Istituzioni, società civile, poteri criminali

Io direi di iniziare i lavori di questo nostro
Convegno nazionale innanzitutto corre in grazia mento a tutti gli ospiti esterni alle compagne e compagni di Rifondazione Comunista la direzione nazionale che hanno reso possibile questo nostro incontro e poi alcune considerazioni
Brady sul perché abbiamo ritenuto importante questo appuntamento perché farlo adesso
Perché a Palermo
Del partito siciliano ha approvato in questi anni
Ad aggiornare il punto d'analisi sulla vicenda mafiosa sulla lotta al crimine organizzato e sui rapporti mafia-politica
Riprendendo il fil rouge dei contributi teorici e sociologici che prendono il tema per così dire dall'alto
La mafia come sistema multilivello di potere che governa l'isola e che concorre a disegnarne anche il prisma del potere nazionale del potere politico
Tenendo presente in questo in questi anni di lavoro
Che la mafia non è e la storia della mafia non è leggibile riconducibile ad un solo ad un solo schema
Ma che ha e sviluppa una straordinaria capacità adattativa sia nell'organizzazione del suo potere interno sia nelle relazioni esterne
Riprendendo in questo lavoro di analisi
I lavori che già nella celebre inchiesta di Franchetti e Sonnino del secolo scorso
Leggevano la mafia appunto come sistema sociale in questo senso in stretta relazione con le dinamiche della politica e della riproduzione dei ceti dirigenti dell'isola
Insomma abbiamo pensato in questi anni di non potere ridurre la questione mafiosa questione
Di ordine pubblico o di repressione
Ma l'abbiamo letta interamente come vicenda politica in questo siamo stati debitori di alcuni maestri anche siciliani penso a Mario Mineo Umberto Santino e al loro contributo
Sulla idea il concetto di borghesia mafiosa
Attraverso la loro lezione abbiamo provato a leggere Cosa Nostra come forma specifica Genesi
E modo d'essere della borghesia siciliana e dunque fonte di produzione della politica in senso complessivo in quanto in grado di determinare le decisioni e le scelte riguardi altri guarda anche la gestione del potere e la distribuzione delle risorse
E per venire alla cronaca di questi giorni ci convince
L'impostazione del problema dei rapporti mafia-politica che fornisce il dottor Piergiorgio Morosini che abbiamo invitato a partecipare a questi lavori laddove spinge il nesso stringente fra mafia e politica sino a capovolgere nella gerarchia
La politica in questi anni in Sicilia ha sfumato sempre più il discrimine che la rendeva referente di Cosa Nostra sino a incorporare né pezzi interi le vicende
L'esercito di consiglieri comunali deputati regionali sino a importanti cariche di governo che sono coinvolte in inchieste di mafia ci parlano di questo di un sistema diffuso anche nel territorio dove il rapporto salta
Tende all'identificazione
Sappiamo che questo metodo ha fatto da supporto ad un filone giudiziario
Che ha voluto colpire i piani alti della politica per colpire l'organizzazione mafiosa e sappiamo che a questo filone se ne contrapposto un altro per così dire più garantista
Per noi il problema non è la scelta tra questi due
Piani di indagine
La questione per noi è tutta dispiegata sul terreno della politica pensiamo che sia questo il contributo che un partito deve dare anche al lavoro dei magistrati che non va disturbato e va sostenuto con rispetto e anche avendo ben presente la divisione dei poteri che governa le istituzioni
E allora abbiamo ritenuto per questo inaccettabile il dibattito che ha coinvolto anche il centrosinistra siciliano attorno alla sfiducia posta nei confronti del presidente Cuffaro Rifondazione Comunista ha presentato una prima mozione di sfiducia da sola
Poi è riuscita a coinvolgere anche gli altri partiti del centrosinistra e parlo di noi
E attorno a quei i passaggi si è consumato un dibattito appunto dicevo inaccettabile alcuni dicendo non penso ai partiti maggiori della coalizione
Cuffaro non basti lussato perché coinvolto ed in inchieste giudiziarie fare una sfiduciato perché governa male
E lì un lavoro faticoso di mediazione sul testo e alla fine abbiamo dovuto conquistare insieme ad altri la possibilità di chiedere a Cuffaro di dimettersi
Perché coinvolto inchieste che riguardano Cosa Nostra
Ecco quando diciamo che la questione politica diciamo esattamente l'opposto di questa impostazione abbiamo fatto bene io penso a presentare da soli quella sfiducia e poi ad allargare la proposta tutte le opposizioni perché quello che va tutelato non è la politica ma le istituzioni
E la tutela delle istituzioni e strumento per noi per potere anche individuare percorsi politici di liberazione da Cosa Nostra e allora per questo serve che la politica sappia muoversi corresponsabilità non si può chiedere a un commerciante strozzato dal racket di denunciare chi
Lo minaccia se la politica e così il genera sui rapporti che lo legano a Cosa Nostra e non si può indugiare dico al centrosinistra
Per la pura occupazione di posti di governo e di potere per una sorta di ossessione amministrativa in giunte amministrazioni che sono poco chiare sin dall'inizio e di questi giorni la vicenda di Bagheria
Rifondazione comunista non appoggiò al ballottaggio Pino Fricano i Democratici di sinistra sì
La Margherita si e fummo oggetto come sempre della solita fastidiosa noiosa polemica sul partito antagonista che non sa cogliere l'importanza dei passaggi della politica e sull'importanza di condizionare quelle giunte dicemmo no e abbiamo criticato gli amici e compagni dei DS anche quando hanno fornito una copertura istituzionale a quell'amministrazione dando l'assessore alla legalità una persona peraltro di un compagno onesto e pulito come Pippo Cipriani questi passaggi sono per noi dannosi pericolosi
Vanno combattuti perché svilisce dicono il rapporto tra cittadini e istituzioni e annullano la speranza che la coalizione di centrosinistra può e deve rappresentare per il riscatto di questa terra
Da qui al convegno di oggi abbiamo pensato dall'analisi alla proposta
Io vorrei dirla così
Alcuni pensano che il tema dei rapporti mafia-politica si possa risolvere con dei patti etici o dei codici
Morali da proporre ai partiti per esempio un sistema per cui i partiti si impegnano a non candidare personaggi le oppure fanno firmare protocolli di legalità diciamo così ai singoli candidati io penso che su questo punto ragione Peppino Di Lello la questione è complessa e va presa alta anche lì
Non servono codici etici per i candidati Di Lello ricordava in un bell'editoriale sul Manifesto di qualche tempo fa che già appunto Franchetti diceva
Se i partiti politici proponessero conditi codici etici questi sarebbero immediatamente controfirmati dei politici più corrotti
Chi è onesto non ha da firmare alcun attestato di onestà
Io penso che noi pensiamo che l'offensiva che ci serve
Sta invece nel trovare tutti gli strumenti che rendono possibile l'irruzione della partecipazione democratica nella sfera separata miceti della politica e delle migliori energie
Attraverso appunto l'ingresso non c'è nella sfera separata della politica delle migliori energie della società civile siciliana in questo senso forse il modello Barbie Bagheria si contrappone frontalmente invece alla felice
Avventura di Rita Borsellino
Quindi forse alcuni strumenti possiamo trovarli e poi un secondo livello di analisi e di proposta
Credo che abbiamo bisogno di riprendere anche lezioni antiche
Dirigente comunista importante per la nostra terra Pio la Torre propose ottenne anche a costo della vita una importante legge
Che leggeva appunto che tentava di costruire un percorso di lotta alla mafia attraverso l'idea di colpire i patrimoni colpire la ricchezza e l'intuizione di la Torre lì
Sta nell'idea che la lotta alla mafia deve essere un grande fatto democratico di redistribuzione della ricchezza di diritti sociali e non soltanto un fatto appunto giudiziario repressivo è questo quello che deve fare la politica
Lasciando alla magistratura il compito che le sta che le leggi le assegna no allora io penso che dovremmo provare a ragionare di nuovo in quel modo
Trovare strumenti di proposta che non siano soltanto appunto attestati di onestà intellettuale ma che siano anche strumenti di aggregazione sociale strumenti per costruire un popolo
Strumenti per costruire un blocco sociale che può liberare la Sicilia da questa cappa di fumo
Penso che questo è il compito che impegnerà impegna Rifondazione Comunista in questi mesi che dentro a questo compito abbiamo la fortuna di avere
Un contesto favorevole alla candidatura del Rita Borsellino e per noi senz'altro Garanzia vede con questo auspicio che auguro a tutti un buon lavoro
Imma Barbarossa nella direzione nazionale del partito
La segreteria cioè al partito alla parola sullo stesso Marco
Grazie Marcos Senna ha detto giovane bravissimo segretario della federazione di Palermo
E io vorrei brevissimamente ricordare a noi tutti
E tutte che il nostro incontro lo segue di una settimana un seminario di studi tenutosi a Roma
Su sicurezza democrazia ipotesi per la nuova idea di legalità
Appunto che a sua volta faceva seguito a un convegno sulla riforma del Codice penale in rapporto anche all'ordinamento penitenziario
Si trattava lì in quel seminario esponenti democratici delle forze dell'ordine che sono anche qui presenti
Magistrati giuristi assessori è assessore parlamentari figure sociali della precarietà
Si sono confrontati sulla grave situazione che giustizia legalità e democrazia stanno attraversando
In questo Paese e sulle possibili controproposte
Io non concordo con quanti e quante nel centrosinistra accusato il governo e Berlusconi in particolare
Di non aver mantenuto le promesse e di dove non aveva fatto nulla
Certo i posti di lavoro la situazione economica e catastrofica
Ma la destra in cinque anni in queste due ultime disperate settimane di prove concrete
Ha cambiato e ha tentato di deturpare il volto dell'Italia
L'attacco portato alla costituzione la legge Bossi Fini la legge Moratti la legge trenta chiamata Biaggi la legge quaranta sulla fecondazione assistita
Le leggi ad personam la cosiddetta riforma dell'ordinamento giudiziario
E da ultimo la licenza di uccidere approvata qualche giorno fa hanno detto parto qualsiasi ombra di civile convivenza
E di rispetto della legalità
Tutte leggi da cancellare io penso in particolare sulla giustizia per cui esprimo la solidarietà di Rifondazione Comunista alle manifestazioni dei magistrati contro le inaugurazioni dell'anno giudiziario nelle varie procure
Ma la devastazione oltre che legislativa istituzionale e anche e soprattutto culturale
L'uso proprietario delle televisioni rappresenta l'esibizione sfacciata e grottesca del più becero populismo e della più sfrontata padronanza del potere
Ma a fronte della persecuzione dei deboli penso a Liu frutto purtroppo bipartisan dell'amnistia
Stalla connivenza con i poteri criminali la torbida mescolanza di affari criminosi e di politica
Dischi tutti ogni le zone d'ombra inquietanti nella informazione e nella comunicazione insomma la grande criminalità organizzata la sua pervasività
Le sue infiltrazioni nella società civile
L'ultima operazione denominata eclisse a Bari ha messo a nudo lei ramificazioni profonde
Sociali e culturali dei clan malavitosi il loro spadroneggiare dentro e fuori il carcere il procuratore generale antimafia Piero Grasso in una intervista a TG tre pugliese
Si è dichiarato colpito Fava sfavorevolmente colpito dal mondo dei minori e delle donne a Bari posso aggiungere delle ragazze che sono anche a capo di vere e proprie bibliche anca ho lavorato nel carcere femminile di Bari dove le donne avevano condanne quasi tutte per favoreggiamento
Bari vecchia è stata più volte difesa tra virgolette
Dalle donne che hanno protetto la fuga di criminali campi e manovali
Ma esiste una questione sociale in Puglia e in tutto il Mezzogiorno sociale e culturale in una società in cui la differenza e tra cento euro al giorno e la miseria
In quartieri dove conti perché se protetto dal capo
Occorre secondo me affrontare dunque la questione della criminalità sotto molteplici punti di vista da quella della giustizia a quella finanziaria ed economica a quello sociale culturale educativa
Fra venti giorni intervengo a Roma un'altra iniziativa pubblica su amnistia e indulto perché i partiti dell'Unione si assumano
La responsabilità di affrontare la questione carceraria da un punto di vista diverso da quello penale restrittivo
Con un'attenzione al fatto
Che le leggi la legge Cirielli rimanderà in carcere proprio i derelitti gli stranieri e tossici
Un governo diverso dovrà secondo noi essere realmente alternativo nelle misure legislative nelle cancellazioni Aldo vocazioni ma anche nella cultura
E se come dice il ex ministro Bersani oggi la lega nord dice lui è una forza popolare
Voglio ricordare gli che alle impiccagioni in piazza nel Medioevo andava il cosiddetto popolino che può a volte essere forcaiola e razzista come non mai
Il nostro incontro di oggi lo diceva Marco assennato prima
Sì confronterà sul piano della informazione e del rapporto con i media
E tenterà io spero di avanzare proposte ad un programma antimafia dove fondamentale sarà il rapporto con le associazioni con le figure istituzionali
Con i movimenti impegnati a contrastare la pervasività della criminalità organizzata ma anche della politica criminale a tutti a tutti e buon lavoro buon convegno
Grazie ma volevo comunicare Peter Gomez e Stajano e Livio Pepino non sono potuti arrivare per blocco degli
Coinvolge Milano e Torino a causa della neve
è stato annunciato invece alla stampa del domani Fausto Bertinotti firmerà qui a Palermo il referendum sulla Costituzione vuole vorrei ricordarvi che all'ingresso
C'è un banchetto dove potete firmare tutti detto questo do la parola Felice Cavallaro che coordinerà questo primo pomeriggio di lavori
Grazie marca assennato e grazie Imma Barbarossa che così ha fatto un cenno su sul fatto che non esistono purtroppo soltanto i popoli ma a volte anche i popoli vini ebbe queste il buon giorno dedicato alla memoria quanti guasti sono stati la storiaccia dato a causa di popoli mica sbagliavano
Ma è il giorno della memoria che ci riporta per un fortunata coincidenza anche al tema di oggi perché proprio ieri era l'anniversario della morte di Mario Francese il mio collega del giornale di Sicilia ucciso nel mille novecentosettantanove il ventisei gennaio
E proprio oggi è stato ricordato anche Beppe Alfano che fu ucciso a Barcellona
Ricordate il corrispondente del giornale la Sicilia
Sono delle delle coincidenze che
Ci riportano strettamente al tema di oggi perché quando parliamo di informazione libera verità negate nel mezzo in Sicilia ci dobbiamo mettere otto giornalisti uccisi dalla mafia
Cosa che credo non sia accaduto neanche in Colombia comunque certamente non in un Paese civile come quello in cui diciamo di di vivere è accaduto che siano morte persone come Mauro De Mauro
Candy come direttore del primo giornalista primo giornalino provocatorio del movimento studentesco quando io avevo sedici anni non sfuggono a chi rivolgerci bussa e allora credo di un cronista arrivo Paolo De Mauro risata lo faccio io il direttore
Poi mi ritrovai accanto a Mario Francese e così via via fino a Peppino Impastato e poi e gli esempi che ecco sono continuati con con Beppe Alfano e con gli altri che sono state ricordate anche con una mostra abbastanza interessante del dell'ordine dei giornalisti che in corso da ieri allo spasimo dove vengono ricordati anche Ilaria Alpi Russo sono diciassette giornalisti caduti su vari fronti purtroppo
Devo dire un un appunto all'ordine giornalisti sono diciotto perché manca fra quei diciassette l'ottavo siciliano che si chiama Cosimo Cristina ucciso a Termini Imerese
Negli anni Sessanta al quale è stato intestata però anche una strada Termini Imerese quindi è soltanto una svista diciamo non una dimenticanza
Che è una
Cosa così che perché volevo dire introducendo questo tema che dal veramente oltre i nostri confini perché il tema dell'informazione ce l'hanno veramente tutti di un'informazione libera danni ai conservatori i conservatori americani accusano il loro network dalla Sea NN agli ottanta la voce ton post di essere troppo di sinistra di essere troppo filo
Partito democratico
E sarà un caso ma al Festival in corso nello Utah
Fu il film che rappresenta l'Italia e Zapatero
Evidentemente c'è un problema che va oltre i nostri confini per carità che certamente ancora più grave in paesi
Nei Paesi dell'Islam
Che si è chiaro perché non c'è nessuno sconto a chi non pratica i i diritti civili in Paesi come l'Iran
Ma per tornare a un ai problemi come dire di ordine domestico nazionale diciamo che sarebbe facile trasformare l'incontro di oggi
In una somma di applausi all'opposizione chi attaccare leggi ad personam
Sto per dare per scontate alcune cose so che se vi dico che Michele Santoro ha vinto la sua causa contro Totò Cuffaro un'ora fa a Bergamo siete tutti contenti
Presidente della Regione siciliana aveva chiesto il sequestro della famosa ormai DVD un giudice di Bergamo ha detto ma per la verità non capisco perché dovrei sequestrarlo
Ma dico se io dico queste cose l'applauso è scontato invece forse sarebbe bene che oggi si avviasse così un confronto anche critico
Perché no autocritico
Perché ci sono due aspetti che vorrei così con l'aiuto delle persone che stanno accanto a me che fra un attimo di presenterò anche se per la verità non hanno assolutamente bisogno di essere presentato perché le conoscete benissimo
Sono due temi che mi pare
Stiano venendo fuori con forza nelle ultime settimane
Intanto una mafia che si fa antimafia
Che scarnificata le parole lascia il guscio il gusto il guscio della della retorica alle parole dell'antimafia e ci consegna il vuoto di manifestazione antimafia fatte da chi da Campanella delle amministrazioni di centrodestra di Villabate
O collo Raoul Bova e il capitano Ultimo con le foto sui giornali tutti poi pronti ad andare in marcia al per il ventitré maggio appendendo bigliettini all'Albero Falcone c'è qualcosa che che non va
E e segue ed è qualcosa di cui si era già resa conto per esempio una un ospite che abbiamo qui in sala che la dottoressa in Bergamo magistrato ora in servizio alla Procura generale di oltre sei mi diceva
Poco fa
Di avere già notato qualcosa di simile negli anni scorsi in paesini a ad altissima intensità mafioso dove amministrazioni certamente colluse sì schieravano pronte a assistita sfilare per l'antimafia e così accade esistesse ci si fissi finisca per ritrovarsi in un terreno vischioso come quello di Bagheria dove il centrosinistra si adesso molla l'amministrazione ed esce da un'amministrazione
Sospettata però purtroppo si arriva un attimo dopo l'intervento della magistratura un attimo dopo intervento del pentito
Senza una capacità di comprendere quello che accade pur stando dentro l'amministrazione come possibile eppure accaduto
Questo U un tema accanto al quale vorrei porre è quello di un un nuovo rapporto che emerge fra politica e mafia
Con un politico che diventa non soltanto uno spunto soggetto pronto a farsi corrompere dal boss ma quasi a diventare dominus del della situazione
Decidendo è egli stesso io a chi spartire
Gli appalti al come distribuire tangenti il caso di Canicattini con l'assessore fra virgolette mangia lasagne è emblematico ma la stessa cosa
Si ripropone anche in queste ultime vicende che riguardano Villabate perché al processo in corso su il processo sulle talpe invidia venuto fuori una testimonianza drammatica del pentito Campanella che ci racconta come
Il rapporto fra il boss è il deputato regionale eletto in sostituzione
Tibor sa che lì a Villabate e sia
Paritario addirittura metà dello stipendio va al boss cioè come se noi avessimo come fossimo amministrati direttamente dalla dalla dal dal signor mandala di di di Villabate popolare che che peraltro mi risulta essere libero a piede libero il figlio in carcere proprio a piede libero speriamo che non ci ascolti anche se qui mi potrebbe essere quasi di casa visto che le mura sono state costruite da da loro amici
Ma
Quando dico attenzione a questa mafia che si appropria delle parole dell'antimafia
Chi chiede tout-court questo quest'aspetto mi pare imponga una una riflessione autocritica che purtroppo dovrebbe andare molto molto in fondo
E che invece regista imbarazzi
Tremendi perché in sala ci sono la mamma
Lei è la la moglie e la figlia una figlia di Beppe Alfano
E stamattina come Morando Beppe Alfano è venuto fuori che
Chi ostacola l'indagine
Non sta
Nell'antimafia
Non sta nella nella mafia sta nella fronte farvi duetta antimafia perché c'è qualche magistrato che non fa quello che dovrebbe fare
Eppure diventa un argomento spinosissimo ma spinosissimo anche per il CSM
Che sul caso Messina non riesce a fare chiarezza come non riesce a farle fra Locri Reggio Calabria come non riesce a farne a Caltanissetta fra Caltanissetta e Gela dove si ripropongono contrasti
Tremendi laceranti
Simile a quelli che possiamo registrare anche a Palermo purtroppo prima e dopo Grasso
E allora
Per non farla troppo lunga io dico che queste questi argomenti dovrebbero così entrare di forza nel nostro dibattito che sarà che vedrà protagonisti Riccardo Arena il cronista giudiziario del Giornale di Sicilia Enrico Bellavia
O Valente inviato di cronaca esperto in problemi giudiziari per della Repubblica
Daniela Dioguardi che non ha bisogno di presentazioni perché fa parte la direzione nazionale del di Rifondazione
Paolo Mondani un inviato di rapporto che porto che conoscete averlo visto e aver visto le sue cose in in televisione con la Gabanelli
Accanto a me
Quasi accanto a me Giovanni Russo Spena
L'onorevole Russo Spena che della commissione parlamentare antimafia accanto a me il presidente della regione
Puglia Nichi Vendola che porta qui
Che porta al qui nel quale si parla spesso sperando che in Sicilia arrivi l'effetto Vendola per ora abbiamo soltanto Vendola chissà che non ci lasci l'affetto prima di andare via
Sì scusate
Alla mia destra dopo al Senato cioè Peppino Di Lello che davvero rappresentazione al quale stopper
Dare la parola
Però prima di dargli la parola vorrei che oltre ai temi così quale ho accennato si riflettesse su su queste verità negate che sono legate ai problemi di cui abbiamo parlato perché se è vero che c'è un un pezzo di antimafia che ha lavorato male
E è anche vero che di verità negate siamo
Siamo pieni perché qui
I misteri non sono cosa di di recentissima
Qui è stato ucciso dalla chiesa S. trovato una cassaforte svuotata qui self abbiamo assistito all'attentato all'Addaura
Non sappiamo chi perché come è stata fatta esplodere la la la borsa con
Con
Con il timer
Destato un un sottufficiale del SISMI questo è noto
Condannato a sei mesi con la condizionale però questo non credo che basti e nessuno sarebbe stato meglio chiedergli perché lo ha fatto e chi gli aveva chiesto di farlo e così via
Con la borsa di Falcone restituita a in procura
Senza uno dei documenti dentro con la borsa di Borsellino di Paolo Borsellino
Dalla quale è sparita un'agenda con il covo di Totò Riina
Trovato ripulito dalla stessa mafia o dai carabinieri incredibile così disse morì povero Rovello procuratore generale di di Palermo prima ormai in pensione prima di morire
Un sospetto atroce possibile che sì è stato ripulito lei mafioso dei carabinieri
è così con lo queste verità negate io passo sulla scia di questa verità negate degli argomenti che ho cercato di introdurre passo la parola intanto a Peppino Di Lello
Io ovviamente avevo preparato un intervento ma lo toglierò a metà
Che se poi ci sarà possibilità di ritornarci su ma non voglio ammazzare
Presenti però o può sempre sognato che a Palermo ci fosse un dibattito sull'informazione in Sicilia
E quindi alcune cose tralasciando dato nazionale che è un dato abbastanza abbastanza diciamo sconfortante perché appunto la mafia è diventata un fatto di semplice cronaca
Non si capisce perché non si fanno mai degli interventi mirati sulla sui rapporti mafia-politica udienza parlo ovviamente all'informazione non c'è e non si chiede per esempio a Foligno a Casini no
Di esprimersi non con retorica ma con atti concreti di dissociazione da quelli che poi portano i voti perché Casini Follini sono lì perché un mare di volti io Dida l'undici che in Sicilia e in gran parte all'Ucciardone
Sezione staccata i grandi processi non sappiamo che hanno avuto
Hanno avuto un esito altalenante quindi hanno esaurito la loro commerciabilità per cui o la commerciabilità del prodotto mafie per cui ormai le cronache di mafia si danno solo quando non se ne può fare più a meno
E a volte anche eliminando quel minimo di commento utile ad orientare il lettore nel labirinto delle notizie anche pesca sopperire la scarsa la scarsa capacità di analisi di quest'ultimo ci sono le ovviamente delle delle delle delle
Non si può generalizzare ci sono delle eccezioni penso al Diario quando affronta il problema marchio mafia fa nomi e cognomi e penso per esempio al al mensile come Limes che dedica un centinaio di pagine alla mafia e evitando accuratamente qualsiasi rifà riferimento a fatti o persone
E rifugiandosi proprio nella una furbesca allusione ad un generico potere politico non ci sa di però in Sicilia che ci sono i problemi
Se si scende in Sicilia le cose si complicano ulteriormente
Anche se bisogna ricordare ad onore del del giornalismo siciliano come diceva felice poco fa che l'informazione in Sicilia ha avuto sempre problemi con la criminalità è che ben io avevo segnato otto i giornalisti sono morti
Uccisi da lei ai siciliani dagli anni settanta in poi sette sicuramente per mano mafiosa ma tutti e otto compreso Spampinato
Che io conoscevo al quale portavo qualche errorino alla alla redazione del del dire di dell'ora
Tutti quindi sono stati uccisi per una coraggiosa azione di denuncia dalle collusioni tra mafia e politica
La realtà dell'informazione regionale arcinota però la voglio ricoprire vari rinfrescare
Ci sono tre grandi quotidiani il Giornale di Sicilia di Palermo la Sicilia di Catania e la Gazzetta del Sud di Messina
Che proprio come cause perfetto anche attraverso la raccolta dalla pubblicità attraverso una comune concessionario la Publikompass monopolizzano e brindano al mercato cioè senza pubblicità non c'è possibilità di pubblicare hanno blindato il mercato
Nei primi due inoltre regionale Gigi Radice di Catania tanto per rimanere nei paradossi dalla Sicilia l'editore e anche il diretto responsabile
A tutto
I tre quotidiani sono sempre stati rigorosamente filogovernativi e moderati in particolar modo nei confronti del governo regionale in un'isola leggo così non ci sono equivoci
Che però non ha mai ben quasi mai beneficiato di ricambi alternativi e chi è conosciuto solo una qualche forma di alternanza
Per periodi troppo brevi per incidere sui rapporti di forza all'interno del potere politico Sicilia
Quindi un'informazione storicamente ingessata intorno a un blocco sociale che ha gestito con continuità il potere troppo spesso in convergenza con gli interessi dalla mafia
Prende la sui tre citati i grandi quotidiani oggi la mafia cronaca slegata da qualsiasi riferimento all'incidenza politica del fenomeno a livello nazionale e regionali e cronaca spicciola di indagini gli arresti dei sequestri di beni di processi
E la cronaca giudiziaria specialmente la cronaca specialmente quella di disegnare quella che e come la cronaca di una partita di calcio non si compie oggi compromette la riferirlo al né il malcapitato poco lagnarsi perché quando si riferisce di un processo in corso
Non è che si può dire ce l'avete con me
Qualche quotidiano per addirittura come il Giornale di Sicilia in presenza di una lunga stagione giudiziaria che vede impegnato anche il vertice del potere istituzionale regionale
Adottato una tecnica molto simpatiche della pura strass trascrizione dello stenografico dibattimentale
Importante riferire non con e non compromettersi con i commenti
Atteso delle scelte di politica editoriale si aggiunge poi sempre più quello della pubblicità istituzionale che costituisce una voce irrinunciabile per i bilanci dei quotidiani
Questa pubblicità è ormai divenuta strategica per l'immagine degli amministratori specialmente quando deve sopperire al vuoto delle realizzazioni e viene riversata costantemente sulla stampa dal governo regionale dal governo regionale al più piccolo dei Comuni o troviamo cento la pagina per una volta per per Partinico una volta parare di eccetera
Inimicarsi una tal fonte di mecenatismo è pericoloso e in tal contesto il pettegolezzo secondo cui un ministro siciliano
Avrebbe minacciato la ostile Repubblica di Palermo del taglio dalla pubblicità da parte degli enti locali della sua parte politica se non è vero è abbastanza verosimile
La comparsa sul mercato da sola della sola Sicilia occidentale di questo supplemento superamento delle di Repubblica però non ha certo compensato la scomparsa del loro
Ricordiamo
Quanto era che cos'era l'ora io faccio un esempio pochi giorni fa abbiamo dato due notizie una che il ogni consigliere comunale per Natale aveva centoventi panettoni da regalare
E questa notizia appreso le prime pagine anche nazionale poi la seconda notizie che a al al comune di Palermo c'era un bilancio parallelo fra i trenta e i quaranta milioni di euro fuori bilancio
Ogni anno questa notizia non ha fatto né caldo
Quindi ovviamente ci manca loro però non possiamo farle recita
Ed è in un mercato così asfittico e dissi è utopistico pensare che nasca un altro giornale comunque concludo brevemente ma è la parte che forse più mi interessa
La stampa siciliana è un prodotto l'iniziativa privata e non possiamo pretendere che cambi perché dissentiamo dalla stessa possiamo solo non leggero non comprarlo
In una società siciliana in cui come del resto in tutto il Paese però l'informazione immediata
Quasi esclusa la esclusivamente dalla televisione siamo un popolo di analfabeti e quindi tutto ciò che dice la televisione di politico
Tutto ciò che viene immediato e l'azienda e viene negato dalla dalla interni della dalla informazione televisiva
Quindi si dovrebbe puntare anche a cambiare proprio l'informazione radiotelevisiva nazionale special modo quella regionale quella che parliamo con il nostro canone e dalla quale siamo legittimati a pretendere di non essere ossequiosa con il potere o comunque in Sicilia io non essere omologa la carta stampata
Ci sono dei giorni nei quali il TG regionale essendo l'ufficio stampa del governo regionale o delle amministrazioni provinciali o comunali
Con servizi sulle venti con culturali o scientifici alla fine dei quali si intervistano sempre o gli assessori
Non sentirli dolci intervista ma lo scienziato l'artista il pittore si intervista un assessore o il presidente Cuffaro Corsera finanziato Cuffaro col presidente Musotto o da sconsiglia poca malato gli accordi assessori la quindi c'è un nelle sere in cui se non si apre con la processione di Santagata ma c'è il c'è sembra l'ufficio stampa di questi enti
E ovviamente non è un caso che si sia ulteriormente può impedire a Michele Santoro di comparire in video Michele Santoro aveva una sua anche una sua diciamo una sua
A una sua necessita una sua utilità per questi per questi per questo nostro questa nostra battaglia politica antimafia certo Michele Santoro è un uomo di parte però noi vogliamo il pluralismo è mi fermo qui per adesso sperando solo che poi quando andremo al governo nazionale o regionale ci batteremo non perché ci sia una
Televisione speculare a questa che c'è adesso
La perché ci sia un pluralismo della informazione ed è questo che non conviene né a Berlusconi né alla marcia
Grazie all'onorevole Di Lello
Per ragioni di cavalleria direi di dare la parola a Daniela Dioguardi volevo stimolarla su un
Piccola provocazione che ieri corsa via internet attraverso un sito che si chiama la catena di San libero
Circuito offre come tra saranno Fricke Toni ma hanno posto un problema serio cioè serve son fatte le riunioni per
Mettere appunto il programma del governo Borsellino
E però manca un tema importantissimo quello dell'informazione libera assente in Sicilia e del diritto accedervi da parte dei cittadini diventerà visto che
I temi sono proprio quelli esposti da Peppino Di Lello uno tema forte all'interno del programma di governo che bisognerà presentare
Petto sì allora stanno lavorando su questi cantieri Rita detto secondo me una cosa molto bella fin dall'inizio
Che il programma andava costruito con i cittadini e le cittadine e quindi io penso sicuramente di sì che questa sarà una questione centrale
Di cui sicuramente che vita insomma porteranno al all'interno del del programma però partita dei cantieri cantieri già sono in molti in tutta la Sicilia e quindi ci sarà poi una grande assemblea come probabilmente sapete marzo
Io adesso devo dire diciamo farò un discorso un po'diverso nel senso che ho deciso
Di parlare qui da insegnante ed è insegnante che ha cercato sempre di dare alcuna cultura antimafiosa
E devo dire sono stata anche particolarmente spinta da quello che Rita Borsellino ripete Sempre cioè dall'entusiasmo con cui lei racconta i suoi incontri con i giovani nelle scuole
E io come insegnante che ogni giorno quotidianamente mi confronto con i giovani non sempre un suo ottimismo
E probabilmente questo è legato anche alla mia esperienza lavoro in un contesto particolare la visita e quindi un non contesto difficile complicato per quanto riguarda dopo la presenza mafiosa
E allora ho deciso di ricorrere allo strumento dell'inchiesta per andare al di là della mia esperienza e per vedere che cosa oggi i giovani e a ragazzi e ragazze delle scuole superiori pensano stanno qual è il loro immaginario sulla mafia
E mi sono improvvisata un po'diciamo non è la mia competenza comunque insieme a delle colleghe abbiamo fatto un questionario lo abbiamo distribuito in a quaranta in molte scuole superiori di diverso indirizzo in maniera da Beria diciamo un'idea più generale quindi dice il liceo classico scientifico pedagogico
è un istituto tecnico commerciale un istituto tecnico industriale un non professionale
E lo abbiamo distribuito soprattutto a due fasce cioè la prima classe quindi Letta quattordici quindici anni d'inizio e poi l'ultima classe per vedere anche di per capire e Sella scuola se cinque anni di scuola provocano delle differenza
E devo dire che i risultati sono abbastanza interessanti tant'è che abbiamo deciso di continuare e di perché quattrocentoquarantacinque un campione significativo ma certo si può andare oltre e dico brevemente quali sono diciamo il il risultati di questo di questo questionario intanto per certi versi devo dire per me positivamente sono stata smentita
E nel senso che in realtà la maggior parte dei giovani
Almeno insomma non l'ottanta per cento mostra e di essere assolutamente contrario alla mafia
E certo c'è sempre un margine no il questionario viene distribuita scuola quindi probabilmente c'è anche un margine di non verità nelle risposte perché loro stanno già critico però era anonimo il questionario premetto
Anonima non è stato detto nulla quindi ed è stato del tutto casuale
E quindi c'è questa diciamo contrarietà alla mafia e l'altra cosa in interessante Heather sono finiti misteriosa tipi sulla mafia cioè sono pochissimi proprio due tre
E per esempio fanno la distinzione tra la mafia di un tempo e la mafia di oggi scugnizzo quattrocentoquarantacinque e sono anzi due no di ricordano che prima la materia buona adesso questo poi invece non torna più
Viene fuori anche che però e la conoscenza e piuttosto incerta e generica infatti rispetto alla definizione e io vi do adesso i dati più significativi poi se volete ho qui quelli più precisi e articolati cioè quelli più significativi che possono dirci qualcosa e parchi anche riflettere rispetto anche al ruolo dell'informazione del della politica e allora dicevo che il per qua una domanda si chiedeva di dare una definizione di mafia
E rispetto a questo la maggior parte trecentodiciassette
Ragazzi e ragazze hanno dato definizioni piuttosto generiche anche scontate
O di carattere morale cioè la mafia schifose brutta mentre pochissimi soltanto quarantatré hanno dato risposte e più politiche e più precise e articolate
Ottantasei invece non hanno assolutamente risposto
Rispetto diciamo al l'altra cosa interessante che viene fuori e la differenza tra ragazzi e ragazze devo dire che questa nonostante la mia come sapete diciamo il mio e femminismo non mi aspettavo queste differenze differente che mostrano che c'è una maggiore sensibilità rispetto al problema una maggiore attenzione
E da parte proprio del e ragazze
E qui c'è una cosa che riguarda per esempio anche i mezzi d'informazione una domanda diceva i mezzi d'informazione parlano della presenza della mafia poco molto troppo
Allora hanno detto e poco devo dire la maggior parte ma soprattutto le donne sessantotto virgola sette per cento e contro il cinquantaquattro dei maschi hanno detto troppo
Quattro virgola otto di donne di ragazze contro il sei virgola otto di maschi questa differenza nel proprio costante in tutto il tipi egli domande per esempio è utile per la Sicilia parlare di mafia
Dico hanno si il novantaquattro virgola nove di ragazze contro il settantacinque virgola sei di ragazzi
Qual è il pool il problema più grave tra quelli che essi vivono in Sicilia c'erano erano segnati disoccupazione mafia normalmente più gravi sono stati quelli che maggiormente ricordo solo disoccupazione mafia nei ragazzi più adulti arretratezza culturale e poi un'illegalità diffusa è una classe dirigente del nonno adeguata
Qual è il più grave hanno risposto alla mafia il sessantuno virgola due per cento di donne contro il cinquantuno virgola cinque per cento di maschi
Se l'altra un altro domanda era se un cittadino non si senta adeguatamente protetto dallo Stato e giusto che si rivolga alla mafia
Rispondono sì il due virgola nove per cento di don contro il sei virgola otto per cento di maschi è giusto che si rivolgano alla mafia come vedete insomma ci sono delle differenze non monta però una differenza che continua che ricorre in tutte le domande seppur venisse a sapere qualcosa di importante sulla mafia informe resti le forze dell'ordine
Rispondono il sessantasei virgola due per figli di donne settantasei virgola due per cento e uomini il sessantacinque quasi diminuisce però c'è sempre lo stacco
Ancora questa mi è sembrata particolarmente importante come definire il T con loro che sono stati uccisi dalla mafia e c'era la possibilità di fare una scelta ed hanno quindi in persone
Ingenue coraggiose persone che avrebbero fatto meglio a farsi gli affari propri
Persone che hanno fatto eroicamente il loro dovere persone in cerca di guai onesti servitori dello Stato allora persone che avrebbero fatto meglio a farsi gli affari propri
Rispondono accendono questa opzione il sette virgola due per cento di donne mentre il dieci virgola otto per cento di maschi
Persone in cerca di guai il due virgola sei per cento di donne contro il cinque virgola quattro per cento di maschi
La presenza della mafia in Sicilia qualche effetto positivo cinque virgola quattro per cento di donne contro l'undici per cento di maschi
Ancora come definire stipendi Titti e qua viene fuori una cosa molto interessante ecco qui insomma
Io penso che su questa questione bisognerebbe cercare di informare di più e meglio perché ho visto che molti anche quelli che hanno dato risposta è fortemente contrarie alla mafia
Hanno poi quasi tutto quasi tutti segnato criminali che godono di eccessiva già colazioni
Quindi c'è questo problema un problema secondo me anche di trovare probabilmente un maggiore equilibrio e di notizie scandalistiche che Giovanni no hanno vissuto in maniera particolarmente confusa no non non riuscendo probabilmente a orientarsi
L'altra cosa che viene fuori il secondo me in anche questa interessante da sviluppare e il fatto che nei giovani più grandi cresce la consapevolezza cresce l'informazione quindi danno le risposte più precise a dispetto alla definizione ma aumenta la sfiducia nelle istituzioni nello Stato e anche nell'informazione
Quindi sono quelli che dico non sono alla diventa più alta la percentuale delle notizie scorrette dell'informazione scorretta
Diventa più alta la percentuale rispetto al date notizia per fare una domanda era se tu venissi a sapere qualcosa di importante sulla mafia in pompe informe lei stile forte dell'ordine
Scusi
Era rispetto a questo in ragazzi grandi hanno in maggioranza dato come disposta perché poi c'era anche la sei no se non dai perché e dicendo che non hanno fiducia nelle forze dell'ordine perché non sono protetti perché molte molte volte e gli stessi che dovrebbero proteggerli sono coinvolti in affari diciamo di mafia quindi cresce questa sfiducia d'altronde e bisogna riflettere questo per fare appunto un discorso sul qual è l'esperienza che questi giovani vivono nelle scuole
Noi abbiamo soprattutto qua in Sicilia forse più che in altre regioni che da un lato parliamo di legalità all'interno delle scuole cioè l'educazione alla legalità si fanno progetti sulla legalità
Dall'altro lato abbiamo l'illegalità continua delle scuole private di una buona parte di scuole private i ragazzi e le ragazze sanno che quelli che non riescono a proseguire gli studi nella scuola pubblica e perché vanno male perché sono ripetenti
Si iscrivono nella scuola privata dove di fatto supereranno brillantemente gli esami di Stato con voti superiori alloro che si sono magari impegnati no per cinque anni quindi è chiaro diciamo che la sfiducia
Nasce da una serie diciamo di situazioni dall'esperienza e anche da quello che vedono in campo politico alla domanda a proposito del nostro presidente alla Regione
Può ricoprire ruoli di responsabilità che ha pendenze con la giustizia per reati di mafia la maggior parte ha risposto no
Precisamente
Hanno risposto no
Il l'ottanta per cento insomma soltanto un venti per cento ha risposto sì quindi diciamo una buona una buona percentuale
C'è poi uno zoccolo duro votiamo io che ritorna in quasi tutte le percentuale che varia si aggira intorno al cinque per cento che invece prende chiaramente apertamente posizione a favore della mafia per cui la mafia e ricchezza alla mafia e prosperità
Fanno bene a a bruciati i negozi a chi non paga il pizzo e la mafia porta lavoro e protegge e assicura diciamo una vita tranquilla però è una un diciamo è abbastanza ridotto
Ora io credo che quello dell'inchiesta sia un un metodo utile per la politica perché ho l'impressione che spesso noi e diamo per scontato ciò che non è scontato
E quindi e e Lello esige abbiamo fortemente oggi l'esigenza di andare nuovamente tra la gente in questo caso i ragazzi e ragazze per ascoltare da loro
Che cosa realmente pensano questo è un buon metodo per eliminare il divario tra politica e società civile
E quindi capire che cosa non va e che cosa anche dobbiamo proporre rispetto alle proposte che ho vinto io ritengo che dobbiamo fare in modo soprattutto noi che siamo una forza politica che vuole cambiare
Di ridare alla scuola una centralità che purtroppo non ha diceva giustamente in Mali inizio
Che la mafia non si combatte se e a combatterla sarà soltanto un settore sia pure importante della società come la magistratura anzi questo è secondo me un errore perché significa esporre tra l'altro quindi io credo che siamo che sono tutti i settori che deve essere una battaglia fatta da più parti in cui la scuola Bossi secondo me giocare un ruolo fondamentale
Però una scuola pubblica se c'è la lasceranno è se noi riusciremo perché fino a destra diciamo noi speriamo di riuscire a cambiare invertire la situazione se non riusciremo e a ridare centralità e alla scuola cancellare la Moratti che già appunto
Recitava in ma e soprattutto io credo a fare in modo che e termini lo scandalo dell'illegalità
Delle scuole delle scuole private quindi trovare diciamo dei sistemi di irreale controllo vi ringrazio
Grazie grazie Daniela Dioguardi
Sì
Se avessi potuto suggerire ou l'inserimento di un altro testo avrei consigliato di chiedere ai ragazzi
Qualcosa sulle Play Station più in voga per quello che mi risulta sono due mo'due due i due dischi che per ora vanno per la maggiore le scuole Revolution cinque calcio roba ah sì come si chiama mafia
è un gioco che ho visto e porta sono rimasto un po'annichilito perché il ragazzo va in giro per i quartieri di New York per mettere bombe nei negozi diventare un picciotto con la speranza di salire i gradini diventare un boss se riesce se non ci riesce ad avere i provare fino a quando impara
Questo è
Più devo diventare il dello stretto in una singola mia non è arrivato e neanche in queste scuole dove abbiamo fatto il questionario però posso dirvi
Solo vedremo e posso dire invece che queste anche poi mostra l'importanza della scuola che per esempio i film che più hanno visto rispetto sono I cento passi e alla luce del sole che sono i film
Che sono soprattutto Dl proiezioni sono state organizzate da quasi tutte le scuole palermitane quindi tutto sommato no e anche la maggiore consapevolezza del ragazzo all'ultimo anno
Rimasta a quota e la scuola può giocarono sorvolava poi probabilmente molti di quei ragazzi che si pongono davanti alla PlayStation mafia ma non è che siano dei mafiosi in nuce perché per loro viene tutto ridotto un po'a a un gioco che quello dei cowboy con gli indiani e quindi e non sarebbe sciocco forse gravare tutto questo di you un peso che magari non ha però bisognerebbe studiarla stare attenti quindi ben vengano le inchieste le
Una buona proposta quella di fare uno l'avete sentito una PlayStation democratica proposta dalla mitico capopopolo Nino Mannino che qui con noi
Dunque io questo gusto va alla riscoperta e l'inchiesta ci porta così a dare la parola a Paolo Mondani che appunto voi conoscete inviato di circo sarà
Gioverebbe Sciuscià fino a Report della Gabanelli quindi non ha bisogno assolutamente di alcuna per presentazione e gli passo subito volentieri la parola invitandolo appunto a parlarci di questo gusto dell'inchiesta che spesso anche nei giornali ahimè diciamolo con un po'di autocritica anche se già Peppino Di Lello cioè rovesciato giustamente addosso alcune colpe cioè
Guarda a me Forgione mi ha dato un altro compito e io però sono volentieri si sposta credo Cinecittà cioè Forgione ha detto vieni via e parla di banche perché ho fatto reportage terra isolata menomare e e su questa storia dei furbetti del quartierino insomma voi l'avete lette sui giornali anzi le continuate a leggere cosa suggerita devo dire che non sto più con report che ho scelto di stare con Santoro proprio da una settimana a questa parte perché abbiamo riformato la squadra e guarda caso abbiamo riformato la squadra abbiamo già perso il posto questi avete tradito la causa però già di per sé notevole
Sì non ci sta cioè non ci manderanno in onda prima dalla campagna elettorale perché proprio prima la campagna elettorale già dato
L'abbiamo fatto nel due mila e uno due mila e sei non ci toccherà sì sì di Somma della squadre riformata per per il dopo
Quindi dicevo forgia e mi ha detto di parlare dei furbetti del quartierino e io li insomma su questo vorrei fare un po'd'un po'da cronista perché mi ci sono appassionato in questi mesi devo dire con un certo qualcun sto ho tentato anche di capire che senso aveva parlarne qui dove si parla di mafia provo raccontarle
Le dice mi sono neri sono anche scritto da perché se non riusciremo mai a le vicende bancarie di quest'estate che si prolungheranno statene certi ben oltre la campagna elettorale
Sono rappresentano la puntina di un iceberg di come è cresciuto e si è sviluppato il capitalismo italiano ben oltre i furbetti si intende parliamo di tutto il capitalismo familiare del nostro Paese
Salotti buoni compresi dove il gioco al rialzo dei titoli l'aggiotaggio l'insider trading sono pratica quasi corrente
Datare un inizio è francamente difficile solo per comodità bisognerebbe attaccare a parlare dei casi Parmalat e Cirio del crollo dei bond argentini argentini se non altro perché hanno fatto emergere con evidenza palmare
Un grande soggetto criminale non nuovo diciamo così alle cronache ma sicuramente un grande soggetto
E criminale le banche le banche appunto che con l'emissione di bond hanno scientemente scaricato sui risparmiatori i debiti di Tanzi e Cragnotti sperando e riuscendo nell'intento di ritornare
Di parte dei loro crediti le banche che hanno scientemente segnato Tanzi come occultare le falle
Complici consigli d'amministrazione collegi dei sindaci
E agenzie di rating abituati con Tangentopoli e con la Prima Repubblica pensavamo all'alta Cremino sita dei politici
Beh magra cosa sono in realtà le loro tangenti al confronto con le plusvalenze di queste settimane se pensate che poco più di centocinquanta miliardi di lire la maxitangente Enimont quella del famoso processo Di Pietro
Oggi solo Fiorani per il le sue cosine insomma si è fregato duecentocinquanta milioni di euro che non ha finito di contarli e dei soldi
E pensavamo di doverci occupare della connivenza dell'impresa e poi dal mille novecentonovantadue con Mario Draghi allora direttore generale del Tesoro oggi capolavoro della politica e il nuovo insensato governatore
Partono le privatizzazioni e tanti imprenditori con pochi liquidi abituati a rischiare pochissimo apprendere gli utili portati nei paradisi fiscali comprano aziende a loro per lo più vendute lo fanno questo vi delle banche mentre altri Berlusconi tra questi
I soldi delle banche in quegli anni ti servivano insomma per coprire i debiti nel quale stavano annegando un'economia del debito che ha piegato le imprese la politica ecco perché Fazio ad un certo punto sembra il padrone dell'Italia anzi diventa il padrone dell'Italia perché controlla le banche l'unico potere saldo in sella
Ma prima di dire altro appunto o forse meglio che risponda perché importante parlare di questo in un convegno sulla mafia
Fazio ripeteva che era stato attaccato perché cattolico di luci sa che era vicino all'Opus Dei si sa anche che la moglie Cristina era vicina ai Legionari di Cristo che è una come dire una compagine di fondamentalisti
Cattolici
La cattolicità del governatore è stata la linea difensiva ufficiale Bernabei Sandro Bondi Buttiglione l'Opus Dei appunto il cardinale Giovanni Battista Re prefetto della Congregazione dei vescovi e considerato che qui vicino all'Opus Dei
I fan del governatore sostenevano che contro di lui e ritratti nazione una potente lobby massonica internazionale protestante
Ebraiche anche contro la finanza e l'informazione ma sopporta che un cattolico operi in quell'ambiente
Parole che sulla finanza queste sulla finanza cattolica che rievocano un certo qual passato
Tra difensore di Fazio infatti spiccava Giulio Andreotti un politico che insomma posti con OSCE che ha avuto ruoli non secondari nei rapporti con la Banca d'Italia nel passato oggi una sentenza definitiva lo dichiara fiancheggiatore di Cosa Nostra almeno fino al mille novecentottanta allora possiamo dire che in quegli stessi anni
Fu anche uno dei sostenitori di Michele Sindona riciclatore dei soldi di Cosa Nostra anche se in pubblico è il salvatore della lira
Anche Sindona sosteneva di essere stato attaccato e messo in difficoltà dalla finanza laica amica dei comunisti Giulio Andreotti tentò il salvataggio dell'impero Sindoni ammesso scontro con il commissario Ambrosoli Ambrosoli puffo ucciso insomma una storia che si conosce furono mandati in galera il Governatore Paolo Baffi al direttore generale Mario Sarcinelli pensate quest'ultimo Mario Sarcinelli che ancora scrivo solo ventiquattro ore
Rifiutò persino ogni incontro con Sindona e i suoi intermediari perché riteneva disdicevole che un alto responsabile di Banca d'Italia si incontrasse con i rappresentanti delle banche oggetto della vigilanza mi viene in mente Fazio
Intercettato questa estate se avete letto che al telefono considera Fiorani di entrare in banca italiana porta indietro per non farsi notare troppo
Il salvataggio di Sindona fa Lima dopo il crack arrivo la vendetta è come si sa punto Ambro Ambrosoli fu ucciso
Baffi e Sarcinelli andarono in galera si dimisero dello rincari che le successive indagini confermarono quanto già era apparso chiaro fin da subito cioè che era una montatura che era diciamo così una sorta di vendetta contro una Banca d'Italia che si era che si era opposta a Sindone allo scandalo Ital casse e Caltagirone al Banco Ambrosiano di Calvi erede di Sindona che la P due usato anche per scalare già allora il Corriere della Sera
A parte i morti ammazzati ci sono molte similitudini con l'oggi forse solo una forse tranne una il ruolo della sinistra
Perché le scalate Antonveneta BNL RCS ma perché il salotto buono del capitalismo italiano è in crisi mentre con lo scudo fiscale sono giunte in Italia ingenti capitali senza nome andate consegnare portafogli degli immobiliaristi perché nuove regole in arrivo dall'Europa consigliavano questi signori di fare alla svelta
I nuovi raider se iniziano a farsi le ossa sulla scalata delle scalate che quella Telecom del mille novecentonovantotto dove viene sperimentato un metodo che si chiama leverage buy out straordinario
Un metodo e verso il quale chi compra non paga paga chi ha comprato perché prima Colaninno poi Tronchetti Provera si comprano Telecom con impressi delle banche ma riprese le banche saranno coperti dagli utili Telecom non di persona da Colaninno
O o Tronchetti
E iniziano a fare perno intorno al Dufy Orani Fazio alla holding di Chicco Gnutti la famosa Coppa i loro formidabile arricchimenti sono un mix di insider trading e aggiotaggio di capitali la Curino scura di una fitta rete di off-shore sulla falsariga delle consociate andine di Calvi e prima ancora dei paradisi panamensi di Sindona
E vogliono smantellare le vecchie cariatidi del capitalismo e costruire una banca di spessore europeo alcuni loro hanno anche un obiettivo politico ambizioso ridare all'Italia un baricentro solido un nuovo partito democristiano è il caso di Caltagirone
Vero mentore che ricuce dei Coppola mentre la cooperazione di consorte parte integrante del disegno l'Unipol ha perso come si sa i connotati del movimento cooperativo ma in qualche modo penso che in Sicilia voi vinco ve ne eravate un pochino resi conto
Anche Berlusconi appoggia esternamente le grandi manovre all'importante per l'unica salotto buono riceva un colpo anche perché intende muovere dopo la campagna elettorale comincia come dire
Come a Milano nel mondo degli affari tutti sanno intende mora l'attacco di tele come generale
Insomma ben vengano Fiorani Gnutti Ricucci e Coppola a dare una scossa in passato come sapete come con che ha già detto c'hanno provato calmi
E Sindona ma se non ho provato anche se lo ricorderà un Gardini no con la Calcestruzzi che era diventata tecnicamente sociale di Cosa Nostra c'ha provato Salvatore Ligresti anche se mai alcuna prova è stata portata alla luce
E poi c'è qualcosa che è capitato a dicembre due mila quattro conta Marcello Dell'Utri ma su questo sapete tutto
Quindi la destabilizzazione finanziare tentare Fiorani evidentemente era allargò spettro
Qui non solo l'insider trading ma anche il boom delle mobiliare permesso nuovi raider di raccogliere ingenti capitali per questa operazione faccio l'esempio di Caltagirone e del Piano regolatore di Roma
Giunta notoriamente del centrosinistra
Piano regolatore piegato secondo gli interessi di Caltagirone stessa formula capitata Luigi Zunino ora e delle costruzioni nelle aree industriali dismesse a Milano dove il numero uno e dove l'autorità politico Califano esattamente quello che vuole lui
Come Ricucci come Coppola come Statuto anche Zunino piatta girone addirittura è stato uno diciamo così di leoni più importanti è entrato nel gioco delle scalate estive eppure Zunino e Coppola
Che non solo le donne Coppola no anche investito ingenti capitali in Mediobanca e oggi emerge che nelle mire di questi signori c'era quelle due banche RCS la FIAT insieme a Telecom
E generali la loro idea era ambiziosissima nelle intercettazioni si parla di unificazione addirittura tra la Banca Nazionale lavoro conquistata da Unipol con l'Antonveneta conquistata
Dalla Popolare Italiana di Fiorani è una sorta di Grande Compromesso storico della finanza si ventilava persino l'ipotesi di permettere a Caltagirone la scalata del Monte dei Paschi di Siena
Il motore del tempo di questo tentato colpo è stato Fiorani e la sua Popolare di Lodi che oggi la popolare italiana ma se voi ricordate la Lodi rilevò la Banca Rasini che Sindone indicava così in un pour parler
Come banca della mafia ed è la Rasini che ha tenuto a battesimo le prime avventure di Berlusconi imprenditore e la stessa Lodi che con Fiorani
Alla guida acquisì tutta una serie di banche siciliane sulla quale ha scritto bene
Repubblica
Ha scritto bene nel senso che le acquisite in un modo e circondato da personaggi che fanno venire freddo alla schiena insomma poi magari tu dici qualcosa
Ma la cosa più importante che abbraccia armato della scalata di Fiorani su Antonveneta la filiale svizzera della Lodi la BPL Suisse Kea
Curato tutta la copertura dei concertisti va detto che la Banca Popolare di Lodi Swissair si costituì acquisendo
Faccio un breve inciso ma per dire quanto importante quello che è accaduto questa estate con le cose che di cui parliamo qui fu costituita cui sento la dama sventa che era a sua volta Albis benché di proprietà della famosa finanziaria Simo che il notissimo centro di riciclaggio di denaro e tangenti salito all'onore delle cronache big Durante moltissimi inchieste quindi la banca di Fiorani svizzera cioè la sua filiale per le operazioni sporche in realtà un gruppo di manager che non aveva mai smesso di fare la stessissima cosa da sempre
E fanno riflettere anche le teste di ponte usate per una simile operazione Danilo Coppola valore tre virgola cinque miliardi di euro
Sette mila miliardi di vecchie lire
Uno che fa affari con esponenti della banda della Magliana e con esponenti della vecchia 'ndrangheta
Sta tutto
Parentele con la camorra Stefano Ricucci qui braccio destro indagato a Roma per associazione a delinquere a fini di riciclaggio
Eppure Stefano Ricucci scala per per mesi RCS all'azienda che controlla il primo quotidiano italiano
E lo fa con l'aiuto di Berlusconi
Con l'aiuto di Ubaldo Livolsi che dopo essere stato manager di Berlusconi amministratore delegato dalla Fininvest è diventato finanziere in proprio pur restando nell'area contigua al suo e scarponi ancora membro del consiglio d'amministrazione della Fininvest
Per non parlare dei dei sottosegretari coinvolti romani branche era di Forza Italia del sottosegretario Valentino di Alleanza Nazionale indicato dagli scalatori come colui che li avvertì delle intercettazioni in corso su Valentino diventato segretario per un unico grande
Un unico grande sottosegretario per un unico grande incarico era illegale precedentemente di Stefano Ricucci ha quel che si che poiché si capisce l'unica grande diciamo così attività cui era impegnato prima diventare sottosegretario
Ma lo scasso più grosso io penso in questa storia è stato culturale se provocata l'idea che tutto rock che tutti fossero ormai uguali è lo strumento dello scasso è contenuto in una holding bresciana
Se c'è stata in questi anni una camera di compensazione della finanza tra destra e sinistra è questa si chiama OPA h o Pica
E proprio in questa holding controllate preceduta da ignoti dove siedono insieme i protagonisti della finanza rossa e gli amici e i consiglieri di Berlusconi vicepresidente di Hopa Giovanni Consorte tre consiglieri c'è Stefano Bellaveglia
Un dalemiano vicepresidente di Monte Paschi ma consigliere sono anche Fiorani e Ricucci Capirossi
E qui avevo scritto parecchie cose ma insomma se devo anche un po'
Deve evitare di ammazzarmi insomma comincia giustamente prima qualcuno
Arriviamo a Fassino e la concludo lì
Fassino e D'Alema hanno compiuto un errore politico hanno riconosciuto quindi
Ma forse il Fassino intercettato con Consorte il diciotto luglio scorso non fa solo un errore
Il diciotto luglio è un giorno speciale
Il contropatto degli immobiliaristi guidati da Caltagirone
Non è un caso che Consorte passa parlasse confessa nessuno se lo ricorda la regolarmente con Fassino D'Alema e Follini perché Caltagirone uomo di Follini Casini insomma con Casini c'è anche rapporti di se lo sapete
Esatta
Esatto visto che sta con Azzurra Caltagirone figlia di
Francesco Gaeta
Il contropatto degli immobiliaristi guidati da Caltagirone proprio il diciotto luglio dopo una non facile trattativa sui soldi si scioglie vende il suo ventisette per cento Unipol
Il prezzo alla fine di due virgola sette euro ad azione contropattisti incassano oltre due miliardi di euro e portano a casa plusvalenze per uno virgola due miliardi incassate
Come sapete per via della pensate di Tremonti che le plusvalenze da del passate uno virgola due miliardi di plusvalente senza pagare una lira di tasse due mila cinquecento miliardi di vecchie lire da un momento da un giorno all'altro
Quel giorno appunto il diciotto luglio Consorte ha ormai nei fatti il cinquantuno per cento di azioni della Banca nazionale del lavoro
La legge dice che giunto al trenta per cento avrebbe dovuto lanciare un'OPA e poi la Banca d'Italia gli permetteva di di avere solo una parte anche il diciannove per cento una parte anche più piccola del capitale BNL invece Consorte ha già cinquantuno per cento senza dire una parola al mercato e al telefono lo spiega Fassino che chiede allora abbiamo una banca e com'è questa storia cinquantuno per cento
E consorte glielo spiega insomma Fassino sa che Consorte sta fuori dalle regole
Poi Consorte telefona anche Sposetti si parla di una possibile nuova scalata quella nei confronti di
Quelle nei confronti addirittura della FIAT Sposetti dice va bene sì forse la cosa è possibile ne ha sentito parlare
Il ventuno luglio Consorte parlando col suo commercialista dice dobbiamo andare a cercare trovare Giulio Tremonti perché ci ha dato grandi consigli
E io conclude la telefonata tu sai che al governo ci ha dato una mano e sai come ragiono io la riconoscenza va data al punto giusto
Finisco scrive Tommaso Padoa Schioppa in un intervento ospitato dal Sole ventiquattro Ore del tredici luglio già in Italia non c'è riprovazione sociale nei confronti dei disonesti
Non c'è prima che intervenga la magistratura così da renderne inutile l'intervento e negli ultimi anni c'è poco anche dopo in questa situazione gli avventurieri si moltiplicano
Ecco io mi chiedo dato che la questione morale è roba del passato anche per qualche importante esponente del centrosinistra quali sono i principi di fondo che tengono insieme questa coalizione
E se per ipotesi il centrosinistra tutto dovesse decidere di trovare una definizione unitaria per un uomo come Totò Cuffaro che parole sceglierebbe
Oggi me lo chiedo prima come cittadino e come giornalista e ho finito
Grazie Paolo Mondani grazie già dato un esempio d'inchiesta ce l'ha fatta una l'abbiamo ascoltata volentieri
Io non so se penso che non si tratti di censura ma è stato deciso in auto che Giovanni Russo Spena non parlerà perché parlerà Tom però fare la domanda
Perché da componente della commissione Antimafia parlerà della relazione di minoranza e forse anche in in maggioranza perché anzi quella in maggioranza è stata già definita una cosa orrenda o pagina della vergogna stando a una definizione di Nando Dalla Chiesa
Io vorrei riportare un po'il dibattito nei temi della del del così di di quelle parole che stanno alle mie spalle cioè l'informazione libera o informazione condizionata e il tema al comunque vorrei affrontare con i due inviati della della del Giornale di Sicilia e di Repubblica Riccardo Arena ed Enrico Bellavia
Perché
Sono convinto che non è un caso che il disastro degli anni ottanta con l'arrivo dei corleonesi a Palermo sia cominciato nel settantanove con l'omicidio di Mario Francese
Perché in quel settantanove
Dopo l'omicidio di francese precede Giuliano costa Terranova Mattarella Pio la Torre Dalla Chiesa
Chinnici e poi giù per li rami cioè comincia Inc
Un attacco di un o di un gruppo così che si crede onnipotente
E comincia il collo
Con un giornalista ma perché perché forse come una volta mi disse il figlio Giulio Francese
Forse tutti i golpe cominciano prendendo la TV prendendo i giornali prendendo i sistemi di comunicazione e in fondo
Quell'attacco che ha che decimo la Sicilia ufficiale
Capo del dell'opposizione capo della maggioranza magistrati poliziotti comincia nel teatro del Giornale di Sicilia perché in fondo e quello è il teatro in cui i potenti in quel momento si muovevano
Adesso inutile rifare la storia dei Cassina dei Salvo
Ma lì c'era tutta una partita fra mafia dominante a Palermo e mafia dei villani o Viggiani che volevano dare l'assalto alla città che si giocava sul teatro che era anche quello del Giornale di Sicilia
E bere
Comincia da lì il tragedia
Palermitana è cominciata dentro il giornale che lo specchio parlare al di di di una realtà tremenda
E oggi mi chiedo questi giornali
Sono lo specchio deformato ancora oggi di di di questa realtà
Lo chiedo a Riccardo Arena Enrico Bellavia chiedendo loro anche di dare risposte agli stimoli che sono venuti da Peppino Di Lello nell'introduzione perché
Cerchiamo di dirci tutto su questa informazione oggi in in Sicilia a Palermo a Catania cerchiamo di spiegare perché anche un inserto di Repubblica Sicilia si stampa a Catania
E lo stampa Mario Ciancio però non può essere venduto Dahrendorf frane in un'area in un cerchio che vada in Ragusa Messina perché bisogna proteggere un'area cioè io penso che se si facesse con i formaggi miele Albania qualcuno finirebbe sotto inchiesta
Prego cominciamo con Enrico Bellavia
Cominciamo dal dall'ultimo cominciamo dal capire perché Repubblica non si non si distribuisce nelle regioni nella parte orientale della regione
Lo ha spiegato Felice Cavallaro perché ci Stampa Mario Ciancio che il proprietario padrone della Sicilia di Catania semplicissimo c'è un accordo non si dà
A pascolare
Nel pascolo di Mario Ciancio non ho nessuna difficoltà lo vivo ovviamente da giornalista con qualche fastidio anzi con molto fastidio l'idea che non posso arrivare con le con quello che scrivo in una parte dell'isola che ritengo importante
è fin troppo facile in una alcuna
Valenza polemica
Tutti quanti aspettiamo che arrivi il Corriere in Sicilia così saremo liberati da questo gioco perpetrarsi io non arrivi per le stesse ragioni
Ma questo è solo una battuta una serie di nuovi orari della rinvio sorpresi sarebbe ancora più grave dopodiché ci licenziano tutte e due abbiamo concluso se andiamo avanti così
Io ho già i miei guai e poi con tre nomi erano gli ultimi tre quattro allora io ne ho una trenta trentacinque Ina poi considerando come vanno le pensioni probabilmente non andò mai in pensione
E e quindi ma non è un fatto anagrafico un fatto di possibilità
C'è anche come dire una mistificazione che abbiamo subito a svelare io e Riccardo Arena non siamo inviati nel senso non abbiamo la qualifica rinviati proprio perché ci ho io villaggio sempre in giro ci vedi in giro perché ci mandano fuori ma fuori molto anche dalle scatole però siamo soprattutto redattori
Comunque lo prendiamo come un auspicio insomma anche comunque mozione sul campo esatto grazie
La mafia e i i media era il il il tema salutato mentre parlava Daniela Dioguardi e ricordando gli stimoli che Marco Senato ce l'ha dato all'inizio su la borghesia mafiosa la faccio breve perché l'analisi che qui almeno conosciamo da tempo adesso Grasso la mensa anche in una prima relazione della DNA e quindi molto contenti però insomma ce la raccontiamo
Da tempo io l'ho studiata sui libri voi l'avete vissuta alcuni almeno avendo letto gli scritti Mario Mineo prima di Umberto Santino dopo
Dunque sulla borghesia mafiosa taglio molto rapidamente mi chiedo però se davvero siamo tutti d'accordo dunque che c'è una borghesia mafiosa che è rappresentato dentro le istituzioni che è bloccato umiliante che esercita un potere che è funzionale al mantenimento beh il sottosviluppo e funzionale al mantenimento di questo medesimo potere dunque le politiche quello che noi chiamiamo al Governo in realtà il governo legittimo di questo blocco dominante mi chiedo se il sondaggio di cui parlava del Dioguardi non dovrebbe essere riformulato così può ricoprire reali responsabilità politiche chi non ha pendenze con la mafia
La risposta è ovviamente no è infatti abbiamo un presidente della Regione che indagato per favoreggiamento aggravato dall'articolo sette ed è aggravato per perché con le sue condotte che sono condotte politiche a in qualche modo agevolato lo sviluppo di un'impresa a cui aveva di fatto con atti politici lui del suo entourage regalato un monopolio scrive la relazione la relazione
Di minoranza l'antimafia che noi tutti
Prestazioni sanitarie chiedo da un pagare sedici mila euro le abbiamo pagate cento venti mila euro ora capisco che è una provocazione poiché le prestazioni sanitarie di cui discutiamo
Sono prestazioni per cure oncologiche
è lecito dire credo che questo malaffare si è arricchito sui malati di tumore
Ora il conto politico di questo a Cuffaro quando dobbiamo presentarglielo
E in quale dibattito televisivo glielo presenteremo perché se continuiamo ad abitarci sulla vicenda giudiziaria rischiamo di non capirci assolutamente nulla
Capisco le provocazioni di Di Lello e dico subito è vero il problema dell'informazione secondo me ve lo dico molto modestamente il problema di formazione sulla mafia non è quella dell'assenza di informazione ma della parcellizzazione di informazione cioè noi manchiamo di della capacità di raccontare una realtà che è complessa legando insieme l'elemento giudiziario c'è la verità giudiziaria viene fuori dalle aule all'elemento del dibattito politico perché se queste due camere non comunicano
E non comunicano strutturalmente lo possiamo fare anche un'analisi sul meccanismo di produzione dei giornali cioè io sono un cronista giudiziario non farò mai la politica
Se la butto in politica il mio pezzo viene liquidato con un pezzo commento oso e dunque non va devo andare giù di Crotone
Di contro si dice mancano le inchieste c'è chi prova a fare l'aveva insomma inutile parlarsi addosso non è questo il problema dalle
Dalle dai giornali però anche perché lo dico con profondissimo rispetto non espresso diciamo cediamo in in un'altra in un'altra direzione ci sono stati moltissimi giornalisti bravi che hanno pagato con la vita
Il loro sacrificio si sono trovati spesso in un gioco di interessi che passava sopra le loro teste e il giornalista avendo soltanto come totem la notizia
La necessità di ricercare quella che ritiene la verità o comunque il fatto di documentarlo si ritrova a pestare i piedi che neanche immagina io personalmente sono convinto e Mario Francese cada su quel terreno lì sono convinto che Mario Francese
Finisca per essere la vittima sacrificale di un sistema di potere quello corleonese che ritiene
Di essere attaccato dal Giornale di Sicilia sugli affari della diga di Arce nel momento in cui i corleonesi a dispetto dei palermitani stanno facendosi i fatti propri come dire
Ma come è giusto adesso ci attaccano adesso che ci dobbiamo prendere noi un pezzo di di torta perché lo stanno zitti come hanno fatto finora
E su quel gioco interesse specifico del giornalista che era quello di documentare di raccontare questa realtà finisce per essere devastante diversivo
Storie così ce n'è tante ma non vorrei che passasse il messaggio e lo dico anche con una difesa forse un appunto punto corporativa però non è cosa se ne saggio dei giornalisti bravi siciliani sono solo quelli morti
Cioè da da quelle esperienze sono venute fuori comunque delle scuole giornalistiche di pregio che sono presenti in alcune realtà che sono e spesso costrette a migrare per raccontare pezzi di verità pezzi Fatima che comunque esistono nel nel nostro paese quello che mi pare importante
Stia venendo fuori da questo dibattito e la necessità che l'informazione dunque la politica arrivi prima della magistratura o comunque ai via raccontare delle cose che dovrebbero far scattare degli alla allora pro ho provato a elencare delle cose che dovevano far scattare gli allarmi e non la fecero scattare faccio autocritica non ci accorgemmo dell'impero Aiello per tempo nessuno se ne accorse per tempo
Detto agro la vicenda giudiziaria e poi cominciamo a investigare ma investigando investigando ci accorgemmo che in una
Sola settimana era stata data la variante di destinazione d'uso all'albergo che poi avrebbe ospitato la clinica D'Aiello ce ne accorgemmo e chiedemmo il conto al sindaco Farcas e il sindaco Fricano rispose in maniera piuttosto evasiva e non ricordo una sollevazione popolare della sinistra su questo tema
Come non ricordo una
Documentata analisi profonda della vicenda Crisafulli che non sia chiusa perché tutti sono stati assolti
Si è chiusa piuttosto malamente perché Crisafulli è uscito di scena
Ma quelle intercettazioni quel rapporto di interscambio con un personaggio che si chiama Bevilacqua che non era un illustre sconosciuto come qualcuno ha detto era un uomo che aveva anche un suo peso
In una vicenda di molti anni fa andò a negoziare direttamente con Andreotti la sua candidatura quando la sinistra DC non lo voleva candidare porto trecento milioni ad Andreotti come finanziamento per comprarsi la candidatura Enna questo Bevilacqua
Era l'interlocutore di Vladimiro Crisafulli e Vladimiro Crisafulli dava ordini esattamente come faceva Lo Giudice
Allora di queste cose
I giornali sono stati sono state piene e pur tuttavia non mi pare che si sia fatto un si sia fatta una riflessione approfondita e meno che mai adesso che il tema si ripropone da quanto so Crisafulli verrà ricandidato allora
Vanno fatte queste queste riflessioni proprio per evitare di dire che poi si è arrivati troppo tardi o che la magistratura
Sconfina
Sconfina è questo il magistrato io ripeto sempre io francamente ci credo sul serio
I magistrati sconfino perché occupa occupano spazi che la politica non riesce più a occupare cioè ci raccontano la realtà
La politica non è più capace di investigare la realtà e per converso quando dico la politica politica in senso lato quindi anche i giornali
Proprio perché danno delle informazioni danno delle notizie per esempio c'hanno raccontato che questo mandala di Villabate non è uno qualunque era socio di La Loggia in una società di brokeraggio La Loggia il ministro no uno qualunque la voce il ministro
E quindi questo Mandalà
Non è che viene dal nulla poi c'ha il figlio killer e poi lui il figlio killer accompagna Provenzano
E quando parliamo di giornali
E Gabriele Chelazzi che è un magistrato della Direzione nazionale antimafia di Firenze si doveva occupare della trattativa a cui accennava prima
Cavallaro a partire dalla complessa cattura di Riina
Si instaurò una trattativa tra Stato e mafia Cecchi Ciancimino giocano un ruolo lo giocava anche un certo signor Pino Lipari che era un geometra dell'Anas di cui parlava Peppino Impastato negli anni settanta ma abbiamo aspettato un po'di tempo prima ad occuparcene comunque
Questo Pino Lipari il geometra dell'Anas aveva buone relazioni tant'è che nel coinvolgere la figlia in affari di mafia era la la nel coinvolge assidui in affari di mafia trascinato pure la figlia avvocato in tutto questo bailamme
Ora Pino Lipari a quanto pare era in contatto con alcuni giornalisti per intrecciare questo tipo di trattativa complessa che doveva portare forse a una a quei tassi della mafia
E a una ripresa in grande stile degli affari quindi la componente imprenditoriale a componente giornalistica c'era tutto un interessa diciamo acché la mafia smettesse di sparare si spegnesse dei riflettori riprendesse silente il corso degli affari ora gli stimoli che sono venuti da questi da questo dibattito sono tanti Nené le le dico un'altra di fatto di fatto che è venuto fuori sui giornali e sul quale converrà accende i riflettori adesso prima di parlarne fra qualche mese
Villabate c'era il centrosinistra che
Doveva a Misilmeri scusate Villabate l'ho già detto Misilmeri c'era il centrosinistra ed aveva il problema di vincere le elezioni è stata determinante per vincere le elezioni una lista unitaria che si è fatta Portella di Mare
Portella in mare una borgata più vicino a Villabate che a Misilmeri ma è fondamentale perché Portella di Mare vicino anche dovevano fare il centro commerciale Villabate comunque porte lei mare
A capeggiare questa operazione un tale accanto allora dunque è stato fatto un accordo centrosinistra un questo accanto che adesso è un parlamentare dell'UDC subentrato Borzacchelli dopo l'arresto di Borzacchelli per far vincere il centrosinistra a Misilmeri
Io credo che come nel caso di Bagheria converrà prendere qualche contromisura adesso prima che arrivi la magistratura grazie
Grazie vigore efficacissimo
E comunque hai ragione giornalisti bravi non sono solo quelli morti ma il disastro che esista diffondendo nei giornali siciliani grande per questa confusione che c'è sul
Sul ruolo di cronista e addetto stampa con tanti ragazzi giovanissimi ai quali di ha fatto capire che non c'è niente di male a fare l'ufficio stampa del deputato della Fiera dell'associazione delle per cui si ritrovasse i ragazzi che ogni tanto si occupano delle cose che Kabila dura che ha seguito il settimo e una cosa vorrei questi intreccio perverso che non non vi è non vi è non viene mutui monitorizzato le dall'associazione della stampa né dall'ordine
Perché sembra quasi normale per cui il massimo che c'è il quale fare sei mesi
Da portaborse qualche deputato e poi magari entrare con la legge regione diventare giornalista alle dipendenze appunto del Comune dell'Assemblea nella regione ecco questo è un modo deviato di perdere il ruolo del cronista che invece se è chiamato a scavare a rompere le scatole a fare il Kaká dubbi non può stare essere pagato dal da da dal
Tutte le persone che sulle quali poi un giorno potrebbe capitare di scrivere
Io una cosa breve la volevo dire su questa cosa dei mitili per i capelli io faccio il segretario provinciale l'associazione della stampa sono impegnato in questa vertenza quindi sedici che stiamo zitti diventa complicato per me volevo solo vivere perennemente sì però Francesco Forgione ho fatto solo sono fare mo'si può fare il mestiere di giornalista si può fare in moltissimi modi io ho scelto di farlo facendo il cronista c'è chi sceglie di fare l'addetto stampa il problema non è di graduatorie o di il mix quali derivava e di regole nel senso che esistono delle delle regole che la Regione non riesce ad applicare non vuole applicare non vuole definire le piante organiche non vuole prendere atto che ci sono posizioni non contrattuali ora sì sì lo so elmi arrivata perché arrestato ha impugnato ha bocciato un provvedimento perché era un provvedimento era un provvedimento parziale
Io non vorrei aprire un dibattito su questo però voglio dire semplicemente e questo lo dico nel mio ruolo sindacale nel senso sono rappresentante anche di quei colleghi che hanno dignità di lavoratori e dignità di giornalisti questa è gente precaria
Che svolge una funzione di supplenza ad una mano pubblica che non riesce a garantire nel quadro di regole l'applicazione degli uffici stampa che sono una garanzia per tutti
E quindi preferisce un rapporto come dire di bisogno è di precariato diffuso non è diverso da tutti gli altri settori trovo che sia legittimo che un sindacato dei giornalisti chieda un sistema di regole con l'assorbimento graduale di questo perché ha dichiarato
Non lo trovo per nulla scandaloso lo dico vestendo panni riformista che non mi sono propri ma quando si fa diciamo il governo bisogna anche capire certe cose ci sono persone che non appartengono alla destra o alla sinistra sono dei precari che stanno lì e stanno sotto padrone dopodiché se essi crea un sistema di regole netto chiaro trasparente
Per il quale ciascuno liberamente può scegliere di fare il cronista lavorare nei giornali dove certamente non si entra per concorso come alla RAI del resto
Ma credo che la situazione potrebbe migliorare grazie scusa
Va bene rigo importante una cosa è appunto il precariato un'altra cosa e lo sfruttamento che e si pone nella relazione centrale soprattutto in quelle periferiche
Quando si insinuando l'idea che sia normale quello che normale non può essere e comunque ebbe un tema che parallelo alla a quello che stavamo sviluppando ma non King estraneo al alla questione dell'informazione libera secondo me ecco un passo subito la parola Riccardo Arena per così in sintonia con bella via o in dissenso con Bellavia continua esaminare quel tema
No
No io sono pienamente d'accordo con con Enrico quale
Abbiamo lavorato anni e anni assieme
E intanto io raccolgo sto assiste neanche io sono inviato tutto pilotato sono invitato qua qua mia qualifica massima probabilmente
Spero di poter essere invitato anche dopo questo intervento
Ma nel quale diciamo vorrei dire alcune cose
Perché c'è un altro assist che mi ha dato Daniela Dioguardi
Su un Baggio giudice che lei c'ha esposto
Ricorda che sono finiti gli stereotipi sulla mafia
La smentita è qua dentro io purtroppo lo devo dire sentito Di Lello all'inizio ma la sono presa tutta
Ho sentito che ci no cronache spicciole titoli se erano graffa attivati le trascrizioni per non pubblicare commenti e notizie e che era tornato a dirigere una durata di una partita di calcio io
Confesso che l'ho fatta una cura della partita di calcio ho vinto un premio più o meno una volta mi hanno mandato il Milan aveva vinto lo scudetto sono andato a fare la partita del Milan regina Milan e poi ho fatto una telecronaca di Palermo Milan che la penso come il vostro segretario razionale devo dire sportivamente quindi Berlusconi non c'entra nulla
Questa è stata l'unico episodio di partita di calcio che mi sono trovato a raccontare alla giudiziaria purtroppo è una cronaca morto OPA molto seria
E che devo dire
è un racconto di fatti poi possiamo raccontarvi come vogliamo ci mettiamo commenti opinioni
Non esiste l'obiettività lo sappiamo tutti un giornalista se vede in una maniera il fatto che racconta lo racconta dandogli un taglio ovviamente
Parte chiamiamolo così di parte
Fino all'altro giorno da un personaggio che ha nominato Enrico Bellavia ed ancora non faccio il nome per non dargli importanza sono stato tra virgolette rimproverato
Perché avevo scritto che
Va be se lo dico si capisce quesito o
Ho capito che il figlio aveva commesso un certo omicidio che poiché era precostituire un alibi e mi ha detto Doda stare molto attenti con questo tono sarà molto attento giornalistico anche lei sarà molto attento però
Tra detto così pare una battuta
Di persone inoffensiva forse non è che l'offensiva però mandato ma probabilmente io non ho fatto bene
Dico detto così ovviamente non mi fa pensare a una partita di calcio grossomodo magari ci sono gli ultras che
Diciamo perché i cronisti sportivi rischiano pure loro che gli ultras sono seriamente pericolose
Ma quando Gino gli ultras la mafia ci attende che di magari con gli ultras sportivi si rischia una rinnovata il petardo eccetera con gli ultras dall'amato qualcosetta di più ma lasciamo perdere questo
Aspetto
Quello che diciamo e importante ricordare e che
Vi parla
Una persona che non la penso assolutamente come Rifondazione
E che però devo dire quando mi trovo
Contesto di gente che non mi conosce e ce ne sono molti signor Saro mi conosco basta uscire andare a a Bagheria Villabate proprio arriva Bataille conoscono riconoscono serbo
E tutti identici ma voglio Apollon comunista
E la fama diciamo comincia a girare devo dire che
Tutti quanti noi già diavolo junior resa come un martire comunista o dopo basta guardare a voi per esempio
Non vorrei fare autoreferenzialità ma
Tutto quello su dicendo ha un senso del mistero l'elenco delle querele delle citazioni che mi sono state fatte
Il l'attuale presidente dell'Assemblea regionale siciliana tale onorevole Lo Porto voleva da me cinquecento milioni
Senatore Scalone
Bella dallo stesso partito credo che sia l'ex Movimento Sociale voleva da me cinquecento milioni
La stessa cifra vuole oggi il presidente della regione in carica
Onorevole Salvatore Cuffaro per un articolo
Che credo che gli chiede di loto sul panorama duecentocinquanta mila euro dice l'euro quindi abbiamo cambiato un pochino e sto per dirvi che veramente come giornalista comunista mi faccio
Diciamo nuocere soprattutto a destra nondimeno minori pura a sinistra diciamo sono stato querelato da vostri
Compagni chiamiamoli ripiegato compagni così
Non so che voglio chiamare se pure così non faccio i nomi per non metterli in imbarazzo mi hanno querelato ma non non sono andati da nessuna parte
Ebbene i luoghi comuni ci sono ancora
Luogo comune principale che il bravo giornalista ebbero giornaliste benessere fosse un giornalista comunista allora io penso a Marco Travaglio che comunista non lo era affatto
Penso a Mauro De Mauro chiara la Decima Mas
Diciamo che neanche lui era molto comuni guaritrice guarito lavora per un giornale comunista ma credo che sia rimasto lì
E ha pagato il
Appagato con la vita quello che
Diceva giustamente Felice Cavallaro citando Giulio Francese e qui a cadere quando ci sono i top sono i giornalisti
è il Gotha che aveva scoperto morde Mauro era un vero volto perché era il golpe Borghese
L'UI lo aveva saputo prima grazie alla sua frequentazione degli ambienti
Ex fascisti della medesima Massa e lo stava per scrivere non glielo hanno fatto scrivere evidentemente i metodi alla Mario sono sempre più convincenti di quelli che possono essere posti in
In movimento dai politici oggi e ti tagliamo la pubblicità ma di farla quella di fare una citazione
Ma comunque non ti ammazzano direttamente
E poi Beppe Alfano c'era la figlia c'era
Prova a moglie la vedova qui sono andate via adesso Beppe Alfano
Era voi ventuno già
E beh allora no era di ordine nuovo e verrà o di ordine Nuovo quelli che poi hanno fatto la strage di Capaci lastre lunga ma insomma
Questo è un lavoro il più si imbarcano in un
Ma voglio dire che Beppe Alfano
Era un cronista del quotidiano la Sicilia citarlo cui come esempio di informazione ingessata al pari del Giornale di Sicilia
Eh beh devo dire che forse tanto ingessata non era se qualcuno si è spinto a farlo fuori a fare fuori Mario Francese a fare fuori anche Mauro De Mauro ed è chiaro che il luogo comune passa sopra la vita la testa dei giornalisti i giornalisti purtroppo siamo una brutta razza quando la pensiamo in un certo modo non riusciamo a trattenerci e quindi a parlare a scrivere
In questo caso si paga
Si paga anche se non si è giornalisti dal punto di vista formale io penso a Peppino in passato
Bello il fratello qui non lo cito per questo Malpensa Peppino Impastato che faceva delle cose incredibili per gli anni settanta che forse nessuno di noi riuscirebbe a fare
Perché aveva una voglia di comunicare e di dire quella che in fondo è la ricerca che facciamo ogni giorno la verità
La verità che è un concetto molto relativo la conosce forse solo
Il Padreterno il problema vero è che il nostro mestiere quello di dare fastidio
Noi siamo qua per dare fastidio
E sentendo il collega di rapporto
Che ha preceduto sia me che Enrico devo dire che
Forse diciamo il discorso delle banche un po'noioso in sé e per sé però avete visto un po'come
Alla fine la verità non è mai arrossano NI la verità rosso-nera diciamo Cicchitto la mia squadra che
Mi piace sempre questo perché alla fine se è un giornalista fa il suo lavoro e lo fa bene non può fare a meno di scoprire tutti questi intrecci che non conosce la gente comune difficilmente la conosceva perché
Non è semplice addentrarsi in queste cose
E io vorrei dire che ancora i luoghi comuni
Ebbe gli attacchi che vengono fatti a un quotidiano come il giornale
Dico io credo che l'altra sera
In televisione abbiamo sfiorato il ridicolo quando abbiamo visto che Casini ha dovuto attaccare D'Alema
Per difendere Cuffaro ma in quel momento ve lo giuro
Cuffaro sa benissimo che io non sono tra i suoi difensori malanno indifeso pure io lo stesso si può fare un discorso
Generale
In cui si dice ebbe è illegittimo che mi abbiano intercettato il segretario nazionale è illegittimo che abbiamo abbiamo fatto e leggi che si facciano le indagini è legittimo quello che Fanny pieno alla fine dice no però lo farò lo voleva candidare avo errante Casini è insorto
E scusatemi
Coerenza questo e coerenza mia di giornalista difende il collega del Giornale che ha trovato intercettazione
Di Fassino e Consorte credo che dico Bellamy la pensa esattamente allo stesso modo Paolo delle allo stesso modo credo
Perché scusate mi ancora è ridicolo venire a dire ma quella giornata del Presidente del Consiglio del fratello al Presidente del Consiglio e quando il foglio unico giornale che forse ha trattato bene
Le vicende della
Inchiesta talpe in Procura e non lo dico soltanto perché collaboro anch'io confondo
Lo dico perché c'è stato una distrazione generale della stampa italiana
Quando il Foglio ha scritto Totò spione
Totò spione mi dovete dire
Voi
Cosa c'era da dire su questo titolo cioè a dire Cuffaro meramente qual è lo volevo forse non ha querelato ma non ha fatto neanche la citazione non vorrei ricordarglielo perché a cinque anni di tempo quindi è ancora perfettamente in tempo quel santo la fa una citazione
Il problema generale dell'informazione eh
Quando c'è un potere il potere non va guardato in faccia si scrivono le coste l'intercettazione Fassino contorta era vogliamo dirlo una notizia importante perché
Ci si può riflettere se ne può parlare poi illegittimo magari che sia stato pubblicato dobbiamo accertare che io ho dato
Che ha dato che ha passato la velina
Il
Nostro obiettivo a questo punto è
Ricostruire
Una verità
E soprattutto renderci conto che questi anni
A Palermo e in Sicilia sono stati molto ma molto
Importanti
Perché sono cambiate Dante copre perché la mafia ha scoperto l'Antimafia diceva Cavallaro giustamente
Non abbia capito che bassa infiltrarsi nei gangli della chiave io penso al sindaco arrestato qualche giorno fa dal contratto Sviluppo e legalità se non sbaglio Roccamena
C'è un sindaco di sinistra
Che il presidente di questo consorzio lo sviluppo e la legalità se non sbaglio
E credo che sia pure imputato di truffa ed estorsione
Sì sì sì dico e allora abbiamo però
Un è un altro esempio di
Vogliamo richiamarla in coerenza serve chiamiamola così
In questi anni a Palermo abbiamo visto anche i cosiddetti quelli che il Foglio ha definito i puri e Chiuri
Questa antimafia che
In fondo che
Trasformata in una sorta di club in cui attiravano i volti le pagelle Twenty tu non entri eccetera
E questa antimafia ovviamente era permeabile all'infiltrazione di qualcuno che
Evidentemente faceva il doppio gioco questo dobbiamo dirlo con chiarezza ci sono sentenze di condanna Giuseppe Ciuro è stato condannato per questo non possiamo dire assolutamente che ci sia una persecuzione contro Di Luca
è nel pensare questo
Nel pensare che c'è stata una Direzione antimafia spaccata in questi anni che i magistrati si sono fatti la guerra tra di loro
E che conseguentemente l'informazione che prima andava a rimorchio di alcuni magistrati
Poi si è un po'fermata
Citavo poco fa il foglio panorama questi giornali che hanno parlato del forse perché ne hanno parlato anche in virtù di questo problema cioè la vecchia antimafia era in crisi allora
Questi giornali hanno cominciato anche loro a scrivere molto
Il vero problema è che se i giornalisti se i giornali continuano ad andare a rimorchio dei pubblici ministeri a cercare di sostituirsi ai giudici con le loro tesi se i giornali non indagano
Come indaga
Collega Biondani che io ammiro come indagano bianche nere Azzini
Che hanno realizzato questo video
Bellissimo assolutamente privo di colorazione politica lasciata morire perché piace a me che non sono come voi fa piace molto a me devo dire perché ho trovato quello che non è non siamo riusciti a vedere né in televisione né sui giornali in questi anni è e veramente spiacevole
Non è spiacevole disastroso che si debba vedere in un cd non dirvi discutano sono un po'ignorando poco a scuola come diceva Totò Riina
E in quinta elementare un DVD di che viene venduto ma non perché non ci siano non ci sia la volontà di racconta ma perché questi fatti li devi raccontare costituiti emettere un'ora e mezza due ore davanti alla televisione dei cercare di capirli se voi capirle certamente in questi giornali che somigliano sempre più a delle pizze margherita in cui si infila di tutto per chiudere presto e in queste televisioni che sono abbastanza ormai portate a all'audience
A cercare di fare audience e basta senza guardare alla qualità queste cose non le vedremo ma
Io spero e mi auguro che da questo dibattito possiate recuperare anche un po'di
Immagine perché
Vedendo media idrico che siamo diciamo Tuca Ampola ancora oggi spero che
Vi rendete conto che le difficoltà di fare un giornale di fare informazione oggi sono enormi tuttavia ma non molliamo
Finora i risultati credo che si veda
E poi ecco
Vorrei anche che mi convincesse che certo che gli stereotipi non non vanno bene è che forse i giornalisti comunisti sono anche un po'fascisti
Però l'importante è che restino giornalisti che seguono l'esempio il Consiglio del presidente della Repubblica tenete la schiena diritta e questo è quello che facciamo ogni giorno e credeteci per fermarci
Speriamo che non arrivino a piombo ma non ci possono fermare perché abbiamo tanti siamo molti di più di quelli che non possa sembrare siamo in tutti i giornali siamo dovunque e e ci diamo da fare ogni giorno
Grazie
Grazie Riccardo grazie impara che senza enfasi una cosa si può dire giornalista deve soltanto scrivere quello che essa senza nascondere mai le notizie io c'è una signora che vuol fare la domanda è però però non dovremmo aprire il dibattito
Far facciamo facciamo così domani avremo occasione di tornare sul tema perché adesso c'è un problema anche tecnico Nichi Vendola deve prendere un aereo non possiamo farglielo perdere perché ha già fatto grandi sacrifici per essere qui con noi e quindi io velocemente passo la parola alla Presidente della Regione Puglia che ringrazio di
Concludere custodita
Vi ringrazio molto
Di avermi tirato per i capelli di nuovo qui in Sicilia a Palermo
E nelle questioni di mafia quelle di Cosa Nostra
E dei legami con il sistema di potere siciliano
Perché me ne sono occupato per tanti anni
E da alcuni mesi le guardo da lontano
Naturalmente
Oggi è stata un
Specie di full immersion
In
Storie
Nomi vicende
Che
Per pezzi
Hanno costituito momenti di disperato tentativo degli amplificazione
L'informazione di controinformazione
Penso anche come lo sgomento l'indignazione civile c'abbiano accompagnato
Negli anni in cui che era difficile
Tirar fuori da una circolazione ristrettissima
Quelle informazioni che consentivano di leggere
Fenomeni di fondo processi di fondo di un organizzazione criminale Cosa Nostra che non costituisce un problema criminologico
Ma che costituisce un problema politico sociale e culturale cioè di un'organizzazione criminale come mi è capitato di ripetere tante volte che non è una patologia ma che una Fisiologia di una storia profonda delle classi dirigenti e di un modello bello sviluppa
E tante volte in questi anni aver evoluto partecipare al dibattito che questa sera
Non so
Se
Un inedito assoluto ma io tante volte avrei voluto sentire messe a confronto le tesi che si sono ascoltate oggi anche nella loro semplificazione
Nel loro possibile scontro ma era difficile fare no
Per me perfino dalla Puglia perché Ciancio sta a Catania e sta a Bari
E se e la Gazzetta del Mezzogiorno e Antenna Sud
Parlo delle emittenti pugliesi Antenna Sud non sarà più di Ciancio perché di Caltagirone
è un valzer che a un certo punto
E diventato non semplicemente siciliano ma meridionale
Publikompass non è un problema siciliano è un problema nazionale
Sul quale qualche volta da qualche parte del mondo si dovrà avere un'interlocuzione
Sul gruppo monopolista della raccolta pubblicitaria
Che un peso così rilevante a nell'influenzare il mercato informativo e le sue scelte
La Gazzetta del Sud ma è soltanto un problema per la Sicilia orientale è un problema della Calabria
E anch'io ho avuto una piccola soddisfazione perché all'esito di non so il numero procedimenti penali che ho subito per aver scritto un innocente libretto
Intitolato l'uomo del ponte breve storia di Nino Calarco dell'ufficio stampa del verminaio
Alla fine ho concluso tutte le mie vicissitudini giudiziarie e Nino Calarco è stato condannato a pagare le spese di tutte
Il corteo queste storie
Io credo che
Faremmo male
Se non leggessi morì i problemi del sistema informativo siciliano
Nel quadro di quello che accade in generale
Al sistema dell'informazione
Più che
Un problema legato alla soggettività
Del cronista
Ho legato alla psicologia di un ceto particolare
Io credo che dobbiamo immaginare che il mondo dell'informazione è un pezzo del mercato del lavoro che ha subito gli stessi processi potenti
Di precarizzazione e di parcellizzazione del modello di produzione delle informazioni
Quando tu spezzi la catena informativa
E fare il giornalismo
Significa collazionare insieme un'Agenzia che viene battuta
Una fotografia che arriva da lontano o un video collegato
Da una capacità unitaria della sua oggettività giornalistica di essere non soltanto racconto ma anche filtro critico e riorganizzazione dei frammenti che invece oggi vengono
Semplicemente collazionato i
E quando questo accade in una condizione di assoluta precarizzazione dei rapporti di lavoro
E vero felice abbiamo conosciuto straordinari giornalistiche meritavano o lode e menzione dal punto di vista della passione civile dalla competenza giornalistica qui in Sicilia
Per forza sono finiti negli uffici stampa di quegli assessori di cui avevano raccontato per anni le gesta
Perché quando poi non è più ventiquattro anni mani ai trenta e magari non sei più figlio di mamma ma se il padre di figli la condizione di campare con cinquecento
Euro al gioco al al mese
In una girandola di querele in una precarietà quotidiana che la precarietà del giornale
Relativamente a tutto alla raccolta pubblicitaria perfino la tipografia dove si stampa è vero questi sono i problemi dentro però un processo che quello generale della precarizzazione
Del mercato del lavoro e succede al giornalista come al ricercatore universitario quello che succede a qualunque ragazzo
è uno co.co.co. è un precario e niente cioè la sua soggettività e piegata quotidianamente o per lo meno impiegabile quotidianamente da quella organizzazione del lavoro
Io penso che
Detta così
Prende ancora più merito
Alla straordinaria permanenza in ciascuna redazione anche siciliana di professionalità che ogni giorno
Guadagnano dal punto di vista della passione del cronista
Titoli di merito
Cioè in questa condizione
Se in ogni relazione di giornale
Io lo so persino nella Gazzetta del Sud una
Ostinata resistenza un tentativo di costruire forme di autonomia disfare Giornalismo
Noi non ce la facciamo
Se
Appunto non siamo capaci di guardare a questo problema in relazione al elemento nazionale internazionale perfino ma anche in relazione alla politica
Perché diciamo la verità
Qui c'è punto secondo me al quale non possiamo sfuggire
Paolo Mondani
C'ha girato attorno ogni tanto dato una Santa sberla a questo punto il punto è la sinistra
Il fatto che la sinistra non ha più avuto una sua narrazione della mafia e la sua antimafia e diventata
Permanentemente più fiacca e retorica
E quando nella dialettica politica e nella organizzazione dei grandi flussi di opinione nello scontro politico
Non c'è il Polo che ha storicamente costruito la più grande narrazione sociale di che cosa fosse la mafia quando questo per ragioni che ora proviamo a descrivere un attimo accade
Ha una conseguenza
Obiettiva anche sul sistema informativo che incrocia gli altri elementi della soggettività di quel mondo di quel mercato che ho appena accennato
Ma scusate ma io vi rendete conto che noi ci fisici vediamo dal mille novecentonovantadue a Palermo da quando io sono diventato detti deputato sistematicamente
Male che vada una volta all'anno a discutere di mafia
Se io faccio mente locale ai nostri dibattiti questa è la prima volta
Forse la seconda non ricordo in cui il nostro dibattito gira attorno alla mafia e non nomina neanche il tema procura per la Repubblica di Palermo
Cioè che il nodo della magistratura completamente saltato
Ed è saltato mentre è stato per tutta una stagione anche per me
Come posso dire l'albero a cui ha prendevo molte delle mie certezze e comunque sicuramente
La lente fondamentale con cui leggevo
Quello che accadeva
E in questo punto di congiunzione
Tra la mia soggettività politica e quell'osservatorio specialissimo assolutamente eroico che era la Procura della Repubblica di Palermo Encuestas diciamo progressiva congiunzione
Si andava consumando la mia sconfitta mia Paro della soggettività politica
Perché a poco a poco la mia pupilla coincideva con la pupilla di una procura della Repubblica nel momento in cui la Procura della Repubblica
Salta dal punto di vista diciamo della sua unità di lettura sulle cose che accadono la mia pupilla cerca di posarsi da un'altra parte e non sa più bene mettere a fuoco il proprio oggetto
Sto dicendo una re sia o sto cercando di cogliere un problema badate
Noi non abbiamo troppe noi possiamo assumere sulle nostre spalle col perché magari non abbiamo io voglio assumere sulle mie col non non lo dico per auto fustigazione lo dico
Perché mi devo rendere conto di questa difficoltà di oggi
In questo quindi questa operazione di delega alla magistratura
Che in una certa sinistra era anche Mitologia della del ruolo del Pubblico ministero diciamo la verità e che poi una parte ancora del campo nostro era cultura del giustizialismo
Con tutta la semina di veleni che vi è stata e ce lo dobbiamo dire
Perché dobbiamo trarne delle conseguenze
In questa vicenda che cosa è accaduto
E accaduto che noi progressivamente abbiamo perso la memoria
Di che cosa era stata informe differenti in tempi lunghi l'antimafia qui in Sicilia soprattutto in Sicilia perché la grande antimafia
Come la grande mafia è stata qui in questa terra
Abbiamo dovuto attendere un libro di Umberto Santino per ricordarci che è la più grande stagione antimafia
Perché le straordinarie lenzuola bianche con cui abbiamo provato a raccontare la nostra indignazione qui a Palermo all'indomani di Capaci e di via D'Amelio
Sono diventate un racconto un po'strano come se fossero l'inizio di una storia e non la prosecuzione anche parziale di una storia quella storia era nata nelle campagne povere della Sicilia come lotta contro rapporti sociali che venivano coperti
Dal blocco dei braccianti poveri e delle loro organizzazioni sindacali politica e lì l'antimafia era contemporaneamente
Lotta per la emancipazione da cui ero rapporti sociali arcaici e quindi di conseguenza lotta per la legalità
Il lavoro e la legalità
La questione sociale e la questione democratica erano due facce della stessa medaglia e la forza di quel movimento fu in quell'intreccio organico l'Antimafia non fu
Lo straordinario dopoguerra siciliano un'epopea di anime belle ma sulla lotta contro il latifondo
Fu la indicazione precisa del fatto che la mafia era il presidio militare del latifondo
Fu la scoperta del tentativo riuscito di quel padre e figlio del latifondo di impadronirsi di un pezzo della di fondo e poi di trasferirsi nei mercati dell'ortofrutta e nei mercati ittici nella città la scoperta che questa diciamo accumulazione di economie criminali poi aveva consentito di Co costruire una provvista di risorse con cui dare l'assalto ai territori dell'urbanizzazione eccetera eccetera
Cioè
C'era una lettura sociale
Dei fatti di mafia non era semplicemente una condizione ripeto criminologica la mafia era corretta nel senso comune nelle battaglie di classe
Come un sistema complesso sistema di potere modello di sviluppo eccetera e anche costruzione di una cultura torna questo
Naturalmente la modificazione
Profonda della morfologia sociale della Sicilia
Che a partire dagli anni sessanta comincia a cambiare volto progressivamente determina una difficoltà di identificare l'Antimafia in quei soggetti che furono protagonisti delle lotte del dopoguerra
Cioè non era più il tempo del dopoguerra degli ultimi anni non era più il tempo né di Epifanio Li Puma neri Placido Rizzotto
Venne un tempo in cui
La politica
Non riuscì più a identificare socialmente la mafia
E Peppino Impastato
Non fu
La continuità della sinistra
Nella lotta contro la mafia che fu
Una marginalità rispetto alla sinistra storica
Fu la consapevolezza del bisogno di reinventare l'Antimafia alla luce delle modificazioni profonde che avevano sconvolto
Il sistema degli interessi mafiosi che erano piuttosto allocati Mellaredo porto di Cinisi
Nella internazionalizzazione del narcotraffico nei legami tra una sponda e l'altra dell'Atlantico è la descrizione di tutta l'epopea straordinaria
Politica sociale e criminale di don Tano Badalamenti del suo gruppo di potere
La sinistra storica fece fatica a intendere
Che cosa stava accadendo perché Pechino Impastato aveva ragione
A praticare una strada che noi intendevamo minoritari perché alla politica quella della responsabilità della solidarietà del compromesso eccetera eccetera aveva la necessità di occultare se lo sguardo sulla realtà
Questo
Accaduto in quegli anni
Dopo capaci via D'Amelio
Ma date
Io l'ho detto tante volte e credo che
Penso che dovremmo trarne delle conseguenze
Io penso che la nostra intima quella in cui sono nato io poi nuove io tanti di noi in cui abbiamo costruito insieme battaglie
La nostra antimafia
Sia stata sconfitta
è stata fondamentale e e sono di quelli che pensa che ci sono sconfitte che sono importanti presso perché sono femmine
Senza questi semi buoni che vanno
Dispersi per i terreni anche nella cattiva stagione non ci può essere poi un germoglio che indichi una buona stagione però sono stati sconfitti e penso che la sconfitta
Vada ricercata sul terreno complesso della nostra progressiva abdicazione al dovere di individuare la mafia come soggetto politico sociale completa
Cioè penso che noi abbiamo progressivamente accettato quello che poi agevolmente la Commissione parlamentare antimafia di Centaro ha praticato o il governo Berlusconi con il ministro
Moderato tra virgolette dell'interno ha praticato l'idea della mafia come banda armata punto
Ma noi ci siamo predisposti
Culturalmente a subire questa offensiva in questi giorni noi abbiamo la sensazione che ci sia una straordinaria offensiva antimafia perché ci sono arresti a catena dappertutto
E dobbiamo dire è vero che c'è questa straordinaria offensiva antimafia e mica dobbiamo negare la verità c'è una straordinaria offensiva antimafia
E il punto sul quale bisogna innestare la polemica ma ma non c'è questo punto è perché effetto Guareschi tutti la mafia non arretra di un millimetro
Perché nonostante il fatto che le capiti ogni giorno in o gli organigrammi criminali di interi territori
Perché hai arrestato Giuseppe Morabito detto il tira dritto il bere il Provenzano della Calabria laghi arrestato dopo che arrestato i capi clan della Locride dalla piana tutto questo straordinario
E inedito potrà sviluppo di capacità repressiva e chirurgica su tutta questa organizzazione criminale
In Calabria
Non ha modificato di un millimetro
La Presa
La cattura in termini di dominio dei territori calabresi da parte della da dalla 'ndrangheta come mai
Si può fare un discorso analogo per la Sicilia no
Quanto abbiamo visto
La mafia dentro le sue dinamiche criminali
Ha ragione Bellavia a dire non ce ne siamo accorti
Mentre noi pochini ci occupavamo del sangue
Quelli si occupavano
Della ematologia felice così cioè si occupavano della sanità
Cioè
I grandi centri di potere
Noi
Non ci chiedevamo neanche perché era vietato porre qualche domanda in discreta ora a Palermo si può fare qualche domanda in discreta beh provate a vedere se potete fare qualche domanda in discreta sui centri medici a Messina
Tutto questo con per compagnie di Messina si può fare alzare un dito a Messina e dire possiamo sapere qualcosa dei bilanci di come funziona su qualche illustre centro sanitario
No a
Dico questo non per fomentare in noi la passione dietro logica
Che non voglio più sapere che cosa c'è dietro mi basta ridarmi gli occhi per vedere ciò che c'è davanti
E davanti c'è una storia dei ceti sociali dell'organizzazione delle professioni dell'organizzazione dei sistemi dei potere
Che nel suo DNA collusa contaminata con interessi criminali che righe riescono a essere la stessa roba
Persino l'espressione collusione a volte a me appare un'espressione impropria
Quando si leggano le intercettazioni telefoniche
Di una intera nomenklatura di un noto partito di centro come fai a dire
Collusione
Quando un capo
Quando un parlamentare quando un capo dice
Ti devo vedere far morire a pezzo a pezzo brutto sbirro
No quando detto così e parla come un killer di Bagheria ed è un leader politico hai l'impressione di essere di fronte a un clan infiltrato dalla politica
E non ho un partito infiltrato dalla mafia trae l'impressione di dover modificare la nozione di collusione perché molto più molto oltre
E io provo imbarazzo provo imbarazzo per il presidente della Camera per come l'unico contemporaneamente
Sale sulla cattedra
Di una grande importante carica dello Stato per impartire lezioni di etica pubblica e viene qui a difendere il suo bottino elettorale anche se c'è l'ombra inquietante di Totò Cuffaro delle delle sue
Capisco che loro siano i difensori dei valori della famiglia
Voglio capire di quale
Famiglia
Allora giungo a una conclusione rapida allora
Possiamo fare
Un lavoro specifico
Per conoscere di più e meglio
Che cosa è accaduto di male e che cos'è accaduto di bene
Nel sistema dell'informazione in Sicilia potremmo veramente fare
Approfondimenti seri
Sui giornalisti uccisi dalla mafia
Perché dentro
La grande fatica di fare memoria non in termini
Di liturgia della retorica ma in termini di conoscenza
Di attraversamento critico di quelle paludi che sono state tante di delle vicende del passato
Interrogare ancora appunto caro
Dalla storia di Mauro De Mauro
Alla vicenda di francese
Alla strana storia
Di un giornalista fascista ucciso dalla mafia
è commemorato da un comunista
Perché io ho fatto la prima commemorazione di Beppe Alfano perché non si trovava nessuno a destra che commemora se un giornalista fascista
E la commemorazione però ti ricordi felici e non potremo farla a Barcellona Pozzo di Gotto all'inizio dovremmo farla a Palermo in trasferta perché era difficile complicato farla lì
Fino alla storia
Ahimè spesso dimenticata di Pippo Fava di quello che raccontava
Pippo Fava no non quello che sta dietro appunto quello che sta davanti cavaliere del lavoro il sistema di potere il partito del mattone i rapporti tra il partito del mattone le proprietà immobiliari e il sistema informativo tutto quello che stava davanti e che poi abbiamo faticato a continuare a vedere questo pone a noi il problema davvero serio
Che come torniamo a discutere di antimafia
In contrapposizione
A quello che accade in questi giorni
Quello che accade in questi giorni e che RAI tre perché e massi oggi no
La legge manifesto sulla droga e una legge a favore della mafia dobbiamo fare
Dobbiamo dirlo
Perché
Alimenta in maniera esponenziale i processi di clandestini infrazione del mercato mafioso e al buio il narcotraffico che ha un gestore monopolista che la mafia
Controllerà e svilupperà meglio i propri traffici dobbiamo saperlo il proibizionismo è sempre stato benzina nel motore dei mercati criminali e in questo caso questa legge
è una legge contro i tossicodipendenti è una legge di cui i narcotrafficanti non debbono minimamente preoccuparsi è una legge che fa vergogna a chi si proclama garantista
Ed è una re legge che Valletta in sequenza con le altre
Con la Cirielli per esempio
Che davvero il capolavoro di questa legislatura perché dopo aver
Depenalizzato sistematicamente tutto ciò che appartiene
Alla criminalità dall'alto
Ai reati storici dei colletti bianchi dell'establishment politico ed economico dopo aver depenalizzato tutto il depenalizzata bile per sanzionare l'innocenza ontologica dei ceti possidenti
Loro o hanno cominciato a so verrà penalizzata re e a criminalizzare insiste le condizioni di marginalità
Hanno cominciato a combattere non nella clandestinità ma i clandestini non nella povertà ma i poveri hanno stigmatizzato che il disagio sociale e la Cirielli la Cirielli
Costruendo il paradigma repressivo della sua opera appena liberazione sulla figura del dei recidivi in realtà
Questa
Istituzionalizzazione permanente di un doppio canale
Per l'amministrazione della giustizia un canale che sarà non garantista ma innocentista per i diritti e che sarà non giustizialista ma colpevolista per i poveri ci vorranno non so
Il combinato disposto della legge droga della legge Cirielli quante nuove carceri prevederà in un Paese in cui non fa molto scandalo
Che i detenuti siano arrivati a quota sessanta mila
Che in queste carceri non ci siano più da tempo i farmaci per curare
Malattie come il cancro e che non ci siano i da nessuna parte i reparti ospedalieri che sono previsti dalla legge dove bisognerebbe ricoverare le persone ammalate carceri che sono oggi più che mai discariche sociali
E che sono il termometro della regressione civile del nostro Paese l'idea stessa di avere un ministro della Giustizia leghista il segno di questo imbarbarimento ed entro a completamento la le la legittima difesa
Ogni tanto io apprezzo molto la prosa di Francesco Merlo ma il peso che ha scritto oggi è proprio sbagliato da mi meraviglio molto che un
Letterato illuminista come luglio un giornalista con le sue propensioni Sciascia ne
Posso aver scritto un articolo Coffey sbagliato così brutto come questo difesa di una buona idea della legittima difesa perché questo questa legge
E anch'essa esplicativa di tutto quello che è accaduto la privatizzazione dell'esercizio della giustizia cioè il trasferimento della giustizia dal suo luogo di
Carattere astratto e universale di ricostruzione
Delle regole di ricostruzione del tessuto ferito della convivenza civile al Tirreno invece di una resa dei conti tra privati e la privatizzazione della giustizia
E io credo che noi dobbiamo reagire con grande forza alla barbarie che viene qua dentro che non c'entra niente con la sicurezza dei cittadini
E i cittadini sono molto vi figuri
Ma sono insicuri perché oggi rischiano di crepare se si ammalano per esempio di fronte al sistema sanitario siciliano o pugliese
Sono insicuri perché i ceti medi sono stati non solo i ceti popolari ma i ceti medi sono stati sbalzati dal terreno delle loro storiche
Certezze ha un terreno di precarietà totale e i ceti medi hanno paura quando guardano al destino dei propri figli mento sostanzialmente mai i ceti medi avevano avuto questa paura la costruzione dei corpi intermedi della società
Non serve semplicemente non serviva semplicemente per allargare le basi produttive di un sistema di potere o della democrazia
Ma serviva anche per costruire un racconto tra le generazioni che fosse un elemento di coesione sociale
E quello c'era e non c'è più
La gente e insicura
Per quello che accade nel lavoro nel non lavoro nel rapporto con l'ambiente nella vita quotidiana nella dimensione di periferia che è diventata
Dimensione prevalente dell'abitare collettivo è quello che ti rende insicuro e invece immaginare che tu debba costruire una figurazione fantasmatica figure simbolo della minaccia incombente che sembri chissà perché
Minaccia la tua proprietà privata
Anche quando la tua proprietà privata ha già subito a molti forti è la legittima difesa unica possibile a quella del nove aprile contro Silvio Berlusconi che ha ferito quei pochi diritti
Di proprietà che ha ferito ogni giorno
Fatti non bisogna il vero nemico della proprietà privata non è Fausto Bertinotti
Ma è Silvio Berlusconi e nel nelle cose che sono accadute nell'esercizio del diritto alla casa del diritto alla salute del diritto la scuola del diritto alla mobilità e allora compagni scusate
Concludo davvero
Io credo che dobbiamo essere capaci di articolazione nell'ittica
E contemporaneamente di costruire le connessioni
Dove stiamo oggi che cos'è accaduto in questi anni che cos'è la mafia nei diversi territori
Possiamo estendere i modelli di lettura della mafia siciliana in altre regioni
Sono vere le cose che sono veri in Sicilia anche in Puglia in Calabria o in Campania con Lucania
O in Lombardia in Toscana
Possiamo rendere più articolata e precisa la nostra analisi per esempio chiederci perché la sanità che diventa il centro della nuova intermediazione di risorse drenate dell'economia criminale
Possiamo leggere con più precisione come questo si interfacci con i processi di finanziarizzazione dell'economia
E possiamo dire al centrosinistra che su questo terreno non si tratta
Di farci reciprocamente le pulci riscoprire quanto tuffi radicale quanto quelle riformista
Perché non bisogna essere né radicali né riformisti per avere il voltastomaco nei confronti delle corse che sono accadute da Bankitalia fino alle OPA basta aver letto una pagina di uno che non era forse radicale
E forse non era manco proprio riformista che si chiamava Einaudi che era liberale basta leggere una paginetta qualunque di quel magistero diciamo o o austero e rigoroso per avere il voltastomaco
Ma io non propongo il tema del voltastomaco che non è una categoria politica propongo il tema politico i rapporti tra politica economia e affari
Scusate compagni
Ma perché quando abbiamo parlato di mafia
O quando abbiamo parlato di Tangentopoli questa è l'ultima notazione
Si è capito ce lo siamo detti l'opinione pubblica lo ha capito lo abbiamo scritto che c'era un problema che riguardava la politica
Le compromissioni della politica vero mafia e politica e Tangentopoli che cos'era la politica e la corruzione
Ma non mi sembra oggi finalmente a distanza di tempo
Che l'autocritica abbia provato la la politica abbia provato a fare una sua autocritica o comunque la politica è andata nel fuoco dell'analisi del dibattito pubblico
E il sistema d'impresa
E l'economia
Il mondo degli affari scusate
Gli uomini come faccio io
Impartivano lezioni di etica pubblica mentre
Diciamo suggerivano quale porta prendere agli amici degli amici
Noi abbiamo crocifisso
Il sistema dei partiti
Ma
Tutti ricordiamo ancora oggi che cosa fuoco anzi come vivemmo in quell'epoca il tema del craxismo in riferimento al sistema degli affari
Ma quando Paolo Mondani ci dice Raoul Gardini
Nessuno di noi ricorda più di che cosa si tratta
Quando noi parliamo del sistema d'impresa che pere
Me in Sicilia con il trenino di Cosa Nostra tutto il sistema d'impresa senza eccezione alcuna noire questo dibattito questo approfondimento l'abbiamo mai cominciato
Qui c'è un equivoco perché se la politica dentro di sé sa questo marcio e la società civile invece un luogo verginale
Allora rischiamo di costruirci la mitologia della società civile
E di abdicare dai doveri di fare politica per cambiare la società noi dobbiamo bonificare Società politica e società civile se la bonifica non avviene insieme se tu non metti al centro i rapporti tra politica economia e mondo della mafia delle tangenti della corruzione
Tu rischi di fare un danno analitico e poi un danno concreto
Quanto dei difetti dei compagni del centro sinistra
Nelle loro disinvolte frequentazioni con il mondo imprenditoriale concerto molto imprenditoriale c'è questo
Questo abbaglio completo e questa dimenticanza e questa dismissione di un'abitudine critica che anche esercizio di autonomia economico io penso che abbiamo il dovere di farlo così
Di rimettere al centro questo come si fa la riforma
Di cui parlava Gramsci riforma intellettuale e morale della società meridionale
Per l'unico terreno su cui può avanzare la lotta alla mafia allora nominiamo li problemi
Significa come si forma la pubblica amministrazione nel Mezzogiorno d'Italia cari compagni non andiamo da nessuna parte
Ci impiegheremo
Saremo ogni giorno invischiati dentro i tranelli di una macchina che non è neutra quella della pubblica amministrazione pensate che cosa è la storia della Regione Siciliana
Potrei parlare a lungo dopo questo corso accelerato l'ho fatto dalla storia della Regione Puglia
Cioè senza questo tema non andiamo da nessuna parte e accanto alla riforma della pubblica amministrazione la riforma del mercato del lavoro
La ricostruzione dei corpi vitali di una società che voglia liberarsi da qualunque elemento di intimidazione di ricatto
La scuola il diritto allo studio e un pezzo fondamentale dell'antimafia che non abbiamo ancora costruito e se mi permettete proprio l'ultimissima cosa le periferie Parigi dentro di noi le banlieue
La rivolta l'incendio e dentro l'Europa che ha costruito la propria integrazione al prezzo di tante disintegrazione e che cova dentro di sé tanti apartheid che rischiano di esplodere
La lotta alle periferie alla periferia sociale alla periferia urbana alla periferia come condizione mentale antropologica è un pezzo della lotta antimafiosa che dobbiamo fare con spirito di verità lo dico
Amico del Giornale di Sicilia
Non si tratta di metterci il progetto di sugli occhi di fronte a elementi di infiltrazione d'interessi criminali nel campo o dei nostri alleati
Guai
Io penso che per costume dobbiamo essere sempre più severi con noi stessi di quanto non lo siamo con i nostri avversari
E né si tratta di fare una comparazione
E di dire ma qui nell'Unione l'infiltrazione uno nel centrodestra l'infiltrazione un milione
Perché in realtà così facessimo la comparazione più o meno
Dovremmo quantificarla così ma non è questo il punto non è questo il punto non è di dire che
Il centrosinistra e in ferie portatore di una visione pulita e sana e il centrodestra in se è portatore di una visione filo mafiosa
Il problema è queste due coalizioni quali interessi politici sociali organizzano e difendono se tu vuoi costruire un sistema di potere che
La stagnazione
Degli interessi corporativi di una società in cui le corporazioni sono intrise di mafiosità come in Sicilia sì oggettivamente a prescindere da cosa fa la sera quel ministro quel sotto ministro e dei suoi
Ammennicoli a prescindere da cosa c'è scritto nelle intercettazioni telefoniche
Del blocco degli interessi materiali che porta in una certa direzione il centrosinistra
Prima di esigere da se stesso comportamenti indiscutibile trasparenti deve definire bene
Il proprio blocco sociale e gli interessi che intende difendere perché fare riscopre con orgoglio
Che i propri interessi il proprio blocco sociale sono quelli delle forze vitali della trasformazione l'anti mafiosità ne sarà il risultato conseguente altrimenti noi di volta in volta dovremmo impiccarci a qualche retorica
E continuare a Dini a di a chiederci ad interrogarci sub perché questa maledetta antimafia
Fu perfino un poco più oscura di quella maledetta mafia e perché l'antimafia ci apparve la pila la tela di Penelope ogni giorno provammo spesso in termini di legalità e di avanzamento civile ogni notte vedremo di fare quello che avremmo tessuto ma io sono contrario a questa coazione al naufragio grazie
Ringraziamo tutti ringraziamo Nichi Vendola stupendo intervento appuntamento a domani
Domani mattina