De Marchi.
Puntata di "Notiziario del mattino" di venerdì 11 gennaio 2008 condotta da Giovanna Reanda .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 27 minuti.
Rubrica
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
Otto e quarantacinque minuti bentornati all'ascolto di Radio Radicale questa il nostro spazio di informazione del mattino c'è Lorenzo Bruschi regia Giovanna Reanda gli studi oggi a venerdì undici gennaio e ieri come sapete si è attenuto a Palazzo Chigi il vertice di maggioranza con il Presidente del Consiglio
Romano Prodi al termine Alessio Falconio ha raccolto le dichiarazioni di Marco Pannella di Roberto Cicciomessere che accompagnano il leader radicale
Sentiamo intanto Pannella nel quale Falconio ha chiesto se in qualche modo si sia parlato anche della questione degli otto senatori
Come li giudica in qualche modo
Abbiamo già in grado di far parlare su questo Prodi
Il quale ha detto che
Hanno parlato molto con Marini
Presidente dell'orgoglio dicendo il giusto con il Governo in quanto dalla l'istituzione mi sono limitato vuoi bofonchia dare quindi l'argomento è chiuso
Buono quello là organizzata dolore del degli a darle con Marini
C'è questa presente rispetto al punto due l'una
Della sospensione quasi dieci mesi fa la trimestrale di cassa era anche produrrebbe condanne abbiam parlato lo sapete già condivide tutti riconoscono che comunque
Un patrimonio il quale quello sì
Potrò dare un bilancio
Fare un bilancio abbastanza attendibile degli affetti delle decisioni prese questo dove sul
Che impressione si
Poi trarre da questa nulla riunione
Lo stato di salute
Ricordato contezza il meglio di me torno a dire gli abbiamo scongiurato ruba
Quel salto nel buio quell'operazione
Fascista demagogicamente sostituito e non quale risultato gli inducendo un po'
Parte dell'operatore di sicuro però ogni volta dobbiamo nuove elezioni
Quindi questo un risultato
Ed ho ricordato importante perché il Comune alcune cose stanno accadendo è indubbio che strutturalmente
Pur da parte del risanamento credo che l'obiettivo in atto
Che poi si vedrà adeguato nei tempi nella quanti d'ora serve bugiardo e verificherò ritengo da
Ma d'altra parte non vedo alternative
All'inizio in sede questo tentativo
Perché inadeguato forse quello che era immaginabile fragile estremo col Centro ce n'è stata
In queste condizioni
Beh se pensiamo che quell'arte dei con cinquanta senatori di più
Cento deputati di più
Un prestigioso leader mondiale cioè venticinque
Più chiaro il pre-CIPE Desario venticinque di il
Cioè venticinque mila miliardi zero venticinque sorridi comunque un
Hanno fatto non hanno fatto quello che avviene adeguato il trattato fino adesso sollecito quella roba creare delle situazioni da qualsivoglia creando riuscito
Nell'incontro i radicali hanno portato una serie di proposte spesa pubblica a mezzogiorno e povertà liberalizzazioni da fare in riduzione del debito i salari
A Roberto Cicciomessere Falconio ha chiesto un giudizio sulla proposta di ridurre il carico fiscale sul costo del lavoro per aumentare i salari sentiamo
L'illusione che l'ho con la bacchetta magica delle riduzioni fiscali si possa ridurre il problema
Si possono risolvere questi problemi revisione
Pericolosa
Da illusioni ai lavoratori e cittadini pochi spiccioli potranno essere recuperati
Nella busta paga
Peraltro bisogna fare per colmare il differenziale
Degli stipendi italiani rispetto
A quelle degli altri Paesi
Questo Emma Bonino lunedì diceva ci saranno sicuramente ci sono ci sono due li quella nostra e quella comunista quello illustrato dal
Dal Ministro Paolo Ferrero si è riscontrata anche in questa sede questa sì la richiesta da parte delle componenti comunisti è stata quella appunto immediatamente di a partire da un lavoro a gravare analisi
Presunta delle risorse
Disponibile di destinarle mediamente a sgravi fiscali rispetto l'obiettivo che loro pongono che posto anche dai sindacati di
Riduzione
Di cento euro al mese
Di tassazione delle delle delle delle buste paga
Sull'Obiettivo solamente Bond raggiungibile
E anzi rischia di indebolire
La contrattazione
Con
Le altre parti sociali con Confindustria perché se evidentemente
Arriveranno
Tra virgolette mancate in risparmi fiscali in busta paga dei soldi sarà più faccio
Per Confindustria resistere alle richieste contrattuali che sono state avanzata da tutte le categorie
Vi ricordiamo che da questo pomeriggio fino a domenica si aprono i lavori del Comitato nazionale di radicali italiani che la prima riunione dopo il congresso di Padova ma di questo
Parleremo nel corso della nostra programmazione l'altroieri invece i radicali avevano incontrato i senatori di Unione Democratica Willer Bordon e Roberto Manzione che agli anni ha chiesto a voler Bordon come Anna su questo incontro
Va bene
C'è stato anche
Comunicato
Che giustamente messo in risalto
Com'era
Per molti versi normale forse perfino scontato considerate le nostre storie culturali si è alla mia che è quella di programmazione
E delle battaglie che abbiamo fatto in difesa del diritto della legalità l'ultima parola
Iniziativa sulla fra Crecchio
Ci fosse
Molti punti una naturale condivisione abbiamo anche ragionato sulla possibilità di incrementare ulteriormente
Un raccordo fra
Le due iniziative politiche fra i due movimenti politici
Ecco quali saranno le prossime elezioni
Ma dobbiamo rincontrarci quando o doppi vertici drappi verdi se
Per cui oggi hanno partecipato
Sia
Prodi radicali italiani non Marco Pannella sia l'Unione democratica per i consumatori con
Roberto Manzione
Bruno De vita ecco ma lei come vede questi fittizi di colloqui di contatti tra Unione Democratica liberaldemocratici radicale in dove che cosa succede
Succede quello che succede
O vuole secondo lei cosa dovrebbe succedere poche deve succedere voglio dire l'esito che sui punti contenuti nell'accordo marciamo insieme mi pare evidente poi c'è un problema punto
Sul sul quale c'è un interesse che però ad oggi è stato sollevato questo sì al vertice da Marco Pannella diciamo quasi
Fuori sacco prima che si aprisse il formare l'ordine del giorno ovviamente immediatamente sostenuto da Roberto Manzione che riguarda una questione di grande diritto e cioè
Relatore euro famosi senatori che secondo l'interpretazione come dire
Starei per dire scontata avrebbero dovuto essere nominati invece per una forzatura dall'interpretazione sono stati
Lasciati fuori scusi Senato mansioni si batterà
Sempre per che si confermi diritto di chi ha diritto entrare in Parlamento il ventuno ci sarà l'inizio di una procedura piuttosto complessa specie di pre-camera di Consiglio
Ovviamente fermo restando che stiamo ora nell'attività giurisdizionale sulla quale nove reciprocamente purtroppo c'è stato temo che ci sarà ancora un ragionamento di carattere politico ma l'idea che ci si battesse per confermare il diritto al diritto in ogni luogo compreso quello istituzionale mi sembrano i punti di convergenza molto forte
Otto del cinquantatré minuti cambiamo argomento rifiuti ieri il Commissario straordinario del Gennaro ha incontrato le autorità locali campane e una delegazione di cittadini di pianura
Sulla nomina dell'ex capo della polizia Catelani intervistato il senatore di Forza Italia Carlo Vizzini
Ma io conosco Gianni De Gennaro allo sconosciuto
Ormai da tanti anni come nuovo determinato coraggioso ma ringhiere capace di mediazioni difficili
Sul il gesto di avere accettato questo incarico perché tutto sommato
Gianni De Gennaro e uno che è stato capo della polizia e fino a qualche mese fa il Capo di Gabinetto del Ministro dell'interno si fa la possibilità di potersi carne dare alla nostra nel suo cursus honorum cosa assolutamente tranquille e comunque per Trieste che decide di mettersi di metterci il rischio
Di rimettersi in gioco in una vicenda così delicata certamente lo fa per seconde
Al suo Paese perché accetta quella che è una sfida in cui
Che non è facile uscire vittoriosi eccetto ritengo che l'esperienza di De Gennaro
Nell'avere fronteggiato tante situazioni difficili sia
Un punto di vantaggio ma ritengo pure che il tempo che gli viene dato poco
Giacché quando ci sono tre anni e anni e anni di incuria e di situazioni lasciate andare che bisogna riprendere bisogna combattere contro un muro costume complessivo che è diventato costume di vita e quindi non è un'impresa facile
è inutile dire
Dal rappresentante dell'opposizione che
C'è chi comunque di vergogna
A vedere le immagini che ci mostra nuovi media alle televisioni la faccia delle persone che ci sono in costruzione da togliere ma questo fa il paio con il discorso che facevamo prima
L'errore di ritenere alcune aree del Paese quando hanno dei problemi
Aree che hanno problemi di tipo locale porta poi a far diventare tutte le tutte queste questioni questioni davvero nazionale perché oggi il tema e
Che
Bisogna aiutare la Campania e questo avviene che le regioni del sud nonostante si trovano in condizioni non come quelle dalla Campania ma difficoltà
Si fanno avanti
Per dire tutto sommato un sacrificio se c'è da farlo per uscire da questa cosa siamo pronti a farlo le regioni del nord mi sembrano molto più SPE ad impiccia al fine di questo problema che pure ha un grande programma Lazio noi comunque auguri alle Gennaro perché davvero si evince questa battaglia forse sotto terra una delle più grandi vittorie dalla sua vita o della sua carriera
Ieri con un intervento su un quotidiano il Foglio che ha promosso la campagna i leader dei Riformatori liberali deputato di Forza Italia Benedetto Della Vedova spiegava Giuliano Ferrara perché non è d'accordo con la crociata sull'aborto
Sentiamo al microfono dell'Assinform
Questa
Battaglia
Questa iniziativa di Ferrara per la moratoria per una moratoria universale sull'aborto
Trovo più puzze un po'e non di incenso o di zolfo ma di bruciato cioè
Se tutte le cose che Ferrara scrive ripetutamente ha scritto
Indicare un'identità tra
Aborto e omicidio tra aborti e genocidio tra aborto e
Eugenetica condotta in modo
Ormai globale scientifico ecco se questo fosse vero io dico Ferrara allora
Non ci si può fermare a una petizione di principio e nemmeno a una richiesta di inserire questa petizione di principio
Nei documenti fondamentali
Delle Nazioni Unite se è così
Allora bisogna
Intervenire in ben altro modo fermare la mano degli assassini in realtà poi Ferra
Vede una
Genocidio che a vittime personali
Cioè
Cicchetti bambini abortiti
Ma avrebbe responsabili del tutto impersonali la Società alla cultura
E quindi non vedrebbe responsabili medici gli infermieri
E soprattutto le donne
Io credo che questo sia un
Argomentare
Argomentare debole
E in secondo luogo
A meno che
L'identità omicidio aborto no sia solo un'iperbole
Retorica utilizzata per smuovere le acque
Rispetto a obiettivi minimali
Ma allora questo gioco andrebbe
E secondo elemento che io metto nell'ambito
Mia lettera al foglio
Quell'organo indifferenti istmo etico cioè io ritengo che questa questa campagna
E lo dico da relativista comunque
O da chi rientra nel novero di quelli che vengono accusati magari con qualche
Sprezzo di relativismo etico
Questa campagna dissente invece dell'indifferenti ISMU etico per cui tutte le cose sono uguali
L'omicidio uguale all'aborto e ogni aborto è uguale
è un identico uccidere appunto come dicevo prima quella delle donne
Costrette all'aborto in Cina o quello delle donne che scelgono
L'aborto terapeutico
Ad esempio nei paesi nei Paesi occidentali
Io comprendo dico a Ferrara
L'astratta
Coerenza del
Chiesa di monsignor Caffarra che mette sullo stesso piano della condanna
E dico religiosa
L'omicidio infanticidio l'aborto e il preservativo chiedendo l'obiezione di coscienza dei farmacisti
Su questo dibattito ma quella che quella chiesa e la stessa Chiesa che
Coerentemente con il principio la sacralità della vita condanna qualsiasi guerra
La guerra qualsiasi guerra
Anche quelle guerre
Ferrara in modo molto più significativo e io abbiamo sostenuto la guerra del Golfo
Quindi la prima guerra in Iraq
La guerra in Iraq la guerra in Afghanistan facendoci carico degli omicidi chiedendo loro inevitabili di civili innocenti
Ieri un nuovo attentato in Pakistan alla ore con oltre trenta morti diverse decine di feriti della sito Tonelli nappa Chissano ha parlato nella sottosegretario agli esteri Gianni Vernetti in audizione davanti alla Commissione esteri della Camera ieri mattina
E non abbiamo intervistato
Di poche ore fa un nuovo attentato con attentato kamikaze alla ore
Nel PAN Jaber pachistano vicino alla frontiera con l'Iran non c'è dubbio che il pachistano attraversa ancora un momento di di grandissime difficoltà
Non avevamo come Governo italiano fortemente sostenuto il processo di riconciliazione nazionale che aveva permesso il rientro in patria del l'ex Primo Ministro Benazir Bhutto
Insieme all'ex Primo Ministro Nawaz Sharif
Adamo ovviamente
Parte di quell'intesa era anche la
Fine della doppia carica del Presidente Musharraf che incorpora venisse la carica di Presidente della Repubblica e capo delle forze armate
Ma queste quindi noi come Governo italiano come Unione europea comune Comité trattavamo fortemente sostenuto il rientro di Benazir Bhutto rientri Nawaz Sharif e qui l'avvio quindi questo processo di democratizzazione di conciliazione tra nazionale
Purtroppo per le cose non sono andate come
Si auspicava il primo attentato di Karachi con duecento morti poi secondo attentatore ventisette dicembre con la morte della Bhutto i del di atti i Titini ile
I tentativi di attentati alla vita di Nawaz Sharif Primo Ministro per due volte dei novanta
Il secondo elemento diciamo che dalla credibilità al processo di riconciliazione nazionale in fondo le le elezioni dell'otto gennaio
Oggi rinviate al diciotto febbraio erano elezioni vere comma una presenza di più partiti quindi di di i leader politici e soprattutto di oppositori che fino a poche settimane prima avevano passato anni della loro vita in esilio
Noi detto questo l'elezione su tre oggi rinviate al diciotto di febbraio ma raccontiamo fortemente a sostenere il processo di democratizzazione del processo di riconciliazione nazionale soprattutto il coinvolgimento del Pakistan che per noi rimane un attore fondamentale
Per la lotta al terrorismo globale per la stabilizzazione dell'Afghanistan e per ridurre anche l'attenzione
Nell'intero subcontinente
Ecco c'è questa terza conferenza di ricostruzione dell'Afghanistan che si terrà proprio in Pakistan ma sarà però dopo le elezioni
Questo passaggio però importantissimo il ventisei ventisette marzo si terrà a Islamabad al momento è confermato e quindi noi speriamo che venga confermata
La terza Conferenza regionale sulla ricostruzione economica sullo sviluppo dell'Afghanistan l'Italia come è noto è fortemente impegnata in Afghanistan sia con un contingente militare
Ma è anche fortemente impegnate con tante azioni di sviluppo di ricostruzione dal progetto giustizia la ricostruzione materiale strade scuole
Il sistema sanitario noi riteniamo che la costruzione di meccanismi Regione
Sia
Di sicurezza che meccanismi di regionali economicista rappresentino
La componente più libera presente non l'unica possibilità per in prospettiva stabilizzare veramente l'Afghanistan ditta che se da questo punto di vista è fondamentale fondamentale perché sul suo territorio
Vi sono ancora purtroppo numerosi gruppi talebani gruppi
Terroristi e una presenza ancora
Intensa di una rete terroristica di Al Qaeda in Pakistan il Pakistan rappresenta quindi una partner fondamentale per la lotta al terrorismo islamista fondamentalista
Ma anche il TAC insieme a tutti i Paesi confinanti Preside Regione può rappresentare un'opportunità di sviluppo economico
Ecco allora che la Conferenza regionale Islamabad importante sarà l'occasione io sarò presenteranno dal Governo italiano certamente ma sarà anche l'occasione per il Governo italiano per incontrare i nuovi dirigenti del nuovo Governo che
Verrà
Come auspichiamo nascerà dopo l'elezione diciotto febbraio
No beh cinque minuti la parola passa ora al professor Luigi De Marchi
Tutte le nostre autorità politiche hanno intonato Polar corretto che lei mi ha deciso una crisi dei rifiuti
Nella città e provincia di Napoli e la solita sceneggiata napoletana che da molti anni ormai diffonde dal Golfo di Partenope al mondo intero
Insieme al rimpallo delle responsabilità tra politici e burocrati locali e nazionali del solenni promesse e in quegli stessi politici e burocrati di voler affrontare alle radici il drammatico problema questa volta però il Presidente della Repubblica in persona ha dedicato alla questione uno dei suoi quotidiani ancora anche nobilissimi interventi
Definendolo addirittura granché
Per parte mia avesse ma inclini a definirla tragicomica perché come al solito Mellarini da delle indicazioni che vengono dati alla questione l'aspirazione principe non viene mai non dico che evidenzia vai pure menzionata
E qual è questa spiegazione ignorato sottaciuta ovviamente quella che da molti anni segnali non vanno in questo i miei interventi
E cioè la mostruosa e crescente stop alla popolazione
Che da
Oltre mezzo secolo affligge Napoli il suo circondario
Ma questo De Marchi protesterà
Qualcuno ma proprio per ridurre la pressione demografica come si fa a parlare di bomba demografica anche per l'Italia dove tutti a partire dai nostri più celebrati demografico
Lamentano il crollo della natalità imboccano generose franchigia fiscali
Per le mamme che i babbi prolifici venerdì cari amici questo mentecatto di De Marchi denuncio da molti anni la minaccia di una bomba demografica non solo in Italia ma in tutta Europa
Vediamo perché da trent'anni trent'anni ribadisco trenta in un convegno che tenni con Aurelio perché lei nelle sale dell'Hotel Jolly di Roma
Ricordavamo che nel mondo contemporaneo la sovrappopolazione ci presenta in due forme
Nella forma dell'effettivo incremento che affligge il Terzo Mondo e condanna con le popolazioni a raddoppiare ogni trent'anni a sprofondare nella miseria nella frane o nella forma dell'eccessiva pentita che affligge dell'Italia in Europa
Facendo del vecchio continente della sua ineguaglianza densità demografica il vero formicaio del pianeta
E che condanna alle popolazioni europee dati i loro tassi proibitivi di consumo inquinamento sprofondare nelle missioni e nei rifiuti tossici
A causa di questi tassi proibitivi di consumo inquinamento quaranta o cinquanta volte più alti di quelli del terzo mondo
Io di anni settanta milioni di abitanti dell'Italia per esempio inquinano e devastano l'ambiente come due miliardi e mezzo dico due miliardi e mezzo di africani pratiche sulla nostra piccola penisola
Insomma come chiave non c'erano due anni fa
In un articolo questo odierno deve in larga misura ricalcare la crisi dei rifiuti a Napoli è un esempio emblematico sia della centralità del fattore democraticamente Carter ecologico europeo che per la sua sistematicamente a Piove rimozione
Certo nella crisi napoletana operano
Anche altri fattori cruciali in primo luogo
L'inettitudine la corruzione di una dirigente la politica che si è presentata come artefice di un nuovo rinascimento della Campania
Mentre il PPI da fino alla nausea picco rituale del panem et per panem et circenses
E i vecchi sperperi per ben arrogantina tra il contribuenti del settore privato compresa La Pergola che l'assunzione di dodici mila operatori ecologici nulla perché implica per venti volte di più che nelle altre province
Ed io non me lo assurdo
Dispetto Fini venticinque volte di più che a Milano quali tutti fannulloni
Di questo esercito dipinti spazzini
Ben due mila quattrocento sono pagati dal sette anni senza aver mai lavorato un solo giorno e per pagarli a due mila quattrocento lavoratori del privato la burocrazia parassitaria ha dimezzato dagli amici della busta paga
Senta che i carichi imbarcati di regime complici dell'Atlante politico-burocratica sfruttatrice
Mi chiedo a Roma è una sola parola di protesta
Ma torniamo al tema democratico
La pressione della sovrappopolazione evidente nel napoletano ormai da decenni
Basterà ricordare che la popolazione di Napoli dove il Vomero oggi è un quartiere urbano sovraffollato era luogo di villeggiatura estiva ancora agli inizi del Novecento e quintuplicata incetta concentrarmi come quello del terzo mondo
E che tutto l'anello della circonda istriana e dagli anni Cinquanta un'ininterrotta sequenza di Muriel calde come dei più affollate contrade giapponesi
è il carattere schietto della crisi odierna come di quelle che l'hanno preceduta proclama le sue radici democratiche non si tratta infatti di una crisi di rifiuti industriali
Dalla pieni diritti umani predica talpe d'immondizie prodotte da una popolazione assurdamente avventata tra immobili che il mare e i semplici numeri raccolti dalla mia brava collaboratrice Giovanna Mollace ce lo confermano ampiamente
La provincia di Napoli sede delle periodiche crisi periodicamente deplorato e dalla popolazione dalle dirigente ha una densità demografica di oltre duemila seicento abitanti per chilometro quadrato
Cioè quasi venti volte più alta della media nazionale
E da piazza Alitalia i primi posti della densità europea a sua volta insuperata da quella di ogni altro continente
La città di Napoli con i dintorni infine superiore a densità
Gli otto mila cinquecento abitanti per chilometro quadrato che avevamo la Siria concorrenziale di Gerusalemme ove non a caso gli umanisti scandalo da duemila anni nome della Misericordia giudaica cristiana e islamica del resto il patto spesso che i rifiuti
Dovranno essere piazzato in altre regioni meno sopra il collante a partire dalla Sardegna anche la meno affollata d'Italia è un'ulteriore dimostrazione della componente demografica del problema ma questo è cruciale componente della crisi
E sembra anticipare il destino di un'umanità avviata soffocare nei suoi rifiuti
Perché incapace di regolare la sua stessa proliferazione
Nessuna autorità politica o religiosa partenopea e tanto meno i demagoghi della cosiddetta difesa ambientale ha mai neppure accennato al contrario tutte quelle autorità sono oggi impegnatissimi a spalancare le porte all'immigrazione di massa
E ad incentivare la prolificità dei napoletani quale prova migliore amici delle radici psicologiche anti psicopatologiche debilitanti
Questo articolo la potete trovare tra breve sul mio blog www punto Luigi De Marchi punto it e noi ci risentiamo lunedì mattina verso le nove
Nove dodici minuti ci fermiamo qui con nani formazione andare ad radicale ringraziamo l'avanzo Braschi Regina un saluto a tutti voi che ci avete seguito da parte di Giovanna Reanda adesso stampa Regina Massimo Bordin
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