Tra gli argomenti discussi: Aborto, Ferrara, Integralismo, Islam, Onu.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 2 minuti.
Rubrica
18:30
15:30
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
rappresentante del Partito Radicale Transnazionale presso l'ONU
Da qualche settimana preso campo in Italia il dibattito avviato da Giuliano Ferrara con la proposta della cosiddetta moratoria sull'aborto
Campagna che è stata lanciata dal direttore de il Foglio mutuando il termine dalla risoluzione sulla moratoria della pena di morte che è stata approvata il diciotto dicembre scorso dall'Assemblea generale dell'ONU
In tutto questo dibattito si dimentica però qualcosa che non è marginale e che non dovrebbe esserlo innanzitutto perché è stato promotore di questa iniziativa in particolare se si tiene anche conto dell'impostazione ideologica che lo ha contraddistinto negli ultimi anni
E cioè che i primi che hanno proposto di legare logicamente e politicamente il tema della pena di morte a quello dell'aborto sono stati più duri regimi autoritari del Medioriente tra i quali alcuni regimi fondamentalisti islamici come l'Arabia Saudita
L'Iran e il sud
Infatti il quindici novembre scorso mentre era in corso il dibattito sulla risoluzione sulla moratoria della pena di morte all'interno del Terzo Comitato delle Nazioni Unite
Egitto anche a nome del Bahrain dell'Iran del Kuwait dell'Arabia Saudita della Libia dell'amore Tania e del Sudan hanno proposto due emendamenti con i quali chiedevano di tutelare i diritti dei bambini non nati
Emendamenti che sono stati poi pesantemente sconfitti al momento del voto
Comunque nel presentare nel votare a favore di questi emendamenti il delegato dell'Iran ha preannunciato l'intenzione di presentare il prossimo anno una risoluzione che abbia come scopo principale la difesa del diritto alla vita dei bambini non nati
Dunque una risoluzione contro la pratica dell'aborto
Dalla Città del Vaticano Teheran passando per FIAT Khartoum ed altre capitali del fondamentalismo religioso è probabile che nelle prossime settimane e mesi prenda forma anche in sede ONU quello che è ormai chiaro da tempo
Il formarsi di una santa alleanza tra tutti gli estremismi politici e religiosi siano essi talebane vaticani contro il principio fondativo della democrazia e cioè la separazione tra il potere politico e quello religioso
Un principio grazie al quale non si registra il nome di una fede ma di coscienza individuali che si esprimono in libere elezioni
E non è un caso che a fianco di questi estremismi antidemocratici ci sia anche chi o forse di occuparsi da anch'io ma non da liberale gli estremismi al fondamentalismo religioso ne diviene realtà un convinto sostenitore e promotore
Anche proceduto ci sentiamo nei prossimi giorni sempre a quest'ora Matteo Mecacci New York
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0