Cerimonia d'inaugurazione della "Piazza della memoria" dedicata ai magistrati uccisi dalla mafia

Iniziò la cerimonia di inaugurazione della Piazza della memoria dedicata ai magistrati vittime della mafia
Il coro delle voci bianche del Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo esegue l'inno nazionale
Allora
Volevo
O
Allora
Ma
Prende la parola il presidente della corte di appello di Palermo dottor Carlo rotolo
Di garante dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura
Anche quale Presidente del suo Consiglio superiore
Con la cerimonia che ho l'onore di introdurre sarà ufficialmente acquisita al patrimonio morale e culturale della nostra città
E del nostro Paese
Una nuova piazza
Piazza della memoria
Che cara a tutti noi perché evoca il ricordo degli undici magistrati che nell'arco di ventuno anni
Dal mille novecentosettantuno al mille novecentonovantadue
Sono stati uccisi
Insieme alle persone che erano impegnate a proteggerli nell'adempiere il proprio dovere con convinzione è coraggio i loro nomi sono Pietro Scaglione
Con l'agente della polizia penitenziaria Antonino Russo Cesare Terranova
Con il maresciallo di polizia all'ENI Mancuso
Gaetano porta
Giangiacomo Ciaccio Montalto
Rocco Chinnici con il maresciallo dei carabinieri Mario trapassi l'appuntato dei carabinieri Salvatore Bartolotta ed il portiere dello stabile Stefano dei sacchi di Alberto Giacomelli
Antonino Saetta con il figlio Stefano
Lo stadio Livatino
Giovanni Falcone Francesca Laura Morvillo
Con gli agenti di scorta Antonio Montinaro Rocco Di Cillo e Vito Schifani
Paolo Borsellino con gli agenti di scorta Agostino Catalano Vincenzo l'immobile Walter cosina Claudio Traina ed Emanuela Loi
La piazza è il luogo urbano per eccellenza
Centro vitale della città
In cui dall'agorà greca al Foro Romano l'apertura dello spazio fisico concretizza la possibilità il diritto dei cittadini di incontrarsi Dionisio dialogare in una parola di essere liberi
La nuova piazza è il cuore della cittadella giudiziaria di Palermo
Ed è disegnata dall'amore severa del vecchio palazzo di giustizia
E dai moderni edifici del nuovo complesso giudiziario
I cui spazi aperti ha una forma e alla vita della città circostanze
Rappresentano fisicamente l'integrazione e la convivenza ma anche il dispetto che tra giustizia e cittadini devono esistere
La Piazza della memoria è un luogo vivo vitale
Vissuto è attraversato quotidianamente dalla vita di centinaia di persone
Sono quelle che nei vari ruoli lavorano nella cittadella giudiziaria o quelle che abitano nel quartiere la percorrono vi sostano o siedono sui suoi gradoni
Per i tanti motivi del vivere di ogni giorno non diversamente dai ragazzi che nelle ore pomeridiane la impiegano come creato dei loro giochi
La memoria degli undici magistrati vive quindi nella vita della piazza che avessi è dedicata da questa memoria trarremo alimento nel quotidiana riempimento del nostro dovere
Essa trasmetterà i giovani che sono la nostra speranza di un futuro migliore il senso dei valori fondanti della Repubblica
Ai quali caduti Chioggia onoriamo hanno dedicato la loro esistenza fino all'estremo sacrificio
Prende la parola il procuratore generale presso la Corte di appello di Palermo dottor Salvatore celesti
Signor Presidente della Repubblica e gentilissima signora Franca
Un inserviente Insinna autorità
Per rivolgerle il deferente saluto a nome di tutti i magistrati requirenti del distretto e mio personale
Sento il dovere di esprimere a lei signor presidente
La più viva gratitudine per aver accettato l'invito in occasione dell'inaugurazione della piazza dalla memoria a visitare anche questa recentissima struttura giudiziaria che si aggiunge funzionalmente completandolo al palazzo di giustizia di Palermo
E rilevante sottolineare che la nuova struttura per la sua contigua dislocazione territoriale fa parte integrante di un contesto unitario con il palazzo centrale
Costituendone al complesso una moderna cittadella giudiziaria dotata degli spazi necessari al buon funzionamento degli uffici
Connotazione di alto valore morale in tale nuovo oppresso
Riveste la Piazza della memoria dove sono incisi nella pietra i nomi di undici magistrati del distretto vittime della violenza mafiosa
Si è voluto così onorevolmente a perpetuare il ricordo minimizza e Yuval dei martiri della giustizia caduti nell'arduo esercizio della loro nobile funzione
La realizzazione della piazza affiancata dalle vecchie e dalle nove strutture assume un significato particolarmente elevato
Simboleggiando nell'abbraccio dei due palazzi al luogo ove si commemorano i colleghi che ai valori perenni della legalità hanno sacrificato la vita l'affetto e la stima che lei con indissolubilmente alla memoria dei martiri tutti coloro che qui operano per la riaffermazione degli stessi valori di giustizia
Scorrendo questo al esaltante martirologio balza evidente che il tributo di sangue versato va bene interamente da magistrati siciliani impegnati nella di un tour una lotta alla mafia
Mafia che non dovette tardare a rendersi conto che i terribili attacchi stragisti
Seguiti da un salutare sussulto delle coscienze hanno prodotto effetti opposti a quelli voluti dando un porte avvio a un cammino e tutti ci auspichiamo possa condurre alla definitiva scomparsa del fenomeno mafioso nel nostro Paese
Molto lungo infatti l'elenco dei latitanti catturati e quello dei collaboratori di giustizia di notevole rilievo impressionante il numero degli ergastoli e avvocati
Dall'anno due mila nel solo distretto di Palermo se ne contano oltre seicento a testimonianza dell'esito positivo della maggior parte delle indagini sui tanti gravi delitti di sangue
Inoltre è stato dato un forte impulso alle procedure per misure di prevenzione di carattere patrimoniale con ottimi risultati al punto da essere ragionevolmente considerate il più efficace il mezzo di contrasto al riciclaggio dei propri dell'eccidio delle organizzazioni mafiose
Rinnovando le riconoscente saluto signor Presidente
Per la sua costante attenzione e la sua vicinanza alla generosa dedizione dei magistrati del distretto di Palermo alla causa della giustizia
Niente la rito concludere esprimendo la certezza che da quei da questi luoghi proseguirà incessante l'attività di contrasto ad ogni forma di criminalità
Per la serena convivenza della società siciliana e nazionale grazie
Prende la parola il presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati di Palermo avvocato Manlio Gallo
Signor presidente
Gentile signora Franca
Signore e signori
Abbiamo degli avvocati del foro di Palermo
Con nel saluto rivolgo ai sensi del nostro vivissimo ringraziamento
Per l'alto onore di cui lei ci gratifica con la sua presenza nella nostra città e per la inaugurazione della Piazza della memoria ricordo dei nostri fratelli magistrati
Barbaramente assassinato dalla mafia mentre servivano il loro Paese nella nostra regione
Avremmo voluto e vorremmo per il vero che piuttosto che a doveroso ricordo di Christie atti di eroismo contro la malavita organizzata
Poter godere del privilegio dalla presenza della sua poter senza in occasione della inaugurazione di significative opere pubbliche o strutture operative che ci diano lustro e garantiscano lavoro e sviluppo del nostro territorio
Ciò purtroppo è di difficile realizzazione giacché la mafia continua a tenerlo lontano da noi l'interesse degli operatori economici e del progresso
La mafia imperversa ancora oggi nonostante il servizio degli elogi sui nostri fratelli magistrati eh sì hanno pure dei caduti fra gli avvocati perché essa qui radicato i suoi tentacoli perversi a causa dell'assenza del potere costituito perpetuata sì perché secco
Potere costituito significa giustizia
Se vogliamo che il sacrificio dei nostri caduti non sia vano è indispensabile che la giustizia possa affermarsi
Giustizia significa lei signor Presidente ce lo insegna rispetto dei diritti altrui operosità lavoro sviluppo progresso
L'ex novo signor Presidente che la giustizia non funziona
Non voglio apparire dissacrante ma oso addirittura affermare che non esiste perché non è giustizia quella che resta dopo anni ed anni dico ci permettiamo chiedere il suo autorevole intervento perché con gli strumenti che la disposizione faccia capire al potere politico che l'affermazione della giustizia va intesa quale servizio che come nelle regole dell'economia risponda alla domanda dei cittadini Corno adeguate ed ora che organizzate struttura le ci si dica che mancano i fondi
La giustizia è un servizio essenziale in uno stato di diritto
L'Italia porta anche con i nostri militari all'estero in Kosovo in Iran ordine e assistenza democratica e questo accertamento un rilevante costo
Perché lo stesso non deve avvenire nel nostro Paese che estero non è perché se del caso non valutare una ipotesi di un intervento nel settore come una sorta di piano Marshall
O dobbiamo pensare all'apertura di una sottoscrizione pubblica
è di tutta evidenza e le sperimentazioni dimostra che i correttivi tentati con varie leggi più o meno velleitaria non hanno sortito effetto alcuno quando addirittura non hanno peggiorato le cose
Ci vogliono uomini e mezzi questi si possono avere con stanziamenti economici adeguati i cittadini sono sbandati perplessi e scoraggiati
Confidiamo che lei signor Presidente con il suo autorevole intervento possa far capire che solo quando la giustizia in pelle trionfa il nostro Paese potrà fregiarsi del titolo di Stato di diritto
Il sacrificio dei nostri eroi non deve restare essere vittima sto inutile grazie signor preside
Prende la parola il segretario distrettuale dell'Associazione nazionale magistrati dottor Fabrizio vano Orio
Signor Presidente della Repubblica signora Franca Ciampi
Signore e signori intervenuti
Mi unisco al saluto degli oratori che mi hanno preceduto e al nome della sezione del distretto di Palermo dell'Associazione nazionale magistrati e del comitato organizzatore
Lei s'primo il più vivo apprezzamento per aver voluto ricordare da vicino i colleghi caduti a causa del loro impegno nell'azione di contrasto dell'organizzazione mafiosa
La sua presenza oggi rappresenta l'unità tra tutte le istituzioni che la Repubblica unità che costituisce la condizione necessaria per un'effettiva prevenzione e repressione di ogni forma di criminalità organizzata
Il suo arrivo è per noi magistrati un concreto segnale incoraggiamento e speranza
Questa giornata è comunque un'importante tappa di un cammino che non si è mai interrotto infatti grazie soprattutto la perseveranza dei familiari delle vittime della mafia
E dalle associazioni che le ricordano ai quali va oggi
Tutta la nostra gratitudine la memoria non solo dei magistrati ma anche degli esponenti delle forze dell'ordine e delle organizzazioni sindacali dei pubblici amministratori e di tutti i cittadini barbaramente assassinati
Rimasta in Sicilia e in tutto il Paese sempre viva
Sono stati costantemente organizzati anche dall'associazione che rappresento incontri con gli studenti convegni di studio i palazzi di giustizia giornate della memoria aperti alla cittadinanza
Che hanno rinnovato il senso dell'impegno dei magistrati caduti evitando la retorica o stanchi rituali commemorativi in particolare gli studenti
Nell'ambito del Progetto legalità appalesa dal due mila due ha sempre voluto concedere l'alto patronato hanno studiato la storia delle degenerazioni delle collusioni mafiose
Che hanno ferito la dignità della Sicilia ed anche la storia di coloro che le hanno combattuto
Chi non ricorda non sa
Con il loro impegno e con quello degli insegnanti e gli studenti che hanno accolto la nostra sfida sono adesso più forti e consapevoli ci auguriamo tutti che in virtù di questo lavoro di sensibilizzazione si rafforzi sempre di più specialmente nelle giovani generazioni il senso dell'importanza di svolgere ognuno la propria parte
Ciascuno di voi è chiamato a contrastare efficacemente le grandi e le piccole ville e illegalità ogni sopruso o limitazione dei diritti
Anche i reati ambientali urbanistici o in danno dei lavoratori sono spesso determinati dagli Unicredito controllo del territorio da parte delle famiglie mafiose
A sua volta quando la pubblica amministrazione si lascia contaminare da fenomeni corruttivi o clientelari o quando non riesce a essere efficiente o costituire il brodo di cultura per il propagarsi dell'infezione mafiosa
Dunque è il nostro lavoro quotidiano dei cittadini di pubblici funzionari di magistrati che un'ora sul serio le vittime della mafia e giustifica la nostra presenza alle manifestazioni loro memoria
Noi non possiamo convivere con alcuna forma di illegalità dobbiamo tenere sempre la schiena dritta dobbiamo applicare la legge anche quando ciò può dare fastidio a chi è abituato a comandare o a prevaricare
Dobbiamo soprattutto noi magistrati venire incontro sollecitamente alle richieste di giustizia in specie a quelle formulate dai cittadini più deboli e indifesi con mela più volte ricordato signor Presidente
Dicendo che il nemico mortale della giustizia e la durata eccessiva dei processi noi dobbiamo pertanto compiere ogni sforzo per assicurare l'efficienza del servizio reso ancorché potenziando i controlli interni
Ma non possiamo essere lasciati soli gli altri poteri dello Stato devono saper ricostruire da un lato procedure snelle ed efficaci che tutelino effettivamente le legittime pretese economiche e morali delle parti processuali
E garantista dall'emissione del definitivo verdetto penale in tempi ragionevoli
Rendendo quindi vanno ogni atto dilatorio nel processo civile in quello penale
Dall'altro lato non può esserci un processo rapido ed allo stesso tempo approfondito senza le necessarie risorse economiche tecnologiche ma soprattutto umane con specifico riferimento ai collaboratori diretti ed indiretti dei magistrati
Ritengo di poter dire che se riusciremo a percorrere effettivamente questa strada magistrati che oggi ricordiamo non saranno morti invano