L'intervista è stata registrata lunedì 14 gennaio 2008 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Bianco, L'unione, Legge Elettorale, Riforme.
La registrazione audio ha una durata di 5 minuti.
Rubrica
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senatore, vicepresidente della Commissione Affari Costituzionali del Senato (PD-ULIVO)
Radio Radicale abbiamo ora qui con noi Guido Calvi vice Presidente della prima Commissione la Commissione affari costituzionali senatore Calvin qual è la sua opinione sulla riforma elettorale francese e tedesca spagnola Vassallum porcellum io
Come membro della Commissione affari costituzionali ho lavorato e abbiamo lavorato Mesic per arrivare a una bozza che è la cosiddetta bozza Bianco
Che è una bozza condivisibile poi le preferenze di ciascuno di noi possono andare in ogni direzione per esempio io ho sottoscritto insieme
Molti senatori del mio Gruppo ha già tutti i senatori del mio Gruppo abbiamo votato una bozza un po'un disegno di legge mi impone un disegno di legge che era
Di sistema francese a doppio turno che il nostro preferito però
Ragioni politiche complessive ci hanno portato a elaborare questo testo che un testo che prevede una è un sistema tedesco
Modificato perché per esempio abbiamo due
Una divisione cinquanta per cento e cinquanta per cento tra maggioritario e proporzionale
Si tratterà di precisare un po'meglio e domani mattina vi sarà una seduta nella quale
Saranno precisati i termini
Scegliendo tra le proposte alternative che nella bozza vi erano per esempio scheda unica a voto unico plurima e e via dicendo
E dopo di che io credo che a questo punto si possa partire perché il Parlamento ha il dovere
Di fare una legge prim'prima della pronuncia alla Coop
Incerto perché prima
Perché dopo la la la pronuncia la Corte costruita nei cassonetti indifferente
Rispetto ai lavori del Parlamento
Noi non influenzi amo la Corte né tantomeno la Corte può influenzare il Parlamento sono due cose diverse la Corte giudica l'ammissibilità del referendum il Parlamento votò un disegno un progetto su cui sta lavorando
Non tutti sono d'accordo
Ma nulla di male come sempre accade si fanno emendamenti e su ogni emendamento si troverà poi l'accordo necessario
E pur tuttavia a questo punto questo dibattito che si sta sempre più
Tessendo nel Paese mostra anche i suoi limiti e la dichiarazione di ieri Silvio Berlusconi quale codice che è disposto a dialogare purché non si
Porti avanti il disegno di legge Gentiloni che ne pensa bisogna dirlo
Io credo che siamo di fronte a una delle proposte più
Stavo per dire oscene ma insomma a una delle proposte nemmeno presentabili invece meno è una proposta non osta evitabile si direbbe in termini giuridici
Nel senso che
Non consentire che si discuta la legge elettorale rispetto
Al cambio che dovrebbe esservi su una legge che riguarda i propri interessi individuali
Del presidente del partito di ma maggiorato della madre maggior partito di opposizione da io lo trovo ma con la stravagante in nessuna democrazia
Accade o meglio ancora inesorabile lo si dice può accadere ma addirittura dirlo in modo Cosio così ostentato l'ho trovato una cosa di un'altra vita veramente straordinario nessun pertanto su questo terreno nessun tante
Poi dopodiché si potrà discutere sulla legge elettorale se ci sono accordi non accordi dissensi ma questo è un altro discorso con An bisogno alcuni dissensi ma credo che anche lì bisognerà verificare per esempio su
Sistema presidenziale su altro ancora
A.N. ha una posizione secondo me abbastanza seria addendi senza credo che sono da verificare per esempio
An fa una serie di osservazioni non tanto sul sistema presidenziale ma sull'indicazione del premier il su altri su altri tempi
Ma io credo che il Parlamento serbo proprio per verificare
I sensi e le possibili maggioranze che si articoleranno ma mano che il disegno la ratifica attraverso gli emendamenti praticabile
Tanto non in Parlamento non deve stanziare la Corte però mi pare di capire che la giurisprudenza della Corte lo schiocco importante costituzionalista insomma
Vi siano tutte le possibilità di interpretazione vi siano insomma tutte le possibili interpretazioni quanta requisiti di ammissibilità o sbaglio accetto come accade in ogni sentenza soprattutto dalla Corte costituzionale
Si tratterà di discutere di valutare l'ammissibilità
Devo dire dei tre quesiti uno di ciascuno di essi
Ma questo come dire
E nell'assoluta autonomia della Corte decidere la Corte ha un potere straordinario di controllo delle leggi della costituzionalità le leggi emanate dal Parlamento
Ma certamente
Come dire irrilevante rispetto al potere del Parlamento chiara non il potere ma in dovere di legiferare quindi io credo che a questo punto
La Corte deciderà e naturalmente le sue decisioni saranno complementi osservate e rispettate ma il Parlamento ha il dovere di fare una legge che sarà
Se riusciremo a farlo ovviamente rispettate e applicate tranquillo che al Vicepresidente dura come sanno fare costituzionale
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