Sono stati discussi i seguenti argomenti: Aiello, Cuffaro, Giustizia, Mafia, Palermo, Politica.
La registrazione audio ha una durata di 7 minuti.
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15:00 - SENATO
8:30 - Parlamento
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Lei nove dieci minuti inizia oggi
Camera di consiglio del per il processo sulle talpe alla Direzione distrettuale antimafia e sui
Rapporti tra mafia e politica che vede sul banco degli imputati anche il vicesegretario nazionale dell'UDC nonché Presidente la Regione Sicilia Salvatore Cuffaro allora sentiamo un collegamento indiretta da Palermo nostro corrispondente saggio Scandurra buongiorno
Giornate inoltre favorite personalmente Bin Laden potrebbe non essere detto che stiate favorendo l'intera Al Qaeda
Partiamo con questa metafora con la differenza ovvia che però qui non c'è il principe del terrore ma quello delle cliniche private quel Michele Aiello che i pubblici ministeri di Palermo hanno però intercettato come
Prestanome protettore addirittura della latitanza di Bernardo Provenzano
Insieme a un gruppo di ufficiali di tutti i corpi di polizia dall'Arma fino alla polizia municipale ed anche stretti collaboratori
Di ufficio di magistrati antimafia nella vicenda processuale entra anche la presunta soffiata che Cuffaro avrebbe fatto arrivare al boss medico Guttadauro
Reggente quest'ultimo del mandamento di Brancaccio che l'accusa per informato della presenza di cimici nella propria abitazione tramite l'Assessore Di Miceli
Dell'UDC di cui Cuffaro e vice segretario nazionale Miceli Guttadauro sono medici così come il Presidente della Regione Siciliana
Questo è il punto tecnico giuridico che tra pochi minuti i giudici inizieranno a valutare entrando in camera di consiglio al carcere Pagliarelli dove nella sua aula bunker vennero già pronunciate importanti sentenze
I cosiddetti processi eccellenti da Andreotti fino a Dell'Utri
Tra pochi minuti il collegio giudicante della terza sezione penale guidato in questi tre anni dal presidente Vittorio Alcamo che la stessa avvocatura
Palermitana iscrivere tra i talenti giuridici chiederà come da rito se la pubblica accusa rappresentati da un lato e pubblici ministeri dell'uscire Prestipino e portati in Aula dall'ex procuratore palermitano Pietro Grasso vorrà replicare alle arringhe degli avvocati
Bella pubblica accusa manterrà fede alla sua tabella di marcia non prenderà oggi la parola per replicare I difensori dei tredici imputati del processo talpe alla Direzione distrettuale antimafia rapporti tra mafia
E politica a pronunciare la richiesta di condanna dire requisitoria sullo stesso Procuratore Aggiunto Pignatone che oltre a pronunciare la richiesta di otto anni a carico del Presidente della Regione
Ha dovuto personalmente prendere l'ultima parola il nome dell'accusa dopo che un altro aggiunto Alfredo Morvillo aveva provato attraverso comunicato atta a mettere in dubbio
La linea dell'ufficio guidato oggi da Francesco Messineo ok erede di Grasso mentre proprio mentre i pubblici ministeri in Aula tenevano la loro requisitoria
La divisione interna alla Procura palermitana tra capelliani Graziani è stata in questi due anni il terreno di scontro tra che avrebbe voluto applicare in toto il concorso esterno a carico dico faro
E chi come pubblici ministeri in Aula magari con una chance giurisprudenziale in più ne vogliono la condanna oltre che per violazione di notizie coperte dal segreto per favoreggiamento aggravato con appunto il comma sette
Ed è su questo totem che Cuffaro abilmente ha giocato anche le carte del suo futuro politico è quello dell'isola che rimane pur sempre tra i primi grossi bacini elettorali del Paese
Se condannato mi dimetterò
Alla carica di Presidente della Regione ma mi toglierò anche dalla politica ha detto Cuffaro ma con una clausola vessatoria che merita un premio di sarcastica genialità
Ovvero mi dimetterò da Presidente della Regione Siciliana solo se raggiunto dall'Istat dall'infame accusa di mafia
Conosciuta appunto
Nelle pagine del codice penale come comma sette ovvero l'aggravante mafiosa al favoreggiamento semplice Loya bile come e con questa clausola toccato le corde sensibile di certa sacra
E sociologica antimafia militante dice lasciare a memoria un punto
Che in silenzio sotto sotto il centrosinistra
Ficili hanno tranne il neo arrivato segretario del PD siciliano Francantonio Genovese accettato chiavi in mano nonostante le difese du Riccio degli alleati del vice segretario nazionale dell'UDC c'è già chi vorrebbe vedere le tipografie al lavoro per la stampa delle schede elettorali non è non è
Un caso se
L'ex finito Gianfranco Miccichè che oggi guida l'Assemblea regionale siciliana
Sotto sotto ci sta facendo un pensierino per raccogliere l'eredità di Cuffaro idem Rita Borsellino che intanto ha iniziato un tour di incontri i fitti incontri più di settanta proprio nell'isola
Chi si dichiara insomma volano gli stracci all'interno del centro sinistra qualcuno già si sta facendo un pensierino nel centro destra ma perché volano gli stracci del centrosinistra perché l'ex segretario regionale dei DS
Ha fatto capire chiaramente che non è più il caso di riproporre la figura di Rita Borsellino Antonello Cracolici quel terzo nome ha voluto proporre il nome di Anna Finocchiaro che intanto ha detto no grazie non se ne parla non sono candidata alla Presidenza alla Presidenza
Della regione ma c'è una provocazione culturale in più che Radio Radicale io offerto facendo sentire anche la voce di Emanuele Macaluso che dice guardate
Questa clausola vessatoria possa dal governatore Cuffaro se c'è o non c'è il comma sette dipende appunto
Dipendono le sorti del suo futuro politica dell'intera isola
Oltre che ammettere poi sostanzialmente intatta alcune delle responsabilità
In realtà dice che in questa Regione o tutto è mafia oppure niente
è appunto li facciamo questa domanda
C'è un Governatore senza l'aggravante del comma sette Governatore qualsiasi anche di una regione del nord Italia viene condannato per una vicenda dove magari si incontrava con un principio delle cliniche
E ne concordava il raddoppio se non il quadruplicare delle tariffe
Delle prestazioni sanitarie collegate alle cliniche di questo principio venisse condannato per favoreggiamento aggravato ancor più grave violazione di notizie coperte dal segreto senza l'aggravante mafiosa
Passerebbe inosservato tutto questo con questa domanda rilasciamo dandovi appuntamento al momento in cui
I giudici della terza Sezione usciranno con la fine con la sentenza
Su questo delicatissimo processo e ve ne daremo conto sicuramente indiretta anche con le riflessioni commenti come da consueto però lettura
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