Dallamerica

E la giornata di ieri l'organizzazione non governativa americana Freedom House ha reso pubblico il suo rapporto annuale sulla libertà nel mondo Freedom Award
Che da oltre trent'anni misura l'avanzamento o l'arretramento della libertà e della democrazia in tutti gli Stati nazionali
Un rapporto quello di quest'anno che oltre a fotografare lo stato della democrazia può dare anche l'opportunità di aprire un dibattito su quali siano le politiche che favoriscono che invece mettano a repentaglio
Promozione di libertà politica e civile e cioè delle condizioni essenziali affinché possa esistere una società libera
Un dibattito che sarebbe importante iniziare ad impostare non sulla base di affermazioni ideologiche o preconcette come purtroppo o si legge ogni giorno sui giornali italiani sia di centrodestra che di centro-sinistra ad esempio sulla politica estera americana
Ma a partire da alcuni dati di fatto che sono appunto il frutto di un serio lavoro di ricerca come quello svolto da altri domani possa
E cosa ci dicono questi dati
Innanzitutto che per la prima volta dopo molti anni si registra un notevole deterioramento delle libertà politiche civili in ben trentotto Stati e cioè un quinto del totale mentre si sono registrati dei miglioramenti solo in dieci Paesi
In secondo luogo le regioni dove le istituzioni democratiche nazionali sono entrate in più in crisi sono innanzitutto il Medioriente dove alcuni dei miglioramenti che erano stati compiuti dopo l'undici di settembre sembra ormai già evaporate
Nonostante l'ha detto che il Presidente americano Bush stia continuando ad affermare il contrario anche in questi giorni
A partire ad esempio dalla situazione in Egitto in Libano in Siria e nell'Autorità palestinese
Poi continente asiatico dove trend negativi si sono registrati in Pakistan in Bangladesh in Sri Lanka nelle Filippine in Birmania in Afghanistan in Malesia
In Asia centrale dove due Paesi che avevano compiuto progressi importanti nel corso degli ultimi anni come la Georgia il Kirghizistan ci sono invece affiancati da altri notevoli passi indietro che hanno avuto luogo in Russia in Kazakistan in Azerbaigian
E nell'Africa subsahariana dove ben quindici Paesi hanno registrato un indebolimento delle loro istituzioni democratiche e tra questi vi sono Paesi importanti popolati come il Kenya la Nigeria e la Repubblica Democratica del Congo
In terzo luogo il rapporto sottolinea come i fenomeni di regressione democratica che si sono verificati nel corso dell'ultimo anno
Siamo stati così numerosi da far temere che possa emergere dopo quindici anni invece in cui si erano registrati dei costanti miglioramenti una tendenza negativa mondiale nella promozione della libertà e della democrazia
E causa di questo sarebbe l'affermarsi di regimi autoritari che o si sono rafforzati entrando dentro il sistema capitalistico mondiale o che invece sono ricchi di risorse energetiche
Paesi che appunto non esitano usare questa potenza economica per sostenere e incoraggiare l'affermarsi di altri Governi autoritari
Si tratta della Cina della Russia dell'Iran del Venezuela nei confronti dei quali le strategie di contenimento e di integrazione economica in assenza di una strategia politica globale stanno evidentemente fallendo
E se anche da Washington si inizia a suonare il campanello d'allarme significa forse che i tempi sono maturi per mettere da parte di ideologia pro o anti americana
è iniziata a sostenere risposte politiche che siano adeguate alle sfide di oggi ad esempio con la proposta dell'istituzione di un'organizzazione mondiale della e delle democrazie
Anche progetto Uto ci sentiamo domenica attorno alle otto e cinquantacinque Matteo Mecacci New York