Sicilia verso il futuro

Cari amici
Proprio sento una voce che sale ci volevano più sale si ci voleva piazza Politeama oggi per raccogliere tanti anni simpatizzanti e militanti
Le foto alludevo di Sicilia che sono venuti qui a quest'incontro per affrontare temi importanti che ci riguardano l'avvenire lo sviluppo delle ossa Sicilia la qualità della vita
Dei siciliani il dramma dell'occupazione
Perché sto cari amici e care amiche oggi o la gioia di accogliervi e per me questo e anche un grande onore
E d'accordo a nome di tutti gli amici simpatizzanti di Palermo perché qui in sala oggi sono presenti amici tanti simpatizzanti di tutta la Sicilia
E aprire i lavori di questa conferenza programmatica per me oggi è un fatto importante soprattutto in un momento in cui ci avviciniamo sempre di più ad una primavera elettorale avremo più scadenza delle elezioni nazionali
E regionali che ci vedranno tutti impegnati tutti impegnati meritare fiducia
Voce e forza ad una politica che ormai in Sicilia e una matita spuntata
è un'auto senza benzina incapaci di dare risposte vere autentiche
Coerenti con i valori ai problemi della nostra gente
Oggi siamo qui cari amici provenienti come dicevo da tutto l'isolato
Per discutere su come ridare ai siciliani tutti una speranza
Su come riuscire a programmare una legislatura di riforme di semplificazione di legalità trasparenza e vera lotta alla mafia e ad ogni collusione con la malavita organizzata
E lo facciamo insieme al nostro segretario nazionale Clemente Mastella che verrà più tardi in questo momento si trova a Cagli dove a presieduto ha partecipato alla conferenza programmatica degli amici sardi
Al nostro amico senatore fra habilis che qui presente insieme a noi abbiamo un applauso lo accogliamo con gioia anche con soddisfazione
E al nostro amico Nuccio Cusumano un applauso glielo diamo con tutto il cuore
Capogruppo alla Camera dei deputati e commissario regionale del partito tutti qui con noi oggi insieme guardando avanti
E insieme a loro dobbiamo fare cari amici oggi scelte coraggiose
E dobbiamo essere capaci diffondere fiducia e coraggio quindi bando ad ogni incertezza bando ad ogni indugio sperare contro ogni speranza fiducioso
Perché da noi la gente si aspetta molto quindi dobbiamo dare quindi come cioè fiducia alle migliaia di siciliani che credono in noi ogni giorno sempre di più e oggi è un esempio di questa presenza di questa affidabilità e soprattutto nell'impegno politico del nostro partito
I Popolari Udeur di Palermo di Sicilia vi saluto tutti con entusiasmo con fraterna amicizia e in spirito di comunione
Con la certezza che tutti insieme stiamo lavorando per il bene dell'intera comunità siciliana e perbene di questo partito che riscuote grande interesse in tutta l'isola
Che viene guardato con simpatia alla gente con Rispetto dalle altre anime della coalizione del centrosinistra
E con speranza da parte di una fetta di elettori moderati e di centro che non si sentono rappresentati
Nera all'adesso né dalla sinistra né da altre forze centriste poco credibili e affidabili
Saluto tutti gli amici di altri partiti qui presenti oggi senza i rappresentanti delle organizzazioni della società civile del mondo economico mondo sociale mondo ecclesiale dell'economia della cultura e tutti gli amministratori locali qui presenti
Con grande interesse
Dopo la relazione dell'amico Nuccio Cusumano sui temi fondamentali del nostro programma Progetto di governo oggi ascolteremo anche altri interventi autorevoli
Da altrettanti illustri dell'atto dai quali io credo emergerà senza dubbio un quadro preciso della situazione siciliana e delle opportunità che la Sicilia possiede
Che in questo momento potremmo Parassole paradossalmente definire contemporaneamente di speranza e di disperazione
Di sicuro
E parlo da siciliano una patria dei siciliani quello che abbiamo di fronte un avvenire che si impone non si tocchi contempo di grandi e importanti scelte se vogliamo davvero davvero dare un futuro ai nostri figli e alle generazioni che verranno dopo di noi
Purtroppo noi oggi ci troviamo al capezzale di una regione malata soffocata da una gestione affaristica personalistica
A volte poco trasparente
Che ha fatto della Sicilia una terra nelle mani di pochi oligarchi i quali utilizzano risorse pubbliche per coltivare i propri interessi a discapito delle reali necessità dei siciliani
Lo abbiamo capito tutti che è inutile sognare
O peggio nascondersi dietro paraventi verbali o mentali
La Sicilia accertamenti alle spalle decenni di errori decenni di sprechi decenni di mobilità
Ma anche nella propria storia nella tradizione della nostra terra
Momenti straordinari ed esaltanti in cui siciliani hanno saputo alzare lo sguardo scordandosi di dosso il peso delle cattive gestioni degli abusi e dei soprusi
E questo il buono della nostra storia millenaria a cui dobbiamo cari amici attingere per tentare di guarire questa terra splendida ma appunto malata
Ed è proprio questa voglia di futuro ne sono più che certo il collante che ci unisce qui oggi che ci ha fatto incontrare in questi mesi provenienti da esperienza volte comune a volte diverse
Ci unisce soprattutto la volontà di costruire un avvenire sereno per tutta la Sicilia e tutto il Mediterraneo
Potremmo parlare per giorni per settimane per anni
Ripescando dagli annali della memoria istituzionale ed economica siciliana i migliori cahier de doléances dei tanti studiosi esperti ministri consulenti che forse hanno fatto tanto forse poco fosso niente
Ma in molti probabilmente lo sottolinea hanno oggi dopo di me
La battaglia che abbiamo il dovere di combattere prima di ogni altra tutti i giorni in qualunque momento in tutti gli ambiti grosso impegno sociale e politico
E quella contro ogni forma di criminalità di mancanza di legalità
Di solitudine istituzionale dei consiglieri comunali degli assessori dei sindaci e funzionari pubblici quelli onesti oggi non quelli disonesti il quale si trovano spesso
In difficoltà soli di fronte ai ricatti alle minacce alle intimidazioni
Solo così sconfiggendo il cancro della criminalità mafiosa che da sempre soffoca la nostra economia il nostro sviluppo la crescita sana le nostre imprese
Potremo dire di aver impostato un futuro promettente per la Sicilia
Di aver avvicinato i giovani alla politica di aver ridato serenità alla pubblica amministrazione di avere gettato le basi di una nuova casa
Fondate queste basi sulla roccia della legalità e non sul pantano infido ed insidioso
Soprattutto il pantano implicito e insidioso della sottocultura e dei diritti scambiati per favore
Anche per questo abbiamo creduto fin dal principio nella candidatura De Rita Borsellino che oggetti
Il tanto perché la ringraziamo
Quindi questo applauso affettuoso una conferma abbiamo creduto fin dal principio della candidatura del rito a Borsellino alla presidenza della Regione stimiamo la persona e i valori che incarna
L'abbiamo sostenuta alle primarie e lavoreremo insieme per la preparazione del programma da proporre alle regionale siciliani stanchi di respirare l'aria che da troppo tempo opprime i palazzi della politica dell'isola
Troppo spesso infatti cari amici la politica si abbassa il livello della gente ha solamente nei momenti del voto giusto il tempo per carpire il consenso dei cittadini
Per poi riprendere a volare ad altitudini raggiungibili per i Popolari Udeur invece la politica e incontro e confronto continuo è sempre a porte aperte
Nei confronti dei cittadini e degli alleati della coalizione di centrosinistra
Della quale i Popolari Udeur si sentono parte integrante a tutti gli affetti però e questo però lo sottolineo compare diritti doveri e dignità delle altre forze politiche
Non sono e non debbono essere solo i numeri che anche se meno grandi possono essere comunque determinanti a disegnare i rapporti di forza nella coalizione
Bensì l'impegno le idee la storia e la volontà di ciascuno
La politica certo e basata sul consenso ma la lealtà il bene comune e l'onestà sono valori che vanno ben oltre le logiche delle parti in vista delle elezioni
I Popolari Udeur
All'interno dell'Unione hanno il dovere di porre al centro dell'azione politica della coalizioni i valori cristiani di centralità della persona
Finalizzati al raggiungimento del bene comune nel rispetto della tradizione democratica popolare cristiana della nostra nazione e del nostro continente
Le nostre radici rappresentano un malore cari amici
Da tramandare difendere ogni giorno di fronti di fronte agli attacchi di quel relativismo chianche successore grande Giovanni Paolo secondo
Benedetto sedicesimo vede come una minaccia per la solidità e l'integrità del nostro vivere in questo tempo
I Popolari Udeur hanno il dovere di richiamare le coscienze degli uomini e delle donne che scelgono di impegnarsi in politica
Di ricordare loro che alla base di tutto vi è la fiducia degli elettori che si aspetto no una classe dirigente nuova leale onesti
Abbiamo individuato i problemi le soluzioni ora servono gli uomini giusti al posto giusto
In questo quarto di speranza
Ben vengono cari amici le tre priorità che il programma dei Popolari Udeur certamente ancora in divenire
E che sono sicura accoglierà le istanze e i suggerimenti che verranno oggi da questa morsa conferenza ha messo al centro della discussione politica famiglia scuola lavoro se ci pensate cari amici sono proprio questi tre elementi che combinati nel giusto modo costituiscono i fondamenti del nostro vivere democratico e civile certamente il nostro segretario nazionale
E l'amico Nuccio Cusumano oggi avranno modo di spiegarci meglio con le loro relazioni cosa rappresentano per noi Popolari Udeur questi tre pilastri su cui si basa il nostro intendere la politica
Idee e tutto sommato semplici
Che si annodano i fili con la nostra tradizione moderata popolare democratica e cristiana
Ma che proprio per la loro semplicità sono la chiave di volta per superare questa impasse politica istituzionale economica sociale che stiamo vivendo in questo momento in Italia e anche nella nostra regione
Permettetemi perciò qualche veloce spunti di riflessione su alcuni dei temi che saranno trattati oggi
Ovvero sullo stato dell'economia assurdo sull'importanza di riscoprire l'anima dell'autonomia siciliana delle origini e sul ruolo della famiglia nella società nel tempo della globalizzazione
Il termine autonomia per noi siciliani ha un malore assolutamente particolare
Abbiamo combattuto per averla siamo stati antonimi prima di tutti e non vogliamo rinunziare all'esterno
Le pulsioni federaliste deduzioni viste che hanno conquistato la scena negli ultimi anni non hanno fatto altro che rimpasto dare un sentimento che per noi già faceva parte da decenni del nostro essere regione a statuto speciale
Parte integrante di uno Stato italiano che amiamo e rispettiamo dal profondo del nostro cuore
Oggi però alla luce delle riforme costituzionali operate dal centrodestra sentiamo forti
Della nostra esperienza per alcuni come sottoscritto maturata sul campo in anni di battaglie per lo sviluppo la qualità della vita la legalità e lavoro sentiamo che è necessario rimettere al centro della discussione
Lo spirito e contenuti dello Statuto regionale delle origini
Alla luce dei cambiamenti e degli stravolgimenti apportati alla Costituzione italiana nella speranza di poter rimettere le cose al loro posto quanto prima
Riguardo le tematiche sviluppo e competitività non possiamo non partirà con testo dalla situazione cioè che gli operatori economici locali del nonno trovano ogni giorno nella nostra amata terra di Sicilia
Alcuni dati solo per ricordarli di una ricerca perché nelle sulla mobilità degli investimenti produttivi evidenzia una come nostra impresa delle imprese del Nord e quelle degli altri Paesi individuano nella precarietà delle pubblica amministrazione meridionali
Una difficoltà superiore alle previsioni insieme alla carenza di servizi e infrastrutture di base
Questa è la realtà cari amici un piccolo medio imprenditore del Nord che progetta di investire nel Mezzogiorno in Sicilia non dispone antologie di efficaci punti di informazione per individuare concretamente l'aria ottimale
Né può agevolmente accede alla conoscenza delle poche aree attrezzate che pure esistono ma la cui offerta è spesso intermediata solo attraverso canali locali frammentati e particolaristici evidente dunque
L'enorme difficoltà concreta per aziende piccole e medie la grande maggioranza di quelli italiani
Di impegnarsi in percorsi così difficile impegnativi rispetto ai quali vi sono anche pochi servizi di sostegno anche nel mercato professionale e privato consulente vocale studi professionali ed altri ancora
Mettiamo insieme cari amici tutti questi elementi come può la Sicilia a pensare di essere uno interlocutoria appetibile per il mondo dell'impresa
Bastano i soli contributi pubblici oppure occorre dare qualcosa di più
E una domanda che dobbiamo porci
La risposta cari amici CEE ed è a qualche ora di volo da qui in Irlanda in Portogallo in Catalogna España in genere
Aree che rappresento alle principale positive esperienze europee di attrazione di nuove imprese
Questi Paesi ci insegnano che il vero successo di queste iniziative stanno non solo nell'agevolazione finanziario fiscale messe a disposizione delle imprese è questo lombardo lo deve capire visto che sta al Governo e fino G. questo lo ha fatto
Bensì ed un dato che dipende da noi dal Governo regionale nell'organizzazione di vere e proprie agenzie di sviluppo locale
Composte di poche ma qualificatissime persone con l'incarico di affiancare gli imprenditori nella previsione soluzione ottimale di tutti i problemi che si presentano
Difendendo lì questi imprenditori coraggiosi dalla sottocultura dei favori e degli amici degli amici preservando lì dagli intoppi della burocrazia
E così mentre cari amici è un dato di fatto
In questi Paesi l'economia si riprende da noi nel frattempo la situazione di stress TAC grave a volte addirittura peggiore in alcune regioni perché posti di lavoro più che aumentare come dice Berlusconi si riducono lo dice la Svimez nel suo rapporto per esempio due mila e cinque sull'economia del Mezzogiorno
Sottolineando come dell'ultimo biennio l'occupazione del sia ridotta l'assunto di quarantotto mila unità a fronte di una scritta al centro nord di oltre mezzo milioni di unità
Secondo questi tanti i giovani e le donne assunto il lavoro non lo cercano nemmeno più
Si rifugiò nel sommerso o peggio scelgono la strada storica dell'emigrazione verso le regioni del centro nord se è così interrotto il processo di creazione di occupazione ci spiega l'associazione lo sviluppo dell'industria a mezzogiorno
E il dato che emerge è quello di un deficit di competitività
Causato però dobbiamo dirla tutta non solo ma copie nazionali ma anche per via del mutamento delle condizioni di contesto internazionale venuti sia creare con l'allargamento dell'ONU europea
E l'entrata sul mercato mondiale di nuove protagonisti ad esempio
Un po'più un solo esempio la Cina occorrono quindi cari amici strategie nuove
Occorre impegno sacrificio spirito di servizio e abnegazione
Queste debolezze le doti dell'uomo e delle nonne dei Popolari Udeur i mediocri caro onorevole Cusumano di Fabris
Fanno politiche mediocri e a noi la mediocrità non interessa non ci riguarda
Abbiamo bisogno di persone che credono nel futuro che non si scoraggiano di fronte alle ma le difficoltà che si incontrano nel fare politica in questo Paese in questa regione
Abbiamo bisogno di visionari non nel senso di pazzi
Ma nel senso di persone che sappiano guardare oltre
Che abbiano il coraggio e la capacità di governare l'oggi con lo sguardo fisso a domani il che vuol dire come dice spesso l'amico anche Cusumano sobrietà serietà efficienza
E guardare oltre significa anche vedere il continente che qui vicino a noi puntare quindi al sud del Mediterraneo per il completamento del sogno europeo perché la Sicilia non può perdere quest'occasione storica
E quindi necessario costruire ponti ma con le altre civiltà organizzare occasioni di confronto e scambio con le culture che insieme alla nostra popolo il Mediterraneo
Non siamo i soli al mondo affacciati su questo meraviglioso mare
Non siamo gli unici ad avere diritto ad un avvenire dignitoso ci sono persone a milioni che hanno terrei risorse volontà e coraggio ma che hanno bisogno del nostro interesse della nostra solidarietà
Dei sistemi che la nostra democrazia non dei nostri soldi o del nostro futuro percorso essi un avvenire di pace e prosperità
Il futuro cari amici e di tutti siciliani e libici italiani e marocchini cristiani e musulmani
Abbiamo bisogno di ponti quelli del cuore dell'anima non di muri o di centri di prima accoglienza che alle volte sembrano carcere
Abbiamo bisogno di prenderci per mano di scambiare i valori e i talenti che ci sono stati donati dall'unico Dio per crescere insieme
Manca poco al due mila dieci
Hanno previsto dal processo di Barcellona per la nascita dell'aria euromediterranea di libero scambio
Usciamo da questa sala con qualche certezza
Con l'impegno serio e condiviso di presidiare democraticamente ogni piccolo spaccio di opportunità politica e sociale
Per gridare con forza il nostro amore ragionato per l'Europa la nostra il tolleranza verso i confini i muri le divisioni le disparità tra i popoli
Abbiamo tante tantissime cose che possiamo fare insieme ai nostri dirimpettai africani
Ma dobbiamo avere le idee chiare prima che altri lo ripeto a Gibilterra Barcellona Marsiglia siano più veloci di noi e ci tagliano fuori per sempre dalle politiche di sviluppo dell'aria mediterranea
Come vedete cari amici ci troviamo a parlare sempre delle stesse cose
Le stesse cose che danni qualcuno ci promette di valorizzare di incrementare finanziare e sostenere penso alle autostrade del mare alla logistica delle porte le loro infrastrutture ai collegamenti intermodali alla ricerca alle nuove tecnologie alle fonti energetiche rinnovabili potrei continuare all'infinito
Per anni ci siamo lamentati e anche a porre Gione che eravamo sfortunati perché la nostra posizione ci poneva troppo a sud rispetto ai mercati europei perché le nostre imprese avevano costi aggiuntivi di trasporto arretratezza dello sviluppo per mancanza di invece di Investimenti e quant'altro
Adesso cari amici che siamo al centro in tutti i sensi che ci sono fondi europei per i più bravi onesti non abbiamo alibi nessuno può venirci a raccontare favole
E di contro noi stessi non possiamo di fugge alti dietro sfiorò il più scontato
Il sunto non può più permettersi di perdere ogni anno come Stato tale novantotto il due mila e due sono sempre dati dello Svimez settantacinque mila persone l'anno la maggior parte di età compresa tra i venti e i ventinove anni e con un buon livello di istruzione moltissimo addirittura con la il diploma e molte anche con l'allarme
Ciò vuol dire cari amici per chiamata queste me tavole che ogni anno una città come Trapani si svuota per andare a lavorare al Nord tutto cioè semplicemente terribile prima Cassuto
Dobbiamo spostare lo sguardo dalla crisi congiunturale carenze strutturali
Lavorando seriamente tutti insieme per eliminare le efficienze i pesi morti del sistema smettendola di rincorrere i cattivi esempi di altri paesi o regioni d'Italia una domanda provocatorio prima di concludere
Abbiamo davvero bisogno non in Sicilia delle industrie chimiche siderurgiche simili fortemente inquinanti elevatissimo impatto ambientale
Io penso cari amici di noi sono sicura anche voi da qualche anno si parla ad esempio l'industria turistica il che vuol dire forse che dobbiamo smetterla di fare tubi di ferro e cominciare a fare Turismo sul Serio
Il nostro Mezzogiorno una per la splendida mostra Sicilia meravigliosa e questo lo sappiamo da sempre
Forse però non abbiamo ben compreso il valore che quei star realmente e ci ostiniamo a chiedere interventi pubblici per tenere in vita d'aziende alle volte agonizzante danni vere e proprie carrozzone allo sbando e senza futuro
Infine fatti mi svolge uno sguardo velocissimo
Ai giovani alle famiglie agli anziani
Ai quali noi siamo chiamati a dare il nostro contributo a partire dal più piccolo comune sperduto sui monti dell'entroterra
Il programma nazionale volevo devo su questo tema è a dir poco stupendo e questo risultato è stato ottenuto cari amici mettendo la famiglia con i suoi bisogni i suoi problemi le sue potenzialità accentua il progetto di governo il nostro partito
Queste la forza d'urto di un soggetto politico che affonda le proprie radici nella tradizione cattolica democratica moderate popolare
Su questo punto non ci sono storielle per raccontare la famiglia senza alcun dubbio e il nucleo fondante la struttura democratica sociale ed economica del nostro Paese
Non ci sono altre istituzioni o patti che dir si voglia
Verso cui abbiamo più volte esternato la nostra contrarietà che possono eguagliare la perché cari amici è nella nostra natura umana basare crescita benessere e sviluppo sull'unione familiare
Cari amici abbiamo un grande quindi compito da svolgere oggi in questi anni c'è un Paese da ricostruire sotto tanti aspetti c'è una Regione da così guardare su cui portare legalità in molti ambite comparti
Dobbiamo però essere credibili e la credibilità lei si acquista giorno per giorno con serietà
Rifiutando le scorciatoie esigendo alle nostri militanti collaboratori e simpatizzanti il rispetto delle regole e la condivisione dei valori che ci deriva la nostra tradizione democratica cristiana e popolare
Della necessità impellente di una politica finalmente ragionata e ragionevole
Che sappia spazzar via la logica dei favori a mediocri
Delle amicizie costose e pericolose delle raccomandazione ai peggiori e dei veti incrociati a chi vuol darsi da fa nel senso del mobile memorabile Damo se la fa del venerabile Giovanni Paolo secondo
Della necessità di interventi che facciamo sentire orgogliosi i nostri pescatori dimostra di Tottori
I nostri allevatori che non vedono il frutto del loro lavoro distrutti in cambio di poche euro di contributi mentre sugli scaffali dei supermercati non regnano sovrani i prodotti di altre nazioni europee
Vi è la necessità di ridare speranza alle famiglie che ogni mese non sanno dove trovare il denaro per fare la spesa pagare l'affitto e la rata del prestito tante
Troppe le questioni che affollano la mia mente su temi come quelle di oggi ma dobbiamo andare avanti ascoltare il nostro relatore Nuccio Cusumano con la sua relazione fondando fonti principale su cui noi passeremo
D'ora in poi la crescita politica organizzativa la nostra regione
Però il tempo dobbiamo anche dirlo non è ma da neanche a grande altrettanto sul sufficiente
Per affrontare con serietà anche i temi della prossima scadenza elettorale delle prossime scadenze elettorali nazionali e regionale per questo però non dobbiamo perde cisterne di discussione
Abbiamo al di là di ogni cosa lo dimentichiamo un appuntamento importante con il futuro con la storia della nostra amata Sicilia
E questa volta cari amici non possiamo proprio arrivare in ritardo dobbiamo mettercela tutta
Perché non è in gioco la nostra sopravvivenza politica sarebbe ben poca cosa bensì sono in gioco lo stesso futuro e l'avvenire del nostro Paese e della nostra regione
Sì allora diamo adesso la parola all'onorevole Nuccio Cusumano capogruppo dell'Udeur
Amiche cari amici
Genti rappresentanti delle forze politiche sindacali del mondo della produzione del lavoro della cultura
Gentili relatori
Maurizio Scaglione Marco Ruotolo Pietro Busetta Caravita
E con gioia che
Mi accingo a introdurre questa conferenza programmatica
Dei Popolari Udeur di Sicilia
Con la passione e la dedizione di sempre
In un tempo di
Grandi accadimenti
Di inquietudini sociali
Politiche e istituzionali
Che devono segnare
Una fase complessiva di ripensamento
Del nostro modo di essere classe dirigente in una terra difficile
Attraversata
Da in sedie da preoccupazioni da forti spinte emotive
Io ragione di una non risolta questione siciliana
Che vive oggi drammaticamente
Gli ultimi erra Antolini
Di un'autonomia tradita
Spazzata via dalla furia iconoclasta di che distruttiva
Delle Gismondi berlusconiano
Che ha rappresentato nel bene e nel male la ragione fondativa della Casa delle Libertà
Che ha assegnato una linea di nuove inquietudini di lacerazioni sul versante politico e istituzionale che ha generato
Una nuova frontiera
Quella intrisa di qualunquismo di persa pochissimo della non politica quando la non politica viene vissuta quotidianamente in termini di mercimonio delle istituzioni
E delle rappresentanze elettiva noi oggi vogliamo ragionare
E vogliamo ragionare con la forza di un grande patrimonio ideale che non è stato conquistato per caso
E non è neanche lo scampolo
Di una non risolta questione post democristiano e invece il cuore del ragionamento che oggi dobbiamo riaffermare e puntualizzare
Nel nostro Paese
Un'aria di moderati
Di cattolici democratici di popolari delusi
In certi ripiegati sulla deriva radicale e libertaria che rappresenta molto spesso la negazione
Della conquista vera ed autentica dei diritti civili dei diritti individuali che non sono le ventate o le venature anticlericali
Anticattoliche che molto spesso lacerano il tessuto vivo della società nazionale noi abbiamo un grande patrimonio da difendere e da tutelare
E lo volevo fare con la sobrietà di un piccolo partito
Ma di un partito grande per intelligenza per lungimiranza per capacità di cogliere e di vedere il futuro sapendo di essere un partito di frontiera
Non la frontiera raccogliticcia che cerca le sponde per determinarsi a continuare la sua rappresentanza al Senato alla Camera un partito di frontiera
Orgoglioso difensore della propria specificità del modo di un modo originale di intendere la difesa di un grande sedimento di tradizioni e di valori quello del riformismo e del solidarismo cattolico ed è su questa base che ne vogliamo in Sicilia riavviare il nostro ragionamento lo facciamo
Con tre relazioni di base
Che tratteranno
La sfida del rilancio dell'autonomia rispetto alla devolution
Sarà il professor Ruotolo a darci un po'le linee dottrinaria di questa
Opera di
Di alterazione della nostra Carta costituzionale
Il dottor Maurizio Scaglione che tra tra gli aspetti relativi alla competitività del sistema Sicilia all'interno dell'aria euromediterranea assieme al professor Pietro Busetta c'è e ci vuole essere da parte nostra una lettura intelligente
Del nostro modo di essere classe dirigente lo vogliamo fare anche in presenza dei guasti che sono sotto gli occhi di tutti di questa tendenza del centrodestra
A comprimere sempre di più le potenzialità di un buon governo le potenzialità di una ricchezza di una regione
Chi arriva una condizione di preoccupante arretramento di preoccupante lentezza rispetto alle spenti
Che vengono dalle altre parti del nostro Paese rispetto alla competitività europea
Rispetto soprattutto alla ricerca di nuovi spazi I Nuovi Orizzonti economici e sociali è venuta meno in questi anni una bussola capace di orientare
Lo sviluppo vero della nostra regione nel contesto europeo e nel contesto internazionale è questo lo avvertiamo oggi con tutti i dati dell'Istat con i dati di Siemens con i dati di Euristeo ASS c'è un arretramento complessivo
Delle regioni meridionali ma dentro questo arretramento complessivo delle regioni meridionali
Cari amici c'è anche l'arretramento
Della Sicilia
Esiste un atto preoccupante di gestione
Delle risorse regionali e comunitaria non è stata concepita una linea di sviluppo vero ed autentico delle nostre possibilità di sviluppo c'è stata il larga misura un appiattimento peggio ancora la riduzione all'utilizzo delle risorse finalizzata soltanto ad interessare pochi già scontentare molti questa è una linea che fare trave purtroppo l'economia siciliana e Ventola economia siciliana anche l'economia meridionale ecco perché sentiamo il peso
Di questa fase della vita politica siciliana
Lo dobbiamo condividere con tutti i partiti della coalizione vogliamo condividerlo corresponsabilità con sobrietà con Rita Borsellino
Abbiamo creduto
E crediamo oggi ancora di più
Su questa scelta salvifica
Che non mi rappresenta un modo emotivo di concepire la vicenda politica della nostra regione non significa scegliere il campo della non politica e di mettere all'angolo le classi dirigenti dei partiti
Significa cari amici della Sicilia interpretare
Un desiderio di cambiamento vissuto non in termini di contrapposizione ai partiti alla politica ma in termini di novità
Di scelta di campo coraggiosa di capacità di comprendere apprendo le stanze del popolo siciliano per fare questo
Agli arresti
Verità non basta ricercare altre alleanze che vanno oltre il Po rimetto dell'Unione soprattutto quando queste nuove alleanze nuove nuove aggregazioni sono bollate da un rischio del calcolo della rappresentanza del calcolo eletto Lante e l'anticamera del trasformismo che non aiuta l'Unione ad affermarsi
Che da oltre
Della società siciliana ecco perché dobbiamo anche cambiare Caravita il passo il passo non è il consociativismo assembleare il passo essere autenticamente alternativi al centrodestra
Del compost
Anche all'Assemblea regionale siciliana
Non bastano
Le accomodanti linea
Di ripiega Hunter responsabilità per mettere insieme la variazione di Bilancio o la finanziaria
Questo ci ricaccia all'angolo questa è la politica che annulla le potenzialità del centrosinistra e dell'Unione ecco perché dobbiamo imboccare
La strada della differenziazione netta della discontinuità
Della rottura col puffa lirismo della rottura col centrodestra senza passi senza pasticci essenza inciuci
Liberando il campo da tutto ciò già attraverso antiche liturgie ritarda il profilo politico e programmatico dell'Unione della quale noi siamo parte ne siamo parte decisiva aldilà delle percentuali o dei numeri siamo parte decisiva cari amici siciliani perché siamo un partito di frontiera
Siamo quel partito che anima responsabilmente e orgogliosamente perseguimento cattolico democratico dentro il quale c'è la storia di una grande tradizione perché siamo quel partito
Orgogliosamente
La deriva radicale è pannelliano e lo facciamo con il rischio della solitudine con il rischio di un ritagliarci su noi stessi
Ma nell'orgogliosa difesa del nostro spazio politico che non è uno spazio che ci è stato regalato
Che abbiamo conquistato con i denti con la fatica quotidiana in una linea di indifferenza avvolte di incomunicabilità con i partiti del centro sinistra
Ne guardiamo con grande rispetto e con grande simpatia
Al lavoro intelligente appassionato robusto responsabile dei Democratici di sinistra della Margherita con la quale abbiamo cercato Sempre perse con la mente
Linee di comunicazione attiva di collaborazione operosa dire riaffermazione di un'aria politica di centro che esprima la ricchezza di un'identità e la fecondità la rotta politica abbiamo invece registrato una linea che predilige e dà la preferenza a vita
Al partito democratico questo fa crescere cari amici di Sicilia la nostra responsabilità
Perché noi invia esclusiva porteremo il peso per la responsabilità di rappresentare l'aria cattolico democratico
Popolare
Rimasto il valore la forza la spoglia
Quinto delle autonomie locali non l'autonomia di Lombardo perché Lombardo deve mettersi d'accordo con le sue contraddizioni non può da un lato imboccare le alleanze con l'Unione e collo dehor e lavorare surrettiziamente per un'intesa con la lega che è la responsabile del massacro dell'autonomia
Noi dobbiamo andare
Testa alta alla sfida elettorale
Con la forza di un convincimento profondo il convincimento che ci proviene dalla certezza di imboccare la via maestra della nostra orgogliosa difesa della nostra postazione elettorali
Le porte sono aperte
Per Lombardo ma sulla linea della chiarezza
Sulla linea dello spartiacque ti assegna il tempo della rottura vera ed autentica con la casa delle libertà ma sulla linea della difesa orgogliosa
Che dire Mastella faremo del gruppo dirigente dei popolari utero che la fatica
Militanti
Il colore quali
Hanno tessuto in questi anni difficile questa robusta è confortante presenza
Non siamo figli Julio minore siamo figli di una fatica siamo figli di un'azione responsabile siamo figli
Di una linea cioè insieme politica e colturale siamo soprattutto il pezzo di una Sicilia che vuole rinverdire nella tradizione
Una nuova fase della vita politica sociale ed economica
Siciliana è questo lo vogliamo fare con gli occhi rivolti alle elezioni politiche elezioni difficili carichi di insidie
Dove imperversa il vento della delegittimazione quotidiana dell'avversario
Una storia di Dossi R. di veleni una storia che mette in archivio le responsabilità dei governi di centrodestra la crisi strisciante drammatica della nostra economia
Il ritornare all'indietro delle grandi potenzialità erano state offerte dai governi di centrosinistra dal novantasei al due mila e uno
Lì emerge drammaticamente la linea
Di una riscoperta in chiave rinnovata della questione del Mezzogiorno che non è il Mezzogiorno che riscopre la sua dimensione Accattone Ascari Stiz in controtendenza rispetto ai processi legislativi che sono bastati costruiti in questi anni dal centrosinistra negli anni di Prodi e di D'Alema di Amato
Che hanno segnato una fase di svolta di cambiamento interrotta dato non compresa funzione dei governi di centrosinistra da parte del popolo italiano
Oggi esiste una nuova dimensione
Della risposta della società sta nazionale rispetto ai vinti del governo di centrodestra alle mancate risposte
Alle illusioni che governi di centrodestra hanno alimentato sia in sede nazionale che in sede regionale esista e certamente il limite di una grande delusione
Che ha messo a dura prova le attese di un popolo deluso dal pressappochismo dalla inutilità dell'azione di governo del centrodestra e oggi assistiamo purtroppo
Al tentativo maldestro
Di sta di orientare il confronto con il centrosinistra sulla linea di una nuova guerra giudiziaria
Sulla linea di vicende che nulla hanno a che fare con la politica con le scelte e gli orientamenti Lilli Rizzi che le coalizioni devono darsi per andare al giudizio del popolo italiano questo dobbiamo aiutare noi a farlo con una lettura chiara ed intelligente di questo quinquennio di quello che è stato in termini di risultati di quello che può essere se si mantenesse ancora questo governo di centrodestra il destino del nostro Paese e della nostra Sicilia
Il rischio di una ulteriore affermazione di marginalità politica economica geografica culturale
Se volete anche istituzionale il rischio soprattutto di un arretramento rispetto alle grandi possibilità di sviluppo
Ecco perché noi vogliamo ragionare oggi e vogliamo ragionare su tutti i temi che animano il confronto dentro il centro sinistra in maniera appassionata intelligente con
La regia il coordinamento di Rita Borsellino
Ed è un'azione sapiente costruita sulla linea della raccolta delle diverse sensibilità
Andando anche oltre il perimetro dei partiti interpellando i movimenti il mondo dell'associazionismo il mondo del volontariato il mondo i mondi vitali che rappresentano il cuore vivo il palpitante di un Paese e la Regione che ha desiderio di riscatto
Chi ha desiderio di contare di più e noi siamo dentro questa cabina di regia vogliamo essere dentro col nostro cuore ecco la nostra passione con i nostri contributi e con le nostre idee senza subalternità di alcun tipo ma cercando di imboccare la rotta della pari dignità del rispetto dei potenti ed è meno potente i partiti più grandi e dei partiti più piccoli riassumendo la grande operazione politica di Romano Prodi dentro la quale ci riconosciamo
Ma ci riconosciamo
Chiedendo soprattutto che ci sia un programma condiviso
Sulle linee che sono le linee fondativa dell'Unione non ci può essere un permanente aggiungi un posto attacco che snatura è sicura l'impianto programmatico del centrosinistra che sbanda gli indecisi
Che deprime le coscienze autenticamente cattoliche che guardano a noi con simpatia con rispetto e con attenzione questi mondi cara Rita noi dobbiamo animare e dobbiamo animali sulla linea del risveglio di una nuova coscienza civile la nuova coscienza di governo di un rilancio in grande stile
Del ruolo fondativo delle autonomie locali
Del ruolo disegnato e immaginato da Luigi Sturzo dentro il quale
C'è la funzione strategica dell'autonomia siciliana non quella di Bossi o di Lombardo ma quella di Gaspare Ambrosini e di Costantino Bottari
Che hanno scelto
Ridare alla Sicilia
La sua specialità sulla linea della sua insularità
Non può essere spazzato via
Un grande dibattito che appassionato i padri costituenti della nostra perlustra per pubblica all'interno dall'assemblea costituente è chiaro certamente messo in linea
Le potenzialità delle regioni a statuto speciale animando le valorizzandole e noi dobbiamo controllare ad animare ER rivalorizzare l'autonomia speciale siciliana
Per questo occorre una rotta chiara
E la lotta nuovi Lambo imbottire Moggi non siamo arrivati con un programma già preconfezionato abbiamo un quadro di idee e di propositi
Che approfondiremo al nostro congresso nazionale del ventisette ventotto ventinove di gennaio quale rinviamo
Con idee suggerimenti con gli apporti scientifici degli amici di cui ha parlato con una platea ricca di rappresentanti dei mondi sociali e politici
Con l'apporto dei dirigenti del partito di quelli che vivono la trincea degli enti locali che sperimentano ogni giorno le asprezze della vita quotidiana
Che sono alle prese anche con i tagli del delle risorse agli enti locali che vivono in una condizione di drammatica contraddizione la loro voglia di governo e di risposta
Ai cittadini elettori
Ai rappresentanti delle comunità locali per fare questo occorre un preciso impegno programmatico
Noi vogliamo concorrere a disegnarlo
E vogliamo farlo con la serie con la fierezza di ciò che rappresenta il nostro retroterra politico e culturale
Con la fierezza di una così robusta e qualificata presenza con la fierezza soprattutto di un moto di partecipazione che ridisegna per noi un futuro grande di soddisfazioni e di speranza
Diamo la parola al professore Marco Ruotolo che parlerà sul tema sviluppo e competitività della Sicilia nell'aria euromediterranea
Come vuole
Sì desidero anzitutto ringraziare i promotori di questo incontro per avermi invitato ad esprimere riflessioni su un tema che particolarmente complesso riflessioni tecniche sul tema particolarmente complesso quale quello degli affetti della cosiddetta devolution sulle autonomie speciali
Mi soffermerò esclusivamente cercando di sintetizzare al massimo gli aspetti problematici
Su quella parte della riforma costituzionale di recente approvata dalle Camere il cui esito come sappiamo dipende dalla ormai prossimo referendum costituzionale
Su quelle parti della riforma che riguardano il riparto di competenze in particolare riparto di competenze legislative tra Stato e regioni di quella che guardando la riforma costituzionale già operata nel due mila e uno è stata definita come riforma della riforma
In sintesi estrema di lustro le novità per poi cercare di vedere quali sono i riflessi in particolare sull'autonomie speciali di questa riforma costituzionale vi è anzitutto un notevole accrescimento delle materie di competenza esclusiva dello Stato
Qui il riferimento va tra le altre la tutela del credito alle norme generali sulla tutela della salute sicurezza e qualità alimentari grandi reti strategiche di trasporto e di navigazione di interesse nazionale tra le altre
Vi è una correlativa riduzione delle materie di potestà concorrente la competenza concorrente ovviamente è quella che vede una compartecipazione Stato Regioni allo Stato la determinazione dei principi alle Regioni il compito di dare attuazione svolgimento a questi principi
E per quello che più interessa viene è questo il punto davvero importante una trasformazione
Della competenza legislativa regionale di tipo residuale incompetenza esclusiva
Questo dato vedremo perché il titolo quinto ovviamente qualora passi la riforma si applica principalmente ma avrò modo di dire non esclusivamente alle regioni a statuto ordinario
E questa competenza cosiddette esclusiva riguarda non solo lei materie non espressamente riservate alla legislazione dello Stato
Vi è quindi una clausola generale che già era contenuta prima di questa ulteriore riforma
Ma che era contenuta in termini più generici di residualità e non di esclusività della competenza regionale poi dirò quali implicazioni può avere questa affermazione o forse nell'intenzione di una parte dell'attuale maggioranza
Qual era l'obiettivo
E però dato molto importante vi è una espressa indicazione di alcune materie che sono di certa sicura competenza esclusiva delle Regioni a statuto ordinario
Materie sulle quali si è avuto modo di discutere molto negli scorsi mesi assistenza e organizzazione sanitaria organizzazione scolastica
Gestione degli istituti scolastici e di formazione salva l'autonomia delle istituzioni scolastiche
Definizione della parte dei programmi scolastici e formativi di interesse specifico della Regione polizia amministrativa regionale e locale sono i tre punti la cosiddetta devolution polizia amministrativa regionale e locale sanità e istruzione
Con riferimento a questi specifici profili però per dare questo
E per affrontare con il nostro tema è importante anche ricordare che un'altra modifica importante verrebbe apportata all'articolo centoventisette della Costituzione cioè si reintroduce nelle intenzione del riformatore costituzionale il limite dell'interesse nazionale
Per cui il Governo previa invita la Regione a rimuovere le disposizioni ritenuti pregiudizievoli per l'interesse nazionale alla possibilità visto sollevare sostanzialmente una questione dinanzi al Parlamento
In sé perché in seduta comune può annullare la legge regionale o la disposizione ritenuta pregiudizievole rispetto all'interesse nazionale
è una sintesi proprio estrema ma mi consente di fare di porre alcune domande di cercare di dare qualche risposta innanzitutto sulla base della mera mera lettura di queste novità ci si può chiedere se la riforma costituzionale costituisca un progresso verso il federalismo
Ecco molti studiosi si del diritto costituzionale del diritto regionale hanno dato una risposta negativa sottolineando che l'aggettivo qualificativo esclusive aggiunto alle competenze residuali delle regioni non dovrebbe più di tanto impressionare
Perché non dovrebbe impressionare perché restano comunque fermi i commi precedenti del centodiciassette cioè prestano o resterebbero ferme le competenze esclusive statali in settori strategici
Penso in particolare per il tema cosiddetto della devolution al fatto che dovrebbe ma poi uso il condizionale perché se poi le politiche e la legislazione statale e regionale dovesse andare in altra direzione
Ci sarebbero molte preoccupazioni evidentemente comunque la lo Stato conserverebbe la competenza esclusiva
Rispetto a livelli essenziali delle prestazioni sanitarie norme generali per l'istruzione ordine pubblico e ordinamento penale cosa vuol dire se passa questa lettura che una lettura prevalente nella dottrina costituzionalistica
Vuol dire che le competenze esclusive cosiddette competenze esclusive regionali non si sottrarrebbero gli interventi legislativi statali che trovino il proprio titolo di legittimazione nell'elenco
Che peraltro la Corte costituzionale in questi anni interpretato abbastanza estesi estensivamente contenuto nel secondo comma del centodiciassette ovvero sia l'elenco delle materie che spetta la competenza esclusiva statale
E poi è stato anche notato che alcuni di questi ambiti individuati nella cosiddetta devolution già oggi potevano rientrare in una competenza residuale delle Regioni
Tant'è vero che il presidente dell'associazione dei costituzionalisti
Ha avuto modo in più momenti di sottolineare
E senza ovviamente critico rispetto a quanto accaduto in questi anni che proprio il governo in carica espressione della maggioranza che ha voluto la riforma in commento
Sì è sistematicamente rigidamente opposto ad ogni tentativo da pur timido delle regioni di esercitare proprio queste competenze che ora vorrebbe attribuire in via esclusiva alle regioni stesse
Può dirsi seconda domanda che questa riforma contribuisca a fare chiarezza sul riparto delle competenze tra Stato e regioni
In sei il fatto che sì siano individuate materie di sicura competenza delle Regioni sia pure solo e ancora stiamo qui delle regioni a statuto ordinario potrebbe essere letto come un fatto positivo almeno sappiamo il dato di partenza è Elenco delle materie di competenza esclusiva statale Elenco di materie di competenza concorrente e tutto il resto spetta alle Regioni non si era capito in questi anni
Cosa consistesse questa residualità e allora si dice beh almeno la riforma individuato questi tre quattro settori strategici ma io ho molti dubbi
Che si possa così risolvere il problema interpretativo che sta a monte della riforma del titolo quinto qui va detto che ricordato che la Corte costituzionale dal due mila e due dal due mila e uno due mila due soprattutto ad oggi ha avuto modo di esprimersi in molte occasioni su queste materie
Ha riscritto qualcuno ha detto il titolo quinto si è trovata svolge un ruolo di supplenza perché ma perché perché il legislatore ordinario ha tardivamente in alcuni casi parzialmente attuato la riforma del titolo quinto e a me non pare che nel momento in cui si inserisce in prospettiva nel nuovo Titolo quinto l'interesse nazionale si faccia chiarezza mi spiego
A me pare che l'inserimento e l'espressa previsione dell'interesse nazionale sia un tentativo forse un mero tentativo di spostare dalla sede propria del giudizio di costituzionalità la sede della politica la soluzione di questi conflitti interpretativi
Ma sarebbe credo ingenuo pensare che l'interesse nazionale non possa poi nonostante sia solo limite di merito che il Governo fa valere dinanzi al Parlamento non possa poi non influenzare se sta in Costituzione anche la giurisprudenza della Corte costituzionale
Cioè rafforzare la lettura che la Corte costituzionale ha dato in questi anni
Del titolo quinto una lettura volta a trovare a cercare elementi di flessibilità cioè rendere meno rigida questa ripartizione delle competenze che se vi andate a leggere il centodiciassette sembrerebbe appunto asse rigida
Faccio due esempi per tutti uno dei quali ci torna utile per capire quali riflessi scuotere la riforma rispetto alle autonomie speciali la Corte con la sentenza del due mila tre la trecento
E in tema di grandi opere trovò l'elemento di la flessibilità nel riparto delle competenze utilizzando il principio della sussidiarietà
Principio a tutti noto che la nostra Costituzione nel testo vigente
Inserisce e disciplina per le funzioni amministrative e il principio in base al quale la funzione amministrativa preferibilmente deve essere esercitata dal livello di governo più vicino al cittadino però se l'obiettivo non può essere adeguatamente ed efficacemente realizzato da questo livello di governo ciò legittima secondo raffigurazione dell'ascensore la salita verso l'alto della competenza
Quindi la corte ha detto ma se la funzione amministrativa può salire verso l'alto e se vi sono le condizioni perché salga verso l'alto deve salire verso l'alto anche la funzione legislativa
Lo impone il principio di legalità il principio per cui la legge
Deve costituire il fondamento dell'esercizio delle funzioni amministrative
Ma vi è di più la corte ha detto che una serie di materie elencate come di competenza esclusiva dello Stato sono in realtà materie trasversali idonee inevitabilmente ad incidere anche su materie di competenza regionale
Penso alla tutela della concorrenza alla determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali e alla tutela dell'ambiente
La Corte ha detto queste non solo materia sono in realtà competenza del legislatore statale idonea di investire una pluralità di Mattei
Tutto ciò che effetti ha sulle autonomie speciali
Bisogna qui ricordare che già il vigente Titolo quinto perfetto e la riforma del due mila e uno articolo dieci
Della legge costituzionale del due mila uno prevede la possibilità di estendere le disposizioni l'applicazione delle disposizioni del Titolo quinto alle regioni a statuto speciale ove il Titolo quinta sicuri forme di maggiore autonomia
Era caso mai nominata che consente di estendere competenze non prevista dagli statuti bene questa clausole ribadita nel progetto di riforma costituzionale articolo cinquantaquattro del dell'auto riforma della riforma
E però per capire che implicazioni potrà vere credo che bisogna dire nelle parole più sintetiche possibile cos'è accaduto finora con questa clausola di maggiore autonomia e pensa anzitutto al controllo di costituzionalità
Nelle regioni a statuto speciale ivi compresa la Sicilia viene configurato un controllo preventivo veniva configurato
Si è salvato questo solo in Sicilia
Bere la Corte ha eliminato il controllo preventivo in quattro delle cinque regioni a statuto speciale sulla base di quale ragionamento che avendo il nuovo Titolo quinto titolo quinto del due mila uno diciamo la riforma del due mila uno previsto un generale controllo successivo
Il controllo successivo garantisce una maggiore autonomia alle regioni a statuto speciale ma punto salvo la Sicilia
E l'argomentazione della Corte si è basata sulla oggettiva diversità della disciplina contenuta nello Statuto siciliano perché è vero che in Sicilia
Il controllo viene attivato in via preventiva dal Commissario dello Stato ma è vero che in base ad una disposizione dello Statuto se poi la Corte non dichiara incostituzionale la legge impugnata entro trenta giorni il controllo
Si trasforma da preventiva il successivo via quindi la singolarità del controllo previsto dallo statuto
E la dottrina anche molti costituzionalisti hanno detto che la Corte avrebbe sbagliato ha criticato la sentenza dalla Corte dicendo che il controllo successivo e più autonomo e più lineare rispetto al sistema siciliano
Ma in realtà la stessa Assemblea Regionale Siciliana si era espressa in senso contrario c'è un ordine del giorno del ventinove novembre del due mila uno nel quale la Assemblea Regionale Siciliana disse no non è stendete automaticamente il centoventisette perché per noi costituisce la non costituisce una forma di maggiore autonomia anzi priverebbe la regione siciliana di un elemento fortemente caratterizzante
Costituirebbe un ulteriore appiattimento bene di tutto ciò di questa valutazione uso il termine in senso soggettivo cioè la e la Sicilia Assemblea Regionale Siciliana aver detto permette quella parte quella del Titolo quinto non è più autonoma la Corte invece ha risolto la questione oggettivamente dicendo cioè che semplicemente i due sistemi non sono comparabili e non attribuendo rilievo senza andate a vedere la motivazione della sentenza della Corte alla profilo soggettivo alla valutazione compiuta dalla Regione Siciliana in termini di minore autonomia nonostante gli avvocati del ricorrente commissario dello Stato avessero prodotto davanti alla Corte costituzionale il testo dell'ordine del giorno
Questo perché è importante
Perché è importante per rispondere alla domanda iniziale se ed in quali limiti il titolo quinto e anche eventualmente il l'ulteriore riforma del titolo quinto trovi opposta trovare applicazione per la regione a statuto speciale
Cioè se si esclude che la Regione stessa fosse esprimere soggettivamente una preferenza per il Titolo quinto rispetto a quanto stabilito dallo statuto si elimina la possibilità che credo sia importante
Anche soprattutto se guardiamo al riparto delle competenze legislative perché attenzione se per caso si ritiene che sia più autonomo il Titolo quinto le disposizioni del Titolo quinto poi operano anche i correlativi limiti stabiliti dal Titolo quinto cioè non è che le materie trasversali non costituiscano un limite all'esercizio della potestà legislativa regionale anche della regione a statuto speciale
In sintesi non sarebbe possibile una disarticolazione se voglio la maggior autonomia essi assicurata dal nuovo Titolo quinto devo poi accettare i limiti vi previsti
Questo in questi anni cercherò di sintetizzare al massimo ha portato a
Che cosa è successa sostanzialmente che alcune materie che erano di potestà concorrente negli statuti speciali sono salite c'è stato uno scorrimento verso l'alto e sono diventate potestà residuali ai sensi del Titolo quinto con l'applicazione dei limiti del titolo quinto di fatto di fatto sostanzialmente quella clausola la maggiore autonomia avuto una significativa inversione
Vedremo partirà dalla idea che il Titolo quinto non si applica alle regioni autonomia speciale salvo che assicuri maggiore autonomia invece qui si è arrivati al punto che il Titolo quinto si applica alle regioni a statuto speciale salvo che lo Statuto garantisca una maggiore autonomia
Però dal punto di vista tecnico istituzionale
Soprattutto al fatto che vi fosse questa clausola innominata tutte le materie non elencate nel Titolo quinto
Ha determinato una modificazione immediata e sostanziale del contenuto dispositivo degli statuti speciali
Oggi abbiamo all'interno delle regioni a statuto speciale un assetto istituzionale che misto in parte deriva dal Titolo quinto in parte da quanto originariamente previsto dallo statuto
Abbiamo innovazioni differenziate tra i vari statuti speciali perché la comparazione in termini di maggiore o minore autonomia non è ovviamente identica e soprattutto abbiamo un regime statutario provvisorio perché la clausola della maggior autonomia opera e opererà nella malaugurata ipotesi che passi la ulteriore riforma della Costituzione operava in via transitoria sino all'adeguamento dei rispettivi statuti
Mi pare di poter dire che non è stata prestata attenzione adeguata attenzione nel dibattito
Al problema delle specialità nel dibattito politico
Ci si è limitati a ribadire la clausola di modificazione innominata e a stabilire questo sì la dottrina costituzionalistica detto se c'è una nota di favore per la specialità è solo questa una più forte partecipazione regionale al procedimento di approvazione degli statuti speciali
Se passerà la riforma sarà necessaria un'intesa con la Regione interessata sul testo approvato dalle due Camere in prima deliberazione
Però a me pare che per evitare famoso assai da da tempo evocato appiattimento delle autonomie speciali sia indefettibile l'adeguamento degli statuti di autonomia per contenere proprio l'appiattimento della specialità non vorrei che se ci si ponesse oggi la domanda in che cosa si è ridotta la specialità
La risposta al quesito sia formale banale
Cioè si è ridotta dal fatto che la Regione speciale per il fatto di avere uno statuto speciale adottato nelle forme previste dalla Costituzione bene nel è stato richiamato dall'onorevole Cusumano prima nel dibattito all'Assemblea Costituente era diverso il profilo e l'idea della specialità questa idea non è stata ripresa evidentemente
In sintesi rispetto ai punti finora detti mi pare che la riforma se intesa in questo modo non costituisca un progresso verso il federalismo
Non contribuisce a risolvere se non in minima parte i problemi di interpretazione del riparto delle competenze e quindi non sembra in grado di contribuire nemmeno a ridurre la conflittualità Stato-Regioni
A indubbi riflessi sul sistema dell'autonomie speciali le cui sorti non sono però state adeguatamente tenuta in considerazione dal legislatore costituzionale e questa è un'accusa che possiamo anche muovere rispetto alla riforma costituzionale del due mila e uno senz'altro
E la riforma riguarda settori strategici sanità istruzione
E qui fortunatamente per me resta di competenza statale la determinazione delle norme generali sulla tutela della salute e delle norme generali sull'istruzione
Ma molto lo dicevo prima dipenderà dal modo in cui le politiche a livello statale e regionale
Saranno appunto perseguite altrimenti potrebbe essere messa a dura prova la tenuta stessa del principio di eguaglianza a fronte di politiche che accentua il divario territoriale già esistenti in settore in settori quali quello scolastico e sanitario
Non vorrei che il rafforzamento rafforzato decentramento territoriale per le regioni a statuto ordinario peraltro possa incidere sul principio di eguaglianza intra territoriale dei cittadini e e questo rischio c'è e se teniamo conto della questione meridionale di cui si è parlato della realtà italiana della forte differenza tra regioni deboli dal punto di vista economico e fiscale regioni ricche
Certo
Io auspico che la lettura delle nuove materie esclusive regionali sia quella qui più proposta cioè che consenta di il permanere dei limiti trasversale di eserciti derivanti dall'esercizio di competenza statale
Altrimenti se intendessimo la competenza esclusiva come nelle intenzioni della lega in particolare comunità Herzen genus rispetto all'attuale competenza concorrente residuale potrebbe addirittura succedere che saltino i limiti trasversali
Cioè
Che quella che è stata da alcuni definita come una bolla di sapone si trasformi in una vera e propria bomba una bomba in grado di produrre effetti dirompenti sulla nostra forma di Stato se guardiamo alla Sicilia chiudo
Perché non ho il tempo per sviluppare profili problematici che sono assolutamente compressi in tema di assistenza e organizzazione sanitaria lo statuto prevede una potestà concorrente per l'assistenza sanitaria qui usando la caso di maggiore autonomia si potrebbe pensare ad uno scorrimento verso l'alto che la competenza comprensiva dell'organizzazione sanitaria
In tema di istruzione lo statuto prevede una potestà esclusiva per l'istruzione elementare concorrente per quella media universitaria quello scorrimento potrebbe essere parziale riguardare solo alcuni profili dell'istruzione media
Polizia amministrativa regionale e locale
Nello Statuto siciliano abbiamo la famosa clausola della computer ma di competenza concorrente che attribuisce la competenza concorrente tutte le materie
Le altre materie che implicano servizi di prevalente interesse regionale
Però c'è pure la disposizione dell'articolo trentuno che prevede che al mantenimento dell'ordine pubblico provvede il presidente la Regione a mezzo della polizia di Stato se si prefigura anche sul punto l'applicazione del Titolo quinto dovrebbe ipotizzarsi dalla lettura che a me pare tre preferibile
Il la persistenza del limite dell'ordine pubblico
Evidentemente ma qual è il punto vero punto problematico inutile fare esercizi di comparazione tra materia e che qualora passi la riforma costituzionale determinerebbero
Più o meno autonomia nei singoli settori il vero punto è che non sono sovrapponibili queste competenze pensiamo prova al settore scolastico la comparazione non ci permette di dare una valutazione chiara in termini di maggiore o meno l'autonomia
E dobbiamo tenere anche conto del della imprevedibilità della clausola per cui rientra nella potestà legislativa esclusiva delle Regioni ordinare ogni materia non espressamente riservata alla legislazione dello Stato
Mi pare che questo possa essere un forse un suggerimento che gli Statuti cerchino di assicurare alle regioni speciali
Uno spazio per valutare autonomamente se le previsioni del Titolo quinto siano più o meno favorevoli
In questa direzione ho guardato col la proposta di Statuto siciliano in qualche modo ci si muoveva l'articolo settantacinque del progetto di riforma deliberato dall'Assemblea regionale il trenta marzo del due mila cinque se non altro su questo punto
Riservava sostanzialmente all'Assemblea regionale a maggioranza di due terzi una dichiarazione no lavoro la possibilità di estendere di dichiarare di voler estendere all'ordinamento siciliano
In tutto o in parte le forme di maggiore autonomia
Concludo dicendo che credo che sia chiaro ed è stato prontamente rilevato in dottrina che la spinta l'omologazione delle specie di autonomia potrebbe ulteriormente ridurre gli spazi consentiti per la ricerca di forme peculiari di espressione dell'autonomia stesse
Non è da sottovalutare credo che sia emerso da queste
Sia pure a brevissime riflessioni il dato politico
Ricco anco di implicazioni simboliche costituito dall'un informazione a livello più elevato delle prerogative costituzionali delle Regioni ordinarie attraverso l'estensione alle Regioni ordinarie di potestà legislative esclusive espresse e per fine nominate
Di prerogative cioè tradizionalmente spettante alle sole regioni speciali una un'informazione che secondo una larga parte della dottrina potrebbe preludere almeno di fatto a un progressivo tramonto dell'esperienza stessa della specialità
E quindi ho parlato solo della devolution e in termini fu fin troppo sintetici e non è il tempo né questo mi era stato richiesto per estendere le riflessioni ad altre parti forse anche più significative della riforma
Costituzionale le cui criticità credo però possono riassumersi in una battuta richiamando l'evocativo titolo dell'ultimo libro ed è l'ultimo lavoro di leopoldo Elia la Costituzione aggredita
Questa è un'aggressione che ha non può non avere anche notevoli implicazioni sul tema della specialità vi ringrazio
Diamo la parola professore Maurizio Scaglione Presidente della situazione secolo ventuno
Buongiorno io vorrò parlare con voi dello scenario economico
Guardate io faccio l'imprenditore da circa ventinove anni
è indubbiamente in queste occasioni ci troviamo ad affrontare quando viene richiesto
Uno scenario più o meno variegato perché indubbiamente nere collegato alla politica
Perché ci sono i cambiamenti
E in questi cambiamenti andiamo ad inserirci noi imprenditori
Perché cerchiamo di ricavarne dei benefici ma dei benefici non per l'impresa fine a se stesso per il tessuto economico perché dove c'è ricchezza
Dove c'è sviluppo indubbiamente c'è opportunità per tutti per crescere dove c'è terreno arido indubbiamente non cresce nulla
Cosa cercano gli imprenditori cosa cerca l'economia per potersi sviluppare indubbiamente cerca alcune cose fondamentali guardiamo il percorso dell'impresa
Cosa occorre per fare impresa oggi sicuramente occorrono delle conoscenze
Chi vuol fare una fabbrica di cioccolato deve saper fare il cioccolato
E va bene questo diamo per assunto che ci sia poi servono delle aree io mi ritrovo aggirare l'Europa perché ho delle aziende anche all'estero in Romania e devo dire che quando giro nelle altre nazioni ci sono delle cose fondamentali i sindaci i presidenti di quelle aree ci chiamano vengono qui addirittura in Italia in Sicilia e ci dicono io in trenta giorni badate bene trenta giorni
Di dove are le autorizzazioni e voi potete fare impresa
Qua da noi in trenta giorni a malapena riusciamo a parlare forse un qualche segretario di qualche presidente delle ASI permetterci a turno per la clientela del posto così in fretta non se ne fa
E quindi questo
è un primo passaggio che dobbiamo guardare con attenzione una grande riforma perché vedete
Non dobbiamo essere imprenditori che si lamentano è da anni che si lamenta imprenditori vediamo di fare delle proposte vediamo di capire bene come possiamo accrescere questo tessuto economico facendo delle proposte non le classiche lamentele
Una prima proposta Goran dove Caro Nuccio sono quelle di rendere meno pletorica e queste strutture queste ASI cercare di darle in mano a qualcuno che le posta gestire e che velocemente insieme allo Stato possano determinare i fattori di crescita
è insediare delle imprese perché non è vero che dal Nord non vogliono scendere soltanto per fattori ambientali quelli ci sono pure
Ma devono avere delle condizioni per fare impresa è fare ricchezza anche perché guardate loro scendono e non insieme allora facciamo impresa soltanto se possiamo fare sviluppo se no andiamo in altre parti
Un'altra condizione importante per potere fare impresa il credito il denaro sì sicuramente agli imprenditori per fare impresa dobbiamo avere i quattrini
Però non è detto che sia la parte fondamentale il sistema del credito è determinante
Oggi qual è il sistema del credito quel Sicilia allora voi immaginate due corridori che devono fare i cento metri oggi dal Nord o Italia e dall'Europa cioè di parte dieci metri avanti e noi siamo indietro
Perché il costo del denaro che affrontiamo noi siciliani è indubbiamente maggiore
è pur vero che ci sono problemi indubbi perché in Sicilia ci sono stati del dei grandi ammanchi però intendiamoci la piccola e media impresa sembra onorato i trentenni guardiamo altrove qua in Sicilia dove ci sono stati veri problemi per il credito però alla fine né piangiamo no le conseguenze
Parliamo di un tessuto siciliano di oltre trenta mila imprese
Parliamo di un tessuto siciliano dove la media degli occupati per settore di circa diciannove venti occupati quindi parliamo di piccole e medie imprese che hanno bisogno di rapportarsi col tessuto economico Gossett col tessuto del credito
E lì ragazzi è dura perché non ci ritroviamo una situazione del credito a dir poco evanescente perché perché a qualcuno qualche anno fa
Ha pensato di vendere l'unica banca che non avevamo occorre col termine di regalare la banca che avevamo questo è stato il problema noi vogliamo fare sviluppo all'interno del Mezzogiorno abbiamo un mezzogiorno abbiamo una Sicilia che debba localizzata
Non ci stanno più le banche
Al nord e io con grande curiosità solo ascoltando in questi giorni di dibattito cioè chi compra Lambro veneta Cecchini e l'Antonveneta c'è chi compra la BNL come le patate che si comperò fruttivendolo quaranta milioni di euro cento milioni di euro quando in Sicilia non abbiamo una banca per potere fare sviluppo una banca con la quale collegarci per poter rendere questo tessuto economicamente produttivo e che necessariamente debbano essere delle banche che possano aiutare l'impresa nonché raccolgano
I risparmi dei siciliani per portarlo allo sviluppo del Nord quello non ci serve noi vogliamo che i nostri quattrini servano per fare economia qua in Sicilia questo è importante poi abbiamo il problema di Basilea due
Dico problema col termine appropriato
Basilea due che cosa Basilea due sarà un sistema che guarderà con più attenzione
Le imprese
Per vedere se possono avere un accesso al credito e quindi guarderanno l'impresa che sono ben patrimonializzate
Guarderanno le riprese che avranno dei parametri utili per poter avere accesso al credito e al cesso a tutti i fattori di sviluppo all'interno del mondo finanziario
Allora ciò dobbiamo dire con grande attenzione le imprese siciliane la maggior parte non sono pronte
Quindi che cosa succederà
Guardiamo lo scenario futuro ed è semplice
Succederà che buona parte delle imprese siciliane piccole e poco padre umanizzata non saranno pronte verranno i grandi gruppi dal Nord come è successo nell'agricoltura nel settore agricolo e nel settore commerciale
Rileveranno queste riprese
Che pur piccole però detengono grandi intelligenza grandi capacità di crescita e ci sarà questa grande concentrazione
Delle grandi imprese
Alle spese e al posto di noi siciliani ancora una volta il percorso non sarà facile ancora una volta non ci troveremo che perdiamo le nostre migliori intelligenza nel campo economico per farà crescere i grandi agglomerati dal nord
Qual è la proposta qual è la soluzione perché occorre anche una proposta una soluzione
Aiutiamo le imprese siciliane in un percorso meno rigido verso i parametri di Basilea due
Pensiamo a la defiscalizzazione degli utili reinvestiti
E magari per patrimonializzare il sono solo azioni queste a costo zero sono infrastrutture immateriali che non costano nulla lo Stato perché a questo punto l'impresa avrà i suoi utili
E questi utili invece di metterli in tasca invece un prassi la villa al mare invece n'bass la barca nuova livrea investirà quindi creerà altra occupazione altra ricchezza
Però lo Stato ci deve essere vicino quindi pensiamo a una defiscalizzazione
Pensiamo che in lo Stato ci deve essere anche vicino perché vedete quando si vince una gara quando si lavora con lo Stato quando si vanno a gestire appalti pubblici lo Stato non ci paga subito
Lo Stato ci paga col tempo e quei quattrini sui quali non abbiamo fatto dei programmi delle pianificazioni mancano dal nostro conto economico eccetera pongono alle banche a questo punto noi già che paghiamo il denaro di più già che aspettiamo mesi
Per avere questi quattrini è chiaro che il nostro deficit rispetto al sistema bancario ma crescendo e non è facile anche questa volta fare impresa avrà una cosa importante ipotizziamo un patto con le banche con lo Stato sedia sediamoci insieme agli imprenditori il sistema bancario
E il sistema delle regioni dello stato e vediamo di fare un patto sul credito insieme
Per poter fare in modo che le imprese che già ci sono si possano potrà analizzare per fare mente immediato in per fare in modo tale che le imprese possano a Venere quell'opportunità sviluppo e per fare in modo una cosa che si parla molto poco che i giovani che vogliono fare impresa e che hanno soltanto delle Belle de e che probabilmente non hanno i quattrini e non hanno le buone conoscenze per fare impresa abbia un sistema opportuno per poter investire
Dopodiché serve un'altra cosa importante per fare impresa serve personale
Personale lo vogliamo tutti specializzato lo vogliamo tutti pronto e tante volte vengono in azienda da me dei ragazzi che mi dicono tutti mi chiedono due-tre anni di professionalità nel settore ma se non c'è qualcuno che mi fa iniziare quando Valia però questi anni
E allora dobbiamo rischiare soltanto una imprenditori no anche lì
Facciamo un ragionamento con lo Stato facciamo in modo che invece di mantenere
Oltre sei mila
Impiegati della formazione professionale perché di assistenza si parla con questi fondi
Ci sia anche lì un percorso comune
Tra il prese tra Regione che spende qualcosa come trecento milioni di euro nella formazione professionale per mantenere qualche occupato e facciamo in modo che ci sia un circuito tra impresa e Regione Università
Per vedere intanto cosa serve alle imprese perché se io poi quello formato modo prenderà azienda me lo voglio formato per quello che mi serve
Io da me non deve assumere parrucchieri non mi servono a me servono altre cose chiedo alle università alla Regione quello che mi serve lo forniamo e a questo punto formato mi serve lo assumo questi quattrini saranno un bel spesi
Le intelligenze sono tante
Voi pensate che all'interno di questo mondo del mondo dell'economia mondiale girano enormi masse di denaro tantissime
Cosa c'era tutta questo denaro per essere investito per essere patrimonializzato cerca soltanto due cose
Cerca grandi infrastrutture quindi un tessuto economico utile per creare impresa e cerca buone intelligenze
Per fare questo occorre un patto sicuramente tra dallo Stato per fare in modo che le infrastrutture ci siano
Per le riprese che possano valorizzare le buone intelligenza e magari anche quelle intelligenze di ritorno che stanno in giro per il mondo perché qua non hanno grandi opportunità
E a questo punto noi potremo avere ottimo personale e fare anche buone impresa
Un'altra cosa che serve per fare impresa oltre alle aree oltre l'accredito al personale e conoscenze e la cosa piccola
Serve allo Stato
Lo Stato non può essere assente da momenti di sviluppo e da momenti di crescita
Penso a tutte queste leggi a queste opportunità di incentivazioni che girano per il mondo a quel patto vecchio di reciprocità cosa succedeva un tempo e purtroppo succede anche adesso che l'impresa da un lato lo Stato dall'altro lato dicevano io ti do questo l'importante che Tubinga qualche altra cosa parliamo di consenso c'è chi lo chiama clientela ci tocchiamo opportunità chi da altre definizioni oggi quel patto dice precise reciprocità serve ma serve in un'altra maniera
Serve io stato ti do opportunità
Di non aspettare duecento settantotto giorni di media
Per avere un'impresa duecento settantotto giorni per fare impressa dal momento in cui io richiedo allora uno snellimento delle procedure poter fare in modo che io che voglio investire quattrini possa avere la mia impresa
Per fare in modo che un sistema economico vedo con favore gli sportelli unici vedo in con favore tutto a un sistema di informatizzazione utile alla pubblica amministrazione per essere immediato
Oggi quello che succede tra sei mesi sarà già obsoleto a noi non serve alla serve uno stato che ci risponda immediatamente allora uno stato pronto uno Stato che si attenda un passaggio a un passaggio etico e legale
Un passaggio che faccia repressione compare un passaggio dei sistemi mafiosi passaggio dello Stato che guardi con attenzione le impresse che sono presenti con tutti i sistemi etici di questo mondo
Che gestiscono lì la propria azienda non come quella del buon padre di famiglia ma con quello del buon imprenditore
Verso i propri dipendenti verso la propria struttura verso tutto quelli che sono gli obblighi verso le tasse è verso quant'altro
E questo patto deve essere pronto perché io desidero un sistema competitivo è un sistema meritocratico la bionda che rispetta tutti i parametri l'azienda che attenta e la bionda che vuole fare sviluppo deve essere indubbiamente premiata
E infine
Come si colloca una volta che tutte queste condizioni nell'essere nostro siciliano sono pronte allo sviluppo come si come la data l'ora questa Sicilia all'interno di un patto euromediterraneo e si colloca in una maniera incredibile guardate che la Sicilia all'interno ne verranno a tre cose che nessuno ci può togliere
La posizione geografica
Parliamo di riterranno noi siamo lì siamo al centro nessuno ce lo può toccare
Parliamo del clima guardate che il clima è uno di quei fattori determinanti per fare impresa e ora vi dirò il perché non è secondaria fatto parliamo delle buone intelligenze
Dispiace a tutti vedere le nostre migliori intelligenze in giro per il mondo dispiace a tutti questa intelligenza e non vengano utilizzate dalle imprese siciliane
Dispiace a tutti che questa intelligenza non possano tornare affinché non ce ne siano le condizioni come si utilizzano queste tre condizioni favorevole all'interno del patto e come verranno Iovino analizzo brevemente concludo tre settori di cui si parla molto e che penso sui quali si possa fare un ottimo investimento
Per tutti noi siciliani nel settore della logistica dei trasporti il settore del turismo e dell'agricoltura
Sulla logistica e dei trasporti guardate che noi che siamo al centro delle rane che siamo un'isola quindi guardiamo il sistema dei trasporti con grande attenzione e dovremmo essere super favoriti tutti quei quattrini che girano per i trasporti pensate che nel mondo con le merci
Si muovono con grande attenzione con Belén ordinali con delle maxi navi Simone trasportano delle merci queste merci girano per tutto il Mediterraneo perché lì la scommessa
Allora queste leggi da qualche parte si devono pure fermare da qualche parte devono essere pure lavorate
Ecco la Sicilia geograficamente si posiziona bene la Sicilia in questo momento anche in previsione di un allargamento del canale di Suez si trova lì
Pensate a un sistema di porti
Beh è stato un sistema di Autostrade a un sistema di alta velocità che faccia in modo che queste grandi navi quando si fermano in Sicilia
Possono fare transito per le merci e quindi servono porti e centri utili e possano essere anche semilavorate e quindi grande importante sviluppo
Poi pensiamo a sistema turistico sì
E vero noi siamo molto importanti perché andiamo a fare il bagno abbiamo le coste sicuramente un po'il clima
Va be'andiamo pure che tutto questo viene utilizzato per cinque mesi l'anno lo spreco sta negli altri sette mesi quando noi all'interno del Mediterraneo insieme a tutti i Paesi
E guardiamo i Paesi africani
Guardiamo la Grecia guardiamo la Spagna abbiamo un totale di patrimonio culturale abbiamo un totale di patrimonio archeologico artistico monumentale che non esiste nelle altre parti
Del paese e degli altri Paesi ma per questo occorre che cosa occorre guardare con grande attenzione i quattrini che vengono spesi
Dalle Regioni e dallo Stato per fare brand per fare Tacchio per fare in modo tale che la gente venga qui bisogna guardarlo con grande attenzione a questo fatto
Troppi denari vengono spesi nei momenti sbagliati troppi denari girano per fare campagne pubblicitarie e posizionamento del nostro prodotto turistico
Su dieci mila venti mila canali le piccola Pittino e piccole aziende la Regione e lo Stato comincia a pensare di promuovere seriamente questo turismo di fare venire alla gente in Sicilia anche negli altri momenti
E la Sicilia all'interno verranno sarà un percorso obbligato
Perché guardate che le altre nazioni non sono mica pronte e neanche tanto meno sono i caffè S
Guardiamo che sicuramente se guardiamo il sistema dei porti la Grecia e lì la nostra stessa posizione geografica
Guardiamo Gioia Tauro come si è organizzato guardiamo la Spagna guardiamo Arsia non trascuriamo neanche Genova che seppur lontana sicuramente a un sistema di comunicazione intermodale non indifferente
Concludo
Un altro passaggio utile ho detto all'agricoltura sull'agricoltura anche lì occorre un marchio
Occorre qualche cosa importante non possiamo competere sicuramente con i Paesi africani che so io sulle arance sull'olio lì il valore aggiunto al basso lì loro competeranno e vinceranno sempre
Allora cerchiamo di promuovere con l'aiuto dello Stato con l'aiuto dell'innovazione e della ricerca cerchiamo di prova i nostri prodotti come prodotti di qualità
Lì la vittoria e sicura guardate cosa è successo col vino prima non lo vendevamo alla Francia la Francia lo tagliava e lo metteva in circolo comprava dieci rivendeva mil adesso i produttori di vino siciliani cominciano
A lavorare lo bene grandi marchi che vanno in giro per il mondo grandi soddisfazioni grande occupazione ecco facciamolo anche noi cominciamo a lavorare questo dita e dico uno per tutti il settore florovivaistico in Olanda
Si vendono i fiori tutti quando parliamo di fiori parliamo dell'Olanda ebbene in Olanda per sette mesi sette mesi su dodici devono riscaldare i terreni vadano in sette giorni
Su dodici mesi perché il terreno è già riscaldato perché non facciamo investimenti in questo settore insieme perché non lo programmiamo concludo il mio intervento
Con uno a offerta che faccio
A tutti gli imprenditori a tutti i presenti Nuccio anti Angiolo a tutti voi
Io sono presidente di un'associazione di piccole e medie imprese
Siamo qui a Palermo circa settanta impresse
Da tempo ci riuniamo e cominciamo ad Annina rizzare con grande attenzione progetti di sviluppo investiamo i nostri quattrini abbiamo l'accordo con gruppi finanziare gruppi bancari per fare in modo che quando ci sono delle buone idee
A prescindere da chi le possa proporre queste tre possano trovare tesoro nel territorio siciliano lavoriamoci insieme sediamoci insieme un tavolo e quando un giovane quando una qualsiasi persona dirà ciò questa idea
Può essere sicuramente un'idea buona innovativa insieme facciamo questo business plan questo Progetto sesto piano è insieme promuoviamo lo questo è una disponibilità una considerazione e concludo oggi vedo da circa un mese che tutti quanti chi ci governa
Localmente e nazionalmente dice che le imprese vanno bene
Che l'occupazione sta crescendo il Paese alla grande
Io non me ne sono accorto io devo dire che sicuramente
Queste campagne pubblicitarie non ci potranno convincere che le cose stanno andando bene una sola cosa ci potrà convincere che le cose vanno bene quando noi attraverso i fatti che vediamo da chi ci governa potremo osservare da nostri conti correnti da nostri
Figli che lavorano dannoso presunto che diventa produttivo che le cose stanno andando bene soltanto i fatti saranno testimoni
Che le cose stanno cambiando e non le campagne pubblicitarie grazie
Diamo la parola per favore Pietro Busetta
Grazie conosciamo tutto il professore Buscetta non ha bisogno di essere presentato nella qualità aggiunge anche un altro amico gli diamo il benvenuto
Grazie al a Nuccio Cusumano
Grazie all'Udeur dagli organizzatori per questo invito
A partecipare a questi contributi alla discussione
Il mio
Obiettivo sarà quello in tempi abbastanza Brevi
Quindi andrò per flash di darvi
Di fare un quadro della situazione complessiva per cercare di capire perché difficile è difficile capire che cosa si deve fare perché dopo cinquant'anni siamo sempre allo stesso punto
Perché in realtà il lavoro continua a diventare un optional per alcuni protetti
Perché molti molti dei nostri figli devono andare fuori anche se non lo desiderano perché andar fuori
La mobilità è un valore se la gente si sposta un lato all'altro e può scegliere di spostarsi
E allora un minimo di riflessione per capire cos'è questa Sicilia
Che tipo di
Realtà circonda con qualche elemento Marco economico voi sapete tutti sappiamo tutti che la Sicilia a cinque mila abitanti sappiamo tutti che
Però lo sa
Sappiamo anche che ha un milione e quattrocento mila occupati
Questo è il rapporto quando si parla di occupati si parla di occupati compresi sommersi
L'Istat rileva i sommersi quindi il i quando noi parliamo di occupati complessivi non parliamo delle posizioni in corso parliamo di quelli che ogni giorno lavorano compreso per esempio il tizio che alla sera se ne va a fare il buttafuori in una discoteca
Quello è considerato anti-Stato occupato quindi ci può essere anche qualche Effetto di gonfiare il dato per alcuni aspetti
Bene
Vediamo di fare un Progetto visto la la il tema di oggi Sicilia verso il futuro qual è il nostro futuro qual è il nostro Progetto immagino che non sia il progetto da qui atto l'anno venturo
Il Progetto perlomeno è un progetto di cinque dieci anni si va si vuole andare al governo
Al governo nazionale e sono cinque anni si vuole andare al Governo e Regione saranno altrettanti
Il tipo di la progettazione seria non può fare a meno di avere un tempo abbastanza non estremamente contenuto quindi cinque dieci anni potremmo dare come scadenza il due mila tredici che l'hanno che non ci saranno più fondi da parte dell'Unione Europea
Due mila quattordici perché poi fondisti spostando di un anno prima si possono spendere fino ad Anzio quindi e questi sarebbero otto anni il due mila dieci è troppo Brera e secondo me ormai dare il libero scambio
Sta diventando un flop stiamo attenti e praticamente non si è fatto nulla fino adesso perché l'aria di Brusca Ando sia qualcosa di serio
E allora
Quindi due mila due mila un dieci anni fa tra un dieci anni cosa vogliamo essere allora io dico quando parlo in queste occasioni dico che cosa vogliamo essere vogliamo essere la Finlandia fra dieci anni
Poi in Habboub vogliamo avere quel rapporto popolazione occupati che vi è in Finlandia in Finlandia la Finlandia o è una i una un una nazione che ha la stessa popolazione della Sicilia
Cinque mila abitanti lavorano due milioni quattrocento persone
Due milioni e quattrocento persone da noi un milione quattro
Io dico no non possiamo essere nemmeno fra dieci anni possiamo essere la Finlandia
Abbia un bisogno imperio più lungo ma certamente vogliamo e possiamo essere quella che oggi è la Toscana quello che oggi è l'Emilia-Romagna che tipo era di rapporto esistente la popolazione
Complessiva e occupati in queste regioni esiste un rapporto del quarantatré quarantaquattro per cento
Vuol dire che se noi vogliamo essere questi fra dieci anni dobbiamo avere un rapporto rispetto alla popolazione avere occupati viste dopo cioè due milioni due di due milioni e due due milioni centurione due vuol dire che dobbiamo creare otto cioè settecento ottocento mila posti di lavoro come saldo occupazionale perché naturale normale che le aziende nascono crescono e muoiono e quindi laddove ci sono posti che si si crea un ce ne sono altri che vengono meno allora noi abbiamo bisogno del saldo occupazionale perché nostro obiettivo è quello che la non sui figli la nostra gente riesca a scegliere di poter lavorare qui come fanno in tutte le le altre parti d'Italia in Veneto in Lombardia in Piemonte c'è un tre per cento di disoccupazione che frizione Ale che ineliminabile e di chiunque
Resca e e sia in quella situazione riesce ad avere un una sua possibilità di sopravvivenza
Avendo poi due due due lavori a casa probabilmente quindi con con una serie di difficoltà minori perché il palpando viene meno
Un un reddito viene meno completo di tutta la famiglia la quando viene birre dove uno
Allora se questo è vero e se questi sono gli obiettivi che dobbiamo avere da qui a e i prossimi anni
Evidentemente non possiamo essere contenti non possiamo essere contenti perché quanti posti di lavoro in questi termini salvo occupazionali sono stati creati dal novantadue ad oggi
Sono sono gli stessi
C'è stato ma cioè nel senso che non è stato creato
Importo di lavoro in più questo non vuol dire che non non ci sono state morti di aziende di posti di lavoro e nascita di nuove porte significa il saldo occupazionale che è rimasto quello è una cosa abbastanza complessa è vero che c'è stato una una riforma dell'agricoltura incredibile c'è l'agroalimentare che è cresciuto ci sono tantissime cose che sono nuove però siamo ancora a quei livelli
Questo discorso non è valido soltanto per il il la Sicilia Bardo antro del Mezzogiorno il rapporto sul del convento un milione di abitanti nel Mezzogiorno ci sono sei milioni e quattrocento di occupati
Quindi più o meno lo stesso di cura apporto quindi un'aria così ampia con tutti questi abitanti ventun milioni
Grande più in termini demografici di moltissimi dalla maggior quasi della maggior parte dei Paesi europei ha problemi di questo tipo
Bene noi vogliamo fare questo programma ma dove li dobbiamo creare questi di lavoro dove è possibile crearli e allora sappiamo tutti quanti non ce lo dobbiamo non ce lo dobbiamo nudo devo dimenticare e mi dispiace che non ci sia Rita Borsellino perché certamente lei ma si può rappresentare il suo programma lo potremmo rappresentare l'agricoltura continua a perdere a detti e non può che perdere a detti abbiamo l'otto per cento sette per cento di addetti ai cultura
E
Per per esempio già il la Campania ne ha qualcosa come il cinque per cento campagna che una regione agricola importante non si potranno creare nuovi posti lavorino in cultura
Nell'agroalimentare si quindi faccio distinzione per l'agricoltura e l'agroalimentare
Quindi allora agroalimentare certamente è importante quali altri settori possono creare posti di lavoro in questa Sicilia dove vi si può investire e poi come si deve fare
Certamente il manifatturiero nessuno vuole
Che continuiamo a di raffinare petrolio
Nessuno vuole essere il il la periferia d'Europa per produrre quelle cose che sono più inquinanti l'abbiamo fatto
Nel abbiamo deciso nel sessanta di fare tutto questo oggi certamente non possiamo continuare ad essere il territorio dove si rapina il petrolio
C'è tutto quello che c'è probabilmente bisognerà continuare l'affare non possiamo consentirci di perdere Gela di perdere Riolo o di perdere Milazzo ossia Antoine plan visto i problemi che abbiamo ma certamente certamente dobbiamo pensare che il futuro non è questo per noi
Allora ma non ma ma stiamo attenti perché non esiste soltanto queste industria
Se andate a San Diego in California
Vigo troverete l'manifatturiero pulito quindi industria ma manifatturiero pulito che dà lavoro a un mare di gente
Guardiamo l'esperienza delle secchiello elettronici a Catania
Accanto a lei se ti elettroniche si sono sorte circa duecento aziende che lavoro nel nel nel nel nel nel nell'avanzato nel nel in quello che Pechino logicamente e sotto sono produzioni avanzate
Quindi manifatturiero turismo stiamo attenti al mito del turismo perché diventa uguale a quello dell'agricoltura il turismo in Sicilia tra una cosa e l'altra occuperà qualcosa come settanta ottanta mila persone
Su un milione quattro se dovessimo raddoppiare le presenze sapete che abbiamo presenza che fanno solo ridere perché abbiamo le stesse presenze di Malta
E e quattordici milioni s Bar mandiamo alla solidità né ottanta milioni quindi fanno veramente ridere
E però se dovessimo raddoppiarli ad in dieci anni noi possiamo avere altri settanta ottanta cento mila posti di lavoro rispetto agli obiettivi che ci fa importanti
Milan quindi la dico nessuno sottovaluta questa dimensione di problema però se pensiamo a quelle che sono le esigenze il turismo è una delle componenti
Perché deve portarsi avanti l'agroalimentare perché deve deve portarsi avanti il manifatturiero ma che senso ha che quando facciamo gli alberghi
E ora ne stiamo facendo parecchi sia un mandato sta aumentando la struttura ricettiva dobbiamo comprare dagli ombrelloni alto vagliato a tutto quello che la struttura del del perché che serve per lampade all'e sterno
Ma questo non vuol dire che dobbiamo proteggere i nostri prodotti vuol dire che molti prodotti devono essere devono essere competitivi rispetto a quelli d'delle stellare quindi qui il turismo grande fonte importante bisogna investire su questo tipo di di Branca ma certamente non potrà essere nemmeno questa la sola
Prospettiva e poi certamente l'appeal fatto logistico e ne parlava Scaglione
Concordo pienamente il questa questa riscende tradita del Mediterraneo questo essere al essere tra i traffici del cosiddetto Faris
Il fare e quindi lontano Este che sarebbe Cina Giappone Corea del Sud e del Nord Taiwan India
Avete visto che tipo di di crescita stanno avendo nove per cento annuo la il Giappone ma anche l'India anche la Korea bene devono portare i loro merci in Europa
E devono portarle passando al canale di Suez si stanno facendo le navi sempre più grandi per poter portare questi contenesse arrivano da noi arrivano qui
E questo per noi può essere arrivano a
Nella da nella costa o Pozzallo per il primo punto di arrivo e poi è un o è Pozzallo UE Mazzara con la differenza che Mazara anche il grande vantaggio di essere a centotrentasei chilometri da Tunisi
Quindi diventa il punto nodale perché le merci dal dal nord Europa questa grande grande territorio ricchissimo vadano anche verso il Sud
Quindi è è una posizione che nessuno ci può togliere Maurizio lo diceva io non posso che concordare siamo se non qualcosa questo ci può dare un mare di posti di lavoro perché c'è tutta la fase della trasformazione e questo non è non è che si voglia molto perché siamo commi siamo competitori rispetto ad altri siamo compito rispetto a Genova spetto a Trieste rispetto a Taranto rispetto a Gioia Tauro saremo compito rispetto a Valencia a Barcellona Marsiglia quindi quindi evidentemente andare avanti su questa strada ma questo è un must questo deve essere un grande porto
Al sud della Sicilia nella zona del della della della
Del del trapanese e un grande mass
Bisogna assolutamente non perdere tempo perché poi collegati come siamo col resto del Paese l'autostrada esistente sulla ferrovia dobbiamo chiedere l'alta velocità
Non è pensabile un altro elemento non è pensabile che noi nemmeno la chiediamo cioè lo dico perlomeno la la le ferrovie le chiediamo è uno Stato richiediamo ma ad alta velocità e da vent'anni che gli altri lavorò per farla adesso partono con l'alta velocità da Napoli a Roma diceva in un'ora
E noi non è che non l'abbiamo avuta eh va beh questa normale chiediamo le cose non non ce le danno non li abbiamo nemmeno chieste
Ma come mai non l'abbiamo chiesta ci dobbiamo chiedere a noi stessi
Forse preferiamo andare da Palermo a Catania cinque ore o in due ore in macchina può essere forse vogliamo che
Ah da Palermo Messina andar bene soltanto la soluzione della macchina adesso che che la bozza è pronta non si capisce perché non lo chiediamo con forza perché altrove questi soldi devono essere investiti pesantemente sapete quanto costa un un un chilometro
Di alta velocità costa il doppio di un più muta autostrada e sono cinquanta milioni di euro
Le cento miliardi delle vecchie lire cento miliardi e poi mi dicono che il ponte sullo Stretto costa caro
Vediamo cosa costava il dieci a Roma vediamo cosa costa il MOSE vediamo cosa costa il tunnel della tab vediamo cosa costa il Fréjus vediamo cosa costano
Tutto il resto cioè voglio dire le infrastrutture postumo un mare di soldi Sempre soprattutto quelle stradali che e soprattutto quelle di metropolitana
Come l'anche quelle che autostradale quindi va be'niente è un paese serio il nostro e vogliamo che queste cose si vada lo hanno facendo perché evidentemente se non rimaniamo marginali periferici
E allora sto andando
Alla fine però come si fa tutto questo vi sono due strumenti vi sono di bisogna potenziare le forze endogene
Non c'è dubbio che la nostra impresa che adesso fa soltanto in termini di occupazione qualcosa come meno del dieci per cento della occupazione totale in Lombardia il quaranta l'impresa
La nostra impresa deve essere in qualche modo non aiutata messa in condizione di lavorare
Non vogliamo aiuti vogliamo essere messi in condizione di lavorare come gli altri per quindi deve essere messa in condizione di lavorare questo c'è
Ma mi pare che problemi ce ne sono tanti
E però continuo con vedremo beh ci torno subito dopo l'altro discorso quale investimenti all'estero dell'aria si faceva l'esempio capito meno ma anche l'onorevole Cusumano facevano l'esempio della della Irlanda della della del Portogallo della Grecia della Romania Ungheria eccetera contrasti cosa hanno fatto questi Paesi cosa hanno fatto in modo che coloro che dovevano investire in qualche abbiamo dei soldi o volentieri qualche parte del mondo andassero lì
Bene quindi c'è una competizione virtuosa
Tra quei tra perché per fare questi grandi numeri di cui abbiamo parlato non possiamo farcela soltanto con le forze endogene
Perché anche nella per Baird nel turismo
Ci sono le grandi catene alberghiere che devono ancora ovviamente investire anche qui quindi non è soltanto nel manifatturiero con la effetti Electronics anche nel turismo in qualunque anche nella nella logistica è necessario che ci siano soldi che vengono messi da chi
Arriva in questa zona e dice o fa posso fare utili importante quindi ci sto
Bene
E allora investimenti all'esterno dell'aria
Perché se poi fosse degli investitori e aveste dei soldi in tasca e doveste scegliere siete a Londra piuttosto che ad impegnato poche dovesse scegliere un posto dove localizzarle i vostri investimenti io credo che la prima cosa che fate
Mettete insieme alcuni alcuni alcune localizzazione dite quelli che sono a livello di sufficienza quelli che hanno infrastrutturazione già fatta quindi ferrovie strade quelli che hanno
Non hanno criminalità particolarmente rilevante quelli che hanno
Il clima buono quelli che hanno una burocrazia snella quindi ci sono una serie di condizioni quelli che hanno un credito facilmente disponibile una serie di condizioni che sono la base e noi già in questa fase veniamo esclusi c'è già in questa fase gli altri sono più bravi
E poi ci vogliono i vantaggi perché se io scelgo Palermo perché è una una localizzazione che che è uguale a quella degli altri non mi basta perché dico ma io vado dove mi danno di più dove mi pagano come gli fanno tappeti Rossi
Bene questo allora ecco il pensiero della fiscalità di vantaggio l'abbiamo chiamata ma non è di vantaggio e compensativa
Compensativa di tutti i danni che abbiamo del fatto che praticamente ancora dopo quarant'anni abbiamo per proprio strada ieri del fatto che la l'alta velocità non esiste del fatto che l'acqua nelle nostre case non c'è
E questo è una responsabilità prima nostra sicuramente ma anche degli altri perché non non non giochiamo col fatto che i soldi che sono arrivati alcuni sono stati un mare non è vero in nella Germania orientale sono stati
Lo dice il minuto fa tu Maio sono cose che sappiamo negli ultimi quattro anni sono stati messi gli stessi soldi che noi abbiamo portato nel mezzogiorno gli ultimi cinquant'
Questo è il rapporto non giochiamo illa l'autostrada Palermo-Messina non viene non completata perché Santo Stefano non vuole ma perché gli ultimi soldi della Palermo-Messina li abbiamo presi adesso Agenda Duemila
è stata finanziata con Agenda Duemila e non doveva essere finanziato con gli U due mila perché quelli quei soldi sono soldi che dovrebbero arrivare in più rispetto a quelli che abbiamo normalmente
E invece abbiamo dovuto finanziare con quella la Palermo-Messina ma la Palermo la Milano Brescia come l'anno finanziata se non hanno avuto i fondi europei i loro quindi attenzione attenzione ed attenzione anche a dire che il problema è nazionale il declino nazionale è vero che il declino nazionale ma alcune hanno ferite altri hanno piaghe
E le ferite da sole si rimarginano eletti Aniello
E ne nostre sono piaghe
Perché non è possibile pensare ad accettare che a cinquanta chilometri da Milano si faccia ricreduti imposta ugualmente come si fa da noi
Perché non è vero che la stessa cosa anche se ci possono essere dei problemi di deindustrializzazione
Chiudo in qualche modo e troppo e ambiente il tempo è è sempre abbastanza breve per fare un discorso approfondito rispetto a questi problemi
Voglio dire
Noi delle delle quindi investimenti all'estero nell'aria fiscalità compensativa immediatamente e poi stiamo attenti anche un'altra cosa
Non ogni volta noi non non siamo
Cioè a mio parere dobbiamo osare di più non abbiamo usato nel chiedere autogol uscita non siamo nel chiedere i grandi eventi
Guardiamo cosa sta accadendo in questo momento a Torino due mila sei hanno investito un mare di soldi il governo nazionale
Hanno rivoltato la città come un calzino
Hanno cercato gli ultimi soldi che mancavano gli hanno presi a tutti i lati compreso il le le il Super Enalotto perché bisognava essere pronti e non naturale
Ma noi non possiamo farci furbi pure noi e pensare a a date catenaccio ha date catenaccio che dicano quella è una data al di alquanto della ma non si può andare perché ci del servizio per esempio un grande evento
Ora io qualche qualche anno fa insieme ad altri abbiamo giocato sul grande evento abbiamo detto
Ma perché il il la motivazione quella che dobbiamo a mio parere provocare anche cioè perché non fare le Olimpiadi a Palermo
Quarta Tania
Nel due mila e dodici ci sarà il ponte sullo Stretto
Il in ogni caso al di là del ponte cos'ha fatto la Spagna ha cambiato Barcellona cosa ha fatto la Germania Cabinda dato Monaco dico non è che è obbligatorio candidare le grandi città che peraltro sono già intasata in un anno i problemi che possiamo avere noi e che oltretutto concentrano con il Giubileo Roma concentro classe diventi che poi a loro danno fastidio perché acquista come quelle cita come quelle evidentemente questo questa super
Questo supera affaticamento può diventare un fatto
Negativo
Ci sono invece alcune realtà che devono proporsi al mondo
Le nuove realtà come si dimise proposta al mondo ma il Mezzogiorno venti milioni abitanti la cresce la Grecia l'aveva dieci milioni io non sono affezionato un posto un altro nessuna presa dall'Olimpiade perché secondo me
Tutto questo provocatorio immaginarsi fanno arrivare centouno Milano e Roma che stanno facendo come pazzi c'è una volta anche all'interno del governo
Per Milano e Roma arriveremo mai noi e porre peraltro parliamo del due mila sedici
Però secondo me il fatto di mettersi di provo contrariamente a dire vogliamo essere protagonisti protagonisti protagonisti di tutto e vogliamo che il governo nazionale e vado a chiudere
Intervenga perché non è vero che il Mezzogiorno ha bisogno di federalismo il Mezzogiorno ha bisogno di centralismo non nel senso che si devono sostituire a noi sulle linee che vogliamo percorrere per il nostro sviluppo ma nel senso che laddove le comunità locali olio le istituzioni locali non funzionante ci deve essere uno Stato
Che il si sostituisce perché le risorse vengano gestite
Quindi io credo che
Che adesso negli ultimi periodi siamo andati indietro con l'altro giorno gli ultimi due tre anni il il il il la crescita prima era maggiore ora e inferiore c'è stata molta confusione sugli strumenti si è andata avanti a a spizzichi e bocconi o con o con
O con obiettivi non non non molto chiari una volta credo imposta sì una volta che l'imposta sia si allarga tutto così va si si ritorna con il bonus occupazionale imprenditori programma cinque sei anni hanno bisogno di certezze
E quindi già si vede si vede che quest'anno siamo a meno zero cinque rispetto al resto del Paese abbiamo un un ritmo minore
E quindi poco speriamo che il nuovo governo ma io credo che Nuccio io credo che
Purtroppo anche nell'Unione pensiamo troppo bolognese
Cioè noi dobbiamo porre tutta una serie di problemi non siamo più disponibili aspettare per vent'anni la possibile che sono diventato professionista del Mezzogiorno perché tanto si parla se Bill Murray ogni anno dopo l'altro non è possibile io vorrei cominciare occuparmi di altro
E dico eh sono due serata da trent'anni e mi occupo sempre delle stesse cose e stiamo lì sempre a vedere se siamo cresciuti zero uno zero due o meno zero uno a me lo zero due e i nostri figli cento mila sono le persone che se ne vanno ogni anno venticinque mila dalla Sicilia
Quando poi si parla di mettere il il centro per la pesca si si sceglie a Venezia
Quando si parla del Centro per la per la agroalimentare si sceglie Parma ma possibile che a parole siamo tutti pronti per mezzogiorno e nella nei nei fatti
Praticamente la situazione continua sempre la stessa per questo una forza o come l'Udeur che di radicata nel Mezzogiorno a mio parere ha delle grandi responsabilità e può avere delle grandi opportunità per questo Nuccio dobbiamo lavorare perché in realtà agli nostri interlocutori finalmente ci Pipino sul serio non siamo più disponibili
A rimanere all'angolo a guardare gli altri che decidono di volta in volta quali sono i percorsi per il paese anche perché hanno hanno dimostrato questo Centro-Nord ha dimostrato la classe dirigente
Che in realtà il declino e la bevuti o del declino il fatto che non hanno messo a regime un terzo del Paese
Non abbiamo messo a regime un terzo il Paese ventuno milioni di abitanti che sotto produce sotto esporta sottodimensionato sotto con con le infrastrutture praticamente marginale periferico
Gli altri lo hanno fatto questo la Germania insegna ha messo a regime tutta una una una una una realtà importante tanto da da mettere la Merkel donna
Della dell'ex Ddr a a reggere a gestire una una situazione io credo che ne abbiamo le impedì
In sé la forza l'innovazione è giusta perché siamo come di nuovi siamo abituati a gestire le difficoltà in modo serio perché per sopravvivere qui se non sei bravo ma morì prima prima di tutti gli altri quindi e quindi siamo ci dobbiamo proporre perché per fare per essere parte attiva e parte dominante di questa realtà nazionale grazie
Diamo la parola
A dottore Massimo Blasi segretario confederale nazionale la chissà il e subito dopo al vicepresidente nazionale la Confesercenti Giovanni
Grazie un saluto questa Assemblea l'onorevole Nuccio Cusumano in particolare da parte della Cisal confederazione
è sempre un piacere venire in Sicilia dove le nostre strutture
Sono particolarmente sviluppata io dico sempre che se avessimo come sindacato la rappresentatività che abbiamo in Sicilia a livello nazionale sicuramente
Sarebbe una cosa fantastica per noi
Io mi richiamo a brevemente ad alcuni passaggi della relazione
Di di Nuccio Cusumano una frase in particolare c'è questo leghismo berlusconiano che tanti guasti sta producendo in questo Paese perché Berlusconi probabilmente il primo leghista d'Italia perché lui è più leghista degli altri leghisti
E in questo clima politico garantire uno uno sviluppo equilibrato a livello sociale ma anche a livello geografico a questo Paese sta diventando difficile proprio perché non ci si prova neanche più
Perché una volta per lo meno ci si provava adesso c'è una classe politica che ha come obiettivo probabilmente non risolvere il problema del Sud ma abbandonarlo in qualche modo al suo destino e questo rende tutto estremamente difficile questo però perdonatemi estremamente scoperto come gioco
Non dovrebbe scandalizzare perché questi per lo meno certe cose le dico poi sta alla gente all'intelligenza della gente e degli elettori andare ad assumere
I comportamenti
Conseguenti
A livello così sindacale assistiamo sempre più a fenomeni di lavoro irregolare di lavoro precario
Io vorrei cogliere l'occasione di oggi per richiamare l'attenzione dell'Udeur che so essere partito particolarmente sensibile a questi temi e voglio sperare che che la voglia essere nel futuro
Sulla affermarsi di un nuovo e grave fenomeno che è quello del lavoro regolare non più sufficiente comunque a garantire a chi è occupato e alle relative famiglie una grado di protezione sociale insufficiente
Che voglio dire che oramai siamo arrivati in Italia anche al paradosso di avere forme di lavoro che non sono più sufficienti ad arrivare a fine mese e a garantire la protezione sociale a chi vive di quel lavoro c'è una volta si diceva
Tu hai un posto di lavoro in qualche modo non pesi più sul sistema oggi siamo arrivati al paradosso di gente che pur avendo un posto di lavoro continua a pesare sul sistema perché non ce la fa più e questo è un altro
Degli ulteriori perversi affetti protette da queste politiche di sviluppo irregolare
Perché c'è questo liberismo imperante che non è un liberismo che è un pressappochismo fatto da gente che manca dico io anche di quel buon senso che servirebbe in queste circostanze
Che servirebbe quando si impostano queste deleghe io come formazione vengo dal Pubblico impiego qui davanti c'è l'amico Alberto Sabella che responsabile della degli statali della Cisal qua in Sicilia e conosco bene questo settore
Brevemente abbiamo avuto negli ultimi anni dei fenomeni di mancanza di equilibrio nella dinamica della gestione dei contratti di lavoro che sono inaccettabili allucinanti
A fronte di una situazione diffusa di stipendi sempre più compressi continuiamo ad a vere settori dico io di di punta di privilegio occupati da segmenti di alta burocrazia e altro che hanno avuto invece una crescita retributiva assolutamente non in linea con quelli che sono state le dinamiche perché abbiamo assistito in alcune case retribuzioni che sono aumentate del doppio o del triplo
Allora l'irresponsabilità di una certa gestione politica la vedi anche da queste cose
Questa estate facciamo la due giorni la maratona per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego a parte che faccio un inciso qualunque datore di lavoro che in questo Paese si permettesse di rinnovare i contratti con due anni di ritardo rispetto alle scadenze naturali
Finirebbe non so davanti
A avrebbe vertenze avrebbe problemi di questo tipo questo è un governo che è stato capace di portarci a questa situazione tutti i contratti pubblici
Scaduti da oltre due anni non rinnovati per oltre due anni domanda sarà anche questo un metodo che usa il buon Tremonti per fare cassa cioè non dare i soldi a chi li deve dare tenerli
A livello di bilancio per poi presentare anche a livello locale un bilancio di un rendiconto di cassa quanto meno decente con soldi che sono delle famiglie comunque voglio dire il clamore fatto per quella circostanza
L'eccezionalità di una situazione dopo due anni si arriva e ritrovi
è passato nel silenzio più totale e il rinnovo di altri contratti che hanno portato incrementi altissimi
Nel silenzio più assoluto quindi cento Euro che si devono dare all'impiegato cento euro lordi che poi sappiamo benissimo sono calcolati come valore medio che diventano cinquanta euro effettivi per il livello più basso quaranta euro effettivi per il livello più basso
Devono attivare uno sforzo straordinario da parte di tutte le forze sindacali per poter avere questo risultato poi magari si rinnova il contratto della dirigenza medica trecento euro quattrocento euro cinquecento l'incremento e nessuno dice niente
Questa è la politica del disequilibrio non è un caso che nel pubblico impiego e questo bisogna dirlo chiaramente il sindacato che è cresciuto di più a livello nazionale negli ultimo Anna
Negli ultimi dieci anni è il sindacato delle rappresentanze di base un sindacato sostanzialmente di estrema sinistra
Che raccoglie una proposta una protesta sempre più diffusa ma questo perché ed è questo il punto su cui voglio richiamare l'intervento dei presenti e del partito
Stiamo assistendo a una trasformazione che non è tanto sindacale contrattuale e salariale quello che potete ma è sociale cioè quei si sta producendo la marginalizzazione sociale
Di tanta gente di tanti lavoratori dipendenti che hanno sempre costituito a livello storico il ceto medio di questo Paese c'è quel ceto medio che a te ha garantito la tenuta sociale
Italiana e lo stiamo trasformando in una sorta di nuovo proletariato
Cioè in una società postindustriale come la nostra dove non c'è più la classe operaia vecchio stile se io devo andare individuare una categoria sociale in qualche modo da classificare come nuovo moderno proletariato devo prendere i dipendenti
Ivi compresi i dipendenti pubblici che una volta erano la piccola borghesia per eccellenza
E evidenzio che questo fatto portar luce una estrema Lizza azione sociale
Che può far comodo a qualcuno perché può far comodo a chi demagogicamente fa certi discorsi averi descamisados in qualche modo come può far comodo avere un certo proletariato ma attenzione
Che la
Graduale sistematica dissoluzione del ceto medio di questo Paese è un fatto importante grave perché secondo me ceto medio è sinonimo di equilibrio sociale di equità di distribuzione del reddito sostanzialmente sinonimo di democrazia
Tanto più c'è ceto medio in un Paese tanto più tu hai una tasso reale di democrazia non avere questo non avere questo equilibrio avere oramai una forbice amplissima nella distribuzione dei redditi è un fatto che deve preoccupare e su cui voglio sperare che l'Udeur per la sua tradizione per la sua storia per la sua cultura
Sappia in qualche modo porre la propria lente d'ingrandimento guardate
Il peggior ministro democristiano
O di storica memoria che avesse fatto il ministro della Funzione pubblico il ministro del lavoro non avrebbe acconsentito a fare quello che si è fatto in questi anni
Ripeto poi nel lavoro privato gli interventi della politica sono relativi perché ci sono le logiche di mercato ma nel lavoro pubblico dove lo Stato è datore di lavoro acconsentire al fatto che oramai ci sia gente che non chiude più il mese ed avere invece situazioni di scandalose dinamiche retributive poi ne parleremo spero con più attenzione è veramente un fatto inaccettabile ma perché questi non hanno senso nemmeno pratico dell'equità la giustizia altri colleghi della Cisal probabilmente seguiranno negli interventi io non voglio rubare spazio rinnovo il mio augurio per questi lavori
Vi saluto e vi ringrazio
Diamo la favola
Diamo la parola al dottore Giovanni felici di chi presidente nazionale la Confesercenti subito dopo ascolteremo l'ingegnere Nicola Lo Castro presidente regionale del Forum delle associazioni familiari nel mondo cattolico
Sarda ringrazio per l'invito per la disponibilità di portare il saluto mio personale e dell'organizzazione che che rappresento
Il mio intervento è molto interessato nel senso che i cinque anni di governo del centrodestra tanto a livello nazionale che a livello regionale hanno di fatto criminalizzato la categoria che rappresento
Sembra quasi che tutti male la Società italiane si è addivenuti vengano dei commercianti o dei piccoli imprenditori tutte nel design tutte le analisi del contesto delle cose che vanno a male sembra che sia colpa di quella piccola e media impresa che invece per tanti anni ha garantito un reddito era garantito financo unità nazionale eppure oggi ci ritroviamo ad essere quasi colpevoli di tutti i mali che ci che ci toccano io non sono qui per dare come dire ricetta però alcuni elementi di riflessione questo vi dicevo il mio è un intervento molto interessato voi ad Arvedi negli ultimi cinque anni sempre più si è perso il valore sociale dell'impresa
Il fatto che sia venuto meno il volo era socio dell'impresa quindi l'attaccamento all'impresa dell'impresa al territorio del modo di crescere contestuale di Imprese e Territorio ha fatto sì che ci sia una prevalenza finanziaria
E quindi lo spostarsi di capitale quindi l'interesse di come si guadagna di più e non dei benefici che si portano alla collettività allora io credo che su questo campo qualcosa debba farsi anche in termini di tassazione anche in termini di impegno cioè favorire quegli investimenti a quegli utili che vengono da attività produttive in qualche maniera penalizzare quei gli utili che vengono soltanto la speculazione finanziari questo credo che sia un aspetto che debba essere molto molto pensionata io penso alla Sicilia visse parliamo della del programma e la Sicilia e l'invito che faccio a chi andrà governare è quello di fare una sorta di gioco noi abbiamo un territorio cinque milioni di abitanti un territorio con sue peculiarità e caratteristiche
E da quello che bisogna partire ogni volta secondo le analisi occorrono più infrastrutture occorrono più autostrade va su questo tutti siamo d'accordo ma io la cosa che mi chiedo e qual è il modello di sviluppo che abbiamo pensato cioè quale sarà il ruolo e la Sicilia nei prossimi anni pensare alla Sicilia che è al centro del Mediterraneo badate Lanari hanno una capacità di autonomia che gli permetterebbe beh passare tranquillamente la Sicilia
Il fatto che le l'Asia si trova al centro dall'Africa all'Europa con l'aereo bisogno si può scavalcare tranquillamente alle prima diventa un altro ha mai stiamo attrezzando la Sicilia per diventare centro reale del Mediterraneo
Ma la prospettiva e la Sicilia quella quella pensiamo è una strategia di direzione di quello che avviene ma era grande perché io credo che l'unica chance che abbiamo al di là del fatto che se uno dice turismo e significa cancelliamo tutto il resto
La grande chance che abbiamo è quello di far sì che la Sicilia diventò la sorte di centro direzionale Almera
Ma per fare ciò bisogna estinte le infrastrutture guardino a questo tipo di modello quindi università più moderna
Il sistema fieristico
Perché se qui arriveranno lei tanti medici che bisognava in qualche mea dislocare ma quale sarà il valore aggiunto che dare molto al porto efficiente allora io credo che l'impegno se noi pensiamo veramente ad una Sicilia che sia come dire ponte ideale anche attraverso l'Africa che deve anche qualche maniera un centro di snodo reale e le infrastrutture alla quale parliamo a questo dono mirare quindi non un sistema portuale adeguato
è un sistema turistico
Che non può essere fatto del dal numero di alberghi quando si parla di turismo siamo creando altri cinque alberghi dieci alberghi c'è un problema dovremmo riempirli
Già gli alberi che attualmente registra un tasso di presenza percentuale molto basso allora io credo che qui bisogna veramente a pensare alle politiche
Partendo da un presupposto c'era un sistema che va messo in concorrenza
Qualcuno come diceva la Sicilia invece ci conteniamo tutti i duri soglie Tristano ragiona più nel termine vado a Palermo da Roma o da Parigi ormai turista ragionava di in Italia vado in Francia Abbado ha detto in Europa
Allora io credo che le il meccanismo bisogna avere la politica e che intanto porti i turisti nel territorio è che poi ci sia all'interno di questa scelta un sistema che indirizzi verso la nostra adesso non so del giovane
Ma non rispetta tutto questo ragionamento cosa stiamo facendo le Poletti che le politiche in atto
Vanno in questa direzione
Basta guardare quello che accade ci rendiamo conto che non è assolutamente così
Promuove la Sicilia non significa mandare alcuni dipendenti regionale a Consorte in giro per il mondo promuove la Sicilia significa valorizzare quello che il suono AU la sua conoscenza le sue attrattive che difficilmente potranno essere delocalizzata
Spesso si sente parlare di come dire dobbiamo attrarre gli investimenti bene io credo che per altro agli investimenti oltre il problema della mafia della fiscalità di vantaggio c'è un problema di fiducia nel territorio
Ma le ultime leggi quello per esempio del falso in bilancio che di fatto non è più reato o il fatto che si possano in qualche maniera non è più sicuro il recupero dei crediti ma questo favorisce gli investitori a venire in Italia in Sicilia in particolare
Allora io credo che quando si passa da un condono all'altro quando si passa da leggi che aiutano chi è abituato ad attività dolente difficilmente spinge gli investitori internazionali ma io dico anche nazionale ai investirà su un territorio nuovo
Allora io credo che il il bollino della competitore competitività e la Sicilia non può essere riducendo gli stipendi non può essere penalizzando il lavoro ma significa come dire migliorare il livello di capacità imprenditoriale che vi assicuro non è non è non è poco hanno subito
Io voglio un altro elemento di persona
Spesso viene trascurato il valore del modello distributivo per la produzione
Cosa intendo dire
Qualcuno diceva negli scaffali dei supermercati abbiamo tanti prodotti straniere che non sono d'Italia
Invita a fare una riflessione nel momento in cui la logica del mercato è cambiata fino a qualche anno fa chi produceva faceva i prodotti e quei prodotti si vendevano
Oggi funzione ma leggermente diversa oggi chi comanda di fatto alla filiera e chi distribuisce
Penso che distribuisce dà sbocco sul mercato dalla possibile dal contatto del cliente un buon prodotto sono è ben distribuito non viene venduto
Allora doc capito quanto diventa importante sezione distributivo è un sistema distributivo basato sulla grande distribuzione che di solito non è proprietà Leana tenne alla Coop significa accordi che non sono assolutamente vantaggioso per il sistema produttivo locale
Il fatto che nei nostri scaffali non cioè non sono merce perché i supermercati sono pervenute a scendere e quindi hanno tutto l'interesse e tutto il vantaggio a vendere prodotti che costano di meno alla faccia della qualità e di tutto il resto allora io credo che quando parliamo di come si fa un modello distributivo di come si discute di quella che deve essere deceduti a bisogna pensare ai riflessi sociale esso collegati
E qui non mi riferisco soltanto alle questioni pure importanti al centro storico la pace ragionamento di puro interesse economico rispetto a un rapporto di solidarietà tra distribuzione e l'impresa produttiva che se sono piccole medie posso interloquire
Se uno degli elementi diventa grande dall'esclusiva finisce inevitabilmente lo soffocare l'altro Air Force una delle ragioni del Peace ma le fatture l'Italia è legata a questo tipo di considerazione al io rispetto al fatto
Che i governi centro destra continua la politica grande è bello e moderno al nuovo e fanno delle leggi che favoriscono creando una reale come dire un meccanismo di concorrenza sleale all'interno del sistema il sistema e la grande subduzione io dico che noi dobbiamo valutare attentamente quello che si che bisogna fare sapendo le conseguenze che su questo possono esserci io chiaramente rispetto ai riflessi avuti dai governi regionale nazionale il tre cinque anni abbiamo sicuramente una posizione molto critica
Però ci aspettiamo da parte del centrosinistra
Un'indicazione chiara su quello che sono le loro intenzioni nel momento in cui Averna io ripeto Bodo dare degli elementi di riflessione forse oggi stesso non ci sarà la risposta ma mi auguro che non proseguo del dialogo si possa arrivare ad iniziative con concordata convenuta ragazzi
Ringraziamo Giovanni Felice siamo molto attenti alle cose che ci ha detto sicuramente troveranno spazio nell'ampio nostro programma ora passiamo al tema della famiglia quindi diamo la parola
All'ingegner Nicola Lo Castro che Presidente dicevo del forno regina la situazione familiare e poi abbiamo dottor dico Torre chiede la commissione diocesana scuola dottrina sociale da dell'arcidiocesi di Palermo
Subito dopo abbiamo l'intervento del senatore Fabbri si
Allora buongiorno a tutti anche da parte mia un grazie sentito agli organizzatori di quest'incontro per averci invitato
Avermi dato quindi la possibilità di esprimere qual è il punto di vista del nostro organismo sul problematiche che riguardano la famiglia e quali sono le attese che dal che dal mondo dalla politica il ripeto con realismo che rappresento si pone il formale Associazione familiari è uno
Un nuovo organismo che coordina una circa quaranta associazioni familiari a livello nazionale rappresentando tre milioni e mezzo di famiglie in Italia e circa duecentocinquanta mila in Sicilia
La necessità che si è sentita di questa diciamo di questo mettersi insieme
è nata proprio dal bisogno di avere una voce unitaria nei confronti delle istituzioni e della politica per chiedere adeguate politiche di sostegno della famiglia
Ora ovviamente in un mondo contesto come questo
E per la brevità del tempo disponibile non non c'è la possibilità di come dire di fare una ampia analisi di tutte quelle che sono e che possono essere i settori di intervento della famiglia per cui sulla famiglia per cui mi limiterò a dare alcuni spunti di riflessione e mi come come dire voglio dare anche la disponibilità dell'organismo che rappresenta un'altra che nella scrittura di un eventuale programma che riguarda le politiche familiari di dare in quella sede il nostro contributo ragionato si sia oggi
Nell'Italia che cambiata e che continua a cambiare
Perché si è sentita la necessità di di avere una voce unitaria che rappresenti delle di fronte alle istituzioni la voce delle famiglie
E che cosa dobbiamo oggi intendere per famiglia perché adesso bisogna anche rilevare questo che da una decina d'anni a questa parte forse anche per il pressing che abbiamo fatto sulle istituzioni un po'tutti è un po'tutta le formazioni politiche parlano di famiglia però su questo bisogna intendersi
Qual è il modello di famiglia a cui ci si vuole riferire
Perché è sempre più in questi dieci anni è diventato indistinto questo soggetto nel senso che del gli si può lo si porrà fogli raffigurare come di tutto e di più
Allora il nostro riferimento è sostanzialmente la Costituzione italiana
Che riconosce che la famiglia è una società naturale fondata sul matrimonio e quindi è un soggetto sociale che precede e fonda il vivere civile
Nel rapporto tra famiglia e Stato la famiglia assolve il proprio obbligo e dovere fondamentale di costituire il nucleo fondante della società
Lo Stato ha invece l'obbligo attraverso propria determinazione di proteggere e tutelare la valenza sociale pubblica della famiglia fondata sul matrimonio
A questo aggiungiamo dalla famiglia è nella società una risorsa insostituibile perché risorsa credo che sia abbastanza
Sotto gli occhi di tutti accoglie la vita e garantisce il ricambio generazionale oggi parliamo tanto di denatalità e solo nell'ambito di una sana famiglia questo problema può trovare soluzione
Le famiglie sono una risorsa perché educano i figli e formano l'uomo producendo quindi capitale umano
E una risorsa perché eroga servizi alla persona e una risorsa perché è un autentico soggetto economico
Pensiamo infatti ha come al suo interno maturano praticamente tutte le decisioni sulle opzioni di consumo e di investimento
Le famiglie sono diventate negli ultimi decenni uffici ricollocamento per i figli che non riescono a trovare lavoro che lo trovano in età abbastanza adulta
Distribuiscono sussidi di disoccupazione concedono prestiti per avviare un'attività o per comprare una casa e così via quello che la famiglia diventato un ammortizzatore sociale potentissimo
Ora di fronte a questo cosa cosa è avvenuto
E è avvenuto che a causa di una certa cultura una certa cultura ha spinto a ridurre la famiglia una dimensione meramente privata e a interpretare il fatto familiare come semplice rivendicazione affettiva e solidaristica
Perdendo così di vista la specifica differenza che lo stato e i padri costituenti hanno riconosciuto al matrimonio come patto pubblico tendenzialmente stabile che sancisce il reciproco obbligo responsabile dei coniugi quindi dal nostro punto di vista non sono ammissibili lo svuotamento del matrimonio a favore di indistinti e indisciplina Abbili legami affettivi
E lì qua e la equiparazione tra matrimonio e altre formazioni sociali di varia ed eterogenea natura verso cui naturalmente nutriamo il massimo del rispetto verso le scelte individuali ma riteniamo non si debba fare confusione nel in merito
Premesso tutto questo occorre dunque porre l'accento su un soggetto famiglia come soggetto sociale autonomo
Da cui dovrebbero discendere norme di favore che non hanno come destinatari i singoli membri del nucleo familiare ma la famiglia in quanto tale occorre in altre parole attuare politiche specifiche per la famiglia con criteri che promuovono la famiglia e la sostengono nei suoi compiti secondo il principio di sussidiarietà
Le politiche familiari devono essere possibilmente
Universali tendenzialmente universale e non devono confondersi con l'assistenzialismo
Questa affermazione non è in contrasto con la situazione delle famiglie povere che sappiamo essere in crescita soprattutto tra le famiglie con più figli
Le politiche per la lotta alla povertà che ovviamente comportano interventi mirati e selettivi trovano in realtà un proprio spazio specifico
E soprattutto una efficace reale duratura proprio se armonicamente inserite nel contesto familiare a cui si rivolgono nello stesso tempo l'applicazione di serie politiche familiari universali e non assistenzialistiche sono la migliore forma di prevenzione e di contrasto all'aumento di situazione di povertà ed
Emarginazione
Sulla base di queste premesse noi abbiamo stilato unno programma
Un nostro manifesto elettorale che abbiamo che intendiamo sottoporre all'attenzione di tutti i i partiti di tutte le formazioni politiche che intendono concorrere alle prossime elezione sia quelle nazionali sia quando sarà il momento quel regionali come dicevo prima e un programma molto articolato che non hanno non è non ci sarebbe il tempo di di esporre in questa in questa in questo contesto voglio solo dare brevemente un paio di Cenni
Non so per esempio uno dei degli aspetti su cui abbiamo insistito e continuiamo a insistere quello della equità fiscale per le famiglie
Oggi il la fiscalità nei confronti delle famiglie estremamente iniqua
Se pensiamo e se facciamo il confronto fra un single con quaranta mila euro il reddito imponibile all'anno e una famiglia con due o tre figli con lo stesso col reddito complessivo imponibile all'anno
La tassazione che subisce il il single ma è quella che subisce la famiglia sono sostanzialmente
Sostanzialmente uguali
E mentre profondamente diversi sono i compiti che che differenziano l'una all'una situazione dall'altra cioè non si è ancora voluto tenera debito conto di quelli che sono i reali carichi familiari cioè il fisco la tassazione lei in particolare l'imposta sul reddito delle persone fisiche
Deve tenere conto in maniera più congrua appunto di quelle che sono le
Che sono i carichi che i componenti del nucleo familiare comportano per la famiglia questo è uno degli esempi
Abbiamo anche nel nostro documento toccato l'argomento della educazione che un argomento fondamentale noi rivendichiamo alla famiglia il diritto dovere della educazione dei figli
E riteniamo che il sistema dell'istruzione il sistema scolastico italiano debba tenere conto di questo fatto debba considerarsi strumento della famiglia nel compito dell'educazione dei figli e nonno viceversa come è avvenuto finora
Io data l'ora tarda e anche per rispetto a chi è in piedi da tante ore mi fermo qui ripeto mettendomi a disposizione per eventuali incontri successivi per meglio approfondire temi che sicuramente
Non sono affrontabili Dinunno col testo
Ringraziamo l'ingegnere Lo Castro faremo tesoro della sua disponibilità a arricchire il nostro programma quindi siamo pronti anche ad incontrarlo e a fare anche delle condizioni dei comitati sullo coinvolgere diamo la parola come dicevo poco fa al dottore dico Torre della commissione diocesana scuola alpina sociale Dell'Atti oggi di Palermo poi sentiremo coordinatore politico nazionale dell'Udeur l'amministratore
Mauro Fabris
E allora io spero che a tutti i sopravvissuti a questo incontro quelli che non sono ancora caduto in Duomo alle hostess che ancora non sono sparite siano chiare alcune grazie verità fondamentali le colpe di prender la Milano del mezzo va prima valida fondamentale Cuesta
I veri e nascono dall'unione con la promuove una donna lo sapevate
Prova ho detto io e allora questa verità fondamentale che però aveva fatto che nascono i bambini che vanno educati è che i bambini stanno nella mente familiare molto più a lungo di tutti gli altri cuccioli
Con ciò del garagista senese col ciò Duomo ci sono vent'anni camorre e dalle Moreno sei tu
Questo tecnologici
Bene
Il cucciolo oggi sta mentale dicevo Girgis anche trent'anni dimostra che la famiglia un istituto così essenziale che ha diritto ha una priorità dal punto di vista legislativo e amministrativo che nessun'altra sulla struttura
Può avere l'amicizia un valore cento ma non c'è una legge che tutela l'amicizia la famiglia è più che un valore spirituale e anche un valore sociale
E allora ha un diritto un aprirò Rita che non era la beneficenza presso le famiglie povere non è andare incontro all'esigenza sociale punto ma è soprattutto rivestimento futuro
Vi sono momento dei vescovi senza figli non c'è futuro
Chi non Ponta sul futuro che non punta sui figli è una società di cadaveri viventi è una società di cadaveri che camminano
è il futuro dei figli e nasce da una famiglia fatta come le ho detto da un uomo e da una donna definiti chiaramente questi principi non ci aspettiamo
Nel mondo della politica abbia un'attenzione massima
Verso questa struttura che è centrale per l'uomo e centrale per la società intera
Un'attenzione massima
è qualora ciò non fosse stato ancora abbastanza chiaro cito Ungar venale dal due mila due un cardinale prefetto di congregazione
La fede piogge diventato papà
Due indicazioni Brevi perché capisco ripeto che se vengono
Quanti sono impegnati direttamente nelle rappresentanze legislative parla ai politici
Hanno il preciso obbligo di opporsi ogni legge che risulti un attentato alla vita umana
Per essi come per ogni cattolico
Vige l'impossibilità di partecipare a campagne di opinione in favore di simili leggi nero alcune consentito di dare ad esse il suo appoggio con il voto una linea di demarcazione chiarissimo
L'allora cardinale Ratzinger dava questa prima indicazione sull'argomento vita può essendo con facilità e lo capite all'argomento famiglia
So di andare a toccare conta solo mentre parlavo Luisa un attimo fa
Voi avete dagli alleati sulla sinistra piano la concezione quando meno fantasiosa dalla famiglia
Io la chiamo innaturale
Ma su queste cose
La vostra coscienza dei cristiani se cristiani siete
Dio spesso nel giorno del giudizio richiederà è pronto
Hai dato un bicchiere d'acqua go a uno all'ultimo di questi piccoli lei dato a me hai dato scandalo uno solo di questi piccolo dice il Vangelo metri di una pietra
Da Mulino alcove vatti a buttare a mare sempre Gesù che parla così nel Vangelo non vi sorprendete sa non vi ricordate il brano ma c'è scritto c'è scritto
Qualunque partito all'esito qualunque movimento è lecito ancora il Papa ci ricorda
Vi posso già che ricorda che vi può essere una pluralità di partiti all'interno dei quali i cattolici possono scegliere dei militare per esercitare il loro diritto dovere nella costruzione del Paese
Quest'ovvia constatazione non può essere confusa però con un indistinto pluralismo nella scelta
Dei principi morali e dei valori sostanziali di riferimento la pluralità di opposizioni temporali mantiene integra la matrice da cui proviene l'impegno dei cattolici
Qualunque formazione va bene ma sui valori non Trizza non si transige
Perché valori non ce le siamo inventate non sono frutto di un congresso neanche di una conferenza programmatica sono valori iscritti nella natura dell'uomo essendo scritte la natura dell'uomo utili negava contro l'uomo
E questo il pensiero cattolico la dottrina cattolica oserei dire di ossesso non lo può tollerare allora e concludo qual è la proposta che il magistero cattolico può e deve fare a tutti i politici avrete il coraggio di usare l'azione politica per la promozione di una vera e sana Antropologia
Per una giusta concezione dell'uomo che è quello che la natura ci rivela
Vedere
Riferimenti alla fede non ne ho fatti e non è voglio fare quello che andiamo a proporre come dottrina sociale della Chiesa come concezione dell'uomo non è quello che la fede ci ci ci insegna ma è quello che la natura ci rivela lo leggiamo nella natura
E allora ci dobbiamo credere veramente i politici devono difendere l'antropologia naturale anche loro ovviamente non sono loro è questa oggi come oggi è domani più di oggi deve diventare diventa una battaglia di civiltà
Ringraziamo l'amico di costoro diamo la parola segretario nazionale coordinatore nazionale dell'Udeur senatore Mauro Fabris
Io nuovo io devo ringraziare Mauro Fabris che ha aderito all'invito dell'UDEUR di Sicilia
Portare il suo contributo di idee e di proposte
Dobbiamo un vincolo di amicizia intensa con Mauro e con
Il vento per le prospettive di un partito veramente nazionale
Che mette insieme il Meridione e il Nord
In una sintesi feconda
Di rapporti di collaborazione di proposte per il tempo che verrà e di questo si ringraziano
Grazie
Anche assetto novecento che sono Veneto si sarebbe capito delle prime battute per il mio accento sicuramente non assomiglia quanti mi hanno preceduto sono con questo devo dire molto contento di essere qua io ringrazio Nuccio per per l'invito a tutti voi amici
Di Sicilia per questo coesione che mi date con ulcere fette siamo un po'guardati male diciamo nel partito nel senso che non accompagniamo sempre segretario nelle fatiche che sta facendo quindi segretario se ne presumo del Nord e uno del Sud per bilanciare a volte nessuno né i suoi scatti in avanti i suoi scatti dire le sue così il suo modo di fare che tutti noi conosciamo dico siamo volati ma nel senso che Sissi siamo fatti carico ci stiamo facendo carico di una serie di problemi che a volte gli amici non capisco Nuccio alla Camera
La questura o i Capigruppo ma soprattutto come primo consigliere del segretario chi vi parla Scheme luce col segretario stiamo affrontando devo dire settimane decisive
Per il Fortuyn per il futuro del nostro partito quindi essere qua oggi di fronte a una platea di sopravvissuti come ha detto l'amico prima ma io ritengo assolutamente importante numerosa come nuovi Stiffi visto fin dall'inizio del lavoro
Mi serve molto in vista della preparazione congresso nazionale che si terrà la settimana prossima
Nuccio devo dire per noi tutti nell'Udeur per novità dato da prima ora vuole dire Nuccio perché poi qua bisogna anche ricordare che noi come tentano di dall'intervento abbiamo fatto insieme in questi anni di lavoro della nascita
Del dell'UDR
E poi dell'Udeur abbiamo fatto da me delle parti delle battaglie importanti in questo Paese con Nuccio io sono orgogliosa ore fatte assieme sino ai tempi del CDU e devo dire che dentro il partito
Di Clemente Mastella oggi non siamo in molti a poter dire di aver fatto appunto questo percorso rimanendo fedeli una linea che ci è costata sacrifici ci è costata lavoro che cesso costata la sofferenza volte a parità di molti amici che politicamente hanno scelto
Altre strade
Che ci è costata un lavoro non s'non sempre compreso devo dire anche anche appunto nelle nostre realtà territoriali oggi conduce la Sicilia costituisce una delle realtà più importanti sicuramente più importanti del partito qui è un luogo comune se volete mano e lo diciamo spesso
Non solo a Roma che in Sicilia maturo le svolte che poi segnano appunto il future l'avvenire del Paese quello ci aspettiamo veramente tantissimo da quello che l'Udeur sta già dando e può dare ancora di più credo a partire dalle politiche poeta regionali
Siciliane dunque per questo devo dire veramente grazie se me lo consente personalmente anche a Nuccio perché spalla spalle insomma abbiamo affrontato degli appuntamenti difficile delle svolte particolarmente duro insomma l'interno del partito e di ripeto non è stato facile perché le sirene non sono mai mancate tuttora non mancano ma oggi va già meglio di prima in passato quando si trattò di decidere come tanti siciliani
Che l'UDR poi l'UDEUR di Mastella
Aveva ratificato magari con incarichi ministeriali se stare ancora complemento fare scelte più difficile o fa fare scelte più facile
Ecco altri hanno deciso di andare per la strada che apparentemente sembra più facile col risultato che vediamo che politicamente poi sono a me pare scomparsi noi con Nuccio e altri hanno fatto ripeto una strada forse più difficilmente comprensibile l'inizio ma sicuramente più appagante almeno per me
Sono convinto anche per luce poi voi tutti
Scelte politiche che oggi stanno a pagando devo dire molto ma molto di più e che sono convinto daranno dei frutti ancora più importanti io volevo e qua sulla coerenza come dire da questo punto di vista siamo tranquilli perché le prebende sarebbero state molto ma molto più sostanziose non ce le hanno date nel mentre ed anche dopo devo dire altri li hanno presi prima se non sono andati subito quindi un concetto su questo siamo sicuramente inattaccabili
Volevo cominciare l'intervento
Ricordano come ieri Umberto Eco su in un'intervista a la Stampa
Di Torino sul futuro il partito democratico ha detto ma cosa volete Partito Democratico quello che vorrebbero fare i DS con la Margherita
Ci vorranno cent'anni per farlo anche perché se oggi si va in Emilia Romagna e si chiede
A un vecchio militante comunista di fare un partito come stella questi ti manda a quel paese oppure via Umberto Eco stia tranquillo quel Paese il partito democratico abbiamo già mandato noi noi siamo qua anche con questa conferenza
Programmatica di Sicilia priva di un'identità
Precisa che c'è oggi nel Paese
Che ci vuole alleare con la sinistra ma che vuole mantenere appunto tutta integra identità di un centro moderato all'ispirazione cattolica che si batte su alcune questioni lo dico anche l'interlocutore ultimi che mi hanno preceduto e che giustamente ci hanno chiesto delle risposte puntuali da questo punto di vista noi vogliamo costituire ed ecco l'impegno del congresso e si apre venerdì a Napoli e l'impegno del per la nostra campagna elettorale noi vogliamo essere
E lo dovremmo dire in campagna elettorale i garanti di questo centro che si allea con la sinistra e si candida a governare il Paese i garanti siamo noi da questo punto di vista non ce ne sono altri lo diciamo con grande rispetto
Per le scelte che ad esempio gli amici della Margherita hanno fatto prima unendosi informazione conformazioni
Che avevano altri percorsi nel partito appunto e la Margherita e oggi con la prospettiva del partito democratico
Noi non la condividiamo riteniamo sia sbagliata addirittura nell'interesse della coalizione ma per quanto loro credo ne vorranno fare noi rimarremo appunto nella nostra posizione voglio ricordare che a inizio legislatura
Ci vengono proposti i gruppi unici dell'Ulivo ce ne ha proposti per il partito unico sul territorio appunto
Dell'Ulivo noi abbiamo sempre detto di no ecco dunque l'impegno io ho colto anche negli interventi stamattina a partire dalla relazione che ha fatto Nuccio a mantenere appunto viva e ferma questa nostra identità finché ci siamo
Noi lo voglio dire
All'interlocutori importanti che abbiamo ascoltato e lo diremo in campagna elettorale
Agli elettorali al Alletto Rato potenziale al quale ci riferì ci dovremo riferire non c'è come dire Pannella non c'è Bertinotti non c'è Pecoraro Scanio che tenga
La nostra identità e Cuesta finché noi saremo nella coalizione alcune cose non passeranno il programma il centrosinistra
Diversamente noi non saremo alcun no
In questa alleanza allora vorrei ricordare proprio come Nuccio ha richiamato nel suo intervento che noi siamo quelli che in questo decennio che per fortuna ormai alle nostre spalle che si chiude
Ci sto si chiuderà col voto del nove aprile si chiude anche perché è cambiata la legge maggioritaria che noi abbiamo sempre combattuto noi siamo sempre stati contro il maggioritario certo questo mai proporzionale che va che volevamo perché non sono le preferenze ma ci siamo battuti contro il maggioritario perché abbiamo sempre denunciato il rischio che si crea su due poli due cartelli elettorali però non due alleanze politiche d'altra parte in dieci anni di maggioritario abbiamo avuto sette crisi di governo
E Berlusconi per durare cinque anni ha mandato a casa amministriamo da Carlo sottosegretari
è potuto rimanere cinque anni al governo in questo governo perché il primo fossato come ricorderete tutti
Da Bossi e potuto rimanere cinque anni al governo perché aveva una maggioranza talmente ampia che neanche le aspre voglio dire cento deputati in più alla Camera quaranta senatori in più al Senato per cui ho potuto fare tutto noi siamo quelli
Che in questi anni nel centrosinistra vorrei
Ricordare quando siamo entrati al governo noi hanno detto di no alle trentacinque ore hanno detto dissi al rispetto delle nostre alleanze internazionali abbiamo detto di no così si tipo di discriminazione della scuola statale la scuola non statale
Noi siamo quelli che nell'opposizione
In questi ultimi anni quando siamo stati l'opposizione dopo l'esperienza di governo non abbiamo mai criminalizzato
Il cavoli a Berlusconi e Maude da di fare un'opposizione costruttiva
Abbiamo tentato anche di correggere le cose che non andavano nel centro nel centrosinistra quei dunque siamo stati quelli che hanno sostenuto sempre il no alla guerra ad esempio da Quarin giusta come chiamava Giovanni Paolo secondo ma hanno detto di sì ha un ruolo internazionale dell'Italia
Nelle missioni all'estero anche come dire contro da soli contro l'Inter appunto novero dei nostri alleati non siamo stati quelli che hanno spiegato perché essi non volevano una riforma
Fatta con pochi numeri della Costituzione che porta a rendere oggi l'Italia un'Italia disuguali se dovesse passare nel due mila undici per fortuna appunto vorrebbe essere fatto dopo la riforma costituzionale
Che è stata varata in questa legislatura con referendum confermativo come speriamo si chiuda in questi giorni dall'altro la raccolta delle firme che metteremo a punto di fermare cui referendum che verranno con referendum che verrà dopo le elezioni noi siamo quelli che ci siamo come dire opposti
Ai gruppi unici dell'Ulivo siamo quelli che hanno detto di no a un'antica meglio americanismo d'accatto che c'è nel nostra coalizione prima il vice presidente di Confesercenti ci è anche altri ci hanno detto ma come fate con noi siamo quelli che già in questi anni anche ci sono battuti perché non ci fosse questa deriva estremistica da parte del centro sinistra siamo quelli unici nel centrosinistra che hanno detto di no a referendum sulla legge sulla procreazione medicalmente assistita non abbiamo evitato il disastro
Del centrosinistra visto che il settantacinque per cento degli italiani poi se comportato nel modo che tutti noi sappiamo non ci fossimo stati noi chi sarebbe stato il disastro
Da questo punto di vista e vi segnalo differentemente da quello che ha fatto Rutelli e la Margherita
Che non siamo stati l'unico come partito a schierarsi per l'astensione sul referendum Rutelli ha fatto una scelta dopo le regionali dopo le regionali prima incassato i voti delle regionali quelli Ste uniche dei DS
Dopo ha dichiarato a titolo personale ha detto che appunto lui non sarebbe andato al voto ma il suo partito
Molti esponenti suo partito hanno fatto campagna per il voto e il partito la Margherita non si escreato non lo diciamo con acrimonia lo diciamo perché siccome anche stamattina interlocutori importanti dal Forum delle famiglie Movimento per la vita o altri ancora
Ci chiedono giustamente ricordare parole
Del Santo Padre o altre ancora da noi su questo come dire siamo pronti agli esami però vorremmo dire anche che poi qualcuno si dovrebbe anche ricordare di queste scelte
Non è che come dire proponiamo voto di scambio voglio solo dire che non è possibile chiedere coerenza come appunto è legittimo fare da parte di associazioni da parte anche la Conferenza episcopale e poi dimenticarci aumento il voto di fare alcune scelte non è vero
E siamo tutti uguali sono assolutamente d'accordo ma se io rispondo poi qualcuno mi deve anche dire se ho fatto bene se vado male qualche segno deve pur venire siamo veramente non ci capiamo più quindi non abbia fatto questo tipo di battaglie modo dare anche rassicurazione che noi saremo quelli che faremo delle battaglie nel governo che verrà se verrà del centrosinistra perché appunto non ci sia nessun tipo di deriva zapaterista
Nel centrosinistra lo abbiamo lo stiamo dicendo adesso pensiamo al tavolo del programma io rappresento un altro partito alla nella cute da cabina di regia
Per il programma dell'Unione allora su questo punto non c'è come dire trattativa da fare
Possiamo mediare sulla riforma della legge viale portata avanti con la legge Biagi
Possiamo mediare su scelte di Bo economico anche sul la politica internazionale sulle politiche sociali sulle politiche cono cioè politiche fiscali ma sul tema dei valori abbiamo detto e lo ripetiamo non c'è trattativa possibile quindi noi
Non apriremo come dire
Nessun tavolo programmatico nei cui radicali dei quadri sulle questioni che riguardano i PACS sulle questioni che riguardano l'eutanasia sulle questioni che riguardano le manipolazioni genetiche non è possibile pensare che
In qualsiasi essere umano fin dal suo concepimento possa essere usato come cali sono questioni non proponibili al tavolo dell'Unione dove siedono i popolari Udeur quindi è inutile
Che Pannella la Bonino ATI Sbai piano addirittura come dire nemmeno bussano per entrare nell'alleanza prendono a calci la porta per entrare e ti dicono pure se volete che me siamo alla coalizione dovete accettare
La amnistia completa lei manipolazioni genetiche il tema della revisione appunto addirittura del concordato all'abolizione dell'otto per mille
E poi chi ne ha più ne metta sono tutte questioni che noi non ammetteremo alla discussione non che discuteremo che non a metteremo alla discussione sul punto credo che Mastella sia stato estremamente chiaro quindi
Senza andare oltre su questo punto perché credo sia chiarissimo insomma
Che le
Le questioni di questo tipo non fanno parte del nostro programma non entreranno appunto dei temi dell'alleanza io vorrei dire a quanti cui oggi hanno posto le questioni voli e vorrei dire ai delusi dal centrodestra
Che ancora non si fidano centrosinistra che invece si possono fidare perché nell'Unione c'è un partito i Popolari Udeur che appunto non faranno sconti e saremo i garanti
Nel centro sinistra di questo tipo di importazione di queste politiche che riguarda i temi certo valoriali ma che riguarda anche i temi delle alleanze
Internazionali i temi dell'economia i temi di una concessione dello Stato quote di uno Stato appunto che riesca soprattutto dare una mano ad aiutare chi non ce la fa ne vogliamo conquistare in sostanza il consenso dell'elettorato rispondendo puntualmente su questioni concrete vorremmo che si uscisse da questa Campagna elettorale ormai avviata già avvelenata in cui ancora una volta Berlusconi propone una sorta di giudizio divino
L'oscurità contro il chiarore la civiltà appunto contro le barbarie
Berlusconi si deve mettere in testa che il comunismo lo abbiamo già sconfitto quando lui faceva i suoi affari noi eravamo già comunisti anticomunisti non l'abbiamo combattuto concretamente il nostro partito la Democrazia Cristiana
Per chi c'è stato
Su queste cose qua il muro è caduto nell'ottantanove non è possibile che si continua a dipingere un Paese in cui appunto
Se dovessero vincere i comunisti come li chiama lui ci sarebbero migliaia milioni di persone in fuga
Dall'Italia come ha ricordato l'altra sera Amatrice non deve i finirla di dire che in caso di vittoria centrosinistra ci sarebbe la fine
Della democrazia occidentale in questo Paese note altra nulla di tutto questo nata dal nulla di tutto questo non tanto e non solo
Perché come ho ricordato prima sui contenuti non abbiamo una posizione molto chiara ma perché per fortuna la nostra democrazia è molto ma molto più matura di quella che immagina
Berlusconi che sta usando le armi
Che lui aveva denunciato come improprie quando venivano usate contro di lui il tema del giustizialismo
Il tema dell'uso improprio appunto della magistratura Fini politici il tema di una eccessiva ideologizzazione del sistema politico italiana qualora
Vorremmo che si riportasse il dibattito ed è questo mi premeva
Dire da reato ai lavori della vostra conferenze si riportasse il dibattito sui temi sui contenuti sulle questioni programmatiche
Da affrontare di fronte all'osso la cella in cui ci troviamo di un Paese che sta sicuramente peggio di cinque anni fa qui il problema non è solo dire che Berlusconi non ha mantenuto le promesse cosa facilissima
Da dimostrare il tema è quello di riproporre una concezione della politica e dello Stato diversa da quella che è stata propinato in questi anni in questi anni si è demolito
Quel senso dello Stato e delle istituzioni che come dire reggono solo il minimo comun denominatore per reggere un sistema
Democratico questo è quello che c'era particolarmente
Particolarmente colpito in questi anni credo questo sì e lavoro più arduo che noi dobbiamo intraprendere in caso di vittoria
Del centrosinistra dico ricostruire il senso dello Stato e di rispetto delle istituzioni nel senso che non devono essere usati in maniera impropria appunto per piegarle nell'interesse di qualcuno quindi se questioni programmatiche
Do atto molto volentieri di quando ti do questa mattina che sono questi è questo il modo per affrontare appunto la campagna elettorale voglio ribadire che noi faremo o un congresso il prossimo fine settimana Napoli
Per dare quei tre punti programmatici importanti che abbiamo indicato già anche nel documento base
Che è stato riproposto questa mattina voglio dire che sul tema anche della rappresentanza del partito stiamo facendo come Nuccio Bensa perché lui è uno dei protagonisti un lavoro importante perché il nostro partito usi al meglio la nuova legge elettorale che c'è
Che è una legge appunto proporzionale che quindi richiede la creazione ancora più forte di un partito nazionale che non può vivere solo sul lavoro e questo ve lo dico anche a nome degli amici del nord e la stima la scorsa si sono riuniti come Stella a Mila no che chiaramente non può vivere solo sugli sforzi o sulla presenza in alcune aree del paese questo è l'obiettivo che abbiamo tutti noi io credo sia un obiettivo raggiungibile pronto appunto perché mi pare che oggi ne siamo nella condizione di poter guardare serenamente al lavoro che abbiamo fatto all'impegno che abbiamo assunto dal centrosinistra e prospettive
Che ci siamo dati quindi grazie amici per quanto ci state dando e buon lavoro a tutti
Sospendiamo fino alle ore quindici facciamo un pasto frugale a Primo Piano ci vuole chi vuole chi vuole può intervenire lo può anche fare facendo arrivare un bigliettino a proprio nome alla presidenza appropriano abbiamo un buffet
Si riprende puntualmente
Però vi prego di essere puntuale alle quindici così riprendiamo perché concludiamo poiché non con interventi che voi già conoscete
Buonasera io sono dirigente momento femminile la provincia di Agrigento
Ascoltando tutti gli interventi poc'anzi era naturale sobbalzare dalla sedia pensando alla provincia di Agrigento che tra tutte le province quella forse la più disastrata
Infatti tutti i primati e negativi le detiene la Provincia redigendo considerando invece che è uno scrigno di tesori per quanto riguarda il Po dal punto di vista colturale
Naturale e monumentale dobbiamo ricordare la valle teme che non è stata adeguatamente valorizzata comunque in questi interventi è pura ma dato che la rappresentanza femminile non viene mai considerata settore no in Sicilia rappresentiamo l'elettorato femminile il cinquantadue percento
Quindi riteniamo che dobbiamo nobilitas c'è al massimo estende Niger Cheyenne attorno alla nostra candidata che la dottoressa Rita Morselli non mi dispiace che non sia presente per fastidi valorizzare questa candidatura che senza dubbio anche se è assente non ha bisogno di altre appellativi
Questo era significa che io seguendo la Borsellino durante la sua campagna elettorale nelle prime a nelle primarie
E mi sono accorta che e Leffe lei donne erano maggiormente presente questo perché la donna vuole essere già presentata in maniera significativa e può essere anche determinante per quanto riguarda une un'elezione
Dal testo alla Rita Borsellino e tutte le elezioni nazionali rappresentano qualcosa che posso avvertire veramente il futuro per la nostra Sicilia dapprima si pensava che il centro sinistra Foster sembra avvitato su se stesso passi che fosse pervaso
Dannata una sindrome della sconfitta invece proponendo Rita Borsellino ha dimostrato invece a una certa discontinuità nefasti da diciamo riscattare la fiducia dei siciliani che ormai avevamo avevano perso per tutto quello che riguarda la politica e tutto ciò che è politico per cui ritengo che sia necessario concentrare i nostri nostri sforzi perché in questi tre mesi si determinerà veramente il futuro della Sicilia sia per le lezioni nazionale
Sia per le elezioni quindi regionale alle nazionali come sappiamo dobbiamo fare veicolare al massimo il simbolo dell'Udeur e visto e considerato che ci viene tolto il diritto non dico rivolto ma quasi non esprimendo la nostra preferenza e alle Regionali pure concentrare i nostri sforzi attorno alla candidata
Non Stellino
Questo da farsi che il futuro sia sembra migliore e perché in lobbista che non si è parlato anche di legalità impedì perché rappresenta veramente questa scelta una rottura con questo sistema di governo che è basato su un un metodo diciamo affaristico clientelare
E una discontinuità per cui io ritengo che sia necessario padre e una campagna elettorale sperare sia per l'elezione nazionale che per le regionale
Inoltre la siciliano e sappiamo discrimina sembra e le donne come questo governo in cui si è notata una grande involuzione
Sia con la proporzionale si evoca la devolution è sia con le quote rosa abbia visto che le donne sono state completamente escluse dalle dalle elezioni presto certo sta ripartite e nessun sia mesto diciamo a a difenderci
Sia nelle governo attuale sì anche all'opposizione comunque noi cercheremo di Taste indire al massimo la nostra voce il nostro grido inoltre ritengo che è necessario risvegliare anche questa massa elettorale perché si sente in giro
Non è che viviamo tra leggenda e che i siciliani sono lontani dalla politica non vogliono far parte della politica invece con queste candidature
Si è risvegliato questo momento di far politica
E quindi di dare un contributo notevole affinché si cambia la situazione attuale che non è più sostenibile
E bastata proprio su questo affaristico che enterale ma altre volte si dice che il programma e la Borsellino un programma antimafia ma è pur vero che senza l'antimafia non è possibile realizzare un programma perché legalità
E programma sono due facce sono facce della stessa medaglia
A questo punto io ritengo di e inoltre doveroso cioè citare un ministero cercatore Fabris è andato via perché
Avevamo proposto una legge una proposta di legge che la nave occluso
Cusumano ha presentato in Parlamento e che è stata approvata e che adesso all'esame del Senato riguarda l'affido condiviso ma perché sappiamo che esiste il divorzio purtroppo la legge sul divorzio non è sull'affidamento dei figli e non è stata cambiata
Questa leggendo apposta numero sessantasei che è stata approvata in Parlamento attualmente viene viene discussa in Senato ci sono delle qualcuno cioè di traverso ma in affetti da una legge che valorizza la figura paterna perché non è a me accettabile che al novantanove per cento venga lasciata la madre si dà al padre la possibilità di rimanere tale anche dopo la separazione perché si separano i genitori ma non i figli del genitore
Quindi questa legge sarà discussa alcuni emendamenti sono sono stati approvati ma ancora c'è molto da fare
D'altronde anche questa fa parte diciamo nei nostri programmi che macchiano puro stiano abbastanza sia anche rispettata questa volontà di far cambiare questo tipo di lei già visto e considerato che abbiamo assistito in questi anni di governo una grande involuzione involuzione che dobbiamo cercare in qual modo i sassi di sovvertire grazie
Diamo la parola abbottona Alberto ottenne della chissà l'agricoltura
Conto
Buonasera saluto tutti gli intervenuti
Questa conferenza programmatica dell'UDEUR popolare ringrazio la segreteria organizzativa
E l'onorevole Nuccio Cusumano per averci formulato questo invito noto una nota positiva
Va bene che quella legata non solo numericamente alla partecipazione ma principalmente Caro Nuccio l'entusiasmo che sei riuscito a trasmettere a tutto questo popolo che in terra di Sicilia solo appena cinque anni fa a attribuito al governo del Polo un secco sessantuno a zero
Questa la dice lunga sullo stato attuale amministrativo nazionale e regionale
La terra di Sicilia
Deciderà nelle prossime tornata elettorale importantissime di dimostrare cosa è stato fatto e cosa non è stato fatto con il proprio voto il proprio consenso alle forze politiche
E ritengo alla nostra forza politica di riferimento perché noi della Cisal abbiamo sposato
Questo connubio questa collaborazione con i popolare Udeur e perché riteniamo così come diceva il senatore Fabbri che ci sono dei valori inalienabili
Per noi questi valori inalienabili sono fondamentali ed è fondamentale un altro punto ancor più che parliamo di Meridione e di Sicilia
Legato al diritto
Riconosciuto come diritto per il popolo siciliano ed italiano e non come cortesia
Che fa pensare dell'attuale governo regionale e nazionale insomma con la candidature Borsellino siamo seri che la Regione Sicilia possa essere liberato da questo AK da questo alone che vi è sopra
E che finalmente posso trovare libertà il rilancio di sviluppo economico
Contro e lo ripeto l'attuale berlusconismo Coffa Rismondo che da più anni ormai la sta facendo da padrone bloccando le nostre intelligenze della cresce da politica e culturale di questa bella terra di Sicilia
Io vi porto il saluto della Federazione la Cisal regionale agricoltura l'agricoltura è un settore primario del ciclo economico produttivo di ogni Paese non viene economia o macro economia o economia di mercato che non si basi principalmente sul settore primario sull'agricoltura e noi qui vogliamo dare dei suggerimenti
Visto che il tempo è tiranno visto che ci sono altri interventi e che è giusto che tutti e tre diano il loro contributo programmatico in questa Assise
Io mi limito solo a trattare un punto fondamentale che la riforma della nuova PAC semmai ce ne fosse stato bisogno di disgrazie via tour nel mondo agricolo questo governo nazionale approvato in modo con la nuova pacchi con questa riforma di chiudere
Progressivamente le imprese agricole italiane
è inconcepibile mortificare nella propria dignità
Le aziende agricole che vorrebbero lavorare produrre senza assistenzialismo ebbene questo governo con questa riforma da solo ed esclusivamente assistenzialismo dicendo alle aziende rimane da casa che qualcosa
Vi faremo giungere nelle vostre tasche abbandonando i terreni abbandonando il ciclo produttivo abbandonando lo sviluppo economico bene per noi e non può essere così noi che facciamo parte integrale dell'Unione
Staremo ti attenti e vigili affinché questo non succeda piuttosto dobbiamo programmarci affinché si arrivi nel due mila e tredici
Spostando il significato dell'attribuzione di questa risorsa e Mirandola verso la produzione di qualità
Cioè diremmo senza costi aggiuntivi ma utilizzando le stesse risorse comunitarie caro produttore by nella tua campagna
E lavora produci perché all'ottenimento della produzione S. ancor di più queste una produzione di qualità TIR riconosciamo
Non un aiuto non una assistenza ma ti riconosciamo un premio di produzione di qualità è questa la differenza che con il vecchio sistema così come l'ha voluto il governo nazionale mortifica e lede la dignità dei produttori con questa nuova introduzione cambiando poco
Si va a ridare dignità e capacità lavorativa e imprenditoriale al mondo agricolo rettangolari bisogno innescando un meccanismo produttivo che consente era tutta la filiera di arrivare a produzione
Oggi si sta assistendo uno svuotamento delle campagne qualcuno diceva nella relazione precedentemente
Che progressivamente vanno a diminuire i produttori agricoli vero è noi in Sicilia adesso ne contiamo quattrocento mila da un lato ci sono venti mila nuove iscrizioni di nuove giovane imprenditore se questo rappresenta un raggio di sole dall'altra parte ci sono molte e morte ombre
Ma dobbiamo fare in modo che ero Nuccio
Di far sì che le ombre diminuiscono e che le sole spunti davvero in questa nostra terra di Sicilia puntando principalmente sulle produzioni di qualità
In un mercato sempre più globale
In un mercato che viene sempre più dall'estero dove la manodopera e i costi di produzione sono relativamente bassi
Noi non la possiamo spuntare se ci poniamo sullo stesso piano noi dobbiamo fare in modo che le nostre risorse produttive mirano sempre più verso la qualità come qualcuno diceva
Questa qualità metterà riparo eventuali crisi
E di questi giorni
L'ultima informazione che ci arriva produzione di pecorino siciliano con il simbolo della bandiera tricolore e con la fotografia della mucca stampata
Questo non è tollerabile
Dobbiamo fare in modo di aumentare i controlli fitosanitari nell'importazione ma dobbiamo fare sì di controllare la merce che entra il vero made in Italy lavoriamo sulla programmazione lavoriamo principalmente sulla tipicizza azione dei nostri prodotti
Dando una tessera di riconoscimento dando un marchio di qualità le nostre produzioni di eccellenza solo così ci possiamo mettere al riparo dal grande processo economico sempre più globale
Ricordo a me stesso se ce ne fosse bisogno che l'agricoltura è componente essenziale in qualsiasi economia di mercato essenza agricoltura
Non ci può essere riscatto non ci può essere futuro permesso un popolo ancor più se di popolo siciliano parliamo
Infine credo che per primi in Sicilia abbiano avvertito il bisogno di essere riscattati tramite un simbolo un simbolo donna che per primi abbiamo sostenuto nella candidatura alle prossime regionale Rita Borsellino
A Rita Borsellino ci sentiamo di affidare non solo come produttore agricolo e come mondo agricolo ci sentiamo di affidare un solo valore forte che ci rappresenta tutti
Quello di applicare la legalità quello di dare a tutti i siciliani il diritto come diritto e non come cortesia come avvenuto ultimamente vi ringrazio
Diamo la parola dottore Franco viola del Comitato componente quanto provinciale di Palermo
Avvocato Catalanotto
Capogruppo consiglio provinciale Trapani
Grazie
Buonasera a tutti ruberò solo pochissimi istanti per portare il saluto del gruppo consiliare della Provincia Regionale di Trapani
E per affermare
Anche a nome del gruppo consiliare della Provincia di Trapani quanto è stato già detto nella relazione introduttiva fatte questa mattina vorrei intanto complimentarmi
Con il nostro commissario regionale l'onorevole Nuccio Cusumano per la bella manifestazione organizzata oggi per la conferenza programmatica regionale
Che stamattina visto l'intera Sicilia partecipare con grande passione e con grande entusiasmo
è giusto anche ricordare quanto ha detto il senatore Fabris che le battaglie dei Popolari Udeur il nome
Della forza della passione della politica che è assente questo gruppo impegnato da ormai tantissimi anni professare valori della dottrina sociale della Chiesa saranno battaglie portate avanti senza tentennamenti
Senza dubbi e senza nessuna esitazione
E anche giusto riconoscere che questa grande capacità politica che è stata dimostrata qualche mese fa quando prima ancora che le forze più grosse numericamente dell'Unione e mi riferisco ai DS già alla Margherita
Prima ancora che il loro decidessero cosa fare per il cambiamento nella nostra terra nella nostra regione l'onorevole Nuccio Cusumano ha avuto la grande splendida intuizione
Di affermare il sostegno dei Popolari Udeur alla candidatura di Rita Borsellino candidatura certamente che rilancia il vero motivo del cambiamento politico e sociale nella nostra regione
Perché non può essere
Altrimenti non c'erano altri modi e non c'erano altre persone in questo frangente in questo istante politico
Per poter affermare una svolta di grande cambiamento nella nostra regione un'esigenza sentito dalla popolazione ed è un'esigenza che i Popolari Udeur con il nostro commissario regionale
Hanno saputo interpretare
Cosa che altri
Andando avanti da mesi con le sterili ed inutili battaglie sui nomi da potere spendere o sull'appartenenza del nome di esso alla Margherita non avevano saputo cogliere in un istante invece questa sperimentazione dell'onorevole Cusumano affatto così che quella che poteva sembrare soltanto una candidatura provocatoria
Una candidatura che rianima se il dibattito politico all'interno dell'Unione diventasse invece la candidatura che porterà alla Sicilia finalmente a cambiare pagina
Ed è proprio facendo forza
Su questo capacità politica che la nostra classe dirigente in Sicilia come a Roma
Ha dimostrato di avere che noi dobbiamo portare avanti la nostra sfida per fare in modo che questo partito di frontiera come lo ha definito Nuccio Cusumano
Diventi giorno dopo giorno sempre più forte sempre più consistente e possa essere sempre più riconosciuto dalla gente dagli elettori come la casa comune di tutti coloro che vogliono stare lontano
Dagli estremismi tanto da quelli di destra quanto da quelli di sinistra grazie
Diamo la parola alla dottoressa Lello incendi che la Commissione nazionale pari opportunità delle ferrovie dello Stato
Trattativa ai Emiliano geni l'anello come dice non avremo stimano secondo la Commissione nazionale per la pari opportunità delle Ferrovie dello Stato
La commissione è stata una conquista danno alle donne all'interno di un'azienda cioè vede nell'asse componente gli uomini le difficoltà che abbiamo incontrato nel mondo della mala spezzo ci hanno permesso di capire di comprendere l'esigenza di migliorare le realtà lavorative e di avvicinare il mondo delle normali esigenze che la famiglia
Abbiamo fatto del tema della conciliazione uno da lei dei nazisti in momenti
Un tema portante
Mi auguro che quel suo partito di propaganda avrà
Prende in considerazione anche questa una canna il tema della conciliazione il tema del ruolo delle donne le differenze di genere il punto di vista delle donne il modello femminile
Il lavoro di cura non si fanno soltanto a casa lo può diventare un punto di riferimento anche nel mondo sociale non del sindacato di faccia parte anche insegnerà dalla Fast Ferrovie stiamo cercando appunto di ampliare gli orizzonti ecco ha richiesto sì e sono convinta che uomini e donne Tiziana possono migliorare questa realtà la nostra realtà
Ecco mi ha proposto che in questo partito appunto la forza dello da rappresenti le ragioni del cambiamento grazie certi ragazzi
O altri amici iscritti a parlare che che non vedo in Aula quindi se qualcuno vuole proporsi io lo faccio parlare quindi diamo spazio ne nome cognome come si chiama
Questo no va be'non ha importanza lo dice lei stesso linguine siamo un partito molto avverto il responsabile quindi l'ascoltiamo conteggi
Dichiaro Casarotto
Sono un professore di liceo in pensione da questa bene
Vorrei dire innanzitutto che quello che ho visto stamattina Stafford inimmaginabile
E anche quelli che sono tornati il pomeriggio perché molti magari avevano fretta pensavo che tutto il forzuto formichina microfono se pensavano note che tutto fosse esaurito già in mattinata
Questo dovrebbe far preoccupare molto Berlusconi che insomma
Se le riunioni dei partiti non troppo grandi della sinistra del centrosinistra sono così affollate piene di partecipazione e interesse vuol dire che veramente che ci pensare bene a candidarsi forare
Ma io ho a cuore un altro problema io seguo moltissimo tutte il questi incontri dibattiti la televisione per me è soltanto questo telegiornale incontri dibattiti e certo non interessi Grande Fratello d'altro
Noto che c'è un truffatore nessuno ritardo nei telegiornali dove prima si fa parlare la opposizione paese dalla risposta l'ultima parola è quella giusta quindi hanno sempre ragione quelli che parla per ultimo comunque è una tecnica di chi può gestire un po'le televisioni e a questo proposito vorrei dire che fosse chiedere ricoprire scrissi candida alle grandi cariche dello Stato
Non dovrebbe avere in mano strumenti come questi tre queste armi sono anni come le televisioni perché ma volta per fare schiavo un popolo c'era bisogno delle manette delle Legnate
C'era bisogno di della violenza ora invece con la carenza dal bel discorso in televisione accompagnato da vallette con gambe nude oppure tante con musiche tali e tante eccetera la gente i più indifesi si convincono ma anche non indifese
Anche l'intellettuale nel momento in cui un po'distratto senta sempre quei discorsi voi magari dire sono come una voce la sua coscienza e non viti a subdolamente parlato alla sua testa
Comunque c'è un'altra cosa che vorrei far notare in questi dibattiti spesso ad esempio Giuliano Ferrara
Invita due esponente del centrosinistra per farle bisticciare tra di loro per far vedere le magagne queste proprio un'occasione in cui proprio dallo spunto dell'intervento del
Perché non lo so signor titolo qual è Fabris di stamattina
In cui giustamente si insisteva sul mantenimento dei una identità dei non cederà su certi principi se certe posizioni io se mi permettete la penso un po'diversamente
Dico che ogni partito deve sono nove non lo so quella col coalizione
Ognuno ha una sua identità ha una sua storia al dei progetti più o meno vicini a quelli del vicino magari molto distante ad esempio conclude euro da quelle di di Bertinotti o altro
Però non è questo il momento di di bisticciare in casa è questo che vuole l'avversario l'avversario vuole far vedere una coalizione che può vincere ma se vince è meglio che non che insomma ci che è come se non vincesse perché poi bisticciato subito cerchiamo di avere un po'di diplomazia di astuzie non insistere sulla differenza tra Bertinotti Mastella o altre invece a sé un atteggiamento attendista vedremo discuteremo si arriverà a una vola un accordo Comi ha fatto il centrodestra per mantenere questi cinque anni di governo
Dove i partiti opposti per ideologia storia posizione
Dal al separatista Bossi a nazionalista Fini che riescono a trovare la corda non bisticciare più è accontentando un po'questo un po'quello se sono arrivati appende sul poi ciascuno a vantarsi di aver fatto un governo che è durato più di tutti gli altri insomma questo potremo impararlo a non far vedere le nostre
Le nostre se ci sono anche contraddizioni può darsi che sia contraddizione
Lei comunque avremmo la democrazia prevede che ci siano posizioni diverse anche tra gente di una stesso partito anche in famiglia ci sono posizioni diverse ma le la soluzione poi si trova e questo è il segno democrazia
Una decisione alla fine accettata da tutti anche se qualcuno o una minoranza non è d'accordo
Vuol dire che l'Udeur Oberti notti quando si trova a discutere di matrimonio in più o meno che non so oppure di ritiro subito fra una settimana dell'Iraq e vuol dire che alle diciotto punto deciderà la maggioranza
Perché queste posizioni così nette e ora alla vigilia delle elezioni per per far vedere che non siamo buoni ad avere posti di responsabilità
Poi un'altra cosa per concludere urna cose che mi riguarda un po'più direttamente
Ho letto tra in questo programma sull'aumento chiusa doppiamente addirittura della corresponsione dell'assegno di accompagnamento
Ai gli handicappati via un figlio Danny Cappato al cento per cento
E ha bisogno di due persone per poter sopravvivere due persone che gli siede accanto lo so uno solo non ce la fa ad aiutarlo per le cose essenziali
Bene quel raddoppio ma senza che io dico che si deve aumentare di più sono angolo Porta
Io non lo chiedo però vi voglio far notare che c'è bisogno di tre stipendi più uno solo che lavora col suo stipendio può vivere ma uno che non e ha bisogno d'altri
Per pagare due e poi mangiare anche lui ha bisogno di tre stipendi e non di un mezzo stipendio
Scusate se grazie per il chiarimento
Diamo la parola al popolo del Giulio
Del Comitato provinciale UDEUR di Agrigento
Parlano
Così ho capito
Boccia
Dottor Giulio forti mostri Filippo Porcelli
Segretario regionale dell'artista di Sicilia alla parola
Grazie
Detto parlare
Dopo la
La sosta
Per il
Per il pranzo è un po'l'effige riprende le fila di un discorso che sicuramente stamattina è stato
Importante interessante
E sicuramente stimolante
Stimolante i numerosi partecipanti
Che stamattina hanno riempito questa sala fino ancor di più è stimolante perché ha responsabilità come me di una organizzazione sindacale
Perché al di là della relazione di
Di Angelo capito meno prima di Nuccio Cusumano successivamente
I documenti inserite nella cartella sono per una organizzazione sindacale molto ma molto stimolanti
Mi inducono a
A fare una riflessione dicevo bene abbiamo fatto nel momento in cui la Cisal
A scelto ha deciso
Di intraprendere un percorso di collaborazione politico-sindacale
Con questa forza politica con i popolari con l'Udeur
Bene ha fatto perché evidentemente i motivi di fondo che lega non la mia organizzazione sindacale la Cisal
E lodevole sono simili e quindi possiamo benissimo definire un percorso comune pur nella diversità dei ruoli sia perché su questo
è giusto chiarire sin da subito
Che mentre il partito svolge un ruolo istituzionale ben preciso ben definito il sindacato nel volge un altro possiamo definire insieme un progetto però è chiaro che possiamo cercare di raggiungerlo quello quel progetto ma nella diversità dei ruoli io faccio sindacato Ippolito fa il politico e quindi non ci deve essere mai commistione di ruoli però sì
Definizione di un unico traguardo traguardo da raggiungere
Stimolante ripeto è stato soprattutto la relazione di Nuccio Cusumano per quanto riguarda i valori dell'Udeur sono i valori che hanno
Fatto sì che la Cisal decidesse di fare questo percorso insieme a questo partito cioè
L'uomo e la famiglia l'uomo perché viva Dio nel momento in cui noi ci occupiamo di sindacato a maggior ragione noi
Mettiamo in in evidenza esclusivamente prioritariamente il ruolo che l'uomo il dipendente il lavoratore e quindi deve avere nei confronti della società e ciò che la società deve fare già confrontarci io non credo che molti sì conoscano la Cisal e tra i presenti spesso la Cisal viene confusa con la CISL c'è una piccola differenza c'è una e non è di poco conto quella che differenzia la Cisal dalla CISL rivoluzionari siamo una Confederazione italiana dei sindacati autonomi
Autonomi significa che noi non siamo legati a nessuna
Accordata a nessuna corrente o nessun partito politico diciamo allora vostra presenza oggi qua in contraddizione
Non lo è assolutamente viste ho subito il motivo
Un sindacato così come qualcuno ha voluto dipingeva la Cisal fino ad oggi un sindacato schierato con il centrodestra
è un sindacato che va contro la sua natura il suo il suo essere c'è un sindacato non può essere legato a quei valori che invece rispondono atto di Bode esigenze quindi il nostro ruolo la nostro posto e questo è su questo non ci sono dubbi vogliamo ripeto definire progetti comune pur nella diversità dei ruoli
Noi abbiamo quando come quarta confederazione perché la Cisal è una confederazione che sollecitano e tra i dipendenti attiva abbiamo più di settantacinque mila iscritti
Noi siamo la quarta confederazione in Italia no in Sicilia siamo presenti in tutte e nove le province noi abbiamo in molti Comuni in moltissimi comuni e più di cento comunque più di non cento punti di raccolta di pratiche che riguardano il patronato che riguardano il caffè siamo molto presenti per quanto riguarda l'ambito della formazione la formazione professionale
Purtroppo noi non abbiamo quella visibilità politica che le gran le confederazioni storiche hanno CGIL CISL UIL
Ma spesso questa loro visibilità politica va anche oltre i loro meriti della loro e le loro competenze perché
C'è una una norma iniqua e anticostituzionale
Che è la norma che limita la presenza della rappresentanza del sindacato che non supera il cinque per cento a godere di quelle che sono le prerogative sindacali allora il primo progetto Caro Nuccio che noi chiediamo al alludeva perché crediamo a Clemente Mastella ma che chiediamo soprattutto a Nuccio Cusumano è quello di rivedere questa norma sulla rappresenta sul livello di rappresentatività non è possibile che è un il sindacato che in una categoria sia presente
Nella misura del quattro virgola nove per cento non abbia la possibilità di fare sindacato di svolgere quell'attività che la Costituzione di con la libertà dell'associazione consente a tutti i cittadini italiani
C'è questa è una cosa veramente assoluta una possiamo essere rappresentativi in quel settore
In una provincia in una regione però siccome non raggiungiamo il cinque per cento come dato nazionale non siamo rappresentativi quindi le prerogative sindacali in quella regione in quella provincia in quella fabbrica se non vengono assolutamente riconosciute e questo credetemi è un fatto assolutamente incostituzionale e da una forza politica diciamo vuole piccola in ambito nazionale come l'Oder io mi aspetto grande grande solidarietà
Il progetto politico di
Percorso comune tra la Cisal e l'Udeur è nato in Sicilia è bene dirlo
E nato in Sicilia perché abbiamo trovato il Nuccio Cusumano la persona attenta che si è immediatamente impegnato ma anche impegnato mantenendo gli impegni che hanno assunto con la nostra organizzazione
In tutti gli ambiti
Noi scontiamo come sindacato non soltanto come Cisal la presenza di un governo regionale
Che
Ha fatto dello
Non concertazione l'unico modo per portare avanti le sue politiche
Politiche che certamente non guardano allo sviluppo della nostra terra stiamo perdendo
Un numero indefinibile di posti di lavoro stava perdendo numero indefinibile di occasioni di sviluppo della nostra terra
La finanziaria che è stata approvata nei giorni scorsi è una finanziaria che non crea un solo posto di lavoro in più ma serve esclusivamente ad andare a nel prossimo futuro andare a stabilizzare alcune figure precarie
Ma sapete la Sicilia terra del precariato molte fortune politiche si sono fondate sul precariato e l'SVP per dico possiamo cominciare a nulla finire più di individua questa cosa e mentre si fa un provvedimento del genere parte
Nel contempo un'iniziativa da parte del governo regionale di riaprire questa maglia
Di riaprire questa maglia del precariato già un elenco di circa duecentocinquanta nominative è stato presentato presso la regione siciliana per riaprire i termini dei dei dei PIP degli LSU ma allora fatemi capire allora dobbiamo continuare a intravvedere solo come questo come unico sbocco per i nostri giovani attivamente hanno come unica alternativa quella che è stata detta questa mattina
Quella di prende la valigia andare fuori dalla Sicilia quindi precariato significa andare sempre dietro la porta del potente di turno perché tra la stabilizzazione e la dignità di questi giovani dove va a finire
E la dignità dei lavoratori dove va a finire
Ecco perché noi crediamo in questo progetto sulle cose che sono state dette questa mattina e soprattutto sulle cose che sono scritte nel programma dell'Udeur
Noi ci mobiliteremo noi come ci salvi ci mobiliteremo perché
Questa questo governo regionale
Non abbia un un proseguo nel futuro della nostra regione perché i danni sono stati sono sotto gli occhi di tutti
Sono devastanti e le incrostazioni mafiose all'interno della Regione siciliana sono sotto gli occhi di tutti
E ma che in Sicilia non significa sviluppo significa arretramento
E allora
Queste debbono essere secondo noi le le linee guida di un un prossimo governo
Prossimo governo che tenga conto di quelle che sono le peculiarità della nostra regione
Quelle che sono le specificità di ogni singolo territorio per sviluppare all'interno dei territori quelle che sono le aziende le induce il territorio questo
Impatto che dobbiamo avere questo rapporto che dobbiamo avere con l'università per esempio parlo di me se da perché sono anche dipendente universitario responsabile del sindacato universitario della della Cisal ma sul territorio regionale questo rapporto tra imprenditoria e università per creare posti di lavoro noi pensiamo che sia sviluppato in maniera completa o c'è molto da fare io ritengo che ci sia moltissimo da fare
Noi abbiamo adesso tre atenei e mezzo Palermo CCT Messina e Catania abbiamo Caltanissetta che decolla
Abbiamo Trapani che non si capisce che tipo di futuro debba avere perché le le strutture territoriali un po'istituzionali della provincia di Trapani non hanno mai determinato con l'università un rapporto diretto che riguardi allo sviluppo del territorio ai giovani pigione preferiscono iscrive sono Ness di Trapani scrivano
Si stima la Provincia alla provincia di Palermo quindi o a Pisa o a Venezia in altra sede perché non riusciamo avviluppa e una sinergia nel territorio tra d'università l'imprenditoria
E il territorio allora su queste cose noi dei daremo il nostro contributo
Nuccio Cusumano stamattina presentato a Rita Borsellino
L'abbiamo appoggiata nel nelle primarie lo faremo in maniera incondizionata
Anche durante la prossima campagna elettorale
Quindi noi siamo perché il rito diventi presidente della Regione Siciliana
Ma le dobbiamo stare attenti
Noi dobbiamo essere questo
Inequivocabilmente chiari
La nostra e io parlo a nome della mia organizzazione la nostra scelta è chiara e non presenta dubbi
Perciò che essa può rappresentare c'è una svolta epocale per la nostra regione non soltanto per i valori che essa rappresenta
Ma per tutto il movimento che ha appoggiato la candidatura di Rita Borsellino alle primarie e per tutto quello che noi siamo convinti che o riusciremo insieme perché mai candidatura può essere individuato con una candidatura di squadra di gruppo come quella della candidatura di Rita Borsellino è solo in questo modo l'Udeur può dire la sua
Nei termini delle cose scritte nell'aver o dette nella relazione di Nuccio Cusumano noi riusciremo ad incidere solo se quella candidatura verrà presentata come un'altra per natura una una candidatura di squadre una candidatura di gruppo su un Progetto su un programma a quale noi con moderni noi come Cisal dobbiamo dobbiamo partecipare nella sua determinazione e non soltanto per raccogliere quelle che saranno le proposte ma vogliamo a pieno titolo partecipare alle scelte però non cioè noi diamo come organizzazione sindacale la nostra disponibilità a partecipare appunto a quelle scelte
Io mi auguro è una battuta questa ma consentitemela io mi auguro che nel centrosinistra non si litighi
Se chiamare Rita Borsellino presidente o presidentessa governatore o governatrice o governatore
Perché alcune forze presenti all'interno della coalizione di centrosinistra spesso portano differenziazioni capziose pur di creare elementi di turbativa all'unità all'interno del centrosinistra
Noi vogliamo cambiare noi vogliamo dare una svolta alla Regione Siciliana per fare questo noi voteremo Rita Borsellino e su questo non ci sono dubbi e di questo ne dobbiamo essere fermamente pienamente convinti
Concludo concludo
Su una facendo una valutazione brevissima
Sul sullo dehor e la sua presenza all'interno dell'Unione quindi al centrosinistra
Questa scelta mi sembra di avere con piacere sentito dalle parodie Nuccio Cusumano stamattina
è una scelta convinta chiara inequivocabile
Questa scelta ancorché convinta deve essere convincente
Cioè tutti quanti dobbiamo essere certi
Che questa sia una scelta assolutamente irrevocabile concerto dobbiamo differenziarci le cose che diceva il senatore Fabris mi pare che siano condivisibili noi abbiamo una nostra identità noi abbiamo una nostra posizione du quella dobbiamo quella dobbiamo difenderla
Noi dobbiamo comunque avere la nostra visibilità politica bene fa Clemente Mastella quando ogni tanto
Parte di testa sembra che parta di testa ma non è così risponde esattamente ad un progetto politico che è quella di dare comunque perché se no così come ecco che in questo ci accomuna Caro Nuccio l'Udeur dalla Cisal o se noi o o blocchiamo
O blocchiamo il Teatro Massimo
Come abbiamo fatto l'anno scorso aveva bloccato il De automazione tutti si sono accorti che esiste la Cisal allora Mastella decisa sei non si fa così se non arrivano le schede per né durante le le primarie noi usciremo dal centrosinistra allora tutto e Giappone che esiste all'Odeon tornano possiamo andare avanti così
E dobbiamo minacciare sempre cose eclatanti o fare cose eclatanti per aver la nostra visibilità politica allora noi
Dobbiamo sì tentare di avere e qui anche con questi mezzi la nostra visibilità politica l'importante che che ci accomuni un interesse di carattere generale che deve riguardare tutta l'Unione
Cioè noi abbiamo una priorità assoluta che quella di mandare a casa Berlusconi di mandare a casa Berlusconi e la corte dei suoi avvocati che si è portato in Parlamento queste è una cosa indegna non degna di un paese civile con quale coraggio con quale dignità può andare in televisione costantemente e continuamente di che l'Udeur di Mastella
Non fa il passaggio perché alcuni suoi dirigenti alcune sono i politici che occupano poste di assessori all'interno delle giunte di centrosinistra lo bloccano
Di dietro di fare questo passaggio ecco perché io dico la nostra scelta deve essere chiara convinta e convincente non era avere dubbi nel nel Presidente del Consiglio Berlusconi la scelta dell'utero è chiara e irreversibile su questo non ci sono dubbi
Io ho detto prima che quelle nel sindacato sarebbe contro natura un sindacato nel centrodestra io mi auguro
Perché invece che questo non ci faccia mai che questa nostra e questa decidono oggi fa non c'è non non non ci costringa a tornare indietro su questa decisione
Perché solo stando insieme non riusciremo a vincere tutte le prossime tornata elettorale che sedendosi a livello nazionale che a livello regionale
Noi siamo con l'Udeur insieme abbiamo fatto un Progetto per un percorso comune e questo progetto vogliamo portarla avanti ora e anche nel futuro grazie
Diamo la parola al dottore Corrado monarca segretario provinciale dell'Udeur di Ragusa
Franco Ionta
Cari amici care amiche
Caro Nuccio
Questa mattina per noi rappresenta
Si rappresenta un momento di particolare importanza
Di massima riflessione
Vero è che abbiamo chiarito
Che chi siamo
Abbiamo proposto la via da percorrere per ricreare quella discontinuità
In Sicilia
La discontinuità che irrita Borsellino certamente dovrà concretizzare interpretare seguendo quelli che sono
Le nostre indicazione in uno a quelle delle altre forze politiche che partecipano al progetto dell'Unione
I temi sono ampi già a livello nazionale lo diceva fallisse stamattina
Il nostro partito è al lavoro per formulare delle proposte per il Governo Prodi e io voglio approfittare di quest'occasione
Per rivendicare un po'il ruolo che la Sicilia avuto nella storia ritengo di poter interpretare anche il pensiero dei popolari può aveva e deve avere ancora oggi la Sicilia sia a livello nazionale anzi oserei dire
Maggiormente a livello euromediterraneo
Voi capite che le tematiche sono articolate e complesse
E io nel mio breve intervento vorrei richiamare la vostra attenzione solo su alcuni aspetti
Che ritengo prioritaria
La prima cosa è quella
Che il luogo che noi vogliamo seguire cioè l'azione di governo
Deve essere in grado
Di essere gestito pensate un po'
Perché siamo convinti che uno dei drammi che abbiamo vissuto in questi anni sta proprio lì laddove l'azione politica
Non riesce più ad essere controllata dalle forze politiche
Ebbene esistono degli esempi
Nelle società più evolute
Che in questi ultimi Guido sul primo decennio hanno dato prova
Del come l'azione politica può essere gestita e governata a differenza di tutto quello che si è verificato consentitemi in Europa e in particolar modo in Italia
In Italia questo processo fu avviato fuorviato con la con la legge Bassanini
Grossa rivoluzione dal punto di vista gestionale ma certamente non fu una legge quadro
Che assegnava il prevedeva anche le risorse con cui poter applicare chiamati concretizzare nel la legge medesima dubbiosi dopodiché non fu fatto niente o è stato fatto poco
Siamo arrivati dal lontano novantasette fino all'ultima direttiva se non erro del novembre del due mila e due decreto presidenziale
Laddove richiamo alla pubblica amministrazione agli enti locali nel raggiungimento dei risultati collegati all'azione amministrativa
Quindi manca una legge quadro di questo vuoto che spesso nella nostra tradizione è stato demandato alle famose circolari che vari ministeri poi andavano a ad emanare per l'applicazione della legge medesima quando abbiamo visto che per esempio negli Stati Uniti d'America
Dal novantatré in poi tutte le esperienze degli Stati federali
Furono concertati in un unico provvedimento legislativo che portò alla famosa legge proprio ricordata nota come legge del risultato perché puntava al raggiungimento dei risultati
Evidentemente a livello europeo non ci sono né la forza politica perché siamo ancora vero è che abbiamo raggiunto l'unità monetaria in Europa ma l'unità politica certamente no anzi abbiamo spinte di conservazione dei vari dei vari singoli singoli stati ma il processo di amalgamazione certamente e avviato e quindi mi dispiace che non c'è la c'è Borsellino ma certamente non lo faremo tramite il partito porteremo avente avanti le istanze di farsi perché la Sicilia non vede
Poter legiferare in tal senso e rivendicare di essere la prima in Italia e rivendicare il ruolo restano legato anche alla sua autonomia alla sua storia al suo passato
Consentitemi di dire un modo di riproporsi
Registri
Attualmente di riproporsi di innovarsi nella tradizione sociale della nostra della nostra storia
Ma vediamo di passare un altro
Aspetto su alcuni punti nodali su cui lo sviluppo locale può attecchire
Stamattina si parlava del ponte
Grossa infrastruttura
Il ponte che
L'unica
Rete l'unico canale e l'unico corridoio che collega Palermo a Berlino il famoso corridoio due chiedo ma come si può parlare di sviluppo se non si tiene presente che cosa all'Unione ai in campo
Per l'Italia
Vi vorrei richiamare per esempio un altro aspetto la rete della metanizzazione dei gas che in questi giorni abbiamo sentito in televisione
Conoscete quali la Rete sovietica che scende in Europa e la rete che parte dal Nord Africa
La Spagna per esempio il Portogallo sono lì più gli unici ad essere assistite di essere serviti esclusivamente dalla dall'Algeria a differenza per esempio del triangolo industriale del Nord italiano o degli altri Stati
Del centro Europa
Beh se noi non teniamo presente lo scacchiere europeo ed Euro Mediterraneo con i paesi rivieraschi certamente le scelte strategiche per il ruolo che la Sicilia deve svolgerà all'interno del Mediterraneo
Non possiamo non possiamo dell'inviarle devo dire a distanza di decenni che la scelta fatta dal governo regionale all'epoca quando lo Stato Italia imponeva la metanizzazione sovietica dal nord fu un gruppo di autonomisti siciliani che riuscirono invece a barare il metanodotto il metanodotto algerino
Ora a prescindere le varie tematiche non c'è dubbio che quella scelta fu una scelta positiva ecco quelli che quando il governo regionale
Da provare
Da prova di effettuare delle scelte a sostegno della propria realtà di risultati tornano
Con questo governo questo governo regionale ormai rispecchia rispecchia quello nazionale
La legge obiettivo si parla anche ieri sera in televisione si sentiva il resoconto effettuato da questo governo ma scusate ma
La legge Obiettivo esterrefatto sulle opere pubbliche previste progettate per il nord e venivano finanziati
Apparentemente perché le risorse disponibili non c'erano per tutti
Solo le opere cantierabili cioè quelli già laddove esistevano le infrastrutture e esistevano quanto meno la progettazione pronto per essere interesse da portare tutte opere del Nord
Nel mezzogiorno e in Sicilia noialtri abbiamo visto la riproposizione di progetti che risalgono a cinquanta sessanta anni fa basta ricordarsi la Siracusa Gela ideata ideata da Mattei quando fu realizzato i proprietari due poli petrolchimici propri Siracusa e Gela e poi è stata riproposta tout-court tale e quale dopo cinquant'anni pensate che sviluppo si può innescare quando la realtà socio economica dell'aria è completamente diversa
Si parla del ponte è sì o è no però non si parla del sistema che bisogna di cui si deve dotare la Sicilia
Non si parte dalla del sistema dei porti
Degli aeroporti dei trasporti
Delle risorse strategiche ne ho parlato prima delle risorse ambientale ecco ultimo aspetto che voglio parlare anche perché vi voglio portare il saluto sia la platea che ai Popolari Udeur di Sicilia che l'associazione ambientalista
Riconosciuto lo stato del movimento azzurro fondata dall'onorevole Gianfranco Merli deputato della Democrazia Cristiana in tutte le province della Sicilia
Si è schierata apertamente col nostro partito per quei valori che sono stati richiamati questa mattina
A noi
Caro Nuccio il compito di vigilare affinché i rapporti nell'Unione siano chiari
Io vi parlo da ex popolare e ho vissuto l'esperienza con i Democratici di sinistra del primo governo
Bisogna far tesoro e bisogna avere la forza di distinguere raggiungere sì l'unità strategica
Ma con le identità politiche ben precise
Da una parte i partiti
Della sinistra
Dall'altra parte l'unico partito che siamo noi che abbiamo alle nostre spalle la nostra storia i nostri valori che non siamo disposti accedere a nessuno confronto si ma cessioni in flessione in questa direzione io sono convinto che nessuno di noi
E spero di interpretare anche il vostro pensiero nessuno di voi sarà pronto a concederlo a chicchessia sous tale direzione
Penso che la Sicilia può puntare veramente al futuro
E sono convinto che Rita Borsellino potrà
Concertare queste esigenze
E farsi di creare quella novità quell'aria che la Sicilia nel corso della sua storia ha sempre dato non solo al popolo siciliano ma all'intera
Italia e all'intera Europa grazie
Diamo la parola al settore francobolli o la componente il comitato provinciale dell'Udeur di Palermo
Buonasera sarà tutti
Corrèze vegliardi dopo questo lauto pranzo
Per chi non mi conosce ma la platea non mi conosci o sono Franco viola mi occupo da qualche decennio anche se ciò appena quarant'anni mentre di sindacato ho fatto un poco di sociale
E ho intrapreso questa questa nuova sfinita
Con questo partito nuovo negli uomini oggi ho visto tanti giovani come me sono veramente compiaciuto
Ho visto il manifestino dell'invito e mi trova veramente su alcune posizioni abbastanza chiare quale lo sviluppo e la competitività della Sicilia
Mi riallaccio non so se avete seguito oggi tutti gli interventi
A ciò che ha detto il professore Busetta
Sviluppo zone franche confronto fra l'Irlanda e alcune zone della Sicilia incentivi al Sud incentivi al nord al io credo che in Sicilia abbiamo bisogno sicuramente di un altro tipo di governo di un governo libero di un governo trasparente di un governo chiaro
Che faccia conoscere le proprie scelte ai cittadini
Ma contemporaneamente Toro per gli studi i miei e per il modo di agire ne abbiamo bisogno di un contraltare cioè di un sindacato Serraino trasparente senza inciuci
Noi sindacato Cisal siamo quest'arma
Siamo questo tipo di gente
Certo è un sindacato apartitico diverso alla triplice
Per certi aspetti quasi in contrapposizione
Però chi sta dentro perché la politica e chi sta dentro le pieghe del sindacato su un giornale che si chiama L'Indipendente venerdì è uscita una famosa
Famosa diciamo
Una vecchia storia l'unità sindacale
Quindi questi uccisi segretari confederali di CGIL CISL e UIL stanno lavorando insieme alla Cisal all'UGL per presentare a questo nuovo governo
Una sorta di pace sociale fare un sindacato unico quindi un sindacato unitario
Che sia controparte di un governo di centro sinistra
Allora io vorrei chiarire una cosa immediatamente all'Udeur
Non è la sfida la la la lanciamo a tutti i livelli
Però ci sono due cose che bisogna cambiare in questa realtà e che gli altri non vorranno cambiare l'accordo di luglio del novantatré
E la rappresaglia le rate e le rappresentanze per la firma dei contratti questa sono due cose importantissime l'accordo di luglio novantatré perché tutto alle perequazione delle pensioni degli stipendi
Sono agganciati a un accordo tra governo e parti sociali
Nella ragione dell'Istat quindi dell'uno per cento massimo del momento
è quello che riguarda la firma dei contratti perché in Italia il novantanove per cento dei contratti sono firmati da CGIL CISL UIL che continuano
Da soli a fare contrattazione senza tener conto che la maggioranza degli italiani e dei lavoratori dipendenti non è iscritta a nessun sindacato
La maggior parte dei
La maggior parte dei lavoratori non è iscritta a nessun sindacato e non viene considerata da nessuno
Per non parlare stamattina il mio segretario nazionale ha fatto un ragionamento sui nuovi poveri d'altra parte ho visto che tra dieci anni chi andrà in pensione
Sarà gente che avrà il quaranta per cento della retribuzione in godimento c'è significa novecento Euro
E ditemi voi ditemi ditemi voi carico Verna anti con novecento euro come si vive nella famiglia monoreddito
Questa la sfida che noi lanciamo io sto leggendo mal si fa per dire sto leggendo ogni volta uno dodici pagine poi dovette tra il cestino perché più bella la platea parlare a braccio
Io non rigovernare più di centrosinistra e di centrosinistra Annuccia in testa vorrei ricordare due cose
Il precedente Governo era un governo di centrosinistra
Che non è stato in grado di pubblicizzare lei cosa che ha fatto
Abbiamo perso nel due mila uno perché il centrosinistra
Non ha fatto assolutamente niente per dimostrarle cosa che ha fatto non ha parlato di Euro non ha informato i cittadini che la nostra moneta la rotta è stato da chiunque che per rimetterci dentro un mercato competitivo abbiamo dovuto fare dei sacrifici incredibili
Che ha fatto sforzi per le famiglie che ha tolto il servizio militare
Che ha tolto il Seveso Meda ma almeno Caro Presidente del gruppo dalla Camera pubblicizzava quello che ha fatto Berlusconi almeno questo facciamolo
Ma dicevamo che ha tolto il falso in bilancio
Per le sue aziende ma perché non lo diciamo che sono sorte doti process
Perché non lo scriviamo e lo comunichiamo alla cittadinanza ma perché non diciamo che si è fatto una legge dopo quaranta giorni che era capo di questo esecutivo per far rientrare i capitali dall'estero ma voi volete dire allora quali operai quali impiegate aveva i soldi all'estero
C'erano i vecchi capitalisti
Mi stavo svegliando il pranzo per voi è stato
Le donazioni ma perché non pubblicizzata che prima le donazioni avevano scontavano un target di zero tassa fino a un miliardo delle vecchie lire e che oggi invece
Non scontano tasse per nessun importo ma quali famiglia di operai impiegati hanno patrimoni più di un miliardo delle vecchie lire ma spiegata marocchino pareggiò a casa di proprietà è onestamente a più di duecento mila non arriva
C'è speranza lo perché veramente quindi queste leggi sono per lui mica per gli altri
Potrei proseguire condoni edilizi condoni fiscali non vi metto da vedere se ha pagato per in due rate non dimettere arriva perché poveraccio non può
Le rogatorie internazionali i documenti da queste originali c'è ma perché questa cosa il centrosinistra vuole pubblicizzare
Ma perché non siamo in grado noi di usare lo stesso veicolo suo la comunicazione ma per quale motivo ma siamo più stupidi
No lo spazio basta comprarlo
Lo spazio basta comprarlo gli avrei preferito se così milite oggi non mangiare quello che ho mangiato qui adesso vedremo nel mondo
E avremmo fatto un volantinaggio per la città di Palermo piogge domenica c'erano tutte le tutta la persona in giro cioè voglio dire se dobbiamo fare dei sacrifici facciamoli ma pubblicità con le cose che non vanno
Allora queste sono le sfide
La Borsellino non c'è mi dispiace a mi sarebbe piaciuto fare call è un ragionamento Proust
Un ragionamento a favore dello stato sociale che lo stanno distruggendo
C'è uno non ha più imprese rendetevi conto che non esiste più l'Ufficio di Collocamento le aziende licenzia assumono quando e come vogliono la legge Biagi ha distrutto quella che negli anni Settanta i nostri padri hanno portato avanti
La legge Piaggia cancellato l'Ufficio di Collocamento IPA ci sembra Calissano è assurdo pensare che un'azienda può fare quello che vuole
Ecco queste sono le cose da dire questo le cosa mettere sul tavolo e alla da della discussione c'è giuristi
Io io veramente dal mio punto di vista da giovane mi sento in difficoltà non butto la spugna perché c'ho i miei figli dietro e li guardo e dico ma sono dei Totano io verso il padre ma chi vi può aiutare
Noi come organizzazione sindacale abbiamo scelto questo Progetto stiamo insieme
Ognuno chiaramente con le proprie specificità noi siamo sempre disponibili diamo il massimo siamo disposti a spendere anche per le regionali mettere il un pezzo del nostro programma insieme confrontarci sulle idee
Sospetto finito
Ho già fatto guardate che per me è stringere così è tanto
La Sicilia cara Borsellino riferite agli occhi ha bisogno principalmente di scardinare la burocrazia
Ha bisogno di scardinare quel piccolo potere che c'era il funzionario regionale che ti sballata un ufficio all'altro essere Stra frega ditta che se un cittadino che ha necessità
Anche di un semplice documento queste sono le cose da cui iniziare per cui iniziamo a piccoli passi facciamola insieme a lei c'ha in questo momento l'arma perché non è politica l'arma per scardinare il vecchio sistema utilizziamola grazie buona giornata
Diamo la parola Melinda Buda presidente del partito la produttività
Intanto buonasera a tutti
Vi porgo o i saluti
Dei componenti del partito di Trapani popolare Udeur
Sia quelli presenti che non grazie per avermi dato la possibilità di intervenire il mio è solo un piccolo contributo per rilevare la presenza della donna in politica
Purtroppo ancora poco presente nei luoghi dove si decide al cambiamento pur essendo una risorsa preziosa è indispensabile
Il fenomeno della sotto rappresentazione femminile in politica un dato di fatto in Italia questa percentuale purtroppo è ancora molto bassa rispetto all'Europa
E forte la nostra presenza nelle scuole negli ospedali nelle parrocchie nella maturazione naturale di essere madri
E tutto questo insieme di competenza ci ha dato una singolare capacità di utilizzare e analizzare la società sul campo e quindi comprendermi problemi reali e cercare di risolverli
Silente la maggioranza fatte rivalere a
è questa l'esortazione che il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha rivolto più volte alle donne del paese
Ed è questa che l'esortazione delle donne popolare Udeur hanno fatto propria con una politica non di contrapposizioni agli uomini
Ma di alleanza non urlata ma di confronto di corresponsabilità concreta solidale e innovativa
Questo è uno degli argomenti e di un programma che apra gli intenti quello di porre l'attenzione il valore di questa risorsa e di sottolineare
Che la questione femminile non può essere considerata solo una rivendicazione del genere
Quindi si tratta di mettere in campo azione positiva per risolvere un problema di democrazia compiuta e di sviluppo equilibrato nel nostro Paese
Proprio per questo le donne Popolari Udeur sono impegnati dentro e il fuori il partito per ottenere normativi nazionali e regionali che siano in grado di garantire un reale riequilibrio tra i sessi nelle istituzioni
Noi donne del centro abbiamo la fortuna di essere coordinate dalla nostra segretaria nazionale donne popolare Udeur Sandra Cioffi che saluto anche a si assenta grazie alla sua esperienza
Possiamo portare un forte contributo politico in tutti i settori del programma del partito sulle e non solo anche il nostro presidente nazionale l'onorevole Clemente Mastella fece Prot già anche in qualità di primo firmatario la legge sulle riequilibrio della rappresentanza tra i sessi nelle seduzione dove si raccolse allora cinque mila firme concludo rivolgendomi a tutti uomini donne ragazzi e giovani ci attende un lungo anno di faticoso lavoro ed io sono veramente fiduciosa verso una vittoria delle prossime elezioni politiche
E sono convinta che assieme all'innegabile responsabilità di governare ci sarà la correttezza politica
Che non ci farà arretrare di un passo dal convincimento che dobbiamo essere al servizio del cittadino e non intendiamo di scelto il potere politico come Strumendo per soddisfare le nostre esigenze personalizzate
Nessuno vedrà mai schierarci per qualcosa di diverso che non sia l'interesse comune dei cittadini su e nessuno vedrà mai alcuno di noi fare marcia indietro sugli impegni presi con gli elettori
Ecco perché mi rivolgo all'onorevole Cusumano
All'onorevole Mastella anche se non è presente noi siamo pronti e uniti più che mai
Perché voi rispecchiate i nostri veri valori umani grazie
La parola all'onorevole Angelo errore componenti la direzione nazionale del partito
Amici
Io mi ritrovo
In armonia con la relazione Posta stamattina dall'onorevole Cusumano
Quale segretario commissario regionale del partito
Che ha iniziato un lavoro di riorganizzazione del partito in F della conferenza programmatica di stamattina
Perché dobbiamo predisporre il partito
Collocato chiaramente nel centrosinistra
A riuscire a battere il governo Berlusconi prima
E il governo Cuffaro dopo
Come facciamo questo per azione come sviluppiamo questo lavoro politico
Parlandoci tra di noi
Organizzando una proposta politica alternativa al governo Berlusconi e alternativa al governo Cuffaro
Questo è il senso della conferenza di oggi
Che dobbiamo portare fortissimamente con voce Flori ma anche al congresso nazionale del ventisette ventotto e ventinove dove si determineranno le condizioni politiche per la nostra ulteriore permanenza nel centrosinistra precisando alcuni dati programmatici che sono importanti
Mi pongo un problema e lo lascio alla vostra riflessione
E possibile risolvere i problemi del Meridione d'Italia
Non affrontando in tre grandi regioni del medio del Meridione un fenomeno che non consente sviluppo camorra a Napoli andranno d'età ai in Calabria e mafia in Sicilia
L'ha detto Busetta stamattina se alla difficoltà complessive
Noi lasciamo che questi tre fenomeni distorsivi continuano ad essere presenti in queste tre realtà
Difficilmente noi riusciremo a risolvere i problemi economici del Meridione
E allora la nostra stella polare deve essere il cambiamento è la discontinuità come pratica di governo perché se io continuo a governare la Sicilia come la governa Cuffaro non c'è strada per il centrosinistra
La Borsellino non a che cosa proporre se non misura la sua proposta politica di cambiamento in una direzione nella quale tutti ci riconosciamo
E allora io credo che al primo punto programmatico del governo nascente e specialmente se il governo Prodi
Noi dobbiamo così come detto disse Carlo Azelio Ciampi qualche giorno addietro addetto non dobbiamo combattere i fenomeni distorsivi ma li dobbiamo sconfiggere
Questo è il dato essenziale perché sono convinto che senza questo passaggio noi continueranno continueremo a praticare opere e movimenti che ieri hanno caratterizzato tali da parte della vita politica della classe dirigente siciliana
Al Sud Berlusconi perde perché non l'ha saputo governare sul fronte della occupazione
Perché Cuffaro il gufare ISMU sta nel fatto che al di là della fine della proposta politica della democrazia cristiana Luís con lui LSU il precariato continua a governare come se ci fosse ancora la Democrazia Cristiana che attraverso il ministero del Tesoro
Immetteva denaro liquido creava il lavoro per tutti e poi non lo lo lui distribuivamo
Dobbiamo interrompere questo flusso perché è così interromperemo il rapporto clientelare che ha instaurato Cuffaro nella regione siciliana
E allora cari amici
Tutto quaestor noi come lo dobbiamo fare il vigile abbiamo per esempio un Bilancio rigido
Che al cento per cento paga spese PRI stipendi
Noi dobbiamo ecco risanare finanziariamente all'Istituto regionale
Perché all'Istituto regionale al di là della della in missione di denaro positivo che è quello di Agenda due mila è indebitata
Perché il governo di centrodestra Provenzano si è fatto prestare due mila e cinquecento miliardi dalla sui sui banchi per pagare stipendi
E il governo Capodicasa altri due mila e cinquecento miliardi attraverso la lunga e banche per continuare a pagare spese ordinarie
Dobbiamo risanare quel compito della Borsellino
Risanare finanziariamente dal dall'a alla Regione portando lo strumento finanziario al cinquanta per cento come spese ordinarie e al cinquanta per cento come spese di Investimenti
Ma come sviluppiamo la occupazione al Sud attraverso la crescita economica
Per avere crescita economica noi ci dobbiamo inventare una soluzione che gli utili ai giovani imprenditori capitale di inviando
Il giovane imprenditore deve sapere cosa può fare dentro la regione siciliana e quindi dentro il mercato regionale
Ed essere nelle condizioni che invece di dare risposte all'occupazione attraverso il metodo vecchio che è quello che gli impone Cuffaro attraverso una posizione nella quale il giovane deve sapere che a
Un incerto plafond di capitale di inviando e può fare determinate cose
Attraverso che cosa la costituzione di un fondo di rotazione regionale e la possibilità di una task force che preparare il giovane all'orientamento Lidija i soldi quale capitale l'impianto e faccia tanti piccoli imprenditori in Sicilia come e avvenuto nel Nord e
Questo è quello che dobbiamo fare e quindi questa linea di discontinuità programmatica discontinuità governativa buone i Popolari Udeur determinante
Perché le dico che all'interno della del centrosinistra idee chiare non ce ne sono
Cioè semplicemente una linea di tendenza perché è stato detto da Cusumano stamattina io lo riprendo che a livello di Assemblea regionale c'è l'accomodamento da chi svolge il ruolo di maggioranza
E chi lo svolge il ruolo di opposizione noi dobbiamo essere capaci di dire a Cuffaro
Tula siciliana governi così noi vogliamo governarla in quest'altra maniera quindi noi come siciliani cosa dobbiamo fare
Portare al nostro congresso nazionale questa proposta forte di cambiamento che annetti lei grandi tre Vecchioni da questi fenomeni distorsivi che dicono altri del dal Parlamento non esserci non essere possibile lo sviluppo perché esistono queste cose eliminiamo queste cose creiamo lo sviluppo
Una volta dando ci dobbiamo arrivare ma ci dobbiamo arrangiare con grande determinatezza
Ci dobbiamo trovarli mare con grande decisione assumendoci le responsabilità facendo discutere agli amici della Margherita e dei DS su una proposta politica che allora ancora non hanno chiaro
Il risanamento della Regione Siciliana può avvenire
Se noi traguardiamo in un tempo abbastanza lungo che il due mila dieci quando noi entriamo nel Mediterraneo a quel punto dovremmo essere capaci ed è questo il compito della Borsellino ad avere una regione siciliana già risanati
Questo come lo dobbiamo fare
Non c'è Nietzsche ad un grande lavoro
Riorganizzativo
E lo dobbiamo continuare con grande armonia nel gruppo dirigente quello esistente che ha lavorato al partito virtuale e che sta determinando grandi risultati con la vostra presenza e continuare in armonia ancora
Chiedendo anche ai nostri amici nazionali
Un ristoro per il grande sacrificio e per l'utilizzazione che Cusumano ha fatto a Roma e il capogruppo della Camera era stato il vicesegretario nazionale capogruppo dobbiamo sollecitare
Anche l'onorevole credente Lars Mastella che generosissimo nei nostri riguardi
La possibilità di tale riconoscimento
Perché noi vogliamo che Nuccio Cusumano oltre a essere candidato in Sicilia venga candidato in un'altra regione del Paese
Però lo dobbiamo fare tutti assieme lo dobbiamo fare in modo tale da creare quelle condizioni per essere nella linea generale della impostazione dell'onorevole Mastella
Essere quelli che siamo stati fino ad ora attraverso Nuccio Cusumano e determinare così
Una riposiziona e centrale della Sicilia nella persona del nostro Capogruppo alla alla Camera ed esprimere anche una capacità di di escursione armoniche plurima attorno al Nuccio Cusumano per le vicende che riguardano il parlamento del Paese e successivamente
Attraverso le indica un indicazione una possibilità di sollecitazione Della mica Borsellino ritrovare assieme la proposta politica che possa portare la Sicilia fuori dall'attuale secche e la possano riproporrà al centro del Mediterraneo come una Regione economicamente valida
Diamo la parola al dottor Mario poppa componente della direzione nazionale del partito
Dei protagonisti e su questo anche le mie riserve bene amici io ho preso la parola perché mi pare più che doveroso in quanto in questo momento rappresento Catania
Ma non lo trova presento qui perché sono qui ma ci sono tanti amici quindi che mi danno l'onore di rappresentarle quindi è giusto è corretto che anch'io dica qualcosa
Non mi avventuro in discorsi di carattere economico perché come se intorno ai tanti anche se rispetto tantissimo le cose che qui hanno detto i relatori anche se di proposte concrete e ne ho viste poco ma li capisco
D'altro canto io mi faccio una domanda
Noi siamo un partito che molti ci dicono piccolo
Io invece penso che questo è un partito grande perché ha con sé porta con sé una grande responsabilità
Quella di temere
Vivi alcuni valori che ormai
Sono quasi smarriti
Io vi voglio
Ricordare qualcosa che ormai la vivete giorno per giorno solo che forse vivere è difficile dirlo
Questa transizione che ormai dura da tanto tempo
Ha prodotto un cambiamento nei rapporti sociali no
Si parla
Molto poco l'uno con l'altro si parla di grandi progetti di sviluppo per carità ci vogliono anche in quelli si parlò di alchimie elettorali ma si parla poco fra di noi quali sono le vere istanze che ognuno Torres Borra volesse che l'altro dicessi
Invece no questa transizione molto lunga
Ha distrutto i rapporti più naturali sociali
Ha confuso anche i linguaggi
Io sono uno che leggo e nonostante passa all'età io penso che ancora sono leggere
Ma credo anche che i termini con cui si affronta una lettura e poi il dialogo è cambiato
C'è una confusione linguaggio per cui oggi
L'impossibile diventa possibile
Ogni cosa diventa l'irreale diventa reale
La Bugia diventa verità
Il giusto e l'ingiusto non si sa più qual è il confine
Perché ci stiamo abituando quasi a credere che l'ingiusto è giusto
Io sento spesso dire
E su questo credo che
Gli anni mi vogliono
Cioè quasi a dare un messaggio che siciliane sono comunque d'accordo guardate no questo è un sistema che va bene così ormai ma è proprio vero il confine fra il giusto e l'ingiusto ormai non c'è più
Ma di cosa parliamo io
Ammiro tanto lo sforzo dei miei amici di partito
E di tutti voi
Perché portiamo argomenti che sono i veri argomenti della vita la famiglia lo sviluppo nella solidarietà ma voi ritenete possibile
Che in una società così scomposta
Dove
Dussin giusto e l'ingiusto non si sa dove
Noi si possa essere esempio di un concetto di famiglia composta allora
Cosa voglio dire a voi ne siamo un partito che
Dobbiamo portare avanti questo grosso fardello ma dobbiamo anche essere esempio anche all'esterno dobbiamo essere il veicolo di un messaggio che ormai non si porta più nelle case ma voi qui siete venuti
Perché gli hanno detto che c'è un partito che fa una conferenza programmatica
Ma non pensate per un attimo che voi potete essere i protagonisti il veicolo di un messaggio che ormai non si porta più
Qui si parla di alleanze ma la coerenza di un partito si vede anche in questo guardate che abbiamo passato abbiamo attraversato anche il pericolo di votare persone che oggi noi stiamo criticando e se fosse accaduto
Io vi faccio una domanda abbiamo detto tante cose belle ma se le ragioni dell'alleanza e dei numeri dell'opportunismo
Avrebbe portato il partito a riflettere sull'onda di queste scelte votare uno di questi personaggi ma noi oggi voi sareste venuti lo stesso
Sareste venuti o no
è una domanda capisco che la risposta è difficile
Capisco che la coerenza è una cosa che ormai è svanita
Abbiamo per fortuna però un passaggio che l'onorevole Cusumano e non per piaggeria uno come noi guardate
Che ha la voglia la passione della politica ma anche il coraggio di dirle certe cose
Tutto si ma nel rispetto di una radice di una storia e di dirigenti che portano avanti questo messaggio
Questo mi ha già dato Cusumano e penso abbia dato a tutti una risposta però poteva anche accadere che questo Messaggio non passasse voi cosa avreste fatto
Parliamo male di Cuffaro l'avrebbero semente votato parliamo male di Lombardo possibilmente avremmo anche votato
Perché non parliamo di questi argomenti
Perché questo l'argomento che che poi il motivo portante dello sviluppo di una terra lo sviluppo di una terra non si fa soltanto sulla base di quanti soldi portiamo a casa
Si fa anche sulla base di quelli che sono i valori che riempiono i nostri cuori nelle nostre menti
Io per essere dignitosamente
L'esempio
Portante di questi valori io pregherei guadagnare qualcosa in meno ragazzi amici di partito
Io porterei qualche quattrino in meno perché al questo quattrini a un l'ho sentito dire spesso ed è tipico della Sicilia orientale
Io porterei qualche euro in meno ci si dice
Pur di portare a casa
Un minimo di coerenza un minimo di coraggio
Io penso che questo partito debba parlare di queste cose perché vedete lo sviluppo ognuno lo codifica e lo immagina a modo suo e non è detto
Che quello della sinistra sia migliore o peggiore di quello della destra bisogna vedere l'onesta concettuale con il quale si affronta questo argomento perché se io devo favorire una certa parte della società un'altra parte non si sviluppa
E se io dico una certa parte della società mi rivolgo una maniera immorale di gestire le risorse di noi siciliani di noi italiani basterebbe essere un po'più concreti più onesti Conte stessi più amante del nostro prossimo
Per sì perpetrare per gestire per immaginare un viluppo più solidale
Ci sono poi le
Le alchimie matematiche dell'economia politica
Che può essere vista in una certa maniera da un partito conservatore ed un'altra maniera da un partito progressista ma se la linea guida è quella del bene verso il prossimo non si sbaglia
E questo partito Caro Nuccio a questo
Grosso peso
Di portare avanti
In maniera unità e lo dico primo a me
Mettendo da parte le ambizioni personali esorto i miei amici dirigenti
Noi siamo un partito che tutti insieme saremo candidati alla Camera al Senato
Ma non per raggiungere poltrone che soddisfano i bisogni personali
Dobbiamo essere onesti
Nel dire
Ma una stampa era concreta che abbiamo dentro i nostri cuori nel dire che se questo partito potrà stare nelle istituzioni
Deve prendere l'impegno tutti insieme a portare con sé il fardello che oggi ci siamo impegnati
Apportare su queste scale
Se il sistema delle alleanze degli opportunismi
Avrà prevalso su questi ragionamenti abbiamo fallito abbiamo fallito non noi voi perché se voi oggi non aveste riempito questa star questa sala noi non ci saremo
E io dico che soltanto voi questo lo potete decidere grazie
Franca bustarella infine l'ultima
Subito dopo dottor Nino cimeli Consigliere nazionale dell'Udeur
Cari amici che cari amici questa conferenza programmatica regionale ci permette questa sera di riflettere su quello che e potrebbe diventare il partito dei Popolari Udeur nello scenario siciliano
Esiste una richiesta di centro che una considerevole parte siciliani rivolge partiti moderati specialmente a quelli di estrazione democristiano
Il fallimento politico dell'UDC e chi vi parla è un consigliere provinciale che fino a otto mesi fa
Era il capogruppo alla Provincia Regione di Palermo al gruppo l'UDC
Il fallimento leader DC rende ancora più forte la necessità che tale richiesta venga esaudita
E che quindi un partito di ispirazione cattolica possa diventare riferimento di queste persone
Oggi molti di questi elettori guardano con interesse e attenzione al nostro partito
Apprezzandone ad esempio la linea chiara nella difesa e nell'affermazione dei valori cristiani
In un contesto politico sociale che tenta talvolta di negarli e sopraffazioni
Oggigiorno la mancanza in una chiara linea di demarcazione ideologica tra le varie formazioni presenti nel mondo della politica e specialmente per quelli che nel passato si identificavano nella Democrazia cristiana crea l'elettore non poche perplessità
Talvolta di Fidene difficile far capire che cosa differenzi la Margherita dei Popolari Udeur o dall'UDC
Stante la stessa matrice politica la stessa visione della società e più in generale della vita
Lo stesso credo in parte anche la stessa storia gli stessi ideali e principi
Cosa che seppure nella diversità di schieramento ha visto questi partiti frequentemente sulle stesse posizioni allorché si determinava la necessità di difendere la comune storie di comuni principi la comune etica il Comune credo religioso
L'importanza e la grande se la Democrazia cristiana sta proprio nella consapevolezza che trovi principi le proprie della propria cultura i propri ideali non potevano non sarebbero potuti ma diventare elemento di contrattazione e di baratto
Perché fondamentali per l'essere democratici cristiani
Abbiamo la necessità e il dovere di continuare a porci garanti di quella visione della vita che ha sempre differenziato il popolo democristiano tutti gli altri
Abbiamo la necessità nel solco dalla nostra tradizione e forti dalla nostra visione della vita di continuare a difendere il diritto alla vita ai principi della solidarietà e sussidiarietà
Dobbiamo ricordare a tutti che pur nel rispetto di tutte le religioni e filosofia il cattolicesimo rappresenta il nostro credo e a queste spirata la nostra vita quotidiana per cui pur nel rispetto di tutte le più disparate professioni di fede ci corre l'obbligo di difendere la nostra ribadendo che la tolleranza
La fraternità la solidarietà non possono rappresentare elementi di debolezza nella difesa del proprio credo religioso nei confronti di chi ad esempio ritiene giusta l'abolizione del crocifisso dalle aule scolastiche
Dobbiamo tornare a essere riferimento chiaro e trasparente dal mondo cattolico e della chiesa
Che da tempo ha difficoltà a identificare i riferimenti politici certi e affidabili
Devo ricordare che a fondamento inscindibile di una sana società e la famiglia
Che per questo la difesa e tutelata da chi ritiene che tutte le unioni solo per il fatto di essere tali siano le stesse massimo rispetto per coloro che hanno una visione diversa della famiglia
Ah intolleranza nei confronti di chi crede che sia possibile modificare un principio etico e cristiano che riconosce la famiglia quale quella costituito da un uomo e da una donna che decidono di ufficializzare la propria unione davanti
Allo stato è addio finalizzandola anche ma non solo alla procreazione
Gli altri tipi di unione sono cosa diversa rispettabilissima ma cosa profondamente elettivamente diverso
Se non riusciamo a far nostri questi propositi noi avremo la possibilità di differenziarci dagli altri e nelle differenze fare la differenza
Abbiamo l'obbligo di dimostrare nei fatti di avere la capacità di saper rappresentare l'esigenza e la nostra gente
Non ricordandoci di loro sono al momento squisitamente elettorale
Dobbiamo acquisire la consapevolezza che solo stando in mezzo alla gente parlando con la gente ascoltando la gente avendo la capacità di rappresentarle aspettativa la gente il fare politica raggiunge la completezza
Le persone non sono distaccati dalla politica frequentemente alla politica che distacca dalle persone
Hanno il compito di coinvolgerli rendendoli partecipi alla vita politica amministrativa perché è noto a tutti che la forza di un partito e la capacità di partecipazione alla vita del partito stesso
Partecipazione alla politica vuol dire anche assunzione di responsabilità
Ciò determina frequentemente per l'uomo impegnato in politica la riproposizione dell'alternativa drammatica tra usare e servire all'istituzione quel che aiuta a vincere la perenne tentazione di usare e la profonda consapevolezza che il potere politico non è a beneficio delle persone che lo esercitano ma della comunità e di tutti i membri che la compongono
Il centrodestra non vincerà le elezioni politiche nazionali e regionali per Conoco Uto la lungimiranza di far proprio questo principio
Il principio condotto nella politica l'universalità cioè l'azione che tende a perseguire gli interessi che riguardano tutti i componenti della collettività e all'interno della collettività la centralità della singola persona che diventa fondamento della politica e quindi la democrazia
Peraltro non dobbiamo dimenticare che anche noi siamo eredi di don Sturzo
E di quella democrazia cristiana dove l'aggettivo cristiana non indica uno stato confessionale
Ne è quello di un regime teocratico
Indica invece un principio di moralità la morale cristiana applicata alla vita pubblica
Per questo motivo non ed accettarlo affermazione che la politica sia completamente non solo distinta ma avulsa dalla morale ed essa indipendente
Che fra le due non vi sia ne debba esserci alcun legame o che la politica abbia la sua morale
Le cui norme sono dettate dall'utilità dall'interesse dello Stato
L'azione politica svolta da uomini quali mentre la svolgono non possono non riflettere e quasi spiega rimessa alla propria umanità
Non posso non avvertire richiamo morale quale affiora e preme nell'interiorità dalla loro coscienza
Occorre in poche parole ristabilire il primato della politica con la consapevolezza che la politica impone la capacità di amministrare con trasparenza
Questa è la condizione indispensabile per combattere quel fenomeno Carone prende il nome di mafia
Diversa denominazione ma identico concetto in altre regioni camorra e 'ndrangheta sacra corona unita mala del Brenta termini diversi ma che sono accomunati nel concetto più generi sopraffazione
Sopraffazione del più forte sul più debole per poter perseguire interessi e lei citi la spesa la gente onesta
Per chi ha una visione che sia nella vita valore supremo nell'ambito dello spazio del tempo la persona umana che per il semplice fatto di essere tale possiede una dignità aspirazioni bisogna esigenze da soddisfare
Mete ideali tutte cose che nessuno può Luigi seggi pienamente prevaricare
E tra le giuste aspirazioni va annoverata la ricerca di un posto di lavoro cosa che ogni persona uomo donna giovane o anziano giustamente ritiene essere la conditio sine qua non si possa costituire il proprio futuro
Da diversi anni questa giusta aspirazione diventata specie per i più giovani una chimera anzi che è una realtà
Una politica del lavoro pesantemente penalizzante per i nostri figli ha fatto sì che il concetto di meritocrazia venisse definitivamente cancellato in questa nostra società oggi la capacità professionale la presenza più un'opzione alte una necessità perché lei entra nel mondo del lavoro il cui accesso non è più condizionata al sapere dalla formazione dalla cosiddetta preparazione
Ma dall'inclusione dei singoli soggetti in liste di assunzione perché non tengono conto delle reali capacità ma al contrario tengono conto di variabili che poco o nulla hanno a che vedere con la capacità lavorativa delle persone stesse
Verrebbe da pensare visto come vanno le cose che mentre fino a qualche decennio fa era necessario per l'assunzione in un qualsiasi ente al superamento di esami previa valutazione dei titoli
Metodica sicuramente non scevra da errori oggi risulta talvolta necessario per il raggiungimento del tanto spiegato posto di lavoro il possesso di curriculum di titoli frequentemente di diversa natura
Spesso acquisiti in ambienti dediti più che alla formazione professionale allo sconto della pena e al recupero dell'individuo
Questi ultimi assurdo ma vero titoli preferenziali
Se non addirittura necessaria in alcuni casi per poter usufruire dello status che permetterà il riconoscimento del possesso del possesso dei requisiti richiesti per l'assunzione
Non bisogna assolutamente accanirsi contro Carino mai tanti Abele non possono e non devono diventare inermi vittime designate
Diventa necessario che la politica torni a garantire anche coloro che per merito avendone diritto possono sperare di trovare il tanto auspicato lavoro
Utilizzando la meritocrazia che deve tornare a essere l'unico metodo di valutazione applicabile al mondo occupazionale
Altra problematico cui confrontarci rappresentato dall'integrazione razziale a cui l'hanno diretta sta andando incontro a seguito della multietnicità della popolazione
Non è tollerabile che alla disponibilità nostra si risponda da parte dei degli dichiarati con il tentativo di sovvertire la legalità si utilizzi la sopraffazione si tenta di condizionare scelte religiose adducendo per questo la richiesta di un irreale equità sociale
La burocrazia ne avevano parlato anche altri amici che mi hanno preceduto e un altro che andavano e della nostra società che rappresenta un freno a tutte le attività è una difficoltà talvolta insormontabili per i cittadini specie per quegli anziani
Bisogna ridare funzionalità agli uffici pubblici a prendere i cittadini che non dovranno vedere l'impiegato ha detto un nemico da combattere non amico disponibili ad aiutarli
Un'ultima valutazione doverosa è quella che va fatta sul ruolo della rappresentanza popolare nella politica e nel rapporto tra Assemblea elettiva giunta esecutiva in un qualsiasi ente locale
Credo che se vogliamo far tornare a vivere la politica sia necessario che coloro che detengono il ruolo di eletti e come tali massimi rappresentanti dal popolo possono tornare a rappresentare fattivamente il mandato conferitogli dal popolo stesso e probabilmente da rivedere la legge elettorale per l'elezione dei sindaci dei consiglieri comunali
Oltre che dei presidenti e consiglieri provinciali
Vi è una dicotomia ormai esasperata tra l'esecutivo e il Consiglio
Con un eccessivo peso e potere del primo svantaggio dal secondo con profonda sofferenza da parte dei consiglieri che vedono spesso i loro ruolo delle relegato a quella di comparse peraltro con con scarso potere di incidere nelle scelte programmatica dell'esecutivo
Ormai si è determinata una nuova frequenta affezione che colpisce un sempre maggior numero di sindaci e presidente di provincia si tratta di una sindrome che potremmo chiamare la sindrome del sindaco
I cui sintomi più rappresentativi sono identificabili nel delirio di onnipotenza nel soliloquio e nel deriso di inamovibilità
Nei casi più gravi si arriva all'allontanamento ingiustificato e meno appellabile dagli assessori veri e propri prigionieri di guerra dei sindaci
Talvolta anche costretti purtroppo al ruolo dei giullari di corte condizione necessaria nei casi estremi per la loro sopravvivenza politica amministrativa
Ma al di là della satira la realtà è che l'inamovibilità dei sindaci e dei presidenti di provincia molte volte rappresenta una condizione di ingovernabilità anziché di stabilità
E pertanto una seria riflessione sulle modalità di sfiducia dei primi cittadini va fatta con attenzione
E in ogni caso va riequilibrato il rapporto tra Consiglio comunale o provinciale e capi dell'esecutivo siano essi sindaci o presidenti di Provincia aumentando il potere di indirizzo e di controllo da parte del Consiglio sulle scelte della Giunta
Se la stabilità di un'amministrazione comunale o provinciale ha come prezzo l'annullamento del ruolo del Consigliere allora forse erano migliori le amministrazioni ovvi sindaci o il presidente di provincia per amministrare necessitavano vi è un continuo confronto con il Consiglio
Quanto sopra scusate sono stato lungo per dire che questo partito in questo momento è una grande opportunità
Rappresentata alla reale possibilità di far propria una serie di battaglie ed incongruenze presenti nel mondo politico
Ciò può permetterci di divenire elemento di attrazione per coloro che sfiduciati dalla non politica dei partiti di centrodestra e non solo sono in cerca di una nuova casa
Dobbiamo lavorare per far sì che queste persone possono trovare alla nostra casa concrete proposte progetti da condividere anche migliorare
Per contribuire alla crescita di questo soggetto politico il partito dei Popolari Udeur che oggi grazie all'intelligenza politica di Clemente Mastella di Nuccio Cusumano e di tanti altri parlamentari gode estiva rispetto da parte delle altre forze politiche
Trovandosi frequentemente come nessun altro partito al centro dell'attenzione dell'interesse e non soltanto di questa grazie diamo la parola porterebbe l'innovazione
Consigliere nazionale dell'Udeur
Prego gli amici di essere un po'più concisi notai che ma la possibilità a tutti coloro che lo hanno chiesto di parlare ma dobbiamo far presto che si fa tardi debba ascoltare anche non si sono attori non è Bussentino e non Eurocosma
Accetto io il consiglio dall'onorevole capito un meno di parlare poco
Dato buonasera a tutti
Innanzitutto vorrei dire questa è stata una bella anzi bellissima manifestazione molto partecipata il che significa che il nostro partito cammina bene sta andando avanti in maniera meraviglia
E questo lo dobbiamo grazie al nostro amico onorevole Cusumano che si è speso tanto per realizzare questo fa
Il tema che voi affrontare proprio il tema della conferenza Sicilia verso il futuro
Leggendo il titolo di questa competenza viene da pensare al presente che sta vivendo un siciliano ma soprattutto a un domani che lo attende
Il mio pensiero in realtà un po'per il ruolo un po'per le origini e rivolto soprattutto alla provincia di Trapani
è tutto rose e fiori come si vuol far credere o dobbiamo credere piuttosto alle nostre orecchie ascoltando i problemi con cui la gente si sta alle notti chiesta alle nostre orecchie
Ascolti a che sta alle nostre casco tante può bene pongo la gente sta alle nostre orecchie rimessi rammenta abituando a vivere scusate
Per certe
No no perché
Per certe cose
Per per cento c'è qualcosa che non funziona che non lavora bene quando qualcosa non funziona e si sostituisce o si cambia
Se può e deve rendere da questo qualcosa e benessere e la felicità di un intero Paese il cambiamento deve essere attendibile credibile decisivo
Deve avere cioè le stesse caratteristiche di che si impegna ad attuarlo e noi per fare questo possiamo contare sul leaders di assoluta esprima come il nostro segretario nazionale onorevole Clemente Mastella
E il capogruppo alla Camera dei Deputati onorevole Nuccio Cusumano a quale va il mio plauso del mio ringraziamento forza Cusumano portava Stella
Partendo lei sogna dei bisogni della gente dalle necessità e dei diritti si deve costruire una politica convincente che nasce dall'interpretazione di questi desideri ormai purtroppo non sogna più nessuno si ha paura delle fatto con il risveglio un impatto che viviamo quotidianamente
La delusione del malcontento queste sono le cause di un processo negativo che impoverisce elementi e scarica le forze e l'interesse di tutti
La gente deve comunicare informare e informarsi e suggerire
E dall'interpretazione di questi bisogni che ne deve nascere un giusto cambiamento
Dall'interpretazione del cambiamento ne nascerà fiducia meritato consenso l alta
Organizzare la vita democratica la partecipazione lo scambio di idee e la stessa lotta politica attraverso forme non passi Rizzante ma capace di entrare in contatto con i cittadini
Discutere comprendere è farsi capire
Questo è il percorso da intraprendere
L'unico che non sbaglia che non può sbagliare perché è dettato dalla vita quotidiana dalla stessa parola dei cittadini
Si deve rendere attivo l'elettorato del sud
Zona che più di altre subisce alla demagogia e soprusi perché debole vide o meglio perché resa debole di strutture che possano dare forza a queste idee
La realtà che vivo nella provincia di Trapani mi conferma questa analisi
Ma il futuro è già nelle mani dei siciliani che vogliono il cambiamento
Perché senza no domani come speranza come migliore qualità della vita come una vita migliore per i figli e qui mi soffermo latte vino perché voglio ricordare innanzitutto a me stesso e agli amici che Noemi alle primarie abbiamo appoggiato Rita Borsellino al quale va tutto il mio plauso al quale va tutta la mia stima
Abbiamo scelto Rita Borsellino perché libertà e tra questi valori quindi con Rita Borsellino riciclo e vinceremo quindi evviva Rita Borsellino viva la Sicilia
Bisogna ascoltare riunire le energie i messaggi ovunque questi vengano lanciati
La chiesa la famiglia la scuola il mondo del lavoro e tanti altri campi e sociali devono adoperarsi come centri di rinascita dei desideri vide costruttive
E di motivazione per darsi da fare si deve il rifiorire Lelli Nardi edito mezzogiorno l'interesse per ciò che ci appartiene per ciò che sono i nostri diritti che nessuno deve sottrarci
A chi governa
Invece va il compito di adottare una nostra proposta politica
GP con le giuste strategie per la raccolta e il rilancio di risorse sia umane che finanziaria
In questo senso
Si è pensato ad una struttura composta da distretti produttivi che lavorando con la garanzia dello Stato prevederebbe una rete di legame tra la università la grande la media e la piccola impresa
Si parla di finanza innovativa
Un sistema capace autofinanziate dosi
Di snellire le pratiche burocratiche ad accorciare le distanze tra il mondo universitario e quello del lavoro
Uno strumento tecnico legislativo e finanziario finalmente propositivo
E al tempo stesso di controllo che punta sulla ricerca è sulla formazione per produrre innovazione
Un meccanismo pensato soprattutto per colmare il divario tra domanda e offerta di lavoro
Grazie alla creazione di nuove figure professionale quindi dei nuove occupazioni
Bisogna interrompere alla fuga delle menti migliori al nord avvisare informare si deve capire che dalla conoscenza si arriva alla voglia di lottare
Di pretendere ciò che per troppo tempo è stato ed ancora è nelle mani di pochi
Se non ci fossimo evolute in sé nove se non avessimo cambiato il nostro equilibrio di vita saremmo ancora primitivi
Cambiamento quindi come progresso come futuro migliore come a mare chi verrà dopo
Trasparenza limpidezza questi sono i concetti che mi piace associata alla politica per domani
Un domani che nasca dagli errori di ieri ma anche dalla purezza e dalla prego della franchezza dell'oggi
Una politica che come si usa per le liete annuncia azioni
Farà ritoccare il campanile che capeggia il nostro nuovo grazie
Diamo la parola Lorenzo Tricoli componente inviterei alla presidenza
Il sindaco di Mazara che saluto con gioia perché siete ripreso da un delicato intervento
Amici e amiche
E con immensa gioia
Che
Prendo la parola
E ritengo che da parte mia sia superfluo ormai ribadire i concetti che sono stati diffusi in questa sala
Ha più urlate con è più voci
Non ultimo l'amico Nino sci memi
L'intervento di apertura dell'onorevole capiturno Mino molto interessante sul piano della solidarietà sociale soprattutto della solita diffusa
E quindi avendo preparato anche io il il compitino direbbe il mio Presidente del Consiglio come il nostro capogruppo e l'opposizione voglio per un momento accantonarlo
E esaltare quello che è stato il messaggio che è venuto fuori da questa assemblea programmatica
Perché altrimenti come ribadisce blocca sono miopi un mio amico sulla strada di ritorno qualcuno potrà chiedersi di che cosa abbiamo parlato o di che cosa stiamo parlando
Allora il messaggio che l'onorevole Cusumano nella sua relazione esauriente oltre che chiara concreta e concisa
è arrivato direttamente
Alla Rita Borsellino è arrivata direttamente alla Margherita ed arrivato direttamente a Raffaele Lombardo sono questi i tre messaggi
Che il nostro leader che il nostro faro che il nostro in uomo in Sicilia di Clemente Mastella ha dato a questa conferenza programmatica
Però voglio sottolineare un altro aspetto la miccia sempre nel suo intervento il senatore Mauro Fabris che è stato nostro capogruppo al Senato adesso l
E responsabile della segreteria politica nazionale
Ha detto Nuccio Cusumano
Il primo consigliere Di Clemente Mastella questo è un passaggio che forse eravamo ora di pranzo qualcuno ha sottovalutato
Però la nostra garanzia oggi non si chiama né MPA nel Raffaele Lombardo né Prodi né Fassino né Rutelli la garanzia dei Popolari Udeur si chiama solo esclusivamente Nuccio Cusumano caro amici è inutile girare attorno è inutile lasciarsi andare in me e diritti N poemi la verità vera è che oggi noi abbiamo la fortuna di essere tutelati a Roma
Dal nostro capogruppo alla Camera che sta svolgendo anche un lavoro di tutela nei confronti dei suoi colleghi deputati nei confronti dei nostri amici di partito delle regioni del Nord ecco perché Mauro Fabris e viene a testimoniare salutiamo Rita Borsellino che ritorna
In mezzo a noi tra di noi
E noi che buttiamo l'ennesima manifestazione di affetto
Scusatemi se sospendo l'intervento però gli diamo la possibilità di accomodarsi no prego presidente
E vista che e visto che è arrivata la dottoressa Borsellino anzi eliminiamo la dottoressa cominciamo ad abituarci sin da adesso la presidente Borsellino
Voglio voglio parafrasare un passaggio di Pericle rispetto a chi oggi ha parlato di programmi rispetto a Chioggia parlato di famiglia rispetto a chi ha parlato di Mezzogiorno questo sosteneva che bisogna essenzialmente sapere quello che va fatto ma allo stesso tempo bisogna essere capaci di spiegarlo come ha fatto Rita Borsellino durante il suo turno e per le primarie
Bisogna amare il proprio Paese
Ed essere incorruttibili e queste sono le qualità necessarie ad un uomo che vuole governare il proprio Paese ditemi voi se questo non corrisponde a Rita Borsellino Pericle forse non era dinanzi a questa scelta però comunque noi l'abbiamo fatta e siamo fiduciosi di poterla sostenere una cosa comunque è certa i siciliani non possiamo continuare più a subire penalizzazione oltre quelle che hanno
Subito
E il nostro popolo con le scelte imbarazzanti con le scelte clientelari
E dell'altro giorno la notizia della stabilizzazione di altri settecento barellieri non perché noi siamo contro i barellieri non perché noi siamo contro gli operatori del centodiciotto ma dice va bene il nostro amico della Cisal chi pagherà
Questi prezzi di campagna elettorale chi imparerà questo consociativismo che balena nelle ultime sedute dell'Assemblea regionale siciliana Nuccio
Non ha voluto ingigantire nel suo intervento questo passaggio che è fondamentale badate bene nell'ultima seduta dell'Assemblea regionale siciliana
Non perché noi siamo contro i beneficiari del reddito minimo di inserimento lo dicevo stamattina Rita Borsellino
Sono stati prorogati sino a settembre del due mila e sette questi beneficiari e a settembre del due mila sette chiglia lo spiegherà dove andremo a reperire le risorse per dal continuare a loro di mangiare ecco perché o ascoltato con molta attenzione sono felice
Tutti gli interventi dei vari responsabile della CISAL amici questo è un altro dato importante fondamentale oggi i popolari Udeur
Hanno un sindacato hanno una forza sindacale di riferimento quindi chiederemo ai nostri amici di immediatamente rinunciare alle altre forze sindacali a favore di voi che avete fatto questa scelta senza alcun indugio non me ne vogliano gli amici di CGIL CISL e quelli iniziano a farlo io senza alcun indugio nella mia provincia e chiederò ai colleghi segretario provinciale di farlo anche nelle altre province e allora qual è il ruolo che la politica deve esercitare
Alla vorrei pregare di si stringono stringo Aarset grazie
Alla fine dei conti riteniamo che il ruolo della politica
Deve sapersi ricostruire in un'agenzia dissenso e di orientamento scrive Romano Prodi
Nella sua fabbrica nel suo cantiere e a proposito di cantieri noi saremo ben lieti di predisporre questo lavoro che già abbiamo iniziato per far sì che anche Rita Borsellino Possa seriamente lavorare alle nostre proposte proposte serie di stabilizzazione delle precariato
E non di atteggiamento clientelare verso il precariato c'è una bella differenza tra i due aspetti e allora siccome oggi siamo qui con me il partito non l'ha fatto nessuno e lo voglio fare io abbiamo ringraziato tutti e tutti io voglio ringraziare voi le nostre truppe cammellate che oggi avete lasciato le vostre famiglie per essere con noi a Palermo
Chi ha fatto centinaia di chilometri che ne ha fatto meno però siamo stati qua in questa giornata di festa dei Popolari Udeur anche perché Caro Nuccio senza le truppe e senza i voti e senza il consenso non si va da nessuna parte siamo pronti a scendere in campo accanto a te è per te Caro Nuccio
Siamo consapevoli che questa legge elettorale che ci ha privato alla preferenza rende ancor più difficile queste lezioni
Ma ti assicuro che la provincia di Caltanissetta farà il suo meglio dando i candidata alla lista per la Camera
Per il Senato abbiamo tante nuove adesioni e mi sia consentito a salutare l'amico Salvatore Avila che abbiamo proposto come candidato sindaco della città di Niscemi Laterza città della provincia di Caltanissetta è il preside il professore la verde che senza alcun indugio gli abbiamo chiesto discendere in campo al Senato lo lo ha dato lo ha fatto con una semplicità con una schiettezza che sa veramente ha dell'inverosimile
E voglio chiudere a proposito di Cuffaro
C'è chi ancora dice sostiene signori miei se Cuffaro si ricandida
Sono guai per tutti perché
è una corazzata e difficile da battere difficile da superare sabato scorso il Palasport c'erano dieci mila persone va be'oggi c'erano tre mila senza avere assessori regionali senza avere presidente esentare
Questa è la vera forza
Questa la nostra forza e poi attenzione attenzione e chiudo veramente Presidente capitolo meno perché è chiaro che vita oggi ha fatto il servizio di stare tutto il giorno con nove e chiudo veramente chiudo veramente
Perché sappiamo benissimo
E lo ha denunciato l'Eurispes è questa è un'Italia ormai dei tre terzi
Dei tre terzi ivi super garantiti i garantiti e poi c'è il popolo che muore di fame il potere d'acquisto ormai sappiamo benissimo è a livelli irrisori
Hanno distrutto lo stato sociale non abbiamo più socialismo reale inteso come solidarietà sociale non abbiamo più la presenza del ruolo della funzione della politica però
Attenzione
Lo diceva Lincoln e non non lo dico io
Il popolo
Lo si può imbrogliare solo per re
Alcuni momenti oppure si può imbrogliare una parte di popolo per sempre però badate bene che imbrogliare per sempre tutto il popolo difficilmente si riuscirà a farlo grazie buongiorno buonasera
Cari amici mio compito purtroppo in grado mio debbo pregare i relatori coloro che verranno ora gli annichiliti hanno aspettato tanto di esso un po'sintetici per darci la possibilità di far parlare tutti ascoltare Rita Borsellino la conclusione del nostro Nuccio Cusumano quindi vi prego veramente l'unico prima così vanno al di là delle persone che è sempre per chi presiede antipatico dirlo ma vi prego di essere belli tre quattro minuti tre quattro minuti quindi diamo la parola al dottor Giovanni Tumbiolo Tumbiolo presidente distretto produttivo della pesca crac
Gentili signore e signori io davvero sarò telegrafico spero di esserlo
D'altra parte io sono qui non per non solo per ricambiare la visita del presidente Cusumano che è stato così gentile
Di recente a fare un una a rendere la sua visita al distretto produttivo dalla pesca di Mazara del Vallo e non è un intervento nel rituale nel liturgico il mio ma vuole essere
Un segno tangibile di una proposta concreta che quella del della prospettiva del futuro dalla nella nostra regione dal nostro Paese
Onorevole Errore prima lanciamo un appello diceva che il primo compito che la Regione si deve dare la regione Sicilia la nuova Regione Siciliana e quello di equilibrare il Bilancio di equilibrare l'attività della spessa
D'altra parte per fare
Per rendere equilibrio c'è bisogno di di entrate e le entrate vengono dalla dall'economia e da quindi da uno sviluppo economico uno sviluppo sostenibile
Uno sviluppo certo possibile in una terra ricca ricchissima ma che utilizza male e sfrutta mare le proprie risorse
Ecco recentemente Nuccio ha voluto fare un uno sforzo anche uno sforzo importante ed è qui la prima cosa che io ho il dovere di fare in questa Assemblea di riconoscere porre un sincero ringraziamento
Presidente Cusumano se impegnato per una modifica alla legge finanziaria due mila sei a legge approvata da recentemente dal io devo dire devo essere molto sincero non non non apprezzo molto per per larghi tratti della stessa legge finanziaria però finalmente è stato introdotto un concetto nuovo un modello nuovo di sviluppo che quello dei distretti produttivi
I distretti produttivi che nel nostro Paese hanno fatto la fortuna di alcune regioni d'Italia ricordo che il Nord Est è frutto e figlio di di grandi strutture di importanti strutture associative questo modello di sviluppo che che è tipico dell'economia del nostro Paese perché dobbiamo ricordare tutti che in Italia a differenza di molte nazioni la struttura la del la la spina dorsale della della nostra economia è fatta di piccole media impresa e talvolta anche micro impresa imprese artigianali a differenza di quanto avviene in Germania o in Giappone o negli Stati Uniti dove c'era una prevalente presenza della grande industria della grande impresa
Ebbene questo modello di sviluppo delle piccole e medie imprese artigianali
Deve trovare una ragione di forza e la forza oggi e nel sistema nel fare sistema nel fare gioco di squadra nel fare rete e questa è la parola d'ordine perché vedete la competizione oggi lo diceva pure prima anche Angelo errore
E non è più fra singole imprese la competizione oggi è fra sistemi produttivi
Quindi il sistema turistico dei turistico della regione dell'Emilia Romagna competerà col sistema turistico del Giappone il sistema turistico dalla pesca di Mazara del Vallo competerà con sistema turistico dico
E col sistema della pesca di vivo oppure il sistema del vino di Marsala per esempio dovrà competere col sistema di di Porto del Matera ecco quindi la scommessa è creare e fare gioco di squadra
Perché vedete le nostre piccole imprese le nostre piccole aziende
Non non hanno la forza da sole per di fare autonomamente la l'innovazione tecnologica per esempio non hanno la forza non hanno un rapporto di pari dignità per esempio col sistema bancario quello sì ha fatto sistema eh beh è sotto gli occhi di tutti il fatto che anche sul mercato c'è una forte un forte deficit perché vedete nella nel mercato soprattutto nel mercato del consumo
Esso si è caratterizzato negli anni con poche insegne
Se voi andate a fare la spesa non andate più dalla signora Rosa dalla signora Maria che sotto casa la spessa oggi la facciamo da Auchan da Carrefour
Promoter sono poche insegne vedete e loro sì che hanno fatto sistema anzi le banche loro sì che hanno fatto sistema è bene il rapporto fra l'impresa e la banca non è un rapporto di pari dignità
Non è un rapporto che metta le nostre imprese in condizioni di pari opportunità e allora fare sistema significa creare una ragione per essere forti per essere competitivi
Ecco perché è fondamentale che questo sistema questo modello
Possa implementarsi anche in Sicilia
Noi mettiamo a disposizione di tutti di tutti i settori produttivi dall'artigianato all'agricoltura al turismo all'industria al manifatturiero mettiamo a disposizione questo piccolo modello di sviluppo che abbiamo creato in un pezzo di Sicilia
Che è legato al mare anzi approfitto per ringraziare il Presidente a Cusumano che ho avuto la sensibilità sarà casuale di mettere nel vostro manifesto non bellissimo scorcio di mare con uno porta a questo voglio dire probabilmente sarà anche foriero di di una speranza perché vedete
Noi abbiamo dimenticato molto spesso ce lo dimentichiamo che la Sicilia è un'isola e se ci fate caso in molte città siciliane abbiamo voltato le spalle al mare
L'economia dal mare un'economia fondamentale nel futuro dello sviluppo del nostro Paese
E due mila dieci è già arrivato se qualcuno non se lo ricorda guardate che il due mila dieci e alle porte
E noi abbiamo una grande risorsa da mettere in campo è la grande risorsa mare sulla quale dobbiamo puntare con forza e soprattutto con con convinzione ecco perché io mi auguro che che la Presidente Borsellino la prima cosa che farà è quella di inaugurare un assessorato regionale del mare
Questa è una importante risorsa un'importante risorsa che va sfruttata in tutte le direzioni e non solo per quanto attiene a noi l'attività della pesca ma il mare è una grande risorsa il cabotaggio il grande le grandi autostrade del mare la nuova cultura nuova filosofia che guarda al mare soprattutto per incontrare in questo mare comune i popoli del Mediterraneo e noi siamo al centro del Mediterraneo ecco il sistema
Produttivo guarda soprattutto alla internazionalizzazione vado subito alle conclusioni Presidente
Però permettermi di fare almeno una riflessione che che concreta vedi Nuccio Cusumano che ha concorso a a anche ha partecipato noi abbiamo dato messo a disposizione i nostri uffici
Abbiamo dato tutte le risorse per potere concorrere alla disposizione alle disposizioni della legge finanziaria dove ci sono due cose
Che tutti è bene che sappiano non solo vengono riconosciuti i distretti produttivi ma soprattutto vengono e si questi sistemi produttivi locali messi in condizione di avere un un nuovo rapporto non solo col fisco perché esiste una fiscalità distrettuale una fiscalità di vantaggio che è molto importante può essere un vero sostegno per il sistema delle imprese esiste
Esistono disposizioni per l'innovazione tecnologica ma esiste soprattutto è quello che conta di più
Un nuovo rapporto con la pubblica amministrazione perché vedete qui ha ragione
Il collega Callipo che il presidente degli industriali della Calabria il quale partendo da una considerazione
è la considerazione che l'impresa del sud del Mezzogiorno d'Italia non ha un rapporto di pari dignità con la pubblica amministrazione che purtroppo a questo una brutta notizia che devo dare a presidente Borsellino la Regione Siciliana un grande problema
Che la regione Sicilia
è proprio la sua burocrazia il suo apparato burocratico che va sicuramente modificato che va valorizzato ma va modificato per ampi tratti ebbene Callipo asserisce una cosa e qui mi trova d'accordo io metto un'aggiunta lui dice ed esiste una criminalità che colpisce con la pistola e ce n'è un'altra che colpisce con la penna
Bene vedete cioè non altra ancora che colpisce con la carta la carta che cammina o che non cammina e c'è una figura la Regione Siciliana mi auguro sarà abolita quella del camminatore
Il camminatore bene guardate io abbiamo provato che per passare da una carta da un ufficio all'altro nello stesso palazzo abbiamo calcolato che ci sono voluti tre mesi questa l'osservazione che non ebbe la riflessione la dice lunga ebbene attenzione vedete che la mafia che colpisce
Con la penna ecco la carta è molto più pericolosa di quella che colpisce con la pistola per una ragione molto semplice perché che colpisce con la pistola ebbene rischia in qualche modo rischia è comunque a un bersaglio preciso che è unico
Vedete invece la mafia e colpisce con la penna non corre nessuna responsabilità
E soprattutto colpisce le imprese gli imprenditori i lavoratori e le loro famiglie bene guardate che questo tipo di criminalità non è soltanto macchia questo è terrorismo
E quando io dico che la Sicilia è un po'come l'Iraq e Palermo è un poco a Baghdad vuol dire che noi dobbiamo cercare di ricostruire in termini produttivi un sistema nuovo di impresa che guardi al futuro e questo mi pare che il ragionamento che voi avete voluto estrarre oggi io mi auguro che questo futuro possa essere fatto di lavoro di produzione e di centri di eccellenza quali sono i distretti produttivi grida Faronato Giorgio Macaddino finiamo di mercato
Ai Giorgio
Quanti minuti di avere a disposizione tre minuti ne prendono in più perché non sono riuscito a pranzare qui vorrei dapprima vorrei dapprima porgere un sentimento che il saluto non è quello di Vittorio volto innanzitutto alle donne che sono presenti per omaggiare la nostra Presidente così dobbiamo cominciarlo
Cominciarla chiamare
E c'è una ragione perché partirei da questa precisazione come vedete io cammino senza cravatta
Oggi l'ho scelto appositamente perché chiedono due cose alla presidente della Regione Siciliana Rita Borsellino una quella nome dei siciliani una nome personale che di nuovo ha però in coda al mio intervento sono molteplici i problemi che si vivono in Sicilia una moltitudine di soluzioni che probabilmente abbiamo anche noi posto in essere la nostra capacità deve essere quella non soltanto della critica di aggredire Problemi e porre immediatamente le soluzioni e siccome noi si sta vivendo un periodo particolarmente caldo abbiamo delle scadenze elettorali e delle competizioni elettorali lunghetto l'altra
Iniziamo con le nazionali ha seguito le regionali in provincia di Trapani c'è un'altra scadenza che quella della provincia sono sistemi sono appuntamenti che segneranno il tempo e il passo della storia che verrà in Sicilia della storia che avverrà nelle nostre amministrazioni
Della storia che probabilmente riusciremo a cambiare riusciremo a cambiare il corso della storia io dico di sì
Detto da un giovane che ha appena trentotto anni detto da un amministratore che viene investito da appena un anno e mezzo da una responsabilità quale la responsabilità di amministrare un Comune come quello di Mazara del Vallo questo è il sentimento che deve accompagnare ognuno di noi che stato oggi qui qui dentro e vorrei affidare già da subito alcune circostanziate
Soluzioni è soprattutto indicazioni per le partite che si giocano nel campo cara Presidente Caro Nuccio Cusumano
Nostro leader punto di riferimento indiscusso Baluardo di un meridionalismo mai sopito che deve essere di più accentuato con richieste forti
Scelte e che non si possa passare di nuovo alla storia così come avvenuto per il sessantuno deputati
Che rappresentavano la Sicilia la rappresentano ancora senza avere chiesto nulla per la Sicilia senza avere determinato nulla del governo nazionale
Dove ci sono interi settori che sono in ginocchio c'è ad esempio la pesca che largo e non è un soltanto il problema di Mazara del Vallo e un problema della Regione Siciliana
E un problema del governo nazionale e un problema che il caro gasolio per la quota del latte la lega interviene e blocca il governo crea una scrissi istituzionale
Per il caro gasolio che riguarda la marineria in Italia non si riesce a prendono un solo provvedimento presso l'Eni pre tirare quelle condizioni di vivibilità e arrivo per dire che cosa dobbiamo immaginare un nuovo modello
Che è quello della pesca che farà forte sicuramente
Felice un intero comparto siciliano non è soltanto quello di Mazara del Vallo abbiamo lo strumento che questo partito l'UDEUR e tramite i nostri videro il nostro punto di riferimento è stato protagonista all'interno della Finanziaria
A immaginare disegnare il futuro con le Sonate sempre i distretti produttivi
In questo caso della pesca che potrà sicuramente essere finanziato grazie alla lungimiranza di chi vive la politica non con una barriera architettonica perché anche in politica esistono le barriere
Architettoniche seppur è una proposta che veniva da lì dal centrodestra è stata impressionisti impreziosita con della lungimiranza la Dinacci Mita
Delude ore del nostro Nuccio Cusumano bisogna fare la seconda parte bisogna immaginare nel nuovo governo che verrà un nuovo piano strategico per la pesca che intraveda alcune soluzioni mi avvio alla conclusione
Ponendo alcuni elementi sostanziali di riflessione
Ci sarà una ragione
Perché il fermo biologico ogni volta bisogna fare una protesta
Perché qui la politica che se esercitata nell'ultimo trentennio e la politica del bisogno
Si tengono gli armatori e pescatori col fiato sospeso
Per arrivare a una competizione elettorale intervenire probabilmente anche a risolverlo
Ma creiamo la condizione di bisogno ci sarà una ragione perché ad esempio gli operai della Forestale debbono vivere almeno una volta l'anno il bisogno di protestare per aver assicurato quella cento giornate le centocinquanta giornate
Ci sarà una ragione perché i lavoratori ex articolo ventitré e le sei UE e quant'altro debbono protestare per avere la loro stabilizzazione
E allora immaginiamo cosa se consumato nell'ultimo cinquantennio in Italia si è pensato da una parte a costruire le indusse al nord quindi dove si produce
E qui per fare la ridistribuzione del reddito si davano le loro attenzioni sociale quelli dell'impresa come dei biglietti da vissuto mentre al nord si creava l'economia l'industria l'occupazione al Sud arrivavano soltanto come dire benefici quasi cliente reali anzi sicuramente ma era una sorta per come di compensare il danno subito
Mentre nel Nord si continuava a rintuzzare
E viva idealizzare quelle attività produttive nel Meridione se interveniva con lavoro precario quello stabile si era giovani nel frattempo si è diventato grandi per farlo sapendo di articoli se si mettono insieme portano alla luce
Nuova vita ma continua a stare in un disegno in un momento di grande precarietà questi sono i messaggi che non affidiamo al nostro partito queste sono le cose che noi crediamo alla nostra presidente Borsellino ecco perché parlavo all'inizio
Del saluto alle donne
Noi bisogna che generiamo una sorta di rivoluzione culturale
Noi abbiamo bisogno di fare a partire da questa sera dalla Sicilia
Anche a livello nazionale che per noi le quote rosa la cravatta voglio di color rosa presidente all'indomani un secondo dopo della sua rielezione dovere dalla Sicilia finalmente capofila di una rivoluzione culturale
Perché dalla Sicilia deve partire a questo messaggio il messaggio di affidare una responsabilità una donna forte
A una donna capace che è posta poi di espandersi come una sorta di contaminazione dell'intero paese chiudo dicendo noi non dobbiamo guardare l'avversario
Non dobbiamo preoccuparci di cosa dice cosa fa Berlusconi gli italiani già lo sanno cosa sta regalando al Paese ecco in quale condizione ce lo sto portando noi non ci dobbiamo preoccupare di quello che dice di quello che fa Cuffaro
Noi dobbiamo preoccuparci soltanto di noi
Di andare avanti e far sapere al popolo siciliano quale sono le nostre discetta quali sono i nostri propositi quale sono le nostre soluzioni questa Sicilia non ha bisogno più dopo di dottori ha bisogno di una farmacista
Ha bisogno di una medicina che è quella della speranza
Che è quella della certezza e dico di più Presidente non legga le cose che lei ha scritto lì lei è una persona che sa parlare con il cuore che non ha bisogno di avere una quota e da qui deve partire un altro messaggio che se ne faccia carico lo dehor questo partito lasciamola libera
Non guardiamo la di responsabilità lasciamola libera di scegliere gli uomini e le donne che deciderà di avere all'interno del suo governo non sentiamo la non impone abbiamo questa domanda posta questa grande sensibilità questa grande intelligenza se io debba avere la vicepresidenza se debba avere un assessore in più un assessore meno lasciamola libera di decidere per il bene dei siciliani
Perché io
Io con la mia famiglia con la mia città con la mia provincia
L'intera regione l'intero Paese se non tutto il mondo ha pianto di dolore voglio continuare a piangere voglio però piangere di gioia nel vedere Rita Borsellino eletta Presidente della Regione Siciliana grazie
Diamo la parola al professore incauti della direzione nazionale
Avrei voluto augurare al sindaco Magaddino
Una buona convalescenza ritiro quello che volevo dire perché a me pare che se in fase di convalescenza non so cosa vedremo dopo comunque mi complimento saluto
Saluto tutte le gentilissima il signore saluto tutti gli amici
Saluto e ringrazio il nostro grande leader Nuccio Cusumano
Lo ringrazio per quello che ha saputo fare
Poc'anzi un altro sindaco
Da questo microfono ha detto che stamattina qui c'erano attorno a noi tre mila persone e la verità degli addetti ai lavori di questo complesso dove noi siamo ospitati
Debbo dire che mi è stato riferito che anche con i grandi partiti onorevole Nuccio Cusumano non avevano visto un movimento di donne e uomini giovani
Così forte com'era fuori dentro le onde è anche dove noi stiamo parlando
Questo il PCI da tanto orgoglio e mi viene di ricordare il raduno sociale dei cattolici italiani
Che si ha avuto recentemente a Bologna dove si è stabilito l'impegno dei cattolici in politica
Dove si è stabilito la comunicazione della speranza
Dove si è stabilita l'integrità morale integrità morale di tutti coloro i quali vogliono fare gli interessi dei tanti gli interessi di tutti
E il principio di sussidiarietà rivolto ai giovani
Che secondo me devono scoprire capire
Quello che nella vita si incontra sarebbe una chiave veramente di svolta di svolta per la politica che ormai è divenuta per la verità un po'rozza è un po'imbarbarito da
Sarebbe una chiave di svolta anche per l'economia per avere un mercato regolato e non liberista perché il mercato liberista poi nel tempo ci lascia soli amici cari
Abbiamo bisogno di banche che finanziano l'economia reale del Paese le piccole e medie imprese in prese e non ne le grandi che purtroppo sono già decotte
Noi Popolari Udeur partito di centro moderato il simpatico perché risulta simpatico in tutta Italia
Vogliamo creare un ciclo virtuoso tra risparmio finanza investimento produzione e ricchezza
Vogliamo lanciare quindi una sfida aiutando investendo sui valori della famiglia tradizionale
Sulla scuola sul futuro dei giovani sul lavoro per tutti sui disagi purtroppo anche dell'uomo e sulle disabilità delle persone che per la verità risultano meno fortunati di noi
Noi cattolici democratici pro fondiamo nell'aria di centro tutta questa passione
Tutte queste qualità che noi vogliamo mettere a disposizione degli altri e poiché l'Udeur i Popolari Udeur
Appartengono l'aria di centro io mi permetto di dire che il cinquanta per cento degli indecisi
De in Italia degli elettori indecisi appartengono a quest'aria di centro e noi siamo il centro del centro politico italiano e quindi riteniamo che le nostre energie siano un punto nevralgico
Per la vittoria o la sconfitta del nostro centrosinistra in Italia
Noi profonde Remo ovviamente tutto alle nostre Energia
E poi nelle nella d'uno sociale dei cattolici si è parlato anche di un principio di apertura rivolto alle donne
Questo ci fa balzare un progetto globale un progetto con un ruolo per le grande capacità naturali che la donna pannello organizzarsi non solo nel fronte
Politico ma anche umano religioso culturale sociale associativo di volontariato di solidarietà per tutto ciò dottoressa Borsellino accogliamo con grande entusiasmo la sua candidatura a Presidente della Regione Siciliana
Fortemente voluta da Nuccio Cusumano fortemente voluta da tutto l'Udeur in Italia in Sicilia fortemente voluta da tutti i nostri leader e li ringrazio per questa scelta oculata che hanno fatto sulla scelta di una donna
Di un neo presidente che si chiama Rita Borsellino noi l'abbiamo sostenuta come poc'anzi è stato detto
Nelle primarie in tutta la Sicilia abbiamo ottenuto risultati noi tutti insieme risultati veramente
Lusinghieri
Le dico dottoressa Borsellino
Con le parole del cuore visto che poc'anzi il nostro sindaco amico Sindaco ha usato questa parola che è meravigliosa
Con le parole del cuore poi della politica che la sua candidatura
E l'occasione della vita e per la vita della Sicilia
E l'opportunità per la vita e della vita di milioni di siciliane siciliani che vivono di onesto lavoro
I quali
Si possono poi trovare in momenti di difficoltà
E allora a quel punto che le chiediamo Loi di essere con le istituzioni presenti affinché ognuno possa superare queste difficoltà
A quel punto noi possiamo dire di essere garantiti dalle istituzioni e possiamo essere garantiti da altre forze che noi non ammettiamo e non accettiamo
E secondo me questa volta avverrà il grande risveglio della Sicilia dottoressa Borsellino noi non vogliamo più essere ritenuti dagli altri dei diversi
Grazie a lei
Questa sarà una grande storia di centro sinistra che alla fine aiuterà tutti siciliani grazie
Diamo la parola all'onorevole Abate subito dopo sentiremo onorevole Borsellino qui criteri fucilieri travi falla
Indicare
Malato dirige intrapreso allarmati carissime amiche e altrettanto cari amici
Quando sia pochissimo tempo
E siamo alla fine e alla conclusione di una giornata così bella
Bella per la notevolissima partecipazione
Bella per la qualità degli interventi condividendo gli interventi che sono stati sviluppati dalla relazione introduttiva dell'onorevole capito un minor fino all'ultimo che mi ha preceduto i pochi minuti possono bastargli
E voglio utilizzare questo poco tempo se mi è consentito per parlare non solo a titolo personale ma anche per conto di tanti amici di partito se mi consentite Mida per delega ed io democraticamente me la prendo per parlare a nome a nome di tutti voi per dire alla dottoressa o presidente Borsellino
Presidente
Noi colleghi vogliamo stabilire un rapporto particolare
Noi desideriamo che lei avverta
Il nostro sostegno non solo come un sostegno di natura politica e di natura elettorale
Noi vogliamo esserne amici vogliamo condividere con lei il valore dell'amicizia perché la sentiamo una di noi
Perché sappiamo della sua pulizia morale
Perché sappiamo il suo vissuto perché come lei tanti di noi hanno sperimentato la presenza e la militanza del cattolicesimo democratico nella vita civile e nella vita sociale perché lei si è accostata alla politica
Praticamente dalla porta centrale facendo un salto notevolissimo
Ma lei ha dimostrato immediatamente edotti di equilibrio e di saggezza
Senza demonizzare le forze politiche i partiti politici la società politica ma accostandosi
Con la capacità di chi sa ascoltare ma poi alla fine vada a determinare certamente col Consiglio e il conforto di tanti ma soprattutto assumendo in proprio
Le decisioni che dovranno essere adottate
Allora con lei per questo sentirla vicina sul vogliamo potere sperimentare una nuova stagione dell'impegno pubblico nella vita politica
Beh io ho detto che saluto tutte le considerazioni dal punto di vista politico-programmatico a lei voglio però poteri dire questo
Veda lei è una persona modesta tra virgolette è una persona intelligente è una persona alla quale sicuramente non può sfuggire che con lei ci giochiamo la vita della Sicilia chimica appena preceduto ha detto una cosa che condivido e la condivido e la condividiamo totalmente e senza riserve veda il prossimo eletta appuntamento elettorale
Ma a decidere
Quello che sarà il futuro dei siciliani
Lei non va solo a combattere una battaglia politica ed elettorale
Va a vincere va a perdere e poi alla fine comunque accettare un risultato
Se lei vince ci sarà una Sicilia e una prospettiva per i siciliani se vince quell'altro
Ci sarà invece una Sicilia diverso
Con lei veda si gioca il futuro delle giovani generazioni
C'è la questione delle questioni che la questione morale
Ma non solo perché le vicende giudiziarie hanno ormai superato i limiti della decenza e della tollerabilità noi non siamo magistrati
Noi non siamo uomini dello Stato nel senso che non facciamo parte dei corpi di polizia Annoni non si compete fortunatamente il dovere di decidere e di potere giudicare però siamo cittadini siamo siciliani amiamo la nostra terra andiamo i nostri figli e per la loro vita per il loro futuro vogliamo una condizione di maggiore serenità
Veda lei per noi rappresenta una risorsa per altri una grande preoccupazione
Lei è il candidato l'unico candidato possibile almeno nell'espressione di una tipologia umana sociale lei appartiene a una categoria ristretta di siciliani che potevano mettere paura all'altra parte e all'altro contendente perché veda un uomo degli apparati politici sarebbe stato beh Contestabile
Lei non lo è perché lei ha le carte in regola lei ammesso scompiglio ammesso preoccupazione e anche le ultime manifestazioni organizzata ad esempio dall'onorevole Fabio Granata solo per fare un nome
Stanno a dimostrare che c'è molta debolezza che c'è molta preoccupazione e c'è un tentativo maldestro e per certi versi mi si perdonerà il termine forte infame di strumentalizzare cose serie che sono fin troppo importante
Allora le posso dire
Che la nostra speranza e nella sua affermazione la sua affermazione per cambiare la Sicilia veda e mi avvio alla conclusione nuovi le saremo sinceramente vicini
Perché lei non deve fare una battaglia elettorale normale in una regione normale
Il suo non è lo scontro democratico e dialettico con un contendente politico lei lo rappresenta solo il centrosinistra contro il centrodestra
Lei deve poter rappresentare qualcosa di diverso qualcosa di più
Per un giorno intero si è parlato del CUF Farris mo'
Il Coffa Rismondo Tressa Borsellino
Non è solo l'espressione del malcostume di una parte politica
Ho fatto una premessa le voglio parlare D'Amico e le parlo a nome di amici che sentono per lei stima ed amicizia allora mi lasci dire che Cuffaro rappresenta la sintesi di una stagione buia e nera del malcostume della Sicilia se Cuffaro ha potuto da peronista quale passare facendo un salto di qualità indietro in basso sul piano del costume politico facendo arretrare le istituzioni democratiche della nostra Sicilia
E perché ha trovato una sponda fertile anche in larga parte dell'altra parte politica allora lei dovrà iniziare un modo diverso di fare politica lei deve il potere rappresentare una sintesi in positivo
Lei deve poter rappresentare la coscienza di tutti i siciliani di quante persone perbene hanno la speranza di potersi affrancare da una condizione di schiavitù e di servitù
Dobbiamo potere passare con la sua affermazione e con la nuova stagione che lei vorrà e potrà inaugurare dobbiamo inaugurare un nuovo modo di essere e di fare politica nella nostra regione noi siciliani
E concludo abbiamo il diritto
Di essere riconosciuti da apprezzati di essere additati come persone perbene che viviamo nella nostra terra noi non possiamo essere additati e non vogliamo fare le figuracce
Che purtroppo abbiamo dovuto come siciliana registrare a conclusione della trasmissione quella di Giuliano Ferrara sulla sette perché quella non è la Sicilia chi guarda alla politica e chi guarda la Sicilia non può immaginare che i siciliani grosso modo sono la stessa cosa
Improvvide sono state alcune uscite per dire che da una parte dall'altra parte c'è un terreno comune
Allora buon lavoro saremo con lei incondizionatamente perché sappiamo che la sua riuscita
Oltre a dare una risposta positiva oltre a rendere omaggio ad una persona per bene quale lei lei rappresenta la nostra speranza è per questa speranza noi intendiamo lavorare auguri e buon lavoro
Noi siamo arrivati al ultima battuta della nostra conferenza programmatica
Io mi risparmierò le mie conclusioni
Sono poi il risultato della sintesi delle cose che ci siamo detti del confronto che abbiamo animato con spunti proposte valutazioni analisi riflessioni che costituiranno la base programmatica del nostro partito per le sfide future
Queste riflessioni onori le affidiamo alla vigilia del nostro congresso nazionale
A Rita Borsellino
Abbiamo creduto molto e convintamente nel valore profetico della sua candidatura
Nel valore di una sfida che insieme politica e culturale che per quanto il ci riguarda deve tornare a creare una nuova primavera siciliana questo Caravita lo facciamo con cuore e compassione con sentimento e dedizione
A te affidiamo il nostro futuro grazie
Grazie grazie
Di questa accoglienza bellissima che da stamattina quando sono arrivata qui mi mi accompagna vi ringrazio davvero di farmi sentire questo calore questa partecipazione questo senso forte di responsabilità
Vedete io sono siciliana
E questa terra l'amo l'amo profondamente mi sento siciliana fino fino in fondo davvero fino al midollo io
Stamattina salendo le scale per scendendo le scale per arrivare qui ho visto anch'io questo manifesto bellissimo con questa immagine struggente quasi di una Sicilia bella di una Sicilia serena piena che mostra appieno i doni che ha ricevuto e sono tanti doni che ha ricevuto la Sicilia
E leggevo la frase che c'è scritta sotto Sicilia verso il futuro
E questo mi faceva pensare quanto lunga e questa strada da percorrere quanta strada abbiamo dietro le spalle quante occasioni perdute quante violenze a questa terra
Mi ricordo la frase con cui mio fratello definiva la Sicilia diceva questa terra bellissima e disgraziata
E credo che in queste due parole ci sia tutta la storia della Sicilia tutto il suo passato e tutto
Le potenzialità per un futuro diverso ma penso futuro diverso non ce lo regala nessuno anzi fino adesso c'è stato rubato c'è stato rubato proprio con la violenza con la furbizia
Con
La voglia di fare di tutti i doni di questa terra
Qualcosa di con cui arricchirsi personalmente qualcosa di cui fare regalie a destra e manca per a curare voti che poi servissero ha un potere da usare a proprio uso e consumo spesso è stato fatto per troppo tempo e ora in quest'ultimo periodo in maniera più più forte e più arrogante vorrei dire e questa forse questa arroganza hanno portato la Sicilia nelle condizioni in cui e allora
Penso a questo struggimento nel guardare alla Sicilia a quello che potrebbe essere a quella che naturalmente e che invece non è e che invece non è perché tutte le sue potenzialità ripeto sono state mortificate e violentate proprio questa sensazione che ho provato stamattina vedendo quel manifesto ogni volta che atterrò sul Palermo in uno qualunque degli aeroporti palermitana non sono tanti per la verità
Scendo su Palermo scendo sulla Sicilia vedo questo spettacolo straordinario e poi appena arrivo a terra comincia a incontrare i problemi di questa terra invece bisogna confrontarsi con quelli bisogna se ci si guarda intorno e si pensa a quello che potrebbe essere e quello che e ancora questa ripeto è una sofferenza e una sofferenza grande perché vi racconto questa cosa
Perché per spiegargli come sono arrivata questa candidatura
Si viene da lontano sicuramente il mio impegno viene da tutto quello che ho vissuto prima e dopo il novantadue prima guardandolo attraverso
Una posizione privilegiata attraverso gli occhi e l'impegno di mio fratello guardandolo così guardando soltanto aspetta Trichet guardandolo da spettatrice siciliana
Ma i siciliani siamo abituati troppo spesso a criticare tutto quello che non va e siamo bravi a criticare siamo bravi a individuare tutte le cose che vanno poi ci lamentiamo e tutto si ferma lì
Aspettando che qualcun altro faccia quello che c'è da fare per potere cambiare le cose e io guardavo quello che mi faceva mio fratello pensavo che c'era luce che stava facendo una parte importante che era una parte perché lui stesso diceva
Che il futuro della Sicilia non può essere nelle mani della magistratura e delle forze dell'ordine perché loro si rivolgono a qualcosa che è già accaduto
E invece ne dobbiamo fare in modo che certe cose non accadano più noi dobbiamo fare in modo che questa terra trovi abbia la possibilità di crescere
E svilupparsi libera libera da quei problemi da cui la magistratura e le forze dell'ordine cercano di liberarci e altro quello che deve fare la Sicilia per crescere ma deve farlo sicuramente
A partire dalla liberazione da questo problema che è stato sempre la palla al piede non una palla al piede la palla al piede per questa terra per lo sviluppo di questa terra perché ha determinato
In maniera forte violenta
La impossibilità di svilupparsi perché ammirando sì in ogni ganglio vitale in ogni situazione ne ha in più duri impedito lo sviluppo così naturale come accaduto in tutte le altre regioni d'Italia come accade
Negli altri Paesi allora quello era una parte ricordo ripeto mio fratello diceva la lotta alla mafia ecco anche la lotta alla mafia intesa per quello che non può essere solo un compito della magistratura delle forze dell'ordine deve essere diceva un movimento
Un movimento culturale morale religioso usava proprio queste parole lui da cattolico convinto da cattolico che faceva della religiosità e della fede la la base della sua vita delle sue scelte
E allora quando questo occhio sulla Sicilia
Di quest'occhio sulla Sicilia non ho potuto più avvalermi perché qualcuno aveva pensato di chiuderlo per sempre
Pensai
Che non poteva chiudersi per sempre e soltanto perché qualcuno aveva pensato di ammazzarlo ma che questo doveva continuare doveva continuare proprio quel movimento culturale morale e religioso che lui auspicava e per questo mi sono
E per questo mi sono messa mi sono messa in cammino
Per questo ho cominciato a incontrare
A incontrare prima i siciliani e le siciliane a incontrare il territorio
A provare a conoscerlo profondamente con tutte le sue contraddizioni con tutte le sue negatività ma soprattutto con tutte le sue potenzialità
Perché avevo imparato sempre a guardare in positivo cercare di scoprire ciò che di positivo c'era per potere sempre ripartire da lì
E così ho incontrato le persone ripeto e quando ho conosciuto i siciliani e le siciliane quando ho conosciuto le potenzialità di questa terra
Ho pensato anche che tutto questo dovevano conoscere gli altri perché io avevo incontrato un tessuto sano aveva incontrato delle persone
Che sapevano e volevano costruire il loro futuro e che facevano di tutto per farlo anche in situazioni difficili
E che se questa terra ha continuato a vivere ha continuato a restare a galla spesso in situazioni difficilissime ha continuato proprio grazie a quei siciliane quelle siciliane che ci avevano creduto
E che continuavano a crederci nonostante tutto che si davano da fare costruivano nonostante le difficoltà e nonostante gli impedimenti che avevano allora tutto questo voluto che lo conoscessero anche gli altri
E ho continuato questo mio percorso percorrendo tutta Italia e non soltanto l'Italia anche altri paesi
Europei
E in Italia ho conosciuto tante persone e tante persone si sono appassionate di questa Sicilia tante persone hanno creduto in questa Sicilia hanno pensato di iniziare un percorso comune per aiutarci
In non portando da fuori qualcosa ma affiancando perché se la Sicilia è sola da sola non ce la fa ma se la Sicilia il sostegno l'attenzione positiva anche di tutto il resto d'Italia visto che dell'Italia fa parte anche se qualcuno ha messo un cartello uscendo dalla Sicilia appena si sbarca costretto c'è un cartello c'è scritto Italia allora ci si chiedeva dove eravamo fino adesso e forse questa cosa ci deve fare riflettere ci deve fare riflettere caro
Perché noi per troppo tempo siamo stati considerati altro siamo stati considerati quasi un problema
Per l'Italia un problema perché avevamo un problema ed erano fatti nostri qualcuno riteneva ce lo dovevamo risolvere la notte anzi quasi ci dovevamo vergognare un po'invece io ripeto in questo percorso attraverso l'Italia
Non da solo insieme a tanta tanta tanta gente tanta gente che ci credeva tanta gente che si organizzava tanta gente che voleva fare di questo percorso ho imparato e ho fatto capire ripeto non da sola gli altri che la Sicilia a pieno titolo
Era Eataly e che la Sicilia di questo percorso voleva fare un percorso di crescita voleva fare soprattutto un percorso per farsi conoscere dagli altri per quello che per quello che era veramente con questo problema
Perché c'è ed è inutile far finta che non ci sia ma per quello che è veramente
Per quello che nella sua natura per quello che nella natura e nell'intelligenza e nella voglia di crescere di tanti siciliani di tante siciliana ecco questo è il percorso che mi ha portato fino a qui
Perché a un certo punto di questo percorso mi sono resa conto che proprio per le situazioni in cui ci trovavamo è che anche quel fatto che
In questo in questo anno in questi mesi ci porterà ad avere la possibilità finalmente di liberarci
Di un governo nazionale un governo regionale tante situazioni locali che hanno portato l'Italia e la Sicilia nelle condizioni in cui avevamo la possibilità veramente di cambiare ma per operare questo cambiamento ci volevano delle scelte forti ci volevano delle scelte decise delle scelte coraggiose di ognuno
Di ognuno perché non c'è
Un deus ex machina che ci porterà alla fine a cambiare è un cambiamento che ne dobbiamo volere sentire profondamente e ognuno di noi si deve sentire responsabile partecipe di questo percorso e ognuno di noi deve dare il massimo di quello che può e mi sono resa conto che forse in quel momento
La mia disponibilità poteva essere momento di aggregazione poteva fare sì che tanti
Si potessero riconoscere in questa candidatura proprio per un percorso comune che avevamo fatto proprio perché questa storia nasce da lontano proprio perché questa storia affonda le radici in una parte in un momento della nostra storia che tanti abbiamo condiviso altro da diventare l'icona di qualcosa
Ma diventare parte di un percorso da fare insieme allora se questo poteva essere un modo di mettere insieme ancora una volta queste esperienze questa voglia di cambiamento questa permettetemi di dire a questa onestà questa pulizia morale
Che tanti sentono dentro e vedono mortificata da altre situazioni vedono mortificate da altri percorsi e allora ho pensato che questo poteva essere un momento di mettersi ancora una volta al servizio al servizio di qualcosa al servizio di un'idea al servizio delle persone di rimettere al centro la persona
La persona
Che era sempre nell'ultimo periodo è stata considerata troppo marginale perché permettetemi di dire negli ultimi tempi
Per la politica le persone sono sempre sono sempre più spesso state soltanto numeri voti
Voti da scambiare voti da comprare voti da orientare
Non persone libere
Nelle loro scelte libere che possano esprimere un voto libero
E allora ripeto è stato proprio per mettermi al servizio di tutto questo che ho voluto offrire me stessa la mia esperienza
La mia capacità forse imparata in questi anni di provare a mettere insieme mettere insieme le persone mettere insieme le idee cercando le cose che uniscono
Prima di sottolineare quelle che dividono perché vedete io credo che il grande valore dell'Unione sia proprio questo il fatto che c'è un arco ampio di diversità
Che sono importanti e che ne costituiscono le ricchezze ma di diversità che hanno poi degli orientamenti comuni su quelle che sono le cose importanti fondamentali principi valori Ivanov
Che sembrano diventati
Merce di scambio che sembrano essere vanificati che sembrano non avere più significato nella politica e che invece devono essere il fondamento della politica
Allora rimettere al centro la persona e rimettere al centro come orientamento dei percorsi valori in questo io ho creduto e per questo mi sono riconosciuta in quello che era questo programma grande bello collettivo dell'Unione e il fatto che ci siano tante diversità che arrivano da una parte all'altra vorrei dire dal centro fino all'estrema sinistra le posizioni anche più estreme io credo che sia una ricchezza e che debba essere considerata una ricchezza
Quindi le diversità ci sono ma sono quelle che arricchiscano che sono la caratteristica vorrei dire di ogni partito che dentro l'Unione si è voluta aggregare e che poi percorsi siano comuni ai valori siano comuni e questo ripeto che mi ha spinto
A mettermi al servizio di questo percorso
E io ci tengo veramente molto che tutto questo possa a cadere che queste diversità non diventi né ostacoli ma che queste diversità diventino siano e diventino sempre di più una ricchezza di questo percorso
Fatta questa scelta e messa
E l'ho messa a disposizione dei partiti perché io che non appartengo a nessun partito
L'ho messa a disposizione dei partiti perché ritengo che la politica quella vera poi quell'attiva la politica quella che deve governare poi
Deve essere fatta attraverso i partiti allora la mia non è una candidatura della società civile contrapposta ai partiti ma è la candidatura sicuramente della società e
Perché da quella provento ma è una candidatura che si offre ai partiti per un percorso più comune riportando anche alla politica dei partiti una società che se n'era allontanata una società che non si è mai avvicinata ora società che non si riconosce nessuna
Delle formazioni partitiche che compongono l'Unione ma che si riconosce nel progetto dell'Unione e così deve restare
Perché il nostro progetto deve essere questo poi ci si riconosce di più in una parte in parte di una parte ci si riconosce nei percorsi io mi riconosco per esempio perfettamente
In tanti dei punti che oggi qui io ho sentito sempre con grande rispetto per le posizione degli altri e questo lo lo sottolinea lo sottolineo con forza io sono cattolica voi lo sapete vengo da questo mondo civico dentro
Civico dentro fa parte di me
Da sempre per la mia educazione alla mia formazione ma con un grande rispetto per chi pensa e crede in maniera diversa purché lo faccia con purezza vorrei dire
Purché lo faccia con purezza allora con grande attenzione ripeto e grande rispetto per altre posizioni che all'interno dell'Unione devono trovare spazio nel rispetto dei valori nel rispetto di quelle che sono i valori comuni e che il percorso politico che noi che noi vogliamo fare
E proprio a partire da questo Rispetto per la persona per le persone da questo rimettere la persona al centro dei però del progetto politico
E per questo ripete a partire da questo che ho pensato fin dal primo momento al percorso di un programma partecipato perché io non potevo una volta Scelta con le primarie arrivare lì e dire questo è il mio programma
Perché non sarebbe stato non non mi sarei non non sarebbe non mi appartiene insomma ecco non avrei potuto farlo arrivare e dettare quasi delle regole per me da sempre le regole devono essere condivisi
E allora credo che sia importantissimo
Partire da quelli che sono i Progetti dei partiti quelle che sono le ipotesi programmatiche dei partiti che fra l'altro le hanno elaborate a partire dalla loro dal loro essere ma anche con il contributo di tanti
E sono e bello leggere o o io ho partecipato un posto partecipando a tutte le conferenze programmatiche perché ritengo che sia importante proprio ascoltare
E capire anche il percorso che ha portato ad arrivare a queste formulazioni a tutto questo
Da mettere insieme da mettere in comune sul quale ragionare
E a pieno titolo io credo che la società organizzata soprattutto ma anche le singole competenze anche le professionalità importanti
Che in discussione su ogni ambito possano portare il proprio contributo e che da tutto questo tutto questo poi confluisca appunto nel programma che allora si sarà il programma dell'Unione
Per i siciliani
E per le siciliane ecco perché ci siamo inventati è una storia che viene da lontano i cantieri per il programma partecipato individuati i temi
Temi importanti
Quando abbiamo cominciato
Questo è un tema che bisogna trattare questo è un tema che bisogna trattare alla Marri fatti a una quarantina di tematiche tutte altrettanto importanti abbiamo provato a accorparle in qualche modo abbiamo individuato dodici grandi tematiche
Con dei sotto cantieri come li abbiamo chiamati o dei per i cantieri in cui discutere di alcune tematiche particolari che hanno bisogno di un'attenzione di competenze particolari
Queste dodici grande tematiche da cui verranno fuori appunto grazie al contributo dei partiti grande allora grazie al contributo della società organizzata delle delle competenze non mi piace neanche chiamarli Esperti delle competenze delle conoscenze di tante persone e di chi vorrà partecipare alla costruzione appunto di schede programmatiche che poi verranno confrontate sul territorio
Perché è importante la conoscenza cioè che il territorio abbia conoscenza di questo percorso e dei risultati a cui si è arrivati per condividerle e possibilmente arricchirli ancora di più e poi verrà portato calato quasi nei territori perché lo facciano proprie i territori con le loro vocazioni territoriali partire
Si parlava prima di pesca ma c'è l'agricoltura c'è anche l'industria c'è il turismo ci sono i beni culturali ci sono ecco i territori che abbia a vocazione comune o che comunque possono confluire su grandi su determinati temi
E lì da lì poi effettivamente uscire con un programma che verrà presentato alla
Collettività che verrà presentato ai siciliani siciliani che lo devono non solo condividere ma che a questo punto se ne sentiranno protagonisti ma ancora di più ce ne sentiranno responsabili perché a tutto questo percorso avranno partecipato perché questo percorso l'avranno fatto pro
Diceva la cosa mastodontica no
Quando io ho cominciato a parlare la prima volta che ne ho parlato detto prima c'è una fase dell'ascolto e poi tutto questo ci fa allora quanto ci vorrà fare queste
Ma la fase dell'ascolto e quella che facciamo tutti i giorni e che abbiamo fatto l'avete fatto voi che conoscete i vostri partiti che conoscete gli iscritti militanti simpatizzanti l'avete fatto arrivando alle a queste e proposte già di programma perché avete comma in questo avete
Ha per questo avete consultato e vi siete consultati e siete arrivate a questo non per caso e quindi voi avete fatto la vostra parte vi ha colto io ho fatto la mia sono tredici anni che ascolto
Che ascolto le persone che con loro mi confronto che conosco i territori e con quelle mi confronto
Con le difficoltà con i problemi ma anche con le grandi potenzialità di questo territorio e sono quelle che poi ho portato e ha fatto conoscere fuori dal fuori in Italia sta succedendo una cosa bellissima e straordinaria che di questa di questo percorso di questa campagna elettorale sta partecipando tutta Italia io non so se voi l'avete notato non c'è stato un giorno della campagna elettorale per le primarie in cui non siamo stati su la stampa nazionale
E non era mai successa un'attenzione positiva
Nei confronti di quello che accadeva in Sicilia quando si sono concluse le primarie
Tutti i giornali nazionali ne hanno partano nato ne hanno parlato i giornali internazionali mi ha parlato il finanziato Time me ne hanno parlato dei giornali che si occupano di con otto di economia ed è un segno importante
E segno che guardano alla Sicilia con una potenzialità ed è una potenzialità perché ce lo ha detto anche Prodi ha detto se non decolla l'economia in Sicilia non decolla neppure in Italia perché noi abbiamo ampi spazi per potere fare decollare la nostra economia ci sono regioni dove già si raggiunge si è raggiunto il tetto massimo e quindi non ci sono spazi negli spazi di abbiamo ma di più
Noi abbiamo
Una potenzialità importantissima che fatta non soltanto per le potenzialità del di territori ma delle occasioni che ci si presenteranno in questi anni
Noi abbiamo
Un'occasione che si ripete che quella dei fondi europei
Che arriveranno un'altra volta che è un po'una vergogna perché ce ne dovremmo vergognarci ci sono stati dati una prima volta perché ci potessimo adeguare
Con lo sviluppo alle raggiungere i livelli delle altri degli altri paesi europei e non siamo stati capaci di fan sono stati capaci di fare
Perché questi fondi sono che dovevano servire allo sviluppo sono stati spesi poco Emma e non sono servite allo sviluppo sono serviti a tamponare situazioni che via via si presentavano qualche volta perché servivano serviva ancora una volta questa replica in tele di spendere per questo dispensare
E favori progetti-sponda che hanno rifinanziato progetti che la signora la la Sicilia alla regione siciliana aveva già programmato spendendo due volte per la stessa
Per la stessa ragione e senza creare occasione di sviluppo allora l'Europa c'è da un'altra possibilità ed è gestita straordinario questo ci dice
Per la seconda volta
Ma è l'ultimo
E quindi noi avremo di nuovo i fondi europei e dobbiamo poterli e saperli utilizzare nella maniera giusta questa volta sì per creare sviluppo
E poi abbiamo il due mila dieci come è stato ricordato l'apertura dell'area di libero scambio
E questa terra bellissima e disgraziata si trova nella posizione ideale si trova al centro del Mediterraneo prolungamento di questo mondo naturale che l'Italia al centro del Mediterraneo a raccogliere i flussi che si che l'attraverseranno i flussi economici flussi culturali di persone e di merci
Ma per poterli raccogliere per poterli accogliere dobbiamo avere i mezzi per farlo dobbiamo essere preparati altrimenti saremo scavalcati non saranno lì ad aspettare ci sono altri porti ci sono altre possibilità
E quelle raggiungeranno perché non si sta ad aspettare e la Sicilia
E la Sicilia non è pronto la Sicilia non a strade la Sicilia non apporti non autostrade del mare non ha infrastrutture la Sicilia a pochissimo
Non diciamo non hanno ma pochissimo non è adeguata ad accogliere una situazione di questo genere
E quindi si presentano queste due situazioni che sono si possono anche benissimo intersecare tra di loro creare sviluppo creare infrastrutture per potere poi accogliere e utilizzate questo momento straordinario per potersi presentare davanti al mondo ai mercati si aprono
Con le carte in regola e allora si sviluppa e allora finalmente sviluppo e sviluppo significa lavoro e lavoro significa basta precariato
Non buttando a mare le persone quelle che già ci sono ma non creando un sono precarie in più e allora ci vuole anche avere poi la possibilità di
Far muovere le merci ma devono essere merci di qualità devono essere merce di qualità perché non possiamo competere sulla quantità ci sono Paesi dove la manodopera costa molto meno
E quindi arrivano e continuano ad arrivare allora dobbiamo lavorare sulla qualità dobbiamo creare dei prodotti che siano davvero e competitivi e poi dargli la possibilità appunto
Attraverso le infrastrutture di muoversi di arrivare di essere qua e di portare un biglietto da visita fuori dall'Italia
Di una terra dove tutto questo si fa una terra capace di fare tutto questo che possa tirare non sono
I flussi economici non solo gli scambi ma le persone e abbiamo le carte in regola anche per questo perché abbiamo
La Sicilia credo che sia la Regione che ha più beni culturali rispetto a tutte le altre parti d'Italia
Non utilizzati con la quantità enorme di personale che in qualche modo gira ed è pagato dalla Regione il sabato e la domenica i siti archeologici ai Musei sono chiusi perché non c'è personale come pensiamo incrementare il turismo in questo un turismo che non deve essere violenza al territorio creare infrastrutture che non devono essere violente nei confronti dei territori altro che
Alberghi
Grandi grandi strutture grandi alberghi che arrivano magari da altro d'altrove riportano altrove
I soldi del denaro che da questo si recava ci vuole un turismo che rispetti il territorio ci vogliono strutture che rispettino il territorio e che anzi lo valorizza allora io credo che lo sviluppo della Sicilia non è un sogno
O almeno non è un incubo come fino adesso ma è un sogno che si può e si deve realizzare perché questo servirà finalmente a ridarci quella dignità
Quella dignità che ci è stata tolta che c'è stata la svolta si dalla mafia ma che ci è stata tolta anche dall'incapacità dall'incapacità di tanti che hanno fatto della politica o del dell'arte di governo un'arte soltanto per acquisire potere per arricchirsi e quando poi ci sono pure le infiltrazioni mafiosa abbiamo fatto la frittata è tutto completo
Credo che noi abbiamo un dovere
Quello di vincere
Non è una possibile
Noi abbiamo il dovere
Di realizzare questo sogno abbiamo il dovere di farlo abbiamo il dovere di farlo davanti al mondo che ci sta guardando e di quel mondo non soltanto nel resto d'Italia abbiamo il dovere di farlo soprattutto per i nostri giovani i nostri giovani che ormai danni se ne stanno andando
Ci sono paesi della Sicilia dove non ci sono più giovani e non ci sono più bambini perché oggi i giovani se ne vanno sapendo che non torneranno non è come l'emigrazione
Del del dopoguerra dove andavano via sapendo che sarebbero tornati si costruivano le case lasciavano le famiglie oggi no
Oggi i giovani che hanno studiato che studiano fuori spesso sanno che non potranno tornare alla famiglia se la vanno a fare da un'altra parte
E i nostri paesi stanno morendo e le nostre intelligenze la fantasia dei nostri giovani va ad arricchire altri luoghi
A farli belli delle loro capacità noi abbiamo bisogno che restino noi abbiamo bisogno del torneo
Perché è anche con le competenze
Acquisite studiando fuori facendo esperienza fuori possano venirle a mettere al servizio della loro terra al servizio della nostra terra allora ripeto abbiamo l'obbligo di non deludere più nessuno anche perché persa questa occasione
Difficilmente se ne presenterà un'altra abbiamo l'obbligo di vincerle abbiamo l'obbligo di farlo tutti insieme perché da soli non si va da nessuna parte abbiamo l'obbligo soprattutto di guardare alto
Non rasoterra non basso ognuno di noi deve dare il massimo come persone come partiti come intelligenze come capacità ognuno deve dare il massimo perché questo progetto si realizzi e lo faremo
Grazie ancora a tutti per questa meravigliosa giornata ritorniamo anni nelle nostre case sapendo che dopo Napoli continuiamo la battaglia fino alla vittoria nazionale regionale per noi non fa partito per l'Unione e per la Sicilia