Intervista a Marco Pannella sul suo "intervento" in Senato oggi

Pratica l'abbiamo qui con noi e Marco Pannella Marco sono iniziate le vendita del dibattito sull'informativa del Presidente del Consiglio per l'interim dopo
Le dimissioni di Clemente Mastella tu sei intervenuto ha cercato di parlare in Aula perché no per la verità ho parlato senza microfono tenda o la si sentiva bene fuori dalla un po'
Beh foriera ora immaginata perché non ho ancora la voce
Diciamo diroccata argomenti potrebbe essere insomma
Niente ho semplicemente chiesto al Presidente di poter parlare dal mio posto
Nel mio seggio
Questo avuto tra l'altro a mio avviso
Innovando
Mi hai chiamato onorevole Pannella
Invitandovi
Pregando
Pregandomi
Allora dopo un po'io avevo accanto Dario Fo
Offrono un pochettino quindi insomma non si capiva Andreetto chiede stesse recitando
Ho insistito dicendo che
Allora
La prego certi sennò lei mi costringe
Viviana costringo a niente e spero che ci sia un giorno un giudice anche per lei
E quindi
Dopodiché siccome
Insisteva anche un po'rotto le palle insomma perché non valeva lunghi tanto la pena
Ho detto semplicemente che non
Per accettare la sua preghiera
Non per rispetto di una o la che potevo rispettare solo sedendo in me
Secondo
Legge
Al mio posto
Ma per gli arresti lavoratori gli errori commessi
Onestà dei loro Luino
A questo punto andato
Voilà ho ricordato e quindi una realtà
Mi son sentito la dichiarazione breve
Presidente del Consiglio
Eccoci qua e continuiamo il mio non dispero che onesto
Ho visto tanti potenti e prepotenti e quindi impotente della verità una il proprio una carretta tale
Non
Spesso annunciavano
Sul lavoro le campane
A morte per noi radicali
L'indomani in genere eravamo noi che accompagnavamo
Per doverosa aprire a terzi
Al suo luogo di riposo per carità politico il potente e prepotente impotente ritorno
Fuor di
Sorriso devo dirlo
Quando ho detto spero che ci sia un giudice anche per lei
Lo credo perché credo
Che forse non riusciremmo
A compiere il miracolo di rendere giudice il popolo
Contro tutto la mancanza di democrazia dello stato di diritto ringrazio gli ascoltatori di radio radicale siccome ho fatto ottant'anni ormai quasi
Continuando a lottare in questo modo spero che ciascuna voglia farmi l'augurio che non sia necessario altri ottant'anni per ottenere quella che abbiamo il diritto il dovere di sperare
Invece