Interviste in occasione della Giornata per la libertà di Eluana

La professoressa Patrizia Borsellino ordinaria di filosofia del diritto presso l'università di Milano Bicocca e Presidente del Comitato per l'etica
Di fine vita con lei parliamo della sentenza Englaro la sentenza della Sezione prima
Civile della Cassazione che nel sedici ottobre a ritenuto di rinviare alla giudice ordinario fissando dei criteri innovativi
Quali sono questi criteri il nuovo
Si dunque la sentenza della Corte di Cassazione dell'ottobre due mila e sette imprimere un cambio di rotta rispetto alle sette pronunce precedenti
Direi innanzitutto in estrema sintesi superando tanti equivoci che erano alla base nell'una o nell'altra delle precedenti pronunce ma dell'esito negativo della
Rigetto nel merito un il non accoglimento nella dichiarazione di non accoglimento del ricorso
Superato il tutto l'equivoco legato alla qualificazione come richiesta eutanasia cade la richiesta di sospensione di trattazione limitazione artificiali
Supera i dubbi riguardo alla natura di trattamento medico dell'idratazione e alimentazione anche in questa ci si era imbattuti nelle province
Supera e questo forse è il punto decisivo la diciamo negazione
Niente il ruolo spettante al rappresentante legale nel caso specifico al padre il tutore nella veste di rappresentante legale riguardo all'assunzione di decisioni
Sulle cure per la figlia incapace
Come invece aveva fatto
Il decreto che il Tribunale di lecco del febbraio del due mila e sei
Che conteneva due affermazioni molto pesanti l'affermazione che in materia di diritti personalissimi quali quelli in gioco nella questione che ci interessa
Non sarebbe ammessa rappresentanza e che nel casa tutelata di un paziente totalmente incapace non venga nessun profilo di autodeterminazione da salvaguardare
Mi riceverà i proprio a quest'ultimo punto perché la sentenza della Corte di Cassazione ribalta proprio questa affermazione
Non li conosce la legittimazione
Del rappresentante legale
A manifestare il consenso e ha quindi
Manifestare anche il dissenso che ne rappresenta l'altra faccia rispetto alle cure al
Posto prima rappresentato del soggetto incapace
Le e d'altra parte fissa in maniera molto precisa quindi
Iscritti ai quali la funzione rappresentativa deve essere improntata poche parole in questa materia il rappresentante non è titolare di un potere decisionale condizionato ma dei beni improntare la sua decisione al migliori l'interesse delle soggetto che rappresenta
Migliori interesse e questo il punto di estrema
Di estrema fertilità innovatività della sentenza che da ricostruito prendendo in considerazione le volontà
Effettivamente manifestati o presumibili o che possono presumibilmente essere riferite alla all'incapaci
Ho
Ecco la Piaf tutta prendendo in considerazione anche stili di vita visioni del mondo
Che possano orientare ad una diciamo la sua posizione negativa del soggetto rispetto alla continuazione di certi trattamenti
Questo in un quadro normativo già presente nel nostro ordinamento di cui il nostro ordinamento si compone ma che
Non sembrava essere stato preso in seria considerazione in precedenza
Non mi riferisco solo in generale al principio di volontarietà dei trattamenti sanitari disponibili dalla secondo comma dell'articolo trentadue
Che è immediatamente riferito ai soggetti in grado di manifestare la propria volontà che può sembrare riferibile solo a quei soggetti
Ma mi riferisco a disposizioni presenti ad esempio nella Convenzione sui diritti dell'uomo e la biomedicina la Convenzione di Oviedo
Ratificata accomuna regge ordinaria dei due mila uno la legge centoquarantacinque che all'articolo sei punto tre e ribadisce che ne il caso di paziente che per una malattia un handicap o motivo similare si legge nell'articolo non è in grado di manifestare il consenso
Questo deve essere attestato dalle cale rappresentante
Scusi guglia a proposito la Convenzione di Oviedo
Il i magistrati della Corte di cassazione ritengono che
Abbia effetto la Convenzione di Oviedo nonostante non sia perfezionato il processo di ratifica a livello europeo cosa significa questo
Questo è un punto ma io troppo molto alle purtroppo apprezzabile la posizione della corte di Cassazione
La quale suo intera i due obiezioni che spesso vengono mosse alla
All'operatività della Convenzione di Oviedo sulla base dell'argomento che manca l'atto di deposito finale mancano
Latin Chimienti di formalità
Che rispetto alle quali c'è una latitanza c'è un'inerzia senz'altro colpevole mancano i regolamenti attuativi di cui la legge stilista Laila Lalla livellare la stessa legge di ratifica fatta menzione
Questo è vero e è auspicabile anzi più cause Piccardi che si deve e mi si devono inviare sollecitazioni forti al mondo politico perché si supplisca questa carenza
Ma pur in assenza di questi adempimenti di questo Regolamento attuativo
Illeciti principi forti contenuti nella convenzione di Oviedo al riguardo
Sono di fatto entrati nel nostro ordinamento e della pronuncia in questo senso che la Corte di Cassazione da ulteriore forza a questa tesi che molti di voi hanno da Tinto sostenuto
Dunque direi il quadro normativo di riferimento di forti riferimenti normativi che portano della direzione del riconoscimento del valore dell'autodeterminazione del paziente ma anche
Della necessità a punto di rincorrere a figure che si facciano garanti e porta a porci della presumibile volontà
De il soggetto che non è più capace di manifestare la sua volontà questo c'è già ci sono questi i ricchi forti riferimenti normativi e un escamotage il ritenere il la le
Latte vere
Diciamo primi delle la mancanza di chiede informali ad argomenti o per diciamo superare i il forte quadro il forte riferimento che da queste norme deriva
Ecco dunque in questo a me sembra un segnale importante
Che può aprire un ruolo peraltro mille sollecitare qui il perfezionamento
Che
Dal punto di vista diciamo anche giuridico amministrativo indubbiamente i opportuno ecco e toglierei beni
In tutti di coloro che
In realtà
Diciamo si attaccano tutti i tre testi PR ridimensionare la portata
Dei forti principi di riconoscimento dei diritti dei soggetti
A al coinvolgimento nelle decisioni sulle cure e questo riguarda i soggetti e non più capaci ma riguarda anche i soggetti ancora capaci di manifestare la volontà come poteva essere Piergiorgio Welby
Una sollecitazione questa che può essere
Valida anche nei confronti del Parlamento che non decide
Ancora sulla legge per le disposizioni di fine vita un testamento biologico come vogliamo dire
C'è poi un punto e quello in cui la Cassazione estende alla
Volontà presunta
Il come dire la titolarità della scelta e quindi supera quello che sembrerebbe essere invece un limite dei progetti di legge presenta adesso in Parlamento che
Si ferma hanno alla
Lontana la volontà o manifestò però più spinto appunto in forma scritta ma io ritengo che questo sia un punto molto importante un altro punto importante che pur nell'auspicio dell'intervento sul piano
Legislativo sul piano regolamentare nel senso che si diceva prima ma
Congiuntamente anche sul piano legislativo per aprire una disciplina organica diciamo degli strumenti di attuazione dell'autodeterminazione consenso che volontà anticipate sulle cure
Ecco nell'auspicio di questi strumenti un punto importante è rappresentato proprio dal la questione della forma con cui le volontà possono essere validamente manifestati
I disegni di legge direi tutti i disegni di leggi undici ormai presentati e ancora in discussione alla Commissione igiene e sanità
Del Senato prospettano diverse soluzioni per il problema della forma caratterizzate da maggiore o minore elasticità
Sita dalla minore elasticità anzi massima rigidità richiesta da coloro che ritengono che le volontà anticipate debbano addirittura essere affidate all'atto
All'atto notarile all'atto pubblico notarile a al tre
Ipotesi invece di voluta anche annotate nella cartella clinica o diversamente manifestate ma il acquisito della forma scritta costituisce un comune denominatore
Si prevede che le volontà anticipate possano essere il rimboccate in forma orale testimoniata nonché possano essere formulate anche questa è un'incongruenza
Il segnale che viene chiamata la decisione della Corte di Cassazione è un segnale che va in una direzione diversa estendendo
Il riconoscimento di rilevanza non solo Appulo onta espresse verbalmente ma addirittura come simili accennava alla
Diciamo agli stili di vita la visione del mondo che possa essere
Diciamo attendibilmente indifferibilità e proprio questa l'espressione che ricorre la Cassazione anche questo è un segnale
Di cui è auspicabile è la ricezione in ambito politico al fine di arrivare ad una legge adeguata e rispettosa veramente dell'autodeterminazione dei soggetti una legge che tutti ritengono necessario cioè selettiva e comunque
Unanimemente che
è necessario che il Parlamento si esprima
Si esprime in modo che ho
Da alcuni mesi fa l'avrei potuto rispondere che almeno nelle dichiarazioni ufficiali e di principio questa sembrava essere la posizione
Quando i disegni di legge sono stati presentati
In Senato nonostante la loro diversa configurazione da schieramenti politici diversi da diciamo risponda con ispirazioni diverse o quanto meno questo sembrava un comune riconoscimento
Con il procedere dei lavori in ambito ti della Commissione igiene e sanità e con il manifestarsi anche delle difficoltà di incontro su alcuni punti delicati beni questa è questa una costo unanime riconoscimento mi pare che si sia scarico sgretolato ed autorevoli politici cito uno per tutti la senatrice Binetti mano lei soltanto
Hanno rilasciato in più contesti dichiarazioni dalle quali i bilanci età
La senatrice Binetti e peraltro una delle
Uno dei soggetti che hanno presentato uno dei disegni ma riconoscimento che forse di una leggi e nemmeno del testamento biologico delle dichiarazione di volontà ci sarebbe bisogno
Ribadisco che ecco sì parliamo di testamento biologico nel senso di documento scritto B forse qui si potrebbe anche discutere se parliamo di disciplina
Delle volontà
Diversamente manifestate attendibilmente riferibili al soggetto in generale b su questo invece avanzerei tubi cioè che
E valutare in maniera molto preoccupante la marcia indietro che si sta compiendo rispetto
All'iniziale condivisione riconoscimento
Grazie grazie a Patrizia Borsellino ordinario di filosofia del diritto presso l'Università di Milano Bicocca
Maddalena Gasparrini vice coordinatore della gruppo di studio per le cure palliative un della Società italiana di neurologica
Questi Stati vegetativi permanenti sono una novità nella storia nella medicina della Neurologia da quanto tempo si può parlare di questi Stati
Assolutamente è una cosa nuovissima se pensiamo che la prima descrizione della lettura nella letteratura scientifica risale al mille novecentoquaranta
E la prima descrizione piena completa avviene nel settantadue se consideriamo che io mi sarei laureata a pochi anni dopo si capisce come questa condizione assolutamente nuova
Una definizione precisa con l'elenco dei criteri diagnostici per poter dire che una persona in stato vegetativo permanente arriva solo del novantaquattro
Quindi questo che cosa ci dice questo percorso uno che è una condizione assolutamente nuova ed è legata alla diffusione delle pratiche rianimatorie
è quello che
Verrebbe da definire forse con un termine un po'infelice effetto collaterale della rianimazione tutti siamo naturalmente grati all'esistenza della rianimazione
Perché immaginiamo
E così è frequentemente che le pratiche di rianimazioni ci permettono laddove stiamo male di recuperare la nostra salute in
In senso pieno o
Con qualche esito che tuttavia e non ci impedisce di condurre una vita che siamo ancora in grado di apprezzare lo stato vegetativo permanente caratterizzata dalla impossibilità anche semplicemente di
Essere consapevoli di essere e dell'ambiente anche nella maniera più elementare come seguire con gli occhi una persona che entra nella stanza né dove si trova il nostro letto o ritirare un braccio se qualcuno ci dà un pizzicotto
Ci sono manifestazioni che possono dare l'impressione
Mi pare che sia stato fatto l'esempio nel corso di questo convegno di Terri Schiavo che e si trovano in uno stato vegetativo permanente però aveva
Abbastanza frequentemente gli occhi aperti muoveva
Questo cosa significa
No certamente forse non sono stata diciamo così completa nella descrizione
è persa qualunque capacità di mettersi in relazione e di compiere movimenti o gesti che in qualche modo abbiano una finalità
Ma il corpo che si trova in condizione di stato vegetativo e un corpo che appare a chi l'osserva come un corpo vivo la persona gli occhi aperti respira e calda può diventare rossa se ha la febbre
Alterna apparentemente lo stato di veglia e lo stato di sonno anche negli occhi aperti ritiene chiusi
Ma
Qui sta la differenza che
La persona in stato vegetativo permanente muove gli occhi in maniera
Non significativa non segue una persona non segue l'oggetto non si guarda intorno a come dire con una qualche forma di curiosità per le cose o per gli oggetti o per le persone
Si muove in maniera afinalistica che in questo senso certe chi lo guarda e non ne sa nulla
Può pensare che
Sia sorto nei suoi pensieri ma se poi proviamo a entrare in una qualche forma di relazione con questa persona Cile ci accorgiamo che non è possibile nemmeno ripeto nella sua forma più elementare che
Anche il mio nato per intenderci manifesta
Lei ha parlato a proposito di questo genere di pazienti del fatto che in euro oggi comunque una scelta la fanno sempre
Certo ma scelte alla la si deve fare e viene fatta sempre
Naturalmente finché c'è fase acuta
Siamo nella fase immediatamente posta no secca perché c'è stato un arresto cardiaco oppure c'è stato un gravissimo trauma cranico
Quando ancora non abbiamo gli elementi per sapere che ne sarà di quella persona tutto quello che si può fare viene fatto ed è giusto credo che nessuno possa discutere questo fatto
Superata la fase acuta quando si entra in una situazione che viene chiamata in una prima fase persistente allora ci dobbiamo interrogare se quella che
è una fase persistente e destinata ad avere una conclusione oppure no
Ora c'è un grandissimo sforzo nella compagine scientifica periti per
Identificare criteri sempre più cogenti per dire sì quello Stato irreversibile o meno quello che possiamo dire se vogliamo ritornare al caso di Eluana che ci ha fatto raccogliere in questa sede
E che dopo sedici anni di stato vegetativo permanente è impensabile che possa esserci un risveglio
La nostra società ha stilato anche delle linee di indirizzo rispetto a questo genere di situazioni
Se il gruppo di bioetica della Società italiana di Neurologia nel due mila e due pubblicato un documento dove ci sono linee di indirizzo
Sulla gestione dello stato vegetativo permanente che danno valore mi pare essenzialmente ad alcune cose la prima che ci sia una certezza diagnostica questo vuol dire un'osservazione ripetuta ripetuta nel tempo
Da neurologi diversi ed eventualmente da un medico esterno all'équipe curante che rappresenti con una sorta di diciamo soggetto terzo
La seconda considerazione è che debba essere rispettato
L'opinione il parere se c'è una direttiva scritte ancora meglio ma può essere sufficiente come del resto anche la giustizia di recentemente sancito
è fondamentale il rispetto dei desideri delle preferenze dei valori dei criteri che hanno ispirato la persona che si trova in stato vegetativo permanente quindi il rispetto delle direttive precedentemente fornite
Terza e ultima cosa la rilevanza e l'importanza io questo ci tengo molto che
Nel momento in cui viene sospese all'idratazione e la nutrizione artificiale perché di fatto
Se non sopraggiunge una complicanza questo è il motivo che porta a morte una persona in stato vegetativo permanente bene nel momento in cui i trattamenti vengono sospesi venga intensificata l'assistenza abituale che vuol dire
Tenere il corpo pulito umidi ficcare le mucose insomma voglio dire garantire fino in fondo la dignità che anche la dignità del corpo delle persone
Grazie grazie mille Maddalena Gasparrini
Pietro esili docente primario emerito di anestesia e rianimazione
Nonché medico lei alle e anche componente della Commissione
Ministeriale per la terapia del dolore le cure palliative e la dignità della fine vita intanto che
Finalità questa Commissione
Questa Commissione innanzitutto alla finalità
Di riuscire a ridurre l'angosciosa richiesta
Di eutanasia delle persone
Perché non vengono assistite adeguatamente
In termini di
Personale di strutture
E via di seguito ma anche di assistenza spirituale sociale
Quindi bisogna cercare di organizzare in Italia
Un sistema generale
Più adatto appunto alle esigenze del malato in modo che possa essere assistito al meglio delle possibilità del servizio sanitario nazionale
Quindi noi dobbiamo credo che il contributo
Della nostra esperienza tanto per fare un esempio
E io ho proposto io ho detto semmai deve più avvenire
Che un paziente
Conoscente venga ricoverato in un centro di rianimazione avete sentito l'angosciosa testimonianza di Mina Welby
Un paziente
Chiesta in quelle critiche condizioni e sta in mezzo a gente che muore in un posto dove non si dorme mai non vengono mai aperte le finestre
Eh beh ma quella persona da un certo punto grida fatemi morire
Quindi questa Commissione deve dare delle indicazioni tecniche appunto ad ampio raggio a trecentosessanta gradi
Per far sì che la dignità del fine vita
Sia garantita a tutti i livelli come assistenza materiale spirituale e morale
In modo che appunto sia
Meglio puri ieri in questa Commissione ha deciso anestesisti esperti di terapie palliative medici legali o altro quindi si spera che
Al termine di questi lavori
Il documento tecnico che verrà consegnato al ministro dia veramente ma una possibilità
Poi nelle sedi istituzionali opportune
Di poter ristrutturare meglio è assistere meglio
Gli sfortunati pazienti che stanno morendo
Un'assistenza la coadiuvare il Governo
Per limitare un problema che comunque si pone la politica dovrà
Ma trovare il modo dell'isola che è quello delle
Un domani residue richieste di eutanasia che potessero e dovessero arrivare
Dall'altra parte lei ha Ballarò su questo punto voglio chiederle una cosa non facciamo confusione sul termine eutanasia
Le terne sia tecnicamente è una cosa ben precisa l'intervento di qualcuno che letteralmente uccide il malato attraverso l'iniezione di una sostanza che lo fa morire
La cessazione delle cure tecnicamente non è ineluttabile sia
La cessazione delle cure è semplicemente sospensione del trattamento terapeutico
Quindi anche questa noi speriamo di chiarire perché c'è questa enorme confusione a che ora è in buona fede però appunto della richiesta io te ne sia no quello dice
Non mi curate più lasciatemi stare perché se non lo curiamo più rapidamente quello more quindi non è dall'Asia e cessazione della assistenza medi no io dicevo soltanto che
Appunto e poi in Svizzera in Olanda hanno ritenuto di legiferare sul punto significa che un problema esiste
Fosse residuale fosse limitato
A casi che si contano nel numero delle decine rimane che comunque è un caso che si pone alla politica e che voi come tecnici non potete risolvere questo volevo dire certa però il problema e queste rotte anche appunto in Italia
Tecnicamente anche volendo l'eutanasia non si può fare perché e giuridicamente
Paragonata ad un omicidio cioè in queste occasioni si è decreto dell'oggi articolo cinquecentosettanta no in questo caso qui in sostanza lo dissero la persona cosa dicevano io voglio morire e addirittura rapidamente o altro
Benissimo per poter far questo
C'è bisogno della depenalizzazione
Della cancellazione dell'articolo cinquecento soltanto a noi non ci sono le prove solo dell'Italia nessun genere quindi l'unica strada è vengo l'eutanasia lenta cioè la sospensione
Del trattamento che in tempi brevi porta per via naturale alla alla morte ecco questa è la situazione
Lei ha parlato di
Protesta civile
Nei confronti del Parlamento che dovrebbe essere messo in mora a proposito di che cosa
A proposito della applicazione reale
Della Convenzione di Oviedo perché la situazione è questa la Convenzione di Oviedo che risolverebbe in radice tutti i problemi e leggi e a tutti gli effetti della
La Repubblica italiana è stata recepita è stata portata dentro però
In questo caso specifico la conditio sine qua non e la elaborazione dei regolamenti di attuazione per poter poi mettere otto realmente in pratica questo
Deliberato cioè tutto quello che viene detto appunto dalla
Convenzione di Oviedo il tragico appunto è questo che il Parlamento ha approvato l'incorporazione
Giuridica nel nostro ordinamento della Convenzione di Oviedo dopodiché ha fatto scadere la delle casse al ministro per fare i decreti attuativi
E non avendo io perfezionarlo dunque lesionato l'iter dei appunto appunto per cui voi avete visto spesso al caso Welby perché Riccio in certo senso uscire tirarne fuori
Perché è stato riconosciuto che c'è un vuoto legislativo no veramente in
è improprio dire vuoto legislativo di ruolo così regolamenti no
Un vuoto di Regolamento di attuazione
Per potere nella certezza del diritto mettere in esecuzione quella legge molti molte leggi purtroppo hanno bisogno di un altro ente era un principio costituzionale Beveline ormai certa sì però noi il concetto generale che alcune leggi
Hanno materialmente bisogno di un regolamento attuativo sennò non possono essere attuate perché un principio generale poi deve essere nella pratica
Appunto attuato essenze e allora qual è il gioco è stato approvato tra la fine della legislatura perché rappresentano l'epoca del ministro Amato dopodiché il nuovo Governo fatto scadere
I sei mesi concessi e oggi bisognerebbe rinnovare il Parlamento non rinnova
E allora io richiamo in mora perché dico non è possibile prendere in giro le persone allora e bisogna avere il coraggio di dire abbiamo scherzato aboliamo fatta la incorporazione della
La Convenzione di Oviedo perché mi va bene ci abbiamo ripensato ci siamo pentitismo le chiarezza siamo parlamentare i pentiti ma non è possibile di giocare
Con i bisogni della gente appunto non facendo i regolamenti di attuazione
Che appunto poi permettono l'esercizio concreto dei i principi della
Convenzione di Oviedo c'è un altro punto sul quale il Parlamento stenta a prendere una decisione è quello della testamento
Biologico verrà pensa di questa situazione è questo l'ho detto nel mio ultimo intervento cioè
Il teste amento biologi quella kiwi inutile delle leggi perché
Se viene applicato in concreto in dettaglio il disposto nell'articolo sei della Convenzione di Oviedo
Tutto è sistemato e non c'è più bisogno quindi sia che queste io l'ho detto ripetutamente
A chi di dovere ma è la più stupida è inutile della legge perché ripeto l'articolo sei
Comma terzo della Convenzione di Oviedo risolve in radice il problema noi non abbiamo bisogno della legge del presidio io a risolvere c'è problema nel se
Esso è che l'anestesista che si comportasse come Riccio non sarebbe pura l'avrebbe più noi Antonino Miceli ovvero non è tanto quello è che il rappresentante legale
Della ammalato qui in quel momento ovviamente non può esprimere la sua prevede sei il rappresentante legale politiche il veto alta continuazione delle terapie
Però Brigo giuridico bisogna interrompersi
E quindi è l'attuazione del del del questo prelievo non è più capace intendere di volere ma per le persone che invece capace di intendere e volere Simonelli vale l'articolo cinque no no è che lo dicono direttamente
Ecco perché la voce queste il problema nasce a cui io lo chiedo dottor immediatamente attua questo mio desiderio
Siamo basta che uno chiede e per l'articolo cinque si è obbligati immediatamente dismettere
Per l'articolo sei purtroppo quello non può dire più niente poverino perché appunto non ha detto niente
Ma
Non solo il rappresentante legale Maggi nella legge non è garante tre o quattro fattispecie questi possono dire
Mi oppongo quindi fanno fermare il tutto dicendo appunto mi oppongo al proseguimento del trattamento di queste persone e per
Appunto la Convenzione di Oviedo sono obbligati a fermarsi quindi credo di aver dimostrato che studia una cosa il testamento biologico assolutamente una cosa inutile insomma potrebbero perdere tempo a discutere di altre cose
Grazie grazie mille alla dottor Pietro Misiti