Intervista a Cristina Comencini e a Riccardo Tozzi sul film "Bianco e nero" e sull'angolazione particolare dalla quale si tratta del tema dell'immigrazione

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Gianfranco Cercone sono qui in studio con
Franco Palazzolo che saluto
Per parlare con due e ospiti importanti a del cinema italiano dove queste cinema italiano a proposito di uffici ma che è uscito recentemente si chiama bianco e nero
Lo ha diretto Pristina come incide lì a dire che è venuto a trovarci nostri studi cominciamo ogni anno e lo ha prodotto per la cattura gli a firma Riccardo Tozzi Ciao ciao buongiorno
Ecco bianco e nero possiamo solo dire una cosa a una ha una caratteristica che lo rende originale è un film sull'immigrazione racconta in particolare il rapporto fra gli italiani e i neri immigrati in Italia ma lo fa con una chiave del tutto particolare
Anzitutto non non parla di alcuni problemi economici che come dire vengono sempre in primo piano quando si affronta questo argomento e provvede lo sfruttamento sul lavoro i problemi dell'abitazione e lo fa
In una chiave che non è quella della denuncia sociale ma è piuttosto quella della commedia ecco quindi vorrei subito chiedere all'autrice del film come mai questa angolazione così nuova su questo argomento
Ma in parte per proprio per la nascita di dell'idea di fare questo film è nata dalla dalla mia amicizia con degli africani che in un'Italia che iniziata dopo un viaggio in altri hanno fatto già un documentario
Quando siamo tornati in vista rimasi due-tre amici africani conclusi sposati con italiani qui sia stata cena siamo visti insieme con i loro bambini nostri e si è creata una grandissima amicizia
E loro mi hanno raccontato tante cose che non non sappiamo della loro vita anche quotidiana tutte persone tutte persone che
Allo studio un sacco che sapevano mediamente molti più lingue di noi e che hanno girato il mondo e che appunto va amava Alitalia tanto che se non sposati prima si viene qua
E mi hanno raccolto molte cose su come loro sci vendono io un po'cercato di raccontare anche il mio punto di vista iniquo non venivano fuori delle grandi risate cioè in realtà gli africani raccontavano queste cose in maniera molto tragicomica
Che tra l'altro una loro caratteristica perché gli africani sono dotati di un senso di l'ironia pazzesco un po'come noi anche in questo senso loro anche sulle tragedie c'è un San frullato che che ci fa ridere
E egli ne è venuta l'idea ma con loro sempre parlando né poteva essere divertente fare una commedia su questo pallidi copre siamo anche resi conto che non c'erano
Che bisognava risalire indovina chi viene a cena piuttosto che a qualche commedia così un'ampia in cinese ma neanche francese pochissime in Paesi in cui inibiscono in quei Paesi da molto più tempo che in Italia
E poi loro mi dicevano questa cosa che la cosa che veramente non ne potevano più è di essere sempre considerati in Italia
In un modo di ed come dei Clichy presente l'Africa povera che tende la mano il bianco Vidale cose Isolde da mangiare i rimandi vestiti vecchi oppure
Il fatto di tanti cliché che erano dalla non era di poter restare si sente sempre guardata Scianna mai l'idea che può dimenticarsi che me erano cose che ho messo nel film perché
C'è l'apertura di questo diario che Fabio Volo fine una e-mail il computer
E dunque mise a un certo punto ha capito che la cosa forse più strana più nuova per ravvicinare questo è il mio sentimento perché è un sentimento di quasi passione d'amore
Nel senso che avevo voglia di mischiati per fare questo la cosa più interessante più nuove era fare una commedia una commedia il CUP centro c'è una grande storia d'amore
Ecco c'è una grande storia d'amore però viene fuori anche un problema cedevoli problematica razzismo non il razzismo come dire nei suoi aspetti più esasperati più cruenti ma quel razzismo latente
Che magari esiste anche
In tra coloro che non si ritengono nasca razzisti
Vediamo da delle persone che sono di mentalità aperta progressiste però come dire ad un atteggiamento di una volta veniva definito di tolleranza di tolleranza repressiva c'era una era una vecchia categoria di Marcuse su questo
Ecco
Dunque l'ho ritrovato nella realtà l'uso della realtà di oggi questo sentimento ma esempio nero cioè quando si è perso io ho fatto un lungo giro in quel punto ha partecipato de all'era varie radio parlato tutto quanto allora ci sono delle cose che ancora mi chiedo le persone soffrono ancora ma era una richiesta però tra prevedremmo la domanda allora
Saluto tutti mi dicono ma perché tu infatti i ricchi
No ora loro non sono ricchi perché uno lavora cioè il Senegal l'altro lavora un'associazione umanitaria una piccola casa all'EUR arredata Consi alla cucina ce l'hanno Ciano repentini diciamo è anche carina come la Mazda nessuno sia avessi fatto la stessa ambientazione su una coppia di Bianchi nessuno avrebbe detto come infatti ricchi
Ma lei è molto bella è certo un uomo se si perde la testa Bonadonna incerta al tema lontano bella perché all'apice perché l'hai fatta bella potesse era Whoopi Goldberg Sixties sarebbe innamorato uguale no perché campino bella perché alla questo è razzismo questo è razzismo c'è l'idea
E e nel film il razzismo decade come viene fuori è fuori col fatto che quando
T tre ter del tuo metodi tradisce con una donna Biancato dentro di te piloti e dei sei come niente dette dici che Troja eh lei non può dirlo perché nera
E nel momento in cui lo dice in realtà e il momento in cui paradossalmente meno razzista è che in qualsiasi altro mito del film perché le viene di di considerarla Comuna strong Savigliano base il marito finalmente per far dire perché questo processo
Di far sentire che loro sono soltanto alla fine una maratona che esso innamorati
E non vedono più il colera pelle perché ne frega niente
E gli altri si posso arrabbiare liberamente uni e gli altri come se fossero uguali ecco questo processo che fa che racconta il film perché anche come dire il come di cui si dice il buonismo delle visto come una forma come dire
Di razzismo ipocrita allora e lo è totalmente lo è totalmente gli africani non ne possono più
Un fantastico nostro spettatore che è venuto alla conferenza stampa che è mi pare era del coso da voi Costa d'Avorio ha detto una cosa meravigliosa
Ad mi ha ringraziato per aver fatto il film e mi ha detto in Puglia gliele imbianchini hanno sempre un modo per fregati ti danno la chiave e poi cambia una serratura
Chris del sistema e siamo tutti uguali ma no
Perché poi trovano il sistema per aggirare questa cosa invece secondo me Stiffi non vuol dire che non bisogna fare associazioni umanitarie Ifi non vuol dire che non ci sia anche il problema delle della del lavoro tutto questo c'è mano si può anche parlare di altre cose al cinema
Però per esempio anche chi fa lavoro umanitario
Così come ci sono i rischi di ogni lavoro no c'è il rischio quello che il pilota rischia di Mori Mazar con la macchina il rischio di chi fa la sua azione umanitaria e di diventare quello che si sente buono in partenza per forza si
E mi ha ricordato un po'questo di tutti i CIE anche il fisco una frase di Pasolini molto più drammatica diciamole
Chi vi parla proprio di che il De PRA del diverso dice sia che
Si accetti di condanna sia che si accetti di tollerare il diverso sia che lo si condanni
L'idea della diversità resta come dire di no alterabile o se è stata la stessa molto intelligente perché è così esattamente l'unico momento in cui ci si dimentica
E si è
Dentro e quando si è dentro fino all'altro cioè quando c'è la sensazione mia passione di un'attrazione che può essere anche d'ad una grande amicizia per infingimenti non tutti dire che nasce una grande amicizia tra i due proprio i due diciannove crediti
Chiuso mai parlati prima e e lì il il il senso era Commissione cioè del fatto che io proprio perché tu non sei me io ti desidero però perché sei diverso da me io ti desidero allora lì in quel momento non sente più niente
Allora
Posso come è fatto cenno di parlare allora senta io le volevo chiedere questo mi aveva molto colpito io lo l'avevo vista l'altro giorno credo su Rainews ventiquattro che era
State intervistate che raccontava questa storia dello sponsor sul
Sul film io qualche giorno fa passando per la via del Babuino visto che su una vetrina di una nota casa di moda
C'era il modello di un prestito di mille smette che in questo periodo sta ha fatto uscire credo Io sono leggenda che dov'era raffigurato il suo il suo completo nel
Nel film le volevo chiedere
Quali sono queste case di moda
Che non hanno voluto sponsorizzare
E gli attori del
Delle del film e che tipo di diciamo di di spiegazione di anno
Di annotato oppure se non si è trattato diciamo di un
Di un equivoco allegato la vestibilità degli degli dei degli attori non so se può essere sorto un equivoco con queste case di moda perché noi vediamo sfilare attori comunque modelle anche di di colore deve
Forse un po'difficile credere che il
Che il mondo della della moda sia proprio così che razzista così come magari ne ha parlato lei nel
Intanto sedicenne ieri
Ne ricordo io voglio passare per la scusa scusa all'Aula la discussione no ma queste sotto queste sottile questa cosa
Intanto non sono state intanto ne abbia avuto un gruppo di sponsor che mise ci ha seguito e non l'abbia avuto mai sono stati non sono stati così tanti come in altri film sponsor vuol dire semplicemente che noi abbiamo bisogno di soldi un certo tipo di bicchiere
Di un piatto della libel della biancheria intima son tante cose che anche non si vedono perché
In realtà sposo Dio non certo fin perché vengono accoppiati a una a un attore no ecco alla è chiaro che lo dice la madre quello che diceva per Marzotto che tirature conosciuto in generale
Però io sono una regista abbastanza conosciuta in genere a molti sponsor per cui è noto se il responso diminuiscono per cui cominciamo a dire questo
Ci sono dei modelli delle modelle nere ma Naomi Campbell che è la più conosciuta ha denunciato pochi mesi fa il fatto che vengono associate sempre ad un certo tipo
Di bellezza e comunque sono pochissime in particolare la pantera nera per inserire a Pantelleria ottica molto forte non c'è un certo tipo di va lei ha detto lei l'ha detto questo io fatti stavo puntando il film che ha detto
Anche anche lei aveva fatto aveva ha fatto esperienza di questo pur essendo lei una mole
Quello che io penso è che per dire usi tu devi essere conseguente ma questa è la pubblicità infatti non è che loro sono cattivi
Loro ci interessa notarlo perché ci mette in luce qual è l'immagine nostra Rinieri
Perché la pubblicità va sempre dietro la Società mica la precede per cui noi le nostre idee sono quelle che lasciano che l'accusa prende elusa
Le nostre idee sono che per dire se io devo mettere un oggetto che deve essere rassicurante non lo metto in mano un nero
U.I.L. Smith fa un fin da avventure molto forte molto tosto ed è Luigi una anche come dire è un divo forte no e allora bello io li metto un vestito pranzo secondo me
Parte che lui è un divo americano lì questo tipo di problematica diverso perché loro hanno un mercato sterminato di Neri anche
Se se io devo fare devo per comprare di prodotti esso non posso dirle le chiedo un non mi piace non sono una che denuncia diciamo con nome e cognome le cose ma se io devo mettere
In delle dei prodotti a una festa di bambini in cui devono essere rassicuranti carino tutte carino non te e lo devo mettere dunque ci sono dei neri non me lo danno per mettere in quel contesto allora vuol dire
Che è in nero non è rassicurante cioè per la pubblicità
E e la donna nera non è di un erotismo rassicurante può essere usata invece e viene usata perché la possiamo arriviamo anche implicita di reggiseni mutandine però viene usata in modo
Non come dire come un cliché erotico Acri ecco allora io lo dicevo soltanto perché era interessante vedere che immagino abbiamo noi dei neri con Riccardo Tozzi pure dire qualcosa a questo proposito si
Rafforzamento di questa analisi
Idea diciamo non di razzismo ma diciamo di cautele di marketing intanto questo stesso fenomeno cioè l'O.d.G. speriamo anche quando per ditemi film in cui sono extracomunitari
La e
Dico però invece diciamo per consolarci che
In un film a taglio molto giovanile per esempio per i teenagers il problema sarebbe minore
Perché perché fra i ragazzini per esempio sulla tutor quel che riguarda i neri fra i ragazzini il nero alcune
Cioè di moda piace
Fine se fosse un cammino positivo però lei jersey giovanissime lì invece il nero è una cosa che che piace insomma perché considerata trendy anche per via della Tagliente arricciano Corbusier nera
Questo questo mi sembra un fatto passato
Badate sono stati molti figli voglio dire perché l'ora alla fine dopo che ho detto questa cosa che non era non lo mettono detto comunale non ce l'ho detta perché io non son ma che fa mai questo tipo di cose dire io allora queste cartina Manente modifica niente
Tant'è che chi non ha fatto il Sindaco fatto male perché il film dato benissimo Standard compreso il che non hanno capito qualcosa che era fortemente
Però mi hanno detto anche un'altra cosa va detto non era solo segmentato questo perché le motivazioni ti diverso non è che nel non l'abbiamo fatta perché fumavano
Che cosa in controllo fumano mai detto mai si era iscritto sceneggiatura vedo
Per cui ecco si sono arrampicati sugli specchi perché era una questione calda è una questione calda interessante bisogna parlarne
Posso possa allora continuare volevo sapere che che differenza ci può essere tra un firma come quello che che ha fatto lei o qualcuno con un altro film
Sul tipico sul razzismo come poteva essere barriera invisibile con
Con Gregory Peck dove diciamo il
L'oggetto del deserto SIS mondo nera non era così così chiaro che tipo di
Di di CDD differenze ci possono essere tra questi due io non la ricordo questo film allora era un un firma con Gregori perché credo che in sé anche l'Oscar che parlava di un giornalista
Un giornalista di un popolare quotidiano americano che essi diciamo si fingeva ebreo per due mesi e lo diceva tutti quanti i suoi amici finché lui in questi due-tre mesi subiva diciamo il il razzismo di
Di tutte le persone per alla fine
Diceva io non non sono state breakup tutto questo periodo e ha pagato diciamo il il prezzo di questa
Discriminazione il diciamo il questo film vinse anche il premio
Il premio che il premio Oscar
Lei era diciamo pensa che ci siano altre forme di di di razzismo più subdole nella nostra nella nostra società e pensa che
Gli italiani siano o profondamente razzisti mi ha mi associo preso molto la cosa in questi giorni ho visto uscire un firmati Carlo Lizzani sugli ebrei Hotel Meina
E arrivo scoperto con la mia grande sorpresa che Lizzani nel quarantadue era fascista e l'ha scritto una recensione favorevole a un film razzista tedesco che si intitolava Sciuscià l'ebreo
Volevo sapere se voi pensate che nel cinema italiano sia molto presente una certa una certa forma di diciamo razzismo anche un razzismo ideologico
Ma io penso che il cinema gli si può rimproverare a molte cose
Credo che no che non c'era si svolge cioè il il cinema
Diciamo il la gente che lavora nel cinema tende a interrogarsi su quasi tutto ecco poi lo può fare più o meno ben fin riusciti meno riusciti però una grande intesa ecco il cinema veramente precede
Secondo me al contrario la propria città il cinema quando funziona precede i problemi più gravi problemi programmi che poi ben arrivano si dice a me come in quel finì lì ecco
Dunque in generale più avanti cioè in generale a una libertà per cui le scelte a essere più avanti
Mai il fatto del razzismo io mi sono accorto in questi giorni mi hanno telefonato molti amici anche omosessuali per esempio e mi hanno detto che gli sembrava di fin parlasse di loro allora ha cominciato a capire io non lo sapevo non si sa mai quando si fa un film cose
Che è quello un po'che diceva Pasolini in fondo è è un film sulla difficoltà che hanno le persone
A vedere che due che si attraggono nel momento in cui si attraggono abbattono la differenza ecco questa cosa qui e e di fare un un persona che conosco mi ha detto e di fare della diversità una fierezza
Che una cosa bella una cosa che attrae che non una cosa che chi discrimina ecco questa cosa qui forse riguarda tutte le mille persone che vivono in una situazione di totale omogeneità e sono meno
Di quelle che sono così come sono le altre non capisce bresciano detto la stessa cosa sì io penso sia una cosa si anche una ragazza Grandetto essa cosa perché
E questa strano sentimento che Pasolini dice in quel modo geniale non cerca SD pronta leggi oggi atto ma che
Che difficile metterti in una posizione rigorosa intellettualmente se non hai dentro anche una passione
Se non c'è il cuore non c'è non riesce a raggiungere una posizione intellettualmente giusta
Ecco proposito di riferimenti cinematografici nemmeno è venuto in mente un altro che mi piace ricordare
Perché è un regista di cui si parla poco e come sono buoni Bianchi di Marco Ferreri che era un film provocatorio e geniale dove c'era una carovana di Bianchi chi va in Africa per portare aiuti e neri come vuole il cliché e la tradizione e finiscono mangiati quindi
Ero finché non è una vera rottura un adorabile da Lima agglomerato labile Ferreri perché Luisa ne fregava quindi una persona libera che aveva per certe volte mi si firma arrivava talmente la voglia la provocazione che poi finì usciva sì
Diventava qualcosa che non era di un film c'era un manifesto qualcosa di diverso sempre interessante no però molto spunto interessante il suo punto di vista mi piace moltissimo il l'idea di associati
Ecco
Sì a proposito mi aveva colpito ma cosa che lei aveva detto qualche istante fa diciamo
Il cinema anticipa cioè arriva primati
Di di certe cose io avevo diciamo sentito parlare del che sul primo libero l'illusione del bene mi aveva colpito stavo leggendo un articolo che
La redazione del dell'unità comunque c'era stato un articolo dell'Unità che aveva criticato il il suo libro
Io leggendo un po'l'articolo che parlava di questa polemica su su Panorama
Avevo letto che che che lei aveva diciamo aveva arriva era giunta la riflessione sullo stalinismo tanto sul Piaggio a Budapest però avevo anche letto
Che lei diciamo né negli anni Settanta era stata vicino anche a posizioni di di lotta di lotta continua e aveva all'epoca ricordato un episodio di un perché era andato a vedere un un film dove diciamo uno di questi militanti
Di lotta continua va detto non queste cose qui le dobbiamo fare davvero che da straccia veramente era traccia
Richiesta
Liguori Liguori ecco
Allora
Io levo le volevo chiedere
Negli anni Settanta voi non avevate fatto una riflessione sul
Sullo stalinismo da da persone impegnate in un
Di non in un certo modo
Ma dunque diciamo che la riflessione se è stata fatta tante volte ma fare una riflessione capire delle cose non vuol dire venirne a capo
Intendo dire
Il discorso io intanto ragazzina molto giovane negli anni settanta e mi piaceva molto la Lare si respirava di fare uscire di tema senza rendervi ce n'è neanche conto dal provincialismo Acquistapace a livello di costume di sessualità
Di mille cose che si son fatti quegli anni che sono stati da quel punto di vista fantastici preziosi anche per oggi anzi c'è stata un'involuzione secondo me da un però
Tutta la parte che era la parte un pochino veramente più politica ideologica era un cappello che veniva ammesso che di qui io capivo non capivo poi sono il laureato in economia e commercio dunque ho studiato il marxismo ha fatto un riflessione rancore più dentro tante
Che la prosa e con istanze dispersa del mio romanzo che il Mario va a cercare è una ragazza che ha studiato e con il commercio in Russia niente
Credo dunque che questo lavoro di riflessione sul comunismo che non interessa solo che è stato comunista interessate tutti quanti
Non est è stato fatto molte volte ma in realtà non se n'è mai venuta campagna anche oggi in Italia ed è la ragione per cui di questo romanzo hanno parlato soprattutto editorialisti politici
Molto alcuni moderati alcuni anche di sinistra ma non la letteratura non gente che doveva parlarne come romanzo non c'è una cosa che sta avvenendo piano piano però io durante questo è uno di quei romanzi che
Man mano che adesso viene letto mi arrivano delle cose anche a me personalmente Ripa importantissimo
Perché una cosa è fare i conti con in loco comunque cioè lo sta che lo stesso tanto che lo stalinismo era era quello che era si sapeva ma che forse questo passo questo
Che in forme diverse questo orrore se durato fino alla caduta del muro no cioè con agli intellettuali che venivano messi in ospedali psichiatra questa parte qua coinvolge un passato nostro
Comunista molto recente anch'che poi quando cade un muro così importante noi pensiamo che il quattro e quattr'otto la faccenda finisce e uno non capiamo cosa ricusa succede del per il nostro pensiero in assenza del comunismo
Che succede qualcosa che è molto importante no perché ci viene da una parte Cina manca una parte di noi stessi e dalla nostra storia dall'altro ci vogliamo tenere tante altre cose qui non è che noi pensiamo siano domande fondamentali ancora
Dall'altra parte sentiamo una responsabilità questa una cosa molto importante sentire una responsabilità vuol dire come fa i conti con la memoria con gente neanche scomparsa non si sa quanti non si sa dove sono neanche da morti e dunque tutta questo lavoro è un lavoro che
Che purtroppo e può per fortuna ci tocca fare ancora per molto tempo
E ci aiuterà anche a secondo me cambiare nel senso che il romanzo poi partiva da un atteggiamento che trovano insopportabile in Italia che molti cemento di pasti passiva nostalgica
C'è un atteggiamento che non non mordeva più del presente non sentiva la necessità delle cose da fare oggi ma era ancorato a una nostalgica per un Eden che secondo me non era mai esistito o almeno era chiare in quel momento che non esisteva con l'arresto da nessuna parte neanche
E con cui bisogna fare i conti dopo chi sa di pensiero importantissima che è un pensiero comunque gigantesco Mazzillo è stato un pensiero e norme e dunque scientifico cosa che nessuno faceva politico
E umano allora io ovviamente non ho fatto questo atto romanzo
Perché quello sul fare commesso abbia fatto diventare queste cose della carne cioè dei personaggi però mi sembra che
E ancora molto in incandescente come dice ma che alla fine del romanzo questa materia ecco c'è una in questo romanzo c'è una osservazione
Che un pochino può dare forse il senso di una rimozione alla fine del del problema del problema del comunismo
Una mano osservazione che si
Quali potremmo fare in molti varie realtà e si ritrova poi scritta raramente si parla di uno sceneggiato televisivo dove ci sono due profughi dalla Germania Est che ne vanno verso l'Occidente ed è lì che da questo sceneggiato non viene fuori che il regime da cui fuggono e il regime comunista se non viene fuori apertamente chiaramente
C'è un giornalista radicale che Walter Vecellio che ha fatto un'osservazione simile a proposito delle recinzioni gli uffici ma di sia validità degli altri che è un film sulla Germania Est bene delle recensioni di questo film
Si parla di regime totalitario si parla di dittatura ma non si dice non si dice chiaro e tondo comunismo
C'è un regime comunista e quindi questo è un è un segno di qualcosa c'è un segno di una rimozione di non voler fare chiaramente le proprio tolto di non voler fare i fini infine fino in fondo i conti con una certa un certo vissuto oppure e la parole le parole sono importanti la folla comunista non è stata più
Che
Detta e credo
Di averla detta del romanzo in un romanzo italiano per prima
Perché c'era il cui saremo senza felicissimo e libero
Ma da in questi ultimi anni
E e del Verona il nome improprio e la parola è quello importante perché si pensa sempre e nel libro invece viene fatto il CUP nel giro di questo non glielo dice mai questo Mario mi piace tanto per saggistica tanto con la gente discute sempre non vuole mai spente discuteranno
E mi dicono sempre sì va beh lo sappiamo gli è successo quello di successo mi dice no dappertutto dove è stato c'è stato come è successo questo noi dobbiamo averlo davanti agli occhi questo
Che è una tragedia per questa parte del personale consigliere personale tracciatura fra generalità della morte però questa cosa qui io penso che ancora molto molto attuale ma sarebbe strano che ad uno fosse
è stata una una un'utopia che ha sconvolto milioni di persone che mi ha
Completamente che ha ridotto anche l'universo mentale di tanta gente in bene male molto chiaramente e molto difficile separarsi secondo me per tutti
Separarsi dall'idea
Che si è sempre nel bene quando si dice una cosa perché la diciamo noi perché siamo i migliori ecco questa cosa non so adesso come si rivolge Di Carlo
E credo sia una cosa di tutti
Perché mi piace anche coinvolge chi c'è prese ma sembra che i Comuni senso che ti menano non è così storiaccia sarò allora preservazione Roma-latina o ma c'è pure no e l'idea che è un po'dovremmo essere come dei matematici no
Ah facciamo un'ipotesi diciamo delle cose credo una essere coerenti con quelle ipotesi però se l'ipotesi è sbagliata e dobbiamo dirlo abbiamo sbagliato ricomincio a pensare
Certo
Io quando quando è stato presentato il suo libro metri mi ricordavo di quella di quella frase che l'ha detto Veltroni che aveva paragonato Pol Pot alle diciamo I
I campi di concentramento
Nazisti però c'è stata secondo voi gran parte della classe politica italiana anche parlo anche direttamente di Veltroni
La la rimozione del del del del comunismo
Ovvero Veltroni ha detto credo che quando fece un congresso nel due mila lui disse io non sono mai stato comunista eppure io ho trovato degli articoli di di Veltroni che negli anni settanta inneggiava uscì Min c'è stata secondo voi questo tipo di
Di rimozione di rimozione politico comunque di questo errore politico ne hanno fatto in molti fondo io ricordavo che lei mi aveva detto aveva detto in questa intervista che citavo prima di Barbara Palombelli
Quando nel mille novecentosettantasei Craxi divenne segretario del Partito Socialista Italiano molti parenti o conoscenti nostri passarono quasi tutti al Partito Comunista perché avevano perso questo questo ideale
Del del del socialismo con l'arrivo di Craxi nel PSI
C'è stata secondo voi questa diciamo questa forma di di di di rimozione in molti
Martinelli comuni i Comuni e i Comunisti Italiani certamente
Diciamo che al
è ci prima c'è stata una rimozione per c'è stata l'idea va beh la moka diversa facciamo altre cose tanto cioè non c'è stata mai quella fase che noi stiamo cercando di fare adesso anche parlandone
Di elaborare un lutto no elaborazione di un lutto presente al momento in cui tutti dice allora che cosa c'è cosa rimane di questa cosa perché poi non riesce più neanche le cosa ti rimane
Perché anzi passi ad essere una un altro da teche non non ha nessuna riferimento con quello che è di prima
Io devo a Veltroni
Una presentazione pubblica del romanzo non è poco perché lui a venuto e mi ha presentati romanzo facendo chiaramente capire caro romanzo fondamentale premesso insisterà
E dunque credo che lui abbia ha voluto fare questo proprio per avviare una discussione su questa rotta su questo argomento che altri non hanno non hanno poi ripreso direi
E lui poi dica questo modello non è stato comunista Certaldo qui è stato molto e quel diciamo quel comunismo italiana che anche cattolico perché lui cattolico anche se non è cattolico insomma perché
Che Berlinguer poiché no cioè che idea mia mio padre per esempio non è stato mai comunista da parte non è stato mai né cattolico né comunista era di di di area socialista
E lui lo dicevo anche in questo senso cita voluti alla sarà Palombelli quando venne Craxi non gli piaceva Craxi però trovava migliore da un punto di vista di riferimento politico per lui Berlinguer e lui che non era mai stato comunista comincia a votare comunista
In questo senso io penso che benché sia diverso perché
Veltroni ha fatto è stato né era un politico attivo mio padre era un regista che votava
E penso che lui alludesse a questa cosa qui non è tanto il fatto di trincerarsi di dire io non so pura può darsi anche però certamente la suo il suo
Elaborazione né più né elaborazione diciamo di Area berlingueriana per cui da questo io credo questo volesse dire sotto cosa pensi
Penso che questo processo processo che deve svolgersi in Italia che è un processo enorme coinvolge milioni di persone c'è una specie di psicodramma
E se non ci si passa attraverso la sinistra non potrà prendere veramente le redini del Paese fare le cose di cui il Paese ha bisogno penso che sia necessaria diciamo la pars destruens fra mettersi proprio di fronte a questa realtà cioè che
Lo stalinismo che una invenzione di Coluche conferma per ragioni tattiche che il comunismo c'è sempre stato così come l'abbiamo visto in i Paesi in cui si è realizzato Paesi in tutti i continenti in tutte le geografie in tutte le economie in tutte le storie che ha dato luogo allo stesso fenomeno
Cioè a un totalitarismo
E che quindi chi antitotalitario non può non essere pure anticomunista
Detta questa cosa che spacca i cuori di milioni di persone
C'è da dire che siamo in Italia siamo stati lo dico per me Comunisti Italiani che i comunisti italiani sono stati certamente la migliore espressione del comunismo nel mondo perché i gruppi dirigenti dei partiti comunisti negli altri Paesi erano composti perlopiù
Da gente Luzzi ISSI ma brutale basti pensare pensare il gruppo dirigente francese per dire mentre i nostri erano le intelligenze migliori dalla storia in Italia
Che in fondo in Italia il partito comunista anche fatto una supplenza al Partito Socialista perché negli altri Paesi europea e i partiti socialisti musei importantissimo il più o meno annuali annichilito i partiti comunisti mentre in Italia il partito socialista si è sempre stato uno strutture fronte fragile
E che quindi c'è da recuperare tutta una storia che la storia del socialismo che attraversa anche il Partito Comunista Italiano e una storia di Sapienza democratica del Partito Comunista Italiano per cui
Anti
Non perdiamo un'identità e una dignità storica nel momento in cui
Prendiamo il comunismo come fenomeno internazionale per quello che cioè un devastante totalitarismo
Ma anzi ci mettiamo in condizioni di valorizzare il nostro patrimonio storico di post comunisti italiani che fanno parte della storia del socialismo ed è la storia di un partito nazionale con una grandissima cultura anche democratica
Come
Romana Cristina Comencini fornito di mozioni alle verrebbe mai in mente attiverebbe mai in mente di scrivere un romanzo come l'illusione del bene raccontando un fascista dice
Il generale io mi mi pongo Sempre da nel mi piace molto analizzare e criticare ciò che io quello che è la mia parte trovo molto più semplice in qualche modo
Distruggere l'avversario facilissima anzi quello che si pratica l'Italia continuamente invece fare i conti con quello che è la tua parte e cominciare da dentro a cercare quali sono i limiti
E bis mi sembra più molto interessante noi ma non per distruggere quello che vi viverlo dall'interno come allora le ragioni intime che hanno portato alcune persone all'indomani di tal fatta c'è un bellissimo
Olindo di Mirella Serri visto che si chiama i credenti
No che è molto bello elettori capissero due volte Corbaccio virtù mila quattro bellissimo libro su questo che era racconta questo
Da la storica però ci va molto dentro
Molto sarebbe molto interessante certo forse ne ne avrei una il viaggio dovrebbe sì dovrei fare un lungo viaggio perché non nuovo non l'ho mai non ho mai vissuto non ho mai visto somma è stata inferto fascista lucano sono dovrei
Mettermi nei panni potrete interessante ma ti potrei raccontare qualcosa di
Bene io ad ultimare l'ultima cosa dall'ultima curiosità che che avevo io era era questa
L'illusione del bene diventerà anche un un film Simina come magari
Lo era sul modello del del delle stagioni del nostro amore che era un firma che trovo una grande censura all'interno del Partito comunista italiano negli anni negli anni Sessanta oppure
Lei pensa che questo resterà un
Io penso che che l'esempio resta generoso ma mi fa quasi che voglia di farlo perché è un esempio bellissimo all'idea del film messaggio e non solo perché è molto forte e combattivo adesso un libro
Non non lo so può esserci potrebbe essere però in questo momento mi piace molto che faccia la sua
Strada come libero poi vediamo
No proprio ringrazio molto i nostri ospiti Riccardo Tozzi e Cristina Comencini razza Grazia ringrazio e ricordo gli spettatori il film che sugli schermi italiani bianco e nero e il libro di Cristina Comencini edito da Feltrinelli l'illusione del bene
Un saluto agli ascolto di radio radicale da Gianfranco Cercone dalla Franco Palazzolo e un ringraziamento alla occhi alla regia di questa trasmissione arrivederci