L'attualità in archivio: il ruolo del Parlamento e il dibattito del 1991sulla parlamentarizzazione delle crisi di governo

L'odierno programma realizzato con i documenti d'archivio che stavolta mi farà riascoltare registrazioni Anderle gennaio mille novecentonovantuno quando alla Camera si discusse di parlamentarizzazione delle crisi di Governo
Attraverso
Mozioni presentate da oltre trecentoventi deputati di tutti i Gruppi e dall'intero gruppo missiva
La prima mozione presentata dalla democristiano Scalfaro
Dalla radicale federalista europeo che aderisce ad altri ribadiva essenzialmente principio dalla centralità dal Parlamento della non correttezza delle crisi
Extraparlamentari e che ha un Governo qualora intendesse presentare le proprie dimissioni doveva comunicare
E motivare il tutto
Alle Camere
Vi ascoltiamo dunque
Una sintesi degli interventi che caratterizzarono quel dibattito
E ascolterete innanzitutto quanto disse Oscar Luigi Scalfaro e a seguire interventi dell'ex parlamentare segretario radicale Giovanni Negri ad interventi di rappresentanti dei vari gruppi
Probabilmente può
Lasciare qualche interrogativo il fatto
In una vigilia così
Doverosamente preoccupata
Sul piano umano
E per chiunque creda anche ieri raccolta io ne mitizzazione preghiere
Di fronte ai pericoli che incombono su l'umanità
Si affronti un tema che può apparire
Infinitamente minori diverso
Pur lasciando i termini della questione cui ho accennato oggettivamente come sono
Personalmente ritengo che
Discutere sui poteri del Parlamento in un regime democratico e parlamentare si discute detti il tema più importante che ci possa essere
Non li faccio commenti su
L'importanza
La delicatezza la gravità dei compiti del Parlamento e neppure su
Una situazione che è difficile vedere in salita
In questi ultimi anni soprattutto
Faccio cenno al fatto che
Sul tema delle riforme lei signor ministro ne ha
Una competenza particolare
Le discussioni durano da moltissimo tempo
Ci sono state Commissioni Commissioni più che autorevoli che hanno anche raggiunto a taluni risultati l'altro ramo del Parlamento ha fatto taluni passi
Quindi anche delle proposte concrete
Ma oggettivamente occorre riconoscere che fino a questo momento gli interventi Venari autorevoli competenti
Non dando speranza di sortire effetti oggettivi e analitica
Nemmeno i dispiaccio
Non me ne dispiaccio per un fatto
Perché questo tra l'altro dimostra quale l'artistico il Tati modificato una Costituzione che sì è vero che ha degli anni mi ha sempre pochi se si pensa che le democrazie dovrebbe valere sulle spalle di secoli per l'avvio al Titolo più parlare di esperienza
E poi perché
Prima di fare un passo modificativo che faccia dire
Io la medio non farlo anche le incertezze hanno un loro peso e mi riservo di essere presi in seria mitizzazione
Qui vi è un
In un certo senso piccola
In altro senso fosse non piccole
Proposta di modifica
Che sul piano della mozione e il tentativo
Se il Governo è consenziente di iniziare un modo di vivere
Politicamente e pausa mentalmente la crisi di Governo
E che rappresenta la speranza che qualche cosa di più concreto sul piano legislativo costituzionale si possa fare
Vale la pena che ripeto ancora una volta che questi passi certamente nelle mie intenzioni nella mia volontà ma so anche
Passo che c'è la totalità delle persone che hanno voluto firmare non integrano alcun pensiero chi difesa della legislatura discorso che non mi piace non mi piace perché
Un conto è difeso dal legislature da scioglimenti che io anche altra volta in questo si gioca contestato per come sono nati
E che a mio avviso hanno stravolto anche i poteri del Capo dello Stato
Altro conto è di fatto una difesa a oltranza della legislatura giungendo letto su qualche giornale una battuta di qualche collega che ha ispirato alla piazzetta in un momento di
Allegra comicità perché non basta solo la comicità con l'allegria
E che si può sempre fare un Governo in qualche modo perché non credo che un Parlamento
Possa spirito sia al punto di concepire un Governo che non si sa che base abbia e che vada allo sbaraglio non è certo una risposta a questa a mio avviso all'eventuale strapotere se c'è dei partiti
La cosa è molto più alta almeno nelle intenzioni ed è quello di sostenere doti difendere se si vuole i diritti del Parlamento
Io ho dei precedenti specifici in materia
Ricordo di aver riso dolorosamente la parola in quell'ottobre del settantotto proprio discutendo ci la tragedia Moro a nome del gruppo della Democrazia Cristiana
E
All'inizio di quell'intervento la mentalità quella parte che a volte svolge il Parlamento che non è parte di chi interviene nella volontà nella costruzione della volontà politica che decide
Ma è una parte che molte volte satira di citazione basta
Ne parlai in modo più specifico nel luglio dell'ottantanove
Con un intervento che la bontà dei colleghi ebbe una certa risonanza quanto sulla fiducia questo Governo terminata la crisi
Lamentai che il Parlamento devastato totalmente tagliato fuori totalmente costretto all'assenza
Tutta la procedura della crisi
Si può dire che quello dirle crisi chiamate extra parlamentari
Sia una tradizione sia diventata quasi una norma o se si ritiene male sia un male antico
Ma
Quello che più o meno otto e che ogni volta ancora qualche tempo addietro ma ho letto su qualche giornale
La preoccupazione di qualche soloni della politica che
Nel dibattito parlamentare acché arrabbierebbe
Le questioni politiche che sono insite in una crisi di Governo e questo non riesco ad accettare non riesco ad accettare questo Parlamento
Verso il quale c'è un intorno al cattivo a o non
Titolo Perin seriosi nella dialettica di una crisi parlamentare
Oppure
Quando si tratta di dibattito politico il Parlamento almeno titoli di altri enti organizzazioni ho perso
Oppure il Parlamento è assorbito e questo è un male grave secondo me l'ho detto altre volte lo ripeto e assorbito dalla congerie indefinita
Delle Commissioni di inchiesta
Certe volte ho la sensazione
Che per distoglierlo da eventuali attenzioni politiche di si vota
Questo osso
Delle inchieste abbiamo un palazzo che è intasato di Commissioni d'inchiesta
Quando in una regime democratico gli organismi per richiesti ci sono questo non toglie che il Parlamento qualche volta possa essere chiamato ma è un fatto di un'eccezione assolute e deve rimanere tale
E invece
I parlamentari si sentono fieramente investiti Tiziano zero sette
Si presentano gli entity interrogatori ogni tanto si leggono sceneggiate da Corti d'Assise di periferia il teste tale è stato bloccato chiusi in una stanza tenuto qualche ora
Non si riesce a capire se
è una cosa seria diverse si gioca tali qualche cosa che esso mite somiglia un assegno una udienza di Corte d'Assise di primo grado
Ogni Parlamento
Basterebbe vedere come è costruita la Costituzione come mi consenta noi
Noi
Ultimi residui di quell'assemblea costituente allora come lo abbiamo votato
Lo abbiamo votato al vertice della costruzione costituzionale della nostra Repubblica
E allora e impensabile di ritenere che non abbia titolo per inserirsi in una dialettica in una procedura così delicata come quella di una crisi di Governo
Ma questo diritto non fu mai riconosciuto sì
A volte fu riconosciuto io non ho memoria che sia stato riconosciuto devo dirlo come penso in modo serio
Fu riconosciuto in modo formale e quindi in modo assolutamente inutile
Foglio di totale che qualche volta
In modo presso che espresso il rinvio del il Governo in Parlamento
Doveva occupare un certo spazio di giornate inattesa che la crisi potesse trovare altri appuntamenti ed altri risvolti
Ora
In quei momenti se si parla di vedere i dibattiti incerto
Non si può dire che il dibattito sia stato un dibattito ad adiuvandum e per il Capo dello Stato che deve scegliere e anche per
Tutti coloro che devono in qualche modo intervenire aiutando la crisi ha trovato uno sbocco ma bisogna dire che non si può chiedere
Al Parlamento una risposta seria se non gli si pone una domanda frattanto seria
Se non lo si investe di un tema
Essendo ti sposti ad ascoltarlo attivarne delle somme
Chi deve illuminare il Presidente della Repubblica che nel momento di crisi e il dominus chi deve illuminare solo il Parlamento no Marcenaro otto in modo particolare il Parlamento
Dal Parlamento devo uscire un dibattito dal quale si riesca a intravedere se vi sono
Soluzioni e quali sono le nel momento in cui il Parlamento sa
Che vi è qualcuno che lo ascolta i tempi dal dibattito trarre
Decisioni evidentemente misura dagli interventi le Tavaroli discorsi e potrà dare un contributo di assoluta serietà Piga quello di non essere ascoltato
Perché perché per ora nelle procedure di fatto che ci sono prevale senza dubbio il parere della volontà dei partiti
Se non ricordo male e certamente il signor ministro Mussi più che altro di Pozza
Quindi è un termine a memoria le procedure che vengono
In un certo senso imposte io spero che venga un Capo dello Stato che si Tiberina questo
Al Capo dello Stato se non erro furono concepite da Enrico De Nicola mi sbaglio la ringrazio che mi dà l'assenso
E hanno il sapore
Di tanta parte dove la forma
Incide sulla sostanza Capo dello Stato di sentire tutti gli escavi distratto
Deve sentire gli ex Presidenti del Consiglio certe volte questo passaggio è una specie di passeggiata in un
Lunga
Con ossia
Vicina un museo
Fatti questi discorsi vi sono i presidenti delle assemblee
Che rappresentano già una responsabilità più viva ma che al di sopra
Per le responsabilità politiche
Tra le quali è piena di scelte e quindi il momento acuto vivo del dialogo il Capo dello Stato è dato dalle delegazioni
Che poi dare importanza al Parlamento sono delegazioni parlamentari
Le quali delegazioni parlamentari chiami capigruppo Camera e Senato di vari gruppi politici hanno insieme i capigruppo quello che veramente conta cioè il segretario dei vari partiti
Io non mi lamento di questo
Perché quando la Costituzione parla di questo contributo di questa partecipazione dei partiti al
Nascere al formarsi delle volontà politica quindi il discorso è
Che oggi
Questo è il dialogo vero l'unico dialogo vero e Capo dello Stato con i segretari dei partiti
Con un contorno che cerca di ammorbidire nella vetrina una situazione che di fatto
Non viene ammorbidito
Però quei soldi a superare questo scoglio abbiamo proposto abbiamo presentato una proposta di legge che è nota che rende obbligata una procedura porrebbe avendo brigata una procedura e che io avrei molto preferito che
Diventasse fosse obbligato ad una sensibilità democratiche non per un dettato legislativo
Non è il caso qui di farne cenno particolare
Quella proposta
E condivisibile o meno nella forma come presentata quello che si voleva presentare era un tema politico la indispensabilità che il Parlamento avesse un ruolo in questa procedura
Personalmente rimango ancora del parere che
Probabilmente questo vecchio del Governo in Parlamento sia più logico una volta per volta
La crisi col Capo dello Stato una volta date le dimissioni anche perché questo poi pentire un voto inutile a suo impresa di costrizione vana che vuol soltanto rappresentato una precisazione è inutile che non serve all'attività del Parlamento
Ma il tema non era questa
Non tocca questa appalti Colavita quella proposta ha un significato
Molti parlamentari chiedendo che il Parlamento sia in servito ufficialmente in questa procedura e possa ufficialmente esprimere la propria parola e assumere la propria responsabilità
In attesa della legge ecco questo è il tema di oggi signor ministro che cosa avviene in questi tempi ma
Ancora prima che iniziassero
La sospensione dei lavori per le ferie natalizie si parlava di rimpasto si parlava di crisi si parla di una serie
Di cose qualcuna delle quali evidentemente in qualche modo deve avvenire
E il Parlamento e chiaro che quando c'è un rimpasto il Parlamento può esprimere la spazio dove spende il suo parere nel momento in cui io rinnova la fiducia chiuso di un pasto
Ma
Pongo degli interrogativi che non mi pare giusto che debbano essere posti soltanto dalle opposizioni parte ad esempio a prestare i casi concreti il rientro della sinistra democristiana del Governo è un tema politico e ultima trascurabile
Si riassorbe nel fatto che la democrazia che stanno nel Governo c'era c'è
Ma il cambio il mutare di titolari del ministero di primaria importanza sul piano politico
E proprio un rimpasto si cambia il Ministro del Tesoro si cambi il Ministro dell'Interno signor Ministro degli esteri è un rimpasto
Ma può essere un rimpasto se il cambio dire fatto per delle ragioni
Diverse da quelle politiche ma se c'è un caso di dibattito se noi vogliamo mantenere alta questa politica se non vogliamo da della sensazioni chi candiderà qua vi sono dei problemi
Che si chiudono dell'interno di un partito di una corrente di un partito che mi pare una meschinità non degno del Parlamento
Questo è il problema allora quindi anche in attesa di una norma e abbiamo ritenuto di pochi un interrogativo al Governo se in nelle tempi che seguono
Sperando che le nostre procedure possono svolgersi normalmente perché sino allora che sul piano internazionale è spuntato un po'di luce
Il Governo ritiene di apparire questo dialogo in modo utile in un momento efficace con il Parlamento
Ti volevo sentire ti volevo ascoltare
Non ho dubbio sulla
Sensibilità del Presidente del Consiglio sulla sua
Onorevole ministro
Io spero che possa essere anche una volontà del Governo
Presidenza del Consiglio non è mai stato dal Parlamento che io ricordi nelle sue responsabilità criticato per insensibilità verso il Parlamento
In mezzo a tante critiche polemiche questo le opposizioni trovando riconosciuto sempre al Presidente Andreotti
Quando abbiamo presentato il
La proposta di legge c'è stato un colloquio col Presidente della Camera che prese un impegno dei limiti in cui presenterà Carlo Toto e dato che ci avrebbe in altri termini
Data da fare affinché
Questo dialogo potesse venire
Perché altrimenti quando si apre la crisi di Governo per chi è anziano in quest'Aula che cosa capita
La fanno i parlamentari ci sono molti che tornano nel proprio collegio elettorale
Fosse sono il più prudenti ancora stamattina mi si chiedeva una dichiarazione da un giornalista con molto garbo
Dicendo ma è vero che
Questi aule vuote ancora nel dibattito dell'altro giorno c'è stato molto commento su vuoti dell'Aula
è vero che è dovuto al fatto che la maggioranza dei parlamentari cercano di coltivato il Collegio nel modo migliore perché tutti dicono no alle elezioni maledizione stando pervenire
Io credo sempre
Che le grandi assenze quanti che mi sono di grande rilievo sono mancanza dissenso di sensibilità politiche di senso di responsabilità rimango del mio convincimento
Vi sono altre che si
Immergono in colloqui al fine di tutelare più posizioni personali o di mettere le mani avanti per difendere delle posizioni che era un terrazzo
Ma ci sono
Molti parlamentari che hanno viva la sensibilità dell'ATO corresponsabilità
E durante le crisi di Governo nel tempo passato il tema è sempre stato uno quello di affidarsi alla stabilità di affidarsi alla radio alla televisione
Ma e li cito ed è serio
Che è un parlamentare più potevo seguire un momento così delicato della vita costituzionale dello Stato non abbia altro che andate lì i titoli dei giornali o di riaprire la radio che voglio giustizia null'altro
E poi dovrebbe venire qua a discutere su ciò che si è fatto per votarlo
Occorre rispettare il Parlamento io so
Questo Governo lo fa
E quindi esprimo già
Una prova di gratitudine ma il problema è proprio questo occorre rispettare il Parlamento affinché
Anche i parlamentari possano rispettarlo
E che anche diventino i primi a rispettarlo con la presenza
Con gli interventi con un'assunzione di responsabilità
E ancora così poco sentito il fatto che se uno entra in aula etica ascoltare gli altri e deve votare si sente disprezzato
Si sente
Intellettualmente distrutto tanto è ridotta a zero la capacità di ascolto del parere degli altri per intrecciato un dialogo
Pio Baldi Chiossi degli argomenti degli atti tanto è scontato l'ascoltare uno che la pensa come me e ancora più scontato l'ascoltare uno che tanto pensa diverso
Una
Situazione così
Il meschinità
Dello scambio di moto ci pensare del rispetto reciproco
Occorre dunque e concludo
Che nessuno ha mai abbia annoia
Un Parlamento che discute
Io sono fra quelli che non
Inneggiato se non parzialmente
Alla elezione del Capo dello Stato alla prima votazione subito
Perché ho ritenuto molto positivo quel fatto
Ma l'eccesso di elogio di quel fatto voleva bollare le folte in cui il Parlamento ha consumato giornate per votare un Capo di Stato
Che è un discorso desolante
Che nessuno abbia noia
Un Parlamento che capace di discutere
Perché senza dire frasi solenni e gravi
Perché è qui
Nella eventuale degenerazione o peggio nei silenzi obbligati e qui
Che si affievolisce o che può spegnersi la nostra democrazia grazie
Era il quattordici gennaio novantuno è così interveniva alla Camera
Il democristiano Oscar Luigi Scalfaro durante nel dibattito su mozioni
Riguardanti la parlamentarizzazione dalla crisi di Governo
Ascoltiamo adesso quanto disse in quella sede l'ex parlamentare segretario radicale Giovanni Negri
Signor presidente signor ministro Maccanico e colleghi
Io cercherò di essere assai prese non non in modo in omaggio diciamo così all'atmosfera preoccupata angosciata culpa che credo
Investe sospiro di noi per ciò che rischia può accadere nelle prossime ore in relazione alla pace alla crisi del Golfo
Perché credo che il buon modo per onorare queste angosce queste preoccupazioni e quello proprio di parlare di diritto e di democrazia piuttosto che sottrarre tempo al dibattito democratico
Non avessi queste convinzione non appartenesse questa cultura mi sarei probabilmente unito a quel bel concentrato di cultura antitetica alla cultura del diritto della democrazia
Che sotto le vesti di una pacifismo
Da marcia ha visto riuniti
Capi in testa se non erro monsignor Cappucci e gli autonomi il collega Sbardella il senatore Cossutta
Il Fronte della Gioventù e mi dispiace i colleghi verdi digiuna tori per la pace con
Digiuno che per quanto riguarda almeno il sottoscritto e digiuno ben diverso così come l'intero ragionamento sul tema della pace
E ben diverso perché credo che sia giusto anche ricordare lasciare qua gli atti le diverse
Le profonde diversità che corrono anche in queste ore fra non violenti e
Pacifisti dicevo proprio per questo penso che invece onorare questa attesa parlando di democrazia e di diritto
In questo caso non di diritto internazionale sia più che mai utile
E per intervengo per ringraziare in primo luogo il collega Scalfaro che insieme al collega Biondi e tanti altri
Ha voluto non solo
Animare dare vita a uno dei rari momenti di dignità
E e di forza dell'aula parlamentare
Ma ha voluto a mio avviso portare fino all'interno di quest'Aula la voce e una rivendicazione che può apparire forse tanto piccole elementare quanto però concreto e puntuale
Una voce di quel movimento perché almeno in fieri questo movimento ormai esistenti
E del movimento ampio nel Paese che forse solo ora comincia ad affacciarsi qua dentro e sicuramente non si affaccia ebbe qua dentro se non vi fosse
Signor ministro movimento ampio nel Paese
Che a mio avviso seppure attraverso forme contraddittorie convulse a volte protesta Tarija in modo assai rozzo e tuttavia stiamo attenti movimento che esprime una rivendicazione
Una rivendicazione di regole diritti di diritto estensione della democrazia effettiva nel nostro Paese
E quindi anche di miglior vita delle istituzioni io farei molta attenzione a non cogliere questo nesso forte che c'è
Che c'è fra ciò che esiste nel Paese istanze quali quelle dei referendum elettorali
Istanze di ridiscussione del modo d'essere anche in termini di rappresentanza della democrazia italiana e istanze quali quelli della mozione Scalfaro Biondi
Non solo perché questi istanze sono state affacciate in convegni riunioni al di fuori di quest'Aula
Ma sono nata italiano un tratto comune
Ma perché questo collegamento mi pare che esiste
E questo movimento che in quest'Aula si affaccia con istanze quali quelle rappresentato dalla mozione Scalfaro Biondi e movimento che attraversa effettivamente che non intende essere trasversale con
La caratteristica negativa che ha questa parola spesso si dà
Ma che attraversa effettivamente partiti e e gruppi dei parlamentari
Come inevitabile che sia in una fase di grande trasformazione del nostro sistema politico
Ma dicevo una richiesta tanto precisa quanto se volete piccola ma concreta perché
Beh questa richiesta in fin dei conti parliamoci chiaro senza andare alle grandi motivazioni che molto spesso travestite di giuridicità sono metta giuridiche
Ho
Di quel giuridico che è funzionale a piegare ogni argomenti ogni ragionevolezza a quelli che sono propri interessi di parte
Ma c'è un grande principio una grande richiesta che qua si afferma signor presidente signor ministro la parlamentarizzazione della crisi di Governo
E io sono un po'deluso devo dire non sono polemico però interrotto per polemica loc l'ho interrotta per delusione dall'intervento del collega Brione
Perché non siamo abituati ad interventi di alta qualità e spessore del collega Labriola
è vero che è diventato un po'un ruolo fisso diciamo il suo delle cinque pomeriggio sullo spiegare
Eternamente ha una una non a caso per ragioni politiche non metà giuridiche più che deserta abitualmente queste spiegazioni raffinate che cadono sul vuoto di queste delle poltrone rosse e ci fa piacere
Per ma normalmente si è abituati a discorsi e qualitativamente significativi ora io mi permettevo di interrompere il collega e amico Labriola
Per la semplice ragione che ha svolto argomentazioni ha svolto un discorso fuori tema nel
Signor presidente signor ministro il collega Labriola ha svolto le sue argomentazioni
Su una sedicente presunta mozione che concerneva un dibattito parlamentare mutazioni di sistema e di regime politico fino addirittura usare la parola eversivo
A crisi di Governo aperta il Parlamento che pretende di
Ma per la verità la mozione firmata dal collega Scalfaro dal collega Biondi e dalla maggioranza di questa Camera recita diversamente
Perché sia la proposta di legge costituzionale
Che
In discussione o dovrebbe essere in discussione
Per e sia questa mozione impegnano il Governo qualora intenda presentare le proprie dimissioni a rendere previa comunicazione motivata alla Camera
Non a crisi attenta si chiede semplicemente che nel luogo ove il Governo ha investito della fiducia il Governo venga a riferire delle proprio intenzione di rimettere il mandato
Per elementari ragioni di correttezza e affinché il dibattito che si può sviluppare nella sede istituzionale propria
Non a TG uno e TG due oggi R uno GR duro sulle colonne dei giornali e sono tutte cose utili ma anche nella sede istituzionale propria il dibattito che si può svolgere sia significativa e possa essere utile al Governo
Che viene a dire dell'intenzione di rassegnare le dimissioni e al Capo dello Stato che evidentemente rivestito di una delicatissima funzione istituzionale che è quella di andare al tentativo di formare il nuovo Gabinetto
Di questo si tratta doppia dello stravolgimento in senso assembleare del sistema attuale
E sa benissimo il collega Labriola che questa no e contenuto nella proposta di legge
Di cui tanto come collegate fu deputato infatti già la necessità che sia dibattuta in sede di prima Commissione affari costituzionali quanto come Presidente della prima Commissione affari costituzionale egli
Impedisce da diverse settimane dibattito
Ora io so che esiste il dualismo delle funzioni e probabilmente il collega Labriola e a tal punto costituzionalmente addotto da essere anche uno e trino
Tuttavia volevo richiamare il collega Labriola diciamo così se possibile a un'univocità
Di comportamento di attitudine in quanto Presidente di Commissione in quanto collega deputato perché in quanto Presidente di Commissione fra il so che gli medesimi in quanto deputati in quest'Aula sollecita cioè la discussione in sede di prima Commissione della proposta di legge costituzionale
Punto uno
Punto due questo tentativo eversivo
Ma ci si consenta questo è un atto di indirizzo
L'atto di indirizzo non incidere per lei per Mita non su un assetto istituzionale o nei rapporti fra Parlamento e Governo l'atto di indirizzo rivolto a questo Governo
Al Governo Andreotti al Governo in carica e vale solo per questo Governo non a caso giust la mente la Presidente Iotti l'Ufficio di Presidenza è suo complesso nessuno ha sollevato obiezioni sull'ammissibilità lamentata dal collega Labriola
Della mozione in in questione e se non erro informalmente al Presidente del Consiglio Andreotti ha già annunciato che il Governo non è affatto contrario all'accettazione dell'indicazione che viene da cotanta larga parte del del Parlamento
Ma detto questo oltre al principio della parlamentarizzazione della crisi finalmente affermato e quante volte abbiamo dovuto apprendere di crisi di Governo
Che si consumavano al di fuori di qui quante volte con i colleghi del Gruppo Socialista siete persino tentato di salire al Quirinale perché vi fosse ancora un momento di dibattito parlamentare utile ai fini di impedire crisi di Governo
Quante volte i colleghi si sono lamentati del fatto che atti relativi alla vita di questa istituzione si potersi potesse né si dovessero apprendere dalla
Dalla televisione quante volte sono risuonate qui dentro le parole per cui
Si va affermando una Costituzione materiale per cui le legislature durano tre quattro anni in luogo dei cinque che sono previsti dalla Costituzione per cui sarebbe difficilmente sopportabile signor Presidente ma credo anche chi ha incarichi
Ricopre le funzioni di Presidenza o di vicepresidente della Camera chi questo io credo sia particolarmente apprezzabile la firma del collega Biondi
Anche in quanto Presidente di questa di questa Camera Presidente dei colleghi
Si andrebbe al sesto o settimo non so bene scioglimento consecutivo della legislatura viene voglia davvero di invocare regole purché ci sia una regola scriviamo che durano tre anni scriviamo che durano quattro anni ma se è scritto che durano cinque anni come si può per l'ennesima volta sopportare
Infarto dare diciamo così la legislatura e financo senza dibattito
Nell'Aula credo che questo sarebbe
E c'è un'altra cosa che
Penso con
Con franchezza vada vada detta
In relazione proprio alla dignità della della nostra istituzione di noi stessi e del nostro lavoro
Insomma io sono convinto che il Parlamento sia divenuto
La nello dei bollenti
Di un sistema politico che purtroppo si è guadagnato sul campo il nome di partitocrazia quando non si sa come giustificare che le cose non vanno cosa si fa si apre il cestino della carta straccia il Parlamento e gli si dà la colpa
Ecco anche questa una prassi che è sempre meno sopportabile
Cioè il Parlamento è il parco buoi il Parlamento il luogo dove non si lavora il Parlamento il posto gli onorevoli che rubano ciascuno di noi ormai è quasi denigrato o per la parola on
Perché perché e funzionale proprio agli Stati maggiori partitici
Quello di
Ma viene comodo dire che il palazzo è questo che è qua che le cose vanno male che qua quando sappiamo benissimo che il deputato medio povero deputato medio il collega medio
Fa una vita di inferno perché proprio staff fra l'incudine della segreteria del proprio partito e il martello degli elettori e sta lì appigliarsi botte da una parte all'altra e allora certamente
Volevo dire al Governo perché la
Abbia presente vi saranno anche calcoli interessa i non nobilissimi in tutto ciò che ha mosso questa mozione ma c'è anche un atto d'orgoglio di un ingente massa di parlamentari che non intendono accettare il gioco per cui parlamento e l'anello debole la pattumiera di un sistema politico in crisi laddove i grandi nodi non risiedono qui dentro ma nel modo d'essere
Dei partiti e dei loro Stati maggiori dopodiché proprio per non essere ipocrita io voglio essere onesto fino in fondo e verissimo che io personalmente ho sottoscritto questa mozione
Io ho chiesto di sottoscriverla anche per valutazione di opportunità politica non c'è dubbio
Non c'è dubbio alcuno il collega Marco pannelli in quest'Aula nel mille novecentottantasette nel corso del dibattito sulla fiducia sul Governo Andreotti diceva testualmente faremo i referendum Turati e faremo la lega per la difesa della legislature del Parlamento perché si tenterà di mandare a casa il Parlamento pur di non fare il referendum elettorale ed e ci siamo
Siamo qui sicuramente anche per valutazioni di opportunità politica ma non solo anche per ragioni del tutto nobili
Di principio oltre che di merito e di interesse di interesse di parte ciò che rammarica
Dei
Dei colleghi socialisti che a me spiace che il collega Scalfaro il Presidente Scalfaro non sia confortato dal
Dal dal grande stimatissimo costituzionalista Labriola non l'ho con forte Remo con le parole di ben più forse modesto studioso che era Costantino Mortati
Che nel nel dibattito costituente poi il testo fu rinviato ad altra sede e non fu riproposto ma questa le pensioni Mortati addirittura aveva presentato il seguente emendamento che cito
All'ottantotto bis
Il Presidente della Repubblica può subordinare l'accettazione delle dimissioni del Governo
All'espressione di un esplicito voto da parte del Parlamento intorno alla politica governativa insomma non era così campato per aria so che io ci dente in una democrazia liberale occidentale matura esiste ovvero la dimensione parlamentare un momento di dimensione parlamentare la crisi di Governo
Non era così campato per aria e ciò che fa
Che rammarica dei colleghi compagni socialisti e che
Una volta i colleghi e compagni socialisti in quest'Aula per il tipo di ruolo che avevano
Rompevano la stagnazione facevano irrompe nella politica sembrava rompesse era un sistema politico bloccato è stagnante ecco oggi abbiamo lezioni speciose
Con argomentazioni marginali emetta giuridiche che però
Sono tendenziose e mirano in realtà a buttar fuori la politica ulteriormente da qui a fare sì che non sia questa la sede dove
La politica può finalmente irrompere anche quando si fa la polemica per quanto composte
E amichevole con i radicali sull'anti partiti ISMU
è facile oggi dire
Che la critica i partiti rischia di essere istigazione a i famosi Governi dei saggi dei tecnici e degli onesti cioè o a una di missione super politica che in realtà poi sappiamo benissimo essere più politica di quella di politicanti ma io volevo ricordare al collega al collega Labriola anche qui proprio
Sui in punto sul punto proprio in punta anche di
Di dottrina di conoscenza
Che
Il Partito Radicale e non è un partito
Antisistema partitico Partito radicale ha sempre mantenuto il nome tanti cito fino a compiere atti apparentemente lesivi di se stessi per non consentire per non consentire che il nome partito
Fosse interamente occupato da coloro che partiti non solo ai sensi della Costituzione e non è colpa nostra collega Labriola
Se questo resta l'unico esempio di aggregazione partitica che non ha occupato consigli comunali e consigli d'amministrazione della RAI che della partecipazione statale di crediti pubblici né di centrali del latte le di uso e il
E collega Labriola anche se e tu non vuoi vedere il problema e se si vuole aggirare il problema oggi c'è un trenta quaranta per cento dell'elettorato che non è interessato a discussione metta giuridiche sull'elezione diretto o meno del pre vedete la Repubblica ma non ne può più di partiti che non sono emittenti che sono i partiti per cui c'è qualcuno che Direttore di Istituto di Credito pubblico per sedici anni che se mia sorella l'appendicite era fare lo conosce l'onorevole
O al quinto ho letto in Sesta corsia fra due mesi questo la gente non vuole più non i partiti ma quel sistema che si è guadagnato sul campo il nome di partitocrazia tipica temi quegli elementi di socialismo reale ha ragione il presidente la Repubblica che in questo Paese ci sono
Perché in questo Paese è vero vi sono elementi di socialismo
Reale tipico dei regimi socialismo reale un ceto partitico degli oligarchi dei mandarini immutabili gli stessi da quarant'anni lo stesso sistema questo Paese non accetta più perché intende vuole incominciare ad essere il Paese liberale e democratica Medici spiace
Che i compagni socialisti stiano in questo dall'altra parte
Dall'altra parte della barricata io ne sono veramente interamente veramente dispiaciuto perché credo che la forza socialista dovesse essere una forza capace di concorrere
Alla modernizzazione del sistema politico e non
A continuare a perpetrare la logica non liberale non democratiche non occidentale
Per cui con il quindici per cento dei voti si al quarantacinque per cento il potere reale che solo in Bulgaria fino a pochi anni fa
E poteva essere e che non può più essere non potrà più essere in Italia sempre che l'Italia viaggi in direzione europea in direzione della modernizzazione del proprio del proprio sistema politico per cui
E come spiace che
Siano stati annunciati né consenso né tolleranza alla a questa a questa mozione mi spese siano stati usati toni scomposti come mettere le mani su terreni che non sono
Che non sono propri soprattutto perché
Io credo che di fronte a questi nodi reale che poi il collega Labriola essendo un
Un politico capisce perfettamente
Valgono poco le operazioni di scarso respiro o di aggiramento di quelli che sono nodi che urgono che battono alle porte del palazzo
L'esempio forse che piace al collega Labriola di buon uso dell'istituzione del servizio pubblico e questo che io le voglio citare
Presidente Aniasi il GR uno delle ore otto di questa mattina informati deputati di quale sarà la data delle elezioni anticipate e noi ne siamo grati
Perché sta male e GR uno alle ore otto recitava
Dopo domani la Corte Costituzionale deciderà se i referendum abrogativi proposti su parti delle leggi elettorali vigenti siano ammissibili o no
In caso di risposta positiva è opinione diffusa degli ambienti politici degli ambienti politici distruggere uno servizio pubblico
Pubblico non lo so come pubblico l'ENI come pubblico Liri per carità comunque servizio pubblico
Dunque secondo il servizio pubblico GR uno è opinione diffusa degli ambienti politici come si dice al Cremlino allora si dice
A Piazza Tienanmen che potrebbe mettersi in moto un meccanismo politico che porterebbe il Paese alle elezioni anticipate già si ipotizza che si possa votare il nuovo il quindici giugno
è che io non so se il modello che ispirati sorregge alimenta le tesi del collega Labriola sia questo uso
Del istituzioni e dei servizi pubblici radiotelevisivi io voglio dire se peseta Corea però che il collega briciola può
Finché vuole con il suo argomentare o con la forza dei suoi numeri schiacciare
Queste istanze evincere nell'immediato può controllare il TG due e GR uno come li controlla
Al punto che per i primi giorni da Mogadiscio questo c'era un'unica rete televisiva che cioè braghe da Mogadiscio non succedesse niente
è il collega Labriola i compagni socialisti possono smetteva richiamarsi partito chiamandosi unità perché ritengo nel così
Forse ci sia un po'più di appeal nei confronti dell'opinione pubblica e i compagni socialisti possono inventare a tavolino disponendo di grandi mezzi di comunicazione un referendum propositivo che non esiste sull'elezione diretta del Presidente La Repubblica
Per non far parlare del referendum abrogativo sulla legge elettorale che esista e che destruttura partitocrazia nostrana
Possono fare tutto questo
Ma io non capisco che vantaggio ne ha piano
Che vantaggio non è abbiano perché nel medio e lungo periodo saranno battuti se continua a essere forza della
Conservazione in questo modo e con e con queste logiche perché il collega Labriola sa perfettamente che non esiste Paese del mondo democratico occidentale
Dove i partiti abbiano messo le mani su tutto come avvenuto in questo Paese
Per cui dalla sanità alla pensione senza al partito non si fa niente ecco e per quanto questo Paese sta crescendo ed è cresciuto e sta crescendo queste cose saranno via via sempre meno per fortuna
Accettate se non saranno accettate con la ragione sarà giusto che siano accettate con la forza
La forza elettorale ecco io non
Concludo concludo con questo mi spiace se inceppi momenti poco esse sembrato sono andato fuori tema ma proprio
Volevo su questa intervenire non tanto polemicamente ma per ribadire che
Quella che oggi qui presenti una richiesta elementare piccola concreta ma che rappresenta quello che in fieri e l'espressione di
Un movimento per la riforma
Che alle sue ragioni alle sue urgenze e alle sue necessità e che questa mozione tende solo a stabilire un rapporto di correttezza e di giusta autonomia fra
Legislativo ed esecutivo che ritengo questo Governo
Spero possa mostrarsi sensibile
Alla alla richiesta che viene affacciata perché richiesta elementare mente ragionevole e sbocco
Di centinaia di proteste mille volte pronunziate anche dalla parte politica dell'onorevole Labriola
Nei confronti di un modo d'essere extra istituzionale ed extra costituzionale delle crisi di Governo che in un Paese civile liberale e democratico non dovrebbe più essere consentito
Questo è dunque dal quattordici gennaio novantuno l'ex parlamentare radicale dal Gruppo federalista europeo Giovanni Negri alla Camera durante il dibattito su mozioni riguardanti
La parlamentarizzazione delle crisi di Governo
Rinviamo nel su quanto si discusse in quella sede attraverso le voci di altri parlamentari dall'epoca circa Ardini democristiano Calderisi radicale Biondi liberale
Franco Russo dei Verdi Pellicano repubblicano è Servello dal Movimento Sociale
Signor presidente
Onorevoli colleghi
La mozione che abbiamo testé discusso rappresenta un piccolo passo di fronte i grandi problemi della riforma dello Stato e delle istituzioni
Un piccolo passo ma
Estremamente significativo sia per il momento in cui noi votiamo questa mozione sia per le implicazioni politiche
Che esso presuppone
Sia mi sia permesso di dirlo perché la prima firma della mozione quella dell'onorevole Scalfaro
Parto da quest'ultimo particolare io voglio qui ricordare che l'onorevole Scalfaro alla fine dalla passata legislatura si rifiutò di costituire un governo che avesse solo il compito di sciogliere il Parlamento
E io non escludeva che si potesse arrivare allo scioglimento delle Camere ma pretendeva di avere un mandato più ampio che gli permettesse di esplorare ancora le possibilità di evitare lo scioglimento formando una maggioranza
Una pretesa che poteva sembrare assurda data la situazione
Di polemica all'interno delle forze politiche in quel momento all'interno della maggioranza ma tuttavia una aspettativa legittima da un parlamentare che si a cui si offriva la possibilità che fra l'altro era Ministro degli Interni a cui si offriva la possibilità di costituire un Governo
Legare le Camere arrivarono in questa maniera maniera
Ad una
Straordinaria stravagante cerimonia assistemmo al rito di una maggioranza che votava contro il Governo per per poi poter permettere al Governo
Di proporre al Presidente la della Repubblica lo scioglimento del Parlamento questo vogliamo ricordare per questo riteniamo
La prima firma dell'onorevole Scalfaro sia significativa perché certamente la firma di un parlamentare che siede in questi banchi dei tempi della Costituente
E che ha rinunciato a formare un governo perché questo Governo era soltanto un governo che doveva sciogliere il Parlamento
Per cinque volte consecutive il Parlamento è stato sciolto per superare una crisi politica
Si è cercato con lo scioglimento di per cinque volte di risolvere i problemi e le crisi
Che si trovavano davanti alle forze politiche ogni volta le Camere
Successive allo scioglimento non hanno neppure affrontato i temi che erano stati la causa dello scioglimento
Ma ogni volta il Parlamento ne è uscito indebolito ha perso di forza ha perso di dignità ha perso la sua centralità
Ogni volta queste decisioni sono state prese da un direttorio che era al di fuori della vita parlamentare costituì do in maniera legittima e l'avere presentante fa dei partiti voi dei partiti della maggioranza in alcuni casi dei partiti della maggioranza dell'opposizione
Un direttorio che trovava forme per esprimere il triplo e per
Affermarsi al di fuori della vita parlamentare è stata la lunga serie delle crisi extra parlamentari io voglio qui ricordare
Al Presidente e ai colleghi la lezione della nostra storia che ci venne da anche questa dal ciglio De Gasperi
Alcide De Gasperi dopo elezioni del mille novecentocinquantatré costituire un Governo che non aveva una maggioranza precostituita
Per la prima volta allora nella storia della Repubblica allora non preferì rassegnare il mandato prendere atto del fatto che non aveva una maggioranza precostituita
Ma
Fece la strada normale arrivo in Parlamento
Rischio di essere battuto e fu battuto
E Alcide Degasperi conobbe il fatto di avere un suo Governo bocciato da questo Parlamento e sull'ultimo Governo De Gasperi
Ma fu una lezione Degasperi che aveva rappresentato
Una fase importante della vita politica italiana usciti dalla vita politica battuto nel suo Governo ma venne in questa Camera farsi battere non preferì prendere la scorciatoia delle dimissioni davanti al Presidente
Questo denotava un'alta etica politica di rispetto del Parlamento e dire visione del Parlamento come momento centrale
Del modo di svolgerà le discussioni del modo di portare alla superficie i problemi politici del Paese senza accettare scorciatoie di direttori
Bene non ci troviamo in una fase politica di questo tipo noi non possiamo permettere
Che il Parlamento venga dopo cinque scioglimenti ulteriormente degradato e se ci sono delle cause politiche che devono portare a questa decisione queste cause politiche
Di queste cause politiche bene che sia investito tutto il Parlamento ecco il significato della mozione
è un significato che sembra procedurale
E noi prendiamo atto Confapi con piacere che il Governo
è disposto a venire in caso di crisi in Parlamento a fare una discussione preventiva le dimissioni del Governo questo significa che ne potremo parlare delle cause di questa crisi e potremo affrontare
Il problema dell'ultimo anno di questa legislatura
Troppe voci ci sono in giro che annunciano la fine di questa legislatura in un momento in cui
Il Paese il dibattito politico e il Parlamento sta affrontando il tema delle riforme istituzionali
Abbiamo già una triste esperienza alla fine la passata legislatura i risultati per quanto scarti della commissione Bozzi che pur tuttavia rappresentavano la maturazione del dibattito politico in quel modo mento a quel livello furono dimenticati e stracciati proprio dallo scioglimento anticipato del Parlamento e si perse così un'occasione
Per fare un passo avanti verso la necessaria riforma istituzionale
Fra pochi giorni la Corte costituzionale deciderà della sorte di tre referendum quale che sia la decisione della Corte costituzionale autonoma e libera quale che sia la decisione sta di fatto che la richiesta di seicento mila cittadini per un referendum sulle riforme elettorali a posto al centro della vita politica italiana e quindi al centro di questo Parlamento
La necessità di affrontare questo tema non si risponde a questa necessità sciogliendo le Camere si risponde a questa necessità assumendosi responsabilmente
Il peso l'onere e l'onore che ci ha dato il Paese di essere noi dentro il Parlamento a risolvere i problemi
Che la vita politica pone non possiamo pretendere una classe dirigente all'altezza del suo compito non può pretendere
Di rovesciare senza indicazioni precise sul corpo elettorale i problemi che essa non sa risolvere e non è detto che noi questi problemi non si possa risolvere
Quindi abbiamo di fronte a noi un anno
Lungo l'un anno importante un anno maturo proprio perché hanno ultimo della legislatura per affrontare il tema
Sia della riforma elettorale sia della riforma dello Stato
Una fase costituente che può essere utile fu tiferà per il nostro Paese se non ora sprechiamo lasciando che le forze contrarie alla centralità del Parlamento e la democrazia diciamolo pure abbiano
La forza di sciogliere le possibilità e le potenzialità che ci sono in questa Assemblea
Signor presidente
Colleghi è per questo motivo
Che noi voteremo a favore della mozione Scalfaro
Consenti che questo ha solo un piccolo passo procedurale da un grande significativo passo verso la riforma delle istituzioni verso la riforma della legge elettorale verso il rinnovamento dalla politica italiana
Grazie onorevole ci cardini è iscritto a parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Calderisi ne ha facoltà
Grazie Presidente
Il nostro gruppo voterà
Con profonda convinzione a favore di questa mozione noi deputati nel gruppo fra Est europeo hanno tutti i sottoscritto questa
Mozione
E vogliamo anche esprimere grande soddisfazione per la posizione del Governo favorevole alla mozione chi vorrà
La crisi dovrà
Venire ora in Parlamento e assumersi in modo trasparente tutte
Le proprie responsabilità
Riteniamo che
Si tratti di un atto di grande rilevanza istituzionale
Mirante a correggere la profonda alterazione veglia equilibri della Costituzione
Alterazione in chiave partitocratica che si è determinata con
Le
Prassi delle crisi extraparlamentari ed extra istituzionali
Che sono state sempre più nelle mani di ristrettissimi oligarchie di partito
Alla base di questa proposta così come
Della corrispondente proposta di legge
Di modifica costituzionale che purtroppo è arenata ma che dovremmo
Tratto è stata chiesta l'urgenza su questa proposta sono scaduti ormai termini quindi comunque
Al di là degli ostruzionismi che contro questa proposta in Commissione affari costituzionali sono stati messe in atto dovremo in ogni caso portarla in Aula a discutere anche quella
Proposta di legge dicevo che alla base di questa proposte di revisione costituzionale o di questa mozione
Vi è il principio in base al quale il Parlamento come organo della rappresenti o come organo centrale del sistema perché titolare del la rappresentanza deve essere sempre chiamato a manifestare la propria volontà e a definire la propria posizione
Ogni qual volta per situazioni estranee alle di terminazioni assunte dalle Camere e quindi
Al di là dei casi cioè di
Negazione della fiducia di successiva revoca della fiducia stessa
Si determini
Una situazione
Di crisi nel rapporto fiduciario la valutazione delle cui conseguenze non può essere rimessa al sull'apprezzamento del Governo e del
Presidente della Repubblica è una proposta che tende alla trasparenza dei comportamenti
è quindi fatto che a un
Profondo significato non solo interno le sedi istituzionali stesse ma soprattutto nei confronti dei cittadini
Permettendo loro di comprendere meglio l'intreccio delle responsabilità
Abbiamo di fronte appunto una lunghissima prassi di crisi
Extra parlamentari extraistituzionali non sto qui e non posso qui certo stare a citarle credo che però sono nella memoria di tutti li abbiamo lungamente affrontate ricordate nella
Relazione alla proposta di legge
Si tratta
Si è praticata in
Tutte queste crisi un'espropriazione del ruolo del Parlamento impedendo appunto al corpo elettorale di individuare anche le responsabilità di poter valutare con esattezza le posizioni dei propri rappresentanti
Sappiamo
Quali
Conseguenze quali implicazioni a anche questa proposta e questa questione in relazione al problema delle
Elezioni anticipate
E anche qui abbiamo una lunga teoria
Cinque scioglimenti consecutivi anticipati delle Camere
Quasi in tutti i casi abbiamo assistito anche qui abile espropriazioni delle al ruolo del Parlamento in occasione delle relative crisi
E quindi di questa situazione paradossale
Io voglio
Ricordare
E qui esprimere una profondo rammarico
Io voglio ricordare che nell'ottantasette
Il Segretario del Partito Socialista e tutto il Partito Socialista si batte erano insieme a noi
Su questa linea
Difendendo il Parlamento cercando di impedire lo scioglimento anticipato delle Camere
Perseguito per evitare
Consultazioni referendarie che non state indette
Fino a costringere voglio ricordarlo la stessa democrazia cristiana ad astenerci su un suo Governo sostanzialmente ci rammarica pertanto profondamente la tua
La posizione socialista che è stata espressa nel dibattito generale
Di contrarietà alla mozione Scalfaro Biondi una posizione quindi che contraddice nettamente
L'atteggiamento assunto dalla Partito Socialista nel mille novecento ottantasette
Io voglio ricordare risponde anche
In questa sede ad obiezioni contro questa proposta che sono state sollevate
Questa proposta chiede al Governo di intervenire prima
Che siano state rimesse
Prima
Che sia entrate poste le dimissioni al Capo del dello Stato
Quindi si interviene si chieda al Governo di venire a rispondere alle Camere a riferire alle Camere
Ancora con e il Governo e meccanica ancora nell'ambito di rapporto si diciate fiduciario tra Governo e Parlamento
Non è vero affatto come è stato detto che questo
Quello che si chiede un dibattito a crisi aperta
Perché se fosse così sarebbe giusta l'obiezione di andare a
Modificare a forma il Governo a passare una sorta di
Governo assembleare ma non è così la proposta non recita così nella
Ri mozione nella proposta di legge dicono queste
è questa
Proposta e questa mozione altro obiezione che è stata sollevata nel dibattito
Evidentemente può vincolare
E può e costituire un atto di indirizzo
Sono nei confronti di questo Governo quindi l'accusa che è stata rivolta di volere andare a modificare
Con uno strumento improprio quella che il quadro costituzionale è un'accusa anche questa
Infondata per andare a modificare la Costituzione deve essere percorsa la strada della proposta di legge
Costituzionale quindi queste obiezioni non sussistono credo che
Negli ampi interventi che ci sono stati queste questioni sono state ribadite e sottolineate con forze
Un'ultima considerazione voglio fare e voglio ricordare
Per esso tono ignare
Un aspetto che mi sembra essenziale
Quello
Svolto dai partiti attraverso
Il condizionamento e l'uso dei mezzi di informazione
Collega Giovanni Negri ha ricordato ieri
Una dichiarazione del
Una dichiarazione una
Notizia cosiddetta della GR uno credo che sia quanto mai emblematiche significativa
Diceva ieri il GR uno delle otto dopodomani la Corte costituzionale deciderà se i referendum abrogativi proposti
Su parti delle leggi elettorali vigenti siano ammissibili o no in caso di risposta positiva io opinione diffusa degni di ambienti politici degli
Non di alcuni non l'identificare
Genericamente tutti degli ambienti politici che potrebbe mettersi in moto un meccanismo politico che porterebbe il Paese era elezioni anticipate già si ipotizza
Che si possa votare il nove o il quindici di giugno è una
Fatto gravissimo inammissibile che addirittura a parte il servizio pubblico si a balli e si faccia anche pressione di fatto sulla stessa Corte Costituzionale perché si vuol far pesare sulla Corte costituzionale
Il fatto che ammettendo referendum questo comporti inevitabilmente necessariamente delle azioni anticipate addirittura si ricorre
A
Questa
Questione della data l'incertezza non riguarda se ci sono no le elezioni anticipate in questo caso ma solo se il nove e quindici giugno quindi una pressione psicologica particolarmente
Accentuata un fatto gravissimo che addirittura sia il servizio pubblico ad accreditare questa questa tesi
Io mi auguro tra Corte sappia trovare piena autonomia nella sua decisione che non sia condizionata da questo tipo di pressioni come da altre che abbiamo denunciato
Perché non è vero affatto che
Il passaggio delle ferie non significherebbe elezioni anticipate
Per certi versi io sono convinto che sia vero forse anzi il contrario perché credo che questa legislatura abbia senso nella misura in cui
Le Camere riescono in questo scorcio di tempo a farsi carico del problema che abbiamo di fronte che è quello della riforma politica della riforma elettorale della riforma dei partiti
E questo sì che dà senso e significato legislatura un Parlamento che viene privato della possibilità di far questo e sappiamo che solo grazie alla spinta del referendum ma questo tema delle riforme
è ormai inserito nell'agenda politica ma che se sparissero referendum questo tema sarebbe espulso dall'agenda politica
E quindi solo grazie a questo strumento perfettamente costituzionale perfettamente ammissibile che il Parlamento stesso possa essere messo nelle condizioni
Di
Affrontare per davvero questo tema di cui
Il Paese
A necessità ed urgenza che sia affrontato e quindi questo può dare anche uno scopo alla legislatura
Questo considerazione io ci tenevo
A farla in modo particolare
E con questo rinnoviamo la nostra soddisfazione e la nostra dichiarazione di voto a favore
Della mozione alla quale
Hanno concorso così tanti deputati e credo che un particolare ringraziamento dobbiamo tutti quanti farlo ai colleghi Scalfaro e Biondi che hanno portato avanti insieme a tutti noi questa importantissima battaglia per la difesa del ruolo del Parlamento
Grazie iscritto a parlare l'onorevole Biondi
Ne ha facoltà
Grazie signor Presidente mi venissero stamani ho espresso abbastanza diffusamente la motivazione di un profondo convincimento oggi parlo in rappresentanza del partito liberale anche regole o patti stuzzica e figura tra i firmatari di questa mozione e vorrei rifuggire da ogni tentazione polemiche sul resto fa parte delle mio temperamento più che dei miei sentimenti particolarmente nei confronti dei banchi
Socialisti in perché io credo che
In
Questa materia i problemi possano essere di libere differenziazione
Temporanea come ha detto stamani collega D'Onofrio congiunturale ma non di carattere
Sostanziale afferente cioè alla
Dignità e al ruolo del Parlamento
Che chiede con questa mozione di non essere pretermesso nelle decisioni politiche i partiti
Nemmeno essere considerato come un interlocutore al quale ci si rivolge solo dopo che si è
Deciso qualcosa ma invece quando è ancora possibile nella enunciazione delle motivazioni che possono portare ad una determinazione che questa determinazione sia previamente comunicata e motivata alle Camere
Io credo che questo sia il punto del quale tesi ieri infrangono e come non frangiflutto tutte le ondate di sentimenti e risentimenti contrari a questa linea io ho ascoltato
Ho letto anch'ma ho ascoltato ieri e Radio Radicale che svolge un ottimo servizio pubblico quello che ha detto il collega e Labriola e devo dire che non avrei fossi noi le preoccupazioni di ordine eversivo che lui riteneva
E nemmeno quelle di ordine assembleare che possono anche essere da un punto di vista come dire di preoccupazioni condivise io sono contrario a ogni visione consociativa
Sono contraria a un'interpretazione che esclusi gli angoli delle differenze pari politiche partitiche sono favorevole a tutto ciò che chiarisce le posizioni
è una volta chiarite le posizioni consente alle forze politiche di esprimersi nella pienamente pienezza dei loro convincimento e nella accentuazione se necessario o nella limitazione se è possibile dei contrasti ma proprio per questo
Dire che diventa assembleare la il riferimento al Parlamento di una fase in cui il Governo sta per assumere le iniziative alla riferisce al Parlamento ne trae conforto valutazione da questo dibattito poi nasce
Si dice una manifestazione poi di reiterazione di questi intenzione quindi di prosecuzione la crisi di un dibattito nel quale si verifica la differenza rivalutazione delle forze politiche quindi anche per gli organi istituzionalmente deputati alla soluzione della crisi compreso il Presidente della Repubblica non
Una visione rituale formalistica dell'opinione di questo di quello ma un aperto sereno dibattito nel quale le forze politiche si esprimono evitando che vi è bene essere su questa una impostazione quasi la camera di consiglio quasi da confessionale del quale poi le decisioni da che mi sollecitate cinque minuti cinque secondi tre seconda della
Della mole dei partiti a una televisione
La quale a questo visione come voglio dire meramente potestà attiva del ruolo del Parlamento destinando a questa forza o a quest'l'altra qualche debolezza che sembra forza una ospitalità che nega in altre circostanze e credo che questo sia il nostro compito
E sono certo che è in questo senso che va
Valutata l'iniziativa che vede uniti tantissimi parlamentari di diversa opinione
Anche la mozione del Movimento Sociale Italiano non è sottoscritta perché e qui voglio dire se non dai i parlamentari voglio sulla italiano ma si muove in questa direzione i comunisti che hanno sottoscritto questa mozione con siccome molti democristiani liberali socialdemocratici repubblicani hanno assunto quando la ma sono da un'impostazione che voleva di terminare questo rapporto che ho definito di confidenza con i problemi
Ecco e delle scelte che ne conseguono
Credo anche
Pensi che la dichiarazione di voto che sto facendo serva anche a togliere la preoccupazione che qualcuno avuto che vi debba essere in questo una sovrapposizione di polveri o una devianza devi delle competenze del Presidente dare pubblica ora io credo
Che anche su questo punto non dobbiamo avere come dire un'impostazione e puramente e semplicemente dottrinaria della differenza dei rapporti ma deve essere invece nella istituzione
Che diversamente regola le responsabilità costituzionali porre un problema di continuità di contiguità per cui le scelte che appartengono alla competenza responsabilità di ciascuno non siano avulse da un contesto generale più vasto ed articolato quindi e io ritengo che si possa dire che la nostra impostazione sì colloca come è una è solo una soluzione un ponte di riferimento tra quelle che sono altrimenti crisi extraparlamentare non collegate quella istituzione più rappresentativa e responsabile che in Parlamento sotto il profilo della rispondenza alla sovranità popolare ed evita che le cose siano decise altrove invece che valutate nella Pennella com'presenza di un dibattito più vasto ed articolato che fa sì che queste cose non siano degli altri non siano di quelli che contano come dice l'AGEA ente non siano
Del palazzo inteso come una realtà distaccata dalla controllo dalla conoscenza e anche dal rispetto della gente
Siamo di fronte a problemi molto gravi ricordava Calderisi poco fa che cinque volte la legislatura è stata interrotta
E che la ultima volta che si interruppe la legislatura si interruppe Sempre per motivi referendari e allora Partito Socialista Italiano che è qui accanto I nostri banchi conveniva con noi pur facendo parte della sesta maggioranza che non si potesse decapitare una legislatura nel timore infondato
Che il referendum che avevamo posto sul tema della giustizia che è all'ordine del giorno del Paese dovesse creare delle differenze tra EE.LL possibilità che il popolo si esprimesse direttamente e che poi da questa dirette espressione del popolo nascessero le leggi che ha poi siamo San capaci di fare anche queste lo diamo toglierlo l'unica riforma costituzionale che è avvenuta è avvenuta come al solito di fatto con larve con la la la la il taglio delle gambe anticipato di cinque legislature consecutive
Indicando in questa maniera che si elimina dal discorso parlamentare un rapporto che si riferisce ha un rapporto al Parlamento nella sua funzione di legislatore e al Paese chiamato a esprimersi ne prendono co il soggetto attivo titolare di quel mandato più ampio nel quale vi è la possibilità dal quale chi ha la possibilità di cogliere quelle che sono le decisioni eseguono ad una visione abrogativa e che questo avvenga
Signor presidente onorevoli Ministero dei colleghi proprio quando si vuole da parte socialista porre il tema significativo anche dure ferree dove che abbia una caratteristica consultiva o dispositiva dal punto di vista della
Della impostazione futura rispetto alle realtà attuali è abbastanza significativo è indicativo frodi chiaramente di voler negare oggi ciò che è giusto per avere domani ciò che può essere giusto solo dopo una modifica costituzionale all'impostazione assai singolare e qualcuno in divisa in costituzionalisti mi referendum che si possono fare e dichiari invece così non sarà di quelli che ancora dovranno essere dichiarati tali c'è una legge lo consentirà è una visione
E mi permetto di dire ricavabile in termini di diritto potrebbe essere definita meramente potestà attiva lo dichiaro io e quindi va bene questo sinceramente
Pone un problema si è serio circa la possibilità di stabilire anche fra noi quando si assumono posizioni come queste una come dire coerenza nella e già menti nel tempo che facciano sì che non si vada a corrente alternata nelle scelte della tutela dei diritti del cittadino della sua distrugge il diritto di accesso del cittadino
Attraverso il referendum alle decisioni che possono modificare le leggi che abrogando le e creando così perciò per il Parlamento successivamente la possibilità di una
Valutazione diversa che tragga forza
Dal consenso popolare che si esprime
Sia pure in termini negativi per propongono cattivi negativi PD per proporre in termini diversi e migliori la modifica di una legge e quindi la possibilità di dare al Parlamento una nuova forza una autenticazione è una falsità quella di chi dice che il Parlamento viene esautorato dal referendum è un'integrazione
Della volontà popolare che non si esprime attraverso i suoi rappresentati da sentire direttamente l'ultima considerazione signor Presidente e onorevole ministro è quella che si riferisce alle
Alla preoccupazione
Che sta male manifestava ho finito signor Presidente il collega D'Onofrio in ordine a questa questi ritardi conflitto di preoccupazione circa il contenuto precettivo Dio cura iniziativa come questa non è così
è un rapporto che si sta ora tra un Governo che assume
Responsabilmente una iniziativa che crede di dover assumere un'iniziativa che previamente la comunica per un dibattito alla Camera era un'iniziativa che vi pone il baricentro della responsabilità alto nelle Parlamento anziché fuori del Parlamento
Far sì che le decisioni siano coordinate e che le considerazioni che nascono da queste coordinate Giovino ad una reazione tra le istituzioni e non deve essere una relazione conflittuale ma deve essere una relazione integrato
Ecco per
Perché
Ritengo insieme al collega Scalfaro a tutti i colleghi emerge lo facciano fatta valore di sottoscrivere questa mozione e di sottoscrivere la proposta al di là provo sta di legge costituzionale che abbiamo voluto riaffermare la centralità del Parlamento il suo valore la funzione che il Parlamento ha in una democrazia
Libera un Parlamento libero in una democrazia libera con i parlamentari che sono nelle loro decisioni coinvolti
Non dei soggetti passivi ma soggetti attivi della politica del Paese dei momenti più delicati quelli in cui una crisi
Può determinare fatti gravi e una valutazione diversa può far modificare le decisioni in precedenza assunte comunque farla per un valore di corsa devo Lezza anziché di sudditanza ecco perché il volto del Partito liberale è un paio di ruoli e delle gruppo liberale è un voto convinto di piena adesione
Anzi
è iscritto a parlare l'onorevole Franco Russo ne ha facoltà
Presidente il Gruppo Verde voterà a favore del mozione primo firmatario Scalfaro insieme a decine e decine di altri parlamentari
Io prendo la parola non solo per ricordare la posizione del Gruppo Verde a favore di questa
Mozione ma anche perché il il presidente Labriola ieri
Ha voluto polemizzare con questa mozione
E anche con le firme trasversali che accompagnano questa mozione Scalfaro per accusando appunto di voler introdurre
Surrettiziamente attraverso una mozione e non attraverso una legge di revisione costituzionale un Governo assembra nostro nel nostro Paese
Io in pochi minuti vorrei
Esporre ai colleghi perché invece questa mozione e la legge di revisione che lettere di queste in primo firmatario Scalfaro
Parlamentari dando la crisi invece riafferma il carattere di governo parlamentare
Che la nostra Carta costituzionale prevede
è fondamentale Presidente io spero che il l'onorevole Labriola non non l'abbia
Perso questo elemento è fondamentale i tempi della discussione parlamentare perché noi ci troveremo di fronte ad una a ed elezione con mamma dire come ha detto ieri l'onorevole Labriola ci troveremo di fronte c'era lo sconquasso del nostro
Disegno istituzionale se le il Parlamento intervenisse
Mentre sono in corso le consultazione presentare pubblica insomma a crisi avviata sfiducia data dal
Dal Parlamento ora invece questa mozione
Vuole parlamentari tale la crisi e cioè a a dire che il Governo
Deve a vere per potersi dimettere un voto di sfiducia dalle dalle Camere
Il parco il Parlamento di poter intervenire non a posteriori dopo che le segreterie dei partiti hanno deciso di far dimettere in Parlamento perché come noi sappiamo al momento in cui parla il Governo si è dimesso il Parlamento
Non ha più modo di esprimere la sua e neanche di far verificare
Dalla Governo stesso
E se effettivamente la sua maggioranza è venuta a cadere o meno e quindi io penso che la parlamentarizzazione significa togliere un potere che i partiti hanno negli anni usurpato non starò io certa di insegnare a Labriola il fatto che le consultazioni inizialmente erano ottenuto dal Presidente della Repubblica con i gruppi parlamentari che successivamente si è aggiunto il segretario dei partiti e che da questa raggiunte segretari dei partiti e via via i partiti hanno imposto un'altra prassi
Un altro tipo di Costituzione materiale cioè che le segreterie
Decidono se sussistono o meno le condizioni e di un rapporto fiduciario del Parlamento CONI con il Governo
Io ovviamente non non mi illudo che nel momento in cui le segreterie dei partiti decidono
Di togliere la fiducia al Governo il Parlamento i gruppi parlamentari si oppongono alla decisione delle
Delle dei partiti stessi però questa è un'evoluzione che è avvenuta nella prassi nella vita materiale
E non mi scandalizzerei bene anche questo quel che è avvenuto in verità è l'espropriazione completa la subalternità dei gruppi parlamentari dei parlamentari
Alle segreterie dei partiti per cui il Parlamento è ridotto a svolgere una scena muta nel momento in cui le segreterie dei partiti hanno deciso che
Il Governo non ha più la loro fiducia significa allora
Cancellare il ruolo dei partiti no qui i cari signori si tratta innanzitutto di ricondurre se non altro il ruolo dei partiti all'articolo quarantanove della nostra
Così costituzione e non sono certo io ad esaltare il nota Bilato rispetto ai partiti cioè non voglio ritornare indietro alla nascita dei grandi partiti di massa si tratta di prendere atto però che però c'è stata
Una degenerazione del ruolo dei partiti che sono sempre più irreali dominatori della vita politica e della vita parlamentare nel nostro Paese
E non possiamo lamentarci dell'invasione
Dei partiti sulla istituzione a danno dell'istituzione se non cominciamo a colpire uno degli elementi
Che può essere formale quanto volete ma che comunque potrebbe significare che i partiti Falun passi indietro dall'occupazione delle istituzioni delle istituzioni stesso quindi a me pare che questa mozione lungi dal sovvertire il disegno costituzionale dall'introdurre
La un un
Invece ribadisca quel che è l'elemento di fondo del disegno costituzionale cioè il governo parlamentare il governo parlamentare come tutti quanti noi sappiamo significa che il Papa e il Governo riceve la fiducia dal Parlamento ed è il parlamentare revocare questa sfiducia la fiducia dando appunto la sfiducia e non
E non i partiti quindi a me pare che l'onorevole Labriola in
In questo caso non abbia utilizzato il
Suo armamentario di conoscenze costituzionali e scientifiche per polemizzare contro questa contro questa mozione i referendum il referendum
Scusa Capria
Ma io penso che il vero difetto onorevole Capria del nostro sistema oggi è l'invadenza dei partiti è la partitocrazia questa è l'elemento di fondo ma l'impotenza del Governo non deriva dal rapporto di fiducia colpa a
Sto perché se le io intendo bene questa interruzione dell'onorevole capre allora io debbo dire che
E debbo intendere che il la sott'l'azione di potere di controllo al Parlamento rapporto all'Esecutivo io credo che la debolezza dell'Esecutivo onorevole Carra derivi dalla
Preponderanza che hanno i partiti sul Governo spesso insomma in regime spartitoria che lo ha elaborato io che la tradizione liberale steste nel nostro Paese a me sta proprio questo cioè negli elementi di
Di di debolezza quindi a me pare che
Occorre ribadire una forma di governo parlamentare i referendum io penso che la la votare oggi questa mozione significhi e anche
Garantire che contro le il il i referendum non si può ricorrere sempre lo scioglimento delle delle Camere
Io non ho firmato non o proposta anzi sono contro i referendum elettorali altri colleghi del mio Gruppo sono alloro o favorevoli le hanno gli hanno proposto incerto ci unisce un punto
Che il popolo può essere chiamati i cittadini a decidere sulle
Anche sulle leggi elettorali che le leggi elettorali sono materie di discussione di confronto politico che quindi non deve essere il referendum elemento sulle
Sì io che delegittima le forze politiche culturali del nostro del nostro metà certa inaccettabile che ogni volta che si vuol far ricorso alla manifestazione diretta della volontà
Popolare si ricorre allo scioglimento delle Camere noi abbiamo la possibilità attraverso gli strumenti parlamentari di avviare una discussione sul sistema elettorale
Sulle riforme istituzionali che noi Verdi vogliamo perché non siamo per niente soddisfatti del funzionamento del Governo
Del funzionamento del Parlamento però occorre appunto confrontarsi su che taglio su che tagli occorre dare alle riforme istituzionale se nella direzione del rafforzamento dalla trasparenza del controllo da parte
Del cittadino se invece verso forme accentrate di gestione delle istituzione cioè di rafforzamento dell'esecutivo a danno
Delle istituzioni rappresentative dalla partecipazione
Dei cittadini con queste motivazioni noi siamo
Convinti di dare un contributo ripeto non a stravolgere il disegno costituzionale ma a rafforzarne un elemento centrale di questo disegno e contemporaneamente
Noi ci impegniamo a dare il nostro contributo di idee nel confronto che deve avvenire nel Parlamento e fuori del Parlamento per
Le doverose riforme istituzionali perché si vada anche a riforme del sistema elettorale che non mettano però
Il sistema elettorale nelle mani dei partiti ma che invece rafforzino la capacità di rappresentanza di controllo
Da parte dei del cittadino non ho nascosto anche differenze di opinioni all'interno del nostro gruppo certo siamo uniti però nel difendere nello sviluppare il disegno costituzionale che vede comunque il potere dei cittadini al suo centro grazie Presidente
Grazie signor Presidente
Onorevole ministro onorevoli colleghi io ho preso la parola
Per esprimere
Il voto favorevole alla mozione di cui è primo firmatario l'onorevole Scalfaro
E si caratterizza
Per alcune caratteristiche che giudico importanti
Innanzitutto per la materia trattata nella mozione
Che è di valore istituzionale
E che riguarda
Una materia tanto delicata
Qual è la funzione del Parlamento
E
Il rapporto tra il Governo ed il Parlamento
In secondo luogo
Per
Il fatto che si tratta di una mozione sottoscritta
Da un arco parlamentare assai ampio
Che vede l'adesione
Di parlamentari di diverse
Diversi gruppi politici
Di diverse ispirazioni politiche e culturali
Ed infine
Perché è una mozione
Che come è stato rilevato nel corso della discussione
Ha visto non soltanto al consenso ma addirittura la sottoscrizione
Di un numero talmente esperto di parlamentare di superare
La metà del nostro Parlamento
E io debbo esprimere
Viva soddisfazione
Per la posizione espressa a nome del Governo
Da parte del ministro Maccanico
In particolare ritengano significativo
Che al Governo non sia sfuggita l'importanza
Della mozione la sua grande rilevanza
Con ciò dimostrando di averne colto il significato e lo spirito nei suoi contenuti più vero più veri
E ritengo anche particolarmente
Importante
Che il ministro Maccanico abbia comunicato che il Presidente del Consiglio dei Ministri
Gli ha conferito il mandato
Di comunicare alla Camera che in caso di eventuale insorgenza di motivi di crisi motivati al di fuori della sede parlamentare
Il Governo da lui presieduto si propone di rendere una previa informazione al Parlamento
Credo che questa è una comunicazione
Che in qualche modo
Fa giustizia di morte preoccupazione sollevata anche da chi ha visto con qualche riserva la presentazione
Di questa mozione
Si tratta di una dichiarazione a cui attribuiamo grande rilievo
E d'altra parte se il rapporto tra il Governo il Parlamento è un rapporto delicatissimo e consentitemi di dire centrale e in un sistema parlamentare
Tanto più delicato è centrale e il rapporto tra Governo e Parlamento nei momenti fondamentali della vita del Governo quali quelli della sua costituzione quello della sua morte
Ecco dunque
Che un primo
Importante risultato questa mozione l'ha conseguito con
La comunicazione da parte del Governo
Credo però che noi dovremo
Tutti insieme compiere una riflessione e la circostanza di quest'ampia convergenza parlamentare di parlamentare diversi partiti è di conforto
Sul ruolo del Parlamento
Si è parlato molto in questi giorni di discussione
Del ruolo del Parlamento
Credo che tutti dobbiamo fare un'ampia riflessione da fare anche un certo lavoro
Per quanto possibile il più possibile comune
Per cercare di ridare al Parlamento il ruolo e la dignità
Che gli sono propri in una democrazia parlamentare quale vogliamo che la nostra sia
C'è una evidente contraddizione signor Presidente
Tra la grande estensione dell'attività parlamentare
La grande quantità delle materie delle quali il nostro Parlamento si occupa
La grande attività legislativa anche eccessiva e che richiederebbe io credo
Una uno sforzo di delegificazione
Il ruolo e la dignità del nostro Parlamento noi ora
Siamo forse in condizione di comprendere forse di più di quanto non lo siamo stati in passato
Che non sempre la
Ampiezza la grande quantità
Dei poteri del Parlamento si accompagnano alla sua capacità di incidere veramente si accompagnano al suo più elevato ruolo e la sua più elevata qualità degli interventi
Quindi vi è
Anche
Oltre la mozione che assai presumibilmente verrà approvata dalla Camera all'esigenza di uno sforzo per introdurre tutte quelle modificazioni di carattere istituzionale
Nella vita del rapporto tra il Governo e Parlamento che vadano nella direzione di una migliore qualità dell'attività parlamentare anche nei rapporti d'accordo il Governo
Si è parlato più volte
Del tema della sfiducia costruttiva
Ce ne è parlato
Abbastanza
E in modo tale da consentirmi di non
Diffondermi eccessivamente su questa materia
Per quanto riguarda la nostra parte politica noi abbiamo formulato la proposta di una elezione del Presidente del Consiglio
Sulla base di un programma e sulla base di questa elezione di questo fiducia politica al Presidente del Consiglio sulla base di un programma
Consentire al Presidente di scegliersi i ministri al di fuori del Parlamento in modo anche di assicurare l'unità
Nell'azione del Governo quell'unità che molte volte vediamo contraddetta nei comportamenti e le dichiarazioni dei componenti dell'Esecutivo
Naturalmente non è questa la sede quella di una dichiarazione di voto per soffermarsi troppo a lungo su queste questioni specifiche
Mi piace semplicemente dire che a conclusione di questo dibattito credo che dovremo auspicare senz'altro l'accelerazione della discussione parlamentare di tutti quei provvedimenti
Che possano dare un contributo importante
Sulla strada nella migliore efficacia del ruolo del Parlamento nei rapporti col Governo per cercare anche sul tema delle questioni istituzionali di rendere più democratica e più efficiente del nostro sistema parlamentare
Grazie
Iscritti a parlare l'onorevole Servello ne ha facoltà
Presidente onorevoli colleghi
Onorevole ministro la mozione di cui mi onoro di essere il primo firmatario
Con
Pongo ai voti
Io direi
La mozione di cui mi onoro di essere il primo firmatario
Non deve essere intesa semplicemente come una sollecitazione
Per addivenire ad un doveroso rapporto di maggiore chiarezza nei rapporti tra Parlamento e Governo
Ma si inserisce nel più alto tema già da tempo dibattuto
Di un adeguamento delle norme costituzionali alla mutata realtà della società italiana
è inutile che io ritorni a sottolineare quali sia va invadenza dei partiti nella gestione dei singoli istituti
è inutile che ritorni a sottolineare come i partiti abbiano travalicato dai poteri loro costituzionalmente riconosciuti
E come abbiano occupato con persistente insistenza tutti gli spazi che la Costituzione ha lasciato tra norma enormi
Principi ed istituti
Sono stati deformati dalla prassi ed oggi denunciano quella patologia che ben presente a ciascuno di voi onorevoli colleghi quando noi chiediamo che le dimissioni del Governo siano precedute da un dibattito parlamentare
Noi per riportiamo nel solco non direi tanto della norma quanto del buonsenso
Quello che è stato l'animus dei padri costituenti
I quali certamente non avevano ben presente la importanza il peso e la struttura di quel rapporto di fiducia che si instaura tra Parlamento e Governo al momento in cui si presenta alle Camere
Avevano ben presente non c'è un non in più prego gli sembra
In questo diretto rapporto col trascorrere del tempo si è inserito il pre potere dei partiti ed oggi nel momento di una crisi le Camere vengono Peter messe e mi sconosciute nella loro funzione
E le segreterie dei partiti si sostituiscono ad esse le decisioni e nelle soluzioni
Come ho detto siamo di fronte ad una situazione patologica per questa patologia purtroppo investe anche altri principi dalla nostra Costituzione
Ma sembra Cavatton inviati alla classe parlamentare non consenta ingresso alle necessarie modifiche alle istanze espresse dai giuristi e studiosi ma soprattutto non voglia dare ingresso a quella diffusa sensibilità
Che promana dall'anima del popolo il quale nel suo istinto sente come dopo quarantacinque anni molti istituti della Costituzione manipolati dalla partitocrazia non corrispondono più alle attuali esigenze
Ed è il popolo per fondamento della nostra Costituzione e giustamente reclama maggiore chiarezza maggiori individuazione di responsabilità
Perché si sente sempre più allontanato dalle istituzioni dello Stato del quale essendo parte principale o dovrebbe esserne parte determinante
Il Movimento Sociale Italiano danni sostiene la sua battaglia per la riforma dell'attuale Costituzione
In modo da riportare chiarezza nei rapporti fra le istituzioni in modo da dare inserire doverosamente il popolo nella sua espressione più vera e più genuina e la responsabile gestione della cosa pubblica
La mozione oggi in discussione è solamente un aspetto
Di quella visione che abbiamo dello Stato Pica da tempo affermiamo nella sintetica espressione di nuova Repubblica e muovendoci praticamente su questa linea
Abbiamo anche presentato una proposta di legge costituzionale della introduzione nel nostro sistema del referendum propositivo
Proprio per dare voce al popolo per condizionare e vanificare il gioco degli equilibrismi delle sette vie dei partiti
Io ho dei contezza dei dossi attuali istituti costituzionali
E la necessità di una loro riforma consentitemi questo anticipo quasi certamente lo riscontreremo già
Tra poche ore quando dovremo affrontare un'altra e ben complesso problema di fronte alle impellente necessità e alle precisa responsabilità che il momento impone Alitalia
Dovremo discutere dell'articolo undici della nostra Costituzione sul ripudio alla guerra da parte dell'Italia
Ma dovremmo anche renderci conto
Che questa norma costituzionale
Dettata oltre quarant'anni orsono è stata superata
Per innaturale peso delle nuove situazioni internazionali per quello della carta delle Nazioni Unite accettata notificata e divenuta strumento del sistema italiano
Che ci impone di assumere specifiche responsabilità nel campo internazionale dei compiti collettivi anche al di là che al di fuori dei limiti dell'articolo undici
Ciò dimostra
Come da tempo stiamo sostenendo onorevoli colleghi che la revisione dalla nostra Costituzione è un problema che ci impone a tutti i livelli alle per l'interno
E i rapporti fra istituzione istituzione o nel caso di una crisi di Governo nei rapporti tra Stato e Stato come nei casi di crisi internazionale
Nell'arco degli anni concetti rapporti principi si sono modificate però non possiamo conservare nei nostri cassetti postulati che
Si anche consacrati del testo della Carta costituzionale non sono più adeguati I tempi
Io penso che l'onorevole ministro Maccanico si renda conto di questa realtà in movimento anche dal punto di vista costituzionale
La guerra oggi sensazioni di aggressione
Può essere una indispensabile necessità per la tutela i nostri interessi in qualsiasi parte di questo globo divenuto sempre più ristretto così come al centro
è necessario modificare il sistema di rapporto che intercorre tra partiti e Parlamento escludendo quelle strane incidenze e ci sono accampate nella casa del potere per la tutela di interessi di parte talvolta anche settoriali
Così come sarà necessario puramente alla diversa estrazione
Della rappresentanza parlamentare nel rispetto delle categorie sociali e produttive espressa dal popolo formula struttura portante della foto ci ovvio e in questa situazione in continua evoluzione finora nonno soccorsa nel sostenuta neppure da direttive di massima
L'istituto delle dimissioni di un Governo deve trovare la sua soluzione una precisa e chiara volontà del Parlamento e si potrà ottenere solamente stagione dei colleghi per un momento capanne straniarsi dalla loro specifica militanza politica per sentirsi come lo dovrebbero effettivamente essere rappresentanti di tutta la nazione cioè delle aspirazioni vere del popolo che vuole vedere nel Parlamento quel ruolo di centralità venire ci ha riconosciuto al fine di dare i doveroso rilievo
A quel principio di responsabilità che oggi è stato diluito sino a scomparire onorevole presidente onorevoli colleghi ed è a questo senso di responsabilità inteso in tutta la sua gamma delle possibili accezioni
Che io considero indispensabile riferirmi chiedendo l'accoglimento di questa nostra mozione e sia accolta sarà una nuova darà una nuova dimensione
è una nuova dignità alla nostra funzione di parlamentari non più pedine rassegnate del gioco perverso
Ed è insieme oggetto della degenerazione della partitocrazia e anche consentitemelo di una democrazia che assume ogni giorno di più i caratteri di una democrazia mafioso
E con questo intervento del missino Servello pronunciato alla Camera e il quindici gennaio novantuno durante nel dibattito che si possa in quella sede su mozioni riguardanti la cosiddetta parlamentarizzazione delle crisi di Governo
Termina qui l'odierno un programma realizzato con documenti d'archivio