"Carcere e società'"

Allora lui cioè diamo inizio questi nostri lavori
Noti che che ci giungono dall'Aci ci dicono che in media dall'ingresso dell'autostrada qui anche il dottor Margaret impiegato un'ora e quaranta più bene quindi dobbiamo anche essere indulgenti
Con coloro che arriveranno con un po'di ritardo
Iniziamo i lavori perché come avete visto anche dalle dal nostro programma
Programma molto fitto di interventi
Ci stiamo impegnando tutto in questa con questa occasione di dare la possibilità un po'a tutti
Cioè gli operatori carceraria ai magistrati
Agli onorevoli regionali ringrazio per il momento sia l'onorevole UDC escluso Fierro che il vicepresidente del consiglio regionale sia l'onorevole Mottola Gargiulo Malagoli Boffa
Che vedo presenti gli altri forse arriveranno tra poco
Il nostro centro culturale la gola fa parte di una esperienza un po'più vasta più grande
Che rientra nella cooperativa l'agorà da un anno si è costituita questa cooperativa è una cooperativa agricola ed è un centro culturale
Questo centro culturale che si trova qui a Napoli in via Santa Maria ai Monti del quartiere Stella San Carlo vuole essere un punto di riferimento un riferimento oserei dire significativo aperto a tutti
Per i fenomeni e i problemi legati alla devianza giovanile alla criminalità organizzata
Promuovendo un movimento propulsivo propositivo per il un reinserimento vero graduale di tutti i soggetti emarginati
Attualmente questa cooperativa a due terreni in provincia di Benevento
Gestisce con qualche problema un piccolo laboratorio di grafica all'interno del carcere di Bellizzi Irpino
E ha aperto questo centro culturale a Napoli che in fondo è una segreteria permanente di informazione sull'emarginazione
E costituisce il con la biblioteca che stiamo allestendo e la sala per i seminari di studio
Un momento di riflessione di coinvolgimento sull'argomento emarginazione devianza
Decenti
Tra i detenuti i soci di questa cooperativa hanno avviato una significativa esperienza per cinquanta giorni durante il periodo estivo
Uscendo la mattina dal carcere di Bellizzi Irpino per andare al lavoro presso un vivaio in provincia di Benevento ritornando poi la sera in carcere
Questa esperienza ha permesso loro di vivere il carcere in una in maniera alternativa riconciliano con la società civile del mondo carcerario
Ecco questo nostro momento iniziale così ricco di prospettive
Ha bisogno con questo convegno di essere rilanciato
Perché non abbiamo soltanto bisogno di sostegno morale
Va be'abbiamo bisogno con tante persone esperte con tanti rappresentanti di enti associazioni con l'alcuni rappresentanti delle forze politiche di capire fino a che punto c'è un'emergenza se c'è
In Campania sul carcerario
Quattro mila seicento più o meno detenuti abbiamo piccoli o grandi problemi
Noi prima maniera molto approssimativa diciamo questo che qualunque esperienza sia vi della Regione Campania per esemplare che sia da sola sarà pur sempre insufficiente
Quello che ci appare sommamente utile non è tanto l'esemplarità di un caso particolare in un carcere particolare
Quanto l'attivazione di esperienze positive
Generalizzabili rispetto delle differenze a tutte le aree della detenzione in Campania che a tutte le figure della devianza
Noi non possiamo per una divisione e un diciamo a livello del carcerario tra detenuti politici detenuti comuni all'interno dell'ONU di politici tra irriducibili pentiti e dissociati le vogliamo operare su questi soggetti su questi nostri come cristiana diciamo nostri fratelli ma soprattutto con un atteggiamento che ha pochissimo dell'assistenzialismo e dell'emotività
In una regione come la nostra in una città come Napoli chi ha il carcere più affollato d'Europa dopo l'esperienza amara
Soprattutto grazie a molti politici l'esperienza mare delle cooperative di ex detenuti ne vogliamo parlare un linguaggio nuovo diverso
Per parlare un linguaggio diverso abbiamo chiesto a questi nostri illustri ospiti e relatori di farci capire oggi in una giornata di riflessione di studio e a partire da oggi che cosa
E possibile fare in Campania per applicare soltanto la legge
Perché non vogliamo iniziale degli espedienti che possono sembrare ripeto pilota come eccezione le vogliamo che questa legge venga applicata dovunque
Vogliamo che la riforma penitenziaria del settantacinque con l'articolo ventuno riveduto e corretto poi con la legge Gozzini possa essere una forma concreta di sperimentazione visibile
Palpabile in diverse carceri della nostra regione
Per questo abbiamo invitato visti i nostri illustri relatori perché su questo tema carcere e società
Possono farci capire innanzitutto i disagi che incontrano
Come i magistrati come responsabili come direttore di centro di servizi sociali ma soprattutto possono prospettare ac Annoni che siamo un po'gente che ci sta dentro il problema può lavorare su questi fenomeni
Illustrare ai politici che hanno certamente migliaia di problemi
Ma non possono misconoscere che questo è un dato fondamentale un problema che nasce da una situazione di emarginazione di devianza poi lo stesso problema carcerario diventa un problema
Perché è un problema connesso alla cultura alla sanità all'assistenza sociale al personale
Poco chiediamo Buy di capirne di più noi che forse in una maniera anche generalizzabili vogliamo lavorare in campagna per i detenuti
Quindi possiamo iniziare subito questa nostra questo nostro incontro questo nostro convegno dando subito la parola per sentire dalla viva voce di persone che vivono questa esperienza ogni giorno come il possibile vivere questo rapporto carcere società qui in campagna i problemi che si incontro possiamo iniziare con una donna
Perché così può limitare subito la nostra conversazione
La dottoressa Tucci
Io faccio il magistrato di sorveglianza Santa Maria Capua Vetere da più di due anni e devo dire che è un po'come in tutti tutte le attività che si svolgono si finisce con l'abituarsi anche alle peggiori delle realtà con le quali siamo contatto Musci non c'è no governato
Sono
Devo dire però che l'unica cosa alla quale realmente non sono riuscita mai ad abituarmi è stato lo spettacolo al quale assisto quando vado all'ospedale psichiatrico giudiziario di Aversa
Anche quello in realtà è un carcere
Ma mentre nelle altre carceri il contatto con il detenuto quanto meno per quella che è stata la mia esperienza personale non mi ha creato particolari traumi perché di ogni detenuto a conti fatti sono riuscita
Compatibilmente con le mie possibilità a spiegarmi in qualche modo le motivazioni a comprendere quelli che potevano essere gli sviluppi successivi del suo agire all'esterno
Poi attraverso l'Istituto dei permessi premiali sono riuscite a creare un rapporto più diretto di fiducia o di sfiducia secondario i concili sia o meno il permesso e con certe modalità
Nei confronti invece degli internati nell'ospedale psichiatrico giudiziario io provo un senso di disagio estremo in quanto sono decisamente delle persone senza prospettiva
In quanto si crea nel maggiore di casi questa situazioni sono visti gli stessi familiari che risolvono il problema della convivenza con questo soggetto dissestato mentalmente creando i presupposti perché possa essere ricoverato presso l'OPG praticamente attualmente nel manicomio di Aversa ci sono circa quattrocentocinquanta ricoverati duecento dei quali sono internati per aver commesso maltrattamenti in famiglia questo da chiaramente a intendere il senso di questa situazione cioè sono tutti soggetti quali malati di mente hanno reagito nel più banale dei modi alla vita familiare che comunque per il loro dissesto
Sì Chicco crea delle difficoltà di convivenza e pertanto denunziati dei familiari stessi sono stati prosciolti per totale infermità di mente dall'imputazione di maltrattamenti in famiglia
è evidente che il reato in sé non desta particolare allarme sociale la cosa che desta allarme sociale e il problema di riportare poi questi soggetti in famiglia
O alla scadenza dei due anni di manicomio criminale che gli sono stati applicati con la sentenza di proscioglimento o addirittura prima
Soprattutto questo quando ci si trova al cospetto di ragazzi molto giovani
Con i quali non si può fare il discorso semplicistico che purtroppo io faccio talvolta dico bene a conti fatti Giorgia settant'anni potrà campane ancora dieci e li trascorre nel manicomio non crea problemi a questo nucleo familiare
Quando però la persona che ha compiuto il maltrattamento in famiglia un ragazzo di vent'anni io il discorso di tenerlo lì per altri sessanta non posso farlo
I medici mi dicono che con un trattamento farmacologico adatto il soggetto mondana particolari manifestazioni aggressive ma spesso i familiari non sono neanche in grado per problemi di ignoranza per problemi economici di provvedere in maniera consapevole e coerente
Alla terapia e cadesse si sono oltretutto delle terapie farmacologiche abbastanza tranquillizzanti perché basta un'iniezione al mese quanto meno per garantire l'incolumità dei conviventi con queste persone dissestate mentalmente quindi si pone praticamente quasi quotidianamente il problema di riportare questi soggetti nella società quando chiaramente non diano delle manifestazioni di aggressività tali che i sanitari
Ritengono assolutamente incompatibili con un po'inserimento sociale
Che cosa si può fare il padre Samuele pone il problema di risolvere il reinserimento dei carcerati in fondo sono carcerati anche questi economica Cerati che vivono in una situazione a mio parere è particolarmente negativa
Perché non hanno nessuna speranza di reinserimento concreto all'esterno perché non hanno calore che li provenga da alcuna parte da alcunché
Perché ci sono delle strutture comunque più trascurati in quanto chiaramente ci si preoccupa di dare preminentemente le lavorazioni alle carceri e non al manicomio perché ci si preoccupa di organizzare delle iniziative ricreative nelle carceri che non nel manicomio questo è chiaro
Allora Salvatore quotidiano
E è una cosa che può sembrare anche logica perché è evidente che si cerca di privilegiare prima il recupero del normale tra virgolette e poi della normale ugualmente tra virgolette
Però io poi mi chiedo che c'è stata c'è stato tanto interesse intorno alla legge centottanta finanziere ha pensato di organizzare delle situazioni alternative per dei soggetti che comunque non erano pericolosi perché i ricoverati presso il manicomio civile quanto meno fino a quel momento non avevano commesso nessun reato non vedo per quale ragione non ci si debba in qualche misura preoccupare quanto meno dell'intrattenimento di questi soggetti all'interno di questa struttura manicomiale
Questo è il problema principale che io ho incontrato quanto meno personalmente nello svolgimento della mia attività perché dichiara l'impotenza assoluta di poter realmente risolvere il problema io continuo a fare questo lavoro continua andarli a sentire adesso che la nuova legge
Sessantotto ottantotto dell'ottantasei ha dato al magistrato di sorveglianza comizi in volo il il potere assoluto con riferimento ai malati di mente che abbiano commesso dei reati
Il mio disagio aumenta ancora di più perché io mi trovo ad essere l'unico interlocutore qualificato
Nei confronti di queste persone le quali si aspettano da me la soluzione di tutti i loro problemi quando io vado a fare l'udienza di riesame della pericolosità nessuno di loro si aspetta che io poi li dichiari pericolosi socialmente perché loro nei miei confronti si sono sempre comportati
Correttamente hanno sempre sorriso si sforzano di non ridere troppo
Che siano sono ritenuti pazzi
E io sono con la stessa persona che dopo il rigetto torna da loro e torna ad esaminarli
E quindi loro non sono neanche più nei miei confronti completamente spontanei perché ritengono con l'atteggiamento precedente di essersi pregiudicati
L'uscita dal carcere e pertanto cercano di modificare l'atteggiamento esasperando non di rado quei processi schizofrenici che dovrebbero invece cercare di modificarsi
Il mio contatto con le famiglie dalle famiglie sono vista comunque dicono pubblico perché loro vengono da me quattro cinque mesi prima della scadenza della misura di sicurezza dicendo dottoressa me lo dicono proprio dialetto napoletano perché poi sembra un caso ma purtroppo queste situazioni peggiori sono proprio quelle
Nelle quali c'è un substrato familiare un sostrato culturale praticamente inesistente ciottoli buonista va fatta mo'mandata a casa queste l'espressione tipica che io registro al verbale sistematicamente anche a livello di statistica
E quando chiedo ma per quale ragione non potete cercare di aiutarli per quale ragione non riportati al Centro di igiene mentale
Loro alle volte mi rispondono che abitano in dei paesi che distano cinquanta chilometri dal centro che non c'hanno la macchina altre volte mi chiedono che cosa è il centro di igiene mentale e altre volte mi dicono si ha bisogno di cure passa in ospedale perché non lo dovete mandare a casa
E rispondere non è molto facile questo il problema o PG
Per quanto riguarda i detenuti per la verità le mie e certamente un'esperienza positiva perché sia il carcere di Carinola che il carcere di Santa Maria Capua Vetere non mi hanno dato particolari delusioni nel senso che le lavorazioni funzionano abbastanza bene
I detenuti che io ho fatto uscire in permesso premiale
Grazie al cielo sono tutti rientrati e dico grazie al cielo non soltanto con riferimento a me ma con riferimento al fatto che tutto sommato quanto meno sul piano utilitaristico hanno colto il messaggio
Nel senso che hanno pensato probabilmente ci conviene scontare il carcere con un magistrato che ci fa uscire
Quando sanno che corrono il rischio di essere ripresi pertanto di non rientrare cioè mio non mi faccio soverchie illusioni su quello che è realmente il valore formativo di questo permesso premiale perché e vissuto su molto spesso in una maniera talmente convulsa talmente concitata sul piano emotivo che non sarei in grado a tutt'oggi ancora di cogliere dei dati positivi che possono costituire una prognosi postuma positiva per il futuro
Per quanto riguarda le possibilità di reinserimento all'esterno io come magistrato di sorveglianza una visione molto falsata per cui solo effettivamente la collaborazione dell'ente pubblico potrebbe offrire delle garanzie maggiori perché è chiaro che l'attestato di lavoro dell'ente pubblico offre delle garanzie che non offre il certificato di lavoro fa sul luogo in cui ci ritroviamo sistematicamente all'interno dell'istanza di semilibertà e di affidamento in prova
Ma al quale tutto sommato quando esiste il minimo avallo da parte di carabinieri finiamo con il voler dar credito
Quando riteniamo che la permanenza di quel soggetto all'interno di una struttura carceraria soprattutto trattamento ordinario possa risultare ancora più deleterio pertanto il nostro intervento potrebbe essere ancora più incisivo e ci permetterebbe una discriminazione maggiore dispetto le situazioni
Come dicevo prima fasulle si potessero venire delle garanzie da parte di enti che assicurano il lavoro assicurano il reinserimento sociale di cui si detenuti anche per tempi brevi anche con situazioni a part-time di lavoro solo mattutino di lavoro solo pomeridiano in maniera tale da potere poi assumere un atteggiamento di maggiori liguri maggiormente selettivo nei confronti di quelli che invece non hanno meritato comunque non sono riusciti
Con i loro comportamenti antisociali
Anche se le ritenuti meritevoli di inserimento in una struttura di maggiore affidabilità e non aggiungo altro
Di fare iniziare una donna poi del calibro del dottoressa Tuccillo è riuscito
Adesso ascoltiamo la dottoressa Marianna Giordano che la direttrice del centro servizi sociali di Napoli
Anche qui che un modo come un altro per essere concreti su questa realtà non tanto Campana ma per avere una fotografia più realistica di lei di problemi qui vanno incontro sia le famiglie sia questi ex detenuti qui a Napoli
Mi sembra opportuno iniziare esame delle brevi considerazioni sull'attuale situazione
Diciamo penitenziaria così come si è venuta a creare anche con la legge sei sei tre dell'ottantasei e soprattutto guardando questa realtà Roosevelt di una concezione educativa e la pena come assistenti sociali non possiamo accettare che la pena vengo utilizzata solamente a un fine repressivo ma crediamo innanzitutto che possa e debba avere anche un fine rieducativo soprattutto così come l'orientamento del legislatore
Si è sviluppato in questi in questi dodici anni
Dal settantacinque a oggi ci sembra ci sono anche degli appigli normativi
Per sostenere queste tesi tuttavia dobbiamo sottolineare come anche la legge seicentosessantatré segue due orientamenti da un lato una linea cosiddetta garantista penso
Che consente innanzitutto
E dall'altro diciamo una mina mense
Che persegue questa finalità rieducativa
La linea garantista la linea dei carceri zone risponde a determinati bisogni che sono fondamentali dell'uomo e quindi anche delle per cittadino detenuto che il bisogno di libertà
Che il bisogno di non sale in un carcere sovraffollato che il bisogno di contattare l'esterno in particolare di mantenere vincoli familiari
E questo tipo di obiettivi la legge quadro garantisce cercare garantirlo tutti i cittadini anche con l'abolizione dei cosiddetti reati associativi attraverso le misure alternative attraverso i permessi premio
Attraverso il lavoro all'esterno e così via attraverso tutti gli istituti tuttavia sono questi stessi strumenti che la legge intende utilizzare anche per garantire la realizzazione e la finalità rieducativa della pena a me sembra che questo non è sempre possibile perché una estensione senza diciamo un'opportuna valutazione di questi benefici non sempre consente di utilizzare questi strumenti per realizzare un piano di trattamento per consentire un reinserimento della persona nel contesto sociale affrontando e risolvendo determinati problemi che lo hanno portato alla detenzione cerco di spiegarmi meglio
La legge prevede anche l'osservazione prevede l'osservazione del detenuto come condizione per la missione ai benefici questa osservazione dovrebbe essere fondata
Su un esame diciamo della persona delle sue risorse delle possibilità anche che ha di rimuovere determinate cause che l'hanno portata alla detenzione quando questo esame viene fatto in base a requisiti puramente formali la cosiddetta buona condotta nel carcere però valutate più come non non aver avuto rapporti disciplinari o cose del genere parte diciamo la vanificazione della possibilità di ipotizzare un piano di trattamento effettivamente positivo e anche la possibilità di superare determinate difficoltà appunto che hanno condotto all'esperienza di detenzione non sono osservazioni a volte si riduce etichettare diciamo così
La persona secondo determinate categorie inserirlo in una sede a classificano come detenuto di un certo tipo di un certo al Trotti pro e quindi pur senza usufruirà della misura alternativa o di un altro beneficio questo non significa che l'amministrazione lo Stato e offerto qui strumenti necessario appunto per cambiare qualcosa nella sua situazione personale o anche sociale ovviamente
Questa analisi leggiamo un po'critica non muore vanificare dice negare il valore che gli strumenti che la legge pone all'operatore anche diciamo i diritti che riconosce
Ai detenuti però contemporaneamente letterati è una difficoltà diciamo se si crede veramente che la pena può essere un'occasione per vivere determina esperienza che possa portare un cambiamento del personale necessario anche utilizzare gli strumenti in base a un ad un quadro e delle idee
Inoltre come tutti sapete a Napoli sono numerosi problemi problemi diciamo così di organico degli operatori per cui come un cartone come Poggioreale sovraffollate ritenuti così operatori assistenti sociali educatori
Agenti di custodia spettri sono tutti gli operatori sono molto pochi insufficienti a garantire diciamo la realizzazione rispetto dei detenuti con dei diritti fondamentali anche dei detenuti
Così la situazione di Napoli come città
Restituzione commenta diceva la dottoressa Tuccillo molto difficile perché sessiste progressivamente una disgregazione del tessuto sociale perché dal dagli anni del terremoto in poi non si è mai riusciti a recuperare delle possibilità anche di garantire una qualità delle vite diverse innanzitutto per il problema abitativo per il problema è la mancato funzionamento dei servizi sociali e poi per l'assenza di una legge quadro dei servizi di una legge quadro livello nazionale ma anche una legge di servizi sociale a livello regionale che possa in qualche maniera a coordinare quegli sforzi che pure vengono fatti a livello personale o sport frammentario do per autori dell'ente pubblico ed operatori volontari
L'assenza diciamo di una funzione di coordinamento da parte della Regione da parte del Comune costituisce una delle maggiori difficoltà operative
Andrebbe certamente Enzo sia per i volontari sia per noi operatori diciamo così istituzionali
Vorrei precisare qual è la funzione del servizio sociale penitenziario
Appunto nell'ottica di un della funzione rieducativa della pena legislatore individuato il servizio sociale comune e le forze che poco contribuire alla realizzazione la funzione rieducativa della pena
Ora il servizio sociale che appunto è strutturato altrove attraverso un centro a cui partecipano a cui
Riferiscono diciamo un gruppo di assistenti sociali
Ad un compito specifico come assistente sociale prima che come assistente sociale penitenziario
Il compito appunto di partecipare alla promozione
Dei singoli e dei gruppi attraverso l'aiuto ad evidenziare risolvere eventuali cause di disagio di bisogno attraverso l'offerta di occasioni di aggregazione
Stimolando le persone acquisire una crescente responsabilizzazione del proprio ruolo dei propri compiti appunto per migliorare la qualità nella vita individuale ed aggregata
Ne ha veramente questo lavoro all'interno del del del sistema penitenziario ma anche un po'invierà agli enti pubblici
Nelle fatto attraverso un lavoro individuale cioè attraverso il trattamento del caso singolo cogliendo la persona nella sua individualità nelle sue risorse nei suoi problemi cercando di comprendere quali sono per esempio nel caso appunto
Di una persona detenuta quali sono le sue problematiche personali quali possono essere i fattori che hanno
L'hanno indotto diciamo compie determinate scelte di vita qual è la situazione familiare e sociale in cui vive quali possono essere le risorse per cambiare qualcosa in questa sensazione ed evitare che si rientri nel circuito carcerario
Ovviamente l'assistente sociale deve offrire oltre diciamo all'apporto del rapporto individuale professionale come momento di chiarificazione di sostegno di stimolo anche deve offrire ciò che la struttura penitenziaria e la società possono offrire per rimuovere mutare diciamo
La la questa condizione
Ed è anche ovvio come a Napoli tutto questo apporto diciamo questa offerta di stimoli di possibilità negative sia estremamente difficile innanzitutto per il problema è la disoccupazione perché appunto come già diceva dottoressa Tuccillo
La situazione è tale per cui le persone muoiono beneficiare di misure alternative sono costretti a esibire generalmente fra certificati di comodo
I lavori che non sono effettivamente consoni né alle proprie attitudini ma neanche alla necessità fondamentale di contribuire al bilancio familiare
Questo significa molto spesso il nostro lavoro viene ridotto a qualcosa di meramente burocratico raccogliere delle informazioni
Che non hanno però nessuna forza diciamo trattamentale se nessuna non non portano in luce nessun elemento che possa servire veramente ad aiutare la persona
Inoltre un altro elemento piuttosto difficile lo svolgimento del nostro lavoro il fatto che per molti detenuti in rapporto al servizio sociale nel rapporto imposto di utilità mosso appunto dalla necessità di godere determinati benefici ma non non effettivo bisogno di chiarirsi qualcosa qualche chiarisse un problema odi
Iniziare un procedimento di mutamento questo è tanto più vero diciamo in quelle situazioni in cui
è molto forte i legami con la criminalità organizzata situazioni che sono in espansione in questo momento
Non solo a Napoli sono anche il numero le la quantità di detenuti che hanno la possibilità se nelle ultime reati ostativi di chiede determinati benefici e quindi di chiedere l'intervento del servizio sociale che sta però come figura che consente diciamo questa ammissione all'esterno ma non tanto perché vi sia un interesse a cambiare qualcosa a comprendere qualcosa del del proprio vissuto a uscire da un determinato circuito
A me sembra molto importante questo è anche uno dei motivi diciamo di partecipazione a questo convegno di passare da un'ottica di lavoro personale all'interno del carcere come qualcosa di chiuso ha un lavoro con la comunità in che senso
Ci sembra opportuno iniziare innanzitutto dal di fuori da un lavoro di prevenzione di parte partecipando e suggerendo appunto
Alla
Ai politici che venga fatta una legge regionale che consenta un coordinamento delle è un funzionamento delle strutture
Sociali esistenti servizi di igiene mentale servizi sociali territoriali il funzionamento di strutture all'interno dei quartieri e anche della dei paesi della provincia di Napoli che sono più di ottanta e che è indubbio che sono completamente abbandonate a se stesse in cui anche in persone giovani non hanno alcuna possibilità diciamo di creare mi crearsi delle alternative di vita così come anche se sembra che tutto il volontariato che operativamente e nove soprattutto per quanto riguarda i tossicodipendenti abbiamo siamo di solito lavorando in collaborazione appunto con strutture comunità di Napoli ma anche di altre regioni che sono disponibile ad accogliere detenuti anche che espiano la misura in misura alternativa alla detenzione della pena
Appunto perché queste forze possano essere coordinate in maniera che si possa offrire un servizio migliore diciamo a tutta
La società e questo perché ci sembra che altrimenti ogni intervento diventa puramente assistenziale secondo le risposte parziali che però non cambia niente del contesto
Più generale per cui se è vero che si risponde al bisogno del singolo condizione fondamentale però non si crea nessun presupposto perché si dia una svolta in qualche maniera questo degrado nel verso il quale si precipita sempre di più nel nostro centro abbiamo fatto un po'una ricerca in questi primi elementi nuovi mezzi su alcuni caratteri delle persone diciamo per lei e per le quali abbiamo lavorato abbiamo compiuto due mila centotrenta interventi per vari motivi inchiesta socio familiare permessi premio misure alternative e in particolare abbiamo svolto circa trecento inchieste per detenuti ristretti nel né cani istituti e il napoletano quindi Poggioreale prossima inizi da e poi interventi per internati dell'ospedale psichiatrico giudiziario di Napoli
Di queste richieste quarantatré per quattro tre per cento era finalizzato all'ottenimento di una misura alternativa quindi praticamente nostro intervento e che sto solo per uscire non c'era proprio la possibilità diciamo che fosse utilizzato per offrire già qualcosa all'interno dell'istituto come possibilità trattamentale di queste persone
La fascia prevalente del quarantacinque per cento è compresa tra i venticinque e i trentacinque anni e restante di delle stanze il ventisette per cento ha meno di venticinque anni questo significa la presenza di persone giovani
Molto giovani ed è molto elevata e questa interroga ancora di più diciamo poi ancora l'urgenza di compiere interventi a un livello di prevenzione e non solamente quando la persona si trova già all'interno del circuito penale
Inoltre il trenta per cento dei casi considerate avuto esperienza con gli stupefacenti il dato sugli stupefacenti calmando un doppio sì
Situazione la tossicodipendenza e quindi di tutte le cause per cui vi sono arrivate per cui non ne riescono a uscire e dall'altro si sa che il traffico degli stupefacenti uno degli indici principali della presenza dell'attività della camorra
E dei collegamenti della camorra con la mafia diciamo quindi è un indicatore doppiamente allarmante poi il cinquantuno per cento ha commesso delitti contro il patrimonio e anche questo è un dato molto
Preoccupante perché i delitti contro il patrimonio possono avere vari diciamo spiegazioni però certamente una parte sono commesse proprio persone tossicodipendenti mi riferisco soprattutto alle rapine costituiscono circa il trenta per cento
E poi è tutto un altro aspetto delle estorsioni che rimanda al discorso della camorra ora noi crediamo che la criminalità organizzata ovviamente non possa essere sconfitta solo attraverso un'azione giudiziaria proprio tre su un discorso di prevenzione perché è innanzitutto un un un fenomeno non solo criminale ma anche culturale che si radica nella nel profondo diciamo delle strutture anche della vita delle persone
Per questo crediamo che la soluzione in Sama vada cercata insieme diciamo noi come operatori pubblici insieme al volontariato ma insieme anche alle persone che hanno la se politici che hanno la possibilità in fondo di creare quelle dare quegli strumenti per cui si possa agire diversamente
Un'ultima considerazione
Che impone la proposta diciamo che nasce dalla nostra riflessione che a vari livelli innanzitutto
Ci sembra necessario diversificare gli interventi come operatori penitenziari OCSE innanzitutto dirigersi potenziare gli interventi a favore di coloro che non essendo legati alla criminalità organizzata o essendo di semplicemente Maltignano più possibilità
Di uscire da un certo circuito di costruirsi una vita una possibilità di vita diversa appunto non legata semplicemente alle attività illecite questo significa ovviamente dare una priorità sia nella qualità degli interventi che si offrono sì appunto nella diciamo nella nella possibilità anche di accedere alle misure alternative gli altri benefici a quelle persone che sono in una situazione di bisogno effettivo e che quindi e che hanno anche una disponibilità a compiere le scelte di mutamento nell'ambito della loro vita e con questo e su questo devo dire che c'è già una grande disponibilità del tribunale di sorveglianza
Di Napoli e del fondo un discorso che per tentativi stiamo andasse cercando di contiene certamente in quest'anno sono stati sono stati fatti dei bassi
La seconda cosa
In quella di finalizzare in qualche maniera le risorse che ci sono o quelle che possono emergere proprio per queste situazioni maggiori bisogno sappiamo benissimo che in questi dieci anni tentativi tipo le cooperative Perini detenuti per ex detenuti sono state fallite diciamo per una serie di motivi e forse non è neanche giusto in una situazione di disoccupazione come quella di Napoli creare un artista preferenziale per chi e detenuto o è tossicodipendente perché in fondo si creerebbe un'ingiustizia rispetto a chi riesce ancora a mantenersi fuori dalla situazione di illecito
Vivendo diciamo onestamente
Però è vero pure che è possibile pensare a delle possibilità conosciute dagli operatori penitenziari penitenza e di lavoro o di altro tipo di inserimento anche comunità che presenti ospiti non le persone giovani che vivono in difficoltà
Che si sta che vengono veramente usate per coloro che vivono in condizioni di bisogno cioè non un diritto questi perché diventa quesito poi per tutti coloro che sono detenuti ma per coloro che per i quali si è realizzato un certo piano ogni trattamento e su questo penso che ci sarebbe molto da discutere se non si fa pregare leggi che creano dei privilegi però invece di fare emergere quelle possibilità che certamente esistono perché vengono date poi di solito in maniera clientelare e che invece possono essere utilizzate per chi ha più bisogno e infine al punto da richiesta diciamo di creare un coordinamento di tutti gli operatori volontari e istituzionali
Per potere appunto sia individuare le risorse che ci sono sia poterle usare a favore di chi vive una situazione in bisogno e però è disponibile a iniziare un cioè con un una partecipare a un discorso di cambiamento Piazzi
Io a partire da quest'ultima proposta
La dottoressa Giordano
Più o meno in qualche altro incontro pure è stata fatta questa proposta c'è quella di vedere in fondo chi lavora a livello istituzionale il livello di volontariato in cui cercare un coordinamento proprio perché i volontari ma anche gli stessi istituzioni
Possono fungere da cuscinetto per questi piani di trattamento no per evitare delle piste preferenziali
Non lo so forse perché la nostra Regione vuole per forza delle leggi che poi queste leggi una volta fatte diventano delle cose astratte e non applicate io penso che la buona volontà degli operatori
E soprattutto degli operatori che hanno buona volontà per operare insieme alle forze del volontariato
Deve portare comunque qualcuno a dire mettiamoci insieme lavoriamo insieme soprattutto intorno ad alcune proposte che riguardano diversi carceri della Campania proprio per evitare quel discorso che l'esemplarità che facevo all'inizio
L'altra cosa che volevo dire mi permetto di dirlo altresì a Giordano ex
Forse è stato un po'pessimistica
Mancanza di organici mancanza di strutture buona volontà io penso che questo lavoro che avete fatto su questi i vostri interventi questo lavoro che avete fatto
Con questa vostra inchiesta dovrebbe essere portato a conoscenza di tanta gente e di tanti politici
Adesso diamo la parola
Allora dottor Sandro Margaret
Che il presidente del tribunale di sorveglianza di Firenze
Da Margaret ci aspettiamo soprattutto direi per questa mattinata
Una relazione che sia appunto più generale ma che sia appunto anche più propositiva su questo tema carcere società un riequilibrio difficile alla luce dei più recenti orientamenti di politica penitenziaria
La sua esperienza non sulla Firenze e la Toscana la sua consulenza
Per tanti organi ci fa anche sperare che per lui in questa mattinata possa darci una luce così degli orientamenti perché ci sia un maggiore equilibrio nella nostra regione tra le leggi che ci sono e lei impossibilità chi abbiamo di applicare queste leggi la mancanza di buona volontà la mancanza anche di volontà politica forse da parte dei direttori o di magistrati
Sì attiva ce la farà
Una rappresentazione molto imbarazzante io credo che sia bene tenuta subito da particolari attese il momento che noi attraversiamo davanti all'applicazione di una legge particolarmente impegnativa
è un momento difficile di di pensionamento di ripensamento comunque di valutazione di quello che veramente c'è da fare e che non è affatto facile fare in un contesto che attende molte cose
Per essere veramente
Agibile
Operativo e pertanto io vado seminando più dubbi che sicurezze più problemi che soluzioni di problemi
Come sapete credo che molti di voi sappiano il la nuova legge penitenziaria che ha completato i rilanciato quella del mille novecentosettantacinque
E appunto come avevo accennato prima particolarmente impegnativa in quanto interviene su alcuni settori abbastanza
Fondamentali della nostra legislazione penale o almeno della nostra legislazione penitenziaria
Incrinando alcuni punti essenziali di questa legislazione
Il punto della rigidità della pena della staticità della Pina che attraverso invece la possibilità di interventi sulla medesima durante l'esecuzione della pena ed a seconda dello svolgersi di rissa
Consente di a vedere notevoli riduzioni notevoli anticipazioni del momento in cui secondo la sentenza di condanna la persona avrebbe dovuto uscire dal carcere
Questo è quindi il primo punto quello della pena fissati subisce un incrinatura notevole e l'altro punto è quello della continuità della pena che anche questa viene incisa attraverso l'Istituto dei permessi premio che consente ai detenuti dopo un periodo di pena abbastanza limitato per le pene più gravi
Su da subito per le pene meno gravi consente l'uscita in permesso per un permesso libero nell'ambito della nell'ambito sociale per tempi non irrisori non irrisori come dura
Davanti a questa proposta e a questo impegno che la legge da perché e tutto è legato ad un'utilizzazione di questi strumenti per che si realizzi attraverso la flessibilità della pena da un lato attraverso il collegamento e non la interruzione dei rapporti con l'ambiente sociale dall'altro con le misure alternative con i permessi
Quello che appunto si dovrebbe realizzare è una
Come dire una dinamica Interna l'esecuzione della pena che valga a riportare la persona nell'ambito sociale non più nella sua posizione
Conflittuale deviante di di di di di di danno e di pericolo per la dell'ambiente sociale a cui appartiene ma in una posizione di socializzazione di rapporto corretto con un chi gli sta intorno con la società nella quale viene reinserito
Ecco questo come capiamo è un compito estremamente l'impegnativo ma di grande che ricorrentemente è stato presentato come fine di interventi di carattere penitenziario ricorrentemente è stato criticato come difficile o come velleitario
Devo dire che il questi tempi stanno veramente come nei tempi come gli all'approvazione dell'ultima legge cioè verso la fine dell'ottantasei sta ancora
Maturando sviluppandosi una critica di una cultura progressista nei confronti di questa legislazione una cultura progressista che critica la legge perché
Crede ancora ad una utilità del carcere attraverso la rieducazione la risocializzazione o come variamente si voglia chiamare
La finalità dell'assegnazione di questi strumenti perché richiede ai detenuti una conformazione al diciamo così l'ideologia dominante tanto per parlare ancora questi linguaggi e prende quindi la libertà interiore della persona a colui che è già privata della libertà fisica
E più radicalmente ancora perché tutte questi interventi sono interventi si sostiene
Che agiscono ancora da fuori del fenomeno dell'intervento penale mentre proprio questo dovrebbe essere rivisitato rivisto dal concetto di colpa di pena di reato e così via dicendo
Critiche diversissime di critiche abbastanza nove diciamo coerenti fra loro ed abbastanza importanti che hanno comunque una caratteristica di fondo credo
Ed è quello di
Ricostruire soluzioni una cultura che si muove contro la realtà secondo diciamo una
Cultura di critica di quello che io reale cita irreale ci offre la società in cui viviamo
L'Unione ci presenta mentre ecco invece e quindi risiamo al punto alcune leggi e questa è una di quelle ci costringono a costruire questa cultura nel reale in quello che
Noi
Conosciamo
Che possiamo toccare con il quale siamo in contatto perché sia possibile per rendere questo reale dare a questo reale una giustizia possibile e nomi impossibile
Dove c'è mancanza di risposte dare una risposta questo è un po'il senso direi che la legge nuova ha avuto che la legge nuova
Ma naturalmente ecco se questo è il senso il momento della validità della legge della validazione della legge non è quello in cui la legge sarà fatta ma quello in cui la legge viene applicata perché è dal modo con cui la legge sarà applicata che il discorso che essa tende a costruire prende o meno validità
Io credo che la critica di questa cultura progressista di cui ho parlato
Sia
Sia superabile attraverso diciamo due concetti che tento di esporvi così molto confusamente i i due concetti sono secondo me quello di mediazione e quello di Progetto
L'operazione con la quale si colloca nuovamente una persona già può da fuori che l'ambiente sociale cioè dal carcere ha dentro l'ambiente sociale
Non richiede secondo invece questa cultura di cui vi ho accennato ci sarebbe non richiede una conformazione appunto a quello che cioè all'esterno una rinunzia alla propria libertà interiore questa operazione secondo me dovrebbe avere può e quindi a vivere
Una funzione mediatrice una mediazione costruttiva dell'uscita da un conflitto che si è aperto con la consumazione del reato che perdura
Dopo e da a seguito di quella che di diciamo manifestato sintomatica mente di cui la il reato la manifestazione sintomatica
Ecco mediare il
Il conflitto questo mi si
Nel come proprio
Il l'approntare conflittuali mente la sua situazione sia il modo peggiore di consentire alla sua personalità di affermarsi di svilupparsi
Quando si dice che questa funzione di mediazione costruttiva sì di ricollegare il concetto di mediazione con quello di di Progetto
Questo quello che si chiede quindi alla persona detenuta e dia vere un Progetto di partecipare alla sua costruzione se è un progetto gli venga offerto e sarà bene dire che non è necessario che questo progetto sia un progetto definitivo può essere anche un progetto provvisorio
Dovendo non riavere la convinzione che il progettarsi socialmente ridà alla persona il senso del suo rapporto con gli altri
Che è stato perduto prima del reato e per questo si può essere arrivati al reato che perduto con il reato del compromesso che veramente con reato
Chi è ulteriormente e anch'sempre più gravemente compromesso con il carcere e cioè con i dopo il reato con l'espiazione della pena isolato staccato ancora in conflitto attraverso questa istituzione particolare che il carcere con l'ambiente che gli Esper
Ecco esse così stanno le cose allora il un punto centrale il fuoco della questione che si chiama nei modi più vari da quello scusate la parola che credete rieducazione risocializzazione riabilitazione e reinserimento sociale
Si sposta da un discorso il suo obiettivo quello a cui pensa a quella cultura critica di cui parlavo ad un discorso di persuasione forzata della persona ad un discorso oggettivo che è quello della individuazione e della ricostruzione delle relazioni della persona con coloro con cui viene in contatto con quello che variamente complessivamente può essere il suo ambiente
Se così è il rapporto fra carcere Società diventa il quadro di riferimento di ogni discorso che si deve fare sul carcere sull'intervento relativo al carcerato al detenuto
Ed allora ecco io direi che il discorso successivo si possa spostare proprio sul punto sui punti che interessano diciamo un po'i protagonisti di questo discorso protagonisti di questo discorso sul carcere e sulla ricostruzione del rapporto fra carceri società sulla ricostruzione di rapporto fra ambiente interno ed ambiente esterno
Centrato sul esigenza dei le singole persone oltre che su quella complessiva del rapporto tra istituzione carceraria ambiente esterno ecco sui protagonisti di questo discorso
Gli che possono essere individuati da un lato negli organi giudiziari che hanno a che fare con questo lavoro
Che devono diciamo guidare in qualche misura questa mediazione quanto meno seguirla consentirla
Agevolarla direi il detenuto dall'altra parte l'istituzione penitenziaria ancora e la società infine cioè l'ambiente esterno infine
Io comincerei dal detenuto il quale davanti alla legge secondo me e secondo quello che la legge renderebbe possibile questo è un discorso da fare un discorso che mi sono trovato ma fare a ricavare come morale da una l'incontro avuto coi detenuti in una casa penale
Desidero di una casa penale abbastanza grossa abbastanza cospicue porta il
Il lei gli strumenti che la legge ci dà possono essere diciamo il l'occasione ad una rappresentazione chiamiamola pure ad una sceneggiata
La quale lascia esattamente le cose come sono i ruoli di ciascuno come erano
E può essere viceversa una cosa riversa la quello a cui la legge ha pensato è una cosa diversa
Che fa centro appunto su questa voglia di progettati per l'esterno di aderì all'esterno nuovamente un ruolo non quello che ha portato al riarmo un ruolo diverso
Se è così ecco questa volontà di progettarsi di pensare il permesso come il modo di illegale nuovamente di di ristabilire un legame con la famiglia con l'ambiente con le persone
Di pensare le misure alternative come il modo di rendere stabile questo legame di darle validità continuità utilizzabilità per il futuro
Se questo è noi abbiamo diciamo una rotta di collisione notevole fra quello che si chiede al detenuto e quello che è stato per anni detenuto
Diciamogli il il nocciolo dei suoi valori interni come sappiamo tutti gli ambienti esprimono questi valori ed il calcio gli espressi a suo modo
Possiamo chiamarli negativi finché vogliamo dalla nostra parte i sì sono positivi per coloro che lì vivono e quindi hanno un significato la difesa in qualche misura rispetto ad una istituzione personalizzate mai cacce reali quella che è la propria personalità di quello che è proprio ruolo la propria volontari proprio essere un uomo il proprio non cedere numero essere morbido consenziente eccetera eccetera
E di e diciamo collegata a questa mentalità che la mentalità questi valori picche che che quali la mentalità si esprime Hackett propria delle di chi vive in carcere c'è proprio il l'ignorare quella che è la dimensione di un vivere di un realizzarsi all'esterno del carcere
Ieri cioè i in qualche modo una mancanza di Progetto sia il progetto deve essere quello a cui penso e non a quello a cui per tanto tempo
è stato pensato per tanto tempo potranno ancora pensare molti dei nostri detenuti
Ecco quindi la legge come dicevo come ho avuto modo di vedere che che che che si comincia a capire a parte i detenuti li impegna veramente a un punto critico fra l'altro io penso che questo sia un un momento che andrebbe particolarmente capitoli governato perché
Perché i i detenuti che cerca no la soluzione dei cioè che cercano di ottenere il i benefici devono capire che questo non è il modo con cui si è deboli verso l'istituzione
Ma con il quale il sì riprende un ruolo più attivo dentro l'istituzione questo io cercavo di di spiegare perché
I in effetti è possibile stabilire una ogni differenza diciamo di posizioni interni al carcere del Parma C quindi di due ceti un ceto di consenzienti di benpensanti di osservanti ed un ceto ancora di oppositori
Il il ceto degli oppositori che possono al limite
Avere interesse a che si rafforzi la loro posizione attraverso la crisi degli strumenti opposti degli strumenti a cui consentono gli altri
In altre parole io posso pensare che gesti disperati come quelli che si sono visti recentemente nascono proprio sul terreno di coloro che non hanno speranze per diciamo rimettere in crisi questo questa offerta di speranza che viene dalla fuori dell'istituzione attraverso la legge secco in una quindi situazione per i detenuti
Particolarmente critica e io direi che se anche è vero che c'è stata una certa trasformazione nel l'ambito della popolazione detenuta sotto il profilo di un ringiovanimento per esempio di un'acculturazione maggiore se noi escludiamo quello che accade per il gruppo particolarmente e cultura acculturato dei politici ogni il nella classificazione non la classificazione guardo bene ma la individuazione dei tipi dei tipi centrali delle detenuti resta molto simile al passato come introduzione
Di alcuni protagonisti che rimpiazzano i vecchi protagonisti i tossicodipendenti che possono prendere il posto di coloro che erano Igli disperati i ripetitori di gesti sempre simili che malaria allora si spiega si realizzavano solo attraverso gli stessi reati poi dei tossicodipendenti ma commessi
Diversamente per fini diversi da quelli proprio i tossicodipendenti ma Perilli il centro e il il grosso delle le persone che sta in carcere è ancora mio avviso quello di una volta
Si tratta ancora di persone sovente sradicate sovente mio sbanda sempre sbandate spesso e volentieri è classicamente devianti il punto difficile rappresentato ovviamente invece dalla presenza di coloro che era che che sono inseriti e legati ad un una malavita organizzata d'una organizzazione criminale che cento sono il nocciolo duro con il quale ci si scontra
E con il quale è difficile veramente operare di intervenire
Ma ecco diversamente da ho finito per i detenuti glielo avevo detto
All'opposto noi abbiamo un altro gruppo che si formali del gruppo di coloro che sono chiaramente incapaci di progettarsi e per i quali e per i quali
Bisogna cercare di costruire noi un progetto se si voglia per loro fare qualcosa c'è un gruppo di persone che in e petti i smentisce qualsiasi nostra possibilità di intervento se l'intervento operato come operato sino ad oggi
E lì il voi sapete che i mancati rientri sono modesti come dai permessi come numero ma sapete anche che di queste persone molte di queste persone e molti di coloro che non rientrano in carcere
Sono veramente diciamo appartengono alla fascia meno pericolosa meno pericolosa ma al tempo stesso più precaria proprio che questa incapacità di progettarsi chiamo il tossicodipendente lo sbandato la persona che non a tutti
Di venerdì insomma ecco tutte queste persone che e in spetti impegnate particolarmente ad una cosa non afferrano la logica e lo sviluppo di questa cosa deve valere e non sono capaci di restare all'altezza di questo
Il giudice a in spetti questo compito singolare e direi di omogeneo a quello che è il suo compito usuale se noi vediamo ancora una volta il giudice in questa fase come un no o non ancora una volta se noi vediamo il giudice in questa fase come una non diciamo un organo della mediazione ma quanto qua un organo che rende possibile la mediazione che si deve svolgere tra istituzioni e società ed ritenuto
Ci troviamo a vedere il giudice in una funzione diversa da quella che è pensata da quella che lo stesso giudice
Pensa di se stesso
E questo ecco potrebbe probabilmente spiegare la difficoltà
Di di tutto il di tutti figli diciamo di tutta l'organizzazione giudiziaria di sorveglianza partecipare con il lo stesso
Taglio diciamo a questa funzione alla all'attuazione di questa funzione cioè effettivamente della disomogeneità di comportamenti di decisioni che nasce da una disomogeneità di concetti di idee rispetto al lavoro che si fa
Il noi ecco abbiamo
Da considerare con una cosa questo forse bisognerebbe cominciare a scendere ci proprio appare ha cominciato a fare dei conti io rivedevo quale cifre del Ministero di Grazia e Giustizia sulle presenze dei detenuti in carcere e i sono cifre però incomplete da comparare con le misure alternative i detenuti al marzo io al giugno dell'ottantasette non molto diversamente erano dal punto di vista numerico
I detenuti definitivi cioè coloro a cui poteva arrivare l'intervento delle misure alternative erano circa dieci mila i semiliberi che sono annotati intestati sia che ho visto erano mille trecento
Mille trecento che rappresentano quindi circa il tredici per cento del totale se noi consideriamo che contemporaneamente
Ci sono probabilmente un numero di affidati leggermente inferiore e i figli un numero di liberati condizionalmente molto basse
Vediamo che tutto sommato possiamo supporre che il numero delle persone a cui arrivano questi benefici sia da calcolare intorno alla venti venticinque per cento
Sono stime assolutamente approssimative abbastanza rozze nel modo come vengono formula
Ma ecco a questo punto noi dobbiamo tener conto che non tutti i dieci mila detenuti che sono in esecuzione di pena
Possono essere ammessi a questi benefici sono una fascia ridotta di essi e vedremo quindi che le misure alternative interessano probabilmente una percentuale superiore acquisto
Siamo però probabilmente sempre abbastanza lontani
Ecco dal rendere le misure alternative è uno strumento che veramente ecco rappresenta la normalità lo sbocco normale dell'intervento penitenziario
Continua ad essere uno sbocco eventuale importante già non più secondario importante perché anche percentuali dell'ordine di quello che voi detto sono sbocchi importanti ma però ancora insufficiente rispetto al limite a cui si deve giungere il il diciamo la cultura critica della legge cosiddetta Gozzini
Anche questo cava in questo punto un cavallo di battaglia in quanto dice appunto che i benefici tuttora sono amministrati a coloro che sono i più facili più consenzienti i più accertanti ecco ma non arriva e non si diffonde a coloro che invece hanno bisogno essenzialmente di essi a prescindere dalla l'atteggiamento che possono assumere presso l'istituzione
E siamo alla istituzione la quale
Di per sulla quale io direi che proprio
Ecco già è stato detto molto da la German ci dottoressa
Il
Ecco quello che io vedrei ancora una volta qua di far funzionare il carcere in questo senso far funzionare il carcere a questo riguardo essenzialmente cioè a riguardo di quelli che sono i possibili sbocchi
Verso l'ambiente sociale farlo funzionare proprio come un luogo in un momento di così di preparazione di costruzioni messa a punto di questo progetto di cui parlavo
Ed allora il carcere deve essere in grado di individuare sollecitamente il caso
Il contatto con il detenuto deve essere immediato pronto e tale da centrare subito il problema che la persona presenta che la persona può vedere in
Diciamo in lontananza o in vicinanza come il suo problema e di vedere contemporaneamente anche la soluzione di quel problema la corretta impostazione quindi di questo Progetto la verifica
E ed eventualmente la proposta di un progetto a chi Progetto Roma
L'analisi approfondita del caso ed infine il non abbandonare il soggetto nella fase esecutiva di questo rapporto
C'è una tendenza per esempio del carcere a considerare il semilibero come una persona che ormai non appartiene più
Al al carcere c'era un direttore d'istituto cui c'erano alcuni ammessi a lavorare esterno che diceva che i suoi erano gli ammessi all'orale esterno e i semi di Pierre noi i miei i nostri questi sono suo
No erano effettivamente del carcere diciamo così cioè incarico al carcere una responsabilità del carcere
Esattamente come erano gli altri come erano tutti ecco invece c'è questa tendenza di considerarsi può ora come si vede ecco questo è l'ottimo ma ovviamente questa però è un ottimo ma anche a cui si deve tendere a cui si deve volere arrivare
è desolante vedere come il discorso sia così stentato e come sia così poco diciamo
Acquisito voluto dagli stessi protagonisti
Nel senso che ci sono realtà in cui queste cose si svolgono e si attuano ci sono persone e cioè del personale che è buono in queste cose e cene molto che non è interessato che sembra distante da queste cose nelle quali praticamente poi il lavoro assumerebbe una dignità ed un livello che probabilmente senza questo aspetto non una una ricchezza di cui può essere invece privo
Ecco il discorso comincia qui siamo sempre agli impegni che la legge dai a cui bisogna corrispondere non c'è dubbio che il problema dei il
Della come dire della della messa appunto anche delle gli strumenti di fisici del
Di questo lavoro delle persone e degli operatori di un numero di operatori adeguato è importante
Ma quello che è importante è veramente rendersi conto di questo ruolo volerlo fare volerci arrivare dare adesso la sua importanza non considerarlo una cosa marginale
Io vedo per esempio che è normale che i direttori i direttori non partecipino all'attività di osservazione trattamento ci partecipa un vicedirettore
Se il vicedirettore è uno di quelli motivati ci partecipa realmente se non lo è
è il gruppo che opera per suo conto e che presentai in qualche modo una qualche risultato finale al direttore il quale non è lui stesso operatore il verificatore conoscitore del caso ma è appunto colui il quale partecipa momentaneamente e alla fine a queste cose
Io ho sempre comprensione per tutte le difficoltà nelle quali si muovono gli operatori non c'è dubbio molte volte queste cose sono
Giustificate comprensibili ci sono persone che vorrebbero e non riesco ci sono molti che non vogliono a cui non importa questa cosa
E questo è un gravissimo handicap perché il lavoro vada avanti vada verso la conclusione
Arriviamo allora al l'ultimo protagonista è più importante l'ambiente esterno la società coloro che devono in qualche modo dare il
Il dare il l'le offerte essenziali attraverso cui il tutto si può risolvere
è molto importante diciamo partire da due considerazioni per quello che è il rapporto tra società e carcere la prima è che niente si fa fuori soltanto il la società e ovvero sia all'ambiente sociale gli operatori sociali che devono fare qualche cosa che possono partecipare
Al lavoro in Prodi questa soluzione di questa particolare politica tanto più possono fare qualcosa quanto più siano anche presenti nel momento interno del lavoro carcerario
L'intervento esterno proprio perché lui è tanto importante fare immergere il precipitare informarsi questo Progetto su cui insisto
Un che deve essere di ritrovare anche nel momento della formazione della progettazione del Progetto deve trovare presenti quelli che sono gli operatori esterni domani comunque qualcuno che sia il rappresentante del territorio è importante
Direi che il discorso in termini generali da parte dell'organizzazione penitenziaria e parlo sempre in linea generale non di fenomeni particolari nei quali questi problemi non ci sono il
Fenomeno
L'impostazione generale del rapporto è un'impostazione difficile perché c'è ancora notevole diffidenza nei confronti del l'intervento degli operatori esterni perché in sostanza quindi non è semplice l'accettazione di essi partecipazione quindi all'interno da parte dell'ambiente sociale attraverso i suoi operatori e disponibilità all'esterno
Disponibilità all'esterno più generale una disponibilità dello stesso ambiente sociale
Quindi è una cosa sulla quale purtroppo delle volte ci si scontra voi sapete che qualunque sia il luogo dove viene collocato carcere nuovo subito le comunità reagiscono
Ci si è trovati di fronte a reazioni da parte di comunità di piccole comunità anche rispetto alla collocazione di di di di di opere di non dico di di di luoghi di accoglienza di di case di accoglienza insomma il detenuto continua a essere una persona che attraverso la sua etichetta arriva ed è percepito in senso negativo ecco questo è naturalmente un altro punto la disponibilità dell'ambiente importanti
Ma quando ecco parlo di disponibilità in senso generale
Devo però parlare di un'altra disponibilità l'ambiente deve essere diciamo
Un ambiente
E che de tanto facile dirlo insomma deve essere un ambiente non degradate un ambiente degradato un ambiente in cui il
Il qualsiasi lavoro e qualsiasi emergere da un filo e da un circuito e da un percorso delinquenziale
è improbabile proprio perché lo stesso ambiente si identifica e vive quel circuito come la sua normalità come la sua
è un ambiente in cui si può lavorare poco e non può essere il carcere a risolvere le vicende di quest'ambiente né può essere purtroppo quell'ambiente
Il luogo dove si risolvono il problema del carcere
Quindi ecco questo appariva nelle interventi precedenti come un punto essenziale è stato detto molto bene da chi mi ha preceduto di in un ambiente splendido e così critico come questo
Campano insomma i questo discorso è toccabile tangibile con comma
Il questa che la disponibilità generale cioè le condizioni generali che che consentano di lavorare devono essere però accompagnate da un concreto di risorse offerti anche qui può apparire patetico questo discorso ma è un discorso che va ripetuto
E vi devo dire per consolarci nella miseria insomma che non è che le cose siano tragiche solo qui
Ci sono due casi al carcere di Sollicciano che hanno problemi psichiatrici psichiatrici rilevanti ma per cui è sicuramente matura una soluzione esterna
Per i quali la soluzione non è possibile perché non ci sono luoghi di accoglienza Esterni luoghi di accoglienza che non siano l'istituto terminale conclusivo definitivo cioè il la casa di cura il privata spesso e volentieri che ha rimpiazzato il vecchio ospedale civile che ecco che non siano quelli non ci sono soluzioni di questo genere due persone in un territorio grande in un territorio che non ha problemi tralicci di ordine
Insomma ecco anche lì questo discorso non non sembra praticabile e possibile quindi il l'altro aspetto è quello di organizzare queste risorse quando ci siano di fare sì che essi siano
Individuate e che ci sia un modo con cui si arriva ad essere quindi che non sia il caso quale il rapporto che si innesta fra il la persona e la struttura questo per esempio è un discorso che interessa molto i il problema dei tossicodipendenti
Spesso e volentieri si chiede al tossicodipendente ritrovarsi la comunità
è un discorso che non tornate non dovrebbe tornare anche se purtroppo è praticato le risorse dovrebbero essere individuate ad esse si dovrebbe accedere si dovrebbe conoscere l'accessibilità alle medesime
Ed inoltre e se dovrebbero presentare uno spettro possibile abbastanza completo ed adeguato alla ricchezza e alla varietà dei casi che si propongono
Quindi
Il problema appunto problema di di di di ricchezza di offerte che devono arrivare e di
Ampiezza e varia diciamo completezza variabilità di queste cose
Se noi diciamo questo e e ritorno ad un discorso quale concludo se noi diciamo questo diciamo quello che ho detto all'inizio che proprio il la legge con la quale ci si stanno misurando è una legge che dobbiamo costruire attraverso queste queste vie di uscita queste Offerte questi concreti
Mezzi che diano proprio i piedi ad una cosa che altrimenti resta i piedi per camminare ed una strada da percorrere
Ad una legge che invece può essere semplicemente una pura astrazione lei ineseguite
Volevo dare il primo la comunicazione diciamo di servizio
Visto le così le condizioni meteorologiche vorrei tranquillizzarvi abbiamo anche preparato la colazione di lavoro perché non vorrei che qualcuno pensasse
Viste le condizioni meteorologiche mi devo avviare per andare a casa del mangiare poi posso ritornare
C'è anche la colazione di lavoro possiamo stare qui tranquillamente a partecipare attivamente al convegno poi volevo dirvi di di prepararmi perché fra poco dopo l'intervento del dell'ispettore distrettuale Ugo Pastena
E dopo l'intervento di Roberto Maroni ci sarà la discussione cioè sono previsti sei o sette interventi i due-tre minuti l'uno e quindi preparati perché la sintesi sarà importantissima nelle vostre nei vostri interventi perché dopo due tre minuti fa c'è un po'come Radio Radicale taglieremo la voce a coloro che faranno gli interventi
La ringraziamo per la presenza doverosamente anche la dottoressa Clorinda Bevilacqua avremo modo di presentare la oggi per quei pochissimi che ancora non la conoscono
E poi diremo perché la ringraziamo per altri motivi lo diremo oggi
Bene diamo la parola prodotto Rocco Pastena ispettore distrettuale degli istituti di prevenzione e pena dalla Campania e la Puglia e del Molise
Dopo padre Samuele Ciampi alla dottoressa Tuccillo la dottoressa Giordano e il presidente Margaret che hanno focalizzato appieno Problemi Casini
Situazioni
Non intendo aggiungere altro le situazioni sono state presentate chiaramente sia dalla dottore succedeva verso la Giordania per quanto riguarda il nostro territorio
Dirò soltanto che le situazioni sono analoghe in tutta la regione anche nelle altre parti del distretto ove opero c'è Campania Puglie moltissimo
Ho intenderei soltanto una piccola puntualizzazione fare al dottor Marghera forse lui ha delle esperienze nell'assumere la sua regione della sua regione
Per dei direttori così come ho sentito dire che non parteciperebbero direttamente all'osservazione
Sarà così perché dobbiamo credergli e
Non vi sarebbero dei direttori che cui hanno i casi direttamente e che non si incontrerebbero con i detenuti
A parte di ogni altra considerazione di strutture sulle strutture perché qui in Campania vediamo questo dramma
Della
Purtroppo numerosissima popolazione ospite delle nostre prigioni per cui almeno ipoteticamente e teoricamente impossibile conoscere in un istituto da parte del direttore per esempio di Poggioreale
Tutti i detenuti
Non solo da parte del direttore ma anche degli educatori
Dico però preciso che
Nel mio distretto i direttori seguono i detenuti Ulisse e nonno ecco nel caso di Poggioreale mi sentono i vicedirettori perché
Mi sono più padiglioni ogni padiglione un e più che un istituto normale perché per me è un istituto normale non dovrebbe avere più di duecento detenuti
I detenuti tutti gli ospiti degli istituti dovrebbero conoscere tutti gli operatori altrettante dovrebbe essere dalla parte opposta cioè tutti gli operatori dovrebbero conoscere tutti i detenuti
Ho noi abbiamo ecco queste situazioni purtroppo caotiche non determinate dai direttori
Ovviamente questi direttori si faranno carico anche di queste situazioni e cercano in tutti i modi di sopperire a questi vuoti e legislativi e operativi
Seguono anche i semiliberi direttori li seguo non in Campania ne abbiamo a Napoli in un istituto una sezione di semilibertà
E la è la più grande
Ebbene in questa sezione vi sono servizi sanitari hard otto cioè destinati a questi semiliberi
Vi sono operatori e educatori e Esperti a disposizione ogni questi semiliberi quindi si incontrano anche con semiliberi
Oltre la giornata di lavoro all'esterno oppure di altre attività all'esterno volevo fare questa precisazione io conosco altre situazioni di tutta Italia perché
Ho letto per un certo tempo l'ispettorato di Torino retto rispetto quindi anche della Liguria corretto quello di Firenze per anche se per brevi periodi e quindi conosco molti direttori sono stato ispettore centrale a Roma e conosco un po'tutte le situazioni carcerarie un poco tra non ci conosciamo siamo lungo duecento trecento operatori in tutto come funzionari direttivi però operiamo quindi semmai ci sono anche situazioni opposte devo dirlo
Non mi riferisco ovviamente alla Campania dove è opera hanno con il per esempio a Napoli presidente Iovino con la dottoressa pancia la Tuccillo la De Giovanni ci sono vicini tutti vicini
Io attendono veramente con tanta passione oltre che con con competenza
Notevolissima a quelli che sono i problemi e dei detenuti
In fase di trattamento e di osservazione e dei detenuti in semilibertà e così degli internati abbiamo sentito le preoccupazioni della dottoressa al
Giordano non solo ma della dottoressa Tuccillo sul problema dell'applicazione della centottanta quindi non è una critica alla legge centottanta questo ma una critica all'applicazione del
E forse anche
Un poco poco a quella che è la normativa perché forse è stato fatto un in modo un po'affrettata dando poi spazia molte istituzioni privati di subentrare a quelle che erano comunque mantenute dal la dallo Stato
Mi accingo a leggere un'altra relazione
Sarò ripetitivo nella parte introduttiva per gli addetti ai lavori per gli studiosi però il mio è un discorso che va rivolto soprattutto ai nuovi a quelli che oggi sono venuti per la prima volta anche se pochi ma e diretto all'ora perché è bene che conoscano un poco
Il problema della rieducazione così come viene inteso come Stato intese come viene inteso oggi quindi passò subito alla lettura di questa breve relazione
E in essenziale caratterizzante della nuova dottrina penitenziarie la rieducazione il reinserimento del detenuto nella vita sociale
Evento che si realizza attraverso un processo che vede due inutilità
Inter prende militari dell'uomo che anche corpo sociale e della società cui appartiene con le sue regole di vita si è passati Mammano
Nella teologia della detenzione da una fase a dialogica Omo non logica
Essenzialmente punitiva ad una fase dialogica procurò logica riabilitativa da un governo ossessivamente verticali distico ad un approccio orizzontali distico
Oggi assieme a mente inteso
Da un regime custodi alibistico ad un regime prevalentemente riso ci a Lizzani quindi da un ambiente chiuso ad una struttura protesa verso l'esterno di partecipazione come la realizzazione di un siffatto rapporto interpersonale e con il coinvolgimento degli enti esterni al mondo carcerario
Si crea il tanto auspicato incontro istituto società necessario plinto su cui può essere costruito l'edificio e portante di tutta l'azione penitenziaria
Fondata sul passaggio dalla cultura dell'emarginazione alla cultura della integrazione
L'espansione verso l'esterno sia realizza attraverso e ora citerò ecco per sommi capi gli articoli proprio della legge penitenziaria la partecipazione della comunità extra murata all'azione rieducativa
Piccolo diciassette la corrispondenza i colloqui tra articolo diciotto l'informazione e la stampa scritta e Vito parlata il lavoro anche all'esterno quindi articoli venti ventuno gli assegni familiari
Articolo ventitré le pratiche di spunto articolo ventisei le attività culturali ricreative e sportive il ventisette i rapporti con la famiglia il ventotto i permessi per Dylan motiva trenta i permessi premio articolo trenta bis l'istruzione scolastica e professionale
Rapporti con la pubblica istruzione e con le regione a queste normative di carattere penitenziali lì è
La normativa dice decentralizzazione dello Stato al il DPR seicentosedici del Milano centodiciassette
Contare DPR si sanciva il trasferimento di funzioni amministrative agli enti locali indicate dall'articolo ventitré
E riguardante le seguenti materie assistenza economica alle famiglie dei detenuti e delle vittime del delitto assistenza post penitenziaria interventi a favore dei minorenni soggette provvedimenti di autorità giudiziarie interventi di protezioni sociali in ultimo per il lavoro vi è stata la legge ventotto febbraio ottantasette numero cinquantasei
Norme sull'organizzazione del mercato del lavoro che contiene nell'articolo diciannove norme proprio per i detenuti ed internati opporrà tutte queste norme soprattutto queste dello stato e in parte anche quelle penitenziarie e inutili e quindi questa ultima sulla organizzazione del mercato del lavoro pare siano state in parte disattese
Siano restanti come
Accennava prima padre Samuela delle leggi manifesto quelle leggi decreti si leggono stanno poi da pazzi mettiamo da parte
è un vero peccato perché con la normativa osso offre un lanciando spazia di applicazione
Non larghissimo spazi applicazione purtroppo applicazione che venuta meno finora in parte pertanto in materia si attribuiva ai comuni la competenza quindi ecco parla della normativa decentralizzata dello Shah
Ma non melenso articolo venticinque con richiamo specifico al centodiciotto della Costituzione alle Province invece assegnato nell'ambito dei piani regionali l'approvazione dei programmi di localizzazioni dei presìdi assistenziali mastini basta leggere ecco
Soltanto questi titolo letti per capire quale sia l'ampiezza
Dell'intervento dovuto purtroppo mancato finora indubbiamente la legge penitenziaria trecentocinquantaquattro del ventisei luglio settantacinque con le successive modifiche da ultimo la cosiddetta legge Gozzini
Del dieci dieci ottantasei non più carattere totalizzante lo abbiamo detto ma integralista coinvolgente partecipazioni sta
Gli spazi di intervento del governo locale non sono pochi anche se purtroppo non molto si è fatta in questa regione
Qualcosa viene fuori in questi ultimi mesi grazie alle personali iniziative del Presidente del Consiglio regionale onorevole professore Aniello De Chiara dell'assessore e onorevole di vitto del consigliere regionale onorevole Jervolino in ultimo del sindaco Pietro Lezzi
E con la sua visita all'istituto di Poggioreale lascia intendere che l'attenzione dell'Amministrazione accomunano incomincia avvolgersi anche verso il carcere questo per quanto riguarda Napoli
O per il settore della sanità incompleto apporto è venuta dall'assessore regionale onorevole Scaglione
Invero altrove in altre regioni particolarmente del Nord le iniziative portate avanti
Sono non poche e di entità certamente considerevoli
L'esperienza ci dice inoltre che tra emerge una situazione diversificata della condizione dei soggetti
E della politica sociale attuata dagli enti locali con notevoli discriminazione da Regioni e Regioni da comune a comune in relazione alle disponibilità di bilancio
Alla solerzia alla sensibilità efficienza dei responsabili delle singole amministrazioni si che il cittadino italiano e di Milano o di Solofra
E indico una delle Popp dei pochi Comuni meridionali dove la vita di insomma si vide un poco modo differente nulla in condizioni e ricevono un trattamento assistenziale sostanzialmente differente da quelle condizioni
Ed al trattamento offerto al cittadino italiano e di Napoli ogni Senerchia e quindi con un altro comune dove invece è tutto l'opposto dove si vive di miserie
In tale situazione il Comune di Milano o solo in pratica sciato impostare e formulare un'analisi dei bisogni delle zone e delle fasce d'una definizione degli obiettivi
Con tecniche di avanzata acquisizione quindi con grande approssimazione definendo purtroppo tante opportunità di piani di interventi di prevenzione e di assistenza
Finalizzate calibrati oltreché verificabili mentre il comune di Napoli Josè inerzia non può attuare in pieno una tale politica non disponendo delle risorse i capaci di dare risposte alle varie esigenze
Questo come diciamo il problema di fondo quella del già della differenza che esiste tra Regioni e Regioni quindi tra comuni e Comune di Milano certamente a più disponibilità più risorse economiche di Natoli
Da noi siamo all'inizio vogliamo augurarci che finalmente passa
L'azione della detenzione è ben poca cosa se non si perviene alla teorizzazione della terribile ritornarli iniziazione del trattamento
Cioè all'apertura e alla sua morosi delle due entità carcere ente locale
Quest'ultimo non può delegare la soluzione del problema a quei pochi ammirevoli Samaritani che silenziosamente come padre Samuele qualche altro benemerito svolgono
Con una meritoria opera
Azione riparatoria dei guasti altro Wing diamo spazio ai volontari valorizziamo né le iniziative ma sia negli enti locali promo con lo sterminio vivo appello
Gli enti locali promotori di cambiamenti sostanziali favorendo quelle integrazione senza la quale la piaga della criminalità sì diffonderà sempre più l'amministrazione penitenziaria e attenta tali passaggi di interventi via spicca li sostiene
Chi parla con i direttori degli istituti compresi nella regione nel distretto nonché con i direttori dei serbo il servizio sociale
E a disposizione per contatti per studi comuni per la realizzazione di iniziative il Presidente del Tribunale di Sorveglianza dottori che Olindo è pronto
Cose che sento quindi a poco come sembra favoriva assecondare ogni tipo di costruttivo interventi usciamo quindi da situazioni statiche di immobilismo imbocchiamo insieme strade nuove di prevenzione e di recupero
Un detenuto secondo il credo cristiano nostri fratelli comunque esseri umani sono caduti sono caduti nell'errore aiutiamoli perché nostro dovere ed anche nostro interesse
Aiutiamoli a venirne fuori attraverso esperienze e percorsi innovativi graduali di ulteriore riconversione dell'attuale carattere della detenzione
Quindi discorso si innesta solo la presenza del carcere stesso il De Marsico definì la criminologia scienza della bontà la bontà fede e speranza e Caritas è Humanitas muoviamoci insieme su questa strana grazie
Ci sono stati grazie ci sono stati già due preavvisi di intervento poiché la riscossione se qualcun altro sul prenotano fare presto il tavolo della segreteria
Allora
Possiamo adesso rispettare la scaletta perché a questo punto c'era la testimonianza di un detenuto
Abbiamo qui Roberto Marrone che uno dei soci fondatori del centro culturale della cooperativa e di una serie di iniziative che danni
Sta cercando di mettere su nel nostro territorio
Da quattro anni lo conosco e quindi un po'della sua storia dell'arte della sua condizione umana
I suoi ideali in parte mi appartengono ecco io penso che
Questa sua presenza oggi possano anche servire a riconciliare ac
Con tanta gente che probabilmente a riconciliarsi in parte con la nostra coscienza perché si stava facendo di questo Roberto Marrone ufficio un avversario un nemico ecco adesso lui parla a nome anche degli altri ragazzi però dobbiamo cercare di capirlo dopo cinque anni è uscita da un'ora dal carcere quindi saremo comprensivi per le sue pause o per direi anche per le sue emozioni
Va be'io ringrazio avvocato di Samuele e tutti gli astanti
Palesavano le perché in qualche misura mi ha introdotto togliendo qualche difficoltà al mio intervento
Potrebbero entrare subito nel vivo per cercare di spiegare un po'
Noi come detenuti come abbiamo vissuto questa scadenza
Non abbiamo voce cari costruire insieme a fare Samuele insieme al direttore del nostro calcio insieme a tutto
La prima cosa che ci siamo chiesti
Quando ci siamo confrontati con la legge Gozzini
Ecco il noi come soggetti a differenza dell'altro c'è abbiamo un po'parlato del destino delle riforme in Italia
Diciamo che la legge Gozzini sarà una riforma
Ecco tutte le sue potenzialità ho cambiate veramente lo spazio sociale quale tradizionalmente è relegato il carcere
Fondamentalmente spetta a noi a differenza delle altre volte
In qualche misura siamo stati chiamati a essere presenti in questo tipo di compito rispettando i cominciare a sostanziare questa riforma a interpretarla a farci parte attiva e Rizzo
Perché è molto strano il destino del del della sorella difformità alle
Molti pensano che una volta varata una riforma
Il più è fatto credo che quello sia il miei momento d'inizio
Da cui cominciare a partire
Tutti per è ognuno per la propria parte
Per i ruoli e per i commi rispetto
Chiaramente il mio come detenuto
è un compito tra virgolette mi minimo
Che però non di meno
La nomina una volontà di
Interagire con tutte le forze dell'anno promossa costruita in perpetrata Ucci
Diciamo che questo è un po'il contesto dal quale è partito la nostra esigenza volevamo che questo fosse l'ultimo dei passi decisivi per usare un termine all'inizio del bar di un di un cammino nuovo diciamo
Questo è lo spirito col quale io e i miei compagni purtroppo non sono qui
Intendiamo affrontare questa scadenza intendiamo
Al di là di ogni sorta di
Ritualità credo che sia nella nelle intenzioni di tutto questo
Travalica le sorti ritualità
Lo sa testimoniare anche
Il fatto che dopo
Normale i procedimenti
Sì è qui
E diciamo che questa parte di speranza ecco la parte che ne vogliamo valorizzare per andare avanti
Come detenuti
Ho qui una relazione che abbiamo che dovrei leggere a nome di tutti gli altri centro culturale
Che è di sette pagine quindi
è un compito che io
Diciamo devo ai miei compagni che sono rimasti dentro
Spero che
Non dando per minori profani che sa di Manzoni abbiate la bontà di ascoltarlo
E mi apprezza a Lecce
Poi chiedo scusa motivo la possono seguire perché l'abbiamo distribuita così ci si stanca di meno
In altre occasioni abbiamo tentato di affrontare qualcuno dei temi cruciali il sistema penale ed il sistema penitenziario
Come altri siamo partiti da una diffusa esigenza di un loro di una loro profonda modificazione di conversione in uno con un egualmente indifferibile trasformazione negli assetti sociali
Tutto ciò soprattutto in una regione come quella campana in un'area come quella napoletana nell'attuale fase storica
In questa occasione altrimenti ai alti meglio di noi si occuperanno di questi nodi cruciali anni tocca un compito più modesto non per questo è scontato che riusciremo ad assolverlo
Non c'è chi non vede come il rapporto carcere società investe una molteplicità di questioni di problema la questione giustizia e del diritto penale il problema delle forme della devianza e l'emarginazione
La questione della crisi della relazione di solidarietà tra i cittadini e il problema dello scollamento crescente tra le aspettative della cittadinanza e la risposta delle istituzioni
Tanto per citare a caso e a puro titolo indicativo
Al Sud poi alla massa intricata di questi di tali questioni si aggiunge l'insoluto problema dell'impoverimento delle risorse che non può fare un sentire i suoi effetti negativi sulla questione carceraria
Fare chiarezza in questo ordito è impresa ardua non resta che tentare di dipanare la matassa trovando un filo di ragionamento è provandolo in un contesto che ci scorta circoscriva una due direzioni di marcia
Non di più
Nell'allegato a questa relazione cerchiamo di ulteriormente concretizzare questo principio proponendo uno schema di intervento è uno schema di circa non c'è niente di più fuorviante di quell'opinione comune che ritiene il carcere un sistema monolitico
In realtà e se un aggregato entro cui convivono sistemi organizzativi riferimento governati da regimi disomogenei ed a logiche differenziati
Nemmeno è possibile attestarsi all'evocazione di un sistema penitenziario sdoppiato in un circuito soffice e in un circuito duro
Tra i due Circuiti esistono aree di compensazione di osservazione gli attuali e attuazione attenuazione progressiva del trattamento
All'interno di ogni circuito inoltre non mancano le diversificazioni e le stratificazioni
Si pensi ad esempio alla prima grossa distinzione tra carcere giudiziario è casi penali o ancora alla distinzione tra sezioni giudiziarie e sezione trattamento penale all'interno del medesimo penitenziario
Si pensi infine alla non isolata circostanza che vede integrasse all'interno di un unico pensi Ario sezioni giudiziari sezioni penale aree di osservazioni aree di sperimentazione sezioni di sorveglianza particolare
Ne deriva un coacervo incredibile di figure di istituzioni penitenziarie di figure recluse di tecniche di controllo e di disciplina di strategie di recupero grandemente in contrasto tra di loro
Spesso tutte queste determinazioni discordanti affastellati in un unico ambiente si bilanciano e neutralizzano vice
Più ricorrentemente sono i livelli più bassi e maggiormente restrittivi che finiscono con il vincolare è uniformare a sé gli altri
Non è che un universo penitenziario così articolato ma anche di una logica e non risponde ad un criterio di nazionalità la cui genesi scolpisce funzioni differenziato
Tra di loro complementari imperniate sulla sicurezza interna anziché sulla socialità e la socializzazione con le stelle
Non c'è chi non veda come tutto questo Elefante elefantiaco e Ferracci noto sistema risulti dispendioso poco reattivo alle sollecitazioni interne e a quelle estere
Un sistema rendimento decrescente quanto più si costruisce verifica sulle sue coordinati sviluppo Fermo restando questa strutturazione difficile sa organizzare utili strategie sociali intervento sul carcere
è anche vero per contro che non può procedersi ad una consistente significative fa modifica della struttura della razionalità del sistema penitenziario se non modificando le concezioni gli atteggiamenti con cui la società ha pensato e organizzato il carcere la sua persistenza
Pare assolutamente necessario affrontare l'universo carcerario tenendo nel debito conto gli aggregati sistemici che lo compongono
Occorre fare in modo che la Società l'intervento sociale sul carcere beni tre pene fino in ognuno di essi
Facilitare questo intervento plurale emancipati IVA comporta necessariamente una disaggregazione delle forme entro le quali attualmente configurato lo spazio del carcere
Prescindiamo in questa sede dall'intervento sul sistema penale i corrispettivi criteri sanzionatori come pure dalle misure di decremento dei criminalizzazione dei carceri in sezione
Vogliamo brevemente soffermarci sulla rottura dell'attuale composizione dello spazio penitenziaria
Una lettura che ne imbriglia trasformazione lo sviluppo queste forme di esecuzione non meramente sostitutive del carcere ma che fuoriescono strutturalmente dalla struttura della pena devi detentiva
Per esprimerci con immagini più calzanti intendiamo alludere alla sperimentazione dello spazio del non carcere partendo all'interno della sistematica della sofferenza legale
Per arrivare a strutture sono edificate ed esperienze consistenti sottratte allo Spazio Tempo del penitenziario
Altrimenti detto
Partire dal carcere per fonici adesso con nuove altre forme di esperienze possibili
Non c'è chi non veda come per cospicue fette di popolazione incarcerata il carcere sia una risposta inadeguata sproporzionati in eccesso
E senza più alcuna funzione che non sia il crudo contenimento custodia
Non c'è gli non vedo come il carcere scarichi su minoranze che replicano scelte atteggiamenti di ostilità sociale un surplus di deterrenza e afflittività
Non c'è chi non veda come tutto ciò non serva a quell'arma ma ad alimentarli ha decuplicato
Ridurre l'area della penalità e l'aria della carceri trazione ormai un'esigenza asse avvertita in tutte le società avanzate
Tuttavia in quasi tutte le società avanzate la quota di cittadini sottoposto la sanzione dell'entità e costantemente in ascesa
Nonostante i ripetuti correttive contenimenti di volta in volta pronta
Si pensi ad esempio all'uso improprio e reiterato peritale è stato fatto di istituti quali l'amnistia e l'indulto
Ciò indica che non servono misure contingenti era giustamente i ciclici venti azioni e trasformazioni strutturali
Serve la penetrazione del carcere a dovere di una società in movimento ed in espansione serve attivare una permeabilità del cachet alla Società leale ai alle riorganizzazione dinamica che in essa corpo hanno corpo
Servono la professione del carcere presso la Comunità esterna e la curva abilità di questo verso il carcere
Più che un ricambio organico del carcere una sua alternativa sostitutiva serve un'osmosi costante tra società e carcere un'osmosi che era proprio il cachet alla Società e che così lo espropri progressivamente Soru lo storico
Una società che si riappropria del carcere una società che comincia a svuotarlo delle sue funzioni poche comincia a riflettere su se stessi a ripensare a curare i propri ma una società che si appropria il caso che si appropria del carcere è una società che comincia a farne a meno è una società che muta ed emancipate profondamente se stesso
E l'utilità della società che diventa prevalente sulla distinti disutili vita del carcere
E la geografia del carcere di viene soccombente a confronto delle mappe di libertà
I nuovi indirizzi alcuni nuovissimi di politica penitenziaria si presta ad una lettura di un'applicazione estensiva sulla direttrice di una nuova configurazione dello spazio del carcere e di una formalizzazione nascendo e lo spazio non ce la faccio
Si pensi alla completa liberalizzazione del lavoro penitenziario o all'accaduto di alcuni sbarramenti che limitano l'accesso a beneficio delle misure alternative
O alla giuristi giuristi nazionalizzazione
L'esecuzione penale con l'attribuzione di autonomia piena e nuove e più pervasive competenza al Tribunale di sorveglianza al magistrato di sorveglianza indubbiamente quello tra carcere società rimane un rapporto oltremodo difficile il cui equilibrio va sempre più complicato
Ma alla luce dei nuovi orientamenti di politica penitenziaria è possibile individuare azionari nuove possibile
è indispensabile approntare agili efficaci strumenti di intervento in asta una più stretta interazione tra amministrazione penitenziaria ed enti locali tra l'attore pubblico e le forze sociali imprenditoriali tra istituzioni penitenziarie volontariato tra il complesso il complesso habitat culturale del carcere
E le energie vive sensibile il mondo culturale nel suo complesso è indispensabile delineare operativamente un raccordo tra l'intervento di risanamento dello spazio urbano e risanamento lo spazio chiuso della reclusione
Nuovi modelli di di di allocazione dello spazio urbano e nuove esperienze riallocati vede lo spazio per iniziare un si richiamano vicendevolmente
Dare il via a nuove esperienze che comprimono ed i disegni no lo spazio-tempo del carcere e parte insostituibili insostituibile di quel processo di ricostruzione della città contemporanea Ghislandi
Esaltandone la cifra e la misura umana
è questione di nuove e più evolute forme di civiltà in un'area come quella napoletana di quei fenomeni di degrado siccome a cono tra i massimi indici di Paesi CEE e questo è un impegno particolarmente pressante
Costui costituisce quest'aria un laboratorio di ricerca e sperimentazione e nel contempo una sfida a cui non ci si può più a lungo sottrarre proprio da un simile territorio sociale possibile allestire un programma largo raggio di ridefinizione della rete la penalità che non faccia dell'edilizia carceraria l'unico momento la ricostruzione e lo spazio del carcere
Siamo qui nominando la questione Poggioreale col suo carico di problemi di sorta che trascendono l'ambito specifico delle competenze e delle responsabilità dell'amministrazione penitenziaria
La questione investe appieno la città di Napoli la regione Campania
In questa direzione molte la strada che va fatta da parte di tutti non ultima emerge l'esigenza di uno sforzo di analisi più fondate storicamente rigorosa del fenomeno famosa questa categoria interpretativa insieme fenomeno sociale chi più o meno vaste proporzioni richiede di essere analizzata in maniera più laica onde poter più puntualmente rilevare il sempre più labile confine tra le strutture della criminalità mutuate dal passato e le moderne forme di aggregazione criminale proprio di una metropoli contemporanee come Napoli caratterizzato dallo sviluppo economico e sociale diseguale
Non c'è chi non veda che la stragrande maggioranza dei detenuti risulta la nostra Regione setto tutto fisiologico del voci del velocissimo processo di riassetto delle relazioni sociali delle forme di produzione della cultura tradizionale che ha lasciato ai margini quote crescenti popolazioni urbane producendo così emarginazione devianza
Si è trattato di un processo di mese marci di ampie fasce sociali non più poggiante sull'unico discrimine dell'esclusione del momento produttivo andandosi a basare su una progressiva mancanza di senso di vivere quotidiano
Sono le figure colpite da questo discrimine da questa mancanza che oggi popolano il carcere
Ah tossicodipendenza è allo stesso tempo la cartina di tornasole il tornasole e il maggior veicolo di una ritira le trasformazioni intervenute nella composizione della popolazione incarcerato
Immaginare costruite ad organizzare un vi ambienta mento di queste nuove figure di reclusi appare necessario ed improcrastinabile se si vuole spezzare il circolo chiuso cachet devianza carcere
Immaginare risposte diverse alla reclusione è una responsabilità sociale e civile di cui ognuno per la propria parte di vincere a farsi carico un dato sopra tutti gli altri sta lì a ricordarcelo nella nostra regione la nostra città del carcere più affollato devono non c'è chi non veda con una simile struttura serva soltanto a contenere violenza in maniera violenta
E l'impossibilità più completa di porre mano ad un programma di api ambientazione sociale
Ciò ben al di là della volontà degli operatori penitenziari devi intervengo negli stessi detenuti che di Sorin più così
Si impone il rovesciamento di un paradigma classico e superficiale nella sua classicità nella sua classicità
Quello che assegna a Napoli a Poggioreale il primato dell'incapacità nel ricercare nello sperimentare nuove forme di espressione di vite
Nell'organizzare il nuovo e più evoluta ambienti si tratta di inventare nuovi paradigmi storici e culturali delle forme dalla città in continua formazione alla forma del carcere in trasformazione
Si tratta di vivere diversamente lo spazio urbano il tempo storico e gli spazi e la resistenza
Tutto ciò Napoli fronte un fertile terreno di coltura già predisposto
Risaputo da dai sindaci secoli scorsi è rinomato in tutto l'Europa e il secondo intreccio che vive a Napoli tra antico e moderno
Da questo patrimonio essenziale urge prendere le mosse per materializzare un effettivo processo di trasformazione della pena dello spazio delle forme di esistenza del carcere è un appuntamento storico che assieme a tutta la popolazione incarcerare nostre giustifichi i chiediamo di non manca già
Ringraziamo Roberto
Lei ha detto possiamo questo momento ridiscussione sono prenotati Mimmo Pinto Gennaro Vito Guglielmo fatto Renna dottoressa Bevilacqua
Volevo soltanto dire che chiaramente Roberto Maroni che ha ricevuto una licenza e che dovrà tornare in carcere fra una decina di giorni e non soltanto per leggere chiaramente questa relazione poi approfondiremo oppure oggi pomeriggio attraverso la tavola rotonda
Qui parteciperà anche lui approfondiremo proprio questo rapporto carcere società con i disagi con le mancanze quindi le omissioni ma anche con le speranze e gli intrecci di ci sono io ottime notizie ci dicono pure ce lo ha confermato dottor passione che viene anche oggi pomeriggio presidente Nicolò Amato
Allora diamo la parola
Tre minuti ciascuno Mimmo Pinto però dovrebbe andare al microfono
Diciamo del relatore
Penso
Scommettere quinquennio grazie per evitare poi di tanto scusa
Uno sale l'altro scende qui
Come voi
Io gli ho consigliato quella per dare il buon esempio
Ecco
Anche io se è un politico quindi se abituato a parlare io tutte un po'politici purtroppo io mi chiedo scusa del ritardo stamane come sai dove vivo
Sostituire il sindaco lezioni che purtroppo era impegnato ed è impegnata in Giunta
E quindi
Veramente porto il cosiddetto saluto dell'amministrazione e poi se mi è consentito due riflessioni mie personali
La visita del sindaco Lezzi l'altro giorno al carcere di Poggioreale è una novità rispetto all'anno
Per la città di Napoli per i cittadini di Napoli
Sono sicuro che molta gente penserà anche che forse il sindaco rispetta a tante priorità tante urgenze che la città determina quotidianamente
Poteva anche e usare diversamente il suo tempo
Parto da questa costatazione provocatorio per dire come è difficile
E quando c'è da lavorare per recuperare un rapporto della città
Di tutti gli strati sociali
Rispetto al carcere rispetto ai cittadini detenuti
Se è vero che questo è un problema nazionale europeo e mondiale
Cioè quello che il rapporto fra società e e società detenuta è vero che a Napoli tutto assume un contorno un significato diverso
E non per dire come al solito che Napoli è una città particolare ma questo è uno di quei dati di fatto concreto
Su cui nessuno può o secondo me ha obiettato
Sia per il tipo di città per il tipo di umanità per il tipo di rapporti sociali che si sono determinate nella nostra comunità sia per lo stesso carcere
Che rappresenta
Con la sua presenza che il livello di considerazione
Che la città e forse lo stesso paese
Ottiene nei confronti dei cittadini detenuti a Napoli
Si è scritto e si è detto molto sul carcere di Poggioreale
Quindi
Voglio non aggiungere altro
Se non che l'emergenza Poggioreale al di là dei passi in avanti che si sono compiuti in questi ultimi tempi resta all'ordine del giorno
L'emergenza Poggioreale che è dovuto essenzialmente a strutture carente
Ad un numero incredibilmente alto
Dei detenuti
Che rende anche più difficile problematico lo stesso intervento di coloro che sono addetti alla sorveglianza e al rapporto con i detenuti
La visita e l'altro giorno è emerso il numero era nella presenza era di due mila duecentocinquanta detenuti
Per un carcere che ne può ospitare ottocento quindi qual sia si la buona volontà con l'atteggiamento anche disponibile e della direzione del carcere e degli SS agenti di custodia il lavoro
Il risultato lascia a desiderare
Perché se in particolare che può essere banale ma non lo è
La doccia settimana la dolce settimanale per ogni detenuto
Anche perché quella l'organico degli agenti di custodia se bisogna accompagnare due mila duecentocinquanta detenuti è ovvio che i tempi si allunga
E quindi anche a partire senza entrare nel merito di carenza di servizi e tutto diventa più difficile
L'emergenza Poggioreale che significa il rapporto il carcere con la città la nostra una città particolare
è una città che all'ordine del giorno a livello europeo nazionale percosse per la cosiddetta questione della criminalità organizzata per la devianza per la violenza nella illegalità
Sono mi dobbiamo avere il coraggio di fare un'analisi diverso e più puntuale su questo fenomeno
Napoli è una città metropolitane
E come tutte le città metropolitane al proprio interno livelli di violenza e di legalità e se poi consideriamo che Napoli è un'area metropolitana
E che i Paesi della fascia costiera di all'interno della zona orientale della zona occidentale compongono una sola comunità compongono una sola città il tutto diventa più o marcato
E quindi anche il livello di presenza della violenza della legalità per la mancanza di strutture
E di vivibilità sul territorio il tutto diventa più
Assumo un livello maggior Napoli è la città definita della camorra ma è una città in cui vivono anche cultura non legate alla camorra
E rispetto alla stessa violenza giovanile che emerge sul nostro territorio senza
Dare adito a giustificazioni lungi da me però bisogna avere il coraggio anche di chiamare le cose per nome per cognome
Fino a che ci sarà un territorio così come quello di Napoli una periferia urbana e suburbana fino a che ci saranno i livelli di vivibilità
La possibilità di essere illegale o violento aumenta io sono convinto che lo sperma di Ottaviano di Castellammare
O dei Paesi o del di quartiere antichi di Napoli storici o della periferia napoletana non è diverso
Dagli uomini di altre città le donne sono le stesse
E quindi non è che c'è una predisposizione
A te a priori a mettere al mondo dei violenti e degli illegali
Settanta gente si perde per strada e perché ci sono delle condizioni sul territorio che rendono anche questo Bossi
Quindi un discorso l'amministrazione comunale impegnata su questo fronte la visita di Lezzi al carcere di Poggioreale sta a significare questo che forse per la prima volta un sindaco di Napoli bar rivendicare la cittadinanza di quei cittadini che quei cittadini comunque fanno ancora parte della nostra società civile
E che il compito della nostra comunità è quello non solo di garantire una detenzione sicura ma una detenzione umana
Io sono d'accordo con quanto diceva marrone vero problema del recupero del concetto spazio-tempo all'interno della comunità crescerà se non si interviene sullo spazio
Su ciò che ha a disposizione e sullo spaccio anche inteso come possibilità di mobilità di coloro che sono detenuti
E se non si interviene sul concetto del tempo
Inteso come tempo di amore al tempo di vivere il tempo di crescere tempo di cultura tempo di lavoro è tempo di vita
Non si può intervenire fino in fondo rispetto al problema della condizione carcerario
Quindi la nostra amministrazione io mi auguro che con questo primo passo nei confronti del carcere di Poggioreale ha voluto ribadire questo l'attenzione delle forze politiche sul problema dei cittadini detenuti all'interno del carcere di Poggioreale
Una assumersi alcune responsabilità non possiamo intervenire come Consiglio comunale sulla legge però possiamo intervenire ed orientare la comunità che rappresentiamo e che anche i governi orientare la comunità significa fare entrare all'interno delle priorità se la nostra società civile la questione in carcere la questione pena la questione detenzione
Una delle cose che più mi preoccupa è secondo me dovrebbe preoccupare noi tutti se interveniamo e molti di noi sono anche tra virgolette esperte del settore e quello che io chiamo del ritorno alle origini c'è alla scadenza pena
Operiamo affinché il cittadino detenuto ritorna in condizioni diverse e non solo come incinta del vino che
E quindi ci vuole un'attenzione una politica carceraria diversa ed una comunità che anche disposta in modo diverso nei confronti di quelli accettati dietro questo c'è molto da dire però lo lascio tagliate alcune questioni ha un'ultima cosa un'amministrazione comunale può garantire quindi nelle strutture esterne può garantire una propria presenza su quelli che avevo definito i due tempi c'è lo spazio per il tempo di vita all'interno del carcere
Io sono anche vice presidente nazionale dell'Arcigay l'associazione culturale voglio diverse ma che nel carcere di Rebibbia c'è un circolo culturale
Dove si produce cultura creato informazione
Discussione sport
E che può essere al momento proprio della società civile all'interno del carcere e quindi se l'amministrazione comunale garantisce si fa carico anche di alcune presenze secondo me un fatto positivo
Anche a Rebibbia voglio segnalare un'altra novità
Il primo caso di la prima esperienza di una cooperativa di
Detenuti che la sera che di giorno svolgono il proprio lavoro con una convenzione con la Provincia mista lavoratori non detenuti la sera di tornano all'interno del carcere
E questo fa anche un po'di giustizia sono meno dobbiamo anche recuperare come città e come Amministrazione come forza politica i nostri interventi sui sui cosiddetti ex detenuti
Ne abbiamo sciupato una grossissima occasione scippate di inquinato un intervento nella nostra città
A favore di cittadini
Che reduci da una detenzione cercavano di inserisse all'interno della società civile
Il rapporto che le forze politiche hanno avute in parte clandestino con questi movimenti
E in parte complice rispetto ad alcune presenze di inquinamento hanno fatto passare all'interno della maggioranza dell'unipi Unione pubblica napoletana un concerto di avversione nei confronti di queste figure sociali
Quindi su questo noi dobbiamo recuperare mettendo al centro il problema del lavoro che il momento principale del reinserimento
E recuperare anche con un atteggiamento da parte delle forze politiche diverse rispetto al passato con una politica attiva che non può essere né in quello dell'assistenza né quello di un suo del lavoro per consentire semmai trasse vecchie che ne tutti con Tania
Una cosa a livello personale
Lui le leggi si fanno il nostro Paese come è stato detto
Però bisogna applicarle io non sono d'accordo con quanti ogni volta denunciano manifestano un atteggiamento di impotenza quasi le stesse scritta dovrà da qualche parte che una legge pur con i limiti
O con le sui suoi momenti innovativi sta scritto sia scritto da qualche parte che non si possa applicare nostro compito di forze che vivono correttamente il proprio tempo proprio impegno è anche quello di fare in modo che le leggi vengano applica la nuova legge penitenziaria altre come è stato detto una serie di spazio e di novità e di possibilità intervento quindi denunciammo se l'articolo ventuno non viene applicato se viene applicato per una numero di detenuti talmente minimo che perfette alla fine per del tutto di significa una considerazione personale
In questi anni non sono stati insieme ad altre anche fare promotore mi ricorderò fra i primi a fine primi firmatari una legge simili
Sulla cosiddetta dissociazione c'è stata un'attenzione della comunità civile delle forze politiche
Sulle questioni del posto terrorismo
E delle dei passi in avanti ci sono state
Ma secondo me c'è ancora da recuperare su questo terreno
Io penso che la questione il costruttore Edisu terrorismo si valanga misurare comunque i detenuti
Che non hanno commesso reati di San
Che sono condannati di fatto stanno scontando decenni di carcere
Per l'appartenenza alla banda armata per leggi dell'emergenza fatti in un momento di emergenza e per reati accumulate per rivendicazioni orale molto molte volte
Io rispetto non entro nel merito della figura del pentito
Rispetto qualsiasi posizione non entro nel merito della figura del dissociato cosa su cui ho lavorato io stesso però la questione posto terrorismo
Deve ancora fare i conti con una parte di detenuti che non rientrano all'interno di questi due fasci
Ho
Chissà oggi secondo me o ci sarà un atteggiamento di grande apertura da parte delle forze politiche della comunità nazionale
Rispetto a quei tempi o la questione terrorismo difficilmente può essere chiuso ci saranno sempre odi rancori
Momenti di sbandamento che possano riportare all'ordine del giorno
Fenomeni che noi tutti vogliamo che appartengono al passato perché la lotta politica che distrugge Leavitt e che mette all'ordine del giorno la morte non la vita penso che non facciano parte del bagaglio culturale di nessuno
Il paese l'ha respinto ma noi abbiamo anche il dovere di confrontarci con quella parte di detenuti che ancora rappresentano quei tempi e quale secondo me dobbiamo dare nelle risposto e ringrazia
Abbiamo fatto consigliere Pinto non solo vi simpatia ma anche per ragioni pratiche
Un minuto in più si fa doveva rappresentare gli altri settantanove consiglieri che in questo momento stanno quasi tutti in Giunta o in condizioni di lavoro
Questo per carità non perché perché si sente tra i primi sa significare che molte volte si gonfiano o certe visite concerti iniziative che non li invito l'abbiamo mandata ma ci auguriamo che almeno nel pomeriggio questi giunte
Ho altre commissioni di lavoro possono determinare
E che in qualche modo come un altro per dimostrare ad altre persone che i consiglieri sono sensibili aldilà di protagonismo chi si fa quando ci sono altri mezzi di comunicazione adesso Gennaro c'è prurito c'è
L'ho visto poi si prepara fattore
Bene sono una non Prater di Poggioreale
Ceca vi sarete minuti ho dovuto a puntare le cose per non rubare troppo tempo
Bene volevo partire un poco dal titolo del del convegno che porta due due nomi carcere società i risultati di un'equazione molto complicata ma di un'equazione che spesso ci vede impegnati sia in qualità di operatori che semplicemente di cittadini e di e sono impegnate a condurla battaglie sociali
Beh molto brillantemente sono state riportate tutte le varie sfaccettature del problema la difficoltà degli operatori lei adeguatezze lei inadeguatezza della legge di riforma penitenziaria
Sono stati indicati i termini di un lavoro che diventato ormai i veramente enormi insostenibile nei settori operativi degli istituti
Io vorrei puntualizzare un attimo un termine di questo grossissimo problema che quel trattamento penitenziario
Il trattamento penitenziario sembra che dalla riforma della riforma scusate il bisticcio di parole
Sì è stato forse un tantino non troppo considerato si è preferito in poche parole ampliare e potenziare estendere quei termini della legge che presupponevano uscì dall'esterno del ristretto
Anzi che non potenziare fortificare interventi interni e questo secondo me trovano aggiusta spiegazione sia in virtù delle carenze strutturali gli istituti però ricordo che molto si sta facendo per migliorarle anche se purtroppo non nel nostro territorio
C'è soltanto il progetto mi sembra già in costruzione un caccia Secondigliano non so quando e sarebbe il caso forse anche di sapere qualche avviso su questi
Quando vedrà la luce
Intanto abbiamo da risponderà un al termine di paragone dei due mila dispari detenuti di Poggioreale
E di pochi del pugno di operatori che cerca di lottare con questo numero
Bene le riflessioni che volevo proporre all'attenzione di tutti erano proprio inerenti a un un problema essenziale che quello che è stato più volte proposto anche in atti di convegni sento parlare da tempo della retributiva della pena
Cioè sento parlare di una trasformazione
Della misura penale o per meglio dire della diversa considerazione che bisogna avere nei suoi confronti
Ci sta tornando indietro forse non lo so mi domando e vi domando
Di fatto nell'ambito del classico generale qualcosa se si è fatto anche essi a livelli estremamente minimi e numericamente forse poco significativi di fatto proporre anche un'altra considerazione
Esistono a trasformazione la popolazione detenuta la popolazione detenuta sta cambiando come qualità ossia mi sembra di leggere su vari
Elementi tra letteratura nel campo
Che le percentuali per è salito al suo dipendente aumento nelle carceri italiane si arriva a cifre e anche del trenta per cento
E non soltanto a Napoli
Quindi evidentemente anche la popolazione detenuta sta cambiando probabilmente forse bisogna cambiare anche il nostro atteggiamento nei confronti della stessa a questo punto
Inoltre ossia quella di un altro grossissimo problema molto molto importante a mio avviso è quello il coordinamento mi sembra che le forze in campo si stiano un po'disperdendo cioè ognuno procede per la sua strada
Non so quanto sia colpa degli operatori questo quando sia colpa se colpe ci sono
Dei titolari dei settori organizzativi
Di fatto quando si scoppia letteralmente come è accaduto Magiste sorveglianza di Napoli sotto il carico insostenibile di lavoro che è stato affidato non vedo come ci si possa preoccupare anche l'attività di coordinamento ma mi sembra che il lavoro collegiale
Se si vuol portare avanti quel discorso di osservazione la personalità del detenuto sia assolutamente indispensabile
Mi sembra che la figura del direttore dell'istituto o di un suo rappresentante nell'ambito delle che più osservazioni dei detenuti sia assolutamente insostituibile perché e comunque il diritto dell'istituto che gestisce questa questa mega struttura che il carcere una specie di imprenditore una specie di papà fa un po'tutto Luca
Quindi è impensabile che non partecipo ai alle sedute di osservazioni specialmente quando poi pensiamo che nella riforma penitenziaria ex articolo ventuno che grava quasi tutto sulle sue spalle sulla sua responsabilità
Quindi ancora una volta il trattamento ho seguito anche molte interessanti considerazioni circa la necessità di connettere il sociale all'istituto di pena anche questo è un fatto molto importante ha sentito
L'interessantissima intervento l'onorevole Pinto che a testimoniato un nuovo interesse delle amministrazioni locali e il problema dell'istituto di pena
Speriamo che sì succederà questi interessi anche degli interventi sappiamo che purtroppo ci sono spesso dei ritardi nell'esecuzione di questi interventi
Bene non voglio andare troppo al di là più di aver dato ma con le sollecitazioni se possibile vorrei qualche risposta e volevo chiudere con una considerazione carcere Società questo è il mio personale punto di vista sono i termini di come abbia detto di un'equazione il risultato di questa equazione non è sempre zero
Ma comunque essi sono gli elementi scarcera Società sono due elementi insostituibili della civiltà per la civiltà umana questo mi sembra d'aver sentito anche dire da dai detenuti di Avellino
Allora dico questo se questo è vero se questo legame esistente migliorare il carcere secondo me significa comunque migliorare la qualità della vita grazie
Devono fare
Per Bevilacqua l'onorevole Gargiulo l'onorevole Costantino Boffa
Io differenza del collega Rovito Zeman vorrebbe tutta degli ma non mi scuso del ritardo perché la mia presenza a Napoli era legato alla presenza di Roberto Morrione
Lo abbiamo accompagnato sulla nostra macchina vi garantiscono l'abbiamo trovato fanno l'autostop sull'autostima questo forse a nostro vantaggio perché
Negli esperimenti che contano quando si dà un significato al permesso un concerto partecipazione col territorio
I nostri operatori dicono siete voi a meridione seguono nell'esperienza del detenuto
Il problema semmai andava esposto altrove mi riferisco al alla coda che ho potuto vivere nell'intervento dell'ispettore passano circa intervento presidente
Malgara al quale Couto al quale ho potuto capire che si lamentava una non troppo costante
Interesse dell'intervento dell'educatore
Io dico questo ogni rivoluzione non si fa senza una struttura
Noi operatori dicono Women e tante persone che hanno vissuto il dramma sotto alcuni punti dell'istituto legge Gozzini hanno capito che significava trovarsi violentemente con centinaia di prove di Trento si è scelto di tutto dall'omissione d'atti d'ufficio al linciaggio col detenuto perché il concetto era questo
Non si può fare una legge senza dare l'operazione all'istante chi lo deve condividerlo Ricci non si può fare una legge senza avere dei termini precisi perché via il permesso che sperimento possa essere seguito
E noi ci siamo trovati di fronte a centinaia di persone che chiaramente avevano una una necessità comune a tutte le altre insindacabili uscire allora io mi chiedo oggi nel nel poter mettere il proprio il parere favorevole al tossicodipendente che mi chiedevano denunce per due anni
Io dico sì va bene la legge mi dice a seguito dove lo mando davanti allo spaccio dove
Non c'è una struttura che condivido il mio discorso vanifica in partenza
E nonostante tutto questo leggi ci è piovuto addosso senza un lamento di organici forse prima o poi questo tensione del Ministero di Grazia e Giustizia Siri si ricorderanno di questo grosso problema ad Avellino noi ci troviamo a vivere noi
Da educatori da assistenti sociali dove è possibile o da dove specialisti non abbiamo un assistendo socievole fissa
Mi auguro che prima o poi quell'attenzione vorrà allargare il nostro centro è l'unico centro via due diritti direttore dicendo di servizi socio non c'è un'assistenza socio
Non lo so che cosa si dirige Dell'Utri nonostante tutto diceva l'onorevole vendo avrebbe inviato avverrebbe in via Bellerio per me è stato sempre troppo vicino via Veneto
E non è solo è stato troppo vicino a via Arenula Venditti
Noi ad Avellino nel nostro piccolo dico ad Avellino non dico a Roma abbiamo fatto qualcosa non dico moltissimo ma qualcosa che potrebbe fare da contro altare in un'area autonoma in cui si parla troppo da vicino troppo spesso di crimine organizzato si può cercare la settici tenga vere l'importante finalizzare il carcere
Nel momento in cui uno spazio va finalizzato non non diventi un contenitore ma gli si dia se non altro la finalità allora le persone intenzionati a fare questo tipo di discorso e credo infine anche i detenuti che accettino l'ingresso in questo carcere capiscano perché se uscire dal carcere uscire in permesso significa costruire saranno come prescrizioni accerteranno anche la prescrizione del consultorio del centro per tossicodipendenti o della Centro cultura lavoro importante crederci ecco perché io mi assumo la responsabilità nel momento in cui rispondo
Non dico appello alla conclusione di Roberto Morrone dei ragazzi del condominio portavoce quando dice
Vi prego di non mancare qualunque tipo di risposta comunque significa assumersi una responsabilità grazie
Ecco essa Clorinda Bevilacqua
Buongiorno io per la verità avrei preferito non fare un intervento stamattina ma dibattere i problemi all'interno della tavola rotonda di cui sono componente però alcune cose che ascoltata mi hanno indotto a mio malgrado a dare alcuni chiarimenti
Innanzitutto il tema del convegno carcere società io qui all'interno di questa sala vedo molte più persone che a vario titolo sono interessate al carcere che non esponenti del cosiddetto mondo libero
Il che vuol dire che in effetti il tema del convegno non desta ancora la sufficiente attenzione
E ancora un'altra cosa quando si parla di carcere e società si dimentica che cos'è la società oggi e che cosa il Cat
Contrariamente forse quello anche che o forse lo diceva in senso diverso l'ispettore Pastena credo che abbia raggiunto dei livelli di civiltà che non hanno niente da invidiare a livello di intervento alle carceri dal nord
Perché dagli istituti del Nord e si muovano per verificare le esperienze che si stanno facendo faticosamente nella zona di Napoli e questo grazie alla sezione di sorveglianza grazie al magistrato di sorveglianza e grazie a questi operatori del carcere
Che presidente Margarita seguano i detenuti
Seguono i programmi di trattamento medaglia dall'ascoltata di persona non M. quindi mi scusa se non altro eccepito esattamente quello che è l'essenza del suo discorso questi operatori dal carcere i quali Iannotta tutti gli obblighi e anche l'onere giuridico di far conciliare coincidere la mancanza materiale di personale civile e militare
Con altrettante bellissime leggi che gli impongono di dare di Pausini Sensi a scapito del trattamento dei detenuti
E allora questo direttore del carcere mi scuso ma rientra nel tema perché carcere società è un discorso che non può prescindere dalle condizioni di lavoro all'interno del carcere
Non può prescindere dalla condizione generale del corpo degli agenti di custodia non può prescindere dalla condizione lavorativa del direttore
E glielo disse il direttore di un carcere che contrariamente a quanto diceva l'assessore prima credo sia il primo che ha interpretato la legge Gozzini
Nella maniera giusta nel senso che ha concesso l'articolo ventuno ha per lavoro entra occhio
Ci sono dieci detenuti nel carcere di Bellizzi Irpino che lavorano all'estero no lavorando in proprio e non alle dipendenze di di un ente pubblico o privato che sia glielo dice il direttore di un istituto in cui è sorto il centro culturale che oggi ha organizzato questo convegno con l'intervento di tutti gli operatori a con la collaborazione di tutte le strutture
E lo dice il direttore di un istituto che opera in una regione che si fa carico di moltissime emergenze
Come è noto e che nonostante queste emergenze avvistate mi piace dirlo qui in pubblico perché le cose vanno dette se si vogliono risolvere i problemi
Ha visto la Regione il Comune e gli enti locali interessati al problema del carcere più di quanto glielo consentissero le emergenze quotidiane che dovevano affrontare
Quindi io li ringrazio per questo ringrazio almeno la nostra amministrazione centrale che nel momento in cui è venuta fuori una legge gravida di modifiche e di lavoro di riforme come la legge Gozzini ha messo il personale in condizioni di non poter far fronte a questa legge
Perché non è vero che non è possibile far conciliare le esigenze di sicurezza con le esigenze di trattamento anzi dirà il contrario che laddove il trattamento è piantata sia un aggiornarci né di sicurezza
Però è tornata che laddove il direttore di un istituto come Avellino come paggio reali come tutti gli istituti d'Italia è costretta perché una nuova disposizione di legge perché le leggi sono bellissime da fare da applicare un po'più difficile
Il direttore a concedere obbligatoriamente quattro ripassi alle guardie
E gli si dice che al direttori incombe l'onere giuridico di concedere questi ripassi vale a dire che può essere denunciato per omissione d'atti d'ufficio se non dai riposi cosa deve privilegiare la sicurezza alle attività alternative che sono all'interno di un istituto di pena
Io sono qui oggi con un detenuto anche sempre mi riallaccio al discorso del consiglia spinta sul terrorismo un detenuto che ha un passato di terrorismo detenuto che non ha commesso fatti di sangue detenuto condannato ad una pena lunghissima
Ed è stata faticosissima far comprendere le assicuro non agli operatori del carcere o ai magistrati di sorveglianza nell'opinione pubblica in genere
Che il discorso di riconciliazione e di amore proposto è un discorso che non deve rimanere sulla carta è un discorso che deve essere portata avanti con la responsabilità e la consapevolezza di tutti
E allora se ne vogliamo stare qui a fare un convegno carcere società ogni voglia fare sento altri perché ne abbiamo fatti tanti in Campania tra delizia Eden Napoli questo credo sia il decimo convegno mi auguro di trovare un po'più dista settanta meno carceri all'interno di questa sala perché solo così avrà capito che la gente si sarà fatta carico dei problemi
Altrimenti io me lo accentra ben altre volte perché a me spetta la Bicamerale non giuridico di essere qui perché ci credo ma la mia presenza qui alle cose che dico sedette agli addetti ai lavori che dica dividono tutti sarà perfettamente inutile grazie
L'onorevole Salvatore Gargiulo
Per correttezza fatto i nomi di tutti gli onorevoli regionali presenti chiuso anche l'onorevole Isaia Sales
Io per la verità devo senz'altro associarmi alla dottoressa Bevilacqua
Suo ultimo esortazione che venendo qui di si aspettava più società che ha detto ai lavori
Però nello stesso tempo voglio assicurare la dottoressa Bevilacqua anche per quanto ci riguarda contorno Samuele abbiamo cercato cadde creare nell'ambito della istituzione regionale un grosso la fascia di opinione
Perché il problema del carcere sono i problemi della società sono i problemi che ci interessano dodici io si divisero letto attentamente riflettuto meditato la relazione che embrione qui ivi a letto in questa sa io vorrei soltanto riassumere in un una riflessione e cioè affronta se considerazioni situazione che essa ci offre
Una società sembra restare nel tema della vostra partecipazione di società ai problemi del carcere io ho voluto trascrivere una frase che mi pare
Sia quanto meno lapidaria il giudizioso dice debba fare enormemente riflettere di impegnarci una società che si riappropria del carcere è una società che comincia a svuotarlo dalle sue funzioni
Pochi comincia a riflettere su se stessi a ripensare e curare i propri male
Credo che un passaggio questa relazione che io ho voluto qui tra scrivervi ricordarlo per dire che che certe presenze certe iniziative non Taro qui a dire la guerra che cosa rappresenta quale ruolo consiglio essenziale che esso svolge però ecco quando parliamo dei nostri problemi nell'area campana in particolare dell'area napoletana io credo che non bisognerà più continuare a lamentarsi di piangersi addosso a quello che il carcere più grosse affollato d'Europa quello di Poggioreale io credo che le istituzioni debbano intervenendo pendola presentando il sindaco di Napoli abbiamo preso atto con soddisfazione di questa visita ma che queste non siano diciamo così di visite sentite e dovute paga possono rappresentare anche iniziative degli enti locali perché il problema Poggioreale non rappresenti più una lamentela barche rappresenti diciamo così proprio ordine alla carcere spazio e non ha al carcere condannato al carcere che certa vendendone aiuto a nessuna riabilitazione come quello di cui c'era e quindi sono problemi che gli enti locali debbono concretamente affrontare e quindi io do atto all'Agorà
Questo centro culturale di vita questo centro culturale di speranza che attraverso queste iniziative si possono veramente affondare
Il discorso della nostra colosso a popolazione carceraria e che il carcere
Diventi con elemento nuovo così come è stato qui ricordato riforme le leggi sono belle però se non vanno accompagnate dalle adeguate strutture perché e e se comportano dipendono solo regia articolati sulla carta io mi associo alle ultimamente affermazione della dottoressa De villa e pensiamo e crediamo che così come nel nostro piccolo abbiamo fatto nell'ambito della istituzione regionale continueremo come forze politiche tastare difficoltà chi questi problemi con tanta generosità con tanta segreta riportava grazie
Costantino Boffa tra l'altro mentre si prepara Costantino volevo ricordare che nonché religione è istituito da circa un anno un osservatorio regionale sui problemi nel carcere si problemi legati al posto del carcere speriamo di approfondire anche così questa presenza di questo osservatorio per evitare che sia ancora una volta questa stessa esperienza un'esperienza un po'campati in aria ma sarà una commedia un oggetto anche di riflessione nel pomeriggio volevo anche dire prima in Aragona Costantino scusami l'unico uno degli interventi nella mattinata e poi ci sarà la colazione di lavoro
Il pomeriggio le persone che si vogliono prenotare lo possono fare presso la segreteria possono prenotarsi tranquillamente inizieremo con questi interventi liberi nel pomeriggio che poi ci sarà questa tavola rotonda a concludere un po'i nostri interventi volevo anche dire prima indicarmi che se volete lasciare il nostro praticati nel nostro indirizzo noi spedire Ivo gratis
E con l'amore di dio rispedire in uno tutto quello che è stato detto oggi qui perché lo stiamo registrando quindi saremo d'atti del convegno quindi spiegheremo a casa sarà anche questo un occasione così anche per conoscere diverse realtà
E tentare anche come centro culturale qui la ogni tanto mentre ci vediamo di coordinare un po'queste nostre esperienze nella città di Napoli nella regione Campania Costantino scosse
Questo convegno cioè lo squilibrio
Ossia il rapporto carcere società è un rapporto sproporzionato a favore del carcere son d'accordo
Dobbiamo dirlo
Perché altrimenti poi ci illudiamo delle dei passaggi successivi e quindi alla necessità che ognuno di noi si svolga con preoccupazione ma con senso critico la sua attività
Altrimenti celebriamo un rito e poi se ne parla al prossimo convegno e lo squilibrio certamente e contrastanti questo squilibrio con le esaltazioni che per la verità ho sentito anche in qualche relazione sul ruolo presenti nel governo regionale o di singoli assessorati regionali che io non condivido
L'esaltazione di questo
L'urlo a mio avviso non c'è non ci può essere perché a livello regionale manca ancora a livello della istituzione regionale ma anche una politica
Rivolta a al sistema la condizione ha rivolto ad affrontare i nodi del sistema penitenziario in campagna o perlomeno dal punto di vista regionale di affrontare i nodi dei propri compiti verso questo universo verso questo mondo io poi verrò anche più nel merito in qualche minuto
Sui compiti delle istituzioni in modo particolare della regione
Anche perché avverto io pongo soltanto il tema lo pongo con un rischio diciamo di schematicità
Ma dati i tempi ma io avverto che bisogna molto lavorare intorno a questo tema non soltanto la ricerca di piccole forme alternative
Ma a mio avviso un ragionamento sull'intera condizione carceraria nel suo complesso
Delle forme della detenzione delle forme della sofferenza
Non piccole misure o palliativi ma affrontare il nodo strutturale a mio avviso questo un poco il tema sul quale io credo si vive scavare scavare un poco insieme noi tutti perché lo stesso criterio della riduca azione risocializzazione ossido così interessanti in alcune relazioni alcune introduzioni a mio avviso pongono a noi tutti l'esigenza di una riflessione di fondo insomma come passare ecco qui il punto lo dico con uno slogan coi lavoriamoci un poco ognuno per la sua parte
Come passare dalla fase del detenuto oggetto del trattamento a quella di soggetto creativo soggetto attivo cioè di risorsa
Di una grande risorsa per costruire un percorso un progetto una sua autonomia
Per me è questo un poco il punto il tema sul quale occorre un poco scavare ancora andare ancora più dentro io non sono operatori e quindi mi limito diciamo intuire a evocarlo questo tema poi naturalmente ognuno per la sua parte dovrà fare
Quello che è più giusto fare eccome rispetto al tema così posto costruiamo i percorsi veicoli di comunicazione di rapporto tra carcere
E Società interno esterno
Ma non solo per comprendere interno capace questo l'altro punto che ami inviarmi avviso dovremmo chiarire meglio a Tutino non solo per comprendere l'interno carcere perché in qualche modo e lo diceva bene marrone queste sono facce della stessa medaglia
Una società evoluta emancipata aperta si verifica con il riscontro sull'altra faccia ossia con un carcere voluto emancipato aperto
Non vedo omologare i diversi soggetti
Perché i soggetti sono diversi sono soggetti istituzionali sociali diciamo all'esterno
Sono diversi non vere omologabili ma per confrontarle vendita ai avviare un percorso
Ora credo che questi strumenti di veicolazione possano essere tranquillamente il centro culturale la cooperativa ma io credo anche l'osservatorio regionale
Perché poi questa diciamo impostazione evocando un grande tema che io non so soltanto sul quale dovremmo lavorare è possibile come possibile ridurre l'aria della penalità
Il
E come possibile nuovo rinchiudere dentro il sistema penitenziario Lare della penalità ma lavorare ad altre forme
Da altri spazi ad altri voti
Nella anche ai margini dell'esecuzione penitenziario
Dall'altra parte io credo dobbiamo lavorare molto sulla sua sull'altro versante cioè quello degli assetti sociali politici istituzionali esteri
Ora qui io vedo l'esigenza di un lavoro su due direzioni uno per aggredire il grande tema dell'emarginazione soprattutto urbane
E giovanile in particolare
Secondo per realizzare dall'esterno tutti i punti di contatto e di iniziativa politica sociale istituzionale verso l'intero universo carcerario
Sul primo punto c'è una discussione lunga e complicata anche da fare io però vorrei porre un solo problema soprattutto nelle aree metropolitane e Napoli è da questo punto di vista significativa dopo i processi di questi anni economici sociali
Di ristrutturazione degli apparati produttivi anche qui credo che abbia ragione marrone grandi fasce sociali sono state esposte ai margini dei processi non solo prodotti ma anche diciamo del circuito democratico tra democrazia della partecipazione
Non solo l'espulsione diciamo della manodopera dalla fabbrica della disoccupazione giovanile che oramai raggiunge tetti altissimi soprattutto nel Mezzogiorno e che è destinata secondo le previsioni anche le più ottimistiche ad aumentare ma diciamo la esclusione dei circuiti democratici del Circuit la partecipazione quali progetti di risanamento del territorio sociale delle aree urbane le istituzioni autonomamente dal loro punto di vista mettono in campo per affrontare così
Il tema che è stato posto
Io credo che qui la Regione molteplici funzioni e vado a chiudere
Voglio limitare questo intervento diciamo soltanto a questo aspetto la Regione ha molteplici funzioni non è vero che l'intervento regionale si pose si debba limitare soltanto a un poco di presenzialismo a qualche intervento sporadico è possibile costruire una politica della regione perché la Regione ha come leader di intervento nell'assistenza sanitaria
Nell'assistenza post penitenziaria nella formazione professionale nella cultura le attività sociali lo sport all'interno anche del sistema penitenziario
Nella riorganizzazione dei servizi sociali ora noi siamo una Regione dove manca una legge quadro son d'accordo con chi ha posto questo problema manca una legge quadro di organizzazione dei servizi sociali una legge cornice dentro la quale poi sviluppare l'attività e anche leggi settoriali ma c'è bisogno di una disciplina dei servizi sociali sul territorio
Queste attività ordinaria non si tratta di inventare niente di straordinario né di inventare procedure eccezionali attività ordinaria che a mio avviso noi dobbiamo spingere tutti perché si faccia
Anche qui però avendo la necessità di stabilire un punto politico di coordinamento tutta questa attività dentro la Regione
Perché se poi l'assessore alla sanità o l'assessore all'Assistenza ognuno fa il suo piccolo pezzetto di interventi e non credo che aggrediamo
Diciamo così i temi che sono davanti a noi vedo dal mio punto di vista interno alle istituzioni la necessità che ci sia qualche punto di comando politico
Di coordinamento di la dell'attività complessiva interassessorile della regione verso questo mondo perché ripeto sono più assessorati interessati non è così mi aspettassi d'ognuno copra il suo piccolo pezzo senza un minimo di Progetto senza un minimo di coordinamento dal punto di vista regionale l'Osservatorio può essere questo ora parliamoci chiaro
Io sono per esprimere un giudizio positivo sul fatto che il Consiglio regionale abbia finalmente si sia dotato di uno strumento di intervento che l'osservatorio l'Osservatorio però rischia di essere una parola vuota e rischia di essere una una un riferimento una una cosa scritta lì
Che serve o ad attingere per qualche convegno attingere a quelle fonti tra l'altro minime
Risorse finanziarie così per qualche convegno o fare qualche attività
Di studio invece è possibile riempire di contenuti
Diciamo l'osservatorio e farlo decollare davvero io ripeto sono dell'opinione che bisogna esprimere un giudizio fortemente positivo sul fatto che è stato già fatto questo e però che occorre quest'punto passare alla fase della realizzazione concreta della dell'Osservatorio anche qui individuando un punto di responsabilità politica olio concludo
Ponendo l'esigenza cioè sono preoccupato dello stato diciamo di attenzione che dal mio dalla dal mio versante cioè verso questo questo mondo e cioè dalla Regione
Non sto facendone anche un problema qui di maggioranza di minoranze cose che non interessano sono preoccupato perché tutta la istituzione ancora non è a livello
Del problema incominciano a fare timidamente i primi passi
Sì credo vanno tolte queste potenzialità però dobbiamo porre il problema di uno sviluppo ulteriore dell'iniziativa dell'iniziativa regionale io sono convinto anch'io che affrontando questo grande tema in modo particolare centrando l'intervento per esempio
Su tutto la questione minorile delle prigioni scura della condizione minorile in Campania delle forme
Di non preferisco di devianza ma di emarginazione di disagio sociale affondando anche da questo versante l'intervento forse la Galbani può essere un laboratorio collaboratori positivo di sperimentazione
Teme che voleva replicare non so chi infatti ma soltanto qualche pre mi è stata richiesta mi pare
Dal dottor Rovito il quale chiedeva notizie sul Secondigliano Secondigliano è in costruzione però Secondigliano una risolverà i problemi di Napoli Secondigliano Gianna come grande istituto perché nasce una capienza di settecento ottocento detenuti nasce come Max il carcere quindi io ho parlato di duecento unità trecento unità per ogni carcere già siamo ben oltre
Le settecento unità se poi si pensa di chiudere Poggioreale con Secondigliano mi pare che qui siamo proprio
Oltre ogni considerazione di
Diciamo di di sanità mentale perché oggi ore
Vengo checché si
Non si giù
Poco tempo anche se nascerà a Secondigliano e qualche altro carcere in Napoli noi abbiamo circa tre mila unità di detenuti oggi napoletana ho non dico della provincia di Napoli abbiamo in tutte le altre regioni d'Italia in l'Aprilia nel piena voi sapete ci sono svolti Maxicono cessi a a Bari
Si era il
Nata i limiti quelli quindi
Sì sì così è stato detto nel processo nel maxiprocesso di Bari
Della camorra insediarsi attraverso i detenuti ospiti delle carceri pugliesi ospiti napoletane di origine napoletana purtroppo è questa è una triste realtà l'emergenza Poggioreale
Parecchio appoggiare la situazione napoletana non non possiamo nasconderci questa dura realtà quindi nei secondi anni ci auguriamo boh sia pronto il più presto per un parco snellire la situazione di Poggioreale ma io direi
Di per
Creare quei detenuti che sono in altre regioni io
Gli stretti di oltre la Campania o la Puglia e il Molise ecco il Molise e anche all'entroterra campano Avellino Benevento ospitano detenuti di Napoli India tenuti
Tutti i Sanniti sono pochissimi si contano sulle dita di due mani
Ho quindi risolviamo il problema ostruendo più nessuno
Nel momento
Che una evoluzione del sistema delle dive della carcerazione preventiva soprattutto quella che noi con è un femminismo e andiamo chiamando in vari modi
Comunque quella carcerazione breve
Abbiamo una normativa nuova questa carcerazione preventiva ecco si mettano dentro soltanto a coloro che rappresentano un pericolo per Baiano comunque sottrarsi con grandi mezzi alla giustizia
Andandosene all'estero ai questi casi sono senz'altro pochissime a parte la considerazione che alta percentuale di questi in custodia preventiva e poi vengono assolti lo leggiamo sono stati
Perché sono chiarissime e possiamo Lecce penso di aver risposto al dottor con il dottor Guglielmo fattore lo con la Bevilacqua sono con loro due sono d'accordo su tutto quanto hanno detto soltanto vorrei
Ma dalla dottoressa Bevilacqua termina riferimento era al mondo esterno quindi non al nostro mondo carcerario che intendo comunque fendere lasciatemelo fare
Ho preso la parola anche a lei vorrei
Dire che ho preso la parola partendo proprio da questo principio ho dedicato la relazione una buona parte della relazione che per molti era ripetitiva anche nuovi anche se non è un no io sono convinta
Entro speriamo che in avvenire siano più di uno i nuovi su quelli noi dobbiamo fondare le nostre speranze abbiamo fede all'onorevole balza sono ancora le sue affermazioni o Cogni enti locali
Sì siamo al punto di partenza iniziale di averlo detto quindi le presenze di quegli onorevoli che io ho citato Dancing
Nato al carattere si sono delle
Piccole cose però stanno legno queste piccole cose negli ultimi tempi anche queste piccole cose ci inducono a sperare bene comunque lui per l'onorevole Pinto vorrei dire che lei mi ha senza e tutta la questione
Il modo il passo dell'umorismo è anche questione del pasto reato perché è vero che è quello del terrorismo sono una categoria a parte pensate che almeno nei tempi cani un terrorista venga direi noi la rispettiamo
Amo come persona ma come servitore dello Stato lei l'ha fatta fuori copie questo
Esso datemi quelli trattamenti inferiori lavora all'esterno io sono ben lieto che mi sia stato a questo processo
Ultimo
Nato intimamente questo processo mai così può parlare veramente di emenda noi non vogliamo emenda vogliamo rieducazione cioè vogliamo un reinserimento e Bach cioè il rispetto della regola sociale
A questo puntiamo noi però se viene qualche ecco ripensamento e ve ne sono tanti in questi giovani che furono travolti da situazioni particolari
Dunque dovute hanno momenti particolari
Illegalità di soprusi questi giovani che vi ma non tutto è chiuso davanti a sé sono stati attratti da una certa teoria Chelini e in quel momento de diciamo in modo leale hanno si trattava palloni purtroppo di sparare anche sul vite umane ecco ripeto sarà fatta a me questa affermazione ma io non mi sono preoccupata le andarcene oggi o domani tratta quaranta cinquant'anni tra dieci anni e la stessa cosa anticipo soltanto su questa terra però fin quando ci siamo operiamo con fiducia e quindi vedere che questa fiducia viene poi ritagliata quindi
Queste cose per me si risolvono in un solo modo con l'evoluzione del concetto di pena quale la territorializzazione del trattamento fin quando questo trattamento si deve fare nel carcere
Territorializzazione nel senso che esso soltanto che il detenuto deve avvenire nel suo luogo di residenza dove sono i familiari indeterminatezza della pena queste è un punto sul quale si dovrebbe sul primo un lungo discorso l'indeterminatezza di certe misure alternative e chiudo e ringrazio
C'era la nostra colazione di lavoro
Giusto premio le nostre tattiche ci vedremo qui alle quindici e trenta grazie
Intervento e la decisione adottata dall'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale
Relativa alla costituzione dell'osservatorio regionale per lo studio e la promozione delle iniziative del Consiglio regionale in materia carceraria poste carceraria
Con particolare riferimento all'applicazione dell'articolo ventuno dalla riforma pettine penitenziale del settantacinque e successive modifiche e integrazioni
L'iniziativa che recepisce quasi integralmente le proposte avanzate dai detenuti del Lario omogenea di Bellizzi Irpino
Concretizzatasi anche grazie al contributo del consigliere Jervolino persegue il fine di coordinare l'attività e l'utilizzazione degli strumenti a disposizione degli enti locali nel settore per realizzare un lavoro più organico tra istituti universitari centri culturali in Regione
Con l'obiettivo di avviare nella società un processo di revisione delle posizioni nei confronti della pena e del team del carcere e di socializzazione del cittadino detenuto
In sintesi i principali compiti dell'osservatorio dovrebbero essere di obbligo credo il condizionale
Redazione di una mappa della situazione penitenziari in Campania
Affrontare i problemi della tutela della salute negli istituti di detenzione tutta la problematica attinente relativa all'assistenza penitenziaria post penitenziaria promozione di iniziative culturali nell'ambito delle attività della Regione
Per quanto concerne le iniziative relative alla sanità in carcere dovrebbe essere cura dell'Osservatorio
Lavorare su due precisi versanti quello ricognitivo e quello promozionale
Deve inoltre essere individuato un più organico rapporto con le urla che collaborano alla gestione sanitaria in carcere non se definire forme di collaborazione con le facoltà di medicina anche al fine di organizzare convegni sulla medicina penitenziaria circolazione di materiale illustrativo e di studio e di ricerca e iniziative negli istituti penitenziari per un'efficace azione di prevenzione sanitaria
Particolare attenzione dovrà essere posta al problema della tossicodipendenza in carcere like this alla didattica e alla ricerca di modalità di intervento più efficaci di quelle che attualmente esistono per quanto concerne invece le misure alternative alla detenzione rappresentare un punto non ancora attuato così come è stato detto e ripetuto stamattina
Nella riforma anche se noi riteniamo che sia un aspetto fondamentale importante e vitale per poter dar vita realmente a un qualsiasi discorso di recupero sociale degli stessi detenuti del problema del fenomeno dell'emarginazione
L'impegno dell'osservatorio oltre dovrebbe essere oltre che individuare le carenze sin qui registrate e se anche quello di approntare di predisporre ipotesi per una soluzione del problema e poter ricoprire voti che in questi anni si sono sviluppati
Particolare attenzione va inoltre posta la promozione di cooperativa autogestite un fenomeno di rilevante interesse che evidenzia uno sforzo propositivo degli stessi detenuti
Per quanto concerne inoltre l'organizzazione del collocamento dei detenuti al lavoro la formazione professionale l'assistenza post penitenziaria
Va subito detto che costituisce uno degli aspetti più delicati in quanto l'uscita dal carcere coincide con nuove emarginazione ed un'ulteriore spinta ad attività illegali illegale il tutto aggravato dei noti problemi occupazionali che abbiamo qui al Sud in ogni caso l'ipotesi organizzativa del collocamento dei detenuti all'e sterno deve costituire il punto di riferimento sia per le attività organizzate organizzarmi di formazione professionale e lavorative intra ed extra murali sia per l'assistenza post penitenziaria
Loro ruolo dell'Osservatorio dovrebbe essere quello di promuovere incentivare gli Enti locali adatti ad articolare la propria attività di avviamento al lavoro nell'ambito del mercato del lavoro ordinario sia nel settore del lavoro di pubblica utilità
Si è infine verso organizzazioni di attività di lavoro strutturato valorizzando in particolare le cooperative
Per concludere la proposta è l'Osservatorio frutto della maturazione dell'area omogenea ville Bellizzi Irpino porla presentare un notevole salto in avanti ed esprimere un concreto contributo di rinnovamento e trasformazione dei rapporti sociali e delle tensioni che attraversano il nostro territorio
Osservatorio com'è stato detto anche dal compagno Boffa e un contenitore diciamo è un corpo vuoto perché dobbiamo riempire di contenuti a cui dobbiamo dare
La capaci abbiamo dobbiamo avere noi stessi la la capacità di dare una testa o di un progetto politico che lo guidi e delle gambe per camminare per realizzare una complessità d'iniziativa e una serie di riflessioni sul carcere e sulla pena detentiva grazie
Diamo la parola Mario Montefusco avvocato
Io convengo con la dottoressa Bevilacqua che purtroppo a questo convegno ce molto carcere epoca società e purtroppo con lui i banchi e le sedie vuote sì
Evidenzia una in maniera plastica questa deficienza non del convegno ma deficienze ove gestiva che forse riguarda anche un disinteresse della società a voler partecipare a questi tipi di riunioni riunioni che sono importantissime
Perché il tema del carceraria come tante volte di individuato questo problema è un tema rilevantissimo
Chi vi parla ma questo non per evidenziare un'anzianità di interessi
Dicevo ci riparla ha partecipato per la prima volta ovviamente in età adolescenziale ad un convegno che si teneva a Spoleto sul carcere di Spoleto che all'epoca ero allocato
Nella Rocca dei Borgia
Vi era un avvocato di penso di Perugia che sollevava il problema dell'inadeguatezza di quella struttura ricevere un cast all'epoca diciamo così la tematica la definiremmo riduttiva perché non si affrontavano problemi di ampio respiro che c'ha introdotto poi per ultimo la legge Gozzini ma uno dei degli argomenti che mi ricordo mi colpì all'epoca e che mi è rimasto impresso nella mente era essenzialmente questo
Faceva notare questa avvocato che scusate
Che le le celle dove venivano tenuti insieme questi detenuti erano degli enormi dica Cameroni ricavati all'interno della Rocca dei Borgia
Questi Cameroni avevano delle Poste di accesso
Piuttosto angusto e va bene poi i servizi igienici diciamo così si fa per dire erano costituiti da un Bogliolo
Un grosso contenitore è inutile che vi spieghi particolari che doveva entrare ed uscire da questi Cameroni
Siccome non c'era un vanno per l'entrata e per l'uscita
Allora il Beaujolais rimaneva all'incirca per ventiquattro quarantotto ora secondo dei turni di sorveglianza come si riusciva ad organizzare all'interno di queste grosse cellule
Ecco il problema del riponeva diceva perlomeno il Ministero di Grazia e Giustizia costituisca dei Porter Rini per terra Hanzo a una certa altezza bassa in maniera che il buio o lo possa entrare ed uscire più facilmente e con maggiore frequenza ecco questo per dirvi il problema del carcerario a quanto fosse antico e come venisse affrontato in un certo periodo
E con gli strumenti come a tante volte anche per su piccoli punti
Certi interventi potevano perché all'epoca questo il tipo di intervento era considerato rivoluzionari ecco anche un intervento di questo genere negli anni quaranta era considerata rivoluzionarie questo avvocato che proponeva di queste cose veniva indicato come un visionario lui si faceva carico di questo problema è un esponente del PD in faccia quindi vero
Riferisco così come o fu presentato in questi convegni dicevo degli anni Cinquanta
Della fine degli anni Quaranta inizi anni cinquanta per risolvere il problema di Spoleto ci sono voluti esattamente credo quaranta
Perché all'epoca quarantasette quarantotto e carcere di Spoleto è stato inaugurato se non erro nell'ottantacinque e l'ottantasei
Ho questo gingilli due veniva alla mia mente questo episodio della mia adolescenza quando si discuteva del fatto di Poggioreale ti tutti i problemi connessi
E tutte queste cose qua e si mi veniva in cava mente anche per un atto sotto un altro aspetto che è poi quello più saliente che interessa il problema
E che interessa il fatto di certe assenze oggi a questo convegno è l'atteggiamento costante della società nei confronti di questo problema perché è costantemente di rifiuto sono cose che interessano in un altro convegno questo molto più recente
GIS credo che risalga una quindicina d'anni fa ad un certo punto si discuteva
Dell'altezza dei delle mura di carcere
E si diceva fosse sette metri non so adesso il regolamento carcerario che altezza Previti ma mi pare che si parlava di circa sette metri diceva sette metri un muro alto forse troppo forse poco eccetera sia stato più di un intervento anche di persona qualificata
Che e invece diceva no il muro d'alto sette metri va benissimo perché io questo all'esterno mi sento più sicuro ecco questa è l'atteggiamento della società nei confronti del carcere queste l'atteggiamento diffuso e l'atteggiamento contro cui ci andiamo a scontrare giorno per giorno
O se questo è l'atteggiamento allora è evidente che certe soluzioni che non ci soddisfano perché a me la legge Gozzini che è fondata sul presupposto della premialità no CIA buona viene premiato sia cattivo non ha nessun premio
A me non mi soddisfa affatto
Perché l'ha detto anche qualcuno che mi ha preso e che ha preceduto negli un qualcuno degli interventi della mattinata che forse è proprio che avrebbe bisogno di un incoraggiamento
E quello invece si chiede è precluso qualsiasi premio detto fra virgolette perché certi meccanismi che sovrintendono a quella legge lo impediscono
Ma è tutto il criterio economicistico dice a
Il di più questo criterio economicistico che all'ideologia della legge Gozzini che va rivisto e soprattutto va ampliato e portato anche a quegli ulteriori sviluppi cui faceva riferimento
Marrone nell'ottimo intervento
Che
Ha ci ha fatto questa questa mattina
Veniva anche fatto riferimento alla che gli oppositori e io sono lì al il limite delle mie possibilità e degli approfondimenti del problema Nicola mi inserisco fra questi gli oppositori della legge Gozzini ci questi sono i rilievi che costantemente muovere certe io ho avuto modo di avere qualche scambio proprio con Corsini in occasione di altri convegni
E dice facevo rilevare come la legge per esempio era molto carente e non offriva la possibilità di un'azione di uno sviluppo diciamo così senza soluzioni di continuità
Fra le gli interventi che si facevano all'interno del carcere quelle fuori proprio perché le sue carenze ideologiche diciamo così e strutturale
Per esempio dicevo facevo rilevare che la legge non prevedesse nulla per esempio per le leve per le pene accessorie
Colui che era stato sottoposto a un processo avessi aveva ricevuto una condanna
Sergi usciva diceva Rocco attraverso certi meccanismi a vedere ridotto oggettivamente la sua condanna bensì teneva per intero la pena accessoria
E per ai fini del ring sei riterrei inserimenti reinserimento nella società tante volte la legge alla pena accessoria era di gran lunga superiore al no quella detentiva già scontata
Facevo un esempio molto semplice molto banale una delle attività di prevenzione di reati compiute dalla Prefettura dal ministero degli Interni è quello del ritiro della patente
Perché dice sono persona sottoposta certe dive di misura a un certo punto gli tolgono la patente
Riavere quella patente che poi dico non è che e è semplicemente un biglietto da visita con con un no ancora una sopra è qualche cosa di più una patente di guida lo sappiamo tutti quanti oramai è diventato uno strumento di lavoro per qualsiasi tipo di lavoro
Ebbene riavere la patente di guida e molto più difficile che non spuntare diciamo così dieci giorni di permesso con il giudice di sorveglianza che al quale se la il problema viene posto nei suoi aspetti oggettivi e soggettivi in maniera precisa e compiuta
Offre tutta la sua disponibilità e ad affrontare quel problema risolverlo con sempre in chiave positiva ecco quello possibile ottenerlo ma avere dalla Prefettura per facciamo ci torno all'esempio di prima
La a riavere dalla prefettura la patente di guida è una cosa presso che impossibile allora se ci deve essere un'attenzione che comincia all'interno della struttura carceraria
E continua all'esterno nella società
E allora questi a queste cose vari compartimenti
Che sono di per sé l'ONU comunicanti ma costituiscono una serie di preclusioni una serie di gabbie da io non comunicanti fra di loro ma che broccolo continuamente anche un'operazione diciamo così di intervento coordinato ecco queste questi tipi di Gambia necessariamente devono saltare devono saltare con strumenti legislativi adeguati
Il compagno che mi ha preceduto vi ha fatto riferimento al osservatorio regionale
Che tende a realizzare nell'ordinario e sottolineo nell'ordinario perché la logica dell'intervento straordinario è una logica perversa che va rifiutata anche nei periodi eccezionali va comunque rifiutato bisogna restare sempre all'interno dell'ordinaria evitare le zone sperimentali
Perché sostanzialmente viene falsato qualsiasi forma di intervento dicevo atterrare il
Sì ferimento che faceva compagno per lui in materia per la
Per quella azione che sta conduce al si sta conducendo all'interno delle strutture pubbliche della Regione Campania
L'Osservatorio Reale cioè il giornale perché si realizzi nell'ordinario una serie di interventi coordinati quello bah seguito ma seguito a tutti i livelli
Non solo uno diciamo così quella parte chi oggi si interessa tutti giustamente la dottoressa Bevilacqua individuava come il carcerato
Ma l'ha seguito da parte delle forze politiche
Noi sì sì sì siamo anche compiaciuti diciamo così detto fra virgolette che sindaco Lezzi come si diceva stamattina Mimmo Pinto
Per la prima volta avesse fatto fissità non il sindaco letizia Lezzi nella qualità di sindaco e cioè per la prima volta un sindaco di Napoli avesse fatto visita al carcere di Poggioreale
A noi non interessa le visite alle visite non ci interessano Bernie anche il Papa fa le visite con tutto il rispetto per il Papa e per le visite che fa a alle carceri romani o di altri allora ci interessa la presenza Cina esclusa Samuele
No io non avrei no voglia tecnica il paragone con le sì scorsa mi ha ragione irriverente rivivere a noi non interessano le visite hanno interessano le presenze che è qualcosa di diverso cioè se il sindaco Lezzi
In quel momento significava la presenza delle istituzioni per lo sviluppo di un discorso politico articolato che andasse al di là del fatto che la visita del carcere fosse nell'immediatezza della sua elezione a segno allora possiamo anche concordare ma se la presenza di Lezzi al carcere di Poggioreale significa la visita e allora ne possiamo pure fare a meno penso fosse concordi con me anche la dottoressa praticati
Certo gli aiuti comunque vengono giovano sente anche il minimo va benissimo se è di più non si può ottenere però sicuramente del minimo non ci dobbiamo contenta
Perché perché altrimenti restiamo nella logica di quell'avvocato del mille novecentoquaranta
Che vedeva come unica battaglia da fare in quel momento la possibilità di Moioli entrassero e uscissero più agevolmente dai Cameroni di sicurezza
Grazie
Prima di dare la parola dottor Sandro Malgara penso che l'avvocato Montefusco sappia
Così forse non lo sa
Che questo concetto di presenza dei politici nelle carceri che è un concetto che incomincia anche in Italia a farsi strada perché molti politici finalmente vanno in carcere ma per altre ragioni
C'è un valore
Falli cappellani però
Ma
No
Io intervengo molto brevemente per dissipare un un eventuale equivoco a cui le mie parole possono avere dato origine laddove diciamo fatto rilevare come ci sia da parte del di alcuni i funzionari di direzione del dei nostri istituti di pena un certo disinteresse a questo nuovo tipo di polizia penitenziaria
L'ispettore Frassenara a negato insomma questo fenomeno ha ritenuto che quindi fosse infondata in definitiva prevista
Questo rilievo che io facevo bontà sua nel Peccia c'è l'ispettore ha cominciato un altro c'è ecco la ha cominciato un altro discorso ma non l'ha finito per cioè ha cominciato invece ha ricominciato a dire ai magistrati non nella mia zona dice perché nella mia zona si stessi sono sempre presenti e attenti eccetera eccetera poi dopo ha lasciato il discorso il Repetti interpreti e bontà sua ma però è pacifico che ci sia una notevole mancanza di presenza della magistratura di sorveglianza in molti istituti quindi ecco noi però secondo me dobbiamo partire proprio dal prendere atto di questa insufficienza insufficienze
A qualsiasi livello partire da queste considerazioni ecco
Non carcere perché negarci le negativo negarci è negativo perché non ci fa prendere i problemi nella loro esatta realtà ce li fa
Negare e invece secondo me questi problemi che avevo accennato ci sono che poi questi problemi non siano altro che l'emergere di un problema di una condizione completamente tutelata e protetta come presso Bevilacqua diceva questo è un altro paio di maniche anzi probabilmente è lo stesso bar rimane che cioè lo stesso
Discorso che ha bisogno veramente di un profondo completamente o del disciplina delle figure dei ruoli leader degli operatori penitenziari cosa di cui sicuramente si avverte molto bisogno
Di cui di fatto poi ebbe però mentre si si va avanti lentamente stentatamente con contanti esitazioni Pierri e gli agenti di custodia
Si fa pochissimo per quello che sono le figure dei funzionari civili quindi in Effetti il si fa poco anche per gli agenti ai ricoveri si è detto chiaramente che la seconda parte della riforma
Cioè non una seconda la parte che doveva essere fatta dato che c'è la riforma era questa e purtroppo questa parti non è assolutamente abbiano riportato in fondo
I io volevo dire conclusivamente una cosa rispondendo anche in definitiva alcuni rilievi della dottoressa Bevilacqua il discorso che io facevo era assolutamente
Non non c'era assolutamente l'intenzione di pensare che in certi luoghi si faccia in certe regioni in certi ambienti si faccia meglio che in altri chi sono
Luoghi dove si opera con volontà esili si ottengono dei risultati ci sono altri luoghi dove non lo si fa e questi luoghi dove si fa e qui si lontano non lo si va sono distribuiti
Secondo la presenza e la volontà delle persone in tutto il territorio dello Stato io non sto dicendo che dalle nostre parti si farà meglio anzi ricordava l'altro isoli la cupola che di articoli ventuno a Firenze non se ne parla ormai più da molti anni non si sa più cosa sono da molti anni
Eppure ci sono stati anni negli anni settantotto settantanove ottanta in cui c'erano quindici venti ammessi al lavoro alle stelle
E il ecco non ce ne sono assolutamente più nulla gli unici vediamo richieste sono sono il semiliberi escono attraverso i provvedimenti di semilibertà
E al tempo stesso anche il territorio che ha avvertito il sensibile su un punto da un punto di vista diciamo dell'attenzione a questi problemi un per ora stenta a realizzare qualcosa c'è un bellissimo protocollo d'intesa fra la Regione Toscana
E il la Direzione generale degli istituti di pena che riguarda le gli interventi da operare all'interno degli istituti una sostanziale trasformazione della struttura
Di intervento nell'ambito dell'ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo Fiorentino la creazione di una sezione esterna
è un protocollo d'intesa che reca una data che credo abbia ormai tre anni due anni e rispetto alla quale non si è fatto un passo in avanti
Questo stesso protocollo d'intesa diverso naturalmente esiste anche una regione Emilia ma anche lì non ci sono progressi da un punto di vista pratico e qui esistono purtroppo la la l'angoscia che prende quando
Sì costerà come appunto sia purtroppo facile di sia difficilissimo vedere fare conclude qualcosa
Grazie
L'onorevole Luciano Schifone
Si prepara poi l'onorevole Telemaco Malagoli
Io sono un consigliere regionale della Movimento Sociale Italiano
Ringrazio gli organizzatori di questa manifestazione perché hanno potuto avuto un notevole
Dose di coraggio
Per affrontare questo tema in un momento in cui anche nell'opinione pubblica e ancora un po'sotto shock per fatti recenti avvenuti nel nell'ambito del sistema carcerario che hanno opposto anche un forse anche strumentalmente anche forse perché strumentalizzare da certa stampa Lugano posto degli interrogativi che hanno creato delle difficoltà rispetto al processo di Chiti riforma che si stanno sviluppando nel sistema carcerario italiano quindi una notevole forse anche l'assenza prima qualcuno diceva che c'era questa assenza della della società in questa in questa sala forse anche questo sarà uno degli elementi oltre al mondo disinteresse diffuso ad un rifiuto forse istintivo accertarmi seguente a presenziare a queste rinvio
Io ritengo che ecco di essere assolutamente inidoneo prontamente rispetto a questa sala di esperti del settore a sopportare una analisi
Innovativa ed originale rispetto alle cose che sicuramente sono state dette in questi in queste ore di dibattito questo convegno certamente il problema della riforma carceraria non può essere disgiunto da una enorme problematica che investe tutto l'apparato
Della giustizia in Italia che va dalla riforma dell'al Codice di procedura penale che va alla alla riforma della concezione della pena che bisogna riaggiornare ai tempi moderni che in Italia è tutta una serie di problemi che sono veramente di proporzioni enormi
Rispetto anche alle capacità questo regime di questo sistema di attuare le stesse riforme che ha portato sotto forma legislativa
Il la riforma del settantacinque non è una una cosa originale che dico certamente non ha trovato piena attuazione il riferimento a tutto quel sistema di assistenza di di assistenza sanitaria di selezione di differenziazione
Della concezione del carcerato di di di gara di approntamento di mezzi per dare sostegno forza capacità operativa a coloro che si interessa per lavoro all'interno del carcere con spirito di sacrificio e di aggregazioni agenti di custodia i funzionari civili dello Stato e qui io Nun voglio soltanto aggiungere
Più che una comunicazione quindi delle delle idee che tu certamente non sarebbero nuove che comunque trovano in linea il movimento sociale italiano per un processo di riforma effettivo all'interno del sistema carcerario
Voglio portare una testimonianza che può dare il senso della mia partecipazione e diciamo essere presa per quello che è una testimonianza di ciò che voi probabilmente avete conosciuto diversamente dagli altri cittadini io sono stato in carcere
Sono stato in carcere sia da studente sia da politico
Non per peculato cose di questo genere per fortuna
Anche perché non poteva capitarmi non essendo essendo di un partito di opposizione così radicale e alternativo come il Movimento Sociale Italiano sono stato in carcere per motivi politici di scontri universitaria avendo avendo partecipato alle lotte studentesche del del sessantotto ecco la mia testimonianza e qui sta io recentemente sono state ottantaquattro nel carcere di Procida
Ed io ho potuto rendermi conto come sia in atto
Laddove le strutture hanno un minimo di possibilità di operare un minimo di possibilità di di esplicare un rapporto diverso un rapporto più umano più diretto con il detenuto
C'è indubbiamente una modifica nell'atteggiamento stesso del detenuto rispetto alla pena
Rispetto alla struttura del carcere rispetto quindi alla stessa società che va condannato a quella a quella Pina quel a a a quel momento che sta vivendo io ricordo molto vivamente
Il terrore che avevano i detenuti di Procida
Quando dovevano essere trasferiti per motivi giudiziari per esempio nel carcere di Poggioreale
Quello che veniva contato da costoro al ritorno da questa esperienza di questi di queste cellule fredde e buie umide
In cui si rivela ventiquattro venticinque ventisei persone per cella
Di questa incomunicabilità di questa rabbia reciproca
Fra il detenuto e la gente la gente che forse era più detenuto del delle dello stesso sottoposto a turni stressanti di di sedici ore cose incredibili quindi un rapporto vissuto il riferimento alla pena riferimento allo scusa con rabbia o con una rassegnazione passiva
Rispetto invece ha un atteggiamento subisce dei detenuti nel carcere di Procida chiedi in riferimento alla all'alla propria condizione era gli una nuova consapevolezza
Della della giustizia forse del della pena del corrispettivo veniva inflitto e nello stesso tempo di una di di di vivere attivamente quel momento per poter ricostruire per poter riguadagnare una propria dignità e una propria possibilità di reinserimento nella società ecco questa questa esperienza questa testimonianza diretta primo viva al piede io ho ho vissuto nel nel carcere di Procida
Mi fa convinto ancora di più non soltanto sul piano teorico ma sul piano della pratica dell'esperienza viva
Che laddove si riesce a a ad avere un rapporto diverso non Cosima silicato non così
Pesante non così disumano come nel supercarcere come in carceri ora mai veramente dire borbonici del significa fare un'offesa ai Borboni che io rispetto moltissimo oltretutto antiquati ottocenteschi ecco allora dobbiamo porci questo questo problema con con non con vera con vera e sincera sincero impegno
Perché evidentemente i risultati si possono raggiungere quando c'è una volontà quando c'è qualche minimo di possibilità di mezzi quello che è stato fatto anche a Bellizzi
Mi pare che sia che sia veramente indicativo significativo e quindi vuol dire che c'è una società civile che c'è una società politica chi è in ritardo rispetto alla capacità di evoluzione dei detenuti
E questo è il dato negativo di sconfitta che deve registrare la società civile che deve registrare la società politiche rispetto ai detenuti il nostro impegno e quello di tentare di colmare questa distanza
Grazie
Allora l'ultimo intervento perché in un veto Albarella ne vedo Cuomo
Quindi l'ultimo intervento politico e
Dell'onorevole Telemaco Malagoli che poi gentilmente si prepari il dottor Vito siciliane l'onorevole Pietro Lenzi in Roberto Perrone a partecipare alla tavola rotonda
Io ringrazio gli amministratori sono uno di quei politici che hanno incominciato ad andare in carcere non ho l'esperienza di Schifone
E abbiamo visitato Poggioreale ieri eravamo amici da siamo stantia a Bellizzi e riteniamo interessante questo convegno se serve a colmare
E a rompere questo diaframma diaframma che è un luogo comune mi consentirai Schifone
E denunciano i ritardi della società civile certamente della classe dirigente ma non credo che veniamo aiutati come classe dirigente chiarisco e chi non mi conosce che esso rappresenta una forza di opposizione intanto per non creare equivoci
Manon vediamo certamente aiutanti in questo a rompere questo diaframma
Dagli operatori stamattina
Sentendo la dottoressa Giordano mi sembrava interessante quando lei imboccai col nostro ritardo una legge quadro regionali che coordinasse ieri e ieri eravamo in visita e abbiamo visto degli sforzi di degli della formazione professionale di un centro che opere che con l'ambo era come vediamo degli sforzi della cooperativa all'Agorà l'agorà bene io credo che il coordinamento che i corpi separati come corpi separati miri consentiranno delle i magistrati presente probabilmente sono i magistrati di sorveglianza corpi separati che prescindono da un discorso del posto
Sforzi ammirevoli della guerra sforzi della formazione professionale in alcune carceri sperimentali
Ma quando ieri abbiamo posto il problema è che certi corsi di formazione professionale volte nei carceri minorili ben sette in campagna un triste un triste primato
Ebbene quindi qui notiamo la contraddizione convenzioni che abbiamo notato nel campo dei tossicomani e dove abbiamo lavorato per dieci anni riscontrando solo fallimenti cioè ricordo in comunità
Il getto isoliamo mettiamo la creatura Bagno Maria per due anni poi la restituiamo la strada al piccolo al buco il discorso probabilmente si pone anche per la attori il detenuto il detenuto
Quando io sento corsi professionali tradizionali che prescindono a una realtà difficile come la nostra con i suoi settecentotrenta mila disoccupati a tanti siamo arrivati
Ebbene allora io credo che probabilmente ENI di interesse il detenuto
E nell'interesse del suo futuro probabilmente questi colossi quest'questo suo recupero deve essere legata al mercato del lavoro mi riferisco ai corsi professionali laddove dove e manca
Tutti sappiamo per chi guarda le statistiche che al collocamento di Napoli nonostante i settecentotrenta mila disoccupati in vista in cantina in Campania
Ogni anno dalle cinque alle sei mila richieste sono inevase per mancanza di di manodopera qualificata Tibet mi sembra ovvio allora che e qui non esprimo affatto un giudizio negativo critico su questi sforzi
Ma mi sembrava ovvio che certi sforzi ammirevoli del volontariato che deve comunque saldarsi a un discorso nuovo Gruppo Verde abbiamo preso una prova in questi giorni una legge sul volontariato che mancava nella regione Campania mi sembra ovvio che questi sforzi debbono essere collegati ha un rapporto di programmazione sul territorio
E quindi sembrava mi sembrerebbe ovvio che probabilmente uno di interlocutori principali politici a questo convegno forse era l'assessore regionale alla formazione professionale
Dico questo perché sennò di forse nel mirino dei giudici sorveglianza
Questi tentativi sperimentali viennesi che per esempio dove vera dove lì riconosciamo che certi che certi esperimenti sono interessanti le abbiamo visto il solito meccanico riparatore c'è abbiamo visto corsi sulla litografia sulla fotografia che probabilmente sul mercato del lavoro so interessano e beh solo diciotto di questi ragazzi troveranno una collocazione all'esterno
E allora io mi chiedo
E allora credo che qui dobbiamo fare tutti un po'tutti un'autocritica dobbiamo fateci Facci tutto molto critica come colpito stamattina sentendo il dottor Margaretha entrando nel merito della riforma penitenziaria
E c'erano
Io nella vostra relazione introduttiva noto leggo una nota critica sull'applicazioni questi questi queste concessioni previste dalla legge
I dati sono quelli che ci ha dato lui su dieci miglia definiti soltanto mille trecento cui salgono forse due mila godono di questi privilegi
In campo penale mi pare che siano duecentocinquantuno probabilmente allora mi sembrava un primato negativo quella campagna forse non lo è valutando lo nazionalmente
E e io mi chiedo ma c'è un ritardo c'è un ritardo del gelo e della magistratura nella concessione di questi benefici
Come accodarmi stamattina dottor Margaret discesa lo gioco lo duro io nella visita a Poggioreale guardate signori e signore
Anni ha colpito un dato su due mila trecento due mila trecento ospiti l'ottanta per cento in attesa di giudizio e mi dicevano riguardi che poi sono quelle che pesano più di tutti
Mi diceva le guardie che probabilmente la massa di questi urbane sono recuperabili ma c'è un grosso c'è un grosso cervello quello che diceva dottor Margaroli organizzazioni malavitose
E mese nel nuovo spezziamo lì dentro questa nello se questa Lello non lo spezziamo nelle carceri
Con la saldatura la società civile per prevedere il posto di cui accennavo lo sono tutti i tentativi che ci fanno mettere un garofano un garofano all'occhiello un garofano all'occhiello
Quindi io credo che il discorso il discorso la faccio non la faccio lunga credo che il discorso vada in questa direzione è chiaramente la Regione deve fare degli sforzi come il sentiremo siciliano direttore che apprezziamo Poggioreale
Apprezziamo vediamo la direttrice di Bellizzi siamo stati nel suo carcere
E il suo cachet conduce avanti un esperimento che noi riteniamo interessante siamo però l'aspetto elitario dissi a buon sangue al Samuele Ciarniello segna in un collo che ha in questo discorso
Di dell'apertura delle carceri Poggioreale siamo ai discorsi elitari
è uno sforzo che dobbiamo fare come impegnare Poggioreale con le sue due mila e tre mila e trecento ospiti in questo discorso che della che porta avanti augurare che noi riteniamo interessante
Ancora un punto perché io quando esempio cerca anche certi sindacalisti certe forze politiche quando sentono parlare il tossicomane degli atti o degli ex detenuti è discesa abbiamo settecentotrenta mila disoccupati
Questi anche un amico io è una mio Pio per una miopia politica
Perché oltre tutto qui sapete bene gli scandali delle cooperative di ex detenuti e politico se ritrova al comunque all'impatto
Fuori magari con clientele dove sono pro sperate mance e assistenzialismo e allora affrontiamolo in sede di in sede di riforma penitenziaria salta Savers penitenziaria saldatura saldatura applicazioni per i litigi formazioni professione post e nel posto io ci metterei anch'io non sono banalità quelli che diceva Montefusco
E che mi sono interessato anch'io di qualche patente di che non poteva esce da buttare il sangue
Cioè a buttare il sangue con la Prefettura ma non a che cosa servano certi certi interventi di di natura solidaristica a che cosa servano se poi la socia la società si chiude di nuovo
Si chiude di fronte a questi a questi Crespi non è da sottovalutare impatto esterno anche quando abbiamo risolto il problema del lavoro che fonda che è fondamentale che è fondamentale
E io credo stasera forse dire una cosa che non che non piacerà anni amico Marco pane la noi siamo schierati in un certo in un certo modo
E chiaramente siamo per il no sul referendum però abbiamo tanti obiezioni da fare ad una magistratura che vediamo spesso spesso in forma repressiva
In forma depressiva visitando queste carceri minorili ieri abbiamo trovato un ragazzino di sedici anni sorpresi in un supermercato a rubare delle trattative questa non è retorica cari amici infatti sono fatti
E mi diceva il direttore frutto Puglia aggravato una forse due ceffoni forse nel
E in un carcere ebbene io con voglio concludere stamattina abbiamo visto un dissociato qui alla Presidenza
Lei c'era un gruppo folto non suo carcere dei giudizi io credo o se non lo consideri che di cattivo gusto
Io credo la chiesa hai accennato a questo discorso e duole Calì e della rete della Cardinale di Milano
Ma è caduta la tensione
Ci dobbiamo misurare con i dissociati ci dobbiamo misurare ecco questa frangia di migliaia di giovani che neanche il fascismo teneva in galleria
Ci dobbiamo misurare e credo e credo che il discorso ciò dobbiamo porre tutti non vedo una certa attenzione anzi non vedo nessuna attenzione a livello politico eccome vedo anche una cattura una caduta di tensione
Ti consente la fate Samuele nella stessa chiesa che è stata protagonista nel portare avanti questo discorso se in Polonia contro le russe schizzi consente una mistica con un regime che certamente non è forte come il nostro io credo che crede spero che mi accuserete ricatti di di cattivo gusto se questo problema ce lo dobbiamo porre tutti
Come invitiamo turista Bevilacqua il dottor Vito siciliano l'onorevole Lezzi marrone venire qui cavolo della Presidenza del perché
Vediamo
Benvenuto al dottor Persica o il primo presidente di corsa dal canto
Altre quando vuole può chiedere la parola regaliamo ben volentieri
Prima di dare inizio
Inizia questa tavola rotonda vorrei precisare
Alcuni concetti che mi sembrano un po'basilari
In ordine anche le domande che volevo Porro
Agli intervenute a questo tavolo rotondo
Ci fanno di fronte ad un problema che sembra che sia difficile da risolvere un po'come la quadratura del cerchio
Per i non addetti ai lavori
Cercherò di fare uno schemino
Partiamo dal reato che è prova di Hamdi socialità
Il reato prove di antisocialità comporta appena che è una frizione
Come il contenuto
A questa frizione come contenuto è stato aggiunto come finalità da parte della nostra Costituzione
La rieducazione
Ma la cosa importante o rilevante e che la pena è di per se stessa di socializzante
Per cui noi ci troviamo
In questa strana situazione
Che attraverso d'espiazione di una pena
Dei socializzante voi diamogli socializzare
Come si riesca a superare questo
Problema
Io lo do metterò un po'a quelli che operano sul campo
In effetti io voglio dire la legge penitenziaria questa legge dopo questa lettura il problema se l'è posto
E ancora creduto evidentemente di poter contemperare quelle che sono le due esigenze da una parte il problema della socializzazione
E dall'altro il problema della finzione
Attraverso un sistema di pesi e contrappesi
C'è nella misura in cui interviene una rieducazione che io favorisco io legislatore favorisco attraverso e dei meccanismi dei ai quali brevemente feroci no
Cioè nel momento in cui si raggiunge la rieducazione diminuisce il grado di afflizione
E noi questo lo notiamo quando il legislatore comincia a concedere quelli che sono i primissimi istituti a favore del detenuto
Parlo dei permessi
Premiale tanto per dire parlo della premialità in materia di colloqui in materia di telefonate
Perché proprio in questo c'è il tentativo di risocializzazione c'è un tentativo di dare un qualche cosa e nella misura in cui questi prime
Attenzioni che vengono usate
Nei confronti del detenuto sortiscono degli effetti positivi si può accedere ad altre misure
Che sono sempre più riduttiva della frizione del momento della fissione dando atto della rieducazione intervenute quindi possibilità di accedere alle misure alternative dando ora ovviamente illecito si è posta il problema di come risocializzazione in carcere non è un problema che non si è posto
E ha chiamato in ballo
Lei amministrazioni pubbliche sia essa Regione che enti territoriali
Attraverso una serie di disposizioni legislative leggo da un decreto della di Ministro di Grazia e Giustizia recentissimo
Il quale così sintetizza
Il problema
Dici dall'insieme delle disposizioni legislative
Si reca che viene attribuito alle regioni e agli enti locali nel campo delle attività penitenziarie per adulti e per i minori compiti specifici quali istruzione professionale l'assistenza economica alle famiglie dei detenuti
L'assistenza post penitenziaria la prevenzione generale specifica nel disadattamento a carattere antisociale nonché compiti d'integrazione dell'attività del Ministero di Grazia e Giustizia in ambito sanitario culturale ricreativo e di trattamento
In stato di detenzione ho incontrato di libertà
Fatta questa breve premessa
Colgo un morto saluto al sindaco di Napoli del quale abbiamo tutti il letto e sentito che pochi giorni fa
Innovando nel campo pare che sia la prima volta che un sindaco di Napoli si sia recato nel carcere di Poggioreale
Ne prendiamo tutti atto ecco allora vorrei rammentare al sindaco di Napoli diamo atto a lei di aver preso questa iniziativa di essersi ricordato di Poggioreale ma ritrovarle voglio domandare
Poiché la legge pone a carico della comunità esterna e lei di questa comunità esterne il rappresentante la partecipazione all'azione rieducativa lei che cosa intende di poter fare come capo dell'amministrazione comunale di Napoli
Questo operativi partecipazione all'azione rieducativo che si dovrebbe fare il carcere di Poggioreale
Grazie
Samuele che MM invitato
Mi ha consegnato una sua monografia andata smarrita noto anche occasione di leggere alla risposta del signor moderatore poi non solo ci occorre anche il tempo per leggere per studiare i no nessuna difficoltà a dire che come azione che la grande sorpresa
Cercando di porgere un mutuo con una certa dignità uditorio che certamente uditorio altamente qualificato
In questo la Società Civile e distaccata non c'entra Agassi dirigente
Agita il simile assolutamente distaccata da questa determinata realtà no
Anche per prendere per per carenze culturale per disinteresse per egoismo perché nettezza altrimenti tantissime cose sarebbero già potute fare adesso passando per la libreria Guida per cercare qualche litro insomma il computer mi ha tirato fuori un libro del settantuno
Quindi molto vicino al SerT al sessantotto evidentemente
Non ho potuto fare molto affidamento allora perché sono andato signor moderatore sono andato per scoprire quello che c'è da fare
Qualcosa di vuol dire qualcosa così senza getta nella fase certamente innanzitutto l'allarme ho scoperto uno un ottimo direttore dottor siciliano
E mi pare che sia un uomo profondamente impegnato non vorrei sbagliare a prima impressione questa lieve il il risultato che devono ti devo trarre è la è la prima questione la seconda questione siccome anch'io ho avuto lei mie battaglie per la pace qui forse ci saranno molti sessantottini o abbiamo cioè cinquantadue solfito appoggiato per trentasei ore
Da avvocato manifestavo per la pace allora era un atto eroico per la durata duecento persone ci voleva proprio un un un un forte impegno ideologico politico
Sì c'era il buio Milano Cerci ma dovevo non c'è più ci sono delle celle a abbastanza recenti alcune assegnate a a un detenuto altre due detenute ce ne sono alcune invece alcune o molte non lo so io non credo che il il direttore Siciliano aveva un onesto mi abbia fatto esaltando certe determinate cose che poi non è che sono andato una volta ci ritornerò via via il contatto che ho avuto col direttore girava voce era un contatto con i detenuti con le famiglie detenuti cerchiamo di scoprire ma non perché bisogna farne sulla denuncia bisogna scoprire per vedere in che modo la società civile deve rispondere l'altra cosa che ho dovuto constatare non ho avuto possibilità resa in più di di di di vedere de le strutture di di di formazione di lavoro altra cosa che occupò constatavo visto mi con con molta malinconia che c'erano soltanto due con una roba valorosa insegnate con Amoroso assistente due c'erano l'alfabeto che si predisponeva da prendere due non ventidue duecentoventidue
E si
Sì certo meglio grazie si capisce conviene anzi sana campetti Independent in agitazione la gente scena e non per questi corsi siano destinati Sordi semplicemente a ad a stabilizzare l'alfabeto credo che siano anche destinate a dare una una informazione saldatura questione io però quello che ho visto signora
E l'altra questione chiede ci ha indotto il suo invito a recarci a Poggioreale era la sollecitazione che è venuta da questo centro antidroga praticamente di alcuni tossicodipendenti che con lodevole impegno forse anche un qualche terminato risultato positivo
Sono sulla strada della dalla della della liberazione da questa schiavitù chiama vostro uno alcuni determinati problemi per quando verranno fuori
Minacce apriamo il più presto possibile certe determinate strutture esterne per consentire al al loro di non ritornare nell'ambiente nel quale circola droga negli squallidi quartieri nello stesso tempo per cercare attraverso il la formazione di voli di poter lavorare per sé e anche per gli altri che voglio aiutare gli altri quartiere a venir fuori dalla dalla danza questa schiavitù
Ecco queste sono le le prime impressioni che io ho ricavato naturalmente non sono andato solo ma sono andato questo è doveroso dirlo per ma non tanto per ragioni di colleganza
Io ai miei amici dalla sinistra me stessa dicono o e ho finito dico che la sinistra si avvia soltanto adesso a scoprire il ruolo e l'importanza la funzione del del volontariato che è stato un campo esclusivo del mondo cattolico ricorda quale io mi levo tanto di cappello
E quando ho avuto occasione di incontrare per la prima volta il l'arcivescovo ho chiesto really sapere le organizzazioni del volontariato perché vorrei vorrei conoscere le contattarle sapere da loro quello che c'è da fare mi ha detto sì membri le metta la metterò in contatto con la Caritas ma sia un momento fino a questo momento questo non è avvenuto
Non vorrei che il volontariato fosse geloso io stesso non vogliamo strumentalizzare niente ci auguriamo soltanto che a dieci associazioni se la posso aggiungere altri dieci
Gli altri determinate informazioni proprio per cercare di fare quelle cose Telesio moderatore o finiva dritto poc'anzi
Sulla base del di una recentissima legge
Istruzione e assistenza alle famiglie assistenziale agli ex detenuti assistenza ai giovani e e vedo con piacere che questa cosa
Anche la mia visita è il momento di un clima che sipari creando se non c'era già prima se c'è
Già prima sono israeliano ma non perché a Palazzo andarono cioè cioè il sottoscritto
Ma che dopo la visita del vescovo casualmente c'è stata la visita del sindaco casualmente il Filangieri ha invitato il sindaco casualmente o casualmente il l'altro istituto visitare invitato il il sindaco probabile che questa cosa si vadano moltiplicando e cioè da registrare una sensibilizzazione deve perlomeno di certi determinati ambienti poi ci auguriamo dell'opinione pubblica intorno a questo fenomeno quando parliamo di sensibilizzazione parallelamente
Creammo Grecia e chiamò di di di di ieri comprendere che si stabiliscono anche delle delle condizioni di di di incontro con me
E su banda col mondo della della della giustizia col mondo dalla dalla cultura delle adesso da dalla Sociologia impegnati questi determinati settori ma anche con lo stesso
Staff dirigente dei penitenziari sicché sia possibile vedere in che modo cercare di di migliorare o di sostenere il loro lavoro
Grazie onorevole Lezzi dove andiamo al dottor Vito siciliano e al direttore del carcere di Poggioreale
Inutile dire carcere così alle casse più affollato d'Europa
Dandogli atto di quanto di buono ha fatto nel carcere di Poggioreale
Scendendo le rendendolo
Perlomeno in parte molto più vivibile rispetto a come era alcuni anni fa
Domandiamo che cosa possiamo chiedere ti concreto di operativo veramente alle forze politiche c'era presentate alla Regione della Provincia e del Comune
In ordine a quanto c'è da fare nel caso si rivolge a quando si dovrebbe fare o si potrebbe fare
In una recente manifestazione avute sia Poggioreale
Il direttore generale
Affermava
Una cosa che mi ha molto colpito cui io in effetti non ci avevo pensato
In un primo momento
Diceva che Poggio Reale oggi
E il segno tangibile
Che anche l'impossibile e possibile
In effetti allorché qualche anno fa c'era una certa situazione a Poggioreale
Si riteneva che fosse insuperabile quella situazione
Si riteneva che in tutte le carceri si può fare qualcosa
Anzi si deve fare tutto
Ma Poggioreale per la sua struttura per la sua dimensione per la sua ubicazione
Non può offrire niente se non la più cruda custodia la più pesante custodia
La buona volontà invece di tutti gli operatori
Impegnati in questo istituto
Ha dato prova come Poggioreale è un istituto i denti corta a tutti gli altri
Dove si può fare tutto
Quello che si può fare altro anzi si deve fare più di altrove perché più sono le esigenze più sono le necessità più della situazione veramente pesante per un ma un insieme di circostanze insuperabili su
E gli operatori devo dare atto
Non è il mio il merito della situazione attuale di Poggioreale e di tutti quanti
Dal più modesto agente operaio al più valido e il duca attore o vicedirettore
Hanno dato prova veramente eccezionale di alta professionalità di grande zero e sacrificio
E se Lucidi quindi ad impostare anche a Poggioreale seppur a scadenza più lunga un certo programma di osservazione e trattamento
Certo grandi prospettive non ne potevano ne possiamo avere
Perché i locali sono angusti abbiamo cercato di migliorarli
Però non dobbiamo dimenticare che
L'unica zona dove poteva s'
Sociale alquanto Poggioreale
Ben trentasette mila metri quadrati sono stati destinati Alda ad altre mi scusi Presidente Persica
Sono stati cioè destinati a ad aule della
Del tribunale
Da utilizzare ecco all'occorrenza
Quando noi avevamo esigenze più impellenti più continuo e più immediate nel carcere di Poggioreale
E questo ha dato un duro colpo la vita interna di Poggioreale
Che comunque non ci ha fermato abbiamo tentato di trovare altri spazi
Ci siamo orientati verso l'apertura di una casa penale
Già destinata a casa circondariale femminile e li abbiamo cercato ecco di incominciare un certo trattamento
Però ci siamo accorti
Che mentre
Ecco c'era tutto questo impegno da parte degli operatori interni questo impegno trovava un limite invalicabile
Nella collaborazione esterna
Io ho avuto esperienza in altri istituti anche del Settentrione
E devo confessare che certe volte era un
Un po'troppo pesante ecco direi quasi la petulanza con cui gli operatori Esterni volevano collaborare in carcere
Quando il direttore stava per fare una gran una pratica particolarmente urgente e delicata sul più bello si arrivava a una commissione di deputati
E ti bloccava la pratica urgente il ricovero urgente del detenuto e insieme a questi deputati bisognava fare una visione interni
In un primo momento me sinceramente dette fastidio però poi mi resi conto di quanto fosse necessario duttile anche quelle viste innanzitutto il carcere aperto al mondo esterno
Quello che succedeva internamento era a conoscenza di tutti
E in secondo luogo dinanzi ad alcune difficoltà insormontabile per gli operatori interni c'era la collaborazione degli operatori esterni
La situazione che invece verifichiamo qui ma alquanto diversa
Diciamo che per sollecitare l'attenzione
Dell'opinione pubblica non mi vergogno a dirlo
Ho dovuto io sollecitare la visita del medico provinciale perché si rendesse conto di qual era la situazione del carcere di primo Poggioreale e quindi consequenzialmente venisse una commissione parlamentare
E e fossero portati un pochettino al mondo esterno i problemi più gravi di di Poggioreale
Ho invitato decine e decine di volte autorità
Però sono rimasti tutti insensibili
Devo dare atto enzima qualche consigliere comunale regionale che sporadicamente venuto che il sindaco Lezzi è stato di una squisita
Cortesia di una grande responsabilità come primo atto
Ufficiale nella in una certa Napoli
Ecco di venire a visitare anche quel settore di cittadini napoletani
Però al sindaco devo dire io denunce hanno gradito quella visita però gradirebbero
Che non fosse ritenuta una visita politica una visita impegnativa
Impegnativa cioè vogliono vedere i risultati di quella vista
E da parte sua si attendono molto come molto si attendono da parte della regione
Il problema dei tossicodipendenti io lo abbiamo dovuto affrontare in prima persona anche se la legge non prevedeva a nostro carico quel poco quel problema
Perché purtroppo la sanità Munch rispondeva in un certo modo
Il presidente Iovino sa quanto dovuto insistere perché si riuscisse finalmente ad accertare chi era l'organismo corresponsabile
Per interessarsi dei tossicodipendenti nella zona di Poggio Reale
Finalmente siamo riusciti ad ottenere un un certo gruppo di operatori ma molto limitato e qualche cosa è stato l'avvio ma era ben poco
Noi abbiamo un'utenza così rilevante che le visite bisettimanale di due ore di quattro persone non fanno proprio niente
E quindi ci siamo dovuti organizzare ma fino a quando non possiamo continuare a portare avanti questo discorso o perché dobbiamo continuare noi a portare avanti questo discorso quando il discorso espresso dalla dall'esterno del mondo esterno
L'autorità giudiziaria mi sollecita continuamente Hill ulteriore perfezionamento del centro clinico carcerario per evitare che i detenuti vadano fuori io son ben felice o ampliato migliorato
Quanto prima spero anche di di di ingrandire nel centro clinico ma non ci dimentichiamo che il il problema sanitario non è un problema dell'amministrazione della giustizia non è un problema del della direzione del carcere
E un problema della della sanità e va risolto fuori del carcere ossia deve essere risolta in casa deve essere risolto dalla Regione non dalla direzione del carcere
E se poi andiamo a prendere il se il settore cultura e e formazione professionale
Per una media di due mila cinquecento detenuti abbiamo soltanto sette otto corsi professionali
Alcuni di questi si erano rivelati ormai superati ci siamo permessi di fare un'indagine interna in carcere vedere che cosa dicevano i detenuti che cosa ritenevano che fosse più valido
Ebbene sono uscite alcune altre aspettative
Abbiamo trasformato da tre anni alcuni corsi però solo sulla carta
Perché la Regione ci ha risposto che non aveva gli operatori per portare avanti questi questi corsi professionali
E allora sulla carta di immane kilim Poggioreale ci sono otto accorsi poi in effetti ci sono cinque i soliti cinque ormai superati che non so fino a che punto servono cioè quello di di di elettricista di falegname ed intagliatore e così via di seguito ma con chi dobbiamo prenderci in giro
I detenuti non chiedono assistenza realismo dicevo l'altro giorno al sindaco non vogliamo uno stipendio mensile in un posto per lo stipendio noi vogliamo renderci spunti della Società vogliamo che la società chi riconsideri
E mi è piaciuto a questa questa precisazione che i detenuti hanno voluto fare noi quando usciamo dal carcere dicevo dal sindaco non vogliamo un posto perché un assessore aveva detto che c'è una legge che garantisce agli ex detenuti possibilità lavorative de di riqualificazione loro hanno detto no noi vogliamo affermassi da solo vogliamo lottatore da soli vogliamo che la sua città che che giustamente avuto la delusione dal nostro comportamento antisociale vera che noi ci abbiamo ripensato
Il carcere
Non vuole essere una scuola che insegna ai dieci minuti nulla perché di di di di di notevole di particolare perché non hanno non ha grandi possibilità vuole essere soltanto l'occasione perché il detenuto stando da solo e meditando
Pensa al suo vissuto passato
Pensa la negatività del suo vissuto e pensi come e è stato una cosa inutile è stata una cosa non Cecilia a lui e alla sua famiglia vede quel vissuto e quindi una revisione critica del suo vissuto esistenziale lo porta ad un impegno diverso nel mondo al momento che esce ma un impegno che per lui lui sente attivamente e e per il quale chiede una mano al mondo esterno
Finora non si è potuto avere granché speriamo comunque che le i programmi iniziano più attuabili quello che io voglio dire a conclusione questo che devo ringraziare molto il presidente io vide Padre Samuele perché hanno voluto questo convegno qui a Napoli
Sentiti ero ero rimasto anche da solo a chiedere chiedendo senza essere ascoltato nessuno speriamo che adesso finalmente la sensibilità di tante persone che possono tanto a favore di questi di queste persone
Come ci si interessa degli ospedali e degli ammalati cede interessasse anche dei detenuti
Detenuti sono problemi di tutti e quindi interessiamo su cui tutti noi mettiamo tutta la nostra disponibilità però si accerto da noi non poteva aspettarsi aspettare più di quello che abbiamo dato e che adesso sta voi è un dovere anche della società di ciascun cittadino come anche della de degli degli enti e degli organismi noi siamo aperti ad aprire ancora di più il carcere però il cassiere deve vedere anche una mano da parte delle star
Grazie dottor siciliano
Roberto Morrone un detenuto che in licenza
Concede o meglio dire interlocutore vorrei domandargli
All'uniche
Ha vissuto una prima applicazione della legge
Gozzini dall'interno
è stato accolto questo tentativo di Rios risocializzazione che lo stato
Sapendo anche di fare questa legge
Favorendo la possibilità di un incontro con le famiglie con la Società esperto per ridar virtuale del detenuto a questi rapporti con la società crea famiglie con mondo quale d'estate segregato
Come raccolte se ritiene che questi primi passi della riforma possono svelenire quello che era l'ambiente
L'ambiente carcerario promosso per rendere più umane proprio nella misura nella quale danno una speranza
Che un futuro diverso di un futuro migliore
Va be'da parte mia credo che
Avesse la possibilità di parlare di essere in grado di farci usare un buon microfono grazie
Per quanto riguarda il bilancio che prima il presidente Iovino
Così accordo mi chiedeva devo essere onesto soggettivamente credo che non sono ancora pronto a farlo da un punto di vista dal punto di vista di un detenuto
E qui in un punto di vista
Di una minoranza
è stranamente ma si fida in una società moderna qual è quella del detenuto
Credo che va fatto un bilancio
Dico subito che rispetto alla
Griglia giuridica sulla quale è venuto ad affermarsi in Italia
Un primo processo di trasformazione del carcere dalla cultura della pena
Griglia giuridica
Alla quale questo avvenuto a leggere Gozzini seicentosessantadue ottantasei
Molto è stato fatto
Dicevo stamattina che mi piace ma immaginare la legge Gozzini come l'ultimo dei quasi venti
è il primo dei passino
Ma non minimizza non mi limitavo solamente a un ambito nei rivendica azionista di questa mia affermazione evidentemente
Credo io la stragrande maggioranza delle nubi siamo pronti a camminare questo Museen tiro
Aiutarlo a riempire un po'
Credo che però vada fatta una mi sento di fare un'eccezione di fondo
Credo che il problema del carcere Sambo disancorata dal piano della volontari dispone
Nella volontà
è fuori discussione che tutti presenti anche in una volontà di intervento e quindi di relazione col carcere con la trasformazione della del e vada visto secondo un'altra angolatura quello della necessità di confrontarsi
Con un luogo che tradizionalmente è stato rimosso
Dallo spazio sociale quindi da rapporti sociali
Allora ancorandola così
La domanda è la problematica e ne discende
C'è da dire che questo significa prima di tutto riaprire alla e aprire il carcere alla Società significa soprattutto
Farsi che la società ossa utilizzare in maniera socialmente positiva
Cioè così tradizionalmente i inteso sono tradizionalmente rinchiuse
Anzi sono incluse
Dando al termine imploso a questo termine
L'accezione negativa
Delle energie compresse non servono a nessuno
Ecco qual è il problema ecco perché io mi interessa a sposare il piano nella discussione sul un problema necessità fermo restando la questione la volontà
Credo che è molto
Resti ancora da fare
Chiedo perché che per quanto ci riguarda i nel nostro piccolo per quello che mi possiamo rappresentare
Abbiamo voluto con la Costituzione sia della cooperativa lavora
Se gli esperimenti fatti a Bellizzi Irpino
Sia del centro culturale
Sostanziale minimamente questo nostro
Questa nostra volontà di andare avanti
Questo nostro corsi in termini positivi credo
Che sia largamente accettabile che questo spirito un quali io sto esponendo questo problema siano scrive la stragrande maggioranza dei detenuti facilità
Credo che senza una una trasformazione della pena alcuni essi prima sentivo alcune i membra anzi
Circa alcuni episodi negativi chessò di vissuti nel carcere
Mi riferisco al sequestro di Porto Azzurro io credo offre fortemente che se non ci fosse stato alici Buzzi
Credo che quella sia fosse stato una situazione che implosiva
E non è era controllabile a nessuno nemmeno gli stessi detenuti
Dico questo non perché ho vissuto queste situazioni
Dico questo perché è importante per vivere
Aprire uno spazio detenuti ed evitare appunto di rimprovero un energie trasformarla in energie solo negative distrutti
Credo che questo sia un po'il bilancio a caldo come dal mio punto di vista
Che intendo grazie a una sono la parola alla dottoressa Bevilacqua professionalità credo tutti conosciuti non ero io la presente un ricordo soltanto che la direttrice del carcere di della casa circondariale dodici spie
Che questa casa circondariale
Sono stati concessi dall'entrata in vigore della legge Gozzini circa mille cinquecento permessi premiano i e nessuno dei detenuti usciti evaso
Tutti coloro che hanno ottenuto questi permessi premiare il petto si tratta di circa mille cinquecento sono tutti rientrati
La Bellizzi Irpino tra l'altro è uno dei pochi istituti unitario ce lo ricorda tra l'altro Margana pochi minuti fa
Nei quali oggi sono esperimenti cosiddetti per me se lavoro all'esterno sono un'autorizzazione europeista
Questo gli sta a significare a mio avviso che quando si vuole un qualcosa nel carcere si può fare sul piano della umanizzazione sul piano del rapporto sociale del detenuto con la società
E cosa volevo domandare alla dottoressa correndo Bevilacqua
Proprio in relazione tra questi dati che poi sono i dati emergenti si da questi dati emergenti
Si può pensare ad un carcere che sia tutto cresciuto
Cioè noi abbiamo dei permessi premio abbiamo avuto delle autorizzazioni al lavoro all'esterno questo sta a significare che tutto il carcere cresciuto
In misura di socialità di socializzazione o sono soltanto queste punto di My Space
Presidente io vino io innanzitutto volevo ringraziarla per la parole ringraziare Samuele
E volevo dirle questo non ci può essere in un carcere la punta di un iceberg e delle altre realtà che rimandano oscure o che non abbiano eguale possibilità di sviluppo
E sì sì sicuramente in un carcere e questo lo dice il Regolamento quello del settantacinque la legge Gozzini poi la possibilità di usare dei trattamenti differenziati mi spiego non differenziati nel senso che comunemente si dà al termine di differenziazione
Ma differenziati a seconda della post della personalità del detenuto e proprio perché il trattamento inteso come possibilità di conoscenza e programmazione futura della vita del detenuto
Sia quanto di più onesto e di leale possibile nei confronti del detenuto e del cittadino
Pessimo sarebbe un carcere in cui la concessione dell'articolo ventuno la concessione della semilibertà o la concessione del permesso
Dovesse essere un fatto indiscriminato che prescinde dalla conoscenza dei soggetti noi non faremo un bel niente al detenuto né alla società
Nel mio carcere presidente Iovino insieme a tutti gli operatori abbiamo una conoscenza del detenuto talmente diretta e lo dico qui ci sono tanti ex detenuti presenti senza tema di essere smentita
Con le famiglie con i detenuti con i loro problemi con i loro figli tali da rendere praticamente così vicina così sentito il trattamento da parte loro
Che le possibilità di evasione sono nulla e proprio per questa convinzione dell'unico inutilità dell'evasione stessa
Noi non abbiamo solamente il gruppo di detenuti che lavora all'esterno secondo l'articolo ventuno non abbiamo soltanto la cooperativa la guerra noi abbiamo un gruppo di detenuti camorristi e lo dico qui a Napoli provenienti da Pianosa nel numero di ottanta che sono a Bellizzi Irpino in esperimento
Sicuramente questi detenuti non hanno l'articolo ventuno nello avranno a brevissima scadenza ma sono detenuti per cui l'équipe di trattamento sta prevedendo delle possibilità di lavoro delle possibilità di reinserimento proprio per staccarli dai meccanismi della camorra
Ma un'altra cosa vorrei dire carcere cresciuto significa poco se non si abbina al concetto di società cresciuta
Carcere cresciuto ossia quando cresce la società è un carcere per quanti sforzi per quanta buona volontà per quanto amore per la gente per quanto spontaneismo per quanti volontari per quanti psicologici possano essere e per quanti pochi o molti uomini politici di buona volontà
Non può che essere affidato agli spontanei ismi io sentivo stamattina il rappresentante della Regione il dottor basta che diceva una cosa molto giusta
Noi abbiamo creato a Bellizzi Irpino assieme detenuti dell'area omogenea un osservatorio per i problemi del carcere
E sembra che abbiamo fatto chissà cosa ma la Regione avrebbe dovuto prevedere per un fatto suo istituzionale possibilità di interventi anzi doverosità di interventi all'interno della struttura carceraria
E a fronte di tutto questo non ci troviamo di fronte ad interventi sporadici e a corsi di formazione professionale come diceva il dottor siciliano
E mi piace ribadire il concetto perché profondamente Beria d'ostativa ad una reale crescita del carcere cosa che lei mi ha chiesto
Corsi professionali che sono inadeguati sia la mutata condizione culturale del detenuta
Sì alle mutate esigenze di chieste lavorative Esterne
E questo perché perché ci sono quattro mila assunti secondo criteri non professionali che purtroppo debbano essere utilizzati e che quindi devono fare la cosiddetta riconversione se da imbianchini vogliono diventare insegnanti di grafico insegnanti di e di meccanico insegnanti di e corsi per computer e così come la richiesta da parte della popolazione detenuta
E allora il carcere si sforza di crescere si sforza di crescere per tutti con i pochi mezzi che gli vengono messi a disposizione e si sposterà ancora di crescere ma il problema carcere lo abbiamo ripetuto tante volte
è un problema che può essere visto molto o quanto meno si può tentare di risolverlo il problema della detenzione soltanto con l'attenzione il coinvolgimento doveroso non saltuario non
Così improntata ad uno spirito diamole momentaneo per la gente o alla spontaneità SMI pre elettorali
Ma con una programmazione di interventi che renda veramente LaPresse senza delle istituzioni così come la legge vuole coinvolta nella gestione del carcere
E quindi il carcere di venti effettivamente realmente parte
Della società e non solo nominalmente le visite sono bellissime ma devono essere visti i tempi e gli atti alla presenza dei parlamentari a noi fa piacere purché paglia questa presenza seguano delle iniziative
Altrimenti crescerà un carcere non crescerà un altro crescerà di più a un altro crescerà di meno
Ma non si può creare un carcere delitto è un carcere dove i detenuti stanno male la condizione media di tutte le carceri italiane e questo lo può fare solamente un'organizzazione esterna tenta e capillare deve essere uguale per tutti altrimenti la legge che già difficilmente eguale per tutti rischia di essere diseguale anche nel momento dell'esecuzione penale il che è veramente assurdo
Presso il presidio scusa
Poiché Roberto Maroni va via volevo un po'scusavano perché logicamente di rientrare deve firmare e deve ritornare a casa
La sua storia ed il suo culto questa mattina sono stati per noi importanti perché hanno portato un messaggio hanno ricamato un impegno e una condivisione ridiciamo arrivederci
Stazione possiamo senso fare un altro giro di domande risiede nell'ultima domanda se il sindaco letizia d'accordo proprio a lui che la riserverei per ultimo
Per
Che chiuda questo nostro dibattito è volato una parola torna al dottor Sicilia sconsigliano lei ha
Costituito nel carcere di Poggioreale con le poche possibilità che lei
A
Un gruppo che assieme di Dorothy tossicodipendente
I quali
Vivono sicuramente in una condizione migliore di quello che sono condizione del carcere
E io sembra inteso questo gruppo come un po'una specie di pesce Pilotto che dovesse indicare come deve essere
Poggioreale non come lei ritiene che era un giorno non molto lontano noi possiamo vedere tutto Poggioreale così come
Tutti i detenuti di Poggioreale trattare così come sono trattati come trattare questo dico
Io me lo augurerei
Sempre che Poggioreale anziché avere l'attuale dimensione avesse la la dimensione triplicata
Come minimo
Non ci dimentichiamo che il problema più grave di Poggioreale e quello del super affollamento continuo
E con un super affollamento non si può fare questo genere di trattamento
Allorché iniziamo l'esperimento con i tossicodipendenti
Io devo confessare che mi sono state rivolte molte critiche anche da parte degli stessi operatori di molti operatori interni perché dicevano che stavo privilegiando un gruppo di detenuti a danno di altri
Cioè mentre in una cella monoposto normalmente nell'istituto anche se non nella parte ben ristrutturata ci sono due detenuti al centro sperimentale in una cella monoposto ci sta mezzo detenuto
E mentre nel nel nell'altri istituti nella restante parte dell'istituto non vi sono spazi liberi qui ci sono spazi liberi
Noi abbiamo tentato di di avviare il discorso in questa zona nella speranza che si possono tenere a Poggioreale il
La presenza minima cioè la presenza adeguata che se di chi crede che lo dovrebbe essere quella non superiore alle sette ottocento unità
E io ritengo che se noi riusciamo ad ad abbassare quel livello con il nuovo carcere di di Secondigliano e con qualche d'un altro dovrebbe essere costruito le
L'esperimento può andare avanti devi andare avanti sinceramente sono orgoglioso di dire che di tutti i ragazzi che son passati in trattamento dal Centro sperimentale nessuno è tornato indietro nel carcere nel la droga il che vuol dire che l'occasione disgraziata del carcere e stato l'occasione favorevole di cambiamento della vita
Però il discorso è questo oltre ad avere una diminuzione di i organi di di di di presenze detenuti occorre sempre un esercito di operatori molto qualificati mi in nell'istituto
Ora con importi chi abbiamo a disposizione abbiamo voluto avviare questo discorso nei confronti di di questo piccolo gruppo ma se vogliamo estenderlo abbiamo bisogno di tanti operatori
E che siano persone veramente motivate in opere sociali di senza alcun secondo scopo od ho interesse a quel punto si potrà estendere ulteriormente l'esperimento in ogni caso io posso dire questo che nei nei nostri programmi l'esperimento del cento sperimentano intanto intendiamo estendo la tutta la casa penale quindi dal gruppo di venti potrebbe passare al gruppo di cento ma alla fine dell'anno allorché ci sarà consegnato un altro reparto completamente ristrutturato secondo i criteri veramente avanzati tecnica penitenziaria il padiglione Salerno ecco possiamo vedere anche la di avviare questo nuovo discorso non vale i vorrei cercare anche nuove nuove metodologie però tutto è subordinato alla collaborazione degli operatori esterni
Dottoressa Bevilacqua si interessa anche di sindacalismo
Se
Ora vuol
In una tema del Comune e carcere società in effetti per il detenuto l'impressione che la società sia rappresentata anche dalle persone che sono libere che vivono in società certamente il detenuto la Società e direttore e la gente che entra e che esce dal di dentro il mediatore eccetera
Ecco mi domandi in che misura
Può migliorare il carcere
Se miglioreranno le condizioni di vita e di lavoro di tutti gli operatori gioco Mecacci sapendo oggi benissimo che le condizioni Licia mente degli agenti
Molte volte sono peggiori di quelle che sono
Le condizioni io la ringrazio per avermi fatto questa domanda perché mi dà l'occasione di porre l'accento su un tema che in questo momento è di particolare interesse per tutta la categoria
Non solo dei direttori ma degli operatori penitenziari a qualunque livello impegnati nell'ambito degli istituti di pena
è un fatto indubbio e credo che non occorra sottolinearlo in questa sede che nel momento in cui migliora la qualità della vita degli operatori penitenziari migliora anche la vita dei destinatari dell'opera di questi individui
è chiaro che se l'agente di custodia non è più costretto a rinunciare al turno di lavoro settimanale non è più costretto a fare straordinari e può operare secondo quanto la legge prevede che faccia evidente che anche il suo stato d'animo il suo atteggiamento complessivo nei confronti delle persone che sono ristrette all'interno degli istituti di pena sarà diverso
è chiaro che se il direttore come accade per tutti i miei colleghi è costretto a lavorare quindici ore al giorno perché lì non si tratta di rimandare all'indomani di una carta ma si tratta di rimandare i problemi di un uomo con conseguenze spesso terribili
Può farlo con una maggiore tranquillità e con una possibilità di diversi il proprio lavoro così come tutti quanti se lo vibrano le condizioni del detenuto saranno sicuramente migliori
Ed è altrettanto chiaro che se ai vertici della nostra direzione generale a capo degli uffici ministeriali ci fossero degli esperti del settore come direttori d'istituto
E non dei magistrati
Con tutto il rispetto per il lavoro che hanno svolto e con tutto l'apprezzamento per il lavoro che hanno svolto che ben poco conoscono dei problemi del carcere ma che hanno un'impostazione completamente diversa
Rispetto al momento della pena tant'è che sono giudici quindi dovrebbero essere coloro che li condannano o che li assolvono ma non coloro che curano l'esecuzione penale
Ci fosse un direttore d'istituto che sa fare il conto di quante guardi occorrono e siccome poi lei disfunzioni le paga sulla propria pelle anche il coraggio di insistere perché queste cose si ottengano probabilmente anche la condizione del detenuto sarebbe migliore
E sì a capo dell'ufficio trasferimenti detenuti invece di un magistrato ci fosse un direttore che condusse
Quali sono le difficoltà delle famiglie dei detenuti perché se le vede tutti i giorni andare in ufficio
Quali sono le lacrime delle mamme dei padri dei fratelli anche dei bambini perché no
Che devono andare a Pianosa trovare i propri congiunti molto probabilmente la condizioni di vita del detenuto sarebbe mutato perché chi è al vertice ha conosciuto la persona prima di trasferite il pacco
Meglio di me che l'articolo ventisette della Costituzione secondo comma prevede che la finalità della pena nella rieducazione questo a mio avviso sta a significare che lo Stato ha un obbligo giuridico di rieducare
Il condannato
Se questo è vero lei ritiene come sindaco di Napoli che l'obbligo di rieducazione rientri nel servizio una sorta diciamo così generale di servizio sociale che si deve apprestare alla comunità c'è nella s'è una società nel momento così come si interessa degli handicappati così come si interessa degli ammalati così come si interessa dei bambini così come s'interessa dei vecchi deve prestare la stessa curva al detenuto considerando il detenendo la detenzione quasi l'effetto di una malattia e quindi di un malessere sociale che comunque la cura
Solo
La verità è che la Società queste società si occupa della degli ammalati cioè si occupa della sanità all'ospedale perché ciascuno di noi può essere vittima dirgli piccoli o gravi inconvenienti ma non è che la società si occupa la manina dovuto precedere gli handicappati
Non è che non è che si occupa si era dovuto degli emarginati
E non è che ci occupa nemmeno delle delle dei dei carcerati o di quelli che sono venuti fuori dal carcere insomma è perché c'è uno
Così a mio sommesso avviso
Così previsioni egoistiche in ogni caso arretratezza culturale rispetto ad una serie di problemi che avrebbero già dovuto trovare soluzione da tantissimo tempo
Perché credo che bisogna anche cercare di fare un salto qualitativo andando anche a al di là delle leggi io per esempio dal momento in cui mi son trovato ma ma non da sindaco ma datata candidato ho pensato come del resto può pensare qualsiasi cittadino napoletano
Così un po'al corrente delle nostre vicende che uno degli aspetti fondamentali che bisognasse trattare persegue con la formazione professionale non abbiamo competenza
Ma posso mai pensare che la città di Napoli che rappresentava data la Regione non debba interferire con decisioni in questo determinato assetto ore lasciando spazio esclusivo quasi alla regione Campania presente inorridisco quando sento sbarramenti inorridisco
Purtroppo può darsi che anch'io mi troverò le stesse condizioni quando dice dovevamo fare sette corsi di formazione professionale siamo siamo scesi era altre soltanto perché mancano gli operatori è io dico facciamo attenzione che non creiamo una una condizione privilegiata per quelli che stanno in carcere perché al di fuori del cattivissimo luce livelli ai giovani ma non ha imparato il mestiere
E no ma non a a fare il il il significato di questa mia affermazione no c'è una carenza spaventosa sono rapinati centinaia di miliardi per l'assistenza hanno dato voce un milione al mese circa egli disoccupati organizzati e hanno fatto bene ma avrebbe fatto bene meglio se avessero con questo milione al mese anche insegnato a mettere un chiodo sì che dopo dieci anni dieci mesi dodici mesi un anno non sapevano fa assolutamente niente
Ora breve bisogna anche tener conto che perché Hiller e reinserimento
Può anche avvenire anche a attraverso la droga la la la l'attività privata se c'è una una una una un'attitudine professionale non non necessariamente utile trovare il posto che effettivamente lo si trova ma ci sono anche altre voci possibilità di occupazione l'impiego nel settore privato o assumendo in proprio certe determinate iniziative importante che ci sia una formazione professionale c'è tre le le critiche che sono state fatte da D'Alema che sono i Dipartimenti però io sono fermamente persuaso che a Napoli mancano gli elettricisti mancano gli idraulici ma anche voglio dire Ilir agrotecnici
Ma ma anche di Sissi ebanisti perché se abbiamo bisogno le nostre case
Di un LCD che esista o di una grave dobbiamo forse aspettare uno o due o tre o quattro giornate prima che arrivi insomma
Evidentemente ci sono delle resistenze e no e non ci sono nemmeno certe determinate agevolazioni questo per esempio appartiene a tutto un mondo su quale è necessario che un'amministrazione come l'amministrazione comunale di Napoli che è la metà della Regione campare debba interferire stabilendo dei dei raccordi con la Regione Campania anche con la Provincia le le cose naturalmente si intuiscono poi e difficile a praticare ma bisogna essere estremamente tenaci io e finisco non so se ho dato sia pure sommariamente un fu una risposta al al suo interrogativo una volta sia pure indirettamente stazioni che si facesse
Il mio nome è comparso magnifica articolo in cronaca delle del del redattore capo della cronaca napoletana presenza presenzialismo no con tutte le differenze in questo comporta lo dico naturalmente a me stesso
E però è anche importante sapeva ricavare da certe determinati atti o certi determinati gesti quelli che sono gli orientamenti sono andato a caccia di Poggioreale siccome non ero io devo far candidato fra cinque anni lo devo fare vado a cercare cercare suffragi oggi sto qui domani posso stavano tranquillamente a casa mia non è che vado alla ricerca di consensi o di suffragi no mai perso una certa determina la volontà Pollastrini questa manifestazione di volontà siamo altamente anticipo trichet rispetto al complesso generale e delle del non dico della della società ma della società politica avverto certe determinate esigenze allora e necessario acconti secondo il mio modestissimo punto rivista assecondare per coloro che hanno certi determinati strumenti per assecondare un'iniziativa del genere mai bisogna parlare soltanto oggi della della della visita della della Cardinale o della visita del sito a questa Inter mi applaudono bisogna insistere
E credo non mi permetto di dare suggerimenti meno che mai la gentile signora o ad horas direttore ci siciliano ma credo e che è uno sforzo perché il carcere si è aperto alla società perse io mi rendo conto che avete lo sconto di terribili ma perché a un certo determinato momento non sollecitate l'università non sollecitato il mondo dalla cultura non sollecitate sociologi psicologi avvenire a parlare a immedesimarsi vedo qui per esempio il magnifico signor sovrintendente della Teatro San Carlo non so se
San Carlo V ma la possibilità di andare a fare un concerto magari in uno di questi sezione avesse chiesto è stato fatto un concerto di dalla da nomi se il San Carlo si offrisse
Potrebbe farlo a Napoli o in altri istituti presso comunque no io volevo dire una cosa perché forse lei non non ha avuto modo ancora di apprenderlo lei parla di università guardi che noi abbiamo una polemica con l'Università di Napoli ancora irrisolta perché Napoli continua ad essere l'unica università d'Italia che si rifiuta di vendita
A fare gli esami ai detenuti in carcere malgrado il mio personale intervento col rettore dell'università ha detto che lui si rifiutava di ma dare i docenti in quanto invecchiano che questi avrebbe approntato entrando nella struttura carceraria non poteva essere retribuito
Se ancora parliamo di chiedere io non so che cosa e dove a chi dobbiamo chiedere ancora dottoressa Fazio per cortesia concludo sullo andando RAI nella sua almeno non so se aveva commosso il solito insomma sollecitando il questa direzione
E glielo anche qualitativi di di rapporti di presenze di volevo Ravazzolo l'evolversi volevo soltanto dire che non abbiamo molte evidenziando il fatto che lei sia andato a Poggioreale perché i fatti proprio perché non i suoni emessi non essendoci mai andarmi su o dei suoi predecessori foto ci sembrano cose che questa sua disponibilità coi viola questo fatto un'inversione di tendenza dando per usare uno dei termini ormai in bocca
Un'inversione di tendenza finora abbiamo avuto un comune di Napoli completamente disinteressato verso questo problema era un problema procedurale che non interessano gli amministratori comunali prima
Oggi ci fa piacere sapere che alla testa dell'amministrazione comunale siede un sindaco che è interessata a questo problema quindi un sindaco disponibile gli argomenti alle liti se
Che perverranno dagli operatori del carcere da coloro che si interessano a carcere grazie la parola al dottor
Allorquando il sangue sto io chiedevo al Presidente che forse a questo punto potremmo fare un qualcosa del genere cioè se qualcuno di voi a Manila Breve non è che deve tenere una conferenza
Vuol fare una domanda a di illustri ospiti comprese col presidente Iovino forse potrebbe essere un motivo diverso di continuare almeno per un quarto d'ora cioè se qualcuno ha qualche domanda ma può fare perché altrimenti si resta lì
Forse con qualche dubbio con il desiderio di voler dire qualcosa di approfondire di rettificare ecco lo so
Modo
Questo volevo dire cioè potremmo interrompere perché se il presidente io vinsi e io potremmo anche continuare a fare queste domande però voi ci sembra di stare quasi in televisione e voi fate la parte così degli utenti che vede la televisione
E
Chi se sentiamolo si può alzare la fame al posto time troverà serva sapeva vuole oggi
Detenuta
Va resta restano mi scusi e questa è una cosa possibilisti ma tant'è che i detenuti che sono nella condizione giuridica di ottenere un tennista vengono avviati tranquillamente all'universo
Da in permesso e sostengono gli esami quello che invece non può accadere che un detenuto in attesa di giudizio che egualmente diritto a sostenere gli esami soprattutto perché la Costituzione lo presumere ben nascente fino alla condanna definitiva nel momento in cui deve sostenere un esame universitario e non è possibile concedere il permesso premio perché non è nella condizione giuridica di ottenerla è impossibilitato a sostenere gli esami perché l'università si rifiuta di venite ma quello che è più importante non è che e non è quello che io sto dicendo in questo momento che lei mi domanda perché non li mandate perché l'età carico sempre al carcere di dover trovare un éscamotage
Per aiutare i detenuti e non fa carico invece all'università di Napoli dell'irresponsabilità del T-Red docente di non venite all'interno questa una domanda che faccio io a lei
Sospettando dimmi dispone
Poveracci braccio
No difficile perché vi aspettate che il carcere debba intende risolvere i problemi che la società libera ogni dieci abitanti e si trova dicevo
Dicitura e perché si dovrebbe riuscire la direttrice di un carcere no fissando mi scusi io non dico che ci debba planare lei perché la direttrice del carcere c'ha provato a una città degli enti che l'istituzione
Ho in mente politici del ministero della pubblica istruzione hanno il potere di operare delle pressioni se non altro di opinione su questa persona di che dal mille novecentottanta al mondo se non ricordo male ha messo una delibera per cori vieta agli insegnanti di venire all'università e l'assurdo e quindi resta e che questi stessi insegnanti vengono dall'interno ad insegnare
Contrariamente ai detenuti senza alcuna retribuzione però non possono venire ufficialmente a per fargli sostenere degli esami regolari
Bene andiamo avanti volevi fare un altro
Conservati diciamo per la prevenzione già dove verità ma delle persone fa
Ieri in questi studi appunto di difesa questa è una domanda molto importante ma non ritengo di poter rispondere io perché io sono il direttore di un carcere sono d'accordo con lei che l'avrebbe Simone costituisce uno dei momenti fondamentali per la ritengo che il presidente Iovino che è un magistrato e quindi come tale probabilmente più titolato di me a dare questa risposta mi sostituisse
Fabrizio non non ci interessiamo io faccio il magistrato faccio il magistrato di sorveglianza Spinosa
Un'altra un altro ingresso quindi soltanto di penitenziari nel penitenziario comincia nel momento in cui la prima comincia ad essere eseguita quindi evidentemente con la prevenzione non abbiamo proprio niente a che vedere
Problema della prevenzione Juventus politico adunanze mai non c'è l'obbligo Lezzi utile
Il dottor Pascalino è molto complessa freni
Educazione dovrebbe significare proprio quello
Io devo fare una persona a mio avviso significa proprio fare in modo che diventi una persona diversa da quella che ha commesso un reato perché si è dimostrato in mostra una carica di sociale
Giuria di un'azione diversa concerne questo quindi del carcere funzione tali dentro dovrebbero uscire tutte persone che non dovrebbe commettere reati la recidiva dovremmo cancellare dai codici
Presidente io vi dà ma il problema che io mi pongo non come direttore dell'Istituto che istituzionalmente dei voti educare le persone ammesso che ne abbiano bisogno e che devo restituire alla società una persona diversa da quella che è entrata in carcere e che cosa ne farà la Società di questa persone che io gli ho restituito diversa
E se prima riusciva a sopravvivere in base ai suoi principi delinquenziali che lo ponevano in condizioni di trovarsi in una realtà lui nota quando io ho notato questi principi e si ritrova a lottare con gli stessi problemi che lo hanno poi condotto alla devianza così c'è ed è di questa persona prendiamo questo fuori onda aderente ad una organizzazione camorristica che uscito dalla camorra e che va forte non trova lavoro non trova strutture non trova servizi cosa fa quando messo fuori un tossicodipendente che il dottor il collega siciliano dopo con tanta preoccupazione con tanta cura contando intelligenza aveva aiutato a superare i problemi della tossicodipendenza e si trova poi allestendo in una società che non ha strutture sanitarie di sostegno per queste persone che cosa ne sarà di questo ragazzo
Questa è una risposta che la società che qui dovrebbe essere a discutere con noi operatori mi dovrebbe dare perché non le nostre risposte per le stiamo andando sono le vostre che attendiamo
Bene l'ultima domanda mentale padre Cocuzza così critica domande da fare
Sì ovviamente Rita spesso dovrebbe ora
Ma manuale citazione darci sul nuovo fasce un viva
Farà ma
Giovanna
Questa quello
Trascorreva Giuseppe osserva retrovisore esterno vanno
E allora abbia Bergamo regionale
Pasello un ordinamento la specie merito abbiamo riforme posto firma comunque acquisti motivi come no
No a faremo esame stamattina concludo posso
Alle
Comunque volevo dire progresso sospetti Lezzi Women dire una battuta nel processo se ne conserva c'è una punta di pessimismo
E lì evidentemente se ci sono dei progressi questi progressi sono lunga come la vostra ce l'ho con residenti qua sensibilizzazione dell'opinione pubblica di vasti ambienti della cultura della della delle forze economiche certo Polcevera stabili anche dei contatti diretti e per esempio non riesca a carico risolverlo sullo scomodo non riesco a capire tedesco per quali ragioni industriali ma vorrei fare l'esempio dello spendere decine e decine di miliardi pur lodevole soldi decine e decine di miliardi per le campagne elettorali Sempronio persuadere ci vogliono spendere decine di miliardi e giustamente per sponsorizzare questo o quel determinato vado opere culturale questo quella della Rover a parte non si rendono conto se fossero sollecitato forse le bugie deve rendere conto che si possono distinguere ancora di più il recupero quindi un bene artistico se profondo che le risorse a loro costa meno silenziosi dovrebbe
Collegi avrebbero inquilino vanno sentiamo garantirà anche legalità visto industriale Orwell uomo economico ho ubbidito personaggi coltello vuole nuvole se diventa un po'Ispica uno come lei può darsi pure che se li andiamo a prospettare un centro di formazione determinate registrava fronteggia ogni caso ci farà campagna per sensibilizzare insomma mi pare che sia un dovere delle amico
Reale fa bene
Vale no sino
Ma grazie
Ma non Luca podistica operativi i comuni ma come avviene Poggioreale fa nell'informazione
Geloso comandati da questo romanzo lacrimogeni americani anzi molto chiaramente questi sono i miei limiti Leporello dell'uomo gli ho posto risponderà adeguatamente zone uno
Quando lei lavorava quindici ore al giorno credo che non potrà studiare dando così il finale
Franco sicuramente proprietà sapere veramente aumentabile portafortuna domande nessuna
Scusa una domanda Adriano no niente
Perché
Terrà Riondino fosse negli anni novanta
Oppure momentaneamente i nomi insiste piena convergenza banale anch'io senza fare onesto
Ma non Panasiti al momento di un erano praticamente Marcella glielo aveva in base ancora vicino a me nuova finanza l'amore no non è una negli ultimi anni Dublino diciamo che un attimo capo no
Gianni Fenzi implica morale
E
Parleranno
Gli emendamenti al ma stanno aggirando Aventino parlamentare maschilista anche la nomina diciamo che rimanendo regolamentare mediche dinanzi ai criminali nazisti c'è anche il nuovo e spiega innalzando il Romano Carla
Nel basso
Penso che sta giusto va be'ma sano cosa è una
No va bene questo
Signorina nelle case dei napoletani ci sarà oggetto del terzo mondo che fa il servizio militare
Ma osserva però resta quartiere che abita nei quartieri insomma non possiamo giusto aspettare a trent'anni vedere certe determinate cose
Però non è questo anche perché c'è stata una gioventù Epifani quartiere che non spaccia la droga insomma sarà Caccialanza come sono
La
La giustizia dunque avremo amori avremo altre possibilità volevo soltanto dire riservato insomma
All'onorevole a tutti dunque vorrei dire se vogliamo concluse nasce domandavamo farmi una manica precise senza
Ecco
Va be'novità perché si è stato bravo fino adesso al volo però è grazie nel fascicolo era polacco allora un'altalena mattoni
Sì
Zero euro
Sono società
Un'iniziativa
Generale dentro professionale
Virgola mi sembra
L'importanza dell'ammontare convalescente questioni il resto quello che continua direi trovato va bene deve carenza e famoso scusa ritorno proprio coordinamento cioè
Mi sembra che nato mosse della città questo problema lungo giorno dopo c'è avvocato giusta tranquilli è nell'ordine delle loro figlie le funzionalità dico sino ad arrivare locale esaminati possono attivare
Occorre possibilità proporre un ulteriore discutendo senso dove degli operatori
Che segue
Proprio sulla
Sicurezza spesso volevo dire la sua condizione Salvatore considerate nove stesso chiusure avente fra problemi di ordine immediatamente verso
E sostenendo Aldo
Esteso dove
A tutti fai una sollecitazione per tutti
Dottor Vito siciliano tra l'altro è molto aperto anche la presenza nel carcere di Poggioreale sia presenze di volontà
Capisco che
E così facciamo un piccolo giro sta insistendo quindi non vorrei che poi fosse disattesa
Interessa
E
Sì che sembrava avesse proporre resta sentenza
Ma io tentativo che abbiamo portato avanti di aprire il carcere il mondo esterno ho notato Nando Peretti contarne coordinare voi sì appostarsi di e interventi di questi volontari
Questo perché molto spesso se ci sono delle potenzialità e disponibilità
Ma non si conoscono dove sono come si possono utilizzare
E nel momento in cui si riuscisse a fare un coordinamento
De dello stesso settore carcerario tra i vari enti
Comune regione provincia Camera di Commercio e così via di seguito
Con l'intervento di io operatori penitenziari io ritengo che si potrebbe programmare insieme
Egli utilizzare al meglio e con le risorse che possono prodotti che senz'altro ci sono eccome molto a mio avviso non siamo molto spesso di individuale e quindi ad utilizzarlo da un coordinamento dalla Costituzione invece ecco di di di un ufficio cittadino che s'interessa in modo serio del problema del carcerario
Possiamo averne notevoli benefici tutti quanti
Bene è rispetto ispettore
Penso che stanno in si andrà in quanto non avranno resta Giordano quando io guardando ho dato la mia disponibilità questi incontri ancora un grande
In Mongolia no cioè clandestino nascosto potrà
Coordinati pesantissimo va bene allora noi riceviamo alla conclusione divisi soltanto
Grazie può sembrare retorico come se la vostra presenza qui non avesse anche un significato che va al di là per la vostra presenza
E permettetemi di così di ridimensionare un po'anche quello che diceva ma la Coni
Il c'è anche un poco il mio confratello Cocozza
Cioè mi spiego
Questa presenza non è una presenza di persone che operano nel carcere a livello istituzionale la presenza di chi ci opera a livello istituzionale a livello di volontariato di chi fa qualcosa all'esterno del carcere
Di chi con una una curiosità ambientali una sensibilità sociale vuole iniziare a lavorare io penso che questo convegno quest'incontro questa occasione che è stata offerta dal centro culturale l'ancora sia stato importante per tutti e a questo punto ritengo che sia importante anche per cui un motivo perché evangelica mente ludico basta un po'di lievito per far fermentare poi tutto a la Paz quindi non è che dobbiamo fare adunate oceaniche poiché non ci ritroveremo su queste cose nel ci avviamo alla conclusione stavamo aspettando il presidente che con la macchina
Questo se non possiamo penso attendere aspettiamo penso di sì io penso che se veniva avrebbe comunicato qualcuno della DIGOS qualcun altro che stava qui a momenti
Ma io per la verità ha avuto notizia da da chi coordina i suoi servizi sicurezza che stasera sarebbe stamattina sono svolto
Insomma questo chiedere mi ha detto che veniva verso cioè
Stamattina medico adesso non so se l'ispettore segnati Crescenzio
Allora Dado Moroni metri delegati dividere la Presidenza del Consiglio di Stato ma luce fa benissimo ragione romanzo stile
Prego Consigliere
Parte c'era tutto
Sin qui
Rilancia caccia per fare una precisazione
Mi ha con lo spirito quella frase ritenuto il quale ha visto nella istituto carcerario una specie di rimozione della devianza da parte della società civile
In effetti non sono da lontani i tempi nei quali prevaleva non tanto la teorica della penna come retribuzione rispetto al male commesso ma la teorica della difesa sociale alla stessa maniera del malato di mente che veniva portato in manicomio così colui che poteva procurare guasti alla società civile veniva climatizzati
Con questo non intendo dire che aderiscono adesso di coloro che vorrebbero risolvere il problema demolendo nel mura carcerarie alla stessa maniera con la quale di recente si sono aboliti gli istituti manicomiale
Sono però dell'avviso che la carcere debba aprirsi verso la società la società debba andare verso il carcere
Perché questo accada perché la condizione carceraria sia più o affidabilità di rivedere occorre che la struttura carceraria assuma dimensioni i donne alla vita di una società civile gli ho molto apprezzato quello che ha detto il dottor Siciliani per quanto riguarda i tentativi attacca fatte in questo senso nell'assoluto una di Poggioreale
Quale notoriamente tra le più dissestata non dico di tale non fosse anche d'Europa
Vorrei chiarire però si è rivolto a me quindi mi tocca a fare questa precisazione
Che se è vero che una certa aria Esterno gossip stabilimento carcerario è stata dovuto impiega e per la realizzazione dei
Maxi aule per la celebrazione dei processi contro la criminalità organizzata
Non è da questo che poi è venuta fuori la moltiplicazione di quelle celle qualcuna solo delle quali forse è stata presentata Dassin dopo Lezzi dove si vedono va detto i letti a castello e molti detenuti nella stessa struttura
Non è di peso dalla utilizzazione di quelle aree poiché io posso dire e qui dovremmo ancora una volta scaricare responsabilità altrove che fino al momento nel quale si posto mano a quell'opera di realizzazione delle aule in quella e non so senti trentatré mila come lei afferma minore o maggiore ma non mi interessa
Altro non c'erano che due statuti P due due due capannoni in uno dei quali erano ricoverati vecchi attrezzi e l'altro dei quali era destinato a magazzino per le derrate alimentari
Ora la dislocazione altrove dei vecchi attrezzi credo che i guasti e io a non ne abbia procurati a nessuno per le derrate Aspesi la del Provveditorato alle opere pubbliche è stata costruito un'altra struttura molto più idonea in quella che la lo stabilimento penitenziario adulto abbandonare
Ma non è questo il problema il problema e altro
Mi scuserete se io non tocco i problemi Teoria generale sui quali un po'tutti si sono soffermati che ritengono che abbia responsabilità istituzionale debba stare con i piedi per terra si debba cercare di vedere dal punto di vista organizzativo quello che materialmente è possibile fare
Sì abbiamo avuto vicino alle carceri e quella della della del sindaco è stata un po'più silenziosa mani abbiamo avuto modo oltre annunciate coralmente
E i cui effetti sono subito stati amplificati dalla stampa dall'oggi al domani soggetto Poggioreale un ghetto va chiuso
Che sia stato un ghetto nessuno forse lo potrà negare
Che anche nell'assetto attuale è assai difficile per un direttore anche delle capacità dal dottor Siciliani per portare avanti un'operazione di risanamento e cosa altrettanto
Sta di fatto però che non è possibile dire dall'oggi al domani oggi usare la chiusa anche se questo è il desiderio anche se in realtà dietro questa affermazione c'è una volontà politica di attuare questo disegno
Ci diceva tutto il siciliano della popolazione media dico generale di tutti i due mila cinquecento unità abbiamo raggiunto anche è superato punte di tre mila in taluni momenti di estrema emergenza
Perché lo stabilimento carcerario possa essere idoneo ad una vita
Decente dal punto di vista nata in consorzio associato si diceva un momento fa deve essere una struttura idonea quindi piccola ed in effetti nuovi stabilimenti carcerari non raggiungono mediamente la la la la
Capacità di cinquecento posti letto poco più poco meno
E tale tipo appartiene quello di Secondigliano
Quindi poi generale potrà esser chiusa certamente allo stabilimento potreste escluso quando però saranno state realizzate credo in via consiglieri di allocazione stellare all'interno della regione almeno sei stabilimenti carcerari dal tipo di quello secondo via
Sempre che non si riesce a fare quello che nell'aspirazione di tutti e cioè portare il il detenuto verso casa e quindi concepire l'Islam ed elementi carceraria misura delle necessità delle popolazioni stanziale
Che si sia vicini a questa meta io dubito fortemente
Anche se questa è stata la motivazione in base alla quale si stava per revocare una deliberazione relativo finanziamento di collegamento di Poggioreale col nuovo complesso edilizio giudiziario
Ma siamo lontani da queste mete dicevo perché una struttura in corso di costruzione del quella di Secondigliano
Per altre due c'è un provvedimento legislativo di finanziamento di strutture destinate a sostituire Poggioreale
Questa dizione che è diversa da quella di altri istituti quali automaticamente per effetto di quella legge vanno a sostituire strutture opzione uscente quindi e prossime ad essere abbandonate la dice chiara abbiamo un finanziamento con questa destinazione purtroppo in tutte le leggi finanziarie anno per anno abbiamo avuto dei finanziamenti con specifiche destinazione mirate a al servizio giustizia e puntualmente a le abbiamo viste revocata o in sede di approvazione della legge o nei fatti nel corso dell'anno attraverso le varie leggi poi attuazione
Quindi rimane un volto e questo posso essere realizzato perché lo si possa bisogna un po'far leva sulla buona volontà di tutti preme respingere molto
Non voglio dire sulla classe politica perché non è che i politici hanno donna un portafoglio come ministeriali in quanto il quale posso liberamente spendere a sensibilizzare l'opinione pubblica
Ponendo ben in evidenza qual è il problema e quali siano un modo per risolvere credo che sia un fatto doveroso fare delle affermazioni che sicuramente non possono trovare un addentellato perlomeno nel nell'immediato
Nella nella realtà è forse rischioso perché crea delle aspettative che sicuramente non possono essere soddisfatte
Non credo che la respira
Bene allora chiudiamo questo convegno verrà ripeto dandoci un appuntamento che è un appuntamento all'esterno a continuare a lavorare casomai più insieme coordinarci ma soprattutto con l'invito così che offriamo a direttori di carcere magistrati
Gli uffici la possibilità di lavorare
è chiaro che se vogliamo lavorare per i detenuti vogliamo superare Chiesa sia quell'atteggiamento cristiano sia emotivo o di ricerca direi quasi di studio di visitare solo i carcerati
Siamo convinti che anche il carcerato che uscito dalla nostra società dal nostro stesso quartieri dire la nostra stessa famiglia pur darci qualcosa non va soltanto recuperato quasi una forma di conversione morale o sociale
Pur ancora offrire qualcosa in questa società che apparentemente sembra che stia per certi versi moralmente sempre più sprofondando
E allora noi del centro lavora qui a Napoli con questi detenuti ci auguriamo al più presto di avere alcuni detenuti che possano lavorare nel nostro centro con l'articolo ventuno vogliamo continuare a portare avanti con voi questo discorso operando non solo per il detenuto di Napoli ma direi per il detenuto campana
Poi in molti nell'intervallo ci chiedevano l'agorà l'agorà allora io vorrei concludere in un minuto leggendo voi quello che è la sintesi scritta da alcuni detenuti
Su un centro lavora solo quindici righe per noi abbastanza importanti
Lavora il mondo dell'antica Grecia era uno spazio dove erano soliti incontrarsi e discutere i cittadini della polis
In questo buco aperto si svolgeva tutta la vita sociale della comunità nell'agorà passeggiavano i cittadini alla Parolisi di ogni ceto sociale e tutti anche gli stranieri di passaggio potevano prendere la parola
Sappiamo tutti che con l'andare del tempo l'uomo moderno ha dovuto ricorrere alle feste per incontrarsi e diffusa mentre il luogo delle decisioni e andato man mano restringendosi sempre di più
Riducendo sempre più lo spazio delle decisioni della gente comune
Noi dal carcere luogo chiuso per eccellenza riteniamo questo il vero nodo centrale da affrontare e risolvere ritornare a discutere tutti assieme nei luoghi aperti significa ritrovare lavora per dare a tutti a partire dai cosiddetti di varie sì la possibilità di partecipare alla vita sociale altrimenti ognuno continuerà ad avere il suo luogo di emarginazione e separatezza anche dorato se volete
E il carcere che è il massimo luogo di isolamento e consentiteci anche il più brutto continuerà ad avere la sua funzione per esistere e riorganizzarsi col danno di noi tutti
Grazie per essere intervenuti