La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 11 minuti.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 11 minuti.
Rubrica
Commissione
09:30
Ed ecco circolare l'ora l'appuntamento con la stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale abbiamo iniziato con Pannella che appunto integrava dando i nomi
Dei due giudici relatori sul referendum che si sono pronunciati in modo contrario all'ammissibilità il che come spiegava ieri Pannella sta il che sta rendendo più
Lento e macchinoso alla stesura della motivazione della della sentenza della della supremazia della della Corte ma
Ecco la
L'aspetto singolare una questione non irrilevante dal punto di vista giornalistico solo citata passo in un articolo del Corriere della Sera ma mai ripresa
E approfondita e nessun altro così dunque la
All'apertura delle notizie veniamo però adesso a quello che troviamo sui giornali naturalmente CEE
La questione della crisi di Governo a monopolizzare l'attualità politica anche sui per esempio di legge quaranta si parla sul Corriere della Sera con una
Letterale
Appena il tema di Marco Cappato al ministro Livia Turco in cui segretario dell'associazione
Luca Coscioni nonché deputato europeo radicali invita il Ministro ad aggiornare subito le linee guida della legge quaranta
Governo e
Nella situazione che sapete bene dice che appare tra maggio Regione
C'è questa urgenza dunque la poi vedremo che si toccano altri temi per esempio ecco
Altro tema la moratoria
Sull'aborto proposta lanciata da Giuliano Ferrara oggi chi lo fa
Un criticherà no curve firma autorevole e sul Repubbliche quella di Gustavo Zagrebelsky in prima pagina
La moratoria sull'aborto ultima violenza alle donne e Zagrebelski parla appunto dell'iniziativa di Ferrara che a sua volta invece
Nell'articolo che fa frequenza il lunedì nell'edizione appunto
Antologica del foglio oggi si occupa invece di magistratura e del rapporto politica magistratura in chiave critica nei confronti
Vuoi dell'operato dei magistrati voi del nuovo operatore politica in materia di tutt'altra idea commercio
Illogico il vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura Presidente Nicola Mancino intervistato da Repubblica
Ma al di là del rapporto politica magistratura è oggi il tema della crisi che si collega ad alcune dichiarazioni di Silvio Berlusconi
Prendiamo a
Andiamo a vedere di che si tratta titolare così la stampa
Berlusconi al voto o in piazza Quirinale irritato e la cosa come voi già sapete a una logica più che c'è stato un fra l'altro un durissimo comunicato di
Marco Pannella che vedremo
Ripreso sostanzialmente sullo sull'Unità ed sul Repubblica a meno che come sempre qualcosa che non ci sia sfuggito
Ma
Ecco vediamo il il senso della cosa Berlusconi al voto o in piazza
Un altro aspirante merce Ettore Tito la la
Primo articolo o a sinistra e quindi potremmo dire
Dell'articolo di fondo Filippo Ceccarelli
Che voi proporre appunto la
Le vocazione storica più evidente
Piazza durante i cortei la politica e il piacere di marciare su Roma da Mussolini a Berlusconi l'obiettivo nella capitale
Si cercherei di fare un discorso di carattere giornalistico storico
E
Appunto questo comunicato di Pannella d'essere evidenziato su
L'Unità
In questi termini pagina pagina tre Pannella da Silvio minacce
Dei mezzi ali e poi nell'occhiello va bene in evidenza un altro passaggio al Quirinale non c'è Vittorio Emanuele terzo
E così dunque la
La
La posizione di Pannella la ritroviamo
Bene evidenziata sull'Unità
Anche perché l'unico giornale che sceglie
Come è anche logico del resto la linea dell'attacco Berlusconi minaccia il Quirinale il leader di Forza Italia avverte se non si vota e milioni di persone andranno a Roma
Veltroni chiede un governo di responsabilità e un anno per cambiare le regole ma con la reazione alle parole
Di Berlusconi da parte di Pannella riportata dall'unità le demenziali minacce di Silvio Berlusconi di una marcia su Roma non vanno più assolutamente tollerate
Il signore sembra ritenere che al Quirinale vi sia un altro Vittorio Emanuele terzo e l'ho fatta collettivo al Governo
L'affondo contro Berlusconi che arriva da Pannella prosegue il signore suddetto ad altra parte già compiuto esperimenti probanti ha mostrato di potere con l'uso militare cileno dei camionisti paralizzare in un baleno la vita del Paese
E anche ad aderire l'armadio suo io ereditati dal migliore P Duisburg del secolo scorso
Tutto questo grazie o malgrado
A un Parlamento che ha dato alla Camera una forte maggioranza al Governo e un Senato dove sono la più oscene convergenza della maggioranza che ha a suo tempo espresso le massime autorità dello Stato con la Minoranza di allora e di oggi
Ha potuto inchiodarlo ad un'operazione di alto tradimento della Costituzione della legalità e della democrazia
Berlusconi e i suoi comunisti saranno ben comunisti fra virgolette immaginiamo sanno benissimo che questo Parlamento potrebbe bene in brevissimo tempo in poche settimane esprimere un asse al dissi la maggioranza di almeno il settanta per cento
A sostegno di un Governo di radicalità riformatrice quale auspicata ormai da quasi tutte le istituzioni economiche internazionali
Ed ha forse storiche italiane liberaldemocratiche ieri contrapposte oggi le migliori espressioni della storia moderata e radicale socialista e comunista del nostro Paese
Poi in serata pagelle interviene sull'intervista di Giuliano Ferrara il TG uno con una lunga intervista afferrare lì di apertura del TG uno delle venti subito dopo l'intervista di a Berlusconi c'è semplicemente richiede a chiedersi
Se l'ipotesi di una marcia su Roma di milioni di persone sia sul punto di esplodere per Pannella la legalità e totalmente negata e con iattanza così
La posizione su questa
Un'ultima uscita di Berlusconi andiamo a vedere i
Incombenti
Intanto c'è un sempre sull'Unità un'intervista un giurista Enzo ok
Che parla di pressione indebita sul Capo dello Stato grave l'appello alla piazza durante le consultazioni dice che lì è necessario garantire il massimo di autonomia e neutralità del Capo dello Stato
Che ha il dovere costituzionale di verificare se ci sono le condizioni per portare a termine la legislatura
Usare la mobilitazione di piazza per forzare la mano al Capo dello Stato è una grave scorrettezza costituzionale una scelta irrituale che si pone in contrasto con la logica del governo parlamentare e lo spirito della costituzione
Dunque certamente si può parlare di pressione indebita sul Quirinale
Perché questo è un momento di crisi in cui il Quirinale ha il compito di ricomporre gli equilibri politici per verificare se andare o meno a nuove elezioni
L'appello alla piazza è un modo per forzare l'articolo novantadue della Costituzione pressione indebita che mira ad alterare la necessaria neutralità del capo dello Stato
Sarebbe come mobilitare la piazza prima di una sentenza della Corte costituzionale o della sentenza di un tribunale
In questa fase il Presidente della Repubblica deve poter assumere le sue decisioni il condizioni di assoluta serenità neutralità così
Così la vede
Il
Professor Zucchelli
Che viene
Che viene ricordato è stato anche vice Presidente della Corte costituzionale
Ho questa questione della
Prese di posizione di
Berlusconi vediamo come viene pur prospettata degli altri giornali intanto prendiamo un giornale il centrodestra e come il giornale in realtà
La questione non viene
Non viene evidenziata nel titolo in prima pagina ma sono dell'apertura della pagina due in piazza milioni di italiani se non si va alle urne l'articolo di Sabrina otto ore
E però il pezzo forte del giornale oggi lei il programma in sette Muggia siamo al programma elettorale ci ha saltato il passaggio della
Delle consultazioni della decisione del Presidente delle Repubblica siamo già al programma elettorale campeggia nella prima pagina e di
Del giornale una foto di Berlusconi sorridente in poltrone con delle carte in mano naturalmente contratto con gli italiani immaginiamo sfondo
Casu procedo i sette punti di Berlusconi taglio delle tasse e il primo poi tutela della privacy emergenza criminalità aiuti alle famiglie rilancio delle infrastrutture riforma della giustizia scuola e università
Così i sette punti del programma la
La chiamata alla piazza e a pagina due
Chiama dalla piazza che se sull'unità suscita questa reazione andiamo a vedere abbiamo visto
Prima del sommario la Repubblica vediamo un attimo ecco l'articolo dice Chiarelli
Se lo tenessimo presto di andare al voto milioni gli italiani si riverserebbe lo a Roma
Totti ecco né un altro stavolta è Berlusconi l'aspirante marciatori su Roma l'ultimissimo al coltivare questa secolare suggestione della domenica
Milioni e milioni linguaggio dell'ODIHR scontro quello della realtà così tanto per distendere il clima basta saperlo comunque il penultimo a minacciare la marcia su Roma fu il suo alleato
Con Bertone Bossi comincio nel novantadue e anche per lui l'enfasi numerica opportunamente sfondo il buonsenso e la legge sull'impenetrabilità dei corpi non basteranno tutti i valori delle Ferrovie disse
Così qualche anno dopo per andare finalmente a bruciare il Colosseo fu sufficiente un sono tre su un solo treno con qualche ironia ribattezzato Nerone Express il temerario proposito si risorse in una specie di surreale scampagnata
In questo e tanto più nel pieno di una crisi di Governo Roma funziona come magnifico fondale checché se ne possa pensare i suoi abitanti ero sempre un mucchio di cose dietro le quali correre
E più di qualsiasi milionario riversamento di folle i romani temono il traffico
Su questo si mantiene entro certi limiti e questo si mantiene entro certi limiti pur restando del tutto indifferente i contenuti delle periodiche invasioni possono apparire perfino amichevoli
Insomma l'articolo come avete già capito e divertente poi appunto ricorda già altre uscite del genere della della casa delle libertà però bisogna pur Tevere
Presidente qui che dice Pannella Hussein Rolle
Se volete un'alternativa diciamo moderate per nella anche quello che dice il professor Cheli ma
Ah volete sapere cosa dice la sinistra il Partito Democratico non ha detto non c'è nulla su questo non sapremmo dire perché ma è così
Invece andiamo a vedere la stessa vicenda sul Corriere della Sera e sulla stampa sul Corriere della Sera che oggi un giornale da tenere d'occhio per un'altra faccenda
Che riguarda sempre le elezioni anticipate ma non le marce su Roma
C'è la cronaca Berlusconi al voto o milioni in piazza a Roma il Cavaliere e la sinistra a persone di buonsenso con cui potremmo lavorare
Qua il Corriere della Sera opera invece Ugo slittamento della del tema evidenzia non la chiamata a Roma
Quanto piuttosto il SAL così ISMU di Berlusconi a proposito della chiamata alla sinistra a persone di buonsenso con cui potremmo lavorare
E infatti la questione evidenziata e proprio questa con un'intervista ad o Gianni Baget Bozzo
E già anche a delle candidature premette che crede che in Italia sia molto difficile applicare il modello Sarkozy ci sono troppe differenze
E poi
La sinistra chiunque entrasse in un Governo Berlusconi passerebbe per un traditore
Beh non è che in Francia quelli che sono per salivo se così li abbiano diretta di benissimo l'unica chance potrebbero averla i sindaci del Nord prosegue Baget Bozzo
Da Massimo Cacciari e Riccardo Illy da Filippo Penati a Sergio Chiamparino la questione settentrionale li avvicina al centrodestra più di qualsiasi altre cose
Ma è lo stesso Berlusconi e dire che le sul Governo sarebbero benvenute personalità di centrosinistra e se parlassimo di larghe intese sarebbe in teoria più flash
Berlusconi ha sempre avuto l'idea di mettere insieme i due partiti più forti
Ma non ci sono più le condizioni non gli riesce curiosamente appena cioè attentati cioè attentato tutti gli alleati di centro destra hanno smesso di pensare e sono volumi senza distinguo mai accaduto voltata coralità la paura può fare tanto
Dunque resta il modello se è così in teoriche ma è difficilissimo con una frattura così profonda nel Paese con questo clima da guerra civile creato da Prodi
Eppure del centrodestra qualche nome viene fatto da Amato a Ranieri e non vedo come Amato possa andare senza passare con un traditore non c'è la maturità culturale che esiste in Francia
E poi dovrebbe pensare che la sinistra italiano non ha futuro cosa che non è in Italia è debole ma la stampa i poteri forti a strutture insomma secondo lei Berlusconi se si andasse al voto e vince se farà un passo verso sinistra ma sono da solo rifiuti
Credo di sì neanche gente come il senatore molto riformista Polito potrebbe andare da qualsiasi altra parte che non la sua se accettassero sarebbe bellissimo per carità va il mondo dei suoi
E così ecco questa questione Berlusconi se al cosicché la sinistra però è questione che per la verità evidenzia solo solo il Corriere della sera
Quanto invece alla all'appello alla
A Roma a Roma a Roma
Beh c'è la battuta poi d'obbligo che
Nessuno fa non abbiamo letto fino alla fine Ceccarelli ma insomma no
Poi cosa fai dice il presidente vi porto l'Italia delle partite IVA insomma nonne
Signor non sapremmo dire però ecco sulla
Sulla stampa si occupa della questione Ugo Magri indicate nell'articolo che apre la pagina due Berlusconi al voto o milioni in piazza è questo il titolo
Nemmeno più il Cavaliere viene preso alla lettera
L'ultimo suo affondo se non lo tenessimo il voluto milioni di persone si riverserebbe da Roma per chiederlo
In altri momenti sarebbe stato giudicato eversivo un discorso fascista un attacco intollerabile al Capo dello Stato che sta cercando di di per di idee di dipanare le crisi
Ora invece soltanto per Lella sì indigna per quelle che chiama demenziali minacce di una marcia su Roma
Nell'ex Unione regna il silenzio tutti distratti tranne ovviamente il Quirinale
Dove sanno perfettamente che Berlusconi ce l'ha con loro e capisco pure il perché invece di limitarsi a sciogliere le Camere Napolitano testardamente esercita con assoluto scrupolo e con grande rigore
Le prerogative che la Costituzione gli affida e queste sono parole spiega fra parentesi Macrì raccolte alle pendici del corso
Mentre l'uomo di Arcore vorrebbe votare gli inizi di aprile possibilmente prima delle Regionali siciliane che non si annunciano trionfali per il centrodestra il Capo dello Stato dal canto suo cerca decisioni è un Governo di tregua
Si parla di incarico esplorativo a Marini mercoledì mattina la rotta di collisione pari e Palese
Ma che già si arrivasse a certi toni
Repliche dirette dal Presidente non ne arrivano gelido silenzio
Domani bruceremo al Quirinale le delegazioni dell'UDC ago della bilancia che pende sempre più verso il voto
Del partito democratico e di Forza Italia per la Politano occulta solo ciò che verrà detto dello studio alla vetrata non i proclami per le folle
E lì fra quattro mura il Capo dello Stato proverai insinuare qualche dubbio nella mente di Berlusconi cosa garantisce col porcellum avrà margini sufficienti al Senato
E con referendum come la mette scivolerà di un anno ma poi rischiano di ripetersi a destra i danni già causati a sinistra
Prediche con poche speranze di venire ascoltate
Berlusconi è un treno in corsa addio fair-play torna direbbe Nanni Moretti il caimano
Che ripropone pari pari le parole d'ordine del due mila e uno dalle tasse al poliziotto di quartiere integrati dagli stessi slogan del due mila sei abolizione dell'ICI e piano casa
Cade nel cestino il rapporto Attali elaborato a Parigi per rinnovare la Francia nessuna novità che mi abbia particolarmente colpito diciamo finiscono nel freezer i colpi di genio più recenti cominciando dal Partito della Libertà
Non c'è tempo per iscrivere la gente spiega Berlusconi sopravviverà come richiamo nel simbolo di Forza Italia Fini dunque ha vinto la sua battaglia
Quanto alle aperture di dialogo per il dopo voto auspicate da personalità come Tremonti e Pisanu non scaldano Berlusconi al massimo se qualche esponente di sinistra volesse condividere certe responsabilità più impopolari
Non diremmo di no
Ma dove certo il modo per invogliare hanno vedete come diverso e quali impostazione cioè dal Corriere della Sera sembrava che la parte essenziale del discorso di Berlusconi forse questo appello alla sinistra Berlusconi Sarkozy
Vaghi citando la frase letterale
E ci fa capire che proprio così non era
E in ogni caso da comunque e questa è una scelta che poi ognuno può valutare non c'è nemmeno bisogno di commentare forse
Da alla al passaggio uno spazio assai ristretto
Insomma la partita pare chiuso non si illude Bertinotti che vorrebbe la riforma elettorale alla tedesca elezioni a giugno Veltroni lancia appelli sinceri alla responsabilità assicura che le riforme sarebbero possibili ed o entro otto dieci mesi
Massimo un anno
Così dunque la questione
La questione della discorso dice Berlusconi e delle elezioni attenzione però ci sono ancora due cose che vanno anzi tre che vanno segnalate
Intanto c'è qualcuno abbiamo visto il giornale oggi non è in edicola non è edicola libero possiamo provare
Ecco il tempo la mette così nella pagine di apertura della prima pagina senza nuove elezioni Italia in piazza
Italia in piazza ma
Ecco se c'è un giornale che si fa carico della
Questione a e Polis il free press
Dove nella proprietà c'è ora una una presenza anche del senatore di Forza Italia Marcello Dell'Utri
Qui la questione singolarmente a pagina due viene messa così ed è una originalità del giornale rispetto agli altri Berlusconi pronti alla marcia su Roma
Berlusconi non ha detto così ma
E Police così riassume
E nella nell'editoriale ed è il punto nero quello che sfugge un po'insomma da commento della giornata Angelo Mellone
Giornalista del che è stato Secolo d'Italia
Partendo proprio dalla frase di Berlusconi
Se non otteniamo il voto credo che i milioni di persone andranno a Roma per chiederlo
Dice descrive quando ieri Berlusconi ha pronunciato queste poche secche parole probabilmente sapeva che si sarebbe attivato da qualcuno dei suoi avversari l'accusa di volere una nuova marcia su Roma
è fin troppo semplice chiedersi se a parti invertite la reazione sarebbe stata analoghe ma è scritto nelle corde di un bipolarismo ancora da compiersi questo sì
Il fatto che a Berlusconi certe affermazioni non siano ancora permesso sia perché sia il leader di Forza Italia svela uno dei processi più evidenti e più interessanti della nostra
Seconda Repubblica la sinistra ha perso il monopolio della piazza dunque
Dice Mellone sì l'avesse detto qualcuno di sinistra
Ci sarebbe stato non ci sarebbe stata la reazione che ci si era su Berlusconi e qui per la verità però poi la reazione a parte l'unità
Per un'unica non i dirigenti dei DS poi ancora non c'è stata
Comunque insomma la marcia su Roma e
Chiaramente evocata come come immagine proprio proprio dal titolo della pagina due vie Polis
E l'editoriale dedicata a questo ma passando a un altro editoriale del e qui passiamo al primo quotidiano d'Italia c'è un altro aspetto perché adesso chiudiamo questa parte su Berlusconi e i milioni a Roma
Ma
La possibilità che le
Elezioni possano in qualche modo
Essere rinviate e si possa guadagnare il tempo per fare una serie di
Riforme che pendono e sono essenziali
è il tema che tocca il Sole ventiquattro Ore evidentissimamente in sintonia il quotidiano
Ditelo della Confindustria e ma anche con il presidente della Confindustria Luca di Montezemolo che sull'argomento del
Del problema che credo in questa fase le elezioni anticipate si è già speso pur
Recentissimo discorso pubblico che avete ascoltato anche sulla genetica e allora oggi il Sole ventiquattro Ore aprì così le manovre incompiute
In lista d'attesa ventotto deleghi di cui sei riguardano il welfare a rischio il completamento delle riforme già approvati dalle Camere non quelle che a far sì che pure Giorgetti quelle già approvate
E infatti scrive il Sole ventiquattro Ore di riforme rischiano di perdere i pezzi
E di andare in giro serie l'elenco delle incompiute
Dall'UE il fare al nuovo fisco della riforma della giustizia a quella degli enti di ricerca
La crisi di Governo potrebbe bloccare o rallentare il completamento di molte leggi già approvate dal Parlamento
In lista d'attesa si contano ventotto decreti delegati di cui sei legati alla riforma di lavoro e previdenza cioè sto non tutto si fermerà visto che la gestione degli affari correnti non dovrebbe subire ritardi
In questo capitolo rientreranno molti dei duecentodue provvedimenti attuativi della Finanziaria certamente i sessantasette per i quali è fissato un termine di emanazione
Diversa sorte potrebbe toccare gli interventi a più ampio respiro come quello per rivedere i coefficienti di ammortamento per riordinare il prelievo sui mobili e TFR e c'è
A sulla questione anche l'articolo di fondo firmato da Marcello Clerici il conto delle scorciatoie e perché perché negli ultimi anni spiega
L'articolo si è diffuso la tendenza a varare leggi di non immediata applicazione pratica spessore norme approvate dal Parlamento sono solo il primo passo di una attività che impegna il Governo che avere i Ministeri permessi se non perenni
La crisi di Governo ha effetti pesanti su questo processo e in questi frangenti la scorciatoia delle leggi delega rischia di presentare il conto vanificando gran parte del lavoro fatto dunque il problema
Di quello che tutto ciò lascia a metà e anche qui ci sono due pagine assai fitte possiamo solo
Ecco segnalare quelle e farle vedere agli ascoltatori di nessuno di due ecco
Tutti questi temi dagli appalti e i trasporti all'ambiente alla sanità alla giustizia alla scuola insomma un po'molto un po'sul tantissime cose
Restano alcune restano come
Si dice
Ferme si perdono per strada in sostanza altre rischiano di perdere pezzi come scrive alcune riforme complessive rischiano di perdere pezzi questo tema solleva il Sole ventiquattro Ore
Ma
Oggi a schierarsi per le il invece le elezioni anticipate subito il Corriere della Sera e quindi Princiotta in modo quindi diverso da questa posizione del Sole ventiquattro Ore
Non capita spessissimo per tre volte che epidermica
Le posizioni di questi due giornali dire
L'editoriale di oggi è affidato l'articolo di fondo per dire meglio è affidato Sergio romeno e l'ambasciatore i un articolo intitolato non perdere altro tempo le mette così scrive
è molto difficile salvo un nuovo miracolo italiano che il Presidente della Repubblica riesca edilizia della crisi verso la formazione di un Governo tecnico
è una constatazione amara avremmo evitato il ritorno alle urne con una pessima legge elettorale chiuso alcuni capitoli e rischiano di restare aperti di ossa per quanto tempo
Dall'approvazione di un nuovo sistema di voto alla TAV e alla soluzione del caso Alitalia
Ma il primo a non esserne sorpreso probabilmente sarà l'uomo che lo ha maggiormente desiderato
Giorgio Napolitano temeva che il Governo Prodi cadesse al Senato e sapeva
Che il duello in tal caso avrebbe avuto un vincitore vale a dire una persona o un partito che possono grazie alla loro vittorie chiede una soluzione della crisi conforme i loro interessi
Ma Prodi anziché dimettersi ha insistito per andare in Parlamento
E qui lo Verona pre una parentesi anche le decisioni corrette possono essere talvolta inopportune
E così è accaduto esattamente ciò che il Capo dello Stato temeva il vincitore e Berlusconi che chiede a un anno e mezzo lo scioglimento delle Camere a cui pochi nel suo campo sono capaci di tagliare la strada
Potrebbe il Capo dello Stato chiedere a un uomo di sua scelta di presentarsi alle Camere con un governo del Presidente
Forse
Ma è correre biechi correrebbe il rischio di creare una situazione simile per qualche aspetto al quella provocata da Giovanni Gronchi nel mille novecentosessanta
Quando volle la formazione di un ministero presieduto da Fernando Tambroni
E niente meno quei esce
L'ambasciatore Romano e persone misura dissipa composti Sima quasi algida
Però
Il quale scrive una cosa o eleganza ago piglio dei delle dello storico Schifeo le cose che politicamente pesantissima cioè dice se il Presidente Napolitano
Oggi
Nominasse un esecutivo tecnico e rinviasse le elezioni non ci sarebbe da stupirsi se poi
Se poi si arrivasse a situazioni come quelle
Che si determinarono all'epoca del governo Tambroni indimenticabile luglio sessanta insomma
Olivieri di un'Apocalisse l'ultima carica della cavalleria Ferruccio Parri ferito a sciabolate insomma una cosa morti cortile diverse partite aperte
Delle forze dell'ordine che spararono anche i dimostranti non stettero con le mani in mano naturalmente insomma un'evocazione un'evocazione del da tregenda
Luglio sessione
E allora
Detto questo fuori l'articolo di Sergio Romano prosegue il Governo di transizione destinati a calmare le acque e a preparare i tempi migliori hanno un senso
Soltanto quando possono contare in Parlamento su una comoda maggioranza possibilmente trasversale se Berlusconi rifiuta di appoggiarlo il Governo e tutto fuorché quello che il Presidente della Repubblica desiderava per il Paese
è la naturale chiedersi a questo punto se valga la pena di prolungare il rito di consultazioni e delle esplorazioni
Addirittura è accaduto in altri Paesi ma lo scandalo di Napoli alcune vicende giudiziarie e il volgare spettacolo del Senato hanno fatto crollare le votazioni dell'Italia alla Borsa della politica europea
Se i nostri guai grossi errori li avessero soltanto sulle nostre teste l'Europa ci starebbe a guardare scandalizzate divertiti ma siamo nell'Unione europea nella NATO nel condominio dell'Euro siamo impegnati in vicende che richiedono l'esecutivo nella pienezza delle sue funzioni
I nostri partner si chiedono ormai in questo Paese ingovernabile chiassoso e rissoso sia un accettabile compagno di lavoro forse è meglio chiudere questa brutta partita con nuove elezioni il più presto possibile
La legge elettorale pessima ma gli italiani possono pur sempre servirsene per fare una scelta di campo e dire ad esempio quale sia oggi il peso del Partito Democratico nella politica nazionale
Chiunque vinca vi saranno ancora condizioni imperfetti e coalizioni imperfette eterogenea e litigiosa
Ma vi sono circostanze conclude l'ambasciatore in cui la rapidità ha il vantaggio di dimostrare che i meccanismi della democrazia funzionano e che la decisione in ultima analisi spetta agli elettori così dunque
L'editoriale di oggi del Corriere della serie o questo ci porta naturalmente ad andare a vedere subito
Altri e due cose cosa farà il Quirinale che si trova in una situazione senza dubbio
Non semplice da questo punto di vista possiamo andare a vedere intanto il
Messaggero dove c'è
Un punto della situazione a pagina tre
Di
Di Marco Conti che inizia così
Il difficile tentativo del Capo dello Stato di mettere insieme le forze politiche per riscrivere le regole che assicurino la governabilità prima di nuove elezioni diventa ancora più aria arduo
Con l'aria da campagna elettorale che ormai si respira
Domani il Cavaliere accompagnato dai due capigruppo ripeteranno Politano
Tutta la sua contrarietà ad ipotesi di transizione
E nello stesso modo che oggi faranno le delegazioni dei partiti di Fini e Bossi
Punterà sulle divisioni nel centrosinistra riguardo all'ipotesi di riforma elettorale che dovrebbe essere l'unico punto in agenda del Governo di tregua spiegherà come i problemi del Paese rischio recessione in testa richiedono che al più presto vi sia un governo nel pieno della sua legittimità
Il potere alla sinistra di aver respinto le riforme istituzionali che tanto impegnarono i suoi cinque anni a Palazzo Chigi
Alla fine promettere al Presidente della Repubblica di inserire nuovamente le riforme istituzionali e il primo punto dell'agenda di Governo sulle quali chiederà un forte contributo delle opposizioni
Berlusconi in questi giorni e gas altissimo se non fosse per la malattia della mamma aumenterebbe il numero degli appuntamenti pubblici stimolo da consolidare il vantaggio che in termini percentuali ritiene ritiene sia già consapevoli il tarlo del Cavaliere però resta il Senato
Un sondaggio effettuato prima della caduta di Prodi gli assicurava trenta seggi in più a Palazzo Madama ora la forchetta potrebbe aumentare
Ed è per questo che non si apre ad ipotesi di Governi Marini e a nessuna delle offerte di dialogo provenienti dal centrosinistra
Se non altro perché gli incontri con Veltroni per discutere di legge elettorale nelle scorse settimane gli sono costati il due per cento in meno nei sondaggi
Resta però l'incognita dei numeri in Senato ancora più problematica per la conseguenza di una decisione che il PD di andare da solo che renderanno la campagna elettorale più complesso l'asticella che Berlusconi si è finora
Posta per considerare la sua maggioranza e al riparo da esibire azioni e di venti senatori di vantaggio
Sotto quota venti il Cavaliere Consigliere secondo i ragionamenti svolti dei giorni scorsi la situazione a rischio
Anche perché
I venti della casi della libertà potrebbe i venti della Casa delle Libertà potrebbero essere composti gli eletti non di Forza Italia
Ma da liste o partitiche in questi mesi non hanno risparmiato attacchi alla sua leadership è per questo che il Cavaliere sulla composizione delle liste non farà sconti e i suoi agli alleati pur di arrivare a vedere due che è una pattuglia di eletti di assoluta fedeltà
Se così non fosse il rischio di dover arrivare dopo qualche mese di governo e la grande coalizione che anche ieri profetizza vada Zurlo Giulio Tremonti sulle pubbliche è reale
Rischio che il leader della Casa delle Libertà di fatto non esclude nemmeno pubblicamente se si legge sotto questa chiave
L'ipotesi della staffetta avanzata sul modello Toni Blair Gordon Brown e confermata anche ieri dal suo portavoce Bonaiuti ecco e con quest'altro scenario quello
Di un Berlusconi poi in fondo insicuro del risultato finale soprattutto della fedeltà
Poiché il gruppo parlamentare composto perché certo prima delle elezioni sono tutti molto più
Molto più UE arrendevoli diciamo
Questa è queste il problema quanto al Quirinale sul quale ritorniamo andiamo a vedere sull'Unità a pagina quattro
No
L'articolo di Marcella Cermelli che una presa d'atto praticamente l'ultimatum di Berlusconi fra più fa più stretta la via del Colle una sola volta dal novantadue la crisi ha portato allo scioglimento delle Camere
La più lunga ha portato al Governo Amato che sessanta
In sessantacinque giorni un incarico esplorativo Governo nel precedente Governo ha tempo senza dimenticare lo scoglio della consultazione referendaria tutte
Queste sono le alternative poi però nel nel titolo si mette anche lì oggettivamente il
La posizione di Berlusconi restringere le possibilità
Del della Presidenza della Repubblica che però assicura Francesco Verderami sul Corriere della Sera un'ultima chance Marini premier fino a Giulio questo è il pertugio
Napolitano ha deciso di percorrere
E di affidarsi per l'ultimo miglio a Marini così da verificare se si può andare alle urne con un nuovo sistema di voto
La situazione è un esecutivo che vari solo la riforma elettorale e porti il Paese alle urne in giugno
Il Capo dello Stato conosce le obiezioni di Berlusconi il Cavaliere teme la riedizione del governo Dini nato per andare al voto nel novantacinque durato invece fino al novantasei
A queste obiezioni Napolitano ha dato risposta è ovvio che un Governo non può nascere con una scadenza
Ma il suo termine ecco il punto è stabilito dal mandato che riceve in Parlamento con il voto di fiducia
Traduzione sia il mandato si limiti a sulla legge elettorale il Presidente della Repubblica è stato ancor più esplicito quando ha fatto riferimento a un modello della storia recente che dà sufficienti garanzie
è il modello Ciampi che con il suo Gabinetto del novantatré
Assicuro l'approvazione della legge elettorale il Mattarellum con cui l'anno seguente si andò alle urne stavolta la dead line della legislatura verrebbe anticipata perché senza il varo di una riforma in pochi mesi sia dei per referendum
Questo e il quadro dell'intesa alcuni mila Napolitano assecondato dal Presidente della Camera ed è quello del Senato ed alla seconda carica dello Stato che il con lei si appresta ad affidare un ulteriore ricognizione
Al termine delle consultazioni così dunque questa la strategia
Ipotesi
Se almeno secondo questo retroscena diventerà coltivare alcolica o
E il centrosinistra che dice
Ecco per e che Pirlo bisogna andare a vedere intanto sulla stampa Augusto Minzolini che
Mette le cose in questi termini le ragioni di Walter
Un riflesso masochistico scatta sinistra nei momenti cruciali e il processo che alcuni maggiorenti del PD stanno mettendo in piedi contro Veltroni nell'ultimo clamoroso esempio
L'attuale sindaco di Roma nonché candidato premier alle prossime elezioni è additato come il responsabile
Di tutte le sventure che hanno colpito il maggior partito del centrosinistra ultima la crisi del Governo eppure basterebbe tornare con la memoria nove mesi fa
Per scoprire che Veltroni fu chiamato a dirigere il PD con la stessa enfasi con cui si invoca l'uomo del destino che deve osservare il salvabile
Era inimmaginabile a immaginare era immaginabili ad esempio che per riuscire nell'impresa e l'attuale leader del PD sarebbe entrato in conflitto con la logica politica programmatica e le alleanze e del Governo Prodi
Che già nel giugno scorso era diventato il simbolo dei limiti del centrosinistra
Chi il giorno stesso dell'avvento di Veltroni scrisse che si era aperta la strada delle elezioni visto che il PD non poteva nello stesso tempo sostenere Prodi e criticarlo fu tacciato di berlusconismo e finì lì
Più o meno la stessa cosa avvenne a chi nel luglio scorso Consiglio la nascita di un Governo di larga coalizione
L'Unione andò avanti confidando nei voti di Clemente Mastella e di Lamberto Dini seguendo insomma lo stile dalemiano del taglia e cuci
Per esorcizzare l'assenza di una modernizzazione culturale problematica il centrosinistra ha collezionato piccoli partiti
E perso contemporaneamente il consenso delle aree più dinamiche del Paese
Così la mette Minzolini non è colpa non è colpa di Veltroni e Berlusconi ve l'aveva detto che ha detto più volte che sarebbe finita
Così
E
La
La questione però sempre sulla stampa a un'eco proprio nell'articolo di
Fabio Martini chiesi occupa delle strategie della sinistra
è in qualche misura si può vedere complementari con questo articolo di fondo che abbiamo appena detto sempre sul quotidiano torinese uniche Martini la mette così
Lo strappo a sinistra e la scommessa del Partito Democratico
Per ora fanno finta di niente ma lo show down è soltanto una questione di giorni martedì mattina i capigruppo di Camera e Senato decideranno la data per la discussione del decreto
Sul rifinanziamento delle missioni militari all'estero ma in quel momento fisseranno anche un appuntamento destinato al che abbiate la storia della politica italiana sul decreto infetti il Partito Democratico Rifondazione Comunista
Voteranno in modo diverso e da quel momento quella contrapposizione si irradia era nella sempre più probabile campagna elettorale
Naturalmente PD Rifondazione non rompono per l'Afghanistan ma quella votazione renderà chiara anche all'opinione pubblica la scelta strategica maturate nelle ultime settimane dei leader dei due partiti
Perché la traduzione in italiano del veltroniano corriamo da soli è proprio questa
La rottura politica fra Pd e Rifondazione Comunista in altre parole meglio soli che male accompagnati
Una separazione consensuale preparate in un incontro di fine anno fra Veltroni Bertinotti
Il primo deciso a rompere con una sinistra troppo radicale aveva trovato indirettamente d'accordo il capo di Rifondazione che aveva fatto capire che dalle sue parti una legislatura di opposizione viene vista come una panacea
E dentro il Pd
I notabili che hanno appoggiato Veltroni nella sua ascesa al vertice del partito cioè D'Alema Marini Fassino e Rutelli conoscono il rischio della vocazione autarchiche la sconfitta quasi certa ma soprattutto gruppi parlamentari partito più veltroniani che mai
Va be'dieci giorni fa a D'Alema in un incontro a quattr'occhi con il segretario ha dato il via libera alla scommessa
Sì ad un Pd programmaticamente a mani libere
Che si presenti con un profilo nitido senza i vincoli di un'alleanza vasta che ha mostrato i suoi limiti in questo modo queste le parole di D'Alema siamo in grado di cambiare il mercato elettorale
Ma correre per perdere non fa piacere a nessuno perché avete come stiano le cose sia pure affette grosse a bocce ferme Veltroni si è fatto preparare un sondaggio dalle segugi
Il risultato è stato incoraggiante fuori dall'Unione il PD potenzialmente può pescare dieci punti percentuali in più
E con un risultato del trentacinque per cento pur perdendo le elezioni saremmo il primo partito italiano potremmo sfiora il quaranta per cento dei seggi almeno al Senato così dico
Anche se
La vera scommessa di Veltroni una di quei pensieri inconfessabili in pubblico e un'altra
Se la Casa delle Libertà dovesse vincere come vedrebbe in un quadro di stabilità maggioranza non ampia coalizione eterogenea un referendum da domare una opposizione che non farà sconti è molto probabile che il quadro volteggia
E nel giro di uno o due anni si torni a votare e a quel punto noi saremo pronti per una vittoria vera e duratura gli unici ad esserci rinnovati
E ieri dopo Berlusconi anche Veltroni ha aperto la sua compagna elettorale con Ermete Realacci a Firenze
Così dunque è la strategia veltroniana per come
La rappresenta
La presente a Fabio Martini sulla stampa ed è per la verità l'articolo più chiaro sulla faccende voi naturalmente si può vedere
La cosa anche da destra o meglio da un'altra angolazione diciamo diciamo metro però ecco da un giornale che certo non nasconde le sue simpatie per il centrodestra
E allora come si può vedere un patto contro i piccoli ecco l'offerta di Veltroni per rimandare le politiche
Il leader del PD puntare ridurre i partiti minori qui siamo ad un'altra articolazione delle approfitto
Governo di un anno questa la proposta Berlusconi perché avviare il porcellum i regolamenti parlamentari e ridurre il numero di deputati e senatori
Veltroni è disposto a lasciare la guida dell'esecutivo a tempo a un uomo vicino al Cavaliere e come avete visto nei giorni scorsi è stata
Però
Avanzata la candidatura di Gianni Letta poi ci sono state delle smentite da parte di Berlusconi stesso Mark
La la questione è ancora e ancora sul terreno
Tanto che come scrive Cesaretti la Prodi ellissi ma Rosi Bindi sbarrava veemente la strada eventuali candidature di lettere non si può dire di sì a tutto non è il caso di fondazione ha subìto bocciato l'ipotesi
Però Veltroni iscrive Cesaretti non si può fare dirà troppe illusioni sulla speranza che Berlusconi accolga la sua proposta
Anche se vuole rendere il più difficile possibile illo perché non dovrà dire non solo a me dice ma anche al Capo dello Stato la Confindustria i sindacati i grandi giornali italiani
E anche internazionali così ragion
Quarta i grandi giornali italiani e interpreta l'articolo di fondo di origine dobbiamo sottrarre uno di questi appunto e evocati da Veltroni
Ma io ogni chiare su questa e comunque la
La questione che si prospetta e questi sono i temi legati alla
Alle elezioni anticipate poi naturalmente c'è ancora dell'altro c'è la questione nomine c'è stato questa intervista di chi Angelo Rovati da Lucia Annunziata e la cosa è stata evocata da
Dalla dal consiglieri Preside all'ex consigliere del presidente del Consiglio consulente del premier
Viene interpretata così dal giornale nomine ultimo blitz di Prodi negli enti pubblici
Il centrodestra compatto chiede di bloccare il valzer di poltrone gli incarichi non sono ordinari amministrazione deve vigilare il Capo dello Stato
Rovati fa capire in tv che l'Esecutivo cercherà di occupare ENI ENEL Finmeccanica e Terna poste e Tirrenia
Poi c'è la squadra del Presidente un altro articolo centrato nel titolo sul giornale su una
Sulle conosciuti sui tratti comuni tutti emiliani amici e ciclisti e ciclisti le pedine dell'impero romano romano con la maiuscola ma
Aperti i ciclisti emiliani la questione delle dichiarazioni Dioguardi poi
Incerto e anche interpretabili così anche se
Poi lo ha già detto effettivamente io non lo so se un Governo se fosse nella pienezza delle funzioni non ci sarebbe
Dubbio ma essendo di ordinaria amministrazione non saprei dire quindi non si
Potrebbe anche essere interpretate nel senso opposto comunque insomma il management delle aziende in gioco non sono poca cosa lo fa notare con una grafica molto
Molto chiare ai il
Il Messaggero ecco perché capiamo finalmente perché si parla delle seicento nomine perché seicento è il numero dei consiglieri di amministrazione che dovrebbero essere coinvolti nella prossima tornata di nomine
Sono quattro le società quotati in borsa che vedendo cambiare i propri vertici ENI ENEL Finmeccanica e Terna
Il peso in Borsa
Della capite della capitalizzazione di queste società arriva al venti per cento i superati i cento cessante miliardi
Mi viene in genere in gioco conti all'ENEL Scaroni alleni Cattaneo a Terna e Guarguaglini a Finmeccanica questi almeno sono come usa dire essi
Gli uscenti come gli attuali gli attuali detentori della presidenza ma dalle nomine tornando invece alla questione delle elezioni anticipate
E della crisi di governo le elezioni anticipate richiesti da Berlusconi e delle crisi di Governo che va di ponendoci
Possiamo andare a vedere ancora un'intervista a Enrico Boselli pure segnaliamo sulla sto del che arrivino ce n'è una anche sul Messaggero prendiamo quella
Sul Resto del Carlino che ferrovia Resto del Carlino Nazione e Giorno naturalmente quotidiano nazionale
è tutta colpa del leader del PD e che è accaduto nella tra nella trappola di Silvio
Boselli interviste a Francesco ridetti critiche a la e attribuisce la responsabilità
Oggettiva ce n'è un altro a Walter Veltroni dice dice Boselli
Quando accanto a una maggioranza politica nasce un'altra maggioranza
Per il cambiare la legge elettorale si finisce per avere una crisi governativa e poi subito dopo la crisi dell'altra maggioranza quella trasversale così dunque
Fra l'altro
Quanto poi
A
A Prodi dice Romano allontanato l'Italia dal baratro l'attuale crisi economica non era prevedibile ora era il momento di raccogliere i frutti
E invece anche se poi aggiunge il comunque si poteva anche fare di più
Dalla sulla fronte delle elezioni segnaliamo anche rammarico lo Belice l'ex direttore di le Monde che
Definisce la crisi di Governo une notizia tre volte che attiva Dindo un commento sulla stampa a pagina ventisette mentre
C'è
Nella sempre sul quotidiano torinese che oggi la multimedialità dissonanti in questo per quello della crisi
Con lo sguardo rivolto all'indietro
Marcello Sorgi chiede la stampa è stato anche direttore ricorda il Governo Fanfani ricorda come nell'ottantatré Fanfani riuscì a mettere in piedi un Esecutivo elettorali
Situazione assai complessa e quella dell'ottantatré nella quale
Anche i radicali oltre che il presidio SI gioco sul carro un ruolo assai
Assai importante quanto a Boselli nelle interviste al Messaggero
Parlai viene chiesto della Rosa nel pugno
E dice con i Radicali abbiamo combattuto battaglie importanti sulla laicità ma dai Radicali ci viene università e della politica e del partito
Spero si possa mantenere un rapporto che possano partecipare al processo di nascita del Partito quel Partito Socialista dice
Ma questo dipende da loro
Così dunque l'alleanza delle forze riformiste basate su un programma di pochi punti flessibilità liberalizzazioni scuola e laicità comunque sia in caso di voto il simbolo dei socialisti ci sarà inizi
Dei socialisti
Quanto no o ecco fra l'altro cioè invece
Siamo sempre sulla stampa una intervista Savino Pezzotta che
Dice un'altra cosa su anche qui nell'ottica ormai delle elezioni
Anticipate date per scontate ma per la verità ci abbiamo anche il programma elettorale in prima pagina oggi sui giornali
Non è questo beh insomma
Se si vota la Cosa Bianca ci deve essere
Possiamo correre anche con questa legge siamo certi che ha un'aria consistente si può andare anche oltre il quattro per cento
Non si faccia come chi predica sempre il centro e poi si accorda con chi centro non è
E così Pezzotta parla di Casini
Quanto agli ispiratori dal punto di vista ideale dice bipedi piace parlare di una cosa nuova e allora snodo spiazzante cita un laico un riferimento il ruolo giocato da Ugo La Malfa
Sottrarremo voti sia a destra si è a sinistra
E soprattutto possiamo pescare nell'astensione
Una strategia complessa dell'idea Savino Pezzotta
Anche se nota non è facile decollare in soli quindici venti giorni ma sarebbe utile farlo
Non mi non ne faccio svolgo un ragionamento politico ho capito però poi le firme per presentare le liste di candidati centri chili dove il ragionamento politico
Questo è il dubbio che resta vedendo le bella intervista di Pezzotta
Alla stampa o sul tema
Sul tema invece
Pier Ferdinando Casini importato un po'anticipatamente da Pezzotta di cioè come dice il sedicente e poi chi ha lei
Con Berlusconi Fini Bossi che certe di
Centro non sono
Però che si è molto ambito perché anche Umberto Ranieri oggi che scrivere editoriale pena
Il riformista la mette così per evitare gli stessi errori serve l'UDC di Casini giunge al capolinea l'esperienza di coalizioni artificiosa
E allora appare evidente tornare al voto con la stessa legge rischia di riproporre problemi di governabilità simili
Viene da chiedersi se ci sia qualcuno in Forza Italia o n che si interroghi sul rischio che lo stesso centrodestra si riduca a un caravanserraglio possibile che tutti siano tenebra dica una smania di ritorsioni e dalla febbre di una vittoria annunciata
Ma venendo invece la sua coalizione Ranieri dice occorrerebbe
Una legge elettorale
Che liberi il sistema politico italiano da coalizioni imposte dal premio di maggioranza
Riduca rigorosamente la frammentazione ovvero che consenta al PD di presentarsi agli elettori affrancato da vincoli di alleanze paralizzanti
E libero nel dispiegare il proprio profilo riformatore la propria vocazione maggioritaria
Espressione su cui è il caso di evitare che sorgano equivoci con esso si intende la spiegazione del PD a competere per affermare la propria funzione centrale del sistema politico rifiutando
Di rinchiuderci nel recinto di una rappresentanza e ristrette minoritaria quali quella di una sinistra tradizionale una severa riduzione della frammentazione non esclude
Che ai fini della costituzione di maggioranza e per il governo resti valido lo schema delle come della coalizione delle alleanza
Il problema è che non si tratti di coalizioni artificiose incoerenti a una prospettiva di riforma di questo tipo al di là della stucchevole disputa sui modelli dovrebbero essere interessate personalità che negli ultimi mesi hanno lavorato per un'intesa
Una disponibilità a fare sul serio dovrebbero mostrarla in particolare quelle forse del centro politico democratico che hanno manifestato da tempo interesse una riforma che semplifichi il sistema dei partiti e liberi dalle costrizioni imposta del premio di maggioranza
Mi riferisco all'UTC di Casini se si vuole evitare che la vicenda politica italiana sia segnata da un eterno ritorno degli stessi errori
è il momento che queste forze personalità si facciano sentire oltre il clamore delle trombe dei tamburi che già annunciano una perversa contesa elettorale
Allora sicché abbiamo beni
In parole povere era ieri dice occorrerebbe che Casini si unisse
Al Partito Democratico per il creare una riforma elettorale di tale che però dovrebbe anche accontentare Rifondazione Comunista e perché altrimenti
Tale difficili che i numeri accise alle imprese anche perché poi è un'idea privi di essi entusiasmo fra i cosiddetti partiti minori
Ad ogni modo mentre i vescovi pure dicono la loro ma per la verità raccolgono poco spazio oggi sul
Sulla stampa sui temi della laicità ci sono ancora due sulle segnalazioni
Da fare è quella che vi abbiamo già detto Marco Cappato
Pagina diciotto del Corriere della Sera a casa a causa della crisi
Non è dato sapere per quanto tempo ancora lei ministro Turco governerà la salute quello che è certo è che il tempo rimasto va autorizzava utilizzato per sanare situazioni di illegalità
Per chiudere vertenze che mettono a rischio la salute dei cittadini
La prima questione e l'aggiornamento delle linee guida della legge quaranta
è così
Dice che apparato sarebbe un atto dovuto e a ma a maggior ragione dopo che i tribunali il terzo hanno emesso sentenze che si scontrano con le proibizioni scadute
La seconda questione dalla quale dipende il diritto costituzionale libertà di espressione di disabili gravi
Riguarda l'aggiornamento del nomenclatore tariffario cioè l'elenco delle strumentazioni rimborsati dallo Stato tecnologie che consentono a persone decedute dalla malattia come lo fu
Coscioni UE il PD di recuperare la facoltà di comunicare
Il terzo punto e la sicurezza delle strutture sanitaria
Così dunque così dunque Marco che a patto che conclude la tradizione degli ultimi giorni di Governo espresso quella del saccheggio di risorse pubbliche lei è invece l'occasione
Di produrre benefici pro fonti molto più duraturi di quelli sui quali la politica italiana USA e concentrare le proprie risse quotidiane ma il tempo avverte e quasi scaduto
Sui PACS invece riscrive Pierluigi Battista nella sua rubrica particelle particelle elementari Repubblica che Battista e cura il lunedì sul Corriere della Sera e l'avete così il titolo esse a fare i PACS fosse il centrodestra
E se vi intellettualmente le elezioni leader del centrodestra sul prendessero tutti
E la proponessero loro una intelligente equilibrata pragmatica tutela giuridica delle coppie non sposate
Archiviata la stagione dei vari l'ho qui di alloggi sui Dico degli East sostenitore i proclami paranza paté visti di una sinistra che pretendeva di rivitalizzare la propria anima depressa in un velleitario braccio di ferro con la Chiesa
Non potrebbe centrodestra fare come nella Francia di Sarkozy e abbreviare i tempi burocraticamente dilatati del divorzio all'italiana inferno di carte bollate e di attese crudeli ed insensate
Se insomma il centrodestra separasse ciò che da separare sceglierebbe un equivoco stabilirebbe un limite si dimostri direbbe magari fosse vero autenticamente cristiano e non clericale
Sarebbe il segnale di una politica laica e non laicista
Attenta alla sfida cattolica sui temi fondamentali e non negoziabili gravità e della morte sull'aborto sullo status interamente umano degli embrioni sull'eutanasia
E laicamente duttile sulle leggi che registrano una situazione di fatto regolando dei diritti e modalità
Sarkozy rompe con il dogmatismo della religione repubblicana riconoscendo come Tocqueville la centralità pubblica del cristianesimo come risorsa indispensabile di una robusta democrazia liberale
Ma il Presidente francese non è nemmeno sfiorato dalla tentazione di manomettere i PACS
Bush si dichiara libico giurato del crimine dell'aborto ma non ha mai promesso all'America del risveglio religioso una revisione restrittiva della legislazione di borsista
Sanno distinguere fra legge morale etica e diritto valori e norme ragionevoli che servono principalmente risolve i problemi pratici dei cittadini
Apprezzino il valore di questa distinzione anche in Italia un conto e richiamo religioso sciocca mente disertato da laicismo ideologico alla sacralità della vita alla tragedia della soap della soppressione di una persona
Al delirio onnipotente durate conoscenza versata alla manipolazione di minuscoli esseri invalida sacrificare nell'indifferenza settica dei laboratori
Ma altra cosa soli commi di una legge da affidare alla competenza non di altra due non di un'alta autorità morale bensì a quella degli avvocati matrimonialista i un conto è la sfida culturale al secolarismo noncurante soddisfatto di sì
Un altro e l'amministrazione delle pensioni di deve ma chi lo dice avvertisse il secolarismo OIGA ci sono non curanti soddisfatti ma comunque
Però però appunto si può interpretare il pezzo io vivo in un modo che
Non sappiamo se l'interpretazione autentica ma
Alcune palesi forzature appunto queste del secolarismo noncurante soddisfatto di sé potrebbe
Autorizzare una lettura ma comunque
Un conto è la sfida culturale assicurati solo in quella zona si stabilisce un altro e l'amministrazione delle pensioni di reversibilità e delle locazioni di affitto
Materia squisitamente profana che esige la compilazione di un modulo e non la risposta agli interrogativi primari sul significato della vite e del mondo
Intransigente sui temi che conta non è vero il centrodestra non confrontata doverosa sensibilità ai valori che non sono disponibili al mercanteggiamento della politica con l'Appia giù in flessione davanti alle telecamere accese
Sia indulgente con i cittadini italiani così come i loro leader sono indulgenti con se stessi alle prese con uno scombinato vitale disordine di vite affettive matrimoniali e pare matrimoniali non proprio rigide all'ortodossia
Non me scoli il sacro con le pratiche timbrate da esibire negli uffici dell'anagrafe spiacerebbe tutti e tre i miei libri il rigore morale a spese del bigottismo di maniera se lo facesse
Ma non lo farà conclude fra parentesi
Pessimistiche ammette Pierluigi Battista i crediti chi ci sono due modi per leggere questo articolo
Uno
Che vede l'enfasi con cui viene descritta la situazione laicista del secolarismo come
Una
Scelte enfatica per poi dire beh proprio voi anche ammesso che questa sia
Sulla questione del divorzio almeno il divorzio breve almeno siate più siate più belli
L'altra è che cui e di segno opposto potrebbe far pensare vedendo le cose dall'altra angolazione che in realtà
In cambio del divorzio breve qua si chiede la su pressione del legge sull'aborto
La il mantenimento di questa legge della fecondazione assistita così come
E poi e poi quel tale
No alle interessi Apple e quant'altro
Apriamo venete si diciamo purtroppo è la seconda ipotesi sulla quale ci si ci si deve orientare per un articolo e comunque
E comunque bene come è bello l'articolo di Ferrara sulla questione giustizia
Se il Vagit pensierini selvaggi incivili politici ma mi ma non si rendono conto di fare la figura dei buffoni parlo dei politici e politologi senza l'oste quelli che cancellano la verità scomoda Prodi era debole ma è caduto a Santa Maria Capua Vetere perché un magistrato d'occasione alleato a giornalisti l'occasione
Ha spiegato il suo Guardasigilli Mastella inducendo l'ultima cosa che un Mastella mai farebbe lasciare un posto influente di ministro e corre la ventura di la disoccupazione politica uscendo dalla maggioranza
Prodi non ha voluto capire il pareggio elettorale scelto sia in capo Vito con arroganza non accettato la sua impopolarità
Però in realtà
Dice scrive anzi Ferrara
Prodi anche se buffonesca mente lo si vuole nascondere caduto sul fatto che un qualunque magistrato di un distretto qualunque ha deciso che doveva restare la moglie del Ministro della giustizia senza averne la competenza per sua stessa ammissione
Dopo aver intercettato ogni conversazione privata del ministro e della sua famiglia
E allora quando la finiranno di fare i saltimbanchi quando capiranno questi eleganti politologi della sinistra senza l'oste
Che i Governi e le carriere politiche vero D'Alema sono decisi da una magistratura anarchica sregolata in assenza di ogni subordinazione gerarchica e controlli dissenso di legittimità come avveniva una volta
In assenza dell'articolo sessantotto della Costituzione voluto da Moro Degasperi Dossetti la Pira e Togliatti
A protezione della sovranità del popolo e della politica e in presenza di venga audito bestiale circuito un circo mediatico giudiziario quando si decideranno a dire la verità se stessi
Questi ipocriti
Ve lo scrivo ovvero controfirma se non si rimette in vigore subito l'articolo sessantotto sulle immunità se non si ristabilisce l'ordine giudiziario che non vuol dire insabbiare la verità ma fare inchieste e processi come si fanno in Francia in Germania
Il cacciare dalla magistratura su due piedi chi viola le regole chi fa parte del circo mediatico giudiziario chi le interviste fa la popstar in tv
Se non si fa questo succederà quest'altro che segue
Si va alle elezioni si dirà che tutto cambia che l'ora di risolvere i problemi del Paese anche di concerto per le regole per le questioni istituzionali
Pomposamente si dire questo poi avere elettorale la probabile vittoria di Berlusconi e poi si ricomincerà come nulla fosse conflitto di interessi moralizzazione leggi ad personam contro nuovi assalti della per chi ha forcaiola alla politica quanto scommettiamo
E in effetti una puntata sulla su
Scommesso proposta da fare sarebbe incauta
Va bene o Ferrara che vi abbiamo detto e notato voi invece nel suo intervento cella anche la reazione di Pannella che peraltro rivolte come voi ha spiegato del problema
Di ieri che vi sentirete in replica alle undici proprio
Più che altro è ridotta e al suo la sua conduzione del TG uno abbiamo abbiamo finito perché ero perché poi generano anche cose interessanti di politiche estere
In particolare due pagine su Zapatero alla vigilia delle elezioni spagnole sulla stampa e sempre sulla stampa Vargas Llosa sul generale Petraeus un parallelo con la guerra di Algeri assai interessante e di lettura sei utile
Sconfitta nella sede udendo elezioni inerzia dall'alleanza fra i spedire socialdemocratici e Linke partito del sinistra sinistra radicale di libri qualcuno
In Italia però niente a che vedere con i radicali e molto con lex comunismo
Le primarie americane invece sono evidenziate in particolare del Corriere della Sera
Disceso da Chiampo dei Chennedy per qualche
In qualche misura a favore di Barack Obama i Chennedy scelgono Obama e addirittura il titolo di apertura del Corriere della Sera
Mossa ditte d'caro Lion baracche eccome mio padre la più importante famiglia democratica con il senatore nero questa la principale notizia
Per le primarie americane per il Corriere di della sede addirittura della giornate chi si apre
Bene abbiamo finito
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0