Deontologia giudiziaria. Il codice etico italiano alla prova dei primi dieci anni

Sta seconda giornata dei lavori del convegno
Nella seconda giornata cercheremo di esaminare il punto di vista delle professioni e anche di gettare uno sguardo sul futuro insomma sul sulle necessità di
Aggiornamento e di rilancio del Codice etico lo facciamo con una serie di contributi che appunto vengono dal mondo dall'avvocatura dal giornalismo dalla magistratura cioè dei soggetti
Che guardano al Codice etico lo applicano che sono più direttamente impegnati
E la sua vicenda effettiva sono interessati alla sua effettività che è uno dei dati più problematici di cui dobbiamo discutere ecco presiederà i lavori
Il professore Pietro Rescigno a tutti a tutti noto che non ha bisogno di alcuna presentazione ringrazio per la sua presenza il procuratore generale Vincenzo Galgano ringrazio tutti gli intervenuti cerchiamo di dare un andamento stringente a questi lavori
Con l'introduzione del professor Rescigno chiedendo a tutti gli intervenuti uno sforzo di di concisione di brevità anche per potere dare poi più spazio al dibattito che forse oggi dovrebbe essere più ricco e vivace negli altri giorni proprio perché gli interventi hanno un andamento meno strutturato impostato delle relazioni prego il professor Rescigno
Grazie grazie
Nella presentazione grazie
Dell'onore che mi vien fatto da tutti
Gli enti organizzatori di questo convegno di fare da moderatore di questa seduta
Non prevedevo ecco di dover svolgere considerazioni introduttive quindi mi riservo semmai ecco mano a mano che si succederanno le relazioni di interventi di così di svolgere qualche chiosa o qualche riflessione aggiuntiva se ne sarò capace
Mia presenza qui non solo per l'interesse al tema dal punto di vista dei legami con i promotori
Mi tocca soprattutto con riguardo all'Istituto italiano di studi filosofici che qualche giorno fa accelerato Roma in maniera così solenne anche per la presenza del capo dello Stato i suoi trent'anni di vita assieme ai sessanta anni dell'Istituto di Studi storici che rappresenta un'altra istituzione culturale qui radicata nel Mezzogiorno e a Napoli e in particolare
Importante sul piano così del
Dalla cultura storica e filosofica ma per l'uno e per l'altro vale poi la considerazione che discipline come l'economia e il diritto sono strumenti indispensabili come recita lo statuto di uno di questi enti proprio per allargare la cerchia dei problemi e per agevolare la ricerca delle soluzioni
Quindi volevo rendere anche questa testimonianza
Anche
Con riguardo alla
Così riduzione in dono in occasione di questo nostro incontro quel volume sulla deontologia che la conta dell'istituto di studi filosofici la benevolenza dell'Accademia dei Lincei alla vigilia del compimento del mio lungo itinerari d'insegnamento vuole anzi qualche anno fa
A me dedicare
Un altro legame al discorso che oggi intraprendiamo sulla sull'etica sulla deontologia soprattutto con riguardo al modo in cui professata rispettata seguita nell'ambito della magistratura essa viene vista
Sul piano collaborativo ma prima ancora sul piano giuridico osservazione di un dato così rilevante
Nel mondo sociale viene vista dalle altre professioni quindi anzi la prima relazione quella di Remo Danovi
Che
Ci porterà qui il punto di vista della avvocato
Grazie al professor Rescigno grazie ovviamente AN AN che ha utilizzato questo incontro di compiacere che parlo oggi di deontologia e diciamo di rientro GE in comune tra avvocati e magistrati
Prima però se vuole se permettete fare una piccola introduzione che segnala le quali sono già al mio viso le crisi del Comune da magistrature dell'avvocatura resiste ai Comuni che poi ci permette di sciogliere il nodo di questa deontologiche deve essere in effetti un momento di comune apprezzamento dei valori etici dal nostro ambito quotidiano
Sì ricorda sempre fermo le si ricordano sempre formò le pagine di Calamandrei Elogio dei giudici Schisano avvocato quando ci tramanda esteso metteva in luce quali erano le caratteristiche comuni tra avvocati magistrati
Una frase scolpisce tutti questi problemi
Le virtù e i difetti dei giudici
Non possono essere serenamente apprezzati se non quando si pensi che si sono in realtà la riproduzione su un diverso piano i quali si potrebbe dire lombardi formata dalle distanze delle corrispondenti virtù e manchevolezze degli avvocati
Quindi una sinergia e una camere usava anche espressione vasi comunicanti ci sono vasi comunicanti di il necessità operative tra avvocati e magistrati i sindachiamo il perché di queste comunione o connessione
Individua almeno tre ragioni per cui avvocati magistrati devono essere molto unito le loro battaglie quotidiane la prima è mutuata da un titolo di un libro famoso la lotta per il diritto un titolo di ieri in del mille ottocentosettantadue e ieri spiega come in una società qualsiasi tutti debbano assicurare il primato del diritto se c'è una violazione del diritto deve essere assicurata e sia anche facevo l'esempio
Tra l'altro molto l'attuale quando il fu l'invasione del Kuwait proprio ieri cento anni prima spiegava come se un popolo
Subisce l'aggressione da un altro popolo e perde anche un miglio quadrato nel deserto ex ecco il diritto deve essere ripristinata perché una piccola violazione importa poi su una sì e di soprusi che devono essere elimina
Dunque le lotte per il diritto e l'impegno quotidiano che assiste gli avvocati magistrati e non devo devo ripetere tutti noti ovviamente e mi fa piacere dirlo perché da punti di vista diversi
Per la funzione giudicante d'attenzione difensiva noi onestamente quotidianamente cerchiamo di realizzare la notte per il dirigente il primato del diritto che la ragione per cui esistiamo
Secondo motivo di connessione tra avvocati magistrati la sorella la formazione che qui la formazione e congiunta usciamo tutti dalle aule universitarie della facoltà giurisprudenza abbiamo anche inventato quella facoltà di specializzazione che dovrebbe essere e simbologia
La ragione di tale per cui la formazione si proietta al di là delle università
Per dare una un connotato comune
Questa formazione e importante nelle scuole di specializzazione dobbiamo realizzarla dobbiamo poi ricercano in quella formazione permanente che pure è uno slogan che ogni tanto ci sentiamo affacciare
Dobbiamo anche anche in questo caso assicurare questa piattaforma comune di assicurazione delle qualità
E qui per ricordare un passo famoso siamo in un con l'occhio italo francese mi permetto di citare Montesquieu il quale Montesquieu quando nelle lettere persiane racconta di un famoso magistrato che aveva venduto tutta la sua biblioteca una biblioteca ricchissima di libri giuridici
E il persiano ricavi dice ma come tu hai venduto tutti i libri come Ferrari oggi a giudicare e lui disse quelle che è una frase molto molto bene per gli avvocati
Noi abbiamo dei libri libri viventi che sono gli avvocati essi lavoro per noi su incarico istruiti tutti i giorni
I francesi Mucone se le palle e voli tra le dita confuso Buffett elusa con delibere vibrante chi sono i Savoca il travail pur muri sociale già deluso istruire che questa forze dell'avvocatura che contribuisce alla alla realizzazione della giustizia al di là di tutti quelli che sono poi i passaggi nel nel concreto io parlo delle funzioni avvocati magistrati e mi sembra di funzioni non possono essere contestate
Mi fa piacere sottolineare questo apporto dell'avvocatura nella realizzazione di Ostiense
Terzo e ultimo punto che tocca poi nel momento di passaggio alla deontologia di cui dicevamo il rigore deontologico noi dobbiamo poi capire che l'etica la deontologia
Queste regole di condotta che noi sollecitiamo quotidianamente hanno una vitalità un'importanza trascendente assicurano il rispetto delle leggi
Si dice in sintesi che non c'è nessuna legge che possano essere rispettata se non c'è la volontà etica di farlo dunque le leggi devono essere rispettate per come esse sono poste ma ci deve essere sempre una volontà etica di realizzare queste leggi eloquente essendo un po'il preambolo che colloca a mio avviso con molta precisione
E l'avvocatura nella sinergia con la magistratura per rendere con la funzione di giustizia che tu ti sta a cuore
E questo rigore deontologico si deve esprimere le regole di condotta e qui c'è una grande il grande problema che è sorto che quello che è rinunciato anche nel nel titolo di questo incontro il Codice etico alla prova i primi dieci anni codice etico dunque una tipicizza azione degli elementi deontologici qui ci sono state e ci sono ancora molte resistenze tipicizza degli illeciti disciplinari
Quasi che tipicizza degli illeciti fosse una diminutio una impossibilità di racchiudere tutte
Le tematiche che riguardano i comportamenti e con l'impressione generale poi che prima di tutto non si possono incasellare delle norme etiche e secondo il colon che l'operazione si faccia rimangono fuori di queste a codificazione nei principi e regole che superato nei tempi poi e non sono stati previsti o non sono prevedibili dunque il Codice incompleto dunque se i codici incompleto non serve secondo l'intuizione che demeritato proprio il Codice napoleonico
Che i deve assicurare la competenza della qualificazione altrimenti gliele alcune distruggono la stessa codificazione o tipicizza azione ecco quando io ho sentito tutti questi si eviti obiezioni alla codificazione tutti precisazione le regole
Io mi sono detto che si questi erano i possibili punti negativi ce n'erano
Oltremodo i punti positivi
La codificazione permette la conoscenza immediata delle regole che si può rinunciare
Permette la certezza di queste regole
Permette di risolvere i casi complessi perché quando l'avvocato il magistrato centravo un piglio di comportamento e non sa quale soluzione scegliere se l'aveva norme identica precisamente spessa
Il l'avvocato e magistrato sa che cosa deve fare
Nel nei nostri incontri gli avvocati ricordo sempre il caso del segreto professionale il segreto del personale un pilastro dell'attività dell'avvocatura senza segreta non registrabile anche avvocatura ovviamente
E peraltro o mente segrete assicura che l'avvocato deve sempre tra cervi notizie apprese dal palco assistito su un reato commesso nulla dice segreto se il l'assistito confessi all'avvocato non di aver commesso un reato ma che andrà a commettere un reato
Non non non non confessa un segreto di qualche cosa ma confessa dall'intenzione di commettere qualche cosa di abusivo
E lo è anche qui si dice l'avvocato deve tacere di fronte Anna lesione di un bene diverso oppure deve confessare diventare anche in impedire l'evento
E andare all'autorità giudiziaria manifestare questo intendimento
Qualunque sia la risposta da dare nel codice etico deve esserci questa previsione perché codicistico deve assicurare l'uniformità dei comportamenti e quindi permette che le scelte siano effettivamente rigorosamente precise
E tanto per sciogliere un enigma su questa dilemma civile ha risposto la trovammo in un Codice etico degli Stati Uniti i quali distinsero se il male minacciato futuro è un bene e economico un bene materiale
L'avvocato deve tacere perché nella comparazione un equilibro se i valori il valore del segreto prevale su beni materiali
Ma se il male minacciato futuro tocca la persona l'avvocato deve parlare per impedire un fatto che si impegna a dire perché io nell'equilibrio di valore è superiore alla i nodi codifichiamo nell'articolo nove del nostro Codice deontologico degli avvocati questo principio sì che l'avvocato il giovane che in una esperienza che non conosce le regole che non ancora formati futuri sul sapere come magistrato giovane che non ho ancora formato
Deve sapere qual è la scelta in questi casi complessi
E la situazione visto isolabili complessità dei casi ancora la tipi citazione permette come dice chili al mese di dare un una bandiera
A tutti il corpo dell'Avvocatura dello di statura una comune coscienza etica comuni coscienza che è un valore terre il corpo sociale per l'avvocato e qua c'è un'ultima ragione che forse e la più fondamentale di tutte
La ragione per cui non non può esistere un'incriminazione disciplinare condensazione anche gravissime quali sono per esempio l'obiezione non può esistere una sanzione disciplinare se non c'è la corrispondente previsione normativa
Il principio classico null'un prima in nulla pena sine lege che è vero che la giurisprudenza della Cassazione ha sempre cercato di togliere dalle infrazione disciplinare ma l'ho fatto per salvare l'ordinamento mentre in Germania ciò non è accaduto infatti distesa tutte negli anni ottanta una polemica di Venice insomma anche se il il processo disciplinare come è stato nel dobbiamo da un studioso francese un diritto penale del piccolo piede se anche c'è una riduzione rispetto al diritto dal grande diritto penale
Il diritto disciplinare alla sua entità sua sua regola e deve essere giudicato con con rispetto delle regole fondamentali di civiltà giuridica che son date dal nulla un crimine sine lege nulla per il semplice aggiungo di più
Quando si pensa che non si devono codifica le regole perché hanno dell'immanenza ittiche si dicono cose che discorso sociale delle oltre il il lungo l'ho fatto solo molto in sintesi si dicono cose che dovrebbero invece essere capovolte
Pensate che nei nostri infrazione disciplinare non sono giudicate delle nostre coscienze
Sono giudicate dalla dalla Cassazione Sezioni Unite
Il che vuol dire che non hanno una matrice etica andando così un contenuto etico si ma lo hanno anche le norme del Codice Penale non uccidere non violare non fare violenza i contenuti sull'altro altro dalla lettura delle norme nella sulle norme è una natura giuridica
Tant'è vero che sono poste della legge e e e poi sono giudicati addirittura anche di nel nostro caso di democrazia
Dalla Cassazione a Sezioni Unite in in ultimo grazie
Dunque un corpo giuridico che deve consistere nella valorizzazione di queste regole di condotta per tutta questa sommatoria dei principi che sono quelle che fanno poi santo e vincolante il valore del codice deontologico del codice etico
Tutto questo essendo secondo il mio viaggio nella metodologie da del del dell'approccio deontologia come hanno risolto gli avvocati questo questo caso ed è il parallelismo è molto molto vestito perché
La regola è che noi abbiamo come avvocati e la stessa pressappoco che esiste per i magistrati non abbiamo l'articolo trentotto di una legge ormai remoto del mila centotrentatré
Che dice sostanzialmente che gli avvocati che commettano sanzione che commettere abusi disciplinari
Devono essere sanzionati
Questo è l'articolo trentotto che di certo a questo inizialmente presto i gli organi forensi sanzione vanno i comportamenti che verranno il dovere degli avvocati e guardate che questo principio è lo stesso che figura nell'articolo diciotto della legge delle guarentigie della magistratura del quarantasei perché dice il magistrato che ma anche sui doveri o tendine ufficio fuori una condotta che lo rende nel segno della fiducia
O che compromette il prestigio è soggetto a sanzione disciplinare avevamo dunque due norme per così dire in bianco noi l'articolo trentotto del trentatré e la magistratura gli articoli Ciad e quanta sei che diceva che esisteva questo principio sanzionatorio penetrazioni dove ieri c'era il principio sanzionatori non ci sono i doveri perché non è un'esplicita si dove non c'erano tipizzati queste regole
L'operazione che l'avvocatura fatto di un'operazione che ha trovato il totale consenso anche della magistratura dalla Cassazione Sezioni Unite
è un'operazione molto semplice se i gli organi forensi hanno il diritto di sanzionare i comportamenti che sono che sono direttore dell'etica implicitamente
Gli organi forensi hanno il diritto di individuare le regole da cui violazione imposta sanzione
Faccio un esempio per chiarire questo concetto sì che negli anni forensi sanzionano disciplinarmente con la censura con la sospensione l'avvocato che produce lettere riservate
E questo la sanzione fissate dalla legge l'articolo ventotto che facoltizza dal trentatré logica centrato in questo modo
Facoltizza agli organi disciplinari a sanzionare i comportamenti sì io il Consiglio nazionale forense sanzione un avvocato che ha prodotto un ente riservata io implicitamente formula regola che invitato a produrre lettere riservate
è sostanzialmente quello il contrario di quello che avviene quotidianamente nelle aule di giustizia lo abbiamo un codice un fatto e dal codice dall'arrivo del Codice del fatto traiamo alla decisione
Qui invece contabile abbiamo delle decisioni che sanzionano e diamo i fatti la produzione non abbiamo la regola allora mentre nel primo caso quotidianamente facciamo un uno deduttiva dalla regola deduciamo se avesse fatto completa la sanzione che facciamo notare induttiva dalla dalla decisione se avessi fatto inseriamo la regola
E così noi abbiamo impostato un codice deontologico
Che è nato formalmente nel novantasette dopo tanti sforzi di tanti combattimenti che abbiamo avuto con la vecchia guardia dell'avvocatura che non vuole assolutamente i codici Petit codici siamo noi palissandro la nostra coscienza i codici non si possono fare mille altre cose di questo tipo
Però siamo usciti a fare con questo meccanismo giuridico totalmente impostato sulla sulla nostra quotidianità che operativa
Di siamo uscite realizzare un codice deontologico che non è una invenzione dalle nostre reconditi paludi delle nostra coscienza perché è un'operazione prettamente giuridica che esalta
Le infrazioni deontologiche riconosciuta dalle dalla nostra disposizioni spennare
Pensate ce ne fosse in un paese di common law non ha avuto bisogno di questa stirpe citazione abbiamo decisione Mina decisione del CSM e abbiamo deciso di così l'azione forense abbia assunto un corpo di indecisione
Sanzionatorie che quelle la regola generale è il Corpus iuris del
Che era con loro
Beh essendo noi di principi continentale e noi dobbiamo fare per forza questa operazione di ribaltamento delle decisioni
Sulla professione di quello che è l'individuazione delle regole in questo modo attuare i principi
E quello che abbiamo fatto
Io sono anche è stato curioso di questa realizzazione del precisazione perché mi son sempre dato a carico del fatto che la situazione importo di per sé la possibilità di lacune
Allora mi sono detto come come ha fatto il primo codificatore della nostra storia edificante Napoleone
Si fece nel mille seicento quater grande codice napoleonico per la prima volta figli riuscì a mettere una codificazione una tipizzazione di di principi e di regole
In una situazione che era in quel momento abbastanza cervellotica perché c'erano o
Al massimo confusi di regole e consuetudini locali legge regionali dagli scritti di principi vuole pontifici ordinanze decreti
Ma insomma un dedalo inestricabile nel quale al quale bisogna mano i codifica torinese
Realizzando quello che fu il il primo codice la nostra civiltà che ha giustamente portato
All'evoluzione poi del diritto
Ma attenzione anche in quel tempo leggendo le cronache di quel tempo tutti gli oppositori dicevano non si può fare un codice perché un codice appena in atto e già superato dai fatti e quindi codice non ha realizzato alla comune
Però immediatamente si pongono il balcone
E qui intervenne grande giurista portali schiera uno dei compilatori insieme ad altri del codice il quale disse ma attenzione anzitutto e meglio una lacuna piuttosto che il totale delle lacune e in ogni caso nel risolviamo il problema alcune con quei principi che sono anche oggi dei nostri codici odierne
Difficile i gli articoli quattro articoli cinque anzitutto il giudice mai giudicherà
Per regole generali ma giudica sempre cali compresi secondo i giudici qua non so una norma cerca di applicare la norma analoga principe della logica che noi abbiamo ereditato patto dal Codice napoleonico
In questo modo si chiudeva le lacune quando poi disse portali esse si scopra dell'alcune le cose se von Avec le Temps si fanno con il tempo
E man mano che il tempo suggerisce altre regole inseriamo altre norme non il codice non è una piattaforma immutabile
Il Codice etico dei medici per esempio che riceve la sua derivazione storico di ministeri linguistica da Ippocrate nel quinto secolo avanti Cristo
Pur questo codice ogni due-tre anni aggiornato perché
Perché nella medicina la scienza è talmente e longeve talmente vitale che i tassi che la scienza compie sono di gran lunga superiore alla capacità delle persone di adattare le regole etiche alla scienza
E allora si ogni due o tre anni questo Codice si rinnova approva non di una debolezza di codificazione ma di una forza di una vitalità di un'attualità di una tendenza sempre di partecipe di quello che il suo stato associato allora se questa è l'impostazione generale non abbiamo compiuto queste situazioni quest'impostazione va fatto un codice del novantasette che e spesso in regole generali
Che sono i principi e poi regole e chi criticava i canali complementari sono indicati i numeri i romani
Bensì di numeri alle designazioni da una sessanta sono i nostri i nostri articoli e abbiamo abbiamo sostanzialmente rendendo nel di carni completare indicato le regole più ricorrenti
I casi più ricorrenti più qualificanti si cade una regola il segreto all'indipendenza e all'aggiornamento e dobbiamo delle sotto regole specifiche indicati con i numeri romane King dicono i carri
Più ricorrenti con quale vantaggio che un batterio riconosciuta anche a livello lo spietato legislazioni dato di codificazione
Che quando noi dobbiamo cambiare qualche cosa della pubblicità per esempio in tanti altri ambiti Bruno tocchiamo le regole normalmente ma tocchiamo il cane complementari quelli che abbiamo una struttura portante che fissa i valori principi
Che sono quelli essenziale per la nostra
Dimensione etica aprendo la storia e per il nostro vivere quotidiano
Questo è che noi abbiamo fatto questo che non abbiamo fatto io l'avrei visto volentieri applicato anche dalla magistratura Parigi natura aveva il come ad Atene quanta sei non ama l'articolo diciotto è pressappoco identiche nostro in toto
E autorizza perché c'è sembra sempre operato disciplinarmente autorizza a sanzionare ma guarda caso non autorizzare identificare i principi coliche
Si è presa questa regola
Con una diversità ovviamente che tutti sanno che nell'ordinamento giudiziario tutte sue fare attraverso una legge non attraverso la volontà delle parti perché la volontà delle parti
E anche il servizio nazionale non può fare un codice che sia il vincolante perché la legge resede dalla legge e interattivo
Allora qui con questo nel per quanto sia in poi ci sono stati molti sviluppi io ricordo per esempio
Lei i disegni di legge di tutti i ministri di via nel settantotto Martinazzoli nell'ottantatré Vassalli nell'ottantotto nell'ottantasette e poi ancora fino al novantasei tutti i motivi ministri fecero dei tentativi di dire ai diritti più generazioni
Senza alcun risultato fino al novantaquattro come il tutti sarà ovviamente
E quanto con quella legge ieri proibito improvvide non so dire sul pubblico impiego si diedero centoventi giorni di tempo hanno sezione sono invece state di fare una codificazione
Perché altrimenti se ne è stata fatta diversamente allora inerme FC questo codice del novantaquattro perché stiamo al Codice etico quello di cui celebriamo oggi dice Anna comunque i primi dieci anni che peraltro nasceva già nell'ambiguità delle sue impostazione perché nella premessa di questo codice etico la stessa AN mi dice si tratta di indicare dunque venne nel pur ritenendo di dubbio costituzione costituzionalità la norma che introduce i palmeti codice etico
Sia sotto il profilo dell'eccesso di delega sia quello della liquidazione da riserva di legge ritenuto di dare attuazione a questa norma e poi dice però si tratta di indicazioni di principio prive di efficacia giuridica
Che si collocano su un piano diverso rispetto all'argomentazione giuridica degli decisi opinare
E giusto e vero mai dei colleghi
E debole perché sì la piattaforma delle sue giuridica allora questi dovesse il sul substrato di un'attività di lavoro di un inizio di percorso come quelle che abbiamo compiuto noi che doveva portare una proposta di legge formulata da chi di dovere
E elaborata dai delle delle degli studi del CSM o delle nebbie ma poi portato attraverso la legge non è venuto
Sì che non è venuto quando non avviene una cosa è chiaro che succede un'altra cosa e succede che il governo si è impadronito del problema e il poi il famoso pacchetto di cui non ci aveva mai abbastanza
Nostre critiche Perrone pacatezza vota anche uno nipote riti tipi citazione degli illeciti disciplinari
Questa situazione disciplinare che è l'arte la legge centocinquanta l'articolo l'articolo sei il primo uno f poi sei e proprio i
Tre giorni fa ha avuto attuazione perché l'ottavo del del del decreto legislativo che il Governo ha emanato è ancora uno schema o una bozza però io dovuto da un giornalista due giorni fa e questo testo schermo possa della
Grossa della disciplina degli AC DC finali introduce quello che dovrà essere che sarà il Codice etico il nuovo Codice etico dei magistrati
E bene o il male de ebbene sul piano sul piano giuridico sul piano fattuale perché una una situazione per la ragione che vi ho detto che ho detto io alla quale credo immensamente notificazione deve esserci sarebbe male se questi se queste nordisti precisate fossero lontani dalla sensibilità e dalla storia dell'avvocato dalla magistratura
E allora qui del deve esserci
Un accordo tra quello che è la legge delega Brady e dei ricami numero centocinquanta non si toccano si può toccare la legge delega fissata tutta una serie di paletti e una strana legge delega perché questa legge delega lungi dall'essere materica chitarra come diceva il preambolo
L'incarico al governo di emanare
Individuare le fattispecie tipiche di Lecce disciplinari dei magistrati e delle stime sanzioni nonché e modificare la disciplina vite ogni cosa L'Unità dal solo un assetto generico ad Arona sette molto particolare insediata come tutti loro sanno e soprattutto quando nacque nella prima porzioni di agisce sull'addirittura l'interpretazione del dettato dal giudice tutti insorsero giustamente diceva che qui siamo al di fuori della volesse fatta di fare della follia delle persone perché non possiamo consentire che tutto ciò che l'attività quotidiana di un giudice possa essere oggetto di dice insomma
Allora nacque come sappiamo questo articolo sei dalle dieci e cinquanta che a tutta una serie di sotto casi che riguardano illeciti d'esercizio e funzione invece l'esercizio di fare fusioni sono undici
Casi multipli peraltro che però sono dettagliatissime e la legge delega con l'ha fatto il decreto legislativo che sarà che uscirà lì
Temo prima della clima delle prossime lezione
Perché già stato portato al Consiglio dei ministri ed è già un testo che circola sulla stampa il decreto legislativo con la Factory preso pari pari di tutte queste undici previsioni multiple e li ha trasformati in ventotto in ventotto
Tipici Zatti regole di comportamento che negli Stati dovranno rispettare
E bene o male beh dovrebbe dire i magistrati io dico che ci son delle norme buone dinamica attiva no no buone quella che finalmente si dice
E resta fermo che l'attività di interpretazione di norme di diritto in conformità all'articolo dodici disposizione sulla legge
In generale non dà mai luogo responsabilità disciplinare e questo lo lo si toccano a Cuccia lo sapevamo sappiamo tutti però e e anche bene che sia proclamato però gli ha tributato casi ci son tutte le cose
Che ha verserebbero tante critiche
Tant'è che dica sotto due profili il primo che sono ventotto carri totalmente disorganici e disordinati
Ventotto casi affastellati in cui non c'è una regola come quelle che invece potreste vedere il codice degli avvocati quali prenotabile al tappo di correttezza podi imparzialità poi di segretezza e scandiscono secondo questi tipologie divaricare poi parla dei rapporti col tra i colleghi rapporti con insistiti insomma
C'è un'impalcatura generale Palazzo non bello come questo ne è un palazzo ben costruita qui non c'è nessun palazzo qui c'è una Lied di di situazione per cui molto spesso si dei privilegi o la delazione
Uno un magistrato non può interferire con un altro però chi riceve interferenza se non denuncia immediatamente il primo e passivi subiti sanzione quindi scrissi che la piccola verbalmente perversi e questo dell'azione riguarda il magistrato semplice riguarda il dirigente dell'ufficio
L'altra metà di di dell'articolo tre
L'omissione da parte del dirigente d'ufficio di un di una sezione di del dirigente
L'omissione della comunicazione agli organi competenti difatti Orizzonti che possa costituire civici pedali compiuti dal regista dell'ufficio
Anche questo sì ma in una già dirigente appena si riconosce che qualcuno è poco ordinato non non interviene e diceva che siamo a cose che messe in questo modo siano foriere chiudi di distruzione del del della connessione della struttura del nesso portanti che non ha di più di privilegio
Poiché presento mi sembra grave il fatto che si colpiscono irritanti però c'è non so se i signori magistrati piaccia o non piaccia c'è la previsione che ritardo che non eccede il triplo non è un ritardato fa
Sì era dice dice
Sì mi scusi bravissimo scusa gli avete dato grave d'altro lato grave ingiustificato ritardo nel compimento degli atti relativi grave ritardo si presume non grave
E Sabatino sia delle sementi ne è stato il tanto che non eccede il triplo dei termini previsti
Io non so se questi sono canoni complementari come richiamo io oppure delle delle pattuglie di identificazione di comportamenti che sono tali da certo è che temessero di dirlo non si può criticare l'assenza
Cioè la presenza di da parte di chi è stato assente se tra questa legge che era una legge dello Stato e che deve portare decreti attivo e il decreto didattico non si riesce a intervenire con delle o non si può intervenire con dei delle degli aiuti dis di carattere di studio e di
Apporto contributivo per il nucleare è il meglio possibile questi che accusa una radio dediche
E si dice che il si deve accettare la trasposizione legge-delega questa è la pura trasposizione quindi penso che si possa si ci sia poco da fare forse sperare nei miracoli
Quando miracoli speriamo di no futuri clienti di ripensamento della prossima situazione elettorali ma certo noi dobbiamo
Dobbiamo e valutare queste queste situazione qual è oggi vuol dire ancora due cose che mi sembra importare una che riguarda ancora questa codificazione riguarda le così dette norme di chiusura
E le sanzioni allora il potere non le chiusure che essendo per principio per cui il codici non è completa se non contiene tutto si pensato sempre di introdurre una norma di chiusura che in verità una norma di apertura che dice semplicemente
In ogni
Importante perché anche qui CIPE giuridico dice nulla pena si legge cioè occorrerebbe però l'inflazione quando per legge
Ove si riferiscono a quelle a quelle quelle violazioni tipici usate
Ma attenzione che se voi controllate bene non c'era corrispondenza perfetta tra queste non inferiore a per questi casi in tutti i casi previsti quindi temo che ci siano alcuni anche altre cose da fare
In ogni caso vorrei sottolineare che in alcuni casi si prevede una sanzione e tassativa
C'ho potuto le cose più gravi quali sono i fatti penali la sanzione della rimozione per esempio e questa sanzione tassativa incontrare il principio sempre certificato dalla Cassazione delle incostituzionalità delle norme io di precauzione automatica
In tutte le professioni dei commercialisti e notai geometri agli altri i da cassazione intervenuta là dove ci sono le le norme di sanzioni automatiche anche gli avvocati ce l'hanno
Se c'è un patrocinio infedele automatica adesione sottrasse didattico tra giustizia
Nel nostro caso la Cassazione aveva intervenute ma la Corte costituzionale in tutti gli altri pressioni intervenuto dicendo che quando non c'è per norma una di capacità di proporzionalità di adeguatezza tra il fatto che la sanzione lì c'è una violazione costituzionale
Quindi le sanzioni automatiche sono incostituzionale qui che sono due o tre che si collega vi dovrebbe essere riviste e donna è stata così automaticamente
Formulate come sono state fino ad oggi
Arrivo alla conclusione se tedesca ancora cinque minuti e con brevità idee qual è al di là di questa che è ormai la piattaforma fra qualche mese lo sarà la piattaforma della nuova deontologia degli altri magistrati cui magistrati dovranno fare i conti al di là di questo la situazione della di di quello che si dice la rimessa
I dieci il codice etico italiano quale del novantaquattro di Anm alla prova dei primi dieci anni è un risultato positivo o negativo dato lusinghiero o criticabile
Piero Grasso radio ovviamente dare dei giudizi definitivi però vorrei ricordare che in alcuni casi ci sono state delle situazioni che sono sono comparse alle anche
All'attenzione della pubblica opinione e che hanno lasciato fortemente perplesso il comportamento e del magistrato del poiché la sanzione o non sanzione che è stata inflitta dal Consiglio Superiore Magistratura
Vorrei che fosse chiaro che non non mi ha dato sul fatto che ci sono stati questi violazione ahimè quanti colazione commetta gli avvocati nel e infrazioni disciplinari non è questo il problema
Il problema della funzione dell'avvocatura della magistratura e un forte la funzione sacrale se si potesse dire con termini molto linfatico
Non lo tocchiamo però di fatto molti gli avvocati commettono infrazioni che anche molti magistrati lo commetta viene assegnò segnalati quattro cinque per far capire come la il pubblico quindi oneri la giustizia in generale idrica richieda fortemente un impegno particolare versate tutte da una situazione che della fatica sempre cioè la lungaggine delle giustizia
Il primo il caso è accaduto a Milano il piano casa che rifiuta acuto Milano siamo o nel novanta al trentuno ottobre e c'è emarginate di udienze sulla porta di questo di questo giudice compare questo avviso
Pretura di Milano per impedimento del pretore dovuto a impraticabilità di parcheggio l'udienza odierna è stata rinviata ufficio al dieci aprile cioè dal trentotto riceve son passati cinque mesi e dieci giorni perché il giudice quel giorno non ha trovato la il parcheggio
è stato prestazione il titolo piloti dell'altro come si deve criticare perché sono i la nostra storia è stato sanzionato con la censura da parte del consiglio dal Consiglio superiore statura prendiamo un altro caso per esempio di tipo di quelle che io
Esaminato un'altra causa molte cantante di una causa che dura per sette anni con trentuno reti e al termine dell'ultimo rinvio il giudice annulla la decisi per nulla cioè dichiara nullità
Dell'atto introduttivo dopo sette anni e un altro caso che mi è capitato personalmente sempre a Milano quando c'è sempre il dibattito sul decreto ingiuntivo che può essere concessa provvisoria esecuzione sera causa
Dilunghi indagine medico presunzione
E a quel punto il magistrato rifiuto di concedere la provvisoria esecuzione dicendo che la causa di consunzione e quindi fu rinviata la causa di tre anni senesi una calo di pronta soluzione rinviate di tre anni e sei mesi
E quindi che l'impossibilità di di eseguì di dare esecuzione al decreto perché appunto la causa del consorzio
Il caso più eclatante è quello che ha tentato a a Firenze tra il mille novecentottantanove mila centonovantatré un magistrato ha trattenuto in decisione quattrocento decisione quattrocento sentì quattrocento fascicoli
Li ha tenuti tutti in un armadio aspettato di essere trasferita a Pisa il chi è venuto dopo il luglio trovati tutti un armadio tutti tutte quattrocento
Tutte quattrocento abbandonate a se stessa perché già indecisioni tant'è che quando il capo dell'ufficio intervenne per cercare di Luigi interferire sembra che si fa anche denunciato per abusi abuso di potere perché non doveva occupato non so com'è finita poi entrate sa peraltro che il Pubblico ministero che il tuffo pertanto un processo penale
E teorizzò sul fatto che i giudici secondo alcune teorie della scuola scandinava ed a scuola californiana sono oppressi da due sindrome opposte una la sindrome ansiosa l'esigenza di motivazione rapida reazioni motivazione del codice e l'altro e l'altra la Sindone single simile ipocondriaca di ritardo nella nella motivazione il tempo presi fra queste due fuochi quando il giudice non sa cosa fare dobbiamo perdonarlo perché noi dobbiamo fare e ultimissimo caso che anche questo è un caso che i tra tanti esempi questi tipi di ritardi nei campi di lavoro che deve aver assicurato un percorso molto sollecito noi abbiamo assistito a Roma
Alla presentazione di ricorsi con la fissazione del decreto che dovrebbe essere fatto cinquanta sessanta giorni veniva siti drasticamente fatta perché ci sarà l'udienza cinque anni di distanza
Il CSM aprì un procedimento disciplinare contro questi pretori questi giudici che avevano sostanzialmente
Il ritardato il compimento di atti dovuti quindi risaldato il possibilità di fissare un decreto cinque anni è una fare perché non sta non sta in cielo in terra
E furono tutti assolti perché la disorganizzazione dei predetti dei dell'attività giudiziaria che con comprensibile
Fatto in modo che questi giudici non aveva trascurato le cose più importanti ma aveva lasciato da parte dei cose meno importanti con il cambio di lavoro
Che richiedevano minimo impegno però risposte contraria se questa causa di meno impegno fissata subito diversi da da gioco di essere e la perversione di avere una situazione di cinque più di cinque anni di distanza che non hanno nessuna confusione concludo tranquillamente per dire non non ho detto questi casi per esaltare negativamente la figura di avvocato al contrario
Sono casi episodici che però devono far riflettere sul fatto che la deontologia ha un valore dal suo Gia ha una precisione dovrebbe esserci curata sempre
Perché e attraverso questo controllo ittico dei comportamenti noi tuteliamo anche la qualità dell'intervento da questa impressione
Allora vorrei dire che dovremmo tutti operare per realizzare la deontologia per valorizzare qualità migliorare l'impegno riscoprire definitiva secondo l'insegnamento dei nostri maestri le leggi delle leggi queste l'equilibro del diritto e questa è la giustizia grazie
Grazie avvocato Canovi che ha toccato tanti punti credo che ricorreranno anche nelle altre relazioni vorrei invitare relazioni che adesso le i relatori che adesso prenderanno la parola a una maggiore stringatezza perché chiedo scusa
No non era un rito far prima dei relatori nella sua
Anche per
Così consentire un immediato dialogo tra avvocatura e magistratura darei tra parola consigliere Rossi
Pareva promettono l'esercito la ritorsione nei confronti dell'avvocato Danovi citando il caso
Spietata
Strada
Cioè
Una premessa invece sarò una distinzione fra il codice etico il Codice disciplinare più netta di quanto non abbia
Sentito negli interventi molti degli interventi che si sono susseguiti in questo convegno cosa forse comprensibile per la realtà straniere Bino per diciamo gli interventori che hanno presente la realtà italiana
E Comincioli in quest'ottica di distinzione fra Codice etico e disciplinare
Come col diciamo con dare una piccola notazione personale che spiega anche il mio rapporto con questo codice etico perché sono stato uno dei minuta anti di questo Codice etico cioè uno degli incaricati della redazione della bozza che poi è stata discussa e approvate insieme ad altri colleghi tutti più autorevoli di me cominciare da Vladimiro Zagrebelsky e oggi
Giudice della Corte europea ad altri e ad altri colleghi
Insieme abbiamo scritto questo testo breve che non ha subito molte modifiche diciamo del corso della discussione in seno all'associazione
Aggiungo subito che la redazione di questo codice non veniva percepita all'epoca come un incarico particolarmente importante lo hanno ripetuto il molti insomma no
Certo non voglio dire che e i dirigenti dell'Anm delle poiché ci dettero l'incarico di redigere questa bozza
Adesso la stessa idea di magistrati francesi del Consiglio superiore francese cioè ritenessero un Codice necessariamente incompleto ridicolo no Codice
Non era questo
Però c'era una dissidenza come del resto tutti hanno ricordato si esprime nel preambolo
Che che preannuncia questo Codice all'epoca c'era una diffidenza è giusto ammetterlo c'era un qualche fastidio verso questo onere di redigere il Codice etico
E del resto il professor Pizio russo nella sua relazione ha rappresentato nitidamente quali fossero all'epoca le ragioni di perplessità cioè si poteva pensare visto che i magistrati erano in qualche modo assimilati
Ma agli altri pubblici impiegati che ci fosse come dire un segno di una regressione
Perché si tornasse indietro all'antico interrogativo magistrati o funzionari che ci si si volesse in qualche modo
Assimilare due categorie che naturalmente nella rispettiva dignità delle funzioni sono differenti
E un altro elemento era che non piaceva neppure l'ipotesi che nel caso di inerzia dell'Associazione nazionale magistrati nel redigere il codice dovesse subentrare il Consiglio superiore quindi la diffidenza c'era ricordiamolo
Non alteriamo questo dato
Questa diffidenza nasceva soprattutto dal timore che poi in parte si è anche concretato all'epoca e fino ad oggi ancora non esiste un codice non esisteva che non esiste ancora nel senso che non è stato ancora varato un codice disciplinare dei magistrati esisteva
La formula generici stima che ha ricordato anche il professor Danovi l'articolo diciotto della legge garantiti delle guarentigie una sorta di formula magica diciamo che pulivo ogni comportamento lesivo del prestigio
Della magistratura
E quindi era
Non incomprensibile in qualche modo legittimo il timore che si finisse con la attingere liberamente disinvoltamente dal Codice etico e lo si trasponder se pari pari incolpazioni disciplinari
Ci sembra in qualche modo ci è sempre sembrata una torsione perché il codice etico codice disciplinare sono due cose differenti insomma
Del resto solo nelle società più Crati che il libro della morale e anche il Codice Penale insomma no il Vangelo il Corano quindi
Direi che fra un codice etico che esprime una figura alta un insieme di idealità doveva essere molto alto naturalmente è un Codice disciplinare che colpisce comportamenti riprovevoli c'è una oggettiva differenti
Quindi questa preoccupazione è stata confermata perché noi abbiamo visto più volte
Il ministro della Giustizia il procuratore generale cioè i titolari dell'azione disciplinare attingere per la verità in maniera disinvolta maniere anche un po'riflessiva al Codice etico e per rimpolpare delle incolpazioni disciplinari magari traballanti e io credo che sia stato un merito
Qui la sezione disciplinare soprattutto delle sue ultime pronunce della degli distinto distinto in due piani alto il Codice etico altri sui contenuti il suo valore
Non solo sociale ma anche il suo valore altre invece la materia la materia disciplinare perché se è evidente del tutto scontato
Che la violazione di alcuni principi di alcuni dei precetti di condotta che sono descritte nel codice etico può dar luogo a illeciti disciplinari punto bisogna però evitare che il Codice etico venga come dire saccheggiato usato
Con una sorta di guardaroba dalla quale si prende qualcosa per rimpolpare per rivestire un'incolpazione disciplinare traballante
Quindi diffidenza iniziale e abbiamo alle spalle ecco direi che nonostante fosse giustificata in qualche modo la diffidenza iniziale io ritengo che sia stato tutto sommato poco lungimirante tanto quell'atteggiamento iniziale
Quanto sia stata poco lungimirante l'associazione nel gestire nel valorizzare nel corso degli anni il Codice etico io credo siamo qui anche a fare un'autocritica sotto questo sotto questo terreno
Già nel momento iniziale c'era un errore sottovalutare il codice etico
Perché come non venire che c'era un grande riconoscimento istituzionale in fondo nell'attribuire all'associazione qui veramente differenziando i magistrati dagli altri funzionari il compito di redigere il Codice etico c'era
Un riconoscimento di un fatto molto importante che dimentichiamo nelle polemiche politiche contingenti o quotidiane militanti accuse che a volte si rivolgono all'associazione magistrati sui gruppi cioè che l'associazione in ragione della sua cultura in ragione del suo patrimonio di riflessione sulla giurisdizione sulla figura del magistrato è la naturale depositarie intente tre di un'etica professionale molto complesse come quella del magistrato
Che l'associazione è in fondo l'unico soggetto collettivo in grado di enucleare ma di andarla a cercare di proporre in maniera compiuta e quindi direi che insomma c'era un grande fattore di legittimazione dell'Associazione nazionale magistrati un riconoscimento che non è di poco conto che guardate una una brevissima digressione
Spesso accade che mentre nelle polemiche quotidiane
Si dicano come dire si trasformino i giudizi molto critici a volte anche legittimi spesso accade che in sedi istituzionali più meditati
Ci sia invece un riconoscimento importante quello che ha fatto l'associazione voglio fare un esempio prendono da una sentenza della corte costituzionale a sentenza quattrocentonovantasette del Duemila
Che ha proprio ammesso la difesa degli avvocati del libero foro nel giugno al giudizio disciplinare
E in quella decisione ci sono delle cose sulle quali bisognerebbe meditare riflettere si riconosce che la magistratura in molte delle sue componenti
Ha avuto con importante merito storico
Cioè ha contribuito la magistratura in molti dei suoi componenti organizzate nella sua riflessione collettiva ha contribuito ad abbandonare una vecchia nozione di prestigio a favore di una più moderna lozione
Di credibilità il giudice del servizio giustizia della giurisdizione
Nei confronti dei cittadini credibilità dice la corte dell'esercizio delle funzioni giudiziarie presso l'opinione pubblica in senso pluralistico
E aggiunge la Corte che appunto la magistratura nelle sue componenti attraverso la sua cultura
A contribuito ad anticipare quello che è poi diventato legge cioè ad abbandonare il segreto della procedura disciplinare il segreto del processo disciplinare a favore della trasparenza
Valore fondamentale in una società democratica e quindi direi che noi abbiamo questa contraddizione questo contrasto fra polemica volta molto spinta nei confronti dell'associazione invece un riconoscimento in varie forme del ruolo importante che svolge l'associazione quindi abbiamo presente questo direi che questo è diciamo un elemento che forse prende poco giustificata o almeno non fin in fondo comprensibile la diffidenza iniziale
Ma la vera la vera le riflessione autocritica e del resto in qualche modo è risuonata qui quando ci siamo chiesti ma qual è stato l'impatto di questo codice etico e abbiamo detto tutti
Molto modesto la vera autocritica che credo associazione deve farsi non autocritica sterile
In occasione di questo o di quel convegno ma come dire rimessa per un diverso atteggiamento per il futuro è un'altra secondo me
Cioè l'associazione non ha fatto quello che doveva équipe perché deve ancora fare per trasformare questo impegno unilateralmente assunto con il Codice etico
Che è un vero e proprio patto con i cittadini
In un vero e proprio patto con i cittadini perché ci può essere un impegno che nasce unilaterale come questo codice a che non si limita a rispecchiare l'etica di una categoria si rende conto che questa categoria quotidianamente in tre rapporto con i cittadini esercito un'importante funzione pubblica che devi assumere nei confronti dei cittadini e gli impegni
Quindi il codice può diventare ancora oggi forse dobbiamo rilanciano l'unico modo per rilanciarlo come un vero e proprio
Patto con i cittadini
Perché i cittadini riconoscono la cosa importante come premessa che c'è un ignavi che c'è un un valore dell'indipendenza che c'è una ineliminabile discrezionalità del magistrato le sue sui nell'esercizio delle sue funzioni
E i magistrati diciamo a fronte di questo riconoscimento
Attraverso la loro rappresentanza collettiva si impegnano attenere una serie di comportamenti a osservare
Certo regole di correttezza ma anche regole di cortesia anche regole di umanità anche regole di rispetto anche regole di efficienza nel rapporto con i cittadini
Con il corollario e lo hanno detto in molti che possono essere chiamati a rispondere del del mancato rispetto di queste regole
Non solo e non tanto di fronte al giudice disciplinare perché alcune di queste regole non attingono a livello diciamo della rilevanza disciplinare nadine davanti a un tribunale dell'opinione pubblica che pure esiste un tribunale dell'opinione pubblica interno
Al mondo della giustizia qualificato un tribunale dell'opinione pubblica e sterno
Che è gestito dalla stampa dagli osservatori
Del resto questo tema ricorrente la magistratura
Negli anni settanta la matta parlava di una responsabilità sociale del magistrato Hill ancorava appunto al controllo dell'opinione pubblica di volta in volta sarò lo studioso che legge una sentenza che annoto un passaggio una soluzione processuale oppure sarà l'avvocato oppure faranno i cittadini
Naturalmente per far questo però occorre ora ecco occorreva una serie di cose
Primo che questo codice fosse straordinariamente pubblicizzato
Che questo Codice venisse affissioni tribunali bastava una scelta di questo genere che sui lo si affigge S per scelte dall'Associazione nazionale magistrati della diciamo all'ingresso di ogni tribunale
E che qualunque cittadino potesse leggere
E che qualunque cittadino potesse misurare la differenza fra questo e quel comportamento e quello che i magistrati si erano impegnati a fare
Occorreva gossip lo si disse a tutti i giornalisti che si occupano di giustizia cioè occorreva che ci fosse una straordinaria pubblicizzazione che facesse capire che questo impegno l'avevamo assunto nei confronti di tutti
Io credo che perché in effetti quando si parla di regole di questo tipo
La vera garanzia diciamo dell'effettività è la loro fonte straordinaria pubblicizzazione un impegno a più persone lo dico più solennemente lo dico più e cogente insomma quindi questo avremmo dovuto io credo possiamo ancora farlo
Io credo possiamo ancora farlo cioè c'è ancora tempo per realizzare in maniera seria questo patto con i cittadini
E direi che questo patto è un manico una maniera per rispondere a un interrogativo che è risuonato in questo convegno vano detto fra l'altro il professor Toni attento va bene ma facciamo per fate questo codice etico ma le aspettative dei terzi come vengono soddisfatte io credo punto la solennità dell'impegno consente di garantire anche la sua effettività naturalmente rimanendo sul piano del Codice etico distinto dal Codice disciplinare alcune ulteriori notazioni sul contenuto e sull'aggiornamento di questo codice
Io perché ci dobbiamo chiedere se il suo impianto ancora moderno efficace se deve essere aggiornato in che direzione
Rileggendo la tanti anni di distanza io credo che una qualche modernità dell'impianto aperto il rimane ancora perché non voglio assolutamente fare citazioni letterali da questo da quell'articolo dico in via di estrema sintesi il codice disegna la figura di un magistrato che è geloso custode della sua indipendenza
In questo senso nella nella tavola dei valori lo ricordava ieri sabato
Quindi tendenza est molto importante del Codice
Garantisco che sono il primo posto della mia indipendenza interna esterna
Un giudice custodi anche la sua immagine di imparzialità io su questo ritornerò anche alla luce di qualche cosa che appunto di qualche orribile formulazione normativa del Codice disciplinare
Custodi alla sua immagine di imparzialità che non significa non può significare questo giudice
Disinteressato neutro che si metti al margine a privarli della vita sociale e al giudice che naturalmente può garantire ecco riprendendo la formula del
Del del Codice canadese imitare citate ieri da Bruti Liberati poi deve garantire in ogni momento di essere libera ad accogliere senza pregiudizi i punti di vista che vi sono portati il giudice che garantisce che si tenderà all'inverso di imparzialità l'atto della decisione perché nessun giudice può dire a priori sono imparziale imparziale rispetto atti voglio dire poi l'avevo sempre presente la dimensione dalla politica ma ci sono le vicende della vita quotidiana
Un giudice che ha avuto un divorzio che pure deciderà in quella materia non ha già un suo vissuto lo condizione un giudice che e che che ha avuto un incidente automobilistico e non sarà poi condizionato dal suo vissuto per affrontare quella problematica realtà il giudice non può che garantire
Un'attenzione verso l'imparzialità all'atto del decidere questa è la prestazione professionale che deve coincide deve
Deve offrire e il Codice di questo si preoccupa in qualche modo e ancora
Per per chiudere su questo terreno delle delle tante tentazioni che così brillantemente ha illustrato con il martello e tante tentazioni a cui il giudice è sottoposto direi che questo codice si è preoccupato essenzialmente di tre tentazioni non di tutte no fra l'altro tutte non
Non sono esorcizzata di ritardo sono
Insidiose di lei la tentazione burocratica in più norme si dice attenzione non essere un burocrate
La tentazione isolazionista lì a Belo avverte questo codice che sta in una rete di rapporti con gli altri la tentazione mediatica perché ci sono norme sul rapporto con i media
Che mi paiono Calibra quindi direi che è molto sinteticamente appunto si disegna un'etica professionale essenzialmente professionale direi che questo è un po'il taglio del Codice meno attento alle dimensioni della vita proprio individuale e sociale un'etica professionale forte
Che appunto può tentare di soddisfare alcune risposte dei cittadini
Devo concludere mi rendo conto che dico sinteticamente i veicoli le direzioni di aggiornamento non in che direzione lo possiamo aggiornare e migliorare innanzitutto tenendo presente che nonostante la sua genesi unilaterale noi ci dobbiamo confrontare con le stelle
Cioè noi dobbiamo misurarci costantemente con come con comici vedono gli altri perché sono è un orgoglio luciferino quello che ci può indurre a pensare che noi che abbiamo anche come ci vedono gli anni al massimo possiamo dire che che cosa mettiamo in gioco onori ma come ci vedono gli altri lo dobbiamo andare a capire leggendo le cose che dicono gli altri
Io ho pubblicato sulla o o pubblicato nel senso che ho favorito la pubblicazione ha fatto una piccola presentazione un documento che trovo straordinariamente interessante
Che che che consigliere a tutti i giudici di leggere la carta dei diritti del cittadino sulla giustizia elaborata da un organismo di cittadini Cittadinanzattiva
E lì si leggono sette i diritti fondamentali di cui i cittadini chiedono l'attuazione dei giudici
L'elenco brevemente all'informazioni al rispetto all'accesso all'accesso infrastrutture adeguate alla partecipazione a un processo cedere alla qualità
Ecco questa carta bisogna leggerla perché è una carta che non contiene proclamazioni di principio è una carta in clinica la l'associazione che l'ha fatta è una una una sorella diciamo del tribunale il diritto dei veri malati che andata di tribù Meneghin negli ospedali
A guardare come con i medici anche loro onniscienti e onnipotenti salvifici trattata
E una serie di dal lato del paziente insomma ecco questa volta ci si mette dal lato del cittadino noi dobbiamo leggerla questa carta
Perché
Dopo un e sono
Non solo i diritti ma poi delle notazioni concrete ostacoli e prassi da rimuovere ecco io credo che leggendo la scopriremo che noi che a volte ci consideriamo i veicoli dell'eguaglianza protestano gli ostacoli insomma no cioè che il cittadino può vedere anche del magistrato
Un ostacolo alla realizzazione di questi diritti sulla giustizia e quindi direi che Lecco vedere vedere questo è importante seconda cosa arrivò rapidamente alla conclusione fare i conti con la con la con le modifiche costituzionali rileggendo questa carta
Questo questo nostro Codice io trovo che è stato redatto in un momento in cui la giustizia era vista più come potere che come servizio e quindi e nel frattempo tante cose sono cambiate nella sensibilità collettiva ma anche nella carta costituzionale che oggi contiene una promessa certo Adele certo la promessa di un processo accedere ragionevolmente cedere richiede molte cose strutturali richiedono le procedure di chiede organizzazione ma c'è una parte anche nostra un impegno anche nostri in questa direzione e questo è un altro dei il degli aggiornamenti necessari
C'è la ricerca di valori condivisi con le professioni forensi e questo è un tema di cui molto si è parlato e quindi mi limito qui a richiamare molte delle cose che sono state dette c'è l'orizzonte europeo anche qui Paul Burton si diceva il modello europeo
Noi non possiamo pensare di continuare a ragionare da soli abbiamo visto già in questo convegno quanti rivestita bianco gli altri
Però direi che che questo importante
Questo sul Codice cioè che questo è una prospettiva necessaria da ultimo davvero chiudo lo sfondo minaccioso del nuovo Codice disciplina io non sono assolutamente d'accordo dire sul punto qua bucato da nord che quasi c'è una responsabilità nostra
Perché non avete sviluppato il codice etico ha fatto sì che poi si è arrivato questo codice disciplinare non mi pare una ricostruzione diciamo realistica del processo storico innanzitutto perché abbiamo sempre pensato che un codice disciplinare non potesse essere autoprodotto
Codici disciplinari magistrati lo deve fare il Parlamento e questa è stata rivendicazione nostra perché appunto è la dimensione pubblica attualmente avremmo potuto forse dire una valorizzazione di questo codice avrebbe potuto orientare in modo diverso la cultura ma insomma poi direi che fra la cultura e la politica ci sono tante mediazioni che non sfuggono certo il professor Danovi quindi fra le tante autocritiche che ci siamo fatti nomi farei questa insomma ecco proprio per non esagerare però tre cosa voglio dirle su sui punti che sono stati innanzitutto non condivise su alcune delle norme più discutibili di questo codice davvero tre minuti alcune delle più discutibili di questo codice secondo me addirittura inapplicabili allora io mi chiedo davvero qui faccio poco di polemiche contro Sodano da noi Emily invece mi ricollego le perplessità che ieri al nostro interno espresso tra l'altro anche il professor Tonya
Ma davvero siamo tranquilli con questa formula sull'interpretazione del sindacato disciplinare
Cioè siamo tranquilli nel dire ad ogni magistrato stai attento tu non sarai sindacato disciplinarmente se interprete di la legge in conformità all'articolo dodici delle preleggi dell'esposizione leggi generali
Io non mi sento tanto tranquillo innanzitutto perché non c'è alcun richiamo all'articolo dodici all'Intertoto l'interpretazione adeguati dice evolutiva ma perché e e l'interpretazione delle norme sull'interpretazione e significato da attribuire all'espressione volontà della legge
Cioè tutta la problematica critica sull'articolo dodici rifluisce in sede disciplinare quindi non comprendo questa questa tranquillità e questo questa valutazione positiva
Da ultimo da ultimo due due norme che mi sembra davvero liberticide proprio perché incidono sulla figura del giudice cittadino perché esprimono come dire tutta l'ostilità che c'è in questo Parlamento nei confronti del giudice adesso
Cosa che è a tutti nota Ichi quindi io non ho nessuna remora di una ostilità una volontà in larga misura punitiva un tentativo di costruire una figura di giudici intimidito insomma
Allora Petrini la norma di chiusura la norma di chiusura degli illeciti al di fuori dell'esercizio delle delle delle due funzioni disciplinari cioè quella che riguarda la vita sociale del cittadino
Il preside che si vari che ha detto ma l'ha citata ha detto viene sanzionato ogni altro comportamento tale da compromettere l'indipendenza la terzietà che l'imparzialità del magistrato anche sotto il profilo delle apparenze quindi un diritto disciplinare l'apparenza
Il professor Schicchi chiesti si scrive si è detto ma come faranno a tradurle in fattispecie
Il tutto e che non ha traducono in fattispecie l'hanno preso paritari e l'hanno fatto diventare a norma di chiusura nel decreto legislativo delegato il disciplinare magistrato qualcun diritto disciplina dell'apparenza e quelli la formula magica l'articolo diciotto viene rivalutata insomma quindi queste sono perché altro è dire
Che noi ci dobbiamo preoccupare anche dell'apparenza la nostra imparzialità lo hanno detto tre grandi presidenti Pertini Scalfaro Ciampi e noi siamo d'accordo
Questo significa che io sono custodi della mia immagine e che tu legislatore può indicare alcune ipotesi tipiche in cui l'apparenza
Integra diciamo una violazione agli occhi dei cittadini ma altre costruire una norma così generale di un delitto disciplina dell'apparenza che io credo non può funzionare che in larga misura
Non è etica diciamo no quindi una colossale regressione rispetto a tutto quello che abbiamo detto e questo Codice disciplinare
Che credo meriti un contrasto molto radicale molto radicale perché alcune di queste norme sono letteralmente inapplicabili e quindi non non non non non accetto come dire un tipo di acque c'è questa è una normativa che non può che meritare una lunga battaglia culturale istituzionale in tutte le sedi grazie
Grazie
Filiere Rossi questo apporto storico autocritico e anche propositivo per ciò che riguarda
Possibili iniziative sul piano culturale e istituzionale nei confronti questa regolamentazione che si annuncia usi minaccia
Adesso la parola al
Dottor Ferrarella
Poi
Cioè a
Che ora dodici e mezza
Anche il mestiere di giornalista esposto ad alcune delle tentazioni
Che ieri
Dicevo che anche il mestiere di giornalista esposto da alcune delle tentazioni che ieri il professor Martens indicava e dalle quali metteva in guardia l'agire dei magistrati
E allora il modo migliore per ringraziare tenore di questo invito Fini sembra quello di rifuggire
Dalla tentazione principale che i giornalisti nella quale i giornalisti secoli cadono situazioni convegnisti di questo genere e cioè quello di non indossare
La veste sacerdotale del giornalista che dice io ho il diritto dovere di pubblicare qualunque notizia ricavato nella mia sfera di percezione a prescindere da qualunque tipo di conseguenza posso avere sulle persone oggetto del della notizia e sui procedimenti visto che in questo caso parliamo di cronaca giudiziaria
Io mi sento di fuggire da questa tentazione
Perché per decenza innanzitutto per decenza perché
Io come chiunque altro fa questo lavoro sa che questo è un sipario troppe volte strappato da motivazioni si parla di ipocrisia
Troppe volte strappato da motivazioni
A volte di concorrenza spietata professionale tra giornali e giornalisti a volte da motivazioni di ordine commerciale
Relativa al fatto che i giornali vengono fatti per rivolgersi a un pubblico di lettori e di conseguenza un wc ha un bacino pubblicitario dal quale i giornali ricavano la maggior parte le prime entrate
Altre volte da motivazioni di natura politico editoriale che hanno che fare con la proprietà dei mezzi d'informazione
Ma non lo faccio anche non solo per motivi di decenza ma anche per motivi di convenienza
E cioè perché credo che
Un problema di ecologia professionale
Di ecologia della professione giornalistica
Non sia un lusso
Ma sia una questione di sopravvivenza per chi vuole fare questo lavoro in maniera decorosa
Perché quando e il qui uso parole di cui non vi dico subito di chi l'ha dato che sono indicative perché quando un organo di informazione tanto più se di prestigio mentre a Berlino alla collettività
Anche gli articoli degli altri giornali diventano sospetti
Il lettore che viene colpito dalla straordinarietà di una notizia si sente autorizzato a valutarla con sospetto
I fatti non soltanto vengono messi in discussione ma perdono anche il loro valore di realtà
E anche il dibattito se il giornale debba o non debba rivelare le proprie fonti ne rimane inquinato
A queste non sono riflessioni di adesso su casi che specialmente negli Stati Uniti in questo momento sono quel ben noti sono del mille novecentottantuno e sono di un fumoso editoriale tra l'allora direttore dello Washington posto che faceva ammenda rispetto a il primo di casi che poi adesso sono verificati molte volte cioè di uno falso scoop in quel caso era una giornalista che va inventato la storia di un bambino di otto anni drogato dal convivente del padre dalla madre
Una storia di lettura le aveva fruttato il premio Pulitzer
E che ha di ma l'aspetto più cool più interessante è lo Stato che per mesi aveva poi impegnato tutti gli altri giornali
Su una vicenda totalmente inventata
Allora quando io dico che non è un lusso
Dico anche che mi incuriosisce che però in queste situazioni
La il tipo di preoccupazione che viene risposta dagli operatori del diritto dei cittadini nei confronti del rapporto tra i giornalisti e le fonti della cronaca giudiziaria
Sì in centri sempre sia molto elevata su un tipo di distorsione
Cioè la distorsione che il divulgatore della notizia introduce con l'aggressione al segreto sulla notizia detenuto da la fonte che in quel momento
è in rapporto con lui e invece mi incuriosisce moltissimo che non ci sia una pari preoccupazione per un altro tipo di distorsione
Sempre in capo il divulgatore della notizia
Ma a mio avviso molto più insidiosa
E cioè
Mi stupisce che ci sia poca attenzione e poca preoccupazione nulla sul come il giornalista scrive una notizia
Ma su quale notizia il giornalista scrive
Attraverso quale selezione
Attraverso quale griglia di criteri di selezione
Allora un altro modo per ringraziarli di quest'invito ore come si fa tra persone che entrano un poco in confidenza e portarli nella nostra cucina cioè che cosa c'è dietro il nostro ristorante
C'è per la maggior parte dei casi sto parlando della cronaca più delicata diciamo perché già la cronache dei dibattimenti
è più tranquilla e la cronaca delle indagini che Crain maggiori problemi veramente c'è il rapporto personale con la fonte
Ovviamente lo sapete tutti l'articolo sei Invest visto che in questo caso stiamo parlando del Codice dei magistrati
Tra l'altro punto dice che il il magistrato evita la Costituzione o l'utilizzazione di canali informativi personali riservati o privilegiati
Allora ovviamente sono d'accordissimo privilegiati assolutamente no
Però vorrei farvi riflettere sul fatto che con l'attuale sistema normativo e con la prassi che ne scaturisce
Il canale informativo personale
è non solo lo strumento attraverso il quale noi acquisiamo le notizie ma è lo strumento attraverso il quale io ritengo proprio giornalista corretto
Garantisce esse stesse il lettore garantisce se stesso elettore
Dalle operazioni di strumentalizzazione che rapporto confronti per definizione tutte interessate
Può introdurre nel suo lavoro
Allora
Non faccio il giornalista sacerdote faccio il giornalista
Accattone nobile Accattone di una cartonaggio ammantato di
Profili magari appunto non disdicevoli ma sempre Accattone faccio tra tutte le fonti possibili di una notizia alla quale io
Per il novanta per cento dei casi per legge non potrei non dovrei accedere quindi tutte le volte che c'è un evento giudiziario che sia dall'inizio di un'indagine a un arresto a una fine
Faccio il giro delle sette chiese là dove mi è possibile ai modi in cui mi è possibile con tutte le tensioni che potete immaginare tra il magistrato
Magistrato dalla procura al magistrato del tribunale l'avvocato
Io avvocati dei coimputati di quello di cui mi interessa
I cancellieri laddove possibile le forze di polizia di qualunque genere là dove mi è possibile
I consulenti tecnici
Qualunque soggetto che sia titolare di un pezzettino di quel mosaico
Che io devo mettere insieme per dare una rappresentazione completa e corretta della notizia
Allora rispetto a questa operazione
Voi come operatori del diritto e voi soprattutto con i cittadini siete garantiti in questo momento soltanto dal mio scrupolo la dove ci sia e nella misura in cui ci sia
Cioè
è solo un problema mio
Andare a ricostruire tutti i pezzettini del Mosaico e non fermarmi soltanto o per comodità o per interesse
Ai singoli primi pezzettini che magari alcune fonti sono interessate a dare al giornalista
Fin qui
è un problema mio è un problema nel quale sicuramente riferimento alle norme deontologiche
è di grande aiuto l'altro giorno per caso per tutt'altre ragioni leggevo un libro
Vedevo che un biografo Diving estraendo raccontava come un certo giorno lui leggendo una quartina di Longfellow avesse detto questo che potrebbe essere il mio motto la quartina era negli antichi templi dell'arte
I costruttori lavoravano con la massima cura ogni parte minuscole invisibile
Perché gli dèi sono ovunque
Allora il mio perché gli dei sono ovunque cioè il mio richiamo a un'attenta autodisciplina chi riguardi anche gli aspetti magari non visibili per il singolo operatore per il singolo lettore il giorno dopo
L'altra al Cotral li trae linfa da le regole deontologiche ed era mia professione se e ammesso sempre che io le abbia introiettate
Però penso che non vi dovrebbe bastare specialmente a voi come cittadini
Tanto più con operatori del diritto cioè penso che se gli operatori del diritto accettano questa cucina attuale cioè accettano
Questo status quo determinato dall'attuale normativa e dalle prassi Kenneth conseguono
Allora il risultato è che finiscono per innescare il racconto non più ordinario e fisiologico di un processo
Vero reale
Ma contribuiscono anche involontariamente
Ah che prevalga un racconto di un processo mediatico che è tutt'altra cosa da un processo reale
In meno racconto mediatico non è che vince solo
La figura professionale che di solito in queste cose viene più bersagliate cioè il magistrato più ambizioso più scorretto
In quel tipo di processo mediatico
Ed è vincerà anche l'avvocato più aggressivo
Vince l'imputato se mi permettete l'errore più eccellente
Vince il poliziotto o il carabiniere il finanziere l'ufficiale comunque il meglio inserito nel circuito mediatico ai fini della sua progressione in carriera
Vince il giornalista più scorretto
Il difetto non è soltanto immediato il giorno dopo sulla distorsione o meno di una notizia giudiziaria
Ma è micidiale anche sul modo in cui in una collettività viene poi amministrato alla giustizia
Perché la fisiologia sarebbe che il Parlamento fate le leggi magistrati le applicano i giornalisti raccontano come vengono applicate i lettori si fanno un'idea ma se il racconto dell'amministrazione della giustizia viene falsato dal modo attraverso il quale essa viene fatta
Se il racconto della giustizia diventa quello che diventa testati in televisione il racconto della temperatura che oggi fa caldo ci sono venti gradi però temperato una percepite trenta se c'è una giustizia reale ma giustizia percepita
Elettori ricevono la giustizia percepita
Cominceranno a chiedere riforme o farsi idee basate su una giustizia percepita che non esiste che non è quella reale
E chiederanno o saranno disponibili a riforme che non hanno che fare con la giustizia reale ma sono proiezioni di una giustizia percepita che forse quello che peraltro successo negli ultimi anni sta succedendo anche in queste settimane
Allora esiste un rimedio
Non lo so io quando capita in queste occasioni provo in un curare un possibile vaccino mi rendo conto è un po'scioccante allora per questo vi chiedo un qualche secondo prima di trarre il vostro giudizio e vi chiedo di considerarlo un po'appunto come un vaccino cioè come qualcosa che sulle prime magari può dar l'idea di far salire la febbre
Ma poi alla lunga serve a combattere un'infezione
Allora io mi chiedo se non sia possibile
Trovare ovviamente bisogna studiare come ma nessuno a trovare un punto di equilibrio basato su un baratto e cioè il giornalista
Rinunci alla pretesa di scrivere tutto subito subito subito
In cambio però del fatto che
In dette a determinate scadenze temporali procedurali
Molto ravvicinate però rispetto alla lo svolgersi degli avvenimenti
Egli possa assume una veste che le cui pari alle parti coinvolte nel procedimento
E quindi gli possa consentire di avere un accesso diretto legittimo
Non da Accattone più o meno nobile più o meno scrupoloso
Agli atti del procedimento
In tutte le fasi nelle quali sostanzialmente possiamo fare finta di no ma invece lo sappiamo tutti nel nel esperienza quotidiani ciascuno e professioni questa circolazione già esiste sotto forma di contrabbando
Faccio un esempio in modo che sia l'esempio più semplice da proporre per esempio il tribunale della libertà
Allora una persona viene arrestata e io posso accettare che in prima battuta ci sia la disponibilità di raccontare che è stata arrestata per Cuper quali ipotesi di reato succintamente
Cosa succede si fa l'avvocato fare ricorso tribuna riesame quindi vengono depositati tutti gli atti che a quel punto sono detenuti da tutti gli avvocati delle persone coinvolte vengono scambiati tra avvocati
Assumono una circolazione spesso perché noi magistrati è vero si sentono dopo il tribunale del riesame più liberi di potere parlare di cose che ormai sono in circolazione
Io cosa faccio faccio il nobile Accattone
Vado in giro Daivari detentori di questi documenti cercando con sponde varie di acquisire da ciascuno di essi
Perché nessuno ovviamente ti dalle cose che riguardano il suo assistito però cercando di acquisire il pezzo per pezzo la totalità di quel materiale
Allora io dico perché questa cosa non si può fare alla luce del sole
Posto che in quel momento
La circolazione delle notizie c'è inutile nascondercelo
Solo che
Il l'antidoto che propongo io forse a mio marito almeno cinque
Conseguenze che vanno a rimediare forse cinque di quelle doglianze che ho sentito affiorare giustamente perché sono vere Iliesi in parte oggi
A innanzitutto la prima è quell'appunto cui fa riferimento la norma del Codice deontologico no
Come si fa per spezzare veramente il canale informativo personale riservato privilegiato
Beh se tutti i giornalisti sono messi sullo stesso piano perché hanno le stesse carte avendo accesso regolarmente avesse allora non c'è più privilegio per nessuno possibile perché si spezza quel rapporto incestuoso
Tra Fonte giornalista
Che veniva lamentato si spezza perché non c'è più niente da scambiare
Perché io non ho bisogno di scambiare niente con nessuno non ho bisogno di difendermi con le mie regole deontologiche dalla tentazione di scambiare niente con nessuno
Secondo
Si dice giustamente no
Va bene a voi giornalisti
Avete la concorrenza tra di voi la scoop Mania è vero
Però se tutti i giornalisti partono alla pari hanno la stesse che hanno le stesse carte allora la gara giornalistica non si fa più tra chi è più ammanicato con il pm con l'avvocato con il poliziotto col cancelliere
Ma si fa su chi è più bravo ad analizzare gli atti a fare i collegamenti a metterne in luce perché i punti di forza si fa su chi è più profondo su chi è più accurato
Terzo
Tante volte ieri e anche oggi si è fatto riferimento giustamente al controllo diffuso no
Che passa attraverso la mediazione giornalistica nello stesso tempo si è fatto anche più volte riferimento alla possibile scarsa la possibile scarsa efficacia e quindi del Polenza di codici deontologici per per definizione prive di sanzioni ebbene
Io penso che se tutti hanno le stesse carte regolarmente
Ed è non si può più inventare
O quanto meno chi inventa viene subito scoperto
Chi abusa del proprio potere viene subito sanzionato dalla peggiore sanzione che esiste per un professionista della comunicazione che la perdita la propria reputazione
Ciò che adesso non accade perché oggi chi scrive una cosa falsa Hummes evento giudiziario quasi mai il giorno dopo
C'è qualcuno che si può alzare a dirgli no non è vero lo sappiamo io lo sapete voi se siete al corrente della vicenda ma se no verrà fuori sei mesi dopo la chiusura dell'indagine quando va bene un anno dopo un anno e mezzo dopo ormai la cosa è andata in cavalleria
Ma se tutti abbiamo l'accesso immediatamente agli stessi elementi di notizia
Il giorno dopo si può subito vedere chi ha barato Ichino
Quarto
Ieri tanto Satriani quanto professore Guarnieri
Giustamente diceva no tutta una serie di riforme che sarebbero belle da fare sono impossibili da fare in un clima intossicato come quello attuale
E a quali sicuramente molto lo contribuisce contribuisce un'informazione distolta politicamente indirizzata
Ma anche qui se tutte le carte sono in mano i giornalisti
Ed è ne ottengono un beneficio anche gli operatori del diritto perché
Si risolve il problema delle campagne di stampa più o meno politiche fatte per accusare questo o quel magistrato di avere preso non preso una certa iniziativa giudiziaria in quanto rosso bianco nero verde
Le carte sono lì per tutti in tutti sono in grado di far significa subito
E sul vero materiale non su quello che viene spacciato omesso distorto da un'informazione eventualmente non corretta
Da ultimo
Siccome si lamenta giustamente la possibili in partenza delle proprietà dei mezzi d'informazione sulla libertà indipendenza dei giornalisti
Beh forse questo sarebbe un rimedio o comunque un'arma in più data ai giornalisti perché
Se tutti hanno tutto regolarmente
Ed è allora si può dire al padrone con maggiore efficacia di quanto adesso sia possibile ricorrendo solo alla propria schiena dritta degli si può dire caro padrone questa notizia qui non possiamo non pubblicarla domani
Perché ce l'hanno tutti e se non la pubblichiamo noi domani faremo la figura di quelli che non l'hanno pubblicata perché siamo amici tuoi o degli amici dei tuoi amici o dei padroni nostri
Allora io sono ben consapevole
Delle perplessità che frammenta avrete dei problemi di modifiche sarebbe necessaria del contro indicazioni si può discutere di tutto
Però vi sfido a dimostrare che
Con questo sistema
E il giornalista verrebbe a ad apprendere più di quanto già non apprenda Foggini di contrabbando
Nel far West
Con la la l'accattonaggio più o meno nobile a secondo del maggior o minore scrupolo del singolo giornalista
Però ci sarà una differenza fondamentale
è vero che può sembrare che con mio sistema io punti più benzina sul fuoco però la butto come dire in una caldaia di sicurezza trasparente la cui manutenzione è regolata
Mentre invece come dire allo stato attuale mi sembra che questa benzina ribolle in una stufa sprovvista di qualunque valvola di sicurezza eccetto la coscienza personale del cuculo Prism professionale del singolo laddove ci sia allora io ringrazio se vi sentite come cittadini e come operatore edito garantiti dallo scoppio il singolo giornalista
Perché gli ideali sono ovunque
Però continuo a pensare che non dovrebbe bastare
Credo che nella questo intervento che ci ha portato un'altra esperienza nel confronto con l'etica delle professioni legali c'è un breve intervallo riprendiamo poi con la relazione dell'Autorità dieci minuti un quarto d'ora
Saia
Simile e io Simona
Mi sono dovuto unica e di una
Nasce quindi arrivate raccoglie anche se
Niente
Faticosissimo ritardo enorme
Senso
Nera e la
Va bene attraverso
Una letteratura
Niente alle ore un
Grazie
Prendiamo
Terrestre nel dobbiamo
Va bene
Prendiamo riprendere
Questo è il lo schema di decreto
Legislativo quello quello sì sì vengano senza
Che è stato che aveva indotto nono il consiglio si inseguono trovato il ventotto il Consiglio dei ministri ventotto ottobre difficile che costui non ho delle cose
Segregare
Marotta di
La giustizia tributaria numerosissimi
Simone numerosa
Era pronto
Facevi renderebbe pregare Marotta
Prego
Allora riprendiamo
Passa qualche altro paese vicino
Capre certo serve
Prego
Metto
Ventuno
Ma che ha dato ragione
No no no no no no riprendiamo
Diamo Sergio Marotta di riprendere siamo autorizzati
Di riportare qui in quest'aula
Allora
La parola Grazioli grazie
Intervenire alla fine di una tavola rotonda dalle norme
Vantaggio di poter limitarsi a fare delle brevi osservazioni sui pochissimi punti è in questo caso non è ritrovo lasciati in ombra
Ho su altri che viceversa a Milano la possibilità di esprimere qualche notazione di carattere personale dico subito che anch'io così come a sottolineato Nello Rossi nel nella sua relazione tenderò a distinguere a sottolineare la differenza
Che a mio avviso è fondamentale che esistere tra un codice deontologico ed un Codice disciplinare tra deontologia quindi è disciplina
E dico questo perché è noto a tutti ed è stato ricordato anche stamani che il dibattito in sede sovranazionale
Segnatamente in sede europea su questo punto estremamente approfondito
Non vede una unità di indirizzi è e anche di Inter per trazione
Io però uno ritengo con la gran parte di coloro che
Condividono questa mia opinione che
Discutere di deontologia non vuol dire ha fatto indulgere a vuoti moralismi ma interrogarsi su una alla problematica assolutamente concreta e reale
Soprattutto per quanto attiene a quella attività comune che è già stata evocata stamattina che riguarda magistrati e
Avvocato
E significativo permettetemi questa notazione che il problema sia stato sentito per la prima volta all'inizio degli anni settanta
Nella realtà inglese e statunitense
Sono infatti del settantaquattro settantasei codici di condotta dagli amministratori locali in Inghilterra
E i temi codici etici per i dipendenti pubblici negli Stati Uniti del l'ottanta dell'ottantanove del novantadue negli aggiornamenti successivi
Mentre per gli avvocati e per i magistrati i primi le prime regole hanno visto la luce per gli avvocati di
Attraverso l'American bar Association il sedici luglio del mille novecento settantadue e il primo aggiornamento a mia conoscenza è avvenuto nel mille novecento novanta
E per
I magistrati sia pure insomma usando impropriamente questa denominazione perché sappiamo che la organizzazione giudiziaria estremamente variegata quindi un codice
Per
I giudici della degli Stati Uniti non i federali ma i giudici statali
Venne approvato per la prima volta il cinque aprile del mille novecentosettantatré
Anche esso improntato ad una estrema stringatezza quindi un Codice per principi e non già per regole
Perché di i canoni furono e sono soltanto sette sia pure con una sezione allegata di complicanza che poi un po'sul modello del codice
Del codice deontologico del la degli avvocati forense
Prevede anche una sorta di casistica più a me Nicola
In Italia
La prima esigenza sorge negli anni novanta è stato ricordato boh
Stamattina è sorge in una stagione politico e sociale particolarissima in cui forse con un eccesso di ottimismo osi pensò da parte del legislatore quel legislatore
Che all'improvviso si affaccia sulla scena del quale ha parlato il professore Danovi di affidare alla deontologia la speranza di una più forte responsabilizzazione sociale anche in termini di etica
Sa di fatto comunque che in quel torno o di tempo noi abbiamo intanto la Carta dei doveri dei giornalisti del luglio del novantatré
Il codice deontologico dell'ordine degli avvocati e dei procuratori di Napoli del sette dodici del novantatré che quindi anticipa
Quello o forense voi quello di deontologia professionale dei notai del febbraio del mille novecento novantaquattro nonché poi il i codici per il settore pubblico e per la magistratura
Ricordava
Nello Rossi e concordo con questa sua osservazione
Il punto relativo
Al riconoscimento da parte del legislatore del ruolo dell'Anm nella formazione del Codice
Anch'io sono assolutamente d'accordo ritenendo che questo riconoscimento è uno dei punti
Più alti dai quali bisogna partire per
Rendersi conto che e il questa attribuzione da parte del legislatore alla N M
Come rappresentante di tutta la magistratura anche di quei pochissimi magistrati non iscritti della funzione di trarre i indicazioni Barassi comportamenti quello che per dirla con professore Rocco labile Ruff nel senso di professione ma anche di vocazione di cui si cercano Voeller regole sia un punto di grandissima importanza
Ma vado o velocemente avanti perché
Desidero semplicemente sottolineare
Quella che è la mia va
Visione del valore e del effettività delle norme del Codice etico scusatemi uso impropriamente il termine etico perché a mio avviso il termine più esatto sarebbe codice deontologico o ancora meglio per dirla col professore resta colpisce devo un picco e non già deontologico ma insomma sono finezze che però o in questa materia per gli esperti hanno o delle precise significazione quindi
Da questo punto di vista ritengo proprio per
Chiudere sul punto differenza fra deontologia e disciplina che il codice etico non è corpus di norme disciplinari
Perché non vi è corrispondenza tra le regole di etica professionale che in esso sono o contenute è le
Statuizioni in materia ad esempio di infrazioni disciplinari che possono essere previste nel Codice disciplinare
è già stato detto stamattina è stata ricordata la premessa del codice deontologico bella magistratura
Credo che quello che io sto precisando sia proprio Espresso nella premessa del Codice spesso si tratta di indicazioni di principio
Prive di efficacia giuridica e l'importanza consiste a mio modo di vedere proprio nella sottolineatura di questa a assenza di efficacia giuridica
Che deve connotare il Codice deontologico perché costituisce la forza del Codice deontologico
La forza della identificazione di quella beh Ruffo della quale abbiamo parlato e questo perché perché nel campo della etica professionale rientrano
Anche i canoni di trasparenza del comportamento di attenzione agli interessi dei cittadini quel patto con i cittadini che giustamente ricordava Nello Rossi e degli avvocati
Che sono importanti per garantire un migliore e più corretto funzionamento del servizio giustizia
Anche se queste eventuali défaillance
Restano ampiamente al di sotto della soglia minima di un eventuale rilevanza disciplinare
Io obiettività codice deontologico e Codice disciplinare sono Diversity possono toccarsi sfiorarsi in taluni casi ma tendenzialmente sono e devono restare
Diversi perché appunto vi è una differenza ontologica tra la regola sociale è la norma giuridica
Il Codice infatti e le violazioni del Codice dovrebbero fare scattare per il magistrato di fronte a quella Tribunale della collettività non so come come l'ha chiamato
L'avevo appuntato dal tribunale dell'opinione pubblica che io ritengo o
E in questo ancora una volta sono d'accordo con chi l'ha proposto che sia un punto qualificante un punto di forza di questo rinnovato patto con i cittadini
La sanzione deve essere una sanzione morale e sociale che dovrebbe essere dobbiamo cercare se lo vogliamo di farla divenire estremamente incisiva
All'interno dell'ambiente nel quale opera il soggetto il magistrato e dovrebbe comportare
Già un disvalore
Per il solo fatto che vi sia stato una denuncia pubblica del suo scorretto operato ritrovo un attimo un collegamento con quanto ha ricordato Ferrarella poc'anzi il giornalista
Tiene alla sua reputazione il magistrato dovrebbe sentirsi sanzionato e sminuito per il semplice fatto che qualcuno abbia posto alla attenzione una eventuale scorrettezza del suo comportamento
Il codice quindi dicevo il Codice deontologico promuovere dei punti di contatto con il codice di disciplina
Ad esempio anni in modo o di vedere per costituire un parametro un punto di riferimento per riempire di contenuti concreti di volta in volta quelle fattispecie
Assolutamente non definite non tipizzate che restano da un lato nella anche nuova versione nascente dalla legge di riforma dell'ordinamento giudiziario
Ove residuano formulazioni nelle quali il legislatore delegato è stato ricordato e non ci ritorno in questo schema di decreto del approvato il ventotto ottobre di quest'anno
In cui esistono
Vere e proprie clausole di apertura lo ha ammesso lo ha ricordato anche il professore
La Noemi Danovi di vastità indeterminatezza tali da vanificare ogni asserita tipizzazione degli illeciti e inutile che nelle undici pagine di relazione che accompagna il codice disciplinare si parli di tipizzazione se poi come data al suo ha sottolineato Nello Rossi siamo arrivati a sanzionare l'apparenza
Perché di questo si tratta e qui a disposizione per brevità ripeto non lo leggo
Testualmente ed ancora secondo aspetto
Per
Riempire di contenuti concreti una norma assolutamente aperti Taha
E vaga nelle nella sua definizione degli elementi costitutivi quale quella dell'articolo due della legge sulle guarentigie che ora in virtù dell'articolo ventisette se ricordo bene diventa applicabile dal punto di vista amministrativo soltanto per fatti incolpevoli quindi viene modificato da anche per fatti incolpevoli in soltanto per fatti in in concreto
Ultimi due passaggi perché li ritengo importanti è stato un ricordato che il codice deontologico della magistratura italiana
Nato con quelle connotazioni che Nello Rossi che ne è stato uno dei redigenti a testimoniato ha una sua una sua importanza e io condivido con l'importanza di questo catalogo dei doveri del buon magistrato che si rinvengono nel Codice deontologico
Della magistratura mi soffermerò soltanto su uno o due punti ad esempio per quanto riguarda i principi generali ritengo estremamente significativo
Il tema che attiene a ad una delle nuove frontiere dell'etica giudiziaria e che ritrova ad esempio nell'articolo tre
Che stabilisce che il magistrato conserverà accresce il proprio patrimonio troppa professionale impegnandosi nell'aggiornamento e approfondimento
Delle sue conoscenze e questo perché cosa che potrebbe sembrare ovvia perché trovò un accenno al dibattito esistente in campo europeo
è trovo una piena corrispondenza ad esempio con il principio quinto comma tre della raccomandazione del Consiglio d'Europa numero dodici del novantaquattro
Secondo cui i giudici dovranno in particolare assumere tra le tante responsabilità quella di seguire ogni informazione necessaria
All'esercizio efficace ed adeguato delle loro funzioni
Perché ritengo
Che questa norma segnala al di là dell'intrinseco significato positivo
Laddove non sita della giornata mento
Visto al fine di realizzare una effettiva democraticità nell'esercizio della funzione giudiziaria ed uno stimolo permanente al superamento dei naturali limiti conoscitivi di ciascun magistrato sull'articolo sei relazioni con la stampa e gli altri media no non dico nulla perché è stato ampiamente trattato
Segnalo semplicemente che sul punto resta a fondamentale la la sentenza numero cento del giugno del mille novecento ottantuno e mi sembra altresì utile nel segnalare sia pure per Flash
La l'esito della assemblea generale la corte di cassazione del l'aprile del mille novecento novantanove
E perfino
Una o atto riguardante l'allora procuratore generale della Cassazione Vittorio Zucconi Galli Fonseca che pure era un autorevole teorizzatore del silenzio dei magistrati
E che ritenne tuttavia di esercitare il diritto dovere di intervenire allorché rispose con un comunicato stampa ad alcune dichiarazioni dell'allora procuratore della Repubblica di la Spezia in un caso che peraltro è riportato
Nella relazione sull'amministrazione della giustizia per l'anno novantasei
Beh il patto con i cittadini si è già detto e comunque ritrovo il contenuto di questo patto nelle condotte giudiziarie indicate
Dagli articoli undici all'articolo tredici del codice deontologico
Nel quale mi piace
Ricordare all'articolo undici la riaffermazione del valore della legalità dell'accertamento o giudiziario perché il giudice cura di raggiungere esiti di giustizia per tutte le parti
Fatto sul quale purtroppo il tempo mi impone di non andare oltre
Un'ultima cosa
Articolo quattordici e qua credo che vi sia molto di un potenziale di effettività per chi voglia utilizzare il codice deontologico in cui si disciplinano i doveri del dirigente quest'articolo quattordici
E una norma in cui si disegna l'auspicabile profilo ideale del dirigente spesso e
Questo lo denota quantitativamente il fatto che
Con i suoi cinque commi è l'articolo che contiene il maggior numero di previsioni rispetto a tutto il codice
All'interno di quest'articolo quattordici
Mi soffermo semplicemente sul comma uno con esclusivo riguardo alla figura del procuratore della Repubblica e questo perché perché questa figura assumerà importanza sempre più centrale con la prossima
Imminente entrata in vigore del nuovo ordinamento
Giudiziario ordinamento attraverso il quale il legislatore ha voluto radicalmente modificare l'assetto ordinamentale delle procure configurando un procuratore che per usare le parole di un illustre giurista credo che sia Paolo Ferrua
Sarà in equilibrio dovrà essere in equilibrio fra una specie di padre padrone e un mandarino dell'apparato burocratico della vecchia Cina imperiale
Il punto o che desta maggiore perplessità e quello del potere assolutamente discrezionale di degli lega ai sostituti dir revoca della delega di assenza di ogni controllo su tale esercizio da parte del CSM o del Consiglio
Giudiziario alle direttive discrezionali circa lo svolgimento delle indagini l'esercizio dell'azione penale la richiesta di archiviazione e via esemplificando
Rischia tutto questo di abbattere il proficuo ed ultradecennale dibattito sulla cultura tabellare
Minaccia di riportarci ad un regime di monarchia assoluta che annullerà del tutto
Quella quelli di esiti positivi che le norme secondarie del CSM sulle tabelle avevano fatto attingere a tutti noi in questo ultimo decennio e che tendevano a trasformare il dirigente in un organizzatore in una visione di condivisione di responsabilità all'interno dell'ufficio e in un quadro di razionalizzazione del lavoro e soprattutto di glasnost nella gestione delle procure
Che in questa maniera avevano finito con l'abbandonare quella immagine giornalistica di porto belle nebbie
Qua l'articolo quattordici può svolgere a mio avviso ancora una funzione di moral situation perché nell'articolo quattordici si dice che il dirigente deve assicurare la serenità del lavoro di tutti gli addetti all'ufficio
Ed allora di fronte ad una eventuale condotta negativa tra virgolette
Di un dirigente di un procuratore
Dovrebbero scattare i conseguenti poteri di controllo sociale ed interni all'ufficio cioè dovrebbe scattare quel tribunale dell'opinione pubblica che ricordava Nello Rossi
Concludo e mi scuso per la lunghezza con le prospettive a mio modo di vedere
Prima del delle prospettive la valutazione su questo primo decennio a mio avviso e di una tendenziale debolezza del Codice deontologico per i motivi che ha ricordato Nello Rossi il Codice avrebbe dovuto essere pubblicizzato avrebbe dovuto essere vissuto come proprio da parte dei magistrati prima e dei cittadini poi quindi questo è il primo versante sul quale probabilmente c'è molto da fare e dovremo molto fare come Associazione Nazionale Magistrati
Poi per vedere nel il prossimo un futuro ma comunque nell'immediato ad esempio un comitato per l'aggiornamento del codice che come ha ricordato il professor Danovi non è una piattaforma immutabile
è proprio per dare impulso al Codice spesso sull'analisi dei problemi circa i rapporti tra deontologia e disciplina perché
Non ho potuto no
Dire di più su questo punto
Accadendo con i tanti codici deontologici del repubblica ex sovietiche dell'Europa del lesta in generale portano alla necessità di dovere ulteriormente approfondire questi rapporti fra deontologia disciplina vi ringrazio per l'attenzione
Grazie
Dottor naturalmente concluso la tavola
Rotondo adesso c'è un intervento del dottor salme
Poi se altri tende intervenire
Tendo richieste
Propone
Intorno ai fatti
Lo scopo onde del mio intervento
è proprio quello di dare un contributo
Gusto specifico sul tema con il quale chiudeva
Sul tema con il quale chiudeva Natoli
Ora non deve trarre in inganno il fatto che da ieri ho sentito soltanto gli ultimi interventi della serata in questa mattinata il problema del rapporto deontologia responsabilità disciplinare sia stato affrontato
Costantemente dire in tutti gli interventi perché in realtà se uno Forum volesse fare una ricerca
Sulla giurisprudenza o sulla dottrina per quanto riguarda questo rapporto
Con specifico riferimento ai magistrati troverebbe
Due oltre Autori e assolutamente nessuna
Affermazione a livello giurisprudenziale questa scarsa diciamo attenzione sia sul piano dell'attenzione della culturale che su quello giurisprudenziale
Fa però ecco a
Una debolezza dell'impegno associativo che era alla base di quell'autocritica positiva che faceva nello russi nel suo intervento iniziale e che ha molte giustificazioni storiche anche culturali ma che comunque è un dato di fatto che dal quale mi deve partire per tentare una inversione di linea di tendenza
Un affetto di questa scarsa attenzione al rapporto deontologica disciplinare che è una caratteristica specifica per quanto riguarda la deontologia la responsabilità civile dei magistrati perché invece il dibattito per quanto riguarda
Alcune categorie professionali è stato vivo
Con esiti diciamo anche abbastanza interessanti ciò uno delle conseguenza di questa scarsa attenzione è stato proprio quel
Accennava anche Nello Rossi all'inizio
Una certa giurisprudenza disciplinare che ha utilizzato il codice e dico trattino deontologico Odeon TV dir si voglia come guardaroba dal quale prelevare il vestito adatto alla occasione
Molte capi di incolpazione formulati sia dal ministro che dalla procura generale vengono indicati come i precetti
Del quali dei la cui violazione richiede la sanzione disciplinare le violazioni di norme del codice deontologico nella stragrande maggioranza dei casi queste
Colpa azioni riguardano episodi di manifestazione del pensiero dichiarazione alla stampa dichiarazioni pubblici dibattiti
E proprio questa coincidenza ha stimolato la riflessione della sezione disciplinare perché la sezione disciplinare si è ha dovuto fare i conti con un problema di gerarchia delle fonti in materia di
Sanzionabilità delle manifestazioni del pensiero che si è dovuto muovere sulla falsariga della linee guida tracciate dalla sentenza fondamentale numero centottantuno della corte costituzionale quella che sancito il principio che secondo il quale i magistrati sono cittadini come tutti gli altri gli altri godono di libertà costituzionali ma che queste libertà vanno bilanciate con principi di altrettanto rilievo costituzionale come quello della tutela della credibilità e della funzionali del funzionamento della giurisdizione
Ma
E qui sta appunto il problema questo bilanciamento
Affidato in prima battuta alle legislature
Che deve rispettare i consueti limiti di ragionevolezza e congruenza delle sue valutazioni è in seconda battuta rimessa e del in seconda e definitiva battute rimessa alla sezione disciplinare
La in questa consiliatura la sezione disciplinare si è chiesto se assumere in funzione di precetto la cui violazione legittima l'irrogazione della sanzione
La norma contenuta in una risoluzione del Consiglio superiore
Ogni una circolare del ministro o anche in un codice deontologico sia rispettosa della l'obbligo del rispettare la gerarchia delle fonti
Indicata dalla sentenza numero cento può ottantuno
Stimolato diciamo da la necessità di dare una soluzione a questo problema
La riflessione si è spinta in avanti solleva
Il problema di fondo e cioè se norma deontologica è norma di responsabilità professionale
Sì hanno in che rapporto siano rapporto di diversità e autonomia assoluta oppure di diversità e di rapporto funzionale quale questo rapporto funzionale possono essere su l'esito al quale è pervenuto alla sezione disciplinare
Di questo consiglio attraverso un sono ormai quattro cinque
Sentenze una delle quali passata anche al vaglio delle sezioni unite che erano state chiamate proprio ad affrontare questo problema Rio del rapporto fra Codice deontologico e responsabilità disciplinare è questo che si tratta di norme che hanno funzione natura di versa e questo è il primo passaggio la diversità e individuata in ciò che la norma deontologica sostanzialmente indica il massimo etico di etica professionale al quale
Si deve tendere e questo porta con sé la necessita di uno stretto rapporto più che con il mondo della responsabilità con il mondo delle valutazioni di professionalità citava prima
Giustamente Natoli la norma che ha stabilito il dovere di formazione del magistrato e le norme in materia di etica professionale del dirigente le quali debbono trovare l'immediata conseguenza nella funzionare da criteri delle valutazioni di professionalità dei magistrati
Apro una parentesi
è strano che nel novantaquattro la associazione magistrati
Colla Codice etico il consiglio da allora in poi avviso sempre in nella formazione l'avviso la formazione professionale come oggetto di un dovere per poi ritrovarsi diciamo nei decreti delegati invece nel con il capovolgimento di questa ottica cioè la formazione come oggetto di un diritto da esercitare con parsimonia perché legato in realtà poi soltanto al conseguimento di utilità individuali quali sono la progressione
Nella carriera adesso si prima dicevamo la cosiddetta progressione in carriera adesso derivi potrebbe diventare quando entrano in vigore se entrano in vigore i decreti delegati
Una vera e propria carriera allora diceva indicando il massimo di etica professionale il campo in cui immediatamente refluisce rifluisce questo sistema di valori e di regole quello dovrebbe essere quello delle valutazioni di professionalità quindi casomai il mondo della prevenzione della violazione più che quello della sanzione
La norma
Di responsabilità
Disciplinare è invece quella che sanzione la violazione della regola del minimo etico cioè quella
Minimo di di di
Livelli professionali intendendo con tali anche rispetto esigenze di imparzialità o anche di apparenza di imparzialità
Che sono intollerabili
Ma non queste diversità di natura ma anche vi è sia di funzioni nel senso che la norma deontologica
Ha anche una sua funzione strumentale cioè quella di essere lo notavamo sono in maniera molto convincente condivisibile
Ieri sera professor guardie Gualtieri di essere il terreno
Sul quale il tavolo intorno al quale si può costruire quelle dialogo quel quindi poi quel patto tra i magistrati e i cittadini
Alpa ha fatto riferimento Nello Rossi questa mattina quindi una funzione per così dire dinamica di apertura al dialogo
Che tutto il contrario di una funzione di norma specifica dice ad un precetto quindi in in funzione di tipizzazione che per sua natura è una funzione statica è una funzione non diciamo di stimolo dialogico ma di tutela quindi di garanzia
Dell'incolpato
E sulla base della diversità di funzione e natura della norma deontologica rispetto alla norma
Di il perché la responsabilità disciplinare siamo arrivati appunto a individuare però la il rapporto possibile
Tra le norme diverse in ciò che certamente sì
Alla fine di questa riflessione diciamo la la la la la l'affermazione sintetica è che Sperto che ogni illecito disciplinare costituisce anche violazione di norma deontologica ma non è vero il contrario questo rapporto quindi tra norma deontologica Norman
Disciplinare sa in questo che è il la norma deontologica poco si intuì re diciamo la con ferma o l'elemento sintomatico di una violazione di una norma disciplinare tutto questo in un sistema quale quello vigente di norma generale che consente appunto
Il ricorso anche a esperienza che stanno all'esterno del l'ordinamento giudiziario per trarne i valori che la sezione disciplinare deve tutelare il nella funzione di bilanciamento ad essa commessa
Devo dire peraltro che la necessità di questo rapporto confermi nel quale la norma deontologica sua funzione di sintomo di confermo dell'illecito
E ancora più l'importante se si tiene presente quella fondamentale sentenza
La quattrocentonovantasette del due mila alla quale faceva riferimento Nello Rossi la sentenza estensore mezzanotte che ha un po'fatto il punto sul fondamento della responsabilità fondamento costituzionale della responsabilità
Disciplina dei magistrati che è ben diverso dalla fondamento della responsabilità disciplinare delle categorie libero professionali o dei pubblici funzionari perché la responsabilità disciplinare il magistrato tutela diciamo valori che non appartengono alla corporazione e non apportano neppure Chamot alla
Al sistema del pubblico impiego sono valori invece che sanno all'e sterno perché la credibilità della funzione la funzionalità della giurisdizione
Non sono Rapp propri beni esclusivi della corporazione e perciò diciamo la responsabilità disciplinare del magistrato nella meno corporativa
Attribuendo a questo aggettivo la funzione più neutra possibile quindi non in senso deteriore perché anche responsabilità professionali delle libere professioni sono responsabilità corporative ma questo non vuol dire siano questo non implica diciamo valutazione negativa dei sistemi di responsabilità
Professionali è una fotografia dove il termine corporazione usato nel senso diciamo per così e il etimologico del della parola allora dicevo se la responsabilità professionale del magistrato non è una responsabilità corporative nel ed è di natura diversa da quella degli altri pubblici impiegati si capisce che la necessità di un apertura all'esterno di un dialogo all'esterno è ancora più necessaria e che quindi questo rapporto fra entità diverse
Ma che debbono diciamo fra loro dialogare che debbono trovare una forma di
Compatibilità che non è soltanto quella diciamo della evocazione di valori ma proprio quella di funzioni confermative sintomatica della violazione di legge decifrare questo rapporto fra norma deontologica norme disciplinari fra fra norme con nature funzioni diverse deve esserci e ed è senz'altro positivo come positivo ogni occasione in cui la magistratura riesce a guardare un po'al di là del proprio ombelico e stare attenta e sensibile ai valori della società civile soprattutto cominciare dagli utenti del servizio
Grazie
La dottoressa metti ci sono richieste
Interventi
Non mi pare che ci siano altre richieste
Accusa Nappi prego
L'avevo vista segni
Ha ritardato non è
Sembra veramente di rubare uno spazio che forse non mi appartiene insomma perché questo quis sezione dedicata alle professioni mi pare di capire
Allora più al versante pratico no quella di ieri più al al versante teorico io sono io sono un professore ho fatto il magistrato per qualche anno che quindi ho un una piccola legittimazione mi sembra anche finire oggi
E poi giunta devo dire che e insomma non la la mia competenza in questa materia e davvero minima perciò temo di appesantire soprattutto voi a quest'ora il il il dibattito insomma di di abusare della vostra pazienza in maniera veramente gratuita forse il il
La ragione delle del mio intervento e questa
Ho ho sentito Trai questo
Nella illeciti disciplinari previsti
In questo in questo nuovo testo una riferimento articolo dodici delle
Delle pelli ci la questione sulla legge in generale ecco mi rendo conto essa c'è stato un cenno da parte sul sofà di due due figli un no per per dare un per scontato il fatto che il magistrato che orsetti l'articolo dodici non sia sottoposto a disco al procedimento disciplinare l'altro
O per dire che si tratta di una disposizione di un di un disposizione insomma di una di una regola
Parecchio pericolosa
E
Mi pare che che le preoccupazioni non siano infondate per nulla
Però no un insomma lo questo riferimento all'articolo dodici se inteso come un incentivo a ad un rigore tecnico
Della decisione
E e se soprattutto formulato in maniera decisamente diresse perché questa mi pare una formulazione veramente poco o poco affidabile
Nel senso direi che sia sanzionata una Paley sei deliberata violazione dell'articolo undici
Io penso per esempio ha delle decisioni colletto ultimamente io mi interesso insomma a livello molto superficiale ma m'interesso al a questa corrente di pensiero di Anna dell'analisi economica del diritto ora ho letto qualche decisione ultimamente in cui veramente in maniera mi si passi il termine insomma
Quasi spudorata sì mettono da parte le valutazioni giuridiche per impostare latte decisione su valutazioni strettamente di logica economica con l'apprezzamento da parte direi una parte della dottrina che insomma
Vede affermarsi finalmente questa questa questa nuova corrente cultura quest'altro nuova insomma
Questa corrente culturale che in Italia ha fatto fatica fa fatica a forte insomma ad affermarsi ecco allora
Decisioni di questo tipo appunto dove deliberatamente si abbandonano al meeting di i criteri di valutazione in giuridica per quindi di logica economica e veramente insomma lasciano perplessi e questi forse potrebbero essere meritevoli di una sanzione grazie
Grazie
Professor Nappi
Richiamato anche nuovamente la nostra attenzione su una delle norme che
Ha passato in più di un discorso io vorrei rinnovare il mio ringraziamento dicevo
Chi mi riservavo uno spazio non lo spazio minimo di
Non di commento perché sarebbe molto difficile
Aggiungere
Però utili riflessioni interventi e relazioni che credo abbiano coperto in maniera molto efficace carica di suggestioni oltre che di
Murphy evocazioni e di ricostruzione storica di questi codici ancorché recenti per ciò che mi riguarda
La formulazione e tuttora alla prova come regole appunto Toldi diritto vivente
Mi pare che sia stato utile da parte del tutto salme quel quell'accenno alla al carattere di organizzazioni corporative che le professioni
A differenza ciò che deve dirsi invece del compito del giudice che nelle professioni manifestano e assolvono anche quando si danno il danno ai loro aderenti delle regole deontologiche da rispettare dove la parola corporazione non deve essere rifiutata sia in relazione ad esperienze relativamente vicini a noi e sia con riguardo a reminiscenze di tipo feudale o meglio o medievale perché qui invece significa
Soprattutto l'organizzarsi attorno a interessi di categoria categorie
Le quali poi appunto hanno bisogno del rispetto di regole che impongono e attraverso propri organismi interni cercano di realizzare nella vita concreto delle professioni
Qui si sono
Stamattina tavola rotondità incontrate la professione forense
La magistratura e la stampa
Il discorso
Può naturalmente anche superare i confini
Di queste tre specifiche realtà ma mi pare naturale che la scelta sia caduta su queste componenti dell'esperienza giudiziaria perché disse stimolano più di altri anche in ragione della frequenza
Della intensità delle loro relazioni stimolano
La anche l'attenzione così sociale diffusa
Le scuole professionali delle quali pure oggi si è parlato
Hanno costituito l'occasione di un incontro e anche di un possibile dialogo e anche sul terreno della deontologia tra le
Professioni legate all'esperienza del diritto più importanti magistratura avvocatura e notariato
E credo anzi che queste scuole io ne ho fatto personalmente esperienza perché nell'ultimo periodo della mia appartenenza all'università ho avuto ha la fortuna di dirigere ma proprio
Negli inizi faticosi la scuola romana dell'università la Sapienza
Io credo appunto che queste scuole possano rivestire serio vengono slegate dai interessi particolari e contingenti come l'essere non so dispensati da una prova da una preselezione da cose del genere possono costituire un terreno molto più utile
Ma anche di incontro
Di quelle scuole invece specialistiche che si vogliano costituire nell'ambito di ciascuna di queste professioni legate all'attività
Legate appunto alla esperienza del diritto
Torno a questa
Questa precisazione che a mio avviso preziosa sulla significato ecco corporativo
E il senso è stato poi chiarito quindi in un certo senso riscattato che va riferito alle professioni diverse dalla
Diversa dalla magistratura la quale
Implicare svolgimento di funzioni e di compiti che ripeto a
Hanno come destinatari dell'intera società e che debbono
Dovrebbero portare alla stipulazione di questa sorta di parto con la Società patto con i cittadini e quindi a rendere anche più note più conosciute o almeno più conoscibili le regole che tra magistratura stessa da e suggerisce sia pure senza quel carattere vincolante che proprio della norma giuridica che dà ai propri aderenti che da a che dai propri
Associati ma qui la parola
Associato non va intesa nel senso ristretto dell'adesione a quel particolare ente collettivo di cui si è opportunamente sottolineata l'investitura a suo tempo ricevuta nella redazione di questo codice etico e quindi con un raccontò che ci ha
Rinnovato l'immagine sia delle perplessità da un lato suscitate
Da questa investitura sia però l'importanza attribuita al fatto che l'associazione venne riconosciuta come appunto portatrice di un interesse dell'intera categoria anche al di là del vincolo formale dell'iscrizione
Si è detto appunto che anche questa è una richiamo opportuno quindi vorrei dire che per ciò che riguarda le altre professioni il discorso
Deve essere condotto su questo piano e con questa terminologia ancorché essa almeno in principio possa apparire
Strana o addirittura irritante o anacronistica perché non siamo in presenza di quelle formazioni sociali a cui la nostra costituzione nel segno del pluralismo appresta una particolare garanzia ecco che le formazioni sociali e sviluppo della persona
Sono non solo quelle tipizzate dalla nostra costituzione per ragioni storiche ma anche quelle che si vengano a formare nel tempo a realizzare nel tempo
Ma certamente
Non vi appartengono le professioni organizzate perché se appunto hanno invece quel carattere che è stato
Classifica atto credo che ci sia
Nessuna censura da muovere a questa classificazione schermo inetti corporativismo e questo riguarda sia la stampa sia riguarda l'avvocatura
Mi pare che altro punto che è emerso dai discorsi che abbiamo ascoltati con interesse attenzione sia quello della distinzione tra dimensione etica e dimensione disciplinare
Con la avvertenza che certamente la condotta che cade sotto la misura disciplinare implica una valutazione di carattere etico
Ma non è vero l'inverso perché appunto il mondo delle misure disciplinari
Che non è
Di
Competenza del
Dell'ordine della categoria o della classe o del ceto ma e in via di principio competenze invece le legislature del Parlamento senza però che nemmeno su questo terreno il Parlamento ritenga di avere l'onnipotenza legata alla disponibilità di una maggioranza che poi per sé un fatto storicamente mutevole del tempo il tempo e quindi dovrebbe tener conto sempre
E delle maggioranze passate delle possibili maggioranze future soprattutto rendersi interprete di una società che non è una società mondo criticamente rappresentata da chi per avventura in un certo momento storico ne ha appunto
Sul piano dei numeri la rappresentanza
Probabilmente
I codici etici in certi settori possono assolvere funzioni che rendano ma assai meno urgente e assai meno indispensabile un corpo di misure disciplinari il discorso può riguardare soprattutto certe professioni che sono a contatto chiuso investite proprio sul piano della realtà fatica ditemi che si presentano nel segno dell'attualità e della imprevedibilità in molti casi penso soprattutto alla medicina e penso soprattutto i temi
Cosiddetti di bioetica e alla tendenza che molti giuristi
Manifestano
E e chi vi parla generalmente appartiene appunto a quelli inclini acquisto Indirizzo
Di rinunciare a interventi legislativi immediati rimettendo alla soluzione di molte questioni che insorgono e che ripeto insorgono con carattere di novità
Nel tempo
Appunto alla morale e alla coscienza alla scelta naturalmente in una situazione che deve far salvo il vero anche le convinzioni personali nel senso della possibile obiezione certi comportamenti che
Il sentire comune ritiene legittimi giustifica
Ma che al tempo stesso ecco a fini di alla coscienza individuale alla moralità individuale e alla moralità individuale quale poi si riflette nel giudizio della categoria prima
E di un giudice che tenga conto il più possibile poi delle reazioni della intera società le scelte perché anche questa pretesa del legislatore o di essere mo'onnipresente e di inseguire o di precedere addirittura la realtà è una pretesa sempre più antistorica nel mondo in cui viviamo
Io condivido tante delle cure o addirittura tutte ma naturalmente dal il punto di vista che estremamente parziale
Ritengo che non solo si debba
Sottolineare con me
Abbiamo ascoltato ad inizio di questa tavola rotonda il valore che l'avvocatura rispetto alla magistratura quasi questo diritto che vive nel senso di essere lo strumento di cognizione critica e di aggiornamento del magistrato e che quindi può sostituire in linea astratta anche un'intera biblioteca ma bisogna sottolineare anche come il vero diritto
Quello che non è vero che siamo anche quello che abbiamo cercato così di insegnare
Anche noi che abbiamo esaurito ormai dal così la nostra le ragioni della nostra presenza nell'università il diritto giurisprudenziale quella formula del diritto vivente che così citare anche
Così il dubbio perché può apparire ambigue significa che il diritto e quello costruito dei giudici
Insomma condivido che la o rilevazione delle tentazioni della tentazione burocratica di quella isolazionista medi quella mediatica del giudice quindi questa mediatica poi presidenziale negli atti che abbiamo sentito come
Si è avvertita anche dalla controparte del rapporto mediatico attraverso la relazione affidata
Brillantemente al mondo della stampa in con l'indicazione con data di una maggiore apertura di una maggiore partecipazione in fondo della stampa che si risolva poi in una eguaglianza di trattamento in una in quale accessibilità a ciò che rappresenta l'iter del procedimento
Sarebbe certamente
E e quindi può essere condivisa sarebbe uno strumento di attenuazione
Di situazioni che muovendo appunto da una sostanziale disparità possono risolversi poi nel privilegio di una persona che non dipende anche se questo importante ed è stato sottolineato dal rapporto di stima reciproca che può legare l'operatore della stampa con singoli magistrati ecco ma
Può significare la rimozione invece del privilegio
Che nasca anche soltanto da quell'accattonaggio esercitato in maniera
Insistente o furba o capace conclusi chiusi di cogliere di o di raccogliere o di strappare confidenze notizie
E così dei temi
Ancora più generali tutti questi che mi pare abbiano esaurito anche l'elenco dei sottotetti che figurava nel nostro programma dobbiamo essere grati a
Relatori che li hanno svolti ieri a quanti hanno contribuito già nella giornata di ieri alla quale soltanto in minima parte un po'tutto assistere per ragioni di ritardi dei treni del traffico napoletano
Dei temi dei generali mi pare che non meritino di essere ripresi segnalati e soprattutto nella pubblicazione degli atti che forse compenserà anche la partecipazione ristretta
Convegno conosciuto questo un tema della apparenza
Che sufficiente
Dell'apparenza di violazione di quelle caratteristiche che dovrebbero appunto connotare il giudice in termini di imparzialità e di terzietà di indipendenza ma la frase alla quale così ci si potrebbe rifare che cioè il giudice non solo deve essere ma deve anche apparire non può significare che si pongo pone a base delle misure disciplinari che significa attraverso poi una ricostruzione che si presta all'arbitrio alla discrezione nel senso meno nobile del termine
Che si spacci per una assodata realtà
Una
Un'apparenza appunto Impregilo in apparenza d'altra parte gomme organici
Che hanno esperienza giudiziaria sanno è un principio così controverso sul piano del diritto positivo è un principio anzi al quale
Chi vi parla ritiene che non possano i conoscersi in quella pur misteriosa categoria dei principi generali dell'ordinamento giuridico dello Stato la dignità di principio generale dello dell'ordinamento ecco anche il discorso relativo alla norma delle preleggi evocato anche nell'ultimo intervento un discorso qui importante
Che sia accaduta
Quella norma incredibile che rendeva addirittura esposto ai censure a sanzioni il giudice che si discosta se dà un'interpretazione interpretazione vera oggettiva della quale poi non si forniva sarebbe impossibile fornire tracce in su nessun tema su nessun argomento ecco questo fa salvo
Principio la regola delle preleggi significa però imbarcarsi come mi pare sia emerso dalla relazione
Di Rossi significa imbarcarsi su un terreno soprattutto legare tutto alla validità ed effettività di una norma che tra le norme più discusse più contrastate del nostro sistema perché è una norma nata nel clima positivisti costa attuale che Domino il legislatore degli anni Quaranta
Mica sia con l'indicazione dei principi generali dell'ordinamento giuridico dello Stato e quindi col togliere ogni spazio
Ad ordinamenti cominciare degli ordinamenti che nascono dalla ragione dall'equità che sono qui sostanzialmente assai più vicini alla morale sia individuale che collettiva ma significa anche
Ignorare anche questo è un tema che cosa ne è stato ricordato che nella gerarchia delle fonti oggi esistono fonti
Sovraordinate sottordinati rispetto all'ordinamento dello Stato che rendono il discorso estremamente più delicato di un tempo
Così come e delicato il discorso che introduce i temi dell'interpretazione evolutiva e adeguatrice oggi interpretazione adeguatrice
è un istituto che in negli ordinamenti positivi e la modernizzazione del diritto delle obbligazioni in Germania prevede poteri di al passo di adeguamento del giudice in maniera sempre più larga
E questo significherebbe invece punto negare una naturale evoluzione del sistema
Con l'altro tema generale concludo scusandomi
Tu in più di quanto speravo preventivo il tema della tipizzazione che è stato trattato così scorso
Danovi
E come negli interventi
Datogli di Rossi ecco questa
Tipizzazione
Tipizzazione evidentemente riguarda il profilo disciplinare
Perché per ciò che riguarda le norme etiche se necessariamente risentono di quella necessaria indole di clausole generali di principi e non di regole specifiche che domina il mondo della della morale anche della morale vissuto della morale applicata eccola tipizzazione ugualmente lascia ma vi è il pericolo e questo decreto
Del legislatore delegato lo dimostra in maniera piena vi è il pericolo però che non lasciare poi aperti degli spazi perché la tipizzazione non può essere mai completa il nostro sistema d'altra parte in materia di illecito e dominata dal principio della atipicità la tipicità e tipica degli ordinamenti di common law
Dove però poi a tipicità e atipicità come ha dimostrato l'indagine della dottrina e la fruttuoso giurisprudenza al riguardo sono qualifiche voi che non si attagliano mai perfettamente né a lungo nell'altro sistema
E così ma tipizzazione deve portare poi a lasciare quei varchi aperti
Di formule vaghe in cui sia possibile può intervenire reprimere e allora bisognerebbe
Piegare verso un sistema proprio rigorosamente tipico ma questo è storicamente impossibile e quindi bisogna
Forse rispetto agli esperimenti attuali da ciò che si annunciano soprattutto
Assumere e mantenere nella speranza che valga un atteggiamento di resistenza perché il discorso venga ripreso in un
In un clima più sereno più aperto e più pluralistico come dovrebbe essere sempre della nostra società grazie
Concludiamo i nostri lavori ringrazio tutti gli intervenuti in particolar modo ringrazio e prestigiosi
Professori magistrati stranieri che sono intervenuti e ci diamo appuntamento anche per gli atti del convegno che credo l'associazione curerà proprio anche per per consentire Huerta diffusione che meritano gli interventi che ci sono stati e lavori di questi due giorni grazie di nuovo
Grazie a lei
Così Loris per restituire