Lo stato del processo di liberazione del mercato dell'energia a dieci anni dall'emanazione della legge costitutiva dell' Autorità per l'energia elettrica e il gas

E direi di iniziare
Buongiorno a tutti e benvenuti
A questa tavola rotonda
Sullo stato del processo di liberalizzazione mercato di regia a dieci anni dall'emanazione legge costitutiva
Delle authorities ed in particolare ovviamente dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas
Vorrei presentare alcuni degli ospiti che
Ci aiuteranno a
C'entrano in questa tavola rotonda e ed in particolare vorrei presentare l'onorevole Stefano Saglia grazie per esser venuto vorrei presentare anche il dottor Gerardo Montanino rappresentanza del gestore del sistema elettrico
Il dottor l'ingegner Capra del del dello yen se non che presidente della S di Brescia abbiamo poi Alberto Meomartini
Che non ha bisogno di presentazioni grazie per aver accettato l'invito abbiamo Bruno Tani di
Ani gas Domenico Fabiani della SOGAS abbiamo Luca Lippi
Dell'ai jet e abbiamo voi Pia Saraceno del presso grazie
E Kater vocali Ciotti Dell'Antella
E quindi direi che abbiamo un parterre di assoluto prestigio quindi vorrei aprire questa i lavori di questa tavola rotonda conclusiva con alcune considerazioni e consentitemi anche un breve consuntivo sul forum che si conclude oggi
Direi che questa formula del sinergia ha permesso ai vari rappresentanti delle istituzioni del mondo della ricerca scientifica e delle imprese che operano nel settore dell'energia di confrontarsi nell'ambito di un programma molto articolato di convegni tavole rotonde
E come avete visto anche di uno spazio importante dedicato all'esposizione la manifestazione ha visto coinvolta ulteriore avviso coinvolti diversi Paesi oltre ovviamente
A illustri rappresentanti italiani vi ha avuto diversi paesi membri dell'europea Paesi dell'est Europa dell'area balcanica del Medioriente con grande piacere che abbiamo ascoltato
Testimonianze dall'area mediorientale in particolare dalla dall'Iran
E
Quindi abbiamo avuto modo di ascoltare rappresentanti di aree geopolitiche tra loro sempre più connesse soprattutto in grande e divide dal punto di vista energetico
Con grandi possibilità di interscambi economici e commerciali
Il forum affrontato tematiche interessanti e ricche di spunti per gli operatori tra cui ovviamente e quando si parla di liberalizzazioni non si può non parlare di nuovi assetti
Di questo mercato liberalizzato abbiamo affrontato il tema delle Borse dell'Energia dell'innovazione tecnologica i nuovi OSCE scenari normativi non solo in campo nazionale ma anche in campo europeo e non solo
I sistemi di trasporto e quindi abbiam parlato anche di terminale di rigassificazione
Risparmio ed efficienza energetica emission trading e in generale la sfida ai cambiamenti climatici che sta avendo un ruolo ed un peso sempre più rilevante che sempre più interconnessa ovviamente alle tematiche
Energetiche abbiamo parlato di fonti energetiche rinnovabili e abbiamo avuto anche un una una sessione in cui si è parlato di queste tue NRG quindi di valorizzazione energetica dei rifiuti
Assieme ai componenti di del comitato scientifico che ha avuto l'onore di presiedere quindi abbiamo condiviso questa esperienza che ci ha permesso di approfondire anche tematiche di grande interessa di grande attualità quale quello quella dei rapporti tra Paesi cosiddetti consumatori Paesi che hanno bisogno di ingenti risorse Paesi che invece hanno risorse e che però non necessariamente hanno le tecnologie per valorizzare al meglio queste risorse e quindi abbiam visto anche quanto le strategie di approvvigionamento e diversificazione delle fonti sia argomento estremamente delicato anche dal punto di vista diciamo geo politico e quindi abbiam visto come sia fondamentale lo sottolineo una efficace informazione soprattutto quando si ha a che fare con il cliente cittadino
Il calendario del Forum si conclude quindi oggi con questa tavola rotonda e vorrei darvi alcuni alcuni dati abbia avuto diciassette convegni
Dieci tavole rotonde di cui appunto questa è la conclusiva oltre duecento relatori centocinquanta tra nell'aria diciamo espositiva
Attendiamo ancora il consuntivo ma abbia avuto circa settecento partecipanti al Forum e cinque mila visitatori nell'area
Espositiva
Anche per questa edizione del Forum e al fine di contribuire alla ricerca di nuove soluzioni gestionali e tecnologiche sinergia ha deciso di bandire in collaborazione con sarte tre borse di studio che verranno attribuite alla fine di questa tavola rotonda studenti universitari che si sono cimentati nella preparazione di tesi di laurea di interesse particolare
Alcune semplici considerazioni sul tema della tavola rotonda di oggi
La politica energetica europea è stata caratterizzata negli ultimi anni dai processi di liberalizzazione e progressiva apertura dei mercati
Tali processi sono sviluppati seppur con modalità e tempi differenti dei diversi Paesi dell'europea unitamente alla privatizzazione alle separazioni le varie attività della filiera energetica
La liberalizzazioni settori energia elettrica e gas avviata in Italia dai decreti Bersani e letta sta producendo risultati
Diciamo apprezzabili anche nel confronto con alcuni altri Paesi e quindi sta favorendo l'ingresso di nuovi attori e la progressiva apertura del mercato a nuovi clienti i doni
Ricordo anche che con il primo gennaio due mila cinque il mercato elettrico ha completato quella che era definita la prima fase di avviamento dando peraltro in via alla partecipazione attiva della domanda in Borsa
Ancorché limitata particolari segmenti del mercato
L'avvio del dispacciamento delle unità di produzione secondo criteri di merito economico e del sistema organizzato delle offerte di acquisto e divenga di energia elettrica la cosiddetta quindi borsa elettrica
A infatti rappresentato un momento di svolta nel processo di liberalizzazione del settore elettrico per la prima volta quindi i diritti di immissione e di prelievo di energia elettrica nel e dal sistema elettrico nazionale sono stati assegnati
Secondo principi di mercato e di prezzi
Dell'energia elettrica all'ingrosso sono stati determinati dalla dalle dinamiche della domanda e dell'offerta
Di energia elettrica
Tuttavia ulteriori azioni sono necessaria al fine di rafforzare soprattutto quella e che è la sicurezza e l'efficienza del sistema e questo potrebbe anche avere dei riflessi sulla economicità di questo sistema e quindi sulla competitività dell'intero sistema produttivo e quando si parla di interesse a produttivo vorrei ricordare che spesso noi poniamo l'attenzione soltanto su chi produce l'energia ma non necessariamente adeguata attenzione su chi poi la consumati in particolare mi consuma tanta e quindi ricordo anche che un'altra tappa importante di questo processo di progressiva apertura liberalizzazione
Sarà presentata dal luglio due mila sette in cui il mercato sarà completamente aperto e tutti i clienti inclusi quelli domestici saranno idonei bisogna però assicurare una assetto dei mercati di energia elettrica e gas le chiederei gentilmente se potesse continuare questa discussione dopo grazie
Un assetto dei mercati di energia elettrica e gas che dia sempre maggiori garanzie di competitività efficienza e soprattutto sottolineato trasparenza
La legge quattro otto uno noci nove cinque ha rappresentato una tappa fondamentale nei complessi processi di liberalizzazione anche a seguito delle direttive degli indiani indirizzi comunitari
La creazione di autorità indipendenti del settore dei servizi pubblici in particolare quindi energia elettrica e gas ha rappresentato a mio avviso uno sbocco coerente
Di quel percorso che il legislatore aveva avviato agli inizi degli anni novanta con una le prime privatizzazioni delle principali imprese pubbliche
Questo complesso articolato disegno legislativo comunitario e nazionale ha fatto quindi da sfondo all'istituzione di un organismo indipendente di regolazione settoriale la cui esistenza e fondamentale è necessaria per l'attuazione del disegno di privatizzazione appunto dei settori energetici
La creazione di questi organismi
Indipendenti
Costituisce urne pilastro fondamentale per una politica di liberalizzazione ma anche di regolazione del settore necessaria al fine di promuovere la concorrenza l'efficienza o per meglio dire l'efficienza realizzabile attraverso la concorrenza
Direi che l'autorità
A tra i suoi scopi principali quello di promuovere la concorrenza e l'efficienza in questi settori e di rendere possibile l'apertura dei mercati e l'introduzione di meccanismi sempre più concorrenziali
In settori che come sappiamo sono stati caratterizzati dalla presenza di Monopoli pubblici
La promozione della concorrenza delle attività in cui invece perdura la necessità di regimi giuridici su scala nazionale o locale per la salvaguardia dei diritti degli utenti e realizzata attraverso interventi del regolatore volti a garantire ad esempio la parità di accesso alle infrastrutture
Sia essa Rete di trasmissione nazionale o di distribuzione locale deserto nel caso dell'energia elettrica
Reti di trasporto terminali di rigassificazione stoccaggi redistribuzione ad esempio della gas naturale
Ma anche qualora si creino le condizioni di effettiva apertura del mercato non si può comunque dimenticare che nemmeno il più e il più alto grado di liberalizzazione Bariffi Chiara Lalli necessita di una regolazione volta la tutela degli interessi degli utenti clienti
Sia in termini di accesso alle reti che di controllo della qualità e quindi si può ragionevolmente assumere che nel settore energetico in generale i servizi di pubblica utilità la soddisfazione di chi usufruisce di servizi energetici
Diciamo che
Non può essere affidata semplicemente a quello che è definito il mercato ma è legata anche all'accessibilità della prestazione ad una non discriminazione dell'utenza
Alla continuità e soprattutto affidabilità
Della servizio
Che richiede però delle regole precise per gli operatori e quindi la presenza di organi chiamati a far rispettare alcune regole in altri termini il delicato compito dei regolatori è quello di garantire qualità di del servizio da un lato ma anche tutela del consumatore e di promuovere quindi per quanto possibile la concorrenza nei mercati energetici dopo queste semplici considerazioni io vorrei ascoltare con piacere i nostri ospiti e quindi inizierei
Dalla
Da Gerardo Montanino del GRTN che chiedo peraltro abbia portato alcune alcune slide
Perché ci dica qual è lo stato della ristrutturazione del sistema
Terna e GRTN e a che punto siamo soprattutto anche direi quali sono qual è il programma di attività che nell'immediato futuro questa nuova realtà
Porterà avanti
Sono il Gerardo Montanino il responsabile della direzione operativa del nuovo GRTN che soltanto dieci giorni fa ha cambiato veste a valle della cessione del ramo d'azienda di dispacciamento e trasmissione
Alla società
Terna proprietario di gran parte della rete di trasmissione nazionale mi sembra opportuna questa occasione che avviene a pochi giorni dal varo della nuova società per per illustrare le attività che sono rimaste in capo al gestore che sono focalizzate particolarmente sulla promozione e sviluppo delle fonti rinnovabili
Tattico a Terna è passato se dispacciamento sia la gestione di trasmissione da anche la responsabilità della pianificazione dello sviluppo della rete di trasmissione nazionale
Le attività che svolge il nuovo oggi detiene ha conservato lo si sta cronico anche se si chiama oggi gestore del sistema elettrico e che continua ad essere almeno al momento azionista unico delle due società gestore del mercato elettrico GM ed acquirente unico
Le attività che restano sono intanto quelle che riguardano il CIP sei l'energia da fonti rinnovabili e assimilate
Che hanno avuto una lunga storia in realtà come vedremo continueranno a produrre per la Rete per molti anni ancora
Gestiamo dava un mese e mezzo il sistema di incentivazione delle fonti rinnovabili perché siamo stati nominati attuatori per il decreto ministeriale sull'incentivazione del fotovoltaico
E mettiamo i certificati verdi agli impianti nuovi da fonti rinnovabili che vengono anche preventivamente qualificati a noi
Lasciamo la garanzia di origine all'energia prodotta da qualunque fonte rinnovabile e poi riconosciamo agli impianti di colpi di proprio di produzioni cogenerazione la qualifica
Di tra virgolette cogeneratore se rispettano i limiti gli indici previsti dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas
Per quanto riguarda il CIP sei
Acquistiamo dei produttori riconoscendogli prezzi definiti anno per anno dalla Cassa conguaglio secondo le regole che sono definite per legge da tempo e assegnamo i diritti di queste regia
A secondo le regole fissate all'autorità l'anno scorso il quaranta per cento alla cliente unico il sessanta per cento ai clienti ma poi fisicamente l'energia
La collochiamo sul mercato e siamo diventati un produttore o un tollerato alla stregua degli altri quindi facciamo anche noi la nostra offerta in Borsa
Per adesso in realtà prezzo zero e quindi ricavando il prezzo di mercato che poi si determina
Per avere un'idea degli impianti CIP sei ancora attivi sono poco meno di seicento la potenza complessiva dell'ordine nove mila megawatt di cui due terzi da fonti assimilate un terzo da fonti rinnovabili
Per quanto riguarda l'energia dei cinquantasette terawattora che son Pesaro Levante rispetto al fabbisogno nazionale sono circa un sesto
I tre quarti sono da fonti assimilate impianti di cogenerazione o impianti che utilizzano gas di processo gas di sintesi delle raffinerie e circa un quarto tredici terawattora tredici miliardi di chilowattora sono da fonti rinnovabili
Pure il costo complessivo lo diede l'ordine di cinque mila cioè cinque miliardi di euro
Dei quali
La metà
Viene rimborsata noi attraverso l'offerta in Borsa un'altra metà si scarica sulla componente a trenta che va sulla tariffa è una componente aggiuntiva dalla tariffa infatti il prezzo medio di che riconosciamo i produttori come deve novanta sei euro a megawattora mentre poi collochiamo
Assegnamo queste energie produttori ad un prezzo di quest'anno è di cinquanta euro a MWh
Come vedere questo grafico l'energia CIP sei esplichi era i suoi affetti ancora per altri vent'anni perché alcune convenzioni le più importanti in termini di potenza tra le più importanti quelle che ogni con le raffinerie della Saras Isab atti di Falconara
Sono partite nel due mila
Valgono per vent'anni di cui i primi otto
Incentivati quindi il prezzo di cessione che riconosciamo nei primi otto anni include anche una quota di incentivo nere esile anni gli altri dodici viene riconosciuto loro soltanto quello che si chiama costo evitato di produzione costruita dell'impianto è costellato di combustibile
La quota rinnovabile i rappresenta energia una quota più bassa non ci sono in questo diagramma gli impianti che utilizzeranno i rifiuti solidi urbani il così detto CDR il combustibile da rifiuti che i commissari governativi all'emergenza rifiuti di alcune regioni meridionali hanno ai quali hanno riconosciuto la validità dei prezzi CIP sei dal momento in cui entrano in servizio dei prossimi anni
Un altro fetta di attività importante che facciamo è quella di riconoscere i certificati verdi e verificare che poi i produttori da fonti convenzionali produttori e importatori presentino annualmente per l'annullamento una quota di certificati verdi che per le produzioni importazioni fatte nell'anno due mila e cinque pari al due virgola sette per cento chi produce cento deve mostrarci entro marzo dell'anno dopo due virgola sette di energie da fonti rinnovabili
Da impianti che sono stati riconosciuti meritevoli del rilascio dei certificati verdi
Questi certificati sono se ne fa un commercio come distinto da quello dell'energia rinnovabile sottostante sono venduti su sessioni di mercato che GM organizza o anche attraverso contratti bilaterali diretti tra i produttori e utilizzatori e chi ha bisogno dei certificati verdi lo stesso gestore che titolare di molti impianti CIP sei per quelli di nuova Abbili che hanno ancora diritto che sono ancora i primi otto anni di esercizio e che sono entrati in esercizio dopo il novantanove utilizza esso stesso certificati verdi nel caso che quelli dei privati non siano sufficienti per soddisfare l'obbligo a fine anno e vedremo che c'è ancora bisogno di una quota di certificati verdi del gestore
Infatti ho riepilogato in questa slide la situazione scettica leader degli ultimi tre anni e quella stimata per quest'anno due mila e cinque soffermandoci soltanto su quella stimata per quest'anno
A fronte di una regia da fonti convenzionali prodotto importata per duecentotredici terawattora
Sul due mila quattro la percentuale di energia verde da produrre e pare da produrre opera con l'acquista i diritti e il due trentacinque per cento e quindi è pari a cinque terawattora dei quali abbiamo stimato che oltre novanta per cento possa essere quest'anno soddisfatto con certificati verdi i produttori privati mentre la quota residua sa ancora necessarie per soddisfare completamente l'oblio e quindi anche noi
Dovremo vendere una parte di certificati verdi
Il prezzo dei certificati Verdi e il gestore definito per legge le parole differenti a tra il prezzo che riconosciamo ai produttori che hanno impianti rinnovabili ancora negli otto anni con incentivo e quello che ricaviamo attraversa la vendita in Borsa
Come vede il prezzo è cresciuto cresciuto in modo consistente nell'ultimo anno ha fatto un balzo di circa di oltre il dieci per cento perché in parte c'è un affetto inflazione e i costi
Che riconosciamo soli in parte indicizzati indicizzati all'inflazione in parte indicizzati al prezzo di una fornitura di gas naturale ad un produttore di energia
Ma c'è anche l'affetto mix delle fonti rinnovabili
Che sono incluse nel CIP sei perché stanno entrando in servizio molti impianti a biomasse che tra i vari in impianti da fonti rinnovabili sono quelli che hanno diritto in base al CIP sei ad un incentivo più alto e allora più alte la quota di percentuale di biomassa all'interno del paniere più alto l'incentivo mediche riconosciamo più alte con la differenza che vi dicevo tra prezzo che riconosciamo ai produttori di fonti rinnovabili e ricariche abbiamo in Borsa per cui quest'anno il prezzo dei nostri certificati verdi al netto di IVA e centootto Euro quasi centonove euro a megawattora
E difatti questo prezzo costituisce un po'il riferimento anche per gli operatori privati perché evidentemente ritiene agli gli operatori privati non hanno certificati verdi in eccesso rispetto la domanda
E questo se succederà succederà fra molti anni perché nel frattempo sono stati definiti delle soglie in crescita di obbligo di presentare certificati verdi
Quindi che c'è bisogno di tutti i certificati verdi dei produttori privati difatti il nostro prezzo diventa riferimento anche quelli che si vendono
Su sulla nelle sessioni di borsa hanno prezzi molto prossimi poco inferiore a questi
Per avere riconosciuto al proprio impianto da fonte rinnovabile il certificato necessario farselo qualificare c'è un'apposita procedura impianti non essere entrati in servizio dopo il primo aprile novantanove possono essere o nuovi naturalmente a Fonteno abili pure o rifatti ci sono delle regole che sono pubblicate in a nostra procedura che trovabile sul sito della società o anche interventi di potenziamento che consentono di ottenere megawatt o soprattutto kilowattora in più rispetto alla media degli anni precedenti
A questo proposito di recente è stato approvato un decreto ministeriale che estende il rilascio dei certificati verdi anche gli impianti di cogenerazione intere riscaldamento per la parte di energia termica che viene utilmente resa a per il teleriscaldamento e anche impianti che utilizzano idrogeno e infine impianti a celle combustibili il decreto è in via di pubblicazione sulla Gazzetta e quindi diventerà operativo nei nei prossimi giorni come al solito scriveremo una procedura che sarà approvata dai Ministeri della attività produttive ambiente e tutela del territorio dopodiché diventa operativo quindi in questo modo certamente aumenterà il numero di certificati verdi disponibili sul mercato probabilmente nel frattempo salirà
Oltre all'Energia complessivamente prodotta in Italia anche la percentuale da applicare a questa energia prodotta da fonti convenzionali per calcolare l'obbligo e le due cose si inseguono da un lato la percentuale in salita
Quindi terawattora di cui disporre per soddisfare l'obbligo e dall'altro la produzione da fonti rinnovabili
Gli impianti qualificati sono numerosissimi si possono qualificare anche prima che entri in esercizio in particolare faccio notare che per gli impianti eolici
C'è stata una corsa a farsi riconoscere la qualifica di impianto da fonte rinnovabile anche se evidentemente per l'impianto eolico nuovo la cosa è particolarmente semplice è un po'più completo alto quando si tratta di fare interventi si impianti in esercizio perché bisogna verificare che soddisfino i requisiti posti dalla normativa
L'ultima attività che ci è stata riconosciuta o due mesi fa è quella di incentivare sia prodotta da impianti fotovoltaici di Potenza compresa fra un kW
Quindi la taglia degli impianti con cui ci confronteremo è scesa un kilowatt quindi aumenta la popolarità degli operatori con cui in tavolo Remo rapporti da un kilowatt a mille kW
La potenza che è stata riconosciuta per adesso meritevole diciamo di incentivazione di cento megawatt complessivi di cui sessanta
Di Potenza medio-piccola fino a cinquanta chilowatt e quaranta superiore a cinquanta kW
Si tratta di i gare che sono cari visite perché gli impianti piccoli vengono vengono messi in graduatoria secondo il principe del fare scavi per server quindi chi prima arriva rispettando naturalmente
Le regole che sono state fissate dal nel decreto ministeriale nella delibera dell'Autorità quindi presentando la domanda completa degli allegati necessari quindi che vi Mariolina accontentato per gli impianti se per cinquanta kw e c'è una gara in base al prezzo al prezzo richiesto per kilowattora che deve essere inferiore ad una soglia massima vengono ordinati in ordine inverso rispetto a prezzi offerti
Ci sono arrivate a il gene tiene ricevere domande le verifica fa le graduatorie s'fa verifiche sugli impianti anche nella fase di costruzione quella fase di esercizio
La fase di esercizio nella quale vengono riconosciuti gli incentivi dura venti anni quindi una fase molto lunga
Per dardi un'idea di quello che è successo nei primi dieci giorni di applicazione della norma perché la delibera riconosceva la possibilità di presentare domanda il diciannove settembre
E nei primi dieci giorni di validità che sono quelli che faccia parte primo trimestre Keith Emerson trimestri solari Gino arrivate tre mila seicentosessanta domande che un'enormità rispetto infetti i Mw richiesti per l'incentivazione sono centoventi quindi poco più elevati del limite che possiamo riconoscere con questo decreto
L'esame in corso non è semplice
Verificare quattro mila domande soprattutto dopo aver saputo dalla sera la mattina che dovevamo ricevere verificare queste domande mi dice Pozzi è stato un po'di di di di corsa ad organizzarsi per farlo contiamo di completare l'esame entro fine novembre come previsto nel decreto e quindi poi comunicare entro l'anno ai gli operatori che ci hanno richiesto l'esito della valutazione
Nel frattempo i soggetti che sono interessati all'incentivazione stanno continuando a mandare domande e dal primo ottobre al dieci novembre quindi non mese di in poco più d'un mese fa e ad altre mille per ventiquattro Mw so che c'è l'intenzione del lo so in via informale del ministro di elevare il tetto dei cento megawatt anche perché lo stesso decreto prevedeva che l'obiettivo del paese
Di potenza di ieri potenza fotovoltaica da installare entro il due mila e quindici è di trecento Mw basta pensare che in Germania dove l'anno scorso in un solo anno ne hanno installato
Quattrocento megawatt e credo che come Paese dal punto di vista del sole non è più favorito del nostro quindi c'è spazio per crescere
Mi risulta che ci sia la volontà di elevare se il tetto dei cento megawatt come obiettivo strategico del paese e sì anche gli attuali cento megawatt ai quali per adesso siamo vincolati
Un'ultima attività e quella della cogenerazione riconosciamo gli impianti che producono in cogenerazione la qualifica perché questa consente loro sia di non presentare sull'energia prodotti certificati verdi quindi sono esentati dall'obbligo di presentarli se rispettano gli indici fissati all'autorità
Ed anche hanno priorità di dispaccio a parità di prezzo offerto in Borsa cioè se bisogna scegliere tra gli impianti hanno fatto un'offerta cinquanta euro e bisogna fermarsi a cinquanta euro producono prima gli impianti di cogenerazione riconosciuti tali e dopo altri
Termoelettrici convenzionali la potenza complessiva
Riconosciuta con riferimento alla produzione due mila e quattro di cogenerazione di circa sette mila Mw mentre per circa due mila megawatt e le richieste sono state respinte in quanto non rispettavano i criteri fissati dall'Autorità
Riconosciamo anche la garanzia d'origine che vale per tutte le fonti rinnovabili anche quelli quindi entrati in servizio cinquanta anni fa non c'è l'imitazione riconosciamo i certificati ve Rex che sono dei titoli su base volontaria riconosciuti in tutta Europa e che utilizza presente il marchio cento per cento energia verde
Quindi chi vuole fregiarsi del marchio centro sceneggia verde è sicuro che all'energia che gli viene fornita è stata riconosciuta la qualifica di impianto fonte rinnovabile in Italia o all'estero
Facciamo parte dell'associazione delle società che emettono certificazione e la NBA siamo anche nel
Nel nel board della società incidiamo Tadino ricorrere cortesemente a Regina Coeli l'ultima una prospettiva sulla produzione fonti rinnovabili
La situazione dal novantaquattro due mila quattro a vedere molto variabile perché non abbiamo il novanta per cento di fonti rinnovabili dall'idroelettrico e quell'assorbe la produzione annua è soggetta all'idraulici da Quilici andamento molto variabile si nota però che la parte in russo biomasse rifiuti e la parte in verde sta crescendo sensibilmente
L'obiettivo che la direttiva comunitaria c'ha posto ma era anche l'obiettivo il nostro libro bianco e di raggiungere i settantasei mila GWh al due mila dieci Pascale un posto spossata perché il regista andrebbe un po'all'Antona allontanato rispetto al due mila quattro l'obiettivo molto sfidante bisogna adoperarsi in mille modi per raggiungerlo
Noi da parte nostra daremo tutto il nostro contributo grazie
Ringraziamo per questa sua esposizione a pochi giorni dj dalla dal nuovo assetto io a questo punto
Chiederei alla dottor Ghislandi che il segretario generale dell'AICEL perché qui accanto a medie aiutarmi a moderare questa tavola rotonda Paolo perfetto grazie a Mila e quindi inizierò con l'essere
Brevissimo e magari chiedere anche i successivi partecipa anche successivi di scarsa anta della tavola rotonda magari una certa brevità non tanto per per ragioni di come posso dire verità degli argomenti quanto per lasciare ma che era un pochettino più di spazio alla fine
Per un una possibilità di dibattito comunque un secondo giro di battute io questo punto passerà i quindi subito la parola al presidente lo Yeti all'ingegner Capra
Magari chiedendo visto che sappiamo che sono usciti recentemente come ricerca su un tema abbastanza caldo specifico ma abbastanza caldo come quello del rinnovo delle concessioni per la distribuzione del gas naturale
Un po'qual è la sua la sua posizione come vede questa problematica fra quelle che sono ovviamente le legittime esigenze dei Comuni anche anche in un'ottica di far cassa e le problematiche invece delle aziende
Che si trovano poi a dover gestire un servizio con questa problematica abbastanza importante abbastanza impellente prego
Grazie
Riporterò uno studio recentemente fatto dallo yen se non ancora terminato ma che impone la fase riguarda soprattutto uno degli aspetti della liberalizzazione la la parola dominante oggi liberalizzazione questo da questo convegno
Ricordo che di liberalizzazione
Di
Mercato interno dell'Energia parlò la prima volta la Comunità economica europea con una documento del mille novecentottantotto che seguiva gli esperimenti Patti le applicazioni fatte in America e soprattutto nella Gran Bretagna della signora Thatcher
Con questo concetto con questo documento si trasferiva il concetto di servizio pubblico la visione la funzione di servizio pubblico assegnati in maniera in integrata verticalmente e orizzontalmente a una o più società
Per fiscalmente produzione trasmissione o trasporto distribuzione e vendita
Spaccando la in diverse funzioni soprattutto la produzione o l'approvvigionamento e la vendita
In mezzo c'è trasporto gli elettori si dicono trasmissione a non dimentichiamolo
Trasporto e distribuzione sono una funzione che rimane pubblica un monopolio naturale quindi non si può non conviene fare due tubi nella stessa strada o nella stessa via
La visione quindi da servizi pubblico al servizio consumer resti con una commodity come tante altre come avviene nella provincia di Piacenza per i pomodori tanti agricoltori Puddu con pomodori
Ci sono alcune a voi che vi trasformazioni in salsa
E poi la destinazione clienti finali
Alla vendita ai clienti finali che cos'è che unisce queste funzioni queste attività queste attività sono unite dal trasporto per il camion e dalle strade così i tubi e i figli uniscono le funzioni
Che prima erano integrati verticalmente ironico
Attore l'unico impresa adesso sono spezzati
Orbene l'importanza del del trasporto della distribuzione del trasporto e mi riferisco in questo caso esclusivamente a Ricardo in poi
SNAM Rete Gas che a fine corso trasporto assieme lo stoccaggio funzione importantissima senza la quale non avremmo nei più lontani
Nelle nostre priorità le valli e pianure in Iraq e poi la distribuzione che si preoccupa di portare come analogamente a Israele al concetto di commodity consumare distico riportare i prodotti alle singole case con le strade comunali provinciali e piccoli
Ecco la distribuzione quindi rimane una funzione regolamentata ma monopolio naturale
Cosa è capitato confronto elettrico
Gas
Bersani mille novecento
Noi novantotto la direttiva trent'anni di
Con autorizzazione di concessione alla distribuzione
Letta che è venuto subito dopo nel due mila accorciato fortemente questo questo periodo al massimo al due mila dieci due mila dodici ma in realtà ci andavo due mila otto due mila nove
Due mila esce più dei premi
Perché questi permetteva ad allungare un po'di più comunque una un periodo decisamente inferiore
Ma di più
Mentre per la distribuzione elettrica obbligo di gare
Nazionali lo Stato che titolare per il gas
La distribuzione titolare i singoli comuni ognuno degli otto mila seicento circa comuni che sono in Italia che hanno il servizio
Cosa è capitato poi il Marzano ha ulteriormente diminuito illeso precario al limite del incertezza più assoluta la durata delle concessione ma di più
Senza che sia forse esplicitamente accennato nell'età
Le concessioni che vanno a fare come incarico del Letta i singoli comuni
Non sono gratuite non è come quando si fa la concessione Kakà e tanto si fa da parte dei Comuni acuto di comuni per il trasporto pubblico locale che al massimo si fa a restituire il corto che ha fatto
Regolamento che ha svolto la funzione pubblica
Di tipo regolamento regolamentata Ojo di indire una gara ma qui si prende uffici prende un corrispettivo fisso per tutta la durata della concessione restante che ha come Beha noto di dodici anni
Non è previsto
E viene incamerato dal Comune quindi non vada in edificio dei singoli utenti finali alcuni dove avete specie destinato tutte
La competizione compresa quella di una gara che è una forma di competizione pochissime rimane due due minuti dirò che il confronto con l'estero telefono di competizione una forma non tutte
Anzi si dice che il mercato dovrebbe essere autoregolamentata un modo diverso
Sensi possibilmente con poco regole
Bene dicevo lo sto la il Comune ci tiene questo corrispettivo ma non consente neanche che sia riversato in tariffa quindi delle due l'una o è una prestazione
Ed allora dovrebbe esserci un un corrispettivo della prestazione fatta ma indire una gara non è che che che valga per dodici anni a tariffe anche molto forte papà Ezio molto forte
C'è Natascia deve essere riversata all'utente finale e comunque è un modo per annullare le funzioni del mercato libero quali il concetto
Del Letta della direttiva europea
Nel novantotto avevo inteso introdurre se mi consente do due per indicazioni su che cosa avviene all'estero
Dunque intanto è stato fatto dal dallo gli F
Un disamina di ventisette casi sui novanta che a settembre di gare svolte che per il con il canone di concessione anche a settembre del di quest'anno al trenta settembre andrò erano risultate c'è svolte di cui si aveva notizia
Ventisette casi in questi ventisette casi
Due hanno riferimento la percentuale divulgate di vincolo dei ricavi di distribuzione che viene messo in grado i due casi meno del trenta per cento e quattro casi dal trenta al quaranta in tre casi dal quaranta al cinquanta per cento del DPR
E in otto casi da cinquanta sessanta in due casi del sessanta settanta per cento in sei casi dal settanta all'ottanta e in due casi più dell'ottanta per cento già quel distributore non c'è rimaneva niente del giardino
Cioè un caso pare che siede al novantasei per cento dubbiamente è lì possibile fare liberali età non è un fatto normalmente industriale
Poi ci sono le la spia del modo con cui sono state affidate legare con con un unico criterio con più criteri quali criteri eccetera
Io mi fermerei a darvi alcune indicazioni sull'estero le modalità di affidamento in Austria
Autorizzazione dell'autorità di regolamentazione concessione locale
Si paga solo la concessione per l'uso del Duca del suolo pubblico che paghiamo anche noi in Italia ha aggiunto a non non ce l'hanno non ce l'hanno mai almeno neanche noi municipali da un po'di decenni di studi siamo voluti diventare adulti maturi con S.p.A. e magari andare in Borsa uguale agli altri
Uso del suolo pubblico era regolamentato da tutto
In Germania concessione del suolo pubblico no obbligo di carta solo con ci sono il suolo pubblico
Francia concessione del servizio pubblico di distribuzione no kata
Tranne le recite sono le nostre undici palizzate che hanno tutto un altro discorso Spagna autorizzazioni amministrative Atlante licenza unione scusate una i tetti in gomma qui l'amara fatti nuca attuale Inghilterra licenza
Dovrà tenere filamento Austria indeterminata Germania vent'anni Francia dei venticinque i trent'anni Spagna indeterminate Irlanda minimo trent'anni Inghilterra che è la più severa più liberalizzatrice non ce n'è più di lei in Europa diciassette anni
Canoni ve l'ho già detto il canone fan paga nessuno Ecevit fan pagare
Per esempio in Germania riconosciuti in tariffa
E
Inghilterra riconosciuti in tariffa e l'Irlanda riconosciuti in tariffa quello che Pampanga in modo tale che ci uscire chiaro è una decisione è una tassa come la cantante perché poi ci sono anche quelli sulla questa qui la situazione potremo andare avanti con le proprietà delle reti il valore di riscatto sempre in confronto con l'estero con l'Europa oscurate bene
Il sede che è un'associazione di distributori ed i produttori elettricità e gas contrappone alla vocalità dei
A volte con sede a Bruxelles sta facendo fare a Ceriale uno studio colpevole che si aggiungerà a quello del della dello yen ma in entrambi gli studi si vede la singolarità italiana con una funzione
Quasi carismatica non so con ricordi linee data allagata che io non gliele donne neanche un po'
è molto più semplice responsabilizzante
Fare una bella trattativa privata e si sa chi fa che cosa e cosa si è impegnato il mercato deve dare le indicazioni ma per il mercato basterebbe che sì forse ridevo concorso senza tante le le e senso soprattutto questo canone questo corrispettivo che stanno minando il nostro settore assieme a quello non meno piccolo della durata una durata così piccola
Le mie reti elettriche possono equilibrato tra le carte dell'esotico come azienda abbiamo ancora venticinque anni posso fare investimenti e sapere se mi ritornano di telecontrollo vitello gestione e vi è anche di di perfezionamento per avere una qualità del servizio migliora come dovremmo fare
Mettere i contatori adeguati spendere che poi ne ritornano
Con le con con oggi con i Comuni che stanno facendo carte in questi modi in questi tempi cosa faccio Pompei comuni vi ringrazio dove mi scorta
Benissimo grazie mille per per l'intervento devo dire che le il focus è stato estremamente chiaro a questo punto direi che possiamo passare se vogliamo all'altro estremo del mercato del gas naturale alla rappresentante che qua e là presentare appunto il il gruppo ENI
E va be'in questo caso naturalmente le tematiche di cui si parla problemi sul tappeto sono di tipo se vogliamo molto più macro al centro del dibattito in particolare c'è il tema dell'accesso alle reti di importazione dell'accesso agli antigas doti si è parlato tantissimo c'è scritto tantissimo della cosiddetta la bolla del gas
Si è parlato molto anche dalla problematica dell'accesso ai gasdotti di importazione e ai criteri con i quali questo accesso in qualche modo viene allocato
Ovviamente una domanda banale se vogliamo vi è quella di chiedere un poco che tipo di prospettive che tipo di sviluppi si possono prevedere a breve e qual è un po'la vostra la vostra posizione prego
Grazie
Grazie deve invitato questa
Tavola rotonda ne approfitto per salutare molti colleghi sono presente oggi deve ringraziare anche i miei collaboratori perché è un è un pelo molto complesso sono perché lavoro in questo settore io rapidissimamente
Se Tremonti alla fine concetti che tentiamo di esprimere non sono così lontani da quelle che esprimeva l'ingegnere generica
Farò una brevissima problemi questioni un minuto
Panoramica su quelle che sono in Europa i grandi
Movimenti direi culturali e comportamentali e politici
Che negli ultimi anni hanno attraversato l'Europa e anche settori Energia privatizzazione in primis
Che era ricordo diciamo possiamo datare mille centosettantasei quando la Thatcher inizia Tato curiosamente non avendola mai parlato in campagna elettorale sostanzialmente soprattutto poi operazione cancello lo scacchiere Levitico un processo creativo azione sulla base del recente dell'efficienza
Le
Liberalizzazioni che
A parte qualche antesignano nel mondo universitario sostanzialmente nascono in in parallelamente la Gran Bretagna al sul grande impulso società chimiche tedesche
E quindi e questo che vorrei sottolineare col punto importante che tutti trascuriamo nel dibattito nelle riflessioni e qui mi avvicino
A quello che sosteneva come molte ragione moltissimo il giovane
L'amico Caputo in realtà il concetto forte in campo energetico che diventa la convinzione di tutti i Paesi è che la sicurezza dell'approvvigionamento energetico essendo la mente in Europa un Paese fortemente deficitario
Le fonti di energia non sta più nel possedere risorse proprie
Ma sta nell'efficienza nell'impresa ed efficienza del sistema
I grandi Paesi grandi monopoli che si costruiscono
Le grandi imprese hanno volta le grandi imprese non perché aveva un po'di Leni ma tutti preso pretendevano aveva il possesso di risorse energetiche quindi il grande cambiamento e lo spostamento da una visione sono sicuro se ho io il petrolio
Il gas sono sicuro come Paese siamo sistema direi con un sistema di impresa che fanno dell'efficienza e dell'educazione il logo senso di DS e questo è molto importante perché questo criterio qua dovrebbe condurre la definizione di politiche in tutta la filiera del gas
Le conseguenze di questi movimenti sono stati ovviamente ma insomma lo sapete meglio di me le
Il direttivo penso ma la convenzione europea che che questi concetti sit dovessero trasformarsi in politica
Se no che ma lo dico con molta neutralità arrivando alla conclusione che ci vuole più di brevettazione altri paesi e non meno di perquisizione Italia fatto con gradi come voi sapete assolutamente diversi da Paese a Paese quindi un'Europa d'energia sostanzialmente non c'è anche
Auspichiamo che ci sarà
Le conseguenze di mare pensate differenti nel campo elettrico con il campo Grassi in alcuni Paesi grandi son diventati più grandi
Cito un esempio volutamente in campo le tre donne grasse ma solo in quattro anni la quota dei piccoli dei minori vendite energetico in Europa
Era oltre il quarantacinque per cento nel giro di tre anni gli operatori minori hanno meno di un quarto dal novantuno al novantatré di un quarto delle vendite totale di energia
Le imprese tedesche sono intatte come è noto le più grande improvvise
Del mondo
L'Italia conoscete anche voi la situazione è stata ricordata la bizzarria
Essendoci un unico denominatore in campo energetico della che quella convergenza tra genetica gas la bizzarria di una liberalizzazione che ha proprio va fonte poste da una parte un mercato aperto subito un mercato che ha portato a l'accorciamento sono con qualche dubbio di costituzionalità peraltro delle concessioni in campo Grassi e viceversa la garanzia di concessioni praticamente in un tempo non neppure misurabile dal punto di vista e con eccetera eccetera
Conseguenze su questo Prodi sfatiamo qualche luogo comune
Diciamo che salto quello che è avvenuto in Italia sono stati investiti molti soldi ovviamente quasi sempre da parte di operatori che non dovendo nominare capitale orrendo che anzi e devozione capitare a casa proprio ovviamente
Sono venuti da dove il mercato era
Di acquisizione più facile
In Italia ma non è un aspetto che molto le conseguenze liberalizzazione quali sono la cosa che mi sorprende di più e mi sorprende anche da parte di
Persone che dedicano la vita a studiare queste cose allora se è vera la premessa che i grandi movimenti
Culturali e di politiche economiche in Europa
Hanno alla base dei loro del loro svilupparsi il concetto dell'efficienza
L'unico metro da cui con cui si giudicano questi processi di liberalizzazione
E quello del pezzo
Che un distorsione straordinaria tutti tutti tutti tutti tacciono al fatto che ne abbia fatte in quest'anno un imprenditore
Di piccola media dimensione in Gran Bretagna ha pagato il gas significativamente di più
Di quanto la pagano gli altri paesi europei in Italia in particolare e peraltro essendo la Gran Bretagna un paese autosufficiente allora facciamo un che è ovvio che il prezzo è uno dei come dire dei sensori delle polizze effettive parliamo un operatore industriale
Che allacciato alla rete della stabilità un atto da parte terrestre Pozzo
E facciamo cento sul prezzo
Allora l'ottanta per cento del prezzo sono e corsi da materia prima
Checché se ne dica inviasse sento di più una commodity cioè le differenze pezzi acquisto sono significativamente il piccolo quasi ficcante anche perché tutti gli occhi frutto di gas sono operatori extra che europee nove non contro nessuno non cioè molto e capire che tutti cerco di avere un allineamento dei prezzi della fornitura
L'undici dodici per cento
Il costo di strutture regolate influenza ed operatore come è noto pari a zero
Tre per cento sono le tasse
Resta
Un sette per cento di corsi commerciali
Di rischi commerciali perché vedi variazioni mercati portone da e ha margini commerciale trova immaginare che la liberalizzazione possesso giudicata solo su quanto si può
Diciamo per risparmiare tra virgolette per gli utenti o guadagnare di meno per gli operatori su questo sei per cento non sarà evidentemente alto che una porzione questo sei per cento
Attrice una cosa molto semplice
E ripeto e concludo che ci vuole più le operazioni altri paesi non meno libere elezioni tarda però dobbiamo essere consapevole di cosa ci aspetta
Se ne prendiamo qualcuno di voi se lo ricorda il contratto che allora stipulavo io per confine SNAM con Confindustria e lo applichiamo ai prezzi energie di oggi
Diciamo il metodo più semplice
Forse non sarà il massimo
Sì o no mentale e ti rendi conto che diede conto che i prezzi sono per gli acquirenti a gas sono diminuiti e si sono allineati e questo è ovviamente un beneficio della liberalizzazione su quelli che da sempre sono stati seguimento meno redditizio tenore chi vendeva Gasca allora ramo solo noi pur non essendo lo il proprio recentemente in un senso di monopolio c'è un rigassificatore non poter costruire chiunque
Dieci anni fa quindici anni fa cinque ne fa tant'è che altro operatore c'hanno provato come è stato lineare eccetera eccetera
E e quindi i prezzi sono diminuiti quello che sfatiamo qualche luogo comune la gran parte dei industrie italiane paga un prezzo del gas più basso di quello che si può nel Paese principali concorrenti ovviamente non nei confronti degli altri paesi
Ma faccia templi Spagna e Germania
Ciò che è accaduto nella liberalizzazione dal posto di prenotazione oltre al fatto che il grande sempre più grandi e piccole sarebbe piccoli è accaduto uno spostamento diciamo di
Competizione
Tra soprattutto a danno dei settori da grande impresa
La grande impresa italiana a dei prezzi di fornitura c'è acqua prete e non è non sto difendendo l'ENI piglio il terzo rapporto ben c'è anche l'intera Commissione europea sui prezzi del gas i margini in Europa sono più o meno le stesse però l'industria italiana Gandus italiana paga diversamente da quanto avveniva nel centonovantanove Rizzo rivelazione paga
Di più di Cointreau Italgas
Un tempo quest'anno in Germania in Francia la Francia in questo segmento si sta allineando cioè la situazione dei degli acquirenti italiani sta migliorando in tutti i settori anche dove ha già a me questo in gran parte dovuto al fatto che la diversità delle regole d'Europa cui facevo riferimento prima la mancanza di autorità viottoli tesi di regolazione le tariffe negoziato eccetera per fare sì che la politica tra la politica del dipartita riffa sulla Grande Rete
Penalizza in Italia rispetto ad altri Paesi o altri Paesi favoriscono diciamo la grande impresa però io per esempio continuo e lo dico perché e notare perché per la fine ciò che recava esametri grasse uguale continua a non capire
Perché non esiste praticamente nessuna Fomori Degrassi letta sulla tariffa di trasporto questo spiega perché poi i prezzi inglesi sua picco illusa sono più alti di quelli italiani è una politica da Robin Hood che io preferirei rimanesse
In qualche libro ricordo d'infanzia ma non riesco a capire la questa come dire testardaggine a volere indipendentemente dai costi che questi settori generoso reti di trasporto penalizzare la grande impresa
Rispetto ad altre del Paese se ci fossero norme uguale in tutti i Paesi certamente questo
Non avverrebbe e voi capite che la quota che grava sulle aziende
Acquirente di gas perché relativa tariffe trasporto e più elevata di quelli che sono immagini un'impresa che ovviamente se voi vedete i concorrenti dell'ENI non vanno certo a insidiare
La grande impresa si concentra su
Su sedimenti più creditizi le conseguenze per questo dicevo che la liberazione ha portato qualche effetto positivo
Ma rischia soprattutto voi sapete che poi ripeto se l'Italia avvenuta ponendo le tette lei nemmeno sto assolutamente difendendo le Leni ha ceduto mercato
E forse è anche giusto così
A una partita attività significativa che regolata
E quindi i tempi le infrastrutture quelle di monopolio naturale sono diventate più praticamente nel senso a fasi di test l'ENI ovviamente
Ha una sua quota che è quella che insomma voi la conoscete
Voglio dire francamente chiederà anche l'ENI dichiarare di infrastrutture al posto degli altri cioè mi sembra veramente forte nonostante questo lo vediamo risponde alla domanda
E poi arriva una conclusione
Nicola fatti passare tra l'ENI ha dedicato un'infrastruttura
Che il gilet stemma regime otto forse qualcosa di più migliaia di metri cubi totalmente dedicata a operatori terzi
è stata costretta dal decisione Antitrust a questa casa da rischiare di nove miliardi e due
Complessivamente dichiarasse ceduti a terzi nei prossimi dall'anno scorso ancora per tre anni
Potenzierà come è noto il gasdotto
Dal da sud
Fare tre miliardi e
Mezzoldo mille ottantatré miliardi al due mila dodici e potenzierà il gasdotto
Tang
Che viene dalla Russia per altri tre miliardi e dura di metri cubi di gas sapete del gas destinato ad altri che verrà allocato con meccanismi come organismi dica
Quanto ci si debba aspettare il Po o noi constatiamo perché siamo spettatore constatiamo e francamente ci dispiace
Ci dispiace perché noi siamo convinti che l'unico modo di poter intervenire su quell'ottanta per cento
Di costo esorta la materia prima
Immaginiamo che dei rigassificatori possono mettere possano mettere anche un po'in concorrenza ai fornitori di gas constatiamo le enormi difficoltà
Che permangono
In Italia nel realizzare il gassificatore ce ne sono dieci o dodici non so
In costruzione
Ma insomma finché non li vediamo
Realizzati non insomma qualche dubbio che si possono fare questo ripeto sarebbe un modo perché i modi per intervenire
Sulla sulla liberazione efficiente sono creare un minimo di concorrenza nei confronti prodotto e questo può avvenire soltanto se c'è un mercato europeo di regole uguali
E solo l'Europa cioè complesso che può interloquire con i grandi venditori russi
Norvegesi o algerini più ci sono differenze di regole fra i Paesi europei e meno
Importante il peso che si può agire nei confronti dei produttori lo stabilire delle regole vi siete mai domandati perché non ci sono operatori inglesi in Italia
E come hanno Grass
Hanno le competenze
Hanno lo spirito
Senza rispetto poi insomma colonizzare altri Paesi anemia lo DNA e non ci sono per il semplice motivo che è un mercato richiede delle regole
La liberalizzazione richiede delle regole stabilite
Non richiede l'incubo di aprire Il Sole ventiquattro Ore e vedere che sono state cambiate le regole questi cioè K Prato stare istruttorio sono particolarmente vicino a questo sistema hanno sorpreso il presidente di Italgas
Perché con grande obiettività è un sistema che in quarant'anni ha realizzato una infrastrutturazione
In Italia di grandissimo peso sviluppato competenze a creato un indotto rilanciare non possono né regole e questo sistema che a regime investe più di un miliardo di euro all'anno
Un miliardo di euro all'anno e che oggi investe poco
Perché non sa quanto buone concessione
Non sa
Quanto verranno valorizzate assistiamo a delegare in cui società nate il giorno prima
Magari col parere di qualche consulente
Hanno dei giudizi sulla loro affidabilità tecnica
Di cinque volte superiori agente mettono patita gas aziende che lavorano da quarant'anni nel settore Grass
Ma come
Come si può pretendere che questo sistema
Risponda a quelle esigenze che dicevo all'inizio alla base dei processi di privatizzazione di percezione che sono le esigenze di efficienza e di sicurezza del sistema
La competizione non è quasi mai
Tra imprese è una competizione ormai in Europa tra sistemi Paese e la fu le regole voglio dire anche quelle sbagliate
Devono in qualche modo restare stabile
Molte acquisizioni Europa sono avvenute col con supporto il molto che ha di capitale
Finanziare il che non è certo quello che preme perché Labour Igor cambiasse cioè ci sono tutti i presupposti per un sistema possa essere esposto
Al concorrenza avendo regole fisse noi invitiamo molto netta l'Autorità avrebbe dovuto emanare
Presentare la propria posizione
Sulle gare per le concessioni quello che sta avvenendo in Italia è la trasformazione in un sistema che eroga servizi cioè beni essenziali sotto forma di impresa
In uno strumento para fiscale
E questo non è inconcepibile non è non è concepibile cioè non è veramente concepibile qua non c'è di mezzo Leni non c'è di mezzo
Una lotta tra monopolisti c'è di mezzo una esigenza di mantenere vivo un sistema fortemente Rete fortemente interpellato fortemente essenziale
Peraltro non solo per i cittadini ma anche per le piccole per le piccole imprese che rischia di essere stravolto smembrato e sarà infinitamente difficile a costruire è un sistema che parlo con grande passione anche perché un sistema in cui francamente nessuno può accusare accusare altri fare solo al profitto diciamo è un sistema francamente remunera ecco remunera il capitano che fece ecco ma la costatazione che mancano gli inglesi che gli investimenti si stanno frenando che si stanno smembramento attraverso gare singole quello che auspicavamo tutti una concentrazione l'impresa non è facile riflettere perché se estendiamo il caso di del delle delle attività emergenti distribuzione al più ampio sistema italiano forse diamo anche una risposta qualche perdita il legislatore conta molto di più
In questo periodo dimensione europea ed approfitto per ringraziare promettete onorevole Saglia perché sennò che politici hanno compiuto anche di decidere hanno anche talvolta il dovere di ascoltare siccome rovesciata devo dire
Qua in tantissime no e non lo dico concorre spetta in tanti siamo sarete è uno dei porti
Presente Freedom bisogna dare atto fino adesso venendo a Rimini mi avevo qualche reminiscenza di degli anni gioventù e in questa città
In cui ero venuto col mito delle vacanze durante il periodo avevo letto cent'anni di solitudine fra quelli crimine trame legata Centanni solitudine in cui voi ricorderete Aureliano Bendia al colonnello che ha condotto la sua vita cento battaglie
Senza vincere nessuna ecco credo che intorno a questa convinzione che unisce Prospero tutti gli operatori del gas come fa la battaglia perché si restituisca la condizione imprenditorialità al sistema ci farebbe piacere essere supportati anche da un'attenzione del mondo politico oltre a quello dell'Università della cultura perché sarebbe veramente un peccato disperdere questo patrimonio che ripeto va nella linea poi dell'efficienza
E quindi spero che troveremo
Attenti ascoltatori anche i critici di quelle che sono le nostre posizioni grazie mille con l'avvocato
Benissimo grazie anche per questo intervento estremamente chiaro
Per quanto riguarda naturalmente poi la posizioni feeling quelli che sono i sentimenti dei consumatori in particolare dei gas dei grandi consumatori di gas
Penso che successivamente avremo un intervento abbastanza netto su questo da parte in particolare del rappresentante di antiche
Sia come associazione sia come consorzio Gas intensive di battaglie di lavori edili di fatiche in questi anni ne ha fatti parecchi
Passerei magari in questo momento la parola però intanto alla presentante dei grossisti dei trader in particolare dei nuovi entranti entrati sul mercato italiano del gas naturale del dell'energia elettrica
Immagino che su tante cose in particolare sul tema delle regole e della certezza delle regole ci sia un
Certo Accord una certa condivisione di posizione
Magari sull'aspetto di avere regole che favorisce congrui Scano comunque la concorrenza e consentano comunque la maggiore pluralità di operatori sul mercato
Forse qualche puntualizzazione ci sia prego
Grazie
Cercherò di rispondere anche a questi spunti contenendo l'intervento come era stato detto prima sono Luca Lippi presidente diari getta Associazione italiana grossisti di energie traders nata a seguito diretto della liberalizzazione associazione nata nell'anno due mila e ha raggruppato i nuovi operatori entrati su questo mercato
Come ad fornitori grossisti lisci per quindi elettricità e casa
Ecco senza voler fare un quadro idilliaco mi sembra però opportuno richiamare i benefici che almeno secondo noi la liberalizzazione ha portato perché ci sono stati benefici oggi ci sono sul mercato italiano
Nove operatori ci sono nuovi prodotti che sono più personalizzati Proietti quello che erano prima anche con livelli di rischio in funzione delle aspettative dei diversi clienti
Ci sono stati ci sono risparmi per almeno alcune categorie di clienti questa poi in questi giorni siamo nella fase calda della campagna vendite elettrica
Due mila e sei voi sapete che il mercato elettrico funziona ancora hanno anno su anno dal primo gennaio al trentuno dodici
Credo che chi sta facendo le trattative veda una certa concorrenza emesse cioè ci sono clienti che hanno anche dieci Offerte e questo è il gioco della competizione
Un altro aspetto oppositivo beneficio credo di poter anzi sono assolutamente contento del lì il grande rinnovamento del parco installato di centrali elettriche cioè la legge cinquantacinque direi a assolutamente funzionato ci sono stati parecchi travagli per chi ci si è impegnato ricorsi al TAR e quant'altro però il Parco elettrico installato italiano sta profondamente rinnovando con un salto di efficienza da quella che era mediamente il trentotto trentanove per cento del due mila e tre a quello che potrebbe essere
Intorno al cinquanta per cento forse considerando che i nuovi impianti cicli combinati a casa non efficienza del cinquantasei per cento e che dovrebbero essere installati prendendo periodo due mila e tre due mila nove due mila dieci circa quattordici mila Mw nuovi su cinquanta
Mila di potenza efficiente quindi è un rinnovamento molto importante che stiamo facendo poi è partita la borsa elettrica
Che è diventata che ha sicuramente aumentato la trasparenza è offerto punto una piazza su cui trattare che poi va completata ritorno su questo comunque sono io credo di poter dire che ci sono stati dei benefici importanti della liberalizzazione mercati certo ha portato la liberalizzazione anche a un sistema più complesso a un certa proliferazione di norme chi è direttamente coinvolto nel settore sa che per esempio ci sono circa duecentocinquanta trecento deliberazione del regolatore
Di settore cioè dall'autorità per l'energia elettrica e gas poi c'è l'intervento del ministero di attenerci al sistema di una certa complessità credo che l'aspetto fondamentale oggi sia quello di non fermarsi a metà del guado perché altrimenti i benefici rischiano di perdersi in questa complessità che vuol dire anche cortei gentili
Per gli operatori per le imprese che poi arrivano anche sui consumatori finali
Quindi se non facciamo i passi conclusivi rischiamo davvero di di vanificare le cose allora che cosa giusto così per dare alcuni spunti a una a delle riflessioni dopo quello che è già stato fatto dopo gli impianti
Che cosa importante io credo che sia importante sia importante alcuni temi l'apertura delle reti a terzi già richiamati ma anche lo sviluppo
Di linee ad alta tensione lo sviluppo di terminali di rigassificazione di gasdotti e poi il completamento dei mercati dell'energia Comer Katia termine e anche finanziari non quindi in sintesi tratta di creare la liquidità
Per poter poi portare effettivamente a dei mercati più efficienti e più competitivi
Sulle opere già stato in parte richiamato rimane fondamentale provare il consenso
Quindi si tratta anche per gli operatori di sviluppare un dialogo intelligente col territorio ma si tratta anche di avere norme chiare che evitino la conflittualità tra i diversi pezzi dell'amministrazione pubblica perché sono sì sì sincera erano tutta se di meccanismi si parte e si deve passare dal TAR
E e poi anche un problema di determinazione c'è di perseguire gli obiettivi per portare a casa e fare le linee con gli altri interventi infrastrutturali in questo senso senza togliere nulla chi ha operato prima noi vediamo con favore l'unificazione di GRTN eterna in un unico soggetto perché appunto che ha operato prima fatto le linee si sono fatte il sistema funzione assolutamente però forse con l'unificazione Terna e GRTN si crea un interesse di business più chiaro
A sviluppare nuove reti e quindi potrebbe aumentarle la determinazione quindi il tasso di successo né sviluppare nuove infrastrutture quindi a noi come grossisti il modello Terna e GRTN piace vedremo quale sarà poi la soluzione per per Snam Rete Gas più specificatamente per quel che riguarda i mercati e le normative connesse dopo questi accenni alle infrastrutture
Mi sembra assolutamente importante lo chiamo per l'ultima volta l'apertura a terzi delle frodi delle delle reti delle infrastrutture quindi è importante per esempio definire quanto più rapidamente possibile i codici dirette che ancora mancano i codici di stoccaggio per stare sul gas
Passando all'energia elettrica mi sembra essenziale sviluppare più o rapidamente possibile il bit ex cioè il mercato a termine dell'energia che è stato annunciato credo che non lo vedremo credo sia una facile profezia non lo vedremo quest'anno credo si parla di metà dell'anno prossimo speriamo di arrivare è assolutamente importante avere lo sviluppo di mercati a termini dell'Energia perché questo dà segnali di prezzo
Con un orizzonte più lungo che credo siano utili a tutti gli operatori sia chi investe sia chi consuma quindi essenziale far partire mercato Energia a termine e credo anche forse può essere il passo dopo sviluppare un mercato finanziario connesso l'energia in questo senso
Speriamo che l'implementazione della direttiva europea trentanove due mila e quattro cosiddetta direttiva Mifid
Possa togliere alcune incertezze o o evitare con una visione molto restrittiva delle nostre autorità finanziarie di sovraccaricare i doveri
Dei degli operatori dei traders energetici la direttiva dovrebbe essere applicata nella aprile due mila e sei cioè dovrebbe essere recepita dal nostro Parlamento credo in primavera due mila e sei questo potrebbe forse dare uno sbocco anche alla albite ex sempre sull'elettrico importante finalizzare completare e migliorare il servizio di misura perché qui nonostante i miglioramenti fatti anche ai jet ha fatto segnalazioni però accenti sono ancora degli aspetti da ottimizzare sulle misure ed è un aspetto fondamentale e quasi uno dei primi mattoni della costruzione che sapete il mercato elettrico funziona ormai tutto su base oraria
Da ultimo già stato richiamato prima dal dottor Meo Martini le regole che è fondamentale avere regole certe e notte per tempo
Purtroppo ancora una volta siamo a a metà novembre quasi aspettiamo
Delle indicazioni chiare delle regole chiare su quelle saranno le regole per l'import al due mila e sei per l'allocazione del CIP sei che comunque essendo cinquantacinque terawattora è una quota importante
Di energia che negli anni passati è stata immessa sul mercato libero aumentandone positivamente la liquidità
Abbiamo anche l'incertezza sulla C o due l'Italia credo forse l'ultimo paese dove il piano di allocazione nazionale
Due mila e cinque due mila e sette non è ancora stato definito però a marzo due mila e sei ci sarà il cut-off delle quote di CO due per il due mila e cinque quindi ecco credo su queste c'è ancora uno sforzo da fare per cercare di avere regole che siano chiare e possibilmente in anticipo comunque assolutamente non a mercati e già partiti perché questo altrimenti distorce il il gioco competitivo
Grazie
Sincero grazie a l'amico Lucca a Lippi che vorrei ricordare oltre ad essere presidente di I getta un importante ruolo in quanto amministratore delegato della E.ON in Italia è una che ricordo una se non la più grande
Utility privata a livello europeo credo che abbia dato comunque alcuni spunti molto interessanti innanzitutto ha evidenziato quello che è uno dei ritardi di questo paese nel senso che si parla quasi esclusivamente di Energia fisica e ancora a differenza di quanto avviene in altri Paesi si parla molto poco di inizia di natura finanziaria ha ricordato anche come per molti operatori in questo Paese sia estremamente complesso il dottor No Martini parlava di terminali di rigassificazione parlava di infrastrutture e questo Paese dove acquisire il consenso o quanto meno mitigare il dissenso
è veramente una sfida non a trascurabile anche parlato Luca di una delle maggiori criticità in questo momento per il sistema produttivo italiano che è quello del ritardo sensibile con cui vuoi grandi produttori di regia ma voi anche i grandi consumatori
Si troveranno a dover affrontare la tematica emission trading nel senso che ancora ad oggi non si sa quali sono le quote assegnate agli impianti appartenenti alla cosiddetta cover ed industrie a questo punto però io direi di
Sentire con interesse il dottor Fabiani che presidente Dias SOGAS e questo
Inseguito proprio gli interventi che abbiamo sentito sia dell'ingegner Capra che del dottor Meo Martini che hanno toccato in maniera molto evidente il tema delle gare per l'affidamento delle concessioni della distribuzione di gas naturale temi tema che ritengo stia anche a cuore ai vostri associati e sul quale punto credo lei abbia qualcosa da dire quindi le Passoni che la parola
Ringrazio anche dell'opportunità di intervenire in questo onorevole occasione
Perché in ciò che ho sentito chiaramente mi riconosco anche perché insieme all'incirca prego signor Meomartini stiamo portando avanti delle battaglie in comune SOGAS puro rappresentando squisitamente operatori privati circa un'ottantina di aziende per tre miliardi netti
Titti
Circa due due milioni di clienti in
Si sa se centinaia di comuni italiani
Viviamo le stesse le stesse battaglie
O più vicino
Do solo un dato se traduco le argomentazioni di capra M. Martini nella realtà quotidiana nel nostro settore della distribuzione gas
Abbiamo visto una crescita esponenziale darla due mila ad oggi cioè dalla liberalizzazione del contenzioso
In maniera esponenziale spesso è stato ma letto questa atteggiamento questa posizione degli operatori come una resistenza ai cambiamenti top una resistenza all'apertura del mercato da parte dei distributori
Ma questa frettolosa conclusione nasce probabilmente da chi prendendo posizione in questo modo si è letto poco poi i nostri ricorsi perché sono stati assolutamente sempre finalizzati a segnalare l'assenza di regole un'incertezza di applicazione delle regole esistenti
Quindi oggi noi come rappresentanti di aziende a livello associativo non siamo in grado di sostenere con come dire ragionevole certezza quanto ci durano le concessioni
In campo tariffari come si calcola in maniera univoca la tariffa da applicare nei nostri bacini senza timore che la stessa autorità contesti il cancro tariffario quindi c'è stato una iper-regolamentazione una complessità del della nostra attività di cui non non cogliamo in assolutamente i benefici e quindi quello che gli operatori hanno bisogno in un
Ciclo di cambiamento sono dei riferimenti stabili quindi a fronte di una iper-regolamentazione pro spesso su problematiche tecniche mancano dei che capisaldi del riff delle regole stabili di riferimento come il bando di gara come il contratto tipo che ancora anzi no ansimano quindi cioè in questo contesto non ci sottraiamo al cambiamento non siamo contrari ma ci mandò mancano le regole di contesto
Ci si dimentica purtroppo forse anche perché l'aumento dei costi la materia prima
Adombrano completamente gli sforzi di efficienza che vengono fatti cioè noi incidiamo la tariffa non più di un quattordici quindici per cento dalla liberazione ad oggi abbiamo attuato in termini concreti c'era reali al netto dell'inflazione le nostre tariffe sono
Diminuite del trenta per cento e nessuno se n'è accorto quindi cioè poi alla fine i fatti fili dimostriamo li possiamo assolutamente snocciolare sul tavolo quindi anche riconfermando chiaramente l'apprezzamento per avere l'onorevole Saglia qui in aula sì ma voi quindi ascolta le nostre argomentazioni non c'è assolutamente nessuna posizione capziosa o di resistenza al cambiamento ci aspettiamo delle nostre controparti istituzionali abbiamo un tavolo otto presso il Map che è stato sospeso Monti per nostra causa tutta una serie quindi attività che possono solo che giovare a un sistema che oggi viene incerto
A volte ci viene detto che guadagniamo troppo oltre a dirci che resistiamo al cambiamento anche questa affermazione
Cioè inviterei chi ci crede o la pensa sci mostrarcelo perché siccome le tariffe della mia azienda aziende le nostre associazioni le definisce l'Authority allora forse l'Authority che sta sbagliando ci sta facendo guadagnare troppo visto che non abbiamo una determinata arbitraria delle nostre tariffe e dei nostri margini
Vi ricordo anche che e i margini ancorché invece solitamente ridotti sono il frutto di appartenere un settore ormai maturo che esiste da trenta o quarant'anni e le nostre stesse aziende hanno incominciato trenta o quarant'anni fa a investire in questo settore sostituendosi
Alla pubblica amministrazione quindi assumendosi rischi imprenditoriali gli oneri finanziari e quindi oggi a distanza di decenni stiamo raccogliendo i frutti quindi quando uno sei mila si aspetta di raccogliere è arrivato finalmente il perito della mietitura e cambia e Vieri quando va fatta per quanto tempo vi amo la durata delle nostre concessioni assolutamente cambiata non solo per le future assegnazioni ma anche per diritti acquisiti
Sulle concessioni in essere quindi effettivamente già ci dispiace anche constatare
Inviti considerarci responsabile di azioni
Immeritate perché assolutamente continuiamo a essere sul campo
Tutti i giorni e i colleghi di mestiere che io conosco come ingegneri sono sempre più avvocati hanno una competenza sempre meno tecnica ma costretti a a veramente a a acquisire
Competenze giuridiche
Credo che tutti noi ancora no non sappiamo dirci dove sta il vantaggio in tutto questo quindi assolutamente ci auguriamo che effettivamente ci siano presto delle regole chiare
Dove ci sia un'applicazione univoca e anche poi purtroppo quando in assenza di questa chiarezza cammina chiamiamo il giudice sugli stessi argomenti a seconda del giudice che alla pratica in mano nella regione in cui si trova giunge a conclusioni opposte quindi neanche questo recita una mano
Concludo segnalando che GM Martini auspica che non si è solo ENI a farsi carico delle infrastrutture e l'aumento del degli accessi
Al gas io come raccolgo con la con favore questa posizione tant'è vero che ci sono dei nostri operatori che sono assolutamente interessati a realizzare sei rigassificatori ma quanti progetti che sono a bagno Maria danni sono stati solo cantierati non dico realizzati quando ormai tutti noi sappiamo che oltre al via Nazionale dobbiamo chiedere il parere del rappresentante di quartiere tra un poco quindi o della maestra d'asilo e quindi con la devolution ciascuno si sta sotto ritiene legittimato a poter sostenere degli interessi che possono come dire dissipare tutto un lavoro autorizzativo per questi impianti assolutamente ingenti nella complessità Investimenti mi auguro che veramente anche nel settore dell'energia si mantenga invece una unità e nazionale quindi non vorrei che anche gli operatori oltre a questa incertezza si trovino a tutto per aver a che fare con leggi regionali in campo di assegnazione delle delle concessioni piuttosto che in generale della disciplina delle delle reti di distribuzione quindi questa anche un'altra minaccia che si presenta all'orizzonte stiamo combattendo battaglie centinaia di battaglie siamo disposti a ad andare avanti ma veramente ci auguriamo di vincerà la guerra cioè ne ha bisogno l'Italia non solo gli operatori della distribuzione grazie
Grazie Fabiani io sono rimasto molto colpito da alcune sue
Affermazioni
Lei ha citato un regime di iper regolamentazione all'interno però del quale mancano delle poche chiare regole di contesto e qui l'onorevole Saglia poi credo CDA sicuramente una una una mano a capire un po'meglio e quanto accade e sentì Oro in questi giorni di colleghi stranieri che parlavano in maniera molto simpatica di un Parise caratterizzato da alluvioni normative
Mi veniva ricordato che
L'Autorità per l'energia elettrica e il gas viaggia in media a trecento delibere l'anno trecento deliberano ricordo che significa grosso modo una delibera giorno lavorativo
Ovviamente poi le delibere più significative coincidono con delle festività particolari
Ecco mi conferma il dottor Melgrati nega un classico perché ed è vero che credo che ci sia una ecco un'auto dodici agosto sì corre ventisei questa dicendo che ventiquattro dice con scadenza alla Rosol ventisette mattino eterogenea
No no no dicevo ricordavo semplicemente un dato oggettivo numerico e e quindi rapportandolo ai giorni lavorativi effettivamente ecco risulta risulta difficile che viola c'è prove diceva il dottor Fabiani quindi seppure in un diciamo in una situazione per certi aspetti per regolamentata poi a un certo punto non si capisce più e mi rivolgo con con rispetto alle alle alle aziende straniere quello che poi il contesto di di di di riferimento
A questo punto io in serie a sentire mi auguro non un cahier de doléances come normalmente
Chi consuma tanta energia no esodo tanto gas
Fa e quindi mi piacerebbe specie ascoltare il parere del doc Angelotti di Händel Anvil associazione che raggruppa le imprese del settore
Laterizi e sappiamo che in questi anni peraltro voi avete fatto un'azione molto incisiva
E un lavoro proprio specifico per quanto riguarda il gas naturale anche attraverso la creazione di un consorzio dei cosiddetti gas intensi d'quindi a me farebbe piacere sapere quello che lei pensa che in rapporto a quello che il dottor Meomartini diceva diceva prima e quindi sulla scarsa redditività anche per certi aspetti del diciamo né dal punto di vista di tipo I vende gas prego dei bilanci
Questo così
No no no
Mi metto vicino al mio potenziale nemico
Amico amico da tanti anni
Grazie
Sì io rappresento Landis che un'associazione di aziende energivore siamo in buona compagnia perché siamo insieme alla Federazione delle piastrelle l'Assocarta
Non so iniziamo una serie di
Settori dove consumiamo
Volta
Molte energie voi pensate che ormai per noi precettore nostro nel CIE la prima voce di costruzione supera l'incidenza della manodopera
Molti altri
Se la materia prima origini di altri fattori di di Costa Virginia quindi gas energia elettrica il primo fattore di costo quindi potete capire
E siamo in mezzo alla alla bufera siamo
Con l'acqua alla gola e quando uno con l'acqua alla gola certamente non sta lì aspettare sul di morire ma sì dibatte
Cioè di mezzi
Più più di più disparati ecco io non farò certo un un cahier des doléances è certo che
Il problema serio però mai serio soprattutto per il modo in cui viene affrontato in Italia perché come al solito noi italiani siamo bravissimi per tre mila cose però quando poi dovremo fare un una gestione sistemica
Con coordinata logica con una visione strutturata
Le luci da soprattutto a medio termine non siamo capaci mai perché purtroppo parcellizza diamo sempre tutto non riusciamo mai avere una cabina di regia
Rubare questa un po'il il il dramma in cui ci dibattiamo perché perché è chiaro se andiamo a vedere i fattori di costo io apprezzo la qui il mio amico le mattine dalla dalla difesa appassionata e anche molto Calcutta che hai fatto tu delle della del vino che le che che rappresenti quinti ovviamente ecco qui è chiaro che sui fattori di costo incide pesantemente chiaro una voce il costo delle delle energie ma io non ci penso più tempo perché abbiamo sentito vari interventi
Si potrebbe discutere ancora sul fatto che in Italia si è cominciato a sempre attuato fa confusione fra privatizzazione e liberalizzazione
Inutile riempirsi la bocca della della frase privatizzare una privatizzare
Non significa niente più monopolista pubblico privato poiché la stessa cosa liberalizzazione un'altra un'altra cosa ma l'unica dato che io mi sento un po'di così timidamente di contestare il fatto che il proprio tu dici che lilla medi preso in Inghilterra per paga il millilitri mia zia Mino Dinoi a noi risulta che adesso i fatti ho detto qua un uno articolo portone stazione domani chiama subito i nostri colleghi Monte teschi lesi francesi perché risulta che all'estero
I nostri concorrenti o nostro modo che pagano in Asia sul trenta per cento in meno di enti di noi quindi qualche motivo ci
Forse c'è anche il tasso di cambio no no
Scusa si cioè il piccolo e medio industriale un terzo più un quarto del mercato in Italia paga diciamo che mettiamo i dati Eurostat il Grass
Ho sotto la media europea e meno di quanto la pagano altre competitori invece il gas sopra i cinquanta elementi copriranno permisero che all'impresa in Italia il consumatore lo paga di più per questo quindi turba che certamente di più e lo che divenne grazie guadagna e però fonte
Noi abbiamo duecento aziende associate certo la la la la la mia azienda è una delle più grandi via consuma certamente più di cinquanta viene mi devo però ci sono una serie di aziende nostre che non sono molto meno quindi e non è che non riusciamo a fare un confronto contratto globale
Associativo eccetera
Ecco va be'è quindi diciamo siamo un attimo per un attimo da parte il problema costo la il trasporto i bandi abbiamo sentito cose molto interessanti da parte di di di di tutti devono parlare un po'di di altri problemi perché per ridurre impatto energetico e di problemi ce ne son tanti allora cominciamo
Le mi son trading siamo in pieno caos noi ci siamo
Responsabilmente come associazione abbiamo fatto molto per assistere i nostri associati nel fare dichiarazioni corrette
Proiettate anche nel nel futuro e però qui
Non sappiamo bene dove andremo a finire con la sarà ma credo che la stessa ENEL abbia problemi di capire un domani quale salì sull'impatto
Con le quelle misure CO due
D'altra parte noi abbiamo fatto anche tanto anche grazie al gas perché negli ultimi dieci anni ne abbiamo ridotto il settore nostra ridotto delle del venti del
Molto mi sembra del venti oltre venti per cento del missioni C o due in atmosfera grazie anche all'uso del metano
Metano ormai Trappeto e novanta per cento dell'utilizzo per noi
Una piccola trenta secondi di connotazione
Abbiamo il buco nero della Sardegna dove non c'è il metano e dove non solo non c'è metano non c'è una sola
Azienda che produce olio combustibile
Il risultato che lo fu possibile di pessima qualità e il prezzo è aumentato in maniera spaventosamente più alta del di più di quanto si aumentato il il gas negli ultimi riprova che dove non c'è
Di Bareggio tratti liberalizzazione dove c'è concorrenza e poi alla fine nascono e i problemi
Ma ci sono altri altre cose su cui altri fattori su cui agire io ho apprezzato molto la prima relazione fatta dalle
Dal dottore
Pedate del scusate mi ricordo e le il nome del del GRTN
Perché perché è un organismo nuovo e lo si vede che nuovo anche del tipo di approccio che ai problemi probabilmente un organismo nuovo non si porta alle spalle la storia di incrostazioni burocratiche o divisioni
Probabilmente anche dotato di professionalità
Moderne ottime e quindi mi sembra che ingegnere il GRTN stia assumendo un ruolo importante che va al di là della della sua missione originale dei della della gestione certificati
Verdi
Qui
Faccio un po'fatica cerca di sintetizzare in in poco tempo quello che voglio dire ma ci provo
Il problema
è che non siamo una in agenda sicuramente un settore nel giro però la prima cosa intanto da considerare cosa che non viene considerata è proprio per questa mancanza di visione sistemica eh
Se siamo degli ingaggi virilmente viaggi vorrei virtuosi o no nel senso che io posso essere una settore nel giro per produrre dei materiali con loro a volte l'hotel delle cose o del servizio delle cose che hanno
Ogni tanto non corretta dal punto di vista della insostenibilità quindi questa ambientale opportunista dei dei consumi
E se io invece oltre che essere energico però sono anche virtuoso perché poi la fine contribuisco anche alle come i nostri
Materiali alle contenimento dei consumi energetici soprattutto dovuti ai condizionatori estivi
E in in qualche maniera devo essere devo e deve essere pure questo riconosciuto ma non tanto riconosciuto a noi da un punto di vista monetari ma riconosciuto dal fatto che contribuiamo risparmio nazionale quindi ci vorrebbe delle delle leggi anche in questo in in questo in questo senso
Quindi io quello che che vedo
Che vorrei ecco che probabilmente lei l'autorità politica che è chiaramente quella che poi deve decidere perché spetta a lei però molte volte i politici di destra di sinistra che siano decidono in base al emotività insieme gestione del consenso e non in base a dati reali quindi probabilmente un ruolo se potessero dare un ruolo ancora maggiore alla CIR ero Etienne
Per un'azione di coordinamento proprio su queste su queste tematiche che riguardano la dispersione il consumo energetico non tanto il consumo all'origine al Point il consumo
Posteriore probabilmente poi le leggi si potrebbero fare anche in maniera una miniera migliore da ultimo dico che noi certamente partecipiamo al Consorzio case intensi perché un consorzio che raggruppa consumatori
Compreso la Federacciai penso che stare cere per cinque milioni
Cinque miliardi di metri cubi hanno quindi una cifra molto elevata stiamo cercando di fare il possibile detenere contratti più vantaggiosi possibili
E questa certamente una via ma ripeto la via non è che è complessa e non parte solo dalle dalle dalla contrattazione del del del presso certe importantissima
Fiscalità sappiamo quanto incide eccetera ma ci sono una serie di altre
Cose che si potrebbero fare e e l'ultima e poi chiudo per esempio noi siamo anche dei grossi utilizzatore di energia a bassa temperatura quindi regia degradate perché abbiamo tutti gli impianti De Sica mente lavorano a ottanta gradi quindi noi siamo potenzialmente dei recuperatori enormi di energia abbassata a bassa temperatura per cui se noi potessimo trecento si potessero fare
In in adiacenza alle alle reali stabiliti nota alle fornaci degli impianti di cogenerazione di biomassa o di utilizzo di di energie rinnovabile eccetera eccetera ma noi potremo vantaggio non solo a noi ma alla collettività perché riusciremo insomma e la plusvalenza il plusvalore si potrebbe dividere fra noi allora è che ci vuole un genio univoco qui perché nelle Marche per esempio solo a pronunciare la parola termovalorizzatori e come Best inviare etnie analogamente pronuncia la parola biomasse eccetera eccetera e poi ecco sottolinea l'osservazione fatta dal dalla dal Fabiani dalla gas due se andiamo verso leggi regionali sull'Energia sarà una tragedia perché avremmo legislazioni le più deferenti possibili che creeranno ancora di più è un situazioni di di confusione magia è un è un problema che non può essere delegata alle Regioni un problema un fattore strategico nazionale quindi per favore cerchiamo di ricordarcelo questo grazie
Grazie mille per l'intervento sempre utile sentire anche la voce dei consumatori naturalmente il Polo limite tante volte di questo genere di incontri
Sì
Sì sì no punto diciamo tante volte limite nostro magari come incontri di operatori e quello che magari tendiamo dibattere fra noi il tema invece dei consumatori naturalmente del loro ruolo delle loro priorità necessariamente importante è giusto che sia che sia sentito io in questo senso prima di passare poi alle conclusioni
Passerei direttamente la parola alla dottoressa Saraceno che come amministratore delegato diverso naturalmente a una visione per certi versi più da ricercatrice ma anche da diciamo così la panoramica del mercato
E alla quale magari chiederei in un'ottica appunto di fedeltà rispetto anche al titolo di questa tavola rotonda che voleva essere anche una una panoramica dei problemi dei temi sul tappeto dieci anni appunto dalla legge istitutivo delle autorità magari appunto un un affresco più in questo senso sentono i tempi ragionevoli ma ma quattro parole su un tema un po'infinito prego
Ringrazio ringrazio per averci militato lui nome di refrain poi girate in questi giorni ieri mi sembra che un mio collaboratore abbia fatto un po'di scenari di borsa
Elettrica quindi noi come ricercatori e non grandi consumatori
L'energia abbiamo seguito il processo
Compassione così come si è sviluppato negli ultimi Imelda dall'inizio del decreto Bersani in poi
Con un occhio diciamo un po'da Pierini Merkel al tentativo di vedere come modelli del Nuovo paradigma di funzionamento del sistema emergenti decreti sistema elettrico e per e dell'organizzazione del sistema dedica asta un monopolio del team talmente integrato pian piano passava a a la creazione delle condizioni di concorrenza e io credo che dal dal punto di vista degli economisti è affascinante nel senso che è una forma di come dire sperimentazione economica in
Che si vede così come procede
E quindi con tutti i limiti che che che questo può comportare e i problemi che nella transizione da un regime all'altro forse sono stati sottovalutati strada facendo
E forse sono stati anche aumentati strada facendo per delle scelte non sempre lineari
E credo che quello che è anche un po'emerso nel corso di quindi io voglio dire faccio un discorso molto generale non da operatore
Cercando di aiutarci HP aiutarvi ad anche noi stessi perché poi impariamo tantissimo nel confronto e come questo percorso
Sia qualche volta deragliato offendere dare dei percorsi originari e come anche può essere corretto il tiro
Innanzitutto quello che mi sembra che sia anche emerso in questi giorni è anche in questi questa mattinata è che l'efficienza triathlon l'obiettivo del passaggio da un regime all'altro era quello di introdurre maggiore efficienza un funzionamento di un sistema che essendo noti monopolio naturale aveva portato l'Italia in particolare nel settore elettrico
Ma forse anche nel settore del gas ad avere dei prezzi nei confronti degli altri paesi più elevati una struttura produttiva meno efficienti
Sia nera nella generazione sia nell'upstream sia nella distribuzione quello che mi sembra che sia emerso in modo inequivocabile e che l'efficienza c'è stata
Il prezzo Tutino sa anche che si sono anche un po'ridotti per i consumatori finali e anche le fasi regolate pur con tutte vedi problematiche connesse contenziosi ai confronti con l'autorità che peraltro fa il suo mestiere che è quello di fissare dei prezzi che impongano il raggiungimento dell'efficienza
Questo questo obiettivo è stato raggiunto poteva essere raggiunto in modo più semplice più forse si poteva essere perseguito
Tutti in modo più ambizioso io penso forse sì
Non so se l'autorità già abbastanza per troppi profitti o troppo poco alle aziende certo che guardando i bilanci si decreti la fine dei botti profitti e quindi io non non entro se sono sufficienti o meno però certo quello che frena il processo d'investimento non penso che sia la mancanza di redditività ma sia appunto incertezza e volatilità delle regole quindi diciamo London diamo un giudizio se la congruità dei profitti però diciamo che l'efficienza c'è stata e quindi va bene
Però che cosa a nostro avviso un po'rende il sistema difficile e in prospettiva pone qualche interrogativo
Forse proprio gli elementi di continuità che col passato si sono voluti mantenere perfetta eccesso io ne cito alcuni
Diciamo che al centro del settore energetico la separazione l'introduzione nella concorre la concorrenza vuol dire tanti attori da un lato e dall'altra
In realtà al centro dei sistemi restano due impresa con una posizione dominante nei segmenti esprime l'ESP e e quindi
Come dire concorrenza è difficile tanto più in un settore dove si è voluto nel caso del gas baciare praticamente intatta
La la posizione dell'impresa e nel settore elettrico si è costituito un mercato sostanzialmente hutu oligopolistico
Queste imprese sono ancora verticalmente integrate nonostante separazione su non solo societarie ma anche proprietaria forse avrebbe dovuto e potuto rendere più efficiente introduzione della concorrenza al centro dei siti questi attori poi vi sono imprese controllate dallo Stato
I cui consigli d'amministrazione sono decisamente hanno una valenza politica
E da le decisioni politiche hanno poi condotto successo neri successioni di quote di proprietà che hanno confermato anche attraverso un'analisi
Alla Cassa depositi e prestiti e che il sistema statale intende giocare un ruolo importante nel settore
Io io torno dal giudizio di di valore sull'importanza di questo dico che il moderno modello un po'ibrido modello che non si capisce dove stava andando se a confermare una presenza pubblica invasiva i e determinante nelle scelte U lasciare libero gioco del mercato
E quindi inevitabilmente una struttura compromessa alla base nella condizione della formazione della delle regole della del mercato
Fa più fatica ad aprire trasparenza che deve di inevitabile
Necessità del buon funzionamento di un sistema concorrenziale
E anche e autoritario spinose che spezza una in città dopo quello che avevo detto a ma non solo l'autorità
Ma anche l'Antitrust fanno fatica in un contesto in cui le norme non su non hanno scelto effettivamente a prendere delle posizioni in favore della concorrenza perché
è sempre una una difficile ricerca di un equilibrio che a monte non era stato determina
In sintesi quindi la mancanza di carattere Dick trasparenza che caratterizzava il settore prima dell'inizio dell'artigiano della liberalizzazione resta l'elemento che contraddistingue il settore energetico anche oggi e questo dibattito un po'surreale su quanto costa il gas ne è una dimostrazione nessuno sa quanto costa GA ma povero cittadino non capisce nella catena di formazione del prezzo del gas
Se it interno i digestori il ed impianti termoelettrici italiani pagano il gas di più o di meno degli altri ed è una domanda alla quale io ogni tanto può per divertirmi faccio deve farà faccio gli operatori ma Italgas più bene nel suo concorrente
Di un altro Paese risposte la più varia
E io credo che un operatore non può dirmi chi fa i prezzi più bassi si confronta con l'Eurostat io guardo le statistiche Eurostat e credo che l'Italia manca
E di colpo allora ecco quindi questa mancanza di trasparenza che l'elemento peggiore quando si vuole costituire un un mercato
E che ha portato alla creazione e non di un vero mercato ma di tanti separati tra loro
Dove era presente pubbliche pesantissima sia quanto a capacità di dettare le regole che è fisiologico ma anche quanto a proprietà dell'impresa e possibilità di intervenire in modo del tutto discrezionale a scapito delle certezze Perego del gioco altro che le ditte grazie
E anche con obiettivi pubblici tramite le intese che sono spesso contraddittori tra loro e la ricerca del profitto una moral suasion
L'equilibrio del bilancio pubblico quindi una situazione di grande confusione e in ogni caso lato il fatto che non esiste un vero mercato ha creato poi la diciamo la rincorsa di interessi particolari e quindi la frammentazione degli scambi in tanti sotto mercati di dimensioni limitata
I templi che ha che in ogni sotto mercato si possono trovare pochi soggetti che sono di fatto costretti a trattare tra tra loro con potere
Di mercato assi mite fortemente assieme
Inoltre come studiosa mi sembra di vedere che i benefici della liberalizzazione privatizzazione dei mercati sono difatti ricaduti in massima parte proprio perché l'efficienza in parte c'è stato un po'difetti sui prezzi
Ci sono ci sono stati ma non particolarmente significativi e non per il povero consumatore
Che non ha le spalle abbastanza grosse per andare a fare la trattativa sui questi mercati frammentati
Sono in in massima parte rimasti sui produttori sia lasciando il potere di mercato preesistenti sia tramite un significativo guadagni di efficienza
E su alcuni consumatori protetti
E quindi adesso siamo in presenza di una crescente pressione per un riequilibrio nella distribuzione degli uffici
Cioè la creazione della cosiddetta domande esigente io mi ricordo all'inizio no si crea una domanda forte ed esigente che fa pressione e tre al mercato e poi lo apriamo ai consumatori che oggi sono vincolanti nell'elettrico e o più piccoli o che non trovano un fornitore nell'elettrico critiche e e nelle nel gas i cosiddetti siamo tutti liberi ma in realtà non esiste
Questa domanda forte ed esigenze non si espresse si è espressa in alcuni segmenti creando che accanto foche traspare
è a mio avviso difficile individuare una logica chiara che governi sistema ed egualmente difficile razionalizzare a posteriori questo risultato
E individuare una funzione obiettivo di cui il cui perseguimento crescente nove poter arriviamo no in parte dopo l'attività delle regole riflette la mancanza di un disegno e i conflitti tra obiettivi diversi entra anche di opere operatori pubblica gestione stato verso comuni
Il riequilibrio del bilancio pubblico verso controllo dell'inflazione e via dicendo
Però una domanda viene qui diciamo il cavallo di battaglia un po'di Meomartini in tante in tanti altri e anche oggi Impact
Che cosa succede in qua nel quadro piazza e non abbiamo scelto un modello ibrido e non siamo né fortemente controllati né mercato Marianne non siamo né inglesi né francesi e però anche a livello e e questo modello ci penalizzano in confronto competitivo internazionale e o in fondo Atene sussista stiamo fasti c'andava qualcuno ci perde col conci guadagna ma abbiamo delle funzioni che obiettivo che raggiungiamo faticosamente ma a qualcosa qualcosa si muove
Ecco uno sguardo all'Europa ci dice che in Europa si sta ma veramente muovendo in una direzione un po'diverso da da nostra
Guardiamo la Germania la fusione onde horror gas nel due mila e due che rappresenta il caso principale forse poi si devono ricordare quella tra io netta o il germe l'acquisizione da parte di RWE della ibrido cantabili che in Spagna e queste acquisizioni si associano poi John intenso quali qualità tra Rita Priore e Rivi perderò la eccetera in Francia
Continuano le voci relative alla relazione tra Edf CDF sempre resta aperta d'azione della privatizzazione ma sembra più una cosa di facciata che una verità quindi controllo pubblico non viene messo in discussione
Mentre si affronta il tema di un coordinamento maggiore fra le operazioni di due settori gas elettricità il caso Spagnoletti gas naturale intese importantissima anche per non solo perché è recente
Ma configura un cambiamento di posizione della commissione o perlomeno una chiaro assente segnale della commissione che dopo essere intervenuta nel caso spagnolo
A fine due mila e quattro sembra disinteressarsi nel caso ed è caso sul portoghese già a fine due mila e quattro
Per la fusione derisi d'elettricità i tetti porto caricato il Portogallo le imprese pesanti sul mercato locale però non tanto sul mercato europeo non si essi si sta comportando in modo diverso nei confronti della vicenda casi naturali tendenza
Quindi come dire
Sembra evidente che i diversi governi tempi tedesco francese spagnolo stanno guidando un processo di aggregazione di campioni nazionali
Talvolta anche al cross Hector in previsione dell'effettivo svilupparsi della concorrenza a livello continentale forse dopo la breve stagione delle liberalizzazioni delle privatizzazioni l'impostazione dominante sembra quindi cambiata rispetto e quindi ci io mi domando questo dibattito su quanto pubblico e quanto concorrenza è superato non è superato e e nel confronto competitivo con il resto dell'Europa che poi nostro problema come ci stiamo muovendo
è
Io credo che un efficace promozione dei che detto che dei campioni nazionali italiani del tipo di quella perseguite in Francia ottobre se fosse considerato desiderabile cose che io e dubito richiederebbe una sostanziale inversione di tendenza rispetto a quello che è stato seguito fino adesso soprattutto nel settore elettrico
Mentre nel cast d'apertura è oggi talmente limitata nonostante gli interventi dell'Antitrust che poi voglio dire
E sempre ENI che vende gas sue concorrenti
Boh si può si può si si può rimettere indi in discussione la cosa però io dubito che sia efficace in ogni caso la quotazione delle società e Medeghini
E è un fatto irreversibile quindi per ritornare nella sfera pubblica pure mi sembra un fatto difficile
Per quanto riguarda l'assetto industriale è difficile pensare quindi che nel mercato elettrico Sissi chiusi esistano F effettive alternative efficaci
Rispetto a un progressivo vige l'avvicinamento al modello competitivo
E quindi bisogna lasciare spazio bisogna quindi introdurre maggiore trasparenza
Chiude sui mercati che sono stati creati con l'idea di per favorire la transizione in realtà non ci stato interessi i nuovi soggetti adesso difficili da smantellare
Quindi quello che va fatto a livello politico credo però ecco e di sostenere le imprese nazionale nel confronto competitivo europeo se non altro richiedendo reciprocità
E quindi se la politica dei campioni nazionali ha un senso non può essere con riferimento lo sfruttamento intensivo
Il mercato interno ma deve essere necessariamente riferita a un mercato europeo in senso più lato
E qui e su questo io penso che non c'è non c'è stato sufficiente riflessione politica e attenzione politica del problema
Nel mercato del gas naturale la preoccupazione per gli approvvigionamenti
E ovviamente legittima dove si sposta al potere di mercato una volta che abbiamo offerto dai vini verso nuovi consumatori italiani consumatori italiani verso Lourdes gas quindi se c'è una rendita da portare a casa stiamo ti amo riducendo lo stiamo in realtà trasferendo altrove però questo non può costituire un ricatto continuo rispetto ai tentativi di abbassare il prezzo degni dice che li abbassati abbastanza io vorrei trasparenza e capire
Con un per osservatorio indipendente su come stanno Ghezzi si stanno vero non è vero
E perché ai margini tra i prezzi alla frontiera e quelli della vendita di un turismo grosso sono tuttora piuttosto suscettibili di ampi miglioramenti e il fatto che la concorrenza barre d'apertura della concorrenza sia stata soprattutto a valle sui poveri consumatori che non sapevano cosa mi stava succedendo mentre Monte
Il l'ENI si è tenuti più grandi consumatori dove riusciva tosta spuntare prezzi diverso dire che qui la segmentazione del mercato avvenute in altro modo come peraltro anche da autorità e l'Antitrust hanno segnalato la loro indagine
Conoscitiva per quanto riguarda il rapporto tra produttori e consumatori che sembra il rapporto più critico e il diciamo l'elemento perdente e che ha perso in questo percorso di di avviamento per la verso quest'esperimento di economia di apertura del mercato
Le vicende dell'ultima legge finanziaria dimostrano che il tema è caldissimo
E che quindi c'è una pressione crescente per riequilibrare la distribuzione dei benefici della liberalizzazione ancora una volta io mi permetto di dire che gli strumenti sono proprio sbagliati
Dalla tassa del tubo sulla quale c'è stato un ripensamento quello del trattamento fiscale degli ammortamenti delle imprese energetico dell'impresa Rete
Che perché devono avere un trattamento fiscale diverso per gli altri trovano una legittimazione nel dibattito pubblico proprio su questo riequilibrio cioè i bilanci delle imprese sono floridi di fronte un sistema Paese che fatica
A tenere la competitività ed Energia sappiamo che un bene essenziale per definire la competitività del proiettile di un Paese
Quindi però interventi ex-post volte espropriare i sostanziosi profitti che l'ENEL ma chi le precedenti hanno lasciato l'impresa è sono però dal mio punto di vista rimedi poco accettabili sia perché mettono in discussione
La credibilità del sistema delle regole ancora una volta ma anche perché andrebbero comunque a ricadere sugli azionisti di oggi molti profitti ne hanno presi scusi azionisti di ieri e quindi questo perseguimento dell'equità per produttori e consumatori comunque trova qualcuno che è rimasto col cerino in mano
E chiaro insomma che il dibattito testimonia di un assetto regolatorio che non è mai definito fino in fondo finché non si trova un incredibile tra gli interessi e quindi è questo equilibrio tra gli interessi che deve deve essere l'obiettivo dei prossimi dieci anni diciamo dei prossimi due tre perché altrimenti
Nella nel confronto competitivo internazionale finiamo male
Quindi un ribilanciamento delle regole del settore in eccentrico a favore dei consumatori industriali enorme tutti gli industriali non solo qualcuno è assolutamente essenziale e in e penso che sia nell'interesse delle stesse imprese emergenti
E solo un assetto delle regole che sappia contemperare i diversi interessi dei può essere stati né nel tempo e finché gli interessi non sono salvaguardati tutti è inevitabile che ci siano contenziosi e rivendicazione un occhiuto velocemente per guardare a oltre il due mila e sei
Di ok queste cahier de doléances e nello stesso tempo però riconoscimento che qualcosa è successo
E dal punto di vista degli scenari che non amiamo fare noi studiosi hanno amiamo fare
Quello che appare nello scenario di oltre due mila e sei
è che qualcosa ne deve idrico succederà sta succedendo e lo ricordava prima cultura Lippi
Nuova capacità e il miglioramento dell'efficienza faranno sì che i prezzi potranno veneta attivamente scendere converge a quelle degli altri Paesi
E che anche il potere di mercato del bucolico Police picco dieci nelle in qualche misura risulta contenuta il vero problema
E che
E è che ma anche afrikaans e chiede tra il due mila e sette due mila otto il il vero rischio che corriamo che il confronto competitivo perseguito nell'ambito del settore elettrico potrebbe trovare un l'intoppo nella mancanza artica sarà né il per i generatori
E e quindi torniamo a Meomartini
Grazie
Sincero grazie alla dottoressa sarà sereno per questa overview molto puntuale
Sui temi più
Da qualità e io a questo punto chiederei all'onorevole Stefano Saglia che membro della commissione Attività produttive della Camera
Dei deputati di chiudere
Con l'intervento conclusivo su quanto abbiamo avuto modo di ascoltare
Sinora Daivari relatori vorrei soltanto ricordare che l'onorevole Saglia in questi anni è stato tra gli uomini politici più attivi nel dibattito che poi ha portato
Alle recenti leggi in materia energetica
Dopo l'intervento conclusione loro Saglia chiederei cioè passeremo alla premiazione dei vincitori delle tre borse di studio
E poi c'è un messaggio da parte del Sottosegretario di Stato agli affari esteri senatore Bettamio che ha fatto pervenire poc'anzi onorevole Saglia nella parola
Grazie grazie per questa opportunità di intervento e complimenti per questa manifestazione
Con l'impegno di di visitarla anche negli anni successivi perché credo sia un momento di riflessione che e di approfondimento molto prezioso
Devo dire che innanzitutto
Sento anch'io spesso la solitudine di cui parlava prima
Mia Martini perché
Non punta è vero che purtroppo la classe politica si occupa poco di energia sicuramente si occupa troppo poco di energia senza tener conto che una politica energetica ormai di fatto una politica industriale di un Paese moderno essendo venute meno le
Leve che un tempo consentivano di fare politica industriale in termini invasivi nel mercato oggi la leva energetica è un elemento di politica industriale è l'elemento credo numero uno la politica industriale
Questa mattina abbiamo ascoltato molte considerazioni trarre una una sintesi non non sarà semplice proverò a farlo innanzitutto partendo da quello che
Spizzichi diciamo raccogliendo alcune alcune provocazioni
La liberalizzazione e liberalizzazione
Non è più di moda
Probabilmente è vero nel senso che dobbiamo collegare questo questa considerazione a quanto sta avvenendo in Europa la bocciatura della coste costituzione europea
E successivamente quanto sta accadendo attorno alla direttiva Bolkestein sulla liberalizzazione dei servizi dice di una
Timore da parte dell'opinione pubblica
Rispetto a alle regole del mercato o meglio ad un mercato senza regole
Quando si legga e si legge sulla stampa internazionale ma anche su quelle italiana che il referendum in Francia è fallito sulla Costituzione europea perché c'era la sindrome dello per delle del idraulico polacco
Si dice di come oggi nella opinione pubblica avverte il tema del mercato
Paura
Timore di apertura timore della concorrenza
Corporazione tra virgolette che com'dicendo una delle loro prerogative in alcuni casi i loro privilegi
E quindi vi è una sensibilità nel dibattito culturale che non non riguarda la destro o sinistro riguarda l'opinione pubblica europea
Che sta riflettendo e secondo me non ha gli strumenti adeguati informativi e conoscitivi
Per poter assumere una decisione compiuta
E rischia di far franare un processo che invece straordinariamente importante
Leggendo l'ultimo libro del del Ministro Economia Tremonti
Si parla di questo eccesso di mercatismo
Non essendo contrario naturalmente al libero mercato
Ma denunciando il fatto che l'Europa per troppo tempo si è adagiata sulla sua concorrenza interna senza rendersi conto che oggi la competizione globale ed è fatta per sistemi addirittura continentale
Europa Asia Stati Uniti cioè a fare del mondo
Non sto andando distante sto cercando di traslare da questo ragionamento
Il fatto di capire se il mercato energetico europeo esisto pure no
Non esiste non esiste perché non ci possiamo fare vanto di una legislazione sotto il profilo della liberalizzazione del mercato Nargi etico prima in Europa e questo dice anche di una complesso di inferiorità che noi spesso abbiamo nei confronti dell'Europa
Cioè applichiamo
In questo caso le direttive europee con celerità e con efficacia nel timore che si sia che si vede ci venga giudicati poco europei o in qualche modo protezionisti rispetto alla realtà che ci circonda
Altri Paesi se ne infischiano di questa considerazione basti pensare alla Francia
Ma credo che anche la Germania e in misura minore la Spagna siano degli esempi che appunto dimostrano come la liberalizzazione del mercato energetico non è europea
è assi metrica nei vari Paesi
E l'Italia auto costruito un'architettura del mercato della liberalizzazione del energetica
Direi quasi compiuto cioè noi oggi abbiamo un'architettura della della nostra liberalizzazione che a tutti i soggetti che debbono intervenire sul mercato per costruire un mercato regolato
Forse ne ha troppi tant'è che io spero in questa legge finanziaria di riuscire a proporre e di raccogliere consenso al governo anche una semplificazione da questo punto di vista penso ad esempio al tema della unificazione oggi
DGR in GRTN di acquirente unico Cassa conguagli cioè di costruire un sistema dove ci sono Società di intervento in numero inferiore con dei degli obiettivi delle micio molto chiare
Così come si pone per quello che ci riguarda quindi una soddisfazione sull'avvenuta liberalizzazione ma una insoddisfazione sul fatto che questa liberalizzazione non ha costruito una reale concorrenza
Allora quali sono gli interrogativi che ha sul tavolo la politica la politica sul tavolo è anzitutto la necessità questo punto di compiere l'architettura del mercato della liberalizzazione penso che insieme alla Borsa elettrica potrebbe esserci alcuna Borsa del gas perché no
Ma il il punto è quello che non vi è una adeguata concorrenza perché sostanzialmente i player nel sotto il profilo della della produzione per quanto riguarda l'energia elettrica e per del tasso del trasporto da disturbi del trasporto per quanto riguarda il gas
Continuano a essere naturalmente soggetti significativamente dominanti
Che hanno quindi poi una integrazione verticale delle loro attività
L'altro passo che noi dobbiamo compiere per consentire che vi sia una effettiva liberalizzazione è la terzietà delle reti
Nel mercato elettrico questo percorso è sostanzialmente compiuto con la la nascita di Terna e con i meccanismi di governance di Terna cioè non viene consentito a nessuno di poter controllare alla Rete
E appunto all'ENEL stessa deve scendere al venti per cento del capitale con un congelamento i diritti di voto al cinque per cento lo stesso schema dovrebbe essere compiuto per quanto riguarda SNAM Rete Gas ma qui nasce il primo interrogativo che si ricollega al tema dei campioni nazionali
Noi abbiamo avuto un amministratore delegato dell'ENI che affermava che l'attività regolate quindi l'attività di SNAM Rete Gas non erano al core business vieni
E quindi non aveva nulla in contrario
Al fatto che SNAM Rete Gas uscisse dall'orbita di controllo vieni
Oggi abbia una mi stato delegato di Eni Paolo Scaroni che dice l'esatto contrario o meglio dice stiamo attenti perché nel momento in cui vi è questa
Temperie in Europa di Hopa con troppa tentativi di diffusione e
Protagonismi di società che diventano sempre più grande
Stiamo attenti che la nostra rete non finisca sotto il controllo esterno
Io non credo
Completamente a questa preoccupazione sia perché
Ho avuto modo di scrivere quell'articolo della legge Marzano che appunto obbliga entro una data da una certa data il fatto appunto la discesa del nel capitale di un'arma di ieri capita di Terna viene ma anche perché io credo che sia solo un problema di stabilirebbe nella tempistica di queste azioni perché è difficile ritenere che non sia giusto
La terzietà nel campo dal Gaspar Name nel campo elettrico per Terna
Si tratta di capire la tempistica se e adeguato lascia le scadenze così come sono se adeguato equiparato dal due mila e dieci come qualcuno sostiene visto e considerato che anche in quel occasione
I tetti e mi non non non ci saranno più e quindi bisogna in qualche modo rinegoziare costo rapporto fra fra lo Stato e le mi fa le la legislazione Leni
E allora riflettiamo su questi punti ma senza venir meno al fatto che la terza età reti è un obiettivo assolutamente indispensabile da raggiungere
Allora rispetto a questo manca un punto di vista chiaro della politica energetica nazionale e questo non lo dico io sono esponenti di maggioranza e quindi rivendico i meriti che questa maggioranza ha avuto in questa legislatura
Così come non nasconde i demeriti ma anche questo non è un tema di destra o di sinistra
Cioè a me piacerebbe che i due candidati premier Berlusconi e Prodi
Quanto meno sui temi dell'energia si incontrassero dicesse lo consentirà sentite questi ci sono queste cinque cose che intendiamo fare che esulano dalla contesa elettorale perché non fanno guadagnare o perdere voti cioè e sono un problema di strategia del Paese cioè la politica energetica degli Stati Uniti non cambia
Ha calcato al cambio del Presidente del le liste degli Stati Uniti d'America è questo il punto
Perché se non stiamo parlando cioè il mercato domestico italiano è un cortile rispetto alla competizione internazionale che avviene sulle questioni energetiche e mondiali
E allora cosa dobbiamo fare dobbiamo io qui lancia anche un appello colgo questa occasione per dire alle associazioni di categoria soprattutto fatte educazione energetica alla classe politica a partire dagli Enti locali cioè perdete tempo
Investite anche risorse per spiegare la classe politica di amministratori locali parlamentare tutte quante quali sono quanto meno i confini di questi problemi e quali sono le necessità di risposta che il sistema ha bisogno perché la politica non ha disattenta perché disattenta tante cose disattenta energia semplicemente perché
Parlare di energia vuol dire vedere risultati
A lungo termine e la politica ormai vive di quotidianità e quindi compianta settori non è conveniente occuparsi politicamente di energia perché mi mi rileggevo l'Arlas avevo preparato per questa mattina che poi non seguo ma dovrei dirvi che un alcune alcune idee si completeranno nel due mila e trenta nel due mila e cinquanta figuriamoci non saprei non sappiamo neanche se nel due mila e trenta ci sarà lo stesso assetto costituzionale
E mi aggancio anche al tema costituzionale è stato evocato questo problema
Guardate che la riforma costituzionale che in via di approvazione
Fortunatamente perché siamo riusciti a imporre questo tema ripristina il tema dell'interesse nazionale e lo ripristinò soprattutto su alcuni settori come ad esempio l'Energia
Perché la nefandezza di avere introdotto con il riforma del titolo quinto dal due mila uno la legislazione concorrente
Ha portato non solo ma chiare a una non chiarezza di intervento a legislazione regionali che non si capiva bene a anche a che cosa si ispirasse va ma soprattutto ha portato dei contenziosi straordinarie
Ed a proposito di contenziosi noi oggi ci possiamo diciamo mettere come fiore all'occhiello la situazione alla quale noi abbiamo trovato questo Paese nel due mila e uno dove vi era innanzitutto un problema strutturale norme non è che abbiamo avuto i blackout perché e abbia avuto alcun blackout di gas ma abbiamo avuto solo che ha fatto Menotti insieme abbiamo avuto due poi due blackout di di energia elettrica perché questo Paese non faccio più politica industriale ho investito più le infrastrutture se oggi noi possiamo dire che ci sono nove mila megawatt dielettrico cantierati ventidue mila Mw di elettrico autorizzati è un fatto di non poco conto poi perché non partono alcune centrali
Perché non c'è un rapporto coerente tra la legislazione all'intervento dalla magistratura
Ci sono una serie di ricorsi al TAR che come è normale che ci sia vengono brasate dei comitati civici da qualsiasi realtà che li voglia fare qualche volta addirittura Lever qualcuno dice però il punto è che non è possibile che un Paese non possa investire le proprie infrastrutture perché poiché vi è una magistratura che applica le leggi a Sama Chiarillo Pardo a seconda della situazione che si e si costruiscono certi magari è colpa anche del legislatore avevano scritto la norma chiaro però Obama sono la possiamo sistemare la possiamo correggere quello che non possiamo sistemare
La sensibilità dall'opinione pubblica su questi argomenti perché la cosiddetta sindrome Nimby not in my backyard non costruite mi mai niente nel mio cortile di casa o nelle corti del mio vicino cioè e questo è un problema è un problema enorme che sta vivendo tutto il mondo occidentale non lo stiamo vivendo solamente noi su questo quali sono le armi solo ed esclusivamente battere il chiodo della informazione perché la gente sia consapevole di che cosa sta dei rischi che sta correndo perché se io vado con l'ingegner Capra Offlaga a spiegare ai ai cittadini che è una centrale termoelettrica
Non impedisce alle mucche di fare latte perché abbiamo sentito anche questo
E mi ritrovo il parroco del paese
Che mi dice che sto commettendo peccato nel dire queste cose
La battaglia è persa in partenza cioè non c'ho messo da parte allora se per non dilungarsi troppo
Problema del gas io non credo che ci sia una bolla
Perché io avevo ascoltato nel due mila uno nell'audizione in Commissione il dottor Tatò ammirato delegato la leva che c'aveva detto state attenti perché c'è una boa una bolla di elettricità abbia avuto due blackout
Adesso cioè adesso no però recentemente insomma si alimenta il tema della bolla del gas
Non è vero che manca il gas credo
Però non è neppure il problema di di di dire di aver paura di una bolla anche perché in tutti gli studi che che si leggono l'Italia è candidabile non ancora candidata perché non ha la capacità di di riuscire a sfruttare questa opportunità
Di essere lab europeo della del trasporto del gas
Cioè noi possiamo essere strategici nel rapporto tra le del del nell'area mediterranea per riuscire ad essere veramente protagonisti del mercato energetico per quanto riguarda il gas
Alcuni passi sono stati fatti cioè il gasdotto dalla Libia il potenziamento del gasdotto dall'Algeria
Anche Leni che tutto sommato non non riscuote simpatia i suoi passi li ha fatti
Dico però che è molto importante che ce lo ce lo diciamo tra di noi ma anche credo che bisognerà farlo capire anche l'autorità io sono stato tra coloro che hanno difeso stop strenuamente ruolo dall'Autorità per l'energia perché è la classe politica il governo in particolare tutti i governi ritengono le autorità un po'un intralcio
Perché questi signori che non sono eletti dal popolo si devono occupare della cosa dobbiamo fare noi
Qualsiasi ministro
Pone questo problema io credo però che invece in un il compito della politica legislatore sia diverso rispetto con la regolazione del mercato
Che l'autorità di regolazione in un sistema liberale liberalizzato solo importanti perché sono l'unica garanzia per il consumatore
Però viva dio non si possono fare trecento delibera all'anno cioè non è possibile che le aziende che hanno un consumo consistente di energia debbano assumere una serie di avvocati e per decretare
Le delibere che escono dall'autorità quindi anche qui ci vuole un po'di semplificazione e anche il legislatore non dovrebbe legiferare troppo spesso su questi argomenti perché la certezza degli investimenti
è un requisito fondamentale del mercato energetico e mi collego al tema delle concessioni gas io spero in questa finanziaria
Di poter introdurre una parola definitiva per togliere questo problema di riscatti non riscatti cioè cose che veramente hanno messo i in difficoltà incertezza totale questo mercato però vi dico anche che c'è una forza politica autorevole in Parlamento che ha prodotto queste norme e che ritiene che vada bene così
E quindi non so come come potrà andare a finire
Sicuramente la la situazione non è delle più rosee però ci impegneremo a finanziaria cercare di sistemare questi questi inadempiente queste situazioni non non importanti qui cioè non non adeguate come risposta legislativa quindi io
Poi interessante tutto il tema delle fonti rinnovabili dobbiamo essere investire nella ricerca ci dobbiamo credere
Il bando fatto dal ministro dell'attività produttiva sul fotovoltaico ha avuto un successo straordinario il solare sta crescendo però ricordiamoci che sono realtà da un punto di vista il fabbisogno nazionale poco più che simbolica rispetto a quello che sono le esigenze vere
Noi dobbiamo diversificare le nostre fonti di approvvigionamento noi andremo con tutto il nostro sistema energetico a tutto gas quindi pensava che sulla sola concorrenza posso fare abbassare i prezzi un miraggio perché nel momento in cui ai il prezzo del petrolio e di conseguenza presso il prezzo del gas perché sono Solomon uno conseguenza all'altro a questi livelli forse il nostro mare nostro mercato liberalizzato concorrenziale ci consente di fare in modo che non che non esplodono i prezzi in quanto meno quindi questa è la situazione alla quale lavoriamo
Questa legge finanziaria potrà essere lo spero per esempio c'è è stato ribadito il tema ad esempio gli sconti del gas per quanto riguarda i consumatori industriali anche qui un altro tema
Io vengo dalla provincia fortemente energivora ce la siderurgia la metallurgia per cui conosco bene questi problemi ma dov'è il confine
Dove la piccola e media impresa ha ragione di lamentarsi perché gli sconti che vanno gli energivori poi in qualche modo vengono pagati in bolletta tutti quanti
Dall'altro punto di vista ci possiamo permettere il lusso di perdere determinate produzioni strategiche per ricorse Energia che sono fuori fuori linea rinvio della competitività e bisogna trova un equilibrio che questo compito la politica
Ho concluso e voglio solo voglio solo dire che
Noi io credo che da dalla prossima dalla prossimo convegno che mai e che qualcuno vorrà organizzare bisognerà introdurre il tema accanto la liberalizzazione che non bisogna
Farsi prendere dalla storia dal dall'opinione pubblica dalle dalle sue tendenza liberalizzazioni bisogna farla bisogna con pioggia portarla avanti bisogna metterci dentro il tema della trasparenza perché c'è ancora troppa opacità
Noi dobbiamo essere molto chiari dobbiamo decidere quali sono i beni pubblici se vogliamo preservare e quelli vanno preservati e portate fuori dall'orbita del mercato
Ma tutto il resto dell'essere marcato ci dobbiamo chiarire su questo se
Le reti sono un monopolio naturale stabiliamo e le reti Undone se contendibile
Se la distribuzione un monopolio naturale su un pochino d'accordo però
Se lo decidiamo lo tiriamo fuori e deve essere preservato ma tutto il resto deve essere marcato essere libero allora se non riusciremo mai a compiere questo percorso probabilmente raggiungeremo gli obiettivi ambiziosi che sono stati al centro anche di interventi precedenti grazie
Ringraziare l'onorevole sagra per il suo intervento per questo invito alla trasparenza che credo tutti raccogliamo
Vorrei
Sentire a questo punto qualche domanda dalla platea ripeto abbiamo poi il messaggio da parte del ministero degli affari esteri di la premiazione dei vincitori delle borse di studio sinergico
Domande chiederei anche assistenza grazie prego
Chi inizia
Chi ce ne sono
Dunque e non manca
Visto che non c'è nessuno parlo io allora mi chiamo Ludovico Buonfiglio qualcuno già mi conosce per altri mentre venti sia qui a sinergie che in altre conferenze sono energie rinnovabili
Io vorrei dire lo Stato al Governo
Di dare uno sguardo alla ricerca come come fanno tantissimi paesi in Italia la ricerca afferma i finanziamenti non vanno fatti devono andare io sono l'inventore o più di otto invenzione sulle energie rinnovabili o un brevetto
E non riesco a realizzare nulla io vorrò ha vorrò costruire è sicuramente lo farò una centrale idroelettrica che sfrutta le correnti marine
La mia turbina è una donna che sfrutta le correnti marine perciò messa in un flusso poggiare le veramente tanta energia elettrica
Però l'idea sulla scudi poi la domanda prima dell'onorevole Saglia sì io vorrei dire questo faccia la dovette a perché non investire sulla ricerca e sviluppo
Ma soprattutto dovete tutelare l'ambiente questa cosa importantissima ricerca e sviluppo
Grazie a lei e la
Chi fuma chi rinnovabile ricerche Luigi Lupo uno dei temi meritevoli di maggiore attualità perché qualsiasi in qualsiasi occasione si ci si trova di battersi per l'innovazione e quindi di conseguenza di ricerca e sviluppo
Anche qui bisogna togliere qualche luogo comune
Il Paese Italia investe le stesse risorse pubbliche che investono Francia e Germania la verità e che le risorse private investite in ricerca e sviluppo sono un terzo di quello che viene investiti in Francia e Germania
Quindi qui c'è anche una responsabilità del privato per contro c'ha la responsabilità dello Stato rispetto ad esempio la situazione che anche così sono nate incancrenire cioè Enea CNR
Struttura elefantiaca e che non che non qualche insomma produco poco da questo punto di vista forse anche qui andrebbe fatta una semplificazione
Facciamo un unico grande centro di ricerca nazionale mettiamo insieme le straordinarie professionalità che hanno cullato incubato in questi anni CNR ed Enea
Ridefiniamo la loro mission rendiamola più trasparente più chiare e probabilmente riusciremmo
Ad andare ad andare nella direzione giusta le risorse sono un problema ma non sono il primo problema su questo argomento quanto meno risorse pubbliche
Grazie un'altra altra domanda poi passiamo
Alla premiazione dottor Meo Martini giustamente ricorda che abbiamo bisogno forse che poi la proiezione al futuro a fronte di tante sfide
Impegnative che ci attendono vorrei però far leggere alla alla pena del ministero degli affari esteri il messaggio da parte del Sottosegretario di Stato prego
Visto che si parla di approvazione di voto di fiducia per quanto riguarda la Finanziaria senatore credo che siamo impegnato in questo buongiorno a tutti sono Tommaso dalle ferie dal Ministero degli Affari Esteri
E nonostante siano i come addetto stampa appunto mi è stato richiesto leggere questo messaggio del sottosegretario senatore Bettamio quindi vi leggo
Messaggio
Caro Presidente cari amici partecipanti alla tavola rotonda ecco il rammarico che ho dovuto cancellare la mia presenza fra voi anche se la ragione della mia assenza cioè il voto di fiducia al governo sulla manovra finanziaria mi rende diciamo meno colpevole il tema dell'Energia rappresenta oggi un vero banco di prova per le politiche dei governi e per gli equilibri internazionali
Tre aspetti impegnano a fondo i governi dei Paesi industrializzati come Italia le alte quotazioni del petrolio e la loro accentuata variabilità
I rischi per la sicurezza energetica le emissioni inquinanti
Sono forti le preoccupazioni dei Paesi importatori per l'andamento del mercato internazionale del petrolio caratterizzato da prezzi al tempo stesso elevate di instabili le tensioni sono la risultante di un insieme di fattori che vedono da un lato una forte espansione della domanda di energia specialmente di petrolio e dall'altro le limitate capacità mondiali di soddisfare questi bisogni
Questa fame di energia non ha trovato finora risposta adeguata dal lato dell'offerta e del funzionamento del mercato petrolifero internazionale
La combinazione di prezzi alti e volatili gli squilibri tendenziali e di tensioni congiunturali pesa sulle prospettive di crescita dell'economia mondiale e sulle aspettative di sicurezza negli approvvigionamenti
è necessario quindi prevenire e fronteggiare queste ripercussioni
Il governo italiano per parte sua affrontato questa situazione attuando una politica energetica che ha come principali obiettivi la diversificazione dell'approvvigionamento il risparmio energetico lo sviluppo di fonti alternative al petrolio
Stiamo promuovendo la realizzazione di nuove infrastrutture per l'energia e di nuove centrali elettriche
Sono in corso di realizzazione centralini nera di generazione elettrica per più di tredici mila Mw e altri dieci mila megawatt sono stati autorizzati
Si tratta di un programma che consentirà di dare sicurezza le forniture di eliminare gradualmente l'uso del petrolio dalla produzione di energia elettrica con un mix sette punti a breve su gas carbone pulito ed energie rinnovabili
E di avvicinare i prezzi italiani ai prezzi medi europei
Sarà consentito anche a soggetti privati di costruire linee elettriche per l'interconnessione con altri Stati
In questa prospettiva rientra la ripresa di una riflessione scevra da ottobre tabù sull'utilizzo dell'energia nucleare anche in considerazione dei progressi in questo campo sulla sicurezza e sulla salvaguardia ambientale
Stiamo sviluppando altresì il ricorso alle fonti energetiche rinnovabili
Nel corso delle ultime settimane abbiamo definito norme che promuovono l'installazione di impianti fotovoltaici inediti Ifi ed altro ed estendono meccanismi di incentivazione alla produzione di energia basata sull'impiego di biomasse e di energia eolica
In tutte queste iniziative il Governo italiano ha come costante punto di riferimento l'esigenza di garantire nel tempo la sicurezza degli approvvigionamenti e la competitività delle imprese
A tal fine si è anche impegnato a incoraggiare le imprese energetiche nel perseguire un maggiore grado di internazionalizzazione investendo nelle riserve energetiche all'estero
L'Italia per la sua posizione geografica e per le sue scelte strategiche
Costituisce vuole sempre più essere crocevia ideale per collegare in un'unica rete energetica il cuore dell'Europa con aree tanto distanti come l'Asia Minore il Caucaso
L'Africa del Nord i Balcani
Per il successo di questa politica essenziale che si continui a ricercare in ogni tempo e luogo un più intenso dialogo tra i Paesi produttori e quelli consumatori di materie prime energetiche gli uni e gli altri sono sempre più legati da una relazione di interdipendenza
Di questa interdipendenza occorre consapevolezza anche per affrontare il grande rischio che uno sviluppo incontrollato dei consumi di combustibili fossili possa provocare danni irreversibili all'ambiente nel quale viviamo
Signor presidente cari amici spero di essere stato in qualche modo presente però poi abbiamo un lungo cammino da percorrere insieme ed è anche per questo che lavorazione che la collaborazione fra il governo gli enti locali e le associazioni private e da incoraggiare ogni volta che è possibile
Injection pavimenti e gli auguri di buon lavoro senatore Giampaolo Bettamio
Sentito grazie al segretario dal sottosegretario di Stato che appunto nonostante
Questa concomitanza di impegni ha voluto
Inviarci un messaggio di incoraggiamento e quindi anche far sentire la sua vicinanza alle tematiche che stiamo
Dibattendo
Come dicevo prima veniamo ora ai giovani vediamo alla al futuro con un pizzico di ottimismo e perché no anche di fiducia
E ricordo quindi che Synergy ha deciso di bandire tre borse di studio questo in collaborazione con salse che verranno attribuite a studenti universitari che si sono cimentati nella preparazione di tesi di laurea di particolare interesse sottolinea un aspetto che
Anche sotto il profilo geografico vede ci sia una certa distribuzione diciamo
Siamo CIO graffi tricolore nel senso che abbiamo una tesi fatta appunto Luisa di Torino una alla Bocconi di Milano e l'altra alla sapienza di Roma quindi io a questo punto chiederei anche ai premiati di a fare una sintesi veramente di pochissimi minuti un paio di minuti su quello che è stato il loro il loro lavoro inizierei dalla da chiara che il Soni
Che ha ha conseguito una laurea in scienza delle comunicazione Sapienza di Roma
Ricordando che proprio l'onorevole Saglia poc'anzi sottolineava quanto sia importante parole testuali battere il chiodo della comunicazione e aggiungo anche quindi di una corretta
Informazione quindi la sua tesi è ambientare la comunicazione
Che ora sale buon giorno a tutti grazie di questa Spagna e opportunità
Ha sentito parlare di trasparenza dell'importanza dell'efficienza e tap-in questo farei rafforzare la mia tesi sull'importanza della comunicazione
Ho parlato cercate strutturale del mio lavoro
Attraverso il suo percorso ambiante suscita ambienti intese normative europee che esso è elegante del rapporto tra la mia frase citata la mi anche le imprese stesse
E ipotizzando una comunicazione ambientale una nuova diciamo un nuovo ramo della comunicazione
Che deve essere assolutamente utilizzato nella rapporto tra ambiente in paese
I miei che esiste poi è stato il sia nel consorzio Imballaggi alluminio che è riuscito a scrutare attraverso conoscenze di comunicazione ambientale
Tutte le sue capacità per arrivare al pubblica il più basso pubblico e fissando assolutamente a a migliorare la situazione e la conoscenza e la trasparenza nell'informazione stessa del cinema
Volevo partire tra sostenibilità attraverso la comunicazione come abbiamo già detto come illustri rappresentanti hanno parlato un punto della dell'importanza dalla trasparenza
E la stesso allora qualunque stesso qual modo l'importanza la sostenibilità ambientale diciamo che ci sono delle forze che intervengono affinché questo possa avvenire
E si tratta appunto dell'etica della moralità quindi della fascia responsabili che deve essere inserita in tutte le impresa in tutte le aziende la Amico Bignami quindi quella che deve essere non solo sensibilizzata ma anche impressionata migliorare quindi aderire anche al le nuove ai nuovi sviluppi anche in campo energetico il mercato
E i suoi diversi stakeholders la politica le istituzioni nazionali comunitari internazionali grazie normazione i che attraverso le commosso de Corpus normativi ad oggi si stanno particolarmente battendo affinché la trasparenza e l'informazione diventi Fonti principale di conoscenza Chris concesso finisce aziendale attraverso l'impostazione di etica e moralità all'interno del della missione aziendale stesa
E attraverso l'introduzione della Carinzia parassiti delle aziende stesse di importare un meccanismo diverso di conoscenze di comunicazioni Fintecna che esternamente quindi a tutti gli attori sociali hanno portato possano in questo modo far sì che la sostenibilità ambientale diventi azione completa e arrivi quindi a un risultato vero
O importarono sosteneva ancora importanza sempre crescente delle possibilità quindi già sostituita ecologico non solo ma anche della efficienza allora le aziende secondo me che apportano
All'interno delle loro mission una nuova trasparente comunicazione ambientale fossero accresce la credibilità e quindi migliorare diciamo la propria immagine a livello sociale e quindi introdurre anche delle ipotesi innovative come possono essere i nuovi siti produttivi nuovi siti industriali
Scusatemi volevo concludere
Mostrandomi
Ultima slide si riesca quindi importante il ipotizzare delle stragi di comunicative che sia in grado di notificare i diversi stakeholders in Tiscali comportamenti che devono essere conosciuti al grande pubblico
Per questo utilizzare strategie di marketing mix di utilizzare la comunicazione integrata come veicolo
Importantissimo diciamo che per comunicazione integrata né comunicato voi intendiamo un atteggiamento piramidale diciamo all'interno del quale sono inseriti vari sta prima comunicazione stessa non sulla pubblicità ma anche workshop
Di informazioni tavole rotonde in cui il pubblico può essere sensibilizzato ma anche ecco sponsorizzazioni e intese che hanno capacità di poter investire devono unirsi assolutamente abili idee a dei progetti di sponsorizzazioni magari no profit quindi introducendo la propria immagine in un contesto diciamo o assolutamente sostenibile
Continua con la sull'ultima e concludo scusatemi ancora
Quindi l'intesa e la comunicazione ambientale la comunicazione mentale caratterizzata nozioni Macrì mix tecniche cattive di innovative verso l'ambiente attività per il profitto e la comunicazione Civita attrattive razionalmente sviluppo sostenibile
Strategie socio culturali quindi il messaggio grazie il più persuasivo flessibile e definizione definizione dei requisiti le norme culturali i ruoli delle sanzioni di diversi gruppi
In ogni gruppo vengono prestabiliti quindi le sanzioni che sono socialmente riconosciuta formazione alterazione del comportamento socialmente approvato dei membri del gruppo cambiamento punto gli atteggiamenti e comportamenti in direzione di una modello più sostenibile
Allora e piacere che vengono consegnati questa borsa di studio con una anche Hillary contributo economico che hai faticosamente grazie a tutti
Chiaramente bisogna anche capire che un po'di emozione si sono ragazzi che si affaccia gruppo al in questi che si contesti anche pubblici
Sono forse un po'le prime volte quindi chiedo che sia pienamente giustificata
E sarà brevissima diceva notizie che di brutto il curricolo adesso passiamo alla alla premiazione della seconda tesi
Di Lauria che ha toccato l'argomento toccato questa tesi argomenti abbastanza importanti che oggi sono stati toccati solo in maniera marginale che cos'è la generazione distribuita
E quindi Chiavola Ilaria Besozzi che ha una laurea alla Bocconi peraltro punto Novaro all'udienza e Bocconi
In economia e poi ha seguito un master in gestione delle risorse energetiche posta Lauria
Che LC sinti Pezzera un pochino questo lavoro che parla appunto di queste forme di generazione di energia elettrica ma anche di calore
Che sono decentrati sul territorio d'Italia decisamente più piccola rispetto basti pensare le centrali normali c'è il marito centrali termoelettriche e quindi ha fatto un'analisi molto accurata dei costi benefici
Tenendo anche in considerazione l'impatto sociale della generazione distribuita e quindi facendo anche dei confronti con delle soluzioni un pochino più tradizionali
Ilaria proprio a Parma perfetto penso che proprio già perfettamente sintetizzato la mente si quindi sarò veramente molto rapida
Una innanzitutto che cosa intendiamo per generazione distribuita anche se credo che ormai sia un concetto abbastanza sconosciuto la definizione Thomas Ackermann fonte di energia elettrica connessa direttamente alla rete di distribuzione o il contatore dell'utente finale quindi indipendentemente dalla taglia un concetto proprio di Energia decentrata
Quali sono le principali opportunità gli ostacoli che la generazione distribuita incontra oggi nel mercato
Innanzitutto le procedure di autorizzazione sono decisamente più brevi rispetto a quelle per una generazione convenzionale ad esempio la la procedura di VIA può essere ore giornale oppure addirittura può non non dovrà essere applicata nel caso in cui si vada sotto una soglia di cinquanta megawatt termici
La priorità dispacciamento per alcune forme di generazione distribuita quali ad esempio fonti rinnovabili la cogenerazione
L'emission trading che offre delle interessanti opportunità specialmente se pensiamo ai meccanismi flessibili quindici D. M. J. ai e una certa forma di incentivazione
Per quanto riguarda invece gli ostacoli ancora ci sono come sottolinea Monsanto GRTN di problemi nella gestione della Rete perché le taglie sono ovviamente più piccole quindi diventa più problematica la gestione della rete elettrica
E in più vorrei la già citata sindrome Nimby che si pensa dovrebbe agevolare le le forme di generazione distribuita invece ogni tanto purtroppo sta qua anche queste
Il che stabilì si tratta in Mona Lizzadro dal punto di vista dei costi sociali la centrale di cogenerazione di Famagosta costruita da M.
Allora come i costi sociali demenze sono la somma dei costi interni e dei costi delle esternalità le esternalità prevalentemente CO due mio x sono stati quantificate secondo me se Dexter mi e la la conclusione del lavoro diciamo è stata quella di aver trovato un risparmio della generazione distribuita a fronte
Con il confronto alla generazione centralizzata del trenta per cento quindi costi sociali inferiori del trenta per cento tengo a sottolineare che questo risultato è valido per
Come dire per delle taglie comprese tra i cinque e venti megawatt elettrici se scendiamo sotto i cinque megawatt elettrici probabilmente questi questo divario di così socialisti riduce e va a favore della generazione centralizzata
Ringrazio tutti per l'attenzione
Grazie scappare chiamerei la dottoressa Cecchi direttore di Rimini Fiera consegnare questa borsa di studio
Nella foto
Cito
Grazie
Dulcis in fundo veniamo a proprio
In rapporto a quello che diceva poc'anzi il dottor Meomartini e vi assicuro che non era non era preconcordato apice una tesi che risulta da vincitrice sulla ristrutturazione di Italgas S.p.A. per fronteggiare la liberalizzazione dei mercati del gas vi assicuro che non è assolutamente torinese e e fatta torinese fatta da un da un torinese l'Università di Torino e chiamerei il dottor Alessandro gratia sintetizzati un pochino che ha una laurea in economia aziendale a sintetizzare quelli che sono un po'i contenuti della della sua tesi di di Lara
E e chiederei poi alla fine di di fare una joint-venture Giulio per la consegna di questa di questa borsa di studio tratti e Giulio grava che presidente del comitato organizzatore e ovviamente il dottor Meo Martini presidente di Italgas
S.p.A.
Prego Alessandro
La bocciano tutti vendicarsi proposto infatti dunque la mia tesi alla ristrutturazione Italgas per fronteggiare la liberazione dei mercati energetici tema centrale
La liberalizzazione che si è imposto come tematica principale fare entrare nel mercato dell'economia energetico in particolare
Ho trattato diversi temi in una parte introduttiva in cui parlo dell'euro come fattore aggregante e quindi la formazione di un nuovo contrasto coppie o economico
E con particolari fremente i temi dell'energia un contesto che si dovrà venire a confrontare sempre più con nuove realtà presenti nel mondo come Stati Uniti il Giappone o degli emergenti come la Cina
Fatta anche uno studio un'analisi del tasso di liberalizzazione ovvero si parla molto di liberalizzazione ma quanto effettivamente nei vari Paesi europei fasto liberalizzazione effettuata come si è parlato
Poc'anzi
E ci son paesi come la Francia paesi come l'Inghilterra cui dedicato il capitolo conclusivo parlato no appunto delle innovazioni che per prima per la prima volta un parrucchiere in Europa poco in Inghilterra e che e ne guardano a cui guardano un po'esclusi i governi dei Paesi dei paesi della nell'Unione Europea
In particolare il la che stabilirono affrontato è stato perso nascono sento Caputo l'impiego implementazione di una
Infrastruttura tecnologica che permettesse alla società Italgas
Che a causa della
Debutto del normative per favorire la liberalizzazione in Italia caduto però a una scissione della parte e di distribuzione dalla parte di vendita al cliente finale
Questo ha comportato uno stravolgimento totale dei ruoli Italgas
Si è trovata e menta prima a breve poteva vendere gas all'utenza finale e proprio dalla forza di avere una rete di distribuzione capillare
Non ha mai gestisce i rapporti con si rapporti informatici di informazione scambio con tutte le società di vendita avete il solo che prima vanno viste come una minaccia perché il fatto di una sola sono un'opportunità
Di sviluppo
Di sviluppo
In particolare il paio con esaminato anche un rapporto sulla filiera del gas
Torna fiero che impatta verticalmente come si è detto a vari livelli
Rapporto che c'è tra le varie attività lapilli valida la filiera dei monopoli naturali presenti ha diversi punti di questa filiera come ad esempio i gasdotti transfrontaliere che trasportano il gas metano dalla Libia
I depositi degli della Stogit di stoccaggio
Al la Colella vette via SNAM Rete Gas durante lungo tutto tutta la penisola italiana fino arrivare alla distribuzione locale
Sandro ti chiederei una una conclusione rapida una conclusione
In pratica affinare la mia conclusione Slam Gerber perché alla liberalizzazione possa avere successo sarà necessario anzitutto che si sente le regole certe condivisa una chiara volontà del legislatore di liberalizzare il mercato
E che non ci siano ostacoli di natura tecnica o tecnologica formazione di un mercato competitivo competitivo
Mio Progetto con Accenture consisteva appunto nel pavimento che presto si fosse
Grazie tante
Invitiamo il presidente come organizzatore giurava che il dottor Alberto Meomartini e consegnare questa borsa di studio
Con grande
Fotocopia avrebbe grazie
Dottor Meomartini ha piena facoltà di integrare l'importo della della borsa di studio grazie allora io direi grazie a tutti per aver partecipato a Synergy due mila cinque
Incoraggiamo questi giovani che potranno dare un contributo ad una alla progresso lo sviluppo di questo settore e quindi vi diamo appuntamento all'edizione si invece due mila sette che si terrà nel mese di maggio grazie a tutti arrivederci