Usciamo dal silenzio

Una metà di un Nobel
Franca Rame
Dicevo
Sono rimasta incinta
Vi chiederete come mai vi parli di un fatto così intimo
Dico subito che mi è molto difficile farlo
Tutte le volte che affronto questo argomento il cuore mi batte
Ma i tempi come tutti ben sapete sono brutti in Italia
Sanno per rimettere in discussione la legge che ha legalizzato l'aborto e credo che un esempio di vita vissuta sia più importante di mille discorsi ideologici quando ho scoperto di essere un ignora Antona incinta sono andata via di testa non me l'aspettavo proprio ero spaventata
Non voglio dilungarmi qui a raccontare le difficoltà in cui ci siamo trovati io e Dario mi ha più io perché ero io ad essere incinta immaturi impreparati in tutti i sensi insomma non certamente in grado di mettere al mondo un figlio
Se avessi avuto un bel rapporto di confidenza con mia madre donna d'altri tempi e qui dico mamme attenzione
Cosa avrei fatto sarei sicuramente andata da lei Mamma ho questo problema è sicuramente mia madre lo avrebbe risolto nel modo migliore invece avevo paura
è tremendo lo so ho avuto paura di parlare con mia madre perché in tante
Abbiamo non più bambine paura della mamma del papà perché che si che lei mi amava ho avuto paura paura della reazione del dolore troppo grande
La vergogna
Il disonore lo scandalo incredibile no
E non era cento anni fa
Il tragico è che ancora oggi è così per fortuna non per tutte ma per molte inutile spendere parole ho abortito
A quei tempi per la porto si finiva in carcere e la fatica per mettere insieme le trenta mila lire una cifra ricordo tutto come fosse oggi
è sera
Ambulatorio squallido al quinto piano di un caseggiato in periferia senza ascensore un'infermiera il medico le trenta mila lire le hanno volute prima
Si spogli insistendo a metà una gamba qui e l'altra lì non gridi e non pianga sennò la mando via
Non gridi
Perché non gridi
Pensavo col cuore che mi usciva poi ho capito eravamo d'accordo che me lo avrebbe fatto con l'anestesia totale era compresa nel prezzo
Invece niente
Non ho osato aprire bocca
Troppo spesso noi donne non usiamo mentre mi operava pensavo a mia madre mi sentivo così colpevole d'essere certa che non avrei più osato guardarla negli occhi
Quanto è durato
Un'eternità
Ho finito può andare buona notte
Questo è il ricordo più brutto della mia vita
è chiaro che in una situazione simile è difficile vivere la sessualità con gioia
Gli uomini e lo dico senza arroganza devono smetterla di discutere dissertare sentenziare sugli aborti la Bortone esperienza tragica dolorosa per chiunque uomini amate le vostre donne
Non in gravi date le per distrazione inesperienza ubriachezza e soprattutto non pensate come tante volte si sente dire che per noi donne abortire sia come farsi una messa in piega no signori è un momento terribile se invece di litigare sul vietarlo meno ci si preoccupasse di una vera profonda
Educazione sessuale prevenzione contraccettivi forse la Bortot cesserebbe di esistere
Il Papa non lo sa
Ma noi donne e sì
Grazie Franca
Assunta Assunta Sarlo
Assunta Sarlo è una giornalista una giornalista di Diario è cominciato tutto da lei
Cucù sì
è cominciata dovute ad Hannover il tutte questa è la prima mela
Care tutte indirizzo questa mela da Michele donna che conosco per motivi di lavoro e gruppi di donne per condividere con tutte voi la difficoltà di questi giorni chiedervi ma dove siamo ma dove siete
Tema la legge centonovantaquattro
Le pagine dei giornali l'agenda politica ci rimandano in questi giorni immagine guerresca per toni e sostanza
Di un nuovo attacco forte dopo la fecondazione assistita ed il blocco dell'AU della R U quattro otto sei
Ha una cosa a cui tutte siamo affezionate la nostra libertà di scelta anche laddove come nel caso della Bortot sia come sappiamo dolorosa e difficile
E invece ci propongono e decidono commissioni di inchiesta consultori presidiati da antiabortisti
Metodi intimidatori e inquisitori sulle donne italiane e straniere le più deboli e indifese
E noi molto silenzio pubblico mi pare
E non posso non ricordare che dieci anni fa in occasione di un altro attacco a quella legge
Andammo a Roma in tante io ero incinta a dire semplicemente che quella frontiera per le donne italiane non era oltre passabile
E adesso ma no proposte si può fare di tutto da un girotondo in piazza Duomo a un'Assemblea a far girare una mela a tutte le donne di tutte le età
Dirette non ce n'è bisogno può darsi che mi sbagli ma mi sembra che ci sia molto bisogno dei nostri pensieri
Ed è la nostra opposizione e spero che qualcuna più brava di me si inventi qualcosa per superare il disagio Silenzio
Oppure prendete questo messaggio semplicemente per quello che il bisogno di condividere con altre una responsabilità che sento nostra e di non stare zitta grazie pervenuto
Grazie assunta
Mi vedo allorché il corteo è ancora fermo perché siamo in tanti stanno arrivando sì continuiamo ad arrivare siamo tante qua ci sono
Dei bellissimi cartelli qua c'è un primavera liberamente la centonovantaquattro non si tocca o di Catania
Non si tocca velluti sono venute da Catania queste amiche queste compagnie siamo già consapevoli ci dicono alla John foot
Io ho solo disobbediente dice una cartello qui e via a Adamo vogliamo fregare questo brutto sistema stiamo uniti firmato Eva mi sembra bello volevo anche dirvi che mi è arrivata una una mail che di benissimo questo non l'ho visto prima era libertà primavera prima vera libertà qui è una questione di accenti
Mi ha ridato un un una mail dicevo dal dal cede il CED il Centro educazione demografica che compie trent'anni siccome i consultori sono la cosa
Che più ci ha unito in questi anni io una cosa che vorrei dire torniamo nei consultori facciamo un applauso alle alle compagne e compagni che lavorano nei consultori che sono un nostro punto fermo
E anche se nel frattempo noi siamo andati ad altre parti torniamo nei consultori perché da lì che si può ricominciare Milito
Vi leggo il Centro educazione demografica un consultorio Lai coperto nel settantasei in questi trent'anni ben quarantasette mila settecento donne al ho usufruito almeno una volta dei nostri servizi oltre alle normali attività consultoriali il c'è da sempre sostenuto ha partecipato a diverse iniziative
I corsi di educazione informazione sessuale nelle scuole italiane per stranieri
Lega per la difesa della centonovantaquattro visite ginecologiche i gruppi di discussione sulle sessualità nelle carceri sostegno al referendum per l'abrogazione della legge vigente sulla fecondazione assistita
E non è non è solo il CED ma tutti i consultori hanno fatto questi lavori grazie
Al
Orario due mila sei la loro manifestazione usciamo dal silenzio allora lo diciamo a tutte
Napoli che partecipa oggi con noi a questa manifestazione gli diamo la staffetta l'undici febbraio due mila sei uscire usciamo dal silenzio sarà Napoli con il Sud la politica per l'autodeterminazione e la libera convivenza laica
Ho abbiamo chiesto a delle giovani attrici di venire qui sul palco a leggerci delle testimonianze quindi chiamo Maddalena eccola
E poi Sonia Pellegrino salvo Scafati che ci legge
Dinamica no
Una mail che è arrivata vero
Mi chiedo il perché una sera fredda d'inverno dopo una lunga giornata di lavoro non priva di contrasti
Poi a casa a preparare la cena mentre discuti con due figli adolescenti affascinate da quei modelli che i media vomitano addosso ai ragazzi e tenti di metterle in guardia da quel pensiero unico
Che insulta la loro intelligenza che le vuole tanta tanto carine informa ma soprattutto tanto tanto addomesticabili
Una donna esce re attraversa la città per andare alla Camera del lavoro ad un'assemblea in difesa della centonovantaquattro
Appartengo a quella generazione di donne che ha ricevuto dalle altre quelle più grandi che hanno lottato le femministe
La consapevolezza della libertà di essere donna la consapevolezza della propria specificità e della propria autodeterminazione
Ho ritenuto per anni che questo fosse un valore universale acquisito e quindi estensibile a tutte ma proprio tutte le donne quantomeno in uno Stato democratico civile e laico
Da un po'di tempo invece mi sono resa conto che anche questa certezza insieme ad altre è stata messa pericolosamente in discussione da un'ingerenza continua voi legare violenta e che le ricariche integralista sempre più pressante
Dina di Milano
Sono nata nel mille novecentosessantanove gli anni Sessanta gli o mancati e degli anni Settanta OPA di ricordi di grembiuli e sussidiari
Sono cresciuta nella serenità di tre diritti fondamentali acquisiti da altre e dati quindi per scontati abbordato divorzio e pari opportunità
è bastato a entrare nel mondo del lavoro per realizzare che questi ultimi erano diritti acquisiti solo sulla carta
Ma non so perché mi abbiamo fatto una battaglia personale da combattere giorno per giorno da sole nonostante ognuna di noi vivesse quotidianamente le stesse frustrazioni
Forse alle donne della mia generazione la battaglia per la conquista del posto al sole ha tolto la visione d'insieme
E ci siamo ritrovati a combattere soprattutto fra di noi
Abbiamo smesso di parlarci di confrontare le nostre esperienze di condividere i nostri disagi ed abbiamo offerto il fianco a chi di quelle conquiste così importanti e sofferte vuole ora privarci
Divide e impera e noi ci siamo cascati
Ma come accade a chiunque sia stato in silenzio per troppo tempo ora che avrei voglia di urlare apro la bocca e la voce non è uscito
E quindi grazie per questa opportunità che spero non si perda nel nulla e ti tornare a parlare e ad urlare se necessario Sabrina Genova
Mi sembra che grazie mi sembra che in queste parole siano sconfitte dal tutta la gente che c'è qui siamo tante parliamo adesso scusatemi devo RIA attrezzare una scrittrice Carmen Covito che ci legge un'altra come che eccola che ci legge un'altra testimonianza
Ci sono andata con mia mamma e mia nonna erano è che sapeva dove andare avevo diciassette anni
E nel mille novecentosettantuno i consultori sarebbero arrivati qualche anno più tardi una legge centonovantaquattro dopo ancora
Una cosa che ricordo meglio sono le sue mani né unghie laccate di rosso
Era una donna enorme con i capelli cotonati con un seno immenso ed avvolgente quindi enormità mi tranquillizzo si chiamava Dora veniva da un paese fuori Bologna dove aveva fatto ostetrica non ricordo molto più di questo quando arrivai ma accarezza il viso mi disse ma come se beduina
Poi quando tutto finì mi offrì un tema e mi spiegò venuti mi sarebbe successo dopo un'espulsione tutto a me è andata bene niente setticemia emorragie infezioni sterilità
Quando le cose andavano male
Per non morire bisognava andare all'ospedale hangar contare che una volta era stato spontaneo sperando di essere cedute prima della della centonovantaquattro se il nome di un medico dovevi andare a Mondragone aereo come fece una delle mie amiche Somaglia gioco stava mi pare centocinquanta mila lire facevamo riconnette non mi ha fatto male è stata brava ha usato una sonda ho visto quelle unghie rosse entrare dentro di me escano fa impressione vedere sentire qualcuno che ti entra dentro in quel modo
E la sensazione che ti resta addosso per molto molto tempo
Con mia mamma non ne abbiamo più parlato
Poi un giorno avevo ove trentaquattro anni ormai ne ho detto che ero incinta
Ne è nata una siringa
Siamo tutti Fini uniche oggi ha la stessa età che avevo io quando andai dalla Mammana o portata io al consultorio a parlare di contraccezione
Cui
Lui mi amava voleva sposarmi non perché è incinta devo chiedeva sempre anche prima che accadesse e poi io non glielo dissi
Non mi disse niente continuare ad amarlo ma zitta né donne sanno tenere i segreti
Parma insomma con mia mamma talamo tanto io un figlio a diciassette anni non volevo proprio non me la sentivo eravamo troppo piccoli
A cui Odyssey un po'di tempo dopo non mi credette
Ancora oggi è un caro amico o è sempre stato testimonianza di Betti raccolta da Valentina con
Sandra Ceccarelli attrice leggerà un'altra testimonianza
Sì leggo una lettera arrivata a Repubblica il sette dicembre
Di una signora di sessantanove anni
Com'è che ogni volta per certi personali e dolorosi percorsi di vita delle donne dobbiamo ritornare indietro
Personalmente la faccenda non mi tocca ho sessantanove anni però mi chiedo e le chiedo non sono bastate le lotte sostenute per avere almeno un po'di rispetto del nostro corpo quando si presenta la necessità di una porto
E che dire del doloroso percorso psichico che questa scelta comporta
Personalmente ho combattuto con tutte le mie forze ho raccolto firme avendo a suo tempo fatto una porto non perché non prendessi precauzioni ma perché si era rotto il preservativo
Avendo già due figli e condizioni disagiate per non affrontare un'altra vita ricorsi alla classica Mammana che tante vittime ha mietuto
Distesa su un tavolo di contavo lo a gambe divaricate con la sedicente levatrice che immetteva acqua bollita e di sapone a forza super Lutero
Chiedo ai sedicenti uomini e preti se si possono immaginare il dolore fisico e psicologico che tale pratica comporta
Cerchino di immedesimarsi un po'nel dolore della donna che deve scegliere si ricordino che per chi ha i soldi non ci sono problemi anche se si tratta di persone religiose che vanno a messa
Ora basta non se ne può più dell'intromissione della Chiesa nel nostro privato spero solo che le giovani donne di adesso possano e sappiano combattere come a suo tempo abbiamo combattuto noi
Se
Allora mi dicono se vi portate qualcuno da lì un po'sul lato della piazza perché il corteo non riesce a entrare qualcuno ci ha telefonato dalla stazione che non riescono ad arrivare
Così siamo tante per cui il sposta fatemi diesel potente un po'fate entrare le altre
Le altre compagnie amiche donne grazie qualcuno si sposti di qua tutti a sinistra preferibilmente ma insomma qualcuno anche a destra magari sta volta devi andare così a sinistra ecco va bene grazie allora
Maddalena Crippa
Si legge una poesia
Sono una donna
Pericolosa
Non parta bombe
Nei bambini in grembo non parto a fiori né miscugli incendiari paletot sconti io nella tu hai ragione nelle tue teorie nel tuo realismo perché non già c'erano nelle tue trincee ne esca Verona trincee per tempo
Nel mio unire no alla tua lotta armata per trincee più belle e più grandi non camminerà no Conte né per tempo
Non vedo però contenti nel morirò per tempo ma neppure cercherà di negati il tuo diritto a vivere e morire
Non dividerò Conte neppure un centimetro di questa terra
Finché tu sei maledettamente pro Trezzo verso la distruzione
Ma neppure negherò che siamo fatti della stessa terra
Nati dalla stessa madre al non ti permetterò di legare la mia vita la tua ma chiederò che le nostre vite sono le Diakitè insieme sarà ed esigerà che tu vedi per comprendere questa cosa importante è che sono una donna Perry cosa ha detto perché devi sapere signore che sono una donna pericolosa perché egli novanta non c'era niente di tutto quaestor no concluderà Contento non avrà Fedozzi sarà qui sei mettete espresse eravamo sono pericolosa perché non rinuncerò novità c'era Nenni adatterò alla tua versione della realtà tu hai consumato Pessi band R la mia vita e io sono morto appelli corrosa
Perché non potrà mai perdonare né dimenticare nel Maicon giurerà Opel svendere la Tura
E scambio
Bergamo
Grazie a Maddalena Crippa che ci ha letto che sa bellissima poesia
Adesso Caterina Sforza e li Vergara una mediatrice culturale
Che ci leggera un suo intervento carina carina tortelli Vergara
In questa occasione come donna immigrata che lavora pere con altre donne immigrate nei servizi socio sanitari italiani vorrei portare la mia testimonianza e totale adesione a questa manifestazione
Vengo dal Cile un Paese dove ancora non esiste una legge come la centonovantaquattro che tutela le donne la loro salute
E vorrei sottolineare l'importanza della difesa di questa legge come difesa del diritto sulla propria vita e sulla possibilità di potersi assumere liberamente la responsabilità della vita dei propri figli
Il lavoro svolto dai consultori è fondamentale prezioso
In quanto le donne vengono accompagnate orientate supportate nelle loro scelte di sogni stiano questi di proseguire o interrompere una gravidanza di contraccezione
E più in generale di salute non solo fisica ma anche psicologica
Il ruolo dei consultori è fondamentale per molte donne straniere accelera un consultorio significa entrare in contatto con servizi e professionisti
Che forniscono assistenza informazione sulla contraccezione e più in generale sulla prevenzione per questo è importante garantire potenziare questi servizi rendendoli più flessibili e vicine ai diversi bisogni delle donne dobbiamo difendere gli spazi dove poter esercitare i nostri diritti
Oggi stiamo vivendo una situazione di precarietà sociale che ci coinvolge tutti la possibilità per i figli condizionata dalla precarietà di una vita senza un lavoro sicuro e senza una casa
Per molte donne straniere a questa condizione di precarietà
Si aggiunge alla clandestinità nella quale sono costrette a vivere
Non tutte le donne hanno fatto gli stessi percorsi sulla presa di coscienza dei propri diritti e dà la possibilità di scegliere ma è nostro dovere dare la possibilità e l'opportunità a tutte di tutelare la propria salute
Fornendo strumenti utili ad acquisire una maggiore consapevolezza della propria sessualità anche se ci distinguono percorsi di vita e radici culturali diverte
Quando si parla di temi comuni come maternità gravidanza sessualità qualsiasi sia la nostra provenienza in quanto donne siamo tutte toccate nel nostro intimo per finire a vorrei solo leggervi a citare un ateo nota brasiliane codice varante perché questo mi sembra veramente molto significativo
Una società che non crea le condizioni adatte per dare un lavoro salute casa istruzione è una società abortiva
Una società che obbliga le donne a scegliere tra il lavoro la gravidanza è una società abortiva una società che pretende che si faccia un derby gravidanza prima di ammettere una donna al lavoro è una società abortiva
O la società pietanze e sulla responsabilità degli uomini è solo colpevolizza le donne che non rispetta i loro corpi alla loro storia è una società escludente perfetta abortiva tratte
Passi è
Daniela
Giudicarli Ayyubidi sono stati mandati via da donne meravigliose gemelli fiori volevo di Delhi soltanto che c'è un bellissimo striscioni ce ne sono tanti e non li dico tutti ma questo attenti le donne votano di pancia
Nel
Ecco mi dicono ancora di scorrere verso la perché verso la mia sinistra la vostra destra la mia sinistra perché il corteo non riesce a entrare come vedete la Giungi sono ancora
è tutto bloccato in in quel punto lì non so che dirti spostate nel
Abbiamo
Uno ospite maschio
Sì l'unico l'unico che abbiamo ammesso su questo palcoscenico
Però vedrete che
Ne vale la pena Paolo Hendel
Fatemi capire un po'
Che c'ho tante cose da capire
Se non sbaglio
Paura questi signori
Vorrebbero aprire i consultori ai agli attivisti del movimento per la vita ferma mi chiedo perché fare sempre le cose a metà andiamo fino in fondo
Ho allora ogni volta che una donna si presenta in un consultorio Redondo eso organizza una bella puntata di Porta a Porta con Bruno Vespa con l'aiuto
Dal nome della privacy da una parte la donna interessata e dall'altra Rocco Buttiglione e il ministro Giovanardi il cardinale Ruini e Francesco Storace tutti insieme
Rapporto alla pari
Pensa Bellini a vedere tutte lì in fila insieme uno accanto all'altro da Bruno Vespa a Storace e allora sì che ti viene voglia ad abortire
Ti vien voglia di annientare l'intera specie umana a quel punto la il ministro Francesco Storace amici che quando per la prima volta ha sentito parlare della pillola del giorno dopo la r u quattrocentottantasei Storace pensava fosse l'ultimo modello della Renault davvero davvero la figlia gli ha detto poco vorrei prendere l'aereo quattrocentottantasei che ne pensi e Luigi berlina o station wagon
Siamo messi male e siamo messi e allora voglio dire le donne cioè niente da fare sono troppo più avanti degli uomini
Per cui qui parlo in quanto donna naturalmente
Anche perché le donne più di noi uomini insomma bando per la loro strada seguendo la propria coscienza
Non si preoccupano dei degli indirizzi politici degli schieramenti tanto meno degli ordini di partito nuovo prendiamo ad esempio scusate la ministra per le Pari opportunità Stefania Prestigiacomo
Le battaglie coraggiose
Che ha fatto che sta facendo sulla fecondazione assistita la fecondazione eterologa
Le quote rosa la porto spesso direi sempre in netto contrasto con i maschietti i suoi colleghi di governo ultimamente la Prestigiacomo ha proposto di distribuire di profilattici gratis ai giovani naturalmente
è una cosa troppo nuova e rivoluzionaria per questa nostra Italia questo nostro governo Giovanardi si è dichiarato fortemente contrario Marvulli lo posso capire voi ragazzo Giovanardi e contro profilattici perché ha paura di soffocare si sa
è umano no l'istinto di sopravvivenza
Le donne sono più avanti degli uomini ma pensiamo la moglie di Silvio no
Silvio insomma si si docile il Vanna Marchi di Arcore neppure
Dal pure la moglie Suha Veronica Lario e se va assunto posizioni coraggiose a suo tempo sulla seconda sulla fecondazione meglio che nulla diciamo via meglio degli uomini sulla fecondazione assistita quel bel referendum purtroppo che andò tragicamente male ma con lei anche la moglie di Gianfranco Fini la moglie di Ignazio la Russa anche lei pensati dimostrando d'essere una donna coraggiosa d'altronde ragazzi una donna che sposa la russa
Di coraggio nell'evadere da vendere per forza di cose
Ho l'allora vedi vedi le le mogli l'importanza della donna delle mogli
Chi ha un pochettino deluso a dir la verità ora che ci penso la moglie del cardinale Ruini
No
Ma aspettavo che in qualche modo lo convincesse quest'uomo vedi che poi anche quello è il problema che cardinali e vescovi non hanno le mogli accanto a far di ragionare dell'uomo da solo non ce la fa
Ve lo dico io non ce la fanno moda solo
Insomma concludendo perché sono brevissimo ma almeno lo spero
Su questi argomenti temi così delicati io penso che ciascuno debba avere per forza di cose le proprie convinzioni religiose etiche e vanno comunque rispettate
Quale si siano però però però al tempo stesso nessuno può pretendere di imporre il proprio punto di vista il proprio credo religioso le proprie convinzioni morali agli altri per legge
Questo mai
Ma
Lo Stato etico no no no no
Ciò che ad in altre parole giacché per la Chiesa è peccato non può e fin qui nulla da dire ci mancherebbe non può per lo Stato pur automaticamente diventare reato sono due piani ben distinti il peccato e il reato ci mancherebbe altro
Anche perché ragazzi se i peccati diventano reati e qui va a finire che si dica tutte la galera per un nonnulla
No per uno va a confessarsi in chiesa dice padre padre ho commesso atti impuri da solo ma io passavo pendolo però e bisogna fare il verbale dei carabinieri documenta il no per l'amor del viso no e allora concludo concludo non solo si devono rispettare le convinzioni
Di tutti ma anche i dubbi dubitare è una cosa preziosa nella vita i dubbi no io stesso presente o dubito molto più tante cose più che credente io mi ritengo e sono parecchio ma parecchio dubitando
E quindi dubito per esempio l'embrione l'embrione che in molti si credono ma
Eh già una persona è un progetto di vita o cos'altro questo embrione a saperlo io questo amici me lo chiedo spesso anche per gli uomini
Rocco Buttiglione per esempio Michele mi domando è una persona tabelle formata
Un progetto di vita incompiuta o un ammasso di cellule male assortite fra di loro ma direi la terza ma nel doppio ma stando ciao grazie
Un'attrice Anna Bonaiuto che ci legge un articolo di Clara Sereni che è uscito sull'Unità Clara Sereni è una scrittrice e giornalista
C'è un gran parlare sopra le donne ultimamente
In genere con la scusa di proteggerci da molti mali forse o soprattutto di proteggerci da noi stesse che torniamo ad essere brutte sporche e cattive streghe
Parla sopra di noi chi per difendere il rifiuto della pillola RV quattro otto sei
Oggi proclama che è meglio l'intervento chirurgico che è meglio all'ospedale che è meglio di Gello asettico di una struttura ma significata che non la protezione della propria casa
Avere accanto a sé un'amica una madre un compagno per affrontare il travaglio psichico e fisico
Di un'interruzione volontaria di gravidanza
Quando parlano sopra di noi quando parlano di a Bortot questa esperienza banale svanisce nel nulla
Ed essere costrette all'ospedale diventa quasi una coccola Sissi il modo più mature avanzato che il mondo avrebbe per non farci sentire sole
Se rifiutiamo questa modalità chiedendo ad esempio di poter utilizzare la pillola R U quattro otto sei con i controlli necessari ma con le modalità adottate in buona parte del mondo occidentale
E a dipende evidentemente dal fatto che siamo stupide
E dunque e necessario proteggerci da noi stesse appunto
Parlano sopra di noi quando tacciono sugli abortì chimici con farmaci impropri che comunque accadono nel nostro Paese soprattutto alle donne straniere
Ma chissà quando abortire troppo difficile o vergognoso le porte della clandestinità si riaprono per tutte
Parlano sopra di noi quando dicono che diminuire le sofferenze fisiche legate alla Bortot ci farebbe compiere a cuore eccessivamente leggero questa scelta così drammatica
Perché non rischiamo di pentirci dopo preferiscono farci penali subito sancire con un sovrappiù di sofferenza quella che è comunque in ogni caso una scelta dolorosa che ti lascia una cicatrice dentro
E naturalmente in questo Paese dove la maternità è un dogma
A chi ci parla sopra non viene mai fatto di pensare che ci si può anche pentire di averlo fatto un figlio e non solo di averlo rifiutato anche se i figli comunque sono piazze corre
Parlano sopra di noi quando ci rinfacciano è proprio non si capisce perché proprio a noi
Quanto di ciò che era previsto dalla legge centonovantaquattro non è stato fatto in termini di prevenzione
Come se la prevenzione forse solo un fatto di contraccezione e non anche di concrete condizioni di vita che favoriscano l'accoglimento della maternità
Sulla contraccezione peraltro la proposta più intelligente fatta i giovani dal ministero dell'Istruzione ex pubblica resta quella della castità
E tagli alle finanziarie passate e future dicono con chiarezza devastante su quale inesistente rete di servizi e sostegni potrà contare chi decida in questi anni amarissime di mettere al mondo un figlio
Parla lo sopra di noi quando tornano interpretare il nostro corpo come un contenitore a disposizione di altri
Il dibattito sulla procreazione assistita è stato a questo riguardo illuminante
E anche in questo caso hanno detto che era per proteggerci
Che prender un po'meno ormoni tante volte era meglio che prenderne un po'di più una volta sola o che in piantarci tre embrioni magari mal ridotti era meglio che introdurne uno due magari Sannino
E ci hanno anche detto che era meglio non andare a votare ai referendum perché il tema era comunque troppo complesso per le nostre testolina
Quindi
Quindi brutte sporche e cattive e stupide
Quel che dico no sopra di noi non è più neanche riconducibile alla maledizione biblica tu partorirà i Condò Lore è peggio è di più è più moderno è in quanto donna devi esistere con dolore in tutto ciò che riguarda la tua sessualità per tutto ciò che concerne la tua scelta e le tue possibilità di essere madre
C'è anche chi si è chiesto come mai le donne stiano zitte perché non parlino
Forse siamo troppo sfiancante troppo sfiduciati troppo alle prese con la fatica quotidiana del vivere per riuscire ad alzare la voce per metterci insieme farci sentire
Di certo le donne non hanno smesso di parlare fra di loro di confrontarsi di sostenersi l'un l'altra in un cammino ogni giorno più impervio
Di riflettere insieme sugli affetti che le scelte normative il costume diffuso producono nelle loro vite
E nelle loro parole c'è una rabbia che forse nemmeno sospettano lontanamente non so come e non so quando un fiume carsico di rabbia non ho dubbi che emergerà impetuoso e forse dirompente
Perché non è mai successo non è dato che ha una repressione violentemente crescente non corrisponda in un tempo non biblico una reazione che non lo sia altrettanto accadrà anche a noi anche a loro ma per favore sbrighiamoci
E poi il fiume emerso
Oggi oggi da oggi in avanti
Un ancora Sandra Ceccarelli una Poesia
Ah ci sta il la poesia non so di chi dice lo tu di Adriano reca
Vedi che
So che stai leggendo questa poesia tardi prima di lasciare il tuo ufficio con l'unico lampione giallo è una finestra che era buia
Nella spossatezza di un edificio dissolto nella quiete quando l'ora di punta e da molto passata
So che stai leggendo questa poesia in piedi in una libreria lontana dall'oceano in un giorno grigio agli inizi della primavera deboli fiocchi sospinti attraverso gli immensi spazi delle pianure intorno a temi so che stai leggendo questa poesia in una stanza in cui è accaduto troppo per poterlo sopportare spirali di lenzuola ristagnano sul letto e la valigia aperta parla di fuga ma non puoi andartene ora so che stai leggendo questa poesia mentre il metrò rallenta la corsa prima di lanciarsi su per le scale verso un amore diverso che la vita non ti ha mai concesso
So che stai leggendo questa poesia alla luce della televisione dove scorrono sussulti di immagini mute mentre aspetti le ultime notizie sull'Intifada
So che stai leggendo questa poesia in una sala d'aspetto di occhi incontrati che non si incontrano identità con estranei
So che stai leggendo questa poesia sotto il neon della noia stanca dei giovani che sono esclusi che si escludono troppo presto so che stai leggendo questa poesia con la tua vista indebolita
Le tue lenti spesse dilatano le lettere oltre ogni significato e tuttavia continui a leggere perché anche l'alfabeto è prezioso
So che stai leggendo questa poesia in cucina mentre riscalda il latte con un bambino che ti piange sulla spalla e un libro in mano
Perché la vita è breve e anche tu hai sete
So che stai leggendo questa poesia che non è nella tua lingua di alcune parole non conosce il significato mentre altre ti fanno continuare a leggere e io voglio sapere quali sono
So che stai leggendo questa poesia inattesa di dire qualcosa divisa tra amarezza e speranza per poi tornare ai compiti che non puoi rifiutare so che stai leggendo questa poesia perché non c'è altro da leggere lì dove sei approdata nuda come sei
Grazie a Sandra Ceccarelli
Stiamo aspettando di collegarci con Roma come sapete
Lo ripeto perché non lo sapesse ma lo sappiamo tutti siamo in contemporanea con la manifestazione Tutti in PACS a piazza Farnese a Roma a a piazza Farnese abbiamo mandato una nostra inviata speciale
Lella Costa
Che rappresenta la nostra piazza a proposito c'è dicono che siamo cento mila
A Roma sono tantissimi come l'appello non è entrato
Devo rifare l'appello spostatevi non entra il corteo
Spostatevi ancora
Siamo incontri in collegamento con Roma e quindi
Passerei la parola se mi date riconferma a Lella Costa
Che forse ci sente pronto
Ci sente Lella Costa Lella noi ti salutiamo tutti c'eravamo tutela del giudice tutelare il più la maternità no
Bisogna notare non ci sentiva scusate piccoli problemi tecnici non è così semplice
Metti un po'di musica corteo sfila verso via Torino forse adesso entrare in piazza
Se noi moneta fuori
Una mattina
Purtroppo
Allora ci sono ancora due minuti per il collegamento con Roma intanto vi leggo io una poesia
Dacia Maraini
Donne mie
Leggo Dio ama le donne precarie militanti è vero grazie
Allora donne mie
Il pudore sociale che tu credi naturale
Vuole che tu sia ritrosia ambigua dolce
Il pudore vero sta rinchiuso come il tuorlo dentro l'uovo ricco fiammante vitale questo pudore ti insegna il senso della tua integrità integrità di cuore vada bene non di una carne fatta simbolo sociale
Sì tu a baciarlo a spogliarlo ad accarezzarlo senza per questo rifiutare le sue carenze i suoi baci che sia chiaro chiarissimo lampante che siete in due a fare l'amore
Non uno solo uno sopra l'altro contro l'altro a danno dell'altro
Rifiuta il gioco del Corriere scappa che può divertire ma alla fine ti porterà la trappola
La civetteria è un'arma così povera e infelici
Che poi quando sei incastrata contro un muro non ti rimane che sorridere e acconsentire
Ma non c'è niente da nascondere lo puoi capire devi prenderti il tuo piacere Daloui come luglio prende da tempo senza infingimenti compare l'entusiasmo e passione
Fagli la corte inseguirlo parlargli apertamente decidi tu
Quando voi fare l'amore non lasciarlo mai pregare e supplicare perché poi quando decidessi non sarà più una decisione
Ma un cedimento e subito Luino nelle rare di essere il tuo padrone e avrà ragione perché sarei stata vinta e non vincitrice avrai accettato la regola del cacciatore che corre appresso alla preda
Vado a sentire che cosa succede intanto scaldate vin saltate un po'meno male
Il problema guardoni tutto
Rimprovero quanto giù
Microfono pronto ecco siamo in collegamento con piazza Farnese a Roma con la manifestazione dei PACS dò la parola a Lella Costa la nostra inviata speciale a Roma
Pagine
Già nata ma
Dati fa
Aveva una impressione
Ciao tuttavia trova tutta questa piazza perpetuazione ciao grazie in saluti anche a voi
Io penso che ci stanno sentendo
Allora io so che la manifestazione di Milano è una manifestazione straordinaria per per grandezza per partecipazione per intensità ed io ovviamente sono con voi con il cuore sì ma sono molto felice di essere qui e sono superficiali li poter per un attimo godermi questo ubiquità
Vorrei davvero ma trasmettervi tutta la la vicinanza e la solidità della piazza romana e in particolare la mia
Passione civile e mio senso quasi di di di di sgomento per essere qui dopo tanti anni ancora a dover difendere un diritto che forse il più doloroso diritto che noi donne ci siamo conquistata in questi anni
Io credo che parlare con il cuore di tutte le donne che ancora provano un senso di sgomento e di umiliazione profonda a dover difendere una legge che è una legge giusta perché non ha inventato non ha introdotto nulla ma si è limitata a cercare di dare una norma e una tutela a qualcosa che c'è e che a nessuna di noi è mai piaciuto a nessuna donna ha mai piace a partire a nessuno piace a praticare forti da quando è stato tolto il lucro a questa pratica
E allora che dobbiamo ripeterlo ancora dopo tanti anni e tanti chilometri di manifestazioni da una parte un'amarezza ma dall'altra viva Dio se andava detto diciamolo che siamo stanche di misoginia che siamo stanche di essere un Paese che siamo stanche
Di essere sottoposte alla tutela di chi si permette di dieci quanto dobbiamo soffrire è come dobbiamo vivere
Siamo stanche
Di sentire anteporre un principio un principio a dieta siamo stanche di vivere in un mondo che negli ultimi dieci anni ha ucciso guerra dove milioni prima vedi
Siamo stanche e umiliate
Noi che abbiamo lavorato per difendere la nostra vita e le nostre vite le vite delle nostre figlie dei nostri figli
Siamo stati anche noi e io lo dico oggi con un piccolo orgoglio io sono da qualche anno presidente del centro vicende più antico consultorio consultorio laico consultorio come si diceva una volta prematrimoniale matrimoniale
Quarant'anni fa ad oggi nasceva Algeria dieci anni dopo quindi trent'anni fa nasceva eccetera
Il lavoro straordinario per questi consultori hanno fatto con le donne per le donne in questi anni è stato di grandissima importanza e io credo di dover dire con quanto avvilimento e con quanto offesa è stato preso da chi mi consulto in questi anni ha lavorato questa trovata deliziosa che adesso nei consultori ci dovrebbero essere dei veri rappresentanti del movimento per la vita come si hanno tutte hanno tutti la vita non fosse sempre stata cuore più di qualunque altro tema e quindi quando l'altro argomento come se non sapesse in questi anni a tutte le donne che venivano a chiedere aiuto se davvero il problema non è solo economico noi per prime li abbiamo aiutati a nessuna donna ha mai piace abortire nessuna donna considera questo diritto a una passeggiata nessuna donna nessuna donna siamo stanche di leggende metropolitane per cui ci sarebbero donne sangue e pecca tredici che sarebbero disposti ad abortire dieci cento mille volte pur di non perdere una vacca ANSA io non è conosco non ne ho mai incontrate ma se anche l'esistenza in una sola io mi domando che razza di madre sarebbe mai una così perché i nostri figli però lei care qualcosa di meno di un ma l'oggetto perché Fini devono essere sbandierati solo come principio e mai come persone che hanno diritto ad essere amate accolte tutelate
Difesa e protette più di chiunque altro io voglio ringraziare le mie compagne di strada milanesi Italia ne voglio ringraziare le donne e gli uomini che sono oggi lì da voi e che sono qui con noi a dare questa straordinaria testimonianza
Di
Generosità nei confronti di questo Paese che è uno strano Paese e vorrei chiudere con una
Con le parole di una grandissimo nostro poeta mi viene da dire che
Più o meno in questi giorni sette anni fa ci ha lasciato perché Fabrizio De André
Che
In una delle tante cose bellissime fondamentali che ha scritto questa era la buona novella era la sua riscrittura dei Vangeli nel Testamento di Tito
Ci ha dato una straordinaria
Sua interpretazione di un certo comandamento che in questo Paese si porta assai
Non commettere atti che non siano puri cioè non disperdere il sei Secondo una donna ogni volta che Nanni così sarei l'uomo di fede
Poi la paga svanisce il figlio rimane e tanti li uccide la fame io forse ho confuso il piacere e l'amore ma non ottenne altro dolore
No ai non confondiamo niente noi sappiamo bene chi siamo sappiamo bene che cosa stiamo facendo per noi per i nostri figli che cosa hanno fatto le nostre norme le nostre mamme che cosa faranno le figlie
Noi siamo liberi vogliamo essere liberi di confondere vogliamo essere liberi di vivere vogliamo essere liberi di scegliere e vogliamo essere liberi in ogni momento di non creare dolore a nessuno mai per nessun motivo al mondo grazie ragazzi eliminava grazie ragazze di Roma Grazie ragazzi grazie a tutti grazie ottavi ha un grande abbraccio e come si dice quindi passo la linea
Anche dall'altro il vero ove fuori di
Nessuna mio
Giurano giuridico rosso nutrono la loro Brigida in fondo ero un ruolo
Urgono
Non erano diciamo dicono
Remunerano Bruno abbiamo
L'inviata speciale di Roma dai PACS Tutti in PACS da Roma da da cui a Milano Cristina Cremonini di Arcilesbica che ci legge un suo intervento
è molto emozionata
Fate un bell'applauso
Ciao tutta facciano tutti nel porto l'abbraccio di Tutti in PACS
Tutti perché il pazza per tutte le famiglie di fatto
Copia di donne copia di uomini copia di donne e uomini che esistono di fatto piacciono
Siamo di fatto famiglie anche se qualcuno dice che la vera famiglia un'altra ma di fatto siamo famiglie perché le famiglie sono nuclei di affetto di solidarietà e questo noi siamo ma non abbiamo le mentali diritti
Alcuni dicono che abbiamo già la libertà sessuale e che quindi non servono leggi
Ma la libertà senza diritti e quella dei privilegiati
E la libertà senza biglietti al limite quella del liberismo di chi può e non ha bisogno di garanzia
Mentre
Di fatto esistono famiglie di donne di uomini o di donne e uomini che non possono avere la certezza di poter assistere loro partano per esempio sono in ospedale no non hanno la certezza di poter partecipare le decisioni che riguardano la sua salute alla sua vita
Così come non abbiamo la certezza di poter avverrà ciò che è stato di entrambe o di entrambi
Nel caso che la vita di un menu e finisca
Insomma solo libertà sessuale non basta
Per questo noi chiediamo il PACS e pensiamo che questa piazza queste due piazze oggi dicano che non siamo solo a difendere delle conquista del passato ma siamo qui perché vogliamo estenderla
Perché la legge sulla laicità di questo Stato deve essere ampliata compiuta non lo è
Alcune vorrebbero imporre una società che non c'è più
Però io penso che la grandezza di questa giornata sta anche nella connessione tra il femminismo idee Bel-Air sbilenca anche le persone transessuali perché tutti insieme condividiamo il valore del poter disporre del proprio corpo e la propria responsabilità
Per me il PACS
è un gesto di protezione per l'amore proteggere gli amori perché sono un bene comune e perché la cultura dell'amore superiore a quella del disprezzo anche quando è invocata in nome del pseudo valori religiosi grazie a tutte
Grazie grazie Cristina adesso io chiamerei Susanna Camusso
Non vi dico altro Susanna e basta mai
Grazie a tutte grazie a tutti
Grazie di esserci grazie a tutti coloro che hanno accolto l'idea di riconoscersi nel vita necessità di uscire dal silenzio
Io qua a Roma
Una grande straordinaria manifestazione per la libertà
Vi siete tutto e tutti riconosciuti nell'aver detto che libertà femminile all'origine della vita continuiamo a dirlo
Lo continuiamo a dire anche adesso che in questi giorni improvvisamente tutti ci raccontano che non vogliono cambiare la legge centonovantaquattro
La consideriamo la prima vittoria il primo risultato della nostra uscita dal silenzio il primo risultato di tutti noi che siamo qua
Ma non ci fidiamo delle sirene non ci fidiamo di coloro che adesso dicono che non ha cambieranno
Abbiamo visto lo vediamo oggi nelle dichiarazioni di ieri lo sentiamo noi lo sente questa piazza che l'attacco che è in corso che continuerà a essere prodotto all'obiettivo di intimidire di colpevolizzare le donne
Ha l'obiettivo di dire che le donne non sono responsabili
E non lo dice solo lo pratica sottraendo risorse consultori cancellando ogni giorno lo sforzo straordinario
Delle ginecologa e dei medici degli assistenti sociali di tutti coloro che nei consultori non fanno obiezione di coscienza
A quelli che ci lavorano e che hanno in questi anni fattore esistere una straordinaria legge
Che il Parlamento invece di fare commissioni d'inchiesta dovrebbe riconoscere che è l'unica regia di questo Paese monitorata controllata di cui sappiamo tutto ed è una legge che funziona
Bisognerebbe chiederci perché ci deve essere qualcun altro ma i consultori perché dobbiamo avere dissuasori morali lo si vuole forse avere perché bisogna dire che le donne sono irresponsabili che non sanno decidere di che noi non siamo irresponsabili non siamo persone minori
Siamo assolutamente responsabili siamo forti siamo libere di scegliere non vogliamo continuare ad ascoltare chi dice che siamo deboli e bisognose di aiuto
Perché chi dice ciò pesa divieti a controlli specula sul dolore di ogni donna sul dolore di ogni coppia l'ha detto Lella poco fa non esiste una donna non esiste una copia che abbia affrontato il tema dell'interruzione di gravidanza senza dolore e senza sofferenza un dolore straordinario anche al che nessuno può permettersi di offendere o di specularci sopra
Ma l'abbiamo detto
Lo diciamo tutti insieme a oggi noi vogliamo difendere questa legge vogliamo guardare oltre
Vogliamo guardare la libertà di decidere Dinoi della nostra vita dei nostri corpi perché noi abbiamo un progetto di vita nonché attacca la libertà delle donne
L'abbiamo detto fin dalla prima Assemblea che attacca la libertà delle donne attacca quella di tutti i fondamenti della democrazia sana libertà delle persone
L'integralismo l'obbligo è una scelta morale non voluta è un'imposizione e la violazione dei nostri diritti e la violazione della laicità dello Stato
E sono queste le ragioni per cui siamo insieme alla piazza di Roma
Noi siamo uscite dal silenzio perché abbiamo ridato voce collettiva alle tante voci che erano disperse
Ha ragione che ha detto in queste ore non è vero che le donne sono state zitte ma non riuscivamo a farci sentire
O vogliamo dire che nessuno voleva ascoltarci cadiamo dovuto essere tutta insieme perché si rendessero conto che ci siamo
Ma vogliamo dare continuità a questa straordinaria piazza alle tante assemblee di tutte le città alle tante manifestazioni che ci sono state in tutta Italia
Vogliamo a non disperdere questa straordinaria ripresa di parola
Vogliamo salvarne il carattere autorganizzativo collettivo trasversale che ha attraversato tutte noi ma attraversato il Paese che ci ha messo in relazione che ha costruito tante esperienze
E per questo da questa piazza vogliamo dire che cosa faremo dopo questa manifestazione perché nessuno si illuda che è stata una grande manifestazione e tutto può tornare come prima
Vogliamo dire innanzitutto
Alla politica
Ai tanti partiti che sono qui con noi ma anche a tutti quelli che non ci sono
Che guardino questa piazza
Lo diciamo ai candidati alle elezioni ai candidati alle politiche ai candidati alle amministrative
Guardino questa piazza guardino le nostre proposte sappiano che la libertà femminile deve essere alla base dei loro programmi
Sappiano che non si può solo dire a difesa dei consultori che vogliamo le risorse che vogliamo rispetto del personale che ci lavora che vogliamo combattere dove chi fa obiezione rende impossibile alle strutture di operare vogliamo smetterla di pensare che il dolore condizione che va aggravata vogliamo sperimentare Lele o quattro otto sei vogliamo tornare a essere paese d'Europa
Vogliamo la pillola del giorno dopo vogliamo che i consultori tornino nelle scuole che i nostri ragazzi delle nostre ragazze possano vivere una sessualità libera e consapevole
Vogliamo e lo diciamo che tuteleremo coi lavoratori e quelle lavoratrici che non è possibile pensare che potranno reprimere l'esperienza dei consultori ma vogliamo anche dire
Che non siamo disponibili e sarà la nostra piattaforma in tutti i territori al fatto che si scarichino
Sulle lavoratrici migranti l'attacco che si sta facendo alla centonovantaquattro non si può dire
Con i toni e i modi con cui lo dice il ministro Storace e tanti altri che la portò sta aumentando che le migranti sono un problema
Questo Paese che con la legge Bossi-Fini rende i migranti clandestini che rende le donne invisibili che le chiude nelle case deve sapere che accoglienza vuol dire rispetto deve sapere che vuol dire riconoscere culture riconoscerà le esperienze e che è perché le persone non siano costrette alla clandestinità la portò bisogna dargli cittadinanza bisogna poter parlare con loro non ci può essere in questa città in tante città d'Italia
Che le operatrici dei consultori siccome non gli danno la mediatrice culturale non sono in grado di parlare con le persone che vengono non possiamo oltre alla clandestinità infliggere a queste donne l'essere invisibili il colpevolizzarlo e per le loro scelte e non essere in grado di garantirgli i servizi necessari
Ma abbiamo bisogno anche di rendere questa straordinaria esperienza collettiva un pensiero comune
Ci sono tante di noi che vengono da esperienze diverse qualcuno ha detto che eravamo quelle di trent'anni fa ebbene sì una parte sulla quale di trent'anni fa ma tra noi ci sono tantissime ragazze
Ci sono tantissimi ragazzi che non sanno nemmeno cosa c'era trent'anni fa eppure solo qua oggi intorno a voi con le loro ragioni con la loro storia con il loro progetto di vita
è una piazza trasversale trasversale per età per Paesi per ragioni ma diamo voglia che tutto questo diventi esperienza comune vogliamo riprendere a ragionare insieme
Del pensiero femminile vogliamo ragionare insieme di sessualità vogliamo ragionare insieme di come si entra in relazione vogliamo ragionare insieme tornare a lavorare vogliamo mantenere parola vogliamo nominare le tante sensazioni le tante ragioni per cui oggi siamo qua
Vogliamo dirlo ce lo diranno dopo di me le ragazze precarie
Che anche loro hanno un progetto di vita e che loro difendono la centonovantaquattro perché non possono avere un progetto di vita
Perché è insieme a Bossi Fini è la precarietà l'altra ragione per cui bisognerebbe non guardare la relazione ma guardare che politiche si fanno siccome vogliamo fare tutto questo
Noi da questa piazza
Diciamo alle donne e agli uomini di Milano ma lo chiediamo alle donne agli uomini di tutte le città che ci sono torniamo a prede
A riunirci in Assemblea
Diamoci dei programmi di lavoro continuiamo a chiedere la politica ciò che vogliamo ma soprattutto non di sport diamoci nessuno possa dire che è tornato un silenzio delle donne grazie a tutti
Intanto volevo approfittare agli atti a perché tardi a Santa Margherita ci dicono che l'accesso in piazza di nuovo bloccato sono fermi in via Turati facciamola entrare piazzati a loro
Sì hanno centocinquanta mila
Volevo approfittare di per ringraziare le ragazze che ci stanno dando la musica che sono qui da stamattina che hanno organizzato tutto che ci riempiono
Solnhofen bellica che era Passariello si vanta
Adesso sette novità terrore a villa un'attrice che tutti voi conoscete sì sede accadono sincera parola cacciato
Sono filiere emozionato marcia ossigeno diciamo la posso dire che figata credo aveva
è una veramente elevazione incredibile sono anche veramente contentissima perché non sono quasi solamente le donne e le ragazze e in particolar modo una sciura che mi sa che adesso andata via
Ed era un cartello con scritto stop alle molestie clericali io le voglio dare un bacio dovunque tu sei Nava bardana veramente contenta carica è piena di uomini guerre stenti
è strano
Darebbe Dewar
Allora è importante fino a un anno veramente all'altra sono Stelio perché noi quali va be'insomma se siete qua vi distinguete un pochino guarda un attimo ecco dalla dalla massa sapete che i maschi dalle donne vogliono una cosa sola
Non lo posso dire ma faccio un segno
Vaiano coeso
Secondo loro cioè voglio dire un maschio no voglio dire quando va in giro cioè tu lo lo predica un po'in Fogliato perché è quella la sua prerogativa femminile prenderà il via
Assatanati proprio no eh sì Caporello se tu non ci stai perché c'è devono delle nuove tipo
L'ho portata a prendere l'aperitivo l'ho portata a cena con l'ho portata al cinema non merita neanche è data pacato pacchetto me la dai seta rendeva e la quando wine no e questi stessi uomini decidono di noi e noi secondo loro dopo che essere contente
Che carino mi ha offerto l'aperitivo gli faceva da un'attenta beh mi ha pagato la cena la Rawa e se ti apre insieme a Ornella Paolo
Ma dico ma vogliamo AGEA e queste qua questi qua che sta nulla
Hanno la pretesa di decidere per nuovi allora io dico c'è veramente Ayub pensiero solo che ti gravità in quel cervello vuoto
I genitori locale o in uno scrigno perché l'unica cosa che agli e stai zitto e a questo proposito le volevo dire delle robe del nostro amico
è un uomo che noi tutti amiamo Francesco Storace
Gli vogliamo tanto dettagli tesi primo bene
Ed è grazie a lui che siamo qui è infatti si aumenta e tutte quante il nostro amministrativa
Va be'non li cacciate le maledizioni già la natura è stata così crudele con lui poverino
Vogliamo agli bene no io leggo veramente due due così meno allora per esempio Storace
Sempre ovviamente parlando della centonovantaquattro c'è una corsa Barbara alla Bortot di cui non condivido la logica cioè secondo Luigi c'è veramente una mandria di donne
Inferocite come degli gnu che cala buona nei consultori paga partendo ma c'è un voi va be niente non lo non lo non lo si può dire che cosa Frattini sforato e comunque brava grazie perfetta
Fa rima con maglione quello che ha detto
Allora
Allora dice spetta va avanti la prudenza dovrebbe essere un principio rispettato anche da parte di chi è favorevole all'interruzione volontaria di gravidanza
Mi sembra che non sei tu a dirlo ma noi qua in piazza oggi tanto per mettere i puntini sulle i invece volendo a tutti i costi e rendere più facile il cammino verso questa direzione
Significa infischiarsene della legge che si basa sulla prevenzione ha ragione
Dobbiamo per occuparci della legge infischiamo ce ne delle donne scusa no è così facile l'abbiamo fatto per così tanto tempo andiamo avanti lo stesso genio che io proporrò personalmente per il Nobel per la scienza
Dice la presenza dei volontari del Movimento per la vita nei consultori è solo un esempio perché l'articolo due della legge parla chiaramente di convenzioni con le associazioni all'interno delle strutture
Quindi io parlo di una presenza plurale
Cessò le inventi a dirti no non lo fare che canto fai ma tu lo fai perché perché così perché secondo te è un metodo anticoncezionale c'è sembrano i dissuasori occulti di Harry Potter cioè me rive una nuova puntata facciamo ma la chicca la raggiunge qua scusate perché dice
Non sono mai stato favorevole alla legge sull'interruzione della gravidanza ma questo è il mio pensiero personale
E chi è piano per temi vien da dire e mi viene anche da dire una cosa tu sei i sei stato eletto ed è di governarlo questo Paese non imporgli le tue idee lo dico anche a tutti gli altri
Perché queste ai dettatura la maggioranza pensa è comanda e dettatura la democrazia deve garantire a tutti anche a quelli che la pensano in modo diverso da te di poter vedere devi totalmente in una società sede di lei
Mi sono sbagliata
Non è vero che siamo centocinquanta mila ci dicono tutti che siamo molti di più
Ci sono
Ci sono tantissimi che sono ancora fermi continua a mandarci messaggini dicendo che vogliono entrare in piazza facciamoli entrare
Perché meritano anche loro di vedere questa piazza e perché possiamo dire che siamo più di duecento mila è straordinario
A chi ieri qualcuno delle alte gerarchie ecclesiastiche
Molto in alto ha detto che questa manifestazione sarebbe stata una mesta manifestazione
Adesso una giovanissima che per per per per per Fiorella matti io che è una giovane precaria e ci racconta e ci dice il suo punto di vista Susanna la compagna perché la la sostiene bene
Allora ecco
Diciamo aggiunge io sono Fiorella di a casa di Ilaria e l'aggiunge la casa l'abbiamo portata qua la casa di Ilaria è diventato il nostro punto di ritrovo virtuale l'abbiamo portata fisicamente qua in piazza
E così finalmente la potete vedere tutti sono una delle tante giovani donne precarie presenti oggi ho visto altri cartelli Dio ama le donne precarie militanti
Aggiungo anche a un altro dei nostri slogan è che è stato ma che diritti ma che maternità il nostro futuro e la precarietà
E vorrei dire che la nostra partecipazione a questa manifestazione e l'uscita del Silenzio nostra e di tante giovani che vivono il problema della precarietà lavorativa
è nata già nell'ambiente di lavoro dai discorsi tra collega che hanno che hanno trovato poi nell'assemblea di usciamo dal silenzio un'occasione per esprimersi e per essere condivisi da tante donne anche più grandi di noi e portare allora questo nostro problema
Effettivamente fra i tanti diritti e che si pensavano conquistati con le lotte femministe degli anni settanta e non più messi in discussione
Cessi alla legge centonovantaquattro sul diritto da Porto ma c'è anche la parità fra i sessi nel mondo del lavoro e uguali possibilità per donne e uomini di realizzarsi professionalmente
Seppure in maniera meno evidente tali diritti sono stati smantellati dall'approvazione del pacchetto Treu e poi dalla legge trenta che regolano i nuovi contratti di lavoro
Il nome della flessibilità e della competitività sono stati aboliti i diritti fondamentali dei lavoratori quale il diritto alla malattia alle ferie retribuite permessi familiari
è la stessa indennità di maternità è stata ridotta qualcosa di inutile poiché ormai è calcolata nostro lo stipendio come per tutti gli assunti regolarmente
Ma sui dodici mesi precedenti alla richiesta e quindi per chi non ha una continuità lavorativa il reddito medio mensile diventa veramente basta quindi inutile
Questa riporta tutto ciò riporta le donne alla condizione di non potersi permettere di fare un figlio pena la perdita del posto di lavoro
Se la scelta di fare un figlio è sempre stata discriminante nel mondo del lavoro
Ora il datore di lavoro non hanno neppure l'incomodo di avviare la pratica di licenziamento perché loro sufficiente non rinnovare il contratto a progetto a tempo indeterminato le partite IVA eccetera
Per di più molti lavori da uffici o addirittura so che anche alcune commesse o qualsiasi altro tipo di lavoro ormai non sono retribuiti con contratti neanche a tempo determinato ma come consulenze professionali
E le lavoratrici che svolgono in realtà un lavoro dipendente otto ore al giorno in uno stesso posto come me vengono pagate con la partita IVA io figuro come una libera professionista
E in questa maniera su di noi grava tutta la responsabilità economica di una gravidanza siamo neanche ci prendiamo il rischio economico dismettere l'attività anche se era alta lavoriamo sempre nello stesso ufficio
Quando si è pagata e soltanto il giorno in cui effettivamente si lavora
Quando senza malattie o ferie retribuite farò figlia diventa una scelta coraggiosa e carica di conseguenze
Perché ogni giorno deve cercarsi un lavoro perché ogni incarico dura un mese o tre mesi e bisogna ogni volta rimettersi a cercare inventarsi un futuro ipotesi di un Fini è un sogno che si allontana sempre di più
Inoltre la precarietà si abbina spesso bassi redditi attuasse d'affitto altissimi a un mercato immobiliare inaccessibile
Quand'anche il proprio compagno FIAT emancipate o e scelga di dedicare Louis tempo ai figli e quindi rinunciare alla carriera
E comunque ormai impossibile vivere con un solo stipendio con uno stipendio intero un part-time
Parlare di diritto all'autodeterminazione della gravidanza e implica necessariamente parlare della situazione concreta nella quale una donna si trova a fare la propria scelta parlare di uno smantellamento dei diritti di un impoverimento generale della nostra società
Implicare alla legge centonovantaquattro ha il diritto da Porto le cause della denatalità in Italia una vera ipocrisia
Abbiamo abbisogna di politiche nuove e concrete che ripristina i diritti dei migranti il diritto alla salute e alla casa alla continuità lavorativa perché ecco le abbiamo scritte orlato alla precarietà non diventi il contraccettivo del futuro
Volevo al nome di tutte noi ringraziare i compagni metalmeccanici che malgrado il loro momento difficile stanno il sono in lotta per il rinnovo del loro contratto hanno dato una mano per questa manifestazione li ringraziamo e facciamo loro i migliori auguri
Volevo anche ringraziare tutte le amiche e compagne che hanno permesso quello che sta succedendo
Sul palco soprattutto Anna Gori Maria Grazia Ghezzi Sandra Bonzi andava bande Tini è un po'anche la Piccolo che ha parlato un po'vi ringrazio dal Mema so che perché
E i gli amici di Radio Popolare che ci hanno permesso poco
Non solo il collegamento ma che hanno fatto
Come sapete hanno coperto tutte e due le manifestazioni gli unici perché sapete bene che altre televisioni altre radio non lo non lo fanno non lo faranno mai
E adesso io vorrei chiamare qui le nostre ragazze giovani dove sono eccole qua una due che leggono ancora degli interventi che sono stati inviati
Dia Mei quel microfono in funzione
Ventisette anni non sono passati inutilmente anche da un altro punto di vista vi ricordate quando ventisette anni fa si pretendeva che l'aborto sarebbe diventata una misura anticoncezionale allegramente praticata
Bene
Gli aborti sono passati dai duecentoquaranta mila del mille novecentottantadue a centotrenta mila del due mila e quattro e solo undici donne su mille ricorrono in Italia all'interruzione di gravidanza
Sono dati ufficiali
Dunque
Dunque l'attacco la centonovantaquattro è ancora più chiaramente di ventisette anni fa la dimostrazione che l'ultima parola sulle donne vogliono essere altri a dirla
Che l'autodeterminazione femminile è indecente e in quanto attentato al potere al patriarcato va intimidita minacciata e combattuta
Francesca Milano
Ora il dubbio che parlare di sesso nello stile Sex and the City non sia esattamente la stessa cosa che parlare di sessualità lì non si vedano i sentimenti e le loro contraddizioni
Sono molte le domande che le donne quanto meno le giovani e le giovanissime dovrebbero farsi oggi un esempio tra molti
Quante Dinoi si autorizzano al piacere senza problemi
Quante di noi hanno dovuto fare una lunga strada per autorizzarsi al piacere perché le ragazze non osano chiedere ai maschi di usare il preservativo
Perché i ragazzi si sentono meno virili quando lo usano
In quanto decisi chiede sono davvero me stessa ho il coraggio di essere M stessa non manca informazione mancare nell'azione Elena Nara Milano
Il livello di civiltà laicità libertà faticosamente conquistato è un patrimonio di tutti e tutti lodevole difendere c'è bisogno che la voce delle donne si faccia sentire anche in altri campi
Nel rapporto con il potere con la politica con il coraggio di proporsi in modo diverso che guardi alle relazioni tra le persone che parta dal basso che si confronti con i problemi di tutti i giorni appartiene dalla violenza che solo l'età nei viene ogni giorno Sempre più riversata violenza sessuale e violenza familiare
L'identificazione
La naja il dissenso profondo che ci fa uscire oggi dal silenzio hanno più in nervature di quanto ci e si crede nell'esperienza di ognuna e hanno soprattutto una storia collettiva che non dovremmo dimenticare
Sarebbe un errore pensare che sia solo un nuovo Medioevo o una Seconda Controriforma a minacciare la nostra libertà
Che l'autoritarismo patriarcale sia oggi una manovra delle gerarchie religiose e delle forze più conservatrici del nostro Paese
Il dominio maschile contra la da un tempo il memorabile i corpi e i pensieri delle donne così come dar forma alle maschere del femminile e della virilità
Far sì che non rimanga una evidenza invivibile l'intreccio di amore e violenza a cui finiamo per adattarci inconsapevolmente ogni giorno dipende dalla capacità che avremo di costruire nei luoghi e in tutte le relazioni in cui ci troviamo a vivere e a operare
Una sorta di osservatorio critico permanente momenti collettivi di riflessione tra donne e con uomini disposti a interrogarsi come tali grazie
Sa che
Da gigione Giribaldi non riescono di Cristina intanto possiamo ben pagine bellissime volevo datati a nome di tutto e noi che già abbiamo
Creduto che ci abbiamo provato che abbiamo incontrato il vostro consenso
Salutare questa piazzare ingraziarsi ancora una volta e dirci che la nostra libertà non può essere messa in discussione e non torneremo nel silenzio grazie
Utilizzato torinese di chiudere
Sì
Circa
Perché usare odierno a un
Ha un attore regista di leggerci una poesia
Di Edoardo Sanguineti
Per le donne si chiama ballata delle donne Silvano Piccardi
Quando ci penso che il tempo è passato
Le vecchie madri che ci hanno portato
Poi le ragazze che furono amore e poi le moglie e le figlie le nuore semina penso se penso una gioia pensarci il maschio ci penso la noia
Quando ci penso che il tempo è venuto la partigiana che qui ha combattuto quella colpita ferita una volta e quella volta che abbiamo sepolta femmina penso se penso la pace
Pensarci il maschio pensare non piace
Quando ci penso che il tempo ritorna che arriva il giorno che il giorno aggiorna penso che culla una pancia di donna e casa e pancia che tiene una donna
E pancetta sa che viene al finire
Che arriva il giorno che si va a dormire perché la donna non è cielo e terra carne di terra che non vuole la guerra
è questa terra che io fui seminato vita ho vissuto che dentro piantato qui dice Rocco il caldo che il cuore ci sente la lunga notte che divento niente
Femmina penso se penso l'umano la mia compagna ti prendo per mano grazie
Allora ancora
Ancora un paio di cose intanto alla mia sinistra dietro il palco stanno raccogliendo le firme per il referendum
Se chi vuole può andare a firmare naturalmente soltanto chi è di Milano e provincia e non andate mi raccomando se non firmate qui firmate nei nostri Comuni di residenza
Poi volevo dirvi non so più dove girare i microfoni faccio un casino dunque volevo dirvi che da lunedì tutta questa nostra manifestazione sul sito www arco Iris
Www punto arco ivi spunto TV
La televisione senza pubblicità senza censura senza valenza sesto già è una bella cosa
Volevo anch'io ringraziarvi tutte tutti e dirvi non ci perdiamo di vista grazie