La rassegna della stampa estera

Quel giorno gli ascoltatori di Radio Radicale mercoledì trenta gennaio questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale accurati David Carretta in apertura questo ci torneremo ad occuparci della crisi politica italiana lo faremo con il Boston Globe che pubblicava ieri un intervento di Marco Vicenzino dal titolo abbracciare le riforme un voto per il futuro dell'Italia al direttore del Global Strategy progetta Washington
Chiede in sostanza un Governo tecnico di transizione per
Modificare la legge elettorale fare anche altre riforme economiche importanti se possibile
Soprattutto critico del sistema politico e sociale del nostro paese leggeremo perché parleremo anche nella politica interna tedesca domenica si è votato per due importanti elezioni regionali in Assia Bassa Sassonia
Diversi giornali evidenziano come il panorama politico tedesco stia cambiando e stia diventando più instabile
Rileggeremo vittoriale da le Monde di ieri la Germania cinque cinque partiti il titolo è un'analisi dell'International Herald Tribune
In cui scrive questo quotidiano la prospettiva è quella di altre grandi coalizioni oppure di governi che include non partiti minori che potrebbero dimostrarsi troppo instabili e diversi di logica mente per perseguire serie riforme economiche
Ci potremmo anche
Di Stati Uniti l'attenzione
Della
Stampa internazionale rivolta evidentemente alle primarie è passato invece quasi inosservato il discorso sullo stato dell'Unione in ultimo del Presidente Giorgio stadio Busco noi comunque vogliamo proporvi due
Editoriali primo dall'Herald Tribune molto critico
Il secondo dal Boston inglobati sostanza scrive che l'America affamata di cambiamento e tra l'altro ci occuperemo anche
Di aborto in Italia su questo come sapete c'è l'iniziativa di Giuliano Ferrara per una moratoria
Il modo più efficace per arrivare ad una moratoria di fatto quanto meno lo spiega le ragioni di un in un editoriale di oggi cosa c'è dietro al declino degli aborti negli Stati Uniti
La migliore strategia per ridurre gli aborti di concentrarsi sugli aiuti alle donne per evitare gravidanze indesiderate cioè
Ampliare l'accesso alla contraccezione scrive tra l'altro il Tripi arma partiamo dalla politica italiana il Boston Globe
Ieri che pubblica con l'intervento di Marco Vicenzino direttore del Global Strategy progetta Washington abbracciare le riforme un voto per il futuro dell'Italia il titolo
E scrive Vicenzino le dimissioni
Di Romano Prodi la continui certezza che domina
Il panorama politico ed economico dell'Italia dimostrano
La necessità di riforme riforme elettorali riforme strutturali
E di maggiori liberalizzazioni la necessità di dare una spinta alla competitività alla crescita indispensabile per il futuro dell'Italia dopo venti mesi di governo Prodi le principali sfide economiche politiche
Rimangono ampiamente risolte il profondo livello di polarizzazione politica emerso nelle elezioni del due mila sei rimane immutato il fallimento dell'Italia adattarsi a un mondo sempre più globalizzato rimane una delle principali sfide per questo Paese
Con uno dei tassi di natalità più bassi al mondo l'Italia sta diventando rapidamente un Paese di pensionati governato da pensionati per il bene dei pensionati una gerontocrazia con poca meritocrazia sempre che ci sia la meritocrazia
In Italia prosegue Vicenzino la percezione generale della politica e che l'obiettivo dei rappresentanti dei cittadini non è di servire all'interesse generale ma di approfittarne di ridistribuire benefici Alik clientele
Al fine di preservare la sopravvivenza dei politici
Per i giovani italiani la mobilità verso l'alto non è un processo fluido le connessioni personali e le protezioni da parte di uno sponsor
Sono un modo più sicuro per arrivare al successo alcuni dei migliori giovani italiani scelgono opportunità all'estero perché fuori dall'Italia trovano più meritocrazia
E il loro lavoro viene valorizzato poi c'è il settore dell'impresa e molte delle più grandi multinazionali italiane si sono andata a te la globalizzazione
Ma moltissime piccole e medie imprese a cui va il merito del successo economico del dopoguerra non riescono
O non sono capaci di competere con i prodotti a basso costo provenienti dai
Da Cina India da dall'Asia per una società che ha beneficiato di un welfare generoso per molti decenni cambiare o revocare quelli che vengono considerati come diritti acquisiti sarà estremamente difficile ricorda Boston Globe questo
Mette in pericolo non solo le riforme economiche ma anche un cambiamento culturale
Cambiamento culturale in un Paese dove la dipendenza dallo Stato rimane ancorato nella cultura civile e politica ma per l'Italia ha detto in modo semplice
Le riforme sono inevitabili semmai più tempo passerà senza riforme più sarà difficile il compito e più sacrifici verranno richiesti
L'ex Primo Ministro Silvio Berlusconi attualmente in testa nei sondaggi ha minacciato manifestazioni di massa per assicurarsi elezioni anticipate Berlusconi rimaneva sulla figura politica capace di unire la destra
La sinistra anche se la maggioranza uscente ha tecnicamente vinto nel due mila e sei
Il piccolo margine di vantaggio ottenuto ha privato Prodi di un mandato popolare e l'incertezza politica impedito l'emergere di un Governo forte capace di guidare l'Italia attraverso il processo di riforme economiche di cui ha disperatamente bisogno
I principali partiti a sinistra si sono riuniti in una sola entità il Partito Democratico sotto la leadership di Walter Veltroni che ha invitato tutti
A a formare tutti i partiti ad aderire alla sua richiesta di formare un Governo di intervenire per portare avanti
Le riforme con l'attuale legge elettorale scrive ancora Marco Vicenzino i piccoli partiti sono ancora in grado di minacciare la sopravvivenza di qualsiasi Governo sia esso di destra o di sinistra
Prima delle elezioni dunque necessario formare un governo tecnico
Provvisorio con il mandato preciso di riformare la legge elettorale ed evitare la ripetizione dello status quo che permette i piccoli partiti di tenere un Governo di coalizione in ostaggio
Se i piccoli partiti dovessero impedire questa possibilità allora i grandi partiti secondo questo
Analista dovrebbero pensare alla formazione di una grande coalizione temporanea con l'obiettivo primario di implementare la riforma elettorale
Ad ogni modo scrive Vicenzino né Prodi né Berlusconi potrebbero guidare una coalizione di questo tipo in gran parte per
La loro profonda
Animosità reciproca la natura polarizzante
Delle delle personalità è la più ampia di visione dell'opinione pubblica un tecnico apolitico altamente rispettato sarebbe la persona giusta
Non riuscire a mettersi d'accordo sulla legge elettorale significherebbe perdere altro tempo
E avere un'altra tornata elettorale che cambierebbe poco nel breve periodo le cose e continue contribuirebbe a creare maggiore incertezza con conseguenze economiche e politiche
Significative
La maggior parte della gerontocrazia italiana interesse a mantenere l'attuale Stato di stallo e dice si va a regolamentazione
Non importa quante lezioni ci vorranno ma lo status quo non cambierà nulla fino a quando la riforme politiche ed economiche necessarie non saranno approvate sostenute da un serio impegno a implementarle così tra l'altro
Marco Vicenzino
Direttore del Global Strategy Project a Washington sul Boston il global di ieri della politica italiana ci spostiamo a quella tedesca che per alcuni è un modello quanto meno il sistema elettorale sistema elettorale comincia però a vacillare
Lo capiamo dei risultati delle elezioni regionali di domenica
Prendiamo le mondo editoriale di ieri la Germania cinque cinque partiti scrive il quotidiano francese il risultato delle elezioni regionali domenica
In Germania in asse abbassa Sassonia riflette fedelmente il paesaggio politico emerso durante le ultime elezioni nazionale del due mila cinque
E riflette come sarà il paesaggio politico nei prossimi anni
I due partiti di massa l'Unione cristiano democratica al Partito socialdemocratico sono testa a testa con poco più di un terzo dei suffragi
I liberali e verdi oscillano tra il sette nove per cento soprattutto la sinistra estrema di link supera la soglia del cinque per cento dei voti con cinque partiti in Parlamento
Le coalizioni tra un grande partito un piccolo partito per le non saranno sempre più difficili affinché un Governo abbia una maggioranza probabilmente lo dovrà fare i conti con tre formazioni
A meno che la grande coalizione tra se devo esperte che un tempo era l'eccezione non diventi la regola per la sua creazione nel quarantanove la Repubblica Federale Tedesca una praticamente mai conosciuto l'esperienza di un Governo a tre
La legge elettorale un mix di uninominale e proporzionale con una soglia di sbarramento al cinque per cento
Assicurato per quasi mezzo secolo una forte stabilità
Quindi a mio tante i Verdi per sono stati i primi a guastare questo gioco rivendicazione della novantanove ha rivoluzionato il
La mitigazione del novanta scusate rivoluzionato il paesaggio politico gli ex comunisti sono entrati al Bundestag nei Parlamenti regionali dell'est
E non è stato un fenomeno provvisoria anzi gli ex comunisti si sono alleati con la sinistra del e spende dei socialdemocratici delusa dalla svolta liberale
Sotto grasso ed
E hanno formato un partito che ora si sta impiantando anche nei Länder del
Questi socialdemocratici sono i più colpiti dalla trasformazione del paesaggio politico
E i fatti hanno recentemente deciso una svolta a sinistra hanno radicalizzare atto
Il loro discorso ma questo
Non impedito di limite di ottenere un importante successo domenica scorsa
Se i cristiano democratici escono indeboliti dalle elezioni regionali la cancelliera Angela Merkel invece può comunque essere soddisfatta
In ansia infatti uno dei suoi rivali dentro la se De Luca aveva condotto una campagna elettorale attratti xenofoba Stato battuto
Mentre in Bassa Sassonia ha vinto un cristiano democratico che rappresenta il centrismo moderato della stessa Merkel così
Le monde nel suo editoriale di ieri a questo proposito che la cancelliera sia una delle delle dei vince uno dei vincitori diciamo delle elezioni di domenica lo pensa anche al Financial Times in una l'analisi di
Bertù sono Benoit Merkel emerge come la vincitrice in Asia in sostanza scrive il quotidiano della City i socialdemocratici hanno segnato il loro secondo peggior risultato storico
Di link che l'estrema sinistra sia invece rafforzata proprie danni della espedienti e la sconfitta del governatore dell'Assia Roland Koch che ha condotto una campagna elettorale come diciamo xenofoba
Elimina di fatto un pericoloso concorrente per Merkel all'interno della se devo
E
Incoraggia la cancelliera mantenere una linea fermamente centrista
Con Merkel se la prende invece molti giornali Europe nel suo primo editoriale di ieri
Il problema a sinistra di Merkel problema qual è che la sinistra impone il dibattito politico in Germania
L'unico chiaro vincitore delle elezioni di domenica e di vinca il partito tedesco molto a sinistra
Tra i tanti perdenti scrive il Wall Street ci sono le riforme economiche necessarie a sostenere la ripresa tedesca oggi che se possibile anche dopo le elezioni politiche del prossimo anno
Cristiani democratici della cancelliera Angela Merkel hanno perso allora maggioranza nell'Under dell'asse hanno subito un arretramento in Bassa Sassonia i socialdemocratici
In difficoltà nella grande coalizione con i cristiano democratici hanno fatto un brutto risultato in Bassa Sassonia dealing per contro è uscito per la prima volta entrare nei Parlamenti regionali
I due Länder della Germania dell'Ovest il problema tra il Wall Street Journal è che la sinistra detta l'agenda politica
Nazionale in particolare alla grande coalizione la cancelliera già affossato i suoi piani di riforma dopo la sua vittoria nel due mila cinque proprio a causa della delle difficoltà con il partner socialdemocratico di coalizione
A meno di due anni dalle elezioni legislative Merkel potrebbe essere tentata da un'ulteriore
Di lui dizione del programma di riforme
Per il borseggio Hernan però Merkel si è messa da sola in questo vicolo cieco confrontato un'assenza degli descritta a Berlino di link che era un partito marginale si è imposto nel dibattito nazionale
I socialdemocratici alla disperata ricerca di voti li hanno inseguiti
A sinistra sulla questione dalla giustizia sociale chiedendo un ampliamento dei benefici del welfare e Merkel non ha saputo tenere testa così la pensa
Il Wall Street Journal torniamo
Alla questione ingovernabilità anche in Germania segnalandovi un analisi di Judi Dench si dall'International Herald Tribune di ieri
Il voto regionale segnala un cambiamento nella politica tedesca il titolo scrive
Il Tribune i risultati delle elezioni innanzi è bassa Sassonia confermano un cambiamento nel panorama politico tedesco i cristiano democratici socialdemocratici non possono più dare per scontato di essere
Sufficientemente forti per scegliere i loro partner
Minori di governo e per
Istinto istituire stabili coalizioni a livello federale e così per le realtà ripiano la Germania di fronte a sé la prospettiva di altre grandi coalizioni
Oppure di governi che includano partiti minori
E che potrebbero dimostrarsi troppo instabili e di diversi di o logicamente per perseguire serie riforme politiche ed economica così tra l'altro
Il triplo insomma chi in Italia propone il modello tedesco come panacea dovrebbe forse guardare a quanto sta accadendo proprio in Germania a proposito di Italia rimaniamo sul Tribune per parlare di un'altra questione cioè
Di aborto e dell'iniziativa Giuliano Ferrara per una moratoria
Vi segnaliamo l'editoriale di questo giornale cosa c'è dietro il declino degli aborti in America la migliore strategia
Per ridurre gli aborti di concentrarsi sulla contraccezione scrive il Tribune
Nel titolo e poi leggiamo in coincidenza con il trentacinquesimo anniversario dalla sentenza della Corte suprema che legalizzato l'aborto in America
Uno studio dimostra che negli Stati Uniti continuano che gli Stati Uniti continuano a fare progressi nella riduzione del numero di aborti
E i progressi potrebbero
Essere ancora più importanti
Se si fosse fatto di più per evitare gravide gravidanze indesiderate tra il due mila
E il due mila cinque numero gli aborti è sceso da uno virgola tre milioni a uno virgola due milioni in più basso dal mille novecentosettantaquattro
Gli oppositori dell'aborto sono saltati su questi numeri per dire che la loro strategia di demonizzazione funziona ma un'occhiata più dettagliate dati suggerisce un'altra spiegazione
Circa i due terzi della riduzione di aborti avvenuta in otto Stati che hanno poca o nessuna restrizione
Io a correggersi ma socio positivi noi California ore con Washington e il distretto di Colombia
Questi stati hanno dimostrato un impegno una reale educazione sessuale allontanandosi dall'approccio sull'astinenza promosso dall'Amministrazione Bush
Questi Stati hanno anche reso la contraccezione ampiamente disponibile per le altre che non
La lezione è che la prevenzione funziona un messaggio che forse anche
Giuliano Ferrara farebbe meglio
Farebbe bene ad ascoltare Stati Uniti molti sono concentrati sulle primarie dei democratici in particolare Barack Obama ENEL
Personaggio del momento frecce McCain rom mentre i repubblicani che ieri sera si contendevano la Florida e invece è passato quasi inosservato il discorso sullo Stato
Dell'Unione l'ultimo del Presidente Giorgio d'avvio bus molto duro il commento del New York Times che ritrovate quest'oggi
Sull'Herald Tribune editoriale lo stato dell'Unione il discorso del lunedì
Ci ricorda che che discorso diverso sarebbe stato se il Presidente Bush avesse capitalizzato L'Unità seguita L'Unità ministri finiti seguita agli attacchi dell'undici settembre
Scrive
Il quotidiano liberal di New York a sei anni fa il Presidente Bush iniziò il suo Stato dell'Unione con due frasi potenti
Nel momento in cui ci riuniamo questa sera la nostra nazione in guerra la nostra economia recessione il mondo civilizzato di fronte a sé pericoli senza precedenti ma lo stato della nostra Unione non è mai stato così forte ha detto
Disse bus sei anni fa dopo sei anni di promesse non mantenute Bugie perché sconfitta di proporzioni storiche
Gli Stati Uniti stanno combattendo due guerre l'economia sull'orlo di una recessione
E il mondo civilizzato continua ad avere di fronte a sé pericoli orribili com'è stata il New York Times l'America si diviso sulla guerra in Iraq è segnata dalla politica partigiana deve fronteggiare nuove pure cono amiche
E il meglio che bus può offrire un appello alla responsabilità individuale una nobile dea ma nella bocca di Bush solo un'altra scusa per abdicare dalle responsabilità di governare così tra l'altro
Il New York Times potenze rileggere editoriale sull'Herald Tribune il Boston Globe invece nel suo editoriale scrive che l'Unione tra gli Stati Uniti d'Europa su una distinti d'America sono affamati di cambiamento
Se i sondaggi hanno ragione il popolo americano che ha ascoltato bus fare su ultimo discorso sullo stato dell'Unione sono sempre più preoccupati dalla sua Presidenza dalla situazione economica sono sempre più convinti che la guerra in Iraq è stato un errore
I candidati presidenziali del suo stesso partito non non sono nemmeno nominare Bush tanto è forte il consenso bipartisan sulla necessità di cambiamento nel Paese questo è lo stato dell'Unione a sette anni dall'inizio della presidenza Bush
Lo stato dell'Unione conclude il Boston globale è segnato da una profonda impazienza per una nuova leadership
Impazienza che come dire trova spazio anche né lezioni primari né l'attenzione che è rivolta e candidati ci sia quelli
Sia quelli democratici che quelli repubblicani di questo naturalmente ci occuperemo nei prossimi giorni però l'abbiamo concluso David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale