Il sistema Italia sui mercati esteri

Ecco qua
Allora
Signori buonasera
Vedete un panel di grande autorevolezza per parlare di uno dei temi strategici della nostra vita economica e visto che stiamo cominciando una impegnativa campagna elettorale anche per testare
Quanto è stato fatto e che cosa soprattutto i due schieramenti intendono fare
Parliamo del commercio con l'estero delle esportazioni italiane vediamo danni molto difficili vediamo danni nei quali la competizione ha cambiato completamente natura anni nei quali le ha visto emergere i Paesi che fino a ieri ci davano poca noia si è parlato di settori italiani maturi di difficoltà per alcune aree ma i dati che arrivano punto almeno secondo quanto ci è stato riferito anche poco fa dovrebbero essere confortanti
Vedete vedi presento qui cominciando aspettiamo il presidente della regione Lombardia Formigoni vi presento gli ospiti nell'ordine di di vicinanza e qui alla alla mia sinistra Giuseppe Drago Sottosegretario di Stato agli esteri Umberto Ranieri e vicepresidente della Commissione Affari esteri della Camera dei deputati
Giancarlo Lombardi consigliere d'amministrazione pellicce Adolfo Urso il viceministro delle Attività produttive Piero Fassino oggi segretario dei Democratici di sinistra è stato ministro del commercio con l'estero allora cominciamo da Dairago
Come stiamo andando perché poco fa mentre entravamo si diceva di dati
Comunque positive rispetto agli altri anni e controtendenza diciamo con la vulgata che avremmo delle difficoltà forti che peraltro esistono sono difficoltà di sistema ma insomma i conti come vanno io credo che
Possiamo dire rispetto agli ultimi dati che abbiamo a disposizione che il made in Italy perché parliamo di mercati esteri quindi del il nostro sistema economico imprenditoriale che è capace di proporsi dall'estero con i conti Totaro
Si sta bene non siamo in declino così come purtroppo da alcune parti
Stiamo sentendo e che hanno che anche se abbiamo dati incoraggianti tutto ciò non deve
Indurci a non affrontare alcune questioni che sono questioni strutturali che attengono complessivamente a rendere più competitivo rispetto ad una sfida globale il sistema paese il il sistema Itaca
D'altra parte ormai sappiamo che il successo imprenditoriale il successo di una nostra azienda e il successo e la nostra economia non è nel mercato domestico
Ma è il mondo
Quindi è chiaro che tutto ciò che abbiamo cercato di fare in questi anni ma tutto ciò che deve essere fatto nei nei prossimi anni laburista politico nella prossima legislatura e rendere più competitivo il nostro Paese sapendo come stava nostra intesa e da che cosa così da una sentenza e noi proprio come ministero degli esteri assieme
All'una un cameriere abbiamo svolto
Uno studio proprio in che presentiamo mi pare che dovrebbe essere anche qui il questo studio l'abbiamo voluto portare in questa occasione ed è proprio uno studio sulla conoscenza della sulla internazionalizzazione dei nostri sistemi territoriali
Perché perché
Abbiamo cercato di capire volevamo capire
Se e la singola azienda la singola impresa che deve internazionalizzarsi
Ossei sistema complessivamente o comunque il territorio a cui l'azienda italiana che un'azienda un'impresa di piccola o media dimensione nella sua quasi totalità a questo stretto legali
Un legame stretto con il territorio allora e territorio
Che deve internazione internazionalizzarsi accanto alla propria filiera produttiva anche perché nella sfida globale nella sfida moderna la competizione non avviene più tra Regioni o tra Stati ma avviene tra singoli territori
E
Noi come le posso portare la nostra esperienza come ministero degli esteri
Noi abbiamo cercato proprio in questi anni
Di mettere a disposizione della delle nostre aziende del sistema paese la nostra rete diplomatica la nostra rete diplomatico consolare che è presente in tutti i Paesi del mondo proprio per fornire un'adeguata assistenza alle aziende ai territori che vogliono proporsi all'estero in un rapporto sempre più sinergico tra territorio impresa istituzione da questo punto di vista mi scusi c'era una generazione di ambasciatori
Che si faceva un vanto di non conoscere le questioni economiche su all'addetto commerciale per la generazione precedente era insomma una figura certo non credo che mi senti
Di quelle che Storari ambasciata ma io credo che invece oggi c'è stata un'inversione e c'erano credo che le imprese
Possono testimoniare quanto siano validi nostri consiglieri economici nel presente nelle varie ambasciate del mondo e comunque oggi il vero problema è quello di fare squadra
Fare squadra tutte le istituzione che a vario titolo sono presenti nel mondo per conto del nostro Paese
La legge cinquantasei con l'istituzione dello Sportello Italia ha voluto avere questo significato
Mettere insieme le nostre ambasciate che non si diplomatici consiglieri
Economici e l'istituto di commercio estero all'ENEL per la Assocamerestero proprio per fare in modo che non si lavori a compartimenti stagni ma si lavori insieme si energicamente per affrontare insieme tutte le problematiche attengono alla internazionalizzazione del nostro Paese
Allora lei parla di Sportello Italia uno dei problemi forse il problema principale che noi abbiamo è una certa mancanza di coordinamento che c'è stata finora noto che le diverse strutture italiane sono mosse spesso in maniera non coordinata è anche vero che i pochi soldi sono stati dispersi in tante iniziative
Oggi vedo con piacere che è stata sottoscritta una dichiarazione comune una strategia di reti tra i c'è ENI Saatchi
Simest e Sviluppo Italia hippy Buonitalia per una iniziativa comune di appunto di di collaborazione perché insomma quando si parla con qualcuno si sa di parlare con il Paese e come spesso capita
In alcuni Paesi più visitati a cominciare dalla Cina gli interlocutori spesso non capiscono nemmeno con chi stanno parlando con esattezza vorrei chiedere Giancarlo Lombardi che considera l'esenzione dell'ICI se queste difficoltà possono essere superate se ci sono state sedici si è trovato spiazzato di fronte ad altre iniziative se adesso finalmente possiamo sperare iniziativa comune di sistema appunto
Ma fa virtù piacere sentire queste notazioni così ottimistiche del sottosegretario Drago
Che a mio modo di vedere non corrispondono alla situazione reale dell'industria italiana
E tanto meno corrispondono se cosa dici compete cerchiamo di guardare anche cosa accadrà in un prossimo futuro cioè non ci siamo
Un paese come sappiamo sostanzialmente trasformatore molto forte l'industria tradizionale penso al tessile abbigliamento la meccanica eccetera
Dove la concorrenza di questi Paesi cosiddetti emergenti ma ormai largamente merci di conseguenza farà sì gioco poi su valori cioè il via delle voci compaiono nel corso di trasformazione i salari sono coi salari e stipendi perciò orari di lavoro anche eccetera sono i costi energetici
Sono tutte cose sulle quali noi siamo drammaticamente drammaticamente non un po'perdenti sospettato tra l'UDC e tutto va bene
Io mi rallegro con lui ma a un certo momento non corrisponde al mia valutazione al mio pensiero sia come il consigliere dell'ICE mi sia come imprenditore purtroppo imprenditore del settore tessile abbigliamento che è certamente uno dei più uno dei più sofferente operati approvati in questo ambito
Ecco detto questo perché mi sembra se no che non inquadriamo al problema correttamente vediamo un attimo che cosa invece si può fare nei termini la domanda che lei ha posto ed ecco io ritengo che anche qui siamo molto indietro anche se abbiamo degli elementi positivi fra i quali desidero esplicitamente sottolineare l'impegno per esempio del ministro Urso deve viceministro Urso che sia sicuramente e nuovamente impegnato per migliorare quel livello di coordinamento
Che tanto non funziona che ha portato il Presidente Berlusconi alcuni anni fa a una dichiarazione molto pesanti ad affidare a una commissione che l'ha preceduta da Ermolli
Ne volevano che il problema di pensare di far scomparire l'ICEF con un portarlo all'interno del ministero degli Esteri o comunque altre soluzioni del genere
Fortunatamente di ciò non è stato fatto nulla io dico sono stato una cosa gravissima però testimonianza e questo onore invece il Presidente Berlusconi
Il fatto di riconoscere che c'era un problema che è quello che poi lei ha ha riassunto dicendo che i diplomatici si vantavano della loro ignoranza economiche di non occuparsi di queste cose secondarie di cui per fortuna si occupava Alice il ministero del Commercio estero quando c'era ancora il ministero del Commercio destro oggi le funzioni sono passate al ministero degli Affari produttivi dei passi avanti sono stati fatti e cioè oggi io credo che per merito come accennavo prima del viceministro Urso che in senso lato di questo ministero e perciò del Governo
Per lei ha detto della attività dell'ICE nella ricerca di coordinamento
Lei ha citato accordo firmato stamattina ma oltre all'accordo sono atti e noi abbiamo assistito a una dichiarazione del presidente di Confindustria
Mi si passi la parola cantata da persona confederale quasi una fatica di lode all'ICE alla collaborazione
Fra dice Confindustria credo che la stessa cosa avrebbero detto lo ha ricordato il presidente Vattani in conclusione della mattinata con le di Confartigianato con altre organizzazioni cioè si incomincia a fare sistema
Un contributo lo ha dato il Presidente Ciampi non irrilevante con i quattro viaggi che nel corso del due mila cinque sono stati fatti
In Paesi importanti in cui si è presentato il presidente della Repubblica il ministro competente talvolta più di un ministro competente
La la delegazione gli imprenditori e Licia coordinato in modo intelligente questo e questo è stato fatto
Siamo molto lontani da da avere concluso questa operazione
Per esempio il coordinamento con il credito resta a mio modo di era molto da fare Kreator esportazione ben credo in senso lato cioè con il sistema finanziario e cioè non dimentichiamoci questo è talmente banale che temo nessuno di noi
Intorno a questo tavolo abbia desiderio di sottolinearlo l'industria italiana è fatta aziende medio-piccole il loro problema è che altro dovrebbe se tu non le assistiti non è che dice vado in India e vado in scena essa categorie risolve quattro Tomezzoli c'è blocco hai dei problemi definanziamento hai dei problemi di trovare gli interlocutori senza perderne gattino anche sulla piazza di Nuova Delhi poco sulla piazza di Shanghai del sapere Chiti creare contatti
Se nei contatti nascono delle grane chi ti aiuto come assistenza legale programma delicatissimo
Ecco oggi noi siamo molto indietro ancora in questi
L'unica realtà lo dico non come consigliere dell'ICE perché qui siamo la convention dell'INPS l'unica realtà forte importante funzionante che c'è in Italia e Licci questo lo devo dire per merito no ma
è evidente che non cerca l'applauso delle persone presenti e perché la verità
E ed è un grande merito tono dire del governo Brembio di avere riconosciuto questo valore è un merito forse nostro ricercare di valorizzare credo che Fassino
Che è stato un eccellente ministro del Commercio estero riconoscerà che che dice un braccio operativo che ha delle ombre che ha da dire va be'però volevo dire di grande
Siamo indietro sono
Siamo indietro anche noi nella conclusione battimani stamattina ha detto attenzione perché molte cose vanno ma alcune dobbiamo migliorare è assolutamente vero
Posso chiedere Umberto Ranieri che vicepresidente della Commissione esteri essi in questi anni le ambasciate che il cui conosce evidentemente
Meglio gli altri hanno cambiato
Atteggiamento e cioè i sei i nostri sulle nostre aziende le nostre organizzazioni hanno delle nostre ambasciate contrariamente a quanto accadeva in passato dei punti di riferimento concreti operativi intelligenti attivi
Ma insomma io penso che dei passi in questa direzione siano stati compiuti insomma cresciuta la consapevolezza che per un'ambasciata non è una questione secondaria o marginale o di serie B diciamo
Affrontare i nodi del sostegno alla all'affermarsi di imprese italiane
In quel Paese in quella realtà in quella regione quindi da un miglioramento c'è stato una crescita della consapevolezza
Evidente che molto dipende e credo che in questa direzione si possa procedere speditamente anche sulla base dell'impulso che è stato dato all'ICE e anche di questo documento che raccoglie molte delle indicazioni da seguire per potenziare lo sforzo di internazionalizzazione produttiva diciamo del nostro del nostro Paese molto dipende dalla dalla dalla cooperazione dalla collaborazione tra la rete diplomatica la Rete del dice
Che e dai mezzi a disposizione perché insomma non si fanno le nozze coi fichi secchi e non si sostiene l'internazionalizzazione delle imprese senza cappotto disporre di risorse consistenti perché portare avanti le politiche che nel corso anche di questa convenzione
Sono state indicate
Parliamoci chiaro io apprezzo molto lo sforzo dell'ICE del suo Presidente che farà valere anche in questo campo la sua inventiva e la sua vitalità
So bene ma questo credo che tutti possiamo convenire che gli anni che abbiamo alle spalle sono stati anni difficili per quanto riguarda
L'internazionalizzazione produttiva del Paese sono stati anni difficili anche perché la la il peggioramento della congiuntura internazionale il l'apprezzamento dell'euro sul dollaro non hanno aiutato la la partecipazione
Delle nostre impresa all'estero insomma questo questo questo è il punto insomma
Ilicic è cresciuto con tassi inferiori rispetto alle aspettative rispetto anche a un'altra fase della nostra vicenda economico economica questa questa questa internazionalizzazione insomma
Io penso che si debba quindi operare per affrontare questi problemi il settore i settori Trivenmarmi il tradizionale made in Italy
In parte ha cresciuto la sua influenza però
E la posizione del comparto Hi levata intensità tecnologica che appare più fragile e qui torno non nuovo di relativi alla dimensione dell'impresa è che che che che condizionano lo sviluppo della nostra presenza sui mercati e all'estero
Mi pare che voglio sottolinearlo in questo documento ci sono molte indicazioni utili per il nostro lavoro la via maestra la via maestra è quella di rafforzare la competitività delle imprese Italia
Quindi accrescere la loro dimensione politiche di sostegno alla crescita lenta della loro dimensione e poi operare come sistema Italia a questo punto di vista io trovo che sia strategico
Il lo sforzo teso alla cooperazione tra la rete diplomatica e la rete dell'indice e in questa direzione bisogna bisogna lavorare insomma facendo leva anche su questa accresciuta consapevolezza che c'è nella nella diplomazia italiana del del della centralità dell'impegno su questo terreno insomma che non è cosa da mettere in secondo piano nell'attività dei nostri diplomatici da ambasciatore ai suoi collaboratori
Piero Fassino in una doppia veste stasera quella di segretario di un grande partito è quella di ex ministro del Commercio con l'estero mestiere che svolse con riconosciuta competenza riconosciuta da tutti e con molta passione
Vorrei chiedergli che cosa è cambiato lo scenario negli anni che dividono sua esperienza da oggi e poi in particolare che cosa il programma dell'unione intende mettere sul tavolo per il futuro
Se intanto desidero ringrazio naturalmente
Dice per questa opportunità coglie l'occasione per senta lastre tante persone che sono qui con il quale ho avuto il piacere l'onore di lavorare esprimere ancora una volta a loro
La gratitudine per diciotto mesi diciamo di di esperienza comune
Ma io penso che rispetto quando io ho fatto il ministro del Commercio estero almeno una centonovantotto del due mila
Quello che è cambiato e che i processi di internazionalizzazione hanno conosciuto un'ulteriore accelerazione
Così come la collocano conosciuto un'ulteriore accelerazione
L'emersione sui mercati esteri di nuovi attori di nuovi protagonisti che hanno accentuato ancora di più i fattori di competitività e di concorrenza
E
Io penso questo dell'Italia è un grande Paese chi ha lavorato con mezzi ricorda che insistevano sempre molto su questa espressione che non è consueta in Italia anche su questo insisto se voi chiedete un italiano come definirebbe l'Italia quasi tutti rispondono che è un bel paese invece su un commento che non solo un bel paese ma anche un grande paese
E quando dico grande Paese dico un paese pieno di risorse di tecnologia di competenze e di professionalità di saper fare di prese che si fanno valere sui mercati mondiali ma noi dobbiamo sapere che un accentuato processo di internazionalizzazione l'emersione di nuovi protagonisti penso all'Asia penso al Brasile penso a tanti altri paesi
Beh
Mettono però come dire accrescono anche il livello di rischio
Ci espongono di più
Ci espongono di più soprattutto perché se noi non siamo in grado di affrontare quelli che sono dei fattori che possono diventare fattore di maggiore fragilità il maggiore debolezza io ne vedo sostanzialmente quattro
Primo dove siamo cresciuti come una grande nazione industriale intorno produzione di media intensità tecnologica
Soffriamo di un livello di specializzazione tecnologica insufficiente rispetto ai livelli no che segnano il processo di internazionalizzazione diceva adesso Umberto Ranieri
O noi investiamo molto in una processo di innalzamento del mix produttivo della qualità tecnologica della specializzazione tecnologico siamo più esposti perché le produzioni che caratterizzano l'Italia sono tendenzialmente esattamente quelle che sono più facilmente delocalizzati di più facilmente imitabile sono le produzioni a cui accedono più facilmente i paesi che nuovi che si immettono sui mercati
Quindi
Qui c'è un primo grande punto che non si risolve tanto sull'estero si rivolta si risolve in in primo luogo in casa propria cioè come noi mettiamo in campo
Politiche industriali politica della ricerca politiche di innovazione politica della formazione che accrescendo il livello di specializzazione tecnologica io robusti scolo la capacità competitiva
Secondo
La dimensione d'impresa il novantacinque per cento delle imprese italiane ha meno di trenta dipendenti è chiaro che questa dimensione ci ha dato e ci dà un vantaggio la estrema adattabilità ai mercati di questa impresa ma cita degli svantaggi dimensione dei volumi produttivi capacità di autofinanziamento
Forza di management e capacità di proiezione sui mercati esteri
Perché una grande impresa si fa un investimento o una operazione anche solo commerciale estero se gli va male a dei danni ma a sopporta un'impresa medi quelle dimensioni se fa un'operazione va male chiude
Il problema non è
Di piccola di piccola di piccola Risoluzione
è vero che bisogna aiutare l'impresa a far crescere dimensioni ma son quelle cose che non si realizzano in poco tempo e quindi il problema è
In questo caso come si costruiscono strategie di sistema e come si fa sì che l'impresa è soprattutto di quelle dimensioni medio-piccole possono stare sui mercati esteri
Non andandoci da sole perché da sole sono estremamente fragili oppure da sole non ci vanno e quindi la strategia di sistema per un Paese come l'Italia e più strategica di quanto non lo sia per altri Paesi è strategica per tutti
Ma per noi che abbiamo quella dimensione di impresa diventa dirimente decisi
Un'impresa attivasse essa che già un'assicurazione che la porta che c'ha un indice che l'aiuta nello scouting che c'ha la manca che la compagna che sa sa c'ha un sistema che la rende
Che sopperisce in termini sistemici alla maggiore fragilità che data da una dimensione medio-piccola
Terzo
Delle centottanta mila imprese che operano sui mercati esteri
Il novantotto per cento di queste imprese sporta prodotto che è fatto in Italia
Da sempre l'internazionalizzazione del sistema Italia un'internazionalizzazione commerciale
Legato molto la piccola e media impresa attenzione che questo che è stata a lungo una forza può diventare una debolezza perché i mercati che comperano sempre di meno accettano di comperare da noi solo prodotti sempre di più vogliono comperare capitale technology e quindi come noia cresciamo un'internazionalizzazione fatta anche di investimenti diretti all'estero non è cosa di poco conto rispetto alla stessa tenuta delle esportazioni vi faccio un esempio
Vogliamo parlare del vino per dire di un prodotto forte delle esportazioni italiane in due grandi principali produttori di vino sono in Italia la Francia e c'è una competizione continua tra chi è il più bravo dell'altro
La Cina per parlare di un Paese come dire classico di queste vicende in questi anni ha come si è messa a comperare tra le tante cose anche molto più vivo di quanto le compera s'impose nel consumo molto di più
Noi francesi ne esportiamo una significativa quota con una differenza che poco fa la differenza vera e cioè che i francesi stanno comperando chilometri e chilometri di terreno in cui piantano viti
Insieme
Per cui
O altra esportare molto stanno potenziando moltissimo la produzione in loco l'investimento diretto se noi non facciamo altrettanto alla fine le nostre esportazioni anche saranno penalizzate cioè l'intreccio tra la dimensione commerciale a dimensione degli investimenti sta diventando sempre più strategica decisiva al fine di mantenere anche le correnti esportati
Quarta questione
Queste chiusure mercanti del versante del mercato interno ma
In realtà attiene all'internazionalizzazione
In una economia caratterizzata da un alto tasso di globalizzazione di interdipendenza
è evidente che i flussi in entrata e in uscita da ogni Paese crescono enormemente
Allora l'Italia qui un asset fondamentale
L'Italia se uno guarda un atlante può anche essere raffigurata come un gigantesco molo nel Mediterraneo di Kojo ogni città portuale una banchi è una piattaforma logistica natura
In questi anni stanno crescendo enormemente i flussi tra l'Unione europea e l'Asia perché la se il motore della crescita mondiale
Dall'Asia si viene in Europa dall'Europa si viene in Asia attraverso il Mediterraneo non attraverso l'Atlantico la nuova Via della Seta il Mediterraneo e nel Mediterraneo c'è un Paese che ha una naturale
Piattaforma logistica destinataria di questi flussi o punto di partenza di questi flussi
Un gigantesco investimento nella struttura portuale di questo Paese diventa un aspetto decisivo di una politica di internazionalizzazione
Non è un fatto di mercato interno un fatto i mercati internazionali
Questa è un'altra questione decisiva come stipsi attrezza
In termini per esempio infrastrutturale accogliere gigantesco opportunità maggiori che vengono oppure facciamo un altro esempio analogo si calcola che nei prossimi anni in virtù dei nuovi accordi sui visti
Di ingresso tra Cina Unione europea ci sarà un flusso gigantesco di turismo cinese in Europa
Quante città in quante città italiane riportiamo diventa decisivo
E come ti attrezzi accogliere questi giganteschi flussi e a massimizzare nelle opportunità diventa questione decisiva
Allora e finisco tutto questo a
Un punto che è già stato evocato
Ed è che proprio per questo noi abbiamo bisogno sempre di più di una politica che della internazionalizzazione che faccia sistema
Allora dico una cosa che ne deriva dall'esperienza credo che Urso abbia fatto l'esperienza analoga alla mia del Polo sentiremo e cioè il sistema lo invocano tutti
Farlo è molto più complicato perché io mi ricordo che quando mettevo attorno a un tavolo le camere di commercio le Regioni consorzi all'esportazione licenze
La Simest la salsa e quant'altre
In genere la riunione si svolgeva così che tutti erano molto contenti di essere stati riuniti poi ciascuno mi spiegava che se gli altri andavano via rimaneva solo il sistema lo faceva luce
L'esperienza di questi
Allora fare sistema è complesso perché perché il paese d'Italia non ha un'abitudine a fare sistema la piccola e media impresa una piccola e media impresa che cresciute e tipicamente espressione della cultura del fare da sé
Gli imprenditori che si lamentano che le ambasciate non li curano intere somme di pretori che vanno dall'ambasciata solo quando non gli è andato male la fa se ne è andato bene è merito loro sei andato a male perché l'ambasciata non Ras
Sollicciano classiste
Nel farlo parlo per esperienza le cose son più complicate allora fare sistema è prima di tutto un habitus mentale è una cultura noi dobbiamo fare una battaglia culturale
Che introduca nella testa di ogni attore che c'è bisogno di fare sistema
Lo dico perché lo lo sperimentato per esperienza credo che si siano fatti grandi passi in avanti in pochi anni perché poi l'esperienza ti porta a constatare che nel bisogno ma attenzione che non è sufficiente
Il fatto che tutti riconoscono che ci vuole il sistema non significa che automaticamente lo si fa dicemmo io Renica mente perché poi ci sono molti istinti autoreferenziale di conservazione e a un po'centrati
Che ti portano a frapporre ostacoli quindi vogliamo fare una battaglia culturale per fare sistema
E sistema significa mettere insieme molte cose io plaudo naturalmente alla dichiarazione
E questa mattina è stata sottoscritta perché è un pezzo di questa strategia ma è un pezzo perché lì è una dichiarazione che impegna gli enti di derivazione pubblica a fare sistema
Nietzsche inizi Versace Buonitalia Sviluppo Italia Lippi se non ricordo male e non è poco e non è poco
Poi però il sistema è camere di commercio
Consorzio l'esportazione
Associazioni
Diciamo di categoria vedo qui Marzotto penso ai calzaturieri al e e alla socialità all'attività di promozione internazionale che l'Associazione calzaturieri fa
Le regioni
Il sistema delle fiere
Il sistema delle fiere noi abbiamo in Italia credo un'ottantina di enti fieristici
Dal più piccolo al più grande il più grande ovviamente questo fino alla Fiera di Trieste ha perviene una sono parte di questo sistema
E dimentico qualche cosa allora noi dobbiamo costruire non è facile appunto una strategia di sistema che gradualmente sia capace di convincere ciascuno di questi pezzi che da solo è più debole di quanto non lo sia facendo parte del sistema
E ultima questione
Nel fare sistema io lo dico sulla base dell'esperienza e credo che Urso
Probabilmente l'ha fatta come me
Sembra potenze da potenziare però proprio al fine di fare sistema
Una funzione di indirizzo e di pianificazione strategica
Del soggetto governo
Sono più pura più brutale
Venti politiche di promozione regionali non fanno una politica di sistema Paese
Dare
Allora
Lungi da me e credo a chiunque pensare che tutto si centralizza perché la forza del sistema sta nel suo pluralismo
Ma il pluralismo di un sistema diventa efficace se è chiaro chi lo dirige chi lo guida chi lo governa poi sta all'intelligenza di chi governa di valorizzare le potenzialità dei soggetti per cui io non penso che si debbano espropriare le regioni
Di un'azione di promozione meritoria che è stata fatta ma non c'è dubbio che serve una pianificazione strategica che individui vocazione finalità aree d'interesse rapporto tra Ministero e Regione perché se non si fa la fila rischiamo
Di mettere in campo un volume di fuoco che poi ha un'efficacia molto molto minore in tutto questo liceo è strategico
è stata esigo perché intanto di tutti questi soggetti che devono fare sistema è quello che ha la rete più diffusa nel mondo
E quello che all'expertise più largo
Che ha dispone di una professionalità ormai consolidata riconosciuta
Per esperienza l'ho verificato quando ho lavorato da ministro ho fatto di tutto punto perché fossero valorizzate al massimo le potenzialità dell'inizio a partire dall'espansione della sua rete
E credo che si debba appunto nella politica di sistema riconoscere un ruolo strategico decisivo centrale all'istituto alla sua rete nel mondo perché è decisivo
Per il buon esito di un più alto efficiente grado di internazionalizzazione del nostro sistema Paese grazie
O il benvenuto al presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni Piero Fassino preso un applauso dalla sala dicendo una cosa
Che a un livello più modesto io vado ripetendo da anni ormai nei dibattiti gli ha detto che il venti politiche
Dell'esportazione regionale non fanno una politica nazionale
Formigoni sa che io anche in maniera affettuosa perché sono due persone molto stimabili certe volte con testo a Luís e al suo collega della Campania Bassolino ma per fermarmi alle regioni più più grandi perché mi è stato detto che nella riporto di Dubai c'è una scritta detenuti Lucania
Che adesso onestamente non è proprio il massimo della promozione intelligente se posso permettermi insomma perché uno non sa uno arriva a Dubai non sa dove stanno Italia giacciono molti hanno un'idea vaga dove stia esattamente l'Italia ciò che già favori
Allora siccome oggi stamattina è stato sottoscritto qui un documento terrà sette grandi istituzioni di derivazione pubblica
I geni Sace Simest Sviluppo Italia IP Buonitalia per una politica comune che una politica coordinata la domanda che io gli rivolgo come si può conciliare la legittima aspirazione di una Regione importantissima come la Lombardia nelle sue capacità produttive nelle sue capacità di esportazione del suo essere
Un motore dell'economia nazionale e quindi anche la legittima aspirazione dei suoi organismi e delle sue istituzioni di giocare in proprio con la presa d'atto che siamo troppo poveri e troppo fragili per giocare delle partite diverse
E siamo troppo voi troppo fragili per permetterci di Tom mettere insieme quelle risorse certamente insufficienti che ci consente di vendere non dei pezzi seppure pregiati di paese ma un paese intero
Ma io
La spia suo subito forse speriamo
Dicendo che sono assolutamente d'accordo con lei anzi vado di Virtua più avanti qui non è minimamente questione né di aspirazioni nidi rivendicazioni
Delle istituzioni regionali provinciali comunali che hanno tutti una loro legittimità e una loro pari dignità se vogliamo
Qui è questione di impostare delle politiche che tengano conto della realtà
Perché solo di queste io voglio essere
Risi indicatore fino all'infinito se c'è una corrispondenza rispetto alla realtà
E che cosa ci dice la realtà oggi la realtà economica commerciale mondiale e anche la realtà politica mondiale
Ci dice che la situazione oggi è profondamente diversa rispetto a ieri
Ci dice che la qualche decennio la crescita economica mondiale tali Natta piaccia o non piaccia da alcune regioni non più dagli Stati da alcune regioni la stessa Cina con l'esplosione che ha avuto quindici anni fa
A parlare vicino non si emoziona ma nessuno in quindici anni la Cina ha rivoluzionato
Il panorama economico mondiale come sappiamo bene ma la crescita tempestosa della Cina è stata come armata trascinata dalla crescita di alcune regioni la municipalità di Shanghai che più grande regione Lombardia ma non di molto
Diciotto milioni di abitanti le altre municipalità lo stesso è avvenuto all'interno dell'Europa la crescita straordinaria dell'Irlanda ed è una nazione che però ha una popolazione di tre milioni di abitanti
Allora non ci rendiamo conto che qualche cosa appunto è intatto nella dinamica della crescita economica
E anche la dinamica delle relazioni internazionali
Alcuni sistemi sub nazionali sono molto più vivaci molto più capaci di essere in connessione con il nuovo sistema economico-produttivo di quanto lo siano alcuni Stati
Domanda dobbiamo aumentare la velocità degli Stati certamente sì dobbiamo mortificare la velocità dei sistemi regionali credo che ragionevolmente nessuno lo posso dire
Torno a dire la dinamica delle relazioni internazionali è mutata
Le relazioni internazionali non sono più un monopolio degli Stati pur conservando gli Stati nella materia un loro centrale specifico ruolo
Le relazioni internazionali passano molto di più di ieri attraverso la società e l'economia
E quindi passiamo attraverso quei sistemi anche su nazionali che sanno essere maggiormente in connessione con la società l'economia quindi torno a dire non si tratta minimamente di rivendicare per le regioni per me e per le Province in altri Stati
Un ruolo in nome della dignità si tratta di rendersi conto se almeno in alcuni settori in alcuni campi le regioni non possano avere alcune regioni non possono avere non abbiano già di fatto una capacità di iniziativa straordinaria
Anche perché poi con tutta la simpatia per le altre regioni d Italia
E dei paesi europei e non
è chiaro che c'è una differenza profonda tra piccole regioni regioni dimensioni più grandi tra Regioni molto sviluppate meno sviluppate
Cito l'esempio dalla Lombardia perché la Regione che governo se parliamo di investimenti diretti esteri
La Lombardia in tre anni dal due mila due mila tre
è cresciuta del centocinquanta per cento
Avevamo un investimento diretto estro di dodici miliardi di euro nel due mila in Lombardia in Lombardia sono diventati trenta miliardi nel due mila tre cioè il sessanta per cento del totale degli investimenti diretti esteri verso l'Italia
Hanno come destinazione lombardi
Se parliamo della partita dell'import-export la Lombardia pesa numero più numero o meno a seconda degli anni un terzo circa e quindi è evidente che la Lombardia verrebbe meno ai suoi doveri
Che il presidente dalla Regione Lombardia verrebbe gravemente mi suoi doveri si non si occupasse anche di queste politiche attenzione in polemica con il governo nazionale mai
Qui l'ex Nitto Faustino
E c'è il sottosegretari il viceministro Urso rappresentanti di due governi di colore politico diverso fatto di Regione Lombardia ha collaborato in maniera positiva e ha voluto collaborare anche nelle nostre relazioni internazionali
Io sono trascinato dal sistema economico di Lombardia ad andare in giro per il mondo lo faccio in un numero limitato di casi
Ma lei mette in cui andare le decidiamo insieme al sistema economico
E la andiamo a parlare di relazioni economiche di Lombardia mi capita
Quando mi confronto con i ministri con i capi di Stato e di governo di alternare la Paolo Lombardi alla Pavoni Italia perché evidentemente mi sento rappresentante sono cogli oso di difendere e di rappresentare il mio Paese anche perché sul piano delle relazioni internazionali altri paesi ci dimostrano che il numero dei contatti il numero dei rapporti non è mai sufficiente quindi per concludere sintetizzando almeno in questo primo giro
Ben venga una moltiplicazione di rapporti purché ci sia una capacità di coordinamento
Una Lucania una Lombardia che andasse così sganciati o addirittura in polemica rispetto al sistema Italia fare ed evidentemente qualche cosa di dal nostro non solo di inutile ma di dannoso per il sistema ma un sistema paese
Italiani in questo caso che dimenticasse di essere fatto anche di sistemi regionali che hanno una capacità di vivacità
Sul paragone di quello che fanno le grandi industrie le grandi regioni nel mondo
E di una capacità di sviluppo propria e di saperlo guidare sbaglierebbe in maniera analoga quindi viva il sistema italiano e vivo un sistema italiano che riconosce di essere fatto anche di sistemi regionali che insieme devono lavorare impegnarsi
è difficile coordinarli per vero niente in polemica col governo niente senza informa il governo ma si ha la sensazione che certe volte le regioni avendo forse perfino un motore più forte qualche volta di quello di quello governativo vada un po'per conto loro
Le ricordo un episodio in un mi ricordo non so quali paese a un certo punto Ando Fini
E la persona che dove incontra lì ma io ho già incontrato il ministro degli Esteri stavo guardi questa è la prima volta che viene ci ma no era uno e che c'è una descrizione fisica cibandosi chiamarsi chiamava Formigoni Formigoni
Ecco vedevo e quindi cioè c'è un certo affollamento
Per meglio San Pietro oppure esente presente anche altri casi in cui mi sono trovato davanti ad ambasciatori italiani
Che facevano no no io a quell'orario nove no no no no no no no no
Sono felicemente Presidente Regione Lombardia da undici anni ho svolto il mio compito allora gli orari il mio compito magari non lo so dipende dagli elettori non difendere
Ha svolto mio compito all'interno dei miei limiti magari forzando lì questi limiti non riconosco però vede mi è capitato più volte
Anche qui mio ragionamento by partisan all'epoca del governo di centrosinistra all'epoca del governo dei miei amici di centrodestra di esseri in visita in alcuni grandi Paesi del mondo e di raccogliere
Perché non devo dirlo lamenti
E l'ambasciatore italiano a cui ci avete Presidente Formigoni questo grande Paese
Abitato da centinaia di milioni di persone
Da due anni
L'Italia non è presente
E venuto lei presidente Formigoni due anni fa torna lei oggi in visita a questo grande Paese in questo periodo si è fatto vivo un sottosegretario che è stato qui otto allora la prego io vorrei chiederle
Di potere l'accompagnare dal colloquio che apre lei avrà con il presidente La Repubblica perché presenta Repubblica di questo grande Paese rischia di dimenticare l'ha fatta dall'ambasciatore italiano
Questo mi è successo più volte in Brasile come in Inghilterra come in Russia
Dovevo evitare di rappresentare in quel momento il mio Paese io ho scelto di rappresentare la mia regione e mio paese e se non siete d'accordo di tenero
Con questo
Sciocchezze molta presenza di sistema nazionale cui queste cose qui si sono aggravati giocare fuori casa a Milano l'aria la verità ho incominciato a dirle queste cose perché altrimenti il nostro Paese rischia di continuare a fare dei punti sulla scena politica internazionale guai se ci fosse un sistema paese
Eccezionale efficiente può in mente alcuni presidenti di regione potrà portare più tranquillamente a casa lo guarda in quando non riesce ad avere questi neuroni girare per il mondo incito qui per esperienza diretta
Vado a New York console generale dico qual è l'uomo politico italiano che conosce meglio e io mi aspettavo che mi dicesse non so Fini piuttosto che io non salsiccia dice Bassolino io come Bassolino sta sempre qua
Ecco quindi voglio dire adesso era un suo collega una grande regione non le chiedo ridicolo ma per dire insomma il movimento il movimentismo delle regioni certe volte portare anche a
Però lei interne non sono d'accordo stando capisco e la l'anonimato molto bene novantotto punto torno a dirle il problema non è di dieta se no
Voleva è certamente per esempio nel fatto che abbiamo immesso nella Costituzione italiana
Dei germi di federalismo sia con l'arrivo con la riforma la Costituzione portata avanti al centro sinistra al due mila e uno sia con la riforma costituzionale portata avanti accettore beh abbiamo immesso questi semi facciamoli cresce
Facciamoli fiori
Allora torno a dire eccesso di protagonismo no
Ma le missioni internazionali che la Regione Lombardia realizza sono accompagnate ogni volta da decine spesso centinaia di imprenditori che non vengono con noi a fare la passeggiata che vengono condotte da veri conti business to business che vengono con noi a firmare dei contratti
Si rischia di andare nell'aneddotica o ma l'abbiamo accompagnato in Cina
Tra le altre centinaia di imprese lombarde un'impresa produttrice di riso
Alterna scavista Incino questi ha bisogno di qualche mese hanno venduto Kisaragi lei sembra è la hanno firmato contratti che hanno portato lavoro in Lombardia cioè in Italia
E lo prometto il permesso di far conoscere di più ho sempre ricercato la collaborazione
Degli istituti nazionali di commercio estero
Dico sono soddisfatto del livello crescente di collaborazione
Che ho che la regione Lombardia a con i nostri ministri di esteri del commercio estero con l'ICE con la SIM con tutte queste società
Sono molto soddisfatto Romeo mentali di più non solo la mia soddisfazione ma la soddisfazione di chi non validi in Italia lavora bisogni di una rappresentazione forse grazie al Presidente Formigoni allora
Allora fu un suo fa il mestiere che ha fatto Piero Fassino con la riforma Bassanini è un viceministro alle Attività produttive di fatto svolge le funzioni che erano del ministro per il commercio con l'estero che lui viene riconosciuto un tasso di efficienza e di capacità di mobilitazione
Molto forte
Lei ha sentito le osservazioni diversità ho sentito le osservazioni degli altri partecipanti alla tavola rotonda punto primo in termini di numeri la nostra esportazione nonostante le difficoltà alle quali faceva riferimento dottor Lombardi e che conosciamo perfettamente sono in crescita usiamo in periodi stagnazione punto secondo l'accordo firmato stamattina ci porterà ad aprire una presenza più organica
In termini di numeri
Nostre esportazioni
Sono è sempre stato in crescita in termini di numeri di percentuale
Il problema che crescono meno di quanto cresca l'interscambio mondiale
E quindi diminuisce
La nostra quota di commercio mondiale la nostra fetta
Perché altri soggetti sono intervenuti sono entrati Cina e India prima non c'erano attagliarsi una loro fetta
Questo avviene soprattutto dal novantaquattro al due mila in misura minore dal due mila al due mila e cinque
La quota a questo diagramma
In unisce o diminuisce un tantino di me
Uno aumentandolo esportazione
Però nell'anno due mila è successo un fatto pian piano se creato una forbice di re Hassan vita grama
Dal due mila la nostra quota del commercio mondiale in volume
Continua a diminuire e io direi che in parte naturale che diminuisca perché altri soggetti partecipano quota non espone in termini in valore invece si è attestata saldamente al quattro per cento e non definisce il che vuol dire che dall'anno due mila dodici pertanti fenomeni intervenuti è in atto una trasformazione del settore produttivo e delle nostre esportazioni
Che tende a privilegiare prodotti a più alto valore anche a più alto valore tecnologico per dare un esempio
Non è un ente amo soprattutto l'esportazione di macchine utensili
In macchine che fanno prodotti e meno di prodotti finiti
Perché ovviamente abbiamo più facilità a competere Soon prodotti a più alta tecnologia come sole macchine utensili che fanno prodotti pessimi piuttosto che sul tessile finito
Quindi questa trasformazione in atto il made in India apprezzato come valore
Conquistiamo mercati di qualità
Ma meno come quantità complessiva rispetto al commercio mondiale
Però volevo dire
Un'altra cosa rispondere anche dove il dovere di farlo che si io rispondessi con le parole dico perché sessantacinque anni
Io cinque anni fa quattro anni e mezzo fa
Quando mi fu data la delega al Commercio con l'estero incontrai prima Enrico Letta
Ufficialmente che è stato l'ultimo ministro dell'industria del commercio aveva abbinati Vito incarichi e incontrai a colazione
L'ultimo ministro del Commercio con l'estero che stavo Piero Fassino perché Panucci sotto il ministero del Commercio pure sono accorpati
E poi fusi
Lì incontra colazione per chiedergli all'Hui
Cosa aveva trovato cos'era lasciato quali erano le sue tesi proponimenti cos'ha raggiunto e cose non era riuscito a raggiungere perché credo che sul sistema dell'internazionalizzazione forse su tutto ma sul sistema di internazionalizzazione più di tutto bisogna agivano Jodie continuità di sistema di Progetto Paese
Perché chiaramente solo in questo modo si può vincere se una battaglia all'interno del da brutti o se un round è iniziato in quel caso lì inizia io a dopo che fallirà umidi si attiverà la limiti di Seattle nel due mila e uno e non si è ancora concluso si concludeva che di quest'anno non è che magari cambia il ministro addirittura il governo non me lo auguro non solo a quello premendo in tanti però
Celeste una continuità perché altrimenti chi firmerà o lo si troverà ubriachezza o da un altro senza condividere gli obiettivi e questo è importante
Dicevo
E mi son trovato una riforma fatta
L'anno due mila una riforma che ha accorpato i ministeri
Che ha devoluto le competenze del turismo in maniera totale e le regioni
E che ha devoluto parzialmente Dematté del commercio con l'estero le regioni e lo sa
Non è che le regioni si muovono perché improvvisamente ci sono sognata che si devono aprire al mondo Simone perché la carta costituzionale varata nell'anno domina
Nella scorsa legislatura gli imporrà di muoversi
In maniera concorrenziale con lo Stato
Perché commercio con l'estero e materia concorrenziale
Dice lei trovato non ti piace cos'hai fatto
Chi lo sa
Abbiamo cambiato la Carta costituzionale
La Carta costituzionale approvato dal Parlamento tipo dovrà essere confermata ma quella provata Parlamento in via definitiva
A riparata queste errore dell'anno due mila
Su mia proposta condivisa dal ministro alle riforme
Poi su altri aspetti si possono pure non condividere ma su quella proposta approvato al ministero delle riforme la materia della promozione dell'immagine economica del paese è stata inserita alla comma a dell'articolo centodiciassette tra le materie di competenza dello Stato
Questa la carta posiziona provava pochi mesi fa e per questo siamo in condizione di fare per esempio
Una riforma dell'ICE che gli dia il potere diventare agenzia per l'internazionalizzazione sistema paese
Perché abbiamo modificato un aspetto della carta costituzionale sono due righe
Messo al comma dell'articolo centodiciassette poi il commercio volesse rimaste di competenza all'esazione concorrenti il turismo delle regioni ma in questo modo abbiamo dato a Bossi dallo Stato
Io le leggi che ne seguiranno di creare una cabina di regia che permetta al Paese di promuoversi
Come un sistema Italia
Poi nel frattempo
Abbiamo fatto la legge che ha molti direttori dell'Ict presente non è piaciuta
Perché temevano e temono che siano intaccati
E gli spazi di manovra
Però no dico magari molti gol io ne parlo perché voglio avere a parlare apertamente perché io
Non se ne è parlato apertamente con gli imprenditori ho detto nemico dove sbagliavano io ho fatto bene a dirlo perché magari sono attrezzati e a non farlo rispetto alle mie competenze ed esperienze e direttore dice devo dirle i spronarli come faccio con mio staff che li rimprovero sempre
Ora da parte in buono stato puro aprendo uno staff considerata figlioli
Nel governo
Ebbene abbiamo fatto una legge sugli sportelli Italia
Che è stata approvata la scorsa primavera alla unanimità al Parlamento sa quando se ne ho messo e fa una legge approvata all'unanimità c'è condivisa da tutto il parlamento tre anni
Pensi un poco e lavoro dietro c'è stato di lobby che intervenivano per evitare che quella legge basta avanti e così via di tutti i tipi se il Parlamento unanimemente Pola provata
Scusa venissero quale Lodi può essere interessata ma c'è e non ci siano Sportello Italia ma no che non ci sia che magari ci vuole più Camera di Commercio o più Confindustria
E la coperta potersi data la parte può dall'altare da quando emendamenti sono stati presentati approvate ritirati folico andiate e quant'altro
E ovviamente questo è normale ci abbia messo tre anni ad approvare la legge
All'unanimità
Questa legge prevede gli Sportelli Italia cent'costringe
Le amministrazioni
Ti dico hanno fatto bene niente a firmare questa buona
Come di questa lettera di buone intenzioni no nessun valore
Perché c'è una legge che li obbliga a farlo
Dello Stato italiano
Che obbliga a collaborare
Secondo una procedura legislativa e lei ce lo so italiano legge cinquantasei
E il cui degrado regolamentare stiamo finalmente approvando con qualche difficoltà perché comporta ovviamente il varo di più ministeri
E quindi esporta in Italia e il nostro ora proprio perché eccetera la riforma della Costituzione lo Sportello Italia e tutto quello che ne conseguiranno e potremmo io ve lo avevo detto prima rispondendo a Montezemolo
Che si faccia ormai nella prossima legislatura perché la delega l'avevamo ma non siamo uscite esercitarla non ci riusciamo purtroppo i tempi sono quelli che solo fra il nuovo governo qualunque esso sia me lo auguro una riforma dell'ICE
Che realizzi un'agenzia per l'internazionalizzazione non solo per il commercio con l'estero
Perché il commercio con l'estero soltanto un aspetto non dico minimale per l'Italia sicuramente importante ma un aspetto dell'internazionalizzazione
Non dico residuale perché comunque l'aspetto significativo ma sembra un aspetto dell'internazionalizzazione c'è poi tutto il resto c'è il turismo
C'è ci sono gli investimenti esteri in Italia e all'estero che sono cresciuti ma non a sufficienza rispetto alle sue azioni che c'erano credo che nessuno sa perché l'Italia è l'unico Paese dell'Occidente in cui in questi anni secondo dati dell'un portata sono aumentati in proporzione gli investimenti esteri in Italia ed investimenti pagana lesto
A voi intanto la propria graduatoria perché partiamo da molto basso rispetto a quello che accade in altri Paesi occidentali perché gli investimenti vanno in Cina in India non vanno più negli Stati Uniti tanti sono i motivi però queste sono realtà
Allora a questo lavoro che è stato fatto di sistema con le categorie con le regioni
Con la legge istitutiva con quello che ne seguirà per fare questo sistema Italia che c'è c'è nella Costituzione ormai c'è la legge dello Stato poi o niente dovrà adeguarsi rispetto anche a quello che accadrà domani ecco
Conclusione su questo aspetto può credo che ce ne saranno altre possibilità intervenire
Il bicchiere e mezzo vuoto come dice l'amico lombardi come può dire un esponente dell'opposizione o comunque altre persone o in mezzo pieno come dice l'amico Drago ovviamente a me piace vederlo sempre mezzo pieno
E ad altri mezzo vuoto
Sicuramente mezzo bicchiere
Nel senso che c'è tanta strada ancora da fare e tanta acqua da versare in questo bicchiere affinché il sistema Italia possa essere davvero competitivo
Ci sono processi di internazionalizzazione in atto Uran volevo salda brutti o fondamentale in cui l'agenda sicuramente importante si concluderà a fine due mila sei
C'è per esempio l'Europa la norma sull'etichettatura obbligatoria approvato dalla Commissione ma non ho ancora dei paesi membri su cui tutti se mi pare altra gente
C'è una lotta alla contraffazione che può essere fatta meglio di ieri perché oggi siamo il Paese più severo la lotta alla contraffazione che eravamo il Paese contraffattore per eccellenza c'è un processo in corso chi se ne occuperà chi ovviamente decideranno gli elettori io mi auguro parlo a questo punto non come segretario dei DS ma come esponente di Alleanza nazionale mi auguro di non essere invitato ad un'altra colazione
Ma se sono ha invitato ad una colazione consegnerò un sistema a colui che verrà dopo e lo consiglio no per quanto possibile nel fare al meglio per il nostro Paese
Grazie
Onorevole Urso
Prima arrivare ad una conclusione con un rapido secondo giro volevo porvi un problema che mi viene suggerito dall'intervento prima di Fassino quando parlava dell'Italia come di un grande volo con le diverse banchine quando tanti anni fa ha cominciato a fare questo mestiere
Roma era il più grande ab per l'Africa per le medio e l'Estremo Oriente oggi sappiamo in quali condizioni siamo grazie alla crisi anche della nostra compagnia di bandiera queste sono ore decisive per l'Alitalia e vorrei chiedere assassino e ad Urso
Se un
Commercio con l'estero importanti ed una grande nazione può fare a meno di una grande compagnia di bandiera oppure no può darsi che possa essere sostituita da altri compagnie l'Alitalia fra ecco Fassino
No fa parte del sessantasei
Fa parte di un sistema Paese
A vere
Un sistema di relazioni
Della mobilità i un sistema di mobilità efficiente e adeguato
E io penso che non si debba rinunciare ad avere una compagnia di bandiera poi questa compagnia di bandiera dal punto vista dalla compagine azionaria può anche essere non tutta a capitale pubblico può avere anche dei del capitale da questo è un aspetto che si può discutere ma
Che l'Italia abbia salutiamo il ministro che è entrata in sala è un evento
Credo che l'Italia non posso rinunciare ad avere una compagnia di bandiera
Naturalmente bisogna però fare una politica che rimetta l'Alitalia nelle condizioni di cogliere tutte le opportunità l'undici settembre è stato un momento critico con l'undici settembre ormai alle nostre spalle negli ultimi tre anni a partire dal due mila e tre c'è stato una ripresa esponenziale dei flussi di traffico sia di merci che rischia di persone tra
Com'ero che offre gigantesco opportunità
E che l'Italia anche per la condizione critica in cui versava la compagnia ha colto soltanto in parte ci sono compagnie che in questi anni hanno conosciuto l'espansione enorme vi faccio un esempio di una di un Paese medio anzi un Paese medio piccolo latta
La compagnia aerea di bandiera portoghese la quale ha conosciuto l'espansione norme sulla base di un'idea che poi quando si è visto sembrava l'uovo di Colombo le idee spesso sono di Colombo di natura commerciale
E c'è la tata è diventata una una compagnia di questi anni ha fatto giganteschi utile ha conosciuto un innalzamento del traffico perché
Ha pensato che forse per andare in Brasile non necessariamente come accadeva fino a quel momento dal andare proveniendo dall'Europa bisognava passare solo esclusivamente per San Paolo
E ha cominciato a fare tutti i collegamenti tra Lisbona Recife Lisbona e Baia Lisbona ebbe l'orizzonte a Lisbona
Porto Alegre c'è
E oggi se tu e andare in Brasile in qualsiasi località in termini più rapidi più efficienti a costi e minore passi dandismo e lei pensi che notte in una strategia commerciale aveva trovato un uomo che ha avuto un'idea commerciale giusta e la compagnia decollata
E lei non sa chi sono i veri della Rivoluzione dei Garofani
Tappa veniva chiamata Tecna del plain
Perché era una compagnia proprio appella più sfigata d'Europa son passati trent'anni fa trent'anni fa ed era in parallelo io difatti pressoché nulla
Lo dico in termini generali ogni tanto si dice a questo treno l'Italia l'ha perso non ci sono mai treni persi per sempre dipende sempre dalla capacità di mettere in campo delle politiche e quindi questo vale anche per la politica industriale per i settori di sviluppo dipende eccetera
Quindi io penso che si debba avere una compagnia di bandiera mi auguro che si riesca a superare la grave crisi che l'Alitalia sta soffrendo e credo che dobbiamo lavorare tutti perché all'Alitalia ritrovi un destino ritrovi una vocazione anche con politica di alleanze anche con un assetto azionario e e societario forse diverso si può discutere tutto ma abbiamo bisogno di avere una compagnia
Ma io son pronto a discutere tutto uno non ho di queste diciamo rigidità seconda questione la questione degli abbagli Ario porti eccetera ma io credo che noi dobbiamo
Prendere atto che
La crescita esponenziale dei flussi di traffico
Ha determinato via via uno scenario diverso anche dal punto di vista delle strutture aeroportuali
Quando si è pensato il grande abbi Malpensa si è pensato come un grande ab
Internazionale e di carattere mondiale per l'Italia in certe condizioni di traffico che oggi sono mutate enormemente perché l'incremento è stato grandissimo noi abbiamo quasi tutti gli aeroporti del Nord Italia ormai satura
Dal Marco Polo di Venezia al Pertini di Torino a Verona
Bergamo in un'espansione notevole
Perché c'è stata una crescita enorme e anche nel resto del Paese allora io penso che sia necessario probabilmente un nuovo grande masterplan delle strutture aeroportuali che faccio il punto dello scenario di oggi delle dinamiche di oggi dei possibili Trend e si determini una riorganizzazione del sistema il sistema aeroportuale che sia più
Più adeguato e anche più razionale a me è capitato a me quindi l'unico di una cosa che che mi hanno riferito a me di dover andare in visita in Marocco e di passare da partendo da Roma dalla Malpensa ora questo non ha non ha senso
Sai
Perché significa allungare il viaggio esattamente del doppio
è chiaro che dobbiamo diciamo probabilmente
Mettere punto a regime un masterplan nuovo che non significa affatto recriminare d'aver fatto Malpensa perché io credo che di un grande abilità nazionale globale il nord Italia abbia bisogno
Il problema è che forse superata l'idea che fosse sufficiente da solo a questo a dare al sistema l'efficienza necessaria un grande avere necessario ma forse dobbiamo lavoro lavorare su un assetto più come dire
Policentrico più policentrico che valorizzi le molte possibilità che hanno anche tanti Altero porte che si stanno sviluppando
Malpensa chiami in causa Formigoni
Ha ragione Fassino
In parte non tutto perché l'esempio che lui ha citato che per andare in Marocco da Roma bisogna vedere a Malpensa certamente appare un controsenso e lo è sono purtroppo tanti altri tantissimi esempi di gente che la Milano da Torino da Venezia deve andare in qualsiasi punto del mondo e che fa questo deve passare da Heathrow deve passare d'acciaio del golf deve passare da Francoforte
Voglio dire per tornare alla domanda iniziale che mi sembra molto ben posta
Val la pena le una compagnia di bandiera anche qui rispondo controcorrente ma dico quello che penso
Si tratta di vedere quanto costa e che servizio vende anche a me commuove
E avendo cogli oso volare su un aereo che sul timone abbia il tricolore
Però quanto ci sta costando quanto sta costando al contribuente italiano da anni e anni questa emozione
Recentemente all'Italia
Da Malpensa ha chiuso due voli
Uno Milano Los Angeles
Recentemente tre anni fa
L'altro Milano Shanghai
Indice di riempimento di quei due ruoli tra l'ottantadue e l'ottantasei per cento
Ora quando un'azienda offre un servizio che ottiene una risposta così straordinariamente alta
Da parte degli utenti del cliente e non riesce ad andare in pareggio perché il motivo per cui esistono stati chiusi questi due poli essenziali per l'economia italiana e lombarda
E che Alitalia su quelle due tratte indice di riempimento ottantadue ottantaquattro ottantasei perché perdeva e come faceva vuol dire che qualche problema interno c'è
Vuol dire anche qualche polemica non c'è è incapacità del manager forse non lo so non spetta a me dà la risposta
è eccessivo pagamento
Di categoria interne non lo so non spetta a me dare la risposta però noto che tante tantissime altre aziende di volo mondiali mantengono attive delle linee con un indice di riempimento enormemente inferiore Poldi torno a dire che questa compagnia di bandiera che fa vibrare il cuore anche mio sta costando quel documento italiano una cifra enormi e servizio da che servizio da
Se lei verte intervista ma l'ha fatto tante volte il viaggiatore italiano del Nord
Si accorge punto che molte volte
Per ottenere collegamenti con tanti punti dal mondo deve emigrare in questi anni ho porti esteri
Veniamo dal periodo delle vacanze
Esperienza mia personale di tanti amici il volo dalle Isole Mauritius piuttosto che dai Caraibi pieno a nella per la metà e anche di più di viaggiatori italiani costretti a volare France costretti a scalare su Parigi
Una soluzione
Stalin da un dato poi pure di spinta un da una considerazione un dato la considerazione
è evidente
Che per un Paese qualunque esso sia la capitale
Era capitato
E quindi deve essere raggiungibile
Dal collegamento aereo
Quindi nessuna critica nei confronti del fatto che Fiumicino cioè l'apporto di Roma debba mantenere un ruolo di ambo comunque di raggiungibilità internazionale
E voi siamo anche il Paese che avendo la capitale a Roma con tutta la dignità di Roma Capitale
Ha una collocazione per cui il trentatré per cento dei biglietti aerei venduti si originano in Lombardia
Il sessantacinque per cento dei biglietti aerei venduti si originano nel no
Cioè nelle regioni che ci servono o si servirebbero di Malpensa
Se Malpensa fosse adeguatamente servita da Alitalia
Purtroppo non è così
Non è così nonostante gli sforzi enormi che Regione Lombardia il Complesso delle amministrazioni locali lombarde hanno fatto assieme al Governo per rendere Malpensa più raggiungibile per renderlo collegabile eccetera noi siamo ancora nella situazione
Che moltissimi piloti estivo che devono che prendono servizio da Malpensa o da Linate abitano all'OPA dove fanno rientro ogni se cioè un pilota e ustioni che entra in servizio con il volo delle ore undici e trenta da Malpensa
Costa all'azienda partire dalle sette dal mattino perché alle sette del mattino prende la so auto o suo taxi nel centro di Roma nella periferia di Roma aggiunge Fiumicino scala su Malpensa
Ovviamente improduttivo sono tre ore e mezzo l'improduttività
E prende realmente servizio alle undici alle undici e trenta si può andare avanti così
Malpensa eh usando dal punto di vista delle potenzialità non dal punto di vista dell'attuale servizio preso dall'Italia
Quindi essendo molto pragmatico dopo aver detto che il cuore di Ibra molto pragmaticamente dico viva l'Italia a patto che abbia costi sopportabili Péguy contribuente italiano e svolga un servizio preciso perché i viaggiatori italiani
Non volano innanzitutto per diletto
Volano per lavoro hanno bisogno di più qualità e di efficienza altrimenti
Sì no Alitalia non fosse in grado di garantire questo servizio ci sono molte altre compagnie che chiederanno di avere il tricolore sul timone in grado di entrare a comasco ma io non sono alla vigilia dell'elezioni ho detto esattamente quel che penso
Urso
Gli unici alla vigilia delle elezioni vicine elezioni ti dirò comunque esattamente come prima fa quello che pensa
Allora è vero
Che
Le due politiche degli AB e delle compagnie e gli enti bande bandiera
Sono state
Utilizzate da alcuni Paesi per conquistare sette significative del mercato aereo mondiale
Le due cose sono legate insieme che si leggono insieme
E alcuni Paesi hanno costruito a loro capacità di riformare le compagnie di bandiera che riforma l'hanno fatto grazie una poi negli atti
K Lemme sicuramente l'Olanda una un retro via eppure
Ma è altrettanto vero
Che l'Italia questo non l'ha fatto
Quando andava fatto
Io sono entrato in Parlamento il novantaquattro e la Commissione trasporti di allora discuteva di questo della mancata riforma dell'Alitalia quando le altre compagnie lo facevano
Ed è altrettanto vero che oggi le due politiche sono separati
Perché per costruire una politica degli AB che non significa solo struttura aeroportuale perché io posso costruire Malpensa
Ma se poi non ho ancora finito i treni ad alta velocità che collegano Norditalia e si ramifica uno sul territorio Malpensa diventa una cattedrale nel deserto
E per la poi infrastrutturale noi a differenza di altri paesi europei siamo indietro di una ventina d'anni
Chapeau dette ad alta velocità per i ponti per i viadotti per tutto quello che deve Kurtz col permette di costruire appunto sistema infrastrutturale di cui darò porti con l'ho interporti spesso collegati insieme sono un elemento un ganglio vitale dove passare a coloro
E che dobbiamo fare
E che stiamo facendo o nel caso che uno degli argomenti che sta come dire dirimente la Poli ad in queste settimane qui al Nord Italia è stata la TAV si la proprio no Norditalia isolato ho collegato e Malpensa al centro di questo o fuori di questo
E poi il resto onde su sette missina passante di Mestre
Però oggi di è una simmetria tra questa politica che ancora per realizzare di tempo anni perché finisca un progetto infrastrutturale e salvataggio Alitalia
Che invece è questione di settimane non diano di decenni
E per risponde alla domanda secondo me noi abbiamo non più di altri assolutamente bisogno dell'immagine del nostro Paese le nostre menti della compagnia aerea efficiente
Per il quale abbiamo pagato tanti costi forse troppi
Una compagnia ieri dai Aelia che può anche essere
Privatizzata
E anzi dovrà essere largamente privatizzata
Ma che rimane una compagnia di bandiera che agisce su regole di mercato insieme ad altre compagnie private che fanno altri tipi di collegamento per esempio a breve raggio per esempio con la Romania con Timisoara piuttosto che con l'Albania oggi difficile andare da Bari a Tirana
Se non passando per Bologna
Prima si porta un esempio un esempio molto più concreto
Però lo si può fare con la politica che alcuni Santagati stanno praticando mi porto un'esperienza che a me è colpito io circa sei mesi fa era negli Emirati Arabi io ho provato durante gli incontri con i ministri degli Emirati limi Regis d'una compagnia ce ne hanno due importanti anzi li e poi c'è il Qatar vicino
Di dire stiamo provando a salvare Alitalia a ricapitalizzare la voi serbo una compagnia di bandiera europea proiettata al Mediterraneo che copre perché Alitalia copre l'Europa il Nord America una parte del pianeta voi coprite il resto
L'elemento di collegamento e il Mediterraneo meglio di questo un'alleanza naturale né non abbiamo il denaro voi l'avete
Poi coprite un'aria non è un'altra sinergiche inevitabile tutte e due non mi hanno nemmeno fatto parlare
Vi giuro tutte e due non siano consultate Klingon a sopprima uno e poi l'altra distanza duro mi hanno detto ma l'Italia ancora sciopera
Cioè tutte e due i ministri averlo dell'Alitalia l'immagine di una compagnia Iberia che non dava alcuna sicurezza sul trasporto aereo dei passeggeri e delle merci perché il simbolo era Alitalia shop
Questo simboli questo collegamento Alitalia sciopero che io ho garantito che non era più così c'era un patto sociale c'è un accordo con i sindacati ce l'ha condivisa ad un progetto di riforma l'Alitalia a un passo dal salvataggio fissando smentito poche ore fa
Pochi giorni fa ed è stato ribadito l'assioma Alitalia vuol dire sciocco
Questa cosa sicuramente un dramma terrificante per non solo per l'Alitalia ma anche per il made in Italy
Perché significa anche in qualche misura l'Italia è un Paese in cui purtroppo non vi sono alcune garanzie per chi usufruisce di alcuni servizi
Ecco questo è un problema non esso vogliamo sopra ovviamente sintetizzare in questo ma questo è un problema
Per chi vuole come noi vogliamo salvare ristrutturare rilanciare una compagnia di bandiera nei limiti ovviamente di quelle che sono oggi le regole europee
E ormai gli acquisizioni che sono già avvenute delle quote del commercio mondiale anche per quanto riguarda la flottiglia aerea disperato bisogno porto l'ultime sempre e chiudo ISPO penda Fassino prima certo quanti turisti cinesi verranno in Italia
Pochi
Molto pochi se non ci sarà una compagnia di bandiera che fa Poli diretti tra Pechino Venezia Pechino Firenze Pechino Milano perché il cinese compra un pacchetto di quindici giorni
Entra Francoforte fa tre Paesi incerto fra i tre Paesi mette l'Italia ma quand'era in Italia per gli ultimi due giorni non sa nemmeno le sbarcato una più una lira in tasca e non compra più nulla queste la verità
Il problema è di cominciare a venire da noi insomma diciamo anch'è meglio che arrivi qui col portafoglio pieno e poi vada d'altro in questa la politica dei pacchetti turistici fino a prova contraria se arriva prima nel porto si spendono i è poi salito in forma residuale Berlino escono a Berlino
Sì avviene il contrario la politica dei flussi turistici non può essere evitata noi abbiamo bisogno una compagnia manderà proviamo a salvarla proviamoci tutti insieme
Scusate poi arriviamo ad una conclusione del dibattito Drago aveva chiesto brevissimamente i terreni su questo tema sì perché non vorrei turbare nessuno ma siccome dal dibattito che si che è andato avanti sembra che l'Italia parte da Malpensa e arrivi a Roma e Fiumicino
Dolce palla scorge bonobo da un autosalone cotta fa no solo per questo perché le cose che giustamente parlava Piero Fassino
La la sua condizione per cui partendo per andare in Marocco è partito da Roma ma è dovuto passare da Malpensa
Andare poi in Marocco la condizione di Giove che non era la stessa cosa per aver Damasco perfetto ma è la condizione giornaliera quotidiana di tutti i cittadini che da Roma in giù io vengo
A dai cento che il cento chilometri un'ora da Tunisi io abito
No per andare a Tunisi però devo andare a Roma e certe volte a Malpensa eccettuata Milano per e quindi patto da Catania vado a Roma o a Malpensa e poi vado di Bortolo attonito
E così è la condizione dei a proposito poi dei del Mezzogiorno che deve internazionalizzarsi
Allora voglio dire con tutto il rispetto che facciamo parte di quel trentacinque per cento che comprerà biglietti perché il sessantacinque per cento abbiamo scoperto stasera date ecco Ambra ho comprato allora sporco no va be'nord però il il problema dei trasporti e voglio dire rispetto a quando diceva Vespa che giustizia nel senso che abbiamo questo stivale questa nostra Italia che guarda sul Mediterraneo che guarda al Mediterraneo
E che è obiettivamente gioca il suo sviluppo il suo destino
Ripercorrendo la propria storia anche sul Mediterraneo
è rispetto ad un ragionamento che ci vuole protagonisti centrali nel nel prossimo millenni in questo millennio sulle politiche euromediterranea di cui noi dobbiamo essere decisamente protagonisti e all'interno delle quali il Mezzogiorno d'Italia
Che tutti siamo interessati a che cresca vada avanti senza assistenza
Nell'emozione mancia ma con grande protagonismo e con grande dignità così come stanno facendo in tanti territori e tante eccellenze che incominciava ad emergere
Nel nostro Sud bene allora la politica la le il ridisegno la ristrutturazione degli aeroporti intercontinentale la politica delle infrastrutture la politica del credo della finanza
è credo sono delle scelte necessarie anche qui norme per il Sud dove inizia e dove il Nord avere a che fare costruire il sistema Italia la verità è caro Vespa e chiudo che
Non solo
Come dire si è abituati a fare i solisti rispetto alle internazionalizzazione ed anche se in fase sorrisi e solisti in tante altre questioni
Venti politica regionale Formigoni è stato bravo a dire l'importanza di imprese regione della presentare la propria terra all'estro ma il problema non è questo nessuno può vietato imprese della regione di di portare i propri imprenditore e portare avanti politiche del lavoro codificate dello il problema è la sovrapposizione
Di iniziative il frazionamento della pianificazione delle strategie che dobbiamo portare avanti rispetto ai mercati esteri la pianificazione non può essere regionale e una pianificazione nazionale all'interno della quale contribuiscono le regioni e insieme si portano anche le strategie ciascuno con la col proprio protagonismo questi ragionamenti poi tutto il resto come dire
Si vedrà allora consideriamo aperto così il secondo giro obiezioni da parte di Formigoni e poi dialogante chiudiamo mi sono già espresso prima secondo me il problema non è la sovrapposizione come una drammatica mancanza di sovrapposizione
Drammatica mancanza di iniziativa no va be'lo so che voi la pensate in maniera diversa però ma voterà e però i numeri giocano Preside inutile ci può coordinare il sei o meglio ovviamente la mia è una provocazione ma per farmi capire
Torno a dire la politica internazionale oggi
E i rapporti economici internazionale oggi sono fatti di migliaia di centinaia di migliaia di contatti se c'è un appunto che io faccio al mio paese che eviti coerentemente sono innamorato e che abbiamo perso smalto iniziativa in questi decenni
Ci sono fior di paesi del primo del secondo il terzo e quarto mondo dove l'Italia la conoscono tutti per la nostra storia millenaria
Ma la conosco un poco per la nostra storia attuale per la nostra mancanza di presenza attuale quindi in questo momento cerco poi evidentemente dobbiamo evitare le sovrapposizioni
Ma cominciamo a renderci conto che stiamo facendo poco nonostante tutto centrodestra e centrosinistra come rapporti internazionali dobbiamo fare di più di mi scusi corrompere
Condivido anch'io sono tuo ma io però non sono vicino a elezioni eterogeneo quindi posso parapiglia però voglio dire io non vedo una rappresentanza commerciale diplomatica del Texas a Roma e nemmeno del Québec
E forse perché c'era la degli Stati Uniti era del Canada
Però voglio dire che non c'è quindi voglio dire Fondiaria nel mondo cioè noce però bisogna stare attenti a non esagerare moltiplicando rappresentanze uffici
Che poi rivendono Finley nel sogno di Sondalo Monastra medico lui hanno già ieri Adriano volevo io scusa finisco è chiaro che bisogna evitare questo errore ci mancherebbe altro però insiste in questo momento meglio fare di più
Che il non detto che già stiamo facendo troppo
E che allora la colpa è di Bassolino o di Cuffaro polifonico olio benché sia che vanno in giro invece di stare a casa di ma saremo contenti di stare a casa cosa che non è corsa lombardi anche a tema il pallone denominato abbia ad esempio io volevo prima il modello esempi che ho fatto prima io sono stato in visita in Brasile a distanza di ventiquattro mesi in paese che citavo prima dal Brasile
E castità se c'è il nostro retroterra naturale l'America Latina oltre che il Mediterraneo
Allora andiamo a vedere in questi ultimi decenni sto parlando quindi mi hanno esploso politico poi la mia appartenenza è nota
In Brasile India l'allergico di ventiquattro mesi l'ambasciatore italiano mi ha detto mi ha testimoniato ventiquattro mesi fa c'era stato lei Formigoni ogni già stato lei in mezzo c'è stato un sottosegretario che si è fermato qui otto ore in Brasile
E ma
Lo stesso vale in altri Paesi allora io dico benissimo Formigoni sta a casa o che avevano l'Italia era assente
Beh ben tre quarantotto mesi invece che per ventiquattro il problema e farò stangata Madonia il problema non è quest'anno tante altre poche alianti qualcun arsi come una visita in Cina non si programma con una settimana di anticipo gioisce per qualche mese è immaginabile che il presidente della Lombardia
O della campagna telefoni tre mesi prima al ministro per il Commercio con l'Estero sempre gli dica
Io fra tre mesi vado incisivamente vogliamo fare qualche cosa insieme farlo
Se l'hanno italiani in Cina l'abbiamo gambizzato insieme lo stato il ministero e le regioni ce l'hanno italiani in Giappone l'abbiamo realizzato insieme lo sta questo
Va fatto certamente ma ripeto puntiamo ad avere più contare non Bramieri no ma colombario dire l'osservazione di Formigoni circa la necessità di intensificare la nostra presenza nostra capacità d'iniziativa sulla scena internazionale entrare
Un'osservazione giusta di cui non si può non tenere conto ma detto questo
C'è anche da osservare che si sono venuti moltiplicando non solo in Italia ma un po'ovunque i centri in grado i nuovi in grado di sviluppare un'iniziativa internazionale
E nessuno può mettere in discussione secondo me che alcune grandi realtà regionali sviluppino anche una loro iniziativa il punto però su cui mi pare anche possibile convergere perché mi pare di buonsenso e e un punto di cui bisogna tenere conto per dare efficacia l'iniziativa internazionale di un Paese evitare velleitarismi duplicazioni
Forme parossistica e di di di di attivismo inconcludente che spesso cui spesso assistiamo io penso per esempio io penso per esempio alla realtà a poi i versanti strategicità nostra politica estera certo anche l'America Latina figuriamoci ma poi solo due-tre somma
Il merito Errani i Balcani l'Europa centrorientale insomma
Nei Balcani che resta un versante strategico beh c'è stato un iniziativa di uno un arco di regioni si sono impegnati ma le Marche alla Puglia alla basilica
Ma spesso si sono impegnate questo è un dato perché voi se facciamo i conti non hanno realizzato granché ci sono impegnate sovrapponendosi facendo le stesse cose
Intervenendo cercando di di di di di limitare l'iniziativa di altri queste accaduto
Io realtà drammatiche dalla Serbia Kosovo ho visto regioni che sono intervenute a distanza di settimane per la stessa cosa non facendo poi più nulla
Allora c'hai un problema indiscutibili
In mente di raccordo di coerenza di serietà di continuità di monitoraggio di verifica se si realizzino un rapporto con un centro non può non esserci e un centro di direzione di orientamento della politica estera che nazionale e deve avere anche una responsabilità parti di verifica di tutto questo eloquente lo trovo che Roberto ha una caratteristica perché un urlo sull'intelligenza
E da grande dignità politica a delle cose che possono a mio avviso averla per esempio per la Lombardia
E non ce l'hanno per il novanta per cento degli altri interventi regionali non qui stiamo discutendo di giorni quando dalla Lucania farsele non ho niente contro la Lucania diciamo un'altra regione se prima dalla Basilicata parte un gruppo di persone
A non è un giorno no non sono particolarmente cattiva ma devo partono gruppi di persone per andare a fare il giro delle e non li vediamo perché purtroppo il problema è che il Consiglio dell'insieme della firma su questi elementi di spesa perché questi riguardano pro e no questo grosso problema che Scajola questa mattina uso con il cosa ha detto e penso che Scajola ci dirà qualcosa stasera perché lo ha chiarissimo Romeo questo rientra nel bilancio dell'intervento di sostegno dell'impresa dell'imprenditoria in senso lato e per cui non delle d'industria ma in senso lato dalla presidenza diciamo della presenza italiana all'estero
Allora a Lombardia come Roberto ha ricordato a un certo momento ha una sua importanza in tresca che data dalle numeri e percentuali che ha citato e che si configura
Che non toglie la necessità di un migliore coordinamento perché anche con la Lombardia possono accadere pompe essere andare benissimo che tu vada in Brasile
Che nessuno si sia stato in Brasile sequestrano domandarsi per favore perché mi sembra che fra tre mesi ci vanno e se noi fuori dal partito allora però può cadere questo però ci sono altre situazioni nelle quali invece anche la Lombardia intervenuti ed è intervenuta di modo sovrapposto a perdere il nostro problema è che le risorse solo limitate giustamente il governo io trovo ha ragione ha fatto bene ad dobbiamo mettere a posto i conti perché anche quest'anno tagliamo un po'non hanno tagliato in modo gravissimo indiscriminato ma hanno tagliato un po'noi abbiamo dei problemi enormi di gestione che spesso sottovalutati io dico per inciso che dopo le descrizioni che voi avete fatto sole la sera sul la volare su sul sull'Alitalia il bicchiere mezzo pieno mi sono molto difficile difendere io credo che sia ma anche meno del mezzo vuoto come nostro problema paese allora in un contesto fedeltà noi per esempio abbiamo un ufficio con dieci persone a Reggio Calabria dell'ICE a mio avviso queste se ne possono prendere cinque domani mattina e toglie lo dico senza nessun esame lo dico adesso lo sono sicuro poi di una non possiamo farlo
Non possiamo fare
E queste sono risorse all'interno della io credo che un problema di legislazione poi c'è stato decorato da Urso che per fare una legge pur poi votate da tutti voluto accertarci mesi tre anni ed esperienza purtroppo parlamentare di questo sì
Allora ho deciso il ministro Scajola che ha davanti il quadro generale del problema
Che ha delle risorse limitate che ha obbligato ridurre un po'per la conta situazione economica del Paese poi si è di fronte in questo caso c'è un dovere di cercare di spendere al meglio possibile le risorse che abbiamo oggi un terzo viene speso nei rapporti con le categorie dirette e anche esse buttano via a mio avviso una parte di solito per penalmente
Un terzo viene speso dalle regioni e a mio avviso lasciamo stare la Lombardia ma sicuramente si possono fare risparmi molto notevoli un terzo lo spendiamo noi diciamo come gestione diretta dell'ICE anche questa certamente migliorabili anzi doverosamente migliorabile ma sicuramente che più cerca di leggere in questo qua
E con questo mio viso non può essere dimenticato Roberto cioè che c'è un problema che non tocca da Lombardi ma che tocca in senso lato il coordinamento della spesa regionale c'è una seconda cosa vorrei dire ho finito
Perché e positive mi sembra importante nel titolo del nostro incontro di questa sera che poi ha assunto anche altre inevitabilmente caratterizzazioni cioè il sistema di Italia sui mercati esteri
A me sembra che esiste un problema col quando mi fermo a pensare alle io penso che la nostra industria manifatturiera sia purtroppo in crisi per le ragioni dette
Che quella ad alto livello tecnologico è stato ricordato anche con dati eccetera ha difficoltà ad assumere posizioni di rilievo
Dove noi continuiamo a essere grandemente dividere è in questo Paese che ha una sua sintesi di eccezionalità che fatta di cultura di storia di bellezze naturali devo dire che di caratterizzazione della gente eccetera
Nel sistema paese questo entra questo ente
E il modo in cui si deve gestire questo qui ha ragione Roberto Vice attenzione su un poi caratteristi anche regionali che non ricordano o discorso che ci dice
La gente viene dalla Cina può avere molto più interesse a fermarsi in Italia che non andasse a fermare a Francoforte o che non vedo cosa vado a fare a Francoforte che perde solo il tempo e basta perché un certo ma c'è un abisso fra Italia e Francoforte
Ora la nostra capacità di gestire intelligentemente quest'operazione a me sembra che siamo molto indietro
Molto indietro cioè però questo la buona cosa che vuol dire che delle cose evidentemente possiamo farlo allora nel sistema paese che ha visto dei passi avanti oggi perché c'è questa collaborazione migliore eccetera
Che può fare ulteriori passi avanti in questo migliore coordinamento io penso alle regioni perché sono quelle che più attingono lo stesso bilanci più complesso problema e con le Camere di commercio che hanno evidentemente una loro autonomia perché qui il coordinamento lo fai se loro ci mette un po'di buona volontà le strade vent'hai poco potere su di loro per la Sea però esistono degli attori o di altro genere
E siccome non credo che la soluzione del futuro dell'Italia sia nel trovare il grimaldello che tu giri e vinci ma sia nella molteplicità di interventi esce nel fare trenta cose che vadano tutte nel senso giusto
E che alla fine ti porta a fare dei passi avanti questo lungo evidentemente dimenticato
Lì c'è una struttura intelligente e forte allora dobbiamo oggi comuni e seminari conclusione rapida da parte di Fassino e poi da parte di
Ma per stare alla discussione di questo su ultime diciamo minuti
Formigoni ha posto una questione vera
Noi abbiamo bisogno di una presenza dell'Italia e della sua leadership politica molto più forte nel mondo
Lo dico per esperienza per aver fatto una certa fase prima sottosegretario agli Esteri e poi il ministro del Commercio estero
è evidente che poi la forza di un Paese sta anche nella sua l'assiduità della sua presenza nella capacità di costruire interlocuzione nell'essere presente sulla scena perché questo non sempre è stato fatto adeguatamente
Quindi questo è un punto
è un po'
Credo che bisogna bisogna su questo mi pare tornare nel senso che punto io ricordo i diciotto mesi ho fatto ministro come azionisti più fatto sessantaquattro missioni all'estero è faticoso fa cinque Paesi al mese
Però questo ti garantisce una proiezione credo che uso abbia fatto altrettanto perché l'avrà fatto come me cioè o tu fai o colture tu dà il senso che il Paese c'è nel mondo o se no è evidente che rischi quello che Formigoni seconda considerazione
Qui il problema non è stabilire se ci va uno e non ci va l'altro perché abbiamo detto prima che io ho fatto prima mentre stavamo ragionando un conto di chi sono gli attori del sistema
In difetto per per diciamo ne manca qualcuno neo cantati almeno quindici
L'ICE dunque quelli pubblici l'ICE la SACE la Simest Buonitalia Lippi
Sviluppo Italia quelli che hanno firmato la dichiarazione le regioni i ministeri le fiere le camere di commercio le Camere di commercio italiane all'estero i Consorzi all'esportazione le associazioni d'impresa e ho dimenticato qualcuno
Leni Caputo dimenticato qualcuno quindi fare sistema è complesso no
Però se non si fa sistema questa pluralità di soggetti ognuno per i fatti suoi e meno efficace di quanto non lo sia parte di sistema allora fare sistema presuppone anche una gerarchia di funzioni
E una gerarchia di funzioni e certamente occorre un ruolo di pianificazione programmazione da parte di chi ha la responsabilità prima il governo dello Stato
E deve essere chi coordina a essere capace di costruire gli strumenti che consentano a ciascuno di questi attori di collocarsi oppure non solo consentono lo sollecitino anche a collocarsi per esempio il rapporto con le regioni
Io penso che siamo o uno obiettivo che i governi regionali
Di qualunque colore siano
Promuovano il loro sistema territoriale d'impresa anche perché sono sollecitati dal sistema territori presa presumo presumo che gli imprenditori lombardi vado a Formigoni come gli imprenditori campani vanno da Bassolino a sollecitarlo accompagna eccetera eccetera eh
E difficile per forni qual è la sua da dire io
Ho altro da fare perché non corrisponderebbero allor
Alla loro funzione è altrettanto vero che se ogni regione si organizza la sua promozione per conto suo alla fine noi non facciamo sistema paese allo ci sono degli strumenti
C'è un ministero ci sono accordi di programma tra ministero e Regione c'è una pianificazione che può essere fatta insieme che definì individui haredi vocazione particolare
Programmazione delle missioni costruzione insieme cioè il problema e mettere in campo una regia capisco che è più difficile che partire ognuno per i fatti suoi però non c'è un'altra strada per quanto sia più difficile più complesso e credo che dobbiamo lavorare su questo ultimo di questa regia
Non è parte ininfluente che sia unitario il referente sui territori è stato il
E qui diciamo le strutture sono poi due che sono anche tra tra l'altro Cordevole gerarchicamente ordinate e sotto l'ambasciata
L'ufficio Liz queste sole due tra l'altro con un rapporto gerarchicamente definito per tu l'autorità principale in ogni Paese estero è l'ambasciatore da cui dipendono tutte le presenze istituzionali
Del paese no quelli di li cerchi di Pederobba dipendente al ministro non gerarchici mente D'Alema se posta avesse presentato dalla legge ignora l'ambasciatore siamo già fatti e Lombardo ma io non voglio no noi vogliamo
Io non voglio una Roma non voglio nemici uno di zibibbo c'erano ma la dipendenza è Poli è come dire di ordine politico questa gerarchico risponderà Alice di Roma questa evidente a chi dare indicazioni ma poi se non si mette d'accordo lite politica facciamo in quel paese di lo dico adesso ne hanno fatto il sottosegretario agli Esteri visto come cioè sta avendo fatto la parte in commedia in tutti e due versanti
E tutte e due volte sosteniamo la stessa cosa però è chiaro pesano voce capiamo che ho cioè io sono uno che ha portato la rete delle tracce Aldo Finzi quando l'ho presa nelle ottanta vedete voi se non credo nel liceo però poi credo che in ogni Paese lì c'è ha un dovere quello di riferirsi a quella che è la rappresentanza politico-istituzionale principale che è l'ambasciata del nostro Paese perché se non si fa questo noi non facciamo sistema
Bisogna avere
Il buonsenso mi pare no ecco comunque detto questo quindi c'è un problema di referenti unitari anche sul territorio
Infine io sono d'accordo con la considerazione che faceva lombardi molto
L'Italia è un Paese fra i pochi al mondo o meglio di quello che rispetto agli altri a molto di più a un patrimonio di storia di cultura di civiltà di territorio di tipicità che non ha nessun altro hanno pochi altri come noi che ha una caratteristica tutto questo non ebbe localizzabile
Si può delocalizzare tutto ma non si può delocalizzare pesto
Si può delocalizzare tutto ma non si può delocalizzare Firenze o Venezia o Siena o tutto quello che vuole alla
Questo è un asset fondamentale del Paese anche in termini di internazionalizzazione e io penso è un asset su cui bisogna investire molto di più perché può essere effettivamente una grande molla di sviluppo dei prossimi anni
Grazie presidente allora
La conclusione
Dove andiamo che cosa dobbiamo aspettarci per la prossima legislatura ragionevolmente col programma
Dove andiamo
Io credo che l'Italia tutto si posso dire in questa fase scusa
Caro
Fassino ma la leadership politica nel mondo in questa legislatura è stata assicurata ho detto una parola critico detto soltanto l'uso nel senso che fornendo viennese che non c'è l'abbiamo una presenza assai abbiamo una presenza nella quale sono perché clamorosa quale Stato italiano all'estero
Anche con le nostre forze armate
E non solo con il nostro formazione permanente che sicuramente non ha paragoni con gli anni passati
Quindi riuscì politica sicuramente c'è stata un impegno avvenuto passino prima citava
Le sue missioni potrei citare le mie sono pari fatto import centrale le sue due in Brasile
A San Paolo io degenero Brasilia no riduce nero no non ho mai visto in vita samba dell'orizzonte brasiliana
Non lo so come dire dove ci sono le industrie nodo Lecce il genero
Il cane a San Paolo Bel Horizonte brasiliano due missioni con operatori economici mettere insieme sistema è difficile
Ci sono tanti soggetti c'è anche il fine sta in forme estetiche non soltanto cioè
Tanti soggetti o dice una riforma costituzionale
Da lì bisogna partire e la carta costituzionale che ridà allo stato il compito di promuovere una cabina di regia per la promozione dell'immagine sistema paese
Rispetto a quello che era stato fatto nell'anno due mila
Da una legge sugli sportelli tale che fatto operare le due mini stazione qui sola presentati di Vespa
Due amministrazione lo Stato stanziamenti dice con i suoi oltre cento uffici all'estero
E la Farnesina corno qualche centinaia tra consolati ambasciate all'estero
E Abdallah che applausi si vede che sono cento direttore dell'ICE presente in venti Welt am Farnesina quando si sottolineano dalla Farnesina Paola questa parte
Dove sono dove sono i rappresentanti dei cadetti commerciale che la Farnesina
Quando sottolinea la centotredici applauso la parte più vasta perché sono più i direttori denuncia botte anche insieme che può qualche volta essi quando si parla dei due non delle cave di commercio che non sarà presentato voglio dire questo sistema va fatta c'è una legge dello Stato abbiamo
Che vale per tutte l'hanno fatta insieme sugli sport Italia che va applicata allo sport e l'Italia e lo sportello regionale per l'internazionalizzazione metterà tutte le amministrazioni a lavorare insieme necessariamente però blu di legge non sulla base la buona volontà
E ci consentirà di fare ancora più sistema di quello che abbiamo fatto ma sistema si fa
Vespa
Se Ciampi andato quest'anno Lodi a Ciampi all'Estoril quattro missioni se la Confindustria si è rimboccata le maniche perché non era così
Quattro anni fa
Nel fare missione commerciale con lo Stato italiano perché non era così quattro anni fa non le faceva o se le faceva le faceva da sole
Se ciascuno se rimboccato le maniche oggi sono missioni delle caserme partono ovunque
Anche luoghi più o apparentemente meno significativi
Né di avevamo qui perché la mini Vacca Nassiriya con imprese e non perché siamo dei fondi
Se questo accade perché questo sistema se realizzato
Oggi c'è un sistema Paese che vale
Personalmente accompagniamo diciotto mila imprese la Confindustria né accompagnate sei mila diceva prima Montezemolo c'è un sistema paese
Se le imprese Vespa
Parlano per partecipare a missioni perché nessuno paga le imprese partecipa alle missioni chiunque vada a Kabul come a Pechino
Paga di tasca propria per partecipare alla missione se le imprese partecipate missione di Formigoni o alla missione del mito della ministero degli Affari estero della o del nostro ministero utile e del ministro Scajola che tra breve andrà in Brasile
RAI con la Confindustria dopo formigoniano è stata la corsa Rescue imporre i loro arato il terreno non andiamo a raccogliere se questo se questo accade perché questo sistema il Paese lo vive sale made in Italy
Sembrava un elemento dimenticato nastro del Paese
E se l'Italia ancora due anni fa era configurato come paese dei contraffattori ricordo che due anni fa la Farnesina non vent'anni fa due anni fa la Farnesina dovette intervenire ufficialmente presso il governo francese per far ritirare una campagna
Del governo francese in cui negli aeroporti di Parigi e di altre località francesi Piemonte tazza banco dicevo un'attenzione turistica dall'Italia perché vivendo le prodotti contraffatti
Se nel frattempo è stato fatto una normativa che rende l'Italia Paese più severa lotta alla contraffazione al punto tale che sono multati persino chi acquista un prodotto contraffatto sembrerebbe tornato sugli scudi
Al punto tale che si discute in queste ore in Europa se fa l'etichettatura obbligatoria su Protti importata in Unione europea perché è una politica una strategia e mi sa la messa in campo in cui tutti soggetti partecipano insieme anche le forze di opposizione per esempio in questa battaglia
Su questa strada bisogna andare avanti perché sono ricostituendo questo sistema paese l'orgoglio di essere italiani
Io all'inizio legislatura dicevo spesso non lo dico più quando ne per stessi parliamo di noi stessi facciamo esattamente il contrario di francese i francesi parlo dalla Francia come se fosse l'ombelico del mondo e non lo sono comasco sono forse troppo orgogliosi di quello che non sono più gli italiani parliamo dell'Italia come se fosse la perizia del mondo addirittura io ricordo oggi meno e questo elemento importante quando vogliamo dire una cosa fatta male come la diciamo no impegna diciamo all'italiana
Una cosa fatta male all'italiana oggi questa terminologia indica la desueta
Perché oggi e tornato l'orgoglio del prodotto italiano che è diventato il prodotto più limitato al mondo e più contraffatto al mondo perché comunque risponde De Carli bellezza di gusto di Bersani tenere configurano col proprio di qualità nel mondo
Ecco c'è una strada che stiamo percorrendo
C'è una rivoluzione in atto nelle imprese che puntano sempre più sola tecnologie sulla qualità c'è una consapevolezza maggiore anche all'estone fare sistema tradisce le camere di commercio lenti la Farnesina questo lavoro va proseguito chiunque ovviamente decideranno gli elettori lo proseguirà io penso che sarà l'unica strada per consentire a questo Paese di competere ad armi pari in questa grande sfida globale in cui peraltro noi non siamo secondi a nessuno perché e concludo
Se Fassino lombardi Formigoni chiunque tra noi anche il più umile tra noi evidenzia il grande patrimonio che esiste in questo Paese
E perché noi siamo stati il paese più aperto al mondo la nostra storia
E il paese in cui tutto il mondo è entrato e si è confrontata e s'è cresciuto
E con la globalizzazione non ci spaventa perché noi siamo nati
Nella globalizzazione noi abbiamo inventato la globalizzazione e l'aveva portata negli altri continenti di questo possiamo essere orgogliosi e certi per la strada che dobbiamo percorrere
Grazie per l'organico
Va be'mi pare che l'elemento positivo di questo dibattito ossia una convergenza di retina tra la maggioranza
E l'opposizione sul fatto che senza un sistema non si vada avanti del sistema fanno parte Presidente Formigoni anche le regioni era presente quella più forte e più potente e credo che anche lei vorrà collaborare con il sistema Italia essendo essendo né uno dei motori più più forti grazie ambasciatore Vattani a lei