Intervista a Piero Melograni sui rischi della crisi di governo e l'urgenza di porvi fine al più presto

In un intervento su la stampa oggi lo storico Piero Melograni a pubblicato un editoriale dal ti è finita l'idea di patria mai riferimenti alla crisi politica attuale non mancano presso le perché lei dice è finita l'idea di patria
Secondo me infinita perché noi oramai non possiamo più decidere una quantità di cose autonomamente
Direi che è simbolico all'arrivo dell'euro da questo punto di vista per esempio da un punto di vista economico noi apparteniamo apre una patria comune che è quella di tutti i Paesi sviluppati con cioè siamo nell'era della globalizzazione
Quindi dobbiamo rendere conto agli altri perché facciamo parte di un sistema enormemente complesso e ricco il vasto e quindi non è più la patria di un tempo
Dalle Alpi alla Sicilia
Oramai noi apparteniamo ad una ad un mondo globale al quale dobbiamo rendere conto
E lei lo facilitando l'allarme lanciato dalla JP Morgan Cesa proprio sui rischi connessi anche all'instabilità politica italiana perché è bravo società dal proprio il tempo di questo convegno ibridi banchieri uomini d'affari
E lungo Economic Forum
Che loro hanno detto che noi italiani siamo passati appare o una
Scritti politica all'interno di una
Mentre si sta svolgendo una crisi economica anch'essa insomma che è in atto
è molto grave
Questo però lo fa in qualche maniera collegando anche il fatto che come la come le le le grandi finanziarie attive in mila tanti paesi del mondo nello stesso tempo lei dice anche il Vaticano che in qualche maniera
E anch'essa un'organizzazione internazionale ha il suo allarme ed è certamente allarmante perché non soltanto ad una grande organizzazione internazionale ma è
Anche il suo centro a Roma e quindi non vorrebbe ripetere la fuga ad Avignone certi l'Italia avesse una crisi
Economica molto forte anche politica a quel punto e trovar loro vogliono fare di tutto per condurla queste crisi e quindi mi pare che siano intervenuti perché cardinale Bagnasco che
Presidente dell'Acer e i ha parlato di
Di un'Italia ridotta coriandoli
Il quindi insomma fisso questo questa angoscia e questo perché non è molto interessante perché coincide con le angosce che anche il mondo economico internazionale
A proposito di della situazione italiana quindi
Il problema della crisi italiana io con questo aveva perso questa frase perché il vero problema repliche italiana è quella di farla finire al più presto
E naturalmente meglio presto e bene pare importante anche presto proprio debito definire al più presto
Perché dobbiamo darci un Governo al più presto altrimenti
Il più delle norme però lei che cosa ne consegue nel senso che
Finire al più presto come
Beh
Fare
Alla fine anche in questo breve commento
Dicevo che il
Solo un governo uscito da una remissione avrebbe l'investitura necessaria
Per attuare un programma perché di contenimento dei prezzi e di riparto degli stipendi più bassi e delle pensioni minime perché ne abbiamo
Oggi un fenomeno
Un po'eccezionale diciamo nella in Italia nella crescita economica c'è invece viene scritta creando
Una nuova povertà povertà ci sono dei ceti che non sono più ingrato viene ripetuto tutti i giorni
Stamattina effettivo anche la rassegna stampa del vostro direttore e cento qualcuno ha scritto che esistono oramai
Numero enorme di famiglie
Che non ce la fa ad arrivare al venti non diciamo al ventisette del mese come si diceva un tempo ma
Neanche al quindici
Non non teme però indiciamo un vuoto governativo che poi con le elezioni potrebbe durare anche cinque sei sei mese l'eredità Borboni quindi bisogna fare in modo che non c'è il piombo pure relativo
Certo comunque elezioni subito e
Un vuoto vero perché le elezioni subito non è che sono un vuoto
Brutale ma c'è un'interruzione sicuramente di alcune riforme che poi ci sono anche state riconosciute da organismi internazionali oggi c'è la voce del commissario segue l'Unione Europea armonia di cercare di arrivare ad una soluzione al più presto possibile
E non trascinarla lungo
Bene allora grazie allo storico Piero Melograni e risentirci arrivederci