La Campania, il territorio, la gente, le attività

Direi che possiamo avviare
La conferenza stampa di presentazione
Del volume sulla Campania edito da parte
Denaro libri basta si spera con il contributo della Regione Campania
Realizzato grazie alla collaborazione di
Un gruppo nutrito di amici
E non posso che evidenziare per la loro capacità professionale ed anche per la presenza
Perché come tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione di questo volume sanno questo è un opera questa è un'opera che nasce dalla fervida menti di max Vairo e che per diversi motivi non ultimo la scomparsa prematura di Max del carissimo amico Max
Si sta aspettando anche
Ci supera
Se arrivando confusi assediato a davvero rispettiamo intanto se io presento un popolo per
Qui c'è un tutti quanti sanno anche la morte prematura di Max ha interrotto i lavori di realizzazione l'abbiamo ripreso come impegno
Morale
Prima di tutto morale e alla fine
Siamo giunti in fondo alla strada facoltà
Pubblicazione di un volume che mi auguro
Vi piaccia non soltanto per i contenuti ma anche per come questi contenuti sono organizzati
Pubblicati
E dicevo questo è una
Nasceva e poi sette realizzata secondo questa indicazione comunque un pendio della campani come si trova la Campania
Dopo il due mila siamo lady mila e cinque quindi con un po'di ritardo come dicevo rispetto alle intenzioni ma non così tardi da non giustificare la pubblicazione comunque di questa opera
Abbiamo trattato della ricerca sa universitario del sistema museale del cinema
Della città l'architettura dura civile religiosa delle culture delle produzioni tipiche dei trasporti del turismo le tradizioni alimentari della rete urbana del popolamento
Del Vesuvio dei paesaggi geologici dell'assetto geologico ed era già archeologia della medicina termale della flora vegetazione la fauna Demografia dell'immigrazione è un'altra delle degli argomenti
E di cui le grandi città le metropoli devono occuparsi con una considerazione sullo medio gravissime regionalismo che è stata affidata Nino Daniele Pino Daniele che devo ringraziare in particolare tra tutti gli altri perché un po'il padre putativo di questa realizzazione Max era in braccio operativo però poi il Pardo dì la verità Saturnino
Quando si viva nelle file in Consiglio regionale poi ha cambiato mestiere ma non ha abbandonato ma l'antico progetto e quindi lo abbiamo avuto sempre al nostro fianco per
Superare gli ostacoli che di volta in volta avevamo nella conclusione del libro
Poiché questa è una conferenza stampa in un convegno
Io adesso darò la parola agli altri fautori quelli che volessero parlato se c'è qualcuno che vuol fare domande le può fare ovviamente
E dico già da adesso che
Ci sarà un convegno
Che prenderà spunto dalla volume ma voi spazzerà sulle prospettive equilibro su un punto della situazione non da questi punti poi partiremo per fare delle proiezioni
Mi ci auguriamo di poter riorganizzare già fine gennaio inizi febbraio pronto per la metà di febbraio contiamo di farlo questo punto della situazione
E confidiamo naturalmente nella partecipazione di tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del volume ovviamente anche di tanti altri
Che saranno chiamati a discutere intorno a questi problemi torna letizia dovrà all'argomento dello sviluppo
Ed è la crescita
Della regione Campania ci aggiunge anche l'assessore ma per scelta poveri fece l'assessore Luigi Nicolais lo sapete perché le vede nella stanza ex assessore scusate voi non solo sono state
Va be'comunque no non non cambia Luigi Nicolais detto tutto
Sì infatti e come dicevo ringrazio radio radicale che registra i lavori di questa mattina sempre molto vicino alle nostre iniziative e quindi devo dire la verità si tratta di una di un radio sempre molto attenta
La cui funzione insostituibile per chi come lui lavora nel campo della politica e della economia pretorio Daniele di titoli qualche cosa e di introdurre i lavori la discussione diciamo seduto brevissima considerazione
Io credo che innanzitutto bisogna fare i complimenti Alfonso Ruffo quest'opera nasce perché c'è stata la sua testardaggine la sua volontà la sua determinazione
è stato lui a un certo punto abbia afferrare questo progetto per fare in modo che potesse riprendere il cammino che ci siamo sempre detti io e Luigi che
Poteva essere questo un modo per rendere omaggio
A un caro amico soprattutto poi una personalità della nostra vita civile culturale come
Il caro Max
Qui dobbiamo l'ideazione di questo di questo progetto
E a quale sarò sempre riconoscente non solo per mi coinvolto a suo tempo avermi individuato un poco nell'inserimento di questa attività di coordinamento
Ma anche per sempre le parole affettuose direi paterne di sostegno di amicizia
Suo garbo il suo stile e la sua umanità sono stati sempre per me è un motivo di di forte sostegno ovviamente c'è stato poi chi come dire la c'è stato una spina nel fianco in tutta questa attività è stata dura conoscere diciamo già credo che ogni autore naturalmente in qualche modo fare i conti con le sue sollecitazioni ricordo che con i suoi stimoli sempre con grande classe signorilità
Tributo doveroso di simpatia cracker e dobbiamo rendere in questa occasione in cui presentiamo l'opera ma insomma ovviamente io partirei dal primo dato che anche mi ha molto colpito diciamo per dare atto anche all'editore
Una dedizione all'edizione veramente pregevole con un apparato iconografico molto bello molto suggestivo quindi è un bellissimo volume una bella impresa editoriale diciamo così quindi dettata con grande cura e con grande competenza con grande passione proprio dell'oggetto libro
Per me non mi pare un dato da poco diciamo nei nostri dei nostri tempi
Debbo dire che da questo punto di vista però la regione Campania fa molto
Non abbiamo mai dimenticato questo aspetto diciamo dell'attività editoriale sostenendo sempre edizioni appunto che avessero queste caratteristiche oggi in questo testo secondo me si esprimono ammette
Ora perché cos'è questo volume questo volume aveva la l'ambizione poi si giudicherà se completamente soddisfatta e riuscite conseguita di offrire uno uno spaccato una radiografia sulla realtà della nostra regione
Per questo abbiamo invitato a collaborare ringraziamo per la loro disponibilità per loro contributo la allora generosità anche intellettuale perché questa è un'impresa che ha un valore civile non è un valore editoriale diciamo così
Quindi il PIL più autorevoli alcuni tra i più autorevoli studiosi nei campi di riferimento che ci hanno dato un contributo significativo io credo che l'opera appunto sia ciò fa uno spaccato da punti di vista
Probabilmente sicuramente si noteranno delle omissioni ma ci sono cose che i cui siamo soldati analisi che sono già molto che godono già di molta bibliografia quindi abbiamo voluto far cogliere punti di vista avere contributi di analisi e di conoscenza per era spetti che a volte non non vengono messi focalizzati subito
Immediatamente ma sono sicuramente non meno significativi anzi in molti casi molto più significativi per impostare strategie
Di sviluppo di crescita culturale civile economica di questa nostra straordinaria regione sono tutti i contributi che uniscono insieme un grande rigore analitico ma anche con una grande capacità divulgativa
Sono due aspetti anche questo importante e concludo quindi grande rigore analitico come ovvio per studiosi del del rilievo qui abbiamo impegnati a cui abbiamo chiesto una mano una riflessione ma che non sono contributi si avvale del catalogo che che che risentono di quello che
Posso mi permetto l'unica città ceca Antonio Gramsci chiamava il brontolio gergale degli specialisti qui molto spesso diciamo
Cioè non sono non siamo tra accademici o studiosi che parlano tra di loro
Proprio proprio per per le finalità stesse dell'opera si cerca di parlare offrire supporti e indicazioni anche a Kiev responsabilità dell'Astico tra i collaboratori più autorevoli ci sono esperte studiosi calma anche responsabilità pubbliche in vari campi quindi grande rigore analitico ma anche capacità divulgativa
Io sono certo che quando sarà quando poi sarà letta all'opera farà discutere se ce ne discuterà e credo che questo sarà la soddisfazione più bella per ciascuno di noi che ci ha dato
Un contributo che ha fornito il proprio lavoro grazie
Grazie io faccio risolvere partendo assessore è una scelta ben curatore uno dei capitoli
Spero
Proprio veramente voglio
Fare una brevissima considerazione sull'opera scusarmi in anticipo se dovrò lasciare questa conferenza fra breve ma o degli impegni istituzionali fuori Napoli mi impediscono di seguire e il prossimo
Io innanzitutto ritengo di
Esprimere anch'dovere esprimere volere esprimere anche io un forte apprezzamento per la qualità dell'opera
Si commenta da sé chiunque la fra le mani vede da un lato unno volume molto ben curato
E quindi voglio anch'io associarmi ai complimenti del venire faceva alla capacità editoriale diciamo che c'è dietro questo ma non solo un volume molto ben curato non è solamente una strenna natalizia diciamo no con carta patinata e belle fotografie dei disegni
E molto di più
Questo è l'elemento secondo me il più significativo è un'opera che senza avere la pretesa dichiaratamente senza avere la pretesa di essere una in circolo PDA
E quindi
Chiunque di nuovo sfogliando la troverà cose che magari avrebbero potuto esservi non ci sono
Quindi senza aver la pretesa adesso enuncio protervia però come dire alla fine sedimenta un sentimento io forbici poco raccontarla così
Che il sentimento che ne ho ricavato io ho al di là del contributo modesto che ho dato alla alla composizione dell'opera stessa e quella che noi abbiamo la Ventura uso questo termine di vivere in una terra Denza
Avverrà pensa
Densa dal punto di vista geomorfologico densa dal punto di vista antropologico ex storico densa dal punto di vista territoriale densa dal punto di vista culturale c'è un'adeguata opera densa
Che ha tanti problemi come emergono emerge con chiarezza da tanti dei saggi diciamo contenuto contenute in questa in questa opera ma che comunque ha questa straordinaria ricchezza
Io forse aggiungere questa unica ricchezza unica nel panorama anche italiano che e una delle terre più belli e più ricche del mondo questa densità di di preesistenze
Quindi questa densità e al tempo stesso la sua grande ricchezza ma anche la causa di tanti dei suoi problemi
E in questo volume
Io penso che dietro ci sia un disegno diciamo nella scelta delle dei settori da nonno analizzati proposti
Ecco io penso che in questo volume oltre a questa sensazione di quanto ricca complessa densa e la nostra regione
Mi sembra di vedere anche la proposta di quali possono essere almeno due dei gli assi lungo i quali si può muovere il futuro di questa Regione
E io vedo e nessuno può profondamente convinto questi due assi
Individuati in due reti
Una materiale e una il materiale
La Rete materiale e quella per medie le infrastrutture
Quella sulla quale stiamo lavorando sulla quale come dire stiamo concentrando risorse ma non solo risorse risorse che vengono dopo una volontà politica dopo una capacità politica di concertazione da una capacità tecnica di progettazione e di realizzazione
Una attenzione straordinaria a un Progetto di infrastrutturazione della nostra regione che io posso dire senza an fa sì ma senza neanche come dire nasconderci la realtà non ha precedenti nella storia della Campania
I grandi momenti di infrastrutturazione di questa regione sono stati
Del dopoguerra parlando della storia recente la stagione delle autostrade la dico così
Ma Napoli o prosecuzione verso Reggio a Napoli-Bari
E la stagione delle opere del dopo terremoto la dico così
Oggi viviamo una stagione che è superiore a quelle due stagioni superiore perché non solamente in termini quantitativi ci sono più infrastrutture più risorse ma perché in termini qualitativi rispetto a quelle due stagioni punta su un sistema integrato multimodale
E la stagione della grande metropolitana regionale
Dell'alta velocità
Che è un pezzo della e di cui la metropolitana regionale un pezzo e viceversa due reti che si parlano
E che non finiscono a Napoli con l'alta velocità ma si prosegue fino a Salerno già in fase di realizzazione fino a Battipaglia progettazione avanzata e sull'asse Napoli Bari progettazione preliminare avviata
Decisamente la più grande infrastrutturazione di trasporti che il Paese si sta dando
Sola Torino Milano Napoli vale trenta miliardi di entro sessanta mila miliardi di vecchie lire
Poi c'è la Salerno Battipaglia appoggerà
Napoli
Caserta Benevento Foggia Bari
E tutte le altre
Tratta di questa rete che si sta costruendo per cui si arriva a cinquanta cinquantacinque sessanta miliardi di me di Europ significa cento dieci centoventi mila miliardi di vecchie lire solo l'alto
Questo siamo lavorando
Intensamente in questo nostro regione ma non solo a questo stiamo lavorando sui porti
C'è un progetto da Miglietta seicento milioni di euro di cui la metà sono fondi privati pedonalizzazione dei porti turistici e delle grandi Marini oltre che gli interventi si due abili Napoli e Salerno
Ci sono i tre aeroporti
Un miliardo e mezzo di lire
Grazie dice Napoli Capodichino Salerno Pontecagnano
Ci sono le autostrade e le strade su cui solamente di fondi regionali sul per completare le grandi incompiute
In questi cinque anni di amministrazione abbiamo già investito un miliardo di euro
Significa due mila miliardi di vecchie lire
E tanto ancora si dovrà investire per completare la Salerno-Reggio Calabria diciamo l'adeguamento della Salerno Reggio Calabria
E alcuni importanti in Uliassi che sono previsti nella nostra programmazione insomma un programma che vale quaranta miliardi di euro solo per la Regione campana
Di questi quaranta miliardi di euro nei cinque anni scorsi ne abbiamo spesi già tre cioè simile miliardi di vecchie lire
In tutte le modalità
Per questo è quantitativamente e qualitativamente diverso
Rispetto alle due stagioni di infrastrutturazione del passato perché mette insieme ferrovie porti autostrade ai lo porti e in tempo
Quindi questa rete delle infrastrutture che ci consentirà di fare tre cose
Di avere una mobilità sostenibile la nostra regione quindi meno macchine meno congestione più riequilibrio territoriale fare internare costieri aria intermedie
Quindi uno strumento come dire di ridisegno del territorio ci consentirà di collegarci molto meglio con i Paesi del Mediterraneo cercando di intercettare alcuni di questi flussi
Che nei prossimi decenni vedranno il Mediterraneo cresce a tassi del dieci per cento all'anno
Che sono poi il portato della Cina del far East e del mercato del libero scambio del Mediterraneo che partirà dal due mila dieci e ci consentirà di collegarci meglio con il centro dell'Italia del nord dell'Italia il nord dell'Europa
Realizzando fra l'altro alcune invenzioni territoriali del tutto nuove come il tipo Napoli Roma
Noi
Attraverso questa metropolitana che ci farà stare nel centro di Napoli ha cinto di Rubino dura
Le due città insieme costituiranno uno bipolo metropolitano da sei milioni di abitanti
Che è uno dei più grandi agglomerati urbani metropolitana d'Europa
Tranne le megalopoli di Londra e Parigi dice non ce ne sono altri così grossi
Quindi veramente trasformazioni importanti che dovranno essere come dire valorizzate convogliato utilizzate ma insomma è la rete delle infrastrutture
E la seconda rete sulla quale faro sono al centro maggiore poi Gino dirà molto di più è la Rete in materiale dei saperi
E non è un caso che in questo libro si parla di centri di ricerca e di università si parla di musei si parla di teatro si parla di cinema
Si parla cioè di un insieme di settori che si collegano fra di loro
Ma che hanno anche quindi fanno rete possono far Rete devono fare rete ma che hanno fra l'altro la possibilità la potenzialità di creare le occasioni di sviluppo economico proprie del ventunesimo secco
Quindi un'economia dei saperi
Che essi intreccia e che crea delle occasioni di sviluppo così come l'intreccio delle infrastrutture crea altrettante occasioni di sviluppo e di rilancio economico quindi sono in questo libro da un lato si legge secondo me la densità di questa Regione come portato della sua storia pluri millenaria e di una sua come dire
O unicità geologica
Ma dall'altro io leggo anche alcune possibili due secondo me più importanti
Opportunità di trasformazione di crescita che ne abbiamo attraverso queste due reti materiali e immateriali buona lettura
Grazie
Aver tracciato le direzioni lungo le quali questo libro si si impone gli effetti come dicevo un punto di arrivo ed è un punto di partenza perché nella convegno che vogliamo organizzare
Dicevo entro la metà di febbraio partendo l'occasione della presentazione del volume è proprio questo che vogliamo andare a verifica cioè se quello che è stato fatto finora ecco perché dico quello che si vorrà fare in che tempi come riusciremo arrendere
Visibili queste Investimenti che le in questa regione si stanno facendo nelle due grandi reti quella come diceva Ennio Cascetta materiale e in quella in materiale dicono i medici parlerà Gino Nicolais ma dopo dopo Aldo Loris Rossi
Io vorrei proporre su questa diciamo grande infrastrutturazione essa dando nuovo uno una spina dorsale alla Campania che non aveva
Fino a questo punto il volume credo che sia una radiografia della struttura Campania altre volte è stato tentato ma in questa occasione
Vi è una visione io direi interdisciplinare integrata che il vero merito del testo
Roberto Pane che maestro di tutti gli storici napoletani nel presentare un volume il paesaggio l'inscindibile
Postumo sto ha scritto una cosa interessante
Nulla e più vagamente approssimativo quanto la conoscenza di un territorio
Cioè insomma
Mentre noi abbiamo studi storici approfonditissimo c'è una scuola di storia a Napoli di straordinaria importanza ceramica Gaetana Cantone qui che la rappresenta degnamente
Purtroppo non c'è una conoscenza altrettanto ho approfondito del territorio
Lo stesso pane negli anni Sessanta aveva fatto un ottimo volume la Campania la casa dell'albero
Cercando appunto di evidenziare questo problema
La scusa del territorio che si esiti di un territorio cioè l'evoluzione straordinariamente varia
Se si pensa che gettando i ricicli
Climatici che cambiano la struttura del territorio ogni mille anni si alternano periodi secchi arenili e periodi
Umidi più voci il che cambia completamente la struttura del Tevere finora questo era stato notato pochissimo immaginabili il letto del fiume Volturno rispetto all'epoca romana e più alto di sei metri
Sì ne vogliamo trovare le città indicati nella Tabula Peutingeriana parenti urbane dobbiamo scavare sei metri
Pensate che lei la linea di costa sia della come ha documentato il professore Franco Ortolani
Sia nella parte della piana alluvionale Volturno che del Sele avanzare dei circa tre quattro chilometri abbiamo individuato una serie di
Di linee di costa nella Piana del Sele che arrivano fino a sei chilometri fila a Pontebba Rizzo
Cessi e abbiamo individuato per tempi di CT dei porti di di di posidonia di Paestum
Che basterebbe appunto scavare e abbiamo un patrimonio strepitoso come il sito del porto
Di Cumana che è un giacimento di straordinaria importanza io vorrei ricordare l'opera che ha fatto
Nino Daniele del riconoscimento di Velia
Come appunto il parco archeologico divenne previa e un punto di forza della cultura meridionale Parmenide è un'opera diciamo scritta da Platone Parmentier nato a Elena
E diciamo un sito di interesse mondiale che è stato deturpato negli ultimi cinquanta
Bisogna voi sapete io porta avanti rivela la rottamazione delle delizie posto bellica priva di qualità e non antisismiche incentivata bisogni operare in maniera radicale perché quelle un unicum
Quindi non è possibile dire no a casa no sono e spazzatura edilizia bisogna fare in modo da far uscire tutta la cinta muraria di media
E oggi c'è una sensibilità maggiore verso l'ambiente anche da parte della delle grandi società di ingegneria voi pensate che quando è stata fatta nel gli anni Venti il tracciato della direttissima
Il sette avviati se ha ignorato le presenza archeologica al punto tale che taglia a metà l'anfiteatro repubblicano di Pozzuoli
Chi viene a volerlo modernizzarsi verrà la e magari non usava e metà degrada era della
Non solo ma la traballa il tracciato della della strada Domiziana taglia a metà lo stadio
People show posa rivolgerà così importante il Napoli non ha mai avuto un'uscita Pozzoli teneva due anfiteatri Napoli non ha mai avuto un anfiteatro Napoli era una città marginale
Allora il diciamo la cosa che mi mi appassionate uno studio sta facendo da parecchio tempo e quello di ricostruire la storia del territorio e la storia recita perché non è stata mai fatta ma sta non abbiamo infinite storie di Napoli però non abbiamo una storia campanelle del territorio
Allora questa è la prima volta che viene indicato un profilo storico perché aprire come si è trasformata la struttura urbana della Campania
Sembra un tutto caotico ma non è così è possibile individuare con precisione per empi siti Parioli ITC euro individuati con distinguendolo da tutti gli insediamenti neolitici che sono a valle lungo i fiumi
Poi i siti invece nell'era della metallurgia dell'età del bronzo e poi una serie di come dire di cose di importanza enorme
Vi sono molti i centri di studi dipendente verrà citato medievale o per il settecento venisse sempre però questo tentativo di mettere insieme mi ha permesso di confrontarle la mutevolezza la dinamica di questi schemi territoriali percorro individuate per esempio Agam tranne ci sta un corridoio etrusco che va da alternare a Hussein poi avete un degli insediamenti delle poleis greche sulla costa e avete una un sistema sannita completamente diverso
I sani che non avevano città ma devono recinti fortificati riguardi metteva no bestie animali persone accampamenti
E i romani prima di distruggermi stare il tempo di di di fortificazione del hanno idea di cinquant'anni e tre guerre cioè di chi entrava lì la vite non riusciva più quindi oggi siamo in grado con negli studi di aerofotogrammetria e via fotografie di individuare tutti i recinti fortificati
Sei anni ed è una cosa assolutamente inedita è unica poi ci fa questa grande unificazione dei tre sistemi urbani in epoca romana e i romani fanno una cosa strepitose mai fatta dopo
C'è individuano
Due grandi direttrici una leva verso Cartagine e quindi la direttrice della via Popilia Tita capo a arrivava Reggio e in Sicilia e l'altra di definisce quella di per Brindisi labbra in tensione greca dell'ottavo secolo e individua l'altro tracciato che voi sarà seguita dalla coppia e dalla traiana
Questo sistema quale ancora il sistema cui fa riferimento l'amico nascesse cioè
Attualmente non li abbiamo ancora visti due grandi direttrice che sono le spine dorsali l'armatura urbana del Mezzogiorno
E che se si riesce a fare una collaborazione tra esperti di ingegneria ed esperti di urbanistica e di conoscenza del territorio esce una cosa strepitoso perché esce il fatto che noi lungo questi tracciati troviamo tutta la storia gli itinerari antichi pensate che un
Dopo questa grande strategia romana di dare una spina dorsale all'Inter armatura urbana del Mezzogiorno
Noi dobbiamo arrivare a Federico secondo che sarà cose strepitose quasi ignorata dalla storia Luís ristruttura questi due grandi direttrice
Realizzando una sessantina di fortificazione di castelli fortificati
Casini di caccia e pianificando tutto il territorio sempre lungo la direttrice Napoli Salento e Napoli Reggio
Quindi se noi riusciamo a diciamo a mettere insieme queste conoscenze interdisciplinare
Ne abbiamo la la potenzia unite perché noi gli itinerari turistici li facciamo coincidere con itinerari diciamo della vivibilità odierna
E con che cosa con la ristrutturazione di questa armatura urbana una volta rivisto i grandi strategie
Territoriale la realizza don Pedro di Toledo in uguale
Fortifica tutte le con paio di centinaia di ritorni lungo tutto il confine del Mezzogiorno ma fortifica sette itinerari
Militari all'interno del del Regno per cui noi seguendo questi sette itinerari abbiamo appunto la la la la la percezione di che cos'erano le fortificazioni appunto del cinquecento e del seicento
Sa storie poi si dilegua si perde però un grande grande disegno di ristrutturazione del maggio del Mezzogiorno sia con le ferrovie le ferrovie dopo l'epoca romana sono il più grande
Il tentativo di dare una dico una spina dorsale e io ho ricostruito la storia delle ferrovie delle strade mi sono appassionato di strade ma che sono sono credo che la
La vittoria che ha avuto Ennio Cascetta lassù sulle questioni territoriale
E il significativo perché la infrastrutturazione e il e lo scheletro portante dell'armatura urbana mentre alcuni urbanisti dormivano cioè si dilettava a fare giochi diciamo marginali informare
Chi poteva arrivare alla visione sistemica dell'armatura urbana era il trasporti sta il quale forzavano ed è andato avanti e non si è lasciato color diciamo condizionare da altre conoscenze di tra virgolette urbanistica voglio ricordare per chiudere un grande personaggi di una visione
Territoriale pianificatoria scala geografica ed era un grande gioco formale come Francesco Compagna e nord pessimo
Compagna individua alla metà degli anni Sessanta
Una cosa straordinaria che per ristrutturare i problemi del Mezzogiorno c'è bisogno di realizzare un contrappeso all'asse Roma Milano Torino
Un asse di riequilibrio parla di un asse d'equilibrio economico territoriale
Roma Caserta Salerno che era da prolungare anche questo battipanni ora si sta realizzando cioè noi stiamo realizzando quello che compagna aveva individuato dalla metà degli anni Sessanta negli anni settanta dei veri compagni Stati contrasta vivacemente da tutti
E anche dalla sinistra chi non aveva capito
L'importanza dell'asse d'equilibrio economico dell'Italia veniva accusato di essere un asse al disposizioni della della speculazione una sciocchezza e merito
Oggi con quaranta anni di ritardo io ed il mio amico mi farò soldi che uno dei sopravvissuti nel nord e sud che sa molto bene che si oggi ha quarant'anni di distanza e noi stiamo riscoprendo la potenza di questo di questo pensiero
E Hill asili nido Roma Caserta Salerno e diciamo la spina dorsale
Con le propaggini verso il Salento verso
E verso la Sicilia a ballare bene dei corridori transeuropee non stanno facendo alcuni scoprire questa queste cose noi siamo interessati al corridoio transeuropee io
Berlino o Firenze Roma Napoli Palermo c'è però un'altra corridoi l'ottavo quello era il primo quello Bari Sofia Varna a quello orientale e con l'alta velocità diventa fondamentale per non ritiene siano alla confluenza di due corridoi rimarrà
Quindi ancora una volta la la la visione infrastrutturale diventa fondamentale io raccomando sempre di coniugare questa visione alla conoscenza dell'Arma Program
E non si fa spesso
Nel testo poi nove magari avremo occasione di parola
C'è appunto questo questo questa ramificazione questa voler coniugare scheletro infrastrutturale armatura urbana
Sì non riusciamo a fare questo dialogo serrato abbiamo un volume di conoscenze strepitosa anche dal punto di vista la progettazione predittiva cioè io mi fa piacere che Alfonso barra appunto di con una conferenza stampa e di una proiezione perché quando ne abbiamo proposto a controllare da rilanciarla sui liquidi per negli anni ottanta e nessuno ci stava a sentire oggi invece abbiamo la fortuna di dialogare
Con vere
Uno scienziato dell'ESA dei trasporti che c'è un'apertura mentale notevole per riuscire a dialogare appunto con i conoscitori dell'armatura urbana
Nelle città io abbiamo cinquecentoquarantasei comuni io lo raccomandavo Alfonso via mille come supporto bisogna fare uno sforzo per mandare Verhoeven una copia ogni comune
Perché e poi copia a tutti quanti vedi queste un atto molto significative uno sforzo l'importanza enorme allora la qual è la proiezione futura la quale noi siamo interessati
è quello di rilanciare de diciamo per l'ennesima volta
E l'asse di quelle dello Roma Caserta Salerno però considerandolo come la spina dorsale esistente però capire che ci vogliono delle sette direttrici sannitiche e sette direttrici costieri sulle costole di questo grande sistema per rivitalizzare le zone interne e e decongestionare le zone costiere
Abbiamo la la fortuna di uno schema lineare dei compagni individuo chiaramente giusta acquistasse poi ci sta
Un sistema Montale notte quello rilanciare il turismo montano e rilanciare trecento gli onorevoli di turismo costruire bisogna smantellare rottamare
Tutte quelle iniziative che non sono analoga la vocazione turistica delle coste
E io raccomando l'ultima cosa l'amico Cascetta che è l'unico che c'è la sensibilità e la visione
C'è un corridoio interno
Del andrà no la qualcosa di dicevo
C'è un corridoio ecologico interno che dovrebbe essere svilita vinsanto bisogna vedere in che modo Evelyn vinti alzarmi la via in uscita antica che dai i Sabini arrivava fino in Lucania
Questa strada ed importanza enorme perché rivitalizza le zone interne è stata abbandonata alle Ferrovie la novità qual è che le Ferrovie hanno abbandonato le zone interne mentre questa questa Spina dorsale Internal ricava lei culture sabine Sabelli che sannite Luca che sono analoghe
In un in un'unica visione unitaria allora non mi pare abbiano a loro un sistema generale fondamentalisti il corridoio plurimodale tirrenico quello adriatico
Le due spine quelle che vanno lungo la via Latina e la via Minus
Collegata dalla da delle trasversali che sintetica ma i corridoi plurimodale transeuropee allora abbiamo una visione se riusciamo a coniugare lo scheletro infrastrutturale puro
E a conoscenza storico
Critica delle delle della natura umana facciamo un'opera importante ai raccomando l'ultima cose questo grande ma sì essi rischio la il Grande Raccordo Anulare di Napoli insieme al Grande Raccordo Anulare di Roma possono costituire i poli terminale di questa grande spina dorsale grazie
Esercizio comunque pressante molto suggestiva la sua descrizione salutiamo Ennio Cascetta
Che avevo un impegno precedente egli ha ricevuto un'eredità pesante da Aldo Loris Rossi
Petrosino questa presentazione
Io non l'ho detto prima sì infatti una serie di prescrizioni
Per l'azione futura dell'assessorato
Dicevo non l'ho detto prima lo dico adesso il libro è preceduto da una prefazione del presidente rileggere Campania Antonino Bassolino e insieme ecco alle persone che sono dietro questo tavolo collaboratrice vedessi mese Arturo Fratta Valerio Caprara
Gaetana Cantone con noi grazie all'inviato Nascetti andato via Sergio Sciarelli Alberto Richini lughese acrilica Gasperini manovali del pescatore pareti assertive commuovendo Vincenzo la Valva di trovargli lungo le zone Giustino dentale che appunto era di Filippo Salvatore strozza io deve qui ovviamente Gino Nicolais
La parola alla professoressa Cantone
Articolazione assaggio sul architettura religiosa
Ho tenuto presente due due cose uno la lettera uno Pino Daniele che diceva ci chiedeva comuni tipo di saggio
Di ampia comprensione mediante lettura perché mirasse a ricostruire a seconda dei vari aspetti di identità della Campania
L'altra richiesta mi era stata fatta da Max valido il quale aveva chiesto una storia dell'architettura religiosa in campagna dalle origini a oggi
Che era pressoché impossibile da da fare soprattutto perché i lavori inediti cartella ce ne volevano duecento e forse sarebbero state anche troppo poche
Allora in
è inutile anche dire che mancano tante cose ma su quei cinquecento quarantasei comuni ai quali accennava Aldo Loris Rossi io credo che siano cinquecentocinquantuno ai comuni della Campania
Io ho avuto modo di spiegare miglia in dieci anni qualcosa come tre mila edifici religiosi appartenenti solamente però ad opere significative del Sei e del Settecento
E ci sono volute due dieci anni di ricerche per il quindi finanziate dal ministero con dei gruppi
E che forse vedrà la luce questa Atalante nel due mila e sei quindi dopo undici anni
Di lavoro e in questo saggio dovuto uniti io organizzare un taglio critico tenendo presente di due aspetti dominanti nella non solo nell'architettura religiosa ma nell'architettura in genere della campagna perché è un architetto della sovrapposizione quando la preesistenza antica attraversa tutte le fasi successive e quindi non lo si cambia l'area di sedime del delle opere e un'architettura della stratificazione che abbraccia territori più vasti e che va a modificare l'assetto non solamente dell'opera mentale ma anche del contesto urbano nella piazza le strade e così via
Il tipo di racconto storico fatto sulle architetture religiose prende di conseguenza
Sia nel primo caso che nel secondo un tema prevalente che quella della sovrapposizione all'antico e mai territorio non solo napoletani umana campano e avuto una serie di preesistenze considerevoli
Per cui l'architettura antica estraneità trattata riferita ai grandi monumenti monumenti esemplificativi
Del tardoantico della una fase bizantina dell'età altomedievale grand'Italia naturalmente il complesso delle basiliche di Cimitile la rotonda
E di regali
I Sanfelice il PCS come mostrare poi al grande pubblico che cosa succede in queste opere che restano poi confinate solo nell'ambito della conoscenza degli studi russi
Attraverso alcune letture semplificative e mi è parso opportuno proprio per dare il taglio campano idromassaggio sacrificare Napoli perché notissima perché a una Bubbico Alfieri finita specie sulle architetture di giusto e aprire la campagna e non a caso il saggio finita apre la rassegna e quello del golfo di Pozzuoli ed è un saggio al quale tengo molto sia pure quindi è stata pubblicata solamente la sintesi di uno studio molto più ampio
Per innanzitutto perché è del tutto inedita il tipo di ricostruzione fatta sul antico Duomo secondo perché mostra un persistenza attraverso il tè al tempo dell'uso del tempio
E questo cammina di pari passi con un'opera napoletane che la chiesa di San Paolo maggiore anche perché i tempi due tempi originali
Erano entrambi delle osterie dello stesso tipo
E quindi anche anche con questo non si può scherzare e dire che c'è un tempio alla base di una architettura moderna
Non significa niente se non si sa che tipo di Tempio è e in che misura il rapporto tra l'ascella il peristilio incida sull'organizzazione dello spazio architettonico di età moderna
E questo vale come esempio del tipo di un rassegna fatta di continuo nel raffronto tra Napoli e la Campania
Un altro aspetto proprio per venire incontro a questa analisi che investano solamente la come detto nella Intel nella parte introduttiva solamente l'architetto solamente l'architettura ma anche la città il territorio e tagliata attraverso i benedettini i benedettini si conoscono gli insediamenti meriti e si conoscono ancora troppo pochi e troppo poco ma sono lo studio è particolarmente significativo
Perché non si tratta solo di andare a guardare le loro architettura altomedievale
Ma di riconoscere attraverso la storia degli insediamenti i percorsi produttivi nel passaggio dal tardo antico età longobarda l'alto medievale in Campania
E anche in questo caso una disposizione dei benedettini nel territorio risulta particolarmente è significativa perché legato alle vie d'acqua ed è legata ai mulini
E questa mi ha dato l'occasione devo ringraziare il collega assessore qui presente
Luigi Nicolais perché per puro caso io sono all'interno di uno dei centri di competenza e una cosa che facevano in maniera abbastanza affaticato per così dire invece si è che si è rivelato una nuova esperienza e attraverso lei semplificazione
E del progetto dimostratore del bene con abbiamo studiato voi il Cilento in particolare la parte alta degli Alburni la parte mediana della bassa valle della lento e la parte del Monte Stella e in particolare per larga parte degli Alburni
Così come ci si muoveva
Si andava se andare a ricercare la vera Costituzione attraverso il tempo di questi centri storici c'era sempre un antico nucleo Venditti
Ma non perché importante non tanto perché a hanno lasciato qualche campanile qualche rudere qualche passaggio e così via ma perché erano vicino alle uscite dai centri storici andavano a cercare le vie e si arriva a fine luglio e questo è importante
Perché sennò non si sente si calerà sul territorio una sorta di Alberto
Albero nobiliare cioè mettere insieme committenze territorio non solamente notizia storica di storia asettica mandare a cercare veramente le connotazioni territoriale non si capisce nemmeno che cosa quale possa essere la strada di una vera ristrutturazione ma di una ristrutturabile sia anche economicamente
Produttive con unicamente educativa io dico che il bene comune è stato un'occasione formidabile
Perché veramente ti si apre la mente nessun molti degli esperienza magari senza crisi di un po'di specialissimi a fronte però di una comprensione del territorio e la contenzione travalica la conoscenza
Così per il gotico alla aveva un senso andare a a a scrivere di nuovo su Santa Chiara San Lorenzo Sant'San Pietro a Majella Onano andare invece a guardare
E a ambiti territoriali ambiti campani altrimenti è questa campagna non esce ed ha ragione in Irlanda indietro quando è scritto in quella lettera abbastanza Spiritus dice a quanto mi risulta non c'è niente in realtà ci sono tanti titoli ma la storia della Campania non c'è
E soprattutto io avverto una collana molto importante molto prestigiosa che la storia del civiltà Catania dove l'architettura religiosa avrebbe dovuto esserci ma non c'è niente ci sono tre opere
E scritte anche male cerco degli errori
Mentre invece queste un tentativo certo ho lavorato anche un po'di rendita su cose che conoscevo realmente ma che senso avrebbe mettersi a ripercorrere le guide della campagna per dare contesto competitivo qui ci sono alcune opere ma come ho già detto del Duomo ma per esempio le Francia la chiesa delle Francescane D'Aversa
Oppure le dame buone che ha Capua architetture di quelli che chiamo le piccole capitali dell'architettura e queste queste opere hanno in questa sede si giovano di letture che sono completamente nuove il gotico di scegliere è stato svolto attraverso le Certosa quindi Napoli Capri Padula i corsi uno attraverso i i due uomini i due uomini delle città ci consentono di penetrare da Napoli all'interno della Campania
Essendo la chiesa principale di ciascun centro
E in grado di darci una rassegna di Storia dell'architettura che va dalle origini qualche volta come nel caso Napolitano dal tardoantico addirittura con il Coni due duomi del nostro Duomo
Fino all'età moderna questo è stato il senso e ritorno alle due tesi di un'architettura della della sovrapposizione quando l'antico viene usato attraverso i secoli e l'architettura della stratificazione quando c'è anche la modifica del con testo urbano il risultato di questo dubbio taglio è stato un riconoscimento del luogo
E riconoscimento del luogo e fatto non sono di reale comprensione di quello che ha rappresentato la storia e quindi il passato ma di reale comprensione affinché proprio attraverso questo tipo di studi la città i centri minori della campagna i tratturi la viabilità
Pedonale le persistenza e ancora produttive possano ritrovare quello che io dico una propria contemporaneità questo mi sembra il senso della richiesta
Alla quale per come è possibile in breve spazio breve tempo ho tentato di rispondere
Grazie noi invochiamo di fare la collaborazione tra discipline diverse produce sempre dei frutti molto interessanti
L'esperienza e dei centri di competenza seppure limitatamente a una branca specifica del del sapere lo dimostra
Molto importante che si parlino licenziati diverse discipline e che ci siano voi i mezzi d'informazione disposti a farli dialogare mi fa venir fuori il frutto di questa collaborazione competitiva
Per molto tempo non c'è stata questa azione sul da o meno in campagna penso anche altrove però devo dire che e un po'di tempo che invece questo accade nello registriamo con piacere se possiamo come dire diamo una mano perché questo questo accada avevo fatto facciamo vivamente lo faremo Benedetto granulo che ci ha raggiunto
Con un po'di ritardo e tenerezza per la sua presenza
Mi scuso per il ritardo ma siete stati gli svizzeri proprio centoundici
No io ho accettato la sfida della sintesi che mi è stata chiesta perché il mio Sergio sulla scrittura civile e rurale della Campania cioè due temi in genere trattati in modo separato
Ho accettato questa sfida perché
Credo cripte dell'assenteismo anche perché sapevo che assume
Conciliare due filoni disturbi della mia esperienza perché avevo pubblicato degli scritti sulla scrittura continuità sul voce la campagna degli anni ottanta poi una pubblicazione sull'architettura rurale ma prevalentemente i miei studi erano sull'architettura contemporanea moderne
E quindi
Sembrano sintetico unite in questa prima porta
Il trend un mio padre elemento chiave mi è sembrato molto ingente il suo italiani Firenze
Una considerazione del figlio ho messo all'inizio come l'epigrafe di tutto il saggio cui niente dice
Sotto un cielo così azzurro nulla può competere con lo splendore del sole i suoi riflessi sul mare
Invitare gli architetti tedeschi degli intellettuali nordeuropei avvenire in Italia avvenire in campagna
Per guardare la bellezza dell'architettura rurale Campania e non solo dei monumenti storici
E lui poi in una lettera un volto dirà io ormai sono in preda di un mare inguaribili
Da questa ammirazione per il Sud posso guarire soltanto attraverso lo studio dell'architettura rurale dove e ed è un incipit che poi avrà un seguito perché dopo dietro i suoi scritti ex determinato ad una molta il granturco perché cioè portare avanti tutta l'intellettualità del Settecento va a visitare Pompei Ercolano aggiunge costata dell'architettura rurale
E per esempio finché perché arriva in Italia nei primi anni dell'Ottocento disegna le casse di Capri procedervi di Pozzuoli soprattutto cogliendo un aspetto che non gli aborti assunta cioè la bellezza di pericolanti
E poi tiene a Berlino nel mille ottocentootto una mostra di grande successo
E dietro Schinkel verranno poi semper It Off
Fino o fumare che viene in Campania
Dopo aver vinto una sorta di garantismo del Bipiemme vestiti
Di Vienna
E l'ulivista solo uno scherzo
Aderenza atto interamente l'architettura rurale scrive un famoso saggio
Sull'architettura dell'isola di Capri
Che poi abbiamo pubblicato quasi contesto felice io in un libricino sul Mediterraneo e Curzi dove detentore saprebbero perché libro un saggio bellissimo in cui invita gli architetti arti attive
I volumi bianchi e il loro fascino nell'ombra
E nessuno mediterranea
E dopo Hoffman los le Corbusier quindi voi scopriamo
Che c'è un filone mediterraneo nel movimento code no e che forse quello che noi avevamo invitato dai ministri come le Corbusier come fosse come UFO ma è la invece il la restituzione
Europea di quello che i tedeschi i francesi e gli svizzeri avevano ammirato dalla nostra architettura mediterranea ecco che quindi mi è sembrato ragionevole in una forzatura
Leggere la grandezza di alcuni architetti
Napoli temi negli anni poverina ma belli dell'immediato dopoguerra comico senza come Giò Ponti
Come lo stesso Soleri che hanno voluto vento e spettrale le loro tradizioni in chiave moderna ma leggendo anche questa mediterranea età come un elemento importante per esempio
La villa lavoro
Che Luigi Cosenza costruisce sulla collina di Posillipo negli anni Trenta
Insieme all'amico viennese Besançon dopo Sacchi
C'è questa complicità tra un viennese innamorato del sud una Politano chiamai la Mitteleuropa giustamente
E un oggetto moderno considerato da tutti
Scuola le Corbusier con i suoi piloti però anche profondamente Mediterraneo perché così volumi bianchi sono pungenti su tuffo per chi all'interno cioè quella di un pagamento meraviglioso tutto in ceramica Vietri S che rappresenta il golfo di Napoli con tutta una serie di segni che fece Podolski
Dei luoghi che si affacciano sul ruolo sul Golfo con anche
Il disegno di tutta la fa un'entità del del goffo con una professione che ricorda il tordo e l'ha fatta dal grande tradizione tedesca di ammirazione permette ecco questo è un esempio
Lo può essere anche la villa Reale terriccio fonti che poi oggi noi chiamiamo villa Crivelli
Che lui stesso dice una carenza pungente come una farfalla bianca leggera sulla collina di Posillipo e tutte fondata su consapevolmente da parte di Gio Ponti sulle esplorazione dei temi dell'italianità del Mediterraneo
Bellissimo e l'intervento di Gardel rischia per esempio di Regina Isabella un lo stesso
L'intervento di Soveria Vietri la fabbrica sull'imene
Dove c'è certamente la lezione di RAI tre la frazione organica e quindi quasi pilastri che vi vedono come degli alberi
Che mantengono una scrivere leggi sia borghese ma c'è anche tutta una interpretazione degli indici maioliche antiche erano la tradizione delle cupole
Per la corsia del colosso vedeva riportata nel paramento esterno eccetera
Ecco quello che dispiace soltanto questi opere che da un momento noi abbiamo preso coscienza dell'importanza della architettura
Prendo anche grazie agli studi pionieristici di Robert Open metri f f nel trentasei un libro bellissimo disegnato e poi a e ritorna entrò con pubblicazioni fotografiche
E poi in realtà questo paesaggio agricolo
Non è stato tutelato per ragioni
L'evoluzione economica
Resta solo in alcuni tratti percepibile quindi aumentata la nostra consapevolezza del suo valore nel momento in cui comincia scomparire come pure gli architetti pure di qualità che noi possiamo citare
Che dimostrano l'intelligenza di uomini come Cosenza come Giò Ponti eccome Soleri
Sono un coristi fa parte di quello che è stato costruito imitare al secondo dopoguerra ce l'abbiamo costruito tantissimo
Ma malissimo
In un'inchiesta fatta nel fare Sidis e sonori sia essa è stato provento che solo il tre per cento del costruito d'Italia secondo dove è opera di architetti ma non ne faccio neanche professore Kurt convertito perché forse
Di quel tempo e dicendo la partita Pietro ipotizzare anche un repentino però certamente dispiace capire noi potremmo come dice di in un sotto un cielo così azzurro in un paesaggio naturale così bene potremmo costruire come avevano fatto gli enti in modo meraviglioso comunque semplificare senza grande impegno perché abbia una natura chiave e invece il più delle volte costruiamo male malgrado tutto malgrado anche le facoltà di architettura chiedo zoppo del tutto incolpevole
Però aggiungo ancora che dimenticando il volume è stato di luce Ciceri il rosario Diana
Molte le le le collaborazioni apporti che questo volume avuto per vedere la luce Maria Costantino
Vorrei ringraziare l'opportunità che mi è stata dettata diffondere quella che è la cultura del male che è un'importante componente storico culturale del nostro Paese
In questo breve saggio ho cercato di partire dall'origine della medicina termale
Ci leggendolo ci si rende conto che in effetti idrologia medica nasce dall'origine dell'idrologia medica si fonde e si confonde con quello che ho detto quello della medicina stessa
Ho cercato poi di evidenziare l'importanza della validazione scientifica dei leggi curativi termali che sono più di dieci anni che mi occupo oltre che di Farmacologia anche dietrologia
E ho cercato appunto in questi più di ieri in questi dieci anni Dimitri appunto dei protocolli sperimentali di ricerca
Che verbalizzasse proprio pure attenersi Quarena possibile validare le cure termali secondo le metodiche in uso sia nella moderna farmacologia sia nella moderna biologia questo perché questo perché conoscere bene il mezzo curativo termale cioè le stazioni non spese ricchissimo di stazioni termali quindi conosce il meccanismo d'azione approfondire le conoscenze
Sul meccanismo d'azione delle acque minerali dei fanghi naturali distruttivi delle grotte naturali il nostro ripeto Paese ricchissimo non fa altro che o capire a un termine ci consente un più idoneo utilizzo di queste di questi pezzi curativi un quinto l'utilizzo quindi terapeutico che cosa significa significa un maggiore benessere degli individui che utilizzano questi mezzi curativi e quindi maggiore benessere a favore di quello che appunto il il benessere psicofisico di tutti gli individui
Benessere che alle Terme può essere conservato in chi già lo possiede e consolidato antichi già lo possiede benessere che può essere acquistato da chi lo ha perduto
C'è quindi una questa panoramica anche di come erano organizzate le Terme nell'antica Roma
Com'era come si svolgeva il percorso degli antichi degli antichi curando in queste in queste terme ad esempio è venuto fuori AN che laddove l'accesso alle Terme era non era gratuito
Le donne pagano più degli uomini pur effettuando il bagno in un periodo che era ritenuto meno idoneo rispetto al periodo in cui veniva effettuato dall'uomo
Fatti che le terme in genere venivano aperti nell'epoca romana verso le prime ore del pomeriggio verso le tredici e le quattordici perché queste erano le considerate le ore migliori per prendere il bagno purché le ore più calde della giornata
E anche il periodo in cui diciamo c'è una minore dispersione di calore emanato dai forni
Dei delle strutture termali
Poi alla fine diciamo viene viene effettuata questa conclusione proprio su quelle scale l'efficacia dei mezzi curativi termali però sempre nell'ottica di un migliore utilizzo di un idoneo utilizzo adeguata quindi nessun anche le esigenze della dei curanti quindi delle persone che si recano alle terme
Purtroppo questo una cosa che mancava mancava la medicina termale dieci anni fa mi sono avvicinata
A questa parte della medicina e ho notato appunto questa mancanza di validazione scientifica cosa che invece siamo recuperando in questi anni
Infatti abbiamo effettuato vari studi pubblicati anche su riviste qualificate a livello nazionale e internazionale
Presente uno studio in cui viene riportato siamo andati a valutare l'impatto dei nostri mezzi curativi termali sulla qualità di vita delle persone che si Recco ma le terme
E che cosa abbiamo evidenziato abbiamo evidenziato utilizzando dei testi che sono utilizzati a livello internazionale anche che questo questo impatto un impatto positivo perché ovviamente una riduzione dell'attività del dolore
Una mi miglioramento di quella del movimento ad esempio di un'articolazione migliorati e quella che è la qualità di vita dei soggetti e questo secondo me si deve dobbiamo battere su questa strada andare avanti
Perché importantissimo come dicevo prima non soltanto dal punto di vista culturale ma anche sociale ed economico perché c'è tutto un indotto che mi gira poi attraverso a intorno alle strutture termali
Quindi è importante anche l'accessibilità alle Terme molto spesso io ho trovo che non è idonea ad accessibilità una stazione termale per cui chi non ciao un'automobile chi non è più giusto di un'automobile ha difficoltà ad accedere le strutture termali
Ecco quindi l'importanza secondo me enormi di quest'opera nella interdisciplinarità che di fondamentale importanza proprio per cercare di migliorare quanto più possibile il nostro modo di vivere e questo è un po'come fanno gli assegni
Anzi come di questa mattinata ha voluto sulla campagna basta darà assessore la ricerca scientifica è stato inventore di centri di competenza oggi tesi citato scienza e e poi il il padre dello tutti i lavori sono stati fatti sulla ricerca scientifica in campagna darcela
Tra i settori regionale diventata ricerca scientifica fu una importante componente dello sviluppo regionale dello sviluppo economico della regione grazie al trasferimento del mondo
Della ricerca quello della produzione di Marongiu Nicolas
Grazie benissimo io diciamo un posto posso se non cominciare da un incontro che ha avuto con Max why not che anni fa max come al solito a prima mattina alle sette e un quarto è stato gravame a Porta e quel giorno comincio a parlare di questa sua pazza idea di voler fare qualcosa per la regione di voler mettere insieme quindi accoppiando queste sue caratteristiche di sognatori pure colonna
Le caratteriste di politico e filosofo di indagine Daniele Modular da mettersi insieme per creare qualcosa di diverso di quello che esisteva non una semplice visione di quello che era successo mai non diciamo partire da quello che c'è stato un anno Sergione vederlo però in modo prospettico cioè come direbbe un ingegnere fare una derivata sistema cioè vedere il cambiamento e vedere come si muova anche negli scorsi nelle presentazioni che abbiamo sentito in settori più prettamente culturali più di approccio archeologico ma anche in questo si vede molto la volontà di non fare una fotografia ma di fare qualcosa di più della fotografia di di di partire da certi dati e di capire l'evoluzione del sistema e questo secondo me il punto centrale poi in qualche modo deve rappresentare noi stessi la Regione la Regione
Non è una cosa Stati che è una cosa che a volte ha dei momenti di criticità ma sicuramente una cosa in evoluzione dobbiamo saper puntare sui punti di forza abbiamo sentito il settore dei delle infrastrutture materiali abbiamo sentito
Parlare del sito del settore della nostra archeologia del russo urbanistica di tutto quello che sono i sistemi anche del Cisternino ma che per molti anni sono stati totalmente trascurati da la Regione che oggi finalmente acquistano un valore importante nello sviluppo del turismo regionale
E quindi credo che questo voglia rappresentare questo questo questa edizione se c'è un punto di partenza non è un punto d'arrivo perciò molto
Nanni mi sembra molto opportuno cominciare a parlare di queste cose perché ci sono dentro delle e ci sono delle strategie ci sono
Delle visioni prospettiche di cui forse in questa regione in questa città si parla poco spesso si parla dei problemi si parla di cose contingenti ma quello che la crescita la volontà di sviluppo l'entusiasmo i punti in su cui si sono si è basata la lo sviluppo di tutta la regione si parla un po'migliore questo secondo il punto di debolezza del sistema regionale
Io credo che il volume ha voluto in qualche modo evidenziare invece quello che c'è di buono nel maggio c'è di buono tantissimo anche nella ricerca quelle
Mica la parte che ho curato io insieme tutte perché si mise principalmente ha voluto far credere che in questa Regione anche trent'anni facile sperimentato il nuovo modello quando si è di fatto l'Istituto internazionale di genetica e biofisica
Fu denunciato ha fatto un qualcosa che non esisteva prima l'ha inventato la la sperimentata quindi le nostre regioni sistema di internazionalizzazione della ricerca nel settore della biologia è stata per la prima volta sviluppato
Caianiello è partito con un istituto di cibernetica che ha rappresentato all'epoca una rivoluzione culturale
Cioè sono tante iniziative di cui non ci scordiamo non teniamo conto che oltre alle sette università che sono sicuramente
Il becco buona parte centrale su cui si innesta tutta la parte di con in crescita e produzione di conoscenza c'è tutto una ritengo istituti
Gli istituti di di di storia che hanno una storia d'istituto Anton Dohrn e che l'unico istituto riconosciuto a livello nazionale al di là del CNR delle minaccia di queste grandi istituzioni ma lo Anton Dohrn è rimasto un istituto di ricerca riconosciuto a livello nazionale
Che ha una competenza unica nel mondo
E questo ha rappresentato in passato un elemento di sviluppo di conoscenza solo ultimamente questa conoscenza sviluppata sta cercando di essere anche utilizzata per lo sviluppo del territorio
Ed è questo un altro esempio di questa Regione ha dimostrato in in Italia nel in Europa una capacità di produrre un nuovi modelli oggi non abbiamo bisogno non possiamo chiudere su su importazione di soluzioni le soluzioni non esistono più un sistema in così rapida evoluzione con condiziona contorno che cambiano continuamente con diciamo sistemi politici che si modificano sistemi economici e finanziari che cambiano
In modo tale per cui quello che era una cosa valida ieri non è più valida oggi anche il modo di trasferire conoscenza cambia quindi l'idea dei centri di competenza dei distretti tecnologici cioè di un sistema che mette insieme
Chi produce conoscenza Cocchi devi usare la conoscenza diventa essenziale per lo sviluppo del territorio
Non abbiamo più tempo
Di aspettare che la conoscenza sviluppata venga scritto su un libro questo libro per venga letta da un terzo e da questo terzo utilizzi questa conoscenza è troppo lungo la la villa il tempo che passa dal momento di produzione al momento di utilizzo
Oggi abbiamo bisogno di fare un processo in real-time in tempo reale in modo tale che chi produce chiusa siedono insieme parlino
Ed è questo secondo me il punto di forza che questa Regione ha dimostrato di saper fare l'ha saputo fare non solo per una mia idea dei centri di competenza perché gli attori hanno reagito bene
Non basta un'idea c'è bisogno che tutti gli attori del processo di sviluppo territoriale siano convinti entusiasti e capaci di svolgeva un ruolo nuovo e questo lo hanno fatto l'hanno fatto gli imprenditori
Da un lato perché hanno capito che il rapporto con l'Università essenziale per la competitività lo hanno fatto di universitari
E ricercatori in genere i quali hanno fortemente capito che utilizzare le conoscenze da loro sviluppati non significa ridurre il valore conoscitivo della corte loro lavoro di ricerca Manzi rappresentato un valore aggiunto quello dell'utilizzazione del dato
Questo secondo me
è un esempio che abbiamo portato in Europa
L'Europa quando ne parlavamo decenti competenza ci diceva che non si potevano finanziare perché rappresentavano un finanziamento all'Offerta non un'attività che potesse in qualche modo rappresentare lo sviluppo del territorio oggi l'esempio campani portato come best practice
E portato come un esempio di di diciamo di
Un nuovo modello di sviluppo che deve essere esportato alle altre regioni d'Europa e questo secondo me per lui
E importante ci deve sicuramente far sentire orgogliosi di questo non sa capacità di sviluppare nuove idee ma anche deve dimostrare che la Regione piena di entusiasmo e pieno di capacità è piena di giovani
Che è l'altro punto importante perché tutto questo lo facciamo perché siamo una regione che c'hanno un milione di giovani del giugno più giovane del d'Europa su questa regione dobbiamo ovviamente
Puntare su quello di un punto di forza che la conoscenza e la conoscenza e la creatività che è legata anche all'età giovanile tutto
Un un sistema che deve funzionare il siccome si è parlato di multidisciplinarietà
Io uso in genere parlare di confluenza di saperi positivi perché oggi abbiamo bisogno di grande Sperti nei singoli settori che sappiano parlare con grandi esperti che gli altri settori cioè c'è bisogno
Di mantenere una specificità una grande competenza nel proprio settore ma contemporaneamente a ridere
La modestia aveva capacità di trasferire questa conoscenza altri Esperti non ci sono ormai
Possibilità di Breakthrough tecnologici se non attraverso una con flirt confluenza di saperi così di questo è un punto di forza di centri di competenza sì ecologici iniziative fatte collaboratori misti pubblico privato sono tutti esempi di aggregazione
E non dobbiamo innamorarci dell'esempio ad esempio vi dobbiamo pensare che il modello che funziona basso va immediatamente diffuso sul territorio va sviluppato rapidamente perché quello è il modello che ci può portare
Veramente a essere vincenti in questa grande competizione internazionale il libro parte da questo sistema parte
Evidenziando questo bisogna leggerlo con attenzione guardare in tutti i vari saggi questa componente di volontà di crescita che che il punto più importante delibera il profitto non è un libro che ci fa una fotografia come dicevo all'inizio ma in qualcosa di più
Quindi le reti materiali le reti materiali il sistema generale della storia che abbiamo alle nostre spalle che non va trascurato nello sviluppo del futuro
Il problema è che spesso dimentichiamo quello che siamo stati dimentichiamo i livelli in cui era siamo arrivati negli anni scorsi dimentichiamo anche
La nostra forza creativa è questo lo dobbiamo riprendere in mezzo ogni volta che discutiamo di di Criscito territorio di crescita
Del non sa citato del di tutto la nostra regione credo che questo è il punto di partenza sul quale spero nei prossimi misi avremo occasione ancora di discutere
E ancora di entrare nel merito per cercare di valutare lo dico sempre che un buon amministratore deve sapere fare l'analisi dei dati oggettivi quindi
Di questo vuole dare un supporto alle decisioni voler dimostrare qualcosa che si può fare che se fatto che in qualche modo diciamo siamo cercando di presentare al resto dei nostri cittadini questo debbo ringraziare ovviamente Max prima di tutto perché senza la sua capacità di sogno non si sarebbe mai potuto realizzare ho avuto varie occasioni incontrare Marx anche come assessore ma anche come amico e avevamo un rapporto molto gradevole perché lui nonostante l'età era il più giovane delle persone che conoscessi perché viveva in un mondo che non era quello reale rivela bene rivela
Pensando sempre in grande ricorda e scordandosi anche delle cose semplici a volte usano della ricordare che mentre una fattura che doveva far le cose perché queste cose mi trascurava totalmente però sicuramente aveva una visione che che diciamo di cui ne sentiamo una grande mancanza e anche a Nino che ci ha dato molta spinta perché voi tutti noi per varie ragioni avevamo un poco tempo amo cercavamo di essere diciamo di disputare i tempi Mannino c'è stato molto vicini cioè diciamo in qualche modo ricordando i nostri impegni dei sicuramente senza la sua spinte non saremmo riusciti in questi tempi a raggiungere questo obiettivo quindi grazie a loro e grazie a tutti voi che hanno collaborato a questo lavoro
E credo che spero perlomeno che abbiamo dato un contributo questo nostro in giù qual tutti quanti siamo così fortemente legati
Direi sollecitato violino Daniele
E che possiamo utilizzare il volume come appunto di discussione anche
I futuri impegni politiche europee abbiamo abbiamo visto sono stati impegnati una forte polemica nella definizione nuovo bacetto due mila e sette del due mila e tredici
All'interno dell'Unione europea l'Italia in uscita meglio di come si prevedeva il Mezzogiorno anche però una volta terminato il braccio di ferro sulla quantità
Bisogna poi lavorare sulla qualità degli interventi che andremo finanziarie con i fondi che l'Europa mette a disposizione dello sviluppo delle regioni
E quindi questo potrebbe essere un uno dei tanti modi intorno e quartiere ad argomenti intorno cui discutere tenere vivo il dibattito quindi l'impegno del convegno che abbiamo detto faremo entro la metà di febbraio confidando sulla disponibilità tutti coloro che hanno partecipato a volume di tutti gli altri dovranno essere con noi l'impegno dicevo è quello di lavorare in questa prospettiva quindi partire dalle cose che abbiamo detto oggi per arrivare ad una
Visione prospettiche di quello che vogliamo questa Regione può diventare sapendo che e molto meno ogni come voi c'era rappresentiamo quotidianamente
E cioè la storia di questa Regione la sua consistenza molto meglio di come la cronaca di tutti i giorni c'era consegna dobbiamo dimenticare
Che degli argomenti di pigioni difficili della cronaca ci consegna una realtà complicata e complessa perché
Dimenticare partono anche volendolo fare non lo potremmo fare diciamo sarò molto difficile dimenticarlo Giorgio metterlo Polar dobbiamo farci condizionare la loro esclusivamente dalla cronaca
No perché i ceti abbiamo la possibilità di fare qualche cosa di meglio nel nostro piccolo cerchiamo di farlo grazie tutti
Anche alla gamba
Assicuro pure