Intervista a Natale D'Amico sulla crisi di Governo e la posizione del movimento dei Liberal Democratici

Radio Radicale abbiamo qui con noi dice il senatore Natale D'Amico dei liberaldemocratici senta senatore D'Amico ma liberaldemocratici esistono ancora o no progrediscono diciamo il presidente Dini oggi viene ascoltato da
Dal presidente incaricato Marini con col collega Scalera
E qualcuno ha fatto osservare che non ci sono io è ovvio che io non ci sia abbiamo convenuto Presidente Dini che era opportuno che io non ci fosse
Per due motivi un primo motivo è ovvio quello ma ci siamo differenziati su un voto politicamente rilevante quale quello relativo alla fiducia al Governo Prodi o sono stato l'unico del gruppo
Rettore liberaldemocratici che ha espresso il suo voto favorevole e sono stato sconfitto insomma differenziazione politica rilevante sicuramente non è una differenza tra politica su una questione qualunque
Ma rimaniamo convinti col Presidente Dini sicuramente dell'opportunità della necessità di far vivere nella politica italiana le idee e le
Proposta movimento liberale ed europea e internazionale insomma prendiamo atto di questa differenza in politica di oggi poi c'è un altro aspetto che
E più di opportunità io in qualità di tesoriere del Comitato per i referendum elettorali insieme a Giovanni Guzzetta il Presidente Mario Segni e il portavoce abbiamo chiesto al Presidente incaricato di essere ascoltati nella qualità di
Esponenti del comitato referendario per rappresentare al Presidente incaricato la possibilità
E l'opportunità
Che si vada alle elezioni entro l'estate ma prima delle elezioni ripeto è possibile opportuno ottenere il referendum elettorali
In quel caso si andrebbe alle elezioni con la legge risultante dal referendum la Corte Costituzionale ha appena detto che quella legge immediatamente applicabile
Se si votasse con quella legge italiani sarebbero certi di scegliere essi italiani chili governeranno il prossimo nella prossima legislatura
E sarebbero certi di avere una all'una maggioranza più coesa almeno frammentata di quella che si annuncia purtroppo come possibile per la prossima legislatura
A parte queste questioni di referendum affrontiamo per un altro tema che mi pare che sia molto molto interessante molto molto importante la questione dei mercati finanziari dal punto di vista del nostro Paese dal punto di vista italiano che sta succedendo sui rendimenti dei titoli di Stato sono troppo
Purtroppo il differenziale cioè quanto paghiamo di più
Di interesse rispetto agli altri Paesi europei che sta crescendo
L'Italia tradizionalmente paga un po'di più e la Germania ha quindi ha pagato molto di più male che è entrata nell'euro paga un po'di più della Germania sulla base dell'assunto devo potendo scegliere io preferisco prestare i miei soldi alla Germania considerata più affidabile dell'Italia
E quindi l'Italia paga un po'di più
Normalmente ha pagato in questi anni circa venticinque trenta centesimi in più di quanto si paghi per esempio per un tasso di per per un titolo di Stato sul sul titolo di Stato a dieci anni tedesco questo normalmente il riferimento
Ripeto venti venticinque centesimi di punto in più
Questa differenza è schizzata in auto abbiamo superato i quaranta siamo arrivate quarantacinque centesimi oggi per capirci l'Italia paga un tasso di interesse più alto della Grecia viene ritenuta
Più inaffidabile della Grecia più inaffidabile della Grecia meno affidabile della Grecia più abbiamo capito bene perfetto
E il che è il secondo me deve fare interrogare la politica italiana per capirci questo quasi mezzo punto in più che paghiamo rispetto alla Germania che è legato all'INAF la verità del nostro sistema politico all'incapacità di riportare sotto sotto controllo la dinamica della spesa pubblica un livello del debito eccezionalmente elevato
Questa cosa vale otto nove miliardi l'anno
Una cifra veramente consistente e semplicemente
Il rialzo registrato né in questo spread in questa differenza di tasso di interesse nell'ultimo mese vale circa un miliardo e mezzo l'anno
Bene che la politica si interroghi anche su questo e
E ritorno al referendum la possibilità di dare al Paese governi stabili e coese secondo me è un elemento essenziale per evitare che paghiamo in questa tassa in più di appaiamo molte tasse per pagare gli interessi sul debito
Se a causa dell'inapplicabilità della politica questi interessi crescono le tasse che dobbiamo pagare Congia per ottenere i migliori servizi ma gli obblighi magari ma migliora raccolta della spazzatura
Ma dobbiamo le tasse che dobbiamo pagare semplicemente per onorare come dire gli interessi sul debito si accrescono
E così è difficile che il Paese possa riprendere la strada dello sviluppo ripetiamo Natale D'Amico ciò Sottosegretario di Stato al Tesoro