La rassegna della stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale sabato due febbraio questo l'appuntamento con la rassegna stampa internazionale a cura di David Carretta anche quest'oggi l'apertura ci occuperemo delle primarie
A me di cane e lo faremo innanzitutto con un editoriale dall'Economist ancora una volta al più grande spettacolo sulla terra e in particolare se ti capita di essere
Repubblicano titola il settimanale
Britannico che analizza quanto accaduto finora il fatto che
Siano rimasti
Due contendenti sia per
I democratici sia i repubblicani e soprattutto
Fa un quadro delle prospettive in vista del super martedì
Martedì prossimo si vota in più di venti Stati americani leggeremo anche
Un editoriale dal wall street journal Europe a proposito di uno
Il due contendenti favoriti repubblicani cioè
Mitt Romney secondo il
Wall Street giù al
Mitt Romney
L'ultimo repubblicano che è una chance di fermare John McCain
Il problema e che non ha alcuna convinzione politica e dunque
Rischia di non diventare Presidente sempre a proposito dei repubblicani riproporremo anche un'altra analisi da wall street journal secondo cui e McCain ad avere più possibilità di vincere a novembre
Contro i democratici ed è questa la ragione per cui
I repubblicani dovrebbero votarmi nel nel primaria ci porremo poi di Afghanistan la notizia è che il Canada minaccia
Di ritirare le sue truppe dal sud del Paese dove ci sono i combattimenti con
I talebani
Da notizie commentata dal Times la missione che fa acqua la NATO sta correndo il serio pericolo di lasciare scivolare via l'Afghanistan quotidiano conservatore PRIT anni posso aprendo in particolare con
Gli europei che non mandano i propri loro soldati a combattere nel Sud gli europei continentali e così fa anche il Wall Street Journal
Il fallimento afgano della NATO il Canada va a vedere il bluff degli alleati europei dell'Alleanza atlantica del titolo di un editoriale in chiusura poi ci occuperemo anche vicina della tempesta di neve che ha bloccato il Paese
Durante le festività per il
Nuovo anno
Wall street journal Asia dedizione asiatica ieri pubblicava un editoriale dal titolo la tempesta perfetta e spiegava che
è facile avere un'economia di mercato solo parzialmente liberalizzata quando le cose vanno male ma come Pechino sta scoprendo è molto più difficile quando le cose smettono di andare per il verso giusto insomma
Quanto sta accadendo è colpa da un lato
La politica di blocco di controllo dei prezzi di Pechino dall'altro
La il regime economico non libero ma cominciamo dalle primarie americane da uno degli editoriali di questa settimana per l'economista ancora una volta il più grande spettacolo sulla terra il titolo
Scrive il settimanale britannico il primo atto del lungo dramma che sono le elezioni americane di quest'anno si è concluso questa settimana in Florida con l'ultima delle prime primarie che hanno portato i candidati presidenziali dalle piani dell'Iowa le montagne dell'IVA è uscito dal deserto del Nevada la costata la caro Laino del sud
Questi
Primi Stati hanno fatto loro dovere ci hanno ridotto il numero dei pretendenti da venti a quattro due democratici due repubblicani anche se in realtà i Repubblicani sono di più hanno fornito molte informazioni sul carattere l'Inter letto le intenzioni politiche dei principali attori l'atto due del dramma inizia e finisce quasi immediatamente il cinque febbraio più di venti Stati voteranno
Martedì sera saranno scelti più dura metà dei delegati delle convention che alla fine dell'estate devono nominare i candidati presidenziali se ci sarà un terzo atto c'è una lunga tesa a caccia impiegati dei rimanenti Stati
Cacciato potrebbe durare molti più mesi dipenderà da quanto bilanciati saranno i risultati del super martedì
Ed è persino possibile che l'una o l'altra nomination sia decisa solo alla convention si tratterebbe di un quarto atto mozzafiato
E solo allora inizierà la vera corso elettorale per sostituire George stabili Bush la Casa Bianca in altre parole scrive l'Economist il processo per scegliere il prossimo leader del Paese più potente del mondo e solo all'inizio
Ma fornito da una serie di importanti sorprese la più importante viene dal campo repubblicano qualche mese fa
Il partito sembrava essersi condannato la marginalità con non meno di cinque favoriti ciascuno dei quali rappresentava una diversa parte del pensiero conservatore americano
Ma incapace di avere la supremazia da allora
C'è stata una brutale selezione fra Thompson è stato rapidamente eliminato per essere una brutta copia di Ronald Reagan
Mai Huckabee ha sorpreso in Iowa ma si è dimostrato incapace di andare oltre cristiani evangelici ora sembra finito
E le ventinove Giuliani il ventinove gennaio Rudolph Giuliani uno dei principali favoriti all'inizio delle primarie è stato costretto dal voto della Florida ritirarsi
L'ex sindaco di New York aveva puntato tutto sulla vittoria in questo Stato lasciando le primarie negli altri piccoli Stati e sulle rivali
Alla fine è diventato una terza scelta ed è stato costretto a lasciare la corsa repubblicana si è ridotta a una dura competizione tra un camaleonte competente Mitt Romney è un crociato sfizioso tranne che in
Romani è un millimetrico imprenditore politico scrive
L'economista a differenza di tutti gli altri ancora in corsa ha guidato molte cose uno Stato una grande impresa e perfino
Dei giochi olimpici lo ha fatto abbastanza bene se solo credesse in qualcosa propone sarebbe una forza potente ma i suoi colori politici purtroppo sembrano cambiare a seconda del pubblico che ha di fronte
Per contro il senatore John McCain manca delle capacità
Manageriali della giovinezza di Romney ma non ha mai avuto
Problemi non ha mai mai avuto problemi a dirlo quel che pensa davvero
Attaccando coraggiosamente la linea del partito repubblicano su immigrazione tortura cambiamenti climatici e finanziamento delle campagne elettorali McCain anche il sostegno importante degli elettori indipendenti
L'economista ricorda di aver sostenuto McCain nelle primarie del due mila le ragioni perché sia lui a diventare candidato dei repubblicani oggi sono ancora più forti
E poi il settimanale britannico guarda dall'altra parte i democratici sono stati quasi altrettanto sorprendenti una corsa che doveva sembrare una passeggiata per Hillary Clinton si è trasformata in una contesa alquanto combattuta
Barack Obama è emerso come presenza politica carismatica che ha condotto una campagna ben organizzate coinvolgente per contro la campagna di Clinton è stata deludente
Rovinati in modo inatteso dal marito invece di aggiungere qualcosa Bill Clinton ci dimostrato una fonte di rancore controversie
I suoi attacchi contro Obama il suo tentativo appena camuffato di descrivere l'avversario della moglie come un nero che ha poco appeal nei confronti dei bianchi
Ha portato
Al sostegno all'appoggio di questa settimana della famiglia Kennedy a favore di Obama
La figlia dj schietti caro Lainati dice che Obama nel ricordo suo padre ed elettori indipendenti potrebbero non essere attratti dalla prospettiva di una Casa Bianca di nuovo in mano I Clinton
Ancora possibile dunque che la signora Clinton terra queste primarie vero è che ha vinto nelle la contesa non competitiva in Florida questa settimana e che alcuni dei dubbi espressi dai sui cani da guardia
Sulla mancanza di esperienza di Obama sono fondati probabilmente ritiro di John Edwards dalla corsa al trenta gennaio le sarà favorevole ma Clinton Hillary Clinton arriva al super martedì senza essere riuscita a convincere finalmente
Nei suoi sostenitori nei giornali del fatto che sia lei a dover essere la scelta automatica dei
Democratici e la sua battaglia rischia di continuare
A differenza dei repubblicani e democratici infatti redistribuiscono i loro delegati su base proporzionale così è probabile che ci sia tra Clinton e un babà un atto terza del dramma
Cioè che la competizione continui dopo il super martedì il dramma che lungi dall'essere terminato
Ma i repubblicani dovrebbero essere sorpresi e contenti di come finora sta andando questa pièce così
L'Economist in uno dei suoi editoriali di questa settimana a proposito dei repubblicani
La vera sorpresa
Di questa di questa di queste primarie il ritorno di John McCain e allora il Wall Street Journal
In un editoriale ieri parlava delle convinzioni di Ronghi che sono un po'la forza di McCain Mita Romney emerso come l'ultimo repubblicano che una chance di fermare
Giorni McCain è il principale dubbio è se crede in qualcosa di sufficientemente forte per farlo diventare Presidente
In sostanza scrive Wall Street le difficoltà di John McCain e nel vendere se stesso agli elettori repubblicani
Riflettono i suoi punti di vista molto liberal troppo liberal secondo il Wall Street su questioni come le tasse la libertà d'espressione le droghe i cambiamenti climatici commercio
I repubblicani sanno perfettamente su cosa McCain potrebbe tradirli ma ci sono pochi dubbi che su altre questioni come la sicurezza nazionale o la spesa pubblica
McCain è respinta tra i suoi principi indipendentemente dai sondaggi sei Romney dovesse perdere la causa sarà
Il suo fallimento nel convincere gli elettori di avere anche una sola convinzione forte e vera così tra l'altro il Wall Street Journal
USL vuol stringere nati ieri pubblicava un'analisi di Kimberly strass del
Sul calcolo McCain perché bisogna votare McCain messe in modo semplice McCain ha più possibilità di vincere a novembre di vincere le presidenziali e comincia così il pezzo la madre novantasei enne di John McCain
Ha fatto ridere i giornalisti quando ha detto gli elettori repubblicani che devono turarsi il naso votare per suo figlio
Ma bisogna rendere omaggio la franchezza di mamma McCain quando gli elettori potranno martedì probabilmente metteranno fine alle primarie repubblicane le tasse la sanità i valori terrorismo tutto questo giocherà un ruolo relativo nel voto a me che in un rom mente
Per quelli che scelgono semplicemente sulle possibilità di essere eletto Presidente Roberta McCain a ragione non occorre spendere molto tempo per capire il profondo disprezzo di alcuni repubblicani per McCain
Non sono solo le sue tesi e sul cambiamento climatico sul finanziamento della campagna elettorale e la sua attitudine che
Irrita la sua integrità morale evidente alcuni repubblicani non potranno mai per lui nemmeno con una maschera a gas
Ma molti dei i più importanti leader repubblicani stanno giungendo a una conclusione e cioè che McCain è la migliore possibilità per vincere le elezioni presidenziali elezioni che molti pensavano già persa in partenza i loro calcoli questo
In una campagna sarà combattuta sulla sicurezza nazionale
McCain è una delle poche figure pubbliche con il che al potenziale di convincere gli americani a restare in Iraq sulla più vasta questione della sicurezza interna McCain è riuscito ad annichilire sia l'esperienza di Hillary Clinton
Sia il principiante Barack Obama McCain poi al potenziale per far cambiare idea agli indipendenti critici
Questo importante contro qualsiasi democratico ma in particolare contro Obama gli indipendenti del New Hampshire
Hanno votato lo scorso mese inizialmente si pensava che avrebbero votato in massa per i democratici per Obama alla fine si è scoperto che una buona parte di loro ha partecipato alle primarie repubblicane sicuramente più del due mila e scegliendo McCain
McCain ha un altro vantaggio tra i dipendenti gli elettori fedeli di Bush vedono in me che in un uomo che è stato fermo sulla guerra in Iraq gli elettori a cui non piace Bush vedono un uomo che ha criticato il Presidente per la condotta della guerra
McCain anche il potenziale di fermare l'emorragia di elettori ispanici da repubblicani la Florida è stato un test utile McCain con una campagna a favore della regolarizzazione degli immigrati illegali
Ma sottolineando l'importanza di rendere più sicure le frontiere ottenuto più della metà del voto dalla comunità ispanica è un altro quarto andato Rudolph Giuliani che si è ritirato proprio a favore di McCain
McCain inoltre può essere più efficace contro Clinton in termini di determinazione credibilità secondo il Wall Street
Non è uno che mina Cal per l'aia e la sua integrità morale in netto contrasto con la coppia Clinton McCain può anche rendere comunque tipo anche competere meglio contro Obama sui valori di fondo degli americani su cui Obama
è un po'debole Uccio cosa più importante McCain può emendarsi con quelli che si Turano il naso
è vero senatore dell'Arizona un serio problema con la base repubblicana la differenza chiave con il due mila è che lo sa e sembra intenzionato a cambiare così tra l'altro il Wall Street Journal in attesa del super
Martedì staremo a vedere
Come andrà a questo importante appuntamento elettorale americano ci spostiamo sull'Afghanistan la notizia che il Canada minaccia di ritirare le sue truppe dal sud del Paese perché perché gli alleati della NATO in particolare quelli dell'Europa continentale
Non mandano i loro soldati e combattere il Times commentava la cosa in un editoriale dal titolo la missione che fa acqua la NATO sta correndo serio pericolo di lasciarci volanti all'Afghanistan di perdere l'Afghanistan
E comincia con un famoso detto del generale Omar pratica e che
Condanno un piano di estendere la guerra
Di Corea la Cina come una guerra sbagliata nel posto sbagliato al momento sbagliato con un nemico sbagliato
All'inverso l'Afghanistan è proprio la guerra giusta nel posto giusto al momento giusto e con il nemico giusto scrive il Times la battaglia fondamentale non solo per questo Paese ma per tutta la regione turbolenta in cui si trova
E per il più ampio ordine internazionale
è diventato anche un teste Case assoluto della credibilità della NATO è una battaglia che deve essere vinta ma
Più per incoerenza che peraltro ce ne corre il rischio concreto che alla fine a questa guerra venga persa
Il problema
Per il Times non è che la NATO non ha abbastanza soldati in Afghanistan anzi
Forse ci sono troppi contingenti militari che però non sono stati mandati per combattere ma solo per ragioni simboliche e con tali e tante restrizioni alle loro attività da essere totalmente inutili
Il peso dei combattimenti è ripartito in modo sproporzionato sui britannici nella provincia di Helmand spiccata dentro attorno Kandahar e sugli Stati Uniti che stanno anche operando con successo nell'est del Paese
Il Canada per la prima volta ha detto chiaramente che non può tollerare questi accordi a tempo indeterminato e che se non si troverà una formula più giusta
Inizierà a evacuare i suoi soldati se questo dovesse accadere altri potrebbero fare la stessa cosa come giustamente detto il Segretario di Stato il Segretario alla Difesa americano Robert Gates
L'Europa con la sua inattività sta rischiando di infliggere danni massicci alla nato così il Times secondi europei se la prende anche l'URSS giornata
In un editoriale dal titolo fallimento afgano della NATO il cane andava a vedere il bluff degli alleati europei
Comprendiamo la rabbia di Steffi marcare e forse Francia e Germania e gli altri cosiddetti alleati cosiddetti alleati della NATO
Ascolteranno l'appello del Primo Ministro canadese condividere maggiormente il peso dei combattimenti in Afghanistan il miracolo i miracoli accadono
Ma per ora EuropeAid continentali non sembrano voler correre per rompere con l'abitudine cinquantennale le di beneficiare di un ruolo privilegiato sulla sicurezza cioè essere protetti senza dover subire il peso delle responsabilità
Nessuno seriamente risposto all'appello della NATO per altri sette mila soldati combattenti in Afghanistan e così gli Stati Uniti sono stati costretti ad annunciare l'invio temporaneo di altri
Tre mila duecento marines il secondo rinforzo in un anno questo porta numero totale di soldati americani in Afghanistan ha trentamila con circa la metà di queste truppe che sono parte della forza NATO
Formata da quarantadue mila uomini
Per
La situazione dei canadesi la colpa va data agli altri alleati Harper ha avvertito che il suo Paese non estenderà la missione di duemila e cinquecento uomini nel sud dell'Afghanistan se gli europei non invieranno soldati combattere e altri equipaggiamenti
Se la NATO non arriverà con un po'd'aiuto allora la reputazione del futuro della stessa organizzazione saranno in crisi ha detto il Primo Ministro canadese questa settimana nell'ultimo anno e mezzo l'alleanza combattuto con successo contro ritorno dei talebani riconosce
Il Wall Street ma la battaglia non è finita il successo della prima missione NATO fuori dall'Europa è lungi dall'essere assicurato
Gli Stati Uniti il Regno Unito Olanda il Canada portano un peso sproporzionato anche se la missione sotto la bandiera della NATO
Germania Italia Spagna per contro hanno messo cambiate restrizioni sul loro soldati impedendo loro di lasciare le aree più pacifiche per andare in soccorso a canadesi
E agli altri nel sud del e nell'est del Paese con una limitata presenza sul terreno
La Francia appare come quella messa meglio tra i grandi Paesi europei per contribuire con altri mille o più soldati ad ogni modo conclude Wall Street continentali
Perdono un sacco di tempo a parlare della necessità che l'Europa giochi un ruolo preminente negli affari globali i canadesi utilmente stanno andando a vedere il loro bluff
Per in ultimo e rapidamente la Cina la tempesta di neve che ha bloccato il Paese il nuovo anno cinese naufragato per il freddo il titolo
Di un articolo di cronaca di ieri di fidiamo in realtà però questa quanto sta accadendo in Cina cause
Economiche si occupava il Wall Street Journal nella sua edizione asiatiche in un editoriale dal titolo la tempesta perfetta è facile avere un'economia di mercato solo parzialmente liberalizzata quando le cose vanno bene
Ma come Pechino sta scoprendo molto più difficile quando le cose smettono di andare per il verso giusto con i prezzi dei prodotti alimentari che salgono vertiginosamente sull'inflazione e con le forniture di energia interrotte dal cattivo tempo all'inizio del nuovo anno cinese
I politici stanno fronteggiando un inverno di scontento invece che l'armonia sociale che generalmente cercano di incoraggiare e propagandano
Il problema qual è il problema è la politica economica di Pechino che non è di Behrami ma un'economia
Capitalista comunista il fatto che la prima reazione di Pechino quando le cose si fanno difficili
Sia di restaurare il controllo sui prezzi e di cattivo augurio per l'anno del ratto scrive il Wall Street Journal perché
In sostanza si rischia solo di peggiorare le cose abbiamo concluso David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale