Ruolo e prospettive del CNEL

Signori buongiorno a tutti
Per me è un grande piacere dare il benvenuto a tutti voi
Alle autorità alle personalità presenti i segretari generali presidenti I Consiglieri tutti
Era prevista la partecipazione della Presidente Giuliano Amato del Presidente Giulio Andreotti sono in corso di svolgimento come sapete alcuni problemi
A credo che la presidente Giuliano Amato sia per arrivare c'era un Consiglio dei Ministri alle dieci ma probabilmente un Consiglio breve quindi conto sulla sua presenza
Siamo in una delle aule del CNEL in cui quasi ogni giorno si dibattono
Nelle Commissioni negli osservatori nelle assemblee nei convegni e con la partecipazione dei rappresentanti delle parti sociali i problemi principali della nostra società civile
E lo scopo di questo nostro convegno e quello di dire ignari il futuro dell'attività del canale
Nella consapevolezza della sua storia
Ma anche nella sua prospettiva futura
Con l'obiettivo di accrescere ulteriormente nell'efficacia e l'autorevolezza della sua azione
Siamo credo tutti persuasi o quasi tutti dell'importanza del ruolo del CNEL
Ma anche della necessità di un affinamento delle sue funzioni
Obiettivo questo del resto che dovrebbe essere comune a tutte le principali istituzioni nel nostro Paese
La fase delicata cura attraversato mobilitazione
A questo scopo dobbiamo esaminare l'azione del CNEL sia dal punto di vista organizzativo che programmatico
Individuando in questo ambito le priorità del Paese
Così come interpretate dalle forze sociali in accordo fra loro
Su questi argomenti perché nella già dedicato riflessioni approfondite
Con il contributo di tutti i suoi organi l'Ufficio di Presidenza il Comitato di Presidenza i Presidenti di Commissione le assemblee straordinarie una del ventidue novembre è un'altra il trentuno gennaio
I documenti prodotti in queste sede sono stati alla base per il mio discorso introduttivo odierno
Stiamo celebrando il sessantesimo anniversario della Carta costituzionale e il cinquantesimo anniversario dell'avvio dell'attività del CNEL
Quei valori sono ancora vivi e vitali e i consiglieri del cane
Esponenti del pluralismo associativo rappresentativo si riconoscono in essi
Quei valori sono peraltro la base del modello sociale europeo che coniuga competitività e giustizia sociale
Il venti febbraio mille novecentocinquantotto con la nomina a presidente del CNEL di Ruini veniva incendiata la prima consiliatura e in quell'occasione Ruini parlo del CNEL in questi termini
Vi sono per l'attività dello Stato tre momenti lo studio la proposta la decisione
Il che nella una funzione intermedia non giunge alla decisione che spetta nelle nostre ad altri organi dice Ruini
Ma la sua funzione non è meramente di studio e piuttosto preparazione e come un ponte
Tra i due momenti dell'esame e dell'azione
Non posso che condividere quindi quanto espresso a suo tempo da Ruini e lo stesso Presidente Andreotti nell'incitamento il consiglio del mille novecentosettantasei
Se
Del mila centosettantasette disse
Dobbiamo rendere omaggio alla lungimiranza dell'Assemblea costituente
Che intuendo quale determinante in determinante importanza avrebbero avuto nella situazione italiana i problemi dell'occupazione e dello sviluppo economico
Mise a disposizione del Parlamento il Governo uno autorevole organo di qualificata consulenza
E ancora la necessità di una più penetrante diffusa conoscenza nell'opinione pubblica delle condizioni effettive della realtà economica finanziaria e monetaria
Si palesa ogni giorno più irrinunciabile non è possibile altrimenti ottenere quei comportamenti di convinta partecipazione su cui si fonda un regime autenticamente democratico
Nel supplire alle gravi carenze esistenti formative informative voi potete vere un ruolo decisivo si rivolgeva evidentemente al canale
E nello stesso senso si è espresso il Presidente Amato nel suo intervento per l'insediamento della consiliatura del due mila
La fase istruttoria diceva nato che oggi in gergo diciamo tavoli tecnici potrebbe essere svolta attraverso il lavoro del CNEL
Innestando la sua attività impresa più diretta sui temi sui momenti di lavoro dell'esecutivo e del Parlamento non per rendere tecnico un lavoro che dovrà essere politico ma per un lavoro istruttorio
Nel corso del cinquantennio
Passato il che nella lavorato in sostanziale sintonia con i processi e le trasformazioni che hanno caratterizzato la nostra società
Si è sforzato di interpretarlo
Traendone importanti indicazioni per i policy maker
Sono stati prodotti quasi ottocento interventi di cui novanta tre pareri trecentoquattordici proposte quattordici disegni di legge così come emerge dal nostro volume in corso di pubblicazione il rapporto sul cinquantenario
Le trasformazioni profonde che si sono avute in Italia ma anche nel resto del mondo sia dal punto di vista economico che sociale rendono tuttavia necessaria una riflessione come quella di oggi
Il Paese ha detto il Presidente Napolitano è oggi molto frammentato e confuso
I canali
In quanto sede permanente di confronto e di dialogo fra le parti sociali
Può contribuire io spero ad alimentare una stagione di coesione sociale e di partecipazione democratica
Quando la politica attraversa momenti di difficoltà dovuti al cambio di legislatura o a crisi di Governo il CNEL prosegue la sua attività istruttoria e propositiva assicurando al Paese una opportuna continuità
Vi sono oggi nel mondo più di settanta Cannella
Che tra l'altro ci faranno l'onore di riunirsi qui a Roma il dodici e tredici giugno prossimi
Dunque molti Paesi sento il bisogno di questi organismi sebbene il loro lavoro volto alle istituzioni e non alla ribalta
Volto alla ricerca di accordi
E non ti scontri non fanno notizia
E quindi non sembra ottenere gli onori della cronaca
Dare buoni utili consigli non è in genere valorizzato per questo nel gennaio scorso scrisse i direttori delle maggiori testate e cito testualmente un brano di questa lettera
Uno scontro fra partiti o Franti rese e sindacati fa notizia
Il che nelle all'istituzione e l'unica in cui ogni giorno le parti sociali certa non accordo dunque non fa notizia
Chiudevo la lettera con una esortazione di una speranza dicevo i direttori di queste testate spero ancora in un'informazione alza
Vale a dire un'informazione anche sul lavoro che non fa notizia ma che vale la pena di continuare a fare
Sul piano organizzativo un punto da affrontare è quello di un più efficace rapporto con gli organi istituzionali verso i quali è diretta l'attività di proposta e di consulenza riconosciuto dall'articolo novantanove della Costituzione
Affinché che nel
Possa svolge in una più efficace attività ausiliarie e necessario una migliore organizzazione delle procedure attraverso le quali si esplica l'attività stessa
Sarebbe opportuno
Che le proposte di iniziativa legislativa del CNEL
Oltre ad essere assegnati alle Commissioni competenti come già accade
Fossero iscritte obbligatoriamente entro termini prefissati nei calendari e nei programmi e delle relative assemblee
Ritengo egualmente importante che in occasione delle audizioni presso le Commissioni di Camera e Senato venga riconosciuto che nelle in quanto organo consultivo di rilevanza costituzionale una particolare attenzione
I rapporti con il parzialmente in Parlamento e Governo hanno già assunto negli ultimi tempi un particolare spessore
Cito l'analisi che si sta effettuando congiuntamente dalle presidenze del Senato della Camera e del CNEL
Sul lavoro che cambia
Ricordo il ruolo del CNEL previsto in disegni di legge in materia di lobbies di efficienza della pubblica amministrazione di albi professionali
Ricordo ancora i nostri contributi alla predisposizione di nuove norme sulle procedure del bilancio pubblico
Il lavoro in corso sul federalismo fiscale le forme di collaborazione che vari Ministeri ci hanno proposto e che si vanno efficacemente svolgendo
Ritengo opportuno che il CNEL organizzi incontri annuali con l'istituzione del Parlamento del Governo delle Regioni
Al fine di delineare lo stato dell'arte ma soprattutto per una più ampia partecipazione consultazione e di elaborazione dei propri interventi
Tra l'altro bisogna ricordare che l'Italia in ritardo relativamente all'istituzione del Consiglio di sostenibilità secondo quanto richiesto dalla normativa europea
Questo istituto potrebbe essere collocato presso il CNEL in questo senso un'importante occasione costituito dall'Assemblea generale delle Censis che come ricordavo si terrà qui a Roma proprio sul tema dello sviluppo sostenibile
L'assemblea del CNEL ha convenuto che i pareri sul DPEF dovrebbero essere risultato non di un'attività svolta nell'occasione
Ma vi ATA fin dall'inizio di ogni anno di consiliatura sulla base delle priorità che le parti sociali individuano
Il metodo che il CNEL dovrebbe adottare e quello di non so dell'assunzione di una prospettiva di medio
Lungo termine
Che integri l'orizzonte temporale della classe politica di regola più attenta al breve periodo
Il potenziamento del CNEL dovrebbe avvalersi proprio dell'arco temporale con cui esso è in grado di affrontare le questioni
In questa sede si possono dipanare tematiche e affrontare problemi strutturare di medio lungo periodo
La cui soluzione va normalmente al di là delle cadenze elettorali
Veniamo alle priorità su cui si soffermerà l'attività del CNEL nel corso di questo anno di consiliatura
I tre obiettivi individuati fin dall'inizio sono stati la competitività la coesione sociale e lo sviluppo
Ognuno di essi si articola in una serie di temi individuati e condivisi dall'Assemblea del canale
In relazione al primo di questi obiettivi la competitività il che nelle indica come temi adesso funzionali le infrastrutture le reti la promozione della ricerca dell'innovazione le politiche per il Mezzogiorno
Ulteriori urgenza riguardano i fini della competitività l'efficienza della pubblica amministrazione
E la riduzione dell'APPA di passività della regolamentazione pubblica di cui il CNEL si è occupato con un parere apposito
La lotta alla criminalità il problema della contrattazione e specificatamente della numerosità dei contratti di lavoro in tale contesto risultano prioritarie le politiche di incremento della produttività e infine sostegno produttivo
Dell'occupazione e degli stessi redditi da lavoro
In relazione al secondo obiettivo la questione sociale l'assemblea del CNEL ritiene indispensabile affrontare una moderna politica del welfare
Con particolare riferimento alle politiche di integrazione nel terzo settore non profit con il privato profit e con lo Stato
Prioritaria inoltre il raggiungimento
Di un minore carico fiscale per le famiglie e per le attività produttive così come una più efficace politica di servizi per le famiglie e di integrazione sociale degli immigrati
Queste e altre politiche consolidano la democrazia economica del nostro Paese che il vero principio ispiratore del CNEL
Entrambi i precedenti obiettivi la competitività e la coesione sociale sono funzionali allo sviluppo nel nostro Paese perché il terzo obiettivo
Senza competitività essenza coesione sociale non vi può essere sviluppo
Ma motore e il Gruppo sono le trasformazioni del lavoro e dell'impresa in relazione alle esigenze imposte dalla globalizzazione
è ovvio che nell'ottica dello sviluppo l'assemblea del CNEL ritenga prioritario il tema dell'occupazione
Con particolare attenzione a quella nel sud d'Italia a quella giovanile a quella femminile anche per il raggiungimento degli obiettivi fissati dalla nuova strategia di Lisbona
Tra l'altro il tema del Mezzogiorno è rilevante anche i fini di un migliore utilizzo dei fondi comunitari da parte delle Regioni con l'obiettivo di far recuperare il gatto delle aree svantaggiate
Vorremmo però impostare il tema dello sviluppo migliorando nella mozione e la misurazione integrando il concetto di sviluppo con altri indicatori soprattutto relativi alla qualità della ditta
E incoraggiare le comunità a riflettere sul senso della parola progresso in questo secolo
E mettere in comune le pratiche migliori sulla misura del progresso sociale sono indicazioni emerse dal secondo fonti Forum mondiale dell'occlude tenutosi ad Istanbul il trenta giugno scorso
Insomma il PIL non è tutto conta anche la qualità della vita
Competitività coesione e sviluppo con le loro puntuali articolazione ci paiono le coordinate fondamentali dell'elaborazione del cane questo è il programma di attività che il CNEL ci ha dato per quest'anno di attività
Questa è la mia relazione
Nel programma
Come con lo sapete
Era previsto e la relazione del senatore a vita il Presidente Giulio Andreotti e del Ministro dell'interno Giuliano Amato che per le ragioni che ricordavo prima in questo momento sono assenti conto però sulla possibilità che sopra giungano
Gli interventi programmati sono quelle del nostro programma e
Io direi che se avessi potessero tenersi nella
Tempo di una decina di minuti grosso modo sarebbe opportuno per poter rispettare grosso modo
Il tempo previsto per la fine dei lavori che
Ed è di tredici e trenta di oggi darei la parola secondo il programma previsto ad Antonio fatture lì nostro Consigliere vice presidente dell'ABI prego
Sì acceso
Questa mattina parlerò più che da rappresentante dell'associazione bancaria che peraltro ha sempre creduto e chiede intensamente net Lello
A titolo individuale come consiglieri
Soprattutto sulla storia costituzionale del CNEL e sulla sua natura che troppe volte viene ridotta ridimensionato
Questo cinquantenario del CNEL
Mi vede infatti col dovere morale di ricordare come l'acque il sogno di Meuccio Ruini che ne fu il principale proponente all'Assemblea Costituente
Come Presidente della Commissione dei settantacinque e che presiedette il CNEL nei suoi due primi anni di vita
Ugo vini era già stato deputato nelle legislature pezza ciste
Dal mille novecentoquattordici al mille e del mille novecentodiciannove e pensò di enti bella già iniqua i suoi primi difficili anni
Di impegno civile molti decenni prima appunto dell'Assemblea costituente
Infatti già nei primi anni venti Winnie fu assai vicino a Giovanni Amendola
Il mattino antifascista morto nel mille novecentoventisei con quale concorse anche affondare l'Unione nazionale per una nuova democrazia
E fu infatti Ruini Ascheri prende il manifesto e da proporre formalmente già nel mille novecentoventiquattro il tema dei bile mille novecentoventiquattro
In un quadro di libertà fa loro solidali una prospettiva di democrazia del lavoro e della libertà
Che fa l'alto già allora contemplava anche in contrapposizione al corporativismo fascista e ad ogni spinta autoritaria
Forme nuove di partecipazione di autonomie locali e di interessi diceva nel libero gioco delle forze economiche
Non si spaventa aggiungeva nel ventiquattro Meuccio Ruini
Che in luogo dei decreti legge e della fazione o della burocrazia legislatori dice si ascoltino e si lascino deliberare gli interessi organizzati
Il limite ricordava nel ventiquattro Duini è che non si tocchi noi cardini democratici e liberali della Suprema potestà del Parlamento e del libero svolgimento delle forze sociali
Voi in indicava quindi già allora la possibilità di sviluppo delle rappresentanze del lavoro non in sostituzione ma subordinatamente all'intatta potestà del Parlamento
Una ventina di anni dopo nei lunghi mesi di occupazione nazista di Roma
In cui Ruini fu nascosto assieme ad altri esponenti di vertice del Comitato di liberazione nazionale a San Giovanni in laterano qui a Roma
Ugo Intini scrisse appunto precisamente per l'istituzione di un Consiglio dell'economia e del lavoro
Distinto in tante sezioni che corrispondano i piani che Gino
L'attività dei singoli dicasteri economici
L'uomo quindi aggiungeva che il Consiglio funzionerà in adunanza plenaria
Per le questioni di interesse generale
Si divida ordinariamente in e sezioni che lui pensava presiedute addirittura dei singoli ministri
A cui siano affidati dicasteri dall'agricoltura dell'industria del commercio della previdenza in sostanza i dicasteri economici
Consiglio e sezioni diceva sanno composti di elementi rappresentativi degli imprenditori e dirigenti da un lato
E dall'altro degli operai e impiegati dell'impresa
Tali due sarà il terzo anno di pubblici funzionari e di tanti unici ed esperti che l'Amministrazione sceglierà fra gli studiosi e i liberi professionisti
Per integrare il quadro e il funzionamento del Consiglio
La designazione dei due primi rami sarà affidata con carattere di rappresentanza alle categoria degli interessati
Aggiungeva sempre a San Giovanni in laterano convenga poi accentuare l'aspetto tecnico economico CIPE angolo da quello politico Luini pensava infatti anche alle attribuzioni
Consiglio nazionale e sezioni a vanno in via generale funzioni consultive in molti casi obbligatorio o addirittura vincolanti per l'Amministrazione
Questa si abituerà a giovarsi della collaborazione delle sezioni e dei suoi membri per le direttive e per le materie più importanti
Do VAS sentirne il paniere sui provvedimenti e i disegni di legge da sottoporsi al Parlamento
Do Wawel nell'approvazione per i regolamenti e per le norme generali di competenza del Governo
Consigliere sezioni avranno facoltà di proposta e di iniziativa potando denunciare abusi ed inconvenienti e promuove inchieste
E poi loro mezzo aggiungeva che le organizzazioni sindacali avranno modo di esercitare per vie legali controlli ed azioni tali da sostituire efficacemente anche altri metodi e danni del passato
Quanto alle funzioni normative e all'esercizio della legislazione aggiungeva quindi nel quarantaquattro
Nulla vieta ed è da prendere in esame la possibilità di andare oltre
Di tasselli al Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro e alle sue sezioni cioè alle Commissioni
I poteri che oggi hanno le commissioni legislative delle Camere per l'approvazione delle leggi di minor portata
Sa tanto di guadagnato sostituendo ad una ratifica formale di diritto un esame sostanziale ed una elaborazione comune
Rimarrà sempre al Parlamento il delitto di avocare a sé e alle proprie leggi le materie di competenza del Governo e del Consiglio dell'economia e di intervenire in caso di conflitto
Sarà senza dubbio difficile realizzate la compenetrazione fa la burocrazia statale e le rappresentanze degli interessi
Ma bisogna evitare
Che interessi particolari si insinui no nel campo dell'amministrazione pubblica che dovrà essere la più ampia ed obiettiva regolatrice
Insomma il sogno di Meuccio Ruini si perfezionò poi del quarantacinque e quarantasei
Quando egli fu ministro della ricostruzione nel governo di Ferruccio Parri e contemporaneamente fu anche Presidente del Consiglio di Stato
La formulazione dell'articolo novantanove della Costituzione appare quindi molto simile a quanto lui mi aveva scritto dal nascondiglio dei capi del CLN alla terranno
Quindi anche il CNEL come altri organi costituzionali dovette attendere diversi anni prevedendo applicata la nuova normativa costituzionale
E da subito si qualificò come organo rappresentativo delle forze vive del Paese
Nell'intenzione dell'Assemblea costituente e mi avvio a concludere il che bella avrebbe dovuto assolvere una rilevante funzione contribuendo dal punto di vista tecnico
E mediante lo strumento giuridico del parere alla determinazione dell'indennizzo di governo in politica economica finanziaria sociale e del lavoro
Ciò risponde a un'esigenza istituzionale largamente sentita
Elisa necessaria dalla sempre più spiccata qualificazione scriveva poverini delle Camere come organismi politici non sempre adeguatamente provveduto in
Di competenze e di esperienze tecniche
La legge del mille novecentocinquantotto però e lo dobbiamo dire con chiarezza
Ha talmente circoscritto lambito e la possibilità di esercizio delle attribuzioni costituzionali del CNEL
E d'altra parte le Camere e i Governi si sono avvalse cosine scarsamente della sua collaborazione
Che si può affermare
Essere state limitate le finalità a cui il nostro istituto avrebbe dovuto e potrebbe ancora oggi tende
Nei cinquant'anni successivi al primo insediamento perché bene la sua funzione è stata esaminata dal Parlamento in particolare tante volte
Nel corso dei lavori delle Commissioni per le riforme istituzionali e costituzionali che si sono riunite della nonna undicesima e tredicesima legislatura
Nella nona legislatura nella prima bicamerale furono assai pochi i proponenti
L'abolizione del CNEL con la soppressione dell'articolo novantanove mentre i più concordano sulla conferma del dettato costituzionale con auspici alla maggiore utilizzazione del CNEL
Nell'undicesima conclusasi quanto mai anticipatamente dopo meno di due anni
Fa le riforme messe a punto da quella Bicamerale non figurava alcuna proposta dimostri di voti finché azione dall'articolo novantanove e così fu anche
Per il testo base adottato dalla terza bicamerale nel giugno del novantasette pur dopo diversi vivaci polemiche proposte soppressivi
Insomma
Questo cinquantenario del CNEL con le riflessioni in corso e con il colore documento collegialmente maturato nei mesi scorsi
Può avere un'utilissima funzione anche di maggiore riconoscimento del ruolo costituzionale
E delle potenzialità del che bello non solo nelle convinzioni di chi ne fece fatte
E delle forze economiche sociali ma anche degli altri livelli istituzionali che potranno maggiormente ricorre all'approfondimento e al confronto economica e sociale proprio dal nostro Consiglio grazie Presidente
Credo che dobbiamo ringraziare tutti Antonio patto quelli per questo suo intervento così efficace e anche dal punto di vista storico molto interessante mi pare di capire che Ruini fu il vero i di attore in definitiva
Della nostra istituzione grazie molte fattuali
Questo punto darei la parola e
Oltre che salutarla
Cordialmente a Renata Polverini il Segretario generale dell'UGL prego
Buongiorno
Leggerò un brevissimo intervento per economia di tempo
Signor Presidente
Signori Consiglieri avevo scritto anche autorità ma mi pare che anche oggi abbiamo purtroppo la conferma che questa
Assemblea
Non desta mai particolare interessa in quelle che sono le istituzioni speriamo che il ministro Amato almeno ci spensierati smentisca in questo
Stiamo attraversando un'epoca in cui l'economia orienta ogni scelta politica in cui il mercato è l'unico arbitro della nostra vita tanto da diventare esso stesso un fine
Quello che conta è la crescita parola che ha assunto un significato positivo a prescindere da come la si realizza
La misuriamo attraverso un indicatore il Pilla che a ben vedere non è altro che un grande contenitore in cui gettiamo di tutto per arrivare ad una somma che rappresenta o dovrebbe rappresentare il livello del nostro benessere
Chi di noi è arrivato al CNEL passeggiando attraverso l'incantevole villa Borghese ha dato al nostro PIL un contributo molto minore di chi invece si è ritrovato imbottigliato nel traffico romano
E consumando una grande quantità di benzina ha dato un apporto consistente alla crescita del PIL
Abbiamo dimenticato ho tradito parole impegnative come progresso un termometro un termine che evoca una prospettiva per gli interessi collettivi compresi quelle delle generazioni future
Per spostarmi acriticamente altre come appunto crescita che hanno accorciato l'orizzonte della nostra comunità e impoverito all'esistenza di ognuno
La competizione il mezzo più veloce per questa spericolata corsa verso il baratro è diventata l'anno la nuova parola d'ordine che scandisce i nostri ritmi di vita
Ignora le differenti attitudini e possibilità degli uomini condanna senza scampo chi resta indietro
Questa visione del mondo così miope indifferente al dibattito che pure sale nel mondo sui grandi temi dello sviluppo sostenibile
Rende inutilmente dannoso il dibattito tra le diverse posizioni ed il confronto degli interessi contrapposti
Io non credo che dobbiamo rassegnarci a questo destino
E che nell'attualità degli articoli novantanove quarantasei della Costituzione
Quelli che appunto istituiscono il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro e sanciscono la partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese sta la risposta i nostri problemi
Proprio celebrando il cinquantesimo anniversario del CNEL abbiamo l'occasione di ripensare riqualificando Ro il dialogo tra le parti sociali
Nella sede che i padri della nostra Costituzione hanno indicato per realizzare come si disse allora una nuova e più completa concezione dello Stato
Oggi forse qualcuno potrebbe giudicare quell'idea frutto di una visione interventista dello Stato al quale si assegnava come si legge negli atti distruttivi dell'insediamento di questa Assemblea una funzione
E
Ecco il
Per fortuna mi ha subito smentita il ministro perché era un po'preoccupata che mancava l'autorità quindi l'aggiungo
Dicevo una funzione economico e sociale operando attivamente in materia e che importano indirizza i di politica economica finanziaria e sociale
Come in ogni questione che rientra nell'ambito dell'economia del lavoro
E che ereditava in un certo qual modo i tentativi fatti con tutti i limiti e le proprie le problematiche che qui è superfluo ricordare
Durante la prima metà del secolo scorso per realizzare una compiuta rappresentanza degli interessi economico-sociali con l'istituzione del Consiglio nazionale delle corporazioni
Oggi che questo intervento e reso più difficile dal contesto internazionale e dagli accordi che leggo una che lega Noel regolano gli Stati e le loro economie
E che il loro affacciarsi in una qualche forma di ingerenza del Governo nell'economia viene classificata come anacronistica dimostrazione di un dirigismo politico
Si sente più che mai bisogno di un luogo fisico e politico di analisi e confronto e composizione dei diversi interessi in gioco
Che si senta il bisogno di questo coinvolgimento almeno da parte delle coscienze più sensibili al bene comune è testimoniata dall'iniziativa del Presidente del Senato Marini
Che incaricato dal Capo dello Stato di provare a ricomporre la difficile crisi politica in cui versa il Paese
Ha voluto ascoltare anche le parti sociali riconoscendone funzionalità e ruolo io di questo lo ringrazio pubblicamente
E però vorrei approfittare di questo breve passaggio per dire che se il CNEL
Come le audizioni sono la rappresentazione
Della politica delle istituzioni e della rappresentanza di questo Paese
Anche oggi essere qui unica donna ma soprattutto sapere che in questo contesto su centoventidue consiglieri ne esprime soltanto sei di sesso femminile io credo che ci deve un po'a far riflettere
Il che nella attentato di interpretare questi importante ufficio e non stanno né giudicare l'efficacia di questo lavoro ma dobbiamo interrogarci sul suo operato
Ancora di più noi come la mia organizzazione sindacale che siamo qui sin dalla sua nascita
Cinquant'anni fa il timore che il CNEL occupasse spazi propri del Governo e del Parlamento né ritardo di dieci anni la partenza rispetto alle previsioni costituzionali
Tutto questo esplicitamente detto nel discorso del Presidente del Consiglio di zona lì al momento dell'insediamento dell'Assemblea
In quella circostanza il premier onestamente ammise che troppo a lungo si era sia discusso su due problemi
La ripartizione dei seggi tra le forze sociali e in particolare tra quelle sindacali era infatti venuta meno l'unità sindacale
E appunto la preoccupazione che il funzionamento del CNEL potesse riuscire di ritardo di intralcio alle funzioni del Parlamento e del Governo sembra che non sono passati questi cinquant'anni
E il presidente del CNEL Meuccio Ruini aggiunse che il Consiglio
Se non doveva diventare una terza Camera non doveva essere neppure un'anticamera e avrebbe dovuto a valersi delle Facoltà attribuitegli di presentare proposte di legge sui problemi di sua pertinenza
Un organo ausiliario Ascierto ma con il diritto dovere di intervenire
Anche con una iniziativa legislativa sui temi dell'economia e del lavoro che la Costituzione gli assegnava io mi permetto di dire al Presidente
Che aria assunto l'attività del CNEL che quattordici disegni di legge in cinquant'anni sono meno di tre disegni di legge ogni anno io credo che questo sia un problema
Forse questa opportunità non è stata sufficientemente valorizzata sino ad oggi
Ma ora è venuto il momento di spendere meno di spendere bene mezzo secolo di esperienza di lanciare una sfida che deve vedere Canella finalmente protagonista delle scelte e prima ancora del dialogo che necessariamente le precede tra gli attori sociali
Anche per evitare
Lo dico chiaramente senza giri di parole che pure la nuova legislatura cui probabilmente andiamo incontro
Come le due che l'hanno preceduta tagli fuori i corpi intermedi
Pensando di bastare a se stessa e perpetuando quell'autore sense referenzialità che è la prima causa della disaffezione per la politica
E del disimpegno dei cittadini
Concludo facendo mio l'auspicio formulato cinquant'anni fa dal Presidente Ruini
E cioè che il Crimella possa rappresentare il punto di incontro e di convergenza tra le due istanze fondamentali della libertà individuale e della socialità
Secondo i principi e di una sana e moderna democrazia grazie
Ringrazio molto Renata Polverini questo Benizio bellissimo intervento in cui tra l'altro all'inizio I che già atto il problema della misurazione del progresso
Invece era in parte nella parte finale del mio terza in effetti è una delle cose che noi ci ripromettiamo di fare in questa consiliatura
E dopo il benvenuto ai ringraziamenti dove risiede
Voglio simpatica a voi sentire ancora
Bene prima di intervenire
E magari amministrativa
E
Bene
E allora a questo punto e previsto chiese sarebbe stato previsto l'intervento di Luca Cordero di Montezemolo che però molto efficacemente sostituito
Dal dottor Maurizio Beretta cui do la parola prego Beretta
Grazie Presidente
Sì porto evidentemente il saluto del Presidente Montezemolo oggi è
Impegnata attività aziendali molto lontane da Roma e quindi
Sì scusa sarebbe
Stato volentieri
Qui perché diciamo le riflessioni
Tessuto stesso hai fatto però che abbiamo ascoltato perché ascolteremo credo ci
Aiutino a vedere diciamo certamente il ruolo che nella ha avuto in passato che coglie noi cerchiamo di proiettare nel
Futuro l'occasione del cinquantenario è stata anche nelle settimane scorse
Oggi
Una opportunità in questo senso anche per fare un po'il punto sul vuole la funzione della rappresentanza degli interessi taglia
Peraltro come dire è stato citato Ruini Meuccio Ruini e credo che sia importante ma direi che anche
I padri costituenti cioè nella
Approvazione e nella e vedere l'istituzione del CNEL come dire erano consapevoli di un problema con il quale oggi ci misuriamo
Per la difficoltà delle istituzioni di rappresentare la società in tutta la sua complessità e quindi coglie la necessità di avere a disposizione una serie di non solo di competenze ma di rappresentanza che potessero direttamente
Dare diciamo un contributo originale e diretto rispetto ai problemi
Perché questo io credo che sia importante che sia abbastanza scontate che appariva chiaro io credo nell'Italia del dopoguerra la centralità dell'impresa e del lavoro
Come punto di riferimento per la costruzione di scelte e come punto di riferimento per la costruzione di strategie e di politica economica questa centralità
Io credo sia oggi
Ancora più vera forse non abbiamo nel complesso la società e della politica quel la stessa consapevolezza però forse questo può essere
Un compito del CNEL di ricostruire
Questa questa centralità
Peraltro come dire centralità che è stata in qualche modo
Comunque confermata né i fatti dalle
Organizzazioni di rappresentanza degli interessi che hanno saputo come dire confrontarsi dentro il Consiglio nazionale del Coni e del lavoro ma ancora in maniera più evidente
Nella nella società
Civile
Dando vita a momenti importanti penso alla l'accordo
Del novantadue novantatré fino alla recente protocollo cosiddetto sul welfare la crescita che è stato
Come dire non solo raggiunto tra le parti e il Governo nell'estate dell'anno scorso ma che è stato poi al centro di un'interessante anche se faticosissimo dibattito
Su
Come dire quale fosse il ruolo di prelazione la concertazione tra le parti sociali e il Parlamento che si è
In questa fase risolto con una sottolineatura importante
Del ruolo di protagonisti delle parti delle parti sociali quindi questo Polo direi lo troviamo oggi consolidato nella Società forse più ancora di quanto sia come dire
Prezioso il ruolo del CNEL dobbiamo evidentemente non considerare
Questo questa situazione una situazione diciamo di alternativa penso che sarebbe sbagliato pensare di riportare quello che cinque di avviene nella società solo all'interno del Consiglio nazionale di economia del lavoro sarebbe altrettanto sbagliato pensare che questo sia complessivamente sostitutivo
Pensiamo che ci si possa
Non solo code non mi piace la parola ritagliare ma diciamo di disegnare definire un ruolo che sia complementare con quanto avviene nella vita nella vita reale in questo abbiamo avuto occasione di
Confrontarci anche diciamo in occasione del documento che è stato preparato e che Confindustria condiviso per i cinquanta anni del CNEL
Con
Ripeto qualche sottolineatura che vorrei che vorrei ripetere riflettere il primo io penso che noi
Abbiamo bisogno di utilizzare a fondo le potenzialità di questo organismo costituzionale
Come
Diciamo
Fonte diretta di
Capacità di espressione da parte dei portatori di interesse di linee strategiche di posizioni anche di competenza per questo penso che
Dobbiamo prendere atto in maniera molto serena che spesso può non essere conveniente per lo stesso CNEL
Puntare necessariamente ad un unanimismo e invece privilegiare come dire la grande capacità tutti analisi di posizioni di può posizioni
Motivando laddove non si fosse non fosse possibile raggiungere sintesi unitaria le differenza
Perché dico questo perché noi penso dobbiamo puntare ad un ruolo sempre più forte di consulenza qualificata nei confronti del Parlamento e non solo penso che si debba allargare
Il diciamo il rapporto
Anche alla Conferenza Stato-Regioni e la Conferenza delle Regioni perché coglie in questo lavoro che il CNEL è in grado di fare nei confronti di Parlamento e Governo oggi e importante estenderlo agli organismi regionali
Penso alla possibilità molto più diffusa in altri Paesi con il sistema europeo di predisposizione di libri bianchi su singole materie che potrebbe essere una vocazione che il CNEL
Come dire recuperi in maniera
Molto più evidente e molto pregnante per questo io penso che però si è anche necessario al nostro interno
Come dire darci
Una migliore focalizzazione probabilmente restringere ad alcune materie chiave di politica economica e sociale l'attività proprio per
Verticalizzare le competenze ed essere da questo punto di vista più efficaci
Qui in questo ripeto e chiudo penso che il CNEL possa dare con queste caratteristiche un contributo nuovo
Anche diciamo ad un obiettivo
Di coesione sociale di cui si sente il bisogno che penso che possa anche
E mi ricollego a quanto dicevo prima diciamo sulla consapevolezza del ruolo
Del impresa e del lavoro per lo sviluppo svolge un forte come dire lavoro
Non mi piace questa parola ma non è trovo di migliori anche culturale per recuperare io penso
Una grande ragione che spesso scompare
Non solo nei dibattiti ma in molte scelte concrete e idee
Spesso la ragione della crescita e la crescita l'obiettivo a cui dobbiamo guardare e che dobbiamo recuperare come punto di riferimento sapendo che
E solo con la crescita economica che liberiamo le risorse
Per
Tutto quanto ci serve diciamo dalla stabilizzazione del debito pubblico dalla come dire attività infrastrutturale ma penso anche
Alle attività di solidarietà alle politiche di coesione e alle politiche di inclusione sociale il costo della non crescita troppo spesso viene trascurato nelle valutazioni e delle decisioni
Chiudo con una brevissima con con gli annotazione
Chiedo scusa con l'unica cifra di questa impreviste di queste brevi riflessioni
Se noi fossimo cresciuti negli ultimi dieci anni allineati alla media europea il nostro prodotto interno lordo che è un indicatore certamente Cozzo ma è un indicatore importante
Sarebbe oggi superiore di duecentodieci miliardi di euro
Duecentodieci milioni di euro sono il quindici per cento del prodotto interno lordo
In un Paese dove la sola pressione fiscale complessiva e per quarantatré per cento ci dice quante risorse avrebbe il Paese a disposizione per fare le tante cose di cui ha bisogno
Che troppo spesso diciamo le ragioni della crescita e i costi della non crescita sono
Con gli messi da parte io penso che questo
Debba tornare ad essere il centro delle riflessioni che facciamo e il CNEL può dare in questo un aiuto importante grazie
Grazie molte Maurizio
Un anche questo intervento molto di grande interesse mi pare che il livello della nostra
Discussione
Ci sia
Molto elevato
Rispetto a quanto io stesso avevo
Inizialmente previsto a questo punto darei la parola secondo
Alla Guglielmo Epifani
Segretario generale della CGIL che naturalmente ringrazio molto per la sua partecipazione prego
Se signor Presidente Presidente Amato colleghe poche colleghi tanti
Io voglio solo fare
Due osservazioni e trarre una conclusione perché
Se non capisco male questa seconda tappa di discussione alla presenza del Ministro Amato e poi
Se arriverà del Presidente Andreotti ha il senso di legare la discussione che facemmo la volta scorsa sul documento approvato dal CNEL
Che ci porterà poi la seduta diciamo celebrativa del sessantesimo anniversario della Costituzione del CNEL che vedrà la presenza del Presidente della Repubblica
Storace se Siena cinquantesimo anniversario della Costituzione il CNEL che vedrà la presenza del Presidente della Repubblica
Allora siccome una parte delle cose sono state già dette nella precedente riunione io voglio continuare su quel ragionamento che avanzai
In questa sede la volta scorsa partendo dalle cose che
E dalle proposte che ci ha fatto il Presidente
Proposte non nuove proposte che richiamano una parte consistente
Del documento e che si muovono secondo me nello sforzo del Presidente ha raccolto così come espresso dalle parti sociali presenti
Nel CNEL di provare a dare un orientamento di lavoro più sistematico un po'meno erratico ed episodico al lavoro e all'attività del CNEL
Così capisco tutta quella serie di suggerimenti di lavoro che vanno in direzione di una qualificazione della capacità di consulenza e di raccordo con il complesso delle istituzioni
Così capisco la giusta sottocosto proprio insistenza sui temi attorno al bilancio dello Stato alla legislazione fiscale al federalismo fiscale al rapporto tra il centro il complesso delle autonomie
Così capisco le altre o argomentazioni che si sono sviluppato e trovo anche del tutto logico il ragionamento sul tempo che il Presidente avanzava nel senso che Luis parte da una considerazione tanto più oggi assolutamente vera
Che anche nel non avendo legislature che si interrompono prima dopo o durante avrebbe una particolare fortuna
Quella di poter avvenire un tempo di fronte a sé nella legislatura di lavoro che consentirebbe di aprire una programmazione del proprio lavoro del proprio obiettivi e una sistematicità di questo lavoro
Fin qui niente da dire
Cosa manca secondo me ancora ma anche a quello che avevo sottolineato la volta scorsa che adesso ho visto anche
Il direttore di Confindustria in una parte del suo intervento ha ripreso cioè il fatto
Che manca secondo me ancora la coscienza che se vogliamo elevare la qualità del nostro lavoro com'è che nel
Dobbiamo lavorare di più su specializzazioni
Specializzazioni che fanno del CNEL la sede nella quale la consulenza o la proposta hanno alle spalle una storia una serietà ininterrotta di lavoro di consuetudini di capacità
E di professionalità
Da questo punto di vista cosa ho trovato in controtendenza rispetto a questo nelle cose che il Presidente ha detto quando lui a un certo punto avanzato l'idea che siccome non si sa dove mettere l'Agenzia sulla sostenibilità potremmo mettere anche nel no non si fa così
Noi non dobbiamo essere la sede che raccoglie quello che non si sa dove mettere
Dobbiamo essere la sede che richiede quello che non riteniamo che sta dentro i progetti e programmi del CNEL perché se non facciamo così lavoriamo per aggiunte successive
Che sono il contrario del ragionamento che mi sono permesso di fare la volta scorsa e sul quale insiste
Seconda riflessione
C'è un rapporto che lega il sessantesimo della Costituzione il cinquantesimo della nascita del cane e che in realtà le due cose stanno assieme la costituzione ed il CREL e figlio della Costituzione
E il figlio di una scelta dei padri costituenti
Che risolveva in maniera secondo me moderna malgrado i cinquant'anni ho sessanta anni a seconda del riferimento che vogliamo prendere la questione del rapporto tra le sedi della sovranità ai corpi della rappresentanza
Sociale e le modalità attraverso cui fermo restando le prerogative le responsabilità
Delle scelte individuali sì collegassero
Questi momenti
Pensando all'ora prevalentemente allo Stato unitario lo Stato centrale non poteva che essere così sapendo noi oggi che questo dobbiamo articolarlo nel complesso delle autonomie e tenendo conto delle evoluzioni che processi sociali hanno
Determinato
E da questo punto di vista trovo anche una straordinaria suggestione richiamo che faceva il consigliere pattume lì tra il ruolo e le parole importanti di Meuccio Ruini le sue scelte politiche e Giovanni Amendola
Perché Meucci rovini non era soltanto
Un
Esponente importante
Della fase fondamentale della rinascita del nostro Paese un uomo che richiamandosi ai valori della democrazia e del lavoro finiva per inverare esattamente la grande scommessa
Di Giovanni Amendola e cioè la nascita del Partito della democrazia in anni nei quali
La democrazia nel nostro Paese stanno morendo
E in questo rapporto che simbolicamente vive anche la connessione tra il sessantesimo della Costituzione e cinquantesimo del che ne e infine
Il ragionamento finale
Sono partito dicendo le valutazione che io penso a questo stadio della nostra storia che bisognerebbe fare per il CNEL ho ricordato il fondamento politico morale e civile
Che da origine al CNEL e adesso però sto otto canori perché in realtà noi vediamo una strana situazione
Che che nel crescono in tutto il mondo
Come giustamente c'era stato detto la volta scorsa e in Italia stiamo ancora a di batterci tra di noi su quale debba essere se debba avere un futuro il cane questa è la discussione che abbiamo
E allora per essere sintetico noi abbiamo due scelte non ventimila fermo restando che ho già detto che condivido con quell'osservazione le cose dette dal presidente abbiamo due scelte non Ventimiglia
La prima si lavora per incardinare di più il che nel
Nelle sue responsabilità nelle sue funzioni verso complesso delle istituzioni e allora attorno a questo si costruisce la cornice di revisione anche legislativa della quale c'è bisogno sul modello di alti che nel e di altre esperienze internazionali oppure
Si lascia la cornice che c'è ma a quel punto c'è un problema che riguarda noi non gli altri
Che riguarda i componenti del CNEL nel complesso della rappresentanza e sociali che sono nel CNEL
Perché in questo secondo caso sta su di noi
L'onere della prova e l'onere della capacità di correggere quelle cose che non vanno
E correggere le cose che non vanno vuol dire tante cose
Dalla qualità della presenza in questo cane
Dalle sue modalità di lavoro dal fatto che scegliamo esplicitamente che in occasioni o se di fondamentali Cuesta e non altre diventa la sede nella quale discussioni proposte ad alto livello faccia
Voglio fare un esempio per farmi capire
Se decidessimo che queste la strada allora vorrebbe dire
Che prima di aprire un confronto interconfederale come quello che abbiamo avuto alle spalle sul welfare o alla fine di quel confronto in questa sede le parti sociali di chi ha erano il loro gioco il loro intenti i loro propositi la stessa cosa si fa alla fine o per non parlare di un altro tema attorno ai temi della manutenzione del sistema contrattuale
O della produttività questa diventa la sede non per negoziare
Perché non è la sede abilitata a negoziare nella quale però le parti sociali qui presenti nella maniera più solenne possibile esprimono la loro opinione e ne fanno anche una sede di discussione
Perché così invertiamo l'onere della prova non chiediamo agli altri di fare le cose perché il CNEL sia più forte
Ci impegniamo noi se questa è la scelta a fare le cose delle quali
Non possiamo imputare niente ad altri perché così
Funziona la sussidiarietà sociale se ci crediamo e se vogliamo abbia questo è anche il senso del perché
Io penso che anche attraverso la presenza dei segretari generali è stato importante fare oggi questa discussione seppure
Ringrazio ringrazio molto veramente molto deprezzare per questo suo intervento tra l'altro spero che la sua conclusione sia condivisa da
Tutti i consiglieri
Che si possa lavorare realmente in questa direzione
Datamedia bisogna trovare il punto giusto di equilibrio fra la specializzazione è già intervenuto ritenerla
A cui bisogna dare il ruolo che Epifani correttamente ricordava e il fatto che il mondo evolvere e quindi molti settori
Molti problemi si affacciano senza che si sia ancora formata una adeguata specializzazione
Questo è un po'il caso della
Sviluppo sostenibile
Che rientra tra l'altro non ha i compiti previsti per la Commissione se non mi sbaglio sesta
Dove appunto c'è l'ambiente ringrazio molto texani
Dovremo tener conto della sua riflessione del suo intervento
Adesso il nostro programma è previsto Carlo Sangalli che indisposto e che mi ha detto essere
Sostituito da Luigi Taranto che ringrazio a cui darei la parola
Grazie Presidente Porto anzitutto un saluto ed un augurio di un buon lavoro Presidente Sangalli compito da un banale
Tipico episodio influenzate visto il giorno
Nell'apertura dell'intervento il presidente Marzano ha utilizzato questa formula delineare il futuro nella consapevolezza dello Stato
Io mi allora nei termini diciamo di un breve intervento
Io cercherò di mantenermi fedele a questo cifra metodologica
Del resto mi pare di poter dire che anche questo lo spirito con cui proprio in apertura della delibera adottata dall'Assemblea straordinaria per il cinquantesimo del tremendo
Viene sotto veniamo alla coerenza valoriale travi ispirazione partecipativa della Carta costituzionale
Quello scempio istitutiva del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro
Ricordo questo punto perché a me pare una sottolineatura è giusta inutile Giusto sul piano della ricostruzione storica
Utile per pensare al futuro
Perché si può ben dire che è proprio questo espediente quel questo spirito partecipativo che sia tra le Regioni
Diciamo di una Carta costituzionale che per riprendere un celeberrime autorevolissimo giustizia è stata CONS si tratta di giustamente prescritte dunque virtuosamente capace di guardare al futuro
Capace per così dire di avere una gittata dunque allo stesso forse potremmo dire
Per l'esperienza del Consiglio
Il che ovviamente non vuol dire che si tratti di esperienze che siano esenti per così dire da perché o da difetti
O che si tratti di esperienze rispetto alle quali non varrebbe la pena di porvi mano il punto è però diciamo che il cantiere delle riforme che nell'un caso o nell'altro saprebbero pur necessarie dovrebbe essere stesso condotto con questo stesso spirito
Con lo spirito cioè di un futuro che non viene subito ma di un futuro che viene pensato che viene scelto
Che viene costruito
Il CNEL
Si dice sempre nella delibera che prima
Ricordavo da questo punto di vista può contribuire ad alimentare
Una nuova stagione di coesione sociale e di partecipazione democratica
Ma ciò richiede un forte impegno
Allo sulla forza vento della sua capacità di leggere per tempo le trasformazioni che intervengono nell'economia e nella società
Questo a me sembra essere davvero diciamo il punto fondamentale e la questione da affrontare
Ed risolvere se vogliamo cogliere l'opportunità di questo cinquantesimo non poi una celebrazione rituale ma per un dove è un punto di sintesi che sia anche diciamo la condizione necessaria per guardare al futuro provo dirlo così
E io credo che sia giusto non indulgere nel cosiddetto determinismo credo anche che sia bene non rassegnarsi al ritratto dell'Italia come Paese infelice propostoci dal New York Times
Penso anche che le minoranze attive ricordate dal Censis nell'ultimo rapporto siano ancora assai cospicue qualitativamente e quantitativamente
E tuttavia è indubbio d'altra parte che stia crescendo il distacco tra i cittadini le istituzioni tra i cittadini e l'anti politica ed è indubbio che al virus superministro su dell'antipolitica corrosivo delle fondamenta della democrazia politica
Così come delle fondamenta della democrazia economica occorre reagire con una risposta politica una risposta
Alla crisi della governabilità una risposta alla crisi della decisione politica
Uso il quindi il termine politica diciamo in senso largo e davvero partecipativo un uso improprio di poter dire negli stessi termini per cui nella stessa delibera
Approvata dall'assemblea straordinaria del chiudendo si ricorda in buona sostanza
Che in modi concreti attraverso i quali vi far vivere oggi questa esigenza di partecipazione sono una questione
Aperta e che interroga tanto i decisori politici quanto delle rappresentanze sociali
Allora da questo punto di vista
Cento diciamo una rapidissima ricostruzione storica e lo faccio con i colpi d'accetta inevitabili il mio intervento che vuol stare dentro i termini programmare
Mi pare di poter dire diciamo che al suo livello più alto metodo è sostanza della cosiddetta democrazia partecipativa
Almeno nell'ultimo venticinquenne della storia repubblicana si sono espressi del metodo e nella pratica della concertazione
Il giudizio su questa esperienza per così dire e ancora largamente aperto
E tuttavia a me sembra chiaro che almeno in linea generale essa ha mostrato di funzionare quando si è trattato di reagire ad emergenze ed urgenza e la crisi macroeconomica e finanziaria
Del novantadue che genera gli accordi del novantadue tenendo vanta tre
E però troppo spesso in linea generale atto e sofferto per così dire di una ridondanza di obiettivi di una scarsa selezione programmatica
Ha oscillato diciamo tra le forme della ritualità e della partecipazione di una diversa di Istica
Talora indugiato anche in qualche relazione privilegiata di troppo in linea generale non è riuscita a risolvere il nodo la questione vitale per chi rappresenta
In che cosa allora provo a dirlo in una battuta
Quella dittatura del breve termine che spesso rimproveriamo alla politica
A me sembra essere diciamo anche un problema spinoso relativamente alla possibilità avviene attivamente all'esperienza storica della concertazione e alla possibilità oggi
Di concepire una nuova concertazione
è una ricostruzione che non pretendo condivise che vi propongo tuttavia non per amore diciamo filo logico per amor di polemica par perché credo che questo è il punto ancora aperto e rispetto al quale bisogna ragionare in buona sostanza io penso che la riflessione sul ruolo del CNEL
E sul contributo da tutti nelle diciamo anche rispetto alla costruzione di una risposta politica alla crisi della governabilità e alla crisi della decisione
Passa da questo punto specifico cioè dalla capacità di immaginare un ruolo per l'osso un buon uno spazio per il CNEL
Rispetto alle forme di una nuova concertazione è la formula che era stata da ultimo utilizzata dal Presidente Prodi segnalando con ciò la necessità di una stagione che mettesse al centro dell'impegno comune
Le purtroppo scelte riformatrici forte a sostegno della crescita e della produttività ma manutenzione straordinaria
Come a mio avviso sarebbe necessario della concertazione significa anche riuscire a favorire diciamo processi di sintesi
Degli interessi e riuscire poi ad operare delle scelte che siano scelte prese fatte pensando proprio appunto oltre quell'ottica del breve ter ed è che risulta inevitabilmente schiacciata è insufficiente se si vogliono fare conto diciamo con i deficit strutturali e di lungo periodo
Del nostro Paese
Dunque quale potrebbe essere questo ruolo possibile mi pare che sia stato già ricordato almeno in alcuni degli interventi che mi hanno preceduto e ma in sostanza io vedo per il CNEL
La possibilità di svolgerlo diciamo un ruolo istruttorio permanente ed organizzato dei contenuti della concertazione non è
Riconosco un'idea nuova ed originalissima
E tuttavia è un'idea diciamo che sarebbe il momento non soltanto di declinare ma anche di praticare
Accanto a questo naturalmente c'è lo spazio grande di tutte le valutazioni di impatto ex ante ed è esposto ho avuto modo di leggere in particolare il contributo del professor Biasco che mi sembra sia stato diciamo
Anche ascoltato dal CNEL in vista della predisposizione del rapporto sul cinquantesimo che prima ricordava il presidente Marzano
Lì e descritta un po'più analitica ditta un po'più analiticamente di quanto io riesca a fare anche quest'ulteriore possibilità
Possibilità cioè di giocare il ruolo del CNEL come sede di queste valutazioni di impatto valutazioni di impatto delle politiche di settore e valutazioni di impatto della cosiddetta micro delegittimazione
Sono compiti diciamo particolarmente rilevanti e vorrei dire sarebbero compiti tanto più rilevanti se poi diciamo il Paese specie degli esse
Di misurarsi con un percorso riformatore impegnativo
Perdiamo tutti di politiche di liberalizzazione e concordiamo tutti sulla necessità di politiche di liberalizzazione
Mi permetto di osservare che forse sarebbe utile avere in maniera strutturata e permanente nel tempo degli strumenti ti che ci consentissero di cogliere costi e vantaggi dei processi di transizione economica e sociale che sono indotte
Dalle politiche di liberalizzazione Cicero pro domo mea ma perdonatemi
Noi come è noto diciamo la a nel processo di libertà uno dei più rilevanti processi di liberalizzazione operati nel nostro Paese ha riguardato nel novantotto la distribuzione commerciale
Questo processo è un processo che per così dire generato effetti importanti e rilevanti ma che stranamente sono passati a mio avviso un po'troppo sotto si penso mi piace qui ricordare un dato contenuto in un rapporto predisposto da Unicredito sulla questione e che ha avuto la ventura di commentare
Recentemente anche alla presenza del presidente Marzano
Lui e ricordato semplicemente che nel corso di questo processo novecento mila impresse in questi anni hanno cessato l'attività nel nostro Paese
E si usa per dare diciamo un giudizio di sintesi di questo processo la formula della selezione darwiniana
Quello che voglio dire che in buona sostanza quanto più sono impegnativi processi riformatori e quanto più ad esempio sono determinate forte le politiche di liberalizzazione
Tanto più rilevante sarebbe poter prestito disporre di strumenti di impatto di questi tempi di queste politiche
Allora qui dove gli interessi sono presenti e sono presenti in forma organizzata
Dovrebbe essere possibile in punta di principio diciamo lavorare per un Paese che sia un po'più unito e che abbia un maggiore tasso so di coesione a me sembra questione di non poco conto ma
Al contrario diciamo un questione davvero emergente ed urgente
Luca Ricolfi a sottotitolato una sua recente indagine sulle tre società con questo interrogativo è ancora possibile salvaguardare l'unità dell'Italia
Uno unità spenderà spezzata da tre società la Società dei garantiti la Società del rischio la società della forza
Naturalmente più o meno tutti coloro che qui sono oggi presenti pensano ancora che questo sia possibile
E che questo sia necessario ma proprio per questo è necessario ed utile costruire sintesi di interessi un ultimissimo cenno
Lo ricordava prima qualcuno al presidente Marini ha scelto di ascoltare associazioni più indenni imprenditoriali e sindacati Dida dei lavoratori nel corso del suo ciclo
Di consultazioni commentando questo passaggio Giuseppe De Rita domenica sul Corriere della Sera segnalava positivamente
Questa esperienza Pella segnalata come un ritorno degli interessi rispetto alla società liquida
E rispetto diciamo alla difficoltà della politica di costruire sintesi è vero c'è questo punto di principio all'interno di questo processo quel manifesto per la governabilità
Che abbiamo sottoscritto in house insieme ad altre associazioni di impresa
Inizia a segnalare diciamo una rinnovata capacità
Di fare sintesi sedi istituzionali diciamo che incentivino organizzino e rendono permanente è questa volontà e disponibilità alla sintesi a mio avviso il sarebbero dunque
Un'operazione particolarmente utile e rilevante nella storia difficile di questo Paese e in questo diciamo difficile problematico passaggio che stiamo attraversando grazie
Grazie molte grazie molte stanno
Anche su un bell'intervento allo stesso tempo complessivo di questi interventi mi sembra
Veramente notevole tra l'altro
Sia pure con punti di vista diversi
La conclusione che si potrebbe cominciare riterrà che c'è un grande bisogno di con
Naturalmente ognuno lo vede in una prospettiva diversa o altro o
Con
Con una sfumatura di diversità
Ma il ruolo del che nella
Quote ruolo prospettico che dal
Sembrata tutti difeso
Con lo scopo anche di valorizzarlo rispetto al passato
A questo punto
Tocca Ivano Spallanzani
Prego
Brevemente Presidente data la ringrazio
Devo dire che concordo con
Ciò che lei
Ha detto nella sua relazione
Sui tre punti fondamentali che sono i punti della competitività della coesione sociale dello sviluppo
Io vorrei soffermarmi su un
Data l'esperienza ventennale qui eoliche Mele su uno dei discorsi più importanti di una delle delle problematiche più importanti che sta affrontando gli affrontato il quelle nella sua storia
è la questione della coesione sociale
Certamente sono importanti la competitività e importante i problemi dello sviluppo ma credo che il CNEL abbia dimostrato in questi anni che ci può essere coesione sociale
Noi tutti i giorni assistiamo
A trasmissioni televisive
Dove
Che rappresenta il popolo italiano non è che dia dei begli esempi di rispetto reciproco dove credo che questo Paese oggi abbia bisogno di persone che si rispettano reciprocamente
Abbiamo bisogno di stare insieme
Credo che questo sia il discorso fondamentale che noi qui abbiamo dimostrato in tanti anni abbiamo avuto a volte degli scontri tra volte abbiamo affinato un po'troppo le pronunce perché bisognava avere il consenso totale però
Il consenso generale non dare i voti credo che in vent'anni sia si sia Volpatti quattro o cinque aveva votato quattro cinque sei volte pochissime volte
No perché c'è stato questo questo se l'atteggiamento del senso di responsabilità dello Stato e delle istituzioni
Credo che questo sia
La questione basilare da qui poi nascono le proposte di risoluzione dei problemi relativi allo sviluppo relativi alla competitività se non c'è coesione sociale se non c'è rispetto
Se non si sa chi si rappresenta e che chi rappresentiamo che rappresentano che chiarisce che in quello che i deputati rappresento in altra sede diciamo di o tanti italiani che riguardano quotidianamente devono
Certo avere idee diverse ma rispettarsi stimarci cosa che non vediamo qui invece questo fatto l'abbiamo
Credo che sia della storia e perché si è sempre stato questo rispetto di tutte le parti e credo che la questione fondamentale non ripeto naturalmente le osservazioni che sono già state fatte
Ma vorrei che profittarne per per
Per fatte da altri ed altri da altri consiglieri voi approfittarne per dire che ed è questo il cinquantesimo attualmente di della nascita del CNEL ma anche il sessantesimo la Costituzione della Repubblica
L'artigianato
Devo dire poi l'ho detto l'altra volta e citato la Costituzione a Repubblica il costituente utilizzato soltanto nove volte la parola tutela nove volte
Il senatore Michele corta mi di Tolmezzo
Proposto un emendamento alla Costituente che diceva
Che dice la legge provvede alla tutela e lo sviluppo dell'artigianato quando andai a studiare questo passaggio vedi una cosa molto ma molto importante il primo a votare a favore di cui all'articolo alla Costituente fu l'onorevole Di Vittorio
Questo è stato una cioè
Anche Collino editor poiché Pala calare questo articolo c'era anche l'allora monsignor Montini e poi votare otto ci furono unità addirittura a dirla col parere contrario della Commissione dei settantacinque
Ma la Corte l'Assemblea costituente voto a favore perché questo la tutela dell'artigianato Sirica tutelare la creatività la la la
Il lavoro della responsabilità tutte concetti fondamentali
Ecco io credo che nel momento in cui questi concetti fondamentali
Siano uno dei temi fondamentali dice basilari della del del CNEL credo che si possono anche risolvere
Ciò che diceva il dottor Beretta prima quando faceva riferimento al PIL o altri discorsi che diceva il del che il dottor Taranto si possono risolvere da tante questioni riguardanti il il i problemi di ordine economico
Io ne approfitto di un fatto
Di avere qui a distanza di qualche anno il Presidente
Onorevole Amato sette anni fa sei sette anni fa quando onorevole Amato stava costituendo il suo Governo Amato due
Io le dissi non so se lei ricorderà che la prima cosa da fare la togliere il freno a mano tirato all'economia del Paese
Guardi quel freno a mano tirato purtroppo c'è ancora Presidente c'è ancora
Sistema guardi il fatto che siamo assessore qua al sessantaquattresimo posto nelle libertà economiche essendo la sesta settima potenza economica mondiale significa che c'è uno sbilanciamento uno sbilanciamento tremendo
Questo sessantaquattresimo posto significa che sta togliendo voglia di lavorare al popolo italiano di rischiare il popolo italiano di un giorno ebbi a dire a un suo collega che la vera evasione in Italia e l'evasione dall'Italia
Questo il vero rischio che noi abbiamo proprio perché
Si sta togliendo con serio in questo clima male che io definirei ganasce oppure ancora peggio cioè proprio il fatto di combattere continuamente contro una creatività
Del popolo italiano burocrate quella grande creatività del popolo italiano imprenditore sta perdendo la propria battaglia
Contro la creatività italica anch'essa del popolo italiano burocrate questo è il grande scontro credo che ci sia oggi l'Italia e questo è quello credo che il CNEL possa dare una mano ecco anche nel verificare come dice il dottor Taranto
Qual è l'impatto del sul sistema produttivo delle leggi in itinere
Perché credo che sia fondamentale e cioè evitare
A a questo mondo di piccoli imprenditori la possibilità
Di creare di svilupparsi di investire
E di utilizzare la propria mente tappe per per aumentare quel prodotto interno lordo cui facevi riferimento il dottor Barca credo che questo sia uno dei punti fondamentali del popolo italiano possa riprendere così a lavorare a creare che essere contento del lavoro che sta facendo grazie
Grazie molte Ivano Spallanzani adesso darei la parola
A Gianni Baratta segretario confederale
Confederale dei
La cifra scusandomi per non aver seguito strettamente la successione
Male abbiamo avuto delle soste sul problema essendo consigliere posso pure azioni
Avere un atteggiamento di ospitalità rispetto agli altri
Signor Presidente Marzano al signor
Presidente Amato cioè invitati
E Consiglieri io intanto vorrei
Scusare l'assenza di Raffaele Bonanni che pur presente all'inizio dei lavori subito dopo le aree relazione del
Presidente Marzano ha dovuto lasciare l'Assemblea per un impegno urgente sopraggiunto
L'inizio dell'anno di attività del CNEL è un atto istituzionalmente rilevante tra l'altro questo è il cinquantesimo
Anniversario e quindi e
Sicuramente più significativo e maggiormente rilevante
E l'occasione ci permette di interrogarci su cosa oggi questa istituzione può proporre alla Società lavoro in genere
Le ragioni politiche istituzionali del pianeta sono quanto mai vitali
La rappresentanza nella società
Del nostro tempo anche semplicemente per la sua complessità non può essere esaurita dalla rappresentanza politica
Lo sviluppo della concertazione e della democrazia economica di cui sono protagonisti l'autonomia e la soggettività politica del sindacato non può essere fermata da una concezione subalterna di destra e di sinistra
Della partecipazione sociale nella vecchia presunzione di recinti rigidi ed esclusivi tra l'ambito sociale l'economia e la politica
Tutto questo lo evidenzia la crisi della politica che con la presunzione di esaurirsi nel mandato elettorale e nei rapporti di forza ha indebolito la partecipazione della società civile provocando frantumazione sociale e crisi di rappresentanza
Ne è un'espressione drammatica all'indifferenza della crisi di Governo alla gravità della situazione economica sociale e istituzionale dell'Italia
In questo quadro sono un antidoto alla crisi della politica sicuramente l'accordo di luglio due mila sette con il referendum di ottobre
Lo sviluppo della concertazione sulla piattaforma di Milano CGIL CISL e UIL
La posizione di tutte le forze sociali nella consultazione formale con il presidente Marini
La propria azione istituzionale nel che l'ENEL del pluralismo sociale del mondo dell'economia e del lavoro valorizza la concezione partecipativa delle relazioni sociali
Ed induce a riportare gli interessi particolari alla condivisione di obiettivi di interesse generale e all'assunzione di responsabilità ciascuno nell'ambito della propria autonomia
Il CNEL che nel disegno costituzionale dovrebbe essere la proiezione istituzionale della vitalità
Dei rapporti tra società civile e le istituzioni politiche
Per la partecipazione democratica ai processi decisionali avuto sempre difficoltà ad avere un ruolo malgrado la quantità e la qualità delle elaborazioni prodotte
Ed è il risultato estraneo alla complessa rete di relazioni nella concertazione
Il punto quindi e come si può declinare il ruolo del CNEL nella partecipazione ai processi decisionali escludendo
Che le parti sociali possono rinunciare a giocare direttamente il loro ruolo politico da protagoniste come è sempre stato ed è giusto che sia
Credo che il punto da assumere possa essere innanzitutto quello posto con chiarezza dal presidente Giuliano Amato che da Presidente del Consiglio nella seduta inaugurale della consiliatura del due mila auspicata che fossero affidati al CNEL
Senza cambiare alcuna norma
Le fa sicuramente istruttorio del lavoro preparatorio della concertazione quello che in gergo chiamiamo i tavoli tecnici
Per poi riconsegnare il tutto agli organi politici affinché si assumessero le proprie responsabilità
E questo dovrebbe diventare un impegno centrale e condiviso della missione politica che il Governo oramai con le l'inizio della nuova legislatura e parti sociali affidano al CNEL
Nell'ambito di quel protocollo di indirizzi programmatici annuali o pluriennali proposto nel documento dell'assemblea del CNEL di novembre
Che copia una convergenza tra le varie istituzioni Governo Parlamento Conferenza delle Regioni
E rappresentanze sociali su obiettivi e priorità soprattutto di medio periodo
In questo modo il CNEL dovrebbe esercitare il suo prezioso lavoro istruttorio rispetto alle politiche di concertazione
Predisporre rapporti scientifici e sociali per l'azione consuntiva di Parlamento e Governo e per l'apporto di nuovi provvedimenti legislativi sviluppare un'azione di consulenza rispetta i temi del territorio del federalismo
Anche nei confronti della Conferenza delle Regioni
E lei l'ambito di questa missione che il CNEL può valorizzare la sua autonomia sottraendola i rischi di autoreferenzialità e può meglio qualificare il suo contributo participio divo a tutti i processi decisionali
Voglio ricordare che un anno e mezzo fa questa Assemblea
Approvato le convenzioni
Non onerose con tutto il sistema della bilateralità prodotto dai contratti nazionali che significa attivare risorse importanti di cui purtroppo il CNEL come dire ogni anno
Ne ha bisogno per fare studi e ricerche nei settori di pertinenza e può io dico solo una cosa il sistema della bilateralità contrattuale oggi rappresenta uno dei punti più alti della concertazione
Quindi questo occasione non perdiamo l'alto lo lo dico al l'Ufficio di Presidenza non perdiamo la perché tutti i settori possono essere coinvolti e siccome la bilateralità il prodotto delle parti sociali non c'è discrimine
Fra l'iniziativa che può essere fatto
Alcuni indirizzi formulati per il programma di uno e due mila otto del CNEL si muovono in questa ottica in particolare quelli proposti dal presidente Marzano su competitività coesione sociale e sviluppo
Sono non solo condivisibili ma fondamentali
Conveniamo che nel sia di rafforzamento dei rapporti con gli organi istituzionali attraverso nuove procedure da far recepire nella riforma della contabilità della Repubblica e sviluppando norme già presenti nei regolamenti parlamentari
Conveniamo checché nel sia di individuazione di alcune priorità di temi da approfondire funzionali all'impegno istruttorio della concertazione
La crescita soprattutto quella del Mezzogiorno la politica dei redditi
Ovvero come contributo per il medio periodo all'azione sociale e politica le politiche europee la questione demografica l'immigrazione il mercato del lavoro il nuovo welfare
Le trasformazioni delle imprese e del lavoro
Un atto formale dunque di condivisione degli indirizzi programmatici del CNEL
Della sua missione politica significa una presa diretta sui temi sui momenti di lavoro dell'Esecutivo del Parlamento della Conferenza delle Regioni e su tutto ciò che riguarda il libero è autonomo lavoro delle parti sociali
Voglio ribadire quanto affermato dal Segretario generale della Cisa nell'Assemblea di novembre
Quando diceva che il CNEL per la cinese
Non è un'istituzione da difendere e basta
è un'istituzione da promuovere per esaltare i valori e la pratica della democrazia partecipativa che non si esaurisce insisto
Nelle assemblee elettive ed è vitale per la coesione sociale che serve per affrontare i problemi complessi della crescita economica e civile dell'Italia
Rata
Vanto splendido intervento io spero che poi
ARCI avete dei testi scritti
Di prostitute permettere
Perché questo sarebbe molto più utile per svolgere la nostra riflessione adesso darei la parola
A Luigi Angeletti
Segretario generale della UIL
Prego
Grazie Presidente
Volevo fare solo
Due considerazioni la prima
Che nell'occasione
Del celebrazione del cinquantesimo anniversario
Mi porta a fare una prima considerazione le il nostro Paese è molto diverso
Da quello che è di cinquanta anni fa una cosa è banale perché sono trascorsi cinquant'anni però è molto più profonda del puro trascorrere del tempo
Perché l'idea che
Le persone che vivono in questo Paese hanno di se stesse della
Della società nella quale vivono sono profondamente diverse
Tra di loro
E questo è una questione sociale e politica di grande rilevanza sulla quale troppo spesso
Non riflettiamo abbastanza
L'esempio dello specchio rotto
Nel quale si impegni non si riflette più un'immagine ma si riflettono moltissime
è un esempio molto crudo ma anche realistico
Noi ci siamo
Tutti quanti con più o meno a passione
Consolati dicendo che il che nel il luogo dove si sviluppa in maniera
Istituzionalmente corretta alla concertazione e il ruolo delle parti sociali nella vita politica anzi nella
Indicazione delle scelte che i decisori politiche devono prendere
Ma l'idea della concertazione non è un'idea unitaria
Nel Paese
E il giudizio che si dà sulla concertazione non solo non è un giudizio che si è concluso vanno presumibilmente non è non sarà concluso neanche nei prossimi nei prossimi anni
Quindi credo che
L'importanza
Del ruolo che oggi potrebbe
Svolgerà il CNEL molto maggiore di quella
Che ha avuto nei decenni precedenti
La prima questione che noi dovremmo riuscire
Non ad affermare ma a dimostrare
Che la competitività
La crescita e la coesione
Sono tra di loro compatibili
Ma questa secondo me secondo
La mia sensibilità è una dimostrazione che il Paese attende ancora nel suo complesso
Cosa noi possiamo fare che è la cosa che secondo me ci dovrebbe interessare di più nei prossimi anni e quale ruolo dovremmo svolge
Ovviamente dovremmo evitare di immaginarci di
Come CNEL di essere il luogo nel quale si svolga la concertazione
Per le ragioni che sono stati prima enunciate che credo che siano note a tutti il ruolo fondamentale invece può essere quello di essere
Con loro per la composizione per le persone per gli interessi che rappresentiamo che riesca a fare una fotografia
Molto più realistica di quelle che
Abbiamo
Esche sicuramente il potere politico in grado di fare della realtà sociale ed economica del nostro Paese
Ed essere il luogo nel quale
Come è già stato detto
Le parti sociali che sono qui rappresentate riescano a esprimere con onestà con trasparenza con sincerità le loro opinioni
In modo tale che si possa tentare
Di dare delle indicazioni
Alle istituzioni politiche che sono le uniche legittimare poi a prendere delle decisioni
Io credo che per esempio nell'ultima considerazione che faccio bisogna e sforzarci nei prossimi mesi nei prossimi anni ad essere coerenti con quel documento che veniva prima ricordato da Baratta
Del presidente circa la necessità di puntare ad una politica della crescita
Che il vero problema che ha questo Paese né poi ne abbiamo moltissimi come e nodo ed ENEL perfettamente inutile ha ricordato
Ma il problema numero uno
è
Il fatto che questo è un Paese che non solo non è cresciuto negli anni che abbiamo alle spalle ma non ha di fronte a sé
Un sufficiente perito di crescita economica
E le ragioni
Di questa
Patologica mancarle di crescita economica patologica perché non ha nessuna ha ragione il sistema
Non ha nessuna ragione attinenti alla globalizzazione all'apertura dei mercati alle crisi e più o meno ricorrenti
Sia finanziari che ed economiche del che attraverso nel mondo è patologica perché e tutta interna
E tutta dipendente da un deficit di coraggio di lucidità
E di determinazione delle classi dirigenti di questo Paese
Se il CNEL fosse il luogo nel quale
Si potesse con una certa coerenza es e proprio il fatto che non dobbiamo prendere delle decisioni aiuta il coraggio poco e la coerenza a produrre delle indicazioni su quali
Piccoli o grandi cambiamenti bisogna proporre
In termini di politica sociale di politica economica
E e forse anche di cambiamenti delle regole di cui abbiamo bisogno parlo solo ovviamente delle regole che attengono
Ai nostri compiti come i modelli organizzativi i modelli contrattuali
Che cosa significa all'aumento di produttività a le conseguenze che posto che questo sicuramente
Provocherà in termini di ulteriori differenze perché la produttività non aumenterà nei settori nello stesso modo
Nei territori nello stesso modo perché le componenti però metà produttività sono varia variegate
E questo produrrà paradossalmente ulteriori tensioni ecco questo credo che sia la nostra vera missione quello che renderà il CNEL
Uno strumento utile
Per il Paese per le persone che noi rappresentiamo per gli interessi che rappresentiamo e per la diciamo così l'istituzione politica
Che ha una grande importanza in ogni Paese democratico la democrazia esiste solo attraverso libere istituzioni politiche
Ma da noi c'è la tendenza ad una autoreferenzialità della politica che mal si compì Ina Poglio con la sua capacità di interpretata soci da evitare risposte
Questo è la missione
Secondo me che noi ci dobbiamo a proporre nei prossimi anni e forse potremmo celebrare tra qualche anno coloro che verranno dopo di noi
Come dire non una ricorrenza formale e istituzionale ma dire che in fondo questo istituto questa istituzione ha dato un
Un suo contributo al benessere del Paese grazie
Grazie deve
Grazie anche per quella riflessione che faceva
Sulla crescita nel senso che
Certamente
Esistono i fenomeni internazionali insisto non impatti interni di cose che si determinano al di fuori dei confini la riutilizzazione così
Però in fondo l'impatto di questi eventi esterni lo sentono tutti i Paesi
Certo chi più chi meno
Un Paese forse che dipende dall'estero per le materie prime ne risente di più di quanto non possono altrove ma insomma tutti i Paesi sono esposti tutta l'Europa
Ora quello che si osserva e che
C'è
Una
Fra il tasso di crescita del Paese nel nostro Paese
E quegli altri Paesi europei
Se l'effetto nella comunicazione si distribuisce un po'su tutti
Evidentemente ci sono delle cose specifiche che riguardano il nostro Paese che sono la base della differenza
Fra il tasso di crescita nostro
E quello del medio europeo
Tra l'altro vorrei osservare che ci sono cento ciclo
C'è una fase in cui dà sviluppo il più basso in Italia
E ci sono altre fasi in cui tra sviluppo italiano cresce ma c'è sempre un gatto nell'una né l'altra fase rispetto al tasso di sviluppo medio europeo per esempio per citarne quindi problematica da che cosa nascono approfondire questo credo che sia un tema centrale dei nostri lavori grazie ancora Angelo
Adesso
Darei la parola a Luigi Marino
Presidente di Confcooperative
Signor presidente
Presidente Amato signore e signori
Beh tutto si può dire tranne che questa sia una celebrazione
Trionfalistica
Il Crimella attraversa una crisi identità
Tutte la discussione di oggi credo che ne sia una prova quindi io cercherò
Come nel mio costume di essere molto franco
Molto schietto poco diplomatico
Anche perché le risposte che di tempo in tempo sono venute buono sono state risolutive oppure non sono non erano realizzabile
La domanda è questa il momento è propizio
Per
Costruire delle risposte nuove
In teoria sì
Perché nel nostro Paese c'è un grande bisogno di
Di regole nuove di regole condivise di regole
Efficaci che superino questa lunga stagione di incertezza e anche deludente di questa fase della Repubblica
E nel quadro dell'ammodernamento delle istituzioni non si può non essere il dibattito sul crimine non so poi
Se il dibattito sarebbe fruttuoso ma certamente doveroso
Sarebbe doveroso
La mia opinione che nei grandi sistemi istituzionali che i grandi sistemi istituzionali sono come le grandi orchestre
Anche lì strumenti che intervengono poche volte nella Sinfonia durante le grandi sinfonie sono però
Essenziali
L'importante che però ogni tanto questi strumenti intervengono nella Sinfonia perché altrimenti vengono relegati in soffitta
In pratica dico di no dico di no perché sempre perdura questo bipolarismo
Primordiale infantile molto violento non c'è
Quella pacatezza quella riflessione serena che appunto è necessaria per fare delle riforme effettive e reali condivise
E tuttavia il CNEL
Si può dire con un'antica espressione che gode una cattiva salute di fare
Perché intanto supera le proposte di sopprimerlo vero minoritarie come culturalmente sono minoritari gli articoli che appaiono di tanto su qualche
Giornale
I soppressione del cinema
E poi perché ha una capacità di riprodursi nei dieci Statuti regionali
E
Noi abbiamo ci sono sei su dieci sono mi creda più o meno cosa molto vicina qualche nelle in altri ci sono degli strumenti effettivamente molto vicini
All'idea del CNEL
Però è inutile negarlo una
Incertezza di identità un sentimento del vorrei ma non posso
Una certa delusione accompagna la vita del CNEL da diversi anni si sono da qualche anno testi ed è palpabile
Allora in quale direzione cercare un futuro più incerto e più utile
Noi lo abbiamo cercato lo hanno cercato cioè
Tentando di regolamentare esplicitato in mente le modalità delle fughe la funzione ausiliaria del cane
Io credo che non sia assolutamente una via risolutiva non lo è
La
Riprendere il tema dell'obbligatorietà dei pareri che la legge del
Ottantasei dell'ottantasei mi pare non aveva risolto
Quanti pareri obbligatori passano nove aule le Commissioni
Come ombre invisibili senza provocare non dico un sussulto un accordo un'accorata ponderazione ma neppure un battito di ciglia perché l'obbligatorietà deve essere sempre accompagnata dall'autorevolezza
La funzione ausiliaria e cioè non può essere quella detta come dicevano gli antichi di portare i vasi Baldassare Di Sarno cioè di fare mediazioni politiche sintesi politica perché
A Montecitorio e Palazzo Madama sono esperto in questo
E non può essere pure come hanno meritoriamente tentato di fare come si è tentato meritoriamente di fare
Dini trasformarlo definitivamente in un centro studi segnato dal rango istituzioni costituzionale
Perché al di là di quello che comporterebbe con le modifiche ma insomma non è quella la strada
E sottolineando
Lo voglio dire il qualificato generoso contributo che ho potuto registrare in questi anni ha offerto dai tanti Consiglieri
Che
Non sono tutti assente ce ne sono molti che sono presenti e sono presenti con viventi con entusiasmo portano davvero un appassionato contributo al dibattito politico e sociale
Della nostra nazione però nonostante tutto questo l'utilità del CNEL
Non appare con una evidenza intrusi assommante
Il trench è perché c'è perché è scritto
Se oggi non si può non ci fosse non si potrebbe dire che bisognerebbe inventarlo probabilmente
Forse ci sarebbe un'altra cosa
E quindi bisogna partire purtroppo da questa amara considerazione
Io vorrei dire allora con una sintesi forse eccessiva e me ne scuso
Che il tenerle
è un organismo che la sua autorevolezza
Non può attendersi che venga conferita compiutamente per legge
Sia chiaro per me occorrerebbero delle leggi occorrerebbero delle riforme occorrerebbe una riforma un'innovazione legislativa assunzione
Ma per le cose che ho detto fino adesso credo che non possiamo
Attende eccetera
Quindi che nella sua autorevolezza
Se non vogliamo parlare di quasi niente
Se la deve conquistare sul campo
Cercherò qui essere ancora più esplicito
La Costituzione e la legge la legislazione cinquantasette cinquantotto dell'ottantasei non hanno assegnato al più o meno il carattere
Di organismo rappresentativo del lavoro e delle categorie produttive
Se noi però vogliamo trovare una identità e un'autorevolezza al tenente non possiamo
Rimanere nel recinto della politico e della rappresentativo
C'è un nodo che è certamente difficile da districare ma che c'è
Il rapporto tra
La rappresentanza degli interessi e la rappresentanza della politica che poi è lo specchio che riflette quell'incessante confronto che esiste soprattutto nelle vera democrazia
Tra
La democrazia politica i la democrazia sociale dove nel primo caso la democrazia politica
Tutto si esaurisce nella politica
E la democrazia sociale dove invece abbiamo una concezione di un sistema politico articolato in una pluralità di centri di potere
E allora se crea rimane un organo ausiliario un organo servente non si uscirà cari colleghi dalle sabbie mobili in cui siamo relegato ci hanno ci siamo finiti comunque in cui siamo relegati
E se vogliamo uscire dalla politico dalla rappresentativo
Dobbiamo fare in modo che la viva anche contraddittoria ribollente
Complessità di interessi che sono rappresentati all'interno di questa Assemblea momento dell'assemblea del CNEL non sia soffocata da pretese una animistiche
Il fatto che nel club parlino le voci dei protagonisti dell'economia del lavoro della società consente una visione di esigenze di limiti di potenzialità che non sono quelle del consulente
Non è il contributo di chi osserva le trasformazioni ma il contributo di chi le produce le trasformazioni
E allora deve essere l'Assemblea perché è un'Assemblea non soffocata dall'unanimismo
Ma deve essere anche un'Assemblea che io credo adulta
Un'Assemblea autonoma una sembra protagonista siamo rimasti credo gli unici in Italia dopo l'Arma dei Carabinieri che ha fatto recentemente la sua riforma qualche anno fa
Ad avere un comandante che non
Viene deciso scelto all'interno della propria
Ma gli viene imposto dall'esterno
E soprattutto la nostra deve essere un'Assemblea che nella sua composizione
Sia uno specchio fedele e credibile
Dell'Italia economica e sociale nella quale si vede
Lo è oggi
A me sembra che l'attuale composizione del CNEL sia come quelle fotografie sulle carte anzi sulle patenti di guida
Che confrontate con la persona reale ne rendono difficile il riconoscimento
La composizione dell'attuale Clem non è
Peraltro la fotografia di come eravamo giovani probabilmente la fotografia dei padri una foto che abbiamo scattato in altri tempi e quindi con una illuminazione ideologica
E la correzione apportato in sé
Apportata inserendo all'interno del per il rappresentante dell'associazionismo del volontariato anche forzando
Probabilmente la Costituzione lo dico in senso
Positivo e voluti vivo
Non ha però ha risolto il problema
Non bisogna essere io credo nel CNEL per diritto consuetudinario mentre il nuovo lo ignora o è ignorato il quindi per se stesso per questi motivi e che ne perde di credibilità
Quindi bisogna lineare la composizione del premier a quello della società economica e sociale dell'Italia
D'altra parte e ho concluso
Qualunque percorso noi intraprendiamo
Per ridare identità e forza al fine come parte essenziale della democrazia sociale
Parte dal fatto che Hitler debba essere rappresentativo della realtà italiana
Se queste rappresentatività non effettiva non è adeguata non è aggiornata il problema del ruolo delle prospettive del cliente è davvero insolubile
Grazie Marino credo che
Marino si riferisca tra le altre cose del suo intervento all'articolo quattordici e che l'articolo che dice come tutti sappiamo
Che non si vota
Uno provvedimento perché nel
Se non c'è l'unanimità
E questo articolo costringerlo unanimismo anche se io ho sempre ritenuto
Che anche quando non c'è l'accordo non è cosa è inutile che il CNEL registri le
Posizioni contrapposte perché anche questa è un'informazione che che può essere utile al Governo al Parlamento
Però quello è l'articolo a cui si riferiva forse l'intervento di Marino che è un articolo che impone
In qualche modo o vorrebbe imporre l'unanimità ai nostri lavori
A questo punto devo devo dare la parola con molto piacere a Marco Paolo mitici che il Segretario generale della CONFSAL
Nonché Consigliere Scano che i consiglieri
Beh
Il tema del presente convegno
Rollo e prospettive perché meglio organizzata
Per la ricorrenza del cinquantenario del Consiglio nazionale con la mia e del lavoro individua la centralità
Della questione storica e di prospettiva dell'organo costituzionale
Il ruolo primario del CNEL emerge dall'articolo uno della Costituzione
Che recita all'Italia una Repubblica democratica fondata sul lavoro e trovo nell'articolo novantanove
La fonte normativa dell'organo
Esplicita volontà dell'Assemblea costituente
Era quella di assegnare all'organo di rappresentanza sociale un ruolo fondamentale di consulenza al Parlamento e al Governo e il potere di iniziativa legislativa in maniera in materia economica e sociale
La Repubblica italiana così a volte ha potuto e a volte avrebbe potuto
Maggiormente avvalerci di un organo costituzionale di collegamento fra i poteri istituzionali e gli interessi e i bisogni sociali in sintesi
Di una cerniera fra poteri e società civile
L'esperienza storica perché meglio previsto nell'ambito di un preciso modello democratico funzionale alla crescita della giovane Repubblica
è stata assegnata dal debole riconoscimenti
Del suo ruolo da parte delle istituzioni e delle forze politiche e sociali
Inoltre da processi della progressiva così crisi della rappresentanza sociale
L'eccessivo protagonismo delle istituzioni
E di alcuni soggetti della politica del sociale e soprattutto
La pressione dei poteri forti dell'economia e della finanza
Ne hanno affievolito ulteriormente il ruolo compromettendone una sicura prospettive
Ed è così che in parte è stata disattesa
La funzione costituzionale delle più belle
Quella di saldare i poteri delle istituzioni
E gli interessi e i bisogni dei cittadini nelle dinamiche economiche del lavoro
Il pregevole rapporto
Sul cinquantenario
Puntuale esaustivo nella rappresentazione storiche
Ci induce a prevedere la questione aperta delle prospettive dell'organo
Il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro nacque in un contesto economico produttivo e lavorativo che oggi non c'è più
è mutata profondamente la configurazione della Repubblica italiana e delle sue istituzioni basti pensare ai poteri legislativi e di governo delle Regioni
E si è compiuto un impegnativo e complesso percorso per la realizzazione dell'Unione europea
Pertanto
Risulta indispensabile una riforma normativa deregolamentare capace di rilanciare il ruolo del Consiglio
Nell'attuale contesto anche l'esperienza delle relazioni sociali e industriali della nuova economia
Impone una riconsiderazione del ruolo delle più belle in termini di maggior coinvolgimento dell'organo per superare la sua
IPO
Utilizzazione che oltre ad essere discutibile sul piano costituzionale non trova una razionale giustificazione
In definitiva
La causa
Considera internazionali della revisione della norma costituzionale delle gemelle
Anche alla luce delle
Modifiche della Costituzione che hanno portato alla nuova configurazione della Repubblica italiana
L'organo va potenziato nella sua composizione
Modulando equamente la rappresentanza
Nella quantità e nella qualità e nel ruolo che la Costituente le assegno
D'altra parte il CNEL non può rimanere di fatto escluso dal sistema delle moderne relazioni industriali
Al contrario dovrà trovare una precisa collocazione attiva nel sistema riformato delle relazioni sociali
In particolare
La concertazione tra governo e parti sociali riguardo alle politiche economiche e del lavoro non poso un subire ulteriormente la grave l'esclusione delle più belle
Se è vero che un patto sociale come quello recente di Palazzo Chigi che abbiamo sottoscritto il ventitré luglio del due mila sette è destinata ad essere in gran parte ho tradotto in legge
Revisione dell'articolo trentanove della Costituzione
Andrebbe raccordata con una indispensabile leggi organiche
In attuazione dell'articolo trentanove della Costituzione
Sulla rappresentanza e sulla rappresentatività sociale per dare a chi meglio un ruolo più attivo incisivo
Per consentire alle istituzioni di intercettare interessi i bisogni della società civile e per realizzare un'autentica consapevole democrazia economica e finalmente fare sistema
Tutto questo potrà essere possibile allorquando
Si affermerà il primato della inclusione
Superando la cultura dell'esclusione e delle esclusivi sullo e il registratore punterà decisamente a superare lo scollamento fra politica istituzioni e società civile
Oggi grazie del suo intervento e
Direi che c'è ora all'ultimo intervento previsto dopo le conclusioni che avremo il pesce ed errori di sentire da parte del Presidente Amato di Eduardo Patriarca
Il Forum Permanente del Terzo Settore grazie Presidente
Come ricordava il
Presidente di Confcooperative Luigi Marino siamo gli ultimi arrivati
E dunque
Pensando il mio intervento non mi sono avventurato in in analisi storiche
In
In nuove immagini immaginabili struttura del CNEL non è nostra competenza e quindi
Non extra competenza nel sito che non non non abbiamo questa lunga storia di presenza e quindi
Mi permetterò di invece di provare a ripensare a pensare al futuro
A quello che il che nel può fare in questa stagione difficile e complessa
In una bella intervista
Pubblicata ultimamente su Repubblica
Di Vittorio Foa un padre costituente Vittorio Foa
Proponeva questi passaggi vorrei partire da qui
Dice non credo affatto che l'Italia sia un Paese in declino o peggiore degli altri
Chi lo rappresenta tuttavia dovrebbe sentire un arresto una responsabilità diversa
Occorre farsi carico del futuro occorre saper costruire uno sviluppo partecipato vorrei partire da queste suggestioni e anche dalle tante suggestioni che l'ultimo rapporto Censis ci ha offerto
Credo si tratti davvero di vincere non sfiducia diffusa direi pericolosa
Io lo chiamo quasi un'antropologia negativa che descrive il tessuto sociale imprenditoriale del nostro Paese sempre carente difettoso comunque sempre carente difettoso a prescindere
Un'antropologia io la chiamo negativa che impedisce anche talvolta dentro nostro tenerle di sostenere convintamente all'innovazione sociale e quell'imprenditoriale
Poco raccontata e rappresentata e io dico oppure presente diffusa nel Paese
A questo mondo appartengono quegli imprenditori che rischiano nuova intrapresa il Cesi spada di avventure personali
E che ampliano le relazioni spingendosi nella dimensione europea e internazionale solo coloro che stanno ripensando e questo sta accadendo poco raccontato a mio parere al locale con una visione più integrata
Lo ricordava anche già eletti una visione che sa tenere assieme competitività Guelfa
Diritti e doveri di solidarietà
Responsabilità e autonomia cultura formazione buoni servizi alle famiglie
Credo che questa ricerca di nuovi equilibri nei nostri territori sia in un il vero made in Italy
Questo sia il vero nuovo made in Italy talvolta appunto poco raccontato in me anche
Al CNEL
Dunque dobbiamo sfuggire la tentazione del pensiero prete
Un compito arduo incerto che chiama l'appello coloro che stanno spalando nuovi mercati che vetro nuovi servizi
Quei cittadini che sono impegnati a costruire e ricostruire strutture collettive luoghi di coesione sociale di partecipazione democratica
Di mutualistico praticato di segreteria di solidarietà attiva i sindacati l'associazionismo in tutte le sue declinazioni sono credo oggi ebbene dircelo meno qui noi
Che lo rappresentiamo ahimè talvolta non bene o malamente luoghi un patrimonio rinunciabile luoghi in cui si sta producendo io dico e ne sono profondamente convinto una nuova tessitura del Paese
Mi domando se questa nuova tessitura che noi
Vediamo e percepiamo nel Paese non debbano possa essere raccontata qui al CNEL
Rifuggendo da questa antropologia negativa
Il terzo settore in Italia è in forte crescita
Lo dicono le statistiche e credo lo confermerà il primo rapporto che nelle sul non profit e di prossima presentazione che resto mora tutti i dati a nostra disposizione
Su questo arcipelago plurale quanto mai diversificato e questo mondo in forte evoluzione è un pezzo d'Italia che sta evolvendo
Direi in maniera esponenziale
Un terzo settore non solo produttore di relazione dissenso di valori ma anche
Mi preme Ray vorrei qui ricordarlo un laboratorio di nuova imprenditoria sociale pochi giorni prima della crisi del di governo
Il Presidente Amato forse lo ricorderà i ministri della solidarietà sociale dell'economia hanno finalmente emanato i decreti attuativi della legge centodiciotto che istituisce l'impresa sociale
Con elementi di grande innovatività non solo per il non profit ma credo anche per il sistema perché imprenditoriale del Paese
Mi domando se questa nuova avventura non debba in qualche modo trovare qui al CNEL
Col sindacato Colle altre associazioni imprenditoriali un luogo di ripensamento di progettazione questa figura interverrà in quegli assi strategici per me sono strategici
Che si chiamano politiche di welfare che si chiamano turismo sociale che si chiamano formazione professionale che si chiamano non autosufficienza che si chiamano
Tutela dell'ambiente
Questo è un luogo di creatività nuova l'auspicio che mi facciamo che questo luogo questa occasione questa possibilità possa trovare quel che ne ascolto e anche sostegno
Quindi un osservatorio privilegiato perseguire lo sviluppo del sistema non profit italiano
Ricordatevi che questo settore sta colpendo in maniera davvero esponenziale probabilmente più degli altri settori
Un osservatorio che evidenzi anche per passare ad un'antropologia positiva le buone pratiche di sussidiarietà che si stanno praticando nel Paese
A succedere car richiama una buona Antropologia cioè non so se una sostanziale K fiducia nella capacità delle nostre organizzazioni dei cittadini di autorganizzarsi per il bene comune
Talvolta invece tornando
Alla all'appunto iniziale siamo per fasi da uno troppo logica sostanzialmente negativa che non premia coloro che invece in questo Paese
Non
Dopo l'elemento azione le fatiche si stanno imboccando già le mani
Quindi sussidiarietà
Legge tra due otto ahimè troppo spesso dimenticata e concludo visto che soluti con un volo non voglio neanche troppo tediare l'uditorio torno le parole di Vittorio Foa con una domanda retorica ma
Penso non troppo retorica
è possibile che il CNEL possa attraverso le sue rappresentanze sociali costituzionalizzato e qui in altri nel
Costituzionalizzato ancor di più con il gesto del Presidente Marini che le ha convocate
Dare voce a questa parte di paese non rassegnato non corporativo vecchio vuol farsi carico di futuro a nostro parere o sembra un discorso velleitario
Improbabile se non si fa questo
Il CNEL avrà un futuro mi pare difficile e piuttosto faticoso grazie
Essi devo ringraziare anche l'altra metà patriarca per questo intervento in cui ha messo in risalto
Evidentemente l'importanza di questo terzo settore gli sviluppi che sta avendo nell'economia
Vorrei anche sottolineare quella parte del suo intervento in cui si dice che si indulge troppo in questo Paese ha una rappresentazione del Paese medesimo e di fatti che decadono esclusivamente in termini negativi
L'antropologia negativa
Questo è un problema di questo Paese perché non è vero
Tutto qua male quello che succede nel Paese è invece fondamentalmente vero
Che grazie piccola e media impresa grazie alla qualità del lavoro grazie al terzo settore e questo è un Paese che ha grandi potenzialità
A questo punto
Sto per dare la parola al Presidente Amato che ringrazio ancora di essere venuto il trascorso con noi l'intera mattinata
Era previsto che fosse fra i relatori introduttivi ma forse perfino meglio che tra Daloui le conclusioni di questo dibattito che si è svolto mi permetto di segnalarvi che
C'è una specie di paradosso di cui in fondo abbiamo parlato
E cioè ci sono nel mondo quasi oltre settanta circa ottanta Crimella e ne nascono di continuo e questo significa che c'è una
Crescente domanda di CNEL
E le cose che ci siamo dette in parte significano che effettivamente c'è bisogno del Cannella per le cose che fa naturalmente potrebbe farlo sempre meglio a c'è questa domanda di crinale
E consente nel è un organo ausiliario del Governo del Parlamento e quindi dovrebbe far piacere al Governo al Parlamento di essere
Aiutato dal CNEL
Questo non accade in modo soddisfacente e questo un po'il paradosso che serpeggia attualmente pari e sono state anche le proposte per cercare di
Superare questo paradosso Martorano socie
Posso permettermi Presidente Amato di sottolineare questo aspetto
Grazie
Ma è certo questo
Da cinquant'anni il tema del CNEL
E
Io e da cinquant'anni che me lo domando fra l'altro mi è tornato in mente proprio pensando a questa anniversario
Racconto un lontanissimo aneddoto che non vuole essere offensivo nei confronti di nessuno
Quando fu fatta la legge nel cinquantotto io avevo vent'anni
è vero un giovane studente universitario vivevo in Provincia allora il partecipai
Ad un concorso
Chi era stato bandito dalla Democrazia Cristiana boccale sul miglior messaggio fatto da studenti sul CNEL e io mi appassiona il moltissimo alla esame della legge
Insomma emersa è che il mio era
Probabilmente uno dei temi da premiare e poi il segretario provinciale di quel partito ha vicino a mio padre con un qualche imbarazzo disse ma suo figlio non è democristiano come facciamo vantano differenti
No non voglio offendere nessuno ma
Erano altri tempi in fondo ma è per dire che da allora che il ministro occupando
Del Crimella
Ed è da allora in realtà puoi comincia già nel sessantanove con Campitelli ad emergere che il costituente crea un organismo
Che rispecchia
A una nostra tradizione storica
Di una modalità di organizzazione degli interessi sociali che i costituenti ritengono appropriata per il futuro
Ma in realtà
Per caratteristiche che riguardano proprio la soggettività delle rappresentanze sociali italiani rapidamente
Sì trova spiazzato rispetto a ciò che accade
Io pur
Penso che un fenomeno del genere possa accadere ovunque vi sia questa
Traduzione in istituzione della rappresentanza sociale perché la rappresentanza sociale e via via che una democrazia matura e si articola
Tende a farsi valere senza bisogno di diventare istituzione
Il problema del CNEL è stato storicamente questo per
Che la rappresentanza sociale insomma
Gli articolo trentanove e articolo novantanove sono due binari dire una stessa rotta
E la rotta è quella di vivere l'autonomia delle privato e poi vivere l'autonomia del rapporto diretto con le istituzioni politiche
Questi sono le vicende che
Rendono rapidamente obsoleta l'aspettativa che era stata riposta nel CNEL dai costituenti i quali pensare insomma Mortati e quello che ne
Ne aveva teorizzato di più il ruolo aveva vai in mare alle spalle
Ed era da una parte che per canalizzare gli interessi terzo dà vita istituzionale bisognasse farli diventare istituzione essi stessi dall'altro
Che per educare gli interessi corporativo categoriali all'interesse generale
Servisse organizzare questa piramide che porta dai Consigli locali terzo gli organismi nazionali nei quali si incontra di più l'interesse generale
Le nostre rappresentanze di interessi e hanno seguito strade di mezzi hanno raggiunto l'interesse generale attraverso la forma della Confederazione sindacale
Non in tutti i Paesi è accaduto sui c'è un qualcosa che caratterizza il Sindacato italiano differenza dei dei quel trait d'union ISMU che quando viene detto così viene detto con un certo senso di disvalore
E che il sindacato può anche nascere ovviamente nasce con una orizzonte categoriale
Poi
Temi de a connettere le diverse categorie in una visione generale che viene da un muro del confederale
Una connotazione storica ma è una connotazione che si ripete perché appunto il Segretario generale Polverini l'espressione di un ultimo
Fenomeno aggregativo in questa chiave il che riflette un modulo proprio che non è storicamente datato
Il secondo grande fattore
E quindi l'educazione all'interesse generale non ha bisogno di ciò che Mortati aveva pensato servisse c'era
Un'antropologia negativa in tutto questo che era poi gramsciana e se ci pensiamo bene insomma quella visione pessimistica sul
Società italiana ignorante un po'anarchiche è un po'ridere che si riteneva fosse sotto il regime fascista negli anni trenta insomma poi questa società è cresciuta insomma e ha saputo dar anzi autonomamente
Fisionomie anche così valenze più generale l'altra vicenda e quella della concertazione
In questa conto
Io ho apprezzato molto il rapporto sul cinquantenario perché c'era tutte le pezze un grande presidente del CNEL che Campitelli
E che anche un autorevole ex
Politico in qualche modo scrive delle lettere che sono letteralmente furibonde ai Presidenti del Consiglio
E faccio notare che inizialmente il Presidente del Consiglio che Fanfani
A un sentimento di contare davanti a Campitelli e cerca di negare ciò che sta accadendo
Perché capisce bene intelligente come che quello che sta accadendo sta tagliando l'erba sotto i piedi del tenerle ve lo voglio
ACER ce l'avete sott'occhio ma a volte quando uno ha tante pagine no non è detto che
Allora
E il sei dicembre sessanta quando campi riscrive al Presidente del Consiglio Fanfani adibisce caro Presidente
E mi piace questo modo così appena detto di dire le cose insomma
Eccoli José perché oggi diciamo molte più parolacce in chi allora però lei riserviamo alla ad ambiti il
E nelle lettere non ci riusciamo nemmeno parolacce più sincerità pulita donne
Caro Presidente i giornali hanno pubblicato la notizia che il Governo avrebbe in animo di convocare per metà gennaio prossimo una conferenza fra i rappresentanti del governo delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro
Notate lo dice il contorno di scandalo
Ci si abitua di danni a distretti fuori Comune aggiunge sempre secondo le notizie di stampa alla Conferenza presieduta dal Presidente del Consiglio dei Ministri
Parteciperebbero tutti i ministri economici i rappresentanti della Confindustria della Confcommercio della Confagricoltura CIA e CGIL e UIL
CISNAL eccetera eccetera
I giornali aggiungono che si tratta di una prima riunione altre ne seguirebbero sottolineato
Sotto la presidenza del ministro del Bilancio mi consenta di chiederle se quanto pubblicato abbia una fondamento per il giudizio che in caso affermativo sarebbe legittimo tranne sulle funzioni del cliente e sulla interpretazione del disposto costituzionale
Il Presidente del Consiglio mente spudoratamente nella risposta lo dico di una persona che o o addirittura non solo ammirato ma proprio
Di più perché ho avuto un rapporto più o meno fini chiave donne Popescu diciamo dal nipote
Con con Amintore Fanfani lui dice
In risposta alla sua posso fornirle alle seguenti notizie
Nel gennaio sessanta il Presidente del Consiglio si vigna Consiglieri invito rivolto gli dalla CISL
Di promuovere una riunione triangolare tra Governo eccetera
In occasione del dibattito sulla fiducia al Governo che ho l'onore di presiedere riferendomi a una richiesta dell'onorevole Storti qui c'è la CISL e sotto questa bomba
Fatta esplodere
Che è sempre stata in effetti il sindacato più teso verso la soggettività autonoma del questo è un dato storico insomma ma
La Camera etc conseguentemente il ministro del Bilancio entro le cui competenze ricade la politica di sviluppo ha promosso nelle settimane scorse conversazioni
Dirette a dare attuazione pratica al predetto impegno e nei giorni scorsi la stampa anticipato notizie con amplificazioni e distorsioni varia
è inesatto ad esempio che il Presidente del Consiglio presiede il previsto incontro
Anche se non ha escluso di fare eventualmente una visita ai contenuti
Guardate come cerca di minimizzare dei gay siamo credibili crea un grosso problema Cogeme
Non mi risulta poi che saranno presenti ministri semmai i rappresentanti dei Ministeri interessati
Verranno invece certamente invitati i rappresentanti delle organizzazioni sindacali dato che hanno fatto richiesta non ho notizia di periodicità degli incontri
Dice poi lei sa che se il clima e Lecce in Costituzione lo si deve ammessi fidi di me io voglio bene al CNEL eccetera ora che antisismica se va bene questa storia qua insomma continua tasso offrirci
Che la cosa continua ad andare avanti e poi nel sessantadue riscrive
E
A questo punto come dire il misfatto è già avvenuto infatti nella sua lettera del
Di questa del dell'agosto del sessantadue siamo a due anni dopo dice quando si diede inizio
Alle conferenze triangolari ebbi occasione che
Di rilevare che il metodo di instaurare dialoghi indiretti traffico su gomma fu Governo e forze sindacali poteva riuscire certamente utile
Sempre però che non fosse generalizzato che fosse circoscritto a contingente eccezionali cioè il poveretto arretra a questo punto prende atto che le conferenze triangolare esso sono nate
Allora dice
In circostanze eccezionali che non sia il modo normale e poi dice il CNEL e quale Francia ecco diconsi eccetera
Ora poiché volete fare la programmazione il time
E l'altro di rispondere dando per scontato che il tratta sempre Fanfani José eccezionale erano passati due anni frutto di una neanche era sempre più
Dice
Magari era già un altro Governo
Ho letto tutto ovvero di un evento non
Non si preoccupi e insiste ormai Fanfani a dire ma mandateci i vostri pareri non è vero che non li leggiamo neanche li prenderemo in grande considerazione
Anzi ho disposto che i ministeri venne chiedano degli altri
E a questo punto Fanfani non s'non si difende neanche più sull'esserci delle conferenze triangolari ormai è accaduto
E scegliere che analizzare
Contentino anche alpini dice voi fate i pareri non vi preoccupate che li leggeremo
Poi arriverà la programmazione e
Il che nell'avrà una grande soddisfazione perché avrà un pari resta sul Documento di programmazione economica che rende rapidissimamente si deve pure beccare
La lettera che veniva Bilancio che parla di inammissibile dinosauri smog puro Crati che o perché ci mettete un sacco di tempo a fare le cose Nerino un mese aveva dato invece il parere quindi
Voglio dire ecco il che nelle vive di questo vive di questa ricerca di identità io vostro ascoltato proprio con interesse suppongo di essere stato invitato perché sono io non perché sono Ministro degli interni che non c'entra niente con il CNEL in effetti ma
In effetti
Io istituzionalmente tutto
Da da cinquant'anni me ne sono occupato e
Punto il tema del rapporto tra rappresentanza politica rappresentanza sociale e istituzioni è un tema chiave del del nostro assetto
In quanto istituzione il CNEL ha dovuto mettersi alla ricerca di un ruolo diverso da quello che costituzionalmente gli era stato affidato perché questo
E il vero tema quindi ha dovuto cedere creare una propria utile funzione che non fosse quella per la quale non si era creato
E ed è questa la ragione per cui
Qui i rappresentanti delle forze sociali
C'è economiche e sociali celebrano il cinquantennio della propria istituzione domandandosi che cosa ci sta a fare
Essendo certi che una funzione non può non averla ma fornendo ciascuno suggerimenti in parte di terzi su
Ecco questo
Dimostra che il problema va affrontato con realismo come ha detto giustamente Marino
Perché altrimenti si rischia di esserci perché ci sia
E perché è così facile evitare che un emendamento alla Costituzione abroghi l'articolo novantanove
Ma non è altrettanto facile darsi un ruolo ora io sono convintissimo
E non soltanto quello di cui parla il che ho visto che avete ripreso che secondo me eccetera
Perché che cosa che che cosa offre il CNEL è un punto che tu hai toccato Antonio prima offre la capacità di deve finire
Dei contenuti condivisi a prescindere da votazioni a prescindere da maggioranze da una e da unanimità
Che definiscono un quadro
E a questo fine l'essere istituzione da una responsabilità
Oggi noi affidiamo i dati su cui lavoriamo a per esempio in altro ambito agenzie di rating
Che novantanove su cento mi perdoni Nostro Signore mi perdoni non loro sono in conflitto di interessi
Perché abbiamo visto mille volte che le mille soluzioni accusa assolvono domandando dalla consulenza
Alla verifica rendono non sempre credibili questi dati
C'è stato un trasferimento a mio avviso non ponderato al privato della asseverazione del come stanno le cose in diversi ambiti
A mio avviso questo è un compito che
Affidato a una istituzione come TARSU responsabilità
E anche su regole che vanno oltre il Codice etico perché diventa no regole addirittura d'accordissimo giuridicamente rilevanti appartenendo ad un'istituzione
Che possono rafforzare la credibilità
Di di di questi dati
Ed è per questo che io continuo ad essere convinto vedo che alcuni di voi vanno ripresa della ipotesi che facevo nel due mila appunto quella
Di prendere atto che la concertazione ormai eccetera
Che gli incontri triangolari ci sono che questa soggettività delle rappresentanze sociali
Si esprime in presa diretta con le istituzioni politiche
Ma c'è tutto un lavoro all'interno di quello
Che oggi da chi viene fatto viene fatto in modo non trasparente
Da funzionari ministeriali e da persone che appartengono a queste organizzazioni
Così come a queste organizzazioni appartengono in modo più trasparente istituzionalizzato i componenti del Consiglio nazionale dell'economia del lavoro questo è
è un trasferimento al Cannelle che si può fare
Ma io qua dico ai Segretari generali e i responsabili delle organizzazioni spiega economiche sociali dipende solo da voi questo
Perché siete voi che mandate la gente qui
E siete voi che quando c'era concertazione scegliete di istruire le cose in quelle riunioni di tecnici non trasparenti
E in cui ciascuno di voi manda una persona di fiducia chiunque sia quella persona
Io ministro mando il funzionario che io
Quelli mi sembra una sorta di i Wikipedia
Quelle enciclopedie che stabiliscono che garibaldini nacque a Malta
Senza che ci sia alcuna lo alcun controllo su su questa decisione di far nascere Garibaldi a Malta che poi
Si tramanda avvenire ragazzini che
Vanno applicandoli poi la portano a scuola questa pessima informazione cioè
Basta che il voi lo decidiate
Che a partire dalle prossime tornate di concertazione i tavoli tecnici si si si fanno qui
Punto non occorre null'altro non c'è bisogno di una riforma costituzionale per fugare basta una riforma dei comportamenti e
Questo vi aiuteranno anche
A scegliere con grande cura
Le persone da indicare perché vengano qui
E se per puro caso fosse in parte vero ciò che in passato si diceva a proposito dell'ultima stazione degli elefanti
Ecco questo cesserebbe comunque di essere vero perché ci sarebbe bisogno
Di interruzione che passano qui una parte del loro crescita professionale non
La conclusione della loro vicenda professionale questo aiuterebbe anche
A quella che secondo me
E
L'altra funzione che la storia del CNEL ha dimostrato che il CNEL può esercitare
Ed è la funzione alla quale faceva riferimento patriarca ecco
Io avevo in mente esattamente l le stesse cose di per
Rappresenta gli interessi economiche e sociali
Fatemi dire una cattiveria della retorica un po'ovvia su cui si costruisce un editoriale oggi su un quotidiano
La rappresentanza economico sociale più a contatto con la realtà della politica più avanti della politica nel cogliere i fermenti reali del Paese eccetera eccetera eccetera
Io non so se è vero non è vero
Ma perché questo organismo non prova a mettere in evidenza
L'antropologia positiva
I fenomeni positivi che intervengono di interazioni tra soggetti economici Ricci sociali in italiano oggi le best practices e come
Ormai si dice in sede europea
L'esperienza di verità a suo modo questo ha cercato di farlo incerto
Noi ha vissuto un po'questa esperienza del centro studi dotato di iniziativa legislativa ma fatto di più di questo
Perché tutta la storia dei patti territoriali
E inseguiva una ipotesi di cui coglieva la potenzialità nel Mezzogiorno c'è un potenziale di dirigenza vocale
Al quale va data autonomia imbardata responsabilità sganciando lo dal ruolo di mero intermediario Ornella
Appropriazione per il proprio territorio di risorse manovrato e centralmente
Vediamo di fare e in qualche modo venne costruita una cosa tant'è che appena fu costruita il CNEL ne venne espropriato perché poi i patti territoriali passarono
Per legge al bilancio ma
Checco c'era stata la percezione di una innovazione economico-sociale in atto nel Paese
E e ed era stato ed è che nel l'esploratore che la sfida sistema istituzionale aveva mandato idee
Rappresentando organizzazioni categorie nelle quali stanno questi innovatori il CNEL dovrebbe avere al suo interno la immediata percezione del dove sono perché cosa fanno
Può avere la forza di metterli nella vetrina della Repubblica perché
Portarli qua
Farli vedere fa anche più notizia che non l'accordo nel tinello e perché ci sono due modi che abbiamo permettetemi di essere anche banale rispetto
Alle tecniche richieste dalla comunicazione ma appunto un accordo in sede CNEL non fa notizia hai perfettamente ragione
La monnezza e tutto ciò che può essere assimilato alla monnezza e noi ci abbiamo messo è aria di analogia e che possiamo portare quasi all'infinito
Fanno notizia ma fa notizia anche la best practice incarnata in qualcuno fanno notizia
Cioè i mass media riconoscono spazio all'italianità che funzione
Li considerano cose eccezionali poi dicono alla politica non capisce niente di queste opere va tutto bene l'importante è che venga fuori
Che questo aiuti accogliere le ragioni che hanno consentito a costoro di funzionare e di far funzionare
Che quindi il che nell'a quel punto possa eventualmente esercitare il proprio potere di iniziativa ma un riflettendo una discussione che c'è stata
Ma coagulando gli elementi nuovi
Che le esperienze che ha portato all'evidenza hanno messo in evidenza
In conclusione ecco
Il CNEL estratto come dire handicappato da bambino
Da una mancanza di visione futura di coloro che lo avevano concepito che lo avevano concepito
Con una visione del futuro che non includeva la straordinaria propensione alla soggettività propria delle rappresentanze sociali
Il CNEL quindi si è trovato c'era questo passato che ingabbiata una missione divenuta impossibile e un futuro nel quale doveva trovare la sua missione allora guardi nel futuro
Nessuno glielo impedisce
Guardi nel futuro del nostro sviluppo della nostra economia e cerchi di e semplificare le regole possibili di questo futuro traendone
Dalle esperienze che già ne abbiamo ecco questo a mio avviso lo renderà non solo ascoltato ma probabilmente indispensabile
Che se c'è una scommessa che oggi verrebbe data da uno a mille che il CNEL posso risultare indispensabile ma è possibile
Grazie
Grazie molte Giuliano per questo tuo intervento conclusivo che ancora una volta serve a sottolineare che questi nostri incontri non sono celebrati
Noi oggi non abbiamo celebrato
Abbiamo pensato quello che siamo stati a quelli che siamo e quindi che auspicabilmente in conformità di varie suggestioni che sono state questa mattina
Potremmo essere un giorno grazie a tutti
Buona giornata a cuore