La polemica relativa alla decisione della Fiera del Libro di indicare Israele come Paese ospite dell'edizione 2008

Manuele fare Palagiani Emanuele fatta accomodare chi vuole rimanere
Minore
Ma intanto vi ringrazio e
Qui oggi promuovo questa questo incontro con voi con la stampa torinese nazionale qui presente come esponente dell'l'italiano diciamo in ordinaria amministrazione in carica per il disbrigo degli degli affari correnti ma anche come esponente del Partito Democratico ovviamente
Io voglio nuovamente sottolineare quanto già dicevo precedentemente Italia un Paese amico di Israele Israele benvenuta come Paese ospite alla Fiera del Libro di Torino lo voglio
Sottolineare ma non soltanto per i tratti e per la caratteristica della nostra città una città laica aperta tollerante multiculturale
Medaglia d'oro della Resistenza che accoglierà con grande piacere di esponenti della cultura ebraica internazionale
Queste polemiche di questi Jonasson sono persino stucchevoli si dimentica di ricordare come ho Israele sia un Paese democratico con una società aperta plurale dinamica
Se pensate anche al sistema politico di quel Paese un sistema molto simile al nostro con una vivace opposizione con Governi che vanno i Governi che vengono
Tanti partiti un po'di partiti ISMU ricco e vivace e questa è una società democratica libera aperte che investire ricerche investì informazioni investe in cultura
Più del tre virgola cinque per cento del PIL di Israele investiti ricerche scientifiche universitarie naturale quindi che sia un Paese con una ricca produzione culturale una ricca e vivace produzione culturale
Ebbene hanno fatto Picchioni Ferrero e bene ha fatto sono le delibere decidere di
Valorizzare questa produzione culturale
La Fiera del libro ha una tradizione antica di di di apertura verso il mondo come questa città lo sottolineo primari l'altra non la Turchia dato che è un altro Paese
Per alcuni versi di grandissimo interesse anche se pensate un Paese un grande Paese islamico
Che sta avvicinandosi
Con faticosamente ma con una grande desiderio di Europa
Ed è un Paese importante per il dialogo con l'Islam e sicuramente l'esperienza dello scorso anno i fedeli prestato un'esperienza importantissimo insomma che è stata molto molto
Molto molto apprezzata io purtroppo voglio reagire anche duramente alla proposta di boicottaggio visto l'intervista di Gianni Vattimo visto
Le dichiarazioni sottolineo di una minoranza della sinistra radicale in questo senso io apprezzato le posizioni ieri del Presidente della Camera Fausto Bertinotti
Qui si compie un'operazione insidiosa attaccando Israele delle celebrazioni per il suo sessantesimo anniversario Paese voluto con
Un quadro giuridico internazionale chiarissimo le risoluzioni delle Nazioni Unite non ne voglio richiamare tutte
Ma sì sì si compie un'operazione molto pericolosa perché se da un lato e legittimo protestare contro il Governo di Israele
Governo peraltro
Il centrosinistra che
Io peraltro stimo e apprezzo ma al di là di questo ci sono posizioni in quel Paese molto vivaci che protesta quotidianamente contro quel Governo
Mi sarei c'è una magistratura indipendente che indaga i politici quando questi sono corrotti c'è un Paese evoca normalmente democratico
Ecco ma allora mentre da un lato quindi è normale per protestare come fa l'opposizione all'interno di quel Paese è diverso è come dire compiere quell'operazione pericolosissime che purtroppo
Abbiamo già visto compiere tante volte in passato di assimilazione della cultura ebraica
Della della de dei libri scritti da via etere dei dei degli ebrei del sapere
Al al al alle posizioni alle contingenti posizioni di questo o quel Governo questo di antisemitismo queste pericoloso il rischio di un pericoloso ritorno
Apposizione antisemitiche noi rigettiamo con durezza con chiarezza
E io sono per altro credo che
Tanti scrittori come Amos Oz Grossman Philip Roth cresciuta rappresenta una
Una lezione di vitigni tolleranza di apertura di diritti di dialogo fra le culture che
è giusto che questa città che il salone la fiera riesca riesca a valorizzare
E quindi niente le delle fatture
Criteri cara mandare non ci spaventa perché sono una posizione minoritaria anche nel mondo islamico italiano sono posizioni culturalmente politicamente inaccettabile
Se c'è qualche domanda io sono a vostra disposizione
Uguale
Invitare i palestinesi sa benissimo
Ora io non entro più guai non entro nel merito delle scelte diciamo
Culturali e e di promozione culturale della Fiera del Libro averceli Commissione è stato sempre un luogo di grandissimo confronto aperto a centinaia di migliaia di cittadini
Picchioni Ferrero hanno sapranno come dire governare diciamo gli aspetti di gestione culturale della manifestazione su questi non entro perché no non è il mio mestiere non è mio compito
Ovviamente
Il Governo italiano qualunque esso sarà in carica sostiene questa iniziativa sosterrà
Perché farà in modo DTT garantirne la la buona riuscita
Si è parlato della sinistra
La sinistra l'incarico
Io non ho usato questi termini
Quindi
Ho parlato di un atteggiamento reazionario conservatore che
Credo che
Poco c'entra con i valori di libertà tolleranza democrazia a cui si ispira la sinistra italiana
Non ho usato quel termine però
Qualcuno
Non lo so
C'è qualche segnale
Maggiore
Ma
No normali quotidiani contatti come centro Paese amico
Non è
Grazie a voi
L'alimentazione
Ma
Avvocati
Ancora Conferenza Stato i suoi guai compiere
Tali contraddizioni in affanno ritardo
All'Italia un Paese amico di Israele
Israele benvenuta come ospite alla Fiera del libro di Torino
Io credo che le polemiche di questi giorni sono per alcuni versi anche inquietanti Israele
è uno Stato libero
Pluralista democratico nel quale vi è una
Vivace opposizione e si compie un errore dramma ecco a voler identificare la cultura ebraica la produzione la grande produzione lettera di questo Paese anche con le scelte del suo Governo
Israele a un Governo che viene come in tutti i Paesi democratici criticato dalla propria democratico opposizione interna ma cosa c'entra questo con negare la libertà di pensiero collegare la cultura collegare i libri
Grande intellettuale Brescia ha fatto la storia e letteratura ne potrei citare tantissimi Grossman Ozzero io è sua
Philip Roth ecco e loro hanno piena cittadinanza nella Torino laica tollerante multiculturale aperta medaglia d'oro della Resistenza
E come quello che su cui sicuramente non è tanto il fatto Israele fatto è che sia in Israele essere tenutesi dubitare anche palestinesi
Il quale in queste ore è una posizione curiosa
C'è una
Processo politico in atto Freire Israele l'Autorità nazionale palestinese
C'è un forte dialogo c'è un processo di pace che di pace che ripartito ad Annapolis cosa c'entra la Fiera del Libro celebra i dobbiamo misurare nella Fiera del Libro lo stato dell'arte del dialogo di pace in Medioriente sono cose onestamente differenti
Alcuni scrittori come Tariq Ramadan hanno detto il problema è la celebrazione dei sessant'anni che lo Stato di Israele per Israele rappresenta un documento Di Gioia Perilli Paesi arabi un momento di
Qualità ma danno
Un esponente di una cultura spesso fondamentalista
Esprime delle vere e proprie fatture per lui che ha lanciato questo ignobile boicottaggio la Fiera del libro che nelle rigettiamo con forza
E quindi io preferisco sottrarre ascoltare le voci di quei tanti intellettuali arabi che in questo Paese hanno piena cittadinanza lavorano vivono scrivono e arricchiscono anche la vita del nostro Paese penso al TAR Brescia l'una
Al nostro torinese Younis Tawfik dei quali ho sentito parole in parole di grande tolleranza di grande rispetto
Come si fa tornare indietro dalle ragioni della
Politica dalle ragioni della polemica politica quelle dei libri
Guardi Torino è una città che affatto della cultura e della tolleranza dell'apertura della libertà di pensiero uno dei suoi tratti fondamentali dire che sta nel DNA di questa città come sta nel DNA del nostro Paese
E quindi non si torna indietro sicuramente sarà una fiera del libro come
Io l'altra hanno partecipato il peso ospiterà la Turchia il Paese importante islamico moderato che ha dato un grande contributo per la letteratura mondiale siano negano pertanto e questa non sarà il turno Israele quindi nessun boicottaggio lo rifiutiamo con forza ma perché questa cosa
Ma
C'è una parte della sinistra italiana S.p.A. largamente minoritaria che purtroppo è una sinistra ripeto largamente minoritaria che reazionaria e conservatrice
E noi invece siamo come dire
Preferiamo una cultura aperta Società aperti e multiculturali dove c'è il dialogo non c'è il boicottaggio dove c'è il confronto e quindi dove non c'è l'ostracismo e purtroppo guardi che
Prendersela con i libri
B
è già successo nel trentotto quando si iniziano da bruciare i libri degli ebrei va bene a risolvere la sentenza esaurito consentiamo
Concentriamo e agli italiani la stampa siano smentiti speciale alla Palestina da rigettare insomma
Queste cose qua grazie anche ai privati la vittima
Ferrero sì no ma guardi io penso che fiere del libro e i i dirigenti della Federico sont sono equilibrati intelligenti quindi massima stima e solidarietà nei confronti sia di Picchioni che di Ferrero
Credo che sapranno gestire al meglio questa firma ripeto ma non possiamo scaricare sulla Fiera del Libro il dibattito politico in terrazza del dialogo lo Stato palestinese
Tra l'Autorità nazionale palestinese e lo Stato di Israele questo oggettivamente un esercizio anche persino puerile diciamo l'esercizio sicuramente improprio
Come sottosegretario e stai fino a qualche problema sicurezza durante
Non lo sono
Non non credo io penso che diciamo queste polemiche si spegneranno nei prossimi giorni e comunque ovviamente ci sarà la massima attenzione
Diciamo
Risparmiare
Volevano