La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 11 minuti.
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9:15 - Roma
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Buongiorno agli ascoltatori ecco c'è l'appuntamento con stampa R.G. nella rassegna stampa di Radio Radicale
Allora quest'oggi parlare dei giornali e dei temi che si affrontano
è abbastanza semplice tutto sommato
Perché la notizia perché tutti i giornali danno in prima pagina come titolo di apertura
Riguarda alla rinuncia del Presidente incaricato Franco Marini
E e da questo punto di vista vi giornali sono unanimi il fatto nel giorno però poi irrealtà vedremo che doverosamente leggeremo una serie di articoli che ci danno conto di come si è arrivati a tutto ciò
Ma già due temi già dove erano e sono due temi che danno per
Ascoltato che evidentemente non resta altro perché al Presidente della Repubblica sia pure a malincuore sciogliere le Camere quei due temi politici
Rimandano alla costituzione dei due poli in parole povere si tratta del tema delle alleanze del Partito Democratico che ribadisce attraverso il suo segretario Veltroni che vuole andare da sono
E della della costituzione della nuova alleanza del Polo delle Libertà perché anche lì qualche registrazione c'è da fare fra alle
Fra i vari i vari gruppi che compongono nella il Polo berlusconiano quindi sono
Questi i due temi in parole povere le dei due Comuni coalizioni alle prese con la la loro formazione interna le loro alleanze interne poi le varie liste come sì comporranno
A questi due argomenti se ne aggiunge un terzo che non è detto che poi sia
Del tutto schiacciato almeno da una parte del tema che abbiamo appena toccato il Partito Democratico le sue alleanze cioè il dibattito
Su l'aborto e su questo documento dei ginecologi romani che non esce affatto dalle prime pagine anzi visivi trova almeno con una serie di commenti
A questo poi aggiungiamo anche la
Scorra una
Una pagina particolare che vi segnaliamo subito
è quella del giornale a pagina undici
E di che si tratta e queste la prima cosa che riguarda i radicali
Oggi a pagina undici sul giornale trovate questo titolo Welby Coscioni e l'eutanasia una frase e riapre la polemica
E tutta una pagina che parte come dice giustamente il titolo da una frase
Una frase di un giornalista e chi pubblica interviste molto ampie molto lunghe sul giornale una volta alla settimana e Stefano Lorenzetto l'intervista di una dominicana un
Personaggio non un vip ma un personaggio
Dell'Italia di oggi ha intervistato un
Un
Signore tetraplegico nato tre volte così viene presentato Salvatore cuneese che scritto anche un libro
Al computer e a un certo punto Lorenzetto chiede a questo questo signore
Ha seguito i casi di Luca Coscioni e Piergiorgio Welby che hanno chiesto di morire perché non sopportava hanno una loro infermità
è la domanda scrive il giornale che ha suscitato le idee pliche che pubblichiamo
Di Maria Antonietta Coscioni la vedova di Lucca e di Mina Welby vedova di Piergiorgio per entrambe quella domanda non racconta la verità sui loro mariti
Poi c'è anche una
Risposta di un una controreplica di Lorenzetto dice quella era una domanda
Quella era una domanda che non implicava un giudizio fra l'altro voi adesso lo vediamo un attimo Lorenzetto chiamo in causa che Radio Radicale
E così il quindi pari partiamo per cui mio marito Luca ha sempre combattuto per conquistare i diritti negati a chi soffre dice Maria Antonietta Coscioni
E e Mina Welby ricorda Piergiorgio non temeva la morte e ha sopportato la malattia
Va bene poi Lorenzetto nella nella nella sua replica
Affermai che vede critica e di raccoglimento
Fatto
Dalla rassegna della stampa e regime domeniche
Sullo rimesso in Chiurchiù imbattuto domeniche mattina nell'ascoltare Radio Radicale che a proposito della mia domanda posta Salvatore cuneese commentava veramente la cosa più infame che abbiamo letto sul giornale da tanto tempo a questa parte
Perché lei dolorosamente coinvolte le infatti assai più del conduttore ristampe regime la pacatezza della sua lettere testimonia che la Presidente dei radicali e migliore di taluni radicali e fa ben sperare per il futuro senza dubbio il futuro bisogna sempre sperare bene
La rassegna stampa
Domenica domenicale di Radio Radicale caratterizzata politicamente la fa un dirigente politico autorevolissima nell'aria e radicale che peraltro non come Lorenzetto stesso comprende benissimo perché un
è una bravo giornalista sacche lo ha offeso personalmente
A ha definito appunto la domanda una cosca quindi ed è un giudizio sulla domanda sul non sulla persona questure
è chiarissimo con lo dico con sicurezza da parte di chi ha parlato e dovrebbe essere chiaro è che a
Al giornalista però ecco noi perché vi abbiamo segnalato in apertura questa questa pagina che peraltro è collocata bene si vede molto bene che utile che
è anche importante che il giornale abbia risposto così così decisamente a quel rilievo proposto dalle
Dalle due militanti radicali contingenti radicali anzi Coscioni e voi
Perché in realtà poi questi temi poi li ritroveremo nel corso della rassegna stampa su
Temi come dire temi caldi ancora e che
Fanno discuto
Veniamo adesso invece ritorniamo
Ritorniamo alla questione della
Per la della politica per come
Viene vissuta oggi leggendo i giornali cominciamo proprio
Dal dall'dal
Dal
Alla presa d'atto di Marini sviluppo ter portare a buon fine il suo tentativo
Se l'aspettava quando Marini ha chiamato del pomeriggio di ieri
Giorgio Napolitano già sapeva che il tentativo affidato di trenta gennaio scorso si era esaurito in un nulla di fatto così
Giorgio Battistini su Repubblica a pagina quattro non una perdita di tempo quello no
Giacché da molti mesi è apparso chiaro che la coalizione di destra è quella che era quasi due anni all'indomani delle precedenti elezioni va predicando il sinergici Peuterey intenzionate a parlare di riforma elettorale solo dopo
Aver incassato i nuovi rapporti di forza elettorale
Nella certezza di un risultato largamente favorevole
Dunque il Presidente se l'aspettava ma c'è rimasto male molto male un'occasione persa davvero un'occasione quasi perfetta l'hanno sentito commentare
Perché mandare a casa un Parlamento prima ancora che sia passata a metà legislatura è sempre un atto spiacevole per un Presidente della Repubblica come lo stesso Napolitano ebbe a dire al Quirinale motivando le ragioni dell'incarico finalizzato Amerini
Il Presidente del resto fin dal primo momento avuto perfetta consapevolezza della difficoltà del momento come disse lui stesso dunque l'incontro fra i due
Nello studio alla vetrata dura poco più di mezzora ho tentato di tutto ha detto il Presidente del Senato al Capo dello Stato che aveva affidato all'unica antico sindacalista di matrice vicino incarico di tentare l'impossibile
Ho trovato ho trovato davanti a me un muro impenetrabile posizioni rigide bloccate posizioni già pre-elettorali dunque trentacinque minuti quanto basta per scambiarsi idee sconfortanti notizie sull'esito dell'incarico
E allora adesso quali saranno i nuovi passi già oggi
Il Capo dello Stato convocherà Marini e Bertinotti per comunicare loro lo scioglimento delle assemblee in vista delle elezioni anticipate sempre oggi si riunisce il Consiglio dei Ministri
Per il decreto che indice le elezioni anticipate che poi lo stesso Napolitano contro firmerà convalidando lo insieme alla controfirma di prodotti
Poiché la convocazione dei comizi elettorali prevista dalla Costituzione fra il settantesimo il quarantacinquesimo giorno dello scioglimento delle Camere
E la convocazione del nuovo Parlamento venti giorni dopo il voto tutto considerato il nuovo Governo potrebbe arrivare a metà maggio l'ingarbugliata vicenda di questo scioglimento anticipato e arricchita stavolta da due problemi
Il referendum popolare già indetto contro la legge elettorale CAGRE spostato di almeno un anno dopo le elezioni
E la sentenza della Corte Costituzionale che ha espresso forti dubbi sulla legge elettorale quella con la quale si andrà a votare fra due mesi proprio quella del genere che la destra non ha voluto toccare prima ma che la Consulta potrebbe cancellare toglie
E così questo articolo di Battistini insomma ci dice l'essenziale adesso ci resta solo di affluirà affidarci a un paio di commenti segnalando solo
Due cose che ricondurre articoli che riguardano invece proprio quest'ultimo punto toccato nell'articolo di Battistini e del quale forse sentiremo ancora parlare
La quella sentenza della Corte che i della Consulta che in qualche modo evidenzia i limiti della legge attuale in vigore tanto da prefigurare nell'incostituzionalità e allora cosa sarebbe un Parlamento eletto con una legge che la Consulta definito incostituzionale ecco
Questa è la serie di passaggi che ritroviamo in un articolo che e pubblicato in prima pagina sul quotidiano della Margherita Europa
Lo firma Alessandro Pace e se fosse anticostituzionale anticostituzionale
Lo stesso tema viene affrontato anche a pagina
Due del riformista darne Chimenti una costituzionalista
Che appunto parla di questo argomento l'ombra della Corte costituzionale sul Parlamento figlio del porcellum quindi questi due articoli quello del professoresse Chimenti quello
Su Europa in privi sul Riformista e poi quello sull'Europa in privata adesso invece veniamo rapidamente ai
Però
A due
Due piccoli flash sulla questione che ci vengono da libero ed giornale
Lorda libero a pagina quattro l'ultimo tentativo fallito l'articolo di Salvatore da Salvatore dama strappare Fini a Berlusconi
Il Presidente del Senato ha proposto una revisione della bozza Bianco in linea con le richieste dell'ex vicepremier ma non è bastato l'incontro con Forza Italia è durato solo pochi minuti
Così dunque la questione della ultimi
Gli ultimi
Fuochi diciamo così il tentativo del Presidente del Senato
Presidente del Senato del quale poi parla che Gianni Pennacchi in un articolo sul giornale a pagina tre
L'esploratore prenota gira alla guida del Senato penna e chi la mette così impedisce un incarico ha demandato e rassicurare Silvio e Walter
Con una stoccata a D'Alema dunque se la Casa delle Libertà vittoriosa dovesse aprire al PDS avrebbe in pole position per Palazzo Madama
Così anche la strategia dell'esploratore per il dopo la trovate nell'articolo di Gianni Pennacchi quanto invece I commenti sulla situazione intesa in senso generale dei prendiamo due uno da l'Unità l'editoriale del direttore Antonio Padellaro
Intitolato l'arroganza del no ha detto no al Capo dello Stato nuovo al Presidente del Senato nuova leader del PD
No a un governo istituzionale a qualsiasi forma di dialogo nuova modifica della legge elettorale la porcata del leghista Calderoli
L'ha avuta vinta e non sto e non perché si andrà al voto espressione comunque della volontà dei cittadini
Intollerabile la tracotanza dei modi la mancanza di rispetto per qualsiasi istituzione la sordità delle altrui ragioni
La velocità di Fini e Casini nell'accodarsi al capo dopo averne detto peste e corna è una pagina deprimente ma non inattesa visto che il padrone del loro carriere sta a lui
Mentre il signor Rossi imputava sul voto anticipato che ci costerà la bellezza di trecento milioni di euro con rischio di avere un nuovo Parlamento ingovernabile
Sulla stampa di famiglia giornale foglio alcuni addetti facevano circolare false notizie su possibili accordi Berlusconi Veltroni
Ipotesi ridicole e utili soltanto a sviare l'attenzione dalle vere intenzioni del proprietario le solite offrire al PD un finto dialogo per il dopo
E prepararsi per i subito a bastonare gli avversari accusandoli di qualunque nefandezza
Una trappola scontata che Veltroni ha liquidato affermando che il PD è alternativo alla destra su valori e programmi a maggior ragione se l'altro si rifiuta di scrivere insieme le regole
Per il centrosinistra sarà una campagna elettorale durissima ma cavalcando la politica più vecchie arrogante forse Berlusconi prepara la sua sconfitta
E come potete intuire da questo dal tono di questa editoriale del direttore dell'Unità siamo già in campagna elettorale non c'è non c'è dubbio alcuno e lo precisamente il tipo di campagna elettorale che
Giuliano Ferrara auspicava ieri
In un suo articolo che parlava di un patto però sostanzialmente ridotto quasi solo al Bolton nella campagna elettorale che sicuramente sarà sarà invece preso a bastonate come già già vediamo da una parte e dall'altro naturalmente mancherebbe ma
In realtà il concetto che Padellaro espone
E eppure significativo perché veri come ricorderete per abbiamo segnalato ieri due giornali del centrodestra
Come il giornale il foglio parlavano di un patto da proporre
Foglio in un mondo
Il giornale in un altro molto più ambizioso e non chiarissimo ma insomma quella era il clima false notizie
Disinformare zia avrebbe potuto dire se non fosse l'unica
Il direttore dell'unità un un piano per stornare l'attenzione
E proprio così
Non sapremo però dopo sicuramente il fra un poco fra un momento
Forse due
Ci occupiamo proprio di questo tema che nei giornali ovviamente trattato non solo l'esito nell'editoriale dell'unità
Cosa pensa veramente Berlusconi è come la mettono i giornali che ieri come l'avete il giornale soprattutto di ieri ha parlato di questo patto Berlusconi ha smentito subito
Intanto però vediamo ancora un commento sulla situazione generale una corsa fra le macerie una legislatura nata male muore fra qualche rimpianto scrive Stefano Folli sul Sole ventiquattro Ore
Ma l'occasione persa di cui parla Veltroni non può riguardare gli eventi dell'ultima settimana
Il Presidente del Senato non poteva di comporre un mosaico ormai in mille pezzi quello che poteva fare da gestire in modo dignitoso le ultime formalità prima dello scioglimento ed è ciò che ha fatto
Non senza sforzarsi di gettare sulle lacerazioni partitiche qualche ponte che magari verrà utile fra un paio di mesi dopo il voto al qui come vedete
La questione
La questione ritorna
Diamo allora atto al Presidente della Repubblica ha lo stesso Marini di avere rispettato le procedure senza indulgere a tattiche tempo lezione temporeggia etnici ma a questo punto domandiamoci anche cosa hanno fatto di male gli italiani per meritarsi tutto ciò
L'occasione persa non investe una riforma elettorale impossibile e a tempo scaduto
Ma tocca la responsabilità complessiva di una classe politica che da tempo lo sa più parlare cittadini
Chissà se esiste questa consapevolezza sarebbe bizzarro se Berlusconi credesse sul serio alla sua propaganda e cioè che gli italiani hanno nostalgica del Governo di centrodestra
Cinque anni che avrebbero dovuto rivoluzionare l'Italia in senso liberale invece sono stati molto al di sotto delle attese
E chissà se i vertici del partito democratico pensano davvero che basti dire noi andiamo da soli perché gli elettori dimentichino che venti mesi di Governo Prodi cosiddetti riformisti non sono riusciti e non hanno saputo fare una battaglia imporre un'idea mobilitare qualche pressione
Dichiariamo allora l'ennesima campagna elettorale sulle macerie del Paese e inevitabile al punto in cui siamo ma senza dimenticare che siamo sull'orlo dell'abisso
In tutta evidenza l'Italia non può permettersi un'altra legislatura fallimentare altri Governi in cui si trascorre il tempo a litigare
Così dunque fra l'altro Stefano Folli sul Sole ventiquattro ore e adesso arriviamo alla al problema
Delle due delle due coalizioni e qui
E qui troviamo subito un problema che riguarda anche direttamente i radicali cominciamo li prendiamo in giro da Repubblica a pagine sei
E
Sul centrosinistra abbiamo detto la questione principale e questa del
Alleanza
No sinistra presso il Gesù Veltroni sbagliato andare da soli qui si parla intanto della ampiezza della coalizione
L'annuncio di una corsa in solitudine scrive Goffredo De Marchis ha messo al riparo il PD dalla disperata caccia alleanze purché stia rispetto al vecchio schema
Veltroni al centro di tutto il mondo scientifico del Centro sinistra
Il che si dibatte fra soglia di sbarramento irraggiungibili e difficoltà di coabitazione dei propri contenitori
Sinistra Democratica la forza di Mussi ha creato ieri la frattura dentro una frattura dentro la Cosa rossa
Con un documento che invita a Rifondazione Comunisti Italiani e Verdi a chiedere subito un incontro con Veltroni per apparentarsi in una coalizione con il Partito Democratico
La linea di Sinistra democratica che apre anche ai socialisti
Sconfessa questa cosce di aprile sul socialisti è un
Evidentemente uno sport nazionale di di della sinistra non c'è dubbio però comprendiamo qua in questo caso
Sinistra Democratica e chi deve poi fare l'alleanza con la Cosa rossa
Possiamo comprendere che si trovi d'accordo con i socialisti sui temi
Diciamo che riguardano la laicità almeno in teoria
E anche forse può sperare di trovarsi d'accordo su alcuni temi economici più difficile con i radicali questo questo questo lo comprendiamo forse
Ma
Sconfessa decisioni tradizione divari Mussi che sembravano già assunte con Bertinotti pronto a fare il candidato premier della sinistra radicale ma noi vogliamo vincere questo il senso della nostra proposta dice Marco Fumagalli di Sinistra democratica
La mossa però potrebbe nascondere anche divisioni interne al partito di Bossi eccetera che pure con le divisioni interne al partito di Bush bisogna fare i conti
Poi Diliberto dice qualcuno sta lavorando per rompere e il suo niente è chiarissimo e ed è evidente che c'è la con Mussi e con qualcuno di Sinistra democratica e poi passiamo ai radicali
Arrivandoci attraverso questo passaggio Veltroni sta fermo aspetta nuovi sondaggi
Ma anche ieri al vertice del PD ha insistito sull'idea di andare da soli e la sua posizione non condivisa da tutti gli altri leader
La situazione però può cambiare ed è soprattutto al Senato del PD guarda per verificare la convenienza di fare delle alleanze rinunciando alla pulizia del simbolo unico
Naturalmente
L'accordo va trovato su un programma chiaro che poi sarà quello vietato da piazza Sant'Anastasia
I radicali sono pronti a sposarsi fra virgolette con il PD lo ha ribadito ieri Emma Bonino ma la verità ha detto e che su di noi esiste un veto della Binetti e dei teodem spiega sconsolata il Ministro delle politiche europee
I socialisti riuniscono oggi nella sede dello SDI quello che loro stessi chiamano comitato di crisi i protagonisti della alla diaspora socialista Boselli Villetti Bobo Craxi De Michelis Gavino Angius
Ma insomma con la diaspora socialista un duro perché fa
Cercherò se me la causa cercheranno di capire quale strada prendere
Boselli annuncia i socialisti ci saranno con il loro simbolo Villetti va oltre e spiega che anche il PSE può andare da solo con Boselli candidato premier puntiamo al quattro per cento e toglieremo parecchi voti a Veltroni
Craxi fa la faccia feroce con l'autonomia il PD si scordi di superare il trenta per cento i socialisti realtà attendono un segnale dal nostro Walter dovrebbe applicare il principio dell'autoesclusione spiega Villetti non presenta il suo programma a tutti
A noi a Bertinotti I radicali chi non lo condivide non partecipa alla coalizione vada su insomma di potenziali alleati consegnano il boccino al Sindaco ora tocca al PD decidere
E c'è anche un altro articolo di Alessandra Longo che tocca sostanzialmente lo stesso tema Boselli orgoglioso Dini prudente il partito dei senza tetto cerca alleati
Emma Bonino Valle essenziale
Come al solito
Un'affermazione di autori di autosufficienza figuriamoci se i radicali temono la solitudine in politica però oggi come oggi la vivono come l'ultima spiaggia l'ultima delle opzioni frutto amaro dell'ingratitudine altrui
Se saremo costretti dice il ministro andremo da soli e sputa riposante
Non siamo né pronti ed attrezzati e siamo anche stanchi di fare i miracoli ceto troverei la cosa straordinaria nel senso di fuori dall'ordinario
Con quello che abbiamo dato al Governo le battaglie comuni fatte con parte dell'Esecutivo dalle liberalizzazioni alla laicità la condivisione di politiche impopolari
Necessarie per il risanamento insomma con tutta la lealtà e la serietà che abbiamo dimostrato ci aspettiamo di essere interlocutori
Messa così prosegue l'articolo è chiaro che si stuzzica l'amor proprio perché mai soffrire di sudditanza psicologica Di Pietro preferisce organizzarsi come se non fosse invitato al disco
Abbiamo titolo Carter regole credibilità per giocarci la nostra partita senza falsa modestia a differenza di altri piccoli partitini
L'Italia dei valori alla possibilità concreta di farcela da sola
Nel due mila e uno prendemmo il tre e novantasette per cento nel due mila euro perché
Del due mila e sei attrice o meno della Rosa nel Pugno questo è un dato
Che
Molti anche delle leggi delle sintesi dei giornali spesso dimenticano che lo dimenticano anche spesso ahimè
I Socialisti della Rosa nel pugno Rosa nel Pugno diede tanto magari è stato questo disastro aprirci più voti di quelle di Di Pietro e
Il triplo dei voti di Mastella
Sta di fatto che questo ripropone
Centralità della questione del Senato che resta perché viene toccata la costituzionalità della legge in generale che ha prodotto quel Parlamento però c'è anche quest'altro aspetto che invece non sempre non sempre viene evocato anzi quasi mai se non è Radio Radicale naturalmente comunque Di Pietro e sicuro di sé
I niente cappello in mano così così i socialisti di Boselli e questo è l'articolo di Alessandra Longo però
A questo punto abbiamo visto questa
Questione dobbiamo vedere una cosa
Sul libero a pagina sei dove pure sull'argomento viene toccato passi indietro che ad un altro tema nell'articolo di Elisa Calessi intanto la decisione di Veltroni di essere capolista ovunque
Nel Pd è già lite sui candidati leader lavora una lista di ministri da fantapolitica con Monti e Montezemolo
L'unico a salvarsi della squadra Prodi Bersani poi c'è un capitolo su dedicato all'eccezione Bonino crediamo di che si tratta
Capitolo delicato è quello delle alleanze scrive che adesso ieri dopo alla fine dell'incontro con Marini Veltroni ha risposto che intende presentarsi sulla base della propria identità
Al momento l'unica confluenze realistica e quella con Di Pietro i socialisti invece potrebbero entrare direttamente nelle liste del PD non avrebbero il problema dello sbarramento
Il PD non dovrebbe affiancare un altro simbolo c'è poi la questione dei radicali non abbiamo ancora pronunciato dei sia e dei no ha detto Veltroni ma un'alleanza organica con Pannella sarebbe un problema per la reca tonica
La soluzione potrebbe essere una sorta di dite di tributi diritto di tribuna un conto si spiega l'hospice
E assorbire
Tutto il Partito Radicale un conto è avere Emma Bonino che è una personalità stimata a livello internazionale ed è stata un ottimo Ministro
Più a sinistra però non si va
Quanto poi alla lista dei ministri appunto viene
Viene accennato in questo articolo il pressing su molti e poi Veltroni capolista in tutte le liste
Su Europa però il quotidiano della Margherita il problema viene affrontato perché delibero sembrerebbe che e
Un giochino che più duro ha provato a fare nei confronti dei radicali non è nemmeno molto nuovo ci pare di capire perché l'idea osserviamo le cose da economisti e non prende delle cose
Che diciamo come posizioni politiche loro la politica libri stampe regime il l'ufficialità della posizione politica radicale stampe regime la domenica non nei giorni feriali do sono notazioni così a solo per legare gli articoli allora
Siccome qua sembra che qualcuno voglia mettere in campo un copione
Un po'logoro e già
Provato altre volte proviamo a dividere Bonino da Pannella o comunque qualcuno da pannelli
La singola personalità dal Partito radicale ecco identità di partito democratico vuol fare questa operazione
Forse no ad riletta all'editoriale di Menichini oggi perché presumiamo l'abbia scritto lui su Europa
Che ha già il titolo invoglia perché un discorso antipatico sulle alleanza
Inizia così fini che non vuole Mastella l'UDEUR che replica senza di voi rimanevate all'opposizione l'UDC che avverte saremo determinanti Storace che potrebbe essere escluso è già cominciata la fiera nella ricostruita Casa delle Libertà
Come ha fatto capire Veltroni mezza campagna elettorale del PD è già fatta basterà contare i simboli simboli ti dell'Armata Brancaleone avversaria questo porta un ragionamento antipatico ma sincero sul tema delle alleanze del PD
Il vantaggio della presentazione autonoma di un grande partito fortemente concentrato sulla propria proposta il Paese è stato già quantificato e forse perfino sottostimato
Sull'altro piatto della bilancia c'è l'istinto frutto di quindici anni di bipolarismo forzato delle attuali regole elettorali a non perdere neanche un voto
Cercando quindi di sommare tutto il sommabile se non in modo esplicito almeno con forme di desistenza per esempio con il Senato i alcune Reggio per il Senato in alcune regioni
Confidando su questo partitini e politici che per una stagione intera non hanno fatto altro che attaccare ingiuriare il PD
Ora si fanno sotto chiedendo di essere aiutati nel nome dell'antiberlusconismo
Non hanno capito
Le modalità con le quali il PD si presenterà agli italiani non derivano da una scelta tecnica e nemmeno da un vero calcolo elettorale sono viceversa l'essenza della nascita di questo partito
Proprio certe pressioni e proposte non particolarmente dignitose di queste ore spiegano di quale riforma si tratta una riforma che marginalizzati dal sistema chi
Incapace di costruirsi un consenso adeguato lucra sul proprio valore marginale nel momento elettorale e poi Campa di vendita per tutto il resto della legislatura
Se Berlusconi ha deciso che questo sistema gli va bene nonostante l'esperienza peggio per lui il PD non gioca più questo gioco e scommette che per questo verrà premiato dagli italiani
Parla da sé che un partito come quello di Diliberto si inalberi ora perché la vecchia alleanze preclusa potevano pensarci quando promuovevano i boicottaggi anti-Israele
Quando rendevano visite omaggio Hezbollah
Quando hai Ciavarro le foglie folle contro la TAV quando votavano contro le missioni di pace italiane quando tre scavare un Consiglio idealismo di base contro le leggi sul lavoro quando sabot Tavano le misure per la sicurezza nelle città
Sono stati coerenti con la propria cultura politica si dirà bene bravi e allora se ne coltivano è che le elezioni
Rifondazione per dire dopo l'iniziale sbandamento accettato l'impostazione di Veltroni perché si sente sufficientemente forte di suo le perché vuole coltivare un legittimo disegno egemonico sulla sinistra antagonista
Avrebbero senso forme di desistenza con Bertinotti per contendere il premio di maggioranza e di alcune regioni no
Al di là delle valutazioni politiche c'è una difficoltà tecnica l'unica strada sarebbe all'insinuazione di liste dell'Unione in almeno sette Regioni insomma in quasi la metà dell'Italia
Il PD farebbe sparire il proprio simbolo dalle schede del Senato l'intero progetto sarebbe compromesso agli occhi degli elettori
Fin qui il discorso per quanto riguarda gli alleati più remoti fra loro è finito anche Fabio Mussi che tocca con Maroni incongruenze delle proprie scelte l'inconsistenza della propria l'idea
Pensava di svuotare la scatola secondo ruota del PD ora reclama alleanze sgomita con i compagni di strada
Altrettanto se non più sgradevoli nei confronti del PD sono stati socialisti quelli d'occhio e quelli improvvisati come Angius
Ora la loro conflittualità verbale si è dissolta improbabile che Boselli si ricordi di aver chiesto l'abrogazione del concordato per fosse questo appropriazione del concordato è una richiesta che viene da parte
Nella storia d'Italia da parte della sinistra laici eletti fascista nemmeno necessariamente socialista
Dove lo si capisce perché questo debba essere un tabù e che sarà ma abrogazione del concordato problemi
Che sarà la guerra come diceva quello
Prosegue prosegue
Del Partito Democratico non sapremo se si può chiedere o meno della Democrazia Cristiana in effetti forse non si poteva forse del Partito Democratico minoritarie mette se poi gli altri non sono d'accordo
Che è un patto elettorale con loro i socialisti sia possibile mentre quello con i radicali appaia tanto difficile
Si spiega solo con bizzarri richiami della foresta internazionalista
Certo non col valore elettorale ha aggiunto che il PSI può portare da questo punto di vista solo Di Pietro una dote da aggiungere la compatibilità programmatica e da verificare sui temi della sicurezza e delle opere necessarie allo sviluppo
In questi anni conclude Europa avvicinandosi alle questioni delicate
Socialisti e radicali sono stati parimenti aggressivi sui temi etici con l'intento dichiarato per alcuni di creare guai al PD e vicini sulle scelte economiche per loro
Con pari dignità Pannella compreso
La soluzione più limpida sarebbe valutare candidature nel
PD
Svanire ebbero così anche le polemiche sul Paola Binetti
Il PD veltroniano forse proprio perché veltroniano può tenere insieme diavolo e acqua santa dentro lì sì però
In una logica di maggioranza e minoranza e interni la logica che piaceva anche afferrare prima di promuovere la diciannovesima lista Rella San feticista della Cassa delle libertà
Così dunque dunque la ricetta di Menichini sull'Europa e
Il discorso come vedete il problema il disco delle Leo
L'evocazione della pari dignità e Beckett però e e significative del problema che vi dicevamo prima e poi la risposta sulla questione si può tenere insieme eccetto un partito
Un partito americano
Terrebbe insieme
D'altro canto vedremo che però il problema privi di giornali di oggi non è semplice
Per quel che riguarda il dibattito sulle alleanze del Partito Democratico possiamo andare a vedere deve avvenire anche altri due e due tre articoli ma a questo punto rapidamente rapidamente
Intanto sul sul Riformista cioè qualcosa Stefano Cappellini in prima pagina Veltroni si vede sempre più solo al voto
L'ultima volta che si sono visti i giorni fa del tuo pochi giorni fa Veltroni Enrico Boselli hanno chiuso un pre-accordo per a paventare i rispettivi partiti
Ma il leader del PD ci ha ripensato e ha già rilasciato l'alternativa Bocelli venite nelle nostre liste l'interessato ci riflettere ama continua a preferire
L'opzione separate perché però agli occhi di Veltroni spalla che il rischio più temuto una campagna schizofreniche
In questo dagli nel caso in questione PD EPS uniti di giorno sulle economie divisi la sede abbaia battibeccare di laicità i diritti civili con effetti devastanti sulla strategia veltroniana
Per questo i radicali nonostante le dichiarazioni di ieri del Sindaco di Roma siano ancora interlocutorie è stata già chiusa la porta
Se nel due mila e sei abbiamo pareggiato e anche per colpa dei voti
Che la Rosa nel Pugno ci ha fatto perdere al centro ha sempre sostenuto Rutelli e quasi tutti i maggiorenti del PD la pensano come Luigi
Cioè la Rosa nel Pugno che stava nella coalizione del centrosinistra e che ha portato voti al sinistro sinistra spostandoli dalla
Posizione terza nella quale i radicali si erano trovati ha fatto perdere il centrosinistra
La logica non c'è difetta
E difetta anche
Va be'difetta anche un'altra voce Rutelli radicali li conosce non si riesce a capire come Porsche
Essere così cambiato dicemmo
D'altra parte l'idea di trasporto se quegli articoli Cappellini d'altra parte l'idea di trasformare il liste del PD una grande tenda politica non convince tutti
D'Alema per esempio la così direi ricevibile sarebbe un pasticcio teme il Ministro degli esteri
All'otto si prenderà una decisione definitiva sulla base di dati e simulazioni più attendibili di quelli attuali
Spiega Giorgio Tonini dobbiamo valutare bene il rapporto costi benefici capire se il treno che ci viene dal presentarci in assoluta solitudine in grado di compensare e superare la sommatoria e con poche altre liste
L'orientamento attuale comunque privilegiare la nettezza delle scelte così Giorgio toni
Allora come vedete qua la situazione dei radicali e messa in questi temi da un lato c'è un giornale che dice ed è il giornale ufficiale della Margherita che dice no si può trovare una soluzione con i radicali dentro la lista del PD
Dall'altro c'è un giornale ed è un giornale gioca forse ricordarlo molto vicino alla costituente Socialista e che invece dice no no con i radicali hanno già chiuso sono già fuori dalla porta invece Boselli sta ancora trattando
Va bene a chi credere non non sappiamo nervi darvi un derby consigli invece
Andiamo a vedere rapidamente anche qualche altro giornale l'argomento e ovviamente per una parte significativa degli ascoltatori di radio radicale di qualche interesso
E allora a pagina cinque L'Unità parla un po'della questione Dadini allude euro pugnale attori a rischio opposto
Le elezioni vista crea lo scompiglio fra gli afflussi attori di Prodi Bordon e Manzione sul filo Tabacci potrebbe aderire al Pd la Rosa Bianca Loreggia è finito
E e poi ancora
Vediamo certo che però ripensando alla voce di Rutelli eticamente almeno veloce l'originalità allora il centrosinistra perso perché c'è Rosa nel Pugno sui nostri all'incirca
Può essere
Pare azzardato insomma ecco
Dalla
Dall'articolo del dell'unità e invece si parla del di tutta un'altra serie di qui altro problema che hanno appunto quei Gruppi quelli che si sono staccati dal Governo Prodi da Dini a vaste
Mentre sulla stampa e troviamo l'ultimo articolo perché ci interessa sull'argomento del centrosinistra e poi passiamo al centrodestra pagina sei
No alle liste di corrente è quella nel Partito Democratico retroscena e Di Fabio Martini e qui vediamo allora la terza versione su quello che dicono nel Partito Democratico
Intanto quale articolo e centrato sulle correnti interne del PD perché mica ci sono sui loro gli altri Pertini c'è anche il PD
Bettini uomo forte
Della corre della squadra veltroniane dice le liste non si fanno per correnti
Mi con il bilancino
E
Così Romano Prodi ripete che lui non si candida ma che bisogna rinnovare fortemente le liste
Dunque le terre a seguito della lotta per un posto al sole sta per cominciare Veltroni non si è espresso in pubblico ma ha già fatto capire come la penso e dobbiamo fare liste che facevano capire che noi siamo l'unica vera novità della campagna elettorale
E dunque proprio sul fronte che il direttore si preparano il PD una fisiologica durissima battaglia il campo di gioco
è stato disegnato nelle ultime settimane ed è uno dei più agguerriti personaggi della nuova squadra Veltroni a lei professore Salvatore Vassallo
Che
Al condotto la Commissione Statuto ad approvare una bozza finale che a metà febbraio dovrà poi essere approvata dalla pletorica Assemblea costituente nello Statuto sono scritte tre regolette precise e taglienti
La prima prevede che non possono essere ricandidati parlamentari che abbiano sulle spalle tre legislature la seconda sono consentite deroghe ma chi vuole essere esentato deve presentare una domanda autografa immotivata
Terzo ledere o che non potranno superare la quota del dieci per cento dei parlamentari eletti dal partito della legislatura precedente
Poiché i parlamentari del PD sono duecentottanta le eccezioni non possono essere più di ventotto e già si può immaginare un'aspra lotta per la sopravvivenza se si considera che i parlamentari con tre legislature sulle spalle sono più del doppio sessantasette
Certo si può immaginare una deroga per una decina di personalità personaggi come il Presidente del Senato l'ex premier D'Alema il presidente dei senatori Finocchiaro per quello dei deputati Soro ex segretari di partito come Castagnetti Fassino Follini
Ministri come Amato Parisi Rutelli
Fioroni Livia Turco Pollastrini ma potrebbero finire nella tagliola del rinnovamento personaggi come Ciriaco De Mita Sergio Mattarella e Vincenzo Visco sette legislature sulle spalle
Ammesso e finora e non concesso che voglia ripresentarsi il caso più spinoso si preannuncia quello di De Mita reduce da i caldi festeggiamenti per i suoi ottant'anni
La squadra veltroniana ha già in testa come risolvere i casi più difficili la questione non è stata ancora affrontata risponde Realacci badare sui bisogni Passigli adesso si può essere certi che bisognerà
Dare forti segni di discontinuità
E così dunque e poi si arriva alla questione
Di degli alle
Tutte le componenti spingeranno Veltroni punta ad avere i gruppi parlamentari rinnovati nelle fasce ma anche a lui più vicini così come i Popolari di Marini Franceschini che vicino a lei ma quelli di di Fassino i birmani vengono chiamati
Quelli di Prodi e anche quelli di Parisi
Quelli di Rosi Bindi e quelli di Enrico Letta naturalmente nella manica di Veltroni ci sono candidature eccellenti si vocifera Renzo Piano Umberto Veronesi Sandro Veronesi Roberto Della Seta Vincenzo cedenti anche se la lega sorprese
Veltroni si è ben guardato dal rivelare la torta da spartire potrebbe essere più corposa dell'ultima volta se il PD
Pur perdendo le elezioni raggiungesse il trentacinque per cento i deputati passerebbero degli attuali centonovantasei ai duecentoquindici o addirittura duecentoventicinque analogamente in segnato
La nostra volontà unitaria determinati stima ma l'unità si fa fra diversi altrimenti rischia di fare di fissi rischia di far saltare tutto
Lo ha detto confraternita ai compagni di Sinistra democratica il Segretario delle PdCI Diliberto e questo però e un'altra e un'altra questione e abbiamo sbagliato colonne ecco dobbiamo fermarci qui
Con la questione del Senato poi ci sono le questioni di Diliberto ma riguardano come altre vicende e le abbiamo già viste
Dunque la questione delle alleanze si ferma in a questa fotografia più seggi in ogni caso per il PD il problema delle correnti avverte
L'articolo di Martini sulla stampa porta chiusa i radicali dice Cappellini sul Riformista Pannella con pari dignità e altri radicali dentro le liste del PD propone invece il direttore di Europa questo lo stato dell'arte per il centrodestra invece per il centrodestra bisogna prendere il giornale
Perché il giornale che ieri ha lanciato l'idea del patto Forza Italia partito devo incassa delle Libertà Partito Democratico
Berlusconi ha smentito subito ha detto è un'utopia ma il direttore del giornale oggi ritorna con l'editoriale chi ha paura dell'Utopia
Berlusconi ama citare Erasmo da Rotterdam e l'utopia di Tommaso Moro e anche il Patto per l'Italia e per il momento solo l'utopia così scrivevamo ieri sul giornale
Citarsi non è bello ma in questo caso è necessario su quell'articolo si sono Cervellati per tutto il giorno e dietrologie domani le segreterie ripetitori leader politici
è un'utopia ha poi commentato Berlusconi dava che i microfoni proprio come aveva detto in privato i suoi collaboratori proprio come avevamo scritto
L'utopia sarebbe un accordo con Veltroni per presentarsi alle prossime elezioni con un programma comune quindici punti per rilanciare l'Italia una coalizione aperta
A chiunque ci stesse a cominciare di ad An una specie
Di Carnival con un doppio
Alleanza fra Cavaliere più Walter come lo chiama Ferrara un'alleanza fra le due vere novità di questa seconda Repubblica ora la prima domanda che tutti si fanno e se questa ipotesi realmente praticabile la risposta è probabilmente no
Non a caso ieri abbiamo fatto precedere l'articolo dalla scritta un'idea quasi impossibile ma l'ipotesi esiste se n'è parlato
E come sappiamo Berlusconi ha dimostrato con la sua storia di saper trasformare molti utopie in realtà e non era forse un'utopia costruire Milano due o creare dal nulla una tv in grado di superare la RAI
La seconda domanda e se questa ipotesi è realmente una buona ipotesi non lo so
Molti lettori ce l'hanno scritto il loro scetticismo altri si sono entusiasmati a ognuno il suo giudizio ci limitiamo la riflessione i problemi sono un punto tale
Soprattutto per colpa del centrosinistra che può essere difficile riuscire a risolverli confetti strumenti
La terza domanda e se rendere nota quell'ipotesi sia stato utile o no
Non ci poniamo il problema perché il nostro compito è quello di dare notizie quando li abbiamo e questo continueremo a fare per rispetto dei lettori ma intanto notiamo che l'ipotesi della coalizione elettorale ha già ottenuto un risultato
Ha mostrato che se si rompono le trattative si va ad elezioni non è certo per colpa di Berlusconi
Ieri ha ribadito confermiamo la nostra attitudine al dialogo
Sono gli altri quelli dei veleni sono gli altri quelli delle polizze azioni il centrodestra era pronto un accordo dopo le elezioni del due mila sei e due del dicembre scorso lo sarà ancora il futuro
Perché se il bene del Paese lo richiede si deve essere pronti a tutto perfino alle utopie e così tra accordandoci innegabile viabilità diciamo
Il direttore del Giornale diciamo pare il colpo della smentita di Berlusconi poi c'è una lunga intervista a Giuliano Ferrara
Che pure parlava di patti sul suo giornale ieri
è solo un sogno ma sarebbe doveroso un accordo sulle riforme il direttore del Foglio fa il tifo per Veltrusconi ma non vede sperare spiragli e dice temo sia irrealizzabile
Se al Quirinale ci fosse stato D'Alema anziché Napolitano si sarebbe favorito un patto costituente
Intanto Ferrara dice alcune cose dice che per esempio la Chilla il Partito Democratico ha accelerato la fine del prodismo
Sulle urne non sembra avere dubbi
Si andrà al voto e vincerà il migliore il Cavaliere
E poi la vera svolta sarebbe che Walter scaricasse i prossimi i professionisti
Della gogna mediatica e quindi l'obiettivo e saluto poi Ferrero e se la prende anche
Con Stefania Prestigiacomo e picchi loro non lo fa notare
Lo fanno Tele Lucatelli Luca Telese nell'introduzione dice a favore di un dialogo Berlusconi Veltroni ferocemente contrario a Stefania Prestigiacomo candidata in Sicilia se lo fa mi candido contro
Sorprendentemente propenso a una candidatura di Rutelli a Roma sono pronto a votarlo
è curioso però le scelte di Ferrero nascere o sempre
Dicevo un po'così
Con qualche perplessità
Ma
La svolta appunto Veltrusconi l'intervista di Teresa senz'altro interessante
E poi le quindici Bosh il programma di questo parla G Minello altri meno Stato modello svizzero rivoluzione delle pensioni e basta aiuti alle cooperative
Queste le riforme necessarie in primo luogo però il taglio del debito le privatizzazioni gli aiuti alle famiglie
è così il centrodestra visto dal giornali
Intanto pero andiamo a vedere qualche altra cosa andiamo a vedere cosa dice per esempio l'altro giornale del centrodestra libero
Che
Sulle liste del Casa delle Libertà la mette così è già partito l'assalto alla lista del Cavaliere e un articolo di Gianluigi paragone
Che nel titolo in qualche modo repliche I due giornali concorrenti nella stessa area politica e adesso votiamo senza voci di inciucio
La sinistra imposterà la campagna elettorale sull'accusa al Polo
Di aver sabotato il dialogo e di essere costretto imbarcare alleati di ogni tipo quando fa comodo Silvio uno statista subito dopo diventa impresentabile
Si parla molto di grande coalizione non si capisce però se questa sarà fatta anche nel caso di una vittoria del centrodestra o solo il caso di pareggio
L'impressione che il centrosinistra faccia ricorso a tante formule sceleris senza però affrontare il nodo di sempre quale atteggiamento deve può vuole tenere verso il Cavaliere
Da libero no invece dei cui prendiamo anche invece un passaggio nelle file del Cavaliere da parte di Carlo Giovanardi che dice lasciare l'UDC
E passa al parte al Popolo delle libertà il parlamentare modenese
Appunto che era Sam da sempre ritenuto dell'UDC diciamo la componente più vicina a Berlusconi
Ancora invece andiamo a vedere il retroscena di Minzolini sulla stampa e qui
Troviamo quest'altro quest'altro aspetto della politica del centrodestra per il Cavaliere il bersaglio e Prodi
Spesso la politica della concretezza viaggio per l elementi contempli argomenti diversi e quella dei rituali
Ieri all'ora di pranzo bensì Marini raccoglieva le carte per rendere al Quirinale Berlusconi già parlava della campagna elettorale con esponenti del vertice di Forza Italia
Ormai non ci sono alternative un altro mandato magari ad Amato sarebbe una perdita di tempo se non una forse natura e infatti così è andata e politici si è arrivati alla rinuncia di
Di Marini sembra a tutti i giornali danno per scontato
Il presidente la Repubblica scioglierà le carte ora
Berlusconi
Dice ha i suoi secondo il resoconto di Minzolini
Siamo davanti a loro di molto ma dobbiamo stare attenti in campagna elettorale non dobbiamo usare toni violenti
Dobbiamo rimarcare il fallimento di Prodi loro vogliono dimenticarlo basare il suo Governo a gestire le elezioni e dobbiamo ricordare che il professore ancora il Presidente del PD
Poi presentare all'opinione pubblica un programma di dodici tredici punti dopo averli concordati con gli alleati
Per il Cavaliere dunque la legislatura e concluso bisogna solo attendere che il Presidente lo scriva al Presidente della Repubblica lo scriva formalmente
Anzi si può dire qualche giorno Berlusconi da una parte Veltroni dall'altra hanno la testa alle elezioni e al dopo voto
Anche l'uscita di ieri del giornale in cui il leader di Forza Italia immaginava un Governo fra Forza Italia e PD sul programma di quindici punti è stata il frutto di un qui pro quo
Si tratta infatti di una suggestione ripetuta spesso dal leader di Forza Italia ma non per l'oggi acquistato errori di interpretazione quanto per il dopo elezioni semmai la coalizione di centrodestra dimostra sul tasso di litigiosità esagerato
Non per nulla sia Berlusconi sia il termine sia il suo interlocutore Veltroni per bocca del suo plenipotenziario Bettini
L'anno liquidata allo stesso modo non esiste appunto la campagna elettorale non ammette luglio ed è una parte né dall'altra
Certe idee sono scabrose prima del voto il dialogo privilegiato con il leader del PD sulla legge elettorale è costata Berlusconi tre punti percentuali qualche settimana fa comunque suggestioni e boatos nella prossima campagna elettorale ce ne saranno tanti
Ieri un'agenzia di stampa ipotizzato anche la lista dei ministri del prossimo Governo Berlusconi
Quando il Cavaliere non è ancora un candidato da contrapporre a Rutelli per il sindaco di Roma cose che capitano ad oggi però sia Berlusconi sia Veltroni
Hanno diversi problemi ad esempio gli esperti di me critiche vorrebbero che Berlusconi presentarsi due liste collusi con due simboli Forza Italia e Popolo delle Libertà
Sono convinti che in questa maniera il leader potrebbe prendere più voti più seggi
Il Cavaliere ci sta pensando ma questo schema di porre un problema di non poco conto Veltroni sono state le sue riflessioni a voce alta
Punta esaltare il risultato del PD dato che una vittoria del centrosinistra improbabili Veltroni vuole porterà il caso una grande affermazione per il suo partito stando così le cose sia dialogo due liste potremmo sommare dove anche avere più voti ma correremmo il rischio che il PD risulti il partito più grande
Dobbiamo rifletterci
E così dunque
Questa questione della della lista una sola con un simbolo nel quale compariva la scritta Forza Italia e la parte superiore il nome di Berlusconi nel mezzo è quello di Popolo della Libertà nella parte inferiore
Lì dentro dovrebbero trovare posto anche alcuni piccoli partiti che hanno già aderito al Popolo delle Libertà a cominciare dal gruppo di Giovanardi naturalmente il Cavaliere dovrà anche offrire agli elettori un'immagine di compattezza
Della coalizione che ieri nell'ultimo sondaggio
Sovrasta il centrosinistra di dodici punti tanto più che l'UDC ha ricominciato a fare il gioco di sempre ecco perché il Cavaliere punto programma di tredici punti chiari e vincolanti consci dunque così dunque la
La situazione del centrodestra
Però attenzione perché adesso ritorniamo invece su un tema che ritocca i radicali perché c'è un giornale la Repubblica che a proposito
Di una intervista
Franco Frattini poi mette anche Mugabe neve il personaggio stretti limiti lascio l'Unione europea perché hanno di vermi
E in poche righe c'è una cosa che però riguarda i radicali Frattini vicepresidente della Commissione europea lascerebbe il posto per quello di Ministro dell'interno in un Governo della Casa delle Libertà e scritto sulle pubbliche
Ho servito il Paese in tempi i modi questa esperienza europea ancora mica grandissime soddisfazioni dice stretti il futuro poi mi porterà dove mi chiameranno le istituzioni in sostanza questa dichiarazione sembra quella
Di candidandosi è pronto adesso a avere altre esperienze politiche
Ma la cosa che riguarda i radicali dove sta sta nelle ultime righe
Perché la Repubblica ipotizza al suo posto Berlusconi vorrebbe la Bonino ora Boniver
E e come vedete c'è dunque anche questa questa altre notizie noi naturalmente vi segnaliamo ebbe del resto la Bonino il comizio commissario per a mostrarvi saperlo fare molto prima
Mentre adesso non resta ma siamo ormai proprio alle ultime battute ma la questione elettorale era molto complicata e quindi come
Rivisto ha portato via diverso tempo c'è però un ultimo tema è quello
Della
Del dibattito co come dicono con come si dice sui temi sensibili sui temi eticamente sensibili
Allora
A pagina
Tre de il Riformista c'è un intervento congiunto Lisi Cappato e turco segretario e tesoriere delle associazioni Coscioni che lanciano il Congresso
Della il sesto Congresso delle associazioni che si terrà
Fra dieci giorni dal quindici febbraio assalendo in una
Regioni il sommerso e dei rifiuti ma non per fortuna assente Salerno ma regioni
Toccata anche dal dissesto idrogeologico ambientale ma soprattutto dal degrado istituzionale
Scrivono Cappato turco le condizioni di illegalità sistematica che rendono impraticabile il gioco democratico nel Mezzogiorno sono ancora più soffocanti
Il congresso della nostra associazione dunque chiamato essere anche il congresso della iniziativa per una riforma possibile della politica
Partendo da quei temi della libertà individuale dei nuovi diritti civili che investono in primo luogo il corpo dei malati il perimetro del corpo della salute della malattia
Dal quale la rivolta individuare si può trasformare in rivoluzione civile non violente come comprensivo del vollero Coscioni e UE il PD cui tra l'altro parlare
Che appunto quella pagina undici del giornale di cui li abbiamo già
Detto
Però attenzione perché la polemica oggi ritorna anche su tutte
E mi legati proprio alla salute che alla
E alla visita i medici sacerdoti Ai confini delle vite
Adriano Prosperi sulla Repubblica la Mittel così
Nell'ora della nostra morte la preghiera antica dei cristiani si chiude ancora con queste parole
Le lunedì in quell'ora di tutti una persona era chiamata al capezzale del movente il prete all'Hui spettava confortare la famiglia sbigottita e assistere le persone del momento del trapasso
Oggi un'altra figura lo ha sostituito il medico
Ma la sua non è più salvo eccezioni sempre possibile presenza sollecita il soccorritore del medico di famiglia amico e depositario dei segreti e della fiducia delle persone al pari
Ove per lo più insieme al prete della parrocchia vediamo il virgolettato che apre questo articolo di Prosperini doveva
A parare girando a pagina trentuno
Egli e l'emissario impersonale di una macchina della salute che si impadronisce del morente
E lo porta nella struttura sanitaria che potrà forse prolunga agli provvisoriamente la vita ma deve comunque
Ma dove comunque un giorno dovrà morire l'esperienza di cui era depositario il prete prosegue prosperità testimone di tutte le morti gli serviva per portare speranza quella di un'altra vita scelto
Ma intanto quella soluzione da ogni peccato aveva il potere di alleggerire la gauche estreme per i non credenti che resisteva l'ultimo tentativo riconvertirli restava il conforto recato comunque al morente dalla persona amica
Il mondo cambia velocemente tutto questo appartiene a un passato che è diventato improvvisamente R. moltissimo
Oggi quella preghiera deve essere cambiata l'assistenza religiosa si è trasferita all'altro capo dell'esistenza bisognerà dire nell'ora della nostra nascita e qui che si è spostato il fronte della guerra per salvare non più le anime ma le vite terreni
E i medici che nella nostra tradizione cattolica hanno imparato presto a nascondere o a cancellare del tutto l'abito dello scienziato positivista scettico evidente verso la fede
Sono mobilitati anche qui al posto delle presenze sacerdotale spossessato ti dal della morte lo saremo adesso anche della nascita così pare
E ci prende un sentimento di nostalgica per l'antica religione dei parroci di campagna che benediceva nuove nascite assistevano alle morti come ho fatto di natura
Da vivere dove dove si viveva normalmente nel proprio letto accanto alle persone amate alle cose di ogni giorno è difficile adattarsi e questa nuova religione
Prima di cadere teologi laici e da consorzi medici attraverso gli schermi televisivi una religione che i suoi rappresentanti non più dei parroci bene i medici
Sono questi gli specialisti che decidono della nascita e della morte ma vorremmo sommessamente osservare una cosa che forse non tutti hanno votato quello che la Chiesa chiede MDC di fare e che si lo stanno già facendo da tempo
La novità se c'è e la proposta di un'alleanza tendente a colorare religiosamente l'obbligo che l'intera società contemporanea
I suoi poteri politici e i suoi più corposi interessi economici hanno delegato alla corporazione dei medici
Farli nascere a ogni costo e fare farci nascere a ogni costo e farci vivere il più a lungo possibile allontanare la morte o almeno nasconderla come un rifiuto imbarazzante
E questo compito i medici lo stanno svolgendo con i risultati sotto gli occhi di tutti un solo esempio la durata media della vita si è allungata
Non importa molto se la vita più lunga che ci regalano qualche volta la vorremmo ridare indietro si legano le testimonianze raccolte dalla dottoressa inglese io sì una hit in un piccolo libro delicato e a Marco il di cui ha parlato su questo giornale Umberto Galimberti
E forse altri ancora parlerà
Bisognerà comunque l'assegnazione il primo esperimento che si fa di un controllo del potere sulla nostra vita così Adriano Prosperi su Repubblica Aldo Schiavone dal canto suo parla di un'ondata neo Guelfa che sta scuotendo il Paese
Non trovo di meglio che questo aggettivo di sapore risorgimentale ma la parola Riva dal cuore tedesco italiano dell'Europa tra dodici e quattordici si possa eccolo per descrivere un atteggiamento culturale e politico che da qualche tempo si sta proponendo come uno dei poli del nostro dibattito pubblico
Un compatto movimento ride che tende ad attribuire alla figura del Papa l'esercizio di una specie di protettorato super partes nei confronti dell'intera vita civile italiana
Fino a fare del Magistero della Chiesa il custode più alto della stessa unità morale della nazione
Pensiero forte invasivo che si riflette in mille segni iniziative che stanno riempiendo le nostre cronache il foglio le sue campagne ne sono diventati ormai il simbolo e la bandiera
Capaci di mescolare con raffinata Sapienza subisco intellettuale populismo mediatico Ferrara così completato il suo pur corso concluso per ora in una sorta di formulate in Italia
Berlusconi in Italia l'America del mondo il Papa su tutto il Papa si badi non Dio che vorrebbe dire ben altra cosa
Avete scomunicato un nome che viene addirittura dal nostro passato medievale per definire l'orientamento cui visto riferendo aiuta a capire come i dubbi si elegge
Davvero niente di nuovo nel nocciolo contro certo uguale di questa esposizione
E così dunque poi anche questo articolo di Aldo Schiavone merita di essere eletto naturalmente vedo poi su questo tema ci sono tuttora questo il cuore del problema a parer nostro
Voi direte va bene però c'è anche un'altra campale e come lo il foglio
No al panico e alla cultura di morte con riduzione di una logica infanticidio
Il conflitto innescato dalla moratoria fa un passo verso la paura e la miseria culturale fermiamoci quindi do al panico e no alla cultura e di
Di morte facciamo un appello contro il panico e contro la violenza culturale contro l'Adisu Panizza azione della discussione civile e politica contro l'impersonale ideologia di morte che ha conquistato un posto funesto ingombrante della mentalità corrente di tanti uomini
Di tanti tecnico-scientifici ATI che predicano l'assurdo considerare violento barbari con l'amore trasformare la cura del vivente in selezione volontaria
Fermiamoci non cedete al panico nessuno lavora per la sconfitta della libertà lavoriamo per restaurare l'alleanza fra libertà evitato
Dice dice Ferrara Schiavone dice altre cose Prosperini dice altre ancora abbiamo
Finito con l'argomento no perché poi c'è ci sono anche i dibattiti interni ad un'area politica per esempio Renato Farina
Che scelto le persone di sinistra
Che dice a
A a Giuliano Ferrara tutti contro l'aborto ma lo si faccia il partito quella lista politica che Ferrara sul tema della
Della pro life proponeva come aggiuntiva nella
Del Casa delle Libertà intanto però una giornalista della stampa
Flavia Amabile fa un'inchiesta Roma
A proposito dell'alleanza e Chiesa
Ordine dei medici è che nel caso specifico ordine dei farmacisti odissea per una pillola un'intera pagina
Non solo Bortolan battaglia dei cattolici per tre volte
Vi hanno respinta al pronto soccorso e adesso sono incinta non ho più scelta negli ospedali di Roma solo no al contraccettivo del giorno dopo siamo obiettori
E così
Il reporter Cha una notte alla ricerca della prescrizione il tema della pillola del giorno dopo che e gli ascoltatori di Radio Radicale conoscono e anche in uno sport proprio della che pubblicizza all'attività della Associazione Luca coscio
Va bene abbiamo davvero finite abbiamo finito i il tempo speriamo di vedere dimenticato nulla una cosa e dove abbiamo di ventinove cose sicuramente non abbiamo dimenticato non pensiate che abbiamo dimenticato di leggi il Corriere della Sera e che non lo avevamo e idee
Non sappiamo ancora sui uscire alcun ritardo almeno questa azione di Roma e quindi siamo privi però anche da internet capiamo ancora
Trovato nulla
Con questa anche carenza comunque concludiamo la punta del dito ci sta Ricci
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