Spagnoli ; l'agenda dell' Europa a cura di Gianfranco dell' Alba.
Puntata di "Notiziario del mattino" di martedì 5 febbraio 2008 , condotta da Dino Marafioti .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 30 minuti.
15:30
10:00, Roma
12:00
15:00 - Camera dei Deputati
10:00 - Roma
12:00 - Roma
11:00 - Torino
14:00 - Milano
15:00 - Milano
15:30 - Milano
Le otto e quarantotto minuti di Novara fiordi in studio per l'elezione del mattino della notiziario di Radio Radicale il Presidente del Senato Franco Marini come sapete ha dunque rimesso l'incarico nelle mani della Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e marine ricordato che l'incarico di era stato conferito per verificare le possibilità di consenso
Su una riforma della legge elettorale di sostegno ad un Governo funzionale all'approvazione di tale riforme all'assunzione delle decisioni più urgente
Il presidente del Senato ha spiegato poiché diffusa
Tra le forze politiche la consapevolezza della necessità di modificare la legge elettorale vigente
Non ho riscontrato però aggiunto l'esistenza di una significativa maggioranza su una precisa ipotesi di riforma elettorale nel rammaricarmi della impossibilità di raggiungere un obiettivo
Ritengo necessario per il Paese voglio ringraziare tutti coloro che hanno partecipa nato agli incontri nel pomeriggio intanto la deputato rivista della Partito Democratico Franco Monaco aveva commentato la lettera aperta di Pannella al Presidente della Repubblica e al Presidente incaricato Franco Marini a proposito della crisi
è una eloquente ulteriore testimonianza della grande lealtà e della forte convinzione
Assicurate dai radicali nella sostegno al Governo Prodi va messa a verbale e lapidi deve mostrare di apprezzabile la vibrante lettera appello di Pannella non può essere archiviata come una pratica tra le tante
E allora sentiamo Franco Monaco al microfono di Paolo Martini
Beh e agli atti la lealtà
Dimostrata prenda i radicali e direi in particolare anche il contributo
Devo dire tra i più apprezzati del Ministro Bonino in questo Governo da tutti riconosciuto io lo diciamo corso di questo anno e mezzo ha avuto più volte da parte
I colleghi parlamentari ma anche di colleghi dell'anno della ministro Bonino in appunto dentro il governo testimonianza di questa realtà di questo sostegno che si è dimostrato lungo tutto questo tempo che si dimostra che attraverso questa lettera
Che io ho definito severa e insieme come dire vibrante molto forte come nell'costume nel linguaggio di Marco Pannella che non è di norma generoso diciamo prodigo di riconoscimenti
E soprattutto storicamente è sempre molto sensibile
Per questo c'è anche il senso della sua lettera alle procedure dalle regole costituzionale no
Questo Carlo Cimbri fra i due precedenti sono protagonisti di questa crisi cioè Napolitano e
E Marini diciamo richiama loro se posso dire così tutti gli attori politici
A questo diciamo comune senso di responsabilità e
Alla consapevolezza del prezzo che rischia di pagare il nostro Paese da questa traumatica interruzione
Di un'azione di governo di risanamento e di riforma
Di cui ieri proprio
Abbiamo analiticamente dar conto in quest'Aula c'è ci sono i tempi c'è ancora qualche margine secondo lei oppure tutto avviato verso questo scioglimento delle Camere alla Rommel come dice Pannella in questa lettera
Ma fa verso le previsioni sono tutte di segno negativo ma io penso che come posso dire
Si può anche diciamo
Come dire a registrare una sconfitta per noi è una sconfitta diciamo lo dico in questo noi li comprendo punto Pannella i radicali che insisto hanno dato questo
Leale e convinto sostegno a questa esperienza di Governo ma c'è modo e modo anche di mettere a verbale una sconfitta
E mi piace che in questa lettera Pannella riconosca approdi di avere in seguito con un assoluto rigore
La figlia appunto del delle regole delle procedure costituzionale quindi della parlamentarizzazione dalla crisi
Questo fa parte diciamo è certamente un elemento all'attivo di un arco di un'esperienza di Governo che si
Si è interrotta traumaticamente
E credo mette anche le premesse per il futuro io segnalo in questa è la mia dichiarazione
Che il Partito Democratico deve come posso dire considerare e apprezzare la positività del contributo che è stato dato sino a quel testo prima testimonianza da parte dei radicale con questa lettera
Perché se è vero che il Partito Democratico
A questo punto diciamo
Anche noi che abbiamo avuto delle riserva diciamo
Sulla teoria della come dire della dell'autosufficienza del Partito Democratico che infatti non a caso è già stata temperata e corretta ma se è vero
Che le alleanze si faranno se e solo se si produrranno
Come dire convergente programmatiche mi pare che questa è la tesi ieri siamo pronti a sottoscriverla non vorrei che si mettessero verbale dell'esclusività esclusioni pregiudiziali
Prima di avere appunto esperito fino in fondo le possibili convergenze programmatiche quindi io non mi spingo a dire
Che il radicale che debbano essere di necessità diciamo parte di un'alleanza diciamo di un rapporto ma mi sentirei però dire quantomeno che proprio la coerenza con quale equitazione dovrebbe condurre ad andare
Se si dovesse appunto come sembra andare lezioni a una concreta verifica circa eventuali convergenze programmatiche
Non abbiamo ancora pronunciato nessun sì né nessuno così leader del Partito democratico Walter Veltroni dispone chi richiede con punto di alleanze più o meno avverte i socialisti piuttosto che i radicali allora sentiamo Veltroni rispondere alla sua domanda Reanda proprio sul tema della possibile alleanza con i radicali
Altro non è la
Vasco rinuncia
Diciamo conferenza stampa di tipo più direttamente politico però lei fa riferimento al sì e no che noi non abbiamo ancora pronunciato vicino per lui vale quel principio
Il programma
Una idea l'azione chiara
Delle scelte questa è la novità di questa campagna detto
Enzo ringrazio Mario Monti per averlo diciamo
Sottolineato oggi
Questa sia la vera novità italiana quello che avremmo voluto introdurre con una legge elettorale Lorenzo diciamo con una decisione coraggiosa dal punto di vista politico
Posizioni eterogenei
L'una all'altra contrapposta
Se c'è una coalizione di diciotto partiti quattordici quindici qualche saranno dall'altro ci
Un programma
Fitto poi vedremo se ci sarà qualche convergenza ma quella convergenza
Sul programma e sui contenuti e sarà
Diciamo vincolata a
Coincidere con le scelte
Di innovazione che il Partito Democratico
Ieri nel corso di una seduta nell'aula della Camera convocato ufficialmente solo per le comunicazioni dei provvedimenti giunte a Montecitorio i deputati del gruppo socialisti radicali o sono in uno sono intervenuti uno con l'altro chiedendo in modo unanime che alla Camera dove c'è una maggioranza ampia
Fosse calendarizzato una dibattito sulla crisi in corso
Vogliamo supponiamo Sergio D'Alia nel suo intervento che quest'Aula discuta cosa significhi andare alle urne in questo momento i Parlamenti vuoti e sordi sono il preludio a dei Parlamenti inesistente e allora sentiamo Donatella Poretti intervistato Alessio Falconi
Bertinotti è intervenuto a seguito del del intervenuto direttamente in Aula e ha detto che forse per certi versi c'era stato una sorta
Di fraintendimento lui ha detto che la legislatura è morta poi certamente non istituzionalmente se vogliamo fare un gioco di parole cerca lo vuol dire solo il Capo dello Stato quindi
Io però ricordo che Bertinotti non è un non chista politico in questo momento io
Mi auguro che lui voglia comportarsi da Presidente della Camera e non appunto da osservatore politico che può giustamente osservare dire e la maggioranza non c'è non c'è in questa Camera no ma allora se vogliamo dirla tutta la potevamo dire dal primo giorno dopo le elezioni perché non mi sembra che poi si è cambiato molto perché il Senato si è retto comunque su uno o due voti ma questa è la democrazia e a si potrebbe dire con un voto si va avanti la maggioranza si fa anche così non è detto che che che che la si faccia
Con
Venti voti in più cioè non non si misura su questo allora siccome non si è detto all'inizio della legislatura cosa è cambiato AGEC è cambiato che il clima è al voto al voto e tutti ci si rimette le spillette alla la giacca del proprio partito e si cerca di
Riconquistare o conquistare nuovi voti per
Per essere presenti nel Pannella nel prossimo Parlamento
Le otto e cinquantotto minuti edizione del mattino della notiziario di radio radicale ieri il ministro ieri sera al Ministro per le opere per le politiche comunitarie Emma Bonino
Era ha ospitato dal TG uno dice non siamo donne assassine come lo dobbiamo dire siamo donne
Che magari soffrono delle scelte non si può vivere in un Paese dove di volta in volta siamo a metà fra assassine e scremi avanzate e Bonino aggiunto la legge che noi abbiamo voluto ha sconfitto l'aborto clandestino
E questa Ravera moratoria che se ci lasciassero andare più avanti con la contraccezione
E la pillola del giorno dopo diminuirebbero ancora di più è un tema serio d'accordo come essendo il tema sollevarlo Luca Coscioni sulla dignità della vita della morte
Non sopporto però la cagnara politica anche se è sostenuta da o medie autorevoli che però dal mille ottocentosettanta non dovrebbero avere più spazio nel dibattito politico
Mi auguro che ci sia
Dalla laicità una capacità di reazione così Emma Bonino ieri al TG uno proprio sul tema aborto restiamo sentiamo il deputato radicale Marco Beltrandi sulla questione specifica della presenza va
Sui media
Notizia può esserci o non esserci ma quello che è certo perché per quanto riguarda i media televisivi una quota di tempo deve essere destinato ad applicare
Noi e da quando c'è questo questo Pontificato di
Benedetto sedicesimo perché abbiamo una ripetizione continuano sempre degli stessi messaggi e tutte le volte vengono presentati dai media televisivi nazionali ai e soprattutto come
Come nell'ottica del giorno qualcuno anche quando le notizie del giorno non sono tali
E poi i giornali e in genere seguono nessuno se devono molto volentieri
Da quello che la tv propone questo diciamo in generale un po'l'agenda setting fissato soprattutto dalla televisione e quindi noi abbiamo
Abbiamo una ripartizione a priori dello spazio che invece non è bene essere destinato soltanto sulla base del del del rilievo della notizia del suo carattere anche nuovi tagli sul porre la questione dell'aborto in un momento come questo di crisi di governo di consultazione
Di probabile voto anticipato quindi significa porlo al centro anche della prossima campagna elettorale si gode a chi giova tutto questo ma mi sembra chiaro io loro sicuramente
A chi comunque in questa competizione elettorale così tanto desiderata invocata chi di questa competizione elettorale saranno sarà il vincitore o i vincitori il perché non già tutto enunciato non avremmo si dice una vittoria del centrodestra di un centrodestra che
Su questi temi è sempre più integralista e che poi ci saranno naturalmente i miei perdenti e quelli che perderanno bene bene dal Partito Democratico vale a dire quel partito che pare non vogliono i radicali perché sono laici questo dopo tra l'altro le vicende a cui abbiamo assistito
E in durante questa legislatura quindi parrebbe ammesso Di Pietro dell'Italia dei Valori che ha creato tutti quei problemi alla maggioranza
Mentre invece i Radicali no perché perché i radicali hanno determinate poi cessione o su quelli che vengono definiti i temi eticamente sensibile che forse sarebbe meglio chiamare i diritti civili libertà civili
A tre giorni dalla documento dei ginecologi delle università romane sulla rianimazione dei feti pur senza com'il senso della madre e dopo le parole del Papa che in occasione della giornata per la vita ribadito che occorre rispettare e tutelare e promuovere la vita umana sia prima della nascita che nella sua fase terminale
Continuano le polemiche e allora sentiamo tanto Silvio viale il ginecologo e membro della Associazione Luca Coscioni
Ma come dovessero domani con la coincidenza ovviamente non casuale non causata duale
E uscito il giorno in cui c'era la giornata la vita quella giornata che da Point anni celebrava sconfitta
Sul lavoro l'appalto della chiesa dei cattolici militanti diciamo interporti del momento per la vita e non a caso era Pantelli ma giornata ed è una giornata che non c'era prima quando la porta la cantina
Anche quest'anno c'era stata oppure l'annuncio
Che avendo celebrato con un anticipo il ventisette gennaio il Giorno della memoria
Collegando il discorso lavolta acque della moratoria di Ferrara e al discorso dell'Olocausto
Ed è la seconda quella mondiale poi evidentemente hanno capito per farne alcuna forzatura enorme e questo non è accaduto quindi il documento dei qualcuno direttori di clinica Romania preparato
Voluto è stato diffuso proprio questo giorno come
Predetta politica alla vigilia proprio della la giornata per l'Africa in realtà poi non lo dice il nulla e non aggiunge nulla di nuovo sul piano pratico
Se non aumentando la confusione mediatica questo pronunciamento un po'selvaggio da parte di tutti su una materia che molti non conoscono
Scusate ed è questo un po'la novità che
Il cricket spiegare la differenza fa nel Novecento a ventidue ventitré e ventiquattro settimane
Tenendo presente che si tratta di valutazioni cliniche
Che sono cambiate negli ultimi anni
Che riguarda affetti che non sono tutti uguali
Perché difetti a ventidue di maggio più qualcuno sopra i venti Paesi c'è una maturità differente a seconda dello sviluppo a seconda di come ri patologie che Valente tutto quel persino il piede bando
La gravidanza e dica o il rapporto o in una parto spontaneo molto prematuro se con l'osservazione della del mio nati
E ci occupiamo ora del voto per le elezioni presidenziali in Serbia che ha visto prevalere come sapete borsista dice e allora per gli ultimi aggiornamenti e per le reazioni di queste ore ci colleghiamo con il nostro inviato a Belgrado Roberto spagnola e te la linea
Buongiorno andiamo aggiornato ascoltatori Fini come come ricordato dunque come già abbiamo detto una giornata di ieri il Presidente uscente portabile c'era riuscito a prevalere alla fine
Vittoria la abbia scelto l'Europa erano un po'le Paroli titoli prevalente ieri sulla stampa qui a Belgrado il risultato delle elezioni di domenica
CNCE però anche che la Serbia ha di fatto è divisa in due
Porta dice Tomislav Nikolic sono infatti i divieti da una manciata di voti Presidente uscente ha vinto sì ma di pochissimo sono due punti e mezzo di differenza
In termini assoluti si parla di circa cento mila voti
Dicono gli analisti il voto che per tali ci hanno votato soprattutto i giovani hanno votato soprattutto i cittadini di Belgrado cittadine la Vojvodina
Le minoranze Ungaretti romeni e per Nikolic invece si è schierata quella che viene chiamata la Serbia profonda Ra la Campania i nostalgici della della grande Ferdi nazionalisti
Ma anche però hanno votato per Nicoli cd delusi da una situazione economica difficile votino questi non necessariamente naturalmente così come per patisce
Non tutti i voti vengono da suoi sostenitori evitata una campagna elettorale che ha messo al centro come perché la questione del Kosovo
E che ha parlato poco poi di altre questioni quelle che riguardano poi da vicino la vita il lavoro della gente
E il confronto politico ancora una volta come dire e glissato su la storia della della Serbia soprattutto la storia la la storia recente la storia
Negli anni Novanta l'impressione che se ne ricava è quello appunto di un Paese
Che per il momento sembra incapace di riflettere davvero e fino in fondo sul suo passato soprattutto appunto sul passato recente e quindi anche la questione del Kosovo la questione della perdita del Kosovo
Assume poi contorni che rendono impossibile gestire questa cosa razionalmente
Niente di nuovo per la targa e per i Balcani dirà forse e qualcuno sicuramente c'è da dire che le elezioni di domenica sono state elezioni euro europee
Il voto è stato regolare trasparente come ha certificato anche l'OSCE tentato una grande affluenza alle urne
E il risultato è stato chiaro in poco tempo Nikolic con molto fair play accettato ammesso la sconfitta fatto gli auguri a parteciparvi da parte sua con altrettanto garbo evitato il suo oppositore a lavorare insieme per il bene comune
Questa immagine sicuramente positiva però non deve ingannare su su quello che attende adesso la di allattato infatti come diciamo è IVA
Anche politicamente va incontro molto probabilmente a una crisi a una Puglia anche chi governa in cui di Governo in una situazione in settimane molto dedicati undici indipendente del Kosovo ci sono gli accordi per spingere con l'Unione europea
La crisi potrebbe anche portare dice qualcuno a elezione a nuove elezioni politiche e restare però una una situazione permanente infondato ce n'è una situazione che in Italia conosciamo anche abbastanza bene
Per questo avverrà lo vedremo appunto Nino capiremo rientrasse nei prossimi giorni allora l'Europa dovrà non solo affrontare la questione dell'indipendenza del Kosovo ma soprattutto la situazione politica in in Serbia
Il voto di domenica scorsa pur con tutti i segnali positivi che abbiamo sottolineato a partire dalla vittoria di di dita dice
A morta quindi più di un motivo di preoccupazione a una anche per questo è necessaria quindi da questo punto che l'Unione europea
Eserciti finalmente nei Balcani quel ruolo politico che fino ad oggi
è mancato o non è stato all'altezza della situazione e che soprattutto l'Europa
Non non commenta gli errori che che ha commesso anche nel recente passato a voi allinearsi grazie Roberto Spagnoli allora siamo alla al momento della
Dell'agenda dell'Europa del martedì pur come sempre siamo collegati in diretta con a Gianfranco Dell'Alba mondo non sono o no allora che parte proprio da qui se sei d'accordo e cioè la vittoria del il file euro prevista sostanzialmente tardi cinquanta in modo che avvicina Belgrado a a Bruxelles e il presidente Frattini ieri dice abbiamo aperto le porte le finestre dell'Europa alla sarebbe insomma il cammino della integrazione pare sia stato avviato
Sì c'era questa grande incognita questo credo che sia comunque un con un
Una data di segno positivo per per l'Europa e anche per la sua strategia di coinvolgimento
Della Serbia e dei segnali che ha lanciato in queste settimane per tenere insieme in qualche modo ville fila della della difficile partita in Serbia e e chiesi cumulava naturalmente con
L'imminenza dell'di un annuncio
Che però
Proprio paradossalmente alcuni dicono ritualità dice così risicata anche se effettiva può ritardare cioè quello di indipendenza del Kosovo e in in prospettiva cioè l'allargamento dell'Europa all'area balcanica e quindi l'inserimento a pieno titolo
Dei Paesi della ex Jugoslavia dell'Albania nell'Unione Europea per completare diciamo il quadro che vede effettivamente oggi questo buco nero nel cuore dell'Europa se pensiamo che in Romania e Bulgaria paesi che stanno più Este sono membri dell'Unione
E quindi già in settimana si pensasse infissi si dice che potrebbe esserci questa firma dell'accordo che diciamo e la tappa precedente allega alla visione vera e propria accordo il quale alcuni Paesi hanno espresso dubbi perché
Non dico che non cita la questione
Della consegna dei due criminali di guerra ma di cercare dici ma comunque la mente in un contesto che non
Diciamo perché non pregiudica la possibilità di
Di questa firma ciò è stato
Compromesso naturalmente al quale
Ci e dovuto pensare per
Evitare che appunto le sirene nazionaliste fossero
Tutte in favore del candidato sconfitto e questo riporta in grande di grande attualità la questione del Kosovo dove
Si dice che
Uno si teme di avere fatto forse passi troppo
Troppo impulsività
La diplomazia americana si sia mossa come spesso le accade diciamo senza tener conto dei compete il contesto complessivo sappiamo bene
Dell'influenza che la Russia intende esercitare della della forza con la quale Putin sta muovendo le sue pedine per riposizionarsi ieri poco ricollocarsi
In posizione di forza
In alcuni scacchieri tra cui quello punto dei Balcani le operazioni anche economica che ha fatto in questi ultimi giorni quindi alla partita in realtà che si apre naturalmente partendo da un punto
Da un punto favorevole in qualche modo all'Europa
Carli dirlo perché appunto ha vinto il candidato che guarda alla
All'Europa come ancoraggio naturale della Serbia vedremo nelle prossime
Dei prossimi giorni intanto di questa tappa dell'accordo di associazione con l'Unione europea vedremo quando finalmente
Dispiegata compiutamente la forza
Bella anche l'Unione europea ha deciso di inviare in corso e quindi vedremo quali saranno i tempi e i modi della proclamazione mai annunciata molto tempo dell'indipendenza del Kosovo e quali saranno le conseguenze sullo scacchiere europee e internazionali strinse la Serbia ha dunque
Partita con il piede giusto e rimane invece diciamo più lontana l'ipotesi della Turchia invece verso la Turchia nell'Europa allora c'è questo viaggio di programma in Germania che celebrava tema
è indubbiamente un momento di verità importante Un viaggio che è previsto in settimana dove andare va nel Paese con la più alta densità di immigrati turchi
E anche devo dire di seconde generazioni ci sono molti deputati sappiamo bene padre ad esempio di origine turca nel Bundestag anche al Parlamento europeo ad esempio e quindi c'è anche una una una
Una parte
Dei turchi e che si sono integrati ecco che come potrebbero essere i magrebini in qualche modo in Francia per la Germania la prima comunità è certamente quella turca quindi ci sono anche riflessi molto importanti a livello interno e naturalmente la Germania è andrà a me che è stata la prima diciamo raccolte con più forza sceglie dall'inizio opposta alle
La all'idea dell'adesione della Turchia all'Unione europea
Inventando in qualche modo più la formula del partenariato privilegiato che è un ibrido diciamo che non c'è in altri contesti e che equivarrebbe a dare alla Turchia
Quasi tutte le
Condizioni diciamo
Di
Così di essere membro ad esempio per quanto riguarda la la libera circolazione delle merci per quanto riguarda altre e questioni di omologazione diciamo nelle regole
Con i Paesi dell'europea ma appunto non dandogli lo status di Paese membro una posizione
Che
Altri Paesi o altre forze politiche
Ad esempio i radicali considero inaccettabile e su questo braccio di ferro si sta andando avanti
Sappiamo che Angela Merkel con far così a un alleato molto potente e che quindi in queste in questi mesi
Si capirà molto
Chiaramente quale sarà l'orientamento generale purtroppo la Turchia non sta domani proprio per questa situazione
Difficile nostra a sua volta
Andando avanti diciamo in quelle
In quelle riforme anche in terra non è che
Tutti giudicano diciamo imprescindibili e quindi dopo una la stagione che si era aperto a un paio di anni fa in cui alcune cose buone erano state fatte è vero che in questi ultimi mesi non c'è stata
Concertare grandi altre vantate un po'perché Rita dare dall'Europa un po'per questo atteggiamento in cui molti turchi vedono
In questo l'atteggiamento europeo è una sorta di diktat e quindi appunto
Non hanno così
Anche il Governo ha meno forza per imporre un cammino quindi è un momento
Difficile come tu dicevi vedremo se in questo incontro le posizioni devono cambieranno o come io ritengo
Non ci sarà anche una conferma
Quella posizione soprattutto tedesca che certamente condiziona poi altre quelle di altri Paesi ecco su quel cammino indubbiamente la strada è in salita e io penso che invece
Paesi come l'Italia dovrebbe continuare al di là dei
Governo del resto
Sia il Governo Berlusconi che il Governo Prodi hanno mantenuto la stessa atteggiamento molto molto fermo su questo argomento credo che
Questo dovrebbe continuare ad essere la posizione del Governo italiano ecco allora in chiusura diamo un'occhiata anche alla scadenze dei prossimi mesi anche e soprattutto alla luce della crisi di Governo italiano
Ma è certamente dal fatto che si va ad approvare il concomitante verosimiglianza lo scioglimento
Anticipato
Influirà sulle sulle scelte dei prossimi di Cerano ci sono decisioni ci sono momenti importanti nel nel nell'agenda europea a cominciare dal dibattito che si aprirà
Chi sta di fatto già aprendo solo i grandi temi dell'energia dell'ambiente messi sul tavolo dalla Commissione europea
Ci sarà marzo il Consiglio europeo di primavera il cosiddetto Consiglio in cui si parla solo tutto di questioni economiche in cui si gettano le basi per la nuove tappe della strategia e di Lisbona
C'è
Il cammino che ci porterà ha una forte presidenza francese già annunciata con grande ambizione dalla dai francesi e che quindi che in questi mesi
Chi doveva i siti dove si deve in qualche modo preparare proprio per poter giungere a risultati effettivi su grandi temi questi che ho appena citato
Le grandi questioni dell'immigrazione di cui la Francia vuole fare
Una sua priorità e in molti altri temi che naturalmente ci vedranno con una presenza in qualche modo necessariamente indebolita lo si è visto già al vertice di Londra
Della settimana scorsa in cui ovviamente
è un Governo che non ha il
Pieni poteri in qualche modo
Di una democrazia
Parlamentare è certamente perlomeno e in in questa ricomposizione un po'del quadro prego
Che darà che porterà al nuovo trattato e vorrei chiudere su questo sulle tappe del nuovo trattato la Romania ratificherà e sarà il già il quarto Paese ad aver ratificato il nuovo trattato
Di riforma ovviamente l'obiettivo come sappiamo è quello di che tutto si chiude entro fine anno è importante non solo la ratifica in qualche modo
Che io immagino che
Anche il nuovo Parlamento potrà effettuare
Senza troppe difficoltà quanto i vari posizionamenti perché già da fine anno si dovranno decidere
Le alcune pedine importanti del nuovo assetto europeo se tutti i Paesi ratificheranno uno per tutti il Presidente dell'Europa da questo punto di vista permettetemi questa ultima considerazione
Singolare e anche impressionante con nota sottolineare come mentre
La la sfida per il Presidente americano la stiamo seguendo in diretta praticamente il giorno dopo giorno attraverso in questo grande democrazia che
Si è messo in moto con le sue primarie con le sue regole con le sue con i suoi con la sua grandissima forza di di di di il far partecipare tutto il Paese e dire tutto il mondo a questa sfida e il Presidente dell'Europa che verrà scelto anche lui a fine anno faranno di nuovo e come sempre una questione di corridoi di cancellerie
Rinegoziati i privati perché alla fine avremo il Presidente dell'Unione designato in una riunione magari notturna dei Capi di Stato e di governo dell'Unione europea siccome grazie e buon lavoro a Gianfranco Dell'Alba
E allora nove diciannove minuti termina qui la dizione del mattino del notiziario di Radio Radicale un grazie allo Enzo Brusca la regia un saluto e ringrazio per l'ascolto ladino marchio tra qualche istante stampa regime Massimo bordi
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0