Liberalismo "anomalo" di Ernesto Rossi

Intendo
Ministro
Ma anche
Sandro Bondi
Per le descrizioni e sono arrivato ad oggi possono scrivere il loro nome in fondo la lista poi procederemo l'inserimento nella la scheda CAI
Io sto bene grazie
Cominciamo
Allora vi lascio nelle mani del professor Gaetano Pecora
Sì
Ferrario guardando
C'è un invitato ad alcun riferimento all'ultimo
Tengo le mie lezioni a braccio
Non lo si
Non è così perché
Come vedrete mi capiterà più e più volte di citare Ernesto Rossi e sono citazioni
Che non potevo mandare tutti a memoria sì che
Qui è la
Voi me lo consentirete io sbirciò negli appunti che ho portato con me
Quindi Ernesto Rossi ecco
Nessuno si è un nome che può evocare poco alla
Alla memoria di Monti soprattutto potrà dire nulla
Alle più giovani generazioni
E allora qualche cenno sulla sua vita non sarà del tutto sprecato tanto più che questi cenni biografici ci metteranno sull'avviso della personalità assolutamente straordinaria che fu Ernesto Rossi
Il quale nesso Rossi nacque a Caserta nel mille ottocentonovantasette
Non ha ancora diciannovenne fu volontario in guerra e di ritorno dal fronte
L'ostilità per i socialisti quei socialisti che allora
Se erano fatti quasi un punto d'onore avvisi pendere i sacrifici dei reduci di guerra l'ostilità per i socialisti
E il disprezzo per una classe dirigente chiusa da ogni respiro ideale l'una cosa e l'altra
Dedicarono per così dire gli istinti antiparlamentari di Ernesto Rossi
E lo condussero ad accarezzare gli stessi obiettivi e le medesime speranze dei nazionalisti prima e dei fascisti poi
E quindi fu in quel giro di tempo diciamo
Tra il mille novecentodiciannove il mille novecentoventidue che egli presi a collaborare collo Popolo d'Italia che il quotidiano fondato da Mussolini
Ben che poi
E lì vi collaborasse con articoli di natura squisitamente tecnica che recavano forte l'orma del magistero liberissimo di Vilfredo Pareto comunque sì in quegli anni
Egli collaboro con il giornale fondato da Mussolini
Però proprio in quegli anni gli capito di conoscere Gaetano Salvemini
E questo fu l'incontro che decise della sua vita
Vale la pena ricordare
Come Ernesto Rossi abbia tratteggiato questo primo incontro questo incontro fondamentale me lasciate che io ne leggo una paginetta
Si sa si chiama proprio così come conobbi Salvemini
Sono da poche ore solo da pochi mesi la guerra era finita ed io ancora indossava la divisa da tenente quella domenica io è un mio collega avevamo deciso di passare il pomeriggio a teatro ma lo trovammo esaurito
Che fare il mio compagno propose di andare a sentire cosa dicevano Salvemini e gli amici dell'unica all'unitarietà il giornale fondato da Salvemini che dovevano essere e di riuniti lì vicino per discutere sulla rappresentanza proporzionale
Questo
Era un argomento che allora ci interessava particolarmente perché Francesco Saverio Nitti aveva presentato alla Camera uno schema di decreto per la riforma elettorale
Andammo
Quando entrammo nella sala in cui erano riuniti una cinquantina di persone un tizio si affannava spiegare il meccanismo dei vari sistemi elettorali che consentono una rappresentanza proporzionale al numero dei votanti
Facevo una gran confusione parlo parlo parlo per più di un'ora
Scrissi anche delle esigenze di numeri sulla lavagna per illustrare quello che diceva con degli esempi ma più spiegava e più la matassa sia abbuffata
Quando ebbi finito ivi di applausi furono la sincera manifestazione del piacere che tutti provarlo perché finalmente aveva cessato di parlare
Nessuno credo aveva capito nulla
Salvemini domando perché in una parola
L'amico che abbiamo ora ascoltato comincio
Ha detto che
Date queste immagini bellissime nessuno si erano uno scrittore straordinario lo vedrete
Su come si
In un treno che è stato trascinato a lungo sotto la pioggia da una sbuffa ante macchine a vapore qualcuno strusciato se col fazzoletto pulito sul vetro del finestrino sporco di fuliggine
Parlava ed il vetro diventava sempre più limpida e sempre più chiaro si vedeva il paesaggio fino al lontano orizzonte
Dopo aver riassunto non quello che aveva detto ma quello che avrebbe dovuto dire il precedente oratore
Salvemini presi a sviluppare il filo delle sue deduzioni con una logica così semplice così il rigorosa che non sarebbe stato possibile non capire
Si poteva anche essere di opinioni diverso dalla sua ma chi non avesse capito non avrebbe mai neppure potuto capire come si fa ad uscire da una stanza attraverso una porta aperta
Alla fine della sua esposizione il sistema della rappresentanza proporzionale che prima ci sembrava un terribile rompicapo era diventato la cosa più semplice del mondo
E Ford ora che rivolto al mio compagno gli dissi
Peggio un intellettuale
Chiarezza equivale ad onestà
Chiarezza equivale ad onestà è questo
è un monito dal quale Ernesto Rossi non
Venne mai meno non del campo mai
Quindi c'è un negli stessi anni in cui lui collaborava con la
Col popolo di Mussolini conobbe salute mi è questo ripeto fu l'incontro che li trasformo la vita tant'è che
C'è un certo punto Ernesto Rossi ebbe a dire che se non avessi incontrato giusto
Al momento opportuno sulla sua vita Salvemini anche lui sarebbe su giovato nel fascio dei combattimenti
Ecco da allora la sua strada non conobbe sviamento non fu più punteggiato dal dubbio anzi una certezza perentoria affermativa
Si impose in tutto quello che gli fece e dissi e questa certezza era la certezza di dover difendere le ragioni della libertà sente comunque ad ogni costo non vi sembri retoriche
Perché il nome di questa certezza egli divenne unire un oppositore intransigente del fascismo e questa sua opposizione la pagò con vent'anni di carcere i cui nove
Spesi nelle patrie galere altri quattro al confino di Ventotene poiché in settembre il quarantatré
Proprio a Ventotene insieme con Altiero Spinelli ed Eugenio Colorni eredi e di Fini quelle intuizioni federalisti che che poi appunto dovevano trovare il loro suggello nel celebre manifesto di Ventotene
All'indomani della liberazione in rappresentanza del Partito d'azione egli fu un sottosegretario alla ricostruzione nel Governo parti e Presidente dell'altra che consenta
Era
L'azienda rilievo alienazioni residuati cioè
Si trattava di dover vendere naturalmente promuovendo l'interesse nazionale tutto ciò che era stato lasciato in Italia sul nostro territorio dagli dagli opposti belligeranti e non era poco
Si trattava di vendere Carpi pneumatici armi insomma tutto quello sul quale
I profittatori gli speculatori avevano messo a punto gli occhi
Ebbene
Alla fine del suo mandato non ci fu un nessuno per lo meno ci fu nessun galantuomo né a destra né a sinistra che potesse rimproverare permesso Rossi un comportamento mente in cristallina
Vale la pena ricordare che
Durante gli anni della Presidenza della permesso Rossi non volle ma anche il suo stipendio venisse agganciato al crescente costo della vita
Sì che alla fine quando egli rassegno le dimissioni percepivano lo stipendio che è inferiore a quello del suo segretario
Questo qualche cosa dovrebbe pure dirci
Dopo lo scegli Manti lo scioglimento del Partito d'azione egli ha degli al partito radicale di Pannunzio
Di cui però sentendosi come un cane in chiesa sono parole sue sentendosi comunitari in chiesa rifiutò ogni incarico direttivo
Preferendo dedicarsi alla scrittura di libri e alla giornalismo di inchiesta sul mondo non so se stamattina diviso il Corriere cioè l'articolo di come un'azione del Mondo di Pannunzio e quella sulla stagione loro di Ernesto Rossi
Dovete sapere che Annunzio
Era un uomo dalla raffinatissima sensibilità letteraria ed era un direttore Occhiuto vigilante
Ebbene proprio questo Occhiuto direttore promise ad Ernesto Rossi che i suoi di Ernesto Rossi che i suoi articoli li avrebbe letti solo dopo sulla pubblicazione avvenuta
E e ripeto
Questa collaborazione che durò fino a sessantadue furono gli anni dopo di Ernesto Rossi perché furono gli anni
In cui egli poté soddisfare tutte assecondare il genio profondo che lo agitava dentro
Quel genio che lo traeva tirare per il bavero anche le barbe più veneranda età i potenti di turno
Denunciando né le malefatte il ridendo nei LEA sinergie svolgeva dandomeli falsità
E i suoi articoli migliori Ernesto Rossi li raccolse in volumi dai titoli famosissimi
Così famosi da essere diventati patrimonio del linguaggio comune quando lo è oggi due per tutti e padroni del vapore quando noi oggi diciamo padroni del vapore quella è un'invenzione di Ernesto Rossi
Aria fritta agli affitti è un'altra invenzione che proprio per dalla fantasia sbarazzina ribelle
Di Ernesto Rossi
Consumatasi la rottura con Pannunzio già adesso non mi dichiaro i motivi perché ci porterebbero troppo lontana certa che al quasi repentino tutti e due sono consumati sì la rottura con Pannunzio dal sessantadue prese a collaborare con con l'astro la più di Ferruccio Parri
Nel mille novecentosessantasei verso la fine quando ormai la strada della sua vita andava così difendendo gli fu conferito il premio per le scienze economiche Francesco Saverio Nitti che era un premio prestigiosissimo
Che molto lo conforto lo conforto anche economicamente nessuno si morì povero
Che molto lo conforto e che in parte ma solo in parte lo qui pago di un'esistenza scontrosa
Che gli era stata assai avara di riconoscimenti accademici canestro sugli riuscì mai a vincere una cattedra di politica economica benché avesse dalla sua le carte parlano chiaro
L'appoggio di uomini che poi di studiosi che poi non erano gli ultimi degli sprovveduti
Luigina Presidente della Repubblica
In quegli anni nessuno si si presentò la cattedra e fu bocciato o naturalmente stiamo parlando e Università degli anni Cinquanta poi come sapete l'università è andata a regime ed allora le cose hanno preso a funzionare
Magnificamente bene
L'anno successivo nel febbraio del sessantasette permesso lo si moriva a Roma aveva sessantanove anni
Pochi mesi prima in una lettera Riccardo Bauer Riccardo padre era stato il suo sodale poi condiviso tanti anni di carcere in una lettera Riccardo Barbera Ernesto Rossi scriveva parole che meritano di essere qui ricordate
Se ci domandiamo a cosa approdano in tutti i nostri sforzi e tutte le nostre angoscia
Non sappiamo trovare altre risposte fuori di quelle che dava leopardi
Si gira sulle stessi come trottole finché il motto si rallenta
Le passioni si spengono e il meccanismo Sironi
E poi
Io non ho mai avuto paura della morte mi è sempre
Sembrata una funzione naturale inspiegabile come inspiegabile tutto quello che vediamo in questo porco mondo
Crepare un po'prima un po'dopo non ha grande importanza si tratta di anticipi di infinite esimi in confronto all'eternità che noi non riusciamo neppure ad immaginare
Io dunque non ho mai avuto paura della morte ma ho sempre avuto timore della
Cattiva morte
Ecco sia consentito aggiungere che se
La cattiva morte
La morte di chi non è vissuto non ha saputo vivere della tranquillità della propria coscienza se questa è la cattiva a monte beh allora è assolutamente da escludere
Che la morte possa essere stata cattiva con Ernesto Rossi col pazzo malinconico Ernesto Rossi
Essi pazzo malinconico
Perché ve lo confesso io questa sera avremmo avrei voluto dare questo titolo al mio intervento Ernesto Rossi pazzo malinconico
Non so non è
Una formula immediatamente chiara no Ciaccia qualcosa di ombra altro di di sfuggente pure
Secondo me che la formula che più mi dissi confà
Perché e che cosa vuol dire pazzo malinconico
Non a te ne devi subito la risposta non ve la darò perché vedrete emergerà spontaneamente quasi al termine di questa di questa così di questa conversazione per ora
Vi basti sapere che la formula prorompente dalla fantasia anche questa sbarazzina
Di Gaetano Salvemini e che fu Salvemini a battezzare se stesso e i suoi amici più cari appunto come pazzi malinconici e primo tra gli amici più cari
Quell'Ernesto Rossi al quale in una lettera Salvemini scriveva così
Se avessi mai potuto fabbricati un figlio su misura me lo sarei fabbricato pari pari come te e poi perché la piena dei sentimenti non lo travolge esse subito aggiungeva ma anche quel figlio sarebbe finito male come te e come me
Badate io non ho grandi
Grandi titoli per parlare di Ernesto Rossi
Non ho gradito tranne uno forse tale quello di aver voluto giusto dieci anni fa la ristampa dell'elogio della galera
Che è l'epistolario che raccoglie poiché lettere che ha messo Rossi scrisse
In carcere ai suoi familiari
Tutto qui
Questo è l'unico titolo che io possa accampare per parlare stasera di Ernesto Rossi non è molto
Non è molto ma non è neppure poco
E non è poco perché io sono convinto che
Tutto
Tutto quello che ci riporta contese schermaglie polemiche tutto quello che ci riporta alla memoria il nome di Ernesto Rossi tutto nuove da qui cioè dai principi politici ed economici che si trovano scolpiti nelle l'orologio
E che l'elogio porge al lettore in una forma straordinariamente nitida
E tra questi principi ce n'è uno per così dire che svetta su tutti quanti gli altri
Ed è poi la pietra d'appoggio
Del magistero di Ernesto Rossi e questo principio è il
Pessimismo un pessimismo sobrio
Composto vorrei dire asciutto senza lacrime lamenti eppure eppure un pessimismo così insistito così marcato è da far supporre che sia proprio questa
La chiave
Della della sua costruzione concettuale che sia proprio questa l'idea madre ti stringe con anelli di ferro tutta la catena dei suoi ragionamenti e valga il vero
Badate per nessuna ragione al mondo Ernesto Rossi era disposto a scommettere su un avvenire naturalmente più libero e più giusto
E non da ragionamenti filosofici ritraeva una simile sfiducia poi gli
Aveva in uggia gli abracadabra dei filosofi era un in vista non qualche volta non li capita sicuramente non li capiva quando aveva a che fare con i filosofi di scuole idealistica
Molte idee a dire che
I libri degli idealisti li ricordano non poi bicchiere di birra con la spuma dove c'è solo la spumanti e neppure una goccia di birra
Quindi non era qui non è da ragionamenti filosofici che gli
Ritraeva questa sfiducia no questa sfiducia la deriva da un'analisi attenta della psiche umana
Cioè quale estimatore di Pareto distretto Pareto dopo Salvemini fu guarda sull'altro grande maestro di Rossi dopo Salvemini quale estimatore di Pareto pure lui pure Rossi
Era convinto che le caratteristiche psicologiche fondamentali rimanessero ancora quelle descritte a suo tempo da Machiavelli e che gli uomini fossero matti suppergiù allo stesso modo
L'uomo conosciuto attraverso i secoli scriveva fa più paura che con passione
E fa specialmente paura quando per una qualsiasi circostanza vieni a disporre di una certa autorità sugli altri uomini sia questa autorità rappresentata dai canoni di Caporale o dalla se Luca di ministro
Quindi secondo questo modo di vedere gli uomini malate gli uomini in generale senza distinzione ora di censo o di cultura gli uomini in generale sono potenzialmente delle belve rapaci
Che minacciano di liberarli nuovi impulsi non appena diventa una posizione di comando
Di qui
Di qui
La necessità se si vuole che si risparmino alloro prossimo lo straccio della rapina dell'umiliazione di qui la necessità che vincoli e da qui cimenti giuridici lì trenino lì trattengano lì imbriglia e ne compri mano possibilista distinti predatori ecco
è in questo modo che dalla concezione pessimistica dell'umanità
Ernesto Rossi veniva rimandato alle istituzioni liberaldemocratiche perché perché per l'appunto le istituzioni liberaldemocratiche Frignano limitano il potere
Rendendolo almeno tendenzialmente impersonale e subvalente
Il nostro attaccamento alle istituzioni democratiche leggiamo in aria fritta non discende da una concezione ottimistica ma ad una concezione estremamente pessimistica dell'umanità
Discende
Dalla consapevolezza che il potere corrompe anche i migliori discende dalla sfiducia nelle capacità politiche delle masse
Discende dalla paura dell'arbitrio dei governanti e della potenza ma sull'attrice dello Stato
E altrove
Siamo democratici non perché diamo un giudizio ottimistico sull'intelligenza sull'onestà sulla competenza dell'uomo della strada quando è chiamata a compiere il suo dovere di elettore no
Siamo democratici perché siamo pessimisti nei riguardi dei governanti
Perché temiamo quello che si possono fare quando non debbono render conto a nessuno del loro operato
E poi aggiunge una considerazione che secondo me andrebbe riportata di diritto nel breviario del buon democratico
Meglio diceva Ernesto Rossi meglio molto meglio un medio Chrissie mo'Presidente rispettoso delle procedure parlamentari che un geniale dittatore
è molto meglio il mediocre Presidente perché meno pericoloso e quando proprio non se ne può più è abbastanza facile mandarlo a casa con le buone maniere
Invece
Per liberarsi del dittatore bisogna arrivare ad appendermi ad un gancio il cadavere straziato dopo una catastrofe nazionale e quindi concludeva
La democrazia non è tanto il regime della sovranità popolare
La democrazia è il regime del
Controllo e il regime dei controllo sulla classe governante
Guardate questa idea della democrazia come sistema di controllo è un'idea che a giusto titolo ha fatto la fortuna di Karl Popper
Dimenticando che la stessa idea era stata accarezzata ma vorrei dire è stata era stata coccolate aver messo lo si almeno dieci anni prima
Ma
Comunque sia
Nell'impostazione di Ernesto Rossi quindi più che sulla sovranità di un popolo che lui appariva mio per il ragionevole bisognerebbe insistere su ripeto su un controllo sul controllo dei governanti
E questo controllo può essere assicurato perlomeno da tre ritrovati della Sapienza politiche giuridica cioè
Dalla libertà di stampa
Dal sistema parlamentare dall'indipendenza della magistratura
Perché libertà di stampa perché è su di una stampa libera
Che si possono denunciare le malefatte delle autorità governative
Il sistema parlamentare perché nelle aule del Parlamento un'opposizione seria
Poco appunto controllare l'attività della maggioranza
E infine l'indipendenza della magistratura perché i magistrati
Autenticamente indipendenti non
Ci niente ci siamo capiti magistrati autenticamente indipendenti possono perseguire civilmente e penalmente lei malefatte dei potenti di turno ecco sono questi Heathrow e strumenti che ha saperli utilizzare
Come debbo dire rendono e
Più tra
Meno opaca più accessibile più trasparente la città del comando ci permettono di indicarci gli occhi dentro per vedere che cosa fanno quelli che stanno in alto
Allora
La democrazia
Postula il controllo
Benissimo ma il controllo sotto che cosa presuppone
Anche qui la risposta di Ernesto Rossi è assolutamente inequivoca
Il controllo presuppone
Un certo tipo di economia direte voi ma che centrale come si il controllo presuppone un'economia che non è appesantita dalle bardature di uno Stato burocratico che ci riduce sudditi
Perché tutto vede e a tutto provvede guardate solo se non siamo assoggettati allo Stato padrone solo se non viviamo sotto ricatto
Cioè sono se non sorge lasciamo la formula o obbedisce o non mangi solo a loro noi possiamo godere
Di quell'indipendenza che è la condizione minima per esercitare il controllo è quel punto
La conditio sine qua non del controllo sta nella possibilità di ciascuno non sia non viva sotto ricatto che ciascuno si Procacci darsi
I mezzi materiali di esistenza senza doverli questi mezzi di chiedere alle autorità governative
Allora
La democrazia
Postula il controllo e il controllo presuppone indipendenza indipendenza materiale voglio dire l'indipendenza materiale già e l'indipendenza materiale
L'indipendenza proprio come una catena di richiami
Rinvia l'economia di mercato perché a perché solo il mercato e distribuisce il potere economico
Fra una pluralità di soggetti ed impedisce così il mono il monopolio statale delle risorse sono faccio un esempio così il discorso diventa più chiaro
Io dicevo che uno dei possibili strumenti del controllo è la libertà di stampa
Beh chiediamoci ma come può una la libertà di stampa lì dove non c'è il mercato
Lì dove cioè non essendoci mercato tutto ma proprio tutto appartiene allo Stato
Se tutto proprio tutto appartiene allo Stato allora allo Stato a parte da anche
Tutta carta
E allora in un Paese del genere se io voglio fondare un nuovo giornale dovrò chiedere alle autorità governative il permesso che mi diano la Carta
E loro l'autorità governative la carta nella verranno pure
Con l'avvertenza però ecco il ricatto con l'avvertenza però che io su quella carta non dovrò riportare notizie o commenti che puntino la suscettibilità dei potenti di turno
Pena in caso contrario revoca della carta e quindici e quindi delle due l'una
O io mi dunque ad essere come debbo dire la voce del padrone via indicarlo Garzetti eredi regime
Ho ebbene ed è bene che deponga per sempre la speranza di comunicare agli altri un pensiero Franco indipendente
E per l'appunto libero
Ecco perché come avvertiva Ernesto Rossi sin dagli anni trenta
Quando molti troppi si abbandonavano alle illusioni collettivistica
Ecco perché come avvertiva fin da allora Ernesto Rossi cito gli ordinamenti democratici possono funzionare soltanto nei Paesi che mantengono l'economia di mercato
Il mercato aggiungeva è una condizione necessaria anche se non sufficiente per il mantenimento delle libertà politiche e civili tra le quali spicca appunto la libertà di stampa
Dalla difesa del mercato
E quindi dalla critica del collettivismo Ernesto Rossi però
Non devo mai mai l'apologia delle ti utilizzazioni leaderistica
Testi perché lo Stato così detto minimo
Lo Stato che si astiene cioè da ogni intervento nella sfera economica lo Stato cioè che limita le sue funzioni al solo mantenimento dell'ordine giuridico questo Stato posto che possa mai esistere
Questo stato era foriero di sciagure
Gravi quasi quanto quelle cagionate dai regimi dal Moloch burocratico dei regimi collettivistica quali sia pure beh lasciamo che sia lui ad indicarmi
La miseria di larghi strati della popolazione incidente contrasto con l'opulenza di pochi privilegiati il parassitismo di chi vive senza lavorare sulla rendita di patrimoni ereditati
La collaborazione che il mercato da anche per il raggiungimento degli scopi più antisociali a chiunque disponga di mezzi per pagare oggi si fa traffico d'organi
L'industria asservita alla finanza ecco questi questi e altri ancora erano le conseguenze di un meccanismo
Che lasciato in balia di se stesso
Avrebbe impazzata nello stile accecamento del tessuto sociale
E che solo un ottimismo cd ecco come ritorno il pessimismo e che sono un ottimismo cerco
Poteva voler sottrarre al controllo dei pubblici poteri o intendiamoci Ernesto Rossi non mancò occasione per ricordare che solo grazie al mercato
Diciamo tutto che solo grazie al capitalismo
Gli uomini avevano potuto fruire di invenzioni e di ricchezze quali diceva quali neppure la fantasia dei nove ieri orientali era mai riuscita ad immaginare
E però e quindi non si poteva sopprimere il mercato senza per ciò stesso ripiombare negli abissi della miseria che da sempre che da sempre aveva flagellato l'umanità e però
Con eguale insistenza eredi non smise mai di paventare
La furia devastati Ricci
La furia devastati vice dell'interesse personale abbandonato a se stesso
Di qui l'esigenza vivissima grossi che a contenerlo e che a guidarlo questo interesse personale provvedessero delle solide barriere giuridiche
Delle barriere che poi la notevole disponibilità delle risorse i gusti cangianti dei consumatori avrebbero indotto
Ad innalzare ad abbassare continuamente a spostare gli a sostituire senza posto ma insomma sulla libertà economica occorreva vigilare
Vigilare intensamente
La libertà economica andava
Pianificata
Guardate io uso di proposito questo termine
Oggi o bonifico quant'altri mai
Perché peraltro non è il termine mio lo utilizzava lunghi
La libertà economica andava pianificata ma si tratta aggiungeva subito di una pianificazione precisa di una pianificazione diversa da quella comunista di una pianificazione che peraltro era tenuto tenuta in onore
Dai liberali più intelligenti insomma era la pianificazione che
Coordinano le attività economiche
Vigilava coordinano le attività economiche per mezzo di un complesso di norme impersonali all'interno delle quali poi ciascuno poteva agire secondo come piaceva alla sua insindacabile discrezionalità
Altra cosa è la pianificazione di regimi collettivista ICI dove non si opera con norme impersonali ma si opera con direttive precise
Puntuali che
Ordinano a ciascuno cosa deve fare che cosa non devi fare insomma una cosa era disegnare
La cornice e guardate che il termine cornice del nesso Rossi veniva da Luigi in ambito
Che non mi risulta fosse un mantengono del bolscevismo
Quindi una cosa e disegnare la cornice cioè tratteggiare in Contini dell'operare economico altra cosa è ordinari maniera minuziosa onnipervasiva il modo stesso di operare quindi
Ernesto Rossi pensava sia pianificare la libertà
E quella dei perché poi
Tutto venga detto in nulla venga taciuto in questo contesto non riuscivano sgradite
Neppure le misure di nazionalizzazioni
Pur sempre però attenzione pur sempre però come estrema ratio cioè quando proprio non era possibile assicurare altrimenti un efficace controllo sui monopoli privati e con la fondamentale
Fondamentalissimo a riserva
Che a porre mano a questa attività nazionalizzato dice
Avrebbe dovuto provvedere una amministrazione pubblica meno sfasciata e diventa e sciagurata di quelle italiane perché diversamente
Con le nazionalizzazioni ci sarebbe come dire provocato uno smottamento di privilegi dai monopolisti privati alle camorre pubblica
Quindi dicevo Ernesto Rossi pensava sia pianificare la libertà ma la sua era una pianificazione
Radicalmente diverso dico di più diametralmente opposta a quella centralizzata in minuzioso dei regimi collettivistica
Vorrei qui tutto siti dal pessimismo siamo stati inviati alla democrazia intesa la democrazia come sistema di controllo
Ma questi sistemi di controllo sono efficaci soltanto nell'economia di mercato la quale economia di mercato vive sotto la vigilanza opera nell'ambito delle norme impersonale
Questo
Per rapidi tratti il magistero di Ernesto Rossi per carità costretto negli angusti e di una breve conversazione no e quindi impoverito di molti molti altri tesori della sua intelligenza appunto di quelli che
Il profuse nelle teorie federalisti che nella critica del sindacalismo e altro ancora però
E torno al mio problema il problema iniziale
Già così
No in una primissima spruzzatura l'insegnamento di Ernesto Rossi sfugge
Alla presa delle definizioni classiche alla presa delle definizioni canoni
Non ce ne una che sia una
Che possa riassumerlo in un breve giro di frase
Pensateci un attimo
Che cosa potremmo dire Ernesto Rossi liberista
Ecco liberista lui lui che
Carlo sono sempre gli entusiasmi crociati dell'asse tre
Proprio lui che sarà fatto paladino della pianificazione liberale e proprio ora che il liberismo almeno qui da noi e diventato il pupazzo un po'osceno della nostra fiera delle meraviglie
Io sono sicuro che una simile formula
I procurerebbe l'orticaria
Non liberista ed allora e per la stessa ragione non possiamo neppure dico democratico ma ci pensate Ernesto Rossi democratico
Democratico di una democrazia che oggi per effetto del dirigismo e altro ancora si va colorando di suggestioni plebiscitaria e populistica
Democratico lui lui che non concesse mai nulla alla lungimiranza e al senso critico dell'uomo della strada democratico chi diceva cito
Di non aver mai creduto nelle virtù dei contadini e degli operai in quanto tali
Di non aver mai creduto nel mito socialista del popolo lavoratore che chissà perché avrebbe conservato intatte nella mitica atmosfera della civiltà moderna le sue ingenui doti di lealtà di generosità eccetera
Questo spiegarla mi sembra uno dei peggiori residui della letteratura illuministica
Né più nemmeno che un travestimento del buon selvaggio
Perché perché quando il mito del popolo
Quando questo mito si incarna nelle fondere costo continuando a citare quando questo mito si incarna delle folle vere parlavo venti libero del momento otticamente bestiale nel loro furore
Beh allora chi cerca il popolo trova la plebe
Trova la fiction
Trovate il palazzetto ha disposto a tutto ma veramente a tutto anche
Aggiungeva quello spirito Azzi impertinente di Ernesto Rossi trova la detta disposta anche all'incirca
Chi fosse indicato responsabilità dell'intera ridato la Madonnina del Duomo di Milano
Quindi non liberista e neppure democratico
Liberale all'ora
Sì certo liberale ed è reale
Ma ad una condizione
A patto che il termine liberale
Rimandi ad
Un universo popolato da alcuni uomini e non da altri
Un universo caratterizzato da congegni giuridici così e così determinati e non altrimenti insomma un universo dai confini nitidi
Spicca atti ben definiti
Sì che chiunque voglia percorrevo questo universo
Sappia dove debba arrestarsi quasi come davanti ad altrettanti cartelli si quali iscritto fin qui tu che voglia essere liberale puoi andare non oltre
Perché perché oltre cominciano a zona che non t'appartiene più comincia una zona che è frequentata dai nuovo liberali
Ora dice è stato insegnato che definite vuol dire anche
Delimitati
E che è un concetto rimane
Indefinito finché manca un concetto contrario che lo circoscriverlo perimetri dall'esterno tot vogliamo sapere che cosa il liberalismo bisogna sapere anche che cosa
Non è il liberalismo vogliamo individuare i liberali bisogna anche stabilire chi sono i non liberali
Bene
Per cortesia ditemi
Nell'Italia dell'anno di grazia due mila otto
Ci sono dove stanno e cosa fanno i non
Liberali
Oggi a parole più si dicono tutti i liberali tutti tutti i liberali tutti cantano tutti dello stesso colore
E allora
Ernesto Rossi liberale
Se voi
Dico ma
Perché il precipitare lui che era preso dalla passione vorrei dire dalla volontà delle distinte le distinzioni perché precipitando in questa specie di melassa no dove tutto si tiene sia cavale Cinco
E però bisogna definirlo non foss'altro perché diceva con cariche le definizioni sono sono convenzioni comode
Bisogna dare una definizione data in una definizione il mio regno per una definizione
E allora guardate pensandoci sopra e mi sono reso conto che la formula migliore è proprio quello che vi dicevo all'inizio proprio quella della pazzo malinconico che se non altro
Ha dalla sua
Il
La pulizia delle cose semplici
Pazzo malinconico
Ma non conico perché
A saperlo cogliere ed assicuro che non ci vuole molto
Ma ricordo che perché a saperlo cogliere nel motto scherzoso di Ernesto Rossi
E si indovina come un sospiro soffocati e la facezia spesso è un pretesto per non imprecare contro una sorte
Come diceva Salvemini lo destinava cercare di raddrizzare le gambe i cani senza mai riuscirci con la conseguenza di essere azzannato volta a volta
Dai cani di destra ed è carente sinistro
Manconi è pazzo
Pazzo perché nonostante le incomprensioni le sconfitte nonostante la previsione degli insuccessi nonostante tutto permesso Rossi non disarmo mai
E mai
Ripiego su se stesso rete pessimista com'era egli era convinto che la giustizia non era di questo mondo
Ma se la giustizia non era di questo mondo il senso della giustizia gli si era conflitto dentro
Ed è lì perciò non poteva consentire al sopruso e al privilegio senza con ciò stesso mortificare degradare la sua persona morale
Non posso chiedermi scrivere una lettera delicatissima la mamma non posso chiedermi se non sarebbe meglio pensare a noi stessi senza interessarci di nulla
Perché non posso pensare a mente senza interessarmi a tutte quelle questioni in cui mi sembra davvero una parola da dire che sia mio dovere dirla io non ho mai tenuto fuori di me il motore primo delle mie azioni
Anzi mi sembra persino inconcepibile che qualcuno faccia qualcosa per gli altri
Quello che faccio lo faccio per me per essere in pace con la mia coscienza
Se desidera alleviare le sofferenze degli altri dare agli altri una maggiore dignità di vita e perché le loro sofferenze le sento come niente e la loro abitazione il loro abbrutimento mi offendono
In loro sento offesa la mia umanità
Sono parole molto belle commoventi anche
Che richiamano le altre
Questo secondo me assolutamente straordinarie
Che egli scrisse alla mamma quando la mamma stanca evidentemente delle tante anche dire che le venivano
Dall'avere un figlio in carcere per antifascismo e quindi no criminale sovversivo stanca dunque di tutte le cattiverie ricevute dagli uomini a un certo punto si abbandonò il confessò al figlio che il normali
Alla compagnia degli umani riferiva
Alla compagnia appunto degli umani preferiva quella degli animali
Ernesto Rossi il pazzo malinconico Ernesto Rossi le rispose così
La lettera non è breve ma per larghi tratti merita merita di essere riportato vedrete subito
Casa penale di Roma venti maggio mille novecentotrentotto
Mia mamma carissima mi dici che hanno sempre più gli animali quanto più mentre il tuo disprezzo per il prossimo
Io credo
Sono ancora più pessimista di te sulla natura degli uomini
Ma non sono un misantropo e non trovo ingiustificato il disprezzo per l'umanità in generale
L'uomo è pur sempre per me l'oggetto del mio interessamento più vivo
E la sorgente delle più pure e delle più alte delle soddisfazioni
Basterebbe anche la sola mia conoscenza elementare della matematica per impedirmi disprezzare gli uomini
Verniciatori meschini che basta un alito di vento per rigettare nel nulla eppure
Allo Statuto costruire pietra su pietra un edificio così armonico e perfetto in tutte le sue parti le quinquies innalzano su su
Fino a perdersi più sottile di un filo di luce nell'altezza dell'infinito
Il lavoro continua ininterrotto dal tempo dei tempi quando uno cade un altro prende il suo posto senza domandare in che Paese quello era nato senza onorare se gli arnesi che quello lasciato puzza non vere dico o di cristiana
Hanno costruito non come un ponte
Non come una casa per l'utilità che ne poteva derivare ma solo per il piacere di costruire una cosa bella
Per soddisfare il loro desiderio di perfetta armonia e nel mondo delle cose rimaneva sempre necessariamente in appagato
Senza pensare dunque che a quel che poteva servire senza pensare anzi che annulla poteva servire dinanzi alla morte inevitabile
E cosa sono i milioni di molluschi imbecilli che formano le folle prudenti rischia Mazzanti Accomando in confronto a un solo uomo conto storie
Tolstoj parla e tu dimentichi i milioni di imbecille di molluschi quei milioni che facevano tanto baccano svaniscono non esistono più e ti senti contento di essere un uomo da avere un'anima in cui risuonava suo parola l'amore
Che importa è che gli imbecilli molluschi farabutti siano tanti e tanti e prevalgano nella vita
Gli uomini non si contano per capire come il bestiame da vendere e di insuccesso niente prova nel mondo del pensiero
E poi concludeva così
E non solo ci possiamo sempre consolare guardando a quel che lo spirito umano ha creato nel campo delle scienze e degli atti
Ma si è sicuri
Quando non si viva solo una vita dritta priva di ogni luce viale si è sicuri di incontrare sulla nostra medesima strada alla ricerca del giusto il vero
Altri uomini di carne come nuovi mossi dalla nostra stessa anzi in cui ci è possibile riconoscere di fratelli in un senso molto diverso e molto più profondo
Di quanto ci sia possibile con le altre creature
Ed anche sì dopo l'incontro
Ci si divide non ci si ritrova mai più
Il ricordo di quando ci siamo guardati negli occhi di quando ci siamo stretti la mano con fiducia completa ci dà la forza e coraggio per quando saremo troppo disgustati stanchi
Per la malvagità e la bestialità trionfante
Cecchetti che cosa diretti queste parole non so vibrano di un'accensione di vorrei dire poetica
Che queste parole rivela non la tempra dell'uomo
Che queste parole qua bisognerebbe rileggere spesso è specie nei momenti bui perché non c'è dubbio che dischiude non purissimo raggio di speranza sugli orizzonti dell'intelligenza e della bontà cioè potremmo dire questo questo e altro ancora per carità però
Il commento migliore
Almeno per me e perdonate l'accenno personale comando migliore legato ad un'immagine nitida vivissima
E di cui non credo che per vero presto il ricordo è immagini di Bobbio quando io gli segnalare questa legge
Ricordo che si era il mio nella sua casa sulle colline torinesi dov'era andato appunto in cerca d'aiuto per la ristampa del delle logge
Professore così seduto un po'di spiego come d'abitudine
Informo con gli occhiali
Quindi la lesse
Poi l'AIDS
E alla fine non subito
Dopo un po'quasi al termine di un pensiero tutto suo e tutto interiore alla fine mormorò piano
La religiosità laica
Ecco
La religiosità laica per questo anche per questo cercare la memoria di Ernesto Rossi perché questa memoria è lo specchio limpido dalla nostra coscienza e tutto grazie
Sicuro
Voglio
Grazie
Non
E la filosofia idealistica quindi non capivo se lei intende per idealismo
Chi si muove verso un ideale si incerto Janis ma nell'accezione comune del termine noi non capiva ai sistemi dialisi vogliamo dirla tutta
Non capiva Benedetto Croce
Guardi signor
Mi perdoni sette si può essere infissi alla maniera di Ernesto Rossi
Partire dei fatti indagare infatti cercare di scoprire se mai ci sono delle uniformità nei fatti e coltivare dell'idea
Sapendo che si viali magari non si realizzeranno mai Vian sono fatti per essere realizzate
Ideali servono come dire come c'è una specie di linea mobile all'orizzonte citando dati una traiettoria
Più ci avviciniamo al più si allontana ma io possa essere in pista posso essere immuni idealista posso non capire nulla di Hegel Benedetto Croce coltivare l'idea
Perché si sarebbe sarebbe tremendo se fosse vedo il contrario cioè sarebbe come dire che tutti quelli che non si riconoscono nella filosofia di Benedetto Croce o di Hegel e quindi per dire che esso
Lippi Bertrand Russel
Ma
Non può a venire ideali che non è
Ma
Io
Inverare
Il
Bene
Lei
Grazie
D'Alema
E non
Un'altra domanda
Mai
E
Però
C'è
Mai
Risponde
Da fare
Dato questa impressione
Non è non è così allora non sono riuscito a a realizzare pienamente quelle tavole
No assolutamente era proiettato verso quelle norme che consentono la coesistenza libera di individui triste
Ma la coesistenza ha bisogno di norme
E se ne è una verità che risale a Camisano
Italia risale h
Ma se
Appunto appunto norme impersonale
Quasi dice enormi impersonale proprio questi perché la cosa
Facevo prima di fare quelle fondamentali tra
La ringrazio di aver richiamato il punto una cosa è Province Argo tecnico-giuridico una cosa è la norma impersonale
Dice all'interno di questa norma voi fate quello che volete intende questo recinto di questa cornice dipingete voi io vi do la cornice ci dice che voi non volete dipingere sul muro dipinge sul muro e compiere le ha
Nell'ambito della cornice voi fate quindici debiti
Dipingere il ridisegno deboli
Altra cosa è la direttiva poche in senso tecnica direttiva amministrativa quando appunto i piani di diritti dei pianificatori sovietici dicevo pur nell'anno cotto devi produrre
Otto quintali di grano test è una direttiva appunto sovietica
Da distingue dalla norma in persona l'avversario dice tu non puoi spendere
Che solo patate come se fosse grave non puoi adulterare intreccio non per comperare introdotti questo ti dice la norma alle quali si richiamava Ernesto Rossi
Possiamo produrre patate per pubblicare un punteggio
Prego
Ora
Per
Garantiscono Rossi
Trovassero
Se c'è
Dunque
Ce ne sono poche
Molto poco
Ce ne sono poche volte ecco poco soprattutto alcuni rissa della laicità
Negli ultimi anni Ernesto Rossi è stata una costante colpito non posso insistere sul un po'più insistere sul punto stipendi raggiungono troppo elevato vi avrei stancato
Più di quanto non
Non non abbia fatto però ecco uno dei tratti distintivi del liberalismo di Ernesto Rossi era alla laicità e cioè la separazione fra Stato e chiesto
Non era anticlericalismo ecco
Era sedicente separazione tra Stato e chi ma
Era il vecchio principio alla luce dei principi riportati in forza del quale
Tutti
Senza discriminazione alcun credenti miscredenti Artico distanti tutti hanno diritto alle stesse libertà politiche e civile
Nell'ambito delle quali poi ciascuno
Se ne va in paradiso se ne va all'inferno secondo le proprie convinzioni però a la luce di uno Stato laico si desse livellati sulla misura unica
I cattolici dovrei avere gli stessi diritti degli anche gli altri dovranno avere gli stessi diritti dei protestanti
Quindi per dire se in una collettività
Novecentonovantanove solo solo cattoliche uno solo non è cattolico è atto quell'unico atto dovrà dinanzi alla legge gli stessi diritti e gli stessi doveri e gli altri novantanove
Se lei misura
La distanza no che ci separa da un simile insegnamento potrà darsi insomma tranquillamente la risposta sì
Fra
Ernesto Rossi come Luigina di era ferocemente antimonopolistica
La la lotta derivano poi la lotta contro il monopolio e la lotta che ha accomunato Ernesto Rossi Luigi Einaudi dediti denari liberali più intelligenti insomma equilibrare semplicemente i liberali perché li dall'uso intelligente non solo
E e allora è anche qui
Le risulta che il nostro mercato sia
Come dire esso sfugga
No
A lenire dei monopolisti
Siano scomparsi sono assicurate le condizioni di mercato
è
Mi interessa
Scusate
Passando
Senza
Abili Europa di Ernesto Rossi ancora l'Europa federalista
Ora qui Europa federale significa questo significa che gli Stati
Rinunciano
Perché sette in senso tecnico proprio posto si hanno delle aspirazioni federalisti che cede ma in senso tecnico il federalismo significa questo che ciascuno Stato rinunzia ad una porzione della sua sovranità
E precisamente rinunzia a quella porzione di sovranità con la quale possono utilizzare le ha
Cioè gli Stati federati non possono più fare guerra
Perché non hanno gli anni
E perché questi anni sono state devolute appunto al sopra organismo all'organismo sovranazionale
Questo ancora non è
Questo ancora non è
E la spiegazione nobile e generosa speriamo che sia
Prego
Credo
Vorremmo
Credo
Nuovamente
Lusso
Che Goisis
Primo
Comunque
Generale
Valutazione
Non
Non
Va bene allora
Non avrebbe color rosso
Impegnativo localismo della signora
Sono
è chiusa
O comunque
Su ruolo virtuoso
Professore
No
Aggiuntiva
Forse
Come l'imputazione
Cinquanta
Comunque restano sta
Borbottio moderno
Guardi secondo lei
Ispettiva pongo io la domanda così per capire poi no non è ma
Nel liberalismo
Il liberalismo è agitato da questa paura del potere sì o no
Ma
Signor ministro punteggiata da per rendere Berry per intenderci
Io
Questo
Dalla paura del voto il
Nicola Giorgis
Incongruente diminuzione
Una compensazione
Al
Mandato
Tra
Passivo
In un ruolo
Non
O
è contraddetto scusi però loro curricula altissimo
Questo
Allora
Però
Guardi
Ci siamo detti punto che volevo capire è una domanda senza nessuna come debbo dire
Venatura polemica proprio per capire e quando lui dice
Appunto
Tende invasività del potentato qui
Per evitare che il potere sia invasivo bisogna imitarli
Cioè il potere si spinge fin lì dove non incontra
Degli ostacoli che se la verità la Montesquieu no
La verità
Insomma di tutta la Sapienza liberale un potere giunge si espande
Con un potere che si espande fin quando non trova uno status ecco il compito del liberale e quello di ostacolare
La dilatazione del potere che altrimenti diventa diventa totale diventa brutalità questore
Perché perché perché il potere corrompe perché perché al potere sono connessi privilegi perché perché
Scusa
Presenza dei poteri è sede della Finsiel molto belle che il potere corrompe
Ma il potere assoluto corrompe assolutamente
Quindi si incerto io guardi però lei ha detto che ha richiamato la verità
Perché c'è la concise possiamo metterla così sto riflettendo ad alta voce e dati possiamo metterla così c'è una concezione pessimistica nei riguardi dei governanti
Se si lascia fare questi CCC come dieci sopraffare
C'è però anche una concezione moderatamente ottimistica degli uomini
Se il potere illimitato e quindi gli uomini dovranno fare
Darò dovranno fare da sé
Ed è allora c'è l'idea che a forza di errori a furia di prove di errori quegli uomini lasciati liberi dava potere alla fine chi sa potranno pure Indro Carla qualche volta
Quindi si com'
Pensa non le due cose
Se invece l'uomo vive sotto tutela
Di un potere ogni pervasivo rimarrà appunto un eterno minorenni
E l'ATER non minore
Non è
Non è
Durante dalla prego la prego quello comunque
Generale
Ma posto
Gesù
Rifiutare
Sulla
Questo lavoro
Famoso
Non c'è dubbio che guardi
Mitica
Imbrigliare il puntiglioso invidia con delle norme giuridiche che hanno spesso come il Giano bifronte da un lato frena no
I governanti e dall'altro queste norme giuridiche
Stabiliscono la cornice entro la quale gli uomini devono agire senza danneggiarsi dici propriamente
Insomma la Sapienza liberare la sapienza giuridica queste
Sapienza giuridica
Non riesco a immaginare e c'è però non riesco a immaginare un liberalismo serio autentico che faccio che prescinda dai dispositivi tecnico-giuridico istituzionale se non si limita il potere
Viviamo
Protocollo
Troppo
Presidente
O vicino una e diciamo
Ossia
Forse sinistra
Ideologico un bicchiere d'acqua
No è ancora vengono
Scuola
Grazie no idea maturata ancora prima però guardate io il termine pianificazione perché poi dopo assunto quei connotati negativi ma è un'idea assolutamente congrua con liberalismo
è un'idea che si trovino in Cina quel tipo di pianificazione
Ciò detto quel tipo di pianificazione
L'enorme cornice tutto quanto è la lotta contro i monopoli tutto qua
Per quanto riguarda le date non si nega Ernesto Rossi accarezzato sin dagli anni trenta
Cioè era
Era duplice la polemica era duplice contro il liberismo cosiddetto sfrenato che qua non si è mai visto perché lo Stato è sempre intervenuto nella vita economica non foss'altro che ha costruito le strade
è e e l'altro tanta era la alla polemica contro l'altra pianificazione la pianificazione collettivistica tant'è che poi i comunisti in Gazzetta osserva Paolo la parola perché a me e quindi azzannato proprio dalla mente azzannato perciò dicevo dai camini destre dei cani di sinistra
Pazzo ma l'incontro appunto
Contrario secondo dico grazie locali
Armani
Avere un'idea
Questa
Cioè
Possiamo altrove rimane
Forme cambi
Mondadori facilmente quella
Progetto sincero cena concernente
No
Curare
Ma
Sì certo c'è una fortissima disillusione ma non solo di Ernesto Rossi e dei cattolici liberali all'Aiello e ci si è spento il dovete ardente
Cioè quell'entusiasmo quella passione dopo pochi anni sussistenza
Rendendolo manco lo spazio in mattinata e nessuno si diceva che
Sapere perché diceva
Celeste cacciate la gente saluto con pugno chiuso
Perché se mai lo aprissero quel pubblici servizi intimo fascista dentro
Il trasformismo Italie
Scopo se possibile diceva sui giornali e le diceva molto su
Ecco quindi che rimase presente insomma un'isola
Faceva compagnia con tre quattro persone che poiché abbiamo riscoperto dopo si scoprono dopo e questo forse ancora una volta il destino
Detta esibiti di coloro che vedono montante
Così
Russi altresì Simone
Consente senza liste
E quindi non vedo un'azione di razionalizzazione
Da questo momento
E c'è una delibera
Va bene
Ridicolo zero assoluta separazione
Critica
Senso ridurre le possibilità segni di assunzione
Facile
Il ventidue gloriosa
La la
La
La privatizzazione
Anzi
Successo Vasconcelos
Non cedendo la struttura alcuni immobili come avveniva
Era sulla
Quello era un caso in particolare perché poi il dibattito se ci si Sarego vicenza Tissone quattro il primo centrosinistra si accese e guarda la nazionalizzazione dell'energia elettrica
Ora sulla linea nazionalizzato ICE
è c'era sì certo c'era Riccardo Lombardi che veniva la prostituzione c'era Ugo La Malfa
Repubblicana cioè voglio dire e liberali quindi in un contesto liberale
Libera non più di ma pr i liberali come liberalismo Enzo è e il resto non si era decisamente su questa linea
Salvo poi
La mancata disse se io avessi disappunto quello che sarebbe successo non l'avrei fatto onore in una mi non mi sarei prodigato per questo
Però sulla linea di questa intervento dello Stato che si può spingere magari fino alla nazionalizzazione e c'erano i cervelli più più lucidi della nostra vita politica
Rispetto a certi problemi
Guardate è
Non c'è
è
E e quello che diceva in alto insomma non è che la nazionalizzazione va respinta in quanto tale
Va respinta se supera il punto critico cioè la intervento di liberazione sì converte in strumento di schiavitù e c'è un punto critico ecco l'empirismo
Noi pragmatismo cercare di capire volta per volta tenuto conto che l'ideale quello della libertà individuale quale strumento
Purtroppo
Promuoverla meglio in alcuni casi questo è il mercato altri casi addirittura può essere la nazionalizzazione qualche volta
L'ideale poi gli strumenti decidiamo se quelle con il centro storico
I stando in piedi ISMU inglese
Inglesi in quegli anni ad un'azione di status quasi tutto e quarantacinque
Energia elettrica petrolio le ferrovie le poste eppure su rimasti liberi insomma
Altri ancora
Vi ringrazio
Svantaggi
Essa
Che viene
Casomai dalle
Grazie Consigliere
Molto profonda