Comune di Roma: intervista a Michele Capano sulla denuncia per la mancata discussione delle delibere di iniziativa popolare

Radio radicale ci occupiamo della questione delle delibere di iniziativa popolare
In consiglio comunale a Roma come ascoltatori ricorderanno è stata lanciata una battaglia una campagna per la legali tale partecipazione perché queste delibere sono otto delibere che sono ferme nei cassetti comunali i danni in violazione dello Statuto comunale che prevede sei mesi di tempo dalla e De Pol titolo della delibera con le firme necessarie e che lo ricordiamo solo
Almeno cinque mila e s'quindi si è detto molte volte che
Il consiglio comunale di Roma era fuorilegge fuorilegge e questa
Questa verità adesso si chiede alla Procura della Repubblica di Roma di sanzionare la in fa sì vogliamo parlare della denuncia che
Il coordinamento legalità e di partecipazione attraverso il suo coordinatore Simone sapienza con
Aiuto
La formalizzazione dell'avvocato Michele Capano conoscete un avvocato radicale che appunto a formalizzato questa denuncia vogliamo appunto in collegamento con le Capano buongiorno Capano con loro capire capire meglio appunto le basi giuridiche di questa denuncia
Venivo questa denuncia partita è unita ad un'analoga iniziativa che il Gruppo radicale con il piano della vegetazione
Trasparente e partecipazione a rivolto per un analogo comportamento del Consiglio comunale di Gorizia
A imparare e che l'illegalità cui tu prendi vicine che riguarda il Consiglio comunale di Roma
è una realtà
Che i radicali in ogni parte d'Italia conoscono ogni giorno a cui cercano di fare fronte ogni giorno
Il tavolo con il piano con una Lorenzini e Pietro PPP trattava della mancata discussione in Consiglio comunale
Nonostante lo Statuto prevedeva novanta giorni quale termine massimo di una delibera di iniziativa popolare il prodigati per il Comune di Roma
Laddove invece l'articolo otto dello Statuto recita che nel termine riferimenti occorre questa mutazione discussione
Da questo punto di vista noi abbiamo richiesto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma dei contributi integrativi estremi ed il reato di omissione di atti d'ufficio
Che previsto dall'articolo trecentoventotto del Codice penale e che prevede che quando un termine perentorio quale dobbiamo ritenere che a quello indicato nello Statuto che non è neanche un termine
Capestro dal momento che o patologica per conto propri piani che prevedevano novanta giorni qui nell'arco di venir qui dopo che è andato un rapporto democratico per il quale migliaia di cittadini
Hanno sottoposto all'attenzione di una
Del Consiglio comunale la delibera di iniziativa popolare è il caso del Consiglio comunale che ne occupi magari per respingerla ma che te ne occupi nulla di concreto al Comune di Roma
Dopo tante ed è questo uno degli elementi previsti dall'articolo duecentoventotto del Codice penale una diffida diciamo così in forma di appello che in questo caso il coordinamento legalità e pattini padiglione
Con chi volete a pieno carico Galli i compagni romani e naturalmente anche le altre Regioni che hanno infine i radicali
Fatto pressione nei confronti del Consiglio comunale affinché fosse posto rimedio a queste situazioni di legalità Berno per tante questa diffida formale dell'inizio di gennaio
Ad oltre trenta giorni istanza al nulla è accaduto in termini di mobilitazione di dismissione di convocazione del Consiglio Comunale preoccuparci
Di quello che delibere se
Chiudo dicendo che soltanto il modo il tempo di pignorare in questa denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma
Anche il caso di un'altra delibera che
è Patechi questa volta anche se non nei termini di occultare votata ed approvata dal Consiglio comunale di Roma ma che non ha trovato ormai annichiliti distanza alcuna attuazione
Se quindi nell'un caso otto deliberi su undici non votate nei termini statutariamente quindi legalmente Previti nell'altro caso è una delibera invece che non ha trovato alcuna al porto importante l'approvazione da parte del Consiglio comunale
La speranza e che
Quello coerenti e così via Roma le procure della Repubblica oppure la Repubblica non vogliano avallare quindi comporta anche il Consiglio comunale
Perché quando torno a dire via una mobilitazione di migliaia di cittadini
Che chiedono attenzione su un tema il Consiglio Comunale quest'ultimo riprendere anche la briga di tutele verrà a dire la
Vorrei spingere o la proposta c'è qualcosa che non funzione a cui occorre porvi rimedio dinanzi all'avvocato Michele Saponara
Grazie a voi