Donne, innovazione e crescita. Lavoro femminile e welfare: una necessità per competere in Europa

Ok
Signori buongiorno darei subite inizino ai lavori di questo convegno chiedendo ai rettore professor Antonino reca ti portarci bene notare università
Grazie buongiorno un il ringraziamento e un benvenuto al ministro Bonino al Ministro Pollastrini un saluto alla professoressa Schillaci che è stato delegato dal sindaco Scapagnini a dare un saluto
A nome del del sindaco Scapagnini è un
Saluto alla Presidente del Comitato porti pari opportunità che invito
Venire tra noi alla professoressa pallida che stata una preziosa collaboratrice nel
Collegamento con il ministro Bonino per l'organizzazione di questa giornata noi ringraziamo il ministro per avere voluto scegliere all'università di Catania
Quale o una delle due sedi dove si svolgeranno
Convegni dove si parlava appunto della
Pari opportunità della necessità che la donna
Sia sempre più prese in considerazione per questo
Io ritengo che l'Università di Catania sia stata anche scelta per la all'attività che è stata svolta in questi anni alla preziosa attività che è stata svolta dal Comitato Pari opportunità che è stato uno dei primi
A nascere nelle università italiane
Il problema della dalla presenza della donna è un problema
Sicuramente nazionale ma caro ministro è un problema sicché sicuramente investe ancora di più il sud è un problema che investe ancora di più la Sicilia e quindi
A noi riteniamo che appunto la scelta è stata una scelta oculata
Una sicuramente una nota un'attestazione di merito a quello che l'università svolge in questo campo ma anche la presa d'atto che è una se del da dove deve partire
Un diverso movimento nei prossimi anni
Quindi ringrazio ancora vi auguro buon lavoro siamo tutti onorati
Saluto tutte le autorità presente tutti i colleghi e le colleghe gli studenti ci abbiamo anche gli studenti presenti e quindi siamo molto contenti di iniziarlo aggiornate in una augurandovi buon lavoro e augurando anche che possano trovare qualche minuto per
Godere della diciamo delle bellezze del nostro territorio grazie
La professoressa Carmela Schillaci
Buongiorno a tutti
Anche da parte mia
Un affettuosissimo saluto
è un ringraziamento
A tutti coloro che hanno dato vita a questo percorso
è anche al l'impostazione di questa giornata e quindi alla processo che dopo questa giornata avrà luogo il anche presso altre strutture altre territori
Io porto il saluto della città di Catania della nostra città rappresento in questo mentre l'Amministrazione come assessore allo sviluppo economico da qualche mese
E devo dire che per me è di particolare gradimento prima di tutto la scelta del tema al quale temo dedicato devo dire tutta la mia vita di studio sei di analista il tema coniugato su donne innovazione e crescita sviluppo economico sociale
E vorrei proprio ricordare uno dei passi Taldo oggi pomeriggio nella tavola rotonda partirò proprio da questo passo il ruolo delle donne come motore di sviluppo ecco mi mi piace l'effetto shock voi avete voluto dare quindi è vero motore di sviluppo economica e sociale in quanto portatrice di due elementi fondamentali l'innovazione è il merito
Ed è l'innovazione in merito all'interno delle strutture aziendale all'interno dei percorsi cresce territoriali che può consentire
Un'rea reale vero sviluppo innovazione intesa come diversità e creazione di valore percorsi
Non più sequenziali ma circolari Dino out e di sapere è il merito e io devo dire che su questo aspetto
Il Mezzogiorno ha molto da dire e mi piace come e dicevo prima la vostra scelta di partire da Catania
Da Catania che è un po'un simbolo dei paradossi questo Mezzogiorno
E coniuga è un po'un laboratorio coniugali interno di questa città tutti elementi da un lato l'impresa familiare la grata all'altro la grande impresa
è la public company la piccola impresa e le grandi impresa e l'impresa che opera in settore tradizionale l'impresa che opera nei settori hi-tech
E come tale come sintomo di quest'opera e paradossi e la capacità di coniugare il paradosso soffre ripeto perché spesso non si pone al centro e l'attenzione il tema dell'innovazione e del merito
Quindi sono sicura che oggi ne sarà una giornata interessantissima la seguirò sarà qui lungo tutto e lei corse la giornata anche per apprendere sentire tutti interventi
E credo che si possa veramente immaginare che da Catania dal Mezzogiorno possa partire la spinta io dico sempre la forza dei bronchi lei sa
Questo è un posto che ha molta forza questo è un tema che ha molta forza proprio perché
Appunto spesso sbagliato pronto non sbagliato nel tema ma perché più debole rispetto ad altri quindi grazie e buon lavoro
Pervenuta ministri
Ci dà la parola al ministro Emma Bonino
Grazie mille grazie signor Rettore
Per
Ospitato questa
Giornata di riflessione dico confronto su un tema
Che vorrei chiarire subito io vivo e vedo noi
Che abbiamo lavorato sulla nostra aggiuntiva vedo come un problema non tanto e non solo delle donne italiane ma come un problema dell'Italia nel suo complesso
Poi certamente attiene più l'espulsione o il non accoglimento nel mercato del lavoro attiene soprattutto diciamo la popolazione al femminile ma il tema e le conseguenze
Sono conseguenze che
Come dire affliggono in qualche modo e si ripercuotono sull'intero sistema italiano
Io non di come dire affogare o di cifre nella cartellina che abbiamo predisposto credo ce ne siano anche troppe
Però per inquadrare un po'a questa giornata di lavoro alcuna le voglio ricordare
Innanzitutto forse un aneddoto biografico io che pure credo mi occupo ma insomma io non ero consapevole dell'entità del problema
Me ne sono accorta semplicemente perché dovendo coordinare il rapporto diciamo delle riforma italiane in applicazione alla cosiddetta Agenda di Lisbona
Come forse si sa uno dei pilastri delle riforme preconizzato e dall'agenda di Lisbona riguarda il lavoro al femminile quindi dovendo compilare con l'aiuto del di tutte le Amministrazione in questo rapporto
Le cifre che ho cominciato a vedere che attenevano alla accesso meglio non accesso delle donne al mercato del lavoro
Mi hanno in qualche modo sorpreso nell'entità proprio nella
Quantità di donne che
Per una ragione o per l'altra non hanno accesso al mercato del lavoro nel nostro Paese
E quindi abbiamo deciso insieme visto dopo questa scoperta che magari era una scoperta solo per me e magari tutte le mie colleghe come dire
Ne erano già più consapevole ma insomma abbiamo deciso di farne non uno dei capitoli della della riformati dell'Agenda di Lisbona ma di farne una vera e propria nota aggiuntiva
E cioè che avesse una dignità diciamo di di fotografia e che quindi ne indicasse la priorità
La fotografia che viene fuori è una fotografia impietosa e quindi deve essere successo qualcosa nei decenni del nostro Paese per cui la situazione sia in qualche modo come dire Ingri parte
Non è una questione degli ultimi sei mesi degli ultimi due anni degli ultimi cinque se guardiamo i dati abbiamo avuto come dire delle oscillazioni ma insomma neanche straordinari e quindi si deve essere Ingri Pato qualcosa
E il l'obiettivo di di questa giornata è quello di vedere come far ripartire una macchina che si Angry parta quindi dicevo
Poche pochissime dati per inquadrare
Dopodiché avremo una prima tavola rotonda di esperti ed economisti li vedo già qui in prima fila perché la nostra convinzione di fondo e che non è un destino ineludibile e che trovare delle soluzioni è possibile
E quindi cominciare a discutere di quali sono le proposte possibili quali sono sul tappeto quali magari sono state usate da altri Paesi
E non la Svezia che ha subito mi viene detta ma la Svezia un'altra cultura troppo lontana eccetera Gemma magari qualcuno di più simile a noi che ne so la Spagna la Grecia insomma qualcuno più un Mediterraneo
Nel pomeriggio e questa prima tavola rotonda sarà chiusa o commentata dal Ministro Gelmini e aperta invece da dal Ministro Pollastrini
Avremo invece nel pomeriggio un incontro appunto tra politici imprenditori sindacalisti
Che alla luce delle proposte sul tappeto possano elaborare e dare un loro un loro parere
L'obiettivo nostro quando abbiamo fatto questa nota aggiuntiva era quello di portare il dibattito fuori dal diciamo dal Consiglio dei Ministri
E cercare di farne una
Campagna di sensibilizzazione che potesse portare ad una caratterizzazione molto forte del DPF poi della prossima legge finanziaria in questo senso consapevolezza
Che non è che sia la situazione così Angry parte così grave c'è una bacchetta magica che lo risolve in o qualche mese un qualche settimana
Ma che potevamo avviare forse un processo per cui spingendo potevamo pensare e sperare di cambiare passo come abbiamo scritto
Tre bis dati solamente per inquadrare il tema
Ora innanzitutto viene da dire che
Insomma Marco Biagi aveva detto una volta che il peggiore mercato del lavoro in Europa e quello riferito al mercato italiano io credo che sia ancora più vero se andiamo al mercato femminile
I dati sono abbastanza chiare mi sembrano mi sembrano incontrovertibili
Lei
E lo dicono prendo i dati Istat
Il tasso di occupazione in Italia oggi al quarantasei virgola nove per cento è un dato due mila sei
E cioè in sostanza meno venticinque punti percentuali rispetto a quello maschile quindi occupazione maschile il settantuno virgola tre per cento occupazione femminile quarantasei virgola nove
Come sapete forse vale la pena ricordarlo l'obiettivo di Lisbona da sessanta per cento da raggiungere entro il due mila e dieci
Noi siamo al quarantasei virgola nove
Non solo il Paese è letteralmente spaccato in due
Al nord la quantità di lavoro femminile è in linea
Più o meno corre sto d'Europa cinquantasette qualcosa
Mentre nel Sud siamo a livelli più vicini all'altra sponda del Mediterraneo
E che pongono i tassi d'occupazione italiane agli ultimi posti nell'Europa a ventisette insomma nel Mezzogiorno
Il tasso di occupazione eh trentuno virgola due quindi queste sono le cifre poche da tenere in mente
Cinquantasette qualcosa al lordo trentuno virgola due al assunto
Infine
Infine ulteriormente volevo dire anche per citare un altro dato per inquadrare il tema
L'accento su o va posto su un fenomeno che nel Mezzogiorno è particolarmente evidente
Cioè la scomparsa di disoccupati
Almeno in teoria la scomparsa dei disoccupati e di disoccupate che vanno ad accrescere direttamente la cosiddetta platea degli inattivi
Cioè il fenomeno dello scoraggiamento parente
Devo dire che se c'è un un aggettivo trovo bizzarro e l'aggettivo inattivi applicato in particolare al mondo femminile
Perché saranno pure inattive nel senso che non hanno un lavoro all'esterno ma di lavoro in casa l'inattività non è proprio un vocabolo dei più appropriati
Insomma tanto per rimanere al primo semestre del due mila e sette nel Mezzogiorno ci sono state centodieci mila inattive in più
Sempre dati il che significa che in Italia abbiamo ad oggi circa sei milioni di donne in età lavorativa che sono fuori dal mercato del lavoro
Questo è immaginatevi se voi aveste o in un Paese sei milioni di uomini nostro
Sei milioni di uomini fuori dal mercato del lavoro io credo che sarebbe il massimo del grido d'allarme di tutti gli economisti di tutte le pagine economiche non solo del nostro Paese in Italia
Sono circa sei milioni di le donne inattive in età lavorativa
Certo questo può essere legato ovviamente alla mancanza di sviluppo di crescita economica in particolare nel merito mezzogiorno
E la cifra sulla inattività dovuta scarsità di domanda per esempio da parte delle imprese fra nord e sud viaggia su un rapporto però da uno a sei
Sempre i dati dicono che sono centocinquanta mila donne al nord contro seicentodieci mila al sud e quindi non è solo un problema di domanda o di scarsità di domani
Comunque
A noi sembrava queste c'era sembrato un dato diciamo di
Emergenza nazionale c'è un tema
Che doveva e deve diventare
Priorità non solamente come lo è stato insomma nel
Consiglio dei ministri lo deve diventare nel Paese
E mi pare un quadro su cui occorre intervenire in maniera rapida
Efficace decisa io non farò altri dati ci sarà un filmato tra poco che secondo me vale più di qualunque di qualunque discorso però questi tre dati da tenere in mente lì volevo dare
Ora
C'è un una questi due tre assi avevamo pensato questo primo politiche per il lavoro l'impresa femminile
E sistema di welfare e politiche di conciliazione che è quello a cui chi dedichiamo oggi
Ma devo dire c'è un altro tema che va di pari passo e che è quello della
Niente se volete degli stereotipi al femminile
A cui dedicheremo un'altra giornata non solo di studio ma di proposta il tre marzo a Milano
Abbiamo su questo ho cercato di coinvolgere pubblicitari scenografi RAI e perché
Lo stereotipo che viene
Ripercorso in milioni di case italiane in milioni di cittadini italiani
è uno stereotipo di per sé caricaturale
Rispetto alla realtà della situazione
In uno studio Censis
Non troppo recente ma le cose non sono cambiate in fondo per
RAI pubblicità e quant'altro in Italia esistono tre tipi di donne
Esiste la casalinga
Poiché la declinazione c'è quella frustrata quella contenta ma insomma comunque no non fa nel conferire fa la casalinga gamba periodi vari giorni c'è quella contentissima deve che apra lattaio la mattina
C'è quel Comune la casa lì
Poi c'è
Sostanzialmente la velina che è una signorina fantastica normalmente vestita in modo improbabile a qualunque ora del giorno della nostra
Sembra accompagna sempre signore puntualmente vestiti di tutto punto
E però
Bellissima
E poi c'è la donna che lavora la donna che lavora anche lì qualche stereotipo molto fisso
Se una donna che lavora fino al livello diciamo dell'infermiere della commessa è un'immagine amorevole positiva
Appena fa che ne so la direttrice o la manager sembra Crudelia dell'ordine cioè una
Come dice la mia amica Cristina Molinari perché diventa immediatamente appena fa la manager è antipatica come la muffa
Il marito ovviamente se n'è andato con la commessa amorevole di cui sopra e anche i fini
Più giovane tendenzialmente
E anche i figli la vengono su Storti quindi
Io credo che questi su questo abbiamo avuto un incontro con i vertici della RAI e stiamo continuando a lavorare aperti
Semplicemente un ristretto ad una pluralità è una diversità come dire di
Dell'essere dall'essere donna in questo nostro Paese voglio subito chiarire
Che non abbiamo nessuna tendenza a dire saldi Gotti ISMU
Non abbiamo niente contro le veline non abbiamo niente contro nessuno
Stiamo solamente chiedendo un'offerta culturale un pochino diversa che non sia basata solo su quei terreni otterremo ti dice non è che vogliamo rivestire le signorine sfogliare le casali indi no non non è questo il problema il problema è che vorremmo semplicemente un'offerta più aderente come modelli a quello che noi credo quello che noi viviamo
Vi ho detto un po'
Come si svolgerà la giornata ma insomma l'obiettivo nostro e che questa declinazione al femminile
Non non è non sia una semplice musica di fondo nel come si dice nel dibattito complessivo per cui a un certo punto ASI ci sono anche le donne scusate
Ecco ma che esca da questa musica di fondo per diventare un cardine importante di sviluppo e consentitemi di dire di sviluppo umano non solo economico perché l'altro dato che credo va sottolineato e che proprio nei Paesi in cui l'accesso al lavoro il più alto anche l'anno natalità e più alta
Perché
Dalle studi viene fuori che una donna che lavora che c'ha una sua autonomia una sua indipendenza economica
Accetta più facilmente la responsabilità come dire di avere dei figli e quindi una responsabilità importanti
Infine ma non la toccherò io il famoso problema del non solo del soffitto di cristallo per cui anche dove si lavora piena occupazione appena siete
Passa alla parte decisionale o manageriale le percentuali è ridicolo ricco nolano allo zero virgola nei consigli d'amministrazione eccetera così come
L'altro problema che è quella del diversità salariale
Insomma per essere chiari una non in Italia a parità di lavoro una manager guadagna un terzo in meno di di un uomo e insomma per guadagnare uguale sostanzialmente dovrebbe lavorare tre mesi in più l'anno
E guardate che sulla di disparità sarà diaria di nella media europeo siamo meno non siamo così malmesse in da questo punto di vista anzi abbiamo qualche segnale in più insomma
Questo solo per dar ve l'ho con me inquadramento credo che
Le mie validissime collaboratori
E collaboratrici abbiano preparato per voi un filmato che ci aiuta altrettanto a vedere un po'di che cosa stiamo parlando prego
Secondo la la PDA di Lisbona l'obiettivo di una maggiore e migliore occupazione femminile è essenziale per lo sviluppo generale dell'economia e della società e lo crea bisogna raggiungere un tasso di occupazione femminile del sessanta per cento entro il due mila dieci Italia ferma al quarantasei virgola tre per cento
Penultima in Europa e ben lontana anche dall'obiettivo intermedio del cinquantasette per cento nel due mila cinque che lavoro fa innanzitutto se lavora o a casa fino alla non lavoro
Come mai ha fatto questa scelta
No perché mi sono sposata vent'anni e quindi poi mi sono occupata di altro
è aiutata da suo marito e dai suoi familiari guardi io sono di un'altra generazione quindi
Diciamo io sono state aiutate da persone
Diciamo
Mercenarie
Figli è un filmato io ho un figlio maschio e una figlia femmina che vive molto in America aerei la via
Figlia lavora ma non allegami e quindi
Lavoro mai non è nell'ambiente dell'arte quindi è molto molto libera
Il ritardo dell'Italia è dovuto al grave dualismo territoriale che continua a compromettere lo sviluppo equilibrato del nostro Paese
Nel Mezzogiorno il tasso di occupazione delle donne diretta tra i venticinque e i trentaquattro anni del trentaquattro virgola sette per cento contro il settantaquattro virgola tre per cento al nord
I fenomeni di scoraggiamento al sud sono sempre più diffusi centodieci mila tombe inattive in più solo nel primo semestre del due mila sette
Le donne del sud hanno rinunciato a cercare lavoro due giorni credibili
E insieme a tutti i lavori
Gravante perché impropria
Ce l'hanno messa propria ha stretto per lavorare
Perché io ce l'ha sessantasette anni
è ancora essi lavora qualche ordine cronologico pagarne abbiamo John
Nembo rendendo emerga mangiammo bisogna lavorammo indicavano i dati
Ma gli è propria la richiesta di è impossibile nella ma se a dieta over quarantacinque il tasso di occupazione femminile delle regioni più sviluppate d'Italia fa registrare una caduta di quasi venti punti percentuali rispetto alla media europea
Ciò avviene solitamente a causa delle rotture di carriera dovute alla maternità italiana è la maternità né handicap e perché negli altri Paesi
Perché non si datore di lavoro tendono
Sempre io quando
Mi hanno assunto in un albergo a facevo la cameriera mi hanno fatto di monopolio dove dichiaravo che non era incinta
Convoca
Regalava
Vogliamo analizzarli Canada
E
Era un reato
Aggravare la retroattività che eravamo
Inabilitato piangeva
Oramai allora
Per le donne italiane e ancora molto difficile conciliare il diritto all'autonomia e alla realizzazione professionale con il diritto alla maternità più alla costruzione della famiglia
L'articolo trentasette della Costituzione garantisce alla donna lavoratrice il diritto ad espletare la sua essenziale funzione di madre
Ma non viene riconosciuto il diritto speculare ossia il diritto delle donne madri ad essere anche delle lavoratrici
Va bene
Vedresti una una tua
Futura vita da madre lavoratrice
Sicuramente raggiungendo prima e gli obiettivi professionale che poi consentano un minimo di stabilità
Sentiti dai
Non prima dei trenta
Ragione d'essere senza sono
Sessanta
Sono fortunatissima ma almeno in due zone
Che hanno due anni
Difficilissimo conciliare ovviamente
Ma
Familiare con
Lamentano
Osservatore fossero
L'avvocato
Beh basti pensare che non c'è stato un colloquio di lavoro in cui abbiamo anticipato non venisse impostata domande di rito
Personalissima
Quanti anni avesse sposata i figli è intenzione di fare un
Credo che in merito a questo
A Ostellato con contratti avuto dei figli
Quarant'anni
Insieme all'Istituto aspettare se avessi voluto aspettare la stabilità probabilmente indubbiamente
Cesarei si
In Italia il lavoro di cura non solo dei figli ma sempre più anche degli anziani
Pesa quasi esclusivamente sulle donne è un loro affare privato le donne italiane lavorano in media sette ore e ventisei minuti al giorno i cui cinque ore e venti minuti sono di lavoro in famiglia
Gli uomini italiani dedicano alla cura domestica sono un'ora e trentacinque minuti al giorno sono impiegata alle Poste
Riesce a famiglia e o famiglia un marito e un figlio riesce a conciliare lavoro se io sì connessi comunica con poteri difficoltà ma ce la faccio raccontare
Ma le difficoltà chiaramente sono molteplici
Perché mi devo occupare del del lavoro che è abbastanza impegnativo lavorando lo sportello
E poi chiaramente la spesi sa i conti di casa farli quadrare perché sapete bene che quello che riusciamo a fare noi donne
Molte volte gli uomini lisci tutte le spese ecco
Un vecchio argomento viene sollevato a sfavore di una maggiore occupazione femminile
Si dice che le donne che lavorano non fanno figli causando la denatalità e quindi il declino demografico ed economico della società anche queste erano stereotipo
Tra i Paesi ad alto reddito quelli che hanno anche una maggiore partecipazione femminile al mercato del lavoro sono quelli che mostrano i più alti tassi di fertilità questo presuppone però che il lavoro delle donne sia sostenuto dalle giuste politiche
In ogni annientati hanno già un figlio di sei anni sono veramente poche
E ci sono persone che vorrebbero figlio ci sono donne che vogliono
Cioè non è che adesso
Non vogliamo che i figli il problema è che
Ci sono tante difficoltà nei sotterranei
Se ci fate avere sempre un nido dove
Una persona lavora
Così come succede per esempio vecchia io l'ho riletto alcune sarebbe
Quando relatore sul figlio
Dove sta
Tizio
Siano continuavano a Brindisi perché
A numerario la cosa che fa firmare certe volte quando
Dedicarlo alla baby sitter però oggi si è aperto
Troppo
Perinatale Linda quando valuta del bambino e nessuno mi sono rivolta
Pubblico
Del sapranno essere al nido perché sanno di lei potevano usufruire
Maggior parte delle bambine sono state ammesse all'asilo nido perché
Bene che limitò non sono
Non è gratuito
Costano ancora quattrocento euro al mese
In più sicuramente non alla flessibilità degli orari che mi avrebbero consentito di andare a prenderli in ogni caso di dire se fossero ammalate risale
Caso cosa come ben si sa allorquando si ammala
Sono state caso una settimana
Settimana
Le donne italiane nonostante gli ottimi risultati scolastici migliori di quelli dei maschi hanno grandi difficoltà a raggiungere ruoli direttivi nel sessantatré virgola uno per cento delle aziende quotate escluse banche e assicurazioni
Non figura ammessa su una donna nel consiglio di amministrazione
Considerando il numero totale dei componenti dei consigli di amministrazione
Su duemila e duecento diciassette consiglieri solo centodieci sono donne pari al cinque per cento
Spesse lenti buoni film la donna che lavora o che ha ruoli di potere viene rappresentata come una isterica una iena e si è sposata certamente cornuta
Non capisco perché sia tanto difficile conservare una fondamentalisti affermando che
Confermare le aziende verso la fine competenza non mi interessano
Nel format televisivi impazza il mito della velina e nelle pubblicità la donna in preda ad orgasmi davanti all'ultima trovata per l'antica il care o il saponi per i piatti
Insomma cambiare anche le nostre strategie di comunicazione quando si hanno cifre così lontane sull'occupazione l'emancipazione femminile dagli obiettivi europei potrebbe essere una saggia idea sincero primo proprio questo che serve
Curata ritirarlo splendide riservati strutture siamo rimasti alla territorio in quanto a lire le donne italiane sono pagate il ventitré per cento in meno degli uomini a parità di lavoro
La povertà in Italia e soprattutto femminile la vulnerabilità delle famiglie dei bambini aumenta se il capo famiglia e donna
LA lunghi tragitti quindi trovato Maria
Perché teorie arrangiarmi nate parte a volte l'ho io
L'Europa rappresenta una grande opportunità la strategia di Lisbona indica l'orizzonte ideale da raggiungere ci vuole cambio di passo delle politiche pubbliche la nota aggiuntiva non è un atto dovuto
Ma
Una nuova coraggio agenzie
Denuncia dritta
Ripropone anche delle soluzioni
Il Governo italiano
Si lega le mani con la nota aggiuntiva
Il monitoraggio sulla condizione femminile per lo sviluppo del Paese
Si dovrà fare costante
Di hanno in
Preparato questo video che come potete immaginare fatto in house come si dice credo
Claudia la mamma delle due gemelle il mio
Chi ce lo sto appunto e Valeria che prende adesso coraggiosamente le chiavi della macchina e appunto Valeria Manieri che stava dal
Queste parti ma non la vedo comunque eccola lì quindi insomma
Ci siamo come dire dati da fare un'ultima parola solo prima di passare la parola a a Barbara questo lo ripeto una tema niente così incancrenito che
Un cambio di passo e per un inizio nessuno si fa illusioni come dire che in un mese si risolve ma è necessario per il Paese infine davvero una parola perché Catania o meglio perché la Sicilia o avremmo potuto scegliere
Per per i dati che avete visto e perché
Ovviamente questa Regione a oggi delle attenzioni di di media non sempre
Come dire venti
Non sempre positive io penso però che la Sicilia non è solo questo e molto altro è il coraggio di molti o di pochi o di alcune
Voglio ringraziare
Ed è a uno maggio in qualche modo un modo di voler ripartire
Da realtà che anche lì a complessa perché io nell'altra vita cioè nell'altro cappello
Oddio
Davvero
No no Berryman Berno nove meno male che ama aiutare
Ma aiutare no nell'altro
Teste nostre se non ma aiuta leghista e dove finiscono e l'altro
Bravo dove
Voleva dire che nell'altro cappello di responsabilità faccia anche il Ministro del commercio internazionale
L'ho fatto con molto entusiasmo e devo dire con un grande risultato il che vuol dire che il tessuto imprenditoriale del nostro Paese è un tessuto vivace ad un tessuto che andava forse un po'sostenute un po'accompagnato ma che mi sta dando credo
Delle soddisfazioni davvero grande
Qui uno va in giro a promuovere l'eccellenza del Paese il made in Italy e l'innovazione da Leonardo in poi
Dopodiché è chiaro che quando
Su tutte le televisioni mondiali esce lo sputo al Senato
A
Insomma come dire il lavoro diventa un po'in salita
Io penso che a volevamo abbiamo scelto insieme di partire dal sud peraltro a Bari avevamo fatto un convegno delle donne imprenditrici quindi è un'attenzione per una risorsa una vitalità
Un voler accettare con una complessità di un tessuto sociale che non è solo quello come dire che ci viene rappresentato un omaggio al coraggio
Un omaggio alla speranza ma soprattutto un omaggio alla determinazione perché vedete io rimango convinta che anche su questo tema
Se non ci reati se non ci tiriamo un po'le maniche su noi
E se aspettiamo in qualche modo che qualcun altro se ne accorga io temo che aspetteremo troppo troppo a lungo quindi questa giornata servirà per questo per mettere a punto delle proposte che vanno al di là di un'emergenza elettorale o di un
Di una fragilità o comunque di un periodo perché deve essere spero io ho un impegno un impegno a a medio termine però
Senza l'impegno delle donne guardate io credo che i numeri non basteranno se uno guarda se i numeri da dovrebbe essere convinto ma dall'essere convinto a farlo diventare una priorità
Della politica italiana l'elemento quel che farà la differenza sarà il nostro impegno anzi il vostro impegno grazie la parola Barbara che su questo questa
Provate
Tra
Grazie
Scusate
Grazie buongiorno anche da parte mia io questo a me fa molto piacere essere qui a Catania con Emma Rosi Anna e con tutte voi con tutti voi
E voglio dire anch'io qualcosa io
Sono sempre stata convinta e ci tengo a sottolinearlo come una signora una donna una donna di sinistra di Milano che
Questo Paese il nostro Paese potrà vero davvero attraversare il una piena modernizzazione
Potrà davvero essere un punto di riferimento per
Nuovo progresso se appunto saprà unirsi saprà unire le speranze le fantasie le capacità e le creatività
Ve lo voglio dire
Ma per altri una donna anche senza del nord
Io sono molto lieta di essere qui e non è la prima volta spesso guardo e attraverso col mio viaggio il sud del mio paese anche per testimoniare ve lo assicuro
Che sono la prima essere offesa quando delle classi dirigenti delle liste delle coscienze
Della mia città e del nord si dall'altra immagine l'immagine di chi pensa di bastare a se stesso non è così non è vero che è così c'è una consapevolezza nella mia città e in tutti
Le persone gli uomini gli studiosi le studiose più coscienti che un rilancio e la crescita del nostro Paese non può che difende non poche dipendere
Dalla capacità di unire intelligenze capacità e speranze e quindi ecco perché ringrazio il Rettore ringrazio la professoressa Schillaci o sono molto contenta di essere qui
E allora cosa dire cosa aggiungere alle parole che condivido pienamente di Emma quindi io volendo potrei fermarmi assolutamente qui e dare le parole agli studiosi negli Studios
Beh io sono d'accordo un pochissime cose la prima è il che
Il tema di cui parliamo oggi
Uno e un grande tema programmatico ma come diceva ma e io condivido la sua visione è
Prima ancora una grande
Un grande tema che
Cultura cioè
è
Una delle questioni che implicano immediatamente la capacità delle élite e delle classi dirigenti
Tutte sia chiaro poi verrò alle responsabilità
Della politica ma dell'iter dell'informazione e della cultura del sapere dell'impresa della finanza a operare forse la prima delle discontinuità
E cioè la capacità di cioè a dire quella capacità e che induce a capire che un nuovo patto sociale
Una visione del Paese una appunto un'idea di crescita non può più prescindere
Dalla scommessa
Di investire sull'allargamento del numero delle occupate io dico nei diritti e dalla capacità di investire sul regole mirate transitorie per sbloccare e rompere conservatorismi
Coptazioni
Che bloccano né i fatti i talenti i meriti e le carriere delle donne a tutti i livelli
Perché io sono d'accordo con Emma quando dice c'è una necessità di misure sciocca
O poi farò qualche esempio naturalmente ma
Insieme a questo c'è e mettiamo c'era tutta al di là di come
Solo per di ciò che succederà nel nostro Paese fra due mesi perché il messaggio di oggi di venti un messaggio culturale oltre che programmatico mettiamo c'era tutta
Perché io sono di quelle convinte di quelli convinti e Lou ero già prima ma
Sono qui Richter esprimo la mia riconoscenza gli studiosi e studiosi che spesso scrivono su quotidiani hanno scritto libri e
Ci illuminano con loro pensiero
Appunto le loro ricerche se è stato necessario mi hanno convinto ancora di più che oggi insieme al grande tema della legalità
E della formazione l'investimento nel lavoro e per il lavoro delle donne sia l'unica grande chance per affermare la crescita del nostro paese
Come ci direbbero il professor Ferrera la professoressa Kostoris ma non vi è dubbio è un circuito virtuoso da rimettere in moto ce lo diceva e ma lo dicevano i filmati è la ragione che ci ha spinte apprendere molto
Sulla la nota aggiuntiva perché banalmente la dico così ma in un in una proprio in un nucleo
In nelle famiglie o tanto più per una donna single
Mannino qui familiari in cui entrino i due stipendi due salari c'è più sicurezza si mette in moto quel circuito economico virtuoso per cui aumentano i consumi si produce ricchezza
Si produce lavoro indotto e tornano nascere bambini
Bene ecco qui
Chi davvero sgombriamo il campo da un'impostazione famiglie Istica della cultura che attraversa élite dirigenti di tutti entrambi i campi
Andiamo a vedere veramente cosa vuol dire che il sostegno anche al tasso demografico
Vuol dire innanzitutto investire nell'autonomia della donna nella sua responsabilità e libertà innanzitutto a partire dal lavoro ecco perché io sono sempre stata convinta
Che questa sia
La grande scelta di fondo da compiere e perché nello stesso tempo shock come diceva Emma che non è un lavoro
Da bacchetta magica è un lavoro di lunga lena perché implica un mutamento delle culture delle proposte dei programmi di un'idea di società cioè implica il fatto che per il Sud per la Sicilia per Catania ma devo dirvi non ho tempo di parlarne qui anche per la mia città sapete perché poi bisogna vedere come quel sessanta per cento di donne a Milano
Svolge le sue funzioni e ANCI anse nello svolgere le sue funzioni ma adesso non siamo qui a parlare di
Di questo implica cioè l'idea che l'investimento più prezioso
Che possa fare la politica di entrambi gli schieramenti e certamente Del Miglio
è quello della dell'investimento nella persona capire finalmente che l'investimento nella persona nella sua libertà dicevo e responsabilità e la chiave di volta
Per al punto affermare un'idea di crescita economica che tenga tanto più quando abbiamo innanzi lo sappiamo tutti abbiamo letto le tabelline ne siamo informati rischi evidenti di recessione rischi evidenti di rei cessione
Allora assai così
Se è così cosa ci blocca cosa ci trattiene è perché è vero quello che diceva Emma poi molto dipenderà dalla volontà di ognuna
Di nomi
E dalla capacità di fare rete di riconoscere leadership femminili capaci di avanzare questa
Forza e poi insomma questa volontà e nel Progetto e di fare alleanze con uomini lungimiranti acuti e moderni per davvero cosa ci blocca
Gli stereotipi io si però guardate tutte le ricerche ci dicono che né i sogni
Nei desideri e anche la nostra esperienza se posso aggiungere delle donne in realtà stereotipi non stereotipi es ripeto sono d'accordo con la battaglia culturale
Al primo posto c'è la domanda di lavoro
Di lavoro di un lavoro Cetto nei diritti non raggiungono dei diritti e di un lavoro che si svolga nella trasparenza delle carriere
Ecco è vero quello che dice Emma quello che diceva Emma e quello che ci diceva anche il filmato la parola meriti che adesso fa parte delle identità culturali problematiche
Ecco problematiche della politica di tutti i campi quindi
Ma la parola meriti per prima i talenti l'hanno usato gli studiosi le studiose le donne
Perché Sannino che della trasparenza nella legalità e nel riconoscimento dei meriti cioè l'unica chance per
A Van usare
Allora il desiderio di avere un lavoro c'è cosa blocca secondo me io rimango di questo opinione blocca nell'insieme
Quel conservatorismo ne parlavo prima che
Caratterizzanti è la verità
Lei lette di questo Paese collocate ovunque un conservatorismo o di una visione fa mistica dell'Italia manca un'iniezione
Vorrei liberale democratica progressista e l'AICA nella visione dell'Italia queste o secondo me scusate ho poco tempo tutto il resto l'ha detto Emma
è quell'iniezione che noi dobbiamo sapere produrre
E dico subito perché non
Non mi voglio levare dalle mie responsabilità ci abbiamo provato guardate questo non è il convegno di sintesi di un Governo che abbiamo provato
E io ritengo che il Governo Prodi abbia aperto le porte dico qui sinceramente quello che penso abbia aperto le porte solo che ora bisogna correre è vero correre e cambiare il passo
E per cambiare passo tirare quel filo
Tirare quel figlio
E ed è in quel filo da attirare che può venire la capacità di innovare profondamente l'Italia anche con usando misure sciocca
Allora tanto per dire del lavoro le donne concludere io sono d'accordo con le proposte che sono state avanzate dell'uso di incentivi fiscali mirati
Incentivi fiscali mirati per le imprese e per le donne che lavorino incentivi fiscali mirati per impresa e per donne che lavori
Investiamo appunto sul lavoro che promuove anche ricchezza
Ho letto un articolo di ieri una di Tito Boeri che diceva ma non hanno dato gli incentivi generalizzati quegli esiti che si immaginava incentivi generalizzati ma se noi pensiamo a
Rafforzare l'uso degli incentivi fiscali per aziende e per lavoratori cinque
Io credo che qualche successo finalmente in Italia lo avremo e vi faccio un esempio per stare nella concretezza
Quando nella Finanziaria di due anni fa e mai Rosi lo ricorderanno di sicuro ho avanzato abbiamo avanzato la proposta dista alimentare l'uso dell'IRAP per le aziende collocate nell'area Obiettivo uno
All'inizio non sembravamo molto credibili
Alla fine quella misura è passata con un risparmio di circa centocinquanta euro al mese abbiamo i primi risultati e i primi risultati cicli cono che stavamo andando nella direzione giusta
E cioè
Nelle zone dove è stata applicata alle aziende che hanno applicato quella misura
A be'dono questi territori vedono in quei territori un aumento dell'occupazione femminile
E ancora laddove è stato occupato il creerebbe è stata sperimentata il credito mirato o non a pioggia ci tengo a dirlo mirato
Per imprenditoria femminile l'imprenditoria femminile e cresciuta e ha prodotto ricchezza e ha potuto restituire anche iniziare a restituire il credito
Io ho fatto questi due esempi per dire che se noi prese insomma spingiamo su alcune misure sperimentali e di tutto però si parlerà di tante altre
Cose importantissime naturalmente possiamo alla fine ottenere dei risultati
E per chiudere so che con Emma ad esempio non sempre siamo d'accordo su molte cose ma discutiamo ovviamente di tante altre come il bello che sia in politica che è fatta di pluralismo e di passioni a confronto così io le interpreto
E allora io a differenti che leggo sempre articoli qualche volta mi sforzo anche qualche libro di studiosi che abbiamo anche qui peso il professor
A Alesina Ichino ad esempio lo dicono no
Alcune
Disco legislazioni e provvedimenti per l'uguaglianza io invece rimango convinta che in un Paese come l'Italia appunto caratterizzata da queste élite così chiuse
Così gerontocratica così maschili
Ed è misura indulto transitoria ecco ci tengo a dirlo misure d'urto transitorie con la logica premiante siano necessarie anche per promuovere i talenti e i meriti che già esistono nelle carriere
Perché guardate io non credo che i consigli di amministrazione delle grandi società quotate in borsa e delle società pubbliche
Altrimenti
Vedranno la presenza di quelle qualità di quello sguardo luminoso di quelle competenze di cui già ora sono portatrici le donne e quindi secondo me la strada che sta sperimentando la Spagna
La strada che inizia a sperimentare la Francia parlo di due paesi con due Governi diversi proprio
è una strada giusta l'importante è che queste regole transitorie
Per sbloccare aprire nelle nomine i vari livelli delle funzioni dirigenti i vari livelli siano appunto transitorie cioè non rappresentino quell'idea no di nuova nicchia su cui credo che nessuna delle donne qui potrebbe essere d'accordo allora ho finito
Io dico
Servono misure
Servono
E la logica della sperimentazione ma soprattutto serve è una grande campagna culturale informativa che metta Vento Nuovo e dia la voglia a chi ci crede di dire lo potrò fare grazie
Richieda
A Mariella Zezza di regno zero ventiquattro a di
Salire sul patria
E prego i componenti del pannello è di accomodarsi Alberto Alesina carnali tiene resti
Roberta Cicciano insieme welfare to work Maurizio Ferrera università di Mila no
Si era nell'accostare essa Università la Sapienza Andrea Ichino Università di Bologna
Renata Polverini ha una sua situazione che è la
Signor parrocchie però
Ah sì da Teresa Pati
Mentre gli oratori c'è un PATI di avvicendamento da
Abbiano un piccola firmata introduttiva permetterci di buonumore
Tale attinente all'ENAV estraneo fece un paio di rimanere riceverete a cena per parecchi anni
Alle tredici e torna a casa perché mio marito e detesta i panini e che io mi preparo pranzi epocale Orrico
Alle quattordici e trenta sono di nuovo in ufficio faccio un altro paio di riunioni alle sedici e trenta
Poi il costo per manager tantissimi alle diciassette e trenta ma da prendere i bambini li porta accanto alla danza nuotare catechismo alle diciotto e quarantacinque Matino supermercato in periferia perché lì costa meno il mio faccio la spesa
Poi torno a casa preparo la cena per i bambini e per il cane inviata dalla tavola alimenta perché ha letto preparo quindi la cena per mio marito che arriva sicuramente con cinque colleghi
Mi veste Odessa era dopo avere fatto una bella doccia alle ventuno accendere candele ricevo tutti
Beh alle ventiquattro tutti uomini Cristini l'ultimo UIC che prima di andare a letto e prima evidentemente anche ho scaricato tutto preparata per la colazione del mattino dopo
Ecco Querzola una faccia una chiacchierata con mio marito si parliamo testo
Nell'ultima puntata di più
Come per esempio poi gli faccio un bellissimo un assaggio pena cervicale
E via ci addormentiamo si dovrà però essere moglie madre a mantenere nel gergo come fa
Io mi unisco
Chiamiamola così
Siamo già quasi tutti seduti a questo tavolo grazie innanzitutto agli organizzatori alle organizzatrice alle ministre e che mi hanno affidato questo questo compito RAI News ventiquattro come sapete molto sensibile a questi argomenti non li seguiamo con grande interesse devo dire tutte le attività a nel corso del del due mila e sette ma anche qualche tempo prima da quando finalmente qualche coscienza si è risvegliata e si è risvegliata proprio grazie a mio giudizio a libro bianco che ha messo in relazione
Il ruolo svolto dalle donne in Italia in Europa con gli stereotipi ma questo poi e altro argomento li tratteremo ancora una volta
I relatori sono stati brevemente introdotti abbiamo i professori e Alberto Alesina Andrea Ichino Maurizio Ferrera con la professoressa
Fiorella Kostoris saperi il sindacato per l'UGL abbiamo la dottoressa
Porno e io inizierei e di anche Roberto Cicciomessere nell'associazione welfare to work vorrei iniziare proprio dai professori Andrea Ichino e Alberto Alesina darei subito allora la parola uno per volta ovviamente anche se oramai abbiamo abbiamo ci siamo abituati a vederli firmare in ticket
Professor Alesina
Grazie fa molto piacere essere qui per la val la pena ricordare
Perché siamo qua e Andrea ed io
Alla
Il Ministro Emma Bonino ci ha mandato la che aveva mandato la bozza di della
Nel documento che avete letto sulla di di proposte per l'occupazione femminile e mi ha chiesto
Alcun commento questo documento credo
Sapendo che non
Non ero un un grande amante del della coordinazione di Lisbona del del della
E di questi obiettivi di Lisbona
E io le ho risposto credo
Non deludendo laico nel mio solito
Stile un po'Brusco se vogliamo nel senso che mi piace dire le cose come stanno senza troppe circle locuzione
E ed Emma via subito risposto dicendo a interessantissimo troviamoci lì perché ha che l'arme a Roma dove ci si fatti siamo visti abbiamo chiacchierato un po'e la cosa mi ha molto colpito perché da un politico
Italiano non mi sarei mai aspettato un atteggiamento così aperto intelligente quindi da cosa nasce cosa ed è qui ed eccoci
Ed eccoci qui
Come dicevo io non so non sono un grande amante del dei queste coordinate corde il coordinamento delle politiche sociali a livello europeo quindi sinceramente
A me ed è fatta di Lisbona dica che l'Italia deve avere sessanta per cento di occupazione femminile lo mi mi interessa molto poco nel senso che
Non c'è nulla di
Non c'è nulla di magico nel numero sei nel numero sessanta potrebbe anche essere settanta ottanta ottantacinque primo e secondo non è affatto detto che si è necessariamente vero che le UTIN l'Italia debba avere la stessa partecipazione al lavoro femminile di altri Paesi europei
Della della mitica Svezia per esempio perché credo che
Differenze culturali esistano e non vadano non vadano negate detto questo le lavo l'occupazione
Femminile la partecipazione al lavoro femminile Italia la più bassa o la seconda più vasta dei Paesi OCSE OCSE è cresciuta molto meno e sembra che ci sia un un problema
Importante che va che va affrontato
Non né io né Andrea discuteremo del perché l'occupazione femminile in Italia è particolarmente bassa ma volevo parlare di una proposta concreta per aumentare la proposta che abbiamo fatto da
Un anno o due circa in una serie di articoli sia accademici che sulla sulla stampa è molto semplice a noi sembrava molto semplice quindi facilissima da
Da adottare ovvero
Come
è quasi ovvio ovvero vogliamo
Incentivare un'attività il lavoro femminile e quindi
Come si fa lotta siamo meno qualunque attività tassata meno ma aumenta e questa è una delle basi dell'economia
Ovviamente quanto e quindi tastando meno il lavoro femminile si creano dove cosa un incentivo per le donne a lavorare perché lavorante lavora ed è andata state meno paritaria a parità di salario
Lordo portano a casa più soldi quindi si possono permettere una serie di spese che prima non si potevano permettersi vivamente troppo facile diretta siamo meno perché c'è un c'è un bilancio pubblico quindi come si finanzia la tassazione
Minore per le donne il mio
Che credo anche di Andrea il mio il mio ideale sarebbe richiesti spendere meno di ridurre la spesa pubblica in una serie di di di di i tempi code di cui si è parlato spesso dispersioni impiego pubblico eccetera
Ma questo non è l'argomento di questa conferenze
Se
La spesa non si riduce l'unico modo per ridurre tale TAR le tasse alle donne di far pagare qualcosa o qualcuno di più ovvero gli uomini
Ora c'è un argomento economico molto forte più che questa sarebbe una una politica efficiente
Ed è il motivo è che
Tutti gli studi e ce ne sono centinaia che io conosca per fatti per te tantissime Paesi dagli Stati Uniti Alitalia la Svezia qualunque altro Paese che cozzare immaginare
Con la picchiano misti chiamano lealtà l'elasticità dell'offerta di lavoro per le donne molto più alta di quella degli uomini tradotto in italiano significa che
Se si rito aumenta il salario alle donne ovvero il salario al netto dell'imposta e quindi riducendo le imposte l'evidenza empirica dimostra che la CUP
Siano femminile aumenta molto di più di quanto
Aumenta a parità di aumento dei salari di occupazione maschile ovvero l'offerta di lavoro femminile è molto sensibile a cambiamenti del salario
Net e lì l'intuizione molto semplice pensiamo alla famiglia tipiche italiane l'uomo
In qualche modo lavora
Tipiche tipico uomo lavora la donna dice basta se vado a lavorare porta a casa tot euro poi la babysitter mi costa tot la cameriera mito mi costa torta più allora tanto vale che stia a casa quindi
Al margine aumentare un po'il il il salario al netto delle imposte per la donna povere un forte of aumento del dell'occupazione femminile proprio perché mentre l'uomo lavora più o meno
A qualunque livello di venga tassato il salario la donna fa questi
Normalmente fa questi
Conti quindi riducendo le impone aliquote sul lavoro femminile aumenterebbe molto l'offerta di lavoro femminile quindi aumentando il gettito fiscale quindi riducendo anche di molto le aliquote al lavoro femminile
La perdita di getto di fiscale non sarebbe così forte
E quindi si potrebbero o
Tagliare le spese
La soluzione migliore ma neanche poi tanto punto per il gettito fiscale non diminuisce di molto oppure
Se la nostra classe politica non riesce a ridurre le spese aumentandolo di poco la
La l'aliquota maschile questo questa manovra qualunque economista anche alle prime armi eh
è perfettamente consapevole del fatto che al sia proprio abbia dei vantaggi di efficienza fiscale perché proprio perché
Riducendo di poco cioè riducendo anche di molto le aliquote al lavoro femminile sì
Riduce di poco il gettito proprio perché essi aumentar di molto l'offerta di lavoro femminile che è proprio l'obiettivo del proposta
Un punto da fare è che questa idea di carriere una tassazione femminile più bassa di quella degli uomini non ha nulla a che fare con il concetto di progressività delle aliquote cioè
Uno puoi può scegliere di fare tanta progressività o tanto poco progressività di come come uno meglio meglio crede e cioè
Si può avere tassazione diverse tra uomo e donna e poi essere più o meno progressi ebbi della progressività delle aliquote non ha nulla a che fare
Con questa differenza sarà uomo e donna e quindi del livello di prossimità non Palermo ci sono poi degli aspetti tecnici sulle persone sposate non sposate ma sono tutti al sullo tutti
Problemi di dettagliato importanti dettagli fiscali che si possa sicuramente
Di cui si può parlare ma e
Non è questa la sede con il punto fondamentale del persone diverse tra uomo e donna e poi la prostituta progressività sia giusta
Come si vuole
Si può anche pensare a vede dalle diverse per le donne con figli solo invece che per qualunque donna ma credo che la proporla alla alla se vogliamo incentivare anche la fertilità
Ma qui anche questo discorso leggermente diverso ma qui non stiamo parlando di incentivare la fertilità che può essere anche a questo un argomento una un obiettivo
Ragionevole per l'Italia stiamo solo parlando di incentivare
L'occupazione in quanto tale e quindi ci limitiamo questo aspetto della proposta
Quella quali sono le alternative che s'vecchi e che
Vengono tipicamente offerte da questa proposta
Che
I nella sostanza quella quella proposta è quella di ridurre il costo del lavoro femminile dato un
Le alternative sono tipicamente tre una la più comune che si sente più spesso è Bekili tassare meno
Le donne offrire più beni pubblici asili nido gratuiti o sovvenzionati cura per gli anziani è una serie di beni pubblici che vengono offerti alle donne
Ovviamente quando si parla di di
Questi beni pubblici mai si dice come De come sì sembrano che siano gratuiti che piovono come manna dal cielo ma non non piovono colmando il cielo costano
E chi li paga questi beni pubblici i contribuenti comprese le donne quindi tassando di più quindi da un lato gli si dà l'asilo gratuito dall'altra la Sita sa di più e allora dice B se io mi tasso di più per pagare a livelli asilo l'Irlanda vale
Che stia a casa quindi primo punto questi beni pubblici costano
E se costano che site vengono pagati con delle stanze che creano disincentivi al lavoro che è proprio quello che si vuole incentivare
Secondo
E questo è un punto credo che
Che vada
Che mi sentirei di indire stare particolarmente AA Accra quella parte
E politica che è più favorevole alla
Al al al settore pubblico c'è questa tendenza in Europa all'idea che il si il Governo il settore pubblico a sa come vanno spesi i soldi
Invece quella nostra proposta di dare più soldi la busta paga delle donne che poi se lo spendono come vogliono ci sarà la donna che ha più bisogno dell'assistenza i figli perché non ha la nonna famosa nonna che cura i figli
C'è l'altra l'altra la donna che non ha figli però alla nomi invece anziana che devo curare la norma anzi dall'alto ma a me figli del nord e donna del nonna però
Adidas degli altre pre motivi motivazioni
Perché vogliamo offrire dei servizi pubblici che
Garantiscono un certo servizio a un gruppo di persone a svantaggio di un altro gruppo di chi non ha bisogna di questo servizio pubblico diamo più soldi della busta paga non
Spendiamo in questi servizi pubblici che la donna spenderà questi soldi
Come meglio crede non c'è nulla
Non c'è nulla su talmente nulla che impedisca agli asili-nido privati di e svilupparsi se c'è la domanda di queste di Di Siro privati
Certo gli gli asili-nido costano ma riducendo le imposte al lavoro femminile le famiglie potranno permettersi questi asili nido o
Come si parlava nel filmato la babysitter che è un perché spesso è molto più conveniente dell'asilo nido perché molto più flessibile se il bambino si ammala
Non lo può portare al nido Europol lasciare con la baby sitter quindi
Perché a sovvenzionare gli asili nido e non le baby-sitter diamo più soldi alle donne che sceglieranno loro come spende meglio spenderli
L'alternativa sono
Le
Quote ovvero obbligare
Le imprese ad assumere un certo numero di donne in certe posizioni
Gli economisti perdente per natura sono contrari alle quote perché
Sono molto più distorsive degli incentivi fiscali nel senso che dando un incentivo fiscale poi si lascia legittimo fiscale come ridurre il prezzo di un bene le questo caso il lavoro femminile quindi il prezzo di questo bene scende
E qui e poi il mercato domande offerta si incontro presso più a un prezzo più basso e quindi aumenta l'occupazione femminile le quote sono più distorsive perché impongono all'impresa di assumere un certo numero di persone
In molti casi sono difficili da da controllare che vengano rispettate certo non è consigli amministrazione ma indichi nei limiti in altri lavori sono più difficili da rispettare più difficili da controllare
In alcuni dei nostri atti che abbiamo fatto l'esempio dell'inquinamento se noi pensiamo che la discriminazione nei confronti delle donne sia come l'inquinamento gli economisti ci hanno insegnato che per combattere l'inquinamento la cosa migliore da fare tassarlo
è molto più facile combattere l'inquinamento tassando lo che che dando delle quote di inquinamenti all'impresa che poi è difficile da da controllare quindi si voglia senesi se esiste la discriminazione al lavoro femminile
Ed è un inquinamento sociale tassiamo lo ovvero
Traducendo tassiamo meno il lavoro femminile dette cassiamo l'in modo da favorirlo
Il
Tra l'altro con le con le quote non è solo il problema della discriminazione salariale perché perché un'impresa può assumere donna poi pagarle la metà di nuovo a parità di lavoro e quindi assumendole per soddisfare la quota poi pagandola pochissimo
è anche cui è molto difficile andare a controllare
Che i salari restino veramente uguali in poi imposti imponendo lo per legge mentre con la colla appunto come nel caso di inquinamento avendo tassazione diverso e lo fa alto praticamente il sistema dei prezzi senza un controllo amministrativo
E infine la terza alla terza proposta rispettosi fai detassare le imprese che assumono donne ma
Senta addentrarsi addentrarci problemi tecnici di di teoria della finanza pubblica
Dette detassare le impresa detassare lavoratore ha le stesse affetto fiscale sesso affetto in certe condizioni di di di diciamo diritti di un normale
Meccanismo economico non fa nessuna differenza ovvero il prezzo che l'impreca perché l'impresa paga di salario al lordo delle imposte è uguale sia che venga detassato all'impresa o venga detassato il lavoratore
Letto evidenza empirica dimostra che IRE è più efficace l'ADEPP dalla detassazione del
Sul lavoratore di quella che si latte invece della del del tesa a tassazione sull'impresa per favorire
L'aumento dello della del occupazione perché credo che lo credo che non vada dimenticato nel dibattito italiano spesso quando si parla di occupazione femminile del
Ministro del Emma Bonino ha cominciato il suo
Bellissimo discorso dicendo le donne in Italia e non hanno accesso al lavoro come se
Il problema fosse che tutte le dalle italiane con le condizioni attuali volessero lavorare per il lavoro non c'è
E invece non è proprio così almeno a queste condizioni molte rateale non vogliono lavorare quindi e non è proprio di non avere accesso è un problema di non avere gli incentivi giusti per
Per per
Per tre per trovare lavoro è mantenerlo e credo che questa proposta che Andrea di abbiamo fatto di ridurre la tassazione al lavoro
Femminile crei proprio quegli incentivi che da un lato
Crea i posti di lavoro e crea incentivi per le donne
Di di
Augurarle questi posti di lavoro
Adesso cederei la parola ad Andrea che parlerà della seconda parte diciamo di seconde aspetto di questa proposta che ha che fare Prato con molte cose che abbiamo visto nel filmato come la divisione del lavoro in famiglia il ruoli nella famiglia tra uomo e donna grazie
Sì vorrei aggiungere a quanto detto Alberto un ordine diverso di motivi per cui esse vogliamo ottenere questo scopo cioè far lavorare le donne di più aiutarla entra nel mercato del lavoro
In modo giusto per farlo è la tassazione differenziata
Ed è una giustificazione che ha a che fare con il lungo periodo a differenza dei punti che ha sottolineato Alberto e cioè
Ha a che fare con quello che secondo noi che
Il nocciolo del problema della scarsa partecipazione al lavoro delle donne
Che non è tanto nel mercato quanto proprio nella famiglia nelle nostre famiglie nel modo in cui i compiti di cura della casa dei figli di tutto ciò che ha che fare con la vita domestica sono divisi tra uomini e donne all'interno delle unioni
Familiari e non solo
Quello che
Noi crediamo e che questo problema cioè come i compiti sono allocati all'interno della famiglia sia
La spiegazione ultima della differenza di partecipazione al lavoro delle donne e degli uomini e crediamo che crediamo che
Con una tassazione differenziata si possa proprio andare ad incidere su questa allocazione dei compiti vediamo perché
Attualmente quello che succede che essendo dato per scontato
E qui l'abbiamo visto molto bene nei filmati soprattutto l'ultimo mentre ci sedevamo essendo dato per scontato che è la donna che si occupa di tutto una serie di cose legate alla casa alla famiglia i figli
Si dà anche per scontato che la donna avrà
Meno energie meno tempo da investire nel mercato del lavoro io ho quattro figli mia moglie lavora come me
Nei giorni in cui uno chi dei due in charge dei figli può lavorare quella giornata con una
Partecipazione molto inferiore perché il telefono deve essere acceso bisogna andare a raccattare lì quando sospesi per la città
Bisogno comparsi che nell'attesa in frigorifero preoccuparsi che facciano qualcosa come otto randa scuola eccetera eccetera eccetera
Tutti questi compiti sono compiti che uno dei due componenti della famiglia deve fare e se chi è in charge è sempre la donna
è naturale che la donna possa avere meno energie da dedicare al lavoro
Ma non solo meno energie anche razionalmente investito meno nel lavoro precedentemente perché tanto non potrà esercitare nel lavoro tutte le
Energie che invece può esercitare il marito
Ecco quindi che il problema è proprio non solo di cambiare la sì la locazione a bocce fare me ma addirittura di cambiarla in un modo per cui le donne stesse possano anticipare prima ancora di sposarsi diciamo quando ancora sono teenager
Che la loro carriera non sarà una carriera in cui si dovranno occupare come ha fatto bene vedere firmato per cinque ore della casa contro un'ora di lavoro e viceversa
Allora se siamo d'accordo che questo è veramente l'obiettivo cioè che al nocciolo del problema c'è questa sbagliata locazione
è anche interessante osservare che l'asilo nido non è è quasi una soluzione ipocrita perché è una soluzione che dice donna se tu che ti devi occupare dei figli
Ti dò questo aiutino ma non cambia il nocciolo del problema perché sarà sempre la donna doversi occupare dell'asilo in particolare a doversi occupare delle situazioni in cui bambino non può andare all'asilo per esempio perché
Ammalato
Ben diversa invece al limite l'asilo nido sarebbe una politica a favore degli uomini se vivessimo in un mondo in cui le parti sono esattamente rovesciate fossero gli uomini occuparsi dei figli e non le donne
Quindi il problema non è tanto offrire asili nido servizi alla famiglia se vogliamo incidere su questo punto ma è cambiare la locazione dei compiti all'interno della famiglia proprio perché questo porti ha una partecipazione più equilibrata nel mercato
Ecco allora che la nostra proposta
Andando a modificare il reddito da lavoro di donne e uomini dopo le tasse al netto delle tasse
Fa sì che essenzialmente le donne possano e lo dico in modo molto esplicito per per semplicità ma possono dire loro uomini che sto parlando di madri e sorelle anche
Direi loro uomini nel loro causa oltre oggi vado a lavorare io vetuste a casa perché il reddito familiare aumenta se lavoro io invece dite
Quindi questo è un risultato che non si ottiene con tante altre politiche sul tappeto
Si ottiene con la nostra proprio perché si modificano i termini del contratto familiare modificando appunto i redditi al netto delle tasse dei componenti dei due sessi
E questa è una politica un effetto di lungo periodo
Proprio perché cito sostanzialmente va ad incidere su quei comportamenti che nel lungo periodo determinano le scelte di donne e uomini riguardo al mercato del lavoro quindi non solo c'è
Un'efficienza nel breve periodo dal punto di vista fiscale economico legata a quelle differenze di elasticità di cui ha parlato Alberto
Cioè non solo nel breve periodo diciamo a parametri costanti stretta siamo di meno le donne avremo un minor deficit fiscale quindi l'economia avrà uno sviluppo maggiore è molto più efficace per l'economia detassare le donne che non in genere tutti i lavoratori
Non c'è solo queste affetto
C'è anche un guadagno più di lungo periodo legato a questo maggiore equilibrio cioè portare a due e mezzo le ore di lavoro di donne e uomini in casa e aumentare
Per entrambi quelle nel mercato
Quindi tra l'altro notate che la nostra proposta alcuni l'hanno classificata come proposta come l'ennesima ipocrisia perché vogliamo far lavorare le non è di più sia a casa che nel mercato non è così la nostra proposta va proprio a ridurre semmai la partecipazione delle donne al lavoro in casa
Aumentando quello nel mercato
E questo
Perché efficiente o perlomeno quando efficiente per come sappiamo
E-mail difficile che in economia ci siano cose dominanti dal punto di vista c'è sicuramente migliori questa cosa è efficiente se siamo d'accordo che l'eccessiva specializzazione dei compiti non sia efficiente
E cioè se io sto con i miei figli un'ora sola e nel lavoro dieci mentre mia moglie sta coi figli dieci ore ne lavora una sola
C'è un miglioramento del benessere
Sociale della nostra Unione se riduciamo il mio tempo sul lavoro aumentiamo il mio tempo quei figli e riduciamo il suo tempo quel figlio il mio spesso sul lavoro cioè più equilibrio aumenta il benessere
Quindi è una politica di lungo periodo ma questo spiega anche che quand'anche quando si fosse raggiunto l'obiettivo di riequilibrare la partecipazione al lavoro dei due sessi
La politica diventerebbe essa stessa non più necessaria quindi non è che noi pensiamo di proporre la tassazione differenziata per sempre
Ma lo pensiamo come politica che può essere di aiuto fino a che non avremmo modificato
Le condizioni al contorno i parametri il contratto familiare in un modo tale
Da cambiare quegli stereotipi ben evidenziati dal filmato e e ottenere una maggiore parità notate che gli economisti non pensano che tu questo cioè che l'incentivo economico sia l'unico modo per farlo
Certo la cultura dipenda tantissime cose la si può influenzare con tantissime cose
Questo l'incentivo economico è un modo per andare in quella direzione e non l'unico ma visto che gli altri non sembrano funzionare perché non prendere questo come mai nessuno fino ad ora ha preso in considerazione questa politica
Il nostro dedico mai pensare che sia la migliore ma perlomeno che sia sul tappeto della discussione grazie
Io credo che il tema del riequilibrio degli del carico di lavoro domestico sia musica per le nostre orecchie mi viene però sempre in mente una una frase pronunciata da Shirin Ebadi
Che il maschilismo è una malattia genetica che si trasmette per via ma perline are ci auguriamo che incentivi di questo tipo possono spezzare questa trasmissione lei del di questo gene che noi vogliamo sopperire quanto alla qualità dei figlio professor Ichino spero di trovare conforto
Sulle mi fa piacere ascoltare queste cose sentivo dire di sentivo usare questi argomenti da Christopher Flynn proprio sulla qualità del figlio di donne che lavorano su dai Gary Becker esce c'è una strettissima relazione quindi non è vero che le madri che vanno a lavorare sono madri saturate spesso influenza o positivamente non soltanto l'equilibrio familiare ma anche la crescita del dei figli che vengono ad do su questo fare mi arriva una brevissima parentesi poi anzi Inter per le Remo anche lo nel la ministra Bindi su questo argomento proprio a maggio il professore o Sina disse
Che negli ultimi trent'anni in Italia non sono nati i sei milioni di figli quindi sono mancate le condizioni per a per far decidere a coppie giovani di di procreare mi inquieta da giornalisti da un altro dato che noi donne italiane abbiamo il primato mondiale di madri over quaranta che cosa succede che quando si raggiunge un minimo di stabilità economica quando si sa che il lavoro diventa una garanzia
Si ricorre ad altri metodi oggi sappiamo perfettamente che dopo una certa età la natura ci abbandona ed esistono le lei i metodi per per far sì che la fecondazione assistita
Abbiamo buone una buon esito prego professore
Volevo
Come fate spesso cercare di eliminare
Cose che sembrano ovvie che però non lo sono nel senso che
Non è solo
E forse non è tanto la stabilità
Del lavoro perché negli Stati Uniti che il Paese
Che l'Europa tutti accusano di mancanza di stabilità mancanza di protezione tutta la fertilità e molto più alta che in Italia quindi
E in più alta della media europea tra l'altro quindi non è solo il fatto che
Ci sia poca stabilita nel mercato del lavoro italiano per cui le donne non fanno figli non solo ma fino a qualche anno fa
Prima dell'introduzione di questi contratti a tempo eccetera eccetera se c'era una cosa che era stabile in Italia era il posto di lavoro a braccio ovvero per dei più e la stabilità era bassa la lega bassa anche allora quindi
Non non
Non cerchiamo spiegazioni troppo troppo sembra da dal dall'altro lato la agiscono in Italia tantissime donne che non lavoro e non hanno figli quindi
Quindi l'instabilità del lavoro non è non può essere la sola alla sola causa
Però assolutamente sono d'accordo con lei tant'è che ci sono i dati della clinica Mangiagalli ma anche quelli del gemelli di di Roma che indicano un boom Dina scelte probabilmente sono stata molto riduttiva come spesso ne facciamo nei giornalisti parliamo per slogan e sintetizziamo le frasi probabilmente c'è stato proprio un adattamento
Ha i tempi della flexsecurity si è capito che il figlio era comunque più importante e si investiva anche nella nella nella decisione
Di procreare la professoressa Fiorella Kostoris e diamo a lei la parola c'è stato un rapido cenno anche da parte della ministro Bonino sulla
Sul pay gap da fra uomini e donne e io sono molto preoccupata anche di di questo
Squilibri di questa differenza che si protrarrà poi per gli anni della pensione lei tra l'altro e fonti dice proprio della della necessità di portare uomini e donne allo stesso anno in cui si andrà in pensione però non le volevo anticipare i temi del del suo intervento per magari parliamo di questi argomenti
Lana ringraziare ringrazio agli organizzatori per avermi invitato in questa città dove appunto mi capita divenire proprio in questa Università relativamente frequentemente sempre con grande interessa e piacere
Ma io
Vorrei tra le tante cose che si potrebbero dire vorrei anche arrivare a un certo momento a commentare questa
Questa proposta di che abbiamo sentito che è stata oggetto di vari articoli anche di fondo sul sul Sole ventiquattro Ore
Anche perché io penso che non sia una proposta opportuna per l'Italia e e penso anche che
Purtroppo
Potrebbe forse a vere una qualche utilità sia pure marginale ma
In questo campo come in tutti i campi della politica bisogna scegliere le priorità
Probabilmente non si possono fare molte cose e quindi io diciamo la la vedo piuttosto non opportuna
Perché sicuramente non prioritaria però vorrei arrivare a questa a questo tipo di misura che metterei tra le politiche da non fare
Un po'diciamo così per approssimazioni successive parlando prima di almeno tre punti il primo punto che la strategia di Lisbona come o obiettivi
Sono abbastanza secondo me condivisibili avvenire più lavori e migliori lavori avere una società basata sulla conoscenza certo un obiettivo
Giusto appropriato per l'Europa di oggi
Ma gli obiettivi specifici di questa strategia non non sono particolarmente ben scelti nel senso che ce ne sono troppi
Non sono fra loro coerenti non sono indicate le priorità non sono indicati gli strumenti
Riguardano sia competenze che nel sistema della sussidiarietà sono diciamo alte cioè dell'Unione europea nel suo insieme ad altre
Come per esempio quelle di natura energetica ed altre invece basta che magari riguardano addirittura lo stilista Intini locali le politiche nemmeno nazionali ma sul nazionali e locali
Quindi diciamo ci sono vari motivi per criticare in questo sono d'accordo con chi mi ha preceduto la strategia di Lisbona
Ritengo che l'obiettivo un obiettivo diciamo del sessanta per cento certo il numero arbitrario ma sia un obiettivo
Erano Obiettivo da porre
Dico che fra l'altro è uno dei pochi obiettivi in questa strategia che complessivamente non è stata di successo che invece sarà presumibilmente ottenuto a livello dell'Unione europea a ventisette
E questo lo dico appunto con una certa soddisfazione non in quanto donna ma perché penso come già diceva John Stuart Mill a che la l'evoluzione anche economica e occupazionale della della donna nel nel mercato il segno di un di di di riuscita di insuccesso di benessere per l'insieme delle se della società
Ed è sarebbe un fatto di efficienza e insieme di equità se potessimo anche noi a risalire dal nostro magrissimo quarantasei per cento
Al al sessanta per cento nel due mila dieci cosa impossibile proprio materialmente impossibile anche se stiamo andando abbastanza bene ricordo che solo l'anno scorso il tasso di occupazione in Italia del quarantacinque per cento cioè siamo cresciuti
Di un intero punto in un anno non abbastanza per l'obiettivo del sessanta per cento ora
Perché in Italia questo obiettivo e così lontano diciamo è un e otto e quasi utopico al momento attuale al due mila dieci
Ma diciamo non solo e non tanto perché ci sono minore probabilità di ingresso nel mercato del lavoro
Non solo e non tanto perché ci sono differenziali salariali perché come ha ricordato la ministro Bonino il differenziale da noi esiste
Ma
Quello che lei ricordava così alto riguarda i dirigenti ma a livello medio e nettamente inferiore che nella media europea quindi esiste diciamo non a parità di lavoro
Ma non è non è così alto non è un problema prioritario sto cercando di vedere le priorità il motivo principale per il quale
Il tasso di occupazione femminile da nuovi non è diciamo a comparabile a quello europeo noi siamo gli ultimi nell'Unione a ventisette
Salvo Malta che sta ancora peggio di noi nel tassi di occupazione femminile
La ragione e secondo me triplice anche questo guardando proprio le priorità non c'è
Sufficiente carriera non c'è abbastanza possibilità di qualificare il proprio percorso occupazionale
C'è segregazione orizzontale cioè si viene posti sistematicamente in settori in occupazioni senza grandi prospettive non si capisce perché ad esempio se lei va negli asili
Tutte le maestre sono donne e sono mal pagate e non hanno uno status sociale elevato se vale non solo in una banca dietro uno sportello bancario trova
Un lavoro del tutto stupido diciamo che consiste nel consegnare formulari nove per lo più inutili diciamo burocratici e cioè quello lavoro ben pagato io sono rappresentante del sistema bancario
E dall'altra parte quindi ci sono cose di questo genere che vanno tenute in considerazione
C'è naturalmente il doppio lavoro il doppio lavoro nel senso che una donna non può andare avanti nella nello stesso modo di un uomo perché è caricata
Di doppi impegni queste per me sono le tre ragioni principali per le quali
Il problema principale delle donne in Italia è un problema di trattamento sul lavoro non è un problema né di entrata né di differenziali retributivi che pure esistono
Allora la spiegazione poi andrò alle politiche la spiegazione le spiegazioni possono essere tante ma dirò telegraficamente alcune non spiegazione non è spiegabile in termini di minor capitale umano
Sappiamo tutti che il capitale umano delle donne e superiore in quantità e in qualità
Non è spiegabile neanche in termini di squilibri generali del mercato del lavoro perché il tasso di occupazione maschile italiano e assolutamente mediamente identico
A quello degli altri negli altri Paesi dell'Unione europea siamo circa il settanta per cento nel tasso di occupazione maschile è vero naturalmente che dove gli squilibri come nel Mezzogiorno sono più forti
Le donne sono particolarmente penalizzate ma nell'aggregato dell'economia italiana e il problema non è un problema di
Diciamo di squilibri generalizzati il problema è un problema diciamo così di
Discriminazione da un lato e di secondo me naturalmente di domande insufficiente per discriminazione e per eccessi di carichi produttivi e riproduttivi sulla donna che lavora
Bene le politiche da fare
Vado anche qui molto rapidamente innanzitutto una politica è ovvio da quello che ho detto di conciliazione dei ruoli e parlo
Evidentemente nel breve periodo perché c'era nel lungo periodo attualmente ci sono tutte le politiche che cambiano da la cultura che cambiano il modo di pensare ma questo non è per noi sarà sperabilmente per i miei figli anch'io tanti figli come non proprio tante come in Trentino solo tre però insomma anch'io ho dato
La conciliazione dei ruoli io qui sono d'accordo con quanto è stato detto bisogna stare attenti di che cosa stiamo parlando per esempio
Non vogliamo che questa conciliazione dei ruoli sia intesa nel senso in cui io l'ho letta nel
Da alcuni criticato dal da da altri invece molto amato protocollo sul welfare perché lì c'è un capitolo quello delle donne
Nel quale capitolo si dice bisogna conciliare lavoro e famiglia naturalmente questo non è un problema delle donne un problema della società nel suo insieme un esempio
Io credo che si potrebbe insieme cambiare e lo dice anche la nota aggiuntiva l'ho letto con piacere si dovrebbe cambiare il cosiddetto
Permesso parentale in un permesso di paternità perché tutti gli studi mostrano che i Paesi nei quali si aiuta davvero meglio questa conciliazione sono quelli nei quali
La situazione per la donna del congedo di maternità non è un dovere ma è un diritto età noi invece in Italia in dovere ma non è un diritto mentre la situazione per l'uomo
è un dovere nel senso che se tu poi non lo usi
Non lo puoi cederà tua all'attuazione sorte e da noi invece purtroppo non è così chi non usa il congedo parentale
Lo può cedere alla consorte e naturalmente è vero l'Italia deve in tutto il Paese che quando lo poi cedere di fatto procedi Paesi che vogliono risolvere questa conciliazione
Rendono quindi facoltativo e non obbligatorio il congedo di maternità è obbligatoria in un certo senso e non cedibile quello
Di paternità trasformando il parentale in un congedo di paternità
Secondo punto è stato detto dalla ministra
Poco fa e effettivamente noi abbiamo bisogno di meritocrazia cioè in sostanza basterebbe per evitare
Una parte dei questa discriminazione basterebbe diciamo cercare di vedere
Che cosa le donne sanno fare al pari degli uomini insomma misurare il loro capitale umano in termini di capacità professionalità impegno e via discorrendo da questo lato io o a suo tempo proposto
Un un meccanismo che ho visto per esempio in alcune università americane e che consiste in questo insomma nel dipartimento dei Dipartimenti delle grandi università americane Iliesi PON sono scegliere
I professori come si vuole con una certa autonomia se però sistematicamente ben vengono scelti uomini
Invece che donne la Corporation o il capo del dipartimento qualcuno ti chiama a giustificare il perché ecco io credo che questo sistema di giustificazione del perché è uno
Ragioni di fatto come dire discriminati
Può essere un sistema significativo perché
In un certo senso uno deve dire l'ho cercata non l'ho trovata
E questo può essere debole però è meglio che niente anche un sistema tipo l'autorità di
Previsto nel disegno di legge che era stato promosso da Ichino da Ichino fratello dai De Pietro Ichino nel quale diciamo bisognava da un lato come dire
Verificare se c'erano fannulloni nella pubblica amministrazione ma dall'altro in un certo senso misurare il merito nelle nelle promozioni delle carriere e questo mi sembrerebbe utile
Terzo punto a me sembrerebbe per andare un pochino al di là
Di questi meccanismi che si riuscisse in qualche modo a valorizzare quelle cose che particolarmente le donne sanno fare
Io credo che questa forse sarebbe una operazione da appositi discrimine esce un certamente però ricordo che il tratto atto di Amsterdam a livello europeo già prevede questa appositi discrimine incinte cosa per esempio la donna sa fare in un Paese come il nostro
Chi vive sull'etica delle intenzioni una donna che ha dimostrato di
Anche un uomo ma gli uomini in genere non tirano sui bambini in Italia una donna che ha mostrato di riuscire a tirar su dei figli
Secondo me quando arriva quarantacinque anni diciamo dopo il suo ciclo riproduttivo più impegnato e che mostrato di saperlo fare ma mostrato di saper ottenere dei risultati
Perché è chiaro che di fronte a un bambino anche dei vini
Diciamo che si sta buttando dalla finestra non basta cercare di fermarlo lo devi fermare quando ha bisogno di essere nutrito non basta pensare che forse dovessimo Pelillo dei vino trillo
Secondo me nelle etica dei risultati una donna diciamo che ha
Dimostra vilmente avuto successo nella nel nel tirare su dei bambini a quarantacinque anni potrebbe essere il miglior tipo di persona che è un datore di lavoro
Potrebbe a sperare di a vere naturalmente questo significa per esempio togliere
Tutti gli impedimenti all'ingresso che per esempio c'erano nella pubblica amministrazione legalmente adesso stati tolti legalmente ma rimangono nei fatti non può entrare nella pubblica amministrazione al di là di una certa età
è chiaro che questo di fatto è è un errore dal punto di vista minimo
Bene vado rapidamente a finire a dire che ci vorrebbero meno privilegi per le donne e più opportunità da questo lato si inserisce in questo in questo contesto si inserisce
L'argomento di cui lei parlava poco fa cioè noi non vogliamo chiedere di andare in pensione il più presto oppure che il coefficiente di trasformazione con cui si calcola nostra pensione ignori il fatto
Che noi lavoriamo più a lungo perché viviamo più lungo e che quindi c'è una redistribuzione implicita in un solo coefficiente di trasformazione dagli uomini e le donne vorremmo
Cedere una serie di privilegi e per avere in cambio delle opportunità e questo credo che un insomma è un discorso che si potrebbe impostare così vengo
All'ultimo punto e vengo a dire perché io ritengo che la proposta che è stata fatta di qui descritta molto bene sia Alesina Ichino sia una proposta non significativa per l'Italia premetto che
Diciamo dal punto di vista teorico per esempio il pay per teorico da cui è nata questa proposta per l'Italia convincente aggiungo che potrebbe essere una proposta convincente per alcuni Paesi ma non per l'Italia e spiego perché
La il la detassazione del salario delle donne
Accompagnato come è giusto che
Loro ricordino da una estrema elasticità dell'offerta di lavoro femminile e combinato con un aumento della tassazione
Sui salari maschili data la rigidità dell'offerta di lavoro maschile ammesso che sia costituzionalmente accettabile cioè che
Possa procedersi senza che qualcuno metta degli intoppi avrebbe l'effetto parte con la mente di aumentare l'offerta di lavoro femminile
E questo precisamente l'obiettivo che gli autori si propongono ora in un Paese come l'Italia dove
Il salario e rigido nel senso che non tiene conto delle differenze di domanda offerte rigido fra nord e sud rigido Francia
Dove c'è una notevole disoccupazione femminile dove il tasso d'inflazione femminile è maggiore di quello maschile non per esempio come del Regno Unito dove il tasso di dotazione maschile
E minore e maggiore di quello femminile ed è però minore di quello corrispondente a un tasso naturale cioè quasi il pieno impiego in una situazione di questo genere si rischia
Di aumentare
L'offerta di lavoro e aumentare la disoccupazione invece che l'occupazione e la domanda di lavoro
Io credo che nelle altre ipotesi di cui ho parlato io invece si può foto porterebbe forse succedere che si aumenta anche l'offerta di lavoro maschio aumento soprattutto l'occupabilità
Se aumenta soprattutto la produttività del lavoro si aumenta si riducono le discriminazioni e si cambia la regolamentazione cioè sono ipotese completamente diverso
Voglio ricordare solo un punto mi sono diciamo dei perché non dovevo raccontare parlare di numeri però voglio raccontare questo
L'Italia e il Paese nell'Unione europea con il tasso di cosiddetta inattività femminile più alto
Salvo Malta
E però c'ha anche il tasso più alto fra le donne inattive
Di quelle che dicono che desidererebbero lavorare e circa sono circa un terzo quelle che dicono che vorrebbero lavorare tra quelle che non lavorano
Ora non è affatto questa la condizione nella quale si può dire che il problema principale
Ci potrebbe essere qualche aspetto marginale ma il problema principale non è un problema di offerta di lavoro femminile il problema in Italia è un problema di domanda
Di lavoro nei confronti delle donne ed è per questo che io considero questo proposta a livello teorico interessante forse applicabile nel Regno Unito dove peraltro il differenziale salariale tra uomo e donna è più alto che in Italia
Non prioritaria
In questo nostro Paese grazie alla professoressa abbassare
Quando avremmo
Finito il primo giro di interventi daremo la possibilità ai suoi colleghi di di replicare a proposito delle donne inattive mi viene in mente che c'è o un bacino che ne accoglie molte che il grigio insomma verso ci sono i dati spaventosi dell'ANMIL tra l'altro stanno preparando il rapporto che presenteranno proprio alla vigilia dell'otto marzo e in cui purtroppo viene fuori che è il numero maggiore di di incidenti sul lavoro mortali sono
Aumentar proprio tra le donne una di queste donne inattive inoccupate era la povera
Giovanna anche
Usciva materassi per due euro allora invece di andare a scuola questa è un'altra piaga e fa devi chiudere la parentesi a proposito degli infortuni sul lavoro io sono rimasta letteralmente scandalizzata quando ho visto le tabelle di risarcimento uno dei rarissimi casi in cui uomini e donne in Italia vengono messi sullo stesso piano
E il risarcimento per tumori al seno ecco io non so come è stata possibile compilare una tabella del genere com'è stato mette possibile mettere sullo stesso piano in quel caso uomini e donne quanto alla conciliazione
E io penso che bisognerebbe fare più riferimento all'espressione utilizzata
Da listato oramai in Italia per le donne c'è il modello conciliativo cumulativo non si sceglie più si cumula ed è questo che dovrebbero tenere presente molto di più i politici infine il merito sul merito siamo d'accordo il merito per esempio è un va a a differenziare
Per esempio penso ai ai concorsi in magistratura oggi superano molto più agevolmente le donne degli uomini i concorsi in magistratura che cosa succede però che dal sessantatré ovvero anno in cui è stato possibile aprire quel settore alle donne abbiamo dovuto aspettare il due mila otto per la nomina del primo Presidente di Corte d'appello
Ahimè il problema della della cura dei cali della propria famiglia ma sempre ad incidere perché perché nei primi anni poi c'è
Bisogna dare la possibilità di trasferirsi nelle città quanti
I mariti di Magistrate sono disponibili a seguire la moglie piuttosto che non il contrario primo poi purtroppo anche la logica del merito si va ad infrangere con con le responsabilità di cura della donna
A questo punto proseguiamo con Roberto Cicciomessere dell'associazione è uguale fare attuate deciderà la sua opinione su questa nota aggiuntiva prego
Sì io credo che
Sarebbe utile riceverà avanti in maniera concreta provare a
A chiedere alle donne perché non lavorano
Più che teorizzare da parte nostra quali possono essere gli incentivi migliori per pongo promuovere il lavoro femminile
Questo lo esercizio lo possiamo fare abbastanza semplicemente lo possiamo fare a partire dai dati Istat e a partire da una serie di altre
Ricerche già si è fatto cenno ha il analisi Istat delle
Donne inattive dal quale emergono due fattori
Che già definiscono chiaramente quali sono le ragioni per cui le donne non
Non lavorano
Solo da una parte lo scoraggiamento cioè non trovano lavoro
E dall'altra parte per motivi familiari quelli che conosciamo cioè le dico poi possiamo analizzarli e approfondirli quindi il primo problema credo
E di non interpretare
Novi il fenomeno
Che andiamo ad osservare su quale tentiamo di offrire delle soluzioni ma cercare di
Comprendere concretamente come questo fenomeno che
Comune molti Paesi si cala in Italia
E nel momento in cui noi abbiamo quindi su circa nove milioni di inattive abbiamo circa tre milioni e quattro di inattive che vorrebbero lavorare
Loro ci dicono non io lo dicono loro Istat
Ottocentosettantasei mila che non lavorano perché non trovano lavoro
Due milioni quattrocentonovantotto mila che non lavorano per motivi familiari perché devono occuparsi dei figli delle persone anziane eccetera eccetera cioè per il primo risultato lo lo conosciamo
Andiamo nel merito vediamo che Lescaut ragionate e sono
Cento cento certo cinquantatré mila nel nord seicentodieci mila nel sud e e quindi già sappiamo che esiste un altro problema che il problema dello scarrocciamento un problema del sud
Anche nel sud ci sono un milione cento mila donne che dicono dichiarano su un'intera indagine
Trimestrale dell'Istat che fatta su un campione robusto sparliamo di centosettantacinque mila intervistati dicono io non lavoro anche nel nel sud perché non ho servizi non sono in grado di conciliare
La
Vita familiare con il lavoro per quanto riguarda il sud dobbiamo
Un momento archiviare il problema del del della mancanza della domanda perché io non sono in grado di dare delle
Delle soluzioni forse dovremo parlare dei cento miliardi che verranno
Investiti utilizzati dei prossimi sette sette anni i fondi strutturali e altre cose di questo genere ma non è il tema del nostro nel nostro dibattito
Andiamo a capire
In maniera più dettagliata
Utilizzammo
Sempre domandando alle donne un'altra
Indagine quella fatta da
ISFOL Klux
Un campione anch'esso robusto comunque un non come quello di indagine trimestrale dell'Istat comunque stiamo parlando di quasi trenta mila persone intervistate
E e lì siamo in grado di comprendere quali sono
I motivi nel dettaglio che rendono per il quale le donne non quelle teoriche quelle concrete italiani dicono che non possono lavorare
C'è sempre lo scoraggiamento e lo vediamo sempre diverso con percentuali diverse tra il sud e il nord
Cioè un numero consistente di persone che vanno dal sette di donne dal sette al sei al sei per cento che si devono occupare delle persone non autosufficienti
C'è un numero una percentuale che va dal quarantaquattro al trentotto otto rispetto al nord del sud
Che piccolo che non
Non possono lavorare perché devono prendersi cura dei figli
E poi ci sarà una seduta su una percentuale di donne che dice che non ha nessun bisogno di lavorare che coniuge non blu non vuole ma anche questo
Una percentuale
O non ho le professionalità richieste e così via quindi
Credo che con
Una certa
Precisione sappiamo un dobbiamo
Inventarci nulla quali sono
I motivi per i quali in Italia il tasso di occupazione femminile e balzo quali sono gli impedimenti
Secondo passaggio credo che sia inutile inventare l'acqua calda siccome per più utile osservare quello che fanno negli altri Paesi per
Risolvere questo problema
Non credo è un problema complesso non credo che ci sia la soluzione la scorciatoia abbiamo visto quali sono le ragioni reali concrete potremo andare ancora nel dettaglio ma non è ovviamente i il caso le soluzioni quali sono
Le soluzioni sperimentate con successo
Negli altri Paesi che ottengono dei risultati consistenti sono quelle che quelle che conosciamo
Servizi di assistenza all'infanzia che vanno
Dagli asili nido dalle scuole d'infanzia a tutti gli altri servizi
Di cura dei bambini quando prima ho o soprattutto dopo
La scuola e sto parlando non della Svezia o
Di Paesi
Molto molto sviluppati in questo in questo le sto parlando di Paesi come l'Inghilterra e nei quali
Perché c'è un livello minimo al di sotto dei quali questi discorsi non possono essere affrontati cioè è vero che l'asilo nido non è la soluzione di tutti i problemi
è vero però
Che se uno a l'undici virgola quattro per cento dei bambini da zero tre anni che potrei che possono andare
In asilo è diverso dovrebbe la percentuale italiana è diverso
Al trentacinque per cento dell'Inghilterra dei bambini da zero tre anni che hanno un posto in un asilo nido è diverso dal trenta per cento
Degli Stati Uniti d'America quindi ho citato Paesi
Con welfare molto Inghilterra molto rigorosi o
Abbastanza assenti senza una base diciamo disservizi
Qualsiasi altro discorso inutile garanzia uscì questo livello di servizi dopo
Ovviamente le problematiche rivive diventano più complesse e quindi è chiaro che ci servono questo tipo di servizi che servono incentivi
Finanziari e fiscali per il il il il il lavoro delle donne è già stato citato anche delle misure che sono state già previste nel DL sul un welfare servono politiche per il coinvolgimento gli uomini evidente cioè se non viene ripartito
Il lavoro domestico fra maschietti e femminucce non si riesce a risolvere
E il e e il problema dei congedi parentali dei congedi
Per immessi Chieti credo che sia uno strumento che aiuta molto
Ci vogliono misure per far fallisce citare facilitare le donne nel luogo di lavoro dal part-time gli orari flessibili al telelavoro
Agli asili aziendali e così via ecco questa la serie di misure che in tutti i paesi vengono adottate in maniera congiunta per
Bastare guardare su questi cinque sei
Politiche dove siamo noi e dove bisogna intervenire io personalmente credo che il problema sia gli asili nido oggi
Questo è il primo problema il secondo problema che ho del
Creare domanda nel sud nel quale sinceramente non ho soluzione in tasca ultimo e terzo problema
Considerazione chiamo i conti della spesa abbiamo
Visto un intervistata nel filmino che diceva le donne sono molto più brave a fare sconti della spesa
Provo subito e poi chiudo a a quantificare quale il problema
Si è detto ridurre le tasse o il costo del lavoro o il potere d'acquisto le donne consente alle donne di risolvere autonomamente il problema di come gestire i figli e così via alla vediamo
Di fare due due conti in tasca per capire di cosa stiamo parlando
Diciamo negli ultimi mesi si è discusso di riduzioni
Fiscali sono fatte una serie di ipotesi
Prevedendo un minor gettito di un punto di PIL
Si è pensato che il potere d'acquisto cioè la riduzione termini tasse del gettito potesse arrivare
Sui settanta e ottanta euro
Mensilmente nelle tasche di un lavoratore quindi stiamo parlando
Anche di
Interni di ipotesi di grossi detrazioni fiscali di riduzioni consistenti di gettito fiscale dell'ordine di un punto di PIL
Che poi
Porterebbero nella tasca del la lavoratrice o del lavoratore alcune decine di euro al
Mese
Un asilo nido costa un asilo nido pubblico costa questa non ci sono dati
Certi ci sono una serie di studi la CISL ha calcolate costano in media duecentocinquantuno euro in in Italia un'altra indagine dice e che la media è di trecento euro conche di questo stiamo parlando questa è l'ordine di grandezza un asilo
Privato costa seicento euro una babysitter pagata al minimo contrattuale cinque euro allora per otto ore per ventuno giorni
Costa ottocento euro al mese
Sicuramente ogni proposta di riduzione
Della tassazione non risolvere il problema del salari riservare un potremmo chiamarlo non risolve il problema
Del stabilire qual è il livello di salario attraverso partire dal quale la donna disposta a a lavorare
La scuola non la possiamo il problema della scuola non la possiamo evidentemente attribuire la il costo della scuola al
A direttamente ai cittadini credo che anche
Almeno uno solido zoccolo di
Servizi per i bambini non possa che essere
Promosso e gestito
Con il denaro pubblico con la fiscalità generale e solo a partire da questi livelli e possibile raffinare potenziare affrontare tutte le altre
Problematiche spese scusate se sono stato
Lungo e troppo
Concreto
Introdurremo poi anche un altro elemento di confronto
Né i part-time in Italia oggi la richiesta principale da parte delle donne quindi probabilmente c'è un altro
Aspetto da valutare che le donne chiedono una flessibilità
Maggiore quando diventano madri flessibilità che probabilmente per l'attuale nelle attuali organizzazioni del lavoro non è non è contemplata quindi tante volte si cerca questa via intermedia che il part-time fino ad abbandonare poi posso del lavoro con gli anni sempre l'Istat ci dice che è una donna su dieci abbandona il posto del lavoro
Dopo la nascita del primo figlio precipita questa percentuale quando i figli aumentano
E diamo la parola alla dottoressa Porro che sostituisce Renata Polverini e il segretario generale dell'UGL prego
Grazie
Volevo prima di tutto salutare e ringraziare sia l'immensità di Catania sia il Ministero come organizzazione di questo di questo convegno
Chiaramente dall'accento si capisce che non sono una donna del sud però sono una donna chiama il sud e che spesso è venuta al sud ma fino a quando
E ero piccola e non ho voglia di interpretare
Le donne del sud io ho provato a parlare come dato di assoluta per la cena la sindacalista questo interlocuzione ce l'abbiamo e con tutto il rispetto Perelli esimi professori studiosi
Io rilevo determinate cose che oltretutto sono vecchie ero piccola io quando ce n'erano cioè per una donna
Giovanni del sud Italia e che è una donna che ha studiato e siamo all'università di Catania e non ricordo eh difficile trovare lavoro la ragazza vorrebbe lavorare non trova chi li assume
Non trova la possibilità di lavorare se non con un certo tipo di lavoretti questo è un fatto
E oltre a tutto
Vogliamo ridurre la pressione fiscale come misura di vantaggio transitorie eccetera io vorrei solo ricordare che
In quello che viene chiamato fra virgolette lavoro atipico poi chiamiamolo come ci vuole
Il
Quarantasei per cento delle donne trovano questo come mezzo per approcciare lavoro e di questo quarantasei per cento di donne che utilizza questo mentre penso che per buona parte
Stiano sud e non sono fra quelle donne che hanno abbandonato
Ecco perché non abbiamo un calo cioè perché tante donne vorrebbero lavorare ma così più alle liste Collocamento perché hanno abbandonato le speranze hanno continuato a prendere pezzi di carta non continuato studi hanno continuato a fare master e i mi sento in colpa magari per essere stata
Ai in certi posti dove si fa iniziavano dei corsi per queste ragazze che poi abbandonavano la speranza
E questo è un Paese che non si può permettere degli specchi intelligenza in questa maniera
Noi abbiamo il settantacinque per cento di queste donne con lavoro atipico che guadagna meno di mille duecentocinquanta euro al mese contro il quarantasei vero
Quattro i maschi io vorrei sapere ben riduciamo anche a zero l'eventuale pressione fiscale
Penso che non si riesca a recuperare i famosi duecentocinquantuno euro dell'asilo nido pubblico
Siccome poi facciamo tutte le tutte le varie proiezioni
Il abbiamo il cuneo fiscale abbiamo dato alle aziende determinate possibilità che qualche cosa stanno rendendo però io mi chiedo o
Queste queste ragazze che hanno questi lavori atipici queste ragazze che vengono indirizzate magari sul e siamo nel pubblico in un luogo pubblico verso il RUP perché a quanto pare
Nel e negli uffici verso il pubblico le donne eh siccome sono abituati a non voglio di prendersi insulti quella loro destinazione perché
Dove viene fuori il divario salariale il divario dà la possibilità di carriera
Al momento in cui io prendo due persone pari e tappare i risultati scolastici magari la donna con qualcosa in più e l'uomo lo indirizzò verso un percorso che dà possibilità di carriera e la donna la indirizzo verso
La gestione delle risorse umane verso l'andarsi a prendere insulti e verso delle possibili delle
Carriere che vengono vengono sbarrate
Penso che molto spesso siamo noi ancora noia e sempre noi vittime vittime di stereotipi vittime di una certa cultura
Secondo noi è questa la questione degli ultimi dieci quindici anni le donne hanno voglia di fare impresa
Le donne non è che abbiano voglia di fare impresa le donne trovano un sistema per lavorare facendo impresa se poi mi trovo al sud dove il costo del denaro più alto dove non esiste la certezza
Della legalità e della sicurezza o seriamente più problemi e poi diamo guardare quale sono le imprese femminili che sono vive dopo tre anni perché abbiamo una grossa mortalità e poi ci sta abbiamo i capelli
Noi
Odi et amo Lisbona
Quantomeno speravamo che gli obiettivi di Lisbona non sapere non si sa arrivare il sessanta per cento già nel due mila e cinque speravamo sistema letti vale nel mitico intorno
Però che ci fosse una preoccupazione di dare una risposta di dare delle possibilità e di dare
Delle chance perché le donne lavorassero di più come ci stiamo fossi Nizzardo molto su questa ripartizione
Dei carichi familiari di cui due donne siamo per l'amor del cielo responsabili in quanto siamo alle madri in quanto
Siamo le insegnanti in quanto spesso in età più cresciuta cd chiediamo noi disponibili
Però
Il fatto di portare le cinque ore venti che la ora la donna
Parificare l'allora e trentacinque che lavora l'uomo che possediamo vedere cosa fai quell'ora e trentacinque l'uomo
E perché gioca con i bambini giocano video station fa determinate cose li porta a spasso e li porta a vedere quello che interessa al Papa che è un bambino
Cresciuto anagraficamente ma non cresciuto magari intellettualmente e noi con e la mentre invece la donna prepara da mangiare lava stira pulisce e compagnia bella teniamo presente che una parte
Del sommerso di questa casalinghi tacche non che non emerge
è prima di tutto una questione proprio di sommerso e
Di violazione etica nei confronti della società in quanto certi aiuti familiari non pagati non emergono morti e io saluto
Nel mentre mi dispero ancora per due due sentenze la famosa cala anche a livello europeo che ci ha fregato non poco perché l'Italia è stata male interpretate deve verrà contro le donne e quella sentenza
Che dichiarò incostituzionale la legge elettorale per cui le donne a quel punto uscirono in massa dalla politica perché comunque fino a quando il Governo di tutto è in mano agli uomini di governo delle aziende mano gli uomini la politica sta in mano agli uomini
Ben difficilmente un uomo si fa da parte per lasciare lo spazio a una donna mentre invece la cosa che
Degli ultimi Xhimi tempi
Che posso salutare con piacere il fatto del riconoscimento che venne ed è stato fatto da un giudice di quello che è stato il lavoro casalingo per quello che riguardava la donna separate poi divorziata
Perché tutto sommato noi abbiamo tanto di questo lavoro che dovrebbe quanto meno fare parte di un prodotto interno butto in maniera tale non diciamolo che interno lordo perché se no altrimenti su questo ci passiamo
E ci paghiamo
I problemi di contribuzione all'Unione europea però a fare emergere quant'è questo lavoro completamente oscuro completamente non pagato oltre che essere un carico per le donne
Noi abbiamo anche sottovalutiamo lascia pompa il Paese secondo Paese più vecchio il mondo che sta invecchiando al mondo non siamo un Paese che fa pochi bambini non abbiamo un però un grosso problema
Con le persone non autosufficienti che non sono solo a mente i cosiddetti vecchi
Perché tre quarti di queste persone a meno di sessantacinque anni e comunque noi pensiamo sempre gli asili nido non state sappiamo che ci sono poche le nascite pre poi
Certi boom delle nascite se li andiamo a leggere vediamo che le nascite spesso e volentieri sono
Figli di persone immigrate del nostro Paese
Ma noi abbiamo un problema della cura degli anziani che sicuramente non è allegro che sicuramente comunque gli anziani maschi o femmine che siano ricadono spara sulle spalle sempre della donna che intervengono quando la donna
Spesso è
Può pensare di essere lanciati in carriera
E tutto sommato la stoppa no e non abbiamo niente voi a chi a chi spetta ma fate questo tante cose vanno sulla fiscalità generale può essere una cosa estremamente costosa ma tante altre cose
Sono costosi e probabilmente allargando la platea su quale fa sulla quale far ricadere queste situazione potrebbe facilitare anche perché
Questo è un dovere è un dovere etico un dovere di uno Stato un
Un insieme per cui un mix
Fra detassazione gli incentivi all'occupazione un cambiamento culturale un obbligo perché tutto sommato questi par per i ogni tanto fanno valere certi diritti solamente sulla carta ma noi continuiamo a parlare anche oggi si è sempre parlato
Di maternità di paternità ben poco e
Forse non è stato molto faticoso per loro così generare i figli però forse nella crescita anche perché noi ci dimentichiamo e
Di questi bambini non mettiamo il bambino come centro come essere diverso da noi e come persona che ha diritto
Ad avere un'educazione avere un riconoscimento noi stiamo sempre parlando di questi bambini in funzione dei genitori e questa è una cosa che sbagliata per cui penso che se le donne
E tutto sommato lo sono a
Hanno gli stessi
Diritti hanno devono avere gli stessi doveri maggiormente le stesse chance e penso che se noi
Dobbiamo guardare un'etica dei risultati dobbiamo creare le condizioni perché
Questo sia uno stato dove
I la possibilità per ogni
Essere umano di poter vivere BN di poter a vere e quello che tradotto dall'inglese come ugual farà è un benessere lo dovrà pensare a un benessere
Non è
Così stabilire e dare per scontato chi è in certi giochi non è incerte non è il far lavorare le donne di più
Perché
Le donne che vogliono e il potere
Lavorare per le donne di più non trovare nel part-time che comunque ancora un effetto segregate per quello che riguarda la carriera ogni possibilità noi dobbiamo dare la possibilità
Alle donne
Di poter
Competere perché su quello che
Più quello che riguarda la trasparenza il merito e delle signore delle progressioni e delle possibilità e degli eccessi se vengono guardati i meriti severe guarda tra trasparenza
E se vengono fatte delle griglie
Che diventano pari e diventano al di fuori e al di sopra della differenza di genere de la differenza di età della diversa evidenza di sessi le donne sono vincenti
La dimostrazione di una discriminazione strisciante proprio stata citata come Magistratura
Perché non è possibile che solo Livia Pomodoro faccia il presidente Corte d'appello quando e dal mille novecento
Sessantatré che su è aperta la magistratura e per quanto la professoressa Kostoris voglia farci lavorare molto direi che dal sessantatré al due mila e otto sono quarantacinque anni
Un'intera generazione di lavorativa di magistrati è passata e non si vedono io tutto Livia Pomodoro proviene dal Tribunale dei minori fino a appena prima ha continuato a fare Tribunale meno c'è anche perché le donne sono sempre portato verso i bambini questo è lì l'inizio e continua a essere il persistere di una forma di segregazione strisciante dal quale bisogna modificare la cultura
Questo perché non voglio che si vada a perpetuare ancora una volta nel sud dell'Italia terribilmente bistrattato e dove tanti vengono a parlare di un di una chimera di lavoro
Nel prototipo
Della casalinga né prototipo della velina né prototipo
Della donna che lavora come infermiera come infermiera o come manager cattiva ma il diritto a una figura femminile di una persona che
Abbia studiato non abbia studiato però al diritto espletare la propria personalità in ogni caso
Dovunque e comunque nel rispetto di una sicurezza e di una
Legalità i sicuramente nel lavoro ma anche al di fuori del lavoro che deve essere concesso a tutti
Grazie
è ora la parola al professor avrà Maurizio Ferrera abbiamo letto i suoi ultimi articoli la Spagna ci ha superato o meno lei adesso indica il nuovo pericolo la Grecia
Per la Grecia se ha già superato per quanto riguarda la l'occupazione femminile non ancora
Per il prodotto interno pro capite ma non è detto che non avvenga anche queste rapidamente
Gli oratori che mi hanno preceduto hanno offerto già una diagnosi molto articolata
Del perché di questa grande anomalia italiana e cioè
Il tasso di occupazione femminile più basso dell'Unione europea eccettuata Malta
E sono anche entrati nel merito delle proposte delle politiche che si possono
Introdurre per superare
La
O correggere la anomalia
Io ho pubblicamente poco da aggiungere a questo punto anche se qualcosina poi dirò sul merito sia della diagnosi che delle proposte
E vorrei siccome sono l'ultimo del giro
Provare a ritornare da un lato al tema generale
E
A
Fare qualche considerazione di natura più politica
Anche sfruttando il fatto che abbiamo qui tra di noi alcune esponenti di spicco
Del
Governo del Parlamento
Che si sono sospese molto
Del nell'ultimo
Biennio più o meno
Per promuovere queste tema le tematiche di cui
Abbiamo parlato finora l'occupazione femminile le pari opportunità nuove politiche per la famiglia
Allora
Il messaggio
Generale che
Sulla sul quale siamo stati invitati a riflettere sulla scia della lotta aggiuntiva e
Che io credo usciva odore dovrebbe uscire da un'iniziativa come questa
E che l'occupazione femminile e oggi in Italia la predisposta più promettente forse la via di uscita rispetto
Alle più eclatanti patologie economico-sociali del modello italiano che sono altrettante sfida
La patologia o la sfida del declino
Non possiamo tenere il passo in termini di potere d'acquisto con Paesi che hanno tassi di occupazione femminile dieci o venti punti percentuali più alti del nostro non vogliamo neanche stupirci di questo declino oltre una certa misura
Il con la cosiddetta sfida del disagio come la chiamano i giornali come l'hanno chiamata i giornali negli ultimi mesi
La vulnerabilità nulla
Povertà di molte famiglie italiane e dovuta al fatto che entra un solo reddito pensiamo il Paese europeo
Non sono facili confronti internazionali standardizzati persona
Secondo alcuni dati Eurostat che ho consultato recentemente risulta che
Quasi due terzi sessanta per cento delle famiglie italiane
Sono famiglie ha un solo percettore di reddito laddove in Paesi come la Francia la Germania questa cifra è inferiore al quaranta per cento
Ed è inferiore al venti per cento nei paesi dell'Europa settentrionale
Il problema della bassa natalità che è stato anch'esso più volte evocato
L'evidenza empirica segnala che la natalità
Prenderli ritorna crescere laddove
Sono alti i tassi di partecipazione femminile al mercato del lavoro le donne oggi non sono più disposto
A
Rinunciare al lavoro per fare i figli
è il problema
Che non è stato toccato
Ma che gravissimo nel nostro Paese della povertà minorile perché
E anche un PUMS tassello di questo circolo vizioso
E che un problema particolarmente
Grave e serio come sappiamo nel Mezzogiorno
Che futuro può avere
Un'area territoriale in cui un quarto dei bambini nasce povero
E vive un'infanzia in condizioni di deprivazione
Una infanzia in condizioni di privazione che poi produce a cascata nelle fasi successive della vita tutta una serie di
Conseguenze perverse
Sappiamo che i quindicenni sappiamo dall'indagine Pisa dell'OCSE che i quindicenni
Del Mezzogiorno delle regioni del Mezzogiorno hanno una preparazione scolastica più simile a quella della Thailandia e dell'Uruguay
Che non a quella della Francia della Germania per non
Parlare lui trentino della Lombardia cioè di altre regioni del stessa Italia
Che futuro muovere un'area territoriale in cui
I giovani i bambini
Molti bambini sperimenta no condizioni di acuta deprivazione laddove
In quella fase della vita in cui si forma si plasma
Il talento e la capacità il capitale umano per utilizzare l'espressione degli economisti
Allora detto dette queste cose
è chiaro che lo il tema dell'occupazione femminile deve diventare una priorità all'interno nell'agenda di politica economica allo stesso livello
Di
Obiettivi come il rilancio della produttività o
L'aumento dei salari sta Marinetti
Per farlo dire menzionare gli obiettivi di cui si sta parlando moltissimo in queste ultime settimane appunto nel dibattito di politica economica
Che fare
Io credo che
I fronti su cui
Impegnarsi siano tre
Il primo e quello della identificazione delle buone politiche le cose di cui abbiamo parlato finora questa mattina
Il secondo
Fronte e migliorare il processo di produzione delle politiche
Il il policy maker
Il terzo rilanciare l'azione politica sui temi della dell'occupazione femminile e delle pari opportunità azioni politica per produrre buone politiche
Allora sulla identificazione delle buone politiche abbiamo parlato finora
Non ho dicevo molto da aggiungere
Non entro
Nel dibattito non hanno neanche la competenza per la verità tra economisti
Su i meriti relativi di un approccio come quello
Suggerito da Ichino sia lesina che punta tutto moltissimo gli incentivi
Fiscali e in particolare sulla
Detassazione del lavoro delle donne la riduzione delle aliquote sul reddito da lavoro delle donne
Oppure
Una
Un approccio che punta di più
Susan altri ingredienti quelli che sono stati indicati i dati
Fiorella pacca Fiorella Kostoris è Roberto Cicciomessere io credo che
Non si possa aggirare il tema della conciliazione
E quindi sono d'accordo
In particolare con sia sulla sul sul tema degli asili nido tra l'altro
Sul tema degli asili-nido sappiamo che c'è
Come dire non soltanto una
Forte preferenza delle donne cioè abbiamo sentito alcune interviste che mettevano in dubbio
L'utilità nel del della della città e l'asilo nido rispetto alle visite però ma se ci fidiamo dei sondaggi la maggior parte di quelle donnine donne inattive
Che dicono che vorrebbero lavorare è quando
Con gli si chiede quali sono gli strumenti di conciliazione
Ai primi posti
Venti tiene sempre messo la disponibilità di servizi di assistenza all'infanzia resto sappiano
Che l'offerta
Di servizi all'infanzia
è molto bassa in Italia rispetta alla domanda lì gli asili-nido in tutte le regioni d'Italia hanno delle liste d'attesa molto lunghe
Ci sono meno posti di quelli
Che sono richiesti dalle famiglie può darsi che ci siano soluzioni alternative non è detto che
Come dire che i posti
Che l'assistenza all'infanzia debba essere solo fornita dal pubblico
Ci è stato citato il caso inglese qua la stessa Francia ha fortemente incrementato i posti
La disponibilità di servizi all'infanzia attraverso sistemi misti pubblici i privati quindi non è tanto la natura pubblica del servizio mai la disponibilità
Di
Servizi naturalmente la parte non pubblica ha probabilmente bisogno di
Incentivi
Anche fiscali certo costano ragione Alesina a ricordare questo aspetto e bisognerà
Trovare del degli altri comparti della spesa pubblica della spesa sociale dai quali
Come dire
Spostare l'impresa sorse per far posto
Che
A per finanziare
Le misure e le politiche di conciliazione quelle stesse misure di riforma dei congedi parentali di cui ha parlato Fiorella
Kostoris e che sono nell'agenda dei erano nell'agenda del Governo uscente e certo non vanno non possono essere
Pensare come le misure a costo zero sono delle misure che costano soprattutto
Se vogliamo introdurre
Crediamo mi migliorare
La generosità del congedo introdurrà il congedo di paternità
In congedo di paternità che se non lo si usa si perde
E se vogliamo
Migliorare la generosità dei congedi parentali perché è chiaro che se
Il congedo parentale e sussidiato al trenta per cento
Qui il reddito
Del del dell'uomo
Del padre eh
Come si è detto più volte questa mattina più alto di quello che la madre ci sarà
Gioco forza un incentivo
A
Che sia la madre a prendere il congedo parentale e quindi si produrranno quei
Quelli visioni dei carichi asimmetriche all'interno della famiglia di cui abbiamo parlato
Ma
Come dire
Di questo abbiamo già detto
Do
Vorrei passare alla secondo fronte su cui invece c'è bisogno di impegno un fronte appunto un po'invisibile
Una volta identificata con l'aiuto degli e Sperti
E scelta Intini alla fine poi bisogna sempre fare una scommessa no perché non sappiamo mai quale politica sarà ecco davvero efficace
Qui ed ora in questo contesto in questo Paese anche se ha dato prova una determinata politica di essere
Diciamo che di avere successo in altri contesti non possiamo essere sicuri che
La sua introduzione in un nuovo contesto e via i risultati sperati
Una buona politica va messa a punto e calibrata con una matita punto fine bisogna disegnarla
Monitorarla valutarla
E correggerla strada facendo e negli altri Paesi soprattutto in questo settore in poi in tutti i settori ma soprattutto in questo settore e che è diventato
L'Inghilterra la Francia dal Belgio alla Spagna ora anche la Grecia un settore prioritario l'intervento pubblico
E si fanno Libri verdi si fanno libri bianchi si fanno ante ante proietto la storia perché utilizzare il termine spagnolo a cui lavorano decine anche centinaia di esperti nel momento della progettazione della politica
Una volta che la politica
Viene approvata e viene come dire implementata attuata e ci sono poi delle delle
Strutture preposte
Al monitoraggio dei risultati
La rilevazione veri risultati innanzitutto
E nella loro valutazione
Per esempio Barbara Pollastrini prima citava
Le indicazioni positive che starebbero emergendo da questa da queste politiche di incentivazione mirate che sono state introdotte benissimo se ci sono delle indicazioni
Studiavo le mettiamo a disposizione della comunità di esperti apriamo un dibattito vediamo perché hanno funzionato se hanno funzionato
Che cosa si può fare per migliorarle
Ecco insomma io credo che questo è
E deve diventare il modo diciamo di routine con cui si fanno
Queste politiche questa cultura diciamo del monitoraggio di erogazione della progettazione accurata non è ancora una cultura grazie una cultura che possiamo dare
Per scontata per acquisita ci sono all'interno di alcuni dei Dipartimenti di alcuni
Dei ministeri
Delle strutture che stanno crescendo bisogna coltivarle bisogna farle crescere anche per per evitare che poi un cambio di Governo come dire poi significhi interrompere tutto e ricominciare daccapo
E bisogna anche
Elaborare tener vivo un discorso su questi temi scusate per chi
Come dire
Io l'ho
Le parlo in termini tecnici un discorso può sembrare così una chiacchierata né può sembrare quello che in inglese si chiama Cicchitto tre parole al lento no
Il discorso in politica svolge importantissime funzioni
Non solo di comunicazione verso l'opinione pubblica generale che e ancora poco sensibile nei confronti di questi temi Manconi una importante funzione noi diciamo coordina attiva
Il discorso per esempio il discorso sull'occupazione femminile
Un discorso fatto di diagnosi che sia Giordano nel tempo di proposte che si confrontano e che poi vengono
Misurate nell'attuazione e sui risultati e svolge una funzione di coordinazione tratti attori istituzionali e anche
Tra
Gli attori istituzionali e gli attori sociali sindacati le parti sociali i datori di lavoro le imprese il mondo dell'impresa
Il discorso e quello che consente
Di tenere
Viva la musica di fondo di cui parlava questa mattina Emma Bonino
Io credo che questa musica di fondo non ci sia per la verità ancora su questi temi in Italia cioè se mi
Consentite l'espressione le espressioni un po'un po'frivola e certo che non vuole essere criticati inerente un tra la la che si accende che si spegne
E che invece
Dobbiamo trasformare in una musica di fondo ma per avere
La musica di fondo ci va un'orchestra e questa orchestra e fatta di quelle strutture oltre che
Da
Ministre ministri parlamentari dire che si spendono su questi temi da strutture
Che
In che rischi si inquadrano e che si
Consolidano dentro l'amministrazione pubblica e che resistono anche ai cambia i cicli politici che ci sono negli altri Paesi
Badate ci sono anche in Spagna avesse cominciano a esserci anche in Grecia
Il che non ci sono ancora in maniera
Diciamo sufficientemente radicata nel nostro sistema politico amministrativo la nota aggiuntiva
è un un primo momento importante passo forse e il primo passo di questo genere che si è fatto in questo Paese su questi temi negli ultimi anni
E
Si diceva prima lo diceva il video dovrebbe legare le mani I anche ai Governi nei Parlamenti futuri
E forse è un po'troppo sperare che ciò avvenga ma sicuramente
A
Contribuito quel documento questo documento
Ad accrescere la sapienza politica la visita la visibilità politica di questo tema e con questo arrivo al terzo aspetto
Non solo buone politiche
Ci stiamo arrivando ma ancora non l'abbiamo in e identificati traiamo identificato con precisione il menu delle cose che ci vogliono
Sulla base di
Di dati concreti
Miglioramento del processo di produzione delle politiche qui c'è ancora molto da lavorare e terzo azione politica
Bisogna che queste tematiche di queste tematiche si appropri tre qualche attore politico
Che mi faccia il proprio cavallo di battaglia nell'arena politica elettorale è stato così nel passato in quei Paesi che adesso
Guardiamo
Con ammirazione e che guarda caso sono più avanti di noi su tutti quegli indicatori che ci interessano la la la lezione comparata è chiarissima su questo punto né
Il progresso sul terreno dell'occupazione femminile delle pari opportunità
è andato di pari passo con la mobilitazione politica delle donne
La Svezia
La Gran Bretagna la Spagna di Zapatero ecco Zapatero non avrebbe
Introdotto
Le
Misure che sono state introdotte nel settore del l'occupazione delle delle delle uguaglianza
In genere
Il congedo di paternità che è stato introdotto recentemente in Spagna se ICI non ci fossero state nel suo Governo per Mita ministre donne mi a presto a Conca concludere
In Italia lo sappiamo c'è un ritardo su questo fronte anche in termini di
Rappresentanza femminile
Il Parlamento
Nella Camera bassa nel nella Camera dei deputati alla percentuale di donne e
Inferiore alla metà rispetto a quella soglia del trenta per cento che è stata indicata nell'Unione europea come una soglia critica la soglia al di là della quale e
La rappresentanza femminile fa veramente differenza ecco una soglia al di sopra della quale ci sono moltissimi Paesi europei lo sappiamo Germania in Belgio
L'Austria nei Paesi scandinavi Soro a percentuali ben più alte forse da qui che mi sento dovrebbe compri cominciare quel dibattito sulle quote
Di cui a cui è stato fatto un ci spieghi un cenno
Negli interventi precedenti
Abbiamo
Tuttavia con tutta una infrastruttura di organismi nazionali e locali per le pari opportunità che so che sono sembrano sviluppati nel corso degli anni Novanta e che forse non hanno funzionato anche questa è una riflessione
Che forse andrebbe fatta che non hanno funzionato come avrebbero potuto funzionare sulla base
Dei poteri del ed è la missione che pure avevano sulla carta e ma dal dalla quale
Pene dalle queste infrastrutture infrastruttura si potrebbe ripartire o puntare
Sia
Per
A crescere
Il ruolo e la visibilità della rappresentanza femminile e quindi
Per esprimere
Maggiormente più efficacemente una domanda di politiche per le donne da parte delle donne
E
Per
Contribuire a quel miglioramento del processo di produzione delle buone politiche di cui o parlato
Siamo alla
Alla stiamo entrando in una
Campagna elettorale per certi aspetti nuova
Almeno così sembra da
I primi segnali rispetto a quelle che ci hanno preceduto
Io spero che possa essere nuova anche in termini proprio di
Rappresentanza femminile all'interno delle
Delle liste dei partiti
Quindi spero che queste
Elezioni
Chi da un lato rischiano come si diceva parlando prima di interrompere pene
Un processo
A cui
La nota aggiuntiva adatto al via dato avvio per esempio si farà il piano straordinario per l'occupazione
Lo si farà in tempo per
Alimentare il prossimo DPEF la prossima legge LG finanziaria io spero di sì ma non è detto che questo avvenga
Quindi c'è humus un serio rischio che
La crisi di Governo e le nuove elezioni interrompano questo cammino che faticosamente si era iniziato ma naturalmente
Se
La campagna elettorale verrà gestita in un certo modo se i partiti
Si comporteranno in un certo modo nella
Formazione delle liste queste lezioni potrebbero essere anche un'opportunità e quella parete rocciosa che vediamo lì non vediamo veramente dove finisce
Potrebbe
Forse e speriamo
Terminare appena sopra Nadia positiva in modo che quella
Donna grintosa e molto capace che si sta arrampicando riesca ad arrivare rapidamente alla sommità grazie
Grazie al professor Ferrera è la professoressa costare essa ha lasciato il tavolo perché aveva necessitare di di andare in aeroporto d'aveva partire la ringraziamo molto
E io vorrei dare rapidamente la parola a tutti è latori pregandoli di essere davvero sintetici perché dobbiamo ascoltare la ministra per le politiche per la famiglia
Rosi Bindi e vorrei soltanto fare una piccolissima brevissima nota sulla Spagna che noi citiamo continuamente la Spagna fino a settantacinque stava sotto una dittatura in Spagna fino a settantacinque nessuna donna poteva aprire un conto corrente
Enza essere accompagnata dal maschio di famiglia in Spagna da settantacinque in poi c'è stato un ricambio generazionale in Spagna dove si sta per votare per le legislative il nove di marzo entrambi gli schieramenti il personale di Zapata ero è il Pepè di Affori hanno come primo obiettivo all'elettorato femminile Zapatero dal quarantadue porterà il quarantanove per cento della representatives delle donne era coi propone sgravi fiscali ribatte Zapatero con un piano finanziario senza precedenti proprio per gli asili-nido e parlando di queste dell'attenzione verso l'elettorato femminile con un alto rappresentante dell'amministrazione spagnola Acciaro tenui che vive
A Roma ed è la direttrice dell'Accademia di Spagna per le arti come ha detto da noi è avvenuto un cambi rammento o culturale e antropologico né non siamo spaventate per chi andrà al potere ognuno di noi esprimerà la sua
Preferenza verso una parte adesso un partito piuttosto che un altro noi siamo noi abbiamo la consapevolezza che chiunque verrà
Dopo chi vi chiunque verrà eletto il nove marzo non cambierà i risultati ottenuti ecco io penso che il professor Ferrera
L'ha posto l'accento su un questo
Non ci deve essere più discontinuità deve essere ci deve essere un un ideale staffetta
Tra chiunque si succederà allora iniziamo con il professor Alesina
Grazie rapidissimamente perché non vuole non voglia tutto prendere il tempo del Ministro Rosi Bindi ma
Ricordo qualche anno fa mi trovavo per caso in una in Colombia a Bogotà dove c'era una
Una un comizio elettorale di dei tre candidati alla Presidenza
è uno dei tre disse
Insomma io sono stufo di questi economisti
Con un termine un po'ironico come la dovrà Sapporo parlava di asini studiosi che io sono stufo di queste visite che non fanno altro che parlarmi di vincolo di bilancio io non ne voglio sentir parlare di vincolo di bilancio è che
Nell'economia siamo poco questa questa questa
Questo
Noi osa tendenza ricordare
Che chi si prende
E si dà con e quindi quello che è quello che si crea nulla si crea
Senta per pagassero questo mi questo per dire che
Si parla di asili da padre che non sono convinto che gli è la mancanza di asili nido sia il problema fondamentale della della non partecipazione delle donne italiane al lavoro femminile ma le tribù un discorso più Lupo ma ammesso che in parte lo sia
Qui si parla di asili nido oppure
Finanziati pubblicamente o gratuiti come appunto come se fosse una manna dal cielo che creata senza senza nessun costo Cicciomessere parlava di del dottor Cicciomessere parlava di asili nido
E quella del grande problema però non ci spiega come come vengono finanziati questi asili nido si pediatrico sono finanziati con le imposte
Le imposte di si incentivano la partecipazione al lavoro ci sono sì ci sono gli studi
Certo lei ci meno pensioni però poi si è l'almeno pensioni la dottoressa Porro si inalbera subito non vuole perché non vuole ridurre le pensioni più maggiore in Italia le spesa pubblica difficilissima da toccare quindi realisticamente vuol dire aumentare ammontare le imposte
Aumentandola ipotesi disincentiva il il lavoro primo secondo punto il sistema privato pubblico possono tranquillamente coesistere
Infatti
Posso benissimo coesistere però se il perché se il prezzo del servizio pubblico e sussidiato
Rende impossibile al settore privato quota concorre con le dal settore pubblico quando c'era l'equo canone c'era l'equo canone e non c'erano più case in affitto perché ha perché nessuno affittava più
Stesso vale per il Rio perché ci sono delle code di attesa e c'è attesa il dire almeno non tutti perché esilio privati non possono
A a competere con il collega Filippi nidi pubblici e che hanno un prezzo sussidiato ecco perché riducendo le imposte dando la possibilità alle donne di pagare il prezzo di mercato per gli asili nido
Che vi è solo questo problema delle code perché a domanda offerta si incontrano mi lasci finire garbato tutti venti minuti
Per quanto per quanto perché per per
Per quanto riguarda altre proposte io ne ho non assentite molte la dottoressa Poropat ne ha fatte due negativo uno contro parta anche un modo molto utile per le zone di entrare nel mercato del lavoro l'altra
Se ho capito bene a pappone imponendo sia riduzione del vincolo di età
Per il settore pubblico che della dottoressa corto rischi mi sembrava un'ottima idea
E poi
Ricordato tra Sapporo che non farai non sarai così nonchalance sul fatto che riducendo sostanzialmente le tasse anche sulle donne che guadagnano mille duecentotre euro al mese se è una cosa così nonchalance perché questi due trecento euro in più che arrivano le tasche possono essere proprio quelli che permettono
L'asilo e d'altra parte non ci ha spiegato come fare da unità rischi salario Nomentano così come manna dal cielo ce uno una domanda offerta è un mercato che non possiamo per cui non possiamo imporci e comunque una tassazione molto bassa prevede di base quali diventare una tastiera negativa ovvero un sussidio e sulla ai salari
è molto bassi quindi non vero perché il sindacato si oppone sempre quando si parla di riduzione delle aliquote il sindacato si oppone
Perché
Rigore nel ridurre le aliquote qualcosa che magicamente contro qualcosa che il sindacato non
Non
Non concepisce grazie mi scuso per diverso salentina però salitina
Telegraficamente quello che mi colpisce sempre quando presentiamo la nostra proposta
E che perfino quelli che condividono l'obiettivo sollevano molte obiezioni quando tutto sommato il nostro punto principale dire benissimo fatta a tutti gli asili che volete se trovate i soldi per farli
Ma perché non anche questo visto che è a costo zero va nella direzione giusta
E quindi essenzialmente non si riesce a capire perché non possa diventare uno degli strumenti dell'armamentario questo veramente non riusciamo a capirlo
La rischia cioè che Fiorella sembra via perché lei forse è l'unica negli interventi che ha provato a dire perché peppole non farebbe questa cosa
E lo ha detto sollevando un problema che l'alta non esiste dispiace che non ci sia
Ma che è importante chiarire e cioè lei ha detto partendo dall'analisi delle ragioni del problema che il problema della scarsa presenza non è delle donne è un problema di domanda cioè le imprese non vogliono assumere donne in particolare al Sud
E che quindi la nostra proposta non va bene perché è una prima proposta che agisce solo dal lato dell'offerta questo per un economista è un errore abbastanza grosso perché
Quando interveniamo a ridurre il cuneo che
Separa il costo del lavoro delle imprese dal salario che le
Lavoratrici e lavoratori si portano a casa aumenti amo ossia l'offerta che la domanda
E a questo il nocciolo della nostra proposta che forse non è chiaro perché fetente non apparente non può non essere immediatamente chiaro a tutti soprattutto in un economisti
Ma il concetto è lo stesso in generale per cui il Governo Prodi proponeva di tagliare il cuneo fiscale e esattamente la stessa cosa tagliando il cuneo fiscale noi
Al tempo stesso mettiamo sia la domanda che l'offerta perché riduciamo il costo del lavoro e aumentiamo gli incentivi delle donne a partecipare quindi non è vero che la nostra proposta non agisce dall'Atalanta anzitutto un teorema
Di scienza delle finanze che dice proprio che
Il soggetto su cui si attuò un incentivo fiscale un sussidio una tassazione irrilevante per l'equilibrio di mercato
Quindi ripeto dal punto di vista di questa critica non vedo problemi dal punto di vista degli effetti al sud
Di nuovo siccome si ridurrebbe il costo lavoro avremmo proprio al Sud forse perché era più ancora che al nord effetti maggiori ma soprattutto è al sud a nostro avviso che ci sono problemi in quell'allocazione dei compiti all'interno della famiglia
Per cui è importante agire proprio su quello che accade all'interno della contrattazione familiare
L'altro argomento posto da Fiorella era la Costituzione vi ricordo che il secondo comma dell'articolo tre della Costituzione dice che il primo dice che tutti sono eguali ma secondo dice che è compito dello Stato di rimuovere gli ostacoli quindi
Quello già solleva il problema costituzionale
Vi ricordo invece che tutto il dibattito sugli asili dimentica una cosa che è venuta benissimo nel firmati iniziale
Quando Claudia credo ha detto ha citato la famosa domanda di rito
E cioè qui CIPE sembra quasi che le donne nel mercato lavoro soffrono discriminazione soltanto quando hanno figli ma ci sono un sacco di donne che hanno un sacco di problemi pacioso al mercato lavoro anche se non volessero avere figli sempre sapere mai
Perché la domanda di rito è li avrai c'è il rischio che Puglia abbia
Ecco questo tipo di problemi ci induce a riflettere sul fatto che non vogliamo occuparci solo delle donne con figli ma delle donne in generale e anche per questo importante una
Una
Detassazione dei redditi delle donne in generale non solo di quelle con figli perché a tutte le donne che dobbiamo andare incontro non soltanto quelle con figli e comunque ricordiamoci che gli asili nido
Hanno per esempio dei vincoli di rigidità notevoli che di nuovo sono usciti molto bene l'intervista durante il filmato quindi il problema della scarsa partecipazione al ruolo delle donne o delle carriere anche legato al fatto su di chi va alle cinque a prendere il bambino all'asilo
Perché non posso andarci dopo le cinque allora quella il problema quindi vedete che ancora una volta un problema di compiti all'interno della famiglia
Possiamo anche avere l'asilo nido ma se mia moglie è sempre lei che alle cinque deve smettere anche se non arrivano importante lei non potrà far carriera e io sì quindi il problema e incidere sulla locazione all'interno della famiglia
E comunque e tra l'altro tenete presente ultima cosa vuole dire sui permessi parentali e sistemi dense in Svezia che i permessi realtà non funzionano
Perché permessi parentali in Svezia hanno prodotto semplicemente al fatto che gli uomini tendenzialmente non li prendono e si è ridotta vi edotto il tempo dei genitori con i figli esisto un paper di Guido fra Veltroni sta di Tolosa che mostra esattamente questo
In conclusione benissimo tutte le cose che avete detto benissimo tutte le proposte sono state fatte perché non fare anche questa soprattutto perché senza incentivi non credo che le cose cambino quindi
Potrà potremo discutere se fare altre cose ma
Questo sicuramente va nella direzione giusta grazie
Dottor Cicerone sarei stato chiamata in causa con la sua posizione sugli asili-nido
Credo che gli asili-nido costino costano anche le riduzioni
Delle delle tasse nel momento in cui si parla di
Aumento del potere da acquisto del salario di alcune centinaia di euro
Gentilmente bisognerebbe anche
Precisare cosa significa in termini di riduzione gli oggetti Tramezzani per non isolare i tempi perché giustamente dobbiamo dare la parola poi alla sinistra
E quindi io sinceramente non non non comprendo questa polemica dal momento che
Ripeto penso che ci sia la necessità di
Attivare tutte le misure che conosciamo che sono nel tappeto fra cui quella degli degli asili antichi bisognerebbe
Semplicemente chiedersi perché la richiesta di posti di asilo nido e tre volte la disponibilità perché cinte proviamo sempre i bisogni delle donne ma lo chiediamo e non ci chiediamo perché
E infine esiste una proposta sul tappeto che ad avanzata dal ministro Bonino per finanziare
Queste pelli politiche si chiama e cooperazione dell'età pensionabile
Probabilmente la Corte di Lussemburgo ci costringerà con una sentenza alterare l'età pensionabile penso che sarebbe più furbo e conveniente farlo autonomamente e utilizzare le risorse
Direttamente esclusivamente per queste politiche di promozione della occupazione femminile grazie
E concludiamo colonna la dottoressa Porro tutti argomenti che porteremo qual è la tavola rotonda di oggi pomeriggio ci saranno le parti sociali imprenditrici sindacalisti sfollati che prego sarò brevissima il discorso è questo che
Ha provocato ribattuta il professor Alesina è chiaro che nel momento in cui
Si parla di incapienza
E di sussidio chiaramente andiamo a spalmare su una platea più ampia cosa che dicevo io di partenza
Per quanto riguarda il part-time il sindacato non è contraria part-time come sindacato non è assolutamente contro una riduzione delle tasse noi aspettavamo e abbiamo dichiarato perlomeno parlo come UGL
Al Presidente Marini che ci vuole un Governo che fichi che andasse avanti sulla
Forse perché eravamo semplicemente sono donne che chiedevamo quello per una una detassazione e chiaro che però il part-time e non deve essere sulle donne
Come non alternativa come possibilità di conciliare tempi di vita tempi di lavoro e non i tempi per se stessi così pure
Bisogna considerare
Che ci vuole una parità di diritti per cui l'uomo non deve semplicemente utilizzare il congedo parentale qualora lo prenda per svolge un altro lavoro
E non sia quello di cura di fame di figli questo è un altro un altro problema per cui
Le persone hanno diritto alla scelta e le donne non chiedono altro e sindacati non vogliono che le donne possano fare altro che scegliere scegliere liberamente questo problema
Grazie e il proprio
Il professor Maurizio Ferrera rinuncia alla scopo avendo cambiato
Respinti
E prima di dare la parola alla Ministro Bindi intanto si accomodi è adeguo trascritto una frase di un romanzo di William Faulkner del quarantotto non si fruga nella polvere
Se c'è qualcosa che va fatto fuori dall'ordinario e senza indugio non c'è bisogno di perder tempo con gli uomini
Perché lavorano secondo le regole e le leggi bisogna cercare le donne che lavorano secondo le circostanze e di questo poi parlerei ma anche con gli imprenditori quanta convenienza cioè ad avere più donne quanta convenienza cioè ad avere un maggior numero di donne nei posti di comando ministro Bindi
Spero di farmi recuperare qualche no
A
Tranquilli assi inserirsi si dice
Va beh macchine intanto in incomincerei ringraziando
E ringraziando sci perché penso che
Questa questa iniziativa
è resa possibile appunto da
Da una volontà politica precisa che rappresentata dalla nota aggiuntiva
E che con la quale io credo il nostro Governo ha inteso
Qualificare anche la nostra la strategia europea verso Lisbona
Non è stata
Penso che si tutte le volte ci facciamo l'esame per
Siamo costretti a registrare
Risultati non sempre esaltanti
Nel nostro essere in Europa nostro essere europei credo che
Questa non so se è quantificabile Emma sicuramente nella strategia di Lisbona questa nota aggiuntiva è un
Contributo di qualità
Forse difficilmente appunto
Traducibile in
Non ci farà probabilmente
Aumentare scalare salire un posto nella classifica ma in quanto meno
Qualifica il nostro contributo
Così come credo che
Non si possa ignorare che
Questa nostro impegno si è collocato in un periodo nel quale grazie alla presidenza tedesca
La strategia di Lisbona si è anche arricchita della cosiddetta Alleanza per la famiglia che credo ci aiuti e ci abbia aiutato anche ad inquadrare meglio
Il tema del quale
Parliamo Pucci
E
Evidentemente io
Faccio e cerco di fare
Il mio mestiere nelle nell'intorno Quirra e con con questa mattinata molto interessante
Perché io
Credo che
Il tema dell'occupazione femminile non non possa essere affrontato fuori da una
Serie analisi dei ritardi del nostro Paese anche nel tema delle politiche per la famiglia
E su questo punto che probabilmente
Si possono anche registrare sensibilità
Culturali e politiche diverse però
Anche
Su questo gli altri Paesi europei ci insegna no
Colori di Governi diversi negli anni
Ma nessun Paese ha
I ritardi che abbiamo noi nelle politiche per l'occupazione femminile e guarda caso nelle politiche per la famiglia
E se vogliamo anche essere ancora più
Una delle più la capacità di parlarsi diciamo pure per le famiglie così almeno
Superiamo anche altri eventuali problemi tra di noi
Detto questo io
Lancerei da cui è un una proposta politica
è sicuro che
Il tema del futuro sarà
Sarà comunque le maggiori possibilità di reddito per le famiglie
Era il tema anche dell'attualità appunto come
La sindacalista dell'UGL ci ricorda
è il tema dell'oggi e sarà soprattutto il tema del futuro
Credo che anche la stagione politica che ormai si è aperta
Non potrà evitare un confronto serio sul merito di questo tema
è evidente che
Il tema della diminuzione della pressione fiscale per le famiglie è all'ordine del giorno come lo è l'aumento
Dei salari
Però io credo che noi dobbiamo chiedere che appunto
L'occupazione femminile debba rappresentare
Forse la strada principale da percorrere per raggiungere questo obiettivo
Io penso che
Anche in termini
Di tempo sia possibile raggiungere prima
La possibilità di aumento dell'occupazione femminile che non la possibilità di aumento dei salari
Cioè il reddito delle famiglie italiane probabilmente può aumentare aumenterà prima ringrazio allo con l'aumento dell'occupazione femminile che non attraverso
Altre misure
Io penso che su questo noi dobbiamo
Dobbiamo fare una proposta politica forte motivata
Evidentemente appunto accompagnata da
Da Dante da proposte concrete da valutazioni distesa e e di investimento e naturalmente lanciando su questo punto
Una grande alleanza con tutte le forze sociali del nostro Paese io questo pomeriggio non non sarò qui ma
Do molta importanza alla tavola rotonda di di oggi pomeriggio perché
Insomma
Questa cosa qui la dobbiamo volere tutti cioè primo confronto di innovazione deve interessare il mondo produttivo di questo nostro Paese
Se giustamente Barbara puntare il cambiamento di mentalità della classe dirigente di questo Paese
Questo riguarda la politica riguarda la cultura riguarda la comunicazione ma riguarda sicuramente anche le forse economiche di questo Paese riguarda le parti sociali di questo nostro Paese
Non conviene a nessuno un Paese
Con il più basso tasso di occupazione femminile in Europa con il più basso tasso di natalità
Del mondo forse va un po'meglio negli occhi negli ultimi questi ultimi mesi
E forse riusciamo ad essere collocati un po'meglio del Giappone non paga certamente non è un Paese quello con
Un alto tasso di povertà minorile ringrazio il professor Ferrera ad aver ricordato anche questo dato
Ne aggiungo un altro
Un paese a rischio di Ottana sia sociale per quanto riguarda gli anziani i vecchi non auto sufficienti
Allora
E non conviene a nessuno non conviene alle impresse del nostro Paese cioè porsi il problema del dell'obiettivo della crescita e dello sviluppo significa anche
Capire che questo è uno dei problemi fondamentali
E allora
La famosa domanda appunto di rito I figli ha intenzione di averli
Dovrebbe essere messa in in senso positivo bisognerebbe farla terre prevedere non dette delle penalizzazioni ma degli incentivi chiaramente
Questo è probabilmente un cambiamento di mentalità al quale dovremmo dovremmo andare dovremmo andare incontro
E la seconda cosa che vorrei dire non non mi ci addentro dico solo il titolo perché non rivendico serissima competenza sul tema ma insomma
Non dimentichiamo un fatto che
Io penso che soprattutto cioè
Lo squilibrio dei dati che riguardano il nostro Paese tra nord e sud
E l'obiettivo della crescita complessiva del sud cioè voglio dire noi
E
Questo è è veramente uno di quei temi nei quali non possiamo pensare che una politica di settore che ci aiuta a riscattare occupazione femminile mancanze di occupazione femminile nel Sud significa mancanza di occupazione prima di tutto
Non è solo non riguarda solo le donne riguarda le donne riguarda i giovani quater riguarda riguarda il tema della domanda della domanda di occupazione della domanda di buona occupazione cioè il primo
Primo punto vero è ecco come si aiuta a a investire qui quali quali sono le politiche per la crescita del sud e dentro questa naturalmente come abbiamo cercato di fare appunto
Anche con gli incentivi all'occupazione femminile o l'occupazione giovanile quali politiche di settore quali politiche mirate ma in una strategia complessiva della crescita
Di questa parte del nostro Paese non c'è niente di
Di non spiegabile del perché noi abbiamo quello squilibrio così forte tra centro e nord centro sud perché l'Italia questa cioè noi abbiamo questo quindi il grande problema del nostro Paese è questo
Dentro il quale poi anche tutti i problemi di settore evidentemente so che scopro l'acqua calda però forse vale la pena che ce lo ripetiamo perché se no finisce che
E
Ci mettiamo a litigare tra asili nido e vincente
Vi fiscali quando siamo dentro uno scenario nel quale prima di arrivare a a questo che
E quasi un dettaglio da certi punti di vista rispetto
Al problema principale
Così come io credo che
E ringrazio molto ma al di là del merito della proposta il professore alle sino al professore vicino di aver
Posto questo problema cioè
Attenti
Il
Non non non riguarda solo il lavoro non riguarda solo il versante del lavoro cioè potremmo dire della sfera pubblica in generale nel nostro Paese
Il tema della donna
Riguarda il tema della famiglia cioè
Non è uno slogan davvero l'Italia a
Ha più bisogno ha bisogno di più uomini in famiglia e di più donne nella società nel lavoro nella politica questi due aspetti non possono essere
Non devono devono dialogare queste due cose qua avevano dialogare e questo per un equilibrio generale no ed è senza ricorrere a
Ad artifizi sui quali magari si costruiscono nuovi nuovi ruoli nuovi stereotipi no è
E investe la
Potremmo dire il benessere la e la pienezza della del della vita in qualche modo questa questa nostra concezione della quale forse qualcuno può dire la politica non dovrebbe entrare sì
Non dovrebbe entrare e guai se lo fa però
E dalle politiche dipende anche la la la la possibilità poi di in qualche modo di determinare anche
Anche la sfera del privato
E e quindi
Era per questo motivo soprattutto per questo motivo che io chiamavo in causa
Il tema della famiglia come un tema dal quale non si può prescindere per parlare di occupazione femminile
Così come d'altra parte e credo né di parlerete questa sera ma lancio una
Noi rom lo abbiamo visto lo abbiamo sperimentato ce qui qualcuno che che ne sa sicuramente più di me
Nel finanziamento dei progetti ex articolo nove della legge cinquantatré sulla conciliazione
Di vita e di lavoro
E la fatica che si fa ad ad inserirsi dentro l'organizzazione del lavoro
E che che che non può essere fatta per legge ecco cioè credo proprio che sia una questione di
Anche qui di mentalità di cambiamento profondo della
Del della concezione
Cioè ogni epoca credo che ci risulta ci fu ci aiuti eccetera ad interrogarsi sul sistema diverso di
Di combinare i fattori della produzione
E tra tutti questi quello che riguarda il lavoro il fattore umano a nel nei vari tempi nelle varie epoche presenta delle sfide nuove delle sfide diverso e nei vari parti del mondo questa flessibilità
Della quale si parla sempre troppo poco
Io credo che dovrebbe dovrebbe rappresentare una vera rivoluzione culturale noi non riusciamo a spendere Nico i soliti siamo contenti che quest'anno siamo arrivati a venti miliardi
Ma ce ne sono altri venti
E tutto questo perché non
Perché
Persino
Un finanziamento totalmente pubblico
Totale a fondo perduto
E
Viene vissuto con sospetto perché va a incidere nei processi di organizzazione del lavoro interno dell'impresa
E
Qui c'è qualche cosa che non funziona anche perché insomma e ampio e chiaramente dimostrato che
E
Insomma una donna che fa figli
E che si realizza pienamente magari c'è un'ora in meno di tempo da dedicare al lavoro ma quell'ora rende meglio e più brava
Perché non può vivere se vuole se lo vuole se lo ha desiderata la maternità non può vivere la contrapposizione tra il lavoro e la maternità
E se tu gli dai la possibilità di conciliare e anche
C'ha un rendimento maggiore anche per l'impresa anche per il tipo di
Lavoro e probabilmente da questo viene fuori anche un modello organizzativo innovativo anche per altri aspetti parlo soprattutto delle piccole imprese che su quelle che si potrebbero avvantaggiare molto di più di questi aspetti qua
Queste due cose bisogna che
Veramente il cambiamento di di di mentalità e forse la cosa più importante sulla quale dovremmo lavorare veniamo alle misure
Allora
Io penso che noi dobbiamo molto
Così serenamente ritenere che
Siamo in una situazione tale per cui davvero non si butta via nulla
Poi c'è il severo
Foglio qua guai a contrapporre cioè
Noi abbiamo esempi stupende in tutti i Paesi del mondo Paesi europei dove è stata accentuato i servizi
I congedi il fisco le i trasferimenti monetari
Io penso che l'esperienza arrivando e più tardi di tutti possiamo dire che forse
Le politiche migliori per l'occupazione femminile
Viste in questo contesto di carattere generale nel rapporto con la famiglia
E forse le migliori sono proprio quelle che puntano a al al mix tra politiche fiscali e politiche dei servizi io non credo che noi siamo nella condizione per poter mettere in alternativa le due corsie
Penso che non ce lo possiamo permettere
Non perché perché ancora una volta il tema e altrove
Qui serve davvero un un nuovo pensiero sul modello di welfare del futuro che questo nostro Paese deve decidersi a fare perché altrimenti le risorse non ci saranno mai
Noi abbiamo ereditiamo in una situazione il nostro uno dei nostri ritardi principali di cui insomma cento qualche volta da vergognarsi e davvero quella che noi abbiamo un sistema di welfare che che è totalmente arretrato rispetto
Alle necessità di questo momento è a cambiamenti profondi dentro i quali sia
Io non voglio aprire qui chiaramente
Il tema della previdenza perché aprirei un capitolo capitolo enorme ma forse anche qua
Non è che ci dobbiamo dividere tra chi vuole aumenti lampade parificare l'età pensionabile chi non la vuole parificare perché credo che sarebbe un modo assurdo questo
Io penso che noi dovremmo affrontare il tema del lavoro delle donne in tutta la sua complessità
E forse anche qui cominciare
A porsi il problema dell'uguaglianza a partire dalla differenza
Perché
Discriminate in accesso discriminate nella retribuzione discriminate dalla carriera
è evidente e questo è è l'Italia è il Paese dei patti segreti e inconfessabili no
Allora siccome ci sono tutte ste discriminazioni ti restituisco cinque anni di vita in uscita
Allora cominciamo a dire che noi non vogliamo essere discriminate mai
Tanto per incominciare e che siamo disponibili a discutere tutto assolutamente tutto
E se veniamo rispettata in questa nostra differenza
Allora io penso che per esempio
Potremmo essere disponibile a mettere sul piatto
L'equiparazione dell'età pensionabile se ci fosse la possibilità di riconoscere un po'di più l'importanza del lavoro di cura e i congedi parentali
ISEE
Proviamo a vedere se c'è una gradualità nella quale viene fuori un modello nuovo
Di famiglia di famiglie e di rapporto con il lavoro e di lavoro per le donne
E e perché e chiaro così come del resto io
Io spingo per la diminuzione del costo del lavoro l'ho considerata l'abbiamo pagata Carella che all'ultima campagna elettorale che abbiamo fatto però io lo con sono ancora convinta che
Forse le parti economiche del nostro Paese potrebbero ringraziarci per questa cosa che abbiamo fatto continuano a non riconoscerci a marzo ma l'abbiamo fatta io sono favorevole all'aumento del costo del lavoro il motivo principale e perché non voglio che pesi più sul costo del lavoro
Il costo non non vorrei che pensasse più sul costo del lavoro
E il costo di servizi di tutele e di riconoscimento di diritti che non sono dei lavoratori e delle lavoratrici sono delle persone
La maternità non è un diritto della lavoratrice è un diritto della donna e allora il costo della maternità non si paga con il costo del lavoro si paga con la fiscalità generale
Lo Lost la flessibilità del lavoro la flessibilità e l'innovazione delle nel mondo del lavoro comporta anche questo che i diritti non possono seguire il lavoratore
Il servizio sanitario nazionale insegna da questo punto di vista
E la nostra Costituzione non parla di
Per enti questa arretratezza che ci portiamo dietro io penso che da questa dovremmo uscire in qualche modo forse riusciremmo a trovare anche maggiori risorse se ragionassimo in questo allora a me pare
Che noi dobbiamo studiare sicuramente delle misure fiscali
Adesso non so se è quella che
è tassato meno il lavoro delle donne se il vanto di quanto il tipo di vantaggio va al lavoratore
Quanto il tipo di vantaggio vale in prese non lo so comunque io credo che la leva fiscale debba essere presa comunque in considerazione e non la formula nell'alta l'abbiamo sempre preso in considerazione
Credo però altrettanto che la leva fiscale da sola in un Paese che c'era il deserto dei servizi
Non non non basta diventa un fattore discriminante purtroppo allora
Per lo vogliamo dire che ottocento milioni li abbiamo dati per fare gli asili nido e per creare i servizi per l'infanzia adesso vedremo se le Regioni e le fa
Il primo grande investimento penso da quando sono stati sta ed è stato istituito questo servizio per l'infanzia che anche io vorrei sottolineare e per i bambini e
Non è non è per le donne se il PD gli agli asili nido e servizi per l'infanzia le sezioni primavera o come lo vogliamo chiamare sono innanzitutto servizi all'infanzia
Vanno riorganizzati
In rapporto alle esigenze del lavoro delle donne della vita della famiglia ma solo un servizio per i bambini
Lì dentro non c'è lì dove lascio il figlio no e anche il figlio in una casalinga diritto all'asilo nido perché è uno dei grandi fattori primari di socializzazione di superamento anche del della discriminazione delle povertà
Sono servizi per l'infanzia che io ritengo non debbano essere necessariamente soltanto gli asili nido nette o pubblici o privati o pubblici privati ma tanti altri servizi
Fatti voglio dire le alcune esperienze ce lo dicono chiaramente noi dobbiamo dare vita ad una flessibilità anche da questo punto di vista perché i lavori sono diversi perché la struttura
Del de del del dove vivono le persone è diversa perché i territori italiani sono estremamente diversificati quindi si crea una rete di servizi
Cinquanta per cento abbiamo reso obbligatorio per gli asili pubblici gli altri possono essere utilizzate in maniera flessibile a seconda della domanda
Se questo Piano va avanti e ci fa superare un discrimine terribile
Prende più significato anche vantaggio fiscale perché con quel vantaggio fiscale io sono in grado di pagare un servizio che c'è e un servizio che nella misura in cui c'è diminuisce anche di costo di funzionamento
Perché nostre
Nostri alti prezzi del funzionamento dipende dall'assenza della della rete dei servizi
Quindi questi due aspetti io credo non vadano messi in contrapposizione
E poi c'è l'altro capitolo e termino che è il capitolo dei congedi parentali che io vorrei invece come cartina ritorna sulle
Del fatto che funziona quello che il professor Ichino ci ha detto perché io voglio spoglio non voglio soltanto il tornaconto economico cioè il tuo lavoro
Di Donna rende di più del lavoro dell'uomo del di me è un uomo e quindi
Siamo in grado di cambiare i rapporti tra di noi badate che la cartina di tornasole di questa cosa e l'utilizzo dei congedi parentali e
è l'utilizzo dei congedi parentali che in Italia non possono essere utilizzati perché con con con la legge che c'abbiamo ecco soldi che ci abbiamo messo a impensabile famiglie monoreddito il trenta per cento di rimborso
E come fa un uomo apprenderlo anche dove ci sono due redditi come pagare di più perché mai dovrebbe prenderlo noi aggiungo un'aggravante la rigidità della legge
I primi tre anni di vita è vero che c'è bisogno soprattutto i primi tre anni di vita ma i primi tre anni di vita c'è soprattutto bisogno della madre
Ma un figlio si cresce fino fino avanti negli anni probabilmente la possibilità
Di utilizzare quei congedi in altre età della vita rende anche più probabile il congedo del padre
Allora noi abbiamo presentato era al collegato sociale hanno presentato la modifica della cinquantatré
Proprio in questo senso cioè maggiore flessibilità padri madri un tot di anni utilizzabili d'accordo con il datore di lavoro quando serve
D'accordo con il datore di lavoro un finanziamento superiore ovviamente al trenta per cento
E poi secondo me utilizzazione non solo per i figli ma anche per gli anziani non autosufficienti perché oggi oggi c'è il rischio della donna una volta interrompeva per il figlio adesso
Si entra precarie
Si fa il figlio si esce dal lavoro si rientra e si riesce perché c'era da accudire il genitore
E per di più non c'abbiamo la possibilità di ricongiungere inferire Carrieri e periodo altra altra stupidaggini che bisogna colmare anche questa perché un'entrata e un'uscita può anche essere frutto di una libera scelta purché queste un domani non ti penalizzi
Sono tante le misure da fare
Quindi anziani non autosufficienti ultima cosa congedi parentali anche per i nonni
Perché insomma a me all'università non avrebbero mai negato il congedo parentale mai ci mancava pure ciò che quando sarei ritornata non so che situazione avrei trovato
Sapete perfettamente no cioè
Alla catena di montaggio di sostituiscono per un modo in un lavoro beh di di intellettuale sicuramente tutto Rolfi in un Paese come questo che questo è un altro problema ancora
Perché naturalmente dove ci sono le caste per le donne un po'più complicato e
Insomma questi sono altri problemi
No che qualche situazione erano trovate voi avete mai negato voi professori a qualche vostra assistente di la maternità formalmente mai sostanzialmente chissà che cosa succede
Allora
Si può essere un momento magico della vita nel quale né padre né madre non perché sono degli snaturata e nei confronti dei figli
Ma non solo possono permettere perché magari scaricherà ebbero la frustrazione del la mancata realizzazione nel luogo di lavoro sui processi educativi con il figlio
E perché non ci può essere un'onda una nonna che supplisce in quel momento
Che prende il congedo parentale per il figlio
Perché in per il nipote anziché per i figli perché non potrebbe succedere questa cosa se magari fa parte di quello scambio che dovremmo fare nell'età pensionabile e nel riconoscimento del lavoro di cura
Cioè voglio dire se io se qualcosa è considerato un valore
Una società bisogna che si renda conto si organizzi ci ripensi
Si ripensi in base ad alcune priorità e penso che questa sia la sfida più importante quella da vincere davvero perché perché appunto come veniva detto molto bene da Hermann la vera sfida culturale ed etica del nostro Paese
Bausan brevissima per il pranzo alle quattordici e quindici ci rivediamo in questa sala
Grazie
Questo pomeriggio al dibattito
Vedrà degli attori diversi attori del mondo imprenditoriale sindacale politico il tema è quella di stamattina cioè l'occupazione femminile
Pregherei la signora Anna Finocchiaro di riaprire
Questo pannelli
Che poi proseguirà nel pomeriggio
Cedo la parola
Buona sera a tutte e a tutti molto più tutte che tutti
Grazie innanzitutto ad Emma grazie Rosi Bindi Grazie Barbara Pollastrini
Per questo incontro di oggi ne abbiamo parlato a margine che ha creato durante la pausa pranzo
Avendo nella mia
Vita politica più volte partecipato a incontri sull'occupazione femminile
Devo dire che quello di oggi mi è sembrato straordinariamente interessante perché al di là del valore delle persone che sono venute qui a riferire
Le proprie opinioni sul tema
E come se avesse avuto l'impressione che c'era stavolta davvero una ricerca autentica di soluzione
Una modo di interrogarsi veramente su quello che era
Il problema ma è soprattutto forse questa la cosa che mi ha interessato più di tutti e la capacità di vedere a questa questione
Come questione complessa della modernità del paese della sua competitività
Con una convenzione fuori delle clausole di stile delle forme con le quali normalmente ci si sbarazza di questo tema
E che sia questione complessa mi pare che sia venuto fuori in maniera
Devo dire laica
Così come laicamente ci si è resi conto che la bontà delle ricette proposte da quelle
Che vertono esclusivamente o che puntano particolarmente sulle politiche fiscali a quelle che guardano alla politica dei servizi
In modo laico di porre queste questioni si è poi come dire raggruppato intorno ad una necessità e ad una prassi che secondo me
E quella giusta ne parlava anche ma all'inizio ne hanno ne ha parlato anche Rosi Bindi in chiusura
Quella cioè di dire di fronte a una questione come questa occorre
La laicità di un approccio che mette in campo politiche diverse che sia capace di un monitoraggio delle fette delle politiche come capita nei paesi moderni e le politiche si fanno
Si mettono in campo
E poi si riesce a monitorarne gli effetti e l'efficacia e quindi anche a valutarne la necessità di proseguire le incentivarle o abbandonarle
è chiaro che non Paese come l'Italia tutto questo richiede a monte c'è lo diceva
Ce lo dice il professor fare all'inizio due cose la prima una decisione vera della politica
E prima di una decisione perché la decisione può nascere da mozioni diverse
Può nascere a mozioni solidaristiche può nascere da mozioni come dire derivanti da un
Disordine sociale devo disordine sociale intendo malessere un messaggio
Può nascere invece da un convincimento profondo legata a un'idea a un progetto per l'Italia
E ad una consapevolezza dei limiti delle ritardi del nostro Paese ha dalle i della individuazione la questione che riguarda la piena partecipazione delle donne alla vita economica del Paese come una questione centrale per lo sviluppo dell'Italia
Quindi qualità della decisione politica e forza della decisione politica fondata su questo elemento su questa diagnosi
Che l'unica secondo me lasciatemelo dire che può garantire continuità nelle politiche continuità nell'impegno nelle politiche però mentre l'occupazione femminile fuori da questo c'è altro
C'è la compiacenza di politiche cela l'opportunismo di alcune politiche ci sono politiche legate a figure carismatiche leaderistica e che essa afferma no il tale Ministro La tale
Responsabile delle politiche di pari opportunità ma fuori da un progetto per il Paese
è chiaro che tutto questo allude fortemente voglio poco ampliare il campo delle riflessioni che faceva Rosi Bindi attiene fortemente anche ad un elemento strutturale della nostra vita politica e istituzionale
C'è la nostra capacità di assumere decisioni forte di mantenerle inalterate nel corso degli anni
Perché c'è qualcuno che può pensare che le politiche per l'occupazione femminile sia su si esauriscono sia pure nel corso di una legislatura che dura cinque anni
Ho relazione di un Governo che dura cinque anni pensare una cosa di questo genere proprio mamma scemenza una stupidaggine
Allora crisi della decisione politica da una parte e scarsa lungimiranza della decisione politica troppo legata ancora ad una visione del bipolarismo
Come dire incerta primitiva infantile
Per cui alle politiche di un Governo se cambia la maggioranza bisogna sostituire le politiche di un altro Governo che rechino netto un altro segno
Può essere una discontinuità che nelle politiche complesse come quelle che riguardano la partecipazione delle donne alla vita economica del Paese
Può recare un grave pregiudizio
C'è poi una questione
Che molto strettamente attiene
Alla
Scelta di fare della questione della piena partecipazione delle donne alla vita del lavoro dell'economia della Società italiana che quella che riguarda
Una diagnosi che si faccia delle profonde disparità che si sono nel nostro Paese
La scarsa partecipazione delle donne alla vita economica del Paese da una parte l'alto indice di povertà infantile sono forse gli elementi che più
Plasticamente maniera più evidente segnalo nel fotografano la differenza tra le aree del paese tra il nord del sud del Paese se a questo aggiungiamo anche
Una vistosa differenza nell'erogazione dei servizi sì a questo aggiungiamo una vistosa differenza nei redditi familiari
Evidentemente ci troviamo di fronte ad una questione quella dell'occupazione delle donne del Mezzogiorno che
Segnala una disparità ed esige quindi
Una risposta proprio perché quella disparità venga in parte colmato si avviino politiche per colmare quella disparità
E anche lì non è uguale in tutto il Mezzogiorno ne parlavamo ancora con Emma poc'anzi perché abbiamo Regione del Mezzogiorno nel quale per esempio
La partecipazione delle donne al mondo del lavoro piuttosto che la loro vocazione all'impresa femminile più vistosa altre nelle quali questo accade meno
Perché ha fatto questa premessa e ho messo in conto tutte queste variabili alle quali per risparmiare tempo non aggiungo le molte che sono avvenute nel corso degli interventi
Per segnalare che anch'io penso che non abbiamo la possibilità di uscire dalla strettoia scegliendo esclusivamente uno strumento piuttosto che un altro
Parlavo poc'anzi con entità Schillaci
La quale mi segnalava due dati
Che io ritengo particolarmente interessanti il primo è che le sue Giovene allieve vanno tutte fuori
Le sue Giovanelli è verità Schillaci insegna ordinario alla facoltà di Economia e Commercio di cui è stata anche presi idee
E mi diceva anche l'ultima allieva mi ha abbandonato è andata fuori a lavorare magari non ha molte nazionale alla quale viene pagata mille duecento mille quattrocento euro al mese se a Milano piuttosto che a Verona piuttosto che a Torino
L'altro datore donne fanno impresa perché non trovano lavoro dipendente che sia
Adeguato a sostenere la propria capacità la propria ambizione anche la qualità della propria preparazione professionale e quindi scelgono l'impresa
Perché come dire un luogo che appare almeno più facile dal signore Giare improprio
Con meno vincoli altri nella quale la la ovviamente la difficoltà della sfida
Viene però accompagnata dal fatto che sono io che faccio quindi posso creare condizioni migliori possibili per me e probabilmente anche per le altre
Ma diceva aggiungo in questi elementi e molti che sono stati
Qui dichiarati
Proprio appunto per la ragione che solo nella complessità della risposta la troviamo una soluzione e lasciatemi dire anche in una laicità dell'approccio riprendo questa parola usata da Emma perché credo che sia quella giusta
E voglio porre qui appunto alcune questioni che possono sembrare scomoderò politically uncorrect ma se ci siamo dobbiamo parlarne parlarne fino in fondo
La prima è quella che dicevo poc'anzi e la vocazione all'impresa femminile che abbiamo cercato di assecondare con periti politiche si sono interrotte per un periodo ma insomma
Dal novantasei novantasette in poi abbiamo cercato di assecondare
Questa vocazione all'impresa femminile che pure dà risultati di eccellenza anche qui in Sicilia ne abbiamo risultati di assoluta eccellenza di imprenditoria femminile
Ha però un se in sei diciamo un varco di non essere figli esclusiva
Della volontà di fare impresa e non deriva anche da un contesto deprivato nel quale non ci sono altre possibilità io credo che noi dobbiamo interrogarci senza avere paura su queste
Su queste questioni perché se vogliamo scendere proprio al fondo
Cercare di tirare fuori le soluzioni migliori
Penso che
E questo che occorra fare nella seconda questione
L'utilizzo del
Politiche fiscali per favorire il lavoro dipendente
Henze uno strumento capace anche in una come dire rincorso dopo il termine di una cessione non negativa parossistica del vantaggio per l'impresa
Di creare opportunità piene di corrispondere c'era un rapporto che sia un rapporto approssimato al meglio possibile tra l'investimento che si fa e la ressa che ne viene
Io penso che noi dobbiamo ragionare molto profondamente su questo perché forse lì dentro ci sono anche cosa che non ci siamo dette
Meglio rectius o che non ci siamo detti
Per esempio
Il fatto che il costo del lavoro femminile per un'impresa può non essere esclusivamente un costo economico
Qualcuno ha già fatto riferimento alla difficoltà che esso dell'impatto dell'occupazione femminile su un'organizzazione rigida del lavoro biblioteche sono state scritte su questo
Ma siamo proprio certi che al fondo poi vedremo cosa ci dice di quello belga
Mi chiamo a parlare sinceramente come sinceramente ne stiamo parlando e non dubitiamo quello farà percorro conosciamo allo stimiamo ma dentro non c'è forse anche
Una preoccupazione del lo dico con una specie di metà fra disordine
Che una donna
Introduce nell'organizzazione rigida del lavoro
Che è un disordine legato a molti fattori alcuni tutti positivi di creativi di ove lo sappiamo sappiamo cosa si dice anche lì abbiamo letto biblioteche su questo no
Ma c'è anche il disordine che è strettamente legato a una fisiologia dell'esistenza femminile che quella per esempio che prevede uno o più maternità nel corso della carriera lavorativa
Lì il costo
Di questo è valutabile esclusivamente in termini economici guardate che io lo dico senza voler colpevolizzare nessuno perché sono le donne per prime a porsi questi problemi
Io ho letto un po'di dati dell'Istat
Che riguardano le donne che rientrano al lavoro dopo la maternità prima del periodo previsto perché innanzitutto torno amo di più le laureate e quelle che hanno una posizione medio-alta nell'organizzazione del lavoro
Però rientra anche di più le meridionali perché hanno paura di perderlo il lavoro
Mi sono spiegato allora anche le donne evidentemente nel loro intimo nell'organizzazione della propria vita si interroga su questo quanto disordine è la mia assenza reca
Ho letto di questo noi dobbiamo parlare
Perché pensare di anche noi di risolvere il problema con soluzioni tra virgolette rigide replicare bene l'errore
Le stesse politiche per l'occupazione femminile possono essere date una volta per tutte
Oppure non dobbiamo cominciare a pensare che al di là di quelle che sono le politiche per la famiglia di cui ha parlato Rosi Bindi esiste una necessità di politiche di accompagnamento di quelle che sono le diverse fasi della vita di una donna
Anche questo ci torniamo quando diciamo bisogna fare i congedi parentali per gli anziani
Ci torniamo quando diciamo ci vogliono i congedi parentali per i nomi per le nonne
Ci torniamo c'è quindi davvero
Una necessita di ragionare sulla specificità dell'esistenza femminile
Legata alle politiche di incremento dell'occupazione femminile alle secondamento delle scelte anche dell'imprenditoria femminile che non può non tenere conto di questo
Altrimenti noi rischiamo di come dire isolare un pezzo ora qui io per carità non mi trattengo sulla
Unitarietà dell'esperienza di vita delle lavoratrici perché dovrei allo stesso modo probabilmente Corno sfumature diverse ma deriva anche dal fatto che sono da ma non l'uomo ragionare
Dell'esperienza individuale di vita del lavoratore maschio ma per la complessità e la pluralità dei ruoli che comunque ancora oggi gravano sull'esistenza di Donna è ovvio che noi abbiamo bisogno di
Tenere strette le cose avendo secondo me è un punto di riferimento innanzitutto
E questo lo dico essendo stata una di quelle che si è battuto contro le politiche fiscali che avevano riguarda il cosiddetto quoziente familiare
Per una ragione semplice perché io credo che proprio avendo riguardo alla pure alle politiche per le famiglie
Dobbiamo stare molto attenti
A costruire politiche per le famiglie che siano politiche che rafforzino l'autonomia dei soggetti familiari così come oggi diciamo che gli asili nido non sono un servizio alle donne che lavorano ma sono un servizio ai bambini e alle bambine italiane che esse rappresentano l'inizio di un processo educativo in quanto tale devono essere un servizio universale non servizi a domanda diretta e via dicendo così allo stesso modo
Le politiche che riguardano
Nelle famiglie non possono essere che strutturate in modo da garantire l'autonomia dei soggetti rischieremmo altrimenti di avere splendide politiche fiscali per le famiglie con minori adornare starsene a casa
Facendo una scelta di restare a casa privilegiando esclusivamente un criterio che normalmente è il criterio economico perché altrimenti non capiremmo le statistiche
Che allo stesso modo ci propongono diversi istituti di ricerca che ci dicono che invece c'è una vocazione femminile al lavoro che non è una vocazione esclusivamente economica che non lo è
Tant'è vero che quelle che lascia il lavoro per una maternità poi sessantasette per cento delle laureate cada saperlo manifestano questo desiderio di ricominciare a lavorare straordinarie Sideri ricomincia a lavorare non soltanto per ragioni economica
Allora se questo è la complessità del quadro
E se noi dobbiamo adesso affrontare anche l'altro capitolo io allora lo introduco molto marginalmente perché ho visto che c'è nel panel quindi che si rischia come si suol dire dovremmo anche qui
Avere riguardo ad alcune questioni generali io mi sono un po'occupata di imprenditoria femminile quando ero Ministro delle pari opportunità
E al di là ovviamente della legge sul impresa femminile il fatto di averla rilanciata finanziate e via dicendo
Però insomma questa questione poneva in primo piano una questione che la questione dell'accesso al credito
Dell'accesso al credito da parte di soggetti uomini donne in particolare che non dispongono di un capitale proprio e che quindi hanno la necessità di accedere al credito e che hanno necessità di accedere al credito in Italia e nel Mezzogiorno
Dove ancora l'accesso al credito è una ci per l'imprenditore un accesso al credito fortemente segnato da una disparità
Io non conosco i dati più recenti ma insomma che ci volessero garanzie per il trecento per cento del capitale e che i tassi fossero quelli che erano e adesso immagino ancora quelli che sono
è un elemento di disparità nell'accesso ancora più significativa in una terra nella quale l'impresa non agisce su un unico canone perché c'è l'impresa legale che fa i conti
Con la burocrazia con alle banche con il fisco e poi c'è la l'impresa illegale
Che invece non fa i conti con niente di tutto questo perché il capitale se lo procura a prezzo vile quando non addirittura gradese perché serve per riciclare
Dalle organizzazioni criminali che hanno un problema essenziale che è quello di ricollocare il capitale illecito di provenienza illecita
Non fanno i conti con la burocrazia perché la loro forza indotta diciamo è tale da svincolarli da questa cruda necessità
Non hanno in ragione della protezione di cui Cogo dono così forte il vincolo della concorrenza
E in queste condizioni si sentono anche svincolati a tutta un'altra serie di vincoli che l'obbedienza alle leggi l'obbedienza e la lealtà fiscale
Ragioniamo anche di questo che cosa significa per una donna fare impresa nel Mezzogiorno dove già è difficile per le ragioni di contesto di cui abbiamo parlato
Ma o facciamo così o non ne usciamo
Anche perché ricondurre testardamente al punto che è quello che immettere più donne nel mondo del lavoro è un pezzo della ricetta per contrastare il declino come diceva il professor Ferrera la mappa
è un Paese la ricetta per sopportare un sistema previdenziale che comincia a fare acqua
Ce lo dice l'Europa da dieci anni e qua pare che nessuna senta o le donne entrano in massa al mondo del lavoro che il regge questo sistema previdenziale
Tutto questo ci porta a dire necessariamente che
Occorre appunto tornare con forza alla questione
Più donne la maggior parte il maggior numero possibile di donne immesse nel mondo lavoro qualora lo
Del City Elena
E sia per loro necessario necessarie rispetto al progetto di vita al progetto familiare o al progetto di vita individuale
è un pezzo della crescita del Paese
Non è una politica solidaristica e compiacente
Se noi non torniamo con forza su questo punto riconduciamo ragionamenti volontà politica processi decisione politica questa questione noi nonne usciamo
è una questione politica di primaria grandezza è una questione politica di primarie importanza per lo sviluppo del Paese
Tornare testardamente a questo punto significa
Mettere in gioco moltissime cose le donne che fanno politica lo sanno le donne che non fanno politica lo sanno meglio lo sanno meglio
Se è vero
Che i dati che ricorrono sul fatto che
Questa complessità
Rimanda per forza un'altra idea di sviluppo e l'altro tema di organizzazione sociale è un altro modello di relazione tra i sessi a un altro organizzazione del lavoro a un altro sistema delle tutele sociali
Tutto questa complessità quest'altro modo poi impatta con i dati di cui si è parlato pocanzi che Enna mettiamo in campo politiche
Di conciliazione tra il lavoro di cure lavora all'esterno e poiché solo l'otto per cento dei padri che accede congedi parentali anche forse per la ragione di cui parla Rosi Bindi ma non è solo quello
Non è solo quello e che c'è un valore che non è ancora riconosciuto come tale
E fino a quando non si porterà in evidenza questo valore
Non è che non saranno mescolano bene le donne italiane non esce non esce bene il paese ma nel senso del suo destino nel senso della sua forzando senza la sua capacità di competere sul mercato internazionale questa la questione
Né più né meno mi verrebbe di dire per quanto si appunto complicata né più né meno la questione è questa o è così oppure si decide di rinunciare a ingranare la terza si decide che si va in seconda
In autostrada ci supereranno tutti noi siamo in seconda perché abbiamo deciso di non ingranare la terza perché richiede una manovra un po'complicata
Ma se la modernità esattamente
La capacità di come dire
Registrarsi sul respiro del mondo delle cose che accadono nel mondo allora davvero ha ragione Faulkner non so che lei citava all'inizio lavorare secondo le circostanze e le circostanze del mondo oggi ci dicono
Che sarà bene che questo Paese si convinca chiunque governi
Che questa e questione essenziale che non ci sono ricette miracolistiche che richiede un sacco di fatica che non bisognerà cambiare solo le leggi ma che bisognerà cambiare molto altro che le leggi
E che soprattutto di fronte a questa questione sarà più facile cambiare il molto altro si appunto adesso non guarderemo come una questione che riguarda una
Stavo dicendo una minorità perché lo so che spesso è così bisogna una minoranza ma al contrario riguarda un giacimento che abbiamo non siamo capaci
Di coltivare vi ringrazio
Piena ne abbiamo abbastanza
Bene io chiamerei al palco il silenzio Enzo Bianco ha Presidente Commissione affari costituzionali del Senato
Raffaele Stancanelli che sostituisce l'onorevole Prestigiacomo vicepresidente assume Regione Sicilia Assessorato Regione Sicilia Valeria fedele segretaria generale Phil Thea CGIL
Ivan Lo Bello presidente Confindustria Sicilia
Rita Palitta Presidente Comitato Pari opportunità università di Catania Carmela Schillaci
Università di Catania Elena vecchio Presidente Federmanager Italia
Mentre faticosamente un po'a ci si accomoda io fare partire due filmati che appartengono un po'alla memoria giusto per capire come è cambiata un po'alla visione del problema non solo in Italia ma anche all'estero
Non è un panico neanche su quella cioè per
Per Caruso Colangelo ricoprire offriva
Sono già cospetto
Un altro tutto
Oggi perché
Può essere sincero da quando ha saputo voglio i conti sono un vuoto misura beh non voglio affatto migliorando poi sempre peggio
Che vuol dire
Su altri tre io non posso permettere dei problemi familiari preferiscono cogliere impegni per me una data per un'ora
O che se il pubblico il proprio turno primo scorro mai più o che
Cioè
Sui uno al primo per il due mila quattro più uno perché
Prende la quattrocentouno
Sì
Però c'è un obbligo
Proprio loro solo di più buongiorno che ci sono
Già
Sono Melanie parcheggiò c'è un problema
Si stanno bene ma non possono gli stabili bisogna nata nell'immediatamente poi fanno tu
Io ho il verbale deve mettere a repentaglio la mia carriera e di conseguenza tutta la verità se andassimo per me vorrebbe dire mettere a repentaglio la mia carriera di conseguenza tutta la mia prima osservazione è d'accordo ma la conferenza stampa e alle cinque giusto
La mia presentazione alle due va beh io però devo vedere una signora di beni di proprietà ma voi sapete la cosiddetta
Ben oltre non c'è nessuna
Succedono chiederei anche se ci fosse qualcun altro appunti adesso
Sette dodici se io ritengo dalle diciamo dalle tre fino alla fine della tua conferenza stampa intelligenti
Da adesso fino alle tre
Mi sta chiedendo aiuto
Sarebbe
Sentite
Io non posso farlo adesso
E non posso nemmeno finito il tempo il conducente
Signorine quello è il bambino che c'era questa mattina sono che non sia test di ufficio
Ha un figlio che è una partita di calcio fra venti minuti
Si fa tardi gli danno il trofeo e dato che sono qui con voi praticamente eclatanti quello che mi colpisce che ogni altra cosa e che invece di piangere per questo
La fuori che ci sorride e circostanziata precettato
Signori
Ci sente intelligenti mi vorrete tanto per la mia dedizione di capacità quanto per il fatto che adesso vi mollerò e attraversano la città come una pazza
Per far capire a mio figlio che la cosa più importante e lui carne e il signor Presidente ledere passi per licenziarmi chiaramente se io rimanessi qui con voi
Chissà che cosa avrà pensato la signora che seduta in platea e che è un bis inattesa di un bambino
Si è allontanata
è andata via no no no ve l'ho vista soltanto spostarsi
Esatto allora iniziamo il questo questo primo giro di di confronto io penso che sia il caso di far parlare subito il presidente Lo Bello perché è stato chiamato direttamente in causa
Dalla presidente Finocchiaro e poi perché io vedo un filo rosso
Fra la lotta alla criminalità e gli asili-nido scoperto da una fotografia pubblicata sul Sole ventiquattro Ore qualche mese fa che parta del tesoro o tesoretto definiamolo come vogliamo di Fiorani è andato a finanziare il piano degli asili-nido
E mi ha detto il dottor Romanelli che responsabile delle politiche per la famiglia al né alla Presidenza del Consiglio che noi ogni mattina quando noi diamo notizie di
Sequestri di beni di è notizia di questo tipo di lotta contro la criminalità dal punto di vista di colpire i capitali finanziari mi si frega le mani perché dice
O di oggi quanti asili in più costruiremo quindi anche questo anche questo
Questa etica anche questo atteggiamento come vedete ha riflessi positivi poi per la società
Presidente Lo Bello
Intanto grazie per l'invito voi vengo subito modifico la mia scaletta
Vengo subito a quello che
Ha detto lei
Che estremamente rilevante perché
Questi temi non sono estranei anche a temi più complessi che vive la Sicilia o nel Mezzogiorno in questa fase io sono
Fermamente convinto che
Una delle iniziative più forte sul tema della gara e della legalità sia anche
Far venir meno
Quella antropologia maschilista che uno dei temi deve
Più rilevanti e più negativi nella nella storia siciliana uno di quei limiti che vanno che vanno abbattuti quindi
Sono fermamente convinto che una maggiore partecipazione delle donne a
Ruoli politici sociali economici in un territorio come il nostro sia di per sé oggettivamente
Un fattore di grande di grande rinnovamento perché rompe con uno schema tipico della società siciliana amplificato nelle organizzazioni criminali che vede l'uomo al al centro al centro di tutto
E con una valutazione ulteriore
Quei codici culturale quelle categorie culturali sono molto più presenti nella dimensione maschile che non è la dimensione femminile in Sicilia
E quindi ve lo dico senza retorica e senza voler compiacere nessuno non c'è dubbio che una presenza più diffusa delle donne ed già di per sé è un fattore di
Contrasto a vecchi schemi vecchi codici culturali poter un effetto importante anche sulle battaglie nella sulle battaglie sulla sulla legalità quindi
è un tema
è un tema rilevantissimo lo volevo già era tra i miei appunti loro ho anticipato questa riflessione all'apertura della
Del mio intervento
Ora non vi è dubbio che credo che bisogna partire intanto da una considerazione
Oggettiva
Il il ruolo dell'onestà oggettivamente cambiando nella nella società italiana e internazionale questure
E visibile in un in una crescita dei ruoli sociali politici ed economici ancora insufficiente ma a visibilissima livelli internazionale ed anche nel nostro ed anche nel nostro Paese
Questo ha portato
Ha un aspetto diciamo così positivo
Si sta passando me nella consapevolezza comune dall'idea di delle vecchie politiche di genere con cioè la considerazione delle donne come diciamo così pezzo svantaggiato della società
A politiche che riescono a coniugare la capacità di promozione delle delle donne quindi con tutta una serie di incentivi di cui parleremo all'idea che ne è che è un'idea ormai diffusa anche nella
Nel mondo economico che
E
Le donne sì o no o diciamo così una risorsa per la crescita economica del Paese e il tema di oggi sull'occupazione femminile è un tema
Che in qualche modo sta animando tante riflessioni anche accademiche su questo su questo tema io
Se e attenzione anche da parte di grandi istituzioni internazionali faccio un esempio la Goldman Sachs una grande banca d'affari de ha sviluppato recentemente
Con con una strategia mirata alcuni studi sull'impatto dell'occupazione femminile nella crescita economica
La cosa non sax non è un'istituzione sociale che riflette sulla parità dei sessi è una
è una realtà che in qualche modo guarda alle prospettive di sviluppo e individua nella crescita del tasso di occupazione femminile una chiave importante per lo sviluppo del Paese alcuni
Alcuni dati della Goldman Sachs sono estremamente estremamente rilevanti
Loro considerano
In questi ultimi anni importantissimo l'aumento generalizzato del tasso di occupazione femminile in Europa
E il contributo che data la crescita complessiva dicono che questo al che questo che questo momento il tasso di occupazione vale circa lo zero quattro del PIL l'anno in termini di crescita e di crescita economica
Sviluppano riflessioni importanti sul a coniugando cresce a tassi di occupazione e demografia quindi anche fertilità femminile perché dimostrano come
Paradossalmente sono
Proprio i paesi con minor tasso di occupazione ad avere una minore una minore crescita demografica in questo senso noi rappresentiamo un esempio negativo insieme al Giappone tra i grandi Paesi tra i grandi Paesi sviluppati
Loro dimostrano come in molti Paesi in cui si è verificata una crescita rilevante del tasso di occupazione femminile si aumentarla anche la il tasso di fertilità complessive e quindi abbia avuto un effetto positivo sulla democrazia sulla demografia comprensibili
Tutta una serie di ricerche che in qualche modo ribaltano
Anche alcuni luoghi alcuni luoghi comuni cioè la donna che lavora la donna che lavora viene visto nella diciamo così l'iconografia tradizionale
Come una donna che poi non dà più un contributo fattivo alla famiglia o che viene incidere sulla capacità di di una di un andamento demografico sono luoghi comuni che sono spazzati via da una evidenza empirica dove esiste un contributo rilevante alla crescita del PIL quando mento l'occupazione femminile
Un un legame molto stretto fra crescita il tasso di occupazione è demografica esercita questo votati dati oggettivi allora
Vi cito un ultimo dato poi entro la riflessione credo sia la che la cosa più importante al di là dei dati Goldman Sachs sempre calcola che se il tasso di occupazione femminile
Da noi pari al quarantasei quarantasette per cento raggiungesse quello maschile il PIL salirebbe del ventuno per cento loro fanno diciamo così una un calcolo abbastanza automatico per il contributo lavorativo delle delle delle donne però è sintomatico di come
La crescita del Paese dipende dal tasso di occupazione femminile perché tasso di occupazione maschile ormai tranne che in alcune del Mezzogiorno ha raggiunto livelli europee non ci possiamo aspettare più una grande crescita del tasso di occupazione maschile quindi
Tutte le possibilità future di crescita dipendono dalla
Dalla capacità di spingere chiudono sul mercato e lavoravano e qui io voglio entrare nelle riflessione al di là a dei dati che spingono qualcosa ma grave delle riflessioni siano estremamente estremamente più importanti e significative
Tutto questo si concentra prevalentemente al sud
Perché il tasso di occupazione femminile è basso nel nostro Paese perché molto basso nelle regioni meridionali
Nelle regioni centrosettentrionale il tasso di occupazione non raggiunge livelli europee mai significativamente più alto le regioni meridionali quindi evidente che la grande questione dell'aumento del tasso di occupazione femminile si lega alla questione dello sviluppo del mezzogiorno
E si lega quindi ancor di più all'esigenza di accompagnare questo processo a valutazioni anche di tipo culturale perché nel Mezzogiorno esistono problemi economici che vorrei culturale rispetto al tasso di occupazione femminile che devono essere analizzati assieme
Allora io dico subito che nel
Dibattito di questa mattina estremamente interessante
Io mi di
Mi situo
Un po'di più vicino alle tesi del professor Alesina e del professor Ichino
Non sottovalutando l'importanza che possono avere anche politiche attive di welfare come l'aumento degli asili-nido in questo senso io credo che come hanno fatto con i soldi di Fiorani potrebbe essere benissimo fatto con i beni confiscati alla mafia sia in termini strutture fisiche sia attraverso proprio o risorse dedicate che esistono con un piano importante al Mezzogiorno di potenziamento delle delle tutte le prove il contributo che non ne possono dare
A questa lotta la legalità però non c'è dubbio e lo diceva Anna Finocchiaro Anna Finocchiaro prima
Allora se il la questione e concentrata prevalentemente nel Mezzogiorno
Dobbiamo entrare in una discussione molto franche io risponderò con grande con grande franchezza perché Anna accolto un elemento fondamentale la grande resistenza delle imprese
Specialmente di quelle più tradizionali di quelle con una struttura organizzativa più rigida prevalentemente delle piccole imprese che però sono il tessuto dominante del del panorama industriale e imprenditoriale del Mezzogiorno
Non dipendenze
Dalle donne
Dipende infatti
Molto dalla percezione in parte errata in parte
Vera quando è legata strutture molto tradizionale molto rigido Tripoli organizzativo dei costi non quantificabile
Nel senso che la questo è un tema che va a fare un grande chiarezza insomma voglio dire io ho non sono d'accordo con queste votazioni però è una valutazione ricorrente diffusa nel mondo imprenditoriale
Che crea quel problema di domanda che è un problema molto forte nel Mezzogiorno molto spesso l'occupazione femminile viene vista dalla impresa tradizionale
Come portatrice di un costo non quantificabile rilevante
Che allo stesso tempo economico e organizzativo all'interno all'interno dell'azienda
Ed è un costo che ovviamente colpisce molto di più
Le donne con una qualificazione medio-bassa molto meno le donne CONAI qualificazione alta perché quelle trovano trovano spazio riduce il lavoro in relazione molto più flessibile molto più avanzate
Molto più attente diciamo così alla formazione professionale però è un problema reale forte che esiste in Italia ed esiste nel Mezzogiorno e ne voglio si accompagna diciamo così
Anche a categorie codici culturali molto meno molto meno evoluti allora
Come si interviene su questo
Si può intervenire con una campagna di sensibilizzazione del mondo imprenditoriale che stiamo che che che si fa e che si continua a fare ma si deve come si deve intervenire anche sulle convenienza
Per questo mi convince
Il il discorso di Alesina e di fino a un po'opportunamente adattato voglio dire
E messo un po'al di fuori della della stretta valutazione economica ripeto con politiche io non posso non pensare voglio dire a strutture di servizio alle donne
Però non c'è dubbio che
Alcune alcune questioni sono molto semplici la crescita del Paese dipende dal tasso di occupazione femminile quindi l'idea
Di andare a definire una fiscalità differenziata differenziata è un'idea che può essere difficile da proporre politicamente
Ma che estremamente efficace tutte le politiche di riduzione della fiscalità
Della fiscalità hanno dimostrato che sul che sugli uomini hanno effetti molto poco rilevanti cioè nel senso la diminuzione di fiscalità
Non genera umana una maggiore capacità di offerta a di manodopera sul sul mercato lo fa in maniera molto rilevante sulle donne
Altro elemento che va sottolineato nell'analisi di Ichino e che
La riduzione fiscale differenziata non crea un vantaggio solo per la lavoratrice
Crea anche un vantaggio per l'azienda
Tremonti ha già per l'azienda perché la maggiore la maggiore pressione fiscale riduce il cuneo fiscale cioè riduce il costo complessivo che l'azienda
Per la per la per la lavoratrice in in azienda quindi diciamo così è una questione di cui mi rendo conto insomma di come quello delle complessità politici
Ma che merita una riflessione che non sia solo accademica o nel dibattito giornalistico dovrebbe meritano le persone più attenta da parte
Da parte della da parte della politica anche perché
Lo voglio dire con chiarezza
Io non sono mai stato convinto fino in fondo
Dalle politiche del quoziente familiare o dalle politiche familiari
Perché ho visto sempre dietro queste
Queste politiche molto molto indifferenziate un'idea conservatrici
Cioè l'idea di tutelare favorire sostanzialmente una famiglia tradizionale quindi cristallizzano i ruoli sociali
Senza una differenziazione reale dei dei ruoli e mi ha lasciato perplesso per le implicazioni sociali per l'implicazione sociale e perché
In qualche modo cristallizzare a a fenomeni di velocizzazione Movimento Sociale che sono forti agli altri Paesi quindi
Determinerebbe una rete un arretramento della nostra struttura sociale rispetto la struttura sociale che in qualche modo prende forma in tanti Paesi sviluppati dell'Europa dell'Europa centrale per rimanere diciamo così ai Paesi più affini culturalmente
Al nostro alla mostra alla nostra realtà
Che perché sono convinto che
Il riequilibrio tra uomo e donna
Cioè la capacità anche di coinvolgere l'uomo nella cura familiare dipende anche da un rigo di quella fa della capacità contrattuale all'interno e la famiglia
Diciamocela in maniera in maniera in maniera brutale
Il percorso collaborativo può riguardare diciamo così una fascia più avvertita nel del Paese ma era equilibrio sostanziale dei ruoli all'interno della famiglia la possibilità di convincere gli uomini
A farsi carico in qualche modo anche di un ruolo di un ruolo familiare dipende dal riequilibrio delle posizioni contrattuali
E regole quelle cose le contrattuali e sociale ma prevalentemente economico
Cioè se la donna assume un ruolo economico più rilevante all'interno della famiglia e la fiscalità differenziata uno stimolo importante a un riequilibrio di tipo economico
Mutano i rapporti i rapporti di forza i rapporti contrattuali muta anche la capacità di strutturare il rapporto all'interno della famiglia con un maggiore coinvolgimento gli omini in attività tradizionalmente in questa fase legate al ruolo della
Al ruolo della della donna proprio per questo ripeto ce
Una esigenze sommari guardare anche a formule a formule innovative perché vedete
Il problema nel nostro Paese e allo stesso tempo un problema di offerta e di domanda
Cioè nel senso che c'è un'offerta che si dirada per un effetto di scoraggiamento specialmente nelle nelle regioni del Mezzogiorno o visibile
Anche in donne già anche in donne che hanno investito molto sulla propria capacità sulla capacità di studio esiste anche un problema di domanda
Che non è solo relativo alle donne con le qualificazioni medio basse ma anche rispetto a donne laureate ormai statisticamente tonnellate sono più degli uomini
Però sono molto meno le donne in percentuale che trovo un lavoro subito dopo la qualificazione professionale celle
I Standa scolastici delle donne sono infinitamente migliore di quelli degli uomini ormai nelle sia nelle scuola secondaria superiore sia nelle università e maggiore l'uno e la dei laureati donne però questo si confronta ancora con una
Con una con una difficoltà sulla sulla domanda che è molto forte la difficoltà sulla domanda non la si risolve solo con gli asili nido
Perché quello viene incidere nessuna su una capacità di in qualche modo rendere più forte l'offerta scoraggiare meno le donne ma rimane un macroscopico problema di domanda nel Mezzogiorno che è legato a dinamiche di sviluppo economico
Ma anche dinamiche di incentivazione forte all'assunzione di donne e al lavoro femminile e quindi in questo senso de e chiudo questo primo giro
Io credo che il valutazioni di Alesina Ichino opportunamente ricondotte diciamo così in una logica politica Baratta al di là la della stretta logica economica che lei che l anima possono essere anche un elemento di novità nel dibattito sulla cresceva il tasso di occupazione femminile perché introducono
Elementi di incentivazione di vantaggi legati al mercato quindi senza diciamo così strutture ma è introducono e chiudo veramente
Anche logiche sociali cioè l'idea del riequilibrio contrattuale dei ruoli nella famiglia attraverso un aumento del reddito delle donne con la fiscalità differenziata
Credo che sia un fattore importantissimo nel recuperare un ruolo diverso della donna l'interno della famiglia e nel costringere tra virgolette diciamo così la parte maschile della famiglia farsi carico di ruoli che attualmente non svolge
Perché non è se non est non c'è un incentivo a svolgerle e non c'è quella parità reale di capacità contrattuale all'interno della famiglia che poi è il motore vero del riequilibrio delle dei rapporti fra sessi mi fermo qui grazie
Prima di dare la parola Valeria fedeli che il Segretario generale della Filcams CGIL volevo dare un elemento in più di ma il presidente Lo Bello di vantaggi per gli imprenditori secondo lo studio calata lista eseguito sulle prime cinquecento aziende americane
C'è una maggiore produttività aumento di fatturato quando le donne sono presenti in maniera rilevante in maniera rilevante si intende almeno tre componenti dei CDA
Perché una viene e marginalizzata viene discriminata due vengono viste come cospirato ICI tre è un elemento normale quindi a quest'punto dovremmo anche introdurre il concetto di un'affermazione numerica maggiore un elemento un elemento di discussione
Che abbiamo in
Tanti sono perfettamente d'accordo cioè posso portare la mia esperienza in una in un'azienda in una mia azienda che si occupa diciamo così
Di disservizi insomma anche un alto contenuto tecnologico le donne presenti in azienda sono tra le tra le più brave
Quelle con la maggiore produttività quell'anche con una capacità di di inventiva e di fantasia che manca un po'agli uomini
Il problema è come coniugare al Mezzogiorno la capacità di aumentare la domanda ed F ed E ed evitare l'effetto di scoraggiamento purtroppo in una struttura produttiva che
Fortemente tradizionale
Questo è il grande il grande problema nelle frontiere tecnologiche più avanzate chi prova si pone molto meno che nel che nelle fronte tradizionali in qualche modo un effetto di parità si realizza sul mercato per la capacità oggettiva delle donne anche per la maggiore formazione che le donne
Se in porto l'azienda in questa subito il blocco delle capacità tecniche e professionali sono contenta che ci stava molto fervore intorno a questi temi sicuramente a questo punto ritorneremo magari con un altro convegno prego al Segretario fedeli
Grazie io voglio dire subito che ho apprezzato particolarmente l'introduzione di stamattina il dibattito che si è sviluppato perché anche a me
E qualche anno che non capita di partecipare ad un'iniziativa abbastanza vera concreta programmatica lo voglio dire essendo una frequentatrice
In Italia in Europa oltre che sulla scena internazionale di questo dibattito quindi ringrazio e per mia abitudine scarto la scaletta che avevo presentato e voglio invece interloquire con le cose qui ascoltate per rendere anche più
Viva immotivata la mia tesi
Guardate io nella mia dal mio osservatorio cosiddetto pragmatico essendo una persona che frequenti luoghi di lavoro e che ha un rapporto con l'impresa è costante
Io credo che facciamo bene in una seduta come questo in un lavoro che deve proseguire innanzitutto a dirci non ipocritamente veniva detto stamattina io sono molto d'accordo su questo diciamo ci perché
Tutto il Paese discute partendo da Draghi l'anno scorso quindi parlo di una persona fuori dall'ambito come si dice di parte
Ha dichiarato che il lavoro l'assenza di pare occupazione delle donne è un tema che interroga la crescita lo sviluppo di questo Paese quindi dovrebbe
Essere a cuore di tutti i soggetti
Politici istituzionali e sociali ciò non è lo ha detto Draghi non lo ha detto CGIL CISL UIL o l'UGL non lo ha detto soltanto le donne della politica allora bisogna chiedersi innanzitutto perché
Sulle tesi di stamattina io dico che il primo perché
E perché da noi non c'è assolutamente una scelta che pensa a una crescita di questo Paese
Dentro un orizzonte positivo europeo perché non c'è una cultura che incrocia la nostra qualità dello sviluppo dentro una competizione globale aperta posso permettermi di dire che c'è ancora
Nel nostro Paese e ne faccio per tutte le associazioni non faccio distinzioni su questo una cultura parole abbastanza arretrata che non vede
Nella risorsa del lavoro femminile quindi nella condizione paritaria peraltro prevista dalla nostra Costituzione
Il fatto che più donne al lavoro è più sviluppo del Paese crescita positiva guardate se non rompiamo innanzitutto questo schema noi non avremo le conseguenti priorità politiche di azione della politica
Delle parti sociali e così via lo dico perché bisogna schierarsi in questo caso
Allora la dico anche qua con una seconda riflessione
Le nostre ministre e io devo dire con grande coraggio e capacità hanno fatto appunto la nota aggiuntiva
Ci possiamo dire qua che sono state costrette a fare una nota aggiuntiva quando dal mille novecentonovantacinque per affrontare i temi dello sviluppo del Paese e della lotta contro le discriminazioni bisogna avere nel programma
Nelle azioni di una finanziario di un DPEF un rapporto stretto e mirate ed esplicito tra cosa succede sulle politiche del lavoro delle donne degli uomini per dire di quanti segnali di arretratezza di contraddizione cioè
Sull'obiettivo che tutti dichiariamo
Terzo elemento quindi vuol dire che su questo al di là delle ipocrisie io non sono più disponibile parlo a titolo soggettivo di rappresentanza schierarmi sulle soluzioni
Quindi io sono molto d'accordo su quello uscito stamattina
La prima questo cioè un mix di azioni ma perché perché il mix di azioni eh corredato però mi permetto di dirlo
Ad avere davvero durante la campagna elettorale ma soprattutto per chiunque vinca dopo un tavolo
Io lo dico concertativo non voglio suscitare
Opinioni diverse
Però io credo che sia necessario politico perché in cui davvero
Noi discutiamo di quale programmaticamente azione dopo azione finanziata da come e dove ma azione dopo ci pone il fatto di mettere al centro per la crescita di questo Paese il fatto di come si tiene l'occupazione delle donne allora la dico così primo
Dal mio punto di vista dal mio osservatorio attenti lo dico anche al presidente Lo Bello che apprezzo moltissimo per tante cose devo dire mi ha un attimo stupito seccamente
Lo schieramento sulla tesi Alesina Ichino non perché non la considero una tesi praticabile per esempio su questo anche se nella mia organizzazione ci sono contraddizioni su questa tesi io non escludo se fa parte di un mix
Però guardate la cosa più pesante che c'è oggi è esattamente la questione che lei diceva dei costi indiretti cioè della condizione del lavoro delle donne dentro la fase lavorativa
E immaginare solo politiche che incentivano l'ingresso al lavoro anche al sud ma anche al nord
Non accompagnato ad un cambio di cultura di mentalità e di azione del fare impresa in questo Paese tutta pubblica e privata secondo me non affronta il tema vero
E il tema vero lo dicono le statistiche porta a dire che dentro la trasformazione competitiva del nostro Paese noi siamo un paradigma come settore della moda
Secondo me
In cui bisogna cambiare i modelli organizzativi internazionalizzarsi modificare i modelli proprio di funzionamento dell'impresa e guardate che le caratteristiche dell'adattabilità che non è un termine negativo
Ma un termine estremamente positivo se coinvolgente se negoziato se fatto partecipare
è un elemento di forte caratterizzazione della cultura del lavoro e della trasformazione delle donne donne giovani sono una grande risorsa in questa fase di trasformazione della struttura produttiva
Perché voglio farvi un esempio concreto ma secondo me vale in generale
Cinque anni fa con l'apertura dei mercati alla globalizzazione in troppi pensavano che il settore dell'industria della moda di frodi industria della moda non la commercializzazione e basta
Di fronte a un gigante che entrava nella competizione globale come la Cina dovesse essere un settore maturo che veniva chiuso
Bene io penso che c'entri moltissimo
Il fatto che a una lettura invece diversa delle trasformazioni questo è un settore a prevalente occupazione femminile ma anche a prevalente presenza di imprenditrici femminili sono il settore che hanno la maggioranza dei impresa è
Donne dirette da donne B io credo che anche con una cultura ovviamente più aperta più attenta più dialogante però sia stata in grado di riorganizzare un sistema e di competere
Perché mi riferivo all'opzione che faceva
Il presidente Lo Bello che non mi convince però sapete qual è la grande difficoltà
E che dentro i costi cosiddetti non prevedibili nei processi di riorganizzazione si tenda si tende a buttar fuori il lavoro delle donne benché sia più
Adatto ai modelli di trasformazione di competizione perché esattamente il tema delle donne fanno figli
Sono più attente alle questioni della famiglia dei lavori di cura
E su questo c'è un'oggettiva cultura d'impresa non di tutte
Ma un'oggettiva cultura di impresa che pretende ruoli rigidi e modelli rigidi di lavoro questo è antitetico in questa fase anche alla competizione e a un modello organizzativo differente dalle imprese in questo senso io dico bisogna farsi carico della condizione
Dentro la fase lavorativa con tutte le flessibilità necessarie io in questo senso ritengo non lo ripeto qui
Che le cose che diceva la dottoressa Kostoris stamattina io le condivido perché c'è anche questo aspetto segregazione professionale non valorizzazione nei percorsi di carriera
E anche per questa strada ovviamente una non forza economica e professionale
Per poter diciamo liberamente condividere in famiglia o a livello personale chi sceglie di fare che cosa quindi secondo me non vanno distinte diciamo che i i diversi modelli
Ma attenzione allora su questo a un elemento qui invece scende in campo diciamo così in un ragionamento con le imprese che dovrebbe essere condiviso che questo
Pensate che noi abbiamo ancora una legge per il periodo di astensione obbligatoria della maternità una legge dello Stato in cui le retribuzioni per le donne che fanno e stanno a casa obbligatoriamente viene pagato l'ottanta per cento
Contrattualmente per dirvi la differenza di impianto nel novantuno nella pubblica amministrazione contrattualmente abbiamo portato quel periodo al pagamento al cento per cento ovviamente pagando l'Amministrazione pagano i contribuenti
Nel settore industriale abbiamo fatto più fatica soprattutto nei settori a prevalente insediamento femminile come quello del tessile però ci siamo arrivati da domande qui veniva detta anche D'Anna Finocchiaro ma da altre stamattina
è la questione della maternità o e poi arrivo dei lavori di cura un terreno più generale secondo me dobbiamo cominciare da questo a far sì che non venga caricato prevalentemente sulle aziende che occupano
Donne e soprattutto donne giovani apro una piccola parentesi le dimissioni in bianco che per fortuna l'attuale legislazione
Brusca mente interrotto e c'è intervenuta è un altro elemento che segnalano la difficoltà degli imprenditori a farsi carico di questo
Ma c'è un'ultima riflessione perché so che devo stare nei tempi che voglio fare qui anche rispetto al dibattito di stamattina e al linguaggio che fra di noi usiamo
Io penso che dobbiamo fra di noi
E anche nella comunicazione pubblica smetterla
Di parlare del termine conciliazione
Guardate conciliazione rimanda lo diceva anche in modo polemico con un accordo sul welfare che invece io particolarmente condiviso Fiorella Kostoris
La conciliazione rischia di rimandare
Nello schema e nella diciamo così nella rigidità dei ruoli familiari di nuovo al fatto che bisogna avere politiche per le donne che conciliano no noi dobbiamo usare una terminologia europea che dice invece condividere
Il ruolino diversi e per questa ragione siccome bisogna condividerli una libertà di scelta delle donne anche nel rapporto tra il lavoro pubblico
Non la vita non diciamo più lavoro pubblico e tempi di vita diciamo lavoro pubblico e scelte private perché anche questo linguaggio laico un linguaggio che inquadra la questione del doppio lavoro ancora esercitato
A maggioranza tra le donne come questione del Paese non solo come questione
Legata alle donne allora condividerebbe io penso che debba essere affrontato con D'
Ente attenzione e serietà i costi
Dei servizi che consentono questo e non so se dico in questa platea un'eresia io penso che bisogna ragionare su strumenti fiscali anche
Di deducibilità o di detrazione su questi servizi
Degli asili
Del lavoro domestico
Del lavoro per il rapporto di lavoro di cura per gli anziani perché questo consente la libertà di scelta sulle diverse opzioni di vita privata
Questo alimento un'economia intrecciata tra un ruolo delle donne in economia e nel mercato pubblico con una condizione davvero di libera scelta
Chiudo dicendo la così perché non è stato ricordato invece ovviamente da rappresentante del tessile sono molto a sottolinearlo quest'anno sono cento anni
Con l'otto marzo della famosa
Situazione pesante che accadde a Chicago
Dove per tutelare i propri diritti le lavoratrici fecero uno sciopero nel mille novecentotto
E i padroni chiusero non è un riferimento ovviamente alle situazioni chiuso la porta per non far uscire morirono centoventinove operaie
Tessili ma cosa voglio ricordare di quest'anno di quell'anno e del suo centenario oggi
Che poi hanno Yorker le operaie tessili insieme a tante altre donne scesero
In campo per chiedere il pane le rose pane rose che sono ancora la terminologia per dire che per uno sviluppo di una società del suo benessere
Le donne al lavoro e distribuendo ruoli e condizioni secondo me sono un pezzo dell'accelerazione del futuro
Noi presenteremo come CGIL CISL UIL una piattaforma su questo
La presenteremo l'otto marzo di quest'anno anche con una manifestazione pubblica
Credo che ci sia la condizione per avere subito dopo il tredici che quattordici di aprile un tavolo concertativo per affrontare questo in modo molto trasversale
Non dimentichiamocelo quando sono finite le elezioni perché stiamo parlando esattamente dello spaccio di crescita possibile per questo Paese che se fosse necessario qui faccio una provocazione partiamo pure da queste
Persone soggetti istituzionali politici e sociali che sono stati qui oggi
Ma proviamo anche a fare una campagna elettorale che incrocia le diverse responsabilità comprese quelle dell'impresa finisco con un appunto puntina polemica piccola piccola piccola Emma piccola
Piccola visto che mi fanno sembra andare sui giornali come una che dialoga con le imprese fatemelo per
Fatemelo dire
Produttività e ormai condizione di benessere interno alle imprese
Si lavora meglio se sia una condizione non frustrante
Esattamente nella condizione di lavoro interno e di capacità e possibilità per uomini e per donne e di sapere che c'è anche una vita privata discutiamo di questo anche quando ci incontriamo al tavolo per la riforma del modello contrattuale
Grazie
Prego i relatori rimasti di stare davvero entro i tempi previsti altrimenti non riusciamo a parlare tutte sul ora tutto non rifare un secondo giro Presidente Bianco l'ultimo intervento di questa mattina quello del professor Ferrera ha chiamato in causa
Il mondo politico questi temi siano al centro della prossima campagna elettorale lo appena dentro anche Valeria Fedeli
Io penso che
Prepotentemente entreranno perché qui c'è
Una partita decisiva che si
Gioca per
Nel nostro Paese
Ma guardate
Vorrei innanzitutto dire che
Oggi
Si è respirata qui un'aria
Un'aria fresca pulita
Mi ha fatto pensare nove anni fa
In un'altra
Ha una molto bella anche quella del
Della Facoltà dello università di Catania Facoltà di lettere ai benedettini
Alla presenza dell'allora ministro
Del Tesoro che poi sarebbe diventato dell'economia Carlo Azeglio Ciampi si tende un seminario
Che si chiamò cento idee per
Lo sviluppo del Mezzogiorno un cantiere lode fino lo definì Carlo Azeglio Ciampi un cantiere aperto in cui affiorarono una serie di idee di proposte
Naturalmente molte di queste sono state largamente in attuate in questi anni ma certamente fu un momento molto alto della progettualità per affrontare una delle grandi questioni del Paese
Ecco la sensazione che ho respirato oggi e di qualcosa di simile
Di'qualcosa cioè che in cui insomma in modo serio puntuale preciso con grandi capacità di analisi e talvolta anche con proposte si affronta una delle questioni del paese
Naturalmente
La domanda che viene svolta
Che viene perché mi viene posta B
C'è anzitutto un tema di carattere generale un Paese che ha regole
Del funzionamento della cosa pubblica a partire dai le regole costituzionali istituzionali in cui c'è un fortissimo spreco è una grandissima efficienza ovviamente
Fa pagare gli sprechi di queste aree di inefficienza
O di queste deficienza soprattutto
Ciò alleare in qualche misura più deboli perché è ovvio ed evidente che
Chi è in qualche misura più attrezzato riesce a schivare paradossalmente
Di inefficienza
E allora non per fare come
Come quella consentiti una divagazione di un minuto
Nel piccolo paese dove io sono nato c'era un
Un parroco che era molto bravo era molto amato
Era bravissimo l'unica cosa lo sapeva parlare in pubblico
E allora lui aveva imparato a memoria uno Milia che recitava
Tutte le domeniche dell'anno
Tutto è sempre quella e l'omelia era sulla confessione la sapeva a memoria mi andava di recitava questo media sulla confessione un giorno questo delizioso parroco viene chiamato nella vicina città
Dove si era malato il prete quello importante quello con l'oratoria forbita adeguata
E e naturalmente rurali terrorizzato perché c'era una chiesa enorme centinaia di fedeli deve salire lì sul
Fare il suo discorso
Finalmente lo deve fare farlo media il giorno era San Giuseppe di un giorno anche abbastanza importante che doveva fare umilia su San Giuseppe e luce la cava così dicendo cari figlioli come tutti sapete oggi è San Giuseppe
San Giuseppe era un falegname e come tale costruiva confessionali ragione per cui
Vi parlerò della confessione
Ecco una delle regole istituzionale a cui faccio riferimento nel mio intervento ovviamente la legge elettorale
è ed è chiaro che a a per affrontare seriamente la questione come quella che stiamo affrontando in questo momento
Per affrontare la questione non era stiamo farlo c'è bisogno che avete adesso noi andremo alle elezioni avremo un risultato che sarà deciso dagli elettori certo sappiamo
Obiettivamente che dopo le elezioni il sistema Italia sarà un sistema caratterizzato da una selezione del personale politico che risponde a logiche che tutti giudicano a parole inadeguate
Una delle ragioni delle deroghe Vezza che che non abbiamo affrontato e che era contenuta nella bozza che porta il mio nome e che nessuno ha ricordato no perché la questione e passata assolutamente l'osservate tutti a discutere se doveva essere il la soglia di sbarramento al cinque al quattro per cento se una questione che ha affrontato e che era inserita per la prima volta in una bozza di legge era una riserva obbligatorio attuazione delle norme costituzionali
Io avevo recepito quello che era indicato nei pub nelle proposte di legge presentate e prevedeva o come obbligatorio che un terzo del degli eletti fossero obbligatoriamente
E senza eccezione alcuna con un sistema assolutamente preciso fossero siamo con una riserva ovviamente di genere questione assolutamente passata in secondo piano non se n'è discusso ma era comunque un punto
Acquisito quindi un problema di carattere generale efficienza e funzionamento del sistema
Le tre questioni che mi vengono in mente
Sono sostanzialmente questi gli interventi che
Ecco che
Che sia alcune sono solo interventi anche qui di carattere generale che hanno poi la ricaduta sulla questione e mi viene in mente una questione
Cioè se il nostro Paese non recupera in modo adeguato
Una
La parola il concetto a cui dedicare la massima attenzione che la parola merito
è un Paese naturalmente che non va avanti
E vorrei osservare timidamente una sensazione che ho e capi porgere una domanda è una un'opinione condivisa
Negli ultimi anni c'è stato certamente un recupero molto maggiore di protagonismo della donna nella pubblica amministrazione di quanto non ce ne sia stata nel mondo privato
Se è vero come è vero che nel concorso della magistratura vero Anna
Negli ultimi anni negli ultimi concorsi oltre il sessanta per cento
è anche nel notariato il settanta per cento ottanta per cento mi si dice delle della dei vincitori di concorso sono donne
La stessa del notariato e lo stesso posso cominciare a dire anche in altri settori della pubblica amministrazione dove c'è una selezione di accesso basata sul merito
Questo vuol dire le mirabilmente che se si riapre l'organizzazione del mondo del lavoro selezionando e valorizzando la parola merito ovviamente la conditio non è che chi oggi ha maggiore Energia maggiore forza vitale maggiore capacità in qualche misura si trova a essere in qualche modo maggiormente protagonista
La seconda questione è la seconda
Linea di interventi che si possono immaginare quelli che hanno una ricaduta indiretta nei confronti
No della de del modo di essere e di vivere
Nella mia esperienza a cui sono fortemente legato di Sindaco di questa città e di Presidente dell'ANCI
Noi immaginando una serie di interventi che uscivano un po'fuori allora la i canali tradizionali di intervento nell'ambito delle pari opportunità
Ho visto presenti in sala Daniela ti impara recettiva Cantet che sono in sé docenti della Facoltà di Scienze Politiche la Russia di Catania che insieme con altre con altri
Amici diedero vita a un il gruppo che si chiama ottenuti e orari della città
Cioè l'idea di organizzare ed intervenire con una progettazione di altissimo livello che cerco di immaginare in una città caotica e disordinata del nostro Paese soprattutto del sud una politica di intervento sui tempi e gli orari
Perché sappiamo perfettamente anche qui è questo il concetto di indiretto
Che il come dire una città male organizzata sugli orari in una città in cui tutti entrano ed escono dalle scuole alla stessa identica ora che è una cosa folle voi vi rendete conto significa concentrare moltiplicare
Per dieci il traffico cittadino spalmare l'orario di apertura delle scuole lo dalle sette e mezza alle otto e mezza o alle nove significa naturalmente avere la possibilità d'intervento cito naturalmente
Degli esempi ma molte altre cose a cui allora pensammo questa è una cosa che ha obiettivamente una ricaduta complessiva nell'organizzazione della società ma una ricaduta molto più alta nei confronti di chi ha un onere familiare maggiore e che pago un prezzo per la sua capacità di essere protagonista nel mondo del lavoro legata a questi handicap
L'ultima questione ovviamente quella che riguarda gli interventi diretti che possono essere fatti
E io guardate ovviamente
Capisco che
Capisco che
Gli interventi fiscali che si concentrano solo ed esclusivamente sull'accesso nel mondo lavoro non possono essere risolutivi
Però voglio dire poi che vivono una realtà come quella in cui ci sono i dati di cui abbiamo parlato stamattina non posso non dire che
L'unico intervento che intravedo diciamo come forte e come reale come realmente aperto è quello che come dire prevede degli interventi fiscali
Io penso naturalmente innanzitutto l'incentivo come il credito d'imposta quindi automatico e non mediato per le imprese che in un certo settore
Dell'attività e naturalmente per esempio per Obiettivo mirato come quello dell'occupazione femminile riescono a concentrare risorse risorse adeguate
Naturalmente questo accompagnato anche dalla possibilità come video lacerato da ultimo da Valeria Fedeli di interventi fiscali di altro tipo che consentono la dedussi pone di forme notoriamente o di a o di acquisto di servizi che in qualche misura servono poi ad aiutare la complicità in questo ambito ecco
Queste sono soltanto
Tre
I testo rigidamente nei tempi vorrei concludere con una sensazione che ho di un bivio di fronte al quale il nostro Paese si trova
Il nostro Paese si trova di fronte al bivio sette decide di
Invecchiare lentamente
E di avere come massimo di ambizione possibile quella di rallentare il processo con cui sta invecchiando economicamente e socialmente ero emotivamente culturalmente
Ho un Paese al contrario che capisce di avere ancora dentro di sé delle enormi aree degli enormi serbatoi di energie alternative consentitemi di dire questa espressione e che vanno assolutamente valorizzati
Queste energie alternative sono in tre grandi serbatoi
Uno di questi è il Mezzogiorno del Paese considerato ancora oggi dall'Italia come
Effettivamente come un handicap come una questione e non come un'opportunità
Un'altra e la questione giovanile
Un grande serbatoio di risorse e quindi vuol dire evidentemente politiche per
Per la formazione no
Per la formazione nelle scuole pubbliche che rendono i nostri ragazzi all'altezza della sfida in cui si trovano a operare e ovviamente la terza e la questione relativa al lavoro e all'impresa femminile
Ecco io credo che se abbiamo questa percezione e se a questo in questa campagna elettorale
Noi su cose concrete chiediamo alla classe politica di confrontarsi seriamente e sua azioni faremo un piccolo servizio anche alla possibilità di liberare risorse di essere più competitivi grazie
Il tema dell'Assemblea regionale del dottor Stancanelli
Grazie
Io porto il saluto l'onorevole Miccichè che doveva essere qui questa sera ma è impegnato in altre attività vi chiedo scusa se stamattina non sono stato presente a questo convegno comma
Vi ringrazio l'invito
E io vorrei brevissimamente stando nei tempi che ci sono concessi
Rifarmi all'ultima parte l'intervento di Enzo Bianco della dottoressa Perrelli cioè
è stata invitata la classe politica a uscire dalle parole
A comportarsi sulla cose concrete e abbiamo un'occasione che l'occasione della a campagna elettorale delle elezioni per essere concreti
E penso che la classe politica debba accogliere e impegnarsi affinché poiché l'accoglimento dell'invito sia un fatto concreto ti instaurare non
I tavoli perché poiché ne abbiamo fatti tanti tavoli la politica ne ha fatti tanti
Ma un impegno sottoscritto che in maniera
Assolutamente al di là degli schieramenti e delle coalizioni questi problemi vengono affrontati concretamente perché le cose
Che io ho sentito oggi e le cose che sicuramente sono salite stamattina e la problematica che investe
Il la donna nel mondo del lavoro e quinti la possibilità alla donna all'innovazione alla creazione
La politica del welfare debba diventare una cosa concreta io vi posso parlare come mia esperienza personale perché ho avuto la ventura di essere al Governo dalla Regione nella passata legislatura
E avere retto l'assessorato sia al lavoro che alla famiglia che l'assessorato al Guelfa alla Regione Siciliana e vi debbo dire
Che le cose che sono state dette da quella posizione di
Di prima fila come posizione di osservazione
Da
Più contezza delle difficoltà in cui ci si trova
E delle norme e dell'arretratezza culturale in cui noi ci troviamo io posso parlare
Ovviamente per esperienza personale relativamente a quanto accade in Sicilia lo diceva benissimo la dottoressa fedeli il problema è culturale
Perché ancora oggi pensare
Che
La donna lavori non è egli è entrato nella nel
Nel DNA della nostra concezione ti il mondo del lavoro e lo diceva come appunto il presidente Lo Bello quando diceva anche nell'impresa spesso
Il lavoro per le donne è considerato un aggravio dei costi piuttosto che una ricchezza è un incentivo alla produzione allora il problema è
Culturale il problema è di
Sa per trovare tutte quelle condizioni e tutte quelle azioni che mettano in condizione che la pubblica amministrazione e l'impresa privata
Di percepire come l'attività a della donna nel mondo del lavoro è un arricchimento e non un impoverimento e delle istituzioni del mondo del lavoro
Ma per fare questo
Abbiamo tentato in quegli anni di Governo di fare concretamente delle cose che andassero incontro a questa esigenza prima di tutto la informazione
è indispensabile creare un circuito informativo che metta in condizione
è
La donna e la famiglia
Lei impresse che questo e questa è la verità cioè che incrementare incentivare Farssi che la donna ente nel mondo del lavoro
Produce ricchezza e non impoverimento e non difficoltà per l'impresa
Non sarò io a illustrare quali sono a quali possono essere gli strumenti tecnici
Sicuramente stamattina gli illustri relatori e gli spetta e lo hanno detto il pendolo bello a ne ha fatto riferimento a qualche strumento ma io ritengo che questo sia il problema che in nella nostra Sicilia
In modo particolare dobbiamo affrontare perché se le percentuali sono vera del ventisei per cento
Se l'obiettivo del sessanta per cento è vero quello del due mila dieci se vi è questo
Questo divario notevole che non potrà essere colmato sicuramente in questi due anni e chiaro che qualcosa ma anche io ritengo che il secondo aspetto che vada privilegiato alla Fondazione la formazione
Ma non la formazione per come l'abbiamo intesa per tanti anni
In Sicilia che ebbi modo di dire parecchio tempo fa è servita in Sicilia più ai formatori che hai formati che e costate continua a costare
Miliardi allora centinaia di milioni di euro oggi è che non risolve nessun problema in modo particolare quella finanziata
Con i soldi del bilancio la Regione siciliana che come sanno tutti e ingessa attivissimo soltanto per le spese correnti e non per
Spese di investimento ecco la formazione del senso serio e vero del termine così come le direttive europee ci indicano
E come abbiamo tentato di fare spesso non riuscendoci per creare occupazione vera e non per permettere soltanto lo sperpero
Di denaro pubblico io vi debbo dire
Ecco mio mi baso soprattutto sulla mia esperienza di governo che avere utilizzato parecchie risorse con
Il Fondo sociale europeo con le misure
Del Fondo sociale europeo per creare occupazione ha creato un circuito positivo che sicuramente non ha raggiunto la sufficienza ma sicuramente ha messo in moto
Io penso che il presentano bello sa
Di parecchie iniziative sul mento teoria femminile che hanno stentato ma hanno dato dei risultati ovviamente non che raggiungono ripeto la sufficienza ma che hanno invertito
Quel quella tendenza al negativo che viene in Sicilia che ha messo in evidenza come anche in Sicilia le capacità della donna nel mondo del lavoro dell'impresa possono essere ben sfruttate possono dare i risultati
Ma tutto questo la formazione l'informazione non possono avere il significato non possono
Tradursi poi in azioni concrete se non facciamo hanno alla dottoressa bene non piace il termine conciliazione ma se non riusciamo
Chiamiamo anche in altro modo se non riusciamo a fa h
Far convivere e a evitare che la donna a un certo punto la sua vita debba porsi il problema la famiglia o il lavoro io penso che sia una scelta a di civiltà Farssi che lava ornano debba essere me essa nelle condizioni di dover scegliere abbandona il lavoro quando alla famiglia ma le politiche attive del lavoro debbono portare a far sì che possa conventi alle due scelto essere libera di farlo non attraverso una imposizione delle regole
Per così come sono fatte allora
La politica degli asili-nido che è un piccolo particolare ma io ritengo che sia giusto la competenza fra l'altro in base alle sentenze della Corte costituzionale sono passate
Alla alle Regioni io penso che investire
Investire
Enormi risorse negli asili nido e una risposta concreta una delle risposte concrete che debbono e possono essere date
Che poi questo avvenga strutture pubbliche poi avvenga come cultura legalità e con la proposta che ha fatto il presidente Lo Bello è altro discorso che aggiunge azione all'azione
Ecco io penso che attraverso quindi una caratterizzazione di concretezze attraverso una caratterizzazione di disponibilità della politica e che non è in questo caso né di destra né di sinistra né di centro né di una collezione dell'altra ma di risultati concreti che si debbono raggiunge io penso che si possa invertire quella tendenza che purtroppo nel meridione
E in Sicilia in particolare ci vede lontano molto lontano dagli obiettivi che si età ci siamo dati si è dati a Lisbona è che nel due mila e dice va beh sono aggiunte allora
Io e con senza competenza specifica da economista ma con la concretezza di chi vuol dare il proprio contributo nell'agone politico ha poi nella realizzazione
Delle cose concrete e ritengo che in questo senso
Non ci siano coalizione che tengono ci sia la necessità che la classe politica si interroghi trovi dei risultati e dia delle risposte per quando riguarda alla legge elettorale io sono perfettamente d'accordo con il Presidente Bianco vorrei soltanto ricordare un piccolo particolare che dimenticato in Sicilia siamo riusciti a fare una legge elettorale la passata legislatura che prevede
La presenza delle donne e che prevede obbligatoriamente nel listino cioè in Colombia il quale vengono elette automaticamente l'alternanza uomo-donna sono otto quattro e quattro è poco ma è un
E sono pochissime ma
Però è
Io
Sto dando sul a di nessun partito ovviamente io ho detto volevo dire perché ho un passo in avanti era stato fatto è stato fatto con la legge regionale siciliane che prevede nella nel listino dove non c'è il voto di preferenza il cinquanta per cento di Duomo il timore per cento di donne non è
La a paraggi a tutti i mali ma è un segnale forte che era passata legislatura è stato fatto e tu sai che è stata sottoposta per avendo MO vi sono state alcune forze trasversale che hanno fatto votare sia quel disegno a quella legge altre forze trasversale che hanno fatto votare no poi li siciliano hanno scelto per il sì volevo dire questo perché io sono perfettamente d'accordo Conte
Ho studiato
Alla tua Boggia l'ho visto ho visto che nei collegi al Senato era previsto un terzo nei collegi
Per dovevano essere scaricata locale sta bloccata Odolo visto visto quindi so perfettamente
Est è stato un tentativo ma come tu sai al di là delle appartenenze del forse a questa legge piace a tutti perché non permette neanche il signor preferenza né per luogo ed è anche per la donna grazie
Perché non riusciamo ad allontanarci da certe percentuali fino ai tempi della Costituente ci furono ventuno madri costituenti come vi piace ricordare delle quali nessuno porta
Menzione quest'anno ricorrono i sessant'anni dall'entrata in vigore della Carta costituzionale sarebbe bello andare a rivedere
Quanta passione portarono avere quella la protagonista maggiore delle innovazioni della e della competitività e quant'altro
E noi siamo
Come è ormai noto a tutti è stato detto io vi farò vedere rapidissimamente delle slide perché non abbiamo il tempo di
Di commentarle tutte l'ateneo di Catania a buona appunto il cinquantanove virgola sei per cento di donne una percentuale superiore a quella della media italiana
A questo vanno aggiunto aggiunti allievi di master corsi di formazione e quant'altro che sono prevalentemente frequentati da donne io dico sempre le donne hanno una sorta di accanimento formativo che è naturale mente in ragione della loro maggiori difficoltà di inserimento lavorativo ma che anche in una certa misura in ragione della forte carica di espressività di qui caricano la nella formazione
Questo incremento di di iscritti è stato poco per cui appunto
Nell'ambito c'è stata nell'ateneo di Catania una variazione peraltro di scritti superiore a quelle italiane come vedete voi l'Italia è Uma intatta nell'Italia uno e nell'entra in negli anni Duemila ho mandata il quattro e sei per cento
Iscritti e le donne sono in Iraq Catani le percentuali sono più elevate quindi questo periodo di crescita visto un ancora maggiore crescita del
Delle delle scritte questo il fenomeno si è moltiplicato tra le laureate proprio perché L.R. legge le ragazze in genere si laurea ma non efficace maggiore dei percorsi formativi queste raga se si lavora più ancora diciamo che rispetto all'iscritti vedete c'è questo dato diciamo in bastante impressionante la percentuale la variazione delle donne laureate stata del novantacinque per cento a Catania
Un dato come vedete superiore al diventino di quasi venti punti alla media dalla media italiana dicevo questa è una cosa del BIT ieri è mezzo pieno e mezzo vuoto in realtà è tutto in relazione anche al fatto del maggiori delle maggiori difficoltà occupazionale
E qui appunto va bene questo abbiamo commentato eccetera
Uno dei problemi che è stato dunque si pone generalmente rispetto alla alle laureate qual è dire le maggiori difficoltà delle laureate sono in relazione al fatto che si laureano sì ma si laureano in percorsi formativi che danno poche chance il lavoro come dire fondamentalmente nelle facoltà umanistiche che sono a più basso rendimento occupazionale a De devo dire che questo ovviamente è vero io avevo fatto vediamo le laureate vi faccio vedere
Già i laureati tassi femminilizzazione dei laureati per Facoltà
E vedete subito che sono tutti la percentuale di donne e maggiore dappertutto questo qua è il cinquanta l'ASS sei cinquanta per cento chi si scosta dal cinquanta per cento in alto sono la maggior parte delle Facoltà in ma esso ci sono solo due Facoltà agraria e ingegneria che sicuramente Ingegneria come sapete è quella che in questi anni assicurate assicura Miglio il bosco ti professionali tuttavia va detta una cosa che le per esempio le le donne sono metà e metà ormai nelle scienze matematiche fisiche e naturali le laureate
A Medicina hanno sopravanzato e così via farmaci hanno sopra Bazzato a economia hanno sopra Baranzate e così via
E quindi ebbi sogna anche dire un'altra cosa che
Tra la quota dei laureati cresce proprio in ingegneria in agraria in giurisprudenza e Scienze Politiche economie no oltre che scienza e la formazione che da sempre diciamo all'ambito privi di privilegiati delle laureate quindi è come se avviene una cosa strana come dire è come se le ragazze si spostassero sono i maschi che restano ferme e vale a dire che ci sono le professioni e le le Facoltà maschili si desse greca non molto di più di quanto non avvenga invece quelle femminili restano femminili per cui zone c'è questo questo effetto così di
Beh andiamo avanti
Diciamo la questione appunto dei rendimenti occupazionali noi sappiamo tutti qui che e la verità che la laurea sul lungo periodo paga paga moltissimo il tasso di occupazione delle laureate e ventiquattro punti in più parlo di totale delle laureate ventiquattro in più di bello delle diplomate e quarantotto punti in più delle donne con le parlo del sud Italia naturalmente delle perché nelle percentuali per il resto evita sono un po'diverse
Quarantotto punti rispetto alle donne con la licenza media quindi voi capite che siamo nella situazione di enorme diseguaglianza
Tuttavia ancora il cioè anche le laureate subisco una disuguaglianza e ci sono undici punti in meno
Rispetto I maschi della stessa aria cioè del sud e dieci punti in meno rispetta le laureate del del nord dell'Italia
Quindi in realtà lei l'll di divari Colle laureato del nord sono largamente da imputare alle maggiori difficoltà occupazionali che loro hanno
Cosa
Cosa cosa avviene in realtà vi faccio vedere Lars la cosa che
Vi faccio vedere che si tassi di occupazione femminile per titolo di studio classi di età
Questo appunto è impressionante come vedete cioè una
Queste sono le laureate Lai queste sono quelle con cioè no scusate queste sono
Licenza media diplomate e laureate ma se noi guardiamo poi al mondo delle laureate
Vi faccio si vede una cosa ecco
Prestazioni basta bensì
Allora il la cosa impressionante io credo che quella disegno che voi avete scelto dell'arrampicata veramente quello che rende meglio il destino ad le laureate devo dire anche in parte delle idee laureati maschi del sud vale a dire perché rende visivamente perfettamente se voi guardate nella queste il tasso di occupazione delle laureate
Nel sud che è la seconda la seconda
Secondo gruppo di sottrarmi cosa si vede che al top diciamo a da tre a trentacinque OP trentacinque anni diciamo in dai trentacinque anni in poi le raggiungono il massimo e sia se erano anche le differenze con lei laureata del nord non si azzerano le differenze con i maschi che anche con i maschi del sud restano circa dieci punti di differenza
Tra gli uni agli altri però si azzerano le differenze territoriali diciamo laureato del nord la Corea del Sud del tutta la differenza è realtà
Si scarica nei periodi del più precedenti vale a dire queste ragazze fanno appunto come dice l'arrampicata fanno questa grande grandissima fatica ad arrivare al al ad un tasso di occupazione elevato
Cosa vuol dire questo tuttavia questo
Vuol dire Cicerale non è una cosa così come dire senza priva di conseguenze quali sono queste conseguenze drammatiche c'è un enorme spreco di risorse
Allora lo spreco guardate che nel frattempo cosa succede nel frattempo succede condizioni di lavoro qua io avevo preparato una serie di slide
Che vi facevano vedere maggiore
Aspettate
Ecco per esempio questa è la percentuale di lavorative Picone
La percentuale di lavorati piccolo tra le donne nel sud e enormemente più grande
Se guardiamo i rapporti di lavoro precario diciamo su aveva termine la percentuale sempre più elevata i salari e sono diciamo
Espletate qua c'è il reddito mensile come vedete le donne hanno sempre non è questo parliamo sempre di laureati a tre anni della laurea le donne hanno salari più bassi
Voglio dire perché dico che è una cosa da da da considerare questo cioè non c'è solo il periodo successivo quindi il problema delle carriere il problema della condivisione giustamente come dice la nostra
La nostra collega
Il problema delle nostre spreco perché in questi dieci anni dai venticinque ai trentacinque anni in cui avviene questa scalata cosa succede
Succede intanto condizioni di lavoro come dire di scarsissima tutela scarsissima remunerazione che implicano anche un diciamo abbassamento delle aspirazioni
Spesso in questo lasso di tempo si impara a calare le penne come dirà non aspirare accontentarsi perché poi spesso i percorsi sono incongruenti non sono congruenti rispetta i titoli di studio
Sono diciamo costosi anche in termini scelte di vita e di scelte familiari ormai i nostri giovani voi sapete tutti che quest'anno da quest'anno in poi i tassi di
Di natalità nel sud a nord hanno superato hanno no sono andati più giù di quelli del nord e guardate che protagonisti di questo Malthus a Nesima selvaggio sono questi giovani e appunto trentenni istruiti che hanno come dire rimandare all'infinito
E lo rimandano proprio perché inattesa di con questo non è tanto il lavoro e la condivisione di problemi della condivisione ma è e come dire l'altezza e la la la Lalla questo sforzo immane per arma per raggiungere un lavoro adeguato
Allora quindi il problema è questo e tra e quindi questa
Diciamo il costo e non solo un costo sociale e un ridimensionamento complessivo delle aspettative diciamo che il tradimento della società del benessere che c'era abituato che ogni generazione successiva
Stava meglio della generazione precedente eccetera allora questo
La gravità di ed è il problema delle politiche sociali cos'è rispetto a questo problema poi ce ne sono naturalmente tantissime a questo Di Rocco di cui io mi sto occupando e che non si può rivotare agli individui le famiglie questo percorso diciamo di inserimento lavorativo delle laureate
Occorrono che cosa politiche come si è detto prima certamente di piani incentivare l'occupazione possano essere il credito di imposta possa essere il tre quel cuneo fiscale e quant'altro il problema anche di un sostegno a questa attività
Voi sapete che i corsi di laurea di primo livello di note prima Divella la riforma universitaria tra le tante cose che di cui ci lamentiamo di tu per di più a come dire generalizzato questa storia dei tirocini delle scambi tra spinge per restarci eccetera da azienda università
Tuttavia questo lavoro di stage e va sostenuto va sostenuto anche economicamente diciamo CONI Incecco non è con adeguati incentivi questa estate la mai Crui bandiva delle tirocini a nell'ambasciata italiana all'estero
A questi giovani laureati che poi erano i migliori super laureate cito abbiamo chiuso
Veniamo veniva data neanche il pasto di mezzogiorno o il biglietto del tram dell'e del Paese domandava non parliamo di biglietti aerei chiede
Quindi per dire che questo processo non va totalmente diciamo ributtato sulle famiglie
Allora perché perché ripeto è un problema non solo di giustizia sociale di equità sociale ed è un problema di sul botti mali età perché un processo che avviene in questo modo è un processo distorto col far disperdere una serie di risorse
E tra l'altro è un problema che va affrontato anche per non avere questo rinvio a a diciamo all'infinito
Delle dei due scelte di natalità o su come con il costo dei figli io più volte che parla di condivisione parlerei di un problema di costo dei figli
Da chiunque diciamo ne venga affrontato maschio o femmina che sia perché perché come dire si facciano con più leggerezza e le scelte oggi che si parla tanto di aborti eccetera certo anch'io che vengo da quella generazione
Penso che questo atteggiamento così paura uso questo di non accettare l'imprevisto di un figlio ma l'imprevisto di un figlio si accetta anche come dire quando c'è una società accogliente rispetta queste scelte
Mi ha colpito l'espressione accanimento formativo ha forse perché noi siamo disposti a da a concedere fiducia alle donne solo quando siamo di fronte all'eccellenza Elena vecchio e Presidente di fare per manager a lei la parola
Sì mi riallaccio a questo suo concetto sull'eccellenza oggi ci è stato detto tanto tantissimo su tutti quei dati che avrei voluto darvi rispetto a quella che la situazione della
Del donne nei ruoli dirigenziali in Italia
è inutile vi tedio adesso con una serie di dati quello che invece ci tengo a sottolineare qualcuno oggi nel primo pomeriggio ha chiesto ma allora perché investire sulle donne ecco perché
Tutta questa grande importanza delle donne nei posti di lavoro
Pare mi riallaccio anche alla Ambra quei dati sull'arcata liste che dico aveva parlato lei
Che addirittura dicono che ci sono guadagni maggiori del trentaquattro per cento per i soci delle società nelle nel cui consiglio di amministrazione siedono delle donne
è questo perché è forse probabilmente perché la donna ai insito in sé oggi non non ne ha parlato nessuno però
Tra le qualità delle donne ci sono delle capacità sia di relazione e sia di intermediazione che acquisiscono nel corso alla propria vita al di fuori di quelle che sono le aziende al di fuori di quello che lo studio
E e hanno anche una un approccio sempre piuttosto pragmatico perché sono abituato a risolvere problemi problemi giornalieri problemi quotidiani
E quindi hanno poi un approccio molto pragmatico anche nei confronti delle questioni ipo lavorative
E questo porta una maggiore produttività
Quindi questo e l'elemento di cui le imprese dovrebbero tenere conto proprio nella nell'acquisizione della dell'elemento
Dell'elemento da assumere quindi badando sempre alla qualità e non tanto per la quantità del tempo che la donna può dedicare o meno
Alla la
Fisicamente sul posto di lavoro è risaputo credo che ci siano tantissimi studi che dimostrano che le donne nei ruoli di una certa importanza hanno programmato motivazione tale per cui prima di tutto sono
Più presente rispetto alle altre sui posti di lavoro ma poi
Sono anche in grado di
Produrre in minor tempo quello che magari uomini si dilungano perché molto spesso non hanno nulla altro da fare se non stare in ufficio e quindi hanno dei tempi più lunghi
Quindi bisogna bisognerebbe guardare più alla produttività ecco piuttosto che alla piuttosto che proprio all'al tempo fisico
Allora tra le varie tra i vari suggerimenti che sono venuti fuori oggi probabilmente qualche altro suggerimento sarebbe quello di sicuramente di a dire
Sulla premialità nei confronti delle aziende che assumono più donne ma anche una premialità nei confronti di quelle aziende che si assumono una responsabilità
Di tipo anche sociale promuovendo tutti quegli strumenti organizzativi o meno come la flessibilità degli orari di lavoro Pitozzo il job sharing piuttosto che va be'la presenza di asilo nido
O mille altri strumenti organizzativi che in effetti possano migliorare la qualità complessiva quindi non è un solo sempre la questione di uomo donna ma di produttività complessiva
Che importantissima oggi sappiamo che nella competitività di globale internazionale non possiamo più stare a guardare ma dobbiamo dare proprio
Parliamo di merito ma parliamo anche di demerito cioè veramente attuiamo la meritocrazia non parlando solo di merito ma anche di demerito in poi fra uomini e donne voglio vedere chimica a fiume feriti via demeriti
Parlo sempre e solo di qualità e di competitività
E inoltre un altro piccolo suggerimento voglio sparso subito la parola pare che la migliore qualità della vita nel mondo a livello internazionale sia in Canada
In Canada hanno attuato maggiore decenni una serie pronti a livello pubblico e sociale una serie di misure come quel e dell'apertura delle banche o degli uffici pubblici in fasce orarie che vanno per esempio dalle diciotto alle venti o alle ventuno
E molto spesso sono coperte per esempio da donne le quali si danno il cambio col marito che a quell'ora torna a casa allora voglio dire ci possono essere veramente una serie di misure si possono studiare
Dei provvedimenti che possono sicuramente aiutare a questo inserimenti a questa vera divisione del del lavoro tra uomo e donna
Grazie
Grazie per la sintesi anche allora diamo la parola alla professoressa Schillaci a proposito delle lauree di cui parlava la la sua collega nella la professoressa valida
No ho tremato quando ho letto i risultati di un sondaggio sul sul Corriere della Sera tra le dodicenni italiana
IBM i maschi al primo posto ovviamente vogliono fare i calciatori secondo avvocato terzo medico le bambine ed i dodici anni per me sono ancora bambina le definisco tali
Lei prime tre scelte non prevedevano un titolo di studio ecco probabilmente dovremmo occuparci anche di queste di andare a stimolare una formazione che sia più più congrua poi con un percorso professionale concreto prego professore Stassi grazie
Assolutamente del d'accordo sul fatto che è un problema
Che demenze affrontata attraverso la formazione attraverso la promozione di cultura
Vorrei dire alcune cose più niente anche perché oggi è stato detto tutto tantissimo e siamo a lei la parte finale quindi solo alcuni flash
Mi pare che è uno dei temi fondamentali che sia venuto fuori e che il problema delle donne è può rappresentare il motore di sviluppo economico e sociale lo sto Paese questo l'abbiamo detto con ma a più voci con forza con enfasi eccetera
Dalla classifica dalla graduatoria che avete riportato nella nota aggiuntiva viene fuori che questo problema condiviso da tantissimi Paesi Danimarca Svezia Olanda Finlandia via via via via
L'Italia è al penultimo posto
Abbiamo anche detto che l'Italia al penultimo posto non per caso ma perché c'è una disparità nel Paese abbiamo un tasso accettabile nella parte nord nord ovest nord est eccetera
Mentre un tasso
Assolutamente penalizzante nella parte sud ben venti punti in percentuale in meno e anche questo è stato detto con forza ci siamo chiesti perché
Io me lo sono chiesto ce lo chiediamo vorrei che una risposta venisse anche guardandoci adesso ministro
Noi qui siamo tutte donne prevalentemente siamo donne ci saranno tre quattro uomini da questa parte due tre uomini da quest'altra parte
Più i relatori qui che ringrazio
è e devo dire che io questo tema lo affrontato parecchie volte ho iniziato a parlare di imprenditoria di management qua quando avevo ventun'anni adesso neo qualcuno in più
Ed è capitato sempre un modo o nell'altro allo stesso modo anzi stamattina ero contenta perché ho visto una platea composta anche da molti uomini
Anche ancora una volta ricordo che da professore universitario che si occupa di imprenditori timer intervengo spesso qui a fare delle conferenze le relazioni ho sempre
La possibilità il piacere di vedere molti colleghi molti uomini molti professori molti imprenditori
Oggi Ivan
Come dicevo prima non vedo non vedo una presenza maschile perché ancora una volta ancora una volta continua ad essere un problema delle don un problema di genere un problema che riguarda solo una parte chi si occupa di pari opportunità chi si occupa di imprenditoria al femminile
Ma non un problema del Paese e non un problema di modernità non un problema di sviluppo
è questo è il vero problema e quindi ringrazio veramente e devo dire provocatoriamente immaginiamo qualche modo che in modo tale che siano a parlare forse solo gli uomini
Noi saremo lì ad ascoltarli ma noi ripeto non per farne uno un aspetto di diversità o di Gene ma perché effettivamente un problema che coinvolge tutti
Mi pare che alcune cose siano venute fuori qua con chiarezza prima di tutto il metodo
Ed è stato detto poi è stato ripreso da la Finocchiaro è stata ripresa da dai colleghi stamattina da tutti quanti da da Ferrera poi da lì si naja chino insomma
Dalla dalla ministra Bindi eccetera il metodo allora in primo luogo
Il tema è complesso complessa significa
Che ci sono due dimensioni la varietà del tema e la variabilità del tema
Ed è anche apparso chiaro che in quanto tema complesso e io qui scusate un po'faccio una provocazione c'è una contributo scientifico se vogliamo che possiamo usare che quello è il del che il modello della può evoluzione
Qua significa che dobbiamo guardare come coinvolgono alcuni sistemi che noi siamo qua l'abbiamo detto come Sacco come si sta evolvendo la famiglia che è un oggetto di osservazione
E qui la famiglia italiana è cambiata molto peraltro adesso son famiglie allargate
Famiglie di separati famiglie dove si aggiungono figli eccetera quindi c'è un modello dico evoluzione della famiglia
C'è un modello di come polluzione dell'ambiente in genere c'è un modello di con l'evoluzione dell'impresa e quindi il fenomeno occupazione femminile deve essere vista la luce di questo modello che come volte quindi la prima cosa se si parla di co evoluzione
Le variabili sono tante non sono sequenziali ma sono circolari spesso non prevedibili ed è stato detto insomma alcune analisi che abbiamo fatto che potrebbero consentirci immaginare gli effetti quando si ragiona attraverso il metodo e Lapo evoluzione
E in qualche modo ci consente di essere cauti cioè di non sapere esattamente quali sono gli asset e gli effetti che produciamo rispetto alle cause
E dealer ragionare a diversi livelli delle variabile anche perché questi modelli sinta equestri questi direi quasi diverse organizzazioni interferiscono l'una sull'altra allora volta cambiano quindi c'è appunto un problema compiete diciamo
Di insieme di complessità
è stato parlato di metodo anche perché si è detto in attenzione qui non dobbiamo iniziare un percorso con delle iniziative spot ma dobbiamo fare un ragionamento di tipo strutturale
Che non riguardi sì io uno un intervento un altro intervento eccetera ma dobbiamo fare un ragionamento pianificatore strategico e quindi metto deve essere strategico persistente è stato ribadito più volte anche da Anna Finocchiaro Lai co
E che ci consenta veramente di immaginare un percorso
Che devo dire ancora una volta perché non partendo da oggi partendo al vostro lavoro che mi pare importantissimo perché avete puntato con forza con enfasi
La necessità sulla cambiamento sul tono Round che dobbiamo fare un percorso però che non si poi immaginare con azioni spot ma che dobbiamo seguire
Attraverso anche il metodo e lo suggerivano stamattina che il metrò il monitoraggio
è anche questo vediamo quali sono i risultati abbiamo fatto tantissimi interventi interventi sull'imprenditoria femminile interventi sulle azioni di sostegno interventi dentro le imprese fuori l'impresa nel sistema sociale c'era vediamo di capire quali sono i risultati
Ancora una cosa un elemento di metodo venuto fuori in modo evidente che il modello di intervento deve coniugarsi con le fasi del ciclo di vita della donna anche questo è un aspetto interessante che abbiamo
Altro è l'intervento in un momento iniziale dell'inserimento della donna in una fase successiva non fra fase avanza mento in una fase avanzata della propria attività perso da e che diciamo professionale poi dell'attività
E sociale personale di quei di queste donne quindi immetto intervento devono variare in relazione alle evoluzione il ciclo di vita della donna quindi varietà di interventi
Questo mi pare il primo elemento molto importante che poi si è posto dare un contributo è venuto fuori stamattina in modo diciamo sintetico ma da da tutte le parti
Un secondo aspetto di contenuto qui abbiamo parlato secondo me anche qui se posso fare un attimo di ordine anche perché è veramente gli stimoli sono stati tantissimi di un primo problema che è quello dell'inserimento della donna dell'occupazione quindi femminile
Un secondo elemento che quella della del percorso di carriera del tipo di per e di destinazione manageriale organizzativa che viene assegnata la donna e poi del suo percorso
è un terzo elemento che è stato accennato e al quale io ho dedicato molto tempo dicevo stamattina della mia analisi scientifica perché mi sono sempre occupata di start-up imprenditorialità e nuove imprese
Che riguarda l'imprenditorialità femminile quindi le start-up di nuove imprese e aggiungo
Perché l'ultimi ultimi anni poi sono stati dedicati nel mio caso in modo costante al lavoro dello start-up nelle attività hi-tech e che la presenza delle imprese femminili nell'attività ed è che perché no
è stato anche oggi sfiorato ma questo è un tema importante che il tema dell'innovazione
Dell'innovazione tecnologica e non solo tecnologica del ruolo delle donne nei processi di promozione dell'innovazione tecnologica e uno anche dei temi forti del nostro Paese che vorrei riportare su questo tavolo
Allora
Il primo aspetto anche qui scusate sarò velocissima perché non posso naturalmente ripetere le cose che sono state dette l'inserimento l'inserimento le donne un primo elemento un primo elemento da un lato c'è veramente una sorte di rassegnazione
Delle donne anche le più formate l'accanimento formativo fanno i master farle le cose ma molte voi alla fine esistono ce lo scoraggiamento glielo tocco con mano ogni giorno e moltissime di loro
Abbandonano la nostra terra abbandonano la Sicilia e questa è l'elemento più
Secondo me negativo da mettere in evidenza non solo le donne in generale ma i giovani
Quindi la nuova ondata irrigazione che è terribile perché sono i nostri migliori cervelli che abbiamo formato e abbiamo contribuito alla loro formazione anche attraverso risorse finanziarie
E che abbandono nel nostro territorio e per noi quest'ora possono andare verso un'altra parte il territorio molti vanno all'est ma certamente una perdita nel contesto sociale ed economico
Allora con riferimento quindi da un lato alle donne che spesso sono scoraggiata e che abbandonano che preferiscono
Emigrare e dall'altro alle imprese e anche qua è stato detto è stato detto da Ivan Lo Bello quando gli si è chiesto diciamo un momento dire di di sincerità ma lui lo è sempre nel è stato ripetuto
Da Elena metterti via via da tutti gli interventi
Insomma le impresse e non sono così contenti riassume donne molto spesso mi chiamano professoressa mirata un format ho lavorato che abbia queste caratteristiche però la prego non non donna uomo è l'ora e a quel punto io dico guardi non le suggerirò nessuno
Anche perché effettivamente al di là del fatto che si fa una discriminazione non si fa il bene dell'impresa non è un bene così dal punto di vista etico non si fa non si creano le condizioni per lo sviluppo dell'impresa
Io insegno io delle materie manageriali c'è una una materia il primo anno è il percorso di Lauria di primo livello est ed è gestione strategica dell'impresa
è un'altra materia poiché ho voluto nel corso di laurea specialistica si chiama nuove imprese business plan e siamo dalle pochissime università italiana aver lanciato questo programma io ho avuto il piacere di avviarle di seguito proprio per lo start-up
Allora quando noi insegniamo strategia Ivana i ragazzi e continuiamo diciamo che il valore della competizione delle aziende risiede in due fattori nell'innovazione e non è un modo di dire anzi le spieghiamo la teoria del management come teoria dell'innovazione della differenza della capacità di creare vantaggio competitivo
è un secondo elemento finalmente lo possiamo dire un po'anche a scanso dei tradizionali nostri colleghi che esso covavano di ragioneria di economia aziendale eccetera
E che questo risulta dai valori delle aziende quando si misura il patrimonio immobili eccetera parliamo di patrimonio umano ma anche questo non è uno slogan
Chi conosce la vita e l'azienda sa che il patrimonio umano è l'elemento che consente la diversità la capacità competitiva l'elemento di differenziazione
E di mantenimento in un contesto globale non sono slogan e sono diciamo ciò che noi insegniamo ciò che noi studiamo ciò che scriviamo cose su cui facciamo l'analisi per poter spiegare perché certe imprese riescono ad avere un vantaggio competitivo e altre no
Ebbene questi due temi lo dicevo stamattina in ampi in apertura l'innovazione e poi la possiamo declinare innovazione nei sistemi di governance dell'azienda
Innovazione dei modelli organizzativi innovazione dei processi gestionali innovazioni nei modelli diciamo poi di e commercializzazione quindi non so all'innovazione tecnologica
Noi sappiamo che questi temi l'innovazione e il know-how
Ivan sono i grossi elementi i grossi elementi di deficit del nostro contesto del Mezzogiorno ahimè purtroppo
E quindi sono gli elementi su cui dovremmo abbassare ancor di più la nostra azione quello su cui stiamo lavorando sta lavorando tutti siamo lavorando noi nei contesti universitari
Quindi la capacità di percezione del valore dell'innovazione che certamente legato in molti casi al modello diverso di comportamento che ricordava Elena vecchio
Delle donne che sono creative ma non solo saranno la capacità di incrociare know how diversi saperi diversi convergenze di vario tipo
E poi anche il problema del merito delle della capacità di andare avanti a secondo ciò che tu sei in grado di portare altri quindi ciò che ha insegnato i conti me altra in modo in cui si poi contribuire allo sviluppo dell'impresa
Quindi questo è un primo tema anche poi vorrei ricordare la fidelizzazione un altro dei temi importanti è stato scoperto studiato che la fidelizzazione da parte le donne
è più accentuata e la fidelizzazione l'attaccamento all'impresa CED anche questo un elemento molto importante in termini di valore delle imprese
Vorrei arrivare all'altro punto che ho ricordato che riguarda lo start-up di nuove imprese
Allora anche qua non DOP dati non abbiamo il tempo però abbiamo tutte le analisi dell'ultimo trimestre due mila sette si fanno più interesse in Sicilia rispetto ad altri contesti anche più avanzati perché no
E quindi questo è un elemento di merito però se ricordiamo i dati generali il Global il un monitoraggio globale
Fa vedere come i Paesi più avanzati anche per esempio il Giappone o altri Paesi poi arrivino a tassi dire start-up imprenditoriale bassissimi femminile
Due virgola uno per cento uno virgola due per cento addirittura nel titolo landa o il il Giappone mentre invece i i Paesi a minore diciamo tipi i Paesi più tutti i poveri hanno un tasso di imprenditorialità femminile più elevato quindi
Non è una grande consolazione anche se è un elemento importante che abbiamo nove impresa femminile perché questi dati lo ricordano
Scusate molte delle nostre imprese sono dettate da fattori pusher c'è mancanza di lavoro mancanza di alternativa l'ultimo elemento di considerazione
O meno lavorato molto perché si potesse lanciare scusate l'abbiamo fatto anzi lo prendo un attimo fondato che questi influenza
è
Un incubatore
Universitario di nuove impresse che vengono fuori dall'attività di ricerca in particolare il settore dell'ICT information communication technology ci abbiamo lavorato moltissimo
Abbiamo avuto molte e impresa che hanno preparato progetti ripeto sono proposte che provengono dall'Università quindi da dall'attività di ricerca da ricercatori
E queste prese però mostrano un tasso bassissimo di componente femminile addirittura preoccupante addirittura preoccupante cioè le nostre ricercatrici le nostre studiose le le donne che si formano
Non hanno interesse a creare dello start-up nelle attività hi-tech ed è anche questo un danno nel senso che non contribuiamo a creare quella terza funzione Delli dell'Università che la funzione imprenditoriale
Di valorizzazione il contesto economico attraverso attività di ricerca
E di studio
Vorrei chiudere con una proposta se posso naturalmente ci sono Mario analisi che non posso non ho il tempo di poter fare
Ma anche alcune idee che possono essere
In qualche modo avviate verrei a rafforzare il commitment delle nuove in più delle nuove donne imprenditrici nei settori hi-tech e nell'innovazione secondo me questo sarebbe uno dei temi su cui lavorare
E anche per completare una una una piccola chiosa sulle impresa familiare l'impresa familiare che una specificità dell'Italia
E che ha delle caratteristiche perché consente di coniugare
Se vogliamo e la forza della famiglia è la forza delle
Impresa allora io penso che se ci potessero essere delle proposte specifiche sull'impresa familiare tanto l'Italia è uno dei pochi Paesi che non ha fatto una politica precisa
Per quanto riguarda le attività le imprese familiari io penso che dentro il tema delle imprese familiari si possono creare condizioni anche di sviluppo dell'occupazione femminile grazie
Grazie la professoressa Schillaci è vero c'erano pochi uomini c'era una bassa percentuale però il peso specifico di quelli presenti e davvero molto elevato e noi su questo puntiamo perché riescano a contaminare il genere di appartenenza
Ed se voi siete tutti d'accordo io darei subito la parola alla ministro Bonino prima però vorrei dirvi che guardando le agenzie l'altro giorno
Ho letto una notizia che arrivava dalla Svezia la vice Presidente dell'Unione Europea Margot Wallström ha denunciato il maschilismo anche a Bruxelles ha detto benché ci siano solo cinque Paesi su ventisette membri che hanno ratificato il Trattato di Lisbona i vecchi uomini stanno nelle segrete stanze già a spartirsi le cariche perché non affidiamo la Presidenza dell'Unione europea ad Emma Bonino Emma Bonino
è vero a Molino hanno riferito questa Agenzia nel suo sito in inglese per pudore ministro anch'
Andiamo al parco le conclusioni di questa giornata davvero interessante soprattutto come dicevo densa di astenuti e mi mi auguro da giornalista da rappresentante dei media i vedere tutti questi temi sviluppati nel corso delle prossime settimane soprattutto che siano patrimonio comune per
Per tutti i settori che sono stati oggi chiamati a discutere la parola della Bonino
Maranta la pretesa di tirare delle conclusioni però ci sono due pensierini che mi sono venuti in questa giornata
Che è successo a
Ho
A
Il peso
Corporeo né
E quella
No due pensieri mi sono venuti ascoltando in questa giornata da cui io ho imparato molto come gli ho detto questa mattina non so non sono un'esperta del settore lo sono diventata per sciocca da dati quindi mi
Qui quindi mi sono un po'attivata la prima e che c'è un'infinità di saperi
Certo non fa in tempo a dire una cosa che
C'è qualcuno abbia già uno studio in più un'analisi in più statuto
Cioè c'è un'infinità di sapere il che vuol dire che io devo essere stata un po'cieca negli ultimi dieci anni o occupate in altro
Perché il fenomeno mi sembra sviscerato conosciuto in tutti i suoi dettagli forse questi saperi non sono stati messi
Insieme in modo da fare scandalo sostanzialmente però è vero che se tu Betti insieme non trovando andata la signora le diapositive ad esempio le diapositive dalla signora i dati del eccetera eccetera
Già alla fine a far cambiare lo questo ente secondo elemento che mi è venuta in mente è che è vero nel Sannio in sala ci sono pochi vasche ma insomma
Non è poi il gravissimo
Già a me capita in realtà nella vita diverso cioè che vi trovo sempre in sale piede di maschi in cui poi ci sono io è un'altra sperduta che
Toccati e guardo da qualche parte per farsi compagnia da da lontano
Ma di ma anche perché io sono convinta che se vogliamo che questo tema che è un tema nazionale dello sviluppo del Paese Peter per
Se vogliamo che questo tema diventi una priorità questo dipende intanto vado voi con pochi alleati
Quelli che ci sono ma è indubbio che dipende da noi
Farlo diventare una priorità trovare poi le soluzioni e applicare le soluzioni dipenderà invece da ovvia altre tipo di di
Adesioni alle Amma dobbiamo sapere
Che in partenza se vogliamo che questo diventi una priorità dal punto di vista della pressione politica brevi qui non è che c'è
Mancanza di saperi ci serve un altro studio e non altre analisi no ci serve come dire di puntare i piedi mi sembra di aver capito
Da questo punto di vista o lo facciamo noi altri poi verranno altre ci sono già compagna adesso di strada non dico questo ma in generale
Verranno se eccetera e faranno attenzione se puntando i piedi riusciamo a portarsi avesse non c'è sempre altro e di meglio da fare
Nel merito
Sono anch'io alla fine di questa giornata convinta che probabilmente ci ci vuole un mix di soluzioni è peraltro probabilmente sufficientemente flessibili da non essere
Rigide
Cioè quelle che attua applichi non so in Lombardia ipso facto applicarle in Sicilia probabilmente c'è un dato invece di flessibilità maggiore che va
Che va perseguito però poi c'è un problema ragazza adesso va bene tutto e poi forse ma le risorse qui bisogna pure sforzarsi di capire
E e cioè di fare una proposta da dove si prendono le risorse e va bene e certo però facendo un passo più avanti che no hanno bisogna ridurre la spesa pubblica agli sprechi la politica e c'era questo
Però bisogna trovare io credo che sia anche responsabilità nostra di provare ad indicare come e dove si reperiscono risorse e risorse
E costi poi però sostenibili che noi non possiamo essere così come dire a dire vogliamo il pane le rose e che io sono pure d'accordo ma poi bisogna sapere
Anche per il pane le rose voleva comprare paga questi bisogna che noi facciamo anche un salto di responsabilità in più io sono come sapete lo dico solo en passant
Particolarmente
Affezionata all'idea che se dobbiamo tra un anno pagare una super multa di alcuni milioni di euro
Per condanna dell'Unione Europea per discriminazione tra virgolette sull'età pensionabile
Io insisto a dire a che non capisco perché la dobbiamo sprecare buttare via
Gratis cioè una multa di milioni di euro non c'è Santi e saremo condannati convergono su quello non andiamo da nessuna non c'è più niente da fare perché siamo già in Corte quindi non è che
Quindi o risolviamo la questione dal punto di vista normativo graduale tutto quello che volete ma
Dando un segnale che lo facciamo
Magari dicendo a partire dal due mila e dieci non lo so ma insomma bisogna andare non se ne un segnale perché altrimenti non saremo condannati i contribuenti pagheranno i X milioni di euro di multa
Mentre invece forse sarebbe più utile mettersi a norma con un accordo per cui quei risparmi
O quelli da sono dedicati ma lo dico perché
Può essere un'idea come un altro però porsi il problema delle risorse è un problema importante per la credibilità delle proposte che vogliamo fare infine
Infine comunque io credo che l'impegno che noi dobbiamo avere quel che riguarda un po'tutti voi tutte voi e che se questo tema non lo lasciamo cadere
Questo sarà davvero uno sforzo apre questo tema non è sexy non ci sono scandali ovvia ce li possiamo inventare adesso non è che
Pagliericcio manca la fantasia no voglio dire comunque per il momento
Non c'è scandali non c'è sesso non c'è sangue non ci sono soldi cioè sovrana farla diventare una notizia emanano una roba
Credo vada io continuano alzar male sarebbero venire a messa RAI RAI News ventiquattro però forse non è il testo al problema
Però uno sforzo e la prima priorità che noi abbiamo credo è trovare modo forza ingegno determinazione perché questo diventi una priorità politica senza questo passaggio io credo che non
Scardi diamo come dire le possibili soluzioni
Poiché sono convinta della difficoltà e chiudendo qui una giornata che a me è stata interessante ringraziando chi è venuto da fuori da lontano da vicino e quant'altro
Volevo
Ina dirmi due cose non lo faccio quasi mai ma lo sento di doverlo fare perché appunto non è un tema che tira quindi
Farlo riuscirà difficile quindi mi paghi ringraziare tutti quelli che ma hanno aiutato innanzitutto l'Ufficio Comunicazione della segreteria del Rettore il Comitato pari opportunità all'ufficio stampa che per puro caso vi si dice sono tra il nord
Per puro caso no dico così en passant c'è poi voglio
Per ricordare uno staff
Che mi aiuta
Anche troppo determinato per cui davvero cioè pochi giorni affligge proprio cioè nel senso che
No succedendo uno c'è anche altro da fare adesso dei dico con tutto il rispetto per le donne e lavoro me succede a di fare il Ministro del commercio internazionale
No dico per dire
Mi succede anche di essere in fase preelettorale dove scopro che nessuno mi vuole manco dipinto se noi
No
No no se non accoglie
Se no non
A a condizioni umilianti che francamente trovo persino umiliante che nelle propongano coesione lo
Fuori da lì lo diciamo quindi quindi nel segnalare al mio staff imperterrito che a ciò anche altro da fare vecchio
Quindi non mi affligge da da domattina bisogna fare il tre marzo eccetera eccetera eccetera è già stabilito
Che già lo so colgo l'occasione per
Ringraziare anche i gli uomini che chiama aiutano e quindi da Donata Giancarlo a Filippo a Gianfranco ma in particolare al mio staff al femminile la il gendarme l'avete già conosciuta questa non entra nel far paura solo Purpura mentre mamma spetta la mattina presto eccetera che è Cristina Molina poi volevo ringraziare ovviamente Melina De Caro Maria
Che è venuta davvero per entusiasmo a darmi una mano all'impagabile Carmela che è quella che fa tutto
Sostanzialmente che ringraziamo molto
Lei tiene arte in auto e le attrici in house e quindi
Claudia Valeria insomma
Come i diessini che n come quello
Insomma si può fare come vedete divenire con quindi va a fare sì però gli estimi che annusano stabilendo che gli altrui che An poi Zaia seguiti all'uso l'altra
No ha detto polemiche le facciamo fuori a Rieti o infine
Mi piacerebbe con tutto lo nello Stato maschi e femmine con tutte voi voi maschietti che potete grazie mille ai Chino è Alesina
Mi piacerebbe
Fare la terza foto di famiglia
E troviamo un posto dove farlo sotto o qui o fuori sotto questa immagine questa immagine come avete visto è diversa da quella esterna quell'ente
Quella delle condanne esterne tra le maniche queste abbracciata la fotografia originale questa sporgenza
Solamente che nell'organizzare il primo forum per le donne imprenditrici italiane del mondo arabo
Per cui spetta la sensibilità di eccetera in genere abbiamo Pizzato le maniche
E poi
E lei potete scegliere restava aveva il colore blu un po'europeo spero che
Filippo abbia approvato il posto dove
Faremmo se volete venire a fare una foto tutte insieme poi la locandina dal convegno che ha le maniche
Si resta da scegliere incolore dalla locandina del convegno sugli stereotipi per i tre
Per il tre marzo
A proposito inoltre
Non ti voglio sentire almeno fino a domani grazie grazie a tutti però
Veramente mi piacerebbe accaparramento linee
Sapermi Chiomenti
Qualcuno che consapevole di
Avere davanti una roccia
Quindi sa di essere in salita sa che è un ostacolo ma lo affronta come vedete con grinta
Con determinazione non si piange addosso e secondo me quasi quasi si diverte grazie
Gli altri