Puntata di "Democrazialinguistica.it" di domenica 10 febbraio 2008 condotta da Liliana Chiaramello .
Tra gli argomenti discussi: Democrazia, Era, Esperanto, Lingua, Politica.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 31 minuti.
Rubrica
Assemblea
Convegno
12:25 - CAMERA
16:30 - SENATO
9:00 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
11:00 - Parlamento
11:15 - Camera dei Deputati
11:30 - Senato della Repubblica
12:30 - Senato della Repubblica
13:00 - Senato della Repubblica
Un saluto a tutti gli ascoltatori di Radio Radicale Italiano Gianello questa e la trasmissione temo Croazia linguistica appunto Intini a cura dell'era Onlus a suo l'azione per la democrazia linguistica vi ricordo i nostri recapiti telematici quindi indirizzo e-mail info chiocciola democrazia linguistica appunto i Tito per potete scrivere terre informazioni commenti chiarimenti a per saperne di più sulle nostre attività e sulle nostre
Battaglia nel sito www democrazia linguistica appunto
ITIS sempre aggiornato con le ultime novità sugli eventi organizzati dall'era o a cui lei era ha partecipato potete trovare informazioni sulle campagne che sosteniamo dal sito inoltre potete iscrivervi al nostro forum e segnalarci notizie interessa riguardo la democrazia linguistica la discriminazione linguistica darci stimoli spunti per intraprendere nuove iniziative per iscrivervi invece la nostra associazione mandarci magari un contributo potete indirizzare un bollettino all'associazione era Onlus su conto corrente postale sei zero tre nove sette zero zero sette ripeto il numero del conto corrente postale per iscrizioni contributi è sei zero tre nove sette zero zero sette ricordo che trattandosi di una Onlus l'associazione era non è a scopro di lucro passiamo ora alla argomento della della giornata e parliamo di un articolo piuttosto interessante che uscito sulla Repubblica esattamente mercoledì scorso quindi mercoledì sei febbraio intitolato dottor analfabeta scriverlo è Michele mangiarsi
Che parla appunto della difficoltà anche la che i laureati neolaureati a non non solo nel parlare ma anche nello scrivere un analfabetismo quindi della propria lingua madre ma nonostante ciò si pretende nazione Dutto che gli italiani conoscano inglese per saperne di più abbiamo adesso in collegamento telefonico Michele mangiarsi
Ciao Michele
Buonasera da proporre dunque lei ha scritto in settimana come annunciavo prima i nostri ascoltatori questo articolo sulla dottor analfabeta e quindi sulla difficoltà che i nostri giovani in o laureati hanno nel parlare non solo nel nello scrivere ecco qual è stato il tema che ha interessato particolarmente lo ha interessato particolarmente quali sono state le impressioni
A me e come in come
In molte inchieste giornalistiche lo spunto è una notizia di cronaca in questo caso era risultato paradossale di un concorso per l'ingresso in magistratura tenuto a Roma circa un mese fa comunque un concorso con una circa trecentottanta posti qua
Romina candidati quindi ben superiori ricostruito lesione tuttavia una cinquantina di posti sono rimasti liberi lo stesso perché stragrande maggioranza di candida il ma non è riuscita a presentare prove sostenibili dal punto di vista grammaticale ortografico lessicale fra produttori premendo italiana
Trattava fin di
Laureati e anche qualcosa di più magari da di professionisti
è questo mi ha fatto venire in mente la necessità di indagare un po'non tanto su quei coperto non ha voluto fare il solito articolo perché spesso con compare anche piuttosto divertente sull'ignoranza dimostrata dalle persone che si ritengono istruite insomma
Quelli che non riescono a reggere una carta geografica quelli che non riescono a spiegare perché d'estate fa caldo insomma
Ma il solo voluto scendere ancora ma un livello ancora fidi base cioè non tanto sulle nozioni e i laureati dovrebbero possedere dopo un corso di studi ma sulle gli strumenti di base e sull'uso della lingua sull'uso delle piccola Gramazio allorché grafia le gli strumenti insomma che ci consentono
Di parchi e mantenere e aggiornare la nostra cultura di base per scoprire alcuni dati piuttosto allarmanti sulla preparazione di una parte dei laureati
O di una parte soltanto e va detto perché naturalmente la maggioranza dei laureati un laureato su due si colloca ai primissimi posti nell'INPS nelle competente linguistiche quindi siamo
Tuttavia un laureato su cinque un venti per cento
Non riesce a decifrare o a o peggio ancora produrre un tetto banale elementare come può essere
La lettura di divieti e delle delle istruzioni di un il cellulare o la lettera da scriva capo condominio e non è
Cont dunque un'idea riguarda sicuramente se la sarà fatta no per quale motivo secondo lei e mancante questa cultura di base tra i neolaureati come
Proprio perché è un po'più
Ne professori universitari pedagogisti linguisti evito l'ho fatto l'idea che un grossa responsabilità sta proprio all'interno della
Carriera universitaria naturalmente a ogni livello di studio ogni di inquinamento tende ad imputare le responsabilità sul livello precedente quindi anche gli universitari
Dicono che il problema è la scarsa preparazione degli studenti che escono dalle scuole superiori e tuttavia c'è qualche cosa nell'università di oggi che
Amplifica insomma se non crea l'incompetenza linguistica e non alla parte più debole del studenti e questo qualcosa è la assoluta disaffezione al di là di tutele al confronto con la parola scritta che a breve paradossale nella negli vanno molto più alto distruzione pure quando s'chi esce dal liceo che bene o male invece un confronto con la parola scritta cioè l'abbastanza spesso si entra in una in una carriera di tre quattro cinque anni anche sei dipende da quanto meno ci mette in cui la lettura
è ridotto ai minimi termini ci sono patti non scritti per cui non si possono
Ad dare più di due o trecento pagine de di lettura di libri studia per aria e anche la produzione è praticamente attente scomparse stenta a non a per
Il proprio le potrei fare una prima ditta ordine un'operazione di polizia per il suo proprio con i collaboratori perché spendiamo semplicemente solo al fatto anche che molti esami all'università non si affrontano più oralmente no ma con
Ai Presidenti testata mandi chiusa in altri tracciati dal riconoscimento debito deserte soggettivi io sono un po'o un modo per coprirsi le spalle dei professori per un albero di fonte ormai dei ricorsi sempre più frequente da ragguagliato la Corte è preposto sbagliata è un criterio oggettivo certo però noi dunque è un modo di rispondere che non mette la nella minando di fronte alla necessità di produrre un testo coerente neppure addirittura durante la discussione della tesi nell'analisi fornendo rappresentati in cava poi interna Irma beh compro call diapositive elettorale che il particolato soltanto di leggere quello che c'è già scritto scompare anche nel dall'università sta scomparendo anche l'arte della esposizione orale che diciamo ponte fra il Moro più fra il mondo dell'oralità il mondo della scrittura altri corriamo tutti tanti professori che diceva parlassero come dei libri stampate innocente era proprio modo e qui è strettamente legato anche il mondo del pensiero no
Sì ecco questo quello che mi è sembrato di capire da è che i pericoli vero problema è questo che in realtà non è che i nostri laureati non fanno scrive delle parole ma parole fanno scrivere fanno leggere decifrare e prevede che le parole che scrivono sono molto spesso solo la frase la trascrizione
Della loro orari oralità mentre invece pensare scrivere sorvolato di parlare scrive su due modi diversi di pensare i concetti
Quello che in un mondo forse anche il ma io vorrei poi dare la colpa cellulari e talmente deroghe una forma di comunica che il problema è che accarezzano solo cellulare temete che era una forma anche simpatica di di comunicazione orale e non teme che il par la capacità di par fare un altro registro che quell'impegnativa della comunicazione scritta un laureato perde la la la sostanza della propria preparazione sommarie la propria capacità di affrontare il mondo e a dei danni perché fate perché nota perché vivere è un problema anche
Per un dentista
Esatto non a caso poi Tullio De Mauro il padre del
Degli studi linguistici italiani che per l'occasione a appunto intervistato ha definito tutto questo un'emergenza nazionale credibili Turri categorie riporterò però il primo meglio debutta e poi deve riprendere cito testualmente per il futuro economico del nostro Paese migliorare l'italiano degli imprenditori dei professionisti dei politici e perfino più vitale
è urgente che migliorare i salari dei dipendenti e non lo prenda come un paradosso certo dopo quindi conclude il suo articolo Michele la ringrazio tantissimo per RAI da
Contributo buona serata
Grazie
Dunque non si sa parlare l'italiano ma e necessario indispensabile parlare l'inglese il problema della discriminazione linguistica comunque è stato finalmente politicamente sentito tanto che i questa settimana è stata presentata una interrogazione parlamentare scritta ma di questo ce ne parla quindi studio Eleonora Mongelli Eleonora parla ci dunque
Che cosa consiste spiegando ai nostri sì agli ascoltatori buonasera agli ascoltatori parliamo quindi di un altro caso di discriminazione linguistica che si è verificato presso le istituzioni europee
Questa volta come già l'abbiamo accennato una puntata scorsa l'oggetto della discriminazione e la modalità di accesso ai concorsi di tirocinio presso le istituzioni europee
Per denunciare questa assenza di misure che tutelino il multi induismo alla diversità linguistica in Europa nell'Unione è stata presentata un'interrogazione scritta lo scorso cinque febbraio dal deputato europeo Marco Cappato presso
Il Consiglio e la Commissione europea con oggetto discriminazione nei concorsi di tirocinio presso le istituzioni europea
Andiamo a leggere insieme il testo considerato che il concorso di tirocinio presso il Consiglio dell'Unione europea e aperto a tutti i cittadini dell'Unione europea considerato che le pagine del sito del Consiglio europeo concernenti le informazioni del concorso sono
Così come la stessa iscrizione completa di curriculum vitae da compilare on line sono consultabili né adesso né in lingua inglese e francese considerato che è la condizione necessaria per accedervi è una conoscenza perfetta
Del resto le lingue inglese e francese considerato che ciò comporta una forte discriminazione nei confronti delle altre ventuno lingue dell'Unione e di cittadini europei che ne parlano andando così contro i principi stessi su cui si va se la Comunità europea considerato che il Consiglio europeo una volta terminate le selezioni rende noti privatamente i risultati del concorso e sono i vincitori solo dopo due anni e si avvisa sempre privatamente gli altri candida atti considerato che in quanto concorso presso un'istituzione pubblica dovrebbe rendere noti i risultati della selezione attraverso una graduatoria accessibile a tutti o quanto meno ai partecipanti del concorso stesso
Poi il Consiglio la Commissione far sapere si intende prendere dei provvedimenti affinché nessuna lingua venga discriminata a discapito di un'altra affinché venga garantita la pari opportunità a tutti i cittadini dell'europea
Affinché i concorsi tirocinio presso le istituzioni europee godano di maggiore trasparenza affinché le istituzioni europee siano esempio di una reale uguaglianza tra i cittadini europei e non i primi ad operare delle discrimina ogni grazie Eleonora ma non finisce qui perché in settimana sempre il cinque di febbraio oltre all'interrogazione parlamentare dell'onorevole Marco Cappato è stata presentata un'altra interrogazione parlamentare danno neppure Alfredo Antoniozzi che abbiamo
In collegamento telefonico buonasera onorevole dunque parliamo di questa interrogazione parlamentare presentata giustappunto tre giorni fa se non sbaglio
Nata come la pensano anche i suoi colleghi in quanto e cosa ne pensa esattamente allora questa è una interrogazione che come dire l'ultima di una lunga serie
Che ho presentato al Parlamento europeo già da alcuni anni
Tesa ad un riequilibrio sull'uso delle lingue nelle sedi comunitarie su vari aspetti che adesso dirò
Nella sostanza già due anni fa avevo denunciato nella sede europea l'accantonamento della lingua italiana e l'individuazione delle tre lingue diciamo che definiscono di lavoro
Che stride con il trattato l'Unione europea che prevede proprio al punto uno che li lingue ufficiali istituzione europea sotto le lingue dei Paesi aderenti quindi tutte le lingue
Con un escamotage l'Unione europea cosa ha fatto a lo ristretto ulteriormente questo concetto
E ha
Fatto distinzione tra lingue ufficiali se lingue di lavoro
Cinque di lavoro naturalmente sono inglese e francese tedesco senza tener conto che l'Italia è uno dei Paesi fondatori l'Italia come Paese con maggior popolazione dell'Unione europea
L'Italia non è soltanto popolato da cinquanta milioni circa di cittadini ma vede in tutta Europa una pretesa dovuta una fortissima emigrazione
A cavallo di vari anni ma insomma in particolare da inizio secolo ha ha poi al
Periodo dopoguerra gli amici in quaranta
Gli anni sessanta e quindi da calcolare come lingua non ci sono soltanto i cinquanta milioni di italiani ma in tutta Europa parecchie altri milioni allora
Il concetto era questo che io ho iniziato un'azione sistematica di contrasto a tutto ciò
Fino a giungere anche a far annullare un concorso
Che un bando di concorso che letto aveva avviato per assunzione di personale presso le istituzioni europee
Che non prevedeva il bando di concorso anche in italiano per cui i giovani italiani che volevano partecipare già erano handicappati dal fatto
Che fra il bando di concorso non era la loro lingua madre
Ho protestato vivacemente ho presentato interrogazioni che ho avuto ragione perché è stato sospeso questo concorso questo è stato l'anno scorso
Ed è stato rifatto il bando quindi italiano
Dico ciò per dire che si configura in Europa un'asse forte tra queste tre lingue questi tre by
Che non tengono conto del valore dell'italiano non soltanto come lingua veicolare tra virgolette ma come anche in lingua espressione di una grande cultura del passato e che tutti conosciamo che tutti quanti
Che tutti ci riconoscono ma che sul piano poi comunitario non viene riconosciuto è una sua importanza ha un suo valore entità di un poco è un gravissimo deficit sia dal punto di vista proprio dell'identità di un popolo
Ma anche dell'importanza che assume questo popolo nel Unione europea più si allarga l'Unione
E più le come dire alle le il le matrici culturali devono essere saldate e in questa maniera verifichiamo nei prossimi vent'anni di essere cancellati dalla storia
Perché oggi può essere può sembrare un fatto casuale di poco conto ma la verità è che una società globalizzata che lasceremo ai nostri figli
Tra venti trent'anni italiano sarà
Dopo considerato come lingua e come storia come cultura come tradizione
Basti pensare che ai nostri classici
Ma pensiamo anche a qualcosa che magari poche persone stanno
La musica nel mondo letta in italiano ufficialmente
In tutto il mondo le opere classiche sono in Italia in tutto il mondo e questo è soltanto un aspetto ma vediamo alle cose attuali praticamente
Dopo questa azione sistematica in sede europea ho posto la questione di riequilibrare attraverso la Commissione di studio il problema del molti linguistico lo studio sul Burc bilinguismo che è stato presentato a Bruxelles
Dieci giorni fa passo retorica non affronta affatto la questione della tutela linguistica per cui
Non dice nulla sul sulla legittimità
Delle tre lingue di lavoro per cui lascia tutto invariato fa come dire tutto non
Panegirico che non serve
Parlando bene delle lingue ma adesso non ci serve a nulla noi vogliamo pretendere
In tutte le sedi
Che si discuta del perché italiano non è compreso tra le lingue di lavoro e che le tradizioni la lingua italiana non vengano dati ad esempio
In tutto il mondo
E del
Fatto che che ancor più grave che i concorsi
Io l'ho sollevato in questa interrogazione che spero sia nelle vostre mani ma insomma altrimenti io per il fornirò dei concorsi l'Unione europea non consente più che il candidato possa effettuare almeno una prova della propria lingua madre
E cioè
Vedi concorsi di assunzione presso l'europea e invece abbiamo un tempo nel quale i nostri giovani italiani
Sempre di più parteciperanno alle iniziative europee io
Oggi già c'è una forte partecipazione ma immagino da venti trent'anni quando i nostri ragazzi
Parteciperanno i concorsi insieme ai giovani di altri Paesi
Non potranno più effettuare una delle prove dà prova più importante nella lingua madre
Ma dovrà effettuare una della lingua inglesi francese o tedesco con un chiaro vantaggio per i giovani di questi Paesi che potranno fare il compito diciamo così no il compito
Nella propria lingua madre è cosa diversa per un italiano fare
Il compito dettami di concorso in italiano o farlo in un'altra lingua per quanto bravo possa essere questo giovane avendo acquisito la conoscenza
Frutto di un'altra lingua sappiamo bene che una cosa la lingua madre altra cosa è una lingua apprezza per quanto bene ma è sempre una lingua diciamo l'ombra lingua madre ecco
Anche su questo è una chiara discriminazione ed è chiaro vantaggio che fila ai giovani inglese raggi e tedeschi
Per concludere il concetto
L'Europa l'Europa di tutti
Eppure i cittadini europei deve prevedere
Non potendo avere una lingua unica deve prevedere
La conservazione della prova matrice culturale della propria identità nazionale anche attraverso la lingua questo diventa un fatto politico
Perché il peso di una lingua è un peso importante in una comunità
Volevo sottolineare che nonostante tutto questo non non è che si faccia nulla per evitare che nella prassi di siano solo poche lingue privilegiati drastiche
Non ha alcuni ma una base giuridica anzi contro il Trattato un'assenza sette che ha trattato prevedeva Grillo ufficiali come ho detto prima erano le lingue
Dei paesi aderenti e invece che fattura scorciatoia ma questo è l'accordo
Tedesco francese inglese che da sempre tende a monopolizzare l'Europa
Sulla questione delle lingue ma su tante altre questioni emerito ove ecco il nostro Paese
Non è riuscito ad avere un ruolo effettivo ma questo è la lingua è qualcosa di veramente
Scioccante perché di fatto autorizzare la comunità internazionale a considerare l'italiano una linguetta
Qualsiasi di poco conto invece è tutt'altra benissimo in questo
Meriterebbe da parte del nostro Paese
Un'azione bypartisan no cioè una azione tutta italiana purtroppo in questi anni stretto e qui devo fare una polemica politica ma insomma
Io rappresento una parte per carità
Però Presidente della Commissione per cinque anche l'onorevole Prodi
O io auspicavo che capendo Presidente la Commissione del nostro paese del e quindi di lingua italiana
Forse fatto in questa direzione un passo in più questo non è stato anche l'italiano e scivolato di giorno in giorno
La posizione di inferiore
L'ultimo Governo doveva poteva appoggiare
Anche attraverso
Questa Commissione che è stata realizzata per costruire uno dovrà appoggiare
Quindi la presa in considerazione o la politica delle lingue purtroppo così non è stato ecco sopra io faccia il prossimo quando l'avremo ma il prossimo Governo io chiederò al prossimo Governo
Da chiunque sia formato naturalmente che questa questione è una questione che diventa urgente e guardi un po'
Succede che al seguito per dimostrare quanto è vera questa mia tesi e cioè che c'è un accordo ad excludendum dell'Italia nella ultima nella ripartizione dei seggi dei parlamentari europei
Fatta dalla coda all'unione europea
Che ha rotto l'allineamento storico che vedeva uno stesso numero di parlamentari italiani radici e inglesi
Perché avevano un numero di comuni cittadini simile da un
L'istante di poche centinaia di migliaia e invece cosa è accaduto quattro mesi fa prendiamo atto
Che l'Italia
Dal due mila nove avrà meno parlamentari dei francesi degli inglesi
Qui non è un problema di come è ovvio non è che un parlamentare due esposto ormai prove dignità nazionale noi abbiamo iniziato il percorso europeo tra l'altro con la grande spinta sin da parte del nostro Paese
Non dimentichiamo i Trattati di Roma
Insomma che hanno dato l'avvio all'Unione europea e oggi ci troviamo poi fanalino di coda dei grandi paesi che
E quindi diamo come dire
E va arginato
Perché soltanto a cosa significa questo in termini di presenza nelle istituzioni
Direttori generali italiani dell'Unione europea ce ne stanno quanti
A Malta
Per cui Malta allo stesso numero di dirigenti di direttori generali che all'Italia beh non lo dico per denigrare Malta ci mancherebbe ma insomma Malta e grande come una nostra piccola regione come la Basilicata
L'Italia allo stesso numero di dirigenti ex direttori generali cosa significa questo
Inevitabile che con una presenza massiccia di direzione laddove vengono prese le decisioni che si possano
Miliardi di euro di investimenti in tutta l'Unione europea evidente
Che direzioni generali in mano a Paesi e diversi dall'Italia
Viene da sé che insomma spingeranno
Più per il loro Paese che non per il nostro
Quindi questo è un altro deficit insomma c'è questo problema e io ho posto all'attenzione anche del Capo dello Stato
Quando Napolitano che è venuto a Strasburgo per fare visita ufficiale al Parlamento europeo io mi sono fatto trovare fuori dal Parlamento con un gruppo italiani con un grande cartello tipo sandwich così Bae
Dicendo Benvenuto presidente viva l'Italia ma viva l'italiano vi dovete difendere
L'altro riprendo le nostre istituzioni temo che insomma nata mandati in una visitati cosa neanche spostando Napolitano uscendo dalla riunione del Parlamento ha incontrato i parlamentari italiani deve subire precisa sollecitazione ha detto che avrebbe fatto una grande battaglia per carità
Insomma ve ne prendo preso atto
L'ho ringraziato se lei mi ha detto no sono io che ringrazio lei per questa battaglia passo passo al di là ringraziamenti
Non mi pare che sia stata messa in campo una politica di contrasto forte tant'è che una settimana fa dieci giorni fa esce questo rapporto che è ancora più mortificato
Di quello che invece era precedentemente perché non affronta minimamente questa questione allo io rimodulato l'altra interrogazione su questo intendo
Avviare un'azione politica io
Chiedo
Al ai nostri dalla vostra delegazione italiana di avviare un'azione di contrasto forte che riguardi tutte le forze politiche
E fino a giungere ad una azione popolare forte all'interno di europea attraverso una qualche iniziativa adesso vediamo che cosa realizzare io vorrei non so se è possibile fare un referendum ma credo di no però una azione tesa ad una mozione internazionale chiamando a firmare tutti gli italiani sura
Su questa questione voglio aggiungere a questo perché questo e concludo veramente
Perché finisce così e poi si giunge ad altre cose
La verità e che
Vi è una conventio ad excludendum
Riguardo l'Italia l'Italia deve assumere una posizione orto e che non può essere soltanto quella di offrire Antoniozzi che fa come un pazzo dentro il Parlamento altrimenti viene preso per un per una sindrome una follia facile verso l'azione coordinata del Ministro delle le politiche comunitarie del capo del governo del Capo dello Stato SDI tutte quanti i parchi
La ringraziamo non è neanche azioni e la ringrazio anche a nome di trattino straniera che è stata riferisse ma io la ringrazio voi perché questo è un tema che rischia di essere sottovalutato e poche
Persone sensibili si vendono contenuto accanto la associazione Dante Alighieri che mi ha sostenuto molto e che grande associazione tutto il mondo eccetera però anche loro mi dicono qui ci vogliono
Azioni politiche e risorse
Le faccio un esempio in a Bruxelles non c'è più la scuola italiana
E quindi i figli dei nostri funzionari che fanno sempre di più in Europa per lo meno ci auguriamo senza donarlo la scuola italiana
Io adesso farò una petizione internazionale qua anche utilizzando punto privati che sono presenti nelle istituzioni o penso alle grandi multinazionali italiane alle grandi industrie italiane
Per reperire quei pochi forse pochi fondi ci vogliono per ripristinare la scuola italiana
Ma perché è una scuola italiana i nostri ragazzi che vanno lì i figli dei nostri funzionari dei nostri rappresentanti Rossi professionisti che vanno io dico in Belgio ma questo problema riguarda tanti Paesi invece in maniera più eclatante perché la comunità italiana
Giornale e molto importante oramai come dire non c'è più l'emigrazione dei tempi delle miniere di Marcinelle c'è un altro tipo di indicazione che una migrazione come dire anche
Più colta e che però bisogna conservare se i figli dei nostri funzionari demandare le scuole francesi e ma dopo cinque anni i nostri ragazzi lombardi d'Italia francamente dimenticando la cultura italiana eccetera assoluta
Grazie sicuramente a risentirci onorevole grattato una è stata un piacere questa chiacchierata grazie buonasera è un'azione l'Associazione radicale esperanto l'ha preparata terra il giorno ventuno febbraio che giorno in cui si terrà la prima manifestazione dipendenza della lingua inglese e du davanti all'Ambasciata d'i danni cadi questo ce ne parla in in particolare segretario dell'associazione radicali esperanto Giorgio pagano abbiamo in collegamento telefonico ciao Giorgio
Riguarda dunque abbiamo un po'del ciclo di dopo quelle affermazioni che ritenevo sotto dettatura i gravi cioè di fatto la monopolizzazione ormai Crispi bisognerebbe dovuto all'Europa che perversa Gran Bretagna per compattamente acquisita ma basta vedere anche le ultime produzioni che annuo avuto ultimamente le i vari gruppi di lavoro come si supera Orban ossia l'ultimissimo dell'area Blitzkrieg sua ha richiesto l'assenza dell'altro studio per i mutui diluirlo peraltro abbiamo anche chiesto un incontro urgente al ministro Fioroni proprio in preparazione della dell'incontro su bus seguirlo per vari ministri europei cifre quindi che
Di questo mese a Bruxelles e di pare che grossomodo questo potessero essere
Luogo della più adatto per cominciare qualche modo a ad avere le prime reazioni rispetto popolo Paolo globalizzazione della comunicazione internazionale che fa spostando ma non vanno alla deriva istituzioni ormai doc solo di lingue nazionali
Più o meno importanti ma addirittura anche la nostra comincia ad avere un processo molto serio di perdita di funzionalità e qui lo scopo di sanno benissimo di conoscevo parla a cominciare dalla dalle perché sostenuta dalla nostra dal
Politecnico di Torino dove addirittura c'è fra il Corso di laurea triennale Rotondella con lingua madre pedinato non pagando le tasse insomma quindi sono cose
Abbastanza secondo me seria nei quali bisogna reagire stanziamenti specifico esito il primo elemento diciamo di divino reazione di reazione e per quanto riguarda la violenza appunto la non collaborazione cominciamo appunto con queste storie
L'idea che abbiamo e che ciascuno dei partecipanti che interviene alla manifestazione che ricordo un po'anche del titolo siccome appunto ben prima manifestazione di dipendenti sarà
Per la lingua inglese ricordo un po'anche
Il processo della guerra e di perversa americano di confronto e la Gran Bretagna è quello tanto per cominciare di riportare tutti i tetti di inglese che abbiamo a Casale varie cassette con rinvia da fare in modo che AP Holding al mittente che come abbiamo ho detto anche la scorsa settimana parla invece di regalo della Gran Bretagna al mondo intero insomma siamo ancora al di là vecchio discorso l'perché vede tra i popoli d'vigilato di popoli di giuridiche sono tutto il resto del mondo tranne ovviamente gli anglofoni loro delle otto lingue delle nostre culture che loro credono in cambio questo secondo me sostanzialmente un po'
Il primo il progetto è anche quello che abbiamo in mente di fare per quanto riguarda l'istruzione del ventuno che si terrà come forse ricorderai architetture trasmissione dalle quindici alle diciassette a dialettica Tambre angolo via Palestro
Turri davanti la mossa all'aborto il problema bene grazie Giorgio intanto e volevo ricordare a tutti i nostri radio ascoltatori che si hanno intenzione di aderire basta mandare un'e-mail la a info chiocciola democrazia linguistica appunto i tempi bene e con questo abbiamo concluso vi do appuntamento a domenica prossima sempre con nella trasmissione che moquette sia linguistica appunto ritira tutti buona serata dall'Associazione era da Liliana chiaramente lo evita Eleonora Mongelli buone buon proseguimento su Radio Radicale
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