Un sindacato unito per le riforme e l'emergenza sociale

Buonasera a tutti diamo inizio
Ai lavori di questo incontro
Dal titolo un sindacato unito per le riforme l'emergenza sociale
Avete ricevuto l'invito per cui avete
Preso nota delle personalità gli amici e compagni e compagni e soprattutto che parteciperanno
Abbiamo preso questa iniziativa
Proprio
Diciamo per caso
Perché insomma la situazione politica e sindacale è sotto gli occhi di tutti
Oggi ma già qualche mese fa c'eravamo i promossi riproposti appunto di
Mettere in piedi un incontro che desse
Nell'ambito sindacale di tutte quelle che sono state le storie che poi ognuno di noi ha ricoperto
E che sapendo che il sindacato una struttura portante di questo Paese
è importante che in questa struttura coi dove ci troviamo
Va anche evidenziato che alcuni dei nostri che hanno fatto delle grandi battaglie sindacali hanno svolto grandi battaglie sindacali non sono tra di noi ma
Hanno lasciato un'impronta indelebile nella storia del movimento sindacale
Ultimo posso ricordare il compagno Mario di dopo col quale
Ci fu fatto fu si fece una grande battaglia sindacale quando sindacato che aderiva alla Federazione sindacale mondiale
Vinse la minoranza una battaglia per
Aderire alla Confederazione europea dei sindacati cito solo questo esempio per
L'elenco sarebbe lungo voglio dire per quanto riguarda
Le battaglie sono state fatte del movimento sindacale
Questa sera abbiamo qui la presenza
Gli amici e amiche compagne e compagni liberamente anche Confcommercio con commozione lo posso dire avere un popolo insomma ci fa piacere
Essere insieme
E interverranno o Giuliano Amato Enzo Celli Megna Luigi Covatta Cesare Damiano che lo attendiamo verso le quattro quattro e mezza
Luigina De Santis Franca Donaggio
Sandokan Bellini Nicoletta Rocchi
Al quale un asse portante di questa iniziativa
Giorgio Ruffolo
è molto modestamente anche il sottoscritto io non mi dilungo molto perché credo che sia importante non essere logorroico in questi momenti
E do la parola Sandokan Bellini per la relazione introduttiva
Ringrazio Aventino
Rimango seduti
Rimango seduto perché se sta più comoda è perché forse la differenza non è poi così elevato
Cara compagna cari compagni
Come abbiamo cercato di spiegare nel testo dal volantino che presentava arriva riteniamo che il nostro Paese attraversi una cruciale fase politica
Nella quale l'intera classe dirigente è precipitata in una effettiva impossibilità di governare efficacemente
Con queste regole con questa compagine
Governare i complessi processi di trasformazione economica e sociale imposti dall'Europa e dalla comunità globale
Le scelte fondamentali ed urgenti da effettuare cui ci troviamo di fronte non sono poi molte
La prima è tentare di avviare un profondo processo di riforme che per vada non solo il panorama politico
Per questo sarebbe sufficiente una nuova e necessaria legge elettorale ma che come ha puntualmente spiegato Giuliano Amato affronti anche i grandi temi della riforma istituzionale e quelli non meno urgenti di tutta la pubblica amministrazione
Della scuola del sistema fiscale del welfare
Operazioni così importanti errori fondanti come ci insegna Covatta con la sua alleggerito il
In qualunque democrazia coincidono con un periodo di estrema debolezza
E per la tenuta della stessa nell'affrontare l'aspro confronto politico degli importanti costi sociali che ne conseguono occorre il consenso della gente e le massime convergenze politiche possibili salutiamo Giuliano Amato
Che naturalmente noi vediamo
A
Magliano
Tra l'altro approfittiamo dell'occasione Giorgio
Prego
George Soros fondo
Un'anima bene
Proceda
Raccomandata
Dicevamo per la tenuta della stessa democrazia nell'affrontare l'aspro confronto politico agli importanti costi sociali che ne derivano occorre il consenso della gente e le massime convergenze politiche possibile
L'altra scelta è semplicemente quella di pagare ancor più pesantemente gli inevitabili costi menzione nella peraltro già piuttosto evidente al Paese con l'aggravante di una forse il re di un forse irreversibile processo di marginalizzazione economica e civile
E questo in un paese che come il nostro ha sempre brillato per intelligenza e l'inventiva vitalità e fantasia
E che potenzialmente siamo sicuri abbia tutte le carte in regola per fronteggiare la crisi e ripartire
A dimostrazione di ciò a proposito dei costi sociali
Che il nostro Paese sta già affrontando basti poggiare un attimo lo sguardo su alcuni elementi che nell'insieme configurano un'emergenza sociale innato e che soltanto per ragioni di tempo accenniamo accennerò in elenco
Mentre per il dettaglio vi verrà
Rimandiamo agli atti che mi verranno spediti appena possibile
Questi indicatori sono il PIL
Che evidentemente era stato previsto
Alla mi ricordo quanto ma
Con delle stime in forte ribasso con tutti i costi che ne derivano il gap strutturale che il nostro Paese ha con Paesi del mondo sviluppato
Forse anche indipendenza del debito energetico che abbiamo
Un
Costante aumento dei prezzi
Probabilmente è dovuto anche alla filiera che prevede dei balzelli
Notevoli molto sensibile a quando si tratta di innalzare i prezzi così poco sensibile quanto segue quando si tratta di abbassarle
Per non parlare dei settanta ottanta miliardi di interessi che oggi hanno paghiamo sul debito pubblico l'andamento della pubblica amministrazione una copiosissima legislazione
Che quasi mai viene rispettata l'esclusione sociale che deriva da tutta una serie di indicatori economici la sanità la scuola il divario nord sud e la ricerca la giustizia la precarietà
La sicurezza sul lavoro la previdenza le grandi opere infrastrutturali
Chi più ne ha più ne atti un'emerita un malessere diffuso in ordine ai temi della sicurezza dovuti alla malavita organizzata non
Questa è l'emergenza sociale
Nonostante alcuni notevoli che encomiabili sforzi
Se governare spetta certamente alla politica abbiamo già detto che questa politica non ce la fa
A nostro avviso non ce la fa soprattutto per il fallimento di un bipolarismo imperfetto scaturito con la fine della cosiddetta Prima Repubblica
Quando è stato invocato alla sostituzione dei Governi visto all'inizio non è più tesi a finanziare con debito pubblico
La risoluzione di problemi economici e sociali che apporre seria basi di un rinnovamento a tutto campo che gli imminenti processi di globalizzazione avrebbero richiesto
Ma l'impostazione del nostro bipolarismo
Connotato più da rissosità interna LEA alle coalizioni a dalla contrapposizione frontale tra queste non ha certo rappresentato una soluzione al problema delle inevitabili quasi tautologica riforme
Mentre in molti altri Paesi dove c'è più dove meno di strada ne è stata fatta e ciò determina per l'Italia ulteriori difficoltà economiche
E non mancano esempi di alcuni Paesi Cina ed India su tutti che questa difficoltà di sicuro non ce la faranno diminuire
Una considerazione positiva Maspero fatta se l'Italia Grassi esclusivamente ai Governi di centrosinistra non avesse centrato l'obiettivo europeo probabilmente non avremmo più alcuna scelta da fare
Va quindi ripensato l'intero quadro di governance del paese partendo dal punto di riferimento essenziale a qualunque democrazia la Costituzione
Quasi tutti i partiti hanno da tempo aperto cantieri avviato processi di revisione culturale e programmatica e di riaggregazione organizzativa con l'intento di una semplificazione del troppo frammentato quadro politico
Particolare attenzione la vogliamo centrare però su quelle forze che a sinistra del quadro politico
Che anche caoticamente si va definendo in questi giorni riteniamo meglio però disposte negli intenti negli scopi fondanti a recepire queste istanze riformatrici di modernità e progresso
Riformare il riformismo ci ricorda spesso Nicoletta Rocchi siamo d'accordo con lei
Al di là di queste considerazioni comunque certo che la nascita del PD rappresenti una innegabile novità che ha messo in moto un processo politico riguardante l'intero quadro che abbiamo già definito insufficiente per risolvere i problemi del Paese
Che vanno invece secondo noi affrontati in una visione di prospettiva visibilmente credibile
La speranza che le fumisterie ideologiche non prevalgano sul pragmatismo del fare come anche sottolinea proposito però dal sindacato degli Alma Epifani
Ecco perché il sindacato tutto l'interesse a seguire con molta attenzione nel corso degli eventi e mantenere la barra sui propri impegni e sulla propria autonomia di giudizio
Come i partiti infatti anche il sindacato non può star sono io fermo di fronte ai cambiamenti che sono intervenuti e che ancora si annunciano nella società nel mondo del lavoro e nelle istituzioni
In questa fase sarà necessario attivare una prudente attenzione i processi politici in atto senza tentare di influenzarne gli esiti né esserne direttamente coinvolti
Ma anche marcare una presenza attiva nella battaglia culturale che si annuncia aspra
Contro l'ondata di antipolitica che non distinguendo posizioni responsabilità rischia di annebbiare ogni visione di prospettiva democratica in un qualunquismo tanto più pericoloso quanto del responsabile
Intanto non sembra giusto dire che mentre i partiti sono proliferati il sindacalismo sia rimasto immune dal tarlo ovvero la moltiplicazione dei soggetti
Che per quanto minoritari veri il sindacalismo autonomo nell'area scolastica i Cobas CUB incursione di Campo dei movimenti riescono spesso è pericolosamente
A condizionare visione decisioni sindacali in delicati settori
Quali la sanità i trasporti e in genere i servizi merita utilità
Con gravi danni d'immagine per tutto il sindacato presso l'opinione pubblica colpita e frastornata
Va crescendo d'altra parte anche l'associazionismo sindacale para sindacale del lavoro autonomo
La stessa pratica di concertazione Governo e parti sociali e di recente a ridere di recente ripresa sulle complesse spinose questioni legate alla riforma pensionistica e sul welfare
è soggetta a critiche e riserve anche sul piano dei principi e non ha ancora trovato un modo di assestarsi come prosegue regolata sede di confronto anche a causa dell'eccessivo numero dei soggetti partecipanti e le proteste degli esclusi
è evidente comunque che gli stessi problemi che sta affrontando il mondo del lavoro di Degas dovrà affrontare anche il sindacato semplificazione del quadro e quindi regolazione della rappresentanza della rappresentatività
Partendo forse da dove si pervenne con i tentativi di unità sindacale tra la fine degli anni sessanta e i primi anni Settanta qui abbiamo
Un ex Segretario generale aggiunto della CGIL Piero Boni
Protagonista dell'epoca ma risolvendo anche il la delicata questione dell'applicazione degli articoli trentanove e quaranta che la Costituzione materiale accantonato
Alcune domande
Qual è il progetto di sindacato può essere auspicabile in un mondo del lavoro e dell'impresa che già sono cambiati e di continuo cambia
Dalla unificazione in gran parte realizzata nel secolo scorso tra gli interessi e la rappresentanza del mondo del lavoro privato e quello di grande ente da pubbliche amministrazioni sarà possibile passare ad una legge unificazione più ampia che include che includa anche forme di lavoro autonomo
Così come si va configurando ad esempio con lavori atipici a partita IVA e quant'altro
Su tale domande ci deve essere un coinvolgimento dell'intero gruppo dirigente nell'analisi nell'approfondimento in un forte impegno di lavoro nella convinzione con cambiamento non sia solo necessario ma possibile
Non bisogna poi dimenticare che nel campo delle tutele previdenziali e dei rischi lavorativi la legislazione anche per protagonismo del sindacato ha già compiuto un importante cammino unificante a partire dalle riforme degli anni Novanta mettendo seriamente mano ad una nuova visione prospettica della funzione del sindacato nella società odierna
A supporto di ciò tra i contributi bibliografici molto brevemente la saggistica ce ne suggerisce un paio che efficacemente affrontano il tema del mondo nuovo del lavoro
Sì lo sto la Bindi che si potrebbe definire profetico
Del mille novecentosettantaquattro e aggiornato nell'ottantacinque nelle classi sociali negli anni ottanta sempre Lanza vecchia in dal terrorismo al nero artigianato
Una base concettuale che dimostra come sia auspicabile per il sindacato estendere la rappresentanza degli interessi
Altri temi di riflessione
Attinenti ovviamente il sindacato sono uno analizzare il perché certe forme di conflitto nei pubblici servizi continuano ad alimentare allarme sociale contraddizioni al contrassegno allo stesso mondo del lavoro
Approfondire le ragioni per le quali non abbia funzionato il sistema pregnante della produttività voluto dai sindacati nel pubblico impiego ed anche il perché non siano stati neppure attivati i sistemi di valutazione di risultato per i dirigenti
Indagare sia l'uno e l'altro sistema indagare se l'uno o l'altro e l'altro sistema non siano entrambi rimasti vittime di una forte collusione di interessi e di corporativi Zazie una di settori anche sindacale
Riaffermare senza ambiguità all'etica della responsabilità e quindi del diritto dovere
Riscoprire il valore sociale ed economico dell'educazione al senso civico ed alla convivenza civile
E il ruolo concomitante della scuola e della famiglia rispetto ad un progetto di nuova frontiera in campo educativo che non lasci al caso ma favorisca con la selezione dei meritevoli il ricambio e la mobilità sociale
Sorrido perché aprono sulla mobilità sociale mi viene in mente un ultimo intervento di Veltroni che parlava l'ascensore non è avvenuta mentre la battuta il liste nel nostro
Sta molto della
Condotta beffarda
Valorizzare la funzione sociale dell'impresa
Riscoprire il concetto di partecipazione con particolare riguardo all'organizzazione del lavoro al controllo di qualità del prodotto e dalle decisioni sui processi innovativi peraltro applicato per legge in quasi tutto il mondo sviluppato
La democrazia industriale
Riaffermare il valore dell'unità sindacale non solo nella fase dell'azione ma anche in quella della comune formazione soprattutto rivolta ai giovani
Della comune elaborazione delle piattaforme dalla valutazione dei risultati per finire alle forme unitario di informazione
Si potrebbe naturalmente continuare ma anche partirà da qui per progressive ricerche ed approfondimenti ponendo a base l'esperienza del passato che sempre mantengono una valenza dei vip line utile per progredire
La CGIL ha già avviato il percorso per la sua conferenza d'organizzazione che si concluderà a fine maggio
Tra le parole d'ordine non alla lettera ma nell'ispirazione del concetto saranno confederali TA reinsediamento territoriale da completare e qualificato
Ecco quest'ultimo volume appunto qualificare la presenza locale del sindacato
Sembra sottintendere lo diciamo positivamente ad una percezione dei problemi diversa dal passato più attenta alla necessità del singolo delle comunità
Questa è l'innegabile la sensibilità che un'organizzazione sociale qual è il sindacato deve sempre dimostrare nell'elaborazione delle sue strategie delle sue politiche
L'AMA nell'intervista Massimo Riva nel mille novecentosettantasei affermò
Con le regioni abbiamo sbagliato impostazione concependo il dialogo con loro essenzialmente come proiezione del grande confronto federazioni unitaria Governo
E non come una sede autonoma di rapporto che potesse portare a risultati decisivi su scala territoriale senza presupporre necessariamente un'intesa globale a livello nazionale
Subito dopo
Questo è avvenuto l'approvazione del punto unico di scala mobile
Tra le innumerevoli e preziosissime negazione che il compagno Lamacchia ha lasciato ne abbiamo presa una che a distanza di oltre trent'anni ci sembrava premunito risciò dell'attualissima questione dei livelli contrattuali
In un Paese dovrà cambiare non è stato soltanto il lavoro ma anche le persone che vi si dedicano il loro stesso modo di essere lavoratori sempre più cittadini ha sempre meno tutelati
In una devi in una visione dinamica crediamo che anche i contratti debbano corrispondere mutamenti intervenuti senza peraltro sminuire il valore di tutela generale di quello nazionale
L'AMA ovviamente si riferiva al singolo aspetto contrattuale da cui discende la sua considerazione a proposito del livello nazionale ma la portata delle trasformazioni reali già in atto quelle politiche istituzionali da attuare
E tale da suggerire una ricollocazione strategica da parte del sindacato
Un nuovo patto sociale che consenta un ampio progresso del Paese e quindi di tutti
Per il tramite dell'ammodernamento di tutta la pubblica amministrazione dell'abolizione di rendite di posizione di professionisti di sacche di privilegio anche nel lavoro dipendente
Riduzione dei costi della politica almeno a livelli europei
Lotta vera e costante all'evasione fiscale per servizio efficienti e mirati ai bisogni reali nuove tutele costi sociali ammortizzati dal nuovo sistema di welfare ispirato anche alla flex security
Grandi opere infrastrutturali
Senza dimenticare naturalmente un quadro di riferimento certo basato però su regole condivise in merito a concertazione democrazia industriale rappresentatività
Riteniamo quindi positive le posizioni dei che ritiene urgente dell'utilizzo della leva fiscale per una politica dei redditi se inserita però nel contesto di un ampio patto sociale
Consistente nella riduzione di spese inutili e ridondanti ad incremento di servizi reali alla cittadinanza
Che costituiscono un poi anche salario differito dei fatti
Incrementano peraltro la coscienza civile e generano fiducia nel Paese da parte di lavoratori e di imprese italiane e non da ultimo possono maggiormente attrarre investitori stranieri
Oggi al quattordici febbraio San Valentino ed a proposito dell'esperienza del passato ci preme sottolineare come questa data
Ampiamente vagamente ordine non è
Però ci preme sottolineare come questa data non sia stata cercata
Ma è stata frutto solo della casualità dovuta alle disponibilità delle aree personaggi
Ma
Vediamo l'anomalo vincolo devo fare
Cade perché la coincidenza però singolare
Ed offre ma sarebbe comunque avvenuto lo spunto per riguardare ad un paio occasione di occasioni dal passato
Il famoso San Valentino nella prima metà degli anni Ottanta costituiti piuttosto traumatica mentre per la CGIL una sorta di spartiacque tra due concezioni
Allora piuttosto nettamente differenti tra chi sosteneva che la spirale inflattiva all'epoca due cifre andasse combattuta con l'abbattimento del profitto e che invece concedeva che la lotta all'inflazione andasse contrastata con la crescita
Le cose andarono come andarono nel sindacato e nel Paese
E non ci soffermiamo
A volte però
In CGIL sembriamo dimenticarci del primo per certi aspetti drammaticamente attuale San Valentino forse perché è stato vissuto unitariamente o perché è passato alla storia sindacale come Assemblea dei quadri e delegati dall'euro
Era il settantotto fatti e in un contesto economico e sociale piuttosto diverso da quello dei successivi anni ottanta
La CGIL allora guidata da Luciano da Luciano lama e Agostino marionette il quattordici di febbraio diamo all'organizzazione ad un'assunzione diretta di responsabilità politica dell'uscita del Paese dalla crisi
Se oggi qualche cantante saggiamente dice che gli anni passano per non tornare più Ligabue così bravi da una domanda
Ebbene sappia che almeno certi aspetti degli anni a volte tornano e che talune esperienze è bene che vengano utilizzate per pur per qualcosa
E questo bene
Secondo noi sta oggi nel far convergere il gruppo dirigente della CGIL prima e di CISL e UIL poi
Sulla necessità che il sindacato unito perché soltanto così può farcela
Giochi d'anticipo sulla nuova compagine governativa qualunque essa sia
Assumendo su di sé nuovamente il compito di confermarsi quale soggetto politico come fu la svolta dall'euro
Il sindacato però mentre non intende non può in alcun modo tentare atti di supplenza non deve però nascondere i suoi problemi dietro la crisi della politica
Ma affrontarle in Kenya autonomia non attendendo nella l'esito per ridefinire le linee del proprio rinnovamento
Dovrà invece rafforzare la sua ragione sociale del suo radicamento nel mondo del lavoro senza far derivare dalla contingenza politica la definizione dei suoi programmi e delle sue iniziative
In buona sostanza se il sindacato ha bisogno di un Paese per esistere un Paese moderno per esistere ha bisogno di un sindacato moderno
Concludendo care compagne e cari compagni permettetemi un attimo un vibrato ringraziare innanzitutto tutti quanti si sono profusi con impegno per l'organizzazione la riuscita di questo evento
Che forse le targhe alterne c'hanno un po'minato
Ed un ringraziamento in particolare vada Antonio De Angelis è vero motore ispiratore Venezia
Verso di loro io ho personalmente un grande avrebbero umano lui sa perfettamente a cosa mi riferisco
Ma tutti ne abbiamo uno politico enorme
Traffico
Fatta
Perfetto
Non è una correzione è il suggerimento alterazione
All'attacco comunque ringraziarlo
Ringraziamo Sandokan Bellini per il suo contributo
Devo dire che ci ha riportato anche un po'nella memoria storica
Del sindacato
Il nostro che io non ho neanche menzionato perché
Nel titolo come vedete nell'invito non ci sono sigle sindacali oggi o simboli appositamente e volutamente rientra nella casualità come diceva
Prima Sandro
Diamo la parola a
In quota agonista
Che è stato il primo Segretario generale della programmazione economica
Presto
Avuto incarichi ministeriali
Quindi non possiamo prendere con loro siccome
Famoso piano tant'è che lui fece io ancora lo conservo Giorgio per cui
Lo dedicati a mio padre per cui non lo posso dimenticare ce lo ancora
Insieme nella mia biblioteca
Però ecco voglio
Un po'avendo ascoltato le cose che ha detto Carlo che ha Sandokan Bellini penso che sia importante il tuo contributo rispetto anche
All'attualità
Mazzetti intanto vi ringrazio
I curdi
Io gli ho chiesto di parlare il thrilling
Motivo grafico
Dirigenza
Prevista
Però non vorrei
Perdere l'occasione per sottolineare
La grande importanza e l'opportunità soprattutto di questa iniziativa
Che sono il resto
Venne illustrate dalla ottima relazione Sandro Gamberini
Sottolineare la grande importanza l'opportunità di fronte
L'ho detto già il mutamento i profondi
Della struttura sociale
Non è che manchino riflessioni e studi da parte di singoli studiosi
Di centri di ricerca sulla loro portata sulla portata di queste trasformazioni e sulle loro implicazioni c'è un ormai una vasta letteratura in proposito
Però voi mi campare che sia più carente la riflessione collettiva da parte delle istituzioni
Più direttamente coinvolte nella dinamica delle relazioni e dei conflitti sociali
E il sindacato è
In prima linea tra queste
Francamente non si può dire che lo sforzo dedicato alla riflessione alla ricerca fondamentale sia stato finora adeguato all'ampiezza
E alla profondità di questi mutamenti perciò ben vengano iniziative come queste relazioni pulite semplici pragmatiche programmatica come quella che ha fatto gambe linee affrontando domande impegni
Hai quali io non darò risposte ma complicherà o le cose con altre domande
Io il mio contributo modestissimo mi limiterò a svolgere alcune considerazioni molto brevi su quelle che mi sembrano le possibili
In qualche senso ovvie
Direzione di un possibile programma di ricerca in questo senso
E anzitutto la portata il senso
Il significato politico delle grandi trasformazioni che sono avvenute che sono avvenute diciamo negli ultimi cinquant'anni prendiamo questo periodo storico
Nel nostro Paese soprattutto nella distribuzione del reddito della ricchezza tra i vari gruppi sociali
Anzi addirittura nella geografia dei gruppi sociali
Non si tratta infatti soltanto di cambiamenti nella distribuzione ma di cambiamenti nella struttura
E la geografia sociale che è radicalmente cambiato
Seconda linea di ricerca la verifica dell'impressione che molti di noi hanno io almeno
Che agli sconvolgenti mutamenti della struttura
E del peso dei gruppi sociali abbia corrisposto una sostanziale tendenza inerziale delle istituzioni sociali e politiche e tre questi sindacati di partiti le associazioni rappresentative insomma
Il crescente divario di rappresentatività tra struttura sociale e istituzioni questa è la terzo elemento di una riflessione fondamentale rientrare in termini pronto marxisti si potrebbe dire tra strutture e sovrastrutture
E naturalmente le conseguenze che questo divario che da questo divario derivano alla stessa comprensione del linguaggio politico
A me pare che queste conseguenze siano particolarmente rilevanti per quanto riguarda il sindacato
Fino a fare emergere interrogativi preoccupanti sulla rilevanza del suo ruolo sull'efficacia delle strategie Gambelli nella relazione parlava della rappresentanza
Dell'estensione della rappresentanza della necessità
Di aumentare questa estensione beh questo
è un
Problema fondamentale che rileva da questa diciamo divario tra trasformazione delle strutture e rappresentatività delle istituzioni sindacato ne soffre
E ne soffre gravemente mi pare il discorso naturalmente è molto complesso
E qui non posso che procedere stenografica mente scusandomi per la
Volendo sintetizzare al massimo mi pare che i mutamenti strutturali mi coinvolgono più direttamente il movimento sindacale dei lavoratori sono
Ovviamente quelli che hanno investito il mercoledì nettamente il mercato del lavoro a causa dei mutamenti nell'allocazione delle risorse per fattori per settori diciamo industria servizi alta e bassa intensità di capitali
E per converso di occupazione
Dei conseguenti cambiamenti dei rapporti di forza tra capitale e lavoro dei cambiamenti nella struttura dei consumi
Secondo le conseguenze sulla produttività sui salari sull'occupazione
Terzo l'impatto esercitato su queste grandezze dalle politiche monetarie e delle politiche fiscali
Dico delle ovvietà e il numero dei titoli ma mi sembra che bisogna cominciare a indicare quello che dovrebbero essere gli elementi fondamentali di un quadro di impressione complessa
Quarto fondamentale la vera e propria rivoluzione avvenuta nella grande impresa
Dal modello rigido fordista e taylorista
Al modello flessibile del Justin Time
Non solo per quel che riguarda la struttura tecnica e produttiva ma anche e soprattutto quella sociale politica
Qui il mutamento dei rapporti tra
Io sto col verso gli shareholder settore gli azionisti e i gruppi rappresentativi in generale della struttura dell'impresa
Con la controrivoluzione dei grandi azionisti della finanza diciamo
La prevalenza della finanza l'alleanza tra i grandi azionisti e grandi managers
L'emergenza quindi di una nuova elette puro Pluto grafica e l'involuzione della funzione sociale dell'impresa voi ricordate che negli anni
Cinquanta sessanta
Si affermò una
Teoria della rivoluzione manageriale che ha detto addirittura prendeva le
Le origini estrema le origini da Marx viene nessuno aveva letto pochi avevamo detto il terzo volume perché il terzo libro del Capitale di Marx dove questa
Rivoluzione manageriale dell'impresa era definita in termini non marxisti
Nel senso che
Si riferiva ad una
Trasformazione interna al capitalismo il quale prescindeva sempre più dalla proprietà dei mezzi di produzione insisteva sempre più sulla diretto intervento dei managers
Tanto da fare e dire a Carlo Marx perché un direttore d'orchestra non ha necessità di possedere gli strumenti dell'orchestra
Quella tendenza alla rivoluzione interno al capitalismo alla trasformazione dell'impresa avuto una
Abbiamo assistito a una controrivoluzione partire dagli anni Settanta
Quella che sembrava una trasformazione dell'impresa in termini sempre più sociali e istituzionali
Sempre più associativi e politici per così dire tre gruppi appartenenti o collocò poco partecipanti all'impresa invece si è
Ridotta si estrae stata contraddetta da un processo che potremmo chiamare di involuzione dal dal punto di vista sociale cioè l'impresa Arrighi ventata soprattutto impresa finanziaria
Il
Obiettivo non più quello che me Harris e altri dicevano l'impresa non ha più l'obiettivo del profitto massimo ma l'obiettivo dell'espansione dello sviluppo no l'impresa ha ricominciato ad avere come obiettivo fondamentale lo sviluppo
Proprio del profitto e del profitto inteso nel senso finanziario
Questa controrivoluzione andata probabilmente molto avanti ed è molto strano che nell'ultimo
Mi pare nell'ultimo incontro di Davos
Uno dei più importanti
Rappresentanti di questa iniziativa dell'indie contribuire all'osso
Abbiamo parlato della necessità di ritornare quella tendenza dell'impresa perché i limiti dell'impresa finanziaria e azionasse pezzi azionista
Si stanno sempre più rivelando come
Gravi nei riguardi dell'impresa stessa e cioè un ritorno a quella tendenza alla evoluzione istituzionale e sociale dell'impresa che dovrebbe essere
Tenuta presente dal sindacato con
Molta
Attenzione perché il sindacato è parte
Fondamentale dell'impresa e quindi questa oscillazione tra rivoluzione controrivoluzione nell'ambito dell'impresa mi sembra un elemento fondamentale della riflessione per sapere dove stiamo e in quali capitalismo siamo capitati
E
Altro elemento le conseguenze di questi mutamenti strutturali interni
Sono legati alla rivoluzione informatica
Alla globalizzazione
E attraverso quest'ultima
E cioè
La mercati Zazie una dello spazio dovremmo dire la globalizzazione che è una grande mercato intenzione dello spazio mondiale
C'è un'altra grande mercati esazione del tempo la finanziarizzazione la finanziarizzazione una prenotazione del tempo ed è un'americanizzazione nel tempo si vende tempo sui temi del futuro
Non sempre con successo
Questo allargato e nello stesso tempo ha reso vulnerabile la evoluzione dell'impresa e questo riguarda il lavoro riguarda
Una
Ulteriore impero in peggioramento del rapporto tra capitale e lavoro ai danni del lavoro
Ulteriore qui un'altra questione le implicazioni dirette e indirette di queste tendenze che io credo rivoluzionarie sui rapporti di lavoro e sul confronto tra il Governo dell'impresa e il Governo nazionale
Da una parte il sito e il sindacato dall'altra
Non c'è soltanto
Mutamento dei rapporti strutturali tra capitale e lavoro c'è ovviamente un ovvio mutamento
Da dovuto alla globalizzazione alla finanziarizzazione soprattutto dei rapporti tra impresa e Governo nazionale sta
Questo e poi moltiplicatore
Dei mutamenti demografici e migratori e da loro impatto sul mercato del lavoro enormi devastante in qualche
Le conseguenze complessive di queste tendenze sulla domanda di lavoro e sulla risposta dell'offerta di lavoro che presumibilmente si traducono in una contrazione della zona del lavoro protetto
In una alterazione del rapporto tra pensionati e lavoratori
In un restringimento dei sindacati alla zona del lavoro protetto di quello pensionato
Con un fatale decadimento della rappresentanza e del ruolo nazionale sociale del movimento sindacale nella politica del Paese e con quello che quel fenomeno futuri levarli nella sua introduzione
E quindi insufficiente risposta sindacale alla mercati trazione dello spazio in termini di solidarietà organizzata
Sul piano sovranazionale soprattutto europeo
E l'inesistente risposta sindacale all'America di quella che io chiamo l'americanizzazione del tempo
Alla finanziarizzazione
Con la possibilità di svolgere un ruolo che non può non dovrebbe essere marginale nella gestione del risparmio pensionistico
Che ha sfidato tutto ormai negli Stati Uniti certamente in altri Paesi europei molto interno in meno ma
E affidato tutto al mercato finanziario
Può disinteressarsi del sindacato della gestione della mercati nel mercato del del del del tempo del futuro
Che è anche gestione degli interessi dei pensionati dei lavoratori
Quindi
Di prendere quello che negli anni sessanta restava cinquanta sessanta è stato del dibattito soprattutto tra CISL CGIL glielo ricordo tre risparmio contrattuale
Ricorda forse del più ragionata CISL e della CGIL ma insomma
Vomitato non sfoglia quanto succede
La funzione primaria che il sindacato tornando alla sue origini promotore questo io
Il territorio è molto importante ritornando alle sue origini di provato di promotore della dinamica sociale
Il sindacato dovrebbe e potrebbe svolgere attraverso la trasformazione di bensì quello che si chiama terzo settore
Io lo vorrei chiamare vero e proprio terzo sistema associativo accanto a quello la ai due massimi sistemi dello Stato e del mercato
E che
Converrebbe al sindacato di assumere come un campo un conto un campo fondamentale della sua attività formativa creativa
Come lo erano le istituzioni nell'ambito del primo movimento socialista il quale
Non si
Fermo all'organizzazione del partito e della politica ma entro come imprenditore sociale nel campo della scuola
Nel campo solo associativo della rappresentanza degli interessi a certi nel campo della cooperazione insomma nella società degli input imprenditore della società ecco questo mi pare che il sindacato l'abbiamo molto
Diminuita questa sua
Possibilità in questa sua vocazione
Queste
Direzioni di ricerca che io Olmeo non si menzionato qui
Mi scuso ancora alla rinfusa dovrebbero essere in qualche modo ordinate
In un contesto organico che consenta di rilevarne le interdipendenze di sintetizzare nelle implicazioni politiche generali
E comunque che siano queste o altre delle direzioni di ricerca e certo che è un grande sforzo di modernizzazione del pensiero
Si impone al sindacato se non vuole condannarsi ombra trattenimento della sua grande tradizione e delle sue prospettive della sua stessa rilevanza politica io ripeto
Drammatico in questo momento
Ci sono settori del sindacato che sono consapevoli di questa esigenza per quanto possono tentano ricorre rispondervi nel nostro piccolo nel
Esperienza del Centro Europa Ricerche
Io voglio citare l'esperienza feconda che noi stessi abbiamo avuto con lo spirito
E che data ormai da lunghi anni
Attraverso un continuo sforzo di aggiornamento e di rinnovamento dei temi bene un'esperienza come questa
Non è più
Troppo presente sul fronte più generale
Del del del sindacato nel suo complesso non solo in uno dei suoi settori per quanto importanti
Questa sensibilità alla ricerca all'eredità alla revisione ringiovanimento delle idee mi pare faccia difetto
Il che finisce per ritardare i tempi della percezione e imperi tracciare i modi di un rinnovamento senza il quale quindi senza il quale questo grande movimento questo grande movimento sindacale rischia di ridursi in uno spazio politico angusto
Ben vengano quindi convegni come questo e soprattutto le indicazioni concrete
Che sono state fatte nella relazione di apertura del venga questa iniziativa se è il segno della riscossa io me lo auguro in tal caso che sia benedetta grazie
Voti favorevoli e due mila nove
Alle come sempre
Diamo la parola a
Franca Donaggio
Che rappresentante Sottosegretario rappresentante di questo Governo Prodi ci porterà il suo contributo grazie
Signor
Ma intanto
Davvero grazie Nicoletta per avere e a
De Angelis per avere
Organizzato questa occasione di incontro voi il tema
Che è stato messo la discussione
Sulla quale adesso Giorgione
Si è nella relazione del tracciato
Del
Termini lavoro molto
Molto importanti che riguardano come sindacato si rapporta in termini di anche nuova prospettive dal punto di vista
Nella costruzione di un soggetto
Di rappresentanza sociale che vada oltre facciamo così oggi la conformazione della rappresentanza confederale rapportandosi trasformazioni del lavoro
è una cosa che niente
Che condivido molto una delle ultime cose che diceva Giorgio è questo aspetto le trasformazioni del lavoro soprattutto guardando rievocato il terzo settore
Corbelli compiti che mi sono stati affidati come delega ho avuto con il compito di occuparmi del terzo settore e cioè di tutta quella parte
I lavori e di occupazione che incrocia l'economia sociale e che non produce anche la risposta i nuovi bisogni
Il primo problema anche ci sia poco è stato quello di rimettere ordine sotto tutte le varie tipologie di impresa di lavoro di zone grigie di confine che ci sono dentro questo mondo
E che però per legge
La risposta in termini di governance del sistema di quaranta
La risposta dei servizi viene data tenendo conto che questa è un'area molto ampia e che attraverso le varie forme che la nostra legislazione pone
è stato poi il
Diciamo in
Modo con il quale si è risposto ai bisogni e alle risposte di organizzazione del sistema di welfare
Oltretutto le modifiche che sono intervenute anche nella nostra legislazione penso alla modifica del Titolo quinto
Della Costituzione che ha affidato con gradazioni diverse
Allo Stato nazionale e alle Regioni e alle autonomie locali il compito di dare risposte e sul terreno sociale tra l'altro le Regioni e le autonomie locali hanno poteri esclusivi
Una volta definito intimoriti il diritto di intervento sociale il risposte in termini di organizzazione
Il servizio della modalità con la quale erogarlo e delle tipologie e quindi di lavoro che si incontrano lì dentro sono affidate esclusivamente alla
Sovranità delle regioni delle autonomie locali la prima cosa che si è fatto prendere nuovamente per mano in tutta la registrazione
Penso a due sei sei che la legge che ha organizzato il volontariato organizzato una conferenza nazionale sul volontariato e rimettendo il volontariato una condizione di essere
Quello che tra l'altro dice la parola stessa cioè un'azione volontaria e dove la gratuità
In molte realtà il volontariato non è esattamente così volontariato uno forma surrettizia di lavoro e quando ci si interroga sulla precarizzazione del lavoro questo è un
Dei terreni principali
E quindi provare a vedere invece di ricondurre questa forma dentro quella che è la sua ispirazione e la sua finalità
E quindi il volontariato così riconducendo la forma di gratuita
Chi deve connaturati
E poi le associazioni di promozione sociale questa è un'altra delle legislazioni anche in questo usato in un modo molto disinvolto
Anche questa dovevano rispondere alle loro finalità e quindi era già
Come dire si era già
Lavoro per vedere di rimettere le mani anche su questa legislazione in Parlamento e la Commissione affari sociali elaborato ma c'era
Sono due tipologie che vanno guardate con grande attenzione la prima la cooperazione sociale
La cooperazione sociale eh
Il modo con il quale si risponde interni dell'imprenditorialità e di erogazione del servizio
La l'ultima quella di predisporre quattro decreti attuativi dell'impresa sociale che è rimasta una delle grandi incompiute del
Sistema di welfare
Mi soffermo su questo in maniera particolare perché è fatta una quantificazione di quante persone lavorano nelle varie tipologie la stima che è stata fatta solo sono all'incirca dieci milioni
Cioè la
Per questa così rilevante occuparsi ed è un mondo
Che non ha rappresentanza che non è organizzato
Ai quali vanno aggiunte quelle che sono state poi le risposte individuali alla risposta sui servizi e mi riferisco
A tre milioni e cinquecento mila badanti regolarizzate in cinque anni nel nostro Paese
Con contratto di lavoro a tempo indeterminato perché altrimenti come m'insegna mio ministro dell'interno non potrebbero avere il permesso di soggiorno
E sono servizi a trattative individuale con orari di lavoro i più diversi con le modalità di ingresso e di uscita le più varie il che invece vanno ricondotte ad una
Il dimensione anche ad un diciamo collocazione lavorativa da anni molto molto diversa da quella che abbiamo cioè c'è un mondo che si è creato in maniera
Tumultuosa e che riguarda in quella che io chiamo l'economia sociale sulla quale i grandi parti sociali grandi organi esoso sanissimo dietologa sul come da un lato
Dare rappresentanza non sul lato collocarli dentro quella che è l'organizzazione del sistema di voto se a questo si accompagna
Un fatto che io penso sia per se non quelle si può arrivare incrociati grandi cambiamenti o no lo dico perché per me è stata come dire
Un corso accelerato quello per la prima volta di occuparmi di problemi di Governo del Paese e quindi vedere anche come si affrontano in termini di ricomposizione generale questi questi percorsi guidati
Dentro il sociale si incontrano quelle sono le grandissime rivoluzioni dal nostro secco
E cioè la rivoluzione demografica
Nel giro di venticinque anni
Venticinque anni fa le persone con meno di quindici anni erano del trentacinque per cento della nostra popolazione e quelle con più di sessantacinque il quindici oggi libri sono esattamente rovesciati
Le persone con meno di quindici anni sono in quindici per cento le persone con più di sessantacinque anni sono il trentacinque per cento
L'altro giorno un geriatra come abbiamo fatto un convegno mi segnalava che negli ultimi due anni lista segnala che l'aspettativa di vita media è cresciuta di un anno e otto mesi
Non solo ma il tempo medio di non autosufficienza
Che per le donne che vivono mediamente fino a ottantadue anni gli uomini fine settantasei e quantificato per gli uomini in cinque anni e per le donne in otto e rimasto inalterato e devo dire che si vive più a lungo ebbene
Perché il periodo della non autosufficienza con l'innalzamento di aspettativa di vita si è spostato anche più a lungo
E lo perché i sistemi sociali di questo devono tener conto
Possono ragionare a prescindere dalle trasformazioni che ci sono ma ce n'è un'altra di rivoluzione no nella rivoluzione migratorie
Io
Che che mi ero sono un po'anche di storia e so che i tempi di amministratori
Villetti ci furono le grandi conquiste penso ad Alessandro Magno
Si diceva che sarà stata una grande rivoluzione migratoria perché trenta mila persone si spostarlo in giro perché in giro per l'Europa
Qui siamo a milioni di persone a una rivoluzione planetarie dal punto di vista migratorio che entra di prepotenza dentro la trasformazione dei nostri sistemi sociali e nelle nostre modalità di lavoro
Come pure la rivoluzione di genere
Nicola Salvi siano ormai è planetaria anche questa con ingresso delle
Donne e con il fatto che si segnala come elemento di demerito un Paese che non riesce ad arrivare ad una certa percentuale di missione
Nel mondo e nel circuito attivo penso all'Italia che rimane inchiodata quarantacinque per cento dovrebbe nel due mila dieci ma per il sessanta per cento di occupazione femminile e infine la rivoluzione tecnologica sono io
Quando nella mia zia che ha ottantadue anni che usa il telefonino manda gli sms insomma e è una cosa che
Fino a pochi anni fa
è diventata inspiegabile cioè
Quindi le grandi organizzazioni sociali grandi corpi intermedi della politica si trasformano le grandi
I grandi corpi intermedi non possono non prendere in carico questi problemi degli elaborati dal punto di vista di una strategia e di un approccio sociale alle organizzazione della società
Io credo che il Partito Democratico dove vuole abbia
Come lei sa è stato un elemento propulsore della trasformazione dell'immobilismo del sistema politico italiano probabilmente sta sorgendo in maniera tumultuosa mai sono questo elemento la scomposizione e ricomposizione
Delle vecchio quadro della politica dove però valori come dire sono ancora il cardine della identità delle varie formazioni
Sabato il Partito Democratico approverà la Carta dei valori il suo Regolamento al suo codice etico quindi è riconoscibile qual è la conformazione del sistema politico sul piano dei valori ma le grandi
I grandi grande parte del corpo sociale come risponde a questa sollecitazione con il sindacato ancora fermo all'organizzazione del patto di Roma che all'indomani del dopoguerra
Oppure non è arrivato il momento invece che il sindacato confederale che ha come caratteristica quella di essere portatore di un interesse generale
E di un progetto comune ripensi alcune rispondere alla frantumazione che nel frattempo sia introdotta anche nel lavoro e nel Paese io credo che questo sia un tema importante e poi dico proprio l'ultimo riporto io due minuti ma è questa la mia
Personale convinzione comunque oggi il lavoro che è cambiata la grande trasformazione lavoro e si è allungata la catena del lavoro
Si allunga
Il lavoro non gradito il lavoro povero il lavoro precario si è frantumato ma si è allungata anche la catena del lavoro di qualità
E molto lavoro di qualità e a trattativa oggi individuale espungere la rappresentanza delle grandi organizzazioni e quindi
La rappresentanza si comprime sempre il primo
Io credo che sia arrivato il momento di porre una questione che il lavoro non può più essere associato solo ai processi di redistribuzione
Il lavoro e una parte di lavoro il lavoro di qualità il lavoro pregiato il lavoro che incrociare le grandi trasformazioni deve essere associato alle scelte di accumulazione
Questa il salto di qualità non più soltanto una
Momento successivo alle scelte di accumulazione e alla produzione del profitto
Ma deve essere associato
Ai processi alle scelte di accumulazione perché non è indifferente come un Paese affronta la sua collocazione nello scenario della globalizzazione e della redistribuzione anche delle produzioni
Io credo che temi in agenda per il sindacato per ridefinire sé stesso e quindi come incontrare trasformazioni oggi della società ce ne siano e sia un soggetto indispensabile
Ancor più il sindacato confederale che io credo riprende una grande intuizione degli anni Settanta che poi si era un po'
In qualche modo appannata e che oggi
Delle trasformazioni del Paese secondo me ridiventa un imperativo dell'agenda politica e sociale grazie
Veneta dobbiamo
Insalata Gino Giugni
Costretti menzionati questa
Locandina hanno preso l'impegno
Villanova
Generalmente alcune volte
CRT essendo nata italiano con gli impegni che ci sono
Darà ribadisce che è rilevante perché è stata un'occasione
Qui ci siamo anche
Carlo Marchese viene opponente alternativa resti mantenute alto negli anni è stato organizzato anche come autonomia
Protagonista
Quelle che io sia nel dare la parola nono
Volevo ricordare che io sono venuto nonostante che fossi statisticamente morto sei anni fa
Arrivare
Averci anche qualcuno che ha il dono dell'immortalità
Dell'Eliseo ravennate ancora una volta della mia contrarietà resta
Dare la parola
Adriana lavorativa
Colori veline
Proprio
Evolversi
Pachistana negli annali della Fondazione
All'Istituto Massimo
Che veramente mi si è lamentato perché c'erano
Passare
Dicevo che la politica dello stalinista
Dov'è rimasto impresso
Devo dire ricordarti di varia natura dal passato e nel Governo
Io personalmente sono rimasto colpito su quel concetto bisogna democrazia riferito proprio all'economia riferita al sindacato riferito alla democrazia
E quello credo che sia stato un passaggio molto interessante che ha colpito un ultimo particolare
La stampa ecco per cui io penso che sia utile
Necessario contributo proprio
E poi al Governo generica
L'IRES CGIL
Area
Era staccate
Però
Tappe intermedie CGIL col due mila otto e ricorrenti quarantacinquesimo anniversario della mia tessera CGIL indicazione
Ed è
Quasi il trentennale dell'IRES e quindi sono aggiunte le date che si parla allineando con la doppia cifra
Ma comunque va bene poi uno alla fine dice ma in quel caso ha cercato di fare
No e cade assai opportuna questa riflessione
Chiamiamola tra riformisti legati al sindacato Pieve cogliere il senso oggi e domani del ruolo del riformismo e del ruolo del sindacato nel
Fare essi condomini lo diceva sembro prima da melting pot della culture riformiste che una funzione che ha svolto in anni gloriosi
E che secondo me c'è bisogno che sappia riprendere ha svolto ieri in presenza di una politica che
Ha dimostrato di essere divaricate
E che e avrebbe proprio appunto il bisogno di ponti però le proprie sponde la politica di sinistra sto parlando chiaramente differenza che c'è tra destra e sinistra
La la nostra coalizione a mio avviso
Ha finito per perderebbe perché non ha funzionato
Ed anche se
Voi è vero che colgo finale l'ho avuto
Dalla dalla propria
E a destra
Ma e e alle mie spalle questo mentre parlava Giorgio estratto incontri
Sì
Però ecco
è il monopolio deve del microfono
Affittuario che no non c'era poi quando ha cominciato a Giorgio c'erano due microfoni accesi e c'era sto dal Bureau allenare SPRAR
Dico è vero che nella coalizione appunto est
è stata abbattuta da un conto venuto dalla sua destra
Però la coalizione a sofferto molto nel tentativo di mette che c'è stato il tentativo
è stato generoso e serio di mettere insieme il punto di vista riformista col punto di vista
Che lei
Fu quella sinistra che io socialista non riesco a chiamare radicare la chiamo massimalista lo trovo più naturale il rito di meno Bordin quando la mattina
Radio Radicale protesta ogni volta che dicono le femministe radicali se ha ragione
Lei chiamavamo sinistra massimalista io sono
Punto da socialista considero normale che vi sia un dialogo tra la sinistra riformista della sinistra massimalista che si muovono nella stessa acqua che partono dalle stesse diagnosi
Però
Occorre che ad un certo momento si trovi sul piano del riformismo la soluzione del problema congiuntamente identificato noi in fondo non ci siamo riusciti abbastanza in questi due anni
E va bene si è anche risentito del fatto che
La sinistra massimalista allora
Dopo un po'a scalpita tu davanti alla esperienza di governo ha ritenuto utile la politica del manifestare
Abbia una sua priorità sulla politica del governare questo ha avuto
Suo enorme peso però
Insomma non abbiamo trovato la quadra si sarebbe detto una volta tra risanamento e redistribuzione l'organizzazione dei tempi di queste due cose
Quando Nori siamo arrivati a governare il Paese in una fase nella quale
L'acqua alla gola per la ridotta capacità d'acquisto aveva già raggiunto molta parte della popolazione
E noi a questo tema ci stia ci stavamo arrivando ora
L'acqua era venuta crescendo insomma no per cui
Questo ha avvisato impiego vi devo dire la verità proprio dato che ci troviamo qui alla fine di un'esperienza di Governo
La sinistra massimalista è stata nell'insieme sorda davanti ai problemi della sicurezza
Non ha proprio saputo cogliere quanto era importante per la nostra gente sentirsi difesa da rischi di terrorismo di criminalità eccetera io
Ho fatto una battaglia molto molto difficile nel sostenere queste mia stimi hanno salvato le lettere del mio cognome nel quale non è collocabile una cappa
Altrimenti
Creativo oggi
Per il solo fatto che ponevo dei problemi
C'era subito questa questo è stato un problema questo è stato veramente un problema allora sì uno somma
Questa è la mia convinzione
I bisogni in maggiori della nostra gente non degli italiani che non è che rappresentiamo
Noi rappresentiamo cioè recupero di capacità d'acquisto il recupero di sicurezza
Ecco
Acquisti due anni di Governo hanno lasciato molto la sensazione che noi non stavamo rispondendo alle domande
Insomma quindi c'è stato il tiepidamente
Dalle cose che non è andata
Io avrei
Amato per qui visto che
Tutto il campo riformista fosse unito
E devo dire che proprio
Ho vissuto con una grande amarezza
La vicenda che ha portato alla nascita
Della Casa comune dei riformisti senza una presenza socialista quale avrebbe potuto essere insomma questo veramente l'ho vissuto con amarezza quando questa era veramente un'idea dei socialisti
E aver visto mi dispiace dirlo ma mentre si creavano le premesse della casa comune dei riformisti vedere i partito erede del mio partito
Che si collocava in un'area che lo portava a ritenere
Importante in seguire
Inseguire la Chiesa nell'attenzione prioritaria per l'essere umano prima che nasca e poi al momento della morte ignorando
In tutti i problemi che ha mentre vive povera creatura
In questi giorni mi è sembrato
Io capisco che c'è c'abbiamo una tradizione sana vai caccia noi socialisti ma
Insomma il cuore dell'essere socialista e occuparsi degli esseri umani mentre campana non prima e dopo
Insomma intese
E invece alla fine si è sia finito per inseguirli proprio su questo terreno rintuzzare Ando eccetera
E quindi che ci sia si è addivenuti
Diventati periferici rispetto
E e ora e ora c'è una specie di nei mesi ora c'è una specie di nemesi questo mi mister altri stando molto distrarre prestando veramente molto perché
Di tutto c'è bisogno fuorché di disperazione oggi e
Proprio mentre si compattano ed è bene che si comportino perché bene che noi ritroviamo un centrosinistra che ha
Una sinistra più massimaliste rechi compone i suoi elementi un Partito Democratico che compone i riformisti ecco c'è
Signor ministro una tentavamo Cornaglia
E la può accomodarsi qui accanto a noi
Vedi al Governo alcune crescano è diventato più altre scelte formato Fassino ritornato trascurino anzi
E va bene e e niente insomma questo è anche anche ad un uso stacca avendo continueranno ad avere delle conseguenze d'altra parte devo anche dire la verità che
Dal punto di vista del Partito Democratico io mi son trovato a dirlo io spesso troppo trovo strano che per avere i socialisti nel Partito Democratico si faccia un un collegamento esterno perché questo dal mio punto di vista
Era un significato un po'sgradevole quindi
Non si è voluto
Trovare il coraggio di
Di Martini
Ebbene insomma ci sono dei momenti in cui il coraggio e per l'appunto quello insomma il coraggio di tuffarsi insieme agli altri in una piscina che ci si accorge che può essere la piscina comunale dice
Poiché rischia chi non ha il coraggio di tuffarsi in quel momento che niente rimarrà fuori
Che
Questo tipo di situazione quindi l'esito stavo dicendo accesa debbo
Sostengo che tu senta che in un bilancio molto sintetico dei due anni di questa nostra coalizione al di là dei risultati ottenuti
Resta il fatto chi
Non siamo riusciti a quo ovulare bene e posizioni della sinistra massimalista in quelle nostre
Col risultato che quelli che erano i due bisogni più forti della nostra gente il bisogno di ritrovare capacità d'acquisto il bisogno di sicurezza sono rimaste in realtà secondi
Per che anche le diversità nell'apprezzare questi due temi hanno fatto da fonti di ritardo di annacquamento degli interventi e quindi questo mi riporta al mio punto inizia
Cioè noi abbiamo bisogno di
Ritrovare un'asse forte di cultura riformista
Che prenda atto appunto dei cambiamenti che sono intervenuti senza finzioni
E probabilmente il sindacato può contribuire fortemente a questo recupero comunque come dicevo rifare da meriti importo come ha fatto in passato
Si affronta
Con la coraggio che abbiamo avuto più volte i temi per quello che esso si affronta i temi per quello che esso punto se io torno
Alle
Battaglie di questi due anni insomma è un dato di fatto che alla fine Cesare si è trovato a fare un protocollo welfare
Nel quale avendo tre cinque da spendere comunque ha speso la parte maggiore per la parte pensioni era a parte il minore debba della spesa sociale non è colpa sua
Ma perché gira gira stop questo problema scalino Scarfone ha continuato ad essere il problema dominante del nostro intervento sociali non doveva essere così
E non doveva essere così toccava tutti noi a evitare che fosse così
Perché è assolutamente vero
Che oggi lo ricordava prima franca
In con altre parole per ogni quattro persone che sono andate in pensione ci sono due attivi mentre nel due mila trenta per ogni quattro persone in pensione ci sarà un attivo questo è vero
Allora
E hanno una i nidi bisogna spostarsi su questo secondo me non voglio
Tanto
Ma insomma up
Avremmo potuto vedere diversamente una proposta che era stata fatta di aumentare letta di pensione della donna
Portando tutti i risparmi che ne venivano a servizi sociali per la famiglia per consentire alle alle donne i giovani di poter lavorare senza essere strozzato e dal
Tema famiglia lavoro insomma no
Ci sono alcune questioni sulle quali dobbiamo avere la forza di e
Di cambiare
Altrimenti ricade su di noi l'esito della debolezza nel cambia
Perché siamo noi poiché non abbiamo risorse sufficienti per affrontare sia il tema previdenziale sia il tema della spesa sociale al netto di a dei quella previdenziale
Assumendo come anche nostra la responsabilità dei patti di stabilità e quant'altro perché non è che ce la sentiamo di dire allora
Frutti a margine del patto di stabilità e spendiamo comunque questo non lo facciamo quindi dobbiamo avere priorità
E e dobbiamo spiegare alla nostra gente il senso di queste priorità punto non è possibile
Che il sistema pensionistico rimanga quello che era
Quando le aspettative dieta stanno crescendo a ritmo di un anno e otto mesi ogni due anni insomma e qui
E ci si avvia trionfalmente a superare gli anni Ottanta di vita mediamente non è possibile
Lo slancio ma il
Lede in morendo perché inglese non è possibile se si rivede in più si deve lavorare di più non si può lavorare di meno a vivere di più non
Va beh no non è un sistema che sia in grado
Enti di funzionare
Ecco secondo dobbiamo saper affrontare i nodi di disfunzione del Paese e per quello che sono
Quando io ho già espresso pubblicamente e tutta la mia simpatia per ci tutti
E non appartengo alla FIOM
Ma non è possibile che l'unico che paga
Lei ne efficienza e di sistema sia quello che sta all'ultima stazione della vicenda italiana quella alla quale
Si misura il costo del prodotto da esportare perché lui e vive esattamente in quel punto
Allora mi dicono mascalzone sento chiede un euro di più io non vendo più il prodotto sul mercato internazionale e ti devo riceve citare
Perché nanna non produco più e poi devi accettarlo questo
E però
Su quell'impresa aggravano i costi di infrastrutture che non ci sono di amministrazione disfunzionale di giustizia
Che ci mette dieci anni a fare
A fare le cose e allora perché si misura la produttività dei Cipputi e nell'Amministrazione non siamo ancora riusciti a misurarla perché deve pagare i Cipputi per il fatto che noi nell'amministrazione
Della produttività non abbiamo né metro nei quindi misurazione perché stanno così le cose insomma se uno lo dice
E che di fatto queste alternare la guerra tra poveri ma smettiamola di dire queste sciocchezze fra di loro che cavolo che cavolo c'entra la guerra tra poveri insomma
Ricci entra e il fatto che ci sono dei criteri che devono valere per tutti insomma ecco poi non ci lamentiamo del fatto che la FIOM ma
A il livello di estremismo più elevato dell'insieme dei sindacati italiani ma insomma il minimo che vi potete aspettare confronto costante
Cos'altro vi
Capire e quindi
Questo è e è un tipo di tema io ho trovato giustissima
La la questione è che è stata sollevata nella relazione di Sandro iniziale sui tipi di lavoro
Perché se noi la mettiamo
Nel senso chiediamo al sindacato di rappresentare sia lavoro dipendente sia al lavoro autonomo apriti cielo dice ma che c'entra che c'entriamo noi con gli autonomi evasori fiscali
Delinquenti noi paghiamo le tasse il loro no eccetera il loro reddito è aumentato del tredici per cento in questi ultimi anni mentre il nostro è diminuito
Se noi li chiamiamo precari
Ci accorgiamo che ormai non c'è soluzione di continuità tra il lavoro dipendente e lavoro autonomo questo crea un problema di rappresentatività no dove la tiro la linea
Ha avuto
A un certo punto la linea si tira
Madrid vedere il lavoro che vogliamo rappresentare e renderci conto che in termini sia di qualità
Il sia di professionalità sia di relativa autonomia tante cose sono cambiate nel mondo del lavoro tante cose sono cambiate per cui
Caratteristiche che noi attribuivamo al lavoro autonomo trent'anni fa per ragioni progressive non per ragioni regressive oggi le riscontriamo
Nel lavoro nonché ulteriori rischi con un più seriale eccetera eccetera che sarà che può capitare dove
Beh questo pone un problema
Dai dati questo è un punto cruciale dei
Perché ci porta alla questione del dei modi di ripartire il reddito della ricchezza
Perché se noi accettiamo come non possiamo non accetta
Che hanno pari titolo all'ad essere rappresentati dal sindacato lavoratori al salario e lavoratori un'altra forma di remunerate di corrispettivo obiettare loro lavoro
Possiamo avviarci a rompere il tabù che frega ci tutti di cui parlavo l'altro giorno ed è e degli anni ormai che ci insisto
E
Della
Come fare in modo
Che il povero Maometto ci tutti raggiunga la montagna dove vanno i soldi perché quella montagna c'è lui lo tengono in pianura accuratamente e guai se si prova a salire decrescenti giù perché sennò non vendo il prodotto
Competitività venga gioco è intanto cresce al suo fianco la montagna dei profitti
Perché una volta anche l'imprenditore il prodotto riesce a Prato a piazzarla prezzi competitivi ci fa una montagna di soldi Bonassola
Perché ci raccontino ANAS DOC opzione se e la mia domanda è perché Cipputi non a Stoccolma Johnson perché noi siamo così condizioni che sappiamo contrattare sono il salario
Il salario è per definizione basso per ragioni di competitività ed ecco che ci facciamo fregare
Dall'altra parte crescono tonnellate di Euro e di dollari da questa parte né può passare soltanto qualche grammo perché
Dalla parte mia e ci sta solo quello che è consentito dal prezzo competitivo del prodotto mentre i profitti stanno dall'altra parte e quindi possono crescere
Liberamente orrore organizziamoci
In modo da
Consentire al lavoratore di e essere partecipe del profitto
Il
Lo
Lo può fare da solo andando in Borsa e lo sappiamo quante famiglie hanno fanno da soli andando in Borsa si possono trovare i modi
A rischio più bilanciato
Con i quali però noi passiamo
Dalla dalla parte di là
Ecco su queste cose
Noi possiamo operare in modo innovativo e e in modo persuasivo vi faccio notare che al pensionato ormai
Vi è l'abbiamo detto che deve orientarsi in questo modo
Perché gli abbiamo detto guarda che con la pensione obbligatoria tu avrai un tasso di sostituzione come limitato e quindi dovrei andare sui sul fondo pensione
Il fondo pensione è quella roba lì
Perché il fondo pensione è mi darà un rendimento che non è salario differito ma in realtà rendimento dei titoli azionari è così no
E allora perché mentre io sono lavoratore e i rendimenti magari sono anche più buoni e io sto concorrendo a produrli porca miseria ma non ci posso mettere le mani
E se oso parlarne troppo ancora un sindacato che mi guarda male per ragioni ideologiche certe volte
Perché io sono dipendente e ho titolo alla contrattazione salariale nono titolo al profitto
Io
Insomma può darsi che
Sia un lavoratore ignorante ma mi sento un po'preso in giro in una condizione
Del genere quindi no
Insomma ma cultura riformista deve sapere saltare questo stanco
Così come
Dobbiamo saper prendere al balzo
Quello che ci viene dalle evoluzioni positive Giorgio ha ragione quando ricorda il terzo settore
Lo vogliamo lasciare alla a Comunione e Liberazione il tema dei pubblici servizi a gestione non profit oppure vogliamo entrarci anche noi in questo tipo di in questo tipo di ragionamento che è un ragionamento che ha senso
Che riprende un vecchio motivo riformista
Il servizio pubblico locale
E meglio esercito si esercizio non in funzione del profitto ma in funzione di una motivazione collettiva
Soltanto che questo tipo di ragionamento anziché applicarlo all'azienda pubblica
Che e piena di diseconomie di altro genere
Lo può applicare oggi a un'impresa non profit
Che corrisponde molto più dell'azienda pubblica alla motivazione sulla quale nacque l'azienda Municipale dei socialisti delle origini
E quindi non si può neanche dire dice qui che perché diavolo andate inventare
Qui andiamo a inventare esattamente quello da cui siamo venuti in effetti che
Ritorniamo in una forma che si sta sperimentando che è quella del impresa non profit che che esiste
E della quale si rischia che avranno il monopolio senza dirlo coloro che quando parlano parlano solo di embrioni e di eutanasia
Però vedi quanta carne riescono a mettere al fuoco zitti zitti noi dovremmo almeno seguirli nella carne da mettere a fuoco almeno impresa ho finito
A proposito dell'Aula dei lavoratori autonomi volevo soltanto fare una piccolissima aggiunta soltanto nel sindacato pensionati della CGIL degli iscritti
Proveniente dal lavoro autonomo sono seicento mila
Recentemente
Luigi Covatta presentato un libro alla biblioteca dalla Camera sulla legge di Tocqueville
Devo dire che
Alcuni degli
Erano presenti Giuliano Amato ed altri devo dire che è un libro che
Invito anche a leggere non per fare pubblicità
Ah Covatta ma perché è di estremo interesse perché veramente è uno dei tanti
Che ha scritto
E che rispecchia un po'anche quello che
Sono stati gli incarichi che lo ha avuto nel corso di cariche parlamentari come Sottosegretario pubblica istruzione
Come responsabile Köbler mi sociali all'interno
Di quello che era
Poco fa ne parlava Giuliano Amato
Il
Possiamo dirlo quello che era il glorioso pilastri dell'epoca
E
Nel momento in cui appunto siamo qui abbiamo salutato il Ministro
Cesare Damiano attendiamo il contributo
Gli avvocati
Accettabile
Fortuna non c'ero a danni
E devi accenderlo poi prevengo
Almeno
C'è
Ma io intanto
Ringrazio per l'occasione che ci viene da
Di fare una riflessione
In un luogo
Perfetto in cui le presenze
Non si contrattano diplomaticamente anch'io sono
Condivido
L'amarezza di Giuliano per come si stanno configurando
Gli schieramenti elettorali ma ringraziando Dio
Non si parla di politica
E di politica sindacale in questo caso solo
Nell'ambito delle competizioni elettorali degli schieramenti delle alleanze ci sono anche luoghi
Non meno significativi in cui
I riformisti e i socialisti magari
Quelli che hanno
Un'angolatura particolare rispetto ad altri possono tranquillamente
Elaborare
Il debito che servano anche agli esseri viventi
E non solo agli esseri nascenti e agli esseri morente
Io però vorrei stare
Più sull'attualità
Rispetto
Agli interventi che mi hanno preceduto
Perché mi sembra
Che il tema
Di questo convegno
Non sia affatto generico e sia nella sua nel suo carattere generale
Assolutamente attuale rispetto
Alla condizione in cui si trovò davanti il sindacato in questo momento
Vorrei partire
Da un'occasione
In cui le tre organizzazioni confederali
Hanno mostrato di correre
Di un amplissimo consenso
Il referendum
Di quest'autunno
Su un protocollo
Di cosiddetta riforma del welfare
è stata una significativa prova
Di robustezza da difendere
E può sembrare curioso
Che uno bardata una riflessione su questo momento in cui sindacato ha dimostrato di essere forte di avere il consenso di saper organizzare il consenso
Per suggerire degli itinerari
Di rinnovamento del sindacato
Di solito quando
Si gode buona salute
Non si pensa mettersi a dieta voi iniziare una terapia lavorare
Avviare
Iniziative
Di riforma
Di quelle politiche di quelle
Strutture organizzative che tutto sommato hanno dato buona prova
Io invece penso che proprio a partire da una riflessione
Su un referendum
Su quello che l'ha preceduto su quello che l'ha seguito
Si individuino tutte le linee guida
Per un rinnovamento che non è più rinviabile
Cominciamo
Dall'oggetto stesso del contendere
Un accordo col Governo
è con
I datori di lavoro
Che aveva i difetti che sono stati
Indicati prima della Turchia no
Ma che comunque
Una parte significativa
Del sindacato segnatamente la CGIL
Ha firmato con il mal di pancia
Questo questo
Documento firmato con il mal di pancia dalla CGIL cioè dall'organizzazione maggioritaria
è stato
Plebiscitario
Da cinque milioni e mezzo
Di lavoratori
Ed è stato però bocciato
In alcune grandi
Fabbriche
Che tardiva del
Della simbolo invidia
Esprimevano anche
Il disagio per il ritardo con cui
Il sistema politico nel suo insieme
Si è accorto che esisteva una questione salariale
Dopo
Questa grande corale prova di forza del referendum
Abbiamo avuto
Sette morti sul lavoro
Non nel cantiere degli albanesi
Ma a Torino
In un'azienda
Che non era la fabbrichetta
In un reparto che era aperto perché era stato oggetto di una contrattazione sindacale per la difesa del posto di lavoro
Non posto
Per i ferri quel marginale
Eh beh questi
Elementi
A questi elementi se ne deve aggiungere un ultimo
Che quell'accordo firmato con maldipancia bocciato nelle grandi fabbriche plebiscitaria dato
Da cinque milioni e mezzo di lavoratori
è stato poi messo in discussione
Non dall'opposizione parlamentare
Ma dalla maggioranza di Governo
Questa
Per ora fenomenologia narrazione dei fatti
Dall'attuale
Penso
Che debbano derivare alcune conseguenze
La prima
Segnala l'assenza
Dei sindacato
Dai luoghi di lavoro
Non come
Presenza
Diciamo così burocratica ma come presenza
Di autorità contrattuale
E come presenza politica
Altrimenti
Non si spiegherebbe la distrazione sulla questione salariale
E non si spiegherebbe la distrazione sulla questione sicurezza del lavoro che
è almeno altrettanto importante dell'altra questione sicurezza di cui parlava prima l'Umbria
L'emergere improvviso di una questione
Ma la via
Sardi mostrare anche che c'è un sistema di contrattazione che non funzioni
Dico
Illustri banalità ebbene metterle in fila unitari
E che non funziona perché non valorizza
La contrattazione aziendale
Il tema
Della competitività
Come giustamente ricordava prima
Giuliano
Viene opposto alle richieste di aumento dei salariali
Viene affrontato prescindendo
Da una
Presenza autorevole del sindacato nella contrattazione di tutti quegli altri elementi che contribuiscono a formare il reddito e che alla fine sono le stock option
Dice il punto
Che non sono un necessariamente
E obbligatoriamente partecipazioni azionaria la maniera della cogestione tedesca ma che sono quelli insieme
Di tutele di incentivi
Che consentono
Ai lavoratori dipendenti dia vere come incontro parte salariale non solo il capitalismo manageriale neanche il capitalismo finanziario per stare alla terminologia
Che Giorgio ci ha proposto prima
Dopodiché c'è un altro tema
Che
La vicenda poi incredibile
Della gestione possa referendum del protocollo sul Welfare suggerisce
Ed è il tema dell'autonomia
Del sindacato rispetto al sistema politico
Tema che si pone con maggiore forza quanto più il sindacato pretende giustamente
Di essere non solo priorità salariale
Rispetto ai datori di lavoro marzo oggetto contrattuale a tutto campo rispetto a quelle che
Avevamo definito le stock option
Che sono otto Coxon sociali
E io dubito che se non si ripropone con forza il tema
Di una nuova unità sindacale
Questo problema che non è fra gli ultimi
Possa essere in qualche modo affrontato e risolto
Voi siete tutti
Addetti ai lavori più di me
E sapete benissimo molto meglio di me
Come l'attuale organizzazione
Del sindacato
Favorisce
La stagnazione
I vecchi pregiudizi ideologici
Che trovano la loro tutela in un sistema
Di mediazioni infra confederale
Che assegnano un ruolo probabilmente superiore
A quella che è la loro effettiva rappresentatività
A posizioni
Che riflettono una cultura politica e una cultura economico sociale
Obsolete e comunque legate a un altro sistema pulito ed è un'altra fase di sviluppo
Che al di là di questa considerazione mi sembra comunque evidente che se il sindacato che non può sottrarsi
A tutti i livelli a una politica di concertazione pur dovendo
Liberare
La dimensione salariale
Da quella che a un certo punto
è stata una gabbia in cui
è stata costretta
Difficilmente può rapportarsi
Al sistema politico senza subirne i condizionamenti
Se non una
Una base e un'organizzazione
Difficilmente permeabile dal sistema politico
Questo ovviamente non significa
Piero rizzare
La neutralità politica del sindacato
Giuliano prima parlava
Del nel tempo
E di ossa
Quanto la sinistra riformista italiana
Ha oggi bisogno di un ma il tempo
Non ha bisogno dell'acqua perché quando l'acqua scarseggia si dice al mio paese che era parte era lunga leggerlo
E la parte erano galleggia
Chissà
Che
Quella fantasia che molti di noi è vero
Trenta quaranta anni fa trent'anni fa
Quando immaginando nonché dall'unità sindacale che non si fece
Sarebbe assurdo un nuovo
Soggetto politico una casa comune dei riformisti
Quelle cose che diceva che
Nella mia memoria ricordano il discorso che fece Fernando Santi a Vallombrosa convegno delegato sessantotto
E che adesso
Nel quarantennale
Sembra
Vagamente
Boselli permettendo che essi siano realizzando
E chi sa che
Una nuova unità sindacale che in questo caso
Non fonda le sue ragioni
Su delle
Elaborazioni ideologiche ma affonda le sue ragioni su una necessità oggettiva
Del sindacato di evitare
Di morire di obesità perché si muore anche dell'obesità di consenso
Il Partito Comunista Italiano cominciò il suo declino
Nel mille novecentosettantasei quando raggiunse il massimo dei consensi come forse ricordate
E
Chissà
Che non sia possibile riproponendo antenna
Di un'unità sindacale
Meno
Burocratica di quella
Chiese immagino allora e più fondata sul rinnovamento delle politiche e sindacali
Non si possa anche
Aumentare il livello dell'acqua in maniera che la papera riformista galleggia grazie
Stiamo Luigi Covatta
Abbiamo un agonista di questi
Guardi
Gestione dei la dicastero
Del Ministero del lavoro
Un'azienda in italiano che con tutte queste benissimo
Possiamo quindi le due anni dedicati
Guarnieri ricordo che
Prodi avvenuto
Rinaldi la
Ho appena detto
Stavamo già lavorando lamentele
Questa distanza Piano
Peccato che
Questa esperienza
Questo
A questa è una terra ricca
Queste spento vedrà
Ce l'abbiamo fatta
Intanto vi ringrazio
Per l'invito e mi scuso per
Il ritardo ma
Non so se Giuliano la stessa impressione da quando siamo entrati nell'ordinaria amministrazione c'è un sacco di nuove da fare
Soltanto
Per
Per chiunque per chiudere
Alcune cose rimaste
Rimaste aperti
Ma naturalmente gli spunti di questa discussione
Sono sono tanti
Io vorrei
Rimanere nessuna traccia legata anche al tema
Nel sindacato delle politiche
Riformiste per fare
Delle prendo in considerazione allora
La prima cosa in questa sede
Vogliamo intanto parlare
Per il sindacato
Beh non c'è dubbio
Che noi abbiamo assistito negli ultimi anni nell'ultimo periodo in particolare
Ad un sindacato maggiormente unito questo è un dato che
è sotto gli occhi di tutti con questo io ho vissuto in prima persona
Questi due anni estremamente perigliosi di Governo
Naturalmente questo non vuol dire che sotto il pelo dell'acqua non ci siano state differenze contrapposizioni mal di pancia diverse visioni diversi approcci alla
Soluzione dei problemi però diciamo che
In linea di principio
Il sindacato confederale
Consolida un'unità che si era smarrita nell'arco Ventricelli lo scorso o che era stata ammessa il maggiore difficoltà
Credo che
Questo abbia portato anche risultati risulta antiche col passare del tempo secondo me
Diventeranno più apprezzabili come sempre capita quando chiedi una cosa immediatamente
Sì
Ci arrivino a fare approvare ma prima di metabolizzare il risultato è prima di vedere anche le conseguenze di quello che hai conquistato passa sempre un pochino il tempo io sono convinto che ad esempio
In particolare per quanto riguarda il protocollo dell'Uefa
I contenuti siano contenuti importanti che produrranno i loro rispetti purtroppo una parte di questi contenuti
Sono ancora in attuazione
Alcune cose sono in delega ad altri il lavoro che stiamo cercando
Di portare a compimento in questi pochi mesi che ci separano ovviamente
Dal cambio della guardia e quando dico in cambio della guardia io non intendo dire con un Governo di centrodestra perché stante la situazione per come si sta delineando mi pare che la partita sia davvero molto aperta
E che i vincoli che ci siano per tutti
Se qualche giorno fa
E Berlusconi poteva dire baldanzosamente
Veloci veloci che tanto abbiamo vinto la prendiamo mano bassa adesso mi sembra che
La cosa sia anche più dubitativa per lo stesso il centrodestra avete visto l'involuzione di tutto il tema assai complesso
Delle alleanze da una parte ed una crescita giorno per giorno anche se troppo lenta visto il tempo prevede che ci separa dalle elezioni di consensi
Verso il Partito Democratico quindi la partita è sicuramente aperta dal passaggio di mano evidente
Che
Ci sarà si tratta nel breve tempo che abbiamo a disposizione di computo le cose che non sono assolutamente secondari però
Quello che è stato realizzato
Secondo me se dovessimo una volta tanto leggere con
Calma alle cose che si fanno io direi che è una vittoria di una politica riformista cioè quel protocollo
è un protocollo a forte impianto politico-culturale riformista
Bisogna dirlo e lo dico citando diciamo prendendo a prestito due argomenti che ad esempio differenzia non la conclusione di questo protocollo dalle vicende politiche del novantotto
Se voi ricordate nel novantotto la conclusione sociale fu scavalcato dalla conclusione politica ricordate tua storia delle trentacinque ore
Questa volta la conclusione sociale non viene scavalcata dalla conclusione politica anzi
La conclusione sociale prevale sulla pretesa della sinistra radicale di spostare secondo il loro punto di vista avanti i contenuti di quel compromesso
E proprio l'aver impedito un'ulteriore compromesso politico a scapito del compromesso sociale e forse uno degli elementi che hanno portato alla crisi di questo Governo
No l'elemento scatenante perché l'elemento scatenante è stato veramente di bassa cucina
Ma un elemento politico che in qualche modo stava dentro le contraddizioni di questa coalizione era precisamente su questo punto
Che l'ala riformista politiche sociale ha prevalso sull'ala massimalista politiche sociale nella conclusione delle azioni fondamentali di questo Governo per quanto riguarda le tematiche del lavoro della sicurezza
Sicurezza nei luoghi di lavoro
Io stavo parlando della sicurezza quella
Seconda questione benché il ricordo di fino all'ultimo minuto c'è stato un tentativo della sinistra massimalista di
Spacchettare questo bruttissimo a Terni separare i contenuti
Vi diamo usi
Posto al centro il naso sull'abolizione dello scalone di Maroni anche se non è sufficiente
Ma in cambio mettiamo in mora tutta la parte relativa al mercato del lavoro agli ammortizzatori sociali che per noi non è assolutamente condivisibile
Anche questo tentativo è stato sconfitto
Nel senso che noi arriviamo a conclusione con un voto di fiducia
Alla Camera il Senato che
Convalida una conclusione tipicamente sociale tante tante
Che in quei giorni nel nostro Paese si è nuovamente acceso un fortissimo dibattito sul significato dei valori della concertazione vale a dire sul ruolo del Parlamento
è giusto che un Governo
Porti un risultato d'intesa con le parti sociali lo faccio a subire questo risultato al Parlamento oppure il Parlamento può cambiare un risultato che il frutto di una concertazione fra Governo e parti sociali
Dietro a questo interrogativo si sono agitate per settimane delle scorse molto violente che hanno
Destabilizzato il fragilissimo quadro politico componeva questo Governo
Quindi in questa vicenda seppur breve in questi due anni sono consumate molte questioni
E credo che alla fine e ci siamo tutti convinti di una cosa della quale io dopo due anni sono assolutamente convinto
La dico così che
E molto difficile in una coalizione di Governo
Far coabitare mass
Riformismo debole massimalismo e clientelismo
Perché noi abbiamo avuto questa diciamo questo insieme
Noi eravamo portatori di un riformismo che aveva le sue debolezze
Le nostre titubanze nostre contraddizioni un po'timidi nell'enunciare nel praticare il nostro riformismo anche se secondo me abbiam portato dei risultati importanti
Il massimalismo era presente io faccio sempre un esempio seicento giorni di Governo seicento comunicati di alcuni esponenti della maggioranza contro il loro Governo
è un clientelismo che si annidava in una parte della coalizione che ha poi esternato
Diciamo così le sue potenzialità mettendo in crisi in una visione assolutamente di parte o di partito
La possibilità di proseguire un'azione di governo
Ecco io credo che tutte queste cose siano siano avvenute tant'è che poi
Questa situazione
Che avevate dentro di sé i germi
Di una immissione perché siamo caduti si Mastella ma una settimana dopo saremmo caduti su Pecoraro Scanio la settimana dopo saremmo caduti sulla prima missione in Afghanistan o da un'altra parte
Sia giustamente indotto ad un ripensamento di carattere politico anche strategico
è riproponibile
Nel momento in cui andiamo alle elezioni una formula politica che sia semplicemente la riedizione
Di quanto avevamo precedentemente realizzato con l'Unione e siamo giunti ad una conclusione molto semplice
No
Va bene riproponibile
Abbiamo provato io ci ho provato fame riproponibile
Io scherzando dicevo sempre il Governo Prodi non si è fatto mancare niente è stato capace simultaneamente di fare il Governo e opposizione a se stesso
Quelli che io credo che
Ripensare
A tutta questa stagione pur breve sia utile in qualche modo ci aiuti anche a comprendere quali sono
I passi che stiamo compiendo che dovranno essere
Che dovranno essere compiuti naturalmente ognuno ha le sue buone ragioni io non voglio disconoscere
Le ragioni di chi ha una cultura massimalista piuttosto che riformista o quant'altro però non c'è dubbio che dà riformista io
Ho praticato come dico sempre degli obiettivi
Eppure
Conquistando anche risultati misurati o limitati posso dire e lo dico almeno no Giuliano almeno io il protocollo
Dice l'ho portato dice quei quasi quaranta miliardi allo stato sociale alla competitività ci sono
Io
Il testo unico su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro lo approvato ad agosto mi rimane un punto in Veneto sto cercando di concludere
E poi oppure fatto il contratto dei metalmeccanici posso dire è una bella soddisfazione anche
Personale aver aiutato quella conclusioni
Ora
Naturalmente tutto questo
è importante ma
Ha un suo significato sicuramente limitato venendo alla questione sindacale sentivo prima Covatta
Ho sentito qualche pezzo una coda del ragionamento
Di Giugliano circa il sindacato è lo stato di salute del sindacato come ho detto
Il sindacato e sicuramente più punito di quanto non fosse qualche anno fa
Sicuramente il sindacato consegue con il Governo un successo perché anche un successo del Governo noi abbiamo accettato la sfida per la consultazione democratica del sindacato prima di rendere operativo il protocollo
Quando però che mi diceva ma come
Andrà bene
Andrà bene
Ed è andato meglio di quanto io pensassi perché così bene io non lo pensano sono sincero
Cinque milioni di lavoratori e pensionati che votano è una cosa straordinaria l'ottanta per cento dei consensi è una cosa inedita
Vuol dire che c'è una forza che dice
Un radicamento insieme a questa manifestazione di unità sicuramente più significativa però è anche vero
Che non sempre quando si esprime questa potenze questa forza di per ciò stesso questo vuol dire uno stato di salute ottimo che dura nel tempo a prescindere da qualsiasi altra considerazione
Non c'è dubbio che nel corso degli ultimi decenni dopo il mille novecentottanta le teorie liberiste che si sono affermate vivere internazionale nazionale eccetera
Il sindacato confederale la stessa idea di confederali da e significativamente corrosa da un ritorno di corporativismi dei particolarismi
Che derivano anche da una difficoltà nelle trasformazioni di rappresentare adeguatamente sia la tutela
Una volta si diceva l'integrità psico-fisica nel luogo di lavoro sia
Il giusto livello di retribuzione
E soprattutto la difficoltà di rappresentare tutte le generazioni e l'attuale divisione fra i cosiddetti insider e assai
Questi sono punti di crisi potenziali con i quali mi auguro che naturalmente il sindacato sia in grado di fare i conti come è sempre stato nella sua storia
A me quello che preoccupa in modo particolare e un punto
Che non si disperda un'idea forza l'idea della confederali vita
E questo punto mi sembra che abbia alle volte un po'di appannamento un po'di appartamento
C'è il sindacato è forte nel sommare i suoi sentimenti ha una difficoltà maggiore nella rappresentazione generale
Io sono figlio del sindacato confederale classico figlia di Luciano la io sono di quella generazione e quindi della confederali tacche in quanto tale tre fa leva sull'interesse della categoria
Resta attrezzata CGIL una convenzione ben chiaro recava il lavoro e così via
Ma la tradizione del sindacato confederale che cerca L'Unità in Italia è una tradizione esplicitamente che va nella direzione del senso generale della tematica della
C'è il lavoro pur essendo una parzialità nella sua rappresentazione sociale e politica attraverso il sindacato confederale
E capaci
Di ispirare una politica non parziale ma generale tant'è che il sindacato confederale ha l'ambizione di confrontarsi con i Governi per le riforme non soltanto per la tutela di questo quella condizione
Ma mettere assieme
Aspetto generale aspetto particolare vale a dire la tutela sul luogo di lavoro la giusta remunerazione della produttività e così via e come sempre la grande incognita alla grande difficoltà
Questo è il punto
Naturalmente affrontare questa difficoltà vuol dire avere la capacità di intravedere nuovi profili nuove riforme perché il sindacato da una parte
Deve considerare un fattore di novità siamo in Europa e l'Europa si è allargata e i pericoli di dumping sociale
Sono
è evidente
Del resto tutto quello che si agita nel mercato del lavoro il lavoro nero lavoro sottopagato intanto Inge
La questione della Bolkestein che è stata messa per fortuna diciamo da una parte sono l'evocazione di questa nuova concorrenzialità che una concorrenzialità anche sociale
E quindi c'è bisogno di avere come si dice una rappresentanza più larga di quella nazionale di un sindacato che stenta a livello sovranazionale di esprimere per i livelli di contrattazione
L'altra questione è quella di essere capaci di tornare a classificare la condizione del lavoro nei luoghi di lavoro che è stato uno degli elementi di debolezza è così semplice
Io dico già dalla metà degli anni Settanta è cominciato un declino
Di quella che era l'attenzione fondamentale che ha portato la forza del sindacato agli anni Settanta livelli molto alti sulla condizione sull'organizzazione del lavoro di tre
Anche perché parliamoci chiaro
La fine del ciclo fordista e taylorista la segmentazione dell'impresa del ciclo produttivo da disperso nel territorio la globalizzazione le nuove regole della competitività
Hanno reso molto più difficile l'intervento di un sindacato fondamentalmente tarato sulla medio grande impresa e sulla classe operaia fisica
L'invisibilità della classe operaia e non è soltanto l'invisibilità sociale culturale e anche un invisibilità fisica la dispersione e impossibilità di organizzazione di rappresentazione e quindi di rivendicare ottenere
Queste sono grandi novità grandi sfide che nel corso dei prossimi decenni il sindacato sarà ovviamente costretto
A a
A scommettere su queste sfide ad affrontare concludo dicendo dicendo questo naturalmente
Nell'immediato e ci sono ci sono alcune prove molto importanti
Beh intanto
C'è
Come si dice una una tematica che è rilevante anzi son due tematiche rilevante c'è un po'
Un binomio che oggi appare anche nella coscienza diffusa un punto assolutamente fondamentale il primo e quello del potere d'acquisto
Vale per le retribuzioni vale per le
Pensioni guardate che affrontare questa tematica
Guai se
Si affrontasse questa tematica esclusivamente sotto il versante della diminuzione della pressione fiscale e questo sarebbe un errore anche politica culturale molto grave la pressione fiscale una componente
Ma la contrattazione il veicolo fondamentale
E quando parlo di contrattazione inevitabile riconsiderare modalità e i livelli di contrattazione e bisogna concludere una lunga lunga lunga discussione circa
La questione del salario di produttività si bisogna allegare una quota del salario alla produttività realizzata nell'impresa il territorio
Se si vuole da questo punto di vista come se si accresce il potere d'acquisto delle retribuzioni accanto al valore del contratto nazionale
Questo mi sembra un punto ineludibile che passa attraverso quella che noi chiamiamo la riforma del modello contrattuale pare che Nicoletta ci si sia messa di buzzo buono qualche risultato sta venendo fuori
Lunedì
Mi pare che ci sia un incontro tra le parti sociali spero che porti a un risultato io volevo aprire un tavolo di concertazione su questo punto va Mastella ma tolto la possibilità insieme a tante altre cose che ci sia tolto da sotto il naso
La seconda questione e quella della salute sicurezza i luoghi di lavoro anche questa è una centralità sociale per fortuna riemersa noi avevamo queste invisibilità torna la cultura a parlarne
Tre firme in fabbrica la Signorina Effe morire di lavoro sono la segnalazione di un'attenzione nuova
Del mondo della cultura del cinema della fiction attorno ai temi del lavoro che era stati dimenticati io sono contento
Naturalmente il tema della sicurezza è un po'paradigmatico del modello produttivo
Si muore troppo e c'è troppo lavoro nero in Italia ne abbiamo fatto come Governo insieme alle parti sociali un anno lotta intransigente portando anche grossi risultati
Una parte di queste risorse che arrivano questi tesoretto di cui si parla questo brutto termine sono anche il frutto di lotta all'evasione fiscale ma anche al lavoro nero
Io cito sempre il dato soltanto nell'edilizia in diciassette mesi come mi dice l'INAIL duecentosei mila lavoratori dell'edilizia assunti e diventati conosciuti nessuno li conosceva il cinquantacinque per cento
Stranieri di cui sessanta per cento di stranieri rumeno
E la testimonianza di un'emersione che deriva dalle norme che noi abbiamo introdotto ti chiudo il cantiere se ha il venti per cento i lavoratori al nero abbiamo chiuso il diciassette mesi tre mila cinquantadue aziende dell'edilizia
Tre mila cinquantadue dove tocchi non è regolare il sessanta per cento
Delle ispezioni portano irregolarità
Guardate che non essendo sessanta vuol dire che una situazione gravemente compromessa e questo è legato ovviamente alla tematica della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro sono due corni
Diciamo da affrontare in modo
Molto forte ma sicuramente la questione
Del modello contrattuale assumerà un rilievo molto importante nei nei prossimi mesi io mi auguro e concludo che
Come sempre
Almeno così è stato così è stato da quando io nel sessantotto cominciato a far politica nel sessanta mi sono iscritto alla FIOM CGIL sono entrato nel sindacato quindi
So
Qualche anno lo passato tutto il decennio settanta ottanta novanta io l'ho passato né la CGIL
Io ho visto le trasformazioni
E tutto sommato assistito anche un piccolo miracolo perché mentre a livello globale
Ed europeo i sindacati declinava no le confederazioni sindacali in Italia pur con grandi trasformazioni
Non dimentichiamo il fatto che
Merita e forse più degli iscritti è formata da pensionati c'è stato un declino serramento fra i cosiddetti lavoratori attivi ma ciò nonostante
In controtendenza rispetto al declino di importanti sindacati a livello mondiale
Storici importantissimi dal sindacato americano al sindacato
Inglese e così via Sindacato italiano si è riuscito in qualche modo a interpretare
I grandi cambiamenti affatto come alcune contraddizioni della concertazione una linea guida che ha consentito di tenere insieme gli aspetti generali come gli aspetti della condizione dei lavoratori
Naturalmente questo è uno snodo molto importante insomma queste sfide
Bisognerà in qualche modo saperle affrontare fin qui il sindacato ha dimostrato una vitalità molto rilevante
è chiaro che se ci si ferma agli aspetti conservativi è probabile che le mutazioni
Vinca
Su ciò che rimane uguale a se stesso però sono molto fiducioso e sono sicuro che ancora una volta il sindacato saprà cogliere gli elementi di sfida presenti classico
Solo un piccolo riferimento si parla sempre del protocollo del welfare
Che c'è stato in autunno
Però ci ha avuto
Il protocollo welfare avuto qualcosa qualche mese prima che ha stimolato già la partecipazione a difesa degli enti
Diritti che non erano solo il mondo del lavoro ma
Tutti quanti
I cittadini di questo Paese che era stato il famoso
Preferendo ma a difesa della Costituzione
E questo non dimentichiamolo anche perché quest'anno ricorre il sessantesimo della sua promulgazione noi diamo la parola per un breve contributo vengono date siamo nei tempi però
Ci sono alcuni nostri amici e compagni che l'hanno chiesta appunto ci rimettiamo al lavoro
Clemenza per quanto riguarda il tempo
Il primo ente il segretario nazionale dell'UPI CGIL
Qua
Io
Continuano
Inseriti nell'ordinamento
Presente
L'anno accademico ed è questa fusione strizzata
Per favore appetibilmente al Governo funziona lettera
Riformisti vicina sindacato impegnati nel sindacato
Voglio portare via molto tempo
A me sembra che pareva del rinvio dente
Che davvero questo è il momento dovrebbe essere il momento
Di una forte l'iniziativa ritorni
Dopo un periodo
Cui
Come diceva Giuliano abbiamo dovuto fare i conti con
Una presenza della compagine di Governo
Di posizioni massimaliste senza riuscire a trovare una sintesi efficace
Oggi è il momento di rendere visibile il profilo la politica riformista
Sento però la necessità di
Non fermarci alla parola Piccolomini di vedere un po'più a fondo
Che significato diamo oggi acquistate
è un termine strattonato da varie parti abusato deformato
Tempo fa avevamo sentito Sergio Cofferati diceva è una parola malata
Facciamo l'appello
Nordico è una parola malata vediamo di combatterebbe ridare in sé
Però è vero che
In una parte del dibattito politico della letteratura di commenti giornalistici
Riformismo ha significato una Peduzzi unificato
Che c'entra poco o nulla con la sua storia
Diventa il contrario del massima vigente divide il minimalismo che altrettanto
L'altra fatte dalla medaglia di una politica sbagliata
Quindi noi dobbiamo
Novanta sul termine riformismo ragionare più a fondo e credo
Che il significato lo troviamo se
Cerchiamo di vedere come affrontiamo oggi le grandi emergenze sociali
Se ci stanno di fronte risolta perché questi già citate
Il cambiamento demografico cioè il grande tema
Dell'invecchiamento
Dell'invecchiamento attivo
Cioè come affrontare il nome in termini assistenziali
Il problema di un assoggettati ha al suo interno questa componente crescente di persone anziane
Il tema
Dell'immigrazione della grande ondata migratoria egli
Terzo il cambiamento del lavoro
Il passaggio al lavoro flessibile lavoro ha un lavoro discontinuo con tutti le questioni interne derivano
Qui dobbiamo declinare una politica riformista che affronti questi temi
Sul piano politico mi pare evidente che è
Il Partito Democratico oggi il luogo
In cui questa operazione può essere tenuta
Non dico che l'abbia già risolto il problema insomma
Se si vuole discutere di questo lo si deve fare lì
Non vedo altra sede
Mi pare parecchia meritava che anche il perché viene da una storia socialista questo è il luogo dove
Ridare
Forza a un'impostazione
Riformista
Il Partito Democratico e oggi è ancora un contenitore
Incerto
Aperto a diverse suggestioni
E credo che
Una cosa molto importante
E
Il fatto di mettere inc in moto un processo attivo di partecipazione democratica questa può essere la radio una delle ragioni di forza
Di questo progetto politico lo si evitano le primarie
Cioè in una società chiusa dominata da oligarchie
Qualche volta prepotenti
Quando il film mezzi offrono delle occasioni di partecipazione vediamo del c'è una rispondenza Rocco
Servizio con il referendum sindacale ho seguito con le primarie
Ora
Il Palio democratico dei rapporti deve riuscire ad essere uno strumento che cerca di superare la separazione
Drammatiche agenzie prodotta tra ceto politico
Che i cittadini di società
Lo può fare sei scommette su un processo democratico questo lo vedremo
Critica nome democratico gergo adire a vedere se
A questo nome corrispondere davvero un processo B
Ultima cosa sindacato
Ora il sindacato
Diciamo per sua natura riformista quando
Fa bene la sua parte
Oggi noi abbiamo una situazione
Cui secondo mentre Bidognetti una discussione
In prospettiva un po'più esplicita un po'più chiaramente dentro il sindacato perché
L'abbiamo questo dato
Uno dei sindacati più forti al mondo come numero di adesioni di iscritti
Però anche quei dati fortemente negativi per quanto riguarda i livelli per lette le retribuzioni dei lavoratori per quanto riguarda la sicurezza
Ovatta lo diceva così qualche giudizio a
Dopo ma
Nella sostanza coglievo punto b te come spieghiamo questa contraddizione insomma che noi siamo
I sindacati più forti d'Europa che abbiamo i salari più bassi d'Europa
Vuol dire che insomma qualche cosa accetta
Risistemare nelle politiche e sindacali
Io penso molto che il sindacato deve agire come
In autonomia come un soggetto politico che ha un suo progetto ha un suo programma non
A
In una logica di apparentamento a qualche partito qualche corrente cattivo e deve rilanciare un politica unitaria di unità sindacale lavorando sui dati
Positivi di miglioramento dell'opportunità del pericolo sta
E poi ha avuto per approntare in quella contraddizione tra
Una forza
Che
Che nasconde anche una debolezza
Io credo che abbiamo bisogno di
Presidiare il territorio
Radicare Cdp utili nella
Realtà dei luoghi di lavoro nelle singole realtà territoriali
E quindi anche fare finalmente una
Revisione del modello contrattuale
Noi fin qui abbiamo avuto troppa centralizzazione
E in molti casi anche troppa burocratizzazione
Quindi abbiamo bisogno di sindacato che
Riprende il controllo della realtà dei processi reali che avvengono nei luoghi di lavoro e nel territorio
Io quindi
Sento con soddisfazione che papà stiamo uscendo da una posizione puramente negativa
C'è il nuovo film non si può discutere definizione contrattuale
Si sta lavorando pare che sia un accordo per una proposta innovativa abbiamo bisogno comunque di
Un cambiamento sotto questo profilo
Un cambiamento del ci metta in grado appunto di intervenire nel dei processi reali che stanno avvenendo poiché mi pare il modo per superare dello Stato tra la nostra forza i risultati deriva
Stiamo
Compagno terzi diamo la parola raccomandando sempre raccomandando sembra la brevità a Piero Boni
Sono
Voi mozione dato
Alla mia età
Una cosa difficile
Ma sono emozionato perché
Mi rivedo
Vent'anni fa
Più o meno
E in questa situazione ora io non non la voglio fare lunga voglio dire che
Questa riunione mi ha sorpreso
Quanto meno
Non credevo che
Ci fossero delle volontà e di alle forze per impegnarsi in questa direzione
Perciò
Bisogna però dare continuità
Iniziativa il buono annuo ai
Se ci scriviamo oggi decidiamo delle pacche sulle spalle
Com'è nella buona tradizione socialista
Allora voglio fossero osservare una cosa sola
In materia di unità sindacale peccato che Cesare se il mandato perché
Il giudizio che lui ha dato una nomina è qua a
Ancora
Parte
Sullo sport Stato dell'unità d'azione oggi testarlo un giudizio positivo
Eh beh io non sono così ottimista
Come e mio amico Cesare
Io porto a considerazione
Il fatto che
Oggi
Tutti quanti abbiamo convenuto
E il sindacato non risponde appieno alle esigenze della situazione è un errore si recava sempre avute
Delle tradizionali lacune è sempre stato indietro
Ma
Io per esempio non avrei mai pensato dividere un periodo quando portava avanti
Tizio sindacato unitario negli anni Sessanta e Settanta
Che
Il sindacato sarebbe stato dietro ai partiti
Oggi noi abbiamo
Un sindacato che dentro il Parco Sud
I partiti si unificano i partiti si semplificano
è invece il sindacato rimane fermo
Ma
E non pensa alle contraddizioni che in cui è immerso
Si è fatto recentemente
Non so perché non si parla
Con la dovuta importanza di questo aspetto si è fatta l'unità sindacale sul livello mondiale nel novembre scorso tra la confederazione
Già tra turca CISL internazionale della Confederazione cristiano cattolica dei sindacati si è infatti tali Enna L'Unità sintomi congresso unitario e si è fatta l'unità sindacale sul livello mondiale
Bene questo è un dato secondo dati a queste internazionale unitaria
Aderiscono tutte e tre le confederazioni nati italiani
Ore l'assurdo è che uno abbia lisce alla Confederazione unitaria su scala internazionale e mantiene la divisione nel proprio Paese
Aggiungo siamo insieme nella Confederazione europea dei sindacati quindi siamo
Sul piano internazionale unitari è qui in casa nostra noi manteniamo nella nostre separazione
Che servono soltanto ad assicurarci
Un accenno
Sa incidenza sull'evoluzione sociale del Paese a darci un certo potere del sindacato ma non servono
A quel salto qualitativo che potrebbe essere il fatto se effettivamente
Si portasse avanti una sostanziale politica diventerà sindacali
Non c'è osservatore straniero
Che non si meravigli di questa situazione che non la capisce ma come mai state tutti insieme la
Andate tutti insieme al Ministero del lavoro ribatte eh
Siete ancora
Separati io
Non capisco la ragione Campiglio oggi di quelle di questa separazione
Se non francamente
Pensando che siccome
E sindacati tagliato è abbastanza forte
Abbastanza rappresentativo
E
Questi decenni
Le confederazioni si sono notevolmente consolidati
Io calcolo che ci sono trentasei segretari confederali
Che ci sono per lo meno dieci o dodici mila funzionari
è
Si è forse il fax che
Questo dato che una volta era un dato positivo oggi può diventare un dato negativo oggi la gente
Non passa
Il confine dal proprio sindacato proprio perché ha timore di il quadro dirigente
Di dieci quindici mila quadri dirigenti i trentasei segretari confederali
Che non potranno essere certamente trentasei segretari confederali nel futuro sindacato unitario qualcheduno dovrà pure andare a casa o
Andare in un altro mestiere ecco questo
Costituisce
A mio avviso
L'elemento di freno oggi realistico effettivo sostanziale
Le difficoltà di ripresa Muggia sindacali perché appunto non ci sto non esistono problemi internazionali non esistono problemi di sviluppo di azione sindacale perché abbiamo fatto ebbene ricordava
Cesare l'accordo sul Welfare eccetera non credo che le differenze che esistono sulla riforma contrattuale siano tali da giustificare la divisione sindacale perché hai se io voglio fare più contrattazione aziendale
Quello che vuole fare un po'di meno non è questo il motivo certo di divisione sindacale oggi quindi non esistendo quindi
Più le ragioni obiettive storiche con la caduta del muro di Berlino dissidenti Eliseo italiano fu
Anch'
Mantenendo un certo luogo è una certa importanza non fa quel salto qualitativo che lo metterebbe ancora una volta all'avanguardia degli avvenimenti
Sociali e politici del nostro Paese e non con minacce di restare oggi nella presente situazione e con l'attuale divisione al ritorno IT in arretrato sul
Gli sviluppi
Degli avvenimenti
Ringraziamo aeromobili dalle norme contributi avvocato veramente un tema fondamentale
Che
è riportato anche nella
Nella locandina un di un sindacato unito
E questo credo che sia un invito al quale
Abbiamo lottato lotterie noi continuiamo a lottare per l'unità sindacale la parola rappresentante del CNEL a Moretti
Per evitare
Per favore
Allora possiamo trovare
Ok
Ma semplificare io lo trovo convincenti le cose che ha detto Giuliano Amato
E però penso che il sindacato così come messo adesso rispetto a quelle cose lì sia inservibile
No se osserviamo o il funzionamento del sindacato noi ci sentiamo spesso proclamare la confederali tale del sindacato generale questa roba qui
Ma
Non è vero che sia così
Nel funzionamento interno al sistema decisionale dentro le organizzazioni contano quelli che sono forti nel mercato del lavoro
Quelli sono quelle che si fanno ascoltare che hanno per poter
Si decide sulla base di ciò che queste categorie riescono a far valere
Faccio un esempio
Io sono un po'eccessivo forse ma
A mio parere i soldi che si sono messi sullo scalone
Quelli che sono messi per risparmiare l'ICI andavano spesi per il tema non autosufficienza
Nella discussione interna alle confederazioni e non c'è chi sostenga
Che bisogna mettere soldi sulla non autosufficienza
A rappresentare questo problema
E se qualcuno sollevasse si direbbe che è corporativo che
Che non tiene conto di tante altre cose semplifico molto ma badate che
Se osservate le cose
Ci sono i massimaliste ci sono i riformisti io sono minimalista
Penso che oggi problema siano ricostruire un potere contrattuale nelle aziende
Affrontare la questione dell'emersione del lavoro nero
Se ne parla molto ma non avete notizie di lotte in corso su questo
Rete notizie di ispettorato l'aveva spiegato il ministro adesso tante cose però
E però non c'è un'azione sociale diffusa
Non esiste questo
Oppure
In tema
Si va verso un negoziato generale ok
Secondo me è un tema importantissimo sarebbe la mobilità da un posto di lavoro un altro posto di lavoro
Per non cascare sempre nell'assistenza negli ammortizzatori sociali dei pensionamenti anticipati
Già se ne parla per Alitalia quando
Ci potrebbe proporre che quel mercato che molla l'Italia l'occuperà qualcun altro chi occupa per il mercato si pigliano esuberanti all'Italia cosiddetta molto semplificata ma
Non se ne parla neanche
Infine
Covatta parlate di autonomia del sindacato
C'è un problema di autonomia della politica
Io vorrei un partito democratico capace di non essere sempre accodato ma di avere una sua idea sui problemi anche dei lavoratori
Siano e diamo la parola a endogene vigna
Per questo no
No avendo
Avendo salvo dato durante la compagna tanti compagni prima che cominciasse a questa riunione
Mi verrebbe da incominciare così allora dove eravamo rimasti
Però siccome almeno per quanto riguarda questo tipo di riunioni per quello che concerne me
Siamo rimasti al secolo scorso
Era la fine era la fine del secolo scorso
Tengo conto che siamo in un altro secolo e quindi valuto un po'
E i tanti ragionamenti e le tante i tanti
Affascinanti e disquisizioni analisi
Alle quali abbiamo assistito
Bene siccome io sono d'accordo con tante delle riflessioni qui
Avanzate
Non posso fare a meno di notare
Che sull'arco delle problematiche che abbiamo di fronte
Nel campo politico come nel campo sindacale noi registriamo
Un notevole ritardo
Per quanto concerne
Le ipotesi di soluzione dei problemi
Ma anche
Per quanto riguarda
La acquisizione
Nel corpo largo delle organizzazioni sindacali della difficoltà della complessità dei problemi che abbiamo di fronte
E questo non lo dico come segnalazione negativa
Lo dico come necessita che tutti si atti a tutti noi sia via
La consapevolezza che occorre fare di più per fare meglio senno non reggiamo l'urto
Dei problemi che dobbiamo fronteggiare
Ora
Io penso questo
Che la CGIL
Si sta predisponendo a fare una Conferenza di organizzazione
Io me ne intendo un po'le conferenze l'organizzazione della CGIL
è l'occasione
è l'occasione più ghiotta
Per affrontare
Le questioni di fondo
Senza che ci sia il problema dell'accordo tra del congresso della elezione dei gruppi dirigenti della formazione degli organismi e così via
Sandro nella sua bella introduzione ha detto ne facciamo una Conferenza di organizzazione dove affrontiamo
De problemini mica da poco la confederali età e la rappresentanza territoriale
Poi giustamente sta nel titolo dell'incontro di questo pomeriggio
Piero Boni ci ha ricordato che ci sarebbe un terzo tema che è sempre un tema permanente quello de L'Unità
Dell'unità sindacale
Varare compagni io penso che
Le accelerazioni che sta subendo il quadro politico
Questa prossima campagna elettorale i prossimi mesi
Segneranno una ridislocazione complessiva
Del quadro politico e anche quindi dei rapporti di forza in questo Paese
E non saranno scelte che riguarderanno il breve periodo
Probabilmente andremo di fronte ad una
Nuova legislatura che sarà costituente
E
Se come diceva la relazione
Fra i temi in discussione alla conferenza di organizzazione della CGIL ci sta anche una riflessione sull'articolo trentanove sull'articolo quaranta e così via
Non è vero che le ridislocazione in atto nel quadro politico non sono destinate a riverberare i loro effetti in negativo in positivo diciamo nel bene o nel male anche su quello che riguarda l'organizzazione
L'organizzazione sindacale
Allora sul problema della confederali tale
Ci mettiamo dentro anche le questioni delle terzo settore
A me pare in parte già lo sia ma comunque questo sia un settore complessivamente ad esplorare da inserire da inquadrare in questo in questo ambito con le problematiche che poi
Comporta
E per quanto riguarda
La questione delle questioni e cioè il fatto che
Finalmente la politica si è accorta che il problema dei problemi oggi
è quello della condivisione salariale e retributiva di lavoratori pensionati ma io aggiungo anche di disoccupati io aggiungo anche
Delle indennità di disoccupazione che non bastano a fare nulla insomma
Allora a questo punto per il sindacato importante non sbagliare le traiettorie non sbagliare le misure
Perché
Io direi che la questione cosiddetta salariale è una questione che si risolve
Sul piano contrattuale sul piano fiscale ma sul piano del controllo dei prezzi delle tariffe
Perché tutto poi così dice incide
Nel trattamento complessivo che realizza la condizione di vita di lavoro delle nostre
Delle dei nostri rappresentanti
E quando parliamo di contrattazione Cesare ci diceva la questione del contrattazione di secondo livello della contrattazione territoriale della contrattazione
Salariale legata alla produttività
Dice cose per le quali
Io non mi permetto di giudicare per carità guardo dall'esterno non mi pare che siamo tanto bene apprezzabile
Ora io non voglio dire che quando ero Segretario dei metalmeccanici giovanissimo segretario dei metalmeccanici di Roma mio segretario generale sta qui testimone
Per ore contrattare i premi di produzione legati agli elementi oggettivi
Alla fine l'ottanta per cento della FIOM contratto il premio il premio di produzione fisso e quindi non si riusciva a stabilire quale fosse il livello di produzione e di produttività
Però
Mi affascina tanto
E il riproporsi di un problema
Che perché è stato nella componente socialista della CGIL
Suma musica
La democrazia economica la democrazia industriale
Che fra
Mille novecentottantuno
Una delle molte tesi alternative presentate dai socialisti al congresso della CGIL entro la mozione unitaria del Congresso mille novecentottantuno
E siccome
E siccome
E siccome si disse che non era attuale quella discussione che mi ricordo molto bene che tutto il dibattito su democrazia economica democrazia industriale quello che diceva Giuliano
Vediamo se partecipiamo alla ridistribuzione del profitto
La condusse alla seduta Fondazione Brodolini
Absit iniuria verbis all'epoca il segretario Presidente arrabbiano Bonino ma segretare la fondazione Bruno Brodolini era Renato Brunetta quindi gode da tutta
Già
Vorrei far
Vale
Quindi
Qui no esistono i quaderni nella Fondazione brodo Cinesu democrazia economica democrazia industriale
è fatta legge che era il curatore poi dopo ne riparliamo
Allora
Allora
Io adesso
Finisco l'amarcord io dico se effettivamente questo è un punto
è un punto
Direi una riforma della contrattazione
Che non affronti solo ed esclusivamente a valle il problema salariale
Ma lo affronti complessivamente passando attraverso appunto una
Riforma di strumenti e così via
Perché io parlo anche
Non di controllo non si può ma insomma di un quadro entro il quale anche le tariffe anche
I i costi che sono
Fondamentali nella valutazione del potere reale di acquisto di stipendi salari pensioni e così via
è importante
Perché secondo me bisognerebbe oppure
Che si dicesse mi dispiace che andasse via Giuliano solo perché con lui ho avuto qualche qualche discussione su questo punto
Insomma l'illusione liberista
Questa capacità taumaturgica del mercato che il più apriamo il mercato più convenienza c'è vere
I consumatori
Io non lo so se ciò qualche difetto deve dentista io non lo non l'ho proprio nota
Qui più privatizziamo più liberalizziamo e più prezzi tariffe bollette crescono
Quindi io penso io penso che c'è bisogno di
Procedere ad una risistemazione a una
Rimessa sotto la lente di ingrandimento di tante affermazioni che si danno per scontate e che invece hanno prodotto nel tempo una erosione formidabile dei salari degli stipendi delle pensioni e così via
Ecco ho messo lì
Questi dei appunti nesso che devo farla breve e concludo e concludo rapidamente
Io credo
Che si debba avere la percezione che i prossimi mesi
Le prossime settimane i prossimi mesi quindi dentro i quali si colloca anche la Conferenza di organizzazione della CGIL
Insomma sono destinati a mutare molto
Niente di decisivo e niente di definitivo ma sono destinati a mutare molto e io vi inviterei tutti incominciando dai compagni i quali mi sento legato da un affetto che lungo Rita
A stare molto molto attenti alla fase al governo di questa fase
Perché poi una volta che si sbaglia si dovesse sbagliare l'approccio
Beh
Le conseguenze quelle sì potrebbero essere destinate a durare ma io sono convinto che non sarà
Diamo
Diciamo in linea diamo rimandare
Diamo
Due minuti
La normale faremo ma
All'altalena
Lo diceva
Assuma scompare analisi rinuncia
Io ringrazio
Voce
Sembrava Vanoni Agostino
Tassiamo un infortunio armonizzano allora
Brevemente ringrazio per avermi dato la parola e ho chiesto proprio per
Due minuti
Avrei rinunciato non avrei deperibile voluto intervenire
Perché condivido completamente diciamo la relazione di ieri di Sandro e il dibattito che c'è stata c'è un concetto che è stato ripreso e che io penso che noi
Dovremmo rifletterci sopra
Proprio per non essere attaccato diciamola I nominalistico mi io penso che alcuni concetti vanno ridefiniti del contesto nuovo
E mi riferisco alla questione della confederali TAC
Che è un concetto che è ritornato nel corso della discussione che giustamente devastato apposta da Sandro in termini problematici
E in particolare mi riferisco diciamo alla all'affermazione che
O analisi che faceva Cesare della debolezza la detta la debole confederali tale
Del sindacato in questa fase
Io penso che effettivamente questo fenomeno è stato avvertito
Penso che più che detti debolezza si tratta di un elemento di crisi della competeva quinta
Non solo d'accordo se la cosa Vanda
Riportata diciamo ma arma incapacità del sindacato e di reagire ai fenomeni di corpo la tipizzazione dell'uomo società postmoderna
Che Chazz senz'altro c'è ma secondo me è una deriva
Perché la competeva alita del sindacato italiano
E che
Caratteristica della della della del sindacato italiano rispetto agli altri Paesi avanzati
De un'OPA e del mondo ebbe
Questa confederali ma è nata in una fase storica del del nostro Paese
Quando si trattava di ricostruire
Lo Stato la società la democrazia e avveniva in una situazione di diminuite nel sistema politico democratico in quanto non c'era un'alternanza
Oggi noi ci troviamo in una fase
Che
Di transizione lunga anch'essi lo stare in mezzo al guado lungamente dalla riforma del sistema politico ma indubbiamente ci avviamo verso una fase
Di riforma del sistema politico
E quindi dalla Costituzione materiale politica del nostro Paese
In un sistema che sarà quello normale dell'alternanza di politica io credo che nell'ambito di questo la confederali da come è stata intesa firma
Agli Sciaman incerto tempo vada in crisi vada in crisi
Per cui bisogna ridefinire la completa che cosa significa la Confedir qualità in un sistema dell'alternanza in cui si va affermando l'autonomia in modo spiccato
In modo molto più esteso che rispetto al passato io non voglio esprimere un concetto che potrebbe essere provocatorio però indubbiamente
L'autonomia dai partiti dai Governi diventa anche l'autonomia dal quadro politico
è innanzitutto rispetto alle questioni che si proponeva Sandro di estensione della rappresentatività
E quindi no a presidi a vita del lavoro in quanto il sindacato rappresentanza sociale del lavoro
Ed è evidente che in una situazione di trasformazione del lavoro
E con le differenze che ci sono nella realtà del mondo del lavoro il sindacato possa esprimere in maniera trasparente le contraddizione che all'interno del mondo del lavoro
Vieri perché in questo modo in una rappresentazione trasparente dei dei conflitti di interesse che vi sono all'interno del mondo allora
è possibile recuperare un concetto di carattere generato dell'interesse generale cose Gatto Amendola diede perché noi non siamo rappresentativi di tutta la realtà del mondo del lavoro e alcuni interessi prevalgono gli spetta a quelli che vengono
Oppure
Penso che
Abbiamo passato pomeriggio veramente interessante
Altrettanto interessanti
Diamo la parola
Grigoletto noti segretaria confederale della CGIL
Lo spessore
Del tema che c'era stato affidato però andiamo
Preparata un pochino nel senso che
Dico le cose che mi ero preparata ma le cose che qui sono state detto impiegano anche
Esigenza di fare sarò breve comunque non vi spaventate ottantotto far capire ringrazio palesando Antonio Aladino e gli altri compagni che hanno voluto con forza e questo incontro e questo pomeriggio di riflessione
Era stato pensato in realtà in tempi diversi quando c'era ancora la difficile
Della difficile navigazione del Governo Prodi quando si pensava ancora di poter raccogliere
I frutti di precedenti scelte quelle che erano state fatte sul terreno del Risanamento comunque e che sul terreno della recupero dell'evasione fiscale ce lo siamo purtroppo già immersi in piena campagna elettorale
In un difficile difficilissimo confronto politico comunque
Io penso io penso che mi sembra assolutamente importante che il sindacato confederale non abbandoni Manzi acceleri le sue analisi rifletta di più agisca di conseguenza acceleri
Quel processo di convergenza che lo ricordava il Ministro del lavoro nel suo intervento è stato realizzato nel corso di questi ultimi tempi
L'appello unitario di CGIL CISL UIL quello che si estrinseca era anche con la manifestazione
Di Sabato romani con
I gazebi in tutta Italia per la raccolta delle firme a partire da domani è perché insomma è un appello unitario significa la volontà delle confederazioni perché
Quale che sia la maggioranza che sarà chiamata a governare a proporsi come dire di ruolo autonomia
Del sindacato confederale die ora unitario o non è questo ruolo questo ruolo autonomo
Metta al centro delle sue scelte di politica economica e di recupero
Del potere d'acquisto delle famiglie di cui voi insomma dette la cui fonte principale di reddito derivanti da lavoro dipendente ma non basta
Bisogna che accendere i riflettori e visto che abbiamo parlato tanto di sindacato e la politica senza era presente quali intellettuali presenti qua hanno parlato dei sindacali il sindacato
Vuole dire qualcosa alla politica perché insomma credo che sia
Assolutamente indispensabile voglio dire come dire estendere questa recupero di attenzione
Ai temi del lavoro e i problemi del lavoro dipendente anche al riconoscimento da assegnare al lavoro alla cooperazione e alla sua qualità alla sua quanti a rimettere al centro
Il il il lavoro vedete se c'è un meridionale la la la la la un merito importante la riunione di oggi è quello di aver avuto il coraggio di esporsi
E di esporre insomma i problemi del sindacato anch'un parterre di intellettuali e di politici che hanno discusso
Insieme a noi i suoi problemi
Sui problemi del sindacato io credo che questo esigenza di riaccendere i cervelli l'attenzione dei cervelli più lucidi delle dell'intellettualità
Di questo Paese i suoi problemi
Della rappresentanza sociale della rappresentanza sindacale sia un fatto fondamentale
Perché il fatto stesso che ci sia stata nel corso degli ultimi anni questa caduta di interesse il sindacato sia stato lasciato come dire nella sua solitudine anche su questo terreno
è testimonianza del venir meno voglio dire di un valore
Limite quello del lavoro e nella sua e dire la sua rappresentanza per cui insomma siccome molte cose sono state Tereza indagare qualcosa bisogna tipo sulla politica consentitemi brevemente confederali da autonomia unità
Io sono anch'io dell'avviso che voglio dire il sindacato così come si Espresso
Nel corso della sua storia centenaria confederale autonomo unitario che si sono concluse con una un trittico secondo me assolutamente come dire interi nell'Inter difficilmente di spiegabile
Al suo interno bene così come del terzo graduatoria quella suo essere rappresentante generale e nel contempo essere
Rappresentanza presente tre lavoratori nei luoghi di lavoro come strumento di democrazia di partecipazione
Come scuola di formazione civile come già colleghi come documento base come sosteneva lama Luciano lama che è stato anche uno per i nostri maestri per noi insomma abbiamo vissuto tutta la nostra vita dietro dentro questa organizzazione ed è questo non è un modello che esiste in natura
Questo modello di sindacato questo questa identità di sindacale mi ha detto che esista oggi e fino alla fine l'esempio di un è un modello
Dissi indagando che deve essere riconquistato al futuro
Perché è vero il rischio della cultura di iniziazione il visto della frantumazione
Il rischio dell'assottigliando il assottigliarsi della capacità di rappresentanza e di Governo contrattuale a seguito dei cambiamenti che sono intervenuti nel modo di produrre questo non c'è dubbio che insomma è un problema che parla noi
E al nostro e al nostro è al nostro futuro oggi questa è una riconquista è una riconquista che è particolarmente difficile particolarmente impegnativa il sindacato in questo ultimo anno
Di riconquistata unità d'azione perché dobbiamo dirlo ha dato una prova di forza
è stato messa alla prova di un referendum a cui hanno partecipato e non è una cosa insignificante
Quella venendo meno significa il risultato che ha portato di partecipazione edili come dire il giudizio positivo sull'accordo enti consenso medico il senso di un cento sindacato
Di un sindacato che si muove agisce rappresentanza teso a degli interessi in termini unitari interne del resto se vuole vedere la nostra storia la
La vicenda sindacale del nostro Paese ha scritto le sue pagine più belle
E poi Viero Piero erano voglio dire che stando colui che manifestò nel momento in materia la posizione politica di massima delusione dei socialisti della CGIL
Quando si passò dall'unità organica al patto federativo io ancora lo Stato al sindacato studiavo queste cose all'università quindi insomma è abbastanza è abbastanza abbastanza significa dire testimone di una storia nostra all'interno all'interno all'interno all'interno del sindacato ha bene
Io dico che e è però una riconquista una ricopra abbiamo dato
Detratta diciamolo Mauro Beschi voto sotto accordo con lui con Mauro bestie abbiamo avuto il momento di massima forza dunque referendum
Abbiamo registrato voglio dire lei è il momento ordini maggiore sequestrati e difficoltà
Quando abbiamo dovuto assistere impotenti alla vicenda della difesa punto guardate sono
Due no a seguire in maniera speculare inoltra
Radente testé identificano quelli che sono prima delle le fonti di forza
E i problemi del sindacato confederale confederale italiane perché vivendo un sindacato confederale generale esiste
In quanto esercita la rappresentanza degli interessi in termini solidaristici in termini dai termini di mediazione
Sempre più complicata perché gli interessi anche al loro interno si diversificano c'abbiamo più l'azienda grande in cui lavoratori entrano tutti alla stessa ora escono tutti alla stessa ora insomma
E
è un compito molto più arduo quello che
Abbiamo quello che abbiamo davanti beh insomma io dico che è praticamente
Se però manca la connessione indispensabile per questo ruolo generale
Il ruolo di come i poteri di rappresentanza
Effettivamente gestito nei luoghi di lavoro tra la gente tra i lavoratori se manca questa sera se entra un con tom circuito questo legame queste ristrutturiamo evidentemente noi rischiamo di perdere la dimensione del sindacato confederale
La dimensione solidaristica che voglio dire sì sì sì regista messo agli atti messo agli atti della contrattazione nella contrattazione nazionale diceva
Diedi diceva Cesare Damiano beh insomma adesso può darsi pure che riusciamo a fare una uno schema un documento una piattaforma comune
Per il nord per la riforma del modello contrattuale ci stiamo provando
Ci stiamo provando con questi intenti quello di
Riconfermare ruolo unificante della nostra funzione quindi anche
Della contrattazione del conte dal contratto nazionale però come attraverso la ricostruzione di un percorso che dei centri
I poteri negoziali nei luoghi di lavoro nelle aziende laddove abbiamo rischiamo di perdere la scommessa
Della rappresentanza dei lavoratori delle tipologie di lavoro che si
Nelle nei confronti delle alte professionalità nei confronti nei confronti proprio voglio dire di una disarticolazione del
Del del mondo del mondo del lavoro insomma io penso che voglio dire tutto tutta questa tutta questa vicenda che che che tutte le difficoltà che non ci nascondiamo
Ci incoraggiano però un'azione intelligente per quegli obiettivi di equità e di efficienza che per la verità attengono alla migliore tradizione
Realista e riformista metà i tempi
Esatto e perché parliamo delle riunioni in casa ed eventi di Bissolati e di Bonomi
Che il riformismo sindacale venete impensabile
Estendere la partecipazione democratica nell'economia nell'inteso favorendo nel contempo la crescita del reddito e della ricchezza e a a Mattia Mattia Stella che può considerarsi un coltivatore
Del pensiero liberalsocialista dimostrato che sviluppo e libertà e libertà e di sviluppo e solo all'esercizio espansivo delle libertà e delle capacità umane
è in grado di suscitare uno sviluppo economico e civile questo a sua volta Andrea migliori condizioni
Per la vita più et come sa dire per la più completa espressione della persona umana e a livello sociale la Biocom l'espressione della personalità umana si manifesta innanzitutto nel lavoro quindi è una cosa
In circuito che si riconnette virtuosamente insomma no
Rispetto a queste cose ecco perché
Più che di reddito di cittadinanza secondo me è giusto parlare di lavoro di cittadinanza
Cioè il lavoro come diritto ma anche come dovere
Su cui è fondata la nostra Repubblica insomma che c'è una Costituzione che
Si manifesta sempre più moderna e attuale del Formez
Per come il per come è stato descritto insomma enormi approfondite ed è Augustolo dal suo ci ha Cece ciccia evidenziato quali quelli che sono i problemi differenti
è che dobbiamo che dobbiamo affrontare le
Detto spiegaci quali sono i problemi con cui si confronta il sindacato confederale oggi del Duce né nucleari punto uno punto due dottore
Sono tutti i problemi di un mondo e praticamente di un capitalismo pietra di globalizzare finanzia Rizzato che non riesce
Comunque la vogliamo mettere a sfuggire a alle a alla sua dannazione cioè l'impossibilità di garantire la piena occupazione
E una distribuzione Vernetti della ricchezza che non sia iniqua che non si arbitraria questi sono i problemi con cui il mondo moderno al di là delle balle oggi fa i conti con cui noi anche nel nostro Paese facciamo i conti con cui il sindacato confederale deve fare i conti perché insomma di questo noi
Di quel sono Zavattari ci sono approfondimenti cioè della la la letteratura sconfinata
Si diceva che Giorgio parla di parla di queste cose sono approfondimenti teorici ma ci sono anche dati empirici che dimostrano
Chieti procedere
Così
Dello sviluppo economico delle falle nel Delgado il mercato del pandemica nell'istituzione
A suo a sua volta mi si dice banale una cosa senza regole per sta poi la verità ha delle regole ha delle regole anche il mercato per procedere dello sviluppo economico in maniera così
Non garantisce nella sostenibile sostenibilità sociale
Nella sostenibilità ambientale accentua le grande grande disuguaglianza all'interno dei singoli Paesi e tra i Paesi poveri e i Paesi
Non impedisce non impedisce
Il depauperamento delle risorse e contribuisce a determinare l'ambiente
A la il mondo dal punto di vista ambientale dal punto di vista dei logico quindi serve
Serve quella consapevole consapevole azione umana
Che contraddistingue come dire e il compito di ruolo l'identità insomma de il Riformista di una forza politica riformista aggiunto di un individuo multiformi e di una forza per di una forza sindacale insomma di tipo di di body di voi riformista allora
Io credo che io credo che lo vede che nel mondo moderno i problemi sono tanti nell'Europa di oggi i problemi sono tanti
Ci sono delle asimmetrie evidenti tra la dimensione dell'economia globalizzata le grandi compagnie essa che incidano e determinano le scelte dei Governi pensionati
La asimmetria che registriamo nel panel ben né né né né né né né né né su cui cambia sulle teatro europeo come ci direbbe benissimo leggina che non era voluto intervenire ma che su questi su questi temi sarebbe maestra insomma ci sono le asimmetrie che deriva dal fatto che facciamo i conti con una
Il SIS con un'assenza
Di istituzioni di rappresentanza politica di tipo europeo de di livello europeo e perché e quindi una simmetria rispetto a questo dato della rappresentanza istituzionale politica democratica
Rispetta il ruolo di Tecnost oppure che a questo punto voglio quando così funzione quando della BCE che decide
Le politiche e le politiche economiche e politiche economiche dei governi senza che ci sia però una rappresentanza politica a livello europeo quando
è praticamente la Commissione
Che ha comunque sopravanza sul Parlamento europeo è del tutto evidente che questa asimmetria
Determina delibere determina determinati problemi possibile
Questo poi ha delle ricadute drammatiche sui singoli stati sicuramente a voi quando già abbiamo
Quel quel quel debito pubblico che sta praticamente catturando la vita delle proprie le future generazioni perché questo può insomma
E il dado con cui noi dobbiamo con cui noi dobbiamo lo dobbiamo fare i punti avvezzo a Roma
Cosa sta succedendo in Italia è vero vizi negando che che oggi abbiamo messo sotto la lente di ingrandimento non è solitudine a dispetto voglio dire alla crisi
Di credibilità che attraversano un po'tutte le forme della rappresentanza ma non solo i partiti politici ma non solo le istituzioni di rappresentanza ma addirittura adesso siamo arrivati pure voglio dire
A al sole cioè al comizio che dire
A anche la Chiesa cattolica
Nelle ultime indagini che sa comincia nelle opinioni delle persone dei cittadini negli anni
Ma a dare segni di di quei livelli di venir meno insomma della sua autorevolezza e della sua credibilità forse perché
La motivazione bisognerebbe spiega perché omologata comunque dire contro con la classe politica perché prendendo a sua volta di assumere
Un ruolo politico che la società italiana più avanzata di quanto si pose di mi si passa ma in qualche maniera non non non si sente di di consentire poi mezzo sette di di di di diritti di accettare
Dopodiché va bene ci si lamenta ambiti della cultura di iniziazione delle schegge frantumate
Devo gli angoli sociali adesso ormai ognuno si esercita
Con una definizione
Cioè dei problemi dei problemi della Società della società italiana però insomma emergeranno nome e cognome queste cose hanno nome e cognome
C'abbiamo voglia dire un sacco di problemi intanto oggi abbiamo discusso del sindacato per fare però
Anche diciamo
L'autonomia degli intellettuali questo è un problema è un problema di fondo noi già abbiamo tante volte di quelque jour de dove stanno intellettuale in questi Paesi
Che riescono a ragionare in maniera realmente libera ed autonoma
Abbiamo un problema di una sistema di informazione che omologato e praticamente assolutamente non abbiamo non abbiamo gli editori e abbiamo gli imprenditori che sono proprietari dei giornali di carta stampata di televisione
Andiamo al conflitto di interessi che è quello che insomma voglio dire
Quando esaminiamo
Lega Auser nord e il venir meno anche la credibilità per tutte le forme della rappresentanza queste cose non ce le possiamo nascondere
Perché se ce ne nascondessi mondo
Qualcuno non faremmo poi non faremo poi le scelte le scelte le scelte giuste non faremo proprio dicendo oggi ci si lamenta della corporative trazione va bene ma insomma voglio dire
è
Tornati realmente sempre
è buona e ve la ricordate la la la frase di Di Pietro Nenni che era un grande comunicatore di di crediti di
Dislocare a bravissimi pastiglia maniera straordinaria comunque per un grande comunicatore d'uso quando diceva uno Stato che appare forte con i deboli e deboli con i forti siamo ancora
Tutto là siamo ancora a quel punto la quindi voglio dire questo tipo di erbe imposti sono certo molta acqua è passata sotto i ponti eccetto vera
Aveva però quella io l'ho letta sui taccuini veleni doppia Romeo codificazione la usava
Lana Corniani virtù digitali diciamo una a che fare sarà dico viadana una catastrofe
Stava quindi voglio dire oggi è stato ricordato occorre una data emblematica
Famoso San Valentino e di tanti anni fa molti di noi Tebaldo se lo ricorda perché eravamo insieme in segreteria dei bancari abbiamo vissuto drammaticamente quel periodo
Fu un momento di rottura drammatica non solo tra CGIL CISL UIL ma anche all'interno della CGIL
C'è da chiedersi dunque abbiamo trovato voglio dire risorse intellettuali e morali
Per comunque continuare un percorso comune la abbiamo corso delle idee abbiamo corso dei vedete vedete dei rischi serissimi
E io penso che insomma in buona sostanza un po'a dagli si debba si debba si debba ripartire io credo che l'ha detto anche Ettore ultimo intervento l'ha fatto è che l'ha detto ha detto Riccardo darci un po'tutti c'è ente Enzo
Io credo che praticamente nelle ricomposizione Linate nel panorama Conte
Politico italiano che poi insomma voglio dire accompagnare dei ripensamenti ideali romeni come come noi come fondamenti dello stare insieme il sindacato confederale non può
Rimanere fermo su se stesse sindacato confederale
Deve avere il coraggio sono d'accordo pieno
Io però punterei Antunes se non è stato che sinistra si è sempre stato molto severo nel giudicare ma mai pessimista
Io penso che il per l'orizzonte nostro debba continuare ad essere quello
Di ricercare sempre comunque L'Unità conoscerle è il fondamentale adesso se noi una volta definita la piattaforma fiscale una volta definita la piattaforma e di riforma del modello contrattuale
Definiremo anche cercheremo di definire cercheremo in questo momento magico no nei rapporti tra CGIL esigui di definire anche un documento sulla rappresentanza e la rappresentatività
Che imbriglia i coinvolga su cui CGIL CISL UIL ciascuna comprometta un pezzo di se stessa e io credo che avremmo fatto un lavoro importantissimo
Dico anche però che il sindacato il sindacato
Confederale
Non può essere lasciato nella sua solitudine così come è successo nel corso di questi atti
Il sindacato confederale della perizia questo confronto Honda intellettuali con la politica ed era questa continuare questa discussione proficua diceva Cesare Cernic Rinaldi rinnovato interesse sul lavoro operaio
Ci sono film ci sono pista ci sono cose su Vittorio piuttosto che sul lavoro e cioè c'è questo via beh insomma io credo che questa questo momento vada sfruttando in tutta la sua potenzialità
Io siccome ed
Invece sono più pessimista normalmente di Piero Boni sono tendenzialmente apportata
Perlomeno io penso che mi sforzerò per il pezzo di lavoro che antiche che che sto facendo in questo momento di andare in questa direzione ma momenti di approfondimento come quello di oggi scambi RAI come quelle che non ci sono venti
Devono continuare perché non sono problemi semplici quelli che dobbiamo affrontare insieme
Euro e zero
Di cui abbiamo svolto l'invito propone