La prima sfida è quella della vita: per una strategia unitaria

Osservare questo
Pronto però
Pronto pronto pronto pronto
Presidente
Anzi nemico
Anzi
Complimenti
Responsabile
Al
Rinvio
Pronto pronto
Sì
Non
Come
Si
Giustificano
No
Microfono funzionano pronto pronto
Pronto pronto
Pronto pronto pronto pronto
No questo della televisione pronto pronto
Pronto pronto
Pronto pronto pronto
Chi è che se ne occupa
Guardate pronto pronto pronto lontano
Dice
Quello funzionale
Tono
Eletto
E
Fatto perché non c'è
Pronto pronto pronto intorno
Io
E
Microfoni poi i relatori ho riletto
Ecco pronto pronto ore veniva viva allora
No che che cosa c'è
Qui scritto proprio noi giravamo ardua cioè
A ragazzi
A merce
Buongiorno a tutti
Bene arrivati
Vi prego di prendere posto
Proprio
Vi prego di prendere posto
Per cortesia top Specchia
Vai da Marina
Sì allora
Siamo già in ritardo
Dobbiamo recuperare
Prego il Pubblico prego professor
Ascoli
Santo
Vilanova ecco qua
Per fortuna non
A buongiorno a tutti sembra una barzelletta ma il ritardo conseguente al non funzionamento dei microfoni deriva dalla collegamento di radio radicale radio radicale pensando di mandare indiretta il nostro incontro affatto scollegamento e fatto saltare il contatto quindi non è stato evidentemente un attentato è una metafora diciamo così
Io prima di dare inizio a questa tavola rotonda ceto trenta secondi contatti
All'amica del movimento per la vita di Crema che deve darvi alcuni numeri di telefono
Siccome e dopo la mia comunicazione di ieri alcune persone erano interessate ad avere il materiale che non è stato possibile fotocopiare
Dopo queste informazioni Giorgia Giberti ha il materiale e lo metterà sul sito del movimento per la vita
Io lascio anche un un numero di cellulare se però volete assegnare
Ed è sognare o a questo numero qua il numero che c'è sulle l'annuario però non siamo in ufficio e solo due ore la settimana
Allora questo numero di cellulare ci chiedete se siete interessati al materiale noi quello ve lo spediamo per posta ordinaria
Tre tre o quattro
Nove due
Sette uno cinque sette otto grazie
Benissimo cominciamo allora questa tavola rotonda
Domanda perché abbiamo invitato i rappresentanti di alcune
Associazioni cattoliche
O comunque legate al mondo cattolico la risposta è semplice perché siamo laici
Perché riteniamo che con la nostra esperienza
Con la nostra cultura con la nostra formazione possiamo fare qualcosa e magari più che qualcosa per il bene comune per la democrazia
E anche perché il nostro metodo e la ragione la retta ragione la ragione non ripiegata su se stessa
Quali sono le proposte laiche
Che abbiamo da fare all'Italia
Le potrei riassumere in uno slogan che di un altro grande laico dei nostri tempi
Papa Giovanni Paolo secondo Papa Giovanni Paolo secondo
Che nell'ultimo suo importante discorso quello al corpo diplomatico ha indicato quattro sfide
Per l'umanità del terzo millennio la vita la pace
Il pane
E la libertà sono quattro parole che non meritano commenti o incrostazioni di sorta
Qual è un altro motivo per cui abbiamo invitato questi amici cattolici
Perché la prova referendaria
Ci ha visto mirabilmente compatte
Tutti hanno cercato a partire dai grandi media di dividerci dimettere cunei
Di trovare il frati cello di Lampedusa che magari non non capendo il problema andava a votare
Non ci sono riusciti
è stata una prova straordinaria di compattezza epico unità
Diceva Sandro Magister sull'Espresso
Che l'anno scorso la Chiesa sembrava sul tema della fecondazione assistita fiacca timida
Sfiduciata
Ebbene le iniziative degli innamorati della vita
E il colpo di genio davvero napoleonico del cardinale Ruini
Con l'invenzione
Del Comitato scienza e vita
A sparigliato le carte
Ha creato questo grande movimento di unità nella evidente ovvia aiuti le diversità del mondo
Cattolico c'è stata una alfabetizzazione una elettrizzanti ora che ho che ha coinvolto tutti e che abbiamo visto tutti
Hanno cercato in tutti i modi di clericali Zare la questione
Hanno fatto riferimento a certe culture attardati e si diceva prima con uno dei nostri amici pre otto cultura ancora legate alla situazione del pre ottantanove
Non ci sono riuscite hanno cercato di trasformare questa grande campagna in una battaglia di morale e invece è stato una grande battaglia civile del tutto degno di quelle di Martin Luther King e di tanti altri testimoni del nostro tempo dei grandi diritti umani del nostro tempo
Io inviterei i nostri amici naturalmente a dire ciò che vogliono rispondere alla domanda posta dal titolo della tavola rotonda la prima sfida e quelle della vita per una strategia unitaria mi permetto di sottolineare e di proporre alla loro attenzione due problemi un problema di ordine culturale
Generale
E cioè quello di proporre all'Italia e anche ai rispettivi movimento e le rispettive associazioni una grande una grande campagna di cultura della vita ma santo c'ero io ricordo nell'ottantuno Antonello Trombadori
Amico collaboratore di Togliatti
E disse
Credo che la legge ci voglia ma per me ateo la porte un crimine quindi da dopo il referendum dovremmo fare insieme delle campagne per la difesa della vita
Esattamente quello che vogliamo fare oggi esattamente quello che vogliamo fare oggi allora occorre
La promozione culturale con una particolare attenzione all'informazione cito per la seconda volta Sandro Magister che l'altro giorno a Palazzo Vecchio ha individuato tre clamorosi autogol
Della grande stampa cosiddetta laica e cosiddetta illuminati in un anno
Hanno mancato la rappresentazione della mondo della vita della realtà
Per quanto riguarda l'elezione di Bush ha descritto l'America che non esisteva
Per quanto riguarda l'elezione dell'attuale Pontefice hanno descritto una Chiesa che non esisteva per quanto riguarda il referendum hanno descritto un'Italia che non esisteva
Abbiamo visto da che parte stava l'Italia vera
Che la progressista conservatrice moderata liberale estati in gran parte dalla nostra parte il secondo aspetto è quello più operativo
La libertà di non adulti anni di non abortire
I consultori abbiamo già detto tante cose dobbiamo entrare nei consultori ma aggiungo che dobbiamo entrare
Magari attraverso convenzioni come già si sta facendo negli ospedali
Gli ospedali
Noi abbiamo dei volontari negli ospedali che hanno già invitato migliaia di donne andateli per abortire a non farlo mettendosi al loro fianco senza giudicarle
è stato detto anche stamattina in chiesa in un atteggiamento di condivisione questo sguardo sul concepito e sulla sua mamma ha uno straordinario potere liberale ante se è vero che molti medici non obiettori vivendo a contatto con questi Santi
Per la vita hanno cominciato a cambiare idea hanno cominciato a collaborare in Italia abbiamo anche di queste isole i giornali dovrebbero farle conoscere dare inizio alla tavola rotonda seguendo rigorosamente le l'ordine che trovate nel
Programma cominciando da cioè da Luigi a Licci presidente di Azione cattolica ecco Azione Cattolica
A come carisma quello della pazienza della mediazione intelligente
Della capacità di coniugare il Vangelo
Con la realtà quotidianamente le sue drammaticità e nelle sue contraddizioni
Io credo che proprio per questa sua
Forma sia particolarmente indicata per tradurre nella realtà
Pedagogica della proprio socio azione ma più in generale nel mondo credo che abbia il carisma proprio mi sapere spiegare
Che cos'è la cultura della vita con coraggio con anticonformismo con una mentalità aperta e veramente progressista prego
Grazie sono
Contento di portare
Il saluto
Dell'associazione al movimento per la vita
E sì rinnovare i rapporti di collaborazione che nel lavoro concreto quotidiano soprattutto sul versante formativo e gli uomini e le donne di Azione Cattolica portano all'interno di questa grande missione che affidata nello specifico al movimento per la vita
Provo a raccogliere l'invito che mi è stato fatto cercando di suggerire due elementi di attorno ai quali il cammino dell'Azione Cattolica ieri come oggi oggi forse ancora di più che in passato è impegnato affari sintesi
Uno
Di questi poli è senz'altro
La riscoperta quotidiana della vita come dono e come mistero
Nei confronti di una tendenza diffusa forse non intenzionale ma di fatto pervasiva alla banalizzazione dell'esistenza forse oggi la banalità
La forma postmoderna e della distanza da Dio
Quella che Erode la capacità di stupirci di un orizzonte che ci precede che ci oltrepassa
E rispetto al quale un credente non può non riconoscere umilmente di non essere di non poter essere il fondamento di se stesso
Da questo punto di vista la Consegna che viene fatta nell'ambito della nostra associazione ad ogni laico non può non essere primariamente quella della santità cioè quella della comunione che essenzialmente un'esperienza di sintesi fra la dimensione antropologica e la dimensione più propriamente rivelata se da un lato quindi non possiamo non guardare continuamente alla
Capacità di non banalizzare nella routine l'attenzione al tema della vita ma di preservarne la dimensione misteri Ca'
Da un altro lato è questa e l'altra polarità che interpella un po'tutti ci sentiamo impegnati a ad accettare la sfida della laicità e cioè a trovare le forme che senza impoverire e meno che mai senza tradire il messaggio cristiano
Ci consenta hanno di intercettare questo mistero con una indagine aperta al dialogo fondata sull'uso della di una criticità non di carattere ideologico
E qui mi pare che nelle parole che il Papa ha pronunciato al Quirinale ci sia una chiave di quadro relativa al modo di intendere la laicità
A partire dal quale si può collocare correttamente una riflessione sulle valore della vita
In realtà temporali ha detto Papa Benedetto si reggono secondo norme loro proprie
Senza tuttavia escludere quei riferimenti etici che trovano il loro fondamento ultimo nella religione
è un passaggio molto importante e credo che meriti di essere riproposto la nostra attenzione perché impone il senza tuttavia escludere si apre la possibilità di un dibattito pubblico
Nel quale si accampano ragioni e che ovviamente ha prima di tutto una specie di pass destro Enzo che consiste nel chiederci tutti quanti insieme se oggi si invoca sempre in modo neutrale la neutralità non sempre si imbocca in modo neutrale la neutralità e la su questo dibattito che riguarda i valori che lega no la convivenza
La introduzione di un virus libertario che viene legittimata invocando per sé una specie di franchigia morale in nome della neutralità è un fattore attorno al quale ci si deve interrogare perché la convivenza storicamente protetta dalla Carta costituzionale
è il risultato di un equilibrio dedicato tra legami originari che precedono le nostre scelte e che la legge protegge
E spazi di libertà che si aprono a partire da questi legami
è dentro questo equilibrio che si pone il dibattito intorno
Al primato della persona e al valore della natura
Perché oggi dobbiamo cominciare ad ammettere che non sappiamo più che cosa è la natura perché ci sono pezzi di natura come il buco dell'ozono cui Spandau la foresta amazzonica nei confronti dei quali si invocano etiche rigidamente normative e ci sono altri pezzi di natura chiamiamoli così che nei confronti dei quali riguardano questo in maniera particolare la bioetica sì invocano e etiche disegno completamente diverso
Prima di entrare nel merito forse un dibattito pubblico sul modello di etica che in maniera quasi schizofrenica varia a seconda del dell'ambientalismo o della bioetica probabilmente è una ragione che impegna un po'tutti noi perché è dentro questo dibattito che non può non collocarsi una riflessione intorno alla persona umana e intorno al figlio
Perché e concludo credo sia molto importante nell'impostare una riflessione intorno alla persona umana
Tener presenti le parole
Di un personalista di cui quest'anno il ricorso il anniversario dalla nascita cioè Emmanuel Mounier che parlava della persona umana come di un essere vero Mannoni in senso vero ma non in senso pieno
In questa differenza tra la persona come essere in senso vero ma non in senso pieno sono le ragioni della solidarietà e le ragioni della responsabilità
E da questo punto di vista si lega questa riflessione sulla persona una riflessione sul figlio
Perché prima di chiederci come avere un figlio forse la domanda da porre e concludo è che cosa significa oggi essere figlio
Perché una riflessione sull'essere che preceda una riflessione sulla vere è una riflessione che tocca la mia identità
E in rapporto alla mia identità io non posso non riconoscere di non essere il fondamento di me stesso ecco attorno a queste categorie attorno alla difficoltà di questa sintesi tra il grande dono della rivelazione
E la fatica paziente e critica alla quale mai dobbiamo rinunciare di mediare questi contenuti e portarli nel dibattito pubblico con ragioni che pesino per il valore di criticità che contengano stati credo lo spazio del nostro impegno e della nostra responsabilità
Grazie al presidente di Azione Cattolica riassumo telegraficamente alcuni punti no alla banalizzazione sì alla Santità
Sì gli dà una laicità nel senso
Proposto l'altro giorno da papa Ratzinger
E
Necessità di una cultura in cui l'uomo sia fondamento di se stesso
Diceva
Un poster
Bellissimo libro Timbuctù
Che il problema oggi non è più se due più due faccia quattro ma se due faccia due ecco forse l'obiettivo e quello di arrivare a una cultura condivisa per cui due almeno faccia due
è il turno di Paola Binetti che sempre per risparmiare tempo non ha bisogno di presentazioni è una nostra amica la conosciamo da tempo è già venuta una nostra Assemblea nel mio nella mia introduzione ha spiegato il diciamo l'elemento di Grazia di provvidenziali tacche c'è stata l'invenzione del comitato Scienza e Vita e quindi la ringrazio cedendo della parola
Sono io che ringrazio per quest'invito in questa Assemblea
Che mi sembra vede negli eventi di questi giorni in una sorta di consacrazione lei Calì tutta civile del valore fatto in questi trent'anni
Questo invocare da più parti la presenza dei volontari e di volontà che che si schierano dalla parte della vita all'interno di tutti i consultori non soltanto dei consultori d'ispirazione cattolica
Ma di tutti i consultori fatta sia da parte del diciamo così del della Conferenza episcopale nelle parole del cardinale Ruini ma fatta anche nelle parole del ministro della sanità
Onorevole Storace mi sembra che rappresenti una sollecitazione esplicito di quello che tra tanti anni e contante efficace con tanta generosità con tanta discrezione
Viene fatto da tutti i punti detto questo vorrei raccontare impostare il mio breve intervento su evento che si è creato un paio di giorni fa io vengo da un convegno se no sarei stata presente con voi anche a Firenze
Un convegno al convegno della Società italiana di pedagogia medica
Che aveva come grande tema quest'anno quello della educazione terapeutica del paziente educazione terapeutica del paziente che deve passare attraverso un cambiamento del paradigma della relazione che lega medico e paziente
Da questo punto di vista un ginecologo un ginecologo dell'Università di Genova
Discretamente ma anche dichiaratamente abortista esordisce raccontando questo episodio quindi il contesto era totalmente diverso da quello che voi potete immaginare lui ricorda di un evento accaduto diversi anni fa
E che tuttora è stampato nella sua memoria con il il dubbio della coscienza il come avrebbe dovuto comportarsi in quel momento
Arriva la sua attenzione una adolescente di età compresa tra i dodici e tredici anni prima ricorda quindi una me ne potremmo dire una bambina in stato di gravidanza con una figura di paterna di poco più di un adolescente
E con una pressione svolta dalla famiglia della bambina della ragazza molto molto forte a favore dell'aborto
Lo ricorda come la dibattito in quel momento ammesso che ci sia stato abbia in realtà in gran parte escluso dalla vera dimensione della responsabilità
La la la mamma la possibile madre e indecisi sia incrociato piuttosto tra un dibattito tra la possibile nonna del bambino e gli interlocutori professionali
Le cose furono fatte nel come modo formalmente più corretto e la ragazzina abortì
Questa cosa non meriterebbe altro riferimento se non fosse che dopo un anno un anno e mezzo ma non molto di più
Torna al suo ambulatorio questa stessa ragazzina un po'più grande in stato avanzato di gravidanza dicendo che lei questo figlio più Fullin
Però è venuto lui soltanto apporre un desiderio di maternità
E apporre un'esigenza di libertà praticamente poi lo ha salutato se ne andate non è più tornata a distanza di tanti anni e con quella che è l'esperienza il motto di te immaginare amplissima che un ginecologo fa questo fatto richiamava alla memoria di questo ginecologo la consapevolezza di non riavere esplorata sufficienti nonostante dico la la la drammaticità della situazione il desiderio di maternità la disponibilità all'assunzione di responsabilità
E la volontà precisa di questa persona di schierarsi dalla parte della vita lo raccontava in un'assemblea
Non così numerosa come questa ma più o meno numerosa come il pubblico di medici di professionisti della più svariati della più svariata non solo estrazione dal punto di vista delle specialità mediche ma anche della più svariata estrazione dal punto di vista degli approcci ideali che c'erano dietro
è un po'questo il punto al centro dell'attenzione che a me sembra dobbiamo riuscire appunto il primo
Si fa all'interno della gioventù oggi una autentica educazione alla maternità che significa anche un'autentica educazione alla paternità
Chi si sente oggi di sostenere tra le nuove generazioni il valore profondo del senso della maternità
Come una delle dimensioni dell'essere talmente radicate propone che sono talmente potremmo dire inerente nella struttura dell'uomo io non sono un filosofo non sono un filosofo nemmeno minimamente poi così bravo come Luigi Alice
E però penso che nell'essere
La potenzialità della maternità e la potenzialità della paternità sono strutturali
Come medico dico che non c'è un altro modo di essere
Che non essere come una struttura sessuata come una persona asessuata e quindi come tale ha per alla complementarietà per tali integrazioni aperta alla generati
Però vi dico che questi sono discorsi in questo momento assolutamente scorretti da un punto di vista politico da fare nella formazione
C'è stato espropriato il gusto
Della genitorialità per sostituirlo con una liberalizzazione dei modi della sessualità ritenendo che questo avrebbe portato libertà e che questa libertà era l'anticamera della felicità
Bene noi riteniamo che in un progetto di formazione di educazione delle nuove generazioni ma vi ho voluto raccontare l'episodio per dire che anche a livello di professionisti
E di quella tipologia di professionisti che più profondamente che più direttamente Point facciano consenso della maternità
Non c'è una riflessione che sia antropologica che sia psicologica che sia etica su questa dimensione
Si crede che la libertà da proporre sia la libertà del rifiuto e si crede che la strategia da proporre sia la strategia della facilitazione
Non ci si interroga sulle ragioni di questo e quindi non ci si interroga su tante altre forme successive di questo malessere sociale
Personale familiare che crea poi dopo una difficoltà nelle dinamiche relazionali che avvolgono ognuno di noi nella propria specificità
Anche del contesto professionale in cui Simo quindi quello che io voglio dire credo profondamente davvero che ci sia bisogno di una grande campagna per la formazione credo che questa formazione debba cominciare fin da quando si è piccoli come si diceva una volta debba ovviamente cominciare in famiglia ma debba pervadere anche tutti gli ambienti della formazione
Sociale scolastica de del dell'Est trascurò dell'Est a scuola
Ma poi debba raggiungere con una incidenza forte tutti i professionisti che domani sono chiamati arrendersi corresponsabili di certe scelte e a rendere possibili tutte le scelte che siano davvero provai grazie grazie
Raccogliamo questo invito a una educazione alla maternità
E questo questa necessità di riprendere il gusto di diventare mamme e di diventare Papa
Forse i ragazzi dovrebbero sentire nella concretezza del della loro carne che stare un pomeriggio a leggere un libro di filastrocche
Al proprio figlio e più avventuroso e divertente che andare in pizzeria o in discoteca cose non ignobili beninteso
è il turno adesso
Di Luigi Bobba presidente ACLI
Dicevo prima privatamente a bomba mi è molto piaciuto lo stile con cui ha affrontato la campagna referendaria uno stile felice
Non aggressivo ma fiero dei propri valori uno stile che non chiedeva scusa di esistere
Lo pregherei in particolare di indicare come il grande mondo della sinistra
Possa essere permeato dal valore della vita
Qualcuno ha detto che ha vinto Gramsci non board vinca fra un comunismo etico forse nella sinistra c'è la possibilità di recuperare una eticità che oggi appare perduta
Scusami
Oggi perché
Intanto un grazie al vostro simpatico il vulcanico presidente quest'invito penso che molti si domanderanno ma che ci fa il presidente delle ACLI quali trentennale
Del Movimento per la vita lo dico nel senso che avendo fatto una piccola ricognizione storica credo che sia la prima occasione in cui ci sia una possibilità così di dialogo e di confronto e quindi ne sono veramente grato e in qualche modo anche un po'il segno che siamo pienamente dentro al ventunesimo secolo ai problemi del ventunesimo secolo e non quelli del secolo scorso
Le cose che voglio dire sono queste una motivare perché sono qua la prima motivazione a che fare con ciò che sta accadendo la seconda
A che fare con le scelte che abbiamo fatto come ACLI anche in un lavoro di dialogo e di condivisione forte con altre realtà associative e persone vorrei dire al prima di tutto che sono anche attorno a questo tavolo
La prima ragione e questa la vita
Da fatto meramente naturale quasi immodificabile
è diventato un fatto riproducibile artificiale
E come se la tecnica avesse fatto irruzione nel sacrario della vita
E avesse portato la vita ad essere non solo qualcosa che accade
Ma invece qualcosa che si può che nelle nostre mani e modificabile dalle nostre mani o meglio che modificabile dalla scienza e dalla tecnica
Ecco perché la vita è diventata abbiamo fatto un incontro di studio da Orvieto è venuto anche Carlo Casini intitolato vita Vioxx e Police
Ecco perché la vita oggi è diventata oggetto di decisione
E dunque un tema politicamente rilevante ed eticamente sensibile
Credo che dentro la vicenda referendaria ci fosse seppur sotterranea ma alla fine poi resistente e vera questa consapevolezza
Questa consapevolezza pensosa
Questa consapevolezza che un filosofo certamente non cattolico come gli organi Habermas ha definito una consapevolezza fatta sì conservatrice
Rispetto alle derive di una genetica liberale
Ebbene se è vero che questa la vita c'entra sempre di più con la polis ce l'ha con la politica con lo spazio pubblico con le con le decisioni che dobbiamo prendere non solo come singoli ma come comunità
La seconda osservazione penso che la vita abbia oggi Redi finito i confini della questione sociale
Le ACLI nella loro missione nel loro DNA hanno a che fare con la questione sociale
La questione sociale è stata a lungo determinata è guidata dalla crescita dall'emancipazione delle classi più deboli delle classi lavoratrici l'acquisizione di diritti impossibilità di una vita migliore
Oggi in un certo senso quei confini sono saltati
E potremmo dire così che la questione antropologica che di cui il con il cardinal Ruini a lungo trattato in questi anni ha lanciato un ponte verso la questione sociale
Questione sociale questione antropologica oggi in qualche modo si intrecciano ed ecco perché
Soffermarsi sulla questione della vita è questione rilevante decisiva per gli anni futuri non solo per noi credenti ma per tutti coloro che vivono accanto a noi
In questo senso colgo la lo spunto della domanda io penso che il compito che noi abbiamo cercato di individuare è quello di superare le antiche distinzioni cattolici laici credenti non credenti per aprire un campo nuovo di lavoro sulla vita e per la vita
Sapendo che attorno alla vita occorre in qualche modo costruire una qualche etica pubblica condivisa
Tra coloro che credono e coloro che non credono
Sapendo che attorno alla vita e al principio della indisponibilità della vita umana alle manipolazioni bio genetiche occorre in qualche modo aprire un dialogo
Che sappia far leva sulle nostre ragioni sulle ragioni della nostra ragione
Oltre che sulle persuasioni della nostra fede
E credo questo forse il senso di un itinerario che anche come associazione abbiamo iniziato sapendo che se non saremo capaci di avere tra le mani e nella nostra testa nella nostra riflessione
Questa questione della vita anche la nostra antica missione rischia di perdere consistenza e significato mi ha fatto piacere chiudo
Che il nostro conduttore abbia richiamato disco lo faccio sempre anch'io questo bellissimo discorso di Giovanni Paolo secondo
Una vera e propria straordinaria sintesi del magistero sociale della Chiesa la vita la pace la libertà il pane o la giustizia potremmo dire
Un cattolico un credente che agisce nel campo sociale non può dimenticare nessuno
Questi valori sono la sua vero vestito la sua vera armatura la sua vera capacità di stare nel campo del sociale della politica testimoniando integralmente e radicalmente e tutti insieme proprio questi quattro valori
Grazie
Usate la vita questione sociale è musica per le nostre orecchie è un nostro leit motiv da decenni si può dire e siamo molto contenti di trovare consonanze da questo punto di vista molto delicato il discorso dell'etica pubblica condivisa ma anche da questo punto di vista movimento per la vita lo si è detto più volte in questi giorni non si incaponisce soltanto nella difesa di un principio è disposto a mediare è disposto a dire per il momento la legge centonovantaquattro può essere per esempio può essere mantenuta purché sì
Faccia però tutto quello che la stessa legge centonovantaquattro integralmente ingiustamente ricordava la Pira
Prevede per la tutela della maternità è il turno adesso di Lucia Sons Crepaz da Dan come ricorderete nel nostro selettivo e del movimento dei Focolari
E Monitore focolari che sappiamo tutti a come carisma quello dell'unità del bene comune della fratellanza
Come metodo io non sapevo con dico la verità che fosse stato fondato sotto le bombe a Trento mi sembra una cosa molto bella intanto perché ha ragione Ruini oggi le pallottole sono di carta almeno per il momento allora c'era qualcosa di più serio
Ma anche perché mi sembra ecco una seconda metafora
La vita che nasce sotto le bombe a te la parola
Grazie
C'è
Prima di tutto un compito che devo svolgere e cioè portare i saluti di Chiara Lubich
Solo per tutto il i centri tutta la vita il movimento per la vita ma anche in particolare per Carlo Casini Carlo Casini e la sua signora
Questo sì pieno dichiara venire qui a rappresentare anche lei rappresentare un termine che rispetto a Chiara po'difficile però dice tutto il ringraziamento
A tutto il lavoro che è stato fatto in questi anni
E e sono contenta di essere qui anche se in questa tavola per fortuna è difficile dire cose nuove perché ci stiamo ripetendo con carismi accenti intelligenze diverse però stiamo tutti andando profondamente nella stessa direzione
E quindi vorrei anch'io dare il mio piccolo contributo e cominciando da un ricordo quando c'era il ticket Casini from USA che andava nelle varie trasmissioni eravamo andati con Carlo a il rosso il nero non so se ti ricordi a parlare di vita
E allora mi ero trovata dire proprio sulla vita che dovevamo sforzarci di creare un ponte fra opposti schieramenti e che eravamo proprio noi cristiani che dovevamo farci né per primi carico
E mi ricordo che ero stata contestata diciamo per semplificare da destra come da sinistra
Una ma credo ancora di più oggi nella stessa cosa ciò questo tempo che ci mette discorre di nascere di morire è un tempo opportuno per noi cristiani
Per coniugare questa nostra parola originale per coniugarla oggi nella situazione della post-modernità e per dare una mano a questa storia dell'umanità
Perché i valori evangelici sono quelli tipicamente umani sono quelli che possono accendere una luce segnare una strada e vorrei fermarmi su tre aspetti anche perché nostro moderatore giustamente detto di fare veloce veloce per proprio per dare spazio alla coralità perché oggi non è importante che venga fuori qualcuno ma la coralità
Allora su tre aspetti di questa proposta cioè fare una strategia unitaria della vita
Allora io vedrei tre direttrici una le good practices come adesso o di moda no cioè le buone pratiche cioè c'è intorno a noi una ricerca magari inconscia incoerenza di valori
Però nelle difficoltà della coniugato della quotidianità le persone stanno cercando una direzione la vita come interpretare altrimenti da una parte la rincorsa a una qualunque spiritualità quale che sia oppure la scelta negli USA di una parte politica per il fatto che dice chiaramente la direzione valoriale che rappresenta ieri il Papa sottolineava parlando ai vescovi della cerchia in visita ad limina proprio la necessità di sottolineare dentro la società l'importanza dei valori spirituali
Per dare nerbo e consistenza alle conquiste civili e materiali allora
Queste buone pratiche cosa sono secondo me
Da una parte moltiplicare il coraggio di testimoniare dentro le nostre comunità
E qui parlo a centinaia di volontari dicevo prima a Gigi Bobba sarebbe bellissimo stare ad ascoltare tutte le esperienze che avete voi quando davvero
O con grandi sforzi o con piccoli sforzi perché davvero forte basta un piccolo sforzo per salvare una vita l'abbiamo sperimentato ecco di fronte vicino a questi volontari che fanno a voi che fatti proprio il compito specifico di salvaguardare la vita
Credo che noi comunità cristiana dobbiamo testimoniare che vivere il Vangelo essere dalla parte della vita
Di aver conosciuto Gesù appunto l'autore della vita e qualcosa certo che chi procura la vita eterna ma ti dirà il cento pro quel giù su questa terra io sono madre di sei figli e la felicità che è
Che c'è in questa famiglia fa parte proprio del testimoniare che chi sta dalla parte della vita al cento plot qua giù su questa terra
Non solo la vita eterna allora c'è secondo me una c'è si parlava prima di questa campagna culturale da fare c'è anche una campagna testimoniale da fare Paolo sesto diceva oggi è forse il tempo più dei testimoni che dei maestri ecco riprendere nelle nostre comunità la testimonianza che c'è i cento più quel giù su questa terra
E poi un'altra cosa e la l'altra cosa è questa questa tavola rotonda cioè fare in Rete frantoi essere più coraggiosi tante volte il movimento politico del movimento per la vita a sperimentato la solitudine rispetto a questo tema no c'era come dire un Comune ho da fare una solitudine da sopportare una delusa derisione ecco qui c'è una Rete quindi fare reti su questi valori nella coscienza che sono quelli che la storia dell'umanità vuole incrociare oggi poi la seconda cosa il dialogo
Ecco essere disposti a investire nel dialogo a farne una strategia unitaria il rischio del dialogo
Come renderlo efficace quali caratteristiche del nostro dialogo
Io ho cercato di di dire qualche caratteristica della disposizione Danimarca cioè dialogare per amore
Credere nell'altro trovare i terreni di collaborazione la prevenzione ad esempio intendere i valori comuni cammino da fare insieme non come un confine fra i buoni e i cattivi
Quindi la disposizione d'animo dialogare per amore credendo nell'altro poi la competenza e qui rade qui abbiamo lezioni Tree Carlo Casini e tutti gli altri
Calo che si neanche un simbolo no perché è un nome un e uno stile cioè la competenza credo che e anche non avere paura della scienza
Vi ricordate i termini ai tempi della Commissione Warlock si parlava di quindici giorni no il pre embrione che sappiamo tutti che è una categoria economiche non scientifica però comunque si parlava di quindici giorni adesso sono le trenta ore
Cioè la scienza è una nostra alleata Santomaso diceva che la ragione ci porta a Dio quindi vedere la scienza come un'alleata ecco
E non averne paura ce la competenza la scienza è una nostra alleata
Ecco poi l'argomento della coerenza sull'argomento vita
Ecco l'argomento vita è un argomento a trecentosessanta gradi quindi parlare di protezione sociale di leggi per la protezione sociale parlare di guerra parlare di ogni ambito della vita ecco da secondo me una ragione in più una chance in più a dire a noi che la vita non è un atto sessuale o un un un termine della nostra libertà
Ma è e ne un pezzo è la vita e quindi difendere il primo pezzo della vita il primo vagito nella vita la il concepimento
Cosa vuol dire vuol dire uno degli aspetti deve difendere la vita quindi e a noi che siamo quelli per la strategia unitaria essere capaci di aprire la vita tra scienza integrati
E poi ultimo ma non ultimo la castità nel dialogo ieri in poco tempo fa Benedetto sedicesimo l'ha sottolineato nella sua presenza della società la chiesa non ha privilegi da chiedere
Cioè la castità nel dialogo quindi non usare la vita per legittimare una parte o l'altra parte politica ma la vita quindi questa castità che ci rende forti
Ecco
Poi ecco la terza cosa i concludo la questione donna e noi lo sappiamo lo so anch'io che tante volte noi ci siamo detti se non ci fossero le donne
Una volta le donne di sinistra una volta le donne radicali una volta le donne del PC insomma conosco anch'io la fatica però io credo che la donna è un volano indispensabile per affrontare la vita come valore unitario cioè dobbiamo crederci certo risse manti Zandonà realtà della donna lavori visti imitate Giovanni Paolo secondo ha detto che come dire la realtà vera della donna il dono che oggi la donna da anche proprio questa società individualista è proprio la sua capacità d'amore la sua capacità di soffrire per amore no dice
La donna deve dare il duro di sei vero dono disse
Però io credo che investire sulla donna rispetto a questo dialogo darle spazio dentro la politica dentro Società e lo dico con anche quella libertà di una che ce l'ha fatta diciamo la propria stagione politica in una assolutamente intenzione di farne un'altra perché credo di fare politica così due qui dove sono
Ma io credo che puntare su una presenza più importante della donna dentro la politica dentro la società
Può rimettere in questione la questione fitta perché c'è un modo d'essere una donna difficilmente dimentica che alla famiglia porta una dimensione privata dentro il pubblico che è consona assistenza che dentro lo ha il suo modo d'essere
Quindi per la donna più facilmente vite in famiglia si incrociano allora chiudo le buone pratiche cioè questa testimoni testimonianza del fare rete fra noi ma anche del cento Polo qua giù per chi è dalla parte della vita poi il dialogo il dialogo appunto competente con una disposizione d'anima d'amore coerente sull'argomento vita non improvvisato e casto
E poi la questione tondino
Si è proposta
Mi ha fatto anche la sintesi mi ha risparmiato il lavoro perfetto io faccio notare soltanto una cosa
La felicità di Lucia noi dobbiamo imparare ad essere contenti dobbiamo imparare ad essere simpatici
Anche perché è il modo come detto lei per la verità cento flop giù
Qui abbiamo tante volontarie tanti volontari che nella loro vita con l'aiuto di Dio hanno aiutato a far nascere decine decine i bambini ciascuna di queste come tanti volontari
Tante vite salvate
Ma aggiungiamo queste le vite delle loro mamme aggiungiamo a queste Levice di alcuni dei maschietti che hanno combinato il pasticcio
è vero
Quando l'ha fatto una cosa del genere non può non essere contento la sua vita ha già un significato che vale per sempre
Lettera era e la grandezza della volontariato profittare io mi ritrovo molto in quest'idea di felicità che così ben espresso Lucia è il turno
Di dovrebbe essere il tono di Salvatore Martinez però non ha potuto venire e ci ha mandato un grande amico del movimento per la vita
Vediamo spesso i nostri direttivi il Luca Marconi che direttore del rinnovamento a lui la parola
Grazie Gianni
Perlomeno in questa sostituzione non abbiamo fatto saltare la scaletta perché Martinez Marconi ci ha lasciato l'ordine alfabetico
E non ho creato altre altre difficoltà io chiaramente sono onorato come gli altri amici che sono intervenuti in una vera gioia in una vera condivisione di spirito per questa esperienza porto il saluto del nostro presidente Salvatore Martinez che
Molto ha fatto in questi anni perché dal rinnovamento non lo Spirito Santo verso il movimento
Per la vita fossero create e si realizzassero momenti importanti di condivisione e di incontro aprendo il nostro movimento che di per sé in una un un aveva
Alle origini scopi e finalità chiaramente di dichiari impegno sociale perché invece fra questi in questi ultimi dieci anni da quando ci siamo dotati di uno Statuto che li prevede questo Boy si realizzasse nel concreto
Quindi tengo anche a dire che questo mio breve intervento che poi divide in due parti secondo quanto Gianni ci ha detto come moderatore e non appena la mia opinione o quella di Salvatore ma il frutto di una condivisione perché l'assenza del nostro presidente anche legata al fatto che in questo momento abbiamo importante consiglio nazionale che lui non poteva lasciare in quanto lo presiede quindi dall'inizio del nostro consiglio abbiamo condiviso queste poche semplici cose che verrò a dirvi innanzitutto appunto
Un'attestazione della nostra esperienza perché Rinnovamento soprattutto in questi ultimi anni ha seguito sempre con grande interesse e partecipazione d'iniziative del movimento
Per la vita in molte occasioni abbiamo avuto la gioia la possibilità di ospitare Carlo Casini e i nostri eventi nazionali ma anche a molti venti regionali lo ringrazio Salvatore si scusa perché in questa unico occasione non ha potuto ricambiare ma
La comunione naturalmente non si interrompe come diceva Gianni io stesso da un paio d'anni sono stato chiamato invitato a far parte del direttivo il consiglio direttivo del movimento per la vita poi vorrei ricordare anche con con gioia e con una certa soddisfazione Singleton pizzico di Santo orgoglio anche l'esperienza che abbiamo fatto insieme quest'anno a a Rimini con i vostri dirigenti questi venti mila nostri aderenti che si ridò annualmente lì e che abbiamo vissuto un pomeriggio indimenticabile in quel meeting che abbiamo appunto come denominato viva
La vita quindi abbiamo a maggior ragione ha colto con grande interesse questo invito per rispondere insieme un disegno di prospettiva
Cioè tentare di darci un indirizzo comune come associazioni e movimenti cattolici questo intorno al tema della vita questo m'è sembrato ci è sembrata una cosa molto importante anche perché sono sempre sfide difficili
Quello di ritrovarci insieme come come cattolici a parte
Appunto l'ultima esperienza referendaria che abbiamo fatto e che ha dato indubbiamente dei risultati importanti soprattutto sul modo in cui ci siamo riusciti a rapportare fra di noi un'altra cosa bella che abbiamo visto in questa proprio in questa occasione referendarie Comino severe enti che si sono mobilitati a migliaia per questo referendum pur avendo diversi sensibilità politiche hanno agito con Diana con Chiara fedeltà
Verso il magistero della Chiesa anche quelli anche quando questo comportamento immetteva in contraddizione con l'indicazione dei loro partiti di riferimento tradizionale questo ci è sembrato una prova di grande maturità ecclesiali spirituale e culturale
Segno evidente di quella di Berta che in campo cattolico tutti vogliamo rivendicare rispetto ai temi più qualificanti che venivano anche ricordati
Negli altri amici che sono già intervenuti della dottrina sociale
Cattolica eguali non potremo mai e non vorremmo mai in nessun modo sottrarci anche quando sarà cui è stato scomodo costringendoci a dure battaglie contro il pensiero
Dominante
E stato importanti quindi riemerge di questo dato cioè di come la difesa della promozione della vita sia stato per i nostri venti
Veramente il bene supremo che viene richiamato in questa tavola rotonda e sta diventando sempre di più la nostra prima preoccupazione nell'opera pastorale e di evangelizzazione io ho avuto modo nella penultima riunione il consiglio direttivo di segnalare come addirittura stanno nascendo nel nostro la nostra associazione nostro movimento delle comunità
Che si stanno dando un Regolamento queste possibile la nostra realtà quindi al di là dello statuto che regola la vita dell'associazione delle comunità che si stanno dando un regolamento di vita regolamento interno con finalità specifiche
Legate alla promozione alla difesa della vita cioè comunità di rinnovamento che nascono con questo preciso Indirizzo
La modalità
Con la quale abbiamo invitato i nostri ad operare in occasione del referendum e questa è la seconda sottolineatura è stata quella dell'evangelizzazione così l'abbiamo presentata né con una battaglia politica né come una battaglia culturale
Questo perché perché abbiamo visto che l'occasione che ci si presentava era troppo preziosa per non coglierla in tutta la sua valenza Apostoli che spirituale che il primo motore che ci muove in ogni nostra azione quindi la modalità dell'evangelizzazione parlando con grande semplicità gli uomini e donne del nostro tempo con quello che il nostro linguaggio il linguaggio con il quale annunciamo Gesù e le cose che lui ha detto cose sempre antichi e sempre validi in questo caso lo slogan era la vita non si tocca
Fin dal suo nascere fin dal suo primo concepimento da questo atteggiamento può sono nate tante esperienze da un punto di vista concreto racconto questa storia perché credo che su questa storia che potremo costruire qualcosa per il futuro
Noi non abbiamo avuto strategie particolari abbiamo lavorato con i comitati Scienza e vita regionali diocesani naturalmente con quello nazionale ma abbiamo forse mosso uno specifico che ha mobilitato migliaia e migliaia di persone ed è quella esperienza dei roveto ardente
Che noi chiamiamo così ma è sostanzialmente un'esperienza di preghiera di intercessione di adorazione operistica contempla specifico
Sulla vita questo per coniugare esperienze spirituali con esperienze di natura culturale far vedere che non c'è e non può esserci distacco fra l'una e l'altra
E la quella che genera questa nostra esperienza è sempre e comunque una esperienza di natura spirituali
E quindi ecco diciamo che maturando questo debbo esperienza al nostro interno la risposta
Che ci viene chiesta in questa tavola rotonda la prima domanda e cioè se la prima sfida è quella della vita e naturalmente si e non è una risposta
Che pensiamo di dare come la sto dando io e come la daremo in futuro a titolo puramente personale perché a volte potrebbe sembrare un atto doveroso di fronte a un argomento così fortemente richiamato dal magistero quello di dire ci dobbiamo essere è una cosa che vediamo sta maturando in maniera forte e chiara
All'interno del nostro movimento è fra i nostri al venti c'è un richiamo alla conclusione quindi salto naturalmente tante cose che c'eravamo
Già detti ombra o meno che c'eravamo
Che avevamo condiviso al nostro al nostro interno per dire che nella seconda parte
Ci permetteremo solo indicare alcune strategie comuni che noi riteniamo al allo stato attuale assolutamente necessari perché o attraverso il Comitato Scienza e vita quattro verso altre forme
Origine stretta collaborazione con il movimento per la vita il discorso avviato quel referendum assolutamente non si interrompa grazie
Grazie
Fra di noi è un discorso
Ininterrotto si può dire per cui ci vogliamo così bene
Ricordo anch'io quel pomeriggio di Rimini indimenticabile interessantissime queste comunità provvista che direi prova tangibile di come lo spirito sappia inventare davvero delle meraviglie
E il turno Vito patriarca a me non piace mai metterla sul piano personale ma gli ho detto prima che avendo tre figli scout tra sono gli voglio anche un
Avrei anche dei motivi per essere un popolo EMI non ho un po'polemico perché significa
Per esempio non poter utilizzare in garage avere tre figli scava sotto referendum significa non poter utilizzare neanche la camera da letto che tutto una carta tutto un ammasso di cose
No però la mia domanda e questa è possibile abbiamo visto che sta i ragazzi hanno contagiato tutti i loro amici scout
E gli hanno convertiti alla causa della vita
Erano tutti sono molto schietto tutti per il sì i loro amici scout della mia città
E sono stati uno per uno convertiti con la ragione alla Casa della vita
E possibile una penetrazione di questo tipo
Nell'ambito scout e soprattutto nell'ambito del terzo settore di cui patriarca esponente di grande rilievo e domanda molto dura e come veri adesso
Io devo dirvi che non posso rispondere la prima domanda perché
Qui dovrebbe esserci Chiara Sartini eventualmente rispondere alla prima domanda io non so se sono stato presidente
Per quasi due mandati dell'AGESCI ormai quattro anni fa
E quindi per me rimane un'esperienza
Molto personale molto
Di esperienza di di vita perché non lo scotto Isma'cattolico che sono cresciuto
L'esperienza invece di cui sono oggi come
Responsabile l'esperienza di questo Forum del terzo settore che di quei perché sento parlare ogni tanto che non è un forum diciamo di ispirazione cristiana
è un forum che vede all'interno oggi quasi un centinaio di realizzazioni
Credenti area cattolica
Laica destra sinistra quindi una grande esperienza
Plurale di e dentro la quale il lavoro che ho cercato di compiere
In questo cercano di essere cattolico costruire legami costruire punti di condivisione mantenere aperto sempre e comunque
Un dialogo molto
Quindi macinato una un mestiere assai complicato
Però credo che alla fine i risultati giungano ecco e è uno dei luoghi in cui il dialogo c'è
Seppur difficile su alcuni temi comunque un dialogo per
Io vorrei Gianni se mi consenti
Ripartire per un attimo perché questa credo il punto di partenza ma anche così la prospettiva che abbiamo davanti rileggendo anche se volete dal punto di vista poco il personale di testimonianza l'esperienza di questi mesi l'esperienza della campagna referendaria
Perché mi pare che questa esperienza abbia segnato una sorta di solo ecco ci abbia affidato ci abbia consegnato anche qualche
Prospettiva di lavoro è anche un metodo di lavoro
Io ho spesso scritto in questi mesi articoli anche su Avvenire per ridire che troppo troppo velocemente questa esperienza è stata archiviata dei media non solo su Avvenire
Troppo frettolosamente
Quasi che i media abbiano paura confrontarsi col Paese reale col Paese che c'è e non con il Paese ha rappresentato da questa integrità questa intellighenzia insomma no che in qualche modo talvolta alla presunzione di rappresentarlo questo Paese
L'ho detto e lo ridico spesso quando mi capita perché questo farebbe bene anche alla politica per recuperare ad avere un rapporto secondo col Paese che c'è e non col Paese
Raccontato da Core Tier dalla Repubblica dalla stampa non so ecco dal foglio dal dal Riformista insomma vecchi legge questi giornali
Allora qual è l'esperienza quali sono i tratti a mio parere che
Che io credo importanti che mi piacerebbe in qualche modo riproporli
E il primo elemento di credo di questo di questo percorso fatto insieme con la Paolo con la divisa con Antonio Baggio con Carlo
Perché è stato un po'il gruppo la giungla il comitato esecutivo del comitato Scienza e Vita
E che
Su questo tema della vita la la gente
La gente normale la gente che fa vita quotidiana i papà Alemanni professionisti credenti e non credenti
Si mostrassero attenti
Dubbiosi pensosi
Cioè di fronte le grandi questioni che che si dica
Quando le persone sono chiamati interpellate personalmente è non la distinzione credenti e non credenti si Strangio immediatamente
Perché si io ti parlo interpello come papà e mamma
E le sgombra Ando tutto nella cornice ideologica e le questioni vanno nel punto giusto cioè ci confrontiamo davvero sulle questioni in realtà in quei mesi in questi mesi di Campania quasi fate conto io almeno un centinaio di incontri sparsi per l'Italia
Talvolta anche difficili magari un incontro ricordo Bologna con Rifondazione Comunista
Io ho percepito una grande attenzione
Ai grandi temi che nemici che mi hanno preceduto hanno già ampiamente illustrato cioè questa da molti è percepita davvero una grande frontiera su cui occorre vigilare occorre riflettere in cui si chiede per lo meno di essere attenti di non accelerare
Credo che questo sia il primo mandato la prima la prima consegna che io ho ricevuto un Paese che su queste questioni realtà non accetta le semplificazioni non gli piace troppo lo scontro ideologico
E credo che su questo occorra dette parti da parte nostra ragionare e in come dire di essere promotore di questa cultura della ditta
Quindi siamo sulla strada giusta che che dicono i giornali che che dicono i grandi media siamo sulla strada giusta in qualche maniera abbiamo colto un profondo disagio una grande preoccupazione
E credo il merito vada anche a voi che in questi anni talvolta in solitudine dette presidiato questo tema talvolta in solitudine
La seconda questione mi pare bella che io almeno credo di avere di potervi comunicare
E che è stato un esperienza in cui ci siamo voluti bene tra realtà ecclesiali dicevo Gianni prima queste fonduta orti mesiale per non dire clericale ma ci siamo voluti bene
Cioè abbiamo accertato che ciascuno giocasse la partita coi suoi tratti
Con quello che poteva
Ci siamo in qualche modo aiutati non abbiamo fatto la lista dei più bravi e dei meno bravi
L'AGESCI era socio educativa giocato più su tentando aprendo un colloquio
Con i giovani piuttosto che decide di scendere in campo direttamente così alte e chi invece ha scelto entrano in campo però credo che questi mesi abbiamo vissuto una grande attenzione reciproca rispettando ci non facendo la lista dei più bravi e dei meno bravi
E non a caso ci si troviamo qui con questo clima di grandissima amicizia fraternità
Cosa che forse prima non c'era
Il terzo mi pare elemento importante vincente credo che penso a Carlo anche questo lavoro fatto insieme nel comitato e che siamo stati capaci di aprire un grande colloquio col Paese
Cioè ci siamo siamo riusciti a parlare
Usando alcuni tratti alcune parole chiave mi pare
Anzitutto abbiamo usato come dire di linguaggio proprio lo ricordavano altri
Della ragione
Del senso comune del buonsenso
Siamo stati vincenti in questo ricordo appunto in questo incontro con Rifondazione comunista che non sapeva più come replica mi gli avevo cambiato il registro la nel il Lessico
La mettevo sull'ideologico il suo quarto e che qui il problema è che mi devi cioè unico problema di capire questa cosina che tu dici una cosa strana queste diceva sempre non parliamo di persona benissimo paga di persona dico però fa parte di noi l'embrione poi discutiamo guarda della filosofia però questa cosa qui non è una questione che intoppo di una mucca
Parliamo di noi e dico quindi mi permetterà anche su questo si usa meno il principio di precauzione un po'di attenzione al gatto
Sì però no guarda rimaniamo su questo tema quella fino sarà come risponde
Quindi abbiamo usato
Una passione civile per dire che questi erano questioni per noi nove non erano dei cattolici ma la questione che toccava profondamente il futuro della democrazia del nostro Paese tutta la cornice dei diritti che si fonda sulla persona sul senso della responsabilità
L'abbia fatto appunto
Dicendo sì che noi siamo ispirati affondiamo nostalgie nella fede ma che le cose che dicevamo al Paese le persone che abbiamo incontrato erano ragionevoli
Umane
E questo è stato un elemento a mio parere vincente abbiamo smontato i teoremi filosofici ideologici eccessivi
Siamo tornati al alle questioni fondamentali
E questo primo elemento devo dire Fini pare appunto di di di novità anche come registro che nella campagna abbiamo usato a me piace sempre dire così linguaggio della mitezza
Non siamo stati quelli che avevano in mano la bandiera di valori ma quelli che in qualche modo e linguaggio duro provocatorio abbiamo usato il linguaggio della mitezza
Spiegando tutte le volte che questa è una questione che ricorda i cattolici una questione seria
Insistendo senza recedere sulle nostre convinzioni ma cercando di convincere aprendo questo colloquio faticosissimo
Abbiamo è questo un altro elemento importante non abbiamo usato il linguaggio della paura
Abbiamo usato piuttosto un linguaggio della promozionale
La vita è una questione importante
Se parliamo di diritti se io faccio nel forum tutta la battaglia per i guelfi farmi Figari
Per questa finanziare che tagli alcuni fondi benissimo e dire che questa è la stessa battaglia sostanzialmente che dietro c'è sempre la persona integralmente
Ed è persona dall'inizio alla fine
Dall'inizio alla fine
Perché su questo si fonda la nostra il nostro la nostra Costituzione che personalista e comunitaria
Abbiamo infine
Credo
Usato
Questo approccio bipartisan passati mila che stato vincente guardate non abbia mai accettato che ci battezzata sono di destra e di sinistra
Quando passatemi questa battuta Fini Asgard Rato
Io dissi feci comunicato a nome del comitato Scienza e vita meno male e che mi mi sgridavano dicendo ma di mi dissero ma vedo così però dico meno male così finalmente chiaro che questa battaglia che facciamo a tutto campo
Così sgombriamo il campo che questa battaglia difensori più o meno intelligenti questa battaglia che rivolgiamo a tutto campo tutto il sistema politico
Chiedendo conto di quello di quello che fanno
Quindi anche questo approccio che non li che evitava continuamente di farci rinchiudere in una collocazione politica
Continuando dire con insistenza Giorgio uno dopo giorno che questa è una questione che riguardava nostro rosa questa è una questione democratica
Che fastidio che dava quando usavo questa quei cross questo questo tipo di approccio rodizio a questa questione democratica
Se c'è ai se abbiamo a cuore la democrazia la devolution tu benissimo discutiamo che di quello ma la radice della democrazia di questo Paese c'è la persona l'articolo due della Costituzione
Dove parla di quell'articolo due o tre va due due dove si parla di dove parla di che la Repubblica riconosce i diritti inviolabili della persona indico parliamo di questi amici cari
E se rifiutiamo di a di ragionare su questo vuol dire che lo sa democrazia diretta una democrazia leggera delle regole delle lobby potenti
Ecco io credo che io torno a casa assunto non siamo ci siamo ritrovati dopo con questa grande esperienza e credo che queste spese ci aiuterà anche a continuare questa battaglia culturale
Faticosa devo dirvi però credo la si possa fare a testa alta
Con convinzione con mitezza facendo riflettere davvero finisco
Come oggi questa cultura mercantile
Badate non è di sinistra e perché io poi su questi temi neoliberista anche qui non uso il criterio dell'approccio ideologico guardate al mercato sostanzialmente ci porterà alla alla distruzione semplicemente perché perché ha rimosso il terzo non esiste più il terzo
Non esiste l'altro esisto io coi miei diritti né desideri l'altro non c'è più e non c'è più il figlio come ricordava
Luigi non c'è più che il figlio è una cosa che devo possedere non è l'altro diverso da me quando invece questa è stata davvero la grande conquista dell'Occidente e l'Occidente è questo il tratto quando si è scoperto che il figlio che io genero è un altro diverso da me
Rimuovere l'altro
Vuol dire rimuovere tutto vuol dire immaginare una società egoistica individualistica una città civile frammentata che si perderà questa è una questione democratica
E niente di più e vi ringrazio ringrazio Carlo per
Grazie a te
Due o tre gemme nel discorso divieto patriarca
Quando le persone sono interpellate nella coscienza le questioni cambiano
I dati di Mannheimer sugli astenuti consapevoli lo hanno dimostrato molti elettori di Rifondazione Comunista
Sono non sono andati a votare per consapevolezza con l'idea di difendere la vita
Scusate non si fa così ma si fa così si fa così l'altra cosa che ti chiedi chiederei di fargli attenti a questo io ho letto i giornali perché o da un'altra parte un dato mi telefonavano mi dice ma lei patria cova vi sono in Polonia Masini
Però cercavo di capire un po'quello che succedeva di preghiera di fargli attenti su questa grande questione me bellissima del volontariato
Sapete l'intero settore parla di volontariato
Gli anche qui di fare del di gestirla con grandissima prudenza per evitare che divengano come quelli che con chissà con quale spade armi in tasca andranno a invadere il il pubblico chissà conti io io dovevo chiusa battezzo erette con con con la clavicola donare ma allora che su questo mi pare una grande prospettiva del volontariato perché protetta molto impegnato sul sociale sull'emarginazione sulle povertà fatti di carico anche di di far crescere anche il mondo del volontariato laico e cattolico anche su questa dimensione però facendovi attenti a non fare di davvero tra voi tra di noi credo possiamo dir Cerano di lo fa di usare e fare di leggere commi otto foto Leccio letto strumentalmente non sto pensando che voi facciate questo no come quelli che chissà cosa faranno
Andranno occupare i consultori immaginate si immagini e noi dobbiamo fare ciò che gli altri si aspetta vorrebbero che ne faceva è vero è questo il punto
Gli altri vorrebbero un movimento per la vita ideologico feroce cattivo non dobbiamo fare questo Nobel benissimo un'altra cosa molto bella che ha detto ci siamo voluti bene e questo è verissimo
Ce ne siamo accorti durante i referendum ce ne accorgiamo oggi io credo che il nostro pubblico veda un sincero affetto tra tutti gli intervenuti a questa tavola rotonda e poi
Travi spettatore
Gli abbiamo cambiato il Lessico
Questo è un tema che meriterebbe un convegno bisogna cambiare lessi con i nostri interlocutori non posso approfondire ma i nostri amici sanno
Di che cosa si parla ecco la neo lingua e tutto il resto e l'antilingua è il turno di Luisa Santorini dolcissimo
Fondo
Eh sì
No no no
Luisa Santolini
Sappiamo quello che ha fatto quello che fa
Sappiamo come abbia insistito da sempre sulla famiglia come soggetto sociale tanto da lanciare l'idea di un family Pride addirittura mica male
Ecco vorrei chiedo per a Luisa Santolini
Come dal suo osservatorio privilegiato il Forum delle associazioni è un forno che ha tante associazioni ha visto dall'alto
Il il lavorìo del mondo cattolico queste tante formichine che hanno in pervaso tutta l'Italia portando ciascuna la sua briciola di vita
Prego
Grazie secondo i tempi
Secondo i tempi io dovrei dire buon lavoro e e chiudere perché sono fuori tempo massimo già ancora prima di cominciare
Perché diceva professore Alice che lui e condannato essendo la partirà sempre per primo e io sono assolutamente essendo esse alle tavole rotonde arriva ultima quindi questa è una cosa mai scritta
Cercherò siccome il tempo stringe e i miei amici del tavolo hanno detto praticamente quasi tutto quello che avrei voluto dire io per cui anche questo fa parte dello scotto di essere ultimi per cui non posso che sottoscrivere tutto quello che è stato detto
E
Innanzitutto per questo breve tempo che ho desidero ringraziare ma non in maniera formale tutti voi qui
Ma tutte le migliaia di persone del movimento che sono sparse per l'Italia
Per quello che avete fatto non solo durante questi trent'anni ma per quello che avete fatto nel forum nei comitati regionali in tutte le occasioni in cui avete portato
Una vostra presenza che è stata feconda
Perché trent'anni fa non era scontato che tutto il mondo fosse così unito intorno a questo discorso
Tanto cammino è stato fatto e devo dare testimonianza che voi avete reso un servizio non solo al Paese ma proprio a noi
E di quello che significava la difesa della giunta e in questa occasione del referendum siete stati così bravi
Da non pretendere di essere i primi della classe gli unici da portare avanti questa battaglia siete stati così bravi
A coinvolgere tutti a livello locale io lo posso dire perché trecentoquindici comitati locali che sono sorti in pochissimi mesi migliaia di eventi che sono stati organizzati in questi mesi
Molti portano la firma e le vostre persone del vostro movimento ma alla fine veniva fuori una grande voce corale
Per cui sento davvero a nome del foro delle famiglie di ringraziarli per questo perché non era così scontato e non era così facile
Detto questo diceva giustamente ethos siamo sulla strada giusta
E credo anch'io che bisogna continuare in questa direzione
Con appunto qualche avvertimento qualche attenzione che sottolineo in pochi minuti ripeto
Tutto quello che dovevo se vedete statuti io sento molto forte il problema dell'informazione come diceva il nostro amico Gianni all'inizio
Noi abbiamo l'informazione non un alleato
Dobbiamo saperlo che non c'è
E quindi dopo dobbiamo in qualche modo fare i conti con una presenza dell'informazione che non è quella che vorremmo e non è un problema di destra o di sinistra non è un problema di credenti o non credenti c'è altro cioè altro dietro ci sono dei Poteri che sono difficili da individuare ma noi dobbiamo fare i conti con un'informazione drogata
Con un'informazione sbagliata
E su questo non possiamo sederci sugli allori credere che poi tutti ci sono amici e tutti ci seguono
Il referendum ha dimostrato che il Paese va da un'altra parte
Quando le stabilisce per fa andava da un'altra il referendum ha dimostrato che non abbiamo intercettato il sentire profondo di questo nostro Paese
Ma ha anche dimostrato che l'informazione non ci ha certamente aiutato
E io vi posso dire che nelle redazioni dei giornali che scrivevano contro di noi idoli accettati c'erano persone che erano favorevoli a noi
Nel mondo dello spettacolo c'era tanta gente favorevole a noi nel mondo dell'editoria della cultura dell'università
Ma non venivano lo scoperto per paura di essere poi boicottati perché non avrebbero più scritto non avrebbero più avuto sui treni possibilità di andare inscena negli spettacoli eccetera
Quindi abbiamo tanti amici nascosti ma che fanno fatica a venire fuori
Allora il problema dell'informazione un problema estremamente sedativo
Che dobbiamo affrontare a mio avviso mettendo in campo tutto quello che noi possiamo mettere in campo abbiamo tante risorse abbiamo magazzini di di risorse alternative alla grande stampa
Non credo che sia ancora è stato fatto il passo di mettere in campo tutto quello che sarebbe possibile per raggiungere il maggior numero di famiglie che sono in qualche modo condizionate da questa cultura e da queste informazioni che e una contro informazione
Un esempio per tutti adesso c'è la grande polemica della pillola della R U quattro otto sei adesso io non voglio aprire un fronte che fuori programma
Però la banalizzazione come diceva all'ICI è una questione che diventa di informazione ma poi diventa culturale
Io qui dei dati per cui secondo un sondaggio fatto da lei segugi di Trieste per Donna Moderna di ottobre o torna moderna lo conoscete tutti di ottobre di quest'anno
Ha raccolto le opinioni di donne comprese tra i diciotto e i sessantaquattro anni il cinquantasette per cento si dichiara favorevole al suo uso però nello stesso sondaggio emerge che il cinquantacinque per cento delle intervistate non conosce la più quattro otto sei
Non sa neanche che cosa sia e tra coloro che dichiarano di conoscerla quindi questo benedetto quarantacinque per cento il trentadue per cento identifica la pillola del giorno dopo
Con un altro tipo di farmaco per cui il cinquantadue per cento di quelli che come affermano di conoscerla e di questi cinquantadue quindi solo il ventitré per cento sa di che cosa si sta parlando
Allora voi vedete questo è frutto di un'informazione sbagliata perché i dati sono assolutamente diversissimi uno li fa da approfondire
E al di là del fatto della di quello che si dice della polemica che strumentale su questa benedetta pillola nessuno dice
E lo dico io qui perché mi sento di doverlo dire e dovremmo rammaricarci di tutto quello che sta succedendo intorno a questa pillola Benedetta di cui tanto si passa perché quello che non si dice e mi mi preme sottolinearlo che per l'ennesima volta e c'è una sorta di destino crudele delle donne alla solitudine
E questo non deve succedere
Non se ne fa sì
è una sorta di condanna una responsabilità solitaria
Quando sappiamo bene che nelle strutture pubbliche non si vuole la Bortot e chirurgico non si vuole fare una Bortot perché tanti non hanno più voglia di avere a che fare con questo dolore
Di avere a che fare con queste pratiche che sono comunque un aspetto negativo di una professione medica e di una professione sanitaria
Che in fondo è ammicca
E alleata della vita allora non possiamo e non dobbiamo permettere che le donne per l'ennesima volta siano sole con la loro responsabilità e la loro sto di tutti e di questo non si passerà si parla di altro e allora anche il problema dei consultori ha ragione Edo non permettiamo di essere usati come qualcuno ha detto in televisione l'altro giorno che i volontari nei consultori sarebbero delle guardie svizzere che fanno a a imporre la propria volontà agli altri
Chiudo dicendo
Che il forum grazie anche alla tattica e al lavoro di Carlo e alla lavoro dei consultori e di ispirazione cristiana e dell'UCI per ma abbiamo presentato in tempi non sospetti cioè all'inizio di questa legislatura
Abbiamo elaborato una proposta di legge sui consultori è stata approvata da tutte le associazioni del Foro
Questa proposta di legge noi volevamo vedere a approvo fatta perché dice esattamente le cose che si stanno dicendo in questi giorni
Cioè il consultori fuori dalle pratiche abortive consultori come luogo di prevenzione come luogo di dibattiti come luogo di informazione corretta come il luogo in cui si discute e come esattamente è previsto dalla legge centonovantaquattro noi non stiamo chiedendo niente di diverso della puntuale applicazione della centonovantaquattro e la nostra proposta di legge ripeto sottoscritta da tutti e presidente
Presentata al Governo oneri purtroppo è rimasta impantanata
Vedevano i consultori come un servizio a favore della famiglia a favore della vita ma non imponendo delle scelte ma semplicemente aiutando a ragionare e cercando di sì risolvere i problemi che possibilmente si è in grado di risolvere
Cioè una visione positiva dei consultori una visione amica del consultori non una visione come adesso è dei consultori che sono assolutamente inefficaci e inefficienti o una visione di consultori che sono lì a fare appunto un terrorismo psicologico sulle donne che vogliono abortire
Allora capite se si parte da un'informazione corretta si arriva anche a soluzioni corrette Moni informazione sbagliata crea poi delle campagne che è difficile può risalire e recuperate
Allora l'ultima raccomandazione provocazione se posso dire così
E vorrei che tutti noi qua questo tavolo perché ci sono presidenti di associazioni molto importanti di movimenti molto importanti vorrei che ci impegnassimo in maniera seria alla formazione
Sì c'è un'informazione
Non corretta dobbiamo fare
Formazione nelle università nelle parrocchie nelle associazioni nei consultori senza stancarci mai verranno cinque persone non importa saranno cinque persone che avranno sentito un linguaggio diverso
Ma non possiamo non fare formazione allora Gigi Borda nelle atti
La lucida e Luca Marconi licenze vita adesso che riprenderà e dopati alto ognuno per la propria parte noi dobbiamo assolutamente creare una cultura e non è semplicemente uno slogan la cultura della vita ma è una cultura a favore del nostro Paese perché siamo sicuri e il Paese ha bisogno di noi e quindi come sempre chiudo dicendo di grazie chiamando tutti alla al lavoro nel senso di rimboccarsi le maniche augurando a tutti gli altri trent'anni migliori di quelli passati già
Allora qual è la terapia
La terapia a questa informazione drogata cui Santolini dice la formazione e ha evidentemente ragione molto bella quell'immagine del destino crudele delle donne
Alla solitudine
Noi non possiamo
Per mettere che le donne siano condannate alla solitudine noi ci indigniamo per questo
E siamo convinti
Che attraverso la formazione si possa persuadere l'Italia vera l'Italia profonda
A indignarsi
Nello stesso modo
A questo punto
Toccherebbe a Carlo Casini chiudere
Mi bastano dieci minuti ha detto abbiamo ospiti molto
Interessanti che hanno tante cose da dire forse un giro di due minuti ciascuno riusciamo ancora a farlo ricominciando daccapo
Ricominciando dal presidente di Azione cattolica Luigi a Licci io
Caro fosse stata Ricci
Vedo
Quando la domenica parlo
Con i fedeli all'uscita la messa che per alcuni di questi come ci sono direttore di fronte di Rifondazione Comunista che la pensano come noi ci sono molti che vanno a messa
Sono convinti che questi temi non siano temi di democrazia come detto perfettamente patriarchi ma siano temi morali da riservare al confessionale che non si possono imporre la insomma questo
Integralismo un po'alla rovescia
Ecco ero forse anche una una scappatoia psicologica non voglio affrontare questo argomento non voglio persuadere l'altro e allora preferisco salvarmi dicendo Penso prendi coscienza io sono cattolico tu no dunque e lecito pensarla diversamente
Un'associazione con l'Azione cattolica come può aiutarci
A invertire questa tendenza
Grazie al profitto volentieri di questi pochi minuti per aggiungere un elemento che credo sia di interesse comune che non avevo comunicato nel mio primo intervento che cioè anche in conseguenza dell'impegno che l'associazione ha manifestato dei la valutazione di questo impegno in occasione del referendum
Questa presidenza a deciso di ricostituire su basi nuove
L'area famiglia ripensando la sotto forma di un'area famiglia vita che fasce di
Era la la seconda notizia legata a questa in coerenza con la tradizione associativa che da sempre si fa carico nella chiesa locale di offrire un cammino di crescita
Nel Vangelo e nel servizio alla chiesa e alla Società per ragazzi per giovani che per adulti
Poiché nel triennio precedente sotto la presidenza di Paolo Bignardi è stato ricostituito praticamente ripensato il progetto formativo noi stiamo adoperandoci per istituire un laboratorio permanente nazionale della formazione che vorremmo offrire come un servizio organico a tutta la Chiesa italiana
All'interno del quale l'attenzione alla famiglia e alla vita sarà un elemento fondamentale e qualificante
E dentro questo concludo sta la preoccupazione di nella nostra tradizione siamo stati in un certo senso sempre spinti ad essere se si può usare un'espressione di questo tipo specialisti della sintesi e questo oggi ci porta a chiederci nel servizio alla evangelizzazione
Se riusciamo a maturare una consapevolezza condivisa fra tutte le aggregazioni
Relativa a dove stiamo andando a quali sono le gli elementi che oggi gli indicatori i sintomi che ci aiutano a capire le sofferenze e i bisogni di questa nostra società e sta maturando la convinzione racchiusa nella lettera i laici che è stata consegnata a tutti noi dai vescovi italiani quest'anno in previsione del convegno di Verona che l'elemento che può aiutarci
A ad avere una chiave di lettura per poter valutare insieme i passi che dobbiamo fare deve essere può essere il tema della relazione della persona umana con se stessa
Con il proprio corpo
Come gli altri e con la natura
E a vivere
Per ogni laico cristiano la relazione con Dio e la relazione con il risorto dentro queste relazioni e non come una dimensione altra è questa la grande sfida cristiana poter incontrare
Il risorto nel rapporto riflessivo con la propria coscienza nel rapporto di comunione con gli altri nel rapporto di rispetto nei confronti del mondo della natura
Ecco
L'impegno formativo andrà in questa direzione è il tema della vita non può che essere collocato in questo quadro generale al quale tutti noi siamo impegnati forse sta passando un treno per la presenza dei laici cattolici in Italia i treni si possono prendere e si possono perdere importante acquistare il biglietto giusto insieme
Grazie
La sua alta riflessione anche per le due ottime notizie che ci ha dato la parola subito a Paola Binetti
Per copresidente del comitato Scienza e Vita autrice anche di un libro mi piacerebbe parlasse per venti secondi bassi poco
Ma come professoresse con lei è in grado di riassumere anche la vite avete secondo che il dolore narrato pagine di letteratura no è una cosa importante perché attraverso la letteratura si possono così come attraverso l'informazione tutte e tutte le forme artistiche si possono trasmettere messaggi importanti
La prima cosa che vorrei dire però perché sono molto contenta di questa manciata di secondi che c'hai regalato perché penso che sia noto anche perché il cardinale come diceva ed mi ha fatto un annuncio sui giornali che forse già rimbalzato fin troppo sull'opinione pubblica ma che invece noi vorremmo che arrivasse a tutti i punti entro i primi di dicembre nasce nuovamente scienza e vita
Nasce
Questo e questo è un invito che peraltro fondamentale anche per tutti voi del movimento della ditta e vi spiego anche per quale ragione
Nasce con tre obiettivi specifici che ancora nella sua nella loro complessità vogliamo declinare tutti insieme quando ci troveremo ma se certamente il primo obiettivo forte è quello della formazione e sono contentissima di quello che diceva Luigi prima del laboratorio di formazione che l'Azione Cattolica sta pensando di mettere a disposizione di tutti
La sede stessa di scienza e vita vuole essere un luogo di incontro in cui la formazione il sì elabora e si ridistribuisce
E forse voi non avete la più pallida idea di chi è stato il primo a chiedere questa possibilità ed è stato Carlo Casini stessa che ha voluto chiedere per i giovani non so se è solo per i giorni comunque
Per i giovani del Movimento per la vita questo luogo d'incontro romano dove poter affrontare il problema
Attenzione che questi problemi non li vogliamo affrontare in questa chiave straordinaria che era quella prima diceva
Luigi alici che sintesi è la parola d'ordine non l'Azione cattolica sintesi in qualche modo e anche questa unità del sapere che noi vogliamo riproporre questo sapere che essa che iniziali che vogliamo riproporre a tutti voi prima di tutto e chiaramente anche alle nuove generazioni in cui la dimensione scientifica del sapere che richiede fa Chicca
Rigore aggiornamento intelligenza critica per poter smascherare la falsità dei dati guardate come è stata intelligente l'analisi che ha fatto Luisa prima mettendo in confronto dati che sembravano tutti a favore di e che invece riflettevano un vuoto totale perché se il sessanta per cento di noi a favore di una cosa che non sa che cos'è
Che razza di consenso informato disinformato e questo quindi capite qual è quant'è profonda
Non vi dimenticate che mente sui giornali c'era quest'inno alla vita che voi stessi avevate innescato con il vostro o venticinquesimo c'era anche la grande intervista di Veronesi sull'eutanasia
Che ha ritrovato un un un eco fortissima su questi giornali che ci sono in qualche modo stili
E attenzione
Attenzione l'insidia era questa
Medio un'eutanasia buona consapevole ha unito ne sia cattiva fatta con ignoranza fatta in modo surrettizio eccetera con una ambiguità nell'uso del termine tali terapie antidolorifiche all'eutanasia che veramente viscida così come Pansa
Allora come vedete se se in qualche modo voi siete depositari della vita nel suo fronte nascente scienza e vita vuole essere in qualche modo anche un altoparlante forte di una riflessione sulla vita nei suoi momenti conclusivi
Balli
Questo libro così affettuosamente ha fatto riferimento Gianni è un libero che per noi è importante che noi riteniamo che il primo che fugace dal dolore è il medico
Se voi mi permettete un'interpretazione coerente con quello che ha detto lui dapprima sono quattro otto sei è che il medico non vuole fare il più abortì
Perché l'esposizione personali diretta al dolore alla sofferenza alla memoria
E anche lo stesso tempo a questa angoscia che per ogni madre rappresenta questo atto che mentre in qualche modo uccide il figlio uccidesse spesso perché lo sappiamo tutti che ci sono delle forme di depressioni
Incurabili che sono frutto di questo aggressione Caradonna porta sul set l'uomo l'uomo intende in questo senso medico professionista
Non vuole essere non vuol sentirsi in causa e quindi questo modo una pillola che si prende che tu prendi nella tua solitudine sottrae anche lei al mio dolore e sofferenza bene abbiamo ritenuto importante
Che nella formazione dei media funzione personale sanitario la riflessione sul dolore come il costrutto della loro umanità
Fosse proprio al centro dell'attenzione
Potesse essere attinto senza perdere la relazione iniziale che ha per tutti noi
Attraverso la letteratura fortunatamente la stragrande maggioranza di noi accosta al dolore prima attraverso la narrazione del dolore e solo successivamente attraverso la dimensione esperienziale del dolore e abbiamo voluto dire
E ricordare i medici mantenere viva questa sensibilità per il dolore anche attraverso questa ricchezza straordinaria che il nostro patrimonio culturale grazie
Luigi in poppa
Allora è possibile coniugare la vita con il verbo progredire
Avanzare sulla strada di una maggiore uguaglianza e che fare
In funzione di questo obiettivo
Direi tre cose
Innanzitutto credo che
Avete fatto benissimo ad aprire questa questa scelta per cui i volontari possono lavorare nei consultori negli ospedali
Anche in una forma più organizzata penso che appunto
Lo slogan che la centonovantaquattro non va riscritta va va applicata sia diciamo il modo anche di
Rendere vivi quei principi che anche all'interno quella legge a cominciare dall'articolo uno
Dicono che la Repubblica tutela
La vita fin dal suo concepimento
E dico questo perché non si capisce perché poi i vadano bene i volontari per i barboni per gli handicap per il Terzo Mondo e non debbano andar bene i volontari per la vita
Con cresca sono anch'io sensibile all'argomento di non lasciarsi in capsulare
Non lasciare che diciamo questa intelligente iniziativa in qualche modo venga usata per ragioni meramente ideologiche
In questo senso io credo che l'esperienza del referendum ci insegna che recuperano e ferendo più che vinto l'abbia abbiamo con vinto
Cioè abbiamo vinto insieme insieme con la grande maggioranza del popolo italiano e credo che debba essere questa la strada non contrapporre ma cercare di Congo vincere eravamo l'altra sera con Luisa ad ascoltare il segretario dei DS Fassino che esponeva le sue prove priorità programmatiche rispetto alla prossima campagna elettorale
E credo che anche Luisa abbia fatto un balzo sulla sedia quando ha sentito che erano cinque priorità arrivato alla quinta priorità il segretario dei DS ha parlato del tema della vita
E nel momento in cui la vita appunto ha detto esattamente queste parole non è più semplicemente un dato di fatto naturale ma è condonabile modificabile riparabile
Occorre in qualche modo che questo diventi anche una priorità
Della politica cioè nel senso che Debray debba in qualche modo esserci un dialogo capace di attraversare anche vecchi confini
Per cercare di far sì che il questione della vita e dell'indisponibilità della vita umana abbia diciamo la sua necessaria tutela anche di carattere giuridico nelle sue molte dimensione la terza ed ultima cosa e che credo vada declinato questo tema della vita l'ha fatto il missionario Fazzini alludendo al nostro Leo fra vita e globalizzazione
Attenzione ci ha detto che le le peggio cose
Cose turche accadono in guanti bianchi in camici bianchi proprio nei Paesi dove non c'è libertà e ci sono regime autoritario laddove i poteri pubblici sono così deboli che poi può accadere di tutto
Credo che anche questo sia superare un'altra frontiera
E come e anche qui comprendiamo veramente che la vita attraversa queste frontiere ed è oggi capace di essere il centro di una nuova questione sociale in questo senso le ACLI sono impegnate a stare diciamo così su questo nuovo versante a costruire un alfabeto sociale della vita
E a
Tentare di realizzare insieme pur sapendo che la con l'operazione non è facile una qualche etica pubblica condivisa siamo ormai nella società post secolare dobbiamo rendercene conto anche noi cattolici
E in questo senso il ritrovare degli elementi di valore che accomunino tutti e anche una nostra responsabilità
Dovessi riassumere con una parola insieme e della parola che mi permette di mi di presentare di introdurre questo nuovo intervento
Di lucidi affronta sono convinto che insieme piaccia anche molto a lei come farò perché rientra perfettamente nello spirito del movimento dei Focolari prego
Io risottolineare i una cosa cioè il fatto di trovarci qui in questa tavola non è qualcosa chiediamo improvvisato cinque
Ma è qualcosa che nasce da rapporti d'amicizia del credere le stesse cose ma anche nel dirsi di credere le stesse cose perché ormai siamo quasi possiamo dire una compagnia di giro
Cioè che ci ritroviamo insieme ed è stato importante avere un momento in cui ciascuno sviluppava diciamo la sua
Tipicità alla sua bellezza il suo carisma però adesso è il momento appunto non di fare la guerra insieme
Ma di fare questa Rete di amicizia e di amore reciproco che i testimoni che il come dire l'autore della vita e quindi non è nato e vissuto due mila anni fa ma è qui fra di noi
Allora questa testimonianza di questo amore reciproco che mette proprio per questo vorrei Cipro commette come dire in luce le nostre diversità e quindi apri mille fronti sulla vita
No e che ciascuno di noi ha una splendide diversità nel proporre la vita
Ecco credo che va rafforzato e questa tavola rotonda qui a a festeggiare insieme questi trent'anni dice questo impegno
E questa la prima cosa la seconda cosa è appunto che ho detto prima che sono una mamma quindi attraverso tutte le scuole del regno perché i miei figli vanno da otto anni a ventidue anni
E ho scoperto anche dopo l'esperienza che ho fatto qui al movimento per la vita
L'importante nella sua nella formazione dei rapporti piccoli no i sociologi dicono i rapporti corti rapporti le micro e le macro
Dimensioni cioè questa formazione alla vita va per noi anche dico per noi donne che incrociamo la vita cento e cento volte no nel mercato nella scuola nelle strade
Anche nelle nostre funzioni sociali e politiche
Di ricordarci il fronte della vita sempre e comunque cioè questa risse manti d'azione delle parole queste priorità che vanno rimesse non coi piedi in Suma con la testa in su
Vanno anche portati avanti nei rapporti quotidiani in questi nostri mille piccoli rapporti che abbiamo con questa consapevolezza chi se creiamo un tessuto una cultura poi anche i mass media anche la politica dovrà fare i conti
Con queste verità che si sono vissute poi devono anche essere proclamati
Che
Luca Marconi
Dove soffia il vento dello spirito
E del rinnovamento dello stile ma io credo che per tutti i movimenti che siamo qui ma penso per tutte le realtà ecclesiali che hanno aderire al comitato Scienza e Vita e a quello che Paola Binetti ci annunciava sarà per il futuro credo che non ci sia problema nel dare immediatamente una risposta
Che non si è neanche in discussione il fatto che al nostro interno svilupperemo dinamiche proposte di formazione abbiamo sentite
Per l'Azione cattolica da alleati perché i nostri aderenti non si associati nostri amici e fratelli
Di cammino e abbiano questo tipo di formazione mi ricorda un fatto ero poco più che ventenne in occasione Acampa anche referendarie per l'aborto e ricordo che la prima conferenza la mia città richiamati nascosta in un senatore del Pci
E fui assolutamente convinto della bontà la centonovantaquattro
Perché fu talmente abile nel richiamare tre quarti d'ora discussione sull'articolo uno
E dicendo che poi tutto il resto era una disgrazia che veniva accolta che dovrà essere accettata ma che in principio era salvo poi perché adesso veramente per caso il mio Vesco allora
Purtroppo defunto tragicamente incidente stradale
Convoco
Attraverso il movimento per la vita un primo gruppo di cattolici a Macerata e fumo invece diverse centinaia
E l'IMI Sabri una prospettiva completamente diversa che non avevo neanche lontanamente immaginato quindi io sono stato segnato da questa esperienza e poi fu preso da sacro furore
E denunciato durante la campagna referendaria perché usare strumenti propaganda non consentiva fu anche quella una bella esperienza potersi presentare abbiamo con con la macchina ha fatto una propaganda che non poteva essere fatto soprattutto di fronte al nostro ospedale
Che già allora segnava un record assolutamente negativo di a Porter uno dei pochi ospedali delle Marche a Recanati che faceva che faceva questa pratica non c'era neanche un obiettore allora di fronte a questo mi sono posto una questione scusate forse banale ma assolutamente numerica Luisa ci ha dato una prospettiva di quello che potrebbe essere di quello che dovrebbe essere una nostra campagna di informazione di formazione sulla quale siamo a volte tragicamente assentito
Vorrei sottolineare un dato non perché voglio rovinare la festa del referendum ma ho notato che in troppi diocesi italiane
E in troppe parrocchie mancava una sola conferenza durante i referendum che parlasse spiegasse
Ai cattolici non dico ai non cattolici perché poi anche a quelli giustamente dobbiamo arrivare che cosa stava succedendo allora questa nostra debolezza strutturale c'è tutta cioè tutte ce lo diciamo
Vorrei arrivare a questo non perché i sacerdoti siano istruiti a noi ma
Anche facendo tutti i conti se mettiamo insieme movimento e associazioni a cominciare dalle più grandi cioè l'Azione Cattolica alleati
Credo che a malapena per i numeri che denunciamo superiamo il milione allora
Per arrivare a sessanta milioni di italiani e per arrivarci senza veri grandi strumenti direi perché intanto non cominciamo in maniera seria o creando un'agenzia il Forum delle associazioni familiari lo è stata in qualche maniera
Per cui magari le mille orario riviste televisioni che in qualche maniera abbiamo sul territorio abbiamo i grandi network ma questi piccoli abbiamo cominciamo usarli
Con questo tipo di contenuto ma abbiamo degli strumenti incredibili si parlava dei giovani c'è stata raccontata l'esperienza di questa ragazza che cosa facciamo dei nostri adolescenti
Che cosa facciamo nelle parrocchie io non c'erano sei come Lucia c'erano quattro dei figli ma c'è una anzi due che già hanno fatto la crisi ma completamente abbandonati a se stessi o meno in questo caso una famiglia che cerca di dare una vocazione cristiana ma non c'è niente in altre parrocchie
E noi dovremo cominciavi perché questi temi a quindici sedici anni già ne hanno risolto il barlume FIAT già sa tutto
Allora voglio dire e sono uno che si informa immagino un genitore che non si informa su questi argomenti alla mia domanda tragica e Cuesta dove la comunità ecclesiale su quest'argomento
Perché se non mettiamo in campo
Gli strumenti che abbiamo
Quell'isolamento quell'isolamento che Lucia prima richiamava è stata l'esperienza del movimento per la vita per tanti anni potrebbe diventare l'esperienza di chi oggi insieme al Movimento per la vita si impegna ma invece che essere uno siamo trenta ma ancora trenta soggetti isolati che hanno poca incidenza nel tessuto ecclesiale allora
Non abbiamo le omelie
Abbiamo le omelie abbiano i catechismi adesso in un voi su questa breve non c'è il tempo ma invece che dieci catechesi o dieci insegnamenti sull'amore di Dio proviamo a dire decliniamo questa morì di Dio che è Amore per la vita ed entriamo anche nel concreto di un'esperienza culturale partendo dai nostri ragazzi che non sono stupidi son benissimo
Capaci di comprendere queste cose scusate
Se lo fa
Allora no momento grazie
Grazie per questo intervento quando si va a parlare della vita prima o poi c'è sempre qualcuno che si alza e se la prende con i preti a spesso spesso anche a ragione ecco forse no qualche volta a ragione io però no volevo dire o no ho detto ma spesso a ragione in modo retorico perché poi volevo arrivare
A dire il contrario a dire il contrario perché tanti sacerdoti danno la vita
Per la vita e soprattutto credo che noi volontari nel movimento per la vita dovremmo acquisire un'attitudine paziente umile
Ho visto dei parroci Zucconi
Che poco per volta si sono aperti
Ecco alla carità per la vita
E sono diventati degli amici insomma dobbiamo non non non dobbiamo pretendere tutto e subito ma non abbiamo tempo per riflettere su questo
Perché la parola è ai dopo altri Arcari poi chiuderà in bellezza Luisa Santolini sì due due due pensieri velocissimi perché mai davvero tardi
Queste caro deve concludere mi sa che proprio dovrà salutare basta clienti attaccata
Due
Due pensieri due pensieri soltanto molto sinteticamente il primo era di come impegno nostro di ciascuno di noi di a vere sempre nel cuore come dire di un po'la il senso di una proposta unitaria
Che ci propone la nostra chiesa che ci offre la dottrina sociale che ci offre anche così tutto il Vangelo cioè avere in mente stimo ignare una una capacità di proporre la vita in tutte le sue dimensioni
In questo non accettando il bipolarismo facile lasciateci e sciatto
Testimoniare che la la vita la vita cristiana la proposta del Vangelo che poi la pole per la vita coglie tutte le dimensioni della vita personale e sociale
Non accettando semplificazioni banali
Destra e sinistra
C'è un messaggio che va accettato e Battisti Mognato e non la sua come divi compì
Totalità
Con questa lo dico col volto sorridente di chi ha capito che questa è una cosa bella quante volte dico questo che ragazzi no
Non è il Gesù della tristezza Gesù ci propone una vita bella
Certo passa attraverso la croce ma la proposta è per una vita bella e quindi le cose che ti dico sono cose che ti servono per vivere bene non tristemente va bene
Vuol dire che per esempio che
Devo dire che quello che un po'stupito da poter curare che talvolta alcuni amici miei che quando ci siamo sì mi sono schierato per contro la guerra preventiva è stata la stessa logica
Perché Giovanni Paolo secondo ricordo quella quel giorno a piazza San Pietro col suo diritto nella stessa logica che mi ha mosso alla stessa maniera con la stessa passione quando abbiamo discusso abbiamo dovuto in qualche modo difendere
Il valore del sesso ditte di persona dell'embrione credo che questo vada detto vado un po'cercato di esprimere
Che vuol dire che quando sono lì non solo di sinistra e quando su cui sono di tema sito scemenze dico sempre io no abbiate pazienza unico cioè di una proposta che la prova del dalla vita della persona
E prende tutte le dimissioni credo che questo ci spetti per far capire la bellezza della proposta cristiana e l'ultima cosa
Prendiamo circo a cuore davvero il nostro mondo giovani non solo il nostro ma anche il nostro il mondo giovanile che davvero il non ha più nessuno con cui ragionare riflettere ce la Maria De Filippi guardate che fa cultura
Così io dico spesso ai medici si propone proprio la pornografia degli affetti cioè dove sta anche la sentimenti che diventano tutta roba pubblica una tragedia e su questo qua simpatico poi fanno proposta della responsabilità
Dell'assumersi il senso di un matrimonio del fare un figlio
Allora
Proviamo nei prossimi anni a lavorare intensamente sui nostri ragazzi perché hanno davanti un mondo che non li sta aiutando talvolta anche la famiglia non è per nulla tenta anche le nostre famiglie
Tanto prese da da da questioni finanziarie economiche dalle carriere future
Bisogna dirlo citato abbiate la capacità di entrare riprendere un colloquio secondo coste figli che stanno davanti al televisore per parlare
Davvero di un'esperienza che è stata magari per le spese del di una coppia parlando di vita di affetti di sentimenti di responsabilità
Mi pare che sia questa una grande un grande obiettivo faticoso ma dobbiamo prendo solo pollo cuore
Grazie soprattutto per l'invito a stare in guardia dalla pornografia dei buoni sentimenti che la peggiore dicevo prima dulcis in fondo e lo ripeto
Luisa Santolini
Due parole sole un grazie a tutti voi per la pazienza anche
Insisto sul fatto che abbiamo davanti infatti la tavola rotonda parlava di sfide
La sfida che abbiamo davanti si gioca su molti fronti prima proprio quello dell'equilibrio
E quello della del dar ragione delle nostre ragioni e con serietà e con argomenti convincenti senza farne crociate dogmatiche noi abbiamo una ragione in più era mare la vita
Abbiamo una ragione in più per difenderla
Ma questo può essere appannaggio anche dei non credenti su questo lui su questo terreno che dobbiamo misurarci e dobbiamo andare non possiamo arroccarci
E pensare di avere in tasca la verità e allora e tutti ci devono degli Editors semplicemente perché è giusto così
La sfida del terzo millennio e su questo fronte e noi da una parte abbiamo il problema della Bortot e dall'altra avremo il problema dell'eutanasia ci aspetta dietro l'angolo
Allora non esiste un rapporto facile in contrapposizione a un rapporto difficile da Bortolo a Bortot e il il giudizio etico è uguale e non esiste una dolce morte come ci vogliono far credere
Esiste una morte nella solitudine esiste una morte nella disperazione
E solo l'amore può fare in modo che la morte di venti sorella morte e su questo noi non dobbiamo e non possiamo cedere perché abbiamo i codici per
Dire che la morte può diventare sorella morte
E ve lo dico con molta commozione
Infine
Dobbiamo batterci proprio perché
Queste cose non devono fare violenza a chi è passato attraverso appunto il dolore come diceva
Paola Binetti e dobbiamo e siete in grado di testimoniare che noi siamo portatori di qualche cosa di più grande che può aiutare anche i non credenti è un appello finale a voi del movimento per la vita
Gigi dice che ho fatto un salto quando ho sentito Fassino parlare di vita ho fatto un d'arte un altro salto quando D'Alema ha parlato di famiglia soggetto sociale
Non abbandonate il tema della famiglia
Non pensate solo che la vita è finita staccata dal discorso della famiglia
Perché fanno insieme quando il Papa diceva le emergenze della vita libertà pane a ragioni Gigi era una specie di ma Imagna maniaci intesi
Della dottrina sociale della Chiesa ma la vita va insieme alla famiglia che accoglie la vita altrimenti sarà un disastro allora mettiamo nel conto la famiglia quando si parla appunto di formazione eccetera
Non pensiamo che la vita è staccata dal discorso della famiglia perché sarebbe veramente una frattura irrecuperabile e dobbiamo portare avanti il discorso della famiglia insieme
E quindi non permettiamo a una banalizzazione
Delle cose di cui non siamo portatori della dottrina sociale della Chiesa
E non permettiamo che alcune parole della dottrina sociale della Chiesa diventino di destra e alcune parole diventino di sinistra è una trappola in cui rischiamo tutti di cadere in sarebbe devastante
Noi siamo portatori di una speranza che il noi che si chiama dottrina sociale della Chiesa di cui dobbiamo essere testimoni le sentinelle Porta a Porta
Portarlo viene tutt'altro
Anche Luisa Santolini molti altri nostri amici ha scritto un libro recentemente l'avventura necessaria la famiglia al centro della società direi che il titolo si commenta da sé due cose per finire
E per lasciare prima di lasciarle conclusioni sia della tavola rotonda sia del convegno al nostro presidente nazionale prima notizia prima cosa da dire
Ci sarà uno speciale sul convegno su Sat due mila nella trasmissione Mosaico mercoledì ventitré novembre
Alle ore diciassette e trenta e alle ore ventidue mercoledì
Ventitré fra tre giorni diciassette e trenta ventidue seconda cosa mi ha pregato Carlo Casini
Mi ha pregato Carlo Casini di ricordare cui sia pur brevemente
La figura di Giancarlo Bertolotti è stato un grande volontario per la vita
Un grande studioso di metri naturale un grande amico delle donne
Io ho la certezza io la documentazione anche questa certezza che Giancarlo abbia aiutato centinaia centinaia di mamme a far nascere dei bambini credo che sia giusto ricordarlo se n'è andato per un incidente stradale
Anche perché utilizzava una macchina vecchia di venti venti venticinque anni in quanto voleva vivere da povero credo che sia giusto ricordarlo qui
Con dieci secondi di silenzio
Grazie ma io devo dire soltanto una parola
E la parola è grazie purtroppo la parola molto densa molto ricca
E quindi richiede qualche ulteriore specificazione
Prima ancora di ringraziare i partecipanti a questa finale a profonda io vedo davanti a me il padre Angelo Del Favero
Fondatore delle centrali per la vita
Quando era medico
Di famiglia importante
E mi ricordi Angelo
Che tenerezza rivederti stamani a sentire
I due parole in chiesa
Mi ricordi anche una cosa che dentro Rimmel rimbalza tante volte
Guardare la meraviglia della vite umane al suo albore come Tucci ha detto in chiesa
Sentirne lo stupore e il mistero
E atteggiamento profondamente laico perché questione di ragione non in quanto tale che si interroga sul mistero attraverso il quale
Domanda qualcosa su se stesso sull'universo ma è anche uno strano misterioso sentiero attraverso il quale si incontra il bisogno di tiglio
E io in questi trent'anni ho fatto tanta esperienza di conversioni utenti che cristiane a partire dalla meditazione sull'uomo
Veramente nuove leve della chiesa ora nel caso tuoi cresciamo però voglio dire la sua vita religiosa mi fa fare mi fa dire anche questo grazie ma vorrei dire grazie lo dico questo grazie anche a tutti i partecipanti
Alla questa tavola rotonda che per me è stata molto consolante
Anche lui continuando sul tono di chi fa confidenze finali quanta sofferenza in questa trent'anni quando ci siamo sentiti soli emarginati mi vengono in mente episodi a Padova tanti anni fa una casa d'accoglienza da costituire no
Dicevano i giornali perché le case di accoglienza sono contro la legge centonovantaquattro discepolo
O a Palermo ancora negli anni novanta la azienda sanitaria concede al movimento per la vita un locale completamente in disuso da restaurare
Insorgono no
Perché il movimento per la vita e contro centonovantaquattro allora l'Amministrazione torna indietro oppure facciamo nelle scuole presenza non mostrando feti smembrata in ma il bellissimo filmato diceva Rocchi la meraviglia della vite umane no perché contro la legge centonovantaquattro oppure ancora ne ricorra interrogazioni parlamentari era ancora parlamentare d'Italia si fece il primo concorso europeo il titolo era
I diritti umani e l'Europa
Presentato il suo disco no perché il movimento per la vita e lo propone dunque con duecentonovanta davvero sugli altari sarà mi sa questa legge centonovantaquattro
E davvero a noi ancora in questi giorni anche se leggiamo i giornali di questi giorni è così insomma adesso non posso dilungarmi potrei dimostrare in modo rigoroso noi dobbiamo avere una maschera
Noi del Movimento per la vita ed è la maschera appunto del guardiano il custode dell'invito gli accusatori
Esattamente il rovescio della realtà che io conosco in queste zone
E allora vi dico grazie perché voi ci aiutate incedibile rese ancora di più a distruggere questa maschera perché non è vero è falsa
Se c'è qualcuno in quel ormai siamo rimasti forse la metà di quelli che siamo stati a questo convegno crede che devo andare via ma se c'è qualcuno l'ha saputa Peters accanto con amore con affetto con riconoscimento e l'altra Benita della dignità del vede dell'uomo ne la donna del bambino con amore insomma facendosi carico di tante difficoltà sono queste donne presa da voi Tosi nostri operatori
Allora
Noi abbiamo bisogno di questa immagine del movimento per la vita come intransigente medievale cioè sia distrutta lo dicevo nate nel referendum del referente
Si è ristrutturato e perché questo avvenga siamo alle soglie
Di questo evento bisogna che voi siate conducenti arte perché la vostra parola la vostra presenza la vostra amicizia distruggere stimarci quindi grazie
E grazie anche a voi amici del movimento per la vita
Che avete capito il perché di questa linea scelte anche qui confidiamo
Io sono uomo di legge scritto libri sull'argomento la legge centonovantaquattro rinuncerebbe telegramma fu qualificata Giorgio La Pira integralmente iniqua
E l'inimitabile abbiamo detto le abbiamo viste l'abbiamo constatata
Non sono il timbro che
Accompagna
Gli oltre quattro milioni di aborti che sono avvenuti in Italia in tutti questi anni
Ma anche nell'inganno consumato
Da parole buone che nella legge ci sono
Ma che come diceva poco Marconi possono servire all'interno ad ingannare il prossimo
Ma voi avete capito lei mi ha scelto
E l'avete capito particolarmente amata Berruti immagini l'altro giorno in mente gli ha l'immagine del re sono muore davanti al quale vengono le due mamme significano il figlio è mio no il mio
E Salomoni Feniglia vuole Noè una prima fase per dire l'altre cordate
E la mamma vera e colei che non si ferma ad accampare diritti e cercare rivincite vorrà io no e quella che del
Purché il figlio vive
Preferisce la Bamba falsa allora noi ci siamo anche questa legge contro la questa lotta contro la legge purché il figlio vita
Naturalmente
Naturalmente questo non significa né dal punto di vista culturale dove vivono continueremo a dire quello che è giusto quello che è vero ma oggi sul tavolo c'è questa possibilità il cambiamento è possibile lo dimostra moltissimi pochi sintomi la stessa attenzione è stata fatta questo nostro convegno i ripetuti pronunciamenti del del Comitato nazionale di bioetica questo questa preoccupazione per i figli che non ci sono questa domanda di potere adottare bambini ma i bambini non ci sono cioè sono in corso sintomi di cambiamento che dobbiamo saper raccoglie lo stesso referendum cupo in volto e ci siamo riferiti e in definitiva ha fatto vincere l'inquietudine è già stato detto non vogliamo dire abbiamo vinto no però certamente di fronte al discorso sulla ma guardate quante volte ha capito rivolgete lo sguardo non distogliere lo sguardo il referendum del giugno scorso ha imposto lo sguardo e lo sguardo non andato sempre non pretendo avrebbe dato risposte
Sila disumana tutti uguali
Ma è uno sguardo ha suscitato un'inquietudine
Chiarito la questione seria
Dobbiamo pensarci riflette
Quindi i tempi sono maturi e voi che avete capito questa linea del movimento per la vita che non è di cedimento
Che nessuno dica di una linea di cedimento
Memorie di impegno rigoroso per portare fino in fondo il nostro compito
Che qualcuno ci ha affidato
E la parola Grazzini ricorda davvero questo grande fama della vita Karol il Grande
Che io uso la gioia di così sono le amarezze Villani trent'anni ma ci sono anche tante gioie noi noi abbiamo incontrato Madre Teresa di Calcutta dono sotto la mano aggiorneranno seconda per incontrarlo Angelo Santini abbiam quanti personaggi difensori della vita
Ci hanno dato la loro benedizione e non c'è avvolta in cui io abbia incontrato Giovanni Paolo secondo
Che Giovanni Paolo secondo non ci abbia detto ci a volte attraverso di me
Detto grazie
Parola densa ma parola carica di responsabilità perché noi dobbiamo essere all'altezza
Di questo ringraziamento di Karol il Grande che sta ripetendo Benedetto sedicesimo quando casualmente avido prove straordinarie mercoledì della scorsa sequestra settimana
Vedendo le bandiere dei nostri giovani in piazza San Pietro
E allora veramente grazie significherebbe rese note non basta del professor facciamo tanti fatti ma ancora di più ancora più uniti ancor più seria dunque più capacità andrà avanti
Grazie quindi a tutti voi per quello che farete in questo è stato un convegno molto proiettata verso l'esterno che rendo conto per questo la giornata di ieri è stata così densa
Nella nel nell'esaminare le nostre questioni interne
Perché dovevamo lasciare messaggi ma lanciare un messaggio all'esterno un messaggio d'unità quelli stamani
L'esperienza ci dice che se i credenti sanno essere uniti sono sei me di una unità più grande
Se non siamo uniti L'Unità diventerà più grande coinvolgerà anche i non credenti come in fondo è avvenuto il che nel referendum
Allora
Questo grazie del Santo Padre a noi figli invita ad essere
Più forti più uniti grazie per le parole che avete detto questa storia dottrina sociale che sta questa storia non è una storia
Cioè il Papa nelle mangiare un viti ha detto come cento anni fa alla Chiesa prese coraggiosamente le parti di un'intera categoria di uomini oppressa nel suo fondamentale diritto al lavoro
La questione delle rapine caro Luigi tu dici Carlo via circuito perché ti voglio bene battaglia che voglio otto
Perché le ha li esprimono nel mondo cattolico questo bisogno di solidarietà di socialità no
Che nasce in fondo proprio da questa
Questo sorgere da tutti la sociale la Chiesa le leghe le cooperative bianche Toniolo le università e nascono da un punto contemplato e il c.t. Montefano dei lavoratori senso orario di lavoro senza sindacati
Senza bensì eccetera eccetera ma da lì nasce la ricostruzione complessiva della società quindi siamo d'accordissimo
Che il problema non è solo il bambino non nato siamo Collesano sia stanco d'accordissimo mai contemplando a questo punto misterioso è stupefacente che tu riesci a ripensare l'intera società
E capire se la famiglia primo luogo la famiglia promuove il primo cerchio della dignità umana e già
Allora davvero grazie
Per tutto questo adesso esista un centro niente
Queste sono cose che travolgono avesse a sinistra a sinistra dobbiamo dire la parola vostra solidarietà e allora
Non saremo solidali verso i più piccoli più poveri
E a destra di Remo la vostra con libertà e allora
La libertà e possibilità di fare ciò che si vuole capacità di amare il prossimo
E allora dopotutto viste grazie ad un campo un ultimo grazie semplice ma detto con tanto cuore a tutti coloro che tra di noi hanno lavorato per organizzare questo convegno
Senza parlare a questo tavolo senza essere visti si chiamano Giuliana si chiamano Alessia si chiamano Viviana si chiamano Giorgio
Si chiama anche Marco non so se c'è Marco Risi in sala e tanti altri che questo veto vengono in mente qualche lavoro
Mesi ha detto l'altra sera
Sì
Prego avvocato molto
No