Religione, religioni, democrazia

Vi ringrazio per essere così numerosi oggi è una festa per tutti noi è tale deve essere considerata
Sono anche felice di vedere molti colleghi di altre facoltà del Polo delle Scienze sociali con particolare riferimento alla facoltà di giurisprudenza
Il fra tanti colleghi sia della facoltà di Scienze politiche come chi chi ed altri sia della facoltà di giurisprudenza come Francesco Palazzo ed altri mi hanno chiamato scusandosi
Chiedendo di scusarmi con voi della loro assenza però questo chiamarmi questo essere sensibili a questo momento che ha un momento comune di rinnovo del nostro lavoro
Un buon termometro un buon indicatore del far questa occasione che ormai si ripete da anni è una felice occasione per tutt'non ho altro da aggiungere se non passare la parola al professor Margiotta e di nuovo ringraziarlo per la sua disponibili
Signor prorettore signor preside cari colleghi cari colleghi cari studenti è un grande onore
Per me
Aprire l'anno accademico già in corso
Qualche ritardo perché ormai si comincia durante l'estate e l'università
Lo è tanto più che non solo in sala ci sono
Colleghi amici ma anche i colleghi chi
Non sono più nell'insegnamento Ricky
Hanno voluto son voluti venire lo stesso per testimoniare la loro il loro legame diciamo il loro affetto per la nostra facoltà
Il tema è che abbiamo concordato col preside mi pare che rispetto anche ad quando ne avevamo parlato sia diventato anche più
Attuale anche più scotta
Lo so spero di riuscire a darvi un idea dei problemi
Docenti e discenti periodici e quotidiani radio e televisioni ripetono sempre più spesso dopo la fine del secondo millennio la famose tra letizia formula attribuita anteprima o
L'ottantenne mi si è crociera revisione uno si è fatta
Una frase in realtà ma lo ma non ha mai pronunciato
E che è stata estrapolata così strumentale superficialità dà un'intervista da lui concessa nel cinquantacinque un giornale danese
Dalle risposte di nello stesso anno l'autore della condition gli mente dette a un questionario predisposto dalla rivista poco
In effetti Marro aveva dichiarato ai danesi sorpasso quella Tashlin può scegliersi ecco al FAS l'applicherà IBM del masso che coniuga mite va letto di pulire le
E aveva spiegato dire la ai redattori di prova credo lo problem Capital due Laffranchi siècle nascerà lo il problema ecco il cielo
Susy Infocom ossidi fare conto Dulce Eric il look connesso con lo cristiani insomma dove dell'edificio Conti aggiungendo
Che il compito del secolo ventunesimo sarebbe stato quello di rampolli di leggi dando
Solo trentacinque anni fa
Quando questa facoltà decise di dare spazio Allo studio politico e giuridico delle religioni
Nessuno avrebbe immaginato che il nuovo secolo sarebbe stato tenuto a battesimo dall'onnipresenza planetaria del religioso coniugata con il crescente fenomeno definitivamente il rinnovamento identitario con la trasformazione delle credenze in identità
Favoriti dai guasti della colonizzazione del secolo scorso e da quelli evidenti del neocolonialismo attuale dell'Occidente in guerra dopo l'undici settembre Contu tutti i terrorismi
Folle a Roma per le morti e per le elezioni dei pontefici romani
Donne islamiche sempre più velate anche in contesti la infilzati comunque Lo Turco
Negozi con cibi rituali che si moltiplicano masse di inghiotte manifestano contro i musulmani Ayatollah che governano autoritativamente gli istanti che dispongono di armi atomiche
Vescovi che scendono in piazza contro le legittime autorità come in Grecia in Spagna occhi come in Italia
Intervengono direttamente nell'ordine dello Stato che la Costituzione separa nettamente dal quello delle chiese
Per vietare l'esercizio democratico del voto referendario o per imporre i Pasdaran antiaborto nelle strutture sanitarie pubbliche
Credo che si debba finire
Considera la riaffermazione identitaria da parte di centinaia di milioni di persone
Un effetto boomerang della mondializzazione
Una risposta in chiave politico culturale alle indiscutibile condensazione degli aspetti tecnico economici della modernità qualche cifra può essere utile soprattutto per gli studenti
Su oltre sei miliardi di abitanti del pianeta
I cattolici anagrafici cioè iscritti nei registri battesimali sarebbe oltre un miliardo in Missouri musulmani leggermente superiori
Poté stanti ortodossi altri cristiani circa novecento milioni gli indù quasi ottocento i buddisti oltre trecentocinquanta milioni gli ebrei e i City rispettivamente meno di venti milioni
Forti e Vattimo a differenza di Debray nel solco di Hewitt e che ad Amber ma anche di Kruscev ritengono che la religione possa riprendere il suo ruolo ma senza maschere dogmatismi
Possa tornare ad occupare nel mondo contemporaneo un posto accanto alle scienze e alla politica ma senza aspirare più all'assoluto
E che la disputa tra religione e scienza si sarebbe via via dissolta perché entrambe le parti
Hanno preso progressivamente la distanza dalle motivazioni razionali la cultura moderna e dalla predilezione esclusiva di essa per il problema
Della conoscere
Secondo questi autori diversamente da per un saturi come Marcel Grouchy o da storici come renderemo la secolarizzazione non sarebbe altro che la storia del pensiero debole
In quanto sarebbe la secolarizzazione stessa a insegnarci che le domande sulla natura di Dio sono inutili a causa della debolezza della nostra regione
Un pensiero quindi che cerca la compatibilità solo con una fede religiosa che cerchi di privatizzata non conferiti istituiscano chiese e assumano posizioni politiche però tutti in particolare democrazia rumene utili e cristianesimo non sono metodi per il reperimento della verità ed escludo molti liberata mente tutte le questioni concernenti il vero
Mentre grazie all'influenza del pensiero occidentale più recente
è sempre più difficile ricorrere alla religione per legittimare l'oppressione
Per cui cito deboli e poveri di oggi si considerano vittime dell'avidità umana più che del destino di qualche giro o dei peccati dei loro predecessori
Se il Novecento ci ha spiegato la morte di Gino non so se ricordate che Sartre l'annuncio ufficialmente alla fine della guerra Ginevra in una conferenza stampa
Stando appena Severino e Armando Torno
Il ventunesimo secolo segnerebbe la morte dell'ateismo e la nuova ricerca di tiro
Forse stanno per tornare i l'Olimpo e le sue divinità pronti all'uso per quasi qualsiasi bisogno dei mortali dal sole alla luna dal mare alla Tello del CRA dagli alberi all'emessi dalla guerra alla pace dalla vita all'arte
Ma anche la religione della polis con le sue storiche responsabilità nella disintegrazione della religione greca
Una religione quella della polis così vicina sia a quella della patria del Machiavelli
Sia soprattutto alla civil religion degli Stati Uniti anch'essa custode del culto domestico
E mi chiederei anche se in media odierni non abbiano finito per svolgere la funzione che arrivano gli oracoli nell'antica Grecia
Le cui sedi è noto attiravano folle non meno dei giochi oggi si potrebbe dire del calcio
E in promozione almeno quanto oggi il corpo del Papa
E quale differenza fra i malati di Lori tutti Lourdes e i malati di Epidauro dove come dimostra forse Silvia sulla base di un'analisi di che ex voto in miracoli erano frequenti come a Lourdes
E come non credere nella religione del ventunesimo secolo la presenza di quello spirito del fico che segna un'epoca della legge dieci arcate classica in cui come scrive ancora Lino
La religione pur sincera che possa essere lascia più spazio alle relitto che non alla fede e contiene prudentemente gli slanci verso le potenze soprannaturali
E come ancora non riflettere sulla secolarizzazione della santità nella Chiesa di Roma colpita al cuore al mio avviso come lo furono le religioni del mondo classico dall'inflazione politeista di santi e beati
Tutti riferiti ad eventi terreni voluta e promossa da Giovanni Paolo secondo o per converso alla crisi dell'autorità nelle democrazie che come ha messo in evidenza in un libro recente alla inno deriva anche dalla sua di sacralizzazione
Sul parcheggio Saccon possono sa tre le pouvoir Endine
Del resto già più stanco Longshot nella City Conticchio aveva scritto la Société non se theory Luppi colto quella edition Sylar fasciste il Selargius
Ma veniamo al rapporto della religione con la democrazia
Evitando ovviamente in questa facoltà che ha visto nascere alcune delle opere più importanti in materia iscritti di Giovanni Sartori di avventurarci sul terreno difficile delle sue definizioni sia in termini prescrittivi
Che descrittivi per i quali ci sia consentito di volare di rinviare appunto quindi scritti fondamenta
E comunque accertato che dalla seconda metà del secolo ventesimo la democrazia è parola che si è impadronita delle Sico degli uomini politici
E costituisce la categoria base su cui si collocano e a cui si confrontano tutte le nostre azioni relazioni e pensieri non puramente privati
Ed è stato anche osservato che l'uso intensivo ed estensivo della parola e giunto al punto che la democrazia si è trasformata in un concerto intitolato ricco onnicomprensivo
Sintesi di tutte le cose buone e belle che riguardano la vita dello Stato della sua scelta e perfino della famiglia e degli individui Gallo
è ben noto che in uno dei classici sull'argomento Foundation Democracy pubblicato nel cinquantasei Hans Kelsen
Dopo aver analizzato le tesi di bomber mi pure ma ritengo che aveva allora poco prima pubblicato schiavismo e Democracy
Conclude cito che non si può sostenere che esista un rapporto tra l'essenza della democrazia ed un sistema religioso determinato
Basato sul fatto che quest'ultimo garantisce al governo democratico un Grando di efficienza maggiore di ogni alto
Di recente inoltre
è stato fatto notare che la democrazia è relativistica non assolutistica
E che essa non ha vedi o valori assoluti da difendere ad eccezione di quelli sui quali essa stessa si basa
Per cui nei confronti di questi la pratica democratica
Non può essere relativistica
Solo se rifiuta fini e valori assoluti la democrazia consente alla società di esprimere liberamente e responsabilmente i propri
Non si può può levarla e al contempo irretire con la intoccabili
D'altro canto grazie a quelli che sono stati definiti i processi di uscita dalla religione che hanno caratterizzato l'Occidente nella seconda parte del secolo scorso
Siamo stati tutti liberati come ha puntualizzato Marcel cosce anche senza rendercene conto
Dalla forza di attrazione che continuava attenerci nell'orbita del divino anche da lontano
Per cui nessuno può più concepire si oggi in quanto cittadino guidato dall'aldilà
Nella città dell'uomo costruita dall'uomo e quindi liberato imposta diventato impossibile anche per i più zelanti
Mischiare l'idea di Dio al loro dimmi che ci lega e ai disordini fra i quali noi viviamo in sintesi come precisa lo stesso pensatore francese
Musso metafisico mono democrat paradossalmente però la marginalizzazione delle Chiese ha trasformato anche la laicità diventata poca poco anche se soppressi
La storia del Novecento dimostra del resto che come aveva previsto cento anni fa Durkheim nella sua prolusione per l'anno accademico novecentodue novecentotré alla Sorbona
L'eliminazione dei riferimenti religiosi aveva lasciato il posto ad una morale pubblica appunto dei il piccolo e e messo in piena evidenza la necessità di dover coprire le chips il più classico nel russe non sono riuscito s'
Chi ponendo un silo molto un servigio in Fake il osi demmo Fal le plissé e salse
Una lacuna che spiega in parte l'apparente riscossa attuale delle forze religiose che in alcuni Paesi in alcune situazioni penso alla Spagna l'Italia la Grecia e la Turchia ma ci tornerò
Sta assumendo Pofi paradossalmente anch'essi
Parafrasando il conte di Cavour si potrebbe dire Chiesa in armi in stato disarmato
Una chiesa che non è certo più quella di Pio Nono con il Sillabo e l'infallibilità pontificia o quella di Pio decimo che considera la separazione immigrazione dell'ordine soprannaturale
Ma quella è Giovanni Paolo secondo con i diritti dell'uomo e la condanna delle guerre anche di quelle che vorrebbero esportare la democrazia o quella di Benedetto decimo sesto
Che posso sembra considerare legittima laicità la laicità dello Stato ma su questo tema non mi soffermo il rinvio a un bel libro di un nostro giovane collega
Luciano Giannotti la sana democrazia
D'altro canto immaginare come fanno in molti di tenere le religioni fuori dallo spazio pubblico significa non aver capito che in un certo senso e tutta la società
Civile e religiosa che sta diventando pubblica e che distanti nell'età della mondializzazione si stanno sostanzialmente privatizzando
Richiamando la Carta di Nizza e il Progetto di costituzione europea si parla anche oggi di democrazia delle identità difficile quindi utilizzare i concetti semplificati come la separazione di cui la Francia celebra quest'anno il centenario in contesti complessi nei quali come fa nota
Lontane ancora Marcel gauche
Tour de la société il Civil a delle somme vocazione Assur procedette dall'età
San preparata nasce o un po'sul chi folle della scena era liti pubbliche e si e cerchietti estimi a due metri dall'Olimpo più prive
La debole coesione delle società democratiche le chiese si stringevano intorno all'unione mistica con Cristo le molle chiese cristiane le monarchie intorno al corpo del Rey dicevo
La debole coesione delle società democratiche consente ai suoi membri di disinteressarsi legittimamente della vita collettiva
Astenendo se ad esempio più dal votare nelle elezioni no nei referendum come è accaduto recentemente in Italia oggi restare nella dimensione privata
La dimensione nella quale anche nei regimi rigidamente separatisti
Le religioni non le filosofie continua svolge un ruolo determinante la famiglia resta certamente anche tanto più se di fatto senza sex la Shell una base della Shoah società ma può anche diventare l'anticamera della tribali Zazie zone e dare quindi luogo a tentativi di restaurazione dell'unità sociale come accadde con i i totalitarismi del ventesimo secolo
Nel mondo islamico e certamente anche la famiglia fortemente condizionata dalla religione a rendere così difficile l'affermarsi della democrazia
Non è un caso infatti che i pochi Paesi musulmani che cercano di incamminarsi sulla sua strada abbiano cominciato le riforme proprio da quelle del diritto di famiglia
Pensa Algeria Marocco Tunisia
Senza andare al di là del Mediterraneo senza scomodare la mezzaluna non possiamo dimenticare che la secolarizzazione della società italiana
Sanzionata anche dalla giurisprudenza costituzionale
E una più larga partecipazione dei cittadini alla vita democratica sono stati segnalati anche in Italia
Da lì sci relativi al diritto di famiglia come la legge sul divorzio con relativo referendum e la riforma del diritto di famiglia degli anni settanta del secolo scorso
Venendo ai profili specifici del rapporto democrazia religioni dobbiamo preliminarmente precisare che esso si articola su due diversi livelli che possono essere sinteticamente descritti come quello della democrazia nelle religioni e quello delle religioni nella democrazia
Nessuna intenzione quanto al primo di immaginare che le democrazie possano ingerenze nella vita delle confessioni impotente un imponendo loro di strutturarsi secondo i metodi poco fa venire il sistema politico
Si tratta invece di valutare l'influenza delle procedure dei valloni riconducibili all'esperienza delle democrazie liberali sugli ordinamenti religiosi
Per quel che riguarda il secondo livello è necessario invece esaminare Hinton quali limiti lo Stato di diritto possa applicare il principio di laicità neutralità alle confessioni religiose
E alle loro attività
Venendo al primo livello
Ci si è chiesti da tempo se ad esempio vi siano sufficienti elementi per ritenere che le Chiese cattolica protestante ortodossa governino democraticamente le rispettive comunità di fede
E si è fatto l'esempio delle Chiese cristiane di stando elvetiche che si sono trovate inserite
In un forzato processo di democratizzazione interna motivato da ragioni politiche e non confessionali in sostanza è stata la legislazione dei cantoni soprattutto che ha obbligato
Le chiese cristiane se volevano mantenere un certo status se volevano continuare a vele certi tra virgolette privilegi a democratizzare le loro frutto
Ma si può anche ricordare il caso emblematico della chiesa luterana bernese
Il cui ordinamento interno è spericolato fin dagli inizi del secolo con le leggi conteggi dello Stato
Ben diversa ovviamente la situazione della Chiesa cattolica romana nella quale exit ordinazione divina il metodo democratico non potrà mai valere come principio fondamentale di governo della comunità ciò non toglie che alcuni teologi autorevoli come Carlo runner
Sostengono addirittura che la Chiesa romana dimostrerebbe nei confronti cito nei confronti del mo'Grazia un'affinità radicale ancora più forte di quella presente
Nelle società civili
L'errore da evitare in ogni caso e quello di utilizzare in categorie interpretative propria degli ordinamenti statuali per l'analisi di quelle confessionali
O di applicare per via analogica formule solo apparentemente similari
Anche nello stesso Stato di Israele e del resto democrazie religiosità
Sembrano costituire due variabili del tutto indipendenti è un tuo nome come dimostra il rifiuto ad eccezione della regolamentazione dello statuto personale
Di recepire il diritto religioso come diritto dello Stato
Mentre nel radicalismo ebraico viene addirittura il rifiuto in radice dello Stato di Israele e delle sue istituzioni democratiche
E la definizione del Parlamento cinto come Assemblea di malvagi che si permettono di decidere a maggioranza se alla toccante il signore sarà attribuita autorità
Quanto ai diversi Islam la situazione ovviamente molto diversificata
In ogni caso non è certo sufficiente per un approccio alla democrazia la previsione in Costituzione di procedura di democrazia che diretta così il referendum iraniano sulla Costituzione della Repubblica islamica
In assenza di ogni garanzia di rispetto del pluralismo della libertà di coscienza o dei diritti fondamentale
Ne è una testimonianza lampante il caso dell'Afghanistan liberato
E post talebano
Le cui la cui costituzione ribadisce il carattere confessionale dell'ordinamento e impone il primato della legge islamica
Sancendo l'illegittimità di qualsiasi norma contraria Tudor sei dove ogni giorno vi Islam
E includeva il lusso discorsi più show
Se revoche il coreano non detta regole di diritto pubblico islamico
Questo non può però prescindere dalla sua conformità ai grandi principi religiosi
Mento alle forze laico moderniste pur forti in alcuni Paesi
Si oppone il Fronte islamico che rifiuta la modernità occidentale per sostituirla con quella islamica coerente e conforme alle Licci ai valori de ci sono la sola soluzione possibile credo sia quella che pure è stata indicata da alcuni studiosi islamici di cercare una via islamica alla democrazia ma penso che il cammino sia molto lungo
Più facile più breve il discorso sulla religione nella democrazia che grazie ai principi di laicità neutralità di uguaglianza imparzialità e di non ingerenza nell'ordine delle confessioni e grazie alla diffusa tutela nazionale e internazionale delle libertà lei di diritti fondamentali e del pluralismo religioso e culturale
Garantisce agli individui alle formazioni sociali confessionali la possibilità di vedere soddisfatti e protetti i propri interessi valoriali e coscienze
Il problema che si pone e che talvolta non è di facile soluzione e quello dei limiti delle neutralità democratica e della libertà religiosa individuale Colletti
Al di là di quelli tradizionali ricordo il mio pubblico salute morale pubblica buon costume libertà e diritti degli altri sicurezza nazionale prevenzione dei disordini e dei reati eccetera
Al di là di questi possono determinarsi limiti di carattere politico all'intervento delle confessioni delle loro autorità e dei loro ministri di culto
In settori della vita pubblica che lo Stato ritenga di pertinenza del proprio o peraltro la questione della competenza dell'incompetenza
Di chi cioè lo stampo o la confessione religiosa abbia il potere di definire i confini e i contenuti dei due rispettivi ordine
è risolvibile solo nella realtà dei concreti rapporti di forza delle due società lascivi della religiosa sempre tre però tenendo conto che il fulcro del sistema democratico
E individuo e la sua dignità
E che le confessioni religiose laddove assumono il ruolo di partner nel governare i fenomeni sociali non sono altro che strumenti di strumenti di integrazione
Della personalità umana fedeli custodi dei diritti fondamentali
Dell'individuo
Indispensabile a tali fini a mio avviso ad avviso di chi vi parla un sistema di dialogo e cooperazione tra lo stato e le confessioni
Che consenta il soddisfacimento di legittimi interessi religiosi o filosofici da una parte il rispetto delle libertà e dei diritti fondamentali di tutti e dell'utile costituzionale dall'alto
Il separatismo teorico e radicale immaginava infatti una integrale esclusione delle religioni dalla politica
Non solo di quelle militanti ma anche di quelle che si limitavano ad offrire sul mercato delle idee i propri sentimenti e le proprie dottrine
In realtà e proprio nelle società democratiche fondate sulla volontà popolare e sull'equilibrio tra interessi individuali e collettivi che questa esclusione si è rivelata impossibile
Si pensi solo al ruolo del cristianesimo nordamericano nell'abolizione della schiavitù ai cristiano sociali aveva toni nell'elaborazione dei principi laburismo britannico
Ai predicatori Battisti seguiti dai rabbini preti e pastori liberal radicati nelle chiese nere e attivissimi nelle battaglie per i diritti civili negli Stati Uniti degli anni sessanta
Si pensi ancora ideologie liberazione dei sommovimenti politici dell'America imperi
O ai vescovi cattolici degli Stati Uniti in prima linea contro gli armamenti nucleari in favore di una maggiore giustizia economica e sociale
Per altro verso forte a volte determinante il ruolo della religione nelle battaglie etiche contro divorzio aborto eutanasia fecondazione assistita pomo che pornografia
E quello dei movimenti messianici in molte parti del mondo ricordo soltanto quelli che si battono per il cosiddetto Grande isola
La separazione degli ordini degli istanti e di quelli delle chiese resta quindi un valore democratico essenziale
Affinché sia possibile rispettare gli standard fissati dagli ordinamenti giuridici per il passaggio dal privato alla sfera pubblica
Stendhal comunque differenziati se ci sto se ci si riferisce agli ordinamenti di common law o ai sistemi normativi continentali
Per non dire del divario profondo con le antiche tradizioni religiose istituzionali dell'Estremo Oriente
Si tenga conto però che nelle società complesse in presenza di cui il rinnovamento identitario che ho richiamato all'inizio non può darsi separazione o distinzione
Tre all'ambito dello Stato e quello delle religioni
Ricordando però che la separazione e la distinzione hanno permesso al liberalismo moderno di realizzare l'uguaglianza di tutti i cittadini senza distinzione di credenze religiose o filosofiche dicevo
Non può darsi
Separazione o distinzione dicevo che non sia arricchita dalla previsione di un dialogo libero aperto e formalizzato tra i governi e le rappresentanze degli interessi religiosi o filosofia
Questo del resto è l'orientamento del Progetto di Costituzione europea che non sappiamo se vedrà mai la luce
Nel presupposto però che non si pretenda di fare derivare dalla parola di undici io qua in quanto tale o da quella di un po'grandissimo pensatore alcuna speciale autorità nella vita pubblica della democrazia come scrive con X
La fervida spera tensione a portare l'intera verità nella politica è incompatibile con l'idea di ragione pubblica che accompagna quella di cittadinanza democratica
Non è ancora si pretenda che le fedi garantita integralmente nella loro tradizione del luogo tradizionale Ciconali libertà
Possono invocare il sostegno del potere coercitivo coercitivo dello Stato o possano imporre la propria autorità
Anche solo spirituale a coloro che ad esse non aderiscano liberamente o vietare ai loro fedeli di allontanarsene
Quando lo ritengano opportuno
Giunti alla fine coloro che hanno avuto la pazienza di ascoltarmi potrebbero chiedermi ma dopo questo discorso essenzialmente teorico come la mettiamo con l'attualità che sembra smentire la sua bella costruzione
Cioè
Se guardiamo all'Italia della battaglia cattolica non contro la fecondazione ma contro la libertà di voto nel referendum relativo e della successiva aggressiva politica della Conferenza episcopale presieduta in Italia non da un vescovo qualsiasi ma dal vicario del vicario di Cristo
Su vai sui vari temi dell'agenda politica compreso l'impraticabili e finanziamento alla scuola privata vietato dalla Costituzione
Se guardiamo alla Francia stretta nelle maglie del suo separatismo troppo rigido per risolvere la questione dei simboli religiosi nelle scuole e per gestire le rivolte identitarie nelle periferie
Se guardiamo alla Spagna dove il riconoscimento delle coppie di fatto e l'abolizione dell'obbligatorietà dell'ora di religione cattolica nelle scuole in Italia facoltativo ormai dall'ottantacinque
Ha portato i vescovi a manifestare contro il governo spaccando in due il Paese a soli trent'anni dalla fine della dittatura di Franco
O alla Grecia Dominique limiti tentativi del governo
Di dei confessionali Zarri la legislazione e di tassare anche la proprietà della Chiesa ortodossa hanno provocato una sorta di vero e proprio sciopero dei vescovi e del clero
Certo le spinte neo confessioni viste sono forti un po'dappertutto
E non affronto qui il discorso che sarebbe molto lungo
Vero su i neoconservatori americani
Spinte favorite anche in Europa dalla normativa comunitaria sulla cosiddetta sussidiarietà orizzontale che sta permettendo alle chiese
Di libri di recuperare nel privato ma con inevitabili effetti anche nel discorso pubblico molti dei poteri di intervento nella società gradualmente per tutti negli ultimi due secoli
E non sottovaluto inoltre che si sta gradualmente
E parallelamente sviluppando un po'ascesso che ritengo positivo di riconoscimento del diritto alla diversità
è comica linguistica culturale e religiosa grazie all'applicazione combinata soprattutto a livello di corti internazionali dei principi di uguaglianza e di non discriminazione
Resto convinto però che una democrazia forte e convinta delle proprie ragioni e ingenerando di dialogare proficuamente anche con le forze religiose più integraliste
E di respingere le indebite offensive confessionali solo se sa non concedere a nessuno sconti
In nome di valori rispettabili ma non da tutti condivisi sconti sul prezzo sempre alto dei diritti fondamentali e delle libertà generale grazie
Credo di interpretare i sentimenti di tutti rivolgendo un caloroso ringraziamento al professor Margiotta per questa magistrale prolusione e possiamo proclamare ufficialmente aperti corsi della nostra facoltà grazie e buonasera
Per