La situazione della sanità in Toscana

Sì buonasera a tutti
Prego di sedersi grazie
Innanzitutto un saluto a sua eccellenza il prefetto dottoressa Giuseppina Di Rosa alla vicenda e presentarsi al sindaco occupato evitare attività e a tutte le autorità intervenute
Permettetemi inoltre di rivolgere un saluto anche se assenti giustificati come si dice per motivi di lavoro passo tutto più che un saluto augurio di buon lavoro
E di buon inserimento nella nostra città a due nuovi direttori sanitari dell'azienda Universitaria Senese dell'azienda USL come ho già detto purtroppo per lavoro sono fuori
Oltre a questo un sentito ringraziamento alla dottoressa Anna Carli rettore dell'istituzione Santa Maria della Scala che ci ha concesso l'ospitalità per questo incontro
Parlare di sanità e certamente un'impresa titanica
Questa mia breve introduzione
Non può certa affrontare i vari temi che compongono il pianista salute ma semplicemente per proporre alcune riflessioni che potrebbero essere eventualmente riprese dai successivi interventi
Innanzitutto il problema delle risorse
Credo con sincerità che questo sia il problema fondamentale aspetto che va al di là dichiara il governo pro tempore della salute
E inconfutabile che le risorse sono pochi ma è altrettanto inconfutabile che una nazione come l'Italia debba dare ai propri cittadini un servizio di alta qualità
Coniugare questi due aspetti è il problema che ogni direttore generale ed ogni regione si trova quotidianamente ad affrontare e sa quanto sia difficile difficile ma non impossibile
Infatti l'ottimizzazione dei programmi sta alla base di questa laboriosa conciliabilità
Ottimizzare i programmi sanitari per me significa progettare solo quelli che sono realmente necessari realizzarli nei tempi previsti impiegando le risorse previste
Non costruire doppioni che spesso rispondono più a logiche di potere spesso locali che non avvenire necessità tutto ciò non può che basarsi su un piano normativo certo e ben consolidato negli anni nella nostra regione si assiste a quadri normativi penso al piano sanitario regionale che troppo spesso si deve fare significa con il precedente anche per aspetti innovativi sostanziali
Che vi sia la necessità di un adattamento del piano alle nuove necessità che possono nel tempo emergere è giusto è sacrosanto
Credo tuttavia che il troppo modificare comporti tutta una serie di difficoltà
Che il bando dalle recepimento della normativa alla preparazione del personale alla organizzazione dei nuovi modelli organizzativi all'applicazione finale
Spesso accade che non appena sviluppato questo processo si debba immediatamente cambiarlo poiché nel frattempo la normativa è di nuovo variata
Tutto questo non significa ottimizzare Manzi creare i presupposti per una scarsa razionalizzazione del modello organizzativo e conseguentemente avere ricadute negative in sede applicativa dei servizi
C'è inoltre una tendenza a parer mio alla complicazione e quindi alla lievitazione della spesa piuttosto che una sentenza alla semplificazione
Se da un lato abbiamo assistito nella nostra regione
Ad una forte riduzione del numero delle USL all'introduzione dell'area vasta aspetto mirante alla riduzione delle spese attraverso una razionalizzazione delle stesse
Dall'altro sono state inserite le Società della Salute che sono difficili da applicare territorialmente e che non credo sviluppino un modello virtuoso di risparmi Manzi creino ulteriori ampliamento della spesa
Personalmente a me sfugge l'esigenza di tale modello organizzativo
Arrivando al nostro ospedale
E qui mi piace ribadire un concerto un concetto più volte Espresso in consiglio comunale fatto proprio anche dal nostro Sindaco che il Santa Maria della Scala è l'ospedale di Siena l'ospedale della città
No voglio semplicemente evidenziare come pur architettonicamente ormai superato e quindi inevitabilmente da adeguare anche in maniera continua alle nuove esigenze
Abbiamo assistito in tutti questi anni ad un continuo spostamento di reparti di sale operatorie di uffici credo che dovremmo anche fermarci per un po'in questi continui cambiamenti perché di due l'una
O era stato mal programmato o tutti questi cambiamenti rispondono a logiche che vanno al di là delle specifiche esigenze di collocazione dei reparti
Esempio emblematico di quanto affermato e il pronto soccorso che inaugurato da pochi anni già si sentiva la necessità di una totale nuova collocazione e organizzazione
Ma assieme recentemente accaduto un evento di assoluta rilevanza
Le aziende sanitarie hanno stipulato un accordo di programma con la Fondazione Monte dei Paschi e la Regione mirato alla realizzazione di specifici progetti
Tale aspetto il finanziamento
Cioè di un ente di natura privatistica come la Fondazione di Progetti ricadenti sulla sanità pubblica non può che essere visto con estremo favore
Si introduce un concetto nuovo la sanità e pubblica ma anche i privati concorrono al suo finanziamento
Aspetto come ho detto di assoluta rilevanza e positività
Ma solo se si realizzano le seguenti condizioni
Deve esserci una crescita qualitativa del servizio altrimenti non si comprende come altre realtà territoriali possano senza fondi privati sviluppare servizi di uguale qualità a quello senese
Due la finalità dei Progetti deve essere perseguita sarebbe assurdo è totalmente contraria allo spirito del finanziamento se tali cospicue cifre oltre quarantacinque milioni di Euro fossero dirottate semplicemente a ripianare i bilanci
Io rispetto tre il rispetto della temporalità delle realizzazioni
Questi principi base ma altri potrebbero aggiungersi quale quello di un controllo rigoroso il cui modello ad oggi non mi sembra essere chiaramente delineato non sono totalmente raggiunti
Nello specifico c'è il timore che le realizzazioni tardino a concretizzarsi
Voglio fare semplicemente due esempi
Uno per quanto riguarda l'azienda usuale basta pensare al presidio assieme a sud alla coroncina
Che doveva essere completato nel due mila sei manco un anno e che ad oggi non si vede neppure il primo mattone
Per quanto riguarda l'azienda universitaria ospedaliera al progetto del trauma center che doveva essere il nuovo modello organizzativo delle emergenze che probabilmente verrà abbandonato
In ultimo tre aspetti né in questa città mi sembrano carenti da un punto di vista sanitario i primi due anche e soprattutto in considerazione dell'alto indice di invecchiamento della nostra città
Uno la riabilitazione soprattutto quella di primo livello continua ad essere lontana da Siena costringendo le famiglie a forzate disagevoli spostamenti sto parlando del Santa Fina a San Gimignano
Due
La mancanza di un hospice che possa accogliere tutte quelle gravi situazioni spesso senili e terminali
Che ad oggi sono gestite solo in RSA Residenze sociale assistite ed è bene ricordare a tal proposito che la legge trentanove del novantanove
Stabiliva oltre duecento milioni stanziava Perrella realizzazioni delle hospice e ad oggi le regioni hanno utilizzato solo il venti per cento di detta cifra
Tre le liste di attesa e le cosiddette fughe
Che devono essere realmente ridotte di numero se il nostro policlinico vuole e deve considerarsi di alta qualità
è inconcepibile che si vada fuori Siena se il nostro policlinico è di alta qualità
Ho estremamente ristretto il mio ragionamento tanto da farla apparire forse forse a tinte fosche
Credo invece che Siena le enormi potenzialità di crescita anche con il ricordato contributo della Fondazione e con il fondamentale apporto scientifico ed esperienziale che le viene dalla nostra università
Pertanto è dovere da parte delle strutture sanitarie della nostra città perseguire obiettivi di assoluta eccellenza
Affinché Siena sia posta ai vertici di massima preminenza regionale e nazionale questo non è solo il mio personale auspicio ma credo possa essere tranquillamente interpretabile come il desiderio e la richiesta di ogni senese
Passo la parola alla collega Angela Ciarrocchi capogruppo alla provincia di Siena
Grazie malessere a tutti io parlo qui stasera come politico ma soprattutto come come medico
E venti Avenza tra bellezze ha parlato della realtà locale gli altri interventi degli anche citando Prodi ne parleranno di nuovo della realtà Della Sanità senese toscana
Siamo qui per questo io volevo allargare un pochino il discorso per parla della sanità a livello nazionale perché è indubbio che la sanità italiana e certe scelte che sono state fatte hanno delle ripercussioni anche sulla realtà locale
E mi rifonda pochino indietro perché il ritorno al due mila uno quando il federalismo voluto dal governo del centrosinistra a fatto un decentramento di poteri dallo Stato alle Regioni nella sanità che cosa ha voluto dire questo è andato sulla stessa linea delle ultime riforme della sanità che ci sono state negli anni novanta di fatto c'abbiamo e tutt'oggi c'abbiamo
Una situazione che è questa da un lato la Regione che ha funzioni di organizzazione di finanziamento di Indirizzo di valutazione che controllo dall'altro lato l'azienda sanitaria che amministra e gestisce servizi
E poi c'è il governo centrale che sceglie e indica le linee generali di indirizzo e i livelli minimi di assistenza questa la situazione che c'è stata finora
Questo sistema ovviamente può portare a dei tipi di sanità completamente diversi fra sé famose venti sanità di cui si è sentito parlare in questi giorni
Anche un tipo di salita diverso per ogni regione quindi tutto questo è già re una realtà esistono infatti differenze qualitative anche quantitative delle del nelle varie sanità del Paese ci sono ci sono servizi diversi prestazioni diverse da regione a regione a volte anche Das Lease dati & azienda
Ma sotto evidente per tutti e credo che la sanità della Lombardia non è la sanità della scuola della Campania e non è neanche la salita della Toscana
Però dappertutto in tutti questi tipi di sanità ci sono delle cose che non funzionano o che potrebbero funzionare meglio
Lorenzo di rivela contano faceva cenno alle liste d'attesa per esempio ma queste liste d'attesa ci sono e sono lunghe anche a volte per patologie che non possono aspettare
In molte realtà c'è uno scarso rispetto per il malato ci sono sprechi e spesso sia la prestazione che la richiesta non è appropriata
Molte volte si arriva a condizionare la libertà di scelta del malato
Nelle vicinanze tanto avanti negli ultimi anni ci sono state molte scoperte scoperte utili però per qualificare davvero l'assistenza ci sono altri miglioramenti che sono necessari fare altri traguardi
Ci vuole un uso più razionale ed equo delle risorse ci vuole anche una maggiore omogeneità dei livelli di prestazione e bisogna imparare a interpretare meglio domanda e bisogni sanitari il diritto alla salute alle cure indipendentemente dal reddito costruisce da tempo parte integrante dei princìpi che sono l'ossatura della nostra società questo principio però è rimasta un'enunciazione di merito Min molte in molti posti
E a tutt'oggi non è stato attuato in modo sufficiente
Quindi il ruolo dello Stato in materia di sanità non può più essere solo quello di indicare dei livelli così teorici imperiali ma deve essere quello di garante dell'equità delle prestazioni sul territorio nazionale
E lì è stato quindi si deve porre l'obiettivo prioritario di garantire il diritto di tutti ad a vere furie accessibili appropriate e di qualità
Questo è un obbligo che deriva dal rispetto della vita e della persona umana oltre che dall'articolo trentadue della Costituzione è il motivo che ha spinto in questi giorni da questi ultimi tempi a rinforzare il ruolo del Ministero della Salute
Nella nel marzo due mila cinque nella conferenza stato regioni e province autonome
Si è discusso fra Stato e tutti questi altri soggetti
Ed è stato approvato un nuovo raccordo che prevede l'istituzione presso il ministero per la salute con la partecipazione delle stesse Regioni di un sistema nazionale di verifica e controllo
Che integra tutte le precedenti attività di monitoraggio sull'assistenza sanitaria
Solo rispettando gli standard stabiliti da questo sistema di indirizzo e di controllo le Regioni avranno la possibilità di accedere ai finanziamenti maggiori previsti nella Finanziaria
E nominato alla finanziaria vedo che si apre un capitolo che va ebbene trattare perché di finanziaria si è detto di tutto di più veramente ci siamo sbizzarriti anche a fare disinformazione quindi io ritengo alcuni punti almeno su quello nella Finanziaria per la sanità vanno un pochino chiariti
Allora per il due mila sei la finanziaria per la sanità stanzia novantatré miliardi di euro le risorse rispetto al passato quindi non sono diminuite ma sono aumentate
Dovrebbero essere di più certo sarebbe bello se fossero di flussi sarebbe tutti molto contenti e se le risorse fossero illimitate sarebbe una cosa stupenda ma le risorse non sono illimitate
Dal due mila uno al fino fino ad oggi alle regioni e sono progressivamente arrivate sempre più soldi nel due mila uno
Le Regioni hanno avuto sessantaquattro miliardi di euro nelle due mila cinque i miliardi sono diventati novanta
Nel due mila sei si diceva novantatré miliardi
In con questi soldi in più che sono arrivati ci sono delle regioni non sono riuscite a correggere il disavanzo altre che non ci sono riuscite in qualche regione addirittura questo disavanzo è decuplicato
Nella finanziaria aumentano anche i finanziamenti per la ricerca sanitaria
Io le cifre sono noiose ma comunque a volte utile dirle perché passano da centottantacinque milioni a trecentottantacinque quindi un bel po'di più
Parte di questi finanziamenti serviranno a potenziale l'attività di ricerca per l'assistenza e la cura del paziente oncologico
è stato istituito anche un fondo per l'innovazione c'è un finanziamento per interventi di adeguamento tecnologico come per esempio la cartella clinica elettroni nelle telemedicina che sono io nella mia azienda per sono anni che si parla si sta parlando di questa cosa
Ci sono poi trenta trecento milioni che sono stati stanziati per le le per gli specializzandi
E la finanziaria a sbloccata in oltre dodici miliardi di euro chi erano stati bloccati con un decreto legislativo del Duemila
Quindi tutta San Marzano soldi in più
L'obiettivo che si è posto il ministero ma dovrebbe essere però l'obiettivo che si debbono porre tutti e raggiungere un equilibrio fra l'entità dei finanziamenti e prestazioni erogate come prima diceva anche il dottor tra Vallesi
Per questo motivo due dei novantatré miliardi contribuiranno a correggere quelle differenze importanti tra regione e regione e ancora ci sono
Serviranno a tutelare i diritti dei cittadini ad esempio andando a incidere un po'se non proprio di sorvolo veramente mai incidere sul problema delle liste d'attesa
Che è una realtà che purtroppo è uguale esistenti tutte le regioni ed è una realtà che va assolutamente cambiata
Allora dal primo gennaio del due mila sei non sarà più possibile l'uso delle cosiddette agende chiuse ovvero il blocco delle prenotazioni usanza che a volte una danza anche di Siena
I direttori generali potranno bloccare le prenotazioni ma solo se lo concorderanno con l'associazione dei consumatori
D'accordo con le regioni saranno fissate delle linee guide che prevedano un Elenco delle prestazioni sanitarie con i relativi tempi massimi di attesa per ogni esame
Sempre il direttore della di ogni azienda sanitaria dovrà redigere un elenco delle strutture pubbliche e private accreditate indicando per ciascuna le prestazioni e i tempi massimi di attesa
Il bello in fondo perché se le attese sono troppo lungo e se a causa di queste attese troppo lunghe il cittadino è costretto a ricorrere al privato
Non pagherà il cittadino ma pagherà all'azienda quindi sarà un ulteriore carico sull'azienda sanitaria quindi se l'agenda sanitaria non vuole avere questo affare aggiuntivo di spesa deve in qualche modo riuscire a mettere a tali le liste d'attesa
Che non è solo un problema di risorse economiche e sistemare il problema delle liste d'attesa è un problema di organizzazione tanto e anche un problema di valutare l'appropriatezza delle prescrizioni e anche tutto questo va fatto rifacendosi a quelle linee guida nazionali che essi soci sono in parte ma che stanno per esser fatte grazie a quell'intesa Stato-Regioni che ricordavo prima
Per far sì che tutti quanti medici da un lato per attori sanitarie cittadini imparino a utilizzare della sanità ci saranno sono previste anche dei percorsi formativi per la personale sanitario informativo per i cittadini
Io ripasso ora la parola ma volevo inquadrare la situazione locale perché si sente dire è una scusa un pochino troppo usata quella di dire non ci si fa fare questo perché il governo ha tagliato i soldi non ci si fa fare quest'altro perché i fondi non arrivano
Quindi prendiamoci ognuno alle nostre responsabilità e cerchiamo da dentro le aziende di organizzare bene servizi da cittadini di imparare a utilizzarli bene grazie
Ora passo la parola al collega Enrico Tucci che direttore del Dipartimento di Oncologia all'ospedale di Grosseto
Buonasera a tutti approfitto dello spazio mi scuso per la voce innanzitutto ma è consona alla al rigore non solo stilistico nell'ambiente
Approfitto dello spazio offerto unitari gli amici e colleghi di Alleanza nazionale per fare qualche considerazione
Sulla sanità della nostra regione
In particolare sull'assistenza oncologica
Innanzitutto devo fare una premessa nonostante la mia dichiarata appartenenza al centrodestra più di quarant'anni dall'età della ragione la sono uno questa appartenenza tra sparirà dalla mia relazione
E temo o spero sono una forte sostenitore un commento sul sito del servizio sanitario pubblico solidaristica universale e sono anche un grande estimatore della riforma Bindi
Riforma Bindi che peraltro non è stata modificata dal governo di centrodestra un governo di legislatura non ce lo scordiamo non a caso se non in qualche suo aspetto marginale per dare un contentino ai primari dovevano lavorare fuori dall'ospedale in realtà nell'agenda del governo Berlusconi nel contratto non c'era fra i ventiquattro riforme previste una riforma della assistenza sanitaria e questo qualcosa vuol dire
Detto questo devo però confessare di essere invece molto critico verso il cosiddetto modello toscano che ogni santo scene propinato dai manifesti nelle strade
Poi con altri mezzi di comunicazione di massa in maniera molto abile a mio parere il modello toscano è un modello dirigistico clientelare e purtroppo assai autoreferenziale
Innanzitutto è un sistema
Che non pone al centro la sua azione l'efficacia si intende per efficacia il problema di chiedersi se l'assistenza prestata se idonea o meno risolvere completamente il problema del cittadino malato
Ma è un sistema improntato essenzialmente all'efficienza
C'è un'efficienza che però non ha dato risultati può del tutto soddisfacenti in termini di contenimento dei costi per custodiamo l'estrazione un pochino che religiosa
Stretti fra una scarsa efficacia una modesta efficienza che probabilmente porrà in crisi il sistema al punto di vista dei conti
Anche in campo oncologico assistiamo come per altri settori a una politica degli annunci smentiti però dalla realtà Regione Toscana
Aiutiamo il ministro Storace
Vado rapidamente alla conclusione del mio intervento per dare tempo al ministro di fare il suo diciamo della stessa oncologica è stata fatta una scelta la scelta è stata di
Perché l'Oncologia sia gestita con un sistema a rete piuttosto cromo con il modello dell'Istituto tumori
Ovvero si è preferito valorizzare e potenziare l'esistente denominato però guarda caso ITT ovvero istituto toscano tumori
Piuttosto che creare ex novo una struttura anche in un mare o anche muraria che racchiude in sé tutto lo stesso tetto tutti gli esperti di tumori
Una scelta che può anche essere condivisibile è stata fatta anche da altre regioni come Regione Piemonte all'epoca retta dal centrodestra ma non è una scelta a costo zero l'amico già Ballesi prima ha posto il problema delle risorse il problema
Fondamentale è un'opzione questa della Rete criteri importanti interventi finanziari forse minori di quelli necessari per far decollare un nuovo istituto tumori ma comunque considerevoli perché non ci risulta essere in agenda fino ad ora ci si è limitati ad interventi di pura e semplice maquillage dell'esistente ma purtroppo non basta parlare di sistema in Rete perché questo e magicamente si realizzi se non supportato da da adeguata formazione degli operatori
La valorizzazione delle professionalità adeguamento le strutture equilibrio cioè la componente sanitaria ospedaliera e quella universitaria risulta spessa dagli Ospedalieri come prevaricante nella mia esperienza di venticinque anni di oncologia clinica mai come negli ultimi anni la qualità dell'assistenza ai pazienti neoplastici è stata così a rischio
Non sarà certo colpa della nascita del suo toscano dei tumori ma è un dato di fatto
Lo stile di governo della Regione Toscana a mio parere trova la sua massima espressione due recenti iniziative
La Regione Toscana con la mano destra commissionata al Sole ventiquattro Ore Sanità autorevolissima testata del settore un inserto settimanale autocelebrativo alla modica spesa di oltre quattrocento mila euro l'anno
Mentre con la mano sinistra stipulato con le associazioni di volontariato una convenzione che limita fortemente le possibilità degli assistiti di poter usufruire gratuitamente del trasporto sanitario
In pratica i pazienti che si recano dalla propria abitazione all'ospedale per effettuare chemioterapia o radioterapia lo ha pagato il trasporto a meno che non siano barellati costretta in carrozzina o bisognosi di assistenza sanitaria nel corso del trasporto stesso
Immaginate l'impatto di un simile a coda per i pazienti che ve devono essere il presepio sottoposero circolari terapia per venticinque trenta sedute
Per esempio una provincia come quella di Grosseto credito Isadora età media avanzata la più vasta e stavo abitativa dal più basso vento pro-capite della Toscana
Di fatto a molti pazienti viene impedito di accedere cui radioterapica cari amici è a mio parere su queste sostanze tanti altri punti la sanità che deve appuntarsi l'attenzione delle forze di opposizione
Colgo l'occasione nella dire che non dobbiamo cadere pone la trappola delle diatribe ideologiche pro o contro la pillola abortiva per esempio non dobbiamo fino al centro sinistra diviso su tutto al di là delle dichiarazioni di facciata l'ennesima occasione di ricompattarsi
Dobbiamo incalzare la Regione Toscana non solo perché mette a rischio la corretta applicazione della centonovantaquattro ma soprattutto perché secondo molti fra cui sottoscritto mette a rischio anche il diritto alla salute dei cittadini toscani del bilancio regionale grazie
Sì continuiamo negli interventi passo la parola al dottor
Scusate un secondo
Ecco continuiamo negli interventi e passo la parola al dottor Pasquale Macrì non Francesco come è scritto nel Manifesto e mi scuso del resto refuso per che presidente dell'ordine dei medici la provincia di Siena che appunto iniziavo nel suo intervento
Io ringrazio il ministro per essere qui presente perché ci permette quindi discutere di i problemi della sanità che ci avvincono in modo particolare
Che sono quindi importante utile anche a lui per conoscere i problemi riferisce
E lo statuto come presidente dell'Ordine come a nome di tutto il Consiglio che rappresento
Io ho avuto modo di
Vederlo di ascoltarlo di sentirlo al recente congresso che c'è stato a Taranto Castellaneta Marina dei medici di medicina generale
Laddove il segretario nazionale del sindacato
Ha lanciato l'idea di creare un partito dei medici per la salute
Un'idea che io prendo Como provocatoria
Perché se c'è bisogno per dimostrare ancora in modo più forte come i medici siano vicini ai cittadini ai loro malati e leggo che convivono e vivono intimamente anche le loro malattie le loro peregrinazioni
Io in questa veste intervengo tecnico che fa politica sanitaria e basta
E allora la prima perché esteta che ciò che ciò da tanto tanto tempo
è questa
Noi abbiamo le aziende ospedaliere e abbiamo le aziende territoriali
Le aziende ospedaliere producono servizi e le aziende usura territoriale le compri acquistano
E però c'è il problema pigiati fondo
Il pagatore è sempre lo stesso lo stato del Regione e allora si crea una certa concorrenzialità tra le due aziende
Che poi si può ripercuotere negativamente su tante cose
Ma avrebbe una logica se fosse fossero delle aziende solo per acquistare materiale per acquistare farmaci atto passo prezzo
Ma e insomma ben diverso quando voi si forniscono i servizi
Poi c'è un altro problema importante quello delle liste d'attesa
Io so che il ministero possa il governo ha stanziato degli stanziamenti per cercare di risolvere quell'Est Kristen attese le liste d'attesa sono un dramma
Un dramma per il medico perché deve fare diagnosi e tante volte non può aspettare molto tempo per farla è un dramma per il cittadino malato
Perché il cittadino malato non può aspettare
E se la lista è lunga deve pagarsi la prestazione il cittadino sano può aspettare con calma
E allora le liste d'attesa però io sono convinto che non si risolvono con gli stanziamenti
Ben vengano gli stanziamenti ne vengono sempre di più ma non si risolvono con il denaro il problema è strutturale
E poi noi abbiamo se stanziare dobbiamo dovremmo stampa se are qualche cosa sul campo dell'educazione sanitaria
Perché noi abbiamo dei cittadini che nel buone nel senso buono della parola sono diseducativo
I cittadini ascoltano la televisione sentono le ultime notizie le cose più importanti sull'ultimo farmaco sull'ultimo esame strumentale e sono disorientati perché non sono tecnici
E allora noi abbiamo i medici tante volte
Hanno il compito di cercare di evitare il più possibile che eseguano un esame che poi potrebbe essere dannoso per la sua salute devo assumere un farmaco che potrebbe essere dannoso per la sua salute e questo credo sia un punto pure che influisce anche sulle liste d'attesa voglia
Un altro punto importante che deriva dai contratti nazionali e che poi è stata mi sembra sia
A stia a cuore anche al nostro Assessore regionale sono le cosiddette UTAP per capirci meglio le UTAP sarebbe dell'Unità di cure primarie in cui un grande numero di medici USA UTAP territoriali un grande numero di medici si riuniscono insieme in una struttura unica e testi in un'assistenza
Praticamente quasi tutta la giornata o anche di più
Ai cittadini quindi meccanismo che apparentemente dovrebbe ridurre il ricorre dei cittadini all'uso del pronto soccorso però io credo personalmente che queste UTAP forse qualche UTAP si può fare in qualche quartiere di Roma
Ma chi conosce il territorio il territorio della nazione ma il nostro territorio perché io mi voglio attenere alla nostra Provincia
Deve sapere che un un tappe prevede il uno studio con dieci venti medici che si alternano
Venti medici di famiglia quindi una struttura che sia complessa anche ampiamente grande molto grande ovviamente che facciamo l'ipotesi di Siena potremmo teoricamente collocare impianto ride al poliambulatorio
Ma i cittadini senesi gli amministratori senesi sanno bene che il cittadino che si dovrebbe spostare poi da qualche chilometro di distanza per raggiungere il suo medico
Non lo fa non lo può fare
E non è ipotizzabile che il medico che fa che va prestare servizio in questa UTAP poi possano dare a fare servizio ambulatoriale anche fuori perché se no ritornerebbe al periodo delle mutue in cui la prestazione ci sarebbe ma sarebbe una prestazione dequalificata permettetemi sarebbe una ricettazione e basta ed adeguatezza vedere questa vecchia quindi l'UTAP e una qualche cosa che sulla quale bisogna molto riflettere
Poi c'è qualche altra cosa che io voglio portare alla vostra attenzione all'attenzione del ministro le note AIFA gelatai fra sono nate erano cupa a suo tempo come indirizzi per evitare per diciamo monitorare la prescrizione in un modo corretto
Poi hanno assunto anche qualche aspetto razionalizzazione della spesa sanitaria ecco e allora io dico su certi farmaci su certe su certe categorie di farmaci che poi sono utili noi mettiamo il medico in una situazione morale e di grande grazie molto problematica
Io
So che ci sono dei farmaci che sono limitati da note
Che praticamente sono utili al cittadino e noi sappiamo che il cittadino che deve affrontare la spesa non tutti lo possono fare con tranquillità quando aveva quest'area farmaco
Personalmente non lo fa
Ne trova tante motivazioni e quindi noi lo viviamo io dico questo perché noi guardiamo solo alla spesa farmaceutica perché è più facile noi dovremmo guardare più complessivamente a tutta la spesa sanitaria
Perché io dico un essa strumentale di alto costo eseguito in più
Nella nostra città in un giorno forse spende di più di quanto noi potremmo spendere per farmaci utile ai nostri cittadini quinte bisognerebbe semmai razionalizzare su tutto
Ne si può dire il medico che prescrive l'ESA
Noi sappiamo che su questi esami strumentali c'è un complesso di fattori
Che agiscono
Una cosa
Vorrei dire poi sulla formazione continua dei medici la il questa ECM famosa ora mi permetta signor ministro il suo predecessore su questo ha fatto più danni che bene e stato privilegiato
Le sue sono state privilegiate le Società scientifiche per fare questa Giorgia ora è un aggiornamento non finanziato i medici se lo devono pagare e noi sappiamo che le socie stazioni tv lo possono fare lo fanno bene ma devono avere degli utili
Gli ordini sono stati relegati ancora lo possono fare spero che lo faranno anche dopo questo aggiornamento
Sono stati relegati all'etica alla deontologia
Invece gli ordini dovrebbero che sono enti ausiliare dello Stato che sono l'emanazione periferica sono sotto il controllo del ministero della Salute di ordine dei medici no le federazione regionale degli organi
Federazione regionale degli ordini che non esistono nessuna legge dello stato di indirizzo sono molto care al nostro Assessore regionale e l'assessore Rossi su questo deve fare una riflessione molto attento
Allora gli ordini dovrebbero col fare aggiornamento professionale
Perché lo fa però fanno apertamente poi essendo enti ausiliari dello Stato periferici che rispondano allo Stato sono enti che posso rassicurarlo questa giornalmente assicurando in modo corretto ma non solo dovrebbero essere depositari dei crediti ridotte controllore per lo Stato di tutti gli altri aggiornamenti che spesso vengono fatti e poi vengono fatte male
Il ministro sa che la legge del quarantasei ancora in vigore la due tre tre prevede all'articolo tre che gli ordini avventore il compito tra di loro compra importante di promuovere l'aggiornamento e la cultura dei propri iscritti che soli medici
Io ringrazio il ministro Speroni qualche cosa come su questo si risponderà
è l'ultimo alle consigliere Marco Carraresi consigliere regionale da Regione Toscana Clemente Marco Carraresi che se occupato molto di problemi di sanità per cui volentieri ascoltiamo cioè interventi
Io ringrazio anzitutto il ministro perché
è un piacere averlo in Toscana
Dove spesso siamo a combattere in maniera abbastanza solitaria difficile
Non una battaglia per opporci semplicemente o modello di sanità una realtà che non condividiamo in al cento per cento ma perché vogliamo stare dalla parte dei cittadini
Perché vogliamo che la nostra sanità che pure forse anzi probabilmente non è tutta da buttare
Sia migliore
E perché alla fine resta sterile inutile contrapposizione ideologica cui troppo spesso assistiamo nella nostra regione nei confronti dello Stato
Nazionale
Lo Stato centrale
Una volta per tutte se non diminuisca quanto meno si attenui
Qualcuno l'ha definita una sorta di atteggiamento secessionista
Della Toscana nei confronti dello Stato nazione governo centrale
Credo che una delle ultime vicende di cui il ministro si è correttamente giustamente occupato
Cui accelerò la fine lo dimostra in maniera esemplare
Qualcuno prima di me ha parlato di modello toscano a Eva ingrato soprattutto dimenticavo una cosa importante gruppi consiliari di Alleanza Nazionale la Provincia e Comune
Che hanno avuto io direi il coraggio di organizzare una cosa un incontro come quello di stasera dico coraggio perché non solo il campo e avverso ed è difficile
Parlare di argomenti così spinose così delicati anche magari senza avere la disponibilità di cifre di elementi come magari ce l'ha chi governa ma coraggio anche perché alla fine
In qualche maniera
Una sfida
Tante tante difficoltà
Sfida tanta difficoltà anche perché qualche volta siamo portati più a come dicevo prima distruggere a demonizzare invece quando si parla di temi che stanno a cuore alla gente come quello della sanità io credo che bisogna cercare quanto più possibile l'incontro
Qualcuno prima di me ha parlato di modello toscano della sanità
Io non so se esista questo modello sicuramente non è un modello da additare all'esempio nazionale come purtroppo fanno troppo spesso i nostri governanti RAI regionale la sanità in Toscana
Se dovessimo forse attribuirgli un voto gli daremmo un discreto sei e mezzo
Qualcosa che va oltre la sufficienza
Però non è quel modello di eccellenza a cui tutta la nostra nazione a cui tutta l'Italia dovrebbe in qualche maniera tendere
Perché alla fine è un modello se così lo possiamo chiamare che sconta tanti difetti quello di essere come diceva prima qualcuno prima di me dirigistico clientelare autoreferenziale
E anche in sanità non c'è di peggio quando invece di cercare di migliorare invece di cercare avanti si sceglie appunto la strada delle l'autoreferenzialità un esempio per tutti citato fra l'altro qualche polemica anche stivare sottoscritto a ha sollevato e che ha avuto anche l'onore di una prima pagina del giornale nazionale la scelta ad esempio della Regione Toscana di spendere la modica cifra di cinquecentocinquantaquattro mila euro
Per fare dieci mila abbonamenti al Sole ventiquattro Ore Sanità
A una mail liste non si sa bene scelta sulla base di qualche criterio sto ancora aspettando da qualche mese la risposta la mia interrogazione
Con la quale veniva invitato appunto dieci mila nominativi della nostra regione
Non solo la copia prestigiosa e autorevole forse della migliore rivista Emilio settimanale scientifica in materia appunto il Sole ventiquattro Ore Sanità ma addirittura ad ogni numero veniva allegato
Un inserto speciale di otto pagine in cui si declamava Alessio dal USA andavano
Le meraviglie della sanità toscana ovviamente senza ammettere alcun possibilità di contraddittorio addirittura mascherando l'inserto stesse chi di voi credono in questa sala molti sono molti chi non lo getta e prova un po'a leggerlo avrà forse lo svela per la prima volta qualche difficoltà a capire che è un insetto pagato dalla Regione Toscana per farsi pubblicità e magari ritiene che sia molto più semplicemente molto più correttamente un inserto redazionale del Sole ventiquattro Ore Sanità questo
In cui addirittura i giornalisti che firmano e si firmano senza spesso aggiungere nemmeno il titolo sono giorni addetti stampa della Giunta regionale e delle aziende ospedaliere dell'ASP aziende dell'aziende USA che forniscono il testo preparato quindi sono pagati come dipendente della Regione o delle aziende sanitarie forniscono il testo al Sole ventiquattro Ore che lo impagina
Quindi senza nemmeno cambiare una virgola ecco tanto per dire per dargli un po'l'idea del tipo di autoreferenzialità a cui si assiste con i tanti problemi che viceversa ci sono qualcuno prima di me li ha citati provo molto rapidamente a elencarli ci vorrebbe fare mente
Un convegno l'occasione per ognuno di questi argomenti e per ognuno di questi temi l'avesse le liste d'attesa perché anche in Toscana anche in Toscana
Le liste d'attesa sono molto più lunga di quanto dovrebbero essere io come dire qualche volta faccio un po'il maligno forse la scuola andreottiana della quale in passato avevo simpatia ma io ho come la sensazione che anche in Toscana soprattutto in Toscana ci sia quasi una sorta di volontà strisciante per far sì che le liste d'attesa
Non siano mai troppo corte perché poi avete la conseguenza è molto semplice tanti cittadini e non sempre questa è la cosa più ingiusta e più vergognosa non sono i più abbienti sono costrette a ricorrere al privato
Proprio perché i tempi d'attesa impediscono tante volte anche la semplice serenità di vivere quotidianamente cito sempre il caso della persona che vada proprio medico di famiglia di fa supporre qualche rischio magari ma anche di un di una certa rilevanza telefona subito al centro di prenotazione ci fa personalmente e gli dicono Beppe fare questa parte questa risonanza magnetica
Ci vuole un mese un mese e mezzo in un mese un mese e mezzo non si muore ma qual è cittadina alla fine non corre agente centro privato
E spende cinquecento seicento settecento Logue
è un rom per poter vivere i giorni successivi a un piena tranquillità e non sempre chi fa questo tipo di scelta è un cittadino abbiente
E poi diciamo francamente noi toscana siamo abituati a un certo livello di civiltà in cui non è per fare una differenza fra le Regioni regioni di serie A e di serie B ma una certa lista d'attesa e magari in altre regioni è anche comprensibile tollerabile non è accettabile non è tollerabile per il grado di civiltà a cui siamo abituati nella nostra regione
E allora così capite tante cose sono strettamente collegate l'affollamento dei ferri pronto soccorso quante persone di fronte alle liste d'attesa vanno a intasare i pronti soccorso spesso addirittura al pronto soccorso non solo ospedalieri ma anche dei centri di eccellenza
Senza della regione sia in grado di attivare punti di primo soccorso come aveva spesso spesso detto di voler fare ecco i problemi col medico di fa di base
Spesso non ci dimentichiamo che questo è il cuore della sanità perché da lì quello è come dire la porta d'ingresso
Attraverso la quale accedono ai cittadini un servizio al servizio sanitario e lo sappiamo come Toscana
I medici sono lasciati
Sono spesso spinti a produrre come fossero quasi a a cottimo
E e alla fine ridotti a un ruolo spesso avvilente di semplice far passa addio prescrittori
Di di medicine e allora tutte le grandi novità a cui in questi anni ci ha abituato alla Regione Toscana un anno alcun senza alcun significato non servono esattamente per lo scopo per cui dovrebbero servire ci hanno propinato l'area vasta sia per quanto riguarda e la la questione dei Consorzi per gli acquisti la gestione per la gestione del governo clinico ci hanno cercato di dare l'idea di una Regione Toscana dove si fa eccellenza
Andiamo a vedere le cifre sulla mobilità sanitaria non ci renderemo conto che in Toscana
Sono ben pochi gli arrivi per esempio dal Nord Italia io non voglio citare un caso personale ma mi ha molto colpito il fatto per esempio che
Va be'un grosso personaggio politico appartenente centrosinistra abbia scelto di portare il padre in fin di vita a farsi curare a Milano piuttosto che curare nella nella nostra regione
Cioè la questione mai risolta del rapporto né in privato il privato non è praticamente scomparsa non esiste ospitalità privata toscana si viaggia su cifre intorno al due tre per cento io credo in un modello pubblico di sanità
Ma non vedo nemmeno in un modello come quello toscano dove la sanità privata viene sistematicamente demonizzata
Comunque anche cosa che va cacciato che va fatto scomparire qualche viceversa sarebbero le occasioni di collaborazione di integrazione addirittura di supplenza laddove il pubblico non riesce arrivare lei giustamente vado verso il termine la questione della società della salute una grande novità invenzione toscana la questione del sociale ricordate di cinquecento per cioè cinquantacinque per cento delle istituzioni che vanno nel sociale la questione dell'edilizia ospedaliera quattro nuovi ospedali
Che ancora hanno qualche difficoltà forse ad essere mai realizzati la questione della tutti lungodegenza praticamente nelle mani del privato il settanta ottanta per cento della lunga degenza e della riabilitazione in Toscana e nelle mani del privato
Possiamo anche definire la sanità pubblica ma credo che e siamo molto ben lontani da questo l'ultima cosa e termino veramente ho seguito con passione anche con grande ammirazione l'ho seguita anche indiretta alla Camera deputate la risposta che l'assessore Rossi ha dato sulla vicenda ben nota della pillola abortiva io credo e spero che qualche cosa ci dirà anche su questo aspetto
Chiedo scusa il ministro Storace rispondendo mi perdoni ministro
Rispondendo all'assessore Rossi che in maniera compiaciuta ma è l'abitudine sempre della replica
In maniera compiacente e compiaciuta sardista facendo di tutto perché la Toscana sia secessionista anche da questo punto di vista io spero e come lei ha detto
Come dire il governo centrale si farà sentire e fare in modo che un uso distorto fazioso fuorviante di questa vicenda venga ricondotto nei termini della legalità perché questo noi chiediamo così come chiediamo alla centonovantaquattro
Venga integralmente applicata qui ci sarebbe la questione del consultorio toscana
Una regione che ha più di duecento consultori ma sappiamo benissimo e le cifre delle recenti
Impennate nuovamente dell'abortività dei tassi di abortività ce lo dimostrano che la fine resisti consultori non funzionano dimostrazione che anche la Panto sbandierata realtà
Del sociale ben curato
è sopisce mente così una bandiera che viene sventolata ma poi i fatti danno drammaticamente torto alla nostra Regione
Lavoriamo insieme questo dovrebbe essere lo slogan e questo dovrebbe essere il principio che ci accomuna e non con questa volontà di contrapposizione che secondo noi secondo me rischia di fare semplicemente i danni di tutti i cittadini toscani a alla fine
Hanno far fare nemmeno una bella figura la nostra Regione in Italia grazie
Chiaramente parlare di Salinas andrebbe molto lontano
Credo che le ultime parole del Consigliere delle regionale Carraresi abbiano semplicemente voluto dire meno ideologia più fatti concreti aspetti in pragmatici
Portati avanti con decisione
E questo in qualche modo mi permetta caro ministro ma è il ritratto del ministro Storace che fa del pragmatismo del fare del lavoro credo e la sua
Caratteristica principali in poco tempo al ministero della Sanità ha dato proprio spinta con azioni concrete credo positive indiscutibilmente positive non ideologiche a
Al fare proprio e credo che questo sia l'aspetto importante che nella sanità si debba portare avanti
Un grazie al nome di tutti di essere venuta la scena ricordo come già
L'allora non era ministro Storace ma l'onorevole Storace era venuta la scena per un incontro sempre promosso dal Circolo culturale dell'aria del centrodestra per cui denota proprio questa sensibilità nei nostri confronti e questo ci fa veramente veramente piacere grazie
Lo Stato dallo Stato
Purtroppo
Uno stato poca
Da qui dice
Da qui bisogna partire
Per tentare di capire che cosa vuol dire saluto il diritto di tutti
E che cosa ci deve stare a fare lo Stato
Che cosa ha creduto che lo Stato dovesse fare la sinistra e che cosa vogliamo facciamo coi di qui in avanti
Riforma costituzionale compresa
Perché bisogna cominciare ad il coraggio di raccontare le cose come stanno vedete
Viviamo una particolare congiuntura politica in cui si fa un gran parlare della legge centonove
E chiaramente io devo dire delle le dico molto vuole
Sapendo che qualunque cosa io dica
Dall'altra parte che cosa rispondono
Attacco alla legge centonovantaquattro
E tipico di chi ha una cultura della menzogna attribuire ad altre cose che questi non per
Perché non siamo affatto pensa
Non c'è un pezzo di carta firmato dal governo che dica vogliamo cambiare questa legge
Si continua con quel ritornello perché non si fa
Probabilmente per negare vento
Che sta nella necessità di applicare la norma e magari per l'ascolto
I risultati che in sanità
A nome del nostro cuore
Alla permettete che dica alcune cose
Che serva anche a fare un po'di chiarezza
Primo io voglia essere garantito
Come ministro della salute che non ci sia nulla
Che possa compromettere la tutela della salute della donna
E spiegherò
Perché proprio in Toscana ha bisogno di
Due
Vorrei capire
Se c'è la possibilità di seguire un percorso di carattere scientifico
Attorno a quella legge
Vorrei capire se si può ed è l'appello che faccio le regioni a cominciare da questa se si può seguire un percorso di corretto rapporto istituzionale sull'attuazione di quella notte
Ne discendono una decina di domande e questa sera volgo idealmente per la prima volta alla società che si interroga attorno a questo diktat
La prima domanda è molto semplice
La legge centonovantaquattro
Lo dico a quelli che ci accusa di volerla modificare se non addirittura abrogare
Va applicata o no prima grande questione democratica Grande questione istituzionale grande questione culturale
Lungo le risposte preferisco che ognuno li dia immaginando che sono talmente elementari queste domande che le risposte siano consequenziale
Seconda questione seconda domanda
Risulta a voi
Che siano stati abrogati o in realtà sia vigente gli articoli di quella legge che vanno sotto il nome sotto il numero di numero uno numero due e numero tre e numero quattro uno cinque quelli sulla prevenzione
Sono stati abrogati perché sono stati abrogati
Se sono vigenti torto chi protesta
Terza domanda
Articolo due della legge articolo uno della legge
La Bortolo deve rappresentarlo cito a memoria
Un mezzo di controllo delle nascite il fatto che in questo nostro Paese nascano cinquecento mila per e ci siano centotrenta mila Bor
Il fatto che non a bordo e che la bontà o non si è più praticato
Il giovane età magari lo pratica chi ha questa tragedia che occorre riconoscere che di tragedia si tratta quando ci sottopone all'aborto
Non è che più praticato in famiglia
In casa
Non sta diventando un sistema di controllo delle nascite questo sì che avete discusso la leggerò significa capire se è stato attuato almeno a parte sulla prevenzione
O perché le cifre sono Terry centotrenta mila bambini non nati
Quinta do corpo domanda
La legge prevede che le Regioni
Inoltre dal ministero i dati a disposizione sull'attuazione delle
Io cosa ho chiesto
Propongo alle regioni di fare il contrario di quello che si è fatto fino adesso fino adesso cosa si fa il ministero scrive le domande demanda alle Regioni e Regioni rispondono
No non sono sufficienti siccome non abbiamo capito perché una donna ad abortire quali sono le condizioni che vanno rimosse secondo la la legge
Concordiamo insieme le domande e le risposte che ci dà
Cioè le domande alle quali dovete darmi risposte
Credo che sia un corretto percorso istituzionale lo stiamo dicendo fate quello che diciamo noi decidiamo insieme che cosa fare per attuare questa legge
E così dispotico questo atteggiamento
Sesta domanda
La Toscana
L'autoscala è partita
Una questione quella legata alla cosiddetta pillola abortiva
Io non so se
Sia migliore probabilmente
Se efficace e più tenue rispetto all'intervento farmacologico intervento chirurgico quello farmacologico però mi pongo una domanda
Questo farmaco in circolazione in altri Paesi europei dicono da vent'anni
Parte il piccolo particolare che noi governiamo da cinque anni prima governavano loro e questo problema non se lo sono posto
A dimostrazione di quanta ipocrisia c'è
Ma
La Toscana
Non è che ha detto quella persona
Non può farlo anestesia per l'aborto chirurgico e quindi ebbene dargli un'alternativa che in Italia non c'è e quella privata e quindi chiede in base alla legge del novantasette
Di poterlo acquistare all'estero
No
Una circolare l'assessore Rossi per spiegare come si fa
Allora questo fa capire che c'è un meccanismo che è partito che è tutto politico il politichese
Perché poi quella norma del novantasette che consente di a questa palestra un farmaco che in Italia non c'è
Attraverso la procedura di autorizzazione dello di conoscenza da parte del ministro per la Salute
Ha comportato per il nostro Paese dal novantasette ad oggi che siano stati acquistati dieci mila farmaci fino al trentuno dicembre due mila quattro
Dieci mila quindi c'era una domanda da parte dei cittadini di dieci mila farmaci non presente sul mercato italiano
Sono andato a vedere quante pilone RV quattrocentottantasei zero
Improvvisamente quest'anno sono fanno che da vent'anni circolazione altri paesi ci siamo sbagliati e facciamo le circolari per dire come si fa
Allora questo fa capire che c'è strumentalità
Altra domanda
Non è che questo è il sistema che serve
A farsi
Che siccome questo farmaco una registrata siccome c'è una legge che mi consente di poterlo acquistare all'estero
Io mi illudo la norma sulla registrazione del farmaco in Italia trovava compare in massa a
No io pretendo che la ditta produttrice del farmaco faccia domanda di registrazione di questo fatto
Perché vogliamo capire la sua evidenza scientifica perché mi incuriosisce il fatto che da vent'anni sta in altri Paesi e in Italia non ci sono mai venuti a chiederlo
Allora probabilmente è legittima la domanda
Che ci si pone di fronte a qualche caso di emorragie addirittura di morte di loggione diciassettenne è successo in America
Ci potrebbe essere qualche dubbio il nostro Paese e perché il dubbio che ha messo quando si tratta di garantire
La tutela dello statuto di una persona
E poi a proposito delle pubbliche regionali
Se in Piemonte si fa una sperimentazione
Il maggior quella sperimentazione sia per verificare l'efficacia del farmaco
E hanno come ma che c'è in qualche altra parte del Paese che ha deciso che quel farmaco è talmente Fidia efficaci provano a comprare direttamente
Capite
Qual è il caos normativo in cui ci si trova
Perché magari un bel giorno quelli che ci accusano di voler la devolution hanno inventato il Titolo quinto della Costituzione per cui Toto scappa all'eros e ognuno fa come gli pare queste la situazione del nostro Paese
Ecco tutto questo non è accettabile
Io chiedo a tutti quanti voi
Se un ministro hai il dovere o no di far rispettare le leggi del paese che si trova a governare credo che la risposta possa essere solo positiva e che non ci può essere nessun ministro
Che chiude gli occhi
Di fronte alla necessità di applicare la legge
Perché son partito da qui scusate la lunga premessa
E quando parliamo di diritti
Non dobbiamo mai dimenticare che c'è l'onere della responsabilità quando si guida un pezzo di governo del paese e non ci può essere spazio per la demagogia
Quando abbiamo parlato dei volontari nei consultori
E l'articolo due della legge dodici
Abbiamo il diritto no di sapere quante volte è stato sollecitato nei consultori la presenza dei volontari non cattolici dei volontari
Certo non possiamo pretendere che essi precluda chi è cattolico di rito che entra in un consultorio perché altrimenti vorrebbe dire che ci siamo trasferiti armi e bagagli nella Spagna di Zapatero e siamo messi al bando
Questa è l'Italia e questa Italia ha il diritto il dovere di vedere applicate le norme che sia liberamente data
Credo che sia un dovere di rispetto della verità affermare questo
Purtroppo da questo punto di vista la sinistra non ci sei
La sinistra pensa di poter fare polemica su tutto
E siate certi di una cosa
Immagino che già lo sappiate
Noi comunque andiamo avanti
Perché crediamo che sia giusto andare avanti e non fermarci di fronte alla menzogna quotidiana nei nostri confronti
Penso
Che sia doveroso agire in questa maniera
E credo che ci sarà pure qualche mente illuminata
Il farà ragionare
Chi alla fine si trova di fronte all'Obiettivo all'obiezione che è di carattere scientifico e di carattere istituzionale come quelli che stiamo per avanzare alla Conferenza delle Regioni
E alla istituto al Consiglio superiore di sanità
Ecco queste cose servono a raccontare
In quale mare navighiamo
Da quando governiamo la salita in
Può perché
Dobbiamo sentire
Quello che viene dal Paese reale
L'abbiamo la necessità
Di affrontare i temi più delicati
Io non condivido il suo giudizio sul
Mi ha preceduto
Perché credo che sia stato un buon licenziato
Abbia tentato di fare delle cose provvedono vagava forza politica per fare delle cose
Certo
Forse è stato eccessivo fermarsi solo su una legge importante quello sul fu e non andare a fondo del problema
Uno l'aver avuto la forza di andare a fondo i problemi non ci siamo lo stiamo facendo
Lo si avvolgevano a partire dalla legge finanziaria
Che abbiamo di fronte
Sulla quale stiamo discutendo
Vedete
Ci sono delle cose che debbono renderci giustamente orgogliosi
è la prima volta che prendiamo di petto problemi reali dei cittadini
E se avete un po'di pazienza cercherò di illustrare
Problemi e soluzioni
Anzitutto
Vorrei informarvi
Perché siete alluvionati
Dalla propaganda autori
Che la sanità di quest'anno ha più risorse dalla sanità all'anno scorso Walter legge la legge finanziaria
Lo scorso anno c'erano novanta miliardi di euro a disposizione delle Regioni quest'anno ci sono novantatré miliardi di euro a disposizione delle Regioni
è vero che l'onorevole Bindi parla di tagli
Però proviamo con la calcolatrice a vedere se da novanta novanta decibel segno più o ci va il segno meno lo capirà anche l'onorevole Bindi
Io voglio molto bene a Rossi quindi
Sgombriamo polemiche di carattere personale non l'ho toccata per carità sarà qui giornali oggi ricomincia un'altra volta accavallabili nuota cada ho detto semplicemente le cose come stanno
Perché si sono arrabbiati
Sul finanziamento delle regioni perché dicono tagli
Perché per la prima volta da quando vengono date risorse alle Regioni abbiamo scritto una regoletta
Due dei novantatré miliardi di euro che diamo alle Regioni
Questa volta li impegniamo
Per portare a soluzione un problema
Che i cittadini
Non vogliono più vedere davanti a loro
è stato citato prima
Questo problema si chiama diritto
Ad avere finalmente prestazioni Santi sanitaria nei tempi più rapidi possibili
La Finanziaria del governo Berlusconi per il due mila sei dice definitivamente basta alle liste d'attesa e dai soldi alle Regioni per poter contrastare
La crescita esponenziale di questo però però e mi colpisce quello va ascoltato poc'anzi sul perché fanno cresce disattesa non si governa loro contenimento
Ma ci mettiamo anche una riforma delle liste d'attesa all'interno della Finanziaria
Che si sostanzia in sei punti sei punti facili faccio dal primo gennaio
Verrà impedita la sconcezze sarà del blocco delle prenotazioni ospedaliere
Quante volte capita andiamo in ospedale vorrei però dal no non si può
E mi viene il dubbio
Ma vuoi vedere che non si può perché non mi voglio dire quanto è lunga la lista d'attesa oppure non si può perché così è più facile gestire i posti per gli amici
La primo gennaio questa su questa pratica finisce sarà possibile solo in un caso bloccare le quotazioni
In quell'ospedale stiamo ristrutturando un reparto quindi la degenza non è disponibile dei posti letto abituali
E quindi
Devo io direttore di altre disporre il blocco delle votazioni ma lo posso fare solamente d'intesa un sentite le associazioni dei consumatori presenti nel territorio ce lo devo spiegare lo devo motivare
Questo provvedimento è improntato al valore di trasparenza nei confronti delle persone e dei cittadini dei malati
Secondo secondo punto della riforma sulle liste d'attesa
Qui c'è Presidente dell'ordine dei medici io voglio dirle che ho colto
In quella proposta di riforma che nella legge finanziaria può nazionale dalla Camera
Una delle questioni più importanti che hanno sollevato polimerici di medicina generale
Il grande tema che attraversa la cultura di questo nostro Paese
è quello che riguarda l'appropriatezza delle prescrizioni delle prestazioni
Ma come farà mai il medico di famiglia a poter esercitare correttamente la sua professione
Di fronte a quello cittadino che gli viene lì piomba nello studio pretende che subito li fai la prescrizione per l'attacca perché l'ha deciso cittadina non il medico estratto un medico di famiglia non gli fa eco la prescrizione di minaccia di cambiare medico
è un tema che c'è
Obiettivo del governo e ristabilire un rapporto di fiducia tra il cittadino e il suo medico
Puntando con chiarezza
All'individuazione delle regole stanno nella finanziaria di intesa con le regioni per l'appropriatezza delle prescrizioni
Affinché egli sia certezza di formazione per il medico e di informazione per i cittadini
Terzo elemento della riforma
Se io sto a Siena e sto male
Ho diritto a sapere nel giro di quarantotto ore dove posso andarlo a visitare fosse anche fuori provincia
Questa è la logica che deve portare in tutta Italia i centri unificati in rotazione su base regionale
Perché il servizio lo devo garantire al cittadino
Quarto elemento della riforma
Ecco che cosa vuol dire diritto per tutti
E considerare il diritto alle prestazioni celeri
Parte integrante dei cosiddetti livelli essenziali di assistenza quelli che devono essere garantiti a Bolzano come a Lampedusa non ci può essere un'Italia diversa più velocità sulla gestione delle liste d'attesa
Quinto elemento della riforma
Il monitoraggio a cura del Ministero della Salute perché finora grazie al Titolo quinto non è stato possibile
Dei tempi d'attesa in ciascuna struttura
Anche questo è il valore di una trasparenza
Sesto e più importante per qualunque cittadino di Siena della Toscana e d'Italia
E il diritto a ristoro
Io prendo un un rapido
E arriva più tardi del previsto diritto al rimborso
Perché c'è il disservizio ferroviario
Abbiamo inserito il disservizio sanitario il diritto a ristoro del cittadino oggi cosa succede
Qual è la cosa che ci fa più imbestialire
Andiamo in ospedale
No guardi deve aspettare il mille cinquecentoventiquattro giorni per poter fare la visita
Aveva il cielo Manila per farla più facile va be'si va in intramoenia domani mattina paga
E io la visita
Ora intramoenia nascente
Come tentativo di diminuire le liste d'attesa
Se invece diventa un incentivo a far crescere liste d'attesa e chiaro che ribalta nega un diritto
Allora cosa succederà con la riforma
Da gennaio a marzo lavoreremo con le regioni per individuare i tempi massimi di attesa per ciascuna prestazione
Nei novanta giorni successivi le Regioni dovranno tradurre normativa locale il patto con lo Stato
Quel patto individua al direttore dell'asolano come responsabile delle liste d'attesa
I due miliardi in più alle Regioni a cosa servono a far sì che mette direttore darlo fa l'elenco trasparente e pubblico per tutti
Delle strutture pubbliche e private accreditate nel suo territorio dovrà indicare anche i tempi entro i quali quelle prestazioni ma derogato in quella struttura e sesso ora la lista d'attesa dei prevista
Il cittadino può andare in intramoenia ma la rivoluzione e che non paga più lunghi pagava a sud responsabilità disorganica fino
Lavorare
Per un diritto di tutti quindi esattamente come recita il vostro convegno
Diritto di tutti è anche quello che riguarda
Una questione che aggrava le condizioni di vita di molti cittadini soprattutto quelli delle classi sociali più deboli
Si è fatto riferimento qui la politica del farmaco
Ecco io credo
Che si è importante stabilire dei paletti
Ci sono cittadini che maledicono l'Euro persino quando vanno in farmacia
Non dobbiamo dare una risposta a quei cittadini che vanno i farmaci
Di qui è nata quella legge tanto contrastata la cento quarantanove quello sul cosiddetto sconti in farmacia non è solo quello
C'è altro prima
Prima c'è un'attenta lettura dei dati
I dati spaventosi erano che da dieci anni a questa parte
Lo Stato aveva una condizione di privilegio rispetto al cittadino
Ciascuno di voi se capita all'estero comprò medicinale lo paga a un prezzo inferiore rispetto a quello che paga in Italia e si chiede perché
La risposta è sì
Lo Stato tratta con l'azienda farmaceutica il costo del medicinale
Il cittadino no
Il cittadino paga il prezzo del medicinale stabilito dall'azienda produttrice
Perché una legge del novantasette indovinate chi era il ministro che la salita dell'epoca
Non lo so paterno
Non last opaca no era
Quella legge
Sabelli va tu azienda tratti come è stato e poi chi se ne frega di quello che succede città risultato negli ultimi dieci anni
I prezzi dei farmaci a carico del cittadino sono aumentati del cinquanta per cento
In alcuni casi il duecento per cento la media fra cinquant'cinque per cento
All'evidente che così non si poteva andare avanti
E ho convocato industriali farmaceutici medici di famiglia
Farmacista
Ai medici di famiglia io ho chiesto un sacrificio cominciato a scrivere sulla ricetta che se quel farmaco serve per davvero allo ci schivi non sostituibile
Altrimenti può essere sostituito in farmacia con un generico
Ma la cosa più importante l'ho detto all'industria all'industria farmaceutica
Non crediate di trovarmi di fronte lo stesso ministro che avete trovato negli altri ultimi cinquant'anni di storia repubblicana credo che abbiate esagerato a danno dei cittadini
E per questo vi trovate Primo Ministro della Salute che l'aziende farmaceutiche ha bloccato la possibilità di aumentare i prezzi per i prossimi due anni abbiamo detto basta
Poi abbiamo chiesto
Disponibilità opera terza la terza categoria con i farmacisti
Su un punto più disponibilità e quella che riguarda la sostituibilità col generico
Con l'importante generico perché non decollava in questo nostro Paese
Non decollava perché una politica giusta basata sullo stesso principio attivo
Purtroppo non ho sbagliato generico perché in Italia quando parliamo di generico intendiamo superficiale
Nella legge si occupa di cambiare il termine equivalente perché significa eguale
Stesso principio attivo
E che abbiano questo meccanismo comincia a essere apprezzata
Poi certo c'è la parte più difficoltosa ma quello problema che riguarda la cultura del farmacista cura dello sconto
E quindi questa legge pian piano si fa strada
Io lo voglio dire farmacisti
Attuate la fino in fondo
Date la possibilità al cittadino di sentirsi rispettato perché lo Stato ci ha pensato i farmacisti hanno collaborato
Perché se non si fa questo poi sarà inevitabile cederà alla spinta di chi dice beh visto che lo scontro lo fanno andiamo al supermercato
Questo rischia di ledere il rapporto che la farmacia paziente medicina lavato
Ecco perché
E il mio invito caldo che faceva i fascisti
Di non farsi
Di non farsi prendere
Da un problema che apparentemente di carattere etico ma l'etica vuole anche che si sia dalla parte del cittadino più debole
Non ci sono contrapposizioni da questo punto
E poi che cosa stiamo facendo se posso farlo adesso dobbiamo lavorare con l'industria farmaceutica
Per far sì che quando scadrà il termine due anni di blocco degli aumenti non ci si scatena
Però in finanziaria prevediamo la possibilità di dar vita accordi di programma con le singole aziende le migliori affinché lo caligine Investimenti
Affinché se devono prova aumentare di un euro un medicinale
Alla Società torni qualcosa in termini di investimenti produttivi cioè sia motivata l'aumento del prezzo non sia più determinato liberamente e basta
Abbiamo lavorato
In questa legge finanziaria
Perché poi un'altra questione quella di cui sono più orgoglioso
Quella per la quale sembrava ci fosse insensibilità da parte dello Stato
Quella per la quale da troppi anni calano le risorse
C'era un calo progressivo di fondi a disposizione dello Stato del Ministero dello salute per la ricerca sanitaria
Abbiamo vissuto un momento di grande difficoltà quando si è dimesso Siniscalco
In settantadue ore abbia avuto scrive la legge finanziaria
E pure in quelle settantadue ore sono riuscito a trovare la disponibilità di Giulio Tremonti e lo voglio ringraziare
Per capire finalmente che quando spendiamo un euro nella ricerca
Non è corretto parlare di spesa sanitaria so parlando di investimento per il futuro di diritto nostro sapere che si può contrastare il tumore
Alzheimer Parkinson le malattie rare cioè mettere in campo una strategia di lotta alla sofferenza di troppe famiglie
Credo che sia importante aver conquistato quei cento milioni di euro in più
Centottantacinque duecentottantacinque quasi il doppio
Credo sia importante consentire a ciascuno di voi quando André da pagare le tasse di non vederle l'aumentare ma decidere al posto dello Stato che il cinque per mille di quelle tasse possono andare sulla ricerca sanitaria
Credo che sia importante per ciascuno di voi che magari qualche volta mi è venuto in testa di dare un'erogazione liberale in favore della ricerca sapere che la potete detrarre dalle tasse
è importante per ciascuno di voi sapere
Che questo Paese Torna finalmente investire sulla ricerca
Smetterà di leggere sui giornali che i migliori cervelli italiani sale in giro per il mondo e potrà dire ai nostri fratelli che qui hanno studiato e da qui se ne sono andati
Tornato in Italia a lavorare per la vostra patria perché finalmente c'è lo spazio per la ricerca nel nostro Paese
Anche questo Rende civile un grande paese
E poiché
Ancora
Dopo lavorando
Per tentare di dare certezze al nostro Paese
Per dare sicurezza diritti
Lo dimostrano anche le vicende legate
A questo problema che la sera ci fa un po'pensare quando vediamo il telegiornale quando leggiamo e sentiamo quelle notizie che vengo dal Vietnam Cile data l'ampia
Il tema dell'influenza aviaria all'inizio legata alla vicenda di barzellette
Ma quando ci si preoccupa non si scherza o quando cala la tensione arrivo gli sms per cui sono le battutine sull'influenza aviaria sul virus dei polli
In realtà
Questo nostro Paese vive insieme grandi paesi della terra un problema
Come garantire che il giorno in cui dovrà esporre questa pandemia che l'Organizzazione Mondiale della Sanità annuncia
Non domani chissà forse fra dieci anni noi siamo pronti
Per garantire i nostri cittadini
Esattamente come accaduto con alti rischi che ha corso il pianeta sul podio per la salute pensavano salsa pensato la BSE mucca pazza le tante questioni che provengono dalla rivale
E tante questioni che provengono dalla Cina dal Sud-Est asiatico
Ecco queste malattie
Stiamo contrastando e se oggi siamo un Paese che può dire
Con la pubblicità
Che ha fatto anche sorridere qualcuno i nostri voli di aggiorna Crest alta
Lo posso dire perché c'è una rete di veterinaria efficiente
Ce ne sono cinque mila ottocento gli altri stiamo assumendo
Ci sono i carabinieri dei Nas che stanno facendo un lavoro straordinario
Ecco tutto questo è frutto di una politica dello Stato
Che ha impegnato le proprie risorse e adesso tocca ai medici a trecentocinquanta mila medici tutto il paese di famiglie non ai quali stiamo inviando un opuscolo
Informazione sulla malattia chiuso i sintomi su quello che occorre fare
Perché non vogliamo lasciare nulla al caso
Ho pensato persino come gestire
Speriamo mai eventuali momenti di panico tra la popolazione
Perché questo c'è
C'è un Paese arriva addirittura rinunciare a mangiare il pollo perché ha sentito al telegiornale
Che forse fa male ed è immotivato se un Paese va in farmacia farlo assalto alla ricerca di un farmaco che non serve perché la malattia non c'è
Ecco
Credo che non siamo lavorando per dare
Serenità
Esattamente
Come in altre questioni che passano attraverso questa nostra legge finanziaria attraverso iniziative di governo credo che sia importante avere finalmente conquistato il diritto per i medici ospedalieri ad avere un contratto firmato
Troppo tempo si aspetta
Ce l'abbiamo messa tanta passione
Alla fine ci siamo arrivati
Ma c'è un'altra cosa che pochi sanno che sai legge finanziaria i nostri ospedali si reggono grazie al lavoro dei medici
E soprattutto di venticinque mila giovani e qualcuno ahimè non più giovane medici specializzandi
Ecco qui ragazzi hanno inseguito la chimera
L'inquadramento giuridico e normativo che dia loro speranza per il futuro per troppi anni in questa Finanziaria finalmente viene data risposta alle loro aspirazioni alle loro anzi al loro angoscia per il futuro
Andranno meglio i nostri ospedali
Saremo curati meglio se questi ragazzi potranno lavorare con più serenità per il futuro
Ci sono risorse altro che tagli
Per gli investimenti
Perché si parlato dell'edilizia sanitaria ha detto Veronesi
Ogni tanto protesta
Io voglio raccontare una cosa tanti anni fa lo Stato finanziò con una legge dell'ottantotto
I famosi articoli venti
Dieci miliardi con dieci miliardi di euro i finanziamenti per fare nuovi ospedali
Ottantotto virgola cinque diciassette anni sono passati
Sapete che ad oggi non sono stati non spesi
In alcuni casi nemmeno richiesti tre miliardi e mezzo di euro
Sette mila miliardi nostri lasciati nel cassetto
Ho dovuto lottare per impedire che andasse in economia
Ho detto semplicemente adesso scriviamo una norma con cui facciamo un nuovo accordo di programma con le regioni affinché chi ha speso passa poteva spendere e chi lo ha speso comincia a spendere quello che avevo speso fino adesso
E poi ci siamo inseriti sulla scia dell'accordo di Lisbona in Europa quello sulla competitività
In quel filone di finanziamenti per garantire adeguamento tecnologico ammodernamento tecnologico ai nostri ospedali
Ma davvero si può parlare di tagli
Si può fare solo di mala fede quando quando si parla di tagli
Si propone di mala fede
E di chiacchiere
Pronunciate da una sinistra
Che adesso né inventata un'altra
La devolution
E la fine della sanità
Perché non prende l'iniziativa di stampato un opuscolo
Su come sarà la sanità di domani
Lo dico io come da
Perché la sanità i domani scritta da loro era quella
Che portò al Titolo quinto la Costituzione
Con il ventuno perché si dice ventuno perché corrente Bolzano provincia Colombo regioni sistemi sanitari regionali diversi
Con la cancellazione di ogni riferimento all'interesse nazionale
Per cui può accadere adesso non domani adesso
Che io scrivo alle regioni una lettera
Per annunciare l'iniziativa sulla liste d'attesa
E arriva il Presidente ha avuto da provincia autonoma di Bolzano che prende con la lettera del giudice alla Corte costituzionale e mi denuncia per conflitto d'attribuzione perché lui dice lo stavo disattesa provincia di Bolzano considera occupare mi occupo io questo è l'Italia costruita col titolo quinto terzo abolirono il ministero della Salute
Non se lo ricorda più nessuno
Quando si è già stato nominato prima di essere nominato ministro della salute
Il governo Berlusconi chiama appena vinto le elezioni dovete varare un decreto per restituire il ministero che la salute
E lo saremo quelli che fanno cancellare lo Stato
Noi abbiamo reintrodotto il ministro della salute
Abbiamo approvato la devoluzione che dice l'organizzazione del sistema fa Paesi d'Europa delle regioni e probabilmente è giusto che sia così
Ripristiniamo l'interesse nazionale e soprattutto affidiamo lo Stato
Al ministero della Salute c'è scritto una nuova costituzione la tutela della salute è lo Stato che decide le priorità su cui si deve intervenire per garantire la salute dei cittadini credo che questa sia la migliore risposta
A tanti nostri relatori credo che alla fine tutti i cittadini possano capire che ha ragione quella pagina di vocabolario che afferma che il destro e l'occasione e il sinistro e l'incidente