Collegamento con Marco Beltrandi in merito ai criteri di par condicio da utilizzare in campagna elettorale

Buongiorno alla nella seduta di ieri il lavoro della Commissione è stato un molto lento allora sfidiamoci un po'perché e i io ho messo l'apporto la responsabilità
Di bloccare diciamo così l'esame del provvedimento minacciando il ricorso al numero legale sono stato costretto a farlo
Per impedire che
Ciò che resta della par condicio venisse completamente stravolto
Da emendamenti al mio testo
Sostenuti da un accordo di ferro tra il partito delle libertà e il Partito Democratico questo occorre dirlo con la massima chiarezza e nettezza cioè quello che volevano far passare questi questi signori era che sostanzialmente
Per assicurare una porta come illecito quella radicale doveva stare fuori dalle tribune politiche
Avrebbe dovuto diciamo così
Anche nei programmi di informazione no massima libertà i conduttori di invitare chi si vuole ecco
Con questo tipo di concezione non si fa strada devo dire che sono stato sostenuto
Da Rifondazione Comunista by due Capi Gruppo di Rifondazione va dall'Italia dei Valori dall'UDEUR
Dai Comunisti Italiani
Insomma da partiti che i partiti che ovviamente si ribellano archetti fatta questa strage di diritto
Il problema è che adesso martedì riusciti noi adesso siamo sempre al Regolamento e martedì si tornerà a votare anzitutto martedì ci sarà la presenza del presidente Landolfi
Che spero eviterà cose come quelli a cui abbiamo assistito ieri che con la Presidenza di Paolo Bonaiuti
Ha dichiarato ammissibile un emendamento
Che raggiunto con oltre un'ora di ritardo rispetto alla scadenza dei termini
Quindi anche tutto questo ci sarà il presidente Landolfi nel quale ho massima fiducia in secondo luogo io mi rivolgo a tutti i deputati e i senatori della Commissione di vigilanza anche dentro i partiti democratici democratico
E al partito della libertà perché so che i liberali ci sono
Ieri non erano molto presenti ma so che ci sono e so che non non tutti condividono questo tipo di impostazione c'è una campagna elettorale di stampo un po'fascista in cui
Chi ha più voti parlare a chi ha meno voti anche se dentro il Parlamento anche qui viene ricevuto al Quirinale invece deve stare fuori ecco fu contro questo noi combatteremo e con ogni mezzo non violento anche
Se del caso grazie e buon lavoro a Marco Beltrandi