Lazio 2020. Immaginare il futuro: le infrastrutture

Scusate se cominciamo ad accomodarci e possiamo iniziale
Bene io proporrei a questo punto
Suicidato
Ma come
Abbiamo risolto tutto
Bene
E buongiorno a tutti
Io comincio con il mio intervento prima di dare la parola al professor Roma ma voglio anzitutto ringraziare
La Camera di commercio e il Presidente Montello che con il loro contributo hanno reso possibile questa
Iniziativa un'iniziativa che come vedremo comincia oggi ma non
Ma non finisce oggi
Negli anni a venire la nostra Regione il Lazio dovrà affrontare sfide molto impegnative
Dovrà la nostra Regione inevitabilmente essere presente sulla scena di una competizione globale che si annuncia sempre più serrata una competizione che come noto riguarda i territori sistemi locali non meno delle singole imprese
Ed ora cercare di non perdere terreno e anzi di rafforzare la sua attuale posizione
Dovrà
La nostra Regione corrispondere alle esigenze di una popolazione che sta subendo trasformazioni
Che non è esagerato definire di portata storica basta pensare al tema dell'invecchiamento un tema che ancora deve di spiegare agli effetti di maggiore rilievo oppure a quello dei flussi migratori o alle modificazioni che investono la struttura dei nuclei familiari
Dovrà
La nostra Regione comportarsi con problematiche ambientali che a loro volta stanno assumendo aspetti e proporzioni inedite
Inerente al punto da rischiare la produzione di cambiamenti irreversibili nell'equilibrio tra gli uomini e la natura
Ma le problematiche della modificazione la struttura demografica della salvaguardia dell'ambiente hanno sicuramente un contesto comune di azione
Un contesto comune di azione proattiva quello dello sviluppo di progetti di investimento orientati alla creazione all'ammodernamento e all'ampliamento del sistema infrastrutturale
Progetti in grado di garantire assecondare attivamente la crescita della produttività e della competitività del sistema economico ma anche la qualità sociale e ambientale
Per tutto questo occorre recuperare un approccio strategico allo sviluppo territoriale una capacità di programmazione una visione di medio lungo periodo
In questo contesto
La nostra Regione il Lazio dovrà ancora confrontarsi con altre Regioni europee con altri territori emergenti
Che in questi anni hanno investito sensibilmente innovazione e hanno mostrato una grande capacità di cogliere le opportunità che loro sono state offerte come ad esempio quelle provenienti dall'Unione europea
Dai fondi strutturali della passata programmazione
A partire da queste considerazioni il progetto Lazio due mila venti nasce da una domanda della quale si comprende subito l'importanza
Gli attuali programmi di investimento i progetti già definiti
Le politiche leggibili documenti nei bilanci delle amministrazioni sono in grado di garantire la nostra Regione un processo di sviluppo che sia al tempo stesso intenso vivace ma anche sostenibile ma anche qui librato
Ovvero sono in grado di assecondare attivamente la crescita dell'economia
E della società predispone entro le le condizioni di cui entrambi hanno bisogno per manifestare la propria vitalità e al tempo stesso di governare gli effetti esteri delle attività produttive di scambio di consumo
Questo problema è necessario possano adesso tipicamente
Gli interventi che determina una dinamicità e la sostenibilità di un assetto economico sociale
Genova infetti nel lungo periodo le scelte o le mancate scelte compiute oggi disegno i vincoli e le opportunità dello sviluppo di domani del quale proprio per questo occorre formarsi una visione per quanto possibile chiara e distinta
In modo che non sia il tempo a incaricasse dimostrare che altro andava fatto rispetto a quello che è stato fatto
Di qui appunto la decisione di gettare lo sguardo al due mila e venti non per fare un astratto esercizio intellettuale una pura e semplice previsione ma per dotarsi di uno strumento in grado di orientare l'agire nel presente
Per parafrasare rovesciando la una delle più famose citazione di chiese intorno a un volano cui ardente del trattato sulla riforma monetaria del ventitre
Oggi potremmo dire invece
Che nel breve periodo o meglio con logica di breve periodo siamo tutti morti
Il lungo periodo comincia oggi e anzi è già cominciato e come vedremo abbiamo già accumulato qualche significativo ritardo
Il tempo è diventato un fattore assai scarso quasi ancora più scasso del denaro delle pure ingenti risorse finanziarie necessarie alla realizzazione di un assetto infrastrutturale soddisfacente
Dunque
L'obiettivo di ragionare sull'azione due mila venti costituisce un compito di evidente complessità
Che proprio in quanto tale conviene affrontare per gradi
Il primo passo di cui discutiamo oggi vuole rappresentare lo stato dell'arte sul versante della dotazione infrastrutturale
Ma intendiamo proseguire in questo lavoro allargando il campo d'indagine e ad altri elementi che contribuiscono in modo altrettanto decisivo a delineare lo scenario futuro
Menti qual è il quadro della regolazione le modalità di erogazione dei servizi i sistemi di comportamento individuali e collettivi
Pertanto
Nel passo successivo di questo nostro lavoro la dai siti e la dotazione di infrastrutture di servizi sarà integrata con quella delle strategie di regolazione crei terminano le condizioni di utilizzo da parte dei cittadini degli operatori economici
Questo non è meno rilevante dei dati riguardanti la consistenza fisica delle stesse infrastrutture
Inoltre
Gli equilibri che di fatto si realizzò nei vari ambiti dipendono in modo cruciale dal modo in cui si stima e di offerta
Interagiscono con i comportamenti della popolazione cioè con i suoi stili di vita i suoi modelli di consumo che certamente sono largamente condizionati dalla configurazione delle infrastrutture dei servizi delle regole
Ma esprimo anche
Una propria struttura di preferenza rilevate che deve essere bene interpretato
Delineare il quadro della situazione attuale dunque di fondamentale importanza se si vuole dare vita a una progettualità capace di incidere profondamente sul tessuto il sunto produttivo dalla Regione generando effetti sul territorio e sull'economia
E per questo oggi ci poniamo l'obiettivo di ragionare sul sistema delle infrastrutture regionali partendo dalla ricostruzione la situazione attuale e da una valutazione le principali criticità presenti in tre ambiti strategici
Quello della mobilità ossia il trasporto dei passeggeri delle merci sulle strade sul ferro quello dell'energia e dunque la produzione la trasmissione la distribuzione di energia elettrica di gas e qual è l'ambiente cioè il ciclo dei rifiuti e quello delle acque
A supporto di questa ricostruzione oggi presentiamo due elaborati il primo è una ricerca del Censis che verrà illustrata dal professor Roma subito dopo il mio intervento
Qui voglio solo anticipare un punto delle conclusioni di quella ricerca che particolarmente condivido e cioè l'invito ad accelerare il percorso decisionale attuativo del sistema infrastrutturale regionale
Il secondo lavoro che oggi presentiamo consiste in un database in una fotografia
Delle principali opere infrastrutturali che è stata realizzata con riferimento al periodo mila sei due mila dodici
Con la raccolta di informazioni relative a centotrentanove progetti è un costo pari a ventisei miliardi di euro
è un costo che non può certo considerarsi esaustivo in quanto sono stati rilevati in questo contesto trenta progetti il cui stato di attuazione ancora iniziale siamo Lidia Progetto allo studio di fattibilità
Non consente di determinare il costo effettivo atteso dell'investimento
Per fare un esempio che si comprende subito
Basti pensare al progetto relativo all'aeroporto di Viterbo che pur avendo una importanza enorme dal punto di vista l'impatto strategico sul territorio non ancora una quantificazione dell'investimento essendo ancora in una fase iniziale di di azione
Come sapete proprio pochi giorni fa la fine del mese scorso è stata firmata d'intesa programmatica tra il Ministero dei trasporti
E il Presidente della Regione con il quale ha per le parti firmatarie si sono impegnate a promuovere tutte le attività necessarie alla dei colloca Rizza azione di Ciampino e alla promozione delle
Iniziative per lei collegamenti viari tra
E ferroviari con la Capitale
Il censimento alle opere che ne ho fatto non è non va consigliato esaustivo perché intanto è fondato solo su informazioni
E. pubblica e dunque talvolta carente per necessità dove i soggetti attuatori delle politiche infrastrutturali non comunicano in modo tempestivo e trasparente le informazioni sui progetti in corso
Veneta sullo sfondo e trovato in cartella la sintesi dei principali dati che sono
Emersi dal censimento qui voglio solo segnalare qualche dato riepilogativo dal punto di vista della numerosità il settore la viabilità è quello dove si concentra la maggior parte degli interventi che sono il cinquantotto per cento del totale
Infatti la rete viaria regionale risulta estremamente articolata e gli interventi individuati
Nell'attività di ricerca riguardano da un lato la messa in sicurezza e l'ammodernamento dei tratti già esistenti e dall'altro la realizzazione di nuove arterie interconnessione finalizzato al completamento dell'intermodalità tra ferro e gomma come ad esempio un'iniziativa che non finirò mai di lodare quella dei corridoi della mobilità
Dal punto di vista del peso finanziario degli Investimenti e settore delle ferrovie le metropolitane evidenziare il maggiore impegno e qui
Facilmente comprensibile se si pensa al peso che l'investimento promosso dal Comune di Roma per e la costruzione nuove linee metropolitane assume in questo contesto
Sul versante ambientale settore numeroso più numeroso finora e quello del della tutela risorse idriche dove si concentra la metà degli interventi seguito dalla gestione dei i rifiuti
Mentre sul versante energetico è il settore dell'energia solare quello in cui si concentra il maggior numero di interventi circa la metà di quelli complessivamente censiti
E questo anche a seguito dalla creazione a livello ragionale di una cabina di regia per l'attuazione del Protocollo di Kyoto che ha preso sempre più sensibile esecuzione al tema delle energie
Rinnovabile e qui voglio citare il progetto previsto dall'Assessorato alle infrastrutture
Del comune di Roma circa l'installazione di invii di impianti fotovoltaici per l'alimentazione energetica del Campidoglio un progetto che potrebbe diventare una buona pratica da diffondere attivare anche in altri ambiti territoriali
Il database dei progetti che è stato aggiornato al gennaio scorso non è comunque non va considerato definitivo e anzi deve intendersi come un esercizio dimostrativo
Il significato di questa nostra iniziativa sperimentale sta proprio nella dimostrazione dell'utilità e della possibilità di avere uno strumento a supporto di un nuovo modello di governance degli investimenti infrastrutturali in un'ottica di sistema e non soltanto di singole frammentate competenze istituzionali attuativa
E vorrei dedicare la parte finale del mio intervento proprio al tema della governance un tema che ritengo decisivo
Il problema delle infrastrutture è un problema di tutti è un problema dei cittadini delle forze economiche sociali non solo delle singole amministrazioni o delle imprese che le realizza
Difatti la realizzazione di un piano efficace di modernizzazione infrastrutturale a due prevede requisiti essenziali primo
Un sistema decisioni coerenti con le dinamiche sociali ed economiche del territorio che sia in grado di creare condivisione e certezza delle decisioni secondo la conoscenza sistematica e continuamente aggiornata del completo stato di avanzamento di ciascun intervento
Per quanto riguarda la selezione degli interventi nel quadro di un'efficace programmazione che indirizzi l'azione dell'insieme degli attori lo sviluppo dei poli che territoriale ci si deve attrezzare per il miglior percorso possibile di individuazione
Dell'infrastruttura dal da realizzare e di conseguente selezione
Tra le diverse proposte
A tal fine è necessario identificare un insieme di criteri guida condivisi che possono orientare la stessa fase creativa di individuazione delle proposte progettuali
Voglio sottolineare che il rilancio di un sistema di programmazione strategica condivisa a una sola molto spiacevole alternativa la logica dell'emergenza non lontano da noi purtroppo esulta di questo approccio sono sotto gli occhi di tutto il mondo
Programmazione condivisa vuol dire anche definire insieme le allocazioni attrattive e quelle onerose in modo equilibrato nel territorio regionale ogni area territoriale dovrà ricevere un insieme equilibrato di onori e di oneri di investimenti attrattivi ma anche relative infrastrutture necessarie sul versante dell'Energia del ciclo dei rifiuti
Una logica di sistema deve necessariamente intervenire nella selezione delle priorità degli investimenti da realizzare noi abbiamo individuato e proviamo a proporvi sette criteri in e fondamentali che rispondono ha domande ineludibili
E cioè la valenza strategica del sistema gli interventi
L'integrazione progettuale interistituzionale territoriale la fattibilità e la sostenibilità techno tecnico-finanziaria la sostenibilità sotto il profilo ambientale la coerenza con la programmazione vigente con particolari riferimento a quella urbanistica
Le opportunità di cofinanziamento per un nuovo modello di rapporto di partenariato tra pubblico e privato e la Cantelli abilità cioè l'effettiva possibilità di dare attuazione a quell'investimento
Ma per il decollo di un nuovo sistema di governance occorre anzitutto la volontà
La volontà dei principali attori istituzionali di dar vita a un unico luogo di governa monitoraggio sistema infrastrutturale
Non possiamo permetterci su questo versante di ripetere
Brutte passate esperienze per fortuna o lo superate come presento la moltiplicazione delle agenzie turismo tra i diversi livelli istituzionali
La definizione e l'implementazione di un piano strategico del sistema regionale delle infrastrutture richiede dunque una struttura di Governo che veda la partecipazione di tutti i livelli istituzionali della Regione
Crazy fresca informazione trasparenti e condivise sullo stato di attuazione dei progetti
E che sviluppi il dialogo e la collaborazione tra liste le istituzioni protagonisti economici del territorio
Si tratta quindi di fondare una modalità nuova di rapporto tra le istituzioni pubbliche e soggetti rappresentativi della società regionale una modalità che individui un unico livello
Di coordinamento in materia di infrastrutture articolato su un duplice profilo il primo che potremmo definire partenariato di condivisione
Composto organizzato in modo tale da creare una condizione generale sul programma e secondo il partenariato di Progetto che raccoglie i soggetti che contribuiscono effettivamente alla realizzazione di degli interventi con risorse finanziarie proprie o con apporti di altro genere
Condividere per decidere condividere per decidere e controllare insieme i modi e soprattutto i tempi di attuazione delle decisioni questo oggi mi sembra assolutamente necessario fare
Una vecchia canzone del sessantaquattro e ho visto USA aveva per titolo Time insomma ne sai
Purtroppo per noi il tempo non è dalla nostra parte è necessario imprimere una decisa accelerazione del al percorso di ammodernamento del sistema infrastrutturale
E siamo convinti che una governance condivisa del sistema costruita sul modello che oggi abbiamo proposto possa contribuire a fare le cose giuste e soprattutto falle nei tempi necessari grazie
Già troppi effetti speciali
Beh è ormai da qualche anno che come Censis Anzio ricordo
Circa quindici anni fa un libretto che sia una infrastruttura per lo sviluppo anche presentammo a al Cenacolo con grande
Per
Quindi da tanto tempo come Censis noi ci occupiamo soprattutto nella Roma nel Lazio del rapporto fra sviluppo infrastrutture e anche questa ricerca che riguarda sostanzialmente tre
Vi importantissime infrastrutture quelle per la mobilità per lo smaltimento dei rifiuti e quelle Gia
Hanno visto
La realizzazione di questo dossier un'analisi puntuale che parte da un'accumulazione abbiamo fatto su Roma
Grazie all'impulso del comitato locale l'UniCredit
Per un masterplan dell'infrastruttura romane poi
La settimana scorsa e credo che l'ultimo convegno che a cui ha partecipato il sì non è stato proprio quello di presentazione del Piano sul
Rete metropolitana e oggi ci troviamo invece ragionare
Su questo tema guardando alla Regione che se una grande novità perché è ben vero che Roma è importantissima ma
Lazio nella sua realtà anche composita e anche per la sua conformazione geografica e dire Lazio infine conti sia un nord
L'area metropolitana male un sud che va che va connessa
Allora noi l'ISVAP prima elemento che emerge e questo il Lazio cresce anche per effetto
Certamente delle impulso alla crescita di Roma ma non solo per Roma
Cresce nella sua economia in maniera molto precisa che cresce più dell'Italia
Vedete qui noi abbiamo avuto dal due mila uno al due mila sette
Oltre trecento abbiamo attualmente
Trecentottantuno mila
In prese
Operanti nel Lazio solo dal due mila cinque abbiamo venti mila imprese in più
Questo
Porta alla Regione di avere
Circa due milioni e duecento mila occupati
Cioè un incremento del sedici per cento dal due mila uno rispetto quasi tre volte quello italiano quindi e un'economia che cresce in tutti i settori e che affatto appunto soltanto negli ultimi sei anni trecento mila occupati in più come vedete una componente molto importante e il turismo che vedete da questa
Da questo grafico abbiamo avuto soltanto di turisti di presenze straniere
Da quindici milioni siamo passati a ventuno milioni sei milioni in più vedete soprattutto dal due mila e cinque crescono le presenze turistiche anche per le tante
Opportunità che la Regione offre che Roma con le sue iniziative culturali ha potuto stimolare vedete le differenze che ci sono fra il Lazio sia in termini di arrivi e di presenze
Più trentuno per cento nel Lazio contro il sedici percepiti più del doppio
Se guardiamo la stessa popolazione perfetto se volete delle dei nuovi arrivati dei
Della popolazione immigrata ma più in generale vedete che era un salto notevole ricordiamo che il Lazio a cinque milioni e mezzo di abitanti di questi nel Comune di Roma ce ne sono più della metà
Ma chiaro che era area romana a un livello molto elevato quindi primo punto è che questa è una Regione che cresce nell'economia nel sociale
Nell'attrazione turistica cioè una naturalmente è una peggiore quindi ha bisogno di un'offerta infrastrutturale che segua la tre
Esce sappiamo che nel nostro Paese il le infrastrutture vanno molto a rilento che questo andare a rilento vuol dire esattamente
Non sfruttare le opportunità che l'economia CIDA e poi dopo alla fine diventiamo tutti quanti impauriti nella globalizzazione per quello che succede quando invece siamo un Paese che
Proprio per le sue di difficoltà di tipo infrastrutturale non riesce a cogliere tutte le opportunità allora da qui la logica del Lazio due mila venti crediamo
Cosa succederà cosa potrà succedere facemmo qualche anno fa e chi saluto
L'amico Fulvio Vento che adoro cordino quel gruppo di lavoro Roma due mila quindici ma anche Lazio cui il Lazio come Regione che in cui Roma grande parte ma che ha una sua
Identità diversa perché uno e un territorio più ampio ma
Anch'altre modalità di gestione io credo che anche questo obiettivo di dire questa Regione due mila venti che cosa sarà è fondamentale perché io mi ricordo quando ero
Giovane studente che si le Regioni facevano i piani sono i ricordi addirittura i quadri
Di sviluppo economico pressioni comitati territoriali prima che ci fossero le Regioni pagano i piani di sviluppo e di
Economie Vianelli dei trasporti che altro tanti piani qua non abbiamo praticamente voi non vedrete che ci sono piani ci sono
Interventi ragionati attorno a una strategia attorno a degli obiettivi ma con
Nomi e cognomi delle cose da fare con i costi come vi ha già fatto vedere precedentemente la barca evidente che su queste tre
A fare
Che sono la mobilità
I rifiuti e l'Energia
Gli obiettivi sono a basta e gli obiettivi anche i ritardi sono abbastanza noti è chiaro che noi ci abbiamo
Una Regione come l'intero Paese tutto centrato sulla mobilità su gomma abbiamo nella produzione dei rifiuti alcuni ritardi che sono sia di tipo culturale il coinvolgimento delle però le popolazioni e anche strutturali Investimenti di organizzazione di rifiuto dei territori a nuove a nuovi insediamenti e abbiamo problema energetico ma è sempre rimuoviamo tanto poi la importiamo da fuori acché questo
è un problema che riguarda la nostra
Regione si vediamo rapidamente quelle domande che vengono dall'economia eccetera si
Si tramutano in domande specifiche
è chiaro che non sappiamo l'ottanta per cento gli spostamenti
La nostra Regione sono fatte attraverso l'autovettura privata abbiamo un dato questo recentissima di fatto abbiamo fatto indagine sul pendolarismo
Del
Soltanto di persone che si spostano da comune a comune quindi chiaro che l'area romana diverse è un'area
Talmente grande che configura un un pendolarismo interno al Comune la se consideriamo solo quelle all'esterno
Voi vedete che dal due mila uno i pendolari sono aumentate del sessanta per cento questo è un dato nazionale forse è già uscito sui giornali
è evidente che di fronte ha un enorme incremento dell'edificazione anche del
Proprietà della casa se volete e quindi di uno spostamento nelle periferie
Questo produce lo spostamento di famiglia di popolazione all'allargamento del territorio urbanizzato e quindi anche questi numeri sono impressionanti sessanta per cento in più in sei anni del numero di persone che si spostano da da un comune all'altro
Chiaro che
Sia abbiamo il record come rapporto abitanti
Per autovettura per abitanti sessantasei
Ogni cento abitanti e questo è noto però volevo darvi questo elemento di pressione per quanto riguarda
Di rifiuti anche essa e la produzione di rifiuti ha visto un aumento
Dal due mila due due mila e sei del tredici per cento superiore a quello nazionale
Ora il problema dei dei rifiuti e che abbiamo praticamente raddoppiato soprattutto negli ultimi anni la percentuale di raccolta differenziata però siamo ancora all'undici per cento che bassa
Partivamo negli anni due mila tre due mila quattro al cinque per cento lo sforzo enorme
Stamattina uscendo da casa ho chiesto al mio figlio che ci ha ventuno anni e che da quando ci aveva tre anni
Non permette che le la plastica vada con la carta
Io ma dico Giacoma strade a questa roba visto che l'undici per cento solo indifferenza ma dove va a finire
Cino perché a Roma non la fa nessuno alla facciamo solo noi quindi non è solo
Un problema dell'azienda ma certamente questo discorso la raccolta differenziata che veramente sarebbe fare partendo dalle scuole elementari nette
A casa nostra entrata fondamentalmente in maniera quasi fondamentalista da mio figlio che c'era tre anni al sito dell'insegnante
Che le cose non si mettono insieme però ecco questi risultato c'è stato perché c'è stato un rito un raddoppio ma naturalmente non è ancora
Sufficiente
Per quanto riguarda la Energia innanzitutto io voglio voglio solo
Sottolineare questo fatto che fino al due mila e se il Lazio
Eraldo sufficiente anti anzi c'aveva
Un po'di esportazione di energia elettrica fuori dalla Regione oggi noi siamo importatori netti ce l'abbiamo
Quasi il dodici per cento all'energia che consumiamo viene dall'esterno in più il novantacinque per cento allo Stato evoluzione lei prima fra cui abbiamo anche una serie di centrali
Idroelettrica in via di esaurimento del novantacinque per cento la nostra produzione e
Molto tradizionale fatta di
Termo forniti di centrali termoelettriche
E anche da qui vedete che l'incremento soprattutto per quanto riguarda i consumi produttivi del terziario Comitato al trentaquattro per cento i consumi di energia elettrica e terziario anche qui dobbiamo lavorare su qualcosa
Allora la logica complessiva che noi possiamo ricostruire che abbiamo ricostruito sulla base
Di quello che succede per quanto riguarda la mobilità mi sembra
Sia una logica
Vincente
Come vincente e in cui i risultati si vedranno Albrecht abbiamo già visto
Nel convegno di Roma metropolitane noi dal due mila e undici a Roma avremo cominceremo a vedere i risultati di questo enorme sforzo di una macchina che è partita
Che funziona perché ci sono i cantieri sia della di uno che della Linea C e che secondo me va
Integrata ecco che noi abbiamo fatto lo sforzo di fare un'unica cartina che quel clima il convegno la settimana scorsa non c'era integrando la Rete delle nuove metropolitane
Con
Le ferrovie regionali che sono fondamentali e che dato quell'incremento del pendolarismo che abbiamo su Roma
E dato quindi l'estensione che il sistema su rotaia aveva vere non si può limitare la sola città di Roma noi abbiamo la necessità di integrare questi sistemi quindi non andiamo verso un modello in cui per
Ieri i giornali e metropolitane porteranno gran parte della mobilità regionale le autolinee saranno gli adduttori appunti strategici sul territorio come nodi di scambio e il sistema stradale sarà la
Accessibilità diffusa questo grande sistema su
Su ferro
è chiaro che
La modernizzazione
Ferroviaria vede soggetti diversi vede la Regione come promotore sia
A livello di ferrovie regionali che anche come finanziamento degli investimenti necessari per le Trovo Rita né
Ma quello che io vedo molto importante e questa integrazione ripeto con le ferrovie regionali che dovrà vedere se non è una maggiore pressione sulle ferrovie che
Naturalmente in questo momento sembro un po'difformi o sembra avere una logica aziendalista un po'a mio modo di avere un po'strana
Nel senso che questo
Di separare il servizio universale che
Deve pagare il pubblico il servizio aziendale invece vede le Ferrovie con un'azienda normale forse è un po'troppo schematica e questo forse spiega alcuni ritardi che ci sono
Soprattutto in campo di miglioramento delle ferrovie regionali come Ferrovie di livello metropolitana comunque quali voglio dare dei numeri noi allo stato attuale abbiamo come sistema ferroviario regionale
Abbiamo cinquantatré stazioni funzionanti con una frequenza da metropolitana una linea Orte fino a Fiumicino la Roma Cesano Viterbo la Roma Ciampino
Nel giro al due mila venti queste cinquantatré stazione dovrebbero essere integrate con
Altre circa centocinquanta stazioni quindi passeremo a duecento e tre stazioni
Con reti che attualmente oggi esistono ma che devono essere o migliorate come struttura e qui penso alle tre reti di Ferrovie concesse la Roma Lido e Roma Pantano Roma-viterbo in parte
La la linea di si sovrapporre
Roma Pantano e quindi lì c'è un miglioramento di una modernizzazione di un servizio che è già di tipo metropolitano e poi ci saranno altre sessantanove stazione con le ferrovie regionali che invece dovranno essere rese metropolitane
Allora
Per quanto possa sembrare
Futuribile perché in dodici anni quadruplicare
Il numero di stazioni che il modo concreto qui i cittadini vedono può il funzionamento delle metropolitane io credo che con un buon pressing sulla
Sulla sulle Ferrovie dello Stato che
Ripeto in questo momento ci hanno proprio una specie di anzi Adda azienda speciale poi
A questo punto faccio c'abbiamo il concorrente potenziare sull'alta velocità noi siamo quelli dell'alta velocità poi dove il resto istituiamo un catalogo di servizi voce lo pagate
Sa sembrerebbe che il patrimonio su cui loro
Campano sia un patrimonio che ha comportato investimenti molto forte però dico certamente non di problemi non mancano però il quadro mi sembra chiaro e il quadro lo vedete in questa
In questa
Sovrapposizione che non abbiamo fatto le linee rosse sono le metropolitane romane le tutte le altre sono le ferrovie regionali
Che come gli ho detto in parte sono da rimpatriare tram ammodernare in parte sono da rendere metropolitane ma insomma fa un bel un bel vedere se tutto questo avessimo al due mila venti io penso che dobbiamo dobbiamo comunque ragionare per questa per questa su questa logica qui
Ma a livello invece dell'intera regione è chiaro che
Il
Si il telaio infrastrutturale della mobilità su cui si sta lavorando è questo che
Viene denominato GRAL e cioè il Grande Raccordo Anulare dovrà durare laziale che
Vedete qui purtroppo in questa ci
Questo prezzo esisteva è saltato nel fare il disegno ci metto la freccetta ma insomma come vedete
Praticamente sei raccordo anulare e quella struttura che
Che cinge Roma che sente che che bene o male il
Nelle il
L'anello periferico più importante
E di raccordo autostradale voi vedete che la Regione attraverso la Roma-latina la Civitavecchia Orte la Cisterna-Valmontone
Si troverebbe ad avere praticamente un macro ripeto mi dispiace questo verde che sta freccetta non
Però sacri naturalmente chiuso no sotto lo saltata nel fare
Per fare la foto sotto il il grafico voi vedete che insomma anche questo disegno che è autostradale se volete no quindi
Prima abbiamo varato tanto della ferrovia ma questo disegno Cini consegna una regione diversa gli ho detto all'inizio la Regione spaccata in tre
Il nord va con la Maremma c'è l'area romana con i Castelli e poi c'è un'area a sud che in qualche modo anche un'area di confine col
Insomma con la campagna abbiamo sempre pensata così il Lazio poi c'era gli enti che è una cosa diversa procedura direttrice con Pescara che è una cosa extraregionale
Compro questo rettangolo aveva un rettangolo un cerchio dentro il cuore accordano la recente il rettangolo
Praticamente no i consiglieri consentiamo a questa Regione di respirare di più di non dover necessariamente attraversare passare sempre dall'area romana e quindi di aprire maggiormente la Regione anche ai territori vicini
Se passiamo rapidamente alla
Alla problema dei rifiuti naturalmente
Non
Non siamo una Regione
Che posta tranquillissima sui rifiuti perché fino a oggi siamo andati bene si è andati molto bene ma
Essendo la nostra un sistema fondamentalmente basato sulle discariche
E è chiaro che l'esaurimento delle discariche ci potrebbe portare anche a breve dei problemi allora non
Il nuovo modello organizzativo
Esattamente quello di raggiungere entro il due mila dieci il cinquanta per cento raccolta
Diffide differenziata e ca attraverso la raccolta differenziata
Inaugurare una filiera di del
Termovalorizzazione quindi dall'istruzione attraverso valorizzato termovalorizzatori che fondamentale in qualsiasi ciclo di rifiuti partiamo dal cittadino
Parto dall'organizzazione della raccolta e poi lo smaltimento avviene di consenso stiamo realizzando cinque co quattro previsione di quattro cinque nuovi impianti di trattamento
Dette riti rifiuti dalle tattiche attuali tre linee di termovalorizzazione si passa alle otto
E quindi anche si Chiampo dei rifiuti Soni sono
In in corso investimenti che ci consentono di avere nel breve un maggiore
Serenità riguardo a questo per quanto riguarda l'energia ripeto noi oggi dobbiamo passare da una quantità praticamente novantacinque per cento di
Produzione già molto tradizionale dobbiamo aggiunge sinergia alternative e il risparmio energetico e sono gli obiettivi europei e la Regione su questo per quello che era sua competenza questo campo naturalmente condivide con gestore principale
Di questi servizi ma è chiaro che questo è il terzo obiettivo quindi io finisco
Con quest'ultima slide che ci
Dice questo panorama che è un panorama ripeto io trovo concreto in cui non tutto è definito ma
Sicuramente le strategie sono definite evidentemente città la Regione
Soprattutto per quanto riguarda
La mobilità di di interesse regionale le le energie di rifiuti e l'ambiente
Alla possibilità testa lavorando in questo in questa direzione di integrare il programma delle infrastrutture
Non solo attraverso una logica che sia una logica territoriale ampia che localizza in maniera più opportuno gli impianti che che dia le reti continuità
Di sistema ma possa anche essere quell'elemento di
Condivisione parlava lineare a Bari e di governance fra soggetti diversi operatori quali siano in camera
Vi siamo in sede la Camera di commercio che sulle infrastrutture romane e laziali affatto moltissimo
Quindi noi oggi possiamo riconoscere dobbiamo riconoscere la Regione come ente di programmazione ma di erogazione concreta che è passata da fare i piani di cui voi gran parte
Nessuno se ne curava a invece dei programmi che sono dei programmi molto
Operativi e e concreti nelle delle loro scelte beh dare su questo terreno della mobilità regionale delle delle dell'ambiente eccetera un primato regionale attraverso il quale i vari operatori comune di Roma e prima di tutto le aziende a Camere di commercio che tanto fa per migliorare infrastruttura della nostra città B un quadro che non è più tu si va in linea stanza non è più si fa il programmate per quel ai a risposta di un problema specifico ma finalmente almeno questo mi sembra un primo quadro di certezze regionali
Che implicano nuove sfide nuovi impegni nuove responsabilità ma che ci danno una visione naturalmente
Poi da rivedere da discutere oggi il primo momento in cui siano discute ma una ben chiara visione che la Regione credo per la prima volta concretamente offre cittadini alle imprese cioè tutti coloro i quali ad un estremo bisogno di infrastrutture
Compatibili ambientalmente moderne
Poco costose e su questo hanno visto l'impegno delle amministrazioni comune di Roma Regione la Provincia molto molto deciso con la Camera di commercio che è stato il partner secondo me
Più straordinario che era dovuto avere e che quindi oggi guardano al futuro per queste nuove sfide le sfide che da Roma passano a tutto il Lazio ha tutta la regione
Grazie moltissima professor Roma grazie anche a tutti i ricercatori del Censis che hanno lavorato
Con lui e ci hanno restituito veramente un
Un prodotto di grande qualità soprattutto una visione quella che il professor Roma ciò raccontato una una visione dello sviluppo regionale e densa di di proposte positive
Io adesso proporrei di di cominciare la tavola rotonda e quindi chiederei a a Marco Causi a Raffaele Morese al dottor Recalcati
All'amico Cremonesi di di di accomodarsi così come diciamo approfitto per segnalare l'arrivo in sala del Presidente Mondello che ringraziamo ancora una volta per
La
Il contributo fattivo che ha potuto dare a questa realizzazione riduzioni questa iniziativa e che ricordo concluderà queste iniziative insieme a Presidente della Regione Marrazzo che è in arrivo anche lui
E voglio anche salutare l'assessore regionale Fichera che gli ci ha fatto l'onore di partecipare ai nostri lavori e il vice Presidente la Camera di commercio l'amico Tagliavanti
No Pastorino
Non mi sposto
Così
Un po'stretti il tavolo
Allora
Io comincerei subito da dall'assessore Causi anche perché il cui Roma è stato uno dei protagonisti indiscussi del degli Investimenti Infrastrutture
Nel nel territorio in in questi ultimi anni e quindi il suo
Punto di vista il suo osservatorio e certamente tra i più privilegiati per commentare queste ricerche queste proposte che oggi abbiamo avanzato
Io ringrazio Giuseppe la barile la Confservizi per questa opportunità
Per questa interessante ricerca grazie Beppe Roma che come sempre con efficacia introduce e da
Una serie di spunti molto importanti per la politica e per il processo di decisione pubblica
Della nostra città e della nostra Regione come sapete io sono un assessore in fase di decadenza
Ma diciamo il martedì prossimo sono decaduto in questi giorni mi sento decadente quindi
Vivo questi giorni comma molta tranquillità appunto con molta decadenza ma
A alcuni temi di discussione pubblica vanno al di là delle dei cicli politici
Dove dobbiamo con molta direi anche serenità a politica capire che i cicli politici sommo naturalmente Brady mandati politico Brema
Ci sono alcuni temi che vanno molto al di là anche di un singolo ciclo politico
Soprattutto per una città come Roma e per il suo hinterland che storicamente
A una salga vive
Un gatto infrastrutturale l'obiettivo di rafforzare le infrastrutture di Roma e dell'area metropolitana romana l'interconnettività fra quest'area metropolitana romana e il resto della Regione Lazio e migliorare
La gestione di queste infrastrutture in modo da poter servire i cittadini e le impresa di Roma e del Lazio con servizi
Di buona qualità e i prezzi minimi possibili beh questo obiettivo va molto al di là del mandato di un'aggiunta ed è un obiettivo che deve vedere coesa
L'intera città la sua classe dirigente molto importante da questo punto di vista e li ringrazio lo stimolo che costantemente
Le associazioni imprenditoriali le organizzazioni sindacali e la Camera di Commercio fa nei confronti della politica affinché la politica non perda la barra affinché la politica non dossi a Minniti nel brevissimo termine ma tenga dritta la barra
Su alcuni progetti a lunga lunghissima gittata
Di cui questa città e questo territorio oserei dire anche questo Paese
A estremo bisogno
La l'introduzione dei Giuseppe Roma è molto stimolante
Introduce tantissimi temi e tocco soltanto tre
Tocco solo tre poi faccio una conclusione su Roma
Allora il primo tema e che dobbiamo imparare meglio a gestire
Le decisioni di costruzione delle infrastrutture con la divisione di gestione delle infrastrutture
Molto spesso il dibattito sulle infrastrutture
è un dibattito che coinvolge solo gli aspetti ingegneristici e costruttivi delle infrastrutture
Coinvolge soltanto la questione dei costi delle infrastrutture e della loro compatibilità tecnica in termini ambientali o quant'altro
Troppo poco ancora abbiamo fatto evolvono una cultura della gestione delle infrastrutture le due cose vanno messe insieme non soltanto per un
Vizio mentale di un economista come me
Ma perché il tema di finanziare questo sforzo infrastrutturale
Negli nei prossimi anni a Roma del Lazio ma direi dell'intero Paese è un tema che potremo risolvere solo se metteremo meglio insieme costo iniziale congestione
Noi siamo abituati le infrastrutture
A finanziarle
Accollando debito sulla pubblica amministrazione accollando debito sul Comune sulla Provincia sulla Regione o sullo Stato
Dovremo sempre di più imparare a finanziare le infrastrutture
Tramite meccanismi in cui il costo iniziale venga fornito dal i mercati finanziari ad adeguati soggetti
Concessione ieri e gestore del servizio
E questi soggetti poi possano ripagare il costo iniziale
Tramite
Una gestione efficiente delle tariffe sostenibili essendo necessario e in alcuni casi è necessario in particolare
Nel caso trasporto su ferro tramite un canone di disponibilità c'è il rotto nel corso del tempo a carico quello sì della finanza pubblica
Dovremmo iniziare a pensare che
Fra spesa pubblica corrente e spesa pubblica per investimenti non c'è poi questa grande differenza siamo abituati a schemi contabili in cui la decisione di investimento è una cosa la divisione del servizio correnti o da altre rotta noi potremmo se avremo la forza di servizi dritta la barra
Finanziare le nuove infrastrutture almeno laddove possibile tramite un canone di disponibilità per l'esercizio futuro e così che il Comune di Roma impostato ad esempio il bando di gara sulla linea di della metropolitana
è un project finance in senso non un
è un po'di fare il classico
Ciò non è un project finance bancario meramente finanziario un po'di fase che si basa sul fatto che il futuro esercente avrà un canone di disponibilità per l'accesso all'infrastruttura
Da questo punto di vista probabilmente probabilmente noi dovremo molto di più utilizzare lo strumento societario come veicolo è proprietario del patrimonio infrastrutturale
Lei Società del patrimonio potrebbero permetterci
Di a vero da sufficiente leva finanziaria perché mi definanziamento avanzato e potrebbero al tempo stesso innestare una separazione fra curato del patrimonio pure del servizio di cui spesso invece le aziende sia pubbliche che private che fanno entrambe le cose c'è che si tengono reti e poi fanno anche servizio sulle reti
Quest'questa separazione a cui le aziende già la mente siamo tutto due cose non sono abbastanza attente
E qui naturalmente parlo delle infrastrutture locali ma potremmo estendere il discorso anche a quelle nazionali per esempio alla rete del gas per esempio alla rete del gas
Ma anche a livello locale l'esperienza della Regione del patrimonio dovremmo sempre più diffonderla io credo che uno degli aspetti positivi
Dei degli ultimi esperimenti di federalismo fatto in Italia sia l'esperienza fatta in Lombardia con una società per le infrastrutture
Coppola i di cui sono comproprietari è stato Regione e che fa da veicolo e da
Controparte patrimoniale permette di attivare una leva finanziaria per importanti progetti sulle infrastrutture di quella regione credo che l'esperienza
Come dire al oltre il passo oltre gli accordi di programma il passo oltre
Le conferenze dei servizi il passo il passo nuovo oltre a una ormai consolidato stato di
Coprogrammazione Stato-Regione sulle grandi reti infrastrutturali e giornali il passo successivo sia
Siano società patrimoniali per le infrastrutture in cui come si realizzi un compiuto federalismo infrastrutturale in tutte le regioni del Paese
C'è poi un altro elemento che suscitare il l'introduzione di Beppe Roma ed è questo il trasporto regionale io questo lo voglio dire credo che
Tanti elementi concorrono
Ad aprire una riflessione nuova sulle modalità di gestione del trasporto ferroviario regionale
E e noi qua a Roma abbiamo un po'l'urgenza su questo perché viviamo in una situazione un po'confusa
Naturalmente l'elemento principale che concorre è la tabella l'alta velocità sapete che con la realizzazione e l'alta velocità in tantissime zone d'Italia si libereranno tante linee
Ferroviarie che potranno essere dedicate al trasporto locale regionale una grandissima opportunità un'opportunità importantissima
Dal punto di vista dell'ecosostenibilità dei nostri territori e soprattutto dei nostri territori metropolitani
Ed è un'opportunità che anche a Roma deve vederci pronti con un pensiero strategico più attento che abbiamo ha fatto benissimo Berberova ricordarci abbiamo linee metropolitane urbane
Che peraltro con i progetti in corso si terrà diranno sempre di più oltre anche al grande raccordo anulare
Abbiamo le ferrovie concesse
Abbiamo l'attuale Rete delle ferrovie regionali metropolitane avremo nuove tratte che saranno disponibili all'utilizzo su scala locale territoriale con
Con l'avvio dell'alta velocità
La gestione di questo patrimonio deve io credo probabilmente trovare qualche elemento di unitarietà la gestione di questo patrimonio dovrebbe rispondere hanno regia comune
Potrebbe essere una società
Patrimoniale in cui tutti i soggetti oggi proprietari conferiscono reti non lo so
Ma ci vuole è innegabile una cabina di regia un cervello comune per la gestione del patrimonio dall'altro lato
Dovremmo iniziare a pensare
Che non c'è un unico gestore di queste reti ci possono essere più gestori di queste reti da mettere in concorrenza fra di loro
In modo da dire andare sui mercati europei e dire ma c'è forse qualcuno in Italia in Europa
Che possa candidarsi a gestire alcune tratte di trasporto regionale metropolitano obbedendo standard di servizio dignitosi per i nostri pendolari c'è io credo che ci sia
Credo che ci sia e credo che una buona amministrazione pubblica debba
Costruire le condizioni affinché
Offerte di gestione imprenditoriale del servizio del trasporto ferroviario regionale possono emergere con competenze industriali con Investimenti appunto con necessari canoni perché è chiaro che
Non si può dire come dire un non tutte le tratte sono ugualmente redditizie e quindi occorrerà ma
Volta per volta calcolare i canoni che è necessario mettere a gara
Ma una cabina di regia unitaria di questo patrimonio forever regionale può
Anche dar luogo
A ad una maggiore concorrenza una maggiore competitività e ad una crescita industriale in questo settore
Dico l'ultima cosa ad integrazione del
Delle a ricerca fatta dal Censis
Voglio dire un'ultima unica cosa sulle cose fatte del ciclo politico che si sta chiudendo oggi dal Comune di Roma e di cui abbiamo particolar mente orgogliosi ed è
Del comparto energetico il ruolo che sta assumendo ACEA
E c'è la principale azienda partecipato come Europa
Fra il due mila tre il due mila sette ACEA ha completato und rilevantissimo piano di investimenti nel settore delle genetico
La potenza installata quindi la sua capacità di generazione elettrica è passata da trecento a tre mila megawatt e quindi ha decuplicato la sua potenza installata
Ha ragione la ricerca del Censis e lo ha fatto soprattutto
Su impianti tradizionali perché erano tutt'i vecchi impianti dell'ENEL che Acea insieme altri acquisito tramite l'acquisto della terza Genco dell'ENEL
E quindi parliamo di Leni di Civitavecchia di Napoli di Rosignano di Voghera
Questo piano di reingegnerizzazione ori paura in di tutte le centrali e ormai quasi completo comunque tutto finanziato
Permetti all'azienda elettrica Municipale di superare
Il suo storico Gatto al confronto con le grandi consorelle del nord Italia che fin dall'inizio del ventesimo secolo d'accoro dotate di un rilevante impiantistiche energetica
Ma soprattutto permette o oggi
All'azionista di Acea e cioè alla città di Roma di pensare ad un futuro ciclo industriale
Perché lì noi abbiamo una leva finanziaria oltre che una capacità di autofinanziamento molto rilevante
In quattro anni ACEA ammesso nel piano industriale appena concluso centinaia e centinaia di milioni di euro altrettanti potrà tirarne nei prossimi anni
E la sfida che credo dobbiamo affrontare nel prossimo per bussare e la sfida delle energie rinnovabili
Noi dobbiamo
A fare di Acea l'azienda elettrica più verde d'Italia l'azienda elettrica che fatto par l'accento il suo potenziale produttivo sia la prima a raggiungere gli obiettivi di Kyoto superarli tramite
Il fotocopia il tramite investimenti ingenti
Del fotovoltaico dell'eolico
Nella
E anche nel campo delle leggi delle fonti assimilabili eccede l'energia prodotta da rifiuti da combustibile da rifiuti
è un potenziale importante per la città perché
Fra capacità di cofinanziamento leva finanziaria un'impresa come Acea in grado di
Sostenere fortemente gli obiettivi di Kyoto fornendo alle famiglie ai condomini alle piccole impresa le grandi imprese delle convenienze finanziaria rilevanti per la la conversione a fotovoltaico
No convenienze finanziarie davanti perché come sapete ACEA ma qui adesso non posso fare sommati tra scriba Kate anche le altre
Aziende elettriche italiane possono in questo momento nei prossimi anni grazie alle nuove normative introdotte
Dal Governo degli ultimi due anni possono fare alle famiglie alle imprese dei delle offerte molto interessanti per la conversione a fotovoltaico quindi questa è una
Come dire un e una
Elemento importante non solo dell'infrastruttura citava anche della capacità industriale della stessa città
Grazie all'Assessore Camossi
Visto che l'assessore
Ha introdotto il tema del
Delle modalità rifinanziamento del sistema infrastrutture credo sia utile
Un intervento del dottor Recalcati da questo punto di vista che può darci qualche idea su come procedere l'innovazione su questo versante
Bene grazie Presidente
Devo dire che l'efficiente venire dopo l'assessore Causi perché seppure sarà decadente però ha dimostrato una lucidità una padronanza soprattutto una visione del futuro
Che sono assolutamente allineate con
Con quello che che pensiamo noi
Iniziò quindi con una provocazione provocazione che secondo me la banca può fare molto poco per le infrastrutture voi vedremo perché questa provocazione
Serve per inquadrare il problema riprendo un po'tematiche già già analizzati ma per
Dimostrare qual è il punto di vista del del soggetto finanziatore
Essenzialmente noi possiamo aiutare l'investimento in infrastrutture in in tre modi debito pubblico quindi la forma classica che finora in gran parte se utilizzate in Italia mettendo debito a carico dello Stato o di sue di sue agenzie
E qui interveniamo con il debito bancario con mercato dei capitali con le obbligazioni
La seconda forma quella più innovativa che è la finanza di Progetto che si sposa ovviamente con lo schema concessorio
Il terzo che è l'ultimo elemento che si sta introducendo in maniera ancora timida per quanto riguarda
Gli importi effettivamente erogati maniera un pochino più visibile per la numerosità di interventi che l'equity il capitale quindi fondi per le infrastrutture
Ma per arrivare a questo quindi per arrivare agli ultimi due schemi quelli più più innovativi più virtuosi dobbiamo partire da un concetto di coerenza strategica
Di nuovo alcuni concetti già ampiamente noti ripresi noi siamo qui a parlare di infrastrutture perché c'è un problema il problema è la domanda la domanda di servizio di trasporto
Smaltimento rifiuti di energia
Che sono cresciuti rispetto all'offerta io credo che il problema se una cosa molto positiva cioè molto bello oggi essere qui a Roma
A vedere che abbiamo un problema di di trasporto perché perché vuol dire che c'è sviluppo
Quindi ci sono tante persone che vengono a Roma e così creano un problema pensate se invece non fossimo qui perché non c'è il problema non ci viene sulla Roma non sarebbe una cosa positiva
Quindi il problema secondo me nasce da un fatto positivo sviluppo la crescita ovviamente se lo sviluppo la crescita sono governati abbiamo un ciclo virtuoso se non sono ben governati
Andiamo verso il causa allora il problema problema rimane e da da di fatti negativi
Governare lo sviluppo vuol dire essenzialmente utilizzare gli strumenti di programmazione territoriale quelli che tutti conoscono i piani di sviluppo il Piano regolatore che va a indirizzare quelle che sono le intensità di presenza dell'uomo sul territorio
Trasformato in infrastrutture questo intervento di programmazione significa programmare lì le opere per gestire la domanda di servizio il servizio crescente
E qui c'è un primo pure me importante per noi come soggetti finanziatori quindi per coloro che devono intervenire non più nella forma vecchia tradizionali del debito pubblico
Ma portando la finanza di progetto quindi basando fondando le attese di rimborso del debito dei capitali sulla bontà del singolo progetto sul denaro sul cash flow che esso produce
è fondamentale che gli interventi siano coordinati la cosa peggiore che ci può capitare ahimè molto spesso
E la parte predominante di interventi su cui
Siamo chiamati a a esprimerci
è di finanziare una porzione
Di un piano di sviluppo infrastrutturale complesso ma senza avere la certezza che il resto del Piano viene portato avanti mi spiego
Se debbo finanziare con finanza di Progetto un tratto autostradale che collega due punti due bacini di carico
Ma questo Piano autostradale quindi questo piano questo Progetto a un flusso di traffico atteso di lungo termine che dipendenti dal fatto che vengano fatti omino altri interventi
è chiaro che io quando fa otto quella quel rischio di traffico devo essere molto prudenti essi non ho la certezza di una cabina di regia richiamate in precedenza
Che mi assicura che gli interventi a contorno siano fatti
Faccio un altro esempio quello la legge obiettivo buona nel suo così nelle sue intenzioni di promuovere i nuovi investimenti dopo un periodo di quasi quindici vent'anni in cui tenete conto
Si è fatto veramente poco nel Paese il Tiepolo dobbiamo
Coprire correndo ma ahimè la legge obiettivo e a un insieme un elenco di operare forse anche troppe per quelle che doveva essere lo scopo ma ciò che mancava era la coerenza quindi
Diamo un termine di qualche anno fa piano nazionale dei trasporti
Di nuovo in assenza di un quadro strategico
La difficoltà che ha il soggetto finanziatore ma anche il soggetto privato che mette il capitali il famoso promotore e quello di essere sicuro di cosa sta finanziando
Perché sia di nuovo prendo la legge obiettivo in alcuni importanti aree di di investimento trovo a volte Touré opere che sono in concorrenza cioè future opere stradali se prendiamo quel settore
In cui se ne faccio una che è un po'più avanti magari sotto l'aspetto autorizzativo di condivisione del
Del consenso territoriale
Però ce n'è un'altra che nell'arco di due o tre anni potrebbe sbloccarsi e partire che mi drena un flusso rilevante di risorse cosa succede quando io mi trovo in questo caso molto semplice l'abbiamo dei modelli matematici
Che sono il cuore del nostro lavoro che vanno misurare tutta una serie di elementi che siano i rischi di Progetto
Ecco quando io mi trovo estrazione di questa incertezza cosa faccio solo più prudente essere più prudente per una banca che mette Finanza di Progetto
Su un investimento vuol dire alla fine di un ragionamento piuttosto complesso ma comunque coerente mettere meno debito ti chiederà soggetto promotore metti più capitale perché
Perché se succede che il traffico viene drenato io avrò meno risorse per rimborsare la rata di capitali interessi quindi qui siamo appena la tecnica bancaria più elementare mettere più capitale immettere meno debito vuol dire
Utilizzare la risorsa finanziaria più costosa
Il capitale almeno tre volte più costoso del debito in questo tipo di opere quindi quando c'è incertezza della programmazione quando viene dato un quadro incerto al finanziatore
La scienza la conseguenza finale e
L'inflazione
Perché finanziare un'opera con lo strumento finanziario più costoso il capitale invece del debito
Vuol dire che per la fine i conti devono tornare e quindi per riparare Giare il bilanciamento a ribilanciare il rendimento dell'opera bisogna alzare le tariffe alzare le tariffe nel mondo dei servizi pubblici vuoti e creare inflazione
Quindi questo è un primo è un primo punto importante la coerenza strategica la cabina di regia pubblica
Ecco il quanto debba essere poi localizzata se debba essere nazionale regionali o
Di area metropolitana dipende ovviamente dal tipo di opera
Per certe opere la cabina nazione di Regina nazionale l'insostituibile parlo soprattutto delle grandi opere di di interconnessione
Perché
Quindi la banca ritorniamo a poca senza le può fare poco secondo me può fare poco perché oggi il pallino quindi
Il in moto il primum Ovens nella mano del soggetto politico quindi di chi ha l'obbligo giustamente di decidere le strategie di coordinare gli interventi
Poi la finanza viene non ha portato oggi già slide con le tabelle che noi utilizziamo di solito con le fonti
Diciamo di idea Logic poter fare assenterà Nation è un po'la nostra Novella Duemila tra chi fa la finanza di progetto ci sono tutti progetti che vengono finanziati nel mondo
Ecco tenete conto che
Nell'ambito dei primi quindici Paesi del mondo tutti isola finanza di progetto non c'è l'Italia
C'è l'Ungheria ci sono addirittura c'era Spagna e ci sono molti altri Paesi non c'è l'Italia
Io credo che per dare impulso la finanza di Progetto oggi non ci sia bisogno di nulla di più dal lato bancario ormai siamo chiamo le banche italiane sono perfettamente attrezzate per fare questo strumento
Ci sono banche estere che operano in concorrenza con noi e quindi anche sul lato dei prezzi siamo molto ben ben controllati abbiamo finanziato molti progetti quindi abbiamo finanziati credo noi come UniCredit solo in Italia almeno una
Quaranta cinquanta progetti parlo di cantieri già avviati parlo di cose che in molti casi sono già la Giunta a completamento quindi
Non manca più niente dal punto di vista finanziario manca solo una volontà forte politica
Di programmare lo sviluppo di coordinare gli interventi
Dispendio assista che quando si parla di andare a cercare a fare ricercare il consenso del territorio si parla di sindrome di Nimby bisogna rischiare il bisogna spendere un po'del proprio consenso
Qui mi piace ricordare una
Così unanimi dotano quando c'è un problema di territorio che non vuole una grande opera che nessun Comune si mette contro un inceneritore un'autostrada nuova
E come se le
Illy molecole no alle le fibre che compongono l'aorta dicessero ma cos'è tutto questo flusso di di sangue tutto questo scusatemi il termine questo casino che c'è qua
A noi basta un piccolo flusso di sangue per sopravvivere tutto il resto chiudiamo uno facciamolo passare
Ecco se questo concetto venisse
Preso come un problema fondamentale se non in via eccezionale investiamo oggi allo sviluppo poi domani non avremo più la materia su cui su cui discutere quindi non avremo più un territorio da governare perché sarà diventato molto povero
Secondo me si eviterebbero problemi di fisco e tempo discorso la Campania che ho vissuto
Lavorando una banca precedente prima in maniera diretta ecco ciò che è accaduto in Campania è molto semplice la concessione è stata fatta
è stata data la gara c'è stata se accetta la migliore offerta erano pronti per costruire
Non hanno potuto costruire poi si possono inventare mille cose per trovare scuse ma erano tutti pronti c'è ogni ingegneri quei disegni c'erano le ruspe c'erano i camion non ha potuto entrare i cantieri
Bene e a proposito di cantieri io credo sia il momento di sentire il punto di vista dell'impresa e che realizzano le infrastrutture e quindi i problemi le opportunità di
Di questo mondo visti da questo particolare punto di vista quindi passo la parola
All'amico Cremonesi presidente dell'Acer
Grazie buongiorno a tutti
Io credo che per prima cosa dobbiamo
Si fa ragionamento
Culturale
Cioè il costo del non fare in questo Paese stiamo pagando abbiamo pagato un costo del non fare che non ce lo potevamo permettere stranamente e più alto il costo del non fare il costo del fare
E questa è la prima questione che diceva giustamente l'assessore Causi
Le forze politiche tutte non c'hanno con loro in questo caso dovrebbero accordarsi per dire se vogliamo sviluppare il nostro territorio abbiamo necessità di adeguare il sistema infrastrutturale del territorio
Per due grandi motivi il primo per tutti noi cittadini la qualità della vita
E si vive bene
Dove le infrastrutture che funzionano e la guardia e la quantità la qualità delle infrastrutture sono efficienti
Secondo
Ma non secondo per importanza
E che se il nostro territorio vuole competere
Con
Altri territori nazionali e soprattutto con mercato globale deve mettere in condizione chi lavora e produce su questo territorio di essere competitivo
Di non averli
Un onere
Per infrastruttura che non funzionano che appesantisce
Il costo del prodotto del servizio dell'attività che si svolge su questo territorio
Beh noi abbiamo un grande gap di è un grande ritardo infrastrutturale sulle infrastrutture materiali che tocchiamo tutti i giorni con le mani sappiamo che per la mobilità
Che per la sosta che per il sistema su su gomma e su ferro siamo in grande ritardo
Ma non
Teniamo mai sottocchio non guardiamo e non controlliamo che sta succedendo nel SISTRI nel sistema delle infrastrutture immateriali
Credo che quando alzeremo il velo pietoso che abbiamo steso su queste infrastrutture ci accorgeremo che il nostro Paese è veramente
Molta vetrata vi spetta ai paesi
Più civili più industriali più competitivi perché
Non solo la produzione di energia a Malta sfottò energia al trasporto di dati la
In qualche modo lì a vendere questo il sistema Paese il nostro territorio un sistema moderno e che si possa interfacciare in tempo reale è un problema che
è sottovalutato ma sarà il problema dei prossimi anni i nostri figli i giovani quindi si parla di due mila e venti per infrastrutture attenzione che nel due mila venti se in questi anni non mettiamo mano
Con attenzione anche le infrastrutture immateriali ci accorgeremo che siamo fuori gioco come Paese
Allora che fare
Beh intanto
Spiegare ai cittadini che fare le opere un po'quello che diceva prima
Il dottor
Recalcati
Non è un interesse solo
E i cui istituto di tipo usufruire nell'immediato di quelle opere che si vanno a fare di quelli con la struttura che si vanno a fare ma è tutto un sistema che poi
Respira meglio che poi agisce meglio che poi compete meglio e quindi è interesse di tutti
Anche vedere la grande opera sotto la propria
Abitazione sotto la propria
Il proprio giardino sotto IP il proprio sguardo
E questo quello che io ritorno a quello dicevo all'inizio è un problema culturale tutti ci dobbiamo impegnare per spiegare hanno gli stessi cittadini
L'importanza che un Paese un territorio si sviluppasse si sviluppano le sue infrastrutture se c'è uno sviluppo armonico sessi
Anticipano i problemi che verranno noi siamo abituati in un solo anno un anticipare
Ma addirittura stiamo parlando oggi di opere che sono state pensare venticinque trenta anni fa è una cosa allucinante
Che nessuno sottili questo dato licenzi se nel suo bel lavoro che ci ha presentato
Dottor Roma è sempre molto
Attento che e molto approfondita nei nei discorsi che fa
Se avete visto quelle piantine che ci mostrava
Bene quando si parla del cosiddetto d'accordo
Grande Raccordo laziale quindi ed è un rettangolo che dovrebbe commettere da Orte Viterbo Civitavecchia poi
Il corridoio tirrenico latina e poi Frosinone eccetera eccetera
E quindi fare un rettangolo che in qualche modo mette a sistema con l'autostrada del Sole tutta tutta quanta la Regione
Stava parlando di opere pensate immaginate progettate da vent'anni fa
è l'allora assessore lavori pubblici alla Regione Lazio Enzo Bernardi
Non so chi di voi abbastanza anziano come me che sono ricorda che fece una campagna letterale sua prezzo del Partito repubblicano e sulla cui avrebbe negato
In cui elencava tutte queste opere come fatte perché l'aveva effettivamente fatte progettare mandare in gara
Son passati quasi vent'anni
Qui stiamo ancora parlando del grande raccordo regionale
E poi non ci accorgiamo in quella piantina io davo una cosa scandalosa e non so come ma nessuno lo dica mai
Quella piantina il corridoio tirrenico
Finisce sul raccordo anulare di Roma
Cioè non c'è un ponte che s'da Fiumicino supera il tema era e vada a finire quindi a collegarsi alla nuova autostrada per
Per andare a latina opporsi alla Pontina ossia quello che sia comunque a un sistema viario moderno che colleghi poi Fiumicino e quindici da vecchie quindi
I il corridoio tirrenico alla Tina
Senza passare raccordo anulare ma qualcuno di voi ci basta mattina oppure reggere la coda Lula
Lo sa che
Che condizioni stanno lo stante l'ampliamento che è stata fatta negli ultimi anni lo sa che quando si sono si esce
Dall'aereo ma Civitavecchia e si estiva assurdi su privati prendeva d'accordo che sta
Una sterzata ora che non si passa e ci si perde svariate decine dei minori che
L'entrata
Alla nuova Fiera di Roma e a Parco Leonardo e a tutta la questione connessa con lo sviluppo diciamo di Fiumicino
C'è un problema di entrata nell'accordo annuale che è sempre riceve
Ha grande stento al traffico veicolare odierno
C'è un problema voi da alla Magliana penta europeo sul PON sul ponte Ramaglia nessun ente intonso a Magliana
Ma noi in un sistema di questo genere andiamo a pensare che Codega o io devo è io e dovrebbe essere uno dei dei grandi
Snodi del traffico e dico veicolari di questa Regione vada a finire in quella stessa situazione allora scusate ma che parliamo dei divieti cabine di regia
Ma
Quindi non solo manca la regia ma manca anche la cabina ma manca anche chi pensa che abbina ancora siamo a siamo
Indicando queste cose facendo vedere che il corridoio tirrenico finisce se raccordo anulare di Roma
Beh
Ho accordato dollari fa all'altro che è del tutto ormai superato perché sarebbe necessario e non lo stiamo dicendo come associazione
I costruttori da molto tempo
Uno d'accordo esternato trovare l'accordo perché l'attuale l'accordo è ormai è una strada di città che non a svolgere la funzione di collegamento per chi deve bypassare il Roma
E si deve spostare delle attese negli attese spazi regionali
Allora
Che voglio dirlo questo voglio dire che qui non sono in essere una cabina di regia non sono ed è necessario un problema di scelta culturale non solo e sono necessari finanziamenti mai necessaria un in una scelta di politica a tutto campo trasversale fai Pertini per far sì che questo territorio diventi un territorio moderna altrimenti siamo destinati al declino e nude che facciamo finta di non capirlo
Siamo destinati al declino perché con questo sistema non si va da nessuna parte
Fra poco ci saranno i stessi problemi ci sono in campagna per le discariche vecchie sì è vero che
Son molte sono le cose che andrebbero fatte che stanno che si stanno per fare che sempre qualcun altro deve fare per noi la verità chiarisca e a Malagrotta dovrebbe essere stata chiusa
Almeno due anni fa è che l'unica legge otto sistema regionale dei de dello smaltimento dei rifiuti
Questa è è il problema raccolta differenziata ben venga ma se non si fanno pochi avvale da raccolta differenziata l'utilizzo di utilizzo
Della raccolta differenziata acqua tendenziale pezze se poi viene buttato tutto in unica discarica l'unica inceneritore non serve a niente serva a prenderci in giro la non affronta i problemi quello che sono
Allora
Che cosa fare
è così è così nera lo scenario ma se ci
Ci mettiamo a ragionare da persone e intelligenti e che vogliono sviluppare il proprio capitale assolutamente no perché dice diceva prima l'Unicredito
Attenzione e di capitali in linea teorica
Anzi praticati ci sono disponibili ci sono grandi capitali di gruppi di che possono investire anche sul sito anche sul sistema infrastrutturale
Alcune condizioni vero
La prima condizione avere la certezza dei tempi dell'utilizzo di questi capitale la certezza la restituzione del capitale con le relativo utile che l'investitore finanziario si aspetta dall'utilizzo del capitale
E questo
Può essere fatto come
Ma
Qui sia stampo forse
Di confusione
Io credo che sono vari sistemi che vanno fatti
Agire insieme
Perché si è vero che si può agire sui canoni con integrazione da parte dell'amministrazione locale dei canoni in modo che il sistema i project financing e si regga
E poi Lolli di dice giustamente Recalcati attenzione perché poi
Andiamo a Babbel mente a fare dei pianura i dati fare dei costi di utilizzo che non sono costi sociali che non possono essere sostenuti a molti cittadini e quindi bisogna vedere come
Fa pagare l'utilizzo di queste infrastrutture
Un altro un'altra questione è un pagamento anche
Annuale da parte delle amministrazioni centrali dello Stato verso le amministrazioni locali le amministrazioni locali verso chi fa queste opere infrastrutturali
Che ha le idee in RAI Allieri allevia in qualche modo l'onere dello Stato o delle Amministrazioni locali dove finanziare tutto subito
Quindi pagamenti differiti però il pagamento differito essa in pompa realmente anzi voi sarà gravato degli interessi necessari
Per cui comunque dice l'Amministrazione pubblica deve mettere in campo una quantità di denaro certa per ogni anno per poter intervenire laddove necessario sui canoni e intervenire su un pagamento differito delle opere
Qui vorrei solamente citare io vi sottolineare la come la grande questione che il nostro la nostra città
Che è la capitale italiana
Nona cui sto un ritorno di contributi da parte dello Stato pari ad altre città che non hanno l'onere di essere capitale dei capitali dello Stato e questo credo che è un'altra questione che la politica tutta
Quale che sia di dieci alla competizione elettorale ma con accordo fa
Opposizione
E maggioranza dovrebbe affrontare quella di dire bella capitale
Deve affrontare dei problemi e delle quantità di movimentazione di i beni e persone di merci tali che lo Stato deve assolutamente
Dagli un contributo
Straordinario qui non solo non viene dato il contributo straordinario ma rispetto a Milano Torino Napoli pro capite il contributo che lo Stato dai inferiore a queste altre città che non hanno
Sicuramente questo che questo grande questo grande peso
La questione
Di fare intervenire il capitale privato che sarà poi quella fondamentale se vogliamo fare un piano straordinario di Stati infrastrutturale
è proprio quella
Di compensare questo capitale e garantiti ieri ritorno ecco io non credo che con queste cose abbiamo detto fino adesso che lo Stato può metteva l'Amministrazione locale possono mettere in campo si possano fare tutto questo
Una parte andava e restituita agli investitori privati
Con delle cessioni compensative con la possibilità dell'investitore privato
Di ottenere dei vantaggi economici da altre partite
Da servizi connessi ad esempio l'utilizzo di infrastrutture pensa aveva una pubblicità sulle sulle vedremo rivoli danni data per dirne una
Quanto con lo sviluppo di aree limitrofe aree pubbliche limitrofe a le infrastrutture
Perché l'utilizzo per alcuni anni di queste aree pubbliche Peppo vicine delle nota sviluppate a alle amministrazioni locali o allo Stato secondo di chi sono queste ha rimesso a disposizione
Potrà permettere di forme di rimettere in equilibrio il piano economico fra investimento privato le infrastrutture ritorni all'istituzione del capitale investito
Io credo che queste varie
Fette l'intervento del pubblico del privati insieme possono
Riuscire a comporre la la l'intera tratta dell'intervento nelle infrastrutture nei prossimi anni
Da parte nostra che che non lo sto siamo dicendo come patti sociali come associazione costruttori
Solamente come auspicio abbiamo messo in campo dei progetti concreti di prolungamento alcune linee metropolitane di un sistema di parcheggi
A rotazione e per la vendita nella città
E un piano di gestione del verde e un piano per l'accoglienza che se sembra non interessare Danton infrastrutture in verità siccome un vero e proprio servizio alla cittadinanza poteva dare
Alle classi più deboli e ai lavoratori stranieri giovani che vengono a studiare del degli alloggi a disposizione Canone
Contenuto ebbe una vera e propria infrastruttura è una vera poi ricchezza che poi il nostro territorio appena prossimi anni
Abbiamo messo in piedi questi progetti concreti presentati in amministrazioni su cui aspettiamo di confrontarci con l'Amministrazione che verrà a petto Bari dell'attuale
In via di dimissione
Per fare a costo zero per l'Amministrazione ma chiaramente con dei ritorni economici che permetteranno agli investitori privati di recuperare i denari investiti alcune opere che sono comunque fondamentali
Certo
Bisogna bisogna che scriviamo anche gli strumenti
Queste famosa cabine di regia tecnico-politica che possono intervenire
Penso attorno al Piano regolatore di Roma appena approvato se lì non si crea uno strumento di adeguamento costante
E di intervento sul piano entrata
Io credo che molta parte del Piano regolatore rimaneva lettera morta pensiamo alle centralità che sono sì finisco subito che sono le
La capitalizzazione più importante non abbiano regolatore
Le centralità dove ci sono degli insediamenti direzionali e abitativi ma soprattutto direzionale di grande peso
Se non sono collegati comunale vede di viabilità e del ferro adeguata non funzioneranno mai e allora bisogna mettersi a lavorare subito per ragionare su
Cosa vogliamo cui dove vogliamo andare con lo sviluppo la città
Io non voglio alimentata cosa da dire quello che voglio dire in conclusione è che c'è la possibilità se forze sociali imprenditori e politica si mettano a ragionare insieme
L'unico dato e questo è il sale non ci mettiamo a ragionare insieme sicuramente i gruppi finanziari nazionali e internazionali saranno ben contenti divenire investire sul nostro territorio per renderlo più competitiva più moderno grazie
Grazie la Presidente Cremonesi do la parola per l'ultimo intervento la tavola rotonda a a Presidente Morese dal quale ci aspettiamo una
Una riflessione dal dal suo punto di vista di un punto di vista nazionale
Di Presidente di Confservizi
Una riflessione su come avviare insieme il processo di modernizzazione delle infrastrutture e quello della gestione dei servizi correlati alla messa a regime delle infrastrutture
Grazie quando ho visto
Il
L'immagine che aveva scelto la Barilla di mettere fra le sue possenti ditta questa palla di vetro detta mi sembra mi sembra che vuole ricomincia da capo invece no su come si Maggi nel futuro il Lazio vede ce l'ha chiare a partire da da una generazione diciamo così
Marra
Poison andando il dibattito detto c'ha proprio ragione bisogna guardare bene una palla di vetro perché il problema è come realizzarlo
Dove si intrecciano molte questioni io mi soffermo su tre la prima
Sono convinto che lega infrastruttura avendo questa
Forza di assicurare competitività non possono che essere nelle mani
Pubbliche
In che modo devono essere mani dubbi io sono più dall'opinione di Causi che di quella per il quale ci siamo dovuti
Per mesi misurare con il Governo passato che voleva che le infrastrutture fossero pubbliche
Io penso che
Una infrastruttura può essere anche in mano di un di una sempre di proprietà del del pubblico ma di una società a a a di diritto privato
Perché può funzionare meglio e può essere meglio gestito
C'è stato un carico di ideologia
Messa addosso alla discussione sul
Infrastrutture la proprietà delle infrastrutture
Che spero che
Inerente al trovi un'evoluzione soprattutto
In prospettiva perché se no noi rischiamo a del del dei problemi se se dovesse passava quella impostazione alcune società quotate in borsa teoricamente dovevano
Retrocedere parte del loro patrimonio a un all'ente locale
Dei proprietari
Una impostazione secondo me è un po'troppo un borgo datata e non utile alla realizzazione degli obiettivi
Quindi la prima è avete strumenti snelli che ci consentono di governare un patrimonio crescente
Che ha bisogno punto due di forti risorse per realizzarsi
E il su cui intervengo dopo parlando del rapporto con il sistema di finanziamento però proprio perché le infrastrutture chiedono agli enti locali dalla Regione gratis dai soggetti pubblici dallo Stato fino
A al Comune una forte concentrazione di risorse e la gestione dei servizi
Non può essere anche essa ulteriormente caricata sul pubblico
Perché se no alla fine i conti non quadrano umani
Come si fa allora per realizzare questo che non si è poi caricarlo solamente su su sulle tariffe
Anche qui
Io spero molto che la discussione su come riuscire a fare molta investimenti in infrastrutture poi capacità di gestione di queste non sia Manin chiaramente
Concentrata sull'idea che basta fare la gara per la gestione del servizio
Perché è un'idea che salva la coscienza
Quello della gara
è utile è uno stimolo è uno degli strumenti ma non è l'unico strumento
Lo scambio
Invero non entra un servizio che viene data a gara e Linate U.L.S.S.
Che non è un grandissimo scambia tutti ideologico perché uno dietro la gara pensa che arriva il privato è dietro l'in house pensa che ha vinto il pubblico che è tutta ideologica
Nel settore dei rifiuti se si mettessero a gara come chiedeva il disegno di legge o comunque l'emendamento alla Finanziaria e che
Conservatore a mentre io
Dico compartecipato a a smontare
Beccando mi tutte le critiche di conservatorismo ma anche perché
Come dire non era un decisiva per me era sbagliata in sé e quindi mi sono battuto per queste se in un anno nel settore dei rifiuti dove l'ottanta per cento dell'attività dei rifiuti è fatta da aziende
Pubbliche
E per il novanta per cento
Tutte in affidamento e quindi se entro un anno nel settore dei rifiuti doveva essere messa a gara quel servizio avremmo realizzati fantastico risultato che
Di privato era tutto teorico o almeno che non arrivavano in massa gli stranieri a fare
A voler fare i servizi
E invece più concretamente che ognuno faceva la gara nel proprio
Nata propria attività perché non potendo andare a gareggiare da barile io dovevo mettere a gara dovevo far partire prima una negare attenzione da parte ma se in un anno dovevamo fare tutti la gara difficilmente
Bari la Barilla spettava che io facessi la gara per poi andare a gareggiare a casa sua tutti se sarebbero messe alla fine del giro saremmo rimasta alle quali tutti quanti
Però avevamo fatto la gara
Allora io vorrei che si ragionasse in termini più industriale
Se
Bisogna concentrare risorse sulle infrastrutture i servizi si devono pagare tendenzialmente con le tariffe e siccome non si può caricare troppo sulle tariffa abbiamo bisogno di impresa
Che siano tali da reggere questo questa sfida
Servizi efficienti e tariffe che tendenzialmente non siano troppo caricate di di costi e questo lo può fare solo un processo di aggregazione
Dei soggetti che fanno questi servizi
E qui per noi per quelli che sono nel Lazio esiste un problema di strategia dell'uso delle aziende di proprietà pubbliche perché cause citava prima il problema della
Della mobilità e dalla mobilità sul ferro noi siamo Ferrovie dello Stato dipendenti sul trasporto pendolare in tutti Italia
Perché non è cresciuto niente in alternativa
E quindi c'è un problema di stragi Noemi nel Lazio c'è una convenienza forte potenziale presente come come metro secondo me e da potenziare questa strategia
Di alternativa in maniera tale da poter creare un
Una competizione con
Il monopolio che sulla l'area di di gestione del trasporto man Metropolitan CIAL le ferrovie
E credo che
Favorendo aggregazioni fra le aziende e scegliendo per le aziende di proprietà pubblica non tutta anche in parte ma di proprietà pubblico o miste
La possibilità di competere noi potremmo avete dei servizi è una gestione dei servizi che non ha assolto Bittante risolve quando ne devono essere destinate alle infrastrutture per le quali il project financing in Italia funziona da almeno per
Per come lo l'ho visto io soprattutto per progetti monomandatari appena diventano due i soggetti che devono
Finanziare in quel quel progetti cominciano i guai
E il project financing d'Italia non assomiglia per niente a quello per cui si usa questa parola inglese
è sostanzialmente ma mano che se ne discute si trasformi in un mutuo perché concorrono tutti a volere le garanzie e le banche vogliono la garanzia del rientro i costruttori vanno la garanzia che siano pagate
La al e e quindi quel rapporto che ci deve essere fra investimenti iniziale poi gestione che ripaga project finance e va a finire che non non si fa mai
O si fa in pochissimi casi molto limitati nel ha citato copre comune fatta enorme quando ha detto Nicola quaranta c'è dunque da solo riguarda solo
Probabilmente modesta
Tutti quanti voglio la garanzia dallo Stato tutti quanti voi una garanzia pubbliche perché e ci hanno ragione perché non è risolta nel nostro paese il problema dal consenso
Che il nostro vero problema è come si costruisce il consenso attorno alle grandi infrastrutture e la questione tempi certi che evocava la Barilla nella sua introduzione
A all'esposizione dalla progettualità che Roma ci ha detto che è abbastanza consolidata come
Prospettiva e legata al consenso e come si costruisce il consenso
E come si fa questo consenso che non è illimitato ad avere l'ottenimento del VIA ed è un problema di partecipazione dalla gente
Di come la si coinvolgono le persone come si convengono le persone che quella infrastruttura una infrastruttura necessaria
Una volta ho visto
In una
In un dibattito
Un un un sindaco francese che spiegava come aveva fatto il suo degassificatore nel suo piccolo comune
E l'intervistatore gli chiedeva ammacco mai fatta convincere la gente e lui ha detto me la chiede alla Francia
In Italia non votare un grande argomento sufficiente quindi c'è abbiamo bisogno di
Costruire sto una strumentazione che il costo che consenta
Di far maturare il consenso della gente
Perché appunto si può fare l'inceneritore file lo puoi
Anche inaugurare e farlo benedire dall'arcivescovo ma poi
La gente se rifiuta perché parta la campagna sulle polveri
Sui blog
Noi abbiamo bisogno di costruire a monte questo consenso abbiamo bisogno di una regolare
Che consenta che sulle infrastrutture ci sia un processo di coinvolgimento e di sanzioni rispetta quei soggetti istituzionali che rimettono in discussione quel
Se questo avviene io credo che
La palla di vetro ispira questa iniziativa
Ci offrirà ci offre delle certezze piuttosto che
Delle visioni poco poco chiare
E io
Proporrei adesso di cominciare la fase conclusiva del
Del nostro
Del nostro lavoro quindi ringrazio lei di i nostri i nostri ospiti e pregherei il Presidente Mondello di prendere di prendere posto
Ok
Non è che devo parlare finché pari a Marrazzo
No perché come dire c'era una contraddizione in termini tra al saluto che vi volevo porgere
La mia
Abitudine
Di mantenere i miei interventi in sei sette minuti che mi sembrano più che sufficienti per dire le molte cose che devo dire adesso non so se poi
Tutt'al più ci prendiamo un caffè in attesa del Presidente della Regione io volevo fare
I complimenti
Al Presidente la barile
Per il tema
Del
Del convegno per le persone che a
Chiamato ad intervenire
Per lo studio che è stato commissionato alla all'amico Roma del Censis
E anche perché a mio avviso
Stiamo dando un buon esempio di quello che è il lavoro che dobbiamo fare perché se no i convegni sono persone che si mettono intorno un tavolo a chiacchierano dicono una serie più o meno
Di cose più o meno corrette ma non cambia niente bisogna cercare di fare delle cose
E credo che la logica del lavoro che ha fatto il Presidente la barile sia quella di dire mettiamoci intorno a un tavolo e vediamo
Come si può a far crescere questo modello di questa realtà territoriale il Lazio e Roma che obiettivamente in questi anni ha funzionato allora io vorrei dire
Sinteticamente tre cose
Vale la prima cosa che vorrei dire è che
Siccome siamo in un periodo di campagna elettorale c'è sempre una gran confusione un gran marasma allora vorrei puntualizzare alcune mie osservazioni se mi consentite di dire
Anche di guardare con una certa positività questo territorio perché obiettivamente
Nel territorio del di Roma e del Lazio c'è stato un buongiorno Presidente
E cessato un profondo cambiamento in questi anni
La seconda vorrei fare alcune brevissime osservazioni sulla logica delle
Sulla logica delle
Infrastrutture
Sulla logica delle infrastrutture terzo
Vorrei
Pormi brevemente un problema che cosa posso fare io per risolvere questo problema ed io vorrei che questo fosse un buon modello per tutti i cittadini perché evidentemente se sempre io come dire
Quello che vorrei
Carlo caro la barile e e quello che non tutti ci ponessimo sempre il problema di che cosa devono fare gli altri
Perché criticare gli altri è molto facile
Sappiamo pure noi che
Ci vogliono è differente
E trecentonove chilometri di metropolitane di Madrid e contro i centotrenta dell'Italia centoquaranta dell'Italia però voglio dire prendiamo atto di questo cerchiamo di fare le cose che possiamo fare per cambiare
Allora la prima cosa sono veramente telegrafico dal mio intervento la prima voglio in qualche maniera
Fare un'osservazione adesso io non ho dubbi che
Il Roma Roma e la nostra Regione
Potevano andare meglio
Però non c'è dubbio che negli ultimi dieci quindici anni questo aveva territoriale cresciuta profondamente
è cresciuta profondamente ed è cresciuta e su questo volevo attualizzare una cosa avviene ad onta di ogni perché fallire è bello parlare ma o qualche volta bisogna anche guardare i numeri perché se no
Caro Presidente Marrazzo qui facciamo un po'di confusione allora
Nel due mila e sette
Dopo qualche dato che forse sono molto attuali quindi magari non non tutti i sogni sono guardati con attenzione nel Lazio abbiamo avuto
A prezzi costanti un valore aggiunto regionale
Di centosettantatré miliardi di euro pari all'undici virgola tre del totale del Paese
E che a
Dato un risultato del sei e sei come dato lordo cioè senza gli aggiornamenti monetari rispetto all'anno precedente
Paragonando lo stesso dato con il dato italiano cioè lordo sul lordo perché ancora non abbiamo i dati non abbiamo perché non Nabil come dire non è che non abbiamo elaborato non abbiamo ancora i risultati per avere i dati
Lo stesso dato calcolato sull'Italia quindi la differenza infatti è normale che sia di circa tre punti e del più quattro per cento quindi vuol dire che la nostra Regione
Nell'ultimo anno è cresciuta l'un per l'altro di due punti e mezzo due punti virgola sei più del resto del Paese è una constatazione che evidentemente io non credo
Che so dissi nessuno perché noi vorremmo sempre fare meglio però è anche vero che constatando come è andata la massaia territoriale Roma ed il Lazio sono andare oggettivamente bene da un punto di vista economico
Ha ragione quando al Presidente Cremonesi ci stimola stimola le istituzioni a fare di più e meglio è anche vero però che voglio dire i dati vanno guardati e questo lo dico per chiarezza
Sì perché qualcuno ha detto non ricordo di
Qualche economista fatto notare che l'andamento di Roma e del Lazio è stato è normalmente un andamento anticiclico questo da un punto di vista economico è vero
Però è anche vero che Roma ed il Lazio negli ultimi sei sette anni hanno un livello di crescita molto sostenuto
Tengo a sottolineare un altro dato che secondo me importante con questo io non voglio difendere il modello
Lazio io voglio dire dirò poi anche e darò qualche modesto suggerimento ha come
Possiamo fare ancora meglio so semplicemente costa dando dei dati o di obiettiva che se non abbiamo i dati obiettivi poi è difficile ragionare
Abbiamo un dato che secondo me importante che nel periodo dal due mila due mila sei nella nostra Regione gli occupati sono cresciuti di duecentosettantasette mila occupate mi sembra un dato interessante perché in una Regione che aveva un livello di
Occupazione
Ragionevolmente consistente il fatto che siano ulteriormente incrementati di duecentosettantasette mila gli occupati mi sembra un dato assoluto mentre positivo
Prendo da ultimo a ricordare e che è un dato forse che in qualche maniera è stato frutto anche di qualche riflessione
Economicamente sbagliata che
Nelle interesse io cerco di guardare sempre i dati più recenti né i dati del movimento resa cioè il saldo dell'alle
Nuove imprese che sono costituite le imprese che cesserà di esistere nel nostro Paese
Il cinquantaquattro per cento delle nuove impresa del saldo delle nuove imprese avviene in due sole regioni Lazio e Lombardia quindi vuol dire che obiettivamente qui anche qui si può aprire un dibattito ma
Il numero delle imprese che è cresciuto in nel Lazio in questo periodo il massimo che si poteva o si poteva fare meglio forse si poteva anche fare meglio certamente
Il fatto che il Lazio sia la prima Regione nel Paese per il saldo di nuove impresa cioè tra le imprese create il saldo tra le imprese che ne ad imprese cessate ci dimostra che la piccola impresa del Lazio e attiva è fortemente è fortemente motivata crescere
Cito anche un dato negativo a mio avviso rende importante fermo rimanendo che come
Cerco di essere il più obiettivo possibile
C'è un problema delle nostre imprese laziali che hanno come dire qualche carenza nella capacità esportativa
Quindi voglio dire questo è un dato che
Culturale che fa parte delle imprese della nostra Regione è un dato che obiettivamente anche negli ultimi tempi non siamo riusciti a modificare
Ho citato questi dati per fare chiarezza perché poi se no come dire nella confusione e quindi siamo Enzo al stanza in una realtà territoriale Lazio e Roma
Che è andata economicamente bene in cui la dinamica della crescita delle imprese ed è la crescita dimensionale delle piccole imprese è stata positiva si poteva e si doveva fare di più
Secondo punto
Secondo punto noi abbiamo lavorato in un lungo periodo
Su quello che abbiamo chiamato a torto o a ragione a me piaceva chiamarlo così il modello Roma modello romano è un modello che abbiamo in qualche maniera con la Presidenza del dell'amico Marrazzo abbiamo diffuso nella nostra regione è stato un modello che oggettivamente ha funzionato e basato sulla collaborazione tra le istituzioni che è stato un po'passaggio non banale
Perché e qui mi rivolgo con particolare attenzione a chi
Ricopre incarichi nazionali come d'altronde ma oggi mi sono dedicato a questa realtà territoriale ma quando noi guardiamo alla realtà della nostra Regione la nostra Regione
Era una Regione che era sostanzialmente CATA reca che caratterizzata
Dalla capacità a livello imprenditoriale e a livello politico dell'interdizione piuttosto che della proposta
In questi anni abbiamo proposto abbiamo fatto delle cose a mio avviso alcune positive alcune sicuramente avremmo potute
Farle sicuramente meglio su questo non c'è ombra di dubbio però obiettivamente non possiamo non guardare a questa esperienza quella del modello
Di Roma e del Lazio come un modello che oggettivamente ha funzionato oggi e questo è il discorso che in qualche maniera è stato fatto da tutti i curdi i presenti
Cito Giancarlo Cremonesi perché voglio dire non solamente per lasci lite affinità culturale ma anche perché
Come dire persona Gatti vissuto l'esperienza romana
E laziale in questi anni in maniera diretta e come imprenditore vero
Nel caso del modello di Roma e del Lazio dobbiamo
Fare un cambiamento profondo e dobbiamo spostarci sul fronte delle infrastrutture perché il tipo la tipologia di impresa che è cresciuta in queste realtà territoriali la e impresa che deriva dal turismo dal dai servizi
Dalla dal dalla congressuali da che a Roma ha fatto un salto di qualità straordinario e della cultura come come elemento attrattivo e di impresa attrattivo e d'impresa io credo che sono ho dei fenomeni che oggi come oggi vanno
Bisogna immettere un nuovo elemento fondamentale anzi io direi due elementi fondamentali la libera le leggi liberalizzazioni e le infrastrutture
Mi dispiace che non c'è ancora l'amico Morese e il problema delle liberalizzazioni è un problema reale perché noi abbiamo portato alcuni dati
A conoscenza voglio dire dell'opinione pubblica come Unioncamere dati che io ne ricordo solamente tre o quattro per ricordarne il contenuto importante
è noi abbiamo fatto un censimento delle imprese di proprietà degli enti locali e ci siamo accorti che nei consigli di amministrazione di queste aziende ci sono trentadue mila consiglieri
Lo stadio di calcio
Ci sono ogni anno noi assumiamo come sistema delle imprese di proprietà degli enti locali sette mila occupati in più
Abbiamo costituito la bellezza di cinque mila Società quattro mila novecento per essere precisi abbiamo duecentocinquantacinque mila occupati
Purtroppo il livello di efficienza e di redditività di queste imprese non è sempre adeguato abbiamo visto non rivelo ribadivo l'altro giorno a Morese che invitavo nel convegno in cui presenteremo fra un paio di mesi dato del due mila e sei perché i dati a cui mi riferisco sono quelli del due mila cinque abbiamo constatato
Che
C'è anche un altro dato che ci fa riflettere e mi preoccupa molto il primo che queste interesse come dire funzione va bene nel centro nord funziona meglio nettamente meglio nel centro nord va bene funzionò molto peggio nel centro sud
Non lo dico perché c'è l'emergenza rifiuti in Campania ma voglio dire anche quello è uno dei segnali fondamentali c'è una differenziazione abissale tra le performances e c'è una
Differenziazione abissale
Tale impresa in cui all'interno ci sono i privati
La soglia Maggi che il venticinque per cento quando il privato arriva al venticinque per cento della proprietà all'azienda inizia a diventata andare molto meglio
E questo è un fatto che evidentemente deve fare riflettere a tutti perché è un dato anche culturale
Poi evidentemente le aziende come dire di dimensioni grandi
Tendono a essere molto più efficienti di le con delle aziende piccole voi direte perché le aziende grandi di questo tipo fanno economie di scala io non credo perché tanto più grande l'azienda tanto più sottoposta all'occhio
Del mercato e quindi come tale tende a lavorare con maggiore efficienza quindi io credo che noi dobbiamo fare
Un grande passaggio perché
In questo è un periodo storico
In cui i liberali non esistano liberali da un punto di vista culturale a quelli che si rifanno a conoscere ammise es I grandi pensatori tra tutti si dichiarano di essere liberali
Tutti ci dichiariamo liberali poi quando ci si tratta di liberalizzare io ricordo un passaggio importante ho fatto per molti anni a congedi ognuno c'ha le sue esperienze il vice presidenza di Confindustria in quel problema che noi sostenevamo con grande vigore una tesi
Che
Dovendo parlare di un monopolio meglio averlo da parte di un soggetto pubblico e da parte di un soggetto privato e che la cosa importante era creare competizione tra le imprese
Competizione dall'impresa a quel punto si potevano liberalizzare liberalizzare il mercato privatizzare un'azienda che l'opera in una condizione di monopolio è meglio lasciarla pubblica questa posizione io continuo a ripeterla con grande forza
Allora se noi vogliamo fare le liberalizzazioni dobbiamo sapere che in questa fase storica
Cioè
Nel due mila e otto del
Ad
Febbraio del due mila otto noi stiamo pubblicizzando l'economista mia e non la stiamo liberalizzando lo dimostrano questi dati in ogni a suo diamo ogni anno come minimo dai sette ai dieci mila persone in più in questi settori quindi non è vero che siamo liberalizzando l'economia
Allora chiunque vada al Governo deve tenere conto che deve fare due cose fondamentali che valgono per il Paese ma valgono anche e soprattutto questa realtà territoriale con questo vado a chiudere il mio intervento liberalizzazioni e infrastrutture ultimo punto le infrastrutture
E chiudo
Tutti noi ci siamo al ci lamentiamo che le infrastrutture non sono adeguate
E a quello che noi vorremmo che fosse la crescita del nostro territorio tutti abbiamo individuato le infrastrutture come la priorità delle priorità l'hanno detto tutti
Lo credo anch'io mi ha fatto piacere sentirlo ripetere recentemente dal Presidente della Regione
Bene se siamo tutti d'accordo il problema non è constatare Como quanto le infrastrutture nel nostro realtà territoriale sono arretrate ma che cosa possiamo fare perché queste infrastrutture diventino moderne
Facendo anche un'osservazione che come dire anche una curiosità che pongo a tutti voi e lo pongo anche al Presidente Marrazzo
Mi domando bene se come dire io non sono contrario alla creazione del nuovo aeroporto a Viterbo
Mi domando come funzioneranno i tempi tra il nuovo aeroporto e le infrastrutture
Perché se poi noi importiamo dei viaggiatori da tutto il mondo con i voli low cost a Viterbo
Ma poiché questi poverini voglio dire per venire a Roma devono fare un viaggio epocale mi domando se saranno particolarmente contenti e questo è un problema che sul do e su cui invito anche a qualche riflessione anche perché poi dobbiamo collaborare tutti quanti qualcuno parlava ci che bello abbiamo la linea diretta
Dalla Areo porto a termini io non sono affatto contento Alina si dovrebbe fermare la Fiera di Roma
Mi devono venire spiegare perché la Fiera di Roma che è una delle più importanti anzi la più importante infrastruttura di questa città deve vedere trenino che passa dentro la la Fiera di Roma con la stazione e non si ferma per un problema di
Bigliettai questo non è efficiente sa
è come dire
Dare una scarsa dimostrazione di intelligenza voglio dire cerchiamo tutti di usare il cervello non solamente per sé dividere le orecchie vero allora ultima riflessione sulle
E sia anche dalle parti mie se anche dalle parte mie si dice così allora chiudo
Noi ieri abbiamo variato varato la società per le infrastrutture come Camera di Commercio
Abbiamo è una società importante l'ex Fiera di Roma che era diventata una holding immobiliare oggi diventerà la la Società per le infrastrutture ma qui il mio autorevole vicepreside ente ma soprattutto grande amico Giuseppe Roma questa società farà infrastrutture con logiche di prove con logiche di project financing e non sono così
Pessimista come il collega Morese sulle sulla logica del project financing in fondo mutatis mutandis sale potrei potessimo considerare come io credo che vadano considerate le Camere di commercio
Anzi a mente dei punti di scissione tra logica del soggetto pubblico e la logica del soggetto privato di fatto noi abbiamo costruito la Fiera di Roma che è una costruzione da circa
Trecento ottanta quattrocento
Milioni di euro finanziata l'UniCredit così faccia anche un po'di pubblicizzare operative gratuitamente
Abbiamo fatto hanno realizzato alla Fiera di Roma indubbiamente trovando una grande con la vocazione bancaria trovando una grande disponibilità da parte degli imprenditori ma l'abbiamo costruito a costo zero per la comunità
Scusate se è poco voglio dire quindi in realtà se si vuole si può fare delle cose importanti allora noi che cosa abbiamo detto e chiudo abbiamo detto creiamo le condizioni per a vere
Una società delle infrastrutture io chiederò come ho già chiesto al
Collega al collega e amico Piero Marrazzo e poi chiederò al sindaco di Roma
Dopo il tredici di aprile oltre ventisette lì non so che giornale
E chiederemo una intervento anche economico finanziario in questa società lavoreremo insieme faremo dei progetti tenendo conto che per noi
Per chi fa l'intrapresa chi svolge il lavoro di impresa il le infrastrutture è una condizione sine qua non per la crescita quindi io voglio dare un modesto e piccolo contributo
Forse non sarà la società per le infrastrutture
Al rivoluzionare le infrastrutture di questa Regione però è un atteggiamento positivo da un punto di vista metodologico
C'è chi si limita a protestare per le cose che non vengono fatte noi cerchiamo alle cose di realizzarlo abbiamo fatto in questi molti anni di esperienza
Del del sistema delle Camere di Commercio a Roma nel Lazio nel Paese l'continueremo a fare io credo che se troveremo un accordo oltre che con il Presidente Marrazzo che come dire
La collaborazione implicita e sostanziale anche con il nuovo
Sindaco di Roma questa società per le infrastrutture vada dare le risposte che
L'amico Presidente Giuseppe la barile oggi ci chiede e ci indica su una palla di vetro dove spero che al centro si veda la Società Infrastrutture del Comune della Regione della Camera di Commercio e soprattutto per dare le risposte ai colleghi come Giancarlo Cremonesi che intraprendendo emettendo i loro i soldi nelle imprese
Cosa che
Voglio dire faccio anch'io voglio dire poi vogliono avere quelle infrastrutture che garantisca alle imprese di essere performanti così come lo sono le tante piccole imprese della nostra realtà territoriale che continuano a crescere ad andare bene non lo stante l'attuale situazione infrastrutturale allora il modello Roma il modello Lazio ha funzionato in questi anni a mio avviso c'è da oggi da fare un salto di qualità non bastano la cultura il turismo e servizi perché esso in questa realtà territoriale occorre
Portare una grande attenzione a un problema a quello delle infrastrutture su questo lavoriamo
Tutti insieme cerchiamo di lavorare nel miglior modo possibile Giuseppe Roma ed io vi garantiamo
Dall'altro della ponte di comando di questa società per le infrastrutture e faremo tutto il possibile perché gli imprenditori
Abbiano come dire a disposizione quella rete infrastrutturale che crea le condizioni per la crescita per lo sviluppo del territorio grazie
Bene
Do la parola Presidente
Della Regione Piero Marrazzo
Allora
Mi sembra che questo convegno
Killer la organizzato e quindi ringrazio
Confinante la Barilla
Non
Non potesse capitare in periodo migliore
E soprattutto è un convegno che
Forse mi dà l'occasione
Di poter porre di fronte all'opinione pubblica il lavoro che abbiamo svolto in questi tre anni
E proiettarlo nei prossimi due nei prossimi cinque nei prossimi direi a questo punto se devo prendere il titolo nei prossimi dodici via
Mi piacerebbe
Pensare che
Il modello Roma il modello Lazio insomma il nostro modo di lavorare
Se è legato a una visione europea
Ha una visione
Internazionale non provinciale e vorrà fare dei ragionamenti solo partendo dalle cose che la Regione ha progettato
E che ha messo in cantiere
E mi piacerebbe partire dal clean economy Venture Capital Fund che ha lanciato in campagna elettorale americana Barack Obama
Barack Obama ha pensato che entro il due mila e trenta gli Stati Uniti d'America dovranno avere un venti per cento in più di efficienza energetica
E lo ha posto lì come elemento centrale ma eccoli qui seguo
Non c'è non c'è nulla ovviamente di
Privato nel dire che con il Presidente Mondello ci si sente parecchio il si ragiona più spesso ho imparato che
La capacità di incontrarci relazionarci non solamente sulle posizioni istituzionali che
Ricopriamo un po'con tutte le associazioni
Ma quando si cerca di aprire visione
Aiuto a tutti
E allora
Rita vera è che quando negli Stati Uniti l'auspicio non è solo quello di avere visione ma anche di trovare le risorse
Rituale sul mercato
E nel nostro Paese
Le risorse sono quelle che spesso manca
Perché la divisione netta
La divisione le risorse pubbliche
E dall'altra parte
Un'attività del privato che non opera con il pubblico nella ricerca attrattiva delle risorse ma ricerca di
Trovare collaborazione solo invece nell'opera da realizzare
Quando io oggi sono qui da voi a parlare di energia di rifiuti e che dica infrastrutture lo faccio perché vorrei lavorare
Ha una prospettiva che quella di realizzare le opere con
Un
Vera e propria disponibilità di fondi da qui al due mila venti
E allora il progetto finanza in frana insegna certamente uno dei dei luoghi nei quali incardinare
La nostra politica ma andiamo per gradi quello che abbiamo fatto parto dall'Energia allora in questa Regione
Noi abbiamo immaginato di dare risposte
Chiare e concrete sulle energie rinnovabili ricordo che anche
Per esempio l'obiettivo che si è dato l'Europa e il venti per cento di né di fonti rinnovabili utilizzate per l'energia
Nella nella nostra nella nostra vecchia Europa
Noi metteremo a disposizione attraverso i fondi europei da qui al due mila tredici cento milioni di euro circa
Questo è
Uno dei primi grandi delle prime grandi sfide che abbiamo
E per fare questo non ci si può più limitare
Ha una visione scusate uso molto questo termine ma mi sembra che e e quello che dovrà contraddistinguere tutti noi dal passato per arrivare al due mila venti vincenti
Se i programmi amo il giorno dopo giorno solamente attraverso una rincorsa dell'emergenza
Non riusciremo a dare un profilo programmatico e quindi
Ad avere una una un vero e proprio quadro di riferimento allora c'è un gatto e per le energie rinnovabili sì
è venuto il momento di colmarlo sì
Allora per fare questo noi dobbiamo fare in modo dia però di ampliare
La capacità
Di risorse attratte verso questo settore
Cioè aviere imprenditori che siano pronti a riconvertire spesso aziende verso la produzione
Di energia rinnovabile in quel settore se no e lo leggo subito ad un altro ragionamento se noi fondi pubblici e saranno fondi che non avranno prodotto non saranno stati volano il fondo pubblico deve diventare un volano nella nostra Regione
Se diventa l'unica risorsa sulla quale costruire
Il cambio di passo è qui non voglio scomodare anch'io principi liberali
Ma certamente questo il tema
Ed è la vera prima sfida siamo pronti ed è dobbiamo vederlo subito del sarebbe da da monitorare e già lo sta facendo penso Camera di commercio le associazioni di categoria quante imprese oggi operano per esempio nel settore del fotovoltaico
E quante imprese potranno trovare in questo mercato capacità di operatività
Nella misura in cui le leggi verranno applicate quindi significa edilizia pubblica edilizia residenziale cioè noi siamo qui
A discutere sempre sulla politica degli annunci e cioè la politica non c'era qualcosa sembra che tutto è stato realizzato poi ci voltiamo guardiamo il passato e troviamo che non si è messo in moto qualcosa
Come Regione non abbiamo deciso che questo deve cambiare allora su che cosa abbiamo ragionato scusate arrivo le infrastrutture per ultimo come ragionamento perché penso che prima l'energia non possa che essere collegato a un altro settore richiamo che è quello
Dei rifiuti
Allora
Io mi riservo entro venti giorni di presentare
Un pacchetto per quanto riguarda di proposte di delibere non solo commissariali ma anche
Come
Produzione ordinaria della della della delega chi o in capo come Presidente alla Regione sulla raccolta differenziata sugli acquisti verdi la riduzione dei rifiuti
E su questo vogliamo capovolgere
Il ragionamento finora la Regione ha programmato è ammesso e ha impegnato risorse
Vorrei ricordare
I centosei seicentocinquanta milioni più per
Le cosiddette isole ecologiche i trenta milioni di euro messi per la spesa corrente
Se i dati sono quelli che abbiamo vuol dire che qualcosa non ha funzionato nella filiera della decisione
Se la Lombardia ha dimostrato che potevano convivere per un buon
Per un buon sistema di risposta
Di politica dei rifiuti
Gli impianti è la raccolta differenziata è venuto il momento nel Lazio di sfatare quello che nel Lazio sembra non potesse essere un binomio compatibile
Nella nostra Regione devono ricominciare a marciare velocemente la chiusura del ciclo e la raccolta differenziata
E dobbiamo ripartire dai soggetti forti
La raccolta differenziata non può che essere fatta da quelle imprese di settore che operano i grandi territori delle macro aree quindi vuol dire che su Roma abbiamo un punto di riferimento dell'AMA
Abbiamo possiamo trovare un punto di riferimento a Frosinone né la SAF possiamo dare una missione in tale settore a Gaia per quanto riguarda quell'area e andare avanti così
Nello stesso tempo falde partire Dino
In maniera forte investimento
Per quanto riguarda gli impianti penso agli impianti di compostaggio penso agli impianti di produzione di CDR
E questo va fatto con una crono pronti crono programma che identificheremo non solo come Ufficio commissariale ma come Regione Lazio chiedeva vere il breve periodo il medio periodo il lungo periodo
Perché se sulla carta si scrive che e lo mi riferisco alla Finanziaria c'è un obiettivo del sessanta per cento io devo ragionare per Roma per il Lazio in base ai reali risultati raggiungibili
Nel breve periodo ce ne dobbiamo già ragionare a quanto si potrà arrivare al due mila otto lo presenteremo entro quindici venti giorni vi dicevo nel due mila nove perché per costruire impianti ci vuole un periodo determinato che è determinato dalle
Dalle
Dei percorsi amministrativi ed alle necessità del tempo di costruzione dell'opera
Ma è altrettanto evidente
Che la politica della Regione sarà anche contraddistinta dei numeri
Perché i rapporti sono inversamente proporzionali meno raccolta differenziata si fa più
Talquale
E quindi poi combustibile derivato da rifiuti si produce
E quindi su questo rapporto noi dovevamo lavorare perché una cosa è certa come Presidente della Regione non consentirò mai che Lazio possa andare in emergenza
Lo avevamo superato con il piano emergenziale presentato a Palazzo Chigi
Lo scorso anno che si basava sul raggiungimento dell'obiettivo del cinquanta per cento da raccolta differenziata e delle otto linee
Per la chiusura del ciclo con settecento mila tonnellate circa di combustibile di CDR prodotto se questi parametri si modificano dovranno essere modificato anche
La risposta
Il Paese ha bisogno
Di risposte chiare
Ma io dico che non bisogna però accettare
La
Si può accettare quella che è stata la posizione di partenza di questi anni o faccio gli impianti o faccio raccolta differenziata
Questo l'ha spazzato via
E credo che qui ha perso sia chi credeva nella raccolta differenziata che chi che aveva negli impianti
Perché le Regioni virtuose hanno dimostrato che bisognava far marciare tutto insieme
Possiamo recuperare il tempo perduto sì
Ma è questione di settimane di mesi per le decisioni anzi di settimane cioè entro poche settimane bisogna iniziare parlare con i soggetti io credo
Interessanti
Io sono ottimista perché dopo avere ascoltato io ho ascoltato Mondello ma avevo letto la relazione mi è stata fornita precedentemente prossimità anche ai club le agenzie di stampa già battevano quello che diceva la Barilla nei nel suo intervento
Io penso che la Regione Lazio
A
Iniziato un percorso nel due mila cinque che ci permette avanti rispetto i temi che oggi avete illustrato
Che vorrei fare con voi dei ragionamenti
Noi abbiamo fatto
Nella non tornerò oggi sulle emergenze finanziarie non tornerò sulle altre maglie nere cosiddette le che ci vogliamo togliere come Regione Lazio
Io vorrei dare fornire un dato qual è la politica la priorità politica della Regione Lazio in questa legislatura
Le infrastrutture
Le metto in fila
Noi abbiamo sbloccato e il Progetto sta marciando a tappe forzate
Quella che l'operazione nevralgica su gomma la Roma-latina
Con l'altro a sversare Cisterna-Valmontone siamo per racchiudere il
La definizione della società seguendo i modelli Lombardia e Molise che nella società con ANAS
Il progetto definitivo è stato approvato stiamo per andare al CIPE avremo poi la trafila dei ministeri se tutto va bene si può andare a gara entro quest'anno e nel due mila nove far partire prima l'affidamento Dominioni residue mille dove far partire i cantieri
Con la Roma-latina
Partiranno le due trasversali perché una la Cisterna-Valmontone e l'altra è già partita perché dopo anni e decenni di di fermo si è rimesso in moto
E si sono messi in moto i cantieri della Civitavecchia Viterbo con cento milioni di euro di risorse libere messe da questa Amministrazione regionale
L'ANAS ci ha seguito il Governo con altri cinquanta milioni cioè
Il protocollo e quindi anche questo penso che verranno ora onorato da qualsiasi Governo
Arriverà dalle nuove lezioni dalle nuove elezioni politiche
Noi avremo
Una dorsale
Importantissima
Parlo all'amico Roma che studio danni questi fare motivi professionali questi
Temi
La famosa
Strada che deve unire i due mari italiani cioè il il mar Tirreno il mare Adriatico può diventare una realtà non è un'autostrada ma intanto abbiamo aperto il cosiddetto sbocco al mare di quella
Di quella di quella dorsale
Non avveniva da anni ci stiamo lavorando ci siamo impegnati
Poi vorrei ricordare le complanari della ventiquattro
E un intervento che stiamo facendo anche questo da protocollo con il Governo che per la per quanto riguarda l'ammodernamento della
Della Salaria per nel tratto che è fra Passo Corese e Rieti
Mentre facevamo questo queste sono opere che rimettono in moto il sistema delle infrastrutture del Lazio
Abbiamo lavorato su un tema politico che possiamo definire non è mio il tema non è mia il vocabolo è il policentrismo cioè vedi Andrea una questione e certa lo dico a te
Che se uno di quelli che più di altri ha lavorato sul concetto di Roma Capitale si oggi parlassimo solo di Roma Capitale
E non ci ponessimo il tema quando parliamo di infrastrutture
Come può essersi posto la Francia del rapporto pari Île de France scegliamo quelli che sono i modelli anche perché lì è una Regione non con poteri legislativi oggi il tema è Roma è la sua regione perché questo policentrismo
Ci fa capire che quando Roma deve decidere delle sue sorti aeroportuali ha un'aria Oporto collocato né
In un altro Comune comunque che Fiumicino e il secondo scalo è in un quadrante nord o come quello di Viterbo che diventa decisivo per i quadranti e per gli Abba nazionali
Pochi hanno valutato che nel protocollo firmato e poi nell'accordo di programma con il Governo
Quando si è deciso Viterbo è stato sottoscritto che Fiumicino Erba andrà a cinquanta milioni di
Di passeggeri questa era la definizione più importante che doveva attendere questo territorio ovverosia l'aeroporto intercontinentale
La sfida del policentrismo però oggi e questo se come uno dei temi di questo convegno la capacità di fare interagire gomma ferro e movimentazioni navali e aver aerei
Noi abbiamo oggi
La grandissima sfida per Roma e per il Lazio in quel quadrante che poi scende ovverossia Civitavecchia Viterbo
Ora mi aspetto vedo gli amici di metro ma vedo tutti noi dobbiamo essere noi a decidere come diventare attrae timidi vinco per rispetto alle risorse per la grande scommessa del collegamento di quel quadrante con Roma
Siamo noi che dobbiamo progettare quale sarà l'asse ferroviario come potenziare la dorsale tirrenica che porta da Civitavecchia Fiumicino
La politica del litorale diventa fondamentale perché non è più un litorali avulso dal resto del territorio questo e avere visione
Avere visione significa che oggi noi abbiamo da qui al due mila venti la possibilità di lanciare la grande sfida alle Regioni europee del Mediterraneo per quanto riguarda la logistica ma la Società Infrastrutture io ci credo
E
Ho messo penso di aver espresso
Inibitori vuol tra i migliori uomini che avevo nella squadra
Perché quella società infrastrutturale oggi ci dovrà dire come si evolveranno le infrastrutture intorno all'aeroporto di Fiumicino intorno alla fine alla Fiera intorno a Fiumicino nonché
Ho visto solo come aeroporto perché l'Autorità portuale sta per dare a noi un'altra richiesta che cosa facciamo di Fiumicino come possibile porto crocieristico
Che smaltisce da una parte della ormai
Inarrestabile affluenza verso Civitavecchia
Vorrei dire che trae tra Roma Fiumicino Civitavecchia Viterbo noi siamo per diventare attrattivi in termini di logistica passeggeri e merci di un numero prima non calcolabile
E perché perché la Regione Lazio ha creduto che c'era un'unica politica da fare nella prima legislatura di questa Giunta che erano le infrastrutture
Noi non arriviamo impreparati a questo convegno arriviamo a questo convegno dicendo che però è talmente alta la mole di risorse che servono
Che anche venuto
è venuta anche la la questione a galla
Come deve interagire il pubblico che deve offrire servizi ma in primo luogo deve saper programmare e investire le proprie risorse
Ma nello stesso tempo come interagire con i privati non per intendo il proprio potere di programmare e di decidere ma forse cominciando a immaginare che per quanto riguarda l'amministrazione
Dei servizi è necessario avere una visione più ampia ma qui c'è un passo precedente prima di decidere chi amministra i servizi e governi servizio dice da capire come novità stabiliamo risorse sul
Sulla sul mercato internazionale
Io penso che se noi saremo in grado di avere visione potremmo fare
A me spetta parlare di politica soprattutto
Io voglio parlare di politica in questa Regione
Si è parlato poco di politica
E si è cercato invece di posizionarsi tra logiche di potere
Tra le istituzioni e tra le istituzioni pubbliche gli operatori privati è venuto il momento e noi da due anni e mezzo lo stiamo facendo
Io credo che chi
Come Cremonesi guida oggi Lusher deve sapere
Che gli articoli undici sono arrivati
Velocemente
Il Piano regolatore lo abbiamo approvato
Però non abbia abbiamo anche posto delle condizioni la difesa dell'ambiente si questa è una delle grandi coro delle grandi delle grandi prospettive
Per chi vuole parlare di politica in questa Regione allora sì Andrea ne dovremo sapere come portare otto milioni di persone a Viterbo a Roma lo dobbiamo dire noi
Dopodiché dobbiamo andare dobbiamo andiamo andare
Anche su quello che il mercato finanziario nel mondo e dire qual è il nostro progetto rimanendo noi
Dominus
Perché non lo voglio cedere a nessuno la competenza anzi quella del coordinamento è qualcosa che ci arriva dalla dal Titolo quinto della Costituzione ma dobbiamo saper
Dobbiamo saper costruire
So per costruire la programmazione in base a quelle che sono
Le grandi sfide che questa Regione ha di fronte la Regione di Roma
Nel mondo ci dovranno conoscere come Lazio Regione di Roma Viterbo ma le sorti di Viterbo di Frosinone di latina di Rieti sono collegati alla Capitale a volte sono sembrate troppo disgiunte
Noi dobbiamo avere anche perché proprio nelle infrastrutture si gioca la partita delle cinque Province che poi si Area metropolitana il dibattito aperto si decida
Ha detto un candidato come Nicola Zingaretti e lo ha capito la mia candidatura si basa sulla grande riforma ma mentre si fanno le riforme istituzionali noi ormai abbiamo i tempi che stringono dobbiamo realizzare le opere di cui ho parlato
Dobbiamo saper dare risposte i cittadini anche nel servizio perché una delle grandi sfide vedo Bianchi sarà quella di riuscire a far viaggiare i pendolari insieme i turisti
E questa la grande ed è questa la grande sfida
Pendolari e turisti sto parlando dello stesso mondo e certo perché se noi abbiamo una grande ricchezza nell'imprenditoria del Lazio e nel mondo del turismo quei pendolari però appartengono al mondo del lavoro
Il Lazio deve saper crescere Roma deve Sarca per crescere in maniera sinergica e io
Se avete per un Presidente che ha ereditato una regione con dieci miliardi di debito nella sanità con problemi come sappiamo nei trasferimenti nel trasporto pubblico locale
Forse la
La vera forza forza e quella di sapere a venire
Una buona dose
Di risorse non finanziarie ma di Forze di ideazione
Messe lì
è la più grande risposta che possiamo dare possiamo morire sotto il debito della sanità del Lazio no
Che non moriremo ma se saremo in grado di autodeterminarsi ci nella sanità
Cioè nella politica del fabbisogno nella capacità di utilizzare le risorse
Non cito altri temi su cui avremo occasione di parlare come quello dell'accesso al credito
Ma
Voglio parlare di qualcosa di cui non so se qui si è parlato mai anche delle infrastrutture immateriali
Noi alla fine di questa legislatura consegneremo entro il due mila nove grazie al Progetto piccola bah e
Al protocollo firmato col ministro Gentiloni consegneremo alla nostra Regione
Ai cittadini che dovranno poi ridiventare loro i soggetti che prenderanno la decisione su chi governerà nella legislatura successiva la consegniamo
Con un digital device completamente abbattuto tutti i cittadini e tutti i Comuni del Lazio saranno collegati con banda larga o con
Tecnologie di ultima generazione
Certo perché l'infrastruttura materiale
Ci insegna che corra di pari passo con la capacità di essere non nel territorio limitrofo collegato ma essere collegato con l'economia globale se io investo
E chi ha governato nel passato lo sa risorse nella recupero di un'abbazia
Nel cigolano che sarebbe uno dei luoghi più lontani della nostra Regione ma tra i più belli
E poi non l'ho che non l'ho messa in condizione di essere collegata con il mondo attraverso le infrastrutture materiali e quelle immateriali non sarà un investimento fruttuoso
Ci sono tutte le condizioni la barile perché questa Regione oggi possa dire che in questa fase
Appuntato sulle infrastrutture ha lavorato sulle infrastrutture ha programmato sulle infrastrutture oggi può dire che consegnerà infrastrutture nel breve periodo a mi sono dimenticato una autostrada una stavo superstrada
Come la
Sora Ferentino Frosinone che da trent'anni si aspettava in quel territorio trenta
E non la consegneremo nel due mila nove
Ecco perché
Pensare al due mila venti secondo me il modo migliore per governare bene nel due mila otto
Questo è per me il modello Lazio ma non so neanche se un modello vorrei che fosse un buon governo
Un Governo che sappia stare al tempo e al passo con quello che ci chiedono i cittadini gli imprenditori pubblici e privati
Le infrastrutture le governeremmo insieme con l'impresa con il mondo dell'impresa nella società
Vorrei che dialoga se non per esempio lo faremo la società che costruirà la Roma-latina con questa sua nuova Società o questa Società che nasce
Dai fastidi di una società che ha governato un un pezzo importante della storia di questa città come la Fiera di Roma
Per concludere
Io sono
Moderatamente ottimista
Perché
Ho imparato una cosa
Che quando prende di petto le questioni e non ti nascondi dietro i problemi
Forse sicuramente il cammino sarà più difficile più arduo
Però nello stesso tempo gli obiettivi da raggiungere
Questo è quello che mi sento di dire a chi rappresenta le imprese associate con voi
Direi che con i dare il pubblico il privato è fondamentale per la storia di questo Paese
Mi lascio solo a una
A una piccolissima digressione storica questo il Paese che il boom economico lo ha visto crescere di pari passo
Con la forte radicamento di un modello che fece scuola nel mondo che era la cosiddetta economia mista
Non la si conosceva
L'hanno studiato agli economisti poi entro in crisi i problemi di conflittualità sociale problemi energetici non torno ma quello fu un grande periodo della storia di questo Paese
Questo Paese si inventò un modello nel mondo
Riuscendo a coniugare il pubblico il privato
Ecco forse la sfida che oggi può
Partire anche da questo convegno e che le istituzioni pubbliche le società pubbliche
E dall'altro i privati
Devono forse rifarsi a una stagione importante riportandolo nel ventunesimo secolo
Sapendo che in questo troveranno forse la chiave di volta per riportare la nostra regione centrale nel Paese in Europa e nel Mediterraneo grazie
Bene grazie a tutti per la partecipazione buon appetito con l'aperitivo servito a fianco