Riforme, libertà, legalità, lavoro

Allora
Ma voglio già dire ai compagni che ieri avevo chiesto descrizione
Per intervenire giustamente dopo trentadue interventi ieri
è diventata difficile far parlare ancora di più però voglio dire con chiarezza per evitare conclusioni che a mezzogiorno arriva il compagno Villetti ascolterà qualche intervento per poi concludere
Quindi senz'altro non non potremmo accontentare tutti gli iscritti se mantenete nei limiti europei e secco se otto minuti probabilmente calcolato
Le dieci due ore due ore e mezzo e potremmo anche stamattina far parlare al più compagnia quindi se sarete brand concreti probabilmente vi daremo spazio ricevesse non dipende da noi ma lei
C'era iscritto ieri ancora Antonio Del Vecchio
Ecco qua la parola al compagno Antonio Del Vecchio
Restauri Rosenthal
Esaurito dalle due considerazioni veramente alcune riflessioni telegrafica che intende assegnare ai lavori dell'assemblea intanto voglio subito intanto voglio subito introdurre il tema che più gli è caro ad una assemblea della Rosa nel pugno cioè credo voglio aggiungere una considerazione ulteriore rispetto a quella che Fausto Corace ieri ha svolto nel tracciare il percorso della utilità di questo nuovo soggetto politico credo che non si tratti
Di innescare innescare una contaminazione
Perché ritengo che tra radicali e socialisti esiste il rapporto quasi simbiotico noi siamo infiorescenze che hanno si sono nutrito che la stessa radice abbiamo progenitori comuni in una stagione che fu quella che consentì al popolo di diventare alla plebe di diventare popolo quella della grande ondata di elezioni all'interno delle prime municipalità e in quelle in quelle circostanze ci riferiamo agli inizi ormai di due secoli fa radicali e socialisti cioè intendendosi per radicali quei democratici
E liberali autentici che si battevano per più per una maggiore giustizia sociale partecipano insieme a quella grande stagione in una lista che si chiamava unione
Quindi abbiamo non è di contaminazione che si parla però voglio voglio svolgere veramente rapidamente un'altra considerazione
Io vedo che nella cornice che fa di scritte di aggettivi che fa da dal simbolo
Questa cornice di aggettivi che fa da che insomma incornicia questo glorioso simbolo dell'Internazionale socialista abile l'aggettivo laico
Vado con la mente alla radice etimologica Lightning del popolo profani cioè di quel popolo che era fuori dalle Ecclesie fuori dalle liturgie oscure della politica
Insomma se questo è l'aggettivo che in qualche modo deve rappresentare il nostro attributo peculiare
Io ritengo che a questa assise dobbiamo svolge una considerazione di fondo e cioè come è possibile
E lo dico ai compagni radicali che si sono sempre battuti per la legalità penso a Pannella che addirittura fatto lo sciopero della fame per chiedere giustamente che fossero integrati
I posti di giudici alla Corte Costituzionale per salvaguardare la tenuta democratica del sistema come è possibile che un soggetto come la Rosa nel Pugno
Si lamenti soltanto della Bossi della necessità di dover raccogliere le firme per partecipare alle elezioni
Senza porre quella che è la questione democratica che c'è e che si agita prima di queste elezioni e cioè in un in un da e per la prima volta all'interno di questo Paese
Noi abbiamo affidato alle Canesi e dei partiti la possibilità di designare di non eleggere i deputati
Per la prima volta attraverso una lista bloccata cioè significa sostanzialmente consegnando alle dinamiche interne ai partiti
Si è stabilito per legge che quelli graditi alle stabilisce dovranno sedere all'interno del Parlamento questa è una questione di una tenuta costituzionale straordinaria
Che corre il rischio di minare alle fondamenta non questa o quella parte del Sistri ma la tenuta democratica complessiva
Attirandosi alle ai desiderata di poche oligarchie che governeranno il Parlamento
E allora perché ad un'assise della rock band i Socialisti democratici che si apprestano acconto amare la nascita Della Rosa del Pugno non si pone il problema nodale come si designerà la classe dirigente
Quali saranno i metodi che il gruppo dirigente nazionale adopererà per stabilire la compilazione delle liste
Questo è un problema di democrazia
Ed è un problema di democrazia tanto importante perché all'esito del percorso mal si stabilirà che ha vinto verso questo o quel gruppo dirigente ma è un po'è una questione così nodale
Dai Borgia la tenuta complessiva del sistema e mi meraviglia che era un dibattito nutrito attraversato anche ad attenzioni intellettuali molto stimolanti nessuno abbia voluto focalizzare l'attenzione su quello che è il problema fondamentale
Noi siamo laici
E però stiamo siamo attraversati da dinamica molto prossime a quelle dell'ex rese perché anche noi non solleviamo il problema della designazione di un gruppo dirigente perché già diamo per scontato che sarà il gruppo dirigente nazionale quello che è stato in qualche modo
Eletto all'altro congresso che parteciperà anche assemblea alla lista è una riflessione che secondo me dovrebbe in qualche modo scuotere le coscienze dei laici e dei socialisti l'altra questione che intendo
Trattare
Noi
Ci muoviamo in un contesto alludendo tutti io non voglio attinge la categoria sociologica
Napoli rappresenta una particolarità
C'è uno studio da ultimo che addirittura ritiene che a Napoli ci siano dei fenomeni che ne con Cameron la peculiarità anche dal punto di vista delle dinamiche linguistiche dell'evoluzione proprio del Lessico
Però io credo che noi dicono o il soggetto politico ma mi riferisco soprattutto alle
Istituzioni particolarmente al candidato sindaco della coalizione Rosa Russo Jervolino alla quale io vorrei che i socialisti ricordassero
Che l'ospite nella nostra cultura è sacro
E che però è sconveniente alimentare una polemica rispetto a compagni che fino a prova contraria ragionavano nella loro casa e intendevano portare un contributo al dibattito per migliorare il centrosinistra non certamente per innescare
Polemiche
Che è come dicono i nostri compagni radicali non erano blasfeme ma erano assolutamente fondate ma io dico nove rispetto alla fotografia del tessuto napoletano in generale credo che attingiamo ormai a delle categorie obsolete
Io ho ascoltato il ragionamento che ha attraversato in maniera come dire trasversale quasi ad unire in un filo ideale unitario gli interventi che in qualche modo hanno caratterizzato questa sembra però nessuno pur parlando tutti
Del problema della criminalità nessuno ha raccolto un dato che è al tempo stesso inquietante e rispetto al quale se non si coniuga e non si intraprendono
Scelte politiche oculate corre il rischio di essere di aggravarsi sempre di più la criminalità che oggi devasta Napoli non soltanto nelle sue periferie ma che io assedia oramai anche il centro urbano
Non è una criminalità dai tratti tipici di quella organizzata mafiosa attenzione o meglio non è soltanto quella noi stiamo in una condizione di atto Antibes sanzione oramai del crimine
E osserviamo le stesse dinamiche di devianza che abbiamo imparato a conoscere attraverso i resoconti di polizia di Los Angeles il fenomeno delle delle bande giovanili è insomma noi adoperiamo delle categorie
Per confrontarci con una l'inseguimento
Preoccupante della criminalità organizzata che non solo non sono adeguate ad attrezzare una risposta rispetto a quel fenomeno ma che corrono il rischio di alimentarlo dal punto di vista sociologico
Perché vedete che bollare
Di mafiosità
Quattro scellerati che ha che si contendono i Quattro Canti della strada per lo spaccio di droga significa fare una paratona opponente criminogena perché significa consegnare dall'immaginario collettivo come una mafia utenti dal Marocco
è un fenomeno di devianza metropolitana alla quale bisogna rispondere dotandosi
Degli strumenti per contrastarla io mi chiedo
Se di quest'analisi Tano Grasso che il consulente del Comune di Napoli abbia in qualche modo dotato il comunque perché questo è il problema
Perché oggi pensare che la lotta al crimine si faccia attraverso lo scioglimento delle amministrazioni attraverso come dire la fasciare tutti i fenomeni di criminalità che attraversano questa nostra realtà significa fare un'operazione antropologicamente sociologicamente giuridicamente sbagliata
Soros lo soddisfa il concerto che mi è stato affidato voglio svolge una considerazione
Su ciò che sta accadendo perché ci interessa particolarmente alla Regione se sta è stato lungamente
Affrontato il tema io parlo da osservatore delle dinamiche che hanno condotto il partito
A sollevare
La questione della crisi
Ci mancherebbe altro se anche io non mi allinearsi al coloro che all'unisono si è levato da questo congresso che ha dato solidarietà ai compagni che sono impegnati
E che hanno in qualche modo innescato le dinamiche della crisi però
La riflessione che io intendo che i compagni svolgessero
E questo nove nella crisi abbiamo adoperato categorie difficili
Abbiamo attinto
Adoperando non il Messico della politica
Ma il lessico dell'etica
A categoria che si indiano un passaggio è un punto di non ritorno
E cioè noi
Come ci ha spiegato Fausto Corace ieri
Abbiamo registrato non soltanto una distonia tra il nostro idem sentire e quello della coalizione
Ma abbiamo individuato un percorso che ci vuole in una condizione ove mai non fosse di visto e quello della collegialità
Che in qualche modo si radica in una categoria della politica straordinariamente importante e che può veramente sanzionare una incompatibilità fisiologica con le attuali dinamiche del centrosinistra insomma noi abbiamo detto
Abbiamo più volte
Declinato che non ci interessa una democrazia di facciata che corrisponde a una dittatura muscolare di numeri della Margherita dell'Udeur e dei DS ma vogliamo una democrazia effettiva che si attinga
Perché si nutra del principio della collegialità però ed è questa la riflessione con la quale veramente concludo molto rapidamente espungendo dite di tegumenti veramente sovrastruttura la mia scaletta però
Why
Se l'aver attinto a queste categorie
Dovesse essere l'ennesimo ritto delle liturgie oscure tipiche delle prese dei partiti
E cioè se la crisi fosse lo strumento attraverso il quale qualcuno pensa
Di riallineare di riposizionare
Gli organigrammi all'interno di un gruppo dirigente
Perché questo segnerebbe la definitiva perdita di credibilità del gruppo dirigente tutto e significherebbe la liquidazione della onorabilità dei socialisti sul territorio della politica
Ho concluso che voglio veramente sporgere una mozione come dire degli affetti io mi auguro che la Rosa nel Pugno
Il quale è stato detto
Possano nascere come soggetto autenticamente contrassegnato dalle dinamiche democratiche io mi auguro che fortuna che finalmente noi potremo avere un partito all'interno del quale la dialettica l e la contrapposizione anche seconda fra i compagni siano il diritto sul quale far accrescere la nostra comunità
Se così non fosse quella laico laico un gol appartenente al popolo profano sarebbe veramente come dire una una stortura non si avvicinerebbe a questo soggetto politico ma io sono convinto che ce la faremo saremo socialisti saremo laici saremo radicali come siamo sempre stati nel corso della nostra storia liberi e garantisti
La parola Maria Rosaria
Compagne e compagni desidererei iniziare questo intervento facendo due ringraziamenti
Un primo a Radio Radicale
Perché grazie a radio radicale che ci accompagna con gravissimi danni questi ultimi mesi nati a caratterizzare il panorama politico nazionale forse l'unico dato obiettivo della conoscenza dei fatti degli incontri
Beh io credo che cristallina non stravolgere
Quella voce di abnorme oscurato appena siamo stati un tono fuori dal Governo
è vero molto significativo sullo stato di salute della nostra democrazia sullo stato di salute della coalizione
Di cui siamo parte integrante avvertita sullo stato di salute dei rapporti che stanno completamente avvelenando nulla quindi mielina
E l'altro ringraziamento ce lo dobbiamo noi tutti per come stiamo conducendo questa assemblea congressuale
Per come l'abbiamo organizzata e soprattutto per quello che stiamo dicendo in questa assemblea nessuna programmatica che è un aggettivo che per dargli indicazione diffondono abbiamo già offerto anche se la Stampa di oggi sembra non aver capito di non aver raccolto vengono voluto capire non ha voluto raccogliere tutta una serie di spunti politici
Che pure sono venuti più interessanti e forti
Da questa
Ieri è stato detto che c'è un problema oggettivo di identità tra di noi
E compagni radicali
Io dico che non c'è un problema di
Fino ad oggi probabilmente nel caos complessivo
Di identità politiche che seguiva i concorsi diversi
Sì ragionava di problema
Da quando anche i cambi delle posizioni
Dei partiti più significativi dell'Unione che hanno abbandonato il percorso che c'aveva visto per due congressi protagonisti pensatori in protagonisti di questi due bene da quel momento
Che sono giunto
Per le cose e dei metodi
Riprenderci il ragionamento che pure c'è stato l'errore è stato ricordato ieri
Dei diritti
E allora
Diritto di cittadinanza e laicità dello Stato
Solo gli elementi essenziali per poter svolgere un rapporto democratico in un Paese democratico
E allora a questo si aggiunge il problema della trasparenza sulle Dolomiti trasparenza del metodo politico tra le coalizioni trasparenza del metodo politico nella guarnizione
Dove il problema del dualismo Ford di accesso
DS Margherita stampone
Le difficoltà che noi abbiamo evidenziato da questa con assemblea programmatica
E
Si declina
O singole
La deviazione
E lega Razzini
La coniugazione e legata al all'azione
All'azione collettiva
L'incognita diciamo
Qualcuno Aznar
In provincia in Regione
State inclinando e un altro potente
Nessuno
Va però sottolineato che abbiamo un problema del cittadino
L'appello al non voto che è stato fatto da tantissimi intellettuali da tantissimi uomini della politica pure lui stimiamo i primi abbiamo condiviso battaglie è un appello che ci preoccupa
Che è sintomo di un forte malessere in quella grande disgrazia che si sta creando tra le istituzioni espressioni io un establishment di partito
Che si identifica troppo spesso
Che è speculare troppo spesso e il resto
Beh io non penso che li possiamo condividere questa identificazione e non credo che possa diventare neanche una motivazione a sollecitare la partecipazione i livelli istituzionali su livelli importantissimi
I livelli di presenza i livelli di rappresentatività in tutto quello che è un consesso di amministrazione
Debbono vede nato presenza stemperata debbono essere un elemento di coniugazione penitenziere un politico di una forza politica questo per dare importanza alla forza politica
E allora cosa fare
Bene
Innanzitutto iniziare a discutere
Non con dei fondi siamo un partito siamo un partito tra l'altro estremamente determinante che accanto alla garanzia politica di non venire meno alla scelta di alcuni e in nome e per conto di questo non possiamo essere ascoltati
Noi siamo solo cento
Condivisone proponente elemento attivo in trainante di un progetto di un programma che non può essere condiviso da alcuni e subito da altri questa volta deve essere condiviso da tutti altrimenti non andremo molto lontano
E abbiamo fondata riferire probabilmente quello che è il rapporto interno a un partito che si accinge a dare vita ad uno schieramento di natura elettorale sì ma io spero e credo perché ci credo che perché lo sento un punto di approdo naturale
Ad una nuova formazione
E e allora dobbiamo porci il problema
Di come organizzate questa nuova vita pubblica
Esistono due aspetti esisterà spento nella politica della solidarietà e l'aspetto della solidarietà e dell'aggiunto
La politica della solidarietà
E quella che gli svolgerà con i nostri progetti con i nostri programmi con le azioni positive in quell'incontro
Con la salvaguardia dei diritti acquisiti spiegando ai giovani generazioni quello che loro credono che sia un qualcosa che mandava in lana rischia di non essere più in data molti diritti molte conquiste
Rispetto alle quali i giovani non si pongono il problema Sorondo subdolamente in meno subdolamente minati nella loro natura e questo va sottolineato questo mantengo ma esiste un altro aspetto
Che la solidarietà di partito
Un partito forte e un partito che si concentra e si coagula sulla politica dei
Ebbene possiamo discutere animandoci
A vere visioni differenti ma raggiunto il punto finale per quella linea politica e la linea politica che deve essere eseguita da tutti in maniera solidale nei confronti da chi la esprime ai massimi livelli
Questa è la carta vincente soprattutto per la formazione come la nostra
Che sta assumendo sempre di più il ruolo di chi in maniera scomoda perché sui fatti e sulle cose sta richiamando tutti i partiti della coalizione
Hanno ritorna ai programmi e progetti che ci avevano visto camminare insieme
Io sono preoccupata dell'assordante silenzio che caratterizzata in queste ore
Il tipo di reazione che hanno avuto gli altri partiti della coalizione
Sia sulla crisi che è stata presentata nel giugno sia sulle posizioni che abbiamo posto per quello che riguarda il problema del Comune in quello che stiamo avendo rispetto
Sembra che in questo officine isolamento guarigione dovuto lasciare voglio sottolineare che alla fine il problema abbiamo Rossi Socialisti per qualche schiribizzo perché hanno intemperanze da probabilmente da una e non guidato beh non è così
E mi preoccupa molto che c'abbiamo lasciato solo anche perché io vengo da un'esperienza di un tavolo nazionale quando abbiamo posto il problema della scuola il problema della scuola pubblica statale siamo rimasti gli unici a sottolineare questa spaventosa tutti gli altri beh non hanno parlato
E allora è allarmante questo e allora il nostro ruolo di pericolo sta nello spiegare alla gente perché tra di noi non è più in caso di ripresa giù stavano spiegare alla gente perché la vostra scelta perché la Rosa nel pugno
Perché è una battaglia di diritto di cittadinanza perché i Neimoidiani vino in vino anche in relazione qui chiedo chi mannaia formale non perché la società no non deve valutare bene avere una scarsa considerazione
Perché Balibar convergente guadagni
Questo è il teorema che sta avvenendo e queste radici le nostre radici socialiste nella vicina anche è una battaglia mostra ma è una battaglia che va fatta fra la gente
Ecco forse siamo stati un po'troppo burocratica destinati dobbiamo uscire dai palazzi
Nei palazzi sibilline per governare l'istituzione
Ma in tanti ignorano si fa impartito una dinastia inviando una politica gente neanche immagina politica trovi oggi economia trovare soluzioni nell'esecuzione attraverso le riforme che il lavoro di quei Marinelli
Queste è la nostra forza
Ed è per questo che voglio ringraziare Marco Pannella che in questo momento è intimato uno sciopero della sete ma è un problema del referendum ma è possibile che in questo Paese bisogna vivere solo in gesti
Carmine per rimandare l'attenzione della gente a problemi che sono percorsi normali nelle istituzioni percorsi democratici che non dovrebbero avere bisogno di queste sollecitazioni
Questa è la differenza in questa probabilmente e la scomodità del ruolo che stiamo rappresentando e per fare questo abbiamo bisogno di parlare di parlare di farci ascoltare e per questo motivo invertito l'organizzatore ed è per questo motivo che dobbiamo riprendere il racconto con il territorio e dare sicurezza con il fatto che ognuno di noi
è un vincolo pendenti dentro gente per aggregare per spiegare per motivare per ricordare più cittadini possibile al controllo un vuoto che non può più essere un richiamare soltanto quando che in un recente passato hanno fatto parte di una grossa organizzazione
Quel tempo è finito
Si apre una nuova stagione
La stagione dei nuovi
La stagione nel consenso
Quello che forse in maniera impropria anime chiamando al mondo di opinione
Bene il nostro problema e il voto di opinione
Perché probabilmente la gente non c'è anche a Vittorio ma se non avviciniamo leggende per spiegare difficilmente con la ristrettezza dei mezzi che abbiamo a disposizione per farci ascoltare che possano comprendere
Che cosa stiamo dicendo in che cosa vogliono realizzare bene noi vogliamo realizzare ai vari livelli
Uno stato che salvaguardi il diritto di ciascun cittadino con tutti gli strumenti che sono a sua disposizione
E il primo diritto che vogliamo salvaguardare e la dignità del cittadino e Varanini da questa rinvenne significa agganciarsi tutti in quei temi sociali che ci sono alcune in la sanità la scuola la libertà di coscienza
Insomma non possiamo più vivere in un Paese dove perché sia un'opinione diversa si vuole impedire agli altri di averne una divergente ne vogliamo consentire non vogliamo orribile ecco la nostra differenza noi vogliamo offrire la libertà di scelta ed è per questo che chiediamo agli elettori mi sono servirci ed è per questo che mi voglia morire napoletane
Noi sì rimaniamo nello schieramento del centrosinistra ma vogliamo premiare Figo se vogliamo rendere questa città degna di essere vissuta vogliamo riportare al centro la dignità dei cittadini
Care compagne e cari compagni
Io devo dirvi subito che sono molto contento
Contento di vedere un partito così bello
Così forte e così unito
Un partito che ieri ha ricordato il miglior Periodo del vecchio Partito Socialista un dibattito di qualità
Che in mostra una ritrovata voglia di fare politica di fare sul serio
Il presentare sullo scacchiere politico della Campania e di Napoli la questione socialista che è ritornata prepotentemente alla ribalta
Perché oggi più di ieri siamo consapevoli della nostra forza
Le nostre idee del nostro ruolo
Un ruolo per cambiare
Per trasformare
Per migliorare le condizioni di vita dei cittadini napoletani e campani e per dire a De Mita Bassolino e Mastella che questa strada che hanno imboccate la strada che li porterà nel precipizio
Perché noi
Vogliamo evitare al centrosinistra
Riconsegnare prima Napoli e poi la Campania le destre oggi
Che stiamo per cacciare in via Berlusconi
Oggi che vogliamo Cacciari via il governo peggiore della storia della Repubblica del nostro Paese
E questo congresso si svolge in un momento particolare
Perché non solo ci apprestiamo a due grandi competizioni elettorali quelle politiche e quelle amministrative
Ma perché si riprende con forza il dibattito sul partito riformista o sul Partito democratico
E lo si riprende senza lo SDI
Senza i socialisti senza quella cultura quella visione quell'insieme di valori di principi che hanno contrassegnato la politica in Italia e che oggi che il riformismo e la bussola della democrazia
Insomma i post comunisti posti democristiani penso di poter fare questo partito senza i socialisti è un grande errore
Ed è un grande errore perché noi più Dini più di tutti avevamo voluto e vogliamo il partito riformista
Ma la Margherita ha detto no al partito riformista e solo dopo ha detto sì dopo le primarie per dare una casa a Prodi
Per fare in modo che Prodi non avesse un vantaggio o non desse un svantaggio in particolare alla Margherita e i DS facendola propria lista
E quindi è un insieme di forze che possono soltanto non primavere
Quel partito che invece indispensabile alla democrazia italiana per poter la moderna ore e per potersi inserire nel cuore dell'Europa
E oggi questo partito così vede ogni giorno un contrasto permanente dalle candidature tutto alle missioni più importanti c'è una contraddizione tra il partito della Margherita il partito dei DS eppure c'è questo tentativo di farlo senza di noi è come se tutta la storia della Repubblica partendo dalla Costituzione
è insomma non tenesse conto che la storia del Paese la storia dell'Italia e attraversata dalla storia del socialismo italiano perché noi siamo stati sempre la fonte
L'artefice dalla modernizzazione siamo stati sempre quelli che abbiamo saputo legare diverse culture politiche e quindi anche diversi schieramenti cos'è stato il primo centrosinistra per l'Italia
Cos'è stato a portare la cosiddetta allora classe operaia
Dentro la stanza dei bottoni come questo partito che aveva radici profonde tra la plebe
In cima diventare classe poi popola attivo popola tipo della democrazia il popolo delle riforme imponendo la cultura riformista scelto
Noi oggi non partecipiamo a questo partito che non è il partito riformista perché abbiamo pensato
Che
Bisognava creare una novità politica
Creare uno stimolo alla democrazia presentare una forza che potesse ammodernare innovare
La sinistra italiana così come abbiamo fatto negli anni ottanta e novanta col partito praticamente di Craxi di Martelli
E inserendo filoni nuovi e quindi parlando al nuovo che si muoveva nella società italiana
Li abbiamo pensato che bisognava riportare anche il partito alle origini cioè quando nel nostro partito c'erano gli anarchici c'erano i liberare
C'era gente che praticamente si univa soltanto Perroni contraddistinto preciso con un distintivo che era il senso dell'appartenenza politica per la libertà e per la democrazia e per la solidarietà
Un partito importante oggi
C'è bisogno nel nostro Paese di di presentare una visione liberale della sinistra e una visione solidale della sinistra
E allora è stato importante l'intuito di Boselli e l'intuito di Villetti di mettere insieme che cosa la storia della sinistra italiana e della democrazia
Con la forza che praticamente ha sempre interpretato
I diritti e soprattutto il versante liberale della sinistra italiana
Ed era importante con il quale quello che poi è stato il Socialismo liberale di Rosselli
La parte solidale col pensiero liberale in una voi la paura del mercato ma poterlo regolare
Certo non lo possono fare da soli liberisti o i liberali perché il mercato va regolato
Perché il mercato non va ostacolato ma il riformismo lo può praticamente regolare per dare quelle risposte importanti alle fasce più deboli
Questo deve essere il soggetto politico nuovo
Il soggetto la Rosa nel Pugno nasce per dare una risposta alla crisi della democrazia italiana per dare una risposta alla crisi della sinistra di governo per tentare di modernizzare il centrosinistra per dire alla Chiesa
Noi vogliamo essere cattolici vogliamo essere morso inumani vogliamo essere buddisti vogliamo uno Stato libero per vogliamo che in uno Stato libero ci possa essere una libera religione voi per tra noi ci sono tanti e tanti cattolici hanno il diritto di professare la propria fede ma insieme a noi possono anche gli altri che la penso li versano a diverso da noi su questo versante pensare di poter pubblicare la propria fede
Questo è il nostro pensiero ed è importante oggi difendere la laicità dello Stato lo diceva con aceri
Difendere la scuola pubblica
Ma che cosa è stata per i socialisti la scuola
Ecco a cosa è stata la scuola dell'obbligo ti ricorda Codignola
Sarà la battaglia che facemmo nel primo centrosinistra perché è finita la povera gente per gli operai dei calzolai degli artigiani dei sarti potessero istruirsi studiare per essere protagonisti nella propria vita per poter diventare può agli uomini di cultura professionisti umili e spetti dei mestieri importanti e quindi anche uomini di Stato siamo stati noi a volere con la scuola pubblica
Oggi si ripresenta con una un attacco vero a favore dalla scuola cattoliche dalla scuola privata ed è importante che noi difendiamo questa laicità
Io penso che noi dobbiamo difendere insieme la laicità
Anche
La povera gente
Noi dobbiamo essere il partito della povera gente
Vedete
Noi siamo nati e abbiamo una missione quella di essere i difensori di chi è più debole nella società italiana e nella società oggi contemporanea
Essere difensori della povera gente significa sapere più degli altri
Istruissi più degli altri
Avere la conoscenza che oggi è il vero potere
E quindi noi vogliamo che la scuola pubblica insieme all'università
E insieme a tutto quello che serve a formare di Renault nuove risposte ai nuovi poveri che sono aumentati nel nostro Mezzogiorno e che sono aumentati nel nostro Paese
La Rosa nel Pugno oggi si presenta sullo scenario politico e qui a Napoli in Campania subirà un battesimo di fuoco perché da un lato deve prendere consensi per portare avanti questo progetto
E noi dobbiamo essere consapevole che la Rosa nel pugno è una tappa è un momento Rispetto però all'obiettivo finale che deve rimanere quello che è stato nel passato anche per Pannella e per la stessa Bonino che è stato sempre anche per i socialisti
La creazione di un grande partito riformista quindi una fase di transizione che ci deve portare a creare
Le condizioni di un grande partito riformista con una identità socialista liberale ancora più forte
Di quello intuito che in Europa è stato sempre minoranza dei fratelli Rosselli dello stesso cubetti che era affine
Alla politica riformista e socialista il pensiero liberale che si sposa e quindi questo connubio forte col socialismo solitarie crea le condizioni della novità
Del cambiamento i dell'innovazione
E noi qui
Possiamo vincere perché noi abbiamo creato un bellissimo partito oggi siete forti siate orgogliosi di quello che avete fatto oggi in ogni parte dalla provincia di Napoli della città c'è una sezione aperta ci sono compagni che ritornano ci sono compagni che sono pronti a battersi
Sono compagni consapevoli della propria forza sono compagni che sono stanchi di subire di essere detti inno dal partito del no che esiste nel centrosinistra perché compare ogni volta bisogna fare elezioni o bisogna portare avanti politiche di cambiamento e di rinnovamento
Qui c'era Corace ieri
Abbiamo un piano regolatore ingessato non l'abbiamo solo un piano regolatore ingessato
Abbiamo una visione vetero marxista comunista che ritorna prepotentemente alla ribalta
E che noi riformisti e che noi socialisti liberali dobbiamo respingere perché sarebbe come se avessimo dentro casa nostra una visione conservatrice
Che arretra che affossa che non comprende il nuovo che avanza la domanda forte di partecipazione di cambiamento per presente nella società napoletana e nella società campana
E noi invece vogliamo che le cose cambino
Noi vogliamo esattamente che le istituzioni si riappropria di un ruolo importante che si trovano in sintonia con la comunità con i cittadini
La mia sensazione che oggi c'è una separazione
Perché c'è un baratro una voragine che si è aperta tra le istituzioni e la società
è una società che ogni volta viene chiamata una società apprezzo lata quella degli intellettuali di comodo che di volta in volta vengono chiamati in campo per sostenere questo quello candidato ma che durante tutto il resto dei Periodo ecco sono in silenzio perché vengono comandati dal cosiddetto burattinaio di turno prove siamo stanchi di questa visione
E abbiamo aperto una crisi politica non perché siamo sfascia carrozza ma perché siamo gente che ha dignità
Perché la nostra realtà non è stata capita è stata scambiata la nostra realtà
Nel sito da istituzioni e nei confronti di chi dirigeva la cosa pubblica è stata scambiata molte volte per subalternità o per restarci
Noi l'abbiamo fatto la crisi non abbiamo sfasciato il centrosinistra quanto ci hanno detto no immotivatamente alla presidenza della provincia di Napoli
Eravamo l'unica forza fosse viene il project il progetto ovvero di cambiamento la città metropolitana gli ha fatto una brutta fine che oggi non se ne parla più
Perché oggi la città metropolitana eh la risposta alla crisi dalla nostra economia è la risposta ad una città che non può chiudersi dentro la cinta daziaria delle vecchie Moore urbane di Napoli ma invece deve pensare di risolversi
E di risolvere i problemi nell'ottica nell'ambito della Città metropolitana questo voleva dire Corace
Con il piano regolatore che tenga conto della città metropolitane dell'area metropolitana come è pensabile come possibile immaginare di aver Investimenti di catturare un investimento
Sì abbiamo in un territorio distrutto dove praticamente l'edilizia abusiva la fa da padrone dove c'è una cinta vergognosa di degrado urbano di tutta l'area metropolitana di Napoli
Come pensate di potervi accogliere un investitore un investimento come impensabile pensare che ci possa essere sviluppo se noi non mettiamo mano con forza
Al cambiamento del territorio facendolo diventare una risorsa vera
Dando una identità è una vocazione alle nostre città della provincia di Napoli avendo un grande spazio per l'apicoltura competitive selettiva avendo un grande spazio per l'industria pubblica e privata e quindi
Deliberazione ai giornali metropolitana
Pestata seriamente affossata tanti se non dal grande comune di Napoli e dalla Regione Campania
E quindi al primo punto dei compagni della delegazioni in provincia tenute nel conto vedete
Di Palma non può pensare di dire no ai socialisti
Di Palma
Deve sapere che i socialisti sono una forza politica responsabile ma hanno il coraggio necessario per poter ottenne dei cambiamenti dovuti una cosa sono le questioni interne al nostro partito che come sempre
Abbiamo risolto in maniera unitaria
Senza mai dividerci che è l'altra grande forza per partito dello SDI un'altra cosa è pensare di mettere i piedi ai socialisti rettile AGEA buone getta attivo qual è stata l'ottava contendiamo Di Palma questo non è ammissibile ne altera nella Jervolino vennero Bassolino questo è il punto vero una cosa sono le nostre questioni una cosa essa per dire no ai socialisti ed allora alla verifica alla Provincia è sull'aspetto programmatico su quello che noi vogliamo rilanciando la città metropolitana ecco sì per quanto riguarda il comune di Napoli
Perché noi vogliamo al di là
E come la Jervolino e si è ricandidata sapete benissimo qual è il mio pensiero
Ho espresso più volte avrei preferito soluzione di altra natura
Oggi c'è
E noi siamo gente seria
Noi sosteniamo e sosterremo con grande forza Rosetta Iervolino ma una cosa è sostenere Rosetta Iervolino e un'altra cosa non parlare del programma
Lo vogliamo sapere in che modo questa città
Possa pensare ad essere grande di nuovo
Come vuole cogliere l'occasione di essere capitale del Mediterraneo
E capitale del Mezzogiorno come queste due debolezze del mezzogiorno del Mediterraneo possono diventare invece uno grande occasioni di ricchezza
Come si può ecco immaginare una grande Napoli
Come vogliamo affrontare seriamente i problemi della periferia
Della sicurezza che certe un problema dello Stato
Ma anche un problema di mentalità di sottocultura e quindi come i soggetti predisposti alla formazione alla cultura contribuiscono seriamente al cambiamento di questa mentalità
Come diamo una identità a Napoli nel terzo millennio qual è la sua vocazione come la facciamo diventare grande come ai tempi degli Angioini
Come Napoli può diventare come Barcellona o Marsiglia
Come utilizziamo la logistica come ecco perché non si debba fare di strippaggio come dare vocazione a tutta la zona orientale è perché non affrontare con grande forza la questione
Ecco dalla zona occidentale perché non inserire della legge urbanistica una legge che consenta la trasformazione del centro storico quindi questo grande patrimonio perché da come noi daremo Forza Napoli nello stesso modo e nello stesso tempo daremo forza la campagna
Queste sono le cose che noi vogliamo sicurezza lavoro e quindi questione ambientale identità di Napoli capitale queste la nostra impostazione e alla regione Campania noi non chiuderemo la crisi state tranquilli lo diceva ieri e Corace
Maniera molto chiaro
Non ho fatto la crisi
Perché è stata praticamente
La risultante di un atteggiamento
E non è vero che mi cinque anni precedenti noi non abbiamo fatto niente
Noi siamo stati leali non l'abbiamo fatto la crisi sulla presidenza dalla Provincia non abbiamo fatto quando in tutti questi cinque anni non ci hanno dato niente in termini di potere la vostra Criscito la nostra crescita è avvenuta sostanzialmente Armanini
Sulla voglia di essere di nuovo protagonisti sulla scena politica
Di essere di nuovo una forza che si fa rispettare e oggi siamo diventati adulti
Oggi
Con Corace e con tutto il gruppo dirigente siamo dati siamo diventati una forza che chiede rispetto perché da rispetto una forza che chiede lealtà perché dalle alta e non possiamo più consentire che mentre i socialisti in Consiglio regionale pongono questioni serie da un maltrattamento ricevuto sulla delicata
Di un giovane assessore bravo intelligente che è uno dei gioielli del nostro avverte il
E che non merita sostengono e offerto per quello che ha dimostrato di saper fare in questo periodo con questa età
E nello stesso tempo abbiamo dimostrato al comune di Napoli
Di non voler gestire bene importanti dove si fa clientelismo o si può fare qualche affare
Abbiamo un altro compagno di grande qualità e di grande immagine tende Massi che ha affrontato il tema principale per la legalità e della sicurezza in questa città
E lo diceva Jervolino ieri
Sensi distinto questo aggiunto rispetta tanti fallimenti c'è una novità positiva che tutti parlano
Della visione moderna edicole siamo stare al passo con i tempi anche sul versante della illegalità e del racket
E che cosa voleva fare il più Fiona in consiglio comunale cosa poteva fare di più
Una sola persona un solo compagno che si è battuto come sempre espressione popolare di questa città e quindi dando il massimo del massimo
E da allora se è vero che siamo questi e se è vero che in Consiglio noi abbiamo proposto diverse cose
Abbiamo proposto una delega differente non per gestire niente Antonio solo per darti una mano a fare bene E tu ce l'hai detto di no
E noi abbiamo detto al nostro compagno Di Lello per cortesia stai zitto rientra in giunta non facciamo questione
E poi abbiamo detto la sanità va male va molto male
C'è un buco enorme c'è una voragine immensa
E allora come può Inzaghi di rientrare dal deficit dalla sanità
Una sanità molte volte inferiore per qualità arresto delle regioni dalla Campania e la risposta è stata l'inasprimento fiscale dell'IRAP e delle idee
Per parlare ira veri e persa
Per pagare il buco della sanità e nello stesso tempo per pagare una macchina regionale Bognolo sa che cresce a dismisura che diventa una foglia una spugna che assorbe risorse ed allora noi abbiamo chiesto votiamo un piano di rientro dalla sanità o chiamo che già ha sbagliato ad agganciare la risposta è stata di fare manager per appartenenza non professionalità
Abbiamo chiesto
Voi votiamo questo bilancio per appartenenza Longo condividiamo non si può dare il duo per cento lo sviluppo e fare un mutuo di centoventi milioni debito giù per tre anni
Per finanziare la piccola e media impresa
Per pensare di avere un progetto per l'industria perché il turismo da solo esenti sì da solo non sono sufficienti per far decollare l'economia della regione Campania e non c'è stata risposta c'è stato praticamente niente
Abbiamo detto
Bassolino vedi
Che noi vogliamo che i poteri della regione vengono decentrati ai Comuni alle Province
Che questa Inter deve diventare un ente che leggi fare che il programma e tutto questo non c'è stato e quindi la crisi non è una crisi per avere di più doveva essere tranquillissimi
è una crisi per girare pagina per svoltare per rinnovare per portargli aria fresca cachi per undici anni ho tredici anni è stato il Purgatorio e ci siamo spogliati delle scorie per poter oggi noi siamo una giovane forza
Passiamo anche qui e di una grande tradizione
Di una tradizione che ha pagato con la propria pelle gli errori fatti perché abbiamo gestito male il potere e quando non avevamo più strategia politica del potere per il potere ha distrutto il nostro peggio è bello Partito Socialista
Leccio Antonio Di diciamo la nostra crisi è una crisi che sostiene te
Per liberarti dalla prigionia di De Mita
Con il concorso di Mastella coi vogliamo che tu ritorni ad essere l'uomo che ha innovato che ha fatto sperare non certo al Rinascimento
Perché Napoli con Maradona vinse due scudetti e una Coppa Uefa e poi si è trovato in serie C
Non in grande illusioni ma da riformista la politica del giorno per giorno il riformismo non è una dottrina
è un metodo che si aprirà ogni giorno però ogni giorno si misura con le difficoltà ecco le difficoltà si vede alla cultura
Dalla sinistra di governo e noi possiamo essere di grande aiuto e di grande sostegno se tu fai questa svolta seduta lei lei dieci risposte che noi abbiamo presentato non c'è niente di potere questioni programmatiche serie che hanno un senso che darebbero un segno visibile per la svolta alla Regione Campania perciò
Siate fiduciosi oggi è la prima tappa di un appuntamento importante te quello poi che al congresso regionale sentiremo cosa ne pensano e cosa ci diranno e in Consiglio regionale
Noi non abbiamo paura di nessuno
E non ci sentiamo subalterni a nessuno da Bassolino
Siamo pronti a misurarci in ogni occasione e su ogni questione politica programmatica perché oggi noi riteniamo di avere anche di nuovo un'elaborazione importante l'abbiamo dimostrato l'ha dimostrato di Lello in Giunta
E molto modestamente
Abbiamo dimostrato in tre mesi di presidente dal Commissione mediterraneo che posso e moda fare niente più per cinque anni per quello che abbiamo messo in cantiere e per quello che dovrà essere fatto nei prossimi cinque anni
è perciò
Compagne e compagni
Noi abbiamo riscoperto la voglia di fare politica
O c'è la svolta o i socialisti non partecipo a questo centrosinistra grigio
E praticamente avvolto in una spirale di potere che non ci interessa
De Mita a Napoli fa il rinnovato pure
Nella città di Napoli pone questioni alla Jervolino e alla Regione
E invece lotta per avere maggiore potere a discapito dei DS anche la disputa sul Rosetta non era perché uno volevo Jervolino e l'altro nodo e perché
Passo Lino vuole mantenere la svolta del novantatré con i propri uomini sbagliando perché dopo undici anni tredici anni anche quella svolta diventata
Di stampo conservatrice e che oggi c'è bisogno del due ottobre a quella svolta non partecipano a pieno titolo oggi noi vogliamo la svolta
E molto dipende dalla nostra capacità dalla nostra forza dal modo di essere inutili questo bel partito che si è creato questo grande partito che si è creato
Può dire la sua può imprimere la svolta e tutti devono sapere che diamo rispetto perché ci daranno rispetto che i socialisti sono tornati
Al civettuola
Certo dopo l'intervento
Appassionata internazionale di Felice difficile insomma prendere la parola
No io tenterò di essere europeo e di rimanere figura cinta del comune di Napoli
Che vedete
Da ieri sono venute fuori una serie di contestazione l'amministrazione probabilmente anche giuste
Questo mi ha dato la sensazione che poi gran parte di questa responsabilità erano di coloro che rappresentavano il partito in questa Amministrazione
Beh ma voi bellamente pensate che noi per cinque anni in consiglio giunta siamo stati zitti no
Noi abbiamo tentato
Laddove c'erano dei problemi
Di dire la nostra
Che non erano d'accordo di esprimere le nostre perplessità
E di proporre sentimenti di intervento il piano regolatore
E da dove vogliamo iniziare dalla zona orientale bene
Mazzone rientra orientale sarà riempito di grande distribuzione perché probabilmente faceva comodo a qualcuno
Noi abbiamo presentato emendamenti al piano regolatore e abbiamo detto di no
Ma sono rimaste solo nostre proposte perché chiaramente non sono passati
Non sono di grande distribuzione
Voi cercare di immaginare in quella zona riempita di grande distribuzione
L'ospedale del male quando sarà depositi di con timer e quando più altro si possono insediare quella zona di qui a pochi anni dipenderà un inferno
Di cosa vogliamo parlare del piano regolatore portuale inserito il bel piano regolatore generale benissimo abbiamo contestato anche la compagno Bassolino perché ancora prima che diventasse il presidente della Giunta regionale io in qualità di presidente della compagnia portuale di Napoli gli avevo contestato la sua volontà di insediare nella zona ex Corradini
Un numero due facoltà di Jimmy giurisprudenza ingegneria cioè noi prendiamo due facoltà dell'università e le mettiamo a San Giovanni Antenucci
Questa avremmo potuto farlo a Ponticelli gli avremmo dato sicuramente nella zona orientale è una vocazione avremmo potuto fare la cittadella dell'università cioè con altri meccanismi e altri ritorni anche per quella zona
Porto Fiorito o diceva anche il sindaco ieri però sulla questione del porto più o meno un porto turistico molto vicino a un porto commerciale consona c'è un porto turistico laddove ci sono depositi lontani verrà e dove c'è una banchina per lo sbarco dei diciamo
No no no no no passeggeri non così no allora ci sono delle banchine dove viene sbarcato il petrolio quindi anche questo va a cozzare con il porto turistico Compagnon errori ha fatto una scelta del porto di Napoli lui viene da o al porto di Civitavecchia
Probabilmente con cinquecento miliardi al porto di Civitavecchia non ha fatto grandi cose però da quello che mi risulta non attratto molti traffici allora cosa si è pensato di fare dei portarlo sul Napoli e dare una trasformazione completa del porto di Napoli
Bene un una cantieristica in un porto ha un significato se ci sono i traffici ma se non ci sono i traffici una grande cantieristica serve a poco
A Porto di Napoli cos'è successo porto di Napoli è stato ripartito in tre intersezione
Turistica cantieristica e compagni ebbene un porto
Iossa prima diceva in vista fa per fare un visto patti c'è bisogno di migliaia e migliaia e migliaia di metri quadri disponibili
Ebbene a un porto di Napoli non c'è io direi anzi che è un visto Banca
C'è l'unica possibilità per portare lavoro a Napoli sarebbe un grande spazio per le merci varie
E quello che manca a Napoli
Io da presidente la Compagnia portuale l'ho fatto in modo che si dovesse un accordo ed oggi posso dire invece si è arrivati a un milione di tonnellate di ferro importare dalla Russia
Quindi voi avremmo bisogno di spazio per poter coniugare il lavoro con questa merce varia diceva
Anche su Bagnoli
Su Bagnoli noi abbiamo contestato questo grande porto canale che non serve
Porto Canale gli è previsto neppure ma ad interrompere una strada quindi si perde via Foro Boario
Porto-canale dove verrà intorno verranno costruiti alberghi che saranno dolori compagno Di Lello
All'assessorato all'Urbanistica abbiamo fatto una grande cosa siamo andati ad abbattere le torri di Coppola ebbene noi andiamo a costruire a bagno l'abbiamo contestano anche questi abbiamo proposto come andavano fatte quegli apre quegli alberghi andavano fatto diciamo sulla grande linea di Rimini andavano fatti bassi esso qua spiagge che guardavano il mare questo significava ristrutturare veramente
Quella quella zona
Da Volpe sarà anche un parco di centoventi diciamo ettari
Vedere per poter mantenere la villa comunale di Napoli il Comune già ha distaccato settanta persone
E il parco cella alla villa comunale e sei volte inferiore al pacco che verrà bagno ma girate quanto personale avrà bisogno questo parco per tentare di tenerlo Polito
Anche qua abbiamo fatto delle proposte non solo diciamo il campo da golf ma tante altre proposte purtroppo sono rimaste carte scritte pensare che non eravamo coscienti che il la sia non funziona è questo spazzamento è sotto gli occhi di tutti ma città sporca che non si riesce a farle emergere ma non solo la Sicilia voi abbiamo contestato e tutte quelle società miste quelle società miste che hanno appesantito il bilancio del comune di una c'era un'indicazione precisa si dovevano stabilizzare gli LSU benissimo ma si dovevano creare anche società è operative
Non è che si dovevano così non molto molto in modo molto semplice prende degli LSU
Metterli in queste società e aggravare Uri solo di costi vedere quello che sta succedendo con a bordo i servizi ci sa cosa succederà finché la Regione manderà qualcosa probabilmente questa società si riuscirà a mantenere in piedi
Altrimenti ahimè chi sa
Vedete
Noi
Abbiamo tentato di fare l'impossibile a o diceva anche ossa prima un solo consigliere comunale
Purtroppo la politica fatta di numeri se ci sono i numeri uno vuol dire la sua e poco stringe quando non ci sono i numeri ahimè uno può esprimere solo improvvide ma rimangono espressioni diciamo
Che rimangono sulla carta c'è poco da fare
Noi dovremmo per tentare di contare di più nella prossima consiliatura avere almeno Mariko almeno tre consiglieri comunali almeno e per fare questo e per fare questo attenzione non è facile
Per fare questo significa dover prendere ventidue mila voti
Ventidue mila voti significa dover superare il dato regionale che non è semplice perché chi è esperto di elezioni sacche nelle elezioni regionali c'è più spazio essi può approdare nelle famiglie un modo molto sì
Quindi l'invito Ovidio
Felice prima diceva questo grande ritorno questo grande partito l'invito mio a non aver paura
Dobbiamo riempire la vista
Di quando più persone possibile per tentare di raggiungere quella cifra che ci permetterà di portare a casa tre consigliere comunali e Porter viveva la nostra del prossimo programma caroselli prossimo programma dovranno scriverlo con noi è con i tre consiglieri comunali che tutta questa grande forza riuscirà a portare a casa
Non dobbiamo avere paura
Di proporre e il nostro riformismo decida la forza di poter vivere benissimo Napoli ha bisogno di inceneritori non abbiamo non dobbiamo avere bisogno a non dobbiamo aver paura come ad Acerra cui abbiamo bisogno di due inceneritori
In questo modo avremo la possibilità di togliere i rifiuti davanti dalle mani della camorra avremo la possibilità di ridurre i costi e avremo la possibilità di produrre anche energia elettrica
Su una questione orientale il programma
Vedere quella zona lo dicevo prima diventerà un inferno là non è previsto l'arrivo della metropolitana veloce
Voi immaginate tre quattro grandi distribuzioni subita agire immaginate l'ospedale del mare cosa potrà diventare ai fini della viabilità quella zona
Noi dovremmo proporre del metrò dovrà arrivare anche a Ponticelli e ai limiti della città cervelli felice valanga di città metropolitana e anche ai limiti di San Giorgio
In modo da poter far usufruire a quei cittadini
Una diciamo tranquilla
Viabilità per arrivare al centro
Su Bagnoli lo dicevo prima voi dobbiamo fare dei grandi sforzi chiaramente in questo mi rivolgo anche ai compagni consiglieri regionali
Rivedere il piano regolatore di Napoli poi approda anche in Consiglio regionale e la dovremmo tentare di fare tutti gli sforzi possibili per dare una mano per la modifica di
Di questo via sulla questione dell'Asia prima parlavo di inceneritori sulla questione della siano e dobbiamo avere il coraggio di dire temo spazza Amendola privatizza cioè coloro che sono stati assunti dell'Asia ormai ritengono di essere dipendenti comunali a tutti gli affetti e non vogliono lavorare
Non vogliono lavorare
Io decine e decine di contestazione lettere scritte purtroppo è un problema che non si riesce a viso
Voi dobbiamo costringendo l'amministrazione a privatizzare questo servizio e sono convinto che avremo del beneficio figlio
Penso che sulla questione dell'amministrazione
Non ho altro da dire un unico passaggio sulla questione della Provincia noi siamo stati fedele a lettori
Dell'amico del Papa
Amico di palma da noi
A Uto un grande sostegno Iodice un mio comunicato stampa
Che ci hanno costretti a rinunciare alla presidenza della Provincia
Ebbene nella ripartizione
Degli assetti della Provincia non hanno assolutamente ricambiato questa nostra coerenza
Il fatto che c'hanno voluto a tutti i costi dare una sola vicepresidenza anziché due assessori come li hanno avuti Udeur e gli altri partiti questo ci ha danneggiato
Allora Angela Dino Di Palma noi dovremmo dire no al suo comportamento suo comportamento però scusatemi tu dicevi Carlo Felice
E la l'amico Antonio
Il primo fa deve conservare
La Provincia e il Comune con i suoi uomini
Allora noi dovevamo dovremo dichiara Antonio le nostre diciamo perplessità sua gestione della regione nella provincia e anche del Comune
è che noi dalle prossime amministrative non saremo più disponibili affare
Da
Di Morchio anche nessuno quindi esprimeremo una posizione socialista ci batteremo e non avremo paura di rimanere fuori dalle Giunte grazie
Grazie fiera la banda dal compagno d'Aversa
Ecco
Compagnie
Io vorrei iniziare un ringraziamento che
E di ordine politico
Vorrei tornare però voglio fare nei confronti dei compagni della relazione
Nei confronti dell'ufficio politico dei compagni che hanno avuto la responsabilità diciamo riguarda i settori e soprattutto nei confronti del compagno Antonio Simeone
Credo un paio
Il compagno Simeone credo che in questi centotrenta giorni ha rappresentato un baluardo una presenza per tutti guardino impegnati nelle istituzioni per tutti i compagni nelle sezioni ci possono essere state delle scelte discutibili ma sicuramente ha contribuito diciamo a rivitalizzare la federazione della provincia di Napoli ha contribuito a creare delle condizioni che in qualche modo hanno favorito diciamo il gusto il piacere della politica quindi la possibilità di dialogare e di discutere tra
Quindi grazie forte e sentito dal punto di vista politico dei confronti fine
Io vorrei partire dando lettura di un brevissimo documento che è una testimonianza diciamo della condizione in cui oggi si trova il partito alla Provincia
Alla provincia di Napoli che è una realtà complessa di tre milioni e duecento mila abitanti e che occupa pur avendo il sessanta per cento dell'intera popolazione occupa un sesto dell'intero territorio delle della Regione Campania
Allo stato attuale dobbiamo prendere atto che manca un'adeguata programmazione una progettualità e soprattutto una capacità di spesa alcune cifre sono estremamente significative
Centotrentaquattro milioni di euro hanno costituito l'avanzo di amministrazione dell'anno due mila e quattro che il sessanta per cento della intera dotazione finanziaria nell'approvare il riequilibrio di bilancio al trenta settembre due mila e cinque appena il venticinque per cento dell'intera somma nel bilancio previsionale era stato impegnato degli atti deliberativi nel del quindi manca assolutamente la programmazione e la progettualità eppure le competenze che ci sono affidati compiti sono tanti da da quello della materia urbanistica ambientale servizi sociali scolastica da e nella realizzazione dell'infrastruttura
La coalizione di centrosinistra guidata di Parma hai ridato situazioni complesse soprattutto per quel che riguarda il problema occupazionale e la stabilizzazione degli LSU e la gestione delle società partecipate
Il regioni comuni province ancora in maniera più marcata dobbiamo registrare una mancanza di innovazione e modernizzazione della gestione della Provincia
Una una coalizione che evidenzia tutti i suoi limiti manca la collegialità fra i partiti come metodo per individuare la soluzione ai problemi manca la pari dignità come criterio per la scelta delle rappresentanze e delle nomine
Si privilegia il rapporto unilaterale con i singoli partiti della coalizione limitando ai DS e Margherita che soffocano il dibattito politico determinò di fatto un'ingessatura ed un appiattimento mobilitazione politica amministrativa
E amministrativa del il nostro partito ha recuperato negli ultimi mesi ed in questa consiliatura un ruolo politico importante
Il nostro apporto è stato determinante costruttivo nell'approvazione del nuovo statuto con grandi difficoltà stiamo cercando di affermare un cambiamento delle metodologie e nei rapporti tra i partiti della coalizione
Significative costruttivo l'apporto dato dal partito per la soluzione della crisi che ha riguardato i lavoratori della ex mansueti
Resiste nonostante tutto una sorte di pregiudizio politico nei nostri confronti un tentativo costante di mantenere ai partiti socialisti non è nichilismo ma una constatazione di un dato oggettivo
Allo stato siamo ancora all'unico partito di centrosinistra con tre consiglieri ad essere rappresentati in Giunta con un unico assessore ancorché col ruolo di vicepresidente
La recente vicenda della costituzione dell'assist per l'assolvimento dei lavoratori ex Mark Twain allo stato è stato risolto nominando un amministratore unico professionista scelto dal presidente di Palma
Discriminando ancora una volta difatti lo SDI e assumendo la pretesa come è stato detto in tanti interventi di imporci una scelta al di fuori degli eletti mortificando in tal modo l'autonomia ed abilità disuso
è necessario uscire da questa forma di neo conservatorismo che politicamente appiattito sull'asse DS e Margherita soffoca ogni spinta di rinnovamento e modernizzazione e la provincia di Napoli limitandola l'azione di partito del centrosinistra all'occupazione di spazi gestionali
Va recuperato il ruolo della Provincia ponendo al centro e lo diceva felice del suo intervento
Al centro del programma la progettualità varie organizzazioni la macchina amministrativa e recuperare una capacità di spesa di gestione si deve porre grande impegno al progetto della città metropolitana in questo felice
Noi possiamo dirti che non abbiamo abbandonato il progetto della città metropolitana perché siamo stati promotori di un importante emendamento all'approvazione del nuovo statuto che vede un impegno serrato con la costituzione di una commissione speciale per realizzare dei tempi più brevi possibili il progetto degli accertamenti metropolitani
In termini di servizio soprattutto di una visione organica centralizzata politicamente sul progetto della città metropolitana che favorisca il decentramento amministrativo e politico verso le municipalità o i sobborghi della futura città metropolitana
In tal senso grande grande importanza avranno i piani di coordinamento territoriale
Il partito deve tendere con decisione avevano il dazio di questi obiettivi che potranno rappresentare la vera svolta per appieno per avviare un processo di rinnovamento all'interno della provincia di Napoli
Nel contempo da subito
Deve recuperare spazi di gestione di rappresentatività che legittimamente vanno riconosciuti al nostro partito applicando principi e regole fondamentali nei rapporti in una condizione come quello della pari dignità
Rappresentano le problematiche ed esposte sinteticamente le condizioni per continuare la nostra esperienza all'interno del centrosinistra all'approvazione la nostra dignità non può essere ancora mortificata se non vi sia una cambiamento che auspichiamo noi come gruppo consiliare insieme al partito dalle espressioni che sono intervenute subito diciamo in questa Assemblea
Riterremo di continuare a dare il nostro impegno dimagrendo della coalizione di centrosinistra confrontandoci di volta in volta sui problemi senza assumere responsabilità gestionali di
E vorrei fare delle considerazioni
Al di là di questo documento che era una testimonianza
Io credo che non siamo diventati di colpo rissosi obbedienza elementi destabilizzanti dal punto di vista politico
Non abbiamo la crisi alla Regione come diceva bene ossa non l'abbiamo ancora chiuse la chiuderemo soltanto se ci saranno l'adesione a quelle garanzie politiche di svolta e di rinnovamento che non abbiamo chiesto soprattutto nei rapporti del centrosinistra Paola regione Campania
Non diamo un appoggio acritico alla diciamo al sindaco Jervolino
E perché non abbiamo sicuramente accettato di buon grado dal punto di vista politico la bassa che ha visto la non ricandidatura prima della candidatura
Poi successivamente anche questo spirito unico nasce ieri
Venne definita di neo conservatorismo da parte di della della Jervolino nel creare già all'inizio diciamo dei blocchi dei pregiudizi su delle svoltesi dei cambiamenti che a partire dal Piano regolatore generale
Il quale sicuramente non facilita un processo di sviluppo né tanto meno di Risanamento incidendo positivamente su tanti problemi come quelli della criminalità dello sviluppo sul nostro territorio sì non vi saranno ovviamente delle adesioni
Delle adesioni diciamo queste processi fondamentali gli nominiamo all'interno del centrosinistra metteremo anche lì in discussione se correre o non vorrei insieme alla Jervolino di colpo non siamo diventati degli sfasciacarrozze non siamo dirlo diceva Iossa nel suo intervento non siamo diventati elementi destabilizzanti
Non siamo quelli quel partito il quale oggi vede
Come sua contropartita come solo trovate non tanto i battiti del del centrodestra quando quindi del centrosinistra i nostri avversari politici di Manconi partite il centrodestra i nostri avversari rimane il governo Berlusconi
Che noi pensiamo alle nostre politiche alle prossime Politiche del nove aprile della sconfitto dagli italiani guardate la preoccupazione
Sull'esito delle politiche io sono uno di quelli che ha un sufficiente ottimismo rispetto al risultato delle prossime politiche nonostante la rissa che sta cercando di aizzare Berlusconi
Negli ultimi negli ultimi tempi nonostante diciamo il tentativo di strumentalizzare la questione di Bancopoli rapporti delle coop rosse con il mondo finanziario e di Unipol verso le scalate all'interno del del mondo del mondo finanziario
Noi siamo convinti che gli italiani confidando penalizzeranno ovviamente scommettendo il centro destra perché come il sesso
Allora siamo convinti che l'Unione riuscirà a sconfiggere il centrodestra alle prossime politiche
Perché alla fine poi risultato elettorale viene sempre determinato da quelli che sono le condizioni economiche niente un Paese Berlusconi ha illuso e deluso per cinque anni italiani Berlusconi ha portato indietro impoverito complessivamente il nostro Paese
All'inizio c'è stato l'alibi del diciamo degni di una congiuntura economica internazionale sfavorevole partita dal dando diciamo dal disastro delle doglie l'undici settembre poi mano a mano abbiamo visto che il Paese
Torna indietro il Paese diventa più povero
Siamo l'unico Paese in Europa che continua ad avere una crescita del PIL una crescita della nostra ricchezza
Pari allo zero cioè c'è avvitato il dato congiunturale una stagnazione economica permanente i Paesi anglosassoni soprattutto un al di sopra del quattro per cento ore crescita del PIL
I Paesi asiatici al di sopra dell'ottobre dell'otto per cento siamo l'unico Paese che ha perso in termini di competitività per oltre il trenta per cento in come capacità di esportazione di crescita siamo l'unico Paese che ha un debito pubblico
Il cui rapporto tra diciamo rispetto aprile è pari al cinque dieci per cento
Cioè noi la ricchezza prodotta intero anno non è sufficiente a coprire diciamo il debito pubblico dell'intero dell'intero Paese solo queste cose
C'è un Paese che a partire dalle nostre zone dal Meridione dal sud del Paese è stata che è stato completamente dimenticato che faranno sì che Berlusconi e le destre nel nostro Paese verranno sconfitte il nome il nove gennaio però io vorrei prendere e mi avvio voglie alla conclusione prendere a prestito un concetto Vieri Salvatore Salvatore Sorvino ha brillantemente coniugato cioè noi non possiamo vincere
O non possiamo affermare soltanto in concerto che vince un'aria perché c'è questo meccanismo di alternanza in negativo semplicemente perché si dà un giudizio in negativo rispetto dispetto all'altra coalizione
Dobbiamo vincere e saper governare
E non dobbiamo perdere di vista che oggi il centrosinistra governa sedici regioni su venti governa settantacinque province su centocinque governa oltre il settanta per cento dei comuni dei comuni iniziale e quando noi solleviamo nella regione Campania alla provincia di Napoli al comune di Napoli le problematiche che sono state spente dai vari oratori abbiamo una crisi a alla Regione ci accingiamo ad aprire un fronte duro alla provincia di Napoli assumiamo una posizione critica al comune di Napoli rispetto al futuro e alle prospettive di questa città lo facciamo perché il centrosinistra da oggi deve dare dimostrazione di essere classe di governo che il centrosinistra da oggi deve dimostrare di porre al centro l'attenzione ai problemi di innescare quei processi di rinnovamento forti e decisivi diciamo vi svolte di cambiamento
E di cambiamento per per il Paese
E quindi da qui la giustificazione del nostro atteggiamento critico noi che possiamo in questo momento dobbiamo farlo con forza perché dobbiamo qualificarci come unione come classe dirigente e di cambiamento e di rinnovamento
Di questo
Di questo Paese
Quindi io mi avvio alla conclusione svolgendo una brevissima riflessione
Su quello che è stato che e disegna il progetto politico della prossima campagna elettorale quale compagnia su questo argomento vedo veramente una scarsa attenzione
Poca sensibilità molto scetticismo in molti casi anche contrapposizione
Lo ricordava ieri che lo ha fatto in maniera molto brillante il segretario regionale Fausto Corace Vesco usus
L'excursus li abbiamo avuto per arrivare a questo mondo e mi ha detto con una definizione che io condivido che infatti da un certo punto è diversa è rimasto in mutande nel senso che
Noi abbiamo tentato al di là delle alleanze che abbiamo fatto prima con la Lista Dini e poi con i Verdi nell'ultima convenzione politica abbiamo tentato con il primo congresso di Fiuggi dello SDI
Di fare di varie il soggetto diciamo L'Unità socialista con i DS
Li malomodo
Quelli che oggi tendono a fare il partito democratico quella parte dei DS che tende a fare il partito democratico tende diciamo in quel momento ha chiuso la porta ad unità socialista ed ai ai socialisti
Abbiamo fatto con convinzione il tentativo di formare il partito unico mista facendo l'alleanza le elezioni europee con il cosiddetto triciclo o la lista uniti nell'Ulivo anche lì
E diceva forse Corace ieri in modo quasi premeditato
Ho voluto non improvviso
Diciamo che la Margherita o quella parte più autenticamente clericale nella Margherita ha chiuso questo concerto questo possesso della possibilità di realizzare il partito il partito riformista
Non dobbiamo avere scetticismo rispetto alla rosa dei
Le battaglie che ci hanno accomunate quelle sul divorzio quello sull'aborto quello sulla laicità dello Stato che da sempre accompagna l'azione dei socialisti e del e dei e degna di cani sono battaglie comuni
Ricordava ancora seri che il congresso della svolta Guido di vini qui lo richiede ha innescato due processi nella società postindustriale cioè quello rideva dove si sono profili nuovi valori come quelli dei bisogni e della e del merito
Ricordiamo che quel gruppo dirigente ebbe avvio alla conclusione quel gruppo dirigente era aveva la doppia tessera la tessera dei radicali e la tessera di socio cioè per dire con la metafora criminalizzare diciamo vorace ieri non solo diciamo dobbiamo andare in un posto insieme ma anche chiedendoci da dove veniamo abbiamo un percorso culturale e politico che a fascia questo partito il pericolo che noi possiamo arene di ghettizzata cinque sulle problematiche dei diritti civili o di ridurre la nostra azione politica soltanto ai diritti civili è un pericolo che non c'è
Io al di là della sensibilità che i cittadini hanno dimostrato rispetto a questi problemi che testimonianza la manifestazione di Milano che ha visto duecento mila persone che spontaneamente sono arrivati in piazza
Per quanto riguarda la difesa dell'aborrita e la difesa del concetto della laicità dello Stato la manifestazione sui PACS a Roma che ha visto senza un minimo di organizzazione più di cinquanta mila in piazza c'è l'importanza di questi di questi argomenti e di queste discussioni di questi principi
La ghettizzazione o la riduzione della nostra azione soltanto a questi problemi è un pericolo che non c'è
Perché la prima conferenza che abbiamo fatto la prima manifestazione
Come no sa ripudio qua nel Mezzogiorno del paese è stata la conferenza proprio programmatica per il Mezzogiorno del Paese
Questa dimostrazione che l'attenzione ai problemi dello sviluppo dell'occupazione del Mezzogiorno da parte della Rosa nel Pugno di Vallegrande cioè quello che voglio dire e che oltre alla difesa dei diritti dei cittadini i diritti diciamo sociali il concetto dello sviluppo del lavoro
Della tutela delle fasce più deboli degli emarginati dei valori tradizionali insomma del nostro partito rimangono forti ancorati
In questo nuovo soggetto olimpico
Dobbiamo abbandonare lo scetticismo dobbiamo e abbandonare la superficialità dobbiamo far subentrare
La convinzione la determinazione che questo soggetto politico potrai dovrà avere una grande affermazione per mantenere alto quello che rimane oggi l'unico soggetto socialista e riformista nel panorama politico marziano
Credo Roberto
Grazie il compagno De Rosa la parola al compagno Laudadio ha uno
Company consulting grazie nella vostra e ringrazia effettivamente la qualità di questa manifestazione
Perché
La partecipazione è stata intensa gli interventi estremamente idea elevato e si è radicata la forza di un'idea e il riconoscimento di un coraggioso
Di tradizione socialista invenzione radicale che portarvi cercare buoni livelli evidenziando il ruolo delle idee che rafforzano la politica e posto espongono alla base della politica la capacità di eliminare insieme nuovi progetti basati sulla convinzione e sulla partecipazione per con riforme libertà legalizzare il lavoro suo punti orientatore di una scelta futura in cui la comunità politica ha certamente bisogno
Laicità e certamente evitare
Di schierarsi a priori da una parte e dall'altra in assenza di una condivisione e di urgente quando si notano
Folle di sottoscrittori inchieste si schierano perno contro al di là della qualità del Progetto senza avere elaborato un disegno è un'idea condivisa e partecipata oggettivamente vediamo da défaillance del livello partecipativo e della convintissimo laicità sul piano dei rapporti religiosi ma è anche sul piano della qualità dei rapporti in Puglia
è un valore questo della laicità che coniugati in forme libertà legalità
E allora dobbiamo soffermarci riflettere in che consista il valore di last listato largo lo accennava Felice Iossa agli e Maria Teresa e Maria Rosaria scusa
La città e il radicale neutralità Muzzolon nei confronti del fenomeno religioso e delle probabili condizionamenti che subisce l'individuo sulla base del pregiudizio e del preconcetto
Ora quando noi vediamo la decisione
Al culto della personalità o a determinati assenti
Dobbiamo senza una partecipazione senza una convinzione in effetti dobbiamo ritenere che al di là del problema religioso non c'è laicità perché c'è la di l'adesione e la base
Della del prego del pregiudizio
Il principio che in effetti da una grande dignità un valore di via in città e il principio pluralistico e il principio che vede la comunità protagonista delle sue idee ridefinire un disegno di selezionare i valori e di dargli un asse e qual è l'ora che di la laicità finisce per essere un principio
Fu supremo dell'ordinamento deve un metodo che porta alla razionalità della vita sociale
Che individua ed eleva i rapporti tra credenti e non credenti eleva la comunità nel suo insieme e l'ha organizzata in stato è stato democratico lo Stato laico recide i legami storici particolari affidarsi asse il compito di scegliere i valori e indirizzare intere interessa e una garanzia di razionalità della libertà
Della comunità che garantisce i singoli e le singole formazioni e Cosenza
Questa capacità di selezionare interessi di individuare valori la comunità e la politica finiscono per perdersi di e debordare nella cinta politica di gestione nel punto del WTO
La laicità e vitalità istituzionale e partecipazione delle forze sociali ecco perché la Rosa nel Pugno
Nel momento in cui in Campania apre un confronto e un dibattito sul Progetto sulle idee sulle prospettive ai diversi livelli e quando a livello nazionale vede i pericoli di un involge il mento e di una paralisi di un concentrarsi sulla singola questione al di fuori di uno scenario più definito più partecipato più convinti dignitoso costituisce un fatto di cultura di innovazione alla quale certamente dovremo dare il la mostra grande ad adesione e la nostra il nostro profondo quindi convincimento la laicità il pluralismo e arte come dire libertà dell'arte della scienza della cultura la laicità dello Stato e neutralità attiva pensate all'udienza in nei quali che derivano dalla vera devi all'inizio sulla base di preconcetti e pregiudizi di parte o di una parte della comunità per quanto riguarda il progresso della ricerca l'avanzata della cultura la creazione di un Paese che pensa liberamente agisce liberamente attuando quelli che sono i disegni e i valori dell'ordinamento liberale
La libertà religiosa quindi e anche nel fatto non vedi uno scontro tra Chiesa e antiche sta ma è nel fatto di una del superamento che noi abbiamo già realizzato e fu nel mille novecentottantaquattro che in sede di revisione degli accordi Fini il mito e l'assetto della della religione cattolica come religione di Stato ora noi non sia per un anticlericalismo di maniera per un anticlericalismo preconcetto perché se no incorreremmo dello stesso vizio dei fondamentalismi che sono presenti nella realtà politica italiana e in questo lo spirito innovatore di trasformazione della Rosa nel Pugno può costituire un punto di riferimento
Che orienta la politica è garantisce alla comunità lontana al annoiata dal discorso da Unipol al mito della personalità dell'uno o dell'altro
Perché c'è una comunità che ha bisogno di un progetto di un disegno di ritrovare valori di ritrovare elementi attorno ai quali sentirsi titolare del potere di di indirizzare di dare la direttiva esercitare il foglio diritti fondamentali
Della comunità sopra
E quando noi accenniamo ai diritti civili per il gol fatto spesso dell'aggettivazione facciamo capo ai diritti di cittadinanza
Di una cittadinanza basata su una temporalità attiva sulla cittadinanza balzata sulla partecipazione sul ruolo della politica e delle formazioni sociali nelle quali si esprime quindi allora diamo verso la scuola
Puntiamo alla scuola pubblica e facciamo della scuola pubblica una Los nostro terreno di grande rivendicazione la scuola pubblica è garanzia di eguaglianza
Di rimozione degli ostacoli alti e il deboli e coloro e che non hanno se non l'arte del merito ma hanno ma condizione il dell'handicap del bisogno possano superare la loro condizione riacquisire nell'interesse proprio ma nell'interesse della comunità uno spazio vuoto
La scuola libera e scuola di confronto tra le diverse culture la scuola pubblica è un valore sul uguale
Le esperienze e i tentativi subdoli le interferenze che da più parti riceviamo creano un allarme assolutamente serio concreto e sul quale occorre una forte mobilitazione così la libertà di ricerca così i diritti civili migliora quelli che sono i rapporti civili proprio perché essere laico significa accettare dei valori e dei figli
Questi rapporti non devono essere preclusi dalla pregiudiziale religiosa perché vi è una sfera nel quale il diritto del sindaco del singolo non incontra il non impatta con quelle che sono le vedi del foro interiore di ogni uomo ma perché perciò spesso non bevono prevaricare e a diventare le diverse culture ecco che si apre uno scenario nuovo da questa forza politica ed è uno scenario nel quale tolleranza e rispetto
Nel quale valore dell'uomo come simbolo delle partecipazioni della sua individualità delle sue libertà fondamentali ma anche dei suoi diritti sociali perché in questi e la sintesi dalla quale si realizza la Rosa Filippini
Diritti civili e diritti sociali del cimitero
E quindi è un compito estremamente ambizioso estremamente complessa ma è un compito nel quale la vostra presenza la vostra partecipazione stamattina il dibattito che ha preceduto le chiavi caratterizzato questo congresso
Ci danno forte fiducia e ci impongono di moltiplicare gli sforzi perché è un obiettivo un'oasi di confronto diverso
Dal pregiudizio e dal preconcetto dallo schieramento aprioristico
Ma una ma forza politica che operi sulla partecipazione sulla convinzione che tocchi dei temi scomodi ma perciò spesso non meno del meritevoli di attenzione
E la nuova sinistra che si è una sinistra che preclude invito pregiudizi della di Ugo Spirito clericale e conservatore le due chiese di cui parlava Shaggy
L'abbiamo sentito ieri sera è uno schieramento che ci si confronta che non che supera la logica del nichilismo e del nuovo e il punta verso un obiettivo della riforma una della vita sociale della libertà civile puntando da questo a una nuova cultura della legalità cultura della legalità che basata sulla vitalità e sulla convinzione che quelle norme siano il frutto di valori uguali ognuno finisce per identificati
Sulla base di queste coordinate
Due parole soltanto alla battaglia che i nostri amministratori nuovo partito sta conducendo a livello comunale provinciale
Cioè una nuova capacità c'è un partito forte grazie al lavoro di dirigenti e di militari questo ci consente di recuperare quello che sembra sta una tradizione vasto
Di portare avanti i progetti
Di progresso in progetti di sviluppo sostenibile di non arroccarsi su difese
Di ipotesi di conservazione mandare nell'ottica tradizionale di un riformismo efficace
Napoleone quale dovremmo essere sguardo nel quale dovremmo identificati confrontarci con le nostra frazione con grande rispetto
Ma con grande vitalità e nel momento in questa unità questa foto
Proietteranno nelle istituzioni lei in virtù di una nuova ventata di riformismo ispirato alla legalità qui alla libertà da condizionamenti cometa oppressioni di qualsiasi tipo da subordinazione a nessuno avremo la fierezza come abbiamo l'abbiamo avuta in questi anni continueremo ad averla di essere punto di riferimento importante grazie compagni e buon lavoro
Grazie al compagno Laudadio salutano e ringraziamo per la sua presenza in sala il compagno e l'amico Bruno primi anni segretario dei radicali
La parola Quaglio fumo
Compagni e compagne buongiorno
Ringrazio
Tutto il tavolo di presidenza ma
Un grazie anche a Simi e uno per il lavoro
Che poco più di due missive ha sporto
Io nel prendere la parola in questa Assemblea che vede la rappresentanza
Di tante sessione di quelle sezioni
Che sono l'ossatura del partito
Si è parlato prima
Di sezione vive anche un dibattito ieri è stato un urto acceso un dibattito che non possiamo rimanere sordi
Di quelli che i compagni pensano dicono ci vuole un confronto forte serrato che non finisce questa mattina
Sor Pino parlava
Vi sezione vive
Ma anche di un inizio di una nuova stagione
Si parlava
E su questo va detto in malo modo di una verifica in federazione
Io dico che c'è una classe dirigente presente
Viva
Che non ha bisogno di tutor
Una classe dirigente che sa dire quello che vuole perché gli anni sono passati cari compagni
Sono passati ci si è fatti maggiorenni ed io dico che noi possiamo dare il meglio
Affinché ci sia un grande partito
Come il nostro partito
Dei costi
Io dico dobbiamo guardare in faccia la realtà
Di quelle che i compagni pensiero
Io in questi hanno avuto una grande esperienza
In un Comune ho molto storico era chiamata la Stalingrado d'il Sud
E i socialisti eravamo arrivati allo zero virgola cinque per cento oggi ne contiamo il quasi il quindici per cento
Io dico che la mia è stata un'esperienza che ne sono uscite arricchito
In termini di conoscenza anche di molti compagni perché per un anno ricoperto
In provincia il ruolo anche di assessore
è la conoscenza di compagni loro bisogni le loro ansie delle loro aspirazioni dei sentimenti che presiederà al loro rapporto con il partito
Io da questa conoscenza né arrivavate ne ricavo una costante spinta ad impegnarmi sempre di più nella ricerca del consenso perché poi possiamo parlare ma poi in fin dei conti a Napoli dobbiamo lavorare si deve aspirare a prendere dei consigli
Per non imporre per dare il nostro contributo a un tavolo che conta
Io dico che la nostra politica per renderla più forte incisiva
Per renderla capace di concorrere in maniera seria in maniera concreta alla soluzione dei tanti problemi con cui sono costretta a fare i conti di cittadini della provincia di Napoli e dinamica
Io ho visto e ho rivelato alla grande voglia di partecipazione come a Castellammare nella mia città anima i giovani
Ragazzi e ragazze richiamati dal nostro modo di fare politica
è che io dico che noi verso i giovani verso la loro preparazione perché possono essere la classe dirigente del domani
Il partito pur è deve sviluppare un'attenzione un impegno che devono portare a considerare i giovani Leffe GS non una entità collaterale ma un'articolazione viva ed efficiente del corpo stesso del parte
è in questo la relazione introduttiva dirlo apprezzata tanto
Nella sua linea generale si presenta carente
E lo è anche quando evita di perlustrare il territorio dello SDI dei socialisti di indicare la zoo le zone dove la presenza del partita debole è quella dove è forte ma non per creare una graduatoria di meriti e demeriti
Ma solo per poter individuare le ragioni della debolezza è cercare di Superemme mettendo a profitto il modo di fare di quei compagni come a Castellammare come in altre parti della Provincia hanno conseguito al partito di segnare una tappa storica
A Castellammare in altre parti Casoria eccetera che stiamo al quindici per cento
Io dico che non cito Castellammare
Per uso Milio ma perché deve tentare a richiamare la nostra attenzione quelle degli organismi di partito a tutti i livelli sulla necessità che le diverse realtà della fascia costiera
Che viviamo
Come lo si vive in tante parti Margherita DS Umberto oramai cercano di ammazzarci sempre di più
Dicevo siamo chiamati a concorrere non solo alle affermazione elettorale del partito ma siano rese partecipi anche degli affetti che queste affermazione producono in termini di rappresentanti istituzionali
Quello di cui parlavo in cui ha tutta la fascia costiera feci anche un piccolo documento
E l'equilibrio nazionale che deve caratterizzare la vita all'organizzazione del partito non ci possono essere zone a tasso pieno
è zona a tasso zero non ci può essere la provincia opulenta è quella negletta e abbandonato
Vi posso dire compagni che questa è una questione da da non sottovalutare
Per evitare che abbia produrre effetti non della bella vita del nostro partito per la sua immagine per gli impegni che qui a poco si troverà ad affrontare sia per l'elezione di aprile e sia per quella amministrativa di giugno
Elezioni che noi affronteremo con il nuovo soggetto della Rosa nel Pugno
Vi partecipò subito compagni il mio grande entusiasmo per quello che sarà il confronto elettorale da sostenere insieme ai compagni radicali di cui conosco e apprezzo lo spirito combattivo e la forte determinazione che immettono nel portare avanti
Le lotte di civiltà che fanno parte della storia e delle tradizione socialista
Nello stesso tempo non posso tacere
Una certa preoccupazione si rileva come certamente l'avete rilevato tutti quanti voi che la manifestazione tenuta domenica scorso alla Città della Scienza
Non ha visto una partecipazione una presenza adeguata e corrispondente alla sua importanza ecco questo lo dobbiamo dei allora chiedo al coordinamento provinciale gli alla segreteria regionale di non sottovalutare questo segnale è di promuovere iniziative capillare
Che come corollario di quella già svolta dal compagno Antonio Simeone servano a far comprendere meglio
Le ragioni e le finalità della scelta che il partito ha fatto perché forse si è sbagliato a non partire dalla base perché era troppo tardi e per unire e rendere più forte più forti vuole dei laici dei socialisti deliberare di radicale nella salvaguardia della propria rendita delle sue tradizioni senza nessuno sconto sulla sua storia
Identità tradizione storia compagni che hanno trovato un comportamento del compagno Marco Di Lello nelle sue dimissioni da assessore regionale e nelle motivazione forniti a supporto del suo gesto una testimonianza che rimane come patrimonio dell'intero partito
E che per questo mi induce a ringraziarlo così come ha fatto il suo tempo la sezione di Castellammare con un documento disabilità Anita inviato alla Federazione la polenta
Il gesto del compagno Di Lello mi ha fatto vivere un momento di profonda emozione
Specie quando ho potuto constatare come adesso abbia consentito a moltissimi compagni non solo stabiesi di manifestare con orgoglio la loro appartenenza al nostro partito
è una nota quello che ci ha messo a disposizione il compagno Marco da utilizzare con grande equilibrio con grande fermezza senza cedimenti è senza Barak è una questione di dispetto del dispetto che ci è dovuto e ce lo devono dare a cominciare da Bassolino De Mita ma io dico tutto il centrosinistra
La linea sulla quale si sta muovendo
Il segretario regionale Fausto e la linea giusta in questa linea che hai magistralmente illustrate nel tuo intervento di ieri è schierato caro Fausto tutto il partito
Cari compagni
Io vorrei anche fare un appello che parte proprio da Napoli ed è importante
Prima di andare alle mie conclusioni ma senza dilungarmi
La situazione che viviamo nell'ente Provincia ma prima di esporre il mio pensiero nel merito lasciatemi avanzare una proposta c'è quella che posso partire Quadrana
Una sottoscrizione nazionale perché i prima dell'elezione di aprile possa ritornare nelle edicole nelle case dei socialisti
L'Avanti della Domenica
Importante perché
Ci fa sentire vicini in tutti Italia perché portano il pensiero di ognuno di noi
Io dicevo quello che ha fatto il compagno De Rosa ma quello che è stato detto sul problema della Provincia
è un problema di sussulto di orgoglio lo dovevamo fare già prima
Ma ci siamo o messi a disposizione di questo centrosinistra facendoci sempre negare meglio penso
Che
Dalla dalla fine di questi lavori
Ci sarà la risposta alla Provincia ci sarà la risposta alla regione che ci vedrà in confronto sabato e domenica prossimi in questa sala
Ed io dico che sulla Provincia
Di Palma forse vuole imitare Bassolino ed io penso chi non che non ne abbia la capacità io penso che lui deve limitarsi a fare il presidente della Provincia ed ascoltare tutti non solo i DS e la Margherita che si è creato acquistasse ma serve sicuramente il contributo di socialisti se questo non sarà noi faremo la nostra politica anche stando dentro il centrosinistra ma guardando caso per caso quello che succederà all'interno della Provincia grazie
Grazie al compagno uomo la parola al vicepresidente la Provincia compagno pugliese
Compagni e compagne
Questo congresso rappresenta una tappa storica per il nostro partito
Perché il primo che viene celebrato torna la nascita del nuovo soggetto politico la Rosa nel Pugno
Una forza nuova che non nasce dalla necessità di superare lo sbarramento imposto dalla nuova legge elettorale
Ciò che ci ha uniti ai radicali e la logica profondo delle cose sono i valori comuni i valori del riformismo del liberismo della il cinismo
Il centrosinistra ha bisogno non solo dei voti radicali ma anche della loro storica ed era una spinta all'innovazione
Sicuramente una storia di quella dei radicali di sinistra una sinistra diversa norma esista schierato dalla parte giusta
In tante battaglie libertarie nella difesa e lo sviluppo dei diritti civili al fine di fare dell'Italia un paese bene oscurantista più civile più moderno
E come non ricordare vada a tal proposito l'ovazione in cui fu accolto Giovanni Paolo secondo in Parlamento
Che è sorto anzi in coloro ai parlamentari ad approvare la mestizia
I soldi battito sull'amnistia che aveva suscitato speranze di detti inutili
E nel lavoro famiglie ha dato loro infine soltanto a un delusione in seguito all'esito negativo della discussione parlamentare in Italia abbiamo carceri sovraffollate i doveri Monsin dar luogo al recupero del reo dove non c'è comprensione e dovete efficiente difficile generale l'avvenimento e lo dico con cognizione di causa in quanto nella giornata del Santo Natale siamo stati insieme a un gruppo dirigente a Poggioreale un gesto nobile a portare solidarietà
Ai detenuti
Una battaglia antica quella dei radicali ma prima ancora questa battaglia la del socialismo umanitario il quale sosteneva che povertà e in questione criminale fossero due facce della stessa medaglia
Mi sembra che oggi in Italia siamo tutti diventati ferventi cattolici io non intendo mettere
La mia in in campo la mia fede cattolica cattolico praticante ex seminarista
Il mio essere pratica ciò risulterebbe pleonastico perché lo Stato laico è quello che relega la religione nella sfera privata lega ogni rilevanza della sfera pubblica
E lo Stato laico deve reagire deve ricordare alla Chiesa che ci sono confini da rispettare chiaramente sanciti dalla Costituzione e che non può intervenire a gamba tesa nel dibattito politico
Il principio vero e quello di separazione tra Stato e Chiesa è una salubre è una sacrosanta conquistati laicità che deve essere salvaguardare non solo battaglie dicevo qualche compagno della giornata di ieri per i diritti civili male sociali si gioca vuole caratterizzare debordante
Sui diritti sociali che lo Statuto dei lavoratori della modifica della legge Biagi e voleva che flessibilità è diventata precarietà e il male oscuro di Napoli e del suo hinterland lo sosteneva con forza e dire la Jervolino a difesa delle sul web argomentazioni si chiama miseria e povertà
E questo genera violenza e delinquenza e la causa può essere rimosso solo attraverso un delitto fondamentale ed elementare dell'uomo il lavoro
Di tutte le statistiche che oggi
Noi
Ci accingiamo a citare quella più brutta nessuna va in vita nessuna la dice
Si va avanti si dice la dal si elenca una gradimento del di panna in Giunta della del sindaco di Napoli
Ma
L'abbia il giusto la più ingiusta la più agghiacciante e quello del ritorno all'emigrazione l'abbandono più consistente ed è quello dei ragazzi campani che vanno via dalla nostra Regione per trovare lavoro
Essa presto per esperienza diretta
Quant'è doloroso quant'è traumatico lasciare il proprio Paese d'origine e trasferirsi in una città sconosciuta io lei ha vent'anni ho lasciato Napoli per una città buia qual è Milano è facile leggere in questo il fallimento della politica del lavoro
E l'Italia non sarà mai un Paese normale se non risolverà la questione meridionale la chiave di tutto la questione del mezzogiorno da molto tempo trascurata nonostante la gravità e le dimissioni del divario esistente nel Paese
E necessario porre tale questione come compleanno complessiva dell'Italia moderno paese e avanzato disegnatori tecnologici
Bisogna sostituire forze di settore l'invece capaci di essere competitive sul mercato bisogna pensare al mercato del turismo bisogna pensare all'industria agroalimentare ai settori aerospaziale aeronautica alla nautica da diporto
E migliori risultati sul nostro territorio si sono avuti tramite gli strumenti di programmazione negoziata i patti territoriali inviti contratti Italia solo così con queste aggiunte però con la creazione e questo vorrei che Felice Iossa mi ascoltasse
Solo con un'agenzia capace di proporsi nei mercati del Mediterraneo è possibile attrarre capitali provenienti dall'estero ebbene sta facendo Iossa a lavorare nella Commissione Consiliare del Mediterraneo
Il nostro titolo parla del congresso parla di riforme riforme qual è la modifica della legge elettorale realizzato nell'estremo tentativo di recuperare da parte del centrodestra qualche seggio in Parlamento queste che vale a dire a cambiare le regole
Nel campionato durante le regole del gioco durante un campionato e come pure il referendum sulla devoluzione
Che dobbiamo attivarsi e come la legge sul procedimento dei consigli comunali per infiltrazioni malavitose una legge antecedente all'elezione diretta del sindaco e del presidente arriverà della vita della Provincia e cari compagni oggi gli amministratori sanno benissimo dei provvedimenti con i film più la classe politica ma la firma lei i dirigenti mai ugualmente vengono sciolti i politici ecco allora questa legge che era uno strumento di garanzia si è trasformata in un'arma di lotta politica
E nonostante i ripetuti inviti a una serena riflessione
A pochi mesi dalle elezioni a pochi giorni dalle elezioni io dico somma angolo settantacinque giorni alle elezioni si conferma oggi la litigiosità
è l'indecisione nel mondo della politica questo si concretizza in un cattivo stato di salute della nostra città della nostra provincia della nostra regione
Possiamo gli ultimi per ricchezza prodotta
Per consumi per occupazione per efficienza di giustizia per sanità e precondizione dell'ambiente per abbiamo un primato un primato che ci spetta purtroppo è quello relativo al tasso di criminalità
Ecco in questa città si vive in un punto in uno stato di emergenza le cose sembrano continuamente ingarbugliarsi e spogliarsi nel giro di poco tempo
Recentemente la signora Franca Ciampi ha dichiarato che nonostante questo la gente del Sud è più intelligente è più buona non a caso il compagno Villetti per Roma viene eletto qua nell'osso della nostra regione e la gente del Sud ha bisogno di sentire vicine gli uomini e le donne dell'istituto
Unica ed allora parlavo da questa esclamazione sincero di una donna di grande qualità umana Marton tanto importante le parole del marito del Capo dello Stato che ha affermato che governare al Sud è una missione
La politica a Napoli in Campania attraverso un momento difficile dovuta a diversi fattori che vanno tra dai conflitti tre gruppi dello stesso schieramento vedi la ricandidatura di Rosa Russo Jervolino
Alle decisioni dei binate subito dagli enti locali e dalle regioni di tagli di trasferimenti o fatto dal governo Berlusconi del tre otto delle regioni del sei sette per i comuni e per la Provincia
Così i cento poi un ente virtuoso checché si dica qual era la provincia di Napoli a sforare il patto di stabilità
E come oggi non parlare poi della crisi regionale che ha interessato il partito a tutti i livelli
Non è una questione di poltrone abbiamo sostenuto o di misurare se questo o quel partito gli adeguatamente rappresentate in proporzione rovinosi
è crisi perché non si tiene conto delle qualità delle proposte e della capacità di rispondere ai problemi della gente alle loro esigenze
Ai nuovi bisogni e bene ha fatto Marco Di Lella sollevare questo problema
In passato si discuteva prima di decidere
Oggi si discute dopo aver deciso equa le nuvole questo l'errore ma si sta lavorando fortunatamente per calma la cosa e come non parlare della situazione in provincia qui stiamo parlando mai il nostro segretario nella sua relazione introduttiva faceva notare di essere stato letto da appena centotrenta giorni ovvero il tredici luglio
Ebbene operato in questo breve lasso di tempo dando visibilità e credibilità questo partito facendo tutti quanti noi partecipare esecutivi provinciali
Dove l'unica cosa che lui ricordava sempre ai compagni e che era presente in modo compatto il Gruppo Consiliare
Ed io che lo rappresentava in Giunta
Cinque giorni dopo la sua elezione sono stato nominato vicepresidente in sostituzione del compagno Felice Iossa
Che mi aveva preceduto in modo egregio
Però sono subentrato dopo cinque mesi di magazzino cioè dalle dimissioni di ossa alla nuova nomina sono passati cinque mesi cari compagni per confluire sul mio nome
E io debbo affermare
Il modo brutte brusco le parole che fece Pietro Nenni quando entrò nel governo sono entrato nella stanza dei bottoni e l'ho trovata vuota
Ecco io l'ho trovata vuota però mi sono rimboccato le maniche in quelli nei cinque fisioterapici Piperno mi sono rimboccata le maniche esso riuscita
Son riuscito ad esse a cercare di essere protagonista perché crede in questi anni si sin affrontati in passato in in provincia i problemi con senso di responsabilità ed efficienza
Con il contributo dei consiglieri dei consiglieri socialisti o il mio contributo e consigliere contributo e così viene pagato
Ma anche soprattutto luogo contributo di Nicola De Luca contributi e conduce questa Assise immobile in modo egregio col contributo del del presidente José col contributo anche
Del compagno uomo
Le accuse
Che non venga realizzata la città metropolitana che ritarda il vero rispetta la sua retribuzione le sistema legislativo
Ma il vero problema e come vogliamo oggi questa città metropolitane funzioni e allora questo c'è c'è bisogno di un convegno ad hoc per parlare di questo come pure non si può accusare che il piano di terrore territoriale di coordinamento
Deve vedere conclusa la sua approvazione
Ma lei normative cari compagni intervenuto
Dopo l'esame del consiglio
Grazie alla legge sedici del due mila e quattro voluta dal compagno Di Lello hanno reso necessario che il provvedimento ovvero l'adozione del Piano territoriale di coordinamento fosse riviste corretto dal consiglio provinciale
E non è giusto quindi parlare di bocciatura ma di riesame oltre che di un atto di responsabilità politica della Giunta di Parma
Atto di responsabilità politica che qualche compagno
E devo dire anche il segretario ieri regionale
Non riconoscendo
Ma caro Fausto per il rispetto e la stima che nutro nei suoi confronti dia un'analisi un'osservazione su ciò che ha affermato ieri con forza
Voglio farlo o non non riuscivo a con Brenda perché venivo da una decisa dal mio motto ero freddo
Gelato
Ma io dico e lo dico a me stesso lo dico ai compagni lo di quattrini ma se la Jervolino non ci ascolta
Se Bassolino non ci ascolta sedi Palmanova già svolta vuol dire questo che c'è un difetto di comunicazione non è possibile non è possano vivere che tre vertici dei regione Provincia e Comune siano diventati improvvisamente Sorvino
Ciò significa che il gruppo dirigente deve approfondite analizzare affrontare in modo più attento questo grave problema
Può darsi che si vada alla trattativa pardon scusate questo termine si va dall'incontro in modo non unitario non chiaro in modo sparso non si parla una sola lingua
Ma io voglio fare osservare attutiti Jervolino la Margherita
Bassolino e che rappresenta il PS di panna che rappresenta i verdi rappresentano la larga maggioranza del centrosinistra S a questo aggiungiamo che con l'Udeur neanche riusciamo a dialogare allora allora bisogna prendere atto che il centrosinistra forse non ci vuole
Perché anche adesso finora ci ha sempre negato i candidati a semplici nei comuni dove si è votato o si è prossima a votare e sebbene in passato abbiamo avuto grandi sindaci nella città di Napoli come Pietro Lezzi dei dati che vedo qua vicino nei comuni a nord di Napoli abbiamo avuta abbiamo avuto accadevano Del Gaudio Mauro orefice da Salvatore De Rosa ad Arzano alloggiano significa che in tutte le maggioranze dove siamo al governo bisogno di uscire bisogni uscire tredici a Castellammare a Casavatore né che il centrosinistra non ci vuole ma creare questo sconquasso politico a settantacinque giorni dalle elezioni cari compagni non è comprensibile per la cittadinanza e penso sia comprensibile
Per i compagni
Sembrerebbe il classico ricatto pre elettorale e non credo del gruppo dirigente romano sia volete questo creare oggi la crisi nella seconda provincia d'Italia perché guardate per la cronaca Napoli viene subito dopo Roma è prima di Milano che ha perso Monza che si è resa autonoma quindi la seconda provincia di Napoli Italia
Per la guida di una partecipata la società partecipata vuota e senza futura non vale un assessorato questa partecipata con gravi problemi occupazionali e vedo che avevano ben informato ai compagni dirigenti gradevolmente occupazionali
Ma hanno trascurato un particolare e il sottoscritto nonostante si batte tanto per l'occupazione del lavoro seguendo le indicazioni del gruppo consiliare non ha votato quella delibera in Giunta ecco seppur a malincuore non l'ha votata
Anche se sono per dare lavoro e occupazione a qualsiasi titolo
E allora
Penso che sia più utile chiedere qualcosa di più interessante che non sia solo un problema di poltrone per e aprire una crisi in provincia perché tanta attenzione non c'è mai stato per questa gente una volta considerato inutile oggi c'è tanta attenzione oggi le province non sono più in purgatorio dell'impegno politico hanno acquisito prestigio e capacità d'impatto mediatico
Lei scrive i programmi dibattito hanno conquistato e le prime pagine dei giornali e le scalette delle dismissioni televisive molti dalla Provincia sulla bolla direttamente alla Regione nero Iossa sono appunto approvate dal Parlamento al Parlamento nazionale quello europeo addirittura Asia europarlamentare
Grazie soprattutto alle nuove competenze acquisite che gli hanno rafforzato il ruolo e l'identità
Io sono consapevole cari compagni che tutte le avventure anche le più nobili anche le più avvincenti giungono al primo poniamolo epilogo naturale anche se sono stato però testimone privilegiato delle innovazioni intervenute all'interno della classe politica provinciale ma io dico che dobbiamo guardare a ciò che sta per vedere con la testa rivolta al passato oggi più che mai e lo dico questo con forza al gruppo consiliare che quel documento nove sottoscritto dal gruppo consigliare non è possibile che quel documento e che voi ci volete fare oggetto di dibattito già sia sulle prime pagine dei giornali seppure locali
è importante la nostra funzione politica occorre svolgere il loro il nostro ruolo in modo responsabile delle fornire risposte corrette libere e cosciente
La politica è una condizione difficile chiudo e mi avvio alle conclusioni il politico aveva dei Defender deve avere fede però nel senso laico del termine
Se non si ha fede emergono i lati negativi debbo dire cioè quelli relativi alle alla procura gestione le critiche sono ben accette ma devono portare alla partecipazione gli alla condivisione e non a una rassegnata esclusione partecipazione ascolto e decisioni meritano di essere esercitati congiuntamente da chi si ripromette digestive bene la cosa pubblica per poter rilanciare un partito in grado di parlare alla società e soprattutto
Volto
Anima no no calma calma e cautela
No no vi dico rompe oramai
Paganese
Partenza preparatorio ma no compagni vi ringrazio no alla sua arrivando alle conclusioni quindi diceva de paesana in campo partecipazione ascolta e decisione partecipazione dei compagni fa piacere però in modo democratico e ringrazio ascolto ASCO tutto e decisione benzine essere esercitate congiuntamente da chi si ripromette di che si vede bene la cosa pubblica e per poter rilanciare un partito in grado di parlare alla società ma soprattutto ai giovani e alle nuove generazioni ciò che ci attende compagna una sessione determinante per lo sviluppo della nostra realtà
Mi auguro che ad assisterci nel prossimo futuro ci sia un governo nazionale finalmente tornato al centrosinistra in cui ci sia una forte componente della rosa nel pugno
Ma fa bene il nostro leader Enrico Boselli che qualcuno oggi ha trascurato di menzionare perché neanche ieri è stato menzionato a dichiarare che sarebbe un errore abbassare la guardia
Invero un accidente volessi oggi perché quella delle elezioni non è ancora una partita già vinta
Ingorghi rimbocchiamoci quindi le maniche decrescere elettoralmente sia in città sia in Provincia sia in Regione sia in Italia grazie
Compagno riesce vicepresidente la Provincia chiedo scusa che senz'altro non è dovuto al fatto di non fargli dire la verità ma deve rispettare per troppi tempi che che stringono e ai compagni dico usato per cortesia
Un po'di raziocinio e non sempre il cuore perché non sono tifoso di nessuno ad aspettare anche gli altri compagni ci andiamo a leggo
Si avviano alle conclusioni di questa giornata
Ci avviamo alle conclusioni di questa giornata
Poi c'è un venticinque minuti all'unico compagno Sindico che teniamo in provincia di Napoli nato tornando Prignano compagni di casa Marcella
Altri eventualmente gli altri non li vede poi la parola al compagno De Masi al compagno Di Lello accompagnano diretto per le conclusioni
A Borgo a cui intende devo Alison accentrato fuori dalla sarà sarà però è un signore dall'aria avana probabilmente mi sono fatto prendere dalla alto
E mi auguro che i sindaci che i sindaci socialisti ognuno che ognuno come è giusto che sia come apprezziamo che siano diventino sempre di più
Mi auguro che i sindaci socialisti
Li hanno sempre più presenti nelle nostre amministrazioni perché sono i portatori dei bagagli vive di valori che questa società anche questo momento moltissimo bisogno per cui forse l'augurio migliore di questa assemblea programmatica che possiamo programmare un percorso per portare tanti altri sindaci delle nostre amministrazioni comunali
Ciò detto sarò brevissimo non vorrei diventare il casus belli perlopiù la presidenza sarò veramente sintetico
Porto il saluto e la presenza dell'area nolana ma ha contribuito di questa assemblea programmatica che ci ed è qui in modo propositivo a porre le basi per migliorare quello che sono le prospettive di sviluppo del nostro territorio
Siamo in coincidenza peccato che non riesco a farmi sentire nemmeno dai con tagli che sanno immediatamente dopo
Siamo
Trovare intervenire dritto a portarlo grazie
Però ripeto brevissimo ma mi auguro di poter essere propositivo per fare in modo che ognuno nella nostra parte ossa puoi dare quel tassello del mosaico porta il beneficio di cui tanto abbiamo bisogno come comunità della provincia di Napoli della città di Napoli e non solo
Noi in questo momento programmatico stiamo vivendo l'assemblea programmatica del nostro partito ma anche coincide temporalmente con una programmazione regionale e provinciale
Abbiamo sentito nominare il PTR il Piano territoriale regionale che coincide alla sua volta con il Ptcp il Piano territoriale provinciale che in questo momento
Per motivi contingenti ma che in questo momento stanno facendo un percorso parallelo vivendo che sia importantissimo che la voce dei socialisti intervenga in questo momento dirò soltanto poche cose per dare il senso e il peso di quando possa essere importante una programmazione in questo momento si stanno delineando di fasi di programmazione a livello regionale il livello provinciale con la legge
Con la legge che il nostro assessore socialista Marco Di Lello ha voluto profumare numero sedici due mila quattro dico nostro perché non solo di appartenenza politica ma perché lo sentiamo vicino a noi quando li abbiamo bisogno
Il nostro assessore ha fatto una ha ha fatto licenziare in consiglio una legge con la quale i comuni hanno l'autonomia per poter fare il piano urbanistico
Una volta piano regolatore oggi Bocchino è bene però questa autonomia così propagandata rientra deve rientrare in quelle che sono però le linee della programmazione regionale e della programmazione provinciale per cui è una una autonomia la quale non potrà che incardinarsi per essere definitiva ancora definitivamente approvata in quello che è un contesto già delineato a livello regionale e a livello provinciale
Per cui è un'autonomia che se la vogliamo rivendicare dovrà vederci ancora oggi in questo momento propositivi con il Piano territoriale regionale con il piano provinciale altrimenti non avremmo che da ratificare con la nostra autonomia un qualcosa che a livello sovracomunale già è stato deciso
Ma non solo questo anche negli insediamenti degli insediamenti produttivi di cui tanto abbiamo bisogno nella nostra area nell'area nolana in questo momento stanno per realizzare uno dei più grandi impianti di terziario avanzato il Vulcano Buono
Al di là di tutta la vicenda legata a sei acque del bel canto mole dell'occupazione ho da dire una cosa e cioè noi siamo preoccupati onorevoli consiglieri provinciali regionali istituzioni siamo preoccupati di non diventare un ulteriore ampliamento di mercato
Di attività produttive che non stanno sul nostro territorio noi non vogliamo essere solo una catena di distribuzione noi vogliamo diventare invece un'attività produttiva che sulle nostre terre della Regione Campania della provincia di Napoli in particolare
Vengono ad insediarsi quelle attività che poi venderanno in quei mercati
Non vogliamo essere come un Paese dell'Est in cui arriva un mercato per trovare i propri clienti noi con quel poco di occupazione che forse non so se ci sarà garantita nel Lario nella regione Campania ne vogliamo essere sì
Una una parte terminale di una catena di distribuzione ma una filiera che vede come attività produttiva sul nostro territorio queste attività che vengono a produrre il prodotto
E insieme a questo noi vogliamo vendere anche prodotti nostri TBC
Dei prodotti di cui dobbiamo avere l'orgoglio e non solo l'orgoglio di essere dei produttori ma dobbiamo qualificare la nostra terra la nostra zona perché attraversa una qualificazione noi difendiamo anche l'ambiente il nostro territorio
Bene dovete sapere che in un piccolo paese della provincia di Napoli in un Paese piccolino di tre mila abitanti
è stata concentrare dalla Regione Campania nella sua attività di programmazione nel Piano regionale delle attività estrattive
è stata concentrata in quel piccolo paesello l'ottanta per cento del fabbisogno regionale che la Regione Campania intende estrarre in venti anni
Programmazione di un ventennio
Della regione Campania l'ottanta per cento lordi si ritiene di doverlo andare a prendere in un paesello di tre mila abitanti
All'interno questo paesello con completamente urbanizzato ma in un contesto quello di un'area intera dell'area nolana perché significa programmare in questo momento che in quell'area
Già ricomprendente una prima mega discarica regolarmente autorizzato dalla Regione Campania
Una seconda mega discarica una terza mega discarica che sarebbe il CDR di Tufino ripetutamente sequestrato per motivi ambientali noi in quella stessa area
Andiamo a programmare l'ottanta per cento del fabbisogno regionale di venti anni io non lo so se questa sia una programmazione eppure noi stiamo cercando di valorizzare in tutti i modi nostri siti non parlo di Nola perché dovrebbe parlare da sé Nola ed essere anzi capofila ed essere trainante per tutti noi dei pregi enormi che esistono tra Nola Cimitile
Lo stesso comune che rappresento ha dei pregi ambientali eccezionali
L'onorevole Di Lello in qualche modo sta in tutti i modi cercando di là c'è la mano per dimostrare quello che siamo
E vedendo il piano regionale territoriale non è un piano avulso o discrezionale ha una sua logica perché divide tutto il territorio regionale
In ambiti in cui non c'è nessuna problematica ambientale
In anni in cui c'è una media problematica ambientale una regione è una territorio in cui ci sta una grave problematica ambientale noi contano in mega discariche è un'attività in essere altamente produttiva siamo stati cioè inseriti come attività senza nessuna problematica ambientale
Allora mi auguro che dalla denuncia si passi ad una vera programmazione chi abbia come suo obiettivo lo sviluppo vero
Soprattutto la qualificazione del nostro territorio e dopo la qualificazione si abbia soprattutto una valorizzazione del nostro territorio ho dovuto scoprire
Grazie
A all'attività amministrativa che svolgo che anche vendere un ghigno o avere un vitigno bisogna a vera delle procedure attivate
Ma su questo non c'è stata nessuna amministrazione non c'è nessuna amministrazione non ci sono i partiti più con i quali è possibile concertare dialogare per cui bisogna inventarsi il ruolo del pregio di cui abbiamo mi auguro che anche l'onorevole consigliere presidente della commissione regionale per lo sviluppo e la valorizzazione del Mediterraneo
Ci dia una mano come aria a fare in modo che lei vicende dell'area nolana i pregi valori e il le ricchezze della nostra aria possono essere sviluppate manifestate
Sia a difesa del nostro territorio ma anche per dimostrare che qualcosa di buono lo abbiamo
E infine dico soltanto una cosa con sulla legalità è bene i sindaci sono autorità di governo
Poi dopo una una figura qualsiasi
Easy i sindaci sono ufficiale di governo eppure debbono leggere da quotidiani nazionali il proprio comune in quale graduazione è stata messa per capire se c'è un problema
Allora si è trovata la soluzione firmiamo un patto di legalità gran parte dei sindaci me compreso hanno firmato un patto di legalità
Allora mi affido a tutte le istituzioni perché questo patto di legalità possa essere di aiuto e non di impedimento allo sviluppo con il massimo giusto che sia rispetto delle attività costituito da cui la Prefettura
Ma arduo l'altroieri ad un'audizione della commissione consigliare regionale anticamorra presidente l'onorevole consigliere Scala
Il quale a con molta serenità detto che sono agli atti della Commissione che quando c'è una gara chiesto le relative certificazioni alle varie prefetture c'è moltissimo tempo si parla di Macy perché si possa avere una risposta
Addirittura onorevole presidente covo scala da due prefetture della Regione Campania si sono avute due risposte differenti
Allora noi siamo qui per lavorare siamo sindaci e mi auguro che ne siamo sempre di più in ogni caso i sindaci debbano lavorare per due motivi
Per tutelare gli interessi è per lo sviluppo del proprio territorio dateci gli strumenti per poter fare questo dateci gli strumenti per poter rigovernare
E con una sola idea vero con leader socialista una idea socialista che è quella della solidarietà
Ma sapete perché in tutto questo periodo la solidarietà la chiudo chiuda però mi sembra importante perché stiamo cambiando veste se cambiamo veste dobbiamo anche spiegare a qualcuno e perché abbiamo cambiato veste e allora in questo momento però vorrei dire io sento pochi che parlò di solidarietà soprattutto levava la chiesa
Soprattutto nei palazzi e allora lì riappropriamo ci di una nostra capacità di comunicazione per dire che siamo i portavoce della solidarietà e non lasciamo i vescovi a dovere in da a dover riempire un vuoto
E poi gli rimproveriamo quando cade per Roma c'è un manifesto che dice allora la Ict siamo lo Stato io mi sento già laico penso che lo Stato sia laico se volgiamo quel manifesto della nostra provincia non so quanti comprenderanno il senso di quel manifesto allora e mi auguro che la nostra il nostro valore
Ce lo dobbiamo riappropriare non guardiamo a che cosa ci divide guardiamo anche a cosa ci unisce è soprattutto guardiamo alla solidarietà che deve unirci come valore di amministrazione grazie
Rimane
Un attimo allora prima di passare alle conclusioni il compagno Simione che nemmeno avevo i compagni di interrompere i cinque minuti diciamo il dibattito perché eravamo organizzando giovedì integrazione una riunione con tutti i compagni diciamo che sono le nostre radici per premiare l'impegno di questi compagni perché proprio
Dalla conclusione del compagno lineare voglio dire non lo stiamo cambiando ci stiamo rinnovando nella continuità questo è il nostro modo di Tornavento di rinnovo nella continua e vogliamo premiare alcuni compagni sei compagni che hanno fatto assieme a voi assieme a noi la storia di questo partito dal sorriso quindi vogliamo cogliere l'occasione per premiare con bagno Gaia con Matteo Renzi con Mario Picardi con Magnum va compagni di Albenga con bagno Pasquale io perché questo è il modo di continuare a lavorare
Il modo come voi giornalisti vogliamo continuare
Va
Be'attento
Dal
Rotto a causa di un altro già l'ottavo liberare la vigilanza vogliono rappresentare è continuato ad andare assieme all'Ulivo all'uso delle armi all'interno del movimento politico parole quindi
Ciro
Allora compagno Kharja se
E oggi e domani serve a servizio dei di un grande ideale del socialismo
E resta protagonista storico dell'osso socialismo
Va
Be'
Grazie
L'assegno di quartiere
Abbondanza di grande
Fondate
Nell'orario
Già sindaco di Napoli
Provare a dispetto ricordi
No
Io avevo solo la parola ai compagni sono commossa lavorò lasciatemela dire qua senza enfasi perché dovete parlare io ho rinunziato perché credo che dobbiamo far parlare parte per gente possibile
Essere socialista
è una cosa molto bella soprattutto Leticia nell'assumere la sua vita cominciata dal dalla scuola media rimasta esito è sempre rimasto con la stessa casacca
E quanto il tempo
Fondiaria russo abbiamo Premio Donna fermezza di dire no no siamo col partito
Siamo gregari e militanti caro Villetti quindi sì è vero c'è il nuovo simbolo consentitemi però di dirlo io dentro un magone ce l'avevo espresso anche a Marco Pannella domenica scorsa sia perché le nostre radici non sono proprio uguali
Io ci tengo a difendere le radici del socialismo democratico
Dalla scusatemi la frase mi viene spontanea dal cuore essere socialisti significare essere sempre giovani questa Caravà
Al compagnia Luigi Del Vecchio
No
Ed è infine i compagni
Ed infine
Ed infine ai compagni permettete mi di salutare con affetto una vecchia e gloriosa bandiera del nostro partito pasquale ricco
Ma
La parola al compagno Roberto dinnanzi
Ma io penso che la nostra è stata
Un'assemblea congressuale molto importante
Oltre quaranta interventi
Sarebbero stati anche di più se ne avessimo avuto il tempo sulla relazione di Simeone che io ho apprezzato l'equilibrio e la lucidità dell'analisi della proposta politica e soprattutto un livello di partecipazione
Di attenzione eccezionale degno di un grande partito che ha voglia di fare politica e di tornare ad essere protagonista questo è molto importante perché alle prossime politiche noi ci giochiamo una partita che sarà una partita decisiva per il nostro futuro
Siamo impegnati in un'alleanza con i radicali
All'insegna della Rosa nel Pugno che io penso si debba ricordare non è un simbolo lontano dalla nostra storia al contrario e il simbolo dell'Internazionale socialista
Di quasi tutti i partiti socialisti europei dal Partito socialista spagnolo alla Spd tedesca
Al partito socialista francese era il simbolo ne parlavamo prima con Roberto Villetti che Craxi pensava di utilizzare quando decidemmo di sostituire la falce e martello
E quindi non è un simbolo dal quale ci dobbiamo sentire lontani o al quale ci dobbiamo abituare tutt'altro
E questa è un'alleanza io credo
Di cui si sentiva bisogno
Non tanto nei palazzi della politica
Che guardano alla Rosa nel Pugno con un certo fastidio tant'è vero che ne dovremo essere praticamente i primi a meno che non ci sia gli unici a meno che non ci sia un miracolo a dover raccogliere centottanta mila firme per partecipare alle prossime elezioni politiche ci sono partitini inesistenti che hanno un deputato e che presenta presentando il loro simbolo saranno esentati dalla raccolta delle firme il partito di politici come Boselli come Villetti come Pannella come Bonino sarà invece costretto a raccogliere centottanta mila firme e avremo tutti a guardarci pronti a spararci addosso nel caso in cui questa raccolta di firme non procedesse con la massima linearità e la massima correttezza
E quindi abbiamo di fronte a noi
Una sfida molto impegnativa prima ancora che cominci la campagna elettorale vere e proprie
Ma è una sfida di cui credo la Società Italiana Bissoni vedete oggi
L'Unione di centro sinistra si contrappone alla destra presentandosi come una sorta di grande condominio amministrato dai partiti eredi del partito comunista e della democrazia cristiana che occupano all'interno di questo condominio per così dire i piani nobili il terrazzo con vista panoramica
Per qualcuno i socialisti dovrebbero accontentarsi di un sottoscala
O di un ripostiglio io credo che non è così e che non sarà così anche perché questo non corrisponde agli interessi della coalizione di centrosinistra
Vedete compagni il Partito socialista italiano non ha mai superato nel dopoguerra se non nel mille novecentoquarantasei alle elezioni per la Costituente
Una percentuale elettorale superiori al dieci al dodici per cento
Ma è sempre stato un partito a vocazione maggioritaria
Che si proponeva cioè
Anche con una percentuale del dieci dodici per cento di interpretare gli interessi generali della società italiana
A cominciare da quelli che sono per noi gli interessi fondamentali e cioè gli interessi del mondo del lavoro e delle libertà sin dal lontano mille novecentodue
Quando venne approvata su richiesta del PSI di Turati e di Cabrini la legge sulla tutela del lavoro delle donne dei fanciulli in Italia con la quale pensate
Veniva additato il lavoro più di bambini sotto i dodici anni veniva proibito il lavoro nelle miniere per le donne e per i minori di quattordici anni
Si fissava l'orario massimo di lavoro per i ragazzi e per le donne si introducevano per la prima volta nel nostro Paese diritti di tutela della gravidanza oggi può sembrare incredibile ma questa è la situazione che esisteva in quegli anni in Italia e questo la dice lunga su quello che i socialisti hanno rappresentato per il nostro Paese in una storia che non ha conosciuto interruzioni
Che ci ha visto svolge sempre un ruolo di primo piano quando si trattava di realizzare delle conquiste di fare progressi dallo Statuto dei lavoratori sul quale per inciso il Partito comunista non voto a favore al divorzio
Che è stato un grande merito il nostro grande compagno accompagnò Loris Fortuna che giustamente viene richiamato come uno dei punti di riferimento
Di questa nuova forza politica che nata a Fiuggi
Oggi ne siamo una forza minoritaria almeno per il momento
Ma penso che abbiamo mantenuto questa caratteristica
Di parlare al Paese
Per dare voce a una politica dei diritti a cominciare dal lavoro dalla lettura legalità dalla laicità c'è chi non c'è chi dice che questo termine dalla città non viene capito a sufficienza
Beh andate lo a domandare
Alle tante famiglie
Che soffrono perché hanno bambini figli portatori di quelle che si chiamano malattie rare e che realtà tanto orari non sono perché interessano due milioni di italiani che cosa significa la laicità dello Stato
Che cosa significa misurarsi
Con una chiesa cattolica che paralizzati boicotta lo svolgimento del referendum sulla de sulla libertà di ricerca scientifica e cioè sul referendum che poteva restituire una speranza
A tutti questi italiani
Io penso che sono queste
Le cose che la società italiana si attende dai socialisti
E quindi anche se tra alcuni compagni
Ci sono
Delle perplessità io credo che dobbiamo discuterne approfondirle partendo da un dato politico la prospettiva del partito riformista
Sulla quale abbiamo lavorato negli anni scorsi si è fermata per responsabilità che non sono state le nostre
Ma per la miopia di quanti hanno pensato di far prevalere interessi di parte e di bottega a cominciare dalla Margherita
E il partito democratico di cui con una certa frettolosità si discute oggi
Ci appare solo come la sommatoria DDS e Margherita e quindi una rappresenta una cosa che è molto lontana danno
Per me la Rosa nel Pugno non ne ne una semplice alleanza elettorale né il punto di arrivo conclusivo della nostra storia
Ma rappresenta lo diceva prima Iossa il rafforzamento di un'area che è indispensabile
Per rilanciare il disegno di una più ampia formazione riformista che sia socialista non solo in Europa ma anche in Italia
Perché vedete gira e rigira resta sul tappeto il tema dei rapporti tra noi e i Democratici di sinistra
Io credo che Boselli e Villetti abbiamo fatto molto bene
Ad evitare di aprire un fronte polemico con i DS sul caso Unipol
Per noi sarebbe stato molto facile
Ci pensavo l'altra sera quando non so chi l'ha visto ma la televisione ha riproposto le drammatiche immagini di Craxi bersagliato dalle monetine dei militanti dell'allora PDS
Davanti all'hotel Raphael e cioè uno degli episodi più vergognosi della storia italiana degli ultimi anni
Oggi
Nei giorni del sesto anniversario della scomparsa di Craxi
Che coincidono con una massiccia indegna campagna orchestrato da Berlusconi e diretta contro D'Alema e Fassino sul versante della questione morale
Noi però abbiamo un dovere
Che è quello di dire ai compagni DS che tutto quanto sta accadendo serva di lezione per il futuro
Che la sinistra dica basta ad ogni forma di giustizialismo
Il Paese ci chiede più giustizia e non più giustizialismo
E il giustizialismo che abbiamo conosciuto in questi anni e il giustizialismo che riempie le carceri di tanti poveracci mentre il Parlamento vota le leggi ad personam per salvare i potenti che sono protetti dalla coalizione
Il centro del
Allora compagni evitiamo come diceva Marx che il morto acchiappi il vivo spezziamo per sempre i legami con la parte peggiore della tradizione della sinistra quella che faceva dire a Palmiro Togliatti
Nel mille novecentotrentadue
Scrivendo un articolo sulla rivista del Partito comunista in esilio in occasione della morte di Filippo Turati queste agghiaccianti parole scriveva Togliatti Turati fu prego i più disonesti
Più dei capi riformisti perché fu tra i più corrotti dal parlamentarismo e dall'opportunismo
La sua attività fu il veicolo continuo di corruzione parlamentare nelle fila del movimento operaio lo dico non perché oggi ci sia qualcuno che la pensa allo stesso modo per fortuna
Anche se Togliatti continua ad essere celebrato dalla storiografia postcomunista
Ma perché questo il filone politico e culturale che ha portato alla teoria del diverso della diversità ieri del Partito comunista oggi dei DS alla demonizzazione dell'avversario politico
Perciò la Rosa nel Pugno e importante perché può consentirci di portare una ventata di aria nuova di rafforzare un'area laica socialista liberale radicale in termini di proposte e programmi alternativi al centrodestra che sarà determinante
Per vincere il prossimo nove aprile e chiudere la fallimentare stagione del governo di centrodestra
E anche a Napoli e in Campania ne siamo alla vigilia di scelte decisive
Io ascoltavo ieri sera Fausto che in qualche modo faceva una distinzione ma fino a un certo punto tra la situazione della Regione della Provincia e del comune di Napoli
Io penso compagne e compagni che tenere separati Comune Provincia e Regione sarà per noi sempre più difficile
In realtà tutto si tiene
La crisi alla Regione
Le sofferenze alla Provincia
I problemi aperti al Comune a poche settimane dalle elezioni sono tutte cose che non nascono da un nostro capriccio o come diceva agli ossa da qualche ragazzata
Ma che rivela hanno la necessità di un chiarimento di fondo tra noi e la coalizione
Non è casuale che questi nodi vengano al pettine insieme
Il problema e che noi avvertiamo sempre di più la distanza che c'è tra il nostro modo di intendere e praticare il riformismo e l'impostazione che prevale nel centrosinistra napoletano e campa
Non è un problema di nomine o di posti in giunta ma è qualcosa di più profondo ne parlava anche Villetti domenica a Città della scienza vedete fatte salve le dovute differenze noi dobbiamo dire a Bassolino stai attento
Non fare lo stesso errore che commise Craxi dopo la fine della presidenza del Consiglio socialista
Cui al posto di Andreotti e Forlani ci sono De Mita e Mastella e non so tutto questo quanto tempo ancora allora
E perciò abbiamo fatto bene a porre una questione di fondo alla Regione io credo che sbaglia di grosso chi pensa che i socialisti si sistemeranno con un bel piatto di lenticchie
E anche in città siamo chiamati a una riflessione molto impegnativo
Io voglio dirlo subito con grande chiarezza noi non partecipiamo e non dobbiamo partecipare
Alle parate degli intellettuali che si dividono tra questa e quella candidatura per una ragione molto semplice perché noi crediamo nel ruolo dei partiti nel ruolo della democrazia della trasparenza degli interessi popolari siamo rientrati in giunta dopo otto anni scegliendo non la gestione del sottopotere ma la lotta al racket alla camorra per la legalità e impegnandoci su un altro fronte sul versante dei trasporti pubblici
Il partito è cresciuto in questi anni in città nel due mila uno eravamo arrivati alla percentuale più bassa della nostra storia la voglio ricordare l'uno virgola otto per cento
Nel due mila cinque alle ultime elezioni regionali abbiamo raggiunto il tre virgola sette per cento abbiamo cioè raddoppiato i nostri voti
Napoli e oggi tra le grandi città italiane quella dove è più forte lo SDI
E questo è stato il risultato del lavoro che tra mille difficoltà è stato condotto a tutti i livelli dalla Giunta al Consiglio alle circoscrizioni che sono il grande motore dell'attività politica del nostro partito e alle sezioni che abbiamo riaperto in ogni parte del territorio della città c'è in città un gruppo dirigente diffuso
Che è cresciuto in questi anni e che ci sta consentendo di superare quella che è un'anomalia
E c'è la forbice che esisteva tra la forza politica del partito organizzata in Provincia e la debolezza in città e questo per noi rappresenta una grande risorsa
Certo noi sappiamo bene però che se da un lato lo SDI è cresciuto sul piano politico ed elettorale
Dall'altro ci sono problemi molto seri aperti in città anche se per la verità noi non pensiamo di portare né una responsabilità diretta o indiretta e molte delle scelte che noi critichiamo
Come faceva anche ieri sera Fausto ingessatura della visione urbanistica ad esempio sono nati in un periodo nel quale noi eravamo fuori dalle giunte e cioè all'inizio degli anni Novanta
Certo ingeneroso e intellettualmente disonesto scaricare sul Comune anche colpe e responsabilità che a nessun comune
Non solo quello di Napoli si possono attribuire come ad esempio sui problemi della sicurezza io ricordo ancora alle elezioni politiche del due mila uno e penso che lo ricorderete anche voi quei grandi poster
Sei per tre con il faccione di Berlusconi che prometteva più sicurezza per la città
Più sicurezza per le città era il secondo punto se non mi sbaglio del contratto che solennemente Berlusconi stipulò negli studi televisivi di Porta a Porta
Beh io penso che oggi a distanza di cinque anni Ina Polita anni si debbano ricordare di quella promessa e debbano capire che il responsabile dell'ordine pubblico nella nostra città non è il sindaco ma un nome cognome ben preciso e del ministro degli interni del governo Berlusconi
E quindi su questo dobbiamo fare una campagna di verità
Ma oltre a questo non ci nascondiamo quelli che sono i problemi
Io credo che il nostro obiettivo in questa fase pre-elettorale e quello di aiutare il centro sinistra a sconfiggere il suo primo avversario
Che paradossalmente non è il centro destra
Che non è ancora riuscito neanche a trovare un proprio candidato non sappiamo quando lo farà e se lo farà il nostro avversario politico in realtà e all'interno della coalizione
E il fronte del no
Del nostro tutto e il fronte del conservatorismo che condiziona la nostra coalizione dall'interno e dall'estero
E io credo che la città una città come Napoli non si può governare con i no ma al contrario si può e si deve governare con scelte chiare ed intransigenti perciò io sono convinto che il Sindaco
Designato debba guidare una svolta
Senza una svolta magari si potranno anche vincere le prossime elezioni ma non si riuscirà a governare una città come Napoli nei prossimi cinque anni
E se di questo si tratta se si tratta di partecipare a una svolta noi siamo pronti a fare la nostra parte sino in fondo e per intero a partire dal programma
Sindaco avviato di percorsi di ascolto ma io credo che faceva bene Maria Rosaria prima ricordare che il principale ascolto lo dovrà fare con i partiti con le forze politiche a cominciare dalla nostra
E allora ci sono alcuni temi sui quali noi socialisti ci possiamo caratterizza lo faremo probabilmente in modo approfondito nelle prossime settimane la questione di rifiuti
La questione del traffico io qui voglio fare solo un riferimento a quello che deve essere però a mio giudizio il tema centrale del programma politico del partito e de la Rosa nel pugno per le prossime elezioni amministrative e cioè il tema della scuola
O meglio ancora il tema della scuola
Io indico solo un punto
Gli asili nido sia oggi per le famiglie napoletane sono una grande necessità
Noi in quest'anni abbiamo aperto ristrutturato lo ricordava ieri il sindaco circa sessanta scuole ed è stata una buona cosa
Ma troppe zone della nostra città sono ancora prive gli asili nido venti scuole materne a cominciare dalle periferie nella nostra città quindi io credo
I socialisti debbano chiedere
Di dare nel prossimo bilancio priorità è un segnale preciso politico a questi investimenti per aprire nuovi asili in città a partire dalle periferie è un altro punto riguarda sempre la scuola
Ma chiama in causa il rapporto tra la politica e la camorra
Vedete
Noi possiamo arrestare un camorrista dietro l'altro
Ma ci sarà sempre qualcuno pronto apprenderne il suo posto se non saremo capaci di costruire una vera alternativa alla devianza giovanile
Questo chiama in causa
Questo chiama in causa anche scelte politiche nazionali
Oggi leggevo su Repubblica una cosa che credo abbia colpito anche voi e cioè che addirittura si fanno esperimenti umani
Sulle nuove droghe da introdurre nel mercato ne sappiamo chi Scampia è una capitale della droga
E questo chiama in causa credo la necessità di fare scelte politiche nuove su questo fronte quando noi come Rosa nel Pugno poniamo il problema della droga
In termini nuovi rispetto a quelli tradizionali lo facciamo anche per una ragione molto precisa
Perché oggi sottrarre alla camorra perché di questo che si tratta il monopolio del mercato della droga
Significa colpire al cuore gli interessi economici della camorra ed è questo uno dei modi giusti attraverso i quali si combatte oggi la camorra nella nostra città
Ma dicevo prima
Ci sono tanti progetti risorse a favore dei giovani napoletani ma sono frammentati dispersi producono pochi effetti ecco allora noi socialisti lanciamo una sfida
E facciamone uno dei punti centrali della proposta che presenteremo agli elettori napoletani
Concentriamo tutte le risorse disponibili comunitarie regionali comunali su un solo grande progetto teniamo aperte le scuole anche di pomeriggio facciamo delle scuole
L'alternativa alla strada e ai richiami della criminalità
Ecco sono questi alcuni punti sui quali io credo la Rosa nel Pugno può definire la propria identità e lanciare in positivo una sfida per il rinnovamento del cambiamento della nostra città
Noi non siamo e non saremo compagni mai uno dei tanti partitini della coalizione
Non siamo e non saremo degli sfasciacarrozze
Siamo e saremo però una forza orgogliosa della nostra storia radicata nel presente
Proiettata nel futuro un partito unito nel quale si discute ma unito che non ripeterà più gli errori del passato
Compagno De Masi la parola al compagno Marco Di Lello
Innanzitutto mi sembra giusto
Fare
Cioè per i complimenti
A Torino Simeone per come organizzato questa due giorni
Tutti quanti noi
Per la passione per l'entusiasmo che c'è stata in questa sala per due giorni tanti giovani che son venuti ad ascoltarlo sono intervenuti si è visto un partito vivo
Anche con qualche polemica polemiche costruttive intelligenti a noi al gruppo dirigente il compito di saper ascoltare
Oggi abbiamo formalmente iniziato il percorso verso Fiuggi
Il Fiuggi non sarà un momento in cui avremo un nuovo simbolo saranno mente in cui costituiremo formalmente daremo il via a un nuovo soggetto politico
Che è una cosa ben diversa pace qui Roberto Villetti potrà cui approfondire questo tema
Ma intanto è bene che noi ci attrezziamo perché dobbiamo sapere che dal giorno dopo Fiuggi dovremo raccogliere nove mila
Dovremo stabilire la capacità di stare nei nostri comuni con i banchetti per la strada a raccogliere il sostegno semplicemente perché la Rosa del Pugno possa gareggia perché questa è l'ultima ingiustizia che il Parlamento ha votato con la legge elettorale qualche settimana fa
E guardate qui noi dobbiamo avere il coraggio di esorcizzare la paura
Perché l'abbiamo sentito negli interventi dei compagni io so
Corpo del partito c'è una preoccupazione rispetto al futuro che abbiamo davanti
Qualcuno teme che ci possa essere un eccesso di anticlericalismo nel nuovo soggetto politico che questo possa non essere compreso appieno dall'elettorato nostro e del Mezzogiorno
Ma noi dobbiamo valorizzare invece quanto in comune abbiamo e non è poco con la storia la tradizione radicale
Non solo vecchi regali
Non solo la comune passione per le libertà civili
Dal divorzio all'aborto che oggi dopo l'uovo vent'anni venticinque anni vogliono rimettere in discussione non solo le battaglie per la giustizia giusta
E quando si pone il tema dell'amnistia io so che è un tema difficile in un Paese come il nostro in una città come il nostro quella nostra che soffre
Della criminalità organizzata e spicciola
è un tema di giustizia perché si abbiamo carceri che possono accogliere poco più di quarantacinque mila detenuti non è ingiusto mettercele più di sessanta dei e se lo Stato non è capace di dare livelli minimi di dignità a chi ha sbagliato ed è giusto che sia in carcere e poi deve farseli cotto
E non può scaricare le proprie inefficienze e incapacità su chi è il soggetto di Ibra in quel caso il carcerato
Così come la battaglia sulla giustizia giusta significa fare una battaglia contro la legge ex Cirielli
Che ancora una volta ha scavato un solco fondato sul censo sui le risorse che potrà permettersi un avvocato punterà alla prescrizione rimarrà impunito chi invece i soldi per pagare o non li avrà andrà in galera
Questa è la giustizia che ci viene dal Governo Berlusconi
Così come da sempre comune il patrimonio sulla laicità dello Stato
E che significa laicità dello Stato
Qui non c'è nessuna battaglia contro la chissà io lo dico da cattolico
Che ha ricevuto una educazione profondamente
E io credo che la Chiesa in Italia e nel mondo abbia fatto in faccia tante cose buone
Da amministratore regionale ho finanziato tanti interventi per per le case famiglia
Per i centri di recupero di tossicodipendenti
è però proprio da cattolico
Così come fu mandato il generale Cadorna ad aprire la breccia a Porta Pia io dico che proprio da cattolici noi dobbiamo porre il problema della laicità dello stato
Laicità che significa libertà
Che significa autonomia
Che significa tolleranza attiva che è il fondamento della convivenza di un paese civile
Norberto Bobbio diceva che la pluralità delle credenze e delle opinioni sia religiose che politiche
In pacifica concorrenza fra loro è una condizione essenziale per la sopravvivenza è regolare sviluppo di una società democratica
E voi oggi centocinquant'anni dopo mo'Cavour e dopo doppie file dopo Montesquieu siamo ancora a parlare di libera Chiesa in libero Stato
Siamo ritornati indietro principi che ritenevamo in qualche modo assunti come fondamento della nostra convivenza civile oggi vengono messi in discussione
Da una pretesa egemonica di intervento da parte della Chiesa
E allora rispetto a questo io sono d'accordo lo Screen ancora Panebianco oggi non dobbiamo issare di per sé la bandiera dell'anticlericalismo
è però io mi domando ma è giusto
Che ognuno di voi per la propria casa per la propria abitazione oppure se titolare proprietario di immobili che sono devolute attività produttive a pagare imposta comunale pagare tasse la chiesa ma è un cinema volevamo
E giustamente
E allora perciò c'è un gran bisogno di laicità di nuovo in questo Paese
Ma ne abbiamo legami anche locali con una tradizione radicale
Marco Pannella è stato il primo e per un quarto di secolo l'unico a porre il problema dell'emergenza Vesuvio di quella bomba innescata su qui vivono seicento mila persone
Noi dopo un quarto di secolo l'abbiamo ripresa
E oggi possiamo dire con orgoglio che abbiamo rischiato anche elettoralmente ma abbiamo creato le condizioni normative perché finalmente finalmente si può
Da coscienze condizione che quella non è una montagna ma è un vulcano che dobbiamo occuparcene perché chi governa la cosa pubblica la responsabilità di assumere decisioni anche difficili
Ma è bene pensarci oggi perché se e quando sarà perché un giorno sarà almeno noi potremo dire di avere la coscienza a posto noi ce ne siamo occupati
E ha detto bene Torino Simeone nella sua relazione di ieri
E che fine ha fatto il piano territoriale della provincia di Napoli
è sul passato
Sono passati due anni dall'approvazione della legge urbanistica ci sono oggi tutte le condizioni
E vogliamo capire qual è il destino delle ultime aree agricole del nolano del Giulia ne esce vogliamo tutelarlo e dobbiamo continuare allora consumare territorio che è oggi una delle risorse più preziose che abbia e che fine ha fatto a tre anni di distanza la Provincia aveva sei mesi di tempo per dotarsi del piano di sviluppo dell'area vesuviana
Questi sono ritardi che noi stiamo denuncia che sono ritardi preoccupanti
Così come non può non essere preoccupante un avanzo di amministrazione pari al sessantacinque per cento del bilancio della Provincia
Ma come è possibile con la fame di risorse pubbliche che abbiamo pensare che centotrenta milioni di euro non sono stati spesi nell'ultima nell'ultimo anno esercizio contabile
Così come non ricordava felice nel suo intervento tempi mi ha fatto la progettualità socialista sulla città metropolitana cominciare a pensare come in un unicum questa grande area di tre milioni di abitanti che non ha soluzioni di continuità
Ed è un modo giusto corretto immaginare di continuare a mandare avanti con la polverizzazione della speso
Una provincia che mi sembra che pensa in grande ma agisce impicco
E finanziari incubatore di impresa nel Chiapas
Ma non avrei RaiSport la strada matrone a Boscoreale
Che istituisce l'assessorato alla pace e poi finanzia la sagra del capitone riassumere body guard che devono proteggere evidentemente reperire messi in pericolo spalle del presidente della Provincia
Che accede alla piazza nel momento in cui consente l'allargamento di nuove assunzioni alla FIS
Creando un precedente pericolosissimo assumendo così protesta autori facili facinorosi
Noi ma provincia è un ente pubblico che deve dimostrare rigore in questo
E io ho considerato e considero molto negativa l'assenza del Presidente di Palma nostro congresso
Se dopo un anno e mezzo ha perso il venti per cento di punti intermedi consenso un problema ci sarà ricominci a crescere nei convincenti si avrebbe fatto bene a ricominciare venendo qui a ricominciare a crescere nei consensi fra nutro i socialisti
Perché vedete compagni non paga più sembra la gente è stufa dell'apparenza occorre S occorre saper fare
è il fare dovrà essere il tratto distintivo della prossima consiliatura comunale
Anche qui
A cominciare dall'urbanistica hanno detto benissimo Fausto Torino per ultimo robe
Un piano regolatore che è pubblicata che porta la mia firma
Perché per per coerenza pur non
Essendo d'accordo su tanti temi di fronte a una scelta popolare che sarà consumata all'interno dell'amministrazione comunale abbiamo ed ho ritenuto che si dovesse approvare e però oggi che siamo liberi anche dal ruolo istituzionale possiamo e dobbiamo dire che questo è un piano regolatore che non ha nessuna strategia
E se nel due mila dieci il Mediterraneo sarà un'area di libero scambio è sempre felice dalla dalla Regione propone la creazione di un disturbate nella città di Napoli nella zona orientale
Questo è un piano che non si pone il problema di quello che sarà la città tra quattro mura
Un piano che è meramente vincolistico
E voi avete visto ancora la vicenda paradossale di questi ultimi giorni dove si doveva aprire lautamente il centro discount commerciale a Capodichino seicento mila euro investiti tredici dipendenti da assumere
A tre mesi dall'assunzione comune dice no non si può fare perché
Perché a Capodichino bisogna fare il pacco il pacco mare abbia un aeroporto da cinque milioni di abitanti ci pone il problema di fare un parco essi perché intendere quale dovrebbero edili disegna una grande ma che a me
Cosimo con una grande macchia verde disegnato a Napoli è
Se voi vedete sull'autostrada troverete nessuna Napoli Caserta Marcianise senza costruendo uno dei più grandi centri produttivi e commerciali che si siano fatti in Europa Consorzio Oro mare
I corollari di Torre del Greco duecentocinquanta aziende ottanta milioni di investimenti
Volevano farlo a Ponticelli a Napoli com'era giusto che fosse
Mi è stato detto di no perché non era coerente con il pacco
Ma chiedete ai compagni di buon decenni di San Giovanni ma quale Marco d'appello parte
Così come a Bagnoli
E noi ci poniamo il problema lo diceva Cirò
Ma abbiamo settanta giardinieri che si occupano della villa comunale a stento
Dovremmo averne settecento che si dovrebbero occupare il parto a Bagnoli e chi lo gestisce con quali risorse e allora sindaco lo dico con affetto
Deve capire che la città appena è diverso dalla città dei soldi
E noi dovremo essere i kamikaze del riformismo e Rosetta Iervolino dovrà scegliere tra noi e l'assenza di Marigliano dipende Varotto tra noi e verso De Lucia tra noi Gianni tra voi quanti hanno ingessato questa città
Accoglierlo
Voglio dirlo anche al mio amico e compagno Louis
E ieri poneva il problema dell'acqua
Ma dobbiamo scegliere
Se è meglio l'acqua pubblica o è meglio l'acqua puritana perché voglio sapere quanti di voi beve l'acqua che esce dal rubinetto diciamo la città anche in Italia consuma di più acqua minerale perché nessuno di noi ha il coraggio di bene quella porcheria che esce dai nostri rubinetti
Questo è un sistema che noi dobbiamo difendere
Ed è meglio l'acqua privata
Ora acqua sprecata ma voglio dire agli amici che pure hanno una sensibilità ambientalista è giusto conservare un sistema che spreca nelle fognature nelle condutture sotterranee il trentotto per cento della portata ogni giorno
Questo è un sistema che noi dobbiamo difendere
è su che base hanno fatto retromarcia i DS su che base il sindaco Iervolino ma non ho paura di dire di no a padre Alex Zanotelli
E noi dobbiamo tenerci questa situazione
Questo il sistema che va difeso e allora bisognerà scegliere il comune di Napoli
Se vogliamo salvare la carta
O vogliamo pensare alla realtà
Che è ben diverso da quello che disegnato sulla carta
Così come è ben diversa la vita nelle nostre periferie non è non è pensabile che questo piano regolatore preveda semplicemente la realizzazione di un ulteriore tredici mila loro
Le nostre periferie che già oggi sono quartieri dormitorio di tutto hanno bisogno tranne che di nuovi Cars
E che fine ha fatto la facoltà di Agraria Scampia e il palazzetto della protezione civile
Non da socialisti
Abbiamo proposto la firmerà spero ne sono convinto che lo farà il presidente Bassolino nelle prossime settimane
Vista la nostra assenza in Giunta la creazione di studios cinematografici della realizzazione della città nel cinema a Scampia perché è lì che noi dobbiamo andare ad allocare in funzioni e serve il
Così come la cultura la musica il terziario possono essere una grande occasione di bonifica e riqualificazione dei quartieri spagnoli ma chi ci crede più
Se sono passati due anni semplicemente per apporre una firma su un accordo di programma
Il sindaco il presidente della Regione due a chi ci crede più alla riqualificazione dei bassi dei Quartieri Spagnoli
Io credo che sia giusto anche distinguere tra responsabilità del sindaco e quelle della Giunta è però se n'è aggiunta una funzione di chi era più
Io voglio dello azienda con grande affetto proprio qui proprio noi che abbiamo il vanto di avere probabilmente il migliora sensore nella giunta Iervolino dobbiamo chiedere discontinuità proprio perché avevo quello più bravo possiamo dire che questa giunta non ha funzionato noi abbiamo le carte in regola per dirlo e il disastro quotidiano del traffico
Che viviamo tutti quanti noi e ci vogliamo porre il problema se ogni mese ogni mese tra cinquecento e mille cittadini napoletani se ne ma eh no ogni anno abbiamo dai cinque ai dieci mila residenti meno siamo arrivati a novecentottanta mila
Perché diventata ingovernabile invivibile questa città
E qual è la ricetta è semplice quella che però abbiamo avuto nella seconda metà degli anni Novanta avere vigili in strada
E invece destra pagare i dirigenti e funzionari comunali di cui non si conosce la produttività si paga solo straordinario dei veti si costringesse a tenerli per strada
Così come la manutenzione stradale un fallimento evidente
La gincana il percorso ad ostacoli che tutti quanti voti video chi lavora in città è costretto ad affrontare ogni giorno per arrivare al proprio posto di lavoro
Solo su una cosa che non sono d'accordo con Roberto
Lo dico fraternamente opera avrei detto Cinco quando si dice sul tema della sicurezza che cosa c'entra il sindaco io credo che tutto quello che succede in città ma Napoli riguarda il sindaco Dida però possiamo noi occuparci
E allora così come costata fatica e litigi con il prefetto con il generale dei carabinieri con il questore per almeno il trenta per cento di poliziotti in più durante le feste dilatare per difendere i turisti
è pure io faccio l'assessore al turismo non mi sarei dovuto occupare della sicurezza ma penso che tutto quello che riguarda il turista riguarda l'assessore al turismo
E abbiamo avuto un calo del settanta per cento dei dei reati contro i turisti
è costato e anche in termini di credibilità posto sulla sulla tavolo delle trattative però ci siamo riusciti
Non c'è dubbio che ci sono anche in uscita da amministrazioni comunali ci mancherebbe
Ma il nostro compito dai riformisti
E per il bene della coalizione quello di denunciare le cose che non vanno quello che non funzioni
E dire che bisogna cambiare
Bisogna dirlo al sindaco
Che non può
Far finta di non vedere che questa è una città demotivati
E non ci si può chiudere a riccio far finta di niente
Va bene ascoltare gli intellettuali per carità ma insomma qui siamo arrivati alle liste dei nani e delle ballerine ascoltiamo il popolo capiamo la gente tutti i giorni quando lei muore
Piuttosto che fare l'appello no ai teatranti agli attori recitanti ai cantanti
Valorizziamo elementi innovativi
Diciamo che qui si riparte
Che c'è discontinuità perché il rischio vero che ne abbiamo davanti
E che si possa arrivare ad un successo forte della coalizione del centrosinistra
Ma anche una possibile sconfitta del sindaco perché io vedo crescere quotidianamente la forbice dei consensi rispetta i partiti
E il sindaco
Così come da questo assemblea congressuale arriva un avvertimento forte al Presidente di fare nel cambiare rilanciare fortemente l'amministrazione della provincia di Napoli non si può pensare di andare avanti con feste e sagre
Così come deve cambiare profondamente il rapporto con l'uso
E il presidente di Parma deve sapere che quando lo chiama il segretario del partito socialista a cui deve rispondere al segretario del partito socialista
Non può pensare di far finta di ignorare le dinamiche in
Così come deve cambiare la coalizione di centrosinistra
è insopportabile questo duopolio denunciato da Tonino nella sua relazione tra di esse e Marguerite
Io non vorrei francamente che dovesse si dovesse cominciare a perdere le elezioni
Per far capire agli amici della Margherita e compagni di essi che così non si va da nessuna parte
E anche rispetto allo scioglimento dell'amministrazione comunale su cui noi abbiamo detto tutto da garantisti continueremo con coerenza andare avanti rossastra
Ma io voglio sottolineare quello che è stato un fallimento politico
Perché il sindaco di Abramo uno come il sindaco di Ponte suoni come il sindaco di Casoria tutti i sindaci della Margherita
Ero in crisi ogni tre mesi prima che arrivasse la scure illegittima per quanto mi riguarda della prefettura ma quello che è il fallimento è un fallimento l'anno giudiziario ma un fallimento politico dei grandi centrali sono state mal governati in quest'area
Così come concludo
Credo che debba cambiare molto il presidente Bassolino
Mi sono qua ne parleremo nel prossimo congresso regionale e lo fa il prossimo week-end noi siamo molto preoccupati
Per la perdita della spinta e della capacità innovativa che c'è in Regione Campania
Vedete dopo le elezioni per tre quattro aprile
Abbiamo avuto un Bassolino che come un pugile suonato
Ha subito una sconfitta perché si era misurato sul terreno elettorale
Con la Margherita che ha vinto le elezioni ecco l'Udeur che arrivato a superare il dieci per cento
E da quel giorno non si è ancora ripreso e subisce quotidianamente le pretese volta si francamente insopportabili che vengono da Margherita e ho detto
Ed ha capito che da quel momento lui doveva trasformarsi da leader della coalizione a capo di partito
E ha cominciato così a chiudersi a riccio a difesa dei Democratici di sinistra
E così ha cominciato con le deleghe nella Giunta regionale
Dando quattro Assessore alla Margherita e sacrificando Gino Nicolais che era di gran lunga riconosciuto come uno dei migliori se non il migliore assessore regionale
Così ha fatto
Costruendo ingovernabile accumulo di tele che ha un suo fedelissimo assessore Cozzolino
Che vede insieme aveva la competenza in materia di industria commercio attività produttive agricoltura
Che significa in qualche modo rinunciare ad ogni ipotesi di politica agricola che abbia un senso in questa Regione pure in agricoltura una componente fondamentale ma neanche Superman
Può governare un assessorato gemelli la logica è semplicemente che a fronte di quattro assessori Margherita
Bisognava avere un assessore dei DS che valesse il doppio
Tutto a scapito del governo della Regione
Entro la fine nei confronti no dei socialisti
Che dovevano avvenire una delega ridotta perché i socialisti erano colpevoli del fatto di saper fare i voti gli esseri cresciuti di un punto in percentuale di vero in qualche modo determinato per la sconfitta dei democratici di sinistra
E così è stato dell'approvazione dell'ultimo bilancio in cui noi in Consiglio con autorevolezza con Fausto felice abbiamo fatto sentire il nostro dissenso
Con un aumento dell'IRAP e dell'IRPEF per pagare la sanità e cioè la Margherita con l'accensione di un ulteriore mutuo che serviva a finanziare l'assessorato alle attività produttive è la Packard l'Agenzia di protezione ambientale uno dei centri di sperpero di risorse di a clientele diciamo che sono appaltati all'Udeur perché anche alludere bisognava dare la propria parte
E così è stato la notte di Capodanno
Con la scelta dei manager Rust
Dove non ci siamo presentati con curricula di altissimo livello sfidando il presidente Bassolino coalizione sul terreno delle competenze
E tutto qui sto alla fine ha reso insopportabile
Il clima che aveva bisogno aveva assolutamente da assolutamente bisogno di una scossa forte io mi auguro saluta
Ma noi avevamo il dovere di dimetterci di creare una crisi contro il conservatorismo nella regione Campania
Contro questa diarchia spartitoria contro lo strapotere democristiano contro la lottizzazione selvaggia per questo ci siamo dimessi abbiamo detto dico
Fa un solo direttore gliene sono grato per l'affetto che ha sempre manifestato è stato difficile per noi
Deficere a firmare la lettera di dimissioni più facile fare un comunicato che annuncia la crisi più difficile lasciare una situazione di privilegio io vi dico che per me e lo dico con grande sincerità è stato facile è stato facile con questo gruppo dirigente è stato facile con questo partito è stato facile con l'orgoglio di essere sociale
Giovanotto si sieda allora compagni prima di passare la parola al compagno Villetti un soldo del segretario regionale dei radicali però non andate via perché dobbiamo fare i delegati al congresso regionale altrimenti ora so
Raramente mortificano arriva
Accoglienza organizzando per un'accoglienza possa governare il movimento agli altri italiani e associazione Jas Opera Napoli da tanti anni e a volte anche in una drammatica solitudine però a nome di tutti gli iscritti e i simpatizzanti veramente riporta in più cordiali saluti e fraterni saluti
Di non voglio trattenere molto preteso che l'ora è tarda e poi passiamo alle conclusioni dei vostri lavori che durano da quei giorni ho avuto modo di seguire una mezza giornata di oggi sono veramente dei lavori complimenti pieni di di Somma di di speranze pieni di volontà di voglia di far politica e questa è una cosa che purtroppo manca nella gran parte della classe politica nasce la ritroviamo l'unica e sono convinto e ce la possiamo condividere noi della Rosa nel Pugno a pieno titolo e lo dico senza reagire
Questa è una delle tappe domenica prossima sabato e domenica sarete impegnati in un altro incontro molto denso e molto importante che sarà quello vostro congresso regionale
Per potere voi dopo arrivare al vostro congresso nazionale sicuramente porterebbe grossa vitalità grossa linfa anche alla Rosa nel Pugno la Rosa nel Pugno e di cui veramente ne ha bisogno ha bisogno così come ha bisogno dell'anima liberale radicale e libertaria così anche quella riformatrice socialista blairiana che incardiniamo i invernale anche voi
Io non mi voglio
Ma non mi voglio soffermare sul senso della Rosa nel Pugno perché meglio di me che anche in altre occasioni hanno fatto altre persone molto più qualificate in qualificanti ma perché è ovvio che questo nuovo soggetto non solo è l'unico soggetto numero quattro voli di come l'unico veramente che riesce a convogliare le richieste di le istanze di libertà di legalità di riforma e quindi se mi consentite anche di libertaria da parte di tutta la popolazione italiana che non lo sa
Di poi potenzialmente potrebbero votare in tanti in rosa nel pugno solo se noi possiamo possiamo parlare se ci mettono in condizione di poter parlare alla popolazione sono convinto che avremo molto più voti di quelli che sono le semplici addizioni
Che si fanno nelle segreterie dei partiti sì invece visioni di voti che noi possiamo contare in questo momento
Ma gli voglio dire una cosa e poi vi lascio subito e lasciano l'onorevole Villetti
La platea
La Rosa nel pugno proprio perché incarna questa volontà di riscatto questa volontà di nuova partecipazione politica che viene da più parti della società
è proprio questo il motivo che preoccupa Palazzo che preoccupa a chi detiene il potere perché poi è l'unico elemento politico veramente che può deflagrare che può essere addirittura sovversivo di una pax basata sull'illegalità
E sulla censura da parte dei chi detiene il potere nei confronti del proprio avversario politico
è ad hoc hanno creato è stata creata una legge che norma al nuova legge elettorale e mi riferisco alla parte che norma
La raccolta delle firme quindi la presentazione delle delle nostre candidature delle candidature dei rappresentante la Rosa nel Pugno
E quella è una norma che veramente vergognosa da Stato fascista che sarà in discussione fra due giorni martedì e noi dobbiamo tenere la la guardia elevata dobbiamo essere in me pronti alla mobilitazione perché si sta verificando un vero e proprio colpo di Stato un vero e proprio ritorno ad un sono veramente rotoli di un ritorno al ventenne la eliminazione della della di una classe politica solo perché è una classe politica riformatrice e liberale in un paese in cui si è sempre dovuti definire o fascisti o comunisti e al massimo democristiani ma mai socialisti liberali radicali
E per questo hanno creato questo meccanismo simboli anarcoidi raccogliere centottanta mila firme a livello nazionale
Perché nonostante tutto nonostante che la Rosa nel Pugno atteso eventi perché alla Camera e al Senato i gruppi sono Rosa nel Pugno e ne abbiamo diciassette tra deputati e senatori
Ma non solo abbiamo eletti ed amministratori in tutti i comuni nelle province nelle regioni ed è una cosa vergognosa che proprio a noi la Rosa nel Pugno venga imposto una norma capestro e liberale fascista di quest'ultimo e per questo
Marco Pannella stanotte a mezzanotte inizierà uno sciopero della sete e della fame uno sciopero che nazione non violenta nella tradizione radicale
Nella tradizione grazie la pensione radicale che uno sciopero della fame e della sete che non è in ricatto come volgarmente viene definito vengono definite tutte le azioni non violente radicale in modo particolare Marcomanni non è assolutamente un rigato un incontro nella classe politica anzi una richiesta di dialogo e tant'è vero Pannella la rivolge questa richiesta al Presidente della Repubblica al presidente del Parlamento deve del legame presente legame e al presidente Berlusconi affinché non si rendano complici di una legge illiberale e violenta
E che almeno accolga gli emendamenti che i nostri senatori della Rosa nel Pugno partire da Casillo Dacrema venti
Hanno presentato perché almeno ci consentissero quindi raccogliere firme sul simbolo e non sulle liste già predisposti ci penalizzerebbe molto e probabilmente non potremmo convenire tutti i collegi elettorali
Concludo dicendo che io come sempre ho fatto nella mia vita di militante radicale non di dirigente perché siamo tutti militanti
A volte ci capita anche di fare il dirigente ma insomma non in cui il nuovo che di mi prende e che anche io stanotte misero con Pannella nel mio piccolo questo mio sciopero della fame e della sete anche in un giorno perché affinché affinché la Rosa nel Pugno non non implora ma perché fiori rischia enti possa dare un po'di speranza a questi dati liberamente in grazie
Presentazione
Grazie Bruno
Care compagne e cari compagni siamo a settantasette giorni
Dal punto
Non so se questa sera
Credo che sia il programma
Il Presidente del Consiglio con il capo dello Stato aggiungerà un'intesa
Diventato anche difficile stabilire la data
La data dello scioglimento e conseguentemente la data d'inizio della campagna elettorale
Se sarà confermata la data del ventinove
Sulla quale giustamente il Presidente della Repubblica
Tiene a mantenere il punto
Con il nome non riusciremmo sostanzialmente al nove aprile a convocare circa un mese dopo le camere
A procedere all'elezione del presidente della Camera studente del Senato e susseguentemente direzione del presidente
Riformare il governo a giugno in modo tale da poter prendersi in carico i problemi che sappiamo assai onerosi cadremo di fronte
Quindi io mi auguro che sia confermata questa data
Il ventinove so bene che il Presidente del Consiglio non lo fa
Per
Cercare di apportare i miglioramenti alla vita degli italiani con un parlamento che potrebbe sopravvivere per una settimana o due
Lo fa perché sa che se viene rinviato di uno due settimane hanno due settimane per non sottostare alla legge della par condicio
E quindi assolutamente un la richiesta che poggiata su una l'aspetto del tutto strumentale
Voi credo che dell'India The conto
A quale livello è arrivato lo scontro politico
Tra la coalizione di centrosinistra
E lo schieramento guidato da Berlusconi
Non siamo assolutamente in quelle linea di condotta che dovrebbe portare partiti le condizioni a confrontarsi sulla proposte nel merito dei problemi aperti nel Paese
E quindi verificare su opzioni diverse il grado di consenso
Il Presidente del Consiglio del tutto insensibile al suo ruolo
Ha iniziato una campagna di più legittimazione dei DS che coincide con una campagna di delegittimazione del centro sinistra
E di fatti
Dopo aver attaccati via S. si è rivolto a raccattare il leader della coalizione Romano Prodi
Vedete
Specialmente rispetto ad alcuni elettori ed elettrici socialiste
C'era stata una certa attrazione da parte di Berlusconi per la sua politica nel campo giudiziario
Si era detto ma insomma
Berlusconi farà anche i suoi interessi difenderà anche se spesso diceva Mishima nel campo della giustizia dice delle cose che corrispondono ai principi di garanzia
Si muove in modo difforme da settori della sinistra giustizialista
Ecco vedete
In questa campagna elettorale Berlusconi ha dato la prova provata
Di non credere in alcun principio garantista devastanti ha fatto di tutto bocca
La verità
Ha battuto una pista giustizialista
Seguito a farlo e dimostra che le garanzie gli vanno bene soltanto per lunga Previti per quattro cialtroni questo è la verità che Berlusconi ci ad noi siamo stati sempre garantisti
Lo abbiamo fatto quando siamo stati di nuovo in gioco l'abbiamo fatto nei confronti del nostro avversario numero uno Berlusconi ricordo che noi abbiamo votato contro l'arresto di Previti e di detenuti in Parlamento
Lo abbiamo fatto guardando le carte
E quindi in coscienza perché non c'erano motivi no
Processati ma per arrestarli
E l'abbiamo fatto anche perché consideravamo quello un segnale
Che non sia diceva diciamo ad una normalità democratica che poteva anche far pensare che potesse arrivare dalle tartaruga dalla giustizia italiana un mandato d'arresto nei confronti di Berlusconi e siccome noi consideriamo che molti grave che si possa chiedere
Il mandato d'arresto nei confronti del capo dell'opposizione gli spetta al capo del governo ci siamo comportati con un'assoluta linearità
Lo abbiamo fatto oggi
Nei confronti dei DS
Che sono stati oggetto di una campagna del tutto strumentale
Guardate
Sulla questione dell'Unipol il giudizio che abbiamo dato noi assolutamente semplice e chiaro
Noi non abbiamo mai contestato che
Le cooperative possano sviluppare un'azione in campo finanziario
In quello assicurativo e anche in quello bancario
Le cooperative nascono da un'antica strofe del movimento operaio e conservano tutto il loro vanno
Abbiamo però ha detto contemporaneamente simultaneamente che la politica doveva assolutamente essere separata davanti a fare
Questo significa
Che non bisogna tifare
Per le cordate rosse
Ma non bisogna neanche di fare per le cordate impianti
La politica deve parlare il linguaggio della regole per gli atti
E mantenere un atteggiamento che sia di grande credibilità
Del resto noi siamo arrivati ad una situazione come questa in cui su tutta questa vicenda dove gli scambi
Ci sono basta vedere quello che che Successo idee transazioni che sono avvenute
Ma in tutta questa vicenda è intervenuta l'autorità giudiziaria
Che dovrebbe essere l'ultima istanza
E questo è avvenuto perché altre autorità indipendenti potrà non sono non sono stati in grado di prevenire
E con gli strumenti che hanno una disposizione di reprimere penso soltanto alla Banca d'Italia
Dove a lungo il governatore Fazio a cui non imputo assolutamente nessuna colpa mai pensato né quando abbiamo chiesto le dimissioni né quando si è dimesso che le dimissioni pronte
Come le dimissioni tardive non sono un'ammissione di colpa ma sicuramente la credibilità della Banca Italia è venuta meno e quindi ci siamo trovati in una situazione di gravità enorme
Io richiamo di un compagno di compagna questo scenario o come si dice a questo teatro
Nel quale noi siamo chiamati ad opera
Perché la crisi del nostro Paese
Non è riconducibile solo ai guasti provocati da cinque anni di Governo Berlusconi
Risale invece alle condizioni strutturali nelle quali si trova
Noi abbiamo una difficoltà che è di fondo
Perché noi siamo stati e in una storia lunga che addirittura secolare
Noi siamo stati in qualche modo il Paese che ha valorizzato molto le piccole e medie dimensioni
E quando dico piccole e medie dimensioni mi riferisco non solo a quello che viene oggi chiamato con una certa criticità
Nanismo imprenditoriale
Mi riferisco all'organizzazione sociale al modo in cui nu in qualche modo siamo stati il Paesi continuiamo ad essere il Paese dei mille campanili
In cui l'aspetto vocale tende sempre a prevalere su quello della del coordinamento e siamo anche il Paese delle mille corporazioni in cui non è mai possibile riuscire a trovare un accordo tra settori categorie che serve ad affrontare la genialità del problema
Medico una e dirla qui e macroscopico
Io devo dire la verità Marco sono del parere che la responsabilità dell'ordine pubblico innanzitutto no Berlusconi Pisano perché questo è scritto nella Costituzione e nere
Quindi per quanto riguarda il sindaco se ne può far carico può in qualche modo contribuire a forzare la situazione masse Napoli non funziona quel manifesto lei
Sicurezza quello va spedito al mittente giusto emittente giusto si chiama Silvio Berlusconi
Io
Ritengo
Fondamentali che
Si animi a un coordinamento delle forze di polizia cioè uno dei dati più elementari io sono stati in alcune zone della Campania carabinieri e
Poliziano detto ma
Noi avremo anche le forze del potere operare ma non abbiamo un coordinamento
Noi abbiamo ancora una situazione in cui non si riesce
Ad intervenire e Berlusconi parla dicendo che ha costruito che ha messo i poliziotti e i carabinieri di quartiere cioè che in ogni quartiere italiano li avete visti dei carabinieri e i poliziotti illustrati da da Berlusconi che ci ha fatti manifesta
Questa è uno dei punti fondamentali di una situazione italiana che naturalmente per queste sue piccolezze
Per queste sue unico dimensioni a dei grandi problemi ai problemi sul piano dell'innovazione
E della ricerca che è un problema di fondo ha un problema sul piano della raccolta finanziaria
Che uno delle questioni di fondo della distribuzione
Della pubblicità
Mazzola voi pensate che un Paese che secondo l'UNESCO al sessanta per cento del patrimonio artistico non ha neanche una catena alberghiera multinazionale
Per non parlare della nostra compagnia di bandiera d'Italia
Vedete competente che situazioni si trova
O il paese che è il maggiore consumatore per abitante
Di telefonini che non ha neanche una grande impresa innovativa in questo settore
Cioè la crisi che noi stiamo vivendo non è una crisi di poco conto
E se a questo aggiungiamo
Economia reale
Quest'anno è stata quasi fare abbiamo avuto anche un un punti meno in meno
E se pensiamo che il prossimo anno se superiamo di poco l'un per cento come dire
Considereremo questo è un grande risultato
E che
I conti pubblici sono assolutamente fuori linea
Facevamo una discussione
Recentemente c'erano alla segreteria dalla Rosa nel Pugno
Allora
Io dicevo qui c'è una questione del rapporto che dovrà in qualche modo essere presentato anche agli elettori tali risorse
E gli obiettivi
E c'è Arrigo Boselli che mi dice a braccetto però è una cosa complicata ha detto no dico non è complicata è contenuta in un fogliettino ti posso fare una una un quadro di poche cifre
Per dirti come sta la situazione
Noi abbiamo un debito pubblico marcia su centootto per cento cioè che di più di quanto produciamo nella con con interessi al cinque per cento del PD se crescono questo sarà anche più pesante
Abbiamo un deficit previsto dalla RAI dal dal dallo stesso governo del quattro virgola sette del PIL
Insomma per farla breve
Da tutti questi calcoli si ricava soltanto una cosa
Che se noi avremmo un indebitamento netto tra il quattro e mezzo cinque e quello che dicono tutti noi dovremo fare appena gli elettori ci hanno dato il mandato
Una una finanziaria che sia almeno di mezzo punto non non per recuperare tutto che poi in sei mesi significa un pubblico cioè tredici miliardi e cinquecento milioni di euro
E in più dovremmo spostare perché sarà il nostro impegno a campagna elettorale risorse sul piano dell'innovazione dello sviluppo e della ricerca peggio ci troveremo in una situazione veramente complessa come centrosinistra
E devo dire che da questo punto di vista il centrosinistra a infetti
Delle delle delle delle gravi difficoltà
Dell'inerzia
Io devo dire che
Ho apprezzato e lo voglio riconfermare
Pienamente il modo in cui il gruppo dirigente si è comportato qui nella regione Campania
Le iniziative che sono state prese
Il modo in cui è stato fatto
E anche le prospettive che si sono aperte
E quindi penso che sia
Il segretario regionale Corace sia l'assessore Marco Di Lello si siano comportati in maniera assolutamente impeccabili
Questore la nostro giudizio un giudizio che diamo con Chiara e fraterna solidarietà nei confronti del gruppo dirigente d'arpa
Che ho dimostrato
Arriva in ritardo
Come avete visto che non è che blandi sto perché quando non sono d'accordo su una cosa Marco gliela dico chiaro insomma no quindi se se dico queste cose lo dico perché ne sono veramente convinto
Noi dobbiamo introdurre
Lo dico anche a Roberto De Masi che autonome ha un ruolo importante nella giunta nella giunta del comune a pugliese nella nella giunta provinciale
Noi dobbiamo introdurre
Qualche cosa
Che non valga soltanto come autocritica rispetto al passato
E io mi rendo benissimo conto che ci sta una serie di problemi cioè che il centro sinistra non parlo solo della Campania ma in generale nel Mezzogiorno ha avuto dei punti di criticità
E dobbiamo partire
Da noi stessi
Cioè nel senso che noi non siamo l'ha detto Boselli nella conferenza del mezzogiorno
Non siamo angeli tra i demoni
Che dicono io è la lottizzazione
Uno o di lo dico alla lottizzazione sì diciamo non ha mai
Rispetto a una distribuzione tra i partiti partecipa
Noi dobbiamo dire un'altra cosa noi siamo del parere che è chiaro che il potere politico deve intervenire e deve fare delle scelte
Noi dovremo fare sulla base della professionalità della competenza e io penso che una delle proposte che è uscita dalla conferenza del mezzogiorno fatto sempre il nostro presidente del partito
Cioè quello di ottenere una sorta di trasparenza
Questo lo diciamo a tutti i livelli
Cioè che ci sia un sistema all'americana
Per cui coloro che sono nominati debbano presentarsi di fronte un comitato un sottocomitato pubblico dove ci sia anche l'opposizione
E come si possa chiede ma tu sei stato nominato all'ASL che esperienze ai che in qualità anche in titoli a che cosa vuol fare
Allora nominare la giunta bene
E da questo punto di vista che interesse da parte nostra dispetto alla scelta politica abbiamo fatto
Anche l'idea che anche per noi c'è una nuova stagione un nuovo modo di porsi
Rispetto a tutta questa questione
Innanzitutto sul tema la sanità
Che non riguarda solo la Campania
Che purtroppo riguarda diverse Regioni
E dove bisognerebbe in questi bilanci
Vedere tante cose che non funzioni
Che non funzionavano devo dire questo quando ci stavano amministrazioni di centrodestra non fu un seguito a non funzionare l'amministrazione centrosinistra vedi bisogna anche capire
Perché non funziona
Non c'è dubbio che una delle questioni fondamentali che ne parliamo sempre di
Sanità pubblica
E poi quando andiamo a vedere ci stanno una serie di convenzioni con le
Cliniche private
Che raggiungono percentuali consistenti rappresento un ore fondamentale
Tenete presente che Toni Blair
Che voleva fare una cosa ciò di la chiamo Uefa comuni dice è una cosa un po'diversa
Marzo mille allargamento ad una gestione non solo
Pubblica
Ma anche una gestione privata sotto sotto il controllo pubbliche corsi metà elementari dare perché la l'altezza stava lievitando immediatamente
Qui dobbiamo stare attentissimi a questo punto
Sapendo che
Che tutti questi elementi di crisi devono in qualche modo
Farci svolge ricordo che noi abbiamo sempre svolto cioè un ruolo fortemente innovativo
Guardate noi non abbiamo noi abbiamo attraversato come movimento operaio momento socialista
Diciamo all'inizio del dell'altro secolo ad evita un po'più tardi dell'inizio
Prima il terrorismo cioè la divisione del lavoro accentuata poi fordismo
Ricordate forti che diceva
Vido una macchina di qualsiasi colore
Purché lascia gli atenei perché si faceva standardizzata nera per tutti uguale
E quello fu la standardizzazione della produzione del cercare di aumentare i consumi di massa riducendo i costi
Oggi invece non ce l'abbiamo questo non non sappiamo ancora se insisto moderno perché Bill Gates e non è un moderno cioè fa fa la sua impresa
Fa delle donazioni alle fondazioni ma non impone un modello complessivo al mondo nella realtà industriali
Quindi bisogna
Capire che queste trasformazioni ci penalizza
Questo è il primo punto
Penalizzano fortemente l'Italia
Guardate noi perdiamo in competitività improduttività in produzione
Tutti i nostri valori di qualità sono verso il segno negativo
E siccome noi dovremmo governare
Governare
Con un senso scrupoloso dell'etica pubblica questo Paese
Noi dovremmo indicare con chiarezza agli elettori
Le cose che dobbiamo fare
E non si pensi
Lo dico oggi c'è stato questo articolo di Panebianco che diceva voi avete una cifra
Politica che è quella della laicità
Non si pensi che un Paese che in qualche modo gli stili di vita nella morale né costume
Sia profondamente arretrato e diciamolo pure clericale
Posso affrontare la sfida la globalizzazione
Non c'è progresso economico reale se non c'è progresso civile e culturale altrettanto reale
E che la questione della nascita
Non è
Una nostra specializzazione dei radicali e dei socialisti
è qualche cosa che vale centro
Di una condizione di minorità di arretratezza dell'Italia
Guardate il due mila e sei
Centenario di Piero Calamandrei una grande figura
Della storia della nostra cultura
E stato azionista scriveva sul ponte fu uno dei dei critici più forti
Contro l'articolo sette dalla Costituzione
Che tra l'altro in qualche modo
Costituzionalizzare il fatto che né il concordato c'era scritto che il cattolicissimo una religione ufficiale dello Stato e che Craxi giustamente nell'ottantaquattro ha cancellato ponendo così in qualche modo anche le condizioni per il suo superamento
Calamandrei ha sempre detto che quel punto lui
E e incide su sulla civiltà giuridica sullo sviluppo economico sul modo in cui noi
Ci rapportiamo perché tutti i Paesi che hanno una tendenza fondamentalista clericale sono anche arretrati sul piano dei conti
Perché la libertà della ricerca la scuola l'innovazione in università
Devono a vere come simbolo Galileo non possono aprire come simbolo cardinale
Contraddizioni interne
Quindi noi
Abbiamo una difficoltà
E sappiamo che questa campagna elettorale è una campagna elettorale fatta col proporzionale
Con degli elettori che non sono ancora lì davanti perché fanno fatica perché ogni volta si cambiano le regole del gioco
Potere quel giorno son diverse tra Regioni Comuni Province quindi bisogna essere dei politologi per capire come si vota in Italia
Noi abbiamo una difficoltà
Ma anche un'opportunità
Una elezione proporzionale
E quindi noi dobbiamo dare un contributo a questa battaglia anche con la nostra identità non solo con la convergenza su un programma comunque
Noi ci siamo incamminati nella Costituzione la Rosa nel Pugno
Molti si potranno chiedere
Che cos'è
E perché l'abbiamo fatto
Io non voglio ripercorrere
Brevissima
Noi avevamo sposato in ben due congressi
E se lo ricorda tutto il gruppo dirigente tutti voi
Fausto in testa
Noi diamo sposato l'idea che la costruzione di un partito riformista
Gli abbiamo sempre considerato che questo corrispondesse alle situazioni italiane intagliata
Nella storia che non riusciva in qualche modo a cambiare
Quando c'è stato
I referendum sulla fecondazione assistita
E contemporaneamente c'è stato lo stop
A liste unitarie noi abbiamo considerato che questa posizione espressa Roland Hanna leader della Margherita Rutelli non fossero
Separati non fossero due cose separate
Fossero in qualche modo
Due facce della stessa vita
Perché non era assolutamente possibile immaginabile concepire un partito riformista che non fosse l'altro
Partito riformista che non fosse laddove il partito riformista entra in crisi
Lei in quel punto lei si aprì una breccia
E noi abbiamo avuto latte in testi vita
Di capire che si apriva quella crisi e che noi dovevamo accorrere lì
è un dorama Corelli
Soltanto per vedere che cosa accadeva ma dovevamo a Borrelli per contrastare un'offensiva integralista
Dispiegata dalla Conferenza episcopale italiana e dal cardinale Ruini di grandissime dimensioni che ne non si sarebbero mai permessi di fare in Francia Germania o Gran Bretagna
Cioè nei grandi Paesi europei
E che era necessario rispondere
Con una iniziativa in questo senso
Ci siamo
Quasi naturalmente
Trovati insieme ai radicali
Così come avevamo fatto battaglie
Per l'introduzione del divorzio
Per la legalizzazione dell'aborto
E quindi che c'era in qualche modo
Tra queste due forze una affinità
Tanto più forte
è il legame tra socialisti e radicali tanto più deboli incerta e Elimi dall'interno del centrosinistra la posizione sulla laicità
Se vi leggete questi centinaia di pagine del programma non troverete una netta affermazione di questo principio
E troverete anche un'ambiguità sul tema del finanziamento pubblico delle scuole private paritario o no che sia
Ora
Problema come sappiamo bene non è quello
Di laici o cattolici
Noi siamo un partito lo ricordiamo tante volte via diligenti che
Sono assolutamente cattolici anche i cattolici praticanti abbiamo anche tra i parlamentari
Persone che hanno assunto incarichi nelle organizzazioni cattoliche quindi non non non è questo il problema
Il problema è quello di mantenere
La distinzione che c'è in altri Paesi
Tra la la sentimento religioso
E laicità dello Stato
Guardate che in questo c'è una contraddizione anche della Chiesa e se mi consentite anche del Papa
Perché quando si pretende
In un paese perché si è prevalenti o si ritiene di essere paramenti numericamente
Che i sintomi del cristianesimo siano messi nelle aule scolastiche e nei tribunali
Dopo non sia più la credibilità in Turchia
Nell'Iran più in altri Paesi dove i musulmani con il novantanove per cento addivenuti devono essere i film religiosi perché vale il pluralismo Ettore dispetto firmare la parità per questo è una contraddizione tocca e non corrisponde alla verità dei fatti
Questo è il punto
Per cui comportati servono tra la Chiesa e i Paesi autoritari perché li concedono delle degli spazi libertà non servono e non dovrebbero servire in una democrazia liberale che assicura libertà a tutti
Vedete questo tema è sicuramente importante e rilevante
E noi in qualche modo dobbiamo cucinarlo e questo a San ma la difficoltà
Con i grandi temi della politica economica
Ed è una difficoltà che dovremmo sempre di più in una campagna elettorale pretendeva
A polemizzare sì
Berlusconi però
E quindi noi avremo anche un problema di corone
Gestire la nostra campagna elettorale
Però ricordiamoci sempre
Un intellettuale francese
Ha definito Berlusconi un peronista
Molte
Ricordiamoci che la prima cosa che ci chiedono gli elettrici ed elettori
La prima essenziale cosa che ci chiedono è sconfiggere Berlusconi anche coloro i quali
Vogliono la laicità dello Stato contrari dicono una serie di posizioni che ci sono anche nel centrosinistra romano chiaro che è questo il punto
E noi in tutte le nostre posizioni nel corso di una nostra storia
Da quando c'è stata la crisi noi abbiamo sempre mantenuto la nostra posizione all'interno del centrosinistra
Per noi questo è un dato fondamentale
Noi siamo nel centrosinistra ne siamo stati fondatori l'abbiamo difeso e oggi consideriamo che le posizioni che noi critichiamo indeboliscono il centrosinistra li critichiamo perché indeboliscono il centrosinistra
Non è che li dividiamo per indebolire il centrosinistra
Lettini diamo perché indeboliscono il centrosinistra
E quindi non danno quella forza Prodi che è necessaria
E che noi vogliamo in qualche modo
Riuscire a realizzare
Il disegno care compagne cari compagni
De la Rosa nel pugno è sicuramente difficile
è complicato mettere insieme storia e tradizioni diverse
Ma è l'unica possibilità l'unica opportunità e l'unica prospettiva che noi abbiamo per contare effettivamente nella politica italiana
E valorizzare tradizioni come quella liberale quella socialista che sono stati importantissime l'autorità
Un
Lavoro difficile
Ma è sicuramente una prospettiva che ci può dare anche la capacità di cambiare
Perché vedete nel corso della nostra storia
Non è vero che tutto quello che abbiamo fatto date
Noi abbiamo fatto un errore
Colossale non capire nell'ottantanove quando dovevamo rompere con la democrazia cristiana e fare un grande partito sociale
Pratico errore che fece Craxi parallelo a quello di Nesi che nel quarantotto da rompere con i comunisti allearsi con democrazie rischia
Il primo errore l'abbiamo pagato con un partito che è stato degli dimezzato perché dal ventuno per cento soltanto cinquantotto riuscì aggiunge il quattordici per cento elezioni politiche e il secondo errore ce l'ha messa k.o.
Ma non c'è stato anche solo quello
Noi nei confronti del potere abbiamo mostrato una certa arroganza diciamo
Quando in qualche modo ci dicevano che eravamo dei rampanti sì allora c'era un certo rampanti Isma'una certa arroganza
Che magari si riemerge anche oggi in altre forme
Noi invece dobbiamo
Assumere un aspetto di mitezza
Avere una capacità
Di proposta politica
Ma a vere un atteggiamento di mitezza nei confronti del potere
E questo significa
Che nel campo
Del governo
Noi dobbiamo
Essere tra i più scrupolosi competenti leggersi dossier non essere attirati dalle sirene di nessun interesse
Essere in qualche modo una cosa che io considero fondamentale e se una forza politica che ha una grande carica ideale in mora
E guardate che questa per noi non è una novità
Perché quando è nato il movimento socialista e c'erano socialisti che erano considerati dei sovversivi dei rivoluzionari
Che volevano cambiare l'ordine al mondo
Però tutti quando passammo un socialista dicevano
Passa un galantuomo
Quella è la forza la carica onoraria ma non a costo zero non è ancora stato zero perché significa che non bisogna costruire un partito ritagliato sul sottogoverno
Nel senso che compagno che che che esce da un incarico lo si manda un incarico in un ente e quell'altro perché se no le critiche no agli atti valgono zero
I primi i primi che devono fare
Un esame diciamo politico
De la situazione è questa perché
è molto facile applaudire
Ma poi fare è molto più complicato e noi dobbiamo fare
Questa
Quindi
Con la Rosa nel Pugno sicuramente
Questo aggiornamento questa revisione questa ripresa di trasparenza è fondamentale vede noi abbiamo un atteggiamento diverso
Rispetto ai radicali dalla lotte non violente al modo in cui loro
Loro si comportano
Però consentitemi di dire una cosa oggi noi stiamo contrastando questo tentativo di farci raccogliere centottanta mila prima su un solo secolo scioglimento anticipato sia pure in quei giorni
Si arriverà dimezzare le firme contro una cosa che sicuramente rivolta contro lo sa il fumo
Marco Pannella ha cominciato oggi uno show Brasile
Noi noi non non siamo abituati a questi metodi non violenti ma
Consentitemi di dire
Che io in questi atti di Marco Pannella ci vedo tanta generosità e tanto coraggio
Nessuno che la classe di
Quindi queste il mondo guardate che gli elettori e le elettrici ci votano se capiscono che noi siamo credibili che siamo convinti
Che in qualche modo esprimiamo qualche cosa che non solo diciamo ma che anche faccia
E sicuramente
Noi abbiamo problemi che risalgono a nostra storia però io ve lo voglio dire con molta franchezza
Noi spesso abbiamo parlato
Del dramma che abbiamo subito
E ci siamo riferiti senta un trauma che hanno avuto le i gruppi dirigenti i leader
Per la sua parte
Ma c'è qualche cosa
Che noi in qualche modo dobbiamo
Riscoprire
Cioè quella
Ci pensavo quando sono stati dati in questi
Questi premi
Il dolore che hanno vissuto militanti che dal Partito socialista non hanno guadagnato mai nulla
Che gli hanno dato parte della loro vita sottraendola agli affetti familiari
è che non solo hanno vissuto quel dolore ma si sono anche vergognati che in certi casi dei dirigenti politici si possano Arrighetti
Perché hanno detto che il senso
Grazie
Rami di Giorgio Spini grande storico padre di va
Giorgio Spini scrisse un saggio bellissimo De origine sociale
In quel periodo lui si lamentava perché non aveva avuto un grande cara dice forse perché io sono uscito dalla cadenza sono andati in pensione
Come è stato ricordato al suo funerale
Non ebbe successo perché erano in piena Tangentopoli
Giorgio era attaccato a quell'idea
Era un potere protestante
Valdese
Scrupoloso uomo che è stato sempre con Riccardo Lombardi
L'etica pubblica l'ha sempre considerata un per le cose fondamentali per il socialismo e che allora
Quando oramai staccati da tutti fece un saggio bellissimo che dire no
Quest'idea davvero bene
Bene i compagni e compagne questi bella idea portiamola nella Rosa nel Pugno anno salvo
Un attimo uomini sopra l'armadio agraria
Documento risolvere come
è che almeno
Nel momento compagni vi leggo il documento finale dei di questa conferenza Assemblea congressuale programmate in data ventuno e ventidue gennaio corrente anno presso l'hotel nave Europa se celebrato l'Assemblea programmati mensola dello Spiegel avversione provinciale di Napoli
La presidenza dei lavori estratti dal compagno Nicola De Luca dopo la relazione del coordinatore provinciale Antonio Simeone all'interno della quale sono stati affrontati i temi inerenti il nuovo soggetto politico laico socialista liberale e radicale
La Rosa nel Pugno le riforme la legalità la libertà di lavoro oltre ovviamente a questioni tematiche sull'ambiente la sanità lo sviluppo del territorio le politiche giovanili del turismo di qualità si è sviluppato un ampio probabile dibattito al quale hanno partecipato tantissimi compagni delegati sono intervenuti il segretario regionale Fausto Corace tutto la deviazione di compagni consigliere assessore regionale provinciale e comunale
L'Assemblea conclusioni ha approvato la relazione introduttiva del coordinatore provinciale condividendo in modo tempi della DC avverta la regione Campania conferendo mandato al gruppo dirigente per superare l'attuale fase soltanto all'esito il chiarimento politico sollecitate con la declinazione dei punti approvato al comitato esecutivo regionale e considerati condizioni imprescindibili per la chiusura della crisi stessa
La sembra inoltre impegnato il coordinatore provinciale dice presente la Provincia il gruppo consiliare di concerto con gli organismi di partito ad attivare le iniziative necessarie per aprire un confronto politico con il Presidente la Giunta provinciale ai segretari del partito dei partiti di centrosinistra
Al fine di rilanciare si rinunzia di videonews dimore Giussago che procura la mancata attuazione la città metropolitana sia quelle finalizzata riconoscimento delle pari dignità fra i soggetti politici che compongono la coalizione di centro sinistra
L'aridità non può comunque trascurare la legittima richiesta la presenza della Giunta adeguato alla nostra rappresentanza politico consigliare così come avvenuto per le altre forze politiche
Infine legati hanno impegnato il coordinatore provinciale il gruppo dirigente di Napoli che partecipa al confronto con le altre forze politiche ora braccio del programma della coalizione per la prossima uscita dura alla promozione tre punti programmatici finalizzati a rinvigorire l'attività amministrativa
Quello di una rivisitazione delle strategie urbanistiche per adeguarla alle attuali esigenze dello sviluppo e della riqualificazione urbana scandita
L'Assemblea impegna il partito
A promuovere tutte quelle iniziative finalizzate alla realizzazione di una città dove si affermi più alti valori di convivenza civile ebbero i rapporti umani Cini fu qui intorno al quale Gargano rinnovate relazioni fra i cittadini soltanto e queste sono infatti le condizioni per ripristinare accettabili contagio di sicurezza e di vivibilità pericolosamente venute meno e nell'ultimo plichi
Assemblee dà mandato all'attuale gruppo dirigente dal coordinatore provinciale
Di predisporre in tempi congrui cioè immediatamente dopo l'imminente tornata elettorale tutte le iniziative finalizzate alla celebrazione di un omesso provinciale qua di battere le prospettive del partito e promo l'allargamento della base degli scritti Taurino Maniglio organismi dirigenti
Le conclusioni del congresso sarà sviluppata dal vicesegretario nazionale Roberto Villetti il Congresso ha provato l'edizione sua nazionale eletti delegati al congresso regionale desidera Napoli sabato e domenica ventotto e ventinove corrente mese
Accompagni delegati solo quasi tutti gli organismi e quindi tutti voi direttivo provinciale regionali membri del consiglio nazionale ungherese c'è una domanda è e equa quei qui qui è qualche compagno delle ultime realtà che si sono avvicinati al partigiano perquisizione sono confluiti nello SDI pezzetto di gruppo di Reagan già vascolare Guardalben
No no
Ma
Quella