Energia: intervista a Alessandro Ortis sulla separazione della proprietà delle reti in Europa

Alessandro Ortis Presidente dell'Authority per l'energia qui a Strasburgo per un
Work shop che c'è stato la Commissione
Industria
Si occupa di alcuni dossier molto importanti le proposte della Commissione
E europea per la liberalizzazione del mercato energetico in Europa una delle questioni chiave la Mbai la separazione
Del
Delle proprietà delle reti rispetto ai produttori e distributori
Qual è la posizione delle autorità europee e in particolar modo per l'Autorità italiana ma noi apprezziamo molto l'appoggio che mi pare in questo momento anche il Parlamento europeo
Con i primi rapporti sta dando alla proposta della Commissione europea che si schiera
Nettamente a favore dell'unbundling proprietario cioè della separazione proprietaria delle reti
Al fine di garantire
Il massimo di efficienza dei mercati di neutralità dei monopoli naturali rappresentati a punto dalle reti in definitiva anche la sicurezza tutto questo chiaramente a vantaggio finale
Alla ricerca del vantaggio finale per i consumatori
C'è però una forte opposizione a questa questo progetto la Commissione che viene
Da due grandi Stati membri Francia Germania seguita da altri altri sei Paesi
A suo avviso c'è un tentativo di un ritorno al protezionismo proteggere i propri interessi nazionali su questa questione
Beh non c'è dubbio che certi orientamenti appaiono piuttosto dei ripiegamento i
Su posizioni da parte
E quindi a me pare che invece si debba insistere per andare avanti andare avanti verso il completamento delle liberalizzazioni perché non dimentichiamoci che siamo appena agli inizi
E dobbiamo ancora completare il percorso per cui la mia direzione la direzione che io
Decisamente preferisco è andare avanti piuttosto che tornare indietro non c'è dubbio che alcune proposte l'ultima per esempio quella di una terza ipotesi rispetto
Alle ipotesi avanzate dalla Commissione tendono a assoluzioni che io considero obsolete
Si discute anche di una sorta di authority europea dell'energia in realtà però è un
Di un organismo collegiale dei vari
Regolatori si parla anche di rafforzare i lavori
I poteri del delle authority a livello nazionale l'Italia un modello per questo
Sì mi ha fatto piacere che fosse citato il modello italiano come
Tipo di
Regolatore da considerare per una armonizzazione
Sulla base di questo modello di tutti gli altri Paesi perché la Commissione giustamente ha proposto e il Parlamento europeo sta appoggiando questa linea di rafforzare i i poteri e i doveri i gradi di autonomia e indipendenza e la sindacabilità in parallelo dei vari regolatori nazionali mo'do da venire un assetto istituzionale dei regolatori nazionali il più possibile omogeneo verso livelli
A istituzionali significativi che ed efficienti ed efficaci dopodiché c'è a punto anche la proposta dei una agenzia dei regolatori e io mi auguro che questa agenzia chiamata poi
A occupa Rossi delle tematiche trasportava gli erede dei delle linee dei gasdotti che attraversano le frontiere dei
Gli scambi energetici transfrontalieri
Abbia poi le simmetricamente le stesse caratteristiche di indipendenza autonomia e accountability sindacabilità trasparenza
Che giustamente la Commissione e chiede per quelli nazionale mi pare che su questo punto alla posizione fino ad oggi espressa dai rapporteur del Parlamento sia
Su questa direttrice su questa linea e quindi
Durante questo workshop abbiamo avuto modo di constatare che
Questa posizione merita il più ampio sostegno grazie Alessandro Ortis