Speciale Commissioni

Buonasera agli ascoltatori insistono dicono peste Iannuzzi Federico Punzi questo
Speciali commissioni il programma di approfondimento sui lavori delle commissioni parlamentari programmati questa settimana né in onda eccezionalmente di mercoledì anzi chi
Di martedì mantiene la settimana scorsa Ranieri d'Italia seguito indiretta buona parte dei lavori delle Commissioni parlamentari che si sono riunite in particolare in seguito quelli della Commissione vigilanza RAI chiesta esaminando il provvedimento sulla par condicio
In campagna elettorale la speciale commissioni di questa sera si occuperà dunque di lavori di alcune Commissioni che si sono riunite questo pomeriggio mercoledì pomeriggio nella prima parte in particolare ci occuperemo di aborto andando ad ascoltare le comunicazioni del Ministro della Giustizia
Luigi Scotti e del Ministro della salute Livia Turco alle Commissioni riunite e giustizia e ANAS infanzia Ciani oggetto delle comunicazioni all'intervento delle forze dell'ordine dell'undici febbraio scorso presso il reparto
Di ostetricia del policlinico Federico secondo di Napoli dopo unanime vicina
Anonima nella seconda parte invece ci occuperemo di recenti sviluppi della situazione in basso no Annan ascoltare ascoltare la comune comunicazione al Ministro degli esteri Massimo D'Alema alle Commissioni riunite affari esteri e comunitari Montecitorio
Ma cominciamo a nelle Commissioni riunite giustizia
Infatti sociali della Camera ricorderete il caso
Nella donna di trentanove anni che tra l'otto in undici febbraio scorso
Siena sotto passa da aborto terapeutico e dopo aver scoperto che il feto era affetto dalla sindrome di che in effetti sperati al termine di una serie di interventini medici finalizzati e per cari il part-time la gravidanza infatti era in fase avanzata in particolari erano il secondo simmetricamente trimestre di gestazione la donna espellere il feto morto e il medico provvedeva amministrazioni
Della placenta poco dopo in seguito Anna rinuncia anonima di infanticidio
Intervenivano le forze dell'ordine che sequestravano il feto interrogavano il medico e la paziente il caso è finito in prima pagina sui giornali che il dibattito che inizi Guido
Sull'opportunità e sulle modalità dell'intervento delle forze dell'ordine delle origini ha diviso cattolici e laici ma anche lo stesso fronte cattolico al proprio interno
In merito hanno aggiri ferito anziani al Ministero della Giustizia Luigi Scotti la prima voce che sentirete sia il Ministro della salute Livia Turco buon ascolto
è pervenuto cioè c'è l'intervento di varie pattuglie e questo non si spiega adeguatamente promozione a
Un fatto che sia pure descritto in maniera over mistica poi non avrebbe richiesto
La partecipazione di tante forze di polizia
Portando in questo modo a sette il numero degli agenti presenti nel padiglione di ostetricia nel corso di intervento e reso edotto la infatti sempre il dottor Russo
Avevo disposto che venissero compiuti gli accertamenti necessari assumendo le dichiarazioni delle persone presenti e del personale sanitario acquisendo la cartella clinica e sequestrato
Sulla base di tali indicazioni erano salvo scorsa anche la paziente e la di lei madre
Questo è del rapporto che dirò visto niente
Dagli atti inviati in allegato al rapporto la Procura Generale di Napoli emergono tuttavia altre divergenze rispetto alla ricostruzione dei fatti
Fornita diversi soggetti alla Polizia di Stato che erano intervenuti
Ed altri sia pure difformità piccole divergenze per
Anomalie descrittive emergono dalle dichiarazioni rilasciate o dal dottor Russo
In particolare per quanto riguarda il contenuto la telefonata pervenuto alla centrale operativa
L'agente l'assillo che era di turno ha dichiarato di aver contattato tale di vivo dipendente un ospedale
E titolare il numero telefonico al quale la partita la prima telefonata e che questi aveva negato di aver parlato di infanticidio
Nel corso la prima conversazione ma di essersi limitato a riferire il fatto che
Virgolette
Una povera donna era stato abbandonato a tutti e parto rilevato da sola dalla sala bagno quindi cioè una grossa difformità trova dichiarazione che fa questo signore che ha preso l'iniziativa
Un po'più scivola suscita colpo di pandemonio
E invece così come raccolta in prima battuta
Dalla sala operativa invece le dichiarazioni che lui fa
Perché sposta per così dire all'attenzione non più
Su un preteso reato di infanticidio ma su una
Cattiva assistenza comunque su una Siniora sull'onda lasciata solo nel momento in cui era per i soli toglie per
Per l'aborto
Lo stesso a terzi ha riferito che nel corso la conversazione il De vivo I ha precisato che se si fossero affrettati avrebbero trovato la donna ancora chiuse verbale
Tale circostanza che modificava sostanzialmente quanto in un primo momento comunicato al personale inviato presso il nosocomio però stava comunicata immediatamente alla gente Fioretti cioè
Vice ispettrice
Che risulta essere entrato in reparto dottor loro cioè o l'altro agente otto agenti in borghese che era entrato nel reparto insieme alla vice ispettrice Saturno
Lo stesso l'asilo ha inoltre evidenziato che il De vivo in successive dichiarazioni avrebbe smentito quando riferito nei ruoli del due Presidente
Probabilmente da un questo soggetto che telefona
Appare un soggetto il quale
Non si capisce bene se vuole essere
Protagonista un eccesso di
Diciamo di dichiarazione e via dicendo poi torna indietro e via
La circostanza che non si trattasse di una ipotesi infanticidio risulta anche la quanto dichiarato al dottor Russo
Il quale
A
Precisato che ho seguito la chiamata del vice ispettore Saturno alle ore venti e trenta si era limitato a chiedere di acquisire informazioni e copia dalla cartella clinica c'è un po'di divergenza perché
Della dichiarazione dell'ispettrice
Dottor Russo avrebbe detto
Interroga anche la paziente intero le persone presenti fa il sequestro del feto invece
Il sostituto dice sostituto di turno acquisite informazioni piuttosto genericamente e acquisita copia o la cartella clinica quindi c'è
Diciamo così una posizione ridotta rispetto alla posizione che si attribuisce al dottor Russo da parte invece dell'ispettrice di polizia
Nella relazione diciotto fragole otto lo stesso dottor Russo aveva precisato che anche la messa a disposizione del feto per successivi accertamenti medico-legali era stata
Aggiunge poi era stata concordata con il vice ispettore Saturno con la vice ispettrice Saturno
è stata confermata anche alla circostanza
Che due agenti in divisa erano rimasti sul pianerottolo antistante l'ingresso del reparto che due agenti in borghese erano entrati nel reparto
E che tre ulteriori appartenenti alla Polizia di Stato non stati chiamati per procedere all'acquisizione informazioni che ho richiesto al dottor Russo tutti in relazione a un fatto in cui sin dall'inizio non apparivano
Prima facie almeno
Essere messi eventi fruisce dovette univoci per l'aiuto grazie all'integrazione di una fattispecie di reato fra l'altro aggiungo
Che ove questa fosse apparsa di un minimo di consistenza e allora non si poteva
Interrogare la interessata perché la si dovrebbe ha avuto dovuto avvertire che aveva diritto ad essere assistito da un difensore e per di più quanto alla madre
Ho assunto IVA interrogare negli stessi termini senza avvertire la facoltà di astenerci davo lotte stimoli attorno è chiaro che
Anche la mancanza o l'applicazione di queste disposizioni convince che sin dall'inizio
Tutti ci sono resi conto che
Non c'era nessuna ipotesi di reato dei infanticidio né procurato aborto
Emerso peraltro che al momento il primo intervento il medico di guardia
Aveva espresso le proprie riguardo rimostranze in ordine all'intervento
E alla richiesta di accesso la cartella clinica circostanza per la quale sarebbe stato conto tordo Russo per aprire usare autorizzazioni come non è che il medico dice non c'è o non vi voglio dare la cartella clinica dice B
Fatto attribuire direttamente al sostituto di turno ditemi cioè
Se siete stati autorizzati dal sostituto di turno poiché non c'è nessuna difficoltà a consegnare la cartella
Dal momento che
O la paziente era stata praticata sostanzialmente una
Sostanza che avrebbe determinato le doglie e che poi
C'era stato un processo forse piuttosto rapido nella espulsione
Perfetto e che era avvenuto piuttosto che in capo agli operatori in bagno dove la signora si era recata per un bisogno diciotto
Ma debbo dire la inesistenza al momento di una ricostruzione completa completa in tutti gli elementi univoci
Univoci per quanto riguarda i fatti
Il alcune discordanze che sono state che sono che appaiono dalle singole diffonde posizioni
Qualche preoccupazione ulteriore al riguardo e non di carattere giudiziario ma preoccupazione per rispetto la prime dieci eccetera in casi del genere ecco mi spingono ad un supplemento gli accertamenti
Che ho già delegato nella l'OPA cosa ho scritto ha scritto che unico per il giornalistica lavorando che mi appresto a delegare all'ispettorato giro al Ministero che invece ho già delegato stamattina all'ispettorato generale il Ministero affinché
Attraverso un
Riesame globale ed è la situazione e per quanto necessario
Sentendo le persone diciamo protagonisti volontarie o involontarie in questa vicenda si faccia chiarezza assoluta sull'intero complesso grazie
Grazie alle ministro verso la parola
Al Ministro Turco prego
è con molto disagio che mi accingo a svolgere questa relazione al Parlamento
Devo riferire se in una determinata circostanza vi è stata una corretta applicazione di una legge dello Stato
Ma questa circostanza
Coinvolge la sfera più intima di una persona
Una persona nella sua unica indistinta dignità
Una persona sempre e dovunque e comunque merita rispetto
Una donna che affronta di fronte al tribunale della sua coscienza la scelta di abortire merita rispetto
Questa scelta e la constatazione di una impossibilità e l'esperienza di una costrizione e il dolore di una rinuncia
Nessuno più di colei che la vive conosce la potenzialità di vita contenuta in quella rinuncia in quella impossibilità in quella costrizione
Drammatiche scacco così le donne hanno sempre parlato e parlano di aborto mai di diritto non si può chiamare diritto ciò che impossibilità rinuncia costrizione
Per questo Silvana Silvestri merita rispetto e silenzio per questo ho sentito il dovere prima di parlare di lei in questa sede di chiamarla e di ascoltarla e di dirle che avrei parlato di lei
E di dire a voi in questa sede il suo turbamento la sua angoscia la sua solitudine il suo bisogno di silenzio
Ora racconto i fatti che sono stati accertati
Il diciotto febbraio scorso si è svolta un'ispezione da me istruita presso l'azienda ospedaliera universitaria
Federico secondo di Napoli al fine di acquisire elementi informativi circostanziati relativamente all'episodio
Di cui stiamo discutendo ispettori del Ministero della salute hanno incontrato tra gli altri il direttore generale il direttore sanitario il direttore del dipartimento di ostetricia e ginecologia
Il direttore dell'Istituto di medicina legale il responsabile del servizio interruzioni volontarie di gravidanza e hanno acquisito oltre alla cartella clinica il verbale redatto dalla commissione d'inchiesta istituita dall'azienda
è stato quindi effettuato un sopralluogo
Sia del reparto di degenza dell'ostetricia che del servizio interruzione volontaria di gravidanza
A seguito dell'incontro e dell'esame della documentazione messa a disposizione si sono potute potuti evidenziare i seguenti elementi
La signora Silvana Silvestri trentanove anni
Si ricovera presso la struttura il giorno otto febbraio due mila e otto al fine di effettuare una interruzione volontaria di gravidanza nel secondo trimestre di gestazione
Precedentemente il diciotto gennaio
La signora risulta che la signora abbia effettuato una amniocentesi presso l'azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino
Della quale si evidenzia che il prodotto del concepimento è affetto da sindrome di chimica e il testo come certificato dal laboratorio di cito genetica della stessa struttura
In data trentuno uno due mila otto
A seguito della risposta della mia cento e sei in data quattro febbraio
La paziente si reca presso il servizio interruzione volontaria di gravidanza del Dipartimento di ginecologia ed ostetricia tre per per prenotare l'interruzione di gravidanza
Registro prenotazione i.v.g. secondo trimestre numero ventotto ventitré interrotto
Nella stessa data si sottopone al colloquio preliminare con l'assistente sociale e il medico responsabile del servizio di Gucci
Il cinque febbraio la paziente effettua consulenza genetica presso la struttura complessa di genetica medica dell'ospedale Caldarelli
Per la quale risulta specificato che la sindrome di Klinefelter comporta cito comporta invariabilmente una grave compromissione della funzione testicolare
Sia ormonale che spalmato genetica
In genere non è presente ritardo psicomotorio ma in alcuni casi il quoziente intellettivo può essere al limite inferiore di normalità e possono essere presenti disturbi comportamentali
Nella stessa data la paziente si sottopone alle indagini propedeutiche all'i.v.g. presso l'azienda ospedaliera universitaria Federico II di Napoli
Il sette febbraio la paziente effettua l'ecografia di controllo per la trattazione dell'epoca di gestazione e la consulenza ANAS fisiologica
E poi scusate la consulenza chi psichiatrica che certifica
Che il prosieguo della gravidanza determina un grave rischio per la salute mentale della donna pertanto persistono le condizioni previste dall'articolo sei della legge centonovantaquattro dopo i novanta giorni di gravidanza
Nella stessa data il servizio interruzione volontaria di gravidanza rilascia certificazione attestante la richiesta di Moggi alla ventunesima settimana
E la sussistenza delle circostanze previste dell'articolo sei della legge centonovantaquattro
Come ho già ricordato la signora viene ricoverata il giorno otto febbraio presso il Dipartimento critico di Ginecologia ostetricia e fisiopatologia della riproduzione umana
In cartella risulta sottoscritto il consenso informato sulle modalità di effettuazione e sui rischi dell'i.v.g. del secondo trimestre
Nella stessa giornata viene iniziato presso il servizio i.v.g. il trattamento con Prost la grandine cerva dirle per via vaginale al fine di indurre il parto abortivo
L'induzione farmacologica proseguita fino alle venti e trenta cinque somministrazioni
Non da esito positivo
Dalle visite mediche effettuate non si è riscontrata progressione del travaglio e viene pertanto interrotta su richiesta della paziente
E in considerazione del miglioramento della sintomatologia dolorosa la stessa viene portata nel reparto di degenza ordinaria di ostetricia
A questo punto come tra l'altro previsto dei protocolli internazionali viene interrotta l'induzione farmacologica abortiva e la paziente viene tenuta in osservazione
Il giorno undici febbraio viene ripreso il trattamento farmacologico
Alle dodici un controllo ecografico accerta l'attività cardiaca fetale assente e quindi la morte fetale
Alle ore tredici e quaranta la signora giunge in sala parto inviata dal servizio i.v.g. dove per la comparsa di Dolo redivivo dolore rifiuta il prosieguo della tre della terapia induttiva
Alle ore quindici e quindici visto il miglioramento della sintomatologia dolorosa
La paziente chiede di entrare in rete in reparto dove alle sedici e quindici visitata presenza colore troppo Osto conservato perde la Puglia alla punta del dito
Alle ore diciassette e quarantacinque ad una visita medica risulta una situazione di travaglio in corso
Il medico che ha effettuato la visita dichiara di aver allertato la sala operatoria e richiesto il personale socio sanitario per l'ASP per il trasporto della paziente
Al quale l'affida essendo chiamata da un'altra paziente del reparto
Dalle dichiarazioni raccolte risulta che la signora chiede di poter andare in bagno presente nella sua stanza
Dove alle diciassette e cinquanta espelle spontaneamente il feto morto
L'infermiera del reparto presta le cure del caso clampaggio del cordone ombelicale
E chiama la sala operatoria
Per comunicare quanto accaduto
La signora viene quindi portata in sala operatoria
Attesi quaranta minuti per il secondamento fisiologico si provvede perché si procede previa anestesia generale alla estrazione della placenta e a successiva revisione Capitalia strumentale
Alle diciannove e dieci la paziente viene trasferita presso il reparto di degenza dove era già ad attenderla un agente di sesso femminile in abiti borghesi che si qualificava come ispettori di polizia
Il decorso i.v.g. è stato normale con dimissioni in data dodici febbraio due mila otto
In conclusione dall'ispezione effettuata dal Ministero della salute che è stato effettuato devo dire con molta cura e ringrazio
Risulta no
Confermati
La presenza della sindrome di Cinetel ter diagnosticata a seguito via amniocentesi
L'ATER effettuato il colloquio con l'assistente sociale il ginecologo quattro febbraio
La consulenza genetica il cinque febbraio
L'esame ecografico per la datazione della gravidanza e la consulenza psichiatrica il sette febbraio
La richiesta di interruzione volontaria di gravidanza accertata dei sanitari alla ventunesima settimana di gestazione
Il grave rischio per la salute mentale della donna e la sussistenza delle condizioni previste dalla legge centonovantaquattro dopo i primi novanta giorni di cave di gravidanza
Pertanto da e per dei colloqui intercorsi con gli operatori sanitari
E i responsabili delle strutture coinvolte nonché dall'esame della documentazione prodotta si ravvisa che la procedura seguita dai sanitari delle strutture
In cui è avvenuta l'interruzione di gravidanza e i comportamenti degli stessi sono conformità alla legge in vigore
Quanto emerso dall'ispezione conferma quanto già evidenziatosi all'indomani dell'accaduto
Ha seguito e questa è una mia considerazione finale questa prima dell'ispezione adesso non so se mi è consentito sulla considerazione finale
Io penso che sia giunto il momento di riacquisire serenità e capacità di dialogo
Attorno a un tema così drammatico e delicato come l'aborto per una piena e migliore applicazione della legge centoquaranta della legge centonovantaquattro
Una serenità e un dialogo per la piena applicazione della legge
Credo anche lo dico dopo aver ascoltato questa donna per costruire una sfida più impegnativa una sfida che va oltre una legge
Che quella di costruire una società accogliente nei confronti della maternità e della paternità una società accogliente nei confronti della vita umana che ci impegni tutte donne e uomini e che impegni tutti politica e istituzioni
Così il Ministro della Giustizia Luigi Scotti il Ministro della salute Livia Turco questi dunque le comunicazioni del Governo in Commissioni riunite
Giustizia in affari sociali sull'intervento delle forze dell'ordine di undici febbraio scorso
Presso il Policlinico Federico secondo di Napoli in seguito a una denuncia di infanticidio guadagnano ad ascoltare l'inerzia di alcuni commissari che sono intervenuti quest'oggi ascolteremo nell'ordine Elisabetta Mantica il Partito Democratico Donatella Poretti
E la Rosa nel Pugno Domenico Di Virgilio di Forza Italia Katia Zanotti di Sinistra democratica
Luisa Santolini dell'UDC Chiara Moroni Forza Italia Giulio convinti di Alleanza Nazionale ed Elisabetta Gardini di Forza Italia a seguire la replica di due Ministri un ascolto
Per loro abbiamo l'onorevole Rampi
Grazie signor Presidente
Ringrazio il Ministro della Giustizia il Ministro della salute per le informazioni dettagliate e precise
Impegna supplemento di accertamenti
La puntuale relazione sull'attuazione della legge centonovantaquattro
Ma ritengo che nella discussione di oggi occorre fare una premessa doverosa
La centonovantaquattro è una legge giusta e saggia
E grazie ad essa è stata sostanzialmente sconfitta nel nostro Paese la piaga dell'aborto clandestino
Il numero delle interruzioni volontarie di gravidanza negli ultimi anni è diminuito
E la società ha compiuto grandi passi avanti grazie alla promozione di un maggiore e più efficace ricorso
E metodi di però che azioni cosciente responsabile
Ciò che è successo al Policlinico Federico secondo di Napoli è inaccettabile
è frutto
Di toni esasperati
Di parole che pesano come macigni
Vienna temi lanciati contro le donne e di un clima di tensione creato ad arte in questi ultimi tempi creato ad arte da fondamentalismi che stanno avvelenando il vivere civile
Mettendo in discussione i diritti e la dignità
La violenza sulle donne assume varie forme nel nostro Paese nella nostra società
Da quella fisica che ha raggiunto livelli intollerabili di allarme sociale come si può evincere anche dal rapporto del Ministero degli Interni e dai turpi fatti di cronaca quotidiana
A quella psicologica
A quell'economica sociale e politica
E allora quanto accaduto a una donna appena uscita dalla sala operatoria
Ancora intontita dalla anestesia a seguito di aborto terapeutico si configura come un intervento lesivo della dignità lesivo della dignità della persona lesivo della privacy
Dei più elementari diritti umani
Probabilmente nel caso in questione tutto è iniziato come ci dice il ministro Scotti da un eccesso di protagonismo vuota una ripicca di un dipendente scontento nei confronti della propria struttura ospedaliera
Ma al di là dell'inchiesta in corso e delle responsabilità individuali vorrei sottolineare che in un altro periodo più sereno per il Paese
Di maggiore coesione
Tale episodio non sarebbe potuto accadere
La telefonata non avrebbe creato l'allarme che ha creato tra gli agenti telefonini forze di polizia
E conseguentemente non ci sarebbero stati riflessi concreti né tanto meno un'azione invasiva come quella perpetrata ai danni di una persona sofferente indifesa
Si è addirittura utilizzato il termine difetti CTO e io penso che anche su questa cosa bisogna riflettere
Tutti coloro
Che utilizzano strumentalmente il corpo delle donne a fini propagandistici sono i veri responsabili di un'azione senza senso ma violenta e pericolosa
Per ciò che ha generato e per ciò che avrebbe potuto ingenerare
Nell'esprimere piena solidarietà alla signora in questione la signora Silvana desidero esprimere una forte indignazione per un episodio che non dovrà più accadere
L'onorevole Poretti
Grazie
Credo che sia inevitabile parlare della centonovantaquattro in questa situazione
E credo che lo renda davvero inevitabile il le le
I due interventi che sono stati fatti dal Ministro Livia Turco e dal Ministro Scotti
Ci tengo in particolar modo a ringraziare i due ministri
Che ci hanno fornito questi resoconti racconti così cornuti e così anche impressionanti sulla sulla vicenda
Li ringrazio anche proprio come gruppo dei radicali perché avevamo fatto un'interrogazione anche in questo momento di Camere sciolte è possibile farlo sui fatti
Seguenti chiedendo proprio quello che ci siete venuti
Oggi a raccontare cioè ispezioni e fare chiarezza su questa vicenda ciascuno per suo conto alla salute la giustizia e ritenevamo utile anche all'interno visto l'intervento del
Forze di polizia
Però certo inutile ripeterci che se è avvenuto un è vicenda un episodio del genere è avvenuto a è frutto non potrei dire esclusivamente di un clima
Per loro lista
Che sia prodotto in questi ultimi ultimo periodo nei confronti delle donne assassina assassine e di una foto falsa campagna buonista contro l'aborto
Dico che è falsa buonista perché nessuno qui è per l'aborto
Ma in caso solo per una legge che disciplini e regolamenti un fenomeno
Che altrimenti sarebbe relegato alla clandestinità lo era da noi prima della centonovantaquattro e lo è ancora in altri Paesi dove non è prevista
Una legge che lo regolamenti
E allora certo che della legge in qualche modo bisogna parlarne e in parte il Ministro della salute ha già accennato alcuni interventi che sarebbe utile fare per una piena applicazione della centonovantaquattro
Abbiamo letto la nota che ha diffuso il ministro lo scorso quindici febbraio per raggiungere in Conferenza Stato-Regioni una intesa per una piena applicazione
Se
La linea di principio va nella giusta direzione e credo che chiunque dei presenti sia la condivida cioè
Una procreazione cosciente e responsabile
Nella pratica però io credo che sia utile almeno farle rilevare due appunti che ci permettiamo di segnalare rischierebbero di ottenere un risultato esattamente opposto
Intanto quella sulla presenza di un medico non obiettore per discreto distretto sanitario e la prescrivibilità della ricetta dalla pillola del giorno dopo nei consultori e nei pronto soccorsi
Nel primo caso un non obiettore per distretto
Certificherebbe l'assoluta impossibilità di avere tempi certi e quindi anche di applicazione della legge di interruzione di gravidanza
Sì certificherebbe una situazione peggiore dell'attuale e si porterebbe anche a sforare quei limiti delle ventuno settimane andare oltre e dover ricorrere per scadenza di termini ad aborti terapeutici
L'unico modo anche ritardi riterrei davvero utile per intervenire nel rispetto della legge senza nessuna modifica
Ma sarebbe quello di garantire almeno il cinquanta per cento del personale medico infermieristico che questo sia non obiettore
Per quanto riguarda la prescrivibilità della pillola del giorno dopo nei pronto soccorso nei consultori
è come dire di fare una sanatoria per il pregresso laddove non è stato fatto e per certi fatti casi anche mettere una pesante ipoteca il per il futuro nel caso non si raggiunga l'intesa
Non si può fare obiezione di coscienza per la prescrizione di un farmaco che un contraccettivo contraccettivo d'emergenza la legge centonovantaquattro disciplina l'obiezione di coscienza
Per l'interruzione di gravidanza c'era un'altra legge in Italia che disciplinava l'obiezione di coscienza era quella sulla leva sul servizio militare
E però non e i suoi amici volevo che sono Solar più su arrivarono arriva voglio ascoltare poi e credo vogliate voi il
Il le repliche dei ministri mi pare no arriverà conclusione allora rapidamente bene se
Credo che l'unico intervento sulla pillola del giorno dopo sia però quello di abolire la ricetta ri ricetta l'obbligo di ricetta nulla di scandaloso
Vengo anche però a fare semplicemente a questo punto è la pienamente una sollecitazione al ministro la relazione annuale sulla centonovantaquattro deve essere per legge
Depositata e consegnata al Parlamento entro febbraio
Bene lei ha fatto una comunicato in cui ha detto che non prima di giugno-luglio questo sarà possibile farlo perché come per prassi i dati non si possono raccogliere prima
Bene si sta dicendo che per primo le istituzioni e il Ministero della salute sta violando quella legge che deve invece trovare una piena applicazione
E quella relazione così importante che dar modo al Parlamento anche in caso di intervenire quella relazione che presenta dei dati inattendibili falsi e falsati sull'obiezione di coscienza
Dei medici
Credo che sia il caso invece che il ministro la presenti quando è ancora in carica e che non la rimandi al prossimo Governo esattamente come sta facendo per un'altra disattenzione e per un'altra legge che non sta applicando
Che la legge quaranta che prevedeva che le linee guida fossero
Emanate entro l'agosto dello scorso anno e che così non ha fatto grazie a Dio è uno strano Dellai onorevole Poretti Grazioli mi perdoni ma altrimenti non possiamo
Consentire a tutti di parlare volevo Di Virgilio prego
Grazie signor Presidente io mi atterrò scrupolosamente agli eventi sui fatti di Napoli
Innanzitutto
Venuti gli orari che si tratta di un evento squallido e mortificante per tutti specialmente per la donna
L'aborto lo sappiamo sempre un dramma qui però si è voluto trasformarsi trasformato in psicodramma un evento mediatico in una spettacolarizzazione assolutamente che mortifica tutti quanti
La ricostruzione de degli episodi l'episodio
Da parte dei due ministri mi scusi non mi sembra lacunosa perché lo dico chiaramente il viso scoperto avuto senza l'esigenza che non condividiamo di un approfondimento di indagine quindi lacunosa non colpo il non colpevolmente lacunoso
Il ministro dello salute cioè ripeto dei fatti concreti ma
Non ci ha detto progetto perché MoMa omesso noi puramente l'omesso per esempio qual è stata la motivazione per l'aborto è stata il colloquio
Colo psichiatra per cui
A certificato chi sarebbe stato un danno particolare per la salute mentale della donna
O è stato il problema
Della sintomi viene offerta l'accertato l'amniocentesi o questo ha provocato da parte dello psichiatra quella indicazione perché allora c'è stato questo evidentemente è lacunosa anche l'informazione
Perché lei sa signor ministro che lo si conviene fare frequentissima almeno un maschio su mille nasce con questa sindrome non è una sindrome che provoca un'alterazione
Della qualità della vita popolo può provocare può provocare ma nessuna ecografia dalle promosso uno mette in evidenza
Una tipo con autismo un ritardo mentale una riduzione consente interfono giro come stia adesso non entro nei particolari ma certamente questa è un'offesa a fare un aborto per una siluri deserta nel rispetto della legge
Ma quando esistono in Italia decine di migliaia di persone canulazione un referto perché l'accettano rete sono sorte delle associazioni familiari e ce n'è uno proprio a Napoli
Che
Difendono questa situazione ora mi domando se il nel colloquio che c'è stato con la
Signora che ha subito questo evento drammatico
Perché condividiamo la sua drammaticità anche la sua non tutela della dignità di questa donna sia stato detto chiaramente che cosa si è rivelato inutile paper
Perché dipende come viene presentato l'evento ora è chiaro che se la donna è stata terrorizzata tra virgolette
Che questa sindrome provocava la fine del molte chiaro che questo avrebbe potuto provocare nella donna una situazione psichiatria psichica tale per cui si verifica usa condizioni ma mi domando e lei lo Mando se questo è stato accertato che conversato il contenuto del colloquio è stato fatto in maniera corretta chiara ed equilibrata perché qui nessuno di noi a il diritto credo di giudicare l'atto in sé stesso
Ma a me pare opportuno che la fare chiarezza significa andare in fondo fino in fondo a tutte le verifiche che giustamente si dirlo giudiziario che di tipo anche clinico
Qui non sta non stiamo discutendo sulla legge quaranta sulla centonovantaquattro che abbiamo dichiarato dichiaravamo è una legge che va applicata però integralmente anche lei
Nel
Accorto o o nella presunto accordo della Procura di Stato Regioni punta molto sulla prevenzione punta molto sui consultori ora le GE è una legge che prevede gli aspetti diciamo così di tutelare la gravidanza sui consultori che sono carente l'Italia io non tolgo su quali siano le colpe
E
Per cui questa fase è indispensabile indipendentemente
Dalla dare un giudizio sul evento quella donna richiede ma evidentemente se hanno un ruolo non ruolo di chiarificazione e tale deve essere allora questa che lei ha proposto al
Lavoro è stato regioni e che va nella giusta vicino è quello di un'applicazione ovvero da legge mi sembra che sia l'aspetto più qualificante di tutto lo il problema e concludendo quindi secondo me noi dobbiamo riavere delle ulteriori delucidazioni perché noi vogliamo conoscere
Assolutamente primo
Gli aspetti ulteriore che operando all'indagine conoscitiva dall'indagine supplementare che mi sono scocciato ha chiesto secondo se tutto si è svolto in modo corretto e chiaro
Perché alla donna siano stati dati degli elementi tali per poter poi giudicare se procedere o meno a ritroso gli ordinario grazie onorevoli oggi l'onorevole Zanotti prego
Grazie Presidente sono i cinque minuti mi hanno preceduto le colleghe Trupia
Rampi Poretti non voglio voglio dire poche cose ringrazio il ministro Scotti e il Ministro Turco
Li ringrazio perché a differenza di quel che pensa l'onorevole Di Virgilio io credo che più di questo anche con il supplemento già annunciato dal ministro Scotti credo che più di questo non fosse possibile dire
Nel senso che credo che sia assolutamente come dire incongruo voi impossibile
Stabilire che cosa detta lo psicologo perché questa sindrome ce l'ha uno su mille eccetera lo dico semplicemente perché lo psicologo perché il medico perché chiunque può dire di tutto
Ma alla fine chi decide chi è quella donna che porta in grembo quel feto chiunque può dire di tutta
Ma l'ultima decisione spetta quella donna
Può piacere non più in quel punto il medico deve dire quello che scientificamente preparato e siamo al privato ci siamo capiti e a che se il medico dice quello che scientificamente dimostrato comunque l'ultima decisione piaccia o non piaccia spetta alla donna
La legge glielo riconosce
Qualcuno vuole svuotare la legge pensando che lo svuotamento di determina un attacco all'autodeterminazione delle donne io penso che
Hanno fatto bene le donne italiane
Indignate a scendere in piazza dopo lo più esordio del Policlinico di Napoli hanno fatto bene
E faranno degli otto marzo a difesa della loro autodeterminazione perché sia chiaro
Non è una questione di diritto per le donne
Al contrario è un'estrema ratio aggiungo però che questa è una legge buone le donne italiano lo sanno l'hanno difesa con il referendum la difendono e lo sanno anche chi
Questa legge pensano di dovere appunto svuotare in questo modo alcune questioni rapidamente
Io penso appunto che vada riconosciuta la responsabilità primaria delle donne
Che sono soggetti morali e responsabili e nessuna pensa di fare un'interruzione di gravidanza con leggerezza o assumendola addirittura come metodo contraccettivo
è stata assunta questa idea della moratoria molto rapidamente anche dal Papa io lo considero un errore perché se c'è un problema di controllo delle nascite in alcuni paesi di questo mondo la moratoria si fa nei confronti dei Paesi che usano
La la la l'interruzione di gravidanza come come dice selezione delle nascite
Ma è un'altra cosa non è la legge italiana sulla legge italiana abbiamo persino i colleghi della Commissione nella precedente legislatura abbiamo persino fatto una indagine conoscitiva approfondita era Presidente
Il l'onorevole Palumbo lussa che quel teorema precostituito che faceva supporre che i consultori erano degli apporti Fici nel corso di tutte le audizioni è stato assolutamente smentito e i colleghi lo sanno
Aggiungo però che c'è un problema per quanto riguarda i consultori disomogenei
Le donne spesso come dire hanno dei trattamenti troppo burocratizzati hanno bisogno di un servizio data a cui rivolgersi con fiducia e con rispetto per le loro scelte anche per la loro come dire
Per le le loro esigenze e i loro bisogni e la loro privacy
C'è il tema dei consultori che non sono abortifici CEE ci sono delle novità che hanno riguardato l'applicazione della legge ad esempio
Credo ministro Turco fra poco sarà commercializzata alla RV quattrocentottantasei che non è più
Una sperimentazione perché in tutto il mondo è abbondantemente sperimentata io sono una di quelle che penso che saranno le donne a decidere se aborto chirurgico o r un quattrocentottantasei in ospedale naturalmente
Penso che c'è un'altra questione che riguarda l'applicazione piena della legge che è un problema in questo momento ed e riguarda il numero degli obiettori di coscienza
è un problema perché il numero attualmente la legge lo prevede sacrosanto e legittimo riconoscimento dell'obiezione di coscienza
Lo trovo immorale quella proposta che riguarda i farmacisti anche per la pillola del giorno dopo c'è stata una proposta appunto come dire che fa seguito ai numerosi e reiterati attacchi
All'autonomia delle donne
Devo dire che questo tema dell'obiezione di coscienza che si aggira l'istituto su sto finendo attorno al sessanta per cento lo dice
L'Istituto superiore di sanità è un problema per quanto riguarda fra gli altri la piena applicazione della legge
Che ha bisogno di minorenni in misure di prevenzione e di sostegno soprattutto per le donne immigrate ma bisogno anche quando si va in ospedale
Di non aver di avere i medici che fanno loro la la la l'interruzione volontaria di gravidanza
E di non avere le file di attese questo è un problema che riguarda appunto la piena applicazione della legge
Non ho tempo per dire altro io penso che i consultori vanno
Distribuiti su tutto il territorio e che soprattutto dentro i consultori sia assolutamente vietata qualsiasi pratica di dissuasione per le donne alla interruzione volontaria di gravidanza grazie l'onorevole Santolini
Sarò sintetica anch'io grazie avermi dato la parola io poche cose perché il tempo corre
Mi sono sentita male anch'io ministro quando ne leggera
Ho visto che lei tremava ed era commossa e io mi sono anch'io messa a tremare insieme a lei e mi sono commossa insieme a lei
Un racconto così drammatico così terrificante così assoluto
Continuavo a uno euro per favore prego non lo dimenticherò facilmente
Quindi
Sono d'accordo con lei quando lei parla che questa persona merita rispetto
E io mi associo
Questa
Sua considerazione
Faccio comunque notare
E questa è un'annotazione a margine di poco conto
Che la privacy non la stiamo violando noi qui ore la Price ieri è stata violata la
Da qualcuno che ha voluto armare i
Questa enormi bagarre
Perché il fatto è grave ed è negativo e certamente va indagato fino in fondo tutto
Ma si poteva anche risparmiare un tam-tam mediatico così terrificante che anch'io un atto la e in quel momento la privacy di quella donna
Quindi va stigmatizzata anche una stampa va stigmatizzata anche
Anche coloro che si sono attaccati al telefono e hanno chiamati i giornalisti
Dobbiamo dirlo in queste Aulì perché poteva rimanere una questione per quanto negativa discutibile da indagare indenni chiuso di un ufficio
Del Ministero della sanità e del Ministero della giustizia e nessuno ne doveva venire a sapere nulla
E
O dicendo che qualcuno
Affatto battere le agenzie egli agenzie hanno fatto il tam tam è siamo
In una realtà con cui dobbiamo fare i conti e che io in questo caso stigmatizzo pesantemente
Quindi non
La privacy dobbiamo tutti in qualche modo essere responsabili di questo di questo mondo in cui chiediamo in cui rimbalzano le notizie che non dovrebbero rimbalzati
Questa però e otto considerazioni a margine
Noto
Che c'è un abisso ministro glielo dico sapendo che queste parole e sono contenta che vengano registrate perché rimarranno Spiro a futura memoria
E quelli che poi siederanno qui e il prossimo dopo le elezioni c'è un abisso ministro tra quello che lei ha detto e quello che hanno detto le colleghe in quest'Aula
C'è un abisso di atteggiamento c'è un abisso di approccio c'è un abisso di come si può raccontare e liberi in reagire a una episodio come questo
Lei l'ha detto
Commossa io mi associo
Ha detto e io mi permetto di correggerla
Che c'era una persona coinvolta io mi correggo e la correggo etico che le persone coinvolte erano due perché c'era anche un bambino
E anche questo lo dobbiamo dire in questi anni non era una persona coinvolta erano due
E queste due persone hanno pagato in maniera diversa pesanti
E non si può neanche dire e la correggo e mi permetto di sottolinearlo
Non si può neanche dire il prodotto del concepimento che è un linguaggio tecnico molto freddo molto ministeriale
Io qui mi permetto di dire senza alzare spero lei ire di nessuno chi era un bambino
Egli era un figlio
Chiamiamo le cose col loro nome
Perché è più giusto perché è più corretto perché ci mette davanti a delle amare situazioni e delle amare verità che forse sono scomode non le vogliamo sapere ma quello egli era bambina
Però lei da questo linguaggio così arido e arrivata
A una conclusione che mi trova perfettamente d'accordo con lei
Occorre riacquistare serenità capacità di dialogo
Piena applicazione della legge centonovantaquattro a partire dai primi sette articoli aggiungo io
Che sono stati totalmente disattesi in questi anni
E impegnare uomini donne e istituzioni a una maggiore accoglienza del bambino che deve nascere e di tutti quanti le famiglie legge
Su questo io mi sento di sottoscrivere completamente questa sua dichiarazione
E
Tato oltre che voglio essere molto rapide e mi dispiace che il dibattito ossia così così compresso
Voglio rispondere rapidamente alle colleghe che essi sono tanto arrabbiate perché vedete
Il mio parete vale quanto il loro ma questa legge centonovantaquattro non è né giusta né saggia
E dobbiamo dire che è una legge che non ha il merito di avere fatto diminuire gli apporti perché tutto quello che è successo in trent'anni
Non è cambiata la centonovantaquattro nulla è stato fatto sul fronte della prevenzione e nessuno può dire che cento mila aborti in meno siano merito
Della
Della centonovantaquattro perché altrimenti questo ci sarebbe nelle relazioni che il ministro tutti gli anni deve fare sulla centonovantaquattro e se non lo dice e non può ascrivere come merito di prevenzione
Cento mila aborti in meno a perché la prevenzione non c'è non è stata fatta e va fatta come giustamente ha ricordato il ministro quindi sono meriti che la centonovantaquattro Nona
Grazie io reputo Sonego che bisogna aiutare certamente i consultori che bisogna lavorare in questa direzione
Io discuto molto l'autodeterminazione della donna perché penso invece che sia ora di dire che si decide in due e non è vero che la donna deve essere sola e abbandonata in Tavanti a decisioni così grandi
E sono anche convinta che l'aereo e quattro otto sei quando diventerà
In commercio
Le donne dovranno essere informate perché non lo sono
Dei rischi tenerle in ugual troppo sei che ha messe in giro e sono dati scientifici e quindici morti in un in questo periodo in questi anni di sperimentazione
E che la morte da interruzione chimica di gravidanza è dieci volte maggiore dell'interruzione chirurgica di gravidanza
Diciamolo all'idoneo storione etc dove è venuto in questo grazie o lo
Vorrei onorevole Moroni prego
Grazie Presidente io
Vorrei ringraziare in modo non formale al Ministro della Giustizia il Ministro della salute per
Nel loro relazioni
Puntuali e altrettanto sconvolgenti soprattutto sul piano umano devo dire e
Io sono personalmente sconcertata da quello che è successo a Napoli nessun personalmente sconcertata perché
Come dire la sequenza dei fatti profila come hanno detto molti colleghi
Se non un abuso certamente un comportamento da parte della magistratura e impegnata
E discutibile è chiaro che viene a tutti noi come prima osservazione di insomma si è mobilitato un esercito cioè tre pattuglie sulla base di una delazione anonima
è
Cioè
Scusate ma
L'immagine è quella della caccia alle streghe immagine veramente a quella della caccia alle streghe
E non può non nascere la considerazione che
Questo atteggiamento aggressivo superficiale discutibile sia anche il frutto del clima
Di discussione e di contrapposizioni mi richiamo a quello che diceva il ministro Turco e non di dialogo rispetto al tema dell'aborto e della libera scelta su una
Sua scelta così drammatica
è chiaro che
Comunque viene da lì e
Devo dire io riprendo quello che dice il ministro Turco rispetto al rispetto della dignità delle persone
E allora già al fatto
Che noi stiamo discutendo in un'aula parlamentare di una vicenda così privata così intima e così drammatica di questa signora lite profondamente la sua dignità
E questo non dovrebbe accadere perché il fatto che non è detto ne discutiamo
è è la conseguenza di una serie di eventi
Che che invece non dovrebbero essere adesso io non voglio non voglio rubare molto tempo e quindi non voglio entrare nel dettaglio di tutte le cose che si potrebbero dire
Rispetto a al
Come dire alla sequenza dei fatti alla presenza
Di un vice ispettore che accoglie una donna che ha avuto il dramma e il trauma di un'interruzione di volontaria di gravidanza peraltro avvenuta in quei termini e che è la prima persona che vede quando ritorna in camera e quindi queste
Come dire a San sono cose che vanno accertate
Perché è inaccettabile una situazione di questo genere e chiaramente si configura quantomeno un comportamento discutibile
Però
Non parliamo poi dell'interrogatorio del sequestro del feto tutte queste serie di cose
Io voglio dire però un paio di cose e cioè
Bene
Applicazione della centonovantaquattro
Sicuramente io condivido l'idea che vada applicata integralmente
Però
A molti anni dall'approvazione facciamolo senza ipocrisie
Facciamolo senza ipocrisie
E onestamente io rimango sconcertata quando sento dire oltre da un collega ma anche da un amico che bisogna mettere in discussione il colloquio psicologico o che bisogna accertare il contenuto del colloquio psicologico
Perché allora questo vale in tutti i casi interruzione volontaria di gravidanza terapeutica perché il contenuto della colloquio psicologico
Ecco
La privacy
Il rapporto medico-paziente stiamo come dire chi è in grado elementi purtroppo è una discussione impegnativa e cercano di restringere ma un paio di cose devo dire
Purtroppo cioè mi chiedo anche chi a titolo è in grado di valutare la qualità l'efficienza l'efficacia delle informazioni date del colloquio psicologico e persino del rapporto medico-paziente che si stava tra la donna lo psichiatra e il ginecologo
Cioè io credo che questa sia un'invasione che assolutamente la politica legislatore le istituzioni non possono neanche pensare di permettersi
Sento parlare di doveva decidere in due e quindi le coinvolgimento dell'uomo nella decisione di interruzione di gravidanza
Io
E rimango ferma su un principio eh il legislatore deve garantire che tutte le persone possono esercitare il proprio diritto di libertà
E quindi
Non credo che ne possiamo permetterci di pensare di entrare da con con un provvedimento legislativo ma nemmeno con un giudizio all'interno delle dinamiche di coppia
Io sono
Allibita e lo dice una parlamentare una donna di una generazione che non ha fatto
Le battaglie per la conquista di libertà e di autonomia delle donne rispetto all'interruzione di gravidanza
Ma è che drammaticamente preoccupata
Per come si sta svolgendo in questo Paese il dibattito attorno a questo tema
Per come il clima sia quello delle cacce alle streghe per come la moratoria sulla pena di morte possa anche lontanamente venire accomunata a una moratoria
Sull'aborto
Certamente l'applicazione centonovantaquattro deve essere integrale e soprattutto quel perché concerne la prevenzioni
Ma la prevenzione significa anche qui garantire la libertà di scelta della donna della coppia
Nella misura in cui decideranno di prendere queste decisioni Simeone nella misura in cui la donna deciderà di prenderla da sola
Prevenzione e nella misura in cui la libertà deve essere garantita dal fatto che non ci possono essere condizioni
Esterne condizionamenti esterni di tipo sociale economico e di condizioni che invece il legislatore deve garantire di supporti che deve garantire alla donna
Ma garantendo la sua libera autodeterminazione nella scialuppa
Io credo che questo sia il nostro dovere
Credo che il dibattito non possa più essere infilato né nella dinamica di laici e cattolici contrapposti
Ne età dinamica permettete lo di rivendicazioni di genere
Credo che il tema sia quello di supportare anche e soprattutto per quel che ci complici compete con
Strumenti legislativi di sopportare la donna perché la scelta sia veramente libera
Perché non c'è rispetto della dignità senza il rispetto della libertà di ognuno grazie
Grazie a lei onorevole Conti
Prego
Domando
Io ho ascoltato l'appello finale del ministro Turco che ho concluso conoscibile dal colpire l'accoglienza all'origine centonovantadue
Io per il suo sono completamente d'accordo dunque ristoranti occorre
Chiarire un una
Un argomento la barba di questi giorni visto il nostro illustro per Ermanno
Sono nettamente contrario lavoratore richiesto da qualcuno ad esempio tanto per chiarire però io avrei gradito
Nelle il professore tu le dichiarazioni di voto più hanno concluso l'indagine ingiusto e della passata legislatura l'ultimo mese della passata legislatura del Governo di centrodestra con le dichiarazioni di voto di tutti i partiti
Un documento unitario firmato da tutti il ministro quindi io non credo che i sociologi sarebbe stato scia l'occasione per riaprire un problema in termini più Lorenzo politica virulenza al PIL di grande demagogia come appunto questo severo
L'ho ascoltato dei termini femminismo c'è solo un anno in più non so più rosso sont otto colosso Santos quindi mi pare che questo sarebbe stato un Moro prevenire il clima non aumentare la
La la polemica su questo argomento
Quindi questo il primo discorso ovvio piovra di fatto
Comunque consiglio al ministro
Che ho fatto parte pertanto bene la sua relazione giusto per le cose ma del ministro questure per farlo non credo che sull'eccezione il ministro venga qui per farci un obolo non solo sull'episodio del genere
Comunque come il Consiglio e come ho rilevato l'impegno del ministro rispetto al vertice l'indagine non è conclusa buoni ulteriori accertamenti con ritardo questa mattina quindi qualcosa è successo
O non è successo bisogna chiarirlo mi pare che siamo d'accordo su questo
Allora io non credo Pamponio sulla rete viveva con quanto detto poc'anzi credo si tratti in un caso di malasanità o che non sia un caso di malasanità anche
Ritengo che comunque sia un caso di malasanità perché lo centonovantaquattro la legge sui consultori eccetera non prevedo lo ha fatto con la loro reparto rinunciare al suo da sola
E se non è un caso di malasanità qui giusto io vorrei sapere quale vi è un caso di malasanità
Difficilmente pensarne uno peggiore forse del bambino tritato che hanno provato in una discarica pochi giorni fa allora violare il giusto peso tutte le cose giusto per il Sud
Che ci sia o gli accertamenti mi pare che sia giusto che la pubblicità parla con i pattuglioni invece ripensare svuotare le dei dall'immondizia la la città di Napoli questo fattaccio crudo mi pare che siano le cose che veramente fanno riflettere però
Dire che la donna quattro ore del giorno al più uno sull'altro tempo per la sua passione parecchio per la sua il petrolio
Ma c'è il problema che certamente
Non posso condividere quando dice
Nulla autodeterminazione dovevano andare verso indiscriminata mi pare che sia contrario alla centonovantaquattro
Nettamente contrario legge sui consultori perché se c'è l'indiscriminata autodeterminazione della donna in tema di aborto vorrei sapere che ci stanno a fare il consultorio
Perché parlo consultare insorgono deciso preposizione tutto
Adele volti dopo due persone e merci o di sostituire la pillola anticoncezionale con l'aborto come accaduto altre volte col ragazzino e ho fatto il medico di base è capitato a me colpe Gepi dal tutti i colleghi più medici che stanno qua dentro all'orecchio
Tornerei molto
A chiarire questo problema certamente condannare l'episodio che c'è stato ma che ci sia un caso di buona sanità questo mi pare proprio di no
I responsabili di questa faccenda questo voglio dire alle colleghe di sinistra ma mi pare che non siamo in un Governo retto da un ministro la sua vita ed omissioni distinzione alcuno all'interno tutte di sinistra o di estrema sinistra così come l'assessore alla sanità della regione Campania dove è accaduto questo dove negli ospedali che amministra accadono queste cose
Voi avete fatto tanta polemica posso parlare anch'io no
Penso di sì
Allora ci troviamo un giusto però terrei orgoglio ancora ed è un giusto e l'ONU proprio quattro minuti qui è un giusto termine un giusto spazio alla alla polemica la vicenda è più l'ora ma nel modo migliore aggiungendo
Va beh richiesto agli accludo perché c'è stata proprio quella parte la collega l'ultima che ha parlato
Che le inchieste legislatura per legislatura su questo problema questo premio e su queste leggi sono state sempre
Ogni volta c'è stata l'inchiesta può centonovantaquattro riso deputato almeno centonovantadue però sempre assistito questa inchiesta ad ogni legislatura l'accaduto sempre Governo di centrodestra ovvero il centrosinistra a hanno lasciato legge così come era quindi dove scandalizzato perché operano in questi giorni Marolla polipo la volontà di serietà politica visto un patto politico e quello di ripartire da capo con altri intenti
E con la volontà di non fare demagogia
Grazie onorevole Gardini grazie
Io mi associo a quanto detto dal tantissimi colleghi nel ringraziare i ministri che abbiamo ascoltato e mi perdonerà al ministro Scotti e se anch'io ringrazio in particolar modo il Ministro della salute credo che questi temi
Siano temi che volenti o nolenti hanno rispetta mai donne credo un coinvolgimento assolutamente ci sentiamo coinvolti a livello personale quindi abbiamo vista la partecipazione personale del ministro e credo l'abbiamo tutte vissuta con lei come diceva giustamente l'onorevole Santolini ma anche
Altre colleghe
Io li ringrazio anche per questi toni così pacati mi dispiace che invece nel corso della
Dibattito che è seguito questi toni non sia siano stati mantenuti
Perché veramente credo che dovremmo lasciare alle spalle una stagione politica da ritorni Ascoli dagli scontri violenti
E chi che veramente non non hanno aiutato l'abbiamo visto a risolvere i problemi del Paese noi abbiamo bisogno di dialogo abbiamo bisogno di approfondire e di confrontarci anche anche da posizioni diverse perché
Io posso uscire da un confronto
Rafforzata nel mio convincimento o indebolita comunque arricchita
E perché anche una posizione molto distante dalla mia mi aiuta a a conoscere meglio la mia posizione
A crederci di più a crederci di meno
E mi auguro che nel prosieguo sapremo mantenere questo torno e non ascoltare chi vorrebbe trascinarci in polemiche veramente strumentali perché non ne abbiamo bisogno
Per cui non voglio entrare in tutta quella strumentalizzazione che è stata fatta dove si è messo di tutto centonovantaquattro che nessuno vuole aborrire abolire moratoria che lo stesso non vuole abolire uno può essere d'accordo o meno ma è stato chiarito benissimo che cosa si intende
Come io non voglio essere strumentalizzata come donna lo dico chiaramente io rispetto le donne che sono andate in piazza ma non mi sento rappresentata da loro
E come me tante donne cioè questo voler perché in quanto donna essere esaustiva della posizione di tutte le donne credo sia anche questo non presunzione che dobbiamo abbandonare perché non è così
Io non mi riconosco in quelle posizioni ripeto la rispetto però voglio anche che sia rispettata una mia posizione diversa
E non voglio essere dichiarata complice di dei maschi cioè voglio dire quando sono cose che non capisco complice la prova che di per se stessa non mi piace io credo
Io credo che
Esca fuori ancora una volta un problema che abbiamo già evidenziato nella nostra Commissione affari sociali della questa basta authority della privacy che mi sembra non so se mi è sfuggito ma non ampi non abbia detto niente in questo caso e credo veramente che
Sia fondamentale garantire nel nostro Paese quella privacy che poi
Tante cose verranno accertate meglio essere malgrado sarete in grado di prendere dei provvedimenti nel merito ma la giustizia ma la sanità tutti
E quant'ma sicuramente c'è un dato emerge chiaro che c'è stato una violazione della privacy rispetto a questa donna
è pazzesca
Che nessun altro Paese io credo non parliamo dell'Inghilterra di paesi di questo tipo perché ci sono vari livelli a cui poteva essere io credo stoppata questa questa affatto che sia uscito nome cognome indirizzo e quant'altro di questa signora
Noi ci siamo trovati varie volte a confrontarci con un'Autority l'Autorità sulla privacy che non riesce a tutelare la
La privacy in questo caso come in tanti altri le intercettazioni e poi dopo abbiamo visto signor ministro si ricorderà che nella raccolta dati sulla fecondazione assistita invece è un inciampo perché non ci permette di raccogliere i dati in modo efficace per poter poi fare un'analisi
Reale e dare delle risposte concrete stessa cosa l'abbiamo parificata anche in su quell'altra
Altre audizioni così informali che abbiamo fatto indagini per rendersi ad essere informali sulla l'accesso degli immigrati no al servizio sanitario
Stessa cosa noi ci scontriamo con questo garante che garantisce dove fare avremo bisogno di sapere pur tutelando poi la privacy personale e poi invece ci sono queste violazioni palesi di diritti io credo che questa donna
Abbia subito la la peggiore delle violenze proprio in questi giorni dove finita su tutti i giornali dove il suo dramma è stato fu condiviso o a volte è diventato una bandiera a volte ed è e questo io credo che non debba ripetere de ripetersi assolutamente vai come però dall'altro tanto credo che non debba essere un tabù invece
Approfondire e discutere
Su quelle che sono le modalità su quelli che sono gli aiuti che noi diamo io sono molto d'accordo con quanto detto dal professor Cancrini piuttosto che l'onorevole Sanna io credo che noi non è che dobbiamo entrare nel merito di quel colloquio drammi dobbiamo chiederci
Sette visto che la donna si trova veramente di fronte
E spesso purtroppo io non ho la risposta pronta in tasca ma spesso in solitudine perché quando tu devi decidere comunque decidi tu sei sei drammaticamente sola e abbiamo visto anche dalle parole che lei
Anche voglio dire giustamente per delicatezza stranamente si Orazio dal burocratese per essere delicati no è costretta da perché l'accoglienza della donna fatti
Quel prodotto altrimenti fa un figlio fa un bambino la non accoglienza ci porta a parlare di prodotto no del concepimento di feto e capite vale a dire siamo veramente ai massimi se alla profondità alla radice io ricordo
Era di quegli anni credo abbiamo letto tutta la lettera un bambino mai nato no io credo che quelli sono alla fine da qualunque posizione i temi con i quali noi ci andiamo a confrontare e credo che su questa base veramente noi abbiamo tantissimo lavoro davanti da fare
Ma senza avere tabù senza avere bandiere senza avere preconcetti e allora il lavoro sarà veramente fruttuosa potremo dare delle risposte per quell'accoglienza quel dialogo
E soprattutto per delle risposte concrete ma anche l'Autority io credo che sia un il problema grosso per tutti noi grazie
Bene gli aerei che adesso possiamo dare corso alla replica Ministro
Ministro tolta prego gli atti
No non non credo di dover
Ringraziare e raccogliere quelli che sono suggerimenti che credo possano essere utili per tutti
Sia nella intanto mi scuso bere il linguaggio burocratico ma come è stato
Rilevato come avete sottolineato era motivo come dire quella forma di rispetto
Per non interferire
Lì
In più a unimi ma ribadisco l'importanza che ci sia
Appunto un un clima di dialogo di confronto penso in questo clima di dialogo e confronto abbia come presupposto anche un po'quello di
Riconoscere ciò che le donne sono e fanno ecco io credo che questo non è vetero femminismo assolutamente rimettere dire che insomma un po'di attenzione dal
Tante attenzioni e penso anche altro cosa che per esempio oggi non abbiamo finché non c'entra con l'oggi ma anche le tante forme di banalizzazione che ci sono ed intensificazione che ci sono dei confronti
Del corpo femminile insomma io ben penso che dire rispetto riconoscimento dei confronti ciò che le donne sono e fanno nella nostra società sia importante
E sia fondamentale proprio per promuovere quella società più accogliente con attenzione alla vita
E
Così come penso che sia importante come è stato detto qui
Promuovere il più possibile e il sostegno alla maternità la paternità umanitari percorsi ecco mio non so in breve Di Virgilio se
Nella in realtà pur nel linguaggio burocratico si da conto
Di quanto ha contato che il colloquio io nel colloquio che ho avuto direttamente con
Non è tanto l'accertamento della patologia
Non è quella e d'altra parte
Pur nel linguaggio burocratico viene detto anche sapete siano non necessariamente così invalidante quindi l'elemento cruciale non è quello elemento cruciale la condizione di quella donna io adesso non voglio
Punto riferire perché c'è un riserbo ma bisognerebbe chiedersi se quella donna era ancora
Se ne è una famiglia sede magari non era sola e se non è proprio il fatto di essere sola di fronte alla maternità ciocche LEA quindi posso io non credo che ci sia bisogno di ulteriore approfondimento del colloquio
O di ulteriori approfondimenti perché seppure nel linguaggio burocratese
è
Detto che
Un conto è l'accertamento della patologia altra cosa è la valutazione della situazione complessiva in cui questa signora si trovava
Poi
Sicuramente c'è un c'è un aspetto che riguarda l'accompagnamento il sostegno psicologico Iblea l'umanizzazione dei percorsi
Questo a rinviare la piena applicazione della legge io non siccome non voglio concludere perché a Lecce ogni raccolgo quanto
Avete detto e auspico davvero il dialogo e confronto faccio solo riferimento a
Ad alcuni atti provvedimenti che stiamo concludendo perché si è interrotto un lavoro che sta stavamo arrivando alcuni risultati comunque stiamo lavorando in questo periodo per portare comunque a conclusione
La relazione al Parlamento la si fa con l'Istituto superiore di sanità e quindi io sono sempre stata puntuale nella presentazione della relazione quindi
Non potrà non posso che ribadire quanto ho detto che c'è una relazione al Parlamento la si fa quando sono disponibili i dati dell'Istituto preferita perché quello è l'istituto istituzione pubblica
Che definisce che che fornì che monitora costantemente l'applicazione della legge
Quello che invece stiamo concludendo e l'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza che andrà nella prossima Conferenza Stato-Regioni
Che mi sembra molto importante perché amplia anche i livelli essenziali di assistenza per la tutela materno infantile
E tra le altre cose mi piace poter dire che è confermata quella analisi sia epidurale per la quale che non era perché trecentonovantaquattro comunque a tutela della maternità per la quale c'eravamo impegnati
Il il e che sono si sta concludendo anche
E le Regioni stanno presentando in progetti per il potenziamento dei consultori che era previsto nella precedente legge finanziaria proprio nella direzione che qui è stato un spiccate di potenziamento dell'aspetto più relazionale dei consultori con un atto di intesa che abbiamo fatto
Con il Ministro della famiglia utilizzando risorse della precedente legge finanziaria così come le Regioni stanno presentando i progetti per quanto riguarda bisogna progetti per l'utilizzo
Ed è insieme progetti obiettivo delle rispunta il
Come si chiama delle dei esclusa la parte del Fondo sanitario nazionale che finalizzato
Agli obiettivi cosiddetti obiettivi di piano voi vi ricordate che avevamo stanziato risorse per il potenziamento del progetto materno infantile siamo arrivati alla conclusione di questa
Così come e a cui si è avviata l'attività del Centro nazionale per la salute dei migranti delle macchie contro la povertà anche questo lo Stato perché ha
Ha iniziato la sua attività con un programma
Nei confronti della salute delle donne immigrate anche se su questo tema essendo le politiche dei servizi politiche regionali ne possiamo poi anche dobbiamo puntare anche degli indirizzi e quindi questo centro oltre a per promuovere esso stesso mai non enti di formazione insieme le associazioni
Deriva altre donne migranti promuove azioni di indirizzo nei confronti delle Regioni stesse
E non ultimo avessero superato il dovere di Virginio questo atto di intesa Stato-Regioni per la piena applicazione della centonovantaquattro per la tutela sociale della maternità è molto importante perché
è frutto anche di un lavoro che abbiamo fatto insieme con le Regioni però ASP affronta voi sapete che le politiche sono regionale quindi importante che ci sia un atto di indirizzo affronta appunto quelli che sono i temi della piena applicazione del sostegno della maternità
Grazie ministro Turco facciamo prima facciamo prima replica del ministro Scotti prego Ministro
Grazie grazie per gli interventi
Debbo dire
Che
Il profilo il taglio dalla mia relazione
è stato un taglio volontariamente come dire formale burocratico neutrale
Perché o tutto il rispetto verso l'autonomia delle donne e quindi non posso
Tentare di comprendere quanto dramma e quanta difficoltà ci sia nel prendere decisioni come quella
A cui si riferisce la vicenda
E quindi non posso che in fidarmi a questa sofferenza
Oltretutto Napoli è la mia città conosco il contesto in cui
Qualche informazione l'abbiamo avuta il contesto in cui la vicenda in cui uno che riguarda la signora
La sua solitudine
Le
Debbo pensare le sue preoccupazioni per
Gestire un futuro per un figlio nella preoccupazione di menomazioni gravi
Allora
Da ex magistrato vi trovano tenuto agli aspetti formali ma ripeto
Tutto il mio disagio nel
Considerare come sottofondo drammaticità di questa situazione
Prendo diciamo le mosse dall'ultimo intervento
Abbiamo detto che ho detto che vogliamo approfondire ulteriormente perché ci sono delle discrasie
Dico qualcosa in più
Era facile
Dire ma
Quanto al pari di quella poliziotta con la quale incautamente del benché donna si è presentata eccetera eccetera ha fatto un'indagine eccessiva e via dicendo
Oppure altro settore beh
La colpa di questa polizia che si presenta con sette persone
O ancora la colpa è di questo sostituto che
Piuttosto
Vi daremo un indirizzo preciso e dire fai questo fai quello fa in quello invece ha detto andate alla andati a vedere
Voglio mettere insieme in un pazzo incompleto in modo da evitare anche che ci siano queste forzature e vedere se effettivamente ci sono state delle negligenze delle superficialità iniziale
Sicuramente c'è stato del
Dovrei dire dello stupido protagonismo da parte di un soggetto che poi
Ha rinnegato la prima telefonata il quale
Forse in un clima che rivive
Oppure un clima che obiettivamente si è verificato non lo so è una valutazione
Che non voglio fare che non mi compete
Ha voluto fare questa telefonata dicendo secondo una prima versione c'è un infanticidio in atto secondo la seconda versione
Perché sarebbe ma la sanità una povera donna è stato abbandonato a se stesse e nessuno lo assiste e via dicendo ecco
E c'è questo aspetto che è fondamentale
Abbastanza chiaro ma appunto vedendo
Ho alcune sfasature alcune contraddizioni non voglio dare la colpa pregiudizialmente a nessuno ma voglio ricostruire i dati
Nella loro effettività nella loro precisione attraverso avvalendomi del Bostrom otto diciamo servizio l'indagine di valutazione qual è l'ispettorato in modo tale che ne abbia io prima di tutto piena consapevolezza se ci sono responsabilità il cui accertamento mi compete direttamente e comunque al caso
Mi sia richiesto al Parlamento dire una parola definitiva sul contesto sulle responsabilità debbo dire un'ultima cosa che
La violazione che si Gacek tagliata di cui siamo tutti consapevoli e l'assoluta violazione della privacy
è un dato estremamente sensibile per chi corrusca appena appena legge sulla privacy nel testo unico sulla privacy sa che questi sono dati sensibili
Sono dati che non possono essere manifestati se non va per determinate ragioni
Sono dati che è vero che possono essere per così dire conosciuti a livello giudiziario ma quando c'è effettivamente un'azione penale in corso
Non perché c'è
Soltanto un sospetto una denunzia anonima eccetera e quindi questo è un dato un blocco un
Fatto rilevante che purtroppo vi riporta
Alla prima annotazione a quella che facevo per prima
Questa Singapore che è stata esposta anche la sua vicenda personale a una conoscibilità collettiva
Che non è soltanto quella responsabile del Parlamento del Governo ma è quella generale corna tutte le annotazioni cifre
Talvolta anche
Come dire lei considerazioni sbagliate che si possono fare a cui essa poverina esposta senza neppure poter dire la sua se non
In termini di dolore come viale espressi al Ministro Turco che ha avuto la grande sensibilità di chiamare grazie
Possiamo
Una battuta nelle direttive ma non vorrei lei no non ho nessuna polemica no pendant fare insomma come io mi sono basato esclusivamente sul fatto di Napoli l'avrei mai
Io lato e chiesto la violazione alla privacy il colloquio tra medico e paziente va rispettato una parte qui elemento è diventato pubblico ecco perché mi chiedo siccome l'indicazione la richiesta della signora rispettabilissima
E stata li danno psichico derivante dalla formazione ecco perché chiedo
Sei nel colloquio sia stata manifestata chiaramente perché il ministro Scotti adesso attualmente dice
Menomazione grave malformazione grave in base a quali elementi lo dice non lo so
Allora siccome agire prima di fare bene
Può non essere grave ecco perché la mia richiesta
Grazie onorevole Di Virgilio grazie ai ministri la
A tutti coloro che sono intervenuti concludiamo così la nostra audizione
Avete ascoltato le comunicazioni del Governo in Commissioni riunite giustizia e affari sociali sull'intervento delle forze dell'ordine l'undici febbraio scorso presso il Policlinico Federico secondo di Napoli in seguito a una diminuzione di infanticidio
Lo destro falliti tutti i negoziati tra serbi e kosovari albanesi domenica scorsa il nuovo premier del Kosovo Hashim Thaci ha annunciato l'indipendenza appena deliberato dal Parlamento kosovaro
Dichiarazione che come previsto ha spaccato la comunità internazionale niente accordo all'ONU Stati Uniti favorevoli Russia e Cina contrari
Io ne europea divisa con Francia Germania Italia e Gran Bretagna pronta riconoscere subito il nuovo Stato indipendente e solo sei dei ventisette Paesi contrari Cipro Romania Slovacchia Grecia Bulgaria e Spagna
Forti preoccupazioni per le ripercussioni sulla stabilità della regione e in tutte quelle aree in cui la decisione del Kosovo e riconoscimento da parte degli Stati Uniti ed Europa potrebbero incoraggiare indipendentismo e separatismi
L'indipendenza comunque sotto la tutela dell'Europa la missione militare della NATO continuerà a vigilare perché non la situazione non degeneri in modo violento
In tre anni sono e civile è un ex la più grande della storia dell'Unione europea fornirà duemila Sperti internazionali tra funzionari poliziotti giudici giuristi con un bilancio di
Duecentocinque milioni di euro per i primi sedici mesi per garantire stando da accettabili di ordine pubblico e amministrazione della giustizia
Oggi pomeriggio il Ministro degli esteri Massimo D'Alema ha riferito alle Commissioni esteri di Camera e Senato riunito in seduta congiunta proprio della situazione
Genera dall'indipendenza dichiarata dal Kosovo daremo ha definito inevitabile riconoscimento del Kosovo da parte dell'Italia è ora ha detto il ministro interessi dell'Italia e procedere ad un rapido riconoscimento del Kosovo noi
Amo alternativi all'assunzione di responsabilità per assolvere il nostro ruolo necessario e utile
Ha spiegato D'Alema annunciando che riconoscimento ufficiale
Deliberato domani dal Consiglio dei Ministri c'è in gioco continuato un evidente interesse nazionale
Che ha che D'Alema ha individuato anche nella criminalità organizzata che prospera nel Paese balcanico una ragione in più per cui l'Italia per la sua stessa sicurezza nazionale debba essere presente e avere un ruolo di responsabilità nella missione degli
L'impegno del nostro Paese si è assunto ha ricordato che a livello civile e militare in Kosovo l'Italia schiera già un contingente di circa due mila seicento uomini nel quadro della missione forte
E si appresta ad inviare più di duecento tra funzionari civili carabinieri agenti della Guardia di Finanza nel contesto della missione EULEX sinora economici se non riconoscessimo ha spiegato D'Alema sollecitamente il Kosovo questi uomini non avrebbero la necessaria copertura politica e diplomatica per operare sul terreno disporremmo dei rischi evidenti dovremmo ritirarli perché non gioverebbe a nessuno
Francia Gran Bretagna Germania non già riconosciuto il Kosovo stanno per
Italia dunque deve assumersi le proprie responsabilità insieme con i par europei
In questa fase bisogna mantenere i nervi saldi serve molta saggezza calma e lungimiranza
Ha spiegato il ministro se sul terreno a nord di Mitrovica cercando di evitare atteggiamenti aggressivi sia nei rapporti con la Serbia facendo di tutto per mantenere aperto un canale di comunicazione con Belgrado che consenta di superare le inevitabili attuali tensioni
La nostra politica di amicizia nei confronti della Serbia continuerà assicurato il ministro anche se sconteremo un momento difficile ho fiducia e di pensare che sarà
Parentesi ma sentiamo direttamente dalla voce di D'Alema
Consonni alle Commissioni esteri di Camera e Senato torno con con piacere a incontrare non
Riunione più folta iniziamo
Le Commissioni esteri di Camera e Senato a pochi giorni dall'audizione del sei di febbraio scorso
Quando avevo ripercorso in modo dettagliato le tappe del lungo e complesso negoziato sullo status finale del Kosovo
Annunciando anche che nel caso di una dichiarazione di indipendenza il Governo italiano avrebbe preso atto di questo e avrebbe stabilito relazioni con le autorità kosovare
In quell'occasione ci fu una discussione molto interessante
In parte inevitabilmente
Gli argomenti diciamo non saranno del tutto nuovi rispetto alle valutazioni che si che furono compiute allocato
Come voi sapete il Parlamento kosovaro ha unanimemente dichiarato l'indipendenza del Kosovo vi sono reazioni internazionali varie e diverse
E anche si sono manifestate sia pure in modo fortunatamente limitato diciamo talune tensioni nel Regione che si cerca di mantenere sotto controllo
La dichiarazione del Parlamento kosovaro
Del quattordici febbraio scorso è il punto di arrivo di un vicenda lunga e complessa
Dal punto di vista degli sviluppi più recenti con questo processo si è avviato nel due mila cinque
Con la decisione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di avviare una riflessione per arrivare ad una definizione dello status finale del Kosovo
Che come voi sapete è l'unico territorio europeo che era sotto può è sottoposto ad un'autorità internazionale ad un protettorato internazionale
E che di fatto a partire dal conflitto del mille novecentonovantanove vive in una condizione particolare diciamo di
Indipendenza sotto controllo e autorità internazionale
Questo processo avviato nel due mila cinque per volontà del Consiglio di sicurezza e poi concretizzati si nell'incarico dato all'ex Presidente finlandese Ahtisaari
Di predisporre una proposta un piano
Da sottoporre al Consiglio di sicurezza
Non ha portato ad un esito condiviso che il piano Ahtisaari
Che prevede appunto una forma di indipendenza del Kosovo sotto controllo e supervisione internazionale con particolari garanzie per le minoranze serbe non solo serve per i luoghi sacri della religione ortodossa
Questo processo
Non ha potuto concludersi
Grado
Il sostegno unanime dell'Unione europea al piano Ahtisaari e largamente prevalente nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite a causa del preannunciato veto della Russia alla adduzione delle proposte contenute nel piano atti sa
Noi stessi abbiamo compiuto uno sforzo anche nel periodo di nostra presidenza del Consiglio di sicurezza nel mese di dicembre scorso
Per favorire un dialogo confronto io stesso ho presieduto una seduta al Consiglio di sicurezza ma che purtroppo servita soltanto per registrare
La insormontabile distanza dalle parti fra le parti
Noi ci ci siamo ci eravamo fatti promotori a conclusione dell'esercizio del di Martti Ahtisaari
Di una ulteriore fase negoziale
Che per iniziativa europea ma anche direi con particolare impulso da parte del nostro Paese anche allo scopo di evitare una rosa frattura nel Consiglio di sicurezza di arrivare ad un voto il veto
Diciamo aveva portato alla nomina di una troika di ambasciatori in rappresentanza rispettivamente degli Stati Uniti dell'Unione europea della Russia per portare avanti un ulteriore sforzo negoziale
In particolare per impulso del rappresentante europeo l'ambasciatore ICI in guerra
Questo sforzo ha prodotto proposte particolarmente interessanti ma non ha portato ad una accorto
Perché il negoziato al di là di tanti aspetti importanti su cui si era raggiunta anche una relativa convergenza tra le parti si è
Incagliato intorno ad una questione di principio
E cioè
Intorno alla insormontabile divergenza tra
La Serbia
Disponibile a riconoscere una speciale autonomia al Kosovo ma non l'indipendenza e la richiesta kosovara TV una piena indipendenza sia pure disponibili a stabilire speciali relazioni con la Serbia
Nel quadro di una riconosciuta indipendenza cioè relazioni fra Stati indipendenti di questo
Questa divergenza di principio è
Passa insuperabile
E quindi
Anche l'idea in linea di principio sempre apprezzabile diciamo di proseguire nel negoziato non è apparsa realistica perché il negoziato dopo avere esperito ogni possibili ipotesi diciamo
Sublocato su una questione di principio
è in questo quadro che maturata la decisione dell'Assemblea del Kosovo Cosimo scusa il diciassette febbraio di proclamare l'indipendenza
Con una dichiarazione nella quale il Parlamento kosovaro accettato in pieno gli obblighi e i limiti alla sovranità del Kosovo previsti dal piano Ahtisaari e quindi diciamo si tratta di una dichiarazione
Sui generis di dipendenza non dimentichiamo mai che il Kosovo è un territorio
Presidiato da in questo momento da quasi ventimila militari della KFOR
Territorio grande come l'Umbria grossomodo
E nel quale c'è una missione delle Nazioni Unite che ha compiti di amministrazione
E nella quale si recherà una missione di funzionari i magistrati del dell'Unione europea si tratta di un'indipendenza sommando il tutto
Particolare
Storica
Sostanzialmente Kosovo un Paese nel quale
La sicurezza e le funzioni amministrative sono garantite dalla comunità internazionale sia pure affiancato dalle autorità elettive insomma
Nella dichiarazione
Fatta dal Parlamento di Pristina
Siti afferma esplicitamente che Pristina includerà nella costituzione
Che in via di approvazione l'accettazione dei princìpi chiave del piano Ahtisaari
E
E quindi diciamo
Questo questa garanzia non è soltanto una garanzia politica ma prenderà la forma di un principio costituzionale
Che
Costituiranno uno dei principi una delle norme previste dalla nuova Costituzione del corso
Mentale dichiarazione l'assemblea kosovara poi rivolto un invito esplicito affinché nella ex provincia serba vengono confermate o stabilite sulla base della risoluzione dodici quarantaquattro le missioni internazionali civili e militari
Che dovranno supervisionare l'attuazione del piano Ahtisaari in particolare
Cioè i forti che è la missione militare
L'ufficio civile internazionale
Cioè l'ufficio che coordina le azioni civili
E la missione PESD cioè la missione europea che è stata deliberata dall'Unione europea dell'ultima riunione del Consiglio europeo e poi confermata diciamo
Con auguro all'unanimità dall'Unione europea e che ora è entrato in una fase per operativa missione denominata Iuc l'ex perché la missione
E
Particolarmente diciamo dedicata anche se non in modo esclusivo
Alla organizzazione di un sistema di di polizia e di giustizia insomma innanzitutto alla gara
Sia della rullo ove dello Stato costruzione dello Stato di diritto diciamo in un territorio che da molti anni è privo di sovranità
E alle prese con seri problemi di criminalità organizzata
I contenuti della dichiarazione di indipendenza hanno quindi confermato
Pienamente che l'indipendenza del Kosovo sarà sui generis una indipendenza sovranità limitata sotto supervisione internazionale
E
Con questa dichiarazione Pristina accetta e riconosce i poteri di
Della comunità internazionale i propri confronti che saranno particolarmente invasivi se infatti KFOR continuerà ad assicurare la cornice di sicurezza
Io l'ex fornirà l'assistenza in tutti settori inerenti allo Stato di diritto come dicevo istituzione del sistema giudiziario indipendente costruzione di servizi di polizia e dogane
Funzione di ordine pubblico investigazione
Eccetera eccetera eccetera in particolare
Con poteri di intervento diretto
Nei casi
Dei reati legati al crimine organizzato alla corruzione al terrorismo i crimini interezza unici nel senso della protezione delle mine Ranzi reati finanziari e legati alla proprietà
Il rappresentante civile internazionale
Che dovrebbe essere il funzionario olandese Pieter Feith già nominato rappresentante speciale dell'Unione europea per il Kosovo sarà inoltre dotato di poteri esecutivi di natura giuridico politica
Avrà il potere di respingere le leggi adottate dall'Assemblea
Esigendo eventuali modifiche in linea con gli impegni derivanti dal piano Ahtisaari potrà altresì rimuovere i pubblici funzionari qualora si siano compiuti vi siano comprovati elementi di colpevolezza
Lo dico questo per
Sottolineare che le limitazioni di sovranità previste dal piano Ahtisaari non sono soltanto delle affermazioni generiche
Comportano un'autorità internazionali in particolare europea in questo caso gittata di possibili
In particolare
A seguito della dichiarazione di indipendenza di Pristina il diciotto febbraio scorso si è riunito a Bruxelles il Consiglio dell'Unione europea ministri degli esteri hanno esaminato in modo approfondito lo lo sviluppo della situazione
E hanno approvato al termine di un complesso negoziato una piattaforma comune che prende atto della situazione determinatasi lasciando ai singoli Stati membri la possibilità di stime stabilire relazioni con il Kosovo
Il riconoscimento del Kosovo infatti non è materia di competenza comunitaria
è una prerogativa dei singoli Stati membri
Alla fine della riunione sulla base di questa piattaforma comune in linea con la maggioranza dei nostri partners europei
Io ho espresso pubblicamente l'intenzione dell'Italia di riconoscere il Kosovo indipendente sotto supervisione internazionale e ristabilire regola relazioni con Pristina
Intenzione che avevo anticipato già in occasione dell'audizione del sei febbraio
E per la quale
Avevo ricevuto un avallo preventivo da parte del Consiglio dei Ministri ovviamente sia pure con la riserva del ministro Ferrero
In occasione del Consiglio europeo
Si sono espressi in favore del riconoscimento del Kosovo anche il Regno Unito la Francia la Germania l'Irlanda la Finlandia la Danimarca la Lettonia l'Estonia il Lussemburgo la Polonia l'Austria il Belgio che la Svezia
In questi giorni sono attesi ulteriori annunci di riconoscimento tra cui quello della presidenza slovena
Ci si attende che diciassette diciotto Paesi dell'Unione europea procedano rapidamente cioè nei prossimi giorni al riconoscimento del Kosovo
Cinque Stati membri
La Grecia la Slovacchia la Bulgaria la Romania e la Spagna almeno in questa fase non intendono farlo mentre uno Stato membro Cipro annunciato che non lo farà mai
Nel frattempo
Il Regno Unito e la Francia hanno già effettivamente proceduto al riconoscimento del corso
Lo hanno fatto anche diversi Paesi non membri dell'Unione europea
Fra i quali diciamo gli Stati Uniti ma non unicamente gli Stati Uniti
Anche altri Paesi
Se volete io ho anche un quadro completo dei riconoscimenti attuati se siete interessati comunque è un quadro che
Diciamo delinea una
Divisione della comunità internazionale
Italia don che si è mossa in sintonia con i maggiori partners europei in particolare con la maggioranza degli Stati membri dell'Unione europea io credo che questo posizione
Debba essere confermata da parte dell'Italia
In particolare diciamo in sintonia direi in una in una
Posizione che è stata concertata in tutte le fasi di questa crisi i Paesi europei che fanno parte del Gruppo di contatto
E cioè il Regno Unito la Francia la Germania che sono anche i Paesi che hanno lì maggiori responsabilità sul terreno che sono i Paesi
Dai quali provengono diciamo innanzitutto i contingenti più numerosi della KFOR
E che avranno anche maggiori responsabilità nella missione civile
Io credo che questa linea di condotta comune tra i maggiori Paesi europei sia una condizione sine qua non per cercare di governare il difficile processo che si è aperto
E
Naturalmente
Anche una condizione per continuare ad esercitare un ruolo nella regione
Penso che questo corrisponda anche gli interessi nazionali del nostro Paese e non soltanto diciamo a quel necessario raccordo perché è evidente che un Paese come il nostro
Se vuole avere un peso in Europa
Non credo che si possa sottrarre ad un raccordo con la Francia la Germania e Regno Unito sotto se qualcuno ha in mente altre politiche estere benvenuto insomma mi pare difficile che questo si possa sfuggire diciamo ad una
Disciplina di collaborazione tra i maggiori Paesi europei
Quindi io ritengo che l'interesse dell'Italia procedere ad un rapido riconoscimento del Kosovo
Cosa per la quale dovrebbe deliberare il Consiglio dei Ministri naturalmente che l'organismo che ha questo compito
L'Italia schiera in Kosovo in questo momento un contingente di circa duemila seicento uomini
Che è quello più numeroso nella quadro della missione KFOR
Cioè dislocato a PEC sotto comando italiano
Ed è dislocato sotto comando francese in parte a nord di Mitrovica nel senso che in questo momento preoccupiamo la posizione più a nord del Kosovo diciamo
Con la presenza in quest'area di circa quattrocentotrenta alpini
è un fatto molto positivo anche perché i dati italiani la presenza italiana è molto apprezzata da tutte le diverse comunità
A cominciare da quella serba anche perché nel corso di tutti questi anni le nostre forze armate hanno collaborato con tutte le comunità e hanno operato assai efficacemente diciamo nella protezione dei diritti delle minoranze
Ci apprestiamo a inviare più di duecento funzionari civili
E non solo civili perché per questi vi sono anche i carabinieri e finanzieri
Nel contesto della missione peste
Io credo che se noi non riconoscessimo sollecitamente il Kosovo questi uomini non avrebbero la necessaria copertura politica diplomatica per operare sul terreno interagire con le autorità di Pristina
Credo che dovremmo ritirarli ragionevolmente anche per non esporli a rischi
Il che a mio giudizio non gioverebbe a nessuno
In primo luogo i serbi
Perché la presenza italiana nella regione e
Ripeto un elemento di stabilità e di garanzia per tutti
Non solo è interesse dell'Italia monitorare da vicino quali saranno gli sviluppi in Kosovo nei prossimi anni
Tra qualche giorno verrà istituito l'International steering group per il Kosovo un gruppo ristretti di Paesi
Tra i quali quelli che avranno riconosciuto Pristina ovviamente tranquilli gruppo ristretto tra quelli che avranno riconosciuto Pristina
Con il compito di indirizzare politicamente l'applicazione del piano Ahtisaari e l'Amministrazione nella ex provincia serba
Differenza delle interpretazione a mio giudizio sbagliata e ingenerosa offerta da molti organi di stampa secondo cui il Consiglio europeo del diciotto febbraio
Sarebbe stato la maniglia di manifestarsi di una drammatica divisione edili di una inconcludenza europea che non è vero nel modo più assoluto
Credo che si possa affermare in tutta onestà
Che l'Unione europea al termine di un confronto non semplici
E anche certamente a partire da diverse situazioni nazionali vorrei sottolineare un punto il diverso atteggiamento di alcuni Paesi rispetto al riconoscimento del Kosovo
Non nasce da una diversa valutazione della situazione nei Balcani
Nasce da ragioni di carattere nazionale
La Spagna Espresso
Il consenso che è stato unanime al piano Ahtisaari
Tutti i Paesi europei hanno sostenuto il piano Ahtisaari
Se la Spagna non procede al riconoscimento del Kosovo e perché teme un effetto domino nei Paesi baschi non perché abbia un giudizio diverso dal nostro sulla situazione dei Balcani
Quindi vorrei essere chiaro da questo punto di vista non c'è una
Divisione dell'Europa perché qualcuno in Europa pensa che il Kosovo possa essere ricondotto sotto la sovranità serba ma come ma da chi
Quale forza contro la stragrande sia la maggioranza dalla popolazione
Tale forza militare può ricondurre il Kosovo sottolinea il Governo di Belgrado dopo quello che è accaduto
Che nella storia certamente non è responsabilità dell'attuale leadership serba ma la storia storia non si può cambiare
Quindi non vedo e nessuno ragionevolmente pensa che ci si possa caricare di una simile responsabilità
Quale forza militare potrebbe imporre i kosovari questo ne sono
Quindi
Le diverse posizioni europee nascono da preoccupazioni del tutto legittime e comprensibili circa un effetto imitativo circa ma non certamente da una diversa valutazione sul possibile destino del corso
E
In ciò in cui l'Unione europea
Conveniva deliberare perché ripeto il riconoscimento del Kosovo è materia nazionale non è materia di Unione europea l'Unione europea ha deliberato
Assumendosi la responsabilità
Con la missione civile PESD di accompagnare il Kosovo in un processo di costruzione di uno Stato di diritto moderno critici d'Europa si è presa pienamente le sue responsabilità
Non si è non è stata né inconcludente né diciamo paralizzata di fronte agli sviluppi della situazione
Quindi vorrei ricordare diciamo che malgrado le difficoltà di le sensibilità di alcuni Paesi io capisco benissimo la situazione di Cipro
Perché Cipro preoccupata per Cipro nord non per il Kosovo il che pienamente comprensibile e rispettabile
Tuttavia
Il dissenso non riguarda in Kosovo insisto
Infatti l'Unione europea ha offerto una valutazione unanime nel giugno del due mila sei Consiglio europeo ha adottato una risoluzione di pieno sostegno al piano Ahtisaari
Sì la missione PESD è stata approvata all'unanimità del Consiglio europeo il Consiglio europeo ha approvato all'unanimità la nomina di un proprio rappresentante speciale in corso
E quindi direi che nell'adozione di queste misure operative e nell'assunzione di queste responsabilità che l'Europa ha dimostrato la sua coesione e direi anche
La la
La
Diciamo la volontà di esercitare il come oggi un ruolo chiave
Nella complessa vicenda della stabilizzazione dei Balcani in particolare diciamo
La valutazione europea è stata unanime sulla insostenibilità dello status quo
Sull'opportunità del processo negoziale sotto leggi del giudizio di unite
Sulla necessità di un ulteriore sforzo con la troika sulla consapevolezza che alla fine nulla era stato lasciato di intentato
E sul fatto che fosse inutile continuare un negoziato incagliato come ho ricordato in una disputa di principio impossibile da fisso
E su un altro aspetto cruciale l'Europa è stata unita cioè nel valutare il Kosovo come un caso speciale
Non determina alcun precedente internazionale
La specificità del Kosovo risiede non soltanto
In una vicenda segnata da eventi tragici pulizia etnica guerra civile conflitto questo forse purtroppo e potuta accadere anche in altre aree del mondo
Alla specificità consiste nel fatto che il consumo di fatto era sottratto da otto anni alla sovranità serba e amministrato da un protettorato internazionale
Situazione e diciamo che caratterizzare la realtà del Kosovo in modo totalmente diverso rispetto a qualsiasi altra
Provincia o regione d'Europa che rivendichi una propria separazione una propria indipendenza
E ripeto
Anche le preoccupazioni legittime che ci sono anche nel nostro Paese circa la realtà di un di un di una di una provincia di una Regione di uno Stato il Kosovo in cui la presenza di criminalità organizzata tutto questo è legittimo però
Secondo
L'opinione mia ma un'opinione largamente diciamo prevalente nella comunità internazionale il permanere
Nel Kosovo di una
Di una realtà territoriale priva di statualità
Cenni attuali gli elementi di irresponsabilità e i rischi dal punto di vista della criminalità organizzata
Perché è evidente che un territorio senza Stato territorio senza polizia senza amministrazione di giustizia diciamo è un territorio nel quale
Certamente molto più facile per la criminalità organizzata mettere radici
L'avvio della costruzione di uno Stato di diritto
Anche grazie all'impegno europeo mi sembra il modo migliore anche di contrastare quei fenomeni criminali che certamente vi sono e che costituiscono motivo di preoccupazione
Per tutta la cricca la comunità internazionale e anche per noi
Poco voglio ricordare che documento adottato dal Consiglio europeo sottolinea come il caso del Kosovo non mette in discussione
I principi contenuti nella Carta delle Nazioni Unite e l'atto finale di Helsinki
E il documento approvato all'unanimità in questo caso al Consiglio europeo si conclude dicendo
La dicendo che il Kosovo costituisce un caso sui generis che non mette in causa
Principi risoluzioni
Contenuti nella Carta delle Nazioni unite e nell'Atto finale di Helsinki
So che questo è un parere diciamo che può essere controverso tuttavia ci tengo a sottolineare che questo è la conclusione del documento approvato all'unanimità dal Consiglio europeo
E in quanto approvato all'unanimità dal Consiglio europeo questo documento è più che un parere personale del sottoscritto è un atto
Di volontà politica vincolante per tutti i ventisette Paesi membri dell'Unione che vuol dire che il Kosovo per l'Unione europea non costituisce un precedente
Non mette in discussione l'adesione europea dei principi contenuti nella Carta delle Nazioni Unite e nell'Atto finale di ex
In questi giorni come era prevedibile stiamo assistendo a tensioni
Di turbolenze di carattere diplomatico e anche a tensioni sul Tirreno
Che
Non possono essere sottovalutate non debbono neppure essere drammatizzate la Russia ha voluto investire ripetutamente il Consiglio di sicurezza della questione
Senza naturalmente che le richieste di annullamento della dichiarazione kosovara potessero essere accolte Consiglio di sicurezza e paralizzato sul Kosovo
è diviso quindi non è in grado di
Assumere delle decisioni
La Serbia ha protestato vivamente
Ha richiamato i pochi ambasciatori presso i Paesi che hanno riconosciuto il Kosovo
Vi sono state delle tensioni a Belgrado delle manifestazioni vi sono stati alcuni incidenti in Kosovo a nord del fiume Ibarra in particolare nei pressi dei posti di confine con la Serbia
Perché l'intervento della KFOR che
Si è manifestato tuttavia senza uso della forza sin qui riportato la calma e vorrei dire che in questi incidenti non vi sono stati
Riferiti
Ecco
Evidente che siamo in una fase delicata nella quale occorre mantenere i nervi saldi serve molta saggezza
Calma lungimiranza
Nonché il Governo italiano è in contatto innanzitutto con
La NATO che ha una responsabilità primaria in sicurezza il Consiglio atlantico ha diramato un suo documento
Nello stesso diciotto settembre quando veramente il Consiglio europeo
Il Consiglio atlantico ha confermato l'impegno della NATO che ha confermato il mandato della KFOR che ovviamente è o non è un mal dato che conta contenga diciamo nessun riferimento alla tutela dei confini del Kosovo la KFOR è lì per prevenire atti di violenza
Per mantenere l'ordine per tutelare le minoranze questo è il mandato internazionale
E ci starà fino a quando il Consiglio di Sicurezza non disporrà diversamente
Della presenza internazionale
Tale da garantire contro non contro il rischio di incidenti questo nulla diciamo contro il rischio di una destabilizzazione della della Regione
Nel corso della fase negoziale in particolare negli incontri con la troika sia i serbi che i kosovari hanno assunto solenne impegno a evitare
Tensioni e in particolare a prevenire atti di violenza ora il caso naturalmente che gli uni e gli altri agiscano in modo coerente con gli impegni che sono stati assunti
In particolare delicata l'area nord di Mitrovica dove si trovano le comunità maggioranza serba del Kosovo
Dove bisogna evitare situazioni di confronto riscontro
Bisogna mantenere aperti naturalmente tutti i canali di comunicazione con Belgrado
In questi giorni noi abbiamo avuto diversi contatti
Presidente del Consiglio ha avuto una conversazione con il Presidente il TAR dice
Io stesso ho ricevuto l'ambasciatore di Serbia la signora Vasco vice per ribadire
I rapporti di amicizia che vi sono fra l'Italia e la Serbia
Che il ruolo che l'Italia intende svolgere nella regione
A favore di un processo di
Stabilizzazione
Come è noto noi siamo stati continuiamo ad essere
Uno dei Paesi più impegnati per favorire un processo di avvicinamento della Serbia all'Unione europea
Noi abbiamo da tempo chiesto che si arrivi a firmare un accordo di associazione riconoscere alla Serbia lo status di Paese candidato all'Unione europea
Il Presidente Napolitano ha risposto con una lettera amichevole Presidente tattici che
Della quale ovviamente ha riformato il miglior Governo in questione
Ora e chiaro che
Si tratta di affrontare un passaggio delicato
Lo affronteremo in modo tanto più efficace diciamo se sapremo mantenere L'Unità
Dell'Europa a cominciare da L'Unità dei Paesi più importanti che hanno una maggiore responsabilità senso quelli
Hanno i compiti più rilevanti
E è evidente che noi vogliamo che la vicenda kosovara non destabilizza i Balcani
Ma se mai rappresenti l'ultimo capitolo di un lungo processo di disgregazione di riorganizzazione
Un processo che troverà il suo compimento a nostro giudizio nella integrazione europea di questi Paesi quando
Nel seno dell'Europa unita
I diversi Stati che sono andati dei Balcani dalla dissoluzione della ex Jugoslavia troveranno un
Uno spazio di cooperazione
La libera circolazione delle persone dei capitali delle merci diciamo è il l'abolizione dei confini è il futuro dei Balcani e solo in questo ambito sarà possibile ritrovare quell'integrazione che nel passato fu garantita dalla Repubblica jugoslava
Federativo diciamo e che poi
è venuta meno per ragioni storiche che non dipendono certo dalla responsabilità dell'attuale leadership serba però
Vi è anche vero che cambiare la storia è piuttosto problematico per chiunque anche animato dalle migliori intenzioni quindi questa è
La situazione
Io ritengo che
Noi non abbiamo alternativa ad una assunzione di responsabilità
Per potere svolgere pienamente il nostro ruolo assolvere alle nostre responsabilità
E necessario ed utile che il Governo
Proceda stabilire normali relazioni con le autorità di Pristina e a riconoscere
La nuova realtà che si è determinata
A farlo con sobrietà continuando a lavorare per mantenere buoni rapporti con la Serbia e affrontando con serenità
Un momento difficile
Che noi speriamo possa presto lasciare
Lo spazio alla ripresa di un dialogo vorrei concludere dicendo è del tutto evidente anonima anche le autorità kosovare diciamo sono persone ragionevoli
Questa indipendenza del Kosovo è un'indipendenza di immediata
Cioè nella condizione attuale non soltanto il Kosovo è sottoposto ad una supervisione internazionale
Ma è anche evidente che il Kosovo non potrà entrare a far parte dell'Assemblea delle Nazioni Unite perché la comunità internazionale e di rissa
Ed è del tutto chiaro che uscire da questa condizione sarà possibile solo il giorno in cui tra Pristina e Belgrado si stabilirà un'intesa quindi la ripresa del dialogo con Belgrado è
Gli uni e per gli altri a mio giudizio un traguardo irrinunciabile
Li può favorire questo processo
Nel tempo naturalmente e l'Unione europea
E quindi io credo veramente che
Insomma in questo momento l'Europa debba essere unite debba governare questo processo con saggezza
E
L'Italia
è in questo caso davvero
Vecchi stiamo diciamo nei pressi di casa nostra
No voi siamo uno dei Paesi che può dare il contributo maggiore
E che deve prendersi pienamente le sue responsabilità
Era Massimo D'Alema Ministro degli affari esteri che oggi stesso ha riferito
Le Commissioni riunite affari esteri di Camera e
Di Camera e Senato sugli sviluppi della situazione in Kosovo dopo la dichiarazione di
Intensa di domenica
Adesso nel prossimo blocco andremo ad ascoltare gli interventi di alcuni dei parlamentari presenti
Nello specifico il senatore andò Cossutta i Comunisti Italiani deputato Dario Rivolta di Forza Italia
Deputato Giancarlo Giorgetti della lega Nord Padania il senatore Alfredo Mantica di Alleanza Nazionale
E il deputato Sergio D'Elia della Rosa nel
In sostanza solo Cossutta
I Comunisti italiani e Giorgetti della lega Nord si sono detti contrari alla decisione del
Annunciata di riconoscere
Del corso mentre gli altri pur sottolineando
Problemi sulla stabilità della regione e le loro preoccupazioni hanno in sostanza appoggiato la scelta
In seguito ascolteremo l'replica del ministro massimo dal
Sono costretto
A dire che confermo
Una mia valutazione critica nei confronti della decisione che il Governo si accingerebbe ad assumere
Io anzi considero che si tratti di un errore
Dell'Italia e dell'Europa
Un errore che viene da lontano
Dal momento in cui avremmo dovuto e non abbiamo fatto d'Italia e l'Europa
Fare intendere con grande franchezza
Ai dirigenti kosovari
Che
Avremmo fatto di tutto per garantire la loro piena grande autonomia
Ma non avremmo parlato una decisione unilaterale di indipendenza
Un errore che abbiamo commesso quando non abbiamo reagito nei modi dovuti diplomatici incerto nei confronti della atteggiamento e delle dichiarazioni che il Presidente degli Stati Uniti
Mi giunse a fare nel cuore dell'Europa a Tirana capitale dell'Albania
Proclamando la decisione sin da allora
Del suo Paese di riconoscere comunque e da subito una dichiarazione anche unilaterale di indipendenza
Oggi ci troviamo di fronte a questa situazione
Il ministro ci ha illustrato con obiettività come stanno le cose vi sono molti Paesi che hanno le già assunto la decisione degli riconoscere il nuovo Stato kosovaro
Ve ne sono altri significativi che sono
Ancora gitanti che non hanno deciso comunque o altri che hanno espresso un parere nettamente contrario per ragioni certamente diverse
Non sottovaluto il fatto che a pronunziarsi in modo più netto nella loro critica riuscivano Paesi che hanno un grande ruolo
Nell'area mediterranea quell'area per la quale l'Italia dovrebbe essere fortemente preoccupata
Portogallo Spagna Portogallo Grecia crisi oppure nel su
I suoi limiti dimensionali anche della Repubblica Repubblica di Cipro capisco il ragionamento del ministro sulla necessità di trovare i modi per responsabilizzare il più possibile
La politica di quel Paese che oggi è dominata
Sostanzialmente
Non credo di offendere nessuno dicendo semplicemente quello che tutti sanno dai clan e dalle cosche
E che vede alla propria direzione politica personalità
Certamente
Riconosciute da quel popolo che le autorità europee comprese quelle italiane fino non molto tempo fa definivano anche come pericolosi terroristi
Doni
Non riprendo il mio giudizio su questa situazione ma sulle conseguenze di pericoli di instabilità che si possono determinare che si determinano in tutto lo scacchiere internazionale
Un conto è la piena grande fortissima autonomia e quella proposta per il Kosovo e la più alta che si si conosca al mondo
L'autonomia è un conto è modificare i confini cioè avere una vera e propria secessione rispetto a uno Stato a uno Stato sovrano con una decisione unilaterale
Si tratta di
Conseguenze che possono
Portare a una complicarsi
Della dei contrasti internazionali in varie aree del mondo si dice
La Spagna ha preso questa posizione per il timore che cento che c'abbiamo questo timore ma tutto questo sarebbe motivo di grande instabilità e tutto questo sarebbe di instabilità per gli altri alcuni dei Paesi dei Balcani e questo sarebbe per alcuni altri Paesi dell'Europa e questo sarebbe addirittura in Estremo Oriente da quello che sentiamo per quanto riguarda
Di nuovo il riaccendersi di rivendicazioni da parte
Dello del dello stato di formosa con la
Pericolo di complicare ulteriormente i già difficili rapporti internazionali soprattutto fra Cina e Stati Uniti e potrei
Seguire io credo che
Oggi noi dobbiamo riuscire
A dimostrare questa nostra stessa capacità con un atteggiamento che si è in qualche modo
Anche di
Di specificità e di autonomia proprio per il ruolo che l'Italia in questa parte del mondo dei confronti di questi problemi e nei confronti in modo particolare di un'ingerenza
Desidero ribadirlo
Tranquillamente senza particolare enfasi di un'invadenza particolarmente preoccupante di un del più grande
Tra più grande potenza del bordo parlo degli Stati Uniti
Che stanno costruendo costituendo proprio del Kosovo se non erro la più grande base militare che essi abbiano intenzione di mantenere nel nostro continente in Europa e allora ed è vero che
Nelle Nazioni Unite c'è una situazione di stallo ma è anche vero che dalle Nazioni Unite non è avvenuto quell'avallo che sarebbe necessario dal punto di vista
Per il rispetto del diritto internazionale non ci troviamo di fronte ad una situazione di fatto
Cioè di contrasto tra le delibera delle Nazioni Unite l'unica esistente ed è quella del novantanove le decisioni anche se non sono motivate da una risoluzione unanime dell'Unione dell'Unione europea
Non si è mai verificato
è un fatto grave è un fatto di grande rilievo ci troviamo un contrasto tra quella che può essere l'azione di intervento della NATO e quella che è
E viceversa l'orientamento
Dovrebbe essere rispettato delle Nazioni Unite
Signor ministro come sempre io voglio ribadirle che soprattutto nei temi di politica estera
Così come comunque anche gli altri temi noi non vediamo
Il rapporto maggioranza o Governo approdo all'opposizione e Governo
Come
Una o luogo di polemica privo di noi
A tutt'altro nelle puro la pura ricerca dell'interesse nazionale vogliamo guardare ogni evento ad ogni realtà ogni decisione che si deve prendere con realismo politico
Il realismo politico in questa situazione
Nostro malgrado
Ci pone di fronte a ciò che si propone come una
Ineluttabilità
Del necessità
Di riconoscere uno stato di fatto
Altre circostanze ci hanno permesso i colleghi anche dire andare a ricercare le cause di quello che è questo stato di fatto identificare delle responsabilità
Che sono non imputabili ha un solo soggetto o a pochi soggetti ma tanti soggetti ivi compreso
L'Unione europea e i vari Stati mignolo per tra cui anche l'Italia
Comunque
Ci rendiamo conto siamo di fronte un atto ineluttabile a un atto in un certo senso dovuto ciò non libera la nostra mente del tutto dal
Sensazione che forse qualche cos'altro si poteva fare magari non è stato fatto forse se anche così fosse
è troppo tardi non ci libera nemmeno del tutto dal dubbio che
Almeno dal punto di vista tecnico cioè non politico ci sarebbero forse dei problemi ad andare a guardare che questo Governo dimissionario si assuma questa responsabilità
Ma tutte queste preoccupazioni questi dubbi che ci restano avranno una spiegazione che lei ha attribuito correttamente anche ad alcuni ad altre aziende l'atteggiamento avuto da alcuni Stati europei cioè il timore dell'effetto domino
Ho apprezzato delle riflessioni che lei ha fatto su questo argomento perché
La volontari manifesto dell'Unione europea di dimostrare come questo effetto domino Domino sia di fatto non imponibile
Ma tutti sappiamo che al di là della razionalità il rischio di effetto domino non solo all'interno dei Paesi che fanno parte geograficamente dell'Europa ma nel mondo intero credo ahimè una realtà che ci riempie di grande preoccupazione
Comunque signor ministro
Il nostro atteggiamento
è con i dubbi che le ho manifestato
Di riconoscere che oggi allo stato di fatto nostro malgrado e quando li conoscono intendo dei paesi e dei Parlamenti e dei popoli dell'Unione europea
Non forse non c'è altra scelta
Mi permetto però di esprimere
Un forte dolore
Come italiano come parlamentare italiano
Per la decisione già preannunciata dal Governo serbo proprio poche ore fa
Se domani avverrà
Questo riconoscimento di questo parziale indipendenza da parte del Governo di Belgrado dicevo di ritirare il proprio ambasciatore
O almeno di richiamare il proprio ambasciatore
Da da Roma c'è un dolore perché io credo che tutti possiamo insieme ribadire
Che il nostro rapporto con la la Serbia ma in modo particolare con il popolo serbo c'è un rapporto di affetto e di amicizia
La cosa che chiedo a questo Governo e lo chiedo con forza che credo che sarà soprattutto compito il nuovo Governo sarà quello di continuare a manifestare ai nostri amici i serbi rappresentanti legittimi del popolo serbo a Belgrado
Di continuare a manifestare loro la nostra volontà di una
Affetto che deve andare oltre e al di là di ciò che sono le pur spiacevoli situazioni che li toccano
Le circostanze fanno oggettivamente un torto in questo momento i serbi che noi vogliamo in questo torto manifestare vogliamo che il Governo continui a farlo
Una volontà di continuare nel rapporto che porterà senza dubbio la Serbia in Europa
Infine l'ultimo invito che faccio questo Governo e sarà anche compito del prossimo
Di prendersi particolare cura come è stato fatto finora e come i nostri militari delle forze italiane in modo particolare molto bene stanno facendo particolare cura di quello che è la tutela delle minoranze tutte all'interno del Kosovo perché non possiamo misconoscere che anche in questo settore ci sono dei rischi
Come è noto alla lega Nord prendi penso la Padania
A posizioni
Assolutamente divergenti rispetti a quelle esposte dal Ministro D'Alema oggi
Devo dire che Ministro D'Alema oggi ha fatto una relazione improntata
Alla Realpolitik
Ok raccolte scherzosa prego prego prego arrivavano sono musulmani esterna no io no io non sfuggirà onorevole Fassino questo perché il mio intervento sarà su questo proprio sull'età proprio su questo
Anche perché l'analisi improntata alla più pura realpolitik in quarantacinque minuti Misto D'Alema è riuscito a citare incidentalmente una volta gli Stati Uniti d'America e la Russia
Che mi sembra sulla vicenda abbiano svolto un ruolo un po'più incisivo rispetto a quello che avrebbe voluto
Svolge dell'Unione europea ma questo non rispose per responsabilità chiaramente dell'Italia
Concentrati di intervento per non sfuggire alla provocazione perché soldi al fratello Bacco su questo
La prima sottolineatura del Ministro D'Alema un'indipendenza sui generis incerto indipendenza sui generis perché illegale in base al diritto internazionale
Ma soprattutto io vorrei dire che più che un'indipendenza questa mi sembra una dipendenza una dichiarazione di dipendenza da un lato a ruolo storicamente svolto dagli Stati Uniti per promuovere questa cosiddetta indipendenza sui generis
Per la dipendenza dall'Unione europea da qui ai prossimi anni a venire per l'assistenza del mantenimento di uno Stato che altrimenti non starebbe in piedi questo lo sappiamo tutti oggi su un giornale
E c'è stato è stata paragonata alla situazione percosso può potenzialmente a quella di Garda non vorremmo che per i prossimi anni in realtà
Il Kosovo sopravviva solo grazie
All'onere che andrà un capo l'Unione europea
La seconda questione
E qui vengo all'autodeterminazione
Voi della lega nord siamo a favore dell'atto determinazione dei popoli
Abbiamo sempre detto siamo a favore
Un principio di autodeterminazione che passi attraverso processi democratici e pacifici
Lei più volte detto D'Alema ha sottolineato un aspetto voluto sottolineare per giustifica l'atteggiamento l'Europa presto da un caso unico
è un caso irripetibile
è proprio qui inc fu il punto su cui noi non siamo d'accordo non siamo d'accordo probabilmente anche con i colleghi della Commissione esteri che invece
Come il senatore Cossutta hanno detto ma temono l'effetto domino
Lei Ministro D'Alema mi deve spiegare perché
Ha diritto all'indipendenza
Il popolo kosovaro
Poi l'indipendenza portata dai cacciabombardieri della NATO tradito magari
Il popolo basco
La richiesta di indipendenza democratica e pacifica espressa da un proprio Parlamento
Quando invece la Spagna e confronti del
Parlamento Vasco e di alcune leggi democraticamente approvate scatenato
Una repressione
Totalmente legale
Allora
Per il futuro non c'è spazio per processi di ad un termine azione democratici pacifici portati avanti al processo lo spazio per casi unici e cioè indipendenze o meglio dipendenze condizionate portate avanti con strumenti militari
Questa è la domanda per la situazione paradossale in cui noi ci veniamo a trovare oggi
L'ultima considerazione perché non vorrei portare via troppo tempo
In altre sedi in Aula noi della lega ci siamo presi
Il merito ci prendiamo il metodo e portato purtroppo vista la situazione di oggi l'unico taluni pubblica volto in giudizio discusso del Kosovo in Aula e tanto grazie alla richiesta formale del Gruppo della lega
E vero Ministro D'Alema la storia non si cancella io so perfettamente le cosa si riferisce quando fa riferimento alla storia della Serbia le colpe che oggi
La democratica Serbia deve scontare
Però la storia non si ferma a dieci anni fa Pastore risale nei secoli dal popolo serbo noi della lega riconosciamo dei meriti storici
De segnato una frontiera una frontiera per la nostra cultura e per la nostra civiltà una frontiera che purtroppo oggi arretra pericolosamente vicino dalla Confapi nostro confine credo
Che la scelta che lei qui
Proposto sia
Da giudicare
Positivamente solo sul piano della Realpolitik che le ragioni del dissenso rispetto alle vicende kosovare l'abbiamo espresso più volte
E credo non siano ripetibili quello
E mi pare sia mancato nella sua relazione quello che mi aspettavo
Era quello di capire che cosa intende fare il Governo italiano
Nella realtà del Kosovo e nei diversi scenari che si possono presentare questo il problema
Noi ci auguriamo che tutto avvenga democraticamente che non avvenga scontri anche se ieri i primi segnali non sono certamente positivi
Allora la domanda anche il ruolo gli ingaggi che hanno le truppe italiane sul territorio kosovaro
Ma soprattutto se lei non pensa che
La ragione dell'urgenza crea portato qua oggi
Posso solo apparire come una volontà politica del Governo italiano di essere
Ancora più incisivo nei rapporti di amicizia sia con la Serbia che con il Kosovo uccelli di avere oggi più forza
In un rapporto tra l'altro rispetto alle due parti
Questo significa però un grande impegno economico significa grande impegno politico tutto questo non l'abbiamo avvertito quindi nel dirle
Si per ratifichiamo
Va questa decisione imposte a dei fatti
Resta il nella parete non capire per
Per quale ragione noi ci troviamo lineare del gruppo lo storico dell'Unione europea
Se non per svolgere un ruolo diverso e differenziato il più responsabile nei confronti sia della Serbia verso la quale
Ribadiamo la nostra amicizia la nostra stima
Che risale a qualche secolo fa voglio ricordare che la Serbia non ha mai rivendicato
Le terre dell'isola dalmati voglio ricordare che la Marina italiana salvò l'esercito serbo dalla disfatta alla Prima Guerra mondiale sono rapporti antichi
Che non possono essere dimenticati per una vicenda che riguarda i kosovari soprattutto le voglio ricordare Ministro D'Alema e chiudo
Tiene i primi dibattiti che si sono svolti in Commissione esteri nelle prime conferenze relative al corso
Voglio ricordare che proprio Farnesina è giunto il messaggio
E il Kosovo permeabile anche un problema di sicurezza nazionale
Cioè vuol dire che il Kosovo imbroglio nel quale esistono grandi clan di traffico di sigarette di spaccio di droga proveniente dall'Afghanistan il commercio di schiavi Trapani
Anche questo credo sia un problema che dobbiamo mettere sul tappeto nel momento in cui andiamo riconoscimento l'autoproclamazione indipendenza del Kosovo se fossimo la situazione alla quale il Parlamento
Se è stato messo in grado di discutere di questa decisione del un Governo italiano che io condivido e quindi
La comunicazione del Ministro fosse stata accompagnata da un atto di indirizzo del Parlamento io avrei sicuramente approvato la relazione che oggi il ministro D'Alema CIA presentato
Mettere sono più i processi politici a partire da oggi cioè quello che avremmo potuto fare un dovuto impedire in passato perché ora la dichiarazione di indipendenza del Kosovo ci tappe dei processi politici il ministro abbia
Rappresentati
E credo che
Sì è importante discutere delle garanzie che i processi questo processo politico nuovo dal punto di vista anche istituzionale che riguarda l'Unione europea da un lato ma anche la realtà del corso di cui dobbiamo prendere atto
Il ministro lo accennava ci sono cioè quello che noi non abbiamo ottenuto con l'approvazione da parte del Consiglio di sicurezza del piano di i salari lo si sta ottenendo per un impegno preso dalle autorità kosovare che arrivano al punto di inserire nella propria
Legge fondamentale è proprio così Costituzione i principi base di quel
Di quel di quel piano non ha avuto successo nella sua sede legittima deputata al Consiglio di sicurezza dobbiamo vigilare che perché abbia successo all'interno del l'altro processo lo accennato anche il
Ministro l'altra garanzia te quella della
Dei tempi che io spero siano accelerati di una in ticket integrazione europea della Serbia ma io dico non solo della Serbia ma anche del dello stesso Kosovo oltre che in Macedonia
Montenegro tutti gli altri
Diciamo attori nell'area
Che sono coinvolti da questa deciso questa importante mi pare che
Il ministro
Abbia espresso da questo punto di vista l'impegno del nostro paese io non credo che noi possiamo a ritardare la decisione che deve essere assunta
Dal punto di vista giuridico ritengo che il Governo si sia nemmeno nelle condizioni di di
Di assumere questa decisione
Sulla base anche dei
I pareri che abbiamo richiesto agli uffici giuridici diciamo della Presidenza del Consiglio ma al di là di questo aspetto giuridico
Noi abbiamo una particolare responsabilità
Io non mi sentirei sinceramente le firme di lasciare due mila seicento militari italiani in Kosovo
Dove noi abbiamo il comando su quarto del Kosovo non siamo
Paese diciamo che si occupa del Kosovo noi abbiamo una
Grande responsabilità
Stiamo per mandare duecento funzionari civili
Carabinieri magistrati
In un Paese che non riconosciamo
Nel momento in cui gli altri Paesi che condividono le nostre responsabilità lo riconoscono
Con quale copertura politica diplomatica di che parliamo poi ci approcciamo perché vorrei credo insomma che
Minimo di senso di responsabilità vigenti
Inevitabili chi governa il Paese comporta che ci si assuma delle responsabilità
L'Italia dice noi di fronte alla dichiarazione di indipendenza
Riteniamo venute meno le ragioni di un nostro impegno prendiamo le distanze
Con l'Italia si assume le sue responsabilità alla Bari dei nostri partners
E ripeto
Dei nostri partners sono i Paesi con i quali condividiamo le responsabilità
Di garantire non siamo un membro qualsiasi dell'Unione europea siamo uno dei quadri poi quattro Paesi che condivide le responsabilità di garantire la sicurezza e di e
Ieri dare corpo alla missione europea corso
Poi ci sono anche altri c'è anche
Ci sono anche due sottufficiali rumeni una è una cosa diversa ecco
No no voi
Stiamo al assomma di questi Paesi oppure noi del tutto legittimamente diciamo di fronte a questa novità non ci sentiamo di poter riconoscere
Cimiteriale
A mio giudizio in coscienza io non credo diciamo
Ci sia una terza via
Nell'ambito della responsabilità
Siccome ritengo che sarebbe gravemente sbagliato
Non solo per ragioni generali perché noi in qualche modo verremmo meno al ruolo che ci compete come uno dei maggiori Paesi dell'Unione europea insomma francamente
Sono persino imbarazzato che da certe parti politiche diciamo se non ci si renda conto che un Paese come l'Italia non può venire meno ad una solidarietà
Con i principali Paesi dell'occidente insomma non lo so
Trovo difficile persino replicare argomenti di questo genere ma comunque
Quindi è evidente che non ci possiamo sottrarre ad una comune responsabilità con i maggiori Paesi europei
Ma ritengo che questo sarebbe sbagliato anche per i Balcani
Perché penso che la presenza italiana lì sia utile a tutti a cominciare dalla Serbia
Le preoccupazioni che condivido di colleghi che dicono ma in Kosovo si è creata una centrale di criminalità organizzata e
E perché francamente proprio perché le condivido voglio essere nelle condizioni di Mandarelli carabinieri magistrati guardia di finanza eccetera
E ad avere un ruolo di primo piano nella missione europea che ha esattamente tra i suoi compiti principali quello della garanzia dello Stato di diritto del ruolo e quindi della lotta alla criminalità organizzata ma c'è in gioco un evidente interesse nazionale
Il fronte al quale io credo noi non possiamo tirarci indietro diciamo nei
Né si capisce come noi potremmo contribuire a creare l'amministrazione della giustizia le forze di polizia con Paesi che non riconosciamo
Francamente trovo che non ci sono alternative
Penso che il Governo si prenda questa responsabilità per il bene dell'Italia se noi dicessimo no noi non facciamo nulla tanto siamo di passaggio verremmo meno ad una magari sarebbe una posizione popolare ma verremmo meno ad una responsabilità
Chi governa deve avere senso di responsabilità verso il Paese e spero che sia così anche in futuro anche se a volte sono colto da qualche
Ragionevole dubbio infine
Il tema della
Rapporto con la Serbia
Nessun Governo europeo come il Governo italiano ha fatto una politica di amicizia verso la sesto
Sottoscritto si è preso gli attacchi sulla stampa internazionale anche del procuratore Carla Del Ponte per essersi battuto da un anno e mezzo che si riconosca alla Serbia lo status di Paese candidato dell'Unione europea
Con grande rilancio su quegli stessi giornali italiani che sono preoccupati adesso
E ci dicono che bisogna essere amici della Serbia ma lasciamo stare speciale giusto così nella vita bisogna tagliare schiaffoni da una parte e dall'altra perché la e vuol dire che si è nel giusto questo è mio la mia esperienza
Ma detto questo noi abbiamo fatto una grande politica di amicizia verso la sera
L'apertura di dialogo
Di enorme incremento delle relazioni economiche tra li tale La sette adesso non ho i dati in tempo a sua impressionante lo sviluppo dei rapporti economici abbiamo aperto a Belgrado anche con un serio investimento un palazzo della cultura italiana eccetera
E in questo a parte l'impegno del Governo c'è stato persino un forte impegno personale del Ministro degli esteri o come non come Ministro degli esteri anche
Visitato il Salone del libro di Belgrado nel quale ho presentato
Una pubblicazione in serbo
Di saggi della mia rivista sull'Europa e i Balcani che avuto un grande successo anti editoriale diciamo quindi
Ogni forma di impegno politico-culturale personale governativo diciamo quindi
Su questo sinceramente io condivido le preoccupazioni
Espresse dai colleghi il Governo italiano continuerà
In una politica di amicizia verso la Serbia sconteremo momento difficile
E che e così
Io ho fiducia di pensare che sarà una breve parentesi e che non andremo verso rotture irreparabili che non sono neppure nell'interesse della Serbia ma credo che questo sia un cammino obbligato
E che hanno vi competa prenderci tutte le responsabilità per cercare di evitare eventuali maggiori
Che per cercare di governare verso esiti positivi una delicata vicenda
Dato il Ministro degli affari esteri Massimo D'
Oggi e davanti alle Commissioni riunite di Camera e Senato e Commissioni esteri riunite di Camera e Senato sui problemi di sviluppi le implicazioni della dichiarazione
Dipendenza del Kosovo speciali commissioni finisce qui hanno e non resta che l'augurio di una buona serata l'appuntamento è per martedì prossimo aneliti due