Puntata di "Notiziario del Mattino" di venerdì 22 febbraio 2008 condotta da Dino Marafioti .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 35 minuti.
Rubrica
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9:00 - CAMERA
10:00 - SENATO
10:00 - Roma
8:30 - Roma
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16:30 - Webinair
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18:30 - Facebook Liberi Cittadini
9:30 - Roma
Le otto e cinquantasette minuti di Novara cavi in studio per le edizioni del mattino della notiziario di Radio Radicale ricordiamo subito l'appuntamento oggi ma dirette con l'intervista con Rita Bernardini attorno alle dieci e quindici
E veniamo subito all'accordo elettorale raggiunto ieri notte tra radicali il Partito Democratico
è stato oggi alle tredici e fissato un incontro Emma Bonino e Walter Veltroni e Marco Pannella ieri aveva affermato che a volte bisogna avere l'umiltà di subire delle condizioni oggettive noi le subiamo
Quella con il PD sarà una convivenza faticosa laboriosa difficile ma importante ha detto Pamela entriamo proprio Pannella ieri al microfono il programma di Radio RAI radio mondo
Questo accordo significa che i radicali continuano
A
Dove con piacere anche con fatica
Ascoltare l'esortazione
Che è venuto del talento hanno edificato fece Pier Paolo Pasolini
Diventare Sempre irriconoscibile imprevedibili diciamo che non possiamo permetterci di cosa andava soprattutto la nostra satura
Problemi i tanti problemi dignitari ed altro sappiamo che alcune volte della dieta
Doveroso forse avere l'umiltà
Di assorbirle delle condizioni oggettive lesso abbiamo adesso io salotto tutto impegnato per quanto possibile perché questa base d'accordo
Che tentata proposto no perpetrate lieve ritardo l'ho fatto una proposta una battuta per presentarla
Come perché mi ha detto copertone Veltroni e che poi decide quindi domani a detenere ci credo che viene incontro credo ponendo
Veltroni Cappato verrà detto sia per quelli che saranno capace di avere una difendiamo il nostro progetto politico
C'è questo controverso cammino
Insieme
Vedremo se sarà un cammino riflette una
O di decenni insomma io sui decenni non possono responsabile fa far dichiarare faticoso tra l'altro giorno
Governi sociale credo difficile e importante
Cinquantaquattro vorrei dire che per esempio allora onorevole Castagnetti
Lo stesso
Che orso l'immobile comportamento
Lo fece stare credo allora con l'avallo di Prodi credo per il quale non si poteva esserci un accordo elettorale fra noi e
Allora si chiamava non mi ricordo se leggo i co.co.co. AK rilevava
Perché
Lettura come condizione che non rinuncia ci vuole il nome di Luca Coscioni
Lo Schiele di Castagnetti continua a proporsi su questo è un problema del
Parchetto come richiamo al Partito Democratico non è certo un problema nostro
Guardi devo dire con molta franchezza che questo
Noi abbiamo potuto comprare tre pagine de il Riformista settori sono quelli che non sono Confederazione al nord
Ma comunque promuove appartato per una
Mobilitazione dieci democratici qualificate
Che anche indubbi come tale
A favore della quella
Dei radicali con Veltroni cooperazione e alla luce inteso con
Di Pietro
Ma il problema è questo se avessimo avuto il danaro di fare questo sul Corriere della Sera
Credo che l'ottanta per cento dei quadri di estrazione diessina e buona parte anche il verde di attrazione Margherita
Sarebbero insorte avrebbero aiutato versione Four per prendere una decisione diversa da quella interpreta rispetto alla nostra convinzione
Che occorresse appunto
Un continuo fra
Formale tra
Soggetto politico radicale soggetto politico democratico a per la sua elezione Presidente del Consiglio
E ricordiamo allora l'appuntamento con una Rita Bernardini alle dieci e quindici in me diretta su Radio radicale poi
L'incontro che è fissato per le tredici o di oggi tra Emma Bonino e Walter Veltroni
E parlo sull'accordo tra radicali quindi sentiamo adesso il pareri di Khaled Fouad Allam editorialista de La Repubblica o più parlamentare il Partito Democratico intervistato capirsi Falcone
Ma io provengo del mondo
Dell'immigrazione è un sono un ex migratorio io ho sempre considerato che i processi storici processione anche culturale
I politici hanno pollici procedono normalmente si chiede se ci sia un po'di contaminazione ce la contaminazione fondamentalmente è necessario a qualunque tipo di rinnovamento
E credo che quell'intesa fare il partito radicale
Il partito democratico ossia di fondamentale importanza perché aiuterà certamente a
A riformulare a ricostruire e a
A inventare ecco
Tutte le sfide che chi credibile che si presentano oggi di fronte di fronte a noi abbiamo un modo nuovo di fronte alla Neue felicitazioni inediti del P.O. di visto storiche politiche ed è necessario confrontarsi
Credo che
L'intera l'entrata i co dei radicale nelle nostre liste aiuterà molto
Ecco alcuna questo
E perciò penso che sia una cosa estremamente positiva quello
Che è stato fatto e poi tutto da costruire è un inizio è una
In una chiave senza la chiarezza vi è stato difficile entrare io credo che
Riprendere questo come
Un inizio una bozza una chiave che ci aiuterà a un confronto è ovvio che non non sarà facile perché
Le posizioni sono diverse all'interno del partito dei Democratici sospeso eterogeneità fra la sensibilità
E l'imposizione del mondo cattolico la posizione ed del mondo lei cui anche altri posizioni che si difende definito better o questo riflesso del nostro mondo tre cosa caratterizza il mondo contrapporre oggi la complessità
Il fatto che in alta nessuno a delle soluzioni delle ricette meritorio di fronte alla complessità del mondo e proprio per poter rispondere a questa complessità
Difatti di esperienze inedite che si propongono di giorno in giorno mi sembra importante quel confronto il confronto
Non va fatto con idee che si somigliano ma il confronto va fatto
Con idee che magari vengono ma poi permettono in un certo senso
L'apertura il negoziato di cambiamento in entrambe le posizioni per cercare di trovare le soluzioni più adatti alla complessità delle sfide dispiace oltre il mondo ci offre di giorno in giorno questo vada la bioetica fino allargato di questo delle dell'immigrazione difatti così il sistema mondo che così lo Stato la nazione di fronte alla globalizzazione la modernizzazione
Tutto questo
Pubbliche in certo senso i partiti politici a diventare anche
Degli importanti laboratori di idee
Ecco
E precisa però rigide
E etici aiutano quando ovviamente il confronto e su base di impostazioni che sono diverse
Esentiamo come giudica l'accordo sempre tra radicali PD deputato del Partito Democratico Paolo Gambescia questo Paese
Ha bisogno
Del contributo dei radicali
Non solo per le battaglie che i radicali hanno sempre fatto battaglie civili
Ma perché una componente
Culturale
Del quale questo Paese secondo me non può fare a meno
Sarebbe stato se grave
Sarebbe grave se
Questa componente sparisse dal dibattito
Legislativo e parlamentare quindi questo è come dire la mia opinione da sempre
Ovviamente
I radicali sono portatori di valori divisioni vide
Che
Possono non sempre collimare
Con
Quelle che invece sono il nerbo della Partito Democratico però il dibattito
Va bene anche
Se
Segna delle differenze l'importante è che poi il programma una volta sottoscritto venga
Venga osservato
Una condizione politica quella che si è determinata per iniziativa di Veltroni
Che mi pare molto interessante comunque per il Paese
Perché
Accettare
I radicali
Con il loro
Spesso
Vide in una compagine nuova
E che stanno innovando anche la politica
Di questo Paese come il Partito
Democratico credo che sia
Un come dire
Un altro segnale di svolta vera
E
Se a questo si aggiunge il fatto che
Si è determinato nel centrodestra
Proprio alla luce della pressione
Anche chiamiamola psicologica che che determinata da
Questo movimento nel né a sinistra del centrosinistra
Io credo che
Stiamo andando verso una
Definizione di un quadro politico viene
Più europeo più occidentale
E ancora su questo sentiamo Mario Lettieri del Partito Democratico che Sottosegretario all'economia io sono
Pieno accordo accordi Veltroni
Non è tempo di venti
è tempo piuttosto di valorizzare
Il ruolo
Che lei personalità del Partito Radicale hanno svolto in maniera autorevole nel corso di questi anni per rendere moderno e laico questo nostro Paese
E per riconoscere
Per esempio ad Anna poi vino
La funzione di Ministro svolte in maniera
Eccellente
Lei sino all'inizio ci perdiamo ci disse Emma Bonino ha avuto un ministero che può sembrare IB seconda fascia ma secondo me in Italia serve solo la Bonino parliamo dell'Unione europea deve fare le opere
Per rimettere in carreggiata del Paese sul fronte
Devo dare atto io ho partecipato ad alcune riunioni a Palazzo Chigi insieme al ministro Bonino per quanto riguarda
Il rispetto da parte dell'Italia della normativa europea abbiamo trovato all'inizio inizio quando ci siamo insediato un
Dato preoccupante relativo alle procedure di infrazione del nostro Paese per violazione
Del Codice europeo o per mancato recepimento delle direttive
La Bonino in quest'anno e mezzo
Ha imposto un ritmo accelerato e oggi quel dato numerico chi dirà se non ricordo male intorno alle duecento tante procedure di infrazione avviata dalla Comunità economica lavorare e Stato ridotto drasticamente
E sentiamo ancora Roberto mansione dell'Unione democratica senatore Roberto Manzione e l'avete vista toccarla
Da me non è piaciuta perché c'è una specificità agli amici radicali che il mondo non può essere miscelato all'interno
Di un contenitore così strampalato con diventato il Partito Democratico quella specificità è uno dei valori della politica italiana e quindi
Che venga annacquato per motivi soltanto di peso all'interno del PD a me onestamente non è piaciuto però la scelta che è
Rispetto perché De Amicis i radicali hanno compiuto chiaramente facendo le valutazioni politiche importanti
Secondo me però perdiamo un un
Un un balordo fondamentale che dovrebbe continuare ad esistere autonomamente
Sulle urgenze di riforma del sistema radiotelevisivo che toccherà nel nuovo esecutivo dopo le prossime elezioni ascoltiamo adesso l'analisi di Giuseppe Giulietti deputato del Pd nonché esponente di articolo ventuno al microfono di Alessio Falco
Il problema guarderemo diventare un Paese europeo anche nel settore dei media io non ho condiviso alcune delle uscite di Di Pietro però francamente avrei posto una domanda al partito del conflitto di interesse
Voi in caso di vittoria applicherete le sentenze l'Alta Corte Europea per esempio sull'Europa sette rispetterete le sentenza della Corte costituzionale d'Italia l'unico Paese in cui si dice in pubblico no noi tenteremo di taroccati
Le sentenze quando queste sentenze entreranno in rotta di collisione con il conflitto di interessi allora non mi è piaciuto una parte dell'uscita dei Di Pietro ma mi è piaciuto molto molto meno le reazioni le risposte e silenzi e le omissioni
Bisogna smetterla di far finta che l'Italia non ci sia un grande problema che riguarda il sistema della comunicazione riconosciuto in tutto il mondo meno che in Italia
Per questo domani alle ore dieci ci sarà questa grande Assemblea che non è un'Assemblea dei resistenti attorno a questo documento
Si è realizzata una convergenza come non accadeva da anni che vanno dal gruppo Libera di don Ciotti esponenti radicali
Al terzo settore a tanta parte del volontariato cattolico all'Arci a pezzi della CGIL dirigenti della Federazione della stampa donne uomini diversissimi tra di loro
Ma che hanno sottoscritto un documento rivolto tutto la politica che prova direi le seguenti cose
Nel futuro chiunque dovesse vincere sarà ripristinata la legalità nei media sarà possibile illuminare anche i soggetti che le questioni finora cancellate nel sistema dei media
Alla RAI sarà possibile annunciare fuori tutti i Governi e tutti i partiti dal Consiglio di Amministrazione invece di parlarne invano
Si farà davvero l'amministratore unico i partiti usciranno da Mediaset dalla RAI
Insomma sarà una sfida aperta non da guardando al passato ma guardando al futuro si chiedeva a tutti di dire sì o no su diverse proposte ed attualmente poi creeremo
Diciamo al tutto alle conseguenze dalle risposte che ci saranno o non ci saranno
Nove dodici minuti edizione del mattino della notiziario di radio radicale la Camera ieri ha approvato il decreto sul rifinanziamento delle missioni all'estero con altre centoquaranta voti favorevoli cinque contrari ed un astenuto
Il provvedimento passa ora alla Senato a favore hanno votato tutti i Gruppi tranne quelli di Rifondazione comunista dei Comunisti Italiani e hanno espresso voto contratti sinistra Democratica che in Commissione aveva votato contro il provvedimento norma partecipato trauma votazione su tutto questo sentiamo adesso Sergio D'Elia intervistato da Giovanna reale
Sì è un miracolo di Prodi quello di essere riuscito con il suo Governo apportare la sinistra comunista
Da un lato a votare per la liberazione Lizza azioni di
Di Bersani no lui come noi o noi peggio di lui liberisti selvagge questo bivio ma era riuscito a portare Rifondazione altri della sinistra ora detta Arcobaleno a votare le missioni internazionali cosa che loro non avrebbero fatto Rossi sono finalmente liberati e possono esprimere tutto
La propria
Come il connotato di un partito che dice di volere la pace e in realtà legittima e fonda e promuove e produce le guerre
Nelle le realtà di regimi assolutisti dittatoriali autoritari né quali poi la guerra magari non c'è con il proprio vicino ma poi non è vero neanche questo
Perché se un per un un regime dittatoriale la prima cosa che fa per auto conservarsi e creare il pericolo esterna quindi introdurre guerra ma soprattutto la guerra quotidiana che tali regimi conducono
Nei confronti dei troppi cittadini dei loro diritti umani civili della libertà
Eccetera e quindi c'è questo chiarimento ora diciamo la coalizione
Di di Veltroni
Si è liberata di questo di questo fardello non soltanto per quanto riguarda le riforme economiche necessarie nostro Paese
Dobbiamo vederle ancora non
E se noi saremo lì saremo perché
Quella coalizione che sia alle altre all'altezza delle prove dei troppi pronunciare pronunciamenti e si è liberata anche di questo blocco di questo ostacolo che c'era alla politica estera italiana è costituito da una sinistra appunto detta pacifista ma realtà
Favorevole alle
Guerre che il pacifismo attorno Rato e a quei dittatori
Che sono sono stati toccati proprio la misura in cui sono stati legittimati dalle manifestazioni di massa contro la guerra eccetera che in realtà era ero manifestazione a favore di status quo nazionali nazionalisti e i liberali
In molte
Aree del mondo a partire da quelle in cui non siamo impegnati con le nostre missioni internazionali in Afghanistan
Ora in Kosovo loro sono contrari all'indipendenza del Kosovo come
Sono contrari oggi in passato lo ero Manno esplicita una come oggi finalmente lo esplicito non contrari alla missione in Afghanistan perché quel Paese si liberasse da un passato
Davvero dal Medioevo nel proprio passato insomma preferivano i talebani
Al agli afgani di oggi non
Non c'è la democrazia evidentemente in Afghanistan però se c'è una speranza di processo civile democratico del Paese non sta certo nel disimpegno della nostro Paese
E della comunità internazionale nei confronti dell'Afghanistan
E ancora sulle missioni italiane all'estero sentiamo il Presidente della Commissione esteri della Camera Umberto Nieri soffermarsi al microfono sempre di Giovanna Reanda sulla missione italiana Afghanistan
Sì credo
Chi vi sarà un voto di riconferma del della presenza dei contingenti militari italiani all'estero che operano in missioni
Di pace
Nel quadro di decisioni delle
Nazioni Unite
In particolare per quanto riguarda all'Afghanistan
Occorre
Avere consapevolezza che la fine della presenza militare non
Non condurrebbe quel Paese alla fine delle violenze
Produrrebbe la ripresa di conflitti tra
Gruppi tribali e tra i signori della guerra
Aprirebbe la strada ad un ritorno
Al ritorno di un regime moralmente sane come
Fu quello dei talebani
Queste ore
La ragione per la quale nostri militari restano in un
Afghanistan
Tuttavia occorre dirsi con chiarezza che se non si va alla correzione della strategia con cui la comunità internazionale
Fronteggia la crisi afgana
La NATO può essere sconfitto
La strada per venir fuori dalle difficoltà
In assenza di una incisiva strategia politica non è quella della escalation militare
Non lo fu per i britannici che di un secolo fa non non non lo fu per i sovietici negli anni ottanta
Occorre una nuova strategia politica da parte della comunità internazionale in Afghanistan
E dopo il via libera della Governo italiano alla riconoscimento dell'indipendenza del Kosovo la Serbia ha deciso di richiamare il proprio rappresentante da Roma
L'ambasciatore serbo una signora Zambrano Ascovic ivi c'è oggi alle dodici presenterà alla Farnesina una nota di protesta della Serbia per il riconoscimento
Di una dichiarazione unilaterale di indipendenza poi entro quarantotto ore
Rientrerà a Belgrado per consultazioni ma intanto ieri
Davanti al Parlamento l'immediato molte persone si sono ad un ampio per protestare contro l'indipendenza del Kosovo e il clima resta molto tesa fatte di un morta novanta feriti di cui almeno trentadue poliziotti il bilancio provvisorio
Dell'incidenti scoppiati ieri a Belgrado i colte tramite il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite a fermamente condannato l'attacco a diversa ambasciata a Belgrado su turni hanno che i Paesi ospiti come la Serbia sono tenuti a proteggere le missioni diplomatiche il Consiglio ha unanimemente condannato nei termini più fermi gli attacchi della folla contro le ambasciate a a Belgrado e ha salutato le misure prese dalle autorità serbe per a ristabilire l'ordine proteggere
Le proprietà e il personale diplomatico secondo una dichiarazione letta dal Presidente attuale del Consiglio l'ambasciatore di Panama Riccardo Arias
E sentiamo adesso l'analisi del ministro per la sulla vita sociale Paolo Ferrero
Adesso è evidente che quando si fa un precedente in cui senza una decisione ONU ma con l'appoggio di alcuni Paesi e col fatto che sia la forza per farlo
Si decide l'indipendenza unilateralmente si fa un precedente queste decine del precedente io lo ritengo assolutamente pericoloso perché è chiaro che dalle follie che dice Borghezio da cose più serie più drammaticamente
Se ne possono avere tante in virtù dello stesso principio in questo senso noi
Facciamo una decisione che sappiamo essere una violazione del diritto internazionale così come si è consolidato
Ne in tanti decenni e questo è un problema indubbiamente un problema
Di cui ritengo neon riusciamo oggi a misurare i rischi Marchesi che ci sono tutti
E adesso è il momento della dicendo che la linea alla professor Luigi De Marchi
In questi giorni la stampa e le televisioni italiane sono state inondate dalle recensioni ed alle interviste a Daniel Pennac
Autore di un libro diario di scuola dedicato appunto al problema del disastro scolastico è un libro molto onesto e commovente e racconta le tribolazioni scolastica del suo untore
Andavo male a scuola racconta Premax ogni sera tornavo a casa perseguitato dai voti che sul mio diario dicevano la tremenda riprovazione dei miei mia dei miei maestri
Quando non ero l'ultimo della tratterò il penultimo refrattario dapprima la matematica poi all'ortografia poi alla memorizzazione delle date dei luoghi geografici
Inadatto all'apprendimento delle lingue ritenuto pigro portavo a casa risultati pessimi che non erano riscattati da nessuna attività para scolastiche
Così nel settembre del sessantotto quando ebbi finalmente in tasca la mia laurea in lettere mio padre mi disse con aria con bonaria ironia
Dicevo Luca alla rivoluzione del sessantotto per la laurea dobbiamo temere una guerra mondiale per il dottorato
A quanto pareva tutti capivano le cose più in fretta di me e prima o poi arrivava il commento desolato ma c'è il proprio grado di comprendonio
Fin qui la cronaca di penna e il rispetto che a me il diario di un somaro e che ci documenta i danni devastanti prodotti da troppi insegnanti
Ma perché il suo libro è tanto coralmente Hudson osannato perché semplicemente scavando nei suoi ricordi infantili e giovanili Pennacchi individua le denunce il fattore centrale di questo disastro personale
Che da solo l'estremizzazione di un disastro universale intraprese penna che tanti altri somari hanno avuto gli anni verdi avvelenati dalle tribolazioni scolastiche
La quasi totalità dei giovani è riuscita tenta di trasparire precetti urla più silenziosi a cavare fiera e ad arrivare al sospirato pezzo di carta
Ma pagando un prezzo forse rovinoso per la loro vita e per il futuro della nazione peraltro dando a un vero e proprio disgusto per la cultura e per la ricerca
E perdendo la fiducia in se stessi e nella propria creatività qual è dunque il trattore centrale del disastro scolastico individuato e denunciato dal Pennacchi al suo apparire da una parte nozionismo sterile
Per cui s'impernia la scuola e dall'altro la generalizzata mancanza di una relazione umanamente e artisticamente significativa tra l'insegnante l'allievo
E la nostra grande stampa insieme la nostra più celebrati per cultura plaudono commosso ed esclusivamente alla scoperta dello scrittore francese
Peccato che il per quanto si possa e si debba dire meglio tardi che mai quella di Pennacchia solo la scoperta dell'ombrello
E di un ombrello su cui per parte mia da vent'anni almeno cerco invano di attirare l'attenzione dei nostri intellettuali e ministri dell'istruzione
Tanto che ancora durante la presenza di letizia Moratti alla direzione del Ministero dell'istruzione ho cercato disperatamente di varare una prima sperimentazione fondata appunto sulla rivoluzione relazionale
Oggi invocata da appellarci a e che io danni invoco nel silenzio generale
Mentre ora per la casa raccoglie la spendendo version dei nostri intellettuali provinciali
Cioè ad ignorare tutto quanto di nuovo a fare in Italia e a Agemar letters invece quanto con anni o decenni di Riccardo le stesse idee arrivano dall'estero e soprattutto dalla Francia qualcosa di simile accadde ricordo anche con i cosiddetti non può filosofo francesi osannati come profeti per aver detto del comunismo ciò che dicevano da trenta o quarant'anni di D'Erario i socialdemocratici o i pochi intellettuali indipendenti italiani
Così per tornare a penna anche nel due mila tre ricordavo da questi stessi microfoni come già da molti anni sostenersi che le innumerevoli riforme scolastiche decretato e dai nostri ministri dell'istruzione nell'ultimo secco
Eccolo erano servite a ben poco perché la scuola italiana è rimasta un oscuro oggetto non del desiderio ma della paura e del disgusto per i suoi utenti i bambini ragazzi italiani e da sempre scappano scatenati urlanti dalle aule alla fine delle lezioni come altrettanti come da altrettante prigioni
Così continuavo
Anche quando nel due mila uno il ministro letizia Moratti si insediò inviai una lettera che diceva testualmente
La ragione principale di questo bilancio fallimentare sta nel fatto che tutte le riforme finora tentativo attuate hanno proposto imposto ad insegnanti e allievi
Senza preoccuparsi del problema cruciale della nostra con di ogni altra scuola solo un rimescolamento e aggiornamento del bagaglio nozionistica mentre il vero
Vero la vera urgenza
E migliorare la relazione tra docenti e studenti
In modo da sviluppare valorizzare nei giovani l'amore per la cultura
E per la ricerca come strumenti preziosi per l'autorealizzazione delle Paulson delle persone e l'umanizzazione della società ma come è possibile raggiungere questo obiettivo tanto semplice quanto ambizioso
è la nostra ospite esperienza ricordavo indica
Tutti conserviamo nei nostri ricordi scolastici insieme a una galleria di volti anonimi o minacciosi una o due figure di insegnanti cordiali e affascinanti
Che hanno saputo farci sentire in quelle magiche ore di lezione la loro passione per la materia insegnata e la nostra gioia di apprendere di esprimerci liberamente di essere ascoltati davvero e quali erano
Le qualità di questi insegnanti non certo erudizione nozionistica che vari altri
Insegnanti noiosissimi possedevano in misura maggiore ed alla qualità attitudinali che però il sistema tradizionale di selezione degli insegnanti che anch'esso nozioni spicco
Sistematicamente trascura erano l'autenticità l'intelligenza emotiva la capacità di dialogo e di ascolto empatico la passione per la cultura e la ricerca la disponibilità
Verso gli altri
Questo
Concludevo è lo strumento essenziale di una valida riforma
Promuovere con nuovi criteri di selezione promozione modalità di insegnamento ispirati al dialogo all'ascolto e alla valorizzazione della curiosità creatività indipendenza intellettuale degli allievi
Se vogliamo davvero passare dalla scuola dell'obbligo alla scuola dell'entusiasmo
Ma meno etiche Moratti né il suo successore Fioroni hanno allontanamenti ascoltato con i nostri appelli realtà pur tra tutto puntato su un altro paio di innovazioni nozionistica l'inglese e il computer mentre voi ha saputo solo tentare di ritornare i criteri punitivi ed esattoriali del buon tempo antico
Forse ora che il problema e posto da un intellettuale o le d'Oltralpe qualcosa si muoverà ma non mi faccio illusioni perché l'immobilismo è imposto dalla santa alleanza tra burocrazia e i sindacati di regime
Grazie a Miccichè questo articolo uno potete trovare a breve sul mio blog www punto Luigi De Marchi punto it
Noi ci sentiamo lunedì alle nove circa
Grazie al professor Demarchi cosa propone in queste ore il sito di Radio Radicale citiamo Michele lembo
Ecco ci all'appuntamento con il breve punto sulle registrazioni in audio-video già presenti o che troverete nei prossimi giorni sul sito
Della nostra emittente www punto orario radicale punto it sul quale lo ricordiamo si possono riascoltare tutti gli eventi in integrale che Radio Radicale registra ma soprattutto se ne possono vedere
Molti in audio video per quanto riguarda i i servizi
Disponibili per i nostri utenti vogliamo ricordare vi ancora una volta che ogni giorno alle sette e trenta
Del mattino sia automaticamente la possibilità di vedere indiretta audio-video la rassegna stampa di Radio Radicale e stampa e regime che conduce
Massimo Bordin basta dare sulla nostra homepage www punto Radio Radicale punto it nella zona
Centrale troverete la dicitura stante regime batterà cliccare sul link che potrete seguire indiretta la nostra rassegna stampa e ancora per quanto riguarda i servizi indiretta audio-video sul nostro sito vi ricordiamo che nel corso di questo fine settimana trasmetteremo indiretta
E i lavori della riunione congiunta del Comitato
Di radicali italiani e del consiglio generale dell'Associazione Luca Coscioni nel corso del quale tra l'altro si discuterà della situazione politica attuale della discussione
Con il Partito Democratico in vista delle prossime elezioni politiche ancora su questi temi nello spazio
Evidenze vi segnaliamo una raccolta di documenti nella quale tra l'altro troverete in integrale i testi appunto dello Statuto il manifesto
Dei valori e il codice etico del partito
Democratico andiamo invece brevemente alle segnalazioni materiali già presenti
Sul nostro sito tra i quali vi segnaliamo appunto l'incontro nella tavola rotonda dal titolo industria duemila e quindici a che punto siamo con gli interventi tra gli altri del ministro
Bersani ancora del venti febbraio l'incontro il meridione al centro
Dell'interesse nazionale con le conclusioni di Gianfranco fini mentre nella giornata di oggi registreremo in audio video tra le altre cose la presentazione di Walter
Boyle terroni delle a candidature a della capolista della circoscrizione per della situazione Lazio uno questa registrazione sarà disponibile audio-video ancora il convegno dal titolo oltre il bipolarismo per una buona politica con Savino Pezzotta Bruno Tabacci Gerardo Bianco e ed altri
E ancora nella giornata del di oggi il convegno dal titolo a dieci anni dall'apertura
Dell'archivio della Congregazione per la dottrina
Della Fides storia e archivi dell'Inquisizione questo è un seminario che durerà per tre giorni ci saranno gli interventi oltre
Che di numerosi studiosi e docenti universitari appunto l'intervento di Sergio Zavoli dello storico Carlo
Jeans Bureau ancora un'altra o ad un'altra tre giorni il seminario dia sbarra con di interventi tra gli altri di Giammarino e sta in e Giorgio Israel porto organizzato dall'Associazione in Italia Israele ancora nella corso
Del fine settimana trasmetteremo e registreremo in audio video l'Assemblea nazionale da Montecatini termine della Rosa Bianca appunto con Baccini Tabacci e Pezzotta inoltre nella serata di domenica alle ore ventidue indiretta audio-video la conversazione con Marco Pannella
A cura del direttore Massimo Bordin e questo e molto altro sul sito
Dirà di righe di Radio radicale di cui vi ricordiamo ancora all'indirizzo www punto Radio Radicale punto it
Bene sono le nove trentadue minuti termina qui questa edizione del mattino del notiziario di Radio Radicale un grazie a Piero Scaldaferri alla regia un saluto e un grazie per l'ascolto da di Novara fiotti ora stampa regime Massimo bordi
Dopo
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