"In mille per fondare la Rosa Bianca" Assemblea Nazionale dei Fondatori - 2° di 2 giornate

Noi sarà
So lungo
Serre
Una si domandano do che
Che ha
Non la
Opinioni
Dolzan
Una
Tento comunque
Questo onore campare caro assessore
A
Virus mille
Bruxelles invito
Finora
Collegamenti
Avverando riguarda
Vogliamo
Sembra che il PIRU
Quando
Anima
Diversamente giù no ma essa
Satanici però
Vedrà
No non sarà
Una va una
Dovuta
Nuovi
Quanto
Idoneità
Parlando riguarda
Ho
Se un
In Libano
Come dire
Per esempio
Dove anch'essa
Buongiorno a tutti
Adesso vedendomi qualcuno penserà che continuiamo con le staffette
Zero così è
Però la staffetta la stiamo facendo dall'inizio
Ogni
Persona che interviene
In rappresentanza personale o di movimenti o di associazioni
Utilizza il testimone dei chi è stato preceduto chi l'ha preceduto e lo passa a quello successivo questa
è la nostra staffetta ormai che è cominciata con la
Organizzazione di questo movimento
E quindi adesso riprendiamo
Il testimone e
Lo passiamo immediatamente essere e già al privato
Professor Monti pone
Che
Dovrebbe apparire questa mattina primo intervento cioè
Mi hanno detto che c'era
C'è il professor Monti pone
Mi hanno dato una notizia sbagliata
Arriva
Al riguardo
Dobbiamo
Far parlare qualcun altro prima visto che abbiamo poco tempo e le richieste sono moltissime
Ora aspettiamo il professore
Non ho notizie in merito
Vedete questa è una cosa che sta nascendo adesso anche come organizzazione della mattinata
Passiamo al secondo
Poi professore arriverà
Allora chiamiamo Francesco Fabrizio Angiolini
Che è un laureando incidenze delle politiche
Da Udine c'è
Cominciamo avere dei problemi coi con tutti coloro che si sono messi nell'elenco
C'è
No
Ah è arrivata dal professor Monte Conero
Aveva allora il professor Monti intorno al meglio
Avere assunto
Qual è il simbolo di questo movimento
Una rosa bianca
è una scelta
Avere assunto come simbolo non la bianca
è una scelta significativa e molto impegnativa
Che va ben oltre il consueto metodo di dare un'immagine distintiva
Di una forza politica o di una lista elettorale
Non possiamo dimenticare
Che essa e carica di un valore storico ed umano
Alle radici del processo di libertà in Europa
Nell'ora più buia della tirannide nazista
Quando un gruppo di giovani
Forti nella fede cristiana
Oso sfidare il regime per servire il proprio Paese
La Germania
Aprirne con il proprio sacrificio
Le porte al futuro
Non dobbiamo neppure trascurare
Che in Italia altri giovani
Che non avevano vissuto la Resistenza
E che nella democrazia si affacciavano all'impegno civile
Nella stagione fortunosa del sessantotto
Scoprirono lo spirito del gruppo di un monaco
Ne adottarono l'emblema
E costituirono un'associazione di cattolici democratici sollecita dei destini della democrazia senza ribellismo
Ma senza accomodamenti
La Rosa Bianca e dunque
Segno di contraddizione
Non contro qualcuno
Ma in alternativa al fatale fui fluire delle cose e al mero ricorso formale ai progetti di riforma delle istituzioni che reggono la Repubblica
La Repubblica che una
Senza divisioni interne
Essenza numerarli
Prima seconda e Nesima
Fondata su un patto di cittadinanza la carta del quarantotto
E sulla partecipazione concreta degli italiani
La Rosa Bianca è un simbolo non racchiude libiche in una statica collocazione di cento
Ne
Ne ha trattabile
Ah pur necessari
Accordi di gruppi politici
è invece una metta
E invece è una metta
E nello stesso tempo un itinerario esigente
Provoca soprattutto una mobilitazione del cuore
Una commozione dell'animo
Che solo è capace di motivare di sorreggere
Le scelte dell'oggi
Tanto gravide di dilemmi etici di problemi di vita personale e collettiva di interrogativi sul domani
Non possiamo solo chiuderci chiederci chiedo scusa conchiglia andiamo
O da chi
Vorremmo distinguerci ma piuttosto come sia
E con quale passo intendiamo camminare
Siamo gente in divenire
Che porta il segno
Di una iniziazione alla cittadinanza tracciato dal personalismo cristiano ed all'umanesimo civile
E comunitario siamo tutti ex
Tutti è che se adulti maturi e giovani
Perché partecipi di una perdita strisciante
Scusate sono arrivata adesso o
Non chiesto la perdita
Siamo tutti ex dicevo adulti e giovani perché partecipi di una perdita strisciante accelerata di identità civile
Siamo tutti un po'emarginati
Rispetto alle vecchie
Rispetto alle vicende delle istituzioni
E della politica anche quelli di noi che vi operano dal di dentro
E che hanno difficoltà
O non riescono a comunicare con gli ambienti vitali del Paese
Prendiamo con noi poco bagaglio
L'imperativo etico
Della ispirazione cristiana
Il programma della Costituzione con i valori che lo stile enunciato nei primi dodici articoli
La Carta dei diritti dell'uomo dell'uomo dell'ONU le linee fondative do l'Unione europea il libro aperto delle attese dei cittadini e delle speranze dei giovani
Non me voglia non vogliamo vantare i ascendenze
Ne mostrare una galleria di quadri dei nostri maestri
Ci sforziamo piuttosto di ricercarli per esserne degni
E interpretarli nell'oggi
E contribuire ad impedire che le nostre radici siano recise
O soffocate nell'intrico degli schieramenti può partitici
La nostra aspirazione
E di ascoltare la voce diffusa dei cittadini comprenderla e interpretarla in coerenza con i nostri convincimenti
Non siamo contro nessuno
Ma aspiriamo costituire un'alternativa democratica oltre l'attuale bipolarismo costrittivo
E la conseguente parcellizzazione all'interno degli schieramenti
Non creiamo un altro partito
Ma una forza politica di convergenza civica e popolare
Che sarà utile e forse addirittura necessaria per rafforzare il sistema democratico messo a dura prova anche dall'attuale legge elettorale
Le nostre parole d'ordine nelle quali dialogare con i cittadini sono racchiuse nei seguenti punti
Promozione della vita dal primo all'ultimo attimo
Valorizzazione della persona della famiglia e degli elementi intermedi tra la Repubblica dico la Repubblica non lo Stato
La Repubblica e il cittadino secondo la Costituzione
Primato del diritto al lavoro quale base di armonico sviluppo
Economia sociale di mercato diritti e doveri di partecipazione per tutti qualunque sia la condizione personale
Non ho finito
Non si tratta di termini teorici
Ma di una vincolante opzione costituzionale repubblicana
Con importante caratterizzanti conseguenze operative
Una volta confrontati con quanti
Dal territorio e dalle diverse componenti sociali aderiscono alla Rosa Bianca
Al movimento simboleggiato da la Rosa Bianca
La prova elettorale che ci accingiamo ad affrontare per il Parlamento e per le amministrazioni locali
Sarà per noi una sfida a guardare in avanti
Ad essere coerenti nel metodo e nello stile
Con quanto per noi vuol dire
Questo simbolo come ho ricordato all'inizio
Insieme con progetti e persone
Che la sappiano
Limpidamente incarnare
Ci si obietta che potremmo favorire questo o quello schieramento
Dato che non possiamo ambire a risultati grandiosi
Intanto
Noi ci affidiamo
All'attenzione che una parte non piccola dell'elettorato disilluso dalla politica ora guarda alla nostra iniziativa e crediamo comunque che il bene comune e la vitalità della democrazia
Debbano prevalere sulle preoccupazioni talora non giustamente espresse della governabilità
Rispettiamo chi compie scelte diverse
Pur riferendosi ad alcuni dei nostri valori noi non possiamo fare altrimenti
è il nostro modo di offrire un servizio al Paese e ai cittadini grazie
Grazie professore
Allora io
Prima di tutto dobbiamo chiedere scusa a tutti quei in anticipo a tutti quelli che si sono
Hanno provato ad iscriversi e che non riusciranno a parlare
Cercheremo di
Mettere più gente possibile perché l'ideale sarebbe che tutti esprimessero
La loro opinione loro pensiero siamo qui per sentire tutti
I tempi però sono quelli che sono
La tecnica della politica è quella di partire in un'ora far finta di partire in un'ora di cominciare un'ora dopo tanto per fare con piccolo esempio
E quindi
Già un'ora se ne va
Rispetto
A quello che si potrebbe utilizzare
Pertanto ci scusiamo fin da adesso ci saranno altri momenti
Mi auguro questo dipende da tutti noi di poter fare degli interventi se riusciremo
Ad essere concisi man mano che arriveranno
Le convocazioni sul palco forse
Potremo far parlare più gente però voi sapete che
Intorno a uno prima della una bisogna che Bruno Tabacci faccia il suo intervento per ragioni ovvie
Dobbiamo sfruttare
Le televisioni fintanto che sono che c'è questa possibilità
Noi sappiamo
L'altro giorno parlando abbiamo
Detto appositi Amodio in questo momento perché poi ci sarà la par condicio
Io ho detto magari arrivasse oggi la par condicio perché così almeno avremmo lo stesso spazio che hanno tutti gli altri
E quindi
Purtroppo non c'è ancora la par condicio e quindi dobbiamo approfittare del vuoto del piccolo spazio che ci dedicano allora ne approfittiamo quindi
Adesso chiamerei
Fabrizio Angiolini
Lavorando di scienze politiche a Udine
Care amiche cari amici
Per me alla mia giovane età è un grande o no re parlare in un momento come questo di fronte a tutti voi
Sarò brevissimo due messaggi concisi e concreti voglio danzare a tutti voi a Bruno Tabacci a Savino Pezzotta e a Mario Baccini che hanno organizzato questo momento di incontro
In un momento nel momento che il nostro Paese sta attraversando
Sempre di più assistiamo allo spettacolo che oserei definire indecente
Partiti che una mattina esistano e dopo una colazione fra premier non esistono più
Partiti che nel giro di pochi mesi a freddo si fondono impartiti nuovi la scheda elettorale
Di fronte a cui si troveranno gli elettori italiani nelle prossime elezioni sarà una scheda completamente nuova
E in questa Scheda
Io spero si possa trovare alle prossime elezioni anche
Anche il simbolo di una grande formazione moderata di centro che porti avanti tutti quei valori in cui crediamo in cui tutti quelli che sono qua oggi si riconoscono
Un partito di ispirazione cristiana anzi
Ma laico non confessionale
Un partito nuovo e che in quanto nuovo abbia il coraggio di guardare i giovani ma non
Di guardarlo come fanno i partiti di oggi se non attraverso
Ballerine
Ho nomi di personaggi illustri ma dando l'opportunità I giovani di formarsi di formarsi in politica e di essere pronti a impegnarsi per questo nostro Paese danni
Da anni i partiti in Italia hanno ammesso all'ultimo posto la formazione dei giovani e delle nuove classi dirigenti
Danni partiti in Italia guardano al futuro non come a qualcosa che si avvicinano a voi e che in
Andrà a incidere soprattutto sulle future generazioni
Ma qualcosa su cui trattare su cui
Mercanteggiare questo noi chiediamo lei giovane chiediamo che smetta ne chiediamo che
Si comincia a pensare al futuro come al futuro dei figli badge domani da oggi perché il problema delle pensioni il problema dei termovalorizzatori il problema ambientale sono tutte grandi tematiche che entreranno sulla vita di domani e dei giovani di domani
Sono tutte grandi tematiche che andranno influire sui nostri figli ed è per questo che noi
Ci appelliamo a tabacchi apprezzata a Baccini affinché
Riescano a dare a questo futuro
Un un domani sembra un gioco di parole ma questo noi chiediamo di dare al nostro futuro un domani di costruire
Non lo so se con gli amici dell'UDC o meno
Sinceramente sa di dire una cosa che probabilmente contro corrente ma sono convinto delle mie idee spero di sì ma per un semplice motivo perché costruendo un partito nuovo costruendo una cosa nuova con dei paletti fissi e seri
Un codice etico forte candidature irreprensibili
Che guardino al domani e non al passato perché siamo convinti che al mondo di centro al popolo di centro esista prescindere dai volti o da certi tipi di voti
Ecco in questo partito nuovo né crediamo sì che sia il caso sia l'opportunità sia al momento per costruire anche un movimento all'interno di questa nuova
Creatura un movimento giovanile concreto che non costruisca un orticello di giovani ma che
Farmi le nuove generazioni perché domani un domani siano pronte e con serietà corresponsabilità
A
Mandare avanti questo nostro Paese
Io credo che
Ai vari slogan ai vari slogan che stanno mettendo oggi sulle tv sulle radio senza programmi concreti
Senza avere i punti su cui confrontarsi a questi vari slogan dobbiamo rispondere con i congressi come questi
Con platee che hanno voglia di parlare con gente che ha voglia di fare di guardare avanti con questo dobbiamo rispondere a questi slogan
E poi permettetemi di concludere anche a me con uno slogan forse il più concreta degli slogan degli altri insieme sono profondamente convinto che insieme tutto diventi possibile grazie
Grazie e complimenti
Può di luce se non mi devo mettere gli occhiali non
Allora
Stefano Accornero
Volontariato sembra una cosa scontata ma è un mio impegno forte
E quindi collegiale punto e poi si prepari
Franco mangia Landi così cominciamo ad accelerare i tempi
Benvenuto
Buongiorno a tutti
Sono Stefano Accornero dalla Provincia di Milano
Ho pochi minuti per parlare di
Non voglia del volontariato che svolgo ma di famiglia effigi per col per cui riuscirò sono sufficienti sono per un piccolo richiamo
Verso queste dimensioni così importanti della vita di ognuno di noi
Tutti ascoltiamo e sappiamo
Delle difficoltà che interessano ogni giorno un numero sempre maggiore di famiglie
Difficoltà soggettive e culturali
Dell'istituto familiare ma anche oggettive concrete
Difficoltà economiche soprattutto per i ceti medio-bassi
Difficoltà conciliare i tempi della famiglia e del lavoro
Dove un imprevisto una malattia
Possono diventare un peso insopportabile
Che conduce a un passo dalla soglia di povertà
Famiglia dopo un figlio in più può essere considerato un peso insopportabile
Ed è in arrivo un terremoto
Non di quelli naturali a cui nessuno legherebbero i fondi straordinari
Ma un terremoto destinato a produrre effetti durevoli
Che incrina era pericolosamente il nostro assetto economico assistenziale sto parlando del calo demografico
Sono in corso delle iniziative ammirevoli
Solo per citarne alcune il Forum delle Associazioni familiari officina due mila sette che stanno raccogliendo delle firme per una legge di iniziativa popolare per la riforma graduale del fisco familiare
O alle iniziative pecca svolge costantemente l'Associazione nazionale famiglie numerose
Occorre occorre che anche noi della Rosa Bianca accogliamo questa sfida prioritaria di curare e difendere la famiglia e far sì che i figli non siano mai un peso ma una risorsa preziosa per il nostro Paese
Le strade possono essere molteplici
Dalla legislazione nazionale agli enti locali
Ai piani tariffari più equi delle utenze domestiche
Gli aiuti alle famiglie con figli specie quelle numerose non devono essere una forma di carità
Ma giustizia equità fiscale
Come peraltro previsto dal dettato costituzionale
Tutti noi proveniamo da una famiglia
E viviamo andiamo in una famiglia
Come una grande reti che tiene insieme la società intera
Per questo è una buona politica deve prendersi a cuore queste problematiche con interventi lungimiranti sia pur gravosi
Prima che sia troppo tardi
Concludo con un passaggio dalla dottrina sociale della Chiesa un passaggio lucido preciso
Cito testualmente
La famiglia
Soggetto titolare di diritti inviolabili trova la sua legittimazione nella natura umana e non nel riconoscimento dello Stato
Essa non è quindi
Per la società
E per lo Stato bensì
La società è lo stato solo per la famiglia grazie
Grazie
Avevo detto che si preparasse Franco mangia larghi che il Presidente Dellai popolare democratica e subito dopo l'operato Rastelli capogruppo della Rosa Bianca al Comune di
Roma
Boh la domenica tutti
Ieri quando ho iniziato ad ascoltare
I vari interventi
Avevo nel cuore una grande speranza
Alla fine del mio intervento vi dirò se e una speranza confermati
Vi porto i saluti
Di vari movimenti cattolici italiani
Nel contesto nazionale nel contesto del singolo territorio
Per noi è un momento quello di questi giorni
Di grande rilevanza storica
Noi da anni da decenni a spendevamo
Una giornata come questa
Cioè la nascita di un luogo dove finalmente le realtà cattoliche
E lo contempo cattolici e laici
Potessero celebrare insieme la nascita di una cosa nuova in cui i cattolici possano finalmente sentirsi a casa
In questo contesto
Io invito inviterei col vostro permesso
Tutti i cattolici che in questi giorni vivono una situazione di disagio e di
Diffidenza
Di
Venire qui perché insieme insieme a tutti potremmo costruire questa fantastica cosa nuova
Non si tratta di occuparci reciprocamente spazi di potere di territorio
Ma la nostra casi riaperta
Non vi sono organigrammi
Non vi sono liste invece le brave
Non vi sono posizioni di potere da offrire
Se non un servizio comune per il bene del nostro Paese
La Rosa Bianca
La Rosa del candore della speranza
Del candore perché non ha niente da offrire ma solo di chiedere un servizio appassionato
Della speranza perché il vivo augurio affinché chi partecipa non sia
La speranza di incontrare la risoluzione di problemi personali di gruppo di corporazione
Noi non abbiamo posti da offrire
Noi vogliamo servire e l'attitudine deve essere il servizio per il bene comune
Bisogna amarlo questo nostro Paese
è inutile evocare i bisogni le speranze i grandi
Della gente si poi
Tutti noi non si diventi testimoni di una Paese duomo di un Paese migliore
E nella vigna del Signore c'è spazio per tutti
C'è spazio perché il lavoro intellettualmente per l'imprenditore per l'operaio per tutti quelli che hanno qualcosa da dire da fare
Bisogna rispettare le proprie identità
Noi non dobbiamo aver paura amici non dobbiamo aver paura di testimoniare le nostre identità
La nostra identità religiosa la nostra identità cristiana sino in fondo fino al costo del sacrificio di un pezzo di potere
E dobbiamo saper rispettare l'identità altrui perciò la Rosa Bianca non è il partito di cattolico per i cattolici ma il partito delle speranze nuove di questo Paese
Se ne fa parlando ad un amico detto
C'è un po'di confusione
Nelle nostre giornate
Poi mi sono pentito
Però la realtà vuole che
Forse è meglio che ci sia confusione che non ci sia un'organica
Perché questo significa che ognuno di voi ognuno di noi
Può testimoniare nelle proprie città la Rosa Bianca è meglio che non ci siano ordini che non ci siano vertici non ci sia un acconto organigrammi
Ma il messaggio forte che tornando a caso ognuno di voi diventi testimoni della cosa nuova costruite nelle nelle città la cosa nuova
Perché così il Paese vi sarà grato i tutti noi insieme potremo costruire le risposte vere ai bisogni del nostro Paese auguri a tutti
Grazie
Sempre tra poche
Allora abbiamo detto Roberto Rastelli voi Paolo Ricciotti
Se risveglio il sì
Arriva Castelli
Veloce scattante
La e la passione che ha mosso i presenti
E ha mosso tutti noi
Per una rinnovata stagione politica
Ed è con questo sentimento care amiche e cari amici che siamo qua e vorrei
Desidererei salutarvi siamo qua tutti insieme a Montecatini la Rosa Bianca
La Rosa Bianca si caratterizza per la selezione della classe dirigente mediante la meritocrazia
E quindi quella del solo consenso consenso della gente dei cittadini di coloro che vogliono esprimere il proprio voto il popolo un termine che da molto tempo non si usa più
La politica del fare con la gente tra la gente e soprattutto
Per la gente
Qualcosa da fare pieno il per per qualcosa e non contro qualcosa quindi
è uno dei primi punti la riforma elettorale
La riforma elettorale con lei l'inserimento della preferenza affinché il popolo scelga chi
Meritocratico chi vuole votare affinché ci sia la possibilità di creare di nuovo rapporto fra elettore ed eletto e non tra
Assunto ho licenziato ora assistiamo a questo sistema che deve essere messo in cantina deve essere tolto
Noi
Possiamo e dobbiamo continuare e a Roma abbiamo iniziato a farlo a raccogliere le firme
Per sostenere di inserimento della
Un nuovo legge elettorale e l'inserimento della preferenza
La politica la politica deve essere in armonia con i comportamenti
E a battere così l'antipolitica l'antipolitica che si è configurata perché vi è una casta perché vi è un gruppo di potere
Che non vuol far nascere nuovi attivisti politiche che non politici che non vuole dare spazio
In maniera positiva a chi lo merita
Vedete
Dal Campidoglio che da qualche tempo è diventato il palcoscenico naturale della politica nazionale guarda caso
Dal Campidoglio dobbiamo dare una grande
Grande spinta affinché ci sia
L'attenzione alla meritocrazia in politica
Così che si possa anche con l'esempio sostenere
L'idea
Di mettere di inserire la meritocrazia anche nel mondo del lavoro e nel mondo delle istituzioni e dobbiamo essere in armonia
Con le cose che facciamo con le cose che diciamo e quelle che facciamo la moralizzazione passasse Oprah tutto attraverso l'esempio che i politici sono obbligati a dare e allora
E allora la politica del fare
Una casa la casa per i giovani
Sarà promotore a Roma di una serie di iniziative affinché
Ci sia la disponibilità di spazi di terreni per costruire case per civile abitazione da poter essere acquistate da parte dei giovani e bisogna
Anche ragionare su una proposta di legge nazionale
Affinché ci possa essere la possibilità da parte delle giovani coppie di acquistare una casa più Arezzi calmierati è un sogno oggi
Acquistare una casa irrealizzabile dobbiamo far sì che questo sogno per le giovani coppie possa essere e possa divenire realtà e questo
Inizieremo affare e poi
Dobbiamo togliere il precariato il precariato non dati sicurezza non dà certezza non è possibile
Progettare un futuro per i giovani
E dobbiamo guardare con attenzione i pensionati perché
Pensionati coloro che hanno una pensione minima e non possono
Più nemmeno comprare le cose per la loro vita non ce la fanno più dobbiamo rivedere anche le pensioni
Dobbiamo sostenere
Sostenere con grande attenzione anche il problema della sicurezza accogliamo tutti
Siamo disposti ad accogliere tutti
Ma a certe condizioni
Perché la tolleranza senza regole
Ha generato il caos in Italia e dobbiamo fare in modo che vi sia una accoglienza ma un'accoglienza con determinate regole e l'osservanza di queste regole
Metterà certamente un rapporto di inclusione
E non di allontanamento ma chi non vuole rispettare le nostre tradizioni
La nostra cultura nelle nostre regole
E soprattutto le nostre leggi può essere anche
Messo in condizione di lasciarci
Perché altrimenti minerebbe
La sicurezza di coloro i quali
Invece vivono nelle nostre città questo fenomeno a Roma ormai
Rappresenta una priorità e combatteremo
Certo con la forza delle nostre idee affinché
Si possa mettere in campo un processo di rispetto reciproca
Abbiamo ascoltato la linea del nostro segretario Mario Baccini al quale dobbiamo e Tabacci al quale dobbiamo Tabacci lo ascolteremo ma bacini dobbiamo dare atto di grande coraggio
Un minuto dopo un'ora dopo l'abbiamo seguito in Campidoglio alcuni di noi
E siamo stati veramente felici di farlo perché l'abbiamo fatto senza paracadute l'abbiamo fatto senza alcuna assicurazione ci prepariamo al confronto quindi ben consapevoli
Chiedi aver per problemi percorso la strada maestra
E coloro i quali
Hanno percorso per primi con convinzione
E compassione
La strada maestra dovranno certamente
Sostenerci e saranno chiamati a farlo nelle istituzioni per primi perché coloro che ci hanno seguito e che hanno che ha Vito cosa fosse necessario per l'Italia per i Comuni per gli enti locali fare dovranno essere messi in condizione di mettere la loro faccia
Per costruire un progetto futuro nuovo
E allora
Avanti dunque
Per
Conquistare nuovi spazi affinché
Ci possa essere veramente nel nostro Paese la politica del fare la politica per la gente
Ringraziando ovviamente chi tra noi e con noi ci ha seguito senza si
E senza ma grazie
Paolo Ricciotti
E poi
Si prepara
Elvio Ubaldi
Credo che quasi tutti lo conoscete
Perché è l'esempio di quello che vogliamo fare noi
è stato
Sindaco di Parma
Eletto
Conto con il centrosinistra e contro il centrodestra
Eh
Ci spiegherà Loi cosa dobbiamo fare
Nei prossimi giorni perché è l'unico maestro che questo senso che abbiamo per
In mezzo le nostre file però aspettate un attimo che prima parla Paolo
Ma io sarò Preve parlava
Bella i capitali questi io sarò breve anche se gli altri poi hanno preso molto tempo no ringrazio Gianni io volevo dare solamente i dati
Complessivi della manifestazione
Che ha avuto un risultato eccezionale sotto tutti i punti di vista sia per la presenza di ieri che è stata superiore alle mille cinquecento persone e anche oggi è in pieno riempimento tutta la sala
Noi abbiamo
I tempi strettissimi sul lato organizzativo entro la settimana prossima andremo
Se grazie alle indicazioni del Presidente Savino Pezzotta di Tabacci e di Mario Baccini andremo alla
Alla nomina dei ventisette coordinatori di collegio
Elettorale e quindi da quel momento inizieremo a strutturare dalla prossima settimana i coordinamenti provincia per provincia
Su questo avviseremo tutti tutte le persone che si sono
In maniera spontanea avvicinate al movimento
I numeri che diceva all'apertura ieri Folloni danno la sensazione di un movimento che è strutturato
E che inizia da vere presenze nei nel massimo degli ambiti regionali
Basti pensare che in alcune regioni rischiamo di avere il primo il secondo il terzo gruppo all'interno dei Consigli regionali
Nei comuni abbiamo una presenza molto capillare questo dalla Sicilia alla Val d'Aosta e questo ci dà anche la speranza e la forza di costruire velocemente
Un movimento che sul territorio ha creato delle speranze e io
Ho vissuto questi dieci giorni
Concitati di adesione
Che da tutta Italia e devo dire che
La linea di tendenza è quella
Cioè di avere un movimento che presenta i propri simboli nelle elezioni amministrative che chiaramente per le elezioni politiche verificata la possibilità di un possibile di una possibile alleanza nell'aria di centro andare velocemente all'elaborazione di un programma che sia condiviso e che sia anche
Percepito come nuovo
Dato dalla grande maggioranza del popolo italiano voglio solo ricordare dei numeri
Il nostro movimento Nona non aveva ancora
Fatto una sola iniziativa nazionale e l'esempio e questo queste la primavera iniziativa nazionale e già il movimento dei sondaggi era data al due punto cinque
Significa che il sentimento
Del popolo italiano esiste ed esiste la volontà di essere distanti da un bipolarismo di contrapposizione che i media spiegano in maniera sostanziale come governabilità un voto utile
Ecco io ritengo che ci sia invece nel nostro Paese la possibilità e qui Pezzotta Tabacci
Che i bacini hanno un grande senso di responsabilità sicuramente andando come movimento la Rosa Bianca avremmo in alcune regioni un risultato sicuramente
Molto alto avremo la possibilità sicuramente di dare rappresentanza anche al Parlamento però come diceva Gerardo Bianco in alcuni momenti storici in alcuni momenti dove
Si intacca si tende a diminuire la presenza dei cattolici in politica dopo quindici anni di Bhopal bipolarismo finto voglio dire e cerco di concludere che il bipolarismo finto non l'abbiamo detto noi
Lo dicono sì cittadini ma lo dico le altre lo ha detto sia il leader de la Destra Silvio Berlusconi che il leader della sinistra voglio ricordare che esattamente un mese e mezzo fa
Il leader della destra spiegava che era finito il bipolarismo e che poi dovevamo bisognava cambiare lancia un'OPA Tito il bipolarismo ritorno in Italia solo per la caduta del Governo Prodi questa riflessione ci impone a tutti
Di riflettere di ragionare su un nuovo soggetto politico di centro che superi però
E lo dico perché recependo le istanze di centinaia di eletti in tutto il territorio nazionali
Voglio dire un movimento che superi anche il problema dei simboli come diceva anche Bianco lasciamola un istituto una fondazione e lanciamo un soggetto politico nuovo
Dove chiaramente si dovrà concordare chi è il candidato premier
Si dovrà concordare un gruppo dirigente che guidare cose e poi diventare anche questo nuovo soggetto politico
Un partito democratico dove i cittadini scelgono la classe dirigente dove andremo al superamento e l'attuale legge elettorale
Io
Vi ringrazio e spero che nei prossimi giorni uscirà questa grande struttura per
Il futuro della Rosa Bianca grazie
Ha fatto uno sforzo tremendo mai stato nei tempi
No e non nella voce proprio nel nel trattenersi di sofferenza e due quando sei lì dentro non fai fatica a venire fuori
è troppo bello e il seguente
Come dicono i latini lectio magistralis
Prego
Appaltata
Dopo il giorno
è un po'troppo gentile generoso l'amico Rivera nella presentazione
Spero però di non deludere nessuno se non parlerò del caso di Parma
Perché oggi qui non è questo che ci interessa
Noi siamo qui per un atto importante
Dare il via un movimento che ha l'ambizione di diventare partito
E fare un partito e cosa seria per tiara una certa cultura e una certa tradizione sa che un partito può nascere per mille ragioni
Ma se vuole durare se vuole rappresentare qualcosa ha il dovere
Di darsi una genetica adeguata
Ha il dovere cioè
Di sapere chi e perché cosa voglia rappresentare
Non basta
Noi
Vedete noi abbiamo detto che questi quattordici anni
Sono stati molto al di sotto delle attese che al declinare della cosiddetta Prima Repubblica molti di noi si era loro illusi di potere vedere
Avevamo pensato che dopo gli sbandamenti che hanno portato a quel poll asso potesse arrivare qualcosa in grado di fare riprendere il nostro Paese
E dopo quattordici anni constatiamo che per molti aspetti va peggio di prima
Ma questo è sufficiente per fare nascere un partito per costruire un partito io credo di no
Si vogliono altre ragioni
Ma è proprio perché a mio avviso ci sono queste ragioni che ha senso essere qui oggi
La Prima Repubblica o quella che viene definita
Cade
Perché i soggetti politici avevano perso di vista il cambiamento
Non erano stati capaci
Di comprenda
E soprattutto
Non avevano avuto la generosità e la forza di potere adattare i comportamenti gli stili le scelte
Non l'avevano saputo mettere in discussione se stessi
E alla fine ci siamo trovati in un vero e proprio disastro
A questo disastro
Alimentato pur di restare in piedi con le infatti Zazie ove della spesa pubblica con la chiusura del sistema politico
A questo disastro abbiamo pensato di porre rimedio attraverso delle leggi elettorali
O attraverso qualche parvenza di riforma istituzionale
C'abbiamo ritenuto
Che una soluzione strutturale forse sufficiente
Per rispondere ad una incapacità di comprensione e di adattamento alla società che cambia
E questo
Ha certamente portato un peggioramento della situazione
Questi anni sono stati negativi non perché
A mio avviso si aprono delle leggi sbagliate
Non perché c'è
Una particolare malevolenza nelle
Classi dirigenti politiche ponga particolarissima impreparazione si tutte queste cose ci sono
Ma non sono sufficienti per giustificare tutti i fallimenti che ci sono stati
In realtà in questi anni è proseguita ancora l'incapacità di sintonizzarsi sul cambiamento sulle nuove attese della società si si è illusi
Di potere dare delle risposte meccanicistico che quasi da Ingegneria costituzionale
E ci si è illusi
Di poter risolvere i problemi attraverso operazioni di semplificazione
Esattamente come avveniva nella Prima Repubblica
Della Prima Repubblica e che cosa è successo
Che a un certo punto
Un'intera intere classi dirigenti
Allora pensato che
Si potesse sopravvivere
Attraverso compromessi
I cui costi venivano riversati sui cittadini
Pensiamo alla famosa
Io dico famigerata concertazione
Questa teoria per come è stata interpretata non in sé
In base alla quale
I grossi gruppi di interesse
Si mettevano d'accordo tra di loro
E
Il posto veniva riversato sulle casse pubbliche
E quando il sistema non ha retto più
Si è dovuti individuare il colpevole
E colpevole chi erano
Usando un linguaggio allora molto più di moda di oggi erano quei ceti medi
Che diventavano all'improvviso gli evasori diventava allo gli incompetenti diventavano i parassiti
E non ci siamo accorti che nel momento in cui nella società contemporanea
Andavamo all'assalto allo sgretolamento dei ceti medi andavamo a rompere il tessuto connettivo della società stessa
Non c'eravamo accorti
E su questo soprattutto
Il rappresentante dei cosiddetti partiti delle aree moderate
Dovrebbero interrogarsi non c'eravamo accorti che stavamo distruggendo
Quello che era non solo la base del consenso politico mai aveva alla base stessa dell'evoluzione del cambiamento sociale
Nella
Cosiddetta seconda Repubblica
Non è cambiato molto
La logica della semplificazione è rimasta
La logica della tutela dei gruppi già tutelati o
Degli interessi decimo duopolio di ciò che era succeduto I mondo polli andava avanti
E abbiamo avuto quindi un periodo in cui io ristretti gruppi hanno accumulato sempre più ricchezza
Altre prima lealmente
Senza innovazione ed altro sono rimasti nave di tutela ma comunque sempre più va beh Cardia e sempre più indebolita e il mezzo
In mezzo a una grande realtà sociale
Che non si sente più rappresentato
Che non sa più a chi rivolgersi
E la vera crisi dell'attuale sistema
Sta in questo nella incapacità di rappresentare tutti quei gruppi sociali che non sanno più a chi rivolgersi
L'antipolitica
è
L'antipolitica è il risultato della mancanza di rappresentanza politica
Non è nemmeno io risultato della
Tra l'altro il Piano essi ove se vogliamo un risultato della gli immorali vita della politica certo
L'immoralità della politica è sempre
Un elemento estremamente negativo è sempre dalla base di qualsiasi decadenza
Ma non è questo il problema il problema è che manca la capacità di rappresentarne gli interessi
Reality muovo do la società
La verità è che esistono ormai
Parti del nostro Paese sempre più antiche con esigenze sempre più articolate e sempre più forti che non hanno rappresentanza politica coerente
E
Tutto questo
è alla base della Caritas
E quello di cui oggi c'è bisogno in Italia
è una presenza politica che sappia rappresentare questo
Che sappia dare voce a queste
Noi
Dobbiamo esserci
Perché dobbiamo coprire
Una
Non tanto perché vogliamo teoricamente o astrattamente a rompere un bipolarismo
Non tanto perché il bipolarismo è concettualmente sistema inadeguato alla rappresentanza della società complessa
Noi
Dobbiamo esserci
Perché
Se non c'è una forza politica capace
Di dare rappresentanza coerente a quella che è la maggioranza del nostro Paese in evito abilmente non esisterà nessuna invenzione ingegneristica
Che possa superare le attuali difficoltà alle crisi
Si ripeteranno in continuazione
E allora
E chiudo
Lettera
E allora vedete Sergio la nostra presenza e un'esigenza
è un'esigenza del Paese
La nostra presenza è un dovere civile e morale al tempo stesso
La nostra presenza e la presenza di coloro
Che si pongono l'obiettivo di aprire una stagione nuova in quanto
Riescono
A far esprimere nella società complessa
Anche
Quelle forze che oggi non trovando possibilità di rappresentanza
Alla fine l'essere moderati che cosa significa
Se non questo
Cosa significa essere non mollette è incerto dei dubbiosi sul tutto pronte a transigere su tutto no
Significa essere coloro che comprendono la complessità della società
E a quell'azienda quello di dare risposte la società complessa non è compatibile
Foundation una scorciatoia non è compatibile con nessuna forma
Di
Semplificazione e tanto meno con forme di estremismo
Questo significa l'essere moderati
Ma significa anche avere una grande capacità di governo
Esserne rappresentanti di una politica che sa dire
Dove vuole arrivare e nullo ma chiedere i cittadini
Ho letto sui giornali di ieri
Credo ieri si che Forza Italia aprirà un referendum
Per sapere dalla Forza Italia nuovo Partito della Libertà per sapere dai cittadini quali sono i punti privo ritardi di governo
Ma quando mai si sia visto che sia dopo che sia un referendum e non la forza politica a dire quello che lei vuole come punti prioritari di governo
Questa sarebbe
Questa sarebbe la nuova cultura politica
Questo
Dietro
Alla perfidia
è del volere ascoltare i cittadini dentro a questo presunto democratici smog stai il più grande imbroglio che si possa immaginare stalle esemplificazione
Del
Quote
Il senso dell'impotenza della politica
E come uno malato
Che va dal medico e dopo aver procurato il medico chiede al malato lei cosa prendere
Che cosa farebbe pensate che il livello di tranquillità che può avere quel malato e lo stesso della società di oggi
Di fronte alla politica
La politica
Parifica e dare indicazioni e chiedere consenso spiegando le proprie indicazioni chiede i cittadini che cosa vorrebbero per andare a dire poi che cosa vuole
E questo è il segno ecco potrà mai essere stabile un sistema politico così congegnato
Potrà mai essere stabile una presi in giro di questo tipo oggi siamo arrivati al punto in cui
Non esistono nemmeno più differenze sui programmi
E tutti dicono le stesse cose e iniziata allora già del programma
L'orgia del politically correct non bisogna accusarsi non bisogna
Fare degli errori di questi quindici anni
In cui ci si è aggrediti esche ereditati sul punto
Da oggi diventiamo buoni anzi non c'è più differenza su niente
Giustamente il mio amico diceva dato che ormai ci hanno espropriato su tutto
Ci hanno tolto la preferenza perché hanno detto che
Rischieremmo di farci corrompere
E allora per
La
Salute della nostra lingua
Hanno deciso di toglierci la preferenza
Nei giorni scorsi
Quando tolto persino
Le firme sotto le liste o voglio dire per noi
Può anche essere una comodità
Però pensateci bene
L'avere tolto la necessità di firme sotto le liste
Vuol dire avere eliminato l'ultimo
Diretto di resistenza all'interno della politica
è l'ultimo
Se c'era ancora una parvenza
Se c'era ancora la parvenza di un diritto
Per cui io rispetto alle modalità
Politico di turno che con la lista in tasca gli ultimi cinque minuti va a depositarla
All'ufficio del tribunale e uno a tempo scaduto sa persino se in lista o non è in lista
Bene
Con la raccolta delle firme almeno qualche giorno prima
Riusciva a saperlo almeno in teoria
Potevo organizzare una contro l'esistenza
Oggi
Con la scusa del facilitarne il compito hanno eliminato persino quella
Dove in poi andremo a votare con i colori connessi fa alla scuola materna chi vota per l'azzurro per il verde per il giallo
Così si tolgono anche
Il rischio dell'errore lo scrupolo del
E allora
Dico le ragioni di una nuova politica
Ci sono tutti
La gente non ne può più
Ma non è che non ne posso più del bipolarismo
Non è che non ne posso più del bipartitismo che sta venendo avanti Blondet può più di non essere rappresentata i grandi periodi di cambiamento
I grandi periodi di cambiamento sono accompagnati da inquietudine sono accompagnati da vera e propria paura
E per superare queste inquietudine questa paura
La politica
Deve dare delle indicazioni deve avere il coraggio di dire quello che vuole non risolve tutto ma può che può fare deve farlo dando la certezza di ciò
Che rappresenta chi sia davanti
E noi dobbiamo diventare questo
Il partito che ha
Dei valori che ha dei programmi che ha una gerarchia di valori e di programmi
Che fa Luigi come che propongo è l'unico nel partito
E su cui si chiede il consenso e sui quali si misura
E sui quali dimostra la capacità
Di decisione di governo perché certo serve della società contemporanea capacità di decisione di governo
Altro che
E questo
E chiudo davvero
E l'appello che
Noi da qui dobbiamo rivolgere ad altri di amici
Che vogliono fare lo stesso percorso
E mi riferisco soprattutto all'UDC
Vedete
è molto è troppo importante
Quello che noi oggi siamo chiamati a fare il vuoto che siamo chiamati a compensare noi tutti quelli che si riconoscono all'interno di una certa cultura e di un certo progetto politico
Se faglia BO
Probabilmente per qualche decennio dolci stava più spazi non illudiamoci sia avviato un processo
Di concernente l'azione
Che per
Diverso tempo non consentirà appelli
E se si perde si perde
Si perde tutte e due
Non pensi annuo che
La riuscita del lungo a fronte del fallimento dell'altro possa rappresentare una vittoria non si pensi
Che superando lungo il quattro per cento abbia risolto il problema
E allora
Il
è qualcosa di più di un appello per un'alleanza elettorale
Sarebbe poco non varrebbe la pena
E l'appello per un progetto politico lo diceva
Dove dopo il flotta
All'avvio di questo convegno
L'appello
Per
Qualcosa che va oltre il tempo presente che va oltre queste elezioni che purtroppo
Ci colgono in mezzo al guado di un percorso
è qualcosa che serve perché il Paese ne ha bisogno
Per la prima volta si lo possiamo dire con orgoglio
E per l'Italia che dobbiamo fare questo
E allora tutti questi amici la sollecitazione a rinunciare anche magari e illegittimi piccoli egoismi a rinunciare
Ha il protagonismo
E non Berlusconi
E noi per primi dobbiamo metterci su questa strada
Oggi l'avventura si fa sì che sia un muro al centro di un processo
Può forse il più grande di loro
Al quale non siamo forse nemmeno del tutto preparati
Ma che non consente rinvii non consente aggiornamento
E allora
L'invito
Che noi dobbiamo fare
è quello
Di
Unirci
Di dare una risposta unica perché adesso una divisione verrebbe compromesso
Ci farebbe cadere
Nella stessa logica degli altri
Un discorso di
Unità con dei capisaldi certi
Noi abbiamo bisogno di far vedere che non sia BO la rigenerazione di quello precedente
Sarebbe impossibile e io ho ragione
Noi non siamo
Lasci al lupo a diretti però
Di tutti i da un fra chi che ci sono in giro
Noi non siamo la lavatrice
Che ripulisce
Il nome di un ideale e tutto quello
Che non è presentabile di sono valori principi morali
Capisaldi
Ai quali non possiamo rinunciare
Perché
Rinunciare
Vorrebbe dire
Sminuire completamente il senso del progetto politico non è questione morale
è
Prendere dentro un inquisito di un tipo l'altro
Non è questione morale
Questione
è questione politica
è questione politica perché
Su questo si gioca la credibilità del progetto non
Non
Lara
L'attualità etica dell'iniziativa industriale isolata e gli disse
E allora
A questi
Amici e a tutti a tutti dobbiamo dire sì chiudo scusandomi per il ritardo sono poste lo Stato
Richiamandomi a Parma
Quando a Parma abbiamo cominciato
Avevamo intuito che c'era un tesa nella gente
Che andava al di là degli schieramenti politici
Che anzi che era
Eccome inattesa di un'offerta politica
Che consentisse di sganciarsi
E di svincolarsi da quella logica
Sia arrivato a questo appuntamento
Voi lo potete bene capire con tante persone che avevo in origine il diverso che nella loro vita avevano combattuto magari anche battaglie l'uno contro l'altro
Ma che in quel momento assieme percepiva allora
La necessità del salto della discontinuità
E allora
Il motto che avevamo assunto che era questo non chiediamo da dove venite
Chiediamo dove volete andare
Ma
Con questo possiamo andare avanti che l'azione
Grazie
Vi
I Balcani
Applausi
Faranno capire
A chi non potrà intervenire
Il perché
Complimenti denso
Sentiamo un altro ex Sindaco quello di Siena Pierluigi Piccini il quale tiene molto a dire
Che è stato espulso dai DS per buona condotta
Non voglio minimamente poi
Come dire copiare Ubaldi ha avuto un successo enorme quindi non occuperò nei contenuti nel tempo cercherò di essere molto telegrafico insomma
Per forzare però una testimonianza di un ex Sindaco diessino
Che oggi è direttore generale di una banca a Parigi perché da diversi anni da una lotta con
Il potere toscano
L'abbiamo fatto una lista civica nel due mila sei che ha preso il trentatré per cento dei voti ed essere
Fuori dai politica essere fuori dal bipolarismo in questa Regione è una cosa difficilissima
Questa è una Regione che dire sulle rendite di posizione vive sul controllo della finanza sull'economia io ne so qualcosa sono senese so che significa al controllo il conflitto di interessi vero
Fra la finanza fra la comunicazione fra l'economia fra la politica lo so perfettamente
Per quanto abbiamo dovuto soffrire per portare la voce di chi è invece era con la gente voleva far passare dei contenuti voleva dire che le cose come stavano raccontare la verità
La contabilità è stato come per noi un elemento enorme di grande difficoltà avere accesso ai mezzi di comunicazione quasi impossibile
Siamo stati tacciati come l'antipolitica non era vero volevamo la politica la cosa era diversa e vogliamo ancora la politica non l'antipolitica
Essere qui con la Rosa Bianca oggi e sicuramente
Una testimonianza anche un grandissimo interesse ma per noi uno sbocco naturale
Avere una forza che ci permette di avere interlocutore nazionale e dire le cose in libertà
Vuol dire uscire da un bipolarismo che non esiste
Guardate non esiste se voi vedete anche a livello nazionale cos'è che poi che distingue il PD dal PDL una L sostanzialmente perché sono uguali
Sono uguali e la formazione della democrazia è una democrazia plebiscitaria che parte da un partito plebiscitario che annulla annullamento di tutta quella che è una democrazia di partecipazione quella che noi vogliamo creare
Guardate i conflitti all'interno come è possibile mettere insieme Di Pietro la Binetti e mettere insieme i radicali impossibile non c'eri linea sono sacchi di patate come ha detto Macaluso
Che vengono messi insieme soltanto per Castelli elettorale
Il Popolo della Libertà ma come si fa a mettere insieme Tremonti e affini se vi ricordate Tremonti fu fatto fuori da Fini esattamente nel momento in cui voleva riformare il debito dello Stato come è possibile
Sono cartelli che non esistono
La cosa che chiedo è la cosa che chiediamo siccome gente di base che ha avuto incarichi avuti impegni ma che rappresenta oggi gente
è quella che noi
Rappresentiamo e possiamo rappresentare
Una novità vera un cambiamento vero
Questa è una nazione che è divisa in due Paesi ma non è ancora una nazione si fa finta di essere divisi ma non abbiamo costruito una nazione è questo il compito dei moderati entrare nei problemi ma guardare la campagna elettorale
Si fa a chi ne dice una di più
Una legge di più regalo in più
Nessuno si sta rendendo conto che siamo in presenza di una stanga frazione a livello americano l'infrazione a livello nazionale
Come si risolvono questi Paesi questi problemi no
Si fa a dire una cosa in più un momento in più una cosa in più un regalo più
Vediamo l'ICI vediamoli qua ma questa non è quello di cui ha bisogno la nazione ha bisogno l'azione di uno scatto
Il Paese ha bisogno innovazione ha bisogno di qualità ha bisogno di valori che non esistono più
Ha bisogno di eticità noi abbiamo bisogno di epica di morale di comportamenti corretti
Cosa che in questo spettacolo è avvilente avvilente
E a metà scusate a me non piace il discorso la geografia
A me non piace dire che non siamo di centro
Noi siamo l'innovazione rispetto a un po'a un sistema che sta implodendo possiamo essere quelli che permettono agli altri di ridiscutere ridefinire la storia di questo Paese questo dobbiamo fare
Per quanto riguarda i i rapporti
Io credo che non so come andrà a finire
La partita e gli accordi con giudici se ci saranno
Non lo so io credo comunque che bisogna sicuramente manifestare una discontinuità un cambiamento
E questo non soltanto per noi che siamo la discontinuità come Rosa Bianca ma soprattutto per quello che rappresenta oggi l'UDC
Perché in questo spettacolo che ha dato di andare e tornare se non c'è un meccanismo di cambiamento una discontinuità non affosserà soltanto l'UDC ma fosse era tutta la possibilità di cambiamento che ci sono oggi in Italia
E bisogna che il gruppo dirigente di quel partito se ne renda conto
Che non è più un problema di persone è un problema di paese di nazione
Che va cambiata
Allora noi questo abbiamo rappresentato è questo che la gente vuole da noi io vi auguro e mi auguro un grande in bocca al lupo
Siamo più forti di quello che pensiamo c'è più attenzione di quella che crediamo dobbiamo essere all'altezza di quello che la gente ci chiede per rimettere in movimento un sistema come quello italiano che ha sicuramente bloccato grazie in bocca al lupo
Si possono dire molte cose anche in pochi minuti
Adesso sentiamo Vincenzo la Russa che è stato vicepresidente del Consiglio europeo e quindi cominciamo dopo donne il sì
Sentire un'altra voce che arriva
Dall'Europa oltre che dall'Italia ovviamente
Adesso
Pregherei tutti coloro che il
Interverranno di essere
Un poco più concisi di quello che avevano già pensato DSR
Grazie
Era un po'sfiduciato
Ma sono contento degli interventi di ieri di oggi soprattutto dei giovani
Che è un rito ho trovato dei giovani con questa rosa bianca
Che volevano assolutamente fare appassire
Chi mentre
Non appassita
C'erano delle preoccupazioni quando è nato il Partito Democratico
Preoccupazioni
Che
Scomparisse la componente cattolica
Tutti dicevano ma no
Invece Carlo qualcosa ancora peggio
Della componente cattolica non se ne parla più Veltroni è il padrone assoluto del partito forse qualche condizionamento c'è la condanna Emma
Franceschini è una specie di fantoccio
La componente cattolica
Non c'è più
E
Hanno fatto fuori anche
Ma non riusciranno del tutto
Uno dei rappresentanti più importante di quello che di quella che è stata la tradizione dei cattolici democratici in Italia e Ciriaco De Mita
Forse volevano far fuori Gerardo Bianco umana
Tirando se n'è andato prima non sono riusciti
Proprio
Quel Chiriaco De Mita che naturalmente come tutti può avere
Difetti caratteriali
Ma che ha paradossalmente rappresentato
Una Democrazia Cristiana partito ormai unico e non confessionale
Questa è la tradizione che ha lasciato Ciriaco De Mita io sono stato parlamentare deputato con Ciriaco De Mita segretario del partito
Ricordo quando alcune componenti ecclesiale di cui non faccio il nome
Si rivolgevano pesantemente a luglio per aprire privilegi vantaggi economici
E De Mita disse loro mettete visti in linea in griglia in fila con le altre organizzazioni
E verrà ricorso poi il vostro turno da qui iniziata quando dove una specie di persecuzione da parte degli organi di informazione di queste
Organizzazione ecclesiale
Fa piacere quindi
Che Ciro De Mita avvenga con noi
Io ricordo che lui Segretario
Era criticato figurarsi perché
Era considerata un po'dittatore la parola nel partito ma in realtà ogni settimana lodevoli ma la segreteria politica si riunivano
I comitati direttivi parlamentare Ombretta lo ricorda
C'era
Democrazia interna nel partito quella che oggi
è scomparsa oggi i partiti sono diventati espressione padronale di una o due persone
Anche questo ha lasciato la Democrazia Cristiana ma non è qui un discorso
Di nostalgica e undici e unanime scorso realistico
Di quello che siamo stanchi e di quello
Che vogliamo Enzo
Si dice ma la Chiesa in fondo ha avuto più vantaggi oggi con questi partiti di quando non è avesse avuto con la Democrazia Cristiana può darsi che sia vero
Anche nel mille novecentoventinove quando sono stato fatti Patti lateranensi gli ambienti più retriva e la Chiesa hanno detto
Ma le amo altri col fascismo non contrastata il fascismo
Perché il fascismo sta dando alla Chiesa innumerevoli privilegi
Il fascismo affrontando quello che parli Governo e liberale non hanno mai tanto
E la Chiesa blocco o purtroppo la gerarchia
Ma la Chiesa non vuol dire il mondo cattolico
I cattolici magari pochi ma coraggiosi i cattolici popolari avvenisse porterò di no al fascismo
Luigi Sturzo poco affrettare andare all'esilio ma rimase antifascista
Fecero una resistenza al fascismo che poi una ricetta che ha costituito il patrimonio culturale morale della futura Democrazia Cristiana
E anche oggi davanti a una situazione apparentemente è difficile
In cui sembra che di bianco
Non ci sia
Più nulla
I nostri eccessi amici democristiani sono nella stessa lista coi radicali
Condividono quindi con loro queste battaglie radicale sono con Di Pietro che
Sicuramente
Ebbe un eccesso di giustizia notissimo fratello sì o no in una confusione generale in cui
Di ispirazione cattolica non è rimasto più nulla ecco quei
Una delle ragioni dalla nostra presenza possibilmente accanto a quella
Di Casini e degli altri e Cuesta una presenza minoritaria perché no come era la presenza anche al dopo un dove i popolari
Ma una presenza lì resistenza non la Resistenza quella che conosciamo ma resistenza a questo conformismo dilagante
La cosa bianca vuole essere anche questo grazie
Sento
Grazie
Massimiliano Fasoli e poi sentiremo il senatore Passigli
Prego
Grazie amici io
Sarò farebbe ma alcuni concetti credo che
In questi da grande convention li dobbiamo comunque ancora dare
Al di là
Della linea politica già tracciata da Savino Pezzotta
Mario Baccini e ovviamente dopo ascolteremo anche Bruno Tabacci
Credo che è una considerazione di carattere generale su questo movimento la dobbiamo fare
Una considerazione che viene dal cuore una considerazione che viene da dentro e che ha
L'orgoglio di riunire tanti amici quei a Montecatini
Una
Una spinta nuova
Una spinta nuova che cede ICE di essere contro la politica virtuale e fare e tentare di dare una politica virtuosa a questo Paese
Questo credo che sia la scommessa principale
Basta con tutti questi numeri con tutti questi sondaggi
Con tutto questo che sta avvenendo in questo momento nel Paese una mistificazione continua che non ci dà e porta sempre più lontano i cittadini dalla politica
Beh io credo
Che il ruolo della Rosa Bianca sia proprio questo
Quello di riavvicinare quella classe dirigente che forse
Per un po'è stata inebriante da dal potere e riportarla tra i cittadini tra gli elettori tra la gente
E soprattutto io parlo nella città di Roma
Una città che ha visto Walter Veltroni
Stare in sette anni e non dare nessun contributo a una città io spero
Che questa tarantella che si è
Per proiettata prima con Rutelli e oggi con Veltroni
Via lo stesso risultato precedente cioè punisca chili da Roma si lancia nell'agone politico nazionale pensando
Che
La politica di Roma può essere riflessa direttamente nella nel nostro Paese
E credo che il nostro impegno
Che dovremo mettere in questa campagna elettorale deve essere un impegno vero un impegno di territorio un impegno tra la gente tra i comitati di quartiere nelle parrocchie
Nelle persone che sono rimaste indietro che non hanno più voce nel nostro Paese beh credo che questo sia il ruolo della Rosa Bianca
Cioè quello di ridare voce alla gente che soffre
Ma non
Solo nelle enunciazioni ma nei fatti ricominciando a dare una speranza
E non solo attraverso gli spot televisivi perché non può interrompo siamo più pensare che la politica si faccia in televisione
Che la politica la determini
Un giornalista oppure l'altra
Altrimenti la classe dirigente
Che si candida a governare questo Paese è già delegittimata e noi non possiamo consentire questo cari amici noi dobbiamo ridare quella speranza quella minimo di vita
A chi oramai la persa
Noi abbiamo
E lo stiamo vedendo sempre più una disaffezione per la politica forse proprio per questo motivo perché oramai i cittadini si sentono presi in giro
E non possiamo dare la sensazione che questa sia
Un ulteriore campagna elettorale dove si cerca di carpire la buona fede degli elettori e dei cittadini
Noi che la Rosa Bianca dobbiamo cambiare in questo segno di discontinuità ridando un minimo di credibilità alla politica e tentando anche di fare
Quello
E tanti amici stanno già tentando di fare
Cioè
Non di arroccarsi su posizioni ma di allargare il più possibile a tutte quelle persone di buona volontà che hanno a cuore gli interessi degli italiani Vestone
Il segreto
E io credo
Che con queste poche parole al di là di tutto noi abbiamo
Una grande scommessa che è quella di vincere una battaglia difficile ma non impossibile
Una battaglia che se ci vede tutti i protagonisti impegnati in prima persona
E che non fa differenze
Caro Gianni avremo la possibilità
Di dimostrare che in questo Paese c'è ancora chi ha l'orgoglio di vivere come italiani e non come pecore
Perché altrimenti cari amici saremo destinati tolti ad essere dei numeri
Numeri dei sondaggi
Numeriche
Elettorali da credo che il ruolo della Rosa Bianca sia un altro
Cioè
Quello di trasformare
Oramai questo sondaggi smog in un altro tipo l'iniziativa cioè quello di Farah contare veramente la gente
Contare la gente significa ascoltarla candidarla fare i programmi insieme cosa che faremo sicuramente a Roma
I programmi che non devono essere virtuali quelle trecento quelle duecento pagine
Ma devono essere i programmi delle esigenze che andremo a risolvere dal giorno dopo e non dei programmi contrapposti come questo può di volare ISMU muscolare
Vediamo i programmi nelle città nel nostro Paese sono oramai una fotocopia una dall'altra sbiadita per lo più
E credo che noi
Abbiamo un grande dovere
Cioè quello di dimostrare
Che siamo in grado di cambiare le regole del gioco e questo lo possiamo fare se tutti quanti noi crederemo in questa battaglia grazie
Ecco
Senatore Passigli e poi Marcora per gli oli
Cari amici io sono molto grato agli organizzatori di avere ritagliato
La vostra fittissima agenda di lavori un brevissimo
Tempo per portarmi
Un saluto un saluto
Che vuole essere la sottolineatura
Della vera novità
Di questa campagna elettorale che non è rappresentata
Dal posticcio partito del popolo delle libertà che è un'operazione cosmetica qui
Ripeto le parole di Veltroni ma che non è rappresentato
Nemmeno dal Partito Democratico che sia una novità perché spacchettato la coalizione di centrosinistra di sinistra diceva
Distinguendo bene ruoli e tradizioni diverse
Ma la vera novità è rappresentata
Dalla vostra orgogliosa riaffermazione della necessità di un centro politico
Questa è la vera novità mi sembra di questa campagna la riaffermazione
Che il centro non è solo uno spazio dell'elettorato ma è uno spazio che deve essere occupato da una organizzazione politica da un partito
E credo che questo sia molto importante
E lo dico da politologo io fin dalla Bicamerale ho sottolineato i rischi del nostro bipolarismo perché non si può parlare in in generale di bipolarismo il bipolarismo e sono molto diversi
Il nostro bipolarismo fin dall'inizio è stato solo un bipolarismo elettorale non un bipolarismo di Governo e soprattutto mi ma ha prodotto una cultura bipolare la prova stanno in fatto che le divisioni tra il centro destra il centro sinistra
Sono state proprio
Registrate e combattute
Sui terreni in cui nei sistemi genuinamente
Bipolare
Si formano
Convergenza
La politica estera la politica e istituzionale la Costituzione le leggi elettorali la giustizia non ci siamo scontrati destra e sinistra su questi temi
Sulla scuola sulle politiche di lungo respiro quelle che condizionano il futuro di un Paese
Non abbiamo avuto una cultura bipolari io da molto tempo dico che il nostro è un bipolarismo che va superato da un po'di tempo finalmente
La classe politica sembra accorgersene
Accorgersene a parole nelle analisi ma non nei fatti perché poi non ha varato quella sola legge elettorale il sistema tedesco che avrebbe
Permesso il superamento concreto del bipolarismo
Allora
La vostra decisione di dar vita la Rosa Bianca di dar vita cioè un'organizzazione che intende occupare il centro e che io mi auguro aggregherà non solo
Quella parte rilevante e importante della tradizione il cattolicesimo politico che non stanno il Partito Democratico che ne sta al di fuori
E lì credo che voi vi dobbiate porre
Il tema il problema dell'aggregazione
Perché la nostra legge elettorale ricordata Colona delle soglie di sbarramento molto difficile molto dure e quindi questo è un vostro è un esperimento che non deve fallire
Che deve avere successo e quindi occorre anche del realismo politico ogni tanto per portare in fondo progetti importanti per il funzionamento del nostro sistema ma voi dovete aggregare insieme al cattolicesimo politico anche
Quella parte del mondo moderato laico che può trovare cittadinanza in un partito di centro anche per questo io ritengo importante il vostro tentativo vedete
La politologi alla scienza politica dice sempre che quando non vi è un partito di centro i due poli competono per l'elettorato di centro e si avvicinano e creano una cultura bipolare
Non sempre è vero dipende dalle leggi elettorali le nostre leggi elettorali
Occuperà il premio di maggioranza o basate sul collegio unico a turno unico
Hanno imposto invece la ricerca dell'ultimo voto quale che fosse
E hanno spinto a entrambi i poli a ricercare voti a a destra e a sinistra sulle estreme la nostra tendenza non è stata affatto
In mancanza di un partito di centro una tendenza centripeta non avvicinato i popoli è stata una cultura dello scontro che li ha allontanati
Dobbiamo uscire da questo la Terza Repubblica deve essere qualcosa di profondamente diverso dalla seconda
E voi contribuite a re arrendere questo possibile
Una controprova pratica e poi lascio subito questo appalto con la legge che abbiamo con premio di maggioranza
Noi rischiamo
Che il Popolo delle Libertà possa vincere anche per un voto
Mentre
Se avessimo avuto la legge tedesca io sono assolutamente convinto
Che il Partito Democratico più le forze di centro avrebbero superato elettoralmente il Popolo delle Libertà
E quindi è stato fatto un colossale errore a non accettare la legge tedesca
Ed è stato fatto un errore anche a non accettare l'esperimento Marini o con Bruno Tabacci alla proprio negli ultimi giorni siamo stati sentiti un gruppo di persone dalle provvidenze le più diverse
Franco Bassanini e io
Onida Valerio Onida ex Presidente della Corte Costituzionale Enzo Cheli
Bruno Tabacci siamo andati da Marini a sottolineare la necessità
Come Comitato per la riforma della legge elettorale
Che si facesse ogni sforzo per mantenere per giungere alla formazione di un Governo istituzionale perché vedete e chiudo davvero noi siamo in presenza di un grosso rischio
Quale che sia il risultato delle elezioni e cioè che si rimetta in discussione dopo
In un con un accordo
Spacciato come
Ovviamente un accordo istituzionale perché le regole si fanno insieme si rimetta in discussione il risultato del referendum costituzionale di un anno e mezzo fa
Noi dobbiamo difendere tutti la forma di governo parlamentare
Le leggi elettorali che la consentono
In questo senso il vostro
Progetto è un progetto importante
Che interessa
Non solo il cattolicesimo politico
Deve interessare non solo il centro moderato ma deve interessare tutti coloro anche quelli che si sono sempre come messi provati sul centrosinistra deve interessare tutti coloro che sono
Pronti
E preoccupati della difesa
Della Costituzione e del nostro sistema di governo parlamentare vi ringrazio e vi porgo i più cari e sinceri affettuosi auguri
Grazie allora Marco Travaglio le lascia un attimo lo spazio è uno studente siciliano
Che ha un treno da prendere
Francesco Morello che è uno studente alla LUMSA
La gioventù che avanza
Buongiorno io sono molto molto timido quindi permettere qua davvero molto molto dura però ridire ho pensato che devo dare la mia testimonianza
Mi hanno dai do
Di fare questo Braida colloquio
L'ho fatto sono qui perché è come dice don Orione bisogna stare fuori di sacrestia
Perché è l'impegno del cattolico non è solo dentro la Chiesa tenterò movimento di che possa essere bellissimi ma l'impegno vero è fuori nella società
Lo dice pure la di effetti che tranquilli non
Una nuova coalizione politica semplicemente la
Semplicemente la dottrina sociale della Chiesa
Dice che noi cattolici dopo dobbiamo testimoniare i nostri valori
Pure nella società perché è
Fine dell'agire è come ci insegna Fanton malato il bene comune te non è ancora mentre nell'assomma degli interessi individuali ma è giusta corretta organizzazione del vivere civile
Io penso qua e questo penso che la politica deve dare dei valori concreti si diceva ieri parlare al cuore della gente
Io penso
Che è
Si possa dire tanti infine belle parole ma se non ti testimonia con la vita di ogni giorno
Questo ruolo debellato testimonianza Brera autentica è fondamentale
Solo così possiamo dare speranza solo così possiamo contagiare tanti giovani di Quetta nuova speranza
Perché io faccio parte da parecchi anni
Della Commissione giovani da nella mia diocesi mi occupo oppure del Segretariato nazionale di Pastorale giovanile
Conosco tanti giovani e vedo che c'è un forte distacco dalla politica
Però so oppure sono consapevole anch'essi e motivati i giovani come sempre dice Don Orione che
Comprenda età è proprio il mio OPA e spirituale i giovani sono sole o tenta in città del domani hanno grandi capacità di solidarietà e generosità
Quindi
Quindi
Io sono qua
Proprio per dare il mio piccolo contributo di dare questa mia piccola testimonianza appunto vengono dopo dei senatori degli onorari o ridare dai dottori ma sono acqua perché ci credo e sono qua per dare speranza a tanti giovani grazie
Bene
Sul problema dei dottori c'è stato uno che è un paio di duemila anni fa
Aveva qualche avuto qualche problema con lo quindi viaggiavano va bene chi è già successo
Nocione non è ancora al momento siamo d'
Inattesi e della televisione appena arriverà la televisione
Sentiamo
Un lombardo
è una cosa vaglia li ha deciso di lasciare anche un piccolo spazio
Abbattista Bonfanti
Che aveva minacciato di venire da solo senza la convocazione allora
Scherzo naturalmente
Ma direi che ci sei andato vicino alla verità cioè il problema
Non era dei intervenire
Esprimere una posizione personale
Ma era quello di dare qui voce a un'associazione la p.l.
Che vuol dire amici Popolari lombardi
Un'associazione che insieme a Savino Pezzotta
A docenti dell'Università Cattolica e ad altri abbiamo
Fondata circa
Due anni fa oramai
E che oggi è a circa mille e duecento aderenti
è un'associazione
Che abbiamo fondata nel momento in cui
Si stava consumando
La presenza
Dei cattolici dentro lo schieramento di centro sinistra
Abbiamo fondata clan dato il progetto del Partito Democratico è apparso ad un certo punto inarrestabile
E che questo avrebbe comportato
Per i cattolici democratici il rischio
Non banale
Di diventare una voce lei mi viene il panorama politico italiano
Proprio
In quel panorama politico in quella nazione dove
E cattolicesimo democratico ha avuto i successi più grandi ha realizzato le sue
Nessuna impresa è più importanti ed è quella con questo spirito che abbiamo fondato questo qualche associazione è chiaro che ognuno qui è arrivato provenendo da
Mille e mille
Rivoli mille mille torrenti che portano come i torrenti che portano l'acqua al fiume noi veniamo con questo tipo di acqua e vogliamo portare un contributo Barichello era già bianca sia
Quello che volevamo che fosse l'esperienza dei cattolici all'indomani della scomparsa
Dalla Democrazia Cristiana
Coranica Gerardo Bianco abbiam fatto anche allora delle battaglie
Ed è è chiaro che siamo qui perché siamo irriducibili rispetto
A queste aspettative allora amici paga barche ho rubato il palco mi fermo qui dicendo però una cosa importanti
Noi il quattordici di aprire dobbiamo mettere in radice i in questo Paese
Dobbiamo mettere radici nel Parlamento
Perché amici abbiamo troppi avversari che non ci vogliono vedere compresi anche giornali importanti che non dicono nulla di quello che sta avvenendo qui dentro
E noi dobbiamo quindi e sentita queste battaglie grazie
Ma ancora per gli oli grazie
Amici della Rosa Bianca io sono qui a portare una testimonianza non tanto personale
Quanto di
Partecipazione convinta di tanti romani
Che dopo anni di indifferenza e di distacco rispetto alla politica questa politica accettano accolgono la proposta della Rosa Bianca e tornano a fare politica in questi giorni in queste settimane
Accettano questa proposta
Con entusiasmo con impegno compartecipazione ma anche con un profondo senso di responsabilità
Nella convinzione che questa
Proposta di riforma del Paese basato su una rinnovamento radicale della politica che la Rosa Bianca formula sia l'ultima estrema possibilità che ci è data
Per evitare all'Italia il declino inesorabile
Al quale sembra avviata un declino che non è soltanto economico non è soltanto finanziario è un destino civile
è un declino morale ce lo dicono le statistiche ce lo dicono
Gli indici macro e micro economici ce lo dicono i sondaggi ma ce lo dice l'esperienza quotidiana di ciascuna di noi e noi oggi qui da Montecatini lanciamo all'Italia una grande proposta di impegno
E la Lancia mai tanti italiani che non si rassegnano di consegnare i loro figli un Paese impoverito
Economicamente e moralmente lo lanciamo ai tanti italiani come me e come voi certamente che non si rassegna a dover dire al proprio figlio vai all'estero perché in Italia non c'è più futuro
Ma di questo è stato detto e verrà detto da Tabacci molto di più e molto meglio di quanto non possa fare io io vorrei fare soltanto
Due considerazioni spero rapide
La prima mi viene in mente vedendo ri qui siamo in una sala piena di gente entusiasta convinta mobilitata pronta all'impegno
Però non posso fare a meno di considerare che fuori da qui c'è una sessantina di milioni di persone
Che certamente
Molte delle quali certamente non aspettano altro che di sentirsi dire quello che noi vogliamo dirgli
E non aspettano altro che di votare molte di votare per un partito come la Rosa Bianca
Il fatto è lo ha appena ripetuto poco fa l'amico che mi ha preceduto
Il fatto è che noi non abbiamo le televisioni dobbiamo affidarci alla speranza gracile non illudiamoci della par condicio non abbiamo i giornali e lì non c'è nemmeno la par condicio non abbiamo i miliardi di quel tale
Voglio dire grazie a Dio se il prezzo dei miliardi l'asservimento e l'ho io di possibilità di parlare perché il capo non te lo fa fare
Però in qualche modo con questa opinione pubblica dobbiamo parlare non abbiamo tempi tempi ristrettissimi spazi ristrettissimi non un minuto non uno porti retata perderanno ci servono vorrei dire munizioni
E le nostre uniche munizioni a parte lo spirito di sacrificio ciascuno di noi si chiamano credibilità
Credibilità delle proposte
E credibilità degli uomini
E sulle proposte lasciato e che io faccia una riflessione rapidissima
Proviamo a uscire un po'dalla logica tanto provinciale che state contrassegnato la politica italiana e non da oggi
Non guardiamo al nostro ombelico che Ciaraldi bello questo ombelico
Guardiamo fuori i problemi dell'Italia non si risolvono al di qua delle Alpi i problemi dell'Italia si risolvono nella collaborazione internazionale perché ne sono la derivazione di questioni internazionali e il futuro dell'Italia non si chiama
La doloso non consiste dei problemi e le soluzioni trovate qui futuro dell'Italia si chiama Europa si chiama mediterraneo si chiama grandi strategie internazionali cioè tutte quelle dimensioni scusate
Che i politici italiani hanno trascurato per provincialismo per in cultura e forse anche per ora molto giustificato senso di inferiorità rispetta chi opera al di là dei nostri confini
Ma credibilità delle proposte in uno scenario internazionale Shin significa anche inserire le proposte che noi formuliamo per il futuro dell'Italia all'interno di
Grandi filoni di grandi strategie troppo spesso trascurate non si risolvono le nostre questioni se non pensando
Ai problemi sede la scuola per carità per affrontare
Il il nodo della formazione di classi dirigenti adeguati e Dio sa se ce n'è bisogno
La ricerca scientifica senza la quale non si fa tecnologia e non si fa competizione competitività industriale e il declino economico è inevitabile
Ma ci sono altre questioni che mai sentito nominare sulla nel dibattito politico da cui deriva il futuro del nostro Paese che non solo del nostro Paese di qui a poche decine di anni adesso non vi sorprendete
Ma noi abbiamo
Delle delle tematiche di fronte che non affrontiamo considerandole trascurabili perché tanto verranno assicurate in qualche modo comunque non hanno mai costituito un problema l'acqua
Adesso vi sorprenderebbe che si fa l'acqua non è più un problema una un bene
Disponibile all'infinito e gratis
Le risorse alimentari ma avete notato che a un certo giorno un paese intero il Messico e andate in crisi perché da un'altra parte dell'America hanno deciso
Di non mettere sul mercato alimentare derrate legate alla produzione cioè dei cereali perché servivano per fare
Innovazioni di tipo energetico
Sono
Problemi che ci stanno di fronte l'Energia
L'energia non è un tema che si possa più continuare a trascurare non è soltanto il problema di risparmiare benzina perché costa molto
è il problema dell'Energia del e vi parlo di gas vi parlo di benzina vi parlo di elettricità cioè di quelle cose senza cui la nostra società non vive se non ci sono
E che rischiano di diventare una risorsa difficile da acquisire nel momento in cui i grandi competitori internazionali si affacciano sul mercato dell'energia nel momenti in cui
Si rischia che le fonti energetiche risultino meno disponibili di un tempo
Credibilità delle proposte che passano attraverso la credibilità delle facce dei nostri uomini e delle facce dei nostri candidati
è un problema di etica
è stato detto non mi soffermo è un problema di credibilità personale è il problema della credibilità delle storie di ciascuno delle storie personali professionali e politiche
E l'etica non è soltanto una questione di
Codice penale anche una questione di rigore personale di rigore morale io mi domando scusate non facciamo moralismi ognuno della vita fa quello che gli pare e siamo tutti peccatori
Ma mi domando se è possibile che un partito che si rifà a valori cristiani scopra dopo di aver messo in Parlamento un tale che va negli alberghi a fare cose nomi come dire non del tutto propria bisogna saperle prima queste cose bisogna filtrare prima la classe dirigente
E qui vengo e chiudo al tema delle alleanze
Noi sappiamo che non facciamo un partitino non vogliamo fare un partitino vogliamo offrire al Paese una grande proposta politica sulla quale convergano tutti coloro
Che di quella proposta si riconoscono quanti più tanto meglio
Al tavolo del centro e necessario è stato ricordato
Che si siedano in molti in uno spirito di apertura in spirito di disponibilità al dialogo senza rivendicazioni e senza recriminazioni a senza pregiudiziali
Però io vorrei aggiungere una cosa
A quel tavolo del centro oggi si siedono persone che non sono tutte uguali
Perché qualcuno per sedersi al tavolo che oggi sì propone ha compiuto sacrifici
E ha compiuto scelte eroi che alle volte rinunciando a rendite di tranquillità
Rinunciando a posti sicuri il nome dei propri principi e dei propri valori lasciatemi aggiungere che a quel tavolo del centro ambisce a sedersi oggi anche chi
Questi sacrifici e queste scelte di rigore di coerenza le ha fatte quattordici anni fa
Allora è questo non deve essere né un motivo di pregiudiziale ed è un motivo per dire ammattona stavi con Berlusconi fino a ieri quindi quei mettiti in coda assolutamente no
è un motivo nostro di orgoglio di rivendicazione del fatto che noi avevamo visto prima o poi abbiamo visto giusto e sappiamo che il futuro del Paese non passa attraverso la continuazione anzi
Lì impietrito lento l'irrigidimento all'infinito di un meccanismo bipolare bastardo e nefasto per il Paese e su questo lanciamo la nostra proposta a tutti gli italiani
Esce da qui a Montecatini per portarci mi auguro davvero ha un grande risultato il tredici di aprile
Viva la Rosa Bianca
Grazie adesso credo chieda un sacrificio a Gerardo Capozza
E a Sergio Cagnotti
Che arriva da Torino direzione concentratissimi sull'articolo hanno chiedendo la linea come si dice
In televisione circoli stare
Nei tre minuti
Intanto
Voglio ringraziare chi ha acconsentito di essere presenti qui tanti giovani e tante donne ma anche tanti amministratori locali come me
Sono sindaco di un comune della Campania
Che però ha un primato inverso di quello che oggi
E la Campania cioè nel mio comune la raccolta differenziata è partito a due anni fa e non abbiamo avuto
Ecco il problema dell'immagine che la Campania ore in tutto il mondo questo sta a significare
Che è necessario scegliere una classe dirigente
Che sia legata a quelle che sono gli interessi veri dei cittadini
Perché è innegabile che la la classe politica e soprattutto gli amministratori locali per i quali spendo una Lancia spezzo una lancia qui sono quelle che hanno il polso vero della situazione
Chi va in televisione sa bene leggere le le statistiche sa bene a leggere quello che si che vuole il mercato ma il
Problema quotidiano del sociale lo sanno loro
E allora noi siamo qui per dare voce dobbiamo dare voce
Alle donne i giovani che non devono essere costretti ad andare all'estero
Per poter preparare la propria intelligenza
Hai tanti imprenditori che sono legati alla cella ci vuole la normativa è su questo io chiedo che ci dobbiamo impegnare per essere concorrenti con
La la Cina e con le altre vedete Altai mondiali e soprattutto in un momento magico incorre quale ci troviamo dove abbiamo visto e chiudo
Una Partito Democratico che raccoglie
Di Pietro e i radicali giustizialismo Aland giustizialismo dall'altro lato Berlusconi che pur di fare massa critica e pur di fare voti mette dentro Fini e quindi si sposta a destra
E in un momento storico dove vediamo che la coscienza civile
Riporta al centro l'attenzione all'aborto che non è visto più come un tema
Che rivolto diciamo alla al diritto di una donna ma viene visto come un tema di uccisione di un corpo vivo
Quindi cari amici è il momento magico dei cattolici
Si è creato una condizione non perdiamo la perché io credo che questo sia l'ultima occasione per noi cattolici per far prevalere una linea per far mettere al primo posto nelle azioni politiche la vita
Il matrimonio la laghi rispetto per le fasce sociali deboli non la predica quella è attuale quotidiana ecco perché sono felice che getta restando associazionismo
Nella nostra nel nostro disegno però Dobbi rivolgo a elidere bisogna volare alto
Bisogna mettere da parte i personalismi
Bisogna mettere da parte le le proprie convenienze e dare una risposta ai cittadini che aspettano da tempo dei russi dal centrodestra al centrosinistra quella risposta giusta che deve essere appunto una proposta
Sintetica ma efficace dove praticamente chiedono che ci sia una politica moderata una politica che a me e
Facendo gli interessi di tutti e non solo gli interessi di alcuni
Per proprio tornaconto grazie
Allora
Il
Zambotto e Caglioti venete tutte e due insieme così rivedono dai venite
Non abbiamo molto tempo per far parlare tutti quelli che ancora sarebbero in lista
Dite due cose per far vedere che esistente
Oltre che fisicamente
Perché
Ci dicono che la televisione abbiamo chiesto aiuto alla televisione e giornali a tutti adesso che aveva io non ci dice che è pronto dobbiamo essere pronti anche noi fai una cosa però vieni qua iniqua
La Conferenza io accetto
In molte
Occasioni
E stiamo
Parlo di qua
In molte occasioni
Molte persone
Io stesso
Mi sono chiesto
Dove nell'attuare
Composizione politica italiana
Si sarebbe collocato Carlo Donat Cattin
Ebbene una risposta me la sono data Carlo Donat Cattin sarebbe stata oggi qui
Con noi
Per lanciare un movimento nuovo Chieri posizioni cento le star se
Popolari del nostro Paese
Il nostro riferimento in Europa
Non può essere la destra o a sinistra
Ma il nostro riferimento
Deve essere François Baiutti
Che sta affrontando una difficile campagna elettorale per le municipalità ma rappresenta la continuità
Culturale di quell'esperienza del cattolicesimo democratico
Che fa riferimento
A
Quella cultura
Di
Ma ritengo e niente che devono essere riferimento anche per quanto riguarda
Il nostro partito il nostro movimento che deve essere vincente sui temi della solidarietà e della partecipazione grazie
Bravo
Ecco nel mondo abbiamo battuto
Buongiorno apriamo se battiamo l'altro record del mondo immediatamente buongiorno a tutti sono Marco Zabotti consigliere regionale del Veneto eletto ad una lista civica ed è
E animo un'esperienza di Rete civica in Veneto
Credo che oggi ci sia qui la possibilità lo strumento l'occasione per dare il segno di una ripartenza di un nuovo inizio
Per l'esperienza di una politica rinnovata nella sua dimensione etica nei suoi principi nel suo chiamare le persone attorno a un progetto vitale per il Paese
La Rosa Bianca è un movimento federativo civico popolare e quelli in queste parole noi diamo il segno di un qualcosa che riparte dalle persone dal territorio da quale e dalla qualità della vita
Vogliamo rimettere in circolo il dato delle persone perché e da qui che si fa la buona politica se ci sono debole persone se c'è chi si dedica oggi con
Coraggio libertà trasparenza dedizione ha un'idea alta della politica perché è qui che la rosa per l'Italia può da are un segnale assolutamente di novità di nuova fiducia di no a speranze per il Paese i territori parlo anche con un'esperienza civica che vuol dire una rete di amministratori locali l'espressione di un qualcosa che non è dalla dal dall'alto ma è una leadership rurale fatta dei municipi dissenso sul piano di collegamento
Espressioni associazioni società civile hai questo che noi dobbiamo essere marcare un dato di identità e di novità la qualità della vita perché la sfida il programma la concretezza dei temi sulla salute
Sul sociale l'ambiente il federalismo istituzionale e fiscale c'è una sfida anche sui territori del nord da vincere con una proposta politica che sia
Più seria più coesa più forte anche sui temi rispetto alle se per attese della lega a chi oggi chiama l'Italia divisione ne dobbiamo essere quelli che hanno un grande progetto per l'Italia
Declinato al futuro noi non siamo quelli che guardano al passato ma che oggi dovremmo insieme dare il segnale una prospettiva per un qualcosa che va oltre per la libertà che insieme dobbiamo assumerci l'ispirazione cristiana in questo
è la garanzia e la matrice di un nuovo ottimismo diano la fiducia non la speranza per l'Italia grazie
Allora adesso tiro fuori le mie dieci cartelle che dovevo leggere
No è arrivato il momento
Lou dei questa mattina naturalmente
Tutti noi che avremmo voluto dire due cose
In conclusione ci asteniamo perché avremo tanto tempo nei prossimi venti trent'anni
Quando avremo la possibilità di governare davvero questo Paese e dire la nostra anche noi
E quindi io
Cedo volentieri la parola
All'ultimo
Pezzo importante del pezzo da novanta che abbiamo da presentare
Io in una
Abbiamo fatto qualche partitella vecchie il giovane
E vecchie scapoli ammogliati ormai facevo solo quelle partite ho fatto non sono riuscito a far fare gol a Bruno Tabacci
Voi non ci crederete ma è andata così
Non si sa dove egli ha battuto
In testa sullo spigolo dove però è riuscito a fare gol adesso faccio un altro assist questa volta per un gol molto più importante e io credo che voi non sarà in grado davvero
Di raggiungere l'obiettivo incerto purtroppo forse non potrà fare immediatamente il premier
Ma
Metterà le basi per una cosa importantissima
Che da oggi veramente comincerà a prendere piede corpo nel nostro Paese e lui è tra quanti possono rappresentare questo messaggio e allora voglio chiudere con una
Frase che voleva dire tutto sulla
Umiltà e sulla
E sul modo di scherzare che avevamo con il mio allenatore quando gli dicevano in bocca al lupo e che vinca il migliore e Luigi rispondeva esprimeremo dei no
Cari amici
Intanto
Ho deciso
Che oggi no
Non mi emoziona rock come sarebbe inevitabile di fronte ad un'attestazione così forte di amicizia
Cercherò di fare
Un discorso che ripercorre
Le questioni politiche che ho posto nel corso di questi anni
Molti di voi le conoscono perché
Ho avuto occasione di rappresentarle in diverse occasioni
Ovviamente non non sfuggire o
I temi
Dal momento dalla quotidianità
Cercherò di dare una risposta che sia in linea con le cose che ho sentito ieri
Con il bell'intervento introduttivo di Savino Pezzotta e l'appassionata
Conclusione della serata
Da parte di Mario Baccini così come stamane il professor Monti icone
Ripreso
Quel discorso e
Sono arrivati i contributi
Molto importante
Che
Sono stati sottolineati dei vostri applausi e che io ho sentito
è una sensazione forte è quella che ci
Che ci prende qui a Montecatini
Di fronte al fatto che è fuori di qui c'è la tentazione di oscurare
Il Corriere non ci ha dedicato neanche una riga
E ha fatto pagine
Per l'ingresso dei radicali nel Partito Democratico
Bisogna avrebbe davvero andare in profondità sui rapporti inquietanti che spesso
Sussistono nel sistema informativo italiano
Che non riguarda solo il servizio radiotelevisivo dove il duopolio
Vive come una cappa di piombo sulla testa degli italiani anche nel sistema editoriale ci sono e intrecci inquietanti
Tre editori più o meno puri in linea editoriale dei giornali noi
Prendiamo atto di questo tentativo di oscurare
Di una campagna elettorale che sembra vissuto sul filo del duopolio come nel servizio televisivo lo si vorrebbe prospettare anche in politica
Ci sono solo loro due la campagna elettorale è una sorta
Vi finzione perché loro hanno già vinto
C'è Veltroni dice Berlusconi
E il resto e noia direbbe Baccini
In realtà
C'è un Paese intero fatto di uomini e di donne che hanno voglia di riappropriarsi del ruolo dalla politica ho visto che
Perfino il mio amico Mannheimer oggi lo riconosce sul Corriere pensare che pochi giorni fa in una puntata
A Porta a Porta
Mi era capitato di sentirci dire che c'era solo una quota del sette per cento più poteva essere intercettato doverosa bianche che tutto al più
Avremmo potuto finire
Chiudendo né con l'uno
Casini non aveva ancora fatto la scelta di campo ecco Manai per non aveva visto giusto non avevamo visto bene oggi riconosce che c'è una quota del ventiquattro per cento
Che c'è già un centro che può essere ancorato al sette e che c'è una potenzialità che va molto oltre
Qui sta la crisi
Del bipolarismo all'italiana e la sua tradizione traduzione in termini di tentato bipartitismo è tutta qui
Gli italiani sono inquieti di fronte al fatto di dover scegliere unicamente
Tra Veltroni e Berlusconi
Ed è questo lo spazio che si apre per noi
Io devo ringraziare gli amici che sono convenuti qui come voi sapete noi non abbiamo mezzi
Non abbiamo finanze
Non abbiamo strutture
Berlusconi dice che in televisione ci devono andare solo quelli che hanno rappresentanza parlamentare se avessero fatto così con lui nel novantaquattro come avrebbe fatto ad entrare in Parlamento
è vero che lui
Già ben altre rappresentanze già lungo il Po farsi una cassetta televisiva e mandarla in giro con la forzatura persuasione
Economica
Noi
Non abbiamo questi strumenti
Ma siamo fieri di non avere questi strumenti
Così come la fierezza di non avere la presunzione di essere dei controllori di voti
Io
è vero
Ho fatto una campagna
Che non avrei dovuto fare
Quella le comunale di Milano perché è stato un gesto di generosità nei confronti del mio amico Casini
Perché non ho nulla da dimostrare
Quando c'erano da fare le battaglie nella prima Repubblica con le preferenze ero in campo da democratico cristiano e gli elettori non mi hanno mai tradito
Però
Oggi si tenta di valutare le persone sulla base
Del loro apporto elettorale io non sono padrone di voti
Io
Tutt'al più
Vorrei essere con voi
Portatore di una speranza di un sogno
Per riprendere il percorso di una politica alta e nobile
Penso che si tratti per noi da la Rosa Bianca
Di muoverci sul terreno delle grandi opzioni ideali di affrontare i temi della vita e della morte della pace della guerra
Di valori spirituali di attese di speranza di donne di uomini di persone di esseri umani con le loro fragilità i loro sogni
Proprio per questo siamo così lontani dal teatrino come lo chiama l'attore principale
Così siamo comparsi in questa vicenda elettorale quasi per caso in realtà animati dal vostro vitalismo e da una tensione ideale profonda
A questo carattere dobbiamo restare legati
La vera novità dovremmo parlare al Paese il linguaggio della verità
Posso dire anche delle cose sgradevoli perché amo il mio Paese e soprattutto nel momento della verità e doveroso che qualcuno si prenda la responsabilità di parlare chiaro altro che voto utile
E allora dovremo per forza parlare di dovere di diritti
Dovremmo cominciare a valutare l'efficacia e la razionalità delle politiche adottate da Governi da impresa
Da fondazioni o iniziative private non solo dal versante del profitto o del potere
Ma anche dalla capacità di produrre determinare amore altruismo
Gentilezza generosità sensibilità etica ed ecologica migliorando in un equilibrato rapporto tra diritti e doveri la nostra capacità di metterci in rapporto con gli altri come incarnazione dello spirito religioso del nostro popolo
E la nostra maniera riguardare l'universo con deferenza meraviglia e gratitudine
Ci aiuta e ci guida la nostra ispirazione cristiana ma dobbiamo assumerci in pieno la nostra responsabilità di cittadini di laici
In questo senso c'è l'esempio del mio maestro
Un cattolico fervente
In capo partigiano
E poi un uomo di Governo
Che credeva nel mercato ma credeva nelle regole
Pensava a questa idea
Dell'economia sociale di mercato dove i conti dello Stato che teneva in tasca servivano per creare le condizioni della difesa dei più deboli Albertino Marcora
Albertino Marcora che Gerardo ben ricorda
Era solito attenere nel portafoglio
Due schede una
Faceva riferimento al suo allevamento di per donna e aveva
La scadenza anche delle mucche gravide
Definiva il conto dei vitelli
Nell'altra c'erano i conti dello Stato
Racchiuse
In due paginette esemplare
Con il dettaglio delle entrate delle uscite
Con il costo della spesa pubblica
E già allora
A cavallo tra l'ottantuno ottantuno
Quando si profilava la decisione del divorzio tra Tesoro e Banca d'Italia perché nel passato come è noto
Italiani forse neanche lo sapevano
C'era
La Banca d'Italia che copriva il deficit del bilancio annuale dello Stato
Attraverso un'operazione molto semplice stampava cartamoneta
E immetteva
Nel tessuto economico del Paese
Quel di più di inflazione
Chi era accomuna droga
Una droga
Che serviva per assopire
Un po'le pulsioni troppo forti che attraversavano nel corso di quei
Sanguinosi anni settanta il nostro Paese e da lì che origina gran parte del debito pubblico
Perché a seguito di quella decisione
Della
Negazione per la Banca d'Italia di poter stampare moneta
E di aprire il capitolo del debito pubblico in tutta la sua interezza
E lì che si apre una stagione difficilissima della politica italiana che di fronte agli sconquassi sociali a grandi difficoltà analizzare l'equilibrio tra entrate e uscite del bilancio dello Stato e Marcora
Aveva questo Bilancio nella sua tasca
E metteva in evidenza il fatto
Che
Non si potevano riempire le trattorie a svuotare le fabbriche
Era un modo
Umanamente
Diretto per spiegare
Che i consumi devono essere sorretti da una capacità di produrre
Non possono essere inventati non possono essere se non pienamente corrispondenti
Ad un forte processo di sviluppo
Aveva in altri termini il concetto chiaro
Che nelle società moderne
Ma sempre direi nella storia dell'umanità i diritti poggiano sui doveri e sulla responsabilità non c'è un po'
Un andare un muoversi dei diritti sganciati dal supporto dei doveri delle responsabilità perché come ricordava Aldo Moro
I diritti se non saranno accompagnati da un nuovo studio dei doveri diventeranno effimeri
Non c'è un diritto dei lavoratori di Alitalia di avere il posto di lavoro
Il diritto c'è se quella società i conti in ordine
Diversamente c'è il dovere di accettare una procedura
Come altrove compagnia di bandiera hanno fatto in altri Paesi come presupposto per loro risanamento questo è il rigore che stava nella tasca di Albertino
Ed è il rigore che dobbiamo portare avanti noi non è la durezza
Delle regole economiche eh
La profondità
Dei vincoli di doveri che sono fondamentali per creare le condizioni di uno sviluppo equilibrato
Se noi davvero vogliamo pensare i più deboli
Vogliamo essere capaci di costruire una sorta
Che sa distinguere gli uni dagli altri che sa distinguere i più deboli rispetto agli altri che hanno meno bisogno di tutela
Ma per fare questo vogliamo essere capaci di atteggiamenti e rigorosi diversamente il nostro essere dalla parte dei più deboli avviene con una giaculatoria comun a formula che si consuma per se stessa
Non come un'affermazione di principio
In questi anni legislazioni sono andate spesso in direzione opposta alla speranza alla prospettive dei giovani
La le politiche previdenziali alle politiche del welfare alle politiche della Spesal
Abbiamo finito per indebitare o per
Prendere sulle future generazioni
E credo che
Oggi una forza politica che sa guardare al futuro non può non guardare al dovere di correggere queste tendenze noi dobbiamo essere capaci di interpretare il futuro
Capaci di a interpretare gli interessi dei più giovani sapendo che attraverso questa strada noi interpretiamo l'interesse generale
Questo è il punto centrale
Dovremo insistere su questo tema dei diritti dei doveri
Vedete una politica alta e nobile può essere capace di spiegare
Al proprio popolo
Che i doveri sono essenziali
Una politica che vive
Come se fosse una casta non è in grado di essere credibile nel richiamare il Paese ai doveri
E qui viene fuori il tema delicato dell'etica pubblica
Che è cosa diversa dalla concezione diffusa che il popolo italiano ma
Della casta che lo guida
Vedete una volta
C'erano grandi partiti popolare
E lo dico non da nostalgico lo dico con grande realismo
E c'erano due grandi ideologie che si contrapponevano
La libertà della democrazia cristiana e il comunismo
Le divisioni erano profonde
Chi non ricorda
Il film
Di Peppone e don Camillo
La saga
Di Brescello
E il fatto che
Questi due protagonisti il sindaco comunista
Che poi diventa deputato
E il prete che era il capo della DC che poi diventano un signore
Si facevano tanti dispetti
Il sindaco disturbava le
Le processioni
Il parroco intervenivano i Consigli comunali tentando di organizzare un'opposizione efficace della democrazia cristiana
Era il senso di un Paese che era ideologicamente diviso ma anche profondamente unito né la voglia di riscatto perché quando c'è la piena del fiume Po
Si trovano insieme a mettere i sacchi per evitare la tracimazione per difendere prescelti
Qui sta il cuore
La questione politica non lo vedo oggi
Nel rapporto tra Veltroni e Berlusconi questo cuore non c'è questo oppure non c'è
E vedete
I cattivi esempi
Poi si
Trasferiscono nel profondo della società
Ad Acerra quel parco che quel sindaco
Vanno braccetto ma non con le intenzioni nobili
Di Peppone e di don Camillo magari per impedire di fare l'impianto di termovalorizzazione Nagare attraverso questa via
Per piegarsi al ciclo dei rifiuti organizzato il detenuto dalla camorra questi sono
I valori civili
Che quando la politica diventa
Qualcosa
Di loro rappresentativo finiscono per permeare dissi nel cuore più profondo dal popolo ecco che cosa vuol dire essere di esempio dare l'esempio
L'etica pubblica il civismo
Meglio Peppone e don Camillo non c'è dubbio quella era una storia vera
E io credo che noi
Quando dobbiamo andare
A guardare al passato dobbiamo pensare a quelle origini importanti
Perché mi però occupa la politica di oggi tutta apparenza niente sostanza si è voluto far credere
Che la stabilità dei Governi sesso sia un bene di ovviamente non lo voglio negare però mi viene da ricordare
Che dal quarantotto al cinquantatré Degasperi fece sette governi
Ma in quei cinque tormentati anni pose le basi per una rivoluzione economica sociale e civile che ha consentito a noi
Di poter camminare
Riconosciuti nel contesto internazionale vogliamo passare in rassegna lo schema Vanoni piuttosto che la riforma della casa la riforma agraria
Le grandi scelte internazionale ma cosa c'è oggi in campo di tutto questo c'è il ricordo di quella stagione importante nella quale un Paese diviso sapeva trovare le ragioni del suo riscatto civile oggi invece
Lo scenario del tutto diverso
C'è uno scontro tutto giocato si dice sull'apparenza
Mediatico
C'è la destra di Berlusconi ecco dove sta il problema del centro un centro equilibratore può evitare che il Paese finisca nelle mani della destra
E Berlusconi e Fini oggi solo la destra
Sono una destra peronista
Ma sono una destra
Sono una destra populista
Sono la destra che invece di mettere insieme i diritti e doveri dice la gente le cose che la gente vuole sentirsi dire
E considera quelli che dicono la verità come degli anelli Parlamenti mi sta il problema della diversità
Ora la Rosa Bianca deve essere un grillo parlante
Che testimonia con il rigore la sua posizione politica che cosa è bene per il nostro Paese fare che cosa è necessario testimoniare
Berlusconi non ha voglia di guidare questo Paese ha voglia di mettere accanto alle diciotto coppe chi ha vinto col Milan le tra installati era di Palazzo Chigi due l'ha già il confiscato
Vuole conquistare la terza
Questo è il suo problema perché è tanto colui il Paese ha poi che agli affari di Stato ci deve pensare l'ottimo Gianni Letta che indubbiamente è un personaggio di grande levatura
è un grande servitore dello Stato ma è un meccanismo politico di così non funziona
Noi pensa di
Doversi iscrivere quasi
Per diritto acquisito sul campo sono invece successi imprenditoriali al club dei potenti come una volta nei paesi ci scriveva rotta
Ma io credo che non sia questo un rapporto trasparente con la pubblica opinione di farla crescere con la logica dell'esempio certo se noi precisiamo
Ho indichiamo I nostri concittadini la strada dalla furbizia come l'unica strada che consente di fare successo non è un grande esempio
Vedete
La questione del conflitto di interessi non riguarda solo Berlusconi
Però è diventata quasi
Un modo di comportarsi
Una maniera di rapportarsi agli altri che ovviamente ci sono fior di banchieri più lo praticano quotidianamente
Ma
Il conflitto di interessi una volta che entra in un corpo è un elemento distruttivo
Perché non fa valere né premi e migliore
Ma determinata un circuito forzato tant'è che
è vero che c'è una legge dello Stato ma non c'è stato ad esempio nei confronti di coloro che si sono macchiati della responsabilità di avere fatto soldi attraverso l'insider trading cioè attraverso l'utilizzo di informazioni riservate
Non c'è nei confronti di questi un atteggiamento da esclusione sociale anzi si dice che in fondo solo dei furbi
Ecco qua dove sta il problema il problema sta che se l'esempio che viene dall'alto è quello dell'esaltazione della furbizia e non della responsabilità del dovere civico conseguentemente le cose
Diventano naturali anche per i nostri concittadini ma se fanno così in alto perché dovremmo fare diversamente noi
Quindi
Il tema del rapporto giustizia politica
è un tema che va ricollocato in maniera corretta
Noi non siamo giustizialisti
E qui c'è qualcuno che conosce bene la nostra storia
E però
Proviamo un certo fastidio nei confronti
La tendenza che c'è da parte di un certo ceto politico di auto Sollers
Io provo un fastidio enorme non solo perché
Ho provato sulla mia pelle insegni
Di un attacco che aveva anche dei caratteri politici
Ciò nonostante
Anche se questo è costato molto al Paese
E lo scioglimento del più grande partito italiano
Noi ci siamo difesi nei processi non ci siamo difesi dai processi
E io mi sono alzato
Alla Camera dei deputati in più occasioni nella legislatura due mila uno due mila sei per spiegare
Che Previti non era Citaristi
E l'ho detto
Con il rispetto per le persone
Ma anche richiedendo uguale rispetto per la storia della Democrazia Cristiana e per quel che aveva rappresentato nel Paese
Così ricordando quegli anni
Io vedo quegli eccessi
Sette ministri del Governo Amato che si sono dimessi per un avviso di garanzia tra cui Gianni Goria
A cui rivolgo un pensiero
Perché è chiaro che queste storie hanno pesato molto
Per alcuni è costata la vita
Non l'esclusione dal Parlamento
C'era un clima insostenibile
E ciò nonostante
Molti di noi hanno scelto il distacco piuttosto che la confusione io sono rimasto fuori sette anni dal Parlamento non avevo titolo
Non c'era un posto nel su cui c'era scritto il mio nome che dovevo occupare a vita
E quindi nel novantaquattro
Ho tirato le conseguenze
Ed è cosicché vari affrontata la cosa
Ora io non dico che ci si dimetta per un avviso di garanzia ma non si può pensare che di fronte a sentenze emesse dalla magistratura si sollevi solo il problema dell'accanimento politico queste la difesa
E io non posso accettare
E dico questo
Come un elemento di rigore morale
Non moralista morale
E per dare un esempio il Paese
Una politica buona Gentile deve accettare anche di farsi giudicare nelle sedi opportune
E se
Ha l'autorevolezza per fare questo anche capace
Di andare a vedere attraverso leggi adeguati come funzione il CSM e vedere gli eccessi e vedere le cose che devono essere sistemate ma lo deve fare
Guardando dall'alto avendo la capacità di testimoniare il rigore morale l'etica pubblica e avendo il rispetto del proprio popolo allora sei si può dire voi li al CSM
Siete diventati il sindacato dei magistrati
Ma lo devi dire avendo fatto prima l'altra parte diversamente non ho mai titolo per dirlo anzi questi continueranno fare peggio
Ecco dove sta il nuovo tra giustizia
E politica quindi
Queste sono vicende che toccano anche il dibattito tra di noi e quello che andremo a fare nei prossimi giorni non è la stessa cosa
E io penso che noi dobbiamo tenere ferma questa posizione è una posizione seria
E poi c'è la questione istituzionale
Il rapporto tra Parlamento e Governo
Il rischio della deriva presidenzialista questo è un altro punto sul quale
Gli amici della Rosa Bianca devono riflettere bene
In questi anni sono state introdotto riforme istituzionali importanti alcune delle quali
Hanno semplificato la vita politica amministrativa altre hanno confuso
Io credo che
L'elezione diretta dei Sindaci sia stato un fatto importante
E però
Avrebbe dovuto essere accompagnata
Da un rafforzamento dei poteri del Consiglio comunale come forma di controllo del situazione
Penso invece che la
Elezione diretta dei Presidenti delle Regioni che si sono autoproclamati governatori non sia stata una cosa buona e dia l'esempio di cosa noi potremmo diventare se facessimo la scelta presidenzialista
Ovviamente
Potrei spiegare con ricchezza di particolari che il settanta per cento della spesa regionale sanità
E che oggi i cittadini toccano sulla loro pelle
Un assetto della sanità che non è confacente ad un Paese civile
E lì proprio in quel settore si determina lo scontro più brutale lo scontro di potere più forte che arriva fino alla nomina dei governatori delle ASL dagli amministratori delle altro cioè di coloro che poi pretendono
Ho pretenderebbero di nominare
Coloro che ci devono che devono badare al nostro saluto e non sulla base
Della loro competenza ma sulla base delle targhette politiche che devono rappresentare questo è quello che abbiamo letto
Allora dico guardate
Che in un Paese nel quale non c'è la cultura
Dei contrappesi istituzionali introdurre il germe del presidenzialismo rischia di farci trovare in una deriva argentina piuttosto che all'interno
Delle democrazie occidentali riflettiamo su queste cose
Veltroni
Veltroni ha troppo sbrigativo su questo punto penso al Sindaco di Italia non è un modello trasferibile nelle assemblee legislative
Avete visto ieri Gerardo Bianco lo ha ricordato l'esempio che viene dalla Francia di Sarkozy
Dopo i primi mesi in cui sembrava che tutto fosse bello ora cominciano ad affiorare le critiche
E io penso
Che in un Paese come il nostro nel paese delle diversità nel paese delle delle delle mille delle mille città dei mille campanili nel Paese dei Guicciardini nel Paese
Le tante culture ci sia bisogno di camminare sul terreno parlamentare come su un piano di sicurezza senza scivolare nel rischio di un presidenzialismo fuori controllo
Perché vedete
Il Sindaco amministra una città
Si occupa dei problemi del nostro quotidiano non c'è dubbio
Deve tenere in ordine i marciapiedi pulite lei vuole illuminazione cose concrete importante possa capire
Una certa semplificazione amministrativa
Ma laddove si fanno le leggi laddove si tratta della vita e della morte della speranza degli uomini delle donne
è meglio avere un'attenzione più articolata allora se le Regioni fanno le leggi
Come e previsto dalla Costituzione e bene
Che le politiche regionali siano il risultato di un confronto
Tra diverse filosofie politiche di pensiero non certo quarantaquattro non mi riferisco a i partiti familiari condominiali ai partiti che hanno
Caratterizzato la democrazia di oggi
Mi riferisco
A quelle quattro o cinque grandi aree politiche nelle quali è naturale che ci si distingua c'è una destra c'è una sinistra c'è un centro
E poi ci sono delle articolazioni
E queste sono aree insopprimibili io ho grande stima per Bertinotti anche un rapporto personale ottimo ma
Trovo difficile convergenza delle mie opinioni con le sue
Così come lo simpatia per Storace
E forse mi è ancora più difficile
Però detto questo
Io credo che
La questione dell'assetto politico è una questione fondamentale che avremmo dovuto risolvere già
In questo passaggio e qui è stato il punto di rottura con Pier Ferdinando Casini che io gli avevo anticipato
Non era una cosa nuova
Io avevo detto già nei mesi scorsi
Che
Di fronte alla riproporsi dello schema bipolare avrei fatto la scelta di
Ritornare al privato
Perché è inevitabile
Assumendo su di me per la parte che riguarda la mia persona il senso della sconfitta
Perché è evidente che se il bipolarismo sì proponevo si ripropone con le forme che abbiamo sperimentato in questi quattordici anni non fa gli interessi del Paese
E poi a novembre
Gli avevo detto guarda che se tu poni ad Arcore io non sono disponibile
Molto semplicemente
E lui mi ha
Ho risposto che
In linea di principio proprio ragione
Ma che primum vivere e poi chiede elezioni incombevano
Sarebbe stato inevitabile andare a votare con la vecchia legge elettorale belli
Avremmo dovuto fare di necessità virtù
Io gli ho detto non contare su di me
Per cui quello che è accaduto dopo era ampiamente scritto
Io invece gli avevo chiesto di fare un'operazione al centro ma ricostruirla politicamente
Di creare le condizioni che poi si sono verificate per caso
Ma attraverso dei passaggi che sono stati troppo intricati e che bisogna ebbe districare
Renderli comprensibili
Renderli
Come il risultato di una scelta di campo non come la conseguenza di una costrizione
Casini
è un uomo intelligente riconosce che
Con Mario ci siamo arrivati
Prima ma non è
Nagara sportiva questa nel senso che io non sono contento di essere arrivato per primo
Io avrei voluto che questo percorso fosse indicato gli italiani con grande nettezza
E che si fosse costruito un lavoro politico programmatico importante per ancorare il centro un centro equilibratore
Alla
All'interesse generale del Paese non per farlo rappresentare come una nostalgica io non sono un nostalgico
Io guardo al futuro e penso al futuro dal mio Paese con la logica politica
Ecco dove stanno i problemi
Poi
Quando ci si deve spiegare per televisione in trenta secondi uno breve andare con grande rapidità ed è giusto che sia così
Però
Le questioni del dialogo oggi al centro sono queste sono questioni politiche importanti noi dobbiamo dare non la sensazione
Ma spiegare al Paese che vogliamo costruire una forza centrale capace di camminare per i prossimi anni e di diventare un punto di riferimento essenziale
E questo non lo si fa
Con un gioco dei bussolotti lo si fa costruendo un'opzione politica dicendo che si parte con l'obiettivo
Di dar vita
Ad una
Ad una federazione di centro ad una realtà composita che ha poi come obiettivo quello vi concorre a far nascere una nuova formazione politica non è l'allargamento dall'UDC
Diversamente
A parte quelli che sono usciti
Che non avrebbero motivi per rientrare
Ma quelle che non ci sono mai stati
Penso a Pezzotta
Penso anche
Al mio amico Gerardo Bianco e da ultimo
A Ciriaco De Mita da ultimo ma non ultimo
è evidente che
Queste persone ognuno con la sua storia
Possono concorrere a costruire qualcosa di importante in questi giorni e io sono totalmente disponibili non c'è una questione personale che mi riguarda
Io non ho mai fatto parte del personale
E ho spesso accettato
Di fare il suggeritore senza vere di cui anzi devo dire che
A me piace partecipare anche i dibattiti televisivi
Ovviamente Berlusconi negativa abbia il diritto di partecipare perché non ho la sua rappresentanza
Ma io vengo invitato
Ai conduttori televisivi perché dicono che capisco qualcosa di politica questo è il motivo per cui le identità
Però
Però non c'è in me un protagonismo sfrenato io anzi sento
In queste notti non ho dormito sempre poco bene
Perché sento sulle mie spalle la responsabilità
Che molti di voi più o meno consapevolmente mi hanno affidato ed è una cosa che
Che mi rende meno sereno meno tranquillo perché quando uno risponde solo per sei quando nell'UDC mi dicevano ma Tabacci un isolato io ero felice
Perché andavo i congressi
E magari
Scoprivo che il popolo
Di quel partito
Insomma mi apprezzava molto al punto che
Il presidente di turno ma per la stampa nell'area perché voleva ricordare forse era per bloccare gli applausi quindi ho vissuto questa esperienza con grande stabilità io avevano isolato
Ma
Oppure il livello parlante e
E quando sono stato indicato come tale ho spiegato che se il grillo parlante fosse stato ascoltato da Pinocchio non si sarebbe bruciati i piedi
C'è una funzione molto molto importante
Ora dicevo
Io sento sulle mie spalle
Questo protagonismo
Che non ho chiesto
Ne ho cercato
E però per questo non è un problema non sono un inciampo certo però
Se vogliamo dar vita
A questa
Opzione se vogliamo costruire questa casa deve essere visibile che qualcosa di nuovo
Lo chiedono i cittadini italiani Mannheimer
Stamattina si accorge di
Questa potenzialità ma noi lo dobbiamo cogliere la possiamo accogliere se siamo in grado di costruire un fatto davvero considerato come nuovo e questo il lavoro politico che noi dobbiamo fare
Ed è un lavoro al quale ci accingeremo nelle prossime ore con
Con Sabino che
Che un uomo saggio col professor Capaldo con
Con l'amico Mario Baccini con Gerardo Bianco perché non vogliamo portarli sugli scogli
Certo
Non faremo un'intesa qualsiasi condizione perché c'è sempre la posso da ridere
Sempre la prima di dire scusate io voglio scendere
Questo è libero non si può obbligare
Qualcuno di noi a stare per forza in un certo posto la libertà che è garantita
Quindi noi queste cose le faremo nei prossimi giorni ovviamente le facciamo anche sulla base della spinta che è venuto qui la Montecatini che è innegabile
Quello che avete fatto voi
In questi due mezze giornate è qualcosa di straordinario
Io vorrei vedere chi in Italia
E capace di organizzare due mezze giornate così senza mezzi
Senza avere un partito dietro
Senza avere
Delle finanze appropriate solo contando sulla voglia di mobilitarsi di voi che siete arrivati qui e dei tanti che magari non avendolo potuto fare che hanno servizi hanno seguito attraverso il blog
Chi è un'altra cosa che fa
Aveva seguita perché vedete
In questi giorni la rete si è scatenato attorno a noi non siamo un fatto effimero la rete ha secondo me è una capace di alcuna capacità di annusare il nuovo che è forte
E i nostri siti sono stati bombardati
E
Quelli che scrivono sui nostri blog non mandano gli insulti
Non c'è il vaffa
è una cosa seria
Ci sono contributi mirati specie di giovani
Che dovreste andare a vedere per capire di cosa stiamo parlando a me è venuta
In mente l'idea di un'Italia pulite
Di un'Italia per cui
Vale la pena di impegnarsi
Cari amici questa seconda Repubblica
Arrivata al capolinea ed era ora
E però ci ha lasciato
Questa scia della casta
Che è qualcosa di indigena risibile
Se
Rizzo
E Stella hanno venduto due milioni di copie ci sarà pure una qualche ragione
Poi
Quel libro può essere giudicato come si vuole
Ma non c'è dubbio
Ma non c'è dubbio che
è la spia di un giudizio che viene dato nei confronti
Dalla politica italiana
E noi dovremo
Stare lontano da questa prospettiva certa o ci richiede del di essere molto severe come ho detto prima
Guardate
La casta e la raffigurazione dell'assetto bipolare di questi quattordici anni e in questi quattordici anni il nostro Paese andato innegabilmente indietro
Vi potrei citare snocciolare i dati riferiti al PD alla produttività alla ricerca e sviluppo
A quanti laureati in materie scientifiche e tecnologiche a rischio povertà
Noi
Su tutte queste cose
Siamo
Per il rischio di povertà siamo in testa così come lo siamo per il debito pubblico per tutte le cose che ho citato prima siamo in coda
è stato rettificato il PIL
Per il due mila otto allora dallo zero virgola sette per cento
Poiché queste cose le aveva anticipate nei mesi scorsi
è chiaro che con lo zero x per cento non si va da nessuna parte ma quello che è gravissimo
E che sono due punti in meno della Spagna uno virgola uno in meno dalla Germania uno virgola due meno dalla Francia cioè i tre Paesi che condividono con noi la moneta
Noi abbiamo in tasca l'euro che è la stessa moneta che hanno in tasca
Gli spagnoli francesi i tedeschi
E noi non possiamo camminare in maniera molto diversa da loro se loro cammino dritti espediti noi non possiamo toccare lei euro cadiamo in tasca
Cammina con il passo dal vecchio Marcolongo alla vecchia lira
Quella che prima ho descritto come sottoposta a svaluta azioni competitive allo scopo di recuperare quote di mercato
Il marco
Avevo una tendenza a rivalutarsi che ha trasferito sull'euro non per nulla
La BCE ha sede a Francoforte
E non dobbiamo fare i conti con queste cose e poiché non è pensabile
Come qualche volta dice quel buontempone di Calderoli che si debba tornare indietro lui pensava appunto di trasformare l'euro nel Calderoli o è evidente che
Non possiamo farlo perché se avessimo avuto in tasca la vecchia lira non avranno potuto neppure a pagare la bolletta petrolifera che abbiamo pagato solo grazie al fatto
Che le transazioni petrolifere si svolgono in
In dollari e poiché lei euro ossia fortemente apprezzato nei confronti del dollaro abbiamo potuto riscaldarci un po'di più
Diversamente sarebbe stato difficile
Nel fare questo
Allora se nell'arco di questi quattordici anni ecco perché quando Berlusconi dice perché la insieme
Italia rialzati la sinistra ti ha messo in ginocchio
La sinistra le sue colpe le possiamo evidenziare in assoluto ma c'è una continuità tra i Governi della sinistra al Governo e di Berlusconi non sono cambiate le statistiche nel corso di questi quattordici anni sono le stesse
Dal novantaquattro ad oggi c'è una caduta progressiva dei grandi valori dell'economia italiana
E c'è soprattutto il fatto che il Paese non ha più fiducia in se stesso è ripiegato
Altro che rialzati per rialzarsi ci vogliono quei caratteri di rigore
Quello reca recupero dell'equilibrio tra diritti e doveri quell'etica pubblica che sono fondamentali per rimetterli italiani sul serio in piedi dando loro la consapevolezza che c'è una possibilità di forte riscatto
Noi dobbiamo fare delle riforme strutturali in questi anni non abbiamo fatto nessuna riforma strutturale
Non le abbiamo fatte perché
Questo bipolarismo bislacco aveva al suo interno
Tutte le categorie degli interessi ma anche loro contrario sia a destra che a sinistra c'erano gli statalisti egli antistatalisti
C'erano i privati Zattoni degli anti trent'privatizzato ori c'erano quelli per libero mercato e quelli che erano contro
C'era un po'di tutto qual è il risultato pratico che quando l'iniziativa partiva da
Da una coalizione automaticamente trovava gli stop al suo interno
Ne sa qualcosa la Lanzillotta oppure Bersani ma
è accaduto anche nella sua tour di Berlusconi arte che Berlusconi sia dedicato moltissimo seguire i suoi processi di Milano piuttosto che a seguire gli interessi generali del Paese
Ora
E cerco di darvi alcuni rapidissimi concetti su che cosa penso io e cosa pensiamo noi si debba fare
Il
La questione del dalla qualità della spesa pubblica è una questione assolutamente centrale vedete la legge finanziaria
In realtà discute solo degli scostamenti ci si accapiglia per tre mesi per discuterli scostamenti tra
Il bilancio dello Stato per l'anno precedente quello successivo quelle la finanziaria ma in un'azienda che va in difficoltà
Che per fare una
La ristrutturazione guarda il bilancio o guarda
Gli scostamenti guarda le voci del Bilancio guarda le voci dei costi e guarda le voci dei ricavi e vede dove si deve incidere
E qui il tema della qualità della spesa pubblica e allora noi con grande rigore dobbiamo porci il problema
Dell'assetto burocratico del Paese come mai pesa così tanto sulle spalle dei cittadini
è chiaro che il cittadino ha la sensazione
Che quanto paga in tasse non gli viene restituito in termini di servizi
E si pone delle domande serie non solo se lo Stato non fa troppa intermediazione politica cioè invece di consentire dei meccanismi automatici non interviene nei processi decisionali mettendo delle zeppe
Per aprire un un'azienda quante pratiche ci sono da fare ma direi
I cittadini italiani le famiglie italiane ecco il punto centrale la difesa dalla famiglia deve essere fatta noi sulla base di affermazioni di principio ma sulla base di contenuti pratici concreti
Che toccano gli interessi quotidiani e che riguardano le tasse riguardano le liberalizzazioni riguarda il costo dalla burocrazia del Paese
Che tocca le tasche dei cittadini
Perché se il più devono spendere per rincorrere queste cose meno hanno in tasca per dedicare a se stesse
E allora diventa inevitabile chiedersi
Come il cittadino percepisce la struttura sanitaria del Paese e se sia giusto che si ponga la domanda ma la sanità del mio paese è in funzione di me quando sono malato o è in funzione di quelli che vi operano
Ma la scuola
L'università
Che oggi sia praticamente dice Alisarda c'è università in ogni contrada è in funzione dello studente che deve essere messo in condizione di confrontarsi con i suoi coetanei in tutto il mondo o è in funzione dei professori che insegnano
Che magari
Penso no ad un o per lo sviluppo delle carriere che tiene conto di rapporti familiari
O amicali o quant'altro
Oppure alla giustizia una giustizia che dovrebbe essere celere e rapida efficace specie quella
Civile
Quanto costa l'ingiustizia civile nel nostro Paese quella civile quella mi ristretti IVA
Quella fallimentare anche quella penale ma è in funzione del cittadino che ha sete di giustizia o in funzione degli avvocati dei magistrati che vi lavorano
Allora
Queste sono domande molto pertinenti che il cittadino si fa e ha bisogno che la politica su questo rispondo in termini di efficacia del bilancio dello Stato e chiaro che una spesa di questa natura incidere sulla pressione fiscale
Se si taglia la spesa ci sono le premesse per tagliare le tasse
Al netto del sommerso di cui parlerò tra pochi secondi
è evidente che questo meccanismo virtuoso la spesa va razionalizzata va messo in condizione di affrontare in termini positivi l'efficacia dalla struttura burocratica dello Stato la
Tuttora sanitaria scolastica giudiziaria
Questo alla premessa per affrontare il nodo fiscali il nodo fiscale pesa sulle famiglie italiane in maniera insopportabile già mentre per quelli che pagano le tasse perché quelli che non le paga o non hanno il problema delle aliquote
Se nel nostro Paese
E non abbiamo bisogno di
Di ricordare gli studi SDI Snyder
C'è un mero che va dal venticinque al trenta per cento e in Germania questo non arriva al cinque come possiamo camminare dentro il vincolo monetario con il passo dei tedeschi è chiaro che per tenere in piedi una bardatura di questa natura
Devono essere applicato delle aliquote che sono innaturali per coloro che le tasse le pagano
Ma lì bisogna introdurre il principio del contrasto di interessi il cittadino
Che prende un servizio e lo paga della poterlo portare in tutto o in parte in detrazione sia che sia un servizio professionale che li altra natura
Ma vedete
Io queste cose le ho dette molte volte ma sia Visco che Tremonti
Le hanno rigettate avete vista ecco perché serve il centro il centro serve proprio sulle questioni concrete pratiche come mai Visco o Tremonti
Tremonti
Diciamo che
Induceva dei più ai
Verso la politica dei condoni anche Visco non scherzava perché l'introduzione di studi di settore
Che sono una sorta di condono anticipato
è vengono
Sono stati proprio studiati in questa funzione io penso invece che si debba introdurre un fisco nel quale si è nella condizione
Di mettere in contrasto l'interesse dei cittadini italiani che oggi si coalizzano per fregare lo Stato
Bisogna evitare queste norme è pensabile che vogliamo avere un finanziere dietro ognuno di noi perché l'idea
Di Visco in particolare era quello di moltiplicare i finanzieri come se la risposta fosse in uno stato di polizia fiscale ma non è questo il punto il punto è quello
Di mettere in condizione i cittadini italiani di poter trovare l'equilibrio sul piano fiscale attraverso dei meccanismi
Avete visto il trentasei per cento delle detrazioni per le piccole opere o per le opere che si fanno negli appartamenti delle case
Ha portato
In bianco una parte rilevante l'attività edilizia e che era in nero io vi faccio degli esempi concreti che voi sapete benissimo
Ed è evidente che se io sono indotto a poter portare in detrazione del costo di idraulica o quando viene a casa al mattino non mi fa la domanda se la vuole con la fattura o senza che è una domanda odiosa perché è naturale che vi deve fare la fattura
Ma Tremonti capisco non ci sentono hanno altre cose per la testa
E così potrò parlare della casa vedete il problema della casa che tocca soprattutto le giovani generazioni ma anche gli immigrati quelli che noi
Abbiamo in Italia che vorremmo che lavorassero in nero perché ci sono tre milioni cinquecento mila lavoratori immigrati
Che non sono in regola
E io mi chiedo ma quando di fronte alla vicenda di quell'efferato assassinio che è avvenuto a Roma c'è stato tutto questa levata di scudi
Che con la caccia rumeno e l'idea che qualcuno aveva
Specie sulla destra ma anche la sinistra non scherzava c'è devono dimostrare
Come vivono in Italia a
E come fa un lavoratore in nero dimostrare come
Il suo stipendio se viene pagato in nero come fa
Perché è da mi hanno dice che ci sono tre milioni cinquecento mila lavoratori in nero
E poi
Non chiarisce questo aspetto ed è evidente che è una cosa che deve essere sanata perché è giusto che chi viene in Italia
Debbo venire non per delinquere se delinque deve essere messo alla frontiera oppure è punito con la legge dello Stato con grande severità perché la
Sicurezza è un tema centrale essenziale ma non c'è dubbio che chi viene in Italia per fare i lavori che gli italiani non vogliono più fare
Deve essere messo in funzione di essere rispettato è di essere pagato in bianco e non in nero
Il problema quindi è la casa che riguarda anche loro va affrontato risolvendo e affrontando il nodo della rendita immobiliare
Il costo di costruzione della casa
è per un quarto il costo
Concreto venticinque per cento il resto sulla rendita immobiliare
E allora come si possono costruire delle case
Accosto accettabile
Se c'è
Una sproporzione tra la rendita immobiliare e il costo di costruzione Berlusconi questa cosa gli è scappata l'altro giorno
Mi pare a Uno Mattina ma non ha precisato che la questione e quello della RAI in mobiliare forse perché
Pensiamo di fare il furbo ma non è così il problema è proprio così che va affrontato allora si deve dire con quali strumenti e con quale modo modalità i Comuni possono essere messi in condizione di fare un'operazione di questa natura ma è lì
Che si deve organizzare l'intervento ed è chiaro che se la casa viene ridotto al costo di costruzione o poco più c'è la possibilità non solo di consentirne l'acquisto ma anche di favorirlo attraverso operazioni finanziarie che sono costruibile
E poi da ultimo
Il tema
Delle liberalizzazioni vedete
Io di queste cose ne ho parlato quando in Italia diciamo che si faceva finta di non capire
La questione è molto semplice c'era una volta lo Stato imprenditore che gestiva direttamente molte cose perfino le auto i panettoni
Ma mano che lo Stato è uscito dalla funzione Dini
L'imprenditore diretto
Si è posto il problema di come funzionano quei mercati nei quali sono entrati i privati
Dei privati che sono entrati in una certa fase con delle procedure e alcune delle quali
Dovrebbero esteriori approfondite penso ad alcuni
Casi specifici come quello dell'autostrada e a quello
La Telecom
La questione di fondo ma ma quanto pesa ecco sul Bilancio dalla famiglia il costo di un servizio bancario di un servizio finanziario di un servizio assicurativo vile dal pedaggio autostradale
Dell'energia elettrica del gas dei servizi pubblici locali cominciate a chiedere allora per aiutare concretamente le famiglie
A chiedere che questi mercati effettivamente funzionino sulla base della regola la concorrenza questo è il punto essenziale da far passare è ovvio che se
Tutte le volte che si avanza una proposta di questo genere c'è qualcuno che diceva perché per la prende con me
Dice io in fondo mi sono comprato il monopolio da Berlusconi su questi argomenti ha difficoltà a parlare
Perché non è libero libero
L'ultimo punto meno
E è un è un tuo polista dichiarato quindi l'unico al monopolio civile non c'è dubbio non è che stiamo parlando di un mercato concorrenziale tant'è che i risultati pubblicitari
Della sua società sono legati al fatto che da una parte c'è il canone e c'è il tetto pubblicitario tant'è che io da tempo propongo che bisogna vendere una rete della RAI e metterla sul mercato
In maniera da fare da far cadere l'importo del canone da centocinque euro atti a cinquanta euro e da di rivoluzionare complessivamente il mercato oggi dal piogge e non con la Gentiloni la Gentiloni mette un tetto al mercato al quale
G che per cento ma è un'azione forzosa io penso invece a un mercato nel quale sono la regola del gioco che prevalgono ecco dove state e la diversità culturale profondo ecco perché ciclo di un centro perché questi due gruppi sono esattamente il contrario dalla negazione anche delle regole di mercato e io non l'ha definito la prego di mercato
Ma quando servono per raggiungere
Delle politiche sociali giuste utilizzo anche le regole di mercato se queste vanno nella difesa degli interessi dei consumatori italiani vedete do concluso
In questi anni ho cercato di fare su questi argomenti spesso in maniera molto isolata
Il Difensore civico dell'Italia e l'ho fatto sulla vicenda bancaria con grande determinazione e voglio ricordare qui che quel giorno nel quale
Nel nel ai primi di marzo del due mila e cinque la Camera dei deputati piegando sia al
Al patto dello Scià che tra
Quello che fu consumato a Palazzo Chigi tra il vecchio governatore il Presidente del Consiglio Berlusconi presente il senatore Grillo
Quel patto che costringeva il Parlamento a piegare la schiena negando il fatto che si dovessero togliere al governatore le competenze in materia
Di di
Di
Di di concorrenza sulle banche e che dovesse essere negato una sorta di diritto di lì divino di guidare la Banca d'Italia a vita di fronte a queste cose poiché io in Aula mi ero alzato
Indicando non solo dalla logica di un percorso ma anche il mio sdegno quando la Camera approva quella legge la Russa si alzò e disse Tabacci adesso dimettiti
Vi arredo mi sarei dovuto dimettere dal dalla Presidente dalla Commissione che era quella che aveva indagato su quelle vicende bancarie che per tempo avevo evidenziato come delle cose assolutamente negative
Avete capito quindi i nostri compagni ricordata come ragionavo no avrei dovuto dimettermi perché facevo il Difensore civico perché difendevo l'interesse generale avrei dovuto negare le interessa generale
Calca dovevo rincorrerli interessa di questo di quel banchiere
Allora io non voglio approva niente da spartire
E quindi sono un uomo libero sono liberato
Perché posso dire queste cose
Hai tanti puoi pochi a quelli che saranno
E ci ascolteranno ma io sono convinto però
Che se non riusciamo a tenere la barra dritta e a riempire di contenuti la nostra azione politica saranno sempre di più IGT da altri cittadini italiani che sarò indotti a guardare al percorso della Rosa Bianca come un percorso possibile
Vedete la Rosa Bianca
Che pure
Si rifà culturalmente ad una grande stagione a quella democratico cristiana che era intrisa di laicità
Ora all'interno di un profondo
Di una profonda ispirazione religiosa non abbiamo messo voi nel simbolo
Un altro degli scrutini come si suol dire hanno ragione i tre vecchi che propongono di mandare allo Sturzo
Il glorioso simbolo della libertà non c'è dubbio che così
è quella la sede dove metterla
Perché io non accetto che ci siano ancora in giro
Delle persone che dicono di rappresentare la Democrazia Cristiana non è così la Democrazia Cristiana è morta nel novantatré
E dico e di questo portiamo profondamente la ferita ma io non accetto che ci siano dei finti democristiani che penso di spartirsi ancora un pezzo perdita dopo essersi diviso perfino quella patrimoniale che ha esposto
Che ha esposto
Il povero senatore Citaristi
A farsi carico personalmente dal costo dei processi I quale dovuto andare in conto per aver fatto il suo dovere alla guida la Segreteria amministrativa dalla Democrazia Cristiana
Quindi è meglio che scompaiono questi che si chiamano così
Io sono un democristiano non pentito
Che ha il senso della storia e che sa che deve guardare avanti riconosce quella storia come una storia importante alla quale lavoriamo guardare come fonte di ispirazione quale noi dobbiamo rifare la DC è una tra stagione quella che si è aperta lo dobbiamo concorrere a mettere insieme intelligenze cristiana intelligenze laiche dentro un percorso di rigore morale che rimette insieme i diritti e doveri
Questo è il punto centrale
Allora cari amici
Penso
Guardate
Ho concluso io
Io
Certamente non l'avrei novantuno al problema del confronto televisivo
Sono in grado di delegando alla repubblica
Ma comunque sia
Io penso
Ed ho concluso che noi
Con questa Assemblea offriamo
Ai nostri amici Pier Ferdinando Casini Ciriaco De Mita agli altri che ci hanno guardato in questi giorni offriamo qualcosa di importante
Vengano di non ci ho parlato e che come ho detto prima noi non siamo in barca bellicosi semplicemente
Quindi
La Rosa Bianca per quel che ci riguarda avrà una grande prospettiva e noi abbiamo il vincolo morale nei confronti di voi che siete venuti qui per scelta personale
Di continuare a tenerla alta ed immaginare che con voi potremo costruire un cammino importante al servizio del Paese
Non sarà comunale il nome del Nuovo PSI restio all'unanimità una a US domando idonea un'analisi gli avvenimenti anomali la
Ognuno
Non sarà
Comunale da enti pubblici
Guardasse Donora campare Cavasso
Sabina
Russa
Finora
Bianchi
Inquadrando riguarda
Già
Sembra dei più evoluta
Quando
Persa un
Venezia
Cassa ormai essa
Saltarelli però
No non sarà
Una
Una
Uno
Novantanove
L'idoneità
Guarda
Il tuo
Abbiamo
Seminari virgola uno
E
Di
Persa
Grazie
Allora
Grazie a tutti ci spiace molto che qualcuno che voleva intervenire non è riuscito a farlo ma penso che abbiate capito le ragioni le necessità
Credo che ci possiamo salutare augurandovi le cose più belle
Andiamo in pace e moltiplichiamo oggi