La rassegna della stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale sabato ventitré febbraio questo l'appuntamento con la rassegna stampa internazionale accurati David carrettino apertura quest'oggi
Ci occuperemo della politica italiana in particolare dell'accordo tra
I radicali il partito democratica la notizia l'abbiamo trovata su
Alcuni giornali esteri per esempio il quotidiano economico francese lese coi tagli radicali concludono un'alleanza con Veltroni
Ma il pezzo più completo la corrispondenza di El Pais del quotidiano spagnolo Veltroni entrare Bonino nelle liste del Partito democratico e radicali del centrosinistra
Raggiungono un accordo elettorale tra l'altro el Pais dalla parola Marco Pannella che dice la convivenza con il Partito Democratico sarà faticosa laboriosa difficile però importante
Continua atterrare l'attenzione della stampa internazionale anche la questione dell'aborto e la lista di Giuliano Ferrara
L'Economist questa settimana si chiede se sia una lista pro life o però Berlusconi leggeremo
L'analisi del settimanale britannico che sospetta che sia tutto una mossa per recuperare
Gli elettori cattolici del centro sinistra ci occuperemo POIN in Kosovo e di Serbia ieri quasi tutte le prime pagine internazionali pubblicavano le fotografie dell'ambasciata americana presa d'assalto a Belgrado
Ieri c'è stata anche la reazione della Russia al Sudan autonoma contro il PAI non tali una minaccia Russo della forza leggeremo editoriale dell'economisti il Kosovo alla fine
Libero anche se in modo controverso il settimo Stato che emerge dalla jugoslava a bisogno di essere curato e così anche la Serbia specifica l'Economist leggeremo anche un'analisi dalle mondo di oggi
Sulle sfide in particolare economiche del Kosovo indipendente infine parleremo del Pakistan è delle elezioni che hanno visto il su cesso
Dei partiti anti Musharraf ma anche la sconfitta
Dei partiti islamisti vedremo un altro editoriale dall'Economist Pakistan dove gli elettori ci sono degli eroi secondo settimanali britannico Musharraf deve andarsene poi
Un commento da wall street journal di a mia volta eri
L'Islam nell'urna elettorale le elezioni pachistani sono state viste come una sconfitta per Moshe la ma i veri perdenti sono i partiti islamisti
Partiamo però dalla politica italiana e del notizia dell'accordo tra radicali è partito
Democratico notizia data da diversi giornali tra gli altri il quotidiano economico francese Le secco Italia i radicali concludono un'alleanza con Veltroni il titolo il piccolo Partito Radicale Italiano
I Marco Pannella ed Emma Bonino alla fine è arrivato un accordo con il Partito democratico di Walter Veltroni per le elezioni legislative del tredici aprile
I radicali
Dovrebbero rinunciare al proprio simbolo per integrarsi nella lista del partito democratico
Rompendo con la tradizione delle quali azioni ampie il Partito Democratico si presenterà da solo alle elezioni imposte su alleati che volevano presentarsi colui diffondersi nella sua stessa liste i radicali
Facevano parte della coalizione di centrosinistra di Romano Prodi che aveva vinto di poco le elezioni e ultime elezioni dell'aprile duemila e sei scrive
Le secco
Evidenziando implicitamente che e-mail l'apporto dei radicali potrebbe essere decisivo
In quest'occasione più completa su
Rispetto alla cronaca degli ultimi giorni e la corrispondenza di Miguel Mora su El País ieri Veltroni fa entrare Bonino nelle liste del Partito democratico e radicali del centrosinistra raggiungono un accordo elettorale
Scrive
Questo quotidiano spagnolo se il Partito Democratico vincerà le elezioni del tredici quattordici aprile Walter Veltroni
Aprirà il primo Consiglio dei ministri del nuovo Governo con dodici progetti di legge che rispecchiano in dodici punti centrali del suo programma questo è quanto annunciato nuovo leader del centrosinistra
Che poco a poco sta riducendo il suo svantaggio nei sondaggi ora la distanza con Berlusconi al suo popolo delle Libertà e tra i sedici punti
Senza contabilizzare l'accordo raggiunto dal Partito Democratico con i radicali italiani il partito di Emma Bonino e Marco Pannella
Dopo una riunione durata sette ore ha accettato di concludere di includere i propri candidati nelle liste dei
Democratici Berlusconi e Veltroni ricorda il Paese due favoriti hanno elaborato strategie opposte per la lunga campagna verso elezioni cruciali
Per l'incerto futuro del Paese europeo che crescerà meno quest'anno come ha spiegato
La Commissione europea qualche giorno fa mentre il leader del centrodestra mentre il leader del centrodestra optato per una campagna lenta di basso profilo e Veltroni che deve correre non noi ha spiegato il Cavaliere
Il suo avversario prosegua senza freni apparenti il suo giro in autobus ecologico una maratona che lo porterà attraverso le centodieci province italiane
Veltroni vai
In un posto diverso ogni due giorni accetta par edizioni televisive chiede dibattiti faccia a faccia arringa la sua base nei comizi scherza in ogni momento ma soprattutto muove le sue pedine
Sulla base di criteri molto stretti di rinnovamento il suo sogno di cambiare ringiovanire l'Italia a cui lui stesso ha dato l'esempio rinunciando essere capolista per lasciare il posto
A lavoratori capi d'impresa donne senza un passato politico comincia a essere un incubo per molti veterani
Della politica al Partito Democratico ha approvato una norma che impedisce di ingresso
Nelle liste a quelli che hanno fatto più di tre legislature in Parlamento il primo accadere Stato lo storico
Democristiano Ciriaco De Mita che ha raccontato il suo caso in cinque parole mi dimetto vittima dell'età per poi aggiungere se
Non sono con voi sarò contro di voi
Curiosamente al partito di Berlusconi accusato il Partito Democratico di plagio del suo programma elettorale ma non ha tardato imitare questa misura per far posto alle donne i giovani copiando un altro annuncio del Partito Democratico
Per ora solo sui media il coordinatore di Forza Italia Sandro Bondi affermato che il Popolo della Libertà escluderei candidati che hanno un procedimento penale in corso eccezion fatta per quelli che come si sa hanno un'origine di carattere politica
E poi il Paese da la parola Marco Pannella leader radicale Marco Pannella che teoricamente non potrebbe presentarsi per eccesso di legislature
Ha dato il via libera l'accordo dei radicali con il Partito democratico alla rinuncia del proprio simbolo la convivenza con il Partito Democratico sarà faticosa laboriosa difficile assicurato Pannella
Però importante così El Pais
Invece continua ad attirare l'attenzione dei media internazionali almeno la curiosità la questione dell'aborto e del della lista di Giuliano Ferrara
Se ne occupa l'Economist uscito ieri nelle edicole europea la domanda nel titolo pro life o pro Berlusconi
Scrive il settimanale britannico l'undici febbraio la polizia di Napoli interrogato una donna di trentanove anni in un ospedale dopo un aborto su richiesta della procura la polizia sequestrato il feto alcuni dettagli sono ancora controversi ma sembra
Che la Procura abbia mandato la polizia dopo una chiamata di un'infermiera che diceva con bambino era stato assassinato in realtà di con i medici è stato abortito entro i termini stabiliti dalla legge del mille novecentosettantotto sull'interruzione di gravidanza
Nel caso specifico sul feto era stata trovata la sindrome di chi nel fare il terzo che normalmente porta alla sterilità in un altro contesto
La notizia non avrebbe fatto molto rumore invece ci sono state manifestazioni pro choice a favore della Scelta la libera scelta sull'aborto in quattro città
E il diciannove febbraio l'organo che sorveglia la magistratura annunciato un'inchiesta l'aborto è diventata una questione centrale della campagna elettorale italiana
E negli ultimi mesi molti sostenitori della legge centonovantaquattro si sono convinti che c'è un piano per cancellarla o limitarla
La campanella d'allarme nel campo Procioni sul proscenio sta è suonato quattro anni fa quando i parlamentari cattolici hanno usato una legge sulla fecondazione assistita per conferire diritti
All'embrione sin dal momento del concepimento i timori sono aumentati condividere Della Chiesa hanno chiesto di restringere i limiti di tempo per l'aborto dicendo che i progressi scientifici permettono i feti di sopravvivere prima
Fuori dall'utero militanti pro life
Anti aborto
Dicono da tempo che la legge centonovantaquattro viene applicata senza restrizioni la loro causa ha ricevuto una forte spinta quando Giuliano Ferrara direttore del Foglio
Ha iniziato a fare campagna per una moratoria globale sull'aborto sull'onda precisa l'Economist dell'adozione di una moratoria non vincolante sulla pena di morte da parte dell'Assemblea generale dell'ONU l'iniziativa
Dei radicali Ferrara insiste nel dire che non toccherà alla legge centonovantaquattro ma suppone l'introduzione della pillola abortiva RU quattro otto sei ancora dettata in Italia sarebbe favorevole permettere
La rianimazione dei feti abortiti anche senza il consenso dei genitori
Cosa non non usuale per un prologo
Antiaborto Ferrara è un attimo e dice che la sua posizione è una questione di convinzione morale ma i suoi oppositori sono sospettosi Ferrara è stato ministro del primo Governo Berlusconi nel novantaquattro novantacinque
Berlusconi è più grande sostenitore del suo giornale alcuni credono che l'obiettivo di Ferrara sia
Di rubare qualche cattolico al centrosinistra anche se Ferrara non poteva saperlo quando ha lanciato la sua iniziativa Berlusconi ora ha bisogno di tutti i sostegni cattolici possibili per vincere i sondaggi infatti suggeriscono che il Partito democratico di Walter Veltroni
Accorciato lo svantaggio il sedici febbraio l'UDC terzo partito dalla coalizione con cui Berlusconi ha governato fino al due mila sei ha annunciato che correva da solo se è vero che un sondaggio recente da questa formazione al sei per cento l'UDC potrebbe negare la vittoria a Berlusconi così
Dunque l'Economist che però riconoscere che Ferrara non poteva sapere della mancata alleanza con l'UDC quando ha lanciato la sua
Iniziativa ma la domanda resta ora pro life o pro Berlusconi ci sposiamo al Kosovo e la questione Serbia ieri su quasi tutte le prime pagine
C'era la fotografia dell'ambasciata americana presa d'assalto a Belgrado cioè stata ieri anche la reazione della Russia si preoccupato il sito di le Monde la Russia alza il tono contro i Paesi occidentali
In sostanza la reazione ufficiale da Mosca che le forze che hanno sostenuto riconoscimento unilaterale del Kosovo
Dovrebbero avere coscienza delle conseguenze di questo passo anche delle ambasciate
Prese d'assalto parallelamente a questa messa in guardia il rappresentante della Russia e la NATO Dimitri propaggine dichiarato ieri che
Mosca potrebbe utilizzare la forza se la NATO l'Unione Europea sfida Sokolov sul Kosovo se oggi l'Unione europea adottasse una posizione nullità o la NATO superasse il suo mandato in Kosovo
Queste
Organizzazioni sfiderà ebbero l'ombra allora partiremo dal fatto che dovremmo utilizzare una forza brutale che si chiama Forza Armata per farci rispettare affermato rom così durante una
Videoconferenza da Bruxelles
Di Cosso votarla le economisti in uno dei suoi editoriali
Alla fine controversi al mente libero il Titolo VII Stato che emerge dalla Jugoslavia ha bisogno di essere curato di essere assistito e così anche la Serbia
Scrive il settimanale britannico il piccolo Stato del coso venato in circostanze che sono lungi dall'essere ideali anche per gli stand dei Balcani
Il suo grande vicino la Serbia rifiuta di accertarne la perdita la Russia è uno dei molti Paesi che hanno definito la dichiarazione di indipendenza come legale
E c'era il suo veto il Consiglio di sicurezza per impedire
Al Kosovo di entrare all'ONU
Nemmeno un l'Unione Europea è riuscita a dare al nuovo Stato un benvenuto unito a Paesi come la Spagna con problemi separatisti interni non piace il precedente di uno stato che decide di andarsene per i fatti suoi
Nel caso del Kosovo però nonostante tutte le proteste anche se non ideale l'indipendenza e la cosa meno destabilizzante visto il passato l'estrema autonomia che la Serbia diceva di essere pronta offrire
Non è
Credibile secondo l'economista
E in Kosovo che Milosevic lancio la sua campagna serbo nazionalista la fine degli anni Ottanta dopo aver schiacciato l'autonomia della Provincia kosovara
Ha lanciato le sue guerre contro la Croazia la Bosnia Polito NATO in Kosovo per una brutale repressione contro la maggioranza albanese fino a quando i bombardamenti della NATO non lo hanno fermato
Dopo tanta brutalità i tanti morti era naturale che gli albanesi kosovari chiedessero l'indipendenza mantenerli nel limbo avrebbe significato un'altra guerra scrive
L'Economist inoltre Cossu indipendente
Alla fine in realtà sarà un protettorato dell'Unione Europea quindi indipendente l'Economist lo scrive tra virgolette
E questo per un periodo prolungato il primo compito dell'Unione sarà di assicurare che l'indipendenza non provochi nuove violenze e questo significa
Prima di tutto proteggere i centoventi mila serbi che sono rimasti nel nord del Paese il secondo compito dell'Unione europea sarà di evitare che gli scontri sul Kosovo infetti no altre parti d'Europa
La Russia e l'Europa minacce la Russia scusate la Serbia minacciano che l'indipendenza kosovara è un pericoloso precedente per la Repubblica serba di Bosnia per la transizione Moldavia per l'Abkhazia e Ossezia del sud in Georgia
Ma nel caso della Repubblica serba di Bosnia i timori sono sopravvalutati quanto alle paure russa sperato case Ossezia del sud queste enclave non hanno alcuna intenzione di dichiarare l'indipendenza a meno che non lo chieda la stessa Russia
La terza cosa che dovrà fare l'Unione europea e aiutare l'economia del colosso che su questo torneremo tra poco con un altro articolo da le Monde
Ma su questo lo strumento più potente la prospettiva di adesione all'Unione europea e la speranza di diventare membro dell'Unione che ha gradualmente convinto i Paesi dei Balcani occidentali ad adottare la democrazia abbandonare la violenza
E dare inizio all'esperienza dell'economia di libero mercato essenziale che l'Unione Europea tenga la porta aperta a tutti i membri dei Balcani occidentali anche se occorreranno anni per qualificarsi quel che vale per il Kosovo poi vale in modo ancor più forte per la Serbia
Molti se vi sono furiosi con l'Occidente sul Kosovo lo hanno dimostrato nelle elezioni presidenziali votando in massa per un nazionalista radicale
Ma una maggioranza comunque sostenuto il moderato Bori statici che puro ponendo se l'indipendenza riconosce che la Serbia deve
Ride rimanere su un percorso europeo il più dedicato e bilanciato di urgente atto di unione europea potrebbe dunque riguardare Belgrado e non Pristina ed è calmare la Serbia offrendo
Una reale prospettiva di adesione così
L'Economist le mondo oggi con un'analisi lunga di Christoph lasciate lo si occupa delle sfide del Kosovo indipendente sfide innanzitutto
Innanzitutto di carattere economico c'è una disoccupazione endemica corruzione traffici di ogni genere tensioni Inter comunitarie
Il Kosovo non ha praticamente un'economia manca di élite economiche politiche ed è per questa ragione che il piano del mediatore dell'ONU Martti Ahtisaari ha preconizzato un'indipendenza sotto la supervisione internazionale
Non si tratta solo di evitare la distruzione del patrimonio storico della Chiesa ortodossa serba o di proteggere le proprietà e la vita dei civili della del dalla vendetta albanese si tratta di costruire uno Stato che funzioni
Non è la Serbia
Potenza regionale percepite come colonialista dei suoi vicini e confrontata una transizione economica dolorosa che faciliterà le cose anzi Belgrado minaccia misure di ritorsione economica contro il Kosovo
Resta praticamente solo il sostegno della missione civile europea fatta di due mila uomini e che l'Unione europea si appresta inviare in Kosovo per inquadrare l'indipendenza
Senza parlare delle difficoltà che questa missione avrà installarsi nel Norcia mi trovi che la parte serba il suo compito si annuncia molto complicato perché perché il bilancio della precedente
Presenza internazionale cioè l'UNMIK la missione dell'ONU che amministra la Regione dalla fine della guerra nel giugno novantanove costituisce un inquietante precedente
Per i suoi numerosi detrattori l'attività dell'unica è stata macchiata da sprechi scandali di corruzione parzialità inefficacia rilanciare l'economia malgrado le decine di miliardi spesi
La nuova missione europea si concentrava essenzialmente sulle questioni di polizia di giustizia ma comprenderà anche una parte politica per sorvegliare l'applicazione
Delle disposizioni del Piano Ahtisaari che inquadrano questa indipendenza supervisionata e poi c'è un contingente di soldati condotti dalla NATO sedici mila uomini che assicurerà la sicurezza militare
La domanda che pone le monde se la missione europea sarà più convincente dell'UNMIK saprà la volontà il potere di ripulire i Ministeri la polizia un sistema giudiziario attualmente colpiti da corruzione e minacciati dalla violenza dei gruppi criminali
Fallire conclude Le Monde sarebbe assumersi il rischio di vedere emergere una zona grigia nel cuore dell'Europa e né i dirigenti kosovari nella comunità internazionale hanno più la scusa dell'assenza di uno status
Per il Kosovo per giustificare i loro errori così
Dunque il quotidiano francese le Monde tra l'altro vi segnaliamo che ieri lo affidiamo dava la parola a due pro serbi serbi Peter anche di Giampiero cioè del mondo non abbiamo tempo per approfondire
Né per parlare
A lungo di pachistane delle lezioni
Vi accediamo sulla mente ai giudizi dell'Economist editoriale Pakistan dove gli elettori sono degli eroi pachistani hanno parlato chiaramente i politici ora devono ascoltare Musharraf deve andarsene scrive
Il settimanale britannico poi vostri giornali Europe con un commento di Amir Tapperi gli Islam nell'urna elettorale
Le lezioni pachistane scrivete ieri sono state viste teme di occidentali come una sconfitta per Musharraf ma i veri perdenti i veri sconfitti sono i partiti islamisti quelli
Sì patetici con i talebani Al Qaeda perché sono loro che hanno perso di più o addirittura all'undici per cento perdendo le Regioni che controllavano in realtà scrivete in tutto il mondo musulmano i partiti religiosi stanno subendo sconfitte
Nelle urne così wall street journal che però è un giornale pro Bush vedremo da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale