XIX Congresso Nazionale dei Magistrati Italiani

è quello che stavo per dire appunto se l'è guadagnato sul campo questo questo ruolo
Devo prima di iniziare dare alcune comunicazioni ieri non ho potuto dare lettura di tutte le i messaggi le adesioni che sono pervenute perché il tempo stringeva al teatro
Comunque senza dare lettura di tutti i messaggi informò che è arrivata una comunicazione del commissario del Governo per la Regione Liguria che per impegni
Esprimere il proprio rischio rincrescimento per non poter essere presente
Il dottor Giuseppe Morello presidente nazionale dall'associazione nazionale giornalisti ha mandato un messaggio così come il dottor Guido Guidi presidente della fedeltà Ampa
Il
Presidente Nicola Serra magistrato in pensione che molte di noi ricordano
Già presidente dell'associazione magistrati ha mandato una lettera spiegando di non poter essere presente continuo rincrescimento per ragioni personali tra l'altro come tutti avrete visto in sala abbiamo un altro anzi l'abbiamo più di uno ma un altro ex presidente dell'associazione magistrati in pensione l'amico Salvatore buffoni ben conosciuto a Genova
C'è anche l'attuale ce n'è anche ex presidenti tuttora in servizio come il nostro Adolfo Beria comunque
L'attuale lo abbiamo visto tutti estremamente indaffarato
Il senatore Giovanni Spadolini presidente del senato ha mandato un augurio di pieno successo per l'importante manifestazione
Il collega Giuseppe la monarca di Venezia scusandosi di non poter intervenire ha mandato i saluti
Il
L'associazione Genova laico nella persona dell'avvocato disporne a suo presidente ha mandato ugualmente i saluti così come la Camera penale a regionale ligure
Un
Il ministro degli esteri onorevole Giulio Andreotti
Giustifica con la sua assenza per impegni si dice rammaricato di questo il l'onorevole
E la Malfa come è stato detto ieri ha mandato un telegramma ha assicurato intendente allegra ma non è stato detto questo che sarà presente venerdì
Cioè dopodomani
L'onorevole De Mita ha mandato un TLX e ritengo opportuno darne lettura anche per il suo contenuto
In inderogabili impegni collegati alla crisi di governo in atto non mi consentono di partecipare come sarebbe stato mio vivo desiderio al vostro congresso nazionale in questo particolare momento dalla vita politica del nostro Paese
In cui sono in gioco valori importanti sanciti dalla nostra Carta costituzionale
Quale quelli di indipendenza e autonomia della magistratura
E di tutela del cittadino
Mi preme ribadire a codesto congresso l'impegno della Democrazia Cristiana di portare avanti proposte complessive sulle ampie tematiche dei riformati alla ricerca di soluzioni che guardino sempre all'indipendenza del giudice
Come garanzia e condizioni per la democrazia nel nostro Paese
Dopodiché possiamo dare inizio ai lavori sono previste nella prima fase di questa mattina le relazioni dei segretari dalle tre correnti delle associazione magistrati prego il relatore di volere accedere al podio
Allora questo boom
Assumo la
Umberto
L'ordine
Invece io faccio l'ordine polletto balzati Bertone
La
No ma io adesso io adesso della sola la sedia
La quale mi ero insediato solo per ragioni di segreteria
Allora assumendo la presidenza
Mi dichiaro grato e onorato di questo invito che accetto molto volentieri
Stamani come avete sentito cominciamo con le tre relazioni del dottore Poletto proforma Zakir dottor Bertone rispettivamente segretario nazionale di Magistratura democratica Magistratura indipendente l'Unità per la Costituzione
Il tempo assegnata a ciascun relatore di circa trenta minuti serie sufficiente
Poi se vorrete essendo il tempo lo consentirà faremo un break riprenderemo altrimenti cominceremo subito con interventi riprenderà un po'dal tempo delle vostre esigenze allora cominciamo senz'altro dando la parola al dottori cupoletta
Sono ottanta Sabato Barreto fotografico dal
Io l'ho dato addobbati data la mia relazione però il non non proprio delle minoranze
Abbracciarla
Aveva
Vediamo prego dottore
Facciamo provincia le star questo
L'utile stanno fotocopiando le
Il primo ritorno
Oltretutto questo è un appuntamento nelle intenzioni della Giunta del comitato che voi Giunta dell'associazione soprattutto di riflessione
è una riflessione sulla giurisdizione sullo stato della giustizia nel nostro Paese che non voglia essere condizionata dalle contingenti polemiche
Deve prendere le mosse dalle modificazioni che hanno investito il diritto e il ruolo del giudice non semplicemente in Italia ma in tutta l'area occidentale in cui alcune tendenze di fondo emergono
Nell'esperienza dello stato sociale in relazione alle nuove funzioni che lo Stato è venuto dappertutto assumendo l'aria di attività
E di rapporti ricompresi nella sfera giuridica si è notevolmente allargato
E conseguentemente il ruolo della giurisdizione quale funzione di garanzia e tutela dei diritti ha subito una graduale espansione
La rilevanza e l'incidenza politica e sociale della complessiva attività giudiziaria si siano ancor di più manifestate
Non solo con l'espandersi dello stato sociale ma proprio e ancor di più nella fase che stiamo vivendo cioè nella fase di crisi di recessione
In tutti i Paesi liberaldemocratici vi è stato un vento neoliberista è un conforto un fortissimo impulso alle decisioni
Sia l'economia che la politica sono state percorse da una volontà di deregulation intesa a volte come rivendicazione di libertà da impacci istituzionali e sociali
Una libertà assoluta dell'agire politico
E del fare economico da diritti vincoli opposizioni controlli è emersa dappertutto non solo in Italia una forte tendenza a ridurre la rete dell'autonomia e del policentrismo del pluralismo dei controlli istituzionale e sociale
E in Italia questo si è verificato con riferimento al Parlamento alla stessa corte costituzionale alla magistratura all'asta
Se questa è la tendenza in atto noi crediamo che ne esca rafforzata e accentuato il segno democratico della valenza politica di tutte le istituzioni di controllo e di garanzia
E fra queste della giurisdizione che secondo il disegno del costituente e non secondo le teorizzazioni soggettive di alcuni deve svolge le funzioni di garanzia dei valori di fondo del Patto democratico
Di tutela dei diritti individuali e collettivi di controllo dell'osservanza delle regole e del rispetto dei limiti posti ad ogni potere pubblico e privato
Venendo più da vicino alla peculiarità italiana ma crediamo che ci siano alcune vicende alcune circostanze che esaltano accentuano esasperano questa tendenza di fondo
Un primo tratto peculiare e la situazione di inefficienza pletoricità dequalificazione a volte anche inquinamento in cui versa la pubblica amministrazione
Che ha incanalato verso il sistema giudiziario
Domande e pretese di riconoscimento gli attuazione dei diritti che non hanno trovato altra risposta istituzionale
è saltato completamente il sistema dei controlli amministrativi
E così che l'unico controllo operante a volte bene e altre volte male e quello penale che in un sistema equilibrato dovrebbe avere un carattere residuale limitato ai casi di stretta necessità a tutela di beni e di valori costituzionalmente prima
Questo ha certamente determinato un grave sovraccarico ma soprattutto ha determinato un eccesso di aspettative da parte dei cittadini aspettativa che l'istituzione giudiziaria non in grado per limiti intrinseci alle funzioni di soddisfare un altro fattore di crescita dello spazio di intervento e dell'incidenza della giurisdizione costituito dall'espandersi delle tendenze all'occultamento del potere e delle decisioni
Di fronte ad unirle gravissimo
Che va connotando sistematicamente l'esercizio
Di ogni potere che tende a nascondersi altri tali controlli la giurisdizione ha svolto in concreto un ruolo di rivelazione del potere nascosto ha portato a trasparenza gli arcana in paesi
Questa opera di disvelamento ha costituito uno strumento di conoscenza dei cittadini una condizione essenziale per l'esercizio del controllo democratico diffuso
Un doveroso esercizio della giurisdizione dal caso Calvi a Sindona dalla P due ai processi per le tangenti ha oggettivamente assunto un eccezionale carica politica
E ciò è stato possibile anche per la crescita della pratica dell'indipendenza da parte di una magistratura nella quale sembra avanzare la spinta a liberarsi da antiche subalternità culturali politiche istituzionale
E su questo che noi crediamo esternata la vera sola esposizione della magistratura
Qui e il nodo dello scontro politico e istituzionale
E tuttavia se da un lato vi è questa caduta della legalità di fatto contestualmente dai cittadini nasce una forte richiesta di legalità e di moralità
E la questione morale
Questione che non assunta e affrontata come grande questione politica e di democrazia è stata non delegata
Ma relegata al sistema giudiziario che l'ha affrontata nell'ambito delle sue competenze fornendo risposte non sembra congrua e con modalità non sempre corretti
Noi crediamo che vadano tenuti distinti due aspetti due livelli diversi discorsi quello del ruolo della spartizione di attribuzioni di collocazione di poteri da un lato e quella delle regole della correttezza l'intervento giudiziario dall'alto
Per quanto riguarda il primo livello
Occorre
Ribadire che lo squilibrio la patologia non è nella soluzione della questione morale come terreno d'impegno giudiziaria ma nell'esclusività dell'intervento giudiziario come risposta ai problemi che la questione morale pone alla Società e all'ordinamento non è il giudiziario che ha invaso un terreno estraneo alla sua competenza ma è l'assenza di politica e di amministrazione che isolando il momento giudiziario lo esalta e lo infatti da questo nasce l'individuazione né i magistrati di quel partito della legge
Con tutto il carico di ideologismi di mistificazione di distorsione che quell'immagine produce sulla cultura e sulle prassi dei magistrati sulle opinioni e sulle aspettative della gente
è un'immagine che rischia di offuscare i caratteri propri della giustizia e ridurre il discorso dell'amministrazione della giustizia alla mensa repressione penale
E in effetti il penale è andato conquistando non solo una priorità nella organizzazione degli uffici nell'apprestamento delle risorse materiale personali ma un vero e proprio primato culturale ed è questo che vogliamo il guasto più profondo
Nella coscienza collettiva ma anche nella cultura e dei giudici la pena ha perso il suo carattere di dolorosa necessità il diritto penale quello di tutela eccezionale
E residuale il processo quello di luogo di accertamento imparziale di responsabilità personali per sovraccaricare assi di Fini di bonifica sociale
La questione morale la criminalità politico amministrativa lacrime da organizzata e mafiosa son certo problemi di competenza giudiziaria per la parte relativa all'accertamento di responsabilità penali personali
Ma non sono riducibili né alla repressione né all'intervento giudiziario e chiamano direttamente in causa il sistema politico il sistema complessivo dell'ordinamento
E in questo contesto noi crediamo
Che vaga letta e collocata l'iniziativa referendaria e la campagna politica che la accompagnata dall'inizio sino alle ultime settimane
E se hanno costituito una tappa di un processo di contenimento di cui già innanzi si parla
Alcuni di noi e in particolare Magistratura democratica già in un congresso a Giovinazzo siamo nell'ottantuno
Cercava di maturare questa consapevolezza rilevando come possibilità come nell'ambito delle proposte di modifica diretta a ridurre le possibilità di espressioni del pluralismo politico vista e sociale e a restringere la trama istituzionale
Che la Costituzione ha posto a garanzia di questo pluralismo si dovesse collocare l'attacco portato all'indipendenza la magistratura strumentalizzando alcuni problemi reali
Derivanti dall'attuale esorbitanza e non trasparenza per esempio dei poteri del pm e delle disfunzioni della struttura giudiziaria
Accantonati almeno momentaneamente precariamente
I progetti di grande riforma mi riferisco all'attrazione del PM nella sfera politica alla cambio di rapporto laici togati al CSM è stata scelta invece un'altra strada quella della squalifica Azione Sociale delegittimazione
La crisi della giustizia dipenderà magistrati politicizzati negligenti imprudenti violatori greco e questa campagna si è incentrata da ultimo non più su casi politici rivelati sì inefficaci o addirittura controproducente caso Teardo
Il caso Calvi così ma si sono utilizzati irreali disfunzioni e cadute di legalità e di correttezza che toccano più da vicino tutti quanti cittadini
Questa delegittimazione non è fine a se stessa cioè non è che c'è qualcuno che ha voluto dare una lezione ai magistrati troppo grande ma costituisce una premessa per un depotenziamento del ruolo stesso la giurisdizione
In particolare la sua funzione contro
E per questa ragione che nello scontro referendario abbiamo assunto una posizione netta e inequivoca
Non perché venivano messi in discussione privilegi di un ceto professionale
Ma perché erano in gioco valori e garanzie era in gioco il ruolo stesso della possibilità di far giurisdizione ecco perché non abbiamo condiviso scelte tattiche mirate a depotenziare il conflitto e a disinnescare lo sconto
Abbiamo sostenuto il no con convinzione e non siamo pentiti di avere contribuito a innescare finalmente un reale dibattito sulle vere disfunzioni e la giustizia e sui muri centrali del dibattito istituzionale abbiamo stimolato e contribuito ad aggregare forze culturali e politiche che per quanto minoritarie nessuna logica di meno schieramento nessuna dimostrazione di forza potrà mai oscurato
E a questo a difesa non dei magistrati ma dei valori della giurisdizione e del suo ruolo nel sistema democratico
Sono scesi in campo soggetti la cui attività intellettuale in questi lunghi anni è stata caratterizzata dalla critica puntuale e costante all'esercizio anomalo di potere giudiziario alle tendenze alle prassi non sembra rispettoso delle regole dimostrando che senso delle istituzioni
E difesa delle garanzie possono coniugarsi nell'esercizio di un diritto dovere di critica senza delegittimazione delle istituzioni anzi proprio a tutela dei suoi valori e delle sue regole
E nato insomma un piccolo ma autorevole partito della ragione che si è espresso ed ha impedito il totale isolamento della magistratura
Ed è questa che noi crediamo la prova migliore che i valori dell'indipendenza e l'autonomia non sono valori corporativi e trascendono il ceto dei magistrati ormai rientrano a pieno nei valori di civiltà e di democrazia in questo Paese
E ciò è stato possibile
Lasciato ce lo dire
Perché in questi anni si è stati capaci di mantenere un rapporto vivo con la cultura giuridico istituzionale
Una scambio fecondo di stimoli creativi un'apertura alle ragioni della critica e questo non terra rivendicazioni ma semplicemente perché deve costituire non crediamo una direttiva per il futuro e per guardare avanti
Il referendum c'è stato
L'esito è stato netto tra coloro che hanno votato le regole quelle costituzionali che sono la nostra guida ci dicono che quello è il dato che vale noi ne prendiamo ora il Parlamento ha di fronte a sé un compito molto difficile
Approvare entro centoventi giorni una legge che senza illudere il voto referendario sappia coniugare la responsabilizzazione del giudice sul terreno della responsabilità civile con l'indipendente esercizio della giurisdizione
A ciò il Parlamento i partiti non possono sottrarsi anche perché su questa assicurazione fare una buona legge che non consente alle parti di sbarazzarsi del giudice farla entro centoventi giorni è stato richiesto il voto ai cittadini
Ho letto stamattina sulla stampa di polemica di polemiche incandescenti i magistrati rigidi
Noi crediamo non gli MD che oggi come ieri
Non dobbiamo far mancare la nostra attenzione critica ma crediamo anche che non è più tempo di polemiche di contatti defatiganti di patteggiamento
L'associazione magistrati non può farsi coinvolgere nel tentativo di chi vuole impedire che la legge sia tempestivamente approvata magari facendo Nespoli cadere la responsabilità sui magistrati sul loro irrigidimenti sulle loro resistenze a copertura di ritardi e difficoltà politiche parlamentari e anche tecniche i magistrati devono assumere il massiccio sì come una forte denuncia ed una dimostrazione di insoddisfazione profonda per come la giustizia è stata amministrata in questo Paese percome concretamente funzione
Devono assumere questi come segno della crisi del rapporto giudice cittadino che prescinde dall'altro rapporto quello tra potere politico e potere giudiziario questo sì che aveva geneticamente e politicamente segnata l'iniziativa referendario
Aria di rivolta alle giovani coro stamattina sui quotidiani avvertimenti al potere politico minacce di paralisi
Per quanto ci riguarda amici noi non seconde Remo atteggiamenti polemici ritorsivo i o suscettibili di essere letti come tali
Atteggiamenti che esprimono una concezione della giurisdizione da funzionari piuttosto vera soggetti indipendenti autonomi titolari di una funzione sovrana esercitata i numeri
Occorre invece porsi all'altezza dei problemi politico istituzionali di oggi che non sono costituiti dall'offesa o dalla lezione data o da dare ai magistrati
Ma dal tentativo di realizzare come prima si diceva un assetto un equilibrio di potere diverso da quello delineato dal nostro quadro costituzionale
Si tratta insomma di uno scontro politico istituzionale nonna di suscettibilità ferite questi stati gli animi frustrazioni amarezze impossibilità senso di impotenza per un magistrato che è costretto oggi
A rinviare una causa al novanta una causa civile per rimetterla collegio questi stati gli animi vanno trasformati in riflessioni in cultura indeterminazione forte ad una salda resistenza costituzionale
Contro le modificazioni degli equilibrati assetti di potere previsti dalla nostra Carta fondamentale
E una spinta per le riforme sostanziali processuali ordinamentale
I magistrati devono essere posti in condizione di poter rendere il servizio giustizia che i cittadini legittimamente declama
Riforma delle leggi attuazione piena del modello costituzionale adeguamento e potenziamento delle strutture a servizio informatico al segretario volere collaborare ma servono tutte queste cose non solo per migliorare le condizioni materiali ordinamentale
L'esercizio della funzione giudiziaria ma servono soprattutto per introdurre nell'amministrazione
La trasparenza l'efficienza la funzionalità costituzionale a cui i cittadini hanno diritto e questo crediamo questo farà appello alla ragione dei magistrati
Questo tenere come se tondo l'emozione ma coinvolge arrecano analizzarla in una fortissima spinta progressista
Noi crediamo che sia il solo modo non solo corretto ma anche utile efficace per rispondere alla domanda di cambiamento che oggettivamente e nel risultato referendario
Proprio per questo per collegarsi in maniera forte a questi aspirazioni dei cittadini a tale domanda di cambiamento la nostra attenzione la nostra riflessione la nostra azione
Devono essere dedicate a sostegno di una strategia riformatrice di leggi di strutture di comportamenti capaci nella sua articolazione di attaccare di incidere sul Nord reali della crisi
Il ruolo di cui prima accennavo questo ruolo della giurisdizione
Che è una tendenza costante di tutti i modelli liberaldemocratici per ciò che ha di strutturale va difeso quale elemento essenziale di tenuta del quadro costituzionale
Ma proprio per salvaguardare questo ruolo
E per salvaguardare l'indipendenza e la magistratura
Occorre che tutte le forze culturali politiche tutte le forze democratiche e innanzitutto gli stessi magistrati sappiano denunciare criticare correggere guasti deviazioni e caduto
è vero che l'attacco politico è venuto sull'asse dei rapporti tra sistema giudiziario il sistema politico ma è altrettanto vero che non sono stati che sono stati utilizzati protagonismo invasioni di campo deviazioni scorrettezze addebitati ai giudici
Non si strumentalizza il nulla strumentalizzazione c'è stata ma è stato strumentalizzato un fenomeno reale
è innegabile che siano giustificate le preoccupazioni e gli allarmi per la curvatura che in molti casi il processo penale assunto
Per la sottovalutazione delle garanzie personali per l'offuscamento del ruolo e dell'immagine di garanzia generale che connotato proprio della funzione di giusti
L'emergenza la legislazione che gli è cresciuta sopra a volte strumentalizzando la e usando la politicamente la richiesta di repressione la spinta alla sommarietà che a ondate successive venuta dalla pubblica opinione
E dallo stesso legislatore i caratteri nuovi di una criminalità organizzata con i connessi fenomeni degli ingestibile impossibili maxiprocessi e del pentitismo hanno determinato guasti deviazioni nella cultura e nella prassi di magistrati
Casi non episodici di uso disinvolto degli strumenti processuali e della concezione personale
Non sono stati sufficientemente avvertiti
Se non da forze minoritarie dentro e fuori la magistratura che hanno rischiato proprio per questo l'isolamento all'incomprensione quando non l'insinuazione e l'accusa non sono stati avvertiti sufficientemente i rischi di torsione degli strumenti processuali di stravolgimento delle regole del giusto processo che derivano dalla svalutazione delle garanzie individuali rispetto a quelle collettiva
In troppi e sovente si è dimenticato
E quanti ci chiediamo forse è bene rammentare un po'di memoria storica ogni tanto quanti levarono le loro preoccupazioni per le intollerabili regressioni di talune norme della legge Reale o dei decreti consiglio
Quanti denunciarono l'arretramento di garanzia di cultura giuridica connessa con l'estromissione del difensore dagli interrogatori di polizia giudiziaria quasi che la garanzia fosse un lusso per l'ordinaria amministrazione o un intralcio per l'emergere
Troppi allora e troppo spesso sì in troppo spesso si è dimenticato che la prevalenza di Fini sui mezzi ha provocato in ogni epoca e sotto qualsiasi ideologia cadute basilari di civiltà giuridica
Ma riflessioni di minoranza
Anche impopolari se ancorati a valori basilari della nostra convivenza civile e alimentate senza settarismo crescono e si diffondono sino a diventare patrimonio comune
A Viareggio la magistratura associata si impegnò in una seria riflessione critica e auto
Che non riuscì tuttavia in seguito ad esprimere tutti i potenziali effetti nella pratica quotidiana
Per l'inevitabile scarto tra affermazioni di principio l'esercizio dei comportamenti conseguenti per una non matura è convinta adesione di tutti i protagonisti di quella riflessione per il congelamento di quel processo
Indotto anche dalla iniziativa referendaria che ha bloccato e paralizzato anziché alimentato un dibattito serio e approfondito su questi temi
Questo congresso
Deve riprendere approfondire la riflessione di viareggio deve segnare una forte ripresa di attenzione critica e autocritica facendola divenire immediatamente produttiva di programmi di determinazioni di comportamenti e qui si apre tempo permettendo il lungo capitolo delle riforme mancate
è inutile ripercorrere un elenco ormai molto lungo
Riforme indispensabili senza le quali il proclamato impegno riformista di chi ha voluto un referendum come volano volano di riforme mostrerà tutta la carica di strumentalità e Luxottica
Io sentivo domenica scorsa a Torino il ministro Vassalli confessare pubblicamente un tedio per essere costretto da trent'anni a parlare sembra la stessa cosa
E il tedio che ci prende tutti ma forse siamo più legittimati no ad esprimere questo tempio di quanto sia legittimato un po'illustre rappresentante del Governo e del Parlamento
Qui vogliamo solo ricordare che oltre un decennio fa non ieri non avanzi oltre dieci anni fa nel sedicesimo congresso tenuto a Bari
L'associazione magistrati espresse un computer articolato dibattito dedicato a strutture giudiziarie e politica delle riforme il cui contenuto è ancora tutto in piedi attuale
Qui forse necessario brevissimamente indicare i campi più urgente e indifferibile intervento legislativo e organizzativo nonché le linee culturali politiche e istituzionali della magistratura associata quasi un programma dei cento giorni insomma qualcosa che deve far sì e deve farsi previsto se effettivamente si vuole incidere sui rapporti e su Biondi
Tra potere giudiziario e cittadini che tanto angustiano la gente io rimando alla relazione scritta che sarà spero distribuita tra un po'tutta la parte che riguarda le riforme
Non perché non la ritenga il centro di questo nostro congresso ma perché le abbiamo ancora ultimamente a Torino ma ancora un mese fa ad Ischia ma ancora in tutti i convegni in cui il
L'associazionismo giudiziario in confronto con gli altri si è cimentato con la ricerca di soluzioni concrete per uscire dalla crisi sono sotto gli occhi nella riflessione di tutti
Ciò che in questo momento mi preme
E ricordare che non sono gli appelli alle collaborazioni
All'ostrica Cynthia a chiamare gli avvocati avesse collaborato di giudici per risolvono i problemi alla giustizia già intanto questo appello ribadito continuato che io avverto
Quasi che il conflitto avvocati magistrati si potesse risolvere con appelli sentimentali è profondamente sbagliato è sbagliato non solo come utilità pratica perché non serve a niente ma è sbagliato nella concezione di fondo
Perché all'associazionismo forense si può chiedere costruttivamente un dibattito ma l'associazionismo forense all'avvocato al difensore non si può chiedere collaborazione
L'avvocato il difensore nel processo a un suo ruolo autonomo dialettico estivo Fellini
In questa
In questo riequilibrio a cui dobbiamo tendere tra poteri dell'accusa io direi tra poteri degli inquirenti perché oggi non vedo differenza fra giudice
L'istruttore Pubblico ministero è facoltà e poteri la difesa ed il terreno del riequilibrio quello dei poteri non quello delle parole
è una riflessione e una proposta che nata minoritaria che nata al congresso di MD l'anno scorso oggi è patrimonio comune di tutta quanta associazione magistrati
Certo tendenze corporative ci sono madri che mai visto una corporazione che nella sua dirigenza dei suoi vertici chiede meno poteri per i propri associati l'associazione magistrati ha chiesto meno poteri al Pubblico ministero e al giudice istruttore ha chiesto che il difensore sia sollevato
Dalla posizione oggi marginale che hanno il processo penale cento
Tutto questo
Deve
E può realizzarsi soprattutto col nuovo processo
Ma il nuovo processo non è dietro l'angolo quantomeno se si rispettano i tempi ci vorranno tre anni in questi tre anni dobbiamo preparare le condizioni
Non solo strutturali materiali ma anche culturali per evitare un rigetto di quel processo e allora la proposta su cui l'associazione insiste sicuro insistiamo
Cominciamo a da sollevare le facoltà del difensore e a togliere alcuni poteri agli inquirenti
E lui il messaggio non solo culturale mai lì la modificazione di un meccanismo che costringerà tutti magistrati avvocati a confrontarsi e a cimentarsi con
Lei valori e la praticabilità del nuovo processo eh permetteteci
A noi che gli anni abbiamo denunciato che sovente la rivendicazione di strutture era un alibi per coprire mancate volontà
Di andare alla riforma del Codice di il luogo c'è un processo penale
Noi che abbiamo fatto una crisi di giunta all'inizio dell'ottantasei
Perché è una componente aveva espresso
Grosse perplessità
E venivano lette come contrarietà al Codice di procedura ricordo ancora un articolo dell'allora senatore Vassalli che rimbeccato il presidente dell'Anm perché il quaranta per cento la magistratura non voleva il processo accusatorio noi che abbiamo fatto quella crisi
E abbiamo condizionato la soluzione all'impegno forte di tutti primo processo penale
Abbiamo le carte in regola credo per dire oggi e per denunciare oggi la mancanza di iniziative da parte del governo la cui inerzia rischia di condannare il Codice al fallimento
Il declamato intento riformatore diventa irrisorio è anche irritante se non è seguito a cominciare dal contenuto delle leggi finanziarie in discussioni in questi giorni da concrete e correnti scelte
Ma sul piano De Candia amento di riforme sul piano di riforme dei comportamenti non è semplicemente un appello al Parlamento e al governo noi crediamo a colleghi che molto molto dipende anche danno
A parole tutti abbiamo chiesto maggiore trasparenza nella gestione degli uffici giudiziari
A parole tutti quanti vogliamo che finalmente si ponga fine alle cariche perpetue che sono rimaste unicamente in magistratura le cariche abilità non è più tollerabile
E non è tollerabile non solo per l'incrostazione che ne deriva non è tollerabile che in una procura dal mille novecentosessantotto ci sia un unico capo non è tollerabile soprattutto perché
La linea del condizionamento e del governo della magistratura non passa solo
Per gli scontri frontali a colpi di referendum può anche passare molto più subdolamente anche perché fa leva su conformismi che ancora esistono all'interno la quota di magistrati può anche passare e passa attraverso
La ridefinizione
No in senso di abbassare i poteri ma intanto lei saltarli questi poteri
Dei dirigenti degli uffici
Progetti che per decenni sono stati Parlamento e su cui sembrava che ci fosse l'unanime consenso di tutti sono stati cancellati Biglia
Da un disegno di legge presentato nella scorsa legislatura che non solo ripristina l'articolo del capo ma ripristina la carriera e tutto sommato anche il meccanismo di cooptazione
E su questo colleghi che vi chiediamo un impegno forte coerente perché non si può dire c'è in atto un disegno di neo governabilità
Che porta l'accertamento di potere poi non è se noi stessi all'interno delle nostre istituzioni a farci carico innanzitutto
Della diffusività dei poteri dei vari un altro accenno sempre ciò che compete Annoni
Noi abbiamo chiesto come associazione magistrati e ci siamo arrivati con sforzo che finalmente esponga fine
Alle commistioni tra esercizio di funzioni esercizi gli altri poteri
La gente per credere nomi
Ha bisogno non semplicemente di sentire che il presidente dell'associazione o il segretario di magico che mo'pratica si rivolge a Vassalli o si rivolge a Craxi o si rivolge a Goria e chiedergli conto di ciò che ha fatto rigiocare una fatto
Vuole sapere a noi ma scusate cari magistrati avete chiesto
Il recupero della terzietà di volete allontanare quindi dai centri di potere
Ma occorre una legge necessariamente che dinieghi gli incarichi cominciate voglia visitare tutti gli incarichi fiscale
Noi noi continueremo a chiedere la questa legge ma intanto chiediamo l'impegno di tutti i colleghi e chiediamo soprattutto che l'associazione magistrati dia un orientamento in questo senso a tutti i colleghi perché immaturi nel concreto il segno del nuovo e del cambiamento
Occorre dunque serto strategie di riforme ma contestualmente la magistratura deve recuperare un rapporto fecondo con la società aprendosi a un dibattito che coinvolga innanzitutto gli altri operatori del diritto a cominciare dagli avvocati che coinvolga i cittadini le forze politiche e la pubblica opinione facendosi carico sino in fondo delle ragioni degli altri e delle critiche dagli altri
L'indipendenza dei magistrati correggere solo essendo
La collettività continuerà ad avvertirla non come privilegio duecento ma come valore di garanzia della libertà e dei diritti di tutti
E se questo valore dei per risse nella coscienza della gente e nel senso comune sarebbe difficile noi crediamo continuare a contrastare con successo i ricorrenti tentativi di depotenziare il ruolo costituzionale della magistratura
Per continuare a svolgerlo in maniera efficace indipendente il proprio ruolo la magistratura deve presentarsi alla collettività come assolutamente credibile fortemente legittimata
Credibilità e legittimazione che oggi ed è costatazione di tutti sono appanna
Appaiono appannato e per essere ricostituite abbisognano di un forte salto di cultura di professionalità di assunzione di responsabilità da parte di tutti quanti magistrati
Quanto maggiore l'incidenza è lo spazio dell'intervento giudiziario tanto più indispensabile e gli autocontrolli poté
L'osservanza scrupolosa delle regole la consapevolezza dei limiti oggettivi della contro il giudiziario in sintesi una professionalità a cresciuta prima garanzia di correttezza e di rigore di coscienza del ruolo e di senso della misura
Occorre essere consapevoli che le forti esigenze di controllo sui pubblici poteri dell'istituzione giudiziaria e chiamata soddisfare deve anche investire la stessa magistratura
L'alternativa al Progetto diedero governo non è la chiusura corporativa difesa dell'esistente
Ho la pretesa di immunità da qualsiasi controllo ma proprio il contrario
E l'accentuazione dei controlli specie preventivi la previsione di verifiche periodiche di professionalità e di doverosa formazione professionale ad iniziativa ed opera di circuito dell'autogoverno dei consigli giudiziari formati al Consiglio superiore incompleta attuazione di un modello costituzionale
Di governo autonomo dell'istituzione che costituisce nel sistema delle democrazie occidentali una sintesi felice tra esigenze di indipendenza dei giudici e di raccordo con la sovranità popolare il problema della responsabilizzazione
Che è stato certo anche strumentalmente agitato negli scorsi mesi esiste e non l'abbiamo mai né nascosto ne sottovaluta
Prima ancora che fosse ultimata la raccolta delle firme pur esprimendo un giudizio nettamente severo e critico su quella iniziativa non ritenemmo che fosse necessario raccogliere la provocazione e non eludere il problema a prescindere dall'esito della vicenda referendaria
Del resto
Parlando a nome di MD
Mi pare doveroso ricordare che questo gruppo si è rifondato nel sessantanove su un binomio indipendenza e responsabilità indipendenza da ogni centro di potere interno ed esterno la magistratura responsabilizzazione innanzitutto nei confronti della collettività
Non voglia quali magistrati esercitano il proprio ufficio
Sull'esercizio di ogni ufficio di ogni potere il controllo più efficace quello diffuso della pubblica opinione
I cui valori di democrazia finiscono per incidere sulla cultura sull'autocontrolli giudici alla lunga più di qualsiasi ipotesi sanzionatoria
Noi rivendichiamo il merito Magistratura democratica di vendica il merito di aver riaperto la giurisdizione al controllo la pubblica opinione
Rompendo la concezione sacrale e corporativa della magistratura praticando direttamente l'esercizio della critica delle prassi e dei provvedimenti giudiziari
Una critica che ribadiamo per essere produttiva di crescita di consapevolezza per la pubblica opinione per gli stessi magistrati e perché nel conto delle funzioni e delle regole proprie
Degli apparati giustizia della giurisdizione e non essere condizionata dalla condivisibili la politica dei risultati prodotti dall'intervento giudiziale
Sul piano più strettamente istituzionale le innegabili esigenze di responsabilizzazione devono possono noi crediamo trovare adeguata risposta in un cesto M che sappia più incisivamente esercitare con efficienza autorevolezza autonomia le proprie funzioni di controllo non a tutela di un formale prestigio dell'ordine ma garanzia delle regole
Di correttezza delle funzioni giudiziarie
La responsabilizzazione giuridica deve essere incentrata innanzitutto su una riformato sistema di responsabilità disciplinare
Anche perché dobbiamo vincere le accuse ricorrenti ci sono state tante in questo periodo di un Consiglio superiore che funziona in maniera corporativa
Cari amici questa una delle falsità più grosse che non sono questo non significa che il Consiglio superiore funziona bene ma in quattro anni di esercizio
Di funzioni consiliari
Nella sezione disciplinare non mi è mai una sola volta capitato di doverci dividere fra laici e togati togati a una parte lasci all'altra Illy
I dibattiti i contrasti le differenze di opinione passano trasversalmente allora non è il problema di una prevalenza di magistrati che sovrastano i lanci perché non è mai successo quando siamo andati a Catania
C'erano componenti toccate che dicevano no e componenti laiche che dicevano sì e viceversa quando due anni fa a viareggio il problema procura generale di Roma
Non è successo una contrapposizione fra i venti togati e dieci laici ma ancora una volta le divisioni passano cento quando si è tentato di far luce su una gestione opaca della procura di Roma i primi difensori
I primi difensori
Sono arrivati proprio da alcuni laici io non voglio mettere tutti sullo stesso piano da alcuni laici e anche da taluni togati quindi come vedete il problema
E di impegno il problema e di cultura il problema e di trasparenza il problema e di controllo anche di controllo della pubblica opinione sito che si fa in Consiglio Superiore
Ma non può essere ridotto come è stato detto anche in televisione da componenti autorevoli di questo Consiglio superiore a una contrapposizione laici e togati del resto tutti i giorni l'attività di consiglio per chi la sa leggere mostra che il problema non è così
Mi avvio alla conclusione
E credo che la conclusione non possa che riguardare Noli
L'associazione
Perché al tempo stesso nel momento in cui riguardano l'associazione si collega strettamente con il problema decidesse
Noi abbiamo creduto fortemente che un Consiglio superiore
Rappresentativo di tutte le componenti ideali da magistratura e l'unico in grado di porsi come un forte punto di riferimento sia per i magistrati sia per la collettività
Però è necessario che il Consiglio
Con una forte consapevolezza delle funzioni di governo della istituzione giudiziaria
Sappiate in possesso non solo difendere il magistrato tutelarne la sua indipendenza
Ma state al tempo stesso essere garante esso consiglio verso i cittadini che la funzione giudiziaria esercitata senza alcun condizionamento e secondo regole se si appanna e riprendo il concetto di prima nella coscienza della gente che questo organismo voluto la Costituente stalli per fare queste cose per garantire il magistrato ma anche per garantire tutti quanti i cittadini
Non c'è nostra battaglia che tenga
Sembra chiusa la battaglia con la sentenza la Corte costituzionale cari amici non passeranno molte settima
Che si ritornerà all'attacco il Consiglio superiore e il bersaglio principale di una strategia d'attacco non a caso non a caso il più importante di due referendum era quello su consiglio non certo quello sulla responsabilità e allora se vogliamo davvero far maturare un consenso e un sostegno in magistratura ma soprattutto anche fuori la magistratura occorre che il Consiglio sappia davvero quotidianamente essere non sono un organo di mera amministrazione per quanto alta ma sappia davvero essere il punto di riferimento ideale
Per la correttezza della giurisdizione e il punto di riferimento anche di tutta quanta la società civile
Dicevo l'associazionismo in questi anni in questi mesi
Credo che i Progetti più volte avanzati sul pm su consiglio superiore siano falliti anche perché si è riusciti
Da parte delle componenti più dinamiche della magistratura ad evidenziare a tutti quanti cittadini la stretta connessione tra ruolo della giurisdizione indipendenza della magistratura garanzia dei diritti cultura di giudice
Ma dicevo prima la partita non è chiusa
E questa partita la capacità di resistere passa attraverso la il rafforzamento dei potenti dei potenti del Consiglio superiore della magistratura
E per questo proprio per la tutela di questo modo di autogoverno anche l'associazionismo è stato al centro di vari attacchi provenienti da queste da quegli stessi settori politici
Che hanno visto nelle aggregazioni dei magistrati
Un ostacolo alla realizzazione di alcuni sì
Una magistratura disaggregate atomizzata senza il collante culturale costituito dal confronto collettivo di idee di cultura gli orientamenti e più facilmente riconducibile a ottiche politiche collegate al sistema i partiti
Magistrati privi di riferimenti ideali privi del sostegno etico e culturale rappresentato dall'associazionismo più facilmente riformistico nella chiusura corporativa e più agevolmente sono condizionabile o attaccabili da centri esterni o interni all'ordine
Non è per caso dicevamo prima che l'iniziativa toccava anche il rischio referendaria portava anche queste cose
Ma le critiche all'attuale stato dell'associazionismo non sono tutte infondate e va detto con onestà e chiari
Anzi gli attacchi strumentali trovano fondamento irreali disfunzione generazione clientelismo
Scambio tra sostegno elettorale che favore burocratico amministrativo tentazioni sempre incombente di interferenza tra valutazioni di professionalità e affinità correntizie segnano negativamente la vita il funzionamento di alcuni settori dell'associazionismo giudiziale
Trasformandoli da aggregazioni reali in rappresentanza di interessi
Noi non abbiamo esitato quando abbiamo ritenuto che il va fosse la decelerazione avesse toccato punte inaccettabili a denunciare queste cose
Ma in tutti i casi abbiamo inteso privilegiare sia nei momenti della rinuncia della crisi che nello sforzo per la composizione positiva di esse l'impegno concreto sui contenuti e la coerenza dei comportamenti soprattutto abbiamo agito con la ricerca di una volontà unitaria su progetti su programmi e su comportamenti
A noi non
Sia fondata su accordi compromissorie o ambigue mediazioni verbale noi alla unità ci crediamo come strumento di realizzazione delle cose da fare
E per questo a volte siamo stati accusati di fornire ulteriori argomenti dagli avversari dell'associazionismo e del Consiglio per le loro strumentalizzazione
Ma io crediamo che reticenze e opportunistiche prudenze sono estranee debbano essere estranee alla nostra cultura e soprattutto non giovano alla difesa dei valori info
Solo un franco confronto un'autentica dialettica che coinvolga tutti quanti magistrati e si apra soprattutto agli apporti Esterni può produrre una forte ripresa di vitalità e una seconda stagione per l'associazionismo dei magistrati tanto più che oggi il clima spinge proprio alla chiusura negli interessi di categoria e di cento alla sindacalizzazione come difesa della corporazione nasce da qui anche qualche modesto emergere di sindacalismo autonomo primatista
è una tendenza regressiva che frantuma i movimenti non settorializzato fa perdere loro spessore di politicità di capacità complessiva di spingerebbe un progetto di cambiamento una tendenza che va scoraggiata e che invece viene incoraggiata proprio da questi poli politici promotori del referendum che tra gli argomenti utilizzati contro la cosiddetta politicizzazione di fazioni partitini
Evidenziavano come questi non si limitino a difendere il salario le condizioni di lavoro
Per reagire a questa tendenza non giovano niente calzini elettorali diversi nel fittizio operazioni di rimescolamento giova un franco autentico confronto culturale
L'associazionismo giuridico italiano giudiziario italiano ricco di fermenti di dialettica per il pluralismo che lo contraddistingue è stato capace pur oscillando tra pendenze proprie di un ceto professionale quindi corporativo e collegamenti ai grandi movimenti culturali del Paese ad esprimere i valori di emancipazione libertà racchiusi nella Carta costituzionale
E di far rivivere come cultura diffusa nella coscienza dei giudici e a questa tradizione che noi chiamiamo e questa tradizione che vogliamo Pippa Ambivere con la una rinnovato associazionismo giudiziario
Credo che
L'argomento che felicemente il comitato direttivo centrale ha prescelto per questo nostro appuntamento congressuale
Sia un argomento che racchiuda in sé
Un po'il dibattito
La
Il dibattito la tradizione direi in un certo qual senso la sofferenza che l'associazione magistrati
A affrontato in questi ultimi vent'anni ed era logico quindi che in questo appuntamento congressuale ci presentassimo un pochino tutti quanti per un confronto
Non dimenticando però un po'il travaglio che questo dibattito
Ha rappresentato per l'associazione magistrati
Questa ricerca assidua dei sui valori della giurisdizione
E passata attraverso diceva questo lungo dibattito
Che ha visto posto è in discussione di valori e soprattutto le tendenze da un lato degli innovatori e dall'altro dei cosiddetti conservatori attraverso anche momenti esaltanti apparentemente esaltanti di una certa supplenza esercitata dalla magistratura in taluni momenti dico esaltanti anche sotto il profilo personale dello ruolo soprattutto per i più giovani magistrati che costola venivano avere la sensazione di svolgere all'interno della società e direi esaltati e spinti forse anche da un in certi momenti da una opinione pubblica nell'intento positivo non c'è tubi o di colmare certi vuoti
In cui il potere legislativo e il Governo ci lasciavano
Saranno stati forse Mimmo intesa al tanti ma che hanno creato al nostro interno delle lacerazioni successivamente ci hanno anche portato delle consapevolezze in senso opposto
E ci sono stati anche dei momenti che hanno visto delle affermazioni un po'direi aberranti che taluni Dinoi particolarmente i magistrati più anziani ricorderanno
Momenti che si sono spinti fino a riconoscere una funzione creativa nell'attività del magistrato che naturalmente altri magistrati respingevano
Che si sono incentrati attraverso anche i dibattiti sulla cosiddetta interpretazione evolutiva che spinta da certe affermazioni minime e massime poteva avere dei momenti di accettabilità
E altri assolutamente non accettabile accettabili conclusioni
Si sono spinti attraverso anche l'affermazione
Che la certezza del diritto
Che taluni Ray affermavano fosse soltanto un mito per poi giungere quanto meno ad accordarsi sul fatto che questa fosse almeno una aspirazione che meritasse di essere difesa in buona fede
Momenti che son passati anche attraverso l'affermazione della neutralità del giudice rispetto alla formulazione legislativa
Fino al a sancire direi un ritorno vivo e sentito al momento ovvero della giurisdizione
Vi sono stati anche e contrasti notevolissimi entrare il potere politico e la magistratura
E ho cercato anche quindi in tutta la prima parte di questa mia relazione che vi risparmio
E che spero possa essere distribuita in questo nel corso di questi lavori di dedicare un po'di spazio a tutti questi argomenti che adesso sommariamente più richiamato
Diceva il contrasto tra potere politico e magistratura rappresentato un certo momento un punto importantissimo che non dobbiamo dimenticare perché dalla prendono le mosse tante delle situazioni e delle proposte legislative che oggi ci affliggono
E ho cercato anche di evidenziare quelle che sono le posizioni le ragioni cosiddette succintamente portate dai politici e quelle che sono state le ragioni portate dai magistrati
E vorrei limitarmi cui a fare una brevissima sintesi di quelle che potrebbero essere nella sostanza è che credo siano alla fine di questo lungo dibattito che ci ha caratterizzato le valutazioni che si possono tra dove al di là delle posizioni fosse in qualche misura esasperate delle due parti può fondatamente affermarsi che il contrasto tra potere politica e magistratura deriva da cause storiche che sfuggono al controllo degli stessi interessati
Infatti è caduta la tribù la tradizionale separazione tra i rapporti Inter privati e spera d'azione pubblica le attività economiche di organismi privati
Spesso sono sostenute condizionare da interventi pubblici con profonde alterazioni di concetti e di mercato
Difetto non sia una legislazione sia un controllo giurisdizionale di contenuto tecnico idoneo a dominare tali situazioni e i possibili conseguenti conflitti di interessi
Spesso quindi anche al di là di ogni intenzione le attività amministrative ed economiche
E specie di organismi statali sconfinano dai limiti del lecito consentendo il facile scandalismo e il conseguente logoramento di istituzioni ed organi dello Stato con irreparabile danno quindi dell'intera collettività
La magistratura quindi è costretta quotidianamente a ricostruire la razionalità del sistema legislativo caratterizzato oltretutto da un grave ha una grave plurinominali da un disordinato meccanismo di produzione proliferazione legislativa
Di qui da deprecata pluralità di indirizzi interpretativi seguiti da singoli o da gruppi in base a valutazioni a volte metà giuridiche
E ancora è innegabile una grave e diffusa corruzione del potere politico nonché il parassitismo in una dimensione che sfugge allo stesso dominio dei singoli al punto da diventare un fatto di costume
Ancora non sembra contestabile la responsabilità del potere politico per l'inefficienza dell'amministrazione giudiziaria come di altri settori dell'apparato statale che denota più che mancanza di volontà politica di risolvere i problemi della giustizia
Quasi l'intento di non risolverli o di giovarsi dell'inefficienza dell'apparato giudiziario
Per relegare l'ordine in posizione subordinata o pollo in condizioni di non consentirgli di nuocere agli interessi politici addirittura riservando gli conto
Quella riversando di contro quella inefficienza e additandolo in taluni casi come nel caso dell'avventura referendaria all'opinione pubblica come causa determinante di quelle inefficienze
Le preoccupazioni del potere politico per la cosiddetta politicizzazione della magistratura intesa come abbandono del dovere di obiettiva imparziali ricerca della verità a favore di ideologia e di gruppi o di altri collaterali a quelli partitici hanno avuto in un certo periodo vedi in casi sia pure isolati certamente un fondamento
Casi di bus sospetta strumentalizzazioni di attività giurisdizionali per interessi particolari di gruppi politici o economici ovvero di personali promozioni di immagini
Atti a favorire specie in taluni momenti politici in cui tutto ciò piaceva anche agli stessi partiti politici possibilità politiche non sono certamente mancati
Le critiche alla produttività dei magistrati non sono concludenti sia perché spesso risultano puramente strumentale la polemica che la classe politica conduce verso la magistratura
Per gli scopi più sopra già disegnati sia perché in realtà la produttività media della magistratura
E di gran lunga più elevata di quella della pubblica amministrazione specie tenuto conto del particolare tipo di lavoro e delle innegabili difficoltà in cui esso si svolge tuttavia più lealmente
Può mettersi la sterile pur se isolata tendenza alla redazione di sentenze troppi inutilmente elaborate
O l'esistenza di taluni colpevoli casi di inerzia o di neghittosità contro i quali è possibile trovare utilità e razionali rimedi
E infine immaginabile peraltro una certa funzione di supplenza cui la legislatura è stata ed è ancora costretta pur respingendo
Per effetto dell'inerzia del potere legislativo al quale unicamente doveva competere l'insostituibile funzione di aggiornare costantemente ogni legge in rapporto alle sempre nuove esigenze sociopolitiche degli amministrati
Potere politico e magistratura devono quindi riconoscere e rispettare le reciproche posizioni espelle costituzionali di competenza ponendosi non imposizioni di sterile
Antagonismo va considerandosi articolazioni dello stesso Stato democratico la giurisdizione non importa un potere di governo in senso proprio
Essa realizza la volontà politica portata dal corpo normativo prima tra tutte quella emergente dalla Costituzione
L'interpretazione della norma pur comportando per contro un continuo processo dire alla bocca rielaborazione attualizzazione della volontà legislativa deve necessariamente rimanere contenuta nelle linee generali del sistema vigente
L'accettazione del principio che il giudice possa interpretare la norma secondo tavole di valori extra positivi sconvolgerebbe l'architettura costituzionale della divisione dei poteri e minerebbe alla base la regola non eludibile
Per la soggezione del giudice soltanto alla legge
E della eguaglianza di fronte a questa di tutti i cittadini occorre dunque accettare il ruolo costituzionale della magistratura di imparziale applica Trichet dalla legge verso chiunque quindi anche per il Cibali mente verso i detentori del potere
Per primi soggetti alle regole fatte a garanzia della pacifica e ordinata convivenza sociale
Pertanto va scoraggiato ogni tendenza da
Magistratura ad usurpare ruoli costituzionali non suoi
Ma nello stesso tempo valorizzato il suo ruolo istituzionale autonomo che la Costituzione riconosce e garantisce privilegiando sul controllo i valori dell'autonomia e indipendenza dell'ordine intesi non già quali privilegi di casta ma quale strumento indispensabile per la realizzazione dei compiti affidati
Ribadendo in tal modo che la posizione del ruolo costituzionale del giudice italiano sono conformi al modello del giudice comunitario comunitario che esprime una delle più alte sintesi della civiltà giuridica mondiale
Che le connotazioni di indipendenza autonomia e apoliticità non sono solo il frutto di un originale elaborazioni dei costituenti italiani
Ma in un momento di grande ricostruzione di unità nazionale e tono anche profonde radici storiche nelle moderne liberal democrazia
Accorre accettare da parte di tutti che la magistratura non ha né deve avere alcuna propria ideologia
Nel senso non deve avere alcun nessun comune fondamento ideologico molto meno a concordare un'unica e organica concezione della società e dello Stato
Come taluno ha spesso teorizzato idealmente bisogna collaborare a creare i corretti rapporti tra magistratura e potere politico a tutti i livelli una volta che la prima sembra aver finalmente trovato e riaffermato un poco il comune denominatore quasi totalmente accettato in sempre meglio individuati ed elaborare i principi deontologici di non politicità non collateralismo e non interferì occorre predisporre strutture ogni altro strumento per una reale totale moderna efficienza dell'amministrazione giudiziaria pur con l'espressa previsione
E precisa previsione predeterminata ed ampia gamma di responsabilità disciplinare dei magistrati nell'adempimento dei doveri d'ufficio
E andiamo al problema della consultazione referendaria che tanto a Travagliato questi ultimi tempi della vita dell'associazione magistrati
Non c'è dubbio che siamo tutti dal corrotto come sia molto difficile riuscirà a comprendere il perché di questo voto che siamo stati chiamati ad Ispra e non mi dilungo su questo
Credo che sia invece cosa più costruttiva fare quella di andare ad esaminare
Tutti i progetti che si sono presentati in questo Periodo
E direi che che questo il compito che cerco di affrontare un'altra parte della relazione
Da questo dal dall'esame confrontato dei vari progetti emergono alcuni dati significativi mi sembra anche molto utili da tenere in considerazione
Primo elemento che emerge dei tentativi chiarissimi di tipici Zare i casi di colpa grave
Segno evidente che tutti i sondaggi curdo che questa vada indicata attenta mente all'interprete successivo
Secondo
Tutti sono d'accordo sulla introduzione di determinati i filtri di varia natura per evitare il fenomeno più volte da noi segnalato dei pericoli delle astensioni delle ricusazioni quindi anche questo è molto significativo che ci si renda conto di questo
Terzo
Tutti introducono il concetto che occorre riservare l'azione di responsabilità civile per i casi di danno non più riparabile con i sistemi di impugnazioni vigenti
Anche questo ad evitare le speculazioni la generalizzazione dei ricorsi
Quarto tutti sembrano anche d'accordo nella introduzione di un cosiddetto tetto massimo per la responsabilità di rivalsa direi nella rivalsa nei confronti dei magistrati cosiddetta rivalsa
Ancora tutti sono consapevoli delle difficoltà di risolvere il problema della responsabilità dell'organo collegiale
E direi anche dell'organo monocratico onorario sono problemi veramente di grandissima difficoltà tecnico-giuridica dare i soldi
Tutti questi aspetti vanno approfonditi
Ma tutto questo dimostra allora tutte queste preoccupazioni
Che
E certo è una cosa che una responsabilità civile del giudice così delineata e delimitata può dar luogo a un ristrettissimo numero di sentenze di condanna del soggetto passivo dell'azione sia esso lo Stato o il singolo magistrato
E non per nulla vediamo come in paesi come la Francia in cui si è tanto detto che esista la responsabilità civile del magistrato si sia giunti a dei casi rarissimi mi sembra due o tre o forse neanche della responsabilità civile
E certo non deve che entrerebbero neppure nell'ambito della responsabilità qui veri o presunti esempi di errore giudiziario che vengono abitualmente sbandierati con clamore
Per suscitare l'emozione nell'opinione pubblica e reclamare quindi la punizione del magistrato attraverso lo strumento del risarcimento del danno
Anche ammesso e non concesso che seguendo le impostazioni per fortuna assolutamente minoritarie di coloro che reclamano la responsabilità civile diretta del magistrato
E chiaro che comunque le sentenze di condanna non potrebbero svolgere con un ruolo assolutamente marginale e secondario nell'ambito degli strumenti volti a reprimere i loro comportamenti devianti
Essendo per di più agibili agevolmente prevedibile una disponibilità delle principali compagnie di assicurazione a coprire con poca spesa un rischio tutto sommato modesto ed esattamente quantificabile nel suo massimo
Peraltro i pericoli che ne deriverebbero sul piano dell'autonomia delle effettive indipendenza della stessa imparzialità del magistrato sono ormai talmente noti che non occorre né più né più insiste
E allora lo sconcerto che derivato dalla constatazione di essere state chiamati voi a votare in sede referendaria per l'abrogazione di una legge che tutti i partiti erano già d'accordo per sostituire con un'altra disciplina
Sia giunto allo stupore di constatare che questo eccezionale strumento di contrapposizione tra Parlamento e corpo elettorale
è stato utilizzato per conseguire una riforma
Che proprio nell'ottica degli stessi sostenitori dei referendum o perché comunque ha deciso di votare sì con motivazioni diverse non poteva non essere sul piano sostanziale del tutto limitate secondaria
Certo assai meno importanti gli altri riforme pure se da tempo nella lista d'attesa dei lunghi tempi parlamentari
Una chiave per attribuire allora al referendum un significato più profondo può forse essere costituita dall'esame dell'unico settore apparentemente di minor conto ove non sembra vi sia concordia tra le forze politiche
Intendo riferirmi a quell'insieme di filtri che secondo la maggior parte delle proposte anche secondo la proposta Rognoni approvata da un Governo di cui facevano parte i socialisti ma non in base al progetto socialista
Dovrebbero impedire che il giudice ci trovi immischiato in una rete di cause infondate ma fastidiose
Come è noto il meccanismo più utile elaborato in proposito è quello di legittimare la parte citare in giudizio squisitamente lo Stato
Che in caso di soccombenza provvedere a rivalersi sul magistrato così quest'ultimo non verrebbe toccato da tutte e due le vicende che si concludessero con una sentenza che respinge S. la pretesa dell'attore contro lo Stato
A questo accorgimento i progetti comuniste repubblicano affianco no una pregiudiziale disciplinare cioè la previsione che la rivalsa dello Stato possa essere esercitata solo ove il giudice
Sia stato condannato in sede disciplinare per i fatti da cui è scaturita la responsabilità civile
Mentre nel disegno Rognoni l'azione di rivalsa può essere esercitato solo dopo la conclusione della procedura disciplinare ma non è condizionata all'esito della procedura stessa
Una soluzione del tutto diversa esposta dal progetto Vergani che consenta al primato di citare in giudizio direttamente il giudice ma prevede come filtro una preventiva autorizzazione del Consiglio suprema magistratura di cui dovrebbe munirsi del privato che intende citare in giudizio il magistrato
Balza peraltro immediatamente agli occhi che quest'ultimo filtro subordina l'esercizio di un diritto del privato ad una un autorizzazioni di natura amministrativa assunta in difetto di Congo e garanzie di difesa
Più accettabili quindi sul piano dei principi sembrerebbe allora la proposta comunista che prevede una dichiarazione di ammissibilità dell'azione civile emessa in sede contenziosa e perciò subordinata ai normali controlli giudiziari
Merita ancora aggiungere che curiosamente il disegno Gargani prevede che contro il giudice condannato in sede civile non possa essere esercitata l'azione esecutiva in via principale
Ne è in via di rivalsa ed invece la sentenza civile faccia stato nel processo disciplinare
Per cui il giudice si troverebbe a seguito dell'autorizzazione a procedere rilasciata dal Consiglio superiore a fronteggiare il privato in una controversia formalmente di carattere civilistico ma sostanzialmente di carattere disciplinare
L'unica proposta che disconosce la necessità di qualsiasi preventivo filtro delle azioni civili di responsabilità verso il magistrato è proprio quella socialista
Che anzi prevede l'obbligo per il privato che voglia chiedere allo Stato un risarcimento del danno di coinvolgere nell'azione anche il giudice
La differenza può apparire secondaria ma secondaria non è nessun funzionario può infatti conservare la serenità necessaria per ben svolge il suo compito ove la sua figura morale sia contestata in un illimitato insiemi di controversie giudiziarie ancorché infondate
E infatti logico e direi quasi doveroso che il giudice parte in una causa civile di responsabilità segua con cura la controversia rediga con attenzione memorie e deduzioni conferisca spesso con il proprio legale
E poi anche umano ancorché forse criticabile che le deduzioni della parte avversaria suscitino nel giudice turbamento e preoccupazione il desiderio di abbandonare l'ufficio ove è stato investito di tante grane
Vale al al del resto anche per il magistrato l'antico brocardo secondo cui il colpevole spera nella giustizia mentre l'innocente la teme
Allora in buona sostanza mi pare che difficilmente possa reggere nel proprio ufficio un giudice che sia urtato con forze economiche sociali potenti che lo sommergono con una miriade di controversie civili
E per converso mi sembra invece venga incoraggiata una delle maggiori fonti di malcostume giudiziario
Cioè l'assimilazione del magistrato all'ambiente in particolare all'ambiente
Forense che lo circonda dovendo tenere ben poco il giudice che goda dell'appoggio dei Consigli forensi e Possa perciò presumere che gli avvocati scoraggi non la proposizione di cause civili contro di lui mentre per converso non trovi difficoltà a reperire legali disposti ad assisterlo a titolo gratuito ad esempio vera amicizia né si è molto lontani dalla realtà nell'ipotizzare con una certa facilità sulla base di ben note passate esperienze
La creazioni di ben pubblicizzati comitati o patronati volti a tutelare e coordinare Orazio analizzare questo tipo di controversie con la con con la creazione di appositi uffici legali
Di consulenza e assistenza
Con quali esiti per una maggiore strumentalizzazioni di simili mezzi giudiziari e di ulteriore delegittimazione della magistratura è facile immaginare e allora
Non sarebbe anche opportuno a questo punto ricordare come le e il proprio al momento come anche
E al momento di organismi internazionali di ciò che hanno detto organismo internazionale che bisogna tener presente quando si deve fare una legge che regolamenti la materia
E non soltanto perché si è più volte ripetuto che l'Italia uno dei Paesi più ripetutamente condannati da organismi internazionali come l'M Amnesty International che è anche vero ma ricordando anche ricordando anche come l'Assemblea generale dell'ONU abbia sancito recentemente un proprio nel mille novecentottantacinque il quattro dicembre ottantacinque quel famoso principio secondo cui senza pregiudizio di ogni procedura disciplinare o di ogni diritto a ricorre a un indennizzo dello Stato conformemente al diritto nazionale
I giudici non possono essere fatti personalmente oggetto di un'azione civile a causa di abuso omissione nell'esercizio delle loro funzioni giudiziarie
E questo un principio che dovrà essere tenuto presente altrimenti aggiungeremmo un'altra condanna di altri organismi internazionali a quelle che già dovremmo cercare di evitare
E allora
Ok e proprio al momento della responsabilità disciplinare che dobbiamo tornare e a questo momento dobbiamo porre l'attenzione dovuta
è un momento il disciplinare molto criticato
Ma che ritengo che tutto sommato non è questa la sede per dilungarsi
Pur con i suoi difetti di funzionamento dovuti ai ai limiti anche legislativi con cui la materia è regolamentata alle lacune
Soprattutto a quella mancanza di tipicizza azioni da tutti denunciata quella genericità di articolo diciotto che costringe a fare i giochi di equilibrio
A quella scarsa forse poco coordinata attività dei promotori dell'iniziativa disciplinare dico pur con tutti questi difetti il disciplinare non c'è dubbio che ha funzionato ed ha rappresentato un momento molto importante
Nella vita dell'organo di autogoverno
Quindi c'è tendenza diciamo
A eliminare tutti questi inconvenienti ma allo stesso tempo valorizzare il momento giurisdizionale
E ancora allora con riferimento all'ultima
Proposta io direi che i magistrati italiani non vorrebbero domani constatare invece che l'attività del parlamento e del governo
Si riduca a legiferare solo sulla responsabilità civile e che ancora una volta vengano rinviati grandi e piccoli interventi che le riforme di struttura che potrebbero quelle sì Incidere sui tempi della giustizia e sulla sua efficienza
Vorremmo proprio trovare una tensione politica almeno pari a quella apparentemente posta da taluni partiti per affrontare i recenti referendum
Spiegata
Vorremmo che questa tensione politica fosse dispiegata anche per la soluzione dei problemi della giustizia come la revisione delle circoscrizioni giudiziarie l'anticipazione di alcuni urgente
Anticipazioni di alcune urgenti modifiche procedurali nel rito civile penale la revisione delle piante organiche un'ulteriore più seria depenalizzazione tanto per indicarne soltanto alcune e delle più semplici ad attuarsi
Per contro consideriamo fortemente preoccupante il fatto che in un contesto politico come l'attuale caratterizzato dal punto e pensioni di iniziative fortemente delegittimanti nei confronti dell'ordine giudiziario
Proprio da autorevole esponente del partito di maggioranza relativa si senta la necessità di avanzare proposte di riforme che guarda caso mettono piuttosto l'accento su concorsi separati per i magistrati del PM
Su massicci inserimenti di avvocati nei consigli giudiziari su concorsi straordinari riservate dice pretori onorari ricercatori procuratori legali impiegati amministrativi del Ministero di Grazia e Giustizia categoria mentre in altri settori politici sempre più frequentemente si torna a parlare dell'opportunità di serie riduzioni dell'aria di obbligatorietà dell'azione penale
E vero che che su su quest'ultimo punto abbiamo avuto delle serie smentite e rassicurazioni dalla dell'attuale ministro guardasigilli ma è anche vero che sul punto dobbiamo essere e rimanere molto vigili
E passo direi a una brevissima valutazione e accenno all'ultima proposta l'ultima Progetto di riforma presentato dal ministro guardasigilli progetto che non abbiamo avuto la avrà la possibilità di conoscere nella sua integrale stesura anche perché pare che questa stesura sia ancora un dato che vada mantenuto piuttosto riservato in quanto per essere sottoposta al vaglio
Dei singoli ministeri o del Consiglio di ministri nella sua collegialità tuttavia dalle connotazioni che ne sono venute da anticipazioni di stampa e dalle stesse cortesia anticipazioni
Fatte dalle signor ministro non c'è dubbio che a taluni aspetti positivi
Caratterizzati dalla chiamata diretta del magister il dello Stato nel giudizio di risarcimento danni dalla disponibilità anche se non espressa nel disegno alle introduzioni di filtri iniziali
Dalla limitazione anche lui del tetto massimo della cosiddetta rivalsa nei confronti dei magistrati
Tuttavia abbiamo delle grosse perplessità nel momento in cui ci accorgiamo che manca assolutamente qualsiasi riferimento al momento disciplina a quella valutazione disciplinare che riteniamo indispensabile ed essenziale
Per valutare quel comportamento
Deontologico ambientale personale del magistrato che sei già valutato nella sede civile
Deve essere rivalutato nella sede disciplinare perché solo questa valutazione può comportare una rivalsa anche se limitata quantitativamente queste riteniamo che sia in questo momento il giudizio che può esprimersi
Su quest'ultimo disegno di legge concio riagganciandomi a tutto quanto già detto in precedenza
Nel complesso sulla responsabilità civile
E adesso andiamo un po'al ruolo dell'associazione magistrati che il terzo settore del l'argomento prescelto per il congresso Vacone nemmeno importante ho detto all'inizio quale lungo travaglio abbia caratterizzato la vita dell'associazione in questi ultimi venti anni
E direi che
è stata
Positiva la marcia che l'associazione ha fatto è stata positiva soprattutto in quella conquista di indipendenza interna ed esterna dell'ordine giudiziario che ha vissuto anche dei momenti esaltanti e che
è invalsa veramente a indirizzare la magistratura nel suo complesso verso queste conquiste
Tuttavia non c'è dubbio che in questo momento l'associazione attraversi dei momenti di crisi
E queste crisi e questi momenti di crisi vanno tanto più si chiedono se raffrontati
E l'ho fatto volutamente quasi provoco Da Rin provocatoriamente
Affiggendo facendo pregando gli organizzatori di affiggere un po'l'articolo due dello Statuto dall'associazione magistrati dove vengono richiamati gli scopi per cui è sorta l'Associazione magistrati e a quegli scopi noi dobbiamo ritornare e avere liberamente come metro eccomi
Momento di indirizzo dalla nostra attività futura
Ho fatto cenno anche nella parte precedente a talune accuse di politicizzazione che vengono rivolte all'associazione strumentalmente naturalmente
Ma per traendo spunto da alcune situazioni interno effettivamente esiste
E diffusa la convinzione secondo cui la ormai tradizionale suddivisione dell'associazione in correnti
Ha esaurito il suo ruolo storico secondo cui hanno perso attualità e significato molti dei contrasti che in passato dividevano i vari gruppi secondo cui si profilano nuovi importanti Brunelli che le correnti non riescono a percepire o ad affrontare inoltre si coglie sempre più una scarsa capacità aggregante dell'associazione specialmente nei confronti delle nuove leve di magistrati
I quali peraltro privi di quella conoscenza storica delle vicende dell'associazione stessa
Del sorgere delle svilupparsi delle correnti finiscono per non comprendere più le manifestazioni ed il linguaggio stesso dalle correnti
Le loro differenze i loro contrasti i loro programmi traendo le ragioni per una più generale diffidenza nei confronti dell'intera associazione magistrati come tale dalla quale finiscono per sentirsi estranei
Guardate che non è un fatto
Così epidermico che io vi denuncio ma è un fatto percepito da tanti soprattutto in relazione ai giovani magistrati c'è questa diffidenza diffusa entrare persino nell'associazione magistrati
Credo allora che un primo contributo di chiarezza verso questi colleghi e verso noi stessi
Ciascuno di noi possa darlo e inventarla già dato in passato da un lato ricordando a questi colleghi le ragioni della identità di ciascuna corrente che ci sono e sono valide
E dall'altro evidenziando quelle che si ritengano siano le possibili cause della crisi conseguenti possibili rimedi
Dall'altro infine dicendo con chiarezza quali sono le rispettive attuali condizioni di fondo sui principali problemi sul tappeto
Tutto questo io ho cercato di sviluppare in un'altra parte della relazione che vi risparmio perché sarebbe troppo lunga la lettura
Ma si tratta di un'elencazione di sintomi che ho colto all'interno dell'associazione che nei video siano la crisi interna che non sono attribuibili a nessuno ma tutti noi sono una realtà presente che non possiamo ignorare chiudendo gli occhi
Un'elencazione di sintomi
Che anche un'elencazione di timidi tentativi che sono stati fatti in certi momenti quando si è cominciato a percepire le crisi di questo genere
E mi riferisco e faccio un brevissimo cenno a quella vecchia iniziativa degli anni settiche settanta prima ottanta della rifondazione per l'associazione che poi ebbe una uno sviluppo più limitato ma che pur rappresentava già il prender conoscenza di un fenomeno esistente e via via aggravato
La stessa proposta dipana Shaggy su cui tanto si drammatizzano in un certo momento presentata da Magistratura indipendente aveva almeno alla sua origine un intento di quel genere anche se poi può essere stato
Strumentalizzato da chi che sia per eventualità anche da noi stessi
E infine una scarsa efficienza dello stesso Comitato direttivo centrale
Che non riesce a far funzionare non riesce a con la creare quel collegamento costante tra e tutta da Massa dei magistrati e l'operatività dell'associazione magistrati mi riferisco basti ricordare la proposta di un collega del Comitato etico centrale non appartenente al mio gruppo ed è per questo che la ricordo volta a far funzionare il CDC
Spesso mediante sottocommissioni create con diverse attribuzioni per preparare le elaborazioni di grandi temi di concrete proposte per l'organo collegiale di governo dell'associazione ebbene anche questa proposta e poi caduta nel vuoto operativo ed era un'ottima proposta
Si assiste persino a queste un ultimo dei tanti sintomi di crisi che io ieri Levio evidenziato sessiste persino all'estendersi dell'attività di qualche corrente
Per non far nomi di Magistratura democratica perfino a livello internazionale con viaggi incontri ufficiali con personalità straniere relazioni al Galibier strani all'associazione magistrati
E con congressi organizzati assieme ad organizzazioni internazionali di magistrati non riconosciuti o addirittura ignote all'Associazione nazionale magistrati
Sembra quindi si voglia
Rivendicare alla corrente una vera e propria soggettività politica e una totale sua autonomia dall'associazione magistrati che noi non possiamo accettare per nessuna corrente a cominciare dalla nostra
Che allora il gruppo di Magistratura Indipendente vuole essere partecipi a questo fermento a questo dibattito e auspica che in questo dibattito che certamente si svolgerà non solo in questa sede nella prossima assemblea nazionale
Di dicembre si manifesti
Un nuovo modo di concepire l'associazione stessa e le sue articolazioni più adatto ad affrontare i problemi dell'ora presente
Ad esprimere il contributo dalla magistratura associata all'elaborazione di modi di essere della giurisdizione più conforme alle odierne aspirazioni del popolo italiano
In questo quadro ha ritenuto utile manifestare con puntuali chiarezza la propria posizione ideale anche sui temi che formano oggetto del dibattito congressuale di quello già programmato per l'assemblea del tredici e quattordici dicembre in quanto ritiene essenziale che nuove eventuali articolazione dell'associazionismo dei giudici
Nascano solo nella chiarezza delle idee e dando il riesame critico dell'attualità di quei valori che sono alla base delle correnti
Con questo documento Magistratura indipendente vuole pertanto offrire a tutti gli associati spunti di riflessione e argomenti di dialogo e si riserva di rivedere e rivalutare le proprie posizioni alla luce di quanto emergerà dal dibattito con tutti i colleghi
Magistratura indipendente ebbe origine nel mille novecentosessantaquattro quando magistrati coraggiosi si riunirono intorno ad una negazione che ad una intuizione
Magistratura democratica affermo nello stesso anno nel suo programma che occorreva rendere esplicito il fondamento ideologico degli obiettivi che l'associazione propugna
Inserire codesti obiettivi in un'organica concezione della società e bello Statuto
I magistrati indipendenti negarono con forza che esistesse nell'associazione un fondamento ideologico comune a tutti i magistrati e che tutti i magistrati dovessero concordare in un'unica organica concezione dalla società e dello Stato
Solo chi si adoperasse per costituire il partito dei giudici un partito totalitario dogmatico per giunta avrebbe potuto condividere in allora quelle proposte
L'intuizione dell'importanza della quale solo oggi possiamo renderci conto consistette nella vera i magistrati indipendenti compreso allora in tutta la sua portata quel che si nascondeva nella parte del programma di Magistratura democratica ove si definiva la funzione giurisdizionale quale momento della più generale funzioni di indirizzo politico
E si esaltava il nuovo tipo di giudice il quale sappia rendersi conscio di essere strumento delegato e parziale della sovranità popolare cinture
Capaci di mediare unione nella sua giurisprudenza le esigenze espresse dalla medesima
In modo che ancora la sovranità popolare sia posta sempre in grado di esercitare il suo controllo e affinché si impedisca magistrato di sentirsi avulso dal corpo sociale
In queste parole era citato ma non troppo il messaggio nel quale poi si sarebbero riconosciuti quei giudici che avrebbero praticato l'uso alternativo del diritto e altre cose del genere
Magistratura indipendente non solo intuiti
Ma elaborò la sua intuizione individuando nei principi non politicità non collateralismo non interferenza i fondamentali canoni della denuncia deontologia associativa
Che diventeranno poi gradualmente patrimonio comune di tutte le correnti dell'Associazione
Oggi la riflessione sulla giurisdizione sulla posizione del giudice nella società è pervenuta a risultati che rappresento non clamoroso riconoscimento della validità del pensiero di Magistratura indipendente
Si riconoscono la funzione di garanzia imparziale che caratterizza la giurisdizione l'esigenza della certezza del diritto
Accolte protetta dalla Costituzione
Si condanna l'identificazione della socia dell'azione associativa con le forze politiche si nega la legittimità di ogni critica e presa di posizione di gruppi di magistrati in ordine a procedimenti e comunque attivi giurisdizione
Sì allora questi principi fondamentali di indipendenza non politicità non collateralismo non interferenza sono ormai quasi generalmente accettati e perseguiti
Se si percepisce che questi gli altri valori come la difesa della magistratura da ogni azione di delegittimazione devono essere alla base di un nuovo associazionismo ecco che attorno a questi valori a queste bandiere che dobbiamo stringerci
Che dobbiamo confrontarci con lealtà e spirito critico ma con assoluta coerenza riverente rivedendo ove occorra con umiltà anche i nostri comportamenti per verificare fino a che punto siano stati fedeli a questi valori
Il
Che la magistratura può con orgoglio rivendicare il merito di avere sempre avvertito come il servizio della collettività comporti per il magistrato pesanti vincoli dovere di natura etica e in particolare l'accettazione di una severa deontologia professionale fondata su un'accurata preparazione su una completa dedizione ai propri compiti e sottolineo quel completa
Che comporta in sé
Nel respingere tante altre occupazioni di cui volontariamente o involontariamente i magistrati
Si occupano sul rifiuto delle degli ampi sollecitazioni che possono derivare da un puma hanno desiderio di notorietà o di popolarità ancora in riferimento alle caratteristiche cui deve rispondere l'attività giudiziaria
Appare nell'attuale momento storico particolarmente significativo ribadire come la imparzialità sia un attributo essenziale dell'attività giudiziaria come sia dovere del giudice non solo essere ma anche apparire imparziale
E come assuma un ruolo fondamentale quello di non accettare o subire condizionamenti o vincoli di alcun genere l'obbligo per il singolo giudice di essere imparziale e di apparire imparziale comporta limiti anche all'esercizio da parte del magistrato del diritto ad assumere impegni politici
Mentre la credibilità stessa dell'ordine giudiziario esige una rigorosa apoliticità da parte delle associazioni che assumono la rappresentanza professionale dei magistrati
Appare perciò doverosa affermare la necessità di modifiche alla legislazione vigente che sancisca hanno il divieto per i magistrati di iscrizione ai partiti politici
E di svolgere comunque attività inerente ad un partito politico che impongano al magistrato che intenda candidarsi a elezioni politiche le dimissioni dall'ordine giudiziario
O che almeno prevedano per tale ipotesi la collocazione fuori del ruolo organico della magistratura
La non computabilità ai fini dell'anzianità del periodo di durata del mandato parlamentare
Ed il divieto dopo la cessazione di questo di esercitare le funzioni nell'ambito del distretto ove le stesse venivano svolte all'atto della candidatura
Questa disciplina deve poi essere integrata da norme che sancisca hanno rigorosa incompatibilità
Tra l'appartenenza all'ordine giudiziario che incarichi di attività di natura pubblica o privata
Che possono anche sono ingenerare il sospetto di collusioni tra il magistrato e centri di potere politico economico o in ogni caso compromettente
Questo impegno etico della magistratura deve inevitabilmente riflettersi nelle norme statutarie dell'associazione magistrati
E in primo luogo in disposizioni che impegnano tutti i componenti del comitato intimo centrale
A non accettare candidature politiche e a non svolgere attività di partito che sanciscono ancora la incompatibilità tra l'adesione all'Anm e istruzioni ai partiti politici
Si impone perciò già in questo dibattito congressuale e ancor più nelle prossime assemblee una verifica del ruolo dell'associazione stessa
E della convergenza ideali che giustificano il vincolo associativo nonché un riesame critico delle ragioni d'essere delle strutture correntizie
Da un simile dibattito non pone l'emergere come le attuali strutture correntizie in passato prezioso strumento di dibattiti ideale costituiscono invece oggi sovente un ostacolo al libero articolarsi delle opinioni
Una gabbia in cui molti rifiutano di lasciarsi inserire ed una delle ragioni primarie di diffidenza con l'apporto di tutti dovranno dunque essere raccolto indicazioni che conducono ad una sollecita riforma dello Statuto l'associazione magistrati tale da sottolineare il ruolo autonomo età sottrarla all'attuale condizione di una sorta di confederazione di corrente
All'elaborazione di proposte di riforma della legge elettorale del Consiglio sulla magistratura
Componente del consiglio eletto dai magistrati
Dobbiamo insomma lavorare insieme per difendere l'indipendenza del giudice
E direi che abbiamo riesaminato in questa appuntamento congressuale
I valori e le garanzie dalla giurisdizione e siamo sempre giunti a riaffermare che tanto più la funzione giurisdizionale e concludo adempia al suo ruolo quanto più il giudice saprà essere indipendente
E abbiamo cercato di far comprendere quali possano essere i modi adatti per coniugare la giusta responsabilità del giudice con il diritto del cittadino ad essere giudicato da magistrati indipendenti abbiamo rivisto assieme come e quanto l'associazione magistrati abbia operato per tutelare questi indipendenza Abu tra errori e contrasti e quanto sia ancora lunga la strada da percorrere
In un momento tanto delicato e virtù di incognite come l'attuale
Voglio concludere rileggendo per tutti noi un pensiero di Calamandrei
Che diceva verrebbe voglia di dire che per un magistrato mantenere la sua indipendenza sia più difficile in tempi di libertà che in tempi di tirannia
In regime di anni cui il giudice se disposta a piegarsi non può che piegarsi in una direzione la scelta è semplice e quindi tra servilismo e coscienza
Ma in tempi di libertà quando le correnti politiche soffiano in contrasto da tutte le parti i giudici si trova esposto come l'albero sulla cima del monte
Se non ha il fusto ben solido per ogni vento che tira rischia di in curva si da quella parte queste sono parole di Calamandrei
Ebbene pur tra incomprensioni ed amarezze
Esorto tutti a lavorare assieme per rendere sempre più solido questo Fusco
Lo svolgerà la sua relazione il dottor Bertoni segretario nazionale di Unità per la Costituzione che chiede di parlare qui perché parecchie carte
Da consultare no no
Non si sente
Siamo ad agosto possiamo venne mi posso permettere neppure
No voglio parlare seduto non dando per quello che il Presidente ha detto e lo ringrazio di avermelo consentito
Ma perché si dice spesso che io faccio comizi io con la verità credo di ragionare come molti altri allora stando seduto può essere che non appare per lo meno che voglia fare
Voi anche perché però convesso sono molti emozionato sono molto emozionato sono molti emozionato sono molte emozionato e come credo che oggi sono emozionati tutti i magistrati italiani e allora mi fa fatica vincere questa emozione
Vinceva rimanendo in piedi
La relazione che ho scritto che naturalmente non leggerò è stata scritta è stata redatta con l'aiuto di Tommaso Basile Nino Condorelli Carlo De Gregorio Camilla gli assi
Giovanni Falcone Piero glissa Marcello Marinari Marcello Matera Gaetano Santa Maria Ezio Siniscalchi Giacomo Travaglini inediti se ci sono sono anche loro le responsabilità solo uniche
Io prima di leggere le poche cose le poche cose le qualche chiedo scusa qualche cosa che voglio dire e voglio dire che sentendo Franco Barzagli e Franco Ippolito
Mi sembra che mi sembra ad come sì sì non ci fossero stati ma Geronimo gradi che mesce Dunga indipendente non sarebbe stato associazione la magistratura sarebbe stata nel fosse non so questa questa volontà questa voluttà di rivendicati e priorità prima grazie
Di dire che tutto hanno fatto loro per la verità non è tanto piaciuta e l'unica cosa che non mi è piaciuto in modo diverso concordo con loro e io come credo
Tutti i magistrati perché non credito a pressare nessuna precedendo messe il sangue se indegnamente
Sono considerato segretario di Unità per la Costituzione
Io credo che tutti i magistrati
Riconoscono a se stessi certi meriti non questo a quello corrente qui non è che io voglio fare adesso un rilancio e dire è stato umiliato la Costituzione non lontano da me
Io dico che la magistratura si è meritata quel tanto di buono abbia fatto con il suo impegno quotidiano con la sua azione giudiziaria con il suo impegno hashish a digiuno globale
è questione ha piccola premessa
E adesso dico
Che io sono d'accordo come mi capita spesso è quello stabilito col presidente Craxi quando dice quando dice che il voto referendario non è stato un processo ai giudici
Io credo che la magistratura non essa non si è sentita processata dal referendum e non ci sente condannata dai cittadini
Questo almeno per tre ragioni se ancora esiste una verità oggettiva delle cose
è certo che il quesito su qui cittadini si sono pronunciati
Riguardava un problema specifico è limitato
Tale da no no dell'iniziale cambiamenti radicali nell'amministrazione della giustizia se non ce ne vuole dilatare subiti chiaramente il significato
Si è votato sulle conseguenze che debbono avere degli errori che i singoli magistrati possono commettere nell'esercizio delle loro funzioni per negligenze inescusabile per inerzie ingiustificate
L'abrogazione delle norme vuol dire soltanto che il cittadino non dovrà subire danni per effetto dell'attività giudiziaria senza poterne essere indennizzato e che una volta affermato il principio dovrà essere il legislatore ha stabilito che in modo le forme in cui il magistrato singolo magistrato debba eventualmente rispondere dei suoi genitori
Se così è vuol dire che il verdetto popolare non è stato un verdetto di condanna per la magistratura
E non lo è stato e non poteva esserlo per un secondo motivo diversamente da quando qualcuno se faccio qualche nome lo faccio sempre con il massimo rispetto per quelli del nominato qualcuno ha incautamente detto
E malgrado taluni ascendenze che possono sedi della CUB delle corti internazionale l'avvocato Franzo Stevens grande silenzio dice che ce ne sono molti altri Bendandi ma lo Stato sono sedi e l'ha detto uomo d'onore come Federico mangi
Qualcuno ha incautamente detto e malgrado taluni ascendenze delle corti internazionali
Non si può dire davvero che quella italiana si una giustizia da terzo mondo è che noi magistrati ne saremmo i sadici Bokassa
A contrario
Con tutti i suoi errori
Con i suoi eccessi che pure ci sono stati la magistratura è stata negli ultimi lustri una delle istituzioni che meglio ha saputo adeguare le sue iniziative la sua azione complessiva
Ai tempi mutati alle esigenze della realtà sociale un giochino
Quando si potrà scrivere la storia dell'ingiusta della giustizia dell'Italia repubblicana questa verità emergerà con chiarezza
Dietro la cortina di fumo delle interessate invadenza azione di poche decine di episodi
Di Maggi incresciosi di una giustizia iniqua e ingiusta o negata di poche decine di episodi sarebbe facile
Già ora sfondare questa cortina
Solo se ricordassi quello che i giudici hanno fatto nei processi di terrorismo e i rischi che hanno avuto dal di hanno dovuto affrontare e il sacrificio di molti di troppi di loro ma i cinici dicembre
Certamente mi accuserebbero di retorica
E allora voglio parlare altro piatto di una cosa almeno tra le tante che sono scritte nella relazione
è stato per le numerose sì per le perduranti inizia divide i giudici
Conduttività pigra e ci sono in giro se la Corte costituzionale ha potuto determinare norme di marca autoritaria o comunque superate all'evoluzione sociale saputo correggere pesanti distorsioni ampliare gli spazi di libertà cancellati stipendi stridenti sperequazioni in tutti i settori dell'ordinamento Pertini in quello fiscale
Pertinenti allo fiscale
E palloni male anche di noi per fini sindacati così incredibili però
In particolare con l'incapacità del Parlamento di provvedere alla riforma dei codici
è stato merito dei giudici
Se il processo penale fascista acquistato inattesa di palingenesi sembra annunciate
E mai mai attuate un volto in gran parte il nuovo eh sì alla difesa
Ha potuto Aprilia dell'inverno retrocesso spazi interventi molto ampi è una volta impensabili
è una volta impensabili avvocato Grande Stevens e l'avvocato entrato nell'interrogatorio di imputato per merito di un giudice ed ha sollevato la questione alla Corte costituzionale messe la verità la custodia cautelare che non era prevista per la fase del giudizio è caduta
Per la meglio di un giudice coraggioso aspetta cinque mesi la Corte costituzionale per fare un decreto legge se non ci sarebbe stato un vuoto legislativo queste è la verità
I giudici
Hanno cercato gli esempi ci sono ma lascio perdere di avviare il tentativo di mettere la bilancia della giustizia in quella posizioni di equilibrio che dovrebbe essere l'ago naturale
Senza farla pendere necessariamente è sempre come accadeva nel passato anche recente a proporre nel più forti è contro i deboli contro la gente che non ha né polvere né quattrini
Così gli addenda dell'eguaglianza ma non voglio dire di banda larga uguaglianza uno Zefiro leggendo ma continua che porta eguaglianza è finalmente entrato nei tribunali
Certo ci sono stati abusi errori
Ci sono stati abusi errori
Però
Però
Mille volte i magistrati stessi li hanno denunciati mille volte è piatto li ha denunciati come l'abbiamo denunciato inutili con un rigore critico che sconosciuto ad altre categorie
Però l'autoflagellazione non è più una virtù
Di fronte alla tracotanza di chi parli ha continuato a parlare continua a parlare di ingiustizie e illegalità di riveduti e violazioni di diritti cittadini e lo ha fatto senza portare esempi concreti
Ho citando casi
Quelli che contano quelli grandi quei modelli che l'hanno citato ingiustizia abusi certamente non ci sono stati
Tanto da far nascere il sospetto che si scambino delle Regioni le decisioni che non piacciono
Io penso io penso che la fermezza e la decisione con cui la grande stampa d'informazione
è che non è un potere irresponsabile commi responsabilmente è stato detto è come rispondere di formazione hanno pedine
Ma che
Ebbene questa sandali informazione che non è nemmeno poi in mano a pallonate in Italia fortunatamente non stando a Libero sufficientemente libri accetti niente e perfette
Che poi è la cassa di risonanza dell'opinione pubblica si è attestata durante la campagna elettorale sulle leggi ragioni contrari all'abrogazione delle norme vigenti stanno a dimostrare a mio modo di vedere
Che nella memoria collettiva non sono andati dispersi il consenso e l'apprezzamento per iniziative dalla magistratura
Ciò che con belle ma come al verdetto elettorale sia stato del tutto estraneo un giudizio di condanna dei giudici e come la volontà del popolo si Assad esclusivamente diretta a chiedere la previsioni l'indennizzo
Per i danni derivanti dagli adulti giudiziari
Una terza ragione una terza ragione depone in questo stesso senza la giustizia contiene Sempre per la sua stessa natura una potenzialità d'errore
Che può avere molte cause tra cui perugina sopravanza tutte le altre ed è quella connessa al rapporto ineliminabile la giustizia e politica
Se il giudice è soggetto alla legge
Tante volte troppo forte quello che appare il suo errore è l'errore della legge la carenza la disfunzione la distorsione acquisirle scenda la legge
Nel momento in cui ha votato il popolato ombre insomma anche perché gliel'hanno detto tutti poi che se la macchina della giustizia attualmente sconvolta la colpa non è dei giudici
O non è soltanto dei giudici bensì di chi facendo politica non Assocond occuparsi a dovere del motore della macchina giudiziaria e al più sia occupato dei tergicristalli
Malgrado tutti gli errori
Che possono essere addebitati la magistratura resta indietro
No mortificata
Nel rassegnata
Perché con i loro usi cittadini hanno chiesto in e tetti come noi da tempo immemorabile chiediamo Magistrature indipendenti Magistro democratica impegno costituzionale del topo dell'Unità per la Costituzione
E quando più ne volete rendetevi come i magistrati da tempo immemorabile diede allora
Una nuova politica della giustizia capaci di produrre leggi migliori regole più certe per la loro applicazione risorse adeguate però soluzioni ingombro un concreto dei conflitti e delle tensioni sociali
Abbiamo chiesto hanno chiesto questi cittadini
Che venga messo in moto un processo riformatore che sappia creare all'interno di una società sempre più giusta le condizioni di una giustizia libera efficiente imparziale è uguale per tutti
Io credo che il baricentro della magistratura scusate se vado per salti
Si è spostato da anni sul tema del controllo della legalità
Inteso nella sua accezione più null'altro e cioè in modo da fare emergere la figura di un giudice che tutela i cittadini e la società intera qua c'è dispersione inglesi che non so leggere
Secondo il potere la traduzione italiana in questa
In quest'ambito in quest'ambito per questa posizione
Assunta la magistratura
Ha determinato lato tenta di quella coerenza tradizionale esistente del buon tempo antico tra l'ordine giudiziario e sistema politico
La giurisdizione è divenuta in essenze per struttura un potere non omogeneo
Gli spetta agli atti istituzionale no
E dunque un potere che è scomodo in quando tale non solo più come una volta perché c'erano magistrati scomodi o scomodo come tale
E tanta più scomodo in quanto tendenzialmente incapace di uscire da quella rigidità che Jim Brown e la soggezione alla legge e di partecipare a quella continua pratica di mediazioni
O di più pavesi di più o meno Parisi patteggiamenti che funzionava alla logica dei partiti a causa della non validi aiuti sistema che non riesce ad incidere
Dalla ragnatela asfissiante di una democrazia bloccata io più di Craxi credo che l'alternativa come regola di un sistema democratico
E allora
Oggi c'è uno spartiacque politico è che non tutti i detenuti è invece c'è questo spartiacque politico e le forze politiche devono vedere con chiarezza perché al a mio modo di vedere al Tour non lo vedo
E atti invece si chiudono gli occhi è per esempio Lucian Violante invischiati ma si chiude gli occhi di fronte a questa ferita
Da una parte hippy oggetto di una giustizia che arresti come oggi una sede di decisioni capaci di controbilanciare gli altri poteri
A vantaggio di una democrazia pluralista atti più e meglio di oggi
Sia messa in grado di esprimersi in tutta la sua latitudine con la forza necessaria ed essere effettivamente uguale nei confronti di tutti dall'altra
Il progetto di una magistratura che torni in misura più o meno accentuata ad una condizione di subalternità
Poste diversamente strutturata rispetto al passato e che tuttavia contenta a direttive del potere di governo di arrivare ai giudici
Passando attraverso le maglie di una legislazione che trasformi la giudizio vuole soltanto in luogo di mediazione che perciò non potrebbe funzionare
Con un come un'efficace barriera contro scelta abitabile e prevedibili disparità i trattamenti
Diffondano alternativi di genere del genere bisogna riflettere che la democrazia non gira già soltanto su consenso ma anche su un sistema di equilibri e che la magistratura e il punto più debole di esistenza
E chi vogliamo un tentativo di riforma istituzionale che Pacciani il potere di governo la sede di decisione a tutto a con tutte le altre dovrebbero essere coerenti
E noi siamo dalla parte
Chiara dalla prima parte ci comporta in questo
Che questa posizione sia stata assunta da larghi strati della società da uomini dotti e giusti a cui va il nostro omaggio il nostro ringraziamento caloroso ci comporta soprattutto che la stessa posizione abbia tenuto una libera stampa
Una stampa libera una magistratura autonoma sono presidio dello sviluppo di una democrazia secondo pluralista secondo il disegno costituzionale
Ed è nella linea di questo disegno che bisogna muoversi
E se non ci vuole
L'atto Progetto qua
Qua si misura
La forza la decisione di chi vuole l'uno o l'altro progetta e su quattro punti per chi voglia il nostro progetto mi voglio brevemente sotto il mare giustizia e legge
Ebbene
è stato scritto bene
è stato ben descritte senta in tutti i casi appare di più civile non è il legislatore negli ma il giudice non è il provvedimento legislativo ma il provvedimento giurisdizionale e certe così Kungliga
E questo è il momento eterno è stato scritto del processo
Che si impone come comando ha come stesso che ha comandato
E però nella pratica delle cose
E non è così perché nella pratica delle cose nuove Tirloni disfunzioni e la giustizia trovano la loro causa negli errori nell'inetti elementi sufficienti negli soluzioni la legge
Cento esempi si potrebbero fare
In questa direzione dicono che siamo i cultori dell'energia interpretino la bloccano la legge l'emergenza e la legge Reale Pettenò la bloccano
E l'articolo del che prevede interrogatori sembra di pentole perché non la bloccano ed all'articolo che prevede le intercettazioni telefoniche per il ministro dell'interno del treno la bloccano Craxi fa su una commissione per indecisione delle coliche perché non abrogare quella piccola
Chissà quante volte hanno intercettato hanno un modo visto come mi peraltro
E per ridargli altre cose per gente ricca di condono mica amministrazione addosso se procediamo mettendogli formano e ci sono tante ragioni c'era scritto raggiungibile volete legge
Ci stanno non riforma una riforma no checché se ne servono non è una dall'aver letto dai clan Di Lauro
Vivere secca la ragione di fare
Calare federale la via del Tritone
Io e perché e per adesso preventiva e diciamolo come ha detto il Polito mazze guidato da un giudice collegiale è restringe etica dici i casi di cattura e Vassalli che fa e lo adagiano istruttori e un pubblico ministero mascherato
E
Era allargata e Hong Kong and canale Sting perché ci mette l'aggettivo in più
Vinoso
Bella comunque io voglio dire che si poiché il potere politico sepali egiziani
Non voti e Meda Bucci e che comunque quando ci fossero leggi certi gli eventuali abusi potrebbe essere prevenuti e repressi con maggiore facilità
Purtroppo la giustizia non ha nulla a che fare col trascendente e molto invece con gli umani Manenti errori
Queste parole le ha scritte Leonardo Sciascia
Nessuno più di luci dovrebbe sapere che la giustizia non si identifica con gli eleganti esercizi i ricerche di analisi usciti su questa materia dalla sua penna la giustizia un dramma
è un dramma esercitata da un uomo su un attimo uomini è un mestiere impossibili un cui l'errore sembra in agguato
Scossa della legge perciò dovrebbero aiutarla sostenerla con norme semplici con regole certi Costume & adeguati
E invece lo lasciano solo la lasciò solo specie quando più avrebbe bisogno di aiuto quando a te pare con i potenti
E Sciascia chi sa perché non è dalla parte dei giudici di questi giudici della Repubblica piccoli giudici come diciamo gli stessi
In quest'ultimo libro che ha scritto e come nulli così ci riconosciamo piccoli giudici
Che però vogliono votare per le cose i valori che contano
Non è dalla parte loro Sciascia come se non va di Cassino una giustizia tollerante consapevole dei rischi che affronta disponibile ad alloggio gratuiti come se fossimo ancora il giudice dell'Inquisizione
E poi ci sono le Reja
Si parla di supplenza di supplenza
Il potere politico da
Danni
Ricorda la pratica di delegare ai giudici poter imbrogli
Palesemente Sturani
Al momento di controllo della legalità la funzione che è propria della giurisdizione non è il giudice che si appropria di poter cartoon vi sono parlamento e governo
Che tendono a ridurre la cornice giudiziali perno problemi e fenomeni che palesemente ne so guidano e tanti potrebbero essere gli esempi è bassa dentale esempio più attuale alla mafia la Cavour ma come un problema è un problema soltanto giudiziario
Hanno anche la Camus e ne parlammo condito e iure
Di questo problema ma così lo con Girolamo agli agitatori una questione penale e nulla più e cioè regioni d'Italia muoiono sotto ma che Camus
Ecco i nonni questo fenomeno più puro qua o una Rizzato ogni tanto pugliese
Dunque trova la sua causa nell'incapacità del sistema dei partiti di risolvere certi problemi in via generale
E dunque nella volontà di attutire lo scontro le giunzioni grazie del genere no ditte rendono la soluzione ed immettendo non vuol dire che per essere un potere diffuso
Viene ritenuto in grado di ricomporre nella concretezza della decisione le lacerazioni e convitti atti Mentana è però così facendo
Si vede il pericolo reale di coinvolgere la magistratura i vagiti di azioni di tipo politico da cui dovrebbe restare lontana e al di là dell'invenzione il simposio chiede quindi il risultato
Di limitare la funzione di controllo della legalità
Che l'unica propria della giurisdizione annegandola nell'attribuzione alla magistratura di compiti di mediazioni spesso nomini e non sempre comprensibili dall'opinione pubblica
E poi molti casi la risposta che i giudici hanno data l'età ideale belliche intende stato conforme alla tesi gara fatale Protti si divide le date nascono così le polemiche tante volte
Proventi basta fare per tutto l'episodio e le polemiche che seguirono l'assassinio del povero Walter Tobagi
E si assiste così alla contraddizione di un potere politico che con una mano congeda giudici poteri molto ambito
Per l'oggetto per le stesse modalità di esercizio ecco l'altra contribuisce attivamente a creare nell'opinione pubblica un Gianni vendo di rifiuto per questa espansione dell'intervento giudiziario
E però forse non è una contraddizione possa partire a una manovra più ampia Aquileia farà Paride
Politicizzate alla magistratura dediti dedico secondo me è la manovra i farà Paride e senza non è che ci starà voluta exhibit la coda e spalle gruppi no costano oggettivamente è una manovra che porta a far credere che la magistratura sia politicizzati
E perché allora si verifica anche quando poi esercitiamo la funzione che paga nostra si parla di di uso distorto delle carte processuali
E per la verità
Colore soprattutto con lunghi
Che più degli altri ci sono serviti di questa accusando l'anno in broccato quasi mai e per la verità insiste c'è una storia tanto che recentemente vespino Martelli ha dovuto riconoscere che nella vicenda di ideale de una vicenda di qua
Avevano ragione i giudici
E non i suoi compagni di partito
Non ci vorrebbe esserlo alla migliore per dimostrare che il controllo di legalità nei confronti di chiunque appartiene per natura la giurisdizione di uno Stato democratico
E che la vera tentazione che possessi dati risulta del referendum e quello di avviare un processo di restaurazione diretto con Dan di strumenti
A ridurre i poteri ti sociologicamente riservati alla giustizia può controllarne l'esercizio
è indubbiamente
Indubbiamente
Noi siamo un gambo altamente politico magistratura agisce in settori altamente politica propria quando controlla l'amministrazione addirittura il potere politico l'atto bottiglie burocratiche e si capisce ma questi fisiologica
Questo non è politicizzazione
E non è politicizzazione perché è un potere diffuso come quello del giudice non si potrà mai parlare di una politica dei giudici dunque elaborare proprio perché è un potere diffuso una politica che abbia obiettivi prestabiliti o unitariamente programmati
Eh ma voi che le parole da solo non sempre servono la consapevolezza dell'alta valenza politica che anche nei suoi limiti ci sono oggi caratterizza la giurisdizione
Deve sempre più impegnare i magistrati a garantirne la legittimazione agli occhi dei cittadini in due direzioni
Da un lato col tentativo appassionato lo sforzo di un turno di aprire il proprio orizzonte professionale a nuove prospettive di potenziamento ed allargamento che non abito più attento soltanto la cultura giuridica
Dall'altro con rifiuto di rischiose contiguità più o meno occulte con il mondo dei partiti meglio pur di chiudere gli ogni attività che possa sia pure indirettamente condizionare la libertà di giudizio
Il significato
Politico che fisiologicamente alla giurisdizione non giustifica come ho detto
L'accusa di una politicizzazione della giustizia ed ecco però che esisteva fenomeni cioè tessili esempi di spetta passando che neocon ispido rinvio presso l'orecchio di magistrati
Prodi ha poteri e politiche saldavano Indymedia danno grandi ma degli alti magistrati come si diceva allora davanti a un bracchetto chiudiamo
è vero però che esistono fenomeni di collateralismo e di fiancheggiamento a partiti politici ed è neanche vedo come ha detto Martelli che ci sono giudici che dipende da potenze
Anche sissignore da aggiungere
Che si tratta di magistrati del tipo di quelli degli quadri politici e i socialisti per primi si sono messi a strillare come abile quando il Consiglio superiore gli appunti omessi alla
Nota basta che si tocca Togliatti firmò
Quando il Consiglio superiore
Scorso mise fuori dava Bugo gerani di Roma sesti gli eversori eravamo Luchino Sestri
Di operare che è andato a dire qualche cosa sull'allora procura di Roma
Ma pare che il vino querela una denuncia del Cataldi che fece interrogazioni dovessero accusare invece immutato evidente alla magistratura perché diavolo
Magistratura democratica si identifica dalla magistratura ma un gioiello paio di Triassico tutta la magistratura
Sono casi rari però così come sono rari gli esempi di magistrati che sostituiscono altri attività non istituzionale a quella giudiziaria sicché ingiusta la recente affermazione di un personaggio che invece di guardassi la trave che ne che ha negli occhi lunghi
Guarda in diffuso quello che abbiamo noi
A scrivere che spesso i magistrati testualmente in vigore il tempo che dei predicano l'aggiornamenti al lavoro nella caccia e nell'occupazione di piccole grandi Nichi Vendola mi sento dello Stato è pulitissima ed è all'esagerazione
Ci sono un
Ci sia un ci sono questi casi
Ma sono pochi
è il guaio è che la colpa di questo caro Franco è e nel potere politico
Perché il potere politico potrebbe darle delle leggi una volta ebbe tutta abrogando la possibilità di avere questi incarichi non è obbligatoria
Non è obbligatorio accettabile se ci sta la legge qua veramente guardi per i partiti lo possiamo dire dovuti che possiamo deluderò iscriverci ai partiti Bellingardi se ci sono leggi che Prevedini ingaggi e ci sono i chiosa ecco le possibili dal a un giudice quest'ingaggio devono essere loro erano secondo lei anche qua giocano male
è giocano corse la solida ma noi dobbiamo essere all'ora perciò tante volte dello detto Franco
Dobbiamo essere noi a pretendere che si facciano quello che non vogliono pare per una ragione ben precisa era senza ragione pertugi certe volte ci diminuiscono a Parolo quelli fatti come siamo capaci di resistere una bastone dell'intimidazione verbale o no così dobbiamo saper respingere la carota della lusinga
Debbono essere ai magistrati a chiedere leggi rigorosi per degno gli incarichi giudiziaria comincia dagli arbitrati e debbono essere al lavoro a sollecitare la previsione legislativa che i magistrati non possono essere iscritti ai partiti
C'è poi la quarta causa cioè
Va bene cioè poi la quarta causa
Sono stipendi
E questa è la mia di rebus descritto da chi scrive che Ségolène opere dell'ingegno ai nostri pessimo che mette in imbarazzo yoga dipende dalla maggior invece il Nunzio vanno avanti esagerazione francamente
Ottenuti vanno in mezzo alla strada mia figlia che così l'aiuto a studiare
Labour studioso lane
Popolarità e ha ragione beh va be'però non non è facile così è ha ragione mio questa è la verità Pisa io sono uno di quelli che più guadagna se però sembra diciamo in modo legale perché scrive lasciamo agli elogi alla relazione più di adesso più niente noi finanziamo caviglie disquisizione e poi c'è il blocco delle riforme nate diciamo riforme ma interna non c'è stato un disegno riformatore
The puntando su precisi strumenti legislative strutturali servisse a dare una rinnovata incisive Tc & alla magistratura
Per l'ad attuare l'Independent tutta la solitudine della funzione che la Costituzione e le leggi le assegna manca cioè che da molto tempo questo processo si è arrestato del tutto da quindici anni almeno perché negli ultimi quindici anni tranne quella relativa alla distribuzione le competenze tra predoni e tribunali non gettate a nessun'altra riforma significativi molti problemi sono state risolte sulla metà
Altri essendo assemblee tappeto non sono stati nemmeno affrontate e si va avanti così è questi stili situazioni d'istigazione può trovare la per quattro giorni ieri si parlò di sospetto Sandro Criscuolo da quel signore da quell'uomo elegante che parlo di sospetti che sono poco meno più rozzo diciamo e allora dico che non c'è altra spiegazione che nella mancanza di una volontà politica ad avviare una riforma globale dell'organizzazione giudiziaria
Non è un processo alle intenzioni ma basta guardare ai fatti fatti provano che la magistratura è diventata per converso un'istituzione scomoda che dunque il potere non vuole razionalizzare il sistema
Per rendere più efficiente l'ordine giudiziario per stabilizzando supposizioni di autonomia e di indipendenza
Si preferisce lanciare dei giudici resti in una condizione di ambiguità anche di renda anche se formalmente sono indipendenti nella sostanza inoffensivi
è che nella insieme ne faccia un bacile bersaglio per screditarlo agli occhi dell'opinione pubblica e però non si capisce a questo punto è qua parlo veramente comune seconda di che il blocco delle riforme andato troppo lontano
Perché oggi è diventata una crisi così profonda che coinvolge il funzionamento dell'apparato giudiziario non c'è uno ai livelli più alti
Ma anche con danni gravissimi per tutti i cittadini ai livelli minimi e le comuni controversi delle più semplici vertenze in una parola dell'amministrazione della giustizia quotidiana
Ed è a questo punto Comi non ben Zani
E di fronda tentativi restaurazione che ci sono che sia il vero le cose che ha detto il Barzaghi
Vassalli ha detto no niente dubbi mi sentii toccare obbligatori da non ci tocchi Giuliano Amato dal giorno dopo la vendita ha scritto un articolo con cui lo svendite chi sa poiché
Però come non dire a questo punto chiede sospettato del referendum esprime la volontà della gente di avere una giustizia più scettici and day gemme più equa e perciò deve essere interpretato come una spinta ad andare avanti
Se per farlo se si vorrà Bernard fisiche uguali per tutti da piazza abbigliate quella di salvaguardare esaltare la giurisdizione come un evento di controlli dalla gravità dando attuazione a tutte quelle riforme
Che appaiono indispensabili perché la giustizia possa funzionare adesso vedi Dini capi di una responsabilità ma ve lo risparmio
C'è tutta una parte che descrive quello che succederebbe sciocchezza contusi già tempo fa la Corte costituzionale non botola segreta bla divenuto alla sentenza manipola dite
Non potrebbe fare niente nel simbolo invito permette su questo punto è avere un dubbio che illumini tanti ma e può succedere brevi salti incredibili e dico il maggiore è quello che poi gli intimi meno preoccupante e maggiore pensate se ci fosse ma un vuoto legislativo ebbe i processi o ebbero va serrati i giudici e pensate un magistrato costretta legge si processa fatti milioni di carte come sono quelli attuali sarebbero scarcerati i detenuti sembra pericolo più grave dice Vittorio Veneto
Possibile preoccupanti perché violando immagini subiti Intel verrebbero con una legge apposita però telefona
Cioè al fondo molti atti
Ce ne sono molti altri c'è soprattutto questioni che abbia un vantaggio ad Ambato la parola che chi sbaglia paga ebbe aggiungerebbe la parola che chi non vanno sbaglia dunque un vaglia
Parola per parola
E allora io debbo fare un richiamo agli sceriffi dato che penso che questo sarebbe il far west agli sceriffi di turno ecco di che contro soprattutto e alle scritture sui pericoli che corre la giustizia se la nuova legge non verrà approvata nelle prossime settimane
Ma si recano a ricucire buona perché due cose hanno chiesto cittadini balinesi indennizzati dei ligandi che subisco dagli atomi giudiziali
Per torture i giudici sono e cioè l'articolo della Costituzione che già da vedete questo è questa Costituzione inattuata questa costituzione di carta ancora sul tardi mondiale estorte c'è una spinta popolato
Perché non è attuato in questo articolo che prevede la riparazione pecuniaria per tutti gli errori giudiziari colpevoli o no
E se le finanze simil tesoro tagliando spese inutili sin da Ignazio su questi allora sì che ci sarebbero le ali
Alla riforma della giustizia perché dovendo pagare e lo Stato avrebbe interessa farla funzionare questa macchina
Fare il magistrato Nadia diciamo delle magistrature già capito niente hanno parlato IPA preoccupazioni Diana in magistratura
La vera cosa per il magistrato secondo Ronconi secondo lui posso dirlo qua secondo nulli perché ho sentito tutti qua tutti volevo produce in tanti
La responsabilità civile Diletta differita per rivalsa
Finisce con un obolo comuni devoti per principio che lì dentro tutti così indirizzo finisce fatalmente per trasformare il giudice in una parte
Sembra magistrato fissando & impegnato nel suo lavoro divo deve essere chiamato in giudizio non dallo Stato da cui dipende
Malaparte gestito aggiudicando perde la sua indispensabile serenità non è più un terzo rispetta il di Gandhi o all'imputato
Legga anche a non è una Walther potenziale ma come si fa aggiudicare in queste condizioni
Vicino ai massimi mi tenesse ed eccessivo brave Angelo con me la Biancheri brave annuncia D'Alessio dopo se non valesse perché ancora richiedendo amico
Per le cause pendenti no dovendo fare maggiore ma annuncia lo preannuncio che fanno pure causa con gli alibi più riavvicinato lungimirante come farò io
Ha continuato a giudicare un po'cioè single ma hanno preannunciato che chiameranno in giudizio meno puro stato e poi nei ma come è possibile vantato questi Guido Castelli che si verifica lo stesso quello che dicevo prima nei casi
Sino a quando andranno in giro quando ha indicato un prodiani intendendo ereditano da un grande cautelare il progetto non lo porto in più alla fine daremo in via Rovello loro di fine mandato di cattura è quello di editore di farò causa e trova la porta avanti questo processo
Di dire che la Vassalli lo so come fa
E allora non c'è che era responsabile a incendiare mi dispiace per Fernanda Contri che dice che la DC la V dieci dodici minarono involuzione che condivide l'assiste corporative che tutti si fa in famiglia già hanno detto il i colleghi che non ebbe ma non è vero
O si è Dario Berio vedi l'inadeguatezza che si debbono che si debbono vi vedete
è il primo e c'è un esiguo le uniche stanato ne voglio parlare degli attuali specialmente dell'attuale procuratore generale
è un esercizio inadeguato dell'azione disciplinare da parte del ministro e depuratori generale oggi leggi di questa azione tutto facoltativo
I sogni dorati l'esercito con assoluto incontrollata discrezionalità
Ah condannando gli stessi agire per i comportamenti meno rilevanti
E non sembri prendendo di mira obiettiva significative e invece purtroppo i magistrati più cattivi spesso sono i più potenti direi si era un bottino a Sala Consilina diciamo
L'importante che veramente magistrato potente magistrato pretende questi gliela
Ma scusate delle
E poi la genericità dalla previsione normativa si capisce che passa tutto su quella genericità tetti non vanno delle fattispecie tassative in modo che il giudice si è inchiodato alla sua responsabilità Fernanda Contri che sta alla non sa se mi sente spiegami mi sento non si potrebbe più rammendare
E poi adesso
Viene il ruolo dell'associazione verificare Franco Carraro
Caro Prandi PolyGram fango carota anche Franco Siena sembra una coppia caro frange Franco io sono convinto
Nessuno crede più convinto di nei della necessità di un'unità effettiva dell'associazione le corrente almeno un viaggio non piacciono troppo lo dico con costrette grandi sia quelli che hanno
Qualche perché non è che sono inutili per amor di di via non è che mi piacciono troppo
L'apporto delle correnti deve essere necessariamente dilettava identificazioni Nicoli posizioni dell'associazione rifiuti di ogni tentazione concorrenziale o alternativi
Agli orientamenti di volta in volta assunte nel nostro sodalizio le correnti non dovrebbero avere una propria presenta Esterna autonoma rispetto al prodotto giacché perlomeno quei
Dall'Api l'Associazione Unità tanta più forte tanto più credibile sarà tra i magistrati e di John dalla gente che più conta
Attinenti sì che avrebbe il pericolo che le correnti si trasformano in coppia Sandi alla logica della socialismo giudiziaria
Il sitar tuo popolo il pericolo che le correnti si trasformi in generi poteri o almeno gli apparire tali ai bovini di cecità di e questo vale anche per l'associazione distinzione netta tra conti di superiore associazioni
Consiglio Superiore è un'istituzione che opera nel contesto negli equilibri di uno stato democratico avvalendoci di una posizione svolgendo una funzione che sono e debbono restare anonimo rispetto agli altri poteri dello Stato ed anche a quelli
Che spetterà suo presidente Presidente della Repubblica dovete farli valere il tipo
Neanche di fronte alle contenti di spettro politico l'associazione unto oggetto di tipo politico non politico ma di tipo politico che rappresentando la magistratura in commodity esprime l'esigenza dell'ansia di rinnovamento della giustizia che sono proprie di tutti e di ogni giudice e perciò l'associazione devo continuare quello di mirabilmente ha detto Beria qua nulle con lo scritto però va oltre
Nella sua opera di stima però non devi più proiettarsi soltanto all'esterno deve tornare ad occuparsi direttamente da vicino dei problemi trovi dei magistrati nell'interesse dei minori funzionalmente possibile la giustizia e il Coni oggi organizzata
Uffici e singoli magistrati si imbattono oggi mille difficoltà frequentemente di tipo diverso comparati talora molto specifici i giudici spesso sono abbandonati a se stessi circondo qui provenienti dall'esterno ma anche dall'interno della magistratura non danno che fa per affrontare e risolvere i problemi che sembrano piccoli e che sono invece di più di dire di grande importanza
I rapporti con i dirigenti gli ambienti in cui si lavora la mancanza o l'insufficienza delle strutture delle risorse l'organizzazione del lavoro dei vari uffici sono alcuni di questi problemi
L'associazione senza distinzioni ricorrenti
Senza che questa o quella corrente circa inutili o pericolosi posizioni di priorità deve prendere diretta conoscenza di questi e simili problemi deve essere sollecita un genio locale centrale Abi giuste esigenze dei magistrati
Deve denunziare con borsa ogni carenze disfunzioni deve essere vicini
Sani e salvi indegno massicce tenace dell'una e nell'altra direzione l'associazione deve sollecitate con decisione le riforme e in primo luogo quelle sulla responsabilità
Nello stesso tempo se non sia adeguata è pronta la risposta dei poteri e politiche politico devi trovare forme opportune gli decisa protesta India Indonesia con i cittadini
Che col voto dell'otto novembre hanno anzitutto mostrato di volere una giustizia rinnovate punizione ante si dovrà trattare di un impegno collettivo che coinvolga tutti i magistrati perché risulti Gadi che l'associazione
Non è nessuna delle correnti
E se stessa ed è più di se stessa non solo rappresenta la magistratura ma con essa si identifica la magistratura
E Monti si Emilio permettimi legge questo patrimonio cinque Roque interessi lo so che ho rubato del rifiuto escutiamo divieto per do uno però posso strade Murolo richiede applaudendo ingiustamente manco
è stato rivali
è stato lui no molto meno del cucito
In questa situazione mentre richiamiamo
E dobbiamo richiamare l'attenzione della gente
Gli amari fondano agende l'urgenza di un piano globale di riforma
Però non possiamo fare a meno di sottolineare di fronte alla gente
Comunicando col potere politico che non è che abbiamo una grande possibilità di comunicazione con la gente speriamo che la stampa scriba le cose che si dicono qua che l'unico la nostra speranza
L'urgenza di provvedimenti che garantiscono le condizioni elementari per lo svolgimento dell'attività della magistratura soprattutto le strutture civili
Le regole più semplici del processo
Specie nelle cause civili non possono essere rispettati per mancanza degli strumenti indispensabili e gravissimo e il danno che ne deriva attenti cittadini specie a quelli più umili
Su questo punto è tempo tender venga immediatamente no a futura memoria il ministro della giustizia è tutto d'oro che si sono succeduti in questa carica in questi tutti i danni molti sono stati i miei amici
Offro sa mi amici personali anche e di del precedente ministro una stima massima è una devota ammirazione e però debbo dire la verità
Libri la vita più forti di me
Tutti quelli che si sono succeduti in questa carica non hanno avuto la forza di imporre una svolta nella politica della giustizia anche quando forse l'avrebbero voluto
Il ministro ha però ottenuto per Costituzione lunghi
A provvedere all'organizzazione e al funzionamento dei servizi relativi alla giustizia se non è capace di dare slancio a un programma generale di rinnovamento il ministro deve amministrare le risorse esistenti nel modo in lunghi
Oggi i magistrati
Per le condizioni in cui sono costrette a lavorare non sono più in grado di fare il loro mestiere nei modi e nelle forme prescritti dalla legge così da assicurare alla giustizia di tutti i giorni la dovuti ti caccia
Hanno perciò da giovedì professava abbiamo ragione di protestare perché morì subito ci abbiamo ragioni perché è stato e aggiunge Daniele che mi dice la giustizia Facci su dove vive le parole che ogni tanto volano da via Arenula lascio ormai il tempo che trovano
è necessario che il ministro provveda a predisporre le strutture personale in materiali che contende dai giudici lavorare nel rispetto della legge e ringrazio i cittadini abita
Indipendentemente da ogni giudizio sulle persone da responsabilità politica
Del cattivo funzionamento della giustizia per l'insufficienza dei mezzi necessari allo scopo e soltanto il ministro e Suma
E la responsabilità di rende impossibile il rispetto delle norme stabilite per il regolare svolgimento dell'attività processuale e siamo costretti perciò o per lo meno io sono costretto senza mezzi termini
Ah mettono in moto
Il ministro della giustizia
Su questo punto i magistrati sono decisi senza eccessi
Ad andare fino in fondo senza eccessi
Senza tentazioni intimando che anziché ma senza cedimenti e questa volta senza cedimenti perché lo diciamo da segmenti lo diciamo adesso è come se fosse una rivincita diciamo da sempre questo
Il loro impegno dignitosi anche le loro Nottola dovranno far toccare con mano alla gente qual è il punto di degrado a cui è giunta la giustizia ed anche a far capire chi è a portarne la competenti del maggiore
Se non cambia qualcosa la protesta sarà inevitabile dopo ciò che è avvenuto dopo che il popolo ha chiesto una giustizia che funziona e non è più possibile
Attendere
Le soglie barocchi dell'acqua miste di largo raggio comune in quello che ho detto prima ne basta più questo non basta più questo ognuno deve fare la sua parte noi e in volume i ministri
Non è possibile che il ministero si un luogo lastricato di buone intenzioni degno di carte se sapeste di carte di tutti gli oggetti che arriva ad un lungo latente Santini indica i cestini della carta straccia
Non è possibile più questo qua
Se il ministro non ce la fa con tutti gli spettri degli importi tornarci Stucchi M
Non è possibile
Non è possibile che condivido questa situazione perché durante la campagna elettorale abbiamo sentito giustamente ripete detenuti a indipendenza se non già responsabili dall'alto muro lei giustamente
Ora con la possiamo dire con bar diritto
E che sta non ci può essere responsabilità se non c'è efficienza un minimo di efficienza e adesso voglio con cui l'ufficio vicino finite voglio concludere ricordando i colleghi che sono morti per questi temi perché per questi de sono morti
Ricordando il
I colleghi
Che sono stati impegnati in processi così difficile tuttora continua adesso indegna di un processo incredibili no visto qualcuno in Cassazione c'è da mettersi le mani nei capelli
Il terrorismo di marche di criminalità
Economica e finanziaria cita nettissime Manni Catelli
Io vorrei citare tutti ma il loro è l'elenco è lunghissimo ne cito tre per tutti e addio Fassone Pier Luigi vigna Giovanni Falcone ma insieme con loro ci sono giudici tra loro Menditto Buchicchio hanno fatto giustizia in tanti anni una giustizia silente ma una giustizia duro anche quello
Questi giudici del lavoro nel silenzio
Hanno lavorato in modo altrettanto importante non possiamo dimenticarlo
Avrei voluto
Avevo avuto almeno saper dare la mia voce allorché la pistola sanno dare la loro con quello che fanno la voce adoro sentimenti all'interesse che porto lo per l'urgenza i bisogni della gente alla scelta
Ogni giorno dimostrano le istituzioni allo Stato alla comprensione comunica fondo di problemi piccole grandi che debbono risolvere abbi voluto che fossero loro a parlare
E spero che in qualche misura almeno le miglia siano state le parole per loro avrebbero detto
Sono uomini e donne di ogni età
Impegnato in un lavoro tante volte ingrato oscuro eppure indispensabile
Che svolgono venuti sia lo con sacrifici che non sempre vengono compresi ha più giovani sorvolo va il mio pensiero aprirà un nuovo la speranza che ancora mi rimane
La sede per una giustizia migliore che ha avuto in questi anni la magistratura notti di dover porno ma anche qui la prosa Pezzullo una collega di venticinque anni che poi pedoni Ottaviano Del barra e vedere quanti di quelli infilando la svolta no ebbero il coraggio di farlo allora Ottaviano il paese ripongono
A Rosario
Al popolo va tutto il nostro rispetto e continueremo a Servillo
E per i potenti potremmo rispondere diversamente altro che debbo crederle metto onorevole Rutelli ci vorrebbe bazooka però con gli eroismi dei giudici io sono in mente proprio e tra gli eroismi dei giudici i più significativi sono quelli che consistono nella capacità di non serbare rancore ai potenti che li hanno insultati
Sono quelli che consiste nella capacità di continuare ad essere giusti anche di fronte a chi crede che i giudici non abbiano coscienza possiamo far nulla farlo con l'umiltà che questo mestiere cibo une perché sappiamo che nessuno dico nessuno avrà mai a disposizione il tempo necessario per fare il burattinaio dei giudici e se la giustizia sarà ammazzata
Quella giustizia sarà perennemente l'ombra di Banco di Pilato ammazzata
Mi dispiace di non poter interrompere perché c'è molti interventi e doveva cercare di dare spazio e voce a tutti è quindi
Senatore Ricci senatore avvocato Raimondo Ricci è il primo a parlare
Poi viene il consigliere Olivares Pace presidente Beria poi c'è l'avvocato Petrone avvocato Galdieri consigliere Pasqualucci eccetera
Fra venti minuti e allora a e allora dobbiamo utilizzare i venti minuti Raimondo dall'esempio per favore
Sarebbe
Attiene caro presidente
Amici magistrati che colleghi avvocati
Io per la verità non ho chiesto la parola per un vero e proprio intervento
Ma ho chiesto la parola per recare
Al di al diciannovesimo congresso dell'Associazione nazionale magistrati
Un saluto che sentivo il dovere di portare il saluto
Del comitato
Per la riforma delle norme relative alla responsabilità civile dei magistrati
Che è stato costituito alcune settimane prima della celebrazione dei referendum
In questa stessa città
E io vorrei
Sottolineare l'importanza
Di una scelta di una decisione quella della costituzione del comitato che è stata appresa
Da personalità prestigiose
Della cultura
Della Università
Delle professioni
Della informazione di questa città
Con un intento chiaro ed evidente quello cioè di trasferire sul piano dell'impegno di riforma
Un dibattito e un confronto che alcuni in alcuni momenti come ben sappiamo e diventato lacerante
Di trasferirlo cioè sul piano proprio entro e alla luce del quale le questioni reali della giustizia nel nostro Paese debbano essere affrontate
Così il comitato ha riunito personalità
Che hanno manifestato la loro intenzione già allora di pronunciarsi per il sì insieme a personalità che si sono pronunciate per il no insieme ad esponenti che si sono astenuti dalla votazione nere
Io credo
Che in questo momento in cui esiste un impegno democratico e civile
Di addivenire a questa riforma
Non soltanto come esigenza di carattere generale
Ma anche
Con la precisazione dei contenuti che questa riforma deve riavere per raggiungere
Quell'intento di tutela e di salvaguardia del bene prezioso della indipendenza e dell'autonomia della magistratura
Insieme alla tutela del diritto del cittadino al risarcimento del danno nel caso in cui ciò deve avvenire
Io credo che questo intento di carattere unitario che già allora ha contraddistinto la costituzione del Comitato maggiormente ripeto in questo momento debba essere ritratti e questa è la ragione del saluto
Il comitato è stato costituito alla luce innanzitutto di due considerazioni poco la prima è questa
Se noi vogliamo che la qualità della giurisdizione nel nostro Paese
Si affermi
Come momento
Di attuazione forte dei principi di legalità ancorata
Ai principi
Della costituzione dell'ordinamento democratico del nostro Paese
Occorre che vengano risolti i punti profondi di sofferenza
Che travalicano tutta la giustizia italiana
La riforma della giustizia il risanamento della giustizia e la qualità della giurisdizione
Sono strettissima mente le gatte Luna alla
Il processo che da molte parti è stato paventato
Di una ripeto di una tendenza che riso spinga la magistratura verso posizioni di gestione burocratica della sua attività
Non può che essere contrastato da un effettivo slancio di carattere riformatore
E in questo senso noi sappiamo come i ritardi siano gravi che le responsabilità siano precisamente individuate così come ha fatto il presidente Criscuolo nella sua introduzione alla seduta inaugurale di ieri
La seconda considerazione è questa
Che il processo di responsabilizzazione del magistrato
Che la stessa magistratura associata sottolinea come processo fondamentale passa in beni scarsa misura
Attraverso la questione della responsabilità civile del magistrato
E ben prima di questa
Misura passa attraverso
La responsabilità disciplinare la sua riformulazione
Passa attraverso la professionalità e la garanzia della professionalità
Passa attraverso le nuove regole dell'operare giudiziario e quindi attraverso un ventaglio riformatore di largo Respighi
Detto questo come presupposto pervenire al più concreto e specifico problema della responsabilità civile
Ecco io vorrei dire che il comitato ha individuato già nel suo documento costitutivo quali dovranno essere senza voler ovviamente entrare nello specifico oggi oggetto del dibattito e del confronto parlamentare
I canoni fondamentali di questa responsabilità circa il primo è quello della definizione tipicizza di quei a parte ovviamente i comportamenti di carattere doloso su cui non sorge questione di quei comportamenti di carattere non doloso ma colposo
I quali solo in quanto si pongano fuori della piena libertà dell'esercizio della giurisdizione e quindi rappresentino una rottura della giurisdizione
Possono costituire il presupposto per una responsabilità di carattere civile il secondo punto è quello dell'azione l'azione nei confronti dello Stato e non dei confronti del magistrato
Un punto che pare oggi acquisito e ci auguriamo che così sia effettivamente e che comunque potrebbe complete conto contemplare
Una responsabilità da stabilire sì in sede del tutto diversa e in misura limitata da parte del magistrato nei confronti dello Stato
Il quarto punto
Il problema relativo all'esercizio dell'azione soltanto dopo l'esaurimento di tutti quanti i mezzi di impugnazione nei confronti del provvedimenti il quarto punto è quello del filtro
Che è necessario venga stabilito nei modi più opportuni proprio per non dico evitare ma quanto meno limitare la strumentalità delle azioni
Questi sono i punti che il Comitato intende affermare quindi il contributo che esso intende dare chiamando a concorrere qui la cultura l'arco delle professioni l'opinione pubblica più avvertita del nostro Paese
A questo processo non diamo salvaguardia soltanto ma di affermazione di quella qualità della giurisdizione che costituisce un bene prezioso e in declinabile di tutto il sistema democratico del nostro Paese
Presidente Beria d'Argentine
Adolfo cinque minuti se possibile ce la fai
No dire
Cella Riccitiello mezzo chiudiamo
Fare oggi fare oggi
Allora
Non è facile parlare di prender la parola dopo interventi di così grande rilievo e anche di patto uso dei colleghi Ippolito marzo a chi
Bertone
Prima di svolgere il mio intervento su un aspetto limitato del problema
Volevo soltanto in relazione a un'affermazione di Maritza King
Relativa a quella risoluzione delle Nazioni Unite
Che perde una parte della giunta e della dottrina internazionalista e ritenuta vincolante nei confronti degli Stati al di là dei patti né di o delle convenzioni
Dire quello che un illustre giurista italiano
Roberto Aldo all'Università di Milano che festeggiava i suoi ottant'anni gli ha ricordato
Successivamente hanno in questi giorni è stato eletto all'unanimità
Alla corte internazionale dell'Aja dal Consiglio di Sicurezza conseguente ebbene su queste risoluzioni ha ricordato che il rappresentante dell'Unione Sovietica Alletto all'Assemblea generale una richiesta del dico baciotti
A che
Le decisioni della Corte internazionale diventassero vincola Tirreni anche quando la corte costi la corte internazionale pronuncia non in relazione a delle soluzioni a dei problemi pattizi a dei trattati ma in ordine alla consuetudine internazionale
E questo ha determinato un accorrere di alcune piccole nazionale che invece avevano presentato una collega ritirare dei documenti in cui affermava nel contratto
La nostra non è una piccola nazione ma certamente questa impegno sul piano internazionale sanzionato per due volte non poteva essere assolutamente dimenticato
Sì io ho sentito dire ad altissimi personaggi che che cosa me ne importa della Società delle Nazioni e questo ho detto Società dell'azione per un lapsus freudiano perché e l'organizzazione Nazioni Unite e voi ricordate quali sono i precedenti
Verso l'esaltazione dell'immagine di un giudice garante soprattutto della giurisdizione questo è il titolo che da RAI se stessi scrivendo un articolo e questo mio intervento questo è il senso mi pare della Lunga Marcia che noi magistrati dobbiamo intraprendere anche come associazione nei prossimi anni
Il cittadino nella nostra Costituzione trova le sue garanzie sostanziale nel corrente funzionamento della giurisdizione nella sua sostanza e nella sua certezza
Sembra una frase quasi ovvia e banale e invece non lo è più per motivi storici che occorre riprendere dentro la nostra coscienza professionale e civile questo è anche l'impegno che ci viene da quanto è accaduto in questi ultimi tempi si tratta di due motivi storici che occorre sottolineare il primo è che più o meno in modo strisciante la garanzia è diventato garantismo il secondo è che via via
E neppure in modo strisciante la giurisdizione apparsa agli occhi dei cittadini verdetto
E spesso verrà detto segnato dall'opinione ecco quel riferimento che faceva poco fa Bertoni all'invito da parte di molte leggi al giudice mediatore
La garanzia dicevo è diventato garantismo
I valori costituzionali di garanzia di tipo sostanziale come di tipo processuali anni infatti con il tempo in rubato una tendenza ad imporsi più come valori che come sostanza il procedura
Hanno cioè innervato battaglie garantiste più che Freddi analisi dei problemi
Dei fatti delle situazioni processuali concetti hanno giocato a questa tendenza da un lato un fenomeno pedale cioè la grande continua trasformazione dei fenomeni economici e sociali
Che ha sottratto alla giustizia la base delle certezze cui far riferimento la spinta ad esprimersi continuamente su delle realtà in movimento la implicitamente a sto gettata lavorare
E ad essere valutata sulla base dei valori
E non di riferimenti certi su cui via via era chiamata realizzarsi
Dall'altro lato un fenomeno culturale la forte tensione dell'opinione pubblica a non accettare norme giustizia normalizzate cioè la cui certezza sia dovuta alla ripetizione e a richiedere di conseguenza una giustizia capace di adattarsi al nuovo unica giustizia equitativa unica giustizia fatta quasi più di valori che ancorata a riferimenti normativi cioè queste due spinte una reale l'alta culturale hanno tradotto la garanzia in garantismo di uno dei tanti ismi che hanno costellato la cultura italiana di questi anni
Una cultura tesa più a esaltare molti va avente un concetto
Il garantismo
Che le cose reali del garanzie effettive di andare come scelta come nella giustizia giusta ha prevalso l'aggettivo su un sostantivo così è prevalso il garantismo sulle garanzie e sono cambiati i protagonisti della giustizia
Non più il giudizio la giurisdizione come depositari delle garanzie formali ma i garantisti spesso fuori e talvolta e contro la macchina giurisdizionale come depositari dei valori del garantismo
Non più l'ancoraggio all'incertezza del diritto ma le battaglie garantiste spesso pericolosamente strumentalizzate l'abbiamo visto nel corso del terrorismo
Coloro che dobbiamo credo che dobbiamo dirle queste cose senza paura di essere accusati di spirito reazionario
Ci sono quarant'anni di battaglie per garantire più alte nella storia della magistratura italiana e della nostra associazione
Sui problemi di riforma del processo penale come su quelli della riforma penitenziaria e ci sono anni e anni di alto impegno professionale per garantire i diritti dei minori come dei lavoratori
Abbiamo fatto garanzia diffuse certa anche senza toga Ricci i nobili panni del garantismo
Mi sembra importante sottolineare questa nostra posizione perché molto spesso ed è il secondo fenomeno che indicavo dall'inizio
L'esaltazione e la pronuncia del giudice dei valori esterni alla giurisdizione ha portato la pronuncia del giudice ad apparire agli occhi dei cittadini a volte più verdetto che giudizio
A volte addirittura un verdetto di opinione
Qui naturalmente dobbiamo anche fare un po'di autocritica visto che vi sono state fra noi coloro che hanno sacrificato il riferimento alle certezze delle procedure
L'unica vera garanzia reale e visibile a tutti al senso equitativo all'interpretazione progressivamente evolutiva
Solo in pochi casi ciò è avvenuto per la scarsa cautela nel difendersi dalle tentazione di protagonismo
Avvenuto soprattutto perché le leggi nuove
Da quelle sul minore a quelle sul lavoro a quelle su distratte a quelli sui pentiti a quelle sulla gestione carceraria hanno costretto il giudice a privilegiare il contenuto di valore della giurisdizione rispetto alla giurisdizione nel suo complesso di norme
Sostanziali e processuali
Il che ha fatto sì che per un'opinione pubblica non qualificata ingiustizie i giudizi siano apparsi come dicevo più come verdetti che come i giudizi
E alla fine quasi per agonia ad un verdetto di opinione quello referendario noi giudici siamo stati sottoposti da coloro e hanno contribuito con le leggi ma anche con le loro critiche se non proprio a costruire certa rafforzare questa immagine
Distorta del giudice italiano ma i verdetti di opinione sia dal voltando la presunzione di fare storia non riescono a fare giurisdizione
Questa è la convenzione quasi una constatazione da cui possiamo ripartire dopo il referendum
Come il Governo si trova con non poche difficoltà
Io dico di stupirmi delle un follia che esca il ministro Vassalli di trovare soluzione già prefabbricate
A far rifluire il verdetto referendario che un riferimento di che un verdetto di opinione e norme sostanziali e processuali certe
Così noi magistrati dobbiamo riprendere il nostro cammino contrastando la cultura del verdetto per ridare fiato e consistenza alla cultura della giurisdizione
Questo a mio parere il significato della scelta del tema di questo nostro congresso
Che abbiamo voluto si tenesse a pochi giorni dalla consultazione referendaria
Perché siamo sempre più convinti che nel rispetto delle norme formali processuali sul quale si regge la giurisdizione e non dei contenuti dalle detto che si sostanzia la giustizia
Questo non è solo il nostro meccanismo di difesa che alcuni pensano di portare fino al limite dello sciopero bianco su cui evidentemente non posso assolutamente essere d'accordo
Ma anche specialmente il nostro rinnovato contributo all'attuale delicato passaggio della giustizia italiana
Di una giustizia di un'istituzione fondamentale dello Stato che si è tentato di sottoporre a ragione Bertoni mi pare senza riuscirvi al referendum col caso unico nella storia dei popoli le garanzie dei cittadini vengono da un corretto funzionamento della giurisdizione non da verdetti che l'opinione pubblica può valutare i giusti e ingiusti
La nostra associazione piuttosto che impegnarsi in battaglie di retroguardia per ottenere questo a quella legge ha detto sulla responsabilità civile dei giudici
Fondendo magari ingenuamente alibi a chi non vuole o non sa decidere deve impegnarsi con forza nei prossimi anni a garantire tutti i cittadini adoperandosi per un corretto funzionamento della giurisdizione
Il che non esclude che si dica ben chiaro ai cittadini che spetta solo al Parlamento al governo assicurare le condizioni perché la giurisdizione posso funziona
Dopo la stagione delle riforme degli interventi strutturali delle battaglie garantiste che della difesa dello Stato contro gli attacchi terroristici della difesa contro le più solo ile destrutturazione referendarie
Noi siamo come magistratura stracciate ha chiamati ad una stagione di rilancio della giurisdizione e delle garanzie lontano dai verdetti e dei garantisti
Non sarà facile anche perché dovremo farci una cultura comune in proposito ma è l'unica fonte di impegno che può darci spazio e peso culturali e polizia
Riusciamo ad ascoltare ancora due interventi quello del consigliere Olivares e quello del presidente della Federazione sindacato gli avvocati avvocato pentolone poi qualche comunicazione di servizio e poi si riprende oggi
Si riprende alle quindici e trenta
Io preferirei parlare a braccio ma so che se parlo a braccio no
Certamente andremo molto oltre i dieci minuti allora che mi sono state che mi sono state perché mi sono state concesse allora leggiamo allora leggerò purtroppo anche se so che leggendo
Si perde molto dell'efficace che Falzarego necessaria e letterine restare un uditorio attento come quello al quale mi rivolgo in questo momento
Io sono stato invitato
A questo congresso
Quale segretario generale del Sindacato Nazionale Magistrati
E dal nome del sindacato vi ringrazio
Ma preferisco parlare quale ex segretario generale dell'associazione
Dal settantadue al settantasette
Gli anni ruggenti starei per dire e dico con legittimo orgoglio
Che un segretario generale che ha già inoltrato una motivata domanda di dimissioni dall'ordine
Non certo al fine di gettare la spugna
Ma convinto
Di poter meglio spendere le residue energie su che indifesi di un'indipendenza faticosamente cui conquistata in trent'anni di lotte per contrastare al riparo da qualsiasi sospetto di corporativismo
La strisciando involuzione antidemocratica in atto di cui nessuno sembra accorgersi travolto come da un fiume di parole travolti talvolta senza senso contrabbandato per ineccepibile verità
Ora nel momento in cui dobbiamo e registrerà la crisi non solo della magistratura
Ma senza eccezione di tutte le istituzioni
Il tema congressuale potrà essere validamente trattato
Solo se si prescinde dalla ripetuta equazione tra garantismo e responsabilità person fermarsi essenzialmente previo un'analisi anche impietosa dei nostri errori
Proprio sul ruolo dell'associazione che contrariamente a quanto si crede senza può essere ancora determinante per la gratificazione di quel valore che si intendono tutelare
E allora innanzitutto chiarezza
Che c'impone in primo luogo di prendere atto
Che l'azione politica ispiratrice dei referendum sulla giustizia
Anche se ammantata da parecchi distinguo è stata finalizzata al controllo della giurisdizione come del resto è stato più volte esplicitato gliene diamo rendiamo merito dati non ha temuto di dire la verità
E che la responsabilità civile se si intende introdurre come mito comunque mitigato camuffata
E in netto antitesi con l'indipendenza
Responsabilità del resto non regolate neppure dalla normativa abrogata perché quando la si voleva conseguenze di Lollo Frodo concussione o delegata giustizia restarvi inficiata la natura degli altri giurisdizionale apportatore dei danni da riparare
E dopo inoltre esplicitare quelle che a mio giudizio devono essere ritenuti i veri motivi e la conflittualità è nata tra poteri politica magistratura
Che lungi dall'essere quelle dei danni o presunti tali cagionate dai maxiprocessi
E dalla politica dell'emergenza
Imposta peraltro dal legislatore non certo dai giudici
Risalgono alla consapevolezza che con l'abbattimento dalla carriera IMEI reintrodotta i giudici avevano conquistato un'effettiva indipendenza
In taluni casi difficile da contestare
On the agli errori e dall'atteggiamento di colleghi che hanno dato l'impressione di voler prevaricare gli altri poteri dello Stato
Stupisce perciò
Sentire anche oggi che i giudici sarebbero stati costretti ad un ruolo di supplenza
Che nessuno gli ha mai conferito atteso il dovere di limitarsi a denunziare i vuoti legislativo senza sostituirsi al legislatore nemmeno l'incidenza negativa nei rapporti tra i poteri può aver avuto quelle che definisco un protagonismo giurisprudenziale
Pericolosissimo
Specie se espresso ad alto livello
Che in adesione ad alcuni indirizzi di politica giudiziaria non da tutti condivisi finisce coll'essere ritenuta a torto o ragione espressione di una giustizia di parte
In uno quell'individuale fortunatamente limitato ma non meno dannoso anche se è facilmente eliminabile solo che lo volessero i responsabili dei mezzi di comunicazione di massa
Senza poter trascurare infine la ricorrente accusa di politicizzazione dell'ordine
Indicata come conseguenza implicita della sussistenza delle correnti
E del relativo collateralismo con i partiti politici mi fa piacere che ne ha dato atto anche Bertone del suo brillantissimo intervento perché ci sono delle realtà che vanno dette vanno conferma
Non credevo era aggiungere altro per rappresentare la gravità e la delicatezza della situazione post referendari che sempre a mio giudizio può essere fronteggiata solo con una terapia d'urto
Ispirata alla filosofia di Giangiacomo russo
Se è vero infatti che il potere politico
Forte dei seppure equivoci del del sia pure equivoco quarantacinque per cento degli elettori non vorrà ne potrà rinunziare ad introdurre una responsabilità civile del giudice comunque mitigata
Senza parti senza partecipare a nessuna trattativa
Per non essere coinvolto nel sicuro fallimento della narrative che si intende introdurre bisognerà purtroppo farne constatare il Setti certamente sconvolgenti
Come saggiamente prevista dall'onorevole Scalfaro non certe dovuta ritorsione o spirito di rivalsa del giudice ma la loro saprà Sanza
Esigenza di difesa
Mi ero immaginato quelle che accadrà quando incivile pretenderà hanno di applicare rigorosamente le norme imposte dal codice di rito
Senza che le strutture necessarie possono essergli fornite per la nota carenza di Bilancio candidamente devo aggiungere onestamente dichiarato dal ministro guardasigilli e quali gli effetti del moltiplicarsi delle cautele degli inquirenti nella lotta alla criminalità organizzata che già prospera
Come previsto in tempi non sospetti
Tanto più che in Consiglio a quel che ho letto nei giornali
Mentre non sono state mai lamentate le assoluzioni in massa di camorristi la sezione disciplinare stati richiamata una maggiore severità nei confronti dei colleghi ho sottoposto a procedimento disciplinare
A questo punto in ogni caso o la normativa approvata dovrà essere completamente rivista oppure ed anche questo sarebbe un risultato non trascurabile conforta incidenza sul bilancio dello Stato bisognerà finalmente dotare la magistrature dei mezzi effettivamente necessaria al suo funzionamento
Sono conseguenze che il potere politiche ben avrebbe potuto è dovuto prevederlo a meno che
Non abbia tenuto conto
Della sua fazione al peggio dei giudici del confessato deterrente di cui si è parlato nel corso della campagna referendaria i cui effetti temo abbiano già in alcuni casi ha raggiunto lo scopo e diciamolo pure
Del variegato collateralismo dei gruppi organizzati nell'ambito dell'associazione legati a un sistema difficile da ripudiare devo concludere che se l'associazione vuole acquistare alla consapevolezza del suo reale peso politico
Deve innanzitutto rivedere a monte le cause che ne si che ne minano la credibilità con l'eliminazione delle corrente non più giustificato la differenza ideologica al Comune ed il conseguente collateralismo con i partiti politici la rinunzia alla carriera delle funzioni
Principale veicolo di condizionamento e ogni genere così come reintrodotto restituendo alle stesse e non solo a chiacchiere la pari dignità previste dalla legge sulle l'avverte e la riforma elettorale del Consiglio superiore della magistratura
Intendo uninominale è regionale necessaria sia ridimensionamento se non all'eliminazione dei gruppi organizzati
Sia per respingerle velenosa insinuazione che non hanno risparmiato la sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura che in ogni caso è bene ricordarlo resta pur sempre il veicolo di sanzione ben più temuto di una responsabilità civile i cui effetti potrebbero non lasciare traccia alcuna
Ma avrete voi la forza di rinunziare al sistema
Ed al potere interno che nel sistema e per il sistema avete capitalizzato
La realtà politica contingente lo impone e più ancora la consapevolezza della forza che ancor potrete esprimere specie se animata dallo spirito la purità d'intenti che caratterizzarono all'epoca Giallombardo e seguenti
Tanto per intenderci nell'esclusivo interesse dei cittadini che contro ogni tentazione eversive anche dalla magistratura s'attendono d'essere tutelati nel rispetto dei principi sanciti dalla costituzione repubblicana
Presidente dell'apprezzabile avvocato Carlo Petrone
Porto a questo diciannovesimo congresso soluzione magistrati il saluto del loro sindacato degli avvocati italiani non solo per tenervi una consuetudine di reciproca presenza rispettivi congressi ultimo il nostro tenuto a Riva del Garda nel settembre dello scorso anno sul tema i costi umani della giustizia che coinvolgeva tutti gli operatori giudiziari
Ovvero per rimuovere episodi che diffidenze peraltro immotivate
Ma per sollecitare sullo sviluppo di un dialogo fra le associazioni che da anni si protrae anche se talvolta ha subito qualche inspiegabile calo di tensione
Il sindacato forense statore sempre attento a tutto quanto l'associazione dei magistrati va facendo anche attraverso le sue componenti sui problemi della giustizia con le attività le iniziative e le proposte
Ma il tema di questo congresso costituisce a mio avviso un'occasione storicamente irripetibile per la magistratura italiana
Per una riflessione che certamente sarà di indubbio spessore di alto livello sulla realtà della nostra giustizia in particolare sul ruolo che oggi all'interno di esse chiamata svolge il Congresso cade a ridosso di un'esperienza referendaria ma si intreccia anche con significative e decisive volontà di riforma nel settore giustizia che richiedono la massima attenzione consapevolezza la riforma dell'uovo processo penale al di là dell'affinamento delle metodiche di lavoro imporrà una nuova cultura e una nuova professionalità e cultura e professionalità non si inventa in questa fase di transizione è necessario adottare misure atte a favorire quel processo di persuasione e di apertura verso le nuove garanzie che si innesta nello stesso sistema processuale
E quindi favorire quelle norme che precorre non rendono più fluido il passaggio verso il nuovo rito
Se ciò è compito del legislatore sappiamo come spesso esso sia pigro o maldestramente frettoloso e altrettanto certo che gli ha pure autore di giustizia si dovranno far carico i comportamenti tali da consentire il raggiungimento finale della riforma
Lo sfascio dalla giustizia civile esige un più organico ha meritato contributo particolarmente nella quotidianità perché la giustizia non diventi occasione di sostanziale negazione di diritti
Sono sospese considerazioni queste ovvie risapute e l'incontrarci periodicamente solo per ricordare non ha senso
Diventa invece importante rilevare che se si intrecciano con una nuova e peculiare situazioni mutamento sociale
Destinata ad incidere sulla giurisdizione i cui valori e le cui connotazioni peraltro sono saldamente legati al precetto costituzionale non vi sono infatti nel nostro Paese spazi di manovra
Per chi
Nei confronti de la magistratura voglia attuare ipotesi o remote aspettative di superamento di quella solida soglia di garanzia che la Costituzione ad essa ha riservato vi sono però indicazioni ineludibili perché attraverso un programma complessivo che impegni innanzitutto il legislatore si creino le condizioni per assicurare il jet ai cittadini maggiore giustizia
Ciò sia sotto l'aspetto generale che attiene al sistema strutturale e la dimensione stessa la funzione giurisdizionale sia sotto l'aspetto metodologico e attuativo dalla funzione
Ho avuto altra volta modo di osservare che responsabile ricerche sociologiche danno ormai per acquisita in Germania in Francia ma ormai il fenomeno si va diffondendo in Europa l'esistenza di una maggioranza di cittadini ritenuti benestanti e sufficientemente omogenea rispetto alla scala dei bisogni
Si tratterebbe di quella società dei due terzi destinata a schiacciare la parte residua che diventerà sempre più marginale della società civile
Nasceranno certamente nuove povertà nuovi conflitti nuove emergenze nuovi diritti magari adespoti questi ultimi ma particolarmente avvertiti e bisognosi di tutela
Quale il ruolo della giurisdizione in tale contesto che non è certo apocalittico ma che impone risposte precise
Vi è una preoccupazione di fondo
E cioè che l'acquisita crisi dello stato sociale affievolisca i livelli di garanzia e mini il godimento e l'esercizio di quei diritti che Ronald Dworkin definiva i diritti presi sul serio d'altra parte gli anni settanta e ottanta hanno rappresentato un osservatore abbastanza chiaro che ha circoscritto l'ambito entro il quale l'esercizio dalla giurisdizione e il controllo di legalità previsti dalla nostra costituzione potessero espletarsi senza comprimere oltre misura garanzie e diritti
L'avvocatura più consapevole sotto tale aspetto si è fatta carico del problema anche oltre il prevedibile tollerabile nell'ambito di un discorso generale di difesa dell'istituzione democratica
Al punto in cui siamo e indispensabile affermare che occorre uno sforzo unitario fra gli operatori di giustizia evitando chiusure corporative antistoriche di razionali
L'avvocatura italiana per parte sua nel recente congresso degli ordini tenuto ad Ancona si è sperimentata su di un terreno
Caro da oltre vent'anni al sindacalismo forense cioè sulle condizioni e sui modi attraverso cui ai cittadini potesse offrirsi il funzionamento e la giustizia come servizio
Espressioni un tempo vieta e ritenuta pericolosa perché tale da appannare fortemente certi ruoli carismatici ed ha avviato un discorso di aggregazione fra le sue componenti che si preannuncia interessante non è azzardato affermare che si prospettano buoni risultati
Lo sbocco sarà anche per gli avvocati non la professionalità che però dovrà necessariamente passare attraverso nuove collocazioni all'interno del sistema giustizia
Dovranno essere rimossi antichi steccati
E dovranno dei Sempio se previsti la presenza dall'Avvocatura nei consigli giudiziari e meccanismi di formazione comune fra magistrati avvocati con opzioni che non potranno ignorare la fase universitarie ma non è questo il momento per una dettagliata analisi degli interventi possibili
Ciò che importa a tal punto è che si realizzino intese per un discorso organico sulla giustizia
Senta che siano convergenti per avere finalmente maggior peso rispetto al Comune interlocutore che rimane il potere politico
Bisogna sanare insieme i dormienti incalzare con persistente spirito unitario quanti ancora ritengono dirige serbare le briciole
Desse al se dev'essere al servizio giustizia per la sperimentata capacità che esso ha di arrangiarsi bisogna dimostrare in modo significativo che le riforme delle strutture non sono legate alla conservazione di antichi privilegi ma una necessità reale
Per evitare il collasso definitivo dell'amministrazione
Do giovare di una posizione di vantaggio nel dialogo all'interno dell'universo giustizia e all'esterno ogni scelta legislativa che riguarda la giustizia risente della significativa possibilità di espressione del vostro Paride eppure le difficoltà per la giustizia permangono
Ebbene
C'era o curarsi che questo congresso postale presentare il punto di non ritorno perché voi magistrati possiate considerare finalmente che le battaglie per la riforma della giustizia non si possono fare più da soli
E dico spassionatamente ciò anche perché certi segnali che vengono dai palazzi di giustizia nel centro come in periferia sono preoccupanti
Ai paventati timori di una normalizzazione che nessuno vuole segue l'annuncio di reazioni scaturite dall'esperienza referendaria che hanno sapore ritorsivo
Su questo punto si deve essere chiari fino in fondo
A giudicare dalle ultime notizie di stampa e dagli ambienti politici si sarebbero realizzando accordi costruttivi per elaborare quella che viene definita di invocata come una buona legge che faccia salvo il principio di responsabilità civile si accettabili dei magistrati
Accettabile perché perché ciò che sotto molti aspetti emerso
E che la maggior parte dei giudici si è sentito oggetto di censura e di delegittimazione quasi che vi fosse un tentativo di legittimare attraverso essi anche lo stato e allora il problema è e rimane uno solo superare questa ipostasi concettuale
Questo che è stato inteso come un rischio paventato più che reale e superare quindi subito la fase traumatica del post referendum nell'ottica di una riforma complessiva
Le minacce di scioperi bianchi e altre iniziative isolate sono produttive soltanto di arretramento sul piano del servizio giustizia
Un osservatore malevolo ed in vena di dietrologia potrebbe pensare che il rifiuto rifiuto globale di ogni legge in tema di responsabilità e il protrarsi invano del periodo di vacatio
Potrebbe può indurre il legislatore in presenza del perdurare ad esempio del magnaccia ATO sciopero bianco di altre iniziative che si dice di voler attuare
Davvero sarebbero queste iniziative esiziali per la giustizia indurrebbe legislatore a realizzare la regge più blande pasticciata ma più adesiva alli espresso volere dei giudici io so che così non è e mi auguro che così non sia
L'avvocatura e pronta a battersi per stanare chi mira se davvero alla delegittimazione dei giudici convinta com'è che l'indipendenza dei giudici non si tocca ma è altrettanto decisa nell'affermare che si opporrà ad ogni tentativo di produrre lo sfascio del sistema giustizia già compromesso da tanti ritardi
La situazione attuale
Nell'interesse della collettività dei cittadini proprio in sintonia con quel concetto di servizio che è emerso dalle relazioni di questa mattina e cui tutti oggi dichiariamo di riportarci impone una riflessione comune e per questo che si può lavorare insieme nella diversità dei ruoli maniglie di dell'identità dello scopo battendosi per la realizzazione dei programmi che ci uniscono per superamento di quelli che ci dividono
Anche sotto tale aspetto il ruolo dell'Associazione nazionale magistrati prezioso
E l'impegno dell'avvocatura limitano i sindacati forensi sarà come sempre pieno di entusiasmo e di fattività per garantire ai cittadini la giustizia che cercano ogni giorno nei tribunali italiani
Ad ascoltare l'ultimo intervento del Presidente dell'Associazione Italiana dei giovani avvocati l'avvocato Vermiglio vi leggo però un messaggio Breve che arrivato in questo momento dal presidente del Senato senatore Spadolini
Ed è indirizzato alle in particolare dal presidente Alessandro Criscuolo
E dovere interesse essenziale del Parlamento assicurare entro i termini stabiliti dalla legge una nuova disciplina in materia di responsabilità del magistrato
Che preservi gli essenziali e irrinunciabili principi dell'indipendenza e dell'autonomia dell'ordine giudiziario sanciti dalla costituzione come parte fondamentale delle libertà moderne
Consapevoli dei grandi servizi resi dei magistrati italiani in tutti questi decenni di storia repubblicana la difesa della legalità e alla congiunta a difesa della Repubblica
I senatori esprimono per mio tramite i termini di auguri ai magistrati riuniti a congresso per un felice svolgimento dei loro lavori adeguato ai grandi problemi aperti che esigono di essere affrontati
Con coraggio e determinazione così come esigono di essere colmate le tante insufficienze lamentate
Con un pensiero di augurale amicizia Giovanni Spadolini
L'associazione italiana dei giovani avvocati nel ringraziare la presenza del Congresso per il cortese invito e particolarmente lieta di portare per mio tramite il saluto alla magistratura italiana
Nella convinzione che avvocati e magistrati siano chiamati ad assolvere insieme
Un compito di interesse generale esprimendo e manifestando le proprie forze a garanzia delle istanze della collettività dei cittadini
Come AIGA abbiamo sempre creduto e continuiamo a credere nei valori e nella funzione della giurisdizione
Poiché siamo coscienti che uno stato privo di idonee garanzie giurisdizionali scivoli fatalmente nella inciviltà nella prevaricazione e nella sfiducia collettiva abbiamo creduto e crediamo tre sì
Che il ruolo del magistrato autonomo ed indipendente sia e debba restare fondamentale per la riaffermazione dei valori di libertà e di democrazia dallo Stato
Qua lo hanno immaginato e voluto i nostri costituenti e quale noi stessi abbiamo imparato a sentirlo con sincera convinzione reale partecipazione personale ed a livello associativo
Ecco
Ecco perché mi sembra particolarmente importante l'incontro odierno
Che al di là di schieramenti politici ed ideologici nella consapevolezza dei rispettivi ruoli e funzioni deve dare speranza e fiducia al cittadino al quale si deve mostrare come tutti gli operatori della giustizia
Sono disposti a combattere insieme una difficile battaglia
Pur tra mille difficoltà operative organizzative logistiche e nonostante la farraginosità del dettato legislativo e il continuo aggiornamento interpretativo e giurisprudenziale
Dinanzi a questa difficoltà che gli operatori della giustizia ormai ben conoscono e che sarebbe bene rendere note alla collettività nazionale perché essa comprenda le insidie le ansie e le disillusioni di quanti operano nel settore
Laica da più anni ha ritenuto di individuare uno dei propri obiettivi strategici nell'aggiornamento e nella formazione dell'avvocato
Abbiamo pertanto espresso un impegno costante sul fondo sul fronte della formazione della professionalità
Convinti come siamo che su questo fronte si gioca ormai la scommessa col futuro e conguaglio valori di ieri e di oggi nell'esercizio dell'attività professionale
A ciò si aggiunga l'ulteriore impegno per riaffermare i valori deontologici spesso sottovalutati
La nostra presenza in numerosi consigli degli ordini vuole anche incentivare questo aspetto dell'attività degli organi di governo dell'avvocatura stimolando riflessioni e promuovendo dibattiti in un settore sempre più all'attenzione dei cittadini
Come si vede anche questi temi finiscono coll'accomunare le esperienze e le esigenze dell'avvocatura con quelle della magistratura
E alla magistratura abbiamo chiesto collaborazione per i corsi di formazione per praticanti procuratori che vengono già tenute in alcuni sedi in attesa della costituzione della scuola dell'avvocatura per cui laica si è sempre battuta e che ora potrebbero finalmente essere rischi istituito avvocato Grande Stevens
Dopo che il recente congresso nazionale forense ha fatto propria all'unanimità la mozione presentata dalla lega
Riteniamo quindi di avere le carte in regola per introdurre noi stessi pure in questa sede
Sede uno stimolo di riflessione sulla deontologia dal magistrato proprio perché l'impegno per la riscoperta dei valori deontologici e divenuto una sorta di bandiera dell'Associazione italiana dei giovani avvocati
Non intendiamo certo rievocare i temi e nemmeno cogliere le sollecitazioni dell'appena conclusa campagna referendaria
Come associazione ci siamo volutamente tenuti al di fuori della speculazione politica evidentemente annidata si dietro il voto dall'otto novembre ed abbiamo anzi indicato i limiti e gli equivoci di una consultazione abrogativa che evidenziava palesemente l'inerzia del legislatore dinanzi a un problema così delicato e importante per la medesima funzione del giudice e per l'assetto della giustizia nel nostro Paese
Ciò non toglie comunque che il fatto storico dall'abrogazione delle pur scarne norme preesistenti pone oggi il pressante problema di affrontare un discorso costruttivo in materia di responsabilità del giudice
Vorrei dire però
Che questo discorso deve assolutamente spogliarsi dei toni volutamente polemici e delle posizioni preconcette che abbiamo registrato durante la campagna referendaria
E che deve necessariamente ispirarsi a una costruttiva riflessione della funzione del giudice oggi in una società in trasformazione che tuttavia ribadisce il principio che a laser cit che all'esercizio della funzione debba corrispondere l'assunzione delle relative responsabilità
Abbiamo evidenziato in altre occasioni ribadiamo ora le nostre perplessità dinanzi al protagonismo del giudice dinanzi ai provvedimenti abnormi che hanno sempre creato profondo disagio del cittadino e nell'operatore giuridico
Ci auguriamo quindi che la normativa in materia di responsabilità del giudice valga a risolvere questa discrasia del sistema
In una classe di operatori che a suo butoh comunque io assicurare il mantenimento di uno Stato di diritto anche nei momenti più difficili anche quando i magistrati venivano fatti segno dell'Ira omicida dall'eversione
In occasione del recente congresso nazionale giuridico forense di Ancona ho avuto modo di fare a qualche accenno al tema della responsabilità del giudice
Dicevo allora
Che il clima di caccia alle streghe non è produttivo le costruttivo poiché in realtà non vi sono streghe da cacciare ma solo eccessi e deviazione da reprimere da condannare
In una logica che restituisca dignità e significato pregnante al provvedimento disciplinare e solo in casi estremi introduca un vero e proprio giudizio di responsabilità civile
Con opportuni filtri e senza consentire facili speculazioni
Non è mio compito comunque entrare nel merito di questo o quel progetto di legge presentato annunciato so bene per esperienza che ogni progetto presenta punti positivi e negativi come sono altresì che la mediazione politica talvolta snatura le premesse da cui si era preso l'abbrivio
Ma è importante che in questa materia
La legge che sarà emanata sia chiara e non equivoca di semplici letture affidabile e soprattutto tale da restituire fiducia al cittadino nei confronti della magistratura ingiustamente ed indiscriminatamente colpevolizzata
Certo il dibattito che si preannuncia e di cui anche questo congresso costituiva sicuramente tappa fondamentale non sarà semplice né asettico
Non si potrà per esempio non considerare attentamente eh la più vasta la problematica relativa all'ottimale funzionamento della giustizia in Italia
Sia sappiamo bene avvocati e magistrati
Che molte delle discrasie di cui ho già fatto cenno trovano la loro origine nella carenza delle strutture nel numero ridotto dal personale nell'arretratezza del sistema in una società che richiede ben diversi tempi e modalità di applicazione della giustizia
Mi auguro soltanto che superata la fase iniziale delle delle verifiche degli scontri iniziali si dia vita in tempo utile a una legge che determini un sostanziale cambiamento del clima che ha contraddistinto quest'ultimo periodo
Sono convinto infatti che valore della giustizia presuppongono anzitutto un clima di serenità e di convinta partecipazione in quanti sono chiamati ad applicarli in tutti gli operatori del settore
Laica e concludo
L'AIGA dicevo intende comunque riaffermare la propria solidarietà alla magistratura
Offrendo e chiedendo ampie collaborazioni nella consapevolezza della complementarietà dei ruoli delle funzioni
In vista dalla costruzione in comune di una parte essenziale del mondo di domani che ancora una volta vedrà impegnati insieme magistrati avvocati nella difesa dei valori costituzionali e soprattutto del valore della libertà del cittadino vi ringrazio
Previ comunicazioni di servizio
Allora i relatori terranno una conferenza stampa alle ore quindici e trenta nella sala dei telefoni della stampa
L'associazione dei giornalisti giudiziarie a nome di tutti i colleghi che seguono i lavori del congresso
Prega cortesemente chi interviene di far pervenire con tempestività la sala stampa una stringata sintesi di quindici righe circa Dell'Oro intervento questa sera alle ore ventuno nella stessa sala qui
Ci sarà una presentazione degli atti del convegno Bormio Valtellina il diritto all'ambiente a cura del Parco nazionale dello Stelvio sarà in introdurrà Walter Frigo direttore del parco
Poi ci sarà Ignazio Patrone giudice in Genova Mario Paternostro caposervizio del secolo diciannovesimo e Claudio Castelli pretore in Milano
Si ricomincia alle quindici quindici e quindici con la presidenza del procuratore generale la Cassazione dottor Sgroi
Grazie arrivederci
E anche l'onorevole Gargani se presente cari amici io penso di poter riguarderà voi così
Carlo amici ai quali si può parlare chiaramente
Qui con i quali riflettere in un momento importante che avete scelto opportunamente
Sul crinale della decisione referendaria quale che fosse
Perché la magistratura sta per essere all'altezza del suo ruolo che è un ruolo di alta significative significazione non solo istituzionale ma etico politica dal punto di vista quindi della sua inserzione nel cuore
Della realtà del nostro Paese il paese si è espresso
Questo è il suo ricordo mi bene con equilibrio nel senso che non ci sono stati trionfalismi chi ha voluto votare lo ha fatto che non ha voluto votare nulla fatto una grande parte non lo ha fatto
I quesiti referendari erano difficili qualcuno ha detto anche che ero impropri io accetto l'accusa sono in grado eventualmente di potermi difendere ma non è questa l'occasione qui lo voglio fare non ha importanza volessero dirmi
Dirvi che sono qua come parlamentare come avvocati come tirolese perché abito qua accanto ai miei amici anche etico col quale ci conosciamo da anni e che con i quali c'è anche la confidenza
Che vuol dire fiducia reciproca e quindi per me non è mai stato in discussione questo grandissimo valore
Che e ha aggiunto a quelli di caricare altri quali cattivo che ogni magistratuale utilizzando è stato detto non finiscono mai
E i magistrati li danno con difficoltà come tutti noi ecco quindi sono molto d'accordo Cogne
Il il giudice che poco fa parlava giudice di Napoli Mancusi Barone mi pare che sia sentito solo e non avevo piacere conoscerlo prima nel dire che bisogna respingere questa voglia di perpetuare uno steccato
Se c'è stato
Io credo di dover respingere le accuse di chi ha voluto come dire conglobare anche iniziative referendarie io sono liberale un partito che al due per cento
Un partito quando va male quando va bene con Malagoli avuti il sette sempre
Di minoranza e quindi un partito che quando prende una determinazione avendo pur con sé il bagaglio molto onorato esonerato di di di di tradizioni e di valori
è un bel una un un partito che riflette sulle cose
Ed io ho pensato che fosse opportuno dopo tanti anni in cui il lo stop parlamentare per difficoltà di compenetrazione delle forze più grandi
Dal punto di vista numerico di maggioranza e di opposizione rendesse necessario trasferire nella pubblico opinione nel giudizio della gente nonché la valenza tra magistratura che non è in discussione
Ma il titolo della coesistenza secondo me non competitiva tra indipendenza e autonomia che un bene prezioso non solo dalla magistratura ma della collettività nazionale e la responsabilità che è un altro valore
E potere senza responsabilità può diventare per potere anche prepotenza al di là delle intenzioni della gente queste la la mia intenzione e quindi dal punto di vista delle intenzioni respingo le accuse
Può darsi che il mezzo sul mento così inidoneo e quindi io accetto da questo punto di vista una valutazione ma non credo nemmeno lo devo dire io facevo il segretario del partito a quell'epoca mio
Di aver sottoposto i miei determinazioni a quelle che so io dell'onorevole Craxi o dovete imitato dello Nicolazzi lo Spadolini che ho fatto quello che ritenevo opportuno fare e l'ho fatto in piena autonomia e libertà io vorrei che qualcuno senza fare il nome facesse l'apologia di Craxi tutti i minuti pretendendo che stiamo Craxi dipende e quelli vivi dixit ivi volte il Craxi vizi fra cui io non credo
Che dobbiamo dire questo prima di tutto perché non è vero
E in secondo perché in queste cose anche Lulzim chiaramente
Non aveva contezza quando prendevo determinate posizioni anzi eravamo nel governo e ricordo che quando andai allora prego era uscito dal dal dal ministero dell'ecologia che pure concorsi
A fondare delimitare segretario precario del Partito liberale italiano del dire che davo le dimissioni
Dove visse il bordo venerdì se sul referendum che erano in corso di valutazione politica l'iter dei partiti dice io credo di fanteria dice se è una cosa molto delicata quindi non era un gran decisionista in questo periodo dico perché non crede violare la camera di consiglio
Fu una decisione Presa in termini per quello che mi riguarda io trovo mia ora vediamo quello che è successo
è successo che la gente all'ottanta per cento di quelli che hanno votato sì espresso in un certo modo
E quindi ha dato un'indicazione che ha rimosso il Parlamento dalla morta gora delle indecisioni si tratta ora di decidere bene
E di decidere in modo che ciò che è stato valutato in termini positivi quanta risposta referendaria dalla gente si traduca nella sede in cui la gente alla sua rappresentanza legittima in dei termini legislativi adeguati io credo di avere partecipato finora le riunioni della della della commissione di giustizia della Camera presieduta autorevolmente D'Amico Gargani che è qui presente e anche in occasioni di dibattito come dire più confidenziale i comitati ristretti in riunioni fate così per acquisire elementi di valutazione e credo che si può salire
Che la volontà di andare ad una legge che non abbia nessuna identica ad effettuarli intatto penalizzante per il magistrato cioè naturalmente occorre in questo che vi sia anche una interpretazione molto precisa delle ragioni che stanno alla base della impostazione che vuole che cittadino danneggiato possa rivalersi nei confronti dello Stato per il danno che ha subito e problema che lo Stato ha di rivalersi nei confronti del magistrato che abbia commesso un errore grave tanto grave
Da essere tale da determinare il danno che un magistrato valuterà nella sede di sua legittima competenza
E quindi un problema questo che va affrontato senza intenti intimidatori perché anche questa preoccupazione dell'intimidazione che magistrato sarebbe intimidito dai potenti perché potenti potrebbero più di quanto non siano in grado di fare ora se lo vogliono fare sei magistrati fossero succubi a questo ma per fortuna non lo sono
Alle di richieste di aveva esce in sede processuale per avevamo subìto un torto ho veduta non accolta una istanza una tesi io credo che questo lo dovreste io mi permetto di dirlo D'Amico
Respinge lo vedo sento molte volte una sorta di autoflagellazione di una preoccupazione
Di essere col dire poco giusti di essere pongo giusti nel senso di meno attenti una dura articolo sul giornale spero che che qualche amicizia smentito da chi l'ha detto qui però l'ha detto un magistrato che io stimo mio amico Brusco qui a Genova le due chiedo il vice potremmo anche correre il rischio
Di passare alla controparte perché siccome avremo la preoccupazione
Del che dal giudizio dei vivi una posizione parziale nostra cioè di parte potenziale dovremmo non solo avere una fare un freno nella lotta capacità di decidere in maniera equilibrato ma quasi quasi e veri così metterci sul crinale della controparte forse lasciare alla nostra professione la nostra altissima funzione per questo rischio
Io mi auguro che questo sia uno sfogo poste referendario e che non sia ciò che invece giusto finito debba avvenire fanno per quello che mi riguarda come cittadino
Come avvocato come deputato e come vicepresidente della Camera in questa fase della legislatura posso dire con grande serenità e se permettete amicizia che farò insieme ai colleghi della Commissione tutto ciò che è necessario
Perché ciò che è stato espresso dal popolo si traduca in termini legislativi in modo conforme né i tempi non solo ma non vorrei che la fretta facesse i gattini Cecchi
Dobbiamo fare le cose attentamente e lavorare anche la sera se necessario per potere stare nei centoventi giorni tutto il tempo che necessario anche la notte io la notte
Vorrei riposarmi perché il giorno dopo avrei qualcos'altro da fare e voglio dire lavorando troppo si arriva alla alle soglie dello stakanovismo facciamo le cose che si possono fare i tempi giusti anche occorrendo più intensi di quelli ordinarie spesso non sono intensi e in funzione di questo stabiliamo alcun rapporto
Con l'associazione magistrati ascoltiamo ciò che essi hanno da dirci anche in questa fase forza devo farlo più intensamente prima ma credete io voglio dirvi questo non Viera indubbie
Ecco quello che mi è parso di cogliere nel discorso molto bello delle due Torri del dottor Baroni e culturali tutorie non vi è la volontà di erigere un muro contro Moro semmai di rimuovere determinate situazioni anche di difficoltà di esercizio dell'attività professionale sta a venire un rapporto più equilibrato basato sulla reciprocità delle rispettive responsabilità
E sulla tradizione
Di una magistratura italiana
Che ha sempre saputo fare il proprio dovere non potremmo fare l'apologia
Dei magistrati quelli che abbiamo amato e che sono anche i caduti per combattere le battaglie per lo Stato democratico se avessimo come dire il timore che se avessero meno paura delle Brigate Rosse di quanti lo ricolleghi abbiamo degli ufficiali giudiziari
Grazie
Posso permettermi una battuta nei confronti dell'amico bionde dico appunto dell'amico perché come esatto cioè questa tu hai avuto
La giusta preoccupazione mai detto adesso di non violare segrete dalla camera di consiglio hai detto non violenza no però
No esatta ma non era la camera di consiglio
Però secondo una delle proposte che circolano adesso
Proprio i magistrati dovrebbero attraverso quel meccanismo della busta eccetera intaccare il segreto dalla camera di consiglio per pensateci bene perfettamente d'accordo però pensateci bene anche alle buste chiuse da conservare sto sotto sigillo eccetera perché creerebbe dei grossi problemi
E allora direi che dal momento che c'è che il cane ha fatto una battuta ne vorrei fare una anch'io
Mi pare di poter prendere atto che l'onorevole Biondi e non è che escluda la possibilità che dal meccanismo nuovo venga fuori oggettivamente un effetto intimidatorio
Dice che noi dobbiamo resistere Ubi allora prepariamoci a diventare eroi tutti i giorni
Il l'onorevole salvando anche in aula no
Che in aula benissimo
Sono venuto a questo vostro diciannovesimo congresso
Mosso dal sincero interesse da un sincero interesse ad ascoltare proposte giudizi
Che in una sede così autorevole rappresentativa
Verranno espressi sono stati già espressi in queste prime ore e lavori di questo congresso sulle questioni della giustizia
Proposte giudizi che non si rivolgono mi pare soltanto alla questione
Della responsabilità civile che oggi al centro del confronto politico e che ha costituito
Oggetto di una consultazione referendaria
Ma che si rivolgono anche alle altre questioni della giustizia rispetto alle quali si sono registrati certamente in questi anni
Intollerabili ritardi e sistematiche latitanza a livello di decisione politica
E terrò io credo
Che questo aspetto avevamo cercato di chiarirlo nel momento stesso in cui abbiamo presentato in motivato la nostra iniziativa referendaria
Che non costituiva
Occasione di crociata
Nella misura in cui riproponeva questioni
Che al Parlamento
Erano state invano proposte
Nella misura in cui aveva seguito l'iter e l'insabbiamento
Di altre iniziative
Che su altre questioni più o meno grandi più o meno rilevanti della giustizia
Erano stato appunto proposta al Parlamento
Non ricevendo da esso alcuna risposta e avevano anche chiarito
Credo che questo sia
Un punto di incontro nelle nostre analisi
Che tutto ciò si è verificato
Non stancò per
Un fatto come dire di disorganizzazione dei lavori parlamentari
E neanche per un comportamento lucidamente doloso del Parlamento della classe politica quale emerge spesso in alcune vostre analisi
Quasi che
Organizzare la disorganizzazione costituisse un risultato politicamente utile appagante
Mortificare
O per imbrigliare
I magistrati italiani
Ma a mio giudizio le incertezze e le latitanza del Parlamento in questa come in altre materie
Si sono verificate per difficoltà
Che potrebbero anche
Riprodursi domani
E poi il giorno successivo e che a mio giudizio se non sono correttamente individuate non possono essere aggredite
E io credo che quando il Parlamento non decide
Vi sono certo difficoltà di carattere politico
Vi sono certo incomprensioni tra i partiti
Vi sono divisioni profonde
Vi sono Inter per trazione di ciascuna parte politica delle proprie diverse convenienze che si frappongono ad una decisione comune quindi ad una decisione politica
Ebbene io credo che rispetto a tutto ciò
Se cerchiamo un po'di indagare ritardi mancate decisioni rifiuti o più o meno esplicita decidere in tema di giustizia
Beh questo problema dei rapporti difficili tra i partiti
A mio giudizio si è posto
E si è posto in modo abbastanza visibile
E da questo punto di vista io credo che l'iniziativa referendaria fece ci ha presentato un quadro diverso spesso va in perpetrato va interpretato alla luce dei fatti
In questo senso io apprezzo molto
La sfida riformista che è contenuta nella relazione di Polito
Cioè bisogna verificare qual è la capacità politica di tenuta
Di uno schieramento chi è si è formato variegato finché si vuole ma univoco negli obiettivi nel corso dalla campagna referendaria
Che è stato presentato come una grande armata Brancaleone in cui ciascuno portava motivazioni diverse spesso le più diverso
O a dire al-Turabi trattava analisi e valutazioni prima compiute e che però via via lungo la strada
Non si è ritrovato soltanto
Come dire
In direzione di obiettivi tattici di poco momento Max ritrovato poi anche nelle analisi nelle motivazioni politiche che si davano a quella indicazioni di voto
Ecco io credo che questo fatto politico costituisco una grande opportunità per tutti
Ed è un fatto politico da mettere a frutto così come si mettono a frutto i fatti politici creando una condizione nei rapporti
Tra mondo politico
E voi
Voi come categoria mi si consenta questa espressione che non sia avvelenato dal pregiudizio
Che non sia avvelenato dal partito preso
Che non sia avvelenato da una logica di potenza che porta sistematicamente l'uno a contrapporsi all'altro
Io credo che il dato politico che emerge da questa consultazione referendaria
E che alcuni partiti quale avevano pensato e detto in materia di giustizia cose diversissime addirittura opposte tanto da essere definito alcuni partiti dei giudici e altri nemici dei giudici si sono trovati in una identica impostazione propositiva della campagna referendaria
E hanno si sono rivolta al Paese esprimendo un comune convincimento è una comune garanzia per il dopo
E quando penso al dopo io non penso a un dopo dai percorsi obbligati perché dice di avere poca fantasia
I percorsi dal dopo referendum
Per quando riguarda la responsabilità civile sono percorsi abbondantemente chiari alla luce della decisione popolare ed è la decisione dalla Corte costituzionale che l'ha preceduta
E lì c'è poco da inventare
Ma io penso alle altre riforme
Che ha Cuesta sono funzionalmente legata perché non è vero questo è stato detto più volte nel corso dalla campagna referendaria
E a mio giudizio una questione da chiarire
Da chiarire fino in fondo non è vero
Se non si vuole insistere a ogni costo sulla tesi del referendum mo'pretesto
Che la questione sollevata
E naturalmente un referendum che ai limiti del referendum abrogativo anche in quanto ad oggetto un po'allegra alcuni oggetti e non altri
Ma non è vero
Che sono altre le questioni della giustizia o meglio certo ci sono molte altre questioni dalla giustizia ma questo si può dire di qualunque riforma anche la più grande delle riforme e però bisogna guardarsi anche da un rischio
Perché lavorando con questo metodo
E guardando ad ogni proposta ad ogni tentativo di innovare con i sentimenti di chi magari lealmente
Vuole ridurre tutto all'ovvio alle rilevante
Beh io credo che nessun processo riformatore potrebbe prendere mai le mosse perché in questo atteggiamento si confondono due sentimenti i sentimenti di colori quali sono animati da una grande vera seria volontà di cambiamento e le riforme li voglia davvero
E invece nell'altro atteggiamento di coloro i quali sono massimalisti perché sono conservatori e a fronte di ogni riforma dicono che non basta mai io che è fatta male o che mancano le strutture e da questo punto di vista io credo gli esami ai quali sono tutti sottoposti dai conservatori sono esami che non finiscono davvero mai
E io credo che all'interno di certe critiche giochi l'uno e l'altro sentimento
Ebbene io credo che su questo terreno
Ecco questa è la responsabilità della politica
Adesso ci si è assunta la responsabilità di una campagna referendaria
Il cui significato politico si cerchi andata al di là
Del suo oggetto
E però può essere utilmente convogliato in direzione di questo obiettivo deve dare un seguito
Sia sul terreno delle proposte
Ma sia sul terreno di quella necessaria solidarietà politica
Senza la quale a mio giudizio nessuna proposta può fare molta strada e da questo punto di vista le questioni della giustizia le grandi questioni costituiscono sul piano del confronto politico la sorte di anticipazione la verifica ben più impegnativa sul piano della responsabilità politica quelle che riguarda le riforme istituzionali
Perché sul fondo di questa vicenda a mio giudizio
Si muovevano ragioni chiarimenti che hanno a che fare
Con una rivisitazione seria delle regole del gioco che stanno alla base dei rapporti tra il potere e non è vero
Che la crisi della giustizia sia sia una crisi della giustizia come azienda
E non c'è da illudersi su questo
Risolti i problemi dell'azienda se non si risolvono i problemi della giustizia come potere
Lo stato di fibrillazione che esiste nei rapporti tra il potere nel nostro sistema
Non cessa soltanto accorciando i tempi eliminando qualche ritardo quando si pongono i problemi della identità istituzionale di un probabile un potere si può far finta di non capire di non sentire
Di ritenere che si parli d'altro si può fare in trenta si può far finta di etichettare tutto come tentazione
Tentazioni Leading neo governabilità è stato detto
Che vale adesso
E Crivo ICI
Territori delle svolta autoritaria poi queste cose lasciano il tempo che trovano non vanno mai al di là
Di una polemica politica contingenti e la verità è invece che questo problema esiste ma esiste per le stesse ragioni che avete detto voi
Quando parlate e rifiutata la supplenza e quindi parlate di un primato della legge che non sia affermazione retorica ma sia un fatto legata ad una diversa qualità della legge
E quindi a un diverso rapporto
Tra
Potere politico e società esigente sempre più esigente che richiede quindi nuovi nuovi canoni per classificare gli interessi ma richiede anche una forza politica sufficiente e però questo problema non è cosa diversa di quello dalla funzione di governo che è una questione che attiene alla funzione di governo in Parlamento non è una questione che attiene alla funzione di governo nei rapporti con la pubblica amministrazione
Ecco se non si affrontano a mio giudizio questi problemi
Alla luce di ciò che è avvenuto nel nostro Paese delle disfunzioni della crisi di governabilità che c'è stata e c'è a mio giudizio tutte le questioni aziendalisti che che stavano anche alla base della riflessione bolognese che si è fatta su questi temi
Sono questioni che fatalmente volano basso
E non cambieranno credo la realtà delle cose e io credo che in molti se non in tutti i partiti promotori delle perenne certamente
E lo schieramento che si è formato intorno al sì c'era anche una volontà attraverso questo tipo di approccio certo riduttivo
Di pervenire ad una riflessione sullo statuto professionale del magistrato degli anni ottanta che è un problema che ha a che vedere anche con il problema dell'identità istituzionale la magistratura tutto ciò può essere anche liquidato con delle battute
Tutto ciò può essere bollato
Come tentazione inconfessabile svolto autoritarie ma le battute restano battute
Le questioni istituzionale per stancamente magari ma si ripropongono alla luce di concreti conflitti politici dei rapporti politici
Che si esprimono informe perennemente perennemente conflittuali e allora rispetto a questo scenario che è lo scenario della giustizia neanche quello più generale delle istituzioni io credo che l'ultima cosa che si possa fare da parte della magistratura associata è quella di cercarsi un nemico
O di cercare una crociata rispetto alla quale collocarsi polemicamente
Perché così ragionando a mio giudizio non si affrontano le questioni che sono sul tappeto
Ma soprattutto non si trova si perde ammesso che vi sia un rapporto politico utile il solo che può costare a base
Di decisioni politiche di decisioni politiche di decisioni politiche che conto
Ebbene io ritengo che per noi e noi siamo un partito che ha promosso il referendum figurarsi per gli altri
Allora la vicenda referendaria vicende chiuse
è una vicenda chiusa
Con tutti i significati chi ha avuto e chiusa dal momento stesso in cui che il corpo elettorale ha deciso ed è paradossale
Che a viverlo adesso come epopea come fa doveva sia chi sia ritenuto da quella vicenda ingiustamente additata bersaglio all'opinione pubblica è una vicenda chiusa
è chiusa con la decisione politica che essa ci ha consegnato
Che i partiti dovranno interpretare e chi partiti probabilmente interpreteranno bene correttamente perché sono interessati
A garantire la sopravvivenza di quella larga intesa che è garanzia per fare una buona riforma in questa materia ma è anche garanzia
Per fare per fare altre riforme
E io credo che in questo senso
Sin da quando si è avviato il lavoro in Commissione giustizia
Poi da quando è intervenuto anche il Governo non presentando una iniziativa
Ma chiarendo orientamenti propensioni
Che si è fatto un lavoro utile si è fatto un lavoro utile anzitutto avvertendo tutti
Che in questa materia le scelte non potevano impegnare soltanto la responsabilità della maggioranza di governo
La dovevo impegnare una responsabilità più grande
Che comprendeva anche partiti che nella maggioranza di governo non solo e che però nella maggioranza referendaria hanno operato all'operato con grande lealtà
Determinando un risultato per noi positivo della consultazione della consultazione referendaria
E se questo processo si sviluppa lungo questi percorsi e in queste forme io credo che se arriverà ad una buona legge
è una buona legge
è una legge che anzitutto deve essere rispettosa
Della volontà popolare e rispettosa dei tempi
Che i partiti hanno indicato
Come termini politicamente perentoria agli elettori
Quando hanno assunto una responsabilità comune
Durante la campagna referendaria ecco io credo che rispetto a questa volontà
Tutte le disquisizioni sul referendum utile sul referendum inutile tutte le cose simpatiche gli ha detto l'amico Bertone sulla mobilitazione dalla stampa del Paese
E quant'altro è disponibile a fare crociate in un Paese che peraltro le crociate sempre disponibile beh sono tutto delle cose
Probabilmente
Forse interessanti perché tengono viva l'attenzione perché vi sollecitano ad un coinvolgimento utile
Credo in questa materia ma che a giudizio mio se tolgono quel tanto di serenità
Che è necessaria per avere rapporti chiare trasparenti in questa materia
Rischiano davvero di pregiudicare esiti positivi la vicenda come questa può avere noi abbiamo presentato una proposta che è rispettosa degli orientamenti delle indicazioni che avevamo dato nel corso e la campagna referendaria ce l'ha tanto parlato che sto testo segreto
Di partiti che volevano lasciarsi le mani libere
E chissà poi che cosa pensava di fare il giorno dopo
Di strane reticenze null'altro che la volontà di rispettare la decisione del Parlamento
La decisione del Parlamento
Perché la vera anticipati durante la consultazione referendaria
Unanimemente
Non poteva avere altro significa una volta che al Parlamento venivano sottratti i tempi per legiferare
Che quella di affidare al Paese
La decisione referendaria prima e quindi poi al Parlamento il compito di eseguirla perché altrimenti non si vede perché se avesse anticipare i danni la consultazione referendaria ed è anni potevano essere tempo congruo per decidere e così ci siamo mossi
Ci siamo mossi quindi
Convinti di rispettare quella che era stato il senso
Della decisione parlamentare di anticipare i referendum abbiamo parlato di criteri abbiamo parlato di tendenze non abbiamo ritenuto impegnarci attraverso una proposta compiuta in sostanza perché fare queste qui voleva dire che il referendum e la consultazione popolare non avrebbero avuto alcune incidenza poi su quelle che sarebbero state le decisioni adottato al Parlamento
Le nostre idee in questa materia
Per molti oltre parti coincidono
Con quelle di altri gruppi politici
Che hanno presentato iniziative in materia di responsabilità civile siamo stati da sempre
E siamo contrari
Ad una risposta al quesito referendario che si muova solo sul piano della responsabilità disciplinare perché non era questo l'oggetto della consultazione referendaria
Ed è giusto che in questa materia
Determinate regola del gioco vengono ricordati a tutti
Perché siano rispettati da tutti
Io credo che l'imbroglio non aiuta
Ed anzi in questa materia l'imbroglio dopo la consultazione referendaria costituisce un brutto precedente
Siamo anche contrari
Ad un intervento del CSM che sia di tipo autorizzativo
Rispetto alla giudizio principale dell'Ivass
Io credo però che su questo terreno
Quelle che prima apparivano
Macigni insormontabili non sono più tali
Mi pare che si sta ragionando avendo accantonato posizione di partenza che probabilmente impedivano una larga intesa che a mio giudizio invece può rendere
Beh incompatibile due ragioni del referendum
Da un lato una garanzia forte i cittadini
Tra l'altro una garanzia è mutata dell'indipendenza dei giudici
Al di fuori di queste preoccupazioni
Di queste esigenze che ho chiarito
Naturalmente vi è un impianto della proposta che ha una sua coerenza
Ebbene io credo però che rispetto adesso
Non vi saranno intransigenza non vi saranno indisponibilità a discutere a chiarire tutto quel che ha chiarito
E anche a ritirare posizioni che non intendiamo
Presentare come irrinunciabili o non negoziabili proprio per far sì che il fronte che ha vinto il referendum anche di fronte alla decisione parlamentare possa presentarsi il più compatto possibile
Il governo farà
Una sua proposta
Che come dicevo annunciato e che noi riteniamo opportuno e doveroso
è opportuna
Perché una volta acquisite le disponibilità e la volontà di tutti può costituire un comune punto di riferimento
Non solo per la maggioranza a per tutte quelle forze che interessata la definizione di questo problema hanno presentato una loro iniziativa legislativa
Ma è anche un'iniziativa doverosa e opportuna per un'altra ragione
Noi non siamo stati d'accordo e l'abbiamo detto molta chiarezza
A presentare il processo legislativo l'iter legislativo
Che si riferisce a questo provvedimento com'è un iter legislativo avviato prima
Un'apparente sì da chiudere subito senza alcuna incidenza sulla decisione
Che veniva assumerà il Parlamento
In un certo senso uno ruolo del governo che si presentava in corso d'opera prendere atto e null'altro di decisioni già raggiunte a prescindere da quella che era la manifestazione già dal punto popolare
Costituiva un equivoco e un precedente pericoloso l'abbiamo detto e mi pare che su questo però si sono ritrovati quasi tutti i partiti
Ecco noi siamo disponibili quinti siamo disponibili a confrontare queste nostre posizioni
Con chiunque conti un coordinamento interessato a capire le nostre ragioni a farci capire le proprie
Soprattutto interessato a capire e a far capire e quindi anche a non recriminare ancora
Su una iniziativa referendarie
Chi ha avuto la sua storia
Che si è conclusa
Chiunque interessata a confrontarsi quindi e hanno fare processi alle intenzioni
A inventare nemici immaginari
Per crociate che adesso allo stato delle cose nessuno certamente ha voglia di combattere
Se costruttivi saranno questi rilievi
Puntuali e seriamente impegnate credo che saranno le risposte
Certamente da parte nostra
Ed è questo cari amici
L'augurio che rivolgo al vostro congresso dal quale stanno venendo anche indicazioni molto utili con riferimento ad uno scenario di iniziative di doveri dei partiti
Stato minutamente indagato ieri e oggi e questo logorio che rivolgiamo al vostro congresso nell'interesse esclusivo dalla giustizia al nostro Paese
Spero che i colleghi comprenderanno le ragioni di opportunità che mi hanno suggerito di non imporre all'onorevole andavo il limite dei settimi inutili dei frontalieri
Che già
Che mi proporrei concorso col vostro consenso di fare lo stesso con l'onorevole Gargani che ha chiesto di parlare con anticipo
Cari amici
Io mai come in quest'occasione
Ho sentito il bisogno personale
Di venire qui a portare il soluto
Personale ma anche politico
Espressamente indicato per la prima volta forse da parte del segretario del mio partito
Che ieri voleva essere presente gli ha spiegato le ragioni Della sua assenza una importantissima crisi di governo che ha sconvolto il previste che ha risolto tanti problemi ha impedito che fosse qui
A portare un saluto
Di un partito
Di un partito popolare
Che naturalmente riflette
E i temi della giustizia
In un momento in cui si è parlato a proposito e a sproposito si è parlato molto
E nel momento in cui forse e necessario
Fare una riflessione più approfondita
Cominciare a fare una riflessione più approfondita certo
Mettendo alle spalle
Se tutto quello che è capitato in questo periodo e quindi anche il referente
Credo sia necessario offrire a voi quindi un ragionamento spero nei dieci minuti
Puntò tutto che è un ragionamento
I commi intendiamo la giustizia se è possibile dirlo in una parola
Di quale deve essere un rapporto tra
La giurisdizione
Il paese e la società
Il rapporto anche che ci deve essere tra i partiti del sistema politico
E siccome siamo fuori dalla campagna elettorale io sono d'accordo con Antonio che è acqua passata
E però vorrei approfittare per dire per l'ultima volta posso promettono solennemente anche qui
Una brevissima valutazione su quello che è stato
Noi abbiamo scampato un grande pericolo voi dovreste prenderne atto
Voi magistrati sopra
Abbiamo scampato un grande pericolo perché come Berio stamattina e mi ha detto per la prima volta nel mondo
Vi ho ricordato la televisioni che ai tempi di Pericle ci fu uno scontro Queen sorpassati qualche anno passato tra
Un referendum uno scontro nel Paese che al di là non lo dico solo per cortesia andò
Corri tetto e quindi lo dico fuori dalla campagna elettorale senza cortesia al di là della volontà dei promotori
Poteva spaccare il Paese sulla questione istituzionale valutando l'istituzione magistratura in termini inaccettabili per la democrazia non perché
Noi credo abbiamo dato un grande contributo
Quando lo si riconosce mi fa piacere certo che mi fa piacere perché appartengo ad una forza politica che si è sforzato di impedire questo di evitare al di là della volontà dei propone cioè perché quando voi ritenete che ci debba essere a forza un nemico che vuole limitare l'indipendenza secondo me sbaglia perché il referendum è sorto per ragioni politiche non per ragioni popolari
Vorrei pure di una brutta parola per beghe politiche di dimensioni non
Se non lo scontro
Tra partiti
Tant'è vero che lo mettiamo le spalle agevolmente dicendo che è stato non per minimizzare è stato abrogato una norma
E io non voglio non rispettare il mio partito non vuole non rispettare la volontà popolare dicendo che abbiamo abrogato una norma e basta non c'è da dare altro interpretata
Il minati una norma che in qualche modo voi l'avete detto che è considerata protettiva tra virgolette del magistratura certo bisogna fare una legge che sia equilibrata che risponda ad alcuni cannoni fondamentali della Costituzione e della democrazia
Allora quando l'interrogante
Sul nuovo rapporto della magistratura del giudice con la società io club che potete pronti
Prendere atto anche con qualche trionfalismo qui in questo congresso e dove ci sono tutti i magistrati che immaginarsi
Di cambiare il ruolo del giudice o di cambiare questo giudice così come di migliorarlo sì
Pare che sia giusto dovrebbe esser d'accordo ma di cambiare questo giudice questa funzione giudiziaria
Questo tipo di condizione per la democrazia del Paese sarebbe sconfitto dalla democrazia dei partiti popolari dopo quindi altro che valutazione dà una valutazione positiva
Estremamente positiva
Perché aver tutti contribuì positivamente
Non da esperienze diverse va con un barbuto azioni diverse a far sì che il referendum non degli asset rispetto ad un referendum sì o riprendono alla magistratura oppure c'è stato era inevitabile ma voi sia impedito
Credo che abbiamo fatto un passo avanti abbiamo dimostrato anche voi il magistrato che non sia tapparsi in casa
Che certo
Era il avevate oggettivamente un persa Elio perché finivate per essere individuati anche per voi deve essere un fatto di grande considerazione di grande serenità
Su quello che
Non può avvenire probabilmente nel nostro Paese il rispetto della indipendenza che voi invocando e che noi politici diciamo come una giaculatoria tutte le mattine un fatto talmente forte e talmente radicato e tale è una condizione per la democrazia
Che non può essere espulso dal nostro Paese
Io non voglio valutare in positivo dialetticamente
Una situazione che forse voi a così breve spazio di tempo punta anche a dare una qualche difficoltà io lo capisco
Io non ho potuto ascoltare alle relazione stamattina sono arrivato tardi ieri l'aereo ha fatto ritardo
E però se rischiasse come mi pare chiedo scusa relatori
Di instaurare un dialogo tra sordi
Rispetto al quale non ci si intende o non ci si intente bene
O si persevera in uno scontro che forse definitivamente chiuso come sempre quando le cose si aggravano può darsi che si curano tra la magistratura il potere giudiziario e la politica il potere legislativo se continuassimo in questo in questo scontro l'uretra avremmo la situazione perché oggi può darsi che ci sta un dato positivo del referente che ha accelerato una dimensione divulgativa un significato della giurisdizione della giustizia che è andato al di là dal significato ristretto che qualche anno fa questo c'è un riferimento quindi nell'opinione pubblica purtroppo è avvenuto a un livello più basso perché andò i problemi della giustizia non solo la responsabilità civile
E lo scontro perché è stato era inadeguate perché lo abbiamo evitato perché discutendo di una cosa inutile o di basso profilo e qualora responsabilità patrimoniale
Abbiamo investito una questione sulla quale certo bisogno di tanta grande attenzione di tanta grande problematica
Io plaudo quindi all'intervento Enti Palombarini e di Mancuso io gli ho detto scherzando che era diverso da quello di Napoli è venuto ad un nostro convegno e si vedeva che era un po'elettorale ma non poteva non esserlo probabilmente anche se vorrei aprire una parentesi se e questo lo dico per incontrare il presidente che espongono al tempo stesso per dire che se veramente fosse stati anche questa volta a terzi rispetto ad un verdetto come dice Berio popolare se foste rimaste veramente terzi al di fuori al di sopra probabilmente quello che voi chiamate la categoria ne avrebbe avuto tanti maggiori vantaggi scusate se lo lo dico perché mio pensiero preciso che ho detto anche in campagna elettorale vi siete sforzati l'associazione ha fatto di tutto
Ma poi nella campagna elettorale ci siamo stati
E l'impressione di difendere il no per proteggere un privilegio che non era Mancusi ha ragione quanto oggi con serenità dice il problema della responsabilità
è un problema di non far diventare parte il giudice questo e non altro non le cose che sono state dette che non si poteva esercitare la funzione ma quando mai avete dimostrato davvero eroismo e ve lo dico senza retorica
Avete dimostrato come sembra abbiamo dimostrato indire invece all'opinione pubblica che non si può esercitare una funzione se c'è questo tipo di responsabilità
Risulta in un messaggio perverso è un messaggio oggettivamente perverso che il cittadino recepisce in termini diversi rispetto ai quali voi lo propone
Quindi questo in qualche modo ha danneggiato ha danneggiato l'immagine e quando invece Mancusi ripropone questo problema
Ecco questo problema il problema della commissione io vorrei liquidare davvero questo discorso avendolo detto che ne parlavo per l'ultima volta
Cioè un impegno ma questo è un impegno vero serio non abbiate fiducia del Parlamento perché anche questo sarebbe un errore
C'è un impegno perché non l'abbiamo fatto prima e perché c'è stato una questione politica
Non il ritardo non le cattive volontà se troveremo come troveremo l'accordo ai centoventi giorni caro salvo avremmo potuto trovare uno prima questo è così ovvio lo capisce un bambino lo abbiamo trovato per ragioni politiche
Ma rispetto all'interrogativo Verro che vi ponete le forze politiche andò per la detto quindi figurati io credo di averlo detto prima dalla campagna elettorale la nostra proposta
Era per far capire che tipo di indipendenza per volevamo del giudice quali interpretazione da un anno e per evitare quindi che si votasse al buio anche questo era una cosa di buonsenso che tutti avevano capito il Partito comunista si era attestato partiti popolari sentivano di più questa responsabilità di dover dire di Rohmer far votare al buio non per polemica
Ma per capire su quali posizioni eravamo attestato c'è un impegno
E siccome è una piccola responsabilità istituzionali a dirigere immeritatamente i lavori della commissione visto che di questo problema si discute alla Camera non notte e giorno per non farci dormire caro al freddo però noi la settimana prossima
Con l'aiuto del Governo
Io spero con l'aiuto del professor abbassato
No per distinguerlo dal ministro va per la sua dottrina per la sua lungimiranza per la sua grande esperienza per le sue capacità dottrinari se il professore Vassalli ci illumina noi facciamo una legge che deve equilibrare come abbiamo detto fino alla noia deve trovare un punto di equilibrio tra gli interessi del cittadino
E l'indipendenza del magistrato quindi l'interesse del cittadino del risarcimento e proteggere il magistrato
E quindi il filtro aveva una ragione o a una ragione così come lo abbiamo inteso una sorta di autorizzazione al magistrato se il magistrato sta in giudizio
Ma se è lo Stato che è una soluzione certamente migliore per chi vi parla se è lo Stato che deve rispondere quindi noi Malvo si ascolta dobbiamo proteggere quindi il magistrato per non farlo diventare parte solo per questo
Non c'è bisogno di filtro evidente c'è bisogno di avere un ammissibilità dell'azione che è cosa diversa
E quindi il marchingegno il meccanismo oppure tutto quello che poi è stato criticato da tanti che non avevano letto come sempre facciamo in questo Paese permesso per favore a me sembra usiamo fare soprattutto tra noi tra politici ecco questo non riguarda voi siete abituati a leggere molto di più
Criticare le proposte degli altri solo per quel che dicono i giornali senza leggerle
La proposta che non era ricorrere al Consiglio superiore che corporativo ma se il magistrato dovesse stare che era un do fin dal primo momento stai tranquillo che la democrazia non approverebbe mai una legge se non avesse appunto un filtro non avesse una caratteristica caratterizzazione
Di protezione per non esporlo non solo come parte questa volta ma veramente agli umori agli umori momentanee del cittadino che volesse i danni mattina per matti
Però come vedete si sdrammatizza noi faremo questa legge
Ma mettiamocelo tutte alle spalle questa storia
è stata una storia un equivoco una cosa utile una cosa inutile
La valutazione politica ecco l'unico dissenso con Anton la produzione politica non esiste esiste un problema in termini costituzionali e legislativi
Siamo tutti in qualche modo ridotti di queste cose c'è una norma che è stata Brocantage certo la dobbiamo sostituire nell'ambito dell'ordinamento quello che dice la Corte Costituzionale con quello che dice la Carta costituzionale con quello che il buonsenso anche che poi forse la cosa più rivoluzionarie fondamentale
Con il buonsenso che ci ispira
Ma detto questo però una piccola parte seconda parte
Esisto è un problema della giustizia della quello che gli avevo detto Criscuolo lo sa
Ed esiste andò problema vero per la giustizia
E io davvero mi lamento con me stesso per non aver ascoltato le relazioni che poi non erano stampate non le ho letto però ho letto l'intervento di Beria d'Argentine e mi riferisco all'UE ieri pochi più ascoltato
Mi pare che ci sia questa consapevolezza di un problema grosso
Che voi avete sempre rifiutato forse scusate mi questo piccolo rilievo di valutare fino in fondo però con un pizzico di civetteria se me lo potrebbe consentire io riordinando delle carte come in genere per questi convegno per tutto quello che sta avvenendo alla Camera per documentarmi ho ritrovato una sintesi di un mio intervento non so in quale convegno in cui fu il profeta di sventura perché visti negli anni settantotto
Che se la magistratura non si rende conto del nuovo ruolo di un problema che esisteva nel Paese
Di mancanza di fiducia fin in fondo come condizione della democrazia dicevo sembra questo saremo arrivato ad uno scontro nel paese di valutazione del magistrato e quindi sono stato un profeta di sventura
Perché la questione giustizia in ogni democrazia matura e moderna esiste perché la giurisdizione come diceva Beria d'Argentine stamattina
A una coloritura diversa e deve avere quindi una garanzia diverso non un garantismo diverso noi siamo stati abituati
A vedere il garantismo come protezione del singolo non come protezione della istituzione come tali
E quindi la giurisdizione ha cambiato qualcosa nel Paese
E il fatto che non ci si sia resi conto insieme Palombarini noi e a Mancusi gliel'ha detto della perverso messaggio io dico di più perverso messaggio non solo equivoco della norma legislativa
E nella crisi della funzione giudiziaria e quindi non della responsabilità civile della crisi
Ma queste due cose perché avvengono perché non ne discutiamo insieme la norma è perversa perché siamo cattivi no se la funzione crisi invisibilità perché siete cattivi ma neanche il protagonismo avviene perché siete cattivi
ATP perché son fenomeni sociali delle democrazie
Quando il potere che si esercita
Per voi attribuito ad una categoria diventa così grosso e certamente un po'l'incontrollato che entra in collisione con la società
E la norma la legge noi che non riusciamo ce ne sono tanti deputati il dramma che abbia certo nel trovare compromessi e se volete la lottizzazione della legge nel trovare il compromesso su cose a volte inconciliabili e spero che per questa legge questo non avvenga andò questo non deve avvenire per questa legge almeno questo contrasto crea la crisi della legge la crisi della giurisdizione
Ma insieme dobbiamo discutere non è un fenomeno che risolviamo approvata entro pochi mesi
Certo le riforme ci vogliono e di questo non ci dobbiamo dimenticare ecco perché perciò si era parlato di pacchetti e perciò la responsabilità civile era l'ultima nella graduatoria di alcune cose ritenute certo non rivoluzionari ma in qualche modo propedeutiche a cambiar qualcosa e quindi non è il Pubblico ministero
Soggiogato l'esecutivo non avviene per le ragioni che vi ho detto prima non è possibile in questo Paese con questo tipo di democrazia con questo sistema anche i partiti poter avere una cosa di queste né in maniera diretta né in maniera surrettizia che ci debba essere rispetto nuovo codice di procedura penale sul quale ci dobbiamo veramente mettere d'accordo se lo vogliamo o no
Avere una funzione diversa si tutti no no no a metterci d'accordo se lo vogliamo se la vogliamo dentro di noi nella coscienza ho detto una cosa vera ed essendo tanti magistrati e sia divisi in due e pure un reverendo però dimostrato il cinquanta per cento dei magistrati mica gradisce come il cinquanta per cento il sessanta per cento degli avvocati
Perché erano già diciamo le cose con molta chiarezza Mechanical gradisce questo nuovo dice anche perché le cose nuove non si sa mai bene come si applicò io chiedo scusa altri due minuti arrotondando Merlino fioriti e procedure ma tutto questo la grande questione della giustizia si risolve con queste riforme che noi dobbiamo avviare ecco un secondo impegno
Se lo possiamo prendere davvero visto che la questione giustizia è diventato ormai l'attenzione del Paese ci sono i fari noi dobbiamo fare tre o quattro cose
Che cominciano a risolvere il problema e quindi la distinzione tra pubblico ministero e giudice
Eliminare alcune responsabilità improprio del pubblico ministero e quindi in qualche modo anche eliminare questo problema della responsabilità cioè in qualche modo attenuarlo
Evitare la funzione ibrida del pretore tutte queste cose che conosce l'alcune di queste cose che sono funzionali al nuovo codice di procedura penale che sono inevitabili
Secondo me è una visione una risposta che il potere legislativo vi deve dare però c'è bisogno di una coscienza che voi dovete maturare di questa giurisdizione di cui parlavo del valore della giurisdizione e siccome è entrata in crisi ho finito davvero è entrata in crisi questo è il dato positivo vero
è andato in crisi una concezione che negli anni Settanta c'è stato e che ha aggravato ha portato a queste conseguenze una funzione del giudice che entra non a tutelare il valore ma a sposare il valore cioè a fare una battaglia in definitiva politica nel Paese una battaglia di schieramento nel Paese siccome c'è stata questa crisi e da viareggio in poi dovette continuare su questa riflessione c'è stata una resipiscenza sul punto mesto
Non possiamo essere più ottimisti ma i problemi sono in questi termini è in questi senza dobbiamo risolvere la grande questione della giustizia
E siccome davvero come diceva Violante tutti le disgrazie possono essere portate praticante interpretate come virtù
Noi dobbiamo dare un'accelerazione noi da una parte voi dall'altro purché ne abbiamo tutti e due la consapevolezza potere legislativo e potere giudiziario la consapevolezza di dover concorrere non a determinare questo dato importante ma pur sempre limitato e settoriale della responsabilità ma una responsabilità istituzionale
Del magistrato che è la riscoperta del valore della giurisdizione come garanzia
E allora il referendum sarà stato un'occasione sbagliata lo svagato non ha più importanza non ne parleremo più utile parlano ne parlerò più parlerà dei problemi l'occasione per farci ritrovare però non per farci scontare Bertone ma l'ha detto che mi dispiace d'aver perduto il problema è che sempre si imbatte però lo scontro che tu alimenti si approva le battute perché io capisco che quando uno rinunziare alla battuta la cosa più brutta che esiste e qui però napoletano soprattutto ma se tutto questo deve servire però a creare anche attraverso la samba Glk stabilendo che non può che prendere questa parte da un congresso di questo tipo dar l'impressione che c'è uno scontro di questo tipo nel Paese io credo che questo non fa maturare
Questa quel concetto che l'Italia che il paese visto che ha votato deve avere per la giustizia
Perché a me è la sola cosa ha fatto piacere ascoltare dandogli la ripeto io tale e quale e concludo
Che il Paese se ha votato sì come tutti abbiamo aiutato a fare sia pure con interpretazioni diverse ci mancherebbe altro
Lo ha fatto perché
Ha ritenuto che questo in qualche modo poteva essere un momento di risoluzione incurante di tanti problemi della giustizia con comunque in qualche modo una funzione ad una funzione della giustizia più pronta per il Paese allora se questo è il messaggio
E se questo è quello che la Camera deve recepire io credo che noi
Come forza come partito
Avendo dato solo un orientamento per il referendum non essendo scesi in battaglia per fare la campagna elettorale credo che potremo ancora dare un grande tre incontri brutto di serenità di giustizia sociale e di rispetto reale dalla vostra indipendenza
Ha chiesto di parlare di parlare il senatore onorato
Siccome la Sinistra indipendente molto più piccola del Partito socialista del partito democristiano sarò ovviamente molto non del partito del allora parlo un po'più dette al fare parlo un po'più dette meno del
Se però noi non possiamo mettere in crisi un Governo Biondi
Ebbe la decisione c'è sempre non riusciamo all'effetto dunque io
Prego di ascoltare
No no anch'io per ragioni di impegni parlamentari non sono potuto arrivare prima e non ho sentito le relazioni ne ho letto una ma da quello che ho sentito direttamente da quello che mi ha raccontato mi pare di non essere fuori dal vero quando dico che il clima di questo convegno di Genova e
Diametralmente opposto al primo che al prima del convegno di viareggio
A Viareggio lo ricordo perfettamente
Si era instaurato una disponibilità reciproca
Al dialogo costruttivo Sciarra favore anche all'autocritica reciproca fra potere giudiziario e potere politico
Ora questa disponibilità e incrinata
E incrinata perché perché c'è stato un referendum non credo che si possa
Abdicare da questa analisi
Il referendum ha interrotto questa disponibilità al dialogo costruttivo reciproco perché era un referendum spurio perverso ambiguo ambivalente strumentale
E tutto quello che sappiamo
Soprattutto era un referendum che
Ecco il profilo strumentale strumentalizzata un disagio di massa reale e diffuso nei confronti della crisi della giustizia e questo è un pericolo molto gravi
Pericolo plebiscitario da preferire
Poi perché
Facendo questo enfatizzava la componente soggettiva cioè personale
Categoriale della crisi della giustizia facendo dei magistrati della loro categoria il capro espiatorio anche questo aspetto molto pericoloso
Di cui bisogna bisogna ecco non rimuovere questi aspetti
Poi perché e questo un aspetto un tantino più delicato questo referendum
A me fa difficoltà a mettere in chiaro a far percepire che la scelta
Scelta referendaria era una scenetta
Farà due normative diverso la normativa vigente
E la normativa risultante dall'eventuale abrogazione
Questo io credo che un aspetto della scelta referendaria che forse se ci fosse stata tre quindici venti giorni di tempo si sarebbe potuta fare emergere ma non è emerso e non è inutile questa mia precisazione perché quando io sento dire bisogna rispettare la volontà popolare espressa nei referendum
E o una
Talquale preoccupazione perché ho l'impressione che questo argomento prova troppo
Qual è la volontà popolare espressa nei referendum o non è vero che se non la vogliamo rispettare non bisognerebbe fare riforme
Perché se avesse vinto il no
Bisognava rispettare la normativa vigente dicono alcuni
Avendo vinto il sì bisogna rispettare la normativa di risulta che per un combinato disposto che voi mi insegnate duecentottantasette ordinamento giudiziario
E la normativa del testo unico di pubblico impiego cioè responsabilità civile per colpa senza filtro
Allora qualsiasi forma forse anche quella che pensando è una riforma che in qualche misura
Figliola
Fu un la volontà referendaria
La realtà è che le cose sono appunto per troppo trattino più complesse
E questo clima
Questa rottura di dialogo questa rottura democratica info
Può essere ricucita soltanto nella misura in cui si farà una legge di riforma dei quattro
Cioè il nodo e il nodo che potrà essere sciolto dal contenuto della legge di riforma
Ecco qual è il contenuto della legge di riforma che a mio avviso può sciogliere questo nodo può ricostruire un clima di dialogo
E io un clima poi gradirei nelle sue mi distraggo scusa
Ma
Per ricostruire questo clima di dialogo fra i due Poteri il terzo il primo potere potere legislativo
E potere esecutivo a mio avviso e essenziale questo contenuto nella riforma
Per questo e quel contenuto che abbiamo ipotizzato nel disegno di legge che la Sinistra indipendente ha proposto al Senato e che adesso è stato proposto anche alla cioè a mio avviso non bisogna consegnare la responsabilità per colpa a meccanismi di tipo privatistico la responsabilità per colpa e per direi per garanzia democratica da consegnare da affidare a meccanismi di tipo pubblicistico atti istanze di tipo non individualistico che o mi sono quelle della giurisdizione disciplina
Che non è una giurisdizione domestica che non è una giurisdizione corporativa che è una giurisdizione aperta al contributo parlamentare sociale e che deve essere ancora più aperta di Rho qualcosa alla fine su questo punto
Perché non affidare e meccanismi privatistici perché affidare i meccanismi privatistici l'attivazione della responsabilità cioè agli interessi di parte significa consegnare L'Indipendente la funzione giurisdizionale
Appunto alla dipendenza verso la società civile verso le parti più forti tra società civile e quindi verso il potere costituiti nella società civile
E guardate non è vero
Che
è probabile che la seconda tappa del vulnus all'indipendenza giudiziaria è la dipendenza verso l'esecutivo io non lo so qui non faccio processi anche intenzioni ci sono soltanto delle dichiarazioni storica soprattutto socialisti non so se si realizzerà
Però già la prima tappa della condizionamento giuristi della giurisdizione a favore dei potentati sociale
E un vulnus all'indipendenza che non è forse meno pericoloso della dipendenza dall'esecutivo
E cercherò di spiegare perché e non si tratta guarda caro mi pare Alfredo Biondi di penalizzare i magistrati
Qui si tratta appunto di penalizzare anche con questi meccanismi la funzione e l'integrità di esercizio e lo spessore funzionale della giurisdizione perché i magistrati si fanno le assicurazioni
Non c'è no nella tasca dei magistrati mai la funzione giurisdizionale che in pericolo
E perché era in pericolo
Perché Secondo me attraverso questa strada lo dico brevemente mi scusate
Ma è un problema di tempo sì ridimensiona il ruolo forte il ruolo auto che la giurisdizione storicamente assunto esista sociale DT nello Stato di diritto sociale chiamiamolo come vogliamo
Cioè negli Stati nelle società a capitalismo maturo
Perché che l'abbia assunto l'abbiamo detto tante volte questo ruolo voi lo sapete meglio di me perché in assoluto ma certo che attraverso una dipendenza dei meccanismi privatistici era responsabilizzazione io questo ruolo lo svuotano del potere
Lo depotenzia prima di tutto il ruolo promozionale del giudice
Nella giurisdizione civile e lavoro soprattutto
Cioè il ruolo promozionale del giudice a tutela dei diritti sociali che sono tipiche prodotti dello stato sociale cioè a tutela dei diritti delle parti deboli
Questo al emergendo Lacoste la tutela dei diritti soggettivi sociali i diritti alle prestazioni i diritti positivi diritti e servizi sociali emersa il ruolo promozionale della giurisdizione
Voi pensate rapporti di lavoro rapporti di famiglia di soggetti deboli dentro la famiglia minori donne eccetera eccetera
Guardate ai rapporti dentro le forze armate diritti dei soldati guardate adesso a quello che sta emergendo come di di tutela dei diritti dei malati dentro gli ospedali quindi tutela dei diritti dei soggetti deboli dentro le istituzioni
Tutto questo tutto questo è messo in pericolo
In secondo luogo e messo in pericolo anche il ruolo garantista
Della giurisdizione
Che tipica del processo penale cioè il ruolo garantista della giurisdizione a tutela non più dei diritti positivi sociale ma dei vivi negativi cosiddetti di libertà
Cioè sì mette a rischio si può c'è il rischio della perdita della terzietà del giudice consegnato anche qui alla parte più forte della dialettica processuale o meglio ancora sì
Si rischia il botto il Po il depotenziamento delle motivazioni etico professionali ha esercitato efficacemente l'azione penale contro la criminalità organizzata contro la parte forte
Grosso modo schematicamente ma sono questi pericoli di una meccanismo di respinse utilizzazione per colpa affidato ai potentati sociale sono questi
Non è la tasca dei magistrati e la integrità storica culturale e istituzionale andò parlava di identità del istituzionale della magistratura della giurisdizione
E io penso che quando andò diceva questo pensava proprio a ridimensionare questa conquista storica dello stato sociale su questo bisogna che appiccica Rondo tutti credo più
Il problema allora qui guarda mette a Petacchi me capita tanto di leggere in questi giorni voi l'avete ormai saputa memoria funzionari o magistrati di Maranini
C'era un intervento di dell'allora giudice costituzionale Giuseppe Chiarelli che dice
C'è la Costituzione garantisce l'autonomia della giurisdizione ma anche l'autonomia della giurisdizione garantisce la Costituzione
Pensiamo questo cioè quando si dice le prospettive della Seconda Repubblica forse si enfatizza ma c'è questo questo nodo della democrazia
Nei Paesi a capitalismo maturo che è in gioco
Cioè la garanzia dell'istituzione e la garanzia dei privati garantismo istituzionale garantismo individuale questo che in qualche modo vedete sembra un po'strano perché è vero che la responsabilità civile non è un problema centrale della giustizia ma è anche vero che la soluzione della responsabilità civile potrebbe essere un problema centrale mortalmente per la giustizia
Allora non voglio però ora come dire rimangiarmi l'applauso
Perché
Cioè un discorso da fare ente a viareggio c'era piatto questo discorso che cosa aveva capito stavo per dire avevamo capito perché anche io sono colleghi
Avevamo capito sì alcuna tutti diciamo potere politico e potere giudiziario che c'era una necessità di ripensare anche ai problemi di status
Di statuto professionale giuridico del magistrato davanti a questa esplosione storica del suo ruolo
Non c'è dubbio
Protagonismo eccessi e così via e poi quando ruolo si dilata ecco anche lo status del magistrato in qualche Miso bisogna ripensare però
Ecco perché ho detto ripeto che il referendum sulla responsabilità civile del magistrato era una risposta sbagliata una domanda giusta
Ora stanno stare all'associazione maggior Nazionale Magistrati proporre con forza le soluzioni giuste perché in questo modo si svuotano le motivazioni e le spinte anche sociali oltre che politica le soluzioni sbagliate cosa
Quando il ruolo diventa forte bisogno tentare adeguare il tasso di professionalità il tasso il tasso di cultura di ruolo
Di questa magistratura che significa autocontrollo
Che significa anticorpi verso il protagonismo che significa tante cose c'è un'opera anche culturale ma c'è anche un'opera di riforma istituzionale
Per esempio riformando rafforzando e aprendo al controllo sociale e pubblico la responsabilità disciplinare
Dopo di questo bisognava fare forse prima della responsabilità civile la responsabilità disciplina la nostra proposta in quella comunista c'è qualche avvio per esempio il la norma che dice che bisogna sentire il il danneggiato come teste anche nel processo di Filt lunare significa aprire questo processo alle dinamiche dalla Società ecco e tutte le altre cose tipizzazione obbligatorietà dell'azione disciplinare queste cose che sta piano
E attivazione dei canali di informazione della notizia dell'illecito critiche disciplinare perché lì la strozzatura non si esercitano le azioni cicale perché gli illeciti disciplinari e rimangono come dire
Incastrati nei nei forni e nelle cure perché si muovono nei corridoi e non arrivano i titolari dell'azione disciplinare e questo è un noto
E queste e nella linea di quello che deve fare l'associazione per adeguare lo status quindi le condizioni statutarie disciplinari e professionale del magistrato rafforzare la professionalità non sono inferiori colta mento ma anche mi permetto qua forse apro dei problemi ma è meglio aprirli di batterli
Anche nella nel tra mutamento di serie B e nella e nel tramutamento di funzione nella cosiddetta progressione nelle funzioni
So che nel Consiglio di nell'associazione così ucciso ma ecco non deve essere almeno in quel momento la professionalità un criterio forte deve essere non deve essere e richiesto questo da questa da questa però prodotte da questa dilatazione storica del ruolo o non è dico non è richiesto
Appunto dare risposte giuste ha domande Joux
Alzando anche un altro profilo alzando il profilo costituzionale del Consiglio supera dal magistrato non è un organo di alta amministrazione qui dobbiamo gridarlo al paese a quanti l'hanno detto
Bisogna dirlo
Io non so perché come al solito guardo l'orologio e poi me ne dimentico però chiudo subito diviso è carente e credo che si possa dire come
Che forse nonostante il referendum dico nonostante il referendum ci possono essere le condizioni soggettive cultura
Volontarie per riprendere lo spirito di Vieri
E io che adesso faccio parte del sistema politico devo dire il sistema politico anche se ci sono nell'opposizione anche se questo sistema politico non è univoco e non è monolitico perché ci sono partiti è partito
Questo sistema politico alle sue competenze anche nei confronti della magistratura finisco le sue rigidità ma credo che forse l'Authority forma del sistema
Io che ci son dentro non so sino a che punto è possibile la riforma del sistema politico anche per le politiche istituzionali della giustizia è possibile soltanto nella misura in cui ci ci sia un input una spinta che viene dall'estero
E questa spinta io credo che la posso dare l'Associazione nazionale magistrati
Come soggetto di razionalità di proposizione culturale e politica forte sui temi della giustizia
Credo che questa sia l'unica via forse una delle poche che ancora ci resta per la tenuta e forse anche per lo sviluppo della memoria nostra democrazia grazie
Annuali però il collega Gian Fran
In aula
Sono Gianfranco Tatozzi componente del Consiglio superiore della magistratura eletto nelle liste di Unità per la Costituzione
Qualcuno poteva non conosce del
Il progressivo affermarsi della cultura della giurisdizione nel nostro Paese dopo
L'avvento della Costituzione repubblicana
Si è nutrito al di là delle indicazioni specifiche quali una magistratura terza professionale realmente indipendente liberata da antiche forme di subalternità rispetto ad altri poteri
Di una filosofia di fondo dominata dall'idea di una struttura giudiziaria che avesse nel carattere istituzionale il dato totalizzante
Di una magistratura quindi sovraordinata e non coinvolta in conflitti sociali da mediare destinata per vocazione riconosciuta
Ad essere secondo una felice ed espressiva definizione di Adolfo Beria d'Argentine istituzione fredda in un territorio sociali al calor bianco
La istituzionalità della magistratura è stata considerata essenziale nonostante difficoltà accadute ad ostacoli di vario genere
Per una giurisdizione che sotto la spinta delle varie emergenze e o supplenze ma soprattutto in relazione all'affievolirsi dei caratteri della completezza chiarezza e precisione del dato normativo cambiava pelle
Trasformando il ruolo del giudice da semplice tecnico applicato il diritto ovvero Buste de la Rua
Ah partecipe dell'elaborazione delle norme destinate alla risoluzione e sistemazione dei conflitti dei mandati alla sua cognizione prego di non conversare
Si trattava di garantire sono sì anche se dobbiamo riconoscerlo non sempre è stato possibile
La magistratura in una situazione di effettive e permanenti assenza di condizionamenti e di pressioni
Onde consentirle di praticare quel tanto di spessore politico acquisito per le ragioni dette dei suoi interventi senza cadere può essere contaminata
Dal sistema di brokeraggio o di compromissioni di interessi tra gruppi di pressione partiti movimenti o altro che caratterizza purtroppo il sistema politico propriamente detto
Questa linea di sviluppo del rapporto tra giurisdizione società civile e politica appare gravemente scossa dalla indizione quindi dalla celebrarsi edizione del referendum sulla responsabilità civile dei magistrati
Che per i modi in cui è nato è stato gestito per le polemiche che lo hanno accompagnato per il significato di cui da più parti si è inteso caricarlo rischia di risolversi obiettivamente nel risultato di collocare la magistratura in ambiti diversi da quelli puramente istituzionali
Dissolvendo in radice la possibilità stessa che i titolari dalla funzione di mediazione dei conflitti sociali mantengono una posizione ivi sovraordinazione ad essi senza esservi per così dire risucchiati o coinvolti
Se tale prospettiva può essere conformi alle aspettative dei profeti di una deregulation selvaggia
Che rifiutano ogni regola i nomi degli effimeri valori di un movimentismo altrettanto selvaggio e che perciò si pongono in costante quasi ineluttabile conflitto con quanti hanno il preciso dovere di applicare la regola o di ricercarla
Deve invece essere fermamente contrastata dalla magistratura in tutte le sue articolazioni attraverso lo strumento istituzionale adesso più acconcio che l'aria affermazioni della legalità in tutta la sua interezza
Il che comporta la capacità di rifiutare una volta per tutte impropri ruoli di supplenza
Si tratti si tratti anche di quel particolare tipo di supplenza volta a ridurre i danni che al sistema di giustizia arrecato è sempre più arrecherà
Il permanere tra l'indifferenza generale di condizioni materiali strutturali che avvicinano il nostro Paese più alle aree del Terzo Mondo che a quelle caratterizzate da un intenso sviluppo civile ed economico culture per altri versi appartiene a pieno titolo
D'altro canto
Pulsioni dannose con il ruolo proprio gli altra articolazione la magistratura come il Consiglio superiore
Ma soprattutto respingendo sia la tentazione di ridurre problematiche complesse spesso diversificati a livello unificante di un'ottica meramente interno al corpo Maggi magistratuale con conseguente incapacità di separare nettamente le proprie posizioni da atteggiamenti che possono essere inteso fraintesi come corporativi
Sia rifiutando
Come peraltro ha fatto in occasione della campagna referendaria
Le lusinghe all'acquisizione di una qualche forma di soggettività politica generale
Percorre con fermezza e coerenza questa via significa però avere il coraggio e dire la spregiudicatezza
Di non accantonare per comodità o per calcolo
Sia la ricerca che la richiesta di più complete garanzie che pongano la magistratura riparo anche dalla mera apparenza di commistioni con i moderni centri di potere totalizzante quali sono i partiti politici
Sia di nuove forme di selezione della dirigenza ed è la stessa componente togata insieme al CSM
Che riducendo i pericoli di degenerazione correntizia consente sia l'atto all'associazione che al CSM un'azione veramente ed interessi lamenti aliena da condizionamenti particolaristici o settoriali
La valenza istituzionali CM del CSM potrebbe senz'altro essere meglio difesa dai pericoli di corrosioni derivanti dal minacciato uso strumentale dei meccanismi del numero legale ad opera di settori della componente laica
E dall'intenzione ad essa sottostante di omologa negli indirizzi ai gradimenti espressi da questa o quella parte politica
Qualora fosse fosse reso impossibile ad un noto editorialista di paragonare l'organo di governo autonomo della magistratura ad una piccola Montecitorio dominata dal frazionista delle correnti
Gli sforzi per riaffermare il carattere istituzionale della giurisdizione in tutte le sue manifestazioni
In alternativa la concezione espressa da un noto esponente di aree referendari professor Federico Mancini che vorrebbe collegare il tramonto della sacralità del diritto all'inquadramento dei giudici detersione nel settore del terziario in qualità di mediatori professionali dei conflitti
Significa non solo salvaguardare i connotati essenziali dello Stato di diritto ma anche scoraggiare chi dopo aver tentato di sottoporre per via trasversale a consultazione popolare un'istituzione fondamentale come la magistratura
Avesse in animo di ripetere in mia diretta analoghe operazioni con l'intento per questa via e liquidare una volta per sempre l'attuale assetto costituzionale
Devo far presente che se vogliamo non superare le otto sarà necessario ridurre il tempo a sei minuti
Poiché
Poiché la ha chiesto anche di parlare tra il uomini politici il senatore Vitalone che si anch'assoggettato a volontariamente al rispetto rigoroso del tempo
La prego di venire al microfono
E lo esorto a scegliere tra le tante cose che gli certo decidere a dire le più importanti
Nei sei minuti parliamo di referendum
Mi dispiace caro salvo vorrei essere d'accordo con te nel dire che questo discorso definitivamente chiuso
Purtroppo abbiamo girato una pagina ma sono rimasti tanti problemi irrisolti così come era facile prevedere alla bevevo di questa vicenda
Io mi riconosco per intero in quello che ha detto Peppino Gargani anche se il mio itinerario è stato puramente opposto
Io a viva voce ho manifestato la mia contrarietà all'iniziativa referendaria alla celebrazione di una consultazione di popolo che era scarsamente decifrabile per tutti
Purtroppo l'unica cosa che si può dire che il risultato ormai acquisito un risultato da leggere ma non da interpretare posto che dopo su quella domanda referendaria sono giunte una serie di motivazioni molto distanti tra loro
E la pretesa di ridurre il panorama di quelle intenzioni sostanziale unità
Rivela un disegno strategico che forse tradisce l'esigenza di raccogliere ci meditativa mentre intorno alle poche scelte giuste che si possono oggi il compito
Io credo che forse abbiamo sciupato alcune occasioni ma questa non è la retorica delle occasioni perdute non può esserlo in questa sede ma soltanto il desiderio di offrire un contributo ad un confronto che mi sembra se non ci per molti aspetti costruttivo se sarà depurato come deve esserlo da talune venature polemiche che non servono a molto
Non servono a molto né da parte dell'ordine
E mi riferisco in particolare da alcuni interventi che ho ascoltato con attenzione
Il l'intervento del collega Palombarini in particolar modo credo che fare il processo alle intenzioni non Joseph anche se l'iniziativa referendaria si è collegata almeno cronologicamente determinati avvenimenti della giurisdizione nessuno è legittimato a pensare
Di poter estrarre da questo delle conclusioni e dei sospetti
Legittimare cioè l'idea che al fondo si possa gettare qualche cosa che non corrisponda al dovere di tutti
Del sistema politico in particolare dico risponde in maniera adeguata alla domanda che viene dalla gente
La protesta di andò in questo certamente una protesta che deve essere interamente condivise ma non incorrere nel nelle loro posto di voler alimentare un contenzioso che finirebbe per essere comunque sterile anche aldilà della declamazione delle buone intenzioni
Io non sono rassicurato ma questo non lo dico soltanto dolo dico anche al collega Gargani non sono rassicurato dalla serenità
Che si manifesta intorno alla possibilità di concludere in tempi ragionevolmente brevi questa vicenda
I problemi sono tanti
Le soluzioni a fronte sono diverse e divaricati
Io leggo con sgomento alcuni passaggi della proposta legislativa che muove da ricovero
Un disegno che lascia intatte le mie riserve le mie perplessità a cominciare dalle discorso
Secondo me non risolvibile della responsabilità degli organi collegiali e qui non mi dilungo è una riflessione che abbiamo fatto in tante altre sedi che porta con sé e un corteo di forzature al fondo delle quali si coglie un sol sostanziale scardinamento della giurisdizione io ho incontrato qui vedo qui colleghi impegnati
In processi nei quali assai spesso l'intimidazione la regola del la legge della gabbia è la regola procedimentale bene credo che loro potrebbero dirci
Vive quasi testimonialmente che cosa significa inserire questo processo all'interno del delicatissimo momento della decisione collegiale
Forse ne abbiamo sciupato un'opportunità
Quella di non cogliere nella confusione delle voci che si determinano nella all'inizio di quest'anno sul pacchetto gare del ministro Rognoni sulla proposta Rognoni
E nella confusione a volte anche stentorea nella polemica a sparare una indicazione sobria una indicazione riflessiva meditata che ci veniva dall'organo di autogoverno e quale aveva sottolineato come la personalizzazione dell'azione
Di danno del cittadino verso lo Stato fondata sulla colpa grave mutarsi tre avvisasse l'ottica all'interno della quale forse potevano essere ricercate le soluzioni giuste dal momento che in quel modo si veniva per costruire un sistema che in assenza di ogni preventiva delibazione sulla fondatezza della domanda finiva per alimentare il discredito
Sulla giurisdizione il Consiglio superiore diceva che forse si può recuperare un margine di risposta intelligente se si dimentica
Questa esigenza di realizzare un rapporto antagonista nel processo civile tra la parte ed il magistrato costruendo la responsabilità diretta dello Stato e copresidenti vado un poco più in là
Rinuncio alla così al commento che forse più mi avrebbe appassionato
Per dare un elemento di riflessione in questo importante sì
Costruire un'autonoma responsabilità originaria originale diretta esclusiva dello Stato
Per l'attività di giustizia ponendo in evidenza che tutte le disfunzioni del pianeta giustizia non sono i ritardi le inadempienze le magagne del magistrato ecco e credo che lungo quella strada noi forse possiamo riannodare i fili di una proposta
I fili di una proposta che vogliamo portare avanti nell'alveo del perimetro tracciato con la sentenza numero ventisei del sedici gennaio mille novecentottantasette dalla Corte costituzionale quando ha parlato di scelte l'Uri me anche se non illimitate in ragione della specifica peculiarità delle funzioni giudiziarie io scarto perché mi sembra assolutamente improponibile sul piano tecnico-giuridico la possibilità di estendere nel vuoto
Determinato dalla risposta referendarie il meccanismo
Del testo unico del cinquantasette
Io credo che se noi riuscissimo ad arretrare
La responsabilità diretta del magistrato più o meno sugli attuali confini della responsabilità penale chiamiamola se vogliamo responsabilità diretta per dolo del magistrato
E costruirsi mo'una ipotesi di colpa grave
Che ha per contraddittore lo Stato in via esclusiva assolute indiretta rispetto al cittadino
Noi riusciremo a dividere quel rischio che purtroppo è presente anche nella vostra proposta
Collegando perché ogni qual volta voi immaginate che il magistrato possa in qualche maniera ingerirci
Del processo di responsabilità a carico dello Stato anche soltanto in via d'intervento adesivo o io non so bene perché deve essere adesivo le ragioni dello Stato non possa esserle in ipotesi a quelle del cittadino voi avete creato i presupposti per il litis consorzio e quindi per le ragioni della incompatibilità della ricusazione e dello stallo del processo ma vogliamo immaginare di poter definire la nozione di limiti della colpa grave quale fonte del danno ingiusto risarcibile senza inutili virate verso i profili della colpa del magistrato
Dobbiamo rendere lo Stato civilmente responsabile dei danni cagionati escludendo qualunque coinvolgimento diretto del magistrato tranne e per l'ipotesi dolosa che suscettibili di apprezzamento nella sede penale una sede nella quale si può correggere
Il principio che è già presente nell'ordinamento la valorizzazione al massimo attraverso la irrogazione della sanzione
Pecuniaria in aggiunta se vogliamo a quella tradizionale dell'aspetto della responsabilità disciplinare
Non accedendo a quei tentativi di mutare il rito disciplinare che assicurava nelle parole del collega onorato
Il quale mi sembrava accedere all'idea di poter trasformare il processo disciplinare
In un processo di popolo
Ecco credo che sono diversi gli obiettivi che noi dobbiamo realizzare dobbiamo forse realizzare l'intento di una responsabilizzazione migliore delle iniziativa disciplinare quella facoltà discrezionale costruita discrezionalmente del ministro
Più ha dei limiti dell'obbligo del ministro di riferire al Parlamento sui metodi della gestione dell'iniziativa disciplinare ecco questo potrebbe essere il già un accorgimento per migliorare la risposta disciplinare che poi in definitiva e quella che il magistrato onesto attento
Teme di più e quella che più appaga alle esigenze del cittadino senza trascurare in molti altri interventi amici e ve lo dico con grande amarezza
Il Parlamento in questo momento
Sta obliterare Ando
Coinvolto come nella preoccupazione di dirimere questo difficile contenzioso e solo i provvedimenti che debbono sottrarre le ragioni del contenzioso medesimo e ridurre il tema della responsabilità civile ai suoi originari e giusti confini grazie
Devo dire alcune cose intanto che come mi ricorda il collega Sciacchitano i nostri tempi sono anche condizionati
Dai meccanismi di funzionamento del Congresso quindi da anche dall'ora di cena quindi dovremmo smettere alle sette e un quarto sette venti
Do notizia che la i venti giorni di conciliatori indigeno hanno inviato un documento in cui prospettano la loro posizione in rapporto al problema della responsabilità civile
E e chiedono alcune riforme proprio della del loro istituto questo documento sarà pubblicato tra gli atti del convegno in forma poiché questa sera alle nove
Per nel teatro il saranno presentati gli atti ben questo reato gli atti del convegno di Bormio sulla sul diritto all'ambiente a iniziativa del Parco nazionale dello Stelvio
Con l'intervento di della dottor storico direttore del Parco del dottor Patrone magistrato di genio del dottor Paternostro caposervizio cronaca del secolo diciannove dichiara Alice nel per Castelli Pretore di Milano
Do ora la parola alla collega Viazzi
Cioè
E ci sono dopo Viazzi Manzoni vorrei Palomba Schirò Pacciotti Mele era che li Cottinelli Sepe poi Troy il monte Ida dovranno essere rinviati a domani senza dubbio
Allora tutti dai ministri
Sono giudice depresso che ignorare di Genova
Cercherò onesti nei minuti che continuano a essere meno quando ci sono cinque ha già cinque beh lamento allora a questo punto il fatto che in un congresso di magistrati
Sì unici che devono essere penalizzati nel parlare siamo proprio noi non è un problema anche forse un dovere dei vescovi è un problema ospitalità certamente c'è anche quello ma va bene vedrò di dire qualcosa adesso sono diventati cinque
Ma l'intervento mio dove voleva essere sinteticamente su questo tema
Che tra i tanti tra le tante questioni che sono state poste nel dibattito referendario
Un ruolo certamente importante ha giocato anche il discorso sulla responsabilità disciplinare ecco da molti di noi
Indicato come il terreno proprio se non esclusivo di una corretta responsabilizzazione del giudice rispetto alla fasulla ecco centralità avente la responsabile problema relativo la responsabilità civile
Da tempo del resto sappiamo tutti che la magistratura associata ha mostrato d'aver raggiunto la piena consapevolezza che per legittimarsi realmente nella nostra democrazia come controllore della legalità dell'esercizio di ogni potere pubblico e privato
Occorre certamente costruire un sistema di reale responsabilizzazione nostra basato sull'autocontrollo non certo su etero controlli impropri
Ma un autocontrollo che funzioni che sia realmente efficace e rigoroso
Da tempo quindi aperta al nostro interno una discussione sui limiti sulla funzione sul sul non funzionamento del settore del settore disciplinare e questa riflessione anche autocritica della Statale
Sicuramente dopo il referendum diventata ancora più urgente
Il tema infatti io credo crediamo noi Magistratura democratica ligure
Che sia uscito malissimo pacco dal dal dibattito referendario uscito malissimo perché
Ne abbiamo sentito parlare in termini dall'esterno in termini brutti di svaluta azione consistente negare alcune efficacia a questo strumento
Evidenziando soltanto la quantità delle assoluzioni
E accusando indiscriminatamente la magistratura di una gestione corporativa domestica del sistema disciplinare
Quindi un giudizio liquidatorio molto sommario ne abbiamo sentito un ecco ancora oggi e lo stesso intervento dell'onorevole Aldo
Di uno strumento individuato come insufficiente sostanzialmente inaffidabile
Il tema secondo invece molto più articolato e molto più profondo
Non è suscettibile assolutamente di valutazioni così semplificate o partigiane
Perché il terreno della responsabilità disciplinare è un terreno in cui in questi anni si sono intrecciate si sono mosse sicuramente
Forti dinamiche di trasformazione ecco del nostro modo di essere delle nostre ideologie nella nostra cultura
Perché sul terreno disciplinare sul terreno para disciplinare sul terreno delle verifiche di professionalità in questi anni si è mosso molto nel nostro corpo e c'è un forte spostamento ecco da un tradizionale modello burocratico di giudice verso la piena affermazione del momento professionale
Come momento centrale dell'esercizio della funzione giudiziaria
E allora ecco perché va rimeditata
Tutta la problematica relativa alla responsabilità disciplinare
Per vedere fino a che punto in tutta la nostra organizzazione siamo consapevoli di questo momento di passaggio ecco da una visione tradizionale la magistratura come autorità
Ad una visione
E la magistratura come servizio per la collettività prego di ascoltare io credo che già si sia verificato un forte spostamento
Del baricentro dell'intera deontologia professionale del magistrato
Da forme di tutela
Molto totalizzante di valori più formali come il prestigio il decoro la dignità alla tutela di beni molto più pregnanti quali il buon funzionamento del servizio l'imparzialità e la correttezza dell'esercizio della funzione e questa è stata la svolta degli ultimi anni su questo terreno
Con l'introduzione di tutta una serie di discorsi proposte dibattiti sulla parola d'ordine peraltro ce ne rendiamo conto anche fumose parte ma della professionalità del giudice
Rispetto alla quale però gli echi si sono avuti a livello anche di sezione disciplinare perché sono cambiati i tipi di pronuncia
Si è cominciato a sanzionare cross cadute nell'adempimento dei doveri d'ufficio
Si rincorre meno i problemi relativi alla vita privata del magistrato soprattutto quando questi problemi non incitano sulla funzionalità del servizio
E allo stesso modo sono cambiati i presupposti i destinatari in modi di funzionamento del settore anche della responsabilità para disciplina
In cui la procedura di trasferimento d'ufficio ex articolo due si sono indirizzate sempre di più verso momenti di scorretto esercizio della funzione e non di vecchie vuota compromissione del prestigio
Si sono modificati anche i tipi di intervento in materia di accertamenti dalla professionalità dei giudici
Cercando di non accettare più ecco il vuoto pneumatico degli elogi apodittici contenute nei pareri sugli avanzamenti in carriera e quindi questo ribaltamento in atto che bisogna tener conto ma tener conto Conte vagamente dei limiti di questo processo in corso
Limiti
Che vanno innanzitutto a parare sull'insufficienza ancora di un tessuto connettivo di cui l'autogoverno deve alimentarsi quotidianamente nel nostro sistema
Attraverso un compiuto sistema di collegamenti di coordinamento dire consenso anche tra organo CSM Consiglio Giudiziario dirigenti degli uffici base stessa dei giudici mi consenta Presidente ancora Bonino la conclusione
Così come limiti vediamo ancora come limite profondo una certa incapacità della stessa periferia dell'organizzazione a filtrare al centro al ministro alla procura generale dalla Cassazione
Notizie informativi di rilievo disciplinare che non siano ancora troppo spesso prigioniere di vecchie logiche
E non vi siano espressione dei veri nuovi delle nuove esigenze di nuovi bisogni per cui troppe volte assistiamo ad azioni doverose che non s'inventa che non si intraprendono e che non si segnalano al centro oppure ha non poche azioni dirette ancora verso bersagli sbagliati da qui poi inevitabili assoluzione in sede disciplinare
Ecco quindi una riflessione profonda che va avviata sulla mentalità dei controllori su ruolo e potere dei campi
E sul fatto e qui termino del problema di Fo chi deve essere oggi nel nostro ordinamento costituzionale a fornire a delineare il modello professionale il modello deontologico del giudice ecco io credo che non possiamo affidarci soltanto al Consiglio superiore
E pensare solo che bastino riformismo interno del Consiglio superiore su questo terreno abbiamo bisogno di riforma e il bisogno di riforme a quella sfida ecco riformatrice di cui parlava stamattina Hippolyte
Dal reclutamento in avanti ecco che a un bisogno di riforme che va a parare di nuovo sul sistema politico rispetto al quale non possiamo separarci non possiamo isolarci per fortuna sistema politico oggi non prospetta un unico progetto politico
Di cui oggi abbiamo sentito una chiara individuazione una chiara delineazione non c'è solo quel progetto per fortuna ne esistono ancora altri allora questo Fassi che possiamo ancora sperare di trovare raccordi collegamenti con l'estero
Perché nessuna istituzione può vivere separata dalle altre
Nessuna protesta per quanto legittima può crescere al nostro interno se non trova alleati all'esterno e i primi alleati sono gli avvocati con cui condividiamo lo sfascio
Di questa organizzazione e non a caso domani ci sarà una relazione della giunta dall'associazione ligure insieme alla Camera penale dicendo ma sarà una prelazione insieme e questo mi sembra un fatto simbolico e il tremore significativo non possiamo infine pensare di presentarci all'esterno con richieste credibili di riforme se prima di tutto la magistratura al suo interno non risolve determinati problemi non si presenta all'esterno con tutte le proprie carte in graticola grazie
C'è ancora tempo per un altro intervento del collega Manzoni
Lancia anche due vediamo un po'
Ma non non sanno in quanto Bettino nicchia
Sono magistrato al tribunale di Salerno
Credevamo che ormai siano maturi i tempi per un ripensamento della ruolo dell'Associazione nazionale magistrati
Nel quadro di un ordinamento complesso come quelli italiani in presenza di una società in continua evoluzione di bisogni interessi e costumi
Che lo Stato italiano sia un nutrito ordine lei italiane sull'ordinamento uno a complessità crescente un patto noto tu che ma un processo di trasformazione rapido e completo che raggiunge tutti i cittadini in breve tempo su tutti gli argomenti
Dovuto all'intervento di due fattori quali la telematica i mass media
Hanno consentito che la società si evolvesse anche contro il volere contro le iniziative delle istituzioni anzi si può dire che nella società moderna sono sono sorti dei nuovi valore che agiscono con una forza di unificazione con una forza di attrazione della popolazione anche a dispetto dell'immobilismo dall'istituzione
Da questa linea di tendenza di fondo cioè dell'immobilismo causato però se anche qui per una serie di fattori che non posso spiegare per ragioni di tempo
Non ha mancato di uniformarsi l'Associazione nazionale magistrati
Anzi
L'Associazione nazionale magistrati a dimostrato questa insufficienza di fondi io non abbia il compito a tempo debito
Questo processo di trasformazione della società nonostante l'incudine all'immobilismo delle istituzioni perché perché il compito all'Associazione nazionale magistrati
Non era solo quello di difendere i magistrati in un ottica corporativa e dipinti creazionisti nera soprattutto quello di promuovere dell'iniziativa mobilitare l'opinione pubblica al fine di ottenere che ci fossero delle aggregazioni di consenso su diversi temi della giustizia in Italia in maniera che queste aggregazioni di consenso avessero portato sul piano della trasformazione reale il il modelli e ordinamentali e di comportamento dei magistrati
Questo non c'è stata e quindi dobbiamo per forza di cosa
Denunziare questa insufficienza del ruolo è dà ragione d'essere della dell'Associazione nazionale magistrati
Troppo spesso si è stati a parlare sui massimi sistemi in via astratta senza mai giungere a una proposta unitaria
Se espelle voi su questa prospettiva di fondo
Che doveva essere raggiunto ecco poteva essere l'unico motivo che poteva dare una giuria delegittimazione l'Associazione nazionale magistrati noi abbiamo avuto una contrapposizione di corrente
Che non si è in una rigida contrapposizione contrapposizione al punto da non tollerare anche principi un un minimo correttivo
Ne è esempio dal famoso l'ultimo discorso sul parashah ac che pure avrebbe costituito Rocco è o meglio costituiva una con la possibilità di una scelta più ampia tra i candidati pitoni anche su quel punto non siamo stati d'accordo anche su quel punto abbiamo dovuto disco onde
Discutere e contrapporci l'uno con l'altro allora il discorso conclusivo che voglio fare questo
E che cioè
Se l'associazione deve abbandonare la sua politica di conservazione dare Vasco voce alle istanze riformisti che avvengono nella base innanzitutto deve riformarsi al suo interno
Rompendo vecchi equilibri e modelli di comportamento
In vista di una ritrovata unità faggio gruppi e correnti al di là di ogni convincimento ideologico
In modo tale che la dialettica delle dei non si presenti mai comunque Dassù insanabile ma si risolva in un modo o nell'altro è la sintesi di una proposta unitaria
Chiamo al microfono allora il collega Mele
Tra tutte le inesattezze che hanno caratterizzato la campagna referendaria
Le più rilevanti hanno riguardato la giustizia disciplinare
Frettolosamente archiviata con l'etichetta di giurisdizione fatte in casa disposto sempre comprendere e perdonare soprattutto l'undici tenuto non capace di incidere sulla Cité malefatte dei giudici
Su questo tema il mio più che l'intervento volesse la testimonianza per aver fatto parte della sezione disciplinare del sesto Concilio superiore sul quale non sono mancate specifiche esattezza dettate da scarsa informazione più spesso da indiscutibile mala fede
Già le etichettature giudizio domestica impropria perché come tutti sanno della sezione fanno parte anche e laici ma perché evidentemente
Come non è quello di prima
A me sembrava stabile proprio ma poiché è evidente che l'affermazione
Non si muove sul terreno dalla drammatica va chiarito che dire questo significa ignorare i meccanismi di funzionamento della attività della Sezione disciplinare e ignorare soprattutto la qualità e la quantità delle diciture di condanna che la nostra sezione disciplinare inflitto
Se come esso innanzitutto di ricordare la premessa che cioè nel consiglio nella sezione possono iniziare un procedimento disciplinare essendo questa competenza attribuito dalla Costituzione al ministro guardasigilli e poi al quale con legge ordinaria è stata giù il procuratore generale con una collocazione certamente costituzionalmente mal sicura
L'obiezione che si muove in questi casi dai ministri del politici fallito qualche giorno fa anche i senatori Vassalli e che non si muove l'azione disciplinare perché ci sono frequentissime assoluzioni da parte della sezione sicché la sezione proprio questo modo rivelerebbe la sua giurisdizione natura di giurisdizione domestica
L'obiezione e assolutamente infondata
Perché se anche questo fosse vero e non lo è evidente che ognuno deve fare la propria parte senza cercare e solleciti responsabilità col pretesto della scarsa diligenza degli altri
E poi che pur facendo parte della sezione disciplinare
Anche i membri laici dei quali non devo sottolineare i collegamenti dei partiti politici creando disegnati non c'è stata mai o di ricordava stamattina Franco Ippolito una decisione della sezione che ha visto schierati da una parte i togati dall'altra parte i laici per cui mi domando se tutto questo faccia parte discorso generale per cui si invoca una giurisdizione sui giudici da parte soltanto dei giudici
E non dalla sezione disciplinare della quale fanno parte anche nei bilanci
A queste obiezioni va aggiunto anche il confronto sulle idee sui numeri perché bisogna ricordare che i numeri veri sono quelli sono scritti nella segreteria della sezione C finale non quelli che vengono inventati alla televisione
Perché io voglio riferirmi ai dati della mia sezione disciplinare per una semplice ragione perché si tratta di un dato omogeneo e quindi in qualche misura interpretabile
Come invece si è fatto scegliendo a caso un anno di partenza e non sa bene per qual motivo
Dunque nella mi riferisco pochi dati ma credo che sia utile dal mille novecentottantadue al mille novecentottantasei sono stati condannati novantotto magistrati assolti ottantotto ora se ci rifacciamo le percentuali di ci vengono ostentatamente
Opposte quando alla giustizia penale ci rendiamo conto che rapporto e pressappoco uguale cioè poco più del cinquanta per cento
Ma tra questi bisogna ricordare pure lo dicevo qualche giorno fa su Repubblica Giancarlo Caselli
Che ci sono stati molti incolpati dimissionari è andato forse che non è stato sottolineato abbastanza
Ma da considerato che ventiquattro anni dall'istituzione il Consiglio superiore fino al mille novecentottantuno gli incolpati missionari sono stati trentaquattro le quattro anni la nostra gestione sono stati quarantacinque
E allora con tutto il rispetto per la presunzione di innocenza io credo di non essere lontano dal vero se ritengo che queste affrettati dimissioni siano dovute alla convinzione di dover riportare una condanna disciplinare
E allora quali sono state le condanne sono stati dunque ventinove ammoniti trenta censurati nove espulsi quattordici condanne per gli anzianità diciannove trasferimenti di ufficio volevi accessori
Allora chi ritiene che la soluzione sono molte le sanzioni modesta entità e facile agevole rispondere che le une e le altre vanno rapportato alla modesta entità dei fatti sono denunciati
Perché guarda caso bisogna riferirsi senza l'articolo diciotto della legge le guarentigie
La quale nientemeno identificando il liceo la perdita alla credibilità e nessuno potrà dire che fatti estremamente banali bocciano in maniera decisiva la credibilità della giustizia dove sarebbe evidente che un maggiore incisivo intervento da parte titolare dell'azione disciplinare
Sorretti soprattutto dall'intento di cercare di rimuovere situazioni intollerabili fisicamente l'ufficio talvolta denunziata dello stesso Consiglio superiore a quale neanche i procuratori generali per il passato nel tenuto il dovere una qualche risposta
Non gioverebbe naturalmente sia per l'immagine della magistratura sia per la persuasione della capacità endogene dell'istituzione a far pulizia
Non può non rilevarsi che fatti banali restano quelli che sono
Purtroppo bisogna dire che l'associazione che passò secondo tema della titolo del convegno purtroppo l'associazione non seppe cogliere per la verità
Quanto importante fosse stato il mutamento di rotta che avevano impresso con il nostro Consiglio non solo disciplinare ma anche al modo di intervento dello stesso Consiglio nel senso del rigore della pubblicità
In omaggio alla quale oggi si può rispondere a qualche politico che ritiene che debba esserci sempre presente l'occhio vigile del cittadino che lotta dei giusti i tagli o se vuole può esercitarsi anche sull'azione disciplinare i cui diritti sono pubbliche
Io ricordo per esempio l'assemblea nazionale di Roma del mille novecentottantaquattro ricordo le assemblee locali nelle quali sono stati attaccati violentemente da parte di colleghi non violente mentre questi che siedono attualmente nel Consiglio superiore
Il quale facendo ricorso sta facendo ricorso forse anche più frequentemente all'istituto che l'articolo due non dico questo per rilevare contraddizioni atteggiamenti ma per segnalare come quando si sta al Consiglio si vedono le cose in maniera più completa
Ciò che invece desidero sottolineare che proprio questo momento di severità del consiglio non è stato in nessun modo assecondato all'esterno
Si parlava tanto di difesa corporativa il consiglio allora nel momento in cui il silenzio delle con rigore ci saremmo aspettati un consenso da parte dell'opinione pubblica dei partiti politici credono interpretarla
Tutto questo non è accaduto dei consenta la storia del nostro contingente riassumo molto brevemente
Do il fumo prendemmo
Incarico il nove luglio il mio novecentottantuno in quella stessa data partiva la Corte di Cassazione una denuncia d'incostituzionalità per la composizione del del consiglio e poi c'è stato il ci furono le famose sentenze mi novecentottantadue contro gli fu detto che i magistrati devono guardarsi dal consiglio per tentare di insinuare una sorta di alterità tra l'organo tutto verrà i magistrati poi ci furono i processi penali un ricordo tutti quanti altri alcuni tra noi e infine poi ce ne andammo sull'onda lunga del contrasto istituzionale col Presidente Cossiga ora questa vita così avventuroso del nostro Consiglio il mancato consenso esterno non si può hanno una loro spiegazione precisa
Cioè la spiegazione di delegittimare il Consiglio perché sarebbe stato più agevole proporre nuove forme di responsabilità nei confronti dei magistrati ai quali queste nuove forme di responsabilità erano state ripetutamente minacciato
Per cui vista improduttiva la via della separazione tra Consiglio e magistratura Como affacciati tutti quanti in un'unica accusa di politicizzazione protagoniste supplenza
Ora il referendum sul Consiglio superiore non si è potuto fare perché la Corte Costituzionale giustamente ci opposta però mi pare che in un terreno così friabile le possibilità di radicali scusi coinvolgimenti sono tutt'altro che imprevedibile e qui occorre scusa risentimento soltanto e qui occorre dire delle cose chiare anche per ciò che riguarda l'interno interna corporis
Perché bisogna tener conto
Che ci sono dei disagi
I saggi che riguardano i frequentissimi ricorsi alla giustizia amministrativa spiegabili solo fino ad un certo punto con ingiustizia dei provvedimenti al Consiglio ma spesso dettate da ingiustificate speranze in ardimentoso di gestione d'intonazione restauratrice da parte dei tribunali amministrativi
Ma riguardano due qui disagio critiche che vengono dallo dall'interno dalla magistratura per il moltiplicarsi gli effetti perversi che hanno la loro radice nel sistema elettorale del Consiglio superiore che richiede qualche riflessione che salvaguardando la proporzionale offra minore spazio all'introduzione di metodi propri della politica più deteriore
Non possiamo non rilevare che la presenza troppo ingombrante delle correnti determina urlato la corsa all'inserimento nelle cordate destinata ad emergere consolidarsi
E dall'altro da parte di chi e fuori dell'attività associativa una ricerca di protezione al di fuori della magistratura nei partiti politici nelle sedi da cui si ritiene posso esercita sulla certe influenze
Non è possibile che non si comprenda come e in quale misura questo fenomeno sta eliminando e come tutto ciò non posso ulteriormente durare se il cambiamento di uscire ma proporre ritardo tra di noi e sostare imposto dall'esterno e non dovremo dire poi che è tutta colpa del lupo cattivo
All'associazione che nella vicenda referendaria ha ritrovato l'impulso ideologica accompagnato i momenti più alti della sua vita ne dobbiamo chiede di farsi carico di questo problema per allargare gli spazi delle magliette la cinghia di trasmissione
Per evitare che diventa regola costante il calore del potere di genere a pochi
Nei giorni in cui fondano Unità per la Costituzione nostro amico carissimo Marie francescani proposi di stabilire che gli eletti al Consiglio superiore si dimettessero immediatamente dalle correnti IMEI ad esercitare il loro mandato
Svincolati da condizionamenti che possono generare a volte autentiche prevaricazione
Allora mi pare un'idea stravagante devo dire che la penso in maniera esattamente opposta perché oggi mi sono convinto che la non rieleggibilità dei componenti può essere rilevata regola capace di riscattare posizioni di autentica indipendenza e di ridare prestigio al nostro al proprio governo grazie
Figure
Beh e allora dichiaro chiusa questa riunione segreta quasi alle sette meno ci vediamo domattina coloro che erano iscritti a parlare potranno prendere la parola domattina si comincerà alle nove
E richiamo coloro che erano assenti il dottor Giuseppe Mancusi Barone
Non c'è il dottor Giovanni Palombarini
Cioè Palombarini
No
Allora Tarchi allora Giovanni Palombarini giudice istruttore a Padova
Tenterò di in dieci minuti
Di descrivere
Voto sette sette mila meno no no ma si può fare tutto basta volerlo
Riproporrò qui un tipo di considerazione e di analisi necessariamente schematiche mentre me ne perdonerete
Che io ho presentato più volte durante questa campagna elettorale
Negli innumerevoli incontri dipinti confrontati che abbiamo avuto che ho avuto con rappresentanti di forze politiche culturali sulla questione
Della iniziativa referenti
Iniziativa referendaria che è passata che ha dato un risultato
Io credo che sia corretto distinguere in maniera netta quella tela di questa visione contare della che la questione dell'apporto giurisdizione cittadini
Che attiene nettamente all'analisi di un voto che ha visto l'ottanta per cento schierato per il sì che non c'è alchimia numerica che possa modificare questa indicazione
Da quella che è la questione
Rapporti fra potere politico e giurisdizione che attiene alla critica della iniziativa referendaria delle forze che l'hanno promosso
Ecco io credo che in estrema sempre
La situazione che attraversiamo sia caratterizzata ormai da tempo
Da una esigenza obiettiva
Per la classe di governo la classe politica e non solo politica di governo quindi non solo le forze politiche
Di contenere l'indipendenza reale quella praticata
E di di contenerla entro limiti di generali compatibilità coerenti a una tendenza di re definizione dei poteri dello Stato che è in atto da tempo
In termini di centralizzazione
Di semplificazione istituzionale di riduzione delle autonomie
Di riduzione dei controlli di sostituzione della discrezionalità al principio di legalità
E di riaffermazione di riappropriazione di ripresa
Di un controllo che una volta era più forte di quello che c'è oggi
Sulla istituzione
La ripresa di un controllo che per molteplici ragioni si è attenuato è sfuggito
La crescita dell'indipendenza reale la legge elettorale proporzionale del Consiglio superiore
Il sostegno all'indipendenza che ha dato la presidenza Pertini nel corso di lunghi anni nel Consiglio superiore della magistratura alla centralità spessa
Della giudice nelle vicende sociali degli ultimi anni
Tutto questo oggi non va più bene viene rimesso in discussione
è all'ordine del giorno io credo che ci sia contemporaneamente contenimento dell'indipendenza appunto ripresa del contro
E questo duplice obiettivo peraltro viene perseguito in questa per due Stati io credo che come associazione come magistrati
Dobbiamo soffermarci non in sette minuti ovviamente
Sull'analisi di quelle per due strade che sono molto diverso e che vedono protagonisti soggetti anche molto utile
C'è una prima strada la più aggressiva
La più esplicita
Che ha alle spalle ceti emergenti abituati a proporre questioni decisioni a riproporre il potere in termini estremamente dinamici e aggressivi di cambiamento
E che si propone questo duplice obiettivo sostanzialmente attraverso anche importanti riforme
Attraverso importanti riforme di carattere istituzionale che sono le ricordiamo sono le cose che sono state all'ordine del giorno al corso di questi ultimi anni
Il ribaltamento della proporzione interno al Consiglio superiore della magistratura la legge elettorale proporzionale che non a caso era l'obiettivo più importante dell'iniziativa referendaria
La collocazione istituzionale del pubblico ministero il controllo sul pubblico ministero e anche attraverso tutta una serie di passaggi di delegittimazione
Diretti sostanzialmente a ridurre quella credibilità sociale che in qualche misura si era accentuata perfetto stesso della delega che della centralità
Delegittimazione che non è soltanto iniziativa referendaria
Questi soggetti politici sono stati questo soggetto politico è stato estremamente esplicito chiaro anche in tutta una serie di momenti di critica alle vicende giudiziarie del nostro Paese
Dal processo Calvi Banco Ambrosiano per fare un esempio fino a un certo processo di Catania che riguardava grandi assetti economici
Dell'isola una critica esplicita che è stata fatta è stata questo modo di intervenire della giurisdizione mette in discussione mette a rischio l'ordinato funzionamento del sistema bancario finanziario imprenditoriale del nostro paese una tendenza quindi metta
Leggibile
Facilmente individuabile
Che vede nella propria forza sociale emergente
Il più alto tasso di rischio dal nostro punto di vista o se volete più in generale dal punto di vista della democrazia nel nostro Paese
C'è una seconda strada per la quale si tende ad arrivare al contenimento dell'indipendenza nell'ambito delle compatibilità
E alla ripresa del contro
Ed è una strada praticata da un altro soggetto politico
Che credo sia molto più saggia
Più praticabile più credibile
Un soggetto politico abituato da più tempo a gestire la focosa pubblica
Che ha saputo immedesimarsi per lunghe stagioni nel nostro Paese con lo Stato
E che alle spalle anche una solida tradizione di attenzione per le autonomie per gli equilibri istituzionali che ha alle spalle una solida e attenta e intelligente attenzione per le sedi nelle quali si forma il consenso questo solo per dire che ho finito
Lei va bene ecco
Ecco io credo che questa seconda strada venga perseguita attraverso l'attenzione e la ripresa di controllo di meccanismi tradizionali che non sono di grandi riforme di grandi cambiamenti
Ma che sono tutte dentro la storia del governo della magistratura italiana del contenimento dei limiti della sua indipendente sono le questioni che attengono più direttamente all'organizzazione che conosciamo meglio
Quelle della nomina dei dirigenti degli uffici giudiziari
Specialmente di quelli più importanti specialmente i quelli nei quali di fatto si determina la politica del diritto dell'azione penale nel nostro Paese
E quella della gestione degli uffici
L'impossibilità di sottoporre a un qualunque controllo che abbiamo visto per tanto tempo controllo effettivo in termini di trasparenza la gestione degli uffici giudiziari nel nostro Paese
è la strada degli incarichi extragiudiziali come strumenti concreti in materiali di condizionamento
E qui su questo piano io non credo che vedremo Grandi Progetti di riforme istituzionali
Magari in nome dell'efficienza delle capacità Manna manageriali magari in nome del fatto che anche la giustizia deve essere una un'azienda noi vedremo
Mini Progetti disegno però inequivocabilmente contro riformatore
Contro la logica da tanto tempo sostenuta nella riforma dell'ufficio del dirigente sentiremo parlare invece di nuovo di carriera dirigi di aumenti della sua capacità e dei suoi poteri
Sentiremo parlare di carriere parallele Pubblico ministero il giudice
Sentiremo parlare di tutta una serie di meccanismi attraverso i quali se staremo attenti potremo vedere come sia facilmente individuabile un antico mezzo di condizionamento che viene ripristinata
Ecco se questa se questo indice di un'analisi corrisponde in qualche misura realtà io credo che per i magistrati per l'associazione magistrati ci sia da oggi in avanti una doppia direzione di vigilanza e di attenzione
Da un lato sul versante delle grandi o delle piccole riforme istituzionali anche quello anche quelle dicevo meno apparenti più riconducibile a questione di funzionamento almeno nella motivazione
E dall'altro però questo ci riguarda più da vicino riguarda più di da vicino quello che direttamente ciascuno di noi può fare anche nelle sedi dove lavoriamo concretamente nel Consiglio superiore nei consigli giudiziari negli uffici giudiziari
L'altra è la strada del controllo
Sui meccanismi di governo di gestione del potere di riproduzione del potere all'interno dell'istituzione giudiziaria ci minuti
Affinché siano finalizzati alle garanzie agli interessi della democrazia della trasparenza della controllabilità quindi alle garanzie dei cittadini e della gente che si attende da noi un certo servizio piuttosto che al disegno esistente in atto di ripresa del controllo e di contenimento dei livelli della nostra indipendenza
Volevo
Volevo a a
A
Vent'che finalmente faccia decollare il pianeta giustizia
Dicevo che scontro non Channel vi deve essere anche perché abbiamo la consapevolezza che molte delle forze politiche che pure hanno dato lavoro adesione alla recente consultazione referendaria hanno dato una chiave di significazione
Dentro la quale abbiamo anche noi magistrati il dovere di leggi
In effetti restato detto molto più autorevolmente questa mattina
Il Paese con la consultazione referendaria ha chiesto che vi siano finalmente queste riforme che la giustizia funzione
Né credo vi possa essere una sorta di processo come pure forse e qui veramente devo condividere alcune preoccupazioni che sono state dette in questo congresso anche se quella consultazione referendaria da qualcuno poteva essere ispirato motivata da una sorta di processo alla magistratura
Io credo che per fortuna così non sia stato e non c'è stato anche per quelle chiave di interpretazione che ha avuto la consultazione referendaria e io credo che di questo noi abbiamo il dovere di prenderne atto
Perché se così non fosse noi non riusciremmo e quel discorso costruttivo nel quale la magistratura sempre sia interista per i migliori destini del paese
In effetti
Che cosa si è contestato in questi anni ecco cominciamo dall'autocritica
Alla magistratura
Una supplenza
Un'arroganza del potere legge manette facili tanto per parlare sul concreto
Una sorta di protagonismo
Raffaele Bertoni con quella per tutta la portano a stamattina ha detto e io condivido con lui che la genesi di questi mali si trova purtroppo nel messaggio normativo
Un messaggio normativo che viene confezionato in questi ultimi anni senza una scelta senza una chiara univoca scelta così come dovrebbe essere ogni bene
Purtroppo e non solo io certo ultima ruota del carro denunciarlo
è stato detto che il Parlamento in questi ultimi anni in un certo qual senso che è stato espropriato di quella funzione di essere baricentro le verità razionale messaggio normativo è frutto di un compromesso che viene sigillato nelle segreterie dei partiti
Nel messaggio normativo certo è un messaggio ambiguo che lascia spazio magistrato
E qui il magistrato naturalmente trova uno spazio che non chiede che riempie con la propria sensibilità invece non più vogliamo un sistema rigido perché effettivamente quel canone
Costituzionali del giudice che sia sottoposto alla legge sia una realtà effettiva quando il messaggio normativo l'atto e ambiguo chiaramente viene a mancare questo punto di riferimento
Per quanto concerne le altre accusati
Che hanno trovato degli episodi reali
Nessuno di voi si vuol nascondere protagonismo manette facili ma anche qui scusate
Le manette facili si possono eliminati
Con dei suggerimenti che noi magistrati abbiamo dato alla classe politica
Abbiamo detto creiamo un sistema di habeas corpus ma che sia effettivo
Non possiamo certamente farlo nuovi
Lunghezza dei tempi giudiziaria
Ma pensiamo soltanto la pensiamoci senza essere in due barricate contrapposte
Tiziano questa scrittura fetale questa schizofrenia legislativa di questi ultimi quindici anni dove si parla di stagioni del garantismo frontiere del garantismo vi di nuovo codice di procedura penali
E poi della legge dell'emergenza questi tempi di custodia preventiva che come una molla si allungano si stringono eccetera non abbiamo neanche Chiara la visione di quelle che sono le nostre frontiere legislativa
Diciamo con pacatezza di tutto questo possono essere chiamati a risponderne ai giudici
E vengo per ultimo fare per Sacbo chi poi mi seguirà tenga conto che io veramente come un po'l'ecomostro dice ventisette minuti cose che veramente andrebbero lette molto molto più diffusamente meniamo a questo nodo della responsabilità civile dei giudici
Pechino i giudici ci siamo subito inalberato
Questo veramente un invito caldo molte umile che io rivolgo ai politici non certo per quella specie di minaccia del terzo dello stipendio no
Perché noi giudici vogliamo conservare al Paese quella figura del giudice super partes
Nelle contente altri due presidenziale che
Super partes cioè capace veramente di essere arbitro della contesa
Nel momento in cui si parla di una responsabilità diretta del magistrato
E lo ha detto che è stato detto di sono costretto a ripeterlo questo giudice non può essere più super partes
E che dentro dissi videro i fumi lire quelle che potranno essere le contese che lo vedranno contrapposto alla parte che deve giudicare
Basterebbe soltanto questa riflessione e allora dal referendum il messaggio che sale dal popolo quale
Un paese civile devi risarcire i danni che comunque derivano dalle tv
Questo deve essere veramente un punto fermo che noi giudici già da tempo abbiamo chiesto e che per questo non c'era bisogno di un referente
Quanto coi al magistrato che invece
Sia il responsabile incapace professionalmente la incapacità professionale presente ma perché fa io feci parte di una commissione il padre dell'associazione di magistrati cinque sei anni fa
Si prevedeva un meccanismo di accesso serie selettivo dei due anni famoso sistema francese dell'Accademia che veramente potesse dare di magistrati efficiente ma la protesta vita nuova si inventa la si crea con il sistema non possiamo muti fondati sulla buona volontà del magistrato che studio Corvetto di un di meno quello che studia di più
E un sistema che deve essere selettivo e allora se tutto questo è vero
Nuovi innanzitutto e i Queen prego anche i gli amici giornalisti effettivamente se vogliono rendere un buon servigio al Paese
Non parlino di scontro istituzionale io credo che su molti punti vi è una concordanza certo di può essere vi possono essere isolate mappe di malafede
Ma chi è falso profeta o che in mala fede
Sì espunge da se stesso quindi io questa parola volevo dire mi sentivo il bisogno
Perché da questa assise non deve venire fuori un repulisti dell'ordine giudiziario e dei politici ciascuno le proprie barricate noi siamo il Paese
E insieme abbiamo delle responsabilità credo che insieme potremmo veramente ciascuno nell'ambito di propria responsabilità costruire
Un domani migliore perché non lo dimentica un paese civile si misura
Proprio secondo sistema giudiziario che è capace di esprimere grazie
Il
Dottor Borraccetti al posto del dottor Caselli
Che vorrei Cecchi ha
Sì mi chiamo Vittorio Borraccetti sono sostituto procuratore della Repubblica a Padova
Il dato elettorale dell'otto novembre oltre le strumentalizzazioni di mistificazioni contiene una forte domanda di cambiamento nell'amministrazione della giustizia
Come stamattina è stato più volte ricordato dai relatori alla quale anche noi magistrati dobbiamo dare risposta per la parte che ci riguarda
Quella domanda di cambiamento
E domanda di riforme non solo e non tanto in tema di responsabilità civile
Questione comunque da risolvere presto e bene tuttavia che resta marginale
Quanto a domanda di riforme del processo dell'organizzazione giudiziaria in molte parti della legislazione sostanziale
Noi magistrati ed associazione non possiamo però limitarsi all'invocazione rituale delle riforme ne queste possono essere viste come rimedi miracolosi che una volta introdotti dall'esterno producono da soli cambiamento delle cose che funzionano le riforme non vanno solo chieste vanno aiutate a nascere vanno aiutate a diventare realtà operante
Le considerazioni che ora svolgo brevissimamente riguardano la riforma del processo penale secondo i termini della legge di delega
Per l'emanazione del nuovo codice di procedura penale entro il trentun settembre dell'ottantotto dovrà essere approvato dal governo il testo definitivo del nuovo Codice
E l'entrata in vigore è prevista entro l'anno dall'approvazione quindi al massimo entro il trentun sette in trenta settembre del mille novecento
Trentun il trenta settembre del mille novecentottantanove siamo dunque a meno di due anni dall'entrata in vigore del nuovo processo
E il tempo che abbiamo davanti dovrebbe essere utilmente utilizzato anche dall'associazione
E credo debba dare il suo contributo all'avvio positivo di questa grande riforma
è una sfida questa come vedete i tempi che abbiamo davanti sono estremamente stretti meno di due anni dall'entrata in vigore
è una sfida questa che i magistrati devono accettare
Se il nostro obiettivo è la garanzia dei diritti dei cittadini l'amministrazione della giustizia a partire dalle esigenze della gente
Se il nostro obiettivo è una giustizia che funziona in modo trasparente e corretto dobbiamo fare tutto quello che ci compete tutto quello che sta a noi fare perché questa riforma si realizzi nei fatti
Occorre a me pare allora un'attenzione diversa rispetto a quella generica prestata finora i temi della riforma oltre le discussioni spesso teoriche sulla struttura e l'articolazione di fondo del processo
Occorre invece a sé attenzione ad alcuni punti essenziali del concreto funzionamento di esso all'implicazione di ordinamento e organizzative occorre confrontarsi fin d'ora con le difficoltà prevedibili con la volontà di superarle
è necessario innanzitutto un forte impegno culturale contro le resistenze le pigrizie mentali
Non si inventa dall'oggi al domani né i magistrati e negli altri operatori un atteggiamento accusatorio dopo che per decenni si è studiato e vissuto un procedimento penale inquisitorio
Quindi occorre ragionare sulle motivazioni ideali di fondo che hanno portato devono portare al superamento del vecchio modello
Solo il FAS dal farsi coscienza in ciascuno di quelle motivazioni ideali potrà venire l'adesione convinta al nuovo modo di operare qui vi è spazio per l'azione di formazione propria del Consiglio superiore ma anche per un efficace presenza di stimolo culturale dell'associazione in secondo luogo poiché questa riforma tocca da vicino gli avvocati la funzione del difensore subisce infatti anche se un radicale cambiamento
E tocca da vicino il personale ausiliario e poiché il buon esito di essa non dipende quindi solo dall'impegno dei magistrati è con queste altre categorie che vanno avviati discorsi iniziative comuni soprattutto per affrontare e superare difficoltà organizzative
Per pretendere da subito dal Governo soprattutto quegli strumenti materiali che saranno essenziali per avere nei fatti poco accesso
E anche qui a me pare si apra un largo terreno d'iniziativa per l'Associazione nazionale magistrati
Due sono i versanti su cui il processo riformato sarà atteso alla verifica dei fatti
La garanzia dei diritti individuali da una parte
Ed efficacia nella repressione dei fatti di criminalità soprattutto l'efficace nelle repressione dei fatti di criminalità organizzata di criminalità politica finanziaria economica degli affari come con i nella pubblica amministrazione
Insomma per dirla in altri termini
Questo nuovo processo dovrà dimostrare di essere capace di consentire quel controllo di legalità anche sui comportamenti di ogni altro potere a cui tanti si sono riferiti nelle relazioni che si e negli interventi
Qui occorre prestare molta attenzione
A come verrà disegnato come sta sta si sta disegnando nel testo che le Commissione sta preparando l'ufficio del pubblico ministero
I rapporti tra i diversi magistrati del pubblico ministero nello stesso ufficio tra i diversi uffici
A come viene disciplinata l'attività di indagine preliminare
La partita sul controllo del Pubblico ministero da parte degli altri poteri dello Stato non è finita
Il controllo sul pubblico ministero si può realizzare anche mediante una sua organizzazione interna di tipo gerarchico magari per scopi utili di coordinamento dell'attività di indagine
Possono essere introdotti meccanismi per controllare attraverso i procuratori generali le indagini più delicate
Sul punto
Lo spazio di autonomia del pubblico ministero nella fase istruttoria o meglio più correttamente di indagine preliminare la legge delega non ha detto nulla
E non è bene che scelte così importanti avvengano nel silenzio o peggio nell'indifferenza tra l'altro anche dell'Associazione nazionale magistrati
Condizione essenziale
Perché l'azione penale continua ad esercitarsi in tutti i settori dove si verifichi la commissione di reati che il Pubblico ministero si organizzato nel modo più diffuso possibile
Tendenzialmente verso la personalizzazione delle funzioni senza che questo significhi contraddire alle esigenze innegabili di
Coordinamento altro nodo importante quello della polizia giudiziaria della sua organizzazione delle specializzazioni relazioni diversi fenomeni criminali da fronteggiare
Vi è infine ma infine delle cose che dico adesso non Fini generale via da fare attenzione a che la riforma non faccia perdere quel patrimonio di conoscenze specifiche di iniziativa giudiziaria a tutela degli interessi diffusi legati alla figura del pretore
Anche qui e in modo particolare in modo originale e importante come verrà articolata la figura del pubblico ministero presso il Pretore se la soluzione ordinamentale che si adotterà consentirà o meno la crescita di quella specifica professionalità che ha risposto
Ad una domanda nuova di giustizia espressa dalla società in questi anni
Ecco
Ho voluto fare esemplificare brevemente alcuni temi di una grossa questione che c'è davanti di una riforma che può cominciare a camminare sono tutti temi questi
Che toccano l'avvio concreto della riforma del processo penale e sulle quali sui quali a mio avviso l'associazione potrebbe costruire almeno in parte un programma per la giustizia ed in positivo un programma perché la giustizia funzioni
Sulla base del quale confrontarsi con il potere politico apprendo se necessario delle vertenze
Attorno al care costruire delle alleanze con le altre categorie di operatori e attorno al quale soprattutto ritrovare un rapporto positivo e propositivo di costruzione con l'opinione pubblica
D'ora la parola ma la parola al dottor Michelangelo Pascasino
Che qualche anno fa è andato a riposo dopo aver esercitato le funzioni di presidente di sezione della Corte di Cassazione
E ora presidente dell'associazione dei magistrati in pensione e difensore dei magistrati perché per questa difesa
Sono stato per la difesa di questi interessi concreti dei magistrati siano essi in servizio siano in pensione ho dovuto iscrivere all'albo degli avvocati e siamo al quinto giudizio di costituzionalità portato innanzi a quella corte
Perché tra l'indifferenza delle associazioni che avrebbero dovuto tutelare anche il nostro Stato perché noi facciamo ancora magistrati perché la veste di magistrate non s'abbandona col collocamento a riposo vale stati magistrato resta come arresta nel sacerdote la consacrazione ottenuta e noi ci sentiamo ancora magistrati desideriamo esserlo ed essermi vicini dei vostri problemi è contribuire ad essi e dare a gli stessi rapporto della nostra conoscenza dalla nostra esperienza perché poi prima di voi abbiamo esercitato lungamente questa attività giurisdizionale ed abbiamo supplito il modo forse ancor più evidente forse ancora maggiore alle carenze del legislatore quando voi ancora numerate entrato in magistratura ma noi era gli eravamo pienamente dentro sì e ha avuto la
L'invasione la guerra
Dalla fine della guerra
Si è abbattuto l'ordinamento corporativo e non si era creato un altro e allora l'abbiamo dovuto creare nuovi giudici abbiamo applicato le leggi ma più prima che le leggi la costituzione ed abbiamo difeso i diritti dei cittadini che venivano contestati o venivano comunque oppressi ed abbiamo applicato come applicato l'articolo trentasei dalla Costituzione
Abbiamo detto e questo conteneva una norma precettiva l'immediata applicazione durano avrà bisogno di norme applicati e l'abbiamo direttamente applicato adesso si trattava per gare l'articolo trentotto insieme l'articolo trentasei dalla Costituzione ai pensionati in genere ai magistrati in particolare e non si trova la via
E allora
Appunto in questo atteggiamento noi desideriamo essere vicino a voi cari colleghi che ancora esercitate questo potere ed armi un contributo concreto per poi per lo fare occorrerebbe molto tempo io non intendo assolutamente sottrarlo e intendo appena appena accennare a qualche punto che mi pare meritevole di considerazione ed un primo punto che pare meritevole di considerazione che questa questa diciamo qualità del magistrato che deve essere al di sopra delle parti non è un'invenzione moderna ma risale a secoli addietro venne espresse in maniera efficacissima la il nostro grande magistrato e sanzioni dote il giurista che fu Ludovico Muratori e Ludovico Muratori scrisse allora nella critica della giurisprudenza scrisse che niente derivino la terzietà della funzione del giudice rispetto alle parti e al processo ed indicò i motivi interni ed esterni che possono attentare a questa indifferenza questa indifferenza non è altro che l'indipendenza del magistrato a adesso si chiama indipendente facendo spostare l'ago dalla bilancia a vuole la parte meno meritevole ed indicò il vero rimedio ai mali a questi mali nell'investire del potere giudiziario persone timorato di Dio pratiche delle leggi e che sappiano tra l'altro raziocinante bene
Ora questo l'esigenza di immettere affidare questa funzione del magistrato a chi sia in grado di farlo concetti questi che riassumono la insufficienza del giudizio umano se non illuminato da in qualche modo dalla Gran sì aver potere trascendente dunque allora se questo è un potere il cui esercizio occorre addirittura la grazia illuminante allora come si fa a stabilire la responsabilità per l'esercizio di questo potere se attecchire la stessa del processo è stabilito che si va alla ricerca dell'errore del giudice è infatti ci sono giudici sottordinati che i giudici sovraordinate in vari gradi di giurisdizione e in secondo grado e preordinato alla ricerca delle prove del giudice di per durante la Cassazione devo andare alla ricerca del giudice di secondo grado oppure tre dei giudici nei primi due gradi e allora come si fa ad individuare quale giudice avrà sbagliato e come si era la pronuncia definitiva in base alla quale si potrà poi accertare questa responsabilità questi sono soltanto
Lei modesti dubbi