Intervista a Andrea Ranieri sul pramma politico in materia di istruzione e formazione lavoro del Partito Democratico

Radio radicale con Andrea Ranieri responsabile per la
La reale sapete scuola del del partito democratico voi oggi avete fatto questo convegno
Sulla diciamo formazione permanente ci vuole spiegare come diciamo si è formata da parte del programma del Partito Democratico
Sul sulla scuola l'università e la ricerca e che tipo di dibattito c'è stato su questo
Diciamo che è un programma che sintetizza il lavoro venti parecchio tempo
Lo fa come del resto tutti gli aspetti di questo programma in maniera molto secca
Cioè dandoci obiettivi di governo indicando le azioni di governo necessari a far loro Governi è un programma su questo punto di vista
Molto poco tipico di quelle che sono stati programmi tradizionali della sinistra cioè molto ragionate molto argomentati molto per obiettivi generalissimi
Abbiamo il programma è un programma di azioni di governo che noi ci impegniamo a fare se saremo governato il Paese nei primissimi tempi tant'è vero che Walter Veltroni ha detto che
In questa settimana dovremmo preparare anche i disegni di legge corrispondenti a questi obiettivi che ci siamo impegnati a provare del primo Consiglio dei Ministri
Questo un po'la logica recato al ragionamento nero su bianco sulla scuola e sull'educazione mi pare che le cose centrati siano Suma
O ci gli obiettivi per tenere insieme una scuola che sia inclusiva cioè che sia di tutti non oltre il tempo di qualità capace di valorizzare il merito interventi lo scuole inclusive rigoroso
Sono due parole che possono essere tenute benissimo insieme anche se nel senso comune molto spesso sono divaricate no però i Paesi che vanno bene no sono quelli
Che hanno le più le più alte eccellenze pensi alla Finlandia o la Svezia ma sono quelli che portano di prodotti del novanta per cento dei ragazzi
Così quelli che vanno peggio di noi ci hanno meno eccellenza che noi ci facciamo rendimenti qualitativi più bassi e mi disperdo ma di più
Quindi andare avanti con l'autonomia costruire tipi di formazione adeguato per i diversi ragazzi sapendo che non sono tutti uguali come modo per far arrivare il tutti a un livello di successo formativo che la loro intelligenza e loro predisposizione
Il loro modo di affrontare le cose di di consente
Per far questo noi diciamo che l'autonomia deve essere più libera
E nello stesso tempo più responsabile
Cioè dobbiamo insomma far pesare un po'meno sull'atto sulla sulla ottocentocinque dell'autonomia
Un fardello di legge disposizioni che vengono dal centro no dando di più libertà nel modo di organizzare gli organici tenere insieme le classiche nello stesso tempo però introducendo
E questo è un punto molto forte del programma la valutazione come elemento cardine del sistema
La valutazione come diritto dei bambini e delle famiglie cioè di sapere
Al di là
Del titolo formale quali sono i livelli di apprendimento reali chiedi sicché perché le scuole di consentono un diritto per i professori perché solo con la valutazione su cosa voglia di crescere di di modificare le criticità
Un diritto per le scuole quindi e
E il dovere per la politica
Cioè io credo che Assolombarda valutazioni ci permetterà di costruire un dibattito sulla scuola come sull'università un po'meno ideologico
Basato sui risultati reali che si ottengono e non sul fatto sonore quando parte una riforma una parte la sostiene a prescindere e l'altra parte contro a prescindere
Cultura valutazione vuol dire una scusa scuola che che cambi attraverso le università che cambiano attraverso prove ed errori no
Senta però alla la quella la teoria della formazione permanente
è una teoria forse purtroppo inclusiva che in qualche modo
Così il rischio di inibire la libertà dell'individua creare una formazione una formazione
Propria c'è questo questo rischio
Non guardi noi la formazione permanente
è un diritto
Io
Credo che se insomma
Un diritto delle persone ma sono Sandrinelli sono i diritti nuovi diritti Momix sia vero non sono scattate circa detto c'è una voglia di partecipare
Fu una cosa che viene imposta è la creazione di un quadro di opportunità che in italiano esiste
Insomma ecco
Senta anch'io ho letto nella nella parte del programma del Polo del Partito Democratico portare al diploma l'ottantacinque per cento dei nostri ragazzi io ho sentito nel convegno interventi di presidi di università
Che dicevano che il problema delle tesi ripetenti passava dall'alto
Era sceso dalla dalla terza media la prima media era la professoressa Caravita credo che l'aveva l'aveva spiegato che aveva espresso anche nelle
Delle critiche sulla difficoltà di riuscire a fare scuola diciamo ogni giorno con le difficoltà che abbiamo sentito
Ecco questo obiettivo dell'ottantacinque per cento che come come Aldo valletto cioè diciamo
Mi fa molto come intanto non è un obiettivo solo nostro questo è un obiettivo europeo è l'obiettivo che ha dato la Conferenza di Lisbona tutti i Paesi europei è un obiettivo ampiamente raggiunto la maggior parte dei Paesi europei tantissimi Paesi europee
Ed è un obiettivo che là dove si raggiunge non va fatto sto come glielo dicevo prima a discapito della qualità
La firma di accuse in matematica scienza e tecnologia lingue c'ha i ragazzi migliori d'Europa a livello di eccellenza e portarla al diploma il novantadue per cento alle propri ragazzi
Quindi una scuola che si impegna a combattere il fenomeno la dispersione e anche la scuola che capace di valorizzare le eccellenze e ce la faremo a raggiungerlo non abbiamo fatto nuovo obbligo a sedici anni
Il nuovo obbliga sedici anni una grande sfida educativa perché ha ragione la professoressa Caravita
Mette alla prova la scuola italiana la costringe anche uscire da se stessi dati
A entrare in rete con altri soggetti io credo che
Con lo dicevo anche nella mia relazione un compito così importante portare l'ottantacinque per cento di proibire Agazzi fanno sistema formativo che dure tutta la vita
Richiede uno spazio pubblico del sapere a cui chiamare a partecipare assieme alla scuola il mondo del volontariato al mondo dalla formazione professionale il mondo delle imprese che decidono di investire in formazione cioè richiede uno spazio pubblico dell'istruzione
Quindi può essere chiamati a insomma di libertà di libertà io credo che l'altra parola che lo dovrà molto usare questo quadra parola sussidiarietà cioè come partecipazione attiva dei cittadini
Vito la formazione permanente sarà vero se nasce una voglia anche delle persone di autorganizzarsi Santa secondo lei c'è nel io nella realtà della scuola italiana diciamo la valutazione sull'efficienza dei
Dei DTT ITT i professori per quello che fanno cioè le sue le scuole nella loro autonomia attuano diciamo l'incentivazione del
Molto meno di quel che ho dovrebbero questo è un punto aperto noi sosteniamo che noi dobbiamo costruire un'idea proprio perché l'autonomia richiede più compiti agli insegnanti
Più responsabilità più impegno dobbiamo andare a una valorizzazione sociale persino economica per la figura di insegnante però deve andare deve essere accompagnata di pari passo con la valutazione
Con la valutazione lo proponiamo di costruire una vera e propria carriera professionale degli insegnanti che sia in grado di premiare l'impegno nel merito di chi fa insinuato di scoraggiare quelli che a scuola ci vengono invece
Errore non presta alla all'intervento educativo l'impegno al merito che dovrete ma questo un punto del programma la carriera professionale degli insegnanti
Senta il ci sono alcune nostre cose che qui nel nel programma ecco per esempio fare delle scuole gli edifici più belli di ogni quartiere oppure cento nuovi Campus della scuola dell'obbligo pronti ed entro il due mila i dieci ecco per chi conosce veramente i problemi del del dell'edilizia scolastica
E chi affronta ogni giorno e lei pensa che possano essere degli obiettivi realistici considerando che nel programma
C'è un'indicazione molto precisa alla diminuzione della diciamo della spesa pubblica ma noi il Governo Prodi ha aveva già
Pedaggiare iniziato un programma per l'edilizia scolastica
Che mobilitando una quantità abbastanza limitata di soldi pubblici a fondo per tutto attivava un una possibile sinergia di investimenti che riusciva da dare un impulso forte alla scuola
Il problema e di assumere questa cosa come una priorità
Vede io sono convito una cosa che che che le scuole brutte scoraggia mi va bene parata quadri che su questo il solo ricerche di economisti dell'istruzione tolto Serri la qualità degli edifici
No spiega molto in termini dire obiettivi di apprendimento spiega moltissimo
D'altra parte questa cosa una cosa che riguarda lo Stato ma che riguarda anche i Comuni le Province riguarda anche le comunità locali
E in misura la la la la la cura che hanno i Comuni i territori delle scuole
L'idea secondo me canta vittoria del proprio futuro ma la scuola posto che misura più di ogni altro no quanto un Paese
Una città un territorio carente
Al proprio futuro e proprio per questo io vorrei davvero che
Crei considerano degli operai ma l'importante è fare della scuola l'edificio più bello del quartiere
Del quartiere del Comune se lei dovesse ritenere
In
Cioè
Mostra
Vuole aperti a questo campo scolastici dell'obbligo sono delle scuole che è stato appena detto il pomeriggio
Che si mettono in rete che si aprono anche agli adulti che servono anche al territorio in cui si va a far musica sugli all'inglese a studiare informatica a studiare
Qui che cavolo si muove
No ma che diventino vuoti di cultura aperti al territorio questa è l'altra grande cosa
Sede di adulti cominciano a vedere alla scuola un come luogo d'apprendimento anche per loro B hanno anche più cura dell'educazione dell'istruzione dei loro figli
Un'ultima questione come
Il prossimo Governo sarà un Governo ridotto come ministeri
Che Ministero ci sarà che si occuperà noi adesso abbiamo il Ministero della pubblica istruzione riserve L'Unità hanno già votato che ritorneremo a Los
è una riforma Bassanini questo stop abbiamo tolto tutti non sullo sullo stesso e ci sarà quindi il Ministero dell'istruzione dell'università e della ricerca
Ecco lo spoil system non è applicabile alla scuola secondo lei
Assolutamente nove dello spoil system e io credo che sulla scuola bisogna fare un salto di qualità tu
Io credo che la scuola sia con me deve diventare insomma una materia che si affronta con spirito costituzionale lo spirito costituente
La scuola come del resto l'università e la ricerca sono cose il cui risultati
Hanno tempi medio-lunghi ma molto più urgenti di quello che è l'alternanza di governo
Questi ama discutere insomma di pretendiamo di misurare l'esito delle riforme dei cambiamenti delle scelte che facciamo in dieci metri oppure di vedere
I risultati di affetti che all'innalzamento Pellizzaro istruzione sull'economia del Paese
Dopo due anni no non è così non è così
Io mi auguro che sulla scuola si è capaci di fare un patto
L'impatto sul obiettivi condivisi che vada al di là tra contrapposizione previste per le forze politiche
E che possa durare nel tempo oltre le stesse alternanza di governo
Lo spoil system fa male dappertutto o se c'è un posto lo del fa male
Perché sono i posti dove è necessario avere certezza no che proprio lavoro prosegue chicche che che se uno fa un grande progetto di ricerca insomma Lupo vedessimo messi in discussione
Dal fatto che la politica cambia rapidamente di assetti di governo e questo vale anche per la scuola
Le dicevo prima che
Lappino lusso vetro nessuno è proprio la valutazione come elemento nuovo del dialogo
Valutazione si evita una politica
Che sulle che le che che valuta per le riforme provvedimenti che prende sulla base degli effetti che hanno sui livelli di apprendimento e di sapere dei ragazzi
E che quindi è in grado di dire io sogno un ministro che dice ho fatto questa cosa
Fatto questa scelta valutata non va bene correggiamo la cominciamo la insieme
Ecco quando arriveremo a questi dopo fosse sì sì su ma ci sono le premesse su questo tipo da vedo di lavorare insieme su ma la scuola ha bisogno di bipolarismo mite nomi non li duro bisogno di un bipolarismo
In cui tutti sappiamo ragionare prendendo al meglio le ragioni degli altri e non al peggio caricare Turris Santoro spero che si possa uscire una nuova ma che possa aprirsi una fase di questo tipo
Noi lo faremo poi i percorsi un'ultima questione molti in questi giorni hanno dette di tutti i colori sul diciamo sul programma del del Partito Democratico hard io qui o delle dichiarazioni di di Sacconi che dice
Che che che insomma da questo sia stato copiato voglio sapere che differenza c'è e se lei dovesse dirle in poche parole la differenza dell'approccio culturale per la scuola e per la formazione tra voi e il Partito delle Libertà quale
Da guardi più in generale
Allora io credo che la scuola sia un elemento fondamentale per assicurare la libertà delle persone
Mi pare che differente residua differenza strutturale che riguarda solo la scuola va a comporre questo
Che partirà la libertà si occupa più si preoccupa più di affermare le libertà anzi
Che di costruire gli strumenti per cui quelle libertà se non aveva la portata dell'insieme delle persone ecco io credo che bisogna quando sono io parlo di formazione permanente e di dare incentivi fiscali alle persone che vogliono investire sul proprio futuro e sulla propria formazione pongo un problema
Che non basta dire si è liberi bisogna costruire le condizioni perché i diritti di libertà possono essere esercitati e questo è il cuore del nostro programma ciascuno