Intervista a Giorgio Tonini sul programma economico del Partito Democratico e sulle questioni eticamente sensibili

Radio Radicale abbiamo qui con noi Giorgio e Tonini del Partito Democratico responsabile economico del Partito Democratico allora in primo luogo qual è il programma economico del Partito Democratico l'avete or ora presentato se non vado errato
Ma diciamo di punto fondamentale delle il programma del PD la crescita come del resto è la vera grande emergenza nazionale il nostro Paese anche quest'anno sulla base degli ultimi dati
Difficilmente riuscirà a raggiungere l'uno per cento di crescita del prodotto interno lordo meno della metà della della media di Eurolandia
E comunque un tasso di crescita da troppi anni troppo basso e troppo distante dagli altri Paesi con cui ci confrontiamo quindi come favorire la
Beh diciamo con tre interventi fondamentali il primo è un programma di infrastrutture quindi
Quello che Veltroni ha chiamato l'ambientalismo del fare del Sile non l'ambientalismo del no finanzia
Ovviamente quindi basta con i veneti che si sono
Opposti in questi anni e alla
La la l'alta velocità i termovalorizzatori alle ai rigassificatori non è tanto un problema di finanziamento ci sono sempre state le risorse in questi anni per queste queste opere il problema vero è sempre stato quello
Appunto del delle ostruzionismo di un ambientalismo
Appunto che ha privilegiato l'elemento negativo rispetto a quello di proposta seconda grande questione il problema del controllo che la spesa
Spendere meno spendere meglio e lo slogan
Veramente il programma del PD si qualifica su questo punto cioè noi scommettiamo la nostra credibilità sulla capacità di riportare sotto controllo la spesa pubblica e finalmente di invertire la dinamica
In maniera brusca e netta
E quindi ormai viene più di un decennio che nella
La spesa pubblica cresce è cresciuta a ritmi più accelerati durante i cinque anni
Del Governo Berlusconi noi intendiamo lavorare per ridurre la spesa di mezzo punto di prodotto interno lordo il primo anno
E di un punto di prodotto interno lordo nei due anni successivi quindi un intervento piuttosto serio piuttosto se è vero che
Intendiamo fare naturalmente col consenso quindi al responsabilizzando il sindacato che però
Si troverà per la prima volta di fronte a una leadership politica determinata incidere su questa su questo fronte
Terzo elemento
Quello della
Riduzione della pressione fiscale
O meglio la sua redistribuzione attraverso una lotta
Che che continuerà contro l'evasione fiscale
Che però è resa più credibile dalla dalla manovra sulla spesa e che viene utilizzata per concentrare
Le risorse per distribuire le risorse che crede che provengono dalla
Dalla lotta all'evasione fiscale a favore dei contribuenti leali quindi
Pagare meno pagare tutti
Chiarissimo questioni eticamente sensibili testi se ne ha parlato oggi su un giornale se non vado errato il il Riformista quali sono i punti di equilibrio del trovati nel programma diciamo se punto di equilibrio
Trovati in con il programma sui temi eticamente sensibili
Ma guardi intanto io credo che si debba fare una scelta di principio noi vogliamo
Affrontare questi temi per a per risolvere i problemi che si pongono e quindi in una logica anche qui di cultura di governo
Oppure li vogliamo affrontare in una logica identitaria e quindi per farne bandiere in una logica di contrapposizione ecco la scelta del PD naturalmente la prima
Ne vogliamo
Dare un contributo per affrontare e risolvere questi problemi allora per fare degli esempi sulla questione aborto
Noi siamo per difendere la legge centonovantaquattro per ANAS nessun bisogno di essere cambiata sul piano legislativo ha bisogno invece di essere applicata in maniera
Completa
E quindi rafforzando le politiche per la prevenzione quindi quella che noi chiamiamo la libertà di non abortire
Se centoquaranta mila aborti l'anno in Italia sono molti di meno di quelli del di quando la legge partita quindi gli aborti sono ridotti del quaranta per cento
Sono molti di meno del della media europea tuttavia sono sempre a una cifra enorme centoquaranta mila l'anno
Sì è vero che dietro ogni aborto c'è un dramma per una donna a volte per una famiglia è evidente che
Noi dobbiamo lavorare perché nessuno sia più costretto ad abortire magari da condizioni di vita precaria come il caso per esempio di molte donne extracomunitarie che a volte si trovano
Costretta ad abortire perché devono scegliere tra una gravidanza e il lavoro e il lavoro spesso vuol dire anche il permesso di soggiorno quindi politiche di prevenzione
Un altro fronte cioè quello del testamento biologico per esempio qui c'è stato un grande lavoro Senato fatto dal presidente Marino ci sono ancora alcuni punti
Controversi in particolare si dell'alimentazione artificiale debba essere o no considerata accanimento terapeutico
Credo tuttavia che
Anche qua una svolta pragmatica si impone dobbiamo
Fare una legge sul testamento biologico anche a costo di
Qualche compromesso su qualche punto
Ma per esempio il pronunciamento che c'era stato
Qualche anno fa da parte del Comitato nazionale di bioetica all'unanimità quindi mettendo insieme laici e cattolici o penso che possa essere usato
Per una prima almeno per una prima soluzione legislativa di questo tema e così via cioè la questione del coppie di fatto noi riproponiamo il
Una visione fondata sui riconoscimento per via legislativa dei diritti delle persone che vivono nelle unioni di fatto il tema del divorzio breve che può essere affrontato se non ci sono figli
In maniera più rapida tra l'altro
Questo consente di affrontare meglio anche la questione le coppie di fatto molte coppie di fatto si formano in attesa di che la separazione di enti divorzio quindi
Insomma se c'è una volontà di incontrarsi di dialogare si possono affrontare e risolvere questi problemi in maniera
Positiva e costruttiva in ogni caso su questi temi noi intendiamo
Proporre e promuovere un confronto più ampio in Parlamento
Perché sono questioni sulle quali è giusto che non si blindiamo le maggioranze ma si cerchi una convergenza più larga a livello parlamentare come il partito carico come Lucio Malan ha elaborato esami presso elaborazione di questo programma
Ma c'è stato un coordinatore di questo lavoro che senatore Morando che è stato incaricato da Veltroni di fare da
Appunto coordinatore del del lavoro del programma e Morando ha coinvolto veramente una quantità enorme di persone io posso testimoniare in particolare per la parte economica abbiamo attivato
Un tavolo una specie di task force abbiamo chiamata economica dove abbiamo messo insieme non soltanto le i parlamentari più attenti a questi temi ma anche
Persone diciamo delle degli staff dei nostri ministri e poi
Esponenti del sindacato delle forze economiche delle categorie economiche poi intellettuali
E insomma è stata elaborata veramente una gran massa di materiali che poi Morando ha selezionato filtrato ha valutato a ridiscusso con queste persone
Insomma alla fine è venuto mi pare un prodotto molto robusto sul piano tecnico
E quindi che si può difendere bene sul piano del suo realismo e nello stesso tempo un prodotto molto innovativo che può parlare al Paese può
Dare al Paese nel senso che si può voltare pagina e si può cambiare ultime cose punto primo c'è stata oggi un'intervista se non vado errato della di Rosy Bindi del Partito Democratico lei come la come
Marosi è molto preoccupata di questo incontro con i radicali effettivamente l'ingresso dei radicali nelle liste del Partito Democratico
Sta creando dei problemi è inutile nasconderselo in una parte del nostro elettorato elettorato cattolico non è nemmeno tanto un problema di rapporti con la gerarchia ecclesiastica che
Certamente non sono facilitati da questa scelta ma
Vorrei dire senza apparire riguardoso non è la cosa che ci preoccupa di più
C'è proprio un problema di spiegazione di comprensione di questo passaggio da parte di una parte del nostro elettorato cattolico anche un elettorato
Riformista progressista direi non solo la parte
Diciamo così più in bilico tra noi e il centrodestra ma proprio anche una parte ulivista del che ha sempre considerato i radicali una forza
Diciamo così liberale liberista quindi con una connotazione di tipo individualistico sto
Diciamo così riferendo valutazioni che che non necessariamente condivideva insieme io non mi sento di condividere fino in fondo tuttavia questa è un po'un sentimento che c'è in una parte della nostra base
E quindi Rosi oggi come nei giorni scorsi castagneti altri esprimono questa preoccupazione naturalmente io penso tuttavia che
Sia possibile
Far ragionare questa parte del nostro elettorato far comprendere questa scelta che è una scelta per l'Italia a mettere insieme le forze e culture energie indubbiamente
L'esperienza radicale
Che può essere valutata diversamente su questo o quell'aspetto tuttavia è certamente
Una risorsa importante per l'innovazione la modernizzazione del nostro Paese
E io personalmente credo quindi che sia un fatto giusto e positivo che i radicali siano con noi in questa impresa
Di di vero rinnovamento dell'Italia secondarie questione Matteo Colaninno candidato del PD ora si parla anche del presidente di Federmeccanica se non l'ho letto male possibile candidato del PD come tutti questi imprenditori
Scelta di classe
Ma dunque nelle nostre liste ci saranno esponenti del mondo imprenditoriale non solo della grande impresa e quindi diciamo
Del di Confindustria ma anche della piccola e piccolissima impresa
Notizia del DTT qualche giorno fa la candidatura del Segretario Generale dell'A.C.N.A. cioè degli artigiani e Carlo Sangalli proveranno avanti altre
Altre candidature di questo mondo
Artigiani commercianti eccetera e poi c'è
Una
Diciamo così più tradizionale più prevedibile ma ugualmente per noi importante
Una pattuglia di esponenti del mondo sindacale del mondo del lavoro oltre ad alcune figure operaie importanti come
La ormai famosa figura della dell'operaio dalla cisterne
Sopravvissuto differenza ahimè dei suoi compagni al tragico incidente
Di qualche mese fa
Ma qual è la logica allora di tutte queste di queste candidature
Nella logica di una di un Paese che è alla ricerca di una svolta nel senso della innovazione dello sviluppo della crescita economica
E che deve riuscire a mettere insieme tutte le risorse di cui dispone le risorse del mondo del lavoro quelle del mondo della grande impresa e quella del
Tessuto così fitto e così il ricco dalla nostra piccola e piccolissima impresa solo mettendo insieme tutte queste risorse possibile dar vita
Ad una ad una svolta appunto nella
Nella crescita nello sviluppo anche economico del Paese oneri che sanno tutto Ninni Responsabile economico del Pd