Conferenza stampa dal titolo "Marceremo ancora da Perugia ad Assisi?".

Allora intanto grazie a tutti voi che avete accettato di intervenire al
A questa conferenza stampa
Devo subito scusare l'assenza di grazie Bellini che
Purtroppo per
Un malessere di questa notte e non non riesce ad essere
Con noi
Ma con la quale abbiamo condiviso la riflessione che ha portato che ci ha portato a convocare questo seminario nazionale
Della Tavola della Pace che come ormai sapete si svolgerà
Domani e dopodomani ventinove febbraio primo marzo ad Assisi
Il
Come avete visto nei materiali che vi abbiamo distribuito
Abbiamo anche scritto insieme con grazia una lettera aperta all'onorevole Veltroni che sta per arrivare a Perugia che domani mattina sarà a a Perugia ma
Andiamo con ordine
Abbiamo
O innanzitutto deciso di rimettere in discussione le cose che facciamo abbiamo deciso di dedicare una porzione del nostro tempo alla
Ad una riflessione sull'efficacia politica
E culturale delle iniziative che con grandi far con grande fatica e passione cerchiamo di portare avanti ormai da tantissimo tempo
Se lo facciamo all'indomani di
Un grandissimo evento la marcia Perugia-Assisi dello scorso sette di ottobre
Che a sua volta era stata preceduta da una settimana di mobilitazione per la pace dall'Assemblea dell'ONU dei Popoli dall'assemblea dell'ONU dei giovani
Centinaia e centinaia di manifestazioni di iniziative
Che possono poi gli sfociate nella nella Perugia-Assisi un evento straordinario che
In qualche modo è stato anche illuminato nello spazio di
Una giornata da i grandi riflettori dei media nazionali ma che purtroppo il giorno dopo per alcuni già la sera stessa
è stata immediatamente cancellato messo in archivio riposto in un cassetto non si sa dove
Questa operazione di archiviazione è un po'prematura dire io hanno fatta tanto la politica che
Il mondo dell'informazione
E tutto ciò non non può lasciarci indifferenti perché è evidente che
Se così tante ragazze e ragazzi famiglie
Persone con disabilità migranti gente di ogni genere e di ogni credo deciderò di partecipare ad un grande evento come la marcia Perugia-Assisi
Beh ci deve essere un qualche motivo e siccome
Ci è noto che non lo non non è la gratificazione personale
Non è un a rotoli arricchimento personale di tipo economico intendo dire non non lo si fa per fama non lo si fa per profitto
Lo si fa perché si ha in mente
Dei valori dei problemi da affrontare e possibilmente da risolvere dei drammi umani e che debbono essere
Affrontati e che molto spesso purtroppo vengono ignorati dai responsabili della politica internazionale
E dunque è necessario interrogarci sull'utilità
Sull'efficacia sull'incisività di queste iniziative questo è quello che faremo ad Assisi domani e dopodomani
Coinvolgendo tutti coloro che hanno animato l'organizzazione della marcia Perugia-Assisi del delle due assemblee dell'ONU dei popoli dell'ONU di giovani e così via e lo faremo
Interpellando e interpellando ci
Interpellando innanzitutto innanzitutto la politica il mondo della politica che in tutti questi anni si è dimostrata davvero come abbiamo scritto cieca e sorda
Alla politica spetta una grandissima responsabilità e noi non siamo qui certamente per aggiungere la nostra voce a coloro che si lamentano noi siamo
Molto consapevoli della necessità della politica perché solo attraverso la politica è possibile
Trovare ricercare trovare
Dare delle risposte concrete ai problemi dell'umanità che così tante sofferenze continuano a provocare tutti i giorni e che minacciano oggi stesso la l'intera sopravvivenza anche del genere del genere umano
Questa politica penso in questo caso la politica italiana
Si è dimostrata talvolta pronta a darci una pacca sulla spalla ma allo stesso tempo anche a ignorare a trascurare
Quello che sono state le idee le proposte anche le disponibilità di collaborazione che in tutti questi anni sono state messe sul tavolo ovviamente dico questo senza voler generalizzare e anzi ringraziando
Tutte quelle donne gli uomini che all'interno del istituzioni delle forze politiche hanno collaborato con noi ma
L'impegno di alcuni non basta a ad assolvere le responsabilità di molti
E il secondo
Al mondo al quale ci rivolgiamo a quello dell'informazione
Non è possibile che anche oggi siano pagine e pagine di giornali e i servizi televisivi a ripetizione su il Carlo il crollo degli ascolti
Di Sanremo non ci sia un briciolo di attenzione alle tragedie umane che continuano in Palestina in Kenya in Somalia in Iraq in Afghanistan Cecenia insomma in tantissime parte del mondo
In Colombia ancora oggi abbiamo ricevuto nuove notizie anche abbastanza drammatiche di
Ingrid Betancourt perché ancora sequestrata da da cinque anni ma di purtroppo di persone
Sequestrate dalla violenza dalla guerra dall'oppressione ce ne sono davvero tante troppe e al loro noi non riusciamo a dare una risposta adeguata
Una delle responsabilità sta anche
Nel mondo dell'informazione e poi dopo cioè ci siamo noi
Noi organizzazioni della società civile
Che dobbiamo riflettere sulle cose che facciamo ma anche sul modo in cui le facciamo cioè le nostre priorità sui nostri obiettivi sulle nostre capacità di superare frammentazioni
Che separatezze che certo non giovano al all'efficacia
Cioè con con questo spirito
Apriremo il nostro confronto
Non credo che si chiuderà in due giorni anzi ci auguriamo che
Questo dibattito possa estendersi in tutto il Paese coinvolgendo a o se non altro le mille cinquecento e novantacinque organizzazioni ed enti locali che in
In questi ultimi mesi hanno aderito alla marcia Perugia-Assisi e all'anno dei diritti umani
Per
In qualche modo aprire questo confronto abbiamo deciso di convocare la conferenza stampa di oggi e con lo stesso spirito abbiamo anche scritto la lettera aperta all'onorevole Veltroni
Che vi abbiamo consegnato
Io
Penso di fermarmi qui
Sono a vostra disposizione se avete delle domande particolari
Prego
Prego
Va benissimo
Un po'di gentilezza non guasta mai Nicola
Ma la l'alternativa alla marcia della pace potrebbe essere proprio un'altra marcia della pace il problema è che tipo di marcia della pace con quali obiettivi in che modo la si prepara
In che modo viene dato seguito a a quell'evento
Ci sono molte idee molte proposte non spetta a me anticiparle perché la Perugia Assisi non è proprietà privata di qualcuno
Un'esperienza condivisa da tanti e quindi è bene che insieme si apra la discussione innanzitutto tutti coloro che sono interessati possono abbiano la possibilità di presentare le proprie riflessioni e poi dopo alla fine
Sono certo che più sarà ampia la partecipazione più ci saranno idea più in qualche modo la risposta a questi interrogativi sarà efficace
Voglio anche sottolineare che il nostro
Non è un intento di come dire segnato dal pessimismo al contrario noi siamo consapevoli dell'importanza di quello che facciamo
E ci vogliamo porre queste domande perché vogliamo che questa importanza sia raccolte percepita anche da altri
E quindi lo facciamo conservando lo spirito e l'intento costruttivo che ha caratterizzato sempre tutte le nostre iniziative
Prego
Adesso farla
Vuole
Osservazione
Dopo
Volo
Beh direi che la marcia Perugia-Assisi si può fare solo in Umbria perché Perugia e Assisi stanno in questa porzione di Italia e di Europa
E penso che questa storia la storia della Perugia-Assisi iniziata il ventiquattro settembre sessantuno da Aldo Capitini
Sia la storia con un lungo futuro ancora
Ciò nonostante la la domanda che lei mi ha fatto è una domanda importante perché noi già da tempo abbiamo
Cercato di non di esportare la Perugia Assisi ma di
In qualche modo contaminare condividere questa esperienza con altri popoli con altre organizzazioni con altri movimenti e non è un caso che per esempio proprio a Nairobi sia
Nata una sorta di Perugia Assisi
Keniota
Questa iniziativa è nata dalla
Dalla da un'esperienza che alcuni di loro hanno vissuto nel mille novecentonovantanove partecipando alla marcia Perugia-Assisi già oggi ci sono in Italia
A alcune marce per la pace minori che vengono fatte proprie ispirandosi alla marcia Perugia-Assisi
Il problema dell'intervento nelle zone di conflitto ecco questo è un grande grande problema un grande tema io penso che ci stiamo provando
Marciare per la pace è un esercizio democratico che si fa nei Paesi dove esiste ancora uno spazio di democrazia nei luoghi dove si spara spesso è difficile persino fare questo questo gesto mettersi insieme e camminare lungo una stessa strada
Ciò nonostante noi oggi noi quando dico noi dico in questo caso l'ASP la la società civile italiana non solo la Tavola della Pace gli enti locali per la pace in senso più ampio solo presenti in tantissime zone di guerra ne cito soltanto alcune le più note la la Palestina il Libano
In l'Afghanistan all'Iraq il Kenya la stessa Colombia
Insomma il Tibet
E sicuramente ne dimentico molti altri siamo siamo presenti con iniziative diverse perché
In questi posti diciamo non dobbiamo essere noi a fare qualche cosa ma dobbiamo essere noi a rimettersi in gioco insieme a coloro che in questi territori si trovano a pagare
E che il prezzo più alto insomma delle sofferenze allo stesso tempo sono anche coloro che hanno la possibilità di organizzare una reazione efficace
Però
Formula quattro
Ma guardi questa è una domanda poi pubblicata primo perché io in questo momento sto rappresentando la Tavola della Pace no non posso risponderle a titolo personale
Le devo rispondere a nome dell'organismo che rappresento e la tavola è un soggetto plurale
Tiene insieme persone esperienze organizzazioni molto diverse tra di loro la forza del nostro lavoro anzi direi che
La maggior parte del nostro impegno sta proprio nel
Unire nello sforzo di unire persone organizzazioni molto diverse che normalmente hanno difficoltà a lavorare insieme
Vogliamo unire unirci perché pensiamo che la società civile lo debba fare prima ancora della politica
Per cercare di mettere al centro della politica i problemi reali delle persone e dei popoli affinché la politica si occupi di meno dei propri interessi e si occupi di più
Della di dare soluzioni concrete ai bisogni ai diritti direi più che i bisogni delle persone ed è dei popoli oggi
Siamo in campagna elettorale noi questo seminario lo abbiamo deciso ben prima che fossero state sciolte le Camere
E avevamo già la STET lo stesso ordine del giorno avevamo già la stessa agenda perché
A differenza di altre esperienze noi non rincorriamo l'evento dell'ultimo minuto ma
Cerchiamo di costruire una cammino di pace nel quale si possano ritrovare tutti
Quali sono saranno le scelte in che modo voteranno i pacifisti della tavola della pace o non della Tavola della Pace questo bisogna chiederlo a loro uno uno per uno
Il
Sì sul piano sul piano politico
No no guardi la la la lettera è oggettivamente nata da questa visita che casualmente
Cade proprio in coincidenza con l'apertura di questa nostra discussione e saremmo stati un po'strabici a fingere
Che questo avvenimento non accadesse non ci saremmo assunti noi stessi interpelliamo la politica e poi quando abbiamo l'opportunità di incontrare seppure diciamo non direttamente insomma no il leader di una delle principali formazioni
Politiche ignora Simo questo avvenimento al contrario
Quello che le posso già dire che noi abbiamo all'ordine del giorno della discussione che faremo ad Assisi
Ieri la definizione del
Di un atteggiamento e quindi anche di iniziative comuni rivolte a tutte le forze politiche che si presentano di fronte agli italiani
Per chiedere il loro per chiedere il loro voto
Posso anche aggiungere un'altra cosa diciamo perché ne abbiamo già discusso dati parecchie volte insomma noi siamo favorevoli a come dire ad una riorganizzazione del quadro politico del nostro Paese
Siamo favorevoli alla all'idea che comunque in qualche modo si possa si possano ricostruire delle delle nuove realtà istituzionali politiche
Diverse e c'è un e vorremmo che ciascuna di queste si misurasse con le proposte che il Movimento per la pace in tutti questi anni ha messo sul tavolo
Io personalmente sono come dire non vorrei trovarmi nella situazione
Di qualcuno che mi viene a chiedere la l'opinione sui programmi che hanno scritto da soli perché credo che uno degli elementi di novità
Che dovrebbe caratterizzare tutti coloro che di nuovo in qualche modo
Sono alla ricerca o vogliono essere la rappresentanza
Penso che una del delle chiavi importanti sia proprio il rapporto con la società civile l'ascolto con la collaborazione cosa siete civile cosa che non si improvvisa ovviamente diciamo
Quindi noi siamo aperti penso suppongo che ad Assisi chiederemo l'incontro ai leader di tutte le le formazioni politiche che si candideranno alle elezioni
Ma anche questo non basta perché troppe volte
Abbiamo li abbiamo incontrati poi però nulla o ben poco diciamo è cambiato dopo insomma noi
Come dire siamo alla ricerca di una interlocuzione stabile e costruttiva con tutti coloro che vogliono costruire una politica di pace
Con un confronto non ideologico ma che
Metta ancora una volta lo ripeto al centro i problemi delle persone e dei popoli i grandi drammi dell'ingiustizia
Della guerra della corsa al riarmo della democrazia internazionale che continua a essere ignorati
Bene
Se non ci sono altre cose le sa che abbiamo parlato anche troppo quindi grazie ancora e se avete la possibilità insomma ci
Ci vediamo ad Assisi
Grazie ancora