La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 6 minuti.
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Rubrica
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Professore e ricercatore in linguistica e Scienza della Comunicazione
Parli d'Italia ecco al centro questo dibattito sette e un posizionati essendo ospite assoluto diciamo il da questo incontro col sapere innanzitutto la vostra
La sua opinione su questo incontro internazionale non ho una grande opinione francamente non nel senso che non sia così chiama sono appena arrivato e sono venuto a fare la conferenza e ho visto poco
Finora ma mi piace questo in così stimolante mi piace molto il fatto che ci sia l'Italia presente come ospite d'onore adesso andrò a vedere come questa presenza italiana
Il però ecco francamente non è che di questo Salone posso dire molto di più perché sono appena arrivato in questo incontro italienne Nando morta assist comunque ritorca computo io mandai un punto interrogativo perché l'obiettivo è da domanda ho detto domanda positivo una domanda forte insomma
Perché questo diciamo questa questa domanda che vi siete posti in questa maniera d'Italia e Lambro morto al semestre
Verranno poste conferenzieri questa domanda il punto interrogativo è di grandi dimensioni proprio perché e una domanda provocazione no dire che non è assolutamente una lingua morta in Svizzera
Ma è un'anima che deve preoccuparsi del proprio venire soprattutto deve preoccuparsi con le altre lingue dell'avvenire del plurilinguismo in Svizzera della diversità linguistica della Svizzera
Siamo sempre stati un modello siamo ancora sarebbe peccato getta tutto alle ortiche perché non si riflette abbastanza sulla ricchezza della diversità socket parlando con quelli di Radio Radicale so che voi la diversità
La difendete a tutti i livelli da tanto tempo e quindi so di parlare a a convertiti insomma rispetto al tema della ricchezza della diversità perché promuovere l'italiano oggi
Che la lingua in pericolo o c'è un un altro aspetto diciamo più concreto o più ottimistico ma sì ma sappiamo che l'Italia non ha di queste ordinarie per motivazioni legate al passato la sua ricchezza culturale ma anche legati al presente
Al fatto che l'italiano
E Hegra presentato in Donini contesti della vita molto piacevoli anche non lo sappiamo il cibo la gastronomia alla moda
Il cinema il calcio e l'italiano una bella lingua insomma ed una lingua che gode di una buona immagine nel mondo e questo è tutt'altro che da sottovalutare del marketing delle lingue quindi gode di una con immagini perché ci sono anche dei contenuti straordinariamente soli divieto ma che sono anche attuali non sono solo legati al passato
Quindi non in Svizzera siamo una specie di avamposto di questa italianità della lingua italiana nel mondo che e abituata a convivere con le altre linee che penso abbia qualcosa da dire anche a livello globale nel difendere questa diversità questa biodiversità linguistica di cui parlavamo prima come vede il futuro per questa non sono ottimista ma bisogna darsi da fare non si può stare con le mani in mano né in Italia né nella Svizzera italiana bisogna intervenire a tutti i livelli con delle misure concrete credendoci di più e facendo di più di quanto si sia fatto finora
E la Franco Formica è una lingua che stanno proprio promuovendo in una maniera veramente è straordinaria l'Italia si propone in questo modello
Dopo troppo Norditalia fa molto vino d'Italia deve recuperare molto terreno su questo campo sia rispetto al francese che ha preteso per quello che l'inglese
E nettamente deficitaria deve fare molto di più ma qui e la nazione italiana sono i politici italiani che devono rendersi conto che si continueranno a fare troppo poco porteranno a casa risultati scadenti come quello recente di Bruxelles e che ha
Posto d'italiani in una situazione piena di minoranza cavallette posto una statistica al riguardo il regresso diciamo della lingua italiana in questo ambito della Svizzera come si spiega questo fatto
Beh si spiega con aspetti anche positivi come l'integrazione delle seconde e terze generazioni di italiani che si sono integrati talmente bene da ver scelto poi come lingua principale il tedesco il francese naturalmente
Questa spia di una buona integrazione non può dire che si sia dimenticato l'italiano lo sappiamo che la presenza dell'italiano al di là delle cifre un po'a ridere i censimenti e comunque ancora molto cospicua in Svizzera
Anche se per ogni ribasso questo bisogna dirlo siamo in un momento in cui se si fa qualcosa si può ancora invertire la tendenza se non si fa nulla purtroppo la tendenza al ribasso per varie ragioni
Anche positive per certi versi questa tendenza al ribasso continuerà ha parlato di un gruppo di politica linguistica di cosa si tratta qui
Quale sono coloro che hanno promosso questa si è un gruppo che la Società di linguistica italiana che si è appena formato appena eletto Prato fu presidente che Emanuele Patti un bravissimo linguista che insegna
Alla di coca di Milano poi di questo gruppo fanno parte tanti altri bravissimi linguistico sui o Giuliano Bernini per esempio che professore di linguistica generale tunisino di Bergamo
E altri ancora è un gruppo che rifletterà sui temi di politica linguistica e come dire e la spia questo gruppo cioè la spia ecco mi rendo conto che Poli sempre diciamo la dimostrazione che l'italiano
Come dire eh in una certa difficoltà in questo momento quindi anche gli addetti ai lavori che prima non ci avevano mai riflettuto troppo hanno deciso che vale la pena di chinarsi su quello che è un vero problema per quell'ultima domanda siamo nell'ambito questa diciamo manifestazioni
Il confronto la cultura il la letteratura il loro loro diciamo rapporto
Poi il rapporto dell'Italia confronta una situazione internazionale Codacons forse se la crisi dell'italiano è anche legata al fatto che la cultura la letteratura italiana siano in crisi
Beh qui una questione di gusti anche io credo pepato ripara letteratura credo proprio di sì francamente credo che a livello letterario ma è un giudizio veramente nel suo molto personale vale qualche vale credo che il modello letterario non sia particolarmente accattivante in questo momento non ci siano scrittori
Particolarmente rappresentativi per un'inversione di tendenza
Per quanto riguarda la cultura italiana no direi che è sempre molto ben sei molto potente per certi per certi versi anche se in certi settori la crisi eppure evidente penso al cinema spero che anche lì si riuscirà a proporre un'inversione di tendenza ma dire che è una questione anche politica insomma solo i politici gli addetti ai lavori anche i linguisti per quanto riguarda gli addetti ai lavori stricto sensu che devono prendere in mano la situazione
Fare una buona diagnosi che non è molto positiva i dirsi adesso dobbiamo invertire la tendenza dobbiamo fare a BCE farlo davvero nell'editoria come si comporta
L'editoria quale ricorre alle di l'editoria italiana dice
Egli non non non non non non riesco giudicare molto bene perché non non conosco i numeri fino in fondo ma credo che sia un'editoria come dire che produce parecchi titoli ma in un mercato che ne assorbe pochi sappiano che gli italiani per esempio leggono molto poco
Quindi ecco anche lì prima bisognerebbe come dire mettere ordine in casa propria per così dire per poi magari immaginare strategie d'attacco chiamiamolo così verso l'internazionale verso il mondo che ripeto è ben disposto nei confronti della lingua e la cultura italiana molto ben disposto ricettivo grazie signora grazie mille
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