Coltiviamo il futuro: idee per lo sviluppo del settore agricolo e agroalimentare italiano

Le liste bloccate
All'esterno ci sono delle serie maxischermo per cui
Capisco l'entusiasmo ma vi pregherei per giovani anche di organizzazione
Di evitare che accada caccia all'interno
Per cui comunque visibile perseguibile la Conferenza anche dall'esterno
Collaborate con noi per la migliore riuscita della manifestazione
Va bene
Se devo buono
Osservatorio
Faccia
Io sono troppo deboli si muove
Previo giudizio educazione all'oligopolio ma
Popolare aperta l'abbiamo già fatto
Ho avuto quella lettera
Non è valida
Nella
Amici carissimi
è per me questa sera
Uno alle ore
Darvi il benvenuto nella città di Foggia
Per un evento che ha già catalizzato l'attenzione di tutti gli operatori del settore e ovviamente di tutto il mondo politico
Grazie a tutti per la vostra presenza e grazie soprattutto
All'onorevole Gianfranco Fini
Che è qui
Con
Finalmente a Foggia
Per
Seguire
Che concludere i lavori della seconda Conferenza nazionale per l'agricoltura un grazie particolarmente sentito al Presidente nazionale della Consulta dell'agricoltura l'onorevole Antonio Buonfiglio che
D'accordo e la sua
Con il suo staff
Ha individuato in Foggia la città per ospitare questo meraviglioso e grandioso evento
Un saluto a tutti gli ospiti e sono qui al tavolo della Presidenza
E che in un colpo d'occhio meraviglioso fanno già vedere come il PdL e anche fisicamente è una realtà qui a Foggia qui in Puglia quella del Mezzogiorno d'Italia in Italia tutta fa alla presenza qui fra i coordinatori provinciali dei partiti An Forza Italia
Perché ai coordinatori regionali di An Forza Italia Raffaele Fitto e l'onorevole Adriana Poli Bortone
è una chiaramente
Fondato
Per competenza e l'ex Ministro dell'agricoltura di del Governo Berlusconi l'onorevole Gianni Alemanno
Travolto
Credo
La curva
La curva sud terapia altrettante
Saluto
Saluto
Saluto particolare anche
Agli addetti ospiti esponenti delle categorie professionali
Che sono gli interpreti immediati nelle stanze degli agricoltori italiani eh
A questo punto dopo aver
Completato questo primo momento di saluti sperando di non aver dimenticato nessuno e scusandomi
Perché la emozione tanta
Io voglio portare ancora questo saluto della Federazione di Foggia a tutto e meravigliosa Tondo che si sta muovendo in tordo al PdL qui in Capitanata
Abbiamo
Abbiamo oramai avviato anche la campagna elettorale con questa manifestazione e non poteva essere aperta al meglio con questa iniziativa così rilegata al territorio quasi legata al la nostra terra perché caro Presidente Fini la terra è l'elemento portante dell'economia di questo nostro territorio e nelle tue mani quali l'affidiamo perché tu possa farla ritornare a grandezza cosa è sempre stata perché qui c'era gente che lavora che produce e con il sudore della sua pelle tutti i giorni controlla che è l'economia qua davanti perché è solo il uomini che in questo settore soprattutto dando il meglio perché questa produzione sia all'altezza dei tempi
E consentitemi una connotazione politica
Caro Presidente con la caduta del Governo Prodi abbiamo cominciato la disinfestazione antiparassitaria dall'Italia
In aprile
Il tredici e quattordici aprile
Avviso i casi si vede falciata la Capitanata cominceremo una potatura delle amministrazioni locali con alto
Mentre il candidato all'Amministrazione Provinciale di Foggia
La notizia che tutti attendiamo
Suonata
Vi porterà all'altare
Caro Antonio mancava il trattato l'Amministrazione comunale della provinciale
Da
Tutti insieme ottenendo a far arrivare alle parti
Ordinaria attualizzare dall'armonica
Arrivare a la Regione Puglia
Sentono a diventare
Proseguono di produttività della quantità
De Gaetano
E allora ipotecato l'OPA tutti quanti voi neanche inadatte paragonata a Foggia
Meravigliata vetrina
Si inorgoglisce perché qui è stata l'Alleanza Nazionale
Che ha condotto un'inchiesta chi ha voluto ricostruire il rapporto tra la gente
Oggi la gente
è qui
Solo un saluto da parte mia Antonio e un grazie al Presidente Fini
Per essere qui a Foggia con
Ex ministri dell'agricoltura come Adriana Poli Bortone Gianni Alemanno in una terra particolarmente agricola io oggi non ho potuto dire di no alla richiesta di Gianfranco Fini e provare
Ad affrontare un altro e questo vale per la prima volta come centrodestra fra Provincia Rifat shareholder per molti
Mi auguro di poter avere l'aiuto di tutti oggi è una città prevalentemente agricola è un territorio prevale prevalentemente agricola quindi un impegno l'attenzione particolare sarà data al momento
Al mondo agricolo faremo farò il mio impegno l'agricoltura assicura mente sarà nel cuore e al centro del nostro programma grazie a Gianfranco Fini paga essere ancora a Foggia grazie a tutti quanti voi
Ferretti Antonioli siamo tutti contenti
Passiamo la parola
All'onorevole Antonio Bonfiglio che introdurrà i lavori e poi farà da moderatore grazie andavano
Buonasera intanto grazie a tutti per la
Partecipazione per l'entusiasmo
Naturalmente quando abbiamo pensato di organizzare questa seconda Conferenza dell'agricoltura tuttora nato in un altro clima l'idea per favore cash
Quali silenzio
Tutto era nato in un altro clima con un'altra finalità era
è stato organizzato un avvocato in Conferenza programmatica del partito a Milano per il quattordici e quindici marzo
E avevamo deciso come Consulta dell'agricoltura di dare il nostro contributo alla stesura del programma
Oggi tutto è cambiato siamo in piena campagna elettorale che ringrazio il Presidente Fini che ha voluto essere qui nonostante stamattina abbia firmato dall'estrema parte rispetto a Foggia il programma
Del Popolo della Libertà ringrazio Gianni Alemanno che nonostante
Sia candidato a sindaco di Roma ha già sottratto un giorno
Alla sua campagna elettorale per onorare questo impegno e ringrazio faccio un grande in bocca al lupo da Antonio Pepe che sacrifica da parte della sua attività professionale per vincere per la prima volta a Foggia alla Provincia quindi un invito a sostenerlo tutti con grande forza e determinazione
E poi dico era un altro prima avevamo deciso di scegliere Foggia per un duplice motivo uno perché Foggia è oggettivamente la città agricola più importante d'Italia
E secondo perché Foggia è la metafora del Governo De Castro
Io mi scuso con le persone e stanno collaborando giustamente istituzionalmente con il trucco nell'attuale Ministro all'agricoltura e che oggi sono presenti qui ma approfitto del clima elettorale anche per togliermi qualche sassolino legittimamente
Perché poi c'è la metafora del Governo di Castro di questi due anni perché il Governo De Castro dell'agricoltura aveva pro esso raccogliendo una promessa di Gianni quando era Ministro di portare a Foggia l'Autorità per la sicurezza alimentare
Noi abbiamo avuto per due anni promesse nell'ultima finanziaria c'era l'istituzione di un comitato per la sicurezza alimentare a Foggia dove veniva recitava così la norma
Può svolgere riunioni a Roma e a Foggia e in estrema ratio il limine litis come direbbero gli avvocati ma forse
In limine Mortis visto che è successo l'altro giorno con l'approvazione del milleproroghe
A questo Comitato sono stati attribuiti due milioni di euro ma nessuna funzione
Quindi questo è stato un po'la metafora del Governo dell'agricoltura due anni di promesse e di promesse mai mantenute
E allora dicevo era nata diversamente sotto un altro spiccio perché non volevamo che si sentisse forte questo legame che c'è
Tra Alleanza Nazionale il mondo dell'agricoltura
è un rapporto che non è casuale perché
A Loddo dirlo lo rappresenta icastica niente il tavolo ma anche le persone che sono qua in prima fila Adriana Poli Bortone è stato ministro dell'agricoltura
Per sei mesi dal primo Governo Berlusconi nel novantaquattro in regioni importanti d'Italia dalla Puglia cioè Nino Marmo qua in sala che ho visto prima è stato assessore c'è Giovanni Dean è stato assessore in Calabria ed anche Regioni importanti come ad esempio in Lombardia Alleanza Nazionale ha sempre deciso di rappresentare l'agricoltura italiana è il caso di Diana Beccalossi che oltre che essere
Vice Presidente della Regione Lombardia è anche assessore all'agricoltura
Allora l'idea era quello di non dissipare questo patrimonio di conoscenza e di volontà di valori che esiste di questo legame che esiste tra Alleanza Nazionale tra Alleanza Nazionale e il mondo dell'agricoltura
E questo può era stato suggellato lo so cioè difetto in amicizia e nei confronti di Gianni stima suggellato alla fine dei cinque anni del Governo Berlusconi con appunto a Gianni Alemanno al Ministro all'agricoltura
Perché è sotto gli occhi di tutti che c'era una differenza fondamentale nel Governo Berlusconi nei cinque anni di Governo l'agricoltura è stata riportata al centro della ricorderà della politica nazionale l'agricoltura ha avuto un piano strategico ed identitaria
Si crea piano strategico identitario che usciva dalla duplice deriva industrialista ambientalista che avevano avuto i precedenti Governi di centrosinistra
Con De Castro prima Licastro prima anche se poi a volte ritornano e Pecoraro Scanio poi e questo appunto aveva permesso in un periodo difficile attraversato dalla riforma della politica agricola comunitaria
Di riportare appunto al centro dell'azione di governo al centro dell'azione di governo l'agricoltura poggiando si su due si due pilastri fondamentali
Da un lato la tutela del reddito degli agricoltori ottenuta proprio attraverso la riforma della politica agricola comune
E dall'altro un nuovo rapporto gran agricoltura e società
Un rapporto appunto dove l'agricoltura si faceva valore aggiunto e difensore eppure tutte e come un'azione tutelante di interessi diffusi sul territorio quali la sicurezza alimentare la qualità ambientale
E tutto questo avvenuto in un momento particolare perché l'Italia era attraversata da grandi crisi agricole pensate a quello che è successo nelle quote latte a quante volte ministri italiani sono andati a Bruxelles e con il capo l'ho in mano a piangere sulle quote latte quanto invece per la prima volta a voi con il Governo Berlusconi appunto c'è stata una riforma delle quote latte che ha permesso di avere
Una forza negoziale diverso della PAC
Ma pensate per rimanere qui in tema visto che qui ci sono produttori olivicole tabacchicoltori al successo ottenuto nel due mila e quattro della riforma politica Agricola Comune ottenendo per il tabacco e per l'olio lo stesso
La confidenziali lo stesso proprio finanziario in un momento in cui c'era l'Europa allargata dieci Paesi con culture e culture non mediterranee e in un momento in cui venivano chiesti dei tagli alla riforma della politica agricola comunitaria
Beh io ho in mente due ricordi per capire quanto è cambiata l'agricoltura sotto il Governo Berlusconi uno e lo dico a dei pugliesi o comunque a persone prevalentemente del sud
Che l'allora commissario europeo chiesta da Alemanno rimase in qualche modo colpito da come Alemanno lottava per il plafond noi lo dicevamo ad un fondo sei pugliese che c'entri con l'olio
Perché non c'era proprio l'idea che l'olio fosse una produzione peritoneale una produzione pugliese
è un'altra come l'attuale anche se ormai è sparito non siete più leggi neanche nei telegiornali Presidente del Consiglio Romano Prodi che allora era Presidente la Commissione europea che trattava i tabacchicoltori italiani come se fossero degli spacciatori di cocaina
Quindi voglio dire questo oggi non sono stati dei grandi successi che ci sono stati in questi in quel momento e quello che è mancato in questi due anni purtroppo è stata una politica nazionale appunto che
Perdesse l'agricoltura al centro ci fosse una visione strategica e dice sistema sull'agricoltura mentre invece come ha recitato una delle grandi manifestazioni che nonostante sia stato oscurata dalle dalla delle giovane provvisto centocinquanta mila agricoltori in piazza in una giornata di luglio quasi sotto Castro sotto casa dell'attuale ministro
Beh diceva giù le mani dalla qualità italiana perché la qualità italiana in questi due anni
è stata tradita
C'è una
Diciamo
Un aneddoto particolare che in qualche modo può rappresentare l'azione di governo sulla qualità vedete il Ministro dell'agricoltura De Castro che
è di questa terra anche lui questo debba dimostra come l'etichettatura non sia dovuto ma a volte ci vuole la ricerca genetica oltre l'etichettatura va al di là della battuta al Ministro De Castro
A in qualche modo da una parte fatto una norma a ha votato in Consiglio dei Ministri una norma che abrogava l'etichettatura quindi oppure pure del provvedimento che è partecipata l'una è passata all'unanimità come mini lo
Quale uscendo da Palazzo Chigi ha firmato una petizione dai banchi dell'organizzazione professionale nella quale invece
Chiedeva che venisse Posta vigilanza su questa norma poi a l'ha fatta passare nuovamente con un decreto ministeriale e ieri quando è stata aperta la procedura per la procedura nei confronti di questa norma mi tradiva annunciate telegiornali che l'Italia avrebbe comunque resistito un esempio di coerenza oppure l'esempio di come a volte la sovrapposizione di ruoli rende impossibile tutelare l'agricoltura italiana
E allora io dico che
Ancora una volta Alleanza Nazionale e cerca di
Mettere al centro questo suo rapporto con l'agricoltura anche perché oggi siamo ad un passaggio epocale a un passaggio epocale perché la globalizzazione investe anche il settore dell'agricoltura ora ed un passaggio locale perché esistono fenomeni ditelo di localizzazione quindi oggi più che mai serve un sistema Paese che sappia affrontare il problema della tutela del reddito degli agricoltori ed è la loro spendibilità in termine di best saggio e in termini di entusiasmo anche perché l'Italia è stato il primo Paese
Ad applicare la riforma della politica agricola comunitaria ma oggi già alla fine del due mila otto c'è già un passaggio della riforma della politica agricola comunitaria nel certe dal quale appunto verrà posta tecnicamente mano alla riforma è una riforma di medio termine nella quale occorre subito che l'Italia abbia è una politica di si stemma nazionale è una politica estera in qualche modo di agricoltura e sappia riprendere quel ruolo e quella leadership perché poi possa in sede negoziale mantenere le risorse
E soprattutto alla fine del due mila otto nel due mila nove comincerà il conto sui soldi che dovranno essere affidati alla politica agricola comunitaria dal due mila nove e dal due mila tredici
E allora questo con importante appuntamento che peraltro vede altri Paesi come la Francia che nel secondo semestre del del due mila otto peraltro sarà la avrà la presidenza europea avere già delle posizioni ben definite richiede che il mondo dell'agricoltura sappia in qualche modo comparsa prendere una posizione
E spinga d'Italia a riprendere quel ruolo di leadership a livello europeo dell'agricoltura
Che Pacciu una politica nazionale che apra le vere imprese di mercato
Esatto in qualche modo spingere verso quell'ottica del disaccoppiamento calibrato tanti produttori italiani dalla ricerca non di un'agricoltura di mercato ma semplicemente cioè semplicemente di un premio
E allora per fare questo ci vuole la politica ci vuole un Governo forte perché potenzialmente esistono delle condizioni perché il negoziato venga s'volto con grande forza le queste le condizioni sono da un lato sicuramente il fatto che comunque esistono Paesi emergenti che richiedono
Produzione alimentare e dall'altro anche appunto che esistono interessi diffusi come quello della qualità della sicurezza alimentare
Che vanno che vanno difesi e accompagnati nel quale l'Italia con la sua identità con i suoi prodotti tipici può veramente conquistare posizioni di mercato
C'è una grande necessità e una grande esigenza ci sono grandi battaglie alle quali l'agricoltura
Non solo italiana ma lo interessa quell'italiano può competere sono le battaglie per l'indipendenza alimentare e battaglie per l'indipendenza energetica perché la sto punto di vista la politica agricola comunitaria dovrà spingersi anche verso
Quelle nuove quelle nuove filiere alternative alle quali l'agricoltura può dare
Può dare valore aggiunto e poi va difeso con forza il made in Italy vada non solo
Attraverso un'opera di comunicazione ma attraverso un'opera che sia internamente preveda norme forte sull'etichettatura sull'origine dei prodotti
E che recuperi anche una una forza negoziale nei consessi interna tali è il caso ad esempio che nel WTO vengano riconosciuti i prodotti e le le indicazioni geografiche tipiche le DOP e IGT è il caso appunto che l'Italia abbia con tutta l'Europa una posizione forte e appunto possa
Possa far riconoscere la qualità dei prodotti italiani e la loro le loro norme etichettate che oggi hanno un valore solamente inerti in Europa
è un caso può ancora dei negoziati tenere consigliati sia dato spazio a quelle clausole clausole di salvaguardia e in qualche modo pure pro robetta abbiano diano la possibilità a diano la possibilità di derogare a norme multilaterali allora dovuti laterali perché alcune
Istanze territoriali vengano vengano valorizzate appunto alcuni prodotti trovano valorizzazione anche la vita delle norme europee
Ma per tutto questo appunto rientro nel clima al di là del teatrino della campagna elettorale ci vuole però una grande forza politica ci vuole una politica che sappia da un lato immaginare dall'alto accompagnare questo settore primario e importante verso verso uno scenario diverso uno scenario dove la tutela del reddito
E la forza dell'agricoltura
La vedono al centro
Ci vuole una politica nazionale un piano nazionale importante e da un lato sappia rafforzare la competitività la concentrazione delle imprese
E faccio una politica di accesso al credito
Degli appunto di imprese agricole
Anche con norme che magari va bene questo sì che può essere un tema molto interno con la campagna elettorale e popoli Scano la successione in agricoltura e però soprattutto questa politica nazionale che è mancata in questi due anni lo dico ad esempio con riguardo ai piani strategici nazionali che sembra che sono mancati
A un quadro unico di accompagnamento dei contributi comunitari che è mancato non solo nel regime dell'agricoltura ma anche nel regime della pesca qua è presente un'associazione che si chiama marineria d'Italia
Che in qualche modo si è costituita proprio perché vuole che alcune alcune delle prerogative che vengono riconosciute al mondo agricolo serricolo Sciuto ed estese anche al mondo della pesca e della piccola pesca e questa sicuramente un impegno di Alleanza Nazionale per la prossima legislatura
E poi soprattutto hanno e vogliamo appunto che ci sia una politica di sistema che riparta da un punto che è fallito paradossalmente proprio nel Governo Prodi
Vede del Governo che dovrà essere maestro del dialogo sociale maestro della concertazione invece fallito proprio sul dialogo sociale un'organizzazione professionale molto importante rappresentativa
è scesa in piazza questo ministro si è beccato una manifestazione di luglio con centocinquanta mila di controlli cosa che non succedeva forse dagli anni Novanta
è si è rotto un diavolo sociale è sparito il tavolo verde il tavolo agroalimentare quelli che durante il Governo Berlusconi venivano affrontati con molta enfasi
A Palazzo Chigi con la presenza del Presidente del Consiglio del vicepresidente del Consiglio egli afferma quindi bisogna ripartire necessariamente dal dialogo sociale e
Bisogna appunto che oltre a questo dialogo sociale con le organizzazioni professionali riprenda un dialogo con le regioni questo è un altro del fallimento lo dico soprattutto in una regione come la Puglia
Il cui assessore all'agricoltura è sempre stato il coordinatore degli assessori regionali all'agricoltura eppure non si è riusciti ad avere un piano strategico nazionale un unico quadro di accompagnamento ai fondi comunitari vedete paradossale un ente non mancano le risorse manca la qualità della spesa ma solo un piano nazionale un Piano strategico nazionale un quadro comune un dialogo sociale di istituì giornale può fare in modo che l'agricoltura riprenda ad essere volano per alcuni territori ad esempio come quelli del sud per il quale è enormemente importante
Ci vuole una governance efficiente qua consentitemi nuovamente la battuta una governance efficiente si fa
Razionalizzando le spese razionalizzando gli enti riorganizzando il sistema e non cambiando i direttori generali di un ministero l'ultima settimana della legislatura con
Con l'ultima settimana della legislatura con un Governo già
Che teoricamente potrebbe compiere solo l'ordinaria amministrazione e con le Camere sono sciolte
Non semplice
Non si chiede la lei il parere alle Camere sciolte con ormai vengono come recitano i messaggini convocate da sola a domicilio per fare l'ennesimo favore alla cooperazione rossa non si fa
è oggettivamente Alleanza Nazionale
Nel momento in cui
Questi provvedimenti verranno portati pensate voi la prossima settimana in piena campagna elettorale alle Commissioni parlamentari per il avere il parere penso che farà resistenza lo dico anche all'onorevole Bellotti che qui in prima fila che ringrazio per la presenza e per il lavoro che svolge
Quotidianamente
Però
Appunto dicevo
Un ultimo un'ultima linea programmatica sulla quale noi volevamo
Confrontarci e che forse è stata un po'trascurata anche da noi nella scorsa legislatura è quella non solo che la sicurezza alimentare verso la quale
Era stato posto mano ma quella dell'addio sicurezza in assoluto vedete la biosicurezza da un lato tutela di interessi dei nostri connazionali anche da forme di terrorismo di tutela anche dalle forme diciamo di mancanza di un rigirato dico i tanti produttori campani che sono qui perché è sotto gli occhi di tutti la situazione della Campania
è una situazione campagna che mette a rischio epidemiologo epidemiologico ma mette a rischio anche la produzione della Bubola per esempio che è un prodotto
Che è un prodotto
Assolutamente
è importante che ma degrado ambientale mette a rischio di controllo del territorio a mettere a rischio epidemiologico e mette a rischio anche una produzione
Che è quotata al mercato di Londra scusate se queste tutela dell'interesse nazionale allora veramente siamo alla frutta visto che siamo in agricoltura
Ma
Appunto quindi la biosicurezza e vedete anche qui
C'è la metafora c'è la metafora di come questo Governo abbia negato qualsiasi dialogo sociale con le organizzazioni professionali
Qualsiasi dialogo istituzionale con le regioni e qualsiasi dialogo anche con le Commissioni parlamentari competenti
L'agricoltura è sempre stata una materia bipartisan non semmai divisa in maggioranza e opposizione eppure noi in questo Governo non siamo riusciti neanche a dare un piccolo suggerimento al ministro De Castro vedete l'altro giorno anzi l'altro ieri
La Barilla altro ieri tutti i telegiornali ma anche il Sole ventiquattro Ore hanno titolato di questa grande scoperta la Norvegia ha fatto la banca del seme
Tra banca del seme dove la tracciabilità si vede anche a livello di DNA e non solo di etichettatura o non solo e non tanto di Prüm azione bene noi di Alleanza Nazionale avevamo proposto nell'ultima Finanziaria un emendamento ce l'ho in tasca per chi lo volesse vedere
A firma Buonfiglio Bellotti Patarino Cosenza e Catanoso nella quale veniva istituito proprio questa avremmo preferito che il Governo ci avesse ascoltato sei mesi fa visto che era un emendamento che non costava niente
Piuttosto che fare i programmi oggi e dire che bisogna evitare la Norvegia lo vogliamo evitare nessuno vogliamo difendere la qualità italiana vogliamo che questo patrimonio di valori comuni tra il mondo l'agricoltura di Alleanza Nazionale
Sia effettivamente rispettato e in qualche modo sarebbe garantire questo rapporto continua anche nel Partito del Popolo della Libertà grazie
Grazie Antonio Adrian
Tanta attenzione non è ragionevole Poli Bortone europarlamentare coordinatrice regionale di Alleanza Nazionale dal Ministro dell'agricoltura
Cari amici agricoltori dopo la relazione fatta dall'onorevole Buonfiglio che ha toccato gli aspetti più salienti di quello che la condizione attuale dell'agricoltura non soltanto nella nostra Regione ma in Italia
Io credo che poche cose veramente vadano sottolineate in attesa di ascoltare tra l'altro quello che ci dirà ed ex ministro Alemanno
Ma ritengo
Che alcune cose di rilievo politico padano certamente dette
Innanzitutto che questo Governo come è stato già ricordato da onorevole Bonfiglio non ha fatto granché anzi potremmo dire che non ha fatto assolutamente nulla
Ed è la cosa veramente più incredibile per un ministro che in fin dei conti era un ministro meridionale e che quanto meno avrebbe dovuto tenere a cuore l'agricoltura meridionale che indubbiamente un settore portante
Per la nostra economia peraltro un'agricoltura che a seguito di tutti quanti gli interventi
Che sono stati fatti in
In sede comunitaria
Anche avuto una un abbassamento di tensione e naturalmente un calo notevole dei redditi da parte degli agricoltori soprattutto a seguito della necessità di riconvertire una serie di produzioni penso al mio Salento e penso al tabacco ma penso anche alla Campania
Ed alta Bacco in Campania e quindi alla necessità di dovere utilizzare quei terreni per colture differenti
Che si sarebbero anche potuti affrontare comunque in maniera diciamo meno traumatica
Semplicemente se qualcuno avesse avuto l'accortezza in questi anni
Anche di coniugare agricoltura e ambiente così come si deve necessariamente fare ormai senza la cultura ambientalista
Sempre soltanto del no ma con una cultura ambientalista che deve essere più flessibile validi flessibile abbiamo visto soltanto il Ministro Pecoraro Scanio o come qualcuno ha scritto sui giornali oggi
Per Colaiocco Scanio che effettivamente
Insomma
Per
Era affidato al cattivo diciamo
Come nome il quale
Ha pensato bene in limine Mortis Stintino ad interessarsi
Delle tematiche ambientali timone interessarsi della sua Campania dodici rifiuti hanno sommerso persino gli esseri umani
Ma pensato bene di pensare alla Puglia semplicemente per commissariare il Parco del Gargano
Piano terra
Arriva l'unico problema
Quella di averne
Un'ottima persona di Alleanza Nazionale che finalmente stava pensando alle tematiche ambientali
Non in termini di no consentitemi di dire anche strumentali e lo dico perché certe forme di ambient bellissimo del no sono quelle che poi dopo si concludono
In maniera differente quando si riesce a far quadrare
Certi conti che ben conosciamo
Decisamente tutti quanti
Per questa semplice all'ente si sono espressi sul nostro territorio ma sul nostro territorio oggi leggiamo sui giornali e credo che Alemanno come me l'avrà letto certamente il problema degli olivicoltori della Puglia
L'Unione europea sta facendo una procedura di infrazione una delle tante tanto è una specie di divertissement quello dell'Unione europea TAR procedure di infrazione nei riguardi dell'Italia
In particolare per il fatto che
Proprio tu avevi sempre molto insistito
Sul tema della tracciabilità nel prodotto sulla garanzia del consumatore il quale deve sapere
Se quando usa l'olio
è un salario Dibitonto avulsa voglio bene la Puglia
Uso voglio del Mezzogiorno d'Italia o non usa invece olio che con le triangolazioni è venuto dalla Tunisia è passato dalla Francia sia mescolato un bel po'qualcuno gli ha dato una parvenza di olio
Ed dunque viene venduto come voglio extravergine per cui i nostri olivicoltori vanno a farsi benedire perché nel frattempo hanno pensato bene di fare olio di qualità e non invece di andare a contrastare l'olio
Così come qualcuno ha già incentivati a fare
Bene oggi l'assurdità oggi niente di meno la Commissione europea dice che sta iniziando una sorta di procedura di infrazione nei riguardi dell'Italia
Perché l'Italia vuole mettere le etichette c'è l'Italia vuole semplicemente intaccate IRE al consumatore
Ma dove viene quell'olio
Com'è fatto se è olio genuino senza qualità corrisponde al prezzo
Cari amici di Puglia
Grazie ad un Governo che non ha governato grazie ad una sinistra che ha affossato l'agricoltura
Non abbiamo un Governo forte
No non abbiamo avuto ma lo avremo nei prossimi mesi grazie al cielo
Noi abbiamo avuto
Nel momento in cui
Nel momento in cui questo Governo dal era semplicemente
Andare a tutelare
Un aspetto importante della nostra economia
Perché quando nel Mezzogiorno ci hanno tolto l'agricoltura quando nel Mezzogiorno non hanno incentivato il turismo
Quando nel Mezzogiorno non hanno incentivato l'atipicità dei prodotti io non lo so francamente cosa rimanga in termini di economia al nostro Mezzogiorno ma c'è il più
Io voglio portare la solidarietà di questa Assemblea e il Presidente Fini lo dirà senz'altro nel suo intervento voglio portare la solidarietà a quegli agricoltori che aggiorni
Da giorni sono sulla statale sette per difendere l'annoso problema dei contributi agricoli unificati
Beh
Il problema annoso
è assurdo chiede nei debiti fra virgolette degli agricoltori siano stati affidati prima la previdenza sociale e che i governi di sinistra l'abbiano venduta perché D'Alema con nomi cognomi indirizzi
D'Alema nel mille novecentonovantanove
Ha venduto quei debiti ad una società
Che è stata inventata ad hoc
Per andare a gestire quel debito ma c'è di più
Quel debito successivamente è stato passato alle banche due banche a cazzotti Unicredito e dodici Abate decisamente pertanto
Le attuali
Gestiscano
Gestiscono i debiti degli agricoltori ai quali agricoltori trattando in termini del tutto privatistici
Le banche che non sono dei Vincenzi anni ma tratta
Come devono trattare soprattutto maltrattamenti particolare il Mezzogiorno d'Italia adesso hanno detto agli agricoltori che devono pagare
Tutto e subito e non debbano pagare il ventidue per cento del debito così come avevano contrattato a suo tempo nono debbono pagare almeno il quaranta per cento del debito esiste
Questo tam so perché di tasso da usura da usura veramente si tratta se questo non pagheranno gli agricoli tumori non essendoci proroga
Alcuna la nostra agricoltura sarà ammessa ulteriormente in ginocchio
Perché la nostra agricoltura non è fatta dai grandi industriali da quelli che non vogliono l'etichettatura la nostra agricoltura
è fatta da poi da tanti piccoli agricoltori i quali fanno Nast ammende si hanno un Governo
Che banditi sarebbe utile
E allora noi chiediamo
Noi chiediamo
Al prossimo Governo che è una delle prime cose che dovrà fare il nostro Governo ci auguriamo nel mondo dell'agricoltura
Dovrà essere quello di chiamare questi signori delle banche queste bande estere che vengono da noi semplicemente a rastrellare denaro senza reinvestire un Euro sul nostro territorio li debbono chiamare debbono ricontrattare il debito
E debbono mettere i nostri per i lavoratori nelle condizioni di agire nella totale legalità io credo
Amici di Foggia e amici per mezzogiorno d'Italia che affollate in maniera veramente incredibile questa sala che questi inizio
Col mondo dell'agricoltura
Significa riprendere un contatto
Anche di carattere sociale con questo mondo che c'è sempre stato vicino
Perché essa che noi a questo mondo in termini di socialità ci vogliamo rivolgere è un buon inizio di campagna elettorale
Auguri auguri a tutti
Allora
Prima di passare
La parola al Presidente Fitto continuiamo a chiamarlo così ormai
Volevo salutare il segretario l'UGL Taranto che è presente e poi dimostrare che quei prima parlavo di un legame tra An
Mondo dell'agricoltura i rapporti la presenza istituzionale salutare anche l'Assessore Filoteo Di Sandro che manco a dirlo assessore all'agricoltura Raffaele Fitto grazie
Grazie
La qualità e il numero dei relatori che consigliano di non parlare di agricoltura ma di rivolgere un saluto a tutti gli interessati tutti i presenti
Per esprimere il mio profondo apprezzamento e la prima volta che siamo insieme dopo la nascita
Di questa esperienza molto importante poca libertà alle fa molto piacere che questa sera gli amici di AN di Forza Italia discutano di agricoltura insieme a Gianfranco Fini e che domani mattina sempre in Puglia gli amici di AN di Forza Italia
Accoglieranno Silvio Berlusconi penso che sia il modo migliore per partire
Questa
Campagna elettorale
Sono convinto sono convinto che occasioni come quella odierna servano molto perché sono occasioni nelle quali così come abbiamo ascoltato nella relazione iniziale dell'amico Consiglio ma anche negli interventi che ci siamo stai eccessivamente anche in quelli che seguiranno ascolteremo un confronto serrato su tematiche di grande rilevanza per il futuro del nostro Paese
Questa mattina è stato presentato un programma snello semplice e chiaro che parlanti Paese e che lancia un messaggio molto consapevole e responsabile voltare pagina nell'agricoltura
Ora come in tutti i settori fondamentali della vita politica della vita sociale dell'Italia per cercare di costruire un progetto serio di governo io penso che qui oggi in questa Conferenza
Si compia un passo avanti importante si dia un contributo decisivo e sono convinto che questo grande progetto politico abbia una grande responsabilità e prossimi mesi nel nostro Paese che è quella di realizzare quelli che oggi sono intendimenti che vogliamo ma nei stare con convinzione con forza facendoli diventare azioni di governo che sia indica in grado di modificare sostanzialmente il futuro del nostro Paese Nacci che diamoci crediamo tutti insieme e sono certo che insieme riusciremo a realizzare questo grande progetto nell'interesse
Di Foggia della Capitanata della Puglia del Mezzogiorno e dell'intero Paese grazie
Adesso entriamo nel vivo
Della manifestazione
A seguito degli oratori
Allora
Carlo
Rocco posto
Concludo
No
Ne ha
Bene
Allora acqua
Articolo
Allora intanto noi continuiamo a diciamo che
Era
Un contributo di AN per la prossima legislatura l'agricoltura e questo contributo era stato dato
Alle organizzazioni professionali di cui vogliamo sapere il pensiero ma lascio la parola al Presidente la Coldiretti Sergio Marini
Grazie e buonasera a tutti
Non è facile
Dal entrare nel merito delle questioni nel momento in cui evidentemente a campagna elettorale poi prende
Prende forma per cui le questioni della campagna elettorale forse di ancor più importante qual è la questione pragmatiche che può portare qui
Un rappresentante del mondo agricolo però io mi ricollego a quello che ha detto Bonfiglio all'inizio io
Lui diceva
Che
Approfittava della campagna elettorale per togliersi qualche sassolino dalle scarpe io penso di poter dire e lo dico con estrema serenità
Quella serenità che caratterizzato ha sempre caratterizzato sempre Coldiretti
Che noi sassolini anzi Sasi anche grossi
Dalle scarpe ce li siamo tolti già da tempo rispetto a come sono andate le cose in agricoltura in questi due anni
E rispetto al Ministro De Castro
Io lo voglio dire chiaramente perché avendo l'ho detto molto forte nelle piazze italiane in questi mesi non capisco perché nel momento in cui c'è chi Pagni elettorale e si deve decidere per il futuro uno dovrebbe rimanere in silenzio rispetto a quello che è successo
Voglio dire
Qui
Questa mattina poco fa ho avuto modo di leggere il programma della PDL come un paio di giorni fa ho avuto modo di leggere il programma
E il PD e Bo dire guardate che nello scritto ci sono cose condivisibili in entrambi le parti e questo non è la prima volta che accade
Forse era anche successo l'altra volta alle precedenti elezioni
Problema di fondo è che poi programmi oltre che scrive lì e mi viene facile pensare che si iscrivano programmi vicini a quello che pensa la più grande organizzazione agricola di questo Paese che rappresenta un milione e mezzo di soci cioè la Coldiretti poi bisogna realizzarli
Allora parlare solo del futuro mi viene un po'difficile perché se parliamo del futuro potrei dire bene tutte e due programmi e allora parliamo un pochettino del passato perché poi ogni tanto bisogna anche di dare una riga e fare il Bilancio
Lo abbiamo fatto nelle piazze italiane in questi mesi e lo dobbiamo fare penso coerentemente e correttamente in questi
Giorni guardate Coldiretti non deve dimostrare a nessuno che è una forza autonoma libera dai partiti fuori dal sistema dei partiti ormai penso che in questi anni l'abbiamo dimostrato in tutte le salse ma proprio perché siamo fuori dal sistema dei partiti e su questo punto non do diamo dimostrare niente penso che abbiamo il diritto dovere fino in fondo di dire come la pensiamo soprattutto sulle cose che sono state fatte
Fermo restando che quelle da fare poi le vedremo
In avanti
Allora la più grande responsabilità che ha avuto dei casi gli ho detto in faccia e gli ho detto davanti alla gente per cui non ho problema di dirglielo qui anzi penso che oggi più che mai debba ridire perché poi c'è un momento della resa dei conti la resa dei conti deve esserci
è una forza sociale alla responsabilità
A un certo punto di fare il punto della situazione la sua grande responsabilità è stata quella di non capire che l'agricoltura italiana ed europea e anche mondiale era ritornata al centro dell'attenzione degli interessi della gente
Guardate che se oggi noi facciamo e chiediamo alla gente e la signora poc'anzi in qualche maniera indirettamente l'ha detto
Quali sono le quattro cinque cose che più l'atto li preoccupa non rispetto al futuro Petra le prime dieci troviamo sicuramente oggi i prezzi che è il primo dei problemi si alimentare che terzo quarto d'i problemi tra le prime dieci dovevamo il problema dei cambiamenti climatici ambientali e troviamo sicuramente anche quello di dette identitario della ricerca di uniti identità in un mercato chi sa che è sempre più globale
Non a caso questi quattro cinque temi che sono le preoccupazioni più importanti
Tra le dieci quindici preoccupazioni importanti dei cittadini italiani non a caso tutti questi temi e richiamo l'agricoltura
In tutto è perduto richiamano l'agricoltura
La nuova centralità dell'agricoltura non la racconto io da racconta la gente
Questo significa che rispetto a uno questa nuova Prost IVA lo avevamo e abbiamo l'opportunità di costruire
Un'agricoltura per il futuro degli italiani che possa rispondere a questa domanda
A questa forte domanda dei cittadini più l'impresa agricola riesce a rispondere a questa forte domanda queste nuove domande della gente più evidentemente avremo un sistema di imprese competitive che faranno reddito
Che è il nostro obiettivo qua ebbene il nostro obiettivo non è quello di fare favore reggente di rappresenta le imprese e di far guadagnare fascista Benelli presi ma questo in un mercato libero è possibile soltanto se si riesce a leggere la domanda della gente e rispondere a quel tipo di domanda
Ecco questo era il progetto e rimane il Progetto di vuol dire su questo punto di purtroppo debbo dire che De Castro non ci è stato
E allora
Se dovessi dare un consiglio va bene al di là di quello che è scritto nel programma se dovessi dare un consiglio è una forte e significativa discontinuità
Una forte e significativa discontinuità rispetto a quello che si è fatto in questura guardate bisogna metterla in piedi qualunque Governo venga
Avanti deve mettere in piedi una forte discontinuità
Bisogna mettere in piedi un Governo è un Ministero di cultura che siano serie che siano responsabili che sappiano leggere gli interessi generali non quelli particolare di alcune lobby
In che noi andiamo appresso alle notti in agricoltura attenzione di lobbies ce ne sono tante e soprattutto il sistema agroalimentare e non facciamo certo gli interessi degli agricoltori ma non facciamo neanche gli interessi dei cittadini
Se Kinder avanti non capirà questo e allora si troverà ancora una volta nelle piazze
Chi vi lavora ancora una volta a discutere
Sulla questione dei prezzi per esempio è evidente a tutti
Che oggi il problema è quello di una filiera agroalimentare che non funziona perché i prezzi agricoli benché aumentati in qualche verso sono comunque quelli internazionali
E per cui per tutte le industrie agroalimentari del mondo i prezzi agricoli sono quelli
Se c'è qualcosa in Italia che cosa troppo evidentemente tutto quello che ci si mette sopra il prodotto agricolo
Cioè riempimenti la filiera dalla trasformazione alla distribuzione
Che non funziona
Una politica seria si sorella si sarebbe dovuta preoccupare di come far sì che questo filiera diventasse più efficiente
Di razionalizzare accorciare questa filiera
Togliere i troppi passaggi togliere le intermediazioni togliere le speculazioni e non mantenere l'efficienza e come per esempio è stato fatto utilizzare utilizzando in maniera appropriata
Appropriata capendo bene qual era l'interesse finale il disaccoppiamento per esempio sul pomodoro
O comunque la politica del disaccoppiamento o dire a copiamo il prodotto al premio oppure premia prodotta in maniera tale
Che naturalmente il produttore per avere quel quel premio è costretta a fare quel determinato prodotto e pertanto l'industria comunque va avanti e i prezzi non aumentano e l'industria però non è spinta razzi realizzarsi non è spinta essere più efficiente
Allora dico io o se invece mettiamo al centro delle politiche di questi anni e quello che poi tra l'altro giorno fare in futuro l'interesse generale dobbiamo attivare politiche di efficientizzazione della filiera
E l'agroalimentare della distribuzione no mantenere in piedi i sistemi inefficienti
Perché poi dopo queste storie alla fine finiscono scoppiano come stanno scoppiando in questi giorni un mondo agricolo che sopravvive un consumatore che non ce la fa più perché evidentemente il sistema agroalimentare della filiera
Fortemente inefficiente moltiplica per dieci il prodotto del prezzo agricolo e naturalmente mette in crisi tutto il sistema la politica si deve occupare di questo e non di come può non far guadagnare l'impresa agricola anche perché e se pensiamo che soltanto di come non far guadagnare l'impresa agricola o alle imprese agricole chiudono e a quel punto il prodotto non ce l'abbiamo più e quando ce l'abbiamo pure compreremo ancora di più e costerà ancora di più e questa è una regola di mercato dichiara invento io
Allora il Ministro De Castro da preoccuparsi di come ridurre quel capo da produzione
A distribuzione non fare i tavoli di filiera per cercare di convincere gli agricoltori a diminuire i costi di produzione a diminuire in qualche maniera
I black sì delle materie prime ma quando mai è possibile un mercato libero incidere in questa maniera ma perché mai avremmo dovuto diminuire i prezzi
Ma perché mai
Visto che sono i prezzi internazionali e visto che i costi di produzione peraltro aumentano perché avremmo dovuto fare
Ciò è erano altri problemi a meno che non c'era la difendo ripresi particolari di alcuni soggetti particolari un nomi e cognomi
Per la politica del futuro non può essere quella dei nomi e cognomi pare non può essere per nessuno lo dico qui a voi come lo dirò in altri sport circostanze magari rappresentanti e quindi non potrà mai essere quella dei nomi e cognomi
E probabilmente di nomi e cognomi ne conoscete qualcuna anche voi perché i nomi e cognomi non sono soltanto quelli di grandi industrie grandi cooperative
Ma sono anche quelle di persone singole
E stanno dell'agroalimentare che utilizzano i fondi si per la trasformazione oppure per la ricerca oppure per l'internazionalizzazione
Tutto questo va smontato grande discontinuità da questo atto a questo punto di vista secondo aspetto
Secondo aspetto guardate che oggi c'è una grande novità internazionale il prodotto agroalimentare per la prima volta dopo dieci anni manca dopo ma dieci anni forse dopo trent'anni manca manca veramente sui mercati i prezzi aumentano perché nei mercati internazionali mancano i prodotti perché la Cina l'India comprano parecchio
E questo è bene perché evidentemente qualcuno inizia a mangiare per cui è un buon dato
Se noi vogliamo dare un futuro al Paesi dobbiamo dare un futuro anche all'agricoltura dobbiamo farla crescere questa agricoltura non pensiamo di poter importare tutto quello che ci manca che già oggi al cinquanta per cento della produzione
E allora altra questione altra questione una forte politica di
Sviluppo dell'impresa agricola anche per migliorare e aumentare la quantità produttiva non più solo la qualità il problema della qualità è un problema centrale ma oggi è diventato centrale anche il problema della quantità e allora rispetto all'ambientalismo qui servono delle politiche certamente per il sì perché senza acqua non si produce niente senza
Senza terra non si fa agricolture allora quando si fanno i piani regolatori bisogna capire la terra che deve rimanere all'arrivo pure quello che bisogna destinare ad altre cose
è facile dire non produciamo Bollate produciamo Loggia evidente che l'orso consuma molta meno acqua della produrre latte non c'è dubbio no
Molto o del mai se non c'è dubbio può però voglio vedere il latte dove l'andiamo a prendere voglio vedere se la mattina facciamo tutti colazione con loro se voglio proprio star là vedere per cui va a trovare il giusto equilibrio
Ma certo il momento di dire guardate l'agricoltura è solo un problema ambientale è vero che l'agricoltura è una questione ambientale è un valore fondamentale per la tutela dell'ambiente ma l'elemento produttivo deve essere messo al centro
E dentro le metto produttivo cioè e anche qui è un invito che faccio
I dovesse andare auguri lo faccio tutto il cuore a governare in prospettiva in futuro il nostro Paese e quello di stare molto attento ai fattori tecnici terra acqua mezzi tecnici
Tale oggi c'è una speculazione non solo sulle materie prime agricole ma anche sui mezzi tecnici dai costi energetici in su e giù spaventosa noi dobbiamo riorganizzare
L'offerta e la domanda dei mezzi tecnici per cui pensare per una volta anche a monte di quello che succede nell'agricoltura e non soltanto a valle lungo la filiera
Altra questione non possiamo accettare che su un prodotto italiano vero che gira per il mondo ce ne sono cinque falsi che usano l'immagine di questo Paese le Baccaglini
Le battaglie
Rispetto ai falsi si possono fare
Perché basta un attimino mettersi gli occhiali e capire dove si fanno le frodi le contraffazioni le illegalità basta andarli a cercare ci vuole un po'di buona volontà nel andate a cercare guardate se spendiamo il giorno in meno di mandarlo dall'azienda agricola per il fatto che magari quella scatola di anticrittogamico la dovrà mettere due metri largo An ovviamente riguarda
E andiamo a controllare
Voti in più qualche industria dove si fanno quei giochetti a cui prima Bonfiglio faceva riferimento visto che non è poi mio neanche quindi sappiamo abbastanza facilmente io ritengo che il problema della contraffazione laddove è illegale si può risolvere
E questo significa dare valore al prodotto nazionale
Al prodotto italiano laddove invece c'è un problema di falso legale e belli quando si va a livello internazionale a trattare bisogna darci eh andarcelo tutti gli attributi
Il Paese in questi anni a livello comunitario non è esistito e
Io ho scritto al Presidente Prodi quarta la questione vino bisogna gravata tare tu direttamente è troppo importante la questione vino e l'OCM vino per questo Paese non possiamo mandare De Castro
Da solo piega andare tu a trattare l'Unione andato a trattare piegato aggiunto la sua firma quelli che hanno vinto dicendo che il vecchio ma che ha vinto
Perché
Ma possibile che noi andiamo a Bruxelles e con la filosofia di dire vediamo prima di vincere e poi una volta che quelli hanno vinto ci metto la firma sotto così posso tornare a casa e stile regionale o il Cantico
Ma non è possibile intacchiamo seriamente gli interessi del Paese dei tanti produttori agricoli e agroalimentari di questo Paese oltre agli interessi dei consumatori
Non è possibile ora e l'esempio del vino eh
Esemplare scusate scusate il bisticcio è esemplare ma ce ne sono tanti altri guarda a volte è meglio dire ho perso ma almeno la dignità del Paese rimane viva salta tutta in piedi è nulla di ho vinto guarda agli interessi del nord abbia
Ultima cosa l'ultima cosa e poi nasce perché poi nuova sembra esso fa comizio risparmi delle famiglie
Creare Armanasco
Onestamente ultima cosa però io sto raccontando la storia redatti astratto ora Conterie del futuro e appunto soprattutto quello che è successo
Per cui essendo storia voglio dire non può essere letta come commi
La storia è scritta
Per cui è una prova lavora contare con Comino enfasi ma la storia scritta per cui basta leggersela l'ultima questione è evidente che l'agroalimentare italiano silenzi legge sulla sua capacità distintivo l'abbiamo sempre detto più danno alimentare italiano lo leghiamo al territorio più lo leghiamo qualcosa che solo noi italiani abbiamo e per cui potremo essere competitivi nei mercati nazionali internazionali
Voglio dire né regolarmente semplice né più né diverso più evidentemente riesce a essere competitivo perché Ige quasi in regime di monopolio insomma troppo semplice troppo semplice come regola evidentemente troppo semplice come regola
Ma se queste regole così semplice quel così condiviso da tutti tanto che il Parlamento l'altra volta
Quello precedente aveva fatto una legge anche su sollecitazione nostra di un milione e mezzo di firme di cittadini che avevano voluto l'etichettatura obbligatoria se è così semplice perché voglio dire ci siamo messi in testa di volerla pulire e abrogare la legge sull'etichettatura obbligatoria
In generale e perché abbiamo un po'faticare così tanto per far fare la legge sull'etichettatura obbligatoria dell'olio
Che oggi c'è
E che c'è e che è già in vigore per cui non ci facciamo ingannare da quel sistema industrialista e ci racconta sì c'è però la legge c'è deve essere rispettata perché dal quindici dicembre gennaio tutte le aziende che in bottiglia non scrivono dove
Proviene lorde olive da dove provengono le olive stanno fuori legge al di là della messa in mora della comunità farà le sue azioni infrazione fra tutto quello che gli pare faremo le cause faremo processi
Vinceremo pure dico io visto che qui ci stanno gli interessi in gioco non solo economici ma anche dei consumatori ma intanto facciamo le
Facciamole facciamo le battaglie anche a livello comunitario facciamole seriamente da Paese grande che siamo possiamo far decide degli altri e noi sia o li appesi alla politica dove e quando sei appeso alle decisioni degli altri non è che noi siamo un organismo tecnico e va a Bruxelles e come dire ad abbeverarsi alla lui dice che si fanno a Bruxelles
Gli Stati membri grazie a Dio hanno una grande
Potenzialità di poter far politica alleanze certo bisogna fare politica alleanze per vincere
No politica alleanze per perdere a volte strumentalmente fatte apposta per perdere perché strumentalmente quando si perde si fanno gli interessi di qualcuno che non sono gli agricoltori che non sono
Sui valori
Perché sull'olio
Sull'olio dove è avvenuta bene e non voglio parlare invece di tutti gli altri settori dove non l'abbiamo fatta l'etichettatura obbligatoria
La battaglia vera
La battaglia vera non è stata e non nessuno me lavora contare tra l'Europa e l'Italia la battaglia vera Estrada tra da una parte i consumato dei produttori agricoli e volevamo difendere un modello di sviluppo identitaria e legata al territorio
E di qualità e un sistema industriale che voleva difendere i propri ingressi
Allora io chiedo
Io chiedo che al di là di quello che è scritto nei programmi
Alemanno Presidente Fini al di là di quello che è scritto nei programmi
E condivido poi possano essere queste le battaglie e le azioni vere e un futuro Governo e il futuro governo farà per l'agroalimentare di questo Paese
C'è un elemento istintivo
Rispetto al ragionamento che potrò fare più o meno lo stesso quando andrò alla Conferenza e il PD e l'hanno già fatta professionali hanno già fatto profonda
Però ne faranno un altro e magari se andrò c'è un elemento distintivo visto che è difficile giudicare il futuro quindi sulle preveggente c'è un elemento distintivo che è giusto dirlo perché ci sono i momenti della storia in cui torno a dire le cose vanno raccontate
Noi abbiamo passato due brutti anni per l'agroalimentare
E per l'agricoltura di questo Paese però venivamo da cinque anni precedenti di cui siamo estremamente soddisfatti l'abbiamo sempre detto
Lo confermiamo
Gobbetti degli esempi e lo scritto in tutte le forme e per cui non mi vergogno di dirlo e non ho nessun problema a dirlo anche in altre sedi quei cinque anni era quindi cinque anni il ministro e Gianni Alemanno e qui presenti
Bene continuiamo e ringrazio Sergio Marini e do la parola al dottor Guidi di Confagricoltura prego
Grazie
Sentiti là non si vedeva bene la sala quanto era piena mi pare che
Avete
Ma resistenze una disponibilità perché prefettizia abbastanza caldo
Vi fa onore sicuramente io vedevo portare i saluti
è un problema di o fra un comizio anch'io no perché diventa troppo
Io mi devo portare i saluti del presidente Vecchione che purtroppo avevo un altro appuntamento
E però vi devo portare anche i ricchi era sementi di Federico Vecchioni i ringraziamenti a
Ad Alleanza Nazionale perché
Con questa occasione di confronto ha riportato il rapporto riporta il rapporto con
Le rappresentanze nel giusto alveo
Dico questo non in maniera formale
Ma perché
Da parte di una certa politica esiste una sorta di propensione a bypassare ad aggirare la rappresentanza quasi come la rappresentanza fosse
Il rappresentante di quell'esercito di terracotta dell'imperatore giapponese mentre
Dietro le organizzazioni
Ci sono gli agricoltori
Quelle agricole ci sono gli imprenditori che tutti gli anni rinnovano la propria adesione all'associazione egli affidano alla rappresentanza di interessi economici
Questo è il modo giusto di affrontare un
Un Governo e l'agricoltura ma di quel sia essi altri d'altronde
è stato messo nella programmatiche ho letto nei giorni scorsi di anni si parla di restituire al tavolo agricolo agroalimentare il ruolo che gli compete ma attenzione
Non deve essere una liturgia
Il tavolo agricolo agroalimentare non deve diventare
Un modo per bypassare porre per evitare le decisioni perché
Il confronto la concertazione sono elementi di valore
Ma alla politica spetta il diritto dovere di prendere delle decisioni
Ieri sera ho sentito il Presidente Fini che
In termini tutt'altro molto più importanti parlava di certezze ecco quello che serve sicuramente all'agricoltura
Come a molti altri settori avere più certezze
No nella certezza di guadagnare di più la certezza di un reddito questo lo si ricava dall'attività imprenditoriale ma la certezza di una buongoverno di un Governo vero
Già questo sarebbe una risultato che
Giudicheremo assolutamente positivo
Allora
Il
Documento che ci è stato presentato è un documento che
E molto ambizioso
E ed è anche fondi cosiddetti ampi tratti
è un documento che riporta
Molti dei problemi e molte delle soluzioni possibili che sono stati immaginate per l'agricoltura e ripeto e sicuramente un documento condivisibile
Ora però
Io intendo spendere un attimo deve il mio intervento per parlare di futuro inverso di agricoltura delle cose da chiedere a un Governo possibile
Devo tornare un attimo indietro per spiegare questo questo fu
Allora
Quando è nata la Comunità europea si fondava su una politica agricola ed era molto facile nei primi anni fare l'agricoltore bisogna produrre la Comunità Europea attivi aiutava produrre perché ce la fanno
E allora le bietole anche qui al sud e allora il tabacco e allora il grano e allora tutto è stato sostenuto
Dopodiché noi agricoltori abbiamo usato vita Busato questa politica abbiamo prodotto anche un po'di disastri abbiamo siamo diciamo così abbiamo esagerato abbiamo prodotto le eccedenze che sono state distrutte
Hanno novanta anni novanta informalmente Cerri
Nuovi una società che io chiamo Sutton la una società che
Aveva finito di aver fame che cercava altri obiettivi aveva altri bisogni ha cominciato a fare altre richieste al mondo agricolo
E quindi la riforma merceria disaccoppiato una in una
Primo modo la produzione dalla sostegno comunitario
Questo sistema è andato avanti negli anni con sempre maggior veemenza e io vi confesso da agricoltore
Che si era arrivato al punto in cui
In un qualche modo mi sembrava un suo mi sentivo un soggetto estraneo al sistema agricolo italiano quasi come se non ci fosse più per stato bisogno dell'agricoltura
Quasi come
Gli agricoltori fossero per i soggetti che non avevano più ragione di esistere perché avevano creato delle eccedenze
E abbiamo vissuto dei momenti non positivi cosa riforma del due mila e tre questo meccanismo sembrato essere esasperato ancora una volta
Poiché
Un po'come d'incanto ma
Poi non è mica pertanto vero non c'è stata nessuna bacchetta magica dietro
Come ha ricordato il presidente Marini
L'agricoltura è tornata ad essere un soggetto interessante non solo dal punto di vista
Sociale ambientale che pure sono elementi e bisogni forti della società qui non intendiamo assolutamente sottrarsi ma è tornata ad essere centrale come soggetto economico e produttivo del Paese
Perché la signora che era
Prima
Qui davanti si lamentava del prezzo dei prodotti no
Ecco allora
Può dire
Che
Un prezzo del genere si genera per inefficienze del sistema
Ma si genera anche perché si è creato uno squilibrio tra domanda ed offerta
Ecco allora che l'agricoltura può e deve tornare ad essere un'agricoltura
Che pure rispettando tutti il pragmatismo e tutti i parametri di questi anni è un'agricoltura che può ancora tornare a produrre e deve tornare
E le politiche che noi chiediamo al Governo sono politiche che sostengano il settore
E che ci diano la possibilità di fare il nostro lavoro varate noi agricoltore sappiamo bene o comunque dobbiamo sapere
Che è una parte del lavoro spetta a noi è una parte del lavoro spetta alla politica non ci dobbiamo sottrarre a potere il nostro ruolo ma la politica non si deve sottrarre a svolgere
Ha svolto il suo ecco allora che ci sono gli elementi contenuti nel piano
E
Però questi elementi vanno declinati secondo un ordine di priorità
E per noi la priorità è il lavoro perché le aziende agricole che noi sosteniamo sono quelle sicuramente anche quelle che producono che danno occupazione che creano reddito e che creano valore
Allora se
Il contesto e ce lo permette noi possiamo essere davvero un settore primario
E non settore primario che lo dicono tutti tutti quanti dicono di riportare al centro della politica ed è la decisione del Governo l'agricoltura è una cosa
Più banale che uno possa dire soprattutto in un consesso di agricoltori è il farlo ma il farlo veramente che deve essere l'elemento distintivo io leggevo fuori prima
L'unica coltura che riconosco e quelle che delle idee che portano a delle azioni
Ecco questo è quello che noi chiediamo e cinque ci riconosciamo in una cultura che porta a fare delle cose meno dare e più fare
E poi come diceva la la signora
Andiamoci meno leggeri con l'agricoltura siamo più incisivi sicuramente
Se
Mi posso permettere di individuare le cose di cui abbiamo bisogno come dell'aria che respiriamo già stato detto
Abbiamo bisogno di un piano agricolo nazionale
Ma ne abbiamo bisogno come l'aria di cui respiriamo perché se è vero che ci sono territori che possono esprimere al meglio le proprie vocazioni la propria attività questo deve essere
In inserito in un Piano strategico nazionale perché altrimenti l'Italia non sarà mai più competitiva con gli altri o le altre nazioni guardate che qui ci giochiamo la nostra competitività
Nei confronti di altre nazioni e lo facciamo solo se riusciamo ad avere una rappresentanza porta
Forte in termini di in termini europei
Dopodiché
Dobbiamo agire sul lavoro
Il lavoro per le aziende che vogliono produrre diventato un elemento
Dirimente un elemento estremamente importante anche in questo caso ci confrontiamo con altri Paesi d'Europa che svolgono il loro sono molto molto efficaci in queste fuori
Ed è vero che dobbiamo difendere i prodotti agricoli italiani vero sicuramente etichettatura il valore non c'è nessun dubbio che ci diventiamo all'interno dell'Italia ma anche verso l'esterno
Ma
Non pensate tutti noi tutti voi che siete in sala di comprare solo prodotti DOP DOC e IGT
L'agricoltore molto molto di più l'agricoltura è grande
L'agricoltura produzioni e ha bisogno
Di mangiare ad un prezzo accettabile da parte
Io
Personalmente
Sono contrario necessita e spettacoli
Spettacolarizzazione dell'agricoltura che sono state fatte
E
Giunto il momento di passare ad una a momento del fare sicuramente e anche se noi difendiamo l'etichettatura però non dobbiamo trovarci come è successo
Che per poter avere un prodotto è etichettato alla fine io devo subire il controllo da parte di AGEC contro che mi sanziona perché non ho scritto sulla mia bolla ripartenza dei prodotti origine Italia
Ma come lo spiego io a un frutti coautore di Ferrara o un produttore di carciofi di Foggia che devo dichiarare che c'è scritto provenienza Italia si guarda attorno e dice ma dove vuole che sia io
E mie piante sono in Italia
Allora non si può sanzionare un agricoltore
Con alcune centinaia di euro per una banalità bisogna studio trovare gli strumenti burocratici
Per
Riuscirà a compendiare le due cose
Una questione che non ho visto ma che non ho dubbi te sarà all'attenzione di Alleanza Nazionale perché Ministro Alemanno è stato
Ministro che
Per primo forse ha dato
Maggiore impulso al sistema della
Coperture assicurative per gli agricoltori
Noi come agricoltore vogliamo sfuggire da un meccanismo assistenzialistico
Quindi si trovavano aveva iniziato un percorso che portata il sistema agricola auto diciamo così garantirsi nei confronti delle calamità naturali dei rischi di mercato delle attitudini la Comunità europea come sapete bene
E orientate in questa direzione c'è da portare a termine un lavoro che è stato fa
Finisco rapidamente per
Dire un'ultima un'ultima annotazione
Forse ho parlato poco di agricoltura e più di contesto perché la cosa che soprattutto serve agli agricoltori è una cosa che non è solo per gli agricoltori
è una cosa che
Può invece essere mancata nel governo degli ultimi due anni e c'è la comprensione all'interno del sistema di governo di ciò che l'agricoltura
Esito puramente il funzionamento del Ministero dell'agricole delle politiche agricole ma è la capacità
Di questo Ministero o del Governo di
Capire meccanismo di funzionamento e i bisogni e di integrarli profondamente lo abbiamo riconosciuto
Gravi problemi con il Ministero delle Finanze Codella
Del Tesoro e non vorremmo ripetere una un episodio piuttosto
Faticose espiazione l'ultima questione noi ci auguriamo Presidente Fini che questa legislatura
Sia
Una legislatura costituente
Perché un elemento di competitività è diventata la governance
La modifica alla gestione il ripensamento non voglio andare oltre del Titolo quinto della Costituzione che
Distribuisce la governance agricola all'interno delle zone fa assolutamente ripensa altrimenti noi non possiamo
A competere al meglio delle nostre possibilità grazie
Io ringrazio il dottor Guidi che era subito dell'Agecontrol ma l'Agecontrol notoriamente serva ad altre cose come si sa ultimamente e lascio la parola al dottor barile della CIA Confederazione italiana agricoltori
Sembra la merita la giusta
Innanzitutto un dovere quello di portare i saluti del Presidente nazionale della CIA Giuseppe puliti
Che aveva impegni precedenti Veneto però poteva essere quindi ha invitato me apportate il saluto della Confederazione italiana agricoltori
Io ritengo che è importante che una forza politica che si occupi di agricoltura già questo metodo perché di questi tempi l'agricoltura e un po'dimenticata dalle pratiche di governo ma anche dalla pratica pur
Io non farò la storia
Perché non mi fermerei agli ultimi due anni ma Andrea almeno a vent'anni addietro
Per fare una storia vera dell'agricoltura dell'agricoltura e delle difficoltà che oggi vive l'agricoltura
Nel nostro Paese
La Confederazione italiana agricoltori
Ritiene che bisogna innanzitutto stabilire un nuovo patto tra agricoltura e società perché solo da questo fatto possiamo ridare centralità all'agricoltura
Per noi il problema principale dell'agricoltura
E il ma è partito
Il reddito oggi degli agricoltori
E messo in difficoltà
Da un mercato
E uno un illustre giurista economico qui don Rossi
Ha definito mette mercato d'azzardo
In questo mercato d'azzardo
Non solo sono tollerati coloro che beffa
Ma sono tollerati imparare
E truffato
Guardate il prezzo del grano duro che oggi ha raggiunto
Cinquantaquattro
Forse di qualcosa in più
E tutti quanti gridano allo scandalo oggi soldo il dieci quindici per cento del tram Presidente e nelle mani degli agricoltori
Il resto ce lo hanno speculatore industriali ammattire
Nazionale internazionale
Presidente Fini il mercato dell'olio vino è stato definito il traffico illegale equiparabile al traffico della cocaina
Da un giornale americano autorevolissimo che si chiama il New York
Che ha fatto un'indagine che mai nessun giornale italiano ha mai fatto
E la legge sull'etichettatura ci può sicuramente aiutare
Ma potrebbe aiutarci se il Governo
Da quindici vent'anni a questa parte avessero abolito il suo speso le autorizzazioni dal cosiddetto traffico di
Perfezionamento attivo
Cosa che non è mai avvenuto e oggi disegni lampanti sono diventate oli extravergine vanno nei supermercati e fanno concorrenza all'olio pugliese ad esempio che rappresenta del quaranta per cento dell'olio
Dell'olio Italia
Quindi
è un problema di considerare veramente importante l'agricoltura e gli interessi Bettoni degli agricoltori perché i nostri interessi sono qui ed è quella dei più belli al all'interno della filiera
Per quanto ci riguarda vorremmo
E il prossimo Governo nel prossimo nel primo Consiglio dei Ministri approvasse tre problemi
Noi vorremmo innanzitutto garanzie
Che la
La proroga della fiscalizzazione degli oneri sociali nel Mezzogiorno fosse un fatto acquisito dal due mila e nove impone perché questa certezza non ce l'abbiamo perché scade
Il duemila e per il Mezzogiorno
Un aumento degli oneri sociali
A venti venticinque
Come potrebbe avvenire con la mancata proroga degli organi sociali sarebbe un dramma vero e quindi una crisi di competitività per le nostre agricoli
Poi vorremmo
Quello che è un ministro o del
Precedente Governo Berlusconi definiti dalla slot machine
Delle accise sulla sui carburanti
Ecco una slot machine funziona nello stesso modo per i carburanti agricolo c'è un accise del ventidue per cento e ma mano aumenta il prezzo del petrolio aumenta anche le accise
Quindi noi vorremmo
E
Prezzo del carburante agricolo che è una grande caro componente dei costi
Nell'agricoltura italiana e pugliese in particolare del Mezzogiorno perché IVA abbiamo grandi coltura forte intensità atti di lavoro con le macchine agricole vorremmo per esempio finalmente come per i pescatori appelli Flori conduttori
L'abolizione dell'accise sul carburante agricolo per la parte del tre
Per concludere
Questo hanno dei costi queste
Queste
No leggi queste questi provvedimenti una che non costa niente
Noi vorremmo
Come abbiamo proposto con una petizione popolare al
Parlamento
Che fosse
Reso obbligatoria l'indicazione del doppio prezzo sugli scaffali nei supermercati ma non il doppio prezzo in avvenire non quello
Noi vorremmo che fosse indicato il prezzo pacato agli agricoltori il prezzo compiuta del consumatore
Noi vorremmo rendere trasparente il rapporto all'agricoltura
L'industria e come
Sono provvedimenti importanti
Che farebbero diciamo darebbero all'agricoltura una risposta
Parziale risposta rispetto ai alle grandi risposte che non ci attendiamo ma sarebbe un segno politico di attenzione al nostro mondo grazie
Adesso prima di passare alle conclusioni finali Oddo velocissimamente la parola al dottor Oliviero dell'Associazione italiana Consorzio indicazioni cioè
Buonasera a tutti sarò velocissimo quattro minuti io sono componente della Giunta come aree a sud dell'Associazione italiana dei consorzi indicazione geografica
Però nessuna nel contempo
Purtroppo per fortuna sono anch'io sono anche direttore del Consorzio e la forza di pura cabaret ringrazio l'onorevole Bonfiglio nella solidarietà di prima
Deve sapere onorevole che qualche sera fa c'è stata un'assemblea a Caserta con il trenta quaranta per cento di ventitré mila
Di mozzarella con dei contratti del latte che domani alcune allevatore non sanno a chi darlo Regione campare lo riconosce lo stato di crisi anche questo
E modo di fare politica
Anche lei
Alcuni anni fa quando l'onorevole Alemanno era Ministero della dell'agricoltura
Noi come consorzi di tutela o incontravamo in
In tutti i di
In maniera separata tra i vari consorzi ad esercizi diede una grande idea e ci suggeriti crea è un'associazione questa fa questa sigla strana il CGIE noi l'abbiamo abbiamo costituita siamo quarantacinque consorzi di tutela italiana io sono il rappresentante per l'istituto di questo quando di questa associazione
E rappresentiamo
I nostri consorziata sembra nuovi per cinque miliardi di euro di fatturato quindi siamo più di dieci per cento del valore del PIL agricoltura livelli italiano
Quindi e devo ringraziare soprattutto due amici cinesi perché erano quartieri finisca mi hanno dato la possibilità
Sette anni fa sette anni fa di conoscere quelle che a mio giudizio fino ad oggi è stato il migliore Ministero della cultura della Repubblica italiana cioè Gianni Alemanno
Io rappresento quindi come dicevo il mondo il mondo delle DOP
Quindi
In Italia ci sono centosettanta produttrici sono trecentosettanta prodotti DOP italiane
Io perché io la prego
Nato appena
Il sistema delle doppie la realtà è venuta
Il tema delle DOP italiane rappresenta
Centosettanta produzione
Sinistra
Ci siete ci siete nel consorzio
Alle mamma mia calcolare la faccia stare zitto del processo
Rimane la
Ma stai zitta
Ma
Allora
Una
Il sistema delle doppie italiano il sistema delle DOP italiano punta centosettanta denominazioni
Quando furono furono emanare
Nel novantadue con il famoso regolamento rinvio ottantuno
Il legislatore
Europee si pose un obiettivo cioè tutelare il reddito degli agricoltori aumentare vedo degli agricoltori e favorire a permanenza dei dottori sul territorio
Da è stata una grande invenzione una grande cosa però attualmente c'è uno studio dell'ISMEA nell'anno due mila e tre che dice fatto pari a cento
Il valore di un prodotto DOP il cinquantuno per cento ma la distribuzione il ventisette per cento alla trasformazione solo il ventuno per cento al mondo agricolo sequestro sono i risultati nel mondo delle DOP a qualche problema
E quindi noi come associazione oggi ci poniamo come interlocutore del futuro
Esecutivo per porre alcune questioni
Onorevoli e la prima questione da
Datata nel presente e che
Bisogna andare ad andare verso una gestione dell'offerta del prodotto
E fare in modo che la grande distribuzione non non inserisca mi dite bando sul mondo della
Della trasformazione ottimo dall'affermazione oggi il mondo dell'agricoltura prendono le briciole da questo dalla dall'altra all'istituzione delle
Delle DOP
Una uno con un'altra questione
Un'altra questione che
Un'altra questione e per il la grande distribuzione che voi
Che ogni anno
Aumento sempre il il valore il valore che quantitativo ragion a scapito della produzione ci sono sicuramente nel
Delle delle creme delle crepe del sistema
Va bene
Se ne
Io sto parlando
Aveva
Onorevole Alemanno ci sono ci
Ci sono ci sono delle indica zioni che
Io darò alla Consulta all'onorevole
Reinserire futuro Governo
Va bene grazie
Allora
Un attimo solo prima delle conclusioni un solido velocissimo ovvero di
All'avvocato Ernesto Bondo hanno degli Allevatori Bufalini e poi Francesco l'albero passa
Volevamo affrontare il la tematica del territorio per appunto per essere brevissimi due punti solamente in questo momento l'agricoltura campana per i problemi dell'emergenza rifiuti sta vivendo la difficoltà grossa
Gli allevamenti hanno e l'agricoltura campana alla difficoltà a sapere se può progettare per un futuro
In quanto
La sottrazione di terreni agricoli e di risorsa
Alimentare da parte di industrie inquinanti e un problema che per l'allevamento e per l'agricoltura
è fondamentale
La questione poi negli allevamenti Bufalini
Ha visto qualcosa si sta succedendo all'interno del consorzio chiediamo una grossa attenzione da parte della politica di seguire
La Provincia procedimento che sta nascendo a discrezione degli allevatori all'interno del consorzio per fare sì che sia una volta per tutte chiara è risolto il problema della filiera della mozzarella ricco
Penso
L'ultimo saluto e a quali conclusioni finali
Considerato uno Badaloni
Siamo un gruppo di pescatori che ha formato nuovo associazione per recuperare i nostri diritti e abbiamo visto che le problematiche pesca agricoltura sono uguale sono totalmente uguale due anni di Governo di sinistra due anni di Mazza avevano preso pesca agricoltura
Può
Qualcosa qualcosa Belcastro appena andaluso aveva fatto aveva detto che lui sposava in prima persona il settore pesca subito fatto una cosa quindi lo sgravio fiscale delle vacche e Gianni Alemanno aveva fatto per la pesca
All'agricoltura che non abbiamo mai avuto come è arrivato quello Lowell accantonato una parte dicendo alla gente
Piero Giarda scade esplicare rimanere lì
Non abbiamo mai visto non l'abbiamo mai visto c'era
Hanno hanno messo hanno messo il TFR sulla pesca che non ha mai esistito un Governo di sinistra che ha fatto solo per gli operai gli diciamo faceva vi operai hanno fatto pagare le tasse ai dipendenti ai pescherecci queste un Governo di sinistra che far dovrebbero operai
Non mi sembra non mi sembra grazie
Ultima cosa un'ultima cosa noi speriamo in Alleanza Nazionale che prima era un mondo lontano polizia ore pesca ma dato che i pescatori sono talmente stanchi noi facciamo novantasei ore di lavoro effettivo a settimana io quattro giorni che sono in mare
Formula terra stamattina alle quattro ho preso la macchina sono doppio Foggia perché siamo in una situazione disperata hanno sventato le flotte della marineria italiana perché la gente noi non ce la fa più poi Bertinotti di via Anelli parla di precariato il precariato il precariato lo credo loro facendo chiudere il Prefetto il precariato
Finisco il mio intervento perché il tempo ce ne può boh
Spero che ci è presto rivederci Calderoli
Allora io ringrazio tutti coloro che hanno partecipato e mi scuso con le persone che avrebbero voluto prendere la parola
Comunque ritorna un argomento iniziale quello che è stato veramente un peccato rompere un dialogo sociale con le categorie che qua hanno dimostrato comunque sulle grandi questioni di essere d'accordo io mi auguro che il prossimo Governo sia oltre che di centrodestra come il Governo che riveda ripresa la concertazione nel dialogo sociale in agricoltura e lascio la parola a chi di queste armi affatto oggettivamente la sua arma fondamentale per rivoluzionare l'agricoltura italiana Gianni Alemanno grazie
Grazie
Grazie grazie
Grazie Antonio Bonfiglio che era organizzato questa manifestazione
Che di grande importanza di grande significato non solo a quell'ora nell'afflusso e ringraziamo ovviamente anche la creazione di Foggia per l'impegno messe in questo senso
Ma importante perché e il momento in cui
All'inizio di una campagna elettorale
Sì traggono Bilanci e si danno impegni per il futuro si rafforza un patto che innanzitutto un patto gli amici dichiariamo di essere
Un patto politico fra quello che il centrodestra e quella che è l'agricoltura italiana
Presente
Io credo
Che in questi anni a cominciare
Dalla esperienza di Adriana Poli Bortone con il Ministro l'Agricoltura Alleanza Nazionale abbia lavorato in continuità su questo versante
E oggi stanno
A nome di Alleanza Nazionale
Va beh assume il compito di portare all'interno del Popolo della Libertà questo grande patrimonio di amicizia
Noi vogliamo che il popolo e libertà prenda un grande impegno strategico nei confronti e l'agricoltura italiana per renderla centrale nel sistema economico del nostro Paese
E basta
Basta
E basta scorrere il se le sette missioni e sono state numerate nell'al programma illustrato oggi dal Presidente Silvio Berlusconi come il Popolo delle Libertà
Basta scorrere
Questo programma
Per vedere con chiarezza che l'agricoltura ha un posto netto chiaro privilegiato non si parla magari di altri settori produttivi si parla dell'agricoltura si parla dell'agroalimentare
E questo non deriva da un fatto soltanto di attenzione o dalla volontà così di tracciare una qualche segno benevolo in un programma elettorale
Tutto questo nasce dalla consapevolezza dalla consapevolezza profonda e sta emergendo in tutto il Paese
Nella consapevolezza della necessità
Di affrontare le sfide la globalizzazione con la grande attenzione a quello che il radicamento identitario del nostro popolo questo esitato centrale da cui si fa
Ed è in questi anni noi abbiamo misurato tante difficoltà e tanti momenti di crisi la nostra economia e di fronte a questi momenti di crisi
Tante ricette tante idee siano stati enumerate per cercare di dare slancio sul nostro sistema produttivo per renderlo più competitivo per difendere il made in Italy
Ma tutte queste ricette peraltro in larga parte disattese o
Fatte in maniera rovesciate contrarre dal Governo Prodi
Tutte queste ricette non hanno possibilità di successo strategico serie non poggiano su una base fondamentale
Che è la base di governo della globalizzazione
La globalizzazione non può e non deve essere una macchina impazzita che travolge appartenenze culturali che travolge sistemi economici che travolge i diritti dei lavoratori la globalizzazione
La globalizzazione
Quello che insomma senza tante parole e difficili ci porta compete direttamente e senza filtri senza senza meccanismi tutela con quelli che sono prodotti che vengono
Da aree geografiche del mondo dove non c'è nessuna rispetto né per i diritti dell'uomo come per i diritti dei lavoratori né per quelle che sono le tutele ambientali questa competizione deve essere in regola data senza questo principio l'economia italiana ma l'economia europea rischia di impoverirsi in maniera irreversibile non è questo lo diciamo
A Walter Veltroni apatia democratico che ancora si illude che la negazione l'appartenenza la negazione dell'interesse nazionale possa essere un meccanismo di apertura noi diciamo di no proprio adesso proprio ora che si parla che la club l'azione si sente pentola vita quotidiana della nostra gente proprio adesso proprio in questo momento Pisoni ne ha rimettere al centro le radici identitarie è l'interesse nazionale guidare lo sviluppo economico e sociale depressi europea
Allora
Quale vale settore produttivo fare realtà produttivo può rappresentare in maniera più emblematica tutto questo se non l'agricoltura e l'agroalimentare quale
Non è un caso e l'agricoltura è stata in tutti il round Putti o in tutti i momenti di negoziata come centro nazionale è stato il bersaglio fisso delle critiche di chi voleva genericamente liberalizzare l'agricoltura era sempre sul banco degli imputati e in particolare l'agricoltura europea che veniva sempre messe additata come un punto di riferimento da cancellare da negare
Io mi ricorderò sempre tante cose alle belle commoventi anche la mia esperienza di ministro mi ricordano sempre una brutta quando confrontandomi con il Presidente della sezione il calcolo del WTO mi trovai di fronte a una persona che appunto erano ministro dell'economia del Messico che dice il vostro destino come europei a trasformare la posta agricoltore posti tanti agricole
In tanti campi da golf perché voi non dovete più produrre agricoltura il vostro futuro volete fare altre cose alt in realtà
Bene questa idea è un'idea che circola è un'idea che va abbattuta vedere va cancellata quando sento ancora oggi tante commentatori economici tante pelle tenne del Sole ventiquattro Ore o del la pensiero liberista che mettono al centro i loro attacchi la politica agricola comune la volontà di azzerare quella che la storia politica economica e l'Unione europea Benedetto con chiarezza e la minaccia non viene solo dall'esterno avviene anche dall'interno
Però è evidente e questo è centrale per l'agricoltura per legittimare per rendere
Comprensibile a tutti i cittadini a tutti i consumatori l'importanza il proprio sostegno l'importanza
Nella ruolo che viene dato anche a livello europeo l'agricoltura del sempre legittimarsi nei confronti la società ed è la realtà di ogni Stato nazionale europeo e come ci si legittima
Ci si legittima
No ragionando dalle OP ci si legittima non ragionando fuori da quelle che sono gli interessi dei consumatori e tutti i cittadini queste dato essenziale
Cosa vuol dire insomma
Vuol dire che l'agricoltura deve essere sentite visita come un grande fattore di promozione e tutela del territorio l'agricoltura deve essere vista mere inscindibile con quelli che sono i diritti dissi pure cioè qualità alimentare della gente l'agricoltura deve essere vista centrale nella realtà della promozione della difesa di quelli che sono gli equilibri climatici ambientali questo è il dato fondamentale
Anche perché
In questa fase in questi momenti storici noi vediamo che insieme alla concorrenza globale aumentarle rischi ambientali aumenta il rischio dove poter tutelare quelle sono diritti fondamentali dei quelli sono di una buona e sana alimentazione vediamo insomma che vengono messe in discussione con il solo i fondamenti stessi di una qualità della vita allora da questo noi dobbiamo partire e dobbiamo farlo noi italiani
L'Italia magari è debole in tanti settori produttivi Italia magari ha difficoltà problemi in tante realtà banalità sia dal punto di vista agricolo e alimentare è una superpotenza ed è soltanto riconosce
La propria potenzialità
Vale
Tale
Tale terre italiani dalle regioni italiani dalla dalla Puglia da tutte le regioni italiane da ogni
Parte di territorio
Vi era una richiesta di prodotti tipici di prodotti agroalimentari viene una varietà di produzioni un'autenticità di rapporto fra terra e produzione che è veramente un patrimonio inesauribile
Bisogna però non tradirlo
Non bisogna pensare e ragionare promesse agricoltura sia una specie di settore che produce materia prima agricoltura non produce acciaio o Paolo sabbia o terra come può essere grati settori produttivi la Cotral non è una produttrice di materia prima
Pensare questo significa cominciare a mettere su un piano inclinato tra giuramento abilitano per cui diventa più importante l'aspetto di trasformazione industriale rispetto al dato e produzione agricola
Ma non è così quando un prodotto addirittura una qualità quando ha provato aderito a una carne una ondata ormai sciocco grano una realtà
Che viene dall'allevamento buona qualità non basta nessun processo industriale nessun bravo scelto nessun bravata Salvatore per cancellare questa mancanza di qualità
Per cui
L'agricoltura deve essere vista come il primo dato qualificante e centrale di tutta la filiera agroalimentare Cuesta era diversità filosofia si è detto e si è ragionato molto anche l'intervento dei privati
Questi due anni di il Governo e l'agricoltura da parte del Governo Prodi a me non fa piacere parlare male di questo o quel successore o predecessore nel campo agricolo però c'è questa differenza fondamentale
Se si riduce l'agricoltura in una logica di vassallaggio rispetto all'industria se si pensa che l'agricoltura processo o materie prima per fare buona trasformazione si vada verso una strada senza ritorno di abrogazione sradicamento e noi dobbiamo rifiutare viene incontro anche rifiutare allora
Sentirà equestre ad avere queste impostazione e poi la base anche per fare ragionamenti sul prezzo e fare ragionamenti sul reddito
Perché quando si deve indicare editor qua non si può difendere il margine di reddito per agricoltura filiera agroalimentare quando si va a fare questo bisogna sapere perché non si fa non è soltanto un fatto assistenziale non è soltanto un fatto di amicizia di attenzione del popolo della terra ma è un fatto qualificante è un fatto centrale
La realtà vera delle produzioni protetta indicazione geografica e quale e poi il modello distintivo della realtà multifunzionale agricoltura europea nasce proprio da questo aggancio diretto imprescindibile fra a a reati produzione agricola aree di produzione territoriale R. attacca trasformazioni non scendere mai questi processi queste alla sfida
Se noi riusciamo a far vincere questa sfida innanzitutto in Italia innanzitutto nel mercato interno poi a livello comunitario e infine a livello internazionale l'agricoltura italiana non ha nulla da temere dal futuro annullate
Neppure dalla globalizzazione ma se questo rapporto si incrina non ci sarà nessun intervento assistenziale non sarà nessun regalo che potrà salvare nell'agricoltura italiana nell'agricoltura europea questi sarà base in cui si parte
E allora io credo che ci siano condizioni propizia diverso
Forse
Andando a Bruxelles non ci si è resi conto e oggi ci sono voci diverse dentro la realtà dell'Unione europea basta leggere la lettera del Presidente Sarkozy ha scritto agli agricoltori francesi per vedere una grande sintonia rispetto a questi temi a queste necessità
Basta vedere come cambia l'atteggiamento di alla grande cuore diritto dell'Europa che la Francia per capire che si creano la sintonia con quella granata italiana si può costruire offro per il resto d'Europa ma bisogna volerlo bisogna crederci bisogna stare fino in fondo alla parte l'agricoltura
Non perdano tale battaglia partendo alla realtà concretamente incriminate
Allora
Io credo
E tutto questo sia uno il modello giusto su cui andarsi a muovere rappresentare quella che è la sfida dell'identità dei popoli rispetto a quella che la omologazione globalizzazioni da questo ricorso nelle varie realtà
Noi dobbiamo fare in modo
Che tutti i territori tipo dei distretti agroalimentari di poter vivere agroalimentari e solamente il nostro Paese abbiano modo di qualificarsi definisce abbiano punti riferimento chiari dobbiamo fare in modo
Che la terra anche il territorio agricolo ossia un territorio sostanzialmente in grado di essere difeso dalla speculazione dalla logica di intervento selvaggio certo bisogna fare anche le grandi opere certa bisogna fare anche gli inserimenti industriali esile nei e la sua maggiore
Cose sacrosante ma nella valutazione queste scelte il dato adito ad essa è dovuta in grande attenzione è passato il tempo in cui erano le espansioni edilizie e costruito ciò è il dato centrale il territorio
Oggi è più importante è salvaguardare un vigneto un radicamento una realtà territoriale rispetto a quello di andare a speculare attraverso l'espansione edilizia
Questo è un dato qualificante del territorio
Questo è un dato qualificante del territorio che le Regioni devono saper salvaguardare ecco io credo che nel futuro ci sia una doppia battaglie una di carattere nazionale internazionale è una di carattere territoriale e ci deve essere un grande patto tra Regioni è stata no per comprendere la sintonia non può più accadere come è accaduto ad esempio a me negli ultimi mesi per Governo Berlusconi quando le regioni larga parte da una dell'altra parte che non c'è comunicazione dialogo agli agricoltori non si può dire questo e colpa dello Stato del Governo questo e con quali regioni bisogna che le istituzioni abbiano un comportamento compatto e apre un grande patto di rapporto fra il territorio è la realtà internazionale e nazionale
Secondo elemento bisogna garantire i consumatori quello che l'obiettivo del chilometro zero del rapporto diretto bisogna fare in modo che tutte quelle che sono le i passaggi impropri eccessivi che allungano di bruciano Energia fra la produzione del campo e quello che il mercato vengano cancellati l'obiettivo deve essere il chilometro zero è il passaggio diretto fra agricoltore è il consumatore perché tutto questo va autenticità l'agricoltura
Ora
Ora noi ora noi abbiamo questo obiettivo ma sappiamo da dove veniamo dove stiamo sappiamo quanta speculazione quanto strozzinaggio delle atto nei tanti passaggi l'agricoltura quanti passaggi impropri gravano anche rispetto a quelle che possono essere lei commerciante la distribuzione onesta
Tutto questo va abbattuto l'ultimo atto fatto al Governo Berlusconi agricoltura era quella legge sulla regolazione dei mercati è stato totalmente disatteso in questi due anni bisogna ripartire dalla
Le filiere agroalimentare devono avere una capacità di autogol no che sia intervento incisivo nel rapporto fra i diversi passaggi fra agricoltura trasformazione consumo consumatore per potersi guardare in faccia con l'agricoltore produttore agricolo e protagonismo delle sentenze prodotto ore agroalimentare nel suo complesso ecco perché
La battaglia per l'origine di prodotti agricoli che battaglia lanciata la Coldiretti e questo è grande riconoscimento dobbiamo fare rispetto a questa associazione questa battaglia è fondamentale senza indicazione geografica non c'è la difesa del made in Italy agroalimentare perde senza
Insieme insieme a questo
Insieme a questo e a questi rapporti di produzione ci deve essere quella grande attenzione perché sono i meccanismi finanziari rapporto con le banche rapporto le assicurazioni all'attenzione al produttore agricolo queste ho dato un altro dato è un altro passaggio fondamentale perché non è più possibile che di fronte a situazioni difficili citazioni spesso anche di crisi non ci sia a tutela rispetto al produttore agricolo effettivo locale è un rapporto e dove che le banche le assicurazioni che sia un rapporto che comprenda la specificità della produzione agricola che sia in grado di dare all'agricoltore il denaro che serve un prezzo e a me interessa giusto guai a queste logiche strozzinaggio che portano soltanto acquisire i terreni per fare un gioco sporco nelle varie realtà
A un altro dato che voglio dire
Ci deve essere un processo di maturazione al compiuto piede portare su tutti i territori a distinguere a distinguere tutte le quali credo che possiamo
Portare avanti a realizzare devono nella consapevolezza di distinguere tra chi agricoltori ed ero e chi non lo è
Fatti realmente interne a prestare alta
E chi fa finta di esserlo
L'agricoltore dell'Eurostar sul territorio l'agricoltore vero interpella multifunzionalità dell'impresa agricola agricoltore vero sente ogni giorno la battaglia a difesa del territorio presta è la base ambito su cui noi puntiamo
Questi dati grande il fascino che si può trasmettere alle nuove generazioni addirittura le giovani generazioni a persone giovani del posso ritornare sul territorio per trovare una vita più utenti altre legata alla natura più legata i valori dell'anno la Terra ed è questo il messaggio che bisogna andare a giocare se voi sorvolato e tante aree per fortuna non in Puglia ma tante a nel Mezzogiorno d'Italia penso ad esempio alla Campania campagna martoriata dalla da rifiuti spesso non si distingue in non si distingue il territorio agricolo al territorio costruito al territorio industriale c'è una confusione di interventi speculativi di compromissione del territorio che indica che cosa
Indica il fatto che chi ha in mano la terra spesso e volentieri non vede l'ora di abbandonare l'agricoltore andava a decidere Acquati intervento edilizio qualche intervento industriale
Tutto questo non va bene noi dobbiamo parlare anche del dottore che ci credono e che vogliono andare avanti su questa realtà
E allora
Tutto questo può e deve trovare un punto di riferimento chiaro su quell'attive il programma nella
Nella
Popolo e libertà altro ramo il centrodestra ma bisogna farlo sapendo bene una cosa con chiarezza
I valori identitari valori legati al territorio valori legati a quelle che sono le realtà del nostro interesse nazionale devono trovare una base programmatica una base culturale ben precisa
Questa l'intenzione del popolo e libertà dove il valore della libertà
è legato al valore della identità dove Popolo della Libertà significa libertà mass media anche a popolo come valore identitaria come radicamento identitario della storia nostra comunità nazionale questa è la grande base culturale su cui noi lanciamo questa sfida reciproca
Questa capacità di rappresentare una grande difesa del patrimonio agroalimentare io voglio dire I tante relatori presenti ma voglio dire anche atti non è guardi magari potrà sentire lontani echi di questo convegno che su questo versante è cominciata una nuova stagione diversa
Noi parlammo i tempi del mio ministero di rivoluzione conservatrice dicendo che volevamo modernizzare che volevamo cambiare che non erano conservare nulla
Basso l'unica cosa che dobbiamo conservare ero i valori vi rivolgo c on è conservatrice rivoluzione per modernizzare conservatrice rispetto ai valori a quello che ci viene da dietro le spalle questo grande patrimonio parla dei valori della vita parla di tavoli la famiglia parla di valori di radicamento identitaria della nostra Simone questa la grande base da cui partiamo questo può essere l'apporto del dialogo fra il popolo e libertà e grande mondo agricolo del nostro Paese affrontiamo facciamolo bene facciamo così per finalmente finissima quella logica
Per cui poi alla fine l'agricoltura deve senza pagare il prezzo intere trasformazioni agli atti e tenuto per tanti anni avevamo smesso questa pratica abbiamo avuto l'impressione che questi due anni si riprendesse l'antica pratica le pagano l'agricoltura il preside gli altri donde serio così il Popolo della Libertà s'impegna attraverso l'esperienza di Alleanza Nazionale a portarlo agricoltura verso il futuro
Attendo Piangrande risorsa per far sentire lo stato comunità nazionale praticate le proprie radici è in forte verso il futuro la parola a Gianfranco Fini
Grazie
Grazie grazie accade
Care amiche
Care amiche e cari amici di Foggia e della Capitanata un doveroso iniziale ma sincero ringraziamento innanzitutto ad Antonio Bonfiglio a Lucia la brezza per aver organizzato
Raddoppiare la responsabilità
Il Presidente della Consulta fallimentare del partito e di segretario della nostra Federazione provinciale questo importante appuntamento che mi ha consentito mi fa piacere di tornare a Foggia dopo qualche
Mariagrazia vento
Altrettanto doveroso altrettanto sincero ai nostri amici ai nostri amici di Forza Italia che sono stati con noi in occasione dell'apertura del convegno
Dimostrando che il Popolo delle Libertà e qualche cosa di più di una Progetto elettorale
Non siamo soltanto alla vigilia di una lista comune siamo alla vigilia di un processo politico che mi auguro porterà quanto prima alla nascita di un unico grande
Partito
In cui certamente quei valori che sono i valori di Alleanza Nazionale avranno non soltanto piena ospitalità ci mancherebbe altro ma avrà nome incidenze un ruolo che soprattutto nel concreto nella capacità di fare troverà riscontro nell'azione
Quello che mi auguro sarà il futuro governo del Paese
Un ringraziamento tutto particolare perché l'ho fatto una Corte che nemmeno ad una bella donna si fa ad Antonio Pepe per aver detto sì sarò il candidato
Residente ma
Chiedo scusa per un attimo
Pieno nel foggiano voglio spiegare le ragioni della sua resistenza
Non è un uomo che si fa pregare un uomo che ha dimostrato
Nella sua umiltà una intelligenza che gli fa onore perché scusa Antonio se lo dico pubblicamente non è che diceva no perché essendo deputato considerava in qualche modo
Incarico di Presidente della Provincia
Una diminutio quello che è il suo ruolo diceva no perché diceva io non ho mai fatto non so se ne sarò all'altezza
Se ottengo la fiducia dei miei concittadini la devo onorare
E amici in tempi in cui tanti politici magari parlando di cose che non sa
Magari pensano di essere insostituibile
Magari sono presuntuosi avere a che fare con un deputato che accetta di candidarsi per guidare la Provincia e dice spero di essere all'altezza è la dimostrazione non soltanto della sua umiltà ma anche della sua intelligenza
Lo ringrazio
Cambiare
La realtà italiana c'è bisogno di donne c'è bisogno di donne di uomini che sappia innanzitutto farsi carico di responsabilità certamente non per ultimo il ringraziamento ad Adriana Poli Bortone a Gianni Alemanno
Per
Per
Per aver con i loro interventi reso manifesto a tutti che gli interessi di Alleanza Nazionale e del Popolo delle Libertà per l'agricoltura per il comparto agroalimentare
Non è l'interesse che sempre si deve avere in campagna elettorale
è un interesse che viene da lontano e l'interesse che è stato onorato con i fatti è un interesse come diceva Gianni poc'anzi che deriva da una duplice CONSAP
Di valore
I un settore dell'economia e si basa su dei valori che sono indispensabili all'intera società il valore rappresentato da un corretto rapporto con l'ambiente
In un'epoca in cui da parte di qualcuno l'ambiente viene visto più come ostacolo allo sviluppo che come garanzia dello sviluppo e quindi uno sviluppo compatibile con la qualità della vita
Spero che poi tutti l'opera nel comparto agroalimentare abbia ben chiaro che si può produrre ricchezza nel rispetto dell'ambiente
Si può produrre ricchezza nella rispetta è nel radicamento di quel valore ancor più importante del valore rappresentato dalla famiglia
In molte realtà italiane soprattutto nella realtà meridionale
Chi produce ricchezza operando nel comparto agroalimentare lo fa
In qualche modo erede di una tradizione familiare lo fa con la volontà di lasciare i figlioli quello che è il frutto del lavoro agroalimentare e famiglia è un binomio che in molti casi è indissolubile
A dimostrazione del fatto è che i valori della destra
Che l'economia non può essere soltanto un'economia finanziaria
La vera autentica autonomia è quella che produce ricchezza e che hanno il lavoro la sua centralità chi lavora nel comparto agroalimentare produce ricchezza
E investe quella ricchezza per sé stesso per la propria famiglia per il territorio non per speculazioni finanziarie come accade al contrario in altri segmenti della nostra economia
E
Tanto alla centralità del lavoro tanto la centralità della famiglia il rapporto con l'ambiente quella dimensione che proprio Gianni chiama identità
IMI che entità che è passata sulla ricchezza inestimabile del nostro popolo
Elezione di quella che è una tradizione in ragione di quelli che sono i tratti distintivi del nostro essere italiani
Ecco sono valori
Fine soltanto sottolineature gli aspetti economici pure importante
E voglio dire ai nostri ospiti e ringrazio molto ai dirigenti
Poi dico pure della CIA
Che hanno certamente ragione quando dicono conosciamo in qualche modo l'impegno antico e Alleanza Nazionale del centrodestra sul tema agricoltura
Ravvisiamo ed è un fatto positivo che nella confronto tra i programmi ci sono oggi molto somiglianze
Voglio dire ai nostri ospiti e i nostri amici che ringrazio anche per il contributo di idee che hanno dato e hanno certamente ragione quando dicono dalla lettura dei programmi risulta oggi una sostanziale convergenza
A
E altrettanto doveroso
Non fermarsi all'altra del programma e verificare se è paragonabile solo ciò che sta scritto a quella che è la credibilità di coloro che nell'uno e nell'altro schieramento dicono certe cose o scrivono certi impegni
Perché la vera grande differenza tra
Ma il centro destra e la sinistra
Non è forse se si parla di agroalimentare
Ciò che si dice
La vera grande differenza in ciò che si fa nello stesso momento in cui sia onorati della responsabilità della maggioranza degli italiani e si è chiamati a governare e amici miei parlavi di credibilità parlare di credibilità
In presenza di un uomo
Che è stato giudicato da tutti anche dagli avversari
Commenti impegnato il più attivo Ministro dell'agricoltura degli ultimi anni
Parlare di maggior credibilità del centrodestra rispetto alla sinistra quando si parla di agroalimentare in presenza di Gianni Alemanno credo che sia per certi aspetti sottolineare nonna
Una ferita è universalmente riconosciuto
Voglio dare il mio contributo di esperienza
Circa la credibilità
Riprendendo alcuni spunti che sono venuti dal dibattito e anche
Sviluppando qualche considerazione perché
Tema della credibilità
Non può essere riferito soltanto alla lettura del programma Walter Veltroni e del programma che Berlusconi ha presentato quest'oggi per il capitolo agroalimentare
Credo che il tema della credibilità del uni e degli altri debba essere tenuto ben presente quando si leggono e si confrontano i programmi
Su tutte le altre materie
In particolar modo sulle materie che intrecciano strettamente
Ad alimentare il vostro lavoro quando si dice
Credibilità credo che si intenda doverosamente affermare la necessità di essere coerenti quando poi si governa circa l'incidenza fiscale
Non voglio riprendere dire male cose che sono state dette molto bene da chi ne sa più di me
Ma se si vuol potenziare l'agricoltura italiana
Se si vuole sviluppare questo comparto economico così ricco anche in potenzialità poi è evidente
E se sia al Governo si deve azionare la leva fiscale in modo tale da andare nella direzione auspicata da chi produce ricchezza
Nell'ambito dell'agroalimentare credo che questo si possa dire e lo sapete meglio di me
Quando abbiamo governato noi
Credo che si debba dire esattamente il contrario quando ha governato il centrosinistra
E io non me la prendo con questo o quel ministro io metto in evidenza una incongruenza della sinistra italiana perché se leggiamo i programmi si assomigliano
Non solo per l'agroalimentare anche per la volontà di ridurre le tasse ma se il PD se vogliamo ridurre le tasse il presidente del Partito Democratico Veltroni e ad applaudirlo freneticamente in prima fila c'è Vincenzo Visco è evidente
Pensare
Alcune affermazioni siano delle conseguenze altrettanto bene e voglio portare un contributo come dire personale
Perché
L'hanno detto molto bene
Gli amici
Sostenere l'agroalimentare italiano significa poi accompagnare anche in sede internazionale quelle che sono le sacrosante richieste che operano nel settore
Olio ricordare
Un piccolo episodio significativo cosa vuol dire sostenere a livello internazionale
Vuol dire essere coscienti che sia una battaglia una battaglia giusta
Se risponde ad un interesse che l'interesse del Paese se non è soltanto la richiesta di un segmento produttivo un'importante quindi non da una lobby al contrario un vero e proprio interesse nazionale
Poi è evidente che compito di un Governo
E quello di sostenere quella legittima richiesta in ogni sede
Questa premessa per dire cosa per dire che
In una occasione insieme al Presidente Berlusconi o Washington
Sì ma Condoleezza Rice abile collega ministro esteri intense colloquio con il Presidente Bush in una fase in cui i rapporti italo statunitensi hanno forcing migliori
Dopo molti anni Presidente Busco ma molto concreto nella sua agenda aveva tra i temi oggetto del colloquio con il Governo italiano input Berlusconi un tema
Che era stato e Gianni lo sa bene oggetto di tantissime richieste i colloqui tantissime ringhiere da parte del bravissimo ambasciatore statunitense a Roma
La questione era quella relativa
Alla possibilità anche per il mercato italiano di una presenza in qualche modo una diffusione molto più massiccia di prodotti
Geneticamente modificati oggi sapete benissimo che gli americani
Rivista hanno una visione molto diversa da quella europea quindi italiana
Per il Presidente Bush dopo aver tante volte eletto taglia il Paese più amico in questo momento il nostro impegno nelle missioni umanitarie di pace disse in modo molto franco
Berlusconi a me dice ma possibile che su questa cosa si debba
Il
Sola parola litigare
Ha di sé avere posizioni così diverse
Poi mi guardo sapeva perfettamente ovviamente qual era la posizione già in Consiglio dei Ministri non gliene faceva passare una
E Berlusconi parlando Bustis no guardi questo non se ne parla
Ecco credo che
Grazia
Emotivamente un piccolissimo esempio piccolissimo esempio per dimostrare il concetto
Non è sufficiente nei convegni dire la centralità dell'agricoltura
Poi è indispensabile la coerenza e la credibilità nel difendere certi valori
Quella battaglia che è stata fatta
Nato per cinque anni
Da parte mia per una
Inferiore con il Ministro degli esteri a Bruxelles
Che è stata a Bruxelles e molti di voi conoscono quell'ambiente
Sa perfettamente che la difesa dell'agricoltura e per alcuni Paesi una questione strategica
Per altri Paesi molto bene non li ho apprezzato soprattutto quegli amici relazioni che hanno detto e non è sufficiente dire
Chi vince e poi mettiamo la firma per ritornare in patria come coloro che hanno vinto
Quello che ha fatto la Francia serie credo che debba essere un buon esempio di ciò che deve fare un Paese che sa
E il comparto agroalimentare non solo non è marginale ma può essere un ottimo biglietto da visita anche da questo punto di vista
E la credibilità che parlano
è la credibilità di quello che abbiamo ottenuto con i fatti e non con le parole quando si è discussa la fa e la credibilità che deriva dagli stanziamenti che abbiamo strappato e il verbo è il verbo che va usato un termine improprio letterale
Perché i programmi si possono anche somigliare ma poi le idee camminano sulle gambe degli uomini e quando ha governato il centrodestra c'è stato sicuramente un'attenzione maggiore
E credo
E di questa attenzione maggiore e quindi in qualche modo questa realtà sia consapevole anche Walter Veltroni
Che c'entra nel
E non so se lo avete notato a Veltroni soffre da qualche tempo a questa parte di una grave forma di amnesia
Perché ha dimenticato che negli ultimi due anni il governo del Paese è stato il Governo
Presieduto dal fondatore del Partito Democratico
Petronio quando parla fateci caso questa sera in televisione quando va in giro con il pullman
Quando probabilmente parlerà di agricoltura perché c'è ombra di dubbio che anche nel programma del Partito Democratico si sottolinea l'importanza settore quando Veltroni parla
Parte dal presupposto
Interpretare l'opposizione
Io non ho ancora sentito Veltroni dipendere il Governo che il Governo in carica Governo di cui almeno otto dieci dodici ministri sono dirigenti e
Cambiare
Per tale
Il primo dovere il primo dovere evitiamo cover nato quando si presenta al giudizio degli elettori è in qualche modo dire che cosa ha fatto
E cercare di ottenere nuova fiducia per continuare
Il Partito Democratico sta facendo esattamente l'opposto
E credo che ci sia addirittura una sorta come dire di
Riflesso condizionato voglio scomodare la psicanalisi
è triste il manifesto non basta cambiare un Governo bisogna cambiare l'Italia siamo d'accordissimo ma bisogna ricordare a Veltroni che noi vogliamo proprio cambiare il Governo che il Governo quelli a sostegno
Esito pensare si può pensare
Che Liberty fare come dire di ogni erba un fascio
Perché allargando il ragionamento è vero che c'è un clima qualche volta di antipolitica
è vero che la gente comincia a dire e si va be'tante parole però poi i fatti
è altrettanto vero che il dovere
Chi crede nella politica di chi è impegnato nelle istituzioni è proprio quello di distinguere le responsabilità
Così come non si può dire che l'appalto categorie tutta meritorie di apprezzamento potuta meritoria di biasimo non si può dire che i politici sono tutti uguali
E al di là di quello che appare da ciò che si dice conta esattamente come la vita di ogni uomo ciò che si fa
Conta la capacità di essere coerenti nel raggiungimento di un obiettivo
Io credo che proprio l'impegno
Che Alemanno come minimo delle forze del centrodestra nel Governo Berlusconi sul tema dell'agroalimentare sia dimostrazione che c'è una profonda differenza
Si potranno anche somiglia di programmi ma la differenza c'è ed è reale ed è una differenza basata innanzitutto sulla capacità di direi certe cose e poi di farle
Perché se non ci incarichiamo di dar vita a questa grande operazione di verità e arriviamo davvero al paradosso di questa campagna elettorale
Con una il leader del Partito Democratico che parla come se al Governo ci fossimo ancora noi
Bisogna
Ricordare a Veltroni che sono passati due anni e che in questi due anni il primo dovere che a esplicare perché italiani oggi stanno peggio di quello che stavano due anni fa e credo che lo sappiano tutti
Può in qualche modo
Qualche modo recita
Ridare alla politica quella trasparenza che è doveroso ecco credo
Che
Questo convegno lo dimostra proprio nella rapporto con le categorie con coloro che in qualche modo
Operano all'interno del settore si possano costruire tutti i presupposti per far ripartire l'Italia come dice lo slogan abbiamo premiato
Ancora
Parla ripartire non col pullman farla ripartire lungo la strada giusta
Farla ripartire avendo ben chiaro per quel che riguarda il vostro settore che si tratta di fare ancor più decisamente quello che in qualche modo si è fatto negli anni passati ed in particolar modo quando abbiamo avuto la responsabilità di guidare il Paese
Vale a dire essere coscienti che l'agricoltura non può essere soltanto indicata come stratificato deve essere davvero con tutto quello che ciò comporta
Pone alla necessità sempre più forte di garantire
Quella qualità del prodotto che diventi in qualche modo qualità della vita
Perché non c'è ombra di dubbio che cosiddetto italiano stare
Italian food poi tagliano l'AIFA
Anche per far capire a Veltroni
Soltanto Lupo prenda la parola parte parola
Più o meno lo facciamo tutti
Il Consiglio l'Italia concreta che aveva
è innanzitutto nella valorizzazione della qualità del prodotto italiano
Però però
A dimostrazione che
I programmi a volte si assomigliano alla credibilità è diversa e le responsabilità sono diverse
Credo che sia difficile per i produttori pugliesi
O per i produttori meridionali
Nello stesso momento in cui etichettatura o meno cercano di portare sui mercati internazionali il made in Italy credo che sia difficile
Con chi stare nicchie di mercato ulteriori se purtroppo come accaduto da Natale in poi immagine dell'Italia nel mondo e diventata nell'immagine semplicemente disgustosa
Dei cumuli di spazzatura al terzo piano della citata
E anche
E anche
Le responsabilità non possono essere le medesime
Perché nello stesso momento in cui Napoli una delle tre città italiane più conosciuta al mondo
In Australia commentando da quando si parla di tanti riferimenti immediate a Roma Venezia in atto
Non perché l'Italia non abbia tante altre belle città ma sono le città che per tante ragioni sono nell'immaginario collettivo l'umanità
Se quella immagine ha fatto il giro del mondo c'è persino Al Jazeera aperti notiziali con quelle immagini certamente così forti che non offendo non solo i napoletani hanno offeso tutti
E diventa difficile poi per il produttore italiano
Per chi lavora all'estero perché cerca di affermare il cosiddetto Italian style
IRE noi siamo garanti di un prodotto che il migliore in assoluto o che comunque tra i più competitivi ed a questo punto di vista
è la credibilità anche una volta fa la differenza
A questo punto di vista le responsabilità vanno ripartite in base alla realtà e lo dico oggi che finalmente Bassolino è stato rinviato a giudizio per la questione dei rifiuti
Che la responsabilità è della follia
La responsabilità che la vicenda campana tenda a sinistra
Nella politica non è la politica quando quando
Io credo
è uno dei pochi per i quali
Vale la vecchia attentissima
Azioni di Montanelli pochi sono i comizi molti sono i buffoni
Credo che certamente è un conto quando dice non un buffone quando dice che se
I politici non portano via l'immondizia a Napoli non vota
E dice una cosa che va in qualche modo stigmatizzata perché non si può non si deve fare teniamo un fascio
Sarebbe come se qualcuno dicesse per gli agricoltori meridionali sono tutti assistiti o magari nonna operano secondo quella garanzia di qualità che deve essere data non si può generalizzare
La vicenda campana è lì a dimostrare la totale incapacità i chi era stato avvertito
Perché quando Bertolaso all'epoca commissario straordinario per i rifiuti esattamente un anno fa di questi temi
Disse a
Prodi se non ho un interlocutore e il suo interlocutore istituzionale era il per fortuna ex per fortuna ex ministro dell'ambiente Pecoraro Scanio se non ho un interlocutore
Sacri
Che a Natale in Campania saremmo di fronte ad un'emergenza senza precedenti e non trovo risposta perché non rispondeva pro non rispondeva per ragioni ideologiche e Pecoraro non rispondeva il Governatore scolastici chimici
Non dicano che era imprevisto e imprevedibile perché ha capito
Perché basta andare a rileggere ciò che Bertolaso disse in Parlamento e alla pubblica opinione e sottolineo questo aspetto perché i programmi si possono anche somigliare
Ma poi quel che conta non è soltanto ciò che si dice quel che conta e ciò che si fa quando si governa e in alcuni casi ciò che non si fa quando si governa da questo punto di vista credo che ancora una volta
Evidente responsabilità allora allora in conclusione in conclusione io credo che
Anche questo convegno qui ringrazio ancora una volta gli organizzatori abbia dimostrato
E insiste nell'ambito
Bella Popolo della Libertà esiste nell'ambito e la destra politica italiana
Quella cultura di governo che è indispensabile per affrontare questioni così complesse
In un'epoca tra l'altro e profondamente diversa rispetto a quella che abbiamo alle spalle è l'epoca lo ricordava Zante la globalizzazione è un'epoca in cui la difesa di interessi legittimi è tanto più doverosa quanto difficile
Per un convegno come questo dicevo abbia
Confermato anche una volta e cioè non soltanto la quarta
E le idee e la qualità delle proposte spero Grasso coloro e rappresentanti alle confederazioni lo hanno sottolineato spero che questo convegno abbia dimostrato che accanto alla qualità
Per le proposte accanto alla bontà delle idee c'è e qui è la differenza la credibilità delle persone la credibilità delle persone delle forze politiche e aggiungo proprio perché l'esperienza insegna sempre qualcosa
Che saremmo davvero stupidi oltre che presuntuoso sedicesimo abbiamo fatto tutto bene
Anche noi dobbiamo confrontarci conta quello che abbiamo fatto Caniglia governato e dobbiamo mettere in evidenza ciò che non è stato fatto al cento per cento o ciò che al contrario va corre
Ah proprio perché l'esperienza ha insegnato in sei
Proprio perché abbiamo la possibilità di dimostrare
E se ci confrontiamo con altri certamente il confronti a nostro favore
Proprio perché abbiamo qualitative e lungimirante di prospettive ed è proprio per tutto ciò io credo che ci possa essere a parte degli italiani da parte di chi opera nel comparto agroalimentare e lo voglio ribadire da parte di chi vive nel Sud
Una ragione in più questa volta per fare una scelta netta per fare una scelta di campo perché dico in conclusione per chi vive e opera nel sud
Perché tra i risultati drammatici degli ultimi due anni c'è stata anche la sostanziale scomparsa della questione meridionale dall'agenda della politica dall'agenda del Governo
Dopodiché per anni
Avevano detto Marconi si farà servizi Berlusconi confini come si farà il rapporto con la lega al Meridione sarà messo in condizioni di non
Di non contare più dopo che per anni avevano in qualche modo è stato questo lo spettro
Tempo è sempre galantuomo sono passati due anni di Governo di Governo di sinistra
Per rendere le condizioni del meridione molto più disastrate di quello che era qualche tempo fa
Non perché noi avessimo risolto tutto ci mancherebbe altro
Ma in qualche modo una strategia l'avevamo ben precise ed era una strategia che non a caso anche oggi viene ripresa persino dal Partito Democratico io so che Veltroni si arrabbia quando diciamo che copia in qualche modo il programma
Ma se oggi il Partito Democratico dice occorre rilanciare le infrastrutture
E le infrastrutture sono la prima grande emergenza del meridione
Per coerenza vorrebbe che ricordasse che durante il nostro Governo con la legge obiettivo e con alcuni finanziamenti che erano stati reperiti anche sul mercato internazionale alcune opere siano avviati alcun
I cantieri siano aperti alcuni interventi che si attendevano da anni erano partiti i due anni di Prodi per i veti incrociati di Pecoraro di Di Pietro hanno bloccato anche quel poco che era stato avviato allora se vogliamo ridare
Alcune dalla sua carica
Se vogliamo
Sorvoliamo rimettere in qualche modo questa area dell'Europa centro dell'attenzione
Non perché abbia
Qualche modo la fissazione del Ministro degli esteri a per una verità
La storia ha cambiato la geografia
Il sud dell'Italia era il sud dell'Europa perché fino a qualche anno fa il conflitto era Est Ovest perché la preoccupazione delle cancellerie era per quel che accadeva attorno a Mosca oggi
Meglio per la precisione dalla fine del comunismo
Il rapporto conflittuale nord-sud e al rapporto tra l'area ricca del pianeta il nord e l'aria povero l'Africa Suzzara la grande questione dell'immigrazione perché dico la storia ha ribaltato la geografia perché il Meridione d'Italia
Non è più la periferia dell'euro il meridione dell'Italia è diventato anche agli occhi delle cancellerie europee l'avamposto nell'Europa nel Mediterraneo e nei confronti del mondo
Firmano del mondo mediorientale no non comprende
Questa ritrovata centralità del sud significa in qualche modo essere in ritardo con la storia e credo che senza fare propaganda
Proprio quello che è accaduto in questi due anni di mostre e non soltanto non era ben compreso a Palazzo Chigi da ritrovata centralità del meridione
Ma non c'era stata
Cifre e non c'è tuttora alcuna volontà immettere il Meridione in condizione di competere soprattutto in alcune aree limitrofe anche qui
Interessante leggere il programma del Partito Democratico poi bisogna andare a leggere però quel che diceva la testa qualche anno fa e si trova che c'è un'incredibile assonanza
A un certo punto di vista ci fa piacere
Si sono accorti che avevamo ragione a quando si dice un sub competitivo esige un sul competitivo per aree limitrofe
E non si fa altro che mettere in evidenza che avevamo ragione noi quando dicevamo che il problema non era scavalcare le Alpi come diceva qualche metro apparse molto autorevole nell'ambito dell'attuale Partito Democratico il problema era
Sempre di più gettarsi nel Mediterraneo perché oggi la competitività per la Puglia e con l'area dei Balcani non è la competitività della Puglia nei confronti dalla Baviera la competitività del meridione è con tutti i Paesi del Maghreb la competitività del nostro Sud
E la competitività con quel mar Mediterraneo che è tornata ad essere il centro dell'attenzione delle cancellerie mondiali e allora la sinistra non è sufficiente che scriva certe cose nei programmi
Indispensabile che poi abbia politiche coerenti per le politiche coerenti che sono mancate
è bello leggere che finalmente il tema della legalità diventa la prima preoccupazione di chi aspira a governare
E non male era ora legalità che grande questione che va al di là della sicurezza
Perché per anni è stata negata un'emergenza sicurezza oggi la sinistra perché Veltroni in queste scaltro si accorge che è un tema che sta drammaticamente a cuore alla gente
Amici miei programmi si possono solo anche somigliare ha la credibilità e diverse i valori di riferimento sono diversi
Perché se vogliamo garantire legalità
Dobbiamo affermare il principio che a sinistra non è ancora chiaro che la responsabilità e personale la colpa non è della società cattiva che in qualche modo porta fuori strada il povero che sbaglia
Infine viene in qualche modo ad essere responsabile ricorda altre
Facciamo i conti facciano i conti col mito fasullo del buon fanciullo di Russo non è vero che l'uomo nasce buono quella società per qualcuno di loro è ancora la Società capitalista lo porta fuori strada
Ritenuto molto più semplice
Ci sono i buoni e cattivi e chi sbaglia deve pagare
Perché se non sia che afferma questo principio non si garantisce legalità e quando diciamo pagare non intendiamo l'inasprimento delle pene che tante volte non serve a nulla
Intendiamo la cancellazione nel nostro ordinamento
Di tutte quelle norme che sono distorte dico tutte quelle norme che offendono le persone oneste
Di tutte quelle norme che offendono in particolar modo antichi vota a sinistra le norme che sembrano concepiti e più per tutelare i diritti del delinquente che per tutelare i diritti della vittima del delinquere e allora il programma si può anche somigliare ma se sono diversi
I valori e la credibilità di giudizio scrive certe cose credo che poi non solo non sia difficile scegliere in occasione del voto ma credo che questa sia anche la ragione
Non i sondaggi queste anche la ragione per la quale ci siamo ottimisti e siamo fiduciosi dal quattordici aprile poter riprendere a governare l'Italia
E nel caso del mondo agricolo a difenderne i legittimi interessi
Quindi