Intervista ad Enrico Morando sul programma del PD

Radio Radicale abbiamo qui con noi Enrico Morando Presidente della Commissione bilancio del Senato l'estensore del programma del Partito Democratico insomma
Presidente Morando lo può spiegare i nostri ascoltatori diciamo così i due-tre punti essenziali del programma economico del
Sì non solo di quell'economico perché il programma non è solo sull'economia naturalmente diciamo
Il primo punto che io considero fondamentale del programma è quello che riguarda il posizionamento dell'Italia nel contesto internazionale il PD cosa propone su questo punto le parole chiave sono
Mondo che cambia molto rapidamente
A fronte del quale
A fronte di questo cambiamento noi vediamo l'esigenza di un più coerentemente una più coerente politica internazionale ispirata al metodo dell'approccio multilaterale
Sta finendo l'epoca dell'unilateralismo
In fondo il tramonto di Bush è il tramonto dell'epoca dell'unilateralismo
Si apre finalmente io dico anche negli Stati Uniti d'America
Una fase nuova la fase dell'approccio multilaterale quindi la prima parola chiave multilateralismo multilateralismo passivo o attivo attivo perché
Lo strumento per essere attivi nell'approccio multilaterale l'Europa la seconda parola chiave l'Europa massima possa necessaria non de l'Europa minima indispensabile cioè
Noi vogliamo un'Europa che veda crescere drasticamente il
Processo di integrazione in tutti i campi da quello della iniziativa per affrontare i grandi problemi
Dell'Organizzazione del commercio nel DAP di odio fino
Alla Europa necessaria per affrontare i grandi problemi della pace sulla base di ecco
Un'altra parola chiave di un rapporto di amicizia con gli Stati Uniti un grande nuovo rapporto euroatlantico quello che noi diciamo chiaramente del programma è la cosa seguente
Tutti i problemi del mondo sono diventano più facili sono risolvibili se c'è un rapporto positivo tra Europa e Stati Uniti d'America quando tra Europa e Stati Uniti d'America c'è un rapporto di contrasto c'è una difficoltà lo avevo visto nell'era dell'unilateralismo
Allora i problemi del mondo si aggravano e non vengono e non vengono risolti qui come la Venere quel pacifismo insomma caratterizza accreditato tanta parte della sinistra
Bene noi abbiamo deciso di andare a liberi anche per chiudere questa epoca dell'approccio alle alla tematica della politica internazionale
Caratterizzato da elementi di ideologia che sovrastano la valutazione del cambiamento che è nato del mondo
Ultima parola chiave
Del nostro programma questo proposito è Mediterraneo Mediterraneo come ha ben
Economico cento ma come ab politico del rapporto tra i nuovi grandi protagonisti asiatici e io e il i soggetti Europa Stati Uniti l'euro atlantismo quindi queste sono
Le e posizioni chiave
Che noi assumiamo nel campo della politica internazionale non c'è dubbio che
Sono intanto queste posizioni che danno conto di un mutamento di approccio
Perché è inutile che ricordi quali sono state le difficoltà che abbiamo avuto nella scorsa legislatura questa legislatura ancora nessuno ancora non è finita ma siamo qui a discutere dei che
La quindicesima legislatura si può ormai considerare trascorsa ecco perché dicevo questo
Nell'affrontare i temi del dell'iniziativa italiana del contesto internazionale ancora nel giorno in cui si decideva la data delle elezioni del tredici aprile Consiglio dei ministri convocato
Per il relativo decreto ha dovuto fare fronte alla difficoltà di decidere sull'Afghanistan sul rifinanziamento delle missioni internazionali perché i ministri della sinistra antagonista non hanno votato a favore
Il segno che
La posizione che il Partito Democratico assume adesso
Rispetto alle questioni internazionali è un elemento si propone di portare a coerenza ciò che nel programma del due mila sei e nell'esperienza di Governo è stato caratterizzato da un elemento di ambiguità che deve finire detto questo
Mi limiterò a segnalare
La novità dell'approccio del Partito Democratico ad un secondo tema noi pensiamo che per crescere bisogna accrescere il livello di libertà nel nostro Paese
Senza libertà senza migliore possibilità di intraprendere senso l'apertura all'ingresso dei giovani nelle attività economiche noi non avremo la crescita che è necessaria
Una crescita di qualità anche socialmente inclusiva per questo noi facciamo della riforma del diritto del campo economico del diritto dell'economia
Noi facciamo dell'apertura la conclude dei mercati chiusi alla concorrenza noi facciamo della liberalizzazione degli accessi a tutti i livelli a tutte le attività uno degli elementi portanti del nostro programma e anche qui non c'è dubbio
C'è un elemento di continuità rispetto all'esperienza del Governo Prodi per quello che riguarda
Appunto le cosiddette lenzuolate di Bersani
Ma c'è un elemento di coerenza del programma che certo non si può dire a questo proposito fosse presente nel programma del due mila sei segnalo in questo senso
La nettezza con cui noi ci pronunciamo a favore di una riforma liberalizzate riceve il settore dei servizi pubblici locali istituzioni
Per quello che riguarda le istituzioni il nostro approccio è netto primo le riforme si fanno assieme
Non faremo riformulate le riforme istituzionali tutte le riforme istituzionali si fanno assieme con l'avversario
Noi naturalmente ci auguriamo lavoriamo perché ci sia la ma una maggioranza netta del Partito Democratico sia alla Camera che al Senato
Per fare le riforme assieme non bisogna fare nessun Governo di coalizione bisogna fare le riforme costituzionali ed elettorali assieme naturalmente noi nel dire questo partiamo da un progetto il progetto è quello
Che illustriamo della nostra azione di governo numero undici una sola Camera politica
Il Senato trasformato in Senato delle autonomie
La Camera politica composta di quattrocentosettanta membri eletti in collegi uninominali maggioritario a doppio turno secondo il modello francese per quello che lei fa due riguarda la forma di governo la nostra preferenza va una forma di governo coerentemente neo parlamentare
Nella quale una sola Camera appunto mantiene rapporto di fiducia col Governo
La fiducia si dà solo al primo ministro il Primo Ministro e quindi conserva pie assume pienamente il potere di proporre al Presidente della Repubblica la revoca dei Ministri perché l'unico titolare del rapporto fiduciario
Per quello che riguarda ire del Senato ho già detto il Senato delle autonomie
Eletto dalle autonomie
Non dà la fiducia al Governo è invece decisivo per affrontare le materie di interesse diretto del sistema delle autonomie locali
Modifica dei regolamenti parlamentari si può costituire un gruppo soltanto chi si è presentato con quel nome con quel simbolo alle elezioni
Nessuna eccezione a questa regola
Considero la riforma istituzionale importante anche quella che naturalmente di solito non fa parte del novero delle proposte in questo campo il vitalizio dei parlamentari
Deve essere calcolato col metodo di calcolo contributivo quello che si usa per tutti i lavoratori italiani questa è una riforma che noi consideriamo di assoluto rilievo perché l'esistenza del privilegio rappresentato da un vitalizio calcolato in modo del tutto lontano
Da quello che si usa per calcolare la pensione di tutti i comuni mortali è una delle basi non l'ultima del discredito che oggi viene gettato sistematicamente
Dall'incapacità della politica di autoriformarsi sulla politica agli occhi del cittadino il ritorno al collegio uninominale seppure a doppio turno
Assolutamente sì la nostra proposta è il collegio uninominale a doppio turno del tutto coerente con il processo di riforma
A cui assistiamo del campo dei soggetti politici perché io segnalo la crucialità la novità assoluta di questa
Iniziativa
Noi abbiamo finalmente messo in campo
Un progetto di riforma dei soggetti politici il Partito Democratico dall'altra parte il Popolo della Libertà in grado di costruire i partiti che possono essere i veri interpreti della competizione bipolare
Si è dimostrato che non basta agire dal lato delle riforme elettorali bisogna che a questa azione dal lato delle riforme elettorali si accompagni un'azione di costruzione
Di soggetti politici nuovi e quello che abbiamo fatto con
La nascita del Partito Democratico la vera novità della politica italiana obiettivamente perché
Perché
A sinistra
L'aggregazione che sta nascendo ed è un fatto positivo a cui io auguro gran
Insuccesso non ho nessuna ragione di augurarmi la sconfitta della Sinistra Arcobaleno
Beh la Sinistra Arcobaleno si è messa assieme e si è formata perché è nato il Partito Democratico se non fosse nato valido democratico di sinistra Arcobaleno non ne sentiremo parlare
Dall'altro lato il processo di razionalizzazione che è in corso del centrodestra che io considero nell'interesse del Paese
Anche se condotto in maniera del tutto improvvisate contraddittoria
è un processo che si è messo in moto perché noi abbiamo fatto il valido democratiche poi abbiamo deciso di andare liberi dalle coalizioni coatte alle elezioni se non lo avessimo fatto certamente il Popolo delle Libertà non esisterebbe mi fermerei cumulando limpidi